The Boat

di hibou
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Approdo, parte 1 ***
Capitolo 2: *** Approdo, parte 2 ***
Capitolo 3: *** Approdo, parte 3 ***
Capitolo 4: *** Incontro ***
Capitolo 5: *** Partenza, parte 1 ***
Capitolo 6: *** Partenza, parte 2 ***
Capitolo 7: *** Partenza, parte 3 ***



Capitolo 1
*** Approdo, parte 1 ***


The Boat

Approdo, parte 1








Le onde s’infrangevano contro il metallo della prua. Se ne stavano aggrappati al parapetto, le mani ben salde e le nocche bianche. Schizzi d’acqua punzecchiavano loro il viso facendoli rabbrividire, l’odore salmastro del vento tra i capelli. Berthold annusò i propri abiti e li scoprì con rammarico pregni dell’olezzo di sale marino. Chissà, una volta giunti, di che odore si sarebbe ricoperto. Spiò il viso di Reiner al suo fianco, gli occhi stretti a rimirare lontano. Sospirò lentamente, senza farsi notare dal guerriero accanto.
Puntò lo sguardo avanti a sé, la battigia all’orizzonte. Il profumo di casa già alle spalle.











N.d.A.:

100 parole.

Ho aggiunto l'avvertimento Spoiler! in quanto viene trattato, seppur velatamente, il momento dell'arrivo dei tre ragazzi titani, in modo da evitare anticipazioni inaspettate a coloro che seguono solamente l'anime.
Spero mi seguirete in questa piccola avventura. ^^

hibou.

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Capitolo 2
*** Approdo, parte 2 ***


The Boat

Approdo, parte 2

 

 

 

 

 

 

 

 

Il moto ondulatorio lo sospingeva contro la balaustra di ferro, ritmici battiti contro il petto. Cambiò di posizione quando il movimento iniziò a causargli dolore, lame acuminate contro le costole. Reiner strizzò gli occhi alla pungente salsedine sollevata dalle onde, l’isola scura lentamente in avvicinamento.
Era solo questione di tempo. La barca incespicava a fatica tra i cavalloni, facendolo oscillare come una campana funebre. Il freddo penetrante del parapetto lo faceva rabbrividire, i colpi estenuanti gli mozzavano il respiro, stille silenziose traboccavano dal cuore tempestoso.
Era solo questione di tempo, poi ogni fastidio sarebbe stato lieve contro la sua corazza.

 

 

 

 

 

100 parole – così sostiene Word.

Infinite grazie a chi ha letto e commentato la prima drabble e a chi farà altrettanto con questa. ^^
Alla prossima,

 hibou.

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Capitolo 3
*** Approdo, parte 3 ***


The Boat

Approdo, parte 3

 

 

 

 

Aveva preferito restarsene in cabina, non gradiva avere compagnia. Ad occhi chiusi e stesa sul rigido materasso della brandina, percepiva il mondo scivolare a destra e a sinistra, quasi come se fosse lei stessa a galleggiare tra le onde. Si strinse tra le coperte, avvertendo il freddo pungere sotto la pelle e in profondità nelle ossa, come se la gelida anima di metallo della nave l’avesse avviluppata con i suoi viscidi tentacoli, circondandola in un essere più grande di lei e rendendola un tutt’uno. Senza respiro, Annie dovette ricordare a se stessa di trovarsi semplicemente nel ventre di una barca...












Ringrazio, come sempre, tutti i lettori che hanno seguito la storia nei capitoli precedenti e fino ad ora.
Alla prossima! ^^

hibou

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Capitolo 4
*** Incontro ***


The Boat

Incontro









Era un passatempo infantile a cui non veniva dato troppo peso, occorrevano una lente d’ingrandimento e una calda giornata di sole. Individuato il formicaio, bastava dirigere il raggio di sole per vedere le piccole creature sgusciare fuori dalla tana terrorizzate.
Era uno dei giochi più semplici che si potessero fare, sia che ci si trovasse su un vasto continente o su un’isola sperduta. Accucciati in luoghi diversi, usufruendo dello stesso raggio di sole.
Ci fu un minuto di calma piatta quando il Colossale apparve oltre le mura. Vittime e carnefici.
Mai avrebbero pensato di ritrovarsi a vivere
il medesimo gioco.


















L'intramezzo. Grazie per l'attenzione dedicatami, ci si legge nelle prossime drabble!
Ultimi tre personaggi rimasti, chissà chi potranno mai essere...

hibou.

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Capitolo 5
*** Partenza, parte 1 ***


The Boat

Partenza, parte 1





Le urla di terrore risultavano mute ai suoi timpani. In piedi sulla poppa della piccola imbarcazione guardava ciò che restava della sua terra natia, rigagnoli di fumo che ancora si sollevavano dai cumuli di detriti. Il battello si muoveva con indolenza, lo sentiva tremare sotto i piedi. Alzò lo sguardo e vide le mura, impervie ed imponenti, ora cancelli della morte. Tutto era ovattato, a rallentatore: la scia della barca sull’acqua, il movimento dei soldati, gli strepiti di dolore. Solo lo scricchiolio delle ossa di sua madre tra le fauci del gigante tuonava ancora nelle orecchie. Fece una promessa, Eren.















Grazie per l'attenzione concessami. ^^
Una buona serata a tutti, alla prossima con la penultima drabble!

hibou.

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Capitolo 6
*** Partenza, parte 2 ***


THE BOAT - Mikasa

The Boat

Partenza, parte 2




Sollevò lo sguardo sul ragazzo accanto a lei. Le dava la schiena, i pugni stretti lungo i fianchi. Cercò il calore dell’abbraccio che solo la sciarpa riusciva a darle, affondò il viso nel tessuto purpureo. Le sfumature del tramonto tingevano il torrente di un vermiglio acceso, si chiese se non fosse acqua ma sangue di poveri innocenti quello su cui stavano navigando, un colore che da sempre sembrava tingere i passi del suo cammino. Si stupì di come, con il passare degli anni, fosse diventato familiare, anche in quella occasione. Guardò Eren, determinata. Non avrebbe mai visto scorrere il suo.





















Grazie, come sempre, per l’attenzione.
Ci si legge alla prossima con l’ultima drabble. ^^
Un bacio,

hibou.

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Capitolo 7
*** Partenza, parte 3 ***


The Boat
Partenza, parte 3
 
 
 
 
 
 
 
Il lento infrangersi delle onde contro l’imbarcazione sembrava voler cullare gli ultimi sopravvissuti al massacro, anime stipate in una cassa di legno. Era destino: che fossero mura imponenti o semplici pareti di una barca, la sorte li costringeva sempre a ripararsi in una gabbia. Armin strinse le ginocchia al petto, nascose le lacrime contro il tessuto logoro dei pantaloni. Era sempre stato un codardo, costretto a rifugiarsi dietro la schiena degli amici per scampare alle avversità. Eppure, mai prima d’allora s’era sentito così insignificante. Trattenne un singhiozzo, l’immagine del Colossale impressa nella mente. Avrebbe imparato a sovrastare i propri limiti.
 
 
 
 
 
 
 
 








 
Ultima drabble, la fine del percorso.
E’ stata una piccola sfida per me e posso ritenermi soddisfatta del risultato. Ringrazio infinitamente tutti quelli che mi hanno seguita in questo esperimento, chi in maniera silenziosa e chi dando voce ai propri pensieri dedicandomi un momento del loro tempo.
Grazie di cuore. ^^
 
hibou

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