Ringrazio anche solo chi legge.

Scritta sentendo: Al centro del mio mondo di Paolo Meneguzzi.

Prompt: http://images4.fanpop.com/image/photos/17600000/Larsa-and-Vayne-final-fantasy-17611513-900-862.jpg.

Cap.1 Intorno al falò

Guarda, io sono quello che, ieri, feriva i sogni tuoi

Marron allungò le mani verso le fiamme del falò.

“Non mi aspettavo che i nostri genitori si sarebbero decisi per un campeggio” disse.

Goten ravvivò il fuoco.

“Sono dei mezzi selvaggi anche loro” ribatté.

Marron abbassò lo sguardo, guardando la piccola Bra si era addormentata. La coprì con la propria giacca.

Trunks si sedette accanto a Marron.

“Vado a cercare altra legna” disse il giovane Ub, alle loro spalle.

Trunks baciò Marron, che ricambiò con gli occhi chiusi.

Pan li guardò, seminascosta dietro un albero, una lacrima le rigò il viso.

< Ogni volta che li guardo, lui ferisce ogni mio sogno senza pietà. Non sarà mai mio > pensò.

[110].

Ringrazio anche solo chi legge.

Scritta sentendo: Al centro del mio mondo di Paolo Meneguzzi.

What if.

Cap.2 Errore imperdonabile

Schiavo di questi errori miei

Il raggio di energia trapassò da parte a parte Vegeta, il principe dei saiyan cadde in ginocchio. Si piegò in avanti e vomitò sangue rosso-nerastro.

“Noooo!” sbraitò Trunks. Atterrò e si mise a correre verso il padre.

L’avversario scoppiò rumorosamente a ridere.

“Papà” gemette Trunks, abbracciando il genitore.

“Oh, mi dispiace. Se non mi avessi mancato, prima, forse sarei morto, ma hai fatto un errore piuttosto grossolano” disse il nemico con tono derisorio.

Trunks sgranò gli occhi e si alzò seduto, ansimando. Le lacrime gli rigavano il viso e si nascose il volto tra le mani.

Pan lo abbracciò.

< Sono schiavo, dei miei errori > pensò Trunks, tremando.

[109].

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Scritta con il prompt di Il prompt del lunedì della pagina Facebook: Il giardino di Efp.

Prompt: gatto nero in una busta di plastica.

Cap.3 Lo sbaglio del gatto

Ora che maledico me

Pan osservò il gattino nero rotolarsi sulla busta bianca, dare una serie di colpetti con la zampa. Lo vide infilarsi dentro la busta di plastica, iniziare a camminare in tondo, miagolando e piangendo.

La ragazza sospirò.

< Mi ricorda la mia situazione. Mi sono illusa pensando di poter stare con Trunks, di ignorare la nostra differenza di età.

Ed invece eccomi qui, ora, che mi maledico per il cuore spezzato. Un po’ come te che per divertimento sei entrato nella busta e ora non riesci a uscirne > pensò.

Si alzò e liberò il micetto, che miagolò, facendole le fusa.

[100].

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Prompt: 2 - poesia, angst: vetri rotti, rotto dentro.

Cap.4 Spezzato dentro

Ora che lei non eri tu

Trunks diede un pugno al vetro e lo mandò in frantumi, i pezzi di vetro si conficcarono nella sua carne e il sangue gli macchiò la pelle chiara. Strinse le labbra fino a farle sbiancare, venendo scosso da tremiti.

“Cosa stai facendo?” gli domandò Pan.

Trunks abbassò le braccia e singhiozzò.

“Sono come questi vetri, rotto dentro” rispose.

“Marron ti ha lasciato?” domandò Pan.

Trunks negò con il capo.

“L’ho lasciata io. Mi sono reso conto del mio errore, che lei non era la donna che amava e l’ho fatta soffrire fino a questo momento…”. Raggiunse la giovane. “Lei non eri tu” ammise.

Pan lo abbracciò.

[106].

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Prompt: KNIGHT OF SWORDS_ Cavaliere di Spade: Diretto, senza mezzi termini, carismatico, impaziente/impazienza, intelligenza, capace di portare i pensieri in azioni, agire ha la priorità, ma sempre con coscienza, fretta, durezza, freddezza, sapere di avere ragione ed eliminare opinioni considerate sbagliate con rapidità e scocciato da essere.

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Prompt: TWO OF WANDS_ Due di Bastoni: Piani, pianificare, progettare, obbiettivi/traguardo, pianificare nuove idee (forse qualcuno di voi ha in mente qualcosa e, se state leggendo questo, iniziare a lavorarci non è una cattiva idea), chaos, mancanza di direzione (da sistemare con la famosa pianificazione), struttura, logica, fissare obbiettivi per sé stessi/personali (e raggiungibili).

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Prompt: Propongo di creare qualcosa da questa frase (presa dal un libro di Mary Higgins Clark): "Le tue preghiere sono state esaudite, Regina. Da questo momento sarai solo mia." Regina non è necessario sia il nome della persona, può essere un soprannome, o lo si può anche ignorare e fare finta che quella parola non ci sia xD

AU.

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Prompt: SEVEN OF SWORDS_ Sette di Spade: diplomazia, tatto, disonestà, doppio gioco, duplicità, segreti, motivazioni nascoste, essere "sneaky", tentativo di levarsi da una situazione o di non essere incolpato per qualcosa che è totalmente colpa tua, evitare le responsabilità e doveri (argh! Le carte sanno che dovevo pubblicare tre settimane fa e mi stanno anche punzecchiando a riguardo oltreché fare da prompt... XD), infedeltà, tradimento (relazioni), azzardare, prendersi meriti degli altri, parlare alle spalle.

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Prompt: FIVE OF WANDS_ Cinque di Bastoni: disaccordo, competizione, litigio, tensione, conflitti, rivalità, lotta per essere dominante, rivalità, battaglie evitabili con un temperamento meno acceso (se si dice così) ed un comportamento più maturo e dignitoso (se avete un protagonista infantile e testa calda è jackpot quindi XD), sentirsi divisi tra diverse possibilità, cambiamento da accettare, sabotaggio. 

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Prompt: THE CHARIOT_ Il Carro: bilanciamento, autocontrollo (probabilmente messo alla prova), destreggiarsi tra più cose con maestria, essere " incastrato" tra due parti, collaborazione che se assente porta alla disfatta o ad un cessare dei progressi, emozioni vs logica/intelletto, bisogno di sentirsi al sicuro vs amore per il rischio, dualità (si, anche qui), ragioni o personalità diverse verso uno stesso fine, lavoro di squadra. 

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What if.

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Prompt: Animale.

AU.

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Prompt: Torneo.

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Prompt: Mummie radiattive.

Cap.18 Momenti semplici

Se ci sei.

Pan guardò la locandina, ritraeva una serie di mummie che trasudavano una sostanza verde luminescente.

“Fanno un film su delle mummie mutanti. Ed io che pensavo che con Great Saiyaman contro La bimba bionica avessimo toccato il fondo della cinematografia” si lamentò.

Trunks le mise una mano sulla spalla e le porse un gelato.

“Wow, grazie” disse la giovane, prendendolo in mano. Il suo ventre rigonfio si mosse al suo movimento ed iniziò a leccare avidamente il gelato.

“Beh, almeno danno un sacco di lavoro alle persone. Anche tuo padre fa la comparsa” disse.

< Se ci sei tu, anche le cose semplici sembrano speciali > pensò, guardandola.

[108].

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Prompt: Droga.

Leggero What if.

Cap.19 Baby

Quando si tocca il fondo, sai.

Trunks era scosso da tremiti, i suoi occhi erano incavati e cerchiati da occhiaie violacee.

Pan lo avvolse con una coperta.

“Va tutto bene” disse gentilmente.

Trunks si piegò in avanti e tossì un paio di volte, si premette le mani sulle tempie.

“D-Da quando Baby… è entrato nel mio corpo… mi sento così male. Come se fosse una specie di droga e io fossi in crisi d’astinenza” gemette. Sgranò gli occhi, le sue iridi azzurre erano vitree.

“Troveremo una soluzione” mormorò Pan.

< Pensavo che toccando il fondo mi sarei sentito lontano da lei, ed invece, ora la sento più vicina che mai > pensò Trunks, annuendo.

[108].

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Prompt: Assassinio.

Leggero What if.

Cap.20 Rischio di morte

Niente può fare male più.

Baby-Gohan afferrò Pan per la gola e strinse, la ragazza boccheggiò e sgranò gli occhi. Dimenò le gambe e cercò di liberarsi dalla stretta del genitore, strinse gli occhi e fu scossa da tremiti.

“Se pensi che qualcuno verrà a salvarti, ti sbagli. Sono tutti dalla ‘nostra parte’: Vegeta, Goten, Trunks…” enumerò Baby-Gohan.

Pan lasciò ricadere le braccia e smise di dimenarsi.

< Perché lottare se ormai ho perso Trunks? Anche morire non mi può più fare male, se il mio cuore va a pezzi e smette di provare emozioni > pensò.

Baby-Gohan fu raggiunto da un’onda di Goku e perse la presa sulla ragazzina.

[105].

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Prompt: Grande segreto.

Leggero What if.

Cap.21 Nella navicella

Dimmi che un giorno capirai.

Goku incrociò le braccia dietro la testa, sporse il labbro inferiore, piegando il capo. Si affacciò e guardò dentro la stanza.

La luce delle stelle che filtrava dagli oblò illuminava i due giovani ritti davanti alla brandina.

Trunks accarezzò la guancia di Pan e scese, fino a sfiorarle le labbra.

“Un giorno anche i nostri genitori capiranno. Devi solo aspettare di crescere un altro po’, dopo accetteranno il nostro amore” disse.

Pan arrossì e gli sorrise, baciandogli il dito.

“Sì e a quel punto potremo svelare il nostro grande segreto” sussurrò.

Goku si allontanò.

< Sono occupati, meglio, non si accorgeranno che sono andato a svuotare il frigo > pensò.

[110].

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Scritta sentendo: Al centro del mio mondo di Paolo Meneguzzi.

Prompt: Mago.

Cap.22 No Mirai

Tu…

Trunks guardò il proprio riflesso allo specchio e corrugò la fronte, le sue iridi azzurre erano liquide.

< Più passano gli anni, più assomiglio al me stesso del futuro. Siamo uguali, ma diversi. Questo non mi consola, perché mi sembra di essere una sua pallida imitazione > pensò. Si tolse gli occhiali dalla tasca e li infilò.

“Qualcosa non va?” gli chiese Pan, raggiungendolo.

“Hai mai l’impressione che un mago ti abbia rubato la tua identità per darla a un altro? Rendendoti qualcuno che non sei?” domandò.

“Tu sei tu, unico e speciale. Nessun’altro sarà mai come te, ti amo” disse Pan.

[102].

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Cap.23 Non più una bambina

Giuro io sono un altro ormai.

Trunks avvampò guardando il corpo della giovane, intenta a colpire con raffiche di pugni e calci il sacco da box davanti a lei.

La luce filtrava dalla porta socchiusa alle loro spalle, illuminando la penombra della palestra.

“Posso disturbarti?” domandò il giovane.

Pan si voltò, i suoi lunghi capelli mori erano raccolti in uno chignon.

Trunks avvampò, vedendo le forme del seno della giovane attraverso la maglietta candida sudata.

“S-sei diversa… cresciuta…” mormorò.

“Te l’avevo detto che rispetto alla bambina che è venuta con te nel viaggio nello spazio, ormai ero un’altra.

Preferivi prima?” domandò Pan.

“V-va bene così” esalò Trunks.

[101].

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Scritta sentendo: Al centro del mio mondo di Paolo Meneguzzi.
Prompt: pesce parlante.

Cap.24 Lontananza

Ti aspetterò ogni momento.

Trunks si affacciò, premendo lo sterno contro la staccionata di legno rossastro, guardando i pesci nel laghetto.

“Quando eravamo piccoli, venivamo sempre qui. Te lo ricordo?” gli domandò Goten.

Trunks annuì.

< Pan, io ti aspetterò ogni momento. Lo so che sei via solo per studio, ma sto impazzendo a stare separato da me. Mi manchi! > pensò.

“Pensavamo che nel laghetto vivesse un pesce parlante capace di esaudire i desideri.

So che ora sei grande e non ci credi più, ma perché non provi a chiedergli di rivedere presto mia nipote? Non posso vederti ancora così depresso, amico mio” propose Goten.

Trunks gli sorrise.

[105].

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Scritta sentendo: Al centro del mio mondo di Paolo Meneguzzi.

Cap.25 Richiesta di matrimonio

Del mio mondo.

“Pan, tu sei il centro del mio mondo. Senza di te, non potrei più vivere” disse Trunks. Il vento gli scompigliava i capelli color glicine.

Pan si tolse una ciocca di capelli mori da davanti al viso e gli sorrise.

“Tu, per me, lo sei sempre stato” ammise.

Trunks s’inginocchiò e le infilò un anellino d’oro bianco.

Pan sgranò gli occhi e si nascose la bocca con l’altra mano.

I pantaloni di Trunks si sporcarono di terra e alcuni fili d’erba aderirono all’altezza delle sue ginocchia.

“Vuoi sposarmi?” domandò Trunks.

“Sì! Certo che lo voglio!” gridò Pan, saltellando sul posto.

[100].