Sette giorni ad Alola!

di Shifter_
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Antefatti ***
Capitolo 2: *** Capitolo 1- La Partenza ***



Capitolo 1
*** Antefatti ***


INTRODUZIONE


Salve, sono Shifter ovvero l'autore di questo grande progetto!

Sono qui giusto per darvi qualche linea guida e nel frattempo rispondere a qualche quesito:

1) La FF che ora vi andrò a narrare è un qualcosa di difficile da spiegare, perchè non sarà la classica FF incentrata solo sulle coppie ma vorrò dare ampio spazio alle avventure che i personaggi affronteranno, e poi ci sarrano anche le coppie.

2) Ci saranno degli OC e visto che non ho doti nel disegno dovrò impegnarmi al massimo a descriverli. Gli OC sono ispirati a persone reali di mia conoscenza e le loro descrizioni complete con tanto di backstories le pubblicherò in un capitolo extra a parte (ma questo non vuol dire che nei capitoli della storia non li descriverò per niente).

3) Ci saranno tre finali alternativi per compiacere un po' tutti.

Bene, con questo ho concluso e darei quindi inizio a questa FF!

 -Shifter


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ANTEFATTI

Isola del Giglio della Valle, ore 12:10

"Signore e signori, benvenuti a questa spettacolare finale del Torneo del Giglio della Valle organizzato dalla Lega Pokèmon di Sinnoh! In questa calda giornata si deciderà chi sarà il Campione di Sinnoh...sarà Rick, Leggenda della Lotta proveniente dalla regione di Hoenn? O rimarrà sempre Camilla, attuale Campionessa in carica imbattuta da anni?"

Così il telecronista annunciò l'inizio di quella che sarebbe diventata una delle lotte pokèmon più ricordate negli anni a venire.

Da un lato avevamo Rick, un giovane allenatore moro con i capelli frastagliati e un ciuffo che gli cadeva sull'occhio destro, con i suoi occhi castani lucidi dovuti al riflesso del sole alto e con quel suo sguardo determinato sul volto, pronto a estrarre il suo più fidato pokèmon dalla ball che teneva stretta tra le dita e che se avesse esagerato ancora un pochino con la forza avrebbe rischiato di romperla.

Dall'altro lato invece vi era la bellissima e imperturbabile Camilla, con i suoi lunghi capelli biondi che le scendevano per quasi tutta la schiena e con la sua pesante pelliccia nera che in qualche modo riusciva a portare senza svenire dall'afa di quella giornata di agosto.

L'arena era riempita dalle voci delle decine di migliaia di spettatori che incitavano i due partecipanti ma era palese che per quanto il pubblico amasse Camilla, Rick era il più tifato dei due seppur di poco.

Nella testa di Rick vi era il vuoto, e si concentrava solo sul campo di lotta...poi finalmente il "fischio d'inizio"

"Bene, che questa finale del Torneo abbia inizio!" furono queste le parole dell'arbitro a cui accompagnò un gesto con le due bandiere che teneva nelle mani.

La lotta cominciò e Rick non indugiò oltre e fece entrare in campo il suo favorito:

"Coraggio Leafy, tocca a te adesso!" tirò la pokèball e il suo fedele Leafeon scese in campo con sguardo agguerrito

"Ohoh, si fa interessante...vai mio caro Garchomp, scelgo te..." con quella sua eleganza indistinta fece entrare il pokèmon Drago/Terra...anch'esso il favorito della bionda.

"La lotta è appena iniziata e sembra che sia a vantaggio di Rick, ma il vantaggio di tipo potrebbe non essere abbastanza contro una campionessa del calibro di Camilla! Vedremo come si evolveranno le cose!"

Effettivamente il moro era partito in vantaggio, ma quel Garchomp era quasi leggendario e di certo qualche Energipalla non sarebbe bastata.

I due pokèmon si sferrarono vari attacchi ben studiati da entrambe le parti: Leafeon godeva di buona velocità e Garchomp godeva di un buon attacco quindi la situazione era inizialmente alla pari...

Il tempo scorreva e il vantaggio passava un turno al ragazzo e l'altro alla Campionessa, le forze dei due sembrava equipararsi...fin quando arrivarono ad avere un solo pokèmon ciascuno: Gallade per Rick e Lucario per Camilla.

Tutti col fiato sospeso: i due allenatori, l'arbitro, la folla, il telecronista e anche i telespettatori...già, perchè quella lotta era trasmessa in mondovisione praticamente, anche ad Alola...la regione più remota di tutte e in particolare due ragazzi coetanei di Rick che aveva appena diciott'anni, seguivano la lotta incollati alla TV.

Hau'oli, ore 15.50

"Wow! Quel Rick è davvero un allenatore fortissimo! I suoi pokèmon sono allenati benissimo!" così uno dei due ragazzi, quello castano, incoraggiava la Leggenda della Lotta.

"Eh beh...ovvio, cosa vuoi aspettarti da una Leggenda della Lotta...tsk..." rispose l'altro ragazzo dai capelli biondo chiari dando un colpetto sulla fronte all'amico

"Ahi! Fai male!" gonfiò le guance il castano, con fare infantile.

"Dai non fare così e seguiamo la lotta piuttosto!" sorrise di striscio il biondo accarezzando la chioma del castano.

-Isola del Giglio della Valle, ore 13:00-

Nel frattempo, all'arena del Giglio nella Valle, la situazione non è delle più rosee per il moro: Gallade è stato colpito più volte da Contatore di Lucario ogni qualvolta il pokèmon Psico/Lotta abbia usato Zuffa, rendendo così il contraccolpo due volte il danno ricevuto.

"Forza Gallade! E' in gioco la nostra gloria! Non è il momento di arrendersi, amico!" il moro incitò il pokèmon urlando a squarciagola.

Decise infine che non gli rimaneva altra scelta se non quella di attivare la megaevoluzione. Mise quindi la sua mano sul megacerchio.

"Gallade, megaevolvi!" il giovane sprigionò il potere della megaevoluzione e Gallade si trasformò in MegaGallade andando in contro a Lucario.

"Ottima mossa, ma anche io possiedo una pietrachiave per tua sfortuna!" detto questo Camilla toccò la pietrachiave incastonata nel suo pendente e anche Lucario sprigionò la sua potenza megaevolvendosi.

Lanciare Gallade all'attacco fu una scelta molto impulsiva e poco ragionata e infatti fu l'errore che gli costò la vittoria...il MegaLucario di Camilla fermò MegaGallade senza nessun problema colpendolo con un poderoso Crescipugno che spedì il povero pokèmon Psico/Lotta dall'altro lato dell'arena in un istante mandandolo K.O.

Il tabellone segnò dunque anche l'ultimo pokèmon di Rick sconfitto e la lotta terminò.

Il ragazzo moro era abbastanza scosso e sembrava che stesse per lacrimare...poi mentre la folla acclamava la Campionessa, si avvicinò al suo pokèmon fidato e lo raccolse da terra porgendogli la mano.


"Su Gallade...abbiamo fatto del nostro meglio, e tu sei stato strabiliante...meriti riposo amico mio." lo fece rientrare dentro la ball.

Quando Camilla prese la parola il giovane sfidante si sentì preso in causa.

"E' stata una vittoria molto sofferta, ed è per questo che vorrei ringraziare Rick...caro Rick, sappi che sei stato il miglior avversario che abbia mai affrontato...siine fiero!"

"L-La ringrazio campionessa...ma tornerò, e la sconfiggerò!" con il volto abbassato e coperto dal suo ciuffo, Rick strinse forte la mano della donna e dopo qualche minuto di cerimonia, il giovane lasciò l'arena con dietro un gran numero di fotografi e reporter insistenti nel sapere qualche cosa sulla lotta.

"Ma volete lasciarmi in pace?!" abbastanza irritato, il ragazzo corse nel corridoio che portava all'uscita dove tra la grande folla di persone lì radunate potè fortunatamente riconoscere un volto amico che lo chiamava a sè muovendo le braccia per aria.

Si trattava di France, miglior amica del ragazzo che conosceva da un bel po' di tempo...avevano iniziato insieme scegliendo gli starter e da quel giorno erano praticamente inseparabili, nel bene e nel male.

Lo chiamava a sè per salvarlo da quegli impiccioni.

"Rick! Eccoti!" e non appena il giovane arrivò da lei, i due si abbracciarono forte e il suddetto giovane rimase molto tempo con la testa sulla spalla dell'amica.

"France...non sai quanto volevo vederti ora...è stata una lotta davv- non è che potresti levarmi questi qua?"

"Nessun problema!" disse la giovane estraendo il suo Pidgeot. "Vai Pidgeot! Usa Raffica su quelli la!"

Il pokèmon volante creò un turbinio potente che fece letteralmente volare via i tizi e i due scapparono via per non farsi riconoscere rifugiandosi in una panchina abbastanza lontana, all'ombra di un grosso olmo.

"Anf...anf...grazie mille!"

"Di niente...piuttosto, mi dispiace molto per la finale! Ma hai lottato davvero bene, sono fiera di te!"

"Grazie infinitamente...ma tranquilla, ormai è acqua passata. Non ce l'ho nemmeno con Camilla...è solo, lo stress di essere una "Leggenda della Lotta". Se avessi saputo che sarebbe stato così stressante avrei rifiutato di essere insignito di questo onore!"

"Eh già, anche io come Leggenda ho molto peso sulle spalle...argh magari potessimo fare come Red e Blue, che lasciano tutto per andare in quel paradiso tropicale di Alola!"

"Già...non ne posso più io, però dai se hanno convocato loro, perchè non noi?! Noi dell'ordine delle Leggende non possiamo? Accidenti a loro."

In lontananza si sentivano scatti di macchina fotografica arrivare da loro.

"Mh...Magari ne parliamo da un altra parte, in modo più tranquillo...stanno arrivando! Seminiamoli!"

E così la ragazza prese il polso del moro e lo tirò via alla ricerca di un posto più tranquillo.

Chissà se i due avrebbero trovato pace da quella vita da Leggende della Lotta...

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Capitolo 2
*** Capitolo 1- La Partenza ***


CAPITOLO 1- LA PARTENZA


Rick e France sono due Leggende della Lotta...ma chi sono queste figure?

Le Leggende fanno parte di un ristretto gruppo elitario composto da nove allenatori possedenti un'abilità molto superiore al normale nelle lotte pokèmon.

Si pensa che alcuni di loro siano addirittura più forti dei Campioni…

Questa ristretta élite si formò a partire dai famosi Red e Blue, probabilmente i due allenatori più forti del mondo, che furono i primi a essere insigniti di questo onore il 23 novembre 2016 con il loro arrivo all’allora inaugurato Albero della Lotta ad Alola.

Sulla base di questi risultati, i governi di tutte le regioni pokèmon identificarono i loro migliori allenatori e solo sette di tanti candidati riuscirono a diventare vere e proprie Leggende.

Rick e France erano entrambi di Hoenn ma gli altri cinque provenivano dalle più disparate regioni.

 

Era passato ormai quasi un anno dalla partenza di Red e Blue ad Alola e le altre Leggende della Lotta aspettavano impazienti di essere convocati anche loro all’ Albero Lotta...e proprio in quella calda giornata di inizio agosto che ai sette, arrivò una lettera molto particolare dall’Amministrazione della Lega Pokèmon.

Rick trovò la sua con un giorno di ritardo dovendo partire da Sinnoh e tornare a casa sua a Ferruggipoli…

 

Ferruggipoli, ore 8:15

 

“Yaaawn...non voglio svegliarmi...sono troppo stanco da ieri…” cercò Rick di fermare in tutti i modi la sua sveglia a forma di Whismur sul comodino accanto a lui.

 

Finalmente riuscì dopo diversi tentativi a premere il pulsante per fermare quella sveglia assordante.

Ma proprio quando il giovane tornò con la testa nel cuscino, la madre lo chiamò dal piano inferiore con una notizia per lui.

 

“Tesoro! Svegliati, c’è posta per te!”

 

“Mh...un minutino ma’!”

 

Dopo un lungo “minutino” il moro si alzò sedendosi sul letto, si stiracchiò e voltò amaramente lo sguardo verso la coppa d’argento da finalista ottenuta due giorni prima alla finale della Lega.

 

“Tsk…”

 

Scese poi per le scale con mille pensieri ma principalmente si chiedeva se la posta che gli era arrivata fosse pubblicità, cazzate del governo o altro…

Uscì fuori da casa sua e si indirizzò verso la cassetta delle lettere e ne prese svogliatamente il contenuto: una lettera imbustata in carta giallognola e chiusa con un sigillo in ceralacca sul quale c’era inciso il logo delle Leggende della Lotta ovvero un Ho-Oh in posizione regale con una corona disegnata in capo.

 

“Uh...deve essere importante…”

 

Senza nemmeno rientrare in casa, Rick ruppe il sigillo e iniziò a leggere il contenuto di quella insolita lettera:

 

“A tutte le sette Leggende della Lotta,

 

L’amministrazione dell’Albero Lotta e l’ambasciata di Alola sono liete di annunciare alle sette Leggende della Lotta che dal giorno 5 agosto 2017 al 12 agosto 2017, sono tenute a presenziare come ospiti d’onore nella nostra struttura adibita alle lotte pokèmon, per l’appunto l’Albero Lotta.

Tra la data di inizio del soggiorno fino a quella di fine vi saranno vari eventi in cui sarete tenuti a prendere parte tuttavia avrete anche dei giorni liberi nei quali potrete visitare la nostra splendida regione insulare.

Il giorno 4 agosto tutte le Leggende si ritroveranno tutte al porto di Olivinopoli per salpare alle nove in punto e sbarcheranno alle diciassette circa, ora locale, al porto di Kantai dove saranno assegnati all’Hotel Voce del Mare.

Di seguito sono allegati i biglietti per la MN Anna.

 

Null’altro essendovi da comunicare,

Distinti Saluti ”

 

“COSA?!? LE MIE PREGHIERE SONO STATE ACCOLTE SUL SERIO?!” Rick non poteva essere più felice di così.

 

Proprio il giorno prima si lamentava con la sua amica France sul voler staccare da quella vita fatta di lotte e allenamenti stremanti e continui, e adesso come se Arceus avesse esaudito i suoi desideri doveva partire in un paradiso tropicale!

Corse addirittura incontro a sua madre abbracciandola in modo dannatamente euforico e ,lasciando la suddetta madre molto perplessa, si diresse come un fulmine in camera sua e scrisse subito all’amica France credendo ingenuamente di essere stato il primo ad aver letto la lettera…

 

-France!!! Non ci crederai ma...controlla la posta! Si va ad Alola! * O *

-Ehm...non vorrei rovinare l’entusiasmo ma...mi è già arrivata ieri eh ^^’

-...ma ;-;

-Eh già...sei in ritardo, io ho già fatto le valigie per domani!

-Cazzo…

 

Un po’ calò l’euforia di essere il primo ad aver letto la lettera...probabilmente era l’ultimo ad averlo fatto.

Ma di certo non calò l’euforia generale della partenza.

Il resto di quella giornata la passò a buttare roba dalla dubbia utilità nel trolley che avrebbe portato in viaggio.

 

Olivinopoli, ore 8:50

 

La mattina seguente, dopo essersi svegliato prestissimo sia per la felicità che non lo faceva dormire che per la sveglia rigida che aveva, si recò prima all’aereoporto di Ferruggipoli e con un breve volo di un'ora e mezza raggiunse Olivinopoli.

Il giovane si era praticamente vestito a tema per Alola: camicetta tipica di Alola, un paio di bermuda, occhiali da sole e una piccola collana di fiori...sembrava un turista più che una Leggenda di tutto punto ma la lettera non aveva specificato alcun codice sul vestiario.

Raggiunse il porto di Olivinopoli a dieci minuti prima di salpare e il primo volto che riconobbe fu ovviamente quello dell’amica France.

 

“Rick! Eccoti! Tra poco partiamo…”

 

“Eh sì lo so e non vedo l’ora!”

 

“Ci sono già tutti fortunatamente.”

 

“Mh...già…” si espresse Rick con indifferenza.

 

L’indifferenza scaturita dalle altre cinque Leggende era dovuta al fatto che li conosceva poco.

Rick non aveva avuto grandi rapporti con loro perché li trovava troppo altezzosi.

Nell’ordine si erano presentati:

Hawke, una allenatrice di Sinnoh particolarmente esperta nel tipo volante ed era la più alta di tutti. Fa spesso il capo della situazione e risulta a volte irritante per questo.

Lyra, la migliore amica di quest’ultima ed è più bassa e dai capelli castani. Viene da Johto.

Christian, probabilmente il più apprezzato da Rick, era un ragazzo dai capelli biondi ed era il classico ragazzo buono e dal bel faccino. Viene da Kanto.

Willhelm, il più misterioso di tutti...capelli mori corti e barba incolta, quasi muto. Viene da Kalos ed è particolarmente interessato nei pokèmon Acciaio.

 

e infine lei...

 

Rosa, una allenatrice di Alola ma trasferitasi a Kanto che Rick ricordava particolarmente per un motivo: fu il motivo per il quale non vinse ben due edizioni di fila della Lega di Sinnoh, fu sconfitto entrambe le volte in finale.

 

Una bella compagnia per Rick dunque.

France cercava di tranquillizzarlo:

 

“Dai su...potresti dargli una chance!”

 

“Non lo so...per adesso voglio solo godermi il panorama di Alola…”

 

“Ohoh e infatti vedo che ti sei agghindato a dovere!” disse l’amica pattandolo sulla testa leggermente.

 

Così i due si avvicinarono al gruppetto dei cinque e li salutarono aggregandosi a loro attendendo l’arrivo della MN Anna che già si poteva vedere nella sua magnificenza all’orizzonte.

In poco tempo attraccò al porto di Olivinopoli e nell’ordine in cui si erano presentati, i ragazzi salirono e lasciarono la città portuale.

 

Tutti erano andati a sistemare le loro cose nelle loro cabine...tutti tranne Rick che invece aveva delegato a France questo compito perchè voleva stare un attimo per conto suo.

Si trovava sul ponte della nave ormai in alto mare mentre si appoggiava sulla ringhiera con fare pensieroso e con sguardo rivolto verso l’orizzonte.

Stava ancora pensando alla sua umiliante (a suo parere) sconfitta di un anno prima sempre alla Lega di Sinnoh dove in finale i suoi sogni furono infranti...

 

“Accidenti a lei!” esclamò tutt’un tratto sbattendo il pugno sulla ringhiera “...e adesso è anche qui!”

 

Quello che però il moro non sapeva era che qualcuno lo stava osservando di nascosto...una figura femminile…

Dopo aver terminato il suo sfogo, la ragazza si avvicinò al ragazzo.

 

“Hey, non ho proprio idea di chi tu stia parlando...ma le Leggende si stanno riunendo, manchi soltanto tu…” lo interruppe Hawke.

 

Già, Hawke...la mora alta che si atteggiava a capo del gruppo.

Non era così fastidiosa, e anzi sapeva il fatto suo...diciamo solo che usava mezzi un pochino estremi per convincere le persone, ecco…

 

“Allora? Vieni si o no?! Ti devo trascinare?”

 

“Oh...ah sì sì, arrivo subito!”

 

E così la seguì.

Lo portò in una sala ristretta al centro della quale vi era un lungo tavolo rettangolare con tutte le sedie attorno e un segnaposto per ogni Leggenda, una vera e propria sala riunioni.

Il moro sedette tra France e Hawke che stranamente non era a capotavolo.

Infatti a capotavolo non vi era nessuno...solo un laptop rivolto verso tutti e ad un certo punto lo schermo mostrò in videochiamata Blue e Red.

Tutti i presenti in sala sobbalzarono...erano i supremi esperti della lotta che si palesavano in una videochiamata...le ragazze principalmente dovettero mettersi le mani davanti alla bocca per evitare di urlare troppo, in particolare France e Rosa le quali erano fan sfegatate dei due.

Ovviamente fu Blue a comunicare in quanto Red soffre di mutismo.

 

“Che diamine vi prende?! Calmatevi tutti!

Bene, ora che siete tutti qui è il momento di rivelare il vero motivo per cui vi trovate imbarcati verso Alola...sarete valutati su diversi criteri.

E non parlo di semplici lotte pokèmon, non solo...parlo di coesione di squadra, intelletto, risolvere problemi e come vi comporterete con gli abitanti di questa isola.

Sarete giudicati su questi fattori e chi non sarà sufficiente...sarà espulso dall’ordine, diciamo che è un modo per fare pulizia dato che oggigiorno tutti riescono a diventare Leggende della Lotta, pfff...solo io e mio marito possiamo essere veramente insigniti di questo titolo, non è vero Red?”

 

Dunque si voltò verso il ragazzo dal petto prominente aspettando una conferma.

 

“...” Red emise solo un semplice verso.

 

“Ah...lasciamo perdere, comunque non ho tempo da perdere con voi e se volete fare domande fatele quando sbarcherete.

Godetevi la vostra vacanza!”

 

E il collegamento si interruppe.

In sala tutti erano pieni di dubbi e terrore.

 

“Cosa?! Ma credevo fossimo in vacanza!” esclamò Lyra

 

“Io non mi preoccupo, sono troppo brava per risultare insufficiente!” aggiunse Hawke

 

“Perchè ne sei così sicura?” la stuzzicò Christian

 

Dopodichè il biondo prese un leggero schiaffo dalla mora e lo zittì.

Nella sala c’era il caos tra chi definiva Red e Blue dei bastardi e chi li difendeva a spada tratta e gli unici che stavano in silenzio erano Wilhelm e Rick e proprio quest’ultimo si fece coraggio e prese la parola.

 

“Ragazzi, basta! Se Red e Blue hanno deciso che dobbiamo essere valutati dobbiamo stare zitti, sono i nostri superiori che ci parlano! Oh…”

 

Addirittura il moro si alzò in piedi ma non appena si accorse di aver alzato troppo i toni per i suoi standard, tornò a sedersi lentamente imbarazzato.

Tutti lo guardavano in faccia con sguardi indagatori stupiti: era una situazione terribile per il ragazzo che era timido di suo.

Fu Wilhelm a salvarlo e finalmente spiccicò due parole.

 

“Ha ragione...cosa state fissando?”

 

Ora gli sguardi stupiti si spostavano da Rick a Wilhelm e tutti i presenti accettarono e poco dopo si ritirarono nelle loro stanze.

Durante l’uscita dalla sala riunioni Rick incontrò Wilhelm e lo ringraziò con una semplice parola.

 

“Grazie…”

 

Ma il misterioso ragazzo con il mantello rispose semplicemente guardandolo negli occhi e poi uscendo.

Quello sguardo lo aveva come stregato...era un burrone senza fine e non gli comunicava alcun emozione.

Rimase fisso per qualche secondo quando la mano di France toccò la spalla dell’amico.

 

“Mi hai stupito Rick, bravo.”

 

“Bisogna farsi valere in questa gabbia di matti…”


Kantai, ore 16:50

 

“Stanno arrivando! Stanno arrivando! Professore!”

 

“Calma Hau, li vedo anche io ahahah...eccole le Leggende della Lotta!”

 

“Tsk, cosa avranno di speciale poi…”

 

“Iridio! Su con il morale! Che comitato di benvenuto saremmo se fossimo tutti come te?!”

 

Al porto di Kantai si vedeva in lontananza la MN Anna solcare i mari e nel frattempo l’intera città era in festa per l’arrivo di allenatori così prestigiosi.

In particolare erano presenti il Professor Kukui, il Kahuna Hala e suo nipote Hau, un misterioso ragazzo di nome Iridio, i campioni di Alola Sun e Moon e diverse ragazze aloliane agghindate in abiti tradizionali con indosso le collane floreali e altre le tenevano ai polsi per dare il benvenuto ai nuovi ospiti.

 

L’arrivo era ormai imminente.

 

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