Il peso delle parole

di TeamFreeWill
(/viewuser.php?uid=984677)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Io non ce la faccio più ***
Capitolo 2: *** Senso di colpa ***



Capitolo 1
*** Io non ce la faccio più ***


Pov Dean

Sono ipnotizzato. Lo fisso, il fuoco.

Le fiamme si alzano. Volano verso un cielo senza luna.

Spento e oscuro anche lui, come me.

Gli occhi mi bruciano di lacrime, trattenute a forza.

Il fuoco brucia talmente tanto in fretta che tra un po' di quei resti non rimarrà che cenere.

Come il mio cuore, che in questo momento batte solo per istinto.

Ma ogni parte di me vuole morire. Morire.

Morire per quella cazzo di promessa che ho fatto a papà.

Morire perché dovrei essere io quello morto e non lui.

Fisicamente sono accanto a mio fratello, ma la mente vola alle 10.41.

Solo una voce mi riporta al presente. La sua voce è spezzata dal dolore.

Sammy mi chiede se ha detto qualcosa prima di morire. E’ disperato.

Gli mento. Questo peso deve essere solo mio.

"No. Niente." la voce è sussurrata. Calma. Glaciale.

Vorrei gridare il dolore che provo, ma non ce la faccio.

Una lacrima traditrice scende però.

Lei ha avuto la forza di ribellarsi. Di scendere solitaria.

Io rimango calmo, ma brucio come mio padre.

Lo odio. Lo odio per avermi salvato e per quello che mi ha fatto promettere.

Se ce un Dio, da qualche parte, che mi dia la forza di andare avanti.

Io non ce la faccio più.




Note autrice
Grazie lilyy per avermi segnato gli errori ^^

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Senso di colpa ***


Pov Sam


"Va' all'inferno!" Queste tre parole mi risuonano continuamente nella mente.

Mi tormentano. Stritolano il mio cuore in una morsa micidialmente dolorosa.

Gli occhi non riescono a star fermi, mentre il fuoco lambisce con le sue fiamme, il corpo di papà.

Non gli ho nemmeno mai detto scusa, anzi l’ultima volta che l’ho visto ci stavo per litigare di nuovo. Che idiota!

Lui mi ha fermato e mi ha detto che non voleva litigare mai più.

Il mio istinto lo gridava che c’era qualcosa che non andava.

Per un secondo la mente vola alle 10.41 e un dolore al petto mi spezza il fiato.

Non potrò più rimediare a tutto quello che gli ho fatto passare.

Sono qui che mi tormento l’anima. Magari ha detto qualcosa prima di morire. Lo spero.

Lo chiedo, disperato, a Dean. La voce mi esce a fatica. Mi si blocca in gola.

Brucia in gola come un tizzone ardente.

“No. Niente!" Sussurra come ipnotizzato dal fuoco. Glaciale.

Piange solo una lacrima, che solitaria scivola via dai suoi occhi fissi sulle fiamme.

Mi costringo a guardare quell’orribile falò. Fa male la realtà. Non potrò mai chiarirmi con lui.

Mi accorgo solo ora di quanto gli volessi bene e di quanto fosse importante.

Questo senso di colpa non mi lascerà mai.

Brucerà costante nel mio animo, proprio come lui ora su quelle fiamme.

Ma rimedierò papà. Te lo prometto.



Note autrice
Grazie lilyy per avermi segnato gli errori ^^
Grazie a chiunque ha avuto la pazienza di leggerla. Ciao a tutti.

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3687860