You and I

di scarlett_dream
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** Favori ***
Capitolo 3: *** Il party ***
Capitolo 4: *** Sbagliato ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


1

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Prologo”



Avete presente quando ci si sveglia con quella strana sensazione di inquietudine ?

Come se da un momento all'altro sentiste che sta per succedere qualcosa ?

Ebbene, è così che mi ero svegliata quella mattina, con il presentimento che la mia vita stesse per prendere una piega inaspettata.

Era il primo lunedì del mese di marzo, solitamente ogni venerdì tornavo a casa dal college per il week end, ed ero in ritardo come al solito, penso sinceramente di aver cominciato a viaggiare in ritardo da quando sono nata.. sul serio, mia madre diceva sempre che quando ero piccola facevo solo due cose : dormire ed essere in ritardo.

Mi chiamava 'signorina sono stanca' perché ogni volta che facevamo una passeggiata passavo da una panchina all'altra.. si lo so, che cosa patetica!

Ma tornando a quella mattina, ricordo di essermi svegliata -dopo aver rimandato la sveglia per tre o quattro volte- con le urla di mia madre, disse proprio queste esatte parole “Skyler se non alzi quel culo dal letto ti ci mando a suon di calci al college!”

Si, è proprio un amore di mamma!

Fatto sta, che con le sue urla spacca timpani riuscì a farmi alzare, o meglio, a farmi cadere dal letto.

In quattro e quattr'otto riuscii a prepararmi ed a uscire di casa prima che finissi linciata dall'arpia dalla dolce mammina.


Un clacson iniziò a suonare per strada, approfittando del mio ritardo per sbandierarlo a tutto il quartiere, si questo genio incompreso era il mio vicino, Calvin Hamilton, una piaga in carne ed ossa, che ero costretta a sopportare per la mia amicizia con sua sorella Lara, la mia migliore amica.

Muoviti non ho intensione di fare tardi per colpa tua” disse con la sua stupida voce roca dalla macchina.

Rilassati idiota se farai tardi sarà perché ti sarai messo a civettare con qualche oca giuliva” risposi chiudendo la porta di casa, anche se sbattendo sarebbe il termine più giusto.

Appena aprii lo sportello della Jeep venni afferrata in malo modo da una nuvola di capelli rossi, Calvin non attese nemmeno che avessi chiuso lo sportello che iniziò a partire, beccandosi le proteste mie e di sua sorella, che mi aveva lasciato andare per permettermi di chiudere la portiera.

Ricordo di aver pensato “Cavolo oggi ha proprio fretta”



Io, Lara e Calvin ci conoscevamo da quando io e Lara avevamo dodici anni, ovvero quando da Seattle mi trasferii a Boston.

Loro erano i figli dei nostri vicini, Kate e Bill, due persone davvero eccezionali, ricordo che io e Lara diventammo subito inseparabili, mentre Calvin era sempre stato stronzo con me, questo suo atteggiamento portò alla fine della cotta che mi presi per lui appena lo conobbi.. d'altronde chi non se la sarebbe presa ?

Calvin Hamilton era il ragazzo più figo che avessi mai visto, aveva la pelle abbronzata, i capelli castani e gli occhi verdi, ma ero giovane e ingenua, e non appena mi lanciò una polpetta di fango in faccia -il giorno del mio tredicesimo compleanno- per me divenne un'idiota che avrei preferito uccidere con le mie mani piuttosto che baciare.

Poi crescendo era diventato l'idolo della scuola, l'atleta borsista capitano della squadra di football della Brown e un Don Giovanni incallito. Ma chissà per quale motivo sembrava essere un santo per i miei genitori, soprattutto per mio padre che non faceva altro che ripetere a Bill quanto fosse fortunato ad averlo come figlio.

Già, i padri sono proprio strani.


Comunque passammo tutto il viaggio a chiacchierare e spettegolare ignorando Mr. Incazzoso, sebbene io e Lara avessimo dei percorsi di studio differenti (Lara studiava medicina e io psicologia criminale) eravamo riuscite a farci ammettere nella stessa università -che poi era la stessa del fratello, ed anche la più vicina- e nella stessa confraternita studentesca, la Theta (Kappa Alfa Theta).

Eravamo state scelte durante la prima settimana come da regolamento, ed avevamo dovuto sottostare a delle prove d'abilità, che al college significa gara di bevute, test della verità, saper tenere i segreti e saper mentire alla perfezione per mantenerli.

Calvin non era più una matricola, avendo un anno più di noi, ed anche lui faceva parte di una confraternita, dei sigma per la precisione (Phi Delta Sigma) e le loro feste erano sempre spettacolari, tra l'altro tra qualche settimana ci sarebbe stata la loro festa per l'inizio dello Spring Breaks e poi saremmo partiti per le nostre vacanze da sballo.


Come al solito arrivammo in tempo, Calvin era sempre paranoico, ci fece scendere davanti alla Winston Hall e poi raggiungemmo quelle due pazze che avevamo conosciuto alla Theta:

Eliza Farrett, la ragazza con i capelli castani con lo sciatuche biondo, legati con treccine da hippy e gli occhi nocciola, che studiava biologia.

E Ruby Dunn, con i capelli ricci castani e gli occhi grigi, che studiava economia.

Da fuori poteva sembrare che non avessimo nulla in comune, eppure formavamo un gruppo perfetto, il gruppo delle ricce.


Ma ricordate quella sensazione strana che mi era presa quella mattina ?

Bene, perché non mi lasciò per tutto il giorno, e solamente il giorno seguente avrei scoperto di cosa si trattasse.




[Corner of dreams]


Ciao a tutti!

Questa storia è stata scritta parecchi anni fa, ma non ha mai visto la luce del sole.

E adesso che ho deciso di pubblicare la mia prima storia ho pensato che sarebbe stato più giusto iniziare con questa.

Anche perché mi ha aiutato in un momento in cui la mia vita non era assolutamente perfetta (non che ora lo sia, penso che nessuno abbia questo privilegio) e quindi si meritava una possibilità.

Dato che l'ho scritta tempo fa la sto revisionando e riscrivendo prima di pubblicarla.

Spero che possa interessare a qualcuno, e che possa farvi nascere un sorriso come ha fatto con me in passato.


Spoiler:

Skyler !” urlò lui facendomi sobbalzare.

Calvin ? Che vuoi ?” mi girai sorpresa, quando eravamo al college ci ignoravamo era la regola da sempre, da quando al liceo feci l'errore di salutarlo in mensa e lui fece finta di non conoscermi.

Ho bisogno di un favore” disse lui enigmatico “me lo devi con tutte le volte che ti porto qui”

Ah ecco ora ti riconosco! - pensai

Che vuoi ?” dissi incrociando le braccia al petto e alzando un sopracciglio.



XOXO

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Capitolo 2
*** Favori ***


1

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Favori”



Da quando stavo al college il martedì era sempre stato il giorno che avevo odiato di più, primo perché solitamente i test della mia facoltà si svolgevano sempre in quel giorno -cosa che era successa anche quella volta-, e poi perché essendo all'inizio della settimana sembrava sempre un giorno infinito che non portava mai nulla di buono.

Infatti proprio mentre mi stavo dirigendo verso la sala mensa, stremata e con l'umore a terra a causa del test di sociologia e dell'incognita su come potesse essere andato, mi chiamò una voce fin troppo conosciuta.

Skyler !” urlò lui facendomi sobbalzare.

Calvin ? Che vuoi ?” mi girai sorpresa, quando eravamo al college ci ignoravamo, era la regola da sempre, da quando al liceo feci l'errore di salutarlo in mensa e lui fece finta di non conoscermi.

Ricordo ancora il sapore dell'umiliazione e degli sguardi impietositi dei ragazzi popolari della scuola.

Ho bisogno di un favore” disse lui enigmatico “me lo devi con tutte le volte che ti porto qui”

Ah ecco ora ti riconosco.

Spara..” dissi incrociando le braccia al petto e alzando un sopracciglio.

Lui si morse le labbra, come se fosse difficile pronunciare quello che aveva in mente di dire o si dovesse convincere di star facendo la scelta giusta, prima di parlare.

Stasera c'è una festa dai delta psi”

In quel momento non riuscii davvero a capire perché ne stesse parlando con me, voleva forse fare volantinaggio ? Eppure non andava contro una regola della confraternita fare pubblicità per un'altra ?

Così, confusa risposi “Si, ne ho sentito parlare”

Ho bisogno che tu ci venga con me” esclamò smettendo di tergiversare e la mia reazione fu ovviamente una secca risata, lui che chiedeva una cosa del genere a me? Non poteva che essere divertente.

Calvin Hamilton è rimasto senza ragazze ?” dissi facendo la mia migliore interpretazione da scoop del secolo “Non ci credo, dovrò mettere un manifesto e appuntare questo giorno sul mio diario” continuai fingendo di avere appena assistito ad un sogno che si avvera.

Peccato che lui mi conoscesse troppo bene e non ci cascò affatto.

Sei davvero molto snervante quando ti ci metti, lo sai ?”

Oh, lo so.. ma la tua è tutta invidia, Hamilton” risposi facendogli un sorriso sornione.

Mettiamola così” iniziò lui “non riesco a levarmi di dosso la Prett, è una pazza ! Ha iniziato a dire in giro che io sono suo..e le appartengo..bah che schifo! Io sono un uomo libero ! E tra l'altro non è mai stata la mia ragazza” disse tutto d'un fiato per quanto fosse imbufalito da quella storia.

Lo studiai per qualche istante, giuro che provai in tutti i modi a rimanere seria, ma la sua faccia e il suo tono disperato erano troppo invitanti per impedirmi di ridere e così, quando mi calmai gli risposi “Giusto.. tu te le scopi e basta, no ?”

Giusto ! È così difficile da capire ?” disse lui enfatizzando il concetto con le braccia spalancate, cosa che mi fece ridere ancora di più.

Quindi immagino che tu sia qui a supplicare me perché lei incute terrore a tutte le altre, no ?”

Lui fece un respiro rassegnato ed annuì “Esatto..e io..beh lo sai, non posso presentarmi da solo, che figura ci farei, e poi quella mi salterebbe addosso” continuò seguendomi in mensa.

Va bene Cal, ma mi devi un favore” dissi puntandogli un dito contro, mentre andavo a prendere da mangiare.

Certo, lo so.. non te lo chiederei se non fossi veramente disperato”

Non so perché ma quell'affermazione mi ferì, sapevo perfettamente che lo stava facendo per quel motivo, d'altronde non mi aveva veramente invitata ad uscire con lui, era più un 'mi accompagni come amica ma lo sappiamo solo noi' e mi andava bene, davvero, però non riuscii ad evitare una risposta acida.

Grazie, è davvero confortante sapere di essere attraente come una buccia di banana”

Lui mi bloccò il braccio, evitandomi di andare avanti a prendere il vassoio, e disse “Non intendevo quello, lo sai”

Lo so ?”

Oh andiamo devo davvero dirtelo io ?”

A quel punto lo guardai ancora più confusa, di che diamine parlava ?

Lui sollevò le spalle e disse “Sei sexy Sky, se fossi brutta non te l'avrei chiesto nemmeno come amico” come se fosse la cosa più normale del mondo, ed ovviamente la mia reazione non poté che essere piena di sarcasmo.

Wow Hamilton tu si che sai come parlare con una donna!” dissi riempiendo il vassoio con il piatto di hamburger e patate, con una coppa di fragole con panna e una coca.

Sai mi chiedo davvero come tu riesca a portartele a letto” continuai, ignorando le occhiatacce delle ragazze davanti a noi.

Non ti preoccupare quando voglio ho un talento naturale”

Se lo dici tu” risposi poco convinta, secondo me non ci parlava nemmeno, faceva qualche occhiolino durante le feste e quelle gli si gettavano ai piedi.

Guarda che quella roba fa ingrassare” disse dopo qualche istante, mentre facevamo la fila per pagare.

Io lo guardai malissimo e fissai il suo piatto, aveva preso il gateaux di patate e i brownies, davvero osava parlare ?

Senti chi parla il tuo piatto è sicuramente più calorico del mio” risposi porgendo la tessera alla signora della mensa, che mi rivolse un'occhiataccia che avrebbe gelato l'equatore, mentre a Calvin gli fece un sorriso smagliante e gli regalò addirittura una barretta al cioccolato.

Lui la ringraziò e mi rispose “Si ma io ne ho bisogno, sono un'atleta e smaltisco in fretta”

Appunto perché sei un'atleta non dovresti fare una dieta ipocalorica ?”

Nah quella è per i grassoni, io sono secco come un chiodo” disse alzando il mento e gonfiando il petto come un pavone.

A quella vista non potei che ridere, mentre camminavo verso il mio solito tavolo.

Ah giusto com'era la lista ? Secco, modesto..” dissi guardandolo negli occhi.

Super sexy, muscoloso, intelligente, Mr sorriso più bello, devo continuare ?” disse entusiasta.

Io aggiungerei reginetto del ballo” dissi ghignando.

Lui sbuffò dal naso al mio accenno al ballo del liceo “Si dice re..e ti prego non ricordarmelo”

Oh lo so, ma reginetto è più divertente” gli dissi mollandogli una pacca sulla spalla appena avvistai le mie amiche.

Ma non feci nemmeno in tempo a fare un passo che lui mi bloccò.

Ehi stasera passo a prenderti alle nove” disse trattenendomi per un polso.

Come vuoi, a dopo” gli dissi e raggiunsi le mie amiche.


Neanche feci in tempo a sedermi al posto vuoto accanto a Ruby, che mi trovai gli occhi azzurro-ghiaccio di Lara puntati addosso “Sbaglio o stavi parlando con mio fratello ?”

No, stava proprio ridendo” la corresse Eliza.

Non vi sfugge mai niente, occhi di falco, eh? Mi ha chiesto un favore” dissi alzando le spalle.

Questo non preannuncia niente di buono” commento Ruby, fregandomi una patatina.

Forza, lo sai che siamo impiccione, sputa il rospo!” mi incitò la mia migliore amica.

Sapete che si viene in mensa per mangiare, vero ?”

Tutte e tre mi lanciarono uno sguardo di sufficienza come se non avesse per niente importanza il fatto che stessi morendo di fame.

Così sospirai e mi girai per vedere dov'erano la Prett e le sue amiche, prima d'iniziare a raccontare tutto a bassa voce.

Oh, che bello diventerete cognate” fu il commento di Eliza che sapeva perfettamente di aver detto una stronzata epica, tanto che iniziò a ridere da sola, proprio come una matta da internare.

Merda, mi vuoi così male ?” dissi poi ridendo e ottenendo uno scappellotto sulla testa da parte della rossa.

Quando ripresi un po' di contegno e addentai il mio panino chiesi “Comunque voi ci venite stasera ?”

Sky lo sai che devo studiare, domani ho anche il test di anatomia” disse Lara, utilizzando la sua solita scusa, infatti solitamente usciva solo il venerdì, perché era l'unico giorno in cui non aveva lezioni il giorno dopo.

Io ci vado con Jackson” disse Ruby nominando il suo ragazzo.

Io lavoro fino alle undici, stasera” disse Eli che a quanto pareva aveva il turno al bar dietro il college.

Bene, Ruby se mi annoio vi vengo a dare fastidio, sappilo” dissi addentando nuovamente il panino.




[Corner of dreams]


Ciao a tutti!

Ecco a voi il primo capitolo della storia, originalmente era più lungo, ma ho deciso di lasciarvi un po' di suspense e dividerlo in due.

Vi lascio uno spoiler del prossimo capitolo, che s'intitolerà “Il party”

Sono curiosa di sentire cosa ne pensate :)


Spoiler:


Stavo per andare a scroccare una sigaretta in giardino quando Calvin mi tirò per un braccio, e fu davvero una fortuna che riuscii a non cadergli addosso, con quei tacchi vertiginosi avrei fatto un volo assurdo.

Dove cavolo eri ? Non sai cosa mi sono dovuto inventare per scappare dalla Prett”

Non mi avevi detto che dovevo farti da balia...comunque mi sto annoiando a morte” commentai stringendo le braccia al seno.

Bene balliamo” disse prendendomi per mano, incamminandosi verso la pista.


XOXO

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Capitolo 3
*** Il party ***


2

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Il party”



Quando non sei una di quelle persone che amano il caos e il ballo così tanto da buttarsi nella mischia senza pensare ad altro che a muoverti, e non sei capace di fare amicizia su due piedi raccontando la barzelletta della serata, non puoi far altro che annoiarti dopo un'ora passata in un posto come questo.

Chiariamoci, non è che sia proprio una di quelle bacchettone che non si sanno muovere e odiano la musica troppo forte, anzi, solo che ballare da sola quando sei circondata da gruppi di amici è un po' deludente.

Per questo, in quel momento mi trovavo in giardino, lì essere sola non mi faceva sentire un'emarginata del cazzo, anzi, con la sigaretta tra le labbra mi sentivo al posto giusto.

La verità è che la serata me l'ero immaginata diversa, quando Calvin mi era venuto a prendere avevamo fatto un'entrata spettacolare, lui con la sua camicia e io col vestito nero di Lara, e la Prett -che si era appostata all'entrata per accaparrarsi il braccio di Cal- aveva spalancato così tanto la bocca che feci fatica a trattenermi dal dirle che così ci entravano le mosche.

Lui ovviamente l'aveva vista da lontano, quindi dopo aver parcheggiato si era fiondato subito con il braccio sulle mie spalle, ma a lei ovviamente questo segno di 'possesso' non era bastato, ci si era piazzata di fronte ed aveva starnazzato “Chi cavolo è questa ?”

Cal alzò il mento e con quella che sembrò una punta di orgoglio disse “Skyler, la mia ragazza” mentre mi avvicinava a sé.

Ah ma davvero ? E da quando ?” invece di pronunciare quelle frasi come le persone normali lei gridò, attirando l'attenzione di alcuni curiosi.

Da venerdì” risposi io stando al gioco.

Ora se non ti dispiace vorremo entrare” disse lui oltrepassandola senza aspettare una risposta.


Non appena fu abbastanza lontana gli diedi una gomitata sul fianco, avevamo parlato di un'uscita non di una finta relazione, la cosa non mi andava assolutamente a genio, e lui lo capì non appena si ritrovò a fronteggiare la mia occhiata assassina.

Sei un'idiota”

Sky..”

No! Non osare, adesso quella lo dirà a tutti!” dissi arrabbiata, prima di entrare nella casa del caos.

Come al solito, le feste dei Delta erano un disastro già dopo cinque minuti, c'era gente ubriaca che ballava sui tavolinetti, i divani erano stracolmi di coppiette in fase d'amore incandescente, gente che faceva lo scivolo dalle scale, gente che giocava a strip poker, una massa informe che ballava, beveva birra a testa in giù e quant'altro.

In quel momento mi venne in mente di cercare la mia amica Ruby, ma con quel casino non riuscii a trovarla.

Mollai Calvin con la scusa del 'vado a prendere da bere' e gironzolai per un po'.

Assistetti ad una partita di poker e mi sorbii le chiacchiere di una di quelle ragazze bisognose d'affetto, che ti raccontano la loro vita amorosa e le loro fisse da fidanzata accollosa e depressa che è stata appena piantata.

Cavolo che gente !

Ma come ho detto sopra, andare alle feste senza le mie amiche era davvero noioso, se ci fosse stata Lara avremmo preso in giro i vestiti di quelle come la Prett e le cheerleader che erano praticamente nude, mentre Eli si sarebbe messa a fare le peggio cose con il motto del -sono tutti ubriachi non se lo ricorderanno- e aveva dannatamente ragione, ma da sola mi stavo annoiando a morte perciò decisi di andare a fumare.

E fu lì che lui mi trovò.


Mi tirò per un braccio, e fu davvero una fortuna che riuscii a non cadergli addosso, con quei tacchi vertiginosi avrei fatto un volo assurdo.

Dove cavolo eri ? Non sai cosa mi sono dovuto inventare per scappare dalla Prett”

Non mi avevi detto che dovevo farti da balia...comunque mi sto annoiando a morte” commentai stringendo le braccia al seno.

Bene, balliamo” disse prendendomi per mano, incamminandosi verso la pista.


Era veramente strano tenerlo per mano e sentirsi trascinare da lui, sebbene un tempo fosse sicuramente già successo, erano anni che non eravamo così vicini e la mia mano nella sua era avvolta in un modo diverso rispetto a tanti anni prima.

Forse si trattava solo di una sensazione, oppure lo si poteva imputare alla crescita fisiologia di lui.. fatto sta che un brivido percosse le mie spalle e la pelle d'oca comparve sulle mie braccia quando i suoi occhi verdi incrociarono i miei.

Ricordo di aver pensato che se si fosse trattato di un film probabilmente sarebbe iniziata una musica lenta e lui avrebbe confessato di amarmi, ma per fortuna eravamo nella realtà e le note di Avicii la facevano da padrone nella sala.


Odio ammetterlo, ma ci divertimmo, saltammo e ci scatenammo, prima imitando la coppia di impediti accanto a noi, poi imitando Nora George -una delle troiette del campus- che si stava strusciando su Joe Stuart -uno della squadra di football- e infine iniziammo a saltare facendo a gara a chi arrivava più in alto.


Quando misero una canzone piuttosto bruttina decidemmo di fermarci a riprendere fiato, ed ovviamente i miei piedi decisero di collassare come gelatina e il mio sedere fece giusto in tempo a mirare al divano prima di ritrovarmi per terra.

Chiusi gli occhi e lasciai correre via i pensieri, la musica li risucchiava come una calamita, e la pace riempì la mia mente.

Ma il nostro divertimento finì presto, con l'arrivo di Julia Prett, Donna Martin e Sandra Sten, che ci si pararono davanti.

Allora è lei la tua ragazza ?disse la bionda-naso-rifatto Sten.

Già, ma non vedo cosa ve ne possa interessare a voi” rispose Calvin alzando lo sguardo verso di loro.

A me non sembrate fidanzati” disse la Martin

Già infatti, se io fossi la tua ragazza sicuramente non ti staresti annoiando sul divano” disse la Prett.

Hai ragione, se fossi tu l'avresti detto a tutto il campus..oh aspetta lo hai già fatto, ti sei auto proclamata tale, anche se non era vero e ora gli stai accollata per cercare di non perdere la faccia, ma ti dirò una cosa sei solo patetica” dissi godendomi ogni singola sfaccettatura della sua faccia, era letteralmente furiosa, la sua pelle aveva quel colorito rosso-verdognolo e il naso fumante.

Ben detto tesoro” disse Calvin guardandomi ammirato prima di toccarmi un ginocchio.

Beh cosa volete ancora ?” dissi alle tre oche.

Questa storia non mi quadra, Calvin Hamilton non si può fidanzare con una nerd qualunque”

Beh cosa vuoi, Sten, una prova ?” disse lui irritato.

Mi hai tolto le parole di bocca” disse quella incrociando le braccia.

Lui si girò verso di me e disse “beh diamo alle guardone quello che vogliono” poi fece salire la mano dal ginocchio alla coscia e si protese verso di me, io gli cinsi il collo con le braccia e lo baciai a stampo.




[Corner of dreams]


Ciao a tutti!

Scusate l'attesa, non mi ero resa conto che fosse passata più di una settimana..

Questa volta nello spoiler sarò un po' più buona, vi inserirò proprio l'inizio del prossimo capitolo, ovvero il continuo di questo primo bacio.

Sono curiosa di sentire cosa ne pensate :)


Spoiler:


Lui mise la mano libera dietro la mia nuca e mi fece sdraiare sul divano, sdraiandosi sopra di me.

Allungai le gambe verso il divano, per stare più comoda e mi godetti il bacio del 'mitico' Hamilton.

A quel punto sentii la sua lingua chiedere l'accesso alle mie labbra e glielo concessi, e per quanto fosse un bacio per dimostrare una relazione finta, non riuscii a non provare quella fastidiosa sensazione alla base dello stomaco e il crescente accelerare dei battiti del mio cuore.

È bellissimo.

No è sbagliato !


XOXO

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Capitolo 4
*** Sbagliato ***


3

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Sbagliato/



Lui si girò verso di me e disse “beh diamo alle guardone quello che vogliono” poi fece salire la mano sinistra dal ginocchio alla coscia e si protese verso di me, io gli cinsi il collo con le braccia e lo baciai a stampo.

Lui mise la mano libera dietro la mia nuca e mi fece sdraiare sul divano, sdraiandosi sopra di me.

Allungai le gambe verso il divano, per stare più comoda e mi godetti il bacio del 'mitico' Hamilton.

A quel punto sentii la sua lingua chiedere l'accesso alle mie labbra e glielo concessi, e per quanto fosse un bacio per dimostrare una relazione finta, non riuscii a non provare quella fastidiosa sensazione alla base dello stomaco e il crescente accelerare dei battiti del mio cuore.

È bellissimo.

No è sbagliato !


Mi staccai e girai la testa verso le guardone “Beh ancora qui ? Ci volete seguire anche nella camera di sopra ?” dissi sollevando un sopracciglio per poi ridere sotto i baffi per esser riuscita a dare uno schiaffo morale alle tre oche.

Quelle se ne andarono sbuffando ed emettendo versetti striduli indignati, scoppiai a ridere e girai la testa verso Calvin che mi sorrideva.

Beh chi l'avrebbe detto che la mia vicina baciasse così bene” disse ghignando.

Potrei dire lo stesso, ma non lo farò per non farti montare la testa” dissi ridendo e spingendolo via.

Mi alzai dal divano e mi sistemai il vestito.

Cal che ne dici di andare via ?” dissi tirandogli il braccio, lui annuì e si alzò finendomi a mezzo millimetro di distanza, era più alto di me quindi non mi ritrovai le sue labbra sulle mie ma ci andai vicino, sentendo il suo petto attaccato al mio.

Alzai lo sguardo e per poco mi sentii come quando avevo dodici anni, ovvero quando ero cotta di lui e dei suoi magnifici occhi verdi.

Il mio cuore iniziò a battere più veloce senza avere il mio permesso, d'altronde cosa poteva fare ? Lui era lì, che mi fissava come se mi vedesse veramente per la prima volta, ed io non potevo che sciogliermi tra le sue braccia.

Mi morsi le labbra e le sentii ancora gonfie e umide per il bacio appena ricevuto che, dovetti ammetterlo era stato il migliore dopo tanto tempo.

Inevitabilmente finii col sollevare lo sguardo verso quelle labbra ed un sospiro di piacere mi sfuggì.

Ma per fortuna quel rumore risvegliò il mio cervello e mi obbligai a reagire:

No non può succedere di nuovo, non hai più dodici anni.

Sky riprenditi !

Feci un passo indietro e girai lo sguardo per spezzare quella specie di strano legame che ci aveva incantati, e fu in quel momento che vidi la chioma riccia di Ruby.


Senza perdere altro tempo mi allontanai da lui, come se fossi rimasta ustionata dalla sua vicinanza e, prendendo un respiro bello grosso, mi comportai come se tutto quello che c'era appena stato non fosse mai successo. Mi avvicinai alla mia amica, che essendo di spalle non mi aveva ancora notata e le urlai “Ehi Ruby !”

Sentendo il tono della mia voce, lei si girò e mi abbracciò come se non mi vedesse da millenni, beh tra ragazze è sempre così.

Sky finalmente, ti ho cercata ovunque” disse lei dondolandosi nel nostro abbraccio per poi staccarsi e permettermi di salutare Jackson.

Ehi Hudson !” disse Calvin dando un abbraccio maschio a Jackson, ovvero pungo e manata sulla schiena. Sinceramente ero sorpresa di vedere che mi aveva seguita, ma d'altronde doveva mantenere la 'facciata' o forse voleva solo salutare il compagno di squadra.

Non gli prestai più di tanta attenzione e, mentre il ragazzo di Ruby rispondeva

Capitano !” per poi iniziare a parlare di football con lui, io e la mia amica iniziammo a ballare.

D'altronde eravamo lì per divertirci no? E non mi ero forse lamentata per la noia di stare senza le mie amiche ? E allora perché sentivo una stretta al petto?



Alla fine della canzone mi sentii abbracciare la vita da due mani forti e venni circondata da un profumo di One Million e menta, non so come lo riconobbi immediatamente, e sotto sotto questa cosa mi allarmò un po'. Non volevo e non potevo assolutamente ricascarci, perciò dissi “Ehi Cal..che stai facendo ?” non appena iniziò a baciarmi il collo.

Oca numero due a ore dieci” disse nel mio orecchio, per poi mordermi il lobo.

Ok – pensai - adesso ha molto più senso.

Guardai a ore dieci e trovai la Martin che ci osservava con occhi omicida, inevitabilmente le sorrisi e toccai la mano tatuata di Calvin, godendo dell'effetto della rabbia che un solo tocco le poteva sprigionare.

Ruby mi guardò confusa, e come poterle dare torto ? Non avrei mai pensato di dover fingere di essere la ragazza di Calvin Hamilton..insomma lui non si fidanza !


L'oca si spostò dalla mia visuale, tornando probabilmente a fare rapporto, e subito dopo Cal smise di baciarmi il collo.

Merda ti è rimasto il segno” disse lui, facendomi girare per guardarlo negli occhi.

E la sua faccia dispiaciuta mi fece solo che incazzare perciò non riuscii ad evitare di sgridarlo: “Mi hai fatto un succhiotto ? Sei impazzito ?”

Non l'ho fatto apposta..ero intento a non farci scoprire” disse lui alzando le mani, ma io ero ancora incazzata, odiavo andare in giro marchiata, avrei dovuto passare più tempo davanti allo specchio per coprirlo, e già ero sempre in ritardo, ci mancava anche questa !

Sappi che ti dovrai far perdonare !” dissi andando a salutare Ruby e Jackson per poi andare in giardino.


Saliti in macchina aprii lo specchietto e osservai il segno rosso.

Ma è enorme ! Mi spieghi come cavolo faccio a nasconderlo adesso ?” dissi, o meglio urlai.

Ma lui, se ne infischiò e per di più osò rispondere con nonchalance “Nah ne ho fatti di più grossi” scostandomi una mano per osservarlo meglio.

Animale !” gli dissi dandogli uno schiaffo sulla mano.


Lui mi lanciò un'occhiata perplessa e non so come, probabilmente per via dell'alcol o della nostra vicinanza, scoppiammo a ridere.

Quando arrivammo davanti alla mia confraternita feci per scendere subito, sinceramente questo cameratismo iniziava a preoccuparmi, perché se iniziavo a provare di nuovo qualcosa per lui sarebbe stata la mia fine, ma lui inaspettatamente mi bloccò: “Sky, mi dispiace di averti trascinato in questo casino”

Sospirando mi voltai e chiesi “Quanto credi che dovremo farla durare ?”

Due settimane, giorno più giorno meno ?” rispose lui, facendo la sua solita smorfia di quando era nervoso, ovvero alzare il labbro superiore all'angolo sinistro.

Andata, ma ti lascerò io !” dissi facendolo ridere e poi scesi dopo avergli detto “Buona notte”




[Corner of dreams]


Ciao a tutti!

Sono imperdonabile, lo so avevo promesso di aggiornare settimanalmente ma poi sono sparita.. non starò qui ad ammorbarvi con i miei problemi personali..spero solo che questo capitolo vi sia piaciuto.


Vi lascio uno spoiler per il prossimo!


XOXO

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Spoiler:


Ci fermammo al corridoio che separava le nostre due classi, senza pensare mi appoggiai con la schiena al muro, e continuai a guardarlo.

Calvin mi si avvicinò, arrivando ad una distanza quasi minima, poi mise le mani ai lati della mia testa e si avvicinò ancora di più.

Un'altra qualsiasi ragazza al mio posto avrebbe già chiuso gli occhi e avvicinato le labbra alle sue, ma noi non stavamo insieme, perciò il mio cuore la doveva piantare di battere così velocemente per quella vicinanza.

I miei occhi erano super aperti e le mie labbra incollate l'una all'altra, ma non riuscii a trattenere un brivido quando le sue labbra si avvicinarono al mio orecchio.

Credo che per essere più convincenti dovremmo baciarci ogni tanto, anche perché nessuna ragazza sana di mente che sta con me può evitare il desiderio di baciarmi”



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