The words
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Ghost ***
Capitolo 2: *** Pirate's life ***
Capitolo 3: *** Now we are ***
Capitolo 4: *** More than this ***
Capitolo 5: *** No words,two souls ***
Capitolo 6: *** One more time ***
Capitolo 7: *** Dubbi e Certezze ***
Capitolo 8: *** Una macchina gialla ***
Capitolo 1
*** Ghost ***
 La notte era calata ed Emma in cabina,provando a dormire, guardava in alto,scorgendo da delle fenditure le stelle e pensando a Neal e alla sua spensieratezza da diciottenne. Quando hai diciotto anni tutto ti sembra meraviglioso,specie se hai passato la vita da sola,soffrendo. Un uomo ti fa sentire speciale per la prima volta,ma poi non c'è un continuo felice, vieni tradita,lasciata sola e con un bambino in grembo,che decidi di dare via per garantirgli una vita migliore rispetto alla tua,tu che non sai nemmeno cosa significhi avere una famiglia. Il tuo mondo e la tua felicita finiscono in frantumi e tutta la fiducia che avevi riposto in una persona svanisce. Come ulteriore colpo di scena dopo più di dieci anni scopri che è stato costretto a lasciarti lì,ma purtroppo non c'è più nulla da riparare,il tempo è tiranno e non tornerà più indietro. Henry fa irruzione nella cabina,facendole mutare espressione,da triste a felice. ''A cosa pensi mamma?'' ''Cerco di dormire Henry.'' ''So quando mi menti,non sei l'unica ad avere questo dono.'' Emma gli sorrise e lo fece sedere vicino a lei. ''La vita come la vorremmo non è mai facile,spesso è piena di sofferenze.'' ''So che stai parlando di papà o meglio del tuo Neal,so che è stato il tuo primo vero e grande amore,ti ha voluto veramente bene,ma evidentemente il tuo scopo era ben diverso da quello di formare una famiglia.'' ''Dovevo salvare tutti voi e non mi dispiace del mio destino,ma...'' ''La felicità la si prova solo se si ha sofferto,ti aiuta capire lucidamente chi sono le persone di cui veramente ti puoi fidare e chi si affeziona a te,può essere certo del fatto che se gli hai aperto il cuore sei sincera.'' Emma abbracciò il figlio sentendo tutto il suo calore,percependo tutto il suo amore per lei e la sua sincerità. Henry aveva davvero ragione,lei aveva eretto dei muri,spesso nascosti dalla sua giacca di pelle rossa,ma questo le consentiva di riconoscere con chi abbassare realmente le sue difese. ''Ti va di dormire con me o quantomeno farmi compagnia?'' Henry felicemente accolse la proposta e si sdraiò di fianco a lei osservando silenziosamente le stelle,mentre Emma gli accarezzava i capelli,pensando che forse qualcosa di buono era sorto dalla sua sofferenza,Henry. Durante la notte Killian giunse sotto coperta per poter fare un sorso del Rum ormai finito,per poter resistere fino all'alba,infondo era lui il capitano,era compito suo restare sveglio,ma perlomeno con qualche tipo di distrazione. Fra sè e sè si chiedeva se fosse la verità,infondo alcuni componenti si erano offerti per dargli il cambio,forse si trattava di altro: pensieri che non gli consentivano di dormire. Ad un tratto Killian udì un mugulio. ''Continuate a dormire,non voglio disturbare.'' ''Killian sei tu?Non hai per niente provato a dormire?'' ''Swan non ti preoccupare per me.'' Killian in un attimo salì sul ponte e Emma sprofondò nuovamente nel sonno. L'indomani l'intero equipaggio,dopo una notte di sonno beato era pronto per rimettere piede sulla terra ferma. ''Non pensi sia il cado di dormire?'' esordì David rivolgendosi ad Hook. ''Sto bene amico,sono un pirata,so quanto posso resistere ed essere comunque vigile.'' David sospirò e guardò seriamente il pirata. ''Stiamo per arrivare sulla terra ferma.'' ''Finalmente quasi a casa! Ma tu cosa farai? Anche se so che ogni mio consiglio sarà vano,non mi permetti di esserti amico.'' ''Amico,noi siamo già tali. E' solo che io sono troppo affezionato alla mia nave per abbandonarla,quindi ogni tuo consiglio,sì sarà inutile'' Killian sorrise forzatamente. Infonda sapeva perchè stava agendo in tale modo,lui teneva ad Emma ma non era l'uomo per lei,lei era troppo. ''Buongiorno Killian!'' David si fece da parte ,raccomandandogli con lo sguardo di trattare bene Emma. ''Buongiorno Swan,dormito bene?'' ''Sì,sai non ero più abituata a dormire con qualcuno,ho sempre dormito da sola. L'unico con cui abbia mai dormito è stato Neal,ma oramai sono passati anni.'' ''Niente uomini nella tua vita,dopo Neal?'' Emma lo guardò dolcemente. ''Nessuno di importante a parte te.'' ''Ma non abbiamo mai dormito assieme,anche se mi piacerebbe,forse,un giorno.'' ''La nostra felicità è ora,non il futuro. Di cosa hai paura?'' ''Emma io..non scenderò con voi a terra,salperò con la mia nave in cerca della felicità.'' ''Non per essere superba,ma pensavo che un po' di tal felicità fosse causata da me.'' ''Oh ma tu lo sei,è proprio per questo che ti invito a scegliere qualcuno migliore di me.'' Emma restò basita e i suoi occhi si riempirono di lacrime,si era svegliata felice sperando di poterlo invitare a cena una volta scesi a terra. Lui aveva scelto il mare,la sua libertà,anzichè restare incatenata a lei,come fosse un'ancora. Lui le aveva proposto una scusa banale,tipica di tutti gli uomini: ''sono io,non sei tu'' ,ma lei era stufa. Stringendo i pugni,senza nemmeno controbattere Emma andó via da lui , verso la direzione in cui era diretta la nave,auspicando di arrivare al più presto. Aveva nuovamente innalzato le sue difese,ancora una volta ferita ed umiliata,non aveva mantenuto la promessa fatta a se stessa, di non essere lei incatenata ad un uomo. Giunto il momento di dover attraccare Emma sentì chiamare il suo nome. ''Emma perchè prima sei scappata?'' ''Perchè la mia felicità viene prima di ogni cosa,te ne sei uscito con la solita scusa banale di ogni uomo.'' ''Scusa banale?Sai cosa ho passato nella mia vita? Giusto ieri ne stavamo parlando.'' ''Ah tu?Non hai idea di cosa abbia passato in ventotto anni di vita. Io in questi quasi due anni ti ho aperto il mio cuore,poco a poco,ora mi dici che vuoi salpare,senza di me.'' Emma era delusa e arrabbiata,Killian era in procinto di scoppiare in un pianto. ''Oh Emma Swan,io ti amo,vorrei che fosse più facile di così.'' Killian poggiò la fronte contro la sua,come loro due avevano sempre fatto. Emma stava per pronunciare qualcosa,stupita ed ancora arrabbiata per quella situazione,quando Tremotino interruppe il loro dolce quadro. ''Tu,cosa hai intenzione di fare?'' esordì Killian rivolgendosi a Tremotino. ''Vendicarmi,se io non posso avere la felicità perchè Belle mi odia,beh nessuno di voi l'avrà,basta far fuori la salvatrice.'' Tremotino improvvisamente scagliò un fagiolo magico nel mare,dopo averlo incantato di magia,per portare indietro nel tempo Emma. ''Addio Swan.'' Tremotino la guardò con sguardo soddisfatto,per poi scaraventarla nel portale.  |
Capitolo 2
*** Pirate's life ***
 Finalmente Emma era salva, dopo essere stata intrappolata in una torre,sorvegliata da un soldato diverso dagli altri,in grado di trasformarsi in un pericoloso drago. Era stato Killian,meglio conosciuto come Capitan Hook, a salvarla. La loro prima avventura insieme risaliva a quando si trovavano nella foresta incantata ,in cui fu necessario scalare una pianta di fagioli,al cui apice c'era un gigante,per poter compiere la loro missione. Non fu di certo amore a prima vista fra i due,Emma l'aveva persino incatenato. Perchè? Non di certo perchè le avesse fatto qualcosa da pirata,aveva persino sprecato il suo Rum per disinfettarle una ferita alla mano,ma semplicemente perché era meglio incatenare lui che essere nuovamente intrappolata lei da un uomo,specialmente considerandone la reputazione. ''Ennesima avventura insieme! '' esordì Emma guardandolo con il suo sguardo dolce e penetrante ,toccandogli l'uncino. ''Ho fatto solo quello che era giusto fare.'' rispose Killian sorridendoe e ricambiando lo sguardo. ''L'ultima volta,quando hai salvato la vita David,hai voluto un bacio come ricompensa caro Hook. I pirati hanno sempre un prezzo!'' Emma aveva sognato quel bacio nell'ultimo mese prima che la salvasse. L'espressione di Killian mutò di colpo,come se una vecchia ferita fosse stata riaperta. Stava ripensando al suo passato,perchè lui non era più Capitan Hook,era un uomo che stava cambiando,per Emma. ''Ho detto qualcosa che ti ha turbato?'' Emma lo guardò conscia del fatto che,forse,aveva sbagliato qualcosa nel formulare la frase. Killian capì che Emma voleva solo godersi quel momento di tranquillità,come spesso ribadito da lui stesso''godiamoci un po' di intimità fra un mostro e un sortilegio''. ''No Swan,va tutto bene,è solo che non sono più un pirata,pensavo di sembrare diverso e migliore ai tuoi occhi.'' Emma non sapeva cosa dirgli,come se le parole si spezzassero in bocca e non riuscisse a pronunciarle. ''O forse lo sono ancora,ma sto lavorando tanto per te,come quando sono venuto a salvarti a New York.'' Killian la guardò fisso negli occhi come in attesa di un suo giudizio. ''Non voglio che tu rinneghi il tuo vero essere o comunque ciò che eri in passato,Hook, Killian,fosti prorpio tu a dirmi che mi avresti dovuta conquistare non con un imbroglio.'' Killian tirò un sospiro,toccandosi le labbra. ''Preferirei proseguire tale conversazione nella cabina. In privato.'' Emma intese le sue intenzioni e dopo aver lasciato la guida della barca a David,si diressero altrove. Emma ed Hook si sedettero su delle casse,l'uno di fronte all'altro,casse che forse un tempo contenevano un tesoro. Killian arrosì,come suo solito quando era con Emma,chiedendosi come fosse giunto fin lì,rispondendosi che forse,era stato tutto merito di quella forte donna dai capelli biondi seduta dinanzi a lui. Killian provò ad annullare le distanze fra loro due,portandosi in avanti per rubarle un bacio. ''Killian ho accettato di scendere qui con te,ma non sono qui per quello che pensi tu. Non abbiamo mai avuto nemmeno un appuntamento vero. Voglio sapere di più sul tuo passato.'' Killian cambiò espressione,le guancie diventarono ancor più rosse,ma stavolta per motivi ben diversi: vergogna e risentimento. ''Se ti dicessi tutta la verità non avremmo mai nemmeno un appuntamento.'' Killian non voleva deluderla,non più come aveva fatto in passato. ''Permettimi di conoscerti per quello che sei,chi non ha un passato non piacevole alle spalle?'' Killian sospirò. ''Sono stato per due secoli o forse più,un pirata. Ho commesso molti crimini e molti omicidi imperdonabili. Poi ho incontrato Milah e ho capito che forse l'amore non fosse solo in grado di sconfiggere i sortilegi,ma che potesse aiutarmi a diventare una persona migliore. Eravamo felici,quando poi il coccodrillo me l'ha portata via. Capisci? L'unica persona che avesse mai pensato che la mia anima potesse salvarsi. Sono diventato un pirata poiché l'amore non ho mai manco lontanamente capito cosa fosse,grazie a mio padre che mi ha abbandonato quando ero solo un bambino e grazie anche a Tremotino,uccidendo l'unica donna che abbia mai amato, peggiorando la situazione. E' da allora che sono diventato quel che sono e che non voglio più essere: Capitan Hook,uomo senza virtù e con il desiderio di vendetta.'' Killian sembrava essersi liberato di un peso dal cuore,aveva abbattuto un muro eretto oramai da troppo tempo. Si fermò per prendere fiato,poggiò l'uncino e la mano sulla cassa volgendo lo sguardo in alto, per poi guardare intensamente Emma negli occhi. ''Ma con te ora è tutto diverso,Swan. Sull'isola che non c'è quando ho dovuto ammettere il mio più grande segreto,ho ammesso che c'era un'altra donna,tu,che mi hai concesso di mettere la vendetta da parte e far spazio ad altro nel mio cuore,dopo più di duecento anni di oscurità.''  *Angolo Autrice* Spero vi piaccia questa storia ,ciò scritto è solo un esordio di questa serie! Recensendo potrò capire se vi sia piaciuta e quindi continuare. |
Capitolo 3
*** Now we are ***
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Era successo tutto in un attimo,Tremotino aveva gettato un fagiolo magico nel mare,solo per poter distruggere la felicità di tutti. ''Non posso perderla,non di nuovo.'' Biancaneve si gettò anch'essa nel portale con Emma,dirette chissà dove. Il portale si chiuse e ciò comportò uno sconforto generale. ''Emma!'' Killian sembrava disperato,l'attimo prima aveva preferito lasciarla andare nonostante l'amasse ed ora che era chissà dove la rimpiangeva. ''Le troveremo Hook.'' David si mostrò molto sicuro pronunciando tali parole,lui e Biancaneve si ritrovavano sempre. Hook acconsentì alle parole del principe con un cenno con la testa,sapendo benissimo che però non sarebbe stato facile. Forse l'avrebbe trovata fra un giorno,o un mese,o un anno. Era troppo tempo per lui,avrebbe voluto trovarla subito e abbracciarla mostrandole i suoi veri sentimenti. La ''vera importanza delle cose la capisci solo quando le perdi'',pensò fra sè e sè. ''Biancaneve dove siamo?'' ''Emma tu stai bene? Io credo che,oh,siamo a Camelot.'' disse Biancaneve volgendo uno sguardo su un foglio affisso sugli alberi di un fuggitivo,il cui volto le era familiare. ''So sopravvivere e non è certo la prima volta che mi ritrovo in un portale,l'ultima volta con Hook...'' ''Va tutto bene fra di voi?'' ''Se per bene intendi che ugualmente mi avrebbe lasciata sola,una volta attraccati.'' ''Uncino ti ama,non sempre gli uomini mentono per ferirti,a volte le loro ragioni sono reali. Dobbiamo tornare da loro.'' ''Già,c'è Henry che mi aspetta e anche...David!'' Biancaneve guardò Emma con fare sufficiente,era quasi più testarda di lei,che aveva impiegato moltissimo tempo ad ammettere il suo amore per il principe. ''Mi sa che sia meglio cercare riparo,poi penseremo ad una soluzione per andare via da qui.'' ''Ce la caveremo,a volte le principesse possono cavarsela da sole. Sai Killian la scorsa volta mi venne a salvare,ma io avevo già salvato me stessa da sola.'' ''Sei la salvatrice.'' ''Diciamo che ho sempre badato da sola a me stessa.'' Biancaneve guardò Emma e scorse dalle sue parole la sua tristezza,a causa di un'infanzia orribile. Neanche lei si sarebbe mai perdonata di averla abbandonata,nonostante fosse stata costretta. ''E se andassimo in cerca dei Re di Camelot,magari lui sa come aiutarci!'' ''Ottima idea,andiamo.'' ''Tremotino non la passerà liscia,che razza di nonno si comporterebbe così?'' disse Henry con fare stupito ''Henry,del resto dovresti sapere bene la storia del padre,Peter Pan,non poteva che essere da meno!'' disse Hook sorridendo,ma quasi falsificando tale sorriso,per nascondere la rabbia e il risentimento. ''Te la senti di andare a ricattare Mr.Gold,con me?'' ''Cosa avremmo mai da barattare, David,tutto ha un prezzo per lui e poi ha voluto distruggere la nostra felicità!'' ''Posso aiutarvi io,sono esperta di inganni,ho imparato dal maestro.'' tali parole provenivano da una voce femminile,Belle. Oramai erano al porto di Storybroke e Belle aveva udito la loro conversazione. ''Faresti questo per noi? Contro il tuo amato Tremotino?'' Killian sembrò sorpreso dalla proposta della donna. ''Quello non è Tremotino,oramai il suo cuore è colmo di oscurità,lasciate che vi presti sinceramente il mio aiuto.'' David,Hook e Henry si guardarono velocemente,acconsentendo. ''E in cosa consiste il tuo piano,Belle?'' ''Voglio prendere il suo pugnale e tornare dalla tua amata Emma e da MaryMargaret.'' ''Penso sia a dir poco impossibile,solo lui sa dov'è.'' ''Oh David,anche se ha il cuore colmo di oscurità fu proprio lui a dirmi,anni orsono,che l'amore è una debolezza ed io per lui lo sono ancora.'' Si diressero verso il locale di Mr.Gold, sperando di trovarlo,per risolvere quanto prima tale problema. ''Ecco ci siamo,io entro.'' Belle con fare sicuro,come se quell'uomo là dentro non fosse il signore oscuro,entrò nel locale e iniziò a chiamarlo. ''Belle che ci fai qui?'' ''Tremotino,finalmente!'' ''Ma tu..tu avevi rinunciato a me,al nostro amore perchè sono troppo perfido per te.'' ''Lo sai,trovo sempre del buono in te,ho sbagliato a fuggire da te. Sono ancora innamorata di te.'' ''Potrei pensare che sia un inganno.'' ''Sottoponimi ad una prova,magari ad una pozione e vedrai se mento.'' Tremotino la scrutò e scuotendo la testa,le disse qualcosa di inaspettato. ''Perchè mai dovresti? Ti credo,anche senza pozioni.'' Belle era sorpresa,sperava che non stesse lui manipolando lei per l'ennesima volta,ma di riuscire nel suo intento.  ''Credo e spero che Belle riesca a risolvere tale problema al più presto,avevo promesso a Biancaneve di comprarci una nuova casa dove avremmo potuto iniziare una nuova vita,noi e un altro bambino. Infondo Emma ha bisogno anche della sua privacy e quella casa non va più bene.'' ''Cosa?'' ''Biancaneve è incinta e sì,forse questo viaggio nel le sarà d'aiuto,Hook.'' ''Io..'' le parole sembravano spezzarsi in bocca a Killian, ''...avrei voluto invitare Emma a cena,una sera,ma non da Granny,magari saremmo potuti andare con la sua macchina gialla in un posto romantico,sempre qui a StoryBroke.'' ''Tu cosa? Forse ti sembrerò all'antica,ma Emma è mia figlia! E poi tu fin a qualche ora fa avresti voluta lasciarla a qui da sola,hai cambiato idea?'' ''Sai quando fummo mandati nella foresta incantata, lei desiderava fortemente andare via da voi,ma quando vide Biancaneve morire cambiò idea. Emma capì che le sarebbe mancata e lo stesso è successo a me per lei.'' Hook sospirò. ''Ho solo un ricordo di lei,quel nostro ritratto nel libro,al ballo. Lei vestita di rosso ed io il suo principe,come se quel momento fosse congelato là per sempre.''   David era sorpreso nell'udire quelle parole,era ancora quel pirata che aveva conosciuto con Biancaneve nella foresta incantata,in quella locanda,in cui diceva di volere ardentemente la sua vendetta? Ora non aveva parlato di vendetta,ma voleva solo ritrovare le sua amata. ''Anche se mio caro principe,ti assicuro che Emma è comunque in grado di salvarsi da sola.'' ''Di salvarsi sicuramente,ma lei vuole essere trovata da te,non salvata.'' Hook si sedette su una panchina ammirando la Jolly Roger,cercando di capire come potesse trovare Emma,nel caso Belle fallisse,cosa c'era di più caro al mondo per lui,se non Emma Swan? Dopo circa una settimana Belle si fece viva da Hook e David. ''Credo che Tremotino creda che io abbia serie intenzioni,trovando il suo pugnale potrò ordinargli di...ritrovarle.'' ''E' passata una settimana Belle!'' Killian sembrava annoiato dalla situazione. ''Hai almeno capito dove sono finite?'' altro sbuffo da parte del pirata. ''Io credevo che fossero andate indietro nel tempo,ma ora penso che siano a Camelot.'' ''Ah tu 'pensi',dopo tut..'' ''Hook calmati,sta cercando solo di aiutarci.'' ''Sono stufo di stare con le mani in mano,ho deciso che salperò fino a Camelot e troverò un modo per giungerci strada facendo!'' ''Killian ho quasi ingannato il Signore Oscuro.'' ''Oh no...'' David scorse alle spalle di Belle la presenza di Tremotino. ''Ti stavi prendendo gioco di me mia cara,ma sono io il manipolatore fra i due. Davvero credevi di rivedere Emma e Mary Margaret imbrogliando me?''  Killian e David si rivolsero uno sguardo fugace capendo che ,forse ,l'idea di Uncino non fosse tanto male. ''Volevo risparmiarti Belle,ma mi sa che non sarà possibile.'' Tremotino dopo aver lanciato un incantesimo su Belle,scomparve nelle sua nube viola. I due uomini prestano soccorso a Belle ,distesa a terra svenuta. ''Devo servire il Signore Oscuro,non provate a toccarmi, traditori!'' |
Capitolo 4
*** More than this ***
| Belle non riconosceva più i suoi due amici come tali,ma come nemici,come se Tremotino fosse il buono. ''Belle ma che cosa dici?Traditori?'' esordì David con fare stupito. ''Certo non siete miei amici,io vado da Tremotino.'' ''Amico lascia stare,dopo penseremo a Belle.'' David guardò fugacemente Uncino,riponendo in lui fiducia per la prima volta. Mentre Belle si allontanava, il pirata esortò nuovamente David a riconsiderare la sua proposta. ''Allora?'' ''Mi sa che dovremmo seguire la tua idea,Hook.'' ''Henry pronto per una nuova avventura?In quanto capitano sono nato pronto per poter salpare attraverso i sette mari,specie se in cerca di Emma.'' ''Una volta mi dicesti che per lei saresti arrivato in capo al mondo.'' ''Ed è ancora così.'' ---------------------------------------------------------------------------- Biancaneve ed Emma erano ancora intrappolate a Camelot,lontane dai loro affetti e dopo aver trascorso la notte in un rifugio improvvisato da Biancaneve,memore del suo passato da fuorilegge e ricercata,ripresero il loro cammino. ''Arriveremo mai a Camelot?'' ''Beh,Emma qui non si ha la concezione del tempo.'' ''Ho notato.'' ''Ecco! L'ho visto anni fa l'ultima volta,ero solo una ragazzina,quando ero amica di Merlino.''  Le due donne si incamminarono verso il castello,nella speranza di poter trovare qualche risposta. ''Si fermi signorina!'' esordì un soldato di guardia al castello. ''Ah,ma lei è Biancaneve!Che ci fate qua?'' disse un altro soldato anch'egli di guardia. ''E' una lunga storia,vorrei poter incontrare Merlino.'' ''Merlino,non c'è più,ma potrà spiegarle tutto meglio re Artù.'' Biancaneve rimase basita da tale notizia,ma senza fiatare si incamminò oltre le mura di cinta,nella città. ''Secondo me,un abbigliamento diverso sarebbe migliore e darebbe meno nell'occhio,ho una certa esperienza.'' ''Va bene Emma,cosa suggerisci?'' Emma scrutò la città e notò una signora intenta a tessere vestiti per venderli,le due si recarono presso di essa,nella speranza di poter barattare l'oro dei propri gioielli per tali abiti. Dopo qualche minuto,dopo che fu giunta la voce dell'arrivo delle due donne ,il Re in persona le aspettava alle porte del suo castello insieme a sua moglie,la regina. ''E' un piacere per me,Artù.'' ''Tu sei Biancaneve per me è un onore,lei è?'' ''Mia figlia,Emma.'' Emma arrossì,ancora non si era abituata all'idea che tale donna al suo fianco,fosse sua madre. -------------------------------------------------------------------------- ''Hook cosa pensi di fare per giungere a Camelot?'' ''C'è un gigante a un giorno di viaggio da qui,con cui potrei fare un accordo.'' L'indomani Killian svegliò David di soprassalto,esortandolo,insieme ad Henry,di prendere la loro roba e portarla sulla nave dalla cabina. ''Mi spieghi cosa succede,Hook?'' il principe non capiva bene quali fossero le intenzioni del pirata. ''Da sempre ho provato a derubare gli altri per ottenere ciò che volessi,ma non è questo il caso.'' D'improvviso il gigante sopraggiunse presso quelli. ''Che ci fate qui,nella mia terra? Vorrete mica derubarmi dei miei fagioli? So come siete voi esseri umani ed ancor peggio voi pirati.'' Hook alzò il sopracciglio e comparve un grugno sul viso del principe. ''Sono qui per un accordo,un baratto.'' ''Ahaha,cosa potresti mai offrirmi,proprio tu Capitan Hook?'' il gigante con fare divertito si toccò la pancia. ''Ho una cassa piena d'oro,eccola.'' disse Hook indicandola con il suo uncino. ''Non vale la fatica che impiego per coltivare tali fagioli,deve essere qualcosa di più di questo.'' Il pirata tentennò.''Vuoi...la Jolly Roger?''  Henry e David lo guardarono basiti. ''Scambio quasi equo,me lo farò bastare.'' esordì il gigante. Nè la ciurma,nè David,nè Henry potevano credere a tal cosa. Si stava separando forse dal bene più prezioso di un pirata,prezioso più di un tesoro. Ma David sapeva perfettamente quali fossero le intenzioni di Killian,anni fa anch'egli aveva sacrificato i rapporti commerciali del suo regno,cosa importante per un principe quanto lo fosse una nave per un pirata,per stare con la donna che amava. Solo era inaspettato che uomo non d'onore come Capitan Hook,stesse davvero per fare una cosa,che d'onore gliene avrebbe conferito tanto. Portati i loro bagagli giù dalla nave,Hook la guardò per un'ultima volta,sperando,un giorno di potersela riprendere. ----------------------------------------------------------- Intanto a Camelot... ''Mie belle donne stasera c'è un ballo o meglio come quasi ogni sera qui.'' esordì re Artù invitando le donne a seguirlo presso una stanza in cui c'erano moltissimi vestiti che facevano al loro caso. ''Sei bellissima Emma,questo è il tuo primo ballo di corte a cui posso assistere,non sei contenta?'' Emma fece spallucce e si diresse fuori nei giardini reali,mentre Biancaneve fremeva di gioia insieme ad altre donne di corte. Emma volse il suo sguardo verso la distesa verde,chiuse gli occhi e pensò al mare. Trasalì quando il suo pensiero ricadde su Killian e al loro bacio sull'isola che non c'è,il loro primo e quasi unico bacio. 'Chissà se mi verrà a cercare o se dovrò salvarmi da sola',pensava fra sè e sè. Una lacrima le scese lungo il viso pensando che forse,infondo,quel maledetto pirata le mancava davvero. Un rumore improvviso la distolse dai suoi pensieri. Notò le piante muoversi e tramite delle scale in marmo adiacenti al balcone sul quale si trovava,scese per capire cose vi fosse tra le siepi. ''Swan!'' Emma trasalì,come qualche minuto prima,ma ora di gioia. C'era una sola persona che la chiamasse in tal modo,Killian. Emma non credeva ai suoi occhi e alle sue orecchie. ''Mi hai..'' ''Trovata.'' Killian terminò la frase di Emma, ''..salvarti è una cosa che sai fare fin troppo bene,ma trovarti,beh, è un mio compito.''  Spero vivamente che questi primi quattro capitoli di tale storia vi siano piaciuti,giunta a tal punto, dipenderà da voi se continuerò oppure no,magari recensendo potrò capire se la storia vi interessa e accettare eventuali critiche o consigli,per continuarla al meglio! |
Capitolo 5
*** No words,two souls ***
| Killian l'aveva davvero trovata. Emma abbracciò anche David e Henry,esortandoli a seguirla su per le scale. Nel frattempo Killian ed Emma si rivolgevano sguardi bramosi,desiderosi di un momento da soli. ''Biancaneve, guarda chi c'è!'' Emma pronunciò quelle parole con tantissima enfasi e gioia. ''Oh mio Dio,voi ci avete trovate.'' Il principe azzurro corse verso Biancaneve,felicissimo di aver ritrovato la sua amata. Qualche istante dopo David guardò Biancaneve e volse lo sguardo anche verso Emma e si rese conto che ambedue erano vestite in maniera molto elegante. ''A cosa dobbiamo questo vestiario?'' esordì David. ''Stasera ci sarà un ballo,ne danno circa uno ogni sera e ci hanno invitate a partecipare,caro mio principe..'' Biancaneve sospirò con aria titubante ''...forse,annunciando il vostro arrivo,sarebbe il caso veniste anche voi tre!'' continuò Biancaneve. I cinque si recarono gioiosi verso il Re Artù,il quale da subito,dopo aver ascoltato la storia per intero,rispose felicemente. ''Sarebbe un piacere per me avere voi tutti al ballo,stasera. La mia servitù sarà lieta di porvi degli abiti,miei cari.'' Fu allora che Biancaneve,nonostante sussistesse ancora il problema di come tornare a casa,baciò il suo adorato principe,felice come non mai. ''Non per protestare,ma non siamo solì.'' disse ridendo il principe. ''Protesto io.'' disse Emma ridendo e facendo scoppiare tutti in una fragorosa risata. *** Quando Killian vide scendere Emma dalle scale del palazzo reale,si ricordò del loro ballo presso il Re Mida,ricordandosi quanto Emma fosse dannatamente stupenda e forse troppo per lui. ''Sei bellissima come sempre,Swan.'' Emma gli sorrise mostrandogli tutta la sua gratitudine per tale complimento. Il Re aprì le danze con la sua regina,ma Emma non sembrava affatto intenzionata a danzare. Era seduta a bere un qualche alcolico,in compagnia di qualche altra donna di corte,sovrappensiero come lei. ''Cosa fai,mio amore?'' ''Killian...io...'' sospirò ''...sono sovrappensiero.'' ''A cosa pensi?'' Emma sospirò di nuovo,buttando giù un altro sorso. ''Perchè sei venuto a cercarmi,dopo tutto quello che mi hai detto?'' Killian squadrò intorno la sala e vide che c'erano fin troppe persone per poter parlare con tranquillità. ''Se vuoi ne possiamo parlare,ma non qui.'' Emma con lo sguardo gli fece intendere di essere d'accordo,riponendo sul tavolo,a malincuore,il suo drink. Dopo un po' arrivarono nella stanza,destinata ad Emma per quella notte. Emma si sedette e fece cenno a Killian di sedersi anch'egli di fianco a lei. ''Dimmi pure.'' Killian sospirò nervosamente . ''Quando credevo di averti persa ho avuto un vuoto allo stomaco,come successe a te per tua madre e..'' ''E?'' ''...e se un attimo prima pensavo fosse la scelta giusta,dopo me ne sono pentito. Avevo deciso di lasciarti andare ,perché ancora adesso penso che tu sia troppo per me.'' ''Ma ti ascolti? Sei molto di più di quello che credi!Sei tu che completi me ed io te.'' Hook fece solo un cenno con la testa,pensando che forse erano vere le sue parole,ma senza proferire più niente. ''Ma come hai fatto a venire da me?'' esordì Emma cercando di riprendere la conversazione. ''Oh i giganti hanno dei fagioli magici e se barattati con la cosa giusta,sono disposti a cedertene uno.'' ''E tu con cosa li hai barattati?'' Emma era ansiosa di sapere quella risposta,nonostante avesse già intuito quale potesse essere. ''Ovviamente la Jolly Roger.'' Emma si bloccò udendo tali parole. ''Hai tradito la tua nave per me?'' ''Sì.'' Una scossa di terremoto interruppe la loro conversazione,facendo finire Hook su Emma. Nè Hook,nè Emma si preoccuparono minimamente di cosa avesse causato quella scossa. Emma si perse negli occhi di Killian ,per poi fiondarsi sulle sue labbra. Hook con l'unica mano,per sua sfortuna,iniziò ad accarezzare il corpo della bionda,ancora sotto di lui. Le loro lingue si persero l'una nell'altra e si fecero trascinare dalla passione. Emma aiutò Killian a liberarsi camicia,senza poter frenare il suo impeto.  ''Emma sei sicura? Intraprenderemo una strada di non ritorno se continuia...'' Emma precedette il pirata nel finire la sua frase. ''Sicura.'' ''Allora alzati che ti do una mano a liberarti di questo vestito.'' La ragazza si girò di spalle e Hook l'aiutò a slacciare quel fastidioso corsetto,mentre le baciava le spalle. ''Da quel che vedo però l'intimo non è stato fornito da dame di corte,ma è del tuo mondo ed è molto sexy.'' Emma si voltò verso di lui con il suo completino di pizzo bianco,Killian la guardò con occhi carichi di amore e passione,mai si era sentita così con un uomo. Riprese con voga baciarlo,aiutando anch'egli a liberarsi degli ultimi vestiti,restando entrambi in intimo. Oramai c'erano solo due amine e nulla più. Killian le sciolse i capelli,iniziando a giocare con le morbide ciocche bionde che le ricadevano sulle spalle. ''Sei così bella e sensuale,non riesco proprio a tenere ferme le mani,non riesco a frenarmi.'' ''Ho aspettato tanto questo momento Killian,non fermarti.'' Killian fece sedere Emma sul letto,si inginocchiò e con il freddo uncino le sfilò gli slip,avvicinando ben presto la sua mano alle labbra di lei. 'Diamine se ci sa fare il pirata',pensò Emma. Lui era totalmente preso a darle piacere stimolandole il clitoride,per poi iniziare ad usare anche la lingua. Oramai pensieri poco casti aleggiavano nelle menti di entrambi. ''Mi spiace interrompere questo mio gioco con la lingua,me devo ammettere che vederti provare piacere è bellissimo e dovevo dirtelo e...'' Killian non fece in tempo a finire la frase,che nuovamente affondò fra le sue gambe,essendo stato spinto da Emma stessa. A un certo punto decise di testare se fosse pronta ad accoglierlo ed inserì un dito,iniziandolo a muovere prima dolcemente e poi freneticamente. ''Dimmi che mi vuoi,Swan.'' ''Io voglio...fare l'amore con te,Killian. Sono stufa dei momenti persi.'' Intanto il pirata continuava il suo gioco di mano. ''Avrai il tuo appuntamento romantico,tesoro,ma ora ti farò mia.'' Killian si liberò del suo intimo,mentre Emma si slacciò anche il reggiseno. Subito Emma cercò anch'ella di ricambiare il favore iniziando a fargli del sesso orale,Killian stava impazzendo sotto il dominio della bocca e della lingua di Emma. Si rese conto di volere qualcosa di più e infatti fu egli stesso a interrompere questo piacevole momento. ''Swan,a malincuore ho bisogno di entrare dentro di te e porre fino a questo.'' In un istante Killian la fece girare sul letto in ginocchio e iniziò a farla sua. ''Sei così bagnata, calda e stretta..potrei volere restare così per sempre.'' ''Oh Killian.'' Emma gemeva di puro piacere e neanche lei avrebbe voluto che terminasse quel momento. Decise di ribaltare la situazione. ''Non sono mai monotona.'' Lo fece sdraiare e si mise a cavalcioni iniziando a muovere il bacino con una tale armonia,che sembrava essere un tutt'uno con Killian. Lui le afferrò i seni,aiutandola nel suo movimento. ''E' il paradiso.'' esclamò Killian,prima di uscire da Emma per poi venire sulle coperte. ''Cavolo,non abbiamo usato il preservativo.'' ''Cosa?'' ''Un nostro strumento per non fare figli e per evitare malattie varie.'' Hook la guardò con aria serafica e la fece adagiare sul suo petto,nel quale il cuore batteva ancora all'impazata. ''Non penso ne avessi qualcuno con te,ti prometto che faremo come vuoi tu la prossima volta,sperando in un altro incontro come questo...'' ''Eravamo presi dalla passione,per me ora conta solo questo e già prendo le mie precauzioni,come la pillola,cose del ventunesimo secolo che non mi va di spiegarti ora.'' Un bacio lungo e appassionato li travolse nuovamente. ''Sono stato con diverse donne,ma con te è diverso.'' Killian rivolse uno sguardo bramoso al corpo nudo della ragazza. ''...Ho di nuovo voglia di te,pensa.'' ''Fra di noi c'è sempre stata una certa chimica,non poteva che esplodere da un momento all'altro.'' Emma gli si avvicinò e lo baciò,poi entrambi presero a vestirsi. *** ''Sul serio non sai abbottonare il vestito? Prima tanta abilità nello sfilarmelo ed ora...'' ''Dimentichi che ho un uncino e una mano,poi ora vado contro natura. Sai già che ti preferisco senza.'' I due risero fragorosamente,ma tali parole furono udite da terze persone. ''Emma,ma siete stati qui tutta la serata?'' disse Biancaneve facendo irruzione nella stanza,colma di imbarazzo e rabbia. ''Mamma,io stavo per...mettermi a dormire ed ho chiesto a Killian una mano.'' ''Era il tuo primo ballo e..'' Bianca si interruppe e riprese fiato ''...almeno la prossima volta magari fate meno rumore poichè non è detto che sia io a sentirvi,magari potrebbe essere Henry o peggio David.'' ''Sono totalmente in imbarazzo.'' disse Hook,arrossendo in maniera evidente,passandosi la mano fra i capelli. Bianca sospirò,ricordando a suo tempo lei e David alle prime armi,anche se sapeva benissimo che i due amanti dinanzi a lei non fossero certo inesperti come loro. ''Bene,vi lascio soli,ma al più presto scendete,c'è una cosa che dovreste vedere.'' I due si guardarono frettolosamente arrossendo,ripensando a poco prima e a quanto avrebbero voluto nuovamente essere nudi l'uno sull'altro. 
Angolo autriceHo cercato di dare il meglio nel descrivere questa scena tanto sognata,che fa parte dei missing moment.Mi aspetto tante recensioni per sapere sapere se vi è piaciuta! |
Capitolo 6
*** One more time ***
| ''Emma è stato davvero sensazionale , è stato qualcosa che va oltre il semplice atto fisico.'' Emma sorrise. ''Non ti facevo così romantico,Killian Jones.'' Egli sorrise arrossendo in maniera evidente. ''Dovresti saperlo che sei tu a farmi diventare così,anche se ancora non mi hai detto tu cosa hai provato.'' Emma gli si avvicinò a pochissima distanza dalla bocca,per poi afferargli il colletto della camicia. ''Tu avrai avuto molte donne,capitano,ma per me concedermi a qualcuno non è mai stato facile. Per ma ha significato davvero tanto.'' Pronunciando tali parole gli stampò un bacio appassionato,Hook la prese per i fianchi e sembravano non volersi staccare più. *** I due amanti scesero nella sala da ballo,ove il Re era adagiato a terra fra le braccia della moglie. ''Cosa è successo qui,mamma?'' ''Come puoi vedere il Re è svenuto in seguito alla scossa,ma voi non l'avete sentita?'' Emma si avvicinò al Re e iniziò ad usare la sua magia,rimembrando alcuni incantesimi insegnati da Regina tempo addietro. Non era stata una semplice scossa,ma un vero e proprio incantesimo. ''Ma cosa?!'' il Re si era svegliato e tutto per merito della salvatrice. ''Tu mi hai salvato,cara. Come potrò mai ripagarti?'' ''Noi veniamo da Storybroke,vorremmo trovare il modo di tornare a casa.'' 'Ci sarebbe un modo. Conosco una guida che può condurvi verso un palazzo,al cui interno vi è una porta magica che consente il passaggio fra mondi diversi.'' Si stamparono sorrisi colmi di gioia sul viso dei cinque viaggiatori. ''Nolan potrà condurvi lì.'' *** Nolan era un ragazzo biondo con gli occhi castani e un sorriso smagliante. Era un fedele membro della tavola rotonda,l'unico di cui realmente si fidava il Re per poter condurre i suoi amici al portale. ''Ah,tu saresti la salvatrice?'' esordì Nolan. ''In persona!'' disse Emma ridendo. ''Io sono Nolan e sono felice di potervi accompagnare nel castello ove troverete la vostra via di casa.'' ''Già,manca molto a tutti noi.'' ''Ma sei il famoso frutto del vero amore?'' ''Sì,per questo sono la salvatrice. Devo poter riportare il lieto fine e tutti.'' Nel frattempo che la conversazione fra i due proseguiva,Killian intento a parlare con Henry dell'ennesima avventura sulla Jolly Roger,scorse l'intimità che si stava instaurando fra Emma e Nolan. Anche Bianca notò questo triangolo e esortò il principe a prendere Henry con loro,per lasciare ad Hook la possibilità di agire. ''Non essere impetuoso come sempre,amico.'' ''David,oramai sai che sono un uomo diverso e non più un pirata senza scrupoli,ma vedremo.'' Emma stava per inciampare in una trappola,quando Nolan la abbracciò e la spostò in tempo,come fece Emma con Hook quando si trovavano nella casa del gigante. ''Ti ringrazio,Nolan.'' ''Tutto a posto qui?'' interruppe Hook. ''E tu chi sei? Io sono Nolan,non ci siamo ancora presentati.'' ''Io sono Capitan Uncino,sto con la bellissima ragazza con cui stai parlando da quando abbiamo intrapreso il cammino.'' ''Killian...'' ''Oh avanti amico,stavamo solo parlando.'' ''Non sono un uomo geloso,ma sono stato un buon amante per tante donne e riconosco quando un uomo ci prova con una donna.'' ''Oh Killian,smettila!'' Emma fuggì via da quella conversazione alla svelta,non le piaceva essere trattata in quel modo. Subito Killian la raggiunse. ''Cosa c'è che non va?'' ''So badare a me stessa e non mi vanno queste scenate di gelosia.''  ''Emma non sono mai stato geloso,nemmeno di August,di cui parlavi come se fosse molto di più che un semplice amico.'' ''Cosa ti faceva pensare che lui ci stesse provando?'' ''Ha cercato contatto fisico tutto il tempo,tipico di me.'' Emma stava ripensando all'ultima ora e si rese conto che forse Killian non avesse tutti i torti. ''Forse dovremmo accamparci,è notte fonda ed abbiamo bisogno di riposare.'' esordì Nolan interrompendo la discussione fra Emma ed Uncino. Gli uomini iniziarono a creare un posto quantomeno decente per passare la notte,accesero il fuoco ed Emma non perse tempo per sedersi in prossimità di esso. ''A cosa pensi Swan?'' Emma non rispose. ''Forse prima ho esagerato,mi dispiace.'' Emma si girò verso Hook,lo baciò e non era intenzionata a staccarsi. ''Emma! Uncino! Non credevo che voi due...'' David li richiamò come un padre geloso. ''Oh suvvia David sono persone adulte oramai,andiamo a dormire.'' ''Non fare cose che non devi con quelle mano,o diventerai Capitan doppio uncino.'' Emma si alzò e prendendo per mano Killian si incamminarono lontano dagli altri. ''Non vuoi dormire,tesoro?'' Emma notò un lago. ''No,ho altro in mente. Un bagno.''  Emma si spogliò dei suoi abiti,diversi e più semplici da togliere rispetto all'abito da ballo. Rimase nuda sotto al chiaro di luna,di spalle a Killian. ''Wow.'' ''Che fai non vieni?'' ''Ho bisogno di una mano.'' Emma ancora nuda gli si avvicinò e mentre lo baciava focosamente incominciò ad aiutarlo a spogliarsi. Subito dopo scappò in acqua,attendendo di essere seguita. Killian non attese un secondo di più e si diresse in acqua anch'egli. I due incominciarono a baciarsi ed Emma poteva percepire tutta l'eccitazione di Killian. Hook scese con la mano a toccare i glutei di Emma,mentre giocherellava con i suoi capezzoli,per farle poi alzare una gamba per poter giungere vicino alla sua intimità. Killian iniziò a toccarla,ancor con più passione di quando erano al palazzo,poi d'improvviso la penetrò. ''Ahh..'' un gemito uscì dalla bocca di Emma,mentre Killian si muoveva avanti e indietro,immersi in quel lago blu splendente. Emma si sentì libera di urlare di piacere,lasciò andare tutti i freni. ''Più forte Killian,fammi sentire quanto sei bravo a fare l'amore.'' ''Sei meravigliosa,il tuo corpo è un vero tempio da adorare in tutte le sue forme.'' Questa volta il rapporto sembrava non finire mai e Killian vagava vogliosamente fra i suoi seni e i suoi glutei,cercando impazientemente la lingua di Emma. Purtroppo i due non erano soli,Nolan era stato svegliato dalle urla dei due amanti e si era avvicinato al lago per capire cosa stesse succedendo. Quando vide la scena non riuscì a proferir parola. 'Ma quanto è seducente quella bionda?' pensò fra sè e sè. Emma arrivò per prima all'orgasmo,fu seguita a ruota da Killian. *** ''Vi siete dati da fare stanotte,caro Capitano.'' ''Di cosa parli?'' ''Voi due,avete fatto sesso,ma non so se il principe sarà d'accordo.'' Killian non sapeva cosa dire. ''Hai visto la mia Emma nuda?'' ''Vi ho visti nel lago,mentre lei ansimava e tu,beh...'' ''Non dire nulla,che uomo fidato di Re Artù sei?'' ''E' solo una piccola vendetta perchè ieri mi avete richiamato in malo modo,Emma è molto sexy con quel pizzo bianco.'' Hook non ci vedeva più dalla rabbia,stava per dargli un ceffone,quando ci ripensò avendo scorto da lontano Emma. ''Ti propongo un patto,tu mi fai provare a baciare la tua ragazza e io starò zitto.'' ''Ma sei pazzo?'' ''Se lei ti ama davvero,rifiuterà,sarò un gentiluomo,non la costringerò.'' Hook ci riflesse un attimo e poi accettò a malincuore,era sicuro della scelta di Emma. *** Oramai mancava circa ancora un giorno di cammino verso il castello. ''Principessa,siamo più avanti degli altri,siamo più veloci.'' ''Lo so,forse siamo speciali,abbiamo più energie.'' disse sorridendo Emma. ''Ma voi e il Capitano state insieme?'' Emma non sapeva davvero quale potesse essere la risposta. Forse sì. Forse no. ''E' che volevo dirle che la trovo davvero affascinante,siete bellissima e sotto a questo vestiario riesco a scorgere le vostre forme.'' Emma era interdetta,forse era un test di Killian? ''Oh beh,l'unico a cui concedo il piacere di vedere cosa nascondo qui sotto è Killian.'' I due si fermarono e Nolan iniziò avvicinarsi vertiginosamente a lei. ''Sa mia cara,sono il più bravo del regno nel dare piacere alle donne. Se solo abbandonaste la monogamia,Hook non lo saprebbe mai.'' Emma si guardò intorno e si protese verso le labbra di Nolan,ma cosa diamine stava facendo?  ANGOLO AUTRICE Eccoci con un altro capitolo ricco di sorprese e suspense. Emma avrà baciato Nolan? Hook è nascosto dietro una siepe e li sta spiando? |
Capitolo 7
*** Dubbi e Certezze ***
| Emma si stava per avvicinare alle labbra di Nolan,ma quando chiuse gli occhi si ricordò di tutti i momenti con Killian. Ripensò a quei piccoli gesti che l'avevano fatta innamorare di lui,come quando si era offerto come distrazione per fare fuggire Emma ed Henry,nel mondo parallelo, o come quando le aveva detto che poteva fidarsi di lui,dicendole di essere bravo a sopravvivere e che non sarebbe stato un peso per lei,bensì sempre al suo fianco. Emma guardò Nolan e gli sorrise. ''Scusa non posso,io sono innamorata di Killian Jones. Non mi piace essere monotona,ma la poligamia per me è meglio nota come tradimento.'' Emma gli diede le spalle e tornò indietro dagli altri. ''Emma..'' sembrò quasi un sospiro quello che uscì dalla bocca di Killian. ''Amore.'' era la prima volta che Emma lo chiamava così,neanche lei poteva credere a quel che aveva detto. Amore. Che strana e bella parola,mai prima d'ora aveva sentito il bisogno di usarla,ma ora era tutto diverso. ''Dove eri?'' ''Ero smarrita,ma poi ti ho ritrovato.'' I due amanti si guardarono e le loro fronti si toccarono,per poi scambiarsi un dolce bacio. Fu allora che Nolan fu intravisto da lontano dagli altri. ''Scusate se andavo troppo veloce.'' ''Non ti preoccupare,il principe qui presente può sorvolare.'' David,ignaro di tutto,sorrise genuinamente all'uomo. ''Le devo dire una cosa,David.'' Hook rivolse un'occhiataccia a Nolan. ''Avete una figlia meravigliosa e non potreste essere più fiero di lei e ovviamente vale anche per voi Biancaneve.'' Killian prese Emma per mano e la guardò intensamente. I due si avvicinarono a un pozzo lì vicino,che Emma aveva visto tornando da Nolan. ''Hai qualche doblone? Voglio esprimere un desiderio.'' ''Certo Swan.'' Killian le porse qualche moneta estratta a caso dalla tasca. Emma chiuse gli occhi ed espresse il suo desiderio. Cosa voglio? Si chiese fra sè e sè: ''felicità,voglio essere felice,sempre.'' Hook ripeté lo stesso gesto della ragazza. Cosa aveva desiderato lui? Un mistero. ''Emma ho una cosa da darti.'' Si sfilò dal collo una collana,alla quale era appeso un anello. Emma guardò Killian con aria stupita e interdetta,agitandosi non poco.  ''Swan tranquilla,non è una proposta di matrimonio. Ancora dobbiamo avere un vero appuntamento,degno di una principessa.'' ''E' un anello speciale,mi ha permesso di essere per tutti questi anni un sopravvissuto e voglio che ora lo tenga tu...'' Killian prese il coraggio per continuare il suo discorso ''...fin quando non ci sarà altro che ti ricordi di avere un sexy pirata al tuo fianco...che..ti ama.'' Emma indossò la collana e lo baciò appassionatamente. Quando si era guadagnata tutte quelle attenzioni,tutto quell'amore? D'improvviso furono chiamati dagli altri del gruppo ansiosamente. ''Ragazzi,guardate!'' disse Biancaneve. ''Ma Nolan..è...'' ''In realtà è Merlino e si è potuto trasformare,perché ti ha sottoposto ad una prova. Alla prova del vero amore.'' Tutti erano increduli,nessuno poteva credere ai propri occhi,Nolan era Merlino ed ancora una volta era merito di Emma,la salvatrice. ''Ora che sono libero dalla maledizione,come ricompensa ci trasporterò al castello,per poter tornare tutti a casa vostra.'' In attimo si ritrovarono in una stanza buia,ricca di migliaia di oggetti misteriosi. ''Non toccate nulla,potrebbe essere pericoloso,miei cari.'' Merlino con la sua magia trasformò una parete nuda,in una parete con una porta che avrebbe consentito loro il passaggio. Oramai tutti avevano attraversato il portale abbracciando e ringraziando Merlino,tranne Mary Margaret. ''Ma cosa ti è succes..'' ''Amica mia,ci sono cose che non è il caso che tu sappia,almeno non ora che la tua famiglia ha bisogno di te. Magari ,un giorno...te le racconterò!'' Anch'ella attraversò il portale,ancora con molti dubbi e poche certezze. Sentiva di aver lasciato qualcosa in sospeso a Camelot. *** Quando arrivarono a Storybroke,per prima cosa si recarono a casa di Regina,estremamente in ansia per tutti,aveva già perso Robin,non poteva perdere qualcun altro. ''Henry!'' Regina corse ad abbracciare il ragazzino. ''Che bello,siete tutti qui sani e salvi.'' Tutti si abbracciarono con grande affetto,persino Uncino prese parte a tale dolce quadro familiare. Anch'egli in fin dei conti si sentiva parte di quella grande famiglia. *** I primi a rientrare a casa Charmings furono Emma e Killian. ''In queste ultime notti non mi hai fatto proprio dormire.'' ''Non sembrava dispiacerti,Swan.'' ''Non ho detto questo,ma ora ho estremamente bisogno di una doccia e di dormire.'' Emma sorrise a Hook,per poi iniziare a liberarsi dei vestiti nel tragitto verso il bagno. ''Ma che fai?'' ''Sono pur sempre a casa mia,anche se un open space non è ottimale per la privacy.'' Emma sparì nel bagno e Killian si sedette sul divano,liberandosi anch'egli di qualche fastidioso abito. Egli rimase solo con la camicia nera e il suo pantalone semi sbottonato. Sentiva l'acqua scorrere nella doccia,immaginando Emma nuda sotto il getto caldo,per poi immaginarsi l'odore delle sua pelle morbida,una volta uscita dal bagno. ''Killian,mi andresti a prendere un asciugamano,gentilmente? Secondo cassetto della cassettiera azzurra.'' Killian mise da parte i suoi pensieri si diresse verso il mobile in cui Emma gli aveva detto di guardare,si avvicinò al bagno,lei aprì la porta e nell'istante in cui glielo stava porgendo,lei gli posò un tenero bacio di gratitudine sulle labbra. Il quadro dolce fu interrotto dall'irruzione in casa dei coniugi Charmings e di Henry. ''Ma che fate?'' esordì David. ''Oh,proprio nulla. Emma mi aveva chiesto una cortesia ed io sono così scombinato perché mi sentivo asfissiato in quegli abiti.'' Hook guardò il suo aspetto,sembrava stessero facendo veramente tutt'altro. ''Hook ricorda sempre la mia minaccia dell'altra sera.'' ''Non mi permetterei mai,sono un gentiluomo e un uomo con dei principi. E' casa vostra questa,non dimenticarti che sono cambiato.'' Emma udì quella conversazione ed uscì dal bagno con solo un accappatoio nero addosso. ''Papà suvvia,smettila. Hook,cioè Killian ,è stanco come lo siamo noi.'' Nonostante la sua nudità Emma non si era separata dalla collana datale da Killian e quello lo notò,sorridendole. Il principe non riuscì a ribattere le parole di Emma,era molto geloso,ma non c'era sempre del male in tutto ciò che l'ex pirata faceva. David posò una mano sulla spalla di Killian,quest'ultimo salutò tutti e si diresse verso la sua dimora:da Granny. Emma lo seguì fino alla porta di casa,cingendogli il collo con le braccia. ''Killian...''  ''Tesoro,mi farò vivo io,te lo prometto. Ma se mi cercherai sarò da Granny.'' Le stampò un bacio in fronte ed andò via. Emma richiuse la porta poggiandosi contro di essa con la schiena,per poi tirare un sospiro. ''David c'è qualcosa di cui ti devo parlare,riguarda Merlino.'' ''Cioè?'' ''E' successo qualcosa di strano a Camelot,Merlino era sotto un incantesimo...penso scagliato in qualche modo dal Re Artù.'' 'ANGOLO AUTRICE' Ho voluto sviluppare nel migliore dei modi scene simili in OUAT,rimescolandole secondo un ordine e un criterio diverso. Infatti si tratta di estrapolazioni da me personalizzate. Spero vi piaccia! |
Capitolo 8
*** Una macchina gialla ***
| Il silenzio era calato in casa Charmings,dopo le supposizioni esposte da Mary Margaret. Erano tutti increduli. ''Snow,tu mi stai dicendo che pensi che re Artù abbia intrappolato Merlino in un corpo diverso,per poterne assumere il controllo?'' ''Sì. Il vero amore ha spezzato un incantesimo così potente.'' Bianca sospirò. Lei conosceva Merlino da molti anni e di certo si fidava più di lui,che del Re. ''Tornare a Camelot è rischioso,se è quello che stai pensando,mamma. Ma troverò un modo,è compito mio riportare il lieto fine a tutti.'' disse Emma portandosi le mani alle tempie,pensosa. ''Beh,però ora sarai stanca. Non dimenticare che sei anche incinta di circa quattro mesi,evita uno stress eccessivo,fallo per nostro figlio almeno.'' Biancaneve acconsentì con un cenno con la testa,si sedette sul letto per riposarsi un po',David le si sedette affianco per massaggiarle amorevolmente le caviglie stanche. Un vero principe azzurro. D'un tratto,dopo quella tenera scena,Henry presa Emma per mano,mentre stava per dirle qualcosa. ''Mamma,mi accompagneresti a comprare una cosa in città? Ne ho davvero bisogno.'' ''Di cosa si tratta,Henry?'' ''Te lo dirò strada facendo.'' *** ''Allora Henry?'' ''Si tratta di te,della tua felicità,vai verso Granny.'' Una volta giunti da Granny i due scesero dalla macchina,Emma era ancora incerta delle intenzioni del figlio. ''Ti voglio felice,goditi questo attimo di tranquillità.'' ''Cioè? Cosa vuoi che faccia?'' ''Quello che tu vuoi fare da molto tempo: chiedere a Killian di uscire.'' ''Non sei troppo piccolo per pensare alle cose da grandi?'' ''L'amore non è una cosa da grandi,ho tredici anni e certe cose sono in grado di riconoscerle.'' Emma gli sorrise. Henry la spinse dolcemente in avanti,per incitarla ad entrare. Emma si aggiustò la sua amata giacca di pelle rossa,tirò un sospiro e si decise ad entrare.  ''Killian.'' uscì quasi come un sospiro dalla bocca della donna. ''Swan,felice di rivederti. Non pensavo di mancarti già.'' Killian era intento a giocare con le freccette ed Emma pensò che forse sarebbe stato meglio se fosse stato intento a giocare con il suo corpo. ''Qualche altro problema in agguato?'' Emma esitò un attimo. Aveva combattuto contro sortilegi,aveva sconfitto mostri di ogni genere ed ora non trovava il coraggio per fare una cosa tanto semplice e naturale. ''Volevo chiederti di uscire.'' Killian mancò il colpo del tutto. ''Cosa? Non dovrei essere io a chiedertelo?!'' ''Oggi esiste l'emancipazione femminile,siamo alla pari mio caro.'' A Killian scappò una risata. ''Mi sà che accetterò. Una donna bella come te non me la lascerei sfuggire,ma sarò io a provvedere a tutto.'' ''So bene come funzionano queste cose,so organizzare un appuntamento.'' ''Tu avrai i tuoi princìpi del ventunesimo secolo,io ho i miei da uomo tricentenario.'' ''E va bene,da me alle sette.'' ''Certo,tesoro. A stasera.'' *** ''Oh Emma,sei bellissima. Lascia che ti scatti una foto.'' disse Biancaneve,con con un sorriso a trentadue denti stampato in viso. ''Mamma...dai!'' ''Non ho assistito a nessuna tua occasione importante,lasciamelo fare.'' 'Già',pensò Emma. Lei non sapeva cosa significasse avere qualcuno così interessato ad ogni minimo risvolto della sua vita,gioendo con lei per i suoi lieti eventi. Killian bussò. Emma tirò un sospiro per scaricare la tensione e gli aprì.  ''Sei bellissima,Swan.'' '' Ecco una rosa per te.'' continuò Killian,da quando il pirata era così romantico? ''Vedo che ti sei adattato a questo mondo,tu sei...wow.'' ''Lo so,se è possibile,sono più irresistibile del solito!'' disse Killian alzando le sopracciglia con fare ammiccante. ''Prenditi cura di lei,sta attento. Ringrazio che tu abbia una sola mano.'' Killian sorrise. ''Papà,non penso che lui la pensi come te,dimentichi la storia di Gold?'' ''Tranquilla Emma,so cosa intendesse.'' disse Killian. ''Molto bene,nel caso voleste un passagg...'' ''Papà ho trent'anni,so badare a me stessa ed ho una macchina.'' Davidi fu smorzato dal parlare dalle parole di Emma. ''Divertiti tesoro,Uncino te l'affidiamo con immenso piacere.'' disse Bianca,afferrando per un braccio il superprotettivo David. Hook poteva davvero essere cambiato,diventando un dolce uomo innamorato? *** ''Questo posto è stupendo! Tavoli apparecchiati meravigliosamente,tende rosse di velluto...poi è pieno di gente felice. Altro che Granny.'' ''Sono contento che ti piaccia,Swan. Volevo che fosse speciale. E' il nostro primo appuntamento.'' Emma arrossì. ''So che noi siamo già stati insieme in quel senso..'' anche Killian arrossì ,prendendo poi le mani di Emma,continuò il discorso ''..ma lo sappiamo entrambi che tra noi c'è altro,non solo sesso. Solo con te mi sono sentito nuovamente bene.'' ''Sono d'accordo con te,tra di noi c'è qualcosa di importante. Non potrei desiderare di meglio.'' Emma era di nuovo felice,come non lo era da tempo,poteva sentire nuovamente le farfalle nello stomaco,quasi come fosse un adolescente alle prese con la prima cotta. Infondo,in quasi trent'anni,aveva avuto un'unica storia vera,Neal. Tutte le altre erano state storie brevi o fasulle,ma ora si era aperto un nuovo spiraglio di luce per lei. L'amore non è il mezzo per arrivare alla felicità,ma un uomo che ti ama vale la pena di viverlo. Gioia e dolore vissuti insieme,era tutto quello che aveva provato con il suo primo amore. Non si era mai pentita del fatto di essersi fatta trascinare tempo addietro in una situazione così,si era sentita viva,quella era la felicità: vivere la vita non privandosi di nulla,per paura di soffrire. I due amanti dopo una fantastica cena si diressero verso la macchina di Emma,mano nella mano,non riuscendo più a reggere le tensione fisica e la passione che li chiamava. ''Swan,prima o poi mi insegnerai a guidare questa..ehm.. auto..'' ''...automobile. Ma purtroppo hai bisogno di due mani per poterlo fare.'' ''Allora ad ognuno i suoi compiti,so che guiderai tu ma lasciamelo fare.'' Le prese le chiavi di mano aprendo la macchina e le aprì la portiera. ''Prima mi hai scostato la sedia per farmi sedere,ora questo,sei un gentiluomo.'' ''Dopo tutto questo tempo,avevi dubbi? Dovremmo fare un libro di ricordi con le nostre avventure.'' disse ridendo Killian. Entrambi ricordavano felicemente tutti i loro momenti,belli e brutti. Avevano fatto tanta strada insieme. Lui era l'unico in grado di capire Emma fin in fondo,anche lui era stato abbandonato ed aveva alzato dei muri,proprio come la bella bionda di fianco a lui, ora intenta a guidare verso casa. ''Killian ma che?'' Killian d'improvviso prese il volante e cercò di compromettere la normale marcia. Si ritrovarono in un vicolo a pochi metri da casa di Emma. ''Tu sei pazzo,potevi farci ammazzare,cosa diavolo ti è preso?!'' Killian la guardò per poi fiondarsi sulle sue labbra,sempre più bramante di lei e del suo corpo. ''Killian,rispondimi.'' ''Devi scusarmi per cosa ho fatto, una cosa molto rischiosa direi,è solo che...'' Emma cambiò sguardo,da arrabbiato a passionale,vedendo Killian passarsi la lingua sulle labbra con fare sexy. ''Tu stavi guidando e potevo vedere il tuo seno dalla scollatura e le tue gambe sexy seminude,non potevo di certo aspettarmi che prendessi tu l'iniziativa. Non prendermi per un depravato.'' ''Anche io ti desidero,ma potevi semplicemente dirmelo.'' I due ripresero a baciarsi,abbassando velocemente gli schienali della macchina,forse era troppo stretta,ma non avevano nulla di meglio al momento come nido d'amore. Killian le tolse il vestito,cosa che avrebbe voluto fare già da dieci minuti,mentre anch'egli ,aiutato da Emma ,cercava di liberarsi degli ultimi vestiti che separavano i due corpi. Emma prese a stuzzicare l'evidente erezione di Killian piombatele davanti, quando si era liberato dei boxer,mentre anche lui si dava da fare addentrandosi con due dita nella sua femminilità. Ormai non potevano più resistere. ''Swan,ti senti pronta?'' ''Ti voglio,mai come adesso.'' Killian in un attimo fu dentro di lei e tutte le loro ansie e preoccupazioni svanirono,dimenticarono di essere nel bel mezzo di Storybroke,a fare l'amore in una macchina piccolissima,a due passi dai Charmings. Ogni volta era così per loro,nessuna paura. C'era solo l'amore che li faceva sentire completi. ''Una macchina così piccola sta ospitando i nostri cuori,le nostre anime.'' ansimò Emma. ''Ogni luogo sarebbe perfetto con te.'' Erano entrambi pervasi dal piacere e le parole erano di troppo. 'Questo dannata pirata sa proprio farci',pensò Emma mentre affondava le dita nella carne di Killian e gli chiedeva di non fermarsi. Emma raggiunse il piacere e fu seguita da Killian dopo qualche attimo. ''Ogni volta raggiungo un'estasi pazzesca,sai quello che fai Killian Jones.'' ''Tu sai guidare,io so farti godere.'' Killian si adagiò sui seni di Emma, mentre lei gli accarezzava i capelli. ''Spero non ti sia sembrato scortese portati a letto il primo appuntamento,solo che...'' esordì Killian,spezzando il silenzio. ''Non è la prima volta,poi quale miglior modo per concludere la serata? Mi fai sentire desiderata e amata. Ti amo Killian Jones.''  ANGOLO AUTRICE
Eccomi qui con un altro capitolo,con una dolce variante di quella che avrei voluto fosse il loro post-serata in OUAT.Se vi piace recensite,fa sempre piacere ed è stimolante per andare avanti. |