A Piece of my heart

di Heartbreakgirl5899
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1 ***
Capitolo 2: *** 2 ***
Capitolo 3: *** 3 ***



Capitolo 1
*** 1 ***


"Mi dispiace signorina...ma il suo cane potrebbe avere un tumore,non sappiamo di che natura". A quelle parole il mondo mi crolla addosso. "U-Un tumore?" "Si,ma cerchi di pensare che sia di natura benigna". Rimango in silenzio. Vorrei urlare,piangere,ma non ci riesco. Sono in un mondo tutto mio. "Angy...tranquilla" cerca di consolarmi mia madre. Ma non la ascolto. La sua voce è lontana. Sento la sua mano scostarsi dalla mia. "Grazie dottore. Adesso cosa bisogna fare?" Continua  rivolgendosi questa volta  all'uomo con  il camice bianco. "Beh,monitorare la situazione. Faremo delle analisi delle urine,esami del sangue,etc. La cosa più importante per ora è scoprire la natura della massa che si trova vicino alla vescica".

Ringraziamo il dottore,ed entriamo in una piccola stanza blu. A destra c'è un lavandino e un piccolo tavolo in legno ,e sul lato opposto una specie di lastra di ferro,sui cui è sdraiato un pastore svizzero di 50 kg,chiamato Ninja,per gli amici Mostro,e per me Mostro Peloso(lo so,solitamente il soprannome dovrebbe essere più corto del nome,ma a me piace chiamarlo così).

"Mostro Pelosone" lo chiamo,e quella massa di pelo informe comincia a scodinzolarmi con quelle poche forze che ha. Lo abbraccio e rimaniamo così per un po'. Mia madre rimane alla porta a guardarci e sorride. Non ho fratelli o sorelle,ma lui per me lo è. È anche il mio migliore amico.

"Andiamo puzzone...torniamo a casa" prendo il guinzaglio che avevo poggiato quando eravamo arrivati nella clinica veterinaria,faccio 

scendere quella palla di pelo e raggiungiamo mia madre nella sala d'attesa,per poi uscire.

 

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Capitolo 2
*** 2 ***


Appena entriamo a casa tolgo il guinzaglio a Ninja e lo metto sulla cassapanca vicino la porta. "Allora,com'è andata?" chiede mio padre con insicurezza. Lo guardo per poi scoppiare in lacrime e correre in camera mia. Non so come comportarmi. Ho paura. E se fosse un tumore maligno? "Angy fammi entrare" sento dire a mia madre da dietro la porta. "Lasciami sola!" urlo in risposta e accendo lo stereo,così che la musica copra i miei singhiozzi. "Diana,aspetta ci penso io" sento dire all'uomo. "Angelica,coraggio! Cerca di pensare positivo. Dai...ti ho fatto la pasta con il sugo e le melanzane...la tua preferita" dice con tono speranzoso. Non rispondo. "Chad è inutile. Andiamo..." sento dire a mia madre poco dopo,e finalmente vanno via. Resto immobile sul mio letto. "Wake me up when September ends" dei Green Day riempie la stanza,evitando così ad un possibile silenzio di uccidermi. La mia mente è occupata da mille pensieri. Come faccio a pensare positivo? In caso di tumore maligno,esiste una cura? E se dovesse funzionare,per quanto tempo resterebbe con me? Gli allungherebbe la vita di qualche anno o no? Nessuno può rispondere alla maggior parte di queste domande. Mentre continuo a piangere copiosamente,sento il mostro piangere da dietro la porta. Titubante,mi alzo dalla mia "cuccia" e lo lascio entrare per poi sedermici dietro con lui. Lo abbraccio e comincio a bagnargli il pelo. Lui per risposta comincia a leccarmi il viso. Ha sempre odiato il fatto che piangessi. Non so perché,ma è così. Lentamente mi calmo,ma non mi stacco da lui. Pochi minuti dopo,mi volto verso quel bel musone. "Ok topo peloso...ne abbiamo affrontate di tutti i colori....supereremo anche questo ostacolo" dico guardandolo nei suoi splendidi occhi castani. Mentre parlo,alza le orecchie e gira la testa,segno che ha capito. Poi torniamo ad abbracciarci

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Capitolo 3
*** 3 ***


La mattina seguente non riesco ad alzarmi. Mi sento uno zombie e gli somiglio molto. I capelli arruffati,gli occhi gonfi e neri a causa del trucco scolato. Ieri sera ero troppo stanca per mettermi il pigiama e sistemarmi per la notte,e questo è il risultato. Fantastico. "Angy! Alzati! O farai tardi a scuola!" urla mia madre dal bagno mentre si pettina. Grugnisco un "va bene" e mi alzo. Dieci minuti dopo sono già pronta per andarmi a rinchiudere in quel carcere chiamato liceo scientifico A. Volta e a sopportare per 6 ore i professori parlare di persone morte da secoli,di calcoli assurdi che servono solo a farti uscire di testa e altre cose del genere. Che bello! Dopo aver salutato Ninja,mia madre chiude la porta di casa e scendiamo nel garage sotterraneo del condominio in cui abitiamo. Nel breve tragitto le domande di ieri sera affollano nuovamente la mia mente. "Buongiorno signore!". Questa frase mi distoglie dai miei pensieri e alzo lo sguardo dalle mie Vans nere. La voce appartiene al padre di Matthew,un ragazzo poco più grande di me che abita nello stesso palazzo. Siamo diventati amici solo lo scorso anno,e da allora ogni pomeriggio scendiamo i cani insieme. "Ciao Gordon,come va oggi?" lo saluta mia madre,mente io gli rivolgo un semplice sorriso. Sono molto timida con le persone adulte,è questo è il massimo che si può ottenere da me. "Bene,sto aspettando Matt...non si decide ad arrivare" risponde l'uomo mettendosi il casco e salendo sulla BMW R27 degli anni '60. Cavolo amo quella moto. Capisco che se non faccio qualcosa qui si comincerà a parlare di noi ragazzi,della scuola o di cose noiose,così faccio segno a mia madre che è tardi.Così ci rimettiamo in marcia verso la nostra mitica Golf rossa Ferrari della Volkswagen.

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