Ritorneremo quelli di un tempo?

di love_me_like_you_do
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Flashback ***
Capitolo 2: *** Capitolo 1- Lontani ***
Capitolo 3: *** Sorpresa ***
Capitolo 4: *** Tutto ok? Forse no ***
Capitolo 5: *** Jessica ***
Capitolo 6: *** Lacrime ***
Capitolo 7: *** Sogni e delusioni ***



Capitolo 1
*** Flashback ***


Ciaoooo a tutti questa è la prima storia che scrivo, spero vi piaccia. Se volete lasciate una recensione e...buona lettura!




FLASHBACK
19 Gennaio
Era un giorno di quelli, in cui non avevi neanche la voglia di alzare la testa dal cuscino. Sentivo, anzi sapevo, che sarebbe stata una brutta giornata. Era domenica e non lo avrei visto...e infondo non volevo vederlo dopo ciò che ha fatto... Ha osato insultarmi, dopo tutto ciò che ho fatto per lui. Io...che gli sono stata sempre vicina, ero la persona su cui poteva contare sempre. Se non fosse stato per la mia amica Jessica, a quest'ora non lo avrei mai saputo. Ora una parte di me lo detesta, ma...l'altra continua ad amarlo,...infondo è sempre il "mio" Edward. Sono combattuta, non so che fare. Ad un tratto, sento un suono fin troppo familiare...e so che mi è arrivato un suo messaggio. Così prendo il telefono e con il cuore in gola leggo il messaggio.
Edward: Brava..
Bella: A cosa ti riferisci?
Edward: Non fare la finta tonta, continua così
Bella: A sì, sarei io la finta tonta?!
Edward: Esattamente, non mi cercare più, falsa
Bella: Tranquillo, non ci tengo, falso
Edward: Addio
E detto questo mi bloccò. In quel momento era come se mi fosse crollato il mondo addosso. Mi misi a rileggere i messaggi e accasciandomi sul pavimento, iniziai a piangere. Adesso lui non era più il "mio" Edward.


FINE FLASHBACK





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Capitolo 2
*** Capitolo 1- Lontani ***


*POV BELLA:*__________________________________________________

...ormai sono 4 mesi che vivo la mia "non vita". Dopo quella sera, abbiamo smesso di parlarci, non ci scambiamo neanche il saluto, non ci guardiamo, ...siamo due completi estranei.. Come se lui non vedesse me e io non vedessi lui. Il peggio è che essendo compagni di classe è difficile essere distanti. Ogni giorno è un tormento, ma...anche la notte non scherza... Lo sogno sempre, ma più che sogni sono incubi. Tutto ciò sta diventando un tormento perché più siamo lontani e più capisco di amarlo, e non fare a meno di lui. Io sto soffrendo tantissimo, ma mi chiedo se è lo stesso per lui, ma non lo saprò mai, anche perché è impossibile... Perché l'hai fatto Edward? Perché??     ________________________________ ______                                                                                 *POV EDWARD:*_______________________________________________________

Al diavolo, accidenti!!! Com'è possibile che continuo a pensare a quella falsa!! E poi vederla ogni giorno e non poterle parlare, mi fa stare male. Oh accidenti Edward non fare il rammollito ( mi rimprovera la mia mente ).  Non capisco perché ha fatto una cosa del genere? Perché??? Ha parlato male di me, senza un motivo...cosa le ho fatto, davvero io non lo capisco. Ma se non fosse stato per la sua migliore amica, credo si chiami...Jane...no no Jessica. Senza di lei non l'ho avrei scoperto.  Perché l'hai fatto Bella? Perché??

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Capitolo 3
*** Sorpresa ***


Rieccomi qui con un nuovo capitolo! Vi ringrazio per le recensioni e spero che vi piaccia il seguito della storia, vi auguro una buona lettura!

POV BELLA
Sono a scuola e per fortuna è suonata la ricreazione. Manca un mese, un solo mese e non lo vedrò più per fortuna...o sfortuna. Penso che se sapessero cosa mi passa per la testa, a quest'ora sarei rinchiusa in un manicomio. Sono un miscuglio di emozioni contrastanti: felicità e tristezza,..amore e odio. Sto cercando di dimenticarlo con tutte le mie forze, ma il cuore non è dalla mia parte...e non solo lui...

Fine della ricreazione

Sta per cominciare la lezione di italiano, quando entra la bidella per fare un annuncio.

Bidella: Professoressa mi scusi, possono uscire gli alunni Cullen e Swan, li richiede la preside.
Prof: Certo, forza ragazzi uscite.

Il mio cervello si è spento a "Cullen e Swan". Cosa è successo? Che ci vorrà dire la preside?. Cerco di calmarmi e di trovare la forza di alzarmi ed uscire dalla classe. Una volta fuori dalla classe, io e lui ci dirigiamo in presidenza. Durante il tragitto, non ci scambiamo una parola...la tensione fra di noi è palpabile. Arrivati davanti alla porta, busso, attendendo una risposta che non tarda ad arrivare. 

Preside: Avanti.

Entriamo e ci sediamo sulle poltrone.

Preside: Ragazzi vi devo dire una cosa importante..
Noi: Ci dica

Diciamo nello stesso istante e finiamo per guardarci negli occhi. I suoi occhi... quanto mi sono mancati, ho sempre pensato che fossero gli occhi più belli che abbia mai visto. Resteri ore, ma che dico?!?! giorni, mesi, anni ad ammirarli. A bloccare il flusso di pensieri sul "mio" ( magari fosse mio ) Edward, e la voce della preside.

Preside: Vorrei che voi due partecipaste allo spettacolo di fine anno. Edward come pianista e tu Isabella come cantante, accettate?

Cosa??????? IO E LUI??? NOI DUE??? CHE NEANCHE CI GUARDIAMO IN FACCIA??? SPERO SIA UNO SCHERZO!




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Heiiii, secondo voi cosa succederà? Accetteranno? Rifiuteranno?
Al prossimo capitolo, ciaoo.


 

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Capitolo 4
*** Tutto ok? Forse no ***


POV BELLA

Preside: 
Allora ragazzi, avete preso una decisione? Posso contare su di voi?

Non so cosa rispondere...e poi non credo che Edw-

Edward: Si
Preside: Tu Isabella, sei dei nostri?

Vengo presa in contropiede, non pensavo avrebbe accettato...invece..

Bella: S-si p-preside.
Preside: Perfetto, ragazzi. Iniziate a preparare lo spettacolo e poi presentatemi la scaletta, d'accordo?
Noi: Si.
Preside: Potete andare in classe, vi auguro una buona giornata.
Noi: Grazie, anche a lei preside.

Detto ciò usciamo dalla presidenza, il primo a parlare è lui...

Edward: Ascoltami bene, io ho accettato solo perchè amo la musica e voglio suonare. però ciò non vuol dire che io ti abbia perdonata, io non ho dimenticato cosa hai fatto, chiaro?

Le sue parole mi trafissero da parte a parte. E poi di cosa sta parlando? Io non gli ho fatto niente, piuttosto, cosa ha fatto lui! 

Bella: Mi spieghi cosa ti ho fatto?
Edward: Lo sai benissimo, non fare la fintatonta, con me non attacca
Bella: Pensala come vuoi, ma io so di non averti fatto niente.

Dopo questa mia affermazione me ne vado, perchè ormai la voglia di piangere è troppo forte e non voglio dargli la soddisfazione, di vedermi così. Mi rifugio nel bagno, continuando a chiedermi cosa gli ho fatto di male, e versando tutte le lacrime che trattengo ormai da tempo.

POV EDWARD

Ciò che le ho detto è vero in parte, che l'ho fatto per la musica, ma l'ho fatto anche per stare con lei...So che dicendole quelle parole l'ho fatta soffrire..ma se lo meritava, dopo tutto quello che mi ha fatto. Però quando mi disse: "Pensala come vuoi, ma io so di non averti fatto niente", nei suoi vidi solo due cose: Tristezza e sincerità. Forse avevo esagerato.



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ciaoo, vi è piaciuto? Cosa accadrà adesso? 
Al prossimo capitolo!

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Capitolo 5
*** Jessica ***


Ecco qui il quinto capitolo...

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POV BELLA

Dopo esser rimasta senza lacrime, esco da questo maledettissimo bagno. Non voglio lavorare con lui, ma ormai abbiamo preso questo impegno. Non capisco perchè mi odi così tanto, infondo è stato lui a trattarmi male sparlando di me. Cosa diavolo gli ho fatto?!?!?!

Il giorno seguente

NON POSSO CREDERCI...LEI? Jessica sta spudoratamente flirtando con Edward...sono scioccata...come?..perchè?.. Il peggio è che lui da corda.. mi fa imbestialire!!

POV EDWARD

Oggi non so perchè, è tornata da me la migliore amica di Bella. Ho notato che mi sta troppo vicina e la sua voce più alta di un'ottava. Secondo me, cerca di farmi il filo, ma a me lei, non piace...l'unica che voglio è Bella. Quando mi dirigo verso la classe, inizio a pensare che dovremmo organizzarci per discutere dello spettacolo. E forse avrò l'occasio-....Blocco i miei pensieri, quando la vedo guardarmi, come se avesse visto un fantasma. Inizialmente non capisco il perchè, ma poi guardandomi attorno, mi accorgo che Jessica è attaccata al mio braccio. Un momento....Bella è gelosa!...Quindi ho una speranza con lei. Forse questa situazione potrebbe essere a mio favore... Bene, Bella ora vedrai... Mi volto e do un bacio sulla guancia a Jessica, cingendole la vita. Mi volto, ma Bella non c'è più...


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Fine del capitolo spero vi sia piaciuto, recensite per aiutarmi a migliorare. Al prossimo capitolo, ciaooo!

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Capitolo 6
*** Lacrime ***


Ecco qui il capitolo 6! Spero vi piaccia e buona lettura!

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POV EDWARD

Mi volto e non la vedo più. Cerco disperatamente quegli occhi color cioccolato, che ogni volta che li guardo, mi fanno sciogliere. Quando non li trovo, mi prende il panico, "Dov'è finita?" sibilo tra i denti. Ad un tratto, sento qualcuno toccarmi la mano, e mi rendo conto di star stringendo con forza il fianco di Jessica. La quale cerca di farmi allentare la presa, mentre mi guarda come se stesse cercando di capire cosa mi succede. Ma questo sguardo dura poco, sostituito da uno più dolce e con un velo di malizia. Continuo a guardarla, finchè non mi accorgo che si avvicina di nuovo a me. Di scatto, mollo la presa la presa sui suoi fianchi, allontanandomi. Lei mi guarda confusa, « Ora devo andare in classe, ci sentiamo » e me ne andai senza aspettare che mi desse una risposta. Le mentì per andare alla ricerca della mia Bella. Adoro definirla "mia" , anche se non lo è. L'ho fatta scappare, ho sbagliato di nuovo, sono uno stupido. Sono preoccupato, adesso sono in classe e lei non c'è, chissà dove sarà ora? E se scappando le fosse successo qualcosa? OK, basta pensare al peggio, alla fine della lezione la cercherò. Devo trovarla, fosse l'ultima cosa che faccio.

POV BELLA


Rimango a fissarli per un tempo che sembra infinito. Non riesco ancora a credere che la mia migliore amica, la persona della quale mi sono sempre fidata, colei che sa tutto di me, con la quale ho condiviso tutto, gioie e dolori. Lei sapeva che ero e sono innamorata di Edward, era l'unica alla quale lo avevo confidato. Ed era proprio lei a dirmi ciò, quando stavo male per lui: « Lascialo stare »« è un idiota »« Non fa per te »« E poi è così brutto, a me personalmente non piace ». Ed ora che fa? Gli sta attaccata al braccio, come se fosse il posto migliore dove vivere. Mi sento come se il mondo intero mi fosse crollato addosso. Quando trovo la forza per allontanarmi da ciò che vedo e che mi fa stare male, sento il suo sguardo su di me, ed è come se il mio corpo stesse prendendo fuoco. E senza rendermene conto, mi ritrovo a fissarlo. Ciò che mi stupisce di più è che anche lui mi sta fissando con i suoi splendidi occhi verdi. Ma i nostri sguardi si lasciano presto, perchè lo vedo voltarsi verso Jessica. Le stringe la vita e...le da un bacio sulla guancia. Mi manca il respiro, sento le gambe cedermi e prima che me ne renda conto, lacrime calde mi rigano il viso. In questo momento vorrei sprofondare o scomparire dalla faccia dalla Terra. In un giorno solo, ho perso due persone per me molto importanti: la mia migliore amica e il ragazzo che amo. Non posso e non voglio restare qui, un secondo di più! Non gli darò questa soddisfazione. Cerco con tutta me stessa di fare la forte, ma in realtà non lo sono. Non so come, ma, mi ritrovo seduta a terra con le gambe strette al petto, nel sottoscala della scuola. Quando me ne rendo conto, nuove lacrime prepotenti, iniziano a rigarmi le guance. Perchè sono venuta qui? Perchè fra mille luoghi nei quali potevo andare sono venuta qui? Ma prima di riuscire a dare una risposta a tutte le domande che affollano la mia mente, mi addormento fra le braccia di Morfeo.

POV EDWARD

Finalmente la campanella è suonata ed ora ho solo 5 minuti per cercarla. Ma essendo un vampiro, dovrebbero bastarmi.

5 minuti dopo

Ma dove diavolo è? L'ho cercata ovunque, in palestra, nell'aula magna, nell'aula di musica, in quella di danza, ma niente, di lei nessuna traccia. Sembra scomparsa. 

Driiiiin

Fantastico devo ritornare in classe. Chissà dov'è? La devo trovare! il tempo sembra non passare mai! Fisicamente sono in classe, ma con la mente sono da lei. Non si è presentata nemmeno alla lezione di biologia e non è da lei. Finora ho contrallo ovunque tranne nel bagno della ragazze e nel sottoscala. Ma è impossibile che sia lì, perchè avrebbe dovuto? Ma visto che non la trovo, decido che al suono della campana, andrò lì.

57 minuti più tardi

Vuoi muoverti a suonare stupida campana! Daii, ti prego! Ma quando inizio a perdere le speranze, qualcuno lassù mi sente e...

Driiiiin

Siii! Ok adesso vado a cercarla! Corro senza sosta, finchè non arrivo al sottoscala. Apro lentamente la porta, come se avessi paura di cosa si nasconde al di là di essa. Questo posto è proprio come lo ricordavo: piccolo, buio, con il suo caratteristico odore, ovvero di muffa. Per riuscire a vedere dove sto andando, lascio la porta aperta, in modo che entri un po' di luce. Camminando sento il pavimento scricchiolare, sotto i piedi. Ad un tratto sento un altro respiro oltre al mio. Mi muovo ancora e vedo un figura ranicchiata, inizialmente non sono sicuro che sia lei, ma poi sento una voce, anzi la"sua"voce. 
« Edward » subito mi irrigidisco credendo di esser stato scoperto, ma poi mi rendo conto che sta dormendo. Così mi rilasso, beandomi della sua bellezza. « No! » la sento urlare ad un tratto, e lacrime sileziose iniziano a scivolarle sulle guance. Per ora sembra così piccola ed indifesa, che ho quasi paura di sfiorarla. 

POV BELLA

" Edward dove sei? penso mentre intorno a me, vedo tutto nero. « Edward », dico con la voce rotta dal pianto. Dove sei? Perchè mi hai lasciata sola Edward? Ad un tratto mi volto e vedo una luce intensa, mi strofino gli occhi e da quella luce vedo Edward, porgermi la mano. Così inizio a correre verso di lui, ma più mi avvicino, più lui si allontana. Sto piangendo, non riesco a tenerle più. A darmi il colpo di grazia, fu la visione di Jessica, mentre andava dal mio amore e gli lasciava un bacio sulle sue labbra. In quel momento le mie gambe cedettero e il mio cuore si spezzò. « No! » urlo ormai senza forze."

Mi sveglio di colpo, spalancando gli occhi e ciò che vedo mi lascia di sasso. Edward è qui davanti a me e mi sta fissando intensamente con i suoi occhi verde smeraldo. Mi sembra preoccupato. Devo aver urlato davvero. « Che cosa ci fai qui? » chiedo scioccata.

POV EDWARD

Oddio! Si è svegliata! Ora cosa le dico? Si chiederà cosa ci faccio qui. Mi guarda con i suoi occhi così dolci, che non capisco più nulla. « Che cosa ci fai qui? 
» Cosa le dico? "Ti stavo cercando, ero preoccupato, non ti trovavo e avevo paura ti fosse successo qualcosa... e cosa più importante ti amo" mica posso dirle una cosa del genere? O sì?


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Ciaoo a tutti, spero che questo nuovo capitolo vi sia piaciuto. Fatemi sapere le vostre impressioni e buona serata a tutti! Al prossimo capitolo!

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Capitolo 7
*** Sogni e delusioni ***


Ciao, sono tornata, chiedo scusa se ho perso molto tempo per pubblicare un nuovo capitolo, ma ho avuto problemi con il computer. Spero che il nuovo capitolo vi piaccia e buona lettura a tutti!

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POV BELLA


Lui non rispose. Stavo per ripetergli la domanda, ma le parole mi morirono in gola. Un colpo di vento, fece aprire la porta facendo entrare uno spiraglio di luce, che andò a baciare la sua pallida pelle. Sembrava un angelo. Alle sue spalle si vedeva una luce accecante, che delineava il suo corpo scolpito.

Ma a colpire la mia attenzione fu una cosa: La sua pelle.
Quella pelle che ricordavo pallida, ora brillava, come se fosse tempestata di diamanti. Non riuscivo a distogliere lo sguardo dal suo corpo, ero incantata.

"Sei bellissimo" sussurai ammaliata da quel luccichio, così intenso.

Lui s'irrigidì e prima che potessi dire qualcosa, ormai era sparito. Forse l'ho sognato, non poteva essere lui. Anche se sembrava così reale.

POV EDWARD

Devo dirle la verità, non posso continuare così. Le dirò che ero preoccupato e che la stavo cercando. è inutile mentire.

Ma proprio quando ero pronto a raccontarle tutto, sentì il cigolio della porta e una luce intensa, si riflesse sul mio corpo. Ero paralizzato,non sapevo cosa fare, il mio segreto stava per essere svelato. Bella avrebbe scoperto che sono un vampiro,come avrebbe reagito? Sarebbe scappata urlando? Forse. Mi avrebbe odiato?Sicuro. Cosa avrebbe detto la mia famiglia? Non oso immaginare

Io non sono l'unico vampiro. Nella mia famiglia siamo tutti vampiri. Avrei messo in pericolo anche loro. Non potevo permetterlo!

La vedo guardarmi con occhi sognanti. Sembra ammaliata dal mio corpo. Devo ammettere che vedere il suo sguardo, mi riempe di speranza, speranza che per noi c'è ancora un futuro.


"Sei bellissimo" la sento sussurare e mi irrigidisco subito. La situazione sta sfuggendo di mano. Stringo forte i pugni e me ne vado, prima che possa dire qualcosa. Così corro via, senza una meta. Cosa farò adesso?

POV BELLA


Ormai la campana dell'ultima ora è suonata da un pezzo. Così, stanca e confusa come non mai, vado al mio pick up.
Quando apro lo sportello mi sfiora un pensiero.

"Cosa ci faceva lui lì?" penso tra me e me. E se mi stava cercando? No, è impossibile. Ricordo ancora cosa accadde in quel posto.

FLASHBACK
Un anno fa

Stamattina piove, a dire il vero credevo - e speravo - che con l'avvicinarsi dell'estate, avrei potuto godere del calore del sole. Ma dimenticavo un piccolo particolare. Forks è il posto più umido e piovoso della Terra.

Appena entro in classe, noto un un foglietto piegato sul mio banco. Mi avvicino con una strana sensazione, non so se sia paura o ansia, ma quando lo prendo, un brivido mi percorre la schiena. Lo apro facendo un respiro profondo e quando vedo la calligrafia, il mio cuore perde un battito.

"Edward.." sussuro scioccata. Non ci posso credere. Il ragazzo più riservato della scuola, mi lascia un biglietto. Chissà cosa mi ha scritto...

Bella
ti aspetto nel sottoscala
della scuola
durante la ricreazione.
Devo dirti una cosa 
importante.

E.C.


Ora sono più in ansia di prima, cosa dovrà dirmi di così importante? Come farò a resistere per 3 ore, al pensiero di vederlo? Sento il cuore martellarmi nel petto, come se volesse uscire e correre da lui.

"Ok Bella, stai calma" mi ripeto questo mantra, sperando che serva a qualcosa.

3 ORE DOPO

La campanella è appena suonata, non vedo l'ora di vederlo.
"Respira, respira" mi dico mentre cammino verso il sottoscala. 

Quando arrivo davanti alla porta, mi prendo di coraggio e abbasso la maniglia. Appena apro la porta, la sento cigolare. Quel suono mi provoca un brivido che mi fa raggelare il sangue.

Il sottoscala è un piccolo spazio usato come magazzino, in pratica, una piccola stanza buia e fredda. Sembra vuota. Non è che era uno scherzo? Aspetto ancora qualche istante, ma nulla. Sono stata una stupida a credere che fosse vero. Perchè avrebbe dovuto? Che idiota che sono! Mi volto verso la porta con le lacrime a gli occhi. Voglio andarmene da questo posto.

Ma vengo bloccata da un paio di braccia che mi avvolgono le spalle.
"Non andartene" mi sussura quella voce dolce che riconoscerei tra mille.

"Credevo fosse uno scherzo" gli dico trattenendo un singhiozzo e voltandomi per guardarlo negli occhi.

"Non è uno scherzo, io sono qui e devo parlarti" mi sussura all'orecchio. Mi prende per mano e mi porta vicino al muro.

"Ti amo" mi dice facendomi appoggiare al muro e baciandomi con una dolcezza infinita. Io ricambio il bacio. Ma c'è una cosa che lui non sa: questo è il mio primo bacio.

Non so quanto tempo passa, forse ore. Ma non c'è altro posto, nel quale vorrei essere ora. Quando ci stacchiamo per riprendere fiato, sento un brivido percorrermi la schiena, mentre il cuore batte all'impazzata.

Non potevo chiedere di meglio. Ho dato il mio primo bacio ( il migliore della mia vita ) al ragazzo che amo, cosa posso chiedere di più?

"Anch'io Edward" gli sussurai sulle labbra. Ero al settimo cielo. 

Ma come tutte le cose belle, prima o poi doveva finire. Suonò la campana di fine ricreazione. Lui mi chiese un'ultima cosa.

"Vediamoci domani, stessa ora, stesso posto" detto ciò mi diede un bacio a fior di labbra e se ne andò. Lasciandomi lì imbambolata a fissare il vuoto, ripensando a ciò che era appena successo.

Questi incontri andarono avanti per circa due settimane. Poi un giorno, stavo camminando verso il sottoscala contenta che lo avrei rivisto. Aprì la porta e rimasi scioccata da ciò che avevo visto. Stava baciando un'altra. "Per lui ero una delle tante" pensai. Quella consapevolezza mi fece crollare il mondo addosso. Tutti quei "Ti amo" "Amore mio" non valevano nulla, sono stata una stupida a credergli.

FINE FLASHBACK

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Spero vi sia piaciuto, lasciatemi delle recensioni, fatemi sapere cosa ne pensate. Al prossimo capitolo buona giornata a tutti





 

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