autore: _only_ hope_
fandom usato: Harry Potter
rating: Giallo
genere/i: Drammatico, Generale
avvertimento/i: /
n. turno: 1
eventuale Jolly: /
note: Questa Drabble è ambientata qualche settimana dopo la fine della guerra. George, chiuso in camera, si rifiuta di vedere chiunque, soprattutto Percy. Percy, invece, vorrebbe solo essere perdonato: perdonato per essere rimasto via da casa tanto a lungo, perdonato per Fred. Il titolo della storia è in inglese: tradotto significa "tutto il possibile", perché Percy vuole farsi perdonare da George, nonostante tutto il tempo, tutti i sacrifici e tutte le lacrime che questo comporterà. Sì, anche a mettersi a cucinare fa parte di "tutto il possibile".

Whatever it takes

Zuppa alla zucca, ecco cosa reggeva tra le mani Percy Weasley in quel momento.

Non un libro, non una bacchetta, ma un piatto di zuppa alla zucca.

Il libro lo aveva usato, sì, perché un'ora prima non aveva la minima idea di come si preparasse della zuppa alla zucca.

Ed ora era lì, in piedi in cima alle scale.

In casa erano solo in due.

Lui e George.

George, che non usciva da giorni.

Bussò lievemente, e un grido rabbioso provò a farlo indietreggiare. Un grido rabbioso e rotto.

Una zuppa alla zucca lasciata sul pianerottolo, Percy Weasley che schiantava gli gnomi in giardino, una porta che si apriva lentamente.

110 parole

autore: _only_ hope_
fandom usato: Harry Potter
rating: Verde
genere/i: Comico, Parodia
avvertimento/i: /
n. turno: 2
eventuale Jolly: /
note: (dopo il testo)

Mode babbane

L'acqua della doccia scorreva mentre Ron, steso sul divano, notava un oggetto.

Non una normale diavoleria babbana, ma l'Oggetto: non ne ricordava il nome, ma ne conosceva l'uso.

Rose gli aveva insegnato.

Si allungò fino al tavolino e lo afferrò: era grande come la sua mano.

Lo schermò si illuminò.

Accesso negato.

Qualche tentativo, ed eccola lì, la sua faccia, in bella vista.

Dai, non doveva essere difficile: ci era riuscito persino suo padre.

Doveva solo fare delle smorfie, ora.

"Ron, che cosa diavolo stai facendo?"

L'interessato sobbalzò, preso alla sprovvista, mentre il cellulare di Hermione cercava il suicidio.

Secondo sobbalzo.

No, non era la giornata giusta per un velfie.

110 parole

Angoletto di Hope-barra-Gio:

una piccola parodia sui "selfie", perché neppure i maghi sono immuni a questa moda babbana. La storia è ambientata qualche anno fa: Ron e Hermione sono sposati e hanno già avuto entrambi i loro figli, anche se nella storia non sono presenti.

Spero vi abbia strappato una sorriso.

autore: _only_ hope_
fandom usato: Harry Potter
rating: Giallo
genere/i: Generale
avvertimento/i: /
n. turno: 3
eventuale Jolly: /
note: Ambientata dopo il settimo anno di Hemione ad Hogwarts. Ron è arrivato con un buon ritardo ad un appuntamento, e la loro lite è degenerata. Hermione gli rinfaccia un'altra occasione in cui lui si è "dimenticato" di lei, la prima uscita ad Hogsmade del settimo anno, prima occasione di vedersi dopo mesi: Ron aveva trascorso la giornata ad aiutare George a ristrutturare il negozio di scherzi, dimenticandosi del suo appuntamento. Pensando a come è fatto Ron, mi sembra plausibile che gli sia passato di mente, nonostante tutta la buona volontà.

Orgoglio

"Sei sempre in ritardo! Sembra che di me non ti importi niente!"

Gli occhi.

Sembrano di fuoco, quegli occhi. Intensi, penetranti.

Ti fissano, emanano rabbia, delusione.

Odio, quasi.

Te lo sta rinfacciando di nuovo, ti sta rinfacciando quella mancanza, come sempre.

E tu non ce la fai più: le urli che dovrebbe conoscerti, che dovrebbe sapere che ritardi, che dovrebbe sapere che dimentichi. Se la prende per niente.

Taglienti come lame.

Vorresti poterle leggere la mente, in questo momento, e risolvere tutto.

Forse sarebbe sufficiente guardarla bene, vedere l'acqua che vorrebbe spegnere le fiamme.

Ma tu sei cieco, con i tuoi occhi di fuoco.

104 parole

autore: _only_ hope_
fandom usato: Harry Potter
rating: Giallo
genere/i: Generale, Guerra, Malinconico
avvertimento/i: /
n. turno: 4
eventuale Jolly: /
note: Molly è una donna forte, decisa, ma ogni tanto anche lei ha i suoi momenti di debolezza. E qui entra in gioco Arthur. Ambientata poco dopo l'inizio della prima guerra magica, dopo la morte di Gideon e Fabian (non sappiamo in che momento preciso della guerra siano morti). Molly è incinta di Bill.

Famiglia

Le gocce ticchettavano sulla tettoia, ritmiche, rilassanti.

Una giovane donna era seduta sui gradini, i lunghi capelli rossi sciolti sul petto.

Fissava il vuoto, mentre le gocce bagnavano anche il suo volto.

Acqua dolce e acqua salata.

Gideon... Fabian...

Che senso aveva, che senso aveva lottare ancora?

Dei passi, passi che quasi le strapparono un sorriso.

Lentamente, goffamente, lui si sedette al suo fianco, intrecciando una mano alla sua.

Non sei sola.

Gli sussurrò la sua domanda con voce rotta, la testa sulla sua spalla.

Arthur la abbracciò, e nel mentre portò le loro mani sul ventre di lei.

La risposta. Un piccolo sorriso tra le lacrime.

Eccolo, il senso.

110 parole

autore: _only_ hope_
fandom usato: Harry Potter
rating: Giallo
genere/i: Drammatico, Introspettivo, Angst
avvertimento/i: /
n. turno: 5
eventuale Jolly: /
note: Ho provato ad immaginare le sensazioni di Sirius i primi mesi di prigionia ad Arzkaban. È stato accusato ingiustamente di aver tradito i suoi amici e di essere un assassino: lui sa quale sia la verità, ma è circondato dai Dissennatori, che gli fanno provare sensazioni negative e vedere immagini di distruzione, così comincia a dubitare della realtà, rischiando di impazzire.

In trappola

È freddo, i brividi gli percorrono la spina dorsale,

dal basso verso l'alto.

Colpevole!

Le figure incappucciate strisciano per i corridoi, subdole,

avanti e indietro, avanti e indietro.

Traditore!

Attorno a lui solo il buio,

che lo circonda, lo avvolge, lo soffoca.

Assassino!

Le immagini gli affollano la mente, la invadono.

Vede James, Lily, Remus, Peter.

E Harry.

Vite rovinate a causa tua!

No, non è colpa sua, non è colpa sua!

Cerca di ripeterselo ogni giorno, ogni dannatissimo giorno.

Lo pensa con forza, talvolta lo grida fino a perdere la voce.

Ma quelle parole ritornano, taglienti come coltelli,

e lo trafiggono.

Colpevole! Traditore! Assassino!

È freddo, troppo freddo.

109 parole

autore: _only_ hope_
fandom usato: Harry Potter
rating: Verde
genere/i: Guerra, Malinconico, Romantico
avvertimento/i: /
n. turno: 6
eventuale Jolly: 1 (OTP)
note: Ron e Hermione mi sono sempre sembrati molto vicini ne "I doni della morte". Un promessa silenziosa, la loro: alla fine della guerra saranno liberi di amarsi.

Forse, un giorno

Scalpiccio di passi sulle foglie secche.

Un sorriso sghembo, un sorriso di rimando.

E non è più sola, fuori dalla tenda, e, anche se deve dividere la coperta e appoggiare il libro, Hermione è felice.

Due dita le spostano dolcemente una ciocca dietro all'orecchio, due occhi color del cielo si fissano nei suoi, leggendo la stanchezza, la fatica e la paura. Tentennando un attimo, la ruvida mano del ragazzo le sfiora una guancia, ma subito si ritrae e gli occhi si volgono verso la tenda.

Per il momento bastano un "Come va?" sussurrato tra gli alberi, due chiacchiere scacciapensieri e qualche risata nervosa.

E poi... poi finirà, la guerra.

109 parole

Ridevano

L'intera tavolata esplose in una fragorosa risata.
Persino il vecchio Errol sembrava farsi beffe di lui.
Ridevano tutti di lui.
Non con lui.
Beh, cosa c'è di male? Ron da piccino bagnava il letto ed è venuto su bene lo stesso".
Gli aneddoti di Molly, raccontati con noncuranza, da sempre allietavano gli ospiti.
"Ne sei sicura mamma?"
Le battute dei gemelli, la disapprovazione di Percy... era tutto come al solito, ma non se l'era mai presa tanto.
Come al solito, eccetto la presenza di Harry e Hermione.
Amici che ridevano di lui.
La sua sedia fu presto vuota.
Ma anche altre due.
In tre ridevano assieme, nel giardino della Tana.

110 parole

autore: _only_ hope_
fandom usato: Harry Potter
rating: Verde
genere/i: Romantico
avvertimento/i: /
n. turno: 10
eventuale Jolly: /
note: dopo la Drabble

Il bambino che è sopravvissuto

“Mamma, me la racconti di nuovo?”

I gemelli ridacchiavano sempre, udendo quella frase, per poi prodigarsi in frecciatine di ogni genere. Sempre identiche, queste ultime, così come la storia.

Fred e George la chiamavano ossessione, mentre Molly dall’animo romantico lo definiva amore.

Di qualunque cosa si trattasse non migliorò con il passare degli anni.

La speranza e il timore di incrociarlo a Diagon Alley, i giochi immaginandolo al suo fianco.

Infine il castano dei suoi occhi aveva incrociato il verde di quelli di lui.

Rossore, balbettii, cuore impazzito.

“Mamma, me la racconti di nuovo?”

“Ancora quella storia, Lily?”

98 parole

Angoletto di Hope-barra-Gio:

Il primo (e unico) amore è quello di Ginny, che da bambina esasperava tutti in famiglia perché le raccontassero la storia del “bambino che è sopravvissuto”. Da adulta la beffa: ora la storia la vuole sentire la piccola Lily, ancora e ancora. Ho scelto di lasciare implicito nella Drabble il racconto in questione, spiegandolo con il titolo. Il Missing Moment si colloca su due piani: prima dei libri e dopo i libri.