Ti amo...ma non posso 2

di angyblu
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Trama ***
Capitolo 2: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 4: *** Capitolo 3 ***
Capitolo 5: *** Capitolo 4 ***
Capitolo 6: *** Capitolo 5 ***
Capitolo 7: *** Capitolo 6 ***
Capitolo 8: *** Capitolo 7 ***
Capitolo 9: *** Capitolo 8 ***
Capitolo 10: *** Capitolo 9 ***
Capitolo 11: *** Capitolo 10 ***
Capitolo 12: *** Capitolo 11 ***
Capitolo 13: *** Capitolo 12 ***
Capitolo 14: *** Capitolo 13 ***
Capitolo 15: *** Capitolo 14 ***
Capitolo 16: *** Capitolo 15 ***
Capitolo 17: *** Capitolo 16 ***
Capitolo 18: *** Capitolo 17 ***
Capitolo 19: *** Capitolo 18 ***
Capitolo 20: *** Capitolo 19 ***
Capitolo 21: *** Capitolo 21 ***
Capitolo 22: *** Capitolo 20 ***
Capitolo 23: *** Avviso ***
Capitolo 24: *** Capitolo 22 ***
Capitolo 25: *** Capitolo 23 ***
Capitolo 26: *** Capitolo 24 ***
Capitolo 27: *** Capitolo 25 ***
Capitolo 28: *** Capitolo 26 ***
Capitolo 29: *** Capitolo 27 ***
Capitolo 30: *** Capitolo 28 ***
Capitolo 31: *** Capitolo 29 ***
Capitolo 32: *** Capitolo 30 ***
Capitolo 33: *** Capitolo 31 ***
Capitolo 34: *** Capitolo 32 ***
Capitolo 35: *** EPILOGO ***



Capitolo 1
*** Trama ***


Buongiorno a tutti!!!!
Oggi ho completato la prima parte di questa storia "Ti amo... Ma non posso"
Da qui comincerà il sequel "Ti amo... ma non posso 2"
Consiglio a tutti coloro che cominceranno a  leggere questa storia di leggere prima la precedente altrimenti non capirete molto.

"Ti amo... ma non posso 2"

Sono passati quattro anni.
Mary ha deciso di trasferirsi con Matteo a New York, per permettere alla sua bambina Hope di stare vicino al padre Luc.
Luc da quattro anni sorride alla vita, Hope è la sua luce e il suo tutto.
Domenico ed Emilia vivono insieme a New York con la loro bambina Giada.
Emilia ha accettato Claire la bambina di sua sorella.
E Gabriel?
Gabriel è diventato lo zio preferito delle piccole ma anche lui dovrà fare i conti con il passato.
Tutto sembra andare per il verso giusto, ma qualcosa sta per accadere.....


IL PRIMO CAPITOLO ARRIVERÀ A BREVE........

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Capitolo 2
*** Capitolo 1 ***


POV MARY

Quattro anni!
Sono già quattro anni da quando io e Matteo ci siamo trasferiti a New York, ma sono sopratutto quattro anni da quando è nata la mia piccolina.
Matteo lavora nello stesso ospedale di Domenico e Luc.
Eh io?
Bhe io ho deciso di lasciare il mio lavoro di avvocato, ora insegno diritto penale alla facoltà di legge di New York.
Ho deciso di vivermi la mia piccola Hope e avere più tempo per me stessa, per Matteo ma sopratutto per lei, il lavoro d avvocato  mi occupava gran parte del tempo e vedevo la mia piccola solo di sera.
Per questo ho deciso di abbandonare la mia carriera.

"Mami"

Ecco la mia Hope è una bambina dolcissima ma anche furba e combina guai sopratutto con il suo papà.
Con i suoi occhioni riesce ad abbindolare tutti, non c'è una persona che riesca a dirli no.
Per lei il no è si.
Hope è la fotocopia di Luc da me ha preso solo il colore dei capelli un biondo cenere, per il resto è uguale e identica al suo papà.
Luc da quando c'è Hope è completamente cambiato, sorride alla vita così come faccio io.

"Principessa cosa succede?"

"Andiamo da papi?"

"Certo dai metti il cappottino che andiamo da papà"

 

POV LUC

"Dottore c'è sua figlia"
"Grazie Marta dica a Mary di aspettare e faccia passare l'ultima paziente"
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"Papiiiii"

"Amore mio"

Ed eccola qui la mia luce, l'amore più bello della mia vita.
Mia figlia Hope.
Illumina le mie giornate, da quattro anni sorrido alla vita e diciamocelo grazie a lei sono anche cambiato.
Possiamo dire che non sono più l'uomo cinico, e freddo di una volta e questo a quanto pare fa piacere anche ai miei pazienti.
Prendo la mia piccola imbraccio e mi avvicino a Mary dandole un bacio sulla guancia.
Con Mary i rapporti sono civili, sopratutto per la nostra bambina, tra noi non ci sono litigi andiamo d'accordo come se fossimo amici, anche se possiamo definirci tali.

"Mary"

"Luc, ti lascio la piccola domani sera passo a prenderla da casa tua"

"Se vuoi posso riportartela io"

"No passo io con Matteo"

"D'accordo. Hope saluta la mamma"

"Ciao mamma"

"Ciao tesoro fai la brava con papà"
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"Allora tesoro andiamo nello studio di papà che tolgo il camice.
Poi  dove andiamo?"

"Ziooo papà"

"Certo passiamo anche da lui"

Sorrido al pensiero del legame che si è creato tra Hope e Gabriel.
Hope è pazza di lui e Gabriel si è rimbambito completamente per la mia bambina, nonostante tutto è anche il suo padrino di battesimo, dopo una lotta tra me e Mary un mese prima del battesimo di Hope abbiamo deciso di mettere come suoi padrini Gabriel e Claudio il fratello di Emilia e amico di Mary tra cui marito di mia sorella che tra pochi mesi avrà il suo primo bambino.
Essì mia sorella aspetta un bel maschietto.
Mi metto il cappotto, prendo la valigetta e porto Hope da Gabriel.

"Susan, Gabriel è nello studio?"
"No dottore è in sala operatoria, un parto cesareo  d'urgenza"
"Ne ha per molto Susan?"
"Non credo dottore, ah no eccolo che sta uscendo"

Vedo mia figlia scendere dalle mie braccia come un fulmine e correndo si getta tra le braccia di Gabriel
"Ziooooo"

"Oh principessa dello zio, amore vieni andiamo via da qui"

Seguo Gabriel con imbraccio Hope nel suo studio.
Come arriviamo mia figlia si appropria dello stetoscopio di Gabriel e inizia a giocare con la sua bambola.

"Giornata difficile?"

"Eh diciamo, tre parti da questa mattina"

"Ok giornata piena.Vieni a cena da me e Hope stasera?"

"Certo non rinuncerei mai a un piatto di pasta cucinato dalla tua cuoca"

Scoppiò a ridere"Lesy si chiama Lesy, Gabriel, non farti sentire che la chiami cuoca"

"Dai.... ma che razza di nome è Lesy?"

Mia figlia guarda con uno sguardo arrabbiato Gabriel "Zioo Lesy è brava"
"Lo so amore di zio "

Poi mia figlia gira lo sguardo verso me e mi sorride "Papii"

"Dimmi amore"

"da grande anch'io come zio"
Gabriel scoppia a ridere e io con lui .

Dopo un po andiamo a casa e come al solito Gabriel inizia a battibeccare con Lesy.
Lesy ha 37 anni la conobbi cinque anni fa durante il mio viaggio in Russia quando scoprii che Mary era incinta, voleva fuggire dal suo paese e le proposi di venire a lavorare per me. Da quel giorno si occupa della mia casa, ma sopratutto quando io e Mary siamo impegnati si occupa di Hope.
Hope l'adora e Lesy adora lei.
Dopo un po Lesy va via e rimaniamo io,Gabriel e Hope che sta mangiando con gusto la sua cotoletta di pollo.
Noto che ha lasciato nel piatto le verdure.
Lo fa ogni volta che viene da me
"Tesoro mangia le carote e gli spinaci"

"Nooo papiii daiiii"

"Tesoro con la mamma mangi tutto"

"Daii papà"
Mi arrendo perché so che con lei è inutile discutere.
"Solo per questa sera Hope"

"Ba beene"

Dopo aver finito metto il pigiamino a Hope e la faccio stendere con me sul divano e metto sul suo cartone animato preferito sperando che si addormenti subito, torna anche Gabriel che era uscito fuori a fumare una sigaretta.

"Gabriel puoi restare a dormire nella camera degli ospiti lo sai"

"Si forse è meglio"

"Tuo fratello ancora è da te?"

"Si lo faccio solo per mia madre fosse per me lo manderei via"

"Tranquillo la mia casa è enorme puoi restare qui fino quando vuoi, poi lo sai a Hope non dispiace"

"Grazie e comunque tua figlia mi ama"

"Ah non dirlo a me ma cerca di farti amare anche domani che ha il controllo con il pediatra"

"Domani sentiremo le sue urla in tutto l'ospedale?"

Scoppiò a ridere "si"

"Luc ti saresti immaginato quattro anni fa di essere così come sei ora?"

"No mi immaginavo a far baldoria con te invece siamo qui con mia figlia. E tu?"

"No davvero tua figlia non ha cambiato solo te ma anche me e beh Domenico sta messo come noi"

"Eh già. Gabriel tu non pensi a una tua famiglia?"

"Eh finire come i miei genitori? No grazie per colpa loro non ricordo nemmeno più il volto di mia sorella"

"Non ti arrendi eh?"

"La troverò prima o poi, dovevano andarsene mio fratello e mio padre invece...vabbè basta"

"Oh sì è addormentata di già"

"Era stanca la porto io di sopra Luc resta pure qua ti raggiungo tra un attimo che ci beviamo una birra"

 

                                                                                              HOPE

MARY

                                                                                                 MARY

 MARY   


 

                                                                                                      LUC

GABRIEL

                                                                                            GABRIEL

Angolo autrice:Vabbè non ho saputo resistere ho sistemato il primo capitolo e ho pubblicato subito

Angolo autrice:
Allora per ogni coppia ci saranno due e tre capitoli e poi si passerà all'altra coppia cioè Domenico ed Emilia, quindi prevedo che i prossimi due capitoli saranno ancora su Mary e Luc,
Allora alcuni errori di scrittura quando parla la piccola Hope sono voluti proprio perché ha solo quattro anni.
Io già amo questa piccolina sono sicura che l'amerete anche voi, ne vedremo delle belle da lei.
Allora cosa ne pensate di questi nuovi Luc e Gabriel?
E Mary?
Aspetto vostre opinioni sono curiosa di sapere cosa ne pensate, e sopratutto cosa vi aspettate.
Nel frattempo grazie di cuore a tutti
GRAZIE, GRAZIE ❤️❤️❤️

 

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Capitolo 3
*** Capitolo 2 ***


POV GABRIEL

Sento Hope lamentarsi vado nella sua cameretta e la trovo sveglia a stropicciarci gli occhi.

"Buongiorno zioo"

"Principessa ben svegliata, scendi giù che zio ti ha fatto i pan cake"

"Buooni e papà?"

"A fare la doccia"

 

POV LUC

Scendo giù in cucina e vedo Hope mangiare i pancake fatti da Gabriel l'unico cibo che gli riesce bene.

"Papiiii"
Mi volto verso mia figlia e la vedo tutta sporca di Nutella compresa la maglietta del pigiama.
Alzo le mani ridendo e dico: "Ferma Hope che ora mi sporchi la camicia di cioccolato"

Lei mi guarda ridendo come una matta si guarda le mani sporche di cioccolato e le alza dicendomi: "Sei beeloo"
Mi avvicino le baciò la testa e le accarezzò i suoi boccoli "grazie amore mio, dai finisci la colazione che dobbiamo andare"

"Ove?"

"Dal dottore Hope lo sai oggi non vai all'asilo che dobbiamo andare dal dottore"

"Noooo noo"

"Hope non fare i capricci per favore"

Mi guarda arrabbiata e mi esce la lingua per poi riprendere a bere il suo latte.
Cominciamo bene se ora fa così non immagino quando diventerà grande, perderò i capelli prima del tempo

Gabriel ridendo si avvicina alla piccola
"Hope se viene anche lo zio con te?"
"No"

Gabriele mi guarda  "Ok mi arrendo Luc"

"Oh ci hai provato molto Gabriel, pensa che deve fare anche il vaccino antinfluenzale"

"Bene avviso tutti di non spaventarsi allora dalle sue urla"
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"Salve dottori"
"Salve Marta"
"Dottore ma lei oggi lavora?"
"No Marta ho la visita dal pediatra per Hope"
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"Buongiorno"

"Ciao John"

"Ciao Luc pensavo che veniva Mary"

"No aveva lezione stamattina"

"Bene, toglile il completino che sistemo la bilancia e poi facciamo il vaccino"

"Nooooo"

" dai su Hope fai la brava a papà"

Come mi giro per mettere le robe sulla sedia scende di corsa e corre fuori con sole le mutandine e la canottiera.
Scoppiò a ridere e john mi guarda esasperato dicendomi :"Vuoi vedere che è andata dallo zio?"

"Contaci è andata da lui conosce a memoria la strada e le infermiere non la fermano nemmeno più, piuttosto l'accompagnano loro"

Infatti dopo dieci minuti entra Gabriel con imbraccio Hope che ride.
Ogni volta fa così, è tremenda ma nonostante tutto e mia figlia

"John faccio io"dice Gabriel ridendo

Lui annuisce come al solito "scrivimi tutto che poi riporto io nel al cartella e firmo tra un po ti mando Katia con il vaccino"

Poi mi guarda e dice "Luc direi di cambiarle pediatra lo sai che questa cosa che deve visitarla Gabriel che è un ginecologo non va bene"

Lo guardò e scuoto la testa "lo so ma come devo fare? Dove lo trovò un altro da cui si fa visitare tranquillamente"

John ride e dice "Gabriel ti consiglierei di prendere la specializzazione in pediatria"

Lui scoppia a ridere e guardandoci dice "mai, solo Hope visito che è la mia principessa il resto dei bambini no, io faccio solo nascere i bambini"

Scuoto la testa e seguo Hope con Gabriel nel suo studio.
Come arriviamo lei stessa va sulla bilancia e si fa visitare dallo zio.
Poi entra l'infermiera con il vaccino e li anche con Gabriel, Hope inizia a fare i capricci.
Mi avvicino alla mia piccola e la metto a seder sulle mie gambe.

"Allora tesoro lo sia che lo zio è bravissimo, tu guarda me e dai il braccino allo zio due secondi e ha fatto. D'accordo?"

"Si. Zioo non fare male a me"

"No tesoro te lo prometto, lo sai che lo zio non ti fa male"

Infatti dopo due minuti Hope è già imbraccio a Gabriel
"Zioo bavoo tanto tanto altri noo. Zioo calamella?

"Certo amore ecco qui"

Gabriel le da la famosa caramella che possiede nel suo studio solo per lei essendo l'unica bambina che si fa visitare da lui.

"Sei stata bravissima tesoro non hai nemmeno pianto sei proprio brava. Ora vai da papà che zio deve scrivere"

Gabriele mi guarda "Sta bene Luc come al solito cresce bene, lo sai se le viene un po di febbre è l'effetto del vaccino se sta bene invece domani può andare a scuola"
"Ok grazie come al solito Gabriel. Daii Hope andiamo a papà"

Lei si gira verso lo zio "Zio vieni con noi?"

"No tesoro devo lavorare"

"Noo zio con noi"

Hope scoppia a piangere " tesoro perché tutti questi capricci oggi?"

"Vooiioo zioo"

"Amore lo zio deve lavorare e poi oggi pomeriggio verrà la mamma a prenderti"

"Nooo zioo"

"Hope basta lo zioo deve lavorare"

Piangendo la porto fuori lasciando un Gabriel perplesso dal comportamento di Hope, effettivamente non si è mai comportata così.
Usciamo dall'ospedale e la faccio sedere su una panchina.

"Perché piangi tesoro?"

"Io con teee"

"Amore ma stai con papà"

"Nooo tu no con me"

"Hope  lo sai mamma e papà lo sai che non stanno insieme"

"Tutti a scuola papà e mamma insieme"

"Tesoroo"

Hope non ha mai creato problemi ma non è la prima volta che mi dice una cosa del genere da quando va all asilo io e Mary abbiamo dovuto spiegarle perché la sua mamma e il suo papà non sono insieme, sembrava che avesse accettato la situazione ma a quanto pare no.
Hope la vedo tutti i giorni e alcuni notti resta da me e altre da Mary.
Anche quando lavoro anche solo per un'ora al giorno cerco di vederla sempre.
Si mette sulle mie gambe e mi abbraccia, annuso il suo odore e sorrido pensando a una maniera per non farla piangere più.

"Facciamo una cosa tesoro andiamo dalla mamma e vediamo se anche questa sera puoi restare con me"

"Sii"

Noto che sono quasi le dodici a quest'ora Mary dovrebbe aver finito la lezione.

 

POV MARY

"Mamiiii"

"Tesoro che ci fai qui?"

"Portato papà"

Guardo Luc e gli chiedo della visita e mi racconta tutto.
Rido per quello che combina la mia piccola.

"Ti va di venire a pranzo con noi Mary?"

"Ehm si va bene ho lezione alle due e comunque stavo andando a pranzo"

Hope batte le manine e da un bacio sia a me che a Luc.
Mi infilo nel l'auto di Luc e andiamo in un ristorante italiano.
Hope come al solito chiede le orecchiette al sugo che le fa la nonna quando andiamo in italia.
Ah quanto mi mancano i miei genitori.

"Signori per voi?"

"Per la bambina orecchiette al sugo, per me un risotto ai frutti di mare e delle scaloppine al limone per te Mary?"

"Lo stesso che prende lui"

"Grazie signori"

Dopo un po arrivano i primi e Hope mangia con gusto.

Luc mi guarda "allora come è andata la giornata?"

"Bene solita materia soliti studenti"

Scoppia a ridere e dice"immagino"

Noto Hope con il musino tutto sporco e la pulisco prima che si sporchi il vestitino.
Mi guarda e ride mettendomi in faccia un ditino sporco di sugo.

"Hope la mamma deve lavorare poi"

"Ba bene mamii potto restare da papà stasera?"

"Hope lo sai che devi venire a casa, domani mattina papà lavora"

"Mamma solo dormile per favore"
Eh quando mi guarda con quei occhioni come posso dirli di no.

Sorrido e le accarezzò una guancia"D'accordo  poi domani mattina ti vengo a prendere che andiamo all asilo "

"Si"
Dopo aver avuto la sua riposta Hope ricomincia a mangiare e non parla.

Noto che quando io e Luc siamo insieme è più serena, la sera a cena quando c'è Matteo non smette un attimo di parlare e non ci permette di affrontare un discorso e la notte da quando ha tre anni è un dramma.
Pretende e deve dormire la notte con noi in mezzo nel lettone.

"Luc dorme nella sua cameretta Hope?"

"Certo ti ho sempre detto che solo quelle poche volte che non stava bene ha dormito con me"

"Mhh"

"Continua ancora a voler dormire con voi?"

"Si lo sai"

Hope alza il visino nuovamente sporco e ci guarda capendo bene che stiamo parlando con lei e ci sorride ma non dice nulla.
Matteo lo ha accettato da subito nonostante tutto lo conosce da quando è nata ma ultimamente non va molto d'accordo con lui.
Dopo aver finito di pranzare mi riaccompagnano in facoltà e saluto la mia piccolina.
Luc mi saluta dicendomi di arrivare prima che  che Hope si svegli l'indomani che vuole parlarmi, annuisco ed entro a lezione.
Era serio quando mi ha sussurrato che vuole parlarmi.
Cosa vorrà dirmi?
 

 

Angolo autrice:
Allora vi sta piacendo questo seguito?
Cosa ne pensate?
Secondo voi cosa vorrà dire Luc a Mary?
Eh la piccola Hope non è un amore?
Una piccola peste 😂
Nel frattempo ringrazio tutti voi che state seguendo già questo sequel
.

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Capitolo 4
*** Capitolo 3 ***


POV EMILIA

Quattro anni che io Domenico e Giada abitiamo insieme e due anni da quando ci siamo sposati.
Eh sì  dopo la sua proposta in ospedale due anni fa ci siamo sposati, erano presenti tutti, finalmente abbiamo coronato il nostro sogno di avere una famiglia insieme.
Giada ha ricominciato a camminare ed ora è una bambina felice, non sono stati anni facili per lei,sopratutto andare in una scuola nuova qui a New York ed entrare per i primi tempi in classe su una sedia a rotelle.
Ma alla fine ci è riuscita, ora cammina, e vedere il suo sorriso mi riempie il cuore di gioia.

"Signora?"

"Mi scusi ero sovrappensiero"

"Non si preoccupi, può asciugarsi il gel e accomodarsi"

Un altro motivo per cui sono felice?
Sono incinta io Domenico e Giada siamo al settimo cielo, per ora lo sappiamo solo noi ma abbiamo deciso di dirlo a tutti, forse è arrivato il momento di dirlo.

"Allora dottoressa?"

"Suo marito oggi non ci raggiunge?"

"Sta lavorando non so se è disponibile"

"Provo a chiamare al suo reparto ho bisogno di parlare anche con lui"

"Cosa succede?"

"Niente di grave non si preoccupi"

Prende il telefono e chiama al reparto di Domenico, dopo un po chiude la telefonata e mi sorride
"Suo marito sta arrivando"

"Ma per quale motivo vuole parlare anche con lui"

"Emilia la prego di non allarmarsi la gravidanza procede bene ma ho bisogno di un secondo parere, la devo mandare per una visita dal primario del nostro reparto"

Non faccio in tempo a parlare che entra Domenico.
Mi vede angosciata e mi prende una mano e inizia a conversare con la dottoressa
"Sibille cosa succede? Perché hai mandato a chiamarmi?"

"Domenico ripeto va tutto bene però preferisco che le faccia una visita il primario cioè Gabriel"

"Sibille non possiamo evitare?Gabriel è nostro amico ed Emilia si sentirebbe a disagio con lui"

"Andate da lui e vi spiegherà tutto"

"Non mi stai dicendo qualcosa?"

"Domenico andate da Gabriel, vi spiegherà tutto ora lo chiamò e vi fisso un appuntamento"

"Non c'è bisogno,parlo io con lui"

Mi tocco le guance e mi rendo conto che sto piangendo, durante la loro conversazione non ho detto nulla, la ginecologa si avvicina e mi accarezza una guancia
"Ti assicuro che il piccolo sta benissimo, ma non posso seguirti io, vedrai Gabriel ti dirà tutto e alla fine sorriderai anche"

Annuisco e Domenico mi porta via.
"Tesoro vai a casa vado io da Gabriel e ti dico quando può farti una visita ok?"

"Se non sta bene?"

"Hai sentito Sibille il piccolo sta bene, sarà altro vedrai che andrà tutto bene"

"Ok chiamami subito dopo"

"Certo tesoro ora vai a prendere Giada da scuola e non farti vedere così da lei"

 

POV DOMENICO

Mi chiamano dal mio reparto e mi chiedono di andare a ginecologia da mia moglie.
Emilia oggi aveva la seconda visita dal ginecologo è incinta da due mesi e mezzo.
Due anni fa ci siamo sposati e oggi aspettiamo un bambino sono l'uomo più felice del mondo.
Il mio momento di felicità viene interrotto quando la ginecologa,Sibille,mi consiglia di far visitare Emilia da Gabriel.
Cerco di capire dallo sguardo di Sibille se ha visto qualcosa nel mio bambino che non va, ma il suo sguardo è indecifrabile.
Incoraggio Emilia ad andare a casae cerco di mostrarmi tranquillo ma non lo sono infatti, se Sibille vuole che andiamo da Gabriel c'è sicuramente qualche problema.

"Dottore"
"Gabriel dov'è?"
"Il dottore è nel suo studio è appena uscito dalla sala operatoria"

"Domenico"

"Gabriel posso parlarti?"

"Certo accomodati. Un caffè?"

"Si grazie"

Gabriel versa a me e a lui un caffè.

"Dimmi Domenico"

"Emilia è incinta di due mesi e mezzo"

"Congratulazioni"

"Grazie"

"Per quale motivo ti vedo preoccupato?"

"Oggi aveva la visita dal ginecologo, qui nel tuo reparto"

"Chi la sta seguendo?"

"Sibille Maks"

"È brava, è entrata da poco nel mio staff ma è in gamba anche se è da poco che fa questo lavoro"

"Appunto talmente in gamba da dirmi di far visitare Emilia da te?"

"Aspetta Domenico non sto capendo. Sibille ha sbagliato qualcosa è da un anno con me non mi ha mai creato problemi"

"No Emilia ha fatto la visita, poi Sibille ha chiamato anche me e ci ha detto di prendere un appuntamento con te perché lei non può seguire Emilia in questa gravidanza"

"Va bene farò io una visita ad Emilia, termino le visite alle sette questa sera, potete venire verso le sette e trenta "

"Gabriel perché ci ha mandato da te?"

"Sei mio amico e non ti mento. Sibille mi manda i suoi pazienti solo se sono gravidanze a rischio o quando i bambini presentano alcuni problemi come ti ho detto è entrata da poco nel nostro mondo e quando si trova caso difficili preferisce mandarli da me. È giusto che sia così io stesso le ho sempre detto di non seguire pazienti se non ne è capace"

"Quindi c'è qualche problema ad Emilia e al piccolo?"

Lui annuisce affranto "Sicuramente Domenico, ora vado da Sibille  e vediamo quali dubbi ha sulla gravidanza di Emilia poi stasera venite da me e vediamo"

"Grazie Gabriel"

"Di nulla so che Emilia non voleva me come medico ma non possiamo fare altrimenti"

"Tranquillo mi fido di te e so che sei il migliore"

"Dai state tranquilli ci vediamo questa sera, ora scusami ma devo lavorare"

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Capitolo 5
*** Capitolo 4 ***


POV EMILIA
 

"Amore stai tranquilla vedrai che Gabriel ci dirà tutto"

"Ho paura Domenico"

"Non averne,vedrai andrà tutto bene"

Entriamo nello studio di Gabriel e lo troviamo a compilare delle schede.

"Entrate ragazzi e sedetevi. Allora tesoro mi hai portato tutto quello che ti ha dato Sibille?"

"Si tieni"

Lui vede le mie analisi ed ecografie e annuisce
"Stai quasi per entrare nel terzo mese"

"Si. Gabriel perché mi manda dopo tre mesi da te?"

"Ora vi spiegherò tutto, io ho parlato con Sibille. Ma prima facciamo la visita devo vedere alcune cose, vai di là a spogliarti tesoro e poi mettiti sul lettino"

Mi metto sul lettino e aspetto che mi raggiunga Gabriel. Domenico si avvicina e mi prende una mano, accarezzandomi con l'altra i capelli.

Gabriel spalma il gel sulla mia pancia e comincia l'ecografia.
"Allora Emilia tra una settimana entri nel terzo mese, tutto è nella norma è assolutamente perfetto tranne quello che ha visto Sibille. Allora vedete lì, c'è un cuoricino, ma accanto ne sta un altro"

Domenico mi stringe forte la mano e interrompe Gabriel dicendo "sono gemelli?"

Gabriel scoppia a ridere dicendo "aspettate stavo per dirvi altro, allora ci sono due cuoricini ma vedete un po' più giù, ecco qui sta un altro cuoricino."

Ora sono io quella che interrompe Gabriel
"Cosa significa Gabriel?"

Lui ci guarda sorridendo "congratulazioni mamma e papà aspettate tre piccoli, è una gravidanza trigemellare.
Pulisci il gel Emilia e vestiti che ora vi spiegherò tutto"

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"Allora Domenico, Emilia come avete bene capito si affronterà un parto trigemellare ecco perché Sibille ti ha mandato da me e ti consiglio di restare da me, allora Emilia se seguirai tutte le mie istruzioni alla lettera andrà tutto bene, una gravidanza trigemellare non è facile da affrontare come una semplice gravidanza e si è sempre a rischio fino all'ultimo istante e anche durante il parto ci possono essere delle complicazione ma questo al momento non ci interessa, in quel momento sarò mio compito farli nascere tutti e tre sani.
Allora tesoro ora ascoltami ti darò una lista di tutti i cibi che puoi e non puoi mangiare.
Il lavoro per il momento è escluso almeno fino al momento del parto, niente sforzi e nessuna agitazione di qualunque tipo. Puoi guidare però se eviti è meglio Emilia non si può mai sapere, in poche parole non devi subire nessun trauma di qualunque tipo. Dopo i quattro mesi inzierai il corso preparto, te lo consiglio."

"La mia vita?"

"La tua vita è in stand-by per nove mesi, lo so è difficile ma se vuoi portare a termine questa gravidanza le regole sono queste, ti vedrò una volta al mese e man mano andremo avanti. L'unica certezza che posso darvi che i bambini potranno nasceranno prima rispetto a una normale gravidanza"

" Gabriel Non è la prima volta che ti capita giusto?"

"No non è la prima volta ma Sibille aveva già capito tutto ecco perché ti ha mandato da me non ha mai affrontato un parto del gente lei ma io sì, e ti posso assicurare che il parto trigemellare è raro ma non è la prima volta che come medico ne affronto uno non voglio vantarmi ma seguendo le mie regole tutte le mie pazienti hanno affrontato un parto sereno. Spero Emilia che seguirai le mie istruzioni"

"Si"

"Bene allora noi ci vediamo fra quattro settimane esatte, questi sono gli esami che devi portarmi la prossima volta puoi eseguirli anche qui in clinica inoltre ti prescrivo delle vitamine che dovrai prendere per tutto il periodo della gravidanza"

Domenico interrompe Gabriel chiedendoli altre informazioni mentre io penso a come sarà avere tre bambini. Non avrei mai potuto immaginare di avere tre bambini, sono certa che la mia piccola quando lo saprà scoppierà a ridere.
Dopo un po Gabriel ci congeda e io e Domenico torniamo a casa.
Tre bambini, avremo tre bambini!!!

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Capitolo 6
*** Capitolo 5 ***


POV MARY

"Amore dove vai? Sono le sette"

"Mi devo vestire Matteo devo andare a prendere Hope"

"È presto tesoro Hope entra alle nove all'asilo"

"Ehm si lo so però Luc mi ha detto di andare un po prima che Hope si svegli che vuole parlarmi"

"Vuole parlarti e di cosa?"

"Non lo so Matteo"

"Mary questa cosa a me non piace e lo sai ultimante passi più tempo con lui che con me"

"È il padre di mia figlia Matteo che devo fare?"

"Nulla, vai prima che fai tardi non sia mai che non riesca a parlarti. Stasera non ci sono ho il turno di notte"

"Di nuovo questa settimana è già la terza volta"

"Lo so Mary io ho cambiato tutto per te spero solo di non pentirmene, a Torino ero primario qui non più, ho cambiato molte cose della mia vita e ho anche lasciato la mia famiglia"

"Te ne penti di questi quattro anni insieme?"

"No ma quest'ultimo anno non sta andando come dovrebbe"

 

POV LUC

Suona il campanello mi affaccio e vedo che è Mary.
Apro la porta "entra"

"Grazie"

"Siediti Mary ti va un caffè o una spremuta e un muffin?"

"Grazie va bene la spremuta e il muffin alla cannella"

"Ecco qui"

"Vedo che ti tratti bene?"

"No io non so fare nulla Lesy sopratutto quando c'è Hope prepara tutto io è solo quando riscaldo"

"Santa Lesy"

"Eh sì"

"Di cosa volevi parlarmi Luc?"

Sorgeggio il mio caffè e cominciò a dirle delle scenate di ieri di Hope.

"Lo fa anche con me Luc, sopratutto quando vado a prenderla dall'asilo e ci sono dei genitori insieme"

"Potremmo risolverla questa situazione no?"

"Risolverla e come?"

"Magari andando a pranzo e cena qualche volte tutti e tre insieme e andando qualche volta a prenderla insieme all'asilo"

"Luc ascoltami amo mia figlia, farei di tutto per lei, ma questo no,non posso il pranzo di ieri è stata una eccezione a parte le festività non posso fare questo"

"Non puoi fare questo a Matteo?"

"Si, mi dispiace cercherò di far capire a Hope che noi due non possiamo stare insieme.
Ora vado a svegliarla che tra un po deve andare a scuola"

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"Papiii"

"Principessa ben svegliata dai fai colazione che la mamma deve portarti a scuola. Lesy ti ha fatto i muffin al cioccolato contenta?"

"Sii"

La guardò prendere il suo muffin e mangiarlo con gusto sporcandosi di cioccolato come al solito.
Rido alla scena mi avvicino e le baciò la fronte.
Farei di tutto per lei e se questo significa convincere anche Mary a cercare di passare più tempo insieme per far felice Hope lo farò.
Che sia l'ultima cosa che faccio in vita mia.
Mary prende Hope e la porta a cambiarsi mentre io esco in terrazzo per rispondere al telefono vedo che è mio zio tra cui direttore della clinica
"Zio dimmi"
"Luc oggi pomeriggio ho indetto una riunione"
"D'accordo ma per cosa?"
"Lo scoprirai presto ci vediamo oggi"
"Ok ci vediamo nel pomeriggio"
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"Pronta papi"

"Bellissima tesoro, allora domani mattina vengo a prenderti  per portarti all'asilo e poi domenica sera torni qui. Va bene?"

"Mhh"

"Hope fai la brava"

"Papi ma io con te"

Mi avvicino al suo orecchio e le sussurro
"Ti prometto che sarà così però ora fai la brava"

Lei annuisce e mi riempie di baci e va via.
Se dovrò andare incontro ai miei principi per mantenere la promessa fatta a mia figlia, sarà così.
Ho bisogno di Gabriel lui sa quello che fare meglio di me.
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"Salve dottore"
"Salve Marta tra un ora comincio le visite, Gabriel?"
"È nel suo studio dottore inizia le visite tra mezz'ora"
"Va bene così"
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"Gabriel"

"Entra Luc inizio tra mezz'ora"

"Eh la piccola?"

"A scuola"

"Mi devi aiutare"

"A fare cosa Luc?"

"Emh ecco dobbiamo allontanare Mary da Matteo"

"Fammi capire siamo ritornati al liceo?Quando rubavamo le ragazze agli altri?"

"No che cosa in questa caso stiamo rubando Mary per Hope"

"Oh vabbè se questo sacrificio vale per la felicità della mia piccola d'accordo"

"Gabriel ricorda è la mia piccola"

"Io invece sono lo zio preferito sai mi piace quando lo dice anche di fronte agli altri"

"Mia figlia è una peste"

"E io sarò lo zio che da grande la coprirà nelle sue cazzate"

"Immagino comunque mi aiuterai?"

"Si ti aiuterò sono o non sono il tuo migliore amico?"

"Yes"

"Prima di parlare di questo cerchiamo di capire una cosa gira voce che tuo zio lascia il comando della clinica sai a chi?"

"No ma a mio cugino non credo proprio, fa il modello ho i miei dubbi che si prenda delle responsabilità verso la clinica di suo padre, mio padre non ne vuole sapere nulla anche perché ha lasciato il suo posto a me e di vendere non credo nemmeno è comunque la grande opera di mio nonno non saprei davvero"

"Pensaci a chi potrebbe lasciare il comando tuo zio?"

"Non lo so Gabriel"

"Le infermiere parlano e sembra che tuo zio voglia lasciarti la clinica"

"Impossibile Gabriel"

"Forse ma pensaci se fosse così potresti gestire i turni di Matteo e a quel punto avere tempo con Mary e la piccola"

"Grande Gabriel"
 

 

              RIUNIONE

"Buongiorno a tutti, ho indetto questa riunione con voi per informarmi che la clinica resterà nella mie mani fini al 31 dicembre,dall'anno prossimo la clinica avrà una nuova direzione. Farò in modo che il nuovo direttore non subentri nei vostri contratti lavorativi, per il momento potete andare. Luc Gabriel e Domenico restate qui"
 

"Ragazzi vendo  la clinica"
 

"Cooosa?"
 

"Mi ritiro a miglior vita il mio tempo è scaduto e mio figlio non vuole saperne nulla"
 

"Come venderla zio?"
 

"Ci sono degli acquirenti, accetterò l'offerta più esatta"
 

Gabriel: " Signore quanto vuole per vendere la     
                   clinica"

 

"Questo è il documento ragazzi chiedo questa cifra. Luc devo liquidare anche tuo padre come ben sai, il testamento di tuo nonno era chiaro"
 

Luc: "si lo so zio"
 

"Ho chiesto anche a tuo padre se voleva prendere il comando e ritornare qui ma come mi disse anni che lasciò l'incarico a me il direttore non è un lavoro per lui, e non pensa minimante di tornare a lavorare"
 

Luc: "lo so bene a chi è indirizzata la tua scelta Di vendere?"
 

"Alla ****"
 

Domenico: " Coosaa?"
 

"Ascoltatemi è l'unica azienda ospedaliera che non toccherebbe l'organico interno. Le altre offerte che ho ricevuto le aziende intendono cambiare molte cose, potreste ritrovarvi anche voi senza lavoro se vendo ad altri"
 

Gabriel:" d'accordo non si preoccupi signore Ragazzi andiamo, passate dal mio studio appena finite"

 

                             ORE DOPO
                 NELLO STUDIO DI GABRIEL

 

Gabriel: " ragazzi prendiamo noi la clinica. Dividiamo la somma per noi tre e saremo soci tutti"

Domenico: " ecco perché non parlavi in riunione lo stavi già pensando"

Gabriel: " si però da solo non possiedo l'intera cifra. Luc?"

Luc: " si è andata acquistiamo noi la clinica. Domenico sei con noi?"

Domenico: " si Emilia mi ucciderà ma facciamo questa cazzata insieme come ai vecchi tempi"

Luc:" oh amici miei non sarà una cazzata sarà l'affare più brillante della nostra vita e poi i nostri figli avranno già un futuro se vogliono continuare sulla nostra strada"

Gabriel: " andiamo a parlare con il direttore e poi questa sera festeggiamo"

Domenico: " oh no questa sera siete tutti invitati da noi, io e Emilia abbiamo una notizia da dare"

Gabriel: " eh che notizia!"

Luc:" tu sai?"

Gabriel: " si da ieri sera e questa sera Emilia e Domenico lo diranno a tutti"

Domenico: " Gabriel lo sa non per mia scelta, ma tranquillo è una bella notizia e già che ci siamo diremo anche agli altri della nostra idea di acquistare la clinica.Ci saranno tutti anche tua sorella Luc e Mary e Matteo"

Luc:"Ok allora ci vediamo questa sera"

 

Angolo autrice:
ragazzi siete in tanti che leggete mi farebbe piacere anche una vostra recensione. :)
Vi assicuro che non mangio nessuno ahahah

Intanto vorrei ringraziare di cuore le persone che hanno già recensito la mia storia

Grazie a tutti

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Capitolo 7
*** Capitolo 6 ***


POV LUC

Sono le otto arrivo a casa di Domenico è noto dalle auto che sono già tutti qui compresi i miei genitori e mia sorella.
Come suono il campanello e mi aprono la mia peste mi viene incontro
"Papà sei venuto?"
"Certo tesoro non potevo mancare"

Entro in casa e vedo tutti seduti a conversare saluto tutti e vado a sedermi sul divano accanto a Gabriel che sta parlando con Giada.
Do un bacio alla piccola che ormai non lo è più,ha già dieci anni e Hope mi raggiunge abbracciandomi e appoggiando la sua testolina sulle mie spalle, sono certo che tra un po si addormenterà.
Mary e Matteo parlano con Emilia e i miei genitori parlano con mia sorella e suo marito Claudio.
Emilia ci guarda e Domenico la raggiunge e va da loro anche Giada
"Signori abbiamo una notizia da darvi. Emilia è incinta"
A sentire queste parole anche la mia Hope alza la testolina e mi guarda schioccandomi un bacio rumoroso sulla guancia.
Quanto la amo!
Dopo esserci congratulati, Domenico ci guarda nuovamente e dice "ma non è tutto ieri abbiamo scoperto che Emilia è incinta di tre bambini, la sua è una gravidanza trigemellare."
Non posso far altro che ridere e tutti applaudiamo.
Hope mi guarda e nell'orecchio mi sussurra "io no soellina"

Rido e dico "no tesoro Giada avrà la sorellina"

Mi tira una ciocca di capelli  e dice "bene io non voglio soellina"

"Va bene tesoro niente sorellina per te"

"Ticuro ticuro papà?"

"Sicuro sicuro"

Gabriel che ha sentito quello che mi ha detto ride e prende Hope imbraccio facendole il solletico
"Basta zio, basta"
"Va bene principessa basta"

Gabriel si alza e dice "anche io Domenico e Luc abbiamo una notizia da dare"

Tutti ci guardano incuriositi, solo Emilia lo sa quindi ci sorride abbracciando il marito.
Gabriel mi passa Hope e tira fuori i documenti che questo pomeriggio gli ha dato mio zio

"Signori dal 1 gennaio dell'anno prossimo io Luc e Domenico saremo i nuovi proprietari della clinica in cui lavoriamo. Lo zio di Luc ha deciso di vendere e noi abbiamo deciso di farne una nostra clinica"

Sui visi di tutti ci sono sguardi di stupiti i primi ad alzarsi sono i miei genitori che vengono a congratularsi con me.
Mi guardò intorno e noto che Matteo non parla lo guardo e gli lanciò un occhiataccia.
Come mi ha detto Gabriel ora sarò io che comanderò su di lui e questo non può che farmi  un immenso piacere.
Matteo con una scusa esce e Mary lo segue
"Dove mamma?"
"Ora viene Hope"
"Io mamma"
"Hope vieni qui"
Hope corre in giardino faccio in tempo a prenderla e le intimo di stare in silenzio, mettendole una mano sulla bocca e sussurrandole all'orecchio le dico: "non parlare tesoro stai in silenzio"
Lei annuisce e le tolgo la mano da vicino la bocca.
Hope inizia a tirarmi i capelli mentre li ascolto Mary e Matteo litigare.

"Sia chiaro da gennaio non lavorerò mai sotto le sue dipendenze"
"Ma c'è anche mio fratello Matteo"
"Tuo fratello non mi interessa Mary, darò le mie dimensioni e cercherò un altro impiego"
"Matteo"

Penso di aver ascoltato abbastanza, ritorno dentro con Hope e vado da Emilia per sapere della sua gravidanza.

 

POV MARY

"Hope andiamo a casa"
"No io voglio andare con papà e zio"
"Eh tu non vai basta fare i capricci Hope"
"Cattiva cattiva tu"

"Hope non si dicono queste parole alla mamma"
"Ma io con te"
"Tesoro domenica starai con me"
"Ma perché io no con te e mamma"
 

Si avvicina Matteo ad Hope e dice "Hope vieni andiamo a casa"
Prende in braccio Hope ma lei comincia a ribellarsi
"Noooooo lasciami lasciami"
Scende dalle braccia di Matteo e corre verso Gabriel che la prende in braccio
"Matteo"
"Lascia perdere Mary, ti lascio l'auto prendo un taxi "
"Matteo aspetta"
Noto che tutti ci stanno guardando quindi deciso di lasciar perdere e lui va via casa di Domenico.
Prendo imbraccio Hope saluto tutti e la porto in auto e le do un piccolo schiaffetto sul sedere "Non lo fare più Hope. Basta con questi capricci"

"Tu cattiva cattiva"

"Basta ti ho detto. Andiamo a casa"

Quando arriviamo a casa lavo Hope e la metto a letto
"Mamii"
"Mi hai fatto arrabbiare Hope, non devi fare tutti questi capricci"
"Ma io con te e papà"
"Io e papà no stiamo insieme Hope devi capirlo"
"Noooo io con te e papà"
"Dormi ora domani mattina ne riparliamo"
"Io letto con te"
"No sei grande da papà dormi nel tuo lettino"
"Nooo io letto con te, letto con te"

Mi giro e vedo Matteo
"Mary basta portala da noi, ho mal di testa e sono stanco vorrei riposare un po'"

Annuisco prendo Hope e la porto con noi nel letto.
Dopo un po noto che si è addormenta sposto Hope verso il lato e vado a mettermi vicino a Matteo
"Amore?"
"Mh"
"Matteo mi dispiace anche per come si comporta Hope"
"Mary tranquilla "
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"Hope fai colazione"
"No"
"Basta Hope si può sapere che ti prende"
"Lasciamo tu cattiva no con papà"

Si alza e va via nella sua cameretta, dopo un po vado a vestirla per andare all'asilo e l'accompagno.


 

POV LUC

"Pronto?"
"Signore sono l'insegnante di sua figlia"
"Mi dica"
"Potrebbe venire a prendere Hope sta poco bene, la signora Mary non risponde e ho rintracciato lei"
"Va bene arrivo"
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"Gabriel devo andare a prendere Hope che non sta bene avvisa la segretaria di rimandare le visite"
"Si tranquillo poi fammi sapere"
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"Signore"
"Dov'è mia figlia?"
"In infermeria"

Vado da Hope e la vedo su un lettino, che gioca con una bambola
"Papii"
"Amore mio"
Le sento la fronte e vedo che è bollente.
"Vieni tesoro copriti bene"
"Signore questa mattina stava bene la piccola,  mentre stava giocando non si è sentita bene e abbiamo notato che aveva la febbre"
"Grazie ci penso io ora"

"Allora principessa eccoci a casa, allora stai qui ferma che mando un messaggio alla mamma e poi arrivo"
"Si"

"Allora amore mio ora devi fare la brava come fai con lo zio"
"No bua papà"
"No tesoro sono bravo come lo zio lo sai. Allora sentiamo il cuoricino prima"

"Freddo papà"

"Apri la bocca ora ed esci la lingua.esci esci, bravissima"

"Finito?"

"Alza la magliettina bene, ti fa male qui"

"No  un po"

"Non ti toccare il pancino va bene?Ok ora stai qui che dico a Lesy di prepararti qualcosa"

"Papii io no a casa con mamma"

"No tesoro tranquilla"
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"Lesy può andare su con la piccola?"
"Certo signore"
"Lesy ha avuto il morbillo lei da piccola?"
"Si signore"
"Bene perché Hope ha preso quello"
"Oh povera piccola"
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
"Gabriel"
"Luc come sta?"
"Vai da John digli che Hope ha preso il morbillo e fatti dare i medicinali, devo avvisare la scuola io"
"Ok faccio subito te li porto appena stacco. Luc hai preso il morbillo tu da piccolo?"
"Si coglione tranquillo"


 

POV GABRIEL

"Grazie John"
"Di a Luc  che comunque passerò vedo se riesco almeno a controllarla"
"D'accordo l'avviserò"

"Attenta"
"Oh mi scusi signore, mi scusi"

"Ragazzina calmati, non è successo nulla deve solo fare più attenzione quando cammina"

"Mi scusi e che sono in ritardo, oh mi cacceranno ne sono sicura, ma non è colpa mia sa"

"Stop la finisca di parlare. Chi la caccerà e perché?"

"Il mio capo, cioè il mio futuro capo. Oggi cominciavo la mia specializzazione ma stamattina la mia casa si è allagata, ho dovuto rintracciare il proprietario dell'appartamento  e poi ho perso l'autobus e non avevo soldi per un taxi, sono le tre del pomeriggio ora mi cacceranno dalla specializzazione"

Scoppio a ridere nel vedere questa povera ragazza spaventata a morte dal suo capo

"Allora signorina come si chiama e chi è il suo capo l'accompagno da lui"

"Oh lei lavora qui"

"Si lavoro qui ora mi dica"

"Mi chiamo Arya il mio capo è il dottor Gabriel ****, devo specializzarmi in ginecologia signore"

La guardò con un sorriso beffardo e dico
"Oh Gabriel lo conosco bene vieni che ti accompagno da lui"

"Oh grazie signore è un suo amico"

"Certo certo è un mio grande amico"

"Potrebbe mettere una buona parola per me"

"Oh certo gli racconterò dei suoi problemi non si preoccupi, si affretta so che alle cinque finisce il suo turno di lavoro oggi"

"Ecco qui aspetti qui avviso la sua segretaria e poi la chiamerà vedrà"

Scoppiò a ridere, vado nel mio studio e mi metto nuovamente il camice.
Ma vedi un po se devo perdere la testa per questi specializzandi!
"Dottore"
"Samantha fai entrare là ragazza che c'è fuori"

 

"Buon...gioorno"
Ora non rido più le faccio cenno di entrare e dico: "accomodati Arya"
Le porgo la mano e dico "piacere Gabriel *** il suo capo"
Arrossisce come una ragazza e mi balbetta credo un piacere
La guardo mentre mi fissa preoccupata, noto che indossa dei semplici jeans e una felpa. Ha un viso magro ma elegante, occhi verdi e capelli rossi e ricci.
Bah finalmente dopo i quattro specializzandi di questa mattina, mi hanno mandato una ragazza, ritardataria ma almeno è una bella ragazza.
"Arya mi vuole spiegare per bene il motivo del suo ritardo"
Noto che non parla "allora me lo spiega perché il suo primo giorno ha fatto ritardo e non ha nembo avvisato? L'avevo già depennata dalla mia lista questa mattina quando nessuno di noi ha ricevuto sui notizie"

Come non detto dopo queste parole scoppia a piangere "dottore la prego ho bisogno di questa specializzazione, abito lontano dalla clinica e non posso permettermi tutte le mattine un taxi, poi questa casa si è allagato anche il bagno. Dottore la prego non mi tolga la specializzazione"

Prendo un fazzoletto e glielo passo "Arya volevo solo una spiegazione ha vinto una borsa di studio della nostra clinica e non è semplice per lo più che questa è una clinica privata. Si calmi e la smetta di piangere per favore"

"Sii dottore"

"Bene facciamo una cosa per rimediare al suo ritardo domani verrà prima intesi?"

"Si dottore grazie"

"Arya come torna a casa?"

"Ho il bus tra un ora"

"Mi aspetti l'accompagno io a casa stacco tra un po ho solo una visita post parto, può rimanere qui anzi indossi un camice e venga con me, mi segua nella visita"

"Grazie dottore"
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Dopo tre quarti d'ora ci dirigiamo verso la mia auto,ammeto che durante la visita mi è sembrata una ragazza in gamba, vedremo.
Ci infiliamo in auto
"Arya devo fare una fermata prima devo lasciare dei medicinali per mia nipote dopo l'accompagno"

"D'accordo dottore"
Accendo lo stereo e mi dirigo verso casa di Luc
"Allora Arya come mai avuta così lontano dal centro di New York?"

"L'unico appartamento che ho trovato a poco prezzo"

"Le nostre borse di studio sono generose non le coprono l'Intere spese?"

"Non tutte dottore"

"Comprendo. Eccoci arrivati, questa è la casa del mio collega che avrai modo di conoscere anche tu"

"Casa?"

"Villa, come vuoi puoi definirla. Hai avuto il morbillo Arya?"

"Sì perché?"

"Perché mia nipote ha il morbillo, però se lo ha avuto può entrare con me"

"No dottore è meglio che l'aspetti in auto"

"Scendi Arya le do un ordine da capo"

"D'accordo"

Suonò il campanello e Luc ci apre quando vede Arya sgrana gli occhi e non dice nulla
"Accomodatevi"

"Tieni Luc, John ha detto che passerà comunque a vederla. Dov'è?"

"Arriva vedrai che sta per scendere"

Infatti la mia peste arriva correndo e gettandosi tra le mie braccia
"Zioo"

"Tesoro come stai?"

"Bene"

Le sento la fronte e vedo che è bollente
"Ha ancora la febbre?"

"Si, le ho messo una taccapirina vedremo se funziona"

Le alzo la magliettina è noto che ha già i puntini rossi.
Poi scocciata che la sto controllando va in braccio al padre.
Indica con un ditino Arya e dice "chi è zio"

Lui mi guarda sorridendo" si appunto chi è la signorina?"

"Luc lei è la mia specializzanda Arya non aveva un passaggio per tornare a casa e abita lontano da qui e Hope lei è una ragazza che vuole diventare dottoressa come lo zio e papà"

"Come me anche"

"Si anche come te principessa. Noi andiamo via ci vediamo domani Luc"

"Restate a cena da noi, sono le sei tra un po ceneremo nel frattempo Hope fa vedere la casa ad Arya vero?"

"Siiii"

Hope va verso Arya e le prende una mano e la porta con se.

"Allora?"

"Allora cosa?"

"Quando mai ti sei preoccupato di un specializzando"

"È arrivata in ritardo, si è messa a piangere per una frase sbagliata che ho detto. Dovevo sdebitarmi in qualche modo"

"Gabriel non andare a letto con lei"

"Luc"

"Ti conosco sei cambiato ma in fatto di donne no. A gennaio diventi il capo attenzione"

"È una ragazzina, una bella ragazzina ma non è per me"

"Bene"

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Capitolo 8
*** Capitolo 7 ***


POV LUC

Vengo svegliato da mia figlia che mi tocca la faccia.
"Veglia papà"

Mi giro e noto che sono le sette.
Ok questo è strano Hope prima delle otto non si sveglia mai.
La prendo e la metto sul mio letto
"Papii"

"Tesoro che ci fai senza magliettina?"

"Papiii guardaa"

Vedo che si tocca il pancino e le braccia
"Bua io"

"No amore ferma non ti toccare"

"Papà brucia"

"Amore è il morbillo, andiamo a mettere un po d'acqua fresca"

" papà male"

"No no tesoro non ti toccare"

La prendo in braccio e la porto nella sua cameretta le metto il termometro e dopo un noto che ha la febbre ancora a 38
"Hope tesoro deve venire il dottore"

"Papii nooo"

"Tesoro John è bravo. Non ti fa niente"

"Zio?"

"Vuoi zio?"

" e mamma"

"Allora la mamma sta arrivando e lo zio lo chiamiamo lo facciamo venire con John va bene?"

"Si"

"Accendiamo la telvisione vedi i cartoni qui nel letto che è presto va bene?"

"Si. Voglio bene papi"

"Anch'io tesoro. Ora fai la brava"
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"Gabriel?"

"Ehi Luc sono in ospedale stanotte mi hanno chiamato per un urgenza"

"Gabriel so che ti rompo ma quando viene John potresti venire anche tu Hope ha ancora la febbre e spero che si faccia visitare"

"Luc non ti assicuro niente vediamo, passami Hope"

Passo il telefono a Hope mettendo il vivavoce
"Hope"

"Zioo vieni tu?"

"Principessa lo zio sta lavorando, tu fai la brava con papà e la mamma quando viene il dottore"

"E tu?"

"Amore io non posso tu fai la brava brava che appena guarisci stai tutto il giorno con zio"

"Zoo?"

"Si tesoro ti porto allo zoo però miraccomando  fai la brava"

"Sii, ciao zio"

"Ciao tesoro ripassami papà"

"Gabriel se l'hai convinta ti farò una statua"
"L'ho convinta fidati, io vado che oggi ho di tutto ci vediamo"


 

POV GABRIEL

"Dottore già qui?"

"Si ragazzi ho avuto un emergenza questa notte, allora Sebastian e Mirca andate dallo dottoressa Maks oggi siete con lei, Arya che ieri non c'era con me oggi"

Vedo i miei specializzandi andare via e Arya rimane in piedi vicino alla porta

"Siediti" e le indico la poltrona di fronte alla mia scrivania. Si siede e io mi avvicino e mi appoggio alla scrivania.
"Allora Arya stamattina ti ho visto sei arrivata nuovamente in ritardo e ho detto al l'infermiera di chiamarvi dopo, per darti l'opportunità di arrivare. Arya che facciamo?"

"Dottore ieri sera ha visto che abito lontano"

"Appunto abiti a un ora dalla clinica, ma non posso coprire sempre questi ritardi. Al prossimo ritardo comincerò a segnare, passa due volte ma poi basta trova una soluzione per essere qui puntuale o puoi dire ciao alla specializzazione, non ammetto ritardo se fisso in operazione per le otto tu alle otto devi essere qui intesi? Alle otto vi volevo qui questa mattina sono le nove e ti ho visto arrivare alle otto e trenta. Che non ricapiti più, la prossima volta non ti richiamerò in disparte ma lo farò di fronte ai tuoi colleghi"

"D'accordo dottore"

"Bene allora questi sono i pazienti di cui ti occuperai oggi sono tutte visite post operatorie, devi controllare le ferite e le suture,attenzione se hai qualche problema chiama me e fatti affiancare da un infermiera. Non mi deludere ancora Arya. Vai ora quando concludi raggiungimi"

"Dottore mi ha chiamato?"

"Samanta voglio che oggi segui quello che fa la mia specializzanda Arya ***"

"Dottore ha lasciato una specializzanda i primi giorni già da sola?"

"Si spero di non pentirmene se vedi che c'è qualcosa che non va vienimi a chiamare in caso contrario alla fine della giornata voglio un resoconto su di lei, offriti di affiancarla per oggi e poi mi dirai come lavora"

"D'accordo dottore"

 

POV MARY

"Luc dov'è?"

"Tranquilla è a fare colazione"

Vado in cucina e vedo mia figlia guardare la sua fetta di ciambella ma non si decide a mangiarla. La tocca con le sue manine e la osserva.
Quando fa così mi fa morire dal ridere!

"Tesoro"

"Maaamaaa"

"Oh cucciola mia quanto mi sei mancata"

"Io bua mamma, tanto male"

Arriva Luc e dice "tesoro passerà e poi non ti fa male ti prude solo a papà"

Lei lo guarda attentamente e dice "pude?"

Scoppiò a ridere e dico "tesoro prude si dice oppure tu puoi dire pizzica"

Lei ride e appoggia la sua testolina sulle mie spalle "va bene, pissica allora"

Rido e le scompiglio i capelli "facciamo colazione"

"No mamma non voglio latte"

Luc guarda la sua colazione intatta "lasciala Mary ha ancora la febbre alta vedrai che quando si riprenderà comincerà nuovamente a mangiare"

"D'accordo allora aspettiamo il dottore, vero Hope?"

"So io faccio la brava, zio mi porta allo zoo"

"Allora oggi sarai bravissima"


 

Salve a tutti, ho deciso di cambiare un po di cose,capitoli su Domenico ed Emilia ci saranno ma saranno di meno
voglio incentrare la storia più su Mary e Luc e Gabriel perché ho grandi idee in testa.

Spero che non resterete delusi da questa mia scelta.
Grazie a tutti

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Capitolo 9
*** Capitolo 8 ***


POV GABRIEL

"Dottore posso?"

"Entra Samantha, accomodati"

"Dottore devo parlarle di Arya"

"Dimmi tutto"

"..................questo è tutto dottore"

"Bene prima di andare via chiamami la dottoressa Maks e mandala da me"

"Certo dottore"
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"Gabriel mi cercavi?"

"Si Sibille accomodati"

"Dimmi Gabriel"

"Hai seguito i miei specializzandi?"

"Si sono in gamba ma io ho saputo che hai lasciato una specializzanda eseguire visite sola già il primo giorno"

"Si è per questo che ti ho chiamato la ragazzina a quanto pare ci sa fare, io non ho tempo per seguirli tutti e insegnarli per bene il nostro lavoro, prenderò due specializzandi tu prenderai Arya e le insegnerai tutto quello che sai fanne di lei un vero medico"

"Hai intenzione di inserirla nel tuo organico?"

"Forse ma sai che non è semplice lavorare con me la ragazza è un po' troppo timida falle uscire il suo caratterino e falla diventare un vero medico"

"Vedi che per questo c'è Sing"

"Sing è bravo ma meglio non affidarli specializzandi lo conosco mi fido di te Sibille, dirò io ad Arya che da oggi sarà assegnata a te, sia chiaro ogni tanto starà con me voglio vedere come si muove una volta completati gli anni farò una proposta di lavoro a uno di loro o a tutti, dovrò valutare a fine specializzazione"

"D'accordo farò di lei un bravo medico,Gabriel congratulazioni ho saputo che avete aquistato la clinica"

"Si faremo l'annuncio a trattative concluse, per quanto riguarda questo una volta diventato direttore avrò meno tempo di stare nel mio reparto, abbiamo deciso di scegliere un vice primario è la mia scelta sei tu"

"Coosa? Ioo"

"Sibille sei brava anche se sei giovane e sei l'unica persona a cui mi fido lasciare il mio posto"

"Gabriel"

"Te lo sei meritato Sibille"

"Grazie"
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"Arya da oggi tu starai con la dottoressa Maks non più con me"

"D'accordo dottore"

"Il resto con me da oggi in poi andate ora"

 

POV LUC

"Lesy io vado a lavoro se succede qualcosa puoi chiamare me o Mary"

"D'accordo dottore"

"Perfetto tornerò verso le nove questa sera,ma Mary verrà prima"

"Amore papà va a lavorare fai la brava con Lesy e prendi lo sciroppo mi raccomando"

"Sii di a zio io brava"

"Certo tesoro dirò a zio che sei stata bravissima e appena guarirai ti porterà allo zoo"
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"Allora"

"Allora si è fatta visitare da John"

"Grande a quanto pare la piccola ascolta più me che te"

"Finiscila di ridere Gabriel l'importante che si è fatta vedere dal suo pediatra e no da noi come al solito"

"Bene, tuo zio domani mattina ci aspetta per firmare dal 1 gennaio la clinica è nostra"

"Ok domani mattina andremo tutti. Tu hai trovato un vice primario per sostituirti?"

"Si Sibille Maks"

"Non è un po troppo giovane Gabriel?"

"Si ma è brava e ci sa fare tu hai trovato?"

"Si, ho letto nuovi curriculum che erano arrivati a mio zio, sarà un nuovo acquisto della clinica che faremo, si chiama Jessy Sebyst viene dal New Jersey, una grande donna"

"Bene anche Domenico ha scelto, sarà un nuovo acquisto della clinica è un uomo a differenza delle nostre scelte però sta aspettando una risposta nel frattempo sta valutando altre persone"

"Come ci divideremo i turni da direttori?"

"Due giorni alla settimana ciascuno esclusa la domenica,non staremo nei nostri reparti e ci sostituiranno i nostri"

"Perfetto, il sabato per favore cercate di liberarmelo sapete che Hope sta da me il sabato e non va all'asilo"

"Tranquillo se mai me lo prendo io come giorno, così tu ti gestisci come vuoi"

 

IL MATTINO SEGUENTE

"Allora ragazzi una firma qui e la clinica è vostra....."

"Perfetto, vado a depositare tutti i documenti per qualsiasi problema domani vi presenterò avvocati e altro della clinica se vorrete cambiarlo o altro fate pure ma vi consiglio di far restare tutto così. Sono fiero di voi. Oltre che lasciare la clinica di famiglia a te Luc che sei mio nipote so che la sto lasciando a Gabriel e Doemnico vi ho sempre stimato ragazzi siete cresciuti qui e questo ora è tutto vostro.
In bocca al lupo per tutto.
La prossima settimana faremo l'annuncio è io inizierò a sgomberare i miei effetti personale tra un mese sarete voi al comando"


 

Salve a tutti!
Pronti per l'anno nuovo? Scherzo almeno per noi l'anno nuovo è lontano 😂😂
Il prossimo capitolo sarà centrato proprio dopo il 1 gennaio dove i nostri protagonisti prenderanno la gestione della clinica.
Beh da qui vi posso anticipare che inizieranno i problemi e immaginerete per chi.
Ragazzi giuro che se mi lasciate una vostra opinione non mangio nessuno! ahahah

Grazie alla prossima

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Capitolo 10
*** Capitolo 9 ***


2    GENNAIO
 

LUC: "buongiorno a tutti come ben sapete da oggi io Domenico e Gabriel siamo i nuovi proprietari/ direttori della clinica, per quanto riguarda i vari contratti di lavoro le cose rimarranno invariate così come quando c'era mio zio.
Inoltre noi rimarremo a capo dei nostri primari ma da oggi in nostra assenza per qualsiasi problema potrete rivolgervi ai nostri sostituiti.
I vice- primari per quanto riguarda i nostri reparti sono per ginecologia la dottoressa Sibille Maks che già conoscete per quanto riguarda il mio reparto e il reparto di ortopedia ho l'onore di presentarvi due nuovi medici, che da oggi entrano a far parte della nostra clinica.
Per quanto mi riguarda a sostituirmi ci sarà la dottoressa Jessy Sebyst, mentre per ortopedia ho l'onore di presentarvi il dottore Sebastian Semur.
Io ho concluso se i miei colleghi hanno da aggiungere altro fate pure"

 

GABRIEL:"per quanto mi riguarda no, vorrei solo aggiungere una cosa da oggi la nostra clinica anche se privata stanzierà più borse di studio rispetto alla precedente direzione per le scuole di medicina, da oggi diventeremo anche una clinica universitaria, dove gli studenti potranno svolgere i loro tirocini e specializzazioni.
 

DOMENICO:"anch'io non ho altro da dire hanno già detto tutto i miei colleghi, vorrei solo darvi una informazione di servizio il lunedì e il martedì troverete in direzione il mio collega Luc, il mercoledì e il giovedì troverete me e il venerdì e sabato il mio collega Gabriel. I restanti giorni ci troverete tutti nei nostri rispettivi reparti.
Grazie a tutti che dirvi più se non buon lavoro"


 

POV GABRIEL

"Arya oggi tu con me"

"Si dottore"

"In sala operatoria Arya, oggi pomeriggio ho un parto cesareo e tu mi assisterai in sala operatoria"

"Io"

"Arya ti sto dando una possibilità che non ho dato agli altri non giocartela. Vuoi o no diventare un bravo medico?"

"Si ma io...."

"Non c'è nessun ma se non vuoi dimmelo ora e faccio venire un tuo collega"

"No ci sarò io"

"Bene ci vediamo alle tre ora vai con Sibille"

 

POV EMILIA

"Gabriel"

"Entrate, entrate"

"Scopriremo il sesso oggi?"

"Vediamo se questi monelli oggi riusciamo a vederli. Accomodati sul lettino"

Oggi sono quasi cinque mesi che sono incinta tutto prosegue bene per fortuna,anche se Domenico mi obbliga a stare a letto la maggior parte dei giorni e mia figlia Giada non è da meno. È una piccola donna la mia bambina.
Vedo Gabriel guardare il monitor e Domenico che come in ogni visita mi stringe la mano e mi accarezza il viso.
"Allora Gabriel?"

"Bene Domenico finalmente si fanno vedere volete sapere cosa sono"

Io annuisco emozionata e anche Domenico

"Allora ho il piacere di dirvi che sono due maschietti è una femminuccia congratulazioni"

Domenico mi bacia e noto che sta piangendo di gioia.
Gabriel lo guarda ridendo e dando una pacca sulla spalla di Domenico dice " ah che vi fanno questi piccolini"
Domenico annuisce ridendo e dice "dai che stai per diventare nuovamente zio"
Lui annuisce ridendo e mi pulisce il gel
"Puoi rivestirti Emilia"
Dopo essermi rivestita ci accomodiamo
"Allora Emilia tutto va bene, ci rivediamo esattamente tra tre settimane, fai queste analisi e portamele, continua a prendere le vitamine, allora la piccolina e un po più giù rispetto agli altri due e potrebbe essere proprio lei a voler uscire prima del tempo, ma non è un problema l'importante che arriviamo a otto mesi con ben sai quindi completo riposo come stai facendo in questo periodo, cerchiamo di non far venire alla piccola la tentazione di uscire"

"D'accordo"

Torniamo a casa e troviamo Mary ad aiutare Giada a fare i compiti oggi si è offerta lei di stare con Giada e vedo Hope colorare un disegno.
Immagino già la scena tra qualche anno con i mie piccoli e Giada, tutti e quattro a fare i compiti e ad aiutarsi a vicenda.
Come entriamo io e Domenico sentiamo Giada lamentarsi
"Zia odio la matematica"

"Non dirlo a me tesoro, quando arriva papà ti fai aiutare da lui, lui era bravissimo in matematica"
Domenico mi fa segno di stare in silenzio e si dirige verso Giada, coprendole con le mani gli occhi.
"Papà so che sei tu"
Domenico scoppia a ridere e le dà un bacio sulla guancia
"Ora ti aiuto io a fare i compiti"
Hope lancia un occhiataccia a Domenico
"A me bacio?"
Domenico la prende in braccio e la sbaciucchia
Hope è una bambina unica non ho visto bambina più vivace di lei nemmeno Giada era così, è una piccola peste, ogni volta ridiamo sentendo quante ne combina a Mary e Luc.
L'unica persona con cui sta tranquilla è Gabriel, tra loro due c'è un qualcosa di speciale, Hope ama Gabriel e non fa altro che ribadire quanto sia il suo zio preferito.
"Ziaaa"
Ecco la peste che mi si lancia contro.
"Hope non fare male alla zia quante volte te lo devo dire?"

"Uffa maamaaa non faccio male io, voglio bene a ziaa"

Scoppiò a ridere e la prendo in braccio.
"Anche zia ti vuole tanto tanto bene"

"Lo so ziaa io sono bella bella"

Scende dalle mie braccia e va dalla mamma
Giada mi guarda felice e in ansia
"Cosa sono?"

"Pronta?"

"Si dai mamma"

"Preparati perché avrai due fratellini è una sorellina"

"Davvero?"

"Si"
Giada corre ad abbracciarmi e la vedo piangere
"Piccola perché piangi?"

"Sono felice mamma, vi voglio bene"

Domenico si avvicina e abbraccia Giada

"Tu sei la mia gioia Giada" dice Domenico

"Ti voglio bene papà"

Guardo Mary che mi sorride e mi fa l'occhiolino, mentre sento Hope borbottare dicendo a Mary che lei non vuole sorelline, vedo Mary rattristarsi, lei non può avere più figli ma Hope è troppo piccola per capirlo e dice tutto quello che gli passa per quella testolina.
Decido di salvare la situazione avvicinandomi e abbracciandola
"Mi aiuterai con loro vero?"

"Certo sono i miei nipotini"

"Mary potrai essere per loro una seconda mamma"

"Lo so grazie Emilia"
 

 

Buongiorno a tutti!!
Per quanto riguarda la storia mi piacerebbe sapere una vostra opinione.
Vorrei sapere se vi sta piacendo questo continuo oppure no.
Che dirvi più?Grazie di cuore a tutti!!
A presto

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Capitolo 11
*** Capitolo 10 ***


POV GABRIEL

"Mary che ci fai qui?"

"Posso chiederti un consulto medico?"

"Certo hai preso un appuntamento dimmi"

"Ieri stavo a casa di Emilia, mi ha detto che aspetta due maschietti e una femminuccia"

Annuisco ma vedo che c'è qualcosa che non va e posso immaginare cosa sia.

"Cosa succede tesoro?"

"Hope come ben sai mi ha ripetuto che lei non vuole una sorellina"

Scoppia a ridere ma è un sorriso che non coinvolge i suoi occhi

"Quando ho avuto Hope a Torino mi hanno detto che non riuscirò ad avere altri figli, da quando ho partorito non ho fatto altre visite e io Gabriel..."

"Vuoi avere una sicurezza?"

"Si"

"Ma prendi qualche contraccettivo?"

"Si ecco perché sono venuta qui prendo la pillola da dopo l'allattamento"

"Vuoi essere visitata da me ora?"

"Si ma Gabriel ti prego non dire nulla a Luc"

"Vuoi cercare di avere un bambino da Matteo?"

"No Gabriel sono giovane voglio solo una certezza per un futuro, ora Hope non vuole un fratello ma se fra cinque anni mi chiedesse di darle una sorellina vorrei poterle dare una risposta sincera"

"D'accordo svestiti e accomodati, sarà un po lunga come visita d'accordo?"

"Si"

"Allora appoggia i piedi qui, bene.
Prima di cominciare dimmi cosa ti hanno detto a Torino"

"In verità i medici non mi hanno detto nulla,parlarono con Matteo e i miei genitori. Dopo che ebbi Hope, Matteo mi ha semplicemente detto che avevo avuto un emorragia e avevano dovuto intervenire non so altro, la verità non ho mai voluto chiedere per non ricordare quei giorni in cui rischiavo di morire ma ora voglio sapere"

"Ok tranquilla ora vedrò tutto,cominciamo, qualsiasi dolore o altro che sentì avvisami"

"Ok"

 

POV MARY

Dopo un ora Gabriel ha finito la visita devo ammettere che è davvero bravo.

"Pulisciti e rivestiti Mary dopo vieni a sederti che devo chiarirti alcune cose"

"Ok"

Dopo che mi rivesto vado a sedermi

"Un attimo che completo la tua cartella e parliamo"

"Si"

Lo vedo scrivere, e lo vedo prescrivermi alcune analisi.

"Allora prima cosa fai queste analisi e portami i risultati appena gli avrai sono per una certezza in più"

"Allora?"

"Allora ora ascoltami bene, effettivamente per te sarebbe difficile avere figli però"

"Però?"

"Però c'è una possibilità che tu possa riuscirci, nel caso tu volessi un bambino, potremmo provare con una cura.
Mary non ti sto dicendo che non puoi avere più figli ma non ti sto dando nemmeno una certezza hai un 5% di possibilità di avere un bambino.
Ma non farti illusioni mi raccomando.
Allora se decidi di avere un figlio dovrai smettere mesi prima con la pillola in seguito ti darò una cura da seguire e poi ci proverai"

"Davvero?"

"Si davvero fai queste analisi e vediamo per avere una sicurezza in più"

"Grazie Gabriel davvero"

"Di nulla tesoro, ti voglio bene lo sai no?"

"Si anch'io, in questi anni mi sei stato vicino in tutto e sei una persona speciale per Hope"

"Bene allora è tutto,poi prendi un appuntamento e torna qui con le analisi appena le avrai"

"Va bene, grazie"

"Ciao Mary"

 

POV LUC

"Ho visto Mary uscire dal tuo studio che ci faceva qui?"

"Nulla tranquillo"

"Non credo mi ha detto l'infermiera che è stata con te per più di un ora"

"Luc sai che sono vincolato dal segreto professionale e tu per lei non sei nulla"

"Sono il padre di sua figlia"

"Appunto sei solo il padre, no suo marito"

"Non sta bene?"

"Sta bene Luc non preoccuparti. In questo periodo ti preoccupi un po troppo per lei non credi?"

"Non so che mi prende Hope non fa che assillarmi e ogni volta che va via da casa piange davvero non pensavo che non stare insieme a Mary mi avrebbe portato tutte queste conseguenze con Hope, i primi anni sono stati semplici"

"Hope crescerà e capirà che tu e Mary non state insieme ma ora non poteta fare nulla è piccola e lei andando all'asilo vede gli altri genitori insieme non c'è nulla da fare"

"Mi si spezza il cuore vederla piangere ogni volta e Mary non mi aiuta nemmeno a farla contenta"

"Mary non vuole dare speranze a sua figlia Luc. Comprendila è giusto così"
"Non mi interessa ho intenzione di rendere Hope felice"

"Non combinare cazzate Luc non siamo più ragazzini"

"Voglio solo che Matteo stia lontano da Mary quando ci sono io"

"E di grazia cosa hai intenzione di fare?"

"Ho solo cambiato i turni di Matteo quando io non lavoro lui lavora, così ho la scusa per stare con Mary e Hope la convincerò a stare insieme qualche ora al giorno per nostra figlia"

"Io davvero non so cosa ti passa per quella testa ma se qualcuno scopre questa cosa Mary ti odierà"

"A parte te non lo sa nessuno, nemmeno Domenico visto che ha recuperato i rapporti con Matteo. Ora mi posso fidare solo di te Gabriel so che non puoi vedere Matteo"

"Si evvero mi sta sul cazzo ma lo sopporto per Mary ed è una cosa he dovresti fare anche tu"

"Mai lo ringrazio per quello che ha fatto anni fa per Mary e per avermi avvisato che Mary aspettava la mia bambina ma ora è arrivato il momento che si tolga dai piedi"

"Luc non è che ti interessa Mary"

"Non lo so"

"Bene siamo nei guai allora il tuo non lo so è tutto un programma, ti aiuterò Luc ma che sia l'ultima volta"

"Sapevo che mi avresti aiutato"

"Si ma tu devi aiutare me devo ritrovare mia sorella"

"I tuoi investigatori non hanno trovato nulla"

"No sono anni ormai, non ricordo nemmeno come 'è Luc"

"La ritroveremo"

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Capitolo 12
*** Capitolo 11 ***


POV LUC

Corro all'asilo per prendere la mia piccola.
Oggi tocca a Mary e so che la troverò li.
Ed eccola la mia principessa che esce, è una bambola.
Come mi vede supera Mary e si getta tra le mie braccia.
"Papiiiii"
"Principessa mia"

Ed ecco che vedo arrivare Mary
"Luc che ci fai qui?"

"Non era il mio turno oggi?"

"No Luc ti ho detto ieri che oggi venivo a prenderla io"

"Oh scusami Mary mi sono dimenticato"

"Ti sei dimenticato? Che diavolo stai combinando, non hai mai dimenticato nulla"

"Mary può capitare anche a me di dimenticare sopratutto ora che ho più responsabilità"

"Da solo quattro giorni hai responsabilità in più"

"Ok ora finiamola sembra che ho ucciso qualcuno quando sono venuto solamente a prendere Hope"


 

POV MARY

"Ok basta Luc"
"Hope vieni dalla mamma andiamo a casa"
"Noo io papaa"

Mia figlia non accenna a lasciare il padre, e Luc sorride come un ebete.
"Mary sono le quattro andiamo in un bar a prenderci qualcosa e poi Hope verrà a casa con te"

"No Luc"

Non fa in tempo a ribattere che ci raggiunge un'amichetta di Hope con la sua mamma e il suo papà e si avvicina a noi.
"Ciao Hope"
"Ciao Susy"
"Sono la tua mamma e il tuo papà?"

Hope annuisce felice e prende tra le sue mani la mia mano e quella di Luc.
Si avvicinano i genitori di Susy e iniziano a parlare.

La donna prima di andare via ci sorride e dice "complimenti siete una bella famiglia. Tra una settimana è il compleanno di Susy, Hope ha l'invito nello zainetto saremmo felici se veniste anche voi ci saranno tutti i genitori dei bambini invitati"
Il marito concorda con la moglie.

Io sorrido e dico "vedremo"

Invece Luc dice "ci saremo, contateci grazie dell'invito"

La signora e il marito annuiscono soddisfatti della risposta di Luc e vanno via con la loro bambina.

Mi giro verso Luc arrabbiata più che mai e dico:"Non due insieme non ci saremo. Intesi?Se vuoi andarci vacci tu, ma per quanto mi riguarda accompagnerò solo Hope e poi andrò a prenderla"

Mi lancia un occhiataccia e dice "basta non ce n'è bisogno di parlarne vicino alla piccola"

Mi giro verso Hope e noto che sta per piangere
"Hope mi dispiacee"
"Maamaaaa"

Luc prende in braccio Hope e cerca di consolarla
"Mary ma che credi che quello che faccio lo faccio per te? Faccio tutto questo solo per lei che ti sia chiara questa cosa"

Poi si rivolge ad Hope e dice "tesoro papà è stato chiamato a lavoro ci vediamo domani"

"Bar?"

"No principessa un altro giorno papà te lo promette va bene?"

"Si ba bene"

Poi apre le braccia e dice "voglio tanto tanto bene papà"

Luc si scioglie come al solito e dice "anch'io amore mio sei la persona più importante della mia vita"

Dopo aver salutato Hope va via senza degnarmi di un saluto.


 

POV GABRIEL

"Che ti prende Luc? Hai mandando a quel paese due infermiere"

"Mary"

"Oh guai in paradiso"

"Non c'è nessun paradiso fra di noi"

"Cosa è successo?"

"......ecco quello che è successo"

"Luc tenete fuori Hope"

"Ho solo detto sì per Hope di fronte a quella donna e suo marito. Lei che fa? Mi fa una scenata di fronte ad Hope. È vero che è piccola ma comprende bene quello che diciamo ed è scoppiata a piangere"

"Tu sei una testa di cazzo Luc perché sapevi che oggi ci sarebbe stata Mary e lei... Beh Mary non sa tenere a freno la lingua di fronte a sua figlia. Fate attenzione o un giorno vi ritroverete una figlia che non saprà quale decisioni prendere verso i suoi genitori. Ora è piccola e comandate voi su di lei ma un giorno sarà lei a decidere con chi vivere"

"Che faccio?"

"Lascia tutto come sta Luc non complicarti la vita te lo dico da una persona che ha visto sgretolarsi la sua famiglia giorno dopo giorno"

"Questo no troverò una soluzione sia l'ultima cosa che faccio maledizione. Ora vado ho un operazione fra un po'"
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"Gabriel posso?"

"Entra Sibille. Accomodati"

"Gabriel l'infermiera mi ha detto quello che è successo in sala l'altro giorno. Arya non si presenta da quel pomeriggio"

"Non era pronta e ho sbagliato a portala con me in sala. Dopo che la bambina era nata stavo perdendo la paziente per colpa sua, doveva essere un parto semplice ma Arya ha commesso un errore che nemmeno uno studente al primo anno di medicina commetterebbe.
Ora ho molti dubbi su di lei"

"Gabriel non so se vuoi mandarla fuori dalla specializzazione, ma ci sa fare con la gente"

"Appunto ma in sala che combiniamo Sibille?Ora sono il direttore della clinica e devo prendere le giuste decisioni.Chiamala e falla venire qui entro stasera devo parlarle, e dille che se non si presenta è fuori"

Guardo l'orologio e noto che sono le 20:30, ormai è tardi.
Arya non si è presentata.
A malincuore devo decide cosa fare con lei.
Mi affaccio fuori dallo studio per vedere se ci sono altri pazienti ma non vedo nessuno se non una signora di spalle con un lungo cappotto e un cappello di lana che muove un passeggino.
Ma fa così freddo qui dentro che è coperta in quella maniera?

Tossisco e dico :"Signora ha una visita con me?"

Si gira e per poco non mi viene un infarto "Arya?"

"Dooottoore"

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Capitolo 13
*** Capitolo 12 ***


POV GABRIEL
 

"Arya"
 

"Dootoore"

Recupero la mia compostezza e la guardo sorridendo."Da quanto aspetti Arya?"

 

"Un ora, non trovavo il coraggio di entrare"
 

"Vieni entra"
 

Prende il passeggino e vedo un bambino dormire ed entra nel mio studio.
"Accomodati Arya"

 

"Dottore io le devo delle spiegazioni"
 

"È tuo?"
 

"Si"
 

"Presumo che non fai ritardo perché si allaga la casa o perdi il bus vero?"
 

"No è per lui"
 

"Quanti anni ha?"
 

"Due"
 

"Arya che devo fare con te?"
 

"Dottore mi dispiace"
 

"Cosa è successo l'altro giorno in sala? Quello era un errore da principiante"
 

"Avevo appena saputo che il padre di mio figlio era morto"
 

"Ecco perché non sei venuta questi giorni?"
 

"Si"
 

"Arya quante volte ti ho detto che la fiducia è la prima cosa che deve esserci fra noi"
 

"Dottore lei è così..."
 

"Così come?"
 

"Non lo so, perfetto non sbaglia mai nulla.....mentre io sono una ragazzina per giunta orfana cresciuta in un orfanotrofio. Tre anni fa conobbi un ragazzo, dopo due anni ho avuto Joshua e ora scopro che il padre è morto, non stavamo più insieme ma mi aiutava con lui. Ora non so come fare, non ho soldi, Mark mi dava il denaro per Joshua abito in uno squallido appartamento. Mio figlio mi odierà"
 

"Ehi ehi basta piangere."
 

"Mi scusi le ho bagnato il camice"
 

"Tranquilla, calmati ti aiuterò a trovare una soluzione d'accordo"
 

"Io non posso accettare il suo aiuto"
 

"Fatti aiutare Arya, lo faccio con piacere"
 

"Ma lei è il direttore poi chissà che penseranno di me"
 

"Shh appunto sono il direttore, ci penserò io. Dai vieni con me"
 

"Dove?"
 

"Vieni prendi il piccolo"
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"Dove siamo ?"

 

"A casa mia"
 

"Caasa sua?"
 

"Ascoltami Arya voglio aiutarti, accanto a casa mia c'è una dependance separata che utilizzava la mia precedente domestica. È una piccola casetta c'è un bagno, due piccole camere da letto e un open space.Vieni qui così eviti di pagare l'affitto dove abiti,inoltre qui vicino abita Luc lo conosci, la sua domestica è anche una tata ogni tanto potresti lasciare Joshua da lei così ti risolvo un po di problemi"
 

"Io non posso accettare davvero. Mi riporti a casa"
 

"Arya"
 

"Mi riporti a casa, mi riporti a casa"
 

"Ehi calmati, respira Arya su non ti agitare. Arya"
 

"Non mi sento bene"
 

"Entriamo in casa"
 

"Stenditi"
 

"Joshua?"
 

"Dorme ora stenditi sul divano"
 

"Hai la pressione alta"
 

"Cosa fa?"
 

"Hai la febbre Arya te ne sei resa conto?"
 

"No"
 

"Vieni qui metti il termometro"
 

"No dottore"
 

"Basta con questo dottore in casa mia chiamami Gabriel e ora infila questo termometro sotto l'ascella"
 

"D'accordo"
 

"38 e mezzo, per questa notte resti qui"
 

"Io devo tornare a casa"
 

"Basta Arya non ti lascio così a malapena ti reggi in piedi, stai ferma qui che vado a vedere che medicinali darti"
 

"Ecco qui per il momento prendi questa poi domani mattina andrò in farmacia"

 

"Io non ho nulla per il bambino"

"Ora risolveremo anche questo per il momento riposa se vuoi dormi ci penso io a tuo figlio"
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Vado in soggiorno, controllo se il bambino dorme ancora e chiamò Luc
"Gabriel cosa succede sono le dieci"

 

"Luc per favore domani devi sostituirmi"
 

"Gabriel è sabato domani sai che Hope è con me"
 

"Per favore Luc domani non lavoravo è solo dalle nove a mezzogiorno portala con te"
 

"D'accordo ricordati che mi devi un favore"
 

"Ok grazie Luc"
 

Torno sul divano e noto che Arya si è addormentata la prendo in braccio e la sistemo nella
camera degli ospiti gli rimbocco le coperte e torno dal bambino.
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"Ehy"

 

"Che ora sono?"
 

"Le cinque del mattino"
 

"Odioooooo Joshua"
 

"Stai calma, si è svegliato gli ho dato il biberon del latte o gli ho cambiato il pannolino, ora dorme nel mio letto.
Sei stata male Arya la febbre ti era arrivata quesi a 40 e deliravi"

 

"Io mi devo alzare"
 

"Maledizione fermati non vedi che ti gira la testa"
 

"Io"
 

"Ferma metti il termometro ora"
 

"Ok"
 

"38 è di meno ora ti visito e vediamo"
 

"Non mi sembra il caso dottore"
 

"Arya chiamami Gabriel e alzati la maglietta. Bene respira ora. Apposto. Ora apri la bocca ed esci la lingua"
 

"No"
 

"Arya per favore prima di essere un ginecologo sono un medico. Ascoltami per una volta. Ora apri la bocca che ti controllo la gola"
 

"Mi vergogno"
 

" Arya non essere imbarazzata fai finta che sono il tuo medico. Apri.
Bene hai solo la gola arrossata.Per la febbre se non scende con la compressa ti farò una iniezione ora dormi ci penso io al piccolo. Sai è proprio un bel bambino"

 

"si grazie Gabriel"
 

"Figurati dormi ora"
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"Arya svegliati, dai su"

 

"Arya sono le undici e la febbre non ti scende e devi cercare di mangiare qualcosa"
 

"Che ci fai con quella?"
 

"La febbre non scende, una iniezione di questa è funzionerà dai girati non puoi restare con la febbre"
 

"No no"
 

"Arya non mi dire che hai paura, sei un medico"
 

"Ehm si su di me ho paura"
 

"Oh ma vedi che io sono bravo, dai che nemmeno mia nipote fa tutte queste storie"
 

"Ma quell'ago?"
 

"Si è un po più grande rispetto agli altri e la medicina e più forte ma ti prometto che non ti faccio
sentire dolore hai la febbre a 41 non puoi stare così"

 

"No no"
 

"Girati per favore"
 

"Non farmi male"
 

"No non ti faccio male togli il pantalone su"
 

"Pronta?"
 

"Si... Ahi ahh"
 

"Fatto dai che non ti ho fatto nulla. Riposati ora. Ci penso io a Joshua tu pensa solo a riprenderti."
 

IL GIORNO DOPO

Mi sveglio e noto che sono le otto mi affaccio nella camera e vedo che Arya dorme ancora e stessa cosa fa Joshua nel mio letto.
Sento dei rumori in soggiorno e vedo la mia domestica.
"Sally grazie per essere venuta di domenica"

"Non si preoccupi dottore, le ho portato i pannolini e ho acquistato qualche cambio per il bambino, preparo il pranzo e vado via"

"Tieni Sally per quello che hai acquistato"

"Grazie dottore"


Dopo un po vedo dalla finestra arrivare Luc con Hope.
Accidenti!
Come gli spiego ora che Arya è qui?!


 

Per prima cosa voglio dirvi grazie.
Grazie per i numerosi incoraggiamenti ma sopratutto grazie a tutte quelle persone che ci sono sono dall'inizio in tutte le mie storie.
Veramente siete unici!!!
Che dirvi questo capitolo ho deciso di non commentarlo sono curiosa di scoprire cosa ne pensate di Arya, tutti mi avete chiesto se è lei la sorella di Gabriel ha molte persone ho gia risposto e lo riscrivo anche qui no non è lei la sorella ma ricordate che questa sorella esiste e ne vedremo delle belle.
Grazie ancora!!!

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Capitolo 14
*** Capitolo 13 ***


POV LUC
 

"Gabriel apri io e Hope abbiamo portato i cornetti"
"Un attimo Luc arrivo"

Dopo un po viene ad aprirci, Hope come al solito si getta tra le sue braccia ed entriamo.
Andiamo in cucina e vedo la colazione già pronta.
"C'è la domestica Gabriel?"
"Si è venuta per prepararmi il pranzo, è di sopra a sistemare la mia camera da letto"
"Ok, vieni a pranzo da mia madre  oggi?"
"No oggi no"
"Come mai? Non sei mai mancato a un pranzo domenicale"

Non fa in tempo a rispondermi che arriva Hope .
"Papà ciuccio io"
"Che ci fai con quello in mano Hope da dove lo hai preso?"

Vedo Gabriel avvicinarsi ad Hope e prendere il ciuccio dalle sue manine
"Zioo è mio"
"No tesoro non è tuo"

Sto per chiedere una spiegazione quando vedo difronte a noi Arya,la sua specializzanda,con un bambino in braccio.
Ecco cosa nasconde Gabriel.
Arya imbarazzata sopratutto perché indossa solo una camicia di Gabriel che le arriva alle ginocchia, balbetta un "mi scusi dottore" e scappa al piano di sopra con il bambino.

"Che diavolo significa Gabriel?"
 

"Luc posso ..."
 

"Te la fai con una specializzanda?Vogliamo dare scandalo non hai investito tu solo sulla clinica."
 

"Ma che diavolo stai dicendo se mi fai spiegare"
 

"Non c'è nulla da spiegare quella ragazzina punta al potere e ai tuoi soldi. Immagino che il bambino sia suo? Non farti incastrare Gabriel"
 

"Luc"
 

"Ho controllato il suo curriculum si dal primo giorno che tu ti sei offerto di accompagnarla non risulta nessuna gravidanza e da quel poco che ho potuto vedere quel bambino non gli assomiglia minimamente. Fatti due domande Gabriel"
 

Mi dirigo verso Hope e la prendo in braccio ed esco velocemente dalla sua casa.
Se Arya ha intenzione di incastrare Gabriel non lo permetterò, ci manca solo lei a incasinarli la vita. Siamo amici da una vita e dopo tutto quello che ha passato non si merita un altra delusione.
"Papà perché no zio?"
"Amore per favore vai a giocare"
"Papii"
"Ora arrivo Hope devo fare una cosa"
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"Dottore"
"Lucas devi farmi un favore"
"Certo dottore"
"Nella nostra clinica una specializzanda Arya  si chiama ha ricevuto una borsa di studio, scava nella sua vita fammi sapere tutto, ma cerca di farmi sapere entro oggi se ha avuto un bambino"
"Certo dottore chiamerò un investigatore"
"Bene Lucas aggiungi la tua parcella al lavoro che già esegui per la clinica. Cerca di farmi avere notizie al più presto"
"D'accordo dottore"

Chi diavolo sei Arya?

 

POV GABRIEL
 

"Arya scendi"

"Dottore mi scusi per prima"
 

"Fa nulla è per l'ultima volta chiamami Gabriel. Ma dimmi Arya perché nel tuo curriculum non risulta che sei madre?"
 

"Ho deciso di non inserirlo"
 

"ARYA perché non hai inserito che sei madre? Se sei intelligente sai che ci sono molte agevolazioni"
 

"Ho preferito così "
 

"Mi squilla il telefono, Arya vado di sopra aspetta qui che dobbiamo finire di parlare"
 

Dopo che chiudo la chiamata con una paziente un po troppo apprensiva ,scendo in salone ma non vedo ne Arya e Joshua.
Vado in cucina e vicino ad una bottiglia c'è un bigliettino.
"Grazie per il suo aiuto ma io non potevo restare oltre in casa sua.
Ci vediamo a lavoro dottore
Grazie"

È scappata come una ladra.

"Ci vediamo a lavoro dottore" così hai scritto,ah piccola Arya non sai contro chi ti sei messa.
Ora ne ho abbastanza di te.
A lavoro saremo io e te ti farò pentire di essere fuggita così.

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Capitolo 15
*** Capitolo 14 ***


POV MARY

È lunedì tra un po devo andare a riprendere Hope da Luc.
Sabato ho fatto accompagnare Hope da Matteo a casa sua, ma oggi devo andare io.
Io e Luc non ci vediamo dal litigio all'asilo.
Giovedì è il compleanno dell'amica di Hope e che venga con me non se ne parla, se mai per non far rattristare Hope ci andrò con Matteo e lui verrà solo.
"Matteo ti stanno arrivando dei messaggi al telefono. Matteo..."

Vedo che non mi risponde sicuramente starà in doccia, tra un po deve andare a lavoro.
Prendo il suo telefono e quello che leggo mi lascia basita
"Matteo oggi il primario del tuo ex reparto è andato via, il posto è di nuovo libero. Torna a Torino parlane con Mary e fammi sapere. Non temporeggiare ti do dieci giorni di tempo per darmi una risposta ho bisogno di un primario.
Saluti Giovanni"

Poi leggo il secondo messaggio
"Fratellino torna a casa. I tuoi nipoti di cercano in ospedale si è liberato nuovamente il posto torna da noi. Baci"

"Mary"

"Cosa significa?"

"Cosa hai letto?"

"Vuoi tornare a Torino?"

"Mary"

"Rispondimi maledizione"

"Si voglio tornare a Torino e voglio portare con me te e Hope. Ti amo Mary ma io non ne posso più di stare qui, ho cercato di adattarmi ma non c'è la faccio. Te lo avrei detto questa sera ma tu hai letto i messaggi"

"Matteo per favore non farmi scegliere"

"Prendi una decisione Mary perché io intendo tornare nella mia città"

"Ci penserò ma ora non posso darti un risposta. Fammi pensare"

"Mi ami Mary"

"Si Matteo ma devo pensare alla mia bambina"

"D'accordo qualunque sia la tua scelta laccetteró. Vado a lavoro ciao"

"Ciao"
------------------------------------------------
"Gabriel?"

"Mary"

"Puooi venire a casa?"

"Mary cosa succede? Perché piangi?"

"Ti prego Gabriel vieni a casa"

"D'accordo arrivo aspettami"

Dopo venti minuti vedo arrivare Gabriel.
Non fa in tempo a suonare il citofono che lo faccio entrare e mi butto tra le sue braccia e piango.
"Tesoro perché piangi?"

Lo guardò negli occhi e dico:"Matteo torna in Italia"

"Mary?"

"Vuole che io e Hope andiamo con lui"

Come scottato da queste parole mi lascia e si siede sul divano
"Impazzirà senza sua figlia Mary e io anche impazzirò senza Hope"

"Lo so. Ma io"

"Tu vuoi andarci vero?"

"Credo di sì"

"Non posso scegliere per te Mary"

"Gabriel aiutami"

"A fare cosa? Luc vedrebbe sua figlia si e no un weekend al mese e Hope. Oh quella piccolina sai quanto è legata a Luc. Non conosce la lingua di ritroverà in una nuova città"

"Devi aiutarmi no farmi sentire in colpa"

"Non posso Mary io stesso soffrirò di solitudine senza Mary e davvero raccogliere un'altra volta i pezzi del mio amico non posso. Ciao Mary ti dico solo prendi la giusta decisione"

Prendo coraggio e vado a casa di Luc.
Arrivo e mi apre Lesy, come entro sento ridere Hope e in fatti la vedo sul divano ad agitarsi mentre Luc le fa il solletico.
Come farò a separarli?
Entro e prendo Hope
"Luc ci possiamo incontrare oggi a pranzo? Devo parlarti"

"Si oggi non lavoro, facciamo alle dodici qui a casa mia?"

"Ok va bene"

 

POV LUC

Questa mattina Mary era strana chissà cosa ha, e poi dice che deve parlarmi.
Noto che sono quasi le dodici, infatti vedo entrare nel vialetto l'auto di Mary.
Le apro la porta e la faccio entrare
"Accomodati, un bicchiere di vino?"

"So grazie"

Prendo due calici e verso il vino, e ci accomodiamo in salotto

"Dimmi Mary"

Noto che stringe con forza il bicchiere
"Mary"

Mi guarda e come un razzo dice: "si Matteo torna in Italia e vuole che io e Hope andiamo con lui"

Spaventato da queste parole il bicchiere mi cade dalle mani e si frantuma in mille pezzi sul pavimento.
Guardo per terra e vedo il rosso del vino, rosso il colore del mio cuore che sanguina.
Rosso, il sangue che verserà Matteo appena lo vedrò.

"Non puoi farlo"

"Luc ti prego troviamo una soluzione"

"Non mi porterai via la mia bambina"

"Non voglio portatela via"

"No tu no forse ma Matteo si. È stato furbo ha preso questa decisione ora perché sa che non potrei mai lasciare la clinica ora. Mary cosa vuole il posto da primario? Lo avrà parlerlo con Gabriel e Domenico
Non so vuole le mie quote della clinica.
Va bene tutto ma ti prego non portarmi via la mia bambina"

"Luc mi dispiace tanto, la vedrai sei suo padre e lei non accetterà nessun altro"

"L'Italia Mary? Non è qui credo che lo sai, vedrei Hope al massimo entro i weekend ma nemmeno. Cosa hai intenzione di fare una settimana al mese hai intenzione di portarla qui da me?"

"Si potrebbe essere la soluzione"

"Hai già deciso vero?"

"Si Luc ho deciso"

"Allora vai esci fuori da casa e non farti vedere più da oggi per me sei un estranea, i nostri contatti saranno limitati per Hope e se non mi farete vedere mia figlia andrò in tribunale, ti sto avvisando.
VAI FUORI DA CASA MIA!ORA!"

Mi squilla il telefono
"Pronto?"
"Dottore mi scusi se non l'ho più richiamata ieri, comunque ho scoperto una sola cosa sulla signorina Arya lei non ha mai avuto un bambino"
"Grazie per l'informazione"
"Di nulla dottore"

Davvero ora questa informazione ora come ora non mi interessa, lo dirò a Gabriel e vedrà lui.
Ora sono io la persona che deve trovare una soluzione, non posso vivere senza Hope.

Vedo che mi è arrivato un messaggio,è Mary.
"Luc mi dispiace davvero tanto, ma sto seguendo il cuore.
Non ti toglierò mai Hope è tua figlia.
Parto fra quindici giorni, se vuoi in questi giorni Hope può stare sempre con te. Spero che gli daremo insieme la notizia. Ciao"

Dare insieme la notizia? Se lo può scordare
Prendo il telefono e rispondo

"Mi prenderò 15 giorni di ferie e Hope starà come me in questi giorni, per quanto riguarda la partenza glielo dirai tu da SOLA non contare su di me, perché non è una mia decisione, e lo sai che sono contrario.
Quindi spiega tu a nostra figlia il perché mi vedrà solo qualche giorno al mese.
Hai voluto seguire il cuore bene assumiti ora tutte le responsabilità. Arrivederci"

Invio un ultimo messaggio a Domenico e Gabriel scrivendo che non ci sarò per quindici giorni e scrivo a Gabriel che ho scoperto che Arya non è mai stata incinta.
Poi prendo una bottiglia di whisky, mi verso un bicchiere e inizio a bere, almeno per oggi poi da domani starò con Hope.
Come farò senza di lei?

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Capitolo 16
*** Capitolo 15 ***


          15 GIORNI DOPO
 

POV GABRIEL

Sono a casa di Luc è mattina ed è già mezzo ubriaco.

"Basta bere vai a salutare tua figlia in aeroporto"

 

"No ci siamo salutati ieri, basta tutte le lacrime che sia io che lei abbiamo versato. Se vado ora uccido Matteo"
 

"Hai dato già abbastanza spettacolo l'altro giorno"
 

Ora mi viene da ridere al ricordo dell'altro giorno ma in quel momento sia a me che a Domenico è venuto un colpo.

"Dottori presto"
"Che succede Samantha?"
"Luc sta prendendo a pugni Matteo"
Io e Domenico corriamo fuori e la scena che vediamo è raccapricciante.
Vediamo Matteo per terra e Luc che lo colpisce in faccia dicendo: "me la vuoi portare via bastardo è stato sin dall'inizio il tuo obiettivo"
Io e Domenico raggiungiamo Luc e lo blocchiamo
"Fermo coglione stai dando scandalo"
"Lasciamo Gabriel"
"Basta vieni con noi"

 

Torno alla realtà e guardo Luc muovendo la testa. Matteo ha anche denunciato Luc per i colpi che gli ha inflitto, alla fine non gli è andata proprio bene, tornerà a Torino con un sopracciglio suturato e anche con delle suture vicino al labbro superiore.
Ho parlato con Mary spero che abbiano ritirato la denuncia.
Hope mancherà anche a me, ma Luc non deve reagire così.

 

"Luc riprenditi anche perché da domani torni a lavoro"
 

"Vai via Gabriel e pensa ai tuoi problemi al posto di pensare a me"
 

"Io vado tanto c'è Lesy ti aspetto domani Luc"
 

I miei problemi?
Arya solo lei, dopo che Luc ha scoperto che lei non è mai stata incinta le ho parlato ma continua a ribadire che il bambino è suo.
Forse dovrei crederle
Se non è il suo di chi è?
Non ha sorelle e nemmeno fratelli.
Forse mi ha davvero detto la verità.
Dal giorno che è scappata di casa, in ospedale ho deciso di prenderla con me e non farla seguire più da Sibille.
La sto sfiancando ma ancora non si arrende.
Crollerà prima o poi e scoprirà cosa nasconde.
Perché di una cosa sono certo.
Nasconde qualcosa questo è sicuro!!!


 

POV EMILIA
 

"Domenico hanno chiamato dalla clinica di Clare ha avuto una crisi respiratoria di nuovo"
 

"Ieri sono stato da lei stava bene"
 

"Mi dispiace Dom"
 

"Stai qui vado a vedere cosa è successo"
 

"Vengo anch'io"
 

"Emilia resta qui non sappiamo come sta e nelle tue condizioni non puoi agitarti"
 

"Dalle un bacione da parte mia"
 

"Certo"
 

Claire!
Oh quella povera piccola.
Quando ho scoperto di lei ero scioccata.
Ma poi conoscendola mi sono totalmente innamorata di lei, le voglio un bene dell'anima assomiglia in maniera incredibile a Melissa, mia sorella,ma è diversa, è dolce e unica.
Ha scoperto che sono la sorella della sua mamma e sto con il suo papà.
Quando la conobbi l'unica cosa che mi disse "sei bella zia fai felice a papà quando non ci sarò io"
Noto che sto piangendo, una bambina come lei non merita tutto questo dolore.
Non merita una malattia del genere, purtroppo in questi anni la malattia è progredita ed oramai Claire non cammina più, è su una sedia a rotelle.
Non possiamo farla stare nemmeno qui perché ha bisogno di costante assistenza,anche se nei weekend siamo sempre riusciti a portala da noi.
Giada l'adora.
La mia bambina si è legata molto a Claire, sono sorelle, quando Claire sta male preferiamo non dirle nulla perché soffre molto.
Spero che Domenico non mi porti cattive notizie.


 

POV LUC
 

"Luc aprii so che sei in casa"

Traballando mi alzo e vado ad aprire a mia sorella.
Ed eccola qua la mia sorellina, in tutta la sua bellezza non si direbbe che un mese fa ha partorito il mio bellissimo nipotino.
Lei e Claudio avevano aperto una clinica in Francia ma dopo il loro matrimonio hanno deciso di vendere le loro quote e ritornare qui a New York, ora Claudio lavora nella mia clinica come primario di chirurgia plastica e Ashley ha aperto uno studio associato con altri medici.

Come entra non mi abbraccia e non mi dà nessun bacio anzi mi arriva un ceffone sulla testa.

"Che cazzo ti prende Ashley?"

 

"Un coglione ecco cosa sei. Fatti passare la sbronza che dobbiamo parlare. È ora di pranzo e tu sei ubriaco."
 

"Gabriel"
 

"Il tuo amico si ha fatto la spia, ora vatti a fare una bella doccia e riprenditi che io apparecchio la tavola e pranziamo insieme"
 

"Il mio nipotino?"
 

"Mio figlio è con suo padre, ha mangiato e dorme come un angioletto pensa che anche Domenico ha ritenuto opportuno che io venissi qui"
 

"Basta mi fate sembrare un pazzo,vado a farmi una doccia"
---------------------------------------------------------------------------------------------

Dopo una mezz'ora raggiungo mia sorella che mi aspetta seduta a tavola.
Iniziamo a pranzare, Ashley non parla mi osserva solamente, mi sta dando sui nervi.

"Ashley non sono un tuo paziente, sono tuo fratello"

 

"Lo so e io non voglio essere la tua psicologa però puoi parlare con me lo sai"
 

"Lo so. Sei andata?"
 

"Si sono andata in aeroporto per Hope nemmeno io accetto la decisione di Mary"
 

"Eh?"
 

"Hope piangeva per tutto il tempo diceva di non voler partire, quando non ti ha visto e si è resa conto che stavano salendo in aereo è successo il caos. Gridava e scalciava è stato uno strazzio vederla"
 

"Ecco perché non sono venuto, l'avrei rapita Ashley non l'avrei fatta partire"
 

"Andrai nei weekend da tua figlia e andrai avanti Luc, magari troverai una donna"
 

"Forse, grazie per essere qui"
 

"Non ti avrei mai lasciato in questo momento"

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Capitolo 17
*** Capitolo 16 ***


                       3 MESI DOPO - APRILE
 

POV DOMENICO
 

"Basta basta"
 

"Emilia devi spingere o sarò costretto a fare il cesareo"
 

"Gabriel basta"
 

"Emilia spingi dobbiamo far nascere la piccola subito"
--------------------------------------------------------------------------------------

"Emilia amore spingi"

 

"Non c'è la faccio"
 

"Piccola ti amo lo sai vero?"
 

"Si"
 

"Al mio tre tu spingi ok"
 

"Va bene"
 

"Vaii uno....due...tre"

 

       QUALCHE ORA DOPO
 

POV EMILIA
 

"I mie bambini?"
 

"Sei stata bravissima amore ora vedrai che li porteranno qui"
 

"Si può?"
 

"Gabriel"
 

"Eccoli qui"
 

Entra Gabriel con la culla della piccola e una infermiera con le altre due culle.

L'infermiera si avvicina e mi appoggia in grembo i due piccoli
"Signora ecco i suoi piccolini Nicholas  e Stefan"

 

Mentre Gabriel ridendo mette tra le braccia di Domenico la piccola e dice "ed ecco qui la tua principessa Grace "
 

Vedo Domenico prendere imbraccio sua figlia e piangere.

 

POV GABRIEL
 

Vedo i miei amici con i loro piccoli imbraccio
 

"Congratulazioni ragazzi siete bellissimi"
 

"Grazie Gabriel sopratutto per il tuo aiuto senza di te non c'è l'avremmo fatta"
 

"Figurati ora posso viziare altre tre nipotini"
 

"Hai saputo qualcosa di mia sorella?"
 

"No Luc prova a chiamare Mary ma non risponde le ho lasciato anch'io un messaggio in segreteria appena lo vedrà credo che ci chiamerà"

 

POV LUC
 

Sono le dieci, sono appena tornato dalla clinica dopo essere passato da Domenico ed Emilia.
I loro piccoli sono bellissimi e loro sono felicissimi, non ho mai visto il mio amico così felice.
La paternità cambia tutti gli uomini di questo ormai ne sono certo.
Accendo i riscaldamenti e vado ad accendere il microonde con la cena che mi ha lasciato Lesy.
Inizio a cenare solo, in questi tre mesi mi sono dedicato unicamente al lavoro.
Oggi vedendo Domenico ed Emilia ho pensato alla mia piccola.
La mia bambina in questo mese non l'ho vista proprio, e ora sono seriamente preoccupato vendendo che Mary non risponde al telefono non siamo riusciti a dirle nemmeno della nascita dei nipotini, inoltre Matteo non risponde nemmeno al telefono come Mary.
Che sta succedendo in Italia?
Hope mi preoccupa da quanto è in Italia mangia meno, ma sopratutto non parla.
Mia figlia, era una bambina vivacissima ma ora non più.
Con Mary si limita di dire sì o no e anche a scuola.
L'unica persona con cui parla un po' sono io, quando la chiamo.
Sono tre mesi che va avanti questa storia, dal giorno che è partita.
Ma Mary non sembra volerlo capire, le ho detto più volte di ritornare qui, ma no non mi ha dato mai ascolto.
Sento un macchina nel viale della villa, mi affaccio alla finestra e vedo un taxi.
Un taxi?
Che ci fa a quest'ora nel viale della mia casa?
Prendo un ombrello visto che diluvia ed esco
L'autista apre la portiera dell'auto e vedo uscire Mary con imbraccio Hope.
Mary?
Che ci fa qui?
Non era in Italia?
L'autista va via ma noto che non ci sono valige.
Mi avvicino e noto Mary piangere.

"Mary che succede?"

"Abbracciami solamente Luc ti prego"

 

Faccio quello che mi dice ed entriamo in casa.
La faccio accomodare e prendo Hope, la porto nella sua cameretta le metto un pigiamino.

"Papà"

"Si amore sono io"

"Papi, mamma"

"Shh sei a casa amore mio, dormi ora"

"Papii casa?"

"Si amore dormi fai la brava"

Mi sorride e si riaddormenta subito.

Scendo in salone e vedo Mary piangere, con il viso nascosto  tra le sue gambe
"Cosa succede Mary?"

Non alza il viso e non mi risponde, mi avvicino e comincio ad accarezzarle i capelli.
"Mary guardami, lo sai che puoi dirmi tutto"

Lei scuote la testa e restiamo così per non so quanto tempo, dopo un po alza il viso e quello che vedo mi fa rabbrividire.
Prima era buio e non la vedevo bene.

"Chi ti ha picchiato Mary?"

 

"Luc"
 

"Dimmelo cazzo chi ti ha picchiato?"
 

"Matteoo"

"Da quanto tempo va avanti questa storia? L'ha fatto anche con Hope? Che vi ha fatto? È per questo che Hope non parla?"

 

"Basta ti prego, basta, basta no anche tu"
 

L'abbraccio e la lascio sfogare"Shh va bene quando vorrai parlerai"
 

La porto imbraccio in bagno e la faccio sedere su uno sgabello.
"Basta piangere per favore"

Prendo un fazzoletto e le asciugo le lacrime.
"Ecco così va meglio. Hai messo qualcosa sul viso?"

 

"No ho preso Hope e siamo andate in aeroporto ho preso il primo volo. In aereo un hostess mi ha dato un cerotto e del disinfettante"
 

"Mary ci sono io. State con me ora stai tranquilla"
 

Le alzo il viso e noto un ematoma vicino al labbro e le tolgo il cerotto sull'occhio e noto un taglio che ancora sanguina.
 

"Mary forse hai bisogno di punti la ferita è troppo profonda"
 

"No in ospedale"
 

"Ok però devo farmi portare dalla qualcosa qui a casa per metterti i punti"
 

"Non chiamare mio fratello ti prego"
 

In questo momento mi ricordo di Domenico

"Mary il tuo telefono ?"
 

"In Italia. Perché?"
 

"Senti questa mattina presto sono nati i tuoi nipotini stanno tutti bene"
 

"Oddio sono un disastro di sorella e amica. Come non ho potuto essere con loro"
 

"Shh stai tranquilla ad Emilia e si sono rotte le acque nessuno si aspettava che avrebbe partorito oggi"
 

"Ma io...."
 

"Shh sta tranquilla. Resta qua chiamo Gabriel"
 

Prendo il telefono e chiamo Gabriel

"Luc è mezzanotte cosa succede"

 

"Gabriel a che ora stacchi?"
 

"Ho finito il turno ora sono passato da Emilia ad iniettarle un antidolorifico che aveva dolori e le ho controllato la ferita dimmi"
 

"Ok senti vai nel mio studio o da te,portami l'occorrente per applicare dei punti di sutura compresa una fiala di anestetico e portami dei tranquillanti"
 

"Cosa succede?"
 

"Gabriel raggiungimi a casa e ti dirò porta tutto quello che ti ho chiesto"
 

"Ti serve altro?"
 

"No ho nella mia borsa altro grazie"
 

Torno da Mary apro lo scaffale dei medicinali e prendo dell'alcol e una pomata.

"Ehi disinfettiamo un po e poi ti metto questa pomata sul labbro"

 

"Si"
 

"Questo brucerà un po"
 

"Ahh"
 

"Ok fatto ora ti metto la garza e poi mettiamo i punti. Vieni scendiamo giù in salone"
 

La faccio sedere sul divano e mi siedo accanto a lei, le faccio appoggiare la testa sul mio petto e le accarezzo il viso.

"Mi vuoi dire cosa è successo?"

 

"Non c'è la faccio"
 

"D'accordo. Perché non sei andata dai tuoi?"
 

"Mio padre avrebbe scatenato una guerra lo conosco poi dovevo tranquillizzare Hope l'unica cosa è stata dirle che venivamo da te. Non riuscivo a calmarla così le ho detto andiamo da papà e mi sono recata in aeroporto. Vedendo l'aereo ha capito che era vero e ha smesso di piangere"
 

"Stava Hope?"
 

"No ma si è spaventata quando ha visto il mio viso tumefatto e che perdevo sangue. Ho preso Hope la carta di credito e sono andata in aeroporto sono scappata"
 

"Shh va tutto bene"
 

"Non va bene niente, io non so cosa gli sia preso davvero"
 

"Non lo difendere Mary, non farlo almeno quando ci sono io"
 

Sentiamo il citofono suonare vedo che è Gabriel, ma sento anche Hope piangere.

Lo faccio entrare e nota Mary
"Fai tu con lei ha bisogno di cure devo andare da Hope che piange"

 

"Vai tranquillo"

 

POV GABRIEL

Arrivo in casa di Gabriel e vedo Mary in condizioni disastrose.

La prendo e l'abbraccio

"Gabriel"

 

"Shh piccolina andrà tutto bene. Vieni andiamo in bagno vediamo la ferita "
 

Saliamo in bagno e le tolgo la garza
 

"Hai bisogno di punti, è profonda ti faccio una piccola anestesia e poi mettiamo i punti"
 

"Ok"
 

Le faccio un'anestesia e le metto i punti.

"Finito"

Le passò un bicchiere d'acqua e le do una pasticca.

"Cos'è?"

 

"Un tranquillante"
 

"No non lo voglio"
 

"Prendilo devi dormire Mary e domani mi racconterai tutto"
 

"Non voglio dormire"
 

"Prendi questa o ti faccio un tranquillante endovena, sei troppo agitata e domani mattina devi essere più tranquilla per Hope"
 

Dopo un'ora Mary si addormenta e Hope dorme imbraccio ad Luc.
Abbraccia Luc come se da un momento all'altro potesse scappare.

 

"Che diavolo è successo Luc ?"
 

"Non urlare ci manca solo che Hope si risvegli ci ho messo una vita per farla addormentare comunque Matteo ha picchiato Mary non so altro"
 

"Cosa?"
 

"Hai sentito bene"
 

"Lo uccido Luc"
 

"Mettiti in fila sto prima io"
 

"Dimmi che non ha fatto nulla ad Hope"
 

"Così dice Mary che ha picchiato solo lei  ma domani cercherò di parlare con Hope"
 

"Avviso tutti"
 

"Si ma non farli venire qui domani io e tu dobbiamo farci dire tutto da entrambe"
 

"Ok vado a casa domani alle sette sono qui credo che dormiranno per un bel po'
 

"Lo credo anch'io. Grazie ancora Gabriel"

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Capitolo 18
*** Capitolo 17 ***


POV LUC

Vengo svegliato da qualcuno che mi tocca il viso e mi riempie di baci sulle guance e su ogni parte del viso
Come un ebete sorrido ancora prima di aprire gli occhi.
Apro gli occhi e mi ritrovo faccia a faccia con Hope che mi sorride come non mai.
Un sorriso che non vedevo da tre mesi
"Buongiorno amore di papà"

 

"Papi io a casa"
 

"Si amore mio sei a casa. Andiamo a fare colazione?"
 

"Si"
 

"Brava scendi giù che arrivò veloce io"
 

" pipì pipì io papà"
 

La prendo al volo e corro veloce in bagno, la sento ridere
"Scherzetto papà"

 

"Una monella sei, dai vai giù che arrivo"
 

Mi avvio verso la camera di Mary e noto che dorme tranquilla.
Le rimbocco le coperte e scendo giù.
Non faccio in tempo a scendere che sento suonare il campanello e vedo Hope che cerca di aprire la porta .
"Faccio io amore"

Apro la porta ed entra Gabriel
"Ho portato i cornetti"

 

"Ziooooooo"

"Oh la mia principessa"

Gabriel la prende al volo e la sbaciucchia.
Poi noto Hope piangere e ridere.
Mi avvicino a Gabriel e la prendo "che succede tesoro?"

 

"Io volevo te e zio"
 

"Sei qui amore mio ti giuro che non vai da nessuna parte"
 

"Prometti papà"
 

"Te lo prometto amore ora andiamo a fare colazione"

 

POV GABRIEL

Dopo aver fatto colazione Luc porta la colazione in camera a Mary e io resto con Hope.
Ci sistemiamo sul divano e accendo il televisore mettendo sul suo cartone preferito.
Appoggia la sua testolina sul mio petto e mi prende una mano.

Le accarezzo i capelli pensando a un modo per farmi dire qualcosa.

"Allora amore com'era l'Italia?"

Hope non mi risponde

"Hope"

Vedo che guarda le scale, mi giro e vedo Mary
Hope mi stringe forte la mano e non dice nulla.
Mary si avvicina,ma Hope scende veloce giù dal divano e va imbraccio a Luc.
Incenerisco Luc con uno sguardo doveva parlare con Mary e no farla scendere giù.
Lui scuote la testa e va al piano di sopra con Hope.

Mi avvicino a Mary e l'abbraccio
"Mangia qualcosa eh?"

 

"No mia figlia mi odia Gabriel"
 

"Non ti odia Mary forse ha paura ma le parleremo noi stai tranquilla. Vieni in cucina ora"
 

"Sono un mostro eh?"
 

"Sei sempre bella Mary"
 

"Non è vero"
 

"Mi vuoi dire un po' quello che è successo?"
 

"No voglio solo stare con Hope"
 

"Mary prima o poi dovrai parlarne con qualcuno"
 

"Non siete voi quel qualcuno"
 

"Non ti fidi nemmeno di noi?"
 

"Non mi fido di nessuno. Ho paura"
 

"Ragazzina mettiti in testa una cosa noi non alzeremo mai un dito contro di te. Mi hai capito?"
 

"Non sono una ragazzina e perché mi tratti così?"
 

"Perché ti stai comportando da tale. Dimmi solo una cosa hai subito violenza? Devo visitarti?"
 

"Noo"
 

"Sì o no Mary?"
 

"No"
 

"Faremo ugualmente una visita"
 

"Non ti fidi di me Gabriel?"
 

"Mi fido a differenza tua ma oggi verrai in clinica ed effettuerai una visita completa. Da quanto non mangi?"
 

Mi avvicino e le tocco le braccia "Guarda sei magrissima si vedono le ossa. Come ti sei ridotta Mary?"
 

"Basta basta"
 

"Non scappare Mary non farlo. Non con me ti ricordi la promessa che ci siamo fatti quando sei arrivata qui a New York con Hope"
 

"Si"
 

"Cosa ti abbiamo detto io e Luc?"
 

"Che avreste protetto me e Hope a costo della vostra stessa vita"
 

"Appunto fai colazione ora che andiamo in clinica"

 

POV LUC
 

"Hope basta piangere"
 

"Io no con mamma"
 

"Amore la mamma ha la bua ha bisogno di te per guarire"
 

"Anch'io bua"
 

"Oh amore mio dove hai la bua?"
 

Vedo che si mette la manina sulla parte del cuore

"Hope"

 

"Papà"
 

"Amore mio"
 

"Io no tornare li"
 

"Amore mio no non tornerai. Ora dimmi Matteo ti ha dato le botte?"
 

"Hope perché non rispondi? Hope lo puoi dire a papà"
 

"Io papà"
 

"Hope per favore lo devi dire a papà"
 

"No gidvaa con me a mamma tante botte"
 

"Gridava con te?"
 

"Sii pechè io volevo te"
 

"Alla mamma Hope cosa faceva?"
 

"Paapa"
 

"Shh basta non piangere fa niente amore, resta qui nella tua cameretta a giocare. Tra un po viene Lesy vuoi stare con lei?"
 

"Sii Lesy"
 

"Brava amore stai qui"

-----------------------------------------------------------------------------------------
Scendo giù in salone e vedo Gabriel arrabbiato e Mary seduta sul divano a piangere.
Mi avvicino e le accarezzo i capelli.
Spaventata si ritrae dalle mie carezze

"Ehi sono io"

 

"Oh Luc mi è preso un colpo"
 

"Immagino. Vai a vestirti che andiamo in clinica"
 

"No sto bene"
 

"Si come no, dai su tesoro vai a fare una doccia e poi raggiungici Hope resterà con Lesy sta per arrivare"
 

Lei annuisce e va via
 

"Che ne pensi Gabriel?"
 

"È spaventata, deve andare da uno psicologo perché a noi non ci dirà nulla"
 

"Ho chiamato ieri sera mia sorella e le ho detto tutto così che avvisi anche Claudio per il momento taciamo con Domenico"
 

"Come sono arrivati a questa situazione?"
 

"Davvero non lo so. Matteo è il migliore amico di Claudio ed Emilia e Domenico lo conosce bene nessuno secondo me si aspettava ciò."
 

"Sembrava un tipo tranquillo"
 

"Lo so Gabriel ma l'apparenza inganna a quanto pare. Se non le avessi lasciate andare ora non staremmo così"
 

"Non è colpa tua Luc. Ora pensiamo a prenderci cura di loro. Hope ho notato che è spaventata"
 

"Si cercherò di farle capire che Mary non ha colpa ma sarà difficile."
 

"Vi aspetto in clinica. La visiti tu o chiamo un medico?"
 

"Credo che non si faccia toccare da nessuno. Proviamoci noi due poi voglio che venga visitata anche Hope"
 

"D'accordo Luc. Ti aspetto nel mio ufficio poi Hope la portiamo nel pomeriggio"
 

"Perfetto ci vediamo dopo"

 

POV GABRIEL
 

Vedo Luc arrivare nel mio studio con Mary.
 

"Non voglio essere visitata"
 

"Decidi Mary o io o Luc"
 

"Nessuno"
 

"Mary faccio venire Domenico?"
 

"Ok fai tu"
 

"Bene però fatti controllare prima il viso da Luc"
 

Dopo che Luc ha finito esce e rimaniamo io e lei
 

"Vieni siediti sul lettino e alza la maglietta"
 

"Gabriel"
 

"Non ti faccio nulla Mary credimi. Respira ora. Brava respira. Ok cos'è questo livido sul fianco?"
 

"Come sono caduta sicuramente "
 

"Voglio crederti. Salì sulla bilancia ora"
 

"Mh, appena finisci da me andrai da un nutrizionista"
 

"No"
 

"Devi riprendere peso gradualmente vai solamente 45 kg e in base alla tua altezza non è questo il peso che devi avere"
 

"No ti prego Gabriel"
 

"Mary"
 

"Per favore Gabriel"
 

"Va bene ci andrò io e mi farò dare una dieta equilibrata"
 

"Grazie"
 

"Dai ora spogliati e stenditi sul lettino facciamo una visita. Se devi dirmi qualcosa dimmelo ora"
 

"Non era la prima volta che mi picchiava"
 

"Mary"
 

"Non era la prima volta Gabriel"
 

"Lo uccido con le mie stesse mani te lo giuro"
 

"Gabriel"
 

"Non piangere non piangere. Tesoro se mi giuri che non ti ha violentato rimandiamo la visita ad un altro giorno quando ti sei ripresa"
 

"Non l'ha fatto, non l'avrebbe mai fatto credo.Non dire nulla a Luc"
 

"Lo farai tu quando te la sentirai. Mary vedi che Hope ha visto tutto lo ha detto a Luc"
 

"Oh no si era nascosta"
 

"È per questo che stamattina ha reagito così ma vedrai che Luc le parlerà e tornerà ad essere la solita birbante. Dobbiamo denunciarlo?"
 

"No"
 

"Faremo come vuoi tu ma a New York non deve metterci più piede"

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Capitolo 19
*** Capitolo 18 ***


POV LUC

Vengo svegliato da un urlo agghiacciante.
Mi alzo e noto che è ancora notte esco dalla mia camera da letto e sento Hope gridare.
Che diavolo sta succedendo?"

Vado nella cameretta di Hope e la vedo sul letto sudata e tremante gridando a Mary "vattene"

 

Mi avvicino ad Hope "Tesoro sono papà"
Come tranquillizzata da queste parole viene a rifugiarsi tra le mie braccia.

 

"L'ho sentita urlare e sono corsa qui"
 

Annuisco e continuo a calmare Hope che guarda Mary e dice "vai via"
 

Quando siamo arrivati a questo punto?
 

"Vai Mary sto io con lei"
 

"Luc"
 

"Vai ti ho detto non vedi che è peggio"
 

"Non è la prima volta Luc riuscivo a calmarla"
 

"Da quanto eh? Da quanto mi nascondi questi attacchi che ha Hope?"
 

"Luc"
 

"Vai ora domani ne riparleremo"
 

Esce dalla stanza e mi dedico unicamente alla mia bambina
"Vuoi venire nel letto con papà?"

 

"Ho caldo papà"
 

"Facciamo una cosa andiamo a fare un bagnetto veloce ok?"
 

"Si no sonno io"
 

"Va bene vieni daii"

La porto in bagno e riempio la vasca con l'acqua e il suo bagnoschiuma preferito

"Fragola papà?"

 

"Si amore è alla fragola. Togli il pigiamino"
 

"Fatto"
 

"Brava principessa"

La immergo nell'acqua e noto che si rilassa

"Mi dici cosa è successo?"

 

"No"
 

"Va bene non puoi stare molto nell'acqua Hope è notte"
 

"Si"
 

"Amore devi parlarmi siamo a casa e ti prometto che non andrai più via"
 

"Ho finito"
 

"Hope mi hai ascoltato?"
 

"Si ho finito e ho sonno papà"
 

"Ehm d'accordo andiamo a letto"
 

La mattina seguente mi sveglio alle otto noto che Hope è già sveglia a giocare con il mio telefono.
Ma come fa ad essere sveglia sì o no ha dormito tre ore.

Mi avvicino e le bacio una guancia
"Andiamo a fare colazione"

 

"Se sta mamma io no"
 

"Hope non fare così o farai arrabbiare anche me"
 

"Allabbiati anche tu vi allabbiate tutti con me"
 

Arrabbiata scende dal letto e va nella sua camera.
Mi prendo i capelli e li tiro sospirando, di questo passo morirò prima del tempo.
Devo trovare una soluzione subito!

 

Scendo in cucina e vedo Mary a fare colazione solamente bevendo un po' di caffè.

"Parla Mary dimmi tutto di Hope. Non posso vederla così"

 

"D'accordo. Quando siamo partiti ho detto a Hope che andavamo a fare un viaggio e saremmo tornati presto. Ma a capito ben presto che non era così dopo tre settimane Hope ha cominciato a non parlarmi e a parlare a monosillabi.
Si chiudeva nella sua stanza e restava lì. A scuola la stessa cosa.
Ehm lui ci provava a parlare ma lei si metteva a piangere ed urlare e lui la sgridava.
Un giorno gli ho lasciati soli perché avevo un colloquio di lavoro. Luc credimi non so cosa è successo ma da quella notte Hope urla nel sonno, e non mi parla più."

 

"L'hai lasciata sola con lui sapendo che Hope odia Matteo?"
 

"Con chi dovevo lasciarla?"
 

"La portavi con te cazzo e una bambina non crea nessun problema"
 

"Avevo un incontro con la facoltà di Torino volevo tornare a lavoro. Io Luc nelle ultime settimane avevo cominciato a portare Hope da uno psicologo"
 

"Che cosa hai fatto? Come hai potuto? Cazzo è solo una bambina. Come hai potuto tenermi nascosto questa cosa eh?"
 

"Luc"
 

"Basta Mary basta non ne posso più ogni tua scelta porta a una conseguenza non te ne rendi conto? Abbiamo fatto in questi quattro anni come volevi tu ma da oggi si fa come dico io.
Vedi le tue scelte dove ti hanno portato? Tu sei uno straccio non ti reggi nemmeno in piedi e non credere che non mi sia accorto che ora hai paura del contatto fisico e nostra figlia sta diventando l'ombra di se stessa.
Da oggi le decisioni le prenderò unicamente io anche per quanto riguarda te"

 

"Non puoi farlo"
 

"Oh si che posso farlo non ti mettere contro me non ti conviene per una dannata volta lascia il tuo orgoglio e fatti aiutare.
A cominciare da ora. Fai una colazione decente, so che sei sottopeso mangia che io porto la colazione a Hope"

 

"Non scende?"
 

"No perché ci sei tu mi ha detto. Davvero non so come ti sia venuto in mente di portare mia figlia da uno psicologo. Te l'ha consigliato lui vero?"
 

"Si"
 

"Ti ha manipolato sin dall'inizio. Se ti avesse detto di dare farmaci a mia  figlia tu l'avresti fatto non posso crederci che sei stata così stupida . Non hai dato farmaci a Hope vero?"
 

"No non l'avrei mai fatto Luc, ci è andata solo tre volte e poi siamo venuti qua"
 

"Fai colazione"
------------------------------------------------------------------------------------

"Gabriel ho bisogno di te"
"Che succede?"
"Sto uscendo pazzo cazzo."
"Calmati Luc dimmi tutto"
" .........................questo è tutto Gabriel"
"Arrivo tu chiama tua sorella e dille che passo a prenderla io"
-----------------------------------------------------------------------------------------------

Dopo un po arriva mia sorella a casa con Gabriel.

 

"Ashley"
 

"Luc ci parlo io con lei. Dov'è?"
 

"Di sopra. Ashley aiutami perfavore"
 

"Tranquillo lo sto già facendo. Claudio è andato in Italia credo che Matteo ricorderà per un bel po' la sua visita"
 

"Grazie"
 

Dopo due ore esatte Ashley scende dalla camera di Hope con lei imbraccio.
La mia bambina sorride è un buon segno.

Mia sorella mi fa un cenno e porta Hope da Mary.
"Allora principessa cosa devi dire alla mamma?"

 

Hope prende le mani di Mary e la porta al piano di sopra nella sua cameretta.
 

"Come hai fatto Ashley?"
 

"Io non ho fatto nulla ho solo parlato da zia alla piccola. Tua figlia non ha bisogno di nessun dannato psicologo è la solita bambina di sempre ha solo paura di perderti di nuovo Luc. La paura più grande di Hope è quella di perderti Luc, se in questi giorni starà sempre con te o piangerà quando vai via da casa stai tranquillo è una fase, per quanto riguardo Mary beh Hope spiegherà chiaramente alla sua mamma come la pensa. Hai una figlia unica Luc non posso essere più di fiera di così di avere una nipote come lei"
 

"Grazie Ashley"
 

"Fratellino come tu ci sei stato sempre per me ora ci sono io per te. Luc stai vicino a Mary  perché quella che soffrirà maggiormente sarà lei. Ho notato che ancora non si è resa perfettamente conto di cosa ha vissuto ma quando lo capirà potrà,anzi,avrà sicuramente un crollo. Sei medico ma sopratutto sei un uomo e un padre stalle vicino. Per quanto riguardo Matteo ad Hope non ha fatto nulla da quello che ho potuto capire ha detto alla bambina che sarebbe stata sempre lì in Italia e che tu non saresti andata più a trovarla forse e per questo che la piccola si sveglia la notte."
 

"Grazie Ashley credo che io Mary e Hope ci prenderemo una vacanza ne ho abbastanza per il momento"

------------------------------------------------------------------------------------
"Papiiiii"
"Amore mio fatto pace con mamma?"
"Si un pochino"
"Brava ora gioca qui che io vado dalla mamma"
--------------------------------------------------------------------------------------

"Mary"

 

"Luc"
 

"Perché piangi tesoro?"
 

"Nulla nulla"
 

"Che ne dici se noi tre ce ne andiamo per un po?"
 

"Dove?"

"In qualche bella spiaggia lontano da tutto e da tutti. Che ne pensi?"

 

"il lavoro?"
 

"Parlerò con Gabriel e Domenico"
 

"Mio fratello nemmeno sa che sono qui"
 

"Domani mattina andremo da tuo fratello ed Emilia in ospedale sistemerò la mia agenda e poi partiremo"
 

"Grazie Luc di tutto"
 

"Ti voglio bene Mary mi hai dato in dono Hope anche se è nata da uno sbaglio ma Hope è stato il regalo più grande che mi hai fatto, ancora oggi ringrazio dio di avermi fatto capire che non potevo vivere senza lei."
 

"È stato lo sbaglio più bello della mia vita Luc non dubitarne mai anche se non ricordo quella notte non me ne sono mai pentita"
 

"Nemmeno io però io a differenza tua la ricordo quella notte"
 

Mary scoppia a ridere e arrossisce.
 

Le do un bacio sulla fronte e le alzo il viso
"Ti voglio vedere sempre ridere Mary basta lacrime me lo devi promettere da oggi fidati di me e vedrai che saremo felici"

 

"Te lo prometto Luc"
 

Sentiamo un rumore ci giriamo e vediamo Hope che ci spia dalla porta e sorride
"Papà dai un bacio a mamma"

 

Annuisco e do un bacio a Mary sulla guancia
 

"Nooooo papiii"
 

Si avvicina a Mary e le dà un bacio veloce sulle labbra "così devi fare papà"
 

Mary è imbarazzata e ora lo sono anch'io.
Mia figlia è sempre la solita ha ragione Ashley

 

"Papiiii daii"

"Hope"

"Daiiiii un bacio alla mamma"

 

Sconsolato mi avvicino a Mary e le prendo il viso tra le mani.
Avvicino la mia bocca alla sua e la bacio a differenza di quello che credevo Mary accetta il bacio anzi lo ricambia con passione.
Come scottato da questo bacio mi allontano di scatto e nello stesso momento lo fa anche Mary.

 

"Quello era un bacio papi"

Annuisco prendo Hope imbraccio e andiamo in cucina.

 

Che diavolo ho fatto?
Perché il bacio con Mary mi è piaciuto?
Perché lei lo ha ricambiato come se fossimo fidanzati?
Che cosa ci sta succedendo?"

 

"Papà pechè tu e la mamma non vi mettete insieme e sposate?"
 

Ed ecco che entra in scena Hope, che mi fa cadere un bicchiere dalle mani che si frantuma in mille pezzi sul pavimento

"Papiiii la mamma ti piace"

 

Scuoto la testa
No!
Mary non può piacermi giusto?
È solo la madre di mia figlia è solo questo.

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Capitolo 20
*** Capitolo 19 ***


POV LUC

La mattina seguente mi sveglio con mille pensieri che affollano la mente.
Per un bacio non ho chiuso occhio per l'intera nottata, peggio di una maratona di sesso cosa che non ho fatto.
Mi giro nel letto e noto Hope dormire, questa notte di nuovo si è svegliata  piangendo e l'ho portata con me.
Per mia figlia sono un tranquillante come si è appoggiata sul mio petto si è riaddormentata.
Le accarezzo i capelli e le do un bacio sulla fronte, non potrei mai stancarmi di guardarla.
Ho paura di quando un giorno mi dirà "papà vado via di casa" non sarò mai pronto a veder crescere e diventare grande la mia principessa.
È una bambina unica è bellissima sarò pure di parte ma lei per me è unica.
È nata in un momento in cui la mia vita e tutto quello che avevo costruito stava crollando, mi ha salvato la vita dal primo momento in cui l'ho vista tra le braccia di Mary, da quel giorno siamo inseparabili ci sono stato ai suoi primi passi, alle sue prime paroline, ci sono stato sempre e ringrazio dio  per non avermi fatto perdere il lume della ragione quando non volevo prendermi le mie responsabilità.
Come avrei fatto a vivere senza di lei?
Non ho mai chiesto davvero scusa a Mary per non esserci stato nei nove mesi della sua gravidanza,per non aver visto la prima volta il battito del cuore di mia figlia, questo non me lo perdonerò mai ma a volte mi basta vedere il sorriso della mia piccola per dimenticare il  grande errore che stavo per commettere.
Un giorno dirò a mia figlia i miei errori passati, Hope sta crescendo con la convinzione che sia perfetto ma non lo so e quando sarà abbastanza grande da capire le dirò tutto.
Tutti possiamo sbagliare ma mi sono promesso di non mentire alla persona più importante della mia vita cioè lei, mi sono promesso di aiutarla nei suoi errori e di comprenderla non sarò un padre menefreghista, magari l'accompagnerò la prima volta in discoteca o altro ma voglio vivermi tutto di mia figlia, così come farei con un altro figlio.
Altro figlio?
Sto pensando davvero ad un altro figlio?
Quel bacio mi sta portando davvero alla pazzia.
Mi alzo lentamente dal letto per non svegliare Hope e mi affaccio nella camera degli ospiti dove dorme Mary.
Entro lentamente nella camera e mi soffermo a guardarla.
È bellissima non ho mai avuto dubbi sulla sua bellezza ma ho avuto modo di conoscerla in questi quattro anni ma sopratutto in questi giorni. È una mamma stupenda so che non ha mai voluto fare del male ad Hope e me lo ha dimostrato venendo a rifugiarsi qui e non andando altrove. Si sta fidando di me, mi ha teso la mano e sono disposto a guadagnarmi la sua fiducia,farò di tutto per non farla soffrire non se lo merita, nella sua vita ha davvero vissuto di tutto con il cominciare dalla perdita del suo bambino non si merita altro dolore.

Con questi pensieri ritorno nella mia camera da letto dove vedo Hope sveglia che ha preso la mia borsa da lavoro e ha uscito tutto il contenuto sul letto.

"Monella che combini?"

 

"Buongiorno papii"
 

"Buongiorno amore lo sai che non si prende quella?"
 

"Papà ma io aiutare te a lavoro"
 

"Sei piccolina tesoro, poi da grande vedrai non vorrai fare il medico"
 

"No io come te anti come zio lui bavo"
 

Scoppiò a ridere e la prendo in braccio "si dice anzi e bravo tesoro"
 

"È lo tesso papà"
 

"Va bene se lo dici tu che è lo stesso. Sai che facciamo ora andiamo a preparare la colazione alla mamma così fai pace per sempre con lei che ne dici?"
 

"Papà pometti che tu sempre con me?"
 

"Te lo prometto tu e la mamma starete sempre con me"
 

"Alloa pace con mamma io"
 

"Brava andiamo a preparare la colazione che poi oggi ti porto a vedere i cuginetti"
 

"No scuola io?"
 

"No"
 

Accidenti mi sono dimenticato di chiamare la vecchia scuola di Hope per iscriverla nuovamente, la direttrice ci prenderà per pazzi.
Devo ricordarmi di chiamarli questa mattina
Scendiamo in cucina e trovo in un vassoio dei cornetti e una ciambella al cocco.
Lesy non la cambierei per nulla al mondo mi salva la vita ogni giorno.

"Guarda cosa c'è amore"

 

"Buoooni Lesy bava bava"
 

"Si è brava Lesy. Vuoi latte amore?"
 

"No succo io"
 

"Ok"
 

Facciamo colazione e Hope non fa altro che parlare, due soli giorni ed è tornata la solita chiacchierona di sempre, per fortuna direi potrei ascoltarla per ore a differenza del suo silenzio che mi fa star male.
Ora devo pensare solo a come farle passare gli incubi la notte.
Dopo aver finito prepariamo il vassoio con la colazione per Mary e andiamo nella sua camera.
Hope si arrampica sul letto e si mette a cavalcioni su di Mary.
Prendo il telefono e scatto una foto, sono così belle.
Mary sentendo sicuramente sua figlia si sveglia e sorride, un sorriso che non vedevo da tempo.

Hope fa miracoli, la mia piccola donna guarda Mary e mettendo le sue manine sul suo viso facendo attenzione a non metterle sulle ferite dice "voglio bene io a te mamma cusa, no piangere più tu"

Questo non me lo aspettavo a quanto pare Hope ha capito da sola ad aver sbagliato, Mary sorride e piange contemporaneamente.

Stende Hope sul letto e comincia a farle il solletico "amore di mamma non devi chiedermi scusa lo sai che mamma ti vuole tanto tanto bene?"

 

"Si ora batta batta solleitico"
 

Appoggio il vassoio sul comodino e le guardò sorridendo "Allora Mary fai colazione,preparate le valige che poi andremo da Domenico ed Emilia"
 

Mary mi guarda "dovrei andare a fare shopping Luc non ho nulla con me e devo prendermi anche un nuovo telefono"
 

"Lo so usa pure le mie carte di credito te le appoggiò in cucina e ti scrivo il pin, compra quello che vuoi per te e Hope intesi?"
 

"Grazie"
 

"Di che tesoro, dai Hope noi due andiamo a lavarci che mamma fa colazione"
 

"No io con mamma"
 

"D'accordo io mi vesto e vado a lavoro prendi la mia macchina Mary quando finite venite in ospedale"
 

"Si grazie"
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"Buongiorno dottore"

"Salve Marisa prendi appuntamenti fino a venerdì, sabato parto e non ci sono per dieci giorni"

"Dottore aveva fissato un operazione per lunedì mattina"

"Spostala per venerdì mattina, poi ci sarà la dottoressa Shelby per il post operatorio, avvisa il paziente che nel pomeriggio andrò da lui"

"D'accordo dottore"
 

Mi Dirigo nello studio di Gabriel
"Direttore"

Mi guarda ridendo "coglione dimmi che vuoi"

Mi accomodo e prendo in mano una penna rossa girandomela tra le dita "sabato parto per dieci giorni mi sostituisce Shelby"

 

"Luc mi lasci nei guai Domenico si è preso anche lui 15 giorni per stare con i piccoli, ora anche tu, chi non va mai in vacanza sono io"
 

"Dai Gabriel fallo per Hope. Porto lei e Mary alle Maldive stacchiamo un po"
 

"Tu mi stai dicendo che voi andrete alle Maldive e io qui a lavorare"
 

"Gabriel hanno bisogno di un vacanza"
 

"Fammi capire ti ricordi che due giorni giorni dopo che tornate tua figlia compie 5 anni"
 

"Ehm si e ti chiedo anche se puoi organizzare una festa, aspetta, ti aiuterà anche mia sorella"
 

"Sei un mostro Luc davvero mi stai lasciando nei guai"
 

"Quando torno mi prenderò il doppio del lavoro, ah invita anche gli amici della scuola di Hope, oggi richiamerò la direttrice per dirle che la piccola ritorna nella sua vecchia classe"
 

"Si va bene speriamo solo che Ashley mi dia un aiuto concreto. Tra te e Domenico e Claudio che ancora non è tornato sono nei guai"
 

"Vedi che fino a venerdì ci sono. Tornerà Claudio prima di quanto immagini"
 

"Luc?"
 

"Si"

"Forse dovresti saperlo in questi mesi senza tua figlia di sei buttato a capofitto nel lavoro e non hai badato a molte cose"

"Cioè?"

 

"Ehm mi sto frequentando con Arya, diciamo che la sto più aiutando"

"Gabriel sai come la penso per me quella ragazza mente, però se tu ti fidi e sei felice bene. Ma facciamo in modo che non si scopra in ospedale o sai cosa potrebbe succedere"

"Lo so grazie Luc"

"Sai che ti sosterrò sempre, ci conosciamo da quando siamo nati"
-------------------------------------------------------------------------------------------------------

Dopo tre ore arriva Mary con Hope

"Fatto shopping?"

"Abbiamo riempito l'auto"

"Sono contento che vi siete divertite"

"Posso lasciarti Hope devo andare da mio fratello"

"È nel suo studio ora, Hope la lascerò con qualcuno tra tre quarti d'ora ho un operazione"

"D'accordo"
---------------------------------------------------------------------

Vado nel mio studio con Hope e chiamo un mio specializzando.

"Dottore mi cercava"

"Si Nick tra un po ho una operazione stai con mia figlia,  potete stare qui nel mio studio"


Nick mi guarda spaventato l'ultima volta che ho lasciato Hope con un mio specializzando è successo di tutto.
Hope guarda sorridendo Nick ma so bene che sotto quel sorriso si nascondono idee non pacifiche nei confronti del poverino.

Ridendo guardo mia figlia e dico "Hope fai la brava se no niente vacanza"

"Papii io sono sembra bava"

Mi dà uno dei suoi bacioni e si accoccola sulla mia spalla.
Che ruffiana!!!

"Nick guai a te se trovo piangere mia figlia"

"Dottore potrebbe chiamare Selene lei ci sa fare di più"

"Selene è con me, oggi tocca a lei. Attenzione alla bambina"


Faccio scendere dalle mie gambe Hope "vai con Nick e fai la brava"

"Sii"

 

Esco dall'ufficio e sento dire mia figlia
"Giochiamo al dottore, io dottore come papà tu bua"

Scoppiò a ridere e vado via

"Marisa dai un occhiata a Nick ogni tanto è con Hope, se c'è qualcosa che non va falla stare con te"

"Certo dottore non si preoccupi"

Sento le  infermiere scommettere su quanto tempo ci impiegherà Nick a portare Hope da Marisa.
Mia figlia è un'autentica peste.
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Vado in sala a prepararmi e trova già Selene la mia specializzanda a lavarsi oggi è lei che opererà con la mia guida
"Selene pronta?"
"Si dottore"
"Entriamo allora qualsiasi cosa che non va parla intesi?"
"Si"
"Bene"

 

Dopo tre ore abbiamo finito
"Selene fermati"
"Dottore"
"Te la senti se da oggi ti assegno questo tipo di interventi che sono frequenti ?"
"Certo dottore"
"Quando concludi la specializzazione quest'anno passa dal mio ufficio se hai intenzione di rimanere ho un contratto per te"
"Grazie grazie dottore"
"Te lo sei meritato in questi anni. Solo per saperci fare con mia figlia ti farò una statua. Ora è con Nick se puoi andare tu e tenerla per un oretta devo finire le visite"
"Certo dottore non si preoccupi ci sto io con la bambina"
"Grazie Selene"

 


POV DOMENICO

Bussano alla porta del mio ufficio.

"Avanti"

Come la porta si apre mi ritrovo davanti mia sorella.
Mary qui?
Si lancia tra le mie braccia e mi abbraccia

"Tesoro che ci fai qui?"

"È una lunga storia"


Si stacca dal mio abbraccio e va a sedersi ma quello che vedo.............................................

 

"Mary cosa è successo al tuo viso?"

"Nemmeno il fondotinta ha nascosto gli ematomi eh?"

"Mary cosa è successo?"

"Ma....Matteo"

"Mary"

"Matteo mi ha picchiato"

"Stronzo bastardo ma io lo uccido con le mie stesse mani"

"Domenico perfavore stai tranquillo"

"Tranquillo? Lo credevo una delle migliori persone mi sono fidato di lui lasciandoti nelle tue mani e dopo mesi ti ritrovo in queste condizioni"

"Per favore basta"

"D'accordo ma dimmi cosa è successo"

"Non posso"

"Non puoi? Mary da quanto sei qui?"

"Qualche giorno, sto da Luc con Hope"

"Perché non sei venuta subito da me?"

"Congratulazione per i piccoli Domenico. Non potevo rovinarti un giorno così bello"

"Oh tesoro sei la mia sorellina potevi venire lo sai"

"Lo so ma io mi vergognavo"

"Non devi vergognarti Mary. Shh basta piangere andiamo da Emilia? Vuoi conoscere i tuoi nipotini?"

"Si mi dispiace per non esserci stata nel momento più bello della tua vita"

"Shh ma che ti dici vedrai ti farai perdonare quando ci farai da babysitter"

"Ne sarei contenta"

"Andiamo dai"

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Capitolo 21
*** Capitolo 21 ***


POV LUC

Oggi è l'ultimo giorno che siamo qui alle Maldive.
Eh sì sono passati già dieci giorni.
Questa vacanza ci ha fatto bene, vedo sia Hope che Mary più felici.
Guardo sorridendo la mia piccola correre sulla spiaggia e giocare con la sabbia.

Mi giro e noto Mary stesa sul lettino si sta per addormentare.
"Ehi vogliamo rientrare?"

 

Mary si gira e mi sorride:"No si sta così bene qui. Sai Luc non vorrei andarmene mai,sono stata bene qui con voi"
 

"Anch'io sono stato bene Mary quando vogliamo prendiamo un aereo e torniamo qui"
 

"Il lavoro?"
 

"Troverò una soluzione. Tu tornerai a lavoro quando ritorneremo a New York?"
 

"Si Spero di ritornare ad insegnare in facoltà"
 

"Vedrai che saranno felici di riaverti. Poi il rettore aveva una cotta per te eri la sua più  giovane insegnante di diritto penale"
 

"Dai non dire non così"
 

Noto che si tocca la cicatrice sul sopracciglio.

Mi avvicino e le tocco il viso, precisamente il punto dove due giorni fa le ho tolto i punti di sutura.
"La cicatrice è lieve vedrai con il tempo passerà"

 

"Lo so, ma è il gesto e il dolore che provo guardandola che non passerà mai. Fa male, mi guardo allo specchio e non mi riconosco più"
 

Le metto una mano sulla guancia e si lascia cullare dal mio tocco.
In questi dieci giorni non abbiamo parlato né di Matteo né di quello che le ha fatto.
Ho sempre pensato che quando si sarebbe sentita al sicuro me ne avrebbe parlato.
Eh se quel momento è oggi, sono pronto ad ascoltarla.

"Sai cosa mi ha detto Luc? Che io non l'ho mai amato che nel mio cuore non c'è mai stato posto per lui.
Se fosse davvero così? Se non sono capace d'amare?Dopo aver perso il piccolo,ho perso il mio cuore,bhe poi è arrivata Hope ma se non fossi capace d'amare davvero nemmeno lei"

 

"Mary guardami"

Apre i suoi occhi e mi guarda come non mai. Nei suoi occhi vedo una dolcezza unica,ma vedo anche una grande forza di combattere per tutto quello che ha guadagnato fino ad oggi.
Sto per togliere la mano dalla sua guancia ma mi ferma, con l'altra mano prendo una sua mano e la stringo.

 

"Tu sai amare Mary,e ami Hope più di tutti forse è vero non amavi Matteo ma tu sai amare"
 

"Come faccio a saperlo?"
 

"Ascoltami non sono bravo con le parole ma ti posso assicurare che tu sai amare basta vedere come guardi Hope"
 

"Un uomo lo amerò mai?"
 

"A questa domanda devi risponderti da sola. Io l'ho fatto tempo fa ora tocca a te. Ma per risponderti devi chiudere definitivamente con il passato"
 

"Grazie Luc di tutto"
 

"Non mi ringraziare ti ho sempre detto che ci sarei stato sempre per te"
 

"Questi dieci giorni sono stati stupendi,davvero,ma da domani tornerò alla realtà è ho paura"
 

"Ehi basta avere paura ci siamo io, Gabriel Domenico, Emilia e tutti gli altri. Siamo qui per te intesi?"
 

"Si"

 

POV GABRIEL
 

"Quando torna Luc? Siamo nella merda è strapieni di lavoro"
 

"Domani Claudio,arriva in mattinata e dopodomani riprenderà a lavorare.
Mentre Domenico come sai continuerà per altri due mesi a lavorare solo la mattina"

 

"Si lo so mia sorella non vuole una babysitter e da sola non riesce a fare tutto anche se l'aiuta Giada. Hai preparato la festa per Hope?"
 

"Si,per fortuna tua moglie ha preso in mano la situazione non sapevo da dove cominciare. Conosci Ashley no? Forse ha esagerato un po ma l'importante che abbiamo organizzato tutto"
 

"Conosco bene mia moglie, continua a ribadire che Hope sarà l'unica figlia di suo fratello quindi ha deciso di viziarla"
 

"Claudio in questo giorni non abbiamo avuto modo di parlare. Cosa è successo in Italia?"
 

"Matteo ricorderà la mia visita per un bel po' e temo che la nostra amicizia sia arrivata al capolinea"
 

"Gli conviene non mettere più piede qui se no lo uccido con le mie mani"
 

"Non credo che tornerà a New York"
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Verso le dieci torno a casa.
Trovo Arya e Joshua che dorme sul mio divano

 

"Ehi piccola che ci fai qui?"
 

"Ho corrotto la tua cameriera e mi ha fatto entrare"
 

Mi avvicino e la bacio ai lati delle labbra "sai di fragole"
 

"Mhh infatti per dessert ci sono fragole al cioccolato"
 

"Wow!Porta Joshua nella culla che avevo per Hope mi faccio una doccia e scendo"
 

Dopo un po' scendo in salone e trovo la tavola apparecchiata
 

"A cosa devo tutto ciò?"
 

"A ringraziarti di tutto, oltre che a maledirti di avermi messo a lavorare con Lavinia"
 

"Ahia ahia, già vi odiate?"
 

"Io la odio"
 

"Come mai?"


"Sai cosa ha detto oggi? Che riuscirà a farsi scopare da te"

 

"Che volgarità.."
 

"Non ridere Gabriel"
 

"Sei gelosa piccola?"
 

"Noo"
 

"Sicuro sicuro?"
 

"Eh va bene sono gelosa. Sei mio Gabriel?"
 

"Sono tuo? Fammi pensare bhe tu fino a ieri mi hai ribadito che la nostra è una splendida amicizia.
Ah no come hai detto?
Stupenda amicizia si così hai detto.
Ti ho sempre fatto capire che io voglio qualcosa in più da te.
I miei baci gli accetti ma dici che siamo solo amici.
Ora facciamo una cosa.
Ti chiedo Arya vorresti provare ad avere una relazione con me?
Abbandoniamo da oggi la linea dell'amicizia?"

 

Si avvicina si siede sulle mie gambe e mi bacia "Si basta con questa amicizia. Da oggi cominciamo una nuova vita. Gabriel però non voglio che si sappia in ospedale"
 

"Nessuno saprà di noi te lo prometto"
 

"Grazie e ora festeggiamo?"
 

"Festeggiamo a modo mio... Vieni con me dolce Arya"
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La mattina seguente mi risveglio con Arya sul mio petto.
Come sono arrivato a questo?
Non lo so nemmeno io.
In questi mesi non ho fatto altro che aiutarla nel lavoro, le sto insegnando tutto quello che so.
Ma da qui ad avere una relazione è un po diverso.
Le accarezzò i capelli e la guardò dormire. Mi sembra così indifesa.
Luc ha messo nella mia testa il dubbio che mi stia mentendo su qualcosa.
Ho messo da parte i miei dubbi e ieri sera ho deciso di buttarmi in questa relazione se tale si può definire.
Spero solo che un giorno tutto ciò non mi porti a soffrire.
Voglio fidarmi di lei e lo farò.

 

"Ehi"
 

"Gabriel"
 

"Buongiorno piccolina"
 

"Ah smettila di chiamarmi piccolina"
 

"Ci siamo svegliati con il piede sbagliato?"
 

"No. Joshua?"
 

"Dorme quel bambino è un angelo"
 

"Si è tranquillissimo e non mi crea problemi"
 

"Dove lo lasci quando lavori Arya?"
 

"Ehm al nido e poi ho una babysitter che sta con lui quando non ci sono la notte"
 

"Ti accompagno io?"
 

"No no vai a lavoro prendo un taxi e poi ti raggiungo. Evitiamo di farci vedere insieme"
 

"D'accordo come vuoi tu. Poi ti lascio le chiavi di casa,quando vuoi,puoi venire qui e restare la notte"
 

"Ok"
 

"Arya non voglio correre. Ti do le chiavi di casa solo perché abito più vicino alla clinica e alcune volte sarebbe più comodo per te quando fai i turni di notte"
 

"D'accordo grazie"
 

"Mi lavo e vado tu fai colazione, tanto oggi inizi alle dieci fai con calma"
 

"Gabriel?"
 

"Grazie per avermi assegnato orari flessibili per mio figlio"
 

"Figurati lo avrei fatto con tutti. Non sei l'unica a cui abbiamo deciso di dare orari più decenti. Ora vado ci vediamo più tardi"

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Capitolo 22
*** Capitolo 20 ***


POV LUC
 

"Amore che hai combinato a Nick?"
 

"Niente papii io con Sele"
 

"Si la prossima volta starai sempre con Selene"

Quando sono rientrato nel mio studio mi sono ritrovato in un altro mondo.
Il mio studio era a soqquadro e ho trovato Nick che cercava di risistemare tutto con scarsi risultati.
Nick era spaventato pensava che l'avrei licenziato ma conoscendo mia figlia mi sono limitato a dirli ridendo "ti auguro di aver un figlio con un carattere diverso da Hope".

Guardo la mia bambina che si è seduta sulla poltrona dove siedono i miei pazienti.
Incrocia le sue gambe e mi guarda come se mi dovesse dire una cosa importate.
Mi siedo sulla mia sedia e la guardò sorridendo.

"Papà"

 

"Mhh"
 

"Io da grande voglio fare la pincipessa"
 

Ridendo le dico  "non volevi diventare come papà fino a poche ore fa"
 

"Cambiato idea io, pincipessa"
 

"Eh va bene anche se lo sei già la mia principessa"
 

"Un casello papà"
 

Scoppio a ridere più forte "cosa?"
 

"Io voglio un casello gande gande"
 

"Castello si dice Hope"
 

"È uguale"
 

Inutile deve avere sempre ragione lei in questo è uguale a Mary. Decido di cambiare argomento chiedendole: "Vuoi andare a vedere lo zio?"
 

"Sii"
 

"Vieni con me allora"
 

Andiamo nello studio di Gabriel e lo troviamo a compilare delle carte

"Ziooooo"

 

"Ma guarda un po' chi c'è qui la mia peste"
 

Gabriel mi guarda ridendo "Nick è venuto da me, il ragazzo era spaventato Luc"
 

"Vedi che è tua nipote la combina guai. Vero Hope?"
 

"Io bavissima con Nick papà"
 

"Si come no"
 

Mentre Hope gironzola per lo studio che condividiamo io,Gabriel e Domenico quando non siamo nei nostri reparti, parlo con Gabriel delle nuove assunzioni.
 

"Gabriel la scorsa settimana ho fatto preparare il contratto, Selene termina la sua specializzazione a settembre e poi ho intenzione di inserirla nel mio staff"
 

"D'accordo Luc non ci sono problemi il tuo staff è quello con meno medici, ti serve un aiuto in più. Domenico mi ha detto che non darà lavoro a nessun specializzando"
 

"Ah ti credo li fa scappare tutti"
 

"Dai sai che prendente il meglio dai suoi, nessuno rispecchia le sue esigenze e ha deciso di non proporre contratti lavorativi"
 

"Tu?"
 

"Nemmeno io,solo un mio specializzando termina a settembre ma non lo inserisco nel mio staff per il resto continueranno con la specializzazione"
 

"Che farai con Arya?"
 

"Luc io e lei ci stiamo frequentando ma questo non preclude per lei un posto nel mio reparto"
 

"So che è in gamba"
 

"Lo è davvero le sto insegnando tutto e mi segue questo non può farmi che piacere ma ho accettato una proposta"
 

"Cioè?"
 

"Una ragazza inglese ha chiesto il trasferimento nel mio reparto per la specializzazione, ho accettato, viene definita un prodigio vanta di un curriculum di tutto rispetto"
 

"Chi è?"
 

"Lavinia Silkuray"
 

"Accidenti sì che ho sentito parlare di lei si dice che è si è laureata prima del tempo. Inoltre è una bellissima ragazza"
 

"Bravo Arya mi dovrà dimostrare di essere all'altezza perché a fine specializzazione prenderò solo una di loro due"
 

"Le farai lavorare con te?"
 

"Si le seguirò e io mi divertirò anche"
 

"Immagino. Lavinia oltre ad essere famosa nei giornali di gossip inglesi grazie ai suoi genitori, è famosa per le sue conquiste nell'alta società inglese"
 

"Lavinia darà una spinta ad Arya ed è quello che voglio. Il padre di Lavinia mi ha contatto ma ho detto al caro presidente che non ci saranno trattamenti di favore per lei."
 

Guarda ridendo Hope e dice: "sai un giorno lascerò Hope sia con Arya che con Lavinia voglio vedere con chi dura di più. Per ora solo Selene ha conquistato la fiducia di Hope"
 

"Hope non è un gioco Gabriel, mia figlia non è un esperimento"
 

"Daii Luc"
 

Hope si avvicina sentendo il suo nome :"Papii cosa?"
 

Gabriel va vicino a lei e dice "amore un giorno devi stare con due ragazze che ti faranno da babysitter come fanno Lesy e Selene devi scegliere quella che ti piace di più"
 

Lei annuisce prende le guance di Gabriel tra le sue manine e dice  "fianzata  tua ziooo? No io con te, io fianzata tua"
 

Gabriel prende imbraccio, ridendo Hope,facendola girare tra le sue braccia "visto Luc ho sempre detto che io e tuo figlia ci saremmo fidanzati mi ha fatto lei la proposta"
 

"giù le mani dalla mia bambina Gabriel. Hope resterai sempre con papà vero?"
 

"No papii io da gande casa mia"
 

"Non vuoi stare con papà?"
 

"Io con mio fianzato papà"
 

La guardò scioccato e dico "chi è il fidanzato tuo?"
 

"Ola zio poi cambio io, altro fianzato"
 

Gabriel scoppia a ridere a più non posso e continua a dare baci ad Hope "Luc tua figlia ti assomiglia in tutto non puoi farci nulla"
 

"Oh sì che farò appena diventa grande la chiudo in casa e butto la chiave in un pozzo"
 

"Mi piaci in versione papà geloso Luc"
 

"Ah finiscila già da ora mi stanno venendo i capelli bianchi non oso immaginare più in là"


 

POV EMILIA
 

"Questo è tutto Emilia"

Guardo Mary piangere.
Come ha potuto Matteo farle tutto questo?
Come?
Quando lo troverò giuro che lo uccido era uno dei miei migliori amici ma la situazione sta per cambiare, anzi è già cambiata.
Io e Domenico gli avevamo detto di non farla soffrire non ha mantenuto la promessa.

 

"Dovresti dire tutto a Luc"
 

"Non posso. Si sta prendendo cura di me Emilia. È un nuovo Luc"
 

"Oh no tesoro da quando è nata Hope lui è così. Luc è sempre stato una brava persona ma come tutti noi ha sofferto nella vita. Ascoltami digli tutto magari quando sarete in vacanza vedrai parlarne con lui ti farà bene"
 

"Ci penserò. Emilia non dire a nessuno quello che ti ho detto lo sai solo tu. Se gli altri scoprono che è la seconda volta che Matteo mi ha picchiato, finisce in prigione"
 

"Non lo dirò a nessuno ma tu non lo giustificare. Quello che mi hai raccontato rimarrà un segreto tra noi due ma quando vorrai vedrai che sia Gabriel che Luc anche Domenico saranno pronti ad ascoltarti e non ti giudicheranno. Ma Matteo pagherà per le sue azioni"
 

Dopo un po entra l' infermiera con i miei tre piccoli.
"Oh Emilia sono bellissimi. Come si chiamano ?"

 

Prendo imbraccio due dei miei piccoli e Mary prende l'altro.

"Allora lei è Grace e lui è Stefan. Mentre il principino che hai imbraccio si chiama Nicholas"

 

"Emiliaaaa"
 

"Io e Domenico ci abbiamo pensato a lungo Mary. Volevamo in qualche maniera ricordare il tuo bambino sappiamo che lo avresti chiamato Nicholas, è sempre stato il tuo nome preferito"
 

"Io non so che dire davvero"
 

"Niente tesoro sappiamo tutti quanti hai sofferto e ti abbiamo vista rinascere con Hope. Ma ora avrai anche tre nipotini da coccolare inoltre vorremmo che tu fossi la seconda mamma di Nicholas. Vorresti essere la sua madrina di battesimo Mary?"
 

"Oh Emilia certo che sì. Grazie. Sai bene che sarò per tutti i tuoi piccoli una seconda mamma così come tu lo sei per Hope"
 

"Dov'è quella peste?"
 

"Con Luc presto la porterà qui"
 

"Mi sei mancata in questi mesi Mary"
 

"Anche tu Emilia, mi siete mancati tutti non sarei mai dovuta andare via"

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Capitolo 23
*** Avviso ***


Buongiorno a tutti!
Mi sento in dovere di dare una spiegazione a tutti dei miei non aggiornamenti.
Anche se avevo promesso a molti voi di aggiornare al più presto.
Davvero leggere tutti i vostri commenti mi riempie il cuore di gioia.
Anche se non rispondo vi assicuro che leggo tutto quello scrivete.
Scrivo questo avviso per dirvi davvero che non so quando potrò aggiornare, purtroppo ho problemi di salute e davvero non riesco a scrivere capitoli per poi pubblicarli.
Mi dispiace e vi chiedo scusa cercherò di ricominciare a postare nel minor tempo possibile.
Grazie a tutti, spero di ritrovarvi tutti nuovamente al mio ritorno.
Baci a tutti 😘😘

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Capitolo 24
*** Capitolo 22 ***


POV GABRIEL

Si spalanca la porta del mio studio ed entra una piccola polpettina.
È Hope.
Quella piccola peste mi fa star bene come nessuno.
Non la vedo dalla sua partenza per le Maldive.
Per il giorno del suo compleanno tra di noi c'è una piccola tradizione.
Lei viene in ospedale e l'intera mattinata la passa con me a "lavorare".
Per non dire che combina guai

 

"Zioooo ono tornata da te"
 

Sorrido come un cretino "Auguri principessa mia"
 

"Grazie zioo"
 

"Eh sì che sei diventata grande. Hai imparato a dire grazie"
 

"Papà è stato"
 

Nemmeno a dirlo che entra Luc con Mary.
Guarda un po'!
Sorrido a vederli insieme

"La vacanza vi ha fatto bene vero?"

 

Luc scoppia a ridere "da oggi torno a lavoro, tranquillo,lo so che senza di me non sai vivere"
 

Lo guardò sogghignando "sei un simpaticone Luc ma sai ci sono delle graziose signore che non hanno voluto farsi visitare da Shelby ed oggi sono tutte per te"
 

"Dimmi che non è vero"
 

"Invece è vero caro Luc "
 

Mary ride e io con lei.
Luc saluta Hope e va a lavoro mentre Mary resta con me e la piccola.

 

"Andiamo a prenderci qualcosa al bar?"
 

"Si"
 

Mentre Hope mangia il suo cornetto al cioccolato io e Mary beviamo un caffè.

"Allora come è andata la vacanza?"

 

"Siamo stati benissimo non mi dispiacerebbe  trasferirmi lì Gabriel"
 

"A chi lo dici"
 

"Gabriel?"
 

"Mh"
 

"Una ragazza ci sta guardando e il suo sguardo non sembra per nulla amichevole"
 

Mi giro e vedo Arya che ci guarda, con uno sguardo deluso e arrabbiato.
 

"Lei è Arya la mia specializzanda"
 

"Solo?"
 

"No abbiamo deciso di frequentarci ma non dirlo a nessuno Mary."
 

"Luc lo sa?"
 

"Si lo sa ma continua a ripetere che per lui sto sbagliando e che lei mi nasconde qualcosa"
 

"Sembra una brava ragazza,anche se in questo momento da come mi guarda sembra che mi odi"
 

"Non avrà capito chi sei"
 

"Fidati del tuo cuore Gabriel, non ragionare con la mente. Ovvio una relazione è un rischio, ma se funziona è l'avventura più bella della tua vita"
 

"Parli con cognizione di causa?"
 

"Ho ragionato con la testa Gabriel fino a qualche mese fa,ora ne ho la certezza e le conseguenze si sono viste"
 

"Non lo amavi?"
 

"La verità Gabriel? Non lo so. Forse credevo di amarlo"
 

"Mi dirai cosa è successo in Italia?"
 

"Si ma non oggi Gabriel"
 

Annuisco e le accarezzo una guancia.

Hope prende la mia mano e la toglie dalla guancia di Mary.

 

"Zioo mamma è di papà"
 

"Non può essere anche mia?"
 

"No mamma bacio a papà"
 

Mi giro verso Mary e la guardo, lei abbassa lo sguardo e arrossisce.


Scoppio a ridere e le alzo il viso con la mano
"Non ti dico nulla"

 

"Oh non ridere Gabriel"
 

"Sono contento per voi"
 

"Non c'è niente fra di noi basta daii"
 

"Ti è piaciuto almeno?"
 

"Si sì accidenti"
 

Deciso di chiudere il discorso e mi rivolgo alla piccola "Hope hai finito?"
 

"Altro zio"
 

"No poi ti fa male il pancino"
 

Mi guarda arrabbiata e si gira verso Mary "Mami posso prendere altro"
 

"No tesoro come ha detto lo zio poi ti fa male il pancino"
 

Si alza arrabbiata "uffa uffa io vado da papà"
 

Si alza e sculettando arrabbiata va da Luc. Io e Mary scoppiamo a ridere e ci alziamo

"Andiamo Mary prima che non trova Luc e mette a soqquadro tutto"


 

POV LUC

Sento bussare alla porta
"Entri"

 

Ma quando si apre la porta non vedo un' infermiera o una paziente, ma la mia piccola pestifera.


"Papii sono io"

 

"Hope non eri con la mamma e lo zio?"
 

"No io sono allabiata con loro" incrocia le mani sul petto e mi guarda
 

"Cosa è successo?"
 

"Io altro colnetto cioccolato, mami e zio no"
 

La prendo imbraccio "se mangi tanto poi fa male il pancino"
 

"Io oggi grande. Cinque anni papà"
 

"Ohh allora sei proprio grande. Facciamo una cosa a pranzo scegli tu cosa mangiare. Una polpettina stai diventando"
 

"Polpette oggi papà"
 

"Ecco come non detto. Dai ora ritorna dallo zio che papà deve lavorare"
 

"Io laorare con te"
 

"No amore ho tante cose da fare. Un altro giorno stai con papà oggi stai con zio o con la mamma. Ora chiamo Marisa e ti faccio portare dallo zio"

 

POV GABRIEL
 

"Ziooo potto"
 

"Entra Hope"
 

Viene vicino a me e si siede sulle mie gambe e ci accoccola sulla mia spalla
"Mami?"

 

"È andata a casa della zia Emilia. Stai qui con noi oggi?"
 

"Si. Zio?"
 

"Mh?"
 

"Scusa per prima"
 

"Oh amore mio fa niente. Oggi lo zio ti ha fatto un regalo bellissimo stasera lo vedrai"
 

"Cosa?"
 

"È una sorpresa"




POV LUC

Un cavallo?!
Che ci fa un cavallo nel giardino della mia casa?

 

"Mi scusi?"
 

"Oh salve abita qui la piccola Hope?"
 

"Ehm si è mia figlia"
 

"Potrebbe farla uscire?"
 

"Hope vieni in giardino"
 

Mia figlia esce fuori e quando vede il bellissimo cavallo si mette le sue manine sulla bocca e sorride

"Papà è un cavallo"
 

L'uomo si avvicina alla piccola e dice :"questo è il tuo cavallo piccolina, saremmo onorarti di averti nel nostro maneggio per le lezioni di equitazione"
 

"Papà è bello"


Si avvicina al cavallo e dalla sua piccola altezza inizia ad accarezzarlo


Il signore consegna una busta ad Hope
"Questa è per te portala insieme quando verrai il tuo cavallo da oggi starà da noi ma è tuo dovrai darli un nome. Ah Hope buon compleanno questo è il regalo di tuo zio Gabriel"

 

Grrr dovevo immaginare che ci fosse lui dietro ciò.
Non so quante volte ho ripetuto ad Hope che fosse piccola per avere un cavallo e cavalcare ma a quanto pare c'è qualcuno che non mi ha ascoltato. A Mary verrà un infarto quando saprà che la sua piccola imparerà ad andare a cavallo.
Vengo distolto dai miei pensieri quando vedo l'uomo mettere Hope sopra il cavallo.


"Gabri papà"


"Cosa tesoro?"


"Gabri si chiamerà come lo zio"

 

Annuisco e rido.  Non sono nessuno io per vietare la felicità di mia figlia

"Sei felice?"


"Si"


"Tutti i regali che avrai tra un po non saranno come questo vero?"


"Boh"

 

Scoppiò a ridere mi metto d'accordo con il signore scoprendo che è il proprietario del maneggio e Hope saluta il suo Gabri.

È sera e siamo alla festa di Hope.
Devo dire che mia sorella si è superata, la sala che ha prenotato sembra uscita dalle fiabe.
Vedo Hope giocare con i suoi amici e ridere con loro.
Non so quante volte ha detto grazie a Gabriel.

"Un cavallo davvero?"


"Non lo avreste mai preso tu e Mary e sai che era il suo desiderio, lo ha scritto per due anni di seguito a babbo natale"



"Io davvero sono senza parole se io e Mary le diciamo no arrivi tu e l'accontenti. Non voglio che mia figlia sia viziata Gabriel"


"Stai sereno Luc è logico che se da grande mi viene a chiedere di darle l'anticoncezionale o la pillola del giorno dopo non gliela darò"



Scoppia a ridere e io gli riservo un occhiataccia

"Se avrai un figlio farò io così Gabriel contaci. Eh da grande non ti azzardare a dare anticoncezionali a mia figlia senza il mio permesso"


"Ma come siamo permalosi. Dai Luc sto scherzando amo Hope come se fosse mia figlia"


"Un figlio tuo no Gabriel?"


"Di nuovo Luc? Per poi finire come la mia famiglia? No grazie davvero non ho nemmeno intenzione di sposarmi"


"Arriverà quel giorno Gabriel te lo assicuro e poi riderò"


"Ah quante cazzate che stai sparando questa sera andiamo dagli altri daii"

 

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Capitolo 25
*** Capitolo 23 ***


POV LUC

Sono già passate due settimane dal nostro ritorno dalle Maldive e ognuno di noi è tornato alla propria normalità.
Da oggi Mary ricominciava ad insegnare nella sua facoltà, il rettore è stato molto contento di riaverla tra i suoi docenti e gli ha proposto subito un nuovo contratto.
Hope ha ripreso con regolarità ad andare a scuola e ogni giorno torna a casa con una delle sue storie e di tutti i guai che combinano all'asilo.

"Luc ho bisogno di un consulto per una bambina"
 

"Domenico sono impegnato oggi"
 

"È importante, la bambina è ricoverata nel mio reparto"
 

"D'accordo Stacco alle sette passo per quell'ora"
 

"Grazie Luc. A domani sera siete invitati a cena da noi"
 

"Ok"
 

Continuo con il mio giro di visite, quando vedo che arriva correndo NIck il mio specializzando

"Dottore dottore"

 

"Cosa succede?"
 

"La paziente della 202 ha avuto un infarto"
 

"Maledizione andiamo"
 

"Dottore è morta, abbiamo cercata di rianimarla"
 

"Si può sapere perchè non mi avete chiamato prima?"
 

"Dottore c'era la dottoressa Shelby con noi"
 

"Sparisci dalla mia vista ora"

------------------------------------------------------------------------

"Che cazzo è successo?"

 

"Luc lo sapevamo"
 

"Non sapevamo niente Shelby aveva solo 35 anni"
 

"Luc aveva un tumore non è colpa di nessuno. Lo dico io alla famiglia non è il caso che ti fai vedere così sconvolto"
 

"No ci vado io era sotto la mia responsabilità, ed era una mia paziente da anni"
 

Torno a casa verso le nove sono esausto, ma sopratutto non faccio altro che ripensare alla ragazza.
Maledizione un stupido infarto, stava lottando con tutta la sua forza, un maledetto infarto le ha tolto la vita.
Quando entro in casa sento un baccano assurdo.
Ci mancava solo questo per farmi venire più il mal di testa.

 

"Hope abbassa il volume della televisione"
 

"Ciao papà"
 

"Mamma dovè?"
 

"In bagno"
 

"Sistema i giochi Hope c'è un disordine assurdo"
 

"Io voio giocare ancora"
 

"HOPE METTI TUTTO IN ORDINE ORA. VELOCE"
 

"Papà "
 

"HOPE BASTA CON QUESTI CAPRICCI, SE NO MI ARRABIO DI PIÙ"
 

Come non detto, Hope scoppia a piangere e va via.
 

"Luc che cosa è successo ti ho sentito urlare"
 

"Nulla Mary vai da Hope"
 

"Ehi ma tu non stai bene. Cosa è successo?"
 

"Ho perso una paziente aveva una bambina dell'età di Hope. Il marito era disperato quando gli ho detto della moglie"
 

"Luc"
 

"Lascia stare Mary. Vado a letto"
 

"Luc sei sconvolto non è la prima volta che perdi una paziente. Cosa ti succede?"
 

"Cosa mi succede? Vuoi sapere cosa mi succede Mary?
Quando ho visto il corpo della mia paziente, il suo volto è diventato il tuo. Questo mi succede Mary!
Ho pensato che se Matteo ti picchiava più forte ci potevi rimanere.
In quella donna ho visto te e non per la malattia ma perchè ho visto una bambina troppo piccola per comprendere che non vedrà più la sua mamma e un marito distrutto, incapace di prendersi cura della sua piccola.
In quella famiglia ho visto noi. Ho visto noi tre Mary. Ecco perché sono così sconvolto"



 

POV MARY

Dopo il suo sfogo Luc è andato nella sua camera.
Non sono stata capace di aprire la bocca per dirli qualcosa.
Mi ha lasciato letteralmente senza parole.

 

"Mamma?"
 

"ehy amore mio, non piangere. Papà non era arrabbiato con te"
 

"Ma lui gridato con me"
 

"Lo so tesoro ma papà è stanco, lavora tanto tanto"
 

"Sonno mamma"
 

"Si andiamo a letto"
 

Dopo aver fatto addormentare Hope, scendo in salone e prendo il mio telefono.
 

"Pronto?"
"Posso venire da te?"
"Che succede?"
"Ho bisogno di parlare con qualcuno"
"Ti aspetto a casa"

 

Prendo un post it e lascio scritto a Luc che tornerò domani pomeriggio e di accompagnare Hope a scuola.
Entro in garage e prendo la mia auto.

 

Dopo un po sono arrivata a casa di Gabriel.

"Entra Mary"

 

"Mi dispiace per l'ora Gabriel"
 

"Tranquilla Arya non c'è, non ho nessun problema. Vuoi qualcosa da bere?"
 

"Un bicchiere d'acqua grazie"
 

"Allora mi racconti cosa è successo?"
 

Dopo averli raccontato tutto appoggio la mia testa sul suo petto e lui mi accarezza dolcemente i capelli.
 

"Tesoro ti piace Luc?"
 

"Ho sempre provato un attrazione per lui, quindi si mi piace"
 

"Se ti dico una cosa promettimi di non dirlela. Luc lo conosco da tempo fin da....."
 

Gabriele viene bloccato dal mio telefono che annuncia l'arrivo di un messaggio

"Un attimo Gabriel non vorrei che fosse Luc per Hope"

 

Lui annuisce e mi alzo
Prendo il telefono è noto un messaggio da un numero sconosciuto.

Quando apro il messaggio iniziò a tremare
"Sarai di nuovo mia. Non puoi scappare per sempre. Tornerai da me come la cagna che sei"

 

Spaventata da queste parole il telefono mi cade dalle mani e mi accascio per terra.

"Mary che diavolo succede? Mary rispondimi"

 

"Gabriel"
 

"Shhhh non piangere. Non piangere sai che non posso vederti piangere"
 


 

POV DOMENICO

Vengo svegliato dalla suoneria del telefono.
Vedo che è mezzanotte.
Prendo il telefono è noto che è Gabriel.

"Gabriel che succede?"

 

"Sono con tua sorella in clinica. Non chiamare Luc. Avvisa Claudio e per favore raggiungetemi"
 

"Che diavolo succede?"
 

"Tua sorella ha avuto una crisi. Matteo è riuscita a rintracciarla."
 

"Arrivo"
----------------------------------------------------------------------------------

"Domenico"

 

"Dormi Emilia sarò qui il prima possibile."
 

"Vengo anch'io. Chiamo Ashley"
 

"No stai tranquilla vado io. Se ti chiama Luc non dirli nulla domani mattina gli parlerò io"
 


 

POV GABRIEL
 

"Dottore le abbiamo dato un tranquillante"
 

"Bene vai ora ci penso io"
 

Mi avvicino a Mary e vedo che piange silenziosamente.
 

"Non ti farà nulla te lo giuro. Non tocchera né te che Hope. Te lo giuro tesoro"
 

Dopo mezz'ora entrano Domenico e Claudio e dietro di loro due agenti dei carabinieri.

Perché hanno portato proprio lui?

Mi ricorda i momenti più bui della mia vita

"Ragazzo come stai?"

 

"Bene ispettore"
 

"Dai Gabriel puoi chiamarmi Stefan lo sai"
 

Annuisco
 

"Domenico mi ha detto della sorella. Sono qui con il mio collega potremmo farle delle domande?"
 

"Sono il suo medico e in questo momento non mi sembra il caso"
 

"Gabriel dobbiamo fare il nostro lavoro."
 

"Eh io devo fare il mio"
 

"Calmati torneremo domani mattina presto. E pretendo di parlare con la ragazza"
 

"Novità?"
 

"Sto seguendo una pista"
 

"Da anni stai seguendo questa pista"
 

"Non è colpa mia Gabriel se tua sorella è scomparsa dal nulla e tuo padre non dice nulla"
 

"Basta ne ho abbastanza, pensiamo a Mary ora. Torna domani mattina ispettore. Ora ha bisogno di riposare la mia paziente"
 

"Voglio un referto medico di quando si è presentata qui. Sai che dovevi chiamarci sin dal primo momento, anche se l'aggressione è avvenuta in un altro stato"
 

"Si proprio come vi chiamavo da piccolo. Eh ispettore?
Vi siete mai resi conto che quello stronzo di mio padre mi picchiava e violentava mia sorella"

 

"Basta Gabriel stai dando spettacolo,ti ricordo che stai parlando con un pubblico ufficiale.
Non ero io il capo dell'operazione quando ci chiamavi lo sai benissimo.
Ho preso a cuore il vostro caso e ti sono stato vicino. Sono stato vicino a tua madre e oggi faccio in modo che questi episodi non si creano in altre famiglie. Ma anni fa non potevo fare nulla. Non ero il capo, ero alle prime armi.

Mi sono preso cura di te Gabriel e di tua madre"

 

"Però non hai aiutato mia sorella"
 

"Gabriel non so dove sia Alexandra davvero. La sto cercando da anni. Alexandra potrebbe essere morta Gabriel"
 

"Mia sorella è viva e prima o poi la troverò"

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Capitolo 26
*** Capitolo 24 ***


POV LUC

La mattina seguente mi sveglio con un mal di testa assurdo.

Scendo in cucina e trovo un post it vicino al frigo
"Luc vado a dormire da Gabriel. Porta tu Hope a scuola. Grazie bacioni Mary"

 

Scuoto la testa e bevo un caffè.
Vedo l'orologio e noto che fra un ora Hope deve essere a scuola.
Salgo nella sua cameretta e la trovo a dormire beatamente stringendo la sua bambola preferita.
Le accarezzo la testa

"Hope sveglia devi andare a scuola"


"Noo"
 

"Dai tesoro devi fare colazione e andare a scuola"
 

"No no io voio stare qui"
 

Ma quanto può essere impossibile questa bambina!

"Hope papà deve lavorare"

 

"Vattene allora"
 

"Hope mi ascolti?"
 

Alza la testa da sotto il cuscino e mi guarda con i cuoi occhioni, sta per piangere lo so.
 

"Tesoro mio papà ieri sera non era arrabbiato con te era stanco. Papà ti vuole tanto bene lo sai vero?"
 

Hope si alza e viene tra le mie braccia e mi stringe "non allabi più con me?"
 

"No amore mio ti prometto che non mi arrabbio più. Ora andiamo a fare colazione?"
 

"Si"
 

Alle nove lascio Hope a scuola e mi reco in clinica.
Noto parcheggiata una volante dei carabinieri.
Scommetto che qualcuno in questo momento sta facendo una denuncia.

 

Entro in clinica e mi reco al mio reparto.

"Salve dottore"

"Buongiorno Marisa. Sa perché ci sono i carabinieri in clinica?"

"Si stanno prendendo una dichiarazione"

"D'accordo. Passami la lista dei pazienti di oggi"

"Eccola qui"

"Grazie Marisa"

 

Osservo la lista dei pazienti ma la mia attenzione è catturata da un nome in particolare.
"Mary ****** visita......"
Ma che diavolo?
Vedo il numero di stanza e mi dirigo subito nella sua stanza.

 

Quando arrivò trovo Gabriele e Domenico a discutere.

"Cosa succede?"

 

Gabriel si gira e mi guarda spaventato "che ci fai qui Luc?"
 

"Nelle mie pazienti è stata inserita Mary per una visita. Potete dirmi che diavolo succede?"
 

"Maledizione a questi tirocinanti"
 

"Devo dire grazie a qualcuno allora per aver sbagliato. Parla Gabriel che diavolo succede?"
 

"Mary ha ricevuto un messaggio da Matteo"
 

"COOSA?"
 

"non alzare la voce. Vieni con me"


 

POV GABRIEL
 

"Perché non mi hai chiamato?"
 

"Perché ti avrei spiegato tutto con calma Luc"
 

"Ne ho abbastanza di questo stronzo. Vado in Italia e chiudo la questione una volta per tutte"
 

"Vuoi finire in prigione? È quello che vuole che tu lo picchi. Ti ricordo che hai già una denuncia da parte sua"
 

"Vado da Mary"
 

"Luc"
 

"Lasciami in pace vado da lei"


 

POV MARY

La porta della camera si apre ed entra Luc in camice, sicuramente ha appena cominciato il suo turno.
 

"Luc"
 

Non c'è la faccio a essere forte e scoppio a piangere.
Si avvicina e con una dolcezza unica mi abbraccia

"Andrà tutto bene tesoro te lo giuro. Non ti farà più del male "

 

"Luc"
 

Ci guardiamo per un tempo infinito.
Nel suo sguardo noto la determinazione con cui mi ripete  "non ti toccherà te lo giuro"

 

Annuisco e gli accarezzo una guancia

"Lo so ti credo Luc"

 

Lui annuisce e mi deposita un bacio sulla fronte.

"Mary?"

 

"Mh"
 

"Ti voglio bene tesoro"
 

"Anch'io Luc. Anch'io"
 

Ci riabbracciamo e restiamo così fino a quando non entra mio fratello Domenico.
 

"Luc devo accompagnare Mary su in reparto"
 

Scuoto la testa e mi aggrappo a Luc.
So che mio fratello vuole portarmi da uno psicologo.

"Luc non ne ho bisogno davvero"

 

Lui guarda me e Domenico e lo vedo che non sa che fare.

Mia mio fratello comincia a innervosirsi

"Mary ascoltami. Non puoi avere queste crisi ci hai fatto spaventare la scorsa notte"

 

"Non ho bisogno di uno psicologo Domenico"
 

"Non è detto che devi andare da uno psicologo"
 

"Ah no e da chi vuoi portarmi? Lo sai che sto bene di salute"
 

"Mary devi parlare con qualcuno. Da quando sei tornata non lo hai fatto con nessuno"
 

"Lasciami in pace Domenico"
 

Mio fratello scuote la testa e mi lancia un occhiataccia

"Sei una testarda"

Arrabbiato come non mai se ne va e sbatte la porta, per poco non la butta giù.

Luc mi guarda e so che anche lui è d'accordo con Domenico.
 

"Mary"
 

"Perfavore Luc non voglio andarci"
 

"Perché?"
 

"Ho paura Luc. Non voglio ricordare e ammettere tutto ad alta voce. Non voglio già rivivo il momento in ogni istante dei giorni"
 

"Perché non me lo hai detto?"
 

"Perché tutti state soffrendo per me lo vedo. Ma sopratutto tu"
 

"Ci andiamo insieme"
 

"Dove?"
 

"Dallo psicologo ci andiamo insieme. Alzati"
 

"No"
 

"Alzati Mary ora"


 

POV LUC

Mary non si alza allora la prendo in braccio e mi infilo velocemente in ascensore
 

"Non voglio andarci"
 

"Invece ci andrai"
 

Arriviamo al quinto piano e mi dirigo verso lo studio di Paul

Entro e lo trovo seduto.

"Luc"

 

"Paul  lei è Mary la paziente che avevi in questo preciso momento"
 

Lui scoppia a ridere e annuisce.
Scoppio a ridere anch'io  e Mary riserva un occhiataccia sia a lui che a me.

 

"Sedetevi perfavore. Luc se vuoi puoi uscire"
 

Mi giro verso Mary

"Resto o vado via?"

 

"Vai"
 

Sorrido e guardo Paul "un ora e mezza Luc"
 

"D'accordo"


 

POV MARY
 

"Allora Mary io sono Paul "
 

"Mary piacere"
 

"Puoi chiamarmi anche Paul non c'è bisogno del dottore"
 

"D'accordo Paul "
 

"Allora tu sei la famosa mamma di Hope?"
 

"Conosci anche tu Hope?"
 

"Oh di quella peste e unica....."


 

POV LUC

Dopo un ora e mezza torno da Mary e vedo che è appena uscita.
 

"Bhe è così male?"
 

"No"
 

"Quando tornerai?"
 

"Domani pomeriggio"
 

"Dai andiamo che fai l'ultimo prelievo ti firmo le dimissione e torniamo a casa"
 

"Ok"
 

Dopo due ore finisco il turno e torno a casa con Mary.
Troviamo Hope con Lesy intente a guardare un cartone animato.
Faccio un cenno a Lesy di tenere Hope con lei e salgo in camera di Mary.

 

"Luc"
 

"Fammi leggere il messaggio"
 

"Ecco"
 

"Hai sporto denuncia?"
 

"Si se entra in America avviseranno l'autorità"
 

"Se fosse già qui Mary?"
 

"Non lo so, Gabriel mi ha detto che avrebbe controllato corrompendo un po di gente"
 

"D'accordo. Dormi ora un po"
 

"Luc"
 

"Dimmi"
 

"Ho sentito Gabriel litigare con un ispettore. Per poco non arrivavano alle mani"
 

"È una storia lunga tesoro. Quell'uomo è il compagno della mamma di Gabriel. Conosce Gabriel sin da piccolo"
 

"Parlavano di Alexandra. Chi è?"
 

"La sorella di Gabriel"
 

"Gabriel ha una sorella?"
 

"Aveva non sappiamo dove sia finita. Mary non parlarne con lui. Gabriel esce di testa. facilmente quando si parla di sua sorella. La cerca da tantissimi anni ma di lei non c'è traccia.Meno cose sai Mary è meglio per tutti"


 

POV MARY

La mattina seguente mi sveglio e corro in facoltà, non sentendo le lamentele di Luc che vuole che resti a casa.
Ho pensato per tutta la notte alla sorella di Gabriel.
Durante la pausa pranzo decido di recarmi in caserma e chiedo dell'ispettore.
Mi portano nel suo ufficio e mi dicono di attendere.
Un quarto d'ora dopo entra Stefan nella sua divisa.
Vedendolo potrebbe avere quasi settant'anni ma è un bel uomo.

"Mary è successo qualcosa?"

 

"No ispettore"
 

"Puoi chiamarmi Stefan  tutte queste formalità non sono per me"
 

"D'accordo Stefan sono qui per un motivo preciso"
 

"Dimmi Mary"
 

"Riguarda Gabriel. Voglio ritrovare sua sorella"
 

Lui si siede e mi guarda affranto ma noto che c'è altro.
 

"Mary non posso aiutarti mi dispiace"
 

"Aspetti so che lei e il compagno della mamma di Gabriel. Suo padre dov'è?"
 

"In prigione"
 

"Cosa?"
 

"Mary tu non sai nulla della vita di Gabriel vero?"
 

"No siamo amici da tempo. Lui fa di tutto per aiutarmi e proteggermi ma della sua vita non mi ha mai detto nulla"
 

"Gabriel è stato un bambino, un ragazzo è un uomo che ha sofferto molto nella sua vita ma ancora ora continua a soffrire"
 

"Può raccontarmi lei?"
 

"Non dovrei farlo ma ci tengo a quel ragazzo e sono convinto che tu puoi aiutarlo più di tutti. Ti aspetta una lunga storia"
 

"Sono pronta ad ascoltarla"
 

"Ricordo ancora oggi quei giorni.
Ero ai primi anni in polizia.
Da settimane arrivavano chiamate strane, un ragazzino chiamava e diceva di aiutare la sua mamma.
Per giorni abbiamo ricevuto queste chiamate fino a quando il capo chiese a me e a un mio collega di andare a controllare. Intercettammo da dove arrivava la chiamata e trovammo la casa.
Era la casa di Gabriel.
In quella casa trovammo lui che aveva dieci anni,la sua mamma, la piccola Alexandra di sei anni e il loro fratello maggiore di 17 anni.
Parlammo con la mamma di Gabriel , diceva che Gabriel aveva frainteso la litigata con il papà.
Mary credimi Susanne era convincente, il mio collega chiuse la questione dicendo al capo che tutto andava bene ed era un falso allarme.
Ma io avevo visto benissimo gli occhi di Gabriel, quando ci vide entrare quel giorno nella sua casa,aveva tirato un sospiro di sollievo mentre suo fratello bhe c'era qualcosa che non andava.
Dalla nostra visita in quella casa passarono 15 giorni senza ricevere più chiamate dal ragazzino.
Mi convinsi anch'io che Gabriel voleva solo attirare l'attenzione.
Ma una notte arrivò un'altra chiamata. Gabriel piangeva, decisi di ritornare in quella casa il giorno seguente.
Nuovamente Susanne diceva che andava tutto bene, affermava che i suoi figli erano a scuola e suo marito a lavoro.
Ma non era così, Susanne mi stava mentendo.
Andai dal mio capo e chiesi di mandare gli assistenti sociali in quella famiglia.
Il mio capo mi disse che ero pazzo, che mi stavo facendo coinvolgere troppo da un ragazzino e mi tolse da ogni incarico di andare in quella casa se avessero richiamato.
Due mesi dopo arrivò una telefonata in commissariato, era Gabriel.
Questa volta mi urlava di andare ora alla casa e armato.
Ci andai e la scena che mi ritrovai davanti era raccapricciante.
Il padre di Gabriel stava violentando Alexandra, era drogato e ubriaco,Gabriel aveva il viso tumefatto e Susanne era legata ad una sedia con suo figlio maggiore che le puntava un coltello in gola. Chiamai i rinforzi e arrivarono subito."

 

"Oh dio"
 

"Si ti risparmio altri dettagli. Il padre di Luc decise di prendere con loro Gabriel, volevano anche Alexandra ma gli assistenti sociali non glielo permisero la bambina aveva bisogno di aiuto e fu mandata in una casa famiglia.
Aiutai Susanne ad andare in una comunità.
Un anno dopo tornammo nella casa famiglia di Alexandra ma di lei non c'era più traccia.
Da quel giorno di Alexandra non sappiamo più nulla. Gabriel non si è mai dato pace, diciamo che diventare medico per lui era anche un riscatto, per lui la sua professione di ginecologo è anche un aiuto per tutte le donne che subiscono una violenza. Lui è socio di una associazione per donne e bambine che hanno subito violenza una volta a settimana presta serviZio in questa struttura, oggi lo trovi lì"

 

"Io non ne sapevo nulla"
 

"Gabriel si confida difficilmente, lui non si crea una famiglia con la paura di essere come suo padre ma basta vederlo come si relazione con la tua bambina che basti sapere che sarebbe un ottimo padre"
 

" Di Alexandra non ha nessuna traccia?"
 

"Ho trovato una traccia ma per il momento ho deciso di non dire nulla a Gabriel voglio una sicurezza prima di dirli tutto. Non mi darò pace fino a quando non la troverò"
 

"Può darmi l'indirizzo della struttura dovoggi?"
 

"Certo ecco qui"
 

"Grazie Stefan"
 

"Figurati Mary voglio bene a Gabriel anche se lui mi ritiene responsabile di tutto"
 

"Arrivederci"
 

Esco fuori dal commissariato e mi infilo in auto.
Guardo il bigliettino dove c'è scritto l'indirizzo della struttura di Gabriel e me lo rigiro tra le mani.
Io devo andare da Gabriel e non solo per parlare di Alexandra.
Ho bisogno di sfogarmi.
Ripenso ad Alexandra e alla violenza che ha subito e nella mia mente riaffiora il ricordo della prima volta che Matteo mi ha costretto a fare sesso.
La prima volta che mi sono sentita usata.
Scoppio a piangere rendendomi conto solo ora di quanto sia incasinata la mia vita.
Accendo l'auto e vado da Gabriel.

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Capitolo 27
*** Capitolo 25 ***


POV MARY
 

"Mary dove sei?"
 

"Luc sono da Gabriel"
 

"Gabriel non è in clinica e tu non sei in clinica"
 

"Lo so"
 

"Mary sei..."
 

"Si"
 

"Chi te lo ha detto?"
 

"Stefan l'ispettore"
 

"Mhh. Mary perché non torni e ne parliamo un po' insieme?"
 

"Devo farlo Luc"
 

"D'accordo ti aspetto a casa"
----------------------------------------------------

"Buongiorno Signora"

 

"Buongiorno cerco il dottor Connel è disponibile?"
 

"Mi scusi ma lei cerca Gabriel Connel?"
 

"Si"
 

"Oh mi scusi qui lo conosciamo tutti come Gabriel. Comunque piacere io sono Silvia"
 

"Piacere Mary"
 

"Allora Mary vieni che ti accompagno devi aspettare un po' prima perché ci sono altre ragazze"
 

"D'accordo"
 

Silvia mi accompagna in una stanza dove vedo sedute cinque ragazze.
 

"Mary tutto bene?"
 

"Si Silvia grazie"
 

"Se vuole posso farla parlare prima con Sebastian"
 

"No grazie aspetto il mio turno"
 

"Per qualsiasi cosa mi trovo all'ingresso"
 

Dopo un quarto d'ora ritorna Silvia

"Mary potresti venire con me"

 

"Certo"
 

Mi accompagna in uno studio e mi fa accomodare.

"Mary aspetta qui tra un po' arriverà"

 

Poco dopo la porta si apre, mi aspettavo di vedere Gabriel ma non è lui.
Entra un uomo in camice bianco potrebbe avere una quarantina d'anni.

 

Mi sorride "piacere Sebastian"
 

"Piacere Mary"
 

Si siede sulla sua sedia e prende una penna e un foglio

"Può darmi le sue generalità Mary?"

 

"No aspetti io non so qui....Cioè sono amica di Gabriel. Devo parlare con lui"
 

"Gabriel è impegnato ancora almeno per due ore potrebbe parlare un po' con me"
 

"No grazie"
 

Mi alzo e scappo fuori, mi siedo su una panchina e prendo il mio telefono.
"Mary stai bene? Non farmi preoccupare. Hope è con me ti aspettiamo a casa"

 

Sorrido e rispondo:
"Sto bene tranquillo sto già tornando da voi ❤️"

 

Venire qui non è stata una buona idea. Mi rimetto in auto e vado via.
 


 

POV EMILIA
 

"Domenico come sta Claire?"
 

"Mi dispiace tesoro dicono che potrebbe non superare la notte"
 

"Ioo voglio andare da lei"
 

"Emilia"
 

"Non è giusto che una bambina debba morire"
 

"Amore ascoltami. Claire è forte lei lo ha sempre saputo, questa per lei non è vita. Rincontrerà la sua mamma e sarà felice le abbiamo donato degli anni stupendi ma se Dio la vuole con lei dobbiamo accettarlo"
 

"È colpa di Melissa se Claire è malata. È colpa sua. Non può morire non può morire"
 

"Emilia per favore devi accettarlo"
 

"Io devo vederla, perfavore"
 

"D'accordo preparati che andiamo in clinica. Claudio è già li"
 

Quando arriviamo in clinica troviamo Kaila che piange e Carlos che la consola.
Immagino quanto sia difficile per loro, sopratutto per loro oltre ad essere i suoi medici sono le persone che la considerano una figlia.

"Kaila"

 

"Emilia non posso crederci che sia arrivato questo giorno"
 

Cerco di consolare Kaila mentre Domenico parla con Carlos.
Ci facciamo coraggio ed entriamo nella stanza di Claire.
Scoppio a piangere quando vedo i fili dei macchinari collegati a lei ma sopratutto quandi noto che parlandole non apre i suoi occhioni.

"Ha la febbre molto alta non riusciamo a farla abbassare. Non sappiamo più che fare"

 

Vedo mio fratello disperato, sapevamo che sarebbe arrivato questo momento ma non immaginavamo così presto.
Decidiamo di restare tutti  l'intera notte con lei.

Sono le quattro del mattino, quando sentiamo Kaila urlare il nome di Carlos.
Ci alziamo tutti dallo studio di Carlos e andiamo da Kaila nella stanza di Claire.
Quando entriamo tutti guardiamo il monitor che indica il battito del cuore del Claire.
Claire è andata via, il suo cuore ha ceduto non c'è più battito.
Kaila continua a chiamare Claire è contemporaneamente piange.
Domenico mi abbraccia e scoppia a piangere e io con lui.
Carlos prende con forza Kaila e la porta via con lui.
Mi giro verso mio fratello e noto che si aggrappa ad ashley come se fosse una scialuppa di salvataggio.
Domenico si stacca dal mio abbraccio va vicino a Claire e le dà un bacio sulla fronte:"Ricorda che papà ti vorrà sempre bene amore mio"

Verso le nove del mattino torniamo a casa.
Troviamo Mary e Luc con Giada.

 

Mary mi abbraccia "i piccoli dormono e Hope con loro. Emilia non siamo riusciti a dirlo a Giada"
 

"Glielo diremo noi"
 

Mary va ad abbracciare suo fratello e Luc viene da me.

"Andrà tutto bene Emilia. Ora è felice"

 

"Lo so Luc grazie"
 

Poco dopo arriva anche Gabriel.
Domenico e io ci guardiamo e portiamo Giada con noi nello studio di Domenico.

 

"Cosa succede mamma, papà?"
 

Iniziò a tremare e scoppio a piangere.
Come faccio a dirlelo?

Domenico mi abbraccia "vai giù con gli altri parlo io con lei"

 

Annuisco e scendo al piano di sotto dove trovo Hope sveglia.

"Pechè piangi zia"

 

"Niente amore mio non preoccuparti"
 

Come se Hope avesse capito che non è un giorno felice  va imbraccio a Gabriel e si accoccola al suo petto e per la prima volta non dice nulla, anzi si stringe di più allo zio e chiude gli occhi.
 


 

POV DOMENICO
 

"Papà cosa succede?"
 

Guardo mia figlia negli occhi e cerco il coraggio per dirli che Claire non è più con noi.
Ho perso una figlia.

 

"Amore ascoltami stamattina presto con la mamma eravamo da Claire"
 

"Come sta Claire?"
 

"Vieni qui tesoro"
 

La mia piccola si avvicina e la faccio sedere sulle mie gambe, iniziò ad accarezzarle i capelli.
 

"Giada lo sai che Claire è malata"
 

"Papà cosa è successo? Non sta bene?"
 

"No tesoro adesso sta bene"
 

"Allora oggi andiamo a trovarla?"
 

"Sentimi amore io so che tu sei forte. Ma oggi devi essere fortissima. Claire stanotte non è stata bene e purtroppo questa mattina è volata via"
 

"Papà"
 

"Shh non piangere cuore mio. Claire è con gli angeli e la sua mamma. È felice ora tesoro, non soffre più"
 

"È con il bimbo della zia Mary anche?"
 

"Si tesoro Claire è anche con lui"
 

"Ma perché papà? Lei doveva restare qui dovevamo andare a scuola insieme"
 

"Shh amore mio non piangere andrà tutto bene vedrai"
 

Dopo non so quanto tempo noto che Giada si è addormentata piangendo.
Mi alzo e la porto nella sua camera.
Scendo giù e trovo Emilia abbracciata a Mary e Gabriel che coccola Hope.

Emilia mi guarda "Giada?"

 

"Si è addormentata piangendo forse è meglio così"
 

"Dobbiamo preparare il funerale"
 

"Ci penso io tu riposati. Ragazzi se restate qui mi fate un favore"
 

Tutti annuiscono, sorrido ad Hope e le do un bacio sulla fronte

"Stai bene amore dello zio?"

 

"Si"
 

"Vai un po' con Giada poi quando si sveglia"
 

"Vado ola, dolmo con lei"
 

La piccola di alza e scappa  via
 

"A Giada farà bene distrarsi con Hope"

Tutti annuiscono, prendo le chiavi dell'auto ed esco di casa.

------------------------------------------------

Arrivo davanti a casa di Carlos.

Suono il campanello e mi apre la loro domestica.
"I signori?"
"Sono dentro. Condoglianze signore"
"Grazie"

 

Entro dentro e vedo Carlos seduto sul divano e Kaila che dorme stesa con appoggiata la testa sulle sue gambe
 

"Dorme?"
 

"Le ho iniettato un tranquillante. Non riuscivo a calmarla almeno dormirà per un po'"
 

"Hai fatto bene. Vieni con me? Devo organizzare il funerale"
 

"Si ho chiuso la clinica. Chiamo mio fratello e lo faccio venire qui per stare con Kaila"
 

Dopo mezz'ora arriva il fratello di Carlos ed andiamo via.
 

"La farai seppellire in Italia accanto a Melissa?"
 

"No la casa di Claire è qui. Non farei mai una cosa del genere a te e Kaila anche voi forse più di tutti avete il diritto di farle visita"
 

"Grazie Domenico"
 

"Figurati"


 

DUE GIORNI DOPO

"Siamo qui per dare un ultimo saluto alla nostra piccola Claire.
Ha lottato per vivere ma ci è stata portata via prima del tempo.
Ricordiamola per com'era.
Oggi è un piccolo angelo ma sarà sempre con noi.
Sii felice piccola principessa"

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Capitolo 28
*** Capitolo 26 ***


POV GABRIEL
 

"Mary fermati"
 

"Cosa vuoi Gabriel?"
 

"Cosa voglio? Mi eviti da due settimane dal giorno in cui è morta Claire. Tu la mattina eri in comunità"
 

"Gabriel"
 

"Che ci facevi li Mary? Ah non mi rifilare la scusa di mia sorella ho scoperto che l'hai saputo. Di Alexandra non parleremo. Sebastian mi ha detto che eri sconvolta"
 

"Niente niente"
 

"Non fuggire Mary non di nuovo"
 

"Non sto fuggendo non lo sto facendo. Vado tre volte alla settimana dallo pscologo della vostra clinica ma io non riesco a dimenticare. Ho paura. Nei luoghi affollati mi guardò intorno ho paura di trovarlo qui. Qui a New York"
 

"Perché non mi racconti cosa accade quella sera Mary"
 

"Non c'è la faccio Gabriel. Ancora non sono pronta"
 

"Quando lo sarai sia io che LUC o qualcun'altro saremo pronti ad ascoltarti"
 

"Luc non dovrà mai sapere perché Matteo mi ha picchiato"
 

"Come vuoi"
 

La nostra conversazione viene interrotta nel momento in cui vedo arrivare davanti all'ingresso della clinica due volanti della polizia.
Da cui da una esce Stefan.

Si avvicina velocemente a noi
"Gabriel dov'è la tua specializzando Arya***"

"Dentro"

 

Senza darmi ulteriori spiegazioni entra nella clinica,io e Mary non facciamo nemmeno in tempo ad entrare che vedo uscire Stefan con Arya e due dei suoi uomini al seguito.
Fanno entrare Arya in macchina e vanno via mentre io blocco Stefan

 

"Che cazzo significa Stefan"
 

"La signorina è in arresto"
 

"Per quali accuse?"
 

"Tutto ciò non ti riguarda"
 

"Si che mi riguarda è la mia fidanzata"
 

"Raggiungici in commissariato"
 

"Mi vuoi dire perché cazzo la stai portando in commissariato?"
 

"Perché lei è la traccia che seguivo"
 

"Che traccia?"
 

"Alexandra lei la conosce. Ho trovato tua sorella Gabriel"
 

Barcollo leggermente e Mary mi sorregge come può.
Senza darmi il tempo di dire altro Stefan si infila in auto e va via.

 

"Alexandra. Lei sapeva"
 

"Gabriel riprenditi, chiamo Luc"
 

"Io devo andare devo sapere"

 

POV LUC
 

"Mary"
 

"Per favore vieni fuori per Gabriel"
 

"Arrivo che succede?"
 

"Hanno trovato Alexandra"
 

"Oh mio Dio arrivo tolgo il camice e sono da voi"
---------------------------------------------------------------------------------------
"Gabriel sali nella mia auto ti accompagno io. Mary vai a casa ti chiamo dopo"

 

"Ok"
 

Mary saluta Gabriel con un bacio veloce e va via.
Io e Gabriel ci infiliamo in auto.

 

"Alexandra. Arya sa di lei"
 

"Stiamo calmi perfavore capiremo tutto quando parleremo con lei"

Arriviamo in commissariato e chiediamo di Stefan.
Ci portano nel suo studio e lo vediamo che urla contro Arya.
Come ci vedono, Arya si volta e notiamo che sta piangendo.
Stefan mi fa un cenno di lasciarli soli e vado ad aspettare fuori.
 

 

POV GABRIEL
 

"Dov'è mia sorella?"
 

"Siediti Gabriel"
 

"Zitto Stefan. Questa mi deve delle spiegazioni"
 

Prendo Arya per le spalle e urlandole dico "dimmi dov'è mia sorella e come fai a conoscerla"
 

Vengo interrotto quando entra nell'ufficio un uomo che sembra essere un avvocato e un altro uomo che Arya abbraccia velocemente e dice "Papà"

Papà?
Non era orfana?
Oh mio Dio aveva ragione Luc mi ha sempre mentito si è presa gioco di me.

 

"Papà? Arya da quanto tempo mi menti?"
 

"Io non volevo Gabriel"
 

Scosso esco  dall'ufficio  a prendere una boccata d'aria.
Mi faccio dare una sigaretta e salgo sul terrazzo del commissariato a fumare.
Inizio a fumare quando sento una mano sulla mia spalla.
Non mi giro noto che la mano è di una donna e sul dito della sua mano c'è una fede.
Non può essere che Ashley.
Solo lei sa oltre Luc, Domenico e Mary.

 

"Ashley per favore lasciami in pace"
 

"Non sono Ashley"
 

Mi giro di scatto e per poco non svengo.
I suoi occhi così uguali ai miei, i suoi ricci biondi, il suo viso così uguale...

 

"Alexandra?"
 

"Si sono io Gabriel"
 

"Oh mio dio"
 

Mi reggo alla ringhiera del terrazzo e vedo mia sorella.
È diventata una donna.
Era così piccolina la mia Alex invece ora sembra così diversa.
Ma non avrei mai potuto dimenticare i suoi occhi, il suo sguardo e il suo viso.

 

"Gabri"
 

Mi avvicino e l'abbraccio.
Un abbraccio che dura un eternità.

"Oh Alexia non posso crederci. Ti ho cercato per così tanto tempo"

 

POV STEFAN (Ispettore)

Guardo Arya e suo padre Max.
Meglio dire colui che ha adottato sia lei che Alexandra la sorella di Gabriel.
Arya esce fuori in corridoio e io resto con suo padre

"Perché tutto questo tempo?"
 

"Quando io e mia moglie ci recammo in quella casa famiglia avevamo intenzione di adottare una sola bambina.
Arya è stata la nostra scelta sin dal primo momento, era già un anno che volevamo adottarla, ma quel giorno che andammo a prenderla accadde altro.
Mia moglie è una psicologa, le chiesero un parere medico per una bambina che era arrivata da dieci giorni e non parlava.
Quella bambina era Alexandra.
In me e mia moglie ci furono dei sentimenti contrastanti verso Alexandra.
Sin dal primo momento l'abbiamo voluta con noi  ma avevamo paura.
La ragione ci diceva di prendere solo Arya con noi, Alexandra aveva bisogno di altro, ma il cuore beh quello ci diceva altro.
Alla fine prevalse il cuore e adottammo anche lei. 
Prenderla con noi è stato difficile proprio perché lei non era orfana, ma mia moglie l'amava già come una figlia, muovendo un po' di conoscenze siamo riusciti ad avere la sua custodia e a darle il nostro cognome.
Stefan come per te è stato difficile far uscire la mamma di Gabriel dal baratro in cui era caduta per noi è stato difficilissimo aiutare Alexandra.
Io e mia moglie avevamo già un figlio di sangue Paul.
È stato lui la roccia di Alexandra.
Così come Arya.
Sono stati loro due a far uscire Alexandra dal suo guscio.
Con Paul era diverso il rapporto ma ti spiegherò in seguito.
Abbiamo lavorato molto con Alexandra e alla fine ha cacciato in parte via gli orrori della sua infanzia.
Un solo nome non ha mai dimenticato Gabriel suo fratello.
Alexandra non ha mai dimenticato anche se era piccola, come è diventata grande ha voluto sapere tutto di suo fratello, ma non ha mai voluto mostrarsi, lei voleva solo sapere se suo fratello stava bene ed era felice.
L'occasione giusta per vedere con i nostri occhi la vita di Gabriel  è arrivata nel momento in cui Arya è stata presa nella clinica di Gabriel e da lì siamo arrivati fin qui.
Ti voglio dire tutto Stefan, inutile nasconderci le cose.
Sono certo che in questo momento anche Alexandra sta raccontando della sua vita a Gabriel.
Joshua non è figlio di Arya,come hai scoperto, è figlio di Alexandra e Paul,mio figlio.
Alla fine che dirti il rapporto che si è instaurato tra Paul e Alexandra è stato sempre diverso da un rapporto fratello e sorella, alla fine è prevalso l'amore e anche se sono entrambi miei figli non mi sono ribellato alla loro unione.
Chi eravamo io e mia moglie per vietare loro di amore? Nessuno.
Entrambi meritavano la felicità ma sopratutto Alexandra.
Hanno lo stesso cognome ma non hanno lo stesso sangue, quindi nessuno ha mai detto nulla.
Si sono sposati, ed hanno avuto Joshua due anni fa.
Devi sapere che Alexandra e Paul sono agenti infiltrati ecco perché Arya si prende cura del piccolo.
Mio figlio mesi fa è morto purtroppo in missione.
Alexandra è viva per miracolo.
Ancora ora si sta riprendendo.
È stata colpita da un proiettile ed ha rischiato la vita.
Sapere di Paul l'ha distrutta ma suo figlio, beh Joshua è uguale al papà e tutti andiamo avanti come meglio possiamo .
Ho perso mio figlio, sangue del mio sangue ma ho altre due figlie e un nipote di cui occuparmi.
Quindi oggi Alexandra è qui ma lei non vuole riprendere i rapporti con nessuno se non con suo fratello.
Sappiamo che il fratello maggiore è uscito di prigione e per un periodo ha vissuto nella casa di Gabriel.
Sappiamo di Susan e di te.
Un'unica cosa voglio dirvi Alexandra è nostra figlia e rimarrà nostra figlia"

 

"Alexandra ha una madre ed è Susan"
 

"Susan ha perso il diritto di chiamarsi madre dal momento in cui non è stata capace di proteggere i suoi figli.
Sono un uomo potente e ho scoperto la merda che c'è stata in quella famiglia.
Io e mia moglie siamo i genitori di Alexandra. Gabriel è il ben venuto nella nostra famiglia.
Ma i restanti componenti di quella famiglia no"

 

"Se riavvicinarsi a sua madre o no deve deciderò Alexandra e non voi"
 

"Infatti lo ha deciso lei. Ricordate solo che Alexandra è una donna, una madre è una moglie, penderà da sola le sue decisioni.
Ora arrivederci magari ci vedremo in un occasione più tranquilla"


 

POV ARYA
 

"Papà mi odia"
 

"Ti sei innamorata eh tesoro?"
 

"Si. Ma io gli ho solo mentito giorno dopo giorno non mi perdonerà mai"
 

"Se è uguale alla nostra Alexandra ci vorrà tempo ma ti perdonerà. Ora andiamo a casa Alexandra sono certo che vorrà restare con Gabriel"
 

"Ti voglio bene. Anch'io tesoro tu, Alexandra e Paul siete la mia gioia più grande"
 

"Mi manca tanto papà"
 

"Anche a me amore mio"
 

Usciamo dal commissariato e troviamo fuori Luc.

"Arya"
 

"Dottore"
 

"Dov'è Gabriel?"
 

Mio padre lo guarda e dice "è con sua sorella ora"

Senza dare ulteriori spiegazioni saliamo in auto e andiamo via.

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Capitolo 29
*** Capitolo 27 ***


POV GABRIEL

Guardo mia sorella piangendo.
Poche persone hanno visto le mie lacrime.
Ho sempre reputato che piangere sia da deboli.
Ma oggi ne ho bisogno.
Tutte le lacrime che ho nascosto per Alexandra oggi meritano di essere versate.
Continuo ad abbracciarla senza staccarmi da lei, ho paura che se la lascio la perderò di nuovo.

 

"Gabriel dobbiamo parlare e io devo spiegarti tante cose"
 

Annuisco e mi stacco dal suo abbraccio

"Ti va di venire a casa mia Alexandra?"

 

"Puoi chiamarmi Alexia, ricordo che mi chiamavi sempre così"
 

Le sorrido e prendo la sua mano e usciamo fuori dal commissariato.
Chiamiamo un taxi e ci dirigiamo verso casa.

 

"Eccoci qui"
 

"Vedo che ti tratti bene"
 

"Sono cambiate molte cose. Devo raccontarti anch'io Alexia"
 

Lei sorride ed entriamo in casa.
 

"Ti va qualcosa tesoro?"
 

"Un bicchiere d'acqua grazie"
 

Annuisco prendo un bicchiere d'acqua per lei è un calice di vino bianco per me.

"Alcol?"
 

"Ne ho bisogno. Tu sei sicura di volere solo dell'acqua?"
 

"Si grazie non posso bere alcolici"
 

Andiamo in salotto e ci sediamo sul divano.
L'attiro verso me e le faccio appoggiare la testa sul mio petto.

 

"Perché non mi racconti un po'  di questi anni?"
 

"Si. Poi ti mi racconterai dei tuoi?"
 

"Certo tutto Alexia dobbiamo recuperare il tempo perso"
 

"Sai Gabriel non ti ho mai dimenticato. Dopo che mi portarono via dalla nostra casa entrai in quella struttura. Era una casa famiglia.
Non parlavo con nessuno, non chiedevo nulla soprattutto non mangiavo.
Ero un fantasma.
Non so quanto tempo dopo, arrivó una coppia loro dovevano adottare Arya.
Arya era più piccolina di me.
Alla signora che doveva adottare Arya. Ora nostra madre, le chiesero un consiglio per me.
Mia madre è una psicologa in pensione oramai, ma mi ha sempre aiutato, ancora oggi lo fa.
Gabriel ora so che mi dirai che abbiamo una madre mi dispiace ma non la considero tale.
Mia madre e mio padre sono Margareth e Stefan Connell.
Non so cosa gli spinse ad adottarmi ma lo fecero. Hanno avuto difficoltà ad adottarmi ma ci sono riusciti e gli ringrazierò per il resto della mia vita.
Mi portarono nella loro casa.
Loro avevano già un figlio di sangue Paul.
Paul quando arrivai in casa aveva sette anni.
Beh con lui c'è stato un rapporto unico che continua anche ora.
Ci sono voluti anni per riprendermi Gabriel non ti voglia raccontare i miei attacchi o incubi ma alla fine sono risalita dall'inferno in cui ero scesa.
All'età di 21 anni mi sono sposata.
Mi sono sposata con Paul.
Ci siamo sempre amati sin da piccoli.
Nessuno ha mai detto nulla, non eravamo fratelli di sangue.
Ci siamo sposati ed entrambi abbiamo intrapreso un percorso nell'arma dopo esserci diplomati.
Siamo diventati agenti sotto copertura.
Lui lo era già prima di me.
Due anni fa ho scoperto di essere incinta e ho avuto un bambino.
Joshua non è figlio di Arya ma mio figlio.
Mesi fa sia io che mio marito eravamo in missione,sono viva per miracolo.
Lui è morto, mi hanno colpito alla milza sono viva davvero per miracolo è ancora ora sono in riabilitazione.
Mi sto riprendendo piano piano  dalla morte di Paul, lui lo vedo in Joshua e vado avanti per il mio bambino. Ma non ho intenzione di lasciare il mio lavoro devo incastrare chi ha ucciso Paul.
Lo devo a lui ma sopratutto a me e a mio figlio, chi ha ucciso mio marito la deve pagare.
Ti racconterò altri dettagli della mia vita  man mano che andremo avanti ma ora voglio godermi solo questi momenti con te.
Sai Gabriel ho sempre saputo tutto della tua vita, ma non ho mai avuto il coraggio di farmi vedere da te. Non lo so c'era qualcosa che mi bloccava. Arya beh l'occasione è arrivata quando è stata presa nella tua clinica per la specializzazione, le ho solo chiesto di accertarsi che stavi bene Gabriel. Ti ha mentito per me Gabriel. Non odiarla lei ti vuole bene. Non pensava di provare sentimenti per te"

 

"Non parlare di Arya. Non ho parlare di lei"
 

"Gabriel"
 

"Non dire niente per favore tesoro, voglio conoscerti meglio e stare insieme"
 

"D'accordo fratellino ma prima o poi dovrai affrontarla"


 

POV LUC

Torno a casa sconvolto dopo aver scoperto che Alexandra è viva, tutti pensavamo che ormai fosse morta.
Entro in casa e sento Mary e Hope ridere.
Mi affaccio in cucina e vedo Hope affondare le sue manine nella farina, e Mary a versare della Nutella in una ciotola.

 

Sorrido "che state combinando?"
 

"Papà sei tolnato"
 

"Si amore mio allora mi dite che state facendo?"
 

"La tolta al cioccolato con mamma"
 

Mi avvicino a Mary e le do un bacio sulla guancia.
Mi affaccio alla ciotola dove sta versando la Nutella e ne prendo un dito, e me lo in filo in bocca.

 

"Luc nemmeno Hope lo fa"
 

Nemmeno a dirlo che Hope copia il mio gesto.
Scoppio a ridere e infilo il mio dito nuovamente nella ciotola e inseguito lo avvicino alle labbra di Mary che ridendo apre la bocca

 

"Dimmi che non lo hai mai fatto?"
 

"Sempre in Italia"
 

"Se lo fai più spesso sarebbe bello"
 

"Cosa devo fare più spesso?"
 

"Essere felice Mary"
 

Da dietro le scosto i capelli e le bacio il collo.
 

"Luc"
 

"Sto sbagliando?"
 

Scoppia a ridere "no ma c'è Hope che ci guarda"
 

Mi giro e vedo la mia piccola peste in piedi con le braccia incrociate che ci guarda arrabbiata.
 

"Che succede Hope?"
 

"Basta ola con mamma tu con me"
 

Scoppio a ridere e prendo Hope in spalle e la porto su con me.
 

"Papà"
 

"Dimmi amore mio"
 

"Io no Matteo, paula di lui"
 

Mi immobilizzo e guardo Hope attentamente
 

"Amore Matteo non c'è"
 

"No e qui"
 

"No Hope non c'è"
 

"Papà ela a scuola oggi?"
 

"Amore che stai dicendo?"
 

"Io visto"
 

"Mamma lo ha visto?"
 

"No"
 

"Amore ascolta tu non devi dire nulla alla mamma. Va bene?"
 

"Si Matteo bua a mamma"
 

"Nono non piangere amore mio, sta papà con voi va bene? Ora vai a giocare che mi cambio e arrivo"
 

"Ti voglio bene papà"
 

"Anch'io amore"

----------------------------------------------------

"Pronto?"
 

"Sono Luc devi trovarmi Matteo ***,fammi sapere dove alloggia"
 

"Un indizio di dove possa essere?"
 

"Ieri era davanti a scuola di Hope comincia da lì è appena scopri qualcosa chiamami"
 

"Certo a presto"
 

Chiudo la chiamata e vado in bagno a farmi una doccia.
Ti troverò Matteo e sarà la resa dei conti!

 

"Luc è pronta la cena"
 

"Arrivo Mary"
 

Arrivo in sala e trovo la tavola apparecchiata e i piatti già pronti in tavola
 

"Wow a cosa devo tutto questo?"
 

"Magari te lo dico dopo"
 

"Come vuoi"
 

Dopo una fantastica serata come una vera famiglia, Hope si è addormentata sul mio petto vedendo tutti insieme Frozen e il regno di ghiaccio.
 

"Si e addormentata"
 

"Si la porto a letto. Aspettami qui Mary"
 

"Si. Anche perché devo dirti una cosa"
 

Annuisco prendo Hope lentamente e la porto nella sua cameretta.
Le do un bacio sulla fronte e le rimbocco le coperte.


 

Angolo autrice:
Mancano pochi capitoli per giungere alla fine di questa storia, non so dirvi ancora di preciso quanti.
Ma ancora non sono pronta ad abbandonare questi personaggi, quindi ci sarà un altro sequel.
Fra Gabriel e Arya ci sarà presto la resa dei conti.
Mary?
Forse avrà trovato il coraggio per dire a Luc cosa è successo in Italia con Matteo.
A presto bacioni 😘😘

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Capitolo 30
*** Capitolo 28 ***


POV LUC
 

Dopo aver messo a letto Hope, scendo in salone e trovo Mary stesa sul divano a bere un bicchiere di vino.

"Ti serve l'alcol per parlarmi?"

Mi sorride dolcemente e mi fa segno di sedermi accanto a lei.
Lo faccio, le prendo il bicchiere dalle mani e lo appoggio sul tavolino e poi le faccio appoggiare la testa sul mio petto e comincio ad accarezzarle la testa e i capelli.

 

"Allora?"

Gira la testa e mi guarda, ci si può affogare nei suoi occhi, ma vedo benissimo che c'è una tristezza in lei.

"Vuoi sapere perché Matteo mi ha picchiato?"
 

"Mary, tesoro solo se vuoi dirmelo"
 

"Io devo dirlo a qualcuno non c'è la faccio più. Devo dirlo a qualcuno, io..."
 

"Shh non piangere ci sono io"
 

"Io Luc non so nemmeno da dove cominciare. Aiutami per favore"
 

Annuisco e prendo in me il coraggio per aiutarla a farla parlare
 

"Era la prima volta?"
 

Scuote la testa.
Lo avevo immaginato, stringo le mani a pugno e non so chi mi da la forza per non alzarmi e andarlo ad uccidere.

 

"Io Matteo mi ha nascosto una cosa importante. Prima di partire avevo eseguito una visita da Gabriel,sai per il fatto che non potevo avere figli"
 

"Continua tesoro. Cosa ti ha detto Gabriel?"
 

"Lui mi ha detto che avevo una minima possibilità di riuscire a rimanere incinta e mi fece un esame specifico. Poi io partii e Gabriel mi ha mandato a quanto pare i risultati in Italia tramite posta. Io non lo sapevo, l'ho scoperto solo quando lui mi ha picchiato"
 

"Ti ha picchiato per questo?"
 

"No, a quanto pare i risultati in Italia arrivarono una quindicina di giorni dopo il nostro arrivo. Matteo cominciò a dirmi di eseguire una visita ginecologica in Italia da un suo amico ma io mi rifiutai dissi che non ne avevo bisogno. Luc i risultati sono positivi ho il 40% di possibilità di avere un bambino eseguendo una cura adatta.
Matteo lo sapeva voleva un bambino.
Un bambino per legarmi definitivamente a lui.
Qualche settimana dopo mi costrinse a fare sesso con lui e lo fece senza precauzioni, ma non sapeva che io prendevo la pillola.
Mi penetró senza il minimo riguardo, ancora ricordo le sue mani e i suoi baci, "stiamo facendo l'amore" mi diceva, ma per me era come una violenza.
Io mi sono sentita violata, e questo è sempre successo da quel giorno, fino a quando quella sera scoprii le pillole anticoncezionali, e scoppiò.
Mi disse dei risultati degli esami mi rinfacciò di non averlo mai amato e che mi meritavo di essere trattata da cagna e che Hope era figlia di una puttana, il resto lo sai io che scappo e che torno da te"

 

"Mary cosa hai passato?"
 

"Io non volevo crederci ma così ho fatto del male anche alla mia bambina. Non sono una buona madre ha ragione lui"
 

"Ehi guardami. Tu sei una madre meravigliosa e una donna speciale, non pensare di essere sbagliata. Hai perso un bambino e hai lottato per vivere e so che Hope è tutta la tua vita"
 

"Ho fatto soffrire anche te"
 

"No tesoro ho sofferto ma la colpa non è stata tua. Ho anch'io colpa, se avessi accettato sin dal primo momento quel piccolo esserino che cresceva in te forse noi due, beh le cose sarebbero state diverse"
 

"Oh Luc"
 

"Shh, passerà tutto vedrai."
 

"Ho tanta paura che lui torni"
 

"Non tornerà e se mai lo farà ci sarò io con te"
 

"Io non voglio non avere più paura Luc, ho fatto di tutto per non dimostrarlo ma sto crollando. Ho paura di tutto"
 

"Ehi di cosa devi aver paura? Ci siamo noi, insieme Mary insieme andrà tutto bene"
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La mattina seguente mi sveglio e per prima cosa vado nella camera di Mary ma non la trovo, mi dirigo nella stanzetta di Hope e la trovo che dorme abbracciata alla piccola.
Noto Hope che è sveglia ma non dice nulla, guarda la sua mamma e le accarezza piano i piano i capelli.
Decidi di non entrare e scendere al piano di sotto.
Cosa hanno passato? Entrambe hanno paura ma so che per Mary sarà più difficile superarla.
Sapevo che c'era dell'altro ma non ho mai voluta forzarla.
Con mille pensieri preparo la colazione, e mando un messaggio a Gabriel.

"Come va con Alexandra?"

"Bene finalmente sono con lei"

sorrido e rispondo " sono contento. Prenditi una settimana di ferie, stai con lei noi ce la caveremo"

"No Luc anche Alexandra ha da fare, lavoro stai tranquillo"

"D'accordo poi raggiungimi nello studio in clinica quando arrivi, devo parlarti di una cosa importante"
 

"Buongiorno"
 

Mi giro e vedo Mary con imbraccio Hope
 

"Ehi ben svegliate"

Dò un bacio ad entrambe sulla guancia e iniziamo a fare colazione.
 

"Mary accompagno io Hope oggi a scuola"
 

"Ok anche perché tra un'ora devo essere in facoltà"
 

"Tranquilla la vado a prendere anch'io e la porto con me in clinica"
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Alle dodici arriva nel mio studio Gabriel, con uno sguardo finalmente felice.

Mi consegna un curriculum
 

"Licenziala"
 

Noto che si tratta di Arya
 

"Gli roviniamo la carriera così"
 

"Non mi importa non la voglio vedere più girare per il mio reparto"
 

"Stai rovinando la carriera alla sorella di tua sorella "
 

"Non ho nessun legame con lei"
 

"Gabriel"
 

"La voglio fuori di qui oggi"
 

"D'accordo ora siediti che devo dirti una cosa importante"
 

"Cosa?"
 

"Mary mi ha parlato e Hope mi ha detto altro ascoltami bene Gabriel perché ho bisogno del tuo aiuto"
 

Dopo che gli racconto quello che ha visto Hope e tutto quello che mi ha detto Mary.
Gabriel si alza di scatto dalla sedia

 

"Lo uccido, giuro che lo faccio con le mie mani"
 

"Gabriel, tu vieni dopo me"
 

"Hai chiamato l'investigatore?"
 

"Si"
 

"Ecco perché Mary l'altro giorno è venuta al centro voleva parlare con me di tutto quello che si teneva dentro.Stefan le ha dato l'indirizzo. Io avevo immaginato quando è tornata qui che c'era qualcosa non andava ma non pensavo..quando la visitai mi disse che l'aveva picchiata in precedenza ma che l'ha costretta a fare sesso no"
 

"Io davvero ieri sera è stato uno strazio, si sente colpevole pensa di essere di una buona madre davvero ho paura che compia qualche cazzata sopratutto se viene a sapere che Matteo è qui"
 

"Tranquillo chiederò aiuto anche ad Alexandra, vedrai finirà tutto questo prima del tempo. Ora torno a lavoro ci vediamo dopo."

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Capitolo 31
*** Capitolo 29 ***


POV GABRIEL
 

"Gabriel posso lasciarti Hope?"
 

"D'accordo ho solo visite oggi. Vieni con me principessa"
 

"Sonno zio"
 

"Gabriel tra un po' si addormenta, mi ha detto la sua insegnante che oggi era irrequieta e che mi cercava"
 

"Tranquillo ci penso io."
 

"Grazie devo essere in sala operatoria tra un ora e non mi va di chiamare Mary a lavoro"
 

"Tranquillo ci penso io. Andiamo d'accordo noi due vero principessa?Tu sei la fidanzata dello zio"
 

Noto che Hope non risponde le do un bacio sulla guancia

"Che le prende LUC?"
 

"Non lo so Gabriel non posso annullare l'operazione se no sarei tornato già a casa con lei. Ma immagino che sia qualcosa legato a ieri"
-----------------------------------------------------------------------------------------

"Zio"

 

"Amore mio cosa succede?"
 

"Io con te e papa"
 

"Amore ma stai con noi"
 

"Zio io no tornale con Matteo"
 

"Amore tu non torni con Matteo te lo prometto. Ora zio deve lavorare tu vuoi fare la ninna?"
 

"Ho fame"
 

"Vieni che facciamo venire Selene e stai un po' con lei"
 

Dopo un po' chiamo la specializzanda di LUC
"Selene sei con Luc oggi?"

 

"No dottore ho il turno in ambulatorio"
 

"Ti faccio sostituire da un mio specializzando per favore stai un po' con Hope fino a quando non mi libero"
 

"Certo"
 

"Falle mangiare qualcosa giù dal bar e prendi anche tu qualcosa fai mettere sul mio conto"
 

"Grazie dottore"


 

POV MARY
 

Alle sei esco dalla facoltà e mi intrattengo con un mio collega.

"Mary io vado vuoi un passaggio?"
 

"No tranquillo ho chiamato un taxi"

Mentre aspetto il taxi prendo il telefono e leggo un messaggio di Luc
"Hope è in clinica con Gabriel. Io ho un operazione concludo alle sette raggiungimi in clinica che poi andiamo a cena in locale.
A dopo bacioni"

 

Sorrido fino a quando una voce che ricordo bene mi fa tremare

"Ti ho trovato"
 

Non mi giro, so benissimo chi si trova alle mie spalle, inizio a tremare,premo il tasto delle chiamate rapide e infilo il telefono nella tasca della giacca,spero che come primo numero ci sia quello di Gabriel perché Luc non risponderebbe mai in questo momento.

Chiudo gli occhi e mi giro.

"Matteo cosa vuoi da me e cosa ci fai qui?"


 

POV GABRIEL

Sto compilando delle cartelle fino a quando non sento l'iPhone squillare.

Prendo il telefono e vedo che è Mary

"Pronto tesoro...........Mary ci sei?"

 

Non sento nulla fino a quando.....

"Matteo che ci fai qui?"

"Riportati a casa devi ritornare con me"

"Tornare a casa? Questa è la mia casa, questa è la mia famiglia."
 

Cazzo cazzo! L'ha trovata!
Mary fammi capire dove sei!

 

"Tu devi tornare con me"

"No io resto qui"

"Finiscila, basta ti piace picchiarmi."

"Così impari, se non ti muovi a venire con me ti uccido qui"
 

Mi tolgo il camice velocemente e mi fiondo fuori dalla clinica e mi infilo in auto.
Parto, metto il viva voce e continuo ad ascoltare la conversazione.

"Qui dove tra un po' usciranno tutti gli studenti. Finirai in carcere"
 

Bingo la facoltà! Brava tesoro!
 

Dopo pochi secondi la telefonata si interrompe.
Maledizione no!

 

"Pronto?"
"Stefan. Matteo è qui ha trovato Mary"
"Dove sono?"
"Alla facoltà di legge"
"Mando subito qualcuno non fare cazzate Gabriel per favore"
"Me ne fotto tu fai arrivare i tuoi prima che lo uccido con le mie stesse mani"

 

Dopo un quarto d'ora arrivo alla facoltà di Mary ma vengo bloccato da una fila di auto.
Scendo velocemente e noto che tutti i conducenti delle auto stanno parlando tra loro.

 

"Cosa succede?"
 

"Signore siamo fermi perché c'è la polizia e i carabinieri. Si dice che ci sia stato un omicidio"
 

No! No!
 

"Fatemi passare"
 

"Signore lei non può entrare ci sono delle indagini in corso"
 

"Fammi passare cazzo!"
 

"Lascialo passare Sven"
 

"Ispettore"
 

"È un medico, l'ho chiamato io"
--------------------------------------------------------------------------------

"Dov'è lei Stefan?"

 

"Sull'ambulanza la stanno per portare nella tua clinica non si fa toccare da nessuno ma ha bisogno di cure. Ha bisogno di te vai"
 

"DOVE CAZZO È LUI?"
 

"È morto Gabriel. Possedeva un coltello quando si è visto circondato si è accoltellato"
 

"Ha ferito Mary?"
 

"Vai da lei"
 

Mi dirigo verso l'ambulanza e salgo sopra

"Signore"

 

"Sono il proprietario della clinica andiamo"
 

Mentre l'ambulanza parte vedo Mary rannicchiata in se stessa e non si fa vedere ne da me ne dal paramedico.
 

"Signore devo controllarla perde sangue e non riesco a capire da dove oltre che dalla guancia"
 

Annuisco ma Mary non si fa toccare
 

Mi avvicino lentamente e l'abbraccio "Piangi tesoro. È tutto finito questa volta per davvero"
 

Arriviamo in clinica e troviamo Domenico fuori ad aspettarci con due infermiere.
Prende in braccio sua sorella senza usare la barella e la porta nel suo studio.

"Lasciatemi per favore"

 

"Dobbiamo vedere le tue ferite per favore Mary. Stai perdendo sangue"
 

"No non non mi toccate per favore. Non mi toccare,non mi toccare"
 

Domenico la lascia scottato da queste parole.


Mi avvicino lentamente a lei "Chiamiamo Luc tesoro?"

 

Annuisce, chiamo un'infermiera per stare con lei ed esco con Domenico

"Luc è ancora in sala Gabriel"
 

"Cercherò di mandare qualcuno a sostituirlo. Hope è qui portarla a casa tua da Emilia non deve vedere Mary. Era scossa stamattina"
 

"Il bastardo dov'è?"
 

"Si è ucciso"
 


 

POV LUC
 

Sto operando nel momento in cui entra il mio vice e mi dice "Luc esci ti sostituisco io"
 

"Che diavolo dici?"
 

"Ti vogliono Luc è per Mary"
 

Il suo solo sguardo mi fa capire che c'è qualcosa che non va.
Annuisco ed esco velocemente.
Trovo fuori Domenico e Gabriel.
Mi raccontano tutto ma le loro voci mi arrivano ovattate penso solo a lei.
Senza sentire oltre mi dirigo nello studio di Gabriel.
La trovo rannicchiata in angolo che piange disperatamente.
Noto anche che è zuppa di sangue.
Ma che diavolo!
Mi avvicino come se fosse un cucciolo indifeso e la prendo tra le mie braccia, si aggrappa al mio collo.

"Luc"

"Ci sono io tesoro. Ci sono io"

 

Esco dalla studio di Gabriel e al porto nel mio.

"Perde sangue Luc. Non si è fatta vedere da me"

 

"Lo so lasciatemi in pace ora"
 

Arrivo nel mio studio e la faccio stendere sul lettino le tolgo la maglietta, e le scostò i capelli dal viso, quando sento una voce.
La voce di Hope.

 

"Papà papà dove sei"
 

No,no lei no! Non può vedere Mary così.
 

"Hope non entrare"
 

Non faccio in tempo a chiudere la porta a chiave, che si apre ed entra Hope con Domenico che corre dietro lei

"Mamma"

Si avvicina a Mary ma Domenico la prende di scatto e la porta con lui ma sento ancora Hope gridare e piangere.

Medico le ferite di Mary e le metto i punti dove occorrono anche sulla guancia dove l'ha ferita con il coltello.

"Ascoltami tesoro devi dirmi se ti ha fatto altro"

Scuote la testa energicamente e questa volta le credo.
Decido di iniettarle un tranquillante per il dolore sperando che si addormenti.
Dopo venti minuti,si addormenta e le faccio dare una stanza in cui stare.

Vado da Gabriel e lo trovo con Hope che dorme sul suo petto.

"Luc finalmente. Allora?

"Ha un taglio sulla coscia, e sulla guancia dove le ho messo dei punti, sto per andare da Claudio per vedere cosa possiamo fare per la guancia,poi lividi ovunque"

 

"Sono profondi i due tagli?"
 

"Abbastanza"
 

"Ha fatto in modo che si ricorderà per sempre di lui"
 

"Non lo permetterò vedrò che mi dice Claudio come chirurgo plastico ho cercato di mettere punti in maniera da evitare la cicatrice, ma mi servirà il suo aiuto. Hope?"
 

"Ha capito che è stato Matteo. Dice che farà male anche a lei"
 

"Oh la mia piccola. Dalla a me. Ho chiamato Emilia per andare a casa e prendere a Mary un cambio"
 

Prendo in braccio Hope ma si sveglia

"Papà"

 

"Shh basta piangere amore mio"
 

"Mamma"
 

"Mamma sta bene Hope. Dormi principessa"
 

"Io mamma"
 

"Dopo ti porto da mamma"
 

Inutile dire come in serata Hope non vuole andare a casa con nessuno quindi decido di farla dormire in clinica con me.
La mattina seguente mi sveglio, sulla sedia in camera di Mary e vedo Hope insieme a lei che dorme.
Mary è già sveglia.

"Stanotte me la sono ritrovata qui nel letto"

Annuisco mi alzo e le do un bacio sulla guancia non ferita

"Come ti senti?"

 

"Meglio un po' indolenzita"
 

"Dopo ti faccio dare antidolorifico"
 

"Luc lui..."
 

"È morto Mary. Mi dispiace tesoro"
 

"Quindi è finita per sempre"
 

"Si è finita per sempre"
 

Avvicina il suo viso al mio e  le sue labbra alle mie e mi bacia.
Un bacio dolce ma che che sa di dolore.
Mi allontano.

"Ti prego Luc fammi dimenticare le sue labbra"

 

Mi avvicino le prendo il viso dolcemente e la bacio.
Le nostre lingue duellano in bacio che sa di tutto, rassegnazione, passione, amore e dolore.
Sento che le mie labbra si bagnano di lacrime salate, vedo Mary piangere mentre continua a baciarmi.

Il momento viene interrotto da Domenico che entra nella camera "Ah maledizione ragazzi"

Scoppio a ridere e mi allontano da Mary.
Prendo Hope che dorme ancora, e do un ultimo bacio a Mary

"Passo dopo"

Lei annuisce, do una pacca sulla spalla di Domenico ed esco.

Vado nel mio studio e accarezzo i capelli della mia piccola dandole dolci baci sulle guance
"Sai amore mio, mi sa che mi sono innamorato della tua mamma. Forse ho sempre amato la tua mamma amore mio. Ah maledizione sono innamorato di Mary. Amo Mary"

Hope continua a dormire incurante di tutto, ma vedo un sorriso sulle sue labbra.
Starà sognando, l'appoggio sul divanetto del mio studio e la copro con un plaid.
Mi faccio portare un caffè dalla mia segretaria e decido di chiamare il medico legale che deve effettuare l'autopsia su Matteo.

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Capitolo 32
*** Capitolo 30 ***


POV MARY

È passata una settimana e ancora Luc non mi fa uscire da questa dannata clinica.
Mi guardo allo specchio  e tolgo la benda dalla guancia, vedo i punti e immagino alla cicatrice che rimarrà e che porterò sempre con me.

"Mary che diavolo stai facendo?"

"Ah Domenico sei tu"

"Si mi hanno chiamato dicendo che nemmeno oggi hai voluto pranzare. Poi ti domandi perché non ti facciamo uscire"

"Mi avete scocciato tutti. Non fate altro che chiedermi come sto, obbligarmi a mangiare e prendere medicinali. Ho acconsentito anche a far venire qui lo psicologo però ora ne ho abbastanza. Voglio ritornare a casa dalla mia bambina, sono stufa di vederla solo per poche ore"

"Ma se Hope passa l'intero pomeriggio qui e nessun di noi dice nulla. Cosa che è vietata e lo sai benissimo"

"Fammi tornare a casa"

"No fino a quando non vedrò che mangi.Ora stenditi sul letto che devo vedere i punti alla gamba."

Mi stendo sul letto e vedo mio fratello abbassarmi delicatamente il pantalone del pigiama.

"Credo che fra sei giorni gli toglieremo. Lo farà Claudio così vede"

"Dimmi la verità la guancia è ridotta così male?"

"Farai un intervento tesoro e fino a quel momento porterai sempre coperto quel lato. La ferita era parecchio profonda. Luc ha fatto del suo meglio ma rimarrà una bella cicatrice. Claudio ti dirà cosa fare in seguito"

"Lui?"

"L'hanno portato in Italia fra quattro giorni saranno i funerali"

"Ci andrai?"

"No Mary nessuno di noi ci andrà. Voleva ucciderti e Dio sa che altro"

"Era sotto effetto di droghe"

"Mary non parliamone più per favore. Pensa a te alla tua bambina e a Luc. State insieme no?"

"Non stiamo insieme Domenico. Non lo so nemmeno io cosa siamo"

"Tesoro ti piace Luc è inutile che lo neghi"

"Luc sin dal primo giorno che l'ho visto mi ha colpito, poi ci fu la causa e poi Hope. Mi piace è vero ma questo non significa che ci metteremo insieme"

 

POV GABRIEL

"Mi hai licenziato"

"Che diavolo ci fai tu qui?"

"Mi hai licenziato mi stai rovinando la carriera. Te ne rendi conto? Oltre che spezzarmi il cuore"

"Arya io ti starei spezzando il cuore? Tu non hai fatto altro che raccontarmi bugie giorno dopo giorno e una volta nella vita che decido di impegnarmi in una relazione, mi pugnali alle spalle"

"Io l'ho fatto per Alexandra"

"No tu l'hai fatto anche per te stessa."

"Non è vero io ti amo GABRIEL"

"Non dire quella parola. "

"GABRIEL"

"Sparisci ora"

Come si chiude la porta butto per terra tutto quello che si trova sulla mia scrivania e tiro un pugno contro il muro.

"Dottore"

"FUORI DI QUI LAVINIA ORA!"

Dopo essermi calmato, faccio sistemare lo studio e faccio l'unica cosa che può mettermi l'anima in pace.

"Pronto?"

"John sono Gabriel"

"Dimmi Gabriel"

"Ho una specializzanda John è brava, deve concludere la sua specializzazione, era nel mio staff per problemi non può stare qui con me"

"Ti devo un favore Gabriel. Quindi d'accordo la prenderò con me, dimmi il suo nome e dammi il suo numero"

"Grazie John"

"Figurati Gabriel"

Dopo un po' chiamo Shelby.
"Che hai combinato alla mano?"

"Un pugno"

"Dammi qui che ti fascio la mano. Ti ha fatto perdere la testa quella ragazzina eh?"

"Si. L'ho licenziata e la sto per mandare da John"

"Ah fai sul serio allora. John davvero?"

"Le sto salvando il culo. Con lui avrà possibilità"

"La stai perdendo così. La stai mandando nelle mani di John. Quando vedrà Arya..."

"John sarà il suo capo"

"Credici Gabriel. John oltre a essere il suo capo sarà quello che si scoperà Arya"

"Che cazzo Shelby è tuo fratello"

"Appunto che è mio fratello lo conosco. Non lavoro nel suo stesso ospedale proprio per questo vizio che ha. Hai mai visto Grey's Anatomy Gabriel? Non so hai presente Mark Sloan beh fai conto che sia mio fratello"

"Non mi interessa Shelby davvero"

"Lasciala a me"

"No è meglio che vada via. John può essere anche se si scopa le sue assistenti/specializzande ma al termine le darà un lavoro."

"Come vuoi tu Gabriel"

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Capitolo 33
*** Capitolo 31 ***


                                          DUE MESI DOPO
 

POV MARY

Sono appoggiata sul petto nudo di Luc che mi accarezza i capelli.
Mi giro e lo bacio.
Sono due mesi che facciamo sesso, solo sesso.

"Mary?"

"Mhhh"

"Forse dobbiamo parlare"

Scoppio a ridere e lo guardo sorridendo "Non stiamo bene cosi Luc? Facciamo del sesso meraviglioso e fra noi tutto va bene. Siamo felici, Hope è felice"

"Certo tesoro. Ma se fra qualche anno Hope ci chiede cosa siamo? Le diciamo che siamo amici di letto?"

Scoppio a ridere ancora di più e lo ribacio "Non sarebbe male come idea, nostra figlia è furba capirà"

"Mary sto bene con te. Lo sai no?"

"Anch'io sto bene con te. Mi hai reso felice, lo sai che senza di te sarei caduta di nuovo nel baratro"

"Ecco però sai non correi che fare sesso con me sia per dimenticare..."

"Sia per dimenticare Matteo? Davvero stai dicendo questo Luc?"

Mi allontano da lui e lo guardo più incazzata che mai.
Si alza anche lui e mi prende il viso tra le mani
"Non sto dicendo questo Mary. E' da quando andiamo a letto che voglio dirti una cosa ma non me ne dai mai l'occasione sembra che stai fuggendo da me e da quello che voglio dirti"

"Luc ti prego non rovinare tutto"

"Non voglio rovinare nulla Mary. Ma oltre che andare a letto vorrei creare una famiglia con te"

"No no. Noi siamo già una famiglia"

"Mary non scappare per favore. Io..."

"Non lo dire per favore, per favore"

Mi infilo velocemente la mia camicia da notte e scappo via dalla sua stanza.
 

POV LUC

Mi butto a piombo sul letto e mi tiro i capelli.
Accidenti è scappata.
Siamo due mesi che facciamo "sesso" così dice lei.
Ma mi sono reso conto che io amo per davvero Mary.
Mi sono innamorato di lei.
L'ho sempre saputo dentro di me ma non volevo accettarlo, avremmo evitato così tanti problemi se lo ammettevo prima a me stesso.
Eh ora  che sono pronto io non lo è lei. Immagino una famiglia con lei e chissà magari anche un altro figlio.
Immagino tutto con lei.

La mattina seguente mi alzo e vado in cucina e trovo Mary ed Hope a fare colazione.
Hope mi saluta, Mary si limita al buongiorno.
Siamo ritornati al punto di partenza.

"Papà"

"Dimmi amore"

"io no a scuola oggi"

"perché?"

"voglio stare con te e mamma"

Mary che era persa nei suoi pensieri alza la testa e guarda Hope
"Hope la mamma deve andare in ospedale"

"Mamma io con te"

Lei sospira e annuisce.

Oggi Mary andrà in ospedale perché domani Claudio la opererà per la rimozione della cicatrice.
Oltre questo fra sei mesi dovrà fare un altro intervento.

Prendo in braccio Hope e la faccio sedere sulle mie gambe
"Facciamo una cosa, oggi tu vai a scuola, domani non vai e stai con papà e aspettiamo che la mamma finisce l'intervento"

" no no oggi e anche domani"

"Hope no devi andare a scuola"

"Papi"

"Non fare i capricci. Sto io con la mamma e lo sai che papà è bravo"
 

 

POV MARY

"Allora Mary domani mattina alle nove ho fissato l'intervento"

"Ok"

"Mary andrà tutto bene"

"Lo so Claudio tranquillo mi fido di te non sono preoccupata per l'operazione"

Nel pomeriggio, giro tra i corridoi dell'ospedale fino a quando non sento Gabriel litigare con sua sorella Alexandra.
Ho conosciuto Alexandra durante la mia permanenza qui due mesi fa ed è una ragazza veramente in gamba e suo figlio è un amore.
Siamo diventate amiche, ormai io Emilia, Ashley e lei siamo un gruppo.
Mi avvicino alla porta e ascolto

"Hai finito di ridurti cosi?"

"Così come?"

"Oh questa mattina entro per lasciarti Joshua e trovo una ragazza nuda gironzolare per la tua casa"

"Senti Alexandra ti voglio un bene dell'anima ma non ti impicciare nella mia vita sessuale"

"Nella tua vita sessiale davvero? Ogni sera cambi ragazza se tali le possiamo definire e vai anche nei locali di scambisti"

"Ah dai chi ti ha detto questa cazzata!"

"Ti ho visto con i miei occhi"

"Alexandra basta. Sto bene cosi"

"Come no? Stai proprio bene vero Gabriel?Tu stai una merda da quando ti sei lasciato con Arya e lei sta peggio di te"

"Non me la nominare cazzo! Non lo fare"

"Invece io lo faccio.
Che ti costa lasciarti tutto alle spalle e vivere felice? Niente lo puoi fare benissimo.
Ma non è questo il problema vero?
Perdoni tutti avresti anche perdonato lei.
Hai avuto la giusta occasione.
Lo sai perché Gabriel?
Perché tu credi di essere lui. Ma non lo sei maledizione.
Non sei lui e non sei nostro fratello.
Non sei quel bastardo che piacchiva me e la mamma. Non sei il bastardo che mi ha violentato da bambina.
Non sei lui maledizione.
Mettitelo bene in testa, tu sei Gabriel,mio fratello, sei un amico e uno zio come pochi.
Alza la testa e vai a riprendere la donna che ami. Perché John il suo capo sta arrivando prima di te. Io ti ho avvisato.
Riprenditi Arya, amala, sposala e fate dei bambini.
Lascia il passato al passato. Basta vai avanti!
La vita non è per sempre Gabriel.
Vedi me ho un bambino che amo più di me stessa,ma ho perso mio marito ho perso la mia guida, la mia forza, il mio amore,ho perso tutto. Pensa a quello che ti ho detto e non nasconderti, perché non siamo più bambini Gabriel."

Come scottata da queste parole,vado e via e mi dirigo nello studio di Luc.
Corro più veloce che posso, devo farlo prima di perderlo per sempre.
Alexandra ha ragione non siamo bambini, il passato è passato.
Tutto quello che mi è capitato deve far capirmi che la vita è una sola e non si può rimediare agli errori passati ma solo andare avanti e cercare di costruirsi la felicità.

"Mary che succede? Tra un po' ti viene un infarto"

"Io"

"Respira prima.....piano, piano respira piano"

Gli prendo il viso tra le mie mani e lo guardo negli occhi

"Io Luc voglio una famiglia con te.
Voglio imparare ad amarti, magari anche avere anche un altro bambino con te.
Voglio tutto con te Luc.
Voglio svegliarmi la mattina con te e voglio andare a dormire con te.
Ma ho paura, paura di soffrire ancora.
Ho paura di donarti il mio cuore.
Ho paura di amarti Luc, forse ho paura di amarti più di ora.
Perché io Luc non so cosa provo di preciso per te ma posso solo dirti che mi manchi in ogni istante delle mie giornate, che sei tu il mio primo pensiero la mattina e che se dovesse accaderti qualcosa io ne morirei.
Non so se questo significa amore Luc.
Ma se significa questo, allora, SI, io ti amo Luc.
Perché nessuno è stato capace di rendermi felice così come te.
Nessuno nemmeno Matteo che credevo di amare, ma che invece io non ho mai amato.
Perché nei miei pensieri ci sei stato solo tu, sin da quel giorno che entrai qui, in questo studio.
Perché Luc se c'è qualcosa o qualcuno che è stato in grado di rendermi felice sei tu. Tu con la tua bellezza,arroganza e dolcezza sei tu che mi hai permesso di essere la donna che sono ora.
Creiamo la nostra famiglia.
Luc creiamo il nostro film."

Senza darli la possibilità di rispondere lo bacio, con tutta l'amore  che provo in questo momento.
Perché ora non c'è altro posto dove vorrei essere.
Luc è la mia casa, è la mia famiglia.

"Ti amo Mary. Ti ho sempre amato. Creiamo la nostra famiglia. Creiamo il nostro film."

Scoppio a ridere di felicità e continuiamo a baciarci.
Potrei vivere per altri cento anni ma questo sarà il momento che non dimenticherò mai. Perché nonostante tutto ce l'abbiamo fatta. Siamo noi due,Luc e Mary, e siamo qui dove tutto è iniziato.
Ci odiavamo ma siamo arrivati ad amarci, perché nella vita non sarà mai tutto nero o bianco, la nostra vita è una sfaccettatura di mille colori.
Ed oggi è tutto rosso, rosso come il mio cuore che batte forte e rosso come l'amore che provo per lui.

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Capitolo 34
*** Capitolo 32 ***


POV GABRIEL

Il passato è passato.
Le parole di mia sorella mi rimbombano nelle orecchie, tolgo il camice ed esco dall'ufficio.
So da chi andare e dove andare!
Arrivo all'ospedale universitario e mi dirigo nello studio di John
"Gabriel che sorpresa! Che ci fai qui?"

"Devo dire una cosa ad Arya dove la posso trovare?"

"Si è presa una settimana di ferie mi ha detto di non stare bene"

"Ok"

Esco dall'ufficio e vado a casa sua.
Suono il citofono e mi risponde
"Arya fammi salire. Devo parlarti"

Il portone si apre e salgo nella sua casa.
Entro e la trovo rannicchiata sul divano con una coperta.
Chiudo la porta e mi siedo con lei sul divano.

"Perché sei qui?"

"Perché noi due dobbiamo parlare"

"Tu non mi vuoi ascoltare"

Annuisco e le prendo una mano
"Sei bollente? Hai la febbre?"

"Si. Strano vero? La scorsa volta mi hai soccorso e guarito tu"

"Posso farlo di nuovo"

"Perché sei qui Gabriel?"

"Perché ho sbagliato Arya. Ho sbagliato tutto. Ti ho dato la colpa di tutto ma la colpa è anche mia, sopratutto mia"

"Tra noi non potrà mai esserci amicizia Gabriel"

"Non voglio la tua amicizia Arya"

"Cosa vuoi?"

Mi avvicino alle sue labbra e la bacio "questo voglio Arya, questo...non ti odio Arya, l'odio non fa parte dei sentimenti che provo per te"

"Io ti amo Gabriel. Te lo ripeto anche ora io ti amo e tu?"

"Arya..."

"Devi dirmelo Gabriel, perché se pensi che faccia solo sesso con te, ti sbagli, non accetto mezze misure o tutto o niente,se non hai ancora le idee chiare vai via da qui, te ne prego"

"Arya.."

"Mi ami Gabriel? Si o no? Sei disposto ad avere una relazione con me?"

La guardo negli occhi attentamente, e in lei vedo tutto.
Mi immagino nella mia casa con lei, complici in tutto anche nel lavoro.
La vuoi nella tua vita Gabriel? Si
La vedi come futura mamma dei tuoi figli? Si
La vedi come tua moglie? Si
La ami Gabriel? Si

"Si ti amo Arya. Sei tutto quello che voglio in questa vita"

Le prendo dolcemente il viso e la bacio dolcemente con amore.
"Ti amo anch'io Gabriel. Ma non ho le forze di far nulla"

Scoppio a ridere le do un bacio sulla fronte "ci penso io ora a te"

Vado nella sua camera prendo un cappotto, e glielo infilo, la copro anche con la coperta e la rendo tra le mie braccia

"Dove andiamo?"

"A casa. Casa nostra."

"Ti amo Gabriel"

"Anch'io ti amo Arya"

La mattina seguente mi sveglio nel mio letto con Arya che mi osserva e mi accarezza il petto.
Le sento la fronte e vedo che non è calda come la sera precedente
"Stai meglio?"

"Mhh"

"Arya"

"Lasciati baciare Gabriel"


Mi metto sopra lei e mi specchio nei suoi occhi
"Ti amo"

"Prendimi Gabriel e da ieri sera che ti voglio in me"
-------------------------------------------------
Dopo una doccia post sesso scendiamo in  cucina e preparo la colazione.
"Gabriel voglio finire la specializzazione da John"

Mi blocco e mi giro "cosa?"

"Dai Gabriel non voglio essere etichettata per l'amante del capo"

"Mettiamo in chiaro una cosa non sei la mia amante ma fidanzata"

"Fidanzata?"

"Si"

"È lo stesso Gabriel, la gente lo sai come la pensa"

"Facciamo un patto Arya"

"Cioè?"

"Concludi la specializzazione e poi torni in clinica a lavorare con me"

"Gabriel"

"Si o no Arya? In caso di no avremo dei problemi?"

"Problemi?"

"Chiarisco John avrà dei problemi"

"Ok Gabriel finirò la specializzazione e poi verrò a lavorare per te e sotto di te"

"Non starai mai sotto di me. Arya avrai il tuo ruolo e il nostro lavoro sarà diviso dalla vita sentimentale te lo prometto"

"Ok"

"Io oggi però devo andare a lavoro questa mattina si opera Mary, tu resta qui fai quello che vuoi"

"Gabriel"

"Mhhh"

"Ti amo"

"Anch'io amore, anch'io. Fai colazione ci vediamo nel pomeriggio"

Arrivo in clinica e vado in stanza da Mary la trovo a baciarsi con Luc.
"Ragazzi"

"Gabriel maledizione non si usa bussare?"

"Sai come sono Luc. Ma voi dovete dirmi qualcosa?"

Mary mi sorride "ci siamo messi insieme ma non dire niente a nessuno lo diremo dopo l'intervento"

Scoppio a ridere e gli abbraccio congratulandomi con loro "sapete anch'io sono qui per dirvi una cosa.Io e Arya stiamo insieme"

"Davvero?"

Annuisco e Mary mi abbraccia felice.

"Direi che i pezzi della nostra vita sono uniti eh Gabriel?"

"Si Luc"

 

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Capitolo 35
*** EPILOGO ***


                                                 QUATTRO ANNI DOPO


POV LUC

Guardo mia figlia guardare attentamente la sua sorellina.
Eh sì io e Mary abbiamo avuto un'altra bambina.
Eva,così si chiama la nostra seconda principessa.

"Papà ma sono sempre io la tua principessa?"

"Certo amore mio"

Mary scoppia a ridere guardando con uno sguardo di apprensione Hope.
Nostra figlia non ha preso bene sin dall'inizio l'arrivo della sua sorellina.
Pensavamo che avendo otto anni avrebbe capito, ma invece no.
Ha cercato più attenzioni da parte di tutti e quando ha scoperto che anche lo zio Gabriel stava diventando papà si è complicato tutto.
Eh sì anche Gabriel cinque mesi fa è diventato papà di una bambina stupenda, Alexia è la copia di Gabriel.
Gabriel non ha occhi che per la sua bambina, e sentendo Arya se potesse l'allatterebbe anche lui.
Ed eccolo qui che entra, con Arya e la piccola che dorme.
"Non sono in vesti da medico, ma solo per vedere come state"

Gabriel ha fatto nascere la mia bambina, senza di lui non c'è l'avremmo fatta.
Anche perché per Mary è stato difficile restare incinta ma alla fine ci siamo riusciti.
Entrambi desideravamo un secondo figlio, e alla fine è arrivata lei.
Hope continua a guardare la sorellina ma non saluta nessuno.

Gabriel si avvicina e la prende imbraccio
"Lasciami zio"

"Perché?"

"Perché si. Voi non mi volete più bene. Volete bene solo a loro"

Arya si avvicina ad Hope e si abbassa alla sua altezza "mi ha detto un uccellino che tu vuoi tanto bene a Joshua vero tesoro?"

Rido pensando a come Hope voglia vedere e stare ogni giorno con Joshua, anche se lui è più piccolo di due anni, Hope ha instaurato un legame fraterno con lui.

"Si zia"

"Allora amore mio come tu vuoi bene a Joshua sono convinta che vuoi bene anche a noi vero?"

"Si io vi voglio bene anche a voi tanto"

"Anche noi tesoro mio come tu vuoi bene a Joshua noi vogliamo bene anche a Eva ed Alexia. Dai un bacino alla zia dai"

Hope l'abbraccia e si fa coccolare.
"Scusa zio"

Gabriel ride e la prende imbraccio facendola volteggiare "ricorda sempre amore mio che tu sarai sempre la principessa del mio cuore"


Gabriel guarda Mary "Arya stamattina è andata  in comune per i documenti è tutto confermato. Fra due mesi ci sposiamo tutti e quattro"

Vi starete chiedendo se siamo pazzi?
Beh no tra due mesi, io e Gabriel ci sposeremo rispettivamente con Mary e Arya.
Abbiamo deciso di sposarci insieme, al tramonto su una spiaggia delle Hawaii.
Romantico?
Eh  sì, ma faremmo di tutto per loro, questo era sia il sogno di Mary che di Arya e abbiamo deciso di realizzarlo.
Poi Mary ed Emilia in questi anni hanno creato un legame unico con Arya così come mia sorella Ashley. Non le divide più nessuno.


"Ci sposiamo davvero Gabriel?"

Scoppiamo entrambi a ridere "ci hanno incastrato Luc"


Allora comincio con dirvi grazie!
Grazie a tutti voi che avete letto la mia storia, grazie sopratutto a chi lasciato sempre un opinione in ogni mio capitolo e grazie a tutte quelle persone che sin dal primo istante mi hanno spronato a continuare a scrivere.
Chissà quanti errori avrete trovato nei miei capitoli, ma spero che la lettura sia stata di vostro gradimento, e almeno vi abbia suscitato un minimo di emozioni.
Per me scrivere è una valvola di sfogo anche in quei pochi minuti liberi della giornata.
Per quanto riguarda questa storia non sono ancora pronta a lasciare questi personaggi, per questo vi dico che ci sarà un sequel intitolato Ti amo ma non posso 3.
Su cosa sarà incentrata la storia?
Beh questa sarà una sorpresa, non vi rimane che leggerla.

LA STORIA: TI AMO...MA NON POSSO 3 SARA' ONLINE TRA MENO DI MEZZ'ORA LA TROVERETE SEMPRE SUL MIO PROFILO.

PER TUTTI QUELLI CHE USANO WATTPAD MI TROVATE ANCHE LI' CON IL NOME angyblu TROVERETE TANTE MIE STORIE CHE QUI ANCORA NON CI SONO
A presto bacioni 😘😘

 

 

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