Calda notte di gelo di kamy (/viewuser.php?uid=60751)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Cap.1 Finalmente insieme ***
Capitolo 2: *** Cap.2 Chocolate ***
Capitolo 3: *** Cap.3 Pericolosità ***
Capitolo 4: *** Cap.4 Prigioniera della tristezza ***
Capitolo 5: *** Cap.5 Ritorno a vivere ***
Capitolo 6: *** Cap.6 La gelosia di Elsa ***
Capitolo 7: *** Cap.7 Play with magic ***
Capitolo 8: *** Cap.8 Perfect Storm ***
Capitolo 9: *** Cap.9 Il fuoco del nostro amore ***
Capitolo 10: *** Cap.10 We can’t stop ***
Capitolo 11: *** Cap.11 Hot and cold ***
Capitolo 12: *** Cap.12 I segreti del ghiaccio ***
Capitolo 13: *** Cap.13 Mi hai salvato ***
Capitolo 14: *** Cap.14 Il freddo di Elsa ***
Capitolo 15: *** Cap.15 Inseguimenti ***
Capitolo 16: *** Cap.16 Perdita di memoria ***
Capitolo 17: *** Cap.17 Bacio carpito ***
Capitolo 18: *** Cap.18 Bellezza sopita ***
Capitolo 19: *** Cap.19 Troppi pretendenti ***
Capitolo 20: *** Cap.20 ‘Divertimento’ ***
Capitolo 21: *** Cap.21 Seduzione incendiaria ***
Capitolo 22: *** Cap.22 Non svanire ***
Capitolo 1 *** Cap.1 Finalmente insieme ***
Ringrazio
anche solo chi legge.
Cap.1
Finalmente insieme
Qui
nella notte.
Anna
si coricò su un fianco e nascose uno sbadiglio
con la mano, guardò Elsa addormentata al suo fianco e
sorrise. Si strinse il
lenzuolo tra i seni nudi e si coricò a faccia in su,
guardando il soffitto.
Arrossì e si mordicchiò un labbro.
<
Ho sognato così tanto che tu aprissi quella porta
per poterti stare accanto, come un tempo. Ho capito che, in
realtà, volevo
starti più vicina di una sorella. Tu per me sei la vita,
senza di te sono persa
>. Chiuse gli occhi.
<
Ed ora siamo qui, nella notte, come una cosa sola
> pensò.
[102].
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Capitolo 2 *** Cap.2 Chocolate ***
Ringrazio
anche solo chi legge.
Cap.2
Chocolate
C’è
un profumo nell’aria.
Elsa
si legò la lunga treccia, alcuni fiorellini
candidi le erano comparsi tra i capelli.
Inspirò
e sentì un odore pungerle le narici, batté un
paio di volte le palpebre, facendo ondeggiare le lunghe ciglia.
“Quest’odore
nell’aria è di…”
sussurrò.
“…
cioccolata” terminò la frase Anna.
Raggiunse
la sorella e le porse un vassoio d’argento
colmo di cioccolatini dalla forma di fiocco di neve.
Elsa
le sorrise e ne prese uno, se lo portò alle
labbra sottili. Lo morse e ne gustò il sapore forte,
socchiudendo gli occhi.
“Ammetto
che non li ho cucinati io. Ci ho provato, ma
dopo aver rischiato di mandare a fuoco il castello” ammise
Anna.
[110].
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Capitolo 3 *** Cap.3 Pericolosità ***
Ringrazio
anche solo chi legge.
Cap.3
Pericolosità
Si
può quasi sentire l’odore del pericolo.
Anna
appoggiò la mano sulla porta e abbassò il capo,
facendo ondeggiare i capelli vermigli. Chiuse gli occhi e
sospirò, avvertendo
una fitta al petto.
“Elsa,
ti prego, fammi entrare” supplicò.
Appoggiò la
fronte sulla porta e gemette. “Ho bisogno di te, adesso
più che mai” sussurrò.
Elsa,
seduta dall’altra parte della porta, stringeva
le proprie ginocchia al petto e soffocò un singhiozzo. I
capelli biondo platino
le erano finiti davanti al viso.
<
Oh, Anna, anche io ho bisogno di te. Non è solo
solitudine, ho proprio necessità di sentirti accanto,
ma… sono troppo
pericolosa. Devo celare e dominare questo potere per non farti del male
>
pensò.
[109].
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Capitolo 4 *** Cap.4 Prigioniera della tristezza ***
Ringrazio
anche solo chi legge.
Cap.4
Prigioniera della tristezza
Premuta
in una follia.
Elsa
cercò di liberare le mani dai guanti di metallo
che le tenevano ferme le mani, facendo cigolare le catene. Gemette e si
dimenò,
il vestito azzurro le aderiva al corpo e il suo battito cardiaco era
accelerato.
“Liberatemi!”
gridò e la sua voce risuonò sorda nella
cella. Ansimò e boccheggiò, un rivolo di sudore
le scivolò lungo la pelle
nivea.
La
lunga treccia biondo platino le ondeggiava dietro
le spalle.
“Devo
uscire!” sbraitò.
<
Anna, mi dispiace tanto. Voglio venire da te,
salvarti, ti prego, perdonami! ANNA!” gridò
mentalmente.
<
Sono pressata in questa follia, io volevo solo
proteggerti >.
[101].
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Capitolo 5 *** Cap.5 Ritorno a vivere ***
Ringrazio
anche solo chi legge.
Cap.5
Ritorno a vivere
Si
può sentire il flusso di calore.
“Mi
sono sentita così intorpidita per anni. Non ero
solo prigioniero nella mia stanza, ma di me stessa. Sentivo solo paura,
terrore
e man mano non sono più riuscita a sentire
nessun’altra emozione” sussurrò
Elsa.
Anna
le prese la mano affusolata con la propria rosata
e se la portò al petto, all’altezza dei seni.
“Allora
ascolta le mie emozioni. Lo senti il mio
cuore? Il mio battito ti sta dicendo di seguilo e di tornare a far
battere
anche il tuo di cuore” disse.
<
È come se riuscissi a sentire un flusso di calore
che dipartendosi da lei, mi penetra > pensò Elsa.
[104].
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Capitolo 6 *** Cap.6 La gelosia di Elsa ***
Ringrazio
anche solo chi legge.
What
if.
Cap.6
La gelosia di Elsa
Nel
tocco di ogni straniero.
“Anna,
seguimi, dobbiamo parlare” ordinò Elsa.
Anna
sporse il labbro inferiore e unì le sue mani a
quelle di Hans.
“Qualsiasi
cosa tu voglia dirmi, puoi dirlo qui, con
lui” disse.
Elsa
afferrò la mano di Anna e la tolse da quella del
giovane e se la trascinò dietro.
“Aspettate,
regina…” disse Hans.
Elsa
strinse le labbra, con l’altra mano si sollevò la
gonna e si tirò dietro Anna con una serie di strattoni. La
spinse nello
sgabuzzino e richiuse la porta alle loro spalle.
“Si
può sapere che diamine ti prende?” chiese Anna.
“Non
sopporto l’idea di un tocco straniero su di te”
rispose Elsa. La baciò con foga.
[110].
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Capitolo 7 *** Cap.7 Play with magic ***
Ringrazio
anche solo chi legge.
CollegeAU!
Cap.7
Play with
magic
Siamo
in città
Anna
congiunse le mani sopra la testa ed iniziò a
muoversi su e giù, dimenando il bacino, seguendo il ritmo
della musica. Batté
le mani e fece scattare i fianchi a destra e a sinistra. Si
voltò verso Elsa,
seduta sulla poltrona, si baciò la punta delle dita e
soffiò verso la sorella.
“Ti
va di fare un po’ di magia io e te?” le propose.
Elsa
roteò gli occhi.
“Da
quando siamo venute a studiare nella grande città
e abbiamo preso un appartamento nostro, sei su di giri” disse.
Anna
le si avvicinò e le prese le mani.
“Appunto,
siamo in città, godiamocela” propose.
[105].
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Capitolo 8 *** Cap.8 Perfect Storm ***
Ringrazio
anche solo chi legge.
Cap.8
Perfect
Storm
Ed
è la passione che stiamo cercando.
“La
tua passione mi sorprende sempre. Si vede che sei
la regina dei ghiacci, ti abbatti su di me improvvisa come una tormenta
di
neve. Perennemente tagliente, gelida e seria, ti scateni
nell’arco di pochi
secondi” disse Anna. Le sue gote arrossate lasciavano vedere
le sue efelidi, i
lunghi capelli rossi le ricadevano sul cuscino e al suo collo sudato
era
aderita l’unica ciocca candida.
Elsa
sorrise.
“Allora
sei pronta per una tempesta perfetta, piccola?”
domandò. Le sue iridi azzurre erano liquide e le sue pupille
erano dilatate.
“La
tua passione è l’unica cosa che sto
cercando”
rispose roca Anna.
[100].
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Capitolo 9 *** Cap.9 Il fuoco del nostro amore ***
Ringrazio
anche solo chi legge.
Cap.9
Il fuoco del nostro amore
Fomentare
la fiamma.
Anna
appoggiò le mani sulle spalle di Elsa traendola a
sé, appoggiandosela contro.
Elsa
le strinse la mantella violetta con entrambe le
mani e socchiuse gli occhi.
“Non
voglio doverti lasciare mai più. Potrei anche
rimanere da sola per tutta l’eternità, ma non
potrei mai stare senza di te”
sussurrò. Alzò il capo ed Anna
appoggiò le labbra sulle sue.
“Tu
sei la mia alba, la mia intera vita, la mia
esistenza. Dimentica i castelli di ghiaccio e permettimi di fomentare
la fiamma
del nostro amore” sussurrò Anna.
Elsa
socchiuse gli occhi e le sorrise.
“Te
lo permetto, amore” rispose.
[100].
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Capitolo 10 *** Cap.10 We can’t stop ***
Ringrazio
anche solo chi legge.
Cap.10
We can’t
stop
Solo
un po’ più veloce.
Anna
indietreggiò e strinse i pugni, saltellò sul
posto e annuì, facendo ondeggiare i capelli vermigli. Si
mise a correre e si
abbatté con una spalla contro la porta di Elsa, ricadde a
terra e gemette. Si
alzò in piedi, si massaggiò la spalla e prese
nuovamente la rincorsa,
lanciandosi nuovamente contro la porta. Questa tremò.
“Vai
via, Anna!” gridò Elsa all’interno.
“Devo
essere solo un po’ più veloce e andrà
giù”
sussurrò Anna. Camminò all’indietro e
iniziò a correre più velocemente, il capo
piegato in avanti.
Il
padre l’afferrò al volo e la sollevò.
“Lascia
stare tua sorella” ordinò secco.
“Elsaaaaa!”
sbraitò la piccola.
[105].
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Capitolo 11 *** Cap.11 Hot and cold ***
Ringrazio
anche solo chi legge.
Cap.11
Hot and
cold
Sarà
una notte calda.
Anna
aveva le gote arrossate, Elsa le slacciò i
capelli vermigli e le accarezzò le guance.
“Sei
pronta a tremare fin nel profondo?” domandò la
regina.
Anna
inarcò un sopracciglio vermiglio e giocherellò
con la propria ciocca candida.
“In
realtà, siamo in pieno luglio. Hanno detto che
sarà una notte calda” disse.
Elsa
ridacchiò e socchiuse gli occhi, le sue iridi
erano color ghiaccio.
“Sarà
una notte bollente. Per essere precisi: una
calda notte di gelo” sussurrò.
“Non
ha senso” ribatté Anna.
Elsa
le soffiò sul collo un venticello gelido, Anna
rabbrividì. Elsa la baciò con foga, facendola
avvampare.
“Ora
ho capito” mormorò Anna, sorridendo.
[105].
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Capitolo 12 *** Cap.12 I segreti del ghiaccio ***
Ringrazio
anche solo chi legge.
Au
in cui Rapunzel sa usare poteri di fuoco, Meridia
quelli del vento e Elsa combatte al loro fianco.
Cap.12
I segreti del ghiaccio
Avremo
una notte calda, questa notte.
“Questa
sarà una notte calda” disse Elsa.
Allungò la
mano davanti a sé e lanciò degli shuriken
di ghiaccio che si conficcarono nell’albero di fronte.
Meridia
li raggiunse con una serie di frecce,
infrangendoli.
“Mai
quanto lo sarà quella della battaglia” disse. Una
spirale di vento le vorticava intorno, facendole ondeggiare i boccoli
rossi.
Rapunzel
batté le mani tra loro, il suo corpo emanava
un bagliore dorato.
“Sarà
bellissimo!” trillò.
<
Se sapessero che io e mia sorella abbiamo nottate
bollenti per ben altri motivi, di solito > pensò
Elsa, avvampando.
“Ricordatevi
che rischiamo la vita” disse secca.
“È
terribile!” piagnucolò Rapunzel.
[102].
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Capitolo 13 *** Cap.13 Mi hai salvato ***
Ringrazio
anche solo chi legge.
Cap.13
Mi hai salvato
Non
avremo bisogno di dormire stanotte.
“Sai,
forse è stato un bene il tradimento di Hans,
tutto sommato. Mi ha fatto capire quanto ti amassi. In fondo, il nostro
legame
è degno del vero amore delle favole, mio tesoro”
disse Elsa, sedendosi sul
letto.
Anna
l’abbracciò da dietro e le posò un
bacio sul
collo niveo. Sorrise, le sue ginocchia affondavano nel materasso.
“Beh,
direi proprio di sì. Mi hai salvato dall’essere
una statua di ghiaccio. E poi, nelle favole arrivano ad avere
quattordici figli”
disse.
Le
gote di Elsa si tinsero di rosa.
“Mi
sa che anche questa notte non avremo bisogno di
dormire, pervertita” disse Elsa.
[102].
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Capitolo 14 *** Cap.14 Il freddo di Elsa ***
Ringrazio
anche solo chi legge.
Cap.14
Il freddo di Elsa
Troppo
caldo, fa troppo caldo.
“Fa
troppo caldooo!”
piagnucolò la bambina. Si lasciò cadere sul
pavimento di legno e diede un paio
di calci, con le scarpette nere che indossava. Gonfiò le
guance e sbuffò. “Fa
caldo” gemette.
Elsa
gattonò fino alla sorellina.
Anna
la guardò negli occhi e le sorrise.
“Tu
hai caldo?” chiese.
L’altra
piccola si avvicinò le mani alla bocca.
“Io
ho un segreto” sussurrò. Soffiò e
alcuni fiocchi
di neve si materializzarono, un vento gelido accarezzò le
guance di Anna.
“Sono
bellissimi, come te” disse Anna, afferrando un
fiocco di neve. Questo si sciolse tra le sue manine paffutelle.
“Ora non ho più
caldo”. Aggiunse.
[104].
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Capitolo 15 *** Cap.15 Inseguimenti ***
Ringrazio
anche solo chi legge.
Cap.15
Inseguimenti
Il
bisogno nei tuoi occhi.
Anna
sciolse la lunga treccia di Elsa e si mise il suo
laccetto per capelli, decorato da un fiocco di neve di cristallo, al
polso
sottile. Le accarezzò la guancia e le sorrise.
“Oggi
è stato divertente rincorrerci per tutto il
castello. Molto più che guardare e parlare con i dipinti.
Dovremmo inseguirci
molto più spesso” disse.
Elsa
le avvolse il braccio intorno alla vita.
“Alla
fine ti ho preso” sussurrò roca.
Anna
avvampò.
<
Nei suoi occhi leggo il bisogno di me. Mi cerca,
mi vuole, non avrei mai potuto sognare che tutti i miei sogni si
realizzassero
> pensò. Baciò Elsa.
[103].
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Capitolo 16 *** Cap.16 Perdita di memoria ***
Ringrazio
anche solo chi legge.
Cap.16
Perdita di memoria
Mi
colpisce al cuore come un colpo stimolante.
“Come
hai potuto permettere che mi facessero perdere
la memoria e mi cancellassero quanto tu sia speciale? Io amo te, amo i
tuoi
poteri!” gridò Anna.
Elsa
chinò il capo e si portò un pugno al petto.
“Ti
avevano fatto del male. Ti ho ghiacciato la mente
e ho rischiato di ghiacciarti anche il cuore”
esalò.
Anna
le poggiò le mani sulle spalle e piegò il capo,
guardandola negli occhi.
“Sono
terribili solo perché tu li temi. In realtà sono
qualcosa di meraviglioso e mi colpiscono sì al cuore, ma per
stimolare ogni mio
sogno e fantasia.
Non
permettere mai più che mi cancellino di noi”
ribatté.
[107].
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Capitolo 17 *** Cap.17 Bacio carpito ***
Ringrazio
anche solo chi legge.
Cap.17
Bacio carpito
Un
momento con me.
Anna
scese lungo le scalinate, tenendo la gonnellina
verde con una mano e raggiunse Elsa.
<
Finalmente possiamo stare insieme, ora che viene
a trovarci la nonna. Presto tornerà nella sua stanza,
è la mia unica occasione
> pensò.
Elsa
vide che l’altra si sporgeva verso di lei e
inarcò un sopracciglio biondo platino.
“Cosa
fai?” domandò.
Le
gote paffute di Anna si tinsero di vermiglio,
rendendo visibili le efelidi.
“Vorrei
che tu avessi un solo momento con me” disse
Anna.
Si
sporse sulle punte dei piedini, facendo strofinare
le ballerine sul pavimento.
Chiuse
gli occhi e posò le sue labbra su quelle di
Elsa.
[105].
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Capitolo 18 *** Cap.18 Bellezza sopita ***
Ringrazio
anche solo chi legge.
Cap.18
Bellezza sopita
In
un momento in cui vedrò il fascino ardente.
Anna
sgranò gli occhi e vide nella mano della sorella
apparire un cuore di ghiaccio volante. Socchiuse le labbra a cuore e il
suo
viso si illuminò, il cuore si rifletté nelle sue
iridi azzurre.
Elsa
guardò la sorella: i suoi occhi liquidi, le
labbra che si piegavano in un sorriso e il bagliore del cuore magico
che faceva
intravedere le sue efelidi.
Elsa
avvertì il proprio battito cardiaco aumentare e
le sue gote pallide si tinsero di rosa.
<
In questo momento, sembra brillare di un fascino
ardente e sento che la vorrei solo mia > pensò.
< Vedo questa sua
bellezza per la prima volta >.
[108].
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Capitolo 19 *** Cap.19 Troppi pretendenti ***
Ringrazio
anche solo chi legge.
Modern
AU.
CrossOver
con Le 5 leggende e Rapunzel.
Cap.19
Troppi pretendenti
Senza
fermarsi ora.
“Andiamo”
ordinò Anna. Afferrò la mano di Elsa e la
trascinò fuori dal negozio di abbigliamento, camminando con
passo deciso.
“Avevo
capito che ti volevi sedere un attimo per
riposare i piedi” disse Elsa, stringendo il sacchetto colmo
di pacchetti.
“Non
ci fermeremo finché non saremo tornate a casa,
non certo ora” rispose Anna secca.
“Come
mai questa decisione?” chiese Elsa.
“Il
commesso, quello con il sorriso ammaliante ti guardava
fisso. Il mio ex Hans era lì che ti fissava e
c’era anche il tuo di ex, Jack.
Per non parlare di come ti guardava quello spilungone moro”
enumerò Anna.
“Fermate
loro” gemette Elsa.
[104].
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Capitolo 20 *** Cap.20 ‘Divertimento’ ***
Ringrazio
anche solo chi legge.
Cap.20
‘Divertimento’
Abbiamo
avuto modo di stare in movimento.
“Mi
dispiace per tutti i guai che ho combinato”
gemette Elsa. Si affacciò alla finestra appoggiando le mani
sul davanzale.
“No,
tranquilla. Così abbiamo avuto modo di fare
movimento. Cioè, un po’ meno quando ci ha
inseguito quel tuo mostro di
ghiaccio, nemmeno quando ho rischiato di congelare, ammetto.
Però non è stato
per niente male quando ho preso a pugni Hans. Hai visto? Troppo
forte!” disse
Anna.
Elsa
socchiuse gli occhi e si voltò verso di lei.
“Ora
vorrai chiedermi se puoi vederti con Kristoff,
vero?” domandò.
<
Basta che non decida di sposare il venditore di
ghiaccio subito > pensò.
Anna
negò con il capo e la baciò.
[110].
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Capitolo 21 *** Cap.21 Seduzione incendiaria ***
Ringrazio
anche solo chi legge.
Cap.21
Seduzione incendiaria
Siamo
a piedi uniti in un incendio, a piedi uniti in un’emozione.
Elsa
si sfilò la stella alpina viola dall’acconciatura.
Disegni floreali che richiamavano la stessa figura decoravano il suo
vestito
verde-acqua.
“Mi
dispiace di aver rovinato il tuo compleanno la
scorsa settimana. Avevo preparato tutto, ma non immaginavo che mi
sarebbe
venuta la febbre” sussurrò.
“Beh,
è insolito vedere la signora dei ghiacci
ammalarsi, ma l’importante è che tu stia
bene” rispose Anna, stesa a letto.
“Inoltre,
possiamo sempre festeggiare adesso con un
regalo che potrei apprezzare anche di più di un orologio a
cucù” sussurrò
seducente.
<
Quando sono con lei è come se fossi nel fuoco
incendiario di un’emozione con entrambi i piedi >
pensò Elsa,
raggiungendola.
[108].
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Capitolo 22 *** Cap.22 Non svanire ***
Ringrazio
anche solo chi legge.
Cap.22
Non svanire
Svanisce.
Anna
mugolò nel sonno e si rigirò nel letto, gemette e
allungò la mano davanti a sé.
“No,
non andartene! Ti prego!” gemette Anna. Allungò la
mano verso Elsa.
La
sorella si piegò in avanti, i pugni stretti al petto.
“Vai
via, Anna. Vattene! Nessuno può salvarmi, non
più” gemette.
Il
suo corpo iniziò a scomparire.
“No,
non svanire, non mi lasciare. Ti supplico!” gridò
Anna.
“Elsaaaa!”
gridò Anna, spalancando gli occhi. Ansimò e
boccheggiò, tossì e le lacrime
iniziarono a rigarle il viso.
“Sono
qui” sussurrò Elsa, abbracciandola.
“Ho
sognato di vederti svanire” gemette Anna.
“Non
ti lascerò, mai più” giurò
Elsa, stringendola.
[104].
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