Guardami, sorridimi, baciami e tienimi con te.

di SailorV97L
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Incontri. ***
Capitolo 2: *** MI soffermo a guardarti. ***
Capitolo 3: *** Chiedimi chi sono. ***
Capitolo 4: *** Dolci sensazioni. ***
Capitolo 5: *** Il vero Cancer. ***
Capitolo 6: *** Occhi di ghiaccio, labbra di fuoco! ***
Capitolo 7: *** Cuore e mente solo per te! ***
Capitolo 8: *** Cavalieri complicati! ***
Capitolo 9: *** Maschilisti! ***
Capitolo 10: *** Verità svelata e nubi all'orizzonte. ***
Capitolo 11: *** Conto in sospeso con Aioros. ***
Capitolo 12: *** Non sottovalutare Cancer, Zlatas. ***
Capitolo 13: *** Il sacrificio di Karen ***
Capitolo 14: *** Cuore in frantumi. ***
Capitolo 15: *** Fine di una guerra ***
Capitolo 16: *** Finale. ***



Capitolo 1
*** Incontri. ***


Capitolo 1

 

Al grande tempio si respira un aria piuttosto pesante, la Dea Athena ha chiesto un incontro con il padre Zeus. Tutti sanno perché la Dea ha chiesto di vedere suo padre e quindi tutti aspettano il suo ritorno, da quando la guerra contro Ade è terminata tutto è tornato come prima, con l'unica differenza che mancano quei giovani ragazzi dalle vestigia d'oro a presidiare i dodici templi dello zodiaco. I quattro  cavalieri di bronzo sono impazienti di sapere quando potranno rivedere i loro amici caduti in battaglia per permettere loro di porre fine alla guerra.

《 Accidenti che ansia!》disse Pegasus un giovanotto coi capelli e gli occhi scuri che faceva avanti e indietro per la grande stanza del trono su al tredicesimo tempio.

《Cerca di calmarti Pegasus, vedrai che la Dea Athena riuscirà a convincere il prode Zeus a far tornare in vita i cavalieri d'oro.》cercò di calmarlo il giovane Crystal, un ragazzo biondo dagli occhi di ghiaccio.

《 Come fate ad essere così calmi? Insomma potrebbero ritornare con noi! Vi rendete conto? Ioria, Mur,Virgo, Scorpio, Toro e tutti gli altri potrebbero tornare in vita! Sono così agitato all'idea di rivederli! 》disse il moro agitando le mani.

《Siamo felici quanto te al sol pensare di poterli rivedere, ma dobbiamo stare calmi! Zeus potrebbe anche rifiutarsi.》risposte il biondino di prima.

《 Non demoralizzarlo troppo Crystal..》disse un ragazzo dai tratti dolci e gentili.

《 Non voglio demoralizzarlo Andromeda , ma dobbiamo guardare in faccia la realtà non è sicuro che...》Crystal fu interrotto da un imprevisto bagliore di luce che si faceva largo nella sala.

《 Questa luce mi sta accecando, ma che è?》disse Pegasus coprendosi gli occhi e fu immediatamente imitato dai compagni. Quando quel bagliore scomparve misero a fuoco l'immagine che gli si parò di fronte; quattordici uomini accompagnati da una fanciulla vestita da una veste bianca si mostrò ai loro occhi.

《 Isabel! Loro sono..sono..davvero...》cominciò a parlare Pegasus incredulo, la ragazza sorrise e annuì debolmente.

《 SIIII!! LO SAPEVO!! 》disse Pagasus cominciando ad esultare. Corse ad abbracciare Crystal.

《 Hai visto!? Sono tornati! E tu che facevi l'uccello del malaugurio.》disse deridendo il suo amico.

《 È partito!》disse Crystal guardando Pagasus mentre si dimenava contento.

《 E adesso chi lo ferma più?》scherzò Sirio. Pegasus andò ad abbracciare la ragazza davanti a lui.

《 Sapevo che c'è l'avresti fatta! Sei grande Isabel!》disse.

《 Pegasus per favore mi stritoli così!》disse lei cercando di liberarsi.

《 Pegasus ti ricordo che Isabel è pur sempre la Dea Athena》disse Andromeda e il ragazzo frenò l'entusiasmo e si staccò dalla ragazza.

《 Ti ringrazio per averglielo ricordato Andromeda!》disse lei in imbarazzo e il ragazzo dagli occhi azzurri annuì.

《 Non sapete quanto siete mancati a tutti quanti》disse Pegasus mettendosi difronte ai cavalieri d'oro.

《 Anche noi abbiamo sentito la vostra mancanza!》rispose un omone di più di due metri. Il suo nome è Aldebaran del Toro, ma per comodità sarà solo Toro.

《 Oh! Fatti abbracciare amico mio!》disse Pegasus andando incontro al gigante che lo abbracciò con affetto.

《 È molto che non ci vediamo, mi è mancata la tua euforia e la tua allegria.》disse un ragazzo con tono gentile all'esuberante Pagasus.

《 Ah si? Grazie Mur anche a me è mancata la tua tranquillità!》rise Pegasus stringendo la mano al cavaliere dell'Ariete.

《 Sei sempre così chiassoso!》disse qualcuno alle spalle di Pegasus.

《 Phoenix!!! Ma dove sei stato tutto questo tempo!?》chiese Pegasus stupito che il ragazzo fosse li fra loro.

《 Ho girovagato di qua e di là. Ho sentito il cosmo dei cavalieri d'oro e sono tornato.》disse tranquillo appoggiandosi ad una colonna

《 Non ti sei fatto vedere per mesi!》lo riprese il fratello Andromeda.

《 Sono qui adesso fratellino, come vedi sto benissimo. Non c'è bisogno che ti preoccupi.》disse Phoenix.

《 Ho capito ma..》disse Andromeda.

《 Niente ma!》disse il fratello maggiore. Andromeda abbassò lo sguardo sconfitto dal fratello.

《 Maestro sono felice di ricedervi! 》disse Sirio avvicinandosi al cavaliere della bilancia, Dohko.

《Anch'io Sirio! Fiore di Luna?》chiese.

《 Ai cinque picchi. Kiki è lì con lei.》disse, ma un attimo dopo la voce di un bambino e di una ragazza si udirono fuori dalla porta che venne spalancata due secondi dopo.

《 Muuur!!! Fratelloneee!》disse il marmocchio saltando addosso al cavaliere dell'ariete. La ragazza con la lunga treccia nera rimase sull'uscio della porta in attesa del permesso per entrare;

《 Ciao fiore di luna.》disse Dohko di libra; la ragazza lo guardò incredula per poi accettare l'invito dell'uomo tra le sue braccia.

《 Maestro siete tornato! State bene?!》chiese la giovane.

《Sto benissimo, tu come stai?》chiese lui.

《Benissimo.》rispose sorridendo.

《 Ehi! Ma io ti ho già visto da qualche parte! 》esordì Cancer cavaliere d'oro del cancro, indicando la ragazza. Ella lo guardò e un lampo di terrore le passò attraverso gli occhi.

《 Ma tu sei quel pazzo che ha infierito su di noi ai cinque picchi!》affermò lei e Cancer iniziò a ridere come un folle.

《 Ti ricordi anche tu?》chiese tra le risate.

《 Si! Ricordo benissimo la tua follia!》rispose lei.

《 Forza muovetevi! Adesso sarete al cospetto di Athena e sarete punite per esservi avvicinate al grande tempio.》disse una voce profonda all'ingresso del tredicesimo tempio. Tutti si voltarono verso la porta per capire cosa stesse succedendo

《 Toglimi le mani di dosso brutto gorilla! 》disse una ragazza dai capelli lunghi e neri.

《 Sta attenta a come parli ragazza.》disse l'omone.

《 Ti giuro che se non mi lasci andare io ti faccio fuori!》tuonò la ragazza.

《 Ma cosa sta succedendo!?》intervenne Athena.

《 Mia signora abbiamo beccato queste mocciose mentre si aggiravano fuori dal tempio. 》disse un soldato semplice.

《 A chi hai dato della mocciosa!?》disse la ragazza dai capelli corvini liberandosi dalla stretta dell'uomo.

《 Torna qui!》disse lui.

《 Potere del cristallo di Marte, Vieni a Me!》urlò la ragazza è pochi istanti dopo indossava un uniforme da marinaretta rossa.

Generando lo stupore generale, il soldato passò all'attacco con una lancia.

《 Freccia infuocata di Marte!》disse la ragazza scoccando una freccia da un arco di fuoco.

Tutti assistirono alla sconfitta immediata del soldato.

《 Ma con chi credeva di avere a che fare!?》chiese la ragazza che venne raggiunta da un numeroso gruppo di ragazze.

《 Rea stai bene!?》chiese una bionda coi condini.

《 Mai stata meglio di così Bunny!》rispose lei, si voltò per guardare di fronte a sé. La stanza era piena di uomini alti e muscolosi che la fissavano a bocca aperta per ciò che aveva fatto e tra loro una fanciulla che aveva lo sguardo tra stupito e confuso.

《 Ma che figata hai appena fatto tu!?》chiese Pegasus.

《 Come scusa?》disse Rea inarcando un sopracciglio.

《 Ma si! Quello che hai fatto poco fa!》cercò di spiegarsi il ragazzo.

《 Ah ti riferisci a come ho messo a k.o quell'energumeno?》chiese lei indicando il poveretto sdraiato a terra privo di conoscenza.

《Esatto!》annuì Pegasus.

《Esattamente come metterò al tappeto chiunque mi tratterà in quel modo!》disse lei su tutte le furie.

《 Wow! Sei forte ragazza! 》disse Pegasus.

《 Rea! Non ragazza, io sono Rea! E si può sapere chi comanda in questo posto?! Sono venuta in Grecia per una vacanza con le mie amiche non per dovermi difendere da giganti in armatura e calzamaglia!》disse lei su tutte le furie.

《 Sono io che comando qui》 disse Isabel facendosi avanti.

《 Molto bene! Posso chiederle se gentilmente quei bestioni possono lasciarci in pace?》chiese Rea.

《 Certamente! Lasciate andare queste persone!》ordinò Isabel e la stanza si riempì di ragazze in tenuta da vacanza.

《 Dio esiste!!》 Urlò una giovane ragazza dai capelli azzurri di media lunghezza.

《 In che senso Hanon?》chiese una ragazza bionda accanto a lei.

《 Una stanza piena di ragazzi strafighi è il top! Se questa non è la prova che Dio esiste allora non so come spiegarmi tutto ciò Luchia! 》rispose Hanon e Luchia sorrise imbarazzata.

《 Voi chi siete?》chiese Athena alle ragazze.

《 Io sono Rea e sono venuta qui insieme alle mie amiche, appena siamo arrivate al porto di Atene abbiamo incontrato un altro gruppo di ragazze e abbiamo fatto amicizia. Siamo stare un paio di giorni in giro per la Grecia e poi siamo tornate ad Atene e ci siamo imbattute in questo posto!》rispose Rea.

《 Presentatevi pure una alla volta!》esortò Athena.

《 Io sono Heles》disse una ragazza con dei cortissimi capelli biondi.

《Milena》disse una ragazza dai capelli turchini.

《 Siria!》rispose una ragazza un po' più grande delle altre.

《 Marta》 disse una biondina con un fiocco rosso tra i capelli.

《 Amy 》disse una piccola ragazza nascondendosi dietro a Marta.

《 Morea!》disse una ragazza con una coda di cavallo castana.

《 Io sono Bunny》

《 E io sono Ottavia》dissero due ragazze vicine a Rea.

《 Bene e voi sette chi siete?》chiese ancora Athena.

《Io sono Sara e loro sono Luchia, Hanon, Rina, Coco, Noel e Karen.》disse lei indicando una ad una le ragazze.

《 Felice di fare la vostra conoscenza. Potrei sapere come hai fatto a sconfiggere da sola un soldato il triplo di te?》chiese Athena.

《 Noi siamo le paladine della legge! Siamo le guerriere Sailor!》esordì Bunny facendosi avanti.

《 Voi piuttosto chi siete!?》chiese Heles.

《 Io sono la Dea Athena e loro sono i miei cavalieri! I cavalieri dello zodiaco! 》disse fiera.

《 Ahahah!!! Ma dai smettila e dicci chi siete davvero!》disse Bunny.

《 I cavalieri dello zodiaco hai detto? Dea Athena?》chiese Amy.

《 Si, avete capito bene!》disse Athena.

《 Li conosci Amy?》chiese Bunny.

《 Ho sentito parlare di loro!》disse Amy.

《 Ma allora esistono davvedo?!》chiese Marta stupita facendosi avanti.

《 Ma certo che esistiamo davvero!siamo davanti voi in carne ed ossa.》disse Cancer avvicinandosi a Marta et lei indietreggiò di colpo

《 Non avere paura bellezza! Non ti faccio niente!》disse Cancer.

《 Non ho paura! Ne di te ne di nessun'altro.》disse la bionda.

《 Bella e coraggiosa! Un mix favoloso!》disse Cancer ammiccando, Marta sembrò disgustata dal suo modo di fare.

《 Ne faccio volentieri a meno dei tuoi compimenti! 》disse Marta infastidita.

《 Dovresti essere felice che un bel ragazzo come me ti faccia dei complimenti!》disse lui.

《 Mi dispiace deluderti! Ma non sono d'accordo.》disse lei.

《 Su cosa bellezza?》disse Cancer.

《 Sul fatto che tu sia un bel ragazzo ovvio! Ci sono ragazzi molto più belli di te nel mondo!》disse lei.

《 Molti della quale sono in questa stanza! Ti sei dimenticata di aggiungere!》commentò Hanon.

Si udirono delle risate trattenute dietro Cancer.

《 Che c'è da ridere!?》disse il cavaliere del Cancro rivolto hai compagni.

《 C'è che ti hanno completamente snobbato!》disse Scorpio iniziando a ridere.

《 Sta zitto! E di lui invece che mi dite?》chiese Cancer indicando il collega che si piegava in due dalle risate.

《 Che è un gran figo! 》disse Hanon. E Scorpio intensificò la sua risata provocando i nervi di Cancer.

《 Ecco ci vedono bene allora!》disse Scorpio.

《 Adesso basta, allora.. vorrei poter approfondire ciò che abbiamo visto. Per cui vi chiedo di restare qui per un po'. Dobbiamo capire bene le vostre intenzioni. Dormirete nelle 12 case, ognuna nel suo sengno zodiacale. Lascio a voi il compito di organizzare tutto》disse Athena guardando i cavalieri d'oro.

Li congedò tutti e rimase da sola col gran sacerdote.

《 Ma davvero pensate che sono brutto!?》chiese Cancer incapace di darsi pace.

《 Ti stavamo prendendo in giro. Non sei favoloso, ma non sei male.》disse Hanon.

《 Meglio di prima!》disse Scorpio.

《Taci tu! O sti strappo quel bel faccino che ti ritrovi!》disse Cancer minaccioso.

《 Ma è terribile!》disse Bunny terrorizzata dalle parole di Cancer.

《 Lo so! È il mio punto forte esserlo!》disse il cancro orgoglioso.

《 Dunque che si fa?》chiese Pegasus.

《 Beh! Partiamo dal sapere il segno zodiacale di ognuna.》disse Mur. Ci volle un po' ma alla fine la sistemazione finale è :

Ariete: Bunny.

Toro: Heles.

Gemelli: Karen-Noel.

Cancro: Morea

Leone: Luchia- Coco.

Vergine: Hanon-Amy.

Bilancia:Sara.

Scorpione: Ottavia.

Sagittario: Rea.

Capricorno: Rina.

Acquario: Marta e Milena.

Pesci: Siria.

《 Direi che è perfetto.》disse Pegasus.

《 Ehi tu!》disse Morea a Cancer.

《 Cosa vuoi?》rispose lui.

《Dimmi che non sei tu il proprietario della casa tapezzata di teste!》disse lei terrorizzata.

Il sorriso di Cancer si allargò.

《 Bella vero!》disse lui.

《 Non ci posso credere perché a me!?》disse Morea.

《 Chiedilo hai tuoi che ti hanno fatta nascere del Cancro.》disse lui e lei si incupì.

《 Beh! Il sole è già tramontato da un po' tutti a casa forza!》disse Micene di sagitter. E tutti annuirono e si lasciarono alle spalle il primo giorno al satuario di Atene.

 

~ Autrice~

Salve a tutti! Questo è il primo capitolo della storia! Io spero di cuore che possa piacevi.

Aspetto con gioia le vostre impressioni.

Buonasera e buona lettura a tutti!

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Capitolo 2
*** MI soffermo a guardarti. ***


Capitolo 2

Pov:Mur dell'ariete

Sono in cucina e sono le 6:00 del mattino.Mi sono svegliato nel cuore della notte e non sono più riuscito a prendere sonno. Kiki sta dormendo sul divano, ieri sera dev'essersi addormentato senza accorgersene, mi è mancato moltissimo il mio fratellino. Ieri è stata una gionata piuttosto intensa, la Dea Athena è riuscita a convincere il padre Zeus a riportarci in vita; Mi era mancato tutto del grande tempio, mi era mancata la luce del sole, che all'alba, entra dalla finestra della mia camera; Mi era mancato mio fratello che mi tempestava di domande ogni giorno; Mi era mancato svegliarmi presto per allenarmi coi miei compagni e passare il tempo con loro. Mi erano mancati quei cinque cavalieri di bronzo che ormai erano diventati nostri amici: l'allegria di Pegasus, la gentilezza di Andromeda, la calma di Crystal, la forza di Sirio e la testardaggine di Phoenix. Pur essendo semplici cavalieri di bronzo hanno dimostrato di poter essere all'altezza dei cavalieri d'oro. E poi ci sono loro..quelle ragazze che ieri sono pionbate nel nostro mondo. Ognuna è diversa dall'altra proprio come noi, Bunny è dell'ariete e quindi è toccato a me ospitarla. È una ragazza buffa e sbadata, durante la discesa fino al tempio dell'ariete, è caduta dalle scale una decina di volte. I lunghi capelli biondi legati da due elastici le arrivavano fino a sotto il ginocchio, i grandi occhi azzurri guardavano curiosi qua e là, nel tentativo di memorizzare tutto. La pelle chiara delle braccia e delle gambe era lasciata scoperta dalla corta gonna bianca che indossava e dalla canottiera verde chiaro. Camminavo dietro di lei e ogni volta che il vento soffiava davanti a noi un'intenso odore di arancia mi invadeva le narici facendomi rilassare. Adoro l'odore degli agrumi e lei ha quell'odore, intenso e pungente, ma all'occasione dolce e delicato.
Quando le ho mostrato la sua stanza saltellava contenta da una parte all'altra della camera; Mi fece sorridere il suo modo di fare, allegra e sempre sorridente, prende tutto con positività anche ciò che all'apparenza potrebbe essere terribile. Mi ringraziò del fatto che la stessi ospitando, le dissi che era un ordine preciso della Dea Athena, ma lei mi disse che me ne era comunque grata. Dopo un po' si ritirò un camera sua dando la buonanotte notte sia a me che a Kiki. Chissà se stava dormendo bene mi chiesi. Mentre pensavo mi ritrovai con mia gran sorpresa davanti alla porta della camera che la ospitava. Aprì la porta molto lentamente indeciso se fosse davvero la cosa giusta da fare, ma alla fine la aprì definitivamente. Era un tutt'uno con le lenzuola bianche, i capelli sciolti erano ovunque, indossa un pantaloncino rosa e una canottiera con la faccia di un coniglio stilizzato dello stesso colore del pantaloncino. Il volto è interamente coperto dai capelli, mi avvicinai e glieli scostai dal viso, sembra un angioletto quando dorme, non sembra nemmeno la stessa ragazza di ieri. Le ciglia lunghe e nere sono perfettamente incurvate verso l'alto, il piccolo nasino è perfettamente al centro del visino, le labbra rosee sono sottili e larghe, distese in un largo sorriso. La sua pelle è liscia e morbida, l'ho toccata quando le ho tolto i capelli dal viso. All'improvviso la sento dire qualcosa e se sti stesse svegliando? Meglio andare di là, chiusi la porta, ma non prima di averle dato un'ultima occhiata.
Cosa ci facevi in camera di Bunny?chiese la voce assonata di Kiki che mi guardava dal divano. Beccato.
Controllavo che fosse tutto apposto.dissi sedendomi nel divano accanto a lui.
Ne sei sicuro?chiese ancora.
Sicurissimo. Perché?chiesi.
Mettiti nei miei panni, ti ho appena visto uscire dalla stanza di una ragazza! Cosa potrei pensare?disse lui.
Sei un bambino! Ma che cosa vai a pensare?dissi scioccato dalle allusioni di mio fratello.
Quello che penserebbe chiunque vedendoti uscire dalla stanza dove dorme una ragazza.rispose sbadigliando.
Smettila Kiki!lo rimproverai.
Va bene la smetto! Ho fame!esordì alzandosi dal divano, lo seguì in cucina e iniziò a prepararsi delle fette di pane con burro e marmellata di mirtilli.
Buongiorno...disse una voce alle mie spalle, mi voltai e Bunny era in pigiama, a piedi scalzi e si strofinava gli occhi.
Ciao! Ti va del pane con la marmellata?chiese Kiki e lei annuì.
Buongiorno a te. Sono le 7, ti sei alzata presto.dissi gentile.
Sono solo le sette? E io che pensavo di aver dormito un'eternità.disse scioccata.
Non ti alzi mai così presto?chiesi.
No! Di solito sono sempre in ritardo e devo fare tutto di corsa.disse per poi sedersi al tavolo con Kiki e mangiando con lui.
Grazie! Mi ci voleva proprio!disse lei sorridendo a mio fratello.
Figurati è un piacere! rispose mio fratello. Qualcuno bussò alla porta e mi precipitai ad aprire.
Buongiorno Mur! disse Toro e mi spostai per farlo entrare.
Buongiorno, posso offrirti qualcosa?chiesi.
Accetto volentieri del thè freddo se è possibiledisse seguendomi in cucina.
Buongiorno a tutti e due. Aggiunse poi notando Kiki e Bunny seduti al tavolo.
Buongiorno!dissero i due nello stesso momento.
Volete del thè freddo?chiesi ai due che continuavano a fare colazione e annuirono.
Versai quattro bicchieri di thè alla pesca e glieli porsi, ne tenni uno per me ed iniziai a bere.
Sei pronto per l'allenamento? Gli altri stanno per arrivare qui.disse il mio amico.
Certamente.risposi, Bunny guardò entrambi.
Posso venire con voi?chiese.
Meglio di no! Ogni volta succede un vero putiferio.le suggerì Kiki.
Oh.. davvero?chiese.
A volte ci lasciamo prendere un po' la manodisse Toro.
Capiscodisse Ma non c'è problema!disse lei incamminandosi per andare nella sua stanza. Dopo una ventina di minuti ci raggiunse, indossava un pantaloncino nero molto corto e una canottiera bianca un po' scollata, e scarpe da ginnastica.
Possiamo andare!disse sorridente. Uscimmo da casa mia tutti e quattro insieme e all'ingresso notammo gli altri e le sue amiche. Alcuni dei miei compagni sembravano un po' in imbarazzo a causa dell'abbigliamento delle ragazze. Inoltre non è nostra abitudine guardare i volti delle ragazze, al grande tempio poi è impossibile. Loro sono perfettamente a loro agio, noi no. Noto che indossano tutte più o meno gli stessi vestiti,
Posso sapere perché siete così a disagio? Non avete mai passato più di 10 minuti con una ragazza?chiese Karen. Beh! Vorrei vedere lei noi nostri panni.
Non è questo! È solo che non è nostra abitudine, qui le donne hanno il volto coperto da una maschera e non hanno questo genere di vestiti!spiegò Micene in imbarazzo. Loro ci fissarono allungo.
Ma che cosa carina! Siete timidi! disse Bunny.
Non siamo timidi!disse Cancer.
Io avrei scommesso di si!disse Morea.
NO!dissimo in coro. Loro scoppiarono a ridere.
Dovreste vedere le vostre faccie! Siete arrossiti! ci derise  Karen.
Dai lasciali stare!la rimproverò Noel.
Okokdisse lei smettendo di ridere. Ci incamminammo verso l'arena dei combattimenti, loro camminavano avanti e noi dietro
Bunny dormito bene?chiese Amy alla sua amica.
Si! Pensa che mi sono anche svegliata alle 7!!!disse lei.
Non ci posso credere! Tu che ti alzi presto? Questo deve essere segnato sul calendario!la prese in giro Rea.
Certo che sono proprio carine!commentò Scorpio.
Carine è un po' riduttivo!disse Pegasus.
Si, forse hai ragione. Diciamo pure che sono proprio delle belle ragazze.confessò lo scorpione.
Guai a te se combini qualcosa con quelle ragazze!lo minacciò Aquarius. Sappiamo delle numerose storielle di Scorpio, ma stavolta non penso che alla Dea Athena vada bene.
Se deve succede, succederà miei cari!disse facendo la linguaccia.
Non ti azzardare!disse ancora l'acquario.
Dai Cam! Non essere pesante. Non c'è niente di male!disse lui seccato adesso.
C'è molto di male invece! Dovresti cercare di avere un atteggiamento più decoroso!disse Aquarius.
Non posso mica mettere la cintura di castità!! Sono un ragazzo nel fiore dei suoi anni! Lasciate che mi diverta.disse lui.
Lascia perdere Aquarius! Non ci sono speranze..disse Kanon.
Lo so.disse.
Ehi! È quella l'arena ?chiese Hanon.
Si..rispose Virgo.
Forte!disse la ragazza.
Ascoltate, là dentro è pieno di ragazzi che non vedono ragazze da quando sono nati. Quindi mi raccomando cercate di essere più discrete possibili, fate come se voleste nascodervi! dissi loro.
Sarà divertente da morire.. disse Karen con un ghigno stampato in volto.
Posso sapere perché siete così...distaccati dal genere femminile..?chiese Marta.
Perché è nostro dovere mantenere un certo comportamento. Mica possiamo metterci a fare stragi di cuori di qua e di là.disse Aquarius.
Peccato, perché vi riuscirebbe alla grande..disse Marta.
Vidi le guance di Aquarius tingersi leggermente di rosso per un attimo. Si schiarì la voce.
Non ci tengo, personalmente.disse Aquarius.
Ripeto che è un vero peccato..disse la bionda.
Ti sta provocando amico mio!disse Scorpio all'orecchio del suo amico.
Smettila..disse lui.
Va bene la smettodisse portandosi avanti lo scorpione.
Si avvicinò alla sua ospite nella casa dello scorpione.. Ottavia se non ricordo male.
Mur..esattamente in cosa consiste il vostro allenamento?chiese Bunny.
Esercizi per allenare il fisico e qualche combattimento.dissi entrando nell'arena.
Ah capisco..rispose.
WOW!! Ma è bellissimo! Voglio farlo anche io!disse Heles.
Come sarebbe a dire anche tu!? Non puoidisse Toro, lei lo guardò.
Perché mai? Guarda che quello che ha fatto Rea ieri possiamo farlo anche noi. Vuoi provare in prima persona cavaliere?chiese Heles sfidando Toro.
Va bene!disse Toro.
Benissimo!rispose la ragazza.
Aspetta Toro! Vuoi davvero combattere contro di lei?chiesi.
Certamente.disse lui contento.
Sarà divertente!disse Cancer.
I due si diressero al centro dell'Arena e si guardarono con sfida.
A te la prima mossa ragazza!disse il cavaliere del Toro.
Potere di Urano!! Vieni a me!!disse Heles facendo la stessa cosa di Rea del giorno prima.
Ma chi sono quelle ragazze? si chiedevano in giro.
Sono stupende!diceva qualcuno.
In guardia Toro!disse lei passando all'attacco. Cominciò un lungo scontro tra i due, sia i colpi ti lui che di lei andavano a segno. Restammo sorpresi dalla forza di Heles, erano anni che non vedevo una donna così forte.
Cavolo è forte! disse Ioria stupito come tutti.
Che cosa vi aspettavate?disse Morea.
Beh! Wow!disse Pegasus.
Dovettimo far terminare lo scontro con un pareggio, perché i due non la smettevano di pareggiare.
Uffa mi stavo divertendo!disse Heles.
Basta così per oggi!dissi.
Anche voi potete farlo? chiese Ioria alle ragazze.
Ovvio.dissero.
Chi vuole combattere con me?disse Scorpio.
Combatti con Ottavia.propose Marta.
Non è il caso..rispose in un sussurro la ragazza.
Dai! Combattiamo!disse Scorpio portandola al centro dell'Arena.
Non voglio!disse la ragazza.
Io voglio!!si lamentò lo scorpione.
Uffa!disse lei. Si trasformò e Scorpio rimase a bocca aperta.
Anche tu?! Ma è fantastico!disse lui.
Dai combattiamo!disse lei. Scorpio sorrise e i due cominciarono a combattere. Non ci furono esclusioni di colpi ne da una parte né dall'altra. Fino a quando..un giovane non colpì Ottavia alle spalle. Che andò a finire addosso a Scorpio ed entrambi caddero a terra.
Chi è stato!?tuonò Kanon.
Sono stato io! E più di un ora che combattono, mi sono stufato.disse lui facendosi avanti.
Ma che cavolo fai!?disse Ottavia mentre si stava alzando, lei e Scorpio erano vicinissimi, per un attimo si guardarono negli occhi, ma poi tornarono alla  realtà e si accanirono sull'attentatore.
Ti faccio fuori!ringhio Scorpio su tutte le furie.
Posso farlo io! Sono stata io ad essere stata colpita.disse Ottavia mettendosi tra i due.
Va bene!disse Scorpio andandosene via dall'area e lasciandocci li sbalorditi.
Ottavia mise a posto il giovane soldato con un sol colpo e andò a cercare Scorpio.

Pov Milo di Scorpio.

Me ne sono tornato a casa! Il nervoso che sto provando non si può capire. Ma appena mi capita fra le mani quello farà un brutta fine, attaccarla alle spalle! Che vigliacco. Ci stavamo divertendo a combattere io e Ottavia e quel'idiota ha rovinato tutto.
Scorpio sei qui? Posso entrare?chiese colei che era la mia avversaria poco fa.
Si, entra pure.dissi sedendomi sul divano.
Come va?mi chiese standosene appoggiata alla porta.
Malissimo! Sono un fascio di nervi e ho bisogno di sfogarmi! dissi con tono brusco.
Scusami..forse è meglio se me ne vado..disse voltandosi.
No, scusami rimani..dissi calmandomi.
Come stai?aggiunsi.
Bene, al massimo mi ritroverò con qualche livido domattina.disse facendo un piccolo sorriso. La osservai dalla testa ai piedi, le scarpe da ginnastica le coprivano i piccoli piedi, le gambe erano scoperte fino a metà coscia e la sua pelle era candida e bianca come la neve, i piccoli pantaloncini che le coprivano metà coscia arrivavano fin sotto l'ombelico, la pancia piatta e la vita sottile le slanciavano la figura, la pelle della pancia era visibile perché la canottiera che indossava non era abbastanza lunga da coprirla; continuai a studiarla con lo sguardo, il seno delle giuste dimensioni era evidenziato dall'aderenza del tessuto, le braccia esili erano scoperte, dal seno in su la pelle chiara era lasciata in bella vista e infine il collo sottile mi portò ad analizzare il suo viso. Il mento piccolo, le labbra carnose e chiare, il naso all'insù e gli occhi color ambra che mi guardavano con imbarazzo, ciglia lunghe e nere come la pece, il tutto incorniciato dai capelli neri e lisci che arrivavano poco sopra le piccole spalle. Posai nuovamente lo sguardo sulle sue labbra, lei si morse il labbro inferiore e alla vista di quel gesto il mio corpo fu inondato da una scarica elettrica.
Per un momento pensai che io quelle labbra le avrei morse ben volentieri.
Ho..qualcosa che non va?chiese titubante.
No..niente..dissi Posso farti una domanda?aggiunsi.
Certo..disse lei.
Quanti anni hai?chiesi.
Diciassette..disse.. maledizione così piccola! Mi aspettavo che almeno fosse maggiorenne.
Ah..dissi deluso.
Tu?chiese.
Venti..dissi.
Ah..disse lei.
Forse dovresti tornare dagli altri saranno in pensiero nel saperti sola con me..dissi e lo pensai davvero.
Perché mai dovrebbero?chiese.
Beh..perché..lasciamo stare! Lunga storia.dissi.
Ho come l'impressione che tu voglia dimenticarla questa lunga storia..disse lei. Alzai lo sguardo e me la ritrovai davanti a pochi centimetri da me.
Che stai facendo?chiesi.
Niente..solo..hai degli occhi particolari..disse arrossendo.
In che senso?chiesi.
Sono.. bellissimi..disse lei abbassando lo sguardo.
Grazie..anche i tuoi..lo sono..dissi.. cominciavo ad avere caldo.
In che senso?chiese lei.
Sono bellissimi.dissi guardandola dritta negli occhi.
La vidi arrossire parecchio.
Grazie..disse. Mi si spostò involontariamente lo sguardo sulle sue labbra.
Io...disse, ma la interruppi.
Shhh... non parlare...dissi e la mia voce uscì roca. Mi avvicinai alle sue labbra intenzionato a baciarle...
Ma poi..
Diciassette! Diciassette! DICIASSETTE ANNI!
Quel numero iniziò a risuonare nella mia testa e mi allontanai di scatto.
Non posso.

*** Autrice***
Buonasera a tutti! Secondo capitolo! Che ve ne pare? In questo capitolo abbiamo due Pov: all'inizio quello di Mur e alla fin quello di Milo.
Buona lettura

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Capitolo 3
*** Chiedimi chi sono. ***


 
Capitolo 3

Pov Camus dell'Acquario.

Mi chiedo che fine abbia fatto Milo, non si è più visto in giro dopo quel che è successo nell'arena. La ragazza che ospita è andata a cercarlo un'ora fa circa, ma non è ancora tornata. Preoccupato di ciò che potrebbe fare il mio migliore amico decido di andarlo a cercare anch'io.
《 Vado a cercarlo.》dissi alzandomi. 《Ti serve aiuto per cercare Scorpio?》chiese Marta vedendomi alzare.
《 No, resta pure qui.》dissi.
《 Va bene..》disse voltandosi verso le sue amiche. Lo cercai ovunque, ma poi decisi di andare a casa sua, lo avrei trovato sicuramente li. Salì fino all'ottavo tempio e mi inoltrai tra le stanze private del mio amico, aprì la porta d'ingresso e lo vidi seduto sul divano, anche la ragazza era lì e avevano lo sguardo basso; Nella stanza c'era un silenzio tombale, cosa alquanto strana visto l'indole chiassosa del mio amico.
《 Milo. Ti ho cercato ovunque! Si può sapere che fai qui?》chiesi chiudendo la porta alle mie spalle.
《 Sono nervoso e mi da fastidio chiunque essere vivente in questo momento!》disse calmo, ma comunque nella sua voce si percepiva la sua rabbia.
《 E lei?》chiesi indicando la ragazza.
《 Lei non da alcun fastidio. Non parla se non parlo.》disse guardando davanti a sé lo schermo spento del televisore.
《 Capisco. Gli altri si chiedono che fine avete fatto》dissi nel tentativo di farlo uscire da quella stanza.
《 Non ho voglia di vedere nessuno. Tu vai pure con Camus》disse alla ragazza che si alzò e fece per venire nella mia direzione.
《 Sei sicuro di star bene?》chiese lei posandogli una mano sulla spalla, lui la guardò e sorrise.
《 Si, sto bene non preoccuparti.》disse, mi stupì dal atteggiamento di Milo nel confronti di quella ragazza.
《Andiamo? 》mi chiese lei.
《 Tu va pure avanti, io devo parlare con Milo.》disse e lei ci lasciò soli.
《 Cam ti ho detto che sto bene, va con lei.》mi disse sbuffando.
《 Che è successo tra voi?》chiesi e lo vidi sbiancare.
《Niente! Cosa sarebbe dovuto succedere? Possibile che quando sapete che sono con una ragazza pensiate tutti che io me la porti a letto!》sbottò.
《 Milo tu porti sempre le ragazze a letto, non ti stupire se pensiamo a quello quando sparisci con una ragazza.!》dissi.
《 LEI NO!! È DIVERSA!》urlò dando un pugno al cuscino del divano.
《 Perché è diversa?》chiesi.
《 Lei è...piccola.. innocente, e non voglio che vi facciate un'idea sbagliata di lei. È dolce e gentile, ha capito al volo come trattarmi. Come se.. mi conoscesse da anni..》disse lasciandosi cadere sul divano. È piccola?
《 In che senso è piccola?》chiesi.
《 Di età! È piccola d'età! Ha solo 17 anni dannazione.》disse.
《E quindi? 》dissi non capendo il motivo del suo tormento.
《 Quindi non posso nemmeno lontanamente avvicinarmi a lei. È off-limits, purtroppo.》disse.
《 Pare che la cosa ti dispiaccia parecchio》dissi.
《 È così. Prima stavo per baciarla, ma poi nella mia testa il numero diciassette cominciò farsi sentire e mi allontanai immediatamente da lei.》confessò.
《 Milo guarda che non c'è niente di male, è più piccola di te di tre anni e allora?》dissi cercando di spiegargli che non c'era niente di terribile nella loro differenza di età.
《 E allora non posso! Cosa potrebbero persare di me gli altri? Che mi piacciono le ragazze non ancora maggiorenni. E poi non è il tipo di ragazza con cui sono solito frequentarmi. Sia nell'aspetto che nel carattere, lei è pura.》disse.
《 Secondo me ne stai facendo un dramma inutile. A chi vuoi che importi chi frequenti? Io non credo che ti giudicherebbero per una cosa del genere. E poi potrebbe capitare a chiunque.》dissi.
《 No, non m'importa. Non mi avvicinerò mai più a lei.》disse alzandosi dal divano.
《 E adesso dove vai?》chiesi vedendo che stava indossando la sua armatura.
《 A fargliela pagare a quello.》disse. 《 Ci ha già pensato la tua ospite. Lo ha messo al tappeto con un sol colpo. È inutile infierire ancora su di lui.》dissi.
《 Non ci penso proprio. Avrà una bella lezione.》disse con un espressione che non promette nulla di buono.
《 Milo lascia perdere.》cercai di convincerlo.
《 No, io vado da quello e gli spacco la faccia.》disse uscendo dalla stanza seguito da me.
《 Fa come ti pare!》dissi. Arrivammo nell'arena e lui si mise a cercarlo. Quando finalmente lo vide il suo sguardo si illuminò, Scorpio è estremamente vendicativo, quindi la vedo brutta per quel soldato.
《 Ehi vigliacco!》lo chiamò.
《Scorpio! Dimmi..》disse e gli amici che erano con lui si dileguardoro.
《 Sei pronto per ricevere una bella lezione?》chiese lo scorpione con uno sguardo assassino sul volto.
《 Dai cavaliere sai che non ti avrei mai colpito, non te almeno. Ho colpito la ragazza.》disse e il mio amico si infuriò ancora di più.
《 Appunto perché hai colpito lei! Sai che la Dea Athena ha chiesto espressamente a noi cavalieri d'oro di prendercene cura? È sotto la mia custodia e avresti potuto fargli male, se fosse stata più debole. Fortunatamente però è molto più forte di te quindi non si è fatta niente. Io però non accetto che dei soldati devoti alla Dea Athena compino atti di codardia, come attaccare qualcuno alle spalle.》 era fuori di sé. La discussione tra i due attirò l'attenzione di tutti e la voce si sparse facilmente e poco dopo anche i restanti cavalieri d'oro ci raggiunsero.
《 Aquarius cos'è successo?》chiese Gemini affiancandomi.
《 Scorpio vuole fargliela pagare a quel soldato perché ha attaccato Ottavia alle spalle.》risposi.
《 Non ci ha già pensato lei?》mi ricordò il Santo dei Gemelli.
《Lo so, ma lui non vuole sentire ragioni.》dissi continuando a guardare la scena.
《 Pensi che combatterà veramente contro quel semplice soldato?》mi chiese Mur.
《 Si.》risposi. Sono convinto che Scorpio non gliela farà passare liscia.
《 Non è giusto che voi cavalieri d'oro combattiate contro noi che non siamo alla vostra altezza.》disse qualcuno. 《Peggio per voi che fate i codardi attaccando qualcuno alle spalle soltanto perché non potete competere.》disse lui.
《 Scorpio cerca di ragionare. Ha già avuto una bella lezione. Lascialo perdere.》disse Ioria avvicinandosi a Milo.
《 Ioria anche tu agiresti come me, ne sono sicuro.》disse lui.
《 Probabilmente hai ragione, lo farei anch'io. Ma ha già avuto la lezione che si meritava, lascialo perdere non ne vale la pena, è un vigliacco.》disse Ioria guardando torvo il soldato.
《 È vergognoso il comportamento che ha. Te la sei scampata questa volta, ma se ti becco un'altra volta ti spedisco all'altro mondo. Parola mia.》disse Scorpio lasciando l'arena.
《 Scorpio!》lo chiamò Ottavia.
《 Che c'è?》disse lui arrabbiato.
《Sono contenta che tu ci abbia ripensato! Ti sei dimostrato molto più maturo di quando potessi sembrare. Ti stimo.》disse lei e vidi Scorpio imbarazzarsi. Mormorò un grazie e se ne andò.
《 Pensavo che l'avrebbe fatto fuori..》disse Marta al mio fianco.
《Già, lo pensavo anch'io.》dissi.
《 È sempre così irruento?》mi chiese.
《 Di solito lo è di più.》dissi e lei sorrise.
《 La vostra amica è molto potente.》dissi.
《 Lo so. Vuoi saperne di più su di noi vero? Te lo leggo negli occhi.》disse sorridendomi.
《 Già, siete un mistero.》dissi.
《 Ti racconterò tutto allora.》disse. Proprio quello che mi chi vuole. Conoscere.
《 È ora di pranzo ormai, andiamo a casa.》dissi e ci avviammo alla cada dell'acquario.
《 Ti vanno delle uova?》chiesi lei.
《 Hai del gelato?》mi chiese.
《Si, Scorpio compra sempre troppa roba e finisce per occupare anche il mio frigo.》dissi.
《 Perfetto! Mangio solo un po' di gelato allora.》disse ed io rinunciai alle uova e mangia anch'io del gelato.
《Allora raccontami di voi.》le dissi e lei cominciò a parlare.
《 Io fui la prima guerriera Sailor a manifestare i propri poteri. Fui la prima a ricordarmi della mia vita precedente nel regno argentato, ero una specie di guardia del corpo della principessa Serenity. Lei stava per sposarsi con il principe Emdimion della terra, ma all'improvviso il regno fu attaccato dagli abitanti della terra, che avevano come capo una donna, che delusa dall'amore che Endimion provava per la Principessa Serenity, decise di vendicarsi e il regno fu distrutto. Prima della fine però la regina ci fece rinascere sulla terra, facendoci dimenticare di tutto. All'età di 14 anni il mio potere si è risvegliato e il mio compito era quello di ritrovare la principessa. Dopo un bel po' di tempo, incontrai Bunny, Amy, Rea e Morea, le salvai da una attacco nemico. Loro all'inizio pensavano che fossi io la principessa, ma in realtà era Bunny. Fu così che facemmo squadra e vincemmo la battaglia contro il male. Qualche tempo dopo incontrammo Heles e Milena, una nuova minaccia cercava di distruggere la terra e loro comparirono. Le ultime che abbiamo incontrato sono Setsuna e Ottavia. Noi siamo le guardiane dei pianeti del sistema solare in ordine: Amy/ Mercurio, Rea/ Marte, Morea/Giove, Io/ Venere, Heles/ Urano, Milena/Nettuno, Setsuna/Plutone, Ottavia/ Saturno e infine Bunny/Luna. Io nostri poteri derivano da loro. Abbiamo deciso di venire qui in vacanza, appena siamo attraccati al porto abbiamo incontrato le altre e abbiamo fatto amicizia. Siamo state insieme per qualche giorno e poi durante un escursione ci siamo imbattute in questo luogo. Dei soldati che perlustravano la zona ci hanno trovate e portate sa voi, il resto della storia già la conosci.》disse terminando il racconto. La loro storia è molto simile alla nostra sotto molti punti di vista.
《 Siete più simili a noi di quanto mi aspettassi. Non pensavo ci fosse una storia del genere dietro la vostra esistenza.》dissi.
《 Già...》disse nostalgica.
《 C'è qualcosa che non va?》chiesi.
《 Ci sono molte cose che non vanno...》disse.
《 Tipo?》le chiesi.
《 Tipo che mi manca casa mia, che mi mancano i miei genitori, che mi manca la mia vita. Noi non viviamo come voi, noi all'apparenza siamo delle persone comunissime, di quelle che vedi tutti i giorni. Voi apparite così trascendenti che non sembrate nemmeno reali, emanate un non so ché di divino, di irraggiungibile, di intoccabile. La cosa devo ammettere che m'inquieta in un certo senso, mi fa un po' paura.》disse. Lessi del timore nei suoi occhi, come se avesse paura di dire qualcosa di sbagliato.
《 Siamo così strani visti da fuori?》chiesi.
《 Non siete strani..solo diversi da chiunque altro essere umano presente su questo pianeta.》disse e la cosa mi fece sorridere, in realtà da piccolo anche a me sembrava strano tutto questo.
《 Non voglio offendervi...》disse.
《 Non stai offendendo proprio nessuno non preoccuparti.》dissi.
《 Mi sembravi un po' infastidito..》disse.
《 No, non lo sono. Comunque storia interessante la vostra.》commentai.
《 La tua storia invece?》mi chiese.
《 La mia storia? Non c'è una storia su di me..》dissi.
《 Come no? Dovrai pure avere un passato no?》mi chiese.
《 Non c'è molto da sapere in realtà.》dissi nel tentativo di sviare la domanda. Non mi piace parlare di me.
《 Voglio conoscere quel poco che c'è allora..》insiste la ragazza.
《 Sono nato in Francia, quando avevo quattro anni mia madre morì e mio padre non potendo badare a me a causa del lavoro, mi affidò alle cure di un orfanotrofio. Trascorsi due anni in quel posto, non mi trovavo male, ma qualcuno venne a prendermi per conto del grande tempio e mi portò qui quando dovevo ancora compiere sei anni. Mi dissero che ero stato portato qui per addestrarmi e diventare un cavaliere di Athena e avrei combattuto per la giustizia, conobbi subito gli altri perché eravamo solo noi ad addestrarci per diventare cavalieri d'oro. Gemini e Micene erano già cavalieri d'oro quando arrivai qui, loro sono più grandi di noi di qualche anno. In un certo senso sono stati la nostra guida, ma non tutto va sempre per il verso giusto, quindi c'è stato qualche disguido nella nostra strada e dopo molte battaglie finalmente dopo la guerra contro Hades tutto si è sistemato, e adesso eccoci qui. Anche se penso che non staremo in pace ancora per molto. Questo è tutto.》dissi e lei restò ad ascoltarmi in silenzio.
《 Ti sei addestrato qui in Grecia? Mur ci ha detto che lui si è addestrato in Tibet.》mi chiese.
《 No, in Siberia.》risposi.
《Cosaa!!!? Ma li c'è sicuramente in freddo atroce!!》disse.
《 Si, lo so. Ma dopo un po' ci fai l'abitudine. Così come nei posti molto caldi.》dissi.
《 Oh poverino, io non sarei mai capace di mandare un bambino così piccolo ad addestrarsi in Siberia con quel freddo!! Ma sono senza cuore da queste parti per caso?》disse scioccata dal mio racconto.
《 No, semplicemente era il posto adatto al mio addestramento.》risposi.
《 Ho capito, meglio lasciar perdere l'argomento. E di tuo padre hai avuto più notizie?》mi chiese.
《 Ho saputo che è morto a causa di una malattia.》risposi.
《 Scusami, non avrei dovuto chiedertelo..》disse dispiaciuta.
《 Non fa nulla. È stato molto tempo fa.》risposi.
《 Non sei uno di molte parole vero?》mi chiese.
《 Già.》mi limitai a dire.
《 Io parlerei per ore, mi piace conversare con la gente. Mi piace conoscerle e farmi conoscere.》disse contenta.
《 Si nota..》le dissi e la vidi arrossire.
《 È un problema per te? Ti sto dando fastidio?》mi chiese in imbarazzo. 《 No, ma non sono abituato a parlare così tanto, con una donna poi per niente.》dissi.
《 Una donna?》chiese come se fosse strano.
《 Si, perché cosa sei?》chiesi.
《 Beh..nessuno mi ha mai definita donna, per tutti sono ancora una ragazza e per mio padre ancora una bambina. È strano sentirsi chiamare così.》ammise.
《 Per me sei una donna, sei maggiorenne?》le chiesi. 《 Si, ho 18 anni.》disse.
《 Allora sei una donna,come io a 20 anno sono un uomo.》dissi.
《 Già..》disse. I suoi occhi si inchiodarono ai miei, resse il mio sguardo per qualche secondo e poi abbassò gli occhi.
《 Hai gli occhi colore del ghiaccio..》mi disse.
《 Ah si?》chiesi.
《 Si. Sono..belli..》disse senza guardarmi.
《 Grazie.》risposi, non mi aspettavo che mi dicesse una cosa del genere. Mi ha sorpreso.
《 Non voglio stancarti, vado a leggere qualcosa...》disse alzandosi dalla sedia.
《 Non mi è ancora veramente chiaro chi sei..》dissi e lei mi guardò nuovamente negli occhi.
《 Quando vuoi sapere qualcosa di me.. chiedimi chi sono..》disse e andandosene mi lasciò lì con il dubbio che forse sono molto più curioso di sapere chi è, più di quanto potessi immaginare.

*** Autrice*** Salve a tutti, questo è il terzo capitolo di questa storia.
Scusate per gli eventuali errori grammaticali. Buona lettura a tutti ♒

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Capitolo 4
*** Dolci sensazioni. ***


Capitolo 4
 
~ Sono colui che ti rubò un bacio, in una notte piovosa.
Bagnati, poi finimmo per fare l'amore.
Alla mia pelle manca il tuo corpo, alle mie labbra i tuoi baci.
Dimmi che ti manco come tu manchi a me. ~
Piso 21 feat. Maluma. Me Ilamas ( Remix )


Ioria del Leone Pov

Due settimane sono già passate da quando siamo tornati in vita, da due settimana non vivo più da solo nella mia casa, ma con due ragazze. Due bionde diverse l'una dall'altra, devo ammettere che non mi dispiace la loro compagnia sono molto gentili e non mi creano problemi. Ho finito di allenarmi tardi stasera, è già buio e mentre salgo le scale per raggiungere la mia casa, ripenso più volte a due occhi scuri che mi capita spesso di guardare di nascosto. Luchia è una ragazza estremamente sensibile e dolce, ha due occhi castani che se li guardi ti ci perdi, mi è capitato qualche volta in queste due settimane. Diciamo che abbiamo legato parecchio, lei sa mettermi a mio agio, mi ascolta e penso di potermi fidare di lei. È una brava persona, anche se parecchio insicura e ingenua;
《 Hai fatto tardi oggi?》mi chiese la ragazza a cui stavo pensando.
《 Si..》dissi alzando lo sguardo da terra e posandolo su di lei. Ha gli occhi arrossati e le guance umide. Non avrà pianto?
《 Luchia..》dissi e un tuono fortissimo mi bloccò. Parve il diluvio universale, iniziò a piovere fortissimo e dovetti fare gli ultimi scalini più velocemente per non inzupparmi tutto.
《 Che pioggia! Non l'avevo mai vista così qui.》dissi e lei sembrò non ascoltarmi, misi una mano sulla spalla e delicatamente la feci voltare, stava piangendo e una fu come se una lama mi trafiggesse il petto; Ma che le è successo?
《 Posso chiederti perché piangi così?》chiesi e lei pianse più forte.
《 Lui..m-mi ha lasciata..》disse, e questo lui chi sarebbe? E come si è permesso di farla piangere così?
《 Lui chi?》chiesi un tantino infastidito. Ma poco però.
《 Kaito..》rispose. E questo Kaito chi diavolo è?
《 È chi sarebbe? 》chiesi.
《 Il mio attuale ex ragazzo..》disse.
《 È un idiota!》dissi stringendo i pugni. E lo penso davvero! Come si fa a lasciare così una ragazza?
《 È colpa mia..》disse.
《 Perché è colpa tua?》le chiesi.
《 Perché non sono pronta a dargli ciò che vuole da un bel po' di tempo. Ho pensato che quel passo fosse semplice se lo fai con la persona che ami, ma non è così...》disse. Ho capito a cosa si riferisce..
《 Se ti ha lasciata per questo allora è doppiamente idiota.. Avrebbe dovuto aspettare che ti sentissi pronta..》dissi.
《 Oppure può essere che non lo ami e quindi non riesci a spingerti oltre..》aggiunsi.
《 Ma com'è possibile? Stiamo insieme da molto e ho sempre creduto di amarlo..》disse coprendosi il viso con le mani. Lentamente le tolsi le mani dal volto e presi quest'ultimo tra le mie di mani.
《 Avvolte capita di scambiare il voler molto bene ad una persona con l'amore. Solo che capita di rendersene conto dopo un bel po di tempo.》dissi asciugandole le lacrime col pollice.
《 Tu dici?》mi chiese. Ed io annuì.
《 Quindi secondo te, non sono riuscita ad andare oltre con lui perché non lo amo?》chiese ancora con quegli occhi dolci. A quel punto non so perché, ma il mio corpo si mosse da solo e posai le mie labbra sulle sue. La sentì irrigidirsi, ma subito dopo rilassarsi. Non mi allontanò, mi lasciò fare.., non mi bastava questo semplice bacio però..così cercai di approfondirlo.
《 I-Ioria..pensi sia una buona idea..insomma..sono appena stata scaricata e sto male..》disse tra un bacio e l'altro.
《 Non pensare a lui..adesso ci sono io qui con te.. per quel che mi riguarda può anche sparire da questa terra adesso...》dissi.
《 Ma...non è una cosa sbagliata...? do una cattiva impressione così..》
disse ancora mentre continuavo a baciarla.
《 Sono io che ti sto baciando..colpa mia. Ho baciato una ragazza che è stata appena lasciata da un deficente..》dissi accarezzandole i capelli. Lei si staccò da me. Intanto la pioggia continuava a cadere imperterrima.
《 Ioria fa freddo..credo che dovremmo entrare..》propose e prendendola per mano entrammo in casa.
《 Vieni con me..》le dissi.
《 Dove?》chiese.
《 In camera mia..》dissi. Non so se è una buona cosa quella che ho intenzione di fare, ma lo voglio troppo.
《 Cosa?!》disse. E cercò di liberarsi dalla mia stretta.
《 Vieni..voglio farti vedere una cosa..》le disse e annuì poco convinta. Mi seguì nella mia stanza e chiusi la porta dietro di me, mi guardò senza riuscire a capire le mie intenzioni.
《 Cosa vuoi fare? 》mi chiese.
《 Quest'oggetto lo regalò mio padre a mia madre quando naqui io.》 le dissi.
《 é bellissimo! Come mai ce l'hai tu?》 Mi chiese.
《 Micene ed io siamo fratelli, ma lui non volle tenerlo e lo diede a me, facendomi promettere che me ne sarei preso cura. Mia madre era molto affezionata a quest'oggetto, non se ne separava mai.》 dissi passandole il medaglione d'oro con su incisa la costellazione del leone. Le mi guardò e passo le dita sottili sul disegno in rilievo del mio segno. Mi morsi il labbro inferiore per trattenermi dal baciarla.
《 Anche tua madre era del tuo stesso segno? 》 chiese in un sussurro.
《 Si.. quando mi diede alla luce era il suo compleanno..》le dissi.
《 Davvero? 》 mi chiese. Mi distesi al suo fianco nel mio letto.
《 Si, sono nato il 16 Agosto e anche lei..》le dissi.
《 Perché con te sento di poter fare qualsiasi cosa, mentre con lui no e mi sentivo a disagio?》mi chiese d'un tratto.
《 Forse perché c'era qualcosa che non andava bene nella vostra relazione. Forse perché non sapeva come trattarti, non sa come trattare una donna..》dissi e lei fece quell'espressione che dice " hai ragione"
《 Lui si infuriava quando lo rifiutavo, ne diceva di cotte e di crude. Capitava che mi trattasse male in pubblico, e non gli andava mai bene ciò che facevo..forse tutto questo ha influito al rifiuto..》disse e poi mi guardò negli occhi con decisione.
《 Ioria, sei il primo ragazzo che mi fa sentire a mio agio e non mi giudica. Sai capirmi molto di più tu in due settimane che ci conosciamo, invece che il mio ragazzo in molti anni. Ho capito che vuoi aiutarmi a superare il mio blocco, ma adesso vorrei soltanto poterti stare vicina e lasciare che le cose avvengano coi tempi giusti. Senza fretta..vorrei conoscerti meglio.. ti va?》 disse,  non capì perchè avesse cambiao argomento, ma l'assecondai. forse pensava di farmi stare male parlando della mia famiglia? Lasciai perdere ogni domanda che mi frullava nella testa e accettai.
《 Va bene, per me va benissimo.》dissi.
《 Amici?》chiese lei proponendomi una stretta di mano.
《 Si! Amici.》dissi accettando la sua stretta.
《 Facciamo finta che non sia successo nulla! Ci stiamo conoscendo adesso.》disse lei.
《 Va bene. In questo caso.. Piacere di conoscerti, sono Ioria.》dissi. 《 Piacere mio Ioria, sono Luchia.》disse lei.
《 Sei di qui?》le chiesi.
《 Nono, di Tokyo e tu sei di qui?》chiese lei.
《 Si! Greco allo stato puro.》dissi fiero delle mie origini.
《 Wow! È com'è la vita qui in Grecia?》chiese lei
《 Normale. Come in ogni posto.》risposi non sapendo che dire.
《 È tranquillo come posto?》chiese.
《 Si, abbastanza in questo periodo. Dalle tue parti invece?》chiesi.
《 La mia città è molto caotica! Non si riesce mai a stare tranquilli. Di notte non è molto sicuro uscire da soli.》disse.
《 Quanti anni hai e cosa ti piace fare nella vita?》chiesi. Realizzai pochi minuti fa che non sapevo la sua età.
《 Ho 18 anni, adoro il rosa, mi piace nuotare e fare lunghe passeggiate. Adoro l'oceano, è la mia casa. Mi piace fare shopping con le mie amiche e cantare al karaoke. La mattina presto di solito vado a fare una passeggiata sulla spiaggia vicino casa mia e rimango li per ore a guardare le onde e a perdermi nei miei pensieri. Tu invece?》mi disse.
《 Io ho 20 anni, non c'è un colore in particolare che mi piaccia. Mi piace allenarmi e migliorarmi sempre. Anche a me piace il mare, mi capita spesso di fare una passeggiata vicino nella scogliera proprio vicino al centro. È rilassante e fa riflettere, non ho un hobby in realtà, faccio sempre le stesse cose, mi alzo presto e mi alleno fino a sera poi torno a casa e vado a dormire, è così tutti i giorni.》dissi. Non avevo mai pensato al fatto di trovarmi un hobby.
《 Cosaa!? Devi averne uno!! Dovrà pur esserci qualcosa che ti piacerebbe fare!》disse lei.
《 Beh non saprei... non c'è qualcosa che mi piace.. a parte allenarmi..》dissi.
《 Proprio nulla?》chiese.
《 No...》risposi e sembrò delusa dalla mia risposta.
《 Allora dovresti trovarne uno!》mi incitò.
《 Cosa mi consiglieresti?》le chiesi.
《 Non saprei. Qualche sport?》mi chiese.
《 Sport? Tipo?》chiesi.
《 Calcio, Basket, tennis...》elencò.
《 C'è un campo da basket qui al grande tempio. Ci giocano i ragazzini durante il tempo libero.》dissi.
《 Perfetto allora. Perché non ci provi? 》chiese.
《 Va bene, vedremo.》dissi.
《 Hai avuto qualche ragazza? 》mi chiese.
《 No. Non ne ho mai avuto tempo. Sempre troppo occupato a star dietro alle guerre.》dissi.
《 Nessuna che si sia mai dichiarata?》chiese ancora.
《 Si. Molte ragazze si dichiarano a noi cavalieri d'oro ogni giorno. Ma la maggior parte di noi non è interessato.》dissi.
《 Non c'è posto per l'amore nella vostra vita?》chiese.
《 Certo che c'è. Però sai oggi ci siamo domani chissà.》risposi.
《 Questo vale per tutti, non solo per voi, eppure molte persone si innamorano ogni giorno. Quindi credo che dovreste darvi una possibilità.》disse. Nessuno mi aveva mai detto una cosa così. Non avevo mai minimamente pensato di innamorarmi, ammetto di aver dato libero sfogo ai miei istinti da uomo qualche volta, ma mai ho pensato di avere al fianco una donna nella mia vita. Ho sempre avuto un rapporto distaccato con l donne specialmente qui al santuario.
《 Credo che tu abbia ragione. Ma penso che non si ci innamori da un momento all'altro. Tu come hai fatto ad innamorarti di quel tizio?》le chiesi.
《 Io salvai la vita di Kaito quando eravamo piccoli, dopo alcuni anni ci siamo rivisti e mi innamorai subito di lui. È bello e sa dare molto alle persone. Mi faceva ridere e passavamo molto tempo insieme. Non ci misimo insieme subito, passò un bel po' di tempo, ma poi le cose tra noi cambiarono e diventammo qualcosa di più. I primi tempi andava tutto benone, ma poi cominciava ad avere esigenze diverse. Voleva un rapporto più intimo, che io non ero pronta a dargli, cominciò a fare paragoni tra me e le ragazze dei suoi amici. Si prendeva gioco di me davanti a tutti perché non volevo cedere. Così piano piano iniziai ad amarlo di meno. Qualche settimana fa prima di partire, gli dissi che sarei partita con le mie amiche per una vacanza e andò su tutte le furie. Partì lo stesso e ci sentimmo poco al telefono, oggi mi ha chiamata dopo 6 giorni che non lo faceva; Mi ha detto che ha trovato di meglio e che di me non ha più bisogno. Mi ha lasciata dicendomi: Divertiti in Grecia con le tue amiche. E così una storia lunga già 4 anni è andata a rotoli.》disse triste.
《 Ci tieni a lui vero?》chiesi e lei annuì.
《 Beh! Ci ha perso lui te lo assicuro. Spero che tu possa trovare di meglio.》le dissi.
《 Lo spero anch'io..》dissi.
《 Non voglio che quello che è successo tra noi oggi ti metta in difficoltà. Ci siamo baciati ed è stato bello, ma non succederà nulla se ne tu ne io vogliamo. Quindi stai tranquilla, se tu dovessi innamorarti di qualcuno non me la prenderò. Non ne ho il diritto.》dissi. Anche se vorrei che si innamorasse di me un giorno.
《 Ioria se deve accadere qualcosa tra noi accadrà a prescindere da ciò che ci siamo detti oggi. Se io mi dovessi innamorare di te ne sarei felice, anche perché non mi ero mai sentita più sicura di andare oltre con un ragazzo in vita mia. Con te sembrava naturale e non forzato. Quindi so che con te non avrei questo problema..quindi vorrei proprio che accadesse di innamorarmi di te.》disse lei. Mi sentì sollevato, lei vorrebbe innamorarsi di me..
《 Anche a me piacerebbe innamorarmi di te.》dissi. Non appena però mi resi conto di ciò che mi è scappato dalla bocca me la tappai con una mano.
《 Allora spero che ci innamoreremo l'uno dell'altra un giono!!》disse lei entusiasta.
《 Ma tu guarda che discorsi stiamo facendo!》dissi scioccato dall'assurdità dei nostri discorsi. Ma una cosa è certa, che io mi innamori di lei è molto probabile. Anzi forse lo sono già..

*** Autrice *** BUONASERA!! Nuovo capitolo per voi!! Questa volta è il punto di vista nostro Ioria che andrete a leggere. Personalmente ho sempre adorato in maniera particolare Ioria, è il cavaliere del mio segno quindi lo adoro punto. L'ho sempre immaginato come una persona buona e capace di ascoltare, ma anche passionale e sicuro di sé. Soprattutto sicuro di ciò che vuole nella vita. Per questo non ha esitato a baciare Luchia, perché sa di volerla. Buona lettura a tutti! Spero che vi stia piacendo questa storia!! A voi la parola adesso. ♡♡♡
P.s. penso che Ioria sia di una dolcezza unica. Mi ispira troppa tenerezza.

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Capitolo 5
*** Il vero Cancer. ***


Capitolo 5

<< Voglio lei, voglio solo lei. Perchè so di amarla tanto, perchè con lei io sono contento, voglio lei, voglio solo lei. è tutto il giorno che ci penso, per questo amore mi sono perso.>>

Gigi Finizio - Voglio lei.

 

Death Mask de Cancer's pov.

 

È notte fonda e non riesco a dormire, anche se sono abituato a non dormire, certe volte ho proprio bisogno di chiudere gli occhi e lasciarmi tutto alle spalle.

Non appena chiudo gli occhi rivedo i volti delle persone che ho ucciso senza un vero motivo, hanno la paura negli occhi quando mi vedono, e mi chiedo: sono stato veramente così crudele con loro? Faccio veramente così paura a chi sto per uccidere?

Nessuno lo sa, ma quando vado nel regno degli inferi, praticamente tutti i giorni, piango per coloro a cui ho fatto del male. Un sentimento di angoscia e tristezza mi pervade al tal punto di piangere senza riuscire a smettere. Se devo essere sincero vado li tutti i giorni per vedere le anime dei miei genitori.

Avevo quattro anni quando scoppiò un rissa tra gli abitanti del paese dove ero nato, in Sicilia; Mio padre che aveva una piccola bottega dove vendeva frutta e verdura, intervenne per cercare di mettere pace, ma divenne ben presto l'oggetto di sfogo dei litiganti, fu pestato a morte e quel giorno perse la vita per cercare di placare una stupida rissa. Ricordo come se fosse ieri le urla strazianti di mia madre quando seppe della sua morte, i suoi occhi gonfi e rossi, le labbra secche e la voce roca. Smise di mangiare e di prendersi cura sia di me che di lei; Vederla soffrire così per me era la peggior tortura, adoravo mia madre e per questo iniziai a lavorare per un signore che vendeva ortaggi, se ci penso adesso mi pagava una miseria, ma serviva per comprare i pasti sia per me che per mamma lei però rifiutava sempre di mangiare. Poi però una mattina la vidi mettersi in ghingheri. Le chiesi se doveva andare da qualche parte, ma lei invece di darmi spiegazioni mi abbracciò e mi diede un bacio sulla fronte. Mi ordinò di andare a prendere l'acqua al pozzo, contento obbedì, ma quando arrivai a casa mia madre stava appesa alla trave del soffitto con una corda..si era tolta la vita lasciandomi solo una lettera ed un po' di denaro. Non appena si seppe della sua morte fui portato in un orfanotrofio e li rimasi per un anno. Portai con me la lettera scritta da mia madre, ma non la lessi mai. La conservo ancora oggi in camera mia sigillata come allora. La leggerò un giorno? Può darsi. Venni portato qui ad Atene per diventare un cavaliere d'oro, quando mi fu detto che il cavaliere del Cancro, che sarei diventato, aveva la capacità di entrare ed uscire dal regno degli inferi ero al settimo cielo. Mi impegnai e divenni il cavaliere del Cancro, quando iniziai ad andare negli inferi però cominciai a sentirmi diverso. Iniziai a provare un sentimento nuovo, la vendetta. Volevo vendicarmi di coloro che avevano ucciso mio padre e spinto al suicidio mia madre, tornai al mio paese d'origine e uccisi tutti coloro che avevano causato al tempo la morte di mio padre. Non ebbi alcuna pietà per loro, la situazione però iniziò a sfuggirmi di mano e uccidere per divertimento era diventata un abitudine. Abitudine che mi è difficile lasciare del tutto, ma io non sono così, so voler bene alle persone, so amare, so provare pietà, nessuno sembra accorgersene.

Meglio che mi alzi.

Uscendo camera mia notai la luce della cucina accesa.

Che ci fai in piedi a quest'ora?chiesi alla ragazza che se ne stava ai fornelli alle 4.30 di notte.

Non ho sonno e mi è venuta fame. Quindi sto cucinando delle crěpes alla Nutella. Vuoi?mi chiese. Cosa sarebbero quelle cose che sta cucinando?

Cosa sono?le chiesi.

Sono delle vere perle del genere umano! Ahah! Assaggia e vedrai.disse porgendomi un piatto con un triangolo sopra ricoperto di zucchero e Nutella che fuoriesce dai bordi. Presi una forchetta ed iniziai a mangiare.

Wow!

Allora come sono?chiese.

Buone!dissi e lei fece un largo sorriso. È bellissima quando sorride così..

Ho qualcosa che non va?le chiesi visto che continuava a fissarmi.

Tu non sei come fai credere di essere..sei diverso da come appari.disse.

Cosa? Ma che dici! Io sono in terrificante Cancer!

Death Mask cerchi di mentire alla persona sbagliata. Fai tanto lo spaccone, ma in realtà hai il cuore tenero. Cosa ti fa nascondere il tuo vero essere?chiese. Restai di stucco.

Io sono così! Come mi vedi!dissi.

Io ho visto due Death Mask.. il primo crudele e volgare, il secondo premuroso e dolce.disse. Dolce e premuroso? IO?

E quando sarei stato dolce e premuroso?chiesi.

Quando mi sono addormentata sul divano due sere fa e tu mi hai riportata a letto perché faceva freddo. Quando mi sono fatta male e mi hai portata in spalla fino alla 4° casa, quando ho perso la mia collanina ed hai fatto di tutto per ritrovarla, restando in giro per il tempio fino a notte fonda per riportarla da me. Ti ho visto tornare con gli occhi gonfi e rossi dagli inferi.. tu piangi quando stai lì! Confessa. disse e mi sentì come un bambino che hanno beccato a mangiare le caramelle.

Io..iniziai, ma non sapevo cosa rispondere.

Non c'è niente di male nel piangere i propri cari Cancer. Io lo faccio sempre e non me ne vergogno. Non lo faccio davanti a tutti, ma quando sono sola con i miei ricordi piango sempre.disse.

Perché piangi tu?chiesi.

Ho perso entrambi i genitori in un incidente stradale. Sono rimasta sola, la mia famiglia non esisteva più. Sono stata coi dei parenti fino a quando non ho raggiunto l'età per vivere da sola.disse. Anche lei ha perso i genitori.

Scusa se te lo chiedo ma come è successo?chiesi.

Era una giornata piovosa, un camion sbandò in autostrada e finendo nell'altra corsia prese in pieno l'auto dei miei genitori che morirono sul colpo.disse e gli occhi le si velarono di lacrime.

L'abbracciai.

Non piangere. Ti prego non piangere.la supplicai.

Mi mancano Cancer! Mi mancano da morire..disse tra le lacrime.

Anche a me mancano molto i miei genitori..dissi.

Cosa è successo hai tuoi?mi chiese. Non avevo mai parlato con nessuno di ciò che era successo alla mia famiglia.

Mio padre nel tentativo di mettere pace in una rissa in paese morì. Mia madre qualche giorno dopo si tolse la vita per il dolore della perdita di mio padre. dissi.

E poi cosa hai fatto?chiese.

Ho vissuto in un orfanotrofio per un anno. Poi degli uomini mandati dal gran sacerdote sono venuti a prendermi. Mi hanno portato qui per addestrarmi.risposi.

Mi dispiace molto Cancer.mi disse stringendosi a me.

Anche a me...dissi. Rimanemmo abbracciati per un bel po'.

Non vergognarti di ciò che sei..vanne sempre fiero. Sei una bella persona, non nasconderti dietro ad una maschera.mi suggerì.

Non è così semplice. Ci ho fatto l'abitudine.risposi.

Mi prometti che ci proverai ad essere te stesso con gli altri?mi chiese.

Ci provo, ma non ti prometto che ci riuscirò.dissi.

Va bene!disse soddisfatta.

Non è che mi faresti un altra di quelle delizie?chiesi.

Ma certo!rispose continuando a cucinare, allontanandosi da me. Vuoto, non appena si è allontanata mi sono sentito vuoto. Guidato dall'istinto mentre lei cucinava l'ho abbracciata da dietro.

Cancer..che fai..?chiese.

Lascia che ti abbracci..dissi e sentì il suo corpo rilassarsi.

Ok..disse.

Osservai ogni suo movimento, era così aggraziata mentre cucinava, non c'è movimento sprecato, tutto calcolato. Profuma di dolce, non so se è il suo odore o di quello che sta cucinando, ma mi piace moltissimo. Mi fa sentire sereno e a mio agio;

Cancer, mi passeresti il piatto per favore?chiese.

Si, tienidissi allontanandomi per prenderlo e passarglielo.

Grazie.rispose.

Posso mangiarli? le chiesi.

Tutti quelli che vuoi!rispose sorridente.

Grazie..per avermi capito..le dissi. Sembrò sorpresa dalla mia affermazione.

Ti capisco perché ci sono passata anche io. Anche io ero arrabbiata col mondo intero, anch'io desideravo farla pagare a colui che aveva ucciso i miei, che mi aveva portato via tutto ciò che era importante. Per questo non ti giudico, perché sei come ero io tempo fa. Disperato.disse, ed io mi vidi descritto dalle sue parole.

Sono disperato...

Cancer?mi chiamò.

Dimmi..le risposi.

Se hai bisogno di parlare, di sfogarti o di essere capito senza essere giudicato..io ci sarò sempre. Anche se dovessi andarmene da qui, puoi sempre contare su di me.disse.

Non te ne andare..dissi. Mi diedi uno schiaffo mentalmente per ciò che avevo appena detto. Lei mi guardò con un'aria interrogativa.

In che senso?mi chiese.

Nel senso che se te ne vai non potremmo più vederci e non potremmo più parlare.dissi.

Mi hai chiesto di restare, non vuoi che me ne vada?mi chiese

Beh! Mi è venuto un gran sonno, sono già le cinque e voglio riposare almeno un po'. Ci vediamo più tardi. dissi andandomene, ma la sua voce mi blocco.

Fermati!mi disse.

Che c'è?le chiesi.

Non è che ti sei affezionato a me?chiese.

Ma ti pare!!risposi e lei mi guardò e si fine offesa.

Ok, forse un pochino..aggiunsi. Sorrise e si incamminò verso i fornelli.

Si, anch'io mi sono affezionata a te!!disse e mi sentì in grande imbarazzo. Ma le sembrano cose da dire con così tanta naturalezza?

Che c'è? Perché mi guardi così!?mi chiese.

Niente..vado a.. dormire..dissi e lei senza dire nulla mi fece andare. Chiusi la porta di camera mia e mi gettai sul letto.

Si è affezionata a me!!!!

Rimasi piacevolmente colpito dalle sue parole, e pensandocci in continuazione, per la prima volta in vita mia mi addormentai col sorriso sulle labbra.

 

*** Autrice***

 

Capitolo incentrato sul nostro Cancer e la sua storia.

Morea è riuscita a leggere nella sua anima, facendolo ricredere su stesso.

Spero vi piaccia! E buona lettura.

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Capitolo 6
*** Occhi di ghiaccio, labbra di fuoco! ***


Capitolo 5

 

~ È l'amore che passa,

si ferma un momento,

saluta e va via.

È l'amore che rende,

i tuoi silenzi...casa mia.~

Chiara - Nessun posto è casa mia☆

 

Rea/ Sailor Mars pov

 

《 Marta voglio tornare a casa, alla mia vita!!》dissi mettendo in chiaro le cose. Ammetto che qui non è male, ma non è la mia vita, non è il mio posto, il mio posto è a Tokyo nel tempio col nonno.

《 Rea..cerca di essere ragionevole..potremmo restare un altro po'...》disse la mia amica bionda.

《 Non se ne parla! Sono già più di due settimane che stiamo qui. Me ne voglio andare.》dissi con un tono che non ammetteva repliche.

Il suo sguardo di incupì..

《 Perché vuoi restare?》le chiesi.

《 Perché credo di essermi innamorata..》disse. Non posso credere alle mie orecchie.

《 Cosa?!》quasi urlai.《 Di chi?》aggiunsi.

《 Camus..》sussurrò.

《 Stai scherzando? Mi prendi in giro Marta?》le chiesi.

《 No! Non scherzo mai su queste cose e lo sai!》disse lei.

《 Avevamo detto niente storie amorose quando abbiamo deciso di rimanere!》la rimproverai.

《 Rea non si possono controllare i sentimenti! Mi sono innamorata di lui e basta!》disse.

《 Marta.. dannazione! E adesso? Che vuoi fare? Dichiarati a lui e restare qui per sempre?》le chiesi.

《 Lo farei se i miei sentimenti fossero corrisposti! Ma non lo so se per lui è lo stesso..》disse.

《 Sei seria!? Ero ironica!》dissi intuendo che sarebbe rimasta qui per sempre per davvero.

《 Si..lo sono! Speravo che almeno tu potessi capirmi!》disse. 《 Glielo dirò e poi c'è ne andremo contenta?》disse abbandonando la casa del sagittario.

Mi sentivo una persona pessima, avrei dovuto dargli dei consigli, essere felice per la mia amica, ma non ci riesco. È un cavaliere di Athena e la sua vita è qui. Lei non fa parte di questo mondo, non fa parte del suo.

《 Si è innamorata di Camus?》chiese Micene.

Sapevo che era in casa, ma non pensavo si mettesse ad ascoltare i discorsi altrui.

《 Sei parecchio curioso vedo!》commentai.

《 Siete piuttosto rumorose direi. Le vostre voci si sentivano benissimo dall'altro lato della casa.》disse.

《 Ma come sei simpatico!》dissi ironica.

《 È davvero innamorata di lui?》mi chiese.

Si, lo è. L'ho letto nei suoi occhi.

《 Si. Marta è innamorata di Aquarius.》dissi.

《 È un problema? A me non sembra.》disse.

《Certo che no, però so per certo che sarà difficile farla andare via.》dissi.

《 È ovvio che sarà difficile lasciare la persona di cui si è innamorata, sapendo che molto probabilmente non lo rivedrà mai più se va via.》disse. Marta ne soffrirebbe moltissimo lo so per certo.

《 Mai più?》chiesi.

《 Si, molto probabile.》rispose e mi sentì ancora peggio per come l'avevo trattata.

《 Credo che dovresti parlarle.. so che stai soffrendo per come avete discusso.》mi disse.

《 Hai ragione. Non so perché ma voi cavalieri dello zodiaco capite al volo lo stato d'animo delle persone. È inquietante per certi versi..》dissi.

《 Ahahah, se lo dici tu..》disse ridendo. Posso giurare di non aver mai udito risata più sincera e meravigliosa di questa. Me ne sto accorgendo solo ora da quando sono qui. Adesso che lo osservo meglio, Micene è quello che si può definire il ragazzo perfetto. Di bell'aspetto, protettivo, dolce e saggio. Non mi sono preoccupata molto di conoscerlo in questo lasso  di tempo.

《 Che c'è?》chiese.

Oh si giusto! Lo sto fissando da un po'.

《 Niente..》dissi abbassando lo sguardo.

《 Volevo ringraziarti per l'ospitalità di questi giorni..siete stati molto gentili ad aprire le porte delle vostre case per ospitarci. Grazie Micene...》dissi.

《 Non c'è di che. Dovere.》disse. Già dovere... ed io come amica ho il dovere di incoraggiare Marta nel bene e nel male.

《 Vado a parlarle. Hai ragione tu!》dissi sorridendogli e raggiungendo la mia amica all'undicesima casa dello zodiaco.

《 Marta? Sei qui?》chiesi. Sentì delle voci provenire dalla stanze private di Camus, così mi avvicinai e mi misi ad origliare. So che non si fa però non lo saprà mai nessuno giusto?

《 Cam..devo parlarti..》le sentì dire.

《 Dimmi pure..è successo qualcosa?》chiese lui.

《 Non voglio girarci intorno! Mi sono innamorata di te!》disse la mia amica tutto d'un fiato. Il mio cuore iniziò a battere! È stata così diretta. Calò il silenzio per qualche istante, poi fu lui a parlare.

《 Marta...》disse, ma lei lo interruppe.

《 Aspetta. Non pensare che questa sia la mia dichiarazione. C'è dell'altro..》disse lei.

《 Continua allora..》le rispose lui..

 

Marta/ Sailor Venus's pov.

 

Il cuore batte a mille, sono di fronte al ragazzo di cui mi sono innamorata e gli sto confessando i miei sentimenti.

《 Ho iniziato a provare dei sentimenti per te dopo che ti ho raccontato la nostra storia. Ho iniziato ad osservare ogni tuo movimento, ad ascoltare con attenzione ogni tua parola per imprimerla fortemente nella mia memoria..》lo vidi un po' confuso così mi spiega meglio.

《 La mattina appena sveglio hai gli occhi più dolci di questo mondo, mi fai tenerezza e ti riempirei di baci fino allo svenimento.》confessai.《 Quando te ne stai in soggiorno a leggere sul divano o a guardare quel documentari di storia che ti piacciono tanto, avrei voglia di mettermi al tuo fianco, chiudere gli occhi e lasciami trasportare dalla tranquillità che trasmetti. Vorrei poter poggiare la testa sul tuo petto e dormire in pace cullata dai battiti del tuo cuore. Vorrei poter conoscere il sapore delle tue labbra, poterti guardare negli occhi e capire ciò a cui stai pensando. Vorrei che mi stringgessi a te e mi facessi sentire al sicuro tra le tue forti braccia. Vorrei le tue labbra sulle mie, vorrei toccarti il viso con delicatezza e disegnarne i contorni, vorrei poter essere speciale per te. Vorrei essere il fresco vento leggero che ti scombina i capelli al mattino, quando scendiamo le scale per andare nella  arena, che ti rende intoccabile e all'apparenza divino. Vorrei poter essere l'acqua che scorre su di te, quando ti lasci bagnare dal getto d'acqua della doccia. Vorrei poter essere qualsiasi cosa che abbia la fortuna di essere guardata dai tuoi occhi e toccata dalle tue mani.

Camus..vorrei essere tua...》dissi facendo una preghiera mentale a tutti gli Dei dell'olimpo, per non sentirmi male.

Il silenzio che si è creato adesso che ho finito di parlare è snervante. Il suo sguardo è basso e il suo corpo teso. È nervoso?

Le mie guarce saranno sicuramente in fiamme, le mani e le ginocchia tremano e le labbra si sono increspate in un sorriso forzato.

《 Camus..fa finta che non abbia detto nulla ok?》ebbi il coraggio di dire. Gli passai accanto per superarlo, ma la sua presa ferrea mi fece bloccare al suo fianco. Mi sollevò il mento con le dita forzandomi a guardarlo negli occhi. Quegli occhi così pieni di sentimenti nascosti, così freddi, ma anche così dolci. Questo ragazzo è un completo mistero, non sai mai cosa gli passi per la mente. Ragazzi come lui o li ami o li odi, ed io ho scelto la prima opzione. In questo momento una luce particolare gli illumina lo sguardo, la mia attenzione si sposta sulla sua bocca perfetta.

《 Voglio..baciarti..》confesso in un sussurro. 《 Lo voglio tantissimo...》aggiunsi avvicinandomi a lui. Tolse la mano dal mio mento e le spostò sotto il mio sedere, facendomi  sollevare e mettere le gambe intorno alla sua vita. Mi aggrappai al suo collo e lo guardai confusa.

《 Baciami..》disse. Vedendo l'esitazione nel mio sguardo ci pensò lui ad annullare la distanza tra le nostre labbra. Finalmente posso dire che sa di menta, è fresco ed ha quel sapore di menta attaccato alle labbra. Sono morbide e carnose, presa dal momento mordo il suo labbro inferiore! Che sensazione fantastica poter stringere quelle labbra fantasticamente morbide tra i denti.

Lo sento gemere, dopodiché si siede sul divano con me a cavalcioni su di lui.

《 Marta Aino...sei terribile..》disse staccandonsi da me. Gli toccai le labbra leggermente gonfie ed arrossate.

《 Mai quanto te. Dovresti essere illegale. Sei un arma potenzialmente adatta per lo sterminio del genere femminile. In senso buono intendo..》dissi continuando a fissargli la lebbra.

《 Addirittura?》chiese.

《 Sarei potuta morire con quel bacio lo sai?》dissi poggiando l'altra mano su suo petto.

《 Rischieresti di morire un altra volta?》chiese. Però caliente il ragazzo.

《 Sai non credo che sarei disposta a correre un rischio così alto..》dissi prendendomi gioco di lui. Fece un sorriso stupendamente sensuale.

《 Peccato, pensavo fossi più coraggiosa.》disse.

《 Questo non dovevi dirlo!》dissi baciandolo io questa volta.

《 Non permetterti mai più di mettere in dubbio il mio coraggio! O ti stendo a suon di baci.》dissi tra un bacio e l'altro. Mi bació di nuovo e sentì che la sua lingua premeva contro la mia bocca per chiederle di entrare, la accolsi dentro la mia bocca e si unì alla mia. Le sue mani che adesso si trovavo sul mio sedere mi spingevano contro di lui.

Io invece credo che dopo questo bacio i suoi capelli non avranno più una forma definita. Oh! per l'appunto ha dei capelli morbidissimi e odorano di mirtillo. Fa venire fame questo Camus. Ci stacchiamo e ne approfitto per chiedergli.

《 Io ti ho dichiarato il mio amore, ma non mi pare che tu mi abbia risposto.》dissi guardandolo dritto negli occhi.

《 Considera questi baci una risposta più che sufficiente da parte mia.》rispose. Non se la sarebbe cavata così. No mio caro.

《 Non sono affatto soddisfatta. Dopo tutto quello che ti ho detto almeno due parole le puoi dire caro Camus.》dissi.

Sembrò riflettere sulle parole da usare.

《 Marta, posso dirti che quando asciughi i capelli e lasci la porta del bagno aperta l'odore del tuo shampoo mi manda in estasi e rimango dietro la porta per tutto il tempo. L'ingenuità che vedo nei tuoi occhi mi fa tenerezza e mi vien voglia di proteggerti e tenerti al sicuro da tutto. Mi piace il modo in cui ti esprimi, hai il sorriso più dolce del mondo, sai mettermi di buon umore anche se non lo do a vedere. Mi infastidisce quando altri cavalieri si soffermano a guardare la perfezione del tuo corpo e delle tue curve. Mi piace l'oro dei tuoi capelli e l'azzurro dei tuoi occhi, mi piace la pelle chiara che, a parer mio, lasci troppo in evidenza quando combatti con quell'uniforme dalla gonna troppo corta. Mi piace il suono della tua voce e quando mi chiami per nome. E infine si, anche io spesso morivo dalla voglia di baciarti e di scoprire che sapore avevano le tue labbra perfette.》disse serio, ma con la stessa luce negli occhi di prima.

《 Pensi di essere innamorato di me?》gli chiesi.

《 Non lo so, ma voglio scoprirlo.Certo ci vorrà del tempo, ma sono sulla buona strada per scoprirlo.》disse.

《 Camus..》dissi.

《 Si?》mi chiese.

《 Me lo dai un bacio?》gli chiesi.

《 Marta ascolta, vorrei che quello che sta succedendo tra noi restasse tra noi due al momento. Qui non è facile da un giorno all'altro iniziare una ralazione. Puoi far finta di nulla quando ci sono altre persone o siamo fuori dall'undicesima casa?》mi chiese. So che ha ragione, quindi non ho ragioni di oppormi.

《 Va bene. Ma il bacio me lo dai?》gli chiesi nuovamente e lui posò le sue labbra di nuovo sulle mie. Questa volta fu un bacio molto delicato e casto.

《 Dannazione..》disse.

《 Che c'è?》chiesi preoccupata.

《 Crei dipendenza..》disse baciandomi ancora e ancora e ancora. Mi sta facendo impazzire.

《 Camus.. m-mi stai facendo impazzire...》dissi senza fiato.

《 Anche tu! Perché sei così maledettamente bella?》chiese.

E sbaglio o ha detto che sono bella?

《 Pensi che sia bella?》gli chiesi.

《 Più che bella, ma forse è meglio se andiamo o altrimenti chissà cosa penseranno..》disse ricomponendosi e indossando la sua armatura d'oro. È così figo quando indossa la sua armatura..

In verità è figo sempre e a prescindere dall'armatura, ma gli da quel tocco di grandezza che ti lascia col fiato sospeso.

Il litigio con Rea però mi è tornato in mente, ho bisogno di parlare con lei. Voglio che capisca il mio punto di vista..

 

Rea/ Sailor Mars pov

 

Non credo a ciò che ho visto e sentito. La mia migliore amica e il cavaliere dell'acquario si sono baciati. E che baci! Non pensavo che Camus fosse un ragazzo così passionale nell'intimità della sua casa. Anche Marta si è rivelata molto audace, ma sarà una cosa positiva per quel due l'inizio di questa storia?

Voglio solo che la mia amica sia felice tutto qui, se la sua felicità dipende da lui allora la appoggerò. Sto per andarmene quando la porta della casa di Camus si apre ed i due escono insieme e mi beccano sul fatto.

《 Rea? Cosa fai qui? 》chiese la mia amica.

《 Ero venuta a cercarti per chiarire, ma quando sono arrivata hai iniziato a dichiarargli  i tuoi sentimenti e non volevo dare fastidio..quindi ho aspettato per parlarti...》risposi.

《 Quindi tu hai visto tutto?》mi chiese Camus.

《 Si..mi dispiace ragazzi..terrò la bocca chiusa ve lo prometto..》dissi.

《 Rea è importante che tu non dica nulla a nessuno per il momento.》disse lui.

《 Certo, sarò muta come un pesce. Non preoccupatevi. Ma lascia che ti  dica una cosa Camus.. se tu la farai soffrire io verrò qui da te e ti faccio fuori.》dissi puntandogli il dito contro.

《 Va bene..》rispose.

Si, credo che questi due siano fatti l'uno per l'altra.

 

*** Autrice ***

OMG!!! Adoro questo capito, adoro Marta e adoro Camus. Mentre scrivevo mi sentivo accanto a Rea mentre sbirciava Ahaha.

Vi sta piacendo la storia?!

Spero di si.

Buona lettura!☆☆☆

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Capitolo 7
*** Cuore e mente solo per te! ***


Capitolo 7

 

~ Tu sei luce, tu sei buio,

tu sei il colore del mio sangue.

Tu sei la cura, tu sei il dolore.

Tu sei l'unica cosa che voglio toccare~

 

Ellie Goulding - Love me like u do.

 

Kanon di Gemini's pov.

 

 In queste settimane ho capito una cosa: Chi si sposa è pazzo totale!

Non riesco a tollerare una donna al mio fianco per più di cinque minuti! Sono così logorroiche, parlano in continuazione, senza prendere fiato poi! Il bagno della stanza di Karen si è rotto e quindi usa il mio, che fino a qualche giorno fa era in ordine e adesso è nel caos più totale. Chi dice che gli uomini sono disordinati si sbaglia, provate ad ospitare quella lì e vi faccio vedere io, rimpiangerete la solitudine.

Per non parlare della cucina, vi prego fate fare un corso di cucina a quella ragazza, ne ha bisogno e subito! Ringrazio gli Dei che mi so gestire da solo, perché se dipendesse da lei, avrei un peso di circa 30 kg. Piuttosto che mangiare qualcosa cucinato da lei faccio il digiuno per un anno. Eppure nessuno degli altri cavalieri si è lamentato della cucina delle altre, solo a me è toccata quella incapace di cucinare anche un uovo? Perché la fortuna quando mi vede gira sempre l'angolo? Che Saga mi abbia mandato una nuova maledizione a mia insaputa? Indagherò.

Kanoooon!disse la causa delle mie terribili settimane di vita.

Che vuoi?le chiesi senza guardarla.

Ho combinato un pasticcio..disse.

Dillo a Saga quello che hai combinato!dissi stufo.

No! Mi aiuti? Ti preegoo!disse.

Che seccatura! No, dillo a mio fratello questa volta!dissi.

Kanon.. ti prego aiutami..disse con voce seducente, ma chi pensa di sedurre questa ragazzina? Ho 27 anni mica sono un adolescente che si eccita per così poco.

Karen chi pensi di incantare?le chiesi girandomi verso di lei.

Oh maledizione! MA COME DIAVOLO È CONCIATA!!!

Karen! Non girare per la terza casa in biancheria intima!!!!dissi.

Ma te l'ho detto che ho combinato un pasticcio..disse facendo l'espressione da angioletto innocente.

Che hai combinato?le chiesi.

Stavo lavando i miei vestiti e la lavatrice ha cominciato a fare i capricci..disse.

Ditemi che è uno scherzo! Vi prego..

Quindi?le chiesi ancora.

Quindi la schiuma ha iniziato a fuoriuscire dalla lavatrice e tutta la lavanderia è invasa dall'acqua e dal sapone.disse.

Karen è mai possibile che non ti riesce una cosa così semplice come mettere la lavatrice!!!!urlai.

Scusami..disse. Ancora quel tono di voce " sensuale", anche se per come è in questo momento un po' eccitante c'è..

Basta Kanon riprenditi.

Presi una mia maglia dal cassetto e gliela passai.

Tieni, mettila. Non andare in giro in questo modo.dissi passandole accanto. Quando arrivai sull'uscio della porta della lavanderia la prospettiva non era delle migliori. Lei era dietro di me e aspettava che facessi qualcosa.

Karen, giuro che me la pagherai cara per tutto quello che mi stai facendo passare. Te lo giuro su l'armatura dei Gemelli.dissi cercando di mantenere la calma.

Kanon ti ho già chiesto scusa!!protestò lei. Adesso la attacco al lampadario se non la smette di combinare guai.

Taci..fai solo questo.dissi entrando nella lavanderia.

Dai ti aiuto..disse entrando anche lei.

Noo! Ma che dici? Se vuoi faccio tutto io.le dissi.

Davvero?chiese lei.

No. Muovi quelle belle chiappe e aiutami a dare una sistemata.dissi. Ci impiegammo una mezz'ora  buona e adesso è tutto in ordine.

Kanon ho tutta la maglietta bagnata..disse indicandosi il petto. Certo che per essere una rompi scatole in questo momento è la ragazza più bella che abbia mai visto. Il viso angelico, e quell'espressione di chi sa cosa sta mettendo in mostra; il seno abbondante molto visibile da sotto il tessuto della mia maglietta bianca,ora trasparente, mi dice guardami. L'addome piatto e allenato, i fianchi  leggermente accennati, le gambe sode e perfette sono completamente scoperte. Le braccia le cadono dritte ai lati del corpo. Al diavolo, se vuole sesso da me lo avrà. Mi avvicinai a lei e presi l'orlo della maglietta.

Cosa fai?mi chiese.

Ti faccio mia!dissi chiudendo a chiave la lavanderia. E spingendola contro la parete.

Kanon..disse mentre la sentivo gemere dal piacere che i miei baci sul collo le stavano dando.

Il mio nome urlalo quando ti prenderò li sotto..dissi impadronedomi delle sue labbra. Sono morbide e carnose, mi morde  il labbro ed io faccio lo stesso.

Kanon.. che stiamo facendo? mi chiese.

Odio quando le donne fanno l'interrogatorio nei momenti meno opportuni.

Non fare domande e godi di me!dissi prendendola per il sedere e facendola appoggiare sul mobile vicino alla lavatrice.

Togliti la maglietta.mi ordinò e lo feci, ma sì posso anche darle un po' di comando.

Wow..disse.

Non consumarmi troppole dissi e le tolsi anche la sua di maglia. Wow stavolta lo dico io, ma non gli darò la soddisfazione di sentirselo dire.

Non consumarmi troppodisse lei. Ok, forse mi si leggeva in faccia ciò che pensavo.

Consumarti eh? È proprio quello che ho intenzione di faredissi e le tolsi in reggiseno.

Le toccai il seno e ancora un altro gemito le uscì sensuale dalle labbra.

Passò la gamba sul mio amico dei paesi bassi e stavolta fui io a gemere.

Che suono fantastico!commentò lei.

Non hai ancora visto nulla!dissi e le sfilai le mutandine.

Kanon.. ti prego..fallo..disse e mi tolsi la tuta e i boxer. La feci scendere e la feci voltare.

Che vuoi fare?chiese.

Stai un po' in silenzio? Grazie.dissi e la obbligai ad abbassarsi, facendo aderire il suo petto contro la superficie del mobile. La penetrai subito e lei urlò. Aspetta un attimo, ma quello è sangue? Era vergine? Cazzo perché non me lo ha detto?

Eri vergine? E non me lo hai detto!dissi rimanendo dentro di lei.

S-si..mi vengognavo a dirtelo..disse in imbarazzo.

Kanon..perché fa così male?mi chiese.

Perché è la tua prima volta. Cavolo, ma di solito voi ragazze non dite di volerlo fare con il ragazzo che amate per la prima volta specialmente?le chiesi.

Non ho mai detto che tu non mi piaccia giusto? Ed ora continua senza fermarti.disse. Cos'è  una dichiarazione questa?

Ti piaccio? Non che sia strano, insomma sono bello da far paura, ma perché proprio io?le chiesi.

Perché mi piaci e voglio che sia con te la mia prima volta. So che non ne resterò delusa.disse.

Preparati, perché ti piacerà da morire.dissi ed iniziai a muovermi, ogni mia spinta era un suo gemito. Ansimava e diceva il mio nome, la dovetti far girare e baciarla per farle fare meno rumore.

Kanon..oddioo! disse. Stava per venire ed io anche.

Karen.. liberati! Lasciati andare!le dissi. Lei venne ed io uscendo da lei la seguì.

Wow.. è stato...disse. Ma il fiato corto le impediva di continuare.

Fantastico..ammisi. Lo era stato per davvero! Il miglior sesso della mia vita è stato con una ragazza 7 anni più piccola di me. Non pensavo che le ragazze di questa età fossero così appaganti.

Già..disse lei. Le guance erano arrossate, così come le labbra, tremava ed era sudata quando me. Ci vestimmo in fretta e pulimmo tutto, prima di uscire dalla lavanderia mi diede un bacio leggero sulle labbra, ma non mi bastava, così l'avvicinai e la baciai con passione e irruenza. Ricambiò subito,  dopo aver lasciato le sue labbra, le diedi una pacca sul sedere e la vidi entrare in bagno.

Fisicamente parlando è proprio il mio tipo, caratterialmente invece non proprio. Lei fa tanto la stronzetta, ma in realtà è dolce e romantica. Io invece faccio tanto lo stronzetto,  ma in realtà  posso fare di peggio. Andai a farmi una doccia rilassate, dopo che lei uscì dal mio bagno. Mi chiedo se a tutti capita di fare pensieri complessi mentre si è sotto la doccia?

Ora che ci penso, credo di aver fatto una cavolata prima con Karen. Mi sono lasciato andare e ci ho fatto sesso, ma avrei dovuto fermarmi. Ho commesso un errore, credo che sia meglio mettere le cose in chiaro con lei.

Dopo aver finito di fare la doccia esco in camera mia con solo la tovaglia avvolta in vita. Lei è suduta sul mio letto con ancora la tovaglia che le copre il corpo.

Karen che ci fai qui? Vai a vestirti in camera tua.le dissi.

I miei vestiti sono dentro la lavatrice Kanon. Ricordi?mi disse. Mi avvicinai al cassetto dell'armadio e presi un'altra maglia da prestarle.

Tieni. E adesso fiori. dissi.

Kanon..per te era solo sesso quello di prima?chiese.

Ed ecco la fatidica domanda.

Se devo essere sincero si, per me era solo sesso. Probabilmente ho fatto una cavolata, ma avevo voglia di farlo e tu eri lì pronta a darmi ciò che volevo.risposi sinceramente.

Ah..capisco. Beh..allora io vado..ci vediamo...disse cupa in viso uscendo da camera mia. Essere sinceri è la cosa migliore.

Karen..la chiamai, ma ingnorò la mia voce e sbattè la porta della camera violentemente. E adesso? È arrabbiata? Sono stato sincero!

Dopo essermi vestito andai da lei in camera sua, era distesa su un fianco sul letto, dandomi le spalle.

Mi sedetti accanto a lei e si voltò a gurdarmi.

Che vuoi?mi disse.

Perché ti arrabbi? Sono stato sincero con te, dovresti apprezzare.dissi.

Certo, devo apprezzare il fatto che lo hai fatto con me solo perché ne avevi voglia. Va bene Kanon, come vuoi tu. Ma adesso sparisci e lasciami sola, non ti darò fastidio da adesso in poi. Tranquillo.disse guardando la parete difronte al letto. Mi alzai dal letto e andai vicino alla porta.

Ci sarà qualcuno là fuori che lo farà con te per amore e non per semplice voglia. Spero per te che lo incontrai presto e che tu sia felice. Beh.. ci vediamo. dissi chiudendo la porta alle mie spalle.

 

Tre giorni dopo.

 

Kanon?mi chiamò qualcuno. Mi girai e vidi un cavaliere di cui non so nemmeno la costellazione.

Ci conosciamo?gli chiesi.

Beh..no. però volevo chiederti se sai per caso dov'è Karen..disse. Karen?

Non so dove sia. Perché? Devi dirle qualcosa?chiesi.

Si.. dovremmo uscire stasera e dovevo dirle l'orario.disse.

Ah. Così esce con questo tizio.

Gli dirò di venirti a cercare.risposi.

Se lo dico a te potresti comunicarglielo quando la vedi?chiese ed io annuì.

Grazie Kanon. Dille che l'aspetto All'ingresso del Grande Tempio all 20.30.disse e salutandomi se ne andò.

Ma tu guarda quella! Esce con un tipo e non me lo dice!dissi. Beh, non ho il diritto di saperlo in realtà. Però mi da fastidio che non me l'abbia detto. Un po'...

La vidi sul divano della terza casa, sono tre giorni che mi ignora.

Il tuo amichetto mi ha detto di dirti che ti aspetta All'ingresso del grande tempio alle 20.30.dissi e lei continuando ad ignorarmi mi fece solo un cenno con la mano.

Cavolo, perché mi ignora?

Decido di lasciar perdere e di andare in camera mia, più arrabbiato che mai do un pugno al muro e trema la parete.

Sono rimasto in camera mia per tutto il tempo, ma appena la sveglia segna le 20.00 decido di uscire e la vedo intenta a farsi chiudere il vestito da Coco. È una meraviglia.. quel vestito nero è troppo corto! Quello le guarderà sicuramente le gambe, e la scollatura mostra fin troppo il seno a mio parere. Quel farabutto  ne approfitterà sicuramente.

Non pensi che sia troppo corto? chiesi.

Non sono affari tuoi.mi rispose con freddezza.

Si che lo sono!dissi.

Ah si? E perché?chiese. Ed intuendo di doverci lasciare soli Coco andò in cucina.

Perché noi..iniziai a dire, ma che scusa potevo inventarmi.

Noi? Non c'è mai stato nessun noi Kanon! Adesso vado. Notte.disse uscendo di casa. Accidenti!!!

Che stronza che è avvolte.

Kanon..mi chiamò Coco.

Sei geloso è palese..mi disse la bionda.

Io geloso? E perché scusa?le chiesi.

Perché la vuoi per te. Kanon so cosa è successo tra voi, mi ha raccontato tutto. E so anche che il fatto che ti stia ignorando da tre gioni ti infastidisce, ne è la conferma il pugno che hai dato alla parete. Ha iniziato ad importati di lei, quando lei invece ti ha fatto capire che di te non gliene importa nulla. Kanon..lei ti piace..ammettilo a te stesso..disse la bionda.

Ma di che stiamo parlando?

Non è come dici tu!dissi.

Se quel ragazzo la toccasse, la baciasse e provasse ad andarci a letto che faresti?mi chiese.

Lo ucciderei con le mie stesse mani!dissi di getto.

Lei sorrise..

Perché? Non ne hai il diritto!disse lei.

Si invece! Lei è mia.dissi senza pensare.

E allora vattela a riprendere Kanon!disse lei. Lei è mia..solo mia..e nessun'altro può anche solo lontanamente sperare che io gliela ceda. Ha ragione Coco! Sono geloso di lei..devo andare a riprendermela! Ora!

Vado!dissi correndo via verso l'ingresso del tempio. Appena arrivai vidi quel lurido verme baciarla!

GIÙ LE MANI DALLA MIA RAGAZZA!! TI UCCIDO!!urlai. lanciandomi contro di lui.

Kanon ma che ti prende!?disse lui.

LEI È MIA! CHIARO?urlai. Sentì le sue mani che mi tiravano indietro.

Kanon fermati! Che ti è presi per gli Dei!?disse Karen! Mi voltai a guardarla.

Tu sei mia! E non ho intenzione di dividerti con nessuno. Sono egoista mi spiace. Ti voglio solo per me! Questa tua indifferenza mi sta uccidendo. Karen..dissi, lei mi zittì posando le sue dita sulle mie labbra.

Andiamo a casa Kanon..disse mutando il suo sguardo da arrabbiato a dolce.

La presi per mano e lasciammo lì quel cretino. Arrivammo alla terza casa e la portai in camera mia.

Ci concedemmo l'uno all'altra quella sera. Io ero diventato suo e lei mia. Mi ha confessato di avermi ignorato per farmi ingelosire...

  Sei una stronza..dissi dandole un bacio leggero sulle labbra.

Mai quanto te mio caro..disse lei salendo su di me ed incastrandomi sotto di lei sul letto.

È mia.

 

*** Autrice ***

 

Capitolo nuovo! Spero sia di vostro gradimento! Karen ha capito come far cedere il nostro Kanon! Il saint dei Gemelli è possessivo e ciò che diventa suo non può essere di nessun'altro.

Adoro *-*

Grazie a tutti coloro che stanno leggendo la mia storia e che lasceranno una recensione.

Buongiorno e buona lettura♡♡♡

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Capitolo 8
*** Cavalieri complicati! ***


Capitolo 8


-  Ridere, correre, amare, ma amare davvero, senza condizione.

 Sbagliare, pentirsi e poi fare la pace,

 sapendo che niente ci avrebbe cambiato,

 perchè niente era in grado. -

Federica Carta- Attraversando gli anni.

Hanon's Pov

 

Nella sesta casa, quella della Vergine, regna un silenzio inquetante. Shaka c'è,  ma è come se non ci fosse. Sta seduto per terra tutto il giorno, ma non si annoia?

<< Shakaa! Dai vieni anche tu insieme a noi ad assistere agli allenamenti..>> dissi al bel biondino. La mia voce rimbomba in tutta la casa.

<< Hanon ti sarei grato se abbassassi il tono della tua voce, mi deconcentra. Comunque no, non vengo. Non mi interessa vedere altri cavalieri che si allenano. >> disse senza battere ciglio.

<< Cosa fai seduto per terra tutti i giorni?>> gli chiesi sedendomi accanto a lui.

<< Meditazione.>> rispose.

<< Perchè? >> gli chiesi ancora.
<<  Parco col Buddah >> disse.  Con chi parla?? Il Buddah?

<< Shaka sei serio? mi prendi in giro? >> chiesi.

<< Ti sembra che io possegga del senso dell'umorismo? Non credo proprio.>> disse.

<< Beh..no. Però è assurdo quello che dici!>> dissi e lui finamente mi degnò del suo sguardi. Se vi dicessi che questa è la seconda volta che vedo i suoi occhi apertici credete? Li tiene sempre chiusi, il che è un vero peccato, perchè ha degli occhi bellissimi.

<< Hanon, perchè non vai dalle tue amiche e mi lasci continuare con la mia meditazione?>> mi chiese gentilemente di andarmene.

<< No, voglio stare qui a parlare con te. >> dissi mettendo il broncio.

<< Non sono una persona di molte parole.>> disse.

<< Si, però col Buddah ci parli per ore! non è giusto.>> dissi.

<< Ti senti male per caso? >> mi chiese.

<< Mai stata meglio, te lo assicuro.>> risposi mettendomi a sedere di fronte a lui adesso.

<< Hanon cosa vuoi? >> mi chiese.

<< Parlare con te. >> dissi.

<< Ma non voglio parlare.>> disse. Allora è proprio testando.

<< Ed io si, quindi da buon padrone di casa, parlerai un pò con me.>> dissi.

<< Se parlo un pò con te, mi lascerai in pace dopo per tutto il resto della giornata?>> mi chiese.

<< Ci proverò>> dissi e lui sbuffò. Credo che questo si il gesto più umano che gli ho visto fare da quando sono qui.

<< Di cosa vuoi parlare? >> mi chiese.

<< Parlami un pò di te. Da dove vieni e tutto il resto.>> dissi.

<< Non ci tengo a parlare di me. Fammi qualche domanda se vuoi, ma lascia fuori dal discorso il mio passato. >> disse.

<< D'accordo. Allora, quante ragazze hai avuto?>> gli chiesi e mi guardò dritto negli occhi.

<< Zero. >> disse. WOW!! Un pò me lo aspettavo, ma non pensavo che non avesse mai avuto una ragazza.

<< Nemmeno una che ti abbia particolarmente colpito?>> chiesi.

<< No, nessuna. >> disse. è tenerissimo!!!

<< Perchè?>> chiesi.

<< Perchè non mi interessano queste cose.>> rispose.

<< Non ci credo! Insomma è naturare provare attrazione per delle ragazze. Sei un ragazzo come tutti gli altri.>>  dissi, ma lui mi guardò colpito dalle mie parole.

<<  Non sono come tutti gli altri, non fare di tutta l'erba un fascio. Voi ragazze siete così superficiali che vi basta uno di bell'aspetto per innamorarvi. Non capite che le cose hanno un significato più profondo.>> disse un pò infastidito.

<< Senti carino! Sei tu che stai facendo di tutta l'erba un fascio. Ma chi ti credi di essere? Dio sceso in terra?! Nemmeno io sono come le altre, ma che ti sei messo in testa? Esci dalla tua bolla fatta di perfezione e impara a vivere la vita, quella vera però. Non quella fatta da conversazioni assurde col Buddah o con chi che sia! Quello superficiale sei tu, che guardi tutti dall'alto in basso come se fossi un essere superiore, hai bisogno di una cosa caro mio, umiltà!!!>> dissi alzandomi e andando via. mi ha dato molto fastidio e mi ha ferito quello che ha detto, ma come si permette? Insinuare che basti solo un tipo belloccio per farci innamorare. Assurdo.

 

 

Shaka di Virgo's Pov

 

L'ho ferita. L'ho capito dal suo sguardo. Aveva gli occhi lucidi mentre pronunciava quelle parole, le ho fatto male, me ne pento. Che diritto ho io di giudicare qualcuno? Buddah mi senti?

 

Shaka.. il tuo spirito sembra turbato. c'è qualcosa che ti turba?

 

Buddha, ho ferito una persona con le mie parole.

 

Shaka.. devi assumerti la responsabilità delle parole che dici come se fossero azioni..

 

Si, lo so. Ma per una volta non sono stato razionale, ho mostrato a quella persona la mia parte umana dicendo quelle parole piene di fastidio e rabbia. Mi ha dato fastidio essere messo allo stesso livello degli altri.

 

Shaka.. devi sempre essere umile e non pretendere mai di essere superiore agli altri. Chi pecca di superiorità non avrà vita facile nell'aldilà.

 

Ho capito il mio errore Buddah. la ringrazio per la sua lezione..

 

Solo ora mi rendo conto di come si ci sente quando si ha commesso un errore, dirle quelle cose non è stato un bene, mi sono lasciato infastidire dal fatto che lei mi considerasse uguale a tutti gli altri, non capedo cosa volessero davvero intendere le sue parole. Sono stato..superficiale. mi alzai e andai a cercarla dove l'avrei sicuramente trovata, arena dei combattimenti. Arrivai li dopo una ventina di minuti, se ne stava seduta in disparte e guardava le sue scarpe bianche e lucide. i suoi occhi erano così tristi e le sue labbra non avevano più quel suo solito sorriso, che ho notato molte volte. Lei sorride sempre, che la situazione sia delle più fovorevoli o delle peggiori; è sempre piena di ottimismo e allegria, il che mi fa sentire ancora più in colpa, perchè sono bastate le mie parole per farla stare male. I miei compagni mi fissano stupiti dalla mia presenza lì, non vengo mai in questo luogo.

 <<  Shaka cosa fai qui? >> mi chiese Mur avvicinandosi a me.

<< Non sono dell'umore adatto per la meditazione oggi..>> risposi.

<< Tu che non sei dell'umore adatto per meditare? questa è bella!>> disse Daeth Mask.

<< In effetti ha ragione Cancer!>> commentò Milo.

<< Preferisco non dare spiegazioni..>> dissi.

<< Oh! Non rompere le scatole Shaka! Sii umano una volta ogni tanto. Di semplicemente che volevi stare un pò in compagnia! >> disse il cavaliere di Pegasus.

<< R-rompere le scatole? quali scatole? >> chiesi e tutti si girarono a guardarmi.

<< Se ti dico non rompere le palle è lo stesso?>> disse Death Mask.

<< Ah.. intendeva dire quello.. >> dissi.  Non feci in tempo a replicare che vidi una cosa che mi sconvolse, Kanon di Gemini e Karen, la ragazza che ospita, s- si sono scambiati un b-bacio sulle labbra. Ma dove siamo arrivati?

<< EHI! Kanon un pò di rispetto per i single!!!!>> urlò Seiya. La risposta del cavaliere di Gemini fu un'alzata del terzo dito. Assurdo.

<< Chi l'avrebbe mai detto? Kanon e Karen, beh suona bene però. >> disse Crystal.

<<  Io voglio fare il testimone di nozze!! >> urlò Milo e tutti si misero a ridere.

<< Io voglio battezzare il primo genito!!! >> disse Seiya.

<< Quello lo dovrebbe fare Saga! Ahhahaha!!>> disse Aldebaran del Toro e risero ancora. Certo che si divertono molto e sembrano proprio spensierati.

<< Secondo me qui qualcuno nasconde qualcosa! Scoprirò se qualcunaltro si è trovato la ragazza!! >> disse Aphrodite.

<< Ma come sei curioso! Dovresti fare comunella con le anziane signore del paese! >> disse Death.

<<  Sono molto divertenti quelle signore! >> commentò Aphrodite.

 Quando incrociai lo sguardo di Hanon le voci dei miei compagni divennero improvvisamente più lontane, si alzò e venne verso di me sorridente e allegra come se non fosse successo nulla. Mi sentì d'improvviso più leggero e in pace con me stesso, i suo modo di camminare è così femminile e dalicato, la sua piccola figura si fa largo fra i cavalieri presenti in arena, il bianco vestito con dei fiori di loto disegnati le si modella sul corpo e valorizza la sua pelle così chiara e pura, gli occhi azzurri sono così lucenti adesso che sorride, il viso così sereno e rilassato la fa apparire come una dolce creatura in mezzo ad un gruppo di uomini rozzi e mal conci.  è proprio qui davanti a me, per una volta in vita mia, il mio sgurdo si è posato su una donna e la vede come tale, in tutta la sua aggraziata bellezza e in tutto il suo splendore. Mai in questi giorni, mi  sono accorto di quando potesse essere bella Hanon; Anche il suo nome adesso suona diversamente, sembra così dolce e delicato, così adatto a lei. Mi guardano, i suoi occhi mi guardano in attesa di una mia parola, di un mio gesto. Non so perchè, ma sto sorridendo, ed è tutto così naturale e spontaneo in questo momento che ho quasi paura di svelare ciò che la mia mente sta pensando.

<< Sei venuto alla fine..>> disse, la sua voce è così diversa da prima, eppure sto parlando con la stessa persona.. è così rilassante..

<< A quanto pare..>> risposi. Vorrei scusarmi con lei, ma più la guardo più le parole mi muoiono in gola. Non capisco cosa mi sta succedendo. Non riesco a toglierle gli occhi di dosso, è sempre stata così?

<< Sono felice, che tu sia venuto...scusami per le cose che ti ho detto..>> disse abbassando lo sguardo.

<< No, scusami tu. Sono stato uno sciocco a dirti quelle cose..>> dissi e lui mi porse la sua mano. La guardai interrogativo...

<< Pace fatta?>> chiese. Io annuì e le strinsi la mano, è così calda e liscia.

<< Che state facendo voi due?>> chiese Milo.

<< Niente!>> risposi togliento la mia mano dalla sua.

<< Abbiamo discusso e quindi abbiamo fatto pace adesso.>> disse le con così tanta naturalezza da far venire i brividi.

<< Avete discusso? Perchè? >> chiese ancora lo Scorpione.

<< Per questioni di punti di vista differenti, ma non importa più ora! >> rispose lei.

<< MILOOO!!!! Vieni qui e racconttami ciò che è successo!! >> disse Marta correndo nella direzione di Milo.Ho il vago sospetto che verrò più spesso qui...

 

Milo di Scorpio's Pov

 

La mia amica biondissima sta venendo verso di me. So cosa vuole che le racconti..

<< Miluccio, avanti vieni e dimmi tutto, senza tralasciare nessun dettaglio.>> mi disse prendendomi a braccietto e allontanandomi dal gruppo. Ci sedemmo sulle scalinate dell'arena ed iniziai il mio racconto.

<< Dunque, ieri sera mi sono visto con una tizia di cui non ricordo neanche il nome, siamo stati un pò insieme in giro per il Rodorio, poi mi ha portato a casa sua e lì ci aspettava una bella e sana notte di sesso. Mentre lei era di là a prepararsi, mi sono seduto su una sedia e mi è venuto nuovamente in mente ciò che è successo qualche giorno fa..

 

Flashback

 

Evitare Ottavia è impossibile, quando c'è non riesco a smettere di guardarla e quando non c'è non riesco a non pensarla maledizione! Ma quello che mi assilla più la mente è la sua età, quel fastidioso numero che m'impedisce di avvicinarmi a lei. So per certo che se mi avvicinassi a lei me ne innamorerei subito, ne sono più che certo. Mi ha preso la testa  e quando una donna ti prende la testa stai pur certo che non te la scordi più. Mi sento come un ragazzino alle prime armi, ho paura di sbagliare quando c'è lei, mi sento a disagio quando qualcuna mi parla e lei mi guarda , mi da fastidio che qualcuno la guardi fin troppo allungo e dò di matto quando rimango a parlare con Camus. Ormai il mio interesse per lei è chiaro quasi a tutti, molte volte i miei amici mi beccano mentre la guardo e fanno un sorriso comprensivo. Stamattina Cancer ha urlato : Smettila di guardargli il sedere!!  l'ha detto davanti a tutti e Ottavia si è voltata verso di me ed io le ho fatto capire che guardavo un'altra. Si, gli stavo guardando il sedere, è così perfettamente sodo e sagomato, le sue gambe sono così perfette, tutto di lei è perfetto. I suoi occhi color ametista sono magnetici e quando catturano il mio sguardo non riesco a liberarmi. Sono sdraiato sul divano e lei è nella doccia. La tentazione di raggiungerla è tanta, ma non posso.

<< M-MILOOO!!! >> le sento urlare. Mi alzai di scatto e spalancai la porta del bagno, se ne stava in un angolo con l' asciugamano addosso, era stupenda...

<< Cosa è successo? >> chiesi.

<< C'é un'insetto lì!! >> disse indicando la vasca da bagno, mi avvicinai ed un ragno abbastanza grande se ne stava beato a mollo. lo presi con della carta e lo gettai via.

<<  é morto, puoi stare tranquilla..>> dissi, ma mi bloccai dall'aggiungere altro. Si gettò tra le mie braccia quasi in lacrime, era la cosa più bella del mondo poterla stringere a me, d'istinto l'abbracciai e lei sollevandosi sulle punte dei piccoli piedi mi posò un bacio sulla guancia.

<< Grazie... ho tanta paura dei ragni...>> sussurrò  staccandosi da me.

<< Uh..prego non c'è di che..allora io vado di là..>> dissi uscendo dal bagno. Dov'era finita tutta la mia sicurezza e spavalderia? Bastava davvero quella ragazza a farmi crollare tutte le difese? il cuore batte talmente forte che ho timo possa uscirmi dal petto da un momento all'altro..

 

Fine Flashback.

 

Mi sentivo scuotere, così mi ricordai cosa stavo per fare, pensare ad Ottavia mi aveva fatto dimenticare di tutto. Pensai che fare sesso con altre donne non avrebbe cambiato le cose, anzi mi sentivo come se la stessi tradendo. Così la lasciai in asso e me ne andai. Ecco tutto... Marta, non ce la faccio più a trattenermi, io voglio dichiararmi, non m'importa se è più piccola di me. Guarda Kanon e Karen, lui è più grande di lei di sette anni no?  eppure sono felici insieme. So che non è ancora maggiorenne, ma lo sarà presto giusto? quindi potremmo mantenere tutto in segreto fino a quando non lo sarà... dimmi che mi appoggi in questa cosa..>> dissi guardando la ragazza che mi ha fatto perdere la testa. Lei è ciò che bramo di più in questo momento, lei è ciò che voglio di più. Questi sentimenti sono così nuovi che ne ho una paura immensa. Io Milo dello Scorpione ho paura dell'amore.

<< La vuoi? e allora prendila Milo. Fregatene del pensiero degli altri, se vuoi puoi mantenere il segreto fino a quando lei non avrà l'età giusta per poter dichiarare la vostra storia, ma ti prego di non gettare un sentimento così forte solo per paura dei giudizi della gente. Un amore così merita di essere vissuto a pieno. Quindi hai tutto il mio appoggio! >> disse lei infondendomi coraggio.

<<  Lo faccio adesso! >> dissi alzandomi e andando verso la perfezione in persona.

<< Ottavia! >> la chiamai  e lei si voltò nella mia direzione. Oh cavolo e adesso che le dico?

<< Hai bisogno di qualcosa Milo? >> mi chiese.

<< Devo dirti una cosa, non è che potresti venire com me un attimo?>> dissi e lo sguardo di Camus faceva avanti e indietro tra me e Marta. A proposito di Cam, aspetto ancora che mi racconti ciò che è successo tra lui e Marta. La mia nuova amica me ne ha parlato, ma lui che è il mio migliore amico NO! Lo uccido se non mi racconta al più presto che cosa ha combinato con la bella biondina!

<< Si, certo. >> disse seguendomi nel sentiero che portava alle 12 case.

<< Ottavia, non so da dove iniziare, quindi credo che sarò molto diretto. Scusami, ma io non ho mai fatto nessuna dichiarazione d'amore, quindi mi trovi completamente impreparato. Io mi sono innamorato, per la prima volta in vita mia non desidero solamente il corpo di una donna, ma desidero le sue attenzioni, il suo sguardo, il suo amore. Per la prima volta in vita mia sento di aver trovato la persona giusta, colei che mi renderà felice per sempre.  Sei tu questa persona, tu mi fai andare la mente in tilt, tu mi fai provare sentimenti che mai avrei pensato di poter provare. Mi piace ogni cosa di te, se  mi chiedessero di trovarti un difetto non saprei dove trovarlo. Io sono un disastro, sono irascibile, geloso, possessivo, vendicativo e terribilemente testardo, ma darei l'anima per la persona che amo. Sono pieno di difetti, ma molto in fondo ho anche dei pregi... almeno credo...! Quello che voglio dirti è che ho perso la testa per una ragazza completamente diversa da me e da quel che normalemente avrei scelto. Ti prometto che ti darò tutto l'amore che meriti e ti renderò la donna più felice del mondo.>> dissi aspettandomi il peggio.  La sua mano si posò sulla mia guancia e le sue labbra si incurvarono in un sorriso meraviglioso.

<< Sei uno stupido! Perchè cavolo hai aspettato tanto per dirmelo? >> disse.

<< Beh.. la nostra differenza di età mi ha bloccato.>> dissi sincero.

<< Mi sono innamorata di te anch'io scemo, e non vedo l'ora che mi baci.  Mi piace tutto di te, sia esteticamente perlando sia del tuo carattere, anche se a tratti è complicato gestirti, mi piace anche il fatto che non sia facile.>> disse e mi fiondai all'istante sulle sue labbra.  Oddio sono proprio come me le immaginavo! Morbide e carnose! più che baciarla, la sto mangiando. Si, stacca da me per riprendere fiato.

<< Dimmi che sei la mia ragazza finalmente! >> dissi.

<< Si, sono la tua ragazza! >> disse col fiato corto.

<< Oh si! Sei mia, la mia ragazza! >> dissi baciandola ancora.
<< Milo, se vuoi possiamo stare insieme in segreto fino a quando tra qualche mese non sarà il mio compleanno..>> disse ed io la ringraziai.

 << Sarà complicato stare con uno come me, lo sai vero? Mi arrabbio per poco e do di matto. Mi danno fastidio molte cose e avvolte dico cose che non penso quando sono arrabbiato.  E poi... >> mise due dita sulle mie labbra per zittirmi.

<< Non fare spoiler! Voglio scoprire tutto di te, quando ce ne sarà l'occasione. Piano piano..>> disse
<< Tesorino, vuoi proprio scoprire tutto di me..? >> le chiesi.
<< Milo, farò finta di non aver notato il doppio senso della tua frase.>> disse seria.
<< OOOkeeyy! >> dissi e dopo aver passato un pò di tempo a strapazzarla di baci ci incamminammo per l'ottava casa.  Sono il ritratto della felicità, ma non devo darlo a vedere per qualche tempo.

 

*** Autrice***

 

Salveee!!! Capitolo nuovo, amori nuovi!! Ecco il nostro Shaka che viene messo davanti alla realtà dalla nostra Hanon. E poi abbiamo un Milo in piena crisi d'amore per Ottavia. Il nostro Shaka è finalmente uscito un pò dal suo guscio, mentre il nostro Milo ha dato libero sfogo hai suoi sentimenti e si è dichiarato, anche se non sapeva da dove iniziare!  AHAAH!

 

Come sempre spero che questo capitolo vi piaccia!

 

A domani con un nuovo capitolo!

 

Baci a tutti e buonanotte!

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Capitolo 9
*** Maschilisti! ***


Capitolo 9


~ Sei un po' più grande,

cosa conta? Io copriró

questa distanza. Vedi? Non

ho perso la mia orbra e la

ritroverò dentro te.~

 

Dear Jack - Wendy.

 

Coco's pov

 

Saga di Gemini, che uomo pieno di misteri. Quest'uomo mi intimorisce, ho visto molti in questo tempio tremare al suo passaggio. Cos'avrà mai fatto per incutere tutta questa paura?

Quest'uomo di bell'aspetto ha davvero molti segreti e questo lo fa apparire ancora più interessante. È gentile, ma risoluto allo stesso tempo; Uomini come lui sono capaci di farti toccare il cielo con un dito e un attimo dopo ti fanno sprofondare all'inferno. Non è di molte parole, la sua giornate sono tutte uguali, non fa mai niente di diverso. La mattina si alza presto e si allena, quando torna fa la doccia e prende il suo caffè amaro accompagnato da un frutto, passeggia per il satuario per un paio d'ore dopodiché si siede su di una grande colonna rotta nei pressi dell'arena e si mette a leggere libri di psicologia. Dopo pranzo si allena di nuovo e dopo l'ennesima doccia passeggia ancora e torna poco prima di cena, finito di cenare va in camera sua e lo si vede la mattina successiva. Questa è la sua noiosa e monotona giornata. Suo fratello è molto diverso da lui, Kanon anche se ha un'aria da duro è divertente e più di compagnia. Oh eccolo! È tornato dalla sua passeggiata pomeridiana!

Bentornato Saga, com'è andata la passeggiata? Chiesi. Sarà stata come al solito.

Sorprendente direi.rispose. Wow! Per sorprendere uno come lui chissà cosa sarà successo?

Davvero? Cosa è successo?chiesi.

Ho visto Milo in atteggiamenti amorosi con la vostra amica Ottavia. Troppo amorosi!disse.

Cosa!?! Che stavano facendo?chiesi scioccata.

Te lo dico, ma tienilo per te e non dirlo a nessuno, mi ha chiesto di mantenere il segreto. Si stavano baciando.disse per niente sorpreso. Ma non aveva detto che era stato sorprendente? Mi sembra tranquillissimo.

Non sembri molto sorpreso devo dire!dissi.

Beh, avevo capito che si volevano, ma non immaginavo che Milo alla fine cedesse. disse.

Vorrei capire per un attimo cosa ti passa nella mente..dissi.

Credimi, non vorresti..disse.

Saga perché tutti hanno paura di te?ebbi il coraggio di chiedergli.

Non saprei..rispose.

Bugia! Dai dimmelo..dissi.

Come fai a sapere che è una bugia?chiese.

Perché non mi hai guardata negli occhi quando mi hai risposto. Perché per un attimo ti sei irrigidito.dissi.

Beh, è una storia lunga, lascia perdere..disse.

Voglio saperlo! Perché io davvero non lo capisco, sei completamente innocuo, non dai fastidio a nessuno e stai sempre per i fatti tuoi, quindi perché ti temono così tanto?chiesi.

Se mi avessi conosciuto in passato non diresti di certo che sono innocuo. Ho fatto cose che nemmeno immagini e mi fermo qui.disse.

Te ne sei pentito?gli chiesi.

Si, molto.rispose.

Sai..per me dovresti darti una possibilità. Quindi non chiuderti in te e vieni fuori ok? Sono sicura che là fuori apprezzeranno di più il Saga come è in questo momento invece di quello asociale. dissi.

Coco, hai avuto un passato difficile vero?chiese.

Io non..dissi ma lui mi interruppe.

Non mentire te lo leggo negli occhi.disse.

Si, storia lunga, lascia perdere. risposi.

Voglio saperlo.disse. Ehi, mi copia!

Ho passato alcuni anni prigioniera di un folle con manie di conquista. Le altre fortunatamente sono riuscite a liberarmi, ma sono cose che ti rimangono impresse nella mente, non puoi dimenticarle e la vita non torna come prima, mai. Credo che non avrò mai fiducia in un uomo in vita mia.dissi.

Coco, non posso dirti che tutto passerà, perché io stesso non so se mi passerà mai, però una cosa posso dirtela, di me puoi fidarti.disse e lentamente la sua figura scomparve nell'oscurità della casa di Gemini. Di lui posso fidarmi? Che voleva dire? Eppure ho la netta sensazione che il suo era un modo per consolarmi. Che gentile quest'uomo...

 

Luchia's pov

 

Ioria! Dove sei?chiesi entrano in casa.

Sono in camera mia!urlò.

Entrai nella sua stanza ed era tutto in disordine.

È passato un uragano qui dentro? L'uragano Ioria. ahahah!dissi ridendo come una matta.

Non scherzare! Non lo trovo!disse.

Ma cosa?chiesi.

Il medaglione di mia madre!disse.

Cosa?! Ma scusa dove l'hai lasciato l'ultima volta?chiesi.

Qui, dentro il cassetto.disse indicando il comodino.

Aspetta ho un'idea! Magari se mettiamo in ordine lo troviamo che dici?proposi.

D'accordo!disse. E ci misimo a riordinare la stanza, come immaginavo l'abbiamo trovato.

Era sotto al letto.

Grazie dell'aiuto!disse sedendosi per terra con la schiena appoggiata al letto. Lo imitai e per sbaglio poggiai la mia mano sulla sua. Lui si voltò a guardarmi, i suoi occhi brillano come le stelle in cielo, sentì la sua mano stringere la mia e il suo sguardo addolcirsi.

Ioria..dissi e lui si avvicinò.

Luchia..io credo di..disse, ma la porta si spalancò e Pegasus entrò.

Ioria! Oddio! Ho interrotto qualcosa? Scusate!!disse.

Pegasus bussa prima di entrare!lo rimproverò il ragazzo seduto al mio fianco.

Si scusami Ioria. Volevo chiederti se stasera sei dei nostri! Usciamo tutti i maschetti! disse il ragazzo.

Va bene.rispose lui e Pegasus ci lasciò nuovamente soli.

Cosa stavi per dirmi?chiesi. Lui mi guardò  e poi si alzò.

Niente lascia stare. Comunque è  meglio se voi ragazze restate tutte insieme stasera. Capita spesso che qualcuno cerchi di passare le 12 case e ogni volta qualcuno viene beccato e cacciato via. Quindi state attente e non andate in giro da sole.si raccomandò.

Sappiamo difenderci. Non preoccupatevi.dissi, ma pensano che siamo stupide?

Voi ragazze dovete fare attenzione! I maschi.. disse.

I maschi cosa? Sono più forti? Ma fammi il piacere di risparmiarmi il vostro maschilismo. Siete tutti uguali, invece di dire che non sappiamo difenderci, dateci un po' di fiducia! Detto questo puoi anche andartene!dissi guardandolo male.

Guarda che questa è camera mia! Quindi vattene tu!disse e mi avvicinai alla porta ma prima di andarmene.

Sei uno stupito!dissi e chiusi violentemente la porta. Che nervi!!! Lo sentì imprecare ad alta voce, ma lo ignorai e mi chiudi in camera mia.

Verso le 20.00 uscì di casa ed io andai alla prima casa con le altre. Mur ha detto a Bunny che sarebbe stato meglio stare alla 1° casa così poi potevamo tornare con loro.

Luchia sembri di pessimo umore!disse Hanon accanto a me.

Ho litigato con Ioria!dissi e tutte mi guardarono.

Perché?chiese Rina.

Perché è un maschilista assurdo! In realtà lo sono tutti, in questo posto poi il maschilismo è alle stelle.risposi seccata.

Cosa ti ha detto?chiese Marta.

Che è meglio restare insieme perché spesso tentano di passare le 12 case di nascosto e mi ha fatto capire che non ci sappiamo difendere.dissi.

Questa si che è bella. Sa benissimo che sappiamo difenderci.disse Rea.

Il maschilismo gli fa dire il contrario.disse Hanon.

Beh! Allora è giunto il momento di fargli capire chi siamo.disse Rea alzandosi.

Ragazze andiamo al paese. E facciamogli una bella sorpresa.disse Karen.

Ma prima rendiamocci più irresistibili del solito.disse Hanon. Ci cambiammo al volo, odio i vestiti troppo corti, ma sembra che abbiano un piano ben preciso e che questi vestiti servano. Trovammo subito il paese e il locale grazie a Karen che sapeva dove sarebbe andato il suo Kanon. Avere una coppia nel gruppo che si dice già tutto è  utile.

Ehi là  dolcezza!disse un tipo ubriaco a Milena toccandole il sedere  e loro si voltarono di scatto. Non appena ci videro le loro facce erano epiche ahaha.

Milena dal canto suo afferrò l'uomo per il colletto della maglietta e lo sbattè contro la parete.

Così tratti tua sorella razza di idiota! Toccami un'altra volta e ti spedisco nell'aldilà.disse lei lasciandolo cadere.

Però sei forte bocconcino che carattere!disse l'uomo. Vidi Crystal alzarsi e mettersi tra l'uomo e Milena.

Fatti i fatti tuoi Crystal!disse lei.

Lascialo perdere, non reggerebbe minimamente il confronto.disse lui guadandola. Lei sventolò i capelli e disse.

Nemmeno tu se è per questo.e sculettando se ne andò ad un tavolo vicino al loro e tutte la seguimmo.

Ehi, biondina ti va di bere qualcosa con me.disse un ragazzone a Marta. Lei guardò il tavolo dove c'erano seduti i ragazzi e poi rivolse un sorriso al ragazzone.

Scusa, ma non mi interessa. Ne bere ne stare in tua compagnia.rispose lei e lui l'afferrò per un polso, lei lo stese in un attimo sotto lo sguardo dei bei cavalieri.

Tornate a casa!tuonò Kanon.

Nemmeno per sogno, qui c'è chi pensa che non abbiamo le capacità per difenderci  e noi lo stiamo facendo ricredere.risposi guardando Ioria.

Smettila e vai a casa!disse Ioria.

Se ti rimangi ciò che hai detto allora ci penserò. dissi.

Mai.disse lui.

Andate a casa ragazze, sappiamo che sapete difendercidisse Mur. OH! Almeno uno che ragiona.

Beh..diciamo..disse Shura. Questo non lo sento mai parlare, ma penso sia meglio che non lo faccia per il momento.

Sono d'accordo.disse Phoenix.

Beh! Sentite belli! Vi ricordo che con voi ci abbiamo combattuto e siamo finiti spesso in pareggio, quindi evitate di sparare cavolate! E state in silenzio che è meglio. Ragazze andiamo da un altra parte! disse Heles e ce ne andammo fuori dal locale.

Uomini di poca fede!

 

Saga di Gemini's pov.

 

Sbaglio o le avete fatte arrabbiare?chiesi.

Già. Chissà per quanto resteranno così.disse Milo.

A proposito di te scorpione! Come mai non hai commentato come avresti fatto di solito?chiese Cancer.

Perché sappiamo tutti quello che sono in grado di fare. Sono più temibili di quanto crediate.rispose Milo.

Ah si?chiesi.

Si. Eccome! Hanno combattuto con la maggior parte dei cavalieri del grande tempio e hanno sempre vinto, in più ci tengono testa. Non direi proprio che sono indifese.disse Toro.

Ha ragione Toro. rispose Camus.

Quello che mi chiedo è quanto può essere grande il loro potere?domandò Aioros.

Non lo so, ma non sono da sottovalutare.rispose Shaka. Uno come lui che dice una cosa così è da brividi.

Una cosa però la voglio dire!disse Cancer.

Sarà sicuramente una cazzata..ma parla..disse Milo.

Mae avete viste? Sono venute su bene le ragazze. Non c'è ne una con un fisico non perfetto. Ma poi c'è ne fosse una brutta, tutte così belle sono quelle di città? chiese.

Boh! Che ne sappiamo?disse Kanon.

Tu taci! Che te ne sei accalappiato una!urlò Cancer.

E non è l'unico!aggiunse Fish.

A chi ti stai riferendo? chiese Pegasus.

Milo per esempio non devi dirci nulla?disse e il diretto interessato si girò verso di me ma negai.

L'ho scoperto da solo! Ve lo dicevo io che avrei indagato. Ahahahdisse soddisfatto.

Beh! Che dire mi sono fatto avanti e sono stato ricambiato tutto qui.rispose Milo.

Non mi hai detto nulla, che razza di amico sei!?si arrabbiò Camus.

Taci tu! Non mi hai detto di te e Marta! Hai fatto una cosa gravissima. Sono offeso. Quindi tiè! Ripagato con la stessa moneta.disse Milo al suo amico.

Veramente io te ne stavo per parlare! Ma eri troppo occupato a deprimenti per la tua ragazza!disse Camus. Ok tutto il locale cu stava guardando adesso.

Ragazzi forse è meglio se abbassate i toni.suggerì Shaka.

NO!urlò Milo.

Death tu invece non fare quello che non ne sa niente!disse Fish.

Io non ho la ragazza!disse.

Si, ma c'è del tenero fra te e Morea!disse accusatorio Fish e Cancer si voltò dall'altro lato.

Cammyyy tra te e Marta cosa è successo?chiese Il cavaliere dei pesci.

Stava per arrivare al Magic Moment! Ecco cosa! E non l'ha detto al suo migliore amico! Ti rendi conto che traditore!disse Milo e vidi Camus in grande imbarazzo.

Davvero?!chiese Crystal.

Stavo! Ma non è successo! puntualizzò Camus.

Resta il fatto che sei imperdonabile! disse Milo.

Piantala!disse Kanon.

Certo. Mica è stato il tuo migliore amico a nasconderti qualcosa.disse lo scorpione.

La prossima volta rimaniamo al grande tempio e giochiamo a Uno. Lì si che finiscono le più grandi amicizie.disse Sirio.

Che gioco è?chiese Cancer.

Torniamo al tempio. disse il dragone e ci trovammo tutti d'accordo. Arrivammo subito, le ragazze erano alla prima casa e stavano guardando un film, noi invece andammo in cucina per giocare ad Uno.

Siete pronti a diventare tutti nemici?chiese Sirio.

Te la farò pagare Cam!disse Milo e lui sospirò.

Tutti contro tutti miei cari.disse Pegasus.

Giocammo e per tutto il tempo i due gruppi si ignorarono tranne le coppiette che si scambiavano qualche effusione tra una pausa e l'altra. Questo gioco è un arma per la distruzione delle amicizie, pure quelle più resistenti. Milo e Camus si sono scontrari coi +4 a non finire. Che ne è stato dei cavalieri di Athena? Mi sembra di essere un comunissimo essere umano che se la spassarsela con gli amici. Devo ammettere che è divertente però..

 

*** AUTRICE***

 

Capitolo nuovo carissimi!

Spero vi piaccia! E sì, Milo vendicativo è uno spasso. Ahahah

Alla prossima. Bacii♡♡

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Capitolo 10
*** Verità svelata e nubi all'orizzonte. ***


Capitolo 10


~ Caro fratello, quando

non riesco a viverlo,

questo mondo imperfetto.

Tienimi per mano.~

Cit. Hermann Hesse.

 

Marta/Sailor Venus's pov

È mattina inoltrata e non ho voglia di alzarmi nonostante Camus mi abbia chiamata per ben 10 volte. Alla fine ha rinunciato ed è andando ad allenarsi. Ieri ho chiamato i miei genitori e gli ho detto che l'ho ritrovato. Mia madre e mio padre non riuscivano a contenere la gioia, io invece mi sentivo un grosso perso sullo stomaco. Devo tornare a casa per un po', devo andare via da qui per quanto mi dispiaccia.

Mi recai nelle stanze di Athena, dove trovai Isabel seduta sul trono.

《 Marta, cosa fai qui?》mi chiese.

《 Isabel ho urgente bisogno di tornare a casa. È una questione di famiglia.》dissi.

《 Posso sapere di cosa si tratta?》chiese.

《 Non sono ancora pronta per parlarne. Scusami.》dissi, lei comprensiva non chiese altro.

《 Va bene, ma ti chiedo di tornare presto. Ho anche io qualcosa da dirvi.》disse lei ed io annuì. Non feci neanche i bagagli e col teletrasporto arrivai a casa immediatamente. Mia madre era in casa, mio padre no.

《 Ehi, mamma...》dissi entrando in cucina.

《 Amore mio! Come stai?》mi chiese abbracciandomi forte.

《 Bene mamma.》risposi.

《 Allora che mi racconti?》chiese.

《 Beh! Vacanza interessante ed emozionante direi. Mi sono innamorata di un ragazzo stupendo mamma!》dissi e lei sorrise.

《 Riguardo quel discorso?》chiese.

《 Sai che mi trovo in difficoltà mamma, non so che fare.》dissi.

《 Tesoro, quando troverai il momento giusto allora saprai cosa fare. 》disse, ma so che non vedeva l'ora che io facessi quella cosa.

《 Mamma..lo farò quando tornerò lì. Papà?》chiesi.

《 È andato a fare la spesa.》rispose.

《 Sono a casa!》Sentì la voce di mio padre e quando entrò in cucina corsi ad abbracciarlo.

《 Tesoro mio! Quando sei tornata?》mi chiese.

《 Proprio pochi minuti fa!》dissi.

Sentì un cellulare squillare. È il mio.

《 Pronto?》risposi.

《 PRONTO UN CORNO! SI PUÒ SAPERE PERCHÉ TE BE SEI ANDATA SENZA DI NOI?!》urlò Rea.

《 Rea calmati, tornerò tra poco. Dovevo fare una cosa importante!》dissi.

《OK! POTETE LASCIARLO ANDARE!》disse a qualcuno.

《 Ma chi?》chiesi.

《 Camus! Stavamo per ucciderlo, pensavamo che fosse colpa sua se te eri andata.》disse. ODDIO!

《 Eeehii! Giù le mani!》dissi e lei si mise a ridere.

《 Marta non è che potresti portare dei vestiti?》chiese.

《 Passerò da casa vostra e farò una valigia per ognuna! Ringraziate che ci sia il teletrasporto se no ciao!》dissi.

《 Torni presto?》chiese.

《 Si, giusto il tempo di fare qualcosa tranquilla. Ci vediamo dopo.》dissi.

《 Camus! Non ti azzardare!》disse ma poi..

《 Perché non me lo hai detto!?》disse il ragazzo che ancora non è il MIO ragazzo.

《 Perché si! Questioni di famiglia complicate lo saprai più tardi. Ciao salutami tutti e ci vediamo dopo.》dissi riattaccando.

《 Chi era?》chiese mio padre. Avrà sentito una voce maschile.

《 Chi?》chiesi a mia volta

《 Il ragazzo al telefono?》disse.

《 Un amico.》risposi.

《 Amico? Sicura?》chiese.

《 Eehmm. Vado a preparare qualcosa da portare via.》dissi correndo in camera mia. Quanto mi è mancata. Misi tutto ciò che mi serviva dentro una valigia e un borsone dopo di chè, senza far percepire la mia presenza, andai a casa delle altre e feci lo stesso. Casa mia sembra adesso un negozio di valigie o un aereo porto.

《 Allora te ne vai di già?》mi chiese mia madre.

《 Si, ci vediamo presto però mamma non preoccuparti.》dissi.

《 Va bene. Abbi cura di te e tienici aggiornati sul qui discorso.》disse mio padre. Abbracciai entrambi e me ne tornai al tempio.

《 Finalmente!》disse Rea.

《 Sono stata via solo 5 ore! Che sarà mai!?》chiesi.

《 Oh! La mia valigia!》disse senza rispondere.

Tutte presero le loro cose felici e contente. Isabel era con loro ed aspettava che le raccontassi tutto, non so da dove cominciare, ma devo farlo.

《 Devo raccontare una cosa molto importante a tutti.》dissi.

《 Sei incinta?!》chiese Cancer. E Camus lo fulminò con lo sguardo.

《 Ma che cazzo dici?》disse Milo.

《 Era così seria e preoccupata che ho pensato fosse quello.》disse.

 

《 Niente del genere Cancer.》dissi 《Vent'anni fa, i miei genitori andarono in un paese, di cui non ricordo il nome, in vacanza. Mia madre era in dolce attesa e partorì proprio in un ospedale di quel posto. Ebbero solo il tempo di dagli il nome... perché quel bambino venne portato via dall'ospedale da un'infermiera che desiderava un figlio, ma non poteva averne, secondo i suoi colleghi. I miei genitori erano distrutti, il loro primo figlio era stato rapito e loro non sapevano cosa fare. Rimasero li per mesi, ma poi gli investigatori gli consigliarono di tornare a Tokyo e così fecero. Ciò nonostante le ricerche continuarono per anni, anche dopo la mia nascita, ma la polizia ci aveva rinunciato, mio fratello era completamente scomparso non ci fu mai modo di avere una possibilità di ritrovarlo, fino a quando un gioni io non scoprì la verità e per far felici i miei genitori mi misi a cercarlo. Avevo 13 anni quando iniziai la ricerca, scoprì che sei anni dopo il rapimento, la donna era passata a miglio vita e mio fratello fu portato in un'orfanotrofio. Mio fratello a conti fatti avrebbe avuto all'incirca 15 anni quindi ancora minorenne doveva essere in quell' orfanotrofio. La gioia che vidi negli occhi dei miei genitori fu immensa, per un attimo avevano sperato di rivedere il loro bambino, ma quando arrivarono all'orfanostrofio gli dissero che molti anni fa il bambino fu portato via da delle persone, che si sarebbero prese cura di lui, ma purtroppo non hanno saputo dire chi fossero queste persone. Una volta tornati in Giappone speravo di conoscerlo, ma non fu così. Fino a due anni fa i miei mi tennero nascosto il nome di mio fratello, ma quando ne venni a conoscenza, inizia a cercare ogni essere vivente con quel nome e indagando sul loro passato non scoprì niente. Fino a quando quasi un mese fa, non finimmo qui. In questo luogo un ragazzo ha lo stesso nome di mio fratello, ho fatto ricerche sul suo passato e tutto quadrava. Ho fatto in modo di avere il suo DNA e di far fare il test per avere la prova certa. Ed è arrivata la conferma che aspettavo, mio fratello è un cavaliere di Athena.》dissi guardando tutti.

《 Che storia incredibilmente tragica..》disse Sirio.

《 Marta..》disse Rea.

《 E quindi chi è?》chiese Milo.

《 Lo scoprirete nella prossima puntata!》scherzò Cancer.

《 Hai un pessimo senso dell'umorismo!》lo rimproverò Fish. 《 È una cosa seria e delicata!》aggiunse.

《 E tu dici: " Lo scoprirete nella prossima puntata!!!"》disse Toro.

《 Okok! Scusa Marta!》disse, ma lo tranquillizzai con un sorriso.

《 Chi è tuo fratello?》mi chiese Camus mettendosi al mio fianco.

Guardai dritto negli occhi un ragazzo..

《 Shaka.》dissi guardandolo, non sembrava affatto sorpreso.

《 Cosaaaa!?!》dissero tutti.

《 Siete fratello e sorella?》chiese Pegasus.

《 In effetti si somigliano moltissimooo! 》disse Milo.

《 Tuo fratello è niente poco di meno un cavaliere d'orooo! 》disse Sirio.

《 Già.》risposi.

《 Shaka tu lo sapevi?》chiese Hanon.

《 Si.》rispose.

Lo sapeva?

《 E perché hai fatto finta di nulla? Come lo hai capito?》chiese Cancer.

《 Non ero sicuro che lei lo avesse capito, io me ne sono accorto subito. Tra fratelli c'è sempre una specie di filo conduttore, c'è un' alchimia particolare ed io me ne sono accorto. In più la donna che mi rapì quando nacqui mi raccontò la verità un punto di morte, quindi quando Marta ha raccontato la storia la conoscevo già. Sapevo di essere suo fratello, ma sembrava corretto per me che lo scoprisse da sola. Cosa che poi ha fatto.》spiegò lui. Non so perché, ma il mio corpo si mosse da solo.

Lo abbracciai forte come per averne la certezza che fosse la realtà. Non si tirò indietro.

《 Ti ho ritrovato finalmente! Non hai idea di quanto tempo è passato dall'ultima volta che ho visto i nostri genitori così felici! Quando hanno saputo di te, tutte le lacrime che hanno versato in questi anni sono sembrate all'istante un ricordo lontano. Quando oggi gli ho detto che ti avrei raccontato tutto erano così in ansia, così emozionati che non puoi capire! Ti prego accetta di vederli e conoscerli. Sei il loro figlio e ti assicuro che ti hanno amato e ti amano come se in questi anni fossi stato con loro.》dissi in lacrime ormai.

《 Li vedrò.》rispose.

《 Marta!》Sentì la voce di mia madre dietro di me.

《 Perché tardare!》disse Athena sorridente.

《 Mamma...è lui..》dissi spostandomi da mio fratello.

Wow..mio fratello... suona bene..

《 Tu..sei Shaka...?》chiese lei con le lacrime agli occhi.

《 Si, sono io mamma.》disse e i miei genitori lo strinsero in un abbraccio senza fine. Rimasi in disparte, era il loro momento. M Shaka allungo una mano verso di me e mi invitò ad unirmi a loro, non me lo feci ripetere due volte.

《 Finalmente siamo insieme! 》disse mio padre.

《 Oddio! Avete fazzoletti! 》disse Fish. Gli occhi di tutti erano velati di lacrime, anche i cavalieri e Athena erano commossi dal nostro ritrovamento. Camus mi guardava e sorrideva fiero di me.

《 più fazzoletti!!!》gridò Toro.

《 Che momento stupendo! È meraviglioso!》disse Sirio.

《 Marta tesoro, finalmente grazie a te siamo qui.》disse mio padre.

《 La nostra piccola principessa guerriera è riuscita a trovare suo fratello di cui nemmeno sapeva il nome fino a poco tempo fa.》disse mia madre.

《 È un onore per me avere dei genitori come voi!》dissi piangendo.

《 Il più grande onore è avere come figlia una meraviglia come te. Ti voglio bene piccola mia!》disse mia madre ed io l'abbracciai.

《 Bene..non per rovinare il momento.》disse Athena.

《 Si Athena dica pure...》 la intimai.

《 Un nuovo nemico si è risvegliato e la lotta è vicina... La Dea Era è tornata in questa epoca e le sue intenzioni sono molto più ostili di quel che potete immaginare.》disse.

《 La Dea Era?》chiese Milo.

《 Si, l'invidia di Era, per la figlia di Zeus, Athena, è immensa. Zeus così buono con sua figlia, fece ingelosire la moglie e adesso ella si vuole vendicare per essere stata messa da parte.》spiegò Athena.

《 Non si può mai stare tranquilli! Certo che le diatribe familiari nell'Olimpo sono davvero numerosi, ma è un hobby litigare per voi? Non avete di meglio da fare?》chiese Cancer.

《 Cancer!!》lo rimproverarono tutti.

《 Sto zitto ho capito!》disse Cancer.

《 Sei una capra!》disse Fish all'amico.

《 Mur è una capra! Io sono un granchio!》disse e scoppiò a ridere. Solo lui però.

《 Athena..è per questo che avete voluto che restassimo qui..vero?》chiese Rea.

《 Si. Vi chiedo di darci man forte in questa battaglia..》ci chiese.

《 Athena possiamo anche cavarcela noi no?》chiese Pegasus.

《 No, non è facile, questa volta ci occorrerà tutto l'aiuto possibile.》disse la Dea. I miei genitori non stavano capendo una mazza. Gli chiesi di rimandare la riunione familiare e Athena li riportò a casa.

《 Non voglio combattere...non di nuovo..》disse Bunny.

《 Ve ne prego aiutatemi in questa battaglia...》vi chiese Athena.

《 Va bene.》dissi e tutte mi guardarono.

《 Ma Marta!》protestò Raa.

《 So che non è una nostra battaglia, ma se chiedessimo ad Athena di aiutarci in battaglia lei lo farebbe. Combattiamo per lo stesso obiettivo, ma nemici differenti. Vogliamo tutti la pace su questo pianeta, è una battaglia comune a questo punto. Che sia una divinità o qualcun'altro.》dissi.

《 Sono con te!》disse Ottavia.

《 Anch'io!》disse Luchia.

《 Beh! Andiamo a fare il sedere a strisce a qualcuno!》disse Karen.

《 Vi ringrazio di cuore. Potete sempre contare su di me.》disse Athena.

《 Bene! Compagne d'armi allora. Da domani ci alleneremo insieme e diventeremo più forti.》disse Micene.

《 Ci stiamo!》disse Rea.

《 Perché non facciamo una scommessa!》propose Cancer.

《 eccolo che ricomincia!》disse Fish.

《 Se vinciamo la guerra c'è ne andiamo in vacanza tutti insieme. Se perdiamo andiamo in gita nell'aldilà. Ahahah.》disse.

《 Una vacanza tutti insieme?》chiese Morea e Cancer annuì.

《 Ne succederebbero di tutti i colori! Ok si può fare!》disse Pegasus dando il cinque a Cancer.

《 Andiamo a farli nuovi!》disse Milo.

《 Siii!》urlammo all'unisono.

Questo posto mi piace proprio!

 

*** Autrice***

Wow! Capito nuovo, ecco una svolta nella storia. Un segreto è stato rivelato, una nuova battaglia è alle porte. Tornare tutti sani e salvi è l'obbiettivo. Vincere per restare insieme, vincere per continuate a vivere, vincere per amore. Con questi pensieri i nostri beniamini affronteranno questa nuova minaccia. Era.. madre degli Dei...

 

Spero che vi piaccia e buona lettura!♡♡♡

 

 

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Capitolo 11
*** Conto in sospeso con Aioros. ***


Capitolo 11

~ A voi, giovani cavalieri della speranza
che fin qui siete giunti,
dono la cura e la salvezza di Athena.~
Cit. Aioros del Sagittario.

Aioros di Sagitter's pov

Qui al Grande Tempio siamo tutti in fermento. Un nuovo nemico minaccia l'esistenza della Dea Athena. Stavolta non saremo da soli a fronteggiare questo nemico, abbiamo delle alleate e la cosa mi fa molto piacere. Ci siamo allenati parecchio stamattina tutti insieme, abbiamo scoperto delle ragazze straordinarie che ci hanno fatto ricredere in generale sulla forza delle donne. Adesso stiamo facendo una piccola pausa per il pranzo, le ragazze sono un po' stanche. 《 Oh mio Dio! Mi fanno male le gambe.》disse Bunny. 《 Tenete servitevi pure.》disse Toro che oggi ha preparato il pranzo per tutti. 《 Non ho fame grazie lo stesso Al.》disse Marta sdraiandosi sul divano. Camus l'ammonì con lo sguardo 《Mangia e non fare i capricci!》la rimproverò Camus. 《 Non ho fame. Davvero!》disse la bionda. 《 Dai Marta! Mangiaaa! 》disse Rea. 《 È nessario recuperare le energie! 》disse Hanon. 《 D'accordo!》disse e ci sedemmo tutti a tavola. Mangiammo tutti insieme e tra un chiaccherata e l'altra ci conoscemmo molto meglio. Per esempio abbiamo scoperto che Cancer è aracnofobico ( Persona che ha paura dei ragni.). Che Fish è allergico alla lavanda, che Marta odia le ciliegie, che Hanon non non mangia pesce e ecc.. Si possono conoscere molte cose dalle persone se ci si sofferma sulla conoscenza. È stato piacevole, ma purtroppo questi momenti saranno rari visto cosa ci aspetta. 《 Ragazzi...secondo voi ce la faremo..?》chiese Bunny. 《 Certo! Dobbiamo farcela!》risposi. 《 E se qualcuno di noi non dovesse farcela? Io non ce la faccio a vedermi senza qualcuno di voi nelle mie giornate.》disse ancora. Mi commossi un po'... 《 Già..Bunny ha ragione..siamo amici giusto?》disse Hanon. 《 Certo che lo siamo! Siamo dei grandi amici!》disse Pegasus. 《 Pegasus ha ragione! Siamo amici e lo saremo sempre!》disse Rea guardandomi. 《 Alla nostra amicizia allora!》disse Milo alzando il bicchiere. 《 Milo quello è succo di frutta!》disse Cancer. 《 Zitto e brinda alla nostra ubriacone!》disse Milo e scoppiammo tutti a ridere. 《 ALLA NOSTRA AMICIZIAAA!!》gridammo coi calici in alto.
Due ore dopo...
La nona casa che custodisco è da tempo immemore avvolto da un atmosfera sacra e leggera, non ho vissuto molto in questo luogo. La mia vita è finita all'età di 14 anni ed è ricominciata a quasi 27 anni, ma in questo luogo non vi è alcuna traccia di passaggio, è tutto come lo lasciai 13 anni fa. 《 Micene..》disse qualcuno alle mie spalle. 《 Dimmi Rea..》dissi. 《 Vorrei tanto poter essere fiduciosa come te ruguardo a questa guerra, ma non ci riesco ho dei brutti presentimenti...》disse lei con gli occhi lucidi. 《 Non voglio perdere le mie amiche, non voglio perdere gli altri e..non voglio perdere te..》aggiunse ormai in lacrime. ~ Non voglio perdere te..~ questa frase la sentì nella mia testa un centinaio di volte, l'abbracciai e il suo pianto si rafforzò ancora di più. 《 Andrà tutto bene Rea! Te lo prometto! Torneremo tutti salvi, non posso dire sani, ma ti prometto che staremo ancora tutti insieme. E poi su col morale! Da te non mi aspetto questo umore. Fammi un bel sorriso e dimmi che credi alle mie parole!》dissi sorridendole. Lei non fece nulla di tutto ciò, mi guardò seriamente e poi posò le sue labbra sulle mie, unendole in un bacio casto e molto delicato. Per quanto casto sia stato però, mi fece venire i brividi lungo tutto il corpo. Il mio primo bacio, non mi vergogno di dirlo, questo è stato il mio primo bacio. 《 Perché...lo hai fatto..?》le chiesi. 《 Perché io..sento qualcosa di molto forte per te...so che probabilmente per te sono solo una ragazzina scontrosa e con un brutto carattere, ma credimi che c'è di più in me..》disse arrossendo. 《 Non ho mai detto che per me tu fossi una ragazzina scontrosa e con un brutto carattere..》puntualizzai. 《 Però secondo me l'hai pensato. 》disse lei. 《 Come potrei? Una ragazzina scontrosa e con un brutto carattere si preoccuperebbe mai per i suoi amici come stai facendo tu?, terrebbe così tanto alle persone come fai tu?, sarebbe così sensibile da piangere al sol pensiero di perdere qualcuno? Mi darebbe un bacio così pieno di bei sentimenti come hai fatto tu? Non credo sai. Secondo me non hai idea di chi siano le persone con un brutto carattere e scontrose.》dissi e lei mi guardò serenamente. 《 E allora come sono per te?》mi chiese. 《 Per me sei una ragazza bellissima, forte, coraggiosa, tenace e con un gran cuore, ma proprio grande grande.》dissi accarezzandole la testa. 《 Micene io...》disse, ma la zittii. 《 Shhh, non parlare...ho capito tutto...》dissi baciando le sue labbra sottili. 《 Ma..》protestò. 《 Shhh....》dissi ancora. 《 Micene devo dirtele da troppo tempo queste cose...》disse lei così la guardai dritta negli occhi e mi preparai ad ascoltarla. 《 Dimmi allora..》dissi. 《 All'inizio pensavo fossi il classico bravo ragazzo amico di tutti molto più simile ad un fratello maggiore che ad un ragazzo da storia d'amore vero e proprio. Con i tuoi silenzi mi hai insegnato molte cose in diverse situazioni, piano piano ho iniziato a vederti con occhi diversi, sei diventato speciale, diverso da tutti gli altri, ma testarda come cercavo di reprimere i sentimenti che in me stavano nascendo. Mi sono accorta però che quando non c'eri mi mancavi e quando c'eri non mi mancava nulla ed ero serena e felice. Averti sempre intorno e vederti vivere la tua quotidianità mi fa stare bene e mi fa sentire in qualche modo una parte della tua vita considerando il fatto che ormai è quasi un mese che vivo in questa casa con te. Trasmetti sicurezza, quando ci sei tu so che non può succedermi nulla, quando ci sei tu tutto diventa migliore, perché sei tu a renderlo tale. Sono una sciocca perché mi ero rispomessa che non mi sarei mai innamorata di un cavaliere, ho giudicato Marta tempo fa per averlo fatto e adesso me ne pento perché sono nella sua stessa situazione. Mi sono innamorata di un ragazzo buono e gentile, col sorriso sempre stampato sulle labbra e con un cuore d'oro. Il ragazzo perfetto.》disse. Il cuore stava per uscirmi dal petto dalla felicità, non sapevo cosa dire, ma sapevo cosa fare. La baciai con dolcezza e amore infiniti, l'abbracciai per sentire che fosse tutto vero e quando realizzai che era reale dissi.. 《 Non ti lascerò mai e dico mai sola. Mi dispiace, ma non ti libererai mai di me Rea. Vinciamo questa guerra e restiamo insieme per sempre.》ancora un altro bacio e poi sentì qualcuno tossire. Oh oh. 《 Ma che scena commuovente! A quando le nozze? 》disse qualcuno che non ho mai visto. 《 Tu chi saresti e come hai fatto ad arrivare alla casa del sagittario?》dissi al ragazzo dinanzi a me. 《 Sono Zlatas Cavaliere della Fertilità, il più forte cavaliere tra i guerrieri della Dea Era. Non sono veramente qui, è soltanto un avvenimento Cavaliere del Sagittario. Vi conviene cedere fin da subito e rinunciare alla battaglia se tenete alla vostra nuova vita. Athena non ha nessuna possibilità di vincere. So che sei probabilmente colui che capisce più di tutti cosa sta per accadere per questo sono venuto da te. In caso contrario preparatevi perché arriveremo molto presto e c'è qualcuno che ha un bel conto in sospeso con te Aioros. A presto.》disse e scomparve nel nulla. 《 MICENEEE!》disse Ioria seguito dagli altri. 《 Abbiamo avvertito un cosmo ostile nella nona casa! Chi era!?chiese Saga. 《 Zatlas cavaliere della fertilità ha detto di chiamarsi. Ha detto di essere il cavaliere più forte tra le file della Dea Era.》dissi. 《 Cosa voleva? E come ha fatto a superare le case dello zodiaco?》chiese Kanon. 《 Voleva avvertirmi di rinunciare prima che sia finita per noi. Ed era solo una specie di visione non era qui in persona. Ha detto che arriveranno molto presto.》dissi. 《 Accidenti!》disse Pegasus. 《 Potevano anche darci la notizia per posta, magari con una bella torta omaggio.》disse Cancer. 《 Ha detto che qualcuno ha un conto in sospeso con me. Non so chi possa essere, ma lo scoprirò molto presto.》dissi. 《 Un conto in sospeso con te fratello?》chiese Ioria. 《 Già.》dissi. 《 Resta il fatto che sono disposti ad esporsi pur di intimorirci.》disse Saga. 《 Da quello mi faccio pulire l'armatura dopo che avrò fatto a pezzi i suoi colleghi. Ma poi "cavaliere della fertilità" che razza di nome è? Fa schifo. Appena la vedo glielo dico.》disse Cancer. 《 Cancer contieni l'entusiasmo.》disse Fish. 《 Il suo cosmo seppur lontano era molto forte..》disse Mur. 《 Già...》mi trovai d'accordo con lui. 《 Mi sono venuti i brividi quando l'ho visto. Ha uno sguardo assassino.》disse Rea. 《 Aspetta di vedere il mio quando lo vedo.》disse Cancer. Come vorrei prendere tutto alla leggera come lui. 《 Sii serio Cancer per favore》 disse Morea. 《 Lo sono. Non si nota?》chiese e la ragazza sospirò. 《 Che facciamo? Potrebbero arrivare da un momento all'altro.》chiese Toro. 《 Dobbiamo impedire che attacchino il grande tempio.》dissi. 《 Quindi che si fa?》chiese Milo. 《 Stai pensando quello che penso io?》mi chiese Saga. 《 Si! Attacchiamo. 》dissi. 《 Non se ne parla.》disse una voce. 《 La Dea Athena.》disse Mur. 《 Ma mia signora vuole che attacchino il tempio?》chiese Milo. 《 Scorpio se attaccassimo noi finiremo dalla parte del torto. Lasciate pure che vengano loro da noi, sapremo come limitare i danni. Non appena percepiremo la loro vicinanza ci faremo trovare nei pressi del tempio. Loro qui non entreranno. Fate preparare alla battaglia tutti i cavalieri al servizio di Athena. Stavolta non voglio perdite chiaro. Vinceremo questa battaglia e porteremo nuovamente la pace sulla terra.》disse la Dea. 《 Athena.. voi resterete qui vero?》chiese Pegasus. 《 No verrò con voi.》disse. 《 E verrò anch'io.》disse il gran sacerdote. 《 Mi occuperò io di proteggere Athena durante la battaglia.》disse l'ex cavaliere dell'ariete. 《 Shin...amico mio...》disse il maestro Dohko. Non sarà facile..lo so...ma chi sarà questo tizio che ha un conto in sospeso con me..?

Camus dell'Acquario's pov

Tornai con Marta, Milena e Crystal all'undicesima casa. Ero completamente perso nei miei pensieri. 《 Maestro..qualcosa ti preoccupa vero? 》mi chiese Crystal. 《 Ho come l'impressione di aver già sentito un cosmo simile a quello di Zlatas.》dissi. 《 Anche voi maestro? A me ricorda molto il cosmo di Minosse, uno dei tre giudici degl'inferi. 》disse. Ecco! 《 Esatto. Direi che questo Zlatas sia più forte, ma è comunque un cosmo molto simile a quello di Minosse.》dissi. 《 Avete combattuto contro questo Minosse?》chiese Milena. 《 Si, io ho combattuto contro di lui, ma prima di me Phoenix e Kanon.》disse Crystal. 《 Lo avete sconfitto no? Quindi non c'è problema.》disse lei. 《 Non è stato affatto facile, anzi. È stato molto difficile riuscire a batterlo.》disse Crystal. Marta era stranamente silenziosa e assorta nei suoi pensieri. 《 Crystal che ne dici se ci alleniamo un po' insieme?》chiese la ragazza. 《 Di nuovo? Perché?》chiese Crystal e lei lo colpì al fianco per poi sussurrargli qualcosa all'orecchio, Crystal guardò me e Marta e si allontanò con la ragazza. 《 Credo che ci abbiano volutamente lasciati da soli.》disse la ragazza che finora era rimasta in silenzio. 《 Lo credo anch'io. Perché sei così pensierosa?》le chiesi. 《 Stavo solo cercando un modo per poterne sapere di più sui cavalieri di Era. Ma mi servirebbe l'aiuto di Arthemis.》disse. 《 Chi sarebbe questo Arthemis?》chiesi un tantino infastidito. 《 Il mio gatto.》disse. Cosa? il gatto? 《 A cosa serve il tuo gatto?》chiesi. 《 Ma certo potrei mettermi.in contatto con lui. Aspetta.》disse prendendo un respiro profondo. 《 Arthemis rispondimi ci sei?》disse. 《 Marta! Sono qui dimmi.》disse una voce fuori campo. 《 Il tuo gatto parla?》chiesi. 《 Arthemis ho bisogno del tuo aiuto, devi scoprire qualcosa sui Cavalieri della Dea Era.》disse lei. 《 Subito. Aspetta che faccio qualche ricerca veloce e ti faccio sapere.》disse. Aspettammo qualche minuto il gatto. 《 Ecco ho trovato. Dunque secondo la leggenda i cavaliere della Dea Era attingono la loro forza e i loro poteri dalla Dea stessa e non dalle costellazioni. Essi infatti non sono provvisti di una armatura speciale, ma di semplici investiture da guerrieri più o meno resistenti a seconda del Cavaliere che la indossa. È risaputo che di norma sono pacifici e tranquilli, di rado attaccano qualcuno e sono poche le battaglie che hanno combattuto nell'era mitologica. La più significativa e quella con la Dea Athena figlia di Zeus. La battaglia nacque a causa dell'invidia della mdre degli Dei, nei confronti della figlia di Zeus, Athena. Tutto qua.》disse il micio. 《 Bene Arthemis grazie! 》disse lei. 《 Figurati Marta, puoi sempre contare su di me.》disse e non sentì più la sua voce. 《 Il tuo gatto parla?》chiesi. 《 Si, perché non l'hai sentito?》 Chiese lei. 《 IL TUO GATTO PARLA! MA COME È POSSIBILE? 》dissi. 《 Non è esattamente un gatto, è il mio braccio destro rinchiuso all'interno di un gattino bianco.》spiegò. 《 È comunque strana questa cosa del gatto parlante.》dissi. 《 Ah sta zitto e baciami.》disse lei, ma non feci in tempo a baciarla che lo fece prima lei. Non so cosa siamo esattamente, sembriamo due che stanno insieme, ma in realtà no. 《 Camus..cosa siamo esattamente noi due?》chiese. 《 Marta..》dissi.. 《 Non hai ancora capito se sei innamorato di me?》mi chiese. Ma certo che l'ho capito. 《 Sono innamorato di te. Quindi che ne dici se..ci mettessimo insieme finalmente?》chiesi in grande imbarazzo. 《 Si! Finalmente ti sei deciso!》disse saltandomi addosso. Come si fa a non amarla? *** Autrice*** Bene! Nuovo capitolo, con sempre spero che vi piaccia. Ci tenevo a salutare Samp1969 che mi strappa sempre un sorriso con le sue recensioni. Ciao Samp1969 e grazie per le tue recensioni.♡♡♡ A presto con un nuovo capitolo! Buonanotte!

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Capitolo 12
*** Non sottovalutare Cancer, Zlatas. ***


Capitolo 12


~ Combattere
al tuo fianco
mi fa capire
quanto è importate
avere un fratello.~
Cit. SailorV97l
Saga di Gemini's pov

Ci troviamo tutti quanti al confine del grande tempio, stanno arrivando, si muovono in fretta i nostri nemici.
《 Credo che sia meglio farci trovare pronte prima del loro arrivo ragazze.》disse Bunny.
《 Potere eterno dei petali di stelle!》disse Bunny
《 Potere del cristallo di Mercurio!》disse Amy
《 Potere del cristallo di Marte!》disse Rea.
《 Potere del cristallo di Venere!》disse Marta
《 Potere del cristallo di Giove!》disse Morea.
《 VIENI A MEEE!》dissero all'unisono e tra raggi di luce e effetti particolari le cinque ragazze indossarono il loro abbigliamento da battaglia.
《 Wow! Fa sempre un certo effetto vedervi trasformare.》disse Pegasus.
《 Potere di Urano!》disse Heles.
《 Potere di Nettuno!》disse Milena.
《 Potere di Plutone!》disse Setsuna.
《 Potere di Saturno!》disse Ottavia.
《 VIENI A MEEE!》dissero insieme. Ed anche loro si trasformarono.
《 Wow! Adoroo!》disse Fish.
《 Tocca a noi adesso, non ci avete mai viste!》disse Luchia.
《 Voce di perla Rosa!》aggiunse.
《 Voce di perla Blu!》disse Hanon.
《 Voce di perla Verde.》disse Rina.
《 Voce di perla Viola!》disse mia cognata ormai. Karen.
《 Voce di perla Indaco!》disse Noel.
《 Voce di perla Gialla.》eccola Coco, è così tenera. Saga taci!
《 Voce di perla Arancione!》disse Sara. Sono bellissime tutte quante. Mai viste tante belle donne tutte assieme.
《 Ragazze attente a non far alzare le gonnelline mentre combattete, potrei distrarmi!》disse Cancer.
《 Tu non guardare e vedi che non ti distrai! 》disse Milo.
《 A proposito di distrazioni, guardate un po' dietro di noi.》disse Camus e ci voltammo. Dire che i cavalieri di bronzo e d'argento avevano la bava alla bocca era decisamente riduttivo.
《 Cercate di non distrarvi! Dovete tornare tutti sani e salvi chiaro!?》li rimproverai.
《 Si Gemini!》dissero in coro.
《 Combattere al fianco di voi cavalieri d'oro è un onore per noi!》disse Asher dell'unicorno.
《 AHAHA! UN ONORE? MA CHE ADORAZIONE CHE AVETE PER I GOLD SAINT!》disse qualcuno.
《 ECCOLI! SONO QUI!》disse Micene più ai cavalieri dietro di noi che a noi stessi.
《 CAVALIERI! COMBATTEREMO PER LA DEA ATHENA E PER LA TERRA. ASSICUREREMO LA GIUSTIZIA A QUESTO PIANETA! SIATE SEMPRE ORGOGLIOSI DI VOI STESSI E DI CIÒ CHE SIETE. NESSUNO PUÒ PENSARE DI PREVALERE SU UN CAVALIERE DI ATHENA. CORAGGIO E FORZA CI CONTRADDISTINGUONO. FACCIAMO VEDERE LORO CON CHI HANNO A CHE FARE!! PER ATHENA!》urlammo noi cavalieri d'oro per infondere coraggio a tutti.
《 Siii!》urlarono tutti insieme.
《 Finalmente ci rincontriamo Micene!》disse un tizio.
《 Sei tu colui che dice di avere un conto in sospeso con me?》chiese Micene facendosi avanti.
《 Esatto! Tu cavaliere che ricevesti la tua investitura grazie alla morte di mio fratello! Mio fratello maggiore morì a causa tua! Ed io sono qui per vendicarmi! 》disse.
《 Cosa? Ma che dici?》chiese Micene.
《 La pagherai caraaa!》disse il tizio scagliandosi contro...IORIA!
《 IORIA! ATTENTO!!》urlò Micene correndo verso il fratello!
《PERDERAI TUO FRATELLO PROPRIO COME IO HO PERSO IL MIO A CAUSA TUA.》disse lo sconosciuto.
《 PER IL SACRO LEO!!》si difese efficaciamente Ioria colpendo in pieno il suo attentatore.
《 Meno male!》disse Pegasus sospirando.
《 Ioria del Leone, ho sottovalutato i tuoi tempi di reazione. Sei veloce te e forte proprio come un leone te lo concedo, ma questo non basterà a salvarti. Io Afareo cavaliere di Fedeltà di distruggerò facendo soffrite tuo fratello!》disse riprendendo all'attacco.
《 Fermi tutti devo dire una cosa!!》disse Cancer. Il cavaliere si bloccò e tutti guardarono Cancer.
《 Cosa devi dire!?》disse Milo.
《 CHE AVETE DEI NOMI DI MERDAAA! SPECIALMENTE ZLATAS AHAHAHAH!》disse Cancer ridendo come un folle. Non posso credere che abbia interrotto uno scontro per una sciocchezza del genere.
《 HA RAGIONE CANCER!》urlò qualcuno. Ok, la cosa ci sta sfuggendo di mano.
《 Come osate deridere i cavalieri della Dea Era? Attacchiamo! 》disse Zlatas e l'intero esercito di lanciò contro di noi.
《 Attacchiamo!》disse Cancer è noi tutti ci avventammo su di loro. Le ragazze se la cavano alla grande! Stanno facendo una strage!
《 Camus! Se la stanno cavano bene!》dissi al cavaliere al mio fianco.
《 Già! 》disse dando sempre un'occhiata a Marta. Anche se Shaka è vicino alla sorella, Camus si preoccupa lo stesso per lei.
《 Per il sacro Virgo!》disse Shaka.
《 Super catena dell'amoree!》disse Marta unendo il suo attacco a quello del fratello. È stato devastante questo attacco combinato. WOW. Ci guardammo tutti e credo di aver avuto una grande idea.
《 Ragazzi è una buona idea attaccare insieme.》disse la Dea Athena che guardava le mosse di Era. Sembrava tutto troppo semplice per essere vero.
《 Dea Era è il momento.》disse Zlatas. Improvvisamente vi trovammo in una dimesione lontana dalla nostra, solo noi cavalieri d'oro e Pegasus e gli altri insieme alle ragazze fummo portati in questo luogo con la Dea Athena.
《 Dove sono gli altri!? E dove ci troviamo? 》chiese Pegasus.
《 Questo è l'arcipelago dei combattimenti. Verrete divisi in coppie e combatterete contro due di noi. Ognuno in un isola diversa. Qui la barriera di Athena non potrà proteggervi e i vostri Cosmi sono più deboli grazie all'influenza della nostra Dea.》spiegò Afareo. Era ci guardava con disprezzo, ma a noi non importava andare contro gli Dei se minacciavano la Dea Athena.
《 Io Zlatas voglio combattere con quel cafone di Cancer e la sua amica Sailor Jupter.》disse Zlatas
《 Due contro uno non è corretto. Noi combattiamo lealmente.》disse Micene.
《 Infatti saremo in due, grazie allo sdoppiamento sarà come combattere contro due di noi.》disse Zlatas.
《 Sdoppiamento? Che roba è?》disse Cancer.
《 Ah e giusto per essere corretti come dite voi, vi comunico che dovete sconfiggere le due copie esattamente nello stesso momento, altrimenti le copie aumenteranno. Vediamo come siete in sintonia.》disse Afareo.
< 《 Ti terrò testa Cancer non preoccuparti!》disse Morea e Cancer sorrise convinto che la ragazza possa farcela.
《 Gli scontri avverranno uno alla volta, gli altri assisteranno e aspetteranno il loro momento.》disse la donna rimasta in silenzio fino a quel momento.
《 Durerà un eternità questa guerra così!》disse Athena.
《 Non dire così Athena. I tuoi cavalieri verranno distrutti all'istante così faremo più in fretta.》disse Era.
《 Non esserne così sicura, credo che succedere il contrario.》disse Kanon.
《 Come osi rivolgerti alla Dea Era in questo modo poco formale》disse un altro tizio.
《 Uno: chi diavolo sei? Sapete chi siamo noi, ma non siete così educati da presentarvi. Due: io parlo come mi pare con chi voglio. Tre: La vostra Dea mi da sui nervi! Non ho mai avuto tanta voglia di far fuori una donna in vita mia. Chi si crede di essere con quell'atteggiamento da essere superiore? Per quanto mi riguarda può solo baciare la terra dove cammina la Dea Athena.》disse mio fratello. Non ha mai brillato per educazione e rispetto, se ne frega sempre di chi abbia difronte. Come devo fare con lui?
《 Kanon un po' di rispetto! È pur sempre una Dea.》lo rimproverò Karen.
《 Sai che me ne importa! Ci guarda come se fossimo animali da quando ci ha visti. Odio essere guardato in quel modo. Se lei pretende rispetto perché è una Dea, io lo pretendo in quarto cavaliere. Io rispetto chi mi rispetta, punto.》disse Kanon. Non c'è niente da fare con lui.
《 Kanon di Gemini ti giuro che la tua sarà la fine più atroce.》disse Zlatas.
《 E me la faresti fare tu questa fine atroce Zlatas? Allora combatti con me e Karen per primo e ti assicuro che non vedrai più nessun altro scontro bastardo insolente.》disse Kanon, tu senti da che pulpitoviene la predica.
《 Con piacere! Lo scontro con Cancer è solo rimandato.》disse rivolto a Cancer.
《 Non credo che combatteremo mai "mister nome di merda". Hai sprecato la tua occasione.》disse Cancer.
《 Se dici ancora un'altra volta qualcosa sul mio nome giuro che me la paghi.》lo minacciò.
《 Guarda che è vero! E poi hai giurato così tante cose in pochi minuti che non credo che riuscirai mantenerne nemmeno una.》disse Cancer. Lo sta provocando è ovvio e lui come un'allocco ci sta cascando.
《 Adesso basta! A noi Kanon e Karen! Morirete insieme come nelle storie d'amore che si rispettano.》disse Zlatas.
《 Ooh la mammina ti leggeva proprio delle favole orrende.》disse Cancer.
《 Non nominare mia madre, la tua si sarà suicidata per l'orrore di avere un figlio come te.》disse Zlatas e noi ci voltammo tutti contro Cancer.
《 Bastardo! Ti ammazzo! Tu mia madre non la nominiii!!》disse Cancer passando all'attacco. Zlatas si è sdoppiato e Morea passò all'attacco insieme a Cancer.
《 Ho per caso toccato un nervo scoperto Cancer?》lo provocò lui.
《 Cancer calmati e concentrati!》 disse Morea.
《 Addio Cancer!!!》disse Zlatas lanciando un attacco potentissimo che scaraventò Cancer dall'altro lato della isola.
《 CANCER!!!NOOO!》urlò Morea prima di trovarsi davanti due Zlatas.
《 Ed ora tocca a te!》disse Zlatas.
《 Toccala è sei morto!!》disse Cancer attaccando Zlatas come una furia ceca.
《 STRATI DI SPIRITOOO! 》aggiunse.
《 Dovete attaccare insieme!》dissi a Morea e lei lo fece.
《 Rivoluzione di Gioveee! 》attaccò anche lei. Fortissimo. Il clone di Zlatas sparì, ma poco dopo ne apparirono due e adesso sono in tre.
《 L'attacco di Morea è più forte di quello di Cancer.》disse Shaka.
《 Ehi guardate l'armatura del cancro!》disse Crystal. L'armatura divina di Cancer era giunta in suo soccorso.
《 Attacchiamo di nuovo! STRATI DI SPIRITOOO!》disse Cancer
《 Rivoluzione di Gioveee!》disse Morea. Stavolta l'attacco dei due si fuse in uno solo e i tre Zlatas scomparvero nel nulla.
《 Si! C'è l'hanno fatta!》disse Pagasus.
《 Cancer!!!》urlò Morea al nostro amico che si accasciò a terra.
《 Cancer!! Aiutiamolo! 》disse Fish scendendo in campo.
《 Stai bene? Rispondimi ti prego!》disse Morea in lacrime.
《 Sto..bene..》sussurrò dopo di chè perse i sensi. L'attacco gli è costato parecchio sforzo. Ha espanso il suo cosmo fino al limite estremo e il suo corpo non ha retto, in più l'attacco di Zlatas l'ha ferito parecchio.
《 Ma Zlatas non era il più forte tra i cavalieri di Era?》chiese Kanon
《 Chi ve lo ha detto Zlatas? Sciocchezze era probabilmente il più debole di noi, non pesavo che però Cancer l'avrebbe battuto. Siete ossi duri devo ammetterlo. Ora tocca a me, Ioria del leone fatti avanti.》disse Afareo.
《 Combatto io con te, non mio fratello. C'è l'hai con me giusto? e allora combatti con me.》disse Micene.
《 Voglio vedere la disperazione nei tuoi occhi quando raccoglierai il corpo senza vita di tuo fratello dal campo di battaglia Micene! 》disse Afareo.
《 Io non so chi sia tuo fratello! Lo vuoi capire?》disse Micene.
《 Lascia che ti rinfreschi la memoria allora. 14 anni fa mio fratello mi disse che sarebbe andato a trovare un vecchio amico che aveva conosciuto all'orfanostrofio. Partì così felice di rivederlo e mi disse che sarebbe tornato dopo 3 giorni perché il viaggio col carro era lungo. Quel suo amico eri tu, Micene di Atane, mio fratello era..》disse Afareo.
《 Abel..》disse Micene.
《 Esatto..Abel. Non puoi capire quanto tenesse alla tua amicizia Micene, ti descriveva come un eroe, diceva che saresti diventato cavaliere e che avresti protetto la terra dai cattivi. Grazie ai suoi racconti iniziai ad ammirarti anch'io. Ma quando l'uomo con cui partì mio fratello tornò dal viaggio e mi disse che mio fratello era morto in seguito ad uno scontro tra aspiranti cavalieri dello zodiaco iniziai ad odiarti a morte. Mio fratello avresti dovuto proteggerlo e invece venendo da te e andato a morire! Ti detesto per questo Micene di Sagitter!》disse Afareo.
《 È stato un'incidente, ma a mia discolpa posso dire di non essere stato io ad ucciderlo.》disse Aioros. Questa storia mi è familiare non è che..ma certo!
《 Allora chi è stato se non tu!?》 Chiese Afareo.
《 Io!》dissi. Ero stato io a colpire quel ragazzo, amico di Micene, per sbaglio durante uno scontro amichevole. Non era un cavaliere quindi non ha resistito al colpo.
《 Cosa!? Saga di Gemini! Tu hai ucciso mio fratello!?》chiese incredulo Afareo.
《 Hai odiato la persona sbagliata per tutti questi anni..》dissi.
《 Ho seppellito tuo fratello e fatto una lapide in suo onore accanto alla casa del Sagittario. Ogni giorno prego per lui..mi dispiace..non pensavo fosse tuo fratello il mio amico...》disse Micene.
《 Combatti con me.》dissi sfidandolo.
《 No! Ucciderò tuo fratello Kanon allora! 》disse. Come se avesse speranza di batterlo.
《 Pronto a morire Afareo?》chiese per l'appunto Kanon.
《 Per mano tua? Mai.》disse Afareo.
《 Con chi pensi di avere a che fare?》chiese beffardo mio fratello .
《 Non sono di certo Zlatas. Non illuderti che sarà facile battermi.》disse. Mio fratello sorrise e guardandomi
《 Facciamogli vedere chi siamo fratello.》disse.
《 Vuoi combattere con me?》chiesi. Guardò Karen che sorrise comprensiva.
《 Lei se la caverà bene con Coco! Andiamo!》disse Kanon.
《 Vi ucciderò entrambi e poi farò fuori anche le ragazze.》disse.
《 Staremo a vedere!》disse mio fratello posando un bacio sulla fronte della sua ragazza e dandogli il cinque. Bene che lo scontro abbia inizio.

**Autrice*** Nuovo capitolo! Ci siamo! La guerra è iniziata e il nostro Cancer ha avuto la meglio contro quel ciarlatano di Zlatas! Yes! Finalmente è venuto fuori il perché Afareo vuole vendicarsi, ma non avrà vita facile con gemelli. Spero vi piaccia la mia storia. Alla prossima buona lettura 😍😍

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Capitolo 13
*** Il sacrificio di Karen ***


Capitolo 13

~ Quando un'amicizia,
ti attraversa il cuore,
lascia un'emozione
che non se ne va. ~

Laura Pausini - Quando un'amicizia-



Karen's pov

Ho fiducia in lui e nelle sue capacità, Kanon batterà quell'essere ne sono sicura.
Afareo..che strano guerriero, abituata come sono ai mitici Saint di Athena, mi sembra quasi essere tutto tranne che un guerriero. Ho l'impressione che nasconda qualcosa, un potere che non immaginiamo, oltre tutto è mosso da questo sentimento di vendetta che mi preoccupa parecchio. Oltre tutto Kanon è senza Cloth, perché quella dei gemelli la indossa Saga, quindi è più esposto ai colpi di Afareo. Combattono già da un pezzo, ma ancora non riescono a batterlo del tutto. Kanon è stato colpito un paio di volte, ma non sembra aver subito parecchi danni, sono sicura che starà pensando: Queste sono carezze per me.
Sai Gemini, tuo fratello è un vero sciocco se pensa di battermi senza nemmeno un'armatura. Ti dimostrerò come la presunzione possa costare cara.disse Afareo dopo di che la copia che combatte contro Kanon si sdoppia.
Ehi! Non è valido! Kanon non ha ucciso la tua copia quindi non dovrebbe sdoppiarsi!disse Micene.
Vado io!dissi entrando in campo.
Karen stai con gli altri me la cavo da solo!disse Kanon.
Non essere il solito testardo! Sei già abbastanza in difficoltà con uno figurarsi con due. Ehi combatti con me abbine il coraggio! Ed ora la magia della voce pichi pichi!dissi iniziando a cantare. Creai una barriera per difendermi dagli attacchi e allo stesso tempo cantavo per attaccare.
Karen va via!disse Kanon.
Non ti lascio da solo! Io con te, tu con me. Ricordalo! Kanon attento!dissi e lui riuscì a difendersi.
Accidenti! Così non va!
Dobbiamo attaccare insieme!disse Saga. La fa facile lui, non sono forte come loro.
Karen fatti da parte! Ci pensiamo noi!disse Kanon prendendomi in braccio, ma nel tentativo di mettermi in salvo vidi le due copie intenzionate ad attaccarlo alle spalle. Non l'avrei permesso.
Kanon ascolta! Io..ti amo! Perdonami, ma non potrei sopportare di perderti.dissi e facendo da scudo per il suo corpo presi due attacchi nello stesso istante.
Sentì solamente il mio Kanon che urlava il mio nome mentre mi stringeva, dopo di che il buio totale.

Kanon di Gemini's pov

KAREEEN!!! DANNAZIONE NOOO!urlai stringendo il corpo della mia ragazza. Non posso perderla! È l'unica cosa bella che mi sia capitata nella vita non può finire così! Non può.
Kanon attento!urlò mio fratello, ma la rabbia che mi brucia dentro mi sta facendo perdere il nume della ragione!
VI AMMAZZO TUTTI!!dissi lasciando il corpo della mia Karen alle cure dei miei compagni e delle sue amiche e lanciandomi all'attacco.
ESPLOSIONE GALATTICAAAA!urlai cieco dalla rabbia e colpì le due copie che divennero quattro.
SAGA ATTACCA CON ME CAZZO!dissi a mio fratello.
Calmati! Non.. KANON ASPETTA!disse, ma io attacca ancora e divennero otto più quello originale.
KANON VUOI FARCI AMMAZZARE? BASTA ASPETTA ATTACCHIAMO INSIEME!urlò su tutte le furie.
SMUOVITIIII! STO IMPAZZENDOO! ORA!dissi preparandomi per attaccare.
ESPLOSIONE GALATTICAAAA!!!dissimo insieme. Le copie spariranno una dietro l'altra, ma non ero ancora soddisfatto.
Afareo, quello vero, stava per morire, mi avvicinai a lui e lo alzai per il colletto della sua armatura.
Dimmi che c'è un modo per salvare Karen o giuro su gli Dei che soffrirai come un cane fino alla fine!dissi cercando di mantenere la rabbia.
Saluta pure la tua bella Kanon! Non mi interessa morire. Non ho paura.disse e detto fatto gli spezzai l'osso del collo lanciandolo contro una roccia.
Corsi dalla mia ragazza della quale Noel la sorella si stava prendendo cura.
Karen non lasciarci ti prego! Sorellina non abbandonarmi.disse piangendo disperata. Tutti stavano vicino a lei.
Karen sono qui, li ho uccisi tutti! Forza riprenditi!dissi prendendole la mano.
K- Kanon... a- avevi ragione..tu..non sono..adatta..al combattimento..non sono all'altezza.. disse sussurrando e parlando a fatica.
Hai dimostrato di avere molto più coraggio di me, sono io che non sono all'altezza non tu. Se non fosse stato per te non sarei qui. Dovevo essere io a morire non tu! Io lo merito non tu! Resisti ti prego.dissi. La Dea Athena si avvicinò a lei.
Karen.. vivi..disse cercando di curarla, ma non funzionò!
Perché non fuziona?chiese Pegasus.
Non si salverà! A meno che non vinciate la guerra miei cari! Se riuscite a vicere giuro che porterò tutti in vita. Peccato che non ci riuscirete. Ahahaha.disse Era.
Bastarda! Morirai per mano miadissi.
Kanon..comportati bene..mi disse Karen e quelle furono le sue ultime parole.
Ti salverà! KAREN! Kanon ti salverà!disse Noel abbracciandola.
La salveremo!disse Milo.
Karen tornerà coi noi.disse Marta.
Senza ombra di dubbiodisse Camus.
Si! Dobbiamo vincere per Karen.disse Saga. Mi commossi dalle parole degli altri. Hanno ragione devo mantenere la calma.
Chi è il prossimo!?chiesi ai cavalieri di Era.
Io, Tiberio, cavaliere dell'eternità, sarò il vostro prossimo avversario.disse un ragazzo magrolino.
Ci penso io, Hanon vieni con me.disse Shaka.
No, Shaka va con Marta. disse Camus.
Aquarius, ho saputo di voi ancor prima che Marta raccontasse tutta la verità. So che stai frequentando mia sorella, per questo ti chiedo di prendertene cura, che sia una guerra o la quotidianità, prenditi cura di lei. Hanon andiamo!disse.
Perché vuoi il mio aiuto?chiese la ragazza.
Non sei tu che mi hai detto che mi atteggio da essere superiore? Beh ti sto dimostrando che ti considero del mio stesso livello. Fammi vedere che sai fare.disse Shaka. La ragazza lo guadò perplessa, tutti lo fecimo in realtà.
Ti faccio vedere io! Sta a guardare Shaka!disse Hanon seguendolo nella terza isola.
Ragazzi..richiamò la nostra attenzione Fish.
Si?chiese Cancer.
Voglio combattere io.disse il cavaliere dei pesci.
Shaka e Hanon stanno già andando Fish!disse Cancer.
Lo so, ma sento che è il momento giusto per me.disse.
D'accordo Fish, vai tu. Andremo dopo noi.disse Shaka.
Sei sicuro?chiese incredulo.
Si, vai.disse Shaka.
Vengo con te Fishdisse Setsuna.
Cosa? Perché vuoi venire con me?chiese Fish.
Diciamo che potrei esserti parecchio d'aiuto. Perché non ti va? Chiese la ragazza.
No, mia cara. Anzi apprezzo molto, dopo ci aspetta una bella tazza di tè alle rose e dei pasticcini, facciamo in fretta.disse Fish.
Ovvio! sei un mago nella preparazione del tè. Poi mi insegni.disse lei.
Ti do la ricetta del il mio tè speciale cara. Ma prima togliamo di mezzo quest'essere dalla volgare bruttezza. disse lui.
Spero per te che tu sia forte quanto bello cavaliere dei pesci.tuonò Tiberio.
Stiamo a vedere come se la cavano quei due.

Aphrodite de pisces's pov

Mi viene un connato quando guardo quella creatura orribile.
Ho chiesto a Shaka di cedermi il posto perché devo insegnare qualcosa a quel pover uomo.
Non mi aspettavo che Setsuna mi chiedesse di far squadra, però la cosa mi rallegra molto, è una così cara ragazza.
Sei pronto Aphrodite?chiese lei.
Ovviamente tesoro.dissi.
Meteorite di Plutone!!urlò lei.
Rosa di fatale incanto!dissi io ed insieme attaccamo, ma qualcosa è andato storto, sentì Le ragazze urlare, mi voltai verso la mia compagna di squadra.
Oddio! SETSUNA!dissi avvicinandomi a lei. La rosa l'aveva colpita in pieno petto, ma io ho attaccato Tiberio!
Ahahah! Il mio specchio ha mandato il tuo attacco contro la tua amichetta. Peccato, pensavo dusaste di più.disse il mostro.
Sto bene! Non preoccupatevi.disse lei estraendosi la rosa dal petto e rimettendosi in piedi.
Sei sicura di farcela?chiesi.
Si, non preoccuparti.disse.
Finché userà quell'attacco però saremo bloccati.disse.
Non funziona mai due volte un attacco contro un cavaliere.dissi.
In questo caso. METEORITE DI PLUTONE!!!disse lei.
Roda biancaaa!dissi io.
L'attacco stavolta funzionò, ma non bastò per liberarci di quel tipo.
Vi ho sottovalutato lo ammetto. Non è ancora finita però.disse. Passando all'attacco insieme alla sua copia.
È già difficile guardare uno figurarsi due.
Dovresti fare qualcosa per quella faccia!disse la mia amica.
Concordo! Sei orribile.dissi.
Attacchiamo di nuovo Fish.disse.  Ripetemmo l'attacco e finalmente  stavolta ci liberammo del Cavaliere.
Mi sentivo strano però, più debole, come se..
Fish! Sei ferito!!urlò Setsuna.
Ma dove?chiesi prima di rendermi conto di star sanguinando dal fianco. Maledetto come ha osato ferire il mio corpo perfetto! La testa gira e tutto ciò che è intorno a me scompare, lasciando spazio al buio totale. Mi sentì scuotere, ma il mio corpo non aveva intenzione di muoversi.

Camus dell'Acquario'spov

La mia Marta sembra molto preoccupata. Non voglio che i sentimenti che provo siano così esposti agli occhi degli altri, per questo mi limito ad amarla da lontano. Ha cercato più volte di avvicinarsi, ma mi sono sempre allontanato, non voglio lasciarmi andare alle emozioni in battaglia.
Sono così belli i suoi capelli biondi scossi dal vento, nei suoi occhi si vede il desiderio di combattere, è così adorabile la sua espressione da dura, è così corta quella gonna che indossa, lascia poco all'immaginazione, non voglio che qualcuno si faccia pensieri strani su di lei. Lei è mia, solo ed esclusivamente mia. Le labbra color pesca non hanno quel suo solito sorriso, ma sono stupende comunque. Vorrei poter gridare al mondo intero che Marta è la mia ragazza e che amo lei come nessun'altra, ma non posso, non in queste circostanze.
Abbiamo soccorso Fish e adesso tocca a Shaka e Hanon. Mi ha sorpreso la sua dichiarazione di prima, vuole che mi prenda cura della sorella, ed io non potevo esserne più contento. Così perso nei miei pensieri non mi accorsi della sua presenza al mio fianco
Come sei pensieroso..disse.
Ho così tanti pensieri che mi frullano in testa che la battaglia sembra l'ultimo di essi.dissi.
Oh prode Aquarius, quali pensieri occupano la tua grande mente?chiese.
Il mio più grande pensiero ha i capelli biondi come io grano e gli occhi azzurri come il cielo. Ah, e soprattutto ha una gonna troppo corta.dissi gurdandole le gambe ed istintivamente lei cerco di tirarla un po' giù per coprirsi.
Non è che sei geloso che qualcuno possa guardare questo tuo pensiero?mi chiese.
Dovrei essere geloso?gli chiesi.
Non si risponde ad una domanda con un'altra domanda. Rispondimi.disse.
Mmmh, si sono geloso, ma solo un po'.ammisi.
un po' quanto?chiese.
Un po' tanto.risposi e lei sorrise. Mi prese per mano e si avvicinò di più a me.
Quando questa guerra sarà finita voglio chiederti una cosa..sussurrò rossa in viso. Cosa vuole chiedermi?
D'accordo..dissi. Vidi con la coda dell'occhio Milo che ci guardava e mi faceva l'occhiolino, quel ragazzo è incredibile.
Piccioncini vi vedo sapete!?disse circondando sia me che Marta con le braccia.
E quindi? chiesi.
Ragazze le vostre gonne sono decisamente troppo corte, se qualcuno guarda la mia ragazza lo ammazzo. disse Milo.
Siete un gran bello spettacolo anche voi..disse Marta.
Ti adoro lo sai vero mia biondissima amica?disse Milo. Ad essere sincero non pensavo che tra i due ci fosse un'amicizia così stretta, però ora che ci penso, Marta gli ha raccontato di noi, quindi si, direi che sono ottimi amici.
Si, lo so. AHAHAdisse lei.
Come va con la tua ragazza?chiesi.
Alla grande! Ci compensiamo, è così dolce e comprensiva. Mi capisce al volo ed è assolutamente adorabile.disse.
Wow. Non mi aspettavo una risposta del genere da parte tua.dissi.
Perché nochiesero Milo e Marta.
Pensavo che dicessi altro.dissi lasciando intendere al mio amico cosa avrei voluto dire.
Lui afferrò al volo e si mise a ridere.
Ti assicuro che quello è l'ultimo dei miei pensieri.disse e mi sorprese che uno come lui decesse che non gli importa del sesso.
Sono orgoglioso di te.gli dissi e lui mi guardò perplesso.
Perché?chiese.
Perché stai maturando. Finalmente.dissi.
Caaam! Ti voglio un mondo di bene amico mio! Anch'io sono orgoglioso di te.disse.
Perché?chiesi.
Perché ti sei scongelato!  Per cosa se no?disse, forse era meglio non chiederglielo.
Shaka e  Hanon hanno vinto! Yes!disse Marta indicando il fratello che faceva ritorno.
Tocca a me!disse Milo e chiamando la sua ragazza si diresse in campo, sull'isola dell'inferno.
Posai un bacio sulla testa della mia ragazza e lei mi guardò.
Non voglio perderti.confessai in imbarazzo, lei arrossì e disse...
Ti amo.
Anch'io ti amo, pensai, ma no lo dissi.

*** Autrice ***

Scusatee! Sono stata male in questi giorni e non ho aggiornato la storia! Mi dispiace molto, ma rimedierò.
Nuovo capitolo e si, mi si spezza il cuore nel vedere Kanon così, ma il gesto di Karen è ammirevole. Sacrificarsi per il suo amato, che romantica.
Camus e Marta ormai marciano spediti verso un'amore felice.
Dopo la schiacciante e velove vittoria di Shaka tocca a Milo e Ottavia adesso combattere, cosa succederà? Lo scoprirete nel prossimo  capito.
Come sempre spero vi piaccia e baci a tutti♡♡♡

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Capitolo 14
*** Cuore in frantumi. ***


Capitolo 14

~ Cercare scuse per odiarti,
e per non cedere hai ricordi,
ma non riuscire mai a perdersi.
Per noi non valgono i discorsi,
che il tempo aiuta a non pensarci,
perché noi siamo diversi.~

Cit. MODÀ ~ E non c'è mai una fine.~


Milo di Scorpio's pov

Non vedo l'ora di combattere, Ottavia è già pronta all'azione. La mia piccola principessa guerriera è meravigliosa con la sua uniforme, quell'aria innocente che si ritrova, la rende sexy da morire. Quei colori scuri le donano molto, si intonano alla sua pelle chiarissima. Le piccole mani tengono uno scettro che in allenamento si è rivelato potentissimo, e che temo farà molto male al nostro avversario che ci sta studiando in questo momento.
Andiamo Baby!》le dissi e lei mi ammonì con lo sguardo, odia essere chiamata baby, ma siccome mi piace stuzzicarla lo faccio.
《 Si, andiamo.》disse lei passandomi di fianco infastidita.
《 Dai Ottavia, mi piace darti dei nomignoli non mettete il broncio adesso.》dissi.
《 Ehi! Piccioncini! Piantatela mi state facendo incazzare!》disse un tipo magrolino coi capelli sparati ovunque color escremento di colombo.
《 Eh capirai! Che ti frega cosa facciamo!? Combattiamo piuttosto.》disse Ottavia.
《 Molto bene! Sono Igor cavaliere del tradimento.》disse.
《 Un nome, una garanzia.》commentò sarcastica la mia ragazza. La amo. Il tizio parve infastidito dal suo sarcasmo.
《 Fai dell'ironia donnaccia.》disse lui. Donnaccia a chi?
《 Igor, ma quale donna? È una mocciosa di 17 anni.》disse un'altro con un ghigno stampato in faccia. La storia dell'età mi tormenta ancora, anche se non lo do a vedere. Non sarò tranquillo fino a quando non sarà maggiorenne.
《Cavaliere di Scorpio! Hai davvero una mente perversa se te la fai con una mocciosa. Ti soddisfa?》disse Igor.
《 Ma io ti spacco la faccia!》dissi scagliandomi contro di lui come una furia
《 Come osi verme schifoso? 》dissi.
《 Beh! Per stare con una ragazzina non ancora maggiorenne si vede che fa magie sotto le lenzuola. Mi pare ovvio. 》disse senza un minimo di vergogna per ciò che ha detto alla mia ragazza. Gli mollai un pugno in pieno viso e lui cadde a terra.
《 Parlale ancora così e sarò ancora più spietato.》dissi. La mano della mia ragazza si posò sul mio avambraccio e mi voltai verso di lei.
《 Lascia perdere, solo degli imbecilli possono comportarsi così.》disse lei guardandomi con i suoi occhi stupendi.
《 Lo so, ma mi infastidisce che qualcuno pensi questo di te, soltanto perché mi frequenti.》dissi.
《 A me non importa cosa pensano gli altri. A me importa solo ciò che pensi tu.》disse posandomi un bacio sulla guancia.
《 Ti amo e sei mia.》dissi senza pensarci due volte. Poi quando mi resi conto di ciò che avevo detto, mi sentì in grande imbarazzo. Lei era tutta rossa e aveva gli occhi lucidi. 《 Uh..anch'io..》disse senza guardarmi negli occhi.
《 Wow! Ma che romantico.》disse Igor alzandosi da terra. Adesso ti ammazzo! Hai rovinato il mio momento bastardo.
《 Liberiamocci di questi due in fretta! Già non li tollero più.》dissi alla mia Ottavia.
《 Andiamo! Distruzione di Saturno!!!》disse lei.
《 Cuspide scarlattaaa!》dissi io e boom! Ciao ciao.
《 Maledetti non è ancora finita.》disse sdoppiandosi Igor. Accidenti! È un osso duro. Combattemmo per un tempo che sembrava infinito. Adesso in campo eravamo 2 contro 28 non so se rendo l'idea.
《 Principessa bisogna adottare una strategia!》dissi scansando gli attacchi che provenivano da tutte le parti. Lei sembrò riflettere allungo e poi si spostò al centro del campo di battaglia.
《 Che fai?》le chiesi sospettoso.
《 Milo...attacca con tutta la forza che hai in corpo. Brucia il tuo cosmo fino al limite estremo!》disse. Avrà sicuramente un piano pensai.
《 Per il sacro scorpiooo!!!》dissi espandendo il mio cosmo.
《 Milo..sei una ragazzo eccezionale..》disse lei sorridendomi, non capì cosa avesse in mente, ma avevo un brutto presentimento.
《 Ottavia cosa..》dissi.
《 Sono contenta di essermi innamorata di te! Addio Milo!》disse, ma non feci in tempo a raggiungerla che..
《 DISTRUZIONE DI SATURNOOOO! AZIONEE! 》disse e un bagliore di luce m'investi, quando riaprì gli occhi tutti i nostri avversari erano scomparsi, lei stava al centro del campo, dove l'avevo lasciata.
《 Ottavia, tutti quei discorsi strappalacrime per niente...》dissi, ma appena la vidi cadere a terra mi sentì morire. Mi avvicinai a lei e presi il suo corpo privo di vita tra le mie braccia..
《 NOOOO! Non poi farmi questo! Non andare via! Ehi! Ti amo! Voglio stare con te per sempre! Non te ne andare ti prego!》dissi scuotendola. Sentì una mano sulla mia spalla. Camus.
《 Milo...》disse
《 NON TE NE ANDAREEEE!!!》urlai in lacrime. Vidi le ragazze piangere, i ragazzi tremendamente dispiaciuti, vidi il dolore negli occhi del mio migliore amico, vidi la mia Ottavia lasciarmi per sempre, sentì il mio cuore andare in frantumi. L'ho persa... per sempre...
《 Milo possiamo..》disse Cam.
《 Cosa? Stare ad aspettare che Era la riporti in vita insieme a Karen se vinciamo!?》urlai.
《 Milo..per favore..》disse ancora.
《 Era non salverà proprio nessuno! La sua è una presa in giro! Come fate a credere alle sue parole!? Siete degli ingenui! L'ho persa capisci!? L'ho persa per sempre. Come ti sentiresti tu se ti trovassi tra le braccia il corpo senza vita della tua ragazza! Di Marta!》dissi fuori di me.
《 Milo fare così non cambierà le cose!》disse lui freddo. Ma come cazzo fa?
《 Sono stanco di trattenere i miei sentimenti! Sono umano cazzo!》urlai.
《 La battaglia deve comunque proseguire! Salveremo Karen è Ottavia! Taci e fammi combattere adesso.》disse lui e Marta di schierò al suo fianco.
《 No! Torna dagli altri! Combatto con Crystal.》disse lui alla bionda.
《 Non ci penso nemmeno! Non decidi per me chiaro?》disse lei. Presi la mia ragazza in braccio e andai dagli altri. Avrei voluto conoscerti in altre circostanze amore mio.

Marta/Sailor Venus's pov

È pazzo se crede che mi tirerò indietro.
《 Ascoltami! Ti prego ascoltami!》disse lui.
《 No! Non sarò da meno rispetto alle mie compagne! Combatterò che tu lo voglia o no.》dissi. Sembrò infastidito, ma non mi interessa.
《 Fai come ti pare.》disse leggermente incazzato, leggermente.
《 Chi è il prossimo?》chiesi guardando i nemici.
《 Io.》disse un tizio imparentato sicuramente con Fish.
《 Mi prendi in giro?》chiese Camus.
《 No, sono Paride cavaliere dell'eterna bellezza.》disse lui fiero.
《 Non combatto con te.》disse Camus.
《 Cosa? Perché?》chiese Paride.
《 Perché non faccio al caso tuo!》disse Camus.
《 Perché mai!?》disse lui.
《 Non ha importanza se non ricordi di avermi incontrato cavaliere. 》disse Camus.
《 Ooh! Ma certo sei Camus! Il figo che incontrai tempo fa a Parigi. Sei stato molto scortese a rifiutare il mio invito a cena.》disse Paride dispiaciuto. Aspetta un attimo questo qui ci ha provato col mio Camus!
《 Combattiamo con lui.》dissi e Camus mi guardò male.
《 No! 》disse lui contrariato.
《 Si! Combattiamo Camus bello!》disse Paride.
《 E va bene!》disse lui spazientita. Iniziammo a combattere, ma non c'era davvero gusto contro questo qui, ci liberammo di Paride in cinque minuti. Ci stavamo dirigendo dagli altri per lasciare il campo libero a Rea e Micene, ma Camus venne chiamato da una ragazza?
《 Camus che vuole quella da te?》chiesi al mio ragazzo.
《 Non ho idea di chi sia. Cosa vuoi?》chiese lui. La ragazza è davvero bella, occhi chiari,capelli rosso fuoco lunghi fino al sedere e fisico perfetto.
《 Sono Marie! Eravamo nello stesso orfanotrofio da piccoli! Ricordi?》disse lei.
《 Non mi ricordo!》disse lui e fece per andarsene.
《 Ma tu mi hai chiesto la mano!?》disse lei e mi mancò il respiro. COSA LE HA CHIESTO?
《 Come scusa?》chiese scioccato Camus.
《 Quando eravamo piccoli mi ferì mentre giocavo e tu mi hai aiutata a medicare la mia ferita. Mi hai fatta smettere di piangere ed io ti ho detto che ti avrei concesso l'onore di essere il mio fidanzato! Tu hai sorriso quindi pensavo che avessi accettato! Però dopo sei sparito e non ti ho più rivisto fino ad oggi.》disse lei. Lei raccontava e io mi sentivo male.
《 Ma che assurdità! Io nemmeno m ricordo di te e tu dici che sono il tuo fidanzato.》disse lui.
《 Camus.. andiamo via per favore..》dissi molto infastidita.
《 Stai zitta biondina ruba fidanzati.》disse la rossa.
《 Camus..》dissi.
《 Andiamo.》disse lui prendendomi per mano.
《 Fermi! Non accetto che quella lì mi ignori! E che tu te ne vada con lei.》disse ancora.
《 Non meriti nemmeno che ti rivolga la parola.》dissi avvicinandomi di più al mio ragazzo.
《 CAMUS!》disse lei, ma lui iniziò a camminare con me mano nella mano.
《 Se non volete fermarmi di vostra spontanea volontà allora combattete.》disse scendendo in campo.
《 Abbiamo già combattuto!》disse Camus.
《 Compatti con noi carina.》disse Rea seguita da Micene.
《 Ma io.. me la pagherai Sailor Venus.》disse lei, ma la ignorai ancora e mi avvicinai a Milo insieme a Camus.
《 Marta..》disse lui.
《 Non voglio parlare.》dissi mettendomi in disparte. Lui si avvicinò e iniziò a parlarmi.
《 Credi alle mie parole, non mi ricordo assolutamente di lei. Non ho mai accettato di essere il suo ragazzo,io sono..tuo, sono..innamorato di te.., sei la prima donna che mi fa stare così bene.. la prima donna che amo.》confessò lasciandomi senza parole. Mi avvicinai a lui e lo guardai dritto negli occhi.
《 Me lo dai un bacio?》chiesi.
《 Cosa? Qui?》chiese lui.
《 Sì, me lo dai un bacio?》chiesi ancora.
《 Io..》disse, misi il broncio.
《 Cam..baciami...》dissi avvicinandomi a lui sempre di più. I suoi occhi sono fissi sulle mie labbra, so che vuole baciarmi, ma si trattiene.
《 Camus..》dissi e finalmente lui posò le sue labbra sulle mie. Fu un bacio breve e molto delicato, ma pieno di sentimenti.
《 NOO!》disse la rossa che ci vide. In quel momento Micene e Rea l'attaccarono e lei cadde a terra priva di vita.
《 Camus..ti..amo..》dissi baciandolo nuovamente.
《 Non quanto ti amo io..》disse lui ed io arrossì.

Ioria del Leone's pov

Tocca a me e Luchia combattere. Dopo la discussione che abbiamo avuto le cose tra noi si sono un po' complicate; È fredda nei miei confronti, mi rivolge a stento la parola e tutto ciò mi fa male, perché io sono follemente innamorato di lei. Non sono ancora riuscito a dirglielo, non dopo quello che è successo. Ho chiesto consiglio a mio fratello, mi ha detto di darle i suo tempo per farle passare la rabbia, ma come faccio a darle tempo se ogni volta che me la ritrovo davanti ho un'irrefrenabile voglia di baciarla, di dirle che la amo.
《 andiamo.》disse lei.
《 Luchia..devo prima dirti una cosa...》dissi.
《 Dopo! Adesso abbiamo da fare.》disse fredda.
《 Luchia io ti amo.》dissi di getto e lei si voltò a guardarmi senza parole.
《 Che stai..dicendo..?》chiese lei.
《 Che sono uno stupido maschilista. Che ho imparato molto da te in questo periodo, che ho capito quanta forza riesci a darmi con i tuoi sguardi, con le tue parole e con i tuoi gesti. Che sono stato stupido a dirti quelle cose e che non sopporto di vederti così fredda con me. Ho bisogno della tua dolcezza, delle tue parole... ho bisogno di te come si ha bisogno dell'acqua e dell'ossigeno per vivere. Perdona ciò che ho detto, perdona questo ragazzo che ha perso la testa per te.》dissi guardandola dritta negli occhi. La vidi arrossire; Mi sono dichiarato davanti a tutti, ma non me ne vergogno affatto. Coraggioso è il mio secondo nome.
《 Ioria..io...》iniziò a dire.
《 Luchia non devi rispondermi adesso se ti imbarazza..》dissi, ma mi sorprese perché si avvicinò a me e mi bació.
《 Hai capito?》chiese dopo essersi staccata da me.
《 Credo di si..》dissi.
《 Sono innamorata di te da non sai quanto tempo..》disse.
《 Andiamo a vincere e poi parleremo quando tutto sarà finito.》dissi sorridendole.
《 Va bene!》disse lei. Il campo di battaglia dove dovrò combattere con Luchia è interamente coperto d'acqua.
《 Presentati Cavaliere! 》dissi al nostro avversario.
《 Sono Ileo cavaliere della tristezza.》disse.
《 Bene fatti sotto!》dissi e guardai la ragazza con cui ho intenzione di stare per il resto della mia vita.


*** Autrice*** Scusatemi nuovamente per l'assenza, ma la febbre è risalita e non c'è l'ho fatta a pubblicare il capitolo nuovo. Ma adesso sono in via di guarigione e mi rimetterò a scrivere. Ecco qui un nuovo capitolo! Spero come sempre che vi piaccia! A domani♡♡

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Capitolo 15
*** Fine di una guerra ***


Capitolo 15

E quando avrai bisogno di me, voltati.
Sarò sempre dietro di te, a coprirti le spalle.
Cit. Ioria del Leone.


Ioria' s Pov

Non sono molto concentrato! Temo che si faccia male, così sono vulnerabile.
《 Ioria non preoccuparti per me! So difendermi, sta attento a te piuttosto.》disse Luchia.
《 Non farti colpire. Ricordati come ti facevo schivare i colpi in allenamento.》le consigliai.
《 Va bene! Credo che mi ritroverò qualche livido alla fine!》disse rialzandosi da terra.
《 Ti guarirò ogni ferita! Non è un problema, i migliori veterani di guerra portano delle cicatrici!》dissi e lei inorridisce.
《 Non voglio nessuna cicatrice! Non voglio nemmeno essere una veterana di guerra se è per questo. Io sono una ragazza molto pacifica.》disse schivando un'altro colpo.
《 Sarebbe meglio mettere fine a questo scontro al più presto.》dico.
《 Hai perfettamente ragione.》concorda. Sconfiggiamo entrambi gli avversari e torniamo dagli altri. Vedere Milo in quelle condizioni mi fa stare male. È un mio buon amico e vederlo in quello stato è un duro colpo. Mi avvicino a lui.
《 Ehi..》dissi. Lui non alza nemmeno lo sguardo.
《 Milo..andrà tutto bene vedrai..》 cercai di incoraggiarlo.
《 Ioria..lasciami stare ti prego...》 disse con la voce carica di sofferenza.
《 Sono tuo amico e mi fa male vederti così. Ti prometto che la riporteremo in vita! Noi dobbiamo riuscirci, per Ottavia, per Karen e per tutt coloro che sono vittima di questa stupida guerra.》dissi scuotendolo. Finalmente lo guardo negli occhi e resto pietrificato. Milo è sempre stato uno di quelli che non ti davano a vedere ciò che provavano nemmeno sotto tortura. Aveva sempre una fierezza, tipica di noi cavalieri d'oro, nello sguardo che ti piegava. Mai vista tristezza in quei suoi occhi blu, nemmeno quando morì Aquarius diede a vedere quanto stesse soffrendo, ma adesso non lo riconosco nemmeno. Gli occhi sono rossi per il pianto e lo sguardo spento dal dolore. Le guance ancora bagnate dalle lacrime mi inteneriscono.
《 Non voglio che lei se ne vada per sempre. Non voglio perderla. Lei è così piccola, così pura e dolce che merita di vivere in eterno. Non può andarsene così Ioria! Non può! Se mi dicessero che per farla vivere dovrò starle lontano e non vederla più lo farei. Soffrirei volentieri la lontananza, ma sarebbe per la sua vita e quindi andrebbe bene!》disse scostando i capelli dalla fronte di Ottavia.
《 Non la perderai. Te lo prometto. Sarai felice con lei.》dissi.
《 Io li ammazzo tutti se non me la rendono indietro.》disse, guardò Ottavia e le accarezzò il volto dolcemente.
《 Vado a riprendere la tua vita principessa.》disse per poi alzarsi.
《 Milo..》dissi.
《 Andiamo a farli alla brace a quegli idioti.》disse asciugandosi le lacrime. Lo stimo molto per come ha reagito. È un cavaliere eccezionale. Guardo Luchia vicina a Karen. Non so come reagirei io, il sol pensiero di poterla perdere mi distrugge.

Athena' s Pov.


Mi fa male vedere i miei cavalieri soffrire in questo modo. Erano finalmente tornati in vita e stavano vivendo tranquillamente la vita di ragazzi normali o quasi, ed ecco che un'altra guerra rovina tutto.
《 Era, Madre degli Dei, ti prego di mettere fine a tutto questo. Non voglio che a causa mia i miei cavalieri soffrano.》dissi. Lei mi guardò.
《 Athena. Zeus ha sempre avuto una predilezione per te e la cosa mi ha sempre irritata. 》disse lei con odio.
《 Non ho cercato io la predilezione del prode Zeus.》dissi.
《 Ti odio Athena! Con tutta la volontà che ho, ho cercato di far finta di nulla, ma non posso più sopportare tutto questo. Sempre in secondo piano a causa tua.》disse lei. Il cielo si squarciò all'improvviso a causa di un fulmine e dopo pochi istanti Zeus comparve.
《 Era! Athena! Ancora guerra!?》chiese Zeus imponente.
《 Senza offesa Zeus, ma non sapete tenere vostra moglie al suo posto.》disse Cancer. Ma cosa dice?
《 Come? Che hai detto mortale?》chiese Zeus.
《 Non sei tu che comandi lassù? E allora perché non prendi le redini della situazione e ti porti la tua mogliettina a casa e ci fai lasciare in pace? Ho parecchio da fare io. Tra l'altro ho preso appuntamento dal barbiere per domani mattina. Se non vado domani, non vado più. 》 disse Cancer.
《 Sa quanto tempo ci ha impiegato Aphro per convincermi ad andare? Un eternità. Ho ceduto solo perché poverino mi faceva pena.》aggiunge guardando il povero Fish.
《 Cavaliere questo cosa c'entra con la guerra?》chiese Zeus.
《 C'entra che se non finisce qui, domani perdo l'appuntamento.》disse Cancer.
《 Capisco. Beh! Vediamo di risolvere questa disputa. Anche perché sono stanco di vedere Dei in lotta tra loro.》disse Zeus. Si avvicinò ad uno ad uno a tutti coloro che erano feriti o morti e li guarì e riportò in vita. Vidi la gioia nei volti dei miei cavalieri.
《 Dunque. Ora che sono tutti sani come dei pesci, vorrei fare un annuncio.》disse con tono severo.
《 Qualunque Dio o Dea, oserà nuovamente disturbare la quiete dell'Olimpo e del pianeta terra dovrà vedersela con me. D'ora in poi le guerre sono severamente vietate. Sfalceremo i miti, gli Dei da adesso non combatteranno più gli uni contro gli altri, ma faranno fronte comune. Chiunque oserà disobbedire verrà giustiziato dal sottoscritto in persona. Sono stato abbastanza chiaro?》dichiarò Zeus.
《 Ma..》 disse Era.
《 Sono stata chiaro!?》tuonò Zeus.
《 Si..》si arrese Era.
《 Si, Padre.》dissi. Era scomparve insieme ai suoi cavalieri. Il cielo tornò sereno e ci ritrovammo immediatamente sulla terra. Chi era ferito gravemente fu portato immediatamente dai medici del santuario. Innalzai immediatamente la barriera al grande tempio, non si sa mai.
***
Sono passati cinque frenetici giorni da quando la guerra è finita. Tutto sta lentamente tornando alla normalità. Devo fare un annuncio e per questo ho convocato qui i miei saint e le ragazze.
《 Dea Athena, cosa deve dirci?》chiese Mur.
Ragazze, non potete restare qui al grande tempio. Dovete andare via.》dissi tutto d'un fiato. Mi si spezza il cuore nel dirlo, ma purtroppo devo farle andare. 《 Ma Mia Signora perché?》chiese Milo.
《 Non possono restare qui Milo. Hanno le loro vite, alcuni genitori hanno già iniziato ad effettuare delle ricerche credendo le figlie scomparse. Devono tornare a casa, non possiamo permettere che le ricerche conducano qui al santuario.》spiegai.
《 Athena ha ragione.》disse Rea.
《 Già. È molto che siamo lontane da casa, i nostri genitori saranno preoccupati.》disse Amy.
《 Io sarei felice sei voi restasse, ma putroppo non è possibile.》dissi profondamente dispiaciuta. Mi ero affezionata a loro.
《 Va bene Athena. Quanto ancora possiamo restare?》chiese Luchia.
《 Tre giorni. Non di più. 》dissi
《 Ora potete andare.》aggiunsi. Mi fa male vederli soffrire di nuovo.

Marta' s Pov.


《 Dai su col morale! Non è mica detto che non ci vedremo più.》disse Marta.
《 Quando varcherete l'uscita del santuario dimenticherete tutto quanto. 》disse Milo lasciandocci senza parole.
《 Che significa?》chiesi.
《 Che l'esistenza del santuario è segreta e solo chi ci vive può sapere della sua esistenza, oltre al una piccola cerchia di abitanti del paese vicino.》spiegò Mur.
《 Questo significa che quando ce ne andremo dimenticheremo tutto?! Ci dimenticheremo di voi? Del Santuario? Della guerra che abbiamo combattuto?!》chiesi.
《 Marta, i tuoi genitori hanno dimenticato all'istante di aver rivisto Virgo. Così come lo dimenticherai tu quando andrai via. Ti dimenticherai di Camus e di tutto quello che vi siete detti e tutti i momenti che avete vissuto.》disse Mur. Mi si è appena spezzato il cuore in mille pezzi.
《 Che state dicendo..? No..non può essere vero..》dissi iniziando a piangere. Lasciai tutti li e me ne andai all'undicesima casa. Non può succedere! Entrai in quella che per gli ultimi tre giorni sarebbe stata la mia camera e piansi a dirotto. Come posso dimenticare mio fratello e il ragazzo che amo? come posso dimenticare i miei amici, la battaglia che abbiamo combattuto insieme e i meravigliosi momenti che abbiamo vissuto insieme? La porta della mia camera si apre e Camus fa il suo ingresso.
《 Marta ascolta..》esordì.
《 Non dire niente. Tanto le belle parole non cambieranno le cose. Piuttosto odiami e trattami male come all'inizio così sarà più facile dimenticarsi di tutto!》urlai.
《 Ma che dici? Non potrei mai odiarti..》disse avvicinandosi.
《 No. Ti prego non voglio creare dei ricordi che si dissolveranno nel nulla una volta varcata quella barriera.》dissi piangendo. Lui si avvicinò e mi strinse a sé.
《 Non voglio sprecare nemmeno un solo istante di questi tre giorni. Tu ti dimenticherai di me, ma io non mi dimenticherò di te. 》 disse.
《 E questo cosa cambia?》chiedo.
《 Verrò a trovarti! Ti innamorerai di nuovo di me, vedrai.》disse. 《
Camus...non illudermi che andrà tutto bene!》dissi.
《 Sarà così! Io a te non ci rinuncio. 》disse per poi baciarmi dolcemente. Mi aggrappai a lui e all'amore che provo per questo ragazzo dagli occhi di ghiaccio. Non lo lasciai andare quella notte, nemmeno per un istante. Mi addormentai tra quelle braccia forti e confortevoli, nel tepore lieve che emana il suo corpo, impressi il suo odore nella mia memoria, ammirai ogni lineameto del suo viso, mi accoccolai a lui lasciandomi cullare in un sonno meraviglioso.

Shaka's Pov


Mi ero quasi abituato alla presenza fissa di Hanon in casa mia. Mi mancherà quando se ne andrà? È probabile. Averla intorno è divertente. È strano come una persona che entra nella tua vita come nulla fosse riesca a cambiarti così profondamente.
《 Shaka? 》 chiede lei cercandomi.
《 Sono in cucina, sto preparando del thè.》risposi.
《 Come mai prepari il thè alle cinque del mattino? 》chiese lei stofinandosi gli occhi. Certo che fa tenerezza vederla così. La sua piccola figura si materializza al mio fianco; il suo profumo di fiori di ciliegio mi invade le narici all'istante. Sposto il mio sguardo su di lei: i capelli lievemente in disordine sono non troppo lunghi e mossi; la pelle chiara leggermente rosata è liscia e morbida; indossa una camicia sa notte bianca e lunga fino a metà coscia. Si accorge che la sto osservando e mi guarda anche lei.
《 C'è qualcosa che non va? 》chiese.
《 No, tutto bene.》mi affrettai a rispondere.
《 Shaka...lo sai che fra due giorni partiremo e non ci vedremo più?》chiese triste.
《 Lo so. 》 risposi. 《 È tutto qui quello che hai sa dirmi?》chiese delusa.
《 Cosa avrei dovuto dire?》chiesi.
《 Lascia perdere! Torno a dormire.》disse arrabbiata lasciandomi da solo in cucina. Lasciai la preparazione del te in sospeso e la seguì.
《 Aspetta! Perché ti sei arrabbiata?》chiesi.
《 Così! Mi piace arrabbiarmi.》rispose.
《 Hanon non è che potresti guardarmi quando mi parli?》chiesi facendo voltare.
《 Perché stai piangendo?》chiesi vedendola con le lacrime agli occhi.
《 Perché sei così insensibile!?》chiese lei.
《 Ma non ho fatto nulla per esserlo! Cosa ti fa pensare che io lo sia?》chiesi.
《 Ti ho detto che non ci vedremo più e che tra due giorni me ne andrò e tu cosa dici? " Lo so" e questo secondo te che significa?》disse asciugandosi le lacrime.
《 Cosa ho detto di male? 》dissi.
《 Non ti mancherò per niente!》affermò.
《 Tu non mi hai chiesto se mi mancherai. Tu mi hai chiesto se sapevo che tra due giorni te ne andrai e che non ci vedremo più! Ho semplicemente risposto alla tua domanda.》dissi un mia difesa.
《 Beh! Avresti dovuto capirlo!》disse lei.
《 Vuoi sapere se mi mancherai? Beh! Si, mi mancherà averti in giro per casa a curiosare. Mi mancherà vederti fare strani miscugli per la cura della pelle. Mi mancherà vedere quei occhi azzurri come l'oceano. Mi mancherà ascoltare le tue conversazioni assurde con mia sorella, che stendiamo un velo pietoso》dissi ripensando a quando una volta le sentì parlare di..beh...lasciamo perdere.
《 Aspetta un attimo! Tu senti i nostri discorsi?》chiese scioccata.
《 Se urlate è ovvio che li sento. Oh! Puoi stare tranquilla non dirò a nessuno che gai paura delle lucertole.》dissi.
《 Io non ho paura delle lucertole! Mi fanno solo schifo;》puntuallizzò lei.
《 Va bene. Comunque devi credermi, mi mancherai..》dissi, ma fui interrotto dalle sue...labbra..? M-mi sta baciando?? Oh...Wow... sono così morbide... Non pensavo che labbra di una ragazza fossero così.. Il mio primo bacio... Non so che fare!! Lei si allontana da me e mi guarda.
《 Scusami.. io..non..volevo..darti fastidio..》disse lei.
《 Non mi hai dato nessun fastidio!》dissi di getto.
《 Non ti ha dato fastidio? 》chiese 《
No, assolutamente no.》dissi serio. Prese il mio viso tra le mani e mi avvicinò a lei lentamente fino a far unire nuovamente le nostre labbra. Mi lasciai andare completamente stavolta. Un calore immenso mi attraversò il corpo. Le presi i fianchi e l'avvicinai a me, è così calda. 《 Shaka sei in casa!?》urlò un voce. È Mur.
《 Si! Sono qui.》risposi staccandomi da lei come scottato.
《 La Dea Athena vuole vederci. 》annuncia. Annuisco e lo seguo dopo aver lanciato uno sguardo verso Hanon che ci saluta e va in camera sua.

Shura's Pov

Athena ci ha riuniti. Siamo in attesa che si presenti nella stanza delle riunioni.
《 Cosa vorrà dirci Athena secondo voi?》chiese Milo.
《 Non ne ho la più pallida idea.》disse Ioria.
《 Che riguardi le ragazze?》chiese Fish.
《 Credo di si.》rispose Cancer.
《 Cavalieri..》 Ci voltammo e Athena fece il suo ingresso.
《 Di cosa volevate parlarci?》chiese Milo immediatamente.
《 So quanto costa ad alcuni di voi separarsi dalle ragazze. Non sono cieca, so tutto. Ho visto delusione in alcuni di voi quando vi ho comunicato dell'imminente partenza delle belle fanciulle. Mi dispiace che dobbiate allontanarvi da loro, ma purtroppo non possiamo fare altrimenti.》disse Athena visibilmente dispiaciuta.
《 Capiamo benissimo.》disse Micene.
《 Io in realtà no!》disse Cancer.
《 Non c'è nulla di male nel vivere in parte una vita normale! I bronze saint se ne torneranno presto a cauccia e vivranno la loro vita felici e contenti fino a quando qualche Dio annoiato non darà luogo ad un'altra guerra, e noi qui come dei cretini ad attendere che succeda qualcosa. Dea Athena, senza offesa, ma la cosa più emozionante che può succedere al santuario è che qualche maschietto entri di soppiatto negli alloggi delle sacerdotesse. Ci soppiatto annoia a morte qui! Non è che se stiamo cambia qualcosa. Per di più lei partirà presto insieme ai cinque bronzini. Non serve a niente restare qui, quanto meno a noi.》disse Cancer.
《 Cosa dici?》chiese il gran sacerdote a Cancer.
《 Mi spieghi a cosa serviamo noi qui in tempi di pace! 》protestò Cancer.
《 Il punto è che anche se vivreste nella loro stessa città, si dimenticherebbero comunque di voi non appena lasceranno il santuario. Voi vi dimenticate di loro e il gioco è fatto.》spiegò il gran sacerdote.
《 Siete egoisti!》disse Cancer
《 Decidete voi della nostra vita! Lei è un vecchio decrepito quindi è normale che non le interessi vivere una vita normale. Pochi giorni e muore, ma noi siamo dei ragazzi di vent'anni che combattono da quattordici anni. Che vita abbiamo avuto? Sempre se si può definire vita la nostra. Io sono pure morto tre volte. No mi dica l'ascolto!》disse Cancer.
《 Una vita piena di gloria e soddisfazione!》disse il gran sacerdote.
《 La più grande soddisfazione che ho avuto in vita mia è stata quella di riuscire a smaltire i chili presi per le feste qualche anno fa. Se parla con Aphro poi le dirà che la sua più grande soddisfazione è stata quella di riuscire a mettersi lo smalto bene in tutte e dieci dita.》disse Cancer.
《 Ti sbagli,quello era prima. Adesso la mia più grande soddisfazione è quella di essere riuscito a farti entrare da un barbiere e fatti sistemare quei capelli.》lo corresse Fish.
《 Giusto!》disse Cancer.
《 Mi state chiedendo di lasciare il tempio per vivere una vita normale?》chiese Athena.
《 Ecco..voi che dite?》chiese Micene noi.
《 Facciamo così. Se io vi permetto di vivere per conto vostro fuori dal santuario, voi dovrete essere sempre pronti alla battaglia. Non voglio che per amore vi dimentichiate di chi siete. In più ogni tre mesi dovrete tornare al santuario per almeno sette giorni. 》disse Athena.
《 Quando io tornerò al santuario, voi dovete venire con me.》aggiunse Athena.
《 Va bene!》disse Milo di getto.
《 Ok!》dissero alcuni all'unisono.
《 Vi chiedo di mantenere il segreto con le ragazze. Anche perché non si ricorderanno di nulla. Partiremo tra due settimane.》annunciò Athena.
《 E se poi non si innamorassero di voi?》chiesi e loro si voltarono a guardarmi.
《 Beh! Non mi darò pace fino a quando non si innamorerà nuovamente di me. Io non demordo. 》disse Milo.
Vidi molta determinazione nei suoi occhi e anche in quelli degli altri.
L'amore fa davvero cambiare le persone.
Ci sarà amore per me in questo mondo?

 Autrice

Buonasera a tutti! sono tornataa!!
A causa della rottura del pc, ho perso tutti i capitoli della storia che avevo scritto. sono stata senza pc fino a due giorni fa. adesso però ho l pc nuovo e posso riprendere a scrivere!!!
spero che il capitolo vi piaccia!
Buona letturaa a tutti e bacionii! <3

 

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Capitolo 16
*** Finale. ***


Capitolo 16

Io che non ho mai avuto bisogno di niente,
adesso tremo al solo pensiero della mia vita senza te.
Karen's Pov.

Dimenticheremo tutto quanto... È un ingiustizia! Come posso dimenticare Kanon, perché Athena non può fare in modo di lasciarci almeno i nostri ricordi? Dimenticare ogni istante passato con lui, ogni sguardo, ogni sorriso, ogni bacio, come può accadere davvero?
《 Ehi..come stai?》chiese Kanon entrando in camera mia.
《 Come stavo un'ora fa.》risposi.
《 Dai Karen! Non fare così ti prego. Non possiamo vivere sereni questi ultimi giorni che ci rimangono?》chiese lui sedendosi sul letto al mio fianco.
《 Kanon, io..devo chiederti un favore...》dissi. È il momento giusto per chiederglielo.
《 Cosa?》chiese.
《 Non odiarmi per quello che sto per dirti..》iniziai a dire e già le lacrime iniziarono ad uscire.
《 Karen..cosa devi dirmi..?》era ansioso di sapere.
《 Kanon..ti prego..se noi due continuassimo a stare insieme in questi due giorni sarà più difficile dirsi addio! Quindi ti prego, fa finta che io non esista. Non parlarmi più, non guardarmi e soprattutto cerca di dimenticarmi.》dissi senza riuscire a guardarlo negli occhi.
《 Karen, ma si può sapere come ti passano per la testa certe idee?!》chiese lui alzandosi e mettendosi difronte a me.
《 È meglio così! Credimi.》dissi.
《 È meglio per te vorrai dire! No. Non accetto una cosa del genere. Tu sei..la prima donna, in assoluto, che io abbia mai amato. Non ti permetterò di tenermi lontano da te! E giuro che se ti dimenticherai di me, io farò tutto il possibile per farti innamorare di nuovo di me. Io starò con te.》disse serio.
《 Kanon..non rendermi le cose difficili.》dissi io.
《 Karen perché mi stai dicendo tutto questo? 》chiese. Devo essere dura con lui purtroppo. Non ho altra scelta, lo faccio per entrambi.
《 Kanon, non voglio più averti nella mia vita. È tutto finito. Io tornerò a casa e mi dimenticherò subito di te. Spero che anche tu riesca a dimenticarmi. Se ora non ti dispiace vorrei riposare, domani devo preparare i bagagli per poi partire presto l'indomani mattina. È stato bello tutto quello che ho vissuto con te in questo periodo. Tutto ciò che è stato scomparirà non appena varcherò la soglia del santuario. Meglio prepararsi all'idea prima. Ti auguro tanta felicità, un giorno capirai anche ti che questa è stata la scelta più giusta.》dissi seria e fredda. Oddio! Forse ho esagerato! Fissò le sue iridi nelle mie e si avvicinò.
《 Ripeti tutto ciò che hai detto guardandomi dritto negli occhi. 》disse.
《Kanon..ti prego va via..》cercai di essere convincente, ma averlo così vicino mi fa cedere.
《 Ripeti ogni singola parola!!!》sbottò.
《 Kanon..io..》iniziai a dire.
《 Dimmi che non mi vuoi! Dimmi che non vuoi più vedermi, che non vuoi stare con me, che non vuoi che ti tocchi, che non vuoi che ti baci, che ti ami. Dimmelo! 》urlò adirato.
《 Io..non..voglio..》dissi con molta fatica.
《 Non vuoi che cosa?》chiese lui. Lo guardai dritto negli occhi e risposi
《 Te. Non voglio te!》urlai con le lacrime che scendevano a fiumi. Lui si allontanò furioso.
《 Karen, non avvicinarti più a me. Fai buon viaggio! 》disse per poi sbattete violentemente la porta di camera mia dopo essere uscito. Finalmente posso piangere e sfogarmi.. Non so per quanto tempo piansi, ma fu davvero molto viste le condizioni del cuscino. È inzuppato di lacrime. Poco fa ho sentito Kanon litigare con Saga. È andato via di qui su tutte le furie, ma era la cosa migliore da fare, allontanarci. Guardai l'ora: 19.45 Feci un bel bagno caldo, per rilassarmi, quando sentì la porta del bagno aprirsi e Kanon fece la sua apparizione.
《 Kanon! Che ci fai qui!?》dissi coprendomi il seno con le braccia.
《 È inutile che ti copri. Conosco ogni singolo pezzo della tua pelle. Non c'è niente di te che io non abbia visto.》disse lui spogliandosi dei suoi vestiti.
《 Che diavolo fai?!》dissi girandomi a guardare dall'altro lato.
《 Faccio un bagno.》rispose lui entrando bella vasca.
《 Hai un bagno in camera tua se non sbaglio!》dissi senza guardarlo.
《 Questo mi piace di più. Forse perché ci sei tu nuda dentro la vasca.》disse avvicinandosi.
《 Kanon..ti supplico..fermati...》dissi poggiando le mani sui suoi pettorali sodi.
《 Toccami. Toccami ovunque desideri.》disse lui iniziando a giocherellare con la bocca con il mio orecchio.
《 Io non voglio..》dissi poco convinta.
  << Bugia. Tu vuoi toccarmi. Il tuo corpo mi parla. Mi dice che mi vorresti sul tuo letto in questo momento.》disse con tono seducente.
《 Kanon..》dissi per poi venir interrotta dalle sue labbra sulle mie.
《 Mi piace da impazzire vederti in balia di me. Sei cosi dannatamente belle ed io sono così dannatamente bastardo da non riuscire a starti lontano come tu mi hai chiesto di fare. 》disse lui facendomi perdere completamente il controllo di me. Mi avventai su di lui, mi misi a cavalcioni su di lui dentro la grande vasca, facendolo gemere al contatto delle nostre intimità.
《 Karen..non dirmi mai più di starti lontano!》disse entrando in me. Sarei rimasta in questo tempio per sempre se solo mi fosse data questa possibilità. Amo Kanon, lo amo con tutto il cuore. Kanon..vieni da me e fammi innamorare di nuovo di te. Ti prego.


Mur's Pov.



Bunny in questi due giorni è stata molto silenziosa e distaccata.
《 C'è forse qualcosa che ti preoccupa?》chiesi raggiungendola sulle scalinate della prima casa e sedendomi al suo fianco.
《 Oh..ciao. No, niente di importante.》rispose.
《 Non si direbbe.》dissi.
《 Non è il massimo essere costretti a dover dimenticare un periodo della tua vita.》disse.
《 Mi dispiace. C'è forse qualcosa che vorresti ricordare?》chiesi.
《 Vorrei ricordare tutto quanto. Vorrei andare via di qui con tutti miei ricordi. Non voglio dimenticarmi di te e di Kiki che mi avete gentilmente ospitata e accolta nella vostra casa. Non voglio dimenticarmi di Toro che mi ha insegnato a preparare una torta coi fiocchi. Ne di Milo che mi fa sempre ridere; Ne di Pegasus, ne di nessun'altro. Mi sono affezionata a voi, siete miei amici adesso ed io non voglio dimenticarvi. 》confessò in imbarazzo.
《 Ti sei innamorata anche tu di qualcuno?》chiesi.
《 Cosa?》chiese imbarazzata.
《Sei innamorata?》chiese.
《 Si...in effetti si. 》disse.
《 Lui lo sa?》chiesi.
《 No. Arrivati a questo punto è meglio che non lo sappia. Che senso ha dichiararmi se poi stasera domattina mi dimenticherò di lui per sempre?》chiese lei guardando per terra.
《 Non hai torto.》risposi.
《 Mur..ti ringrazio per tutto! Sono una combina guai eppure hai avuto la pazienza di un santo con me. Adesso è meglio che vada a dormire. Buonanotte Mur!》disse dandomi un bacio sulla guancia e lasciandomi sulle scalinate da solo.
《 Vi ci vedo insieme, sareste una bella coppia.》disse una voce inconfondibile alle mie spalle.
《 Cosa fai alla prima casa Cancer?》chiesi al giovane alle mie spalle.
《 Stavo andando a farmi un giretto.》rispose.
《 Capisco. Allora non ti trattengo oltre.》dissi alzandomi.
《 Lei ti piace, non è così?》chiese.
《 Per me è come una sorella minore. Tutto qui.》risposi continuando a camminare.
《 Non serve mentire. Lo vedrebbe anche un cieco.》disse lui.
《 Ti sbagli Cancer. Provo affetto fraterno per lei, nient'altro.》dissi lasciandolo nell'atrio della prima casa e entrando nelle stanze private della casa dell'ariete. Probabilmente non se l'è bevuta la bugia che gli ho detto. La cosa migliore è far finta di niente, è innamorata di qualcuno, purtroppo.


Milo's Pov.


Ottavia se ne sta lì seduta sul divano con lo sguardo fisso sullo schermo del televisore. Non mi rivolge la parola da due giorni ormai ed io mi sento sempre peggio. È fredda e distaccata, mi evita di continuo. Mi avvicino a lei e cerco di attirare la sua attenzione.
《 Hai intenzione di ignorarmi ancora per molto?》chiesi mettendomi di fronte a lei.
《 Fino a domattina. Poi non mi vedrai più e ci dimenticheremo entrambi dell'esistenza dell'altro.》rispose con freddezza.
《 Non vedi l'ora di dimenticarti di me, non è così?》chiesi deluso.
《 Lasciami in pace Milo! Che cosa vuoi da me?! Tra qualche ora mi dimenticherò di te, è molto meglio se..》la interruppi baciandola con passione.
《 Non ti permetterò di farmi stare così fino all'ultimo istante. Tengo molto a te e non voglio perderti. Sei troppo importante per me!》dissi baciandola nuovamente. Inizialmente si oppose, ma poi cedette ai sentimenti.
《 Tu..tieni a me..?》chiesi.
《Tengo molto a te. Lo sai bene, non c'è bisogno che te lo dica.》disse lei con le lacrime agli occhi.
《 Non capisci che evitandomi mi hai fatto un male atroce. Mi ha fatto soffrire molto la tua indifferenza e la tua freddezza. Non pensavo che si potesse soffrire tanto per amore!》dissi guardandola seriamente.
《 Pensi che io sia stata bene in questo tempo passato ad evitarti?Pensi che mi abbia fatto piacere stare lontana da te?! Ma cosa avrei dovuto fare?! Sarebbe stato peggio andare avanti con questa storia con la consapevolezza che avrei dovuto dimenticare tutto. Io..io sono innamorata persa di te! Sei il mio primo amore, l'unica persona che abbia mai amato, l'unica persona che amerei nonostante tutto. Non voglio dimenticarmi di te. Non voglio dimenticare tutto!! M-Milo...io voglio...essere tua..》disse con le guance rosse e umide a causa delle lacrime.
《 C-cosa hai detto?》chiesi incredulo.
《Voglio essere tua.》ripeté con decisione.
《 No. Non accadrà così. Non voglio che te ne dimentichi s
olo dopo poche ore. Voglio che per te sia un ricordo fantastico. Beh! L'atto in sé ti assicuro che sarebbe magnifico, ma non voglio che te ne dimentichi. Quindi io..verró da te..ti farò ricordate di me..e ti farò mia, staremo insieme per sempre. 》 dissi con la voce rauca e una grande eccitazione dentro al sol pensiero di possederla.
《 Ma è impossibile! Tu devi restare qui. Non puoi andar via dal grande tempio.》disse lei.
《 Non importa come, ma noi staremo insieme. Vedrai.》dissi.
《 Milo...non..possiamo...》insistette lei. È così testarda!
《 Perché devi necessariamente rendere tutto così difficile. Io sto già impazzendo perché so che domattina perderai ogni ricordo legato al santuario, non ti ci mettete anche tu con il tuo pessimismo per favore!》dissi.
《 Non sono pessimista! Sono realista e dovresti esserlo anche tu! Dovresti guardare in faccia la realtà e accettare che purtroppo tra noi non c'è possibilità di una relazione. 》disse volgendo lo sguardo altrove.
《 Basta..ci rinuncio. Non posso più continuare a obbligati stare con me. Se adesso tu mi dirai di tirarmi indietro lo farò, ma in quel preciso istante tra noi sarà tutto finito. Io mi dimenticherò di te starò insieme a qualcun'altra e sarò felice. Tu mi perderai per sempre.》dissi allontanandomi da lei. Iniziò a piangere, sembra davvero una bambina in questo stato.
《 Non c'è bisogno di piangere. Le cose stanno così e noi non possiamo farci niente. Mi dispiace. 》aggiunsi.
《 Ma io..ti amo! E non voglio nemmeno pensare a te con qualcun'altra!》disse.
《 Tu cosa?》dissi.
《 Cosa?》chiese lei.
《 Tu mi ami?》chiesi.
《 Si, certo. Pensavi che stessi con te per passatempo per caso?》chiese.
《 No, certo che no. Solo non me l'avevi mai detto in modo così diretto.》dissi.
《 Ci sono molte cose che vovrei dirti, ma non trovo il coraggio di farlo.》disse lei imbarazzata.
《 Non credo di voler sapere cosa hai da dirmi, perché guarda quell'orologio.》dissi indicando la parete dietro di noi.
《 Sono le tre di notte.》disse lei.
《 Esatto. Tra quattro ore sarete lontano da qui ed io non ti vedrò più. Non voglio stare male più di quanto io non ci stia già.》dissi alzandomi posando le mie labbra sulla sua fronte e andandomene il più lontano possibile da lei. Ho sentito chiaramente il mio cuore spezzarsi, ma devo essere forte. Salgo fino all'undicesima casa.
《 Niente sonno eh?》chiese il mio migliore amico.
《 Già. Sto da schifo, ma ci tocca. Giusto?》chiesi.
《 A quanto pare.》rispose.
《 Non penso che mi passerà in fretta. Non penso che mi passerà mai..》sospiri
《 Sei pronto a lasciarla andare?》chiesi ancora.
《 Se devo essere sincero, no. Non sono affatto pronto a lasciare andare Marta, mi fa male. Non pensavo che mi sarebbe mai successo di avere paura di perdere qualcuno. Innamorarmi non era nei miei piani, ma è successo e adesso ecco cosa deve succedere.》disse il mio migliore amico.
《 Nemmeno io pensavo che mi sarebbe capitato, Milo di Scorpio innamorato. Assurdo. 》dissi sincero.
《 Mi ha sorpreso vederti innamorato. Cosa possiamo fare ormai? Dimenticheranno tutto e non è detto che si innamoreranno dinuovo di noi quando ci rivedranno. E a quel punto che faremo? C'è ne ritorneremo al Santuario e non avremo risolto niente.》disse amareggiato.
《 Già..》dissi sconfitto dalle ovvie parole di Camus.
《 Due ore e sarà tutto finito.》disse qualcuno alle nostre spalle. Kanon.
《 Che ci fai qui?》chiesi al Santo dei Gemelli.
《 Sono di guardia stanotte.》disse.
《 Sono le cinque. Staranno per svegliarsi ormai, l'aereo parte alle sette. 》disse Camus guardando verso la sua casa. Dove Marta fece la sua comparsa insieme alle sue valigie.
《 Ehi..》disse la bionda.
《 Ciao..》dissi.
《 Aspetto Setsuna per poi raggiungere le altre alla cada dell'ariete.》disse evitando di guardare Camus.
《 Marta! Sono qui. Possiamo andare. 》disse Setsuna unendosi al gruppo. Ci dirigemmo verso la prima casa e tutti ci aspettavano lì. Anche Ottavia.
《 La Dea Athena ci ha salutate già ieri sera. Beh! Credo che sia ora di andare.》disse Coco.
《 Felice di avervi conosciuti!》disse Noel.
《 Andiamo ragazze.》disse Heles. Vi furono sguardi pieni di tristezza e dolore. Lei ha lo sguardo spento, perso nel vuoto, freddo. Mi sta lasciando andare, ne è consapevole. Riuscirò a farla innamorare di me di nuovo? Non lo so, ma almeno posso dire di averci provato. E fu così la vidi per l'ultima volta prima che insieme alle sue amiche varcasse per sempre l'uscita del Santuario.


Autrice

I giovani cavalieri e le intrepide guerriere stavano gli uni di fronte alla altre. Le lacrime solcavano i volti di molti volti, i sorrisi erano spenti. I sentimenti erano papabili, l'amore tra questi giovani era puro e vero eppure stava combattendo una battaglia sicuramente persa. La scia di ricordi che lasciavano dietro di sé le avrebbe sicuramente abbandonate non appena avrebbero varcato la soglia del santuario. I cavalieri di Athena sono tipi che non si arrendono e quindi andranno a riprendersi le belle guerriere. Cosa faranno una volta arrivati a Tokyo? Riusciranno a far accendere nelle giovani i sentimenti sopiti dal furto dei ricordi? Riusciranno a prendersi la loro felicità? Seguite l'avventura dei Cavalieri dello Zodiaco a Tokyo, nel seguito di: Guardami, sorridimi, baciami e tienimi con te, che si intitola: Io e te contro ogni distanza.
Io spero che la prima parte della storia vi sia piaciuta e vi abbia coinvolto. Vi ringrazio di cuore per ogni singola visualizzazione, per ogni singola recensione, per tutto. Vi ringrazio davvero. SailorV97L

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