interrogatorio della shinsengumi
L’interrogatorio
della shinsengimi
AKANE
POV
Non
so quanto tempo passò da quando sono svenuta ma fui
svegliata da una fitta molto forte al fianco sinistro, che mi fece
spalancate
di scatto gli occhi e dalle labra mi sfuggì un lamento.
Quando riusci a mettere
a fuoco l’ambiente scopri di trovarmi in ina stanza a me
sconosciuta. In quel
momento la porta scorrevole si apri ed entro un uomo su di
età che mi osservo
con aria preoccupata
???:
oh ti sei svegliata. Come ti senti, riesci ad
alzarti?
Lo
guardai un po timorosa e feci cenno di si
Io:
E-ecco... dove mi trovo? Tu chi sei? E dove è mia
sorella?
Mi
stavo agitandoe una nuova fitta mi costrinse a
piegarmi in avanti e subito l’uomo si allarmò e mi
fu accanto
???:
non agitarti rischi che la ferita ti si riapra di
nuovo. Comunque il mio nome è Inoue Genzaburo, e ti trovi al
quartier generale
della schinsengumi
Io:
C-cosa? Shinsengumi?! M-ma come?
Inoue:non
esserne così sorpresa. Per quanto riguarda tua
sorella non preoccuparti sta bene. Vieni con me un attimo
E
nel dirlo mi mostro un corda e mi chiese di porgergli i
polsi. Titubante feci ciò che mi chiese e dopo che mi ebbe
legato le mani mi
condusse verso un'altra stanza.
Appena
Inoue apri la porta mi invitò ad entrare e così
feci per ritrovarmi all’interno di un ampia sala dove ad
attendermi vi erano 8
persone che mi osservavano con uno strano sguardo. Di sicuro si
chiedevano come
una giapponese come me avesse gli occhi così azzurri da far
invidia al cielo
stesso
???:
buongiorno. Hai dormito bene
A
parlare era stato un ragazzo dal portamento fiero ma
che tradiva una voglia matta di uccidere e far saggiare alla sua lama
il sangue
del nemico.
Io: questo tipo è
pericoloso
devo fare molta attenzione o farò una brutta fine
???:
sembra di si! Hai il segno del tatami sul viso
A
quella affermazione portai le mani al viso e arrossi di
vergogna
???:
smettila, Souji, si serio! E tu stai tranquilla non
hai il segno del tatami
A
parlare era stato un ragazzo dai lunghi capelli che
tendevano al blu scuro legati da una coda bassa portava due katane sul
fianco
destro e quindi dedussi che era mancino e aveva una aria distaccata e
uno
sguardo che non tradiva alcuna emozione
Io:
anche questo tipo
è
pericoloso devo fara attenzione anche con lui
Souji:
non sei divertente, Hajime-kun. Non dovevi
tradirmi
???:
ehi voi! Non litigate per sciochezze simili
A
parlare era stato un altro ragazzo dai lunghi capelli
neri raccolti in una coda alta e gli occhi color ametista dal suo
portamento
capii che era lui il punto di riferimento o per lo meno qualcuno su cui
contare
???:
dunque è questo qui il secondo testimone? È un
poco
più alto dell’altro , ma è ancora un
bambino
Io(leggermente
offesa): sarai tu un bambino! E per tua
informazione ho 16 anni
???:
hai sentito Heisuke! C’è qualcuno che è
d’accordo
con noi altri
???:
esatto per la legge siete uguali
Heisuke:
Sano, Shimpaci voi due vecchi dovreste stare in
silenzio
Shimpaci:
che cosa signorino
Sano:
non ricordo di essere mai stato chiamato “ vecchio”
da te. Per lo meno non io
Shimpaci:
ehi mi stai tradendo, Sano
???:
volete tacere voi tre?!
A
parlare era stato un uomo che non appena posai gli
occhi su di lui fui pervasa da un senso di calma e sicurezza
???:
perdona la loro chiachiere. Non aver paura. Su
chiudi la porta e siediti
A
parlare era stato un ragazzo con i capelli che gli
fioravano appena le spalle e portava gli occhiali, ma nonostante il suo
caldo
sorriso mi metteva addosso una strana sensazione
Io:
si!
Così
chiusi la porta e mi sedetti inginocchio
aspettandomi di tutto e dagli sguardi che vedevo potevo dedurre che la
situazione era molto delicata.
???:
io sono il comandante della shinsengimi, Kondou
Isami, Sannan-san è il capitano mentre Toshi,
cioè Hijikata Toschizu è il
vicecomandante
Hijikata:
kondou-san! Perché state di nuovo dando tutte
queste informazioni?
Kondou:
ops!
Shimpaci:
non serve presentarsi a chi si deve interrogare
no?
Sano:
è tipico di Kondou-san essere cosi formale
A
quelle parole non so perché mi sentii più
tranquilla
anche se la tensione era ancora nell’aria
Kondou:
cof...cof..! dunque, andando al punto inanzitutto
puoi dirci cosa èsuccesso la notte scorsa Saito-kun?
Saito:ieri
notte alcuni soldati fallitisi sono
scontraticon dei ribelli. C’è stato un
combattimento ma abbiamo vinto. In quel
momento siamo stati visti dall’altro testimone mentre questa
persona era
svenuta e ferita.
Io:
se vi state riferendo a Chizuru vi garantisco che non
parlerà! Vi prego lasciateci andare
Hijikata:
ma ci credi degli sciocchi da laciarvi con il
rischio che parlerete
Souji:
e va bene uccidiamole è il modo migliore per mettere
a tacere il tutto no?
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