Hylene and Harry Potter: The unfaithful destiny

di moka_chan2003
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** The last time I saw you ***
Capitolo 2: *** Innocents victim of destiny ***
Capitolo 3: *** Why is everything so difficult? ***
Capitolo 4: *** The prison of life ***
Capitolo 5: *** I will survive ***
Capitolo 6: *** The princess of the dark ***
Capitolo 7: *** Your ego is the ruin of our world ***
Capitolo 8: *** Are you sure that you know who you are? ***
Capitolo 9: *** The fame isn't alland you know it ***
Capitolo 10: *** I wish I could know it before ***
Capitolo 11: *** Please stay with me/You Know Nothing ***
Capitolo 12: *** Dance with me in the moonlight ***



Capitolo 1
*** The last time I saw you ***


•1° revisione finita il 23/08/19•

Era il primo Halloween per i gemellini Harry e Hylene Potter e tristemente sarebbe stato anche l'ultimo che avrebbero passato assieme. I due piccoli gemellini potevano tranquillamente essere confusi se non era per il piccolo dettaglio dei occhi, Harry li aveva di un verde smeraldo mentre Hylene li aveva di uno insolito color viola. La prima volta che i due aprirono gli occhi i loro neo genitori rimasero piacevolmente sconvolti dai quei colori leggermente insoliti dei lori figli, soprattutto della figlia poiché quella caratteristica insolita voleva dire solamente una cosa, Hylene era una metamorphomagus.

La piccola famigliola era pacificamente riunita nel salone dove un piccolo Harry era tenuto in braccio da Lily teneva in braccio Harry mentre James cercava di far addormentare la piccola Hylene, che era più che altro concentrata storzellare gli occhiali del povero padre. I due erano talmente tanto assorti in quelle azioni così tranquillizzanti e rilassanti(o quasi) che non si accorsero del rumore di una smaterializzazione solo quando fu troppo tardi. James fu il primo a rendersene contro, prese Hylene con delicatezza e la passò alla moglie, sussurrandole "Scappa amore, spero che ci potremo re incontrare, ti amo e ti ho sempre amato come ti amerò sempre. Scappa e metti in salvo i nostri figli" così facendo corse alla porta, in lui l'unica consapevolezza che colui che vi era dall'altra parte era il suo peggior nemico e che sarebbe morto senza sapere se fosse riuscito a proteggere la sua piccola ma felice famiglia.

Lily prima di provare a corre al piano di sopra con entrambi i bambini in braccio diede l'ultimo sguardo alla schiena di suo marito, con la consapevolezza in corpi che quella sarebbe stata l'ultima volta che avrebbe potuto farlo.
Corse al piano di sopra con i due gemelli e si barricò nella loro stanzetta. Hylene si era addormentata mentre Harry giocava con la tutina della sorella, Lily li appoggiò dolcemente nella loro culla

"Harry, Hylene, la mamma vi ama. Harry prenditi cura di tua sorella e Hylene ama sempre tuo fratello. La mamma vi vuole tanto bene" disse Lily con le lacrime agli occhi baciando la fronte dei due fratellini. Voldemort entrò e senza cerimonie la uccise mentre faceva da scudo a Harry e Hylene.

P.O.V. Voldemort

Ho dovuto uccidere quella sanguemarcio, peccato era una strega molto potente. Ora gli occhi del bambino Potter mi guardano mentre la bambina dorme; bene ucciderò prima il bambino

"Avada Kedavra" sussurai

Non successe niente, il bambino Potter ora piangeva ed aveva una cicatrice sulla fronte. Mi sentivo debole e instabile, non avevo la forza di ucciderlo nè uccidere la bambina Potter, però non ho mai lasciato un lavoro a metà. Trasfigurai un peluche in un corpo morto assomigliante alla bambina, presi quest'ultima e mi smaterializzai al mio manor.

3rd P.O.V.

Appena arrivato Voldemort convocò il suo mangiamorte più fidato, Severus Snape. Appena sfiorò il suo marchio la piccola Hylene iniziò a piangere istericamente e il signore Oscuro sperò che il mangiamorte arrivasse in fretta mentre silenziava la bimba urlante.
Snape si fece attendere molto e nel frattempo Hylene provava ad essere presa in braccio da Voldemort.
Appena Snape arrivò gli fu consegnata Hylene senza troppe cerimonie

"Severus ti occuperai del mostro urlante fino al compimento dei suoi 11 anni, ogni settimana voglio un resoconto dei suoi scoppi di magia e al compimento dei suoi 3 anni la porterai qui per il suo addestramento, inoltre nessuno dovrà sapere che io sono ancora vivo e che la bambina si allenarà con me, ora porta via quel mostro da me" disse autoritario il Signore Oscuro cacciando dal suo manor la ora nuova famiglia ma non prima di avergli fatto siglare un voto infrangibile

P.O.V. Severus

Il signore Oscuro mi ha affidato un compito emotivamente difficile, crescere la figlia di Lily e James Potter per poi farla diventare una mangiamorte. Sono il suo padrino e se non avessi stretto un voto infrangibile ora sarei già scappato con Hylene.

Mi smateriallizai nella mia casa a Spinner's End e ordinai all'elfa domestica di prepare del latte caldo per Hylene presumendo che quello fosse un pianto di fame nel frattempo salì al piano superiore e trasfigurai la stanza più vicina alla mia in una nursery lilla, con una culla di legno bianco, un fasciatoio del medisimo colore della culla e in un angolo vicino alla portafinestra che dava sul balcone feci apparire una sedia a dondolo insieme ad una piccola libreria mentre sulla parte opposta un tappetino apparì dove poi avrei potuto posizionato i giocattoli della bambina. Orgoglioso del mio lavoro scesi con Hylene in cucina dove l'elfa aveva appena finito di preparato il latte caldo e lo aveva già imbottigliato  nel biberon, Hylene lo bevve subito e notai che i suoi capelli da rossi diventarono neri; giusto! Hylene è una metamorphomagus! Quando sarebbe cresciuta le avrei insegnato a controllare i suoi poteri.

*Terza voce narrante, Hagrid va a Godric's Hollow per prendere Harry e Hylene*

Hagrid aveva appena raggiunto la casa dei Potter quando notò la moto volante di Sirius Black nel vialetto di villa Potter, sale do al secondo piano vide il giovane mago piangere su un corpicino con una tutina rosa addosso. Con le lacrime nei occhi per la perdita di  una giovane amica e di due grandi maghi nonché amici Hagrid prese Harry e lo portò a Privite Drive da Silente mentre Sirius appoggiava il falso corpo di Hylene in mezzo a quello di Lily e di James come per far riposare la famiglia insieme, i loro volti dormienti come se fossero appena andati a letto.

I due gemelli erano ormai stati separati e con essi anche i loro destini, riusciranno a far avverare la profezia che ha portato a tutto questo? Oppure la profezia si sbagliava?



 

Word Country: 960

 

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Capitolo 2
*** Innocents victim of destiny ***


•1° revisione finita il 23/08/2019•

*Casa Dursley*

"Lo abbandoneremo! Non voglio che una creatura simile abiti con noi!" disse adirato il signor Dursley dopo che sua moglie l'aveva chiamato in cucina per discutere della comparsa del loro nipote sull'uscio della porta di casa

"È il figlio di mia sorella ed ora lei è morta! Non lo abbonderemo, vivrà con noi, se proprio vuoi potrai fargli fare tutto ciò che vuoi ma non lo abbandoneremo!" disse Petunia con le lacrime ai occhi, sua sorella era morta, la sua adorata sorellina ora non c'era più e l'unico ricordo di lei era dato da suo figlio orfano di genitori.

"Vivrà nel sottoscala e non dovrà mai toccare il nostro Dudley, inoltre non spenderemo un solo centesimo per abbigliarlo, i vestiti di Dudley andranno benisssimo" disse Vernon risoluto prendendo il bambino e chiudendolo nel sottoscala

Era l'inizio dell'inferno per Harry Potter, il bambino-che-è-sopravvisuto

*Dimora Snape* P.O.V. Severus

Dissi a Silente che prima della "morte" di Voldemort ero stato coinvolto in una battaglia ad ero rimasto ferito, niente di serio ma dovevo rimanere a letto, ovviamente era una bugia perchè dovevo andare a fare compere di tutte le cose che servivano ad Hylene, oltretutto mi serviva tempo per escogitare un piano che mi permettesse di portare la piccola ad Hogwarts senza essere scoperto da Silente.

Mi misi dei vestiti babbani( una giacca di pelle nera con sotto una maglietta nera e un jeans del medesimo colore) e trasfigurai un mio mantello in una tutina lilla con un H sopra per Hylene dopodicchè trasfigurai una sedia in un passeggino, preparai una borsa con i pannolini che il giorno prima gli elfi erano gentilmente andati a comprare, poi presi il biberon e portai Hylene a fare shopping per la Londra babbana. Per prima cosa entrai in un negozio di vestiti per bambini e comprai delle tutine bianche e rosa di una certa marca "Disney" con sopra disegnate delle principesse babbane con alcune scritte, poi le comprai un vestitino nero e bianco e uno di tulle rosa, presi un set di scarpine e un paio di pigiamini assortiti. Dopo aver preso i vestiti mi diressi un negozio dove vendevano varie cose per la cure dei neonati, comprai un passeggino per neonati ed uno per quando sarebbe cresciuta. Appena uscito da quel negozio annullai l'incantesimo sulla sedia e misi Hylene dentro il nuovo passeggino e le diedi il biberon. Stavo comprando dei peluche quando il mio marchio inziò a bruciare, pagai i giocattoli e i peluche, mi smateriallizai a casa mi cambiai in fretta e furia mettendomi il mantello nero da mangiamorte e misi ad Hylene uno dei nuovi vestitini per poi smateriallizarmi al Riddle Manor

"Ce ne hai messo di tempo Severus" mi rimproverò Voldemort "Vedo che hai portato con te la mostriciattola..." continuò

"Mio signore a cosa devo questa chiamata improvvisa?" chiesi mentre coprivo Hylene con il mio mantello, in quel castello faceva davvero freddo

"Come potrai osservare ho convocato i fedellissimi per attuare un nuovo piano per la mia definitiva ascesa al potere, ora come ora tutti mi credono morto e glielo lascerò credere fin quando non diventerò più forte e per farlo ho bisogno della pietra filosofale che è in mano a quel babbanofilo di Silente e il suo amichetto Flanel" Voldemort fece una pausa ed io osservai chi altro c'era in quella stanza, eravamo in 8, escludendo me e Voldemort c'erano: Bellatrix e Rodolphus Lestrange, Lucius Malfoy, i fratelli Carrow e Evan Rosier.

"Bella tu e Rodolphus vi nasconderete qui al manor in quanto siete ricercati per aver fatto impazzire i Paciock utilizzando i cruciatus; Lucius tu continuerai a tenere un posto di spicco all'interno del ministero sostenendo che eri vittima della maledizione Imperius; Amycus e Alecto vi trasferirete insieme ad Evan in America e formerete un nuovo esercito; Severus tu accudirai Hylene e l'addestrerai insieme a me, inoltre informerai il Babbanofilo Silente che hai una figlia(Hylene) e darai il tuo cognome alla bambina. Ora potete andare" e così ci congedò Voldemort

Tornai a Spinner's End e mandai a Silente un gufo dicendo che si doveva recare nella mia dimora, nel frattempo impacchetai tutto e mi preparai a tornare ad Hogwarts con Hylene. La bambina nel frattempo assorbì totalmente il cambiamento non solo trasformando i suoi capelli, che rimasero comunque ricci, ma modificando anche il colore dei suoi occhi che ora erano blu mare con venature violastre.

-Time Skip-

"Severus, ragazzo mio, vedo che una settimana di riposo è anche eccessiva se dopo 20h sei in grado di chiamarmi, a che devo questa convocazione?" mi chiese Silente uscendo dal camino.

"Vedi Albus non sono veramente malato, sono andato a salvare mia figlia dalla fine che avrebbe fatto con i suoi genitori adottivi" dissi in risposta, al pronunciar la parola figlia sentii un groppo in gola ma lo ignorai

"Capisco, allora ti fornirò un alloggio più grande e più illuminato, scommetto che al corpo insegnanti non dispiacerà accudire insieme a te tua figlia. A proposito, come si chiama?" mi disse Silente con voce zelante

" Hylene Helen Snape, il primo nome in onore della figlia di Lily mentre il secondo nome perchè così si chiamava sua madre " dissi sperando che Silente ci cascasse

"Uhm... E come vuoi che la chiami? Hylene o Helen?" mi chiese Silente

Io guardi Hylene e dissi " deciderà lei come farsi chiamara dalle persone, per ora la chiameremo Hylene"

Silente si congedò e disse che avrebbe mandato un elfo a prendere tutte le cose di Hylene.

.....Il piano funzionava nonostante io non volessi.....

Word count: 920
 

Angolo Autrice

Questo capitolo è sopratutto incentrato su Piton e Hylene, ma non vi preoccupate nel prossimo vedremo il punto di vista di Harry fino al compimento dei suoi 3 anni e la crescita di Hylene raccontata da Snape e quest'ultima.

A presto

MokaKuso03

 

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Capitolo 3
*** Why is everything so difficult? ***


P.O.V. Harry(anni 2)

Non capisco, perchè mi picchiano sempre? Pulisco e mi picchiano ma dopotutto non è colpa mia se Dudley fa cadere il gelato subito dopo che io ho pulito, giusto? Cucino il pranzo e non posso mangiarlo perchè l'ho cucinato male, le pasta è di poco scotta ma nessunomiha mai insegnato come si fa, perchè nessuno me lo insegna? Mi picchiano perchè non parlo, ma io non so come si fa ad emmettere versi come fanno loro in compenso so leggere molto bene ma a nessuno interessa saper che ho già imparato il programma delle elementari da dei libri scritti non da quelli che ti vendono ma in realtà dentro ci sono solo pagine grigie. Mi picchiano perchè sono un bambino cattivo, molto cattivo, ma io voglio essere un bravo bambino voglio rendere fieri il signore e la signora Dursley. Ogni giorno vedo una figura sfocata pittosto bassa e rotonda, che associo a quella di Dudley, che si mischia insieme ad una figura(sempre sfocata) alta e snella che ho sempre associato a quella della signora, mentre la figura del signore è una grande palla sfocata. Ogni mattina la signora mi sveglia per fare la colazione, io ci provo a fare una colazione perfetta come la chiede il signore ma sbaglio sempre qualcosa!

Ora devo portare sopra uno scatolone dallo scantinato, la signora ha detto che devo prendere quello rosso con sopra una scritta bianca, ma nello scantinato non ci sono scatoloni con delle scritte, sono tutti semplicemente colorati e con i bordi non definiti! Ho preso uno dei due scatoloni rossi che ho visto, spero di aver preso quello giusto, ma mentre camminavo sono inciampato su qualcosa di invisibile!

Ora la signora ha preso un foglio e ci ha scritto qualcosa sopra, poi mi ha messo davanti tre cose e mi ha chiesto di indicare quella raffiguarata sul foglio, sono sicuro che ci sia uno sbaglio, il foglio è bianco! Ho indicato un oggetto che faceva tic tac e quando l'ho fatto la signora ha lanciato un'escamazione preoccupata

"Vernon, dobbiamo portare il bambino a comprare degli occhiali, non può esserci d'aiuto cieco com'è" disse la signora al signore

"Può benissimo continuare così" rispose il signore

"Non mi è d'aiuto se non ci vede, portiamolo da un oculista e gli compriamo un paio di occhiali scadenti" disse la signora.

-time skip-

L'oculista mi ha dato un paio di occhiali di prova, è tutto così strano! Il signore in verità non è una grande palla ma ha un uomo con dei baffi strani e non ha il collo, mentre la signora ha il collo, che cosa buffa! Dudley sembra a un'animale che ho visto su un libro che hanno usato per capire se gli occhiali andasserp bene, credo che l'animale fosse un mariale, si Dudley è proprio come un mariale.

-time skip-

Il signore e Dudley sono usciti e la signora ne sta approfittando per insegnarmi a parlare. Ci sono così tanti suoni da imitare, ma la signora  si sta stufando del fatto che non do risultati, ma io non voglio che se ne vada senza prima averla ringraziata. Idea! Ora provo a dirglielo

"Gu-Gl-Gv-Gra-s-z-ie" dissi balbettando e cambiando i suoni che uscivano dalla mia bocca per farli assomigliare a quelli che dicevano alla scatola parlante(TV)

"Ridillo Harry, ridillo" mi esortò meravigliata la signora

"Glazie!" Dissi illuminandomi, ce l'avevo fatta!

"Harry, promettimi che non parlerai mai davanti a Dudley o al signore, okay? Sarà il nostro piccolo segreto" mi disse la signora strizzandomi un'occhio

"Sì, glazie sigola" Dissi

"Non signora Harry, chiamami zia Petunia" mi rispose la signor- no- zia.

"E ora corri a riposarti continuo io le tue faccende"continuò zia Petunia

"Sì, sia Pefuna" e corsi nel mio sottoscala che ora non era più un luogo senza forma, ma era una stanzetta con uno scaffale e un materasso con le lenzuola azzure.

Mi addormentai pensando che tutto sarebbe cambiato, che grande errore che feci

*Hogwarts* P.O.V. Hylene(anni 2)

Come ogni mattina da quando ne ho memoria papà Sev mi svegliò alle 7:00 dandomi un bacio sulla fronte e aiutandomi a scendere dal mio letto a baldacchino. La mia stanza è di colore verde pastello, il mio lettino è sulla parete opposta alla portafinestra che da su una porzione del giardino di Hogwarts. Papy mi preparò i vestiti per quel giorno che si rivelarono essere un abitino blu scuro a pois bianchi, rossi, rosa e un blu più chiaro di quello del tessuto e una felpa blu notte con dei fiori fucsia sulle spalle; mi vestii e mi misi i miei amati stivaletti neri con il suo aiuto. Il mio momento preferito è quando lui cerca di acconciarmi i capelli perchè non ci riesce mai, ad esempio oggi avevo deciso che li volevo rossi e raccolti in due trecce ai lati, per la prima fu facile, una strizzatina di occhi e puf... ora avevo i capelli rossi, per la seconda invece fu molto più difficile, papy non riusciva a farle e quindi mi promise che appena avremmo incontrato zia Minnie[Minerva McGrannit] me le avrebbe fatte lei.

Papà mi prese per mano e mi accompagnò nella sala grande per fare colazione, mentre andavavamo per i corridoi gli elfi domestici mi salutavano, sapevo che stavano organizzando il tutto per l'arrivo dei studenti, oggi era il primo settembre, il mio giorno preferito! Arrivammo in sala grande dove c'erano già alcuni professori tra cui zia Minnie, zio Al*, zia Poppy e zio Vitious. Attraversai la sala correndo verso zia Minnie che si era già abbassata per abbracciarmi, sentii papà sbuffare ma non me ne importava perchè tanto lui è sempre stato un brontolone.

Prima di fare colazione zia Minnie mi fece delle bellissime trecce rimproverando papà perchè nonostante siano passati 2 anni ancora non riesce a farmi capelli.Fino al primo pomeriggio giocai con Hagrid e Thor mentre papà e gli altri insegnanti discutevano di cose da adulti.

I ragazzi di Hogwarts arrivarono per le otto di sera e a me fu permesso assistere alla cerimonia e rimanere seduta al tavolo degli insegnanti. Papà mi spiegò che per essere smistati in una casa dovevi essere giudicato dal cappello parlante e che quando avrei compiuto undici anni sarebbe toccato anche a me. La cerimonia mi piacque tantissimo per due motivi : il primo perchè gli elfi domestici avevano mandato al tavolo degli insegnanti tutti i miei cibi preferiti e secondo perchè come sorpresa per il nuovo anno scolastico zio Al mi ha regalato una divisa di Hogwarts in miniatura.

Adoravo la mia vita e pensai che niente sarebbe mai cambiato, ma poi scoprì cos'è la vera paura


Word Count: 1101

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Capitolo 4
*** The prison of life ***


*TERZA PERSONA NARRANTE*

Per Harry le giornate erano tutte uguali, si svegliava all'alba ed iniziava a preparare la colazione e il pranzo per la sua "famiglia". Appena scendeva suo zio iniziavano le percosse(scaturite da motivi futili) fino allo svenimento del bimbo, che veniva rinchiuso in cantina fino all'ora di pranzo dove doveva osservare i suoi unici parenti strafogarsi con il cibo che lui aveva preparato e che non poteva mangiare. Dopo il pranzo era costretto a fare tutte le pulizie di casa per poi avere a cena una fetta di pane stantio e una misera mela. Ad Harry non era permesso di uscire fuori di case, perchè i mostri come lui erano odiati dalla gente, nessuno voleva vedere un bambino di 3 anni a cui si vedevano le ossa e che aveva la pelle bluastra per colpa delle percosse subite quotidianamente.

Harry non aveva più sogni, lavorava come un'automa, aveva smesso da tempo di sentire il dolore e la fame, gli sembrava passata un' eternità da quando sua zia gli aveva mostrato un po' di gentilezza insegnandogli a leggere perchè ora sua zia era diventata una carnefice insieme a suo zio. Il bambino era conscio che quel giorno era il suo compleanno ma sapeva anche che come tale non avrebbe ricevuto altro che dolore e servizi in più da fare. Harry odiava la sua vita, era un prugione, l'ingiusta prigione della vita.

***

La vita di Hylene era tutta un'esplosione di colori, durante l'anno scolastico poteva scorrazare nei corridoi insieme ad un elfo domestico e poteva visitare le quattro sale comuni, gli studenti l'adoravano e cercavano di fare leva su di lei per avere meno compiti dal professor Piton ma non ci riuscivano mai. Quel giorno era il compleanno della piccola e per l'occasione a Hogwarts si dava una festa dove erano stati invitati tutti i professori e alcune delle famiglie purosangue più importanti come i Malfoy e i Packiok. Per l'occasione Hylene indossava un vestito rosa pallido di seta e aveva trasformato i suoi capelli in rossi molto lunghi, i suoi occhi li aveva lasciati viola. Hylene adorava suo cugino Draco e il suo migliore amico Neville, loro tre la venivano sempre a trovare a Hogwarts durante le vacanze, generalmente non era permesso far entrare dei bambini nell'area del castello ma Piton riusciva ad ottenere sempre ciò che voleva e lasciava giocare le tre pesti nel parco insieme ad Hagrid.

I grandi portarono tanti regali alla piccola Hylene, ma Hylene non vi prestò tanta attenzione, era più concentrata su suo cugino Draco che stava camminando verso di lei, era vestito con una camicetta bianca a mezze maniche e un pantolone verde chiaro.

"Drayyy!" Salutò Hylene correndo verso di lui

"Hellyyyy!"(Helen) urlò Draco lasciando la mano delle madre correndo verso la sua cuginetta. I due si incotrarono a metà strada abbracciandosi come se non vedessero da anni. Sciolsero l'abbraccio per andare a torturare Neville che stava arrivando in quel momento.

"Hey Nev, sei pronto per oggi?" chiese con un sorrisino sadico Hylene

"Pronto per cosa Hel?" chiese Neville

"Già, pronto per cosa Helly?" chiese Draco

"Per andare nella foresta proibita" dichiarò Hylene sorridendo e facendo una piroetta come se fosse la cosa più gioiosa al mondo.

"Noooo" urlarono in coro Draco e Neville abbracciandosi disperati, quando Hylene voleva qualcosa la otteneva sempre

"Siiii" replicò Hylene allargando il suo sorriso sadico

I due malcapitati si ritrovarono a seguire la piccola Hylene fino al limitare della fprseta, ma furono fermati dal Piton, che li minacciò di non dargli la torta e non fargli più mangiare le caramelle.

La festa continuò spensierata, il trio si divertì nel piccolo parco giochi che Silente aveva fatto costruire nella parte recintata del giardino di Hogwarts. Era una bella festa, che coronava la vita iddiliaca di Hylene, peccato che non sarebbe stato più così.

*Alloggio di Piton, post festa*

"Hylene, mettiti il piagiamino e vieni qui" la chiamò Piton dopo aver salutato finito di parlare di alcune cose con alcuni componenti del corpo docenti.

"Sì papy, arrivo subito" disse di rimando Hylene. Ogni volta che Hylene chiamava Piton papà quest'ultimo sentiva una stretta allo stomaco, perchè sapeva che lui non avrebbe mai potuto essere suo padre

"Eccomi" si annunciò la piccolina

"Ti vedo dire una cosa importante" disse Piton abbasandosi così da poter guardare bene sua figlia. "Da domani inizierà il tuo addestramento, ti ricordi? Te ne ho parlato una settima fa. Nessuno dovrà sapere con chi ti alleni e che ti alleni, nemmeno Draco e/o Neville, nessuno capito?" Hylene annuì "Io non potrò aiutarti durante questi allenamenti, ma sappi che tu non devi mollare, mai. Daccordo?"

"Sì papà" disse Hylene.

Quella notte la piccola andò a letto con la convizione che niente sarebbe più stato lo stesso. La sua vita perfetta ora non la sarebbe stata più la stessa

 

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Capitolo 5
*** I will survive ***


CAPITOLO REVISIONATO E CAMBIATO




*terza persona narrante*

Severus svegliò presto la piccola Hylene e l'aiutò a mettere i suoi abiti rigorosamente neri. La piccola indossava canotta e pantaloncino, tutto nascosto dal mantello nero. La piccola aveva un sguardo serio, determinato, voleva rendere fiero suo padre.

Severus si smaterializzò con la bambina davanti al Riddle Manor.

"Hylene Helen Piton, ascolta bene, ora entremo nel manor, io ti accompagnerò fino alla porta dove il signore oscuro ti aspetterà, non fare niente di stupido, non farlo arrabbiare e segui i suoi ordini, okay?" disse Piton prima di entare nel manor.

" 'kay papà" disse Hylene

Hylene entrò nel Riddle Manor e si stupì della sua grandezza, era immenso! Le pareti erano in marmo nero con venature verdi, il pavimento era in gras tipo parquet scuro. Piton lasciò Hylene davanti alla sala delle riunioni.

La piccolina bussò e Voldemort** in persona venne ad aprirle.

"Ah Hylene ti aspettavo entra" disse Voldemort guardandola dritta negli occhi. La stanza era molto grande, al centro c'era un banchetto da scuola e difronte ad esso una grande lavagna nera.

"Oggi e per i prossimi 5 mesi mi limiterò ad insegnarti la teoria. Quello che voglia de ta è: DISCIPLINA e STUDIO, se nonvedrò che stai facendo un'eccellente lavoro sarai crudelmente punità. Inoltre ti rivolgerai a me chiamandomi signore, capito?" disse il sigonre oscuro con uno sguardo minaccioso.

"Sì signore" disse Hylene leggermente traumatizzata dal discorso di Voldemort.
 

---dursey house---

*terza persona narrante*

Se qualcuno fosse passato per privite drive quella notte ed avesse sbirciato nel giardino curatissimo del numero 4, avrebbe visto un bambino mingherlino, che non poteva avere più di 2 anni, con le ginocchia al petto e la faccia tra di esse. Se avesse visto il bimbo in faccia avrebbe potuto vedere delle timide lacrime affiorare sul volto incrostato di sangue e lacrime secche.
Il bimbo sapeva che non poteva piangere, perché il signor Vernon gli diceva sempre che lui non ne aveva diritto, ma nonostante ciò lui piangeva e sapeva che prima o poi lo avrebbero sentito se avesse respirato troppo forte, d'altronde era proprio sotto la loro finestra.

Zia Petunia lo sentiva persino quando respirava, quindi si diceva 'Zitto Harry, zitto'.

La notte era così buia, ed Harry aveva paura, paura che le ombre cattive gli facessero male quanto il signor Vernon

Già tutte le ossa gli facevano male e l'umidità attraversava i suoi vestiti larghi e sdruciti.

S'infilò le mani intirizzite sotto la maglia, contro le ossa del torace quasi sotto le ascelle, lì dove c'era più caldo, gli occhi fissi sulle ombre sotto gli alberi, dietro i cespugli.

Tremava di freddo e di paura.

Le lacrime continuavano a scendere lungo le sue piccole guance sporche ed ogni suono della notte faceva battere il suo cuore più forte. E non riusciva a dormire. La schiena gli faceva così male, e la pancia anche, dentro e fuori, ed il gomito ed il collo. Fame, sete, terrore, dolore. Si ripeteva che la notte sarebbe finita presto, la zia gli avrebbe dato qualcosa di nascosto e poi avrebbe fatto le faccende di casa prima che il signor Vernon potesse tornare. Le grida del signor Vernon gli risuonavano ancora in testa, pesante a causa dolore alla nuca e dietro gli occhi. Petunia lo fece rientrare e gli fece fare un bagno caldo e gli diede un pezzo di pane, certo non sufficiente a soddisfare la fame che aveva, ma non poteva dargli altro o sarebbe stata scoperta.

Alle volte, in giorni in cui era affamato come quelli, la testa gli sembrava così leggera, più leggera del misero panno che teneva fra le dita per pulire la grande libreria dei Dursley, mai consultata da nessuno tranne che da lui.

Issandosi con attenzione prese a viaggiare con la fantasia, come sempre più spesso faceva ogni giorno quando non poteva leggere. E adesso immaginava di essere il protagonista dell'ultimo libri che aveva letto, uno scalatore, un bravo, famoso scalatore che eseguiva una difficile salita, partito alla ricerca di una nuova valle ed ogni gradino in più era una scoperta di grandi distese erbose. Con una mano le accarezzava portando via la rugiada, in ogni angolo, anche quelli più lontani sporgendosi per arrivare. Per un istante gli sembrò quasi di galleggiare, la mente vuota e libera e poi il dolore esplose tutto insieme, contraendogli lo stomaco vuoto convulsamente, gli occhi videro nero per un momento prima di riaprirsi umidamente su un salotto storto, in cui i mobili erano tutti orizzontali e non più dritti verso il soffitto. Il piccolo Harry realizzò di essere caduto. Lo sgabello aveva barcollato un po' e Harry si era sentito così debole per un attimo che non era riuscito a tenersi in piedi. Chiuse gli occhi e li riaprì. La sua avventura di scalatore era finita miseramente, il finale non era come quello del libro e lui era triste. Aveva sentito benissimo il contatto con il pavimento duro ed il cuore ed i polmoni gli erano balzati dentro il petto riatterrando, poi, dolorosamente. La spalla era in fiamme ed era come se anche tutto il braccio sul quale era caduto stesse lentamente incendiandosi. Non riusciva ad alzarsi. Prese fiato e provò, ma il suo piccolo corpicino non gli rispondeva assolutamente. Un filo di sangue scivolava dalla sua bocca socchiusa, seccandosi sulla guancia. Zia Petunia passò in quei momenti dietro al divano, diretta verso le scale, lo guardò una volta triste sapendo che non avrebbe potuto aiutarlo perchè poi Dudley lo avrebbe detto al padre e quindi passò oltre. Harry la sentì chiamare Dudley per il suo spuntino pre-cena. Sentì i passi rumorosi di suo cugino per le scale e di nuovo vide passare Zia Petunia.

Anche Dudley lo guardò passando ma nel suo sguardo invece di esserci tristezza c'era indifferenza.

Ed Harry rimase lì, come una scatola caduta e abbandonata. Le voci in cucina sembravano appartenere ad un altro mondo, un mondo in cui lui era solo un mero schiavo, bambino dimenticato dall'infanzia mai esistita, la vita andava avanti e lui sembrava fermo. Dudley passò lì davanti ancora una volta e non si fermò.

Steso a terra accanto allo sgabello in una posizione innaturale Harry si rifiutò di sporcare il pavimento con le lacrime che gli bruciavano dietro gli occhi. Sapeva che quel giorno non sarebbe riuscito ad evitare le botte. Non aveva finito di pulire e già sentiva il suono del motore della macchina di Zio Vernon nel vialetto. I suoi occhi si riempirono di terrore ed il cuore batteva veloce come le ali delle mosche.

I passi del signor Vernon risuonarono in tutto l'ingresso.

Una volta che quegli occhi porcini si furono posati su di lui Harry iniziò a tremare. Brividi continui e frenetici. E ancora non riusciva ad alzarsi. Lo vide avvicinarsi, a grandi, furiosi passi, il collo rosso di rabbia.

"Cosa diavolo stai facendo, ragazzo? Ti riposi? PICCOLO OZIOSO BASTARDELLO PIGRO!!! In piedi! IN PIEDI, HO DETTO!" ruggì suo zio.

Ma ancora Harry non riusciva ad alzarsi e sapeva che se non voleva essere preso a calci doveva farlo e farlo in fretta e, giuro, ci provò davvero.

Ma non ci riusciva.

Infuriato come un toro Zio Vernon lo afferrò per i capelli, trascinandolo come un sacco di patate fino alla soglia della cucina.

"Non hai mica dato da mangiare a questo cane ingrato, vero Petunia?"

La donna si girò un istante per lanciare uno sguardo di finto disgusto al povero Harry, le piangeva il cuore a vederlo così, decise di mentire per il suo bene e per il bene di Harry.

"Certamente no, caro. Ha finito di pulire il salotto?"

"L'ho trovato in terra, AD OZIARE!"

Harry, i grandi occhi verdi dilatati di terrore, continuava a tremare in silenzio. Zia Petunia sapeva benissimo che era caduto, che non si stava riposando, che si era fatto male. Ma Zia Petunia non disse niente, trattenne le lacrime. E si girò per continuare a cucinare.

"Oh, mi hai disubbidito per l'ultima volta ragazzo."

E lo trascinò vicino alle scale, dove suoni soffocati di carne e ossa battute risuonò nel silenzio.

La pelle di Harry si lacerava ad ogni frustata che riceveva, la sua pelle diventava rossa sotto gli schiaffi, si potevano udire le sue ossa spezzarsi , la sua schiena era un percorso ad ostacoli di cicatrici e sangue, sangue rosso vino che sgorgava dalle nuove cicatrici appena inflitte. Dopo un'ora di agonia Vernon lasciò Harry sul pavimento del sotto scala, svenuto. Harry era abbandonato lì come una bambola che nessuno voleva e che tutti usavano per esperimenti cattivi. Harry era un giocattolo, un giocattolo rotto nelle mani del cattivo di turno




 

// spazio autrice//

Ho finito questo capitolo, ma sono senza idee su come sviluppare la trama, quindi pensavo di fare un time skip e raccontare l'infazia di Harry e Hylene in breve e farli arrivare ad Hogwarts, che ne pensate?

 

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Capitolo 6
*** The princess of the dark ***


Sto aggiornandotutto in una botta, quindi tornate al capitolo 5 perchè è stato cambiato

The Princess of the dark
 
(Questo capitolo racconterà SOLO l'infanzia di Hylene, il prossimo riguarderà SOLO quella di Harry)

Hylene Helen Piton: anni 5.

Come ogni giorno andavo a studiare da zio Voldy, tutti lo chiamano signore oscuro ma lui mi permette di chiamarlo zio.
Lo zio mi insegna l'arte della magia da quando avevo 3 anni. Ho imparato presto a seguire i compiti che mi dava e ultimamente mi sta ripagando con giocattoli esclusivi. Rispetto a tutti i maghi e le streghe della mia età, io ho già una bacchetta, legno di ciliegia e sambuca con ben 3 cuori: lacrima di fenice d'acqua, fibra di unicorno e cuore di drago, questa bacchetta è una delle più potenti secondo il fabbricante di bacchette di Knocturn Alley.
Oggi è il mio compleanno e zio Voldy mi ha dato il giorno libero, papà ha organizzato una festa grandissima nei territori d Hogwarts e (ovviamente) Draco e Nev rimarranno a dormire da me.

Hylene: anni 6
*terza persona narrante*

Quel giorno la piccola Hylene avrebbe iniziato la scuola elementare per giovani maghi e streghe super dotati insieme a Draco e Neville. Zio Voldy e Zio Albus avevano insistito perché lei ci andasse, zio Voldy perché così avrebbe imparato i costumi e le usanze dei maghi purosangue e zio Al perché così avrebbe potuto controllare i suoi progressi.
Hylene voleva bene ad entrambi però aveva capito che zio Al era un manipolatore e quindi si fidava di più di zio Voldy.

Hylene: anni 8
*terza persona narrante*

Hylene nel corsi degli anni era cresciuta sia caratterialmente che fisicamente, aveva imparato a controllare i suoi poteri di metamorphusmago e di occulmante.
Quel giorno era seduta nella grande sala del riddle manor sul un piccolo trono che Voldemort aveva fatto fare apposta per lei.
Voldemort entrò nella sala, dietro di lui Bellatrix, Piton e Malfoy SR e jr.
Voldemort si sedette affianco ad Hylene mentre gli altri 4 fecero un piccolo inchino.
Lucius parlò: " Mio signore credo che ora sia arrivata l'ora che Hylene faccia un test di appartenenza, alla Gringott i folletti fanno quello più accurato per soli 3 galeoni, così potremmo scoprire se Hylene è soggetta a qualche maledizione ben nascosta e quali sono le abilità che non abbiamo ancora scoperto"

"Grazie Lucius per la tua idea, anche io ci avevi pensato e ho deciso che Hylene ci andrà oggi. Lucius sarai ricompensato per il tuo aiuto e ti offrirò lezioni per Draco" disse Lord Voldemort.
"Ora potete andare " continuò il signore oscuro.
Hylene saltò dal suo piccolo trono e corse ad abbracciare il padre che era stato giorni fermo su una pozione particolarmente ostica.
Severus prese la figlia per mano e si incamminarono nel punto di smaterializzazione.

Padre e figlia apparirono a Diagon Alley. Severus indossava i suoi solito vestiti neri, mentre Hylene un vestito nero, i suoi capelli erano raccolti in due treccine laterali che partivano dalla testa e il colore dei suoi capelli era rosso scuro, i suoi occhi viola con sfumature verdi.
Arrivarono alla Gringott dopo 5 min perché tutti si fermavano a chiedere a Severus chi fosse quella bambina che teneva per mano.
Entrarono nella Gringott ed entrambi fecero un inchino ai folletti. Severus chiese di parlare con Ragnock.

-time skip-

"Ora signorina Hylene faccia cadere 3 gocce di sangue su questa pergamena" disse Ragnock. Hylene fece come chiesto.
Dopo due minuti sulla pergamena iniziarono a comparire della parole:

Nome: Hylene Helen Piton, nata Hylene Potter
Anni: 8
Padre biologico: James Charlus Potter
Madre biologica : Lily Marie Evans
Padre adottivo: Severus Piton
Padrino: Remus Lupin
Madrina: Alice Paciock
Fratello: Harry James Potter
Erede:
Casata Potter(padre)
Casata Black(padre)
Casata Peverell(padre)
Casata Grifondoro(padre)
Casata Corvonero(madre)
Casata Lupin(erede scelto dal padrino)
Casata Piton (padre adottivo)
Casata Prince (padre adottivo)
Casata Malfoy (secondo erede in linea di successione)
Casata Serpeverde(acquisito)
Casata Tassorosso (acquisito)
Erede di Merlino(scelto dalla magia)
Erede di Morgana(scelto dalla magia)
Principessa della magia nera e magia bianca.
Proprietà:
Potter(6)
Black (4)
Peverell(10)
Grifondoro(2)+ 25% di Hogwarts
Corvonero(2)+ 25% di Hogwarts
Lupin(1)
Piton(1)
Malfoy(8) da dividere con lord Dracus Malfoy
Serpeverde(2)+ 25% di Hogwarts
Tassorosso(2)+ 25% di Hogwarts
Merlino(10)
Morgana(10)
Poteri:
Metamorphusmago(20% bloccato da Albus Silente)
Magia nera (99% bloccato da Albus Silente)
Magia Bianca
Occulmanzia (50% bloccato da Albus Silente)
Serpentese(100% bloccato da Albus Silente
Magia senza bacchetta (96% bloccato da Albus Silente).
Soldi:
14 camere blindate(G150,000,000,235,000)
1 camera con fondo di fiducia (G2,000,000)

Appena Hylene finì di leggere chiese ai folletti di togliere tutti i blocchi imposti da Albus Silente. Una volta tolti, d'accordo con suo padre, decisero di non fidarsi più dell'anziano mago.
Una volta a casa Hylene fece la fatidica domanda:
"Papà se tu sei il mio genitore adottivi, allora dove sono i miei veri genitori?"

"Tesoro, i tuoi genitori soni morti a causa di una profezia, io amavo tanto tua madre e mi è stata offerta la possibilità di accudirti. Non so che fine abbia fatto tuo fratello, so solo che è ancora vivo. Se mai lo vorrai sarei felice di raccontarti la vita dei tuoi genitori nonostante tra me e il tuo vero padre non corresse buon sangue" disse Piton

"Non voglio sapere la loro vita, perché per me TU sei l'unico genitore che io abbia mai avuto e non ti cambierei per nulla al mondo, per me tu sei il mio unico e solo padre, non importa che non ci siano legami di sangue tra di noi" disse Hylene abbracciando il padre, e lì Severus fu grato che il signore oscuro gliel'abbia affidata.

Hylene Helen Piton: anni 9 ½
⚠tutto verrà spiegato nel prossimo capitolo⚠
*P.O.V. Hylene*

"Papà hai sentito? Harry Potter e sua zia continuano a fare audience. Quel bambino è super viziato, meno male che non sono più sua sorella, altrimenti sai che vergogna! Come si fa a chiamare con quella parola una povera strega nata babbana!? Io preferirei tagliarmi la lingua piuttosto..." dissi a mio padre leggendo la gazzetta del profeta

"Hylene non parlare così! Anche perché tra meno di due anni te lo troverai a scuola" mi ammonì mio padre

"Pà ma è la verità" replicai mettendo il broncio

"Lo so, bambina mia, ma certe cose non si posso dire, d'altronde è il bambino-che-è-sopravissuto. E poi anche io non lo sopporto" ammise mio padre.

Hylene Helen Piton: anni 10, 11 mesi e 30 giorni

"Papà! Papà! Papà! Domani arriverà la mia letteraaaa" urlai appena sveglia, svegliando anche Draco e Neville che come al solito per il mio compleanno rimanevano giorni ad Hogwarts con me

"Io l'ho sempre detto che il suo vero nome è Hell, cioè inferno" bisbigliò Draco a Neville, che annuì. La fortuna(o sfortuna per il povero Draco) volle che io lo sentii così pronunciai levicorpus senza bacchetta.
"Ripeti se hai coraggio, Dracus Lucius Malfoy!" dissi con un ghigno guardando il mio migliore amico che stava a testa in giù.
"Scusa Helly! Non lo dirò mai mai mai più! Giuroooo ora rimettimi giù" piagnucolò Draco. Lo rimisi giù.
"Grazie principessa" disse Draco, lo schiantesimo fu d'obbligo.

Il giorno dopo arrivò la mia lettera, ovviamente non avevo bisogno di frequentare Hogwarts, ma zio V (voldemort) me lo aveva imposto per non far saltare la mia copertura.

Chissà in che casa sarò smistata... Dopotutto sono l'erede di tutta Hogwarts!

//spazio autrice//
Domani posterò l'altro capitolo con l'infanzia di Harry. Harry sarà un po' OOC. Nel capitolo 8 finalmente vedremo i due fratelli ad Hogwarts!
Per piacere recensite
CleliaEsposito0(moka_chan2003)

 
 

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Capitolo 7
*** Your ego is the ruin of our world ***


Sto aggiornando tutto in una botta quindi tornate al capitolo 5


Your ego is the ruin of our world


Harry James Potter: anni 5

Harry non era cresciuto per niente, il signor Vernon continuava a picchiarlo ed affamarlo mentre sua zia Petunia di nascosto.
Quel giorno Harry aveva la febbre alta e vomitava ma Vernon non lo risparmiò dalle faccende domestiche e quando scoprì(tornando a casa da una gita con la sua famiglia) che Harry non aveva finito di pulire e stava vomitando nel lindo bagno si infuriò come non mai. Vernon prese il bambino per i capelli e lo trascinò in cucina, lì prese un coltello e si avvicinò ad Harry sbraitando: "BRUTTA BESTIA INGRATA! NOI TI ACCUDIAMO, TI DIAMO DA MANGIARE E UN POSTO IN CUI VIVERE E TU COSA FAI? VOMITI E NON FINISCI LE FACCENDE?! IO TI AMMAZZO!"
E fece quanto vero, iniziò ad affondare il coltello nella tenera carne ed ogni volta che lo ritraeva usciva un fiotto di sangue, l'esile bambino urlò per pochi secondi prima di svenire. Petunia spaventata chiamò la polizia e fece scappare via Dudley, nel frattempo Vernon con un ghigno sadico continuava ad affondare il coltelli nella schiena di Harry, ora il corpo faceva un sussulto, ora scricchiolava, le uniche volte che il corpo si muoveva era quando veniva pugnalato. Non contento Vernon mise un piede sulla spalla di Harry e gli tirò il braccio indietro, nella casa riancheggiò il rumore di un osso che si spezza. La polizia arrivò 2 minuti dopo che zia petunia li aveva chiamati e davanti alloro si presentò uno spettacolo orribile: C'erano due corpi a terra, uno apparteneva ad una donna, che aveva il volto leggermente tumefatto, il secondo apparteneva ad un bambino, un bambino in fin di vita, un bambino immerso in una pozza di sangue, ricoperto di sangue dalla testa ai piedi, vicino a lui un uomo grosso con un coltello in mano. La polizia ammanettò Vernon mentre i medici soccorrevano Harry e poi Petunia, che si stava riprendendo.

Harry rimase in coma per 2 mesi, nei quali Vernon fu processato ed ebbe l'ergastolo mentre Dudley fu trovato in stato di shock a 50km da private drive. Quando Harry si svegliò zia Petunia lo portò al san mungo, l'ospedale dei maghi. Tutti si spaventarono a vedere il bambino-che-è-sopravissuto in braccio alla maganò sorella della famigerata Lily Evans.
I medimaghi curarono le cicatrici di Harry facendo sì che non si potessero più vedere.

Harry James Potter: anni 7

La fama è tutto, è questo quello che Harry aveva capito. Lui, sua zia e suo cugino(maganò) vivevano in una grande casa a Diagon Alley; vivevano con i soldi dei fan di Harry che una volta sentite le storie di abuso gli mandavano soldi e regali.
Insomma lui era il bambino-che-è-sopravissuto! Tutti gli dovevano qualcosa!
I suoi amici erano Ronald Bilius Weasley e Hermione Jean Granger, i bambini della profezia. Ron aveva sempre la puzza sotto il nasi e vestiva di marca solo grazie ad Harry mentre Hermione faceva la so-tutto-io e appena qualcuno la contestava, lei lo minacciava e lo diceva ad Harry, che subiti rovinava la reputazione di quell'essere vivente.

Harry James Potter: anni 9
*P.O.V. Harry*

Oggi sono andato alla Gringott per vedere di quali casata ero l'erede e di quanti soldi possedevo, potevo fare un test completo per 3 Galeoni ma ho preferito fare quella da 38 falci che mi diceva solo l'eredità e i soldi, tanto io so già che sono il mago più potente del mondo*.
Quando ho letto la pergamena ho visto che non ero l'erede di niente! Tutto è andato ad una presunta Hylene che dovrebbe essere mia sorella, più grande di me di soli 10 min! Io avevo solo G100,000,000 mentre ho scoperto che lei era mooolto più ricca di me. Quella schifosa putt*na me la pagherà, io sono il bambino-che-è-sopravissuto, tutti è MIO, di diritto!

Harry James Potter: anni 11

Oggi è arrivata la mia lettera per Hogwarts, ovviamente a me è permesso portare il mio manici di scopa, la nuovissima Ninbus 2000, uscita da pochi giorni. Ora mi sto preparando per scendere a Diagon Alley, pronto per essere fotografato e "migliorare" la giornata a tutti.

Harry James Potter: 1 settembre

Petunia e Dudley accompagnarono Harry fino al binario 9 ¾ dove lì tutti si girarono a guardarlo, gli unici che lo ignoravano erano un gruppetto di 3 bambini (2 maschi e una femmina) accompagnato da due uomini, uno vestito di nero con i capelli neri e l'altro vestito elegante e con i capelli di un biondo quasi bianco.
Quando Harry chiese a Ron chi vossere quei due uomini Ron rispose che erano rispettivamente Severus Piton, il loro prof di pozioni, e Lucius Malfoy un ex mangiamorte. Poi Ron continuò dicendo che la bambina era la figlia di Piton ed il bambino con i capelli biondi il figlio di Malfoy, Harry provò subito odio verso i due.

Hylene si era accorta che il suo presunto fratello era arrivato e pregò suo padre di entrare sul treno e di aiutare lei, Draco e Nev con i bagagli, non voleva stare un minuto di più nello stesso posto con la blatta-che-è-sopravissuta.
 

*Nel momento in cui Harry fu colpito dalla maledizione che uccide ha perso la maggior parte dei poteri, inoltre Voldemort ha bloccato il flusso di magia nera che c'era in lui. Harry ha poca magia in più ad un maganò

// spazio autrice//

Harry sarà un po' str*nzo in questa storia e il suo peggior nemico sarà... •rullo di tamburi•... proprio sua sorella Hylene!
Nel prossimo capito racconterò il viaggio sull'Espresso di Hogwarts e la cerimonia di smistamento

 

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Capitolo 8
*** Are you sure that you know who you are? ***


Sto aggiornando tutto in una botta quindi tornate al capitolo 5

Are you sure that you know who you are?


Hylene, Neville e Draco presero uno scompartimento al centro del treno. Per evitare di essere disturbati Hylene chiuse la porta con un incantesimo senza bacchetta. I tre ragazzini stavano viaggiando tranquillamente, Neville stava accudendo il suo rospo mentre parlava con Draco, mentre Hylene era stesa con la testa sulle gambe di quest'ultimo e leggeva un libro. Era passata meno di un'ora quando Harry, Ron ed Hermione arrivarono. Harry cercò di aprire la porta dello scompartimento e non riuscendoci costrinse Hermione a farla saltare in aria.

"Smammate piccoli mangiamorte, questo scompartimenti ora è MIO"
disse Harry appena Hermione aveva fatto saltare in aria la porta.
Neville e Draco li guardarono con un'aria omicida, Hylene invece non si scompose e mentre continuava a leggere io libro imperterrita disse:

"E voi chi sareste?" nonostante sapeva bene chi fossero.

"Io sono OVVIAMENTE il bambino-che-è-sopravissuto, dovresti inginocchiarti e baciarmi le scarpe, perché io ti ho liberato da colu-che-non-deve-eseere-nominato! Mentre tu saresti?" disse Harry arrabbiato, voleva sapere da lei il suo nome, Ron era solo una mera pedina che non sapeva niente.

"Il tuo peggior incubo" disse Hylene senza distogliere lo sguardo dal libro

"Guardami in faccia lurida mezzosangue!" urlò Harry. Hylene alzò gli occhi dal libro, lentamente lo passò a Draco, si mise seduta sul divanetto, lentamente si alzò e si mise davanti ad Harry, con le mani sui fianchi.

"Sparite" disse semplice.

"Io SONO il bambino-che-è-sopravissuto, sparisci tu!" urlò Harry schioccando le dita, Hermione sguainò la sua bacchetta e lanciò una maledizione che nessuno si sarebbe mai immaginato, Hermione pronunciò il crucio. Hylene lo capì dal movimento della bacchetta, allungò la mano ed urlò "Protego Horribilis!", uno scudo dorato si estese dalla sua mano e andò a coprire lei, Draco e Neville. Mentre faceva da scudo all'incantesimo di Hermione allungò l'altra mano ed pronunciò un incantesimo che voldemort le aveva insegnato " repello trimagus ", immediatamente Harry, Ron ed Hermione furono espulsi dalla cabina, fece cadere lo scudo ed eseguì un incantesimo per riparare la porta dello scompartimento.
Harry era infuriato più che mai, come usava quella ragazzina essere più potente di lui e per di più contraddirlo. Oltraggiato andò ad occupare uno dei tanti scompartimenti, cacciando i poveri occupanti.

/time skip/

Verso ora di pranzo, Piton entrò nello scompartimento di Hylene con una borsa piena di cibo preparato dai elfi di Hogwarts. Appena finito il pranzo Severus lasciò dei soldi ai 3 ragazzini per comprare le caramelle e gli intimò di iniziare a mettersi la divisa.

/time skip, 10 min prima dell'arrivo ad Hogwarts/

Hylene con uno scocchio di dita si cambiò e fece lo stesso per i suoi due amici. Erano già pronti per scendere dal treno quando una voce squillante ruppe il leggero mormorio.

"FATE PASSARE IL BAMBINO-CHE-È-SOPRAVISSUTO! GLI AUTOGRAFI DOPO! POTETE FARVI UNA FOTO PER SOLI 12 FALCI QUANDO SAREMO SCESI!" urlava Ron comportandosi come guardia del corpo verso Harry.

Hylene non riusciva a sopportarlo e fissando intensamente Ron mormorò "silencio" immediatamente Ron si toccò la gola e cercò di parlare ma non ci riusciva, purtroppo appena prima di aprire le porte un prefetto annullò il suo incantesimo.

Le porte si aprirono e in mezzo alla nuvola di fumo una luce cercava timidamente di farsi strada; la luce arrivò tremolando un po' ed al suo seguito aveva un mezzo gigante con la faccia molto barbuta, il mezzo gigante iniziò ad urlare:
"Primi anno! Primo anno! Primo anno da questa parte!"
Dopo 5 minuti dove la folla stava iniziando a diramarsi il mezzo gigante chiese:
"Allora ci siamo tutti? Benissimo ora possiamo andare!"
All'incirca 40 primini si incamminarono dietro al mezzo gigante, passarono due minuti di camminata, girarono una curva e la maggior parte di loro trattenne il fiato, il lago grandissimo rifletteva le stelle; tutti ne erano meravigliati, tranne Hylene che ci abitava ad Hogwarts ed era abituata a quella vista.
"5 per barca! Forza su!" disse Hagrid
"Hylene, Draco, Nev, salite sulla mia" continuò il mezzo gigante rivolto ai tre.

Hagrid accompagnò i primini fino alle porte di Hogwarts, dove furono accompagnato fino alle porte della sala grande dalla professoressa McGranitt.
Tutti erano spaventati per la cerimonia di inizio, o meglio quasi tutti perché Hylene ormai la conosceva a memoria.
Quando la McGranitt tornò a prenderli, i primini si sentirono sotto un attento esame da parte dei studenti più grandi.
Dopo la solita canzone del cappello parlante, la McGranitt iniziò a chiamare i vari ragazzi:
"Abbot Hannah!" Tassorosso
"Bones Susan!" Tassorosso
"Brown Lavanda!" Grinfondoro
"Granger Hermione!" il cappello ci pensò ed urlò Grifondoro
Il cappello parlante arrivò velocemente alla M:
" Malfoy Draco!" il cappello parlante sfiorò appena i capelli di quest'ultimo e senza esitazione declamò Serpeverde Malfoy jr.
Ancora più velocemente si arrivò alla P:
"Paciock Neville!" Con passo malfermo Neville si incamminò verso il capello parlante, il cappello ci mise un po' a smistarlo perché lo voleva mettere in Grifondoro ma Neville s'impuntò e venne smistato in Tassorosso.
"Piton Hylene Helen!" Quando il suo nome fu chiamato Hylene, con passo fermo e deciso, andò dal cappello parlante e prima di metterselo in testa fece l'occhiolino a suo padre, che era ansioso di sapere.

"Ahh Hylene" disse il cappello parlante "Vedo che hai scoperto che possiedi la scuola! Certo hai le qualità per tutte le case e, che mi venga un colpo!, la tua magia è enorme! Sentiamo allora dove vorresti essere smistata?" continuò il cappello.

"Dal momento che sono la principessa della magia nera penso che Serpeverde sia l'unica opzione" disse telepaticamente Hylene.

"Benissimo allora sarai in SERPEVERDE" urlò l'ultima parte il cappello, il tavolo di Serpeverde scoppiò in un fragoroso applauso e Severus le regalò uno dei tanti sorrisi che riservava solo a lei.

"Harry Potter!" chiamo la McGranitt dopo essersi girata a guardare colei che considerava come una figlia.
Tutta la sala iniziò a bisbigliare ed Harry si atteggiò mentre si metteva il cappello.
"Uhmm difficile, molto difficile. Non hai nessuna qualità di nessuna casata, per di più la tua magia è pochissima... Egoista e senza scrupoli, potresti essere un Serpeved.." stava dicendo il cappello.
"Mettimi in Grifondoro o ti darò fuoco" disse Harry minaccioso.
"Ma Grifondoro non è la casa giu..." il cappello stava per protestare ma fu di nuovo interrotto.
"Ho detto FALLO" si arrabbiò Harry
"Uff va bene Grifondoro" disse scocciato il cappello parlante.
Il cappello finì di smistare gli ultimi ragazzi. Prima di iniziare il banchetto Silente fece un annuncio:
"Ricordo a tutti che la foresta proibita è appunti proibita" iniziò Silente guardando prima Hylene e poi i gemelli Weasley " Inoltre sconsigliò a tutti quelli che non voglio fare una brutta fine l'ala destra del terzo piano. Ora mangiare!"
Immediatamente comparve il cibo.
Finito il banchetto i prefetti accompagnarono i ragazzi nei rispettivi dormitori. I dormitori di Serpeverde erano molto diversi dai altri, infatti loro avevano le camere private. Hylene e Draco scelsero delle camere vicine ed Hylene le modificò in modo tale che comunicassero attraverso una porta invisibile agli estranei.
Soddisfatta andò a dormire preparandosi mentalmente al discorso che la mattina seguente il padre avrebbe fatto a loro primini.
 

*il cappello parlante non parlava ad alta voce*

//spazio autrice//

Finalmente Hogwarts! In un capitolo futuro spiegherò la storia di Hermione, così tutto sarà più chiaro.
Vorrei ringraziare mia sorella che mi sta facendo da beta(legge i capitoli e corregge eventuali errori) anche se ultimamente mi gira intorno come una mosca per sapere il continuo della storia😂
Spero di riuscire a pubblicare presto il prossimi capito.
Ho finito la vacanza(domani parto TT.TT) quindi forse avrò più tempo per aggiornare

CleliaEsposito0(moka_chan2003)

 

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Capitolo 9
*** The fame isn't alland you know it ***


Harry si svegliò con tutta calma anche se era tremendamente in ritardo, tanto nessuno avrebbe potuto riprenderlo, dopo tutto lui era il bambino-che-è-sopravissuto.
Sempre con calma si vestì e scese in sala grande dove fece il suo ingresso aprendo con forza le porte.
Tutta la sala grande si fermò a guardarlo, i bisbigli riempirono il silenzio in un battito di ciglia. Ron ed Hermione, appena notarono che Harry si stesse avvicinando al tavolo, fecero sposatere mezza casa di Grifondoro, solo per fare spazio al bambino-che-è-sopravvisuto. Questa "sceneggiata" fece guadagnare ad Harry l'odio di chi aveva un pizzico di cervello e l'odio della maggior parte dei professori.

// mattina presto, dormitori serpeverde//

*P.O.V. Hylene*

Mi svegliai per colpa dei incessanti colpi sulla mia porta, ero sveglia da tempo e sapevo già a chi appartenessero quei colpi. La mia porta si aprì di scatto e la figura di mio padre si avvicinò al mio letto, scostò le tendine.
"Sapevo che eri già sveglia e pronta con la tua divisa, ho dato l'ordine ai prefetti di svegliare gli altri tuoi compagni del primo anno, ma non te. Ora vieni, devo fare il solito discorso di inizio anno." disse mio padre scostandomi una ciocca di capelli dal viso.
"Ormai so a memoria le tue regole... e dato che ti sei scomodato a venire fino in camera mia, mi faresti una coda decente? Di solito me la fa zia Minnie." dissi con nonchalanche a mio padre. Con riluttanza quest'ultimo mi acconciò i miei capelli di un rosso scuro, laciando che due ciocche di capelli incorniciassero il mio viso lentigginoso, andando a fare compagnia ai miei occhi, quel giorno lilla.
"Ora andiamo, pelandrona" mio padre mi intimò prendendomi per mano. Arrivammo in sala comune dove eravamo gli unici dato che i miei compagni del primo anno si stavano ancora svegliando.
Un quarto d'ora e uno sbadiglio dopo tutti i miei compagni erano finalmente scesi nella sala comune; mio padre iniziò il suo solito discorso:

"Giovani serpeverde, congratulazioni per essere finiti in questa nobile casa!
Noi serpeverde abbiamo delle regole ferree da seguire, capirete tutti il perchè. Tutto il mondo magico ci crede la casa dei maghi oscuri, non diamo motivi per accetarlo.
Le regole sono:

1) MAI e poi mai litigare con un altro serpeverde all'infuori della sala comune.

2) SEMPRE girare in gruppo per evitare di essere attacati dalle altre case.

3) Ci si aiuta SEMPRE tra compagni di casa.

4) I gruppi studio non possono essere cambiati.

5) Gli elfi domestici NON puliranno le vostre camere, dovrete farlo VOI.

6)Non potete saltare i pasti senza una buona ragione.

7) Alle 7:50 ci sarà l'appello mattutino, dove poi sarete scortati in sala grande.

8) Non date motivo alle altre case per iniziare una battaglia contro di voi.

9) Per qualsiasi cosa chiedete aiuto ad un prefetto e/o a me.

10) Ogni mese ci saranno le riunioni della casa, siete OBBLIGATI a parteciparvi salvo per quelle straordinarie nel caso in cui abbiate impegni inderogabile.

Inoltre ogni mese ci saranno inspezioni a sorpesa delle camere, quindi assicuratevi che siano pulite. Ogni venerdi sera e nei week-end verrò ad assistervi con i compiti e potrò rispondere a tutte le vostre domande. Chiunque debba prendere una pozione, ammesso che sia stata prescritta da un medimago, venga da me nel mio ufficio dopo la colazione.
Seguite queste regole e sarete al sicuro, trasgreditele e ne pagherete le conseguenze.
Per ora di pranzo in bacheca sarrano affissi i gruppi studio.
Ora andate a fare colazione"

I prefetti ci fecero mettere in fila per due e ci scortarono fino in sala grande. Tutti ci guardavano.

"Allora Hell, sei pronta per il primo giorno di scuola?" disse Draco mettendosi vicino a me

"Dray io sono nata pronta, tu piuttosto a causa di tutta questa eccitazione non ti sei messo bene la cravatta" dissi avvicinandomi a Draco. Mentre gli sistemavo la cravatta quasi tutti nel nostro tavolo tenevano gli occhi puntati su di noi, come se ci fossero spuntate le crona e la coda tutto ad un tratto! Draco nel frattempo era diventato tutto rosso, finì di fargli il nodo della cravatta e gli sussurai nell'orecchio:

"Sai Dray il rosso non ti dona proprio"

Draco se possibile diventò ancora più rosso. Stava per replicare quando le porte della sala si aprirono di scatto e con passo fiero comparve la blatta, Harry sonounamerda
Quella cacchetta ambulante si diresse al suo tavolo dove scagnozzo 1 e 2 fecero spostare tutti.
"Viziato" sussurrò qualcuno al tavolo dei Serpeverde. Era solo il primo giorno e già tutti i Serpeverde lo odiavano, incredibile era un record.

Finita la colazione i capocasa ci consegnarono gli orari, quello di serpeverde era:

Lunedì:
8:30-9:30 Trasfigurazione con Corvonero
9:45-11:45 Doppio Pozioni con Grifondoro
11:45-12:50 Ora libera
13:00-14:00 Pranzo
14:15-15:15 Erbologia con i Tassorosso
15:20-16:20 Difesa contro le arti oscure con i Tassorosso
16:20-19:55 Tempo Libero
20:00-21:00 Cena

Martedì:
8:30-10:30Doppio incantesimi con i Tassorosso
10:30-12:55Ora libera
13:00-14:00Pranzo
14:15-16:00Volo con i Grifondoro
16:10-17:10Trasfigurazione con i Corvonero
17:10-19:55Tempo libero
20:00-21:00Cena

Mercoledì:
8:30-9:30Ora libera
9:40-10:40Erbologia con i Grifondoro
10:50-11:50Incantesimi con i Tassorosso
11:50-12:50Ora libera
13:00-14:00Pranzo
14:15-16:15Doppio pozioni con i Grifondoro
16:15-19:55Tempo libero
20:00-21:00Cena
23:00-01:00Astronomia (tutte le case)

Giovedì:
8:30-10:30Doppio Trasfigurazione con i Corvonero
10:40-12:40Doppio Difesa contro le Arti oscure con i Tassorosso
13:00-14:00Pranzo
14:15-15:15Ora libera
15:20-16:20Volo con i Grifondoro
16:20-19:55Tempo Libero
20:00-21:00Cena

Venerdì:
8:30-10:30Doppio Erbologia con i Corvonero
10:40-11:40Incantesimi con I Grifondoro
11:50-12:50Difesa contro le arti oscure con i corvonero
13:00-14:00Pranzo
14:05-19:55Giornata libera
20:00-21:00Cena

Sabato:
Giornata dedicata ai club

Domenica: //
 

Certo era un orario piuttosto pieno e, per sfortuna dei Serpeverde, molte lezioni le avevamo con la blatta-che-è-sopravissuta.

Draco si alzò dopo aver letto la scheda e prese la mia e la sua borsa, oggi è Martedì quindi avremmo avuto lezione con Neville. Non vedevo l'ora di parlare con il mio migliore amico, volevo sapere se lo stavano trattando bene in Tassorosso!


 

//note d'autore//
Scusate se il capitolo è corto, ma sta per iniziare la scuola e sto in ansia. Inoltre in estate mi sono fidanzata, sembrava un film romantico😍 Ci siamo baciati ballando sulle note di Perfect di Ed Sheeran😍 Purtroppo il mio fidanzato sta ancora in vacanza e mi manca da morire e senza di lui mi sento vuota e non riesco a trovare la giusta ispirazione

 

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Capitolo 10
*** I wish I could know it before ***


Harry era alquanto... irritato, sì era irritato perché quando ha fatto la sua "grande" entrata non tutti si sono girati ed era irritato perché era il primo giorno di scuola e già era costretto a studiare. Inoltre aveva anche delle lezioni con quei schifosi mangiamorte.
Irritatissimo Harry si diresse a lezione di Trasfigurazione con i corvonero, secondo lui topi di biblioteca, asociali con la puzza sotto il naso.
(•sono testurbante Corvonero/Tassorosso, non offenderei mai la mia casa, questa è una fic•)
Tutti si giravano e lo additavano e a lui piaceva, Ron cercava di tenere lontano chi gli chiedeva un autografo ed Hermione gli diceva se lì in mezzo ci fosse qualcuno anche lontanamente degno di nota.
La lezione di trasfigurazione era iniziata da quanto? Un minuto? Ebbene sì, Harry era già distratto ed era riuscito a far togliere un punto alla sua casa, ma lui era Harry Potter, nessuno poteva avercela con lui!
Ovviamente la lezione fu di una noia mortale, Hermione fece la brillante riuscendo a trasfigurare uno spillo in un fiammifero, Ron era riuscito a rompere il suo spillo ed Harry? Harry non ci aveva nemmeno provato, lo aveva fatto fare ad Hermione.
Con svogliatezza il trio si diresse alla mensa, proprio mentre loro stavano per entrare videro arrivare i primini di Serpeverde, accompagnati da due ragazzi del terzo anno della medesima casa.
"Non vi pare strano che quelle serpi non girino MAI da sole? Tutti stanno sempre in gruppo" disse Hermione
"Eh già, non puoi mai far pagare a nessuno di loro il fatto che siano mangiamorte" aggiunse Ron
"Un'opportunità l'abbiamo, oggi a lezione di volo" ghinghignò Harry. Proprio mentre lo diceva la sua attenzione fu catturata da una ragazzina dai capelli rossi, in quel momento stava ridendo e la sua coda rossa si muoveva incantando alcuni ragazzi, parlava animatamente con tutti i suoi compagni di casa, non solo con il biondino a cui si era appoggiata, in quel momento Harry pensò che quella sarebbe stata la vittima perfetta di quel giorno.

*Time Skip*

"Drayyy sbrigati! Blaise e Theo ci stanno aspettando!" si lamentò Hyelene, che era comodamente stesa sul letto di Draco.

"Mi sbrigo, mi sbrigo... Ricordami perchè sono ancora tuo amico se sei così rompiscatole" disse Draco sospirando, non riusciva a trovare i guanti che usava per andare sulla scopa.

"Perchè mi vuoi tanto bene e anche se sono rompiscatole mi sopporti. Ora, per tutte le spade di re Artù, mi dici che stai cercando?" disse la ragazzina, alzando le mani sopra la testa ed occupando ancora più spazio sul letto di Draco.

"Sto cercando i guanti che uso per volare, quelli che mi ha regalato zio Sev." disse Draco.

"E bastava dirmelo, no?" proclamò annoiata Hylene "Accio guanti per volare di Draco" disse Hylene allungando una mano, i guanti volarono da un cassetto che era stato controllato da Draco dritti nella mano aperta di Hylene

"Uhm, ora mi ricordo perchè ti sono amico, Hell. Ora andiamo" disse Draco facendo per uscire

"Portami in braccio" ordinò Hylene sedendosi con le gambe incorciate sul letto, e mettendo un piccolo ma dolce broncio.

"Cos...NO! Alzati pelandrona" disse Draco, tra lo schock e una mezza risata

"Eddaiiii Drayyyy, ti preeeego, solo fino alla sala comune, ti supplicoooo." si lagnò Hylene facendo la finta offesa

"Va bene, ma solo per stavolta, dio sei proprio l'inferno" disse draco mentre faceva salire Hylene sulle sue spalle e quest'ultima ,per l'ultimo commento fatto dal biondino, gli tirò una ciocca di capelli.

"Ora andiamo, mio podre destriero!" DIsse ridendo Hylene, alzando un pugno in cielo e con il braccio si strinse all'esile collo di Draco.

Entrarono così nella sala comune, dove c'erano solo Blaise Zabini e Theodore Nott, due nuovi amici del piccolo duo. Blaise e Nott in quel momento sperarono ardemente di avere una fotocamera, solo per fare una foto ad Hylene e Draco.

//nel frattempo, torre dei grifondoro//

"Allora il piano è questo, tu Seamus fingerai di essere caduto dala scopa e di esserti fatto male quindi Madama Hooch ti porterà in infermeria, a quel punto tu Hermione farai un'incantesimo in modo tale che quella ragazza dai capelli rossi non possa allontanarsi più di due metri da te. Ron, Dean e Lavanda voi dovrete tenere occupati gli altri serpeverde, soprattutto il biondino. Hermione tu poi la immobilizzerai totalmente proprio mentre sta volando sulla scopa, quindi cadrà, allora io andrò lì e le insegnerò una lezione, così tutti i serpeverde capiranno chi è che comanda, chiaro?"disse Harry, tutti i grifondoro del primo anno, compreso chi non era stato nominato annuì.

 

Se solo Hylene avesse saputo... 

 

-Campo di Allenamento-

 

I serpeverde erano già arrivati da un pezzo alla lezione di volo, ma dei i grifondoro non vi era nemmeno stato visto un guanto. Alla fine i grifondoro arrivaro e la lezione potè iniziare, Hylene e Draco risultarono i migliori alla pari con Harry Potter. Madama Hooch diede le istruzioni per volare, e tutti si alzarono in aria, improvvisamente un grifondoro cadde dalla scopa ed iniziò a piangere, madama hooch lo portò di corsa in infermieria supponendo che il povero ragazzo avesse un polso rotto. Prima di andarsene aveva posto un campo di forza in modo tale che gli altri ragazzi potessero continuare a volare nel campo di quiddicth ma senza andare troppo lontano.

Quello era il segnale, i grifondoro fecero in modo tale che Hylene fosse voltata, Hermione lanciò un silencio su tutti i serpeverde e tutti gli altri tranne harry li circondarono, poi Hermione usò un'incantesimo mai udito che faceva in modo tale che chi lo subisse non potesse allontanarsi da chi lo ha lanciato più di due metri senza subire dolori atroci.

Hylene sentì un'incantesimo colpirla, si girò e vide tutti i suoi compagni di casata circondati dai grifondoro, fece per scagliare un'infinite incantatem ma Hermione si allontanò più di due metri da lei ed Hylene sentì come se l'inferno le fosse venuto addosso

*P.O.V. Hylene*

Non capivo cosa stava succedendo, sentivo dolore ovunque, come quando Voldemort mi colpiva con un cruciatus le prime volte. Non riesco nemmeno a pensare ad un'incantesimo per far smettere questo dolore!

Mi tenevo ancora salda alla scopa quando un'altro incantesimo mi colpì, un' immobilus totalus, non potevo muovermi quindi contorcermi dal dolore, iniziavo a vedere tutto con i puntini neri. Finalmente la tortura finì, nel mio campo visivo entrò un volto purtroppo conosciuto, Harry Potter.

"Allora piccola mangiamorte, come ti chiami" disse Potter con un ghigno sadico, come se gli potessi rispondere! è proprio idiota

"Si chiama Hylene Piton, Harry" disse qualcuno fuori il mio campo visivo.

"Ah quindi sei la figlia del professore di pozioni, raccomandata" esclamò Potter dandomi un calcio nel mio stomaco, se avessi potuto avrei sputato sangue

Se solo mio padre non mi avesse vietato di fare magie senza bacchetta ad Hogwarts...

"Ora miei cari 'amici' serpeverde, vedrete cosa significa non prestare attenzione al bambino-che-è-sopravvissuto, non importa quali stupide regole abbiate per evitare che veniate attaccati, io troverò SEMPRE un metodo per farvela pagare, stupidi piccoli insignificanti mangiamorte" disse Potter con astio. Dio quanto vorrei che stesse un po' zitto.

Harry ed i suoi compagni continuarono a darmi calci e colpiri con maledizioni, sentivo dolore, tanto, come una maledizione cruciatus, non potevo far niente, una lacrima scese e rigò la mia guancia. Volevo essere abbracciata, confortata, sentire la voce di mio padre, le carezze di Draco, le storie di Neville, volevo che quell'infeno finisse. Un'altra lacrima scese, stavolta insieme a lei si sprigionò un'onda di magia che fece allontanare un'attimo Potter, quest'ultimo mi colpi in testa, un'altra onda di magia e ora si erano fermati gli incantesimi. Iniziavo a sentire la voce di mio padre, urlava a qualcuno, sentivo ancora i colpi di Potter, cercavo di rilasciare altre onde di magia per allontanarlo ma lui tornava sempre, più infercito. Poi non sentii più nessun colpo. Qualcuno mi sbocco dalla maledizione che immobilizza, senti delle braccia cingermi e chiamare il mio nome, un'altra lacrima scese, un'altra onda di magia, ma quelle braccia non mi lasciarono. Poi venni sollevata da braccia più robuste, colsi poche parole del mantra che le stava propinando "Ora puoi dormire mia piccola" e così feci, rilasciando per sbaglio un'altra onda di energia, insieme ad un'ultima lacrima.

Se solo avessi potuto difendermi ora sarebbe tutto diverso

 

 

 

 

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// spazio autrice//

NON MI ODIATE, OKAY? OKAY.

mi dispiace tantissimissimo per questo capitolo, ma mi serviva. Non mi uccidete grazie, mi scuserò pubblicando tanti capitoli prima dell'inizio della scuola.

Avete preso l'espresso per Hogwarts? Io ovviamente ci sono riuscita, ora devo iniziare il mio sesto anno ad Hogwarts (3 liceo italiano).

A presto

moka_chan2003

 

 

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Capitolo 11
*** Please stay with me/You Know Nothing ***


P.O.V. Draco

Ancora non capivo cosa fosse successo... L'attimo prima Hylene mi stava sfidando ad una gara di volo e l'attimo dopo mi ritrovavo circondato dai grifondoro. Ho dovuto assistere con orrore a tutto ciò che hanno fatto ad Hylene, la mia dolce Hylene. Appena quei brutti schifosi sanguesporco si sono spostati sono corso dalla mia Hylene, l'abbraccia cullandola, le sistemai i capelli ignorando le ondate di magia che rilasciava, non l'avrei MAI più lasciata! Se solo zio Sev non le avesse messo quel divieto di non fare magie senza bacchetta ora lei non starebbe così.

Zio Sev arrivò di corsa insieme a Madama Hooch e la McGrannit, mentre le due donne si occupavano dei grifondoro, zio Sev sollevò Hylene ed insieme corremmo in infermeria.

-time skip-

Sono passati due giorni ed Hylene sta ancora dormendo, Madama Chips dice che è ancora incosciente perché il suo corpo sta ricaricando la sua magia, io invece temevo altro.

Ogni volta che avevo un buco libero mi recavo da Hylene, Neville faceva lo stesso. Quando Nev ha saputo quello che è successo è crollato, urlava cose tipo "Non anche lei! Perché mi fanno questo!" oppure "Che problemi ha quel Potter?! Era solo il primo dannatissimo giorno!" non potevo che concordare con Nev, e sinceramente mi sembra poca la punizione che ha ricevuto, doveva essere espulso! Mio padre appena lo ha saputo ha provato a fare ricorso per far espellere quella pietosa scusa di mago ma a quanto pare il bambino-che-per-sfortuna-è-sopravvisuto è intoccabile. Tutti i Serpeverde hanno concordato che non cercheremo vendetta, l'unica cosa che dovevamo fare era tenere un profilo basso e non parlare con le altre case, salvo per alcuni tra cui i prefetti di tutte le case tranne grifondoro e qualche ragazzo di tassorosso(tra cui Nev).

P.O.V. Severus

3 giorni, tre dannatissimi giorni che sto ancora al capezzale della mia bambina. domani sono costretto a tornare ad insegnare ma come potrò farlo sapendo che la mia bambina è ancora riversa in un letto dell'infermeria incosciente?!

Ho dovuto fare rapporto al signore oscuro riguardo l'incidente, non ho mai visto il signore oscuro prendersi la colpa per qualcosa, io e lui avevamo deciso insieme che Hylene non doveva fare magie senza bacchetta ad Hogwarts, eppure... Per la prima volta dopo 10 anni mi scese una lacrima sul mio volto, stavo piangendo per mia figlia, quell'esserino che non ero riuscito a proteggere, quel piccolo diavoletto che per 10 anni mi ha portato sulla soglia della mia pazienza ma al tempo stesso mi ha insegnato ad amare.
Mentre piangevo continuavo ad accarezzare i capelli di mia figlia, speravo che si svegliasse presto

P.O.V. Hylene

Nero, nero ed ancora nero, ecco cosa vedo. Sono in una stanza stranissima, posso correre all'infinito e non vado mai a sbattere. Credo di essere nel mio subconscio perché sento le musiche che ascolto rimbombarmi nella testa. Contrariamente a quel che si possa pensare a me piace la musica babbana, ma non tutta, ed i miei amici lo accettano.
Sto andando in paranoia, voglio uscire da qui, voglio correre da papà, mi manca il mio Draco e Neville e tutte le altre persone che fanno parte della mia vita, stavo iperventilando e (per ironia della sorte) iniziò a rimbombare "Breath(2 am) covered by Chyler Leight". Mi calmai ed mente lucida iniziai a pensare ad un modo per uscire da quel posto

*terza persona*

Hylene continuava a giacere nel suo letto, i Serpeverde e tutti gli altri studenti che la conoscevano le avevano portato qualcosa, chi dei fiori, chi dei cioccolatini, chi un pezzo dell'ufficio di Filch in memoria delle marachelle fatte (vi lascio pensare chi ma potrebbero essere >.<)
Era il quarto giorno che Hylene non si svegliava, Draco in quel momento era seduti vicino a lei insieme a Notte e Blaise, Draco stringeva la mano di quella che amava più di una sorella, raccontando la sua giornata dicendole quanto mancasse a tutti e mentre lo faceva sentì che la stretta alla sua mano veniva ricambiata!
" Hylene ti prego aprì gli occhi, ce la puoi fare!" la incoraggiò Draco, mentre intimava a Blaise e Nott di andare a chiamare Madama Chips e il professor Piton.
Mentre i due ragazzi correvano verso le rispettive destinazioni Hylene correva verso quella voce calda, inseguendo un puntino luminoso e pian piano quel puntino si stava avvicinando fino a che non si rivelò essere una porta. Ora sentiva un'altra stretta all'altra mano e ricambiò la stretta, prese un respiro profondo ed aprì la porta luminosa.
Draco e Severus videro le palpebre di Hylene tremolare e finalmente i suoi dolcissimi occhi viola rividero la luce del sole.
Subito i due si fiondarono su Hylene, abbracciandola, la loro piccola Hylene Helen era finalmente tornata.

P.O.V. Hermione

Certo che la vita da nata babbana e migliore amica di Harry Potter era proprio difficile! Tutti mi odiavano, ma era comprensibile, dopo tutto sono così brava con gli incantesimi!

Conosco Harry da quando avevo 8 anni, tutto grazi a quel grande uomo che è Albus Silente ed Harry ha accettato di prendermi sotto la sua ala protettrice, è proprio un ragazzo dal cuore d'oro.

La mia famiglia era felicissima quando il professor Silente si è presentato a casa mia quando avevo 8 anni per dirmi che ro una strega e che sarei dovuta andare a vivere vicino una famiglia di maghi (i Weasley) insieme alla mia famiglia. Sono passati 3 anni da quel giorno ed ancora non posso crederci! Ho studiato tutte le magie possibili insieme a degli insegnanti che mi procurava il professor Silente, inoltre era tutto gratis perché era Harry a pagarmi da vivere ed a pagare i miei studi, inoltre ogni volta che lo ringrazio fa finta di non sapere niente, proprio un gentiluomo!

Mi ricordo ancora la prima volta che incontrai Ronald Weasley, il professor Silente mi aveva avvertito che avevo un contratto di matrimonio con lui, certo non era proprio carino ma dentro di me speravo che fosse una buona persona.
Oggi dovevo scontare il primo giorno di punizione, dovuto all'assalto a quella Serpeverde, sinceramente la ragazza se lo meritava ancora non mi va giù che sul treno mi abbia sconfitto. In questi 3 giorni quelli dei anni più grandi stanno odiando tutti i Grifondoro del primo anno solo perché abbiamo attaccato una figura amata da tutti, poco importa tutti amano Harry e alla fine di questi due mesi di punizione capiranno lo sbaglio.
Ancora mi ricordo la prima impressione che abbi dei quella Piton, era carina e un po' la invidiavo perché sembrava così felice quel giorni al binario 9 ¾! Harry le aveva puntato gli occhi addosso, avevo già capito che ne voleva fare una vittima e il suo desiderio si rafforzò dopo l'affronto sul treno. Sono certa che Harry sia in cerca di altra vendetta, magari potrebbe usare quello che sta al terzo piano.

Ero talmente assorta nei miei pensieri che non notai di essere in ritardo per la mia punizione, corsi e vidi che anche Harry e Ron erano in ritardo, certe volte ero grata di avere loro come amici... Dopo tutto due anni fa i miei mi hanno abbandonato dicendo che non mi avevano cresciuto per essere così e che potevo tornare da loro solo quando avrei capito quali amicizie fare, hanno ragione gli altri i babbani sono proprio scemi!

// spazio autrice//

Oggi 2 capiti in 1! Sapete perché? Perché è il mio onomastico🌟 Eh sì strano ma vero esiste santa Clelia!
Cosa ne pensate di questo capitolo? E secondo voi Draco ed Hylene diventeranno una coppia?😏
Hermione scoprirà mai un segreto che riguarda il suo golden trio?
Provate ad indovinare nei commenti!
A presto
Moka_chan2003/(CleliaEsposito0)

 

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Capitolo 12
*** Dance with me in the moonlight ***


Dance with me in the moonlight

*terza persona narrante*
Ormai era Novembre inoltrato, le lezioni continuavano sommergendo i poveri primini di compiti. Da un po' di tempo la scuola era "tranquilla". Harry Potter continuava ad attirare l'attenzione di tutti, ma almeno non giocava brutti scherzi ai Serpeverde.
Quest'ultimi erano tranquilli, da inizio novembre avevano sostituito le lezioni di volo con lezioni di buone maniere, era un corso solo per Serpeverde a cui (se invitati dal capocasa Serpeverde) solo pochi eletti di altre case potevano partecipare. Tra di essi vi era Neville, che si destreggiava tra il corso della sua casa (Sociologia) e quello dei Serpeverde.

//time skip//

*Draco P.O.V.*

"Dracodracodracodracodracodracodracodracodracodracodracodracodracodraco" sentii la voce di Hylene svegliarmi mentre apriva con un calcio la porta che comunicava con la sua camera. Mi misi il cuscino in faccia e cercai di tornare a dormire. Tutto inutile, Hylene è saltata sul mio letto e si è messa vicino al mio orecchio, sento il suo fiato addosso.

"Draaaaaaaaaaaaaaaaacooooooooo" urlò nel mio orecchio dopo un minuto di pace.

"Dov'è il bottone per spegnerti, Hell? Vai a dare fastidio a Theo o Zabini " dissi buttandole il cuscino addosso.

"Già l'ha fatto" disse una voce maschile, nel mio campo visivo entrarono Theo e Blaise .

"Comunque cos'è tutta questa eccitazione, è soltanto sabato mattina"
Disse Blaise incrociando le braccia.

"Oggi papà ci ha invitati nel suo appartamento e poi oggi pomeriggio ci insegnerà a ballare!" disse Hylene eccitata.

"Sev che ci insegna a ballare?! Ma se non ha mai ballato ai gala al Malfoy Manor" dissi io con una mezza risata.

"Papà ha un'immagine da mantenere in pubblico, non ne uscirà parola della lezione di ballo" disse Hylene.

"Ora correte a prepararvi!" continuò Hylene cacciando Blaise e Theo.

Nel frattempo io mi ero alzato per andare a fare una doccia mentre Hylene prendeva i miei vestiti e si andava a cambiare. Ero nudo quando Hylene entrò con un vestito aperto sulla schiena.
" Hell esci subito sono nudo!" urlai coprendomi le mie parti intime.

"Sai che sarà mai, chiudo gli occhi così non vedi niente, piuttosto devi chiudermi il vestito perché ho usato troppa magia e la cerniera si è impallata" disse Hylene con nonchalance. Presi in fretta dei boxer e me li misi mentre lei chiudeva gli occhi per non vedermi nudo, la feci girare e le chiusi il vestito con non poca fatica, aveva praticamente distrutto la cerniera con la sua magia.

"Fatto ora ESCI" cercai di cacciarla.

"Bei Boxer Dray, comunque non esco, tanto ti devi solo vestire e poi voglio che tu mi faccia una bella pettinatura dato che non ho idee!" disse Hell buttandosi sul mio letto.

"Vai da Neville lui è più bravo in queste cose" dissi io annoiati prendendo i pantaloni.

"Nah" rispose semplicemente Hylene.

"Vai da Blaise ha quattro sorelle, si inventerà qualcosa" riprovai.

"Ma anche no! Ho detto che voglio che tu mi pettini, non Blaise!" replicò Hylene mettendo il broncio e facendo finta di mettersi a piangere.

"Uff e va bene, dammi la camicia e più ti acconcio i capelli" mi arresi sbuffando.
Le acconciai i lunghi capelli rossi in uno chignon lento, il viso incorniciato da alcune ciocche rossastre. Contento del mio lavoro le feci vedere l'acconciatura.
"Uhmmmm mi piace! Ora andiamo da Blaise e Nott e poi passiamo a prendere Neville" disse alzandosi dalla sedia e prendendomi il polso per trascinarmi fuori.

Blaise e Nott si trovarono in sala comune insieme, con nostra grande sorpresa, a Neville.
Ci sbrigammo ad andare da Severus, dopo 5 minuti ci trovammo davanti al solito quadro raffigurante una famigliola felice "Unitas Familaria" disse Hylene.

Severus venne ad aprirci, l'appartamento era proprio come me lo ricordavo, l'ingresso era blu scuro con un appendi abiti ad armadio bianco (foto giù) ed un mobile in legno bianco con sopra uno specchio.
Superato l'ingresso si entrava in un grande salotto sempre blu scuro ove vi era una grande libreria con un camino ed una televisione babbana, dal salotto si accedeva da una parte alla cucina e sala da pranzo e dall'altra ad un corridoio con altre stanze.
"Ragazzi mentre gli elfi finiscono di preparare il pranzo andate pure in camera di Hylene" disse Severus con un tono dolce che riservava a pochissimi eletti.
La camera di Hylene era tale e quale all'ultima volta che vi ero entrato, era molto stile vintage, i muri avevano una perlinatura bianca che ricordava un botte, c'erano due letti sul lato della stanza che stava davanti alla porta finestra, questi due letti erano a soppalco, vi si accedeva tramite una scala in comune e ricordavano la forma di una botte. Sul lato della stanza di fronte alla porta c'era una scrivania verniciata di bianco, leggermente scrostata. Tutto intorno vi erano foto della vita di Hylene. Dalla portafinestra si accedeva alla parte di giardini privato che presentava un "piccolo" parco giochi ed un grande orto.
Andammo dritti al parco giochi, salimmo nella grande torre/scivolo alta almeno 3 metri con ben due scivoli a chiocciola.

"Hylene perché non abbiamo mai visto questa parte del giardino di Hogwarts?' chiese Blaise.

"Semplice, è sotto un incantesimo di disillusione così che nessuno potesse tentare di entrare in casa o di farmi del male" disse semplicemente Hylene.

Restammo così a parlare per un bel po', poi con un pop l'elfo personale dei Piton si presentò nel loro rifugio.
"Padron Piton avverte che pranzo pronto" disse l'elfo. Questo elfo era diverso perché possedeva vestiti ma nonostante ciò restava fedele alla famiglia Piton.
Scendemmo tutti e cinque facendo gli scivoli ed arrivammo di corsa nella sala da pranzo. La tavola era imbandita con ogni ben di dio possibile, soddisfando i palati difficili di cinque bambini con gusti differenti.
Il pranzo volò come se fosse niente ed in men che non si dica ci ritrovammo di nuovo in camera di Hylene.

*P.O.V. Neville*

adoro i giorni così, passati in camera di Hylene a chiacchierare. Prima eravamo solo noi tre... solo io, Hylene e Draco e pensavo che mi bastasse questo per essere felice, invece ora siamo in cinque e sono ancora più felice!

Anche se sono un Tassorosso Hylene e Draco mi vogliono ancora un bene dell'anima, in più è come se fossi diventato uno studente in più nella casa di Serpeverde. Con i Tassorosso mi trovo bene anche se ho solo un'amica Susan Bones. Conosco Hylene da quando entrambi eravamo in fasce, Silente aveva dato una festa per celebrare il diventar padre di Piton ed aveva invitato tutte le famiglie dalla parte della luce. Hylene era vicino alla famiglia Weasley e non faceva altro che piangere, quando arrivai io smise di piangere e mi guardò.

"Amito!" urlò Hylene ridendo, offendendo Ron che tentava di essere suo amico da una mezz'ora e facendo ridere i gemelli. Fu subito amicizia, eravamo inseparabili così mia nonna mi lasciava spesso con lei, dopo due giorni conobbi anche Draco e dall'ora siamo sempre stati inseparabili.

Eravamo tutti e cinque seduti in cerchio, Hylene aveva un vestito a giro manica blu notte, con la gonna che le arrivava sul ginocchio, con un giacchino di pizzo del medesimo colore a coprire le spalle e le braccia. Draco indossava una camicia verde quasi nero con un paio di jeans chiari sotto. Theo indossava camicia e pantaloni neri che si sposavano alla perfezione con la sua pelle bianca, per ultimo Blaise indossava camicia bianca con bottoni neri e pantaloni leggermente più scuri(bianco più scuro) con una giacca nera. Tutti i ragazzi indossavano o un papillon o una cravatta verde e argento. Infine c'ero io, indossavo una polo rossa con dei jeans scuri , non avevo la cravatta della mia casa semplicemente perché mi dava fastidio.

//time skip//

*Third Person P.O.V.*

I ragazzi erano rimasti  a parlare e a giocare fino al tramonto quando Piton andò a chiamarli, era arrivata l'ora della lezione di ballo. I cinque ragazzi si avviarono nei sotterranei, superarono la sala comune dei Serpeverde e quella dei Tassorosso e si diressero vicino le cucine, dopo un altro paio di svolte arrivarono davanti ad un grande portone, lo aprirono e si presentò davanti ai loro giovani occhi una grande sala da ballo addobbata con i colori dei Serpeverde.
Dopo mezz'ora arrivarono tutti quanti, ovviamente tutti erano vestiti in modo decente e consono.

"Oggi siete qui per imparare la fine arte del ballo, mi aspetto riusltati Eccellenti da ognuno dei presenti" disse Piton con il suo solito tono .

"Signor Gazza, musica prego. Signorina Moonlight in qualità di prefetto venga qui ad assistermi" continuò il professore.
Margot Moonlight era il prefetto di serpeverde, capelli biondo scuro mossi, occhi azzurri, alta e con le forme al punto giusto, indossava sempre i suoi inseparabilissimi occhiali neri.
Mentre Piton spiegava Nott notò che Hylene aveva una fotocamera in mano.

"Cosa stai facendo con quella Hylene?" chiese innocentemente Nott.

"Sto facendo un video a mio padre, mentre voi altri non potete permettere di sfotterlo io posso usare questo video come ricatto per avere qualcosa che altrimenti sarebbe catorigamente proibito" Disse Hylene sorridendo sadicamente.

"Ma non hai paura che tuo padre possa usare un incantesimo per requisirti il filmato?" si accodò Blaise.

"Nah, ho i miei metodi" Rispose Hylene allargando ancora di più il suo sorriso sadico.
Piton finì di spiegare ed invitò tutti a provare a ballare, Hylene e Draco ballavano insieme, Nott ballava con Pansy e Neville con Blaise. Erano quasi le undici, ormai nella sala entrava la luce dalla luna, tutti quanti avevano mangiato in quella immensa sala e ormai stavano tornando al dormitorio, erano rimasti solo i notri cinque ragazzi e Piton.

"Hylene lascio a te il compito di chiudere la sala, non ti attardare" disse Piton uscendo.

"Hylene me ne vado anche io, sto morendo di sonno" disse Nott con uno sbadiglio salutando tutti quanti.

"Dato che siamo rimasti solo noi quattro... Hylene mi concederesti questo ballo?" Disse Draco, mettendo "Perfect" di Ed Sheeran.
Hylene prese la mano che Draco le porgeva e dentrambi si spostarono al centro della sala.
La musica suonava dolce in sottofondo e sembrava che avesse creato un mondo a parte accessibile solo ad Hylene e Draco, i due volteggiavano ma tutto ciò che vedevano era solo il viso dell'altro. Draco era più alto di Hylene, sembravano più adulti di almeno 4 anni. avevano quello sguardo nei occhi, quel luccichio di quando si pensa alla persona amata, entrambi avevano le farfalle allo stomaco. Hylene per la prima volta si sentiva una bambina normale, amata e gioiosa come sarebbe dovuta essere. Draco si sentiva il ragazzo più fortunato al mondo, perchè nonostante Hylene a volte lo facesse arrabiarre e gli giocasse brutti scherzi era una ragazza favolosa. I due ragazzi danzavano illuminati solo dalla luce della luna, quai raggi toccavano dolcemente la pelle diafana dei due, illuminandone gli occhi color ghiacccio di Draco e quelli violacei di Hylene. Sembrava un quadro surreale. Al di fuori di questa bolla vi erano Neville e Blaise che stavano facendo foto animete a non finire, ma smisero dopo un po' per guardarsi nei occhi ed iniziare a danzare anche loro. Il Blaise e Neville erano pressocchè uguali di altezza, Nevile era leggermente più in carne rispetto a Blaise(è molto più magro rispetto al film). I due ballavo in un angolo, come per non disturbare Hylene e Draco, volevano farsi piccoli piccoli, perchè sapevano che le farfalle che sentivano non ci dovevano essere, ma c'erano ed a loro andava bene così.

Sotto la magia della luna cambiò qualcosa nei giovani cuori di quattro undicenni, ma solo più tardi scopriranno cosa è cambiato.

 

Words count: 1896 parole

//spazio autrice//

No, non si capisce che sono innamorata persa, noooo. Amo tantissimo il mio fidanzato, mi sta ricoprendo di regali che mi spedisce, attravarsano letteralmente mezza Italia (Bologna-Napoli) non vedo l'ora di andare da lui e baciarlo come se non ci fosse un domani.
Gli sviluppi delle storie amorose di questa storia li avremo nel secondo e terzo anno. Ci tengo a dirvi che ci sarà una coppia gay(Neville x Blaise) e forse una lesbica(non so ancora).
Continuate a leggere la mia fic,
Alla prossima
Moka_chan2003 (CleliaEsposito0)

Continuate a leggere la mia fic,Alla prossimaMoka_chan2003 (CleliaEsposito0)

Il vestito di Hylene.

 

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