Oltre l'arcobaleno

di blu992
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3 ***
Capitolo 4: *** Capitolo 4 ***
Capitolo 5: *** Capitolo 5 ***
Capitolo 6: *** Capitolo 6 ***
Capitolo 7: *** Capitolo 7 ***
Capitolo 8: *** Capitolo 8 ***
Capitolo 9: *** Capitolo 9 ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1 ***


Sì, sono tornata alle origini. Sì, è una long. Sì, non aspetterete troppo per gli aggiornamenti.
Buona lettura!

 

12 Novembre 2016

 

~ Casa Famiglia “L'arcobaleno”

 

“STILES!”

“Robbie, non urlare, dimmi”

“La signorina Tracy ha detto che devi venire subito subito giù!”

“E perché? Sto facendo i compiti, mi ha detto che devo finirli entro un'ora”

“No! Ora vuole che scendi subito, ci sta una persona che deve farci vedere!”

“Una persona?”

“Sì! È dentro l'ufficio della signora Green! Dai, dai!”

“Ehi, ehi, non tirarmi. Vengo! Vengo!”

 

 

“Finalmente, Stiles, mancavi solo tu”

“Perché ci ha fatti scendere tutti, Tracy? Robbie era troppo esaltato”

“Perché ci sarà un nuovo collaboratore e dovete conoscerlo. Forse eri troppo piccolo, ma anche quando sono arrivata io abbiamo fatto le presentazioni”

“Avevo sette anni, me lo ricordo. Ero felicissimo”

“Sei sempre un tesoro. Hai finito i compiti?”

“No. Cioè, quasi, mi manca solo chimica”

“Dopo ti aiuto io. Oh, eccoli. Bambini! Fate tutti silenzio!”

 

 

“Bambini, ragazzi, vi ho fatti venire tutti qui perché volevo presentarvi una persona. Lui è Derek Hale, dovrà stare qui sei mesi per un tirocinio”

“Che cosa significa tirocinio, signora Green?”

“Significa che va a scuola e per imparare meglio il lavoro che farà in futuro, viene tre giorni alla settimana qui con noi, Anne”

“Ooooh! Quindi sei grande?”

“Ora vi lascio da soli con lui, così potete conoscervi meglio, okay? Andate tutti nella sala grande, su!”

 

 

“DETRK SIEDITI VICINO A ME!”

“No! Si siede vicino a me!”

“Non litigate, non litigate. Che ne dite se ci sediamo tutti su quel tappeto in cerchio?”

“SIIIII!”

 

“Ehi, tu non vieni a sederti con noi? Cosa ci fai attaccato alla parete?”

“Dici a me?”

“Ci sei solo tu lì”

“Derek, Stiles è grande!”

“E i grandi non possono sedersi sui tappeti? Dai, vieni”

“Va bene. Ecco, seduto”

“Bene. Chi vuole cominciare a presentarsi? O faccio io per primo?”

“PRIMA TU!”

“Va bene, non urlate. Allora. Mi chiamo Derek, ho ventiquattro anni e sono di Beacon Hills. Come vi ha detto la signora Green, sarò con voi per sei mesi perché studio all'università per fare il suo lavoro”

“E vivi qui vicino?”

“Come ti chiami?”

“Francine”

“No, Francine, vivo nella riserva. Ci sei mai stata?”

“Sì! Una volta la signorina Tracy ci ha portati! Abbiamo preso i fiori!”

“Che bello! Magari qualche volta vi andremo insieme”

“Derek!”

“Dimmi…”

“Robbie, quattro anni! Tu ce li hai i fratellini o le sorelline?”

“Ho due sorelle. Laura che ha ventotto anni e Cora che ne ha quindici. Ora vi va di presentarvi?”

 

“Io sono Francine, ho sei anni e sono qui da un anno”

“Io sono Robbie, quattro anni e sono qui…Stiles da quanto?”

“Da due anni, Rob”

“Giusto!”

 

“Io tono Cloe. Ho tue anni. Con i ditini cotì!”

“Wow, ma che brava! E hai anche un bellissimo vestito Cloe, sai?”

“Davvero? Mi piace un tacco il bù!”

“Anche io amo il blu e i tuoi occhi sono di un blu bellissimo…e ora perché ti nascondi?”

“Mi veggogno”

“Come? Ti vergogni di me? E guarda che ti vedo lo stesso anche se sei dietro Stiles”

“Pure i tuoi”

“I miei cosa?”

“Credo intenda che anche i tuoi occhi sono belli. Quando le si fanno i complimenti si vergogna”

“Oh, e va bene. Tu quanti anni hai, Stiles?”

“Ne ho diciassette e due mesi. E sono qui da diciassette anni e un mese”

“Sei il più grande, immagino”

“S-“

“STILES È IL NOSTRO FRATELLONE!”

“Robbie, se Tracy ti sente urlare ancora ti fa mangiare le verdure stasera, lo sai. Comunque si, sono il più grande. Loro due, dopo di me, ne hanno dodici”

“Come vi chiamate?”

“Io sono Liam e lei è Kira”

 

“Bambini? Allora? Vi piace Derek?”

“Sì! A me piace un sacco, signora Green!”

“Mi fa piacere Robbie. Ora lo lasciamo andare? Tanto torna domani che è Lunedì”

“Va bene. Quali giorni vieni?”

“Verrò di lunedì, mercoledì e venerdì. È stato bello conoscervi. A domani!”

“CIAO!”

“Non esci dal tuo nascondiglio per salutarmi, Cloe?”

“Nnnò”

“Resterai sempre nascosta dietro Stiles, se ci sono io?”

“Ttttì!”

“E va bene. Ciao, Stiles. Ciao a tutti!”

 

 

13 Novembre - Lunedì

 

~ Casa Hale

(Ore 08:34)

 

“Laura, sto facendo tardi, esci dal bagno!”

“Ho fatto! Devi fare un tirocinio, non il presidente degli Stati Uniti!”

“Ci tengo a fare bene il mio lavoro!”

“Io devo andare a scuola!”

“No, Cora, ci vado prima io! Va nel bagno di Peter”

“Sta ancora dormendo”

“LAURA!”

 

(Ore 09:00) Casa Famiglia “L'arcobaleno”

 

“Buongiorno! Ehm…c'è nessuno?”

“PORCA PUTTANA QUESTE SCAL- Oh, salve”

“Ciao, Stiles. Tutto bene?”

“Oh, sì. Credo solo di essere in ritardo per la lezione come ogni giorno, che ore sono?”

“Le nove e due minuti”

“Davvero?

“Beh, si”

“ROBBIE! VIENI SUBITO QUI! SAPPI CHE TI TROVERÒ E TI FARÒ IL SOLLETICO!”

“Solletico?”

“Lo torturo così. Mi ha di nuovo messo la sveglia un’ora prima. Le mie lezioni cominciano alle dieci, credevo di essere in ritardo e ho matematica con la signora Green stamattina! Immagini quanto mi avrebbe sgridato? Uffa, devo fare colazione. Tu cosa ci fai qui nell’atrio?”

“Sono appena arrivato in realtà. E cercavo la signora Green”

“Bene. Se sono le nove è in cucina che cerca di far mangiare Cloe. Dai, vieni, è di qua!”

 

 

“Buongiorno!”

“Salve”

“Stiles, già sveglio? Buongiorno, Derek”

“Si, sono prontissimo per la matematica. Ciao, principessa! Ancora che ti nascondi? Non me lo dai il bacio del buongiorno?”

“Stamattina fa anche più storie del solito. Derek, che ne dici di provarci tu mentre io preparo la lezione per Stiles di là?”

“Si, certo”

 

“Ciao, Cloe. La alzi la testolina dal tavolo? Vedo che qui c'è del latte al cioccolato buonissimo”

“Tao”

“Oh, finalmente. Vuoi che ti aiuti a berlo? Guarda, ci sono anche i biscotti”

“No, tola tola. Sties?”

“Diffi”

“Ahahah! Tei buffo con la bocca piena!”

“Io sono sempre bellissimo! Ora me lo dai il bacio?”

“Tiiii! .Muà!”

“Grazie! Ora mangia con Derek, io devo fare una cosa con Robbie”

“Dai, è un bambino”

“Sono io quello che fa gli scherzi qui. Buona giornata Derek. Ciao Cloe!”

“Tao!”

 

“Buongiorno, Derek”

“Salve, Tracy. Cloe è con i nonni”

“Si, li ho visti. Ti va di fare un giro? Così ti spiego anche le regole della casa mentre tutti sono impegnati con le lezioni”

“Certo”

 

“Questi sono i bagni. Sono in comune, ma sono quattro, quindi si litiga poco”

“Da me con due sorelle è molto peggio”

“Immagino. Questa è la camera dei maschi, ci dormono tutti tranne Stiles”

“Perché è più grande?”

“Si. Fosse stato per lui sarebbe rimasto qui, non gli piace essere trattato diversamente. Ma a quindici anni l'abbiamo spostato in quella camera lì in fondo al corridoio. Ci è sembrato giusto”

“Mi ha detto che è praticamente sempre stato qui”

“Si. Ha chiesto a tutti noi di non dire la sua storia a nessuno, lo fa lui quando si sente a suo agio, anche quando sono arrivata io è andata così”

“Certo. Sei qui da molto?”

“Da quattro anni”

“Capisco. E Cloe? Se ha i nonni, come mai sta qui?”

“Perché la sua mamma è in carcere e loro sono davvero poveri. Non riescono nemmeno a comprare da mangiare, di solito pranzano con noi e poi tornano a casa per la notte”

“Mi sono sembrate due brave persone. La nonna mi ha abbracciato appena mi ha visto con la bambina”

“Oh, si, la signora Mary abbraccia ogni essere vivente. Comunque quella è la camera delle bimbe e…qui…tadan!”

“Sala video?”

“Sì! È stata una mia idea. Dato che non possiamo permetterci il cinema per tutti, abbiamo comprato questa tv, i divani e ogni tanto qualcuno ci porta film, cartoni animati”

“Ho dei vecchi CD delle mie sorelle, se sono d'accordo li porto, allora”

“Saranno felicissimi! Vieni, ti faccio fare un giro al piano di sotto”

 

 

“Scusi, signora Hunt, possiamo interromperla?”

“Si, dimmi Tracy”

“Lui è Derek Hale, tirocinante. Derek, la signora Hunt insegna ai bambini dai sei ai dieci anni. Gli altri stanno con la signora Green”

“DEREK!”

“Ehi, Robbie”

“Resti con noi? Facciamo inglese!”

“Rob, Derek deve finire di fare il giro, lo vedrete dopo a pranzo”

“Va bene Tracy!”

 

 

“Qui invece dovrebbero esserci i tre più grandi. Ecco, si…Salve Signora Green, faccio fare un giro a Derek”

“Certo, entrate. Stavo interrogando”

“Ma Signora Green, proprio mentre interroga me deve invitare gli spettatori?”

“Si, Stiles. Dai, continua a risolvere l’esercizio e Tracy già sa quanto sei bravo con la matematica, su”

 

 

“Va bene così, Stiles. Non è andata male, ma cerca di essere più concentrato. Ora andiamo a preparare il pranzo, voi state con Derek, ok?”

“Signora Green?”

“Dimmi Kira”

“Io e Liam la possiamo aiutare?”

“Certo, venite con noi. Derek tu stai con Stiles? Magari può farti vedere il giardino”

“Certo, se per lui va bene”

 

 

~ Giardino

 

“Questo è il quadrato di terra che chiamiamo giardino. Lì in fondo c'è l’altalena e…e basta”

“Non ti piace?”

“Mh…si, mi piace. In primavera si sta bene”

“Giochi con i bambini?”

“Di solito si. Altre volte mi siedo sotto quell'albero a leggere, ma è da molto che non arrivano libri nuovi, così mi ci siedo con Cloe e disegniamo”

“Se vuoi, posso prestarti qualche libro che non hai letto”

“Come vuoi. Quindi in cosa consiste il tuo ruolo qui?”

“Osservo il come lavorano le persone qui e sto con voi”

“Stai per laurearti?”

“Si, mi mancano solo le ore di tirocinio e devo concludere la tesi”

“Capisco. Andiamo a mangiare? Credo sia quasi pronto”

“Certo, andiamo”

 

(Ore 20:35) ~ Camera maschi

 

“Stiles, Derek è davvero forte, vero?”

“Sì, ha resistito alle tue chiacchiere per tre ore, direi di sì”

“Ha anche detto a Tracy che ci porta i cartoni animati nuovi!”

“Sì, ho sentit-“

“Robbie! Cosa ci fai in camera di Stiles? A letto, su!”

“Sì, Tracy, scusa. Notte notte!”

 

“Era eccitato per la nuova conoscenza”

“Immagino. Sembra un ragazzo per bene, no?”

“Derek? Sì, lo sembra, ha detto che sta per laurearsi”

“Sì, a breve. Ha anche ottimi voti, l’ho letto dal suo curriculum”

“Beato lui”

“Anche tu hai buoni voti, Stiles. Se ti applicassi, sarebbero anche come i suoi”

“Lo so, lo so, me lo dici ogni giorno. Ha detto che mi porterà dei libri”

“Davvero? È gentile! Così non avrai il muso e non ti lamenterai con Scott che ti spaccia solo i libri di cucina di sua madre”

“Dio, giuro che se me ne porta un altro quando passa di qui, glielo lancio dietro!”

“Dai, è pur sempre il tuo migliore amico!”

“Dettagli, dettagli!”

“Vuoi guardare un po’ la tv con Liam e Kira?”

“Nah, credo finirò i compiti di matematica o la signora green domani mi uccide”

“Bravo! A domani allora, e non fare tardi!”

“Ciao Tracy!”

 

 

 

15 Novembre – Mercoledì

(Ore 09:10)

 

“ ‘giorno…”

“Ciao, Stiles. Sei caduto dal letto?”

“Oh, Derek. No, non mi sento benissimo. Hai visto Tracy?”

“Sì, era con Cloe che piangeva, credo sia ingiardino. Vuoi che la chiamo?”

“Nah, mi butto su questa sedia e muoio.”

“Che drammatico. Cos’hai?”

“Non ho chiuso occhio…”

“Per? Hai la febbre?”

“No, o almeno non  credo. Ho…mal di pancia”

“Oh. C’è un’infermeria? Qualcuno che possa darti delle medicine?”

“di solito è Tracy che chiama il dottore, mi scoccia andare dalla signora Green, si allarma subito. Aspetto lei”

“Aspetta… No, non hai la fronte calda. Cos’hai mangiato ieri sera?”

“Uno schifo di pesce bollito, era il turno in cucina di Scott”

“Scott?”

“Mh. Un ragazzo della mia età che ogni tanto sta qui dopo scuola perché vuole comprarsi la moto. In realtà èil mio migliore amico, viene qui da quando avevamo cinque anni, perché sua madre è infermiera e ci aiuta spesso, soprattutto nei periodi di influenza”

“Allora spero di non trovarmi mai qui quando gli tocca cucinare. Hai mangiato solo quello?”

“Ehm…Scott mi ha portato delle caramelle…e delle cioccolate…e anche…no, nulla”

“Stiles”

“Pensavo ci fosse altro e invece mi ero confuso”

“Dai, non lo dico a nessuno”

“E perché dovrei fidarmi?”

“Perché ti dico che non lo farò?”

“Non è una buona risposta, non ti conosco nemmeno”

“Diciamo che anche io ho avuto diciassette anni poco fa e so cosa significa trovarsi per le mani qualcosa che non ci dovrebbe essere in quelle mani?”

“Uffa, solo una birra piccola”

“Che unita a tutto il resto non ti ha fatto dormire. Vedrai che tra qualche ora starai anche meglio”

“tu dici?”

“Dico. E non lo direi a Tracy, fossi in te”

“Hai ragione, grazie Derek”

“Quando vuoi. Ora ti conviene andare a prepararti e a sciacquarti almeno la faccia. Hai lezione alle dieci, no?”

“Sì, che pall-“

“STILES!”

“Scusa, scusa Tracy!”

“Non scapp- Ok, è scappato”

“Cloe sta meglio?”

“Sì, si è svegliata solo capricciosa, ora è con i nonni. Tu hai fatto colazione, Derek?”

“Sì, grazie. Cosa facciamo oggi?”

“Nessuno dei ragazzi lo sa, ma non faranno lezione!”

“E Cosa?”

“Giocheremo! Cioè è un gioco istruttivo, ma staremo tutti insieme. I più piccoli adorano quando stiamo tutti insieme”

“Oh, bene, di cosa si tratta?”

“Vieni, che te lo spiego quando arrivano tutti nella sala. E dovrai partecipare!”

“Certo”

 

(Ore 10:02)

 

“Bene, ci siamo tutt-“

“Manca Stiles, signora Green!”

“Robbie, non urla- eccolo, preciso alle dieci e due minuti. Siediti, Stiles”

“Qui? Perché siamo tutti qui?”

“Siediti e vi spiego. È una cosa a cui ha pensato Tracy, per stimolare dialogo, conoscenza e curiosità. Siamo tutti seduti in cerchio e ognuno farà una domanda a chi vuole, molto semplice”

“Le idee geniali di Tracy”

“Ti ho sentito, Stiles!”

“Non l’ho detto sottovoce!”

“Stiles! Non rivolgerti così a Tracy”

“Scusi, signora”

“Ben, cominciamo. Chi vuole fare la prima dom-“

“IO! IO! SIGNORA GREEN!”

“Prego, Robbie. A chi?”

“A Derek!”

“Dimmi pure”

“Allora…tu ce l’hai la mamma e il papà?”

“Ho la mamma, Robbie. Il mio papà vive lontano”

“Cloe, tocca a te”

“No…”

“Cloe, dai, basta nascondersi dietro Stiles. Non vuoi fare una domanda a qualcuno? Puoi farla anche a Stiles”

“Lui…”

“Vuoi chiedere qualcosa a Derek?”

“Tì. Però chiede ‘Tiles”

“Tu la lingua l’hai persa?”

“Dai, Tasy!”

“E va bene, dilla a Stiles e lui la chiede a Derek”

 

“Okay, Cloe vuole sapere se hai una fidanzata”

“Piccola e arrossisci per così poco? Comunque no, niente fidanzata”

“Bene, passiamo a- Cosa c’è, Cloe?”

“Vuole fare un’altra domanda a Derek, può?”

“Certo, la dici a Stiles?”

“Tì”

 

“Ehm…vuole sapere se può essere lei la tua fidanzata”

“Wow! Sarebbe un onore per me, principessa, ma magari quando diventi più grande? Cosa ne pensi, mh?”

“Ba bene!”

“Me lo dai un  bacetto?”

“Nnnò!”

 

“Stiles, tocca a te”

“Mh…Cloe!”

“Timmi”

“Non dovevo essere io il tuo fidanzato?”

“Tu tei il mio pincipe!”

“Ooooh, scusa, scusa, allora ve bane!”

 

“Tocca a Derek, sei l’ultimo. Vuoi chiedere qualcosa a qualcuno?”

“Sì, a Stiles”

“Dimmi”

“Cosa vuoi studiare dopo il diploma?”

“Nulla”

“Nulla?”

“Esattamente. Nulla. Troverò un lavoro”

“Non troverai un buon lavoro, se non studierai”

“Non avrò soldi se non lavorerò e a diciotto anni sono fuori di qui. Scusate, ma devo andare in bagno”

“Stil- Bene, bambini, è l’ora della merenda, andate tutti in cucina con Tracy per la frutta”

 

“Ho fatto qualcosa di male, signora Green?”

“No, Derek, no. È solo un argomento delicato per Stiles. Sa che potrebbe retsare con noi, magari ci aiuterebbe e in cambio avrebbe vitto e alloggio, ma vuole la sua indipendenza, è sempre stato qui e non riesco nemmeno a contraddirlo troppo, forse agirei allo stesso modo. Hai solo toccato un nervo scoperto”

“Crede che posso chiedergli scusa? O comunque provare a parlargli? Mi dispiace…”

“Non devi dispiacerti, ma se proprio vuoi, provaci. È sicuramente sul terrazzo. Quando scappa va lì”

 

Terrazzo

 

“Stiles?”

“Sto bene, non sono arrabbiato, accetto le scuse e puoi andare”

“Non mi voglio scusare per averti fatto solo una semplice domanda. Ero venuto qui con quell’intento, ma ho cambiato idea. Penso che ti dirò che sei stupido”

“Oh, bene, uno sconosciuto ch emi da dello stupido. Mi si è rischiarata la giornata!”

“Sei stupido perché non accetti le buone opportunità”

“Quale? Quella di vivere per sempre qui?”

“Di vivere qui fino a quando non ti realizzerai”

“Non puoi capire”

“Spiegami”

“No, non parlo con gli sconosciuti. Lasciami in pace”

“Come vuoi, ma spero che cambierai idea. Va’ a fare merenda”

 

 

22 novembre – Mercoledì

 

(Ore 13:09)

 

“Derek?”

“Dimmi, Tracy”

“Stavi andando via? Scusa, vai”

“No, dimmi, non ho nulla da fare a casa. Ti serve una mano con quel vassoio?”

“Non pesa, ma sì. In realtà è per Stiles, non vuole uscire dalla sua stanza da ieri mattina e non ha mangiato. Sono riuscita a fargli afferrare solo un pacco di biscotti da uno spiraglio della porta, ma l’ha richiusa senza darmi nemmeno il tempo di provare a spingerla”

“E perché lo chiedi a me?”

“Perché è una prova che puoi fare e, soprattutto, perché sei quello che è più vicino alla sua età. Liam e Kira sono troppo piccoli e ormai io sono diventata la sorella maggiore rompipalle”

“Scott? Mi hadetto che è il suo migliore amico”

“Purtroppo ha avuto un brutto voto e sua madre gli ha vietato di uscire per tutta la settimana. Per piacere, ci provi?”

“Sì, certo, dammi tutto”

 

“Stiles?”

“…”

“Stiles, sono Derek”

“…”

“Ho il pranzo, non hai fame?”

“…”

“Io la aprirei la porta per questo hamburger con patatine, sai?”

“Avevano finito le persone da mandarmi e hanno preso l’ultimo arrivato?”

“Sì, probabile. Pensa che stavo anche andando via”

“Va’ allora”

“Non voglio scendere da Tracy con il vassoio pieno, aveva uno sguardo omicida”

“…”

“Dai, apri e lascia che te lo passi”

Clic

“Stiles? Posso entrare?”

“…”

“Okay, sto entrando…Dovresti accendere le luci”

“NO!”

“Okay, okay, cerco di appoggiare questo da qualche parte e vado via, cercando di non inciamp-come non detto!”

“Fa’ presto”

“Dove sei?”

“…”

“Stiles, stai bene?”

“…”

“Dai, fatti vedere e poi giuro che vad davvero via. Mi dici in che direzione devo andare? Questo credo sia il lett- Oh, sei tu che mi hai afferrato la caviglia?”

“Mh”

“Perché sei nascosto sotto il letto? Sappi che è stata una scena da film horror, avrei potuto urlare”

“Si sta bene qui”

“Davvero? Non si sta stretti?”

“No”

“Allora…ecco, cerco di infilarmi anche io…Oh, scusa, mi sono sdraiato su qualcosa di tuo?”

“Braccio”

“Ecco, ora sono diritto. Perché te ne stai sdraiato sotto il letto? Anche il sopra è comodo, sai?”

“…”

“Stiles, cosa è successo?”

“…”

“Okay, sto per prendere il cellulare e fare luce, okay? Giuro che non ti acceco, illumino in basso”

“Come ti pare”

“Ecc- Sei ferito!”

“No! No! NO! LASCIAMI LE BRACCIA!”

“Scusa, scusa, non ti agitare, non ti tocco, ma usciamo di qui, okay? Piano piano strisciamo fuori. Qui sotto c’è sicuramente della polvere e potrebbe infettarti quei graffi”

“Mh”

 

“Ecco, posso accendere la luce del lampadario? Non chiamo nessuno, voglio solo vedere cosa ti sei fatto”

“Non è nulla”

“Lo so, ne sono sicuro, ma sono più tranquillo se lo vedo con i miei occhi, okay?”

“Va bene”

 

“Sono graffi, vero?”

“…”

“chi ti ha fatto del male?”

“Nessuno”

“Te li sei…fatti da solo?”

“…”

“Perché?”

“Non. Sono. Affari. Tuoi!”

“Hai ragione, ma è affare mio se qualcuno è ferito e non lo aiuto. Posso medicarti?”

“Non sanguino”

“In qualche punto si. Vado a prendere le garze”

“…”

“Mi prometti che mi riapri la porta quando torno?”

“…”

“Lo prendo per un si”

 

 

“Ecco. È stretto?”

“No”

“Credo sia inutile chiederti se ne vuoi parlare, vero?”

“…”

“Okay, va bene. Ma non mene vado se non mangi prima almeno mezzo hamburger”

“Non ho fame”

“Non ci credo, l’ho sentito il tuo stomaco brontolare. Su, io non mi muovo”

 

“E meno male che non avevi fame”

“L’appetito vien mangiando”

“No, l’appetito viene a star digiuni. Bevi anche un po’ e poi vado via”

“Perché?”

“Perché l’acqua fa bene”

“No, perché lo fai?”

“Perché non dovrei?”

“Ti ho trattato male la settimana scorsa”

“Non mi lascio intimorire da un ragazzino in piena crisi adolescenziale”

“Ehi, ho quasi diciotto anni!”

“No, manca quasi un anno ai tuoi diciotto. E comunque io sono più grande”

“Sei vecchio”

“Non così grande!”

“Hai anche la barba”

“Quella l’avevo anche alla tua età, sei tu ad essere spelacchiato”

“Ognuno ha i suoi tempi!”

“Certo, certo. Posso andare? Sei al sicuro?”

“Mh mh”

“Aspetta, dammi una penna e della carta”

“Per cosa?”

“Ce l’hai?”

“…tieni”

“Ecco…questo è il mio numero. Mi chiami, se dovesse succedere di nuovo?”

“Anche se volessi farlo, non potrei, non posso usare il telefono”

“Davvero?”

“Mh. Cioè potrei, ma è quello nell’ufficio della direttrice”

“Oh. Okay, allora facciamo che passo domani sera per controllare che tutto vada bene?”

“Ma è giovedì, tu non lavori”

“Potrei dimenticare casualmente qualcosa qui”

“No, va bene se vieni venerdì, sto bene”

“Sicuro?”

“Mh mh”

“Farò finta di crederti. Passami il vassoio”

“Ecco…Gra-grazie”

“Di nulla! Ci vediamo, Stiles”

“Ciao…Derek?”

“No, non lo dirò a nessuno”




Se mi dite cosa ne pensate, dato che non ne scrivo da un secolo, sareste dei bravi bimbi e io una bimba felice ;)

P.s. Tutta per te, ScoSt1124

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Capitolo 2
*** Capitolo 2 ***


25 Novembre – Venerdì

 

(Ore 09:04)

“Buongiorno, Derek!”

“Buongiorno, Tracy. Ciao, Cloe!”

“Tao tao! Come tai?”

“Sto bene, grazie. Tu? Già fatta la colazione?”

“Latte con i biccotti! Quelli al coccolato!”

“Buonissimi quelli! Ora vai dai nonni?”

“Tì! ‘onno e ‘onna sono belli!”

“Sì, sono belli i tuoi nonni! A dopo allora!”

“Derek, oggi non ci sono le lezioni, c’è un incontro nella sala grande perché c’è una persona”

“Chi?”

“La vecchia direttrice, la signora Wood. È andata in pensione l’anno prima che arrivassi io. È venuta martedì, per fare un saluto, ma la signora Green l’ha invitata a venire oggi perché i bambini più piccoli dovevano recitare quella scena del piccolo Lord che ti hanno fatto vedere venerdì scorso”

“Oh, capisco. Allora vado a presentarmi”

 

“Ci sono tutti i ragazzi, signora Green?”

“No, signora Wood, ne manco solo uno, Stiles”

“Oh, è sempre stato indisponente. Fa nulla, cominciamo”

“Aspetti, le presento il nostro nuovo tirocinante, Derek Hale”

“Salve, è un piacere”

“Ciao ragazzo, sei in ritardo. Qui non si comincia alle nove?”

“Sono arrivato in orario, ma mi sono fermato a salutare la piccola Cloe”

“Cominciamo”

 

(Ore 10:39)

 

“Quella è una vecchia strega!”

“Robbie, non urlare, è appena uscita”

“Ma Derek, è brutta, è vecchia, è cattiva!”

“Su, non si dicono queste cose, ora vai a fare la merenda con gli altri, okay?”

“Tu non vieni?”

“Vado prima in bagno”

“Va bene, a dopo!”

 

“Stiles? Stiles sei in camera?”

“Credo sia sul terrazzo, Derek”

“Oh, Kira”

“Si rifugia sempre lì di giorno, se sta male”

“Sta male?”

“Te lo dirà lui, se vuole. Prova a farlo scendere di lì, magari ci riesci. Ah, e digli che Scott viene questa sera, sua mamma gli ha concesso di passare per qualche ora”

“Va bene, grazie”

 

Terrazzo

“Mi segui?”

“La verità? Sì”

“Immaginavo. Hai un’espressione inquietante a volte”

“Idiota. Come vanno le braccia?”

“Vanno”

“Mi fai vedere?”

“No”

“Stiles”

“Ho ancora la fasciatura”

“Allora puoi farmi vedere”

“…ecco, contento?!”

“Questa non è quella che ti ho avvolto io…”

“Si era strappata”

“Si era o l’hai strappata? Stiles, mi dici cosa succede?”

“No”

“Okay, non insisto, ma prendi questo”

“Eh? Cos’è?”

“Pensavo fossi un ragazzino intelligente”

 “Perché mi stai dando un cellulare?”

“Perché se ti succede ancora, se stai di nuovo male e ti chiudi in camera o scappi qui e io non ci sono, voglio che tu mi mandi un messaggio”

“Non possiamo tenere cellulari ”

“Allora sarai bravo a nasconderlo”

“Perché?”

“Già ho risposto a questa domanda. Il mio numero è già memorizzato”

“Okay, grazie…”

“Ora vieni di sotto?”

“Sì. Robbie?”

“Ti cerca da stamattina”

“Allora andiamo”

 

27 Novembre – Domenica

 

(Ore 22:40) Ciao, Derek. SS

(Ore 22:40) Scusa, non dovevo scriverti. Sarai fuori con i tuoi amici. È domenica. SS

(Ore 22:42) Ciao, Stiles. Non sono fuori, cosa succede? DH

(Ore 22:42) Perché non sei uscito con i tuoi amici? SS

(Ore 22:43) Ci sono uscito ieri, la domenica di solito sono a casa. DH

(Ore 22:44) E cosa stai facendo? SS

(Ore 22:45) Sono già a letto, ma ci sono le mie sorelle che urlano dall’altra stanza. DH

(Ore 22:46) Perché? SS

(Ore 22:47) Ho solo sentito qualcosa riguardo un vestito di Laura che Cora ha sporcato e altro riguardo delle scarpe. Non ho nessuna intenzione di scoprire altro, prima o poi la smetteranno. DH

(Ore 22:48) Non cerchi di farle fare pace? SS

(Ore 22:49) Nah. Finirei nel mezzo del litigio e in qualche strano modo se la prenderebbero entrambe con me. DH

(Ore 22:49) Ahahahahah! SS

(Ore 22:50) Tu che fai? DH

(Ore 22:52) Sono stato con Cloe fino a poco fa perché non riusciva a dormire. Ero con Robbie perché quando ci vede insieme sorride sempre. Ora sono in camera mia. SS

(Ore 22:53) Cosa avete fatto oggi? DH

(Ore 22:59) Stiles? DH

 

“Der? Dove stai andando?”

“Mamma. Nulla, solo a fare un giro.”

“Un giro alle undici di sera? E con chi?”

“…”

“La verità?”

“Un ragazzo alla casa famiglia sta poco bene. Mi ha mandato un messaggio.”

“Hanno anche i cellulari?”

No…è che…gliel’ho dato io. In realtà è il tuo, quello vecchio.”

“Derek.”

“Mamma, credo abbia seri attacchi di panico, ci ho messo un'ora per farlo uscire da sotto il letto una volta e aveva e braccia piene di graffi. Devo andare.”

“Ma a quest’ora staranno dormendo gli altri bambini.”

“Stiles dorme da solo.”

“Quanti anni ha?”

“Diciassette.”

“Capisco. Ma la direttrice non credo approverà questa tua improvvisata, Der. Non puoi aspettare domani mattina? Sei di turno, No?”

“Non mi risponde ai messaggi. E la direttrice non lo saprà.”

“Come?”

“Mamma, sono grande e vaccinato, lasciami andare.”

“Okay, ma sei sempre il mio bambino. Fai attenzione.”

 

Casa famiglia

 

“Stiles…?”

“De-derek?!”

“Esci da quel letto, dai.”

 

“Come…tu…come sei entrato?!”

“Dalla finestra. Posso accendere la luce?”

“Mh.”

 

“Fammi vedere le braccia, te le medico di nuovo.”

“N-no, non c'è il sangue. Sto bene.”

“Non credo che tu stia bene, Stiles.”

“Non succederà più.”

“Non dirlo come se facessi un piacere a me. È per te che devo stare bene, okay?”

“…”

“Non piangere…”

“Mpf…”

“Posso avvicinarmi? Posso abbracciarti?”

“…Mh…”

 

“Andrà tutto bene. Sei un ragazzino forte, andrà tutto bene…”

“È UNA STREGA!”

“Shhh…non urlare. Chi?”

“La-la vecchia direttrice… è cattiva!”

“Cerca di calmarti e poi mi spieghi, okay? Respira insieme a me. Siediti qui, su.”

 

“Sono sempre stato, mh, ribelle. Da piccolo lo ero ancora di più perché la mia iperattività mi innervosiva e stare chiuso qui non aiutava. La signora Green allora era una dipendente come Tracy e cercava di aiutarmi, mi faceva anche fare passeggiate fuori orario con lei, ma…ma la direttrice… lei mi odiava.”

“Perché ti odiava?”

“Non lo so, non ne ho idea, ma più volte me l’ha detto e…e anche dimostrato.”

“Ti ha fatto del male.”

“Mh. Mi puniva quando qualcosa non le andava bene. Anche se a pranzo agitavo la gamba sotto il tavolo. Mi…mi chiudeva al buio in camera o…o mi-mi impediva di muovermi…opp-oppure…”

“Shhh…shhh Stiles, calmo…guardami, guardami negli occhi.”

“…”

“Lei non ha più nessun potere su di te. Ora sei al sicuro. Tutti ti vogliono bene, sei grande, sei forte e un ragazzo straordinario. Okay?”

“Mh…”

“Puoi fare della tua vita quello che vuoi, puoi agitare le gambe, uscire a passeggiare, andare via di qui tra un po'. È tutto nelle tue mani e nessuno ti farà del male.”

“Se-sei una brava persona, Derek…”

“E lo sei anche tu. E ci sono io con te, va bene? Se lei dovesse tornare, puoi anche telefonarmi e parlare con me. O possiamo stare in silenzio.”

“Po-posso parlare con te anche se non c'è lei? Sai, qui sono tutti piccoli, Scott non sa che ho un cellulare, Tracy è pur sempre una donna e io non ho nessuno e non so con chi parlare di qualsiasi cosa e mi annoio spesso o a volte ho domande senza risposta o mi ann-“

“Ti annoi, sì, l’hai detto. Puoi mandarmi tutti i messaggi che vuoi quando non sono qui e, quando ci skno, puoi venire a cercarmi e possiamo chiacchierare.”

“Davvero? Non ti annoia parlare con un ragazzino?”

“No. Posso imparare tante cose da te.”

“Da me?”

“Certo. Possiamo imparare tabto da tante persone.”

“Oh, okay. Gra-grazie!”

“Di nulla. Ora ti va di dormire un po'.”

“Dormire? Cioè io..ora…qui…”

“Non con me, Stiles. Io scendo da dove sono arrivato.”

“Oh, scusa! E non ridere! Sono solo ancora scosso!”

“Certo, certo. Su, infilati sotto le coperte, ci vediamo tra qualche ora.”

“Okay. Ah, Derek?”

“Mh?”

“È difficile scendere di lì?”

“Non ti calerai mai da questa finestra, Stiles!”

“Uffa! Notte!”

“Buonanotte, ragazzino.”

 

30 Novembre – Mercoledì

 

Casa famiglia – Ufficio direttrice

(Ore 11:01)

 

“Buongiorno signora Green. Tracy ha detto che mi cercava.”

“Ciao, Derek, accomodati, si tratta di pochi minuti.”

“Certo.”

“Allora. Innanzitutto volevo chiederti come va e come ti sembra stare qui.”

“Mi trovo davvero bene. Stare con lei e Tracy mentre svolgete le vostre attività è davvero interessante e sto imparando molto cose.”

“Bene, bene. Ho notato anch’io che va tutto bene e che sei davvero in gamba.”

“La ringrazio.”

“È per questo che vorrei darti più fiducia, lasciandoti anche da solo qualche volta.”

“Oh, da solo con i bambini?”

“Purtroppo no. Loro sono davvero tanti e non posso affidare un paio a te e separarli dal gruppo. Pensavo a Stiles.”

“E cosa dovrei fare?”

“Quello che già fai: cercare di parlargli, passare del tempo con lui per non farlo annoiare e fare qualcosa di istruttivo.”

“Capisco. Potrei anche portarlo fuori?”

“Pensi sia una buona cosa?”

“Sì. Credo che Stiles si annoi terribilmente.”

“Hai ragione, ma noi siamo poche e non possiamo farlo uscire da solo.”

“Andrebbe bene anche solo una passeggiata ogni tanto, no?”

“Sì. Ti basterà comunicarmi dove vuoi portarlo e per quanto tempo, mi fido di entrambi.”

“Grazie!”

“Se è tutto chiaro, puoi anche andare e comunicargli questo cambiamento, io ne ho già parlato con il personale. Starai con gli altri bambini nelle ore comuni, ovviamente. Sentirebbero la tua mancanza.”

“Va benissimo!”

 

 

“Tracy? Hai visto Stiles?”

“Sì, è in giardino, oggi non ha lezione. La signora Green ti ha detto Tutto?”

“Sì, per questo lo cercavo.”

“Vai, ne sarà felice!”

 

“Ciao, ragazzino.”

“Buongiorno, Derek.”

“Ho saputo che non hai lezione oggi. Ti va di uscire?”

“Sì, certo, come se fosse possibile.”

“Diciamo che da oggi hai un permesso speciale per farlo con me.”

“Eh?!”

“La signora Green mi ha affidato te e io le ho chiesto di farti uscire ogni tanto.”

“Da-davvero?!”

“Mh mh. Allora? Vuoi?”

“Tu starai sempre e solo con me?”

“Sì. Sei quello che è meno impegnativo, non credo si fidano ancora pienamente di me per affidarmi i bambini.”

“È a te sta brne”

“Certo. Mi piace stare con te.”

“Va-va bene. Dove mi porti?”

“Va a mettere scarpe comode e prendi uno zaino, avviso la signora Green e ti aspetto all'ingresso.”

 

(Ore 12:08)

“Volevi uccidermi! Ammettilo, Derek Hale!”

“Cammina, scansafatiche!”

“Ma non puoi portarmi nella riserva sotto il sole cocente di mezzogiorno!”

“Stiles, domani è Dicembre…”

“Dettagli! Non sono abituato a queste faticat- Wow!”

“Ti piace?”

“Dove siamo?”

“Una radura al centro della riserva e quelli sono tutt-“

“Sono i soffioni! POSSO prenderne uno? Si? Posso?!”

“Puoi fare quello che vuoi qui.”

 

“Ecco, soffiane uno anche tu ed esprimi un desiderio!”

“Non ci credo a queste cose.”

“Non fare l'antipatico! Soffia!”

“…ecco, contento?”

“Sì! Come hai trovato questo posto?”

“Abito poco lontano da qui e sin da piccolo passeggio per la riserva. L’ho trovato che avevo cinque anni, credo.”

“Che figata! E ora cosa facciamo?!”

“Ho preso qualcosa da mangiare dalla cucina, non hai fame?”

“Da lupi! Non ci sono i lupi, vero?”

“Non ci sono i lupi in California. Dai, mettiamoci sotto quell'albero.”

 

“Derek?”

“Mh?”

“Cosa fai quando non sei da noi?”

“In settimana studio e sto a casa. Il sabato sera esco con degli amici.”

“Come sono? Io non sono mai uscito il sabato sera.”

“Sono simpatici, a modo loro.”

“Come si chiamano?”

“Erica, Boyd, Jackson e Isaac.”

“Che nome è Boyd?”

“In realtà è il suo cognome, si chiama Vernon.”

“Beh, non posso parlare, io ho un nome assurdo che non ti dirò.”

“Come se non avessi visto i registri…”

“Ma che figura di m-“

“Ehi, niente parolacce!”

“Uffa! Passami l’acqua.”

 

(Ore 13:49)

 

“Dovremmo avviarci, ho detto che saremmo tornati per le tre.”

“Uff! Ma, a proposito…il tuo turno finisce all’una! Perché siamo ancora qui?”

“Perché mi faceva piacere.”

“Davvero?”

“Si, te l’ho già detto una volta. Dai, alzati che dobbiamo camminare.”

“Questa volta andiamo più piano!”

 

(Ore 16:02)

Casa Hale

“Ciao, Laura, non dovevi essere a lavoro?”

“Ho ceduto il mio turno ad un collega. Come mai sei tornato più tardi?”

“Ho portato uno dei ragazzi in giro per la riserva.”

“Da solo? E te l’hanno permesso?”

“Sì, perché è il più grande e ha anche bisogno di uscire.”

“Quello per cui sei uscito quella notte? Sì, è l’ha detto mamma.”

“Mh.”

“E ora sta meglio?”

“Sì è credo gli abbia fatto bene uscire, sembrava un bambino.”

“Dove l’hai portato? Sei stato attento a non fargli scoprire il tuo posto segreto come fai con noi?”

“…”

“Ma sei un Bastardo! Non ci sei mai voluto andare con me e Cora!”

“Ma tabto lo sai da quando avevo cinque anni che è la radura.”

“Ma comunque non perché sei stato tu a dirmelo. Ti sei affezionato al ragazzino? Eeeh?”

“Mi dispiace solo per lui, è sempre stato chiuso lì.”

“Sempre? Come si chiama?”

“Stiles Stilinski.”

“Oh, capisco.  Beh, buon per Stiles che è stato affidato al mio fratellino! Comunque…vieni con me a fare la spesa?”

“Vado a cambiarmi prima.”

 

 

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Capitolo 3
*** Capitolo 3 ***


Sì, è breve, ma sono appena tornata dalle vacanze e non volevo farvi aspettare ancora. Prometto che gli aggiornamenti torneranno ad essere frequenti ;)
Ah, dimenticavo, grazie per le recensioni, per chi segue e chi ha aggiunto alle categorie di EFP. Prima o poi riuscirò a rispondere a tutti voi <3
 
Buona lettura!
 
 
3 Dicembre – Sabato
(Ore 22:45) Casa famiglia
 
“E questo è tutto!”
“TI piace”
“Cosa?”
“Stiles, ti piace Derek. È evidente!”
“Non dire cazzate, Scottie! A me piace Lydia, ricordi? La tua compagna di classe? Quella che ha passato lo scorso natale qui?”
“Certo, e io sono un lupo mannaro!”
“Saresti troppo poco credibile, amico. E comunque… ci viene Lydia a Natale qui?”
“Non ne ho idea. Io e mamma veniamo sicuro”
“Questo lo s- oh…”
“Stiles, cos'è questo suono?”
“Nulla!”
“Stiles, è un cellulare!”
“Porca puttana, dove diavolo è?!”
“Stiles, sta calmo, che così non lo trov- Oh, signora Green!”
“Cos'è questa musica? Stiles?”
“No-non lo so, signora…”
“Stiles, se dici la verità, la tua punizione sarà meno severa. Cos'è?”
“U-un cellulare…”
“È di Scott?”
“No, è-è mio…”
“Come fai ad avere un cellulare? Trovarlo e fammelo subito.”
 
“E-eccolo…”
“Mi dici, ora, come fai ad avere un cellulare?”
“…”
“Stiles, seguimi nel mio ufficio. Scott, tu torna da tua madre.”
 
5 Dicembre – lunedì
 
(Ore 09:02) Casa famiglia
 
“Buongiorno, Tracy”
“Ciao, Derek! Mi aiuti con questi libri? Grazie”
“Dove li portiamo?”
“Aula della signora Green, sono per Stiles”
“Tutti?”
“Mh. È in punizione e dovrà leggerli prima di Natale”
“Punizione?”
“Già. L’ha fatta grossa questa volta. E credo ti toccherà fargli da carceriere”
“Cos’ha fatto?”
“Non posso dirtelo. La direttrice l’ha obbligato a farglielo dire a tutti noi e credo lo farà anche con te. Dai, andiamo.”
 
“Oh, Derek, sei qui. Grazie per i libri, Tracy”
“Salve, signora Green. Ciao, Stiles”
“Derek, oggi starete qui e Stiles leggerà fino ad ora di pranzo. Nel pomeriggio studierete, okay?”
“Si, va bene”
“Stiles?”
“Si, signora?”
“Devi raccontare anche a Derek cos’hai fatto. Ci vediamo a pranzo”
 
 
“Allora? Cos’hai combinato?”
“…”
“Stiles? È così grave?”
“N-no…”
“E perché la direttrice è così arrabbiata e tu non mi guardi? Sei uscito senza permesso?”
“No, no, ero qui con Scott”
“Avete bevuto di nuovo?”
“No”
“Devo continuare a chiedere o me lo dici?”
“Ha…ha trovato il cellulare.  L’ha sentito squillare…”
“Squillare?”
“Sì…Non so chi fosse, ma squillava e non sapevo fosse la suoneria attiva e non l'ho preso i  tempo da sotto il materasso perché era impigliato nelle lenzuola…”
“E le hai detto che te l'ho dato io? Per questo non mi guardi? Non mi hai creato problemi, non mi ha detto nulla”
“…”
“Stiles? Cosa le hai raccontato?”
“Che-che l’ho trovato”
“E lei ti crede un ladro”
“Mh”
“Vado a parlarl-“
“NO! Ti-ti manderà via!”
“Ma tu non hai colpe, stavi male. Magari me la farà passare”
“No! Non-non voglio rischiare…”
“Ma ho sbagliato io, non puoi prenderti colpe non tue, Stiles”
“Non voglio Che-che tu vada via…”
“Magari non succederà”
“Ese succedesse? Se non ti permettessero di continuare il tirocinio? Se…se mi lasciassi qui da solo?!”
“Ragazzino…”
“TI prego,  Derek. Ti prego!”
“E va bene. Passami qual libro, su, che ti aiuto e te lo riassumo”
“Graz-“
“Shhh!”
 
(Ore 19:45) Chiamata in corso da Erica a Derek
 
“E questo è quanto”
“Oddio, Derekucciolo ha un ammiratore!”
“Eh?”
“Al ragazzino piaci! E anche tanto!”
“Erica, è solo e si è affezionato a me, non dire cazzate”
“Si, questo è vero, ma ti ha pregato di restare con i lacrimoni!”
“Erica…”
“Va bene, sto zitta! E ora? Non dirai Nulla?”
“No, gliel’ho promesso, ma ho già in mente qualcosa”
“Non metterti nei guai o ti Spello vivo, Hale”
“Macché, nulla di complicato, poi ti dirò. Tu, comunque? Come va?”
“Beh…vedi…mi trasferisco!”
“Eh?! Dove?!”
“Tranquillo, mammina non ti lascia solo. Anzi, credo sarò anche più vicina a casa tua di qualche metro”
“TI trasferisci in un'altra casa? E perché? Tua mamma è impazzita?”
“Si lo è, ma solo perché le ho detto che vado a vivere con il mio ragazzo!”
“Vai a vivere da Boyd? Davvero? Quando?!”
“Dopo Natale, l’abbiamo deciso la settimana scorsa. Anche perché ormai è come se già vivessi lì”
“Oh, bene, bene! Sono felice per voi”
“Lo so! E mi aiuterai con il trasloco! Ciao, Derekucciolo!”
“EH-“
Chiamata terminata
 
12 Dicembre – lunedì
 
Casa famiglia
“Derek? Stiles?”
“Ehi, Tracy, cosa succede?”
“Non vorrei interrompere la tua lettura, Derek, ma ho una cosa da chiederti”
“Sto leggendo per il puro piacere di farlo, non sto aiutando lui ”
“Si, si, certo, ma al momento faccio finta di niente. Cosa fai il venticinque?”
“Il pranzo di Natale? Credo di essere a casa come ogni anno”
“E la mattina?”
“Dormo?”
“E se venissi qui, tipo alle otto, ad aprire i regali con noi? Quelli che babbo Natale porta la notte del ventiquattro, sai”
“Mi piacerebbe molto! Posso portare anche io qualcosa?”
“Se vuoi, certo! Allora vado a dirlo alla direttrice. Stiles?”
“Mh?”
“Quei tre libri non leggerli”
“Perché?”
“È il mio regalo in anticipo. A dopo!”
 
“Derek?”
“Stiles”
“Cosa regalerai alle tue sorelle?”
“A Laura una borsa di cui parla da mesi, a Cora delle cuffie nuove. A furia di ascoltare sempre musica, ha distrutto quelle che aveva”
“Se non ti pagano qui e non lavori, come fai a fare regali?”
“Vedi, la mia famiglia è…abbastanza ricca. Però prima dei diciotto anni non avevo accesso al denaro, ma riuscivo sempre ad inventarmi qualcosa”
“Vorrei fare dei regali ai bambini quest’anno, perché potrebbe essere il mio ultimo qui, sai, ma non ho idee e di sicuro non posso comprare dei giocattoli”
“Mh…ho un'idea! Mi permetti di aiutarti?”
“Solo se non ti costa nulla”
“Zero! Promesso!”
“Va bene, cosa posso fare?”
“Delle cornici con i cartoncini che usiamo per i lavoretti vari, quelli colorati”
“Le cornici presuppongono foto”
“A quello ci penso io. Ho una macchina professionale e una camera oscura a casa. Potrei scattato foto con loro e potresti incorniciare tu per ognuno”
“Lo faresti davvero? È un'idea geniale!”
“Sì, sarebbero felici. Magari attacchiamo qualcuna anche nella sala comune”
“Sarebbe Bellissimo! Quando?”
“Se la direttrice approva, posso venire anche domani”
“Ma è il tuo giorno libero”
“Mi va bene, non ho nessun impegno. Vado a chiederglielo”
 
13 Dicembre – Martedì
 
(Ore 10:46)
 
“Robbie, siediti sull'erba vicino a Stiles è Cloe!”
“Ma Derek! Scatti foto a noi da ore, e Tu? Non ci sei in nessuna!”
“Ma sono per voi, io non c'entro”
“Ma che scemo! Tu sei quello che sta sempre sempre con Stiles, pure tu devi avere una foto con lui e poi una pure con me!”
“Eva bene. Tracy, scatti tu?”
“Sicuro? Se la faccio cadere?”
“Non lo farai. Dove mi metto, Robbie?”
“Qui, vicino a Stiles, poi dopo vicino a me!”
“Pule Io!”
“Vuoi anche tu una foto con me, principessa?”
“Tì! Con te e ‘Tiles!”
 
“Sono distrutto, non pensavo che farsi fotografare fosse faticoso!”
“Su, ragazzino, non lamentarti! È stato divertente”
“Sì. Robbie era su di gir- Tracy!”
“Scusate! Ma siete entrambi sdraiati contro quel Tronco, la luce era perfetta e dovevo per forza scattare! Tieni, Derek, io torno dentro con i bambini”
 
“Posso vedere le foto che hai scattato?”
“Non vuoi che le sviluppi prima?”
“Sono curioso!”
“E va bene. Avvicinati, non si vedono molto grandi”
 
“Que-quello sono Io?”
“Mh mh”
“Dovevi fotografarmi con gli altri”
“El’ho fatto”
“Ma tutte queste altre foto…è la mia faccia…questi sono i miei occhi”
“Sei molto fotogenico e la luce era perfetta”
“Hai appena usato la scusa di Tracy, Hale”
“Ma è ver- Ehi!”
“Oh, scusa, non pensavo ci fosse il flash! Ti ho accecato?”
“Quasi! Cosa volevi fare?”
“La luce era perfetta per un selfie!”
“Scemo! Avvicinati, faccio io”
“Così?”
“Pronto?”
“Sì!”
 
“Vedere! Vedere!”
“Eccola. Non guardavi nell'obbiettivo. Ne faccio un'altra?”
“…”
“Stiles?”
“Guardavo te”
“E perché questa espressione sconvolta? Hai solo spostato lo sguardo”
“Io…non pensavo di avere quella espressione da ebete, ma…non ti ho mai visto sorridere in quel modo e… E mi sono incantato?”
“Oh…”
“È che…tu sei b-“
“Ragazzi! La merenda!”
“Sì, Tracy, arriviamo! Dicevi, Stiles?”
“Oh, nulla. Andiamo, ho famissima!”
 
25 Dicembre – Sabato
 
“Ehi, Derek, buon Natale. Sono tutti nella sala comune, vieni.”
“Buon Natale Tracy. Si, andiamo”
 
“È stata davvero una bella idea quella delle foto, Stiles, sono bellissime”
“Grazie, signora Green”
“Bene, abbiamo finito con i regali?”
“Io avrei qualcosa da dare ai ragazzi”
“Oh, Derek, che gentile. Certo, fai pure”
“Ecco…quel sacco lì è per tutti o bambini. Dopo potete aprirlo e giocare, ci sono giocattoli per tutti”
“Davvero? Wooooooo! Grazie!”
“Si, prego, Robbie! Questo è per Kira e Liam”
“Oh, grazie Derek. È…oddio!”
“Sì, Liam, un computer. Ovviamente poi lo potranno usare tutti per i compiti e le ricerche, ma voi potrete usarlo anche fuori dallo studio, la signora Green mi ha dato il permesso”
“Grazie, grazie davvero!”
“Ve lo meritate. E questo…è per te, Stiles”
“Oh, grazie…No-non si scarta…ecco fatt- oh! Gra-grazie, ma…io non posso avere un cellulare…”
“Mi è stato dato il permesso anche per questo. E hai anche un abbonamento per un anno”
“Io…io non so cosa dire…”
“Mi va bene un grazie”
“Grazie. Grazie davvero!”
“E ti revoco anche la punizione.  Me l’ha chiesto Derek come suo regalo”
“Grazie signora Green!”
“Su, andate a vestirvi che oggi prepariamo un dolce tutti insieme!”
 
(Ore 20:32) Grazie, non dovevi. SS
(Ore 20:34) Ma volevo. DH
(Ore 20:36) Le hai raccontato la verità, vero? SS
(Ore 20:39) Ci è arrivata da sola e mi ha perdonato perché ha anche capito il motivo. È tutto ok. DH
(Ore 20:42) Bene. Ora tolgo il disturbo. SS
(Ore 20:43) Non sto facebdo nulla al momento. DH
(Ore 20:44) Ma io si. Ho un dolce che mi aspetta e devo finirlo prima che arrivi Robbie! SS
(Ore 20:45) Lasciatemene una fetta! EH
(Ore 20:46) Non se ne parla! SS
 
28 Dicembre – Martedì
 
(Ore 22:45) Noooooia! SS
(Ore 22:46) Sono sommerso da scatoloni! EH
(Ore 22:47) Ti trasferisci? SS
(Ore 22:49) Erica ha anticipato il suo trasloco. A stasera. Ci sta schiavizzando! DH
(Ore 22:49) Se non fossi chiuso qui, vi aiuterei. Ma lo sono. Quaaaaanto mi dispiace! SS
 
“Valli a prendere!”
“Erica! Porca puttana, mi spaventi! E non si leggono i messaggi altrui!”
“Va' a prendere quel ragazzino e portalo qui! Devo conoscerlo!”
“Non posso”
“Non può uscire?”
“Non di sera”
“Fallo evadere!”
“Ma sei scema?!”
“Dai, Der! Voglio conoscerlo! E anche Isaac vuole!”
“Isaac ci vuole solo provare con lui!”
“Beh, sei tu che gli hai fatto vedere le foto che gli hai scattato! Ed è carino, mooolto!”
“Erica, no”
“Dereeeeek, rischia un pochino!”
“Mi licenziano, Erica. E poi perché dovrei?”
“Perché lo vuoi anche tu qui”
“No”
“Sì”
“No”
“Sì”
“ERICA DAMMI IL TELEFONO!”
“…ecco”
“Cosa gli hai scritto?!”
 
(Ore 23:00) Preparati e non far rumore. Vengo a prenderti. DH
 
“ERICA!”
 
(Ore 23:01) Davvero? Mi fai evadere? Non è uno scherzo? Mi porti dai tuoi amici? SS
 
“Dio, non so perché sono ancora tuo amico”
“Perché sono la tua bionda preferita!”
 
(Ore 23:02) Si, ragazzino. DH
 
 
 
  

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Capitolo 4
*** Capitolo 4 ***


Casa famiglia 

 

Stiles, se non ci riesci, fa nulla, torno indietr-“ 

“No, no, no, no! Ora mi arrampico come fai tu…Ecco…” 

“Dio, non farlo cadere, ti prego” 

“Ecco, ci riesco… Ciao!” 

“Tutto okay? Ti sei graffiato con la pianta?!” 

“Sto benone, Derek. Mai staato Meglio!” 

Shhh! Non urlare. Dai, andiamo via prima che ci scoprino”  

 

Casa di Erica 

 

“Erica, Boyd, Isaac… lui è StilesStiles, loro sono i miei amic-“ 

“Ciao! Io sono Erica, è un piacere conoscerti, finalmente ed è un piacere avere due braccia in più! Prendi questo scatolone!” 

“Erica, cazzo!”  

DerekuccioloStiles voleva aiutare, vero?” 

“Ehm, si, si, certo!”  

“Bene, benvenuto! Quello va al piano di sopra!”  

 

“Sono distrutto!”  

“Scusa, Erica è un po’ una despota. Posa quella sedia da qualche parte e vieni di là, abbiamo montato il divano” 

“Oh, che bella parola divano!”  

 

“Allora, Stilescome ci si sente ad essere un trasgressore alle…alle tre del mattino?” 

“Alla grande! Anche se mi hai schiavizzato, mi sono divertito!”  

“Che cucciolo che sei. Vero, Isaac? Non è un cucciolo?” 

“Oh, sisi che lo è” 

“Ad Isaac piaci, Stiles!” 

“Erica!” 

“Dai, Isaac, ti ho solo risparmiato fatica! E a te piace Isaac, cucciolo?”  

“Io…ehm…Non…” 

“Erica, lo stai mettendo in imbarazzo. Stiles, lasciala perdere, lei è inopportuna”  

Der Derma è ancora più carino quando arrossisce!”  

“Non è il tuo passatempo della serata” 

“Ma Stiles si sta divertendo con noi. Sa che scherzo, No?”  

“Si, si, certo” 

Equindi? Ti piace Isaac?”  

“Io…beh…non è il mio tipo, ecco” 

“Non sei gay? Il mio gay radar è rotto?!”  

“Erica! Basta!”  

“Oh, Derekucciolo si è arrabbiato. Dai, vado a mettere a posto le altre cose. Body, Isaac, mi servono due uomini, venite!”  

 

“Tutto bene, Stiles?” 

“Si, certo” 

“Scusa per la mia amica deficiente 

“Tranquillo, non mi ha dato fastidio. Mi ha solo colto impreparato. Non ho mai avuto a che fare con qualcuno come lei” 

“Invadente?” 

“Si, ma anche…non lo so, sembra capace di leggerti dentro” 

“Vero. Anche con me ci riesce sempre” 

“Davvero capisce sempre quando qualcuno è…gay?” 

“A detta sua. Ma a quanto pare stasera ha fallito”  

Io…io non lo so…cioè…ecco…io… 

“Ehi, ehi, tranquillo, non devi parlarne con me o con Erica, sono cose tue. Respira, ragazzino”  

“Si, okay, si” 

“Vado a cercare qualcosa da mangiare. Aspetti qui?” 

“Sì”  

 

StilesStiles svegliati” 

Mmmmmhhh 

Stiles, sono quasi le cinque, devo riportarti indietro, dai” 

Cooooccole!” 

“Derek, ti prego, teniamolo con noi, è un cucciolo!” 

“Non è un cane, Erica. StilesE va bene, ma sappi che ti porto solo fino alla macchina!”  

“Oddio, Isaac, guardalo! Boyd! Sembra faccia le fusa nel collo di Derekucciolo!”  

“Erica, taci!”  

 

Casa famiglia 

Stiles, siamo arrivati, devi risalire”  

“Devo proprio?” 

“Sì, mi dispiace”  

Oookay…ci-ciao…” 

“Ehi, aspetta!” 

Mh?”  

“Verrò a prenderti qualche altra volta, okay?” 

“Davvero?!”  

“Sì, davvero. Ora vai” 

“Grazie, Derek!...Oh, scusa, scusa, mi sono lasciato prendere, non volevo!” 

“Mi hai dato un bacio su una guancia, non mi hai picchiato. Va'” 

“Ciao!” 

“Stai attento e non cascare!”  

 

31 Dicembre – venerdì  

 

(Ore 22:54) Sono già tutti a letto. Tu che fai? SS 

(Ore 22:56) Sono ancora a tavola. Mamma ha pensato bene di cucinare per trenta persone. E siamo in sei. DH 

(Ore 22:58) Chi c'è oltre lei è le tue sorelle? SS  

(Ore 22:59) Mio zio e sua figlia. DH 

(Ore 23:01) Vi state divertendo? SS 

(Ore 23:10) Derek? SS  

 

TIC… TIC… 

“Cosa diav- Derek!”  

“Non urlare e scendi! 

“Potevi rompere la finestra con le pietre!” 

“Scendi!”  

 

“Ecco, ecco. E ora?”  

“E ora conoscer-“ 

“È lui? È STILES?”  

“Laura! Ti avevo detto di aspettare in macchina!”  

“Mi stavo annoiando. Ciao, Stiles!”  

“Ciao, piacere!”  

“Oddio cos'è questa stretta di mano? Abbracciamoci!”  

“Lo stai imbarazzando,  pazza”  

Shhh! Dai, andiamo che mamma ci aspetta per la mezzanotte!”  

 

Casa Hale 

 

“Ciao tutti, lui è Stiles e non è qui anche se lo vedete”  

“Ciao stiles, io sono Talia e non sono d'accordo con le idee da pazzi dei miei figli, ma mi fa piacere conoscerti” 

“Salve, Signora Hale. Il piacere è mio” 

“Chiamami Talia e accomodati sul portico, mancano pochi minuti. Mio fratello ha detto di aver preparato una sorpresa. Derek, prendi una coperta anche per Stiles”  

“Sì, certo”  

 

(Ore 00:00)  

Wooooo! Fuochi d'artificio!”  

“Ti piacciono? Li hai mai visti?”  

“Sì, Cora, una volta alla festa in piazza”  

“Ti luccicano gli occhi!”  

“È…è il fumo!”  

“Va bene. Vado a fare gli auguri a mamma!” 

 

“Buon anno, ragazzino”  

Bu-buon anno, Derek”  

“Stai bene?”  

Mh. Mi sono solo un po' commosso. Siete una bella famiglia” 

“Ce la caviamo. Hai freddo?” 

“No, no, sto bene. Grazie per tutto questo” 

“Figurati, mi fa piacere…renderti felice”  

 

(Ore 02:34)  

“…Stiles?” 

Mmmmh 

“Ci-ci siamo addormentati” 

Mmmmmh 

“Fa freddo” 

“Io no…” 

“È perché ti sei attorcigliato a me” 

“Sei caaaaldo”  

Ragazzino, è tardi” 

“Solo un altro po'?” 

“Non mettermi il broncio!” 

“E daaaaai!”  

Devi tornare a casa” 

“Quella non è casa…” 

“E va bene, solo mezz'ora” 

“Grazie!...Muà!... Porco cazzo!”  

Shhh! Non urlare!” 

Io..io…Ti…Oddio…scusa!” 

“Non ti agitare, ferma queste gambe!” 

“No, Der, no, così mi…fermo, fermo con quel ginocchio!”  

“Sto fermo, ma immobilizzati anche tu!”  

“Okay, okay. Ecco. Ma scusa lo stesso” 

“Ho detto Shhh!”  

“Hai degli occhi bellissimi e io non penso” 

“Come fai a non pensare?”  

“Non lo so. Faccio le cose e basta. Credo di pensare tipo con lo stomaco. Istinto, forse. Oddio sono gay!” 

“È così importante avere un'etichetta? Ti agiti per niente” 

“Ma se le cose che faccio possono infastidire altri è ovvio che mi agito dopo!” 

“Non sono infastidito”  

“No?”  

 

“…no”  

“…” 

“Sei infastidito?”  

“Pe-per niente…”  

“Hai anche tu occhi bellissimi”  

“Mi-mi hai baciato”  

Mh”  

“Perché?”  

“Istinto?”  

Lo faresti ancora?”  

Mh Mh”  

 

“Derek?” 

“Dimmi” 

“Non ho mai dato un bacio vero. Uno di quelli che…che…sai…” 

“Con la lingua?”  

“Sì”  

 

“Mi hai solo leccato le labbra…” 

“E tu sei arrossito” 

“…uff” 

È una cosa sbagliata. Se lo facciamo, cambierà tutto e sarà un casino”  

“Tu vuoi, Derek?”  

“…”  

“Allora…allora forse non è così sbagl-“  

 

“Wow…”  

“Stai per avere un infarto?”  

“No…cioè credo di no. Ancora!”  

“Idiota. Dobbiamo davvero andare. Su, alzati”  

Noooooo!”  

Niente capricci! Dai, ci vediamo lunedì” 

“Uff!”  

 

Casa famiglia  

“Buonanotte, ragazzino”  

“Adoro i tuoi baci!”  

“Notte, Stiles!”  

“Si, si, vado. Ciao!”  

 

Gennaio – Sabato 

 

(Ore 12:34) Mi è sempre piaciuta Lydia o le ragazze in generale. Da quando ti ho visto, il mio corpo ha iniziato ad avere strane reazioni e io non posso andare in giro per guardare i ragazzi o, che ne so, guardare un porno e mi sembrava tutto strano e sbagliato. E poi tu mi hai detto quella cosa che non bisogna avere etichette e ho pensato che è vero, hai ragione. Mi è piaciuto un sacco baciarti. SS 

(Ore 12:49) Non sei strano e non sei sbagliato. Stai solo cercando d capire cosa ti piace e cosa no, è normale. Sono felice di averti aiutato, ma credo che non possa succedere più. Non è sbagliato che tu voglia stare con un ragazzo, ma è sbagliato se succede tra di noi. Ciò non toglie che io ci sarà comunque e che nulla cambiera, okay? DH 

 

Villa Hale 

 

"Derek, credo che se fissi ancora un po' il cellulare, prende fuoco. Cos'hai?" 

"Nulla, Laura" 

"Sicuro? Non c'èentra nulla quello che ho visto in giardino stanotte?" 

"…" 
"Ti sei pentito e non sai come uscirne?" 

"Gli ho appena detto che è stato un errore" 

"E lo pensi davvero?" 

"Sì. Cioè forse. Credo che lui si sia attaccato a me perché sono una delle poche eprsone che conosce fuori di lì e perché l'ho aiutato e l'ho fatto uscire da quel posto. Non lo so." 

"Ma a te piace. Il tuo sicuramente non è un legame morboso come quello che potrebbe essere il suo." 

"Non so nemmeno questo. Sì, è carino, è intelligente, è sarcastico e simpatico ed è molto interessante. Ha un bel carattere e, nonostante la vita difficile e le apparenze, sembra un ragazzo molto forte" 

"Sì, ok, ti piace. Non so se tu abbia ragione su di lui, non lo consoco e solo tu puoi sapere come si rapporta con te, ma credo che ora sia un bel pasticcio." 

"Già. Non mi risponde nemmeno e lunedì non so cosa fare" 

"Prova a comportarti normalmente. Se non ti risponde, o non ti parlerà o farà lo stesso anche lui" 

 

Gennaio – Domenica 

 

Casa famiglia 

 

"E questo è tutto" 

"Stiles, amico, che casino!" 

"Lo so, ma pensavo che con lui sarebbe stato tutto semplice e mi sono lasciato andare e mi aveva portato a casa sua, mi ha fatto conoscere i suoi amici. Come fa ora a trattarmi così?" 

"Ti piace davvero?" 

"Sì, Scott! Cioè, credo di si, non so come vanno queste cose!" 

"E se fossi solo convinto di ciò? Se ti fossi legato a lui solo perché è una novita, è carino e ti da attenzioni? Cerca prima di capire cosa provi e poi ti disperi, okay?" 

"Da quando sei così saggio?" 

"Ehi! Ho quasi diciotto anni!" 

"Seh! Quindi dici che dovrei comportarmi normalmente e capire? Forse hai ragione. Fino alla settimana scorsa nemmeno sapevo mi potesse piacere un ragazzo" 

"Io lo sapevo" 

"Eh?" 

"Non lo so, ma l'ho sempre saputo, anche quando parlavi di Lydia, Non te lo so spiegare" 

"Mi conosci più di me stesso, a quanto pare" 

"Probabile. Sei più tranquillo?" 

"Sì, davvero. Puoi andare a casa, è anche tardissimo" 

"Non gli risponderai?" 

"non credo sia necessario, domani mattina è qui alle nove" 

"Va bene, notte, amico" 

"Notte, Scottie" 

 

Gennaio - Lunedì  

 

Casa famiglia 

 

"Buongiorno...C'è nessuno? Trac-oh, Stiles" 

"Ehi, Derek! Vieni, siamo tutti in giardino, la signora Green ha deciso che stamattina avremmo fatto tutti insieme colazione fuori. C'è addirittura il tavolo!" 

"Oh, sì, s', certo!" 

 

"Deee'ek!" 

"Ehi. Cloe! Buongiorno a tutti!" 

"Ciao, Derek! Ti siedi qui? Ti ho preso il posto!" 

"Grazie, Robbie. Che bell'aspetto ha quella torta" 

"L'ho fatta io!" 

"Tu? Da solo?" 

"E va bene, l'ha fatta anche Stiles con me. L'ha fatta quasi tutta lui. Io ho aggiunto il cacao!" 

"Allora ne prenso una grossa fetta" 

"Derek?" 

Dimmi, Liam" 

"Cos'hai fatto a capodanno? Sei uscito? Sei andato in discoteca?" 

"Nah, non mi piacciono queste cose. Sono stato a casa con...con la mia famiglia, poi sono andato a dormire" 

"Oh, capito. Noi dormivamo tutti, di solito poi festeggiamo la mattina dopo, per non far tardare i bambini più piccoli. Abbiamo fatto latte al cioccolato per tutti" 

"Buono! Anche tu hai bevuto tanto latte, Cloe?" 

"! 'Tiles mi ha dato anche il suo perchè era stanco stanco e dormiva con la tetta sopra il tabolo!" 

"Ehi! Mi sono solo addormentato tardi!" 

 

(Ore 13_09) 

 

"Stiles? Posso entrare?" 

"Derek? Oh, sì, certo. Stavo per scendere a pranzo, non sei ancora andato via?" 

"Sì, ora vado. Volevo solo sapere se stessi bene" 

"Benissimo, tranquillo" 

"Quello che ti ho scirtt-" 

"Avevi ragione. Credo che io ti abbia tipo, che ne so, idealizzato? Non ho avuto mai nessuna esperienza e mi sono lasciato troppo prendere. Possiamo restare amici!" 

"Certo, certo che possiamo essere amici, ne sarei felice. Quindi...era il tuo primo bacio?" 

"Mh mh! E mi è piaciuto un sacco, quindi grazie! Mi scuso per l'impulsività, ma sono fatto sbagliato e mi lascio trasportare" 

"No, va bene, nessun problema. Non sei sbagliato" 

"Mh, chissà. Io...vado a mangiare allora. Ci vediamo mercoledì?" 

"Sì. Ti andrebbe di andare a fare un giro dove studio? Al college. Ho delle cose da consegnare e potresti accompagnarmi. C'è tanta gente." 

"Sì, certo, sarebbe bello. A mercoledì allora!" 

 

Gennaio - Mercoledì 

 

College  

 

"Questo posto è enorm- oh, scusa, guardavo in aria!" 

"Tranquillo. Sì, è enorme e mi piace molto. Lì ci sono le aule, dall'altra parte i dormitori" 

"Oh, che belli. E chi ci può dormire?" 

"Tutti gli studenti che ne hanno bisogno" 

"E che pagano" 

"Sì, ma anche con la borsa di studio, in quel caso non si pagherebbe nulla" 

"Nemmeno l'iscrizione o tutto il resto? La mensa, le lezioni..." 

"Tutto gratis" 

"Wow! Quell'edificio?" 

"La biblioteca. Vuoi andarci?" 

"Sì! Sì!" 

 

"Porca puttan-" 

"Shhh" 

"Scusa, scusa, Der...ma è grandiosa! Tutti questi scaffali e le pareti e i tavoli e i libri! Saranno milioni!" 

"Due milioni e quattrocentoventisei, ragazzo" 

"Davvero? " 

"Sì, sono la bibliotecaria qui da quindici anni, è tutto registrato in quei computer e nella mia testa!" 

"Chiunque può prenderli?" 

"Sì, tutti gli iscritti. Che corso segui?" 

"Oh, io..." 

"Lui ha ancora diciassette anni, non sa ancora cosa farà" 

"Beh, se l'anno prossimo sarai qui, sarò lieta di aiutarti, ragazzo. Ora scusatemi, ma ho da fare, non fate chiasso" 

"Certo, la ringrazio!" 

 

"Se vuoi qualche libro, lo prendo a nome mio, non c'è problema" 

"Davvero? Ci sono quelli sulla criminologia?" 

"Sicuramente, qui c'è il corso di specializzazione" 

"Che figata! Cioè, volevo dire, sì, è interessante, ma...no, grazie. Andiamo fuori? Non avevi da fare?" 

"Sì, in segreteria. Andiamo" 

 

Casa famiglia 

 

"Sono stanchissimo!" 

"Abbiamo camminato molto. Vai in camera, io avviso la signora Green che siamo tornati e poi vado" 

"Okay, a venerdì, Derek!" 

 

 

(Ore 23:45) Credi che con i miei voti potrei averla una borsa di studio? SS 

(Ore 23:46) Credo che tu possa arrivare ad avere i voti giusti. Ti serve solo costanza e voglia di riuscirci. DH 

(Ore 23:50) Voglio provarci. Voglio vivere lì e magari lavorerei anche, quello della caffetteria era uno studente, no? Voglio farcela. SS 

 

"Der? Perché sorridi?" 

"LAura, mi hai spaventato. Nulla, credo solo di aver fatto qualcosa di buono" 

"Oh, bene. Potresti continuare a farlo, facendo un massaggio alla mia povera spalla?" 

"Aspetta, scrivo un messaggio e ti aiuto" 

 

(Ore 23:53) Puoi farcela. DH  

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Capitolo 5
*** Capitolo 5 ***


Ce la sto facendo, la fine di questa storia vedrà la luce e non passeranno dieci anni. Forza me!
Grazie a tutti voi che continuate a seguirla, nonostante i miei imperdonabilissimi tempi lunghi <3 




12 Gennaio - Mercoledì
 

 

(Ore 09:45) 

 

"C-ciao, Tracy! Scusami, sono in ritardissimo!" 

"Ehi, Derek, tranquillo. Cosa succede?" 

"Problemi a casa." 

"Mi dispiace. Torna a casa, se devi, qui ce la caviamo, non ti preoccupare." 

"Sei sicura? Non devo chiederlo alla signora Green? È che non so proprio come fare..." 

"Certo, vai. Ma è successo qualcosa di grave? Posso aiutarti?" 

"Ti ringrazio, ma per ora mi va bene solo tornare a casa. Grazie mille, salutami tutti!" 

 

(Ore 10:05) Tracy mi ha detto che hai problemi a casa e che non vieni. Va tutto bene? SS 

 

"Stiles, concentrati." 

"Scusi, signora Green. Le volevo anche chiedere una cosa, in realtà." 

"Certo, dimmi." 

"Vorrei delle lezioni extra, soprattutto di matematica. Ho visto i programmi di accesso al college e..." 

"Vuoi andare al college? Davvero?" 

"Voglio provarci, voglio provare a prendere la borsa di studio. Derek mi ha fatto fare un giro la settimana scorsa. Credo l'abbia fatto a posta, ma è riuscito a convincermi." 

"Sono davvero felice. Chiameremo qualcuno che potrà darti lezioni, oltre me. Lo farai nel pomeriggio, va bene?" 

"Non voglio che vengano spesi dei soldi per me, può aiutarmi Scott." 

"No, Scott ha già la sue cose. Troveremo un volontario, tranquillo, c'è sempre qualcuno che ci chiama per queste cose. Troverò qualcuno capace di insegnarti." 

"Va bene, in questo caso va bene. Lei pensa che...che possa farcela?" 

"Ma certo! Ti ho sempre detto che è quella la strada per te, non lo facevo tanto per dare fiato alla bocca. Ora finisci quegli esercizi, su." 

"Grazie." 

 

(Ore 13:34)  

 

" 'Tiles, ove è Dee'ek?" 

"Oggi è a casa, Cloe." 

" 'ta bene?" 

"Ma certo che sta bene, tranquilla, bimba bella. Ora chiudi gli occhietti e fai il riposino." 

 

(Ore 18:03) 

 

Stiles! Ci dai una mano con la cena?” 

“Robbie, si, si, certo. Cosa devo fare?” 

“Pela le patate!”  

“No, niente coltelli per Stiles, che oggi e distratto. Lava la lattuga.”  

“Non sono distratto, Tracy.” 

“Sì, certo, come no. Mettiti a lavoro!” 

“Agli ordini!”  

 

(Ore 21:02)  

 

Stiles, mandagli un altro messaggio è smettila di mangiarti le unghie!” 

“Ma Scott, poi non mi va che mi creda assillante. Magari ha qualche problema serio e gli rompo solo le scatole.” 

“E allora devi solo aspettare. Dimmi questa cosa delle lezioni.”  

“Te l’ho detto, è per il college. La signora Green mi ha anche detto che forse ha trovato qualcuno, una ragazza poco più grande di me, che è al college. Magari mi spiegherà anche come funziona, come fare domanda etutte quelle cose.”  

“Sono contento che tu abbia cambiato idea. Anche io farò richiesta lì.”  

“Davvero? Hai deciso, quindi.”  

“Sì! Mamma è ovviamente felicissima. Amico, pensa se capiteremo nella stessa stanza!” 

“Sarebbe grandioso! E andremo alle feste insieme!”  

“Potremmo ubriacarci davvero. Ma, aspetta, tu abiti vicino, perché dovresti stare al dormitorio?”  

“Perché ci sarai tu e sarà bello. Sempre ammesso che con il lacrosse riesca ad ottenere la borsa di studio.” 

“Non ho dubbi a riguardo, sei fortissimo e sei il capitano già dal primo anno. Se non la danno a te, non vedo chi dovrebbe averla. Al massimo quel Jackson, ma tanto lui è ricchissimo, quindi…”  

“Speriamo bene. Altrimenti mi imbucherò nella tua stanza dopo le feste.”  

“Bene, ti lascerò entrare dalla finestra.”  

“Certo, sono una scimmia.”  

Se ce l’ho fatta io da quice la farai tu che sei molto più atletico.” 

“Sì, forse hai ragione. Comunque credo di dover andare, mamma è a casa stasera.”  

“Ah, va bene.”  

Estai tranquillo, se fosse qualcosa di grave, lo saprebbero già tutti.”  

“Va bene, ciao Scott.”  

 

(Ore 23:45) Scusa se ti rispondo solo ora, ma ci sono stati dei problemi a casa, nulla di grave. DH 

(Ore 23:47) Ciao. Non preoccuparti. Vuoi parlarne? Tu stai bene? SS 

(Ore 23_48) Non sto benissimo. Vengo a parlarvene domani mattina. DH 

(Ore 23:49) Hai detto parlarvene, quindi riguarda il tuo lavoro qui. Va bene, aspetto domani. SS 

 

 

13 Gennaio - Giovedì 

 

(Ore 10:02)  

 

"Buongiorno, Tracy!" 

"Ciao, Stiles...Aspetta, aspetta! Niente lezioni, dobbiamo andare in sala, c'è Derek." 

"Oh. Se ne va, vero?" 

"Ha parlato solo con la signora Green, non lo so, ma credo di si. Cioè non vedo altra spiegazione per questa riunione. Dai, vieni, sono già tutti lì." 

 

"Ciao a tutti." 

"Ciao, Stiles." 

"Derek." 

"Aspettavamo te. Sono qui per...per darvi una brutta notizia." 

"Noooo! Cosa? Cosa?" 

"Purtroppo non verrò più qui da voi, Robbie." 

"Perché? Non ti piacciamo?" 

"Ma no! Mi piacete tantissimo e sono stato davvero bene qui con voi, ma la mia famiglia deve trasferirsi e devo seguirli." 

"Non puoi stare qui con noi se la tua famiglia non c'è?" 

"No, mi dispiace. Sarebbe bello, ma non posso proprio." 

" 'Tiles, Dee'ekba bia?" 

"Sì, Cloe, ha detto che va via." 

"E io?" 

"E tu resti qui. Qui con me. Ti dispiace?" 

"Bolevo 'tare con te e De'eek!" 

"Principessa, tornerò a trovarvi, okay? Appena posso. E ci sentiremo spesso e vi manderò film e libri." 

"Anche per cololare?" 

"Ma certo!" 

"Allora...bacino?" 

"Wow! Così mi fai arrossire!" 

 

"Derek, ti posso chiamare ogni tanto?" 

"Certo, Robbie, se la signora Green vi dà il permesso, potete chiamarmi quando volete." 

"Va bene. Mi dispiace che te ne vai, però hai la tua mamma e il tuo papà e devi stare con loro, va bene." 

"Anche a me dispiace tanto, voglio bene a tutti voi." 

 

"Bene bambini, date un ultimo bacio a Derek, poi andiamo tutti a preparare il pranzo, okay?" 

"Siiiiì!" 

"Stiles, tu resta pure, tranquillo." 

"Grazie, signora Green." 

 

"Stiles, mi dispiace." 

"Lo so, dispiace anche a me." 

"Mio padre lavora da un anno a New York e la settimana scorsa gli hanno comunicato che non avrà mai il trasferimento più vicino. Mamma non ha potuto decidere diversamente." 

"Lo capisco, ma...tu sei grande, LAura lo è. Perché non resti?" 

"PErchè siamo sempre stati molto uniti e mi dispiacerebbe lasciarle andare tutte e tre. E poi è New York, non Beacon Hills, ci sono molte più possibilità." 

"Già. Anche io scapperei da qui, se potessi..." 

"E un giorno ci riuscirai, te lo assicuro. Andrai al college e troverai un buon lavoro e potrai andare dove ti pare." 

"Ma...senza te come lo finisco il college?" 

"Non dire cazzate, senza me puoi fare qualsiasi cosa!" 

"MA qui dentro mi sentirò...così terribilmente solo. Di nuovo!" 

"Mi dispiace, Stiles, mi dispiace davvero. IEri ho passato tutta la giornata al telefono con papà, gli ho chiesto anche di farmi parlare con i suoi superiori, ma non c'è stato nulla da fare. Anche a me mancherai, davvero...davvero tanto." 

"Quando parti?" 

"Tre giorni." 

"Di già?! Io...io...mi manca l'aria..." 

"Ehi, ehi, ehi, guardami! Ci snetiremo ogni volta che vorrai. Ti scriverò, ti chiamerò e non sarai solo. Stiles, guardami!" 

"…" 

"Non fare cazzate, okay? Non farti del male." 

"ME NE STAI FACENDO TU! VA' VIA!" 

 

"Tracy?" 

"Ehi, Derek, sei ancora qui?" 

"Sì, ma ora vado. Stiles è salito in camera sua." 

"Non l'ha presa bene, vero?" 

"No. Puoi tenerlo d'occhio? Non voglio che faccia cavolate." 

"Certo, tranquillo. Ora chiamo anche Scott e dico a sua mamma che resterà qui tutto il giorno." 

"Va bene, grazie. E grazie per tutto quello che mi hai insegnato." 

"Figurati, è stato un piacere. Farai tanta strada, sei in gamba e te lo meriti." 

 

(Ore 19:45) 

 

"Stiles, alzi la testa dal cuscino? Dai, sono qui da ore!" 

"E allora vai via." 

"No, perchè sono il tuo migliore amico e mi va bene anche stare qui a fare niente, ma non voglio vederti così, ti prego, alza la testa." 

"Ecco...VA BENE?! 

"Vieni qui..." 

 

"Fa male, Scott. Tanto male!" 

"Lo so, ma andrà meglio, te lo prometto." 

 

14 Gennaio - Venerdì 

 

Casa Famiglia 

 

(Ore 13:09)  

"Ehi, Stiles, stavo per portarti il pranzo di sopra." 

"Ciao Tracy. Mangio qui con voi. Dov'è Cloe?" 

"In sala con gli altri. Vai, ti cerca da ieri." 

 

"Ehi, principessa! Fai la pappa con me?" 

" 'Tiles! !" 

 

" 'Tiles, tu sei tiste!" 

"Un pochino, tesoro." 

"Pule io." 

"Lo so, per questo ora ti abbraccio forte forte!" 

"E io 'bbaccio te!" 

 

(Ore 22:14) Derek, ciao, sono Tracy. So che parti domani mattina, ma volevo chiederti un piccolo favore. Passeresti a prendere Stiles come le altre notti? Sì, lo sapevo e vi ho coperti. Credo che abbia bisogno di lasciarti andare senza essere arrabbiato con te o questo gli farà ancora più male. Tracy 

(Ore 22:17) Ero appena uscito di casa per venire lì. Posso passare dalla porta? DH 

(Ore 22:18) Sì, è aperta, ma non fare troppo rumore. Tracy 

 

TOC TOC 

"Tracy, ti ho detto che non la voglio la camomilla, grazie, ora dormo." 

"E io che invece ti avevo portato del cioccolato." 

"De-Derek..." 

"Ciao, ragazzino, cosa fai già a letto?" 

"Sono quasi le undici." 

"Ma hai quasi diciotto anni, puoi fare le ore piccole, su. Rivestiti." 

"Per andare dove?" 

"Sorpresa." 

"Derek..." 

"Ehi, sono qui anche con il permesso di Tracy e tu mi dai buca?" 

"…" 

"Ti aspetto qui fuori. Se entro dieci minuti non arrivi, me ne vado." 

 

"Eccomi." 

"Hai fatto la scelta giusta. Sali." 

"Quella è la tua?" 

"Sì. Cioè era di papà, ma l'ha data a me. HAi paura?" 

"Non sono mai andato in moto. E fa freddo." 

"Casco, guanti, giubbotto. E io so guidare. Altre obiezioni?" 

 

"WOW! QUESTA COSA è...WOW! VOGLIO UNA MOTO!" 

"No, non l'avrai. Salta giù!" 

"Aspetta che mi tremano le gambe..." 

"Hai avuto paura?" 

"Nah, è l'adrenalina...Ecco. Dove siamo?" 

"Sei girato nella direzione sbagliata...Ecco." 

"Mare..." 

"Sì. Andiamo, dai, ho anche una coperta nello zaino." 

 

"Hai freddo?" 

"Un po', ma sto bene. Questo posto è così rilassante..." 

"Già." 

 

"Mi dispiace per averti urlato contro, Derek. Cioè, sì, ero arrabbiato e dispiaciuto e lo sono ancora, ma non è colpa tua..." 

"Credo che avrei reagito come te, tranquillo. Io sto andando lì per cogliere l'occasione della mia vita, mi prometti che farai la stessa cosa?" 

"PEr me è più difficile." 

"E le cose difficili ti bloccano?" 

"A volte, se devo affrontarle da solo, sì." 

"Iop ci sarò sempre. E hai Scott, Tracy. Hai anche Cloe e al college conoscerai tante persone." 

"Lo so, razionalmente lo so, ma è una merda lo stesso. Non mi piace salutare le persone." 

"Non ci stiamo dicendo addio." 

"Mh." 

 

"Parti domattina, giusto? Me l'ha detto Tracy." 

"Sì, alle dieci." 

"Sono le due, dovremmo andare." 

"Dormirò in aereo, sono sei ore di volo." 

"Allora posso appoggiarmi un po' su di te?" 

"Certo." 

 

"Mi piaci, Derek." 

"Mi piaci anche tu." 

"Intendo che mi piaci proprio. E lo so che il tuo discorso era giusto, ma per ora è così." 

"Credo che anche tu mi piaccia proprio, ma va bene così." 

 

"Der." 

"Mh?" 

"A Capodanno, tua sorella Laura, quando mi vide, aveva gli occhi lucidi e mi abbracciò, poi scappò in camera sua. Perché?" 

"Non lo so, avevo capito che ti era parso strano e lo è stato anche per me, ma non lo so." 

"Glielo chiederai?" 

"Sì, ma non ti prometto che ti dirò la risposta." 

"Okay, ma se è qualcosa di brutto?" 

"Ci penserò." 

"Va bene." 

 

(Ore 06:37) 

 

"Non avevo mai visto l'alba al mare." 

"Ti piace?" 

"S-sì...sniff...mi piace molto..." 

"Ehi, vieni qui...shhh...va tutto bene..." 

"Andrà anco-ancora tutto bene?" 

"Certo. Certo che andrà bene, te lo prometto. Ti fidi di me?" 

"S-sì." 

 

(Ore 07:19) 

 

"Eccoci arrivati. Tracy ha detto che ti ha lasciato la porta sul retro aperta." 

"Le preparerò un dolce o le farò un massaggio dopo." 

"Ti vuole molto bene." 

"Già. Quindi devo salutarti, Der?" 

"Direi di sì. Arrivederci?" 

"Mi abbracci?" 

 

"...abbi cura di te, Stiles." 

"Anche tu. E sono sicuro che realizzerai tutti i tuoi sogni!" 

"Quello lo faremo entrambi. Stiles...?" 

"Sì, puoi baciarmi. Anche perchè io voglio farlo da ore e tu mi guardi e-" 

 

"Ciao, ragazzino." 

"Grazie di tutto, Derek." 

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Capitolo 6
*** Capitolo 6 ***


Ciao a tutti! E grazie per essere ancora qui xD Ci tengo a precisare ch el'idea finale di questo capitolo, è tutta di ScoSt1124. Grazie, babe!


14 
Gennaio  

 

(Ore 22:23) Siamo appena arrivati a casa di papà. Cioè a casa. DH 

(Ore 16:39) Bene. Io sono a giocare con Cloe. All'aperto. SS 

(Ore 22:43) Bravi. Vado a dormire ch esono stanco morto. DH 

(Ore 16:49) Buonanotte, Derek. SS 

 

15 Gennaio  

 

(Ore 23:38) So che lì è quasi mattino, ma non riesco a dormire. SS 

(Ore 07:03) Sei ancora sveglio? Che succede? DH 

(Ore 01:04) Non lo so, mi sento un po' agitato. Forse perché domani viene il mio insegnante. La signora Green ha detto che ha la tua età e fa il volontariato. SS 

(Ore 07:08) Dai, è un bene. Pensa ch elo fai per il college e andare via di lì. Andrà bene. DH 

(Ore 01:11) Sì, hai ragione. Grazie. SS 

 

(Ore 17:19) Avevi ragione, è andata benissimo. Theo è stato gentile e ho capito tutto quello che mi ha spiegato oggi. Lui studia Ingegneria meccanica al college. Lì come va? SS 

(Ore 23:22) Te l'avevo detto! Qui tutto okay, anche se questa città è enorme e c'è caos ovunque. Sono andato a consegnare i documenti per l'iscrizione al college, mi manca solo un esame. DH 

(Ore 17:25) Bene. Sarebbe la città giusta per me, allora, se è tanto confusionaria. Mi piacerebbe un sacco! SS 

(Ore 23:27) Ti ci vedrei bene tra queste strade, hai ragione. Anche a Cora e Laura piace tanto, soprattuto per i negozi. Solo mamma si sente un po' triste, ma ha detto che se è con noi, le va bene tutto. DH 

(Ore 17:29) Siete una bella famiglia. SS 

(Ore 23:31) Scusa, non dovevo parlare di queste cose. DH 

(Ore 17:34) Ehi, non dire cavolate, voglio che mi parli di qualsiasi cosa! Non è mica colpa tua e della tua meravigliosa famiglia se io non ne ho una. Anzi, mi avete regalato il più bel capodanno! SS 

(Ore 23:36) Va bene, va bene. ORa vado a letto, che sono stanco morto. Ciao, Stiles. DH 

(Ore 17:38) Notte, Der, ti saluta Robbie. SS 

 

20 Gennaio 

 

(Ore 18:21) Te l'ho detto che Theo conosce anche Scott? Erano vicini di casa da piccoli. Scott dice che ho una cotta per lui, che cazzate! SS 

 

(Ore 08:23) PEr tutte le volte che ne parli, lo dico anche io che hai una cotta. DH 

(Ore 14:39) Naaah! È solo tanto carino. Proprio tanto. Non mi sta nemmeno simpaticissimo. SS 

(Ore 08:40) Va bene, faccio finta di crederci. Mamma di dice di mandarti un bacio. DH 

Ore 14:44) E tu? Non me lo mandi un bacio? SS 

(Ore 08:45) Sì, te lo mando anch'io. DH 

(Ore 08:46) devo scappare a lezione, ci sentiamo, ragazzino. DH 

(ORe 14:47) Va bene, buona lezione! SS 

 

Febbraio 

 

(Ore 13:09) Ho preso quasi il massimo dei voti ad una verifica di matematica! Io! SS 

(Ore 20:09) Te l'ho semrpe detto che ne hai le capacità! DH 

(Ore 14:17) Già, grazie! Che fai? SS 

(Ore 20:19) Sto per andare a cena con dei compagni di corso, tu? DH 

(Ore 14:23) Sto per lasciarmi prendere dal pisolino con Cloe. Buona serata! SS 

 

14 Febbraio  

 

(Ore 23:48) Oggi Theo mi ha portato una scatola di cioccolatini di San Valentino. SS 

(Ore 23:48) A me. Nessuno li aveva regalati. SS 

(Ore 23:49) Una volta la mamma di Scott, ma non conta. SS 

(Ore 23:49) Mi manchi, sai? Non esco da qui da un sacco. SS 

(Ore 23:50) Theo vuole chiedere alla signora Green se può farmi fare una gita istruttiva al museo di scienze naturali. Mi piacerebbe. SS 

 

(Ore 08:01) Mi manchi anche tu. DH 

(Ore 08:02) Buongiorno. DH 

(Ore 08:03) Sarebbe bello se vi desse il permesso per la gita. Credo che lo farà, si fida di te e credo anche di lui. DH 

 

(Ore 16:09) Ha detto sì! Ci andiamo tra due giorni e stiamo fuori fino a sera! SS 

(Ore 23:13) Bene, sono felice. Io sono ancora fuori con dei compagni di corso, sono simpatici, ma mi mancano i miei amici. DH 

(Ore 16:10) A proposito! Oggi è venuta Erica! Ma credo che tu lo sappia. Mi ha fatto tanto piacere rivederla e c'era anche Isaac. LEi dice che è venuta solo per lui, boh. SS 

(Ore 23:15) Isaac ha una cotta per te. DH 

(Ore 16:17) PEr me? Davvero? Quel bel ragazzo biondo con gli occhi azzurri ha una cotta per me?! SS 

(Ore 23:18) Riferirò questo complimento. DH 

(Ore 16:19) DER! Non farmi fare figure di merda! SS 

 

16 Febbraio 

 

(Ore 21:09) Hai davvero dato il mio numero ad Isaac? Mi ha scritto che ho gli occhi belli, ma che imbarazzo! Der, non ho mai avuto a che fare con ragazzi io! E Theo mi ha tenuto la mano oggi. Oddio, sono entrato in una commedia romantica scadente. Io ch epenso a te e ai tuoi baci, uno che mi corteggia, mi tiene per mano e mi porta a bere cioccolata calda e l'altro che mi scrive complimenti. Come diavolo è successo?! SS 

 

(Ore 07:21) Il mondo si è solo reso conto che sei carino, simpatico e intelligente. Goditi il momento. DH 

(Ore 07:24) Anch'io penso ai tuoi baci. DH – Messaggio cancellato -  

(Ore 13:29) Sì, mi godo tutto, ma è difficile lo stesso! Cioè ora dovrei scegliere? Scott dice di sì. SS 

(Ore 07:33) Sì, dovresti, ma quando sarai pronto e sicuro. Tranquillo. DH 

 

25 Febbraio 

 

(Ore 21:29) Scusa se non ti ho scrtto spesso, am tra studio e vita sentimentale non ho avuto tempo e Cloe ha anche la febbre e vuole solo me accanto. Theo oggi mi ha salutato con un bacio sulla fronte. Sulla fronte! Cosa sono, un cucciolo? PErò è stato tenere! E Isaac mi ha chiesto di uscire. Come diavolo esco? SS 

 

(Ore 08:13) Prova a chiedere alla signora Green, io non credo che ti dirà di no. DH 

 

15:45) Gliel'ho chiesto e ha detto si. WOW! Usciamo domani pomeriggio, la sera ha detto di no. WOW! Ansia! SS 

(Ore 21:49) Bene, sono contento. Divertiti e stai attento. Isaac è un bravo ragazzo. DH 

 

(Ore 16:00) Perchè non posso dire ad Isaac che la deve smettere perché Stiles piace anche a te e avevate qualcosa? Me lo ripeti? Erica 

(Ore22:02) Perché io sono quaggiù e poi tra me e Stiles c'è stato solo qualche bacio. E lui si merita di essere felice. E Anche Isaac. Hai controllato quel Theo? DH 

(Ore 16:04) Sì, e ha una brutta fama da don giovanni. Erica 

(Ore 22:09) Glielo allontani, per piacere? DH 

(Ore 16:10) Ci pensa la tua cara Erica, Der Der, tranquillo. Erica 

 

28 Febbraio  

 

(Ore 10:23) Oggi è venuto Theo per dire ch enon ha più tempo per stare qui con me, che sta conoscendo una ragazza che non gli dà modo di venire a fare le lezioni. Che stronzo! Fortuna che la signora Green ha già trovato un'altra ragazza. Isaac mi piace un sacco. SS 

(Ore 16:29) Davvero un pezzo di merda. DH 

 

(Ore 17:09) Grazie, Erica. Ora liberati di lui e non uscirci più, però. DH 

(Ore 11:11) Tranquillo, sto già per spezzargli il cuoricino. Erica 

(Ore 17:28) Ti voglio bene e mi manchi terribilmente, mi mancate tutti. DH 

(Ore 11:19) Tra una settimana siamo lì. Volevo farti una sorpresa, ma mi hai fatta sciogliere, cucciolo della mamma! Erica 

 

Marzo 

 

New York 

 

"Der, puoi venire in camera mia?" 

"Sì, è successo qualcosa, Laura?" 

"Non proprio, vieni." 

 

"Dimmi." 

"Senti ancora Stiles, vero?" 

"Sì, meno di prima, ma sì." 

"Lo sai che il sei è il suo compleanno e che farà diciotto anni?" 

"Sì, gli ho anche spedito un regalo. EPrchè?" 

"PErchè dovrò tornare lì per quel giorno e andare da lui." 

"Devi andare da Stiles? Tu nemmeno lo conosci, cioè l'hai visto un paio di volte." 

"Devo andarci per lavoro." 

"LAvoro? Tu sei un'agente, Lou, cos'ha fatto?" 

"Der, mi prometti che non ne farai mai parola con nessuno? Che non glielo dirai fino a quel giorno? Ho deciso di dirtelo perchè mi hai raccontato che ha problemi, che si è fatto male altre volte e voglio che tu sia pronto a stargli vicino, okay?" 

"Laura, mi stai spaventando, cos'ha fatto?" 

"Lui niente, nessuno ha fatto niente, ma io so delle cose sulla sua famiglia che gli devono essere dette ora che sarà maggiorenne." 

"Avevo capito che tu ne sapessi qualcosa, ma non pensavo riguardasse il tuo lavoro, pensavo fossero chiacchiere di paese. Okay, dimmi tutto, ti prometto che sto zitto." 

 

"Oh mio dio!" 

"Derek." 

"No, non glielo dirò, ma è...è assurdo!" 

"Lo so, ma hanno deciso così e noi non abbiamo potuto farci nulla. Cioè io ovviamente sono stata affidata al caso quando ho iniziato a lavorare, quando è iniziato tutto avevo poco meno di dieci anni." 

"Non ho idea di come potrebbe prenderla, davvero." 

"Nemmeno noi. Ovviamente avrà uno psicologo, potrà scegliere di rimanere alla casa famiglia o fare qualsiasi altra cosa, dato che è maggiorenne." 

"Non andrà più al college. Non può non andare più al college! Gli crollerà tutto addosso!" 

"Per questo ne ho parlato con te. Sono anni che sto attenta a quel ragazzino e gli voglio bene, davvero e mi fido di te e so che gliene vuoi anche tu. Sono felice che tu sia capitato nella sua vita." 

"Cercherò di arginare i danni, ma non ti prometto nulla." 

"Mi basta." 

 

Marzo  

 

(Ore 00:00) Qui hai già diciotto anni. Auguri, ragazzino! DH 

(18:00) Stavo aspettando il tuo messaggio! Grazie, Der, ti voglio bene! SS 

(Ore 00:02) Te ne voglio anch'io, Stiles. DH 

(Ore 18:02) Tracy mi ha appena dato il tuo regalo, ha detto che lo dovevo aprire quando era mezzanotte lì da te. È bellissimo! SS 

(Ore 00:03) Le ho dato precise indicazioni. Davvero ti piace? C'è un'incisione dietro. E non so se hai notato, segna l'ora di Beacon Hills e di New York. DH 

(Ore 18:07) Certo che ho notato. "Non arrenderti. Rischieresti di farlo un'ora prima del miracolo." Lo adoro! SS 

(Ore 00:08) è un proverbio arabo, mi ha fatto subito pensare a te. Sono felice che ti piaccia. DH 

(Ore 18:09) Grazie! Grazie! Grazie! SS 

 

(Ore 22:08) Tu lo sapevi, vero? Ti prego, non mentirmi, Der, ti prego. SS 

(Ore 04:09) Sì, ma solo da pochi giorni. DH 

(Ore 22:10) E sapevi anche che me l'avrebbero detto oggi, perché solo le quattro lì e sei ancora sveglio, stavi aspettando. Perché non me l'hai detto? Perché non mi hai detto che i miei genitori sono vivi?! SS 

(Ore 04:11) PErchè Laura mi ha chiesto di non farlo ed era contro la legge. Come stai? DH 

(Ore 22:15) I miei genitori sono stati sedici anni in un programma di protezione della polizia, perchè papà era uno sceriffo e aveva un caso pericoloso. Io sono stato butatto qua dentro che avevo quasi due anni, ma mi hanno detto tutt'altro. Ora dovrei scegliere se andare a conoscerli o meno, tu lo sapeci e mi chiedi come sto? Davvero? Vaffanculo, Derek! SS 

(Ore 04:16)= Mi Dispiace, Stiles. Mi dispiace davvero, ma permettimi di starti vicino, ti prego. Non voglio che tu tu faccia del male, non voglio che lo affronti da solo. DH 

(Ore 22:17) Mi hanno dato uno psicologo, ma saprai anche questo. Non mi farò del male, dato che è solo questo che ti preoccupa di me, tranquillo. Non voglio più sentirti. SS 

(Ore 04:18) Stiles, ti prego. Scusa. DH 

 

_Chiamata rifiutata  

_Chiamata rifiutata  

 

_Chiamata rifiutata  

_Chiamata rifiutata  

 

(Ore 10:09) Stiles, mi rispondi? DH 

 

(Ore 10:18) Mi dici come sta? DH 

 

(Ore 08:19) Chiuso in camera da ieri, ma è normale. LH 

(14:22) Non vuole parlarmi più. Posso venie lì? DH 

(Ore 08:23) Lo psicologo dice di no. Che ha solo scelto te, perché ti è molto legato, come capro espiatorio. Mi dispiace, Der. Ci sono io con lui, okay? Andrà tutto bene. LH 

 

MArzo 

 

(Ore 02:25) Mi manchi tanto. DH 

 

12 Marzo 

 

(Ore 12:09) Laura mi ha detto che li hai incontrati. Ne sono felice. DH 

 

18 Marzo 

 

(Ore 11:09) Credo sia un bene che tu stia continuando a vedere Isaac. DH 

 

23 MArzo  

 

(Ore 18:09) Ho fatto l'ultimo esame, mamma ha quasi pianto quando le ho detto che l'ho passato con il massimo. DH 

 

31 Marzo 

 

(Ore 17)02) LAura mi ha detto che sei andato di nuovo dai tuoi genitori, come sono? DH 

 

13 Aprile 

 

(Ore 03:09) Laura mi ha detto che devo smetterla, che il tuo psicologo non è d'accordo con questi messaggi e dice che ti destabilizzano. Va bene, allora, aspetto che sia tu a scrivermi di nuovo. Ricordati che ti voglio bene e che ho sempre voluto il tuo bene. DH 

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Capitolo 7
*** Capitolo 7 ***


17 Luglio  

(Ore 10:09) Ho finito, sono laureato! So che hai iniziato il college, non sai quanto sono felice. Qualche settimana fa ho sentito Tracy e ha detto che vai spesso alla casa famiglia e che tutti ti vedono come un eroe, soprattutto Kira e Liam. Ho anche saputo che hai rotto con Isaac, mi dispiace. Sono fiero di te. DH 

 

31 Dicembre 2017 

 

(Ore 23:59) Quasi finito un altro anno. L'anno scorso eravamo insieme. Sono patetico, vero? DH 

 

14 marzo 2018 

 

(Ore 13:04) Erica, sono davvero felice che tu ti sia trasferita qui, ma, ti prego, smettila di inviarmi foto di ragazze! DH 

(Ore 13:29) Ma, amore di mamma, hai bisogno di uscire con qulcuno! Sono così belle, dai! Vuoi qualche ragazzo? ER 

(Ore 13:34) MA io ci sono uscito con ragazze e ragazzi! DH 

(Ore 13:40) Der, hai scopato, non ci sei uscito. Daaaaaaaaaaaaai! ER 

(Ore 13:47) Va bene, la terza che mi hai mandato, Jennifer. DH 

 

18 marzo 

 

(Ore 10:09) Siete così belli!!!! IL 

(Ore 10:19) Isaac, ti sbrano. DH 

(Ore 10:12) L'ha scritto Erica perchè l'hai bloccata. Ma ti pare che io possa dire queste cose? IL 

(Ore 10:14) L'ho bloccata proprio perchè stava degenerando. DH 

(Ore 10_20) Dice solo che incontrare te e Jennifer per strada che vi sorridete, l'ha destabilizzata. Sbloccala, mi sta rompendo le palle e Boyd potrebbe strangolarla. IL 

(Ore 10:23) Fatto. Isaac, posso chiederti una cosa? DH 

(Ore 10:25) Dica. IL 

(Ore 10:27) Lo senti ancora Stiles? DH 

(Ore 10:30) L'ultima volta un mese fa. Disse che è impegnatissimo con i corsi e che sta cercando di avere un rapporto con i suoi genitori. Che va d'accordissimo con sua mamma e che il college gli piace. Ho sentito anche Scott, sono insieme nel dormitorio. IL 

 

13 marzo 2022 (quattro anni dopo) 

 

New York – Central Park 

 

"Ragazze, no." 

"Ma dai, Der! Abbiamo trent'anni! Io sono la tua bellissima migliore amica che te lo sta chiedendo, lei è la tua bellissima sorellona. Dai, rendici felici!" 

"Perché voi dovreste essere felici se io passo una serata con Isaac, Boyd che ti ricordo essere tuo marito, Jackson e Robert, che è mio cognato e tuo marito, in uno streep club?" 

"Ma perchè sarà divertente! Dai, anche Jennifer è d'accordo, è il tuo addio al celibato! Pensi che noi non porteremo lei a fare baldoria, a farla ubriacare fino allo svenim-" 

"Erica!" 

"Scusa, Der, giuro che non la uccido. Ma solo perché te la vuoi sposare e ti voglio bene!" 

"Smettila, ne abbiamo già parlato." 

"Uffa, va bene, va bene, non la facciamo ubriacare. Vero, Laura?" 

"Io non ho mai promesso di non farle del mal." 

"LAura!" 

"Su, fratellino! Ci facciamo perdonare con un the?" 

"No, non mi va, ma andate, se volete." 

"Nah, passeggiamo ancora con t-" 

"No, Laura, noi due ora andiamo a fare due chiacchiere tra donne e Der Der andrà a fare la sua passeggiata lì, verso destra!" 

"Cos- ehi! Perché scappate?! Eric-" 

"Derek?" 

"…" 

"Sei tu, vero? Okay che sono passati cinque anni, ma non credo di non riconoscert-" 

"Stiles?" 

"In carne ed ossa." 

"Cosa fai qui?" 

"Qui a Central Park o qui nella grande mela? Nel primo caso è perchè avevo voglia di passeggiare e il mio cane se la stava facendo addosso. Nel secondo è perchè ci lavoro da sei mesi, circa." 

"Hai un cane?" 

"Ti interessa più il mio cane ch eil mio lavoro? Comunque è quello lì, quello nero che sta rincorrendo una farfall- SOURWOLF! Scusalo, a volte è scemo anche se sembra un grosso lupo nero." 

"Vero, lo sembra. E il lavoro?" 

"Aiuto il dipartimento di polizia con le indagini sui casi più complicati. Sono piuttosto bravo, sai?" 

"Posso immaginare." 

"E tu? Cosa fai?" 

"Ho un centro di recupero per ragazzi problematici da circa due anni, lo gestisco insieme alla mia fidalzata, lei si occupa del lato amministrativo." 

"Wow! Bello! E quindi sei fidanzato! Bene, bene!" 

"Sì, in realtà tra un mese mi sposo." 

"WOW, GRANDIOSO! Beh, congratulazioni, allora! La tua famiglia come sta? Laura e Cora?" 

"Laura si è sposata due anni fa, ora ha anche un bimbo di sei mesi. Cora vive ancora con mamma e papà, ma vuole diventare un medico. Ci sono anche Erica, Boyd e Isaac qui." 

"Davvero? Quanto mi piacerebbe vederli! Sapevo che si fossero trasferiti, ma non sapevo dove, ma dovevo immaginarlo." 

"Possiamo uscire tutti insieme una sera." 

"Sì, sarebbe bello! Ora devo andare a recuperare quel sacco di pulci, prima che si affezioni troppo a quei bambini. Ci si ved- Ah, il mio numero è sempre lo stesso!"  

"Okay, ciao!" 

 

(Ore 16:09) Erica. DH 

(Ore 16:12) Cucciolo. ER 

(Ore 16:16) L'avevi visto. DH 

(Ore 16:18) Ovviamente. Nonostante ora abbia due bellissime spalle da uomo e i capelli molto più decenti. ER 

(Ore 16:20) Perché non sei rimasta? DH 

(Ore 16:23) Non era il caso. Quindi gli hai parlato? Vi siete già messi d'accordo per vedervi? Com sta? ER 

(Ore 16:26) Sta bene. Mi ha detto che vorrebbe vedere tutti voi, che lavora qui da sei mesi e che ha ancora lo stesso numero. DH 

 

(Ore 17:03) PEr me, Isaac, Boyd e le tue sorelle va bene. Organizza. ER 

(Ore 17:03) E niente Jennifer, non mi sembra il caso di aggiungere un'estranea. ER 

(Ore 17:08) Hai già scritto a tutti? Ma sei scema? E a Jennifer non posso non dirlo, ma sceglierà lei se venire. DH 

(Ore 17:19) CHE PALLE! ER 

 

(Ore 18:01) Ciao Stiles, sono Derek. Ho parlato del nostro incontro ad Erica e ha già avvertito tutti. Vogliono rivederti. Sei libero domani sera? Magari mangiamo qualcosa insieme. DH 

(Ore 18:28) Ciao, Derek! Sono liberissimo! Dammi ora e luogo e ci sarò. SS 

(Ore 18:39) Alle otto al Blue? Quinta strada, all'angolo. DH 

(Ore 18:40) Ci sarò. SS 

 

14 marzo 

 

(Ore 10:12) Stiles, me ne stai parlando da ieri sera. Ok, hai rivisto Derek. Ok, stasera lo rivedi. Ok, è ancora più bello. Okay! SM 

(Ore 10:19) Ma Scottino, sono agitatissimo! E si è agitato anche Sourwolf! SS 

(Ore 10:23) Se ti calmi, si calma anche lui. Vuoi che vengo lì? SM 

(Ore 10:26) Nah, ora mi placo. Tanto mancano nove ore e mezza. Che mi metto?! SS 

(Ore 10:30) Non risponderò a queste domande. Parlane con Lydia o Kira. SM 

 

(Ore 16:09) Jennifer ha detto ch enon vuole essere di troppo e non viene. Okay? DH 

(Ore 16:19) BENISSIMO! CHE TI METTI?! ER 

(Ore 16:23) Erica, non urlare. Jeans neri e camicia. DH 

(Ore 16:24) Se non fossi una donna sposata, ti direi che sarai un gran bel pezzo d'uomo. Camicia bianca, vero? Così sviene! ER 

(Ore 16:25) Solo perché è l'unica pulita. E hai sempre fatto commenti su di me, matrimonio o meno. DH 

(Ore 16:27) Ma perchè sei il mio bellissimo cucciolone! ER 

 

(Ore 20:15) Blue. 

 

"Quindi, Stiles, cosa fai qui oltre a lavorare?" 

"Erica, nulla di che. Esco con Scott o con il cane, e a volte è la stessa cosa, ho qualche amico, ma sono qui da poco. Mi piace tanto Central PArk, quindi ci vado spessissimo, ma mi sto ancora ambientando. Non è stato facile per me passare dal dormitorio a New York!" 

"Posso immaginare. E la vita privata?!" 

"Erica!" 

"Tranquillo, Derek. Quella non c'è, per ora. Cioè, sì, esco con qualcuno ogni tanto, ma non ho storie serie. L'ultima mia storia seria è stata Isaac!" 

"Sono onorato!" 

 

"LAura, come stanno i visti genitori? So che vostro padre è diventato capo sezione, me l'ha detto papà." 

"Stanno benone. Sì, papà ora è praticamente il mio capo supremo. So che tuo padre è stato riammesso ed è di nuovo sceriffo, vero?" 

"Sì, non c'è più nessun pericolo. I tipi che volevano ucciderli si sono estinti praticamente da soli." 

"Sì, ho saputo. Tua mamma?" 

"Mamma sta benone, insegna arte al liceo ora." 

"Che bello!" 

"Sì, Cora. Dice che è sempre stata una sua passione." 

 

"Ragazzi, io vado da questa parte che devo prendere la metro. Sono stato davvero felice di rivedervi tutti, rifacciamolo!" 

"Ma no, Stiles, è l'una di notte, non puoi prendere la metro!" 

"Lo so, ma è peggio se vado a piedi." 

"Ti accompagna Derek!" 

"Ma no, non voglio disturbare, sono lontano da qui." 

"Nessun disturbo, vero Der?" 

"No. Loro hanno un'altra auto, vieni, ti accompagno." 

 

(Ore 01:35)  

"Abiti in quel palazzo?" 

"Sì, terzo piano senza ascensore. Le mie gambe mi odiano!" 

"Un po' di esercizio non può che farti bene." 

"Hai ragione! Beh, grazie per il passaggio, Derek, sei stato gentile." 

"Figurati, nessun problema." 

"Bene, allora vado...Anzi, aspetta." 

"Mh?" 

"Ti devo delle scuse, lo so." 

"Stile-" 

"No, devo. Ti ho trattato male e ignorato per cinque anni e non posso fare finta di nulla così. Quindi ti chiedo scusa e ti chiedo, se ti va, di ricominciare daccapo." 

"Ricominciare?" 

"Sì! Piacere, Stiles Stilinski , ventitrè anni, criminologo e iperattivo." 

"Derek Hale, ventinove anni, assistente sociale." 

"Beene! Ora possiamo conoscerci e diventare amici!" 

"Sì, sì, certo." 

"Buonanotte, Derek!" 

"Buonanotte." 

 

(Ore 01:46) SCOTT! Sono ancora innamorato di lui! E sta per sposarsi e gli ho chiesto di diventare amici! Sono un deficiente! SS 

(Ore 01:47) Deficiente, entra in casa che ti sto aspettando qui da mezz'ora. Sapevo sarebbe andata così. SM 

(Ore 01:47) Arrivo! Sto facendo le scale! SS 

 

(Ore 02:21) Casa. DH 

(Ore 02:22) Ti stavo aspettando. Come stai? ER 

(Ore 02:24) è diventato davvero quello che speravo diventasse. DH 

(Ore 02:25) Un ragazzo di successo, affermato nel suo lavoro, indipendente, felice, con una bella famiglia e con un culo da favola? ER 

(Ore 02:26) Culo a parte, sì. DH 

(ORe 02:28) HAi ragione, quello lo aveva già prima. Ma non mi hai detto come stai. ER 

(Ore 02:29) Sto per aprire la porta di casa, ci sentiamo domani. DH  

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Capitolo 8
*** Capitolo 8 ***


 

16 Marzo 

 

(Ore 13:29) Allora? Ti sposi. Chi è lei? Com'è? SS 

(Ore 13:34) Buongiorno a te. Te l'ho detto, lavoriamo insieme. Si chiama Jennifer, è carina, andiamo d'accordo, viviamo insieme già da sei mesi. DH 

(Ore 13:37) Wow, quanto entusiasmo! Non avevo capito vivessi con lei. Come mai non c'era alla cena? SS 

(Ore 13:43) Non voleva essere di troppo ad una cena tra vecchi amici, però le piacerebbe conoscerti. DH 

(Ore 13:46) Davvero? Beh, se dobbiamo essere amici, credo che debba per forza conoscere la tua futura moglie. Potremmo fare colazione insieme qualche volta, no? SS 

(Ore 13:54) Sì, le farebbe piacere. Quando vuoi. DH 

(Ore 13:57) Per me va bene anche domani, comincio a lavorare a mezzogiorno. SS 

(Ore 13:59) Allora possiamo fare alle nove. DH 

 

(Ore 14:09) Scott. Colazione. Io, Derek e la fidanzata. Domani. Voglio sprofondare. SS 

(Ore 14:14) Ma sei tutto scemo? Cosa ti è venuto in mente? SM 

(Ore 14:17) Non lo so! È successo e basta! Ci vieni con me? SS 

(Ore 14:19) Ti faccio sapere stasera. Deficiente. SM 

 

(Ore 16:12) Domani faccio colazione con Stiles e Jennifer. DH 

(Ore 16:15) Farete la gara a chi si strozza per primo a causa dell'imbarazzo? Derek, non è una buona idea. ER 

(Ore 16:21) Ma ormai è deciso. Sei a casa domani mattina? DH 

(Ore 16:25) Sì, puoi passare dopo la tortura. ER 

 

17 Marzo 

 

Casa di Erica  (Ore 12:02)  

"Hai una faccia pessima, Der." 

"Grazi, Erica, gentilissima. Mi fai entrare?" 

"Certo, su, che Freddie deve fare la pappa. Siediti e racconta." 

"I primi dieci minuti è andato tutto bene. Si sono presentati, si son fatti le classiche domande, sorridevano e sembrava tutto normale. C'era anche Scott che mi guardava solo male." 

"Mh...e poi?" 

"Poi, finiti i convenevoli, c'è stato un silenzio molto imbarazzante. Ognuno aveva la testa abbassata sul cappuccino e non sapeva cosa dire." 

"Benissimo. Poi?" 

"E poi...Poi Jennifer ha invitato Stiles al matrimonio. Cioè ha detto qualcosa come "Ci sarai anche tu quindi alle nozze, vero?" E Stiles è quasi soffocato." 

"Le mie previsioni erano giuste. E lui?" 

"Lui ha balbettato qualcosa guardandomi quasi terrorizzato e io gli ho detto che, ovvio, era invitato e che glielo avrei detto a breve. E che può portare chi vuole." 

"Dio, Derek, sei pessimo!" 

"Perché?" 

"Non puoi invitare il ragazzo che ti è sempre piaciuto al matrimonio con quella str-" 

"Erica! E poi mi farebbe davvero piacere se venisse." 

"Ha detto che porta qualcuno?" 

"Che me lo farà sapere. Poi Scott ha detto di dover andare a lavoro e ci siamo salutati. Jennifer ha detto che le sta simpatico." 

"Stiles sta simpatico a tutti. Tu come stai?" 

"Sto bene." 

"…" 

"Credo." 

"Non credo sia una buona idea tutto quello che stai facendo. Ok, sono passati cinque anni, ma a te Stiles piaceva davvero tanto e, anche se fosse cambiato da allora, tu non lo conosci per come è ora e vedi ancora il ragazzino che ti piaceva." 

"Per questo voglio conoscerlo. PErchè probabilmente mi renderò conto che è diverso e che possiamo essere amici." 

"Ah, ecco, è questa la balla che ti stai raccontando." 

"Erica..." 

"Der, lo sai che Jennifer non mi piace, ma comunque non voglio che tu la prenda in giro. Mi prometti che annullerai tutto nel caso ti rendessi conto che lo vuoi ancora?" 

"Non lo vedo da cinque anni, come faccio a volerlo ancora?" 

"Perché non avete mai rotto. Ok, non stavate insieme, ma eravate legati, vi piacevate e non avete avuto modo di parlarne. E Stiles è uguale a prima, solo più adulto e ancora più carino." 

"Che gran casino." 

"Già. L'hai sentito da quando vi siete salutati?" 

"No, è a lavor- Ah, mi ha scritto." 

"Cosa?" 

"Mi ha fatto piacere conoscere Jennifer, sembra una donna a posto e dolce." 

"La odia." 

"Perché?" 

"Chi dice di una appena conosciuta che è una donna a posto? E non ha fatto accenno al matrimonio." 

"MAgari voleva solo essere gentile." 

"Sì, ma sforzandosi. Fai attenzione, cucciolo della mamma, okay?" 

"Scema. Sì, sto attento." 

"Bravo. Ora reggi questa peste e dagli da mangiare, io voglio fare un bagno." 

"Approfittatrice!" 

"Nah, mi adori!" 

 

(Ore 12:47) Mi fa piacere, anche a lei sei piaciuto. DH 

 

20 Marzo 

 

(Ore 14:26) Derek, stasera esco con Stiles e Scott e qualche loro amico. Vuoi venire? Boyd non può. IL 

(Ore 14:28) Mi dispiace Isaac, ho già un impegno con Jennifer. Dove andate? DH 

(Ore 14:32) Boh, a bere qualcosa, suppongo. IL 

 

(Ore 15:34) Isaac mi ha detto ch enon vieni stasera 🙁 SS 

(Ore 15:36) Mi dispiace, ho una cena con i suoceri. DH 

 

(Ore 23;45) Ancora alla noioooooooosa cena con i suoooceri? SS 

(Ore 23:47) Stiamo per andare via. Hai bevuto? DH 

(Ore 00:02) Un pochino??? Non vedo più gli altri. Isaac si stava strusciando con un mio amico. O almeno credooo. Voglio strusccccciarmi anche io! SS 

(Ore 00:02) Mi dici dove siete? DH 

(Ore 00:06) Qui – Posizione allegata. SS 

 

"Ma Derek, è mezzanotte. Non puoi vederli un altro giorno?" 

"Dai, Jen, vado giusto a bere qualcosa e poi torno. Isaac ci è rimasto male quando ho rifiutato." 

"E va bene. Non fare rumore quando torni, che se mi svegli ti uccido!" 

"Starò attentissimo! Buonanotte." 

"Notte, amore." 

 

Revenge 

"Stiles?!" 

"Derek? Sei tu? Ho già le allucinazioni?" 

"Sono io. Stai bene?" 

"Certo che sto bene, sono solo brillo. Non ti sei mica portato dietro i suoceri, vero?" 

"Idiota. Gli altri?" 

Scott è quasi morto su quel divanetto laggiù. Isaac è...eccolo lì, avvinghiato a Josh. E quel gruppo laggiù sono altri che erano con noi." 

"Oh. Okay." 

"Tieni, è un cocktail buonissimo. Bevi." 

"L'hai drogato?" 

"NAh, non ne ho bisogno. Butta giù!" 

 

"Hai ragione, è buon- Dove vai?" 

"A ballare, vieni!" 

"Io non ballo." 

"Ora sì." 

"Stiles, non trascinar- Stiles!" 

"Dai, ragazzone, lasciati andare!" 

 

(Ore 01:12) Dimmi che sei sveglia. IL 

(Ore 01:13) Ho un figlio che piange ogni notte. Che succede, angioletto? ER 

(Ore 01:016) Video allegato. IL 

(Ore 01:17) PORCA PUTTANA! Quello è il mio Derek? Quello che sta ballando in quel modo? Mio Dio, dividili prima che comincino a scopare sulla pista! ER 

(Ore 01:18) Devo davvero dividerli? IL 

(Ore 01:19) Se sono ubriachi, sì. ER 

(Ore 01:23) Non lo sono, Stiles era solo brillo, Derek ha bevuto mezzo cocktail, li ho tenuti d'occhio. E ora si stanno fissando mentre si strusciano. IL 

(Ore 01:25) Isaac, non ti eccitare! Non so cosa fare. Scott? ER 

(Ore 01:26) Collassato da un'ora. E vorrei vedere te con questi due davanti! IL 

(Ore 01:29) Cosa stanno facendo? ER 

 

"Derek..." 

"Mh?" 

"Sei ubriaco?" 

"No, non lo sono." 

"Mi stai consapevolmente stringendo e scopando con lo sguardo?" 

"Che sguardo?" 

"Sembra tu voglia mangiarmi..." 

"Hai...delle belle labbra." 

"Me lo dicono tutti." 

"Tutti chi?!" 

"Geloso?" 

"Non lo so." 

"Io sì. Odio la tua fidanzata. Quando si è aggrappata al tuo braccio, l'avrei incenerita." 

"Me ne sono accorto..." 

"Der, smettila di strusciarti..." 

"Lo stai facendo anche tu." 

"Io non ho una fidanzata a casa nel mio letto, non ho nulla che mi trattenga, soprattutto se tu ricambi..." 

"…" 

"Stai bene?" 

"Credo di dover andare." 

"Già, lo immaginavo." 

"Scusa." 

"Mh." 

 

(Ore 01:34) Derek sta andando via. IL 

(Ore 01:35) Bene, benissimo. Recupera Stiles, lui lo chiamo io domani. ER 

 

21 MArzo 

 

Chiamata il corso da Erica a Derek 

"Erica, sono le otto..." 

"E tu hai fatto le ore piccole. Come stai?" 

"Isaac?" 

"Mh mh. Allora?" 

"Una merda." 

"Mi racconti?" 

"Non lo so. Mi ha spinto a ballare, all'inizio eravamo separati, mi muovevo come un tronco come mio solito, pooi..." 

"Poi?" 

"Poi mi ha fissato e non sono riuscito a staccare lo sguardo dal suo, era più forte di me!" 

"Poi?" 

"Si è avvicinato e abbiamo cominciato a ballare insieme." 

"Isaac non l'ha definito propriamente ballare." 

"Sì, ok, ci stavamo strusciando e io avevo un ginocchio tra le sue gambe. Ma era la musica, lui, i suoi occhi..." 

"Non è successo altro?" 

"Mi ha detto di smetterla perché ho una fidanzata." 

"Beh, ha ragione." 

"E che dovevo formarmi io, perchè lui non l'avrebbe fatto, perché non ha nulla che lo frena." 

"E te ne sei andato." 

"Sì." 

"Era solo attrazione fisica?" 

"Sì. No...Non lo so, Erica." 

"Devi capire questo. Se vuoi solo portartelo a letto, ti passerà. Se sei coinvolto emotivamente, no. Perché lui lo è, o sarebbe venuto a letto con te stanotte." 

"Non lo so è...è Stiles!" 

"Ora torna a dormire, magari dopo aver riposato e fatto una doccia, andrà meglio." 

"Okay." 

Chiamata terminata 

 

(Ore 15:12) Atroce mal di testa! SS 

(Ore 15:16) Aspirina e doccia. Funziona. DH 

(Ore 15:18) Devo scusarmi per ieri? Sei arrabbiato?. SS 

(Ore 15:20) No, è tutto ok. Devo farlo io? DH 

(Ore 15:22) No, è tutto ok. Non lavori? SS 

(Ore 15:24) Giorno libero. Tu? DH 

(Ore 15:26) Turno di notte. Ti va di pranzare con me? SS 

(Ore 15:28) Passo a prenderti tra mezz'ora. DH 

 

(Ore 16:34) 

"Come va con i tuoi genitori?" 

"Alla grande. Inizialmente è stato difficilissimo, credo tu lo sappia, ma ora ve bene. Papà è divertente, mi vuole tanto bene e non riesce a dire mai di no a me e alla mamma. Mamma è...credo di somigliarle molto, non solo fisicamente. Anch elei non sta mai ferma e fa sempre un sacco di cose. Si chiamano Claudia e John, non so se lo sai." 

"Sì, lo sapevo. LAura mi ha detto che hai vissuto con loro." 

"Sì, fino ai miei diciannove anni stavo a casa ogni weekend. Mi sono semrpe alternato tra loro, il college e la casa famiglia." 

"Sento spesso Tracy, so che pra è la direttrice." 

"Sì, è grandioso ora lì. Cioè è pur sempre una cosa triste, ma hanno avuto dei fondi statali e se la passano meglio. Parlo spesso con Cloe e Robbie." 

"Come stanno? Io ci ho parlato l'anno socrso con Robbie, poi non ne ho avuta più l'occasione." 

"Ormai dice che è un uomo! Ahahah! Ha passato tre mesi in una famiglia, ma è voluto tornare indietro, non so perchè, ma credo fosse solo perché ormai si è abituato a quella vita. È una cosa un po' triste. Cloe continua a vedere i nonni, ormai parla bene e dice che le piace un sacco la matematica, a differenza mia." 

"Mi piacerebbe tanto vederli." 

"Aspetta, ho una foto di tutti! Eccola!" 

"Wow! Sono cresciuti un sacco. Kira e Liam?" 

"Sono stati adottati da una famiglia che si era trasferita da poco, un anno fa. Sono giapponesi e ricchissimi e sono stati davvero tutti sorpresi quando sono stati adottati, ormai avevano sedici anni." 

"Sono davvero felice!" 

"Già! A proposito, quasi mi dimenticavo, nel fine settimana vengono mamma e papà! Ti va di conoscerli?!" 

"Davvero? Sì, mi piacerebbe." 

"Anche a loro. Sì, gli ho parlato spesso di te." 

"Beh, anche io li conosco dai racconti di Laura." 

"Bene, allora pranzeremo insieme!" 

"Okay. Cosa vuoi fare ora?" 

"Non lo so. Anzi, ti va di venire con me in un posto?" 

"Dove?" 

"Sorpresa!" 

"Okay, ma aspetta...ci siamo persi il cane." 

"Uffa! Starà rincorrendo le coccinelle. SOURWOOOOLF!" 

"Aspetta, aspetta, eccolo." 

"Sembra scemo, vero? Tra tre secondi, se non rallenta, inciampa." 

"Ma da-" 

"Ecco. Aspetta, vado a recuperarlo." 

 

"Eccoci. Andiamo? Di là." 

"Okay." 

 

 

"Che posto è?" 

"Credo sia quasi il confine del parco. L'ha trovato Sourwolf mentre rincorreva qualcosa come suo solito e per poco non è caduto nel laghetto." 

"Mi piace." 

"Vero? Di solito mi addormento sdraiato sull'erba, non c'è mai nessuno ed è rilassante." 

"Allora, sdraiamoci, ho proprio bisogno di rilassarmi." 

 

"Der?" 

"Mh?" 

"Perchè hai bisogno di rilassarti?" 

"Perché ho davvero tanti pensieri." 

"Colpa mia?" 

"Non direi. O almeno non del tutto." 

"Mi diapiace." 

"No, non è vero." 

"No, hai ragione. Cioè, però mi dispiace se non stai bene." 

"Lo so, lo so.  

 

"Der?" 

"Dimmi." 

"Non ho mai smesso di pensarti." 

"Nemmeno io." 

"Davvero?" 

"MhPEr te poteva essere infatuazione perché ero il primo ragazzo a darti attenzioni, am per me era diverso. Mi piacevi." 

"Mi piacevi anche tu. Un sacco. Per questo me la sono presa con te, così ha detto la psicologa." 

"Lo so, non fa niente." 

 

"Der?" 

"Stiles." 

"HAi detto che ti piacevo. Non ti piaccio più?" 

"Me lo stai davvero chiedendo?" 

"Anche io ho detto ch emi piacevi, al passato." 

"Ma io non ti ho fatto una domanda stupida." 

"No. Hai ragione." 

 

"Derek, non ci voglio venire al tuo matrimonio." 

"Io non voglio che tu ci venga." 

"Lo so." 

"Mi fa così male la testa..." 

"Posso avvicinarmi?" 

"Mh." 

 

"Magari ora ti passa." 

"Averti avvinghiato addosso mi fa bene?" 

"Sì, io dico di sì."  

 

"Stiles?" 

"Mh?" 

"Credo tu mi piaccia anche ora. Forse anche di più." 

"Credo di essere nella tua stessa situazione." 

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Capitolo 9
*** Capitolo 9 ***


 

12 Aprile 

 

(Ore 10:14) Sono passati un bel po' di giorni da quando ci siamo sdraiati a Central Park, quasi un mese. Erica me l'ha detto solo tre giorni fa. SS 

(Ore 10:15) In realtà lo svevo intuito. Cioè, so chi sei e, beh, se quel giorno mi hai baciato, oggi non saresti mai potuto essere sposato con Jennifer. SS 

(Ore 10:17) Però ammetto di aver quasi urlato quando lei me l'ha detto. Toglio il quasi. SS 

 

14 Aprile 

 

(Ore 19:28) So che non sei più a New York e lo accetto, davvero, ma non posso non pensare a quando quel giorno, prima di salutarci, mi hai preso il viso tra le mani e mi hai solo guardato. SS 

 

19 Aprile 

 

(Ore 22:28) Ti aspetto, eh. SS 

 

1 Maggio 

 

(Ore 23:34) Tesoruccio, ci manchi. Oggi il tuo nipotino ha pianto tutto il giorno per il primo dentino. ER 

(Ore 23:35) Mi mancate anche voi. DH 

(Ore 23:35) Mi hai risposto! Come stai, Der? ER 

(Ore 23:37) Bene, non preoccuparti. DH 

(Ore 23:38) Non me lo dici dove sei? Qualcuno lo sa? ER 

(Ore 23:42) Certo, non sono mica scappato in mezzo ai boschi. Tornerò. DH 

(Ore 23:45) Certo che tornerai, qui c'è un ragazzino che ti aspetta. ER 

(Ore 23:47) Sono innamorato di lui, Erica. DH 

(Ore 23:48) Lo so, amore della mamma! Mi prendo io cura di lui e di quel lupo che si porta dietro. E no, non parlo di Scott, ma del cane. ER 

(Ore 23:50) Grazie. DH 

 

Maggio 

 

(Ore 08:45) Sourwolf mi ha svegliato leccandomi la faccia. Lo odio! SS 

 

(Ore 10:12) Non è vero, non lo odio. Mi ha anche fatto da coperta perchè ho la febbre. SS 

(Ore 10:14) Ok, ho solo qualche decimo. Metodo meschino per farti rispondere ai messaggi. Torna presto, Der. SS 

 

Maggio  

 

(Ore 16:26) Ho lavorato dalle sei fino ad ora, sono distrutto! Scott si rifiuta di farmi un massaggio e Isaac mi ha occupato il divano. Perché è sempre qui?! SS 

 

(Ore 16:30) Lascia riposare Stiles. DH 

(Ore 16:32) UFFA! Ha la sua camera! IL 

(Ore 16:33) Isaac! DH 

 

(Ore 17:01) La mia schiena crede di doverti ringraziare. SS 

 

11 Maggio 

 

"Stiles! Il campanello!" 

"Scott, sono in bagno!" 

"E io sto per battere Isaac!" 

"UFFA! Eccomi...eccom-" 

 

"...sei tornato." 

"Avevi dubbi?" 

"No, mai avut-" 

"EHI, STILES!" "cIAO, STILES!" 

"Ro-Robbie...Cloe..." 

"Proprio noi! Siamo il tuo regalo per non so cosa, ma Derek ha fatto di tutto per farci venire qui da te!" 

"Fatevi abbracciare!" 

 

"Derek, possiamo parlare da soli?"  

"Certo." 

 

"Grazie. Per loro due e per essere tornato." 

"Non devi ringraziarmi." 

"Come hai fatto?" 

"Quando ho lasciato Jennifer, lei ha deciso di lasciare anche la casa famiglia che gestivamo insieme, lasciando tutto nelle mie mani per trasferirsi. Io sono sempre stato in contatto con Tracy, per consigli, confronti e, da qualche mese, avevamo preso in considerazione l'idea di approfittare di alcuni convenzionamenti per far viaggiare i nostri ragazzi. Era qualcosa che richiedevatempo, infatti ci abbiamo messo quasi sei mesi per concludere il tutto. Sono andato via per questo mese e mezzo perché ho dovuto accompagnare lì due ragazzi che erano ospitati dalla mia struttura e per aiutarli ad ambientarsi a Beacon Hills. E, ovviamente, anche per schiarirmi le idee su di noi." 

"Credo sia davvero una iniziativa bellissima. PEr quanto tempo staranno qui?" 

"Per sei mesi." 

"Poi tornano di nuovo lì?" 

"Dovrebbero." 

"Cosa significa che dovrebbero? Potrebbero non farlo? Sono minorenni, già immagino ci siano voluti tantissimi permessi per farli arrivare quaggiù, poi Cloe ha i nonni e dovrà tornare." 

"Il nonno di Cloe è morto qualch emese fa e la nonna è ormai anziana, non può prendersi cura di lei." 

"Credi che deciderà di stare nella tua casa famiglia? Non le farà del male? E Robbie?" 

"C'è un'altra possibilità ed è...un po' più complicata e forse anche azzardata, o addirittura una pazzia..." 

"Der, mica li vuoi rapire e tenerli qui?! Farmi scappare dalla finestra era un conto, ma rapire un ragazzino di dodici anni e una bambina di sette e tutt'altra storia!" 

"Ma per chi mi hai preso?!" 

"Che ne so! Stai sudando! E ora hc efai? Ti senti male? PErchè ti siedi per terr- Oh..." 

"Stiles, vuoi sposarmi?" 

 

"...è un si?" 

"Sniff...io...Spiegami tutto quello che credo di aver capito, ma che voglio sentire dalla tua bocca..." 

"Voglio sposarti, voglio sposarti perchè ti amo da più di cinque anni. Mi hai stravolto la vita dal primo giorno in cui ti ho conosciuto e voglio che tu continui a farlo. E voglio che continui a farlo in una famiglia un po' particolare di quattro persone." 

"Li-li adotteremo? Robbie e Cloe?" 

"Adotteremo Cloe, Robbie è già stato adottato." 

"Oh..." 

"Dai tuoi genitori." 

"MAMMA E PAPA'? I MIEI GENITORI? L'HANNO DAVVERO FATTO? HO UN FRATELLO?!" 

"Beh, lo eravate già." 

"Io ti amo, Derek Hale! Ti amo così tanto e amo tutto ciò! Amerò la nostra famiglia perchè già amo tutti voi e, Dio...Robbie e Cloe! Cloe, lei...Nostra figlia?" 

"Sì, nostra figlia. In realtà dovremmo chiederlo prima a lei se vuole esserlo." 

"Der, quella bambina ti venera!" 

"Ahahahah!" 

"Robbie sa già tutto, invece?" 

"Sì, in realtà dopo che gli hanno comunicato la decisione dei tuoi genitori e mi ha visto lì per portarli a New York, è stato lui a dirmi di aver capito tutto." 

"SI VEDE CHE SIAMO FRATELLI, HA LA MIA INTELLIGENZA!" 

"Idiota! Me lo dai un altro bacio? Poi andiamo di là." 

 

 

Due anni dopo 

 

(Ore 12:45) Torno per pranzo. DH 

(Ore 12:54) Pure io, mezz'ora. Passi a prendere tu Cloe? SS 

(Ore 13:00) Sono già quasi a scuola. Robbie? DH 

(Ore 13:02) Ha detto che sta da Isaac. Derek, dobbiamo spiarlo. SS 

(Ore 13:04) Ti ho già detto di no. DH 

(Ore 13:08) Der, va lì solo per la vicina di Isaac. Quella ragazza ha i capelli blu ed è piena di buchi! SS 

(Ore 13:13) Ho preso Cloe. Smettila di fare il fratello geloso! DH 

(Ore 13:15) Cloe l'ha salutato Johnny? Il bimbo biondo. Sai, il suo fidanzatino. SS 

(Ore 13:17) Cloe non ha un fidanzatino. DH 

(Ore 13:19) Certo che ce l'ha, non fare il papà geloso! SS 

 

"Tesoro, chi è quel ragazzino biondo?" 

"Chi? Johnny? Il mio...amico..." 

 

(Ore 13:22) Ha detto che è un suo amico. DH 

(Ore 13:23) Seh, certo. Quento è arrossita? Dille ch eio approvo, noncome il papà brontolone! SS 

(Ore 13:24) Devo guidare, taci! DH 

 

"Papà? Ti suona il telefono, un messaggio." 

"Controlla tu, Cloe." 

"Papi." 

"Puoi leggere?" 

"Sì...Dice che ti ama anche lui e che vuole gli spaghetti." 

"Digli che li prepareremo insieme." 

 

Due anni dopo 

 

(Ore 15:56) Erica, Greta è nata! Cloe. 

(Ore 15:59) ODDIO, MANDAMI UNA FOTO! Come stanno i tuoi papà? E Robbie? E Isaac? I nonni?! ER 

(Ore 16:12) Piangono tutti, soprattutto i papà e Robbie e lei è bellissima e ha le guanciotte! Ho una sorella! Cloe 

 

"Cloe, posa il cellulare, ignora Erica e vieni qui con noi." 

"Sì, papà." 

 

"Der?" 

"Mh?" 

"Grazie per avermi dato una famiglia." 

"Shhh, l'abbiamo creata insieme." 


Eggià, è finita davvero. Non ci credo di aver finito una long. Sì, ok, so che è stata affrettata, che magari avreste sperato altro, ma ce l'ho messa davvero tutta. 
Spero che vi sia comunque piaciuta!
Vi lascio con un po' di suspense...Aspettate il quattro aprile con me? Avrò qualcosa da dirvi! 
Grazi eper aver letto, come sempre. 
Blu. 

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