CAPITOLO 1 - L’addio al nubilato [TRAILER FF: https://www.instagram.com/p/BXkm6x6ne0G/?taken-by=disagiowho]

Si stavano davvero divertendo quella sera. Regina, Emma, Biancaneve e Zelena, le Best MAD (Migliori Anoressiche Disagiate), stavano glorificando Belle al suo addio al nubilato. Belle si sarebbe sposata tra pochi giorni con Tremotino, suo unico vero amore, e sarebbero stati felici per sempre.

Quella sera ci furono molti brindisi, l’alcol scorreva a fiumi tra tutte le invitate.

Belle: AHahaHAH!!! Andateci piano, o finirete per raccontarci tutti i vostri segreti :DDDDD

Disse belle alle 4 MAD, che sembravano piuttosto alticce.

Biancaneve: HIhIhIiiiii!!! Non ti preoccupare Belle, stiamo per andarcene. Tra poco devo iniziare il mio sonno di bellezza ristoratore ristorante ristoratrice :))) HiiihgihihIIII

Regina: Sì, dobbiamo proprio andarcene HIIhIhIHIiiiii!!11! :::DDDD

Belle: Oh, beh, allora grazie per essere venute!

Disse Belle alle MAD mentre le accompagnava alla porta.

Belle: E grazie Regina per avermi portato le tue fettine panate :)))))))

Regina: Di nntt ;)))

Belle: Ci vediamo al mio matrimonio!

Biancaneve, Regina, Emma, Zelena: Ciao! A presto!! Al tuo matrimonio!!

Così le 4 MAD uscirono dalla casa di Belle e raggiunsero la macchina di Biancaneve. Quella sera era lei alla guida, e aveva il compito di riportare le sue Best Friends a casa.

Furono le ultime a lasciare la festa.

Biancaneve mise in moto il veicolo e partirono.

Le MAD conoscevano Belle dai tempi delle superiori, erano amiche di vecchia data ed erano rimaste in contatto tra loro. Belle non era mai stata una MAD, ma ciononostante aveva dei buoni livelli di amicizia con loro. Belle era sempre stata troppo sofisticata per far parte di quel gruppo.

La casa di Belle, dato che era la sindaca di Storybrooke, si trovava nel cucuzzolo più alto della città. Intorno ad essa dei fantastici boschi di bacche di frutta amarenate alla pesca.

Biancaneve: Che bella festa. Peccato che la casa di Belle sia così lontana. Questa strada poi è piena di curve XXDDDPPDP

Emma: No, la strada è perfettamente dritta. La vedeiamo strt xkè siamo ubriakehhe Hihihihii

Regina: HHiHiHiiii Acciendiamo la radiooo!!!!

Zelena: Sì^^^Ioisjkndf cos’ ci svegliamo e gli effetti dell’alcol sicuramente passeranno!1!1 uhUhUHUuU

Biancaneve accese la radio. La accese  A TUTTO VOLUMEEEEEEEEEEHHHH!!!!!!!!!!1

“Yo, I'll tell you what I want, what I really really want,

So tell me what you want, what you really really want”

Regina: UddiuuuHuihuhuhu!!!!! MA QUESTA è LA NOSTRA SSSSSSSSOOOONNGGGGG!!!!!!

Biancaneve, Regina, Emma, Zelena: I'll tell you what I want, what I really really want!!!

So tell me what you want, what you really really want!!!!!!

I wanna, I wanna, I wanna, I wanna, I wanna really

Really really wanna zigazig ha!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!1 AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Il loro ultimo grido fu seguito da una brusca frenata. Quella che doveva essere una serata di divertimento e happiness si stava per rivelare come la serata in cui le 4 MAD diventarono delle omicide.

Emma: Cosa è successo!

Biancaneve: Non lo so! Qualcosa è apparso in mezzo alla strada! Non ho fatto in tempo a fermarmi! Sapete come diventano i miei riflessi con la combinazione di alcol e della nostra song!!1!! :(((

Quella volta quella combinazione si rivelò fatale.

Regina: Ma esattamente cosa abbiamo investito? Un cervo? Un rinoceronte? Una cavalletta a tre ruote?

Zelena: Abbiamo ucciso la nonna di qualcuno?

Biancaneve: Per scoprirlo dobbiamo scendere dalla macchina.

Scesero e si guardarono intorno. Si trovavano ancora lungo la strada che discendeva dalla casa di Belle e attraversava i boschi di bacche di frutta amarenate alla pesca.

Videro una sagoma per terra. Non si trattava di un cervo, né di un rinoceronte. Nemmeno di una cavalletta a tre ruote. A giudicare dalla forma poteva trattarsi in effetti della nonna di qualcuno.

Udirono un fruscio che le fece rabbrividire.

Si avvicinarono alla sagoma.

Si avvicinarono ancora.

E ancora.

E ancora.

#toglicidaquestatmosferadisuspance

Regina: OH MIO DIO!!!!1

Emma, Zelena, Biancaneve: ODDIO, REGINA!

Regina: NO! NO! NO! ROBIIIIIIIIIN!!!!!!!!!!! ROBINNNNN!!!!!!!! ROBIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIINNNNNNNNNN!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Ecco chi avevano investito: Robin, il fidanzato astronauta di Regina.

Regina: No Robin, perché?? Perchéé???!?!?! PERCHèèèèèééééèèéé!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Dopo essersi ripresa dall’impatto che era appena impattato nella sua vita, Regina volse lo sguardo dal suo Robin alle sue MAD.

Regina: E’ morto. E’... E’ colpa nostra...

Emma: Regina. Regina, dobbiamo nascondere il corpo. Qui si tratta di omicidio.

Regina: Cosa… No, non posso lasciare Robin così…

Emma: Infatti non lo lascerai così: lo sotterreremo nel bosco. Chi diamine lo troverà lì. In questi boschi non viene mai nessuno.

Zelena: Piuttosto, cosa ci faceva Robin lungo la strada dei boschi di bacche di frutta amarenate alla pesca?

Regina: Erano la sua passione. Nel tempo libero veniva qui a raccogliere le bacche. Lo rilassavano…

Emma: Regina, dobbiamo nasconderlo! Siamo colpevoli, ci arresteranno! Questi boschi probabilmente li frequentava solo Robin per il suo relax!

Biancaneve: Non posso essere arrestata. Nessuna di noi può permetterselo. Siamo MAD, La cosa ci rovinerà per sempre la vita!

I pensieri di Regina si fecero confusi. Le sue amiche avevano ragione, non potevano macchiare così la loro reputazione.

Dei fari in lontananza stavano risalendo nel frattempo la strada che portava alla casa di Belle.

Le 4 MAD videro i fari.

Zelena: Presto! Dobbiamo prendere una decisione!

Regina: VA BENE! D’ACCORDO. Sotterrimolo lì...

Le quattro iniziarono a scavare una buca, purtroppo non riuscirono a scavare troppo in profondità, d’altronde non erano in Pretty Little Liars e Biancaneve non aveva in macchina con sé quattro pale.

I fari si stavano avvicinando.

La buca che scavarono con le mani non era sufficiente per coprire il corpo: decisero così di raccogliere delle foglie e dei rami per occultarlo meglio.

I fari erano molto vicini.

Emma: Va bene così! Lasciamolo stare così! Presto torniamo in macchina! Sta arrivando qualcuno!

Le 4 amiche corsero nell’auto, Biancaneve mise in moto e partirono allontanandosi dalla scena del crimine.

Incrociarono l’auto che stava salendo la strada: si trattava di Tremotino, stava tornando a casa dopo aver finito di festeggiare il suo addio al celibato in città.

Biancaneve e le amiche giunsero ai piedi del cucuzzolo e si avvicinarono alla casa di Zelena.

Erano ancora turbate per ciò che era accaduto.

Nessuna di loro aveva voglia di parlare.

Zelena stava aprendo la portiera dell’auto per scendere quando Regina prese e la richiuse.

Regina: Dobbiamo fare un patto. Ormai abbiamo fatto il danno. Dobbiamo prometterci di non raccontare mai a nessuno ciò che accaduto questa notte. Per quanto mi dispiaccia per il mio amato Robin non posso permettermi che la mia reputazione venga infangata. Nessuna di noi può permetterselo. Ciò che è accaduto questa sera non rimarrà nemmeno nei nostri ricordi...

Zelena, Emma, Biancaneve: Non rimarrà nemmeno nei nostri ricordi...

Le 4 MAD avevano promesso. Ormai l’omicidio commesso era lontano. Nessuno ne avrebbe mai più riparlato.

Zelena: Allora… Buonanotte…

Zelena scese dall’auto.

Poi Biancaneve portò a casa anche Emma e infine Regina, che abitava vicino a lei.

Regina scese di macchina ed entrò in casa. Sembrava distrutta.

Successivamente Biancaneve parcheggiò l’auto nel garage di casa propria e iniziò a cercare eventuali segni dell’incidente sul cofano dell’auto. Non ne trovò. Forse era tutto successo solo nella sua testa. Forse il troppo alcol le aveva fatto immaginare tutto.

Beh, era l’ora di andare a letto. Così Biancaneve entrò in casa, si diede una ripulita e silenziosamente si mise a letto, sperando che il suo fidanzato Charming non le chiedesse il motivo del rientro a casa così tardo.

Erano fortunate le altre sue amiche: il mattino successivo non si sarebbero svegliate con accanto qualcuno a cui dover mentire per ciò che avevano fatto. Poi Biancaneve si ricordò della promessa… “Non rimarrà nemmeno nei nostri ricordi…” e si addormentò.

Come si erano promesse le 4 MAD non riparlarono mai di quella sera. O meglio, non ne riparlarono fino all’anno successivo, quando una serie di messaggi inquietanti iniziarono a risvegliare i loro ricordi segretamente nascosti. Che qualcuno avesse scoperto cosa avevano fatto quella notte?

[To Be Continued…]

***Extra***

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Song delle MAD: https://www.youtube.com/watch?v=gJLIiF15wjQ

CAPITOLO 2 - Un anno dopo: una sana colazione [Foto copertina: https://www.instagram.com/p/BXqVW5fHaFJ/?taken-by=disagiowho]

22/02 - Mattina

Si era svegliata piuttosto preoccupata. Tra pochi giorni avrebbe avuto luogo l’evento più importante di Storybrooke. L’anno precedente non fu possibile realizzarlo a causa di un altro evento: il matrimonio di Belle. Essendo Belle e Tremotino gli organizzatori dell’evento e dato che il precedente anno dovettero dedicarsi ai preparativi del proprio matrimonio, Miss Storybrooke dovette subire lo slittamento di un anno.

Biancaneve si sentiva piuttosto preparata per ciò in cui stava andando incontro: aveva fatto il provino per Miss Storybrooke e si era mantenuta in forma. Era rimasta positiva per tutto l’anno. Aveva abbandonato i cattivi pensieri, anche se per un anno intero qualche avversaria per Miss Storybrooke l’aveva riempita di scherzi di cattivo gusto. Nonostante tutto le cose tra lei e Charming andavano bene e anche il suo salone per acconciature le dava grandi soddisfazioni. Doveva sforzarsi di essere felice, ma qualcosa le turbava la mente.

Biancaneve finì di abbandonarsi tra i suoi pensieri e si alzò dal letto. Udiva dal bagno lo scorrere dell’acqua: Charming si stava facendo la doccia.

“Meglio non disturbarlo” pensò Biancaneve, “ultimamente mi sembra un po’ nervoso. Gli affari nel suo negozio non stanno andando per niente bene”.

Biancaneve aprì la finestra della camera da letto per far cambiare l’aria, scese le scale e si recò in cucina. Prese un’arancia e si preparò una spremuta.

Biancaneve: Mmm… Vediamo un po’ cosa mangiare questa mattina… AAAAAAAHHHHHHHH!!!!!!!1

Biancaneve sussultò. Al centro del tavolo della cucina trovò ciò che non avrebbe mai pensato di trovare. Trovò qualcosa che le fece ricordare cose che non sarebbero dovute rimanere nemmeno nei suoi ricordi…

Al centro del tavolo si ergeva un cupcake al cioccolato con sopra la scritta “So cosa hai fatto dopo la festa di addio al nubilato di Belle”. La scritta era fatta con crema di  bacche di frutta amarenate alla pesca, ne era sicura. Soltanto le bacche di frutta amarenate alla pesca sono di quel colore rosso…

Charming la sentì gridare.

Charming: Biancaneve!

“Presto! Sta arrivando Charming! Devo nascondere questa roba! Questa volta non si tratta di uno scherzo di qualche altra aspirante concorrente di Miss Storybrooke” pensò Biancaneve.

Charming: Biancaneve! Ti ho sentito gridare. Tutto bene?

Charming era sceso e adesso si trovava alle sue spalle, non aveva altra scelta: Biancaneve prese il cupcake tra le mani, e lo schiacciò. La scritta incriminante di crema di bacche di frutta amarenate alla pesca adesso si era mescolata con il resto del cupcake: non sarebbe stato necessario spiegare a Charming cosa fece dopo la festa di addio al nubilato di Belle, al massimo era necessario inventarsi una scusa per la reazione che aveva avuto.

Biancaneve: No... Non è tutto ok...

Biancaneve si voltò con il cupcake tra le mani. Sapeva cosa avrebbe dovuto fare adesso.

Biancaneve: Ho trovato questo al centro della tavola stamattina. Un cupcake al cioccolato…

Le lacrime le scendevano dal volto.

Biancaneve: Sai quanto ho combattuto per essere perfetta per Miss Storybrooke, e qualcuna delle altre aspiranti concorrenti continua a farmi questi scherzi per mettermi fuori gioco. Lo sai quanto è stato difficile rinunciare alla cioccolata per tenermi in forma, e qualche brigidinara continua a farmi questi scherzi orribili… Non ne posso più!

Biancaneve gettò il cupcake per terra.

Charming: Bianca, calmati. Ti sei impegnata molto per arrivare dove sei arrivata. Vedrai che tutto andrà bene. Questa sera alla festa di Belle vedrai che annunceranno che hai passato la selezione e sarai presentata come concorrente per Miss Storybrooke, e niente ti scoraggerà più. Le altre aspiranti concorrenti ti invidieranno vedrai, e si renderanno conto di aver sprecato solo tempo dietro al tentativo di farti rinunciare al concorso.

Charming la stava per abbracciare, ma nel mentre Biancaneve stava stava iniziando a sentire un forte bruciore sulle proprie mani.

Biancaneve: Ahhh!! Le mie mani! E’ colpa di quel cupcake!! Probabilmente era fatto anche con delle bacche di frutta amarenate alla pesca! Io ne sono allergica! Presto! Vai a prendere la mia borsa! Devo prendere la mia medicina antiallergica!!!

Charming corse a prendere la borsa di Biancaneve e la medicò.

Charming: Come stai adesso?

Biancaneve: Bene, la medicina fa effetto subito e… Oddio, ma è tardissimo!! Devo andare ad aprire il mio salone di acconciature!

Charming: Beh, ti accompagno io

Biancaneve: No, non importa… Farai tardi per andare al tuo negozio

Charming: Sei ancora scossa a causa di quel terribile scherzo. E’ meglio se non ti metti alla guida mentre sei in questo stato…

“Già… Meglio evitare che investa qualcuno anche quest’anno…” pensò Biancaneve, ricordandosi ciò che il cupcake le aveva appena ricordato.

Charming: Anzi, stare a casa a riposarti ti farebbe bene.

Biancaneve: No, non credo proprio sia una buona idea. Oggi il salone sarà pieno, tutti vorranno una perfetta pettinatura per la festa di questa sera.

Charming: D’accordo. Allora mentre ti prepari pulisco il pavimento e poi ti accompagno a lavoro.

Biancaneve stava salendo le scale per andare a prepararsi, aveva il cuore che le pulsava a mille.

“So cosa hai fatto dopo la festa di addio al nubilato di Belle”

Entrò in camera e si sedette un attimo sul letto. Intravide la sua vicina di casa e MAD Regina dalla finestra… Si stava dedicando a grandi pulizie domestiche con fare sospetto. Che fosse colpevole di qualcosa? Che fosse stata lei ad averle lasciato il cupcake? D’altronde anche lei aveva fatto il provino per Miss Storybrooke e un’avversaria in meno le avrebbe fatto comodo, in più sapeva cosa aveva fatto dopo la festa di addio al nubilato di Belle…

“No, non può essere stata Regina. Siamo MAD…” pensò Biancaneve dubbiosa.

I pensieri di Biancaneve si distolsero all’improvviso: sul comodino le era appena vibrato il telefono, le era arrivato un SMS.

Biancaneve: Ti ricordo che questa sera saranno annunciate le concorrenti di Miss Storybrooke! Non MaNcArE!1!!!1! :)) ;))))) -Belle

Dal piano di sotto Charming la stava chiamando.

Charming: Biancaneve, sei pronta? Metto in moto l’auto.

Biancaneve: Sì! Un attimo e scendo!

La mente di Biancaneve era molto confusa.

“So cosa hai fatto dopo la festa di addio al nubilato di Belle”

Sarebbe stata…

“Saranno annunciate le concorrenti di Miss Storybrooke! Non MaNcArE!1!!!1! :)) ;)))))”

… una lunga…

“No, non può essere stata Regina. Siamo MAD…”

… giornata…

[To Be Continued…]

***Extra***

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CAPITOLO 3 - Un anno dopo: mai più un Froyo YOLO [Foto copertina: https://www.instagram.com/p/BXvcpo0HGF8/?taken-by=disagiowho]


 

"Tutto ciò che vediamo o sembriamo non è altro che un sogno in un sogno?" - Edgar Allan Poe 

22/02 - Mattina

Aveva fatto un sogno alquanto bizzarro quella notte.

“I love froyo, uh-uh-oh

It's so YOLO, uh-uh-oh”

Il ritornello della canzone che aveva sognato le ronzava ancora in mente: “I love froyo, uh-uh-oh

It's so YOLO, uh-uh-oh”

Nel sogno che aveva fatto c’era anche Brontolo, e lei era una sorta di Hannah Montana e cantava e ballava insieme al suo fidanzato astronauta Robin. Lo stesso fidanzato astronauta che quasi un anno prima venne investito da lei e le sue amiche. Non pensava a Robin da molto ormai, era strano che la sua psiche le stesse ricordando quell’evento: si era promessa che non sarebbe rimasto nemmeno nei suoi ricordi.

Regina: MMM…. Che Voglia di Froyo YOLO!! :))) Sì sì, adesso vado subito in cucina a prenderne uno!! Muoio di fame!

Si alzò da letto e intravide la sua vicina di casa Biancaneve. Regina si ricordava che giorno era oggi: per Biancaneve e il suo salone di acconciature sarebbe stata una giornata molto impegnativa. “Povera Bianca” pensò, “quest’ultimo anno è stato difficile per lei”

Regina si diede una specchiata al suo specchio preferito come era sua abitudine fare e se ne andò in cucina. La voglia di Froyo YOLO la stava tormentando.

“Frozen Yogurt is my favorite treat

Sweet and yummy froyo's all I eat

'Cause you only live once”

Giunse in cucina, aprì il frigo e udì Biancaneve gridare.

Regina: Avrà subito un altro scherzo per via di Miss Storybrooke. Speriamo che con l’annuncio che farà Belle questa sera le cose possano risolversi... O forse no...

Prese il suo Froyo YOLO e tornò in camera. Sobbalzò di fronte a ciò che vide.

Era in frantumi: il suo specchio preferito era per terra in frantumi. Gettò il suo Froyo YOLO carica di ira. Aveva bisogno del suo specchio, quello era il suo specchio preferito. Doveva spec chiar si!1!1!!

Si sedette sul letto per calmarsi, ormai del suo Froyo YOLO non le interessava più niente, adesso aveva altro a cui pensare. Era troppo sconvolta.

Chiuse gli occhi. Il respiro affannoso, il cuore in gola.

Non era sconvolta soltanto a causa del suo specchio preferito andato in frantumi, c’era dell’altro.

Si fece forza e aprì gli occhi. Guardò verso dove prima si trovava il suo specchio. La sua frantumazione le aveva fatto scoprire un messaggio che si trovava dietro di esso. Le lettere rosso bacche di frutta amarenate alla pesca la fecero rabbrividire: citavano “So cosa hai fatto dopo la festa di addio al nubilato di Belle”.

I pensieri di Regina furono invasi da pensierosi pensieri.

“So cosa hai fatto dopo la festa di addio al nubilato di Belle”

Non c’erano molte persone che sapevano cosa avesse fatto quella sera… Erano lei e le sue MAD. E’ vero, incontrarono Tremotino quella notte, ma come poteva sapere quello che accadde. Furono piuttosto scrupolose nell’occultamento di Robin.

Il respiro le si fece più affannoso che mai: aveva appena avuto un pensiero infelice.

Regina: Il sogno!! Se non fosse stato… Se non si fosse trattato solo di un…

Regina stava iniziando a pensare che forse non aveva soltanto sognato Robin: forse Robin era stato lì quella notte. Se quel fatale investimento avvenuto l’anno precedente non fosse stato così fatale come lei e le sue MAD credevano e Robin fosse tornato per vendicarsi? Magari il sogno che aveva fatto non era un sogno, erano strane allucinazioni dovute a una qualche droga che Robin le aveva somministrato nel sonno così che lui potesse darsi alla scrittura di scritte indisturbato per tormentarla… Ciò avrebbe anche spiegato la sua famelicità appena sveglia.

“No, non è possibile… Robin è morto”, cercò di convincersi Regina. “Ma se non lo fosse stato? D’altronde si sta avvicinando la ricorrenza della sua morte… Forse è tornato per vendicarsi!”

Regina: No. Devo smettere di farneticare. Devo ripulire tutto questo, devo sbarazzarmi di questa roba. Non oggi. Non tornerai a tormentarmi proprio oggi. Quello che accadde fu un incidente. No…. NO. Oggi ci sarà l’annuncio per Miss Storybrooke! No, non mi tormenterai oggi! Sai quanto tengo a questo concorso!

Regina cercò di calmarsi e iniziò a cancellare la scritta dal muro, successivamente si mise a raccogliere i frammenti del suo specchio preferito.

“So cosa hai fatto dopo la festa di addio al nubilato di Belle”

Stava ripulendo in fretta, ma poi le tornò nuovamente in mente il sogno.

“I love froyo, uh-uh-oh

It's so YOLO, uh-uh-oh”

Nel suo sogno era bionda…

“E se invece di Robin fosse stata Emma a essersi intrufolata qui stanotte? Avrebbe potuto tranquillamente drogarmi, scrivere ciò che doveva scrivere, aspettare il mio risveglio e che me ne uscissi di camera per poi frantumare lo specchio, lasciare la scritta in bella vista e fuggire. Sì, potrebbe essere andata così. Anche lei ha fatto il provino per Miss Storybrooke, forse vuole intimorirmi per farmi ritirare… Magari è sempre lei quella che sta tormentando Biancaneve per farla ritirare da Miss Storybrooke… Beh, con me questi trucchi non funzionano” pensò Regina con determinazione.

Sentì il il cellulare squillare: un nuovo messaggio.

Regina: Ti ricordo che questa sera saranno annunciate le concorrenti di Miss Storybrooke! Non MaNcArE!1!!!1! :)) ;))))) -Belle

Miss Storybrooke, sì. Regina doveva pensare a quello adesso. Aveva fatto il provino, e quella sera forse sarebbe stata annunciata come partecipante al concorso. Doveva essere annunciata per forza. Una scritta e il suo specchio in frantumi non l’avrebbero intimorita.

“So cosa hai fatto dopo la festa di addio al nubilato di Belle”

Il colore rosso della scritta le fece tornare in mente un nuovo dettaglio del suo sogno: nel suo sogno indossava un cappuccio rosso… I suoi pensieri andarono a Ruby. Che fosse stata lei?

“So cosa hai fatto dopo la festa di addio al nubilato di Belle”

I pensieri di Regina tornarono a Robin.

“So cosa hai fatto dopo la festa di addio al nubilato di Belle”

“Robin è morto” si convinse, “I morti non scrivono... Ma le amiche invidiose sì.”

Finì di raccogliere i frammenti del suo specchio preferito sempre più convinta delle sue teorie, poi uscì di casa, salì in auto e se ne andò nel suo negozio di abbigliamento.

“Spero che questa giornata passi in fretta, questa serata sarà troppo importante” pensò Regina.

[To Be Continued…]

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22/02 - Pomeriggio

Zelena: AH, che bella giornata di sole.

Dopo aver passato tutta la mattina a fare commissioni, Zelena si stava recando come sempre al suo corso di uncinetto. Le piaceva molto insegnare quell'attività, la faceva stare tranquilla. Il rilassamento era proprio ciò che le serviva in quel momento: doveva mantenersi calma per Miss Storybrooke dato che aveva fatto il provino e voleva partecipare a tutti i costi al concorso.

Zelena: Buon pomeriggio Granny!

Zelena era appena arrivata alla sua scuola di uncinetto.

Granny: Buon pomeriggio! Come sei euforica oggi!

Zelena: Sì, sono veramente euforica! Stasera annunceranno le concorrenti per Miss Storybrooke. Mi sento estremamente positiva per quello che sarà l’esito. Sento di avere buone possibilità di essere tra le partecipanti!

Granny: Oh, beh. Io non posso svelarti niente, lo sai...

Granny faceva parte della giuria di Miss Storybrooke. Lei sapeva già chi aveva superato i provini per partecipare al concorso.

Zelena: Non preoccuparti! :) Posso aspettare fino a stasera ;)))

Zelena si sedette in aula alla sua postazione e iniziò a preparare l’occorrente per la sua lezione di uncinetto, ma delle grida la disturbarono.

Ruby: Sei stata tu! SO COSA HAI FATTO!1!1!!1

Zelena alzò rapidamente lo sguardo. Qualcuno stava accusando Granny, di nuovo, per aver rubato alcuni materiali per l’uncinetto.

Zelena: Calma! Iniziate a prepararvi, tra poco inizia la lezione.

Stava ultimando gli ultimi preparativi per poi poter iniziare con la lezione quando il suo telefono squillò: un nuovo SMS.

Zelena: Ti ricordo che questa sera saranno annunciate le concorrenti di Miss Storybrooke! Non MaNcArE!1!!!1! :)) ;))))) -Belle

“E chi se lo dimentica XDDDxD” pensò Zelena.

Ripose il suo telefono e iniziò con la sua lezione di uncinetto.

[To Be Continued…]

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22/02 - Pomeriggio

Era il gran giorno. Quella sera ci sarebbe stato l’annuncio: avrebbero annunciato chi aveva superato i provini e avrebbe potuto partecipare a Miss Storybrooke.

Emma era carica di tensione. Per fortuna tra poco avrebbe potuto scaricarsi andando alla sua lezione di aerobica. Insegnare aerobica le era anche molto utile per tenersi in forma per il concorso. Se fosse stata tra le partecipanti avrebbe stupito la giuria con la performance che aveva preparato durante gli ultimi mesi. Era per questo che si era svegliata così tardi: tutte quelle settimane passate a provare l’avevano estenuata. Decise che era ora di alzarsi da letto e di pranzare.

Emma: Mangerò qualcosa, e poi devo correre a lezione.

Si preparò un pranzo rapido e mangiò. Ripulì la cucina e uscì dalla porta sul retro per gettare l’immondizia.

Aprì il bidone della spazzatura, gettò i rifiuti, lo richiuse.

Emma: Bisogna sempre fare la raccolta differenziata :)))

Anche oggi aveva fatto una buona azione :)

Si voltò. Si pietrificò.

La porta sul retro di casa sua era stata graffiata. Non si trattava di semplici graffi: quella era una scritta, una scritta ben precisa.

Emma: “So cosa hai fatto dopo la festa di addio al nubilato di Belle”

Dall’incisione qualcosa di rosso stava gocciolando: del succo di bacche di frutta amarenate alla pesca.

In quel momento il telefono le squillò. Lo prese dalla tasca. Le era arrivato un messaggio.

Emma: Ti ricordo che questa sera saranno annunciate le concorrenti di Miss Storybrooke! Non MaNcArE!1!!!1! :)) ;))))) -Belle

Già, quella sera ci sarebbe stato l’annuncio, doveva pensare a quello. Ciò che aveva fatto dopo la festa di addio al nubilato di Belle era orribile, è vero, ma aveva altre preoccupazioni per la testa adesso.

Prese della vernice dal capanno in giardino e coprì i graffi sulla porta. Aveva quasi finito. Ancora qualche passata di vernice e poi sarebbe potuta andare alla sua lezione di aerobica.

Il telefono le squillò di nuovo, un nuovo messaggio: numero sconosciuto.

Lesse il messaggio intimorita.

Emma: Ciao, sono Hook. Sono tornato oggi in città. Vorrei sapere se è libero un posto nella tua classe di aerobica. Fammi sapere, grazie :) P.S.:questo è il mio nuovo numero :)))))

“Hook è tornato oggi in città” rifletté Emma. “Hook è tornato a Storybrooke dopo quasi un anno di assenza e vuole partecipare alle mie lezioni di aerobica…”

“So cosa hai fatto dopo la festa di addio al nubilato di Belle” riecheggiò nella sua mente.

“E’ quasi passato un anno anche dalla morte di Robin” si ricordò Emma.

Poteva trattarsi di una coincidenza, ma era meglio restare in guardia.

“Sì, è libero un posto. La lezione di oggi inizia tra poco, se vuoi puoi partecipare da subito. La prima lezione è gratuita :)” scrisse Emma in risposta al messaggio di Hook.

Finì di sistemare la porta dai graffi e ripose la vernice al suo posto quando il telefono le squillò di nuovo: un nuovo messaggio da Hook.

Emma: Grazie! Allora sarò presente alla lezione di oggi! :) A tra poco!

“Perfetto” pensò Emma.

“A tra poco :)” scrisse in risposta al messaggio di Hook.

Si cambiò gli abiti e indossò quelli per fare aerobica, poi salì in auto e guidò fino  alla sua aula.

Entrò all’interno della sala e come previsto c’era anche Hook e… il suo uncino. Che fosse lui il colpevole della scritta?

Hook le si avvicinò.

Hook: Ehi! Ciao! Grazie per avermi accettato alla tua lezione anche se con così poco preavviso!

Emma: Figurati! Dopo quanto tempo! E’ da un anno che non ci vediamo.

“E’ da un anno che è morto Robin”, pensò Emma

Emma. Come te la sei passata?

Hook: Bè, preferisco non parlarne… Non è stato un buon periodo, non lo è stato per niente… Purtroppo quest’anno di assenza non ha avuto l’esito che speravo...

Sembrava molto abbattuto.

Emma: Bè, qualsiasi cosa sia successa mi dispiace molto.

Hook: Niente a cui non fossi pronto. Ma adesso che sono tornato qui, adesso che sono tornato a Storybrooke sono pronto per ricominciare, e con l’aiuto delle tue lezioni di aerobica sarà un inizio ancora migliore!

“Cosa avrà voluto dire?” si chiese Emma.

Si scambiarono un sorriso, poi un brivido percorse la schiena di Emma. Si sentiva a disagio, quasi in pericolo.

Emma: Vorrei continuare a parlare, ma devo proprio iniziare la lezione.

Hook: Per quanto riguarda i pagamenti delle lezioni…

Emma: Ehm, ne riparliamo la prossima volta, non preoccuparti…

Emma si allontanò da Hook e raggiunse la sua pedana per iniziare la lezione.

“So cosa hai fatto dopo la festa di addio al nubilato di Belle”

“Il suo uncino”, pensò Emma. “Un anno fa… La morte di Robin… So cosa hai fatto dopo la festa di addio al nubilato di Belle...” ad Emma stava per mancare il fiato. Nonostante ciò e le sue preoccupazioni decise di iniziare lo stesso la lezione, magari le avrebbe schiarito le idee.

Guardò i suoi allievi di fronte a lei.

Emma: Bene, buon pomeriggio a tutti! Facciamo un po’ di stretching e poi iniziamo con la lezione!

“So cosa hai fatto dopo la festa di addio al nubilato di Belle”

Si chiese se anche le altre MAD avessero ricevuto qualche messaggio  minaccioso.

Bè, lo avrebbe scoperto quella sera alla serata per l’annuncio di Miss Storybrooke. Ci sarebbero state anche loro, anche loro avevano fatto i provini per il concorso.

[To Be Continued…]

***Extra***

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CAPITOLO 6 - ... e le concorrenti di Miss Storybrooke sono...

22/02 - Sera

“Granny… FaVoLoSa Cubbistah!! Più progressiva, più trasgressiva… Dovete bballare gGiustyy!!!!!1”

Granny si stava divertendo davvero molto a intrattenere il pubblico quella sera durante la festa a casa di Belle, festa durante la quale sarebbero state finalmente rivelate coloro che avevano superato le selezioni di Miss Storybrooke e avrebbero potuto partecipare al concorso.

Quasi tutta Storybrooke si trovava nella sala delle feste della casa di Belle e sembravano tutti particolarmente spensierati. Tutti, o quasi…

Emma era appena arrivata, carica dei suoi pensieri. Non aveva un accompagnatore, era da sola. Appena varcò l’entrata della sala si diede una rapida occhiata attorno e andò a sedersi a un tavolo piuttosto in disparte. Non voleva parlare con nessuno in quel momento, non era andata nemmeno a salutare Belle o le altre aspiranti Miss Storybrooke. Fortunatamente il suo ingresso sembrò non dare molto nell’occhio. “Meglio così”, pensò Emma. Era la prima delle MAD a essere arrivata.

Lo starsene lì da sola le riportò alla mente che l’ultima volta in cui era stata in quella sala fu fatale per Robin, e il trovarsi a distanza di quasi un anno in quello stesso luogo che precedette quel fatto la faceva sentire molto a disagio. Si sentiva a disagio anche perché dopo quell’incidente lei e le altre MAD si erano allontanate un po’: si erano risentite qualche volta per telefono e si erano riviste ma raramente. Quel 24 febbraio fu fatale per Robin e per la loro amicizia. Emma sperava che quella sera sarebbe potuta essere adatta per riavvicinarsi. D’altronde non poteva essere l’unica ad aver ricevuto quel messaggio, quindi aveva un buon argomento di conversazione per riunirsi con le sue amiche. Forse quella scritta che le aveva rovinato la giornata si sarebbe rivelata come la salvezza per il suo gruppo di amiche, che si sarebbe riunito per smascherare il messaggero misterioso.

In quel mentre fece il suo ingresso Regina che iniziò a guardarsi intorno: vide Granny, che era uno dei giudici ufficiali del concorso sul palco che cantava, poi spostò lo sguardo nel resto della sala e vide Hook, Tremotino, altre aspiranti partecipanti a Miss Storybrooke, Belle, altri abitanti di Storybrooke e in un angolo della sala vide Emma tutta da sola.

“Devo parlarle. Anche se non ci sentiamo da un po’ e il nostro rapporto di amicizia si è un po’ sgretolato devo sapere se anche lei ha ricevuto messaggi relativi a cose che abbiamo fatto all’addio al nubilato di Belle” pensò Regina, che decise di avvicinarsi a Emma.

Emma: Regina! Ciao! :))

Regina: Ciao! Come stai?

Emma: Un po’ giù. Sai, tutta questa attesa per l’annuncio… E le lezioni di pilates che incrementano lo stress…

Regina: Oh sì, ti capisco, anche io sono piuttosto tesa… Poi è quasi passato un anno da…

Regina fece una pausa. Guardò Emma dritta negli occhi.

Regina: Bè, è passato un anno dall’ultima volta in cui siamo state qui...

Regina aveva appena lanciato una frecciatina a Emma, sperava che l’avrebbe colta.

“Forse anche Regina ha ricevuto il mio stesso messaggio” pensò Emma. “Non può aver alluso all’anno scorso senza un motivo… Ci eravamo promesse che ciò che accadde non sarebbe rimasto nemmeno nei nostri ricordi. Il nominarlo adesso non avrebbe avuto alcun senso...”

Emma: Regina… Per caso oggi hai…

Ma ciò che stava per dire Emma fu interrotto dall’arrivo di Zelena.

Zelena: Eccovi! Vi ho cercate per tutta la sala! Come state? Non vedevo l’ora di rivedervi! Non ci sentiamo da un po’, che peccato! Cosa sono quelle facce tra il mi si è rotto il fidget cube e il mi si è graffiata la portiera della macchina? Animo! Animo! Tra poco ci sarà l’annuncio!! ::DDD XDXdXdDDDDDD

Zelena sembrava molto tranquilla, come se non avesse ricevuto alcun richiamo inquietante a ciò che accadde il precedente anno. Che fosse lei ad aver mandato alle sue amiche quel richiamo? Anche le aveva fatto i provini per Miss Storybrooke, forse le voleva soltanto spaventare. D’altronde si sa che in queste occasioni le amicizie non contano, soprattutto in un’occasione come Miss Storybrooke.

Emma: Zelena! Che bello rivederti! Bè, per quanto mi riguarda non è stato proprio il migliore dei periodi… Poi la giornata di oggi…

Regina: Sì, la giornata di oggi si è rivelata essere per certi versi più “rimembrante” di quanto ci si potesse aspettare…

Emma e Regina si scambiarono un’occhiata. Entrambe avevano capito di far parte dello stesso team: del team di coloro che avevano ricevuto un reminder sulla morte di Robin.

Zelena: Oh, guardate! Quella è Biancaneve! Bianca! Biancah!!11!1! :)))

E le fece cenno con la mano salutandola.

Biancaneve le raggiunse, aveva lasciato Charming a salutare Hook che a quanto pare era tornato in città.

Biancaneve: Ciao. Sapevate di Hook? Hook è tornato. E’ tornato adesso… E’ tornato adesso che è passato un anno da… E…

Biancaneve sembrava schizzata da paura. Si sedette al tavolo con le sue MAD per tranquillizzarsi e riprendere fiato. Erano tutte sedute allo stesso tavolo: dopo tanto tempo le MAD erano di nuovo insieme.

Regina: Hook è tornato in città?

Emma: Sì, è venuto anche a fare pilates da me oggi. E’ stato piuttosto strano: prima mi contatta con urgenza per partecipare alla lezione poi, a lezione terminata, mi dice che non se la sente di continuare, che non fa per lui e se ne va via… L’ho trovato un po’ sospetto, soprattutto dopo la scritta che ho trovato stamani…

Biancaneve: Già, sospetto… Ma, un momento… Anche voi avete…

Emma, Regina: Sì.

Zelena: Cosa? Cosa è successo? Io non ne so niente!

Emma: Non hai ricevuto strani messaggi…

Regina: Messaggi che richiamavano un certo fatto…

Biancaneve: Un fatto che abbiamo commesso l’anno scorso… Un fatto piuttosto brutto.

Zelena: No, io non ho ricevuto nessun messaggio. Soltanto quello che mi ha ricordato di essere qui stasera… Quindi qualcuno sa? Sa di noi? Sa cosa abbiamo fatto?

Emma: A quanto pare sì… I graffi sulla mia porta sul retro parlavano chiaro: “So cosa hai fatto dopo la festa di addio al nubilato di Belle”...

Biancaneve: Anche il cupcake al cioccolato che ho trovato questa mattina in cucina parlava chiaro…

Regina: Ecco perchè ti ho sentita gridare! Scusami se non mi sono fatta sentire ma in seguito a un Froyo YOLO molesto anche io ho avuto la mia dose di “So cosa hai fatto dopo la festa di addio al nubilato di Belle”... E ci ho rimesso pure il mio specchio preferito…

Biancaneve: Oh, non importa che ti scusi. Anche tu eri alle prese con chiunque stia cercando di spaventarci… Piuttosto, Zelena, sei sicura di non aver ricevuto nessun scritta?

Zelena: Sì, più che sicura...

Emma: Scusa se mi permetto di dirlo, ma... questo è molto... sospetto.

Zelena: Mi stai per caso accusando di avervi intimorite?! A che pro? C’ero anche io quella sera, se scoprono voi scoprono anche me.

Zelena si era particolarmente offesa dell’accusa ricevuta. Poi rifletté un attimo…

Zelena: Aspetta… Hai detto graffi sulla tua porta sul retro?

Emma: Sì… Bè, tu e i tuoi corsi di uncinetto… Un uncinetto potrebbe benissimo creare quel tipo di graffio per questo ho pensato a te… Ho pensato anche a un uncino, visto il ritorno di Hook.

Lo sguardo di Emma e delle altre si spostò sospettoso verso Hook.

Zelena: Questo pomeriggio… Questo pomeriggio nella mia aula di uncinetto c’è stata una discussione: Ruby ha accusato Granny di aver rubato alcuni oggetti...

Regina: Credi che Granny sappia qualcosa? Che sia colpevole?

Biancaneve: Granny oppure Ruby… Potrebbe aver accusato Granny per eludere i sospetti… Anche Ruby ha fatto i provini per Miss Storybrooke, forse ci ha scoperte e ha trovato il modo per intimorirci e farci ritirare dal concorso.

La questione si faceva sempre più complicata. Le 4 MAD iniziarono a guardarsi intorno: i loro sospettati erano tutti lì, in quella sala insieme a loro. Si sentivano osservate e non al sicuro.

Emma: E se si trattasse di qualcun altro? Per il momento non abbiamo prove certe contro di loro. Non le abbiamo contro nessuno. Potrebbe essere stato anche Tremotino, dopotutto quella sera lui ci vide…

Emma aveva ragione…Per il momento sapevano solo che qualcuno sapeva cosa avevano fatto, ma ancora non sapevano come questo qualcuno avrebbe usato questa informazione a suo vantaggio.

Biancaneve: Ragazze, e se quell’incidente non fosse stato fatale? Voglio dire… Tutto ciò potrebbe essere frutto di qualcuno che ci ha scoperte, qualcuno che magari vuole evitare che partecipiamo a Miss Storybrooke… Ma se… Robin...

Regina: Sì, ci ho pensato anche io. Robin potrebbe essere tornato per vendicarsi… Dopo uno strano sogno o specie di allucinazione su Robin che ho avuto questa notte anche io ho iniziato a dubitare della sua morte ma... Ma lo escludo… Voglio dire, quando lo abbiamo sotterrato eravamo sicure che fosse morto… Non si sopravvive facilmente a un impatto di quel tipo.

In quel momento i cellulari delle 4 MAD squillarono. Le quattro amiche si pietrificarono. Presero i propri telefoni cariche di angoscia e ansia… Avevano ricevuto una nuova notifica.

Emma, Regina, Zelena, Biancaneve: ⚠️⚠️⚠️ E’ uscitoh un nuovo CaPiTTolloo!11!! di una nuova FFFf!1111 :))))⚠️⚠️⚠️

Le MAD si erano prese uno spavento per niente: avevano ricevuto un messaggio dal canale Telegram di un qualche scrittore a caso di FanFiction disagianti a caso. Riposero i propri telefoni non appena Zelena sobbalzò.

Zelena: Un momento! Robin era dei gemelli!

Regina: Sì, e allora?

Zelena: Magari tutto ciò è opera di un suo fratello gemello, o sorella gemella, o fratello diventato sorella, o sorella diventata fratello, o zio diventato biscugino di quinto grado superiore statale!!!

Zelena stava delirando… Ma in effetti… Poteva essere… Dovevano prendere in considerazione tutte le ipotesi…

Nel frattempo Granny aveva terminato di dare spettacolo, e sul palco era salito Hook.

Hook: Buonasera a tutti, spagnoli e non! Vi starete chiedendo cosa ci faccia io qui questa sera su questo palco dopo un anno di assenza da Storybrooke… Bè, ho passato un periodo difficile e di speranza che non mi ha portato dove pensavo che sarei giunto… Avevo pianificato il mio ritorno a Storybrooke e non appena Belle ha avuto questa notizia me lo ha proposto subito: mi ha proposto di fare il presentatore di Miss Storybrooke!

Partirono degli applausi e acclamazioni. Da parte delle MAD solo sguardi sospetti che andavano da Belle a Hook e da Hook a Belle.

Hook: Ringrazio Belle per l’opportunità che mi ha dato e ringrazio anche Tremotino: gli organizzatori dell’evento sono loro, ed è giusto che vengano ringraziati a dovere.

Seguirono altri applausi e altre occhiate sospette...

Hook: Credo che presentare questo concorso sia un buon modo per me per reintegrarmi in questa comunità e per ricominciare, e allora... Iniziamo subito! Vi presento i giudici: Granny, Pinocchio e il Cappellaio Matto! I tre giudici hanno giudicato tutte le aspiranti Miss Storybrooke di quest’anno e mi hanno consegnato questa busta contenente i nomi di coloro che parteciperanno ufficialmente a Miss Storybrooke!

Hook fece una pausa di silenzio per creare suspance…

…

…

…

Hook: In questa busta ho i loro nomi… I nomi delle concorrenti… I nomi di coloro che hanno superato le audizioni…

…

…

…

Hook: … e le concorrenti di Miss Storybrooke sono…

…

…

…

Hook: Emma!

Ci furono applausi da parte del pubblico.

Hook: Mulan!

Ci furono applausi da parte del pubblico.

Hook: Ruby!

Ci furono applausi da parte del pubblico.

Hook: Jasmine!

Ci furono applausi da parte del pubblico.

Hook: Biancaneve!

Ci furono applausi da parte del pubblico.

Hook: Zelena!

Ci furono applausi da parte del pubblico.

Hook: Ariel!

Ci furono applausi da parte del pubblico.

Hook: Regina!

Ci furono applausi da parte del pubblico.

Hook: Trilly!

Ci furono applausi da parte del pubblico.

Hook: E… … … Belle!!

Ci furono applausi e acclamazioni da parte del pubblico.

Charming aveva appena raggiunto Biancaneve e si era congratulato con lei, le concorrenti appena annunciate si erano radunate in gruppo, si erano congratulate le une con le altre e poi si erano messe tutte a festeggiare. Tutte tranne loro che non potevano crederci: le MAD non potevano credere al fatto di aver superato le selezioni e di poter partecipare a Miss Storybrooke, ma soprattutto non potevano credere all’ultimo nome che avevano sentito: Belle… Belle come partecipante? Organizzatrice e anche partecipante? E anche possibile testimone al loro omicidio di Robin...

Dopo l’annuncio delle partecipanti al concorso e al seguente momento di euforia e complimentazioni varie le 4 MAD tornarono al loro tavolo e si fecero prendere da un collettivo di pensieri infelici.

Regina: No… Non è possibile…

Emma: Belle… Che sia lei…

Biancaneve: Tremotino può avergli raccontato di quella notte… Lui ci vide. Magari hanno indagato e hanno trovato il corpo di Robin… Magari il fatto che parteciperemo al concorso fa parte di un loro piano… Magari… Magari hanno corrotto i giudici in qualche modo per farci partecipare, poi al momento giusto ci accuseranno… Questo significherà che...

Emma: Che finiremo in prigione e che Belle avrà quattro rivali in meno con cui scontrarsi per avere il titolo di Miss Storybrooke.

Regina: Forse porta ancora rancore per non essere mai stata una MAD e noi le abbiamo servito un modo perfetto per vendicarsi…

Zelena: Magari ci accuserà proprio il 24 febbraio, esattamente a un anno dalla morte di Robin. Mentre saremo tutte sul palco creerà un po’ di scena e ci accuserà. Sarà al centro dell’attenzione… E anche se non vincerà il titolo di Miss Storybrooke sarà comunque ricordata come eroina del paese. Essere sindaca non le basta più…

In quel momento i loro cellulari squillarono di nuovo all’unisono. Le MAD presero i propri telefoni e si guardarono immediatamente negli occhi: quella volta non si trattava di una notifica sull’uscita di un nuovo capitolo di una nuova FanFiciton, avevano ricevuto un messaggio da un numero non rintracciabile. Le quattro amiche lessero il messaggio.

Emma: E’ tempo...

Regina: … di bacche di frutta...

Biancaneve: … amarenate...

Zelena: … alla pesca.

Regina, Zelena, Biancaneve, Emma: Sono ancora qui… E so tutto -R

Si scambiarono occhiate e poi si voltarono subito per guardarsi intorno. L’autore del messaggio doveva essere lì, doveva essere in quella sala… Doveva essere tra loro, poteva addirittura essere una di loro…

Il cellulare di Zelena squillò di nuovo. Le quattro MAD sobbalzarono per lo spavento.

Zelena: Oh, è mia zia! Vorrà sapere l’esito del verdetto delle partecipanti a Miss Storybrooke! Pronto zia?!?!?!’ Mi hanno presa!! Mi hanno presa!! Parteciperò a Mis…

Zelena non riuscì a completare la frase: la voce che udì al telefono non era quella di sua zia, ma una voce robotica che le aveva appena detto “So cosa hai fatto dopo la festa di addio al nubilato di Belle”, poi un’esplosione: il telefono di Zelena le era appena esploso in faccia. Ormai Zelena non era più Zelena: era come un corpo senza testa e la cui testa è una Svetlana Fava esplosa. Zelena era morta. Non c’era niente che nessuno potesse fare.

Nella sala partirono molte grida. Le MAD erano sconvolte: forse anche a loro sarebbe stato riservato lo stesso trattamento. Forse sarebbero morte tutte. Quello era l’inizio. Erano pietrificate. Erano ancora vicino a ciò che rimaneva di Zelena. Non riuscivano a muoversi. Volevano gridare ma non ci riuscivano. Nella loro mente era ancora presente la vivida immagine della schermata rossa che era apparsa sul cellulare di Zelena poco prima di esplodere.

-R aveva appena dato il via al tempo di bacche di frutta amarenate alla pesca.

[To Be Continued…]

***Extra***

Video: le MAD leggono il messaggio di -R - Link YouTube (https://goo.gl/R7hbpZ) Link Instagram (https://goo.gl/aoG8KS)

Video: Granny favolosa cubista - Link YouTube (https://goo.gl/gU2ixK) Link Instagram (https://goo.gl/TDmnHE)

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CAPITOLO 7 - Chiamate un po’ il centodiciotto

22/02-Sera

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Granny: CIENTODIGGGIOOOTTTOOOOOOOOOOOHHHHHHH!11!!1111 CHIAMATE UN PO’ IL CIENTODICIOTTO! CHIAMATE UN PO’ IL CIENTODICIOTTO SOTTO IL PORTICATO DELLA SALA DA BALLO DI BELLE!!!!!!!!!!

Il terrore balenava nella mente di tutti i presenti al party di annunciamento delle concorrenti di Miss Storybrooke. Nell’aria si riversavano grida contenenti cifre numeriche ormai inutili per la sopravvivenza di Zelena. Per lei era arrivata la fine, il memento mori fulminava la mente di tutti nonostante stessero tentando di far spazio ad altri pensieri nella mente.

Tempestivamente qualcuno aveva chiamato il 811 che sopraggiunse sul luogo del macabro avvenimento scortato dallo sceriffo Graham.

Whale: Mi dispiace, ma per Zelena non c’è più niente da fare

Fu la constatazione del dottor Whale.

Graham: Complimenti dottore, le sue capacità visive sono ottime. Come quelle di tutti i qui presenti: che non ci fosse più niente da fare lo avevamo notato tutti. CHE NESSUNO LASCI L’EDIFICIO!!!!1!1!1! DOBBIAMO INTERROGARVI TUTTI PER RICOSTRUIRE LE DINAMICHE DELL’AVVENIMENTO SPIACEVOLE CHE SI è CONSUMATO IN QUESTA STANZAHHHAHHH!!!!

Gli interrogatori dei partecipanti ebbero inizio e si estesero per tutta la sera, tutta la notte, tutto il giorno, tutta la notte, tutto il giorno, tutta la notte, fino a oltranza verso le prime luci dell’alba (non Parietti) del mattino seguente: il mattino del 23/02.

Tutti furono interrogati. TUTTI.

Durante i vari interrogatori le MAD sopravvissute si riunirono insieme per farsi forza. Era quasi passato un anno da quando dovettero andare avanti in preda alla sofferenza del lutto che l’anno prima le vide come artefici: il lutto di Robin, che però fu tenuto nascosto diffondendo la voce che partì per una missione spaziale per assolvere i suoi doveri da astronauta. Quella occasione di sofferenza riaprì una vecchia ferita che non poteva cicatrizzarsi a causa della morte di Zelena.

Regina: Soffro. Io non me lo posso permettere…

Biancaneve: Non ce la faccio…

Emma: Sto male…

Il loro insopportabile dolore doloroso le addolorava, ma ciononostante si fecero forza, presero parte agli interrogatori obbligatori come tutti gli altri e, una volta dato il loro contributo alle interrogazioni per ricostruire la dinamica esplosionatrice di Zelena, decisero unanimamente di soffocare le sofferenze iniziando a vagliare una serie di sospettanti sospetti su chi potesse essere il proprietario di cotanto odio nei loro confronti.

Emma: L’artefice sarà stato uno dei presenti. E’ sicuro. E’ certo.

Regina: Come fai a esserne sicura?

Biancaneve: Deve essere per forza così, l’accaduto non sembra essere accaduto in un momento casuale, ma in uno ben definito minuziosamente arteficiato. Dunque il colpevole non può che essere qui con noi in questa stanza.

Regina: E se il colpevole fosse una di noi?

La condivisione di questo pensiero infelice rese le 3 MAD infelici: non riuscivano a fidarsi l’una dell’altra, e questo era un male, molto, molto male. Dovevano unire le loro forze e lasciare temporaneamente alle spalle il fatto di essere in combutta per il titolo di Miss Storybrooke.

Emma: No, non possiamo sospettare di noi. Non siamo noi le artefici. E’ impossibile, le dinamiche totalmente fuorvianti… Il colpevole non può che essere…. essere…. essere o non essere…….:...:.::::::::::: HOOK!1!1!1

Biancaneve: Ma come ha fatto ad essere così veloce a telefonare a Zelena con una sola mano????

Regina: E’ vero… Come ha fatto con una mano sola? SOLAH!?!?!

Emma: Non lo so, ma a quanto pare con una mano soltanto si possono fare molte cose ;)))

Regina: Non so, tutta questa suspense mi fa stare in pensiero, e il pensiero che sto per condividervi potrebbe risultare compromesso a causa di questi pensieri

Ma Regina non fece in tempo a condividere il pensiero che voleva condividere perché…

AFEHOGPNWERHGOEWAUOWVEREOWRRCIEOWIOLDKEAIWGUEQR

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Qualcuno aveva messo il microfono posizionato sul palco vicino alla cassa e una serie di suoni striduli invasero l’apparato uditivo di tutti i presenti.

Graham: Scusate, scusate. Non sono tecnologicamente avanzato, ma non sono nemmeno una macedonia, quindi non mettetemi in frigo 🤣🤣🤣

L’atmosfera raggelò ancora di più l’atmosfera della stanza, e non solo perché il riscaldamento si era da poco rotto.

Graham: Ho un annuncio importante da fare: io e il mio team composto da me stesso abbiamo tutti i dettagli per sospettare dettagliatamente i dettaglianti di dettagli: quello avvenuto questa sera non si tratta di un omicidio isolato nella nostra cittadina.

Le 3 MAD avevano il battito a mille. I loro battiti e battiti di ciglia battevano impazzatamente a causa della pressione che stavano sopportando: Graham sapeva: Graham sapeva ciò che avevano fatto l’anno prima.

Graham: Ho modo di sostenere con ragionevole certezza che tutte le concorrenti affermate al concorso di Miss Storybrooke siano in pericolo. Zelena è stata solo la prima vittima, il killer vi farà fuori tutte! TUTTE!1!!11! Oppure anche no, tutto sommato forse si tratta di un caso isolato e quindi l’omicidio di Zelena si tratta solo di una specie di resa dei conti, no, non Carlo, anche se vorrei mi chiamassi Carlo. Tuttavia, data la cover di qualità scadente della sfortunata vittima, può darsi che l’esplosione del suo telefono sia dovuta a un difetto di fabbrica. Quindi non c’è motivo di allarmarsi inutilmente salvo nuovi accertamenti. Così è deciso, buona serata.

Ruby: Ma è mattina.

Graham: Ah, allora buon pomeriggio.

Graham lasciò il palco e se ne andò, seguito da Whale che stava trasportando Zelena presso il luogo in cui si fanno le autopsie.

Regina: Questa faccenda mi puzza

Biancaneve: Cosa ti aspettavi, mentre portavano fuori il corpo di Zelena hanno lasciato una scia di odore maleodorante di putrefazione

Regina: No, intendo il fatto che credano al fatto che si tratti di un caso isolato. Sento che non ci possiamo permettere sonni tranquilli

Biancaneve: Anche perché ormai è la mattina del 23/02

Emma: Sono d’accordo con te Regina, dobbiamo stare vigili, visto che i vigili di questa città non mi sembrano abbastanza vigilanti

Biancaneve: Infatti mica siamo in Arrow

Emma: Non dobbiamo fidarci di nessuno, nemmeno di Graham, potrebbe esserci lui dietro ai nostri tormenti e all’omicidio di Zelena. Chi sospetterebbe mai dello sceriffo come colpevole? E non possiamo nemmeno abbandonare l’ipotesi che una delle nostre avversarie al concorso abbia deciso di far fuori le sue rivali. Non dobbiamo montarci la testa, ciò che sta accadendo non deve necessariamente essere frutto di ciò che accadde quando accadde

Regina, Biancaneve: Hai ragione. Stiamo tutti calmi.

Biancaneve: Accipigna!!! E’ TARDISsimo!!! devo andare ad aprire il mio negozio di parrucchiera per fare i capelli!!! Oggi giornata pienaaa!!!! Sono la parrucchiera ufficiale del concorso!! Tutti vorranno farsi belli per domani, DOMANI è IL GRAN GIORNO!!! URRàààHHHAAAH!

Emma: Certo Biancaneve, vai pure al tuo negozio.

Regina: Noi ti raggiungiamo oggi pomeriggio per acconciarci per domani.

Così le 3 MAD si separarono, ognuna andò per la sua strada, ognuna colma di pensieri importanti quali: Come mi farò i capelli? Cosa mi metterò per sfilare a Miss Storybrooke? Chi è che ci tormenta? Chi è il colpevole? CHI? CHI? KKKIIIIII’’??’??????? Perché non ricevo più aggiornamenti per le applicazioni del phone? Che scarpe mi metterò? Che unghie mi farò? Meno male Zelena non ha più queste preoccupazioni…

[To be Continued…]

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