I need her

di Shimizu_chan
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** -Cucciola- ***
Capitolo 2: *** -Mi chiedevo se...- ***
Capitolo 3: *** -Il regalo mio più grande- ***
Capitolo 4: *** -Lettera- ***



Capitolo 1
*** -Cucciola- ***


Mi beavo del suo calore, eravamo vicine, tanto vicine che riuscivo a vedere delle piccole ferite su quelle dolci e soffici labbra, è la cosa più meravigliosa che esista…

Lei è il mio più grande casino che mi ha cambiato tantissimo ma allo stesso tempo il più confortevole e accogliente rifugio che abbia mai avuto.

“Mhh scollati, mi stai stritolando Chiaraaa” mi fece incazzata lei, dio quanto è dolce, amo quel musino che ha…

“Bianca mica è colpa mia se sei soffice, sopratutto quelle due polpette morbide che hai lì”feci indicando.

“Pervertita…” 

“Tranquilla guardo solo le tue”gli feci sorridendo e lei arrossii e mi sbottò

”Tu resta qui con i tuoi problemi io vado a farmi un cappuccino” scesi giù anche io.

Facemmo colazione insieme e alla fine dovetti andare via da lei, con sconforto, perché dovevo uscire con il mio migliore amico, Francesco…

“Ciao nano” lo prendo sempre in giro per la sua bassezza ma alla fine ci passiamo qualche centimetro “Ciao Chiara, hai fatto tardi ma dove cavolo eri?” “Da Bianca” “Ah scusa la tua ragazza, dimenticavo””Prima o poi giuro che ti meno” gli sbottai acida.

“Ehi calma, ma hai pensato con chi andare al ballo di fine anno?” Cavolo me ne ero dimenticata dopodomani ci sarebbe stato il ballo di terza media “Ehm, no” “Svegliati, vai con Bianca no?” “È di seconda che gli vado a chiedere scusa?”e lui mi rispose“Puoi venire con chi ti pare…” ”Mh, poi vedo”.

Dopo un’oretta e mezzo di cazzeggio tornai a casa e andai a farmi una doccia.

Quel nano mi stava facendo venire un sacco di dubbi, per me lei è un’amica no? Credo solo che avrei bisogno di qualcuno come lei… Ma allora perché tutti questi problemi? 

Mentre mi rilassavo con l'acqua freddissima, come mio solito fare, cambiavo idea un sacco di volte...non potevo dirglielo magari si sarebbe insospettita o stranita e non mi avrebbe parlato più, ma non potevo essere una ragazza normale, etero e femminile?

Mh...magari gli chiedo di venire come amica e non ci sarebbe stato problema. 

Così uscii e andai a vestirmi.

Presi il telefono in mano e andai nella rubrica “Bianca posso venire a dormire da te?I miei sono fuori e mio fratello sta da mia nonna…” e con la sua voce particolare mi rispose

”Sisi non c’è problema dimmi quando vengo che ti apro…”

 “Okay, io son già davanti casa tua, sapevo che non mi avresti detto di no”e mi rispose ridendo “idiota, ora ti lascerei fuori casa” 

“Ti metto la faccia da cucciolaaa!”

Poi mi attaccò in faccia e sentii aprire il cancello, era lei.

“Alla faccia da cucciola stile gatto con gli stivali non si può resistere…”

Okay qualcuno mi aiuti a non prenderla nelle mie braccia e spupacchiarla.

“Cucciola andiamo su che ti devo parlare di una cosa..”

“Quale cosa?”

“Prima vieni su”

“Va bene nana”

Detto da lei anche nana è meraviglioso…

Salimmo le scalette e arrivammo in camera dopo che ho salutato i suoi. 

 

Angolino dell'autrice

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Ciao ^^ è la prima storia che pubblico qui, spero che vi piaccia e sarei felice se lasciasse qualche recensione costruttiva ^o^)/…La storia è inspirata a me e a una personcina a cui voglio bene e che saluto uwu)/  

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Capitolo 2
*** -Mi chiedevo se...- ***


“Mi chiedevo se…”

“Di che mi devi parlare Chia?”

Mi fa un pò preoccupata “Niente di male, ecco, io mi chiedevo…”

Mi viene più vicina, troppo vicina con quel musino, infarto in arrivo…

“Ti chiedevi?” 

Ce la posso fare, non devo imbarazzarmi se no sembra un invito a qualche appuntamento

“Se tu volessi venire al ballo con me….Come amica ovviamente, mi farai compagnia” vedevo che si era rattrista, che ho sbagliato? “Si non ci dovrebbero essere problemi per i miei, ma come mi devo vestire elegante o meno?” “Sinceramente non so, vestiti come più ti piace tanto con qualsiasi cosa stai da di-” mannaggia a me quando dico quel che penso, lei mi guarda soddisfatta e un pò imbarazzata…

“Grazie per i complimenti” “Io non- senti si sei carina ma lo sai di tuo quindi non rompere...felice?” mi abbracciò e rise dolcemente, amo quando fa così…

“Senti chiara sono le dieci e mezza, io ho sonno, andiamo a dormire?”uffa, va a dormire sempre prestissimo “Va bene…”

Ci mettemmo sul letto ,lei mi abbracciò e si mise rannicchiata nel mio petto, io la abbracciai di conseguenza e posai il mio volto nei suoi capelli profumati, credo che la notte sia il momento che preferisco, posso stargli vicinissima e coccolarla quanto voglio.Dopo un pò un che immaginavo come sarebbe stata al ballo mi addormentai…

Così passai il giorno successivo, sperando che passasse il più presto possibile, ero dovuta andare al mare con mia madre e lo odio, la sabbia mi dà un sacco di fastidio.Poi tornai a casa e uscii per comprare il regalo che poi gli avrei consegnato in quel giorno speciale e dovetti portare mia madre con me…

“Mi spieghi perché mi hai dovuto portare in un negozio pieno di roba femminile?Non è roba da te”

“Non mi faccio i regali da sola…”

“Scusa e allora è per il tuo fidanzato?E cos’è?”

“Primo non ho un fidanzato, secondo non te lo verrei a dire a te che ne parleresti con tutti e terzo sono affari miei”

“Stai calma”

Okay gli ho risposto acidamente, lo so, ma non gli posso dire che mi piace Bianca e che andrò al ballo insieme a lei, meglio non dirle nulla.

Arrivata a casa pensai solo a lei e quelle labbra dolci che avrei visto domani sera, dopo un pò mi lasciai andare nelle braccia di Morfeo…

Mi svegliai euforica e alla buon’ora, mamma ne era sconvolta, non è da me. 

“Che vedi quello che ti piace al ballo e non me lo dici eh?”

“Mamma vuoi che ti rispondo male di prima mattina?”

“No per sapere…”

Feci finta di nulla e andai a farmi un cappuccino.

Finalmente era arrivato quel giorno, avrei visto la mia cucciola nel massimo della sua femminilità tra poche ore.

Visto che sono intelligente mi sono messa a dormire per passare il tempo e non avevo messo la sveglia.

Il ballo era alle 7 e io mi sono alzata adesso alle 6.30 devo uscire da casa e vestirmi in meno di mezz’ora, ma si!

Mi feci la coda bassa come al solito, mi misi i jeans, una camicia a quadretti e delle Nike a scarponcino come d’abitudine, volevo mettere un filo di trucco ma primo sono troppo pigra secondo in poco tempo non ci riuscirò mai ogni volta che mi trucco mi strucco almeno 3-4 volte perché sbaglio con eye-liner ect...Sono negata ma ci sto provando a essere un minimo femminile…

Arrivai di corsa lì ero in ritardo di 5 minuti ma lei ancora non c’era, metteva ancora più ansia, volevo vederla subito.

Erano passati dieci minuti dov’era? E se si fosse scordata?No devo chiamarla.Bene non risponde…

“Chiara calmati perché stai in ansia tra un pò Bianca viene...ma stai aspettando di dargli quel pacchetto che hai nascosto dietro alla tua borsa?” mi fece la mia migliore amica Sara…

“Sei perspicace ma un pacchetto di affari tuoi te li sai fare?”

Poi ad un tratto sentii qualcuno che mi toccava la spalla…

 

 

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Capitolo 3
*** -Il regalo mio più grande- ***


 

Sentii qualcuno toccarmi la spalla, mi girai, rimasi a bocca aperta…

Era lei con un abito colorato che andava a sfumare dal bianco al blu oltremare, aveva i capelli sciolti che le sfioravano dolcemente le spalle e quel collo perfetto che ha ahh, e aveva un pò di eye-liner su quei occhi color mare in tempesta, in poche parole stava da dio.

“S-sei stupenda cucciola”no perché adesso devo balbettare, magari avrò anche la faccia da ebete chiara riprenditi.

“Mh grazie, anche tu sei molto carina” mi dice con la faccia da cucciola

“Ma i tacchi erano necessari, essendo tu bassissima bianca?”(ironica lei, la persona vera è altissima…)

“Era per farti sentire più nana” mi fa sorridendo

“Grazie sei amorevole bae”poi la presi per mano, rimase per un attimo stupita…

Mi allontanai un attimo e presi la busta con il regalo dentro.

“Vieni un attimo con me?” mi annuii con un gesto della testa, era imbarazzatissima.

Dopo un pò che camminavamo mi chiese”Dove mi porti?” “Ammazza ti svegli presto, se ti stessi rapendo saresti finita ormai, poi una sexy come te” feci ironica ridacchiando ma non rispose mi guardava con occhi sognanti, mi aspettavo un “Idiota pervertita” o roba così.

Arrivati a un albero gli dissi di salire su, così fece…

“Whoa” fece stupita,”Qui ci venivo con la mia migliore amica quando volevo stare sola con lei a parlare ,mi dà tranquillità” la guardai per poi riprendere a parlare”Son felice che ti piaccia e devo darti una cosa…”

“Sta in quella busta che ti porti appresso? E su che son curiosaa” “Ci hai azzeccato cucciola” gli faccio sorridendo,”Ma non voglio che tu lo apra ora, leggi con poi la lettera che sta dentro, ti prego”

Mi guardò un attimo titubante per poi sorridermi “Okay” gli diedi la busta e osservai le sue labbra”Grazie” mi fece piano dolcemente, un sussurro appena percettibile”Di nulla, ma neanche sai se ti piace, prima aspetta di tornare a casa “sorrisi e ripresi “E hai delle bricioline attorno alle bocca Bibi”  “Ah sì mentre prima eri andata a prendere il regalo io ero andata a prendermi delle pastarelle al buffet”poi si passò un fazzoletto per pulirsi sulla bocca”Ora le ho levate?” senza pensarci mi avvicinai a lei e con un bacino gli levai le ultime briciole rimaste sul naso”Nh”fece lei, infastidita credo, appena sentii quel mugugno ripresi coscienza mi allontanai e botto.”S-senti, io non- ahh mi dispiace son stupida, non volevo”mi guardò negli occhi tutta rossa dall’imbarazzo e perplessa, non disse nulla ma si buttò nelle mie braccia.”Ti voglio bene nana”mi fece sistemandosi meglio nel mio petto ”Anch'io ma” la guardai per un attimo e continuai “tu sei speciale per me, anche se non lo dimostro abbastanza, lo so…” ”Non è vero mi dai un sacco di sicurezza e mi tratti con dolcezza, mi aiuti, sei un pò tutto per me -”

“Ehi piccioncine non venite a ballare?Chia hanno messo “Il regalo più grande” di Tiziano Ferro visto che ti piace vieni” ma nano momento peggiore da interrompere non potevi trovarlo? ”Primo se ci richiami piccioncine ti meno secondo ora arriviamo” feci guardandola. Scendemmo giù dal nostro piccolo nascondiglio e andammo nell'atrio della scuola dove si teneva il ballo.

“Io non sono brava a ballare ma ci posso provare, cercherò di non ucciderci” feci ironica “Io so ballare bene tranquilla segui me”mi fece dopo un sorriso, forse, per pena…

Ballammo tutta la sera insieme, la ripresi a volte da cadute imminenti, procurate ovviamente per colpa mia, e i nostri corpi erano vicinissimi amo questa sensazione, se fosse per me sarei rimasta lì tutta la notte ma ce ne dovemmo andare via verso le 11.30.

“Grazie Chiara di tutto” “Ma se non ci fossi stata tu non sarebbe stato speciale quindi dovrei ringraziare io te ,Bianca” gli feci lasciandogli un bacino sul collo essendo troppo bassa, se potessi glielo avrei dato sulla fronte spostandogli i capelli ma ahimè niente scena da film romantico…”Sarei rimasta ancora con te nana, ma è tardissimo per me devo andare a dormire” “Buonanotte cucciola” gli diedi un ultimo abbraccio e la lasciai andare per quella sera. Tiziano Ferro aveva ragione,”sei il regalo mio più grande”,ho tanta di quella voglia di gridarti tutto ciò che sento per te adesso ma non riesco le parole mi muoiono in gola, tra poco, cucciola, avrai modo di saperlo…

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Capitolo 4
*** -Lettera- ***


-Bianca-

Oggi è stato meraviglioso, quando mi ha baciato sul naso dolcemente, come solo lei sa fare, mi ha fatto perdere un battito…

“Ah bianca sei tornata” mi fa la mia sorella gemella Irene”Come è andata?” La ragazza che mi piace mi ha dato un regalo e mi ha dato un bacio sul naso e quindi sto benissimo?Nah non mi pare il caso…”Bene mi sono divertita un casino””Cos’è quella busta lì? Hai gli ammiratori eh?” “Me lo ha dato Chiara stupida…””Aprilo no?”mi chiede Irene stupita”No, lo apro domani, ora ho sonno” voglio aspettare ad aprirlo così domani mattina potrei correre direttamente ad abbracciarla o mandarla a quel paese…”Vado a lavarmi ire e mi metto a nanna” “Okay io vado a dormire subito, a domani Bibi” mi fa salutando.Dopo essermi andata a lavare mi infilai subito sotto il lenzuolo, ero stanchissima.

“Bianca svegliati!” mi fa Irene laciandomi un cuscino addosso “Mh, ora mi alzo…”mi alzai pigramente dal letto e scesi giù a fare colazione, poi andai a prendere il suo regalo.

Apri la busta e mi ritrovai un peluche carinissimo di un micione tutto colorato, sorrisi, era nel suo stile.Poi vidi quella bustina verde acqua in fondo alla busta…la aprii:

“Comincio subito dicendo che faccio pena con le parole e davanti a te non riesco a dire quel che sento, scusami. Per me sei un più di una amica, mi piaci cucciola.Amo quei tuoi occhi dolci e se fosse per me ti starei sempre abbracciata a coccolarti.Ora però non mi evitare ti prego puoi anche fare finta di nulla, ma restami vicina…Spero che il micio ti piaccia… 

Con affetto,

Chiara”

Ci rimasi stupita...sono felice, troppo! 

Mi vestii con i primi abiti che trovai nell’armadio e corsi da lei. “Bianca dove vai?” mi fa Irene”Da lei, ora torno!””Da lei chi?” Me ne andai senza risponderle, ora voglio solo vederla.Arrivai davanti a casa sua e suonai il citofono a rispondermi la usa voce da bimba”Chi è?” ”Io”dopo un pò mi rispose, evidentemente non aveva capito”Io chi?” “Bianca” ”Mh”. Quando si aprii la porta ritrovai davanti a me c’era una nana in lacrime che evitava di guardarmi in faccia, forse pensava che ce l’avessi con lei.”Senti ti prego non evita-“capii cosa volesse dirmi e le saltai addosso abbracciandola, cademmo a terra, fece una faccia sorpresa”Nana non è da te, asciugati le lacrime e” ripresi fiato avendolo detto tutto d’un pezzo”E mi piaci anche tu” ”Eh?”fece incredula lei”Vedo di fartelo capire in un altra maniera allora” andai sempre più vicina al suo volto, fino a far sparire la poca distanza che c’era tra di noi…quando lascio le sue labbra la vedo stupita e imbarazzatissima, in pratica adorabile.

-Chiara-

“B-Bianca?” La sento ridacchiare, chissà che faccia da idiota che avrò… “Capito ora?”mi disse lei.Poi mi ritirai su e le presi la mano per aiutarla ad alzarsi e  le dissi sorridendo “Il secondo potevi anche darmelo Bibi…”stavolta però sono io a prenderle il viso tra le mani e avvicinarla a a me…

 

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