1. The Beginning

1. Gray Fullbuster
2. North (menzionata)
3. Gwen Stryder

Salve a tutti! ^^''
Eccoci (finalmente) a un altro capitolo di questa storia!
Parlando sinceramente non sono soddisfatta di ciò che ho scritto, ma questo succede sempre -.-
Ringrazio tutti coloro che Preferiscono/Ricordano/Seguono o che semplicemente leggono! ^^
Ci vediamo in fondo! ^^


« Allora, cosa altro hanno detto? » domandò Gray spazientito, dopo alcuni minuti di silenzio. Per tutta risposta il sorriso di Gwen si allargò ancora di più.
« che ne dici prima di una tazza di the? »  propose la ragazza, calma. Al contrario di lei, l’Hunter sembrava piuttosto irritato.
« ti stai per caso prendendo gioco di me? »  domandò il Fullbuster con tono basso ma minaccioso, pronto a far fuori colei che gli stava facendo perdere parte del suo prezioso tempo.
Nonostante la minaccia, Gwen non abbandonò il suo sorriso. «cento che no, ma poiché sono quasi le cinque del pomeriggio, ho pensato che avresti gradito » rispose la ragazza, mentre annaffiava una pianta.
Il Witch Hunter non cambiò espressione « sputa il rospo »  le ordinò, spazientito. Lei gli fece la linguaccia. « cattivo! E dire che sono sempre gentile con te! » esclamò Gwen, offesa.
Vedendosi andare all’aria la possibilità di riposare fino all’ora di cena, Gray sbuffò e si sedette sul divanetto della hall, osservando i movimenti della ragazza. « certo che alcune volte sei davvero infantile » affermò infastidito. Lei rise e riponendo l’innaffiatoio andò a prendere il the.

Tornò in meno di venti minuti, nei quali il Fullbuster si tenne impegnato osservando i vari clienti della locanda andare e venire come se nulla fosse. Rimase sorpreso nel costatare la bravura dei dipendenti della ragazza e si chiese cosa avesse spinto la Stryder a occuparsi con tanta bravura nel suo lavoro.
« eccomi qui » affermò Gwen di ritorno con il the e un vassoio con biscotti alla cannella e altri all’arancia.
Lui le lanciò un’occhiata. « pensavo che fossi morta e sepolta » commentò l’Hunter nero, seguendo con lo sguardo una coppia felice salire le scale. Quell’immagine gli ricordò una coppia di Hunters che conosceva. Loro avevano la pessima – secondo Gray – abitudine di svolgere i loro lavori assieme, finendo poi per distrarsi.
« da come parli sembra che mi odi » commentò la Stryder, offrendo al Fullbuster i biscotti, che lui rifiutò gentilmente. « parlando seriamente… quei tipi non mi sono sembrati particolarmente svegli » commentò Gwen, intenzionata a riprendere il discorso lasciato in sospeso precedentemente.
Anche Gray sembrò dello stesso parere e le lanciò un’occhiata « hai finalmente deciso di rivelarmi cosa hanno detto o mi stai di nuovo prendendo in giro? » domandò l’hunter dai capelli corvini, annoiato e sospettoso.
« sei una vera piaga, lasciatelo dire » commentò la locandiera, sbuffando in modo a dir poco teatrale. Sentendo ciò Gray si voltò dall’altra parte « e tu sei una megera » commentò a bassa voce, per poi beccarsi un pugno dalla suddetta megera, finendo a gambe all’aria e rovinando una parete.
« stupido Fullbuster » commentò lei sbuffando, mentre lui si rimetteva faticosamente in piedi. « parlando francamente, questa discussione sta diventando assurda » commentò Gray, rimettendosi al suo posto.
Gwen alzò un sopracciglio « parlando francamente…? » ripeté lei, scettica. Lui la guardò dritto negli occhi per un lungo momento, prima di scoppiare in una fragorosa risata.
« scusami, è la forza dell’abitudine » affermò il ragazzo, confondendo ancora di più la locandiera. « “parlando francamente” è una tipica citazione di un’amica e a volte finisco per usarla anche io » rispose Gray alla domanda silenziosa di Gwen.
« ah » commentò lei prima di dare un morso ai suoi biscotti preferiti.
Calò il silenzio, nel quale l’hunter nero ripensò al rapporto che aveva instaurato con la ragazza che gli sedeva affianco. Durante quei due mesi che aveva trascorso a Isvan, Gwen era stata l’unica persona che non era stata assoggettata dalla sua professione, se così essa si poteva definire. Era stata lei a curare le sue ferite quando aveva combattuto con la maggior parte delle streghe che attaccavano la città e che avevano tentato di ucciderlo.
Sempre lei aveva imparato a sopportare il suo carattere solitario e a volte impossibile. Era una delle poche persone a conoscenza del suo dolore causato dalla mancanza della sorella. Anche se però, a volte, gli sembrava che Gwen soffrisse a causa di qualcosa. Qualcosa di sconosciuto anche a lui. Quando questo “qualcosa” prendeva il sopravvento sulla ragazza, Gray non la vedeva per i giorni successivi, nel quale nessuno sapeva dove fosse o cosa stesse facendo. Si dissolveva come un mucchietto di cenere. Senza lasciare la minima traccia. Era quella parte di Gwen a fare paura a Gray.
Non che fosse innamorato di lei, ovvio. Per lui quel sentimento non esisteva. Infondo, molti Hunters erano rimasti feriti in modo più o meno grave o addirittura erano morti per quel sentimento…
« volevano parlare con te » affermò Gwen riprendendo il discorso, interrompendo il flusso di pensieri del Fullbuster, il quale la guardò confuso, non capendo a cosa si riferisse. Gli ci volle un attimo per capire a cosa la sua amica si riferisse.
« intendi quei babbei? » domandò Gray indifferente.
« come ho già detto prima, volevano parlare con te » rispose nuovamente la Stryder, alzandosi e prendendo il vassoio di biscotti ormai vuoto.
« E…? » la esortò Gray, non particolarmente curioso.
Gwen si fermò e puntò lo sguardo fuori dalla finestra. « volevano chiederti se li aiutavi a sconfiggere la strega che ha attaccato Onibus, quando hanno ricevuto un messaggio che li informava che un’altra ne era apparsa a Lutéc » spiegò finalmente la ragazza, continuando ad evitare lo sguardo di lui.
« era solo questo? Per un attimo pensavo che fosse qualcosa di veramente importante » commentò Gray, facendo un mezzo sorriso.
« già » disse lei solamente, lasciando il ragazzo da solo.


A qualche chilometro di distanza da Isvan, in una città ormai cancellata dalla faccia della terra, una strega stava osservando la desolazione che aveva appena creato attorno a sé. Indossava un lungo vestito viola, coordinato perfettamente con il bracciale al polso destro, incastonato con diverse pietre bianche. Dimostrava all’incirca ventidue anni, ma la sua espressione triste la faceva sembrare molto più giovane.
« neanche questa volta è arrivato… » mormorò lei, osservando gli Hunters che stavano accertando il numero delle vittime. Nel pensare che colui che amava con tutto il cuore potesse essere lì, le lacrime le si addensarono negli angoli degli occhi.
« dovresti smetterla di pensare al tuo passato »  l’ammonì una voce femminile alle sue spalle. Nel sentire quella voce, la giovane strega sobbalzò e si voltò, rimanendo sorpresa nel vedere la figura del suo supervisore. La strega appena apparsa era leggermente più alta di lei, la sua pelle era molto pallida e i suoi occhi verde scuro, in netto contrasto con i suoi capelli neri, incuteva non poco timore. Indossava un vestito senza maniche, che copriva a malapena il suo prosperoso seno. Indossava anche lei un bracciale al polso destro, color acciaio.
« M-Minerva-sama… » mormorò la strega viola, leggermente spaventata. Minerva non sembrò colpita dalla sorpresa della novizia. Anche se erano quasi due anni che si era unita a loro, Minerva non era ancora sicura della lealtà della ragazza al cento per cento. « non preoccuparti » disse la donna. Aveva una voce molto particolare, che metteva paura a tutti.
« come mai siete qui? » domandò la ragazza, nervosa. Non le piaceva particolarmente parlare con Minerva: faceva parte di quel gruppo di streghe che erano sia molti forti che incredibilmente crudeli. Solo North superava la sua crudeltà.
« North-sama ti ha affidato un nuovo incarico » le ricordò la strega grigia annoiata, porgendole una busta sigillata. Confusa, la strega viola la prese e incominciò a leggere la lettera al suo interno. Man mano che andava avanti a leggere, più lo stupore e l’incredulità prendevano il sopravvento nell’animo della ragazza.
« c-cosa significa tutto questo? » domandò la strega viola, confusa e spaventata.
Minerva sorrise. Il suo sorriso non era di quelli rassicuranti. No, era un sorriso di muta compassione e di pietà. « esattamente quello che c’è scritto. Comunque sei libera di fare quello che preferisci, ma stai certa che North-sama affiderà a qualcun’altra questo incarico se tu ti rifiuti. Qualunque cosa tu decida quel ragazzo morirà » affermò Minerva, sorridendo malignamente.
La misteriosa strega, con il cuore in gola, cercò una possibile soluzione.


Ecco il capitolo!
Ditelo sinceramente, è orrendo. Lo penso e so che è orribile -.-
Loki: -.- pessimista
Me: -.- non direi
Loki: -.-

Comunque comunque! ^^''
Questo capitolo all'inizio era molto più lungo, ma per scelta dell'autrice (o per meglio dire del suo gatto -.-') è uscito così.
Lo so che non succede ancora nulla (più o meno) ma...sono i primi capitoli!
E' giusto che non succeda nulla,no? ^^''
Lettori: ...
Me: ...
Loki: -.- stiamo qui a guardarci negli occhi tutto il tempo?
Me: ...no

Ecco a voi le tabelle! ^^

Personaggi in ordine di apparizione:
 

1. Gray Fullbuster
2. Gwen Stryder
3. Gray’s Friend. (menzionata)
4. Unnamed Witch
5. Minerva

1. Gray Fullbuster;
2. Loki;
3. Unnamed Cat;
4. Mira. 

Salve a tutti!
Immagino il vostro stupore nel constare un anticipamento del capitolo, ma visto che domani parto per Praga e non torno fino al 22, ho deciso di non farvi aspettare così tanto, anche perché il capitolo non è molto lungo, come al solito. -.-''
Comunque, (so che non interessa a nessuno) con questo capitolo siamo arrivati a 20/2095 (work in  progress) punti della scaletta della storia, cioè lo...ehm...ecco come dire...lo 0,95% della storia totale.
*su EFP cala un silenzio tombale*
Me: lo so....non mi libererete di me così facilmente ^^''
Loki: -.-

Comunque comunque!
Quando la scaletta sarà ultimata in assoluta, gli aggiornamenti passeranno da mensili a settimanali, quindi pregate il mio cricetino di smettere di lavorare, perché altrimenti finirà prima Fairy Tail che la mia storia. -.-
Nota 1: Il prossimo aggiornamento sarà indicato nell'introduzione della storia.
Nota 2: Sto gia programmando gli Extra (che verranno pubblicati alla fine di questa storia) e se, durante la storia volete un approfondimento non esitate a scrivermelo e vi accontenterò :)
Per ora gli Extra sono: 5
Detto questo, ci vediamo in fondo! ^^


Lunch

« Da quanto tempo, Gray » lo salutò Loki, sistemandosi gli occhiali da sole sugli occhi. L’abbigliamento del nuovo Hunter era molto simile a quello del Fullbuster, fatta eccezione per il paio di occhiali da sole con le lenti scure che Loki indossava.
Gray, che non aveva ancora abbandonato la posizione davanti alla porta, sbuffando e distogliendo lo sguardo. « Non abbastanza. » commentò il Fullbuster, mentre un gatto bianco con macchie nere saltò sul tavolo per poi guardare fisso il ragazzo, il quale rabbrividì.
Non sapendo il perché, ogni volta che Gray guardava il gatto di Loki, sembrava scorgere nei suoi occhi un sentimento che catalogava come fastidio, come se l’animale fosse geloso della sua presenza, cosa del tutto impossibile. “Non pensare certe cose… come se fosse possibile che un gatto sia geloso…” pensò il Fullbuster, mentre il suddetto gatto si stiracchiava e sdraiava in parte alla mano del padrone. Per come la vedeva lui, quello era, per Gray, un altro motivo per non avvicinarsi.


Dal canto suo, Loki non sembrò turbato dalla presenza del gatto sul tavolo e, con un gesto della mano invitò nuovamente il Fullbuster ad avvicinarsi, senza accorgersi che con quel gesto aveva attirato l’attenzione del piccolo animale.
Comprendendo che non aveva la possibilità di rifiutare, con un sospiro il ragazzo dai capelli corvini accettò e, affrettandosi, lo raggiunse e si sedette in parte al ragazzo.
Non appena lo fece, il gatto bianco lasciò perdere la mano di Loki per rivolgere a Gray un’occhiata che il Fullbuster catalogò come altezzosa. “Perché mi faccio così tanti problemi per un gatto?” pensò il Fullbuster a disagio, mentre l’animale perdeva interesse per il ragazzo. « Ehi, Loki. » incominciò Gray, irritato.
Loki sorrise, intuendo la fonte dell’irritazione del compagno. « Qualcosa non va. Gray? » domandò lui, divertito.
L’espressione del Fullbuster rimase invariata. « Non ti sei ancora sbarazzato di quella palla di pelo fastidiosa? » domandò Gray disgustato, osservando l’animale.
Come se capisse, il gatto si alzò e, avvicinandosi e voltandosi, cominciò a muovere la coda velocemente direttamente sulla faccia del Fullbuster, aumentando così l’irritazione del ragazzo. “Datemi una ragione per non ammazzare quest'animale malefico in questo momento” pensò Gray nervoso, mentre un formicolio fastidioso gli attraversava le mani. “Quanto vorrei strozzarlo…” fu il seguente pensiero del corvino, sentendo il miagolio divertito del micio.

Per quello che gli riguardava, Loki non sembrava interessato alla situazione. « Vuoi mangiare qualcosa? » domandò a Gray, con un sorriso. « Ovviamente pago io. » specificò il secondo Hunter, per evitare insulti da parte del Fullbuster.
Gray, liberatosi del micio, gli lanciò un’occhiata. « Grazie del pensiero, ma non voglio avere debiti con nessuno. » rispose il ragazzo dai capelli corvini arrogante, osservando gli altri clienti della locanda.
Loki rise. « Ci avrei scommesso. » commentò lui a bassa voce, ridendo.
Gray fece finta di non sentirlo e, quando arrivò la cameriera, ordinò qualcosa da mangiare.
«Come vedo stai proseguendo con la creazione del tuo harem personale.» commentò il Fullbuster come se nulla fosse dopo che la cameriera si fu allontanata, notando l’occhiata che la ragazza aveva lanciato a Loki poco prima.
Sentendo quelle parole, Loki quasi si strozzò con l’acqua che stava bevendo e tossì violentemente, mentre il gatto lanciava un’occhiata interessata a Gray.
«Chi ti ha detto una cosa simile? » gli chiese Loki quando fu in grado di parlare.
Gray lo guardò confuso. « Si tratta di una voce che circola da un sacco di tempo, ormai. » commentò l’Hunter dai capelli corvini, confuso.
Il volto di Loki assunse un’espressione arrabbiata che poche volte Gray aveva visto. « Chiunque l’abbia detto è un cretino. » fu l’unico commento dell’Hunter.
Gray non disse nulla. Conosceva abbastanza bene il ragazzo per sapere che non bisognava sottovalutare la sua rabbia.
Rabbia che però si dissolse poco dopo, come dimostrarono i tratti del viso di Loki, che si rilassarono. « Comunque » iniziò poco dopo Loki sorridendo, attirando l’attenzione del Fullbuster. « … l’unico che mi interessa davvero sei tu, Gray. » disse il ragazzo dai capelli arancioni in tono suadente, prendendo fra le mani il volto del Fullbuster.
Disgustato da quelle parole, il volto di Gray assunse tonalità grigiastre e il suo corpo cominciò a tremare, mentre il gatto di Loki osservava la scena, sbalordito.
« N-non dire stupidaggini! » esclamò il Fullbuster inorridito liberandosi della presa di Loki, il quale non fece una piega.
« Ovviamente stavo scherzando. » commentò Loki, ridacchiando.
Gray gli lanciò un’occhiata scettica. « Sarà, ma con te non si sa mai. »

« Comunque sia » disse Loki con un sorriso « …ho sentito che un Hunter abbia evitato di lavorare per un lungo periodo, scroccando cibo e alloggio in una locando di Isvan e che per questo il Quartier Generale per punizione gli abbia assegnato la missione a Lutéc. Poverino. » commentò Loki divertito, in modo troppo innocente.

Sentendo quelle parole, il Fullbuster s'irrigidì e capì immediatamente di aver trovato colui che aveva spifferato le sue azioni al Quartier Generale. In pochissimo tempo, la rabbia di Gray arrivò a livelli altissimi, così alti che il suo corpo cominciò a tremare.
« Infame. » commentò Gray, dopo un lungo momento di silenzio. Sentendo quelle parole Loki sorrise e, interrompendo il suo pasto, si voltò verso il compagno, in silenzio.
« Infame. » ripeté Gray con voce tombale, voltandosi molto lentamente verso di lui. Loki non cambiò espressione e non parlò. « Infame. Stolker. Maniaco. Impiccione. » cominciò a insultarlo Gray, sempre più arrabbiato.

1. Loki;
2. Gray;
3. Unnamed Cat.

Salve a tutte/i! :)
Oggi, come promesso, eccovi un nuovo capitolo! :)
Rileggendolo, mi viene da dire solo una cosa: fa veramente, ma veramente, veramente....
Loki: -.- lasciatela perdere, è sempre il suo solito pessimismo a parlare
Me: :(
Loki: -.- leggete e commentate numerosi, mi raccomando! :)
Nota 1: Il prossimo aggiornamento sarà indicato nell'introduzione della storia. (22 Aprile 2014)
Nota 2: Sto gia programmando gli Extra (che verranno pubblicati alla fine di questa storia) e se, durante la storia volete un approfondimento non esitate a scrivermelo e vi accontenterò :)
Per ora gli Extra sono: 5



Questions Time

« Sei proprio sicuro? » domandò Gray per l’ennesima volta.
« Sì » rispose Loki sorridendo, camminando davanti al ragazzo.
« Sicuro? »
« Ti ho detto di sì »
Erano passate alcune ore da quando i due Witch Hunter avevano lasciato il villaggio di Mantel, per intraprendere assieme il viaggio per Lutéc, durante il quale le discussioni futili abbondavano.
Discussioni nate nella locanda di Mantel, al momento di pagare il conto.
 
 
« Per farmi perdonare della soffiata » aveva iniziato Loki attirando lo sguardo annoiato di Gray « Il pranzo lo offro io! » aveva annunciato il ragazzo dai capelli arancioni, facendo andare di traverso l'acqua che il Fullbuster stava bevendo, con la conseguenza che l'Hunter dai capelli corvini iniziò a tossire violentemente. Diversa reazione ebbe il Supporter del compagno il quale, dopo aver lanciato una breve occhiata al suo padrone, tornò a dormire.
 
« Va bene? » chiese Loki con un sorriso, visto che il compagno non aveva risposto.
« Te lo proibisco categoricamente! » esclamò Gray, avvicinandosi e puntando il dito contro il ragazzo, più precisamente contro la sua faccia. Infatti, l’intenzione del ragazzo dai capelli corvini era quello di farsi restituire uno o più favori per quel colpo alle spalle, mica un misero pranzo!
Loki però continuava a sorridere, come se non lo avesse sentito. « Troppo tardi, ho già pagato! » ribatté il ragazzo dai capelli arancioni, sbandierando la fattura a mo’ di bandiera e scoppiando a ridere poco dopo.
Sentendo questo, il volto di Gray assunse tonalità rossastre. « Cosa?! Perché me lo hai chiesto, allora? » gli chiese urlando il controllore del ghiaccio, arrabbiandosi sempre di più ogni minuto che passava.
 
Loki scrollò le spalle. « Ovvio, per informarti » rispose il ragazzo, con una naturalezza che fece prendere in considerazione a Gray l’idea di ucciderlo, preferendo terminare la vita del ragazzo davanti a sé che rischiare di perdere la sua per mano della strega a Lutéc.
« Almeno lascia che ti ridia i soldi » disse il Fullbuster a denti stretti, rincorrendo il compagno che si trovava già all’uscita del locale.
 
Loki, che stupido non era, scosse la testa. « Non ne ho bisogno » ribatté il ragazzo, aprendo la porta del locale e uscendo seguito a ruota da Gray che cercava in tutti i modi di convincerlo a farsi restituire i soldi.
Nello stesso momento in cui i due lasciarono l’edificio, il Supporter di Loki si svegliava e, osservando la porta, miagolò. Era un suono irritato, come se sapesse esattamente ciò che era appena accaduto.
Tuttavia, dopo essersi stiracchiato, tornò a dormire come se nulla fosse.
 
 
Con la mente ancora al momento in cui si era ricordato della sua preziosa gatta, Loki si ricordò di un particolare. « Comunque per colpa delle tue lamentele l'abbiamo quasi abbandonata » disse il ragazzo con i capelli arancioni, addolcendo il tono nell'ultima parte della frase mentre accarezzava il suo Supporter.
 
A quelle parole, Gray lasciò perdere per un attimo la sua opera di convincimento. « Abbandonare quel gattaccio sarebbe una nota positiva per la mia vita. Per la vita di entrambi » commentò Gray, al limite della pazienza, lanciando un'occhiata all'animale in questione.
« Non dire sciocchezze » disse a sua volta Loki, non abbandonando quel tono adorante che riservava al Supporter.
 
Gray gli lanciò un'occhiata pieno di biasimo. 'Se le sue fans lo sapessero cambierebbero totalmente opinione su di lui' pensò il ragazzo, mentre un'altra domanda prendeva forma nella sua mente. « Una domanda » disse Gray per attirare l'attenzione del compagno, il quale si voltò parzialmente verso di lui. « ...perché la porti in quel cesto? » domandò Gray indicando il cestino che il compagno usava per 'trasportare' il suo Supporter che, tranquillamente, sonnecchiava sul cuscino di piuma d'oca che si trovava in fondo al cesto.
 
Loki gli diede nuovamente le spalle. « Perché detesta essere sballottata a destra e a manca. »
« Ah » fu l'unico commento del Fullbuster impassibile, osservando l'oggetto che gli aveva scatenato un così forte senso di disagio quando Loki - da non si sa dove - aveva tirato fuori. Questo cestino era di vinile, grande abbastanza da contenere un gatto adulto. Il manico era ricoperto da una fascia di seta nera e il fondo ricoperto da un cuscino bianco di piuma d'oca, anche se il particolare che lasciava basito il Fullbuster era l'enorme fiocco di seta arancione applicato sulla parte posteriore della cesta.
Di fronte a tale bellezza e accuratezza dei dettagli, il Fullbuster non sapeva se ridere o piangere. « Ehi » disse poco dopo il Fullbuster, facendo voltare – nuovamente – il compagno.


« Si? » domandò Loki sorridente, incoraggiando direttamente Gray a continuare.
 Gray gli rivolse uno sguardo fra l’incredulo e lo scocciato. « Mi spieghi perché hai comprato a quel gattaccio degli oggetti così… così… » il corvino cercava il termine adatto per completare la sua domanda, indeciso.
Loki sorrise. « Fantastici? Eleganti? » propose il ragazzo dai capelli arancioni, sorridendo ampiamente.
Rivolgendogli il tipico sguardo che si riserva ai pazzi, Gray annuì. « Nemmeno alle tue ragazze fai regali così costosi. »
 
A sorpresa, Loki scoppiò a ridere. « Questo perché non li meritano. » fu il commento maschilista del casanova dei Witch Hunter. Dopo un breve momento di silenzio denso di perplessità, il commento di Gray fu uno solo. « Fissato con i gatti. » disse a bassa voce il controllore del ghiaccio, facendo ridere Loki per l’ennesima volta in poco tempo. ‘Spero che vada a sbattere contro qualcosa’ pensò Gray irritato dalle risate del ragazzo. ‘Se la sua prossima ragazza vorrà picchiarlo, le darò sicuramente una mano!’ fu il suo successivo pensiero, mentre la fregatura sul pranzo bruciava ancora.

Del tutto inconsciamente quel pensiero fece emergere dei ricordi nella mente del Fullbuster che, leggendoli con la freddezza che solo il flusso dei ricordi può portare, si rese conto di una discrepanza fra ciò che si diceva e ciò che ricordava lui. Rivide un volto familiare, il volto del precedente Supporter di Loki.
Conoscendo bene il carattere di quel Supporter – irritante come quello dell’attuale – Gray trovava strano che lasciasse che le altre ragazze frequentassero il suo padrone. ‘Che si sia liberato di lei per questo?’ rifletté Gray, posando per un istante lo sguardo sulla figura di Loki per poi ritornare al terreno.
Poco dopo però si diede dello stupido per aver pensato quelle cose, in quanto Loki non avrebbe mai fatto una cosa così orribile come abbandonarla.
 
Comunque, rimaneva sempre il suo dubbio da chiarire. ‘Un problema dietro l’altro…’ pensò sospirando Gray, conscio delle conseguenze che le risposte del ragazzo davanti a lui lo avrebbero portato a cambiare una piccola parte delle sue convinzioni, però…
« Gray? » lo chiamò Loki, interrompendo i pensieri del Fullbuster che, sorpreso, lo guardò.
« Sì? » domandò Gray, incerto.
« Tutto bene? » domandò il ragazzo dai capelli arancioni, preoccupato.
Stupito dalla domanda del compagno, Gray sgranò gli occhi. « Certo. Stavo solo riflettendo. » rispose velocemente il ragazzo dai capelli corvini, confuso.
 
A quella risposta incerta, Loki si fermò e si voltò completamente verso si lui. « Non mi freghi. Avanti, sputa il rospo e dimmi cosa c’è che non va. » ordinò Loki, serio.
Sapendo di non poter sfuggire alla domanda del compagno, Gray sospirò pesantemente. « Hai mai avuto una ragazza? » domandò alla fine il Fullbuster, serio.
« Eh? » disse Loki, sorpreso dalla serietà utilizzata dal ragazzo per una domanda così…stupida.
Intanto il Supporter di Loki sbadigliò e si stiracchiò, per poi tornare a dormire.

Personaggi in ordine di apparizione:

1.Gray Fullbuster;
2. Loki;
3. Unamed Supporter.

Eccoci alla fine di un altro capitolo...
Loki: -.-
Me: ...
Perdonatemi! In questi giorni la depressione ha raggiunto livelli altissimi e, nonostante l'anime sia ripartito, non riesco a tirarmi su di morale!
Loki: ...
Me: *occhi da cucciolo basonato*

*Sondaggio*
Cosa ne pensate della nuova grafica dell'anime? Delusi o contenti?

Alla prossima e recensite numerosi! :)
Baci Mici Abbracci & Morsetti Gattino Bianco

 

1. Gray Fullbuster;
2. Loki;
3. Unamed Supporter;
4. Lucy (mentioned)
5. Ultear

1. Loki;
2. Gray Fullbuster;
3. Ultear;
4. Minerva;
5. Unnamed Supporter (mentioned)

1. angelyca (3 volte)
2. Ellygattina (2 volte)
3. Buru_no_Shojo [ex Snow Fairy] (1 volta)
4. DeathNote666 - Gillove - One_Love_One_Passion (0 volte)

1. angelyca (4 volte)
2. Ellygattina - DeathNote666 (2 volte)
3. Buru_no_Shojo (1 volta)
4. Gillove - One_Love_One_Passion  (0 volte)

1. DeathNote666 (5 volte)
2.  angelyca (4 volte)
3. Ellygattina (2 volte)
4. ew_diana [ex Buru_no_Shojo] (1 volta)
5. Gillove - One_Love_One_Passion – NaruSaku123 (0 volte)
   
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