L'Estate è tornata e chiede di te...

di niny95
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** La puntura di una medusa(Natsu e Lucy) ***
Capitolo 2: *** Amnesia (Cana e Bacchus) ***
Capitolo 3: *** Amore?! (Evergreen e Elfman) ***
Capitolo 4: *** Ricordi e Coca-Cola (Juvia e Gray) ***
Capitolo 5: *** Una calda giornata (Juvia e Gray + Erza e Lucy) ***
Capitolo 6: *** La partita di Beach Volley (Luxus e Freed + Evergreen e Elfman) ***
Capitolo 7: *** Gita in barca(Levy e Gajeel) ***
Capitolo 8: *** Un giorno come tanti a Fairy Tail (Natsu e Gray) ***
Capitolo 9: *** Alcuni tipi di dolore possono essere piacevoli (Meredy e Ultear) ***
Capitolo 10: *** Febbre Alta ( Erza e Gerard + Meredy e Ultear) ***



Capitolo 1
*** La puntura di una medusa(Natsu e Lucy) ***


L’Estate è tornata è chiede di te …
La puntura di una medusa(Natsu e Lucy )
 
 
★ Iniziativa: Questa storia partecipa alla challenge “All Summer Long” a cura di Piscina di Prompt e Fanwriter.it!
★ Numero Parole: 220
★ Prompt/Traccia:  A viene punto da una medusa. B cerca di aiutarlo in qualche modo + Genere (Sentimentale)
 
 
La gilda di Fairy Tail era al mare. Tutti al completo,compreso il Master.
Quel giorno Natsu, Gray , Juvia e Erza erano in acqua. Anche Lucy era in acqua poco più lontano intenta a nuotare per i fatti suoi. Quando all’improvviso un urlò ruppe il silenzio, il chiacchiericcio si fermò e tutti si girarono verso di lei. Natsu si affrettò a raggiungerla «Ehi, Lucy. Cos’è successo?» domandò con preoccupazione «Credo di essere stata punta da una medusa» sussurrò Lucy ancora scossa «Credo di avere la soluzione al tuo problema. Prima esci dall’acqua però» disse Natsu con un sorriso orgoglioso sul viso.
Quando Lucy fu uscita dall’acqua si ritrovò circondata da Natsu,Gray ,Juvia e Erza. «Lucy preparati» disse Natsu evocando una fiamma sul palmo della mano «Sei scemo, Natsu?» domandò Gray «Almeno che non vuoi cuocere la gamba di Lucy non vedo come il tuo fuoco possa curarla! Qui ci vuole il ghiaccio» disse ancora Gray «La fiamma guaritrice funzionerà!» rispose Natsu «Siete idioti tutti e due! Juvia per favore vai a chiamare Wendy» sbottò Erza. Juvia si incamminò non senza prima lanciare un occhiataccia a Lucy insieme a un «Ti tengo d’occhio,Rivale in Amore!» detto con molta enfasi.
Dopo pochi minuti arrivò Wendy che subito si mise all’opera «Tra poco ti sentirai benissimo,vedrai» disse. 


 

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Capitolo 2
*** Amnesia (Cana e Bacchus) ***


Amnesia(Cana e Bacchus)
 
 
★ Iniziativa: Questa storia partecipa alla challenge “All Summer Long” a cura di Piscina di Prompt e Fanwriter.it!
★ Numero Parole: 474
★ Prompt/Traccia:  A ricorda solo di aver bevuto troppo alla festa in riva al mare … la mattina dopo si sveglia dentro un barile su una spiaggia sconosciuta. Cerca/ conosce B (Bonus: Disturbo alimentare)
 
Cana  si svegliò con un forte mal di testa, si guardò intorno e non vide nessuno che conosceva. Cercò di fare mente locale ma … niente. Ricordava della festa in spiaggia con la Gilda, ricordava di aver mangiato troppi di quei dolcetti che Juvia aveva preparato per Gray e di essersi sentita male e di aver provato a rimediare con l’alcool. Ma dopo il vuoto … ma ehi era impressione sua o lo spazio era improvvisamente diventato più stretto? Cana si guardò intorno «Come cavolo sono finita dentro un barile?!» sbottò cercando di uscire fuori. Mentre usciva fuori dal barile incespicò sui suoi stessi piedi e andò a sbattere contro qualcosa o meglio qualcuno «Ehi,dolcezza anch’io sono felice di vederti» disse una voce roca Cana alzò gli occhi per ritrovarsi faccia a faccia nientemeno che Bacchus «Tu! Lo sapevo che dovevi c’entrarci per forza tu. Era ovvio» disse Cana fulminandolo con lo sguardo «Io? Non ho idea di cosa stai parlando» disse Bacchus tornando serio. Cana lo guardò «Ieri sono stata alla festa sulla spiaggia organizzata da Fairy Tail e indovina un po’? Mi risvegliò in una spiaggia sconosciuta dentro un baule. E vorresti farmi credere che non c’entri niente?!»
«Sono lusingato che il tuo primo pensiero sia stato io. Ma no, non c’entro niente,non sapevo neppure che Fairy Tail avesse organizzata un festa in spiaggia. Pensa un po’ avremo potuto divertirci» rispose Bacchus con un occhiolino. Cana lo fulminò con lo sguardo «Allora piccola pecorella smarrita vuoi che ti accompagni all’ovile?» chiese ancora Bacchus «Se non la smetti entro tre secondi ti arriva un calcio là dove non batte il sole» ribatté Cana «Caspita! La pecorella ha i denti» ghignò Bacchus «Già, e se non la smetti potresti essere morso!» .
«Però dai, sono serio adesso. È evidente che non sai dove ti trovi lascia che ti accompagni. Ti accompagno alla Gilda e poi mi dileguo te l’ho prometto» disse poi Bacchus tornando serio. Cana stette in silenzio come per valutare le sue alternative «E va bene! Però devi promettere che la smetti con questi giochetti infantili» cedette infine Cana «Mano sul cuore» disse Bacchus sorridendo.
Infine Bacchus l’accompagnò a una barca «Hai una barca?» domandò Cana incredula «Non ti fidi delle mie potenzialità? Mi deludi» ridacchiò Bacchus. Cana lo fulminò con lo sguardo «Non è mia, è della Gilda, e prima che tu me lo chieda, sì ,so guidarla» rispose Bacchus sorridendo.
***
Quando finalmente dopo un giorno arrivarono a Fairy Tail, appena varcò la soglia le giunge alle orecchie la voce di Mirajane «Cana! Ti abbiamo cercato ovunque,dove sei stata?» le disse andandole incontro «Non è ho idea» rispose Cana con una risatina.
«Beh, come promesso io vado» disse Bacchus con un sorriso «Bacchus?» lo chiamò Cana «Sì?» chiese quest’ultimo «Grazie.» disse Cana sorridendo. Bacchus annui prima di uscire dalla visuale.
 
Note:

Buona seraaa! La scorsa volta non ho scritto niente non ho idea del perchè .-. probabilmente ero di frettaxD. Comunque mi sembra giusto dire che nonostante avessi voglia di scrivere su questo fandom già da un'anno non mi ci ero mai addentrata perchè non avevo trovato la giusta fanfiction quindi siate clementi pleaseeee xD Comunque spero che questa raccolta vi stia piacendo :) fatemi sapere che ne pensate ;)
Un bacio,
Niny95

 

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Capitolo 3
*** Amore?! (Evergreen e Elfman) ***


Amore?! (Evergreen e Elfman)
★ Iniziativa: Questa storia partecipa alla challenge “All Summer Long” a cura di Piscina di Prompt e Fanwriter.it!
★ Numero Parole: 262
★ Prompt/Traccia:  A sentire B, le strane costruzioni con paletta e secchiello  fatte da A sono di chiara interpretazione (Bonus: E’ tutto un sogno)
 
Elfman stava facendo delle costruzioni con la sabbia insieme alla piccola Asuka quando Evergreen si avvicinò «Un vero uomo gioca con la sabbia?» domandò con un piccolo ghigno.  Elfman arrossì di botto «Beh Alzack e Bisca sono usciti un po’ da soli e mi hanno chiesto se potevo tenere d’occhio Asuka» bofonchiò poi tenendo lo sguardo basso «E cosa sarebbero queste costruzioni?»
 «Non ti riguarda!» rispose Elfman mentre il suo viso assunse la colorazione rosso-pomodoro «Hai provato a fare me? Ti ho già detto che non sono interessata!» disse Evergreen «Smettila di impicciarti Ever! E comunque non gira tutto intorno a te,sai?» sbottò Elfman «Quando volte devo ripeterti di non chiamarmi Ever?!» disse adirata Evergreen «Ma insomma che sei venuta a fare qui?!» rispose Elfman. Evergreen stava per rispondergli per le rime quando Asuka richiese l’attenzione di quest’ultimo «Elfman-sama?» disse Asuka aggrappandosi ad Elfman per attirare la sua attenzione «Sì,Asuka?» rispose Elfman «Sei innamorato di Evergreen?» chiese innocentemente la bambina «Cosa? No!»
«La mia mamma dice che l’amore non è bello se non è litigarello» disse con una risatina la bambina «Asuka, noi non siamo innamorati.» disse Elfman con un sorriso. «Certo, certo» disse la bambina con fare saputello.
***
Evergreen si svegliò madida di sudore «Dannazione Elfman! Pure nei sogni mi tormenti!» sbottò prima di vestirsi e uscire dalla sua stanza. Mentre usciva dalla stanza si scontrò con Juvia «Tutto a posto?» chiese la ragazza dai capelli blu «Sì,certo» rispose Evergreen con decisione «Sembri innamorata» ridacchiò Juvia «Non. Sono. Innamorata » sbottò Evergreen «Se lo dici tu» disse Juvia ridendo.


 
 

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Capitolo 4
*** Ricordi e Coca-Cola (Juvia e Gray) ***


Ricordi e Coca-Cola (Juvia e Gray)
★ Iniziativa: Questa storia partecipa alla challenge “All Summer Long” a cura di Piscina di Prompt e Fanwriter.it!
★ Numero Parole: 374
★ Prompt/Traccia: Overdose di Coca-Cola ghiacciata
Bonus:  Album di fotografie
 
Gray era seduto a un tavolo intento a guardare un vecchio album di foto che aveva tirato fuori Mirajane. Rideva e scherzava insieme a Erza, Natsu,Mira,Elfman e Lisanna.
Juvia era in un angolo a guardalo. Per tutta la vita era stata sola fino a quando non era entrata a Fairy Tail, sì c’era Gajeel ma lui non contava molto.
Era stato inevitabile innamorarsi di Gray e non solo perché era bello. Era per il suo sorriso e quel modo di fare di tutto per i suoi amici che l’aveva fatta innamorare subito. È sì, se ne rendeva conto che aveva anche moltissimi difetti: era irresponsabile e incredibilmente testardo tanto per cominciare. Gajeel glielo diceva sempre che se continuava così un giorno o l’altro ne sarebbe rimasta delusa ma che poteva fare? Non si può scegliere di chi innamorarsi.
Era ancora immersa nei suoi pensieri quando sentì la voce di Gray «Non ti sei persa poi granché» disse «Gray-sama» sussurrò Juvia sorpresa di  vederlo lì accanto a sé «Quello che voglio dire è … non rimpiango niente della mia infanzia non cambierei neanche una virgola ma … non riesco a immaginarmi Fairy Tail senza Lucy, Gajeel e … te» disse Gray arrossendo vistosamente. Juvia lo guardò e in quel momento le parve di essersi innamorata ancora di più di lui. Gray le sorrise poi disse «Mira sta portando la Coca- Cola ghiacciata,vuoi avvicinarti?» Juvia le sorrise di rimando «Va bene» disse con un sorriso.
***
Juvia aveva un po’ esagerato con la Coca-Cola se ne rendeva conto ma che colpa ne aveva se quella roba era buonissima? Era al suo terzo bicchiere quando le si avvicinò Cana «Sai, che quello non è alcool,vero? Non ti farà ubriacare» le chiese «Hai bevuto la stessa cosa eppure sembri già brilla» ridacchiò Juvia «Perché io l’ho corretto. Ne vuoi un po’?» ridacchiò Cana «No,grazie. » rispose Juvia. «Qualcosa non va?» chiese Gray avvicinandosi «Ti sei ammorbidito,Gray» disse Cana allontanatosi. Gray la guardò interrogativo «A cosa si riferiva?» chiese. Juvia scosse le spalle «Vuoi brindare?» disse poi «A cosa?» Gray le sorrise «A un overdose di Coca-Cola,ci stai?»
«Certo» rispose Juvia sorridendo.
Juvia non sapeva se era possibile ma più tempo passava e più si innamorava del suo Gray-sama.
 
 

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Capitolo 5
*** Una calda giornata (Juvia e Gray + Erza e Lucy) ***


Una calda giornata (Juvia e Gray + Erza e Lucy)
★ Iniziativa: Questa storia partecipa alla challenge “All Summer Long” a cura di Piscina di Prompt e Fanwriter.it!
★ Numero Parole: 331
★ Prompt/Traccia:  “Fa caldo,non dico certo di no,ma almeno le mutande te le potevi tenere addosso”
Bonus:  Sabbia che si infila ovunque
Era una giornata calda anzi caldissima a Magnolia,la gilda di Fairy Tail aveva deciso di passarla al mare.
 A questo proposito Gray Fullbuster, più accaldato del solido era sdraiato nel suo telo mare rigorosamente nudo.  Juvia sdraiata accanto a lui, era ugualmente nuda quando si avvicinò Erza « Dannazione Gray,fa caldo non dico certo di no,ma almeno le mutande te le potevi tenere addosso!» disse «Ho caldo» fu la secca risposta di Gray. Nel frattempo si avvicinò Lucy «Erza vuoi gioc- Gray,Juvia capisco che fa caldo,davvero ma abbiate un minimo di decenza! » disse distogliendo velocemente lo sguardo da i due corpi incriminati. Juvia le lanciò immediatamente uno sguardo di sfida per poi dire: « Juvia non prende ordini dalla sua Rivale in Amore!» Lucy le riservò uno sguardo sconfitto.
«Gray-sama forse è meglio se metti il costume sennò Lucy ti guarda» sussurrò dopo un po’ la ragazza dai capelli blu.
«Stiamo giocando a pallavolo, se volete venire mettetevi addosso qualcosa» sussurrò la biondina allontanandosi «Che poi come fate a stare nudi con la sabbia che si infila ovunque rimane un mistero» disse Erza  sospirando «Ok, ho capito vado a vestirmi.» rispose Gray sconfitto  «Anche Juvia va a vestirsi. Metterà il costume migliore per Gray-sama» disse Juvia con gli occhi che avevano assunto la forma di due cuori.
***
«Andiamo a giocare?» disse Gray a Juvia «Sì. Juvia sarà in squadra con Gray-sama» rispose quest’ultima riservandogli un sorriso a trentadue denti.
Quando arrivarono in spiaggia dov’erano gli altri furono accolti dalla voce di Natsu «Finalmente siete arrivati! Dai sbrigatevi, iniziamo che sono tutto un fuoco!»
«Che novità!» sussurrò Lucy ricevendo in risposta una risatina. «Juvia vieni,tu sei in squadra con me!» disse Gajeel «Cosa? No! Juvia è in squadra con Gray-sama» rispose lei «Ormai è deciso. Il team A e il team B dei giochi magici si sfideranno,non fare la stupida» disse Gajeel «Ma Gajeeeeeel» piagnucolò Juvia «Dai, non preoccuparti. Fammi vedere che sai fare» le disse Gray con un sorriso.
 
Note: Salve gente! Intando spero che la raccolta vi stia piacendo, comunque sto scrivendo queste due righe per precisare una piccola cosa.. i nomi scritti tra parentasi non sono usati tanto per sottolineare la ship ma più i personaggi più presenti in quella determinata fanfiction quindi quando scrivo Juvia e Gray + Erza e Lucy non voglio dire che sono le ship presenti ma che la fanfiction parla di Juvia e Gray principalmente e in minoranza di Erza e Lucy. Spero di essermi saputa spiegare e che la fanfiction vi piaccia :)
 
 

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Capitolo 6
*** La partita di Beach Volley (Luxus e Freed + Evergreen e Elfman) ***


La partita di Beach Volley (Luxus e Freed + Evergreen e Elfman)
★ Iniziativa: Questa storia partecipa alla challenge “All Summer Long” a cura di Piscina di Prompt e Fanwriter.it!
★ Numero Parole:  319
★ Prompt/Traccia:  A perde una ciabatta tra le onde. B si offre di portarlo in spalla
Bonus:  Palloni sgonfiati dal caldo

Quel giorno in spiaggia si stava disputando un incontro di Beach volley tra i membri di Fairy Tail, per la precisione tra il Commando del Dio del Fulmine e i Fratelli Strauss più Cana. Non era molto confortevole giocare quel giorno, il caldo aveva sgonfiato il pallone che avevano e questo aveva reso impossibile giocare una partita come si deve. Mentre giocavano la palla cambiò traiettoria, Luxus andò a prendere la palla visto che era il suo turno, nonostante le varie offerte da parte di Freed. Mentre cercava di prendere la palla  che era finita in riva, non si accorse di un  onda che lo travolse facendogli così  perdere una ciabatta tra le onde e che  finì sott’acqua.
«Luxus, non preoccuparti posso portarti io in spalla» si offrì subito Freed quando Luxus tornò dai suoi compagni. Luxus arrossì vistosamente – non riusciva ancora a capire il motivo di tutta questa onorificenza che gli riservavano i suoi compagni- «No,non preoccuparti , c’è la faccio.» rispose lui con un sorriso. Freed non demorse «Guarda che non ho paura a prenderti in braccio» disse.
«I VERI UOMINI CAMMINANO A PIEDI NUDI!» tuonò la voce di Elfman «Allora dai prova del tuo coraggio, togliti le scarpe e vai in riva a piedi scalzi» lo provocò Evergreen «Mi stai sfidando,donna?!» rispose quest’ultimo «Certo che sì!» urlò la bionda.
 «Sono proprio una coppietta adorabile,non trovate?» giunse alle orecchie la voce di Bickslow  «Assolutamente» risposero Freed e Luxus.
Dopo un po’ Freed chiese a Luxus:«Ti fidi di me?» Luxus lo guardò sorpreso «Certo. Perché?»
«Allora perché non vuoi che ti porta in braccio?» domandò Freed.
Luxus arrossì «Sono pesante» bofonchiò infine. Freed fece un sorriso smagliante «Non temere! Queste braccia sono in grado di portare in braccio il nostro Luxus!» rispose poi.
«Ehi, ho anche una reputazione da difendere,sai?» disse infine Luxus con un sorriso.
Bickslow sospirò «Sembra proprio una ragazzina innamorata!» disse infine rivolto a Freed.
 
 
 

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Capitolo 7
*** Gita in barca(Levy e Gajeel) ***


Gita in barca (Levy e Gajeel)
★ Iniziativa: Questa storia partecipa alla challenge “All Summer Long” a cura di Piscina di Prompt e Fanwriter.it!
★ Numero Parole:  462
★ Prompt/Traccia:  A scopre che B sa suonare la chitarra una sera d’estate
Bonus:  Gita in barca

Quel giorno Natsu, Lucy, Erza,Gray,Juvia, Gajeel e Levy avevano deciso di fare una gita in barca.  I sette ragazzi erano molto uniti anche se lo sapevano tutti che tra molti di loro c’era ben più della semplice amicizia.
La Fairy Tail era una barca molto carina, non molto grande ma perfetta per la loro piccola vacanza e soprattutto – a detta di Natsu – non faceva venire a nessuno quello stupido mal di mare.  Levy era affacciata a guardare il mare insieme a Lucy quando le giunse alle orecchie la voce di Gajeel «Gamberetto, non vorrei buttarti spero?» disse ridacchiando. Levy arrossì di botto «Sei uno stupido,Gajeel!» rispose prima di girarsi e andarsene «Ma che le prende?» bofonchiò Gajeel «Non capisci proprio, eh?» disse Lucy prima di seguire l’amica lasciando un Gajeel piuttosto perplesso.
Quando Lucy entrò nella cabina che condivideva con l’amica la trovò raggomitolata sul letto, alcune ciocche blu erano sfuggite dalla fascia e ora le coprivano gli occhi. Lucy le mise una mano sulla spalla con fare rassicurante «Ehi, tutto bene?» chiese «Perché non fa altro che scherzare, Lucy? Perché non capisce quello che provo?» disse singhiozzando «Perché non lo sa» rispose Lucy stringendo in un abbraccio rassicurante l’amica.
***
Gajeel era seduto su una panca ancora perplesso per la reazione di Levy.
«Non capisci proprio, eh?» le aveva detto Lucy ma cosa doveva capire?
Possibile che …? No, impossibile. Natsu e Gray lo prendevano sempre in giro dicendo che Levy era innamorata di lui, ma era solo perché sapevano della sua cotta,vero?
Immerso com’era nei suoi pensieri prese la chitarra provando a scacciare un po’ tutte quelle domande, la musica lo aiutava sempre.
«Ever since I could remember,
Everything inside of me,
Just wanted to fit in (oh, oh, oh, oh)
I was never one for pretenders,
Everything I tried to be,
Just wouldn't settle in (oh, oh, oh, oh)
If I told you what I was,
Would you turn your back on me?
And if I seem dangerous,
Would you be scared?
I get the feeling just because
Everything I touch isn't dark enough
That this problem lies in me
(*)» iniziò a cantare Gajeel con voce roca quando sentì dei passi avvicinarsi «Non sapevo suonassi» disse Levy avvinandosi «Ehi,Gamberetto» la salutò lui impacciato «Io … mi dispiace per prima se ti ho offeso» disse poi con lo sguardo basso «Non è questo» disse lei «Allora cos’è?»  lei si rigirò le mani «Io … non è niente».
«Senti Levy, io … mi dispiace se molto spesso faccio lo stupido ma lo faccio solo per nascondere i miei veri sentimenti. La verità è … che tu mi piaci molto. » disse poi con un sospirò. Levy sorrise «Anche tu mi piaci molto,Gajeel» rispose  lei prima di scoccargli un bacio nella guancia.

Note: Prima di iniziare con i miei deliri è il caso di fare una precisazione, questa qui è un AU in quanto come sappiamo Gajeel suona la chitarra il primo giorno che arriva a Fairy Tail quindi non potevo svillupare il prompt se non facendola AU.
Adesso è il caso che vi racconti una cosina; non sono fan degli Imagine Dragons perchè io ascolto per la maggiorparte musica italiana, l'unica canzone che conosco è Demons adesso non essendo fan non mi ricordavo il titolo però volevo farla cantare a Gajeel, mi ricordavo che perlava di oscurità e robe simili quindi ho cercato Monster non sapendo che esistesse una loro canzone chiamata così! quando però l'ho ascoltata mi sono resa conto che non era quella che cercavo così ho letto le traduzioni di entrambi i testi e mi sono resa conto che questa ci stava meglioxD quindi la canzone cantata da Gajeel è Monster degli Imagine Dragons xD detto questo spero che la fanfiction vi piaccia,
un bacio Niny:)

 
 

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Capitolo 8
*** Un giorno come tanti a Fairy Tail (Natsu e Gray) ***


Un giorno come tanti a Fairy Tail (Natsu e Gray)
★ Iniziativa: Questa storia partecipa alla challenge “All Summer Long” a cura di Piscina di Prompt e Fanwriter.it!
★ Numero Parole:  213
★ Prompt/Traccia:  A e B si allenano sotto la calura
 Genere:  Slice of Life

Natsu e Gray si stavano allenando al mare in vista dei Giochi Magici, i membri di Fairy Tail avevano infatti deciso di partecipare quell’anno e non avevano nessuna intenzione di farsi battere da i membri della Sabertooth, va bene che adesso le due gilde erano amiche ma a tutto c’è un limite.
 Quel giorno faceva davvero molto caldo, mentre si allenava Natsu inciampò nella sabbia andando a sbattere contro Gray «Ehi, attento a dove metti i piedi cretino!» lo apostrofò subito Gray «Sta zitto uomo del ghiaccio» rispose Natsu, in breve quello che era un semplice incidente si trasformò in una vera e propria rissa, e una rissa non è una vera rissa a Fairy Tail se non coinvolge l’intera gilda.
Lucy se ne stava in un angolo a osservarli «Un giorno come l’altro a Fairy Tail, eh?» sospirò «Puoi dirlo forte» rispose Erza prima di incamminarsi verso la rissa.
«Ma siete scemi? Per quale assurdo motivo state litigando piuttosto che allenarvi?» tuonò la voce di Erza, improvvisamente il vociò si fermo in un silenzio irreale, tutti si bloccarono, Natsu e Gray ancora con le mani addosso si strinsero in un abbraccio che di affettuoso aveva ben poco, pian piano l’ordine si restituì e tutti tornarono ai loro posti iniziali continuando ad allenarsi.
 
Note: E' da un pò che non aggiorno ma mi sono impegnata in un'altro contest e ho accantonato momentaneamente questo, sorry! Comunque non so se in settimana arriveranno altri aggiornamente in quanto giovedì parto per la Romagna (c'è il raduno della mia adorata Laura Pausini *-*) e non so se entro mercoledì aggiornerò xP. 
In ogni caso spero che il capitolo vi piaccia.
Un bacio,
Niny95

 

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Capitolo 9
*** Alcuni tipi di dolore possono essere piacevoli (Meredy e Ultear) ***


Alcuni tipi di dolore possono essere piacevoli (Meredy e Ultear)
★ Iniziativa: Questa storia partecipa alla challenge “All Summer Long” a cura di Piscina di Prompt e Fanwriter.it!
★ Numero Parole: 497
★ Prompt/Traccia:  A si confessa a B un giorno d’estate
Bonus:  Pattinare sul ghiaccio
 
Fairy Tail aveva organizzato una serata per festeggiare la fine dell’estate, per quell’occasione avevano deciso di invitare i membri di Crime Sorcière. Per l’occasione Gray Fullbuster aveva creato con la magia un pista di pattinaggio.
Ultear era rimasta in un angolo ad osservare Meredy, la ragazza infatti sembrava davvero spensierata. Mentre pattinava Meredy incrociò lo sguardo di Ultear e le sorrise lei ricambiò il sorriso mentre questa si avvicinò.
«Non vieni?» chiese Meredy non appena si fu avvicinata  «Non credo sia il caso» rispose Ultear «E perché mai? Guarda, perfino Gerald si è lasciato trasportare! » disse la ragazzina sorridendo. Ultear scosse la testa «Non credo di riuscire a farlo» disse infine «Ti insegnerò io, vieni!» disse la ragazza dai capelli rosa porgendole la mano «Va bene» disse alla fine Ultear.
***
Mentre volteggiava insieme a Ultear Meredy si sentiva felice come mai in vita sua.
Ora o mai più pensò la ragazza decidendo in quel momento di prendere la decisione più importante della sua vita. «Ul …» iniziò Meredy ma fu fermata da Ultear «Come ho fatto a farmi convincere a fare tutto questo?» disse ridacchiando Meredy sorrise «Perché ti fidi di me» rispose.
Dopo circa dieci minuti Meredy riprovò a fare il suo discorso «Ul?» disse «Sì?»
«Io … devo dirti una cosa» disse poi mentre si mordicchiava il labbro «Ti ascolto» rispose la donna più grande. Meredy si mordicchiò il labbro cercando le parole giuste per spiegarle quello che provava non trovandone decise di agire accostando le sue labbra a quelle di Ultear. «È questo che volevi dirmi?» chiese pacatamente Ultear «Sì» sussurrò Meredy «No. Mi dispiace, Meredy » rispose la donna allontanandosi ma Meredy fu più svelta e la fermò prendendola per il braccio «Perché?» Ultear sospirò «Parliamone fuori da questa trappola vivente» rispose infine.
***
Meredy e Ultear si erano appostate in un angolino fuori da occhi indiscreti per poter parlare liberamente ma il silenzio regnava sovrano «Allora?» chiese la ragazza guardandola con determinazione «Meriti di meglio» rispose Ultear «Non sta a te dirlo»
«Sì invece, ho rovinato la vita di troppe persone per permettermi di farlo anche con te»
«Sono grande abbastanza per decidere da sola cos’è è meglio per me, grazie» rispose Meredy sprezzante «Non si tratta solo di te. Non voglio più fare del male a nessuno, e soprattutto, non voglio farne a te. Ho distrutto la tua città, ucciso i tuoi genitori, ti ho privato della tua famiglia … non posso farti più male di così.»
«La mia Famiglia sei tu» rispose Meredy «Non voglio fare soffrire anche te più di quanto non hai già sofferto»
«Alcuni tipi di dolore possono essere piacevoli,sai?» disse infine Meredy. Ultear si alzò da dove era seduta insieme a Meredy e accostò delicatamente le labbra in quelle di Meredy «Non posso» disse infine lasciando la ragazza in lacrime e col cuore spezzato «Non mi arrenderò» disse Meredy tra i singhiozzi «Lo so bene.» rispose Ultear lasciando Meredy da sola col suo dolore.
 

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Capitolo 10
*** Febbre Alta ( Erza e Gerard + Meredy e Ultear) ***


Febbre Alta (Erza e Gerard + Meredy e Ultear)
★ Iniziativa: Questa storia partecipa alla challenge “All Summer Long” a cura di Piscina di Prompt e Fanwriter.it!
★ Numero Parole:  395
★ Prompt/Traccia:  Ammalarsi il primo giorno di ferie
Bonus:  Allucinazioni

La Crime Sorcière aveva deciso di prendersi una settimana di ferie, purtroppo i piani della gilda indipendente furono spezzati da Gerard che si risvegliò con l’influenza.
«Che possiamo fare?» chiese Meredy mentre guardava il compagno che soffriva nel sonno «Non possiamo fare niente, ha la febbre alta dobbiamo aspettare che scali» rispose Ultear.
***
Dietro le sue palpebre scure Gerard vedeva Erza, così vicina che poteva toccarla ma Gerard non poteva contaminare il bel fiore che era Erza con il suo animo oscuro, perché ne era certo se avesse potuto anche solo toccarla non avrebbe più potuto farne a meno, doveva preservare la candida purezza di Erza, per il bene di tutti. Lei, nella sua visione si girò lentamente e lo guardò prima di dire qualcosa che non poteva uscire dalla sua adorata Erza, perché lei lo aveva perdonato nonostante tutto «Sei un mostro!» tuonò la voce di Erza nella visione e tutto divenne improvvisamente nero. Gerard gridò.
***
Gerard gridò, un grido acuto e forte pieno di sofferenza.
«Scotta. Ha la febbre alta» sussurrò Ultear «Non c’è proprio niente che possiamo fare?» sussurrò Meredy «Qualcosa ci sarebbe o meglio qualcuno, Erza» disse infine Ultear «Vado a chiamarla» rispose Meredy.
***
Gerard riaprì gli occhi ma dietro le palpebre trovò sempre la stessa Erza piena di rancore. Sopirò, Gerard non poteva certo dargliene  una colpa se l’ho odiava, aveva ragione Erza. Lui l’aveva abbandonata nel momento del bisogno, aveva perso un occhio per colpa sua. Non  era stato abbastanza forte, si era fatto usare come una marionetta e adesso Erza lo odiava e aveva ragione.
All’improvviso Erza si avvicinò, e stavolta non era più la Erza che lo odiava ma la sua Erza. Lei le mise una mano sulla fronte scostandogli alcune ciocche davanti agli occhi. Il suo tocco era delicato e le sue mani calde.
Gerard pianse, gocce d’acqua salata che inevitabilmente cadevano giù. «Erza … » sussurrò.
***
Erza arrivò più in fretta che potette e subito si mise accanto a Gerard accarezzandogli la fronte «Gerard» sussurrò Erza continuando ad accarezzarlo «Erza» gemette lui.
***
Gerard aprì gli occhi per ritrovarsi davanti Ultear, Meredy e … Erza accovacciate accanto a sé.
Erza, la sua Erza appena aprì gli occhi si avvicinò «Gerard» sussurrò «Erza» biascicò lui «Erza …  Erza mi dispiace» disse infine Gerard «Non ti preoccupare, riposati» sussurrò Erza accarezzandogli la fronte
 
 Note: Ed eccoci arrivati alla decima Flashfic la mia idea era proprio arrivare a 10 quindi questa raccolta può dirsi conclusa. 
Spero vi sia piaciuta! 
Un bacio,
Niny :)

 

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