IL MANTO NERO

di blacke
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** I TITANI RITROVATI ***
Capitolo 2: *** IL SEGRETO DI ROBIN ***



Capitolo 1
*** I TITANI RITROVATI ***


dopo anni,
i titans erano felici, si erano sciolti, robin e stella si erano sposati, stella era diventata una casalinga, non combatteva più il crimine, ma robin, robin non avrebbe mai abbandonato la battaglia contro il crimine, combattere il male era nel suo sangue, era cresciuto facendo quello e si sa, le vecchie abitudini sono difficili a morire, così si mise in proprio, sotto il nome di nightwing.
BB e Corvina invece si erano ritirati entrambi dopo essersi sposati, fu uno shock per gli altri titan scoprire la ritrovata coppia, nessuno immaginava che due caratteri tanto differenti si sarebbero mai uniti.
Cyborg invece, dopo una lunga serie di delusioni, aveva deciso di abbandonare la vita sentimentale, diventando il massimo esponenete della C.I.A in quanto a livello informatico.
tutti viveno pacifici e felici nei loro piccoli angoli di paradiso, ed è qui che comincia la nostra storia.
buona parte dei titans provenieneti da tutto il mondo, si erano riuniti per festaggiare il terzo anniversario di matrimonio di Stella e Robin, i primi ospiti ad arrivare furono proprio BB e Corvina, entrambi stranamente eleganti
-auguri ragazzi!-esclama BB con un sorriso a 32 denti -siete la coppia di supereroi del secolo!- -tecnicamente non siamo più supereoi, o almeno lei non lo è più- rispose freddo Robin -non essere così cinico tesoro-  lo rimproverò stella  -oggi non voglio facce tristi o arrabbiate, quindi, sorridi Robin- continuò stella allegra e sorridenete come al solito -ascolta tua moglie Robin, sorridi- ribadì Corvina stranamenete sorridenete.              
i due si scambiano degli sguardi agghiaccianti, in particolar modo quello di Robin.
il clima di tensione viene surclassato da un urlo che perfino un sordo potrebbe sentire -HEYYYY RAGAZZI!- la profonde voce di cyborg rimbomba per tutto l'enorme gazzebo, BB si volta con gli occhi lucidi, quasi in lacrime, corre e salta addosso a cyborg.
-hey amico- inizia Robin -come te la passi?- chiede accennanno un sorriso -bene anche se al pentagono c'è da lavorare parecchio- rispose spensierato il mezzo cyborg -ma ora basta parlare di me- disse cyborg -tu come te la passi?- chiese dopo aver facilmente capito che col ragazzo qualcosa non andava.
Robin esita, arriva stella - il rinfresco è pronto, dopo il viaggio che evte fatto avrete una fame da lupi no?- concluse lei con una faccia quasi imbarazzata -in effetti ho proprio una fame da lupo!- disse Cyborg -ci andiamo ad abbuffare amico?- chiese BB -e io come potrei rifiutare?- rispose Cyborg accennando una risata.
i due si allontanano verso al tavolo del buffè, Stella e Robin si scambiano uno sguardo, preoccupato per Stella e inespressivo come al solito per Robin.

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Capitolo 2
*** IL SEGRETO DI ROBIN ***


sono approssimatamente le 23, la festa è ad un punto morto, buona parte degli ospiti è tornata a casa mentre gli altri sono quasi tutti ubriachi o mezzi addormentati, perfino Corvina si è abbandonata alla follia sfrenata, Robin invece scruta gli ospiti con i suoi occhi di ghiaccio, si allontana dal suo tavolo e si dirige verso l'uscita, Stella gli si avvicina -dove vai?- chiede lei sempre più preoccupata -vado solo a prendere una boccata d'aria- afferma lui, con voce annoiata. esce dalla porta e si appoggia al balconcino, sospirando, immerso nei suoi pensieri, la porta si apre, anche BB è uscito, si avvicina a Robin e dopo aver preso una sedsia gli si siede accanto -bella festa- disse il ragazzo verde, senza risposta -hey, Robin, ci sei?- Robin si scuote e si volta verso l'amico, che lo guarda con faccia confusa -sei ubriaco?-chiede BB - n..no, ero solo immerso nei miei pensieri- -che tipo di pensieri?- chiese frettoloso BB -niente di importante, è solo che...- rispose il ragazzo preoccupatto -è solo che cosa?- richiese il ragazzo animale cercando di estrapolare a Robin più informazioni possibili -ho incontrato una vecchia conoscenza diciamo...- -e chi sarebbe questa conoscenza?- chiese BB con lo stesso obbiettivo -bhe lui era...- Robin non riesce a finire la frase che un frastuono di catene si stagliò nel silenzio della notte. Robin prese al volo BB salvandolo da due catene che se non se fosse stato per lui, lo avrebbero colpito. Dopo essersi ripresi i due si guardarono in torno per capire chi li avesse attaccati, non videro nessuno. si rimisero a cercare, quando subirono un secondo attacco, però questa volta era indirizzato a Robin che lo schivò con facilità, finalmente poterono osservare il loro attentatore, era un uomo vestito di nero, dal lungo mantello, sul viso aveva una maschera scheletrica che ne copriva la metà , sulla mano sinistra aveva un guanto di metallo, dotato di artigli, con questo appogiatosi alla porta del gazzebo in cui si era svolta la festa, uno stranori torcimento dalle sfumatore verdi da cui si crearono delle enormi catene che circondarono l'intero immobile, mentre nella sinistra teneva una katana nera dai dettagli rossi. -è questo l'uomo di cui parlavi?!- esclamò BB -bhe...

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