Oro e argento

di Rox008
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Cap. 0 (Intro) ***
Capitolo 2: *** Cap. 1 ***
Capitolo 3: *** Cap. 2 ***
Capitolo 4: *** Cap. 3 ***
Capitolo 5: *** Cap. 4 ***
Capitolo 6: *** Cap. 5 ***
Capitolo 7: *** Cap. 6 ***
Capitolo 8: *** Cap. 7 ***
Capitolo 9: *** Cap. 8 ***
Capitolo 10: *** Cap. 9 ***
Capitolo 11: *** Cap. 10 ***
Capitolo 12: *** cap. 11 ***
Capitolo 13: *** Cap.12 ***
Capitolo 14: *** cap. 13 ***
Capitolo 15: *** Cap. 14 ***
Capitolo 16: *** Cap. 15 ***
Capitolo 17: *** Cap. 16 ***
Capitolo 18: *** Cap. 17 ***
Capitolo 19: *** Cap. 18 ***
Capitolo 20: *** Cap. 19 (speciale) ***
Capitolo 21: *** Cap. 20 ***
Capitolo 22: *** Cap. 21 ***
Capitolo 23: *** Cap. 22 ***
Capitolo 24: *** Cap. 23 ***
Capitolo 25: *** Cap. 24 ***
Capitolo 26: *** Cap. 25 ***
Capitolo 27: *** Cap.26- Epilogo ***
Capitolo 28: *** Novità sequel ***
Capitolo 29: *** Titolo e prologo sequel ***



Capitolo 1
*** Cap. 0 (Intro) ***


Buio. Freddo.
Ormai conosceva quell'incubo. Provò a svegliarsi ma non ci riuscì, come sempre.
Vedeva Lei a terra, mentre Bellatrix la torturava incidendole sulla pelle la scritta "Mezzosangue". Urlava, piangeva, senza potersi difendere, per poi girarsi verso di lui e urlargli "Aiutami!! Ti prego aiutami!!"
In quel momento riuscì a svegliarsi, ma tanto sapeva già come continuava quell'incubo, ormai erano mesi che lo tormentava ogni notte. E gli faceva sempre lo stesso effetto: sudava freddo, tremava, soffriva ancora e sentiva il rimorso per non aver fatto niente, chiedendosi perché tra tutte le cose orribili che aveva visto, proprio quella doveva tormentarlo. Guardò la lettera appoggiata sul conodino: Hogwarts dopo un anno dalla Guerra riapriva e permetteva agli alunni di recuperare l'anno perso.
                                                                                         
Intanto una ragazza aveva fatto lo stesso incubo e lo aveva interrotto nello stesso momento. Si guardò la cicatrice sul braccio, che la feriva ancora nell'anima. Sentì il solito nodo alla gola al pensiero di quei momenti di dolore e terrore, e si chiese se mai avrebbe superato questo trauma. Cercò di pensare ad altro: la lettera da Hogwarts. Harry, Ron e Ginny avevano deciso di non tornare, Harry per lavorare al Ministero e Ron e Ginny per restare accanto alla loro famiglia dopo la morte di Fred. Anche per questo motivo tra lei e Ron era finita, anche se lei si chiedeva se mai fosse iniziata.
 
Ritornare ad Hogwarts era un tentativo di riavere una vita normale, ricostruire ciò che si era rotto dentro di loro, per rinascere come il castello aveva fatto dopo che la Guerra lo aveva distrutto.

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Capitolo 2
*** Cap. 1 ***


Pov's Draco 
x:- DRACOOOO!!
D: Non urlare Blaise! 
B:-Sei sempre il solito scorbutico! 
D:- E tu il solito cafone!
Abbracciai il mio migliore amico e saliamo sul treno a cercare una cabina libera, quando a un tratto qualcuno mi arrivò addosso facendomi cadere. 
D:- Ma chi cazzo è stat..
Le parole mi si bloccarono in gola una volta visto chi era. Restammo per un attimo a guardarci negli occhi. Era Hermione Granger, con gli occhi rossi e pieni di lacrime
H:-Sc-scusa, ero distratta e non ti ho visto, m-mi dispiace...
D:- Tranquilla, piuttosto perché piangi? 
Ma da quando mi interessava di lei??? Sembrò anche lei pensare la stessa cosa...
H:- Non sono cose che ti riguardano Malfoy!!
Mi sentì ferito. Da quando bastava così poco per ferirmi?? Tra l'altro, non capivo il perché mi stessi preoccupando per lei, da quando la conosco l'ho sempre insultata, ma a vederla con gli occhi gonfi di pianto avrei voluto stringerla a me. Questa cosa mi spiazzò. 
D:- Scusami Granger hai ragione
Le diedi il mio fazzoletto e me ne andai

Pov's Hermione 
Avevo appena incontrato Luna e Neville e avevamo trovato una cabina libera. Mentre parlavamo si avvicinarono Pansy e delle altre oche serpeverdi con la Gazzetta del Profeta in mano
P:- Granger hai letto il giornale?? 
E me lo lanciò addosso ridendo per poi andarsene.
Quando lessi la prima pagina sentì il mio cuore andare in frantumi 
"RON WEASLEY FIDANZATO CON IVANA STEWART"
Scoppiai a piangere e corsi via, ma mi scontrai con qualcuno, cadendogli di sopra. 

Quando alzai lo sguardo vidi che era Malfoy. Era cambiato dell'ultima volta che lo avevo visto,  era più magro e pallido con delle profonde occhiaie. Ma i suoi occhi di ghiaccio restavano magnetici e mi ci persi per un attimo.
H:-Sc-scusa, ero distratta e non ti ho visto, m-mi dispiace...
D:- Tranquilla, piuttosto perché piangi? 
Mi resi conto di quanta pena  potessi fargli in quel momento, sembrava preoccupato ma pensai che fosse impossibile.  D'altronde, finora mi aveva sempre presa in giro. 
H:-Non sono cose che ti riguardano Malfoy!!
Il suo sguardo cambiò, mi sembrò triste, come se lo avessi insultato, per poi diventare assente, apatico. Mi pentì di avergli risposto cosi male, ma prima che potessi dire qualcosa si scusó e disse che avevo ragione, mi diede un fazzoletto in tessuto con sopra ricamate in argento le lettere "D.L.M." e se ne andò. 
Non mi aspettavo che Malfoy mi chiedesse scusa, né che mi desse addirittura ragione, mi sorprese molto. Forse mi sbagliavo sul suo conto, forse anche lui sapeva essere gentile. 

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Capitolo 3
*** Cap. 2 ***


Pov's Draco 

Arrivato a Hogwarts, un senso di inquietudine si impossessò di me. La scuola era identica a prima della guerra ma io non sentivo più la serenità che mi trasmetteva prima. I primi anni non appena arrivato mi sentivo a casa, lontano da mio padre e i suoi alquanto discutibili metodi di educazione che usava su di me, mentre adesso vedere il carrello mi ricordava solo i miei errori.
Inoltre, nonostante i miei tentativi di avere una vita normale, tutti mi guardavano con odio e disprezzo e le uniche persone che mi stavano accanto erano Blaise e quell'oca di Pansy, di cui avrei volentieri fatto a meno. 
Proprio lei, dopo la cerimonia di inizio anno con lo smistamento dei primini, il discorso d'inizio anno della nuova preside McGranit e la presentazione dei nuovi professori, mi stava tormentando appiccicata al mio braccio. Ma io avevo la testa altrove. 
Guardavo il tavolo dei Grifondoro, dove c'era un capannello di persone attorno la Granger e i suoi amici strambi Paciock e Lovegood. Mentre gli ultimi due erano euforici, lei mi sembrava molto triste, ma sorrideva gentilmente a tutti, firmava gli autografi e rispondeva alle curiosità di tutti. Ad un tratto vidi due ragazze Serpeverdi avvicinarsi a lei e ad alta voce chiederle: 
-Ma come mai Weasley ha preferito la Stewart a te? Forse la grande eroina non sa tenersi i ragazzi? 
La Granger rimase un attimo immobile, poi si alzò e corse via. Senza pensarci mi scollai Pansy di dosso e corsi a cercare la Grifona.
La trovai vicino al lago, seduta sotto un albero. Aveva le spalle scosse dai singhiozzi. 
Da una parte avrei voluto avvicinarmi a lei e consolidata,  ma dall'altra pensai che probabilmente ero l'ultima persona che voleva accanto. 
Alla fine mi sedetti accanto a lei, che mi guardò confusa.
D:- So che non sono fatti miei, ma potrei sapere come mai il tuo nuovo hobby è piangere? Hai finito i libri da leggere? 
Le strappai un mezzo sorriso
H:- Sai, nei libri purtroppo non spiegano come essere forti e non piangere...
D:- Non hai bisogno che un libro ti spieghi come essere forti, tu lo sei già
H:- Un complimento da parte di Malfoy?? O non sei tu? Il Malfoy che conosco io mi odia
La sua frase mi ferì. Ma d'altronde, dopo anni in cui non avevo fatto altro che insultarla, era normale che lei pensasse questo, anche se in realtà
D:- Io non ti odio. Non più almeno. 
Mi accorsi solo dopo di averlo detto ad alta voce. Lei mi guardava con gli occhi e la bocca spalancati, era così buffa che scoppiai a ridere. 
H:- Perché ridi? Mi stai prendendo di nuovo in giro? 
D:- No no,  ma dovevi vedere la tua faccia!!
H:- Cos'ha la mia faccia??
Si toccò la faccia allarmata, facendomi ridere ancora di più 
D:- Niente, avevi solo un'espressione buffissima, come se avessi visto Hagrid in tutù!!
Scoppiò anche lei a ridere. Non ridevo da tanto e sentendo la sua risata mi sentì più leggero.
D:- Forse dovremmo rientrare 
H:- Io preferisco restare ancora un po' qua, lontana da tutti 
Restai un attimo immobile a pensare: dentro mi aspettavano Pansy per appiccicarsi al braccio e le occhiatacce di tutti...
D:- Resterò ancora un po' anch'io allora, se non ti do fastidio
H:- No no tranquillo, resta pure 
E mi sorrise.

Pov's Hermione 

Io e Malfoy parlammo delle cose più disparate, come due vecchi amici che non si vedevano da molto. 
Dopo un po' si alzò il vento e mi resi conto di aver lasciato il mantello al tavolo. Così mi strinsi le braccia attorno alle gambe.
D:- Hai freddo?
H:- Un pochino 
Si levò il mantello e me lo mise sulle spalle e prima che potessi dire qualcosa il suo profumo mi circondò. Sapeva di menta, di mela e di liquirizia. 
H:- G-grazie
D:- Figurati
Mi sorpresi ancora una volta a pensare che Malfoy era molto gentile, e inoltre mi piaceva molto la sua compagnia, quei momenti con lui furono i primi momenti da quando ero tornata a Hogwarts in cui ero stata bene. 
Ad un tratto sentimmo delle goccioline d'acqua cadere.
D:- Ci conviene entrare prima che arrivi la pioggia 
H:- Ma no, ci vuole ancora un po' 
Ma non appena finì la frase iniziò a diluviare. Lui si alzò velocemente e mi porse la mano per aiutarmi ad alzare, poi corremmo dentro. Una volta al riparo scoppiammo a ridere. 
Aveva una risata così bella, cristallina, sembrava una musica. L'avevo visto raramente ridere davvero, al massimo prima rideva in modo sarcastico o sadico quando mi prendeva in giro. Mi fermai a guardarlo.
La pioggia gli aveva incollato i capelli al viso e la camicia era diventata aderente e metteva in risalto il fisico scolpito dagli allenamenti di Quidditch. Ad un braccio notai che aveva una fascia . Mi resi conto solo dopo che era il braccio dove aveva il Marchio Nero. Ma la mia attenzione fu catturata da altro: eravamo ancora mano nella mano da quando mi aveva aiutata ad alzarmi. Sembrò accorgersene anche lui, e ci lasciammo le mani. 
D:- Siamo bagnati fradici
H:- Già 
Si passò una mano tra i capelli scrollandosi  un po' d'acqua di sopra. Sembrava un pulcino spettinato e mi fece ridere
D:- Inutile che ridi, anche tu sei bagnata fradicia
H:- Ma tu Malfoy sembri un pulcino spettinato!! 
E rise anche lui.
D:- Comunque puoi chiamarmi Draco se ti va
H:- Va bene, e tu chiamami Hermione 
D:- Ora è meglio andare ad asciugarsi, non vorrei che tu ti ammallassi.
H:- Si forse è meglio asciugarci, tieni il mantello
Stavo per andarmene quando mi accorsi che avevo anche altro di suo
H:- Draco aspetta! 
Si girò verso di me con sguardo interrogativo
H:- Ho ancora il fazzoletto che mi hai dato sul treno! L'ho lavato e asciugato, tieni
D:- Oh ehm grazie non dovevi, potevi tenerlo tranquillamente 
H:- Be ormai te l'ho ridato 
D:- Beh grazie
E mi sorrise.

 

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Capitolo 4
*** Cap. 3 ***


Pov's Hermione 
Corsi in camera con il sorriso sulle labbra, felice come non mi accadeva da tanto. Con i vestiti zuppi d'acqua ma felice. 
Quest'anno avrei diviso la stanza con una ragazza del sesto anno che non avevo mai notato, Christine McCartney. Aveva i capelli biondi e gli occhi verdi, era bassina e magra, sembrava una bambolina. L'avevo conosciuta un mese prima mentre facevo un giro a Hogsmeade e avevamo subito legato. Quando aprì la porta, la trovai insieme a Luna con cui avevo legato di più dopo la guerra, ed ora noi tre eravamo migliori amiche, per cui stava più spesso nella nostra stanza che nella sua. Era sempre un po' strana ma la guerra l'aveva resa più introversa.

H:-Ehilà che è successo che siete così allegre?? 
L:-Tra un mese ci sarà una festa per festeggiare la riapertura di Hogwarts!!
C:-Ma come mai sei bagnata fradicia?? 
H:-Oh ehm ero al Lago Nero e ha iniziato a piovere all'improvviso e così mi sono bagnata 
L:-E questo profumo da uomo che hai addosso??
H:-Ehm be ecco avevo freddo e allora Draco mi ha dato il suo mantello e probabilmente mi è rimasto il suo profumo addosso
Si bloccarono a guardarmi a bocca aperta, poi si guardarono tra loro e fecero un sorrisino che purtroppo conoscevo già, così corsi verso il bagno ma Luna riuscì ad afferrarmi e bloccarmi
C:-Ora ci racconti tutto!!
L:-E poi da quando lo chiami per nome??
H:-Siete le solite pettegole!!
Così gli raccontai il pomeriggio passato con Draco. Quando finì, le mie due aguzzine sorrisero
L:- Hermione Granger e Draco Malfoy, insieme. Chi l'avrebbe mai detto!!
H:-Ma non stiamo assieme, siamo.. amici credo. Sembra cambiato dopo la guerra..
C:-Probabilmente lo è, comunque scendiamo per la cena
H:-Iniziate senza di me, devo prima cambiarmi e asciugarmi
L:-Ook
Rimasta sola pensai a Draco. Mi sarebbe piaciuto andare alla festa con lui, ma dubitavo fortemente che mi potesse invitare.

Pov's Draco
Il sorriso che ero riuscito ad avere grazie al pomeriggio con Hermione mi si spense quando arrivai davanti alla mia camera. Sulla porta c'era una scritta fatta con la vernice rossa che diceva "Pagherai a caro prezzo per i tuoi errori".
Dentro la camera trovai Blaise seduto sul letto, era molto abbattuto. Sul mio letto c'erano varie lettere. Ci guardammo un attimo negli occhi
B:-Ho dato un'occhiata alle lettere... sono tutte anonime, e dicono quasi tutte la stessa cosa.
Presi la bacchetta e feci sparire tutte le lettere, per poi buttarmi sul mio letto con la faccia sul cuscino.
B:-Quando penserai di dire alla McGranit di queste minacce?? 
D:-Ne abbiamo già parlato Blaise
B:-Ma a quanto pare non mi hai mai ascoltato. E se le minacce diventassero azioni?? 
D:-Mi difenderò, sai benissimo che mi so difendere
B:-Per una volta, una volta cazzo, non puoi mettere da parte il tuo fottutissimo e stramisurato?? Se fossero in tanti non potresti far niente!! Lo vuoi capire o no?? Come puoi accettare tutte queste minacce??
D:-BLAISE SONO PERSONE CHE HANNO PERSO I LORO CARI A CAUSA DEI MANGIAMORTE COME ME, HANNO RAGIONE A ODIARMI, FANNO BENE A FARLO!
B:-TU NON SEI COME LORO E LO SAI, INOLTRE NON HAI UCCISO NESSUNO, NON È GIUSTO CHE TU DEBBA PASSARE TUTTO QUESTO! SE NON PARLERAI TU CON LA MCGRANIT, LO FARÒ IO, PERCHÉ PER ME SEI COME UN FRATELLO E NON POSSO ACCETTARE CHE TI FACCIANO DEL MALE!
Restai spaesato dalle sue parole, nessuno si era mai preoccupato così tanto per me. Abbassai la voce fino a sussurrare.
D:- Ti prometto che se proveranno ad avvicinarsi parlerò con la McGranit, ma tu resta fuori da questa faccenda
Non mi rispose, mantenne lo sguardo duro su di me.
D:-Ti prego...
Il suo sguardo si addolcì e mi abbracciò.
B:-Va bene, ma ricordati di questa promessa. Ora dimmi perché sei completamente scolato però 
Gli raccontai dell'episodio sul treno e del pomeriggio con Hermione. Blaise mi guardò prima sorpreso, poi felice.
B:-Perché non la inviti alla festa??
D:-Quale festa?? 
B:-Be mentre tu ci provavi con la Granger...
D:-Non ci stavo provando
B:-Si come no... comunque, mentre tu dialogavi con la Granger, la McGranit ha annunciato che ci sarà una festa per la rinascita di  Hogwarts
Ci pensai un atttimo. Non mi sarebbe dispiaciuto invitarla in effetti... ma probabilmente avrebbe rifiutato.
B:-Scendi a cena? 
D:-Si, il tempo di cambiarmi e arrivo.



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  Ehila! Volevo ringraziare chi sta seguendo la storia e chi l'ha letta, grazie grazie grazie! Cercherò di aggiornare almeno una volta a settimana, se non di più! Ancora grazie!!!

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Capitolo 5
*** Cap. 4 ***


Ciao a tutti, vi rubo qualche minuto prima di lasciarvi leggere il nuovo capitolo. Scusate tantissimo per non aver aggiornato prima ma ho avuto una serie di problemi per cui sto aggiornando oggi con la febbre ahahaaha.
Ringrazio ancora chi ha letto la storia, chi la sta seguendo e chi l'ha recensita, grazie mille davvero. 
Detto questo, buona lettura!!

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Pov's Hermione

A cena la McGranit presentò tre nuovi professori, i gemelli Lisa McCain e Tom McCain rispettivamente professoressa di Difesa contro le Arti Oscure e professore di Babbanologia, e Robert McQueen professore di Trasfigurazione, ma diversamente dagli altri anni non seguì molto il discorso. Riflettevo su quanto Draco Malfoy fosse cambiato negli ultimi tempi, arrivando ad essere quasi mio amico. 
Guardai verso la tavolata Serpeverde e notai con tristezza come a parlare con Draco fossero solo Zabini e la Parkinson, mentre gli altri lo ignoravano o lo guardavano con odio. 
Immersa in questi pensieri non capì cosa mi stesse dicendo Christine, ma mi risvegliai dai miei pensieri quando lei e Luna mi saltarono addosso abbracciandomi e urlando "Domani a Hogsmeade  sarà bellissimo!!!" 
Fu per questo che il giorno dopo mi ritrovai in giro per negozi a cercare un vestito per il ballo. Ridemmo e scherzammo tutto il giorno, ma non trovai un abito adatto a me, finché non passammo davanti a una vetrina con un abito in esposizione bellissimo. Entrammo subito e lo provai. Era perfetto e Luna e Christine restarono a bocca aperta.
C: Hermione stai benissimo!!
L: Per tutti i nargilli, devi comprarlo! 
Ma arrivata alla cassa scoprì che costava troppo per me.
L:- È un peccato, ti sta davvero benissimo quell'abito...
H:- Lo so ma..
X:- Pago io, ecco a lei
Mi girai e vidi Malfoy che stava pagando il mio vestito mentre Zabini rideva della faccia scocciata della Parkinson.
H:- Draco! Ma ma ma.. non dovevi... come posso ringraziarti?? Non posso ridarti tutti quei soldi!
D:- È un regalo, non devi darmi niente in cambio. Anzi si, una cosa si: vieni con me ai Tre Manici di Scopa!
C: Veramente abbiamo già appuntamento con Neville, se volete potete unirvi a noi!
Disse senza staccare gli occhi da Zabini, probabilmente le piace, e sembrerebbe che anche a lui piaccia Christine. 
D:- Per me va bene, a voi due?
Prima che la Parkinson potesse rispondere Blaise Zabini risposeper entrambi:- Certo, grazie mille McCartney per l'invito!
C:- Chiamami Christine! Anzi, chiamiamoci tutti per nome, infondo stiamo andando a prendere una Burrobirra tra amici!
Restammo tutti colpiti da quest'ultima frase, ma felici. 
L:- Bene allora andiamo, Neville ci aspetta
E partì a passo spedito. Lei e Neville ultimamente si stavano frequentando e si vedeva lontano un miglio che era innamorati. 
Arrivati ai Tre Manici di Scopa iniziammo a parlare e scherzare come vecchi amici, sotto gli sguardi increduli di tutti. Quando si arrivò al discorso "festa", Luna guardava con gli occhi a cuore Neville che diceva sarebbe andato con lei, Pansy disse che andava con un tipo di nome Paul, mentre Christine guardò Blaise, per poi spostare lo sguardo su me e Draco seduti vicini e farmi l'occhiolino. Non capì il motivo finché non disse:- Draco hai già invitato un'accompagnatrice??
Draco, che in quel momento stava bevendo, si affogò facendo ridere Blaise a crepapelle, a cui diede un pugno al braccio 
D:- Idiota! Comunque, non ancora, anche se ho in mente a chi chiedere
E mi guardò, facendomi diventare rossa come un peperone 
L:- Anche Hermione ancora non ha l'accompagnatore, vero Herm?? 
B:- Che coincidenza...- disse guardando Draco
D:- Accidenti dobbiamo rientrare è tardissimo!! 
H:- Cavolo è vero!!
Così ci alzammo e andammo verso Hogwarts. Arrivati al cancello Draco mi prese il polso e disse agli altri:- Noi ora arriviamo, voi andate avanti senza di noi.
Blaise gli fece l'occhiolino, mentre Luna, Christine e addirittura Pansy (che avevo scoperto fosse simpatica, anche se un po' appiccicosa) mi sorrisero maliziosamente. 
Intanto io mi sentivo le guance infiammate e il cuore che batteva all'impazzata guardando la mano curata ed elegante di Draco attorno il mio polso. 
D:- Ecco... stavo pensando... Vorrei andare alla festa con te Hermione! Vuoi venire con me? 
Restai un attimo sorpresa e imbambolata a fissarlo. Immaginavo che era per questo che aveva fatto andare avanti gli altri per dirmi questo ma mi sorpresi comunque. Aveva gli occhi pieni di speranza, con una luce che non gli avevo ancora visto, e il sole al tramonto lo illuminava da dietro dando l'impressione che fosse lui a brillare di luce propria. Era bellissimo... al punto che mi dimenticai che dovevo ancora rispondere alla sua domanda.
D:- Hermione lo so che sono stupendo ma potresti darmi una risposta prima che sia notte??
H:- Ah vero scusa ehm... il solito modesto eh! Comunque, beh si ehm... mi piacerebbe andare con te alla festa!
Abbassò la testa guardando a terra triste, rendendomi confusa
D:- Oh be dai fa niente se non vuoi, non mi.... Aspetta hai detto si?? -disse alzando la testa e spalancando gli occhi e la bocca.
Scoppiai a ridere e annuì soltanto incapace di parlare per le risate. 
D:- Dai non ridere così di me!! Pensavo avresti detto no
Ma continuai a ridere
D:- Ok te la sei cercata tu!
Mi prese in braccio e mi porto dentro al castello tenendomi sulla spalla come fossi un sacco di patate
H:- Dracoo... ahahahaha... met-mettimi.... ahahahahaa... giù subitoooooo.... ahahhaahhaa 
Mi mise giù solo arrivati dagli altri che ci guardavano ridendo
D:- Ci vediamo a cena!
E se ne andò, con Blaise che aveva appoggiato la mano sulla sua spalla e Pansy che lo tirava per il braccio urlando:- Allora, che è successo??
Mi girai e guardando Christine e Luna capì che mi aspettava un interrogatorio.
Sarei andata alla festa con Draco!! Mi sembrava un sogno!

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Capitolo 6
*** Cap. 5 ***


Ciaoo!
Ecco a voi il nuovo capitolo, ma prima che lo leggiate vi rubo un minutino per ringraziare chi ha letto la storia, chi la sta seguendo e chi l'ha recensita! 
spero che questo nuovo capitolo vi piaccia, al prossimo mercoledì! 




 Pov's Draco 
Non mi sembrava ancora vero: sarei andato al ballo con Hermione. La mattina girando per Hogsmeade con Pansy e Blaise avevo detto loro che volevo chiederglielo, anche se pensavo che mi avrebbe detto di no. Dopo quel pomeriggio sul Lago Nero potevamo dire di essere amici, il che era già strano, poi questo pomeriggio dovevo ero amico addirittura di Luna, Neville e Christine, e adesso sarei addirittura andato alla festa con lei. Se qualcuno un mese fa mi avesse raccontato tutto questo, lo avrei preso per pazzo. E invece sta accadendo davvero! 
Non so cos'è a spingermi verso Hermione, o perché la penso sempre, so solo che quando l'ho incontrata (o meglio, ci siamo scontrati) sul treno, ho sentito qualcosa dentro di me cambiare. Probabilmente il solito incubo che mi tormenta la notte ha fatto il suo, o addirittura è a causa sua che sta accadendo tutto questo, il ricordo di quelle grida e del terrore nei suoi occhi mi fa rabbrividire ogni volta, tanto che a volte quando la vedo sento come un peso sullo stomaco. Ma quando poi mi parla, o mi sorride, mi sento più leggero, felice, come non mi succedeva da tanto tempo. 
Assorto nei miei pensieri, non mi ero nemmeno reso conto di essere arrivato al dormitorio, ma quello che vidi mi risvegliò bruscamente dai miei pensieri: un'altra lettera di minacce, ma stavolta accompagnamenta da una macabra bambola di pezza con le mie sembianze a cui erano stati fatti vari tagli e bruciature. 
Pansy era bianca in volto e tremava, così la feci sedere sul mio letto e le diedi un bicchiere d'acqua e zucchero, temendo che potesse svenire, mentre Blaise era cupo e restava in silenzio a guardare la bambola. Mi sedetti sul letto accanto a Pansy e restammo per un po' tutti e 3 in silenzio e con lo sguardo basso. Blaise ruppe il silenzio.
B:- È ora di parlare con la McGranit
D:- Hai ragione 
Mi guardò prima sorpreso, probabilmente si aspettava che io fossi contrario, poi sembrò come più sereno e mi sorrise. Non appena Pansy si fu ripresa, andammo dalla McGranit, nonostante fosse tardi e avessimo saltato la cena. 
Mc:- Quindi, mi faccia capire: è dalla fine della guerra che le arrivano queste lettere minatorie, dove tra l'altro scrivono e soprattutto dimostrano di sapere dove si trova e cosa ha fatto durante la giornata, e lei me lo dice soltanto adesso?? 
B:- Io ho provato a farlo parlare prima, ma lui sosteneva, e sicuramente continua a pensarlo, che se lo merita! 
La preside guardò confusa Draco, poi si alzò e scusandosi uscì. Quando rientrò, non era sola. 


Pov's Hermione 
Ero nella mia stanza a leggere, dopo aver cenato ed essere stata praticamente interrogata da Luna, Christine e, stranamente, Neville, quando arrivò un gufo con una lettera di Ginny.

Ciao Herm,
Come stai? Come va a Hogwarts? Spero che vada tutto bene.
Probabilmente avrai saputo di mio fratello e di quell'oca svampita, quando lo ha detto a noi eravamo tutti riuniti alla Tana e siamo rimasti pietrificati, Harry gli ha parlato e gli ha detto che non si era comportato lealmente con te, lui gli ha dato ragione e ha detto che a breve ti cercherà per chiarire. Se non lo farà entro una settimana lo schianto e mia madre lo lascia senza mangiare. 
Comunque, a parte questo qui alla Tana le cose non sono migliorate granché, George è sempre più giù e non sappiamo più come aiutarlo... 
Harry invece è molto impegnato al Ministero per cercare gli ultimi Mangiamorte rimasti in libertà, ti manda un abbraccio e dice che gli manchi tanto.
Spero di vederci presto, magari per una burrobirra ai Tre Manici e un po' di shopping, penso che ne abbiamo entrambe bisogno.
Ti saluto e ti mando un abbraccione e un bacio.
Ti voglio bene,
Ginny
Ps:ho saputo che ci sarà un ballo, devi dirmi com'è il tuo vestito!!


Stavo per rispondere alla lettera quando sentì bussare alla porta. Era la McGranit.
Mc:- Signorina Granger, avrei bisogno del suo aiuto e anche di quello delle signorine Lovegood e McCartney e del signor Paciock, la prego di venire tra cinque minuti nel mio ufficio con i suoi amici, la aspetterò alla porta.
Così poco dopo eravamo davanti all'ufficio della preside. Quando aprì la porta vidi che non eravamo soli: c'erano Draco, Pansy e Blaise, erano pallidi e sembravano scossi, soprattutto Draco. Quando la McGranit ci disse cosa era successo capì il perché. 
Mc:- Vi ho chiamati qui per chiedervi di stare con i signori Malfoy e Zabini e la signorina Parkinson in un'ala del castello riservata agli ospiti, ma che visti gli ultimi eventi sarà il vostro dormitorio. Non possiamo lasciare il signor Malfoy da solo, né di giorno né tantomeno di notte finché non troveremo i mittenti di tali minacce. Spero che per voi non sia un problema...
H:- No no, assolutamente, lei ha ragione. 
C:- Ci organizzeremo per non lasciare mai Draco da solo! 
Così prendemmo le nostre cose dalle stanze e la McGranit ci accompagnò nell'ala per gli ospiti. La Sala Comune era come quella Grifondoro, ma più grande e con i colori delle 4 case e un magnifico arazzo dove era raffigurato il castello di Hogwarts al tramonto. 
Quella sera eravamo tutti molto stanchi e scossi, così preferimmo andare subito a dormire dopo aver parlato e comunque senza accennare alla storia delle minacce.
 

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Capitolo 7
*** Cap. 6 ***


Ciaoo, ecco il nuovo capitolo. Ho provato a farlo più lungo e con la scritta più grande, spero vada bene.
Proverò ad aggiornarevenerdì, ma non garantisco che ce la farò. 
Detto questo, spero che vi piacerà questo capitolo, buona lettura!!



Pov's Draco

Quella notte non riuscì a dormire a causa del solito incubo, così alle 2.53 decisi di andare un po nella sala comune per distrarmi. Quando eravamo arrivati qui non avevo prestato attenzione a com'era, scosso da quello che era successo in una sola giornata. C'erano due divani in pelle nera davanti ad un grande camino scoppiettante che illuminava tutta la stanza. Ogni parete portava i colori e lo stendardo di una Casa, tranne per una parete dove c'era un magnifico arazzo con raffigurato il Castello al tramonto. Inoltre, c'era un tavolo grande con sopra un centrotavola di fiori che fluttuava ed emanava una lieve luce, e attorno alla stanza c'erano delle librerie. 
Presi un libro e lo iniziai a leggere sdraiato su un divano, cercando di non pensare a niente. 
Il libro parlava di un giovane che trovata una liscia pietra blu nella foresta, è convinto che gli sia toccata una grande fortuna: potrà venderla e nutrire la sua famiglia per tutto l'inverno. Ma la pietra in realtà è un uovo. Quando si schiude rivelando il suo straordinario contenuto, un cucciolo di drago, il ragazzo scopre che gli è toccato in sorte un'eredità antica come l'Impero. Forte di una spada magica e dei consigli di un vecchio cantastorie, dovrà cavarsela in un universo denso di magia, mistero e insidie, imparare a distinguere l'amico dal nemico, dimostrare di essere il degno erede dei Cavalieri dei Draghi.*
Il libro mi prese talmente tanto da non notare che qualcuno mi si era avvicinato, al punto che quando mj sentì toccare la spalla mi alzai velocemente e sfoderai subito la bacchetta pronto a difendermi. Quando vidi che era Hermione abbassai la bacchetta e mi tranquillizzai.
-Mi hai spaventato, non ti ho sentito arrivare 
-L'ho notato. Sai, è uno dei miei libri preferiti -disse indicando il libro che, alzandomi, avevo fatto cadere a terra
-Mi piace, non l'ho ancora finito ma mi sta davvero appassionando
-E dovresti leggere il seguito, non immagini quanto è bello quando lui e suo cugino vanno dai Ra'zac a salvare...
-No no no non spoilerarmi niente ti prego!!-dissi bloccandola
-Ahahahahh scusami 
-Tranquilla
Ci sedemmo sul divano ed io ripresi il libro cercando dove ero arrivato. 
-Ma come mai sei sveglio?? Sono le 4 di notte e visto fin dove hai letto devi essere sveglio da un po'...
Mi irrigidì un attimo
-Non riuscivo a dormivo... Tu invece?? 
Adesso fu lei a irrigidirsi 
-Neanch'io... 
Parlammo per un po', poi tornammo a leggere il libro assieme.
L'alba ci trovò addormentati, lei con la testa sulla mia spalla ed io con un braccio attorno alle sue spalle e la testa sulla sua. 
A svegliarci fu Luna mentre ci metteva una coperta di sopra e bisbigliava qualcosa a Christine e Blaise, per poi interrompersi notando che ci eravamo svegliati. Hermione si stirò come fosse una gattina, con i capelli un po' arruffati, la faccia intontita ed un lieve sorriso sulle labbra. 
Pensai che non c'era niente di più bello, era davvero una dolcissima illusione, e mi ritrovai a sorridere come un ebete senza sentire Blaise che mi stava parlando. Proprio quest'ultimo mi schioccò le dita davanti alla faccia facendomi riprendere. Tutti si misero a ridere, tranne me e Hermione che rossi come dei peperoni guardavamo a terra. 
B:- Ahi ahi Draco, a momenti sbavavi!! 
C:- Per non parlare di Hermione che sembrava lo stesse spogliando con gli occhi!!
Diventammo se possibile ancora più rossi e loro risero ancora di più, vidi anche Pansy ridere di cuore, facendomi capire che era più tranquilla. 
D:- Se avete smesso di ridere andiamo a fare colazione!!
L:- E voi venite in pigiama?? 
E giù altre risate, che stavolta però contagiò anche me ed Hermione. 
H:- Ok allora noi ci cambiamo e arriviamo 
D:- Se volete iniziate ad andare
P:- No, vi aspettiamo tranquilli
Così ci cambiammo e assieme agli altri andammo a fare colazione ad un tavolo che la preside aveva messo per noi, sotto gli occhi sorpresi, e alcuni furiosi, degli altri. 
La preside si avvicinò a noi e disse:
Mc:- Ho pensato, assieme agli altri professori, di aspettare a fare il discorso per cercare di capire chi è il mittente di quelle minacce tendendogli una trappola.
H:- Che genere di trappola? 
Mc:- Dopo pranzo venite nel mio ufficio e vi spiegherò il piano, ora andate nelle aule, siete già in ritardo. 
In effetti, eravamo rimasti solo noi in Sala Grande.
Quel giorno noi Serpeverde avevamo tre ore di Difesa contro le Arti Oscure con i Grifondoro ed i Corvonero Babbanologia con i Tassorosso, poi due ore di Pozioni con i Tassorosso ed i Grifondoro Babbanologia con i Corvonero.

Pov's Hermione 
Le ore ed il pranzo volarono, e subito dopo andammo nell'ufficio della McGranit per parlare del piano.
Arrivati lì trovammo i professori riuniti.
Mc:- Dunque ragazzi, con i professori abbiamo fatto un incantesimo al vostro dormitorio abbiamo fatto un incantesimo complesso in grado di rivelarci chiunque entri ed esca, gufi compresi. Se cercheranno di mandare o portare loro stessi, perché pensiamo sia un gruppo, sapremo chi è. 
B:- Speriamo che basti.
Da subito però io pensai che non era abbastanza, mi sembrava troppo poco, ma non dissi nulla, sia per non mancare di rispetto agli insegnanti che per non allarmare gli altri che sembrava essersi rilassati. Tranne Draco. Lui sembrava quasi assente, con le labbra serrate, lo sguardo puntato davanti a se e una ruga d'espressione sulla fronte, ed io avevo capito che quando faceva così stava riflettendo. Poi di scatto si girò verso di me, probabilmente aveva notato che lo stavo guardando, e mi sorrise leggermente, come per tranquillizzarmi. Restammo per un po' a guardarci negli occhi, finché la Preside non ci congedó. 
Tornammo nella nostra Sala Comune e ci sedemmo davanti al camino, chiacchierando del più e del meno. Draco restava più sulle sue, e dagli sguardi di Blaise verso Draco capì che lo aveva notato anche lui. Ad un tratto il biondo sembrò riprendersi e prese parte alla conversazione, e sia io che Blaise ci rilassammo. 
Christine ad un certo punto si alzò in piedi e con un sorrisino malizioso disse:
C:- Che ne dire di fare un gioco babbano? 
H:- Quale? 
C:- Obbligo o verità 
P:- Che gioco è? 
L:- Be mettiamo una bottiglia al centro e la giriamo, quando si ferma indicando qualcuno, questo deve o rispodere sinceramente ad una domanda o fare qualcosa di imbarazzante scelto da noi.
B:- Sembra divertente 
D:- Proviamolo
Così Pansy prese una bottiglia e una volta messa al centro la fece girare. Uscì Neville che scelse verità.
C:- Dunque... devi dirci... 
P:- Chi è stato il tuo primo bacio!! 
N:- Ehm... be... io non l'ho ancora dato..
B:- O mio dio!! Sei serio???
N:- Si...
Il povero Neville era rossissimo e aveva delle gocce di sudore sulla fronte.
La volta dopo tocco a Christine che dovette mangiare una caramella che le fece diventare i capelli blu.
C:- Però, non sono male, potrei farci un pensierino ahahahahah
Dopo un po' toccò a me e scelsi verità.
B:- Per chi hai avuto la tua prima cotta e quanto è durata??
Diventai tutta rossa, la gola mi si asciugo e iniziai a balbettare. Avrei preferito pulire tutta Hogwarts senza magia che rispondere, ma da brava Grifondoro non potevo tirarmi indietro.
H:- Be ecco... la mia p-prima c-otta è du-durata qua-quasi due-due anni e-ed è stata per.. 
C:- Per?? 
Guardai Draco, cercando il coraggio di continuare. Probabilmente lui capì perché spalancò gli occhi e diventò rosso come un pomodoro. Blaise e Pansy se ne accorsero
P:- Per le mutande di Merlino, avevi una cotta per Draco!!
Tutti guardarono prima me e poi Draco, ed entrambi diventammo se possibile ancora più rossi! 
L:- Ehm... continuiamo??? Mi sto divertendo tantissimo!
Continuammo per un po',  poi andammo a cena. Mentre camminavamo Draco mi si affiancò e mi sussurrò all'orecchio:
D:- Quindi sono stato il tuo primo amore eh?
H:- Si ma è stato tanto tempo fa, tranquillo ahahah
Mi sembrò che si fosse rattristato, ma poi mi sorrise e disse:
D:- E ora chi ti piace??
H:- Ehm non saprei... Penso che dopo quello successo con Ron ho bisogno di un po' di tempo... a te invece?? Chi è stata la tua prima cotta? 
D:- Non mi va di dirlo!- disse irritato quasi urlando
H:- Ok ma stai calmo, non ti ho mica insultato! A volte non ti capisco!!- e accellerai il passo per distanziarlo.
Non lo capisco a volte, da che ride, scherza ed è gentile, a che si incazza, mah!
Arrivati in Sala Grande mi sedetti tra Luna e Neville, ben lontana da Draco. Blaise seguì i nostri movimenti, dopo di che ci guardò interrogativo.
B:- Draco puoi uscire un attimo? Devo parlarti.
D:- Non possiamo parlare dopo?
B:- No, ora.
Ed uscirono in corridoio.




* Vediamo chi sa di che libro si tratta 

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Capitolo 8
*** Cap. 7 ***


Ciaooo, sorpresa! Due capitoli (tra l'altro importanti) in una settimana! 
Inoltre ho pensato di differenziare i loro pensieri cambiando lo stile, quindi se scrivo così sono i loro pensieri mentre il resto è narrazione  (spero di non dimenticarlo ahahaha). 
Come al solito, ringrazio chi ha recensito e chi sta seguendo la storia, non immaginate quanto questo mi rendi felice!
Ultima cosa: il libro che leggeva Draco quella notte era Eragon, di Christopher Paolini, e fa parte del Ciclo dell'Eredità, complimenti a chi lo ha capito! 
Detto questo, buona lettura! :)



Pov's Draco
D:- Dunque, che c'è? Che è successo? 
B:- Tu dovresti dirmelo! -disse quasi urlando e visibilmente irritato - Stamattina eravate a dormire assieme..
D:- Ci siamo addormentati mentre leggevamo, niente di più 
B:- Si certo, comunque, come mai adesso invece siete di nuovo freddi??
D:- I rapporti sono sempre stati freddi tra noi
B:- Non dire cazzate Draco! Da quando è iniziata la scuola- da quando l'ho vista piangere - siete diventati l'uno l'ombra dell'altro, tu la guardi come se fosse fatta d'oro mentre lei ti guarda come se tu fossi fatto d'argento, quindi non mi dire cazzate su cosa ci sia tra voi!!
Oro e argento. Effettivamente potevamo essere riassunti in queste due parole. Lei aveva gli occhi castani, ma quando era felice sembravano diventare dorati. I capelli dopo la guerra le si erano schiariti e anche quelli sembravano d'oro. Aveva un cuore d'oro, che (sentivo che) mi aveva gli insulti di questi anni e gli errori che avevo fatto. La sua pelle aveva il calore dell'oro. I colori della sua casa erano rosso e oro. Lei era preziosa, come l'oro. Ed io? 
Io avevo gli occhi argentati, (almeno secondo le ragazze, per me erano solo grigi) e dopo la guerra anche il biondo dei miei capelli si era schiarito fino a sembrare argento. Il mio cuore, se c'era, lo immaginavo come una pietra argentata e dura, e permettevo a pochi di vederla. Spesso sentivo dire alle ragazze che la mia pelle sembrava argentata, io la trovavo solo troppo pallida, forse a causa del poco tempo che passavo alla luce del sole, a cui preferivo la luna, con la sua luce argentata. I colori della mia casa erano verde e argento. Io ero freddo come l'argento.

B:- Draco - disse sussurrando e con voce paterna - Ti ho visto strano da quando eravamo nell'ufficio della vecchia, poi ti sei rilassato, e mentre giocavamo, e adesso sei di nuovo nervoso, inoltre prima tu e Hermione andavate d'amore e d'accordo, mentre ora la tensione tra di voi si può tagliare con il coltello. Cosa è successo? A me puoi dire tutto
Blaise aveva il dono di riuscire a farmi aprire e parlare, sapeva cosa dire e come comportarsi con me, quando parlarmi e quando no, quando abbracciarmi e quando starmi lontano. E anche questa volta, riuscì a farmi parlare a ruota libera di quello che mi passava per la testa.
D:- Ho paura. Paura che a causa mia qualcuno vi faccia male, paura di deludervi, per la prima volta ho dei veri amici, mi sono affezionato a tutti voi in poco tempo, nonostante io non sia il tipo da affezionarsi facilmente. Invece adesso ho paura di perdervi. Inoltre, sapere che lei mi amava ed io non avevo il coraggio di dirle che anche io la amavo ma avevo quello di insultarla, facendola piangere davanti a me, quando avrei solo voluto stringerla a me e lasciare che il suo profumo mi facesse battere forte il cuore, mi distrugge. Saremmo potuti essere felici assieme, magari avrei potuto nasconderla quando sapevo che quello stronzo stava tornando, magari non l'avrebbero catturata e quella pazza di mia zia non l'avrebbe torturata, magari avremmo...
B:- Draco tutto questo fa parte del passato, non puoi cambiarlo, quindi non rovinarti il presente pensandoci. In quanto a noi, stai tranquillo, non ti abbandoneremo e lotteremo contro chiunque ci andrà contro. Siamo il gruppo di amici più strano di tutto il mondo magico e chissà, forse di quello babbano, ma siamo anche molto uniti e affiatati. Quindi non piangere e goditi questi momenti. 
Nemmeno avevo notato di star piangendo. Lo abbracciai forte, mentre un gruppetto di ragazzi ci guardavano con sorpresa e bisbigliavano:- Ma quello non è Malfoy? Non pensavo che anche lui potesse essere dolce- facendomi arrossire e balbettare a Blaise di rientrare. 
B:- Ah Draco, già che ci siamo, sabato prossimo Potter e la Weasley vogliono fare una sorpresa a Hermione, quindi stamattina mentre voi dormivate abbracciati come due piccioncini hanno mandato una lettera a Luna chiedendo di portarla a Hogsmeade. 
D:- Ah ok. Ci sarà da ridere quando vedranno il nostro gruppo, ma cercherò di essere gentile, per lei.
Blaise mi sorrise ed entrammo in Sala Grande fianco a fianco sorridendo. 

Pov's Hermione 
Mentre Draco e Blaise erano fuori, io ero rimasta silenziosa a riflettere, dicendo ai ragazzi che non mi andava di parlare. Ero nervosa, triste, irritata e confusa, non capivo perché Draco si fosse arrabbiato tanto. La consapevolezza che lui era ormai in grado di influenzare il mio umore mi destabilizzò e mi sentì mancare il fiato.
Se ero triste mi bastava un suo sorriso per ritornare serena. Con lui vicino non pensavo nemmeno più a Ron, e se lo facevo non sentivo più niente. Con Draco invece era tutto il contrario,  lo pensavo sempre e quando lo facevo il cuore batteva fortissimo e mi sentivo più viva che mai, avevo le farfalle allo stomaco e mi sentivo volare. Quando quella mattina mi ero svegliata tra le sue braccia ed avevo visto come mi guardava mi ero sentita la ragazza più felice del mondo, mentre quando prima mi aveva parlato in quel modo mi era caduto il mondo addosso.
Che mi fossi... NO. Impossibile. Lui era.... Io ero... Noi... 
Non trovavo niente che non andasse, niente che mi vietasse di amarlo. Ma lui invece mi amava?? 

Fu proprio lui, rientrando con Blaise, sorridendo, a risvegliarmi dai miei pensieri. Quando i nostri sguardi si incontrarono il cuore perse un battito per poi iniziare a battere così forte che avevo paura potessero sentirlo tutti. Si fermò un attimo a guardarmi, ed io mi sentì arrossire, poi si avvicinò a me e mi abbracciò forte, come se avesse paura di perdermi da un momento all'altro, poi mi diede un bacio sulla fronte e mi sussurrò all'orecchio:
D:- Scusami, non avrei dovuto rivolgermi a te in quel modo
H:- Stai tranquillo, in fondo hai ragione, sono cose private e se non vuoi dirmel...
D:- Tu
H:- Cosa?
D:- La mia prima cotta. Sei tu.
Mi guardò negli occhi, e mi sembrò che mi stesse leggendo l'anima. Poi mi spettinò i capelli e andò a sedersi sorridendo. 
La cena passò veloce, tra risate e chiacchiere. Poi andammo nel nostro dormitorio e continuammo a parlare a lungo, finché non ci addormentammo tutti assieme sul tappeto davanti al camino, io con la testa sul petto di Draco e un suo braccio attorno alle spalle. 
Quella notte non feci incubi, cosa che non mi accadeva da prima della guerra ormai. 

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Capitolo 9
*** Cap. 8 ***


Ciaooo! 
Scusate se non ho aggiornato ieri ma non ho potuto. Spero che questo capitolo vi piaccia e come sempre ringrazio chi sta seguendo la storia, a presto!! :)



Pov's Draco

Il risveglio fu comico: Pansy si era addormentata abbracciando la gamba di Neville che a sua volta stava sbavando con la testa appoggiata sulle gambe di Luna, Blaise invece era bloccato dalle gambe di Christine che mormorava qualcosa su una torta, e la testa sulle mie gambe. 
Hermione invece aveva la testa sul mio petto, un braccio attorno ai miei fianchi e una mano che stringeva la mia camicia. Era dolcissima, sembrava una bimba.
Mentre guardavo tutto questo, un pensiero mi tolse il respiro: non avevo avuto incubi. Dopo più di un anno, non avevo avuto incubi, non avevo avuto quell'incubo.
Pensando a questo sorrisi e strinsi a me Hermione, cercando di non svegliarla. Ero felice.
Ma quel bel momento su rovinato da Neville che girandosi sul divano cadde su Pansy, che dallo soavento diede un calcio a Christine, che diede un pugno a Blaise che lanciò un cuscino del divano a Luna, che guardandomi urlò:- Ma che modi sono!!!!
Ovviamente Hermione con tutto quel trambusto si svegliò spaventata e quindi provò ad alzarsi in piedi ma inciampò su Blaise e mi cadde di sopra di peso.
Scoppiammo a ridere tutti assieme, avevamo le lacrime agli occhi dalle risate. Poi diedi un'occhiata all'orologio sul camino e capì che non era il momento di ridere.
D:- ragazzi sono le 8!!! Abbiamo saltato la colazione e arriveremo tardi a lezione!!!
P:- Draco che si preoccupa di arrivare tardi a lezione?? 
D:- Si se la lezione è con McQueen, quello diventa una belva se qualcuno ritarda!!
B:- Oh cazzo, corriamo!!! A dopo ragazzi!
Arrivammo alle 8.30 a lezione, ed il professore ci levò 5 punti a testa e 10 alla casa, così i Serpeverde ebbero un altro motivo per odiarmi. 
La lezione sembrava non finire più, forse anche perché le due ore dopo avremmo avuto Difesa con i Grifondoro. Finalmente l'ora con la professoressa McCain arrivò.
Prof:- Dunque, oggi lavorerete a coppie, iniziamo con la prima: Parkinson-McCartney 
Pansy e Christine si posizionarono una di fronte all'altra, con le bacchette in mano e sorridendo.
P:- Pronta cara??
C:- Come sempre, bella
P:- Stupeficium!
C:- Protego! Expeliarmus!
Pansy si scansò scattando agilmente 
P:- Incarceratum!!
Christine si abbassò per evitare l'incantesimo.
Continuarono così per un po', finché non fu sicuro che erano in parità stabile
Prof:- Molto bene, complimenti ad entrambe! Ora, la seconda coppia:Zabini-Paciock
Anche loro finirono in parità 
Prof:- Fantastico, evidentemente il tempo passato assieme vi ha reso così uniti da completarvi. Voglio studiare meglio questo caso! Malfoy, Granger, tocca a voi
Ci preparammo, guardandoci negli occhi, e senza mai interrompere quel contatto duellammo. Intervallammo incantesimi verbali a quelli non verbali, ma ogni volta scansavamo gli attacchi dell'altro, formando una sorta di danza. C'eravamo solo noi due, il mondo attorno a noi era sparito, lo spazio e il tempo erano spariti.

Pov's Hermione
Inizialmente mi sentivo a disagio, la professoressa ci guardava come se fossimo delle cavie per un suo esperimento o il suo show preferito, non mi sarei sorpresa se avesse uscito una confezione di pop corn e una lattina come se fosse al cinema, ma pian piano tutto sparì, c'erano solo i suoi occhi nei miei e il suo sorriso divertito. Anticipavo le sue mosse, e lui faceva lo stesso con le mie, era bello e divertente lottare con lui, tra un incantesimo e l'altro a volte ci prendevamo in giro, con frasi come "furetto pensavo sapessi fare di meglio" o "riccia mia nonna farebbe di meglio". Quando la professoressa ci interruppe ci rimasi male, volevo continuare.
Prof:- Stupefacente, davvero stupefacente - e scrisse su un quadernetto appena appellato - sono così legati tra loro da completarsi, è qualcosa di più unico che raro. Ne parlerò con Minerva.
D:- Prof noi siamo ancora qui... 
Prof:- Oh si giusto! Be continueremo il discorso, ora vediamo le altre coppie.
E la lezione continuò ancora per un po'. Io però continuai a pensare alle sue parole. 
Io e lui eravamo legati? Be si, ormai si poteva dire che eravamo molto uniti, ed era capitato che io intuissi i suoi pensieri e lui i miei. Ma esattamente cosa c'era tra noi?? Amicizia? Non so, non riuscivo a vederlo come amico, quando ero con lui non provavo lo stesso che provavo con Harry o altri amici...
HARRY!! Nell'ultima lettera eravamo rimasti che ci sentivamo un giorno si e uno no, ma facendo mente locale erano passati già 3 giorni all'ultima lettera!! 
Al suono della campanella di fine lezioni corsi alla guferia per mandare una lettera a lui e una a Ginny, scusandomi per il ritardo e raccontando come andavano le cose.
Gli avevo detto della situazione di Draco, ed entrambi mi avevano detto di stare attenta a lui e a chi ce l'aveva con lui. Inoltre Harry era stato avvisato anche dalla preside dato che era un Auror e investigando aveva scoperto che anche ad altri mangiamorte pentiti era successo di ricevere minacce del genere, ma o si erano trasferiti lontano per cercare di rifarsi una vita o erano ad Azkaban. La squadra Auror pensava si trattasse di una setta. Ovviamente sia la McGranit che noi eravamo stati avvisati, anche se tutti pensavano che oltre alle minacce non potevano fare altro finché erano ad Hogwarts o comunque finché erano uniti. 
Io però avevo i miei dubbi. La guerra e tutti i pericoli corsi dal primo anno mi avevano fatto capire che, a differenza di quanto tutti dicessero, Hogwarts non era affatto il luogo più sicuro del mondo!

Ero così assorta nei miei pensieri che non notai subito Luna che correva verso di me spaventata, solo quando mi fu davanti la notai
L:- Draco è in infermeria! 
H:- COSA?? CHE È SUCCESSO?? 
L:- Neville si stava esercitando per Trasfigurazioni quando non si sa come ha fatto diventare Draco di cera!
H:- Per Godric!! Andiamo presto!
Arrivate in infermeria trovammo Draco su un lettino, sembrava me quando al secondo anno ero stata pietrificata dal basilisco, ma muoveva gli occhi. Occhi che trasmettevano divertimento e rabbia al tempo stesso. Effettivamente la situazione era per certi versi comica, con Draco bloccato a bocca aperta con a un millimetro da se la forchetta con un pezzo di carne. Ogni tanto guardava quel pezzetto come se volesse portarlo alla bocca con la forza dello sguardo, evidentemente aveva fame, visto che non avevamo fatto colazione e il pranzo era appena iniziato. Accanto a lui c'era Neville rosso in volto che balbettava piagnucolando delle scuse, Blaise invece gli passava davanti al viso un pezzetto di pane e lo prendeva un po' in giro facendo ridere Christine, mentre Pansy spiegava la situazione a Madama Chips e alla McGranit. 
Mad:- Be la situazione non è grave- fu interrotta da un verso di Draco, probabilmente doveva essere un'imprecazione - tra 2 orette tornerà normale
P:- Menomale!
N:- Ancora scusa amico, non volevo!!
Mc:- Signor Paciock, si tranquillizzi, vedrà che il signor Malfoy non è arrabbiato con lei
B:- Oh no no, è solo furioso, ma quando tornerà normale vedrai che si sarà già calmato
P:- Lo sa che non era tu intenzione. In cambio, ce l'avrà con Blaise che lo sta sfottendo 
Infatti proprio in quel momento Blaise si stava divertendo mettendo a Draco la sciarpa rosa di Christine e chiamandolo "Signorina". Scoppiammo a ridere guardandolo, persino la Preside e Madama Chips trattenevano un risolino, mentre Draco ci fulminava con lo sguardo. Quando le due donne uscirono, inoltre Blaise pensò bene di fargli i capelli blu e le boccacce.
Aspettammo assieme che l'effetto dell'incantesimo di Neville finisse, io seduta accanto a Draco a leggergli il suo libro da dove era arrivato, mentre gli altri guardavano Blaise e Christine giocare a scacchi. 
Come era prevedibile, nel momento in cui Draco potè muoversi iniziò a inseguire Blaise lanciandogli incantesimi tra i più strani, tant'è che quando arrivammo al dormitorio Blaise aveva un enorme brufolo sul naso e indossava una minigonna. 
Andai nella mia camera con l'intento di farmi una doccia, ma appena messo un piede dentro la vasca sentì bussare. Pensando fossero Luna o Christine che normalmente entravano in stanza per chiacchierare come quando eravamo tutte e tre assieme andai ad aprire con addosso solo un asciugamano. 
Invece era Draco che non appena aprì rimase imbambolato a fissarmi.
H:- Vuoi restare ancora un po' a guardarmi o posso andare a fare la doccia??
D:- Che? Ah si scusa -e arrossì- ehm dovevo dirti una cosa
H:- Cosa? 
D:- Domani è sabato e c'è l'uscita a Hogsmeade, tu vieni?? Ci saranno anche gli altri
H:- Certo che vengo! 
D:- Bene, menomale! 
E si imbamboló di nuovo guardandomi dall'alto in basso facendo un sorrisino ebete. Con un colpo di tosse lo feci tornare alla realtà, lui arrossì di nuovo e balbettando qualcosa come "mi ha chiamato Blaise vedo che vuole" se ne andò. Come chiusi la porta scoppiai a ridere, nonostante mi fossi imbarazzata molto per la situazione creatasi. Con il sorriso sulle labbra potei finalmente farmi la tanto desiderata doccia. 
Pov's Draco
B:- Mi stai dicendo che ti ha aperto la porta in asciugamano e tu come un'idiota l'hai fissata sbavando e facendoti sgamare??
D:- Non ho sbavato!!! Però si, l'ha notato ed è arrossita, era rossa come un pomodoro!! Ma dovevi vederla!!!
B:- Questo è vero, dovevo proprio vederla, è comunque una bella ragazza...
D:- Blaise... -dissi con fare minaccioso, capendo dove voleva andare a parare
B:- Negli anni ha sistemato i capelli e ha anche delle belle labbra...
D:- Blaise... -dissi alzando un po' la voce e avvicinandomi
B:- E ha tutte le curve al posto giusto, inoltre ho notato che ha un nel sedere...
D:- BLAISE!!! -urlai saltandogli di sopra e puntandogli la bacchetta in faccia
B:- Ahahahahah amico scherzavo, non l'ho mai guardata sotto questo punto di vista! Comunque sei geloso eh?
Mi rialzai, lo aiutai ad alzarsi a sua volta e mi sistemai i vestiti 
D:- Non sono geloso, solo che mi da fastidio che qualcuno la guardi in quel modo
B:- Draco questa è gelosia, perché a te piace e molto
Sbuffai. Dopo un po' però dissi:
D:- E se fosse così? Secondo te lei ricambierebbe?
B:- Sul serio mi stai chiedendo questo?? Lei già ricambia!
D:- Come fai a dire una... -non potei finire la frase.
Qualcuno bussò alla porta interrompendo la nostra conversazione.
D:- Noi due continuiamo dopo -gli dissi sussurrando prima di rivolgermi a chi aveva bussato- Chi è? 
N:- Sono Neville, è ora di cena, voi venite??
Una volta usciti andammo a cena con gli altri, compresa Hermione che era ancora rossa, probabilmente per quello che era capitato prima. Chissà se Blaise aveva ragione...

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Capitolo 10
*** Cap. 9 ***


CIAOOOOO
Ecco il nuovo capitolo! Grazie come sempre a chi ha letto la storia e a chi la sta seguendo! È per voi che continuo!
Inoltre, ho iniziato una nuova Dramione su Wattpad, si chiama "Il mio miglior nemico" mentre il mio nome account è lo stesso, e a breve passerò anche questa storia lì! Per chi fosse interessato, questo è il link
http://my.w.tt/UiNb/hoafsPZOUB  
Detto questo, vi lascio leggere il nuovo capitolo! 
Ciaooo!



Pov's Draco

Quasi ogni sera la passammo tutti assieme parlando fino a tardi e addormentandoci davanti al fuoco, ed io ogni volta che avevo Hermione abbracciata a me non facevo incubi, non mi sembrava vero! 
Il sabato arrivò presto. Blaise mi svegliò toccandomi il braccio e come aprì gli occhi mi fece segno di fare silenzio. 
Erano tutti svegli tranne Hermione. Luna mi mise in mano una lettera dello Sfregiato in cui dava ci appuntamento alle 11 ai Tre Manici di Scopa. Guardai l'orario e vidi che erano le 9.30, dunque svegliai Hermione con delicatezza. Quando si svegliò si stropicciò gli occhi e si stirò, sembrava una bimba o una gattina.
H:- Buongiorno a tutti
Tutti:- Buongiorno
D:- Che ne dici di prepararci e andare a Hogsmeade??
H:- È sabato?? 
B:- Si ahahahaha appena sveglia sei proprio una rimbambita ahahahahah
H:- Tu lo sei tutto il giorno!!
N:- AHAHAHAHAHH grande Herm!- e battè il 5 a Hermione 
C:- Comunque cara, vai in camera tua e mentre tu fai la doccia io, Luna e Pansy scegliamo cosa ti metti
H:- Nooo scelgo io!!
P:- Non esiste, o noi o esci nuda!
B:- Per me non sarebbe male
D:- Blaise ti spacco la faccia se osi ridirlo!!
B:- Non sarebbe male vederla nuda
Mi alzai e inizia a inseguirlo, e ridemmo tutti assieme.
Mentre Hermione si preparava, io ero in camera mia con Blaise e Neville.
N:- Draco ma lei glielo ha detto a Harry, Ron e Ginny di voi??
D:- Si si, mi ha detto Herm che non l'hanno nemmeno presa tanto male. E poi lo avrebbero saputo comunque visto che la McGranit li ha avvisati delle minacce. Dicono che potrebbero essere di una setta su cui stanno indagando, formata da pazzi che vogliono vendicarsi contro i Mangiamore ancora in libertà. Ogni settimana devo mandare una lettera agli Auror dicendogli se ci sono state novità infatti.
B:- Cavolo... 
D:- Già... Comunque pensiamo ad altro! Camicia bianca o blu? 
N:- Bianca
B:- Blu
D:- Salazar aiutami tu!!

Pov's Hermione 
L:- Stai benissimo così! 
H:- Ma cheee è troppo corto!
P:- Ma se è al ginocchio! 
C:- Appunto!! E leva quelle converse! Metterai queste ballerine nere!!
P:- Stai ferma che se no non riesco a metterti bene l'eyeliner! 
H:- Voglio fare da solaa!!
C:- No cara! Luna come va l'acconciatura?
L:- Quasi finito, a voi quanto manca?
P:- Io ho appena -mi passò un'altra volta il mascara- FINITO!
C:- Lo smalto si è asciugato!
L:- Possiamo andare!
Appena arrivata nella sala comune, i ragazzi restarono imbambolati a guardarmi. 
Christine mi aveva fatto indossare un vestito rosso senza maniche con una cintura nera sulla vita e una gonna a mezzaruota bordata con del pizzo nero e sopra avevo una giacca di pelle nera. I capelli erano raccolti in uno chignon alto lasciando libere due ciocche ad incorniciare il viso, mentre il trucco era, tutto sommato, semplice, con una linea di eyeliner, un ombretto color cipria e il rossetto rosso. 
D:- Sei bellissima 
Mi sentì arrossire fino alla punta dei capelli
H:- Gr-grazie 
B:- Piccioncini sono le 10.50 non vorrete mica far aspett -una gomitata al fianco da parte di Neville non gli fece finire la frase, ed io mi insospettì
H:- Chi ci sta aspettando? 
D:- Nessuno, è solo che ha fame e quindi ci fa fretta
B:- Esatto!
Arrivammo ad Hogsmeade parlando del più e del meno, e Blaise propose di andare prima di tutto ai Tre Manici di Scopa per mangiare qualcosa. 
Ma non appena entrammo, vidi chi non mi immaginavo proprio 
H:- Harry! Ginny!! Mi siete mancati!!
Ha:- Hermioneee! Anche tu!! 
G:- Ti trovo in splendida forma!! E stai benissimo vestita così! Chi devo ringraziare? Perché sono sicura che non è opera tua!!
H:- AHAHAHAHAHH in effetti, è opera delle ragazze 
Solo a quel punto sembrarono accorgersi degli altri. In particolare, vidi Harry andare da Draco. Si studiarono Harry tese la mano a Draco, che dopo un attimo in cui sembrò sorpreso gli strinse la mano, per poi tirarlo a sé in un abbraccio amichevole.
Sospirai di sollievo, e tutti scoppiarono in un applauso. Con piacere notai che anche altri nostri compagni di scuola applaudivano sorridendo. Forse le cose per Draco stavano migliorando. 
Ginny si girò verso di me e mi sussurrò:
G:- C'è qualcun'altro con noi... -e indicò dietro di me.
Immaginando già chj potesse essere presi un bel respiro e mi girai lentamente, con le braccia incrociate.
Ron.

Pov's Draco
Quando Hermione guardò Lenticchia ringraziai tutti gli dei che non fossi al suo posto. 
Se uno sguardo potesse uccidere, lui sarebbe già sotto terra. Dopo secondi che però sembrarono ore, Pel di Carota abozzò un sorriso.
R:- Hei
H:- Perché sei venuto? 
R:- Beh dovevo parlarti... Mi spiace per quello che ti ho fatto passare, non volevo ferirti...
H:- Ma l'hai fatto, ma soprattutto hai tradito la mia fiducia. Se mi avessi semplicemente detto che non mi amavi lo avrei accettato, tu invece mi hai presa in giro.
R:- Perdonami, voglio tornare a essere tuo amico... ti voglio bene come ad una sorella
H:- Ci devo pensare... -poi si rivolse a noi- Adesso però prendiamo una burrobirra e facciamo un giro!
Era sorprendente come lei riuscisse a sorridere sempre e comunque, un po' la invidiavo per questo. 
Trascorreremmo la giornata tutti assieme, compreso Rosso Malpelo che ogni tanto si avvicinava a Hermione. Quando ad un tratto vidi che le aveva messo un braccio attorno alle spalle e lei gli aveva sorriso, sentì un peso schiacciarmi a terra, mentre tutto diventava sfocato attorno a quei due. Dopo un po' non resistetti più e mi allontanai furioso. Poco dopo mi raggiunse Blaise 
B:- Oi che succede? 
D:- CHE SUCCEDE? SUCCEDE CHE A LEI PIACE ANCORA LENTICCHIA, LUI LE HA MESSO IL BRACCIO SULLE SPALLE E LEI INVECE DI LEVARGLIELO GLI HA SORRISO! CAZZO! 
B:- Geloso??
D:- Chi?? Io?? No! Assolutamente! 
B:- Allora non ci fa niente se si sono abbracciati, baciati e lui si è dichiarato e si sposeranno tra un mese??
D:- Che cosa??? Scherzi vero?? 
B:- No no
Lo guardai, sembrava serio. Gli diedi le spalle non appena sentì gli occhi pizzicare.
B:- Draco scherzavo, lei gli ha sorriso ma poi come tu ti sei allontanato ti stava per seguire, ma io le ho detto che era meglio se ci pensavo io. Me ne sono andata lasciando lei e Malpelo litigare perché lui le aveva chiesto cosa gliene importava di te e lei le ha dato uno schiaffo per poi urlargli che teneva più a te che a chiunque altro.
Mi girai di scatto, con gli occhi e la bocca spalancati e il cuore che andava a mille
D:- Davvero?? 
B:- Si. Ma ora devi dirmi, sinceramente, che la ami, perché è così, e poi devi dirlo a lei, perché anche lei ti ama e si capisce da com - un urlo lo interruppe. 
Corremmo verso gli altri e ciò che vidi mi fece cadere il mondo addosso e tremare.
Un uomo con una maschera rossae il mantello bianco tratteneva Hermione piegandole un braccio dietro la schiena e la bacchetta puntata alla gola. 
Tutti i ragazzi avevano le bacchette puntate su di lui ed io e Blaise li imitammo.
Ha:- Lasciala o ti finisce male
X:- Oh oh, il Salvatore del Mondo Magico, che onore incontrarti! Sappi che non ho nente contro di te, inizialmente nemmeno contro di lei anzi, era il nostro idolo, una figlia di babbani che ha aiutato il Prescelto a sconfiggere Voldemort! Ma poi... -le nocche della sua mano imbiancarono mentre aumentava la stretta sulla sua bacchetta e a giudicare dalla smorfia di Hermione anche attorno al suo braccio- poi si è alleata con il Mangiamorte n.1, figlio di Mangiamorte, quasi assassino di Silente e traditore della sua stessa scuola! D:- Non è vero, non si è alleata! Io.. io la sto ricattando, le ho detto che se non mi aiutava a riconquistare la fiducia di tutti le avrei fatto male. Vero stupida sporca Mezzosangue? 
Sperai che lei e gli altri capissero e mi reggessero il gioco
Ha:- Cosa le hai fatto tuu??
C:- Hermione perché non ce lo hai detto??
H:- Perché se no lu-lui vi avr-avrebbe fatto m-male -disse piangendo
Sapevo che stava fingendo, o almeno lo speravo, ma faceva male vederla piangere e doverla insultare 
D:- Non osare mai più associarmi a questa feccia di gente! Voi Mezzosangue mi fate ribrezzo 
Come speravo lasciò Hermione e si avventò su di me
X:- Cruc..-
Ha:- Stupeficium!
X:- Come hai osato?? Ci hai traditi anche tu! Sappiate che io e i miei Fratelli del Sole torneremo presto!
E sparì in una nuvola di fumo nero.
Blaise corse da me mentre io cercavo di mettermi in piedi.
B:- Draco!! Come stai??
D:- Io bene ma Hermi -non riuscì a finire la frase per via di uno schiaffo
H:- Sei stato uno stupido! 
D:- Ma ma ma SEI FUORI? Io ti salvo e tu mi dai uno schiaffo! 
H:- Si perché ti sei messo in pericolo!
D:- Era l'unico modo per liberarti!
H:- Potevi semplicemente lasciar stare! 
D:- No, non potevo, non posso perderti! Non voglio perderti! Sei troppo importante per me,
Tutti mi fissarono a bocca aperta, e calò un silenzio imbarazzante. Hermione sembrò cercare le parole giuste da dire, con la mano sospesa a mezz'aria e muovendo le labbra. Cercai di sdrammatizzare 
D:- Wow, ho zittito la Grang... -ma anche stavolta fui bloccato da lei, ma stavolta perché mi si fiondò tra le braccia e stringendomi forte a sé.
La strinsi a mia volta e le carezzai i capelli. Sentì che singhiozzava.
H:- Anche tu sei troppo importante per me, stupido furetto! 
Pensai che per un suo abbraccio avrei sfidato chiunque, e che con lei avevo trovato un senso nella mia vita. 

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Capitolo 11
*** Cap. 10 ***


Pov's  Hermione
Tra le sue braccia mi sentì al sicuro, il suo profumo e la sua mano che piano mi accarezzava la pelle, mi calmavano, e così fui libera di piangere.
Mi sussurrava che andava tutto bene, di non piangere, ma fu una sua frase a colpirmi.
D:- Non posso vederti piangere di nuovo, piccola, non piangere ti prego
Alzai lo sguardo e vidi che aveva anche lui gli occhi lucidi. 
Restai come ipnotizzata dal suo sguardo, e quasi non feci caso alla mia mano sulla sua guancia. Lui chiuse gli occhi, ma gli scappò una lacrima, che gli asciugai in fretta. 
Quando riaprì gli occhi li puntò sui miei, retammo per un pò occhi negli occhi, avvicinò piano il suo volto al mio, e... 
Mc: Signorina Granger, signor Malfoy! Potter mi ha mandato il suo patronus informandomi dell'acaduto, state tutti bene??
Sentì Draco borbotttare:- Tempismo perfetto!!- e poi si rivolse alla preside -Stiamo bene, la Granger solo un pò scossa ma si sta riprendendo.
Mc: Perfetto. Potter hai avvisato il Ministro??
Ha:- Si professoressa, a momenti sarà qui
Infatti non appena Harry finì di parlare, il signor Shacklebolt arrivò.
Sh:- Salve professoressa, Signorina Granger, Signor Malfoy. Raccontatemi cosa è successo
Ha:- Eravamo appena usciti da Mielandia, quando un uomo alto con una maschera rossa e un mantello bianco ha preso in ostaggio Hermione. A quel punto ha detto che lei era una traditrice perchè ha legato con Malfoy, che a quanto pare è tra l'altro il loro prinipale obiettivo in quanto ex Mangiamorte. Malfoy per liberarla ha inventata che la ricattava e per rendere le cose più convincenti l'ha insultata, ma così ha scatenato la sua ira e infatti si è buttato su di lui, noi lo abbiamo bloccato ma lui si è smaterializzato dicendo però che lui e dei certi "Fratelli del Sole" sarebbero tornati. Penso siano la setta su cui stiamo indagando.
Sh:- Sono d'accordo con lei Potter. Da questo momento lei, Smith e Barker resterete ad Hogwarts a guardia dei signori Malfoy e Granger e dei suoi amici, penso che presto si rifaranno vivi.  Voglio un rapporto al giorno, se non arriva manderò una squadra a verificare che vada tutto bene. Detto questo, vi saluto.
E se ne andò. 
B:- Penso sia il caso di tornare al castello... 
Mc: Esatto. Signori Weasley per stasera potete restare anche voi, tornerete domani alle vostre case, quell'uomo potrebbe essere ancora nei paraggi.
Pov's Draco
Lungo la strada verso il castello restai in completo silenzio, mentre Luna, Blaise, Neville, i Weasley, Potter, Christine, Pansy e Lenticchia parlavano tra loro. Hermione invece camminava accanto a me, le nostre mani si sfioravano ed io mi sentivo scoppiare. 
Dopo un pò non resistetti più e le passai un braccio attorno alla vita per tenerla stretta a me. Inizialmente si irrigidì, poi mi strinse a sua volta. 
Quando l'avevo vista tra le mani di quello stronzo avevo avuto paura di perderla, mi aveva fatto capire quanto Blaise avesse ragione. Dovevo dirle ciò che provavo, o sarei scoppiato. ma con le parole non ero mai stato bravo. Mi imbambolai a guardarla, era così bella. Probabilmente se ne accorse, perchè mi guardò a sua volta e sorrise. 
Quel sorriso per me fu la scintilla in grado di farmi scoppiare, la strinsi ancora di più a me e la baciai.
Dopo un iniziale sorpresa, passò le sue braccia attorno al mio collo e rispose al bacio.
Ovviamente i ragazzi, e soprattutto Blaise, notarono che ci eravamo fermati e girandosi e vedendoci, scoppiarono in un applauso, a cui con mia sorpresa parteciparono anche i fratelli Weasley e Potter.
Ha:- ERA ORAAAA!!!
H:-Harry!!!
Ridemmo assieme, poi la abbracciai e le sussurrai all'orecchio:- Ti amo Hermione, ti amo e ti proteggerò da tutto e tutti, te lo prometto. Finchè respirerò ti dirò del mio amore per te e non ti farò mai dubitare di me, perchè ti amo troppo per poter anche solo pensare di perderti.
H:- Ti amo anch'io Draco, e non permetterò a niente e nessuno di dividerci, finchè vivrò nessuno potrà farti del male. Sarò sempre accanto a te e ti darò tutto il mio amore, te lo prometto.
E mi baciò.



Ciaooooo! 
Capitolo bomba per i nostri due innamorati! 
Spero vi sia piaciuto! A presto!

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Capitolo 12
*** cap. 11 ***


Ciaooo!
Ecco il nuovo capitolo! Vi informo inoltre che ho pubblicato la storia anche su Wattpad, e che pubblicherò un'altra storia che ho già iniziato su Wattpad e che continuerò sia qui che lì, come questo storia insomma ahahahaha
Ringrazio comesempre chi ha letto fino a qui e chi continuerà a leggere, chi segue la storia e chi la recensisce :) 
Alla prossima!


Pov's Hermione

Dopo quel bacio con Draco mi sembrava di camminare tre metri sopra il cielo.
Eravamo tutti di buon umore, quasi come se non fosse successo niente, finchè a cena la McGranit non fece un discorso in cui chiedeva collaborazione a tutta la scuola.
Ma anche se nell'ultimo periodo meno persone ce l'avevano con Draco, la gran parte degli studenti lo odiava, per cui quando la McGranit disse di stargli accanto ci furono lamentele, fischi e ci fu addirittura chi urlò "se lo merita!!".
Harry allora si alzò e gridò:
H:-Ma vi sentite?? Non posso, nè voglio, credere che voi davvero pensiate queste cose. Malfoy è stato costretto a fare quello che ha fatto! O lo faceva o uccidevano le persone a lui care, ed io che so bene cosa voglia dire e non vi permetterò di dire anche solo un'altra parola contro di lui! Voldemort -e a quel nome vidi della gente tremare- doveva la sua forza anche a tanti che, come lui, erano pieni di odio. L'odio ha permesso a Voldemort di essere così forte e voi che fate?? Covate altro odio, pronto per il prossimo tiranno! La guerra è finita ma è ora il momento più difficile, perchè dobbiamo ricostuire ciò che è andato distrutto e renderlo migliore, e per fare questo dobbiamo essere uniti, mettendo da parte i rancori. Perciò ora vi chiedo: saremo tutti uniti per costruirci un futuro, o ci faremo la guerra tra noi per distruggere anche quel poco che è rimasto??
Ci fu un lungo applauso da parte di gran parte degli studenti e dei professori, e vidi la Preside commossa.
Con mia grande sorpresa, vidi anche Draco con gli occhi lucidi sorridere, per poi alzarsi in piedi e dire:
D:- So di essermi reso odioso, per i miei atteggiamenti e per le mie azioni, ma sto provando a migliorare, ho imparato che non ci sono persone superiori o peggiori, ho ancora tanto da imparare, e voi potete insegnarmelo. Non vi chiedo di essermi amici, so che è difficile, ma vi chiedo almeno di non odiarmi. Vi chiedo aiuto, io, Draco Lucius Malfoy, e ve lo chiedo non per me, ma per la ragazza che amo, Hermione Jane Granger, perchè anche lei è in pericolo, e se io me la sono cercata, lei invece non ha colpe, ed io voglio proteggerla. Dunque ecco quello che vi chiedo questo: aiutatemi a proteggerla e aiutatemi ad essere migliore.
Se l'applauso e la commozione per il discorso di Harry fu grande, quello per il discorso di Draco fu inquantificabile.
Ron, che fino a quel momento era rimasto zitto e serio, si alzò e andò accanto a Draco. I due si guardarono per un attimo negli occhi e nella sala calò il silenzio.
Mi sentì un groppo in gola per la paura che stessero per litigare. 
Invece, contro ogni previsione di tutti, Draco porse la mano a Ron, che la prese per attirarlo a sé e abbracciarlo. Forse me lo immaginai, ma gli sentì dire "Io sono con te, amico". 
Stavolta applaudirono tutti, nessuno escluso.
Quando i tre ragazzi si sedettero, dissi:
H:- Sono fiera di voi
L:- Anche io
B:- Tutti noi lo siamo, grandi ragazzi! 
C:- Un brindisi per voi!
N:- No, un brindisi per NOI!!
P:- Per la nostra amicizia!
G:- Per il nostro futuro assieme!

Intanto, molto lontano da lì
Y:- Hai fatto quello che dovevi?
X:- Si, padrone
Y:- Perfetto! Fratelli miei, a breve avremo vendetta!! Ahahahaha ahahahahah AHAHAHAHAHAHA

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Capitolo 13
*** Cap.12 ***


Pov's Hermione
Era passata una settimana dall'uscita ad Hogsmeade, e tutto sembrava tornato alla normalità. O quasi.
Ron e Ginny, che dovevano restare solo un giorno, avevano deciso invece di restare e riprendere l'anno, nonotante il mese di ritardo. Non potevamo andare da nessuna parte senza la scorta, ovvero i tre Auror Potter, Smith e Barker. Peter Smith era un'omone alto 1,90 pelato e muscoloso che chiamavo "Lindo" vista la somiglianza con Mastro Lindo, mentre Allison Barker era una ragazza che poteva avere qualche anno in più di noi ma che Harry mi aveva confidato fosse tra le migliori Auror del Mondo Magico, snella, alta, con i capelli neri e molto corti e gli occhi blu. 
Non erano arrivate altre lettere con minacce o simili fino a quel momento, nè era stato avvistato quell'uomo con la maschera rossa, ma l'allerta restava massima, così ovunque andassimo, i tre Auror restavano due passi dietro di noi. 
La sera noi ragazzi ci ritrovavamo tutti assieme davanti al camino e ci addormentavamo avvinghiati mentre i tre auror facevano a turno per chi doveva stare di guardia.
Lunedì mattina eravamo in Sala Grande a fare colazione, quando come al solito arrivò la posta. 
Entrò un gufo che non avevamo mai visto, tutto rosso. Quando però arrivò davanti a Draco, ci rendemmo conto che non era rosso: era ricoperto di sangue. Gli consegnò una lettera, che si era ovviamente macchiata stando nel becco del rapace. Nel momento in cui prese la lettera in mano, il gufo emise un verso molto stridulo che man mano aumentava di intensità e iniziò a tremare. Gli Auror intervennero subito facendo allontanare tutti dal gufo ed evocarono una barriera magica attorno adesso, appena in tempo prima che il povero animale scoppiasse con un ultimo acuto. Dopo qualche minuto di smarrimento Harry si girò verso Draco e allungò la mano per farsi consegnare la lettera, sembrava che nessuno riuscisse a parlare. Aprì la lettera e sbarrò gli occhi, poi guardò ancora dentro la busta e ne uscì una foto, infine gli ridiete la lettera così che potesse leggerla. La lesse ad alta voce.
D:- Caro Draco, scusa la nostra assenza ma abbiamo dovuto brigare una faccenda, stai tranquillo però, noi siamo sempre con te. Il gufo era solo una semplice dimostrazione di come ci piace lavorare. Nella foto c'è il nostro ultimo capolavoro, forse tu non capirai ma la nostra cara Granger si.
H:- Harry fammi vedere la foto
Ha:- Herm mi dispiace tantissimo non pensavamo che arrivassero a tanto...
H:- Harry dammi quella foto
Ha:- Non credo sia il caso...
H:- HARRY JAMES POTTER DAMMI IMMEDIATAMENTE QUELLA DANNATA FOTO! 
Con la mano tremante e il viso pallido mi diede la foto. Quando la vidi mi crollò il mondo addosso: era stata scattata davanti casa mia. Casa mia era ridotta ad un cumulo di cenere, e nel giardino c'erano i corpi carbonizzati dei miei genitori, con ancora le mani giunte. Urlai con tutte le mie forze, fino a sentire la gola edi polmoni bruciare. Vidi arrivare correndo il ministro e la McGranit. Poi tutto divenne nero.

Pov's Draco
Presi Hermione in tempo prima che cadesse a terra, e la portai correndo in infermieria, dove restò fino all'indomani mattina alternando momenti di sonno agitato a momenti di pianto disperato. Restai tutto il tempo con lei, a consolarla come potevo. Quando Madama Chips la fece uscire le disse di restare a letto almeno un'altra giornata, così la accompagnai nella sua camera. Una volta che lei si fu addormentata, io uscì a fare una passeggiata attorno al lago per pensare un pò.
Era colpa mia se questi pazzi avevano preso di mira Hermione, se i suoi erano morti, se eravamo tutti in pericolo, colpa mia che non ero stato in grado di salvare i miei genitori senza diventare un Mangiamorte. Magari se mi fossi consegnato a quei pazzi loro avrebbero lasciato in pace gli altri.
Ha:- Non pensarci nemmeno! Tu resti qui!
D:- Potter! Legimanzia?
Ha:- No, so come ci si sente in questi casi e ho imparato a decifrare le tue espressioni.
D:- Se i suoi genitori sono morti è per colpa mia. Oggi loro, domani lei, per colpa mia. Magari se non mi fossi avvicinato a lei, tutto questo non sarebbe successo. Se me ne andassi sarebbe meglio.
Ha:- Malfoy, se provi anche solo a pensarlo di nuovo ti appendo per le mutande alla guglia della torre più alta del castello! Accanto a te Hermione è felice come non mai! Ti confiderò un segreto: come sai Herm ed io ci scrivevamo spesso. Bene, lei da quando vi siete avvicinati è sembrata rinata, inoltre da quando dormite assieme non fa più incubi, soprattutto quell'incubo
D:- Quale incubo?
Ha:- Non te lo ha detto?
D:- Se lo avesse fatto non ti avrei chiesto quale incubo, non trovi? 
Ha:- Simpatico come sempre, Malfoy! Comunque, dai tempi della guerra ogni notte fa, o meglio faceva, lo stesso incubo.. ovvero rivive il momento in cui Bellatrix LeStrange la tortura... Questo le ha causato non pochi problemi, ha provato con pozioni, incantesimi, addirittura talismani, a riposare senza incubi ma niente ha funzionato. Poi una notte vi siete addormentati assieme e puff! Non ha fatto incubi!
Restai spiazzato da queste dichiarazioni. Anche lei faceva il mio stesso incubo e anche lei aveva smesso di farlo solo se dormivamo assieme. 
D:- Potter, ti ha detto anche se è preciso alla realtà o se cambia qualcosa??
Ha:- Ora che mi ci fai pensare si, mi ha detto che... be...
Si grattò la testa arrossando lievemente, poi si guardò i piedi, si mise le mani in taca e spostò il peso da un piede all'altro
D:- Potter se devi andare in bagno dimmi quello che devi dirmi e vai!
Ha:- Cosa?? Non devo andare in bagno! Solo che non so se posso dirtelo...
D:- Ormai hai iniziato- gli dissi con un lieve ghigno
Ha:- Oooh stupido furetto! Alla fine tu la salvi!
Restai quasi pietrificato dalle sue parole. Era davvero il mio stesso incubo! 
Ha:- Ma perchè questa domanda??
D:- Perchè io facevo lo stesso incubo, ma da quando dormiamo assieme non l'ho più rifatto!!
Si grattò il mento guardando un punto lontano
Ha:- Tempo fa, quando ho iniziato a sognare Voldemort, io ed Hermione abbiamo fatto una ricerca sui significati dei sogni, le varie tipologie, e cose del genere. Un giorno, lei trovò una leggenda da cui restò così affascinata che corse da me a raccontarmela. Questa leggenda narra di due ragazzi, Leticia e Marzus, lei principessa lui servo, che si erano sempre disprezzati. Accadde un giorno che lei durante una passeggiata a cavallo cadde in un dirupo, perdendo l'uso di una gamba. Quando questo accadde, lui era nei paraggi e vide la scena, e nonostante l'odio che c'era tra loro desiderò di poterla salvare, ma per paura di essere respinto dalla ragazza non fece niente. Quello che non sapeva è che lei invece desiderò di essere salvata da lui, pur sapendo che non lo avrebbe mai fatto. Da quel giorno ogni notte i due fecero lo stesso incubo, in cui rivivevano la  scena, con la differenza che lui la salvava. Durante un viaggio, i due si ritrovarono a dormire nella stessa carrozza, e per la prima volta non fecero quell'incubo. Così cercarono con varie scuse di dormire vicini ogni notte e finirono per innamorarsi, finchè lui non sentì raccontare alla sua dama di compagnia di questo sogno, così corse a parlarne con lei, e si confidarono i desideri di  quel giorno. Da quel momento non rifecero più lo stesso incubo, lei riprese l'uso della gamba, lui scoprì di aver ereditato una fortuna da una lontana parente e dopo un anno chiese la sua mano al re, che gli diede il benestare, così si sposarono e vissero per sempre assieme. 
Ci guardammo a lungo negli occhi, senza riuscire a dire una parola. La leggenda era troppo simile a quello che succedeva a noi, non poteva non avere un collegamento. 
Ma in quel caso lui non aveva colpe, non era così tanto coinvolto nella scena, io invece si, a partire dalla scritta che le ha lasciato quella pazza, "Mudblood", l'insulto che le avevo da sempre dato. Era lì perchè catturata da dei Mangiamorte come me, torturata da mia zia, in casa mia. 
Ha:- Malfoy, parlale
D:- La fai facile tu Potter... È stata in parte colpa mia se lei è stata torturata, se lei era lì, se tutto quello è successo.
Ha:- Se lei pensava questo non si sarebbe avvicinata a te, tantomeno innamorata! Parlale, farà bene a entrambi. 
Abbassai la testa e chiusi gli occhi per pensare a cosa fare
Ha:- Parlale o le parlo io.
Lo fulminai con lo sguardo
D:- Non oserai!
Ma lui invece scattò e corse, lo stavo pe raggiungere ma chiamò a sé la sua scopa e vi saltò su al volo, diretto alla torre Grifondoro. Mi maledissi per aver lasciato la bacchetta in camera e corsi più veloce che potessi, ma quando arrivai da Hermione lui era già lì. 
D:- Potter dovevo decidere io quando e come dirglielo!!!
H:- Dirmi cosa?? Che tra poco si pranza?
Lo guardai un attimo, e lui aveva un sorrisino sul volto
Ha:- Malfoy, cosa dovrei averle detto?? 
Imprecai a bassa voce contro Potter, e lui ridacchiò, poi passandomi accanto per uscire dalla stanza mi mise una mano sulla spalla e mi sussurrò all'orecchio
Ha:- In bocca al lupo, furetto
E ora da dove iniziavo?? 
"Oh sai Hermione, non so se ricordi quando la mia adorabile zietta ti ha scambiata per una lavagna e ti ha inciso "Mudblood" sul braccio, ma io auel giorno volevo salvarti e da allora ogni notte sogno quel momento" 
H:- Lo sapevo già
D:- Cosa?? Aspetta, non mi avrai letto nella mente???
H:- Tu non ti decidevi a parlare!
D:- Ma ma ma... Frequentare Potter non ti ha fatto bene sai??
H:- Non cambiare discorso. Lo so che volevi salvarmi quel giorno, te lo si leggeva negli occhi, ma sapevo che non potevi o avrebbero ucciso te e i tuoi genitori
Caddi in ginocchio piangendo, con la testa bassa senza riuscire a guardarla in faccia
H:- Non sentirti in colpa per questo, ti capisco, so cosa si è disposti a fare per le persone a cui teniamo, ed ora so anche cosa significa perderle... ed è bruttissimo, quindi non sono arrabbiata con te, non potrei esserlo, io avrei fatto lo stesso. E non è nemmeno ora colpa tua, ma di quei pazzi, se adesso loro... -le scappò un singhiozzo, e solo allora la guardai in viso, e vidi che nonostante la voce ferma stava piangendo, stavolta composta, come se fosse una statua- ti chiedo di non lasciarmi sola adesso, di non lasciare che il nostro passato influenzi il nostro presente o il nostro futuro. In questi giorni abbiamo vissuto come se niente fosse, ed io voglio continuare a vivere così, con te accanto, perché se adesso tu andassi via io non riuscirei a rialzarmi ancora.
Mi rialzai e la strinsi a me, lasciando che le sue lacrime mi bagnassero la camicia e le mie lacrime bagnassero i suoi capelli
D:- Io non ti lascerò mai più sola, mai più. Ti difenderò da tutti, stavolta nessuno potrà farti del male, nessuno. 


Ciaooo! 
Ho aggiornato con un giorno d'anticipo perché domani non so se avrei potuto dato degli impegni. 
Ringrazio come sempre chi segue, chi legge e chi recensisce o commenta, e vi ricordo l'altra mia fanfiction, "Il mio miglior nemico"
http://www.efpfanfic.net/viewstoryv.php?sid=3655529 
Entrambe le storie sono disponibili anche su Wattpad
A prestoooooo!! 

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Capitolo 14
*** cap. 13 ***


Pov's Draco
Quel giorno parlammo a lungo, saltando anche il pranzo, ma ci servì molto, ci rese più uniti. Mi disse che dopo la guerra aveva passato quasi un anno alla ricerca dei suoi genitori e che quando le arrivò la lettera di Hogwrts era indecisa fino all'ultimo se tornare o no, e che fu sua madre a dirle di tornare a scuola, dicendole che sarebbero stati bene. 
-Pochi giorni fa mi avevano mandato una lettera dicendo che magari a Natale potevo presentarti a loro, che avrebbero voluto tanto conoscerti. Non riesco a pensare che non li rivedrò più, mi sento a pezzi...
-Anche a me sarebbe piaciuto conoscerli... Ti starò accanto per tutto il tempo che vorrai, stai tranquilla Herm..
La notte dormì con lei sul suo letto. Lei si addormentò prima di me, stremata dai fatti della giornata, così io restai  per un pò ad ammirarla. Aveva il viso appoggiato al mio petto e stringeva nel pugno il mio pigiama, che avevo richiamato con la mia bacchetta. Le sue labbra erano leggermente arrossate e gonfie a causa dei tanti baci dati prima che si addormentasse, le guance leggermente arrossate, i capelli gonfi, sembrava tanto una bambolina di porcellana, tanto bella quanto fragile. 
Il giorno dopo fummo svegliati dal bussare alla porta. Quando bussarono una seconda volta mi alzai per andare ad aprire io e mi ritrovai davanti a quello stupido di Lenticchia.
-Lenticchia, ma che immenso piacere vederti!
-Malfoy, il piacere è tutto mio
Ci guardammo a lungo negli occhi uno di fronte all'altro, immobili, scrutandoci a vicenda.
-Ron, Malfoy, se volete giocare alle belle statuine fate pure, ma fatemi passare che vorrei vedere Herm
A parlare fu Weasley femmina, spingendoci con poca delicatezza per passare in mezzo
-Ginny!!
Hermione le andò incontro abbracciandola, poi una volta scioltasi dall'abbraccio la Weasley spinse me e Pel di Carota fuori urlando:- Scendete a fare colazione, noi arriviamo tra un attimo, oggi la faccio vestire e truccare io! Così si distrae un po'!
Anche se mi aveva letteralmente buttato fuori dalla stanza, le fui grato per stare accanto alla mia riccia ora che ne aveva tanto bisogno. Così mi preparai e con Smith accanto andai in Sala Grande, dove mi aspettava Baker con Blaise e gli altri. Chiesi a Blaise dove fosse Potter
-Sta parlando con la preside e il ministro, a quanto pare hanno trovato qualcosa. Hermione invece dov'è? Come sta?
-Oggi sembra un pò meglio, ma lo sai che lei nasconde sempre quando sta male. Ora è con la Weasley femmina, che stamattina è entrata in camera come un tornado dicendo che voleva vestirla e truccarla lei per farla distrarre
Intervenne Luna
-Ooh buona fortuna per lei, la mattina Herm è difficile da vestire, si lamenta sempre! "E la gonna è troppo corta" "e la camicia è troppo scollata" 
-Buon per me! Lei è la mia ragazza e gradisco molto il fatto che non si metta troppo in mostra!
-Allora amico preparati, è appena arrivata
Infatti dietro di me vidi che stava arrivando con la rossa al seguito. Sembrava che stessero discutendo, ma ero troppo preso a guardarla per capire di cosa. La Weasley le aveva accorciato un pò la gonna che di solito arrivava poco sotto al ginocchioe ora invece era sopra, il maglione era più aderente, i primi due bottoni della camicia erano sbottonati e la cravatta rosso-oro era allentata. Poi l'aveva anche truccata, con un filo di matita nera, del mascara e del rossetto rosso. 
-Ginny, non mi sento a mio agio così!
-Ma se stai benissimo!!
Luna, Christine e Pansy si congratularono con la Weasley per il risultato, io invece ero ancora zitto
-Malfoy respira
-Weasley femmina, sembra poco ma hai fatto un ottimo lavoro, anche se devi ammettere che lei già in partenza è bellissima
-Malfoy ma se passassimo ai nomi? Sei il ragazzo di una delle mie più care amiche, potremmo addirittura iniziare ad andare d'accordo!
-Va bene Ginevra chiamami Draco
-Preferisco Ginny, caro Draco
-Peccato, è un bel nome Ginevra. Mia madre mi avrebbe chiamato così se fossi nato femmina
-Oddio ti ho appena immaginato femmina ahahahahah
-Ahahahahah magari con un bel fiocco rosa in testa??
-Siii ahahahahahha
Hermione mi appoggiò una mano sul braccio, sorridendomi 
-Sono felice che voi andiate d'accordo, sembrate quasi vecchi amici!
Intanto arrivò Potter assieme a Shacklebolt e la McGranit.
-Signor Malfoy, Signorina Granger, il ministro ha delle novità sul caso
-I miei auror hanno indagato sulla carcassa, o quello che restava, del gufo di ieri e a quanto pare su di lui è stato usato un antico incantesimo, l'Aulianium, che veniva insegnato, fino a un secolo fa, di generazione in generazione solo tra poche famiglie, di queste già poche ne sono rimaste solo 4, quindi il campo si stringerebbe, se non fosse che due di queste sono disperse, una ha l'ultimo membro rinchiuso ad Azkaban e una al San Mugo. 
Hermione incrociò le braccia sotto al petto e guardò a terra, poi sembrò quasi scattare illuminandosi
-E se fosse qualcuno di vicino alla famiglia? Potrebbe essere venuto a conoscenza di questo incantesimo!
-Dubito Herm -le disse Potter pulendosi gli occhiali- queste famiglie tengono nascosti i loro segreti anche a costo della vita
-Dunque siamo comunque ad un punto morto...
-Non esattamente. Un membro di una delle due famiglie disperse, ovvero Hugo Ramones, è stato avvistato a Diagon Alley due settimane fa, due giorni prima dell'attacco, e poi 4 giorni fa. I miei uomini sono già sulle sue tracce.
-Perfetto signor Ministro. Sono sicura che farete un ottimo lavoro
Dopo di chè il ministro si congedò, ed io abbracciai Hermione e le diedi un bacio sulla fronte. Blaise con un ghigno disse:- Piccioncini andiamo a mangiare che siamo rimasti solo noi ed ho fame!

Poco lontano da lì
X:- Mio caro, sei pronto per il prossimo passo?
Y:- Sempre, mio signore
X:- Eccellente



Ciaoooo!
Ecco il nuovo capitolo, non è venuto granchè o comunque non come avrei voluto ma ho avuto dei problemi, non ero neanche sicura di riuscire ad aggiornare :\ comunque spero vi piaccia lo stesso
Venerdì dovrei aggiornare anche l'altra storia, "Il mio miglior nemico" di cui questo è ill link: http://www.efpfanfic.net/viewstoryv.php?sid=3655529 
Al prossimo capitolo!!

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Capitolo 15
*** Cap. 14 ***


Pov's Hermione
I giorni passarono, e di Ramones nessuna traccia. Il ministro aveva  mandato degli agenti borghesi di cui ignoravamo noi stessi l'identità in giro per il castello, cosa che aveva infastidito non poco gli altri studenti e Draco.
Fortunatamente arrivò il giorno del ballo a distrarci, così dopo le lezioni, che sarebbero finite prima del solito, noi ragazze ci saremmo riunite nella mia camera per prepararci.
Così dopo due ore di Babbanologia con i Tassorosso per noi Grifondoro e Pozioni con i Corvonero per i Serpeverde, stavamo andando al nostro dormitorio per prepararci
P:- Stamattina Paul mi ha dato un corsage di rose bianche! Che cavaliere!!
C:- Stasera dovrai presentarcelo!! Comunque aveva detto la preside che ogni cavaliere doveva regalarlo alla propria dama
Blaise, Draco, Neville, Harry e Ron si bloccarono, pallidi, e si guardarono
R:- Miseriaccia! E io come faccio con Ivana??
G:- Non mi dire che vai con lei al ballo!! Hai chiesto alla McGranit se si potevano portare esterni??
R:- Ovvio che ho chiesto e lei ha detto di si!
Poi sentì i due fratelli bisbigliare tra loro, e mi arrivarono poche parole, ovvero "Hermione" "soffrire" ed "idiota" così capì che Ginny stava rimproverando Ron a causa mia. 
In realtà a me ormai non interessava più che Ron fosse andato avanti anzi ne ero felice, io ormai avevo Draco, che quando aveva sentito che Ron avrebbe portato Ivana mi aveva stretta un pò più a sè.  
H:- Sono curiosa di conoscerla
Tutti si bloccarono a guardarmi come se avessi appena detto che Voldemort era un grazioso pony. 
H:- Che sono ste facce!! E poi muoviamoci, dobbiamo prepararci!!
Così continuammo a parlare. Adesso a bisbigliare tra loro erano i ragazzi.
Luna mi si avvicinò con le altre e iniziammo anche noi a bisbigliare
G:- Quegli idioti si sono dimenticati del nostro corsage!
L:- Ma tu con chi vai??
G:- Con Harry ovviamente
C:- La preside è molto permissiva per ora
P:- Invecchiando è diventata più buona
H:- Ehi! Lei è sempre stata buona e permissiva! E poi era scontato che al ballo per la rinascita di Hogwarts ci fosse chi lo ha reso possibile!
L:- Già! In pochi lo sanno, ma Harry ha contribuito abbondantemente alle spese per la ricostruzione della scuola donando addirittura la metà del suo patrimonio, in più i tre quarti del suo stipendio viene versato sul conto della scuola!
H:- Esattamente
C:- Wow! 
Arrivammo al dormitorio senza accorgercene.
G:- Bene, ora cari ragazzi noi andiamo in stanza di Hermione mentre voi andate dove volete voi, basta che non rompete i boccini!
B:- Ragazzi che finezza!! 
Ridemmo tutti, per poi dividerci come aveva detto Ginny.
Non appena varcata la soglia della mia camera, si scatenò il putiferio!
Vestiti che svolazzavano da una parte all'altra, trucchi, spazzole e fermagli ovunque, e ovviamente le urla delle ragazze prese d'ansia. 
Mentre io uscivo il vestito dalla sua scatola, dov'era rimasto finora tranne che per farlo vedere a Harry e Ginny, Christine e Pansy mi si accostarono e urlarono all'unisono:
C&P:- Ti trucco io!!!
C:IO!
P:- No, IO!!
L:- E se una la  trucca e una le fa i capelli??
G:- Uuh quella criniera è impossibile da lavorare!!
H:- Ehi!! Io non sono una bambolina e non ho una criniera!! Oddio forse si, ma non è questo il punto!! Voglio fare da sola!
P:- Ma ma ma... E va bene... Ma noi ti diciamo quali trucchi usare!
H:-Uff! E va bene!

Intanto ad Hogsmeade

Pov's Draco

B:- Cazzo ma nessuno di noi si è ricordato di sto cottage da polso??
D:- No, io ho pensato alla VILLA da collo!
R:- Ahahahahah 
N:- Corsage Blaise, corsage!!
B:- Quello che è!! Dove lo troviamo??
D:- Proviamo da Stratchy&Sons, altrimenti andiamo a Diagon Alley
X:- Se volete posso aiutarvi io
Mi girai e vidi che dietro di me c'era una vecchietta con due occhietti verdi vispi nascosti dietro degli occhialini tondi, i capelli grigi raccolti in uno chignon e un sorrisino furbo. Eppure quegli occhi li avevo già visti... 
Ad un tratto vidi i lineamenti della vecchietta cambiare, i capelli scurirsi, la statura aumentare...
R:- Miseriaccia Harry!! Che ci fai qui??
Ha:- Quello che ci fate voi! Anch'io l'avevo dimenticato, l'ho appena preso in un negozietto aperto da poco, si chiama "Felici ed Eleganti" e vende abiti e accessori da cerimonia!
N:- Allora andiamo forza!!
Ci portò in un negozietto con i muri color panna e i mobili color cipria, tranne il bancone nero lucido che risaltava ma senza stonare. 
Nel momento in cui toccò a me scegliere il corsage andai nel panico: non sapevo nemmeno il colore del vestito, né quale fosse il suo fiore preferito. Pian piano mi resi conto di non sapere niente di lei, nonostante fosse la mia ragazza. Harry sembrò leggermi il pensiero, mi si avvicinò e sussurrò:
Ha:- La prima volta è sempre la più difficile, anch'io ho avuto problemi a farlo con Ginny
Mi venne spontaneo ridere visto il palese doppio senso, di cui lui sembrava non essersi nemmeno accorto
Ha:- Ma cos'hai da ridere???
D:- Oh beh ahahahahahahah immaginavo che tu... ahahahahahhaha avessi problemi ma... ahahahahahha non immaginavo che lo avresti finalmente ammesso ahahahahahhaah
Lui mi guardò per poi darmi un pugno al braccio
Ha:- Idiota!!! Volevo solo aiutarti!!
D:- Ahahahahah! Be a parte gli scherzi, grazie! 
Ha:- Comunque, il suo abito è color panna, a me l'ha fatto vedere! E i suoi fiori preferiti sono le rose
D:- Grazie davvero Potter! Non sei così in nale in fondo
Ha:- Chiamami Harry
D:- Va bene Harry, anche se era divertente dire "Potter" con voce minacciosa ahahaha tu chiamami Draco.
Dopo che ognuno di noi aveva comprato il corsage per la propria dama, andammo a prendere una burrobirra. 
Ha:- Hermione mi aveva detto che ad inizio anno eri molto giù, oggi invece sembri molto felice
B:- Per Salazar quella ragazza ha fatto un miracolo con sto qua! L'ha fatto rinascere! 
D:- Be si, è tutto merito suo, solo suo e di quello che provo per lei, ormai è come l'aria per me, e che Merlino mi uccida ora se non è vero che per lei farei di tutto.
Ed era così. Lei era riuscita prima a vedere oltre la mia maschera da stronzo, per poi distruggerla e mostrare al mondo chi ero davvero, mi era entrata dentro distruggendo gli effetti di anni di dolore e rabbia, come nessun altro avrebbe mai potuto fare. Aveva riacceso in me l'amore e l'affetto, ed inoltre era merito suo se avevo trovato degli amici adesso, amici che non avrei mai pensato di avere.

E guardando i ragazzi ridere e scherzare , pensando a come avevo ormai legato addirittura anche con Harry e Ron, mi resi conto che ero davvero
felice.

Attirai l'attenzione battendo la bacchetta sul boccale
D:- Ragazzi voglio brindare a noi, a questa improbabile amicizia nata contro ogni previsione per merito di una ragazza unica, ovvero Hermione, perché senza lei magari ora non eravamo qui, e voglio ringraziarvi per avermi dato una seconda possibilità di mostrarvi come sono davvero! A noi!
Tutti: A noi!!



Ciaooooo
Ho fatto i salti mortali per pubblicarlo oggi, tra scuola guida, un mal di testa atroce ed i preparativi per il mio compleanno (venerdì 28 faccio 20 anni e ancora non ho prenotato la pizzeria ma ok ahahahahaha) , ma ce l'ho fatta.
Mancano una decina o meno di capitoli alla fine, i colpi di scena e le sorprese (non tutte belle) saranno abbastanza, rispetto a quanto avevo scritto nella "brutta" molte cose le ho cambiate, spero in meglio ahahahahaha
Ma parliamo di questo capitolo.
Inizialmente doveva essere un capitolo unico ma visto il poco tempo l'ho diviso in due e cercherò di pubblicare a breve il resto. 
Ho voluto mettere in luce soprattutto queste nuove amicizie e il cambio radicale di Draco, anche se come spero ricorderete che già all'inizio era diverso dal solito Draco che siamo abituati a vedere, inoltre avrete notato che in fondo non ho descritto cosa si dicono Draco ed Hermione oltre al fatto del sogno. Beh, è stato tutto voluto perchè amo far incascittare la gente ahahahaha ma presto tutto sarà più chiaro, giuro
Al solito ringrazio chi sta seguendo e/o recensendo la storia e vi ricordo dell'altra mia storia, "Il mio miglior nemico" (link 
http://www.efpfanfic.net/viewstoryv.php?sid=3655529 )
E niente, spero che questo capitolo vi sia piaciuto! 
A prestoo!!


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Capitolo 16
*** Cap. 15 ***


Ciaoooo!
Ecco dunque il ballo tanto atteso!! Dopo aver comprato il cottage da polso ai nostri eroi non resta che godersi la serata,  ce la faranno?? 
Leggete per scoprirlo! 
Ringrazio chi legge, segue e/o recensisce questa storia, vi adoro!!
Vi ricordo inoltre l'altra mia storia, "Il mio miglior nemico" , (link: http://www.efpfanfic.net/viewstoryv.php?sid=3655529 )
Alla prossimaaa!!



La sera

Pov's Draco

Noi ragazzi eravamo alla fine della lunga scalinata ad aspettare le ragazze, nella sala dove si  sarebbe tenuto il ballo. 
Questa sala era stata costruita dopo la guerra e si chiamava "Sala della Rinascita", era ovale e con delle ampie finestre che permettevano la vista dei fondali del Lago Nero, il tetto era in vetro per permettere a chi era all'interno di ammirare il cielo stellato e a chi vi camminava sopra di contemplare i mosaici che decoravano il pavimento della sala, intervallati da marmo bianco. Era davvero splendida.
Vi si accedeva scendendo una grande scalinata mentre dall'altro lato vi era una parete bianca con incisi i nomi dei morti durante la guerra. 
Non appena arrivato nella Sala mi avvicinai al muro e resi omaggio mentalmente ad ognuno di loro.
Nessuno poteva immaginare quanto mi sentissi in colpa per la loro morte, per aver aiutato, anche se costretto, ad aiutare il pazzo che aveva permesso tutto questo. Avrei voluto ribellarmi, scappare via, ma cosa ne sarebbe stato di mia madre? Ero stato prima troppo preso dalle idee di mio padre e dalla voglia di compiacerlo sempre e comunque, e poi troppo codardo per oppormi, così ero diventato un automa nelle mani di mio padre e di Voldemort, avevo spento me stesso per lasciar posto al loro burattino, e quando mi ero risvegliato era ormai tardi per tirarmi indietro. 
Era stato quando avevo visto lei sotto le grinfie di Bellatrix, che da quel momento non riuscì più a pensare come mia zia.
Ricordo ancora quando raccontai tutto questo a Hermione, nella sua camera, il giorno dopo la morte dei suoi genitori, e lei era rimasta in silenzio ad ascoltarmi, senza interrompermi, solo stringendomi un pò più forte quando non riuscivo a continuare e mi scappavano dei singhiozzi. Alla fine del mio discorso lei semplicemente mi baciò e mi disse "Non è colpa tua, non pensarlo mai. Tu non volevi tutto quello che poi è successo, volevi solo rendere onore a tuo padre e proteggere tua madre. Io credo fermamente in quello"
Da allora mi sembrò di essere di nuovo libero, più di quando il Ministero aveva dichiarato la mia innocenza durante il processo assieme a mia madre. Mio padre invece era stato portato ad Azkaban sotto stretta sorveglianza ed in isolamento per aver servito Voldemort e aver costretto me e mia madre a seguirlo. 
Fui risvegliato dai miei pensieri da Blaise che mi diede una pacca per poi indicarmi con un cenno del capo le scale, e la vidi.
Era stupenda, non c'era altra parola per descriverla.
Indossava un abito color panna con scollo a barca, le maniche lunghe ed il corpetto decorato con del pizzo nero. La gonna poi era a sirena con uno spacco che iniziava a metà coscia. 
B: -Dra chiudi la bocca che sembri un idiota -mi disse ridendo 
Io chiusi la bocca ma non riuscì a staccarle gli occhi di dosso e non riuscì a rispondere al suo saluto
H:- Ehi, ci sei?
D: -Io? Si... Tu.. Sei... Hermione...
H: -Si lo so come mi chiamo!
-Hermione sei meravigliosa stasera, cioè no aspetta, sei sempre meravigliosa ma stasera ancora di più non sembri tu, no no aspe si capisce che sei tu perchè sei fantastica, io intendevo dire ch.. -mi zittì con un bacio mentre gli altri ridevano 

Pov's Hermione
Draco era tenerissimo mentre era quasi intimidito, e mi venne naturale baciarlo e poi sorridergli accarezzandolo. Lui mi ristrinse a se e mi baciò di nuovo, ma la McGranit passando di lì ci interruppe.
McG: -Mi dispiace disturbarvi in questo bel momento ma vorrei che fosse voi a aprire le danze, come ho appena detto nel mio discorso voi siete l'esempio vivente di rinascita dalla guerra, avendo messo da parte le antiche ostilità per aiutarvi l'un l'altro
Eravamo così presi da noi che non avevamo sentito il discorso della preside e probabilmente anche gli applausi alla fine. Mano nella mano, accompagnati dagli altri, raggiungemmo il centro pista e iniziammo un lento. 
Ma ad un tratto ci fu uno scoppio all'esterno, poi un altro, e ancora un altro. Ci furono grida, urla, gente che scappava terrorizzata. 
Harry ci fu subito accanto
Ha:- Ragazzi andatevene nel dormitorio, Loro sono qui per voi
R:- Loro chi??
Ha:- I Fratelli del Sole, fuori ci sono gli altri Auror a combatterli
B:- Vogliamo dare una mano!
Ha:- Non se ne parla proprio!! Voi andate ai vostri dorm... -ma noi iniziammo a correre verso l'esterno e ci fermammo solo una volta raggiunto il campo da combattimento
D:- Certo Potter che per essere unu Auror ti lasci scappare troppo facilemente le persone
Ha:- Furetto non pensavo fosse così stupidi da correre qui fuori
H:- Non potevamo stare con le mani in mano mentre i pazzi che ci cercano fanno fuori degli innocenti
Ha:- Ma è il compito di noi Auror proteggere le persone, in questo caso voi studenti
D:- Abbiamo combattuto una guerra, questa in confronto è una partita amichevole di Quidditch! 
N:- Esatto, bacchette in mano e incantesimi pronti
B:- Inizia lo spettacolo
Ci dividemmo velocemente pur mantenendo il contatto visivo e iniziammo a combattere. 
La persona (dato la maschera e il mantello a coprirne la figura era impossibile dedurne il sesso) davanti a me usava incantesimi non verbali, riconobbi lo Stupeficium, l'Expelliarmus, la Maledizione Cruciatus e ovviamente l'Anatema che Uccide, e li parai tutti, rispondendo con Stupeficium, Bombarda ed Expelliarmus, ma ad un tratto urlò, con voce gracchiante: 
X:- Sectumsempra!
Sentì diversi tagli lacerarmi la pelle ed il vestito, Draco ed Harry urlare il mio nome, e poi tutto divenne nero e freddo.

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Capitolo 17
*** Cap. 16 ***


Ciaoooo!!
Ecco il nuovo capiitolo, e addirittura in anticipo!
Forse, e dico forse, questa settimana pubblico due capitoli, ma non è sicuro.
A proposito di questo capitolo invece vi anticipo che verrà accennato l'argomento sesso, ma che non scenderò mai nei dettagli, nè in questo capitolo nè negli altri.
Detto questo, ringrazio di cuore chi ha letto la storia, chi l'ha messa tra i preferiti o i ricordati, chi la segua e chi l'ha recensita, siete voi a farmi continuare, e vi ricordo anche l'altra mia Dramione, ambientata dopo Hogwarts, "Il mio miglior nemico" (link http://www.efpfanfic.net/viewstoryv.php?sid=3655529 )
Alla prossimaaaa!!



Pov's Hermione


Quando riaprì gli occhi mi resi conto di essere nell'infermiera. 
Non riuscì a capire però da quanto, ne come ci fossi arrivata.
Ricordavo solo di essermi preparata per il ballo, aver sceso le scale, baciato Draco e poi il buio. 
D'un tratto sentì qualcuno chiamarmi
X:- Hermione!! Sei sveglia!!
Girai piano la testa verso la porta da dove veniva la voce
H:- Ginny!! 
G:- Finalmente ti sei svegliata! Chiamo gli altri!!! 
E corse via. Poco dopo entrarono tutti i miei amici, capeggiati dalla McGranit e dal Ministro. 
McG:- Signorina Granger!! Ci ha fatti preoccupare! Come si sente??
H:- Be un po' intontita... Quanto tempo ho dormito??
McG:- Una settimana! Eravamo davvero preoccupati per lei!
Mi guardai attorno e cercai Draco con lo sguardo. Blaise probabilmente lo capì e mi disse:
B:- Se n'è andato poco fa, dopo le nostre minacce, per andare a riposarsi, farsi una doccia e prendere una boccata d'aria
P:- Già, è rimasto con te giorno e notte, dormendo sulla poltrona accanto a te
C:- Dovevi vedere che barbone che era diventato
N:- Dai poverino, era preoccupato!
R:- Lo eravamo tutti in realtà. Miseriaccia Herm, sembravi quella della favola babbana, la Bella Assonnata
Ha:- Addormentata Ron, non assonata! Comunque, come ti senti?? 
H:- Intontita ma bene. Professoressa, quando posso uscire??
Arrivò spostando con poca grazia i miei amici Madama Chips con una boccetta rosso scuro in mano ed un vassoio di cibo
MdC:- Deve stare qui almeno fino a domani, ed ora prenda questa pozione ricostituente e mangi tutto! Mentre voi andate, professoressa devo chiedere anche a lei di lasciare la signorina Granger tranquilla. Lo so che vuole farle delle domande ma adesso non è il caso.
McG:- Certo, capisco. A dopo signorina Granger. 
I miei amici mi abbracciarono, compresi Blaise e Pansy, per poi andare via lasiandomi da sola con la medimaga. 
MdC:- Devo riconoscere che lei signorina è una ragazza forte, vista la gravità delle ferite riportate pensavo che sarebbe rimasta incoscente altri due giorni, invece a parte due, tre ferite che ora le medicherò di nuovo, sta bene, i valori sono nella norma. Finisca di mangiare e dopo cambiamo le bende. 
Così dicendo tornò nel suo ufficio. 

Vidi un'ombra alla porta ed afferrai la mia bacchetta che qualcuno aveva intelligentemente lasciato sul mio comodino
H:- Chi è là?
Nessuno rispose. Strinsi più forte la bacchetta e riprovai a parlare a voce più alta
H:- So che sei lì, fatti vedere.
Una testa bionda spuntò
H:- Draco!!
D:- Shhh se mi trovano qui mi rasano la testa!! 
H:- È questa la minaccia che hanno usato?? -dissi ridendo
D:- Si si ridi ridi, grazie eh
H:- E daiii scusaaaa!!
D:- Tanto io ora mi vendico!! 
E mi fece il solletico, facendomi ridere. Ma le mie risate forse attirarono Madama Chips, e Draco fece appena in tempo a nascondersi sotto il letto, usando anche le lunghe coperte che toccavano fino a terra

Pov's Draco

Mi nascosi appena in tempo. Non ci tenevo ad avere la pelata!! Ma non potevo stare ancora lontano da lei, così quando mi avevano letteralmente cacciato ero corso nella mia camera, mi ero fatto la doccia e la barba ed ero corso qui, avevo sentito parte della loro conversazione e poi quando stavano uscendo mi ero nascosto dietro ad una colonna. 
Avvo sudato sette camicie e sicuramente quando avrebbero visto che non ero in camera sarebbero venuti a prendermi per sgridarmi, ma ne era valsa la pena, per sentire la sua risata. Per lei valeva empre la pena.

Quando l'avevo vista cadere dopo essere stata colpita, ero rabbrividito pensando al dolore che avevo provato pochi anni prima quando Harry aveva lanciato il Sectumsempra a me, e gli occhi mi si erano riempiti di lacrime pensando che lo stava provando lei, così corsi da lei, mi inginocchiai accanto e la bendai per fermare l'emorragia. Mi rialzai e guardai minaccioso lo stronzo che le aveva lanciato il Sectumsempra,  una rabbia cieca mi aveva dato una scarica di adrenalina e in poco tempo avevo cacciato gli ultimi Fratelli del Sole rimasti. Poi l'avevo presa tra le braccia ed incurante degli altri che volevano aiutarmi o mi parlavano ero corso in infermieria, spalancato la porta con un calcio e urlato a Madama Chips di fare qualcosa. Fortunatamente lei aveva capito quanto fossi preoccupato e non mi aveva rimproverato per come l'avevo trattata, mettendosi invece subito all'opera e consentendomi di restare e darle una mano.

MdC:- Ragazzo prendi queste garze e inizia ad intingerle in questa lozione cicatrizzazione e calmante
Lei intanto le sfilava dolcemente l'abito che aveva con tanto amore scelto per il ballo. La rividi com'era poche ore prima, sorridente tra le mie braccia, felice e spensierata nonostante tutto, e giurai a me stesso che se fosse sopravvissuta le avrei regalato una serata dove potesse essere felice e spensierata di nuovo. 
Vidi i profondi tagli che le ricoprivano il corpo e dovetti appellare a tutto il mio autocontrollo per non piangere.

Ed era bellissima.
Nonostante i tagli, i graffi, i lividi, nonostante fosse sporca di sangue e terra, nonostante l'acconciatura si fosse ormai sfatta e il trucco fosse colato, la trovai bellissima. 
Cacciai indietro le lacrime e feci tutto ciò che Madama Chips mi disse. 
Una volta disinfettate le ferite, chiuse le più gravi e ripulita dal fango e dal sangue, bendò le ferite.
MdC:- Mettila sul terzo lettino a destra, io intanto avverto la preside e i vostri amici che è andato tutto bene e di portarmi una vestaglia da metterle.
Ed uscì lasciandomi con lei accanto, con solo le bende e l'intimo addosso. 
La coprì con le lenzuola prima di tutto per non farle prendere freddo, e poi perché non sapevo qianto avrebbe retto il mio autocontrollo a guardarla. 

Le carezzai i capelli e le diedi un bacio leggero sulla fronte, e mi sorpresi non poco a vederla sorridere. 
Sorrisi di rimando e una lacrima fuggì dal mio occhio destro, cadendo poi sulla sua mano sinistra, dove le lasciai un bacio. Controllai che non arrivasse nessuno e le parlai
D:- Piccola non so se mi senti, ma voglio parlarti comunque. Non sono il fidanzato perfetto, di quelli dolci e romantici che ti dedicano frasi, canzoni, o che ti regalano fiori, cioccolatini o palloncini a forma di cuore. Non sono il tipo di ragazzo che ti dirà ogni giorno frasi dolci o che ti riempirà di baci e carezze. Ma penso che tutto questo tu già lo sappia. Però ti prometto che se tu superi anche questa io organizzo un'intera giornata assieme nella Londra babbana, ti porto a prendere un gelone o come si chiamano quei cosi dolci e freddi di cui mi hai parlato, poi in un parco pieno di fiori e alberi rigogliosi che useremo per giocare a nascondino, e la sera ti porto al ristorante, uno di quelli dove c'è la pista da ballo, così ti porto a centro pista e balliamo tutta la notte. Tu in cambio svegliati presto e sorridimi, voglio solo rivedere il tuo sorriso e i tuoi occhioni marroni e curiosi. Ti amo Hermione e mi dispiace che riesco a dirtelo solo ora che forse manco mi senti. 
Poco dopo era arrivata Madama Chips e l'aveva vestita. 
MdC:- Ragazzo, normalmente ti manderei via a calci in culo, ma vedo dai tuoi occhi che tu non te ne andresti via neanche se te lo ordinasse Merlino in persona. La ami tanto vero?
D:- Non ho mai amato, ma penso proprio che come io amo lei, nessuno potrebbe mai fare. Non può immaginare come mi sono sentito quando l'ho vista in quella pozza di sangue e fango dopo essere stata colpita, è stato come provare sulla mia pelle tutto quel suo dolore. Avevo promesso a me stesso che non sarei rimasto nuovamente a guardare mentre lei soffriva e invece...
MdC:- Ragazzo senza il tuo tempestivo intervento non so se lei sarebbe stata ancora qui. Hai avuto il sangue freddo di bendarla subito e di correre qui, altri magari non ce l'avrebbero fatta. 



MdC:- Signorina Granger, mi è sembrato di sentirla ridere
H:- Oh no no, erano dei ragazzi fuori
MdC:- Mmh capito... Be comunque, ho visto che ha finito di mangiare, possiamo cambiare le bende 
Vidi Hermione arrossire molto per poi annuire.
La medimaga le aiutò a sfilarsi la vestaglia, per poi levarle le varie bende. 
Cercai di non fissarla mentre era in intimo ma restai imbambolato a guardarla, desiderando di uscire dal mio nascondiglio e baciarla mentre le accarezzavo ogni centimetro di pelle, strinsi i pugni per non cedere e quando alla fine si rimise la vestaglia tirai un sospiro di sollievo. 

Prima della guerra, avevo una ragazza diversa quasi ogni sera, mi divertivo e poi le mandavo via, andava bene a me e andava bene a loro, perché nessuno si aspettava nient'altro da me ed io non volevo dare nient'altro a loro, non le reputavo all'altezza, avevano poco carattere, erano solo delle oche, bellissime certo, ma sempre oche restavano. 
Hermione invece è un cigno. 
Ha carattere, sa tenermi testa, non si abbassa, mantiene la sua dignità in ogni circostanza, e dunque al massimo sono io a non essere degno di lei. 
Lei merita il meglio di me, merita di fare l'amore e poi essere coccolata, merita di sentirsi unica.
Per questo nonostante il desiderio (grande) di lei, il discorso sesso con lei non lo avevo mai preso, e lei timida com'è nemmeno. Per lei valeva la pena aspettare. 


Quando finalmente Madama Chips se ne andò ed io uscì dal mio nascondiglio, l'imbarazzo nell'aria era palese, ed evitammo di guardarci negli occhi, lei era seduta sul letto ed aveva le guance rosse ed io mi sentivo la gola secca. 
Dopo un po' ruppi il silenzio
D:- Come va?
La voce mi uscì molto più roca del previsto, ed inoltre era una domanda del cavolo.

Pov's Hermione

Sentivo le guance in fiamme, mentre lui teneva lo sguardo altrove, una mano tra i capelli e si mordeva il labbro. 
Non sapevo se ero più felice o imbarazzata per aver capito che mi desiderava. Me lo avevano detto gli occhi, quando l'avevo trovato a fissarmi mentre Madama Chips mi cambiava le bende.
D:- Come va? 
La sua voce roca mi fece capire che probabilmente aveva bisogno di un po' d'acqua e che ancora non si era molto ripreso, e fu difficile non scoppiare a ridere. 

Ed infatti non ci riuscì, e scoppiai a ridere, buttandomi sul letto e tenendomi la pancia che mi faceva male dal troppo ridere
D:- Ehi, che ho detto???
Ora era anche rosso in faccia, cercai di parlare ma riuscì solo a continuare a ridere.
D:- Dannata Grifindoro, ora ti faccio ridere io!!
E mi fece il solletico facendomi rotolare sul letto. 

Quando fu abbastanza vicino a me, lo presi per il colletto della camicia e lo baciai. Lui inizialmente restò imbambolato, sorpreso che avessi preso io l'iniziativa dato che di solito era lui a baciarmi per primo, ma poi si riprese, mi strinse a se e passò una mano sotto la mia maglietta, sulla schiena, ed una dietro il collo. 
Passai le mani attorno al suo collo e lo strinsi a me, per poi farlo sdraiare su di me. Ma lui a quel punto si staccò, inchiodò i suoi occhi grigi, che ora erano pieni di passione e desiderio, nei miei e mi disse:
D:- Non ora, non qui, tu meriti di meglio. Se ancora vorrai, quando uscirai di qui e ti sarai ripresa, dopo un pomeriggio passato assieme ed una serata in un ristorante per una cenetta romantica, faremo... faremo... -non riuscivo a continuare la frase per i brividi che avevo al solo pensiero
H:- Faremo l'amore. Anche se a me andrebbe bene anche dopo essere passati stati in un bar a bere una burrobirra, o dopo, dopo che ne so, una passeggiata attorno al Lago Nero. Se siamo assieme ho già il meglio.
Mi sorrise, per poi baciarmi dolcemente. 
D:- Ti amo mia piccola grifona
H:- Anch'io ti amo mia piccola serpe.

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Capitolo 18
*** Cap. 17 ***


Ciaoooooo!!
Ed ecco l'altro capitolo, il secondo della settimana!
Stavolta sarò breve che ho poco tempo, dunque buona lettura!!
Alla prossimaaaa!



Pov's Draco


Restai ancora un pò con lei, finchè non sentimmo dei passi correre verso di noi e delle voci, tra cui riconobbi quella di Blaise.
B:- Draco Malfoy questa è volta buona che diventi pelato!
Corsi a nascondermi ma non feci in tempo che Ginny mi indicò urlando
G:- Beccato!! Furetto preparati a perdere il pelo!!
D:- No vi prego, i miei capelli no!!
Arrivarono anche gli altri, ridendo per Blaise che mi rincorreva lanciandomi addosso incantesimi.
D:- Eddai Blaise, che ti aspettavi!! Non potevate davvero credere che sarei stato lontano da lei!
B:- Io ti avevo avvertito!! 
H:- Levicorpus!

Guardammo entrambi Hermione, che con la bacchetta in mano se la rideva a tenerci sospesi in aria a testa in giù
B:- Hermione mettimi giù!! 
H:- No ahahahahahah
D:- Eddai amoreeee mettimi giù
Cademmo entrambi con un botto. Restai per un attimo bloccato realizzando che l'avevo chiamata amore per la prima volta
H:- Come mi hai chiamata??
Mi rialzai e per la prima volta sentì le mie guance arrossire, ma Blaise approfittando della mia distrazione mi prese in pieno con il suo incantesimo non-verbale e vidi tutti ridere. Presi al volo uno specchio che qualcuno aveva lasciato su  un comodino e cacciai un urlo che probabilmente mezzo mondo magico si chiese cos'era stato. 
Hermione guardò con le braccia incrociate  e lo sguardo severo Blaise.
B:- Uff, e va benee!! 
E mi fece ricrescere i capelli.
Hermione non fece più riferimento a come l'avevo chiamata, ma sorrise tutto il tempo e quando mi sedetti vicino al suo letto e poggiai il braccio sul suo letto, mi prese la mano e non la lasciò per tutto il tempo.
MdC:- Cosa succede qui?? Un raduno?? Forza tutti fuori! Anche lei signor Malfoy! Devo ricontrollare le garze e deve ringraziare di averla fatta restare sotto al letto prima!! 
Io ed Hermione ci guardammo, lei era diventata rossa e sicuramente io non ero messo meglio!
B:- E bravo Draco, facciamo i guardoni adesso??
D:- Ma sta zitto!!
Ha:- COSA HAI FATTO TU??
C:- PORCO! 
D:- Posso spiegare!!!!

Pov's Hermione

Ha detto "amore mio"! Non me lo sono sognata!! *

Con questa domanda in testa mi feci cambiare le bende, anche se ormai le ferite si erano richiuse, per poi mangiare ciò che Madama Chips mi aveva portato in un vassoio con non molta voglia, vito che era una minestrina e una cotoletta. 
MdC:- Ora io vado, se succede qualcosa uona questa campanellina che ti sto lasciando sul comodino. Non posso darti la pozione per il sonno senza sogni perchè non è sicura dopo che hai dormito per una settimana, ma sono sicura che dormirai comunque bene. Buonanotte.
Quindi se ne andò con uno strano sorrisetto sul viso.
Restai sola a guardare fuori dalla finestra e a pensare a Draco, ma quasi come se lo avessi chiamato con la mente, lo vidi spuntare alla porta con la borsa dei libri ed un fagottino. 
D:- Ehi, se n'è andata??
H:- Si tranquillo, anche se penso sapesse che tu saresti venuto
D:- Lo immaginavo. Comunque ti ho portato una cosa.
Così mi appoggiò un fagottino sulle gambe e lo aprì
H:- Biscotti al cioccolato!! I miei preferiti!!
D:- Be stasera c'erano per dolce e ho pensato di portartene un pò.
H:- Grazieeeee!!

Mentre mangiavo i biscotti parlavamo, gli chiesi di dirmi le ultime cose fatte a lezione visto che buona parte delle materie le avevamo assieme e lui, dopo aver sbuffato e avermi dato dell'inguaribile secchiona, mi aveva spiegato tutto con pazienza. 
Dopo un pò disse
D:- Comunque ho portato anche un'altra cosa con me
Ed uscì 4 libri dalla borsa
H:- Il Ciclo dell'Eredità! **
D:- Esatto! Non sapevo dov'eri arrivata e li ho portati tutti e quattro
H:- Ho letto fino a metà del quarto, tu invece??
D:- Be io li ho letti tutti. Sai, durante questa settimana di giorno li leggevo, così quando poi ti svegliavi potevamo parlarne e tu non mi spoileravi niente!!
H:- Ma ahahahaha 
D:- Ahahahahaha

Gli indicai il punto dov'ero arrivata e lui iniziò a leggere.
La sua voce dolce e profonda sembrava una dolce musica per me e mi ritrovai a fissarlo con occhi sognanti, finchè non mi addormentai

Pov's Draco

Si addormentò mentre leggevo, proprio come una bimba. 
La coprì meglio per poi tenerle una mano, appoggiare la testa su un mio braccio vicino al suo viso e dormire così accanto a lei.
Ma sentì dei passi nel corridoio, così mi affacciai e vidi Blaise
D:- Che ci fai qui?? Non fare casino che lei sta dormendo
Si affacciò e sorrise, poi mi guardò con un ghigno
D:- Che c'è?? Perchè mi guardi così??
B:- Amico sei completamente perso!! Non sembri manco tu!
D:- Forse perchè non sono più io, lei mi ha cambiato, mi ha reso migliore... Ma ti conosco, tu non sei venuto solo perr dirmi quanto sono innamorato di lei! Sputa il rospo!
B:- Ma come fai??? Comunque, dovrei parlarti di una cosa...
D:- E anche questo l'avevo capito! Per caso questa "cosa" sarebbe il bacio che vi siete dati tu e Christine ieri prima di cena??
B:- Ma che cazz??? Come cavolo fai?? Legilimens??
D:- No, occhi e intuito! Ero poco lontano da voi ma ho visto che stavate discutendo di qualcosa, così mi sono nascosto dietro ad un'armatura e ti ho visto praticamente saltarle di sopra e baciarla
B:- Per Salazar!! Sei un ficcanaso! Ma almeno risparmio tempo... Comunque, dopo quel bacio mi ha evitato tutto il tempo, quando per forza di cose siamo nella stessa stanza si mette il più lontano possibile da me! Non so che pensare!!
D:- Sarà confusa! In fondo, da che siete solo amici a che la baci!
B:- Veramente è il secondo bacio che ci diamo, e la seconda volta che poi fa così!
D:- Cooosaaa?? E quando è successa la prima volta??
B:- Ah ah! Una cosa che non hai indovinato!! Comunque, la prima notte dopo lo scontro, eravamo tutti scossi, le ragazze soprattutto che erano preoccupate per Hermione. Lei è uscita per farsi un giro ed io ero già fuori a fumare, l'ho vita piangere e l'ho consolata, ad un tratto non so, l'ho guardata negli occhi e tutto attorno a lei è diventato buio, c'era solo lei, con i suoi occhioni bagnati di lacrime, e l'ho baciata. Lei prima è rimasta immobile, poi ha risposto al bacio, e dopo ancora è scappata via
D:- Wow... Forse deve fare chiarezza con ciò che prova, lasciale del tempo, accetta questo suo cmportamento ma senza allontanarti
B:- Quindi devo starle lontano senza però starle lontano?? Che cazzo significa???
D:- Di non farle pesare questo suo modo di fare, se continua le parli
B:- Mmh va bene, cercherò di seguire il tuo consiglio... Grazie amico!
E se ne andò. 

A quanto pare ci saranno presto nuove coppie

*Profonda a chi capisce la citazione
**Spero ricorderete che Draco ed Hermione iniziano a dormire assieme addormentandosi mentre leggono Eragon, quindi dato che anche questa fanfiction sta finendo, anche loro stanno finendo di leggere la saga che li ha in parte uniti. Spero di essermi spiegata bene ahahahahaha

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Capitolo 19
*** Cap. 18 ***


Ciaooo!
Ecco un altro capitolo, dove viene svelato un altro po' del nostro Draco, della sua vita dopo la guerra e di cosa è successo ai suoi genitori. Spero di avervi incuriosito!! 
Grazie come sempre a chi legge, segue e/o recensisce la storia, e vi ricordo l'altra mia Dramione, "Il mio miglior nemico" (link http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=3655529&i=1 )
Buona lettura e alla prossimaa!!


Pov's Draco

Erano passate due settimane dall'attacco dei Fratelli sel Sole, e ancora molte cose non erano chiare.
Se ce l'avevano con me, come mai se n'erano andati una volta ferita Hermione e non erano rimasti a far fuori me? Inizialmente io non ci avevo pensato, ma poi la mattina che lei era uscita dall'infermieria, il ministro, la preside e gli Auror ci avevano convocato nell'ufficio della preside per aggiornarci sulle novità. 
Dopo lo scontro ero corso in infermieria per portare Hermione senza prestare attenzione ad altro, e a quanto pareva non avevo notato qualcosa di impoortante.

Pochi giorni prima
S:- Dunque, a differenza di quanto fatto finora, pensiamo che il loro vero obbiettivo sia la signorina Granger
Alle parole del Ministro, avevo sentito Hermione accanto a me, con il mio braccio sulle spalle, irrigidirsi e l'avevo stretta un pò più a me. Io invece serrai la mascella e respirai profondamente per calmare la rabbia che sentivo dentro di me.
D:- Cosa ve lo fa pensare? Se posso saperlo...
Ha:- Un insieme di cose, a cominciare dal nostro primo "incontro" con quell'individuo. Se ce l'avessero davvero avuta con te avrebbero preso te e non lei, oltrettutto in quel momento tu eri da solo con Blaise, quindi sarebbe stato anche più semplice. Poi nello scontro che invece c'è stato qui, con te hanno usato incantesimi abbastanza semplici, più per distrarti che per altro, mentre con lei hanno usato la maledizione Cruciatus, da cui l'ho salvata io visto che volevano colpirla alle spalle, e poi il Sectumsempra, e chi è capace di usare questi incantesimi non si sarebbe fatto problemi a ucciderci tutti. Invece una volta colpita lei se ne sono andati
S:- Uno di loro siamo riusciti a prenderlo ma si è suicidato con una dose di cianuro nascosta in un dente, una tecnica usata dalle spie babbane per non rivelare niente in caso di cattura. Tuttavia lo abbiamo riconosciuto, e penso non le piacerà sapere chi era, signor Malfoy.
D:- Mi dica
S:- Era Lucius Malfoy. Suo padre.
D:- Io non ho un padre da dopo la Guerra. Comunque credevo che fosse ad Azkaban
S:- A quanto pare quello che c'era lì era una povera guardia sotto Imperius a cui hanno somministrato litri di pozione polisucco per far credere che fosse lì, mentre il vero sotto le sembianze di quella guardia usciva tranquillamente. Ma purtroppo non è tutto. Sua madre è sparita.
D:- Cosa?? Credevo che al... lì, fosse al sicuro. Avevo chiesto che fosse messa sotto scorta!! -dissi urlando
S:- Si calmi signor Malfoy!
D:- Una coa avevo chiesto! UNA!
H:- Draco calmati! 
Solo a quel punto mi ero calmato
Ha:- Ti prometto che la ritroveremo, sana e salva
D:- Non fare promesse che non sai di poter mantenere. E poi sana purtroppo non lo è da un pò... -aggiunsi sottovoce, ma Hermione mi sentì e mi guardò con sguardo interrogativo. 
A lei non avevo detto cosa ne era stato della mia famiglia dopo la Guerra, lei aveva rispettato questo mio silenzio, ma era arrivato il momento di dirle anche questo. 

Così una volta sciolta la riunione eravamo andati nella Stanza delle Necessità e l'avevo chiesto come l'appartamento dove avevo vissuto dopo la fine della Guerra.

H:- Ma ma... è uno stereo babbano quello che vedo??
D:- Be si...
La stanza era grande ed illuminata dalle ampie finestre che davano sul Colosseo. Al centro c'era un divano in pelle nera con dei ghirigori sui braccioli argento, di fronte ad un caminetto. Nella parete dietro al divano invece c'era un tavolo in marmo bianco e ferro battuto che appoggiato al muro dal lato più corto divideva il soggiorno dalla cucina. 
H:- E quello è il Colosseo??
D:- Esatto. Siamo nella mia casa dopo la Guerra. Vedi, dopo la caduta definitiva di Voldemort, gli Auror dovettero mettere sottosequestro il Manor per una settimana, mentre io soggiornai al Dipartimento, in una camera per gli ospiti di breve durata, durante il quale venivano spesso a farmi visita per interrogarmi, ma fino a qui ti avevo detto tutto, dei metodi usati, del mio aiuto a trovare i mangiamorte in libertà e le loro proprietà. Quando poi mi lasciarono libero, non riuscì a passare una sola notte al Manor, avvertivo la costante presenza di Voldemort, o di Bellatrix, sentivo ancora le urla di chi veniva torturato, e vedevo te, su quel pavimento, sotto le grinfie di quella pazza. Così presi un appartamento nel mondo babbano, precisamente a Roma, che è dove siamo ora. Mia madre invece era stata colpita di striscio da un Cruciatus e questo le aveva causato dei danni al cervello. Dopo un mese di coma al San Mungo si era svegliata senza sapere neanche il suo nome e con frequenti crisi nervose durante le quali non controllava i suoi poteri, ha colpito anche me, ho una cicatrice sul braccio, e quindi la portarono in una zona d'isolamento con un incantesimo per bloccare i suoi poteri affinchè non facesse male ne a se ne agli altri. Pian piano recuperò la memoria ma non il controllo dei suoi poteri. Qualche mangiamorte ancora in libertà lo venne a sapere e provò ad ucciderla ma fortunatamente un Auror passava di lì e lo fermò prima che riuscisse nel suo intento, perciò feci domanda di una squadra di Auror a protezione di mia madre. Ma a quanto pare è stato tutto inutile.
H:- E tuo padre?
D:- Come ho detto prima, dopo la Guerra non l'ho più considerato tale, un padre non obbliga il proprio figlio a diventare un mostro, non lo obbliga ad assistere a certe... cose che ti giuro, non sono neanche immaginabili. E sai quando ho capito tutto questo? Quando ho visto te implorarmi aiuto con lo sguardo. Per me è stato come risvegliarmi dallo stato di trance in cui ero caduto dal momento in cui ero stato marchiato come una bestia. Da allora ho iniziato a capire quanto gli ideali che mi aveva insegnato, anzi, imposto, mio padre fossero sbagliati. La prova eri tu, il tuo sangue era uguale al mio e a quello di altri centinaia di purosangue, il tuo coraggio e la tua forza erano superiori ai miei, e a quelli di chiunque altro, forse anche a quelli di Harry Potter. 
Restammo per alcuni minuti in silenzio, tenevo lo sguardo basso mentre sentivo i suoi occhi su di me, così la guardai a mia volta e la vidi seduta sul divano con gli occhi lucidi e le guance bagnate di lacrime. Mi avvicinai a lei e le asciugai le lacrime, i nostri sguardi si incontrarono e lei mi gettò le mani al collo stringendomi a se. Mi beai del suo profumo e del suo calore e senza accorgermene piansi anch'io, sapendo che lei non lo avrebbe preso come un atto di debolezza, non mi avrebbe giudicato ne ora ne in futuro. 
Poi andai verso lo stereo, lo accesi e misi una canzone che adoravo, "Demons" degli Imagine Dragon*. Sembrava fatta per noi.

" When you feel my heat look into my eyes: 
it's where my demons hide, it's where my demons hide! 
Don't get too close, it's dark inside! 
It's where my demons hide, it's where my demons hide!"

La presi per mano e la strinsi a me, ballando un lento. Lei appoggiò la testa al mio petto, con una mano sulla mia spalla e l'altra stretta nella mia. Le feci fare una giravolta prima di stringerla di nuovo a me e baciarla.

" Don't want to let you down, but I am hell bound! 
Though this is all for you, don't want to hide the truth! 
No matter what we breed."

Restammo lì fino a sera, tornando dagli altri solo all'ora di cena sotto mio volere, perchè lei diceva di non avere fame mentre io volevo che lei mangiasse.

Tornai momentaneamente al presente, dove un' Hermione euforica mi teneva per mano mentre guardava gli addobbi natalizi che davano al castello un'aria allegra. Dalle finestre si vedeva la neve che da tre giorni scendeva ricoprendo tutto con il suo mantello bianco. 
H:- Dopo pranzo voglio andare fuori a giocare con la neve!
D:- Ma fa freddo!
H:- Per favoreee!! -mi disse facendo gli occhi dolci
D:- Facciamo così, intanto arriviamo dagli altri che ci aspettano per la colazione e gli chiediamo se vengono con noi. Dopo pranzo, se ti copri bene usciamo, ma devi coprirti bene, altrimenti niente!
H:- Va beneee papino!! 
D:- Ehi! Non prendermi in giro!!
H:- Altrimenti che fai?? Mi metti in punizione?? -Disse ridendo divertita
D:- Esatto! Quindi non giocare con il drago che dorme! 
H:- Uuuh che pauraaa!!
D:- Ok l'hai voluto tu!!
La presi in spalla a sacco di patate e le diedi delle pacche al sedere, mentre lei si divincolava
H:- Mettimi giù!! Daiii! Siamo in mezzo al corridoio ed io ho anche la gonna!!
D:- Non c'è nessun altro perchè sono tutti a mangiare, a differenza nostra che per colpa tua che sei lenta a vestirti siamo in ritardo! Quindi ti meriti le sculacciate!
H:- Daiiii!! E poi anche tu non scherzi per sistemarti i capelli!! -e me li spettinò tutti
D:- I capelliii!! Ed ecco un altro motivo per continuare a sculacciarti! Bambina cattiva!!
H:- Ehiii non sono una bambinaaa!!
D:- Si invece, sei la mia bambina!
H:- Ahahahahaha
D:- Ahahahahahaaha

Poi la poggiai delicatamente con i piedi per terra, aveva i capelli arruffati ed i vestiti stropicciati, come me. Quando entrammo in Sala Grande mi maledissi mentalmente per non essermi dato una sistemata prima di entrare.
H:- Perchè ci guardano tutti??
D:- Perchè sembra che abbiamo appena finito di fare l'amore, forse??
Lei arrossì fino alla punta dei capelli facendomi ridere a crepapelle, poi la presi e poggiandole una mano poco sopra il fondoschiena l'attirai a me per darle un bacio non proprio casto
Ha:- Potreste evitare di darmi un nipotino prima del tempo??
D:- Non dirmi che il signor Potter si scandalizza per così poco! 
Ha:- Non mi scandalizzo, ma lei resta la mia migliore amica! 
D:- Si si, certo
H:- Dai amore lascialo stare

Sentì il cuore perdere un battito a sentirmi chiamare "amore" da lei, per poi iniziare a battere talmente tanto forte che pensai che potessero sentirlo fino ai sotterranei. 
Lei sembrava sorpresa quanto me, e mi fece pensare a quando anch'io l'avevo chiamata "amore" senza accorgermene. Le sorrisi e l'abbracciai, per poi lasciarle un bacio sulla testa prima di lasciarla mangiare. 

Pov's Hermione
Come promesso, mi stavo preparando ad andare fuori a giocare con la neve.
H:- Conciata così sembro l'omino Michelin!
D:- Chi??
H:- Un omino simbolo di una casa di pneumatici per le auto babbane
D:- Aah ecco
H:- Ma se hai vissuto per un po' tra i babbani, come mai tante cose non le sai?? 
D:- Perché stavo quasi sempre in casa, quel poco che so è per merito di Blaise. Ad esempio lo stereo me lo ha regalato lui per il mio compleanno
H:- Aaah capito. Comunque torniamo al nostro discorso, io così imbacuccata non riesco nemmeno a muovermi!! 
D:- Ma almeno non ti ammalerai! 
H:- Ma nemmeno potrò divertirmi -dissi incrociando le braccia sotto al seno e mettendo il broncio
D:- Così sembri davvero una bimba, una bimba capricciosa per giunta -disse mettendo le mani sui miei fianchi e dandomi un bacio sulla fronte 
Il mio cuore fece una capriola all'indietro degno di una tuffatrice medaglia d'oro alle olimpiadi.
Da quando ero uscita dall'infermiera era ancora più dolce e protettivo del solito, facendomi battere il cuore all'impazzata e a volte arrossire completamente. Come in quel momento. 
Lui mi guardò sorridendo e mi accarezzò 
D:- La mia bimba. 
E così sul mio viso mostrò tutte le gradazioni di rosso scoperte finora e anche nuove. Rise piano e mi baciò sulla guancia
D:- Adoro quando arrossisci. 
Risi pure io e lo abbracciai.
H:- Ma lo stesso non esco conciata così
D:- Ah ah, i patti erano che ti coprivi bene altrimenti non si usciva! 
H:- Almeno la sciarpa! 
D:- No! 
H:- Una giacca meno ingombrante?
D:- No! 
Continuammo per un po', finché non lo convinsi a lasciarmi mettere almeno una giacca meno ingombrante.

La sera mi venne la febbre.

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Capitolo 20
*** Cap. 19 (speciale) ***


Ciaooo!
Si ho aggiornato prima ma è un capitolo di mezzo, un'idea che mi frullava in testa da un pò, più per alleggerire le cose dato che il prossimo capitolo (che per vari motivi forse uscirà GIOVEDÌ invece di domani) sarà un pò cupo.
Con la storia siamo agli sgoccioli e nel prossimo capitolo verranno svelate cose importanti, perciò ho pensato che questo capitolo, seppur breve e mediocre, servisse.
Ma ora bando alla ciance, vi lascio leggere!
Al prossimo capitolooo!!


Pov's Draco


Che Hermione studiasse troppo era un dato di fatto, ma fu quando le venne la febbre a 40 che ci rendemmo conto di quanto fossero eccessive le sue conoscenze.
Si, è un bene sapere tante cose, sono il primo a dirlo, ma c'è un limite.
Hermione evidentemente aveva superato quel limite.

Fatto sta che quando, il mattino dopo essere andati sulla neve, eravamo stati svegliati da Hermione che urlava gli ingredienti della pozione polisucco, della Felix Felicis e del Distillato di morte vivente, ci rendemmo conto che forse studiare così tanto non le aveva fatto tanto bene. Nel momento in cui iniziò anche a provare i vari incantesimi, capimmo che il fatto che lei ne sapesse così tanti non era un bene neanche per noi, dato che fummo costretti a scappare dal dormitorio alle 5 del mattino
B:- Draco quella è la tua ragazza, vai tu a fermarla!!
D:- Ma sei scemo?? Quella mi trasforma in un calderone per poi usarmi per fare qualche pozione!! Christine, Luna, voi due siete sue amiche, andate a farla calmare!!
L:- Si così ci becchiamo un bel "pietrificus totalus" ancor prima di aprire bocca! Blaise, tu sei grande e grosso, vai tu??
B:- Sono grande, grosso, ma anche troppo giovane per morire!! Pansy, vai tu!
P:- Non ci penso nemmeno!! Draco tu sei il suo ragazzo e tu la vai a calmare!
D:- E va bene! È stato bello conoscervi

Ma contro ogni nostra aspettativa, l'arma di distruzione di massa stava dormendo a terra, tranquilla, stringendo una mia maglietta, come se niente fosse. La presi in braccio per portarla sul letto e così sentì che era molto calda. Le controllai la febbre e vidi che aveva la febbre. 
Avvertì gli altri e Pansy andò da madama Chips a farsi dare una pozione per la febbre. 
La feci prendere ad Hermione e lei si addormentò mentre parlava delle prime popolazioni di maghi di cui si ha notizia nella storia. Restai accanto a lei a vederla dormire e a coprirla bene con la coperta, chiedendo il permesso alla preside di restare con lei saltando le lezioni. 
Sembrava quella principessa di cui qualche volta mi aveva accennato lei, la bella appisolata nel bosco, e restai incantato ad accarezzarla finché lei non si svegliò intontita.
H:- Che è successo? Perché non sono a lezione?? 
D:- Ti è venuta la febbre e hai iniziato a delirare.
H:- Ah. Strano, perché io ora sto bene mentre tu non hai una bella cera... fatti controllare la febbre
D:- No tranquilla, sto ben... Ecciù!! Scusa
Lei mi appoggiò una mano sulla fronte
H:- Ma tu scotti!! Vieni qua sotto le coperte!! 
D:- Ma dai, non serve
H:- Non te lo chiederò un'altra volta!
Inutile dire che dopo un secondo ero sotto le coperte stretto a lei, ad ascoltarla parlare di quando da piccola sua madre le raccontava le fiabe se stava male. Era tenera, la febbre le faceva le guance rosse come due mele e gli occhi lucidi come due specchi d'acqua, e cercai di non addormentarmi solo per poterla guardare un po', ma alla fine la stanchezza ebbe la meglio e mi addormentai.

Al mio risveglio non vidi Hermione e sentì l'ansia invadermi. Mi alzai e aprì la porta del bagno di scatto...
H:- AHHHH MA SEI SCEMO?? Mi hai spaventata!! Chiudi la porta!! 
D:- Si si scusa scusa ero solo preoccupato per non averti trovata
H:- Okay ma ora chiudi la porta e fammi finire di fare il bagno!!
Così uscì e mi misi a ridere a pensare all'accaduto, e sentì anche lei ridere.
Quando uscì ancora rideva
D:- Penso che ora tu stia bene, o sbaglio??
H:- Sto benissimo! Infarto a parte!! 
D:- Scusami ancora
H:- Tranquillo, ora andiamo dagli altri
E aprì la porta. Poi si girò verso di me con un sorrisetto sulle labbra e disse:
H:- La prossima volta se vuoi farti il bagno con me avverti prima, no??
E scappò via. Lei era in sala comune ed io sentivo ancora la sua risata, immobile dentro la stanza ancora sorpreso delle sue parole

Quella ragazza mi farà impazzire, se non lo ha già fatto!!

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Capitolo 21
*** Cap. 20 ***


Ciaooo! 
Sono riuscita ad aggiornare oggi!! 
Il capitolo alla fine non è venuto neanche cupo o pesante come avevo pensato. Lo scontro finale, e quindi anche la fine della storia, sta arrivando!
Ringrazio come sempre chi legge e/o recensisce la storia, chi l'ha messa tra le ricordate, le preferite e le seguite, davvero grazie di cuore! 
Ho qualche idea per un piccolo sequel, ma niente di sicuro!
Al prossimo capitolo!!



Pov's Hermione


Eravamo tutti pallidi, nell'ufficio della preside, convocati d'urgenza dal ministro Shaklebolt e dalla McGranit
S:- Ragazzi devo darvi delle cattive notizie... I Fratelli del Sole hanno mandato loro notizie, hanno scoperto le carte... Signor Malfoy consegno a lei la lettera che ci hanno mandato... 
Lui con mani tremante la prese e iniziò a leggere ad alta voce.
D:- Miei cari, ho il piacere di informarvi che presto torneremo a farvi visita. Speriamo che la signorina Granger si sia ripresa, a noi serve viva. Ci serve il suo cuore di ragazza in grado di amare ed essere amata senza riserve, e poi ci serve il cuore di una donna pronta a sacrificare tutto perr amore, ma quello lo abbiamo già... Infine ci serviranno le lacrime di un ragazzo in grado di amare entrambe incondizionatamente. Informate Dracuccio che la sua mamma sta bene, anzi, magnificamente e che non vede l'ora di riabbracciarlo! Un ultima cosa: non cercateci, saremo noi a trovarvi. Con affetto, i Fratelli del Sole

Dopo che finì di leggere, nessuno osò fiatare per diversi minuti. Infine, Draco sbattè con forza la lettera sulla cattedra ed uscì dalla stanza. Io cercai di seguirlo ma Blaise mi fermò bloccandomi un polso e scosse piano la testa per poi abbassare gli occhi lucidi. Guardai gli altri e vidi che erano tutti profondamente tristi e turbati, compresa la McGranit e Shacklebolt, che prese la parola.
S:- Narcissa Malfoy è ancora viva però, se il signor Malfoy avesse aspettato gli avrei mostrato questa foto... -e mi porse una foto magica dove si vedeva la signora Malfoy con in mano la Gazzetta del Profeta del giorno prima- questo però fa nascere un grande dubbio: nella lettera dicono che hanno il cuore, ma se così fosse, se avessero letteralmente il cuore di Narcissa Malfoy, lei sarebbe morta. Dunque, cosa intendono con cuore?? Una nostra Auror ha un'ipotesi: forse con cuore intendono la persona amata. Questo getterebbe una nuova luce sulla vicenda ma spiegherebbe il coinvolgimento di Lucius Malfoy. Su quest'ultimo tra l'altro ho delle novità: come vi avevo detto, si era suicidato non appena eravamo riusciti a catturarlo. Bene, dall'autopsia risulta che era sotto Imperius al momento della morte, ma non sappiamo da quanto lo fosse. Dunque, date le novità, sarete trasferiti in una casa sotto la protezione di incantesimi ed alcuni Auror che sotto Patto Infrangibile terranno segreto il vostro posto. Partirete tra due giorni, tutti voi qui presenti, per evitare che possano usarvi per ricattare la signorina Granger e il signor Malfoy e le vostre famiglie saranno sotto scorta. 
R:- Ehm mi scusi... la mia ragazza, Ivana, è una babbana, avrà comunque la scorta vero?
S:- Si signor Weasley, ma più discreta per non destare sospetti e paura tra i babbani. Avete altre domande?? -ci guardò uno a uno a restammo in silenzio- Bene, allora io mi congedo, ho le ultime pratiche per il vostro trasferimento da revisionare. Arrivederci ragazzi.

E se ne andò. 
Mi accorsi di star piangendo solo quando la McGranit mi abbracciò, e mi sorpresi dato che non erano da lei queste dimostrazioni d'affetto.
H:- Sto bene, sto bene... solo che penso a Draco... sarà a pezzi... Devo andare da lui... Ha bisogno ora più che mai di non sentirsi solo
B:- Vorrei venire con te anzi, vorremmo tutti noi venire con te da lui. Giusto?
Vidi gli altri, compresi i fratelli Weasley, annuire decisi. 
H:- Va bene, allora andiamo
B:- Io penso di sapere dove sia... Sotto un albero a guardare il Lago Nero.

Ed infatti era lì, con gli occhi lucidi ma senza una sola lacrima sul viso, lo sguardo deciso a guardare il lago, le mani strette in due pugni e la schiena dritta, il petto in fuori, come un guerriero che sta per andare in battaglia. Mi resi conto che era l'albero sotto il quale mi aveva consolato il primo giorno ad Hogwarts, quando ero scappata in lacrime dalla Sala Grande. Sembrava passato tanto tempo da allora, invece era successo poco più di 3 mesi prima.

Quando sentì i nostri passi si girò e ci guardò. Blaise gli appoggiò una mano sulla spalla ed io gli strinsi una mano tra le mie. Harry gli spiegò quello che ci aveva detto il ministro, e pian piano nei suoi occhi sembrò spuntare una nuova luce, una luce di speranza. Infine Harry, intuendo i suoi pensieri, gli disse:
Ha:- Non sei solo, noi siamo al tuo fianco e staremo al tuo fianco fino alla fine, salveremo tua madre e proteggeremo Hermione, vedrai, andrà tutto bene. So che abbiamo passato tanto tempo ad odiarci, ma adesso sei uno dei miei amici più cari, quasi al pari di Ron ed Hermione, che però scusami ma non si superano -disse con un sorriso divertito in viso che fece ridere anche Draco
D:- Grazie Harry, grazie ragazzi, siete i migliori. Prometto che farò di tutto per voi, per proteggervi, e ne usciremo insieme. E ho pensato che quando tutto questo casino finirà voglio fare un viaggio con voi, scegliamo un posto tutti assieme e ci andiamo.
C:- Ottima idea! 
R:- Un posto dove si mangia bene mi raccomando!!
Ridemmo tutti alla frase di Ron e Ginny gli diede un pugno alla spalla.
Ha:- E magari poi aiutate me e Ginny ad organizzare il nostro matrimonio
Tutti smettemmo di ridere e guardammo i due ad occhi spalancati
G:- Ebbene si... Ieri sera mi ha fatto la proposta, dopo che io gli ho annunciato che ho ricevuto una richiesta dai Cannoni per far parte della loro squadra l'anno prossimo
H:- Per Godric!! Ma sono due notizie bellissime!!! Fatevi abbracciare!! 

E ci stringemmo tutti insieme in un abbraccio.

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Capitolo 22
*** Cap. 21 ***


Ciaoo!!
Chiedo umilmente scusa per il tremendo ritardo, ma sono stata malissimo e ho dovuto saltare l'aggiornamento di entrambe le fanfiction nonostante avessi questo capitolo già quasi pronto.
Ragion per cui questa settimana ho anticipato e pubblico oggi.
Chiedo ancora scusa!
Spero che questo capitolo vi piaccia, manca davvero poco alla fine! 
Ringrazio chi segue la storia, chi l'ha aggiunta alle preferite o alle ricordate e chi la recensisce!
Ciao e, sperando di non riammalarmi, a prestoo!!


Pov's
 Draco
Quando quella mattina mi ero svegliato il mio sesto senso mi aveva avvertito che qualcosa di brutto stava per accadere, ma io non gli avevo dato retta. Pian piano che la giornata passava, quella sensazione non solo non era passata, ma avevo visto che anche gli altri la avvertivano,che stringeva lo stomaco a tutti, si poteva quasi vedere come squarciasse i nostri petti e ci strappasse via ogni sensazione positiva, quasi come ci si sentiva vicino ad un Dissennatore. 
Ma nessuno di noi gli diede retta.

Sciocchi. 
Siamo stati degli sciocchi.
E solo mentre la vedeva trascinare via, avevo capito quanto lo eravamo.

Ma andiamo con calma.

Come ho detto, quella mattina tutti eravamo tesi e sentivamo che stava per accadere qualcosa di brutto, ma avevamo tutti fatto finta di niente,forse dando la colpa al fatto che proprio quel giorno saremmo andati via da Hogwarts. Hermione mi aveva confidato quanto lei, Ron ed Harry si sentissero come quando erano dovuti fuggire durante la guerra, ed io le avevo detto che anche io mi sentivo come durante la guerra, con mia madre in pericolo, e probabilmente era così che si sentivamo tutti. In guerra.

Le ferite della guerra erano ancora aperte e stavamo per iniziarne un'altra, di minor portata ma pur sempre dolorosa.

Avevamo preparato le valigie con dentro l'indispensabile ed eravamo andati fuori dalle mura di Hogwarts, per smaterializzarci prima ad Hogsmead, poi al Ministero per evitare che qualcuno ci seguisse, e solo dopo saremmo andati nella casa protetta.

Ma al Ministero ci aspettavano i Fratelli del Sole.
Erano di più di quelli che avevamo affrontato ad Hogwarts, ma c'erano anche più Auror dalla nostra parte.
Ricordando com'era finita ad Hogwarts e alla luce delle nuove constatazioni e delle parole della lettera,restai accanto ad Hermione a combattere e difenderla. 
All'inizio eravamo noi in vantaggio, facendomi sperare che stesse per finire questa battaglia, ma poi vidi che loro stavano pian piano guadagnando terreno e ci ritrovammo ad affrontare anche 4/5 avversari per volta.
D'un tratto uno Stupeficium mi colpì in pieno petto facendomi volare lontano da Hermione e sbattere contro un muro.

Sentì Hermione urlare il mio nome, io cercai di dirle di non preoccuparsi e di girarsi che stava per essere colpita, ma non riuscì a parlare,sperai qualcuno l'aiutasse ma erano tutti occupati con uno o più avversari e mentre sentì qualcuno sollevarmi su una spalla, vidi lamia Hermione trascinata via da uno dei Fratelli del Sole. 
A quel punto anche gli altri notarono cosa stava accadendo ma fu troppo tardi, si erano già smateriallizati con me e la mia Hermione.

Mi risvegliai in una cella illuminata da una sola candela ed una finestrella troppo alta da raggiungere e comunque con le grate. Avevo i polsi bloccati da delle manette sopra la mia testa e questa posizione non faceva che peggiorare il dolore alla schiena e alla testa a causa del colpo subito durante lo scontro.

Cercai con lo sguardo Hermione ma non la vidi ed il terrore si impossessò di ogni cellula del mio corpo mentre la rivedevo nelle loro mani.

Una figura silenziosa con una maschera rossa aprì la porta della cella e si avvicinò a me con calma, studiandomi attentamente. Vidi che usciva dal mantello bianco una mano femminile con dello smalto rosso sulle unghie, per poi poggiarla sul mio viso come in una carezza.Lentamente la mano scese sul mio petto che solo in quel momento notai scoperto e si fermò poco sopra la mia cintura.

X:-Dunque tu saresti Draco Malfoy? Devo ammettere che sei proprio un bel bocconcino, non mi sorprende che Lei stia facendo di tutto per averti
D:- Lei chi??
C:- Shhh -disse poggiandomi un indice sulle labbra- presto avrai tutte le risposte. D'altronde sono qua per portarti proprio da Lei
D:- Dov'è Hermione?
X:- Tra poco la vedrai

Pov's Hermione

Mi risvegliai con un terribile mal di testa e senza capire dove mi trovavo.
Ero in una cella umida e buia, con due brandine, quindi pensai che ci fosse qualcuno in cella con me.
D'un tratto entrò un uomo con la maschera rossa che senza dire niente mi prese per un braccio e mi portò in una grande sala, dove al centro c'erano altri uomini mascherati che sembravano aspettarmi e una donna legata ad un tavolo: Narcissa Malfoy. 
Poco lontano da lei vidi un ragazzo con un sacco in testa a nascondere il volto, messo in ginocchio e conle mani legate dietro la schiena. Quando gli levarono quel sacco vidi che era Draco e cercai di andare da lui, ma l'uomo che mi aveva portato lì mi trattenne per il braccio.
H:- Dracoooo!!
D:-Hermione!! Stai bene? Che ti hanno fatto???
X:- Finora niente, e comunque non temere per lei, non le torceremo un capello! Preoccupati per te, piuttosto! -rispose un uomo al centro della stanza e seduto su un trono, prima di rivolgersi a me e Narcissa- Voi due ci dovrete dare il vostro cuore, e chi meglio di Draco Malfoy, adorato tanto daentrambe, può fare da, diciamo, "incoraggiamento"?? 
N:-Siete dei pazzi, noi non vi aiuteremo mai!! 
X:- Taci donna,voi farete ciò che ho detto! Tu! -e indicò un uomo accanto a Draco-inizia!
Y:- Crucio!!!
H:- Dracoo!! Lasciatelo!!! Vi prego lasciatelo stare!!
N:- Figlio mio!!! Smettetela!! Basta!!Basta!!!
X:- Brave, disperatevi così, piangete!!
Vidi Narcissa irrigidirsi, per poi assumere un'espressione fredda e distaccata involto, e la sua voce mi risuonò in testa
N:< Ho capito il loro piano, qualunque cosa accada non piangere, non versare neanche una lacrima, poi ti spiegherò. Stai tranquilla, gli serviamo tutti e trevivi!> 
H:< Va bene> 
Così per circa mezz'ora continuarono a cruciare Draco, con difficoltà io e Narcissa mantenemmo la calma, anche se mi sembrava quasi di sentire lo stesso dolore che stava provando Draco.

Ora capisco come si è sentito quando ha visto Bellatrix torturarmi senza poter fare niente, è un'esperienza che ti lacera dentro, è come morire un po' ogni secondo che passa!!

Finalmente smisero e urlandoci contro riportarono me e Narcissa nella nostra cella e Draco in un altro posto che non sapevamo. 
Quando restammo sole, lei mi guardò e mi disse:
N:- Vogliono fare un rito in uso nelle antiche civiltà magiche, esattamente della tribù Eralos*, che venerava il sole. Il rito in questione è legato alla credenza che le donne avessero due cuori, uno per vivere ed uno per amare, e quest'ultimo si ritrovava nelle lacrime versate per amore e veniva usato in varie pozioni. In particolare penso vogliano ottenere un elisir d'amore.
H:-Cioè lei mi sta dicendo che* stanno facendo tutto questo per un elisir d'amore?? Non potevano usare l'Amortentia??
N:-Questo elisir è più potente dell'Amortentia, nonostante si basi su false credenze
H:-Com'è possibile? E perchè non ne ho mai sentito parlare? Eppure ho letto molti libri sulle pozioni e sulle antiche civiltà
N:-Una domanda per volta! Per quanto riguarda la prima, non si è mai capitato come riuscisse ad avere effetto. Per le altre due domande,non hai mai letto niente a riguardo perchè è uno di quei segreti tramandati di generazione in generazione nelle famiglie purosangue,uno dei più custoditi 
H:-Un altro segreto tra famiglie purosangue... eppure questi "Fratelli del Sole" sostengono che, prima di star.... emh ecco beh... -diventai rossa di imbarazzo non sapendo se dirgli o meno di essere la fidanzata di Draco- di diventare... amica di Draco... fossi il loro idolo...
N:-Cara se sei qui è ovvio che tu e mio figlio non siete solo amici, ma stai tranquilla, dopo la guerra ho capito che non esiste la differenza di sangue, quindi se lui è felice di stare con te, io posso solo esserne felice a mia volta. Comunque, tornando al nostro discorso, non tutti i purosangue disprezzano i Nati Babbani, dovresti saperlo meglio di me

Il mio pensiero infatti andò subito ai Weasley, che mi avevano accolto in casa loro come una di famiglia, o a tanti altri miei amici nonostante fossero purosangue.

Mi venne in mente un'altra domanda, anche se sapevo fosse scomoda
H:-Mi scusi signora Malfoy ma... ecco avrei una domanda un po' difficile da farle... suo marito era tra quelli che hanno attaccato Hogwarts...Come mai?
Lei sospirò ed abbassò lo sguardo triste, per poi rialzarlo fieramente
N:-Lo hanno preso da Azkaban per poi ricattarlo, se non collaborava con loro mi avrebbero ucciso, o almeno era questo che gli dicevano...Posso farti ora io una domanda?
H:-Certo... 
N:-Lui è morto, vero? Non mentirmi, ti prego
Avvertì una stretta allo stomaco vedendo per un attimo nei suoi occhi la disperazione, e non riuscì a mentirle
H:-Purtroppo si... Lo hanno catturato, ma prima che qualcuno potesse interrogarlo si è ucciso con una capsula di cianuro nascosta in un dente... Successivamente si è scoperto che fosse sotto Imperius...Mi dispiace
Lei chiuse gli occhi ed annuì
N:-Lo immaginavo... Lo sentivo... Grazie per avermelo detto... 
Poi aprì gli occhi e con una nuova luce negli occhi -forse fierezza, o determinazione- disse:
N:-Non è il momento di essere tristi, devo salvare mio figlio, devo salvare Draco
Ma io la corressi
H:-Dobbiamo salvare Draco, e lo salveremo!
 

*Leggetelo al contrario e... magiaa
*Lode al sole! Chi capisce la leggerissima (davvero leggerissima) citazione merita un applauso! Piccolo indizio: si tratta di un videogioco...
*Hermione versione Barbara D'Urso ahahaahah

 

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Capitolo 23
*** Cap. 22 ***


Ciaooo!
Questa settimana in anticipo perché domani non posso, è corto come capitolo perché è di passaggio.
Siamo quasi alla fine! Quando finirò questa, per un po' mi concentrerò sull'altra dramione, ed una volta finita anche quella non so se farò un'altra deamione, delle one-shot o una storia che sto scrivendo per ora, poi vi farò sapere.
Ringrazio come sempre chi ha messo la storia tra le preferite, le seguite o le ricordate, chi ha letto finora e chi ha recensito!
A prestoooo!


Pov's Blaise

Erano passati già 4 giorni dal rapimento di Draco ed Hermione e non avevamo idea di dove potessero essere. 
Gli Auror per sicurezza ci avevano comunque portato nella casa protetta, che a quanto pare era casa di Harry Potter ed ex Quartier Generale dell'Ordine della Fenice. Proprio il Bambino Sopravvissuto, con gli agenti Baker e Smith, con cui ormai avevo pure fatto amicizia, erano rimasti con noi, anche se dato che avevano già Draco ed Hermione era improbabile un nuovo attacco. 

In quel momento io ed Harry eravamo nel soggiorno, ognuno immerso nei propri pensieri, mentre gli altri erano ancora nelle loro camere dato che era mattina presto. L'occhialuto era seduto alla finestra e si rigirava la bacchetta nelle mani, evidentemente nervoso. Non che gli altri non lo fossero, anzi.

Ero così preso dai miei pensieri che quando Christine mi appoggiò una mano sul braccio mi spaventai e le puntai addosso la bacchetta 
C:- Ehi ehi ehi calmo!!! Non volevo spaventarti!! Solo che non mi stavi ascoltando! 
B:- Da quanto tempo mi stavi parlando??
C:- Almeno 10 minuti!! Nemmeno mi hai notata arrivare???
B:- No scusami... ero sovrappensiero
Lei mi guardò rigida a braccia conserte ed io mi preparai ad una sfuriata sull'essere ignorata o cose del genere, invece rilassò i muscoli e mi sorrise
C:- Stai tranquillo, vedrai che li troveranno sani e salvi
B:- Lo spero tanto... Draco è come un fratello per me...
C:- Ed Hermione è come una sorella per me... So come ti senti, ma sii positivo
B:- Ci provo... Comunque che volevi dirmi??
C:- Oh io?? No niente tranquillo... Vado in camera -e si girò, diretta alle camere. 
B:- No aspetta
Le afferrai il braccio e la girai verso di me, così facendo però le feci perdere l'equilibrio e feci appena in tempo ad afferrarla per la vita affinché non cadesse, ritrovandoci quindi molto vicini. 
Sentì il suo profumo avvolgermi e mi sembrò di dimenticare tutto ciò che c'era intorno a noi, sentivo solo il suo profumo e le sue mani appoggiate sul mio petto, ed ebbi paura che potesse sentire il mio cuore battere all'impazzata. 
E poi accadde.
Realizzai solo dopo qualche secondo che lei mi stesse baciando, ed il mio cuore se possibile aumentò ancora la velocità dei battiti. Ma nel momento in cui mi ripresi e la strinsi di più a me, ecco che arrivarono Luna e Pansy che si miser ad applaudire, attirando l'attenzione di Harry che si unì agli applausi
L:- E finalmente anche sti due si sono decisiiii!!!
P:- Finalmente!!! 
Ha:- E bravi bravi!!
Io e Christine ci guardammo negli occhi, rossi come due peperoni. Come se non fosse abbastanza, arrivarono anche Ron, Ginny e Neville e rincaricarono la dose con pacche alle spalle e frasi tipo "Lo sapevo che c'era qualcosa tra voi!!" 
B:- Si si ok basta però!! -dissi ridacchiando e grattandomi la testa imbarazzato
C:- Appunto!! Siete come delle vecchie comari!! 
G:- Si si va bene ma state assieme ora vero?? 
Guardai la bionda al mio fianco imbarazzato.

Ok, mi ha baciato, ed è la seconda volta che ci baciamo* ma vuole davvero stare con me o è stata una svista?? 

C:- Be se lui vuole, si
B:- Ma certo che voglio!! -risposi di getto, per poi rendermi conto di averlo davvero detto e non solo pensato e imbarazzarmi
Lei ridacchiò e poi mi diede un bacio a stampo e dei buffetti sulla testa
B:- Se Draco fosse qui con noi mi prenderebbe in giro!! 
Bastò quella frase per mettere in pericolo l'allegria che si era creata, ma prontamente Harry intervenne
Ha:- Lo farà non appena glielo diremo!! Per il momento lo faremo noi!! 

In quell'istante la porta si spalancò ed entrò correndo il ministro Shacklebolt e una donna, che frettolosamente si presentò come agente Jennifer Dawson, anche se alcuni di noi, tra cui io, la conoscevamo già dato che era stata in prima pagina sulla Gazzetta del Profeta per aver condotto un missione rischiosa per catturare 5 mangiamorte prima che scappassero in Scozia. 
S:- Li abbiamo trovati!! 
Ha:- Cosa??? Come??? 
S:- Be in realtà non siamo stati noi a trovare loro, ma loro a cercarci e fare un errore! Guardate! -porse ad Harry una lettera ed una foto, e tutti gli furono accanto per guardare
J:- Vi riassumo cosa c'è scritto: hanno tutto ciò che gli serve per creare un potente elisir d'amore! Non chiedetemi a che pro realizzare un elisir d'amore facendo quasi scoppiare una guerra perché non lo sappiamo, deve esserci dietro una pazza, e si, UNA perché loro nella lettera parlano di una LEI molto orgogliosa del loro lavoro! In allegato, c'è una foto, ed è qui che hanno commesso ben due errori! 
S:- Come vedete, l'uomo accanto ad Hermione non ha una mano e si intravede il Marchio, per cui abbiamo motivo di credere che si tratti di Alfred Bernard Alakros, nome che a voi non dirà niente perché non ha avuto ruoli di spicco nella guerra ma che Malfoy conosce invece molto bene dato che è stato lui a fargli perdere la mano colpendolo durante la guerra per difendere... be una persona... non so se lui l'ha mai rivelato a qualcuno o se vuole tenerlo segreto
Blaise lo interruppe:- Lo ha detto solo a me, e penso sia meglio che sia lui a rivelarlo agli altri, conoscendolo
S:- Va bene, dunque, come dicevo, Alakros ha già un conto in sospeso con Draco, e sicuramente sua moglie e sua figlia sono con lui, dato che guarda caso tutti e tre sono spariti. L'altro errore che hanno fatto è non notare questo. -disse indicando lo specchio alle spalle di Draco nella foto- i nostri esperti hanno studiato vene la foto e hanno visto che riflette la vista di una finestra, che dà su questo cortile interno dalla forma quadrangolare.
Harry stavolta urlò:- Sono al Castello di Windsor!! 
S:- Esatto, ed è lì che sto andando con una squadra di Auror. A voi devo però chiedere di restare qui. 
Ha:- Signore io non posso restare qui, verrò con voi! 
S:- Potter è fuori discussione, tu resterai con loro!
Ha:- Ma signore...
S:- È un ordine Potter.
Ha:- Va bene signore... 

Quando il ministro se ne andò, tutti noi guardammo Harry
N:- Dobbiamo andare lì, non possiamo restare qua ad aspettare!
B:- Esatto!! 
P:- Sono d'accordo
Ha:- È ovvio che andremo lì, tutti pronti?? 
C:- Si!

Così ci smaterializzammo vicino al castello.

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Capitolo 24
*** Cap. 23 ***


Ciaoo!
Si, sono di nuovo in ritardo, ma questi ultimi capitoli sono difficili. Vi avverto che questo infatti è il quartultimo o terzultimo capitolo, compreso di epilogo.
Già in questo capitolo ci sarà un colpo di scena su cui tuttavia ci saranno maggiori spiegazioni più avanti. 
Ringrazio chi ha messo la storia tra le preferite, le seguite o le ricordate, chi ha recensito e chi legge. 
Mi dispiace di essere arrivata alla fine, ma almeno avrò più tempo per l'altra Dramione, "Il mio miglior nemico " (link http://www.efpfanfic.net/viewstoryv.php?sid=3655529 ) e l'altra storia che sto pubblicando per il momento su Wattpad, a breve anche qui sarà disponibile, "Dall'altro lato del muro" (link http://my.w.tt/UiNb/wAUyyGZLbE ). 
Finita quest'ultima scriverò un'altra Dramione, amo troppo questa coppia!
Ma ora bando alle ciance! Vi lascio a questo nuovo capitolo! 
Alla prossimaaaa!!


Pov's Draco


Non avevo idea di quanti giorni fossero passati da quando ci avevano catturati, ad ogni ora del giorno mi prendevano, mi torturavano davanti ad Hermione e mia madre e poi mi riportavano in cella, ed ogni tortura era peggiore della precedente, si stavano innervosendo e non era una buona cosa.

Mentre dalla finestra entravano i primi raggi del sole, la solita donna mascherata entrò per prendermi e portarmi nella solita stanza dove poi mi avrebbe torturato.
Hermione e mia madre erano pallide e dimagrite, con delle profonde occhiaie. La solita figura al centro della stanza iniziò a cruciarmi, seguendo la routine di quei giorni di prigionia. Dopo un'ora, quando pensavo che mi avrebbero riportato in cella, l'uomo al centro della sala si avvicinò pericolosamente ad Hermione e mia madre come una furia
X:- Non volevo arrivare a tanto, ma non mi lasciate altra scelta! Se non collaborate con le buone, lo farete con le cattive! Cru..

Ma un boato, come lo scoppio di una bomba, lo interruppe.
Vidi arrivare una squadra di Auror che ingaggiò una battaglia con i Fratelli del Sole, e sfortunatamente sembrava che questi ultimi stessero avendo la meglio.
Hermione corse verso di me, ma nel momento in cui riuscì a stringerla a me ci furono un tuono ed un lampo, che dopo aver illuminato tutto a giorno, fecero piombare la stanza nell'oscurità facendo saltare la corrente.
Quando la luce tornò, al centro sella stanza c'era una donna con la maschera dorata ed il mantello rosso con decori in oro e pietre preziose, aperto per mostrare un corpetto aderente nero ed un pantalone lungo nero. Dal cappuccio uscivano dei capelli biondi e mossi, mentre da sotto la maschera brillavano degli occhi verdi e quasi ipnotici.
X:- Draco Malfoy, Salvatori del mondo magico, è un piacere vedervi tutti insieme qui, per l'ultima volta
La voce era calda e suadente, ma soprattutto mi ricordava la voce di qualcuno. 
D:- Chi sei??
X:- Non lo capisci?? Io sono Lei, la Madre dei Fratelli del Sole.

In effetti, tutti i suoi seguaci si inginocchiarono, tranne l'uomo che voleva cruciare Hermione, che le si avvicinò e si inginocchiò tenendole la mano e baciandone il dorso. 

Lei:- Alzati pure caro, abbiamo del lavoro da fare! I piani sono cambiati, uccidi i nuovi arrivati e prendi la signorina Granger e i signori Malfoy 
X:- Subito mia cara
H:- Ma cosa volete da noi?? 
Lei:- Pensi che io sia così sciocca da dirvelo??

Intanto io notai come Christine fosse pallida e tesa accanto a Blaise, mentre guardava quella donna.
D'un tratto fece un passo avanti e delle lacrime le solcarono il viso.
C:- Mamma... 
La donna si girò verso di lei e si levò la maschera sorriden
Lei:- Mia cara, sapevo che mi avresti riconosciuta. Unisciti a noi, creeremo un mondo più giusto, tutti ci rispetteranno, chi ha sbagliato finora pagherà con la vita, a cominciare da lui, Draco Malfoy, che è la causa della morte di tuo fratello! È stato lui a far entrare i Mangiamorte ad Hogwarts, se non lo avesse fatto Jack sarebbe ancora vivo!! 
C:- Tu sei pazza! Non mi unirò mai a voi, mai!!!

Hermione mi porse la mia bacchetta 
D:- Ma come...
H:- Me l'ha data Harry, ora lui fa cadere il lampadario e noi usiamo la confusione per scappare, sperando anche che il lampadario uccida quella pazza
D:- Avverto gli altri con la Legimanzia
H:- Ottimo

Pov's Hermione 

Mentre quella donna e Christine parlavano, studai la stanza. Già nei giorni precedenti l'avevo fatto, ma da sola non potevo fare niente. 
Accanto a me c'era Draco immobile come una statua ed Harry di due passi avanti a me, per proteggerci. Mi avvicinai a lui.
H:- Harry, vedi quel grosso lampadario su Lei e il suo seguace? Devi farlo cadere, così come abbiamo fatto per salcarci da Bellatrix possiamo scappare. Io sono senza bacchetta e non posso aiutarti.
Ha:- Ah si giusto -fece senza farsi notare lo zaino che aveva alle spalle per farmelo prendere- dentro ci sono la tua bacchetta e quella di Draco, prendile, potrebbero servirvi per difendervi
Le presi e porsi a Draco la sua bacchetta, per poi spiegargli il piano. 
D:- Avverto gli altri con la Legimanzia 
H:- Ottimo

Poi accade tutto velocemente: Harry che lanciava un incantesimo al lampadario facendolo cadere, Lei che si sposta velocemente e X che con un incantesimo blocca il lampadario a mezz'aria, ma muovendosi fa vedere, per la prima volta da quando siamo rinchiusi qua, il suo braccio sinistro mutilato fino a metà avambraccio, con quindi sono metà Marchio Nero, mentre gli altri Fratelli del Sole ci puntano contro le bacchette.
D:- Tu!! Alakros!! Come ho fatto a non riconoscerti!!
Lui si strappò dal viso la maschera e incenerì Draco con lo sguardo 
Al: Stupido moccioso che non sei altro!! Ormai non vale più la pena tenere questa maschera! Almeno avrai ilmpiacere di vedere in faccia il tuo assassino! Avada ked...
Lei:- Fermo!! Lui ci serve ancora! Piuttosto sbarazzati degli altri!! 
R:- Expelliarmus! 
Sh:- Incarceratum!
Ron poco distante da noi riuscì a disarmare quell'uomo, mentre il ministro lo bloccò con delle corde invisibili.

Ci saremmo aspettati che Lei lo aiutasse, invece restò a guardare. Mi venne un sospetto, ripensai a questi pochi attimi in cui l'avevo vista, e a quello che sapevo sui genitori di Christine.
H:- Ragazzi Lei è una Babbana!! 
D:- Che cosa?
C:- È vero, mia madre non ha poteri!! 
Lei:- Ma i miei seguaci si!! Fratelli del Sole, colpite!!! 

Uno di loro si avvicinò a Lei
X:- Una babbana? Lei è una babbana? Ci stiamo facendo dare ordini da una babbana?? 
Lei:- Stolti, combattete!!
Loro invece si levarono le maschere 
X:- Non ci facciamo dare ordini da una babbana! 

Sfruttando la sua distrazione, Harry lanciò un Incarceratum a Lei, che non poté fare niente per evitarlo.
Lei:- Liberatemi!!!
X:- No. Ma -e si girarono verso di noi- voi dovete comunque pagare! Porteremo a termine il suo piano e comanderemo noi!! In guardia!

Lo scontro finale ebbe così inizio. 

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Capitolo 25
*** Cap. 24 ***


Ciaoooo!!
Oggi il capitolo è più corto perché il prossimo invece sarà più lungo e importante. 
Ringrazio come sempre chi ha messo la storia tra le preferite, le seguite o le ricordate, e chi ha recensito. 
Siamo al terzultimo capitolo! Mi mancherà questa storia!
Al prossimo capitolo! 


Pov's Hermione 

Avevamo tutti sperato che dopo la Seconda Guerra Magica noi ragazzi non avremmo avuto bisogno di lottare per la vita così presto. 
Io, Draco,, Neville, Ginny ed Harry lottammo fianco a fianco, schiena a schiena con Blaise, Christine, Pansy, Luna e Ron, aiutandoci a vicenda . Poco lontano da noi c'erano gli Auror, Narcissa ed il ministro, eravamo una trentina di persone contro una cinquantina di Fratelli del Sole, dato che alla fine una parte si era arresa capendo gli errori fatti ed un'altra era stata arrestata appena in tempo, non appena avevano annunciato di voler combattere nonostante le scoperte sulla madre di Christine. 
Presto ci rendemmo conto che però così vicini avevamo poco spazio per muoverci, così ci dividemmo. 
Arrivavo a dover combattere anche contro quattro nemici per volta, e dopo poco infatti iniziai a perdere colpi, facendomi ferire dai vari incantesimi che schivavo per poco. 
Per un attimo temetti di perdere, ma poi pensai che avevo aiutato Harry a battere Voldemort, non mi sarei fatta uccidere da queste persone senza un minimo di dignità, che si erano fatti comandare da chi odiavano. 
Fortunatamente avevo letto molti libri di incantesimi e ne avevo provati alcuni, così riuscì a imprigionare un gruppo di sei Fratelli del Sole in una cella di rovi, far ingoiare 3 di loro da una pianta carnivora e trasformato 2 in topi.
H:- Grande Herm, continua così 
Ma prima che potessi rispondergli, venne colpito in pieno da uno Stupeficium. Creai un campo di energia finoa lui per poterlo soccorrere, e con un Innerva gli feci riprendere i sensi. Per un po' restai con lui ad aiutarlo, poi lui stesso mi disse di potercela fare ed io mi concetrai sulla mia incolumità. La stanchezza si faceva sentire, i muscoli bruciavano e la mia energia diminuiva, ma continuai ancora e ancora a lanciare incantesimi per salvare me e le persone a me care. 
Fu in quel momento che mi resi conto che avrei voluto proteggerli sempre e comunque, e così capì quale sarebbe stato il mio lavoro futuro. 
Ma un urlo quasi disumano mi riportò bruscamente al presente. 
Narcissa Black in Malfoy, donna che si era rivelata di gran cuore, pronta a tutto per il marito e il figlio, era in una pozza di sangue, dopo essere stata colpita da un pugnale, sotto gli occhi di Draco, che non aveva fatto in tempo a difenderla. 
Ricreai il campo di energia che avevo usato per Harry e corsi da lei. Guardandola da vicino pensai che non sarei riuscita a salvarla, le sfilai delicatamente il pugnale per evitare complicazioni quando avrei richiuso la ferita, che era poco sotto il seno, tra le costole, provai con vari incantesimi, ma inutilmente, finché non mi tornò in mente un incantesimo difficile da fare, ma che poteva salvarla.
-Cutis regeneratus
La ferita iniziò a brillare e pian piano si rigenerò della pelle per poter almeno fermare l'emorragia, ma aveva comunque bisogno di andare al San Mungo dove avrebbe curato bene il taglio. Così la affidai ad un Auror che la portò al San Mungo.
Intanto Draco ci difendeva, ma erano uno contro sei, così lo affiancai subito e assieme riuscimmo a difenderci.
Ormai erano rimasti in pochi contro di noi, anche se eravamo un po' tutti feriti o esausti, Pansy aveva un taglio sul sopracciglio ed uno sul braccio, Ron aveva il braccio sinistro rotto, Blaise una caviglia slogata per cui combatteva appoggiato a Christine che aveva però un polso rotto, io avevo dei tagli alle braccia e un ematoma alla coscia, Draco aveva un taglio sulla spalla ed uno al fianco, Ginny, Neville ed Harry invece avevano solo qualche graffio e livido per fortuna. 
Ma con sgomento non trovai Luna.
H:- Draco, dov'è Luna??
D:- Non lo so, ho appena notato anch'io che manca! L'ultima volta che l'ho vista era accanto ad Harry
Così corsi da lui, evitando gli incantesimi che mi volavano a poca distanza.
H:- Harry, non trovo Luna! Che le è successo?
Ha:- Stai tranquilla, sta bene, ha avuto un'idea che potrebbe aiutarci, se non funziona dovremmo continuare per ore e non so se potremmo farcela, siamo già tutti a pezzi! 
H:- Va bene ma in cosa consiste?
Ha:- Lo vedrai!
Continuammo a lottare per almeno un'altra ora, finché non si smaterializzò con un gruppo di persone, tra cui i Weasley, i professori di Hogwarts, la preside e degli alunni del sesto e settimo anno.
Dopo tre ore di combattimento, l'ultimo Fratello del Sole fu incarcerato dalla preside McGranit.

Un'ora dopo eravamo tutti al san Mungo per essere curati e controllati.
Narcissa restò ricoverata per 5 giorni, ma i dottori mi confermarono che se non fosse stato per me sarebbe morta. 
Pochi giorni dopo, fummo chiamati dal Ministro per darci delle informazioni.

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Capitolo 26
*** Cap. 25 ***


Pov's Draco

Eravamo in ospedale per dei controlli e, nel caso dei feriti, per essere curati. 
Mia madre sarebbe rimasta per una settimana o poco più ricoverata, ma almeno era salva, e questo grazie ad Hermione, la mia Hermione.
Sperai che stavolta avremmo davvero potuto vivere felici, ora che anche i Fratelli del Sole erano un capitolo chiuso.
Ma volevamo delle spiegazioni, c'erano ancora troppe domande senza risposte, e noi le pretendevamo, soprattutto Christine, che finita la battaglia era scoppiata a piangere, chiedendo scusa per ciò che aveva fatto la madre.
Sapevo come ci si sentiva e pemsai fosse il caso di parlarle, così le proposi di andare a fare una passeggiata, e ci ritrovammo in un bar a parlare del più e del meno, finché non decisi che era arrivato il momento di prendere la questione di petto. 
D:- So cosa provi, e non devi. Tu non hai nessuna colpa in quello che i tuoi genitori fanno. 
C:- Però...
D:- Però niente, non è colpa tua! 
C:- Si invece, se le fossi stata più accanto, lei magari sarebbe stata meglio e non lo avrebbe fatto! Lei non era così... 
Dopo non disse altro, non voleva dire altro, non ce la faceva ancora, perciò la abbracciai, perché a volte basta un abbraccio per stare meglio, e la lasciai piangere sulla mia spalla.
Tornammo all'ospedale, dove gli altri avevano appena finito i controlli, ed Hermione mi disse che il ministro voleva vederci tra mezz'ora in un bar babbano. 
Trovai la cosa strana, ma lo stesso ci recammo lì. 
S:- Vi starete chiedendo perché vederci qua. Semplice: ciò che sto per dirvi è segreto, neanche voi dovreste saperlo, ma la trovo una cosa ingiusta e quindi eccoci qui. Il caso della signora McCartney è eccezionale, non accadeva una cosa del genere da secoli. Lei, in quanto babbana non può essere chiusa ad Azkaban, ma non potevamo nemmemo lasciarla libera. Così abbiamo dovuto ricorrere ad una soluzione eccezionale: abbiamo dovuto obliviarla, adesso sa di avere una figlia che frequenta un college fuori dal paese, non sa niente del Mondo Magico. Signorina McCartney, racconti la sua storia per favore.
C:- Si. Vedete, mia madre mi ha avuta ad appena 20 anni, o meglio, ha avuto me e mio fratello Jack. Eravamo gemelli, lui era la mia versione al maschile, la mia metà, il mio tutto. Non abbiamo mai conosciuto nostro padre, non sappiamo neanche il suo nome, è da lui che abbiamo preso i nostri poteri, o almeno così ci ha detto, dato che nella famiglia di mia madre sono tutti babbani. Abbiamo frequentato due anni la scuola Ilvermony, in America, paese d'origine di mia madre, per poi frequentare gli altri anni qui ad Hogwarts. Quando entrarono i Mangiamorte ad Hogwarts, lui si imbatte in uno di loro, che lo uccise a sangue freddo. Purtroppo non sapemmo mai il suo nome. Mia madre, quando seppe della morte di mio fratello soffrì molto, ed io le restai accanto per un pò, non prendendo parte poi alla battaglia finale. 
D:- Ma io si, dato che lo uccise davanti a me. Fu Alakros, che durante la Battaglia finale cercò di uccidere... be si cercò di uccidere Hermione, ma io lo colpì tranciandogli di netto la mano, mentre rivedevo quel ragazzo che veniva ucciso senza tanti indugi. Sai, fu quando vidi morire tuo fratello che iniziai a capire l'errore madornale dell'essere diventato un mangiamorte. Ora continua pure.
S:- No, ora tocca a me continuare. Sua madre, non sappiamo come, aveva contatti con alcuni maghi di dubbia morale, che approfittarono della sua debolezza per portarla dalla loro parte, promettendole che se li avesse aiutati avrebbero fatto tornare il figlio in vita. Quindi, il loro obiettivo non era un elisir d'amore, ma un'altra pozione in cui servivano le lacrime d'amore, che secondo antiche credenze era capace di riportare in vita i morti. La signora McCarteny ovviamente voleva far tornare il figlio, mentre loro volevano far ritornare Silente.
Ha:- Silente?? Per quale motivo??
S:- Per prevenire l'arrivo di un nuovo Voldemort, di cui si parla ultimamente... Odiavano Silente per il suo affetto verso i babbani, ma pensavano fosse il solo in grado di difenderli dall'arrivo di un nuovo nemico oscuro. Diciamo che il loro poteva passare per un nobile intento, se non fosse che alla fine sono diventati loro stessi dei pazzi malvagi, pensando di uccidere tutti quelli che ritenevano responsabili della devastazione e del terrore portati da Voldemort. In quell'edificio dove erano rinchiusi il signorino e la signora Malfoy e la signorina Granger, abbiamo trovato anche altri prigionieri, alcuni morti, alcuni in pericolo di vita e pochi sani e salvi, su cui evidentemente dovevano ancora iniziare con le torture. Qui si chiude la storia dei Fratelli del Sole, ma ci aspettano comunque altre disgrazie ragazzi miei: è in arrivo un nuovo Mago Oscuro. 

Usciti da quel bar eravamo forse ancora più a pezzi di prima. 



I mesi passarono, ed arrivarono i M.A.G.O. e li superammo tutti senza problemi. Era stata indetta una festa di fine anno dove i ragazzi dell'ultimo anno avrebbero detto addio ad Hogwarts e c'eravamo divertiti, dopo tanto tempo di paura e dolore. La gente non mi additava più come traditore, ma anzi alcuni urlavano emozionati quando passavo. 
Io, Hermione e gli altri avevamo poi fatto quel famoso viaggio intorno al mondo che ci eravamo promessi di fare, e quando poi ognuno prese strade diverse a seconda del lavoro dei sogni, restammo comunque in contatto.
Hermione mi convinse a seguirla ai corsi per Auror, dicendo che ero portato per quel lavoro, e una volta passato fummo in squadra con Harry, Ron, Blaise, Neville e... Christine. Si, aveva deciso di combattere contro il male, ed ogni missione la dedicava a suo fratello.
Pansy invece aveva aperto un negozio di abiti con la moglie di Ron, Luna invece aveva seguito le ombre del padre dirigendo il Cavillo e portandolo al successo, Ginny invece era Capitano dei Cannoni di Chudley e avevano vinto per tre anni di fila il campionato di Quidditch. 



Non ero mai stato così felice in vita mia.



Ciaoooo!! 
Questo è l'ultimo capitolo di "Oro e argento" prima dell'epilogo. Spero che la storia vi sia piaciuta e scusate per i continui ritardi.
Grazie per avermi seguita fino a qui, per aver messo la storia tra le preferite, le ricordate o le seguite e per aver recensito.
Se ci sarà un sequel? Vedremo! 
Intanto non perdetevi l'epilogo la prossima settimana! 
Alla prossimaaa!!

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Capitolo 27
*** Cap.26- Epilogo ***


Pov's Draco

Dipartimento Auror, area caffè* del secondo piano 


D:- Ragazzi voi non avete capito che la mia non è una domanda ma un ordine: voi stasera venite a casa mia!
B:- Che gentile! Comunque, dillo tu alla madre di Christine che non andiamo alla sua cena di famiglia perché il mio migliore amico non sa come chiedere alla sua compagna di sposarlo, dopo 5 anni di convivenza e 6 di fidanzamento! 
D:- D'accordo, dammi il suo numero e vedrai che sarete da me! 
C:- Ma sei impazzito?? Quella è testarda! 
D:- Ecco da chi hai preso! Comunque, scommettiamo che ce la faccio?? 
B:- Ok, se tu convinci la vecchia...
C:- Blaise!! 
B:- Scusa amore! Se tu convinci la SIGNORA 

Dopo 20 minuti...
C:- Tu.. tu... sei una viscida serpe!! 
D:- Ma tu mi vuoi bene anche per questo!
C:- Come hai potuto dire a mia madre che eri il mio capo e che dovevo lavorare fino a tardi per un caso di omicidio?? 
D:- Su su, l'importante è che stasera sarete da me!!
B:- Anche se io resto dell'idea che siamo di troppo, ma tu tanto non ascolti nessuno!
D:- Tu si che mi conosci bene Blaise!
B:- Fottiti va... Comunque, com'è l'anello?

Gelo e panico più totale. Lo sapevo che stavo dimenticando qualcosa!

C:- Draco?? Ci sei??
B:- Oh oh aspetta!! -dissee canzonatorio quel figlio di buona donna del mio migliore amico per poi grattarsi il mento con aria pensierosa- Non hai l'anello??
D:- Blaise per Salazar ora che cazzo faccio???
B:- Semplice: ALZA LE TUE REGALI CHIAPPE DA QUELLA SEDIA E VALLO A PRENDERE!!! 

Corsi nella più vicina gioielleria senza nemmeno avvertire che lasciavo prima il lavoro, e lo vidi lì in vetrina, l'anello perfetto per lei, per noi. 

Pov's Hermione

Dipartimento Auror, area caffè del quarto piano


H:- Harry, tu come l'hai presa quando Ginny ti ha detto che era incinta??

Neville si affogò con il caffè e iniziò a tossire dandosi colpi al petto, mentre Ron ed Harry si sputarono il caffè addosso a vicenda.

R:- Hermione cavolo non fare ste domande così, stavamo parlando del caso della signora Bridgestone alle prese con il suo Ippogrifo scomparso e te ne esci con una domanda del genere??
N:- E poi perché questa domanda??
Ha:- Devi dirci qualcosa??
H:- Si, stasera venite a casa mia che devo trovare il coraggio di dire a Draco che sono incinta!

Harry fece appena in tempo a prendere Neville prima che lui svenisse, mentre a Ron cadde a terra il bicchiere con quel po' di caffè che gli era rimasto.

H:- Oh Ron, Harry, ovviamente sono invitate anche i Weasley. Per una volta il capriccio di Draco di avere una veranda enorme mi torna utile!
R:- Herm... augurii!! -dice il mio migliore amico abbracciandomi felice
H:- Grazie di cuore! 
Ha:- Ragazzi aiutatemiii!
R:- Oh si scusaci! 

Dopo un po' Neville si riprese
N:- Ragazzi ho fatto un sogno stranissimo! Hermione era incinta e ci aveva invitato per dirlo a Draco! 
H:- Neville è la realtà! E a proposito, dillo anche a Luna ovviamente!

L'urlo di Neville fu udito in tutto il palazzo.

La sera
Pov's Blaise


B:- Ok siamo arrivati.. pensavo che forse potremmo approfittare per dire anche la nostra notizia...
C:- Già! Stavo pensando a Draco ed Hermione come padrini del bambino -dice la mia dolce moglie da due anni sfiorandosi la pancia
B:- O bambina!
C:- Io dico che è un maschietto!
B:- Io dico invece che è una femminuccia!!
Ha:- Io dico che dovreste suonare il campanello!
C:- Harry!! Ginny! Oddio da quanto siete qui?? 
Ha:- Da abbastanza tempo ahahahha comunque tranquilli, non vi rovino l'effetto sorpresa ahahaha
G:- E auguri!!
Harry e Ginny, un anno dopo la battaglia contro i Fratelli del Sole, si erano sposati e quando erano tornati dal viaggio di nozze Ginny era incinta. Otto mesi dopo erano nati Fred e James Potter, entrambi molto simili ai loro omonimi, che ora si rincorrevano nel prato di Malfoy Manor, che da quando vi abitava Hermione sembrava emanare una nuova luce, una luce d'amore e rinascita, dopo anni di buio e terrore in cui era piombato. I roseti profumavano l'aria dando il benvenuto agli ospiti, e davano un'aria fiabesca e romantica al guardino d'ingresso. 
Suonai il campanello mentre Harry accarezzava il pancione di Ginny, che aspettava altri due gemelli.
Quando Harry lo seppe, semplicemente svenne e toccò a me e Draco rianimarlo e farlo riprendere con del Whiskey Incendiario che il mio migliore amico teneva sempre nel suo salotto. Era successo proprio in una serata come questa, avevamo da poco finito di mangiare, si rideva e scherzava pensando ai vecchi tempi, quando Luna aveva detto "mi piacerebbe essere la madrina di almeno uno dei due gemelli in arrivo". Ginny aveva spalancato gli occhi per poi dire "e tu come lo sai?? Non l'ho ancora detto a nessuno che sono due gemelli" e Luna aveva risposto "Ma io intendevo Fred e James, che corrono verso di noi!" ed Harry aveva balbettato un "Gi-Ginny tu invece che intendevi??" e lei imbarazzata "be... sorpresa!". Ancora al pensiero ridiamo. 

Pov's Christine

Ad aprirci fu Hermione, con un vestito semplice, con la gonna a ruota  rosa antico ed un corpetto a cuore nero. Da quando conviveva con Draco aveva iniziato a dare un po' più d'attenzione a come si vestiva, aiutata Narcissa con cui era diventata molto amica e complice se si trattava di scherzare su Draco o di rimproverarlo, facendoci sapere, una domenica che eravamo tutti assieme, che Draco ha la cattiva abitudine di lasciare la camicia, che si levava appena entrato in casa dopo il lavoro, un po' ovunque. Le due donne avevano allora fatto un elenco dei posti dove facevano la loro comparsa le camicie, una volta arrivò persino su Max, il gatto che Hermione aveva preso dopo due anni dalla morte di Grattastinchi (che ora riposava nel giardino, sotto un cespuglio di fiori arancioni incantati), bianco con una curiosa macchia sull'occhio, le zampe corte e la coda simile a un acchiappa polvere dei Babbani. 
H:- Entrate, prego! Ginny, accomodati sul divano, ti porto dell'acqua?? 
G:- Tranquilla, tranquilla, non cominciare ad andare in ansia. Sono incinta, non sul punto di esplodere!
H:- Va bene va bene!
C:- Piuttosto, cos'hai sul collo??
Le dissi indicando una sospetta macchiolina scura 
Lei subito diventò rossa e iniziò a balbettare di uno spigolo che non aveva visto, ma proprio in quel momento arrivò Draco con la camicia ed i pantaloni sgualciti, cosa strana per lui fissato con la cura nel vestirsi, ed una simile macchia a far capolino dal colletto. 
D:- È opera mia, mi spiace. Ma lei non è stata da meno! -e si indicò la macchiolina
H:- Draco!! 
D:- Che c'è? Ho solo detto la verità! 
H:- Ma ti sembra il caso di -ma il campanello suonò interrompendola

Pov's Hermione 
Aprì la porta e vidi che erano Neville, Luna e Pansy, con subito dietro Ron, Ivana ed i Weasley. 
Nonostante l'imbarazzo dei primi tempi, avevo fatto amicizia con Ivana e aveva scoperto che non era così antipatica.
Aveva i capelli a caschetto neri e gli occhi blu, che risaltavano sulla pelle chiara, tranne che per la bocca rossa e le guance rosa che le davano un'aria innocente, finché non apriva bocca per fare battute e doppi sensi amate dai serpeverde di cui si sentivano le risate dal salotto.
H:- Buonasera, entrate entrate! Signori Weasley, che piacere vederli!! 
Molly:- Ohh cara, quanto tempo!! 
Arthur:- Il piacere è tutto nostro cara! 

Quando Fred vide suo zio George corse verso di lui, che lo prese al volo con gli occhi lucidi e mormorando "Ciao Fred" con voce commossa, come sempre quando lo vedeva, e facendo commuovere tutti.
Dopo aver chiacchierato per un po' ci spostammo in veranda (costruita un anno prima, dopo varie discussioni tra me e Draco) ed iniziammo a mangiare. 

D'un tratto Draco mi chiede se volessi del vino, ma prima che dicessi qualcosa parlò Luna
L:- Oh ma lei non può bere nel suo stato
Tutti diventammo pallidi, a Neville cadde la forchetta ed Harry e Ron si guardarono tra loro terrorizzati
D:- Scusa, in che senso??
L:- Oh be semplicemente, essendo che lei...
G:- LUNA! Vieni un attimo fuori con me, ho bisogno di una boccata d'aria
R:- Ginny ma siamo già fuori! 
Ha:- A proposito, che splendida serata, non trovate? Ci sono le stelle, la luna, ehm... il prato! Draco, hai fatto sistemare da poco il prato?? Sembra ancora più bello dell'ultima volta! 
Tutti iniziammo a dire cose a caso sul prato, mentre Draco era rimasto immobile come una statua.
D:- Hermione sei incinta?

Il silenzio cadde nella sala.

Pov's Draco 

Vidi scorrere davanti ai miei occhi le ultime settimane, con Hermione che controlla con ansia il calendario, che si sveglia prima di me la mattina, che si guarda con sospetto allo specchio, che si perde nei suoi pensieri, lei che, come poco prima, mi chiede di fermarci ai preliminari inventando scuse su scuse, e l'effetto fu come una doccia gelata.
D:- Hermione sei incinta??
Vidi tutti zittirsi e bloccarsi, come se fossero stati pietrificati. I Weasley ed Harry si guardano tra loro, poi guardano Luna, e lei guarda Pansy, segno che sa qualcosa. Pansy a sua volta guarda Christine che guarda Blaise che guarda Hermione che guarda me bianca come un lenzuolo.
H:- Io.. be io... volevo dirtelo a fine serata... ma si, sono incinta... 
Si ferma un attimo e poi muovendo debolmente le mani in aria continua.
H:- Sorpresa... 

Tutto diventò nero.

Pov's Harry
Blaise riuscì appena in tempo a prendere la testa di Draco prima che finisse nel piatto, con il mio aiuto riuscimmo. faticosamente a farlo stendere sul divano a dondolo dietro di noi, per poi farlo riprendere con un innerva
Ha:- Eeeh amico, lo so lo so, anch'io sono rimasto scioccato la prima volta che ho scoperto che sarei diventato padre!
B:- E anche la seconda se è per questo... Comunque, stai meglio??
D:- Si tranquilli... Dov'è Hermione? 
Ha:- Ehm...  di là... le ragazze sono con lei... Ci è rimasta un po' male...
R:- Un po' male?? Miseriaccia, le è preso un colpo
Draco si alzò a sedere di scatto ma ebbe un capogiro. Poi guardò un punto indefinito e gli si fecero gli occhi lucidi.
D:- Diventerò padre. Io, diventerò padre. 
N:- Ma... sta per piangere? -mi bisbigliò Neville
Ha:- Penso di si, ma di gioia
N:- Draco Malfoy che piange.. non vorrei perdermelo per nulla al mondo! 

Pov's Hermione
G:- Herm calmati, va tutto bene, semplicemente non se lo aspettava
H:- Ginny è svenuto! Svenuto!! 
C:- Be anche Blaise ha fatto così, e se non ricordo male anche Harry
L:- Anche tu Christine?? 
C:- Già... volevo farvi anch'io una sorpresa
Sorrisi tra le lacrime
P:- Eppure non è strano che siate tutte incinte contemporaneamente?
C:- Ci stavo pensando anch'io... 

Un colpo di tosse ci fece girare tutte.
D:- Amore... io... Non vorrei tu avessi frainteso, io sono felicissimo di diventare padre, semplicemente non me lo aspettavo. Anche perché stavo già preparando un'altra cosa e quindi ero già un po' nervoso...
H:- Cosa stavi preparando??
D:- Be vedi... Stiamo assieme da ormai 6 anni e da 5 conviviamo... Dunque stavo pensando... Be che io non ti voglio più come compagna... -si inginocchiò davanti a me e prese una scatoletta piccola dalla tasca della giacca, per poi aprirla mostrando un anello all'interno- vorrei che tu diventassi mia moglie
H:- Oh Godric... si, si e ancora si!!
Stavolta piansi di gioia, mentre infilava l'anello nel mio anulare.
Era semplice, con dei decori in oro e in argento e al centro un diamantino.

Un anno dopo
Pov's Draco


Siamo di nuovo tutti riuniti, sotto la solita veranda che adoro.
Rispetto all'anno scorso siamo di più però: c'è la piccola Julia, la figlia di Blaise e Christine, poi i piccoli Lily e Albus, figli di Harry e Ginny, e il piccolo Scorpius, il principino mio e di Hermione, da 5 mesi mia moglie.
Ho finalmente la famiglia che sognavo e cercherò di essere un buon padre. 
Mia madre è stata felicissima quando ha stretto tra le braccia Scorpius per la prima volta, sembra essere ringiovanita di 10 anni. 

Gli incubi che facevamo dopo la guerra sono ormai un lontano ricordo.

Intanto, lontano da lì
X:- Mio signore, ho trovato quello che cercava...
Y:- Eccellente, mia cara, eccellente.



*Citazione a Camera Caffè

Ciaoooo!
È così che finisce questo racconto, tanto per cambiare pubblicando in ritardo! 
Dunque mi sembra giusto per prima cosa scusarmi per questi continui ritardi, ma fra lavoro, amici, ragazzo, mancanza d'ispirazione o di wifi ecc.. non sempre ho potuto aggiornare.
Ringrazio chi ha letto silenziosamente fino a qui e chi invece ha anche recensito, chi ha aggiunto la storia alle ricordate o preferite, spero che vi sia piaciuta.
Probabilmente farò un sequel, anche se non so se lo pubblicherò solo qui su Efp o anche su watpad, deciderò poi, e non so neanche quando lo pubblicherò.
Grazie ancora a chi mi ha seguito fino a qui!
Ciao

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Capitolo 28
*** Novità sequel ***


Ciaoo!
Mentre preparo il sequel (di cui ho scritto i primi due capitoli) ho pensato di revisionare la storia.

Il sequel uscirà per settembre/ottobre, vi dirò il titolo ad inizio settembre. Detto questo, a presto e ciaooooo!!

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Capitolo 29
*** Titolo e prologo sequel ***


E se vi dicessi che il sequel si chiamerà "Fuoco e Ghiaccio"??

E se vi dicessi che pubblico le prime righe del prologo??
Se volete leggerle, scendete più giù, altrimenti ci vediamo a fine settembre/ inizio ottobre, intanto revisiono la storia Ciaooo ;)
















Pov's Draco

"Cos'è la felicità?

Qualche anno fa avrei detto che era vincere una partita di Quidditch, vedere Harry Potter infuriarsi per le mie prese in giro, i miei soldi, il mio cognome.


Ora invece so che la felicità è vedere mia moglie Hermione Granger, la mezzosangue che ho tanto preso in giro a scuola, sorridere al principino di casa, nostro figlio Scorpius di 1 anno, per aver appena detto "Mamma", e guardare verso di me che sono appena tornato a casa dal lavoro.
Non è la sua prima parola, o la prima volta che dice "mamma", ma per lei ogni volta è come la prima, si illumina.

-Amore! Com'è andata a lavoro?
-Insomma, stiamo lavorando su un caso strano...
-Ovvero??
-Qualcuno si è introdotto da Magie Sinistre, ma sembra che non manchi nulla, e nello stesso momento, qualcuno si è introdotto anche dallo Speziale e da Ollivander e soprattutto... qualcun'altro al numero 12 di Grimmauld Place, sempre senza prendere niente
-Ma è impossibile! Lì può entrare solo chi faceva parte dell'ordine! *
-Ed ecco la cosa strana!
-Harry cosa ne pensa??
-Come te ha detto che solo chi faceva parte dell'ordine poteva entrare, e che aveva fatto bene a non andare a vivere lì con Ginny ed i bambini
-Ha fatto decisamente bene... Ahh cavolo, quanto vorrei tornare a lavoro!!
-Ma devi stare ancora un po' a casa, il capo è stato chiaro!
-Ah certo, quando dice cose che ti vanno a genio lo chiami "il capo" mentre se dice cose che non ti piacciono torna ad essere Potty!
-Non è vero! Semplicemente rispetto le decisioni del mio capo squadra!


*ho fatto varie ricerche e non ho trovato chi fosse il.nuovo custode segreto dopo Silente, dunque ho pensato di far si che tutti i membri dell'Ordine diventassero i nuovi Custodi, per aiutarmi nella trama, spero che non mi odierete per questo



Queste sono solo le prime righe, giusto per darvi un assaggio :*
A prestoooo!! :)

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