Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.
In questo capitolo ho segnato l’ennesimo
cambiamento della dimensione. Come ormai è regola il romanzo inizia con
l’evento che ha cambiato la situazione. Pc di
un amico, ringrazio anche solo chi legge.
Prologo
“Sei sicuro, stupendo? Oggi è un giorni
importante”mi chiede quella leggiadra creatura che è il mio amico Sauzer. Certo che ci vorrei andare oggi a lavorare, ma
proprio non posso. Ieri con la scusa della festa ho fatto le ore piccole e ora
ho delle gigantesche occhiaie sotto gli occhi. “Non ti preoccupare. Tanto
ci sarà Jeet a sostituirmi
meraviglioso”rispondo, cercando di sfoderare il mio sorriso migliore. Il
pelle rossa mi deve un enorme favore e ha bisogno di soldi, solo per questo ha
accettato un incarico che non poteva sopportare. Saluto il mio amico e
l’albino e mi dirigo nella casa vuota, i padroni di casa sono usciti per
portare i bambini a fare una passeggiata. Mi viene da ridere pensando alla
faccia di Vegeta, costretto a uscire con quegli abiti terrestri, spingendo il
passeggino che levitava silenzioso da terra, mentre sentiva le chiacchiere
della moglie che portava l’altro figlio nel medesimo modo. Il ragazzo del
futuro aveva tentato di svignarsela, ma il principe furente lo ha afferrato e
lo ha costretto ad accompagnarli. Radisch era uscito
la mattina presto, per scoprire bene quel mondo così diverso, pieno di luci,
persone e negozi. Un grosso errore, visto che un gruppo di ragazzine urlanti lo
avevano visto, erano cadute ai suoi piedi con un semplice sorriso, e il
fratello di Goku si era ritrovato a scappare
inseguito e non era ancora riuscito a liberarsi dai guai. Nappa invece è uscito
con Giniu. Ci credereste, se vi dicessi che sono alla
ricerca di servizi da thè d’epoca? Mi sento
abbastanza stanco oggi, con un mal di testa storico. Non ho mai sentito questa
casa silenziosa e, nonostante io possa andare ovunque spaziando in un luogo che
posso chiamare mio, mi sento un po’ fuori posto. Andando qua e là, vedo
aperto il laboratorio. Sono curioso, quel luogo è off limits, non ci sono mai
potuto entrare. Mi guardo intorno sorridendo malvagio. Non c’è nessuno in
giro e un occhiatina non farà del male a nessuno. Silenziosamente entro, ma non
mi aspettavo il disordine che vi regna incontrastato. Nel caos metto un piede
in fallo, inciampando in quello che sembra un cacciavite. Nella caduta
distruggo uno strano veicolo, non ho mai visto niente di simile. Sembra una
gigantesca capsula, raccolgo un pezzo di lamiera gialla con su scritto “Hope”. Chissà cos’era, penso niente di
importante, visto che pareva un immenso giocattolo. Lo ricostruisco alla bene e
meglio, almeno apparentemente sembra come prima, speriamo che nessuno debba
utilizzarla, che fosse solo per bellezza. Nel silenzio esco, socchiudendo la
porta dietro di me. Nessuno deve sapere che è stata colpa mia…”.
“Basta! Io coi marmocchi non esco più”si
lamentò Vegeta. “Oh tesoro, non fare così”cercò di calmarlo sua
moglie. Mentre Jr. aveva tentato, mordendolo con la sua bocca senza denti, di
distruggere l’orologio gravitazionale costruito da suo nonno che gli
impediva di alzarsi in volo; Trunks aveva avuto male
al pancino e aveva vomitato tutto. Suo padre si era
spostato solo all’ultimo secondo e, il piccolo non fosse stato il suo
figlioletto, non si sapeva quale sarebbero state le reazioni in caso contrario.
Mirai tentava a stento di trattenere le risate. Aveva finalmente una casa dove
si trovava bene, una famiglia che amava, degli amici e un mondo roseo da
vivere. Il suo tempo però stava per scadere, doveva tornare al suo tempo. Aveva
riempito di carburante la navicella e ancora rilassato si diresse verso il
laboratorio, dove l’attendeva la sua macchina del tempo. Era lì,
stupenda, però qualcosa non tornava. Si grattò la testa, pensando che forse era
meglio provarla prima del pomeriggio, il momento in cui si sarebbe dovuta
svolgere la partenza. Non fece in tempo ad accenderla, gli bastò appoggiarsi
perché cadesse a pezzi. L’urlo del giovane, quasi più terribile di quello
lanciato quando aveva raggiunto il secondo livello, si sparse per tutta
l’abitazione. Tutti, persino i Son, persino Crilin e futura moglie, furono convocati nel laboratorio
dal giovane che pareva essersi trasformato in un detective. “Chi è
stato?”chiese il lilla, tirando un colpo fortissimo a una scaffalatura.
Si era dimenticato della sua solita “fortuna”, tutte le carte gli
caddero in testa persino uno scatolo che fu distrutto
dalla sua aura che stava pericolosamente potenziandosi. All’interno un
foglietto. Il giovane lo lesse sbiancando. Era un fax che chissà come sua madre
era riuscito a mandargli, sbiancò scoprendo cos’era successo e al fatto
che se la fortuna fosse stata dalla loro avrebbero potuto sapere molto prima
dell’attacco di Cell. Sospirò, ormai era
finita, ma quelle notizie erano ugualmente terribili. Gli altri non sapevano
cos’altro fosse successo, ma si guardavano confusi domandandosi chi di
loro potesse avere rotto la macchina del tempo, il colpevole però si riusciva a
mimetizzare benissimo. Goku stava per aprire bocca,
nonostante una furente Chichi armata di mattarello gli avesse fatto segno di fare silenzio. Ora che
era in una fase “delicata”, il suo lato streghesco
e attaccabrighe sembrava esaltato all’ennesima potenza, passava da
momenti di pure coccole che mettevano in soggezione il saiyan,
a urli tali da far venire le lacrime agli occhi al povero Goku.
Turles però lo superò in velocità. “Guarda il
lato positivo, se può ricevere messaggi, potrai mandarli anche tu”. Radisch lo guardò furente e gli tirò un colpo alla nuca.
Era un momento terribile e ci mancavano solo interruzioni, che agli occhi del
capellone erano futili. Il ragazzo del futuro si voltò nella sua direzione, ma
i suoi occhi azzurri parevano lontani. Sua madre era da sola, aveva passato
momenti terribili e lui era lontano, all’oscuro di tutto e ora non poteva
nemmeno andare a consolarla. Le minacce per il suo futuro erano passate,
nessuno avrebbe più potuto attaccare il suo mondo, ma a che scopo? Tutti quelli
che conosceva; tranne sua madre e la piccola Pan, la figlia del suo maestro che
sarebbe cresciuta orfana; non ce l’avevano fatta, erano morti. Che cosa
c’era ormai per lui in quel futuro? Avrebbe mai potuto riconoscersi in
quel luogo di distruzione e di morte? “Tutto bene?”chiese il
piccolo Gohan contrito, avvicinandosi a lui. Il
bambino era tornato il solito tenero e dolce cucciolo, dagli occhi buoni e
comprensivi, ma dopo quella terribile avventura c’era qualcosa di più
adulto in lui e si era creato un legame fortissimo con il lilla, con cui aveva
diviso l’epica battaglia. “Così così, piccolo”aveva
risposto quest’ultimo scompigliandoli i
capelli. “Qual è il problema?”chiese Vegeta a sorpresa, con il suo
solito tono duro. Lo guardarono tutti all’unisono, erano passati i tempi
in cui era un egoista insensibile a tutti, perciò era strano facesse un simile
discorso. “Brutto scimmione! Come fai a dire una cosa simile,
insensibile!!!”gli urlò Bulma addosso, con il
risultato che i due piccoli che teneva in braccio scoppiarono a piangere
all’unisono. Passarono dei secondi di silenzio, mentre Bulma riusciva a calmarli. Il maggiore, il piccolo Vegeta
jr., era riuscito a distruggere l’orologio. Prese il volo e il piccolo Trunks, decise di seguirlo. La povera donna non riuscì a
riprendere i suoi intraprendenti bambini. Vegeta riuscì ad afferrare Jr., che
ridacchiando felice lo chiamava papà, facendolo grugnire rosso in volto, in
fondo per il suo orgoglio era un colpo basso davanti a tutta la combriccola. Il
piccolo lilla invece si accoccolò, di sua spontanea volontà, nelle braccia
della sua controparte. “Mi…ai…”mormorò giocando con i
capelli del più grande. Mirai si commosse, sentendo la prima parola di quello
che più che un se stesso di un altro tempo, gli pareva un fratello più piccolo.
“Che tenero. Scusa Vegeta, ma che volevi dire prima?”chiese ingenuamente
Goku, intenerito dal comportamento del figlio del
rivale. “Tsk. Che bisogno c’è che se ne
va? E’ mio figlio e visto che in questa casa ormai c’è lo zoo, non
mi accorgerò nemmeno se un altro fastidioso elemento si aggiungerà. Inoltre Kakaroth, di un'altra volta che mio figlio è
“carino” ti elimino. I miei eredi sono tutti dei futuri
guerrieri, mica delle femminucce”rispose Vegeta, che nel suo particolare
modo aveva espresso il desiderio che quel figlio a cui si era affezionato, non
se ne andasse. “Avete ragione”rispose Mirai Trunks
ritrovando il suo buon umore. “Davvero?”chiese Bulma
commuovendosi e scoppiando a piangere. “Però devo mandare un messaggio a
mia madre, non voglio che si preoccupi”aggiunse però il giovane del
futuro. “Puoi usare la mia sfera”disse improvvisamente una voce
vecchia e rauca. “Ma lei che ci fa qui?”domandarono in coro quasi
tutti, compreso Vegeta che aggiunse un “stregaccia insopportabile”.
“L’ho portata io. Ho sentito tutto, inoltre mi sento oltraggiato.
Avete chiamato tutti e non me. Umphf”si lamentò
Junior. Ancora una volta il suo super-udito aveva avuto una parte da leone.
Fortunatamente Mirai Baba non era morta in quel
disgraziato futuro e con le due sfere, le due vecchie così identiche da parere
una il riflesso dell’altra poterono comunicare. A vedere suo figlio Mirai
Bulma scoppiò in lacrime, ricomponendosi
quando vide in lontananza Vegeta. Il suo cuore perse un colpo, riconoscendo
quello sguardo, quel profilo e quel modo di fare tanto amato perduto per
sempre. Guardò quella famiglia perfetta, che avrebbe potuta essere sua e non
era stata. Non ci furono bisogno di parole, capì tutto da sola. Suo figlio
aveva trovato la felicità e questo era l’importante. Che vita avrebbe
potuto avere in un luogo che in ogni momento, in ogni angolo, gli avrebbe
ricordato solo ciò che non poteva avere? “Resta pure lì. Io me la caverò
tesoro, come ho sempre fatto. In fondo, devo ancora crescere la piccola Pan e
ho un sacco di cose da fare. Mi rimboccherò le mani e aggiusterò questo mondo
disastrato”. Lo disse scherzando, ma dalle rughe di espressione si capiva
che quell’addio le doleva, in fondo era
l’ultimo figlio che le rimaneva. “Grazie mamma”rispose Trunks. “Mi raccomando Vegeta, non fare
sciocchezze”aggiunse poi, mentre il principe dei saiyan
la guardava. Non lo credeva possibile, ma il cuore gli si era stretto un attimo
quando l’aveva vista così vecchia, sola e fragile. No, non avrebbe mai
permesso che succedesse anche alla “sua” donna in quel tempo, non
l’avrebbe abbandonata. “Non preoccuparti. Lo controllo io”la
rassicurò Bulma di quel tempo. Dopo di che la sfera
si oscurò.
Pc
di un amico, ormai sto più qui ke a casa. Frettissima, ciau... Ringrazio anche
solo chi legge.
Cap1. Vita familiare
“Papà muoviti, faremo tardi!!!”urlava un
adolescente nervoso. Era un bel ragazzo, con un fisico scolpito, disordinati
capelli neri, solitamente un sorriso solare, ma in quel momento guardava nervosamente
suo padre. Indossava dei jeans e una camicia bianca, che a mal appena
nascondeva il suo fisico muscoloso. Davanti a lui il famoso eroe della Terra,
quasi in lacrime. Proprio quel giorno sua moglie doveva decidere di andarsene?
Certo che era alquanto assurdo che uno come Yuma riuscisse a prendersi un
influenza, ma più credibile che i suoi starnuti facessero tremare tutto il
castello e che fossero stati direttamente i sudditi a rivolere indietro la loro
principessa. Il povero Goku sospirò, tentando nuovamente in quella che sembrava
un impresa impossibile: vestire il piccolo Goten. Che avevano chiamato
“altra metà del cielo”, un nome stupendo che aveva deciso Chichi
per festeggiare la vittoria su Cell. Suo figlio di sei anni era identico a lui
non solo nell’aspetto, ma anche nel carattere. Ovvio perciò che non
stesse fermo un attimo e che il povero genitore dovesse andargli dietro.
“Ti prego Gohan, occupati di tuo fratello!! Da solo non ce la
faccio”si lagnò l’uomo. “Mi sono già dovuto occupare di
May”si lamentò l’adolescente, che teneva per mano una bambina dai
capelli neri a zazzera. (Ed ecco che sono riuscita a inserire un personaggio di
un'altra mia ff. Che ci posso fare se mi ci sono affezionata? NdA che si copia
da sola). Si, perché Chichi aveva avuto due gemelli, che insieme facevano
tremare la casa visto che anche la piccola aveva preso moltissimo dal padre
nonostante nell’aspetto non si notasse ancora eccessivamente. Alla fine,
nella più totale confusione erano riusciti finalmente a uscire di casa, un vero
miracolo. Era il primo giorno di scuola per il primogenito dei Son che, si era
deciso, sarebbe andato al liceo dopo tanti anni passati a studiare a casa.
“Che stai facendo?”chiese il giovane, che cominciava ad avere
strane idee omicide da suo padre. Iniziate quando quella mattina per svegliarlo
era andato a sbattere con suo zio Turles e quello nel sonno aveva lanciato un
onda che aveva affumicato il computer del giovane, ovviamente poi
l’ex-conquistatore aveva continuato a dormire della grossa ignorando
tutto e tutti. Successivamente Goku aveva tentato di cucinare e quasi aveva
mandato a fuoco la casa, erano riusciti a mangiare qualcosa solo perché la
piccola May aveva consigliato al fratellone di preparare del latte freddo con
il cioccolato. Goten non aveva fatto altro che ridere, come la sorella del
resto, accentuando la disperazione del genitore. Da quando la madre non
c’erano avevano potuto saltare sul letto indisturbati, andare in giro con
i calzini bucati e soprattutto saltare i compiti visto che la dolce maestra non
li avrebbe rimproverati. Le rispettive scuole erano a Satan city, perciò molto
lontane. Dovettero allontanarsi in volo, nonostante nuvola speedy inizialmente
si fosse offesa visto che ormai si era abituata a essere lei a portare in giro
i due Son più piccoli. Goku si era caricato sulle spalle i suoi due bambini,
mentre Gohan si era allontanato per fatti suoi. Il saiyan riuscì
miracolosamente a portare i figli a destinazione, allontanandosi più confuso
che persuaso. Il giovane invece era arrivato all’Orange School stremato,
ma eccitato dal nuovo mondo che si apriva davanti ai suoi occhi. Nascose lo
spazzolino da denti in borsa, se lo era dimenticato in mano dopo aver evitato
che suo padre lo usasse con entrambi i suoi figli più piccoli come se le bocche
fossero state in comunicazione. Fece un respiro e varcò la porta di ingresso.
Si, sarebbe stata una giornata interessante.
“Umh, mamma hai visto? Gohan si è di nuovo fatto
vedere da supersaiyan in città. Lo chiamano il guerriero d’oro, o
qualcosa di simile”disse la voce matura di un serioso lilla, che in
salotto faceva qualche flessione giusto per svegliarsi con una mano sola e con
l’altro teneva il giornale davanti al volto per riuscire a leggerlo.
“Non adesso Mirai, sto cercando Trunks e Jr.”rispose Bulma
preoccupata. Alla fine il ragazzo del futuro era rimasto a vivere da loro e
tutti si erano adattati infine, era stato raccontato ai due Briefs più giovani
che quello era loro fratello maggiore e per evitare l’imbarazzante caso di
omonimia era chiamato semplicemente “Mirai”. “Credevo fossero
con papà”rispose il glicine, rimettendosi dritto. “Come
mai?”chiese la donna spalancando gli occhi. “Ti ricordi che gli
facevano pressioni perché li allenasse?”continuò il giovane, buttando il
giornale sul divano. “Diceva che erano troppo piccoli”disse
semplicemente la donna. Jr. aveva otto anni, mentre Trunks ne aveva sette, ma
entrambi erano dei discoli inimmaginabili. “Stamattina ha
capitolato”spiegò semplicemente il glicine. “Ne sono contenta, ma
valli a chiamare o quelle due pesti faranno tardi altrimenti!!”sbottò
stanca la scienziata. Mirai fece un segno positivo con la testa e si diresse
verso la
Gravity room da cui uscivano strani rumori.
La gravità era nulla, ma si sentivano rumori di combattimento. Possibile? Di
certo il principe dei saiyan non avrebbe mai affrontato i due bambini, anzi non
li avrebbe nemmeno sfiorati convinto che si potessero fare del male.
Preoccupato spalancò la porta, rimanendo a bocca aperta davanti a quello spettacolo.
“Che sta succedendo?”chiese confuso. Sotto lo sguardo vigile e
attento del padre, i due fratellini avevano improvvisato un combattimento
aereo. Niente di pericoloso, forse più un gioco che altro, ma in cui i due
bambini mettevano tutta la loro forza di volontà prendendola molto seriamente.
Vegeta sorrise al maggiore, con quel suo ghigno che però riluceva di
soddisfazione. “Io volevo solo insegnargli le mosse base, ma quando hanno
iniziato a litigare ho utilizzato l’occasione”spiegò con un tono
neutro, che mostrava orgoglio. Mirai conosceva quel modo di fare, l’aveva
visto nei suoi confronti e continuava a ottenere quell’affetto nonostante
il principe dei saiyan fosse sicuramente diventato più forte di lui.
“Mamma dice che devono andare a scuola”dovette a malincuore dire il
giovane, che stava cominciando ad appassionarsi impressionato dagli sforzi dei
suoi fratellini. Vegeta fece un cenno positivo del capo e senza alcuna fatica
si alzò in volo raggiungendo i figli. Ne afferrò uno con ogni mano, mentre quelli
inferociti tentavano di divincolarsi. “Smettetela marmocchi, dovete
andare a scuola”ordinò con voce dura e i bambini si immobilizzarono di
colpo. “Evviva! Goten mi starà già aspettando!!”si illuminò Trunks
e subito dopo essere stato lasciato dal genitore corse come un razzo dalla
madre. Jr. invece sbuffo incrociando le braccia, prima che suo padre lo
lasciasse andare. Successivamente si diresse pigramente e Mirai fu costretto ad
accompagnarlo spintonandolo pian piano ogni tanto, o quello sarebbe sgattaiolato
via cercando di saltare la scuola. Il principe dei saiyan, atterrato anche lui,
aveva una faccia scura. Era da un periodo che sentiva che qualcosa non andava,
ma non avrebbe saputo definire cosa. Da un po’ di tempo gli dava fastidio
che suo figlio fosse amico del figlio di quella terza classe di Kakaroth. Non
che Goten non gli piacesse, era un bambino in gamba e a furia di vederlo
gironzolare per casa ci si era affezionato, in fondo tra tutti quei figli uno
in più non si notava eccessivamente. No, era qualcos’altro. Una
stanchezza non ben definita, come se si sentisse fuori posto.
“Sono seduto in camera mia a riflettere.
E’ la terza volta in poco tempo che mi trasformo, stavolta per salvare
una banca, ieri, mentre accompagnavo mamma a comprare le medicine per il nonno.
Non era mai successo niente, forse avrei dovuto pensare meglio alle
conseguenze. Ho cercato di spiegarlo a mio padre, ma lui di queste cose non si
è mai preoccupato. E’ convinto che la gente sia troppo cieca per capire
la nostra identità aliena, persino se gliela strofinassimo sotto il naso non se
ne accorgerebbe. Io non ne sono per niente convinto, dovrei tentare di
nascondere la mia identità, renderla segreta come nei fumetti. Soprattutto dopo
quello che è successo oggi. Come se il mio primo giorno al liceo non fosse
stato già abbastanza complicato. Quella ragazzina, mi sembra si chiami Videl, a
quanto pare ha scoperto che il giovane eroe con strani poteri fosse della sua
stessa scuola perché avevo appena acquistato e messo la spilla
dell’istituto. Perciò vedendo lo strano nuovo studente ha connesso le due
cose e oggi fuori dalla scuola mi ha inseguito e ho evitato che scoprisse che
per arrivare a casa volo per un pelo. Come fa la figlia di quel pallone
gonfiato di Mr. Satan a essere così intelligente? Eppure non si è dimostrata
invadente e forse lo ha fatto apposta a farsi scoprire. Mi ha persino sorriso.
Quando sono entrato in classe si è mostrata gentile ed è stato come se ci
conoscessimo da sempre. (Ma Videl era così? Ndlettori) (Per niente, ho
modificato. xD NdA). Mi ha fatto sedere accanto a lei, anche se c’era
quella biondina e quel pallone gonfiato che rumoreggiavano. Non mi è
interessato niente, forse per la prima volta non mi sono impegnato
completamente nello studio. Quando poi abbiamo avuto l’ora di ginnastica
ho visto quanto è potente, è una vera guerriera, ha una forza strepitosa per
essere una terrestre. Ed è così modesta, convinta che suo padre si più forte,
quando è ovviamente una falsità. Eppure i suoi occhi neri erano così belli,
intensi, profondi, parevano brillare. Sospiro, mia madre mi chiama perché è
pronto il pranzo, ma io fame non ne ho…”.
“Trunks, sei sicuro che possiamo
farlo?”chiedo preoccupato. E’ il migliore amico da sempre, prima di
quanto riesca a ricordare. Con lui mi diverto un mondo a giocare. Certe volte
di nascosto possiamo anche combattere, però lui sa volare e io no. E’
riuscito a convincere il suo papà ad allenarlo, forse dovrei chiedere al mio di
fare lo stesso. Adesso stiamo facendo, come al solito uno scherzo. E’
stato lui ad avere l’idea, anche se lo ammetto la vittima l’ho
scelta io. Cosa ci posso fare se non c’è nessuno che ha delle reazioni
spassose come lui? Per di più abbiamo già fatto scherzi a tutti. Abbiamo tinto
i capelli mentre dormiva al signor Zarbon, ha urlato tutto il giorno e non
potete immaginarvi le risate. Un'altra volta abbiamo rovesciato per sbaglio
della vernice rossa su un vecchio divano, ma quando il signor Sauzer si è
seduto non lo abbiamo avvertito. Lui è andato in giro in quel modo ridicolo per
delle ore prima di accorgersene, siamo riusciti a seminarlo giusto in tempo
prima che si vendicasse. Al signor. Jeet abbiamo dato la torta al cioccolato
preparata dalla nonna e lui era tutto contento. Non poteva immaginare che
all’interno c’era un giocattolo di Trunks a molla e quando
l’ha afferrata con un telecomando l’abbiamo fatto scappare. Il
poveraccio si è terrorizzato, ha urlato e ha lanciato in aria il dolce che gli
è ricaduto sulla testa. Le nostre mamme ci hanno messo in castigo, uffa, ma
papà mi ha fatto l’occhiolino di nascosto mentre Mirai ha detto di non
disperarci perché le torte in faccia sono un classico. Mirai è un fratello
maggiore simpaticissimo, ma nessuno ai miei occhi è meglio del mio fratellone Gohan.
Papà è unico, mi protegge sempre dalla mamma, però diciamo che non è la persona
più matura della casa e i consigli sulla vita li chiedo a Gohan. Umh, anche se
forse lo scherzo meglio riuscito è stato quello che abbiamo fatto a zio
Radisch; solo che quella volta ha partecipato anche Veg., il nome con cui
chiamiamo Jr. a volte. Abbiamo nascosto il gatto nel suo letto e quando lui
durante la notte si è coricato, il micio si è spaventato a morte e si è
attaccato ai suoi capelli soffiando e alla fine mio zio aveva i capelli
gonfissimi. Però la persona con le reazioni più divertenti è quel poveraccio di
sig. Nappa. Fa delle facce buffissime, ma poi quando capisce che siamo stati
noi ci perdona sempre dopo averci dato una pacca sui capelli. “Pensi che
stavolta si arrabbierà davvero il colosso? Sai, se lo racconta a papà lui si
arrabbierebbe tantissimo”spiegò rabbrividendo il piccolo glicine.
“No, io parlo della rana Giniu”spiego io, riferendomi alla povera
rana che teniamo per la coda. Io adoro le salamandre, anzi tutti gli animali
più strani. Adoro anche i dinosauri, per non parlare del draghetto di mio
fratello anche se ormai è gigantesco. Mi sembra male perciò rischiare il
gigante possa schiacciarlo. La nostra idea infatti è di metterglielo sul naso,
poi ci allontaniamo e lo chiamiamo con tutta la nostra forza. Quando si sveglia
e se lo trova davanti ci divertiremo un mondo, ma spero non faccia male alla
rana. “Non preoccuparti, una volta ho sentito dire alla mamma che è molto
resistente”risponde Trunks e sorridiamo monelli. Il divertimento sta per
iniziare…”.
““Sei una gallina antipatica”mi urla
addosso incrociando le braccia ancora di più. “Parli tu
rammollito”rispondo io a tono. “Tsk, tu non sai nemmeno volare
cicciona”mi risponde, facendomi andare ancor di più su tutte le furie.
“Solo perché sono piccola, ma prima o poi ti batto sbruffone”gli
grido, mettendomi sulle punte per sembrare più alta. “Piantala May, non
succederà mai”ridacchia sicuro. “Lo vedrai Jr., tanto sono forte come
il mio papà e lui è più forte del tuo”mi incaponisco, mentre sono
costretta a rimettere bene in terra i piedi per non cadere. “Il mio papà
è il principe dei saiyan, è più forte del tuo”ribatte capelli a fiamma.
Io gli mostro la lingua e lui mi fulmina con uno sguardo glaciale con i suoi
occhi azzurri. Sto per saltargli addosso per picchiarlo e lui già si è messo in
posizione di combattimento. “La finirete mai di litigare voi
due?”ci blocca quell’impiccione di Mirai. Uffa, ora ci farà
nuovamente la predica. Jr. e io ci annoiamo mortalmente quando ci parla delle
ore intere, ma alle volte il mio migliore amico si mette dietro il glicine e
muove la mano per fargli il verso. So che sembra improbabile, ma veg. è il mio
migliore amico da sempre, anche se litighiamo a ciclo continuo”.
Ringraziamenti:
Ka93: ç_ç tu sei un tesoro, ed eccorti a seguirmi pure in questa ff. Purtroppo
le Babe si moltiplicano. xD Hai ragione, povera Mirai Bulma, ma purtroppo Mirai
Trunks non è più potuto ripartire. non ti sgrido, ma ti ringrazio tantissimo
quando mi avverti, infatti ho recensito. kiss kiss
Luna_07: Non mi fraintendere, anche io ammiro incredibilmente Mirai Bulma.
Mirai Trunks più che altro è stato costretto a rimanere. Nè lui, nè la Bulma del passato conoscono
il progetto per costruire la macchina del tempo e perciò non può tornare nel
passato. Il lilla resterà sempre incredibilmente legato a quelal donna, e
anch'io. Per di più, l'azzurra del futuro è una guerriera e non si arrenderà.
Non è rimasta da sola, anzi ha un compito importantissimo sulle spalle.
Rimettere in funzione la Terra,
infatti la si può trovare in giro ad aiutare i meno fortunati e poi deve
crescere con il suo coraggio la piccola Mirai Pan che altrimenti sarebbe
praticamente sola in questo mondo. Anzi, ti prometto che se me lo ricordo ogni
tanto farò vedere anche quello che fa lei. Fammi sapere se l'idea ti piace, in
modo da non abbandonare mai del tutto il personaggio. Spero che la storia
continui a paicerti, kissoni. tvb
ladydarkprincess: U_U bravissima. Emh, quello era un prologo, come vedi quando
la storia inzia i figli sono cresciuti. xD Spero che ti possa piacere come Tc.
a presto, spero.
neko2410: Davvero quell'idea ti è piaciuta così tanto? Sai, ormai mi sto
affezionando mmoltissimo a questi personaggi che così prepotentemente entrano
nelle mie storie. xD Mi sa che quel ranocchio resterà ranocchio forever. ihih.
Ciau!!
Pc di un amico, mi sto facendo delle vacanze
immense e movimentate. Spero vi stiate divertendo anche voi. A
proposito del chappy. Non fraintendetemi. Goku è sempre lo
stesso, solo che nei confronti della figlia ha un comportwamneto
più protettivo e diciamo "saiyan". Ringrazio anche solo chi
legge.
Cap.2 Litigi tra amici...
“Mamma, non ha idea quanto
è difficile vivere in città”mi
lamento sbuffando. Mia madre sorride, mentre apparecchia. E’
orgogliosa di me,
perché sono appena arrivato, ma già mi sono fatto una
buona nomina con i
professori. Peccato che a causa di quel biondino antipatico di Shapner,
tra i
compagni si sia trasformata in una nomina da secchione. Comunque non
posso
farmi scoprire e la furbizia di Videl mi ha fatto riflettere. Devo
nascondere
in ogni modo la mia identità. Urca, mi sento come un super-eroe
dei fumetti,
solo che a me interessa solo avere un adolescenza normale, se qualcuno
cercasse
di fare del male alla mia famiglia non so quanto ne resterebbe. Tento
comunque
di non ridacchiare, devo sembrare serio. Sto aiutando mia madre, ma
spero che
lei riesca a darmi un consiglio. “Tesoro, vedrai che ti
abituerai. Credevo ti
fossi già fatto degli amici”risponde lei. Sbuffo. Non so
se Shapner sia
veramente mio amico. Iresa, non vorrei sbagliarmi, ma più che
altro sembra
andarmi dietro; quando mi ha chiamato bel fusto credo di aver raggiunto
una
temperatura di ebollizione per la vergogna. Videl…si, forse
potrebbe essere
amica mia. Ci può essere un amicizia però quando nascondi
praticamente tutta la
verità della tua vita a una persona? “No, non è
questo il problema mamma. Mi
serve un modo per nascondere che sono mezzosaiyan”le rispondo
seccato. “Non so
dirti piccolo mio, ma puoi chiedere a Bulma. Ora andresti a chiamare
tuo padre
e i tuoi fratelli?”risponde, andando a scendere dal fuoco la cena
ormai pronta.
Non è un idea cattiva, forse la scienziata avrà qualche
idea. Se solo mia mamma
capisse che non sono più un bambino. A quanto pare non serve
chiamare mio padre
e mio fratello, è bastato l’odore del cibo per farli
correre qui come uno
stormo di cavallette affamate. Devo solo cercare la piccola
May…”.
“ “Dove saranno finite
le sigarette? Oh no. Vuoi vedere che
ha trovato pure il pacchetto segreto? So che mio marito se vuole sa
essere un
killer lucido e spietato, ma non resisto più. L’altro
giorno ha quasi fatto
saltare l’intero tabacchino. Tsk, scimmione. Lui dice che lo fa
per evitarmi
una malattia, secondo me è soltanto perché quando so di
tabacco i miei baci
fanno schifo. Ho capito, non posso fumare nemmeno questa volta. Quando
sento
bussare alla porta. Mi dirigo verso la porta per aprire, in questa casa
tocca
sempre a me. Sistemo il mio vestito verde e tiro fuori il mio miglior
sorriso.
Successivamente, giocherellando con uno dei due piccoli orecchini
dorati apro
la porta. Mi trovo davanti Gohan, sembra abbastanza agitato. La mia
amica
Chichi dice che è un paio di giorni che si comporta in modo
strano. Lo faccio
entrare e mi faccio spiegare qual è il problema. Alla fine della
spiegazione lo
faccio accomodare sul divano, da dove mi guarda preoccupato. “Uuuuuh… Uno stratagemma per
non scoprire
la tua identità?”domando, per vedere se sono riuscita a
capire, mentre la mia
mente è già a lavoro. “Si…hai
qualche
idea?”mi chiede di rimando, stringendo convulsamente le mani come
uno
scolaretto timido. “Sono o non sono un genio? Certo che ho un
idea.
Confezionerò un costume in capsula e te lo metterei quando avrai
bisogno…”spiego, fiera di aver dimostrato ancora una volta
di essere la
migliore. “Davvero?! Allora me lo faresti?!” mi chiede
felicissimo, con lo
stesso sorriso che da bambino aveva quando giocava con Mirai, purtroppo
i due
si vedono sempre meno perché mio figlio adesso lavora alla
Capsule corp. e oggi
è uscito per andare a portare un pozzo-capsula a un paesino
sperduto nel
deserto senz’acqua, è veramente un angelo. “Non
riesci proprio a fare a meno di
combattere i malvagi?”gli chiedo ridendo, è proprio
identico a suo padre. “Va
bene, te lo costruirò subito. Te la senti di aspettare qualche
ora?”aggiungo
poi professionale. “Si, certo! Grazie mille!”urla saltando
in piedi, in fondo è
ancora un ragazzino. “Emh…dov’è Trunks? Non
ho voglia di aspettare senza far
nulla”aggiunge. Non lo so, forse perché rivede in lui
Mirai, comunque si è
affezionato tantissimo a mio figlio, lo tratta come se fosse un
fratellino più
piccolo. Lui tenta di fare amicizia anche con Jr., ma quella peste
è tutto suo
padre, è quasi impossibile tirargli una parola di bocca ed
è un gran solitario,
non mi stupisca che passi tutto il tempo con mio marito.
“Dovrebbe essere nella
Gravity Room. Vegeta lo sta allenando con Jr.. Vuole che diventino
più forti di
te”spiego, ridendo poi furbetta alla risposta del Son.
“Wow! Che paura!”dice
ridendo. Sta sbagliando a sottovalutare quelle piccole pesti, sono
veramente
forti quei due terremoti. Subito dopo lo saluto e mi dirigo verso il
laboratorio, mentre lui si allontana dall’altro lato”.
“Dove sarà la stanza
gravitazionale? Questo posto è immenso,
temo di essermi perso come al solito.Quando la fortuna gira dalla mia parte. “Zio
Radisch!!”chiamo, vedendo
il mio simpatico parente capellone. “Oh, ciao ragazzo”mi
saluta con un cenno
della mano, camminando indolente nella mia direzione. “Come
stanno tuo padre e
mio fratello Turles? Il resto della famiglia?”mi domanda
interessato. “Tutti
bene”rispondo semplicemente, in una tipica discussione amena.
“E’ vero che vai
al liceo?”mi domanda ancora e io rispondo con un cenno positivo
del capo.
Subito dopo lo saluto garbatamente e mi faccio indicare dove si trova
la
famigerata stanza. Lui educatamente me lo indica e si allontana
fischiettando.
Arrivo finalmente a destinazione, giusto in tempo per vedere la porta
aprirsi.
“Gohan!!!!”mi urla Trunks correndo nella mi direzione.
“Sono appena arrivato.
E’ vero che tuo padre ti sta allenando?”chiedo curioso, non
me lo vedo Vegeta ad
andare dietro a dei bambini urlanti e chiassosi. “Si!!”urla
Trunks e si vede
che sprizza gioia da tutti i pori, è molto legato a suo padre.
“Ciao
Gohan”saluta indifferente il piccolo Jr.. Io gli sorrido, ma
alzando lo sguardo
mi accorgo che dietro di lui c’è Vegeta. E’ assurdo
come i due si assomiglino,
se non cambiasse il colore degli occhi il piccolo sembrerebbe
più un clone che
un figlio, in fondo vale lo stesso tra papà e Goten.Il principe dei saiyan mi squadra,
evidentemente sta controllando se sono allenato. Lo ammetto, non metto
più la
stessa energia negli allenamenti e il mio livello non è
particolarmente
accresciuto, ma mio padre mi obbliga ad allenarmi ugualmente e
perciò sono
ancora in forma. A quanto sembra ho superato l’esame,
perché con un “tsk” si
allontana. Ne sono sollevato. E’ da Nameck che sono molto
affezionato a lui, ma
devo ammettere che è da un po’ di tempo che lo temo. I
suoi occhi si sono fatti
glaciali e non riesco a sopportarli quando seccati si posano su di me,
mi fa
paura, ma non penso di essere l’unico ad essersene accorto,
persino Crilin che
prima lo cercava sempre ora lo evita. “Ehi, a cosa
giochiamo?”mi chiede
improvvisamente Trunks tutto eccitato distraendomi. “Jr., vuoi
giocare anche
tu?”chiedo. I bambino ci riflette, aspetta che suo padre gli
faccia un cenno
positivo con la testa e tranquillamente viene verso di me, dovrebbe
essere un
si”.
““Che gli sta
costruendo nostra madre?”mi chiede mio
fratello, guardando mamma e Gohan parlare tra loro. “Non lo
so”rispondo io. Mi
sono divertito un sacco oggi. Prima l’allenamento con papà
e con mio fratello,
dopo ho giocato in giardino a nascondino, una giornata fantastica, non
vedo
l’ora di raccontarla a Goten. “Basta spingere questo
bottone?”chiede Gohan a
mia madre, dopo aver indossata un orologio. E’ un orologio
bellissimo e a
quanto ho capito ne usciranno cose incredibili. “Me ne fai uno
pure a me,
mamma?”chiedo eccitato. Jr. ci riflette, forse anche lui ne vuole
uno.
“Esatto”risponde la mamma ignorandomi. Con un sonoro bip,
sui vestiti di Gohan
appare un abito. (Per evitare varie trasformazioni, ho deciso di
mettere
direttamente il secondo vestito di Great Saiyamen. Onestamente quel
costume mi
fa questo effetto =_=”, ma fa ridere XD NdA). Di sotto è
una tuta identica a
quella di papà però di colore nero, uguali anche i guanti
e gli stivaletti.
Sarebbe accettabile se poi non ci fosse tutto il resto. Una bandana
come le
lavandaie dei film, un mantello rosso ridicolissimo per non dire
ingombrante e
pericoloso, una specie di casacca verde alla Peter Pan e una cintura
che già
cinquant’anni fa era fuori moda, il tutto abbinato a un paio di
occhiali da
sole a specchio. Mia madre lo guarda affascinata, mentre io lo guardo
stralunato. “Io non lo voglio più”specifico, ancora
a bocca aperta. Gohan
comincia anche a fare dei strani movimenti, una specie di balletto
idiota per
presentarsi come nuovo super-eroe. Successivamente si volta verso di me
e
chiede: “Non mi sta benissimo?”. “No
comment”rispondo per evitare di
offenderlo. Lui non mi capisce e continua a pavoneggiarsi peggio di
Zarbon. Io
e mio fratello ci guardiamo negli occhi e cominciano a ridere senza
ritegno. E’
così buffo in questa specie di pagliacciata. Quando mio padre
arriva. Sta
ancora cercando i vestiti, si vede dal fatto che è ancora con i
pantaloncini
neri da allenamento e l’asciugamano. Ha un aria seccata,
sicuramente mamma gli
avrà messo i vestiti chissà dove. Gohan si accorge di lui
e impacciato gli fa
vedere il costume. “Dovresti uno pure tu per nascondere la tua
identità. Vero
Vegeta?”aggiunge poi. L’espressione che assume papà
è buffissima, tra
l’arrabbiato, lo sconvolto e l’imbarazzato. “Non ci
penso neanche!!! Non me ne
frega niente!!!”sbotta andandosene di gran carriera offeso. A
questo punto le
risate mie e di mio fratello si fanno fortissime, superando addirittura
l’urlo
di Gohan che ha scelto tra le sperimentazioni: “Io sono colui che
ama la
giustizia! Io sono Great Saiyamen!!!”. Era da tanto che io e Jr.
non ci
divertivamo così tanto insieme”.
““Jr., te la posso
chiedere una cosa?”domando intimidita.
Oggi mio fratello Gohan si è reso ridicolo. E’ spuntato a
casa con un costume
terrificante, non ha alcun senso estetico. Per non parlare delle strane
mosse
che ha improvvisato, ero rossa di vergogna. Mamma invece lo ha fatto
provare
dicendo che non lo vedeva da tempo così felice, per quello che
so adesso è
andato per la città a “Salvare innocenti”.
Papà a vederlo in quel modo si è
messo a ridere, mentre Goten cercava in tutti i modi di imitarlo, ha
chiesto se
da grande potrà essere anche lui un Great Saiyamen. Almeno
finché non sono
venuti a trovarci Trunks e Jr.. Lui è andato a giocare di gran
fretta con il
glicine, mentre io sono andata a giocare con Veg.. Ed ecco che siamo
qui a
ricorrerci, rotolando ogni tanto sull’erba fresca. Adoro casa mia
qui in mezzo
al verde. Alla fine però siamo così stanchi che ci
dobbiamo sdraiare a terra.
“Sei il mio migliore amico” mi lascio sfuggire, stavolta
non ho voglia di
litigare. “Anche tu”risponde lui e io sorrido. E’ la
prima volta che è così
gentile con me. “Sai, anche i miei genitori erano amici sin da
piccoli, come
noi”dico giocherellando con i capelli. “Davvero?”mi
domanda lui avvicinandosi
stupito. “Già. Papà le ha promesso che una volta
diventati grandi l’avrebbe
sposata”mormoro, accorgendomi che io e gli occhi azzurri di Jr.
siamo troppo
vicini. Entrambi arrossiamo, ma lui mi prende le mani e a quel
punto…Vengo
afferrata da due potenti braccia che mi spingono via. “Che stai
facendo?!”mi
domanda papà arrabbiato. “Già”aggiunge una
voce maschile. E’ il padre di Jr.,
evidentemente era venuto a prenderlo. “Ma
papà…”tento di spiegare, mentre mio
padre mi spinge via per un braccio. “Non è come
sembra…”mormora Jr., tentando
di divincolarsi al suo genitore. “Senti Kakaroth, permetto a tuo
figlio di
giocare con il mio, ma questo non lo posso accettare”urla il
signor. Vegeta.
“Tu? Guarda che sono io che non voglio. Che idee si fa tuo figlio
sulla mia
bambina?”domanda mio padre. Non l’ho mai sentito
così arrabbiato. E’ sempre
stato protettivo con me, più che con i miei fratelli.
“Cosa vorresti dire
misera terza classe?!!!”urla inferocito il signor. Briefs. Ho
paura, è così
furioso. Normalmente il mio papà non fa mai niente per far
arrabbiare di più il
signor. Vegeta, anzi fanno sempre pace. Stavolta invece fanno sul serio
e le
loro grida si fanno sempre più forte, anche le loro strette
perché né io né Jr.
riusciamo a liberarci. Alla fine Gohan interviene, cercando di calmare
gli
animi. Non sa cosa fare, mentre io scoppio a piangere, è tutta
colpa mia. “Se
proprio dovete litigare, fatelo al prossimo Torneo Tenkaichi. "Ci
vediamo lì allora"sbotta il sig. Vegeta. "Contaci"sbotta mio
padre allontanandosi.
Ringraziamenti:
Ladydarkprincess: May è identica
a sua madre Chichi, anche se verso i due anni si taglierà i
capelli a caschetto divenendo identica a Pan. Questo lo si vede anche
in Na. Verso i sei-sette anni dimostrerà la sua somiglianza con
il padre nel carattere e più si appassioneràa alle arti
marziali, più i suoi capelli si faranno mossi e nell'adolescenza
sembrerà una giovane Goku femmina. Anche se mooooooolto
attraente e furba. xD Come vedi Vegeta ormai ha preso l'abitudine
e i figli li allenerà sempre. Come vedi Vegeta è sempre
più taciturno e attaccabrighe, mi sta idventando un asociale.
Allora Videl ha gli occhi neri nel cartone, ma io in alcune cose mi sto
rifacendo ai fumetti e lì ha gli occhi neri. Per il resto di
colori mi attengo alle puntate in tv. Eh si, Trunks e Goten erano
così fantastici che me li tengo come sono in realtà. o.O
Jr. e May me li hai beccati in anticipo. Però hai visto che
finimondo è scoppiato. E sono ancora piccolini. xp Al prossimo,
ciau
ka93: Povero Yuma, però hai
ragione a temere i terremoti che crea. xD U_U Trunks e Goten sono i re
degli scherzi. Giniu ha bisogno di una vacanza lontano dai mocciosi. Eh
si, jr. e may sono sempre appiccicati. alla prossima
Luna_07: May si è anticipata.
Sarà che Jr. le interessa. xD Goku c'è l'ha con me
perchè l'ho salvato contro Cell e ora si deve sorbire la massa
di terremoti. Umh, per Mirai Bulma sto riflettendo. No, a dire la
verità sto riflettendo per Mirai Vegeta. xD Non so se Trunks e
Goten siano peggiori dei veri come monelleria, ma di sicuro sono
terribili. ihih. O.o Ma dico. May, Jr., a rapporto. Siete andati a
spifferarlo a tutti? Non mi sorprendo che anche i vostri papà
abbiano capito. XD Un bacione TVB
Neko2410: Non ti preoccupare,
Giniu si salva e anche gli altri sopravviveranno agli scherzi. Spero
che il chappy ti piaccia. kissoni
Capitolo 4 *** Cap.3 Il primo appuntamento di Gohan ***
Cap.3 Il primo appuntamento di Gohan
Pc di un amico. Ringrazio chi legge.
Cap.3 Il primo appuntamento di Gohan
Gohan aveva voglia di piangere. Come
poteva essersi fatto
scoprire così facilmente? Da una gallina simile, poi. Aveva
dormito un po’ di
più quel giorno. Il giorno prima aveva dovuto fare gli
straordinari tra lo
studio, il salvataggio di alcune persone da un aereo dirottatoe una notte passata insonne senza apparente
motivo. Come faceva Videl ad aiutare da tanti anni la polizia, correndo
al
suonare di quello stano orologio, studiando e allenandosi senza sosta?
Proprio
non lo capiva, ma ai suoi occhi diventava una ragazza sempre più
speciale.
Proprio pensando ai suoi occhi quella mattina si era distratto e quando
si era
ritrasformato sul terrazzo dell’Orange School era stato visto da
Angela
(perdonatemi se il nome dovesse essere sbagliato, ma io mi ricordo
questo anche
se sembra troppo bello per “quella” NdA). La rossa dai
capelli vaporosi e
quella risatina forzata, per non dire isterica, l’aveva
ricattato. A dire il
vero non l’aveva fatto subito, ma molte ore dopo mentre era al
suo armadietto
durante la ricreazione, avevano avuto l’ora di ginnastica subito
prima. Lo
aveva costretto a uscire con lei, bruciando così il suo primo
appuntamento,
minacciandolo altrimenti di svelare a tutti il suo segreto. Il giovane
perciò
si era vestito abbastanza bene, con un maglioncino giallo e un paio di
pantaloni bianchi di tela, con un mazzo di fiori in mano e si era
presentato al
cinema. Durante il film d’amore si era addormentato, dimostrando
che in fondo
era proprio il figlio di Goku. Ed eccolo impantanato in un bar,
annoiato a
morte, sommerso dalle chiacchiere della compagna ricattatrice.
“Quella nuvoletta ha la forma di
un cuscino. Quell’altra di
un cane. A Goten questo gioco piace un mondo anche se ci vede solo
scene di
lotta, mentre la piccola May con il suo animo romantico ci vede sempre
cuori o
simili, papà invece ci vede da mangiare. E’ bello passare
il pomeriggio tutti
insieme come una vera famiglia, sdraiati sull’erba, con il rumore
del ruscello
in sottofondo e mamma che prepara il pic-nic e zio Turles assalta in
continuazione
il cestino. Da piccolo lo desideravo sempre ed è stupendo che lo
possiamo fare
ogni volta che vogliamo. Non so come avrei fatto a crescere senza tutto
questo.
Ora dovrei essere lì e non certo qui con questa antipatica. Un
attimo, le
nuvole si fanno sempre più nere e frequenti, sembra fumo. Seguo
con lo sguardo
da dove arrivano. Un incendio!!! Un intero palazzo sta andando in
fiamme e ci
sono persone intrappolate. Mi alzo e invento una scusa per Angela. Devo
raggiungere quel posto a tutti i costi. Uso la stessa scusa che uso a
scuola,
una volta nel bagno degli uomini mi trasformo ed esco dalla finestra.
Raggiungo
l’ultimo piano del palazzo, mentre sopra di me un elicottero mi
sorvola.Arrivo giusto in tempo. Videl
è nei guai!!
Riesco a fermare un’enorme cisterna metallica che le stava
cadendo addosso.
“Che ci fai qui?!!”le domando, mentre lancio lontano
quest’arma letale. Lei
rimane a fissarmi un attimo, con i suoi stupendi occhi increduli,
ancora
rannicchiata un po’ spaventata. Non l’ho mai vista
così indifesa e bellissima,
ma no, che vado a pensare. “Devo girare questa valvola, solo
così l’acqua potrà
arrivare in tutto il palazzo e spegnare l’incendio. Solo che
è bollente e
inoltre è incastrato perché è arrugginito”mi
grida addosso, riprendendosi e
rialzandosi. Avevo dimenticato che come Gohan mi tratta con gentilezza,
ma non
si fida molto di Greatsaiyamen. Faccio segno di aver capito, per me non
è
difficile e l’idea è buona. Ci metto pochissimo e
l’acqua ben presto comincia a
scorrere. Funziona, scende in stupende cascate e l’incendio pian
piano si
placa. “Brava, avevi ragione”dico contento. Sono sempre
felice di aiutare.
Forse avrei potuto riuscirci anche usando delle semplici onde
energetiche, in
fondo da bambino una volta ci spensi un incendio in un bosco, ma volevo
fare
contenta Videl. “Mio padre dice che sei un poco di buono che usa
dei trucchi,
ma dal vivo non sembri tanto male”mi dice, soppesandomi. Io
vorrei
rassicurarla, quando accade qualcosa di inaspettato. Il pavimento cede
e lei
comincia a precipitare. E’ un momento, mi muovo prima ancora di
pensarci.
L’afferro, prendendola in braccio e pian piano atterro. Una volta
atterrati la
guardo negli occhi, a dire il vero io ho gli occhiali scuri, ma i
nostri
sguardi si incontrano ugualmente. “Gohan, sei tu non è
vero?”mi domanda
appoggiandosi al mio petto e il battito del mio cuore accelera. Vorrei
mentire,
ma le parole escono al posto mio. “Come hai fatto a
riconoscermi?”rispondo,
mentre i nostri respiri si intrecciano. “La tua voce è
inconfondibile e poi
profumi di natura”risponde. “Davvero?”domando
arrossendo. “Dimmi, sei sempre tu
il guerriero dorato?”continua. “Io…” inizio
volendo negare, non voglio dirle
tutto. “Sai, se è così vuol dire che eri tu quel
bambino biondo che vidi per un
attimo da bambina. Ho tifato per te contro Cell, penso di essermi anche
presa
la mia cotta”dice e ride, una risata cristallina. I nostri visi
sono sempre più
vicini. Mi sono reso conto che la sto ancora tenendo in braccio, le
faccio
mettere delicatamente i piedi a terra, ma continuo ad abbracciarla, non
riesco
a lasciarla andare. Mi ha fregato, non ho più la forza per
mentire. “Se lo
dovessi essere e tu lo vai a dire in giro, non potrò avere
più una vita normale”le
spiego, giocando con le parole. “Non preoccuparti, non lo
farei”mi assicura,
mentre mi schiocca un bacio sulla guancia. Sono arrivato al punto di
ebollizione. Mi allontano da lei tutto rosso e mi ritrasformo,
facendomi
riconoscere. “Lo sapevo! Però non credere mio
“eroe”, anche io sono niente male
a combattere, anzi se vieni al Torneo te lo mostro. Comunque se fossi
mio amico
a questo punto mi insegneresti a volare”mi dice, mostrandosi
dura. E’ un
occasione per averla sempre intorno, no aspetta, non riesco più
a controllare i
miei pensieri. “Ok, allora ci vediamo a casa
mia”acconsento. In quel momento
arriva Angela e vedendoci così vicini e affiatati urla al
tradimento. Fin ora
questo posto era stato vuoto, erano tutti a guardare il palazzo in cui
l’incendio
è stato domato. E’ arrivata solo ora, anzi mi chiedo come
ha fatto a trovarmi. “Ah
si? Ora dirò a tutti il tuo segreto, visto che non mi hai detto
che eri
fidanzato con Videl”urla isterica. Prima sia io che la figlia di
Mr. Satan
arrossiamo, non siamo fidanzati. Subito dopo però sbianchiamo,
ora svelerà il
mio segreto e non potrò più tornare a scuola, non
potrò più rivedere Videl. “Gohan
ha i pantaloncini con l’orsacchiotto”aggiunge la rossa, al
che Videl scoppia a
ridere. Io non ci credo, ma mi tocca spiegare. “A dire il vero
sono del mio
fratellino, ma ancora non gli vanno e nel frattempo li indosso
io”come figura è
ugualmente pessima, ma il mio segreto è al sicuro. “Allora
non hai visto niente
stamattina?”chiedo confuso subito dopo. “Umh, a dire il
vero si, stamattina non
ho visto niente. Avevo dimenticato le lenti a contatto e finché
non ti sei
avvicinato non ti ho riconosciuto. Perché? Non ho notato niente
di
speciale”risponde lei e io tiro un sospiro di sollievo. Videl
ridacchia. Angela
si offende ancora di più. Ci lancia uno sguardo d’odio,
afferra un poveraccio
per un braccio e comincia a farci la civettuola. Non ho capito se lo fa
per
farmi ingelosire o semplicemente ha già cambiato obbiettivo, ma
ne devo
approfittare per darmi alla macchia. Videl mi saluta e sparisce prima
che io
possa dire qualsiasi cosa, persino salutarla. Certo che è
successo di tutto
oggi…”.
Continua...
Ringraziamenti:
ladydarkprincess: Diciamo che sono entrambi i motivi, ma ho voluto
sottolineare quello più meritevole. Allora Trunks e Jr. sono
molto legati e vanno daccordo. Solo che entrambi hanno un carattere
forte e finiscono per litigare aspramente per l'affetto di loro padre,
a cui sono legati particolarmente. Davvero ti piace la coppia MayxJr.?
Ne sono felicissima, l'ho creata per far contenta una mia amica che me
lo chiedeva dai tempi di TC, pensa un pò. xD Aspetta, per il
torneo ci vuole questo capitolo e penso un altro che a mio parere
è essenziale. Non posso dirti niente dello scontro Goku vs
Vegeta, devi attendere. Al prossimo chappy. ciauuuuuuu
Luna_07: Zarbon è stato ricoverato nel reparto di terapie
intensive, dopo aver visto quel costume. Vegeta è legatissimo a
Jr., ma non riesce a mostrarlo come vorrebbe. Radisch è felice,
ma non posso dirti il perchè. E' una sorpresa. Mwuauaua. U_U
yes, Vegetasta cambiando già da un paio di chappy. Emh, no
comment sul MajinVegeta. Guarda, pensa che crescendo May
assomiglierà assai anche a suo padre. Ero scettica a questa
coppia proprio per questo, ma alla fine sono così
cariiiiiiiiiiiiiiiini. Goku sta avendo i sensi di colpa, ma siamo
sinceri, Vegeta lo stava facendo impazzire da prima, è stata la
goccia che ha fatto trabboccare un vaso già pieno. Umh, c'entra
il fatto che proprio quel giorno avevo letto Romeo e Giulietta? Mio
fratello pensa di si. ihih. U_U May è esattamente come Chichi su
quel punto, Jr. scappa!!!!!! Il fumetto che ho a casa dice Irasa, ma
poi non so. Tvb, ma uffy a Mirai Vegeta, non riesco a trovare una
canzone che vada bene per la song che volevo fare. Uffy.
ka93: Mostro rosa in arrivo penso, ma poi non so. Anche a me quel
costume fa ridere tantissimo. La tua ff è stupenda, kissoni.
Cap.4 Supersaiyan come funghi
Pc di un amico. Ringrazio chi legge.
Cap.4 Supersaiyan come funghi
“Oh caro. Sei sicuro che sia
un bene?”chiese Chichi
guardando suo marito preoccupata. “Certo tesoro”rispose
l’uomo con la bocca
piena però si vedeva che era nervoso, aveva mangiato molto meno
del solito. Si
era pentito del suo comportamento, in fondo non gli piaceva litigare.
La
piccola May gli aveva tenuto il broncio tutto il giorno in cui era
successo il
disastro, ed era la prima volta nella sua giovane vita. Il Son aveva
tentato in
tutto i modi di farsi perdonare, in fondo si trattava solo di bambini e
il suo
comportamento era stato esagerato. Certo, se fossero stati più
grandi molto
probabilmente il Briefs avrebbe dovuto iniziare a pregare. Comunque
Goku aveva
telefonato alla Capsule corp. e con l’aiuto della sua amica Bulma
aveva chiesto
scusa al piccolo Jr., che sebbene non volesse darlo a vedere si
sentì
sollevato. Con Vegeta invece si era aperta una falla irreparabile.
Anche se il
Son aveva tentato di chiarire, con il modo di fare freddo assunto da
Vegeta
nell’ultimo periodo si era rivelato tutto così difficile.Invece di mettere pace, era stata rinforzata
la sfida per il torneo, anzi avrebbero iscritto anche i figli. Goku era
stanco
di sentirti dire di essere una terza classe, quando l’intera
razza, tranne
poche eccezioni, non c’era più. Soprattutto gli faceva
male vedere il repentino
cambiamento che stava avvenendo nel maggiore, avvelenato dalla
quotidianità di
una vita che era troppo stretta per un saiyan come lui. “Anche i
piccoli? Non
potrebbero farsi male? Gli studi di Gohan dove li
mettiamo?”chiese ancora
Chichi, cercando di strappare il marito dalle sue tetre riflessioni.
“Emh…mamma…ho promesso a Videl che partecipavo,
sai, partecipa anche lei…il
vincitore avrà un premio di dieci milioni di
zeny…”mormorò Gohan. “Oh, meno
male. Avevamo proprio finito i soldi. Goku, amore, fai finta che io non
abbia
detto nulla. Allenatevi e vincete! Solo questo
conta”annunciò Chichi eccitata
illuminandosi.
““Gwendy, ma che stai
facendo?” chiedo preoccupato a mia
moglie. Ha uno sguardo peggiore di Lunch bionda, mentre con un solo
calcio
decapita un pupazzo da allenamento. Negli anni si è allenata
assiduamente, nel
tempo libero dal lavoro. A dire la verità fa anche la mamma, ma
visto che io
non lavoro, mi occupo io della nostra bambina Marron. Mia moglie
comunque come
guerriera è diventata molto forte, certo non potrà mai
arrivare ai livelli dei
saiyan, ma per essere un umana è temibile. Solo che in questi
giorni è più
scatenata del solito e io non capisco il motivo. Mi passo una mano nei
neri
capelli, si, sono ricresciuti e mi riempiono di orgoglio.
“Crilin, abbiamo
bisogno di soldi”mi dice seria. Oh no, riconosco quel luccichio
nei suoi occhi.
Non la giudicate male, ma ha avuto una vita difficile e vuole il meglio
per la
nostra bambina, perciò è attaccata ai soldi, farebbe
quasi qualsiasi cosa per
guadagnare. “Allora?”domando confuso. “Ci iscriveremo
al torneo e vinceremo uno
dei cinque premi”dice decisa, mentre si sistema la fascia che le
tiene
sollevati i capelli. “Però probabilmente si iscriveranno
Goku, Vegeta, Junior e
Gohan. E’ improbabile…”commento. “Oh Crilin,
fallo per me”mi chiede guardandomi
profondamente negli occhi con le sue iridi azzurre. “Ok, ok, ci
proveremo”capitolo, mentre la mia bambina corre verso di me.
Vuole giocare con
la palla e qui, in riva al mare, la accontento, mentre mia moglie mi
sorride e
torna ai suoi allenamenti. Dovrò allenarmi anch’io
più del solito adesso…”.
La notte prima degli allenamenti in
casa Son fu abbastanza
movimentata. Goku e sua moglie erano gli unici a dormire senza
particolari
problemi. Nella stanza dei ragazzi invece le cose erano ben più
movimentate.
Nella stanzetta, oltre a un comodino, a un misero armadio e a uno
strano e
disordinato angolo studio, erano riusciti miracolosamente a fare
entrare tre
letti. A sinistra dormiva Gohan, o meglio avrebbe dovuto, ma era troppo
nervoso
e non riusciva a chiudere occhio. Al centro in un letto solo dormivano
insieme
i due gemellini, entrambi sonnambuli come il padre, che nel sonno
continuavano
a muoversi mettendosi nelle posizioni più strane. Nel letto di
destra invece
stava Turles, che russava in modo vergognoso e ogni tanto si doveva
svegliare
perché uno dei piccoli sconfinava nel suo letto e toccava a lui
rimetterlo nel
suo letto.
“Oggi Goten era felicissimo.
Papà l’ha portato con se per
allenarlo. A dire la verità voleva allenare anche May, ma mamma
a detto che è
troppo piccola e che se papà vuole rendere un teppista il
maschio, non gli
permetterà lo stesso con la sua bimba. Papà ha tentato in
tutti i modi di
dissuaderla, ma poi per evitare che mamma evitasse di fargli allenare
anche
Goten, ha dovuto desistere. May c’è rimasta malissimo, si
è messa anche a
piangere. Allora, per farla contenta l’ho portata con me. In
realtà devo
allenarmi e non posso andarle dietro, ma lei resterà qui intorno
e si
divertirà. Innanzitutto mi trasformo in supersaiyan e mi metto
in posizione per
fare una corsa.
“Gohan guarda che bello, un
serpente!!”mi interrompe May
all’improvviso e quasi cado a terra per l’improvvisa
distrazione mentre ero già
sbilanciato. “Non ora, mi sto allenando sorellina”rispondo
gentilmente, ma un
po’ scocciato. Quando finalmente torna il silenzio, mi metto a
fare gli
esercizi di riscaldamento di base. “Gohan. Gohan!!! Una
salamandra!!!”urla nuovamente
la piccola, interrompendomi nuovamente. “May mi sto
allenando!!!”sbotto offeso,
di questo passo non mi farà fare niente. “Gohan guarda, un
dinosauro!!”urla
allora e io mi volto inferocito. Il sangue mi si gela vedendo la
terribile ed
enorme creatura vicino a lei. “Sorellina, allontanati pian piano
da quel
dinosauro!!!!!”urlo terrorizzato. Lei ridacchia divertita, mentre
mi viene
intorno. Quando il pericolo è passato tiro un sospiro di
sollievo. “Che ne dici
di aiutarmi ad allenarmi?”chiedo infine. Forse così si
rivelerà utile e
soprattutto non mi interromperà più. Ho capito, non
potrò allenarmi ai soliti
livelli, farò qualcosa di più facile per riscaldarmi.
Junior dice che devo
migliorare i riflessi, sono ancora troppo impulsivo nel mio modo di
combattere.
Prendo un gruppo di piccoli sassi e ne faccio una
montagnola.“Mettiti dietro
questa linea e tirami addosso i sassi”spiego a mia sorella. Lei
mi guarda
dubbiosa. “E’ troppo vicina, rischi di farti
male”dice seria. Io rido e lei
sbuffa. “Potresti farlo da più vicina”mi vanto.
“Sei come Jr., un
incosciente”dice afferrando con forza un sasso. E’
così piccola, ma si sente
già così forte, è un bene, ha fiducia in se
stessa. “Non preoccuparti. Lancia
con tutta la tua forza”dico, mettendomi in posizione.
“Ok… sta attento”dice
mettendosi in posizione. Spedisce il sasso veloce come un proiettile.
Riesco a
spostare la testa proprio all’ultimo secondo, ringraziando il
cielo per tutti
gli allenamenti che papà mi ha fatto fare in questi anni. Se mi
avesse preso in
testa non voglio immaginare cosa sarebbe successo. In compenso la
montagna
dietro di me, presa in pieno, si è completamente sgretolata.
Ingoio saliva,
respirando forte ancora shockato. “Bravissimo!!!
Il mio fratellone è
bravissimo!!!”urla lei eccitata, saltellando. Si volta poi per
prendere un
altro sasso. “Aspetta!!!!!!”urlo terrorizzato, portando
avanti le mani. Corro a
fare un'altra linea, stavolta molto più lontana, a distanza di
sicurezza.
“Lancia da qui”dico sorridendo. Lei piega la testa confusa,
ma poi si porta
dove le ho detto. Ricominciamo subito. Non ho idea di quanto siamo
andati
avanti, ma alla fine ci siamo divertiti entrambi. “Senti. Posso
diventare
bionda come te?”mi chiede improvvisamente, in un attimo in cui ci
stiamo
riposando entrambi. Le spiego ridacchiando che ci vuole tanto tempo per
diventare supersaiyan, quando succede qualcosa di
inatteso…”.
““Papà!! Sono
stanco”si lamenta il mio piccolo Goten. E’
stato bravo, fin’ora ha resistito a tutti gli allenamenti a cui
l’ho
sottoposto. Una giornata intensa, non c’è che dire.
“Ok, allora riposati un
attimo. Papà si allena un po’ da solo”rispondo,
spiccando il volo. Da qui
comincio a lanciare prima una raffica di calci, poi una di pugni,
utilizzando
dei forti pesi. Il sudore cola copioso, ma metto il meglio di me.
Vegeta si
starà allenando duramente per il nostro combattimento e non
voglio essere da
meno. Gradualmente aumento sempre di più la velocità,
mentre insceno un
combattimento aereo. Preso dall’eccitazione che produce in me lo
sfidare i miei
limiti, mi trasformo in supersaiyan. “Bello!!!”urla mio
figlio. Mi blocco, non
immaginavo mi stesse osservando. “Papà,
papà!!!”mi chiama, mentre saltella.
Atterro di fronte a lui sorridendogli. “Che c’è? Ti
piace il supersaiyan
piccolo mio?”gli chiedo gentilmente, accarezzandogli la testa.
Lui annuisce. “A
tua madre invece non tanto, lo chiama
“teppista””scherzo. “Posso trasformarmi
in supersaiyan come te”mi chiede. Vorrei prenderlo sul serio, in
fondo alla sua
età avrei chiesto la stessa cosa, ma è così tenero
mentre si mette il ditino in
bocca. “Ti prometto che te lo insegno, ma ci vorrà un duro
allenamento”gli
rispondo. Goten mi sorride e sotto i miei occhi increduli si trasforma
senza
alcuna fatica. I miei occhi si illuminano. C’è un padre
più fortunato di me? I
miei figli sono una continua sorpresa in positivo. Mi sento orgoglioso
come
quando ho scoperto che Gohan era diventato di secondo livello e aveva
sconfitto
Cell. “Bello di papà, sei stato bravissimo. Da quanto ti
sai trasformare?” gli
chiedo abbracciandolo, mentre lui sorridendo si attacca al mio collo.
“Non lo
ricordo, ma davvero sono stato bravo?”mi chiede felice.
“Certo piccolo mio. Ti
andrebbe ora di combattere?”gli chiedo, rimettendolo giù.
Nemmeno mi risponde.
Assume un aria combattiva e parte all’attacco. Ovviamente per me
non è un
avversario eccezionale, ma non è niente male. Mi sta impegnando
abbastanza,
posso anche evitare di temere di fargli male. Mi ci impegno abbastanza,
dosando
comunque la mia forza. Il combattimento mi impegna completamente,
mentre cerco
anche di memorizzare eventuali errori, in modo da correggerlo
più tardi. Quando
a un certo punto arriviamo su un picco. Non posso più
indietreggiare e spicco
il volo. Goten mi guarda e scoppia a piangere. “Cosa
succede?”domando
preoccupato. Non si sarà fatto male? “Io non so volare,
non è giusto” si
lamenta. Spalanco la bocca rendendomi conto di essere un padre
veramente
imbranato. Non gli ho nemmeno insegnato a volare. “Non
preoccupati, ti insegno
tutto”rispondo atterrando e rincuorandolo. Mi fa male al cuore
vederlo
piangere. Lui però mi sorride, già pronto per la prima
lezione…”.
“ “Jr., Trunks!
Uscite!! La gravità è troppo alta per
voi!”urla papà al nostro indirizzo. Si sta allenando
giorno e notte. Ieri ha
lasciato il cibo dietro la porta, cominciamo a essere preoccupati. Io e
i miei
fratelli invece non molliamo, vogliamo stargli accanto. Mirai si
è allenato
parecchio oggi, perciò è sul divano a riprendere fiato,
ora è il turno mio e di
Trunks. Non riusciamo a muoverci, in compenso siamo fradici di sudore.
La
gravità è centocinquanta volte superiore al normale. Per
papà trasformato in
supersaiyan è uno scherzo, ma io mi sento schiacciato e mio
fratello sembra uno
scheletrino. “Voglio stracciare Goten al torneo”dice mio
fratello, cercando di
fare un altro passo. “E’ inutile che ti sforzi, vi batto a
tutti e due”mi
vanto, tentando di farmi forza. “Pensate che sia una
festa?”chiede mio padre,
ma dopo molto tempo lo vedo sorridere. Evidentemente la volontà
che ci stiamo
mettendo lo sta impressionando. Io e mio fratello ci guardiamo con
sfida negli
occhi e diamo il meglio di noi, vogliamo renderlo fiero. Sappiamo
benissimo che
così non riusciremo a fare niente, è arrivato il momento
per fargli vedere una
sorpresa che teniamo in serbo da molto tempo. Ci trasformiamo in
supersaiyan e
ci sentiamo immediatamente più leggeri. Io sorrido facendo
qualche esercizio di
riscaldamento, più che altro per farmi vedere da papà.
Trunks invece perde il
controllo, alle volte è così bambino. Comincia a correre
velocissimo da tutte
le parti, sentendosi come una piuma leggerissima. Papà ci guarda
con gli occhi
sgranati, ha addirittura interrotto i suoi allenamenti. Mi gonfio il
petto al
massimo, cercando di rimanere impassibile, mentremio
fratello comincia a fare una serie di
capriole all’indietro. “Ma…da
quand’è…sto sognando, non si può diventare
supersaiyan così facilmente”. “Trunsk, Jr.” ci
chiama poi, si vede che è
stranito. “Anche i figli più piccoli di Kakaroth sanno
diventare supersaiyan?”
ci chiede. “Goten sicuro”risponde mio fratello.
“Anche May aggiungo. “C’è stata
una svendita di supersaiyan”scherza mio padre, ma la sua voce
è strana. “Però
Goten non sa volare”si vanta Trunks. “Mentre una femmina
non può sperare di
battermi, nonostante voli” aggiungo. Sara meglio che non gli dica
il vero
motivo per cui May sa volare, ho peggiorerò la situazione. La
verità è che
gliel’ho insegnato io. L’avevo battuta per l’ennesima
volta e lei si è messa a
piangere. Ci sono rimasto male, di solito non si comporta come una
normale
femminuccia. Perciò le ho insegnato come si faceva, in fondo per
me è tanto
facile e non può comunque sperare di battermi, sono troppo forte
per lei. “Su
avanti, chi di voi due vuole colpirmi?”chiede papà,
guardandoci. “Fallo tu”mi
dice mio fratello a bassa voce, leggermente spaventato. “Sei
pazzo?”gli
rispondo preoccupato. “Ti ricordi che mi sono preso io la
responsabilità quando
per sbaglio hai rovinato la maglietta preferita di Mirai?”mi
ricorda. Io guardo
preoccupato mio padre, ma non voglio sembrargli un codardo. “Non
potrei mai
colpirti, sei troppo forte per me”dico onestamente.
“Avanti, sei mio figlio.
Facciamo così, se mi colpisci alla faccia ti porto al Luna
Park”mi dice
sorridendo. Mi volto e vedo che Trunks si è scurito, mi guarda
invidioso e
triste. “Ci porti tutti?”oso. “Tsk, d’accordo
marmocchio”risponde, ma forse
avevo capito male, dalla faccia che ha fatto forse lui intendeva di
portarci
tutti ugualmente. Mi concentro e parto all’attacco con tutta la
mia forza, in
volo. E’ velocissimo, nonostante cerchi di colpirlo con una
scarica infinita di
pugni, riesce a pararli tutti e a non farsi prendere. Guardo di
sfuggita mio
fratello, poverino lui pregustava già di andare e poi a essere
sincero sarebbe
piaciuto anche a me. Mi sarebbe piaciuto andare nella casa degli
spettri,
chissà quanti spettri o magari sulle montagne russe. Devo
riuscire. Metto tutta
la mia forza e riesco a colpirlo al volto, solo di striscio, ma
è una grande
vittoria. Non mi accorgo che mi arriva un colpo e cado a terra. Non
riesco a
non lamentarmi, mentre Trunks corre in tuo aiuto. Mi padre mi guarda
preoccupato, non l’ha fatto apposta, deve essere stato un
riflesso
condizionato. “Ti sei fatto male Jr.?”mi chiede
preoccupato. “No, ma non mi
aspettavo che contrattaccavi”mormoro, mentre Trunks mi aiuta
sorridendomi. “Non
avevo detto che non l’avrei fatto. Preparatevi e chiamate anche
Mirai. Stasera
vi porto al Luna Park.”. Evvivaaaa!!!”.
Pc di un amico. Ringrazio anche solo chi legge. Inoltre
per chi dovesse essere interessato alla coppia MayxJr., troverà una song-fiction al riguardo nella
raccolta “Tarantola d’Africa” al capitolo 40, con connesse
immagini dei due personaggi. Dopo questa pubblicità, si fa
per dire, occulta, proseguo con la storia. Ringrazio anche solo chi
legge.
Cap.5 Al torneo
“Non faccio parte di questo mondo. Mi sento
fuori posto, sporco, inadatto. Non mi sforzo nemmeno di fare finta di star
bene, è un giorno di inquietudine, il tipico pieno
d’ansia e inquietudine, in cui niente andrà bene e nel grigiore ti
soffocherà. Non ho idea di cosa mi sta succedendo, ma mi chiedo se smetterò mai
di pagare per gli errori di ieri. Tutta questa folla, questa
gente. Sono qui per divertirsi in questo stupido torneo, pensano solo a loro e
non gli interessa di niente. Se
qualcuno di loro cadesse a terra, magari si facesse anche male, gli altri lo
calpesterebbero per correre da quel finto eroe di Mr. Satan.
Lo acclamano davanti, ma nemmeno lui si salva dalle
critiche. Lo temono, convinti che sia fortissimo, ma alle sue spalle sottolineano il suo aspetto grottesco e magari non ci
vogliono nemmeno credere che Cell sia esistito, come
se tutte quelle persone che sono morte fossero stati un gioco. Mi chiedo perché
mi sono lasciato convincere a venire, di mescolarmi con gente simile. Non
parlo, mi sento la gola secca, mentre la mia famiglia ormai ha fatto il callo
al mio mutismo. Siamo arrivati tutti bene o male,
quasi ci fossimo dati appuntamento. E’ strano ritrovarci. Non è passato
tanto tempo dall’ultima volta, ma nell’aria c’è qualcosa di
diverso, siamo tesi evidentemente. Ed ecco che
nell’angolo c’è Kakaroth che come al solito fa l’amicone. Bravo, mi raccomando continua
così, ma se credi che ignorandomi annullerò la sfida ti sbagli. Che si è presentato a fare il mollusco se tanto non
combatterà? Non voglio nemmeno immaginarlo, fosse per me lo farei
fuori all’istante. Mio figlio Trunks si
guarda intorno arrabbiato e posso anche immaginare il perché. Mi volto
dall’altra parte così può correre dal suo migliore amico e devo
trattenermi dal pensare che anche lui è un insulso Son.
Anche perché Mirai è già partito e si è messo il
marmocchio su una spalla, mentre sull’altra si è caricato May. Jr., silenziosamente, con la
scusa di andare dal maggiore si è avvicinato a quella mocciosa. Continuo a fare
finta di niente, perché con l’umore nero che mi ritrovo finirei per
scoppiare, e stamattina la mia donna mi ha ripetuto duecento volte di non farlo.
Basta, mi sono stancato. Tutti questi saluti da idioti, per non parlare che ora
si è aggiunto anche Thenshinan, mi hanno proprio
stancato. Mi allontano senza dire niente a nessuno, nemmeno a quei pazzi che mi
porto da casa, tanto ormai è chiaro che quegli alieni
hanno fatto pianta stabile. Junior si accorge che ormai sono già lontano.
E’ indeciso se allungare una mano per afferrarmi dalla sacca dove tengo
la tuta o avvertire gli altri in tutta fretta. Sceglie una via più diplomatica.
“Ehi, dobbiamo iscriverci o chiuderanno l’accettazione”sbotta
offeso. Mirai pronuncia il suo nome per intero a bassa voce, per evitare che Trunks lo senta. Gohan si è presentato con quel ridicolo costume e quel nome orrido. Uhm, persino la biondina di Crilin si è iscritta, vorrei sapere
mentre combattono chi gliela terrà quella marmocchia con i codini.
Alcuni sono venuti solo per dar fastidio, come quel vecchio pazzo di genio o
quel maialino che lo vedrei meglio in un piatto con le
patate. Forse posso capire solo Yuma, in fondo
stravede per tutti e tre i nipoti, spero che terrà a bada quella strega della
moglie di Kakaroth. Non vedo l’ora di
combattere contro quella misera terza classe, vincere e tornarmene a casa. Mi
sono già stancato. Ecco, finalmente tutta questa trafila è finita, siamo tutti iscritti, possiamo andare agli spogliatoi. ( Credevo che i bambini avessero una gara a parte NdA) (Tsk, ho minacciato gli
organizzatori. I miei figli non possono combattere con dei semplici terrestri NdVegeta) (=_=” NdA).
Nemmeno mi volto quando ci sono altri saluti, ascolto
solo Bulma che urla: “Non combattete troppo
seriamente e soprattutto scimmione smettila di litigare con Goku!!”.
Nemmeno le rispondo, per lei è tanto facile. Voglio
dimostrare a quel tonto che gli sono superiore e inoltre
è lui che è così imbecille che non sa nemmeno chiedere scusa. Fin ora si è
avvicinato duemila volte, ha cercato aiuto persino dal tappo e dal muso verde,
ma non è riuscito a spiccicare una sola parola sensata. Quel tipo ha veramente
un quoziente intellettivo miserevole. Come abbiamo fatto a
essere così in ritardo non me lo spiego. Una giornalista biondina cerca di
fermare me e il namecciano, l’unico che riesca a tenere il mio passo, per intervistarci. Le faccio
saltare il microfono semplicemente aumentando l’aura
mentre passo, la terrestre non se ne accorge perché non cambio nemmeno
espressione. Proseguo accorgendomi che è saltata pure la telecamera. Appena siamo lontani, senza voltarmi chiedo:
“Perché?”. Junior sorride rispondendo: “Non voglio che si sappia
che quello vestito da idiota sia Gohan”.
In fondo lo capisco, se Mirai osasse mettersi un abito
simile sarebbe il minimo, ma molto probabilmente mi verrebbe direttamente un
attacco alle coronarie. Gli spogliatoi sono quasi del tutto vuoti, evidentemente
ci saranno le selezioni. E’ la prima volta che partecipo, ma onestamente
non è tanto diverso da quelli spaziali cui ho
partecipato. In fondo con la paga da fame che ci dava Freezer, io, Nappa e Radischcercavamo di arrotondare
in ogni modo. “Mi dispiace per gli altri. I nostri avversari saranno i nostri amici”scherzaCrilin
allacciandosi la scarpa. “Combatterò contro gli adulti, sarà una cosa
interessante”risponde mio figlio Trunks
esaltato. “Tsk, non fare il
moccioso”risponde Jr., chiudo l’armadietto
e per l’ennesima volta guardando mio figlio e come rivedermi in uno
specchio restringente. “Umphf”mugugna
Junior entrando. Non capisco, lui non deve cambiarsi. Gohan lo segue ridendo: “Non è colpa di quei dottori
se pensavano stessi male. Sai, il tuo colorito
verde”. Sempre peggio. Sarà meglio uscire in fretta,
non vedo l’ora di togliermi il dente…”.
“Oh mamma che noia la mia vita. Sono sempre
stato il miglior presentatore del mondo, questa è la mia vita, ma da un paio
d’anni è diventato tutto così noioso. Questi tornei sono così ripetitivi,
non succede mai niente e i partecipanti sono d'infimo livello. Pensare che un tempo, da quando era arrivato quel bambino con la
coda, vedevo cose meravigliose e mi sentivo onorato dal viverle così vicine.
Mi volto e forse sto solo sognando. Mi avvicino, mentre il cuore batte
all’impazzata. I miei capelli biondi stanno dritti sulla testa e gli
occhi vorrebbero uscire dai miei occhiali neri.
“Oh…Ooooh ma voi… Che nostalgia!!!”urlo prendendo le mani di SonGoku. E’ un sogno, sono loro, sono tornati.
Riconosco anche Crilin, solo che ora i capelli.
Diceva sempre che si rasava, ma non avevo voluto crederci mai. “Sapete
quanto volevo rivedervi? Questo è davvero un giorno speciale”mi commuovo,
mentre tento di frenare il tono alto della mia voce. “Addio tornei
tediosi con livelli bassissimi. Siete tutti amici?”chiedo, allargando le
braccia accorgendomi che il gruppo è davvero immenso, sicuramente molto di più
di quanto mi ricordavo. “Si…”inizia Goku,
però si volta preoccupato quando uno del gruppo lo
guarda storto. Mi sembra di averlo già visto da qualche parte, ma non mi
ricordo dove, di sicuro al torneo di Cell, ma anche
prima. “Anzi non proprio”aggiunge il
giovane dalla tuta arancione. Ci deve essere qualche screzio
tra loro, questo li spingerà a combattere al massimo. “Bene!
Benissimo! L’importante è che ci siete”. Non vorrei essere
scortese, ma non riesco a trattenere l’emozione.
Quando riconosco il namecciano:
“Stavolta non distrugga il ring”chiedo un po’ preoccupato.
“Non posso prometterle niente”risponde quello. Sudo freddo per un
attimo, sembra cambiato, di sicuro sarà anche buono perché va in giro con loro,
ma l’ultima volta che l’ho incontrato ho pensato di perdere la
vita. “Siete stati voi a sconfiggere Cell, non
Mr. Satan. L’ho sempre
saputo”dico in tono confidenziale. Crilin
ride e anche Goku non riesce a trattenere una
risatina. “Ci vediamo sul ring. Tanto voi arrivate
sicuro alla finale”li saluto. Devo andare a prepararmi e tirare
fuori il mio microfono migliore. Perché questo è andato.
Deve essere stata colpa loro, ma tutte le macchine
fotografiche, le videocamere, i microfoni o cose simili anche del pubblico sono
esplose misteriosamente. Il mio ha resistito a tutto, inoltre era al sicuro in un cassetto. E’ tempo che lo
rispolveri”.
“ “Gohan!!”mi urla qualcuno alle spalle. Mi volto in tempo
perché Videl mi salti al collo. L’ultima volta
ci siamo visti proprio ieri, ma è sempre un piacere
rivederla. Mia madre mi ha messo incredibilmente in imbarazzo la prima volta che
l’ha incontrata. Prima le ha chiesto se mi voleva
sedurre, mentre quando ha scoperto che era ricca mi ha chiesto quando ci
sposavamo. Non solo sono diventato rosso e ho temuto per la mia amicizia, ma stavo anche mangiando e il cibo mi ha quasi strozzato andandomi
di traverso. Crilin ci guarda e fa una battutina che
io ignoro. Mio padre saluta Videl, è stato lui a
convincere mamma che non c’era niente di male se le insegnavo a volare e
soprattutto ha tenuto lontano May. La mia sorellina era parecchio gelosa, non si fida degli sconosciuti. Persino
Junior e Vegeta mi guardano strano. Io non sono innamorato!!!
O si?”.
Scusate il chappy corto, solo che questo
è dedicato apposta
a Luna_07. Giustamente ha difeso quella grande di Mirai Bulma. Ci ho
riflettuto
molto, non volevo far sembrare che tutto si risolva improvvisamente
come una tavoletta
senza senso, ma alla fine credo di aver trovato la soluzione. Spero che
la mia
cara lettrice riesca a capire la risposta alle sue domande celata tra
le righe,
nemmeno tanto bene a dire il vero. xD Ringrazio anche solo chi legge.
Cap.5 Lettera dal futuro
“Caro Trunks,
spero tu stia bene. Ringrazio
sempre il cielo che tu sia
almeno riuscito ad aggiustare quel fax temporale, così ci
possiamo tenere
sempre in contatto. Spero che quel torneo di cui mi ha parlato, da te
si
dovrebbe svolgere il giorno di arrivo di questa lettetra,possa andare bene. Dimmi, quell’alieno
capellone che vive lì da te, quel Radisch è ancora su di
giri per
quell’invenzione che gli hai costruito? Mi ricordo che ne eri
andato molto
orgoglioso. Umh, io non credo che esistano persone che hanno bisogno di
una
macchina per non far avvicinare troppe donne. Anche se ogni giorni mi
racconti
storie sempre più interessanti. Nella tua ultima visita ti ho
visto
melanconico. Posso capire che il rapporto che c’è tra il
Jr. del passato e la
tua controparte possa farti soffrire. Lo so che tu e tuo fratello
eravate molto
legati. Mi manca molto e mi manca anche tuo padre, lo sai. Però,
ora che hai la
possibilità di una vita che appartiene solo a te non la
sprecare. Anche io cerco
di andare avanti. La piccola Pan mi da un sacco di soddisfazioni. In
questo
momento è con suo nonno Yuma. E’ una bambina sveglia,
anche se deve compiere
ancora gli otto anni. Ha avuto un idea geniale, che mi sta dando
speranza. Non
vorrei crearti delle false speranze, perciò non ti dirò
ancora niente. Ci
vorranno sicuramente degli anni e poi adesso sono troppo occupata a
ricostruire
le sgangherate città di questo pianeta. Ti dico solo che
c’entrano una
navicella spaziale da costruire e il pianeta Nameck. Come sai quello
è il luogo
in cui io e tuo padre ci siamo incontrati e innamorati. Il luogo dove
lo
credevo perduto e un namecciano me lo ha restituito. Spero che questo
possa
portarmi fortuna. A presto e non preoccuparti se il Vegeta del passato
ti da dei
grattacapi. Quel cocciuto del principe dei saiyan combina sempre degli
enormi
pasticci, ma me ne sono innamorata anche per questo. Vi vuole bene e
metterà
tutto apposto alla fine. A presto.Baci tua
madre”.
Questo era il fax che Mirai girava
e rigirava tra le mani.
Avevano perso già un sacco di tempo inutilmente, in quel torneo
che sembrava
volesse ucciderli di noia e nervoso. Mr. Satan prima aveva fatto vedere
un
filmetto stupido, creato con delle persone travestite male, su come nei
suoi
sogni più sfrenati aveva sconfitto Cell. Subito dopo erano stati
selezionati
quelli che potevano partecipare subito grazie a un punchin ball, o
qualcosa di
simile. Era un macchinario che registrava la potenza dei pugni,
più simile a un
attrazione da fiera. Il “campione del mondo” aveva fatto un
punteggio e chi lo
superava era già ammesso alle finali. Ovviamente erano passati
tutti, anche se
suo padre invece di nascondere la sua vera energia come avevano fatto
gli
altri, lo aveva distrutto. Era diventato insofferente, con un carattere
terribile ed era questo che faceva soffrire il ragazzo del futuro. Gli
toccava
aspettare perché, nella sua “bontà”, il
fanfarone Mr. Satan aveva deciso che
tutti quelli che non passavano in quel modo, avrebbero dovuto
affrontarsi e il
vincitore tra loro sarebbe passato. Erano combattimenti noiosi, visto
che i
partecipanti avevano un potenziale di energia molto basso. Il giovane
voleva si
combattere, dimostrare la sua bravura, ma gli interessava relativamente
poco.
Sperava che quella giornata finisse al più presto. Il giorno
dopo sarebbe stata
tutta un'altra cosa. I suoi due fratellini erano riusciti a convincere
il
genitore a farsi portare al luna park e ci sarebbe andato anche lui.
Sarebbe
stata un’esperienza davvero fantastica. Forse era per quello che
voleva vincere
al torneo. Se avesse dimostrato che era il migliore, forse
l’umore di suo padre
sarebbe migliorato e avrebbe smesso di comportarsi in quel modo. Il
giovane non
immaginava, che lo stesso piano che lui elaborava inconsciamente, era
quello
che volevano mettere in atto anche Jr. e il piccolo Trunks di quel
tempo.
“Alzo lo sguardo e la vedo.
Non possono esserci dubbi. E’
Videl, anche se di questo tempo. Gohan sembra così imbarazzato.
Mi è difficile
immaginare il mio maestro con un vestito così ridicolo, ma penso
che i gesti da
innamorato fossero presenti anche in lui davanti alla sua amata. Nel
mio tempo
non li ho mai visti insieme, come tutti ignoravo della sua relazione e
soprattutto che si fosse sposato in gran segreto. Non mi
scorderò mai quando,
dopo la sua morte, vidi quella giovane donna. Aveva dimostrato la
veridicità
della sua storia con una foto all’inizio. Si vedeva lei felice,
con lo stesso
pancione che aveva in quel momento, però vestita da sposa, a
braccetto con il
mio maestro. Mi si era stretto il cuore, si capiva che non mentiva. Il
dolore
era fresco per tutti e questo ce la fece subito amare. Quando è
nata la piccola
Pan, mio fratello già non c’era più e mi sentivo
così solo e sperduto. Pensavo
che anche quella donna apparentemente decisa, forse però la
più fragile tra
tutte le donne forti che conoscevo, dovesse soffrire immensamente. Ora
nemmeno
lei c’è più. E’ tutto così strano. Mi
aggrappo ancora più saldamente al mondo
in cui sono in questo momento. Accosto le immagini delle due Videl.
Questa
sprizza gioia da ogni poro. Non ha i segni di battaglie o perdite sul
volto, è
convinta che suo padre sia fortissimo, mentre l’altra mi
raccontava del modo
atroce in cui era morto senza poter proteggere né lei né
sua madre. Questa ha i
capelli corti, continua a ripetere che è un consiglio che le ha
dato Gohan.
Quella che conoscevo io aveva i capelli lunghi legati in una coda e
aveva una
bellezza superiore, di una donna coraggiosa, scapigliata, come quella
di una
creatura selvaggia indomata. Sospiro, mi sento un po’ fuori
posto, o
semplicemente mi hanno lasciato interdetto le strane parole scritte da
mia
madre. “A cosa pensi?”mi chiede improvvisamente una voce.
Mi volto e vedo il
piccolo Goten guardarmi preoccupato e accanto a lui c’è
mio fratello, strano a
dirsi, Trunks. “Niente”rispondo, tirando fuori un grande
sorriso. Avrei voluto
anch’io avere un migliore amico come Goten, ma devo dire che il
piccolo Gohan
di questo tempo si è rivelato niente male come migliore amico,
soprattutto
adesso che anche lui è abbastanza maturo da capirmi. Trunks
vorrebbe
abbracciarmi per tirarmi su di morale, ma si vergogna. Lo tolgo di
impaccio e
lo abbraccio io, rassicurandoli nuovamente. “Sono preoccupato per
il torneo”mento
spudoratamente. “Posso capirne il motivo”aggiunge una voce
alle mie spalle.
“Davvero Jr.? Credevo non avessi paura di niente”lo prende
in giro May. “Io non
ho paura! Sto solo vagliando la possibilità che contro alcuni
adulti le
possibilità di vittoria si assottigliano”risponde il mio
fratellino, una volta
tanto vorrei che parlasse come un bambino e non come uno stratega in
miniatura.
La Son
apre bocca
per ribattere. Sospiro, ecco che quei due nemmeno sono arrivati che
iniziano a
litigare. “Mirai!!!”mi chiama Gohan. Forse non mi aveva
notato fino ad adesso.
Ci credo, non aveva occhi che per Videl. Lei invece ora sta parlando
con
un'altra ragazza. A quanto sembra è una di quelle che ha passato
le finali
oltre a noi, ma non la vedo bene da qui. “Come ti sei
vestito?”chiedo, cercando
di sembrare interessato e non schifato. Tutti e quattro i bambini mi
guardano
storto, ma hanno ragione. Il Son ha cominciato a parlareraffica eccitato da quell’orrore di costume
che hai suoi occhi è stupendo. Sarà meglio cambiare
discorso. Gli chiedo di
come ha incontrato Videl e mi accorgo di come, nonostante le due
dimensioni
siano molto diverse, il destino gioca bene le sue carte. Si è
incontrato in
modo molti diverso dal Gohan e dalla Videl del mio tempo, mi sembra che
lui l’avesse
salvata dai cyborg mentre con una ridicola pistola cercava di vendicare
la sua
famiglia. Comunque sono felice per il mio amico. “Mirai, ma dimmi
una cosa.
Secondo te i nostri genitori fanno sul serio?”mi chiede
però a bruciapelo, non
me lo aspettavo. “Non lo so, ma credevo che tuo padre volesse
fare
pace”rispondo mio malgrado. “Non si faranno male a causa
nostra?”chiede May e
anche Jr. è preoccupato. “Non siete voi la causa, siete il
pretesto. Avrebbero
litigato comunque”rispondo per tranquillizzarli. “Si, ma si
faranno
male?”chiede Goten mettendosi il dito in bocca con gli occhioni
lucidi. “No,
non preoccuparti”mente spudoratamente Gohan al fratellino.
“Secondo voi chi
vince?”chiede Trunks. Sudo freddo, lui sicuramente pensa nostro
padre, i Son tifano
Goku, non vorrei che il litigio arrivasse anche in mezzo a noi. Devo
trovare un
modo per uscirne e, senza saperlo, io e Gohan arriviamo alla stessa
conclusione:
“Chiunque dei due vince, l’altro vorrà la rivincita
e quindi non vale”. Dopo
quelle parole ci immaginiamo il volto di mio padre che sfida mio padre
inferocito o quello di Goku che mette il broncio tipo moccioso di due
anni e
scoppiamo tutti a ridere”.
Ringraziamenti:
Vegeta4ever: Gohan è proprio
cotto, ormai lo deve ammettere.
xD Sono preoccupata, hai ragione, Veggy ti prego non fare idiozie!!!
Umh, non
so se Goku riuscirà a non farle però. xD Purtroppo
si, ma almeno così i piccoli possono
dimostrare il loro valore anche agli adulti. Emh, un attimo, mi devo
stare
zitta o ti dico se Majinbu c’è o non c’è.
O\\O Alla prossima, ciau
ciauuuuuuuuuuuuuu!!!!!
Ladydarkprincess: U_U e anche senza
quella grassona del
cartone che odiavo con tutto il cuore. Le modifiche sono come le
ciliegie, una
volta fatta una vengono a ciclo continuo come vedi. Allora, ancora non
posso
dire chi sono tutti i concorrenti, ma come vedi già ce ne sono
alcuni di
troppo. A me quel cronista sta simpaticissimo, da tempo atavico. Ihih.
Hai
ragione, qui un altro poco Gohan le cade ai piedi, ma sarà che
anche lei è più intraprendente
in quel senso di quella vera. Hai ragione, ma è divertente anche
il fatto che
prendono Junior per uno con il mal di pancia a causa del colorito. xD
Ciaoooo
Ka93: Umh, diciamo fedele fino a un
certo punto. Però le
cose buone me le tengo, sono un opportunista xD Le telecamere inoltre
possono
fare danno. I terrestri, e i nemici alieni, non devono sapere mica chi
e dove
sono i nostri eroi, già ci sono troppi cattivi che sanno dove
beccare i saiyan
e si unisce anche la sfortuna da cataclisma della Terra. Goku è
d’accordo con
te, gli manca tanto il suo amico. Vegeta invece al momento non comunica
nemmeno
con me. Ç_ç ci sentiamo. Kisssssssss
Stellina86: Ritardo? Guarda che hai
tutto il tempo del
mondo. Io stessa sono una che se la prende comoda. J Penso
tu abbia
ragione, le mie storie sono belle lunghe di solito. Mi sento lusingata
dai tuoi
complimenti e sono felice che tu condivida le mie scelte. Al prossimo
allora,
baci baci
Luna_07: Ti prego, dimmi se ti è
piaciuta la sorpresa. *_* Vegeta
mi è partito per la tangente, tra un po’ io e Bulma gli
tiriamo un martello
sulla testa e speriamo torni normale. Non lo abbiamo fatto fin ora solo
perché temiamo
che ci diventi come Goku. Non preoccuparti, mi fa felice anche il solo
fatto
che ci sei. Bacione. Tvb.
Moonbeam_93: Non preoccuparti per il
ritardo. Guarda, quando
mi si dice che riesco a essere fedele a Vegeta mi commuovo, esco pazza
a
dipingere un tipo come lui, è difficilissimo. Hai ragione, il
presentatore è un
bel personaggio, solo che pochissimi gli danno importanza. Gohan qui
è molto
tenero, diciamo che l’ho lasciato come quello piccolino almeno
all’interno,
però ho fatto qualche modifica nell’aspetto. Purtroppo non
posso farlo vedere,
ma ho cercato di renderlo molto più carino fisicamente. Videl
l'ho completamente trasformata, ho cambiato anche il colore degli
occhi. xD *_* *_* *_* *_* La recensione scorsa, così lunga,
è stata meravigliosa, l'avrò riletta parecchie volte, amo
troppo le rece lunghe. (è tutta pazza Ndtutti i guerrieri z)
(Cattivi Ndme). Buona notte e tao tao.
dsfdfsdfds
Assicuro che la scelta dei combattimenti è assolutamente
casuale. Ho preso una busta, ho inserito all’interno tutti i nomi dei
partecipanti e ho pescato. Un po’ come si fa nel vero torneo. Quindi non ve la
prendete con me da quello che ne è risultato, il caso ha deciso. In allegato il
grafico che ne è risultato. Ringrazio anche solo chi legge.
Qui sotto invece l'immagine dei primi scontro.
Invece per Moonbeam_93 ecco Gohan. come lo vedo io in questa ff, non linciatemi O\\O
Cap.7 Un torneo folle
“Sono così preoccupato. Non mi posso tirare indietro, ormai.
Praticamente mi stanno obbligando tutti. Uffa, sono tutti d’accordo con Vegeta.
Va bene, la sola idea di sfidarmi con lui mi esalta, ma insomma. Mi sento in
colpa, la situazione è…è…insostenibile? Mi confondo sempre con alcune parole. O
forse sono io che sono confuso. Sto lottando contro il mio istinto saiyan. Non
c’è mai quando mi serve o quando Vegeta mi rinfaccia di essere più terrestre
che altro, ma ovviamente esce nei momenti meno opportuni. Devo fare pace con un
amico e non credo che massacrarci di botte potrà servire, anche perché sono
convinto di essere il migliore e se lo batto peggioro tutto. Però ovviamente
non posso rischiare di perdere ed ovviamente è proprio il mio sentimento di
superiorità saiyan a fare danni. Uffa!! Meglio che vada a dividere i piccoli,
stanno facendo un finimondo. Argh, che situazione. Ci mancava solo questo
caldo!”.
“E’ il mio turno”dico serio allacciandomi i capelli, alla
fine mi sono deciso a portarli lunghi. Poso la spada, non posso portarla al
combattimento, ma Trunks mi ha detto che la controllerà lui. Così diversi e
così uguali, dopo un po’ nemmeno ci si fa caso, conta molto il luogo in cui si
cresce. Mi scaldo i muscoli. Che delusione, il mio primo combattimento non sarà
con nessuno di potente. E’ una terrestre, anche parecchio strana visto com’è
conciata. Una ragazzina più o meno della mia età, non durerà nemmeno cinque
minuti. Si fa chiamare “ragazza del mistero”, ma so già il suo nome. Ho visto
Videl che ci parlava, a quanto pare sono grandi amiche. Sbuffo un'altra volta,
ci sono proprio rimasto male. Mi sistemo meglio la giacca. Quella tizia si
chiama Mary, me lo ha detto proprio l’amica di Gohan, anzi potrei dire la sua
ragazza ormai. Salgo sul ring, mentre l’altra con fare di sfida mi imita. Si
deve sentire fortissima a quanto vedo, non durerà nemmeno cinque secondi. Sono
galante e non le farò troppo male, ma non posso permettermi di perdere.
Iniziano subito le ovazioni, a quanto sembra non è molto amata, o forse è
semplicemente il suo aspetto un po’ insolito. Odio chi giudica senza conoscere,
in fondo potrebbe anche essere una bravissima ragazza, che però ha deciso di
trovare un altro modo per caricarsi. Non è nemmeno così brutta, anzi. Ha due
occhi azzurri semplicemente stupendi, sembra così intimidita. Che vado a
pensare? Non ti distrarre proprio ora. Inizio a volare e la gente rimane
esterrefatta. Ecco, ho già combinato un guaio. A chi importa però? Tanto
nessuno dei miei compagni si sarebbe trattenuto. La giovane mi guarda
meravigliata, ma non perde il sangue freddo. Mi avvicino rapido e cerco di
colpirla con un colpo leggero, solo per farla cadere. Lei mi stupisce riuscendo
a spostarsi all’ultimo momento. Ricomincio ad attaccare, ovviamente senza usare
i poteri, ma mi rendo conto che non è niente male. E’ fluida e veloce, di
sicuro ha un ki niente male. Mulina i lunghi capelli neri sciolti e cerca di
contrattaccarmi in tutti i modi. Niente da fare mocciosa, non mi freghi. Sembra
un ballo improvvisato quello che stiamo facendo. Lo ammetto, mi sto divertendo.
“Chi sei? Non sei umano. Fin’ora nessuno era mai riuscito a battermi”mi dice
all’orecchio, mentre cerco di tenerla immobilizzata per le mani, sembra di
tenere una furia. “Neanche tu sei male”rispondo”. evitando un calcio che
avrebbe fatto molto male. “Io sono Mary, la sorella maggiore di Videl, figlia
di Mr. Satan. (O.O Io non ho sorelle
NdVidel) (Lo so, è un personaggio nuovo e vale solo qui! NdA). Questa si che è
una notizia. Ora chi mi crederà mai? “Allora fai sul serio”continuo e con una
capriola all’indietro mi porto abbastanza lontano. Lancio un’onda ravvicinata,
ma lei riesce a pararla. “Ok, se vuoi giocare, giochiamo”. La sfida si fa via
via sempre più interessante. Comincio non solo a godermela, ma a usare man mano
sempre più potenza. Si muove come se di solito usasse delle armi, penso che si
tratti di due tridenti. La capisco, anche a me manca la mia spada. Quando nella
colluttazione i nostri visi si fanno vicini. Entrambi sudati stiamo respirando
affannosamente. Siamo attaccati, i volti arrossati, il sudore che cala e il
sangue che pompa ancora a tutta velocità. Avverto l’impulso di volerla baciare
e mi allontano immediatamente per riprendere fiato. Che mi sta succedendo?
Arrossisco vistosamente e lei ridacchia, anche lei però sembra scossa. Vedo
Videl fare il tifo sfegatato e spiegare a tutti cosa sta succedendo. Starà
spiegando a tutti la storia, una storia interessante che voglio sapere anch’io
finito lo scontro. Ora però è tempo di finirla. Mio padre mi sta guardando e
non posso fallire. “Se ti batto cosa vinco?”chiedo. Fortuna che dal pubblico
non si possono sentire gli scambi di battute e soprattutto non si capisce molto
bene cosa succede in uno scontro a questa velocità. Temo solo che mio padre
abbia intuito qualcosa, perché ha alzato gli occhi al cielo e mugugna peggio di
una pentola a pressione. “Esco con te”risponde lei furbetta. Nemmeno il tempo
di finire che la raggiungo alle spalle. Mi sono trasformato in supersaiyan, le
dirò che mi ha messo in difficoltà, in realtà è solo l’eccitazione all’idea di
uscire con lei. Con uno sgambetto l’appoggio delicatamente a terra e mi
allontano. Il conduttore, che fin’ora ha urlato cose che ho completamente
ignorato, si guarda intorno confuso. Si pulisce gli occhiali e grida: “Mirai è
il vincitore!!!!!!”. Scendo con grazia dal ring e l’aiuto ad alzarsi. O almeno
ci provo perché mi scosta la mano. “Non ho bisogno di aiuto”. Addolcendosi
subito dopo, mi fa un occhiolino e si allontana. Io parlavo per Gohan e mi sono
fatto fregare come una pera cotta da due occhioni azzurri.
“Non possono farmi uno scherzo simile. Se oso combattere
contro Vegeta quello mi fa fuori. Sono nei guai fino al collo. Non posso
farcela. Non è giusto, quei soldi mi servivano per pagarmi il matrimonio. A
dire la verità anche l’anello, l’ho preso a rate. Rif mi guarda sconsolato, mi
ha già dato per sconfitto. Se si fosse trattato di chiunque non mi sarei fatto
problemi, ma quel saiyan potrebbe benissimo farmi a pezzi e non avere scrupoli.
Mi avvio al ring come un condannato a morte. Sudo, sudo incredibilmente e quasi
mi si acceca anche il terzo occhio. Quando salgo sugli spalti vedo il principe
dei saiyan deciso. Avrà intenzione di finirla in fretta, nemmeno si sta
trasformando. Si sicuro mi vede come un intralcio alla sua sfida contro Goku.
Sono rovinato, potevo finire nel turno a parte, così molto probabilmente non lo
avrei incontrato. Quando Vegeta sorride malefico e sale sul ring. Anche io
riesco a salire, ma molto più lentamente. Siamo uno contro l’altro, ma cerco di
non dare a vedere che ho paura. Sono riuscito a combattere contro Mirai tempo
fa e non ho nemmeno fatto cattiva figura. Certo che il lilla era stato gentile,
mentre Vegeta sta già per partire all’attacco. Quando la gente comincia a
gridare. Mi volto e vedo una figura bionda femminile che spara all’impazzata
contro tutto e contro tutti. “Then, amore!!! Non lo fare!!! Ho trovato un
lavoro, abbiamo i soldi ugualmente. Ti prego non lasciarmi vedova troppo
presto!!!!!”grida Lunch. Ho cambiato colore, sono completamente in imbarazzo,
mentre persino Vegeta sta rischiando di scoppiarmi a ridere in faccio.
Perfetto, la mia reputazione è rovinata. Non posso lasciare che continui così e
in fondo è anche la scusa ideale. Scendo dal ring e annuncio: “Mi ritiro” e mi
allontano. “Signore e signori, uno dei vincitori delle scorse edizioni si è
ritirato. Il vincitore è il signor. Vegeta”.
Continua...
Ringraziamenti:
Moonbeam_93: Non temere per il ritardo, non conta. U_U anche io me lo
sono sempre chiesta perchè non hanno usato le sfere di Nameck.
Penso che nessuno ci abbia pensato e come giustamente hai detto la
storia non andava avanti, ma adesso come adesso quel futuro posso
proprio rimetterlo in sesto. Penso che farò o una song o una
storia a parte o non so, perchè di quello adesso non posso
parlare, mi devo occupare del periodo Majinbu. Gohan e Mirai mi sa che
non stanno più pensando ai piccoli, sono leggermente distratti.
xD Emh, i disegni non li faccio io, ma la mia beta miticissima Vale_93
(o miei Nd mio fratello piccolo) o lavoro di paint e ricerche. Cmq, per
la Mirai Videl basta che guardi Mary, ho aggiunto questo personaggio
apposta. xD E Gohan te lo messo qui.
Videl invece è uguale, ha solo gli occhi neri. Il broncio di
Goku è arrivato comuqnue, anche a me piacerebbe tanto vederlo. W
le tue recensioni lunghe. Al prossimo, mi auguro.
Luna_07: Non preoccuparti. :) Mi segui sempre, te lo dovevo. U_U
penso proprio che torneranno, ma non so come e quando me ne
occuperò. Buone vacanze, ciauuuu
Stellina86: (Io non sono impazzito NdVegeta) (Si, ma sei insopportabile
Ndme) (Tsk, se non ti sta bene vattene NdVegeta) (Grrr, continua
così e ti faccio fare il "Boom" NdA) (O_O" Oh mamma, non mi ero
reso conto che si avvicina NdVegeta). Ora torno seria, non temere. Hai
ragione, Goten è tenerissimo. La sfera di Baba funziona. xD Alla
prossima, baci baci.
Ladydarkprincess: U_U Emh, però non mi fare male. Prima o poi
penso di occuparmene approfonditamente. Mirai si è fatto forza
per altri motivi, alla Gohan. xD No, Mirai Videl aveva i capelli a
coda, non aveva i codini perchè era dovuta crescere troppo in
fretta, poverina ne aveva passate tante. Al prossimo, mi
raccomando non mancare che ormai non saprei cosa fare senza le tue
rece.. ciauuuuuuuuuu
Vegeta4ever: Mirai Trunks spera che tu abbia ragione, e mi minaccia con
la spada. Cmq. Vegeta io non te lo chiedo in ginocchio, io ti faccio
del male di sopra se mi combini qualcosa di stupido. (Faccio quello che
mi pare terrestrucola NdVegeta) (Veggy, ti prego NdBulma) (Emh, io,
accidenti a come mi incastrate NdVegeta). Jr. sbuffa,
perchè glielo dico sempre anch'io. xD May non ha ancora
parentele con Bulma, in compenso passa fin troppo tempo con lei e temo
gli stia insegnando come ci si comporta con i Vegeta. ihih. Per ora
goditi il torneo più folle mia scoltosi. xp Anche se penso che
prima o poi scoppierà una bomba bella e buona. U_U Al prossimo.
ciau ciao
Ringrazio la mia beta-reader Vale_93. Ringrazio anche
solo chi legge.
Cap.8 May vs Crilin
“Guardo davanti a me.
La mia avversaria è la più piccola dei figli del mio migliore amico. E pensare
che un tempo sono stato più forte anche di Goku! Ora, invece, persino May mi
preoccupa. Non sono maschilista, basti vedere che razza di moglie combattiva
ho, ma forse è meglio così che contro Goten. Certo, da quello che so, il vero
pericolo sono i due gemelli insieme. Io non amo molto i combattimenti contro i
gemelli. Gwendy e C17 insieme sono formidabili. Fortuna che oggi il fratello di
mia moglie non è potuto venire al torneo. Lo desiderava tanto, voleva mettersi
alla prova con bravissimi guerrieri, ma la parte di bosco dove esercita il
lavoro di cacciatore è andata misteriosamente a fuoco. E’ un paio di mesi
che sulla Terra, in vari luoghi, succedono cose strane. Spero non sia un brutto
segno.
Ora però devo solo
preoccuparmi per la sfida, e a dire il vero anche a non strapparmi nessun
capello, visto quanto ci hanno messo per crescere. Sarebbe alquanto spiacevole
se fossi battuto da una donna, anzi direttamente da una bambina. Come ho fatto
a cadere così in basso? No, Crilin. Non ti demoralizzare. Mi manca il buon
vecchio Vegeta, quello che mi spronava a essere un “uomo diverso”.
(Basta con questa storia NdLettori esasperati) (O\\O ma a me piace NdA). Ora
al massimo mi vedrà come un terrestre qualunque o, peggio, come un moscerino da
schiacciare. Ma non è il momento di distrarsi, o la piccola mi farà qualche
brutto scherzo. Lei mi sorride gentilmente e mi saluta con un inchino:
“Ciao zio Crilin”. Bè, avevo dimenticato questo dettaglio. La
bambina, come tutti i piccoli saiyan, mi vede come uno zio con cui giocare. Lo
ammetto, mi diverto molto. Per di più la piccola Marron, che è figlia unica, ha
sempre qualcuno con cui divertirsi. Soltanto che non si rendono conto di tutti
i guai che mi fanno passare. Non che io non mi cacci sempre nei guai da solo, tendo
a fare sempre quello che vola via o fa schifo contro gli avversari... però non
mi arrendo, e sfido chiunque altro ad andare dietro a tutti quei mocciosi
saiyan, a sopravvivere e soprattutto a farli divertire. Perciò mi metto
anch’io in posizione di combattimento. In fondo non potrò mai essere,
nemmeno nei miei incubi peggiori, peggio di Mr. Satan.
May parte all’attacco
ma, utilizzando la mia personale bravura nelle fughe, riesco a schivare tutti i
suoi colpi. Si vede che le manca ancora parecchia esperienza. Prova a lanciare
un onda, ma schivandola mi rendo conto con orrore che prosegue a tutta velocità
verso il pubblico. Comincio a sudare freddo, ma ho sottovalutato la piccola,
che con un po’ di fatica all’ultimo momento riesce a modificare la
traiettoria verso l’alto. La mia distrazione rischia di costarmi caro,
perché paro un calcio solo all’ultimo secondo. Se continuerò a bloccare i
suoi attacchi ho forse qualche possibilità di vincere, perché la bimba ha meno
resistenza di me. Al contrario, un solo colpo rischierebbe di farmi davvero
male. Certo che si vede di chi è figlia la bambina: nel suo modo di combattere
c’è la grazia di sua madre, e le mosse di suo padre. E’
velocissima. Il pubblico non riesce a capire come faccia a fare salti simili,
ma non hanno mai capito niente. Quella piccola imbrogliona vola, ma
fortunatamente questa è una dote che a me non manca. Provo a lanciarle un
kienzan e commetto a sorpresa un grosso errore: May è abituata a usare la
nuvola d’oro come mezzo di trasporto, perciò salta sopra al mio colpo e
si lascia trasportare. La gente urla, convinta che ci escano razzi e seghe
elettriche dalle mani. Che ingenui, qui sto rischiando di essere tagliato a
metà dalla mia mossa migliore. E’ tempo di fare sul serio, mia moglie ha
ragione, il premio ci serve. Appena l’onda è svanita e la Son è costretta
a riatterrare valuto cosa fare. Sono tentato di usare il colpo del sole, ma
probabilmente Gohan le ha insegnato a percepire le auree, e sarebbe una mossa
inutile. Decido allora di utilizzare la mia maggiore esperienza a mio favore.
Utilizzo le immagini multiple per confonderla. Sembra funzionare. Subito dopo
mi alzo in volto e preparo un’onda energetica. Ci metto tutta la mia
energia, e colpisco esattamente il punto del ring dov’è lei. Per un
attimo, mentre si alza il fumo, mi sento in colpa. Non la avrò fatto male? Mi
sono sbagliato di grosso, perché la vedo alzarsi in volo a tutta velocità. La
sua testolina decisa si avvicina sempre di più. Ho sentito Goku parlare con
Goten, il piccolo ha imparato a volare da poco. Deve valere anche per sua
sorella. La schiverò all’ultimo momento. Quando mi è vicinissima mi
sposto. Lei si volta a velocità supersonica, sorride e cambia traiettoria.
Com’è possibile? Ci vuole tantissima pratica per imparare una cosa
simile! Questo è il mio ultimo pensiero, prima che la testata mi colpisca allo
stomaco. “Perché sempre a me?!!!”grido, precipitando proprio fuori
dal ring con una testata immane, lasciando un piccolo cratere. Mi massaggio
dolorante, prima di rialzarmi. Il presentatore si accerta che stia bene, mi
sorride comprensivo e annuncia: “La vittoria va alla piccola May”.
Uffa, però!”.
“Papà ha lasciata
vincere. Non le voleva fare male. May è la mia migliore amica”disse la
piccola Marron, sbagliando come sempre quasi tutte le parole. Crilin utilizzò
la faccenda a suo favore. “Ovvio, era sola una bambina”. Lo disse
con un tono tale che quasi tutti si convinsero della veridicità delle sue
parole. May si sentiva comunque soddisfatta e si pavoneggiava davanti a Jr.,
che alzava gli occhioni azzurri al cielo, esasperato. Successivamente la
bambina si fece fare i complimenti da tutti, mentre Chichi dagli spalti metteva
i manifesti dicendo che la sua cucciola era la migliore, dimentica del fatto
che fino a qualche giorno prima diceva che una signorina per bene non deve
combattere.
Le sorprese però erano solo
all’inizio: in lontananza dei tipi sospetti si avvicinavano…”
Continua…
Ringraziamenti:
Vegeta4ever: Mary è ancora un personaggio molto in costruzione, quindi se ti
viene qualche idea sul suo carattere è ben accetta. Si, pensavo che un pò di
realismo avrebbe fatto bene, anche perchè altrimenti si vedevano sempre le
stesse cose. Al prossimo. ciau ciau
P.s. Hai ragione, a quello scontro ci saranno guai, ma non ti dico niente, devi
aspettare. Però povero Jr.
Ladydarkprincess: Diciamo che il litigio tra Goku e Vegeta deve ancora
conoscere momenti ancora più tesi. U_U Non sottovalutare Mary, ha ancora
qualche carta da scoprire. Sono daccordissimo. Junior ha ancora molto da dare,
ma non penso di scatenare il suo coraggio e la sua potenza al torneo. Anche
perchè se vedi lo schema degli scontri, ti accorgerai che deve combattere
contro il piccolo Goten. W Junior!! Al prossimo scontro. ciauuuuuuuuuuu tesò
stellina86: Davvero? Ne sono contenta. Non so cosa vuol dire termini pacchi, ma
io desiderio proprio che la storia sia viva. Una storia morta vorebbe dire
qualcosa di statico, noioso e poco immaginabile. Quindi grazie per lo stupendo
complimento. Davvero ti piace Mary? W. Al prossimo, baciiiiiiiiiiiiiiiii
Luna_07: Ciau! Allora, Mirai Pan c'è n'è solo una ed è mocciosa e sta da
tutt'altra parte. Inoltre per Trunks, Pan è perfetta. Mirai invece ha un
carattere diverso. Ha bisogno di una ragazza, più non dico cattiva, ma tosta e
fetente. Qualcuna con cui combattere giorno per giorno, che lo conquisti e che
debba essere conquistata, molto misteriosa, potente, ecc.. Quindi non
preoccuparti. Però non mi offendere Pan, lo sai che a me piace come
personaggio, o almeno come la faccio io. xD Cmq anch'io sono con Mary. Povero
Then, la sua è stata sfortuna più che altro. Al prossimo chappy,
kissoniiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii Sn felice che nonostante tu sia in vacanza, tu
abbia avuto il tempo di recensire. Tv1mb. :)
Moonbeam_93: Ecco una recensione lunghissima come piace a me, ora mi diverto, è
stupendo. No, non sei troppo in ritardo. Hai ragione. Mirai Trunks prendeva in
giro Gohan e poi si è fatto fregare lui. xD Aspetta, penso che con Mary le
sorprese non finiranno tanto presto. Il nostro ragazzo del futuro è bello
sveglio a quanto ho visto, ma è meglio che non faccio il ficcanaso, mi sta
minacciando con la spada. xD Sono contenta ti sia piaciuta Lunch. Guarda, al
momento penso che Vegeta per sbaglio sarebbe capace di uccidere e non volevo
rischiare la vita del povero Tre occhi. Urka, hai proprio azzeccato su questo
scontro. Hai per caso scommesso, perchè mi sai che se continui ad azzeccare con
i pronostici e con le scommesse, mi diventi miliardaria. xD Non preoccuparti, May
si sa più o meno regolare nei combattimenti, anche se quell'onda un altro poco
stava per decimare il pubblico. XD Allora, Kahioshin anche nel vero cartone si
è iscritto come Shin. Degli altri umani non mi interessava assolutamente
niente, quindi non mi sono abbassata a mettere i nomi. XP Ora vediamo se avevi
ragione pure su Gwendy, poverina. Sono felice che ti siano piaciute le ultime
immagini. Davvero quel Gohan ti piace? Evviva! (Mio fratello ringrazia).
Vale_93 concordo, è davvero brava. Ciao, al prossimo chappy!!!!
Cap.9 L'apparsa di Shin
Ringrazio anche solo chi legge.
La seconda immagine è di Mary. E' stata fatta da Vale_93.
Cap.9 L'apparsa di Shin
“E’ davvero una strana creatura quella che ci si è
avvicinata. Mi ha fatto venire i brividi, c’è qualcosa di strano in lei. A
parte che di sicuro non è un terrestre. Ha i capelli bianchi e la pelle viola.
Crilin è preoccupato per sua moglie che presto ci dovrà combattere, lo capisco.
Sembra che ci conosca tutti e ci saluta cordialmente levitando a pochi
centimetri da terra. Anche Junior e Vegeta sono inquieti, forse sentono quello
che sento io. Per di più strano che quel colosso non combatta, nonostante sembri
forte. Tra di noi solo Nappa può dire di poterlo guardare dall’alto in basso,
mentre Junior cerca di parere ancora più alto, non gli piace essere messo in
soggezione. “Tu sei Goku vero?”mi chiede poi direttamente. Annuisco quasi
distrattamente. Perché tra tutti proprio me? Non credo sia un comportamento
maturo guardarsi in giro preoccupato, in fondo per quanto essere forte questo
Shin, non potrà mai essere alla mia altezza. Mi chiedo solo se voglia dire guai
per la terra. “Dovrei parlarti”mi dice, indicandomi un posto appartato. Non
posso far altro che accettare. “Da soli aggiunge”vedendo che qualcuno ci segue.
Vegeta e Junior fanno orecchie da mercanti e mi seguono ugualmente, non gli
piace essere messi da parte. Ammetto che la cosa mi rincuora però. Se saranno
brutte notizie, almeno non le riceverò da solo. “Io sono in realtà Kahioshin il
superiore”dice quello, sorridendo come un piccolo squalo. Non ho capito cosa mi
dovrebbe significare questo, nemmeno Vegeta mi sembra impressionato. Junior
invece comincia a sudare e a tremare. Sta male? Subito dopo si tira uno
schiaffo da solo ringhiando: “La mia parte di Supremo a volte è così stupida”.
Aggiunge poi: “E’ il capo del capo di Re Kahio”. Vegeta sbadiglia, mentre io mi
sento eccitato. Io che pensavo chissà quale guaio. E’ solo un alieno molto
potente che vuole divertirsi, lo posso capire. Ho sempre detto a Re Kahio che a
passare secoli a guardarsi in giro reclusi in un pianetino diventasse noioso
alla fine. “Sono qui perché il vostro pianeta corre un gravissimo
pericolo”aggiunge il colosso per lui. Ecco, come non detto. Non è giusto. Ho i
miei problemi, ci mancava solo questo. Perché sempre la Terra? Lo spazio è
grande, la lasciassero in pace. “Non mi interrompere Kibith!!!”dice seccato
l’essere che dovrebbe essere superiore. Tutte fesserie, ha ragione Vegeta, se
lo fossero non permetterebbero tutti questi guai. “Diciamo che secoli fa ci fu
un grande mago Bibidy…”comincia. Oh no. Odio le spiegazione lunghe. E’ come
essere a scuola, o almeno credo visto che non ci sono mai andato. Non riesco ad
ascoltare a lungo, poi perdo l’attenzione. Bè, almeno io ci provo. Vegeta
nemmeno ascolta. Se poi mi facessi dire tutto dal namecciano? No, non sarebbe
giusto. Dai Goku, ne va del destino della Terra. Cosa direbbe Chichi se facessi
una simile figura? Ok, posso riuscirci.“….Che creò un mostro imbattibile, MajinBu…” Sembra interessante. Non
vedo l’ora di battermi con il nuovo avversario. No, aspetta. Cosa dico? E’
troppo pericoloso. Non posso mettere a repentaglio la Terra. Umh, che pensa
Vegeta? Oh no, conosco quello sguardo. Sta pensando la stessa follia che mi era
passata in testa qualche minuto fa. Junior è impassibile, non mi da molto
appoggio, non so cosa pensa. Se ci fosse Crilin morirebbe di paura, ma già
sarebbe un qualcosa di normale. Parlo io di normalità? Bà. “…Uccise
innumerevoli persone, estinse razze…” Questo anche i saiyan, non me lo
ricordate che ancora mi brucia. Mi sento colpevole per tutto quello che ha
fatto la mia gente. Chissà se vale anche per Vegeta, gli luccicano gli occhi e
mi preoccupa. Ha la febbre o non sta ascoltando? O peggio, gli stanno facendo
venire idee sempre peggiori? Fate stare zitto questo violetto, vi prego.
“…Troppo difficile da gestire…” Anche i saiyan, ok, questo MajinBu viene proprio
voglia di conoscerlo, ma devo comportarmi bene. Soprattutto devo chiarirmi con
Vegeta, prima che faccia disastri. “…Uccise anche tutti i Kahioshin, resto solo
io…” Povero Shin, capisco cosa vuol dire. Non posso permettere che accada di
nuovo. “…Bu venne rinchiuso in una sfera…” Urka, un po’ come Sherron. “…Io
uccisi Bibidy…” Non avrei mai detto che potesse essere un assassino, ma in
fondo anche io ho i miei guai sulla coscienza. Nonnino, se ci fossi tu a
consigliarmi sarei più tranquillo. “…Ora Babidy vuole ridare la vita a
MajinBu…” Che ganzo! Bibidy, Babidy, Bo. Per di più parliamo di magia. Certo
che è difficile prenderla in modo serio. “…Perciò qualsiasi cosa facciano i
suoi scagnozzi, voi non dovete intervenire…”conclude. Penso di aver perso dei pezzi
qui e là. Forse erano importanti, spero di no. Comunque quella che vuole è una
promessa, ma non mi piace. Puzza troppo di trappola. “Senti nano, dicci tutta
la verità. In che senso vuole energia?”chiede Vegeta. Ecco, lo sapevo, ho perso
qualche pezzo. Uffa, sempre così. Persino lui ha ascoltato meglio di me. “Se ci
rifiutassimo?”chiede il namecciano rincarando la dose. “La Terra rischierà di
finire in mille pezzi. Dobbiamo evitare che Bu si liberi e per farlo dobbiamo
trovare la sfera prima che il mago apra il sigillo”risponde Shin, mentre Kibith
ci guarda come degli ingrati o come delle bestie rare. Mi sa che mi tocca
decidere, quello accetterà una risposta solo da me. Non sono mica il capo del
mio gruppo di amici, anche se loro di solito mi ascoltano. Junior e Vegeta li
conosco, passeranno ore e ore a rifletterci su, non abbiamo tutto questo tempo.
Non abbiamo altra scelta. “Accettiamo”annuncio, mentre due paia di occhi mi
lanciano sguardi assassini, mentre Shin e Kibith si lisciano le mani
soddisfatta. “Kakaroth sei un idiota!!”mi sussurra ringhiando Vegeta a un
orecchio mentre si allontana. C’è un limite per toccare il fondo in un’amicizia
infranta? Perché altrimenti temo che scenderò ancora. Junior invece annuisce
comprendendomi, almeno lui”.
“ “Stai attenta mamma”dice dolcemente Marron e io le
sorrido. La mia bambina, è un gioiello, non credevo avrei mai potuto avere un
simile dono. Crilin mi fa l’occhiolino. Ora che mio marito è fuori devo vincere
a tutti i costi. Ho bisogno di quei soldi, per la mia piccola cucciola
sorridente. Salgo sul ring fiduciosa, anche se il mio avversario non mi piace.
Con i suoi sfuggenti occhietti neri, sembra sorridere superiore. Cosa
nasconderà mai? Mi metto in posizione di combattimento, aspettando una sua
mossa. Lui al contrario rimane impassibile nella medesima posizione, sorridendo
immobile. Mi guarda superiore. Solo perché sono una terrestre, non vuol dire
che sono inferiore a lui. Stringo i pugni, mi sistemo i capelli in un gesto
nervoso e parto all’attacco. Cerco subito di colpirlo con una scarica di pugni,
per cancellargli quel sorriso sul volto. Non capisco…Non riesco a colpirlo. Non
sembra che si muova, eppure colpisco solo aria. Deve essere velocissimo per
creare un effetto simile. Non mi do per vinta. Continua a provare, ma sembra
che l’aria intorno a me voglia schiacciarmi. Mi sento soffocare e vedo questa
strana creatura farsi sempre più grande. No, non voglio avere paura. E’ un
trucco, ma non so come spezzarlo. Non riesco a muovermi. Emana un aura
pazzesca. Possibile che la veda solo io? Non mi piace essere presa in giro. Il
Dottor. Gero lo faceva sempre. Non sono una ragazzina indifesa, non più. Parto
all’attacco nuovamente, ma come i miei pugni prima, nemmeno i miei calci vanno
a segno. Sono stanca, sempre più stanca. Una sensazione di panico mi circonda.
Non riesco a respirare. La mia piccola Marron piange sugli spalti. E’ terrorizzata.
“Che le sta facendo?!!!”chiede Crilin arrabbiato. Mio marito è così lontano,
quasi appartenesse a un altro mondo. Tutto diventa come un fantasma, l’ombra di
ciò che dovrebbe essere. Confusa non vedo arrivare l’onda blu lanciata dagli
occhi del mio avversario. Crollo fuori dal ring. Perdonami piccola, mamma non è
riuscita a vincere…”
Continua...
Ringraziamenti:
Ka93: Lo sapevo che eri in vacanza, non preoccuparti. Sono felice ti
siano piaciuti i nuovi chappy. Vero, Crilin è quello di Nameck
più capelli. ihih. Alle prossime. ciauuuuuu
ladydarkprincess: Questo invece è durato meno di quanto
pensassi. Hai ragione, ma in fondo May è la gemella di Goten e
poi lo faceva anche la piccola Pan e il piccolo Gohan. xD La
frase detta di Crilin c'era anche nel movie di Lord Slug e forse in
altri. In fondo però è vero. xD Hai ragione Crilin sembra
immortale. eheh. Bè, non era proprio come nell'originale. Ho
voluto far vedere la spiegazione dal punto di vista di Goku. Al
prossimo chappy, kiss
moonbeam_93: Avevi capito anche questo. Vediamo se azzecchi anche i
prossimi. Crilin è ancora steso a terra mezzo morto. In fondo
May come "bambina" era terribile. xD Jr. chiede aiuto, May lo sta
già incastrando. xD Marron la vedo tenera tenera, e vedrò
di farla crescere così, mica come nel Gt che metteva i piedi in
testa a suo padre. Nello z stravedeva per lui. Crilin fischietta
innocentemente, nascondendo gli ematomi prova dell'imbroglio. xp O.o
anche io parecchie volte ho guardato dragonball senza volume per non
farlo vedere ai miei, però poi ho scoperto che su internet
potevo rivederli. ihih. Aiuta tua mamma, le mamme hanno sempre ragione.
ciaoooooooooooooooooo
Vegeta4ever: Finalmente ti ho conosciuto!!!!! Sono felicissima che tu
abbia ripubblicato la tua ff e che mi abbia dato questi consigli per
Mary. *_* May è stata brava. Mi sa che sui tizi hai azzeccato.
Al prossimo. ciau tesò
stellina86: Di solito io aggiorno sempre così. O.o si scoprono
cose e nuovi termini. Non preoccuparti, non ci vuole una laurea o
chissà quale linguaggio con le mie storie. xD May è
felice per il complimento. Vegeta ha avuto bisogno dei sali dopo
la tua idea. Comunque non credere, Vegeta avrà ugualmente
problemi con i mocciosi. xD Nelle mie storie i marmocchi non mancano
mai. A presto. baciiiiiiiiiiiii
cap. il torneo procede
Dedicato al compleanno di Vegeta4ever, anche se in ritardo. Auguri!!!
Ringrazio anche solo chi legge.
Cap.10 Il torneo procede
“Non mi interessa se vinco o se perdo. Voglio solo
dimostrarti che gli allenamenti di questi anni papà. Comincio a gridare
immediatamente. Mi ero ripromesso che non mi sarei trasformato, ma nemmeno per
un attimo avrei immaginato uno scontro simile. Ti voglio bene papà e voglio
farti vedere con che potenza ho combattuto contro Cell anni fa in tuo onore.
Sto diventando un uomo, tra un po’ lascerò il nido, ma voglio che tu sappia che
resterò sempre il tuo bambino. Tu mi sorridi orgoglioso, lo sei qualunque cosa
io faccia. Il costume non regge purtroppo sotto la potenza del supersaiyan di
secondo livello, gli occhiali neri vanno in frantumi e la bandana vola via.
Fortuna che di miei compagni di classe ci sono solo i più fidati. Spero che non
credano a ciò che vedano, o che non mi riconoscano con l’aspetto del biondo
guerriero o che almeno non lo dicano a nessuno. Ti avvicini e mi abbracci,
mettendomi leggermente in imbarazzo. “Gohan, fai del tuo meglio…”mi chiedi e io
rispondo: “Ok, papà”. Il commentatore si mette a piangere. Mi da un po’
fastidio che non so quante gente sia stata a guardare, ma alla fine non
importa. Mio padre comincia a gridare e sotto i miei occhi increduli raggiunge
il secondo livello. Sono stato uno sciocco a non capire che tutti gli allenamenti
intensi a cui si è sottoposto servivano a quello scopo. Ogni tanto spariva per
qualche giorno, mentre si nascondeva nel fitto della foresta vicino a casa a
concentrarsi, a meditare e non si sapeva a che livelli cresceva la sua potenza”.
Il duello inizia a una velocità elevata. Le auree sono così
potenti. Una creatura dall’aspetto orribile, grigiastra, piena di vene blu che
spunta orride dal collo sorride malefica al suo compagno dalle medesime
caratteristiche, ma molto più piccolo. Spopovich ha trovato ciò che il suo
signore chiede. Gohan prova immediatamente a entrare con una serie di colpi,
soprattutto pugni all’addome, ma Goku con un movimento rapido delle mani riesce
a spostare la mano del figlio evitando di essere raggiungo. Gli sguardi concentrati
e gli occhi crucciati. Hanno iniziato da così poco eppure adesso regna il
silenzio, nemmeno il pubblico ha più parole. Padre e figlio si scambiano due
onde molto potenti, ed entrambi ne escono con qualche danno, ma alla fine
riguarda solo le loro tute. Per un momento Gohan, avendo dalla sua un età più
giovane ed energica, riesce a far entrare una serie di colpi.Goku però si riprende, lui ha l’esperienze.
Colpisce con due calci rotanti all’addome e con un pugno al volto. Gohan in
compenso si ripara utilizzando un masenko. Goku lo schiva per un soffio e
prende un grosso respiro. Se fosse stato preso avrebbe perso. Quall’attimo di
distrazione però gli costa, perché viene preso da una gamba e fatto volare via.
I suoi riflessi in volo lo salvano dall’andare a sbattere e perdere così
miseramente. Si rimette in posizione di combattimento e ridendo con gli occhi
luminosi dice: “Sei davvero forte figliolo”. “Non hai ancora visto
niente!!!”grida Gohan esaltato e lancia una doppia onda. Goku però non ha tempo
da perdere, vuole arrivare alla svelta alla fine del torneo e se continuerà
ancora a lungo in uno scontro così impegnativo, scoprirà le sue carte.
Utilizzando la supervelocità perciò appare alle spalle del giovane e, dopo
essersi fatto vedere per evitare una scorrettezza, lancia una kamehameha che
prende in pieno Gohan. Ovviamente il Son non si fa niente, il padre non avrebbe
rischiato di danneggiarlo eccessivamente, ma cade a sedere sull’erba perdendo.
Goku, ormai vincitore, gli atterra di fronte e gli porge una mano per aiutarlo
ad alzarsi. “Davvero impressionante Gohan. Sono davvero orgoglioso di te”.
Lo scontro tra Jeet e Zarbon fu molto più rapido di quanto
tutti si fossero aspettati, ma non fu l’unico a fare un simile scherzo.
L’alieno dal
bell’aspetto era sceso sul campo con un sorriso smagliante. Tutti quegli
sguardi puntati su di lui. Un momento assolutamente perfetto. Aveva gonfiato il
petto, mandando baci a tutte le componenti del gentil sesso. Il rosso non aveva
gradito minimamente di essere così ignorato dal suo amico, inoltre alla base
per un periodo si diceva che fosse stato più forte lui rispetto all’altro. Era
perciò immediatamente partito all’attacco, ricevendo in cambio un sonoro
ceffone. “Non fare il maleducato”l’aveva rimproverato il pelle azzurra. Jeet in
compenso aveva ugualmente tentato di raggiungerlo con un pugno. Zarbon offeso
aveva cominciato a tempestarlo con tanti piccoli calci, con grazi però.
Arrivato a terra il pelle rossa si era rialzato fumante di rabbia. Aveva
attaccato con una serie infinita di colpi. Erano andati avanti per parecchio in
quella situazione, tanto cheil pubblico
ormai dava Jeet per vincitore. Grosso errore, infatti alla fine l’alieno dai
capelli azzurri, alla fine si era stancato. Gli tirò un pugno con disinvolta
superiorità lanciando Jeet contro il tempio adiacente al ring, demolendolo.
Aveva vinto Zarbon e l’alieno si era subito dopo voltato verso il pubblico,
piegandosi in avanti con un gran sorriso dicendo: “Madam, messiere, grazie per
l’attenzione”.
Ecco. L’altro combattimento incredibilmente breve fu quello
tra Nappa e Radisch.
I due non facevano che combattere dalla mattina alla sera,
per loro non era tanto diverso dai combattimenti soliti, quasi fosse un
semplice allenamento. Immediatamente iniziarono con uno scambio di onde e
pugni. Nappa era lentissimo, ma fortissimo e un suo solo colpo, o pugno,
risuonava per parecchio. Lo scontro poteva sembrare meno impressionante dei
precedenti, ma la terra tremava quasi in continuazione a ogni movimento potente
del colosso. Radisch al contrario era velocissimo. Venivano le vertigini a
cercare di seguirlo con lo sguardo, al massimo potevi scorgere la punta dei
suoi capelli. Non sarebbe successo niente, se tra i colpi il marchingegno
creato da Mirai non si fosse rotto. Alcune ragazze del pubblico si alzarono e
cominciarono a tifare il bellissimo, mentre volevano la sconfitta della “bestia
pelata”. Nappa si era inferocito. Con un calcio aveva mandato a tutta velocità
lontano il capellone. Radisch era riuscito a frenarsi in tempo in volo. Ebbe
pochi secondi e alzando gli occhi si trovò già Nappa, che arrivava a tutta
velocità a zig zag verso di lui. Poté solo ingigantire gli occhi terrorizzato e
al colosso basto un solo colpo per mandarlo a sbattere contro il muro. Subito
dopo Nappa si voltò verso il pubblico e chiese: “Ehi bellezze, che ne dite di
uscire con me?”. Vegeta alzò gli occhi al cielo e andò a recuperarsi i due
padrini, prima che si coprissero ancora di più di ridicolo.
Continua...
Ringraziamenti (nn ho il tempo di ringraziare che sto a partire):
Luna_07; ka93; Vegeta4ever; Moonbeam_93 (w alle tue megarece); ladydarkprincess; stellina86.
Capitolo 12 *** Cap.11 Trunks e Goten al torneo ***
Cap.11 Trunks e Goten al torneo
Il prossimo è l'ultimo chappy del torneo.
Cap.11 Trunks e Goten al torneo
“Sauzer ha vinto senza difficoltà.Me
lo aspettavo. Un po’ mi disturba come ho
perso, ma mi sto consolando con un bel gelato. Mi sono anche sfogato
con
Turles, anche se il mio fratellino poi è andato da Goku ha farsi
consolare.
Quasi ancora non ci credo che la famiglia si sia riunita, è un
sogno che si realizza, mi basta un segno perchè Kakaroth venga
qui a trattarmi con affetto. Non sto però capendo
il comportamento del mio principe. Mi sta preoccupando. Oggi quasi
litigava
anche con Junior e si che mi ricorda dall’aldilà, che
durante la tentata
conquista della Terra all’inizio aveva detto a Nappa di attaccare
tutti tranne
mio nipote e il namecciano. (Mica per affetto. Volevo sapere delle
sfere e poi
il moccioso volevo usarlo contro Kakaroth NdVegeta) (Si, si. Ora stai
zitto
Ndme). Mi gratto i lunghi capelli neri, mentre mi guardo a uno
specchio. Me lo
ha prestato Zarbon. E’ strano, un tempo io e l’alieno non
ci sopportavamo, ora
non posso dire che siamo amici, ma quasi. Dopo la figuraccia che ho
fatto, devo
sistemarmi. Non voglio certo che le ragazze pensino che sono peggio di
quel
mollusco. Nell’ultimo periodo sto cominciando a chiedermi
perché non permettono
a sua altezza Vegeta di eliminare quel terrestrucolo di Yamcha,
mancherebbe
solo a quella gallina della sua ragazza. E’ una brutta copia
della stupenda
moglie del mio re. Sto tenendo il muso al pelato, ma non credo
resisterò a
lungo. Mi sta guardando in un modo vergognoso per un saiyan colosso
come lui,
non è mica un cucciolo. “Il mio ragazzo è cresciuto
e non mi vuole bene!!!”si
lamenta per l’ennesima volta. Sono costretto a cedere. “Il
principe è solo
nervoso nell’ultimo periodo e mal sopporta i nostri
comportamenti”rispondo. Lui
tira fuori il suo fazzoletto a tovaglia, annaffiandomi di lacrime.
“Che cos’ha?
La verità è che non lo capisco
abbastanza”piagnucola. Alzo gli occhi al cielo.
Vostra altezza vi prego, tornate in voi o Nappa mi ucciderà con
la sua
isteria!!! E’ peggio di una mamma apprensiva!!!!”.
“ “Videl sta attenta”mi dice apprensivo Gohan. E’ adorabile
quando fa così. “Non preoccuparti, non farò male al piccolo”rispondo baciandolo
sulla guancia. Lui arrossisce un attimo. Il mio genio timido. Alla fine di
questo torneo, spero proprio che mi inviti a uscire fuori con lui. Non aspetto
altro da quando i nostri occhi si sono incontrati. Secondo me è quello giusto,
riusciranno persino a sconfiggere mio padre. Da quando è morta mia madre con me
e mia sorella non solo è troppo apprensivo, ma fa troppo lo scemo con le altre
ragazze. “Non in questo senso. Trunks è davvero forte”mi ammonisce lui, una
volta ripresosi. Penso che il Son abbia ragione. In fondo sono abituata a
guerrieri di una certa potenza sin da bambini. Mia sorella Mary è sempre stata
potentissima. Lei sa persino volare. L’ha scoperto un giorno, mentre
spericolata come al solito, stava provando a scendere dalle scale con lo Skatebord.
Peccato che non me l’abbia mai insegnato, al contrario del mio dolce Gohan.
Sono una cocciuta e in un modo nell’altro ci sarei riuscita, per far vedere a
papà che sapevo farlo anch’io quel trucco. Annuisco e mi preparo. “Starò
attenta e se dovessi vedere che non ce la faccio, mi ritirerò”annuncio. Poco
più in là vedo Mirai che parla con il piccolo glicine. E’ strano come i due si
assomiglino, sembrano quasi la stessa persona con età diverse. Evidentemente lo
starà ammonendo dall’esagerare. Deve essere davvero forte, ma non mi lascio
scoraggiare. Appena salgo sul ring stuoli di ammiratori mi gridano da tutte le
parti. Non capisco come la fama possa piacere a mio padre, mi mette in
soggezione a essere sincera. Ed ecco che anche il mio piccolo avversario sale.
Fa qualche piccolo esercizio di riscaldamento e sicuro di se, si sistema la
tuta da combattimento. Ha la faccia annoiata, penso che non si impegnerà al
massimo. Forse potrei vincerlo, in fondo non sembra avere eccessiva esperienza.
Se solo riuscissi a percepire bene l’energia spirituale, Gohan mi ha detto che
si chiama così. Parto subito all’attacco con una serie di calci. Lui mi sorride
e comincia a schivarli tutti. E’ velocissimo, eppure sta attento, quasi non
volesse sprecare nemmeno un grammo di energia in più, quasi gli fosse fatale
anche un solo movimento inutile. Al contrario di me, che cerco di dare tutto
subito. Mi sforzo ed è frustrante non entrare nemmeno con il calcio del falco.
Mi sento un po’ ignorata e la cosa non mi piace. Mi infurio ancora di più e
decido di provare una cosa mai tentata. Mi allontano e chiudo gli occhi,
concentrandomi. Mi impegno come quando ho volato la prima volta. Appare una
tenue aura intorno a me, mentre si alzano i capelli nonostante siano corti.
Stringo ancora di più gli occhi, mentre senza accorgermene sto volando di
parecchio da terra. Apro i palmi e lascio che esca dalle mani sudate la prima,
e temo l’ultima, onda della mi vita. “Guardata anche la figlia di Mr. Satan
lancia missili dalle mani!!!”grida uno. “Il campione del mondo ha sempre detto
che sono trucchi e ora lo dimostra. In fondo se lo riescono a fare persino i
bambini…”grida un altro. Lo sfido a farlo lui, io mi sto sentendo svenire. Il
piccolo Trunks ferma la mia mossa senza troppa fatica, ma in compenso mi dice
con un sorriso quasi normale per un bambino: “Sei stata brava. Ora capisco
perché Gohan ha una cotta per te”. Arrossisco atterrando subito. Ci metto
qualche attimo a ricompormi. In fondo questo combattimento ha svelato qualcosa
di utile. “Ora scusa, ma devo vincere. Voglio fare felice il mio papà. Non
preoccuparti, non ti farò male”mi spiega. E’ velocissimo, quasi non lo vedo
partire alla carica e arrivarmi addosso. Con un leggero colpo alla pancia, mi
costringe a piegarmi in avanti, mentre poi mi fa scivolare con una spazzata.
Quasi non sento che le gambe non mi reggono più e capisco l’accaduto, solo
quando mi ha fatto delicatamente sedere sull’erba. Non mi ha fatto niente, però
ho perso in un modo parecchio ridicolo. Lo guardo un po’ scocciata all’inizio,
ma mi accorgo che è raggiante. Saluta con il pollice alzato suo padre e aspetta
un suo cenno compiaciuto, che puntualmente riceve. Vedendolo così felice, con
gli occhi brillanti, mentre anche sua madre lo elogia sugli spalti, mi sciolgo
in un sorriso.”.
“ “Buongiorno Signor. Ma Junior. Sono contento di combattere
con il maestro del mio fratellone”dice sorridendomi fanciullescamente Goten.
Assomiglia tantissimo a suo padre, ma è troppo piccolo questo moccioso, non
vorrei fargli male. Anche lui, come sua sorella, si è inchinato per salutarmi
come suo avversario. “Umphf”rispondo duro. Il pubblico comincia a rumoreggiare,
aspettando che il combattimento inizi. Alcuni mi danno del mostro e amari
ricordi mi tornano alla mente. Da piccolo ero allontanato da tutti, mi temevano
perché ero diverso, non immaginavo ci fosse un intero pianeta di namecciano
come me e questo mi rendeva aggressivo, pericoloso, malvagio. Anche Goku però
si sentiva fuori posto, anche se non lo ammetteva. Questo bambino invece, come
Gohan, è un bambino felice, con due genitori che lo amano con tutto il cuore.
Solo che ora anch’io faccio parte di un insieme, che ora mi guarda dagli spalti
e capiscono la difficile situazione in cui mi trovo. Il bambino parte
all’attacco e deglutendo devo rispondere. Più che altro mi limito a parare,
colpendo alle volte con dei calci, quasi con paura. Non lo sto sottovalutando,
anzi mi devo impegnare. Però si vede che è ancora agli inizi. Ha una potenza
enorme, ma non la sa controllare. Se lanciasse un’onda ne perderebbe il
controllo e certe volte rischia di strafare preso dall’entusiasmo. In compenso
ha una grande forza, enorme buona volontà e ama combattere. Riesco a non farmi
niente, ma devo ammettere che il piccolo si sta impegno e nonostante tutto continua
a colpire con tutta la sua forza. Mi ricorda così tanto il piccolo Gohan e il
mio cuore si intenerisce. Per farlo contento faccio finta di impegnarmi, in
quello che ben presto si trasforma in un gioco. “Sei davvero potente…”lo
stuzzico e lui sorride, mentre piccole gocce di sudore imperlano la sua fronte.
“Guarda questo…e questo…questo me lo ha insegnato il mio papà…questo è del mio
fratellone…”. Mi spiega ogni tecnica con gli occhi brillanti, mentre il suo
sorrisone si allarga sempre di più. Io tento di fargli paura ogni tanto, ma mi
sa che aveva ragione Goku dicendo che un giorno non sarei stato più malvagio,
che non avrebbero più avuto paura di me. Non è del tutto vero, ma almeno per i
suoi figli vale. Non mi tolgo nemmeno mantello e turbante, ma il bambino non sa
che significa. Alla fine decido di scendere dal ring e ritirarmi, se lo merita.
Appena Goten capisce di avere vinto saltella e dopo scende dal ring correndo
dai suoi genitori, ma prima si volta e mi dice: “Venga Sig. Junior, dobbiamo
festeggiare”. Poco ci manca che mi chieda di tenerlo per mano, che bambino
incredibile.
Continua...
Ringraziamenti:
Ladydarkprincess: Vero, mi sono data da
fare. Figurati se Goku non vinceva, ma l'importante era il tenerissimo
rapporto tra padre e figlio. *_* Diciamo che purtorppo per Radisch,
vince sempre Nappa tra loro due. xD Si, però Vegeta nn
può nemmen orimproverarlo, che il colosso mi va in crisi.
Qualcuno lo fermi, prima di un allagamento!!! Mi dispiace che tu avessi
brutti pensieri e spero di esserti sempre di aiuto, tvb. Certo, te la
rimetto. Al prossimo chappy.
Stellina86: Vero, quei due saiyan ne
combinano di tutti i colori, ma sono troppo mitici. Spero ti sia
piaciuto anche questo chappy, kissoniiiiiiiiiiiiiiiii
Vegeta4ever: Il sole sorge ad est? No
scherzo. xD Grazie, il viaggio è andato bene, anche se era molto
stancante. Vegeta non capisce di che parli, ma in ogni caso si sta
preparando, mentre io sto cercando di convincere Jr. a non andare, se
solo non fosse cocciuto come suo padre. Comunque al prossimo siamo
arrivati. Ci sarà Jr. contro nome idiota Spopovich, il suo nome
mi fa ridere per delle ore di quanto è ridicolo. Al prossimo.
ciau tesò
ka93: L'importante era proprio questo,
che Gohan fosse contento. Hai ragione poverino Jeet. Zarbon ha un
debole per il sesso femminile, non ci possiamo fare niente. U_U
terremoti = Nappa che fa danni. Zunami = Nappa che frigna. xD
Bè, ha vinto la forza in questo scontro, ma magari, se Nappa
combatteva con uno ancora più veloce e con più energia,
avrebbe perso. Solo che le ragazze poi si sono sentite male alla vista
del pelatone. ihih. Al prossima. tvttb
Luna_07: Guarda, anche io sarei voluta
essere lì. U_U Bà, non lo so. Radisch ha uno strano
ascendente sulle ragazze. Il vero miracolo però è che uno
cme Yamcha faccia colpo. xD No dai. Anche Nappa ha le sue fan, ciccione
e brutte, ma ai suoi occhi stupende. AHAH. Al prossimo chappy. tvb kiss
moonbeam_93: Non presagire, le cose
stanno per precipitare. Emh, ma forse è meglio se mi sto
zitta. Hai ragione, i due padrini sono mitici. Divertiti al mare. Al
prossimo chappy. ciau
Dedico questo chappy a Vale_93, sperando che torni presto.
Ringrazio anche solo chi legge.
Cap.12 Energia rubata
“Ora è il momento del piccolo Vegeta Jr. contro un vecchio
partecipante, che sembra tornato molto più forte che nelle vecchie edizioni,
Spopovich!!!”grida il presentatore. Il giovanissimo saiyan sale sul ring con
noncuranza. E’ così serio nonostante l’età. Guarda sugli spalti e sbuffa
vedendo sua madre che gli sorride sbracciandosi, non è più un moccioso ormai.
Anche tutti gli altri tifano per lui, mentre il pubblico si mette a ridere già
convinto della sua disfatta. Non hanno capito niente, lui è il discendete del
casato nobiliare dei saiyan e non ha nessuna intenzione di deludere suo padre. Spopovich
parla con il suo socio. E’ orribile quanto lui, si chiama Yamy. Hanno lo
sguardo iniettato di sangue e si muovono a scatti nella continua ricerca di
qualcosa. Il loro comportamento mette in soggezione, ma Jr. non ha intenzione
di lasciarsi impressionare da niente. Ignora perciò che il suo avversario, una
volta sul ring, lo saluta con una risata malefica che sottolinea: “Sono troppo
forte, morirai bambino”. Jr. risponde con un semplice: “Tsk”. Nessuno dei due
si decide a partire all’attacco, quasi attendessero qualcosa. E’ un evento
casuale a dare il via allo scontro. A uno spettatore distratto del pubblico
cade una sciocca lattina che pian piano, silenziosamente precipita dagli
spalti. Nel momento stesso in cui tocca terra, con un rumore sordo, come corpo
che morto cade (Emh NdDante Alighieri) (O\\O Che ci posso fare se piace la
tua Divina noia? NdA), la sfida inizia. Entrambi partono nello stesso momento
all’attacco. Il giovane saiyan colpisce con una ginocchiata alla pancia che lo
fa piegare in due e calcio in faccia che lo fa volare via, mentre atterra
pesantemente e disastrosamente sul ring. Spopovich si rialza pesantemente
ringhiando e parte all’attacco con la faccia deformata dalla follia. Chi lo
conosce non riesce a capire che metamorfosi abbia avuto. Da un semplice uomo,
nemmeno tanto forte, dalla grossa taglia e dai lunghi capelli castani, si è
tramutato in quello che sembra un mostro. Con la sua enorme massa cerca di
colpire il piccolo saiyan, che comunque è così veloce da riuscire a non farsi
prendere. Il combattimento non sembra eccessivamente impegnativo. Il pubblico è
confuso dallo strano scontro, mentre gli amici del piccolo Briefs sono sicuri
della sua vittoria. Solo Vegeta pare preoccupato senza un motivo apparente e
anche Goku guarda torvo lo scontro, condividendo la preoccupazione del
maggiore. Quello strano combattente terrestre ha qualcosa che non va a partire
dalla sua aura eccessivamente nera e malefica. Spopovich cerca allora di
colpire con una fortissima testata il bambino, ma quello riesce a passargli
sotto le gambe con una scivolata schivando il colpo. Subito dopo lo colpisce
alle spalle con un’onda e sembra che il mostro cad pesantemente e non debba
alzarsi più. Il presentatore sta già dichiarando la vittoria del saiyan, quando
Spopovich con una velocità impensata per lui si rialza. Afferra Jr. per una
gamba e lo lancia lontano. Il bambino sta cadendo fuori dal ring, ma volando
riesce a evitarlo. “Jr., ritirati!!!”grida improvvisamente Vegeta. Non è mai
stato così serio e nessuno si aspettava quelle parole. “Che dice? Jr. è un
saiyan ed è molto forte, sebbene la sua età”fa notare Crilin. Il namecciano sta
per aggiungere qualcosa, ma al posto loro risponde Goku: “Ha ragione Vegeta. La
situazione è pericolosissima, suo figlio farebbe meglio a ritirarsi”. Jr.
guarda suo padre confuso e rammaricato. Non riesce a credere che lo consideri
incapace di battere persino un terrestre. Voleva renderlo orgoglioso e invece
lo ha fatto solo inferocire. Sente gli occhi pizzicare, il suo orgoglio è stato
colpito in pieno in modo doloroso. Stringe i pugnetti e riparte all’attacco
ancora in volo, colpendo alla guancia con un calcio l’avversario. Ci ha messo
tutta la sua forza e la testa del nemico si è voltata di 360° gradi. Guarda la
scena confuso, hacalcolato bene la sua
energia, non sarebbe dovuto succedere. La creatura comincia a ridere. Doveva
essere morto, invece Spopovich si rimette in sesto la testa in modo
sconvolgente. Si piazza poi a gambe larghe iniziando uno strano procedimento. Comincia
ad ansimare con forza, quasi sia sul punto di avere un attacco asmatico. Gli
occhi gli brillano e tutto il corpo gonfia ancora di più, quasi in procinto di
scoppiare. Le vene pulsano e lui comincia a grugnire, bava bianca cola dalla
sua bocca. Lo strano tatuaggio sulla sua fronte sembra infuocarsi per un
attimo, ma deve essere stato un effetto ottico. “Cercavo proprio uno come
te…”dice ridendo sguaiato. Si vede che è completamente folle e anche il
coraggioso piccolo saiyan comincia seriamente a preoccuparsi, decide perciò di
trasformarsi in supersaiyan. Quello che ha visto non è normale e anche tutto lo
stadio si è immobilizzato, quasi si fosse congelato nello stupore. La creatura
si eleva in tutta la sua statura, mentre l’intero bambino viene ricoperto dalla
sua ombra. Il mostro spalanca gli occhi e si lecca le labbra con un orrida e
tozza lingua viola. La sua aura ora è troppo potente, pezzi di ring si alzano
tutti intorno. “Da dove arriva tutta quella forza?”mormora Junior. Il
namecciano ha sentito benissimo che viene da fuori. Si volta poi capendo verso
Shin, che annuisce serio. Tutto quello c’entra perciò con le terribili
rivelazioni spiegate loro da Kahioshin. Il piccolo saiyan è di sicuro in
svantaggio notevole e persino Crilin sente il cuore pieno di paura. “Mirai…quel
mostro…farà del male a Jr…”dice tremando di paura e rabbia il piccolo Trunks,
tenendo la mano del maggiore. Gohan invece prende Goten coprendogli gli occhi,
mentre Videl fa lo stesso con May. Non devono vedere quello che sta per
succedere. Nessuno di loro riesce a intervenire in tempo, che tutto è già iniziato.
Spopovich prende Jr. al collo e lo riempie di pugni, colpendolo poi con un
calcio in aria, per finire schiacciandolo per terra. Il principe dei saiyan si
trasforma in supersaiyan di secondo livello senza nemmeno accorgersene, mentre
sente sua moglie Bulma gridare. Il coraggioso piccolo Briefs tenta di
contrattaccare, non rimanendo inerme a quella dimostrazione di forza. Spopovich
però lo blocca abbracciandolo da dietro facendo uno strano segno di intesa con
il suo compagno. Yamy lo raggiunge velocissimo e infilza il coraggioso bambino
con uno strano aggeggio. Il piccolo sente le forze immediatamente venirgli meno
e crolla tra le braccia del colosso, con la testolina all’indietro. Vegeta
parte immediatamente. Dimentico di tutto quello che gli era stato detto, perché
nessuno diquegli “idioti”, aveva detto
che avrebbero fatto del male al suo Jr.. Avendo personalmente provato sapeva
che tortura era sentirsi tirare via tutte le energie da un ago immenso
conficcato nella pancia e non poteva permettere succedesse proprio a suo
figlio. Sarebbe arrivato volando a tutta velocità sul ring se qualcuno non lo
avesse trattenuto. “Lasciami!!!aveva gridato, tentando di liberarsi dalla
stretta di ferra che l’aveva preso da dietro. “Aspetta Vegeta…”aveva mormorato
Goku, era un impresa titanica tenere fermo il principe dei saiyan in quel
momento. “Kakaroth cosa pensi di fare?!”. Non l’aveva fatto apposta, ma la voce
aveva avuto un tono stridulo. Proprio lui avrebbe dovuto capire, avrebbe dovuto
capirlo in quel momento. “E’ importante che tu non intervenga. L’intero
universo…” aveva tentato di spiegare. “Chi se frega (Ma io ho detto un'altra
parola NdVegeta) (Rating verde NdA) dell’intero universo!!!! Quello è il mio
bambino!!!!”aveva urlato come un pazzo. Subito dopo aveva colpito il rivale
allo stomaco con una gomitata allo stomaco. Il Son aveva lasciato
immediatamente andare. Si sentiva un mostro e quello faceva più male del dolore
che lo aveva costretto a piegarsi in due. Avrebbe voluto gridare, ma si
trattenne, accasciandosi semplicemente a terra. Crilin era accorso appena in
tempo, perché il saiyan stava perdendo i sensi. Spopovich e Yamy intanto erano
già partiti, portando con se la preziosa energia. Ai loro occhi era impensabile
che un bambino così piccolo potesse avere tutte quelle riserve, ma alla fine
gli importava solo della missione. Turles aveva aiutato Crilin a rimettere in
piedi il saiyan. Vegeta nel frattempo aveva raggiunto il corpicino esamine del
piccolo, che se ne stava svenuto sul ring, sotto gli occhi terrorizzati della
madre. May era stata però ancora più veloce e Chichi si era intenerita vedendo
la figlia così apprensiva. “Si rimette vero?”aveva chiesto come un cucciolo
ferito a Vegeta. Il principe dei saiyan aveva guardato la bambina. In fondo non
era colpa sua se aveva un padre da buttare o fare a pezzi, almeno questo era
quello che pensava in quel momento. Il problema era che lo pensava anche Goku,
non immaginando che alla fine fosse tutta colpa di eventi nefasti più grandi.
“Si”aveva risposto con al voce rauca all’adulto, mentre prendeva il figlio in
braccio. Il piccolo aveva aperto gli occhi azzurri, in quel momento velati,
riconoscendo la forte presa del genitore. “Papà…perdonami se…se ho perso…”aveva
biascicato a fatica. “Non preoccuparti. Sono orgoglioso di te”lo aveva
tranquillizzato Vegeta. Il piccolo Briefs aveva riperso i sensi. May si era
avvicinata, mentre si avvicinavano anche tutti gli altri. Il principe dei
saiyan aveva poi preso il volo a tutta velocità. Un solo pensiero: “La
vendetta”.
“Dobbiamo inseguirli anche noi. Quel saiyan potrebbe
rovinare tutto”aveva detto fiscale Shin, a Kibith. A quelle parole Goku non ci
aveva visto più e, cosa davvero insolita visto il suo carattere, aveva tirato
un pugno all’alieno dalla pelle viola, al famoso Kahioshin, stendendolo per
qualche attimo. “Si da il caso che quel “saiyan”, come lo chiamate voi, abbia
ragione!!!”. Nemmeno si era reso conto di aver gridato furioso, ma tutti lo
stavano guardando imbarazzati. Persino Radisch si era nascosto dietro Nappa e
Junior aveva la bocca spalancata. “Ora andiamo”aveva aggiunto il Son, partendo
a velocità razzo dietro alla scia che aveva lasciato Vegeta.
Continua...
Ringraziamenti:
Vegeta4ever: Hai ragione, Nappa fa bene a preoccuparsi. Jr. si è
impegnato e se Spopovich avesse avuto la stessa potenza del vero dbz
avrebbe vinto, purtroppo quell'orribile mostro ha chiesto nuova energia
e potenziamenti da quell'insulso scaraffaggio che è Babidy. Non
prendertela con Vegeta, ha fatto tutto quello che poteva. (Mi hai fatto
fare la figura del cattivo. Io sono affezionato a Jr.
ç________ç NdGoku) (Almeno così nn potrai mettere
i bastoni tra le ruote nella coppia MayxJr. Ndme). Alla prossima. kiss
ciauuuuuuuuuuuuuuuuu
stellina86: Hai ragione, Goten è tenerissimo. Per Nappa, Vegeta
è come un pulcino. xD (Nappa, io nn sono arrabbiato con te, solo
con Kakaroth NdVegeta) Nappa si calma, mentre Goku va a nascondersi in
un cantuccio oscuro piangendo come una fontana. Facendo venire i sensi
di colpa all'autrice che si ripromette di fargli fare qualcosa di
meraviglioso, prima o poi, per fare pace con Veggy. Videl e Gohan sono
davvero troppo carini. U_U Trunks sa essere molro educato, purtroppo
non è sempre così dolce. XD Davvero? Spero ti sia
piaciuto anche questo. Al prossimo allora. kissoniiiiiiiiiiiiii
ladydarkprincess: No, i tizi erano tutti miseri terrestri. Ignorali, ci
sono cose più importanti. Sauzer non si è divertito per
niente, in compenso ora sono tutti shokkati. No dai, quando Nappa
è davvero depresso, mi fa tanto dispiacere, sa essere molto
tenero quando vuole. Hai ragione, almeno Videl sa ammettere i suoi
limiti, è un gran pregio. Junior ha ancora molto da dare e ho
intenzione di sfruttarlo al massimo. Purtroppo il caso ha deciso che
uscisse proprio il piccolo Jr., non puoi immaginarti come ci ero
rimasta male a scoprirlo. Al prossimo chappy. tvb
ka93: Nappa è veramente troppo cucciolo e affezzionato a Vegeta
peggio di una madre apprensiva. xD Trunks era troppo forte, ma Videl
almeno ha dimostrato che vale. Al prossimo. tvtttttttttttttttb
All’inseguimento dei velocissimi Yamy e Spopovich, non erano
partiti tutti i guerrieri z. Al primo posto spiccava Vegeta, che volutamente
ignorava gli altri dietro di lui, anzi accelerò fino a lasciarli parecchio indietro.
Subito dopo veniva Goku e in ordine Gohan, Mirai, Shin,Crilin, Kibith e Junior. Kahioshin rifletteva
e il colpo subito bruciava sulla guancia. Jr. nel frattempo era stato
rianimato, fortunatamente Radishc aveva con se dei senzu. In mezzo alle montagne,
uno strano figuro vide l’arrivo dei due colossi. Il sosia di Kiuy, un certo Buy
buy, si sentiva tanto forte e guardava con superiorità quei due, quando molto
probabilmente Spopovich e Yami insieme sarebbero stati più forti.
I nostri eroi arrivano una decina di minuti dopo.
Kibith riconobbe il luogo, l’aveva già setacciato senza trovare niente.
Stupidamente non avevano pensato a guardare sottoterra. Ed eccola lì,
conficcata al contrario la navicella di Babidy. Vegeta era già lì, ma si era
immobilizzato, mente arrivavano era successo qualcosa di inaspettato. Babidy
era uscito dalla sua navicella silenziosamente, ma con pomposità. Si era
mostrato in tutta la sua malvagità. Alto, con l’aspetto di un demone dalla
pelle rossa, due piccole corna sulla fronte, la sua firma a M sulla fronte, un
lungo mantello bianco e una tuta da combattimento azzurra. Babidy un tempo
aveva avuto un aspetto completamente diverso. Stanco del suo gracile corpo
aveva usato la sua magia per abbandonarlo, appropriandosi del corpo del suo
servitore, non che sovrano delle tenebre in un'altra dimensione, Darbula. Una
volta ricevuto il contenitore nelle energie nelle mani, aveva eliminato i due
complici facendoli esplodere. Il principe dei saiyan ovviamente non ne era
rimasto così impressionato, semmai inferocito. Aveva osato uccidere i suoi
obbiettivi e ora il suo avversario diventava lui direttamente. Non poteva farsi
scoprire direttamente, non fondo non sapeva che armi poteva nascondere uno
stregone e si era nascosto dietro una grossa montagna, ignorando ovviamente gli
altri che lo avevano raggiunto. Gli interessò per il discorso fatto da Kibith
secondo cui il più terribile potere del mostro era il controllare la mente. Chi
era malvagio veniva plagiato da lui, solo chi aveva il cuore puro poteva
sperare di scampare. Crilin aveva allora fatto una battuta, con uno sguardo
furbetto: “Mi sa che Junior è a rischio. Sbaglio o da piccolo eri cattivello?”.
Junior, punto nel vivo, gli aveva urlato addosso sconvolgendolo per una
risposta cosi forte ed emotiva: “Sono cambiato molto da allora!!!!!”. Persino
Goku e Gohan si erano voltati a quel grida, temendo di essere stati scoperti.
Purtroppo era proprio successo. Babidy sorrise mostrando i canini, ma cercando
di non farsi vedere. A sorpresa Vegeta capì immediatamente e gridò: “Oh no, sa
dove siamo!! Ci ha scoperti!!!!”. Troppo tardi però. Il mago apparve
improvvisamente davanti al viso di Kibith e sputò. Non era saliva normale,
infatti immediatamente il poveraccio cominciò a pietrificare divenendo in breve
una statua. Ora, l’unico modo per farlo tornare normale, era uccidere il
mostro, come gridò Kahioshin orripilato. Subito dopo Shin strinse i pugni,
aveva l’ennesima motivazione contro quel malvagio. Anche gli altri c’erano
rimasti male, ma quasi tutti si preoccupavano più che altro della fine che
poteva fare la Terra e Vegeta voleva solamente la sua personale vendetta. Goku
aveva un brutto presentimento, quella volta sarebbe stato tutto più difficile
del previsto. Babidy rimase un attimo fermo, si era sempre divertito a guardare
gli occhi pieni di terrore o disperazione, ma a colpirlo furono due occhi
indifferente e famelici di morte, gli occhi del principe dei saiyan. Mentre Bui
bui rientrava nella base segreta. Goku partì all’attacco, ma il demone lo
schivò. Anche Vegeta partì all’attacco contro il mago, scambiandosi velocemente
qualche colpo con forza, ma Babidy non era un avversario facile da battere, di
sicuro impossibile in pochi minuti. Il mostro salutò con un inchino e volo
diretto nel suo rifugio, lasciando alle sue spalle la porta aperta. Gohan e
Goku si alzarono in volo immediatamente. Crilin si sentiva miracolato, senza
nemmeno sapere perché. Si era convinto che la battaglia era troppo difficile
per lui. Non voleva certo lasciare vedova sua moglie e si era alzato in volo
per tornare indietro. Junior però, era di parare contrario, perciò lo afferrò
per la maglietta rossa portandoselo dietro. Vegeta era stato un razzo, aveva
superato anche i Son e quasi non lo avevano visto passare. “No, aspettate. Così
finirete dritti nella loro trappola! Vi state comportando esattamente come
vogliono loro!! Non capite che è una provocazione? Vi prego ascoltatemi, meglio
rimanere qui e aspettare!!!” si mise a gridare Kahioshin. “E lasciare che la
Terra finisca male?!”grido Goku di rimando, voltandosi, vedendo che Vegeta era
già andato. Gohan fu d’accordo con lui e varcarono in fretta la porta, seguiti
dal namecciano e dal senza naso. Mirai invece gentilmente si avvicinò
gentilmente a Shin, che tristemente sospirò. “I saiyan non sono capaci di
pazientare, mi dispiace, siamo fatti così”spiegò e partì anche lui alla volta
dell’avventura e Shin fu costretto a seguirli dicendo: “ e va bene a noi due
Babidy”. Il lilla guardo preoccupato l’oscurità che l’inghiottiva e fu assalito
da un presentimento. “Ehi, voi lassù, potevate restare fuori”grido Vegeta,
dimostrando di esserci. “E’ profondo un centinaio di metri, state attenti
ragazzi”gridò agli altri Goku, compreso a Vegeta. Stavano procedendo con calma,
volando piano piano. Risposero tutti con un cenno affermativo, mentre Shin si
faceva aiutare da Trunks. Babidy guardava tutto compiaciuto dalla sua sfera,
circondata da un aura viola spettrale. Babidy sapeva che erano potenti, se in
uno solo di loro era contenuta quella energia, ma si sentiva sicuro delle sue
potenzialità. Li avrebbe privati delle loro energie, riuscendo ad aprire la
sfera che teneva rinchiuso il suo pupillo Majinbu.
I saiyan si guardavano intorno insospettiti. Erano
attirati da una stanza tonda, con un tetto a botte fregiato e delle grandi
finestre in cui si vedeva uno sfondo blu scuro inesistente in realtà. Vegeta si
muoveva a scatti, come un animale in gabbia. Goku avrebbe voluto calmarlo, ma
gli sguardi assassini che gli erano rivolti, lo facevano desistere e guardare
tristemente a terra. Gohan mise una mano sulla spalla del padre, mentre Crilin
vide preoccupato l’apertura da cui erano entrati chiudersi. “Che posto è
questo? Per essere un astronave è davvero strana”mormorò Mirai, dando voce alle
idee di tutti. “C’è una porta. Potremo provarla a sfondarla, forse c’è un
passaggio”propose Gohan. Goku si ritrovò d’accordo, mentre Junior rifletteva.
Shin era letteralmente terrorizzato: “Siete impulsivi ed è un guaio”si
lamentava. “Dovrei tapparti la bocca a pugni, ma in fondo hai ragione”disse con
tagliente sarcasmo Vegeta, si vedeva che si divertiva a vedere Kahioshin
terrorizzato. “Una volta entrati non si può uscire finché non si fa fuori
Babidy”disse invece il giovane dalla pelle viola chiaro. “Bè, quello era già
nei piani”disse Goku, con un tono squisitamente saiyan. “Sarà un giochetto da
ragazzi mandare in frantumi questa bettola”sghignazzo Vegeta. “Non ci provare.
Con uno shock troppo forte Majinbu potrebbe risvegliarsi. Non lo sottovalutate,
lo so che ai vostri canoni persino io posso sembrare debole, ma cercate di
capire. Anche se non è abbastanza forte, ha energia necessaria per uccidere
tutti e far esplodere il pianeta. Vi prego…”. Il tono e il modo di fare di
Kahioshin erano molto cambiati. Ora era la paura a guidare le sue mosse e Mirai
lesse nei suoi occhi perdita e dolore di chi ha visto tutti i suoi cari morire,
le conosceva bene quelle emozioni. “Tsk, come vuoi. Comunque sia questo posto
non mi piace per niente”commentò il principe dei saiyan facendo spallucce.
Bui bui si prepara a combattere per far stancare i
guerrieri e assorbire l’energia di quei folli che erano caduti nella trappola,
mentre Babidy iniettava l’energia purissima a Majinbu, anche se l’ago segnava
che ancora erano lontani dal completo risveglio della massima energia del
mostro.
Il portello pian piano si apre e ne esce sicuro di se
il guerriero del malvagio mago.
“Benvenuti al primo piano signori. Voi non sapete, ma
in questa navicella ci sono più piani e a ognuno di essi c’è un guerriero. Alla
fine c’è la sfera e Babidy. Peccato che voi non ci arriverete mai”dice con un
tono fastidioso gonfiando il petto. Continua a ridere imperterrito. Goku assume
un espressione ebete, poi si avvicina al nemico e, visto che è parecchio più
alto, sbatte sulla placca ossea che forma la sua testa. “Che fai?! Sei
ammattito?!!!!”grida quello con la voce di una femminuccia. “Noi non ci
fermeremo certo a questo piano”conclude con faccia sicura Goku allontanandosi,
mentre quello mulina le mani in maniera idiota. “Ok, chi ci combatte?”chiede
Mirai sbadigliando. Crilin si tira fuori dicendo: “Io mi tiro fuori. Almeno mi
godrò un bello spettacolo, peccato non avere le patatine”, detto questo si
siede in un angolo. “Fate quello che volete, basta che mi lasciate
Babidy”rispose seccato Vegeta, appoggiandosi a braccia incrociate contro un
muro. Gohan, Mirai e Goku; per un attimo il principe dei saiyan diventa
invidioso, ma resta fuori; cominciano a scegliere con sasso-carta-forbice, su
chi debba combattere. Si accorgono solo alla fine che Junior li sta guardando
con rabbia, l’hanno lasciato fuori. “Emh, scusa…”mormoro Mirai, diventando
color rosso rubino. Goku comincio a ridacchiare ebete grattandosi la testa.
Mentre Gohan gentilmente disse: “Ho vinto io, ma te lo cedo. Magari mi occuperò
di quelli successivi”. Junior sorrise, mentre il maggiore dei Son guardava
tristemente la scena, come se gli avessero tolto una fetta di torta di mano.
Ovviamente dovettero zittire Kahioshin che era convinto fossero usciti di testa.
Bui bui si sentiva imbrogliato, ma riprendendosi affermò: “Siete un gruppo di
citrulli. Il mio signore invece vi credeva potentissimi con le vostre auree
incredibili”. “Qui l’unico citrullo sei tu. Senti muso verde, fai in
fretta”commentò Vegeta e Junior fece un segno di assenso con la testa. Shin
cominciò a gridare spaventato, quando Bui bui cominciò a spostarmi con la
supervelocità. Gohan cercò di tranquillizzarlo mettendogli una mano sulla
spalla. “Vegeta, per favore, non rivolgere la parola a certi invasati o
diventano davvero fastidiosi”commentò Crilin sbadigliando. Bui bui cominciò a
vantarsi dell’intelligenza di Babidy e fece capire che l’energia veniva
assorbita solo attraverso le ferite. Mirai registrò l’informazione, all’unisono
con Gohan, mentre Vegeta la rielaborava a bassa voce facendola capire anche a
Goku senza saperlo e rassicurando Junior sul suo piano, sempre ignorandolo. Più
Bui bui parlava, più veniva a tutti il voltastomaco. Badidy arrivò in tempo
alla sua sfera per godersi lo spettacolo. Bui bui era molto veloce e sebbene
Vegeta era convinto che al posto del namecciano non avrebbe faticato
minimamente per sconfiggere il nemico. Junior si tolse mantello e turbante. Una
volto disfattosi dei pesanti indumenti, Junior non trovò alcuna difficoltà a
parare i colpi. Il namecciano parava in continuazioni con braccia e gambe.
“Junior, muoviti. Marron mi aspetta a casa”fece notare il terrestre senza naso,
capendo che i combattimenti interessanti sarebbero stati poi. “Dai Junior, io
quello non lo sopporto e Videl mi aspetta”aggiunse Gohan supplichevole. “Certo
che siete dei bei tipi, non lo lasciate nemmeno divertire”lo difese invece a
sorpresa Goku, ben sapendo che se era lui o Vegeta la cosa sarebbe andata per
le lunghe. Il namecciano invece decise di fare contento il suo protetto Gohan.
Prima che Bui bui potesse utilizzare qualsivoglia arma segreta, lo eliminò con
un Makankosappo.
Continua…
Ringraziamenti:
Vegeta4ever:
Purtroppo Babidy ti ha battuto sul tempo. Kahioshin sta vedendo cose
che gli stanno facendo venire un attacco di cuori. Lo sai, se c'era
May, Goten o Gohan, sopratutto nella mia ff, altro che fermarsi,
secondo me lo tritava a spopocoso. XD Alla prossima. ciauuuuuu
ladydarkprincess:
Hai ragione, povero Jr.. Sono felice che la scena tra padre e figlio ti
sia piaciuta. Kahioshin è proprio egoista, ma pian piano come
vedi sta capendo che l'universo non gira intorno a lui. Goku è
decisamente in fase saiyan, secondo me è per fare pace con
Vegeta. XP Sorpresa del cambiamento di Babidy?XD Al prossimo chappy.
stellina86:
carina la battuta su Cesare, ma ti svelerò un segreto. Lo sbarco
sulla luna degli americani è secondo a quello di Goku, che un
giorno da bambino ha allungato troppo il suo bastone. XD Eccoti il
mago, un pò diverso da come si poteva immaginare. Davvero questa
e Tc tra le preferite? *-* Me orgogliosa, ma Nameck no? No, skerzo.
Grazie mille, tante davvero, sono commossa. baci baciiiiiii
ka93:
Guarda, io tengo più a Jr. che a Videl, senza offesa. Si, May
è tenerissima. Goku migliora, anche se cavolate nè fa
tante. Per i bollenti spiriti del litigio Veggy Goku devi aspettare.
Alla prossima. tvtttttb kissoniiiiiiiiii
Luna_07:
Non preoccuparti. A prop. Mercenary Returns è quasi finito, il
prossimo è l'ultimo, dacci un okkiata quando hai tempo,
altrimenti fa niente. Spopovich è morto!!! Vegeta sta male per
il figlio e questo me lo ha sfasato completamente. Un bacione. tvb.
Capitolo 15 *** Cap.14 Il mostro delle tenebre ***
Cap.14 Il mostro delle tenebre
Ringrazio anche solo chi legge. Corretto da Vale_93.
Cap.14 Il mostro delle tenebre
Al torneo, nonostante i molti abbandoni, gli scontri continuavano.
May si era ritirata, per stare vicino a Jr.: sebbene il bambino si fosse
completamente ripreso, la piccola non se la sentiva di lasciarlo solo.
Ovviamente, quando il Briefs si era svegliato,
l’intraprendente Son, ancora in lacrime, gli aveva urlato contro
arrabbiata di non farle mai più prendere uno spavento simile.
All’insaputa di tutti, invece, Goten e Trunks si erano messi in testa di raggiungere il resto del
gruppo. Videl li aveva beccati, ma con occhioni dolcissimi l’avevano convinta a coprirli con
le loro madri. Una volta ottenuto il permesso, i due piccoli discoli si erano
messi a saltellare, eccitati di poter conosce un potentissimo mago, e volando
si erano diretti da dove provenivano le auree dei loro genitori. Tra dispetti
fatti l’un l’altro, in uno dei quali si erano inzuppati
completamente con l’acqua del mare, stavano procedendo abbastanza
spediti. May e Jr., invece, erano rimasti con Mary, l’unico modo per Mr. Satan di evitare che la figlia partisse anche lei al verso
battaglia.
Nonostante tutto, il torneo continuava, ed era per
questo che guerrieri come Zarbon, Nappa, Sauzer e altri erano rimasti. Era molto difficile per loro
accantonare l’idea di quei soldi, e avevano assoluta fiducia nelle
potenzialità di Goku, ma anche di Vegeta.
“Ora tocca a me”disse Goku, sorridendo a
300 denti. Nessuno lo sopportava più, e gli avevano concesso il turno anche
perché, dispiaciuto per ogni cosa com’era, una motivazione per migliorare
il suo umore ci voleva. “Però se non è forte?”si chiese poi il Son,
diventando dubbioso, mettendosi un dito sul labbro.
Babidy, nel frattempo, aveva chiamato uno dei suoi uomini.
“Chiamate Yacon”ordinò. Gli dispiaceva
rischiare di far eliminare quegli intrusi, voleva divertirsi, però
l’importante era risvegliare Majinbu.
Una porta si era aperta, rivelando soltanto oscurità,
nella quale si intravedeva un orribile occhio giallo ridente di malvagità. Yacon si sentiva forte, superiore e invincibile.
Infastidito dalla luce e dalle parole dei messi del suo padrone, sentì
l’appetito risvegliarsi in lui. Allungando le sue enormi braccia verde
scuro, armate di temibili artigli, ne afferrò uno per divorarlo pian piano.
L’altro sentì le ossa spezzarsi in uno scricchiolino ed un macabro puzzo
di morte, ma il suo tentativo di fuggire fallì miseramente.
Shin, nel frattempo, tentava ancora di calmare Vegeta, che
più e più volte aveva meditato di far saltare tutto. Poco distante, anche
Junior si annoiava mortalmente. Lo stavano facendo apposta, a fargli saltare i
nervi? Inoltre il suo combattimento era stato così deludente!
“Tsk, sarà
meglio che si sbrighino, voglio far fuori Babidy!”si
lamentò il principe dei saiyan. “Vedrai che te la sbrigherai in fretta
papà, la sua forza è pari a quella di Cell”spiegò
Mirai, mentre a quel nome Gohan per un attimo fremeva
di rabbia. Kahioshin intanto tremava, non sapeva se
era più pericoloso il nemico, o quei supersaiyan
dalla potenza senza limiti che dimostravano però così scarso controllo.
Il portello finalmente si aprì. Goku sorrise vedendo quell’orribile
mostro verde, anche se il suo aspetto era così orripilante da schifarlo.
“Siamo sicuri sia intelligente?”chiese Gohan,
vedendo che la creatura faceva strani versi e sbavava. “Goku, a me avete
fatto fretta, perciò sbrigati anche tu!”ordinò invece Junior, andando a
sistemarsi tra Vegeta e Crilin.
“Fame…fame…”cominciò a
mormorare il mostro, mentre a grandi passi si avvicinava. “Urka, anche tu?”chiese Goku, mentre lo guardava dal
basso verso l’alto. “Mi sa che Kakaroth
ha trovato una creatura col suo stesso quoziente intellettivo”scherzò
Vegeta. Il namecciano dovette stringere i denti per
non scoppiare a ridere, mentre Crilin una risatina
non riuscì a trattenerla. Mirai invece gli lanciò uno sguardo duro attraverso
gli occhi azzurri: suo padre peggiorava ogni minuto di più. “Sembra
feroce…”constatò invece Gohan.
“E’ un demone” affermò Junior, che li riconosceva subito. Yacon si lecco i baffi, mentre dalla lingua lunga viola
continuava a scendere bava. Provò un affondo, ma Goku lo schivò con un semplice
salto. Ridacchiando, il Son parava tutti i colpi. “Marameo!!!”gridò
a un certo punto. La creatura, offesasi, utilizzò i suoi lunghi artigli.
Puntava al volto del saiyan, ma riuscì solo a tagliare la povera maglietta
della tuta, vittima predestinata di tutti gli avversari di Goku. I lunghi
artigli di Yacon sembravano due spade. La creatura,
oltre che essere grossa, era veloce, ma il Son in tutto questo disse solo:
“Hai le unghia lunghe? Sai, io non posso tenerle lunghe. Chichina non vuole”. La creatura si schiarì la voce,
dimostrando di riuscire a fare dei ragionamenti. “Mio Signore, mandami
sul pianeta delle tenebre!!! Così capiranno chi sono davvero!!!”.
Babidy, sorridendo, allungò le mani sulla sfera, e
improvvisamente la navicella intorno a loro scomparve, trasformandosi in un
altro luogo. Era un incantesimo, ma erano stati veramente teletrasportati in un
posto di buio ed oscurità.
“Ahi!!!”gridò Crilin.
Nell’oscurità, era andato a sbattere contro uno stalagmite che usciva dal
terreno. “Non preoccuparti amico mio, ora accendo la luce!”scherzò
Goku.
Yacon saltellava in giro felice. “Idiota, non
sottovalutarli. Anche senza luce possono avvertire la tua aura!!”gridò Babidy, e la sua voce risuonò in tutto quel tetro luogo. Il
mostro decise allora di non ritirare le sue potentissime armi, le sue unghie.
Il Son nel frattempo aveva cominciato a gridare. I suoi muscoli si erano
gonfiati e la luce del supersaiyan rischiarava quelle
tenebre, mentre Goku sorrideva orgoglioso. “Oh, meglio…”gridò
Crilin, mentre Gohan
rideva. Il terrestre aveva un enorme, rosso e dolorante bernoccolo in testa. Yacon aprì la bocca e cominciò ad aspirare. Si alzò un
grande vento che trascinava verso di lui Goku. “Ehi!! Che fai?!!! Non è
leale!!”si lamentò il Son, mentre ficcava i piedi nel terreno per non
volare via. La luce svanì, mentre Goku si ritrovava normale. Era come se Yakon si fosse ingoiato in una sfera tutta l’energia
che aveva liberato. Si era mangiato la luce del supersaiyan.
Il mostro fece un sonoro rutto luminoso, e cominciò a pregare Goku di dargli
un'altra dose. Era come drogato, non aveva mai mangiato niente di così buono.
“Davvero? Allora te ne do ancora un po’”rispose il Son,
trasformandosi di nuovo. “Che intenzioni ha?”si domandò Crilin,. “Lo sai, che sembra stupido ma non lo è.
Sarà strano, ma avrà un idea”fu costretto ad ammettere Vegeta, sbuffando
per la perdita di tempo. Passò così parecchio tempo, in una serie di
trasformazioni e mangiate di Yakon. La pancia del
mostro cresceva, cresceva e si illuminava, mentre Goku resisteva. “Eccotela!!!!”gridò Goku, raggiungendo il secondo
livello. A quell’eccessiva quantità d’energia, Yakon
esplose in un mucchio di coriandoli.
“Stupido!!!”gridò Babidy
furioso, mentre i guerrieri scendevano al terzo piano.
“Ormai sono arrivati. Non posso permettere che
raggiungano la sfera. Peggio per loro, ora li distruggerò!”gridò furioso Babidy, muovendo il mantello feroce e preparandosi al
combattimento. Non aveva bisogno di caricarsi come avrebbe fatto il vero Darbula, grazie ai suoi poteri poteva mandare direttamente
al massimo le sue energie.
“Tocca a me?”chiese Mirai, mentre muoveva
come in una danza la spada. “Dipende: quando tocca a Babidy,
ricordati che è mio”affermò Vegeta lapidario. “Va bene
papà”mormorò un po’ dispiaciuto il giovane del futuro, rinfoderando
la spada. “Dovremmo combattere insieme…”si lagnò Kahioshin, e a questo punto Crilin
gli si avvicinò per convincerlo con gentilezza, visto che Junior era più
propenso a tappargli la bocca in altro modo. “Ora basta aspettare!!! Esci
fuori!!!”gridò Vegeta, insofferente. “Uffa, sto diventando
vecchio”si lamentò Crilin. Junior si era messo
a meditare. Shin era caduto in crisi, si sentiva
debole e inerme. Finalmente il portello si aprì, e due orribili occhi gialli da
serpente si mostrarono. Era Babidy. “Mi volevi,
Vegeta?”chiese ridendo. Il principe dei saiyan si mise in posizione di
combattimento. “Finalmente!”ridacchiò.
“Papà…forse…”provò Mirai, ma fu brutalmente zittito.
“Però in un altro luogo. Non voglio rischiare che Majinbu
si svegli!”si intromise Gohan, mentre Vegeta si
lasciava sfuggire un sommesso ringhio. Si ritrovarono in luogo simile alla
terra, ma montuoso e dal cielo rosso. “Adesso basta con questi trucchetti!! Cominciamo!!!”gridò Vegeta preparandosi.
All’orizzonte si profilava uno scontro terribile
…
Continua...
Ringraziamenti:
Vegeta4ever: Perdono? L'importante è la tua
recensione, sei stata la più veloce inoltre. Trunks e
Goten di sicuro li stanno già seguendo. XD Hai
ragione, in un certo senso Darbula non c'è, ma è molto
più pericoloso. Vegeta, lasciala stare, inoltre non ti conviene morire, perchè se succede qualcosa a Junior tu non mi torni in vita
AHAH. A preso comunque, ciauuuuu
ladydarkprincess: Emh, io uso l'arma di You-tube. ihih. Diciamo che aveva
fatto impressione a vedere Vegeta così gentile, ma se si vedeva che non
sopportava Kahioshin XP Diciamo che se non mi rendevo
in qualche modo migliore Babidy io mollavo la ff, non posso mica scrivere di un simile scaraffaggio (senza offesa per Re Kahio).
Kahioshin peggiora sempre di più. AHAH Condivido
pienamente, ma da una parte Vegeta mi serve poi, dall'altra Junior non poteva
farmi la bella statuina, aggiungici che in questa dimensione Vegeta era affezzionato a Kiuy e Bui bui era identico, ho dovuto cambiare. Praticamente, fuori
rimarranno quasi tutti, ma non preoccuparti, nella storia avranno tutti la loro
parte, i guai ancora sono una parte, continueranno a crescere. Bellissima rece,
anzi spero me ne farai altre così. tauuuuuuuuuu
ka93: Esatto, Babidy sta
usando il corpo di Darbula, hai capito benissimo. Non
ho perso tempo a dirlo, ma Darbula si è ritrovato nel
corpo di Babidy e il mago, una volta potentissimo con
quel nuovo aspetto demoniaco, lo ha eliminato. Si hari
ragione, povero Junior, un pò di rispetto. Mi unisco
anch'io ai W. ci sentiamo tvtttttttbkisskiss
stellina86: U_U e ho
aggiornato ancora. ihih. Guarda, così Babidy sembra ganzo anche a me. Davvero? W la trilogia e
sopratutto w te che li hai messi tutti tra i preferiti. un bacioneeeeeeeeeeeee
Allora, persino io sono sopresa della
lunghezza del capitolo, ma purtroppo non ho saputo ridurre a meno di
così questi eventi. In fodno, se avete visto nel mio account
l'immagine copertina di questa ff, avrete capito che queste sono parti
molto importanti dal mio punto di vista. Ringrazio anche solo chi
legge.
Cap.15 The prince returns
Babidy si divertì ad avanzare lentamente, incrementando man
mano l’aura nel tentativo di spaventare l’avversario. Vegeta, invece di
impressionarsi, sorrise all’idea di una vera sfida e quasi senza accorgersene
si trasformò in supersaiyan di secondo livello. Goku rimase sorpreso, ma
mentalmente si disse che avrebbe dovuto capirlo. Lo scontro iniziò
immediatamente. Babidy aveva un ben strano modo di combattere. Per evitare i
colpi sgusciava via, ben avvolto nel suo mantello da cui si vedevano solo gli
occhi ridotti a fessura. Mentre volava invece apriva il bianco mantello e
questo assumeva la forma di due gigantesche e frastagliate ali da pipistrello.
Sembrava una creatura delle tenebre e come tale si muoveva. Nemmeno il vero
vampiro che Goku aveva incontrato da piccolo, era paragonabile. Vegeta lo
guardava con aria di superiorità per niente impressionando, utilizzando
l’immagine residua ogni tanto per scansare le lame d’aria che il nemico gli
lanciava contro, che non incontrando ostacoli fendeva e alzava l’acqua di un
fiume che passava lì sotto. Infastidito dalle chiacchiere che Babidy faceva
durante uno scontro che poteva tutto sommato essere ricordato come
scenograficamente molto bello, lanciò un bing beng attacco diretto al viso
dell’avversario. Babidy in risposta lanciò un suo attacco energetico, cadendo
nella trappola. Mentre era distratto, venne raggiunto da uno dei potentissimi
calci di Vegeta in pieno volto. Il mostro precipitò lontano, andandosi a
conficcare in una montagna. “Tutto qui?”chiese duro il principe dei saiyan,
mostrando i denti, quasi con perfidia. Babidy con l’aura distrusse le rocce
intorno a se. Guardò verso l’alto e si stupì nel vedere Vegeta fermo, con la
nube di polvere che vorticava intorno a lui marcando i tratti spietati sul
viso, il suo sguardo di ghiaccio nelle iridi nere come pozzi privi di fondo e
la sua espressione di indefinita superiorità. Il mago si esaltò, ma non certo
per lo scontro come pensarono gli altri. No, un’idea terribile prese a
balenargli in testa, ma prima doveva scatenare ancora di più il saiyan più
grande. Si parò improvvisamente davanti al saiyan tentando un affondo. Aveva
ormai capito che per lui non c’era speranza, ma il suo intento era un altro. Si
fece tempestare di colpi, uno dietro l’altro, infiniti, solo per far assaggiare
all’avversario il sapore del sangue. Faceva finta di lamentarsi, per lasciare
che Vegeta si esaltasse nei suoi propositi di vendetta, ma in realtà rideva. Vegeta
infierì con un Finale Flash e fu l’unica cosa che Babidy dovette evitare, in
compenso puntò sulla rabbia sempre crescente del saiyan. “In lui alberga la
malvagità. Avrei un perfetto schiavo, ma ho bisogno di tempo”rifletté
l’ignobile mostro.Dal nulla creò una
spada e la lanciò contro Vegeta. Il saiyan dal sangue blu per annientarla ci
mise un secondo di distrazione, ma il mago codardo ne aveva approfittato per
sparire oltre la porta da cui era apparso. Lasciandoli i guerrieri basiti e
soli, mentre Vegeta furioso gridava per l’inganno subito.
Il luogo che ha visto lo scontro della battaglia tra Vegeta
e Babidy ora è nuovamente in silenzio, battuto solo dal vento, visto che i
guerrieri sono stati riportati al terzo livello dell’astronave. Ignari del
crudele piano di Babidy, volto a seminare discordia. “Umh, ho un presentimento”pensò
Goku grattandosi il capo. “Sento puzza di guai”penso invece Mirai. “Che
succede?”si chiedeva invece Gohan cercando di analizzare analiticamente le
strane azioni del mago. Shin invece le sue preoccupazioni le diceva ad alta
voce, innervosendo un po’ tutti. Crilin, vedendo Vegeta teso come una corda di
violino cercava di tranquillizzarli: “Forse non hanno nessun guerriero al
nostro livello. In fondo se persino Babidy non ha la forza di sconfiggerci…”
Nemmeno lo stesso terrestre ci credeva, ma Junior gli mise ugualmente una mano
sulla spalla per dirgli di smetterla, purtroppo era inutile, niente avrebbe
smorzato la tensione. Vegeta era tornato normale, ma la situazione stava
degenerando. “Accidenti, avrei dovuto farlo fuori subito!!!”gridava furioso.
“Non potevi combattere meglio…”mormoro Goku, senza sapere che il principe dei
saiyan lo avrebbe sentito. “Che vuoi dire?! Che sei meglio, che non posso
andare oltre?”chiese allora il saiyan maggiore aggressivo. Sia Gohan che Mirai
si mossero come un sol uomo, ma era troppo tardi per fermare i genitori. “No,
semplicemente più crudele non potevi essere…”sbottò il Son, offeso da
quell’improvviso attacco. “Questo perché tu non sei un saiyan. Sei sempre
troppo buono, non capisci che la situazione è grave!!!”lo rimproverò il
principe dei saiyan. “Comportarsi peggio di loro però è ingiustificato”rispose
ancora Goku. “E allora tu? Ti sembra giusto avermi impedito di aiutare mio
figlio?!!! Jr. è solo un bambino!!!!”gli rinfacciò Vegeta. “Lo so!!! Ti chiedo
scusa, non posso più rimediare ormai!!!!”rispose con la voce improvvisamente
stridula il Son. “Non me ne faccio niente delle tue scuse…”sibilò il maggiore.
“Papà!!!”gridarono all’unisono Mirai e Gohan ai loro rispettivi genitori.
Kahioshin si era ammutolito per la prima volta, mentre Crilin e Junior
guardavano impotenti la scena. I due saiyan maggiori, ci mancava poco venissero
alle mani, infatti si guardavano in cagnesco uno di fronte all’altro.
“Vegeta…dacci un taglio…possibile che da un periodo a questa parte non facciamo
altro che litigare?”chiese a un certo punto il Son. “E colpa mia?! Per colpa
tua mi ritrovo immischiato in questa pagliacciata!!”gridò l’altro in risposta.
Il silenzio calò nuovamente, mentre i due si giravano offesi in due direzioni
opposte. L’ansia non aveva intenzione di crescere, mentre l’attesa e il
silenzio snervante continuavano. Quando Kahioshin spalancò gli occhi
orripilanti. Fissò intensamente Vegeta e capì il piano di Babidy. Capì che
Vegeta era l’unico che non cercava giustizia, ma vendetta. In fondo il saiyan,
era un guerriero temibile. “Vogliono scagliarci l’uno contro l’altro!!!!
Vogliono…”gridò all’improvviso Shin.
Babidy si era posizionato davanti alla sfera, negli occhi
uno scintillio di cupidigia. Cominciò a gridare, mentre appoggiava le mani
sulla sfera. Si scatenò un incantesimo dalla potenza estrema, mentre persino il
mago rischiava di essere spazzato via. Non aveva mai trovato nessuno con una
mente così chiusa agli assalti, sembrava che il saiyan non fosse impenetrabile
solo dall’esterno, ma anche dall’interno. Il mostro cercò allora di fare leva
proprio sulle motivazioni che avevano tirato in ballo i due guerrieri nella
discussione avvenuta poco prima. Fu la soluzione giusta, perché una volta
infiltratosi, trovò rancore, disperazione e rabbia. “Deve aver un passato da
incubo questo qui”fu costretto ad ammettere anche Babidy, mentre aggiungeva
altra magia al suo incantesimo. I suoi occhi gialli ingigantiti.
“Ah…gnnn…”si lamentò all’improvviso Vegeta. Era come se la
sua mente fosse colpita da un fulmine. Le gambe cominciarono a tremare, mentre
per il dolore sempre più intenso e prolungato inarcava leggermente la schiena.
“Aaaaahhhhh…nnnn….”non potè fare a meno di gridare, mentre si teneva saldamente
la testa con tutte e due le mani, facendo qualche piccolo passo in avanti per
non cadere. “Papà”se ne accorse immediatamente Mirai. “Vegeta, che ti
succede?”chiese invece Junior. Percepiva una grande magia, mentre gli occhi di
Kahioshin si facevano vacui. Era successo proprio mentre stava cercando di
avvertirli. Le sue parole si bloccarono e preso dal terrore non riuscì a
spiegare altro. Le urla di Vegeta in poco tempo si fecero strazianti, mentre
nessuno di loro sapeva cosa fare. Si teneva la testa con tutte le sue forze,
gli occhi chiusi nello sforzo di non cadere in terra, mentre il suo corpo
ciondolava di qua e di là. Mirai cercava di avvicinarsi, ma era lo stesso
genitore ad allontanarlo, spaventato da quello che gli stava succedendo.
“Cosa…cosa possiamo fare?”chiese Gohan. Gli occhi grandi di paura, in fondo era
affezionato moltissimo al saiyan, da bambino passava più tempo alla Capsule e
co. che a casa sua e non raramente capitava ancora. Crilin invece si era
attaccato al mantello di Junior, le mani sudate, se il namecciano non sapeva
che fare, figuriamoci lui. Goku, dopo Shin, era quello più in crisi. Si sentiva
impotente e aveva il terrore che stesse succedendo tutto a causa sua. Il dolore alla testa si faceva sempre più
lancinante, le grida più strazianti e i movimenti del principe perdevano ogni
parvenza di normalità, mentre sembrava camminare alla ricerca di una pace che
non poteva arrivare. Goku si voltò verso Shin, accorgendosi che l’essere
supremo sapeva delle risposte che a loro mancavano. Con malagrazia mise le mani
sulle spalle di Kahioshin e lo voltò in modo da poterlo guardare intensamente e
seriamente negli occhi. “Che sta succedendo a Vegeta?!!! Che stanno facendo al
mio amico?!!!!!!”gridò, ma sembrava una supplica. Un animale morente avrebbe
gridato meno del povero principe dei saiyan che scuoteva ritmicamente la testa
in maniera così veloce che rischiava di farsi male e a stringere così tanto
sulle tempie, come un disperato che cerca di non precipitare, rischiava di
graffiarsi o di tirarsi i capelli. “E’ come…come pensavo…”mormorò Kahioshin.
“La prego si sbrighi…”lo incalzò Gohan. Mirai cercò di mettere una mano sulla
spalla del padre mentre era piegato in avanti, ma quando quello si buttò
all’improvvisamente all’indietro gridando ancora più forte, la tirò indietro
terrorizzato. Il povero ragazzo del futuro era in crisi. Non poteva aiutare il
suo adorato padre, così in crisi davanti a lui. Era il suo eroe, il suo punto
di riferimento e vederlo in quelle condizioni incrinava tutto il mondo
conosciuto, le sue certezze e per la prima volta da tanti anni, nel terrore di
perderlo, aveva voglia di scoppiare a piangere. Crilin si inferocì e prima che
il namecciano potesse fermarlo si mise vicino a Shin gridando: “Si vuole
sbrigare!!!! Ci dica quello che sa!!!!”. Tutti lo guardarono preoccupati, nella
convinzione che quelle improvvise urla avrebbero spaventato ancora di più
Kahioshin, al contrario sembrarono risvegliarlo dallo stato di trance in cui
era caduto. Vegeta nel frattempo aveva stretto i pugni, fermato finalmente le
gambe che però ancora tremavano e aperto gli occhi. Le grida si erano tramutate
in rabbia. Tutti i ricordi più terribili, in quel dolore martellante si
riproponevano davanti ai suoi occhi. Nella disperazione raggiunse lo stadio di
supersaiyan e le grida tipiche della trasformazione, parevano niente rispetto a
quelle di dolore. A paragone gli venivano proposti i ricordi di Goku, la sua
infanzia felice. Quasi a voler mettere il dito nella piaga, come a dire: mentre
tu soffrivi, lui aveva la vita perfetta che avresti potuto avere tu, mentre tu
avevi il peso di un popolo morto, lui era circondato di amici, mentre tu
perdevi i tuoi padrini, lui era osannato. Normalmente forse Vegeta avrebbe
resistito alla tentazione, ma il dolore fisico e il sapore amaro di quei giorni
rendevano tutto più difficile. “Se Vegeta non torna in se…Babidy si
impossesserà di lui attraverso il suo cuore impuro…”spiegò finalmente
Kahioshin. “Mio padre è troppo forte per lasciarsi controllare”aveva ringhiato
Mirai, per una volta assolutamente inferocito. Era frustrante per lui non
riuscire a fare niente. “Non è questione di forza, ma di malvagità…”continuò
imperterrito Shin. “Vegeta, non è malvagio…andiamo, avrà anche un
caratteraccio, ma anche Junior. E’ solo apparenza”tentò di difenderlo Crilin.
“…purtroppo Babidy ha trovato dove attecchire. Ormai per il vostro amico non
c’è più niente da fare…”concluse Kahioshin. “Vegeta, torna in te!!!!”gridò
Junior, stupendo tutti quanti. Nel frattempo il principe dei saiyan sentiva in
lui rivivere le terribili sensazioni, il delirio di onnipotenza e il sapore
della morte che lo avevano sempre accompagnato. Rivide la frustrazione nella
sua sconfitta a opera di Goku e i suoi amici la prima volta che si erano
incontrati, al loro primo scontro e Jirobait fu fortunato di non esserci in
quel momento o sarebbe finito male. “Non ci riesco!!!!”gridò in risposta al
namecciano, con una voce piena di stanchezza e disperazione. Da lontano, quasi
provenisse da un altro mondo aveva sentito la voce del namecciano. “Ci deve essere
qualcosa che si può fare”mormorò Goku. Era come se tutti fossero
improvvisamente spossati, tutto quel dolore e quella sofferenza in un loro
amico e compagno di tante avventure, li stava distruggendo. Kahioshin si
avvicinò al principe dei saiyan, che sconvolto, era caduto in ginocchio.
Tentava ancora di non arrendersi, stringendo i pugni.
“Vegeta, concentrati su pensieri puri”gli aveva detto Shin,
inginocchiandosi accanto a lui. Vegeta provò a fare quello che gli era stato
detto. Non riusciva a vedere niente di buono, ma tentò disperatamente di
scavare nella sua coscienza. Afferrò l’immagine di Jr., ma purtroppo Babidy
sovrapponeva quella del piccolo inerte sul ring e la sete di vendetta. Tentò
allora di concentrarsi sul piccolo Trunks. Ce la mise tutta per rivedere i suoi
occhi azzurri, i suoi spettinati capelli color glicine, il suo sorriso sincero.
Era tutto così buio, così freddo. Al suo posto riusciva a scorgere solo i corpi
dei suoi genitori senza vita, l’esplosione di Vegeta-sei e l’orrida risata di
Freezer. “Si fa in fretta a parlare…AAAAAHHHHHHH….vorrei vedere lei al mio
posto…”mormorò a fatica Vegeta. Disperato il principe dei saiyan cercò i
ricordi della cosa più pura che conoscesse, la sua Bulma. Il mago però si era
premunito e giocò una delle sue carte migliore. Vegeta rivide Nameck e riprovò
le allucinanti sensazioni che lo avevano quasi portato alla morte, mentre
Freezer giocava con lui,facendogli credere che l’unica persona che avesse mai
amato con tutto se stesso, fosse morta in modo stupido e atroce. Le grida del
principe dei saiyan si fecero più alte, mentre la voglia di vendetta lo
divorava come un mostro da dentro il suo stesso cuore. Si afferrò la testa, se
avesse potuto si sarebbe messo a piangere, mentre si sdraiava completamente per
terra, ancora trasformato in supersaiyan. Il mago tentava di lusingarlo con più
potere, con nuova energia. “Non vuoi sconfiggermi? Non vuoi sconfiggere
Majinbu? Vuoi davvero che stavolta la tua bella mogliettina muoia?
Però…sai…pensò che prima mi ci divertirò”mormorò direttamente nella sua testa
Babidy. Vegeta si sentiva morire. Era tentato, terribilmente tentato e il
dolore lo stava riducendo a una specie di larva strisciante. “Ci penso io a far
emergere la tua potenza figliolo…è ben più di quanta ti immagini, magari a quel
punto questo pianeta potrebbe anche non interessarmi. Hai ucciso così tante
persone che non conoscevi nell’universo. Potrai farlo ancora senza sensi di
colpa. Potrai tornare come prima. Non vorrai che un elitè come te venga
superato da una misera terza classe?”incalzò ancora Babidy. “Non…non è
giusto…io sono il principe dei saiyan, non mi posso abbassare a simili
trucchi…”tentò debolmente di pensare in risposta Vegeta.Babidy
aveva trovato un terreno ideale, un
gruppo di nere emozioni perfette per i suoi scopi. Però non
erano sufficienti.
(Ricordo che al contrario del vero db e del vero Vegeta, questo con
Goku ha
fatto amicizia relativamente più presto e anche il rapporto
è molto migliore.
Inoltre questo Goku non ha mai fatto la cavolata di sacrificarsi contro
Cell,
dimostrandosi in molti casi più furbo. NdA). Il mago
soppesò per un attimo gli
infiniti ricordi, stupendosi di scoprire un mostro anche più
perfido di lui,
quel Freezer non scherzava affatto. “Oh, ma tu hai dei seri
problemi con la
tortura, ragazzo mio. Hai paura del dolore troppo forte, vero? Allora
vediamo
di sfruttarlo”. Con un altro incantesimo aumentò il dolore
e la pressione come
mai aveva fatto contro nessuno. Tra lampi di fuoco rosso Vegeta fu
sollevato a
metri dal suolo. La testa all’indietro, come se per la troppa
sofferenza il
povero saiyan fosse sul punto di svenire, ma non gli era permesso. Il
suo corpo
sembrava sul punto di finire in pezzi, mentre non poteva far altro che
gridare
sempre di più. (Se continui così mi dimetto NdVegeta) (Mi
dispiace, non puoi.
Ora non disturbare il momento acme NdA). Tra le grida il principe dei
saiyan
cominciò anche a ringhiare furioso. “Oh no, ma che gli
fanno? Perché quel
maledetto di Babidy non la smette!!!”gridò Gohan, mentre
Mirai guardava
terrorizzato la scena. “Esci fuori codardo!!! Hai sentito
Babidy?!!!! Per
questo te la farò pagare con gli interessi, non ti
perdonerò mai!!!!!!”gridava
Goku fuori di se. Babidy stava scatenando tutto il potere nascosto in
lui a
costo di mettere in grave pericolo il fisico e la mente di Vegeta, il
poveraccio raggiunse il massimo del suo secondo livello, mentre
brillava
incontrollato. Ormai per lui c’era solo dolore, fisico, mentale e
psicologico.
“Papàààààààààà!!!!!!!!!!”gridò
Mirai Trunks cercando di volare verso il genitore.
“Cosa pensi di fare ragazzino?”scherzò Babidy,
lanciando addosso al giovane uno
dei fulmini al povero lilla, che colpito in pieno da una scarica
elettrica,
cadde a terra. “Mirai!”gridò il figlio di Goku
spaventato. “Tutto bene Gohan,
ma è molto pericoloso. Non posso aiutare mio padre”si
lamentò debolmente il
glicine, rialzandosi a fatica. Mentre le grida di Vegeta, da quelle di
piena
potenza, passavano alle grida di un disperato che soffre, il terreno
cominciò a
tremare fortissimo. La terra si alzava e tutt’intorno alla
navicella sferiche
scosse concentriche distruggevano il suolo. L’energia di Vegeta
era tale, da
far tremare tutt’intorno a se, mentre i guerrieri rischiavano di
essere
spazzato via dal troppo vento. La potenza del principe dei saiyan si
propaga
come i cerchi dell’acqua, mentre le pietre si librano
nell’aria solo per andare
in frantumi poco dopo. Tutto si spezza, mentre il piano di Babidy si fa
sempre
più concreto e la mente di Vegeta pian piano è sempre
più nelle sue mani. “Che
hai fatto Babidy? Se un’idiota, se risvegli un mostro simile
rischi di creare
una creatura pericolosa anche per te e non hai ancora risvegliato
Majinbu. L’universo
è spacciato”pensò desolatamente Kahioshin.
“Allora, ti arrendi? Non vuoi far
vedere al mondo, mio guerriero, la tua potenza?”scherzò
Babidy, mentre ormai il
saiyan cadeva definitivamente sotto il suo controllo. Vegeta smise
improvvisamente
di brillare, rimanendo come un normale supersaiyan 2, cadendo pian
piano sul
pavimento del terzo piano della navicella. Piegato su se stesso, quasi
a
proteggersi, anche se le urla e il dolore lancinanti erano cessati.
“Vegeta…”disse
Goku terrorizzato correndo dall’amico. Stava per inginocchiarsi
vicino a lui,
cercando di rialzarlo, di vederlo in faccia o almeno nella speranza che
gli
dicesse qualcosa. Shin si mise improvvisamente in mezzo allontanandolo
dicendo:
“Non ti avvicinare!!! E’ pericoloso!!! E’ troppo
tardi, il tuo amico non esiste
più!!!!”gli gridò contro, mentre il Son spalancava
gli occhi improvvisamente
vitrei. “Che vuol dire?”chiese in un modo infantile, che
nascondeva il puro
terrore. “No…papà…”mormorò
Mirai mentre Gohan lo tratteneva. “Junior, non
dirmi…”pregò
spaventato Crilin, mentre il namecciano scuoteva la testa e gli poggiava
paterno una mano sulla spalla.
Quando Vegeta si rialzò, il suo corpo sembrava gonfio di
energia, le vene erano ingigantite. Cominciò a ridere da invasato assolutamente
perfido, gli occhi cerchiati di nero e il simbolo del Majin spiccava oscuro
sulla sua fronte. Babidy aveva ottenuto il suo scopo.
Continua...
Ringraziamenti:
stellina86: Sono felice che lo scorso
capitolo ti sia piaciuto, mi raccomando citengo a sapere per questo. Mi
sa che tu hai capito cosa sarebbe successo in anticipo. XD A presto.
kiss
Vale_93: Non preoccuparti, tu fai
moltissime cose, le rece sono l'ultimo dei problemi. ihih. Come non ti
ricordi? Lo sai cosa deve succedere XP U_U Crilin è nato per far
ridere. Cmq, come vedi, la serietà si è infiltrata sin
troppo. ç_ç A quando torni.
Vegeta4ever: Emh, come vedi Vegeta non
ti sta molto ascoltando. Jr. non si sente bene fisicamente, secondo me
ha un qualche filing particolare con il padre e sente che qualcosa non
va e la piccola vuole stargli vicino. Al contrario Trunsk e Goten sono
all'oscuro di tutto e pensano sia un gioco, nemmeno hanno idea di cosa
sia un mago. Videl non vuole andare, credo che capisca che è una
cosa troppo grande per lei, mentre Mary vuole andare e quel bacucco di
Mr. Satan glielo impedisce. é_è Mirai, avrà la sua
occasione di combattere. Al prossimo, ciauuuuuu
ladydarkprincess: Non ti preoccupare, i
partecipanti ci sono. Nappa, Zarbon, i tizi, ecc. sono ancora
lì, inoltre ci sono stati dei ripescaggi, ma credo che il torneo
lo farò vedere molto poco rispetto al vero dbz, a me interessa
tenere gli occhi fissi sulla situazione più importante. Secondo
me anche il piccolo jr. prova qualcosa per la piccola May, ma
resteranno amici ancora per molto. Guarda, io penso che Goku non
potesse dirla una cosa simile. Cioè, ha incontrato mostri anche
più brutti di Yakon XD Il presentimento negativo è
diffuso purtroppo. al prossimo, tauuuu
Luna_07: tesò, mi dispiace. Il
MajinVegeta è punto fondamentale dallo stesso momento in cui ho
creato la ff nella mia mente. Cmq non temere, avrai ugualmente delle
belle sorprese, devi solo aspettare questa parte un pò triste.
Il tuo pc libero è un vero sogno, mi manki tanto. Un bacione,
tvb.
ka93: Viva, una rece lunga. No, no,
entrambi, sia Goten che Trunks, non sanno cosa sia un mago. In fondo il
piccolo glicine è molto intelligente, ma nessuno nasce
insegnato, glielo devono spiegare. No, May non lo fa a posta di
sgridare Jr. e anche lui lo sa, è solo tanto preoccupata. M isa
che tu eVegeta su alcuni punti la vedete uguale XP Shin, peggiora,
altro che non fare più il pessimista. ciau tvttttttttttttttb
Ringrazio anche solo chi legge. Scusate se i chappy sono lunghi, ma questa storia mi sta prendendo la mano. XP
Cap.16 Vegeta, torna in te...
Mr. Satan aveva vinto. Il torneo però si era svolto in
maniera un po’ insolita. Prima di tutto Gwendy era stata ripescata tra i
perdenti insieme a tizio, ovviamente lo scontro lo aveva detto lei. Però
giravano voci che vedevano il campione del mondo con un immenso bernoccolo e
mezza faccia rovinata che parlava da solo di un ricatto, ma quando gli era
stato chiesto di più aveva risposto che era solo confuso per essere caduto
dalle scale. Ovviamente aveva vinto la bionda. Nello scontro tra Nappa e
Zarbon, aveva vinto quest’ultimo, ma lo scontro si era rivelato lungo,
difficile e avvincente. Sauzer aveva vinto l’ennesimo terrestre con facilità.
Quando si era però ritrovato davanti a una bella ragazza gentile e indifesa,
aveva lasciato il posto. Gwendy così aveva avuto la vittoria e medesimo
trattamento le aveva riservato Zarbon. Al contrario Mr. Satan si era sentito
invincibile, ma sotto gli occhi allucinati del pubblico per buona parte dello
scontro era stato in difficoltà. Quello che non avevano visto era il terrore
del guerriero famoso quando la giovane si era avvicinata silenziosamente al suo
orecchio. Subito dopo Mr. Satan sembrava un altro, fortissimo, aveva vinto con
una mossa che aveva un nome ridicolo e uno svolgimento peggiore, però il pugno
finale aveva fatto cadere la ragazza fuori dal ring. Il pubblico aveva avuto
pena di lei, pensando che fosse uscita pazza, quando aveva ricordato al
campione mondiale di volere i soldi del premio appena perduto. Comunque
l’ovazione per Mr. Satan si era levata alta, mentre la polizia dovette evitare
che fanatici si buttassero dagli spalti solo per potersi avvicinare al loro
eroe. Videl nel frattempo aveva sentito crescere i sensi di colpa. Aveva
lasciato che i piccoli Trunks e Goten andassero da soli e questo non le dava
pace. Decisa a raggiungerli, aveva volato velocemente come mai prima d’ora e la
fortuna l’aveva assistita. I piccoli infatti si erano fermati per fare pipì.
Mary percepiva che qualcosa non andava. Non sapeva come mai,
ma sin da bambina era sempre stata molto ricettiva e capiva quando c’era un
pericolo. Suo padre aveva tentato di dissuaderla dal fare congetture
apocalittiche, ma lei orgogliosa com’era si fidava più di se stessa, che del
genitore, anche se gli voleva molto bene. Perciò camminava avanti e indietro
agitata nella piccola infermeria. La piccola May incuriosita la guardava
attentamente, camminando dietro di lei, quasi volendola imitare. Quello strano
comportamento da parte delle due, innervosì il piccolo Jr., già abbastanza
contrariato dal dover stare nel letto. “Ok, ok. Ho un’idea. Se volete andiamo a
prendere i fagioli di balzar, potrebbero esserci utili”aveva detto incrociando
le braccia. Mary li aveva guardati confusa. “Sono dei fagioli magici, curano
tutte le malattie”aveva spiegato eccitata la piccola Son. Mary sorrise.
Un’avventura, magari pericoloso. Il suo sguardo si fece determinato mentre
diceva: “Allora andiamo!”. “Ehi, non pensate di lasciarmi qui”ne approfittò il
Briefs, stanco di stare sdraiato. “Va bene”capitolò la piccola. Ed eccoli
pronti per partire.
“Amico mio…”mormorò Goku così piano, da parere un pigolio
spaventato. “Ma non è che...”iniziò Gohan, ma non osò finire. Non voleva dirlo,
ma in quelle condizioni, le facoltà cognitive di Vegeta gli sembravano meno
sviluppate. Subito dopo pensò che dovesse essere la trasformazione, ci voleva
qualche minuto perché si riprendesse del tutto, in fondo il principe dei saiyan
stava ancora respirando come dopo un’infinita corsa. “E’ tutta colpa sua!!! Diceva
che bastava una misera vibrazione per svegliare Maijnbu!!!! Le dico una cosa,
mio padre ha fatto tremare l’intero pianeta per il dolore rispetto a quello che
gli hanno fatto e non si è svegliato nessun mostro!!!!!!! Se avessimo fatto
come diceva papà, a quest’ora…!!!!!!!!!!!!!”gridava Mirai senza controllo. Fu
Crilin a doversi mettere davanti, per evitare che facesse del male a Kahioshin,
che terrorizzato si era nascosto prontamente dietro il senza naso. Junior
rifletteva, le sue meningi sembravano fumare per quanto si stava concentrando.
In fondo anche lui era stato controllato nella sua vita, da quello scienziato
pazzo che voleva il corpo di Goku ad esempio. Solo che non riusciva a
ricordarsi com’era tornato normale, ma doveva a tutti i costi, o non avrebbero
più riavuto Vegeta dalla loro parte.
“Vi sembrerò un codardo se vi dico che ho paura? Forse si,
ma non mi interessa particolarmente. Al momento ho un solo pensiero. Vegeta,
amico mio, ti prego, cerca di tornare in te. Mi sento colpevole. Non posso fare
niente e non ho potuto fare niente per aiutarti. E’ sempre stato così tra di
noi. Ogni volta che eri in pericolo tentavo inutilmente di venire ad aiutarti,
ma era sempre troppo tardi. Sono un pessimo amico, lo so. Siamo compagni di
mille avventure, ma non sono un buon amico. Potrebbero dirmi il contrario. Sono
l’unico che non si offende quasi mai quando lo accusi, che ti sopporta anche
nei giorni in cui sei nero, che forse ti capisce di più perché lo stesso sangue
scorre nelle nostre vene, ma da un periodo a questa parte non ho fatto niente
per evitare che la nostra amicizia cadesse in pezzi e ora siamo arrivati a
questo. Ti vedo muoverti come un automa, stai obbedendo a degli ordini, tu che
tieni alla tua libertà sopra ogni cosa. Quando tutto si fa oscuro e la Terra
trema. (Allora. Erano stati trasferiti tutti al torneo, dove Vegeta ha fatto
quella carneficina, solo perché Goku non si convinceva a combattere, almeno io
la vedo così. Al contrario qui non c’è bisogno di convincere il Son, perciò ho
preferito tagliare quel pezzo. Non fraintendetemi, Vegeta avrà altro modo per
dimostrare quant’è perfido. NdA).
E’ tutto nero e confuso. Shin grida che Babidyci sta
teletrasportando per farci combattere. No, non voglio. Se devo combattere con
Vegeta, almeno voglio essere io a scegliere il posto. “Babidy!!!
Babidy!!!!”grido con tutta la mia voce. Per un attimo tutto si ferma e il mago
mi chiede cosa voglio. “Leggi nella mia mente il luogo dello scontro!!!”chiedo
con rabbia. Lo sento ridere e mentre la magia si compie, scopro che mi ha
accontentato. Intorno a me solo sabbia rossa di deserto e rocce. Ecco, siamo
nella valle, anzi nel punto, dove io e il principe dei saiyan duellammo la
prima volta. Il viso di Vegeta si fa infastidito, mentre inutilmente tento di
vedere qualcosa di solito in lui. Persino il supersaiyan di secondo livello
appare completamente diverso. Mi sembra rabbioso, ma solo dopo capisco che sta
litigando mentalmente con Babidy, perché alzando la voce conclude: “A me
interessa solo uccidere Kakaroth, non ho intenzione di fare del male a gli
altri”. Junior registra l’informazione: “Vegeta non è completamente sotto il
controllo del mago”. “Ti prego papà, non fare sciocchezze”mormora Mirai
confuso. Quel povero ragazzo, in fondo stiamo parlando di suo padre. Faccio un
passo indietro quando Vegeta si mette davanti a me guardandomi in faccia. “E’
il momento che attendo da anni”mi dice, puntandomi il dito indice contro. Nonno
Gohan diceva che sta male puntare la gente, ma non credo che al momento sia un
informazione utile. La cosa più terribile è che Vegeta non sta affatto
scherzando, ce l’ha proprio con me. Perché? Insomma, cosa gli ho fatto. Non è
giusto! Ridacchia, cosa c’è da ridere. La nostra amicizia sta finendo nella
spazzatura e tu ridi. Quando la sua mano cambia posizione spalanco gli occhi.
Non vorrà lanciarmi addosso un big beng attack spero. Non sono nemmeno
trasformato, mi farebbe fuori. Sta barando! “Ehi no, aspetta!”mormoro
agitandomi. Sto vedendo la mia vita passarmi davanti agli occhi. Oh, devo
chiedere scusa a genio per tutte le volte che da bambino gli ho gridato nelle
orecchie. “Nooooo!!!!”grido. Non ho il tempo di scansarla. Altro che troppo
vicino, siamo praticamente attaccati, un altro passo e andiamo a sbattere testa
con testa. “Attento Goku!”grida Junior e mi fa cadere di lato, sbattendo anche
lui a terra. “Per un pelo…”mormoro, mentre l’onda continua la sua avanzata
distruttiva abbattendo due o tre montagne. “Ti devo la vita”mormoro al
namecciano che serio, mi da una mano ad alzarsi. “E’ pericoloso”mi dice
riferendosi a Vegeta. Crilin si è nascosto dietro Gohan, mentre Shin cerca un
nuovo rifugio, ma è pietrificato dalla paura e non riesce a muoversi. Mirai è
basito, fa quasi pena. Nemmeno io però so cosa fare. Guardo Vegeta con gli
occhi sgranati. Mi vuole morto, fa sul serio. Non faceva così sul serio nemmeno
al nostro primo scontro. In fondo, avrebbe potuto farmi fuori mille volte. A
voglia che mi aveva sottovalutato e voleva divertirsi, ma di certo non era così
determinato”.
“Non mi sento affatto bene. Poco fa per poco non svenivo,
fortuna che c’era la mia amica Chichi a sostenermi. Ora sto ringraziando Nappa
per le sue attenzioni e Radisch che sta rimproverando Yamcha perché sarà un
uomo, ma è anche un mollusco se non aiuta le signore, mi fa sorridere. Eppure
sento che qualcosa non va. Il mio Vegeta…temo che gli sia successo qualcosa”.
“Il lato positivo. Ora posso dire che Vegeta è tornato
intelligente come prima. Lato negativo? E’ completamente pazzo. Qui si mette
male. Mio padre sembra caduto in un incubo, Mirai ci metto la mano sul fuoco si
mette a piangere tra poco. Kahioshin sembra una statua. Crilin mi sta
stritolando la gamba. Il mio maestro Junior è entrato a far parte del mondo: “sto
riflettendo, per il resto può cadermi il mondo e non me ne accorgo”. Io? Io
sono qui che confuso guardo la scena e scuoto la testa. “Sarà un vero piacere
vederti in ginocchio, Kakaroth!”. Bravo Vegeta, le offese mentali gliele stai
inviando così forte che le ho sentite persino io, nella mia mente. Abbassa il
tono telepatico per favore!!! Forse sono io che dovrei levarmi, ma questo botta
e risposta mi interessa. “Preparati all’umiliazione più grossa della tua vita, “bello””.
Ecco, vediamo che gli risponde papà. “Non parlare così, che mi ricordi Freezer”.
Papà, ma allora lo vuoi fare arrabbiare ancora di più. Ci manca solo che lo
paragoni a quel mostro! Faccio un passo indietro, ho già sentito troppo per i
miei gusti”.
“Secondo voi, questo mago quanto è potente?”chiede
improvvisamente Videl. “Bà, secondo me, mio padre e gli altri lo hanno già
sistemato”si vanta Trunks, mentre Goten sbuffa, se lo hanno già eliminato addio
divertimento. “Che dici?”chiede invece la giovane, che si è aggrappata alle
spalle dei piccoli per volare come loro, visto che i bambini da supersaiyan
sono dei fulmini. “Il mio papà e quello di Goten sono i più forti dell’universo.
Non esiste nessuno più forte di loro”. “Io volevo vederlo!!!!”si lamenta con
urli spacca timpani il piccolo Goten. “Signorina Videl, si aggrappi solo alle
mie spalle e si tenga forte. Stiamo per aumentare la velocità”. La giovane
figlia di Mr. Satan non se lo fa ripetere due volte e dopo essersi sistemata
ben stretta, rimane allucinata dalla velocità che improvvisamente raggiungono
quelli che impropriamente vengono definiti “bambini”.
“ “Allora, che vuoi fare Kakaroth?”mi chiede a sorpresa. Sto
preparandomi a combattere, quando Shin mi fa cenno negativo con la testa. Dovrei
smettere di ascoltarlo, ma in fondo un ultimo tentativo di far ragionare Vegeta
non dovrebbe fare troppi danni, anche se dubito che servirà a qualcosa. “Vuoi
combattere bello, o vuoi che qualche innocente perda la vita a causa tua?”. Bella
domanda. Crilin sviene, Mirai cade in ginocchio, Junior è sempre immobile,
Gohan soccorre il mio migliore amico d’infanzia. Insomma, nessuno ha preso bene
quest’ultime parole, io per primo. “Non ci credo. Non mi convinco. Vegeta, tu
non puoi essere diventato così malvagio per un incantesimo. Avanti, torna in
te!!!”gli gridò. Lui in risposta ride, sposta la mano e lancia un’onda dorata. E’
una frazione di secondi, un lampo, ma senza un gemito il povero Kahioshin cade
a terra senza vita. Stringo i denti furioso. E’ incredibile. In compenso il
principe dei saiyan resta a guardarmi sorridendo, con la testa leggermente all’indietro,
con aria di sufficienza. I suoi capelli mossi dalla troppa aura e la sua risata
che mi sta facendo saltare i nervi. “Questo non dovevi farlo! Un assassino!!
Sei tornato ad essere un assassino!!!!”grido. Stringo i pugni. Adesso basta, la
cosa è tra me e te. Mi trasformo in supersaiyan di secondo livello. “Aspetta Vegeta”si
mette in mezzo Gohan. Mi si mozza il fiato, non vorrà fargli del male. No, con
la semplice aura lo fa cadere a terra e gli spiega: “Non intrometterti
moccioso, questa faccenda riguarda solo me e tuo padre”. Meno male, almeno a
Gohan lo riconosce ancora. “Lo sai vero che Babidy assorbirà l’energia di
questo scontro?” mi chiede Junior e io annuisco. “No ti prego. E’ mio padre”mi
supplica Mirai. “Mi dispiace Trunks, non posso fare altro”dico atono e lui
rimane colpito dal fatto che lo chiami con il suo nome. Confuso fa un passo
indietro. Crilin mi si avvicina, era rinvenuto, ma si comportava come uno
zombie. Si aggrappa alla mia gamba disperato. “Vi farete del male e uno di voi
potrebbe anche morire”mormora. “Crilin avverti gli altri. Andate alla
navicella, è qui vicino. Distruggete Babidy e portate via la sfera prima che
Majinbu si svegli”ordino e lui confuso fa cenno di aver capito. Ora preparati
Vegeta, ce la vedremo tra noi due, solo io e te”.
Continua...
Ringraziamenti:
Vegeta4ever: (Junior, hai finito? Ti è
venuta l'idea per liberarmi. Non mi va di fare la figura
dell'imbroglione NdMajinVegeta) (Sto pensando!!!!! NdJunior sull'orlo
di una crisi di nervi). Come vedi Vegeta sta cercando di tornare
normale, ma è una vera impresa, purtroppo Babidy qui è
mooooooolto, ma mooooooolto più forte dell'originale. Fammi
sapere, al prossimo, ciauuuuuuu
ladydarkprincess: Emh. o\o chiedo perdono,
ma nemmeno io mi rendo conto di quanto siano lunghi perchè
questi li sto scrivendo direttamente sull'html che li fa sembrare
minuscoli. Normalmente non mi vengono così lunghi, ma
MajinVegeta evidentemente mi fa un pessimo effetto. XD Scusa per la
fatica, spero non ti faccia desistere da leggere questa ff. Davvero
più dell'originale dbz? *_* Io sono in fase di super-eccitazione
come quando bevo troppe bibite gassate. ihih. Sono felice che lo
scontro ti sia piaciuto. Ho allungato molto sulla trasformazione
perchè nel mio inconscio mi ha molto colpita. Mai visto nessuno
soffrire in quel modo, quelle grida mi hanno lasciato un pessimo
ricordo e allora ecco che mi sono dilungata, scusa. Povero Mirai, sta
soffrendo tanto. Emh, però Radisc e Nappa stanno servendo a
Bulma, la poverina si sente male e non sa nemmeno il perchè, ma
almeno le ho risparmiato di vedere Vegeta far saltare mezzo mondo.
Felice che la copertina ti piaccia. Ciauuuuuuuuu, alla prox.
stellina86: Meno male, perchè anche questo non scherza.
Grazie per i complimenti. Yes, le cose si mettono male. A presto.
tauuuu tauuuuuu
ka93: Sono felice di essere riuscita a descrivere bene le scene. Cmq
spero che tu non abbia visto il vero cartone, ma quello mio leggermente
modificato. ihih. No, le cose stanno andando molto male, c'è
stata anche una vittima. Non preoccuparti per la rece corta. tvttttb
Luna_07: Io odiavo Babidy, ma in fondo questo nel corpo di Darbula un
pò mi affascina, rea confessa. ç___ç povero Veggy.
U_U una vera e propria tortura, ho battuto molto su quello,
perchè questo non è il db dei cartoni e questo è
un altro Vegeta, perciò anche i motivi della trasformazione sono
un pò diversi. Cmq, anche io sono una romanticona, come hai
visto infatti ho evitato le sofferenze della povera Bulma e la
carneficina, che secondo me nemmeno Vegeta è mai riuscito a
perdonarsi per quello. Spero che il capitolo non ti abbia delusa. Un
bacione, tvb, alla prossima ^^
Mi sfugge sempre più di mano. Ero convinta che oggi avrei
fatto tutto il loro combattimento, purtroppo questi due saiyan sono
imprevedibili. Più o meno sto seguendo il vero dbz, ma vi renderete presto
conto che sotto la superficie è cambiato moltissimo e alcune scene sono state
selezionate a scapito di altre e alcune cancellate, uffa. Ringrazio anche solo
chi legge.
Cap.17 Goku vs MajinVegeta
“Sono dei folli se pensano che io glielo permetterò”mormorò
con un ghigno malefico. “Coraggio Vegeta, falli fuori. Togli di mezzo quei
ficcanaso una volta per tutte”. Mentre il malvagio mago pronunciava quelle
parole, adagiando le mani sulla sfera, fu come se un fulmine rosso
attraversasse la mente del saiyan. Per la seconda volta in un giorno se la
ritrovò invasa dal malvagio Babidy. Il dolore ricominciò a farsi sentire,
mentre stringeva i denti e gli occhi si dilatavano. Pareva che non potesse
stare in pace a lungo. Nei suoi occhi verdi si poteva vedere l’orrido viso del
mago che gli ordinava di eliminare quelli che erano i suoi compagni, i suoi
amici. Babidy aveva sbagliato, lo aveva creduto già completamente asservito e
non aveva pensato alle conseguenze della sua richiesta. Al principe dei saiyan
le gambe avevano ricominciato a tremare, mentre piegandosi era costretto a
tenersi la testa. Alzò a fatica lo sguardo, incontrando quello completamente
terrorizzato di Mirai. Il mago furente ripete l’ordine con più forza, mentre
Vegeta cadeva in ginocchio urlando e tenendosi l’addome, infatti il dolore
dalla testa si era diffuso in tutto il corpo in una serie di fitte. “Di nuovo
la magia di Babidy”mormorò Crilin, mentre Mirai cercava di avvicinarsi. “E’
meglio di no. Non hai sentito la voce del mago poco fa? Gli sta ordinando di
farci fuori”commentò Gohan, ma la sua bocca sembrava impastata di amarezza.
Goku guardava la scena immobile, trasformato e serio, impassibile, non sembrava
nemmeno lui. Junior intanto era vicino alla soluzione. Come si dice, quando si
cercano soluzioni difficili, si finisce per sottovalutare quelle più semplici.
Ogni volta che Vegeta riprendeva fiato, perché il dolore
poco si chetava, ritornava l’ordine con più forza e dolore di prima. Distrutto
scivolo a terra completamente, con il volto a terra, una mano in avanti come a
cercar di catturare fiato e l’altra sempre più stretta intorno alla pancia.
“Devi obbedire!!!! Devi obbedireeeeeeeeeeeee!!!!!!!!!!!!”gridava Babidy e ora
così forte che le sue urla risuonavano in tutta la valle. Il simbolo del Majin
sulla fronte di Vegeta pulsava dolorosamente rosso. Vegeta strinse i denti e
poi cominciò a rialzarsi. Sorridendo deciso, stringendo i pugni, si rimise in
piedi. “Sta zitto!”disse, ammutolendo Babidy che non credeva ai suoi occhi.
“Stammi a sentire simpaticone…Guarda, quello che vuoi tu onestamente non mi
interessa e come ti ho detto, “loro” non si toccano”disse il MajinVegeta, con
una calma innaturale, quasi stesse prendendo in giro il mago. “Figliolo, te lo
ripeto. Quelli vogliono impedire la rinascita della mia creatura.
Uccidili!!!!!!”continuò Babidy, inizialmente con una voce calda e comprensiva
come quella che userebbe un padre per una paternale e poi forte come un mostro
che ruggisce. La lotta contro il dolore ricominciò da capo, mentre il mago
muoveva ritmicamente le mani sulla sfera come se stesse suonando uno strumento.
Sembrava che la sfida con una mente così resistente lo esaltasse, o forse era
la passione per la lotta ereditata dal corpo di Darbula. MajinVegeta si mise a
camminare un po’ spaesato come alla ricerca d’aria, sotto gli sguardi confusi
di tutti. “Non ho intenzione di fare niente agli “altri”. Io voglio solo
combattere contro Kakaroth”spiegò nuovamente, trovando finalmente stabilità.
Strinse le mani, senza però chiuderle, muovendole in modo strano, come a chi
prudono quando desidera ardentemente di combattere con qualcuno. “Io sono il
principe dei saiyan, non so se mi spiego. Non mi lascio controllare da nessuno.
Anche se il mio corpo e la mia mente sono sotto il tuo controllo, il mio
orgoglio mi impedisce di eseguire i tuoi ordini”rispose duro, ma con la calma
tipica prima della tempesta. “Sono stato chiaro?!!!!!!!!”si mise poi a gridare,
espandendo al massimo luce ed energia, fino a far sollevare un forte polverone
e far tremare la terra. Mentre infiniti spiritelli di luce si alzavano da lui,
come se gli spettri del perduto popolo dei saiyan si fossero risvegliati al
grido del loro principe, la sfera di Babidy andava in corto circuito tra luce e
scariche elettrice viola. Il mago però, invece di spaventarsi, si ritrovò
esaltato. Da quel guerriero avrebbe ottenuto tanta di quella energia da
risvegliare Majinbu, prima ancora dell’arrivo dei suoi amichetti. Aprì però il
passaggio del terzo livello. Se avessero fatto saltare tutto risvegliando un
Majinbu non ancora al massimo della potenza, non sarebbe stato eccessivamente
proficuo.
“E’ inutile rimanere ancora qui. Andiamo”disse Gohan
risvegliando tutti dallo stato di trance in cui erano caduti, fissando quella
strana sfida mentale tra il mago e MajinVegeta. “Lo sapevo che mio padre non mi
avrebbe mai potuto fare del male”concluse Mirai, con gli occhi umidi, iniziando
a volare dietro a Gohan. “Sai, per un attimo ho temuto il peggio, ma ora
comincio a vedere tutto in modo positivo. Vedrete che Goku e Vegeta faranno a
botte come sempre e da bravi saiyan così si chiariranno. In fondo sono
diventati amici proprio così”fece notare Crilin riprendendo fiato, mentre
spiccava il volo. “Io porto Kahioshin, sento che c’è ancora vita in lui”disse
Junior, ritrovando finalmente il dono della parola e soprattutto portando una
buona notizia. “Inoltre ho avuto un’idea. Per riportare Vegeta alla ragione
basterà eliminare Babidy”disse il namecciano, che finalmente aveva trovato la
soluzione. “Aspettate. Il passaggio è aperto, andiamo da lì”fece notare Gohan
invertendo la strada. Uno dietro l’altro li seguirono tutti, sotto lo sguardo
di Goku che si augurava andasse tutto per il meglio e quello nascostamente
interessato di MajinVegeta. Gohan, Mirai, mi raccomando. Arrabbiate e
sprigionate la stessa energia che avete usato contro Cell”raccomandò il Son,
prima che i due giovani sparissero del tutto alla vista.
“ “Non immaginavo avessi tanto a cuore questa resa dei
conti. Adesso lo so”dico serio. “Possiamo cominciare”aggiungo poi. Dico io,
poteva essere una giornata così bella. Ora si sta anche annuvolando. Non sarà
l’energia di Vegeta come al nostro primo scontro. Praticamente aveva fatto
venire un vedo che pareva un tornado, una serie di nuvolacce nere e mi aveva
spaventato a morte. Ora so che era uno dei suoi tanti tentativi di supersaiyan.
Ci arrivava sempre così vicino, ma poi gli mancava il cuore puro e non ci
riusciva per un soffio. Avrei voglia di dirgli di finirla subito con un colpo
solo, ma temo che sarebbe un’idiozia. Insomma, ci siamo allenati entrambi fino al
limite, siamo al massimo della potenza. La cosa andrà per le lunghe. Non
capisco perché abbiamo finito per litigare così. Insomma, siamo pari dai tempi
di Nameck, e almeno a me non è mai interessato. Secondo me è solo furioso per
la storia di Jr. e per quella stupida litigata avuta qualche giorno fa. Tutto
questo rumore per dei fatti assolutamente nostri. Se lo becco a Babidy, me lo
mangio vivo. Ci squadriamo e cominciano i potenziamenti esponenziali,
aumentiamo l’aura sempre di più. Stiamo cercando di spaventarci a vicenda,
peccato che questo ci stia solo facendo divertire di più. Il mondo è minacciato
da Majinbu e io devo trattenere l’euforia per uno scontro che il mio sangue
saiyan agogna. E’ davvero difficile alle volte rimanere l’eroe, soprattutto quando
hai un avversario incredibile come quello di un “fratello” saiyan come Vegeta.
Persino i lampi bianchi delle nostre auree sembrano combattere. Ci alziamo in
volo all’unisono, quasi ci fossimo messi d’accordo. Mi ricordo che al nostro
primo combattimento sono stato io il primo ad attaccare, quasi che quel masso
che era caduto avesse dato il via. Stavolta invece sei tu e mi tocca schivare
una fila infinita di pugni, destra, sinistra, da tutte le parti, sarà che stai
usando entrambe le mani. Intento come sono, il dolore e il colpo mi arrivano
all’improvviso. Non trattengo un gemito mentre mi colpisci con una ginocchiata
alla pancia. Abbiamo iniziato bene, sento già il sapore del sangue, mentre una
gomitata alla schiena mi schianta a terra. Credo già di essermi graffiato mani
e ginocchia. Chichi non me la cuce una tuta nuova se riduco troppo male questa.
Riesco in tempo a evitare un calcio distruttivo al massimo, spiccando
nuovamente il volo. Dall’alto guardo Vegeta, dopo aver fatto un cratere a
terra, spiccare velocemente il volo e raggiungermi. Siamo nuovamente uno di
fronte all’altro. Voliamo in cerchio e le nostre ginocchia si incontrano mentre
cercavamo entrambi di colpire. Sbaglio, o quelle sono strisce di luce rossa?
Che strano, non mi era mai successo. Questo è uno scontro che fa scintille. No,
a parte gli scherzi, nonostante mi stia impegnando al massimo, e lo stesso vale
per il mio avversario, né io, né Vegeta riusciamo a spuntarla. “Sbaglio o sei
in difficoltà?”mi chiede sarcastico. “Posso dirti la stessa cosa?”rispondo a
tono ridendo. Ci separiamo, ma torniamo subito all’attacco. Tenta un pugno ma
glielo blocco, e lui con l’altra mano fa lo stesso con il mio. Mentre lottiamo
entrambi per liberarci dalla presa, con le gambe ci colpiamo con ginocchiate e
calci quasi di continuo. E’ deciso, mi sto divertendo come mai prima d’ora. Ma
chi se ne frega di Majinbu, questo è lo scontro più mitico della mia vita.
(Perché mi ostino a fare il suo punto di vista? Ç_ç NdA) Quando all’improvviso
mi colpisce con una testata. Perché mi ricorda qualcosa? A già, chi la fa
l’aspetti. Al nostro primo scontro l’ho colpito io con una capocciata
altrettanto forte, però era perché non riuscivo a utilizzare il resto del
corpo. Ed ecco che, in quell’attimo di distrazione, mi raggiunge all’addome una
scarica di pugni. Non posso fare a meno di urlare, certo che picchia duro. Ora
però, tocca a me. Afferrò entrambi i suoi pugni. Non ho intenzione di
spezzargli le mani come ho fatto quando eravamo ragazzi. In compenso infierisco
con una serie di ginocchiate nello stesso punto in cui lui mi ha tirato i
pugni. Completo con un calcio al volto che lo spedisce lontano. Oh, ho
sbagliato mira. Si è andato a incastrare in una montagna. “Questa me la paghi
Kakaroth”mi dice offeso. Mi avvicino pian piano. Non si sarà fatto male? Che
domanda idiota. Con la sola aura ha fatto saltare quel povero ammasso roccioso
innocente. Uno di fronte all’altro, posso sentire il suo alito, umh, non che
profumi eccessivamente. E’ una gara a chi ringhia di più,sembriamo due cani che
si azzuffano per un pezzo di carne. Subito dopo ricomincia la gara a chi ha
l’aura più potente, anche se da lontano deve sembrare un’unica gigantesca
lampadina. Una bella gara di urli e via, più veloci di prima. Una sfilza
infinita di calci e pugni, con un ritmo incalzante. Uno scambio continuo di
colpi, quasi nemmeno mi ci raccapezzo più, ma il mio corpo allenato si muove da
solo, quasi sapesse esattamente cosa fare. Sembra che ci siamo messi d’accordo
prima su quali mosse fare, visto che stiamo combattendo i due modi uguali.
Infatti ci scambiamo due pugni che ci rovinano mezza faccia all’unisono. Mi
dicono sempre che io e Vegeta non ci assomigliamo, che abbiamo due caratteri
molto diversi. Chi lo dice dovrebbe vederci ora, sembriamo gemelli”.
Crilin si stava divertendo a occuparsi dei tirapiedi. Solo
che non avevano tempo, anche perché le condizioni di Shin peggioravano sempre
di più. Perciò Gohan li fece saltare tutti solo con l’incremento dell’aura. Attraversarono l’ennesimo passaggio, mentre
cercavano sia Babidy, che la sfera che conteneva Majinbu. La sfera di Majinbu
intanto brillava sinistramente di rossa, assimilando velocissima energia.
Faceva lo stesso rumore della coda di Cell quando assimilava nutrimento.
“Stavolta non la spunti Kakaroth. Ti faccio vedere chi è il
più forte. Hai osato diventare più forte del tuo principe? Mi hai umiliato
salvandomi la vita? Ora te la faccio pagare per tutto. Quanto pensi di andare
avanti con questi ridicoli pugni. Tanto sto riuscendo a pararteli tutti. Prima
o poi ti stancherai. Tsk, non ti devo sottovalutare. Lo vedi questo calcio che
mi ha colpito allo stomaco? E’ stato solo un colpo di fortuna. Come hai visto
infatti il pugno successivo non mi ha preso, sono stato troppo veloce. “Sono qui”ti
avverto e tu ti volti, trovandomi già alle tue spalle. Ti ho preso di sorpresa?
A quanto pare si, visto che ti fai colpire in pieno dalla mia onda. Ma guarda
tu la tua solita fortuna, hai imboccato di filato una caverna. Un attimo.
Quella caverna si era creata con una mia caduta al nostro primo scontro! Odio
la tua fortuna e la mia sfortuna nera. Non mi sembra giusto! In compenso ti ho
preso alla sprovvista. Non credo che dopo un volo del genere avrai ancora
voglia di fare lo sbruffone. Quella luce cos’è? Un’onda! Di rimando te ne
lancio una io. Sono identiche ed entrambe dorate, ma è l’effetto del
supersaiyan. In realtà la tua è un’onda energetica e la mia è un big beng
attack. Si scontrano a metà strada. E’ inutile, non te la do vinta. Anche
se…Tutto questo mi ricorda qualcosa. Non ho intenzione che finisca ancora in
quel modo. Per poco non mi abbrustolivo e finivo contro il sole, inoltre la mia
tecnica è molto più potente dei miei cannoni gallick di allora. Ti fai sempre
più vicino, finché le nostre onde non paiono le due facce di una sola
schiacciata, dalla forma ovale. “E’ diventato difficile batterti”mi dici
telepaticamente. “Non hai ancora visto la mia potenza”rispondo. Ora ti
distruggo! Aumento la potenza usando
entrambe le mani e tu fai lo stesso. Ti sento urlare, ma non sono da me. La
sfera si fa sempre più grande, tonda e potente. Sta diventando enorme, al suo
confronto sembriamo minuscoli e si che la stiamo creando noi. Chiudo gli occhi,
la luce è troppa. L’esplosione immane che si scatena ci lancia in due direzioni
molto diverse. Pari, ma almeno stavolta non ha vinto. Quando mi rialzo e guardo
in giro, non lo vedo da nessuna parte. Non è un codardo, non sarà mica
scappato. Ecco, ho trovato la sua aura. Abbasso lo sguardo, una volta tanto la fortuna
non è dalla sua. E’ appeso per una mano sopra un burrone. “Certo che è
diventato potente”lo sento dire. Mi verrebbe voglia di ringraziare per il
complimento, ma lo voglio spaventare. Lo afferro per il polso e lo alzo alla
mia altezza. Bingo, ha gli occhi terrorizzati. “Che vuoi fare Vegeta?”mi
chiede. Pensa che lascerò che precipiti? L’idea non è male, ma ho ben altri
pensieri per la testa. Lo lancio contro la montagna di fronte. (Ti prego il
monologo no NdGoku). Eccoti servito, incastrato nella montagna di fronte. Te l’avevo
detto che me la pagavi. “Vegeta, ma insomma, che ti ho fatto?”mi chiedi alla
fine stanco morto, mentre ti liberi. (Ave alla narratrice che mi ha evitato lo
schiaffeggia mento NdGoku) (hehh NdA) “Io sono il principe dei saiyan e tu mi
hai offeso quando mi hai salvato la vita!”ti grido contro. Certo che sei uno
stupido, se non hai capito gli innumerevoli motivi che mi spingono a odiarti.
“Certo che Babidy ha scavato proprio nel passato passato”si lamenta. “Che
c’entra adesso quel mago? Pensi che la vedo in questo modo solo perché sono
controllato? Mio padre mi ha insegnato che la sconfitta è inaccettabile, sono
un saiyan e devo riscattare il mio onore sconfiggendoti!”ti gridò addosso.
“Tutto qui? Bastava che me lo chiedessi. Una volta l’uno, no?”. Spalanco gli
occhi. Sei idiota davvero o cosa? “Ti devo fare fuori”ti faccio notare.
“Oh”rispondi. Mi sono stancato. Parto nuovamente all’attacco, ma ti sei fatto
più forte. Aumenti l’aura e stavolta sei tu a entrare con una serie di pugni. Cos’è,
hai capito adesso che era la tua vita la posta in gioco? Con un colpo finisco
nella caverna di prima, ormai è un luogo fisso. Solo che io, al contrario di
te, rimango nell’oscurità in agguato. Tu entri titubante, la senti la puzza di
trappola. Chiudi gli occhi, ma mi sono nascosto bene, ho azzerato l’aura. Ne
approfitti per parlarmi ancora mentalmente. Non capisci che è inutile? Non mi
fermerai così. “Perché tanto rancore Vegeta? Noi avremmo dovuto essere come due
fratelli. Nelle nostre vene scorre lo stesso sangue. Non capirò mai perché hai
voluto metterti contro di me. Mai lo capirò! E ora dove? Non ti sento”.
Perfetto, è il momento. Ti lanciò addosso un’onda abbastanza potente da tenerti
occupato, mentre cerchi di fermarla. Ovvio che tu ci riesca, ma era quello che
volevo. “Sono qui Kakaroth!”grido velocemente, mentre ti appaio alle spalle.
Non hai il tempo di muoverti, che ti ho già afferrato. Con le braccia ti sto
immobilizzando. Puoi dimenarti e scalciare quanto vuoi, non riuscirai a
liberarti. Parto a tutta velocità verso uno stalattite. Cominci a urlare, stai
vedendo la morte con gli occhi, so cosa vuol dire. “No, Vegeta. Non lo fare!”mi
gridi addosso, mentre con l’aura cerchi di arrestare questa folle corsa.
Aumenti l’aura al massimo, finché non riesci a liberarti. “Hai tentennato”mi
dici. Sbagli, non è vero. Ti lancio addosso un’onda e tu rispondi con una
kamehameha. Questo scontro mi sta sfuggendo di mano, sembra che non abbia una
fine. La montagna è esplosa, mentre le altre tremano continuamente, mentre il
fumo si solleva accecandoci. Le nostre forze si stanno eguagliano, accidenti.
Stiamo consumando un’infinità di energia. Temo che sto veramente facendo il
volere del mago che mi controlla. La parte superiore della mia tuta è un
lontano ricordo e anche le vesti di Kakaroth sono lacere e a brandelli, si è
anche tolto la maglietta. (L’energia scatenata in questo scontro è maggiore a
quella del vero Dbz).
Continua...
Ringraziamenti:
Vegeta4ever: In ritardo, ma anche il namecciano c’è
arrivato. (T_T Ora con me ci parli? Sto soffrendo tanto, Vegeta non mi vuole
bene ç_ç Nd Goku che si è completamente rimbambito). No, MajinVegeta. Non osare
toccarla o sai che cosa “non” farò. (Tsk NdMajinVegeta leggermente
preoccupato). Ciauuuuuuuuu ^_^
Stellina86: Viva!!! U_U vero, i bambini sono sempre i soliti
curiosoni. Mirai sta soffrendo tanto, poverino. Un bacioneeeeeeeeeeee
Ladydarkprincess: (Perché mi paga NdGwendy). Vedrai che
arriveranno presto. Goku ormai ha i sensi di colpa più grandi di una montagna,
fortunatamente il suo sangue saiyan gli impedisce di arrendersi e farsi
massacrare. Mirai, ma io soprattutto, non lo sopportavo più Shin. Vero, Trunks
assomiglia a Vegeta e Goten a Goku. Yamcha è sempre più mollusco. Bulma non si
sente bene, ma tra un po’ anche Nappa e Radisch cominceranno a capire che
qualcosa non va. Anche io odiavo quella parte. Guarda, Shin non è morto, ma era
una piattola. Faceva perdere tempo e non stava mai zitto, dovevo zittirlo in
qualche modo. Emh, anche io non ho mai capito perché nel cartone non l’hanno
riconosciuto XD Non so se quella parte ci sarà, però quoto, anche a me era
piaciuta tantissimo. Ihih. Al prossimo. ciau
Ka93: Se guardi attentamente. MajinVegeta sembra
malvagissimo, ma è meno perfido di quanto sembra. Come hai visto, non solo non
ha fatto del male a suo figlio, ma non ha toccato nemmeno i suoi amici. Goku,
ovviamente è a parte. Inoltre non temere per Shin, non è morto, mi servirà
dopo. Mr. Satan sborsa soldi e danne un po’ anche a me che sono l’autrice,
potevo anche non scrivere che avevi vinto. XP Ed ecco lo scontro, ci vediamo
alla prossima “puntata”. Ihih. tvb
Luna_07: Yes, lo scontro si sta svolgendo lontano. Ç_ç
quella puntata in cui Bulma soffriva, mi faceva stare male. Anche perché, tutti
a giudicare. A nessuno è venuto in mente che Vegeta non fosse in se, solo
l’azzurra ha capito che qualcosa non andava. Sono davvero felice che la Mary
della storia ti piaccia. Sai, dopo che finisco MajinEvil avevo programmato, se
ci riesco, di fare una storia solo sue lei e Mirai Trunks. Anche io vorrei un
ragazzo dolce e sensibile, purtroppo non ne ho mai trovati. XD Tvb Un kissone
grande grande.
“Veg., a che punto sei?!!”urlò May dall’alto dell’obelisco.
“Tsk, devo anche risponderti?!”gridò di rimando il piccolo. Balzar era stato
irremovibile, per quanto Jirobiat avesse insistito. Almeno uno di loro doveva
arrampicarsi per tutto l’obelisco, senza trucchi o trasformazioni. “Sei sicuro
che non preferisci che lo faccia io? Faremmo più in fretta!!”gridò Mary,
sbadigliando annoiata. Aveva come la sensazione di rischiare di perdersi
qualcosa di eccezionale. “No!! Lo faccio io e basta!!!”gridò di rimando Jr.,
cocciuto quando il padre. “Come vuoi”dovette cedere la giovane, che non aveva
intenzione di litigare con quello che considerava un bambino.
“E’ da qualche minuto che ho come l’impressione che si stia
svolgendo uno scontro ad alto livello”commentò Trunks, voltandosi verso Goten,
mentre Videl, ormai abituata alla scomoda posizione e alla grande velocità, si
godeva il panorama. “Forse saranno Gohan e gli altri che combattono contro il
mago”commentò la figlia di Mr. Satan. “Strano, deve essere davvero potente
questo mago, se i nostri papà combattono ancora”commentò Goten, corrucciando il
visino. “Già, c’è molta tensione ed elettricità nell’aria. Sono
preoccupato”commento il piccolo Brief. “Non sarà meglio tornare a casa, è
troppo pericoloso”fece giustamente notare la mora. “Nemmeno per sogno. Voglio
vedere il mago! Voglio vedere il mago!!!”si mise a gridare, in modo infantile
il piccolo Goten. “Mi dispiace Videl, ma quando fa i capricci bisogna
accontentarlo”cedette Trunks, aumentando la velocità ancora di più, mentre
Videl era costretta ad aggrapparsi con tutta la sua forza.
Lo scontro era così veloce, che nemmeno i due combattenti
capivano bene cosa facevano. Si erano leggermente allontanati dal luogo di
inizio dello scontro. In quel momento sembrava prevalere Goku. Penetrò con una
serie di pugni e calci, mandando MajinVegeta a sbattere contro una montagna,
che gli rovinò addosso. Il Son non perse tempo e lanciò una serie di onde
dorate, dove sapeva esserci l’avversario. In compenso gli furono rispediti
indietro, mentre si alzava un enorme polverone nero. All’interno, invisibili
all’esterno, continuavano a combattere i due saiyan. Si percepivano solo con le
auree e i movimenti, mentre luci azzurre di mosse energetiche ogni tanto
filtravano attraverso l’oscurità. “Erano anni che volevo sgranchirmi i
muscoli!”gridò Vegeta, con una voce insolita, forse esaltata. “A chi lo dici!
Anch’io mi sentivo tutto anchilosato!!”gridò, con la stessa intonazione, in
risposta Goku. Si sentivano i colpi di calci, di pugni, ma i loro movimenti in
volo fecero finalmente diradare il fumo. Mostrando i due che combattevano
agguerriti. Il principe dei saiyan riuscì ad entrare con un pugno e una
fortissima testata, risultando in vantaggio. Il saiyan più giovane, colpendo con
un calcio al collo ristabilì la parità. Per un po’ lo scontro in volo si
trasformò in una sfida a chi raggiungeva velocità maggiori, quasi un
inseguimento in cui si scambiavano il ruolo tra inseguitore e inseguito di
continuo. (Insomma, non so se si capisce, ma persino io non riesco a seguirli
NdA). Vegeta lanciò un’onda potentissima e Goku dovette fermarla con entrambe
le mani. Finendo però nel mare, agitato dalla loro potenza, sottostante. L’onda
anomala che si alzò, fortunatamente colpì quella zona isolata, non provocando
danni. Una volta superato l’ostacolo, il saiyan più giovane poté riapparire
davanti al maggiore. “Complimenti, che bella parata”scherzò sarcastico il
sangue blu. “Tutta qui la tua potenza?”rispose il Son, sorridendo. “Mi prendi
in giro?”chiese Vegeta e Goku in risposta fece la linguaccia. Avevano
completamente dimenticato Majinbu, Babidy, ma anche il semplice modo di fare
tipico degli adulti. Il principe dei saiyan aumentò l’aura e sparì alla vista,
in realtà era atterrato e lo stesso fece Goku, ristabilendo la posizione di
fronte all’avversario. Ancora in posizione di combattimento, nonostante
negassero, avevano entrambi il fiatone. Era seriamente distrutti e ansimavano.
La tuta di Vegeta chiedeva aiuto, quella di Goku si era rassegnata al suo
destino di andare sempre in pezzi. “Dimmi una cosa Vegeta, ma in che modo ti ha
convinto Babidy?”chiese all’improvviso il Son, nuovamente strangolato dai sensi
di colpa. “Mi ha promesso che mi avrebbe fatto tornare a essere il saiyan
spietato di prima. Ha fatto in modo che i poteri che ho sviluppato in questi
anni allenandomi fino allo stremo come te, uscissero senza che io potessi
temere alcuno scrupolo”iniziò MajinVegeta da prima piano a spiegare, ma man
mano la sua voce si fece sempre più forte e sicura. “Mi ha fatto tornare il
guerriero spietato e aggressivo. Il cinico principe dei saiyan, malvagio e
privo di compassione. Sono cambiato sotto la tua influenza, mi sono trasformato
in un essere gentile, senza neanche rendermene conto. Ho perfino accettato di
avere una famiglia e l’idea cominciava a piacermi. Mi hai reso alla stregua di
un normale terrestre, mentre mi sono abituato a vivere sulla Terra. Devo
ringraziarlo, sono tornato me stesso e aveva ragione, mi sento meglio”concluse,
ghignando. “Non ci credo. Tu sei cambiato perché volevi. Sei sicuro di quello
che dici?”chiese Goku serio, con la voce raschiata, quasi quelle parole gli
facessero male più dei pugni fino a quel momento ricevuti.
“Non riesco a sostenere il suo sguardo. Tutta quella crudeltà
in lui, no, non posso sopportarla, non adesso dopo quello che abbiamo
condiviso. Quando ho creduto di morire, a causa di Cell, è stato il suo sguardo
preoccupato l’unica cosa che ho visto, che mi ha fatto capire che non sarai
morto solo. Invece adesso posso leggerci solo un profondo e terribile odio. Un
odio più sottile di quello di Broly, un odio che avvelena il cuore, contamina
la mente, mozza il respiro e ti divora la vita. Odio che è per me, rivolto
verso di me e non riesco ad accettarlo. Mi schiaccia e mi sento male, quasi
quello sguardo riuscisse a uccidermi da solo, in quegli occhi cerchiati di
nero. Non capisco, non mi capacito. E’ vero che l’ho battuto, ma non da solo.
Lo sa benissimo che senza l’aiuto dei miei amici non ce l’avrei fatta. L’ho
risparmiato, ma se vuole lo ammetto. Un desiderio egoistico, non certo solo per
combatterci di nuovo come ho detto a Crilin, ma perché per me è stato da subito
un fratello. Siamo uguali, che lo voglia ammettere o no. Di sicuro non era per
pietà, questa come gli è venuta in testa non lo so nemmeno. Non mi aspettavo
certo un grazie, ma nemmeno questo. Non ho mai chiesto io di essere l’eroe, non
ho mai detto che non volevo dividerla con lui in caso. Preferire mille volte
meritare rispetto da te, che da molti che vengono da me solo quando sono in
pericolo. Per chi mi hai preso, per Mr. Satan? Sai, lo vorrei davvero che
riuscissi a battermi per una volta, va bene anche il disprezzo, l’inferiorità,
ma non l’odio. Eppure non posso nemmeno arrendermi, odieresti se ti mentissi,
se cercassi di prenderti in giro, non sei persona da consolazioni, non lo sei
mai stato. Su Nameck ho saputo la tua vita prima e tua la mia, ho capito che
orrori hai dovuto affrontare e ti giuro, non te lo farei mai un simile
affronto. Non desideri essere salvato dal tuo stesso odio, dal sangue che sei
stato costretto a vedere? Sai che ti dico. Mi hai scambiato per l’eroe dal
cuore puro sbagliato. Io se voglio so essere egoista e nessuno mi leva dalla
testa che è stata colpa mia. La tua famiglia, Bulma, Mirai, Jr., Trunks, hanno
bisogno di te e ti riporterò alla ragione. Preparati Vegeta. Ecco la mia arma
segreta. Non volevo usarla perché mi consumerò in fretta, perché molto
probabilmente più che alla vittoria mi porterà alla sconfitta. E’ la prima
volta che lo uso veramente, le mie sono state tutte prove fallimentari. Spero
solo che questo, ti faccia capire che voglio essere sincero fino all’ultimo. Io
mi fido di te Vegeta, ti prego, ritorna alla ragione”.
“Vegeta, guarda! Questo è il supersaiyan di secondo livello,
vero?”chiese Goku, sorridendo improvvisamente in modo strano. “Dove vuoi
arrivare?”chiese Vegeta, sulla difensiva. Il suo eterno rivale aveva qualcosa
di diverso, era come se nei suoi occhi limpidi potesse vedere lo spazio
cosparso di vetri azzurri. Mentre si udiva distintamente il grido dell’Oozaru.
Il saiyan più giovane si piegò in avanti, mentre la sua aura continuava ad
aumentare sempre di più. Contro Yacon aveva rischiato di svelarlo, ma solo ora
il principe dei saiyan cominciava a capire, mentre spalancava gli occhi. L’aura
del rivale si faceva sempre più forte, mentre Vegeta dovette ancorarsi coi
piedi bene per terra, rischiava di essere spazzato via. Le sue urla si facevano
sempre più forte, mentre tutti i guerrieri, anche quelli rimasti al torneo, si
voltavano sconvolti da tutta quell’improvvisa energia. La sua aura si fece così
splendente, che il principe dei saiyan fu costretto a ripararsi gli occhi con
il braccio. Quando la manifestazione di potere si fu chetata, Goku era
cambiato. La sua aura era ancora più lucente, anzi sembrava brillare tutto. I
capelli erano lunghissimi e dorati, mentre le sopracciglia erano sparite. Nella
città più vicina erano saltati i lampioni e tutte le cose elettroniche, mentre
il viso del Son era diventato impassibile. “Questo è il supersaiyan di terzo
livello”commentò, mettendosi in posizione di combattimento. Vegeta fece un
passo indietro, non si aspettava che avesse superato il limite. Per quanto si
fosse allenato al massimo, quella misera terza classe aveva osato superarlo di
nuovo. Non si sarebbe arreso, sebbene dall’avversario venisse una potenza
incredibile. “Va bene Kakaroth, a noi due!!!”gridò, mentre Goku sorrideva
pronto a ricominciare a combattere.
Continua...
Rignraziamenti:
ka93: Come vedi, lo scontro si fa sempre più interessante.
Kahioshin mi serve e perciò deve rimanere vivo, ihih. Vegeta
è fissato che deve battere Goku, ma il Son sta giocando il tutto
per tutto. Ci sentimo tvtttttb
Vegeta4ever: (Non è che ora perchè sono ssj3 non mi parla
più? NdGoku) (No, dai. Lo hai fatto per non essere ipocrita come
nel cartone. E' un pregio Ndme). Anche io tifo per il MajinVegeta, ma
anche per Goku. Uffa, va avanti così dalla prima volta che li ho
visti in tv XD Quella frase di MajinVegeta la adoro anch'io *_* doveva
esserci a forza nella mia ff. Al prossimo, ciauuuuuuuu
ladydarkprincess: U_U yes e come vedi lo scontro continua.
ç_ç mi sono commossa anch'io, un pò di Vegeta
è rimasto, ma in fondo nessuno può controllare il grande
principe dei saiyan. Junior è arrossito, mentre Elly se
l'è portato via gelosa. ihih Diciamo che lo scontro è
importante, ma lo sai che per me di importantissimo ci sono i pensieri
e le parti introspettive. Guarda, con l'età non ci ho mai capito
niente, ma di sicuro erano giovanissimi al loro primo scontro, infatti
mi facevano tanta tenerezza, XD Si, si, senza Babidy, MajinVegeta
dovrebbe tornare normale, ma come hai capito ci saranno tanti guai.
Bè, come se quelli fin'ora non fossero stati finimondi XP
Guarda, la tua rece è stupenda, ti ringrazio tantissimo. ci
sentiamo alla prox.
stellina86: U_U quoto. Grazie 0\� tutti questi complimenti mi mettono in imbarazzo. Fammi sapere per questo. kissoniiiiiiiii
Luna_07: Basta che ci sei, anche di fretta va bene. A prop., quando
avrai tempo e il pc tutto per te, mi farebbe piacere un parere su
Zeleatry world. Yes, lo scorso capitolo ricordava l'originale, ma
questo è innovativo. ihih. Vegeta sta zitto, lo deve scoprire se
muori o no. Goku, non ti sovreccitare, non sono sicura che ti lascio
vincere. ci sentiamo. tvb bacioniiiiiiiiiiii
Cap.18 Vittoria?
Ricordo che questo non è il vero dbz, quindi se ci sono cose
che vi sembreranno assurde o ooc, ricordo che lo sono per l’originale, non
certo per i miei personaggi. Ringrazio anche solo chi legge.
Cap.18 Vittoria?
“ Oh no, ecco che ricomincia con lo sproloquio. Pure mentre
combatte? Anzi, mentre gliele suono, visto che la mia potenza in questo preciso
momento è nettamente superiore alla sua. Certo che, nel delirio di onnipotenza
di prima, ne ha dette di cose senza senso. Come se l’avessi costretto io a
venire sulla Terra. Me lo ricordo benissimo che è stato persino lui a guidare
la navicella, per venire su “questo sasso inferiore”, come lo chiama adesso.
Peccato che Bulma non ci sia mai quando serve. Sono convinto che basterebbe
lei, magari una bella strigliata, e tutto tornerebbe a posto. Ho un’idea.
“Povero Mirai, era davvero sconvolto. Quando lo dirà a Bulma e ai
piccoli…”mormoro, lasciando cadere il discorso, mentre schivo fin troppo
facilmente una serie di sue onde. Alle mie parole si blocca improvvisamente: ci
sta riflettendo. Glielo leggo negli occhi, questo non l’aveva calcolato. Ti
brucia l’idea, vero?”
Il principe dei saiyan vede le varie reazioni che i suoi
cari avrebbero in quel caso, come se fossero in quel momento davanti a lui. Il
viso sconvolto e pallido di Bulma, prima di uno svenimento. Lo sguardo d’orrore
del piccolo Trunks o quello di delusione di Jr.. No, non riesce ad accettarlo,
e tenta nuovamente di liberarsi dal controllo. Babidy lo percepisce e si mostra
innervosito. Non importa se stanno arrivando gli amichetti dei saiyan, deve
recuperare il suo schiavo. Non può permettersi di perderlo proprio ora, che
Majinbu sta assorbendo tutta quella quantità pura e incredibile di energia. Per
quanto a parole Vegeta continui a ripetere che è cambiato volontariamente, si
tratta solo di una maschera del suo orgoglio. E’ crollato sotto le eccessive
vessazioni e, ad ogni alzata di capo, la storia si ripete. I dolori lancinanti
tornano a farsi sentire, mentre tentano di domarlo. Niente e nessuno però può
controllarlo veramente. Ecco perché si concentra sullo scontro tanto atteso. Si
mostra malvagio, ma alla fine è molto rumore per nulla, non si lascerà
controllare abbastanza da fare del male a chi vuole bene. Sotto gli occhi
stupiti di Goku, che non riesce a capire cosa stia succedendo, si consuma
nuovamente la tragedia, mentre MajinVegeta parte all’attacco più furioso di
prima.
Crilin rimaneva lontano, nascosto tra le montagne con il
corpo esanime di Kahioshin. Era tornato indietro, vedendo che le condizioni
dell’essere superiore peggioravano, e ritenendo meglio non esporlo alla
battaglia.
Nel frattempo, Junior, Mirai e Gohan erano atterrati. Il
cielo sopra di loro si era fatto nero, coperto da nuvole scure venate di viola.
A quanto pareva erano arrivati troppo tardi, purtroppo. La lancetta
dell’energia era addirittura stata sparata fuori dal contatore, mentre segnava
sulla M. La sfera aveva cominciato a pulsare così forte da essere abbagliante,
mentre si alzavano in cielo strane risate demoniache. Dai fori della
piattaforma, uscivano getti di vapore che rendevano il metallo rosso e rovente.
Babidy guardava la scena affascinato. “E’ la fine”pensò Gohan, mentre si
trasformava in supersaiyan di secondo livello. Junior ringhiava sommessamente,
mentre Mirai estraeva la spada, quasi a cercare sicurezza. Il lilla, guidato
dalla rabbia, si era già trasformato. Dovevano pagare per quello che avevano
osato fare a suo padre.
Il sigillo si stava spezzando: l’energia prodotta da un
supersaiyan di terzo livello era andata oltre ogni previsione, e Majinbu ne stava
approfittando. Il terribile mostro stava per risvegliarsi.
“Babidy è mio! Junior, Gohan, occupatevi voi della sfera!”ordinò
Mirai, partendo all’attacco e distraendo così il mago, costretto ad abbandonare
la sua sfera e il combattimento tra i due saiyan più forti dell’universo. Il
figlio di Goku nel frattempo aveva raggiunto la sua massima potenza, ignorando
Junior, che sentiva il pericolo sempre più vicino e avvertiva che qualcosa non
andava. Lanciò una Kamehameha identica a quella che aveva scagliato contro Cell
ma, sebbene questa colpisca in pieno la sfera, la capsula protettiva di Majinbu
non venne minimamente scalfita.
Ormai, persino gli uccelli e gli animali avvertivano il
pericolo…
“C’è un’aura terribile…”si lamentò Trunks decelerando un
po’. “Già, è tanto brutta. Mi fa venire il mal di pancia”piagnucolò Goten,
rallentando a sua volta. “Io non la sento, ma non mi piace per niente l’aria
che tira. E’ tutto così buio, ma credo che ormai sia tardi per tornare
indietro”sospirò Videl.
Al torneo Chichi, sentiva che qualcosa non andava. Piangeva
disperatamente, alla ricerca del marito e dei figli. “Li ho persi tutti e
quattro”singhiozzava afflitta, strangolando il padre. Bulma invece, sentiva che
i suoi piccoli; anche Mirai ai suoi occhi faceva ancora parte della seconda
categoria; stavano bene, ma aveva un brutto presentimento riguardo a Vegeta.
Tra Goku e Vegeta, il combattimento
era degenerato. La
potenza del più giovane si era ridotta drasticamente, mentre il
suo respiro si
era fatto affannoso. Perciò le energie dei due rivali erano
nuovamente in
parità. In quel momento, con entrambe le braccia bloccate in
un’eguale presa
mortale, stavano continuando a sfidarsi con terribili testate, che
risuonavano
in tutta la vallata. Una volta separati, ricominciò uno scambio
infinito di
calci, spazzate, capriole aeree e pugni. Entrambi distrutti,
continuavano a
consumarsi fino allo stremo. Majin Vegeta però si sentiva
più leggero, quasi
che il mago non pressasse più sulla sua mente e sulla sua anima.
Volle fare una
prova. Per divertimento tirò i capelli al rivale, per vedere se
Babidy si
sarebbe lamentato. Assolutamente niente, ma in compenso Goku si
arrabbiò
parecchio, colpendolo con una potente ginocchiata all’addome. Al
calcio
successivo però, Vegeta lo afferrò per la caviglia,
mandandolo a sbattere
contro il duro terreno. Il Son però riuscì velocemente a
rialzarsi e ad
allontanarsi, facendo poi lo slalom tra le infinite onde del Majin.
Improvvisamente
però il più giovane si arrestò sconvolto.
“Che c’è?”chiese con malagrazia il
principe. “Questa…questa energia…Vegeta, si sta
svegliando Majinbu”mormorò
Goku, con gli occhi grandi di paura. “Così
presto?”chiese MajinVegeta,
arrestandosi. “Sì. Devo andare, c’è Gohan
lì”disse sommessamente il Son,
spaventato. “C’è…c’è anche
Mirai…”pensò invece il saiyan più grande.
Ora che
finalmente il controllo mentale non era più così
opprimente, poteva tornare a
riflettere. Goku però cominciò a camminare
all’indietro in modo strano, quasi
stesse per cadere. “Che ti prende, Kakaroth?”chiese Vegeta
con una smorfia. Da
quando in qua il rivale si metteva a ballare in modo così
ridicolo? “Non
avrei…dovuto fermarmi…non riesco più a tenere la
trasformazione…”si lamentò questi,
mentre si piegava in avanti. Appoggiò le mani sulle ginocchia,
respirando
affannosamente, mentre tornava al suo aspetto originario. “Che
scherzi
sono?!”ringhiò esterrefatto il Majin. “Bè, a
quanto pare hai vinto. Ho commesso
un errore di valutazione”mormorò a fatica Goku, piegando
in avanti il capo,
faticando sempre di più a tenersi in piedi. “Mi stai
prendendo in giro?”chiese
Vegeta, mettendosi in posizione di attacco.
“N…no…Credevo volessi questo. Bene,
ora puoi farmi fuori”mormorò il Son, crollando seduto.
“Cioè, ho vinto?”chiese
Vegeta alquanto confuso. Non riusciva a crederci. “Fai in fretta
adesso,
Majinbu si risveglierà a momenti e almeno uno di noi deve andare
a fermarlo”sussurrò
Goku, sempre più debole, mentre cadeva completamente supino a
terra. Ora che il
controllo era venuto meno, e quindi anche il delirio di onnipotenza non
c’era
più, MajinVegeta non riusciva a decidersi a dare il colpo di
grazia.
“Accidenti, ma perché?!!”gridò, andando a
sedersi vicino a Goku, offesissimo.
“Lo sapevo che non eri cattivo, ma la prossima volta che vuoi
combattere, evita
tutto questo finimondo…”tentò di scherzare
flebilmente il Son. Vegeta stava per
ribattere, ma Goku era svenuto completamente. “Tsk, idiota. Non
credere che
finisca qui, distruggo Majinbu e poi ti finisco”mugugnò il
Majin, partendo in
volo verso la navicella di Babidy, ormai distrutta dalla troppa energia
scatenata dal risveglio del mostro.
Continua...
Ringraziamenti:
Vegeta4ever: (Era calcolato NdGoku) (Ma se recitavi le ultime
preghiere? NdMajinVegeta) (Emh...hehh NdGoku). Dai Jr., puoi farcela.
Non preoccuparti, ormai Goten e Trunks non rischiano di vedere nulla.
Alla prossima. ciau tvb
ladydarkprincess: (prima mi compatisce e poi mi fa fretta.
capiscile le femmine NdJr.) No, Goten e Trunks vanno verso il mago, ma
la zona è vicina a quella dove si è svolto lo scontro tra
MajinVegeta e Goku. No, no. Come vedi è molto diverso dal vero
dbz. U_U Bè, ho cambiato i dialoghi, perchè è
proprio il Veget che cambia, anche se poi lo stesso aveva un pò
parlato a vanvera e in confusione XP Sono felice ti sia piaciuta
l'idea del terzo livello. Al prossimo, ciauuuuuuuu
Luna_07: Bè, in questo chappy ho finito di stravolgere i fatti.
XD Emh, Goku si è intelligentemente messo k.o. da solo. ihih.
Non posso dirti niente per il sacrificio di MainVegeta. In compenso
posso dirti che Bulma tra un pò vedremo cosa fa. Sono
felice che sei tornata a seguire le mie storie. tvb
Bacioniiiiiiiiiiiiiii
stellina86: Goku è arrossito al complimento. Al prossimo, spero.
cap.20 kid bu
Il chappy è stato corretto da Vale_93. Tesò, sei insostituibile ^^
So bene che Majinbu aveva assorbito solo alcuni dei Kahioshin e gli
altri li aveva uccisi, ma ho deciso di modificare.
Ringrazio anche solo chi legge.
Cap.20 Kid Bu
L’energia necessaria a Majinbu era andata molto oltre le
aspettative dello stesso Babidy, che non capiva come mai la terrificante
creatura non si fosse ancora risvegliata. Con aggressività combatteva contro
Mirai. Il ragazzo del futuro era davvero fort,e e non sapeva per quanto sarebbe
resistito. Però, la vicinanza alla fatidica realizzazione del suo sogno, che
era stato quello di suo padre, dava nuova energia al malefico mago; mentre il
lilla era poco lucido e questo rendeva i suoi colpi, solitamente così potenti, meno
efficaci: accecato dalla rabbia, sbagliava fin troppe cose. Junior e Gohan nel
frattempo cercavano in ogni modo di distruggere la sfera, prima che la creatura
uscisse, purtroppo fallendo miseramente. Da essa fuoriusciva sempre più fumo,
che bianco risaltava contro quel terribile e oscuro cielo che portava il
sentore della tragedia.
“Ho un brutto presentimento”disse Nappa confuso, mentre si
grattava la testa pelata. A quelle parole Radisch rimase immobile,
assolutamente terrorizzato. Ogni volta che i pelato faceva in quel modo,
succedevano solo disgrazie. “Dividiamoci. Sarà meglio che io e Nappa rimaniamo
qui a proteggere le rispettive famiglie. Tu e Jeet andate alla Capsule e co. a
prendere il radar cerca sfere, penso che ci serviranno. Di’ a Sauzer e Zarbon
che è meglio che vadano a vedere cosa succede là, da dove viene questa
terribile aura”ordinò duro il capellone, rivolgendosi a Turles. Tutti
annuirono, mentre Yamcha non capiva nulla e Yuma si guardava intorno spaesato.
Nel frattempo Chichi continuava a piangere senza apparente motivo e Bulma
diventava sempre più pallida.
Sotto lo sguardo felice di Babidy,
la sfera finalmente si
aprì. Tutti rimasero immobili, persino Mirai, senza nemmeno
respirare. Con
paura si voltarono, ma quello che vide andava ben oltre le loro
aspettative.
All’interno della sfera, invece di Majinbu, c’erano un
gruppo di Kahioshin
profondamente addormentati, tra cui una ragazza. “No!!! Non
è possibile!!!!
Loro erano morti!!!!! Erano stati assorbiti!!!”gridava come un
invasato Babidy.
“Che vuoi dire con questo?!”ringhiò il glicine.
“Semplice. Erano state tra le
prime vittime di Majinbu, ai tempi di mio padre”spiegò il
mago, tentando di
ritrovare un contegno. Gli si leggeva in viso la delusione. Crilin, da
dietro
la roccia, tirò un sospiro di sollievo. Shin sarebbe stato
felice di rivedere
gli appartenenti alla sua razza ancora vivi, ma purtroppo era
incosciente e
molto debilitato. Junior non credeva ai suoi occhi, mentre Gohan si
permetteva
un espressione rilassata. “Forse il mio attacco lo ha
disintegrato. In tutti
questi anni doveva essersi indebolito” disse sorridendo il Son.
Nessuno di loro
si era accorto di un piccolo agglomerato rosa pallido, quasi
invisibile, che
silenziosamente si alzava dalla sfera ormai aperta in due, elevandosi
sopra i
Kahioshin inermi. Pian piano cominciò a trasformarsi in una
nuvola rosa.
“Guardata, una nube rosa!!!”gridò Junior, sentendo
che qualcosa non andava.
“Cos…cosa?”domandò Gohan, cominciando a
sudare freddo. “Non sarà…”disse Mirai. La
nuvola si condensava. Una piccola creatura si formò da essa,
atterrando poi
tranquillamente. Era una figura piccola e sorridente, ma aveva qualcosa
di
inquietante e di demoniaco in sè. Gli occhi erano come due
voragini nere al cui
interno brillava una sinistra luce rossa. La creatura sorrise, mostrano
i suoi
bianchi denti aguzzi, mentre con la lingua bluastra si leccava le
labbra. Era
completamente rosa, ed in più punti del suo corpo c’erano
piccole fessure. Le
orecchie, se così si potevano definire, erano come quelle di
Freezer. Nel suo
piccolo era muscoloso, vestito con un paio di pantaloni bianchi di
tela, con
una cintura ornata dall’inconfondibile M e dei polsini neri quasi
all’altezza
delle mani. Sulla testa aveva una specie di pinnacolo che muoveva
ritmicamente.
“Tu saresti il mio Majinbu?”chiese titubante Babidy. La
creatura in risposta si
mise a ridere. Il mago ghignò a sua volta. Era esattamente
quello che aveva
sempre desiderato. Una creatura che sembrava creata da pura e semplice
malvagità. Mirai era indietreggiato, mentre Crilin,
silenziosamente, si era
allontanato con Shin, portandolo da Dende: quella zona di certo non era
più
sicura. Richiamato indietro dal namecciano, il povero senza naso
dovette
portarsi tutti i Kahioshin in spalla; sembrava un espresso per il
palazzo del
Supremo.
Anche gli altri si allontanavano. “Junior, sono troppo forti
per te”disse eloquente Gohan. Il namecciano ringhiò sommessamente, poi si
allontanò abbastanza dal luogo dello scontro. Ma se anche solo gli sfioravano
Gohan, forti o non forti sarebbe accorso nuovamente a difendere il suo
protetto.
“La situazione c’è sfuggita di mano. Non so cosa possiamo
fare. Babidy si avvicina all’essere. “Lo sai, che sei rimasto rinchiuso nella
sfera per molto tempo…”gli dice. Il sorrisetto del mostro svanisce, per
lasciare spazio a uno sguardo serio e pericoloso. Babidy comincia a sudare, si
vede che ha paura. “Io sarò il tuo nuovo padrone!”aggiunge. Majinbu, anzi sarà
meglio chiamarlo Kid visto la sua stazza, si volta verso di noi, ignorandolo.
Ci guarda con cattiveria. Non posso negarlo, nemmeno io mi sento al sicuro.
Babidy stringe i pugni e ringhia, si vede che non ha il controllo sperato sulla
sua creatura. “Senti, tu mi devi portare rispetto!”prova a dire ancora il mago.
Dai fori del corpo di Kid Bu cominciano a fuoriuscire sbuffi
di fumo, che continuano per qualche
minuto. Subito dopo la creatura comincia ad urlare fortissimo, quasi volesse
spezzare l’intero pianeta. Gohan si aggrappa a me per non cadere, ma nemmeno io
so cosa fare. Ovviamente anche Junior, dietro di noi, è confuso. Questo mostro
è imprevedibile, cosa possiamo fare?
“Mi hai proprio stufato, piccoletto!”grida Babidy, ancora
scosso visto che lui si trovava proprio lì vicino. A quelle parole il mostro
rosa alza il capo nella sua direzione, ma il mago se ne accorge troppo tardi.
Con rabbia la creaturina lo afferra con il pinnacolo per una caviglia,
mandandolo a sbattere qua e là. Niente di mortale, sembra più che altro un modo
per non soffrire la noia. Non ho mai visto in vita mia nessuno così crudele.
Persino i cyborg del mio futuro avevano almeno dei motivi reconditi per simili
comportamenti. Questa creatura lo fa solo perché è così il suo intero essere.
Ho paura, non vorrei ammetterlo, ma ne ho moltissima. Vorrei che mio padre
stesse bene e fosse qui, ma temo che nemmeno lui potrebbe fare niente. Una
volta rialzatosi, per quanto mal ridotto, il mago sembrava però felice. “Sono
senza parole…bravo Majinbu”mormora sorridendogli, mentre esso decide di aver
nuovamente perso l’interesse per lui. “Quel mostro è fortissimo…ha atterrato
Babidy senza alcun problema…possiede un energia terrificante”sussurra Gohan. E’
terrorizzato, vedo chiaramente che, seppure leggermente, sta tremando”.
Trunks e Goten si erano fermati di colpo, spaventando Videl.
“Cosa succede ragazzi?”chiese la ragazza, tentando di sistemarsi i capelli che
per il troppo vento si erano tutti scompigliati. “Nella zona dove stiamo
andando è apparsa un’aura potentissima”dichiarò il Briefs. “Non credo sia il
mago”commentò il più piccolo. “Adesso allora torniamo indietro?”chiese la
giovane, spaventatissima. “Bè, io non mi preoccuperei. In fondo c’è mio
fratello”affermò il glicine. “Anche il mio fratellone è lì”aggiunse sorridente
Goten. “Gohan? Oh no, potrebbe essere in pericolo! Devo andare dal mio Gohan!”esclamò la figlia di Mr
Satan, mentre i due ragazzini ripartivano all’improvviso a tutta velocità.
“Sono arrivato! Ora dacci quei fagioli, gattaccio!!”gridò Jr., finalmente giunto in cima all’obelisco,
mentre si sistemava la tuta da combattimento. Balzar sorrise: quel bambino
assomigliava davvero tantissimo a Vegeta. Consegnò il sacchetto a Mary, essendo
la più grande, ma non si accorse che, per sicurezza, Jirobait aveva dato un senzu
anche alla piccola May. “Che facciamo adesso?”chiese la piccolina. “Ho
percepito delle aure potentissime, direi di andare a vedere”propose il Briefs.
“Umh, ok”assentì Mary, alquanto curiosa.
“Kid Bu, come abbiamo deciso di chiamarlo io e Mirai, ha
cominciato a ridere, mentre si avvicina minacciosamente a noi. A sorpresa,
Mirai mi afferra e mi tira con sè, volando via a tutta velocità. Capendo la
situazione, comincio a scappare con lui. Siamo velocissimi dopo tanti anni di
allenamento, e mi auguro che non riesca a prenderci. E’ da codardi scappare, ma
non possiamo certo farci ammazzare. Non abbiamo visto fare niente al nostro
avversario, ma all’improvviso ce lo ritroviamo davanti. Terrorizzati ci
immobilizziamo. Come…come ha fatto? Nemmeno lo vedo arrivare. Un colpo
all’addome mi colpisce in pieno. Le forze mi vengono immediatamente meno: è
troppo forte, mi ha mozzato il fiato. Sputo sangue e mi tengo con forza la
pancia. La testa mi gira, chiudo gli occhi e crollo al suolo debolmente.
“Gohaaaaaan!!!”. La voce di Mirai mi arriva lontana. E’ la fine”.
Continua...
Ringraziamenti:
Vale_93: XP u_u finalmente Veggy l'ha piantata con i discorsi senza
senso, almeno spero. XD Goku è unico, finisce per sorprendere
anche me. (Che è un offesa? NdMajinVegeta vero) (O è un
offesa per me? NdMajinVegeta di ME) (Piantatela!!! Nme con un enorme
verme gigante alle spalle.) (ok, ok Nd entrambi MajinVegeta). Mamma
quanti marmocchietti, sono circondata ihih. A proposito, sto bevendo CHINOTTO!!!!! AHAH. a prestooooooooo!!!!!
ladydarkprincess: (Tsk, non fa niente. In fondo devo solo fare fuori un
gatto NdJr.) (Aiuto!!! Nd Balzar) (ç_ç Non è vero
NdGoku depresso per un nonnulla). Sono felice che la mia storia
corrisponda a quella che volevi tu, temo sempre di combinare pasticci.
Povero Crilin, altro che uno, se ne sta portando un nugolo di Kahioshin
da Dende. (Io non ci
sono NdMajinbu) (Mwuauaua NdKid Bu). Come vedi stanno arrivando, anche
se il povero Radisch sta con Nappa, che a furia di presentimenti, mi
è andato in tilt XP (Io non voglio morire NdMajinVegeta) (Si, ma
decido io NdA). Guarda, Goku poverino vuole solo fare pace con Vegeta.
Emh, non ci sarà Vegeta contro Majinbu. (ç__ç
direttamente Kid. Cosa le ho fatto di male? NdMajinVegeta). Emh, non so
cosa dirti, ma non scarterei del tutto Babidy biscotto, dobbiamo vedere
cosa decide Kid. XP al prossimo chappy.
Vegeta4ever: (ç_____ç Non è colpa mia NdGoku) Non
so chi tra lui e sua moglie stia frignando di più di recente. XD
(Davvero papà adesso viene? *_* ndMirai)- May è al
sicuro, ma anche lei ha deciso di dirigersi verso il luogo dei
combattimenti. (Vi prego, riportatemelo intero NdBulma in ansia sempre
più). Hai ragione, i due piccoli devono stare attenti. Alla
prossima. ciauuuuuuuu
stellina86: (avevo vinto io NdGoku) (Sei svenuto? Peggio per te
Mwuauaua NdMajinVegeta). No, mi dispiace. Vegeta non affronterà
Majinbu, ma direttamente Kid Bu. XP U_U sicuro, se accade qualcosa a
Vegeta, Bulma sarà la prima a saperlo. al prossimo, kissoni
Luna_07: Spero sia un complimento XD. Emh, non ho detto nè che
Veggy muore, nè che vive, dovrai scoprirlo da sola. Mi sa che
Babidy, a continuare così, lo fa fuori direttamente Kid Bu. Per
ora Bulma sta morendo di preoccupazione. Ma spero di riuscire a fare un
primo piano su di lei a breve. baciiiii tvb
ka93: Non preoccuparti. Diciamo che il povero Goku ha provato la sua
ultima carta per fare pace con Vegeta, ma a quanto pare ha funzionato
XP Non preoccuparti, se devi fare gli esami. baciiiiiiii
ME RICORDATI FINIRE
Dedicato a chi ha fatto esami, che li deve fare, chi li sta
facendo e chi li farà. (compresa me XP). Ringrazio anche solo
chi legge.
Cap.21 The rest is silence
“Ma che fa?”mi domando. Non riesco a capire. Si è bloccato
all’improvviso e ha cominciato a gridare. “Uh uh…uh uh…”continua a ripetere, in
quello che sembra l’insieme tra un lamento e una presa in giro da bambini. No,
adesso non lo sopporto più. Devo agire. Gli vado incontro e comincio a
tempestarlo di colpi ma, anche quando lo spedisco lontano, lui continua quello
stupido giochetto. Mi volto e vedo Gohan semi-inconscente a terra. Non
permetterò a questo mostriciattolo di fare del male alle persone a cui voglio
bene. Non sopportavo i cyborg, figuriamoci una creatura come questa, senza nemmeno
un briciolo di cervello. E’ vero, la temo, ma non posso fare altro che
combattere. Le appaio davanti e la colpisco con una gomitata allo stomaco e un
colpo alla nuca, seguito dalla mia migliore tecnica energetica. L’ho colpito da
una distanza ravvicinata, non può essere sopravvissuto a questo. Chiudo gli
occhi e mi proteggo dall’immane esplosione che io stesso ho scatenato. Quando
tutto torna normale, sento Gohan sotto di me esultare, mentre tenta di
rialzarsi. Possibile che io abbia vinto? Non riesco a crederci. Una mostro come
quello pareva invincibile. Quando succede qualcosa di imprevisto. Sotto i miei
occhi sconvolti tutti i piccoli pezzetti vengono risucchiati insieme, davanti a
me. Prima è solo fumo e pezzetti rosa vari, come tanti chewing gum, ma pian
piano si rimettono insieme. Mi ricorda gli impasti che mia madre amalgamava quando
ero piccolo, quando nonostante tutto cercava di fare delle torte per me e mio
fratello ai nostri compleanni. Sudo freddo, mentre stringo i denti. La cosa
pare viva, mentre pulsa con uno strano rumore di risucchio. “Attento Mirai!! Si
sta ricomponendo!!!”grida Junior da lontano, mentre volando a tutta velocità
cerca di raggiungerci. Difatti dopo qualche attimo, dalla pasta rosa riesce Kid
Bu con lo stesso aspetto di prima. Fa un verso come se fosse una gioiosa
rientrata in scena e sorridendo come un folle lancia un’onda rosa dalla mano.
Il povero namecciano, non ha fatto in tempo ad arrivare che è stato travolto e
privato dei sensi. E’ assurdo, è un guerriero forte e valido. Forse…forse non
ho tutti i torti… dentro di me sento una paura inspiegabile che irrazionalmente
mi paralizza. La creatura ride con forza, dandomi sui nervi. Prima che io possa
partire all’attacco, vengo colpito da un pugno al viso e mandato lontano.
Gohan, rialzatosi in volo mi afferra, mentre ci mettiamo d’accordo.
Attaccheremo insieme. Gohan tenta un affondo, ma l’avversario gli sguscia via.
Proviamo insieme a colpirlo con una serie di onde, ma è assurdo. Nel suo corpo
si aprono una serie di falle e con un sorriso malefico, sgrana gli occhi. Ci
saluta con la manina e comincia a muovere il suo corpo come un’orrenda cosa
gelatinosa. Si sta divertendo a prendermi in giro! Mi sta ballando davanti! Io
sono il figlio del principe dei saiyan e non ho intenzione di farmi deridere da
una simile creatura, per quanto potente, spaventosa e terribile sia. Sia io che
Gohan ce le mettiamo tutta. Non sembra subire i nostri colpi, ma nessuno di noi
ha intenzione di arrendersi. Quando improvvisamente la creatura si mette un
dito in bocca gonfiando a dismisura la mano. Potrebbe far ridere se fosse uno
di quei cartoni che si vedono i “padrini” di mio padre, ma in questo contesto è
terrificante. Un pugno si abbatte su di me e crollo rovinosamente al suolo.
Nemmeno faccio in tempo a rendermene conto. Alzando gli occhi mi rendo appena
conto che, sebbene abbia cercato di fermarlo, la stessa sorte tocca a Gohan. Il
Son mi cade addosso di schianto e non posso fare a meno di urlare per il
dolore, mentre il giovane perde i sensi all’impatto. “Siamo nei guai…”mormoro
cercando di alzarmi, cadendo rovinosamente in ginocchio. Mi sento a pezzi e non
riesco a svegliare Gohan nemmeno chiamandolo. Poco distante da noi il
namecciano svenuto, almeno il mostro sembra aver dimenticato totalmente Junior.
Come finirà?”.
“Bravo Majinbu, questo è davvero un bello spettacolo da vedere”si
complimentò Babidy avvicinandosi alla sua creatura, una volta che questa fu
atterrata. Il mostriciattolo in risposta gli fece una linguaccia e mostrò
l’occhio. “Credi di essere spiritoso? Ti posso sempre rinchiudere nella
sfera”commentò minaccioso il mago. Kid Bu parve sorridere accondiscendente, ma
non si capiva cosa le passasse in testa. La sua velocità fu estrema. Senza che
quasi se ne rendesse conto, Babidy si ritrovò tempestato di colpi, ma la cosa
più terribile era che la creatura gli aveva tappato la bocca col pinnacolo impedendogli
di recitare la formula, per poi utilizzare lo stesso per trasformarlo in un
gustoso biscotto e divorarlo in un boccone sotto lo sguardo attonito di Mirai.
Ora nessuno avrebbe più potuto rinchiudere quel terribile mostro, fermando
la sua devastazione.
A fatica, Mirai era riuscito a sistemare dietro una montagna sia Junior
che Gohan. Ora rimaneva solo lui, ma Kid Bu sembrava distratto a gustarsi il
suo pasto, in fondo come biscotto era veramente immenso e vagamente ricordava
l’aspetto di quello che era stato il mago prima. Il Briefs si piazzò davanti a
lui, tremando, ma non aveva altre possibilità. Kid Bu finì di mangiare e, già
annoiato da quei giocattoli così deboli rispetto alle sue aspettative, colpì
alla pancia il giovane, che si piegò in due sotto gli occhi luccicanti della
creatura, che lo fini con un colpo alla testa, facendolo cadere ai suoi piedi semi-incosciente.
Trunks e Goten stavano intanto arrivando. L’aura che avevano sentito si
faceva sempre più potente, quando udirono un grido stridulo provenire dalla
povera Videl, che guardava un punto sotto di sè terrorizzata. Atterrando notarono
che la vista della giovane era stata acuta, o forse era stato semplice
sentimento a guidarla. Lì giacevano infatti svenuti il povero Gohan, che la
ragazza appena atterrata corse ad abbracciare tra le lacrime, e Junior. Il
piccolo Son scoppiò a piangere, vedendo il suo fratellone in quello stato, e
gli dispiacque anche per il povero namecciano. “Guarda laggiù…”indicò poi
Trunks, dal punto sicuro in cui si trovavano. “Anche il mio fratellone è nei
guai…”mormorò con voce tremante, mentre il suo migliore amico smetteva di
piangere e si metteva accanto a lui, abbracciandolo. “Non possiamo stare con le
mani in mano!!”gridò il Briefs, potenziandosi al massimo. “Nessuno può fare
male a mio fratellone!”urlò di rimando il Son, e prima che Videl potesse
fermarli erano già partiti all’attacco.
May, Jr. e Mary erano in marcia.
Anche Crilin, dopo essere riuscito nella sua impresa, mentre Dende si
occupava dei poveri Kahioshin, tornò indietro volando. Ormai si sentiva
indispensabile, toccava a lui salvare quasi sempre tutti. (Modesto, eh? NdA).
Videl assisteva Gohan, mentre pian piano Junior, che era stato colpito
con meno forza dei due ragazzi, si riprendeva.
Con un calcio al viso, Trunks salvò Mirai. (O.o praticamente si è
salvato da solo NdA)
Intanto, Goten cercava inutilmente di risvegliare il giovane. Kid Bu
piegò la testa, sperando che ci fosse qualche divertimento più interessante in
arrivo. Prima che i due bambini potesse combattere, un aura potentissima giunse
in un’esplosione di luce. “Dove credete di andare voi due? Non è alla vostra
portata”. Una voce dura, forte, seccata, ma a sentirla gli occhi dei due
bambini si illuminarono. “Papà!!”gridò Trunks, e anche Goten sorrideva. Si
sentivano al sicuro e non notarono l’aspetto particolare che aveva il principe
dei saiyan in quel momento. “Vegeta”mormorò infatti il namecciano, dopo essersi
assicurato le condizioni di Gohan. “Videl, portalo via”ordinò il namecciano
alla giovane.
“Aspetta ti aiuto io”disse Crilin, spuntando dal nulla: ormai abituato a
fare la spola, ci aveva messo pochissimo ad arrivare. “No, tu devi portare
Mirai”ordinò il namecciano e senza farsi notare allungò abbastanza la mano per
afferrare il povero giovane svenuto trascinandolo fino a loro. Il terrestre
annuì, ricordando che purtroppo il lilla era meno leggero di quanto sembrasse.
Vegeta guardò l’avversario, e capì cosa doveva fare. Non aveva
alternativa.
Junior rimase in un angolo ad osservare, tenendo Crilin per un braccio,
per non profanare il momento. Sapeva che ne valeva la pena:l’affetto di un padre verso il figlio l’aveva
provato verso Gohan; e pur essendo quello solo un mero riflesso poteva comunque
comprendere perfettamente la situazione.
Era come se il mondo si fosse fermato, nel momento più bello e al tempo
stesso doloroso nella vita del piccolo Trunks. Le parole del padre parvero
risuonare più volte in quel deserto, come una dolce ma malinconica melodia che
preannunciava un tragico epilogo.
Un colpo, ed il piccolo cadde mentre il genitore lo fissava con sguardo
spento. Toccò poi a Goten, ed infine il namecciano potè avvicinarsi. Prese i bambini,
per portarli al sicuro. Una domanda, seria e carica di aspettativa. Speranze
infrante, non ci può essere perdono per il principe dei saiyan.
"Ehi! Cos'ha intenzione di fare Vegeta?!
Sarà ucciso!"
Le parole di Crilin.
"… E’ la prima volta che combatterà per gli altri e non per se
stesso… a costo della propria vita…"
Le parole di Junior.
“…Ho capito come posso sconfiggerti definitivamente. Ti ridurrò in frantumi,
perché tu non riesca a rigenerarti mai più!“
Le parole di Vegeta.
Una fortissima luce fu emanata.
Al suo centro,un principe senza
popolo…
Un padre che per la sua famiglia si trasformava solo in vento ed
energia…
Un uomo orgoglioso e coraggioso…
Un eroe che non avrebbe voluto o creduto di esserlo…
Le
ultime parole, per un sacrificio che non ne ha mai avuto bisogno.
Continua...
Ringraziamenti:
Ladydarkprincess: Si, ma come vedi Vegeta alla fine c'è stato.
ç_ç Bè ecco, ti assicuro che i Kahioshin saranno
utilissimi. Bè, in compenso Kid Bu è più potente
del grasso ihih. Come vedi Goten, Trunks e Videl sono arrivati e la
giovane si è messa al sicuro il furuto marito XP I due piccini
dovevano esserci, almeno in tempo per dire addio a MajinVegeta
ç_ç In tuo onore non solo ho fatto Darbula-Babidy
biscotto, ma ci ho anche messo l'immagine. al prossimo, spero
Vale_93: No, ti applaudo anch'io XD ihih vero. ç_ç hai
ragione, povero Veggy. U_U no, ne ha fatta una peggiore ihih.
ciauuuuuuuu
ka93:i guai sono arrivati e non finiscono mai. sigh. Babidy se
n'è accorto, biscotto!!! Oh si, Videl si sta tenendo il suo
Gohan e guai a tentare di portaglielo via, potrebbe benissimo mordere.
Vegeta4ever: Bè, adesso sono Goku, Chichi, Mirai, Trunks e di
nascosto anche Jr. a piangere. U_U Per il fagiolo, tienilo a mente. Si,
i bambini se la caveranno, penso, bè per ora sono al sicuro
(svenuti tra le braccia di Junior come nel cartone). I Kahioscemi,
ihih, saranno utili. al prossimo, tau tau
Luna_07: Grazie. ^^ si, diversissimo, ma come vedi alcune cose
purtroppo rimangono uguali ç_ç In bocca al lupo.
Kisssssssssss
Me ancora da finire uggf
Mi scuso di non aver fatto vedere il combattimento
MajinVegeta vis Kid Bu. Però proprio non sono riuscita a
scriverlo, ci rimanevo troppo male. Comunque per sapere le
modalità è semplice. Assomiglia incredibilmente al
massacro che nel vero Dbz il povero Vegeta ha dovuto subire per mano
del mostriciattolo rosa; mentre aspettava prima che Goku si decidesse a
ricarsi e poi che finisse la Genkidama. Ok, detto tutto, vi lascio alla
storia. (Che tra parentesi mi serve a festeggiare un 30 XD) Ringrazio anche solo chi legge.
Cap. 22 Flebile speranza
“ Come mai ora è tutto deserto? Avevo sentito le auree,
provenivano proprio da qui. Dovrebbe esserci Majinbu almeno, invece c’è questo
immenso cratere. Si può sapere cos’è successo? Il cielo sembra in tempesta,
cadono fulmini e in alcuni punti è oscurato, ma allo stesso tempo c’è il sole.
C’è qualcosa che non va. Che io non mi sia ancora svegliato? Forse sono ancora
svenuto e questo è un sogno. Ugualmente però sento la stanchezza della
battaglia. Mi alzo in volo, forse dall’altro avrò una panoramica migliore. Mi
guardo in giro. Ci sono i segni di lotta, ma di chi stava combattendo qui non
c’è traccia. Solo in fondo c’è il cadavere di quel maghetto da strapazzo di
Babidy. Quando sento il rumore di qualcosa che precipita. Qualcosa di bianco,
sembra una statua. E’ la curiosità che mi spinge o forse semplicemente la
voglia di sapere disperatamente cosa è successo ai miei amici. Afferrò con
delicatezza quello strano oggetto, è molto più grande di quanto mi aspettassi.
Lo devo maneggiare con cura, sembra si voglia sbriciolare da un momento
all’altro. Chichi dice che sono un bisonte, che con le mie mani distruggo tutto
quello che tocco peggio di Attila, io nemmeno lo so chi è questo Attila, ma
sicuramente sarei più forte di lui. Però mia moglie si sbaglia, so essere delicato
quando voglio, ho fatto pratica quando Gohan era molto piccolo, ma anche con i
dolcetti di pastafrolla, se si rompono perdono quasi tutto il loro gusto. (Chi
me l’ha fatto fare di usare i pensieri di Goku per un momento delicato come
questo? NdA). Atterro e appoggio la statua. Ha una strana forma, ma non mi
spiego come facesse a volare, quasi non sta in piedi. Stava precipitando, ma
non ho visto aerei da cui potesse essere caduta. Penso che fin’ora l’ho
guardata sempre di spalle. E’ quasi grottesca, è tutta piegata, come quelle
strane creature in pietra sopra alcuni castelli antichi, solo che è bianca e
come pietra è davvero troppo fragile. Faccio un giro di 180° gradi e mi porto
proprio di fronte a questa strana “cosa”. Il mio cuore si ferma. No…non può
essere chi credo…com’è successo? Darbula? No, non può essere. Ho sentito l’aura
di quel mostro spegnersi, mentre quella di Kibith è tornata alla vita. Come è
successo? Chi è stato? Non sento provenire energia da questa statua e non credo
che ci sia un folle che va a costruire sculture con l’aspetto di Vegeta. E’
tutta colpa mia, se non avessimo litigato lui non si sarebbe fatto controllare.
Avrei dovuto capire che qualcosa non andava, che aveva dei problemi. Mi sono
fatto fregare come uno stupido infantile, sarei dovuto andare io a combattere e
magari non gli sarebbe successo niente di tutto questo. Vegeta sei uno stupido
orgoglioso!! Dimmi tu come faccio ad aiutarti adesso?!! Piangere sul latte
versato non ha senso, ma devo trovare una soluzione. Forse Dende saprà cosa
fare, ma devo stare attento o rompo la statua prima di arrivare. Temo che se si
sgretola o non si può più fare niente, o se il mio amico torna in vita si
ritroverà senza un pezzo e avrà ragione a volersi vendicare su di me. Meglio
che vada…”.
Se Goku si fosse guardato intorno si sarebbe accorto che
tutta una serie di strane masse rosa si muovevano come dotate di vita propria e
tentavano disperatamente di ricongiungersi.
“Mi dispiace Goku…non c’è più niente che io possa fare…”sono
costretto a mormorare. Mi dispiace, non puoi sapere quanto mi dispiace. Sono
cresciuto vicino a voi due. Gohan è sempre stato il mio migliore amico e ogni
volta che ho potuto, mi sono sentito felice e importante ad aiutarvi. Fa male
anche a me vederlo ridotto così, ma i miei poteri hanno dei fortissimi limiti,
lo sai. Non posso credere che lo abbia fatto davvero. E’ una semplice statua,
con gli occhi bianchi, ripiegata su se stessa e la bocca socchiusa. E’ puro
dolore congelato e devo abbassare lo sguardo. “Ma Dende…”comincia a
rispondermi. Che ti devo dire? Se tu l’eroe della Terra, il guerriero più forte
dell’universo. Proprio tu vieni a chiedermi aiuto, io cosa dovrei fare? “…ti
prego…”aggiungi. Il tuo sguardo è perso nel vuoto, mentre il tuo viso è in
ombra. Stringi i pugni con rabbia, eppure il tuo tono è sommesso. Perché fai
così? Non capisci che mi fai solo soffrire di più. “Perdonami”rispondo,
piegandomi in avanti. Non so nemmeno io cosa vorrei fare. Potessi mi butterei a
terra, ma non sarebbe idoneo per la mia carica di Supremo. “…Non posso guarirlo
e nemmeno Sherron potrebbe farlo…Praticamente è come se fosse rimasta solo un
ricordo, della cenere…Non c’è più vita in lui, manca il suo spirito
vitale…”spiego. Sono parole desolatamente vuote e temo che tu nemmeno mi
ascolti. Sembri così lontano. Forse pensi a come dovrai dirlo alla sua
famiglia, o ti senti solo in colpa o peggio, pensi al mostro che dovete
distruggere. Senza Vegeta non puoi farcela, non sei abbastanza forte, ci
sareste serviti entrambi. “…Hai detto che manca solo lo spirito?”mi chiedi a
sorpresa. Spalanco gli occhi e annuisco lentamente. “Se ti riporto indietro la
sua anima. Riuscirai a invertire il processo?”mi chiedi serio. Non ti ho mai
visto così riflessivo, fai quasi impressione. Eppure la tua idea Goku è
geniale. Quando si tratta di combattere cambi completamente, ma è la prima
volta che riesci a usare la tua intelligenza in ambito alternativo. “Certo!
Puoi cercarlo con il teletrasporto!! Chiedi a Re Yammer dove si trova, mentre
io da qui ti comunicherò quello che succede. Se la situazione si dovesse fare
troppo critica, ti richiamerò indietro”grido eccitato. In fondo sono ancora un
ragazzino. Mr. Popo mi guarda dubbioso, mentre ci manca poco che mi metta a
saltare. La felicità dura poco, perché si fa sentire la voce di Re Kahio.
“Goku…Goku”chiama. Il Son risponde e anche lui si adombra di nuovo. Di solito
non ci porta buone notizie. “Goku…mi dispiace, ma Vegeta si trova negli
inferi…Sarà pericolosissimo, in quel luogo ci sono molte anime che vogliono
vendicarsi contro di te…per non parlare che il tuo amico non ha corpo, ha le
semplici sembianze di uno spiritello a fiamma blu…”ci spiega, con la voce
tremante di emozione e rammarico. Il saiyan però non si fa smontare. “Starò
attento e chiederò a Re Yammer di dare allo spirito di Vegeta le stesse
sembianze che ha da umano”annuncia e prima che chiunque possa dirgli altro, si
porta due dita alla fronte e si teletrasporta. Buona fortuna amico mio. Io
intanto veglierò al posto tuo sulla statua del principe dei saiyan”.
Kahioshin, perfettamente curato aveva ritrovato gli altri
della sua specie. Non era più solo. Si mise a piangere e quando anche Kibith
arrivò da loro, scoppiò a piangere dalla gioia. Erano le uniche creature felici
in quel palazzo. Junior controllava Goten e Trunks profondamente addormentati
nel loro letto. Videl stava accanto a Gohan ancora incosciente. Erano arrivati
anche Jr., May e Mary. La giovane, come la sorella stava al capezzale di Mirai
incosciente. Però il suo atteggiamento era diverso. Nei suoi occhi azzurri
balenava la preoccupazione, ma era sicuramente meno espansiva e lo guardava
dormire fiduciosa. Jr. era seduto in un canto, gli occhi bassi, i pugnetti
stretti. Il suo dolore era palpabile, mentre May gli stava vicino. Aveva perso
il suo amato papà. Zarbon e Sauzer erano arrivati nello stesso momento.
Il giovane supremo aveva messo la statua al sicuro e stava
lì, a controllarla. Dimenticandosi di avvertire gli altri, che credevano che la
vita del principe dei saiyan fosse finita in modo così tragico.
“Lo sentivo…”mormorò Bulma. Era seduta sui gradini. Lo
sguardo perso nel vuoto. Il suo Vegeta…No, non avrebbe pianto. Sorrise
amaramente ripensando a quello che le avrebbe detto, mentre si fumava una
sigaretta. Chichi in silenzio, al suo fianco. Vedeva la sua amica con il cuore
spezzato, ancora davanti agli occhi la terribile scena dell’azzurra che urlava
di dolore, tra le lacrime, mentre Turles la sosteneva. Poco più in là Radisch e
Nappa, sembravano usciti di testa, due enormi, giganteschi, che poi si
comportavano come dei bambini spauriti.
Continua...
Ringraziamenti:
Ka93: Brava! U_U vediamo se questa modifica a quell'"episodio" ti fa
cambiare idea. XD Bè, non temere, Gohan ha chi si preoccupa di
lui. (E io? NdJunior) (Ci sono io, amico mio NdCrilin) (=_=" NdJunior).
Come vedi è stato un bene che Goku sia vivo e vegeto. ihih. ci
sentiamo tvtttttb
ladydarkprincess: Mirai non sarebbe costretto a simili cose che se suo
padre si autodefinisse semplicemente "re dei saiyan" XP yes, ma dai
è più divertente vedere il piccolo Kid Bu che non sa da
dove cominciare con in mano un biscotto più grande di lui. ihih.
Crilin ormai è un servizio express per incoscenti verso il
palazzo di Dende e ritorno rapido per caricare nuovi passeggeri. XD (La
verità e che May si stancava in continuazione NdJr.) (Potevi
portarmi tu :P NdMay) (é_è NdJr.). Emh, la parte finale
del chappy finale credo sia abbastanza commovente. hehh. Cmq la storia,
come vedi non sarà mai del tutto uguala a DBZ, però
ovviamente ci saranno delle cose congruenti. Goku per ora è
vivissimo, anche se è nel regno dei morti. ihih. al prossimo ^^
Vegeta4ever: Ed ecco la sorpresa che ti avevo preavvisato. Spero sia
stata abbastanza bella ^_^ Alla fine sotto tutti al palazzo del
Supremo, così è più facile non confondersi. Non
preoccuparti per la confusione. ciauuuuuuuuuuuu
stellina86: EVVIVA!!! Quel sacrificio è troppo bello per
rovinarlo. Davvero ti sei commossa? Spero che le buone notizie ti
abbiano tirato su. Prima viene lo studio, comunque sono felice tu abbia
trovato il tempo di leggere.Hai ragione, povero Vegeta. A presto, tau tau
Luna_07: (Emh, avete visto una fiammella particolarmente rumorosa
passare di qui? NdGoku) (gniihfngni Ndfiammelle) (O.o mi sa che
sarà difficile NdGoku) XD No tesò, non mi svenire. Come
vedi c'era la sorpresa. Bè, comunque la storia è
già diversissima di suo ihih. Yamcha sarebbe capace di una cosa
simile? Mi sa che la gallina gli ha fatto bene XP
Moonbeam_93: Sono felice di riaverti qui. Ti faccio sentire importante
perchè lo sei, le tue rece sono un arma vincente per spronarmi a
scrivere quando non vorrei XD o\o sono felice che ti piaccia il mio
Vegeta. EVVIVA Peò dai, Goku lo amiamo proprio per questo suo
difetto-pregio. I Kahioshin ci servono vivissimi e presto ne vedrai il
motivo. o\o lo ammetto, era una mia vecchia poesia, ma volevo a tutti
costi inseririla hehh. A presto, spero, ma comunque a risentirci
ugualmente mi auguro.
Cap. 23 Mostro innocente
Ringrazio anche solo chi legge.
Cap. 23 Mostro innocente
“Ehi tu! Non si passa avanti!!”urlò il controllore
ad uno spiritello, che non solo tentava di superare gli altri, ma si
lamentava di continuo, anche se con la vocina che si ritrovava non si
capiva molto. Di sicuro doveva avere una gran voglia di litigare. Re
Yammer la guardò attentamente, quando arrivò il suo
turno. Il gigante non controllò nemmeno il suo nome. Vedendo
semplicemente il numero dei morti la mandò nel regno degli
inferi. Lo spiritello, mogio mogio, seguì gli altri: dopotutto
se lo aspettava. Allo stesso tempo però cercava di erigersi,
quasi a nascondere che gli dispiacesse. Solo dopo che la fiammella si
fu allontanata, Re Yammer nel sistemare le carte lesse il nome. Quasi
cadde dalla sedia. “Oh no…”mormorò, ma ormai
il danno era fatto. Poteva solo fargli un ultimo regalo, anche se molto
probabilmente non gli sarebbe servito a niente visto il triste destino
che lo aspettava.
Gli inferi non erano un bel posto, ma alla piccola anima era
stato subito detto che lui era uno dei pochi “fortunati”che
sarebbe finito in un luogo ben peggiore. Un limbo dove l’oblio e
gli spiriti che aveva mandato nell’aldilà lo avrebbe
tormentato in eterno. Lo spiritello si guardò intorno, quasi
temesse di vedere qualcuno, ma continuò a proseguire,
finché non fu costretto a entrare in un enorme macchinario.
La piccola fiammella era velocissima. Certo, l’esperienza nella
lavatrice delle anime era stata terribile, ma era riuscita a non farsi
né schiacciare dagli immensi rulli, né depurare in alcun
modo, e questo gli aveva consentito di conservare i suoi ricordi.
Soddisfatta si muoveva veloce. Notò solo di sfuggita un giovane
che invece di cambiare il contenitore strapieno continua a ballare, non
immaginava certo che si chiamasse Saike, né d’altronde gli
sarebbe importato.
Lo spiritello continuò a proseguire. Ormai era giunta la fine,
ma tanto una volta morto non gli interessava troppo del suo destino.
All’improvviso, ci fu un’immane esplosione. Si voltò
preoccupato, e vide che ora in quel luogo, pieno di energie negativa,
si ergeva un mostro gigantesco. La creatura battè le mani. Era
grassa, flaccida, immensa e quasi del tutto gialla. Pian piano tutto
cominciò a mutare. Enormi sfere che parevano caramelle gommose
invasero l’intera zona, mentre il palazzo di Re Yammer veniva
inglobato da un’impenetrabile barriera, anch’essa in quella
specie di materiale simile a vetro soffiato che costituiva le bolle.
Tutto il terreno cominciò a ghiacciare, mentre anche gli altri
spiriti venivano congelati. La fiammella, raccogliendo le sue forze,
riuscì ad alzarsi in volo il più possibile, salvandosi da
quel triste destino. Il mostro si mise a gridare: “Janenba!!!!
Janenba!!!”, battendo le mani e ridendo come un bambino con un
gioco bellissimo. Solo dopo si accorse di quel piccolo puntino azzurro
che stava rovinando il suo bell’effetto. Si accigliò per
un attimo, non voleva che qualcosa non partecipasse al suo gioco.
Mise una mano su un gruppo di anime congelate. Ci fu un lieve scoppio e
si propagò una luce intensa, dalla quale uscirono tante piccole
copie di se stesso. Le creature si avviarono in massa verso lo
spiritello, che preoccupato fremeva. Con una velocità insolita
per un puro spirito, riusciva a sfuggire a tutti loro, ma non si
accorse di dirigersi verso il male maggiore. Fu afferrato
dall’enorme pugno del mostro, che divertito da quel giocattolino
tutto per sè decise di divertirsi a stringerlo e a sbatterlo con
forza, quasi fosse stato un sonaglino.
Il povero spirito non sapeva che fare. La creatura continuava a
schiacciarlo, ma più che dolore fisico provava la strana
sensazione di sparire pian piano, in uno sgradevole formicolio. Si
lamentava, ma i suoi insulsi versetti divertivano ancora di più
la creatura che follemente ripeteva il proprio nome in una specie di
cantilena ossessiva. La fiammella gridò più forte, mentre
una luce si espandeva da essa. Lo spettro credette di essere anche lui
vittima di una trasformazione come tante povere anime, anche se visto
che si trovavano all’inferno tanto innocenti non potevano certo
essere. “Nooooooo!!!!!!”si ritrovò invece a urlare.
Si guardò, qualcosa era andato storto. Invece di trasformarsi in
uno di quegli orribili mostriciattoli, era tornato con il suo vero
aspetto. No, non aveva ancora il corpo, ma ora poteva combattere. Il
principe dei saiyan sorrise, con una vena di pazzia, ma l’essere
nuovamente se stesso gli dava nuova carica. Non immaginava certo che Re
Yammer, prima di essere imprigionato, avesse fatto in tempo a ridargli
la sua forma originale. Vegeta si liberò dalla terribile presa
della creatura, che non poté più rinchiuderlo nella
terribile morsa della sua mano. Subito dopo squadrò Janemba,
furente. No, non era giusto. Era morto per eliminare una creatura
terribile, per salvare la sua famiglia, e aveva fallito. Aveva
percepito benissimo l’aura di Kid Bu. Ora gli sarebbe toccato
sparire per sempre, lasciando che un altro orribile mostro portasse
distruzione?! Strinse i pugni con tutta la sua forza. No, almeno questo
lo doveva eliminare!
Aumentò l’aura, e subito partì all’attacco urlando.
Continua...
Ringraziamenti:
ladydarkprincess: Dai, ogni tanto Goku le fa le cose giuste. Bè,
a dire la verità Chichi non trova Goku e Gohan è privo di
sensi, quindi anche lei non è immune a sofferenze. A dire la
verità Bulma si è disperata come nel cartone, ma no, il
mollusco non l'ha toccata. Su Radisch e Nappa hai assolutamente
ragione. Al prossimo. tau
ka93: No, dai, Vegeta è vivo, più o meno, festeggiamo
anche con due risate. Ora capirai come Goku riesce a riconoscerlo.
Bulma resisti!!!! kissoniiiii
Luna_07: o\o grz. Nappa e Radisch li vedo male, ma vedremo. grz ancora. tvb baciiiiiiiii
Stellina86: spero ti sia piaciuto anche questo. Si, ma mi raccomando,
non strozzare solo Kid Bu, c'è anche Janenba da eliminare.
grazie per i complimenti. un bacione grande grande
Vegeta4ever: é_è e io ti aiuto. Emh, a dire la
verità Veggy per essere morto è morto. XD Però
c'è ancora una possibilità per lui, sempre che Janenba
non lo faccia sparire per sempre. Siamo due allora XP A lprosimo chappy
ciauuuuu
Cap.24 Un altro supersaiyn 3
Ringrazio anche solo chi legge.
Cap.24 Un altro supersaiyn 3
Kid Bu gironzolava annoiato sulla Terra. Aveva perso i suoi
bei giocattolini e non trovava nessuno con cui divertirsi. Scocciato, si mise a
volare, alla ricerca di un passatempo. Avrebbe potuto fare esplodere il
pianeta, ma prima voleva giocare ancora un po’. La sua mente era assolutamente
vuota, ma la sua malvagità anelava a portare sangue e distruzione. Ad un certo
punto, arrivò in un bella città, alquanto popolata. Sorrise malefico,
passandosi la lingua su uno dei suoi lunghi canini.
“Quel matusalemme di mio padre ha fatto tante storie solo
per prestarmi la macchina. Vegliardo, come se non mi potessi divertire anch’io
con questa bellezza rosso fiammante. Chissà quante ragazzine rimorchierò oggi…
No, guarda tu, non ci voleva! Ora chi è questo malato di mente che si piazza in
mezzo alla strada?! Gli suono, ma lui non si sposta. Certo che è un tipo strano,
e poi quei vestiti sono perfetti per una festa in maschera...“Ehi piccoletto,
levati dalla strada!!!”gli grido addosso. Gli suono nuovamente e finalmente si
volta. No…non è umano. E’ così orribile! I suoi occhi sono due luci rosse
nell’oscurità incavata del suo viso. E’ mostruoso. “No, no, niente... se vuoi
puoi rimanere anche lì dove sei…”balbetto, muovendo ossessivamente le mani
davanti a me. Lui sorride. Mi si gela il sangue nelle vene, non ho mai visto
una cosa simile. Poi non sento più il sedile di pelle sotto di me. Abbasso lo
sguardo, ma vedo solo aria. Cerco di divincolarmi, ma è inutile. Sto volando,
ma non so nemmeno come. Continuo a muovermi. “Aiuto!!! Aiutooooo!!!!!!!”grido con
tutta la mia voce. Mi giro, e intorno a me vedo tantissime persone nella mia
stessa situazione. Si agitano, sospese in aria, ma nessuno di noi ne capisce la
causa. Guardo quel mostriciattolo sotto di me. Possibile che sia opera sua? La
creatura alza una mano e da essa scaturisce un raggio rosa. Sembra un piccolo
missile, chissà che cavolo di roba è! Colpisce un uomo, avrà l’età di pà. Mi
muore in grido in gola: l’ha trapassato e il corpo senza vita del poveraccio
precipita a terra sfracellandosi. E’ solo il primo a quanto pare.
Tremo. E’ un incubo, non può essere vero. Uno dietro
l’altro, sta facendo una carneficina. Meglio loro che me, sono ancora troppo
giovane per morire. Poi vedo la creatura che mi fissa, sogghignando. Lancia un
raggio e la mia auto esplode. Accidenti, non era assicurata. Poi, sempre
guardandomi ne lancia un altro. Tutto si tinge di rosa e poi il nulla…”.
Gohan e Mirai si erano risvegliati quasi all’unisono.
Entrambi storditi, non avevano voluto sentire le proteste delle due sorelle.
“Ma Gohan, amore…”aveva detto dolce e comprensiva Videl. “Tu sei tutto pazzo!”aveva
invece sbottato arrabbiata Mary. Comunque, i due giovani erano andati ad
allenarsi. Vegeta era morto e visto che Goku non si trovava, forse aveva fatto
la stessa fine. Ora toccava a loro sconfiggere quel mostro, anche per i loro
genitori. Ed eccoli perciò ad allenarsi con accanimento. Bulma si mise ad
osservarli in silenzio. Non voleva fare la figura della vittima, ma Chichi che
la capiva, le rimaneva accanto. Radisch cercava di reagire, ma era ben
difficile convincere Nappa a rialzarsi. Anche Jr. si era messo ad allenarsi,
mentre May lo guardava confusa. Il suo migliore amico sembrava così diverso,
così serio.
Goten e Trunks invece ancora non si svegliavano, sotto
l’occhio vigile di Junior.
Bulma era andata a sdraiarsi, si sentiva debole e non voleva
farsi vedere così confusa davanti agli altri, e Chichi le era andata dietro, preoccupata
per il suo Goku.
“Dove stai andando?”domandò Mary vedendo che anche Mirai si
allontanava. I glicine sorrise intimidito. “Io, a dire la verità…”cercò di
dire. “Promettimi solo che non ti farai ammazzare”disse la ragazza, dura. Lui
scosse la testa e a sorpresa l’abbracciò. “Dobbiamo uscire insieme,
ricordatelo”le disse galante, mentre lei si svincolava da quella posizione.
“Certo, ma solo perché mi hai battuto”rispose sagace. Poco più in là avveniva
una scena simile, ma anche molto diversa. “Gohan, ti prego, sta attento…”implorò
Videl, con le mani giunte. Gohan annuì, grattandosi il capo. “E quando torni
usciamo insieme”aggiunse lei prendendo un cipiglio deciso. Lui arrossì
completamente, ridendo un po’ da ebete. “Ci conto”disse lei abbracciandolo, e lui
ricambiò l’abbraccio per poi avviarsi.
“Dove
vai?”domandò May, non capendo cosa voleva fare
l’amico
di sempre. “Tsk…”rispose quello, ma la bambina aveva
già inteso. A quanto
pareva voleva andare, altrimenti perché si stava sistemando i
guantini della
tuta? “Vengo con te”disse, mettendosi con le braccia
spalancate davanti a lui.
“E’ pericoloso…”commentò Jr, duro.
“Anche per te…”ribattè lei, cocciuta. A
vederli avrebbero fatto tenerezza: due bambini così piccoli che
mimavano
comportamenti da adulti erano proprio carini, ma la situazione era
tutt’altro
che allegra. “Però prima aspetta, devo andare in
bagno”Mormorò May, rossa come
un pomodoro, rovinando il momento. L’amichetto ci riflettè
e, dopo un
ghignetto, decise che anche lui aveva un bisogno da fare.
“Che ti prende?”domandò Radisch, vedendo che improvvisamente
Nappa si era alzato. Il colosso aveva un espressione seria. “Vado a vendicare
il mio principe!!”stabilì quello, come se davvero avesse potuto avere qualche
chance. Subito dopo partì alla carica, con Radisch dietro che non se la sentiva
di lasciarlo andare ad ammazzarsi da solo. Turles, dopo aver messo il radar
nelle mani di Mr. Popo, partì all’inseguimento portandosi dietro un povero e
confusissimo Jeet. “Andiamo anche noi”stabilì Zarbon. “Speriamo che questo
mostro siamo meno brutto del precedente, hanno un senso estetico a dir poco
terribile”commentò Sauzer seguendolo.
“Respiro a fatica. Strano che da morto abbia bisogno di
tutto quest’ossigeno. Sono distrutto. Questo mostro apparentemente fa ridere,
ma è tutt’altro che facile da battere. A parte che si è divertito a tempestarmi
con quegli strani oggetti volanti, manco fosse un gioco. Anche se da come ride,
sembra che davvero stia soltanto giocando con me. Ed io che mi ero illuso di
batterlo! Certo, la mia potenza non è mutata rispetto a quando ero vivo, ma è
ugualmente un osso duro. Utilizza un giochetto strano. Apre dei passaggi
spaziali e tirando un pugno da una parte, esce dall’altra. Tsk, se credeva che
ci sarei caduto, si sbagliava. Come i suoi arti escono, le mie onde entrano e
l’ho affumicato per benino. Anche se non me lo aspettavo così agile, vista la
sua stazza. Riparto all’attacco, lanciando una delle mie onde più potenti.
Sbalordito vedo un altro me stesso apparire nella sua gigantesca manona, che mi
lancia addosso la medesima onda. La schivo all’ultimo momento. Assurdo, era
persino supersaiyan come me quel falso che ha evocato il mostro. Questa
creatura nasconde fin troppe sorprese, la situazione non è delle migliori.
Arrivo al secondo livello, ma dubito servirà a qualcosa. La mia trasformazione sembra
piacergli. Come un bambino dispettoso, si porta un dito alla bocca. Niente, non
riesco a capire mai cosa voglia fare. Sorride e spalanca le braccia. Devo stare
attento, forse ha intenzione di venirmi addosso. No, mi sono sbagliato: dal suo
addome partono un infinità di onde. Non riuscirò a schivarle tutte. Ce la metto
tutta, ma quando una sola mi becca, vengo sbalzato via. Accidenti, non ci
riesco. E’ troppo forte. Se solo Kakaroth fosse qui, lui avrebbe il supersaiyan
di terzo livello…Un attimo. Tentare non nuoce… o forse sì? Se mente provo mi fa
fuori del tutto? Non importa, tanto morirei lo stesso. Ho un’idea.
“Ehi ciccione, dico a te!!!”gli grido. Lui smette di
ripetere il suo nome e lanciare onde, e mi guarda stranito. “Ti va di rendere
il gioco più interessante?”gli chiedo. Sì, come se mi potesse capire, idiota com’è.
No, forse ha compreso, non so, ma sembra allegro. Speriamo di sì. “Tsk, allora
resta fermo”dico ghignando, ma non mi sento per niente sicuro. Chiudo gli occhi
e comincio a caricare energia. La rabbia mi monta dentro mentre penso a Kid Bu,
alla mia sconfitta. Stringo i pugni pensando alla figuraccia che ho fatto,
mentre immagino Kakaroth con la sua aria da perfettivo. Non lo posso
permettere. Ci metto tutta la mia energia, mentre mi concentro su Bulma. Siamo
legati, riesco perciò a sentirlo il suo dolore, la sua disperazione. L’ho
lasciata da sola con un nugolo di figli, che mi aspettavo? Stringo i denti al
massimo e poi lascio che l’energia esca. Comincio a urlare, mentre la lascio libera.
“AAAAAAAAAAAHHHHHHHHHH”. Sento in me la forza dell’oozaru, mentre mi scorre la
vita davanti agli occhi. E’ una sensazione fantastica, mi sento invincibile. Le
sopracciglia mi pizzicano, poi scompaiono e i capelli continuano ad allungarsi
sempre di più. Urlo sempre più forte, mentre sento che la mia capigliatura ha
toccato terra.
Non ci credo, ce l’ho fatta! Sono diventato un supersaiyan
di terzo livello!
Continua...
Ringraziamenti:
Ladydarkprincess: XD vero. A dire la verità, non sapevo fosse
successo anche quando è morto Goku la prima volta. Al contrario,
succede davvero con un anonimo spiritello nell'oav di Janenba e mi sono
detta perchè non potesse essere proprio Vegeta. XP Esatto, la
fiammella che si è salvata è proprio quella di Vegeta,
mica me la potevano depurare XD Bè, l'importante nella Fusion
è che abbiano stesso potenziale e quasi stessa altezza, nessuno
ha mai specificato dovessero essere entrambi vivi. Cmq, non ho ancora
detto se ci sarà XP Bè, il ritardo di Goku è
storico, secondo me si è perso ihih. al prossimo, spero
moonbeam_93: Non preoccuparti se ne perdi qualcuno, basta solo che alla
fine tu riesca a esserci. ** Si, povero Veggy. Bè, onestamente
anch'io, Goku è riuscito a non romperlo, quasi non ci credevo.
Secondo me è il terrore che Vegeta poi, rimanendo senza un
braccio o cose simili, si vendicasse. ihih. Sono felice ti sia piaciuta
come idea quella dello spirito. Re Yammer ha sbagliato anche secondo
me, ma è stato un errore in buona fede, ma la prossima volta se
non sta attento lo strozzo U_U Come vedi, Kid Bu e Janenba già
di guai ne fanno a sufficenza. Gli altri cattivi non ci saranno per 2
motivi. 1, nello z c'era stato un errore, perchè tutti, tranne i
più forti e meritevoli di mantenere un corpo, sono solo spiriti.
2, Janenba ha congelato tutte le anime, anche quelle con un corpo,
quindi nessuno potrebbe scappare. Sono felice che l'evoluzione della
storia ti stia piacendo. Recensione stupenda come sempre, grazie mille.
al prossimo capitolo
ka93: yes, la possiamo anche chiamare così. già, anche da
spiritello è sempre lo stesso. Bè, non posso dirti niente
sul combattimento contro Janenba. al prossimo chappy
Vegeta4ever: Dende stai attento é_è Goku è semrpe
in ritardo, non ci si può fare niente. (Che maleducati questi
spiriti, nessuno che mi dia indicazioni NdGoku che si è perso
senza notare che gli spiriti a cui chiede sono tutti congelati ihih).
Al prossimo chappy ciauuuuuuuuuuuuuuuuuu
Luna_07: Per ora Vegeta se la sta cavando da solo contro il "mostro delle caramelle". al prossimo. bacio tvb
stellina86: o\o mamma quanti complimenti. emh, secondo me Janenba non
sarà caruccio ancora a lungo hehh. a presto bacioneeeeeeeeeeee
Cap.25 Una nuova tecnica
Dimenticavo di dire che questo e i due precedenti capitoli sono stati
corretti da Vale_93. (Si notava Ndtutti) (hehh Nd sovrana degli
sgrammaticati XD)
Ringrazio anche solo chi legge.
Cap.25 Una nuova tecnica
Questo potere è incredibile. La mia forza è cresciuta oltre
la mia immaginazione e la mia velocità è straordinaria. Riesco a fare cose che
prima nemmeno mi sognavo. Però non è il momento di distrarsi. Guardo il mi
avversario, a terra, che rantola. Ammetto che ora un po’ mi dispiace. Mi sono
lasciato prendere la mano, quel ciccione l’ho massacrato, l’ho letteralmente
fatto a pezzi…
Ma poi vedo che succede qualcosa di strano: si riduce sempre
di più e quella massa flaccida e gialla si ripiega su se stessa come delle
orride cellule tumorali che cambiano colore. Una dietro l’altra, come una
pioggia di meteore, cadono tutte queste strane sfere e le urla della creatura
si fanno più intense, ma più malvagie, più gutturali. E’ sempre più piccola,
fino ad apparire uno strano fungo pieno di pieghe. Successivamente ricomincia a
ricrescere, a ingrossarsi, fino ad arrivare a un’altezza pari a quella di
Junior. La pelle pare una crosta, mentre si riassorbe quella strana poltiglia
rossa. Ha una lunga coda e tutto sommato emana un’aura potente e ha l’aspetto
di avversario temibile. Ancora deve finire questa metamorfosi volta
stomachevole, ma so che sono di nuovo in un mare di guai. Quando finalmente la
sostanza sparisce, il suo cranio si indurisce e si tinge di lilla.Il suo corpo è rosso, e mi ritrovò a essere
guardato da due orribili occhi gialli. L’intero corpo è protetto da placche
lilla o bianche e le poche parti scoperte non sono facilmente attaccabili.
“Te la farò pagareeeee!!!!!”aveva gridato Nappa partendo
all’attacco. Kid Bu aveva sorriso, vedendosi quel buffo uomo pelato davanti. Si
era semplicemente spostato e poi, allungando il braccio, lo aveva colpito in
volto con un pugno, facendolo volare via. Subito dopo aveva fatto con il piede
un procedimento simile, per far raggiungere al precedente un capellone urlante.
Si stava divertendo molto a parare i vari attacchi. Fece poi sbattere testa
contro testa i giovani che aveva picchiato qualche ora prima. Era davvero un
bel gioco ed erano gustose, oltre alle grida di dolore, le strane frasi prive
di senso che dicevano quegli strani alieni. Peccato invece che di terrestri da
uccidere non ce ne fossero più nei paraggi.
“Possiamo entrare?”chiese una voce femminile bussando.
Junior si incupì. Diede un'altra occhiata ai pargoli addormentati e si chiese
chi potesse mai essere. Non era sicuro fosse una minaccia, ma in ogni caso i
bambini si stavano riprendendo, poteva anche non stargli più così addosso.
“Umph”rispose semplicemente. La porta si aprì e sotto i suoi occhi confusi, si
presentò l’unica Kahioshin di sesso femminile. Dietro di lei tutti gli altri,
compreso quello che aveva conosciuto lui. “Posso vedere i bimbi?”domandò
bonario il Dai Kahioshin. Guardò attentamente Goten e Trunks che riposavano
tranquilli. Il Briefs era composto, mentre il Son era messo in ben strane
posizioni e con la boccuccia aperta lasciava che cadesse una piccola scia di
bava sul cuscino. “Che vuole fare?”ringhiò Junior a quello strano
comportamento. Shin si fece avanti e lo rassicurò: “Non si preoccupi, solo che
a quanto sembra, forse abbiamo un’arma per sconfiggere Majinbu”. “Che volete
dire?”domandò Junior confuso. Il namecciano non amava essere all’oscuro di
qualcosa. “Esiste una mossa…”cominciò il Kahioshin dell’ovest che, nonostante
fosse il più giovane, era l’unico che Junior conoscesse bene ormai, “…che si
può fare con due individui…”continuò quello grande e grosso del sud. “…di
medesima altezza e forza…”proseguì l’ultimo, quello del nord, “…e che rende
potentissimi,”concluse quella dell’est. “Dai Kaioshin ne conosce alla
perfezione la teoria, ognuno di noialtri ne sa una parte pratica e la Kahioshin
dell’est sa le parole”affermò Shin.
“Ci siamo persi”commentò May. “Se tu non ti fermassi in
continuazione…!”le rispose arrabbiato Jr.. Lei non si fece intimidire e mostrò
la sua linguaccia migliore, mentre lui le mostrava il bianco dell’occhio,
sapendo di impressionarla.
“E’ inutile. Non posso farci niente. Me le rimanda tutte e
le mie tecniche sono inutili. Accidenti a lui. Stupidissimo mostro, lo odio
dalla punta dalla coda alla sommità di quelle orecchie di folletto. Tsk, però
se crede di poter battere così facilmente il principe dei saiyan, si sbaglia di
grosso. Si è armato di un insulsa spada, ma in compenso si diverte a lanciare
pezzi di vetro creati dal nulla. Non mi interessa, non sarà qualche taglietto a
fermarmi. E’ un frazione di secondo, non avrei dovuto distrarmi. Mi ha preso
alla gola, non riesco a liberarmi. Accidenti, mi si sta rendendo quasi
impossibile mantenere il supersaiyan di terzo livello. Ora capisco Kakaroth.
Non riesco più a tenerlo. Le forze mi abbandonano, mentre l’ossigeno mi manca.
Questo schifoso braccio continua ad allungarsi. Non ho via di scampo!!!
Improvvisamente un’onda colpisce la creatura in pieno viso.
Quasi non ci credo quando mi lascia andare. Mi lascio cadere, sento che la
lucidità mi sta abbandonando. Che figura, a svenire come un povero allocco. Mi
sento afferrato da dietro. Alzo lo sguardo. “Kakaroth?”domandò debolmente. Si,
non ci sono alcun dubbi, ha una faccia da ebete inconfondibile. Niente aureola,
almeno non è morto. L’ultimo pensiero prima di svenire”.
“Devo portarlo da Dende, con il teletrasporto! ci metterò un
secondo”. Pensò il Son.
Non si accorse però che copiando da lui quella tecnica anche
Janenba si teletrasportava. Aveva sentito l’energia di qualcuno alla sua
altezza…
Continua....
Ringraziamenti:
Stellina86: grz. yes, anche se non è durato
molto. Sono felice che ti piacciano May e Jr., come vedi ne combinano
sempre tante. un bacione, spero ci sarai anche per questo.
Vegeta4ever: Al momento Mirai è leggermente
k.o., mentre Jr. ha problemi con la piccola Son XD (Finalmente ti ho
trovato NdGoku) (Nn può risponderti idiota, è svenuto
Ndme). Al prossimo ciauuuuuu
ladydarkprincess: aspe per Kid Bu. Emh, può
essere che mi sia ispirata, ma inconsciamente, nn me la sono riguardata
la puntata hehh. (Io non sono istericaNdMary) (*_* quello che vuoi
tesòNdMirai). Come vedi, non devi dispiacerti epr Goten e
Trunks. U_U si, hai ragione, Jr. e May sono tenerissimi. Qui Vegeta
è protagonista pure, quindi dicedo io Mwuauaua. al prossimo
chappy, cmq per la fusion aspetta e vedi. hehh.
Luna_07: Sono felice ti piacciano. si, anche a me
piacciono molto Mary e Mirai. Hai ragione, povera Bulma. U_U anche io
sono fiera di lui, perchè nonostante sia morto, non si arrende e
migliora. Al prossimo chappy tvb kissssssss
Capitolo 27 *** Cap.26 Due insoliti supersaiyan ***
Cap.26 Due insoliti supersaiyan
Ringrazio anche solo chi legge.
Cap.26 Due insoliti supersaiyan
““Nappa”chiamò una
vocetta infantile con un’inflessione dura, quasi di comando “Mh…” rispose il
colosso, sistemandosi meglio sul sedile di quella navicella che gli andava
stretta “Nappa!!!”chiamò ancora il bambino, ma stavolta molto più forte,
scuotendo l’enorme massa del padrino. “Sì,
agli ordini vostra altezza!”gridò quello svegliandosi, ma nel drizzare la testa
in tutta fretta, tirò una testata terribile che fece risuonare l’intero
abitacolo. “Non ti sei addormentato, vero?”chiese il principe dei saiyan, le
braccine incrociate, gli occhi raggelanti e la codina che legata intorno alla
vita dava cenni di irrequietezza. “Chi io? No, certo”mentì il gigante. “Cosa
volevate?”chiese poi, per accertarsi che tutto andasse bene. Stavano tornando
alla base dopo una missione particolarmente impegnativa, forse il bambino non
si sentiva bene. “Secondo te esistono gli angeli?”domandò quello, come un
fulmine a ciel sereno. Evidentemente stava riflettendo come al solito, e le sue
elucubrazioni lo avevano spinto fuori dai soliti binari e dai desideri di morte
e vendetta. “Eh? Perché mi fate questa domanda”chiese il colosso stupito. Quando
faceva così lo colpiva sempre perché, con quel temperamento gelido, era facile
dimenticarsi fosse solo un bambino. “Mia madre me ne parlava sempre, ma alle
volte ho paura mi prendesse in giro”disse il piccolo amareggiato. “La regina
non mentiva mai”ripeté a macchinetta il padrino. “Allora ne voglio incontrare
uno”disse il principino serio serio, quasi potesse avere ciò che voleva all’istante
soltanto concentrandosi. “Come volete, ma ora riposate, il viaggio è ancora
lungo”gli rispose Nappa, risistemandosi all’indietro e abbracciando
inconscaimente il monello che gli stava sulle gambe. Quello, imbarazzato, commentò
rosso in viso: “Va bene, ma prima o poi voglio una navicella tutta mia!”. “Come
volete, ma ora riposate” gli rispose Nappa sorridendo.
Angeli…Se solo avessi saputo che eravate voi un piccolo
angelo da bambino, in quel mondo di guerra. Avevo sperato che ora fosse tutto
finito. Vi avevo visto felice ed io stesso mi ero abituato alla tranquilla vita
qui sulla Terra. No, non è giusto, non doveva succedere. Eravate come un figlio
per me e, non c’ero neppure quando questo mostro…questo ignobile essere vi ha…
vi ha… Come ha osato?!!!!!”.
“Nappa, stai bene?”domandò Radisch rialzandosi. Mirai e
Gohan avevano tenuto occupato il nemico il più possibile, si erano dimostrati
coraggiosi e potenti. Erano stati forse gli unici a riuscire veramente a
colpire quel mostro, ma avevano voluto troppo da loro stessi. Erano ancora
debilitati per il combattimento precedente, e Kid Bu si era accanito su di loro
con sadica malvagità, fino a ridurli nuovamente all’incoscienza. Poi era
passato agli altri, giocando con gli alieni e tenendosi da parte i tre saiyan,
anche se il povero Turles era crollato sotto i colpi dell’avversario già da
tempo. Radish deglutì. Il colosso non rispondeva, e lui si sentì morire. Il suo
migliore amico sembrava uscito di senno, il suo principe era stato ucciso e il
suo fratellino aveva fatto la stessa fine. Quasi senza farlo apposta, si lasciò
andare ai ricordi.
“Radisch, prendi
Kakaroth, dobbiamo spedirlo via”. Questi gli ordini dei dottori. Il capellone
aveva fatto una faccia scura. Sempre la stessa storia, toccava a lui dire addio
ai suoi fratellini, senza nemmeno sapere se sarebbero mai tornati. Aveva già
dovuto farlo con Turles ed era già stato un colpo di fortuna che fosse tornato
vivo. Il piccolo Kakaroth però, come avrebbe fatto a sopravvivere, con un
misero 2 di potenziale? Prese il cucciolo, ancora addormentato. L’aspetto,
quasi a farlo apposta, era identico a quello di suo padre, come per l’altro
fratello. Lui era l’unico in famiglia ad aver preso dalla madre. Accarezzò il
visino paffutello. Non erano da saiyan l’affetto o le coccole, ma in fondo in
famiglia erano tutti un po’ strani. Lo adagiò delicatamente nella piccola
astronave sferica e, con dolcezza, mentre lo sistemava meglio, gli disse: “Se
non dovessi farti vivo, sappi che verrò a prenderti sulla Terra, fratellino”.
Radisch non si accorse di essersi messo nella stessa
posizione dell’amico. Per la prima e forse unica volta nella loro vita, la
rabbia e il dolore erano tali che la loro potenza era identica, ed incredibile
rispetto al loro potenziale fino a quel momento. I capelli fratello di Goku divennero
d’oro, mentre gli occhi diventavano azzurri e intensi; e se non avesse
mantenuto le sopracciglia lo si sarebbe potuto scambiare per un supersaiyan di
terzo livello.
Il colosso invece tremava, enormi vene cominciarono a
pulsare su tutto il corpo, e i muscoli distruggevano a scatti i vestiti, quasi
si fosse trattato di Hulk, mentre i baffi si alzavano e si abbassavano
diventando di un vivido color oro e gli occhi si tingevano d’azzurro.
Kid Bu non ci fece nemmeno caso, abituato alle
trasformazioni in supersaiyan ormai, ma non sapeva quanto fosse incredibile che
i due saiyan ci fossero arrivati. Il dolore per le rispettive perdite era
vivido e forte, ma purtroppo quando i due partirono all’attacco, subirono la
stessa cocente sconfitta che era toccata agli altri.
“Goku, sono così felice di vederti!!!”gridò Dende,
trovandosi Goku davanti all’improvviso. “Si, certo. Vegeta è qui, cosa dobbiamo
fare?”chiese il Son, riferendosi alla statua che aveva di fronte. Alquanto
inquietante avere un Vegeta svenuto tra le braccia e vedersi una statua con le
medesime fattezze davanti. Questo però lo notava il piccolo namecciano e non
certo l’ansiosissimo Son. “Mi dispiace Goku, per l’incantesimo ci vogliono almeno
sei ore, e voi ci servite adesso”affermò contrito Dende. Il saiyan più giovane
sbuffò. Possibile che il supremo, invece di risolvere i problemi, ne ponesse
sempre altri? “Va bene, ma in queste condizioni non possiamo certo essere
d’aiuto”commentò tristemente il saiyan, mentre il compagno non dava segni di
ripresa. “Ho sentito che i Kahioshin hanno una nuova potentissima tecnica, la
devono insegnare ai ragazzi proprio ora”spiegò timidamente il namecciano. La
speranza ricominciò ad ardere nel cuore di Goku, dandogli nuova energia.
Kid Bu fu distratto dal massacro dei due neo-supersaiyan da
una nuova presenza. Piegò il capo da un lato, mentre dinanzi a lui appariva una
strana creatura. La pelle era rossa, aveva le corna e la coda, ma sentiva in
lui una sorta di affinità. La stessa sensazione che si può avere davanti a
qualcuno dall’animo simile, o somigliante a un fratello maggiore. Solo che per
i due mostri tutto era confuso nel torbido della malvagità e dalla sadica sete
di sangue. I due si guardarono a lungo negli occhi, il rosso nelle cavità nere
nella creatura rosa parve brillare, e gli occhi gialli di Janemba parvero
ridere follemente. I due si misero in posizione di combattimento, felici d’aver
finalmente trovato chi potesse giocare con loro. Entrambi si consideravano
all’altezza, ed entrambi volevano morte e distruzione. Volevano dimostrare
all’altro di essere più forte e volevano piegarlo a giocattolo. Le loro mosse
erano così diverse, eppure simili. Entrambi per colpirsi allungavano gli arti,
mentre la coda rivaleggiava con lo strano prolungamento della testa di MajinBu.
Uno utilizzava i suoi giochetti spazio temporali, l’altro lanciava contro
l’avversario parti di sè. Uno era indistruttibile, l’altro si ricomponeva a
velocità lampo. I due titani si combattevano dando il meglio di loro stessi,
presi in quella sfida epocale. A terra, semi-svenuti, il gruppo di guerrieri z
rimaneva all’oscuro della sfida che si stava svolgendo sopra di loro, e tra
loro anche Nappa e Radisch stavano inerti, ormai privi di conoscenza, perduta
quella loro incredibile trasformazione che in pessimi tempi era arrivata.
“Forse dovremmo tornare indietro”disse May spaventata. Aveva
sentito due aure potentissime e terrorizzata si era attaccata a Jr.. I bambini
erano arrivati al luogo dello scontro, ma davanti a loro, oltre ad uno scenario
apocalittico, c’erano due creature terribili che si scontravano. Nessuna delle
due aveva un’aura positiva, anzi entrambe emanavano una potenza spaventosamente
malvagia. “Cosa facciamo?”domandò ancora la piccola, stringendo sempre più
forte l’amichetto. Il Briefs imbarazzato tentò di togliersela di dosso, ma non
c’era verso e in fondo la preferiva al sicuro. “Non lo so…possiamo solo
aspettare…”commentò scuro il bambino.
“Sono seduto sui gradini del palazzo. Tsk, quanto ci mettono
ancora? Potessi, andrei nella stanze accanto, dove mi hanno detto che c’è
Bulma. Vorrei dirle che sono vivo, ma in fondo sarebbe una bugia. Si potrebbe
illudere, e io ancora non so se riusciremo a sconfiggere i nostri avversari.
Sono contento di non essere stato fatto a pezzi da quel
mostro, ma mi ha dato fastidio che tutti si siano messi a ridere quando Trunks
si è attaccato alla mia gamba, felice di vedermi vivo. Si, lo hanno fatto anche
quando Goten è praticamente volato tra le braccia di suo padre, ma è diverso.
Se deridono Kakaroth non me ne frega, ma non ho nessuna intenzione di lasciarglielo
fare a me, il grande principe dei saiyan! In compenso, sono sollevato di aver
rivisto il mio marmocchio sano e salvo. Guardo intensamente i Kahioshin. Si
agitano, si muovono, parlano. Ho i miei dubbi che possano tirare fuori una
mossa veramente vincente. Tsk, si vece che Trunks è figlio mio, leggo lo stesso
dubbio sul suo viso, mentre li guarda appoggiato a un muro con le braccia
incrociate. Kakaroth invece sbadiglia in continuazione, quell’ebete non
riuscirà a capire una parola e ci farà ammazzare, ne sono sicuro. Non che suo
figlio Goten sia diverso, stessa posizione, stessi sbadigli, stessi vestiti,
stessi sguardi ebeti. Umphf, siamo messi bene.
Lì a fianco, Crilin non fa altro che parlare a macchinetta
con Junior. Dice che è una fortuna, un raggio di speranza e baggianate simili.
Povero il namecciano, mi fa quasi pena…
“Cosa, ci vorrà una
settimana?!!!”grida di colpo Dende.
Sì, ce lo hanno già detto, ma sono sicuro che se agli altri
ci vuole tanto tempo per impararla, io ci metterò assai meno. Non dico pochi
minuti, ma non più di qualche ora. Mi auguro che per Kakaroth valga lo stesso,
in fondo è nella natura saiyan riuscire ad imitare mosse che si sono viste una
volta sola in un tempo relativamente breve, per noi saiyan puri non dovrebbe
essere un problema. Da bambini dobbiamo diventare immediatamente dei guerrieri
in grado di sopravvivere anche da soli, visto che c’è un alto tasso di
mortalità tra madri, e perciò fin da subito siamo in grado di memorizzare in
uno, due giorni, le mosse che vediamo fare dagli adulti, per proteggerci.
Non ho idea di che tecnica sia questa, ma spero si spiccino
a spiegarcela, non abbiamo tempo: mio figlio Mirai in questo momento potrebbe
essere in pericolo, per non parlare di Jr., che è ancora un mocciosetto!”.
Continua...
Ringraziamenti:
ladydarkprincess: U_U quoto, anche se a Goku nell'oav era piaciuta
ihih. Bè, che Nappa e Radisch si sono comportati da idiota,
nessun dubbio, ma almeno ci hanno guadagnato qualcosa di buono. ihih,
mi sa che succederà davvero. Jr. e May si erano persi, non
lo sapranno mai dov'erano finiti, cmq alla fine sono riusciti ad
arrivare a destinazione. Per ora i nemici, si stanno sconfiggendo a
vicenda ihih. (Kakaroth, come hai fatto a non vedere l'avversario?!!!
NdVegeta schifato) (ç_ç ero preoccupato per te NdGoku con
occhi lucidi e labbro tremante). (Tsk NdVegeta orripilato, mentre Goku
corre a farsi consolare da Chichi). Al prossimo chappy.
moonbeam_93: hehh, già. Si, povera Bulma sta soffrendo, se solo
Vegeta trovasse il coraggio da andare da lei, starebbe meglio. Si,
Mirai e Gohan infatti sono stati suonati come zampogne. Bè,
però alla fine Nappa e Radisch sono stati utili, hanno fatto
perdere il tempo necessario perchè Kid Bu trovasse un
occupazione lontana dall'uccidere innocenti. Yes, al matrimonio di Jr.
e May puoi fare da testimone, ma ancora mancano parecchi anni XP U_U
ecco a che servivano i Kahioshin ihih. No, guarda, le cose patetiche le
vorrei evitare, anche se un pizzico di divertimento non guasta. U_U
prima di scrivere mi documento e poi siamo sinceri, sono una fanatica
di db ihih. ciao!!! Meriti un premio per le rece più corpose.
Quasi quasi convinto Kakaroth di LB a mandarti una medaglia ihih XP
Vegeta4ever: Gohan, sei realmente un moccioso studioso XD O.o questa mi
fa spoiler. Come facevi a saperlo? o.o Al prossimo ciauuuuu
Luna_07: Bè, a dire la verità Vegeta aveva vinto, che ne
sapeva che Janenba subiva una metamorfosi e diventava più forte
di prima. ihih, ma tutti i Kahioshin servono. al prossimo chappy. tvb
kiss
stellina86: (Ma tanto lo so che mi vuole bn NdGoku) (=_=" NdVegeta).
Hai ragione, altro che carino adesso, è orribile. Bè,
quello che combineranno i loro genitori nella stessa situazione ihih A
preso. ciauuuuu e bacioniiiiiiiii
ka93: Non è colpa tua, basta che poi riesci a esserci. Si, ma
come nel film è Vegeta a essere strangolato XP bacio tvttttb
Cap.27 Tentativi di Fusion
Ringrazio anche solo chi legge, scusate il ritardo, ero via. Capitolo corretto dall'insostitubile Vale_93.
Cap.27 Tentativi di Fusion
Il principe dei saiyan si alzò dalla sua postazione e si
avviò corrucciato verso quel gruppo di confusionari. Raggiuntoli, afferrò il
primo Kahioshin che gli capitò a tiro, o meglio il secondo visto che il
Kaioshin dell’Ovest aveva spinto via all’ultimo momento quella dell’Est. La
divinità si ritrovò perciò sospesa nell’aria, tenuta per il colletto dalla
ferrea mano di Vegeta, mentre gli occhi di ossidiana del principe lo trafiggevano,
glaciali e profondi. Il poveraccio deglutì, terrorizzato. “Vi muovete?!!!”ringhiò
il padre di Trunks, fissandolo in cagnesco. Quello annuì e venne lasciato
improvvisamente. Cadde pesantemente a terra, facendosi anche male al
fondoschiena.
“Dai Vegeta, non fare così…”cercò di tranquillizzarlo Goku.
“Kakaroth, io non perdo tempo mentre mio figlio Mirai potrebbe essere in
pericolo di vita e…”cominciò a rispondere il maggiore. “…anche Jr. potrebbe
essere nei guai!”completò al suo posto Trunks, affiancandolo. “Papà, ci sono
anche Gohan e May!!”gridò Goten. “Siamo pronti, non temete”li rassicurò il Dai
Kahio. “Secondo te sarà bellissima? Magari la possiamo fare anche noi!”esclamò
Crilin emozionato, rivolgendosi a Junior. Il namecciano lo guardò. Aveva capito
che ci voleva la medesima altezza, perciò era impensabile. Evitò però di fare
notare che mentre Crilin era il più basso del gruppo, Rif a parte, lui era il
più alto. Non voleva certo offenderlo o infrangere le sue speranze. “I vostri
spiriti combattivi dovranno raggiungere lo stesso livello, o la fusione non
riuscirà”cominciò la spiegazione il Dai, “Quello che conta di più è la posa e
ora le vedrete nei vari svolgimenti” proseguì.
Goku sorrise interessato, mentre Goten si chiedeva se
assomigliassero agli strani balletti che faceva il suo fratellone. Trunks piegò
la testa da un lato, incerto, mentre Vegeta si allarmò. Perché tutto d’un
tratto aveva un brutto presentimento? “Dovete sincronizzare alla perfezione i
movimenti per riuscire in questa posa” continuò la divinità. “Quale
posa?”domandò Vegeta. Avrebbe voluto risultare minaccioso, ma la sua voce
sembrava tra il sorpreso e il parecchio spaventato. “Ora vi faranno vedere i
miei ragazzi”rispose questi. “Fate in fretta!!! Il mio amico Gohan potrebbe
essere in seri guai…”gridacchiò con voce stridula Dende. La sua amicizia con il
Son andava avanti dai tempi di Nameck. Quanti pomeriggi si erano incontrati da
bambini per giocare? Quante volte, diventati ragazzi, si erano visti al palazzo
per studiare? Lui per diventare un buon supremo, l’altro per diventare un
bravissimo studioso…
“Per prima cosa però, sappiate che vi dovrete mettere a una
certa distanza, e i movimenti dell’uno dovranno essere l’immagine speculare
dell’altro”disse come ultima raccomandazione il simpatico Dai.
Il Kahioshin dell’Ovest, alias Shin, si fece avanti per mostrare
quello che sapeva lui della tecnica. Si mise diritto, con i talloni dei piedi
uniti, le gambe attaccate ed entrambe le braccia tese verso destra. Poi fece
qualche passo di lato e fece vedere la posizione che doveva mantenere l’altro:
identica ma con le braccia allungate verso sinistra.
Subito dopo si fece avanti il Kahioshin del Sud, nella sua
stazza grande e grossa. Si mise nella posizione in cui era l’altro alla fine dicendo:
“Ah, attenzione all’angolo formato dalla braccia”. “Dopo avere portato le braccia
dalla parte opposta vi dovrete avvicinare, fare tre passi, né uno di più, né
uno di meno” aggiunse poi. Fece esattamente tre passi laterali, durante i quali
muoveva le braccia in senso anti-orario da destra verso sinistra. Al primo
passo le braccia allungate verso destra cominciarono ad alzarsi, al secondo
erano ritte sopra la testa, al terzo si abbassarono allungate perciò verso
sinistra, per poi fermarsi in quella posizione. Le gambe erano in una strana posa,
e portavano ad un particolare modo di camminare: i piedi stavano sulle punte e
si toccavano sempre con i talloni, mentre le ginocchia erano spinte in fuori. Terminata
la prima parte della dimostrazione si spostò, si mise dove doveva essere la
controparte e ripetè la stessa procedura, però partendo con le braccia verso
sinistra e muovendole perciò in senso orario.
Si fece avanti poi il Kahioshin del Nord. Si mise nella
prima posizione mostrata da quello del sud, alzando però una gamba e piegandola
a metà, la mise al contrario appoggiandola sull’altra. Facendo questo
disse:“Guardate bene l’angolo formato dalle gambe”. Ripetè quindi la posizione
in maniera speculare, come avevano fatto tutti gli altri.
Per ultimo si fece avanti il Dai Kaiohshin in persona. Si
mise tutto piegato dalla parte verso cui idealmente ci sarebbe dovuto essere il
secondo intento a fare la tecnica. Una gamba era ben tesa e allungata, l’altra
piegata per far sì che il corpo potesse prendere quell’angolatura pur rimanendo
ben dritto.Il braccio superiore faceva
un arcata sopra la testa, riabbassandosi oltre di essa, mentre l’altro era
piegato, con il gomito verso la gamba, la mano puntata nella stessa direzione
dell’altra. “Gli indici devono stare distesi anche qui. E’ importantissimo
l’angolo formato dalle gambe e non dimenticate di stendere completamente quella
sinistra”. Poi si rimise dritto. “Ormai sappiamo tutte le pose e quindi le
potrete fare di seguito, le parole le aggiungeremo alla fine”concluse
sorridendo bonario. “Bellissima, sento che diventerà la mia tecnica preferita”disse
Goku eccitato. “Io mi sono confuso”mormorò Goten, con l’indice in sulla bocca. Trunks
non sapeva che pensare. Come gioco sembrava divertente, ma come tecnica era un
idiozia, era poco propenso a credere potesse funzionare. “Ci ho ripensato, non
credo di volerla fare”sussurrò Crilin imbarazzato a Junior, che era ancora
pietrificato a guardare la scena. Vegeta deglutì. Come in trance si piegò in
avanti, con le gambe aperte e i pugni che cercavano inutilmente di chiudersi
perché le mani tremavano senza sosta, gli occhi spalancati, il volto contratto in
un espressione di orrore e la bocca completamente aperta. Quelle pose non erano
solo buffe e ridicole, ma erano anche umilianti per il suo orgoglio e per il
suo amor proprio.
“Non lo farò mai!!! Io sono il principe dei saiyan, ho una
dignità da difendere, preferisco morire piuttosto che fare una cosa del
genere!” sbottò, orripilato. Goku ingenuamente si intromise,commentando: “Vegeta,
tu sei già morto…”.
In quel modo mandò il morale già basso del principe schiacciato
sotto le scarpe, direttamente a duecento metri sotto terra.
“Io insegnerò la tecnica a voi adulti, chi si offre
volontario per i bambini?”domandò il Dai. Tutti, ma davvero tutti, si volsero
come un sol uomo verso Junior. Il namecciano negò con la testa, poi a parole,
poi poco ci mancò che si mettesse in ginocchio a pregarli. Crilin lo guardò
seriamente: non c’era altra possibilità, l’avevano scelto tutti. Junior spostò
tetramente lo sguardo su Vegeta, e mai come allora si capirono. Che razza di
situazione!!!
Le prove furono davvero infinite. Sembrava che non
riuscissero proprio a farla giusta. Anche perché il tempo stringeva e furono
costretti a tentarla direttamente con la formula. La giovane Kahioshin infatti
aveva riferito le parole: “Fu...Sion…Ha!”.
Le due fusioni, non solo prendevano caratteristiche di
entrambi i possessori, comprese le voci di entrambi che risuonavano
all’unisono, ma erano anche persone a sé stanti, dotate di un loro carattere,
un loro pensiero, tecniche proprie.
Il problema? Gogeta ignorava l’intero universo, quasi si
annoiasse di tutto. Non gliene fregava niente né della Terra, né di nient’altro
che non fossero i suoi cari. Gotenks invece era un pazzo scatenato. Un
ragazzino che si sentiva bellissimo, invincibile e si sopravvalutava di molto.
La tecnica durava solo mezz’ora e meno male, visto che le fusioni non
riuscivano a venire. Padre e figlio Fusion, nascevano sempre da pose sbagliate.
Una volta Goten e Goku avevano sbagliato la gamba. L’altra volta Vegeta e Trunks
avevano chiuso un pugno dimenticandosi l’indice alla fine. Fino a mezz’ora
prima si sarebbero trovati due magrolini, di cui si vedevano le ossa, intenti a
compiangere gli anni della giovinezza. Ora invece c’era un grassone intento a
vantarsi e a sfidare a duello chiunque gli si parasse davanti lanciando
puzzette dal didietro, mentre la sua versione in miniatura rimbalzava sulla
pancia dopo essere distrattamente inciampata.
“Non abbiamo più tempo…”dovette ammettere sconfortato
Crilin.
Il combattimento tra le due creature di pura malvagità
proseguiva più violento che mai. Sembrava quasi che la Terra non dovesse
resistere ancora molto alla loro follia e alla loro potenza. Kid Bu tentò di
afferrare l’avversario da dietro, riempiendolo di onde, ma soprattutto cercando
di assorbirlo avvolgendolo con una parte del suo corpo. Janenba tuttavia non si
fece fregare, e rispose colpendolo più e più volte con la spada e
teletrasportandosi sempre al momento giusto. Il mostriciattolo si ritrovava
spesse volte ridotto a un ammasso di brandelli, ma da essi uscivano tante copie
di sè che subito si riunivano, riprendendo all’istante l’attacco.
Le sorti dell’intero universo erano ancora incerte.
Continua...
Ringraziamenti:
Luna_07: Bè, ancora proprio salvo e vivissimo non è XD
Già, anche a me, povera Bulma. Sono felice che i ricordi di
Nappa e Radisch ti siano piaciuti così tanto. hehh, hai ragione,
Nappa ssj è difficile da immaginare. Al prossimo capitolo. baci
tvb
ladydarkprincess: XD Sono sempre felice quando i ricordi che scelgo si
rivelano azzeccati. ^^ Già, davvero strani come supersaiyan.
Turles, spicciati e non toccare i frutti U_U Bè, Goku è
il solito ritardatario, ma di solito ce la fa per il rotto della
cuffia. May e Jr. li hanno incontrati e stanno ben attenti a non farsi
notare. Trunks e Goten piccolini, sono con i loro genitori, che carini.
Vegeta ha "gentilmente" fatto capire ai Kahioshin che dovevano
spicciarsi. grazie mille, anzi scusa se ti avevo disturbato. ^^ ci
sentiamo, spero
Vegeta4ever: XD. si, sono due ssj proprio da vedere. ihih, magari, ma
temo che non succederà, al massimo vincerebbe Janenba. Emh, tra
più di sei ore, ma non accoppare ugualmente Dende, perchè
è l'unico in grado di farlo tornare in vita hehh. Come vedi,
ecco le fusioni, emh diciamo le fusioni venute male XP A presto,
ciauuuuu
stellina86: E urka sia!!!! ihih anche a me, però hai ragione,
penso che saranno tenerissimi quando si ritroveranno. Sono una banda di
bambini adorabili, ma non credo sia meglio fare da baby-sitter a tutti
loro, pena l'esaurimento nervoso hehh. Come vedi, mio caro Junior, ne
sono tutti convinti XP bacioniiiii
ka93: ma no, povero Goku. No, no. Kid Bu è terrificante, ma come
vedi gli verrebbe impossibile assorbire Janenba. Mi sa che hai ragione,
Nappa farà una capa enorme a Vegeta tutto contento di essere
diventato ssj, quando scopre che il principe è vivo ovviamente.
Non so se Radisch sarà più calmo, comunque a
prestissimissimoooooooo
moonbeam_93: hehh, manco io XD Si, Veggy da piccolo era un amorino
massimo. U_U esattamente, l'ha proprio incontrato il suo angelo dai
capelli azzurri. Bè, dai, alla fine l'importante è che
Radisch e Goku si siamo chiariti. ihih, però penso che Radisch
ssj3 non lo vedremo mai AHAH. Bè, non sottovalutare i baffi di
Nappa, possono sembra cavare un occhio o ripetutamente punzecchiare il
viso dell'avversario ihih. No, no, speriamo che i due cattivi non si
alleino. hehh, non posso dire niente in quel senso. Invece posso dirti
che Vegeta non va da Bulma perchè ha paura di svanire per sempre
e non vuole metterle in testa la falsa speranza di un suo facile
ritorno in vita. Vegeta si è alzato con la luna storta
direttamente all'inizio di MajinEvil ihih. si, tutti nel futuro a
vedere il matrimonio di Jr. e May!!! guarda, più le tue rece
sono lunghe, più io sono felice. Sono il sale della vita, la
sorpresa inaspettata, e (Taglia!!! NdVegeta che mi porta via mentre
ancora parlo). ciao!!!
Cap.28 Gotenks e Gogeta
Ringrazio anche solo chi legge. Starò via per un pò, almeno finché non
mi passa questa febbre =_=. Il chappy che state per leggere è stato
corretto da Vale_93.
Cap.28 Gotenks e Gogeta
Il tempo scorre…passa…scade. Non ce n’è più, e in un istante
ti ritrovi con il nulla in mano.
Il respiro di tutti si era fatto pesante, la Fusione non era
ancora pronta, le mosse erano scoordinate e, se anche Goku e Vegeta fossero
riusciti ad imparare correttamente quella tecnica nel giro di qualche minuto, era
palese che Goten e Trunks avrebbero avuto bisogno di almeno due o tre ore per
riuscirci. La battaglia dei due mostri stava intanto volgendo al termine. La
creatura nata negli inferi, dalla malvagità di ogni essere precedentemente
depurato, si sarebbe presto accorta della sua superiorità. Dovevano agire, era tempo
che la fusione scendesse in campo, o l’universo sarebbe andato in rovina in un
battito di ciglia. L’ansia era palpabile, mentre i presenti si lasciano andare
ai pensieri più privati. La mente di Crilin correva a Gwendy e alla piccola
Marron, ma in fondo tutti non pensavano ad un astratto bene supremo da
preservare, ma ai propri cari da proteggere. I Kahioshin non sapevano che fare,
il senso di inutilità si stava nuovamente prendendo gioco di loro. La loro
tecnica era stata un illusione, l’ennesima beffa di un destino avverso: a che
sarebbe servita se i ragazzi non l’avessero imparata in tempo?
Dende si fece avanti titubante, incoraggiato da Mr. Popo
dietro di lui. “Io…” azzardò tremando. Tutti lo guardarono truci, ma più che
altro si ripresero solo in quell’istante dai tetri pensieri in cui erano
caduti. Il namecciano perciò rimase lì, titubante. “Avanti, Dende!” lo
incoraggio Goku, mentre Goten si aggrappava alla sua gamba, quasi che in quel
momento di debolezza volesse il conforto del padre solo per sè. “La stanza
dello spirito e del tempo!!!”gridò il giovane namecciano tutto d’un fiato,
assumendo per qualche attimo un colorito violaceo. “Tsk, niente male come
idea”mormorò Vegeta. Se i bambini si fossero allenati lì, quei pochi minuti che
restavano a disposizione prima che Janenba facesse saltare il pianeta, con Kid
Bu stesso, si sarebbero trasformati in ore, e forse sarebbero bastate. Avevano
assolutamente bisogno anche di Gotenks, per quanto potesse eventualmente essere
forte Gogeta, poiché in ogni caso neppure la fusione dei due guerrieri più
forti avrebbe potuto avere la meglio da sola con due creature tanto potenti.
Quella della Stanza era una buona idea, ma i bambini, per
quanto volenterosi, restavano sempre bambini. Da soli non sarebbero mai
riuscita a impararla: di continuo si confondevano, perdevano tempo a
bisticciare. Junior aveva dovuto riprenderli un miliardo di volte, i genitori
avevano dovuto ripetergli le mosse da fare altrettante volte, e persino “zio”
Crilin aveva dovuto ricordargli la drammaticità del momento. Ma chi avrebbe
potuto andarci con loro, per tenerli d’occhio? I Kaiohshin sembravano al
momento non essere in grado neppure di intendere e volere dallo sconforto, tutti
gli altri adulti c’erano già stati due volte...
Junior sorrise.
“Bene, si è rincretinito il muso verde” pensò sarcastico
Vegeta, mentre Goku guardava a terra pensieroso, massaggiandosi la pancia che
nell’attesa aveva iniziato a brontolare.
Subito il namecciano confutò l’ironica teoria del principe
dei saiyan. “Io sono parte del Supremo. Chi ha la capacità di creare e dominare
la stanza, può entrare ogni volta che vuole”disse, sfoderando un ghigno degno
del suo defunto padre. “Ma… non ci si può…entrare più di due persone alla
volta…”borbottò Crilin, mentre il namecciano scuoteva la testa.
“Se può entrare ogni volta che vuole, di sicuro può entrare
anche se sono già presenti due persone!”si intromise Trunks, incrociando le
braccia nel tentativo inconscio di imitare suo padre. Vegeta nascose il sorriso
soddisfatto che tentava di insinuarsi sul suo viso. Junior assentì. Sarebbe
andato lui a controllarli e ad allenarli fino alla fine, nella speranza che
riuscissero finalmente ad utilizzare quella tecnica. Forse, la fortuna
cominciava a girare dalla loro…
Un guerriero di nome Paikuan stava gridando di tutto e di
più contro una barriera, ma senza il coraggio di tirar fuori parole troppo
sgarbate. Dall’interno, Re Yammer lo rimproverava: che ci voleva a dire qualche
offesa? In quel momento avrebbe tanto desiderato la presenza del principe dei
saiyan. Lo si sapeva, bastava una sua parola per mandare fuori dai gangheri
chiunque, sicuramente con un semplice “tsk” ben pronunciato quella prigione di
un orribile giallo canarino sarebbe durata ben poco!
Nel frattempo, i due saiyan non erano molto lontani. Trovato
riparo in quello che sembrava un agglomerato di cubi di pietra rosa sospesi nel
nulla, si preparavano a fare la Fusion, finalmente imparata.
Janemba si era ormai annoiato. Il gioco che tanto gli era
sembrato interessante all’inizio, si era rivelato col tempo piuttosto
deludente, perciò, dopo aver ridotto l’avversario nuovamente a una serie di
brandelli usando armi create con i frammenti dei pezzi rimasti, lo abbrustolì
ancora un po’ con un Chiù Machio. Un’idea balzana gli frullava nella mente,
forse la possibilità di un’alleanza, ma il suo cervello primitivo non riusciva
a coglierla.
Di colpo, avvertì una potenza incredibile. Ecco, quello
sarebbe stato il suo vero, unico e degno avversario! Senza pensarci un attimo,
si teletrasportò.
Kid Bu, offeso e umiliato per la situazione, si guardò
intorno mentre si ricomponeva. I suoi pezzi rosa si assembravano con calma, ed
ognuno di essi pulsava di selvaggia ira. La rabbia era presente in lui quasi
quanto la malvagità in quel momento, in un cuore nero di perfidia. Avrebbe
ucciso tutti gli esseri umani, anzi avrebbe fatto esplodere l’intero pianeta. Questo
il desiderio che come cieca furia tentava disperatamente di avere sfogo. Il suo
gioco si era rovinato, non gli importava più proseguirlo lì. Avrebbe trovato un
nuovo luogo, nel tentativo di renderlo nuovamente ai suoi occhi divertente,
tanto da appagare il suo spirito inumano. Ritornato integro piegò la testa da
un lato e ridendo come un invasato alzò il palmo al cielo, formando pian piano
una sfera rosa che come un mostro divoratore cresceva sempre di più.
I bambini restavano silenziosi davanti a quello spettacolo.
Il vento si levava silenzioso, quasi anche lui avesse paura di sfiorare la
pelle a un simile essere. Si, aveva dimostrato di non essere il peggiore, ma la
sua sola presenza era più che sufficiente a minacciare l’universo.
Il Brief fece un passo avanti, spostando delicatamente la
moretta ,che ancora stava ancora attaccata a lui. “May…senti…”cominciò,
sfilando ancora una volta il braccino dalla presa infantile, ma spaventata
della piccola. “Tu resti qui, ok?”. Un ordine, non una domanda, quello che uscì
dalle labbra del piccolo mezzosangue. Ma in fondo, Jr. era solo un bambino, e
la sua voce per la prima volta tremava. A soli otto anni, in quel momento avrebbe
dovuto essere a giocare. Scosse il capino, muovendo la zazzera nera e
scacciando i pensieri che gli frullavano in mente. In quel momento avrebbe
voluto la difesa del suo fratellone Mirai, una parola di conforto da sua madre
o da Trunks, e soprattutto la protezione di suo padre. No, gli era stato negato
tutto questo. Era solo, non poteva fare altrimenti.
La piccola Son non capiva, e tentò di tenere legato a sè il
suo amichetto con un ennesimo abbraccio. “Quel mostro ti ucciderebbe…”mormorò
in un soffio. “Moriremmo comunque”rispondo in modo altrettanto inudibile lui,
tentando di nascondere i suoi occhioni azzurri che si facevano lucidi. “Allora
combatterò con te”strillò lei cocciuta, diventando supersaiyan. Gridando
disperatamente, i due piccoli partirono in quello che più che un attacco pareva
una corsa verso la morte, sotto lo sguardo cieco dei loro compagni, ancora
inerti e privi di sensi a terra.
Le espressioni che Junior tirò fuori nella stanza dello
spirito e del tempo sarebbero riuscite a far ridere il migliore degli eremiti
seriosi che secoli addietro avevano popolato i Monti Paoz. Le sue grida e le sue
arrabbiature si erano perse in quei muri bianchi e infiniti tante di quelle
volte che la gola del povero namecciano si era consumata. Le ore erano passate,
e inesorabile la porta si aprì dall’esterno, come solo il nuovo supremo poteva
fargli fare. Infatti, mentre tornavano alla loro dimesione, videro il viso
trasfigurato dall’agitazione di Dende. Uscendo fuori dalla stanza dello spirito
e del tempo, il figlio di Al Satan sapeva di non poter insegnare più niente ai
due piccoli e coraggiosi saiyan. Perciò, sotto il cielo azzurro della Terra,
vicino alle grandi palme, si sarebbe ora giocato il destino del mondo.
Goten e Trunks si guardavano preoccupati. Si, avevano
un’enorme fretta, ma non potevano permettersi di sbagliare. Medesima potenza,
medesima aura, entrambi supersaiyan. Occhi azzurri che si riflettevano in un
altro paio di occhi azzurri. Un’amicizia indistruttibile, in cui non c’era
bisogno di parole per manifestare tutto il disagio che provavano.
Si misero uno di fianco all’altro, nella medesima posizione, entrambi concentrati.
Nessuno sarebbe riuscito a riconoscere in quei piccoli ometti i soliti discoli,
sempre pronti a qualche scherzo. Sentivano su di loro un forte peso: la
salvezza della loro famiglia, e anche il dovere non deludere i loro genitori.
Cominciarono piano, i movimenti coordinati come fossero stati un'unica
persona. Le mosse erano eseguite con tale maestria che quel buffo balletto
pareva quasi una danza armoniosa. Aveva perso la sua carica ridicola, anzi
sembrava realmente l’unica cosa che contasse.
Tutti gli altri li seguivano con ansia.
Gli indici si unirono, e fu solo luce, una vera esplosione.
Tutti furono costretti a chiudere gli occhi, per la troppa potenza. Nessuno
però sapeva se sarebbe bastato a sconfiggere quella creatura di puro male che era
Kid Bu.
Junior fu il primo ad arrischiarsi a riaprire gli occhi. La
luce non era ancora sparita. Vide un giovane corpicino scolpito, bagnato dalla
luce da lui stesso prodotta. Dei pantaloncini di tela tenuti da una cintura di
colore blu, che si muovevano grazie al vento sollevato dall’aura del nuovo
guerriero. I pugni chiusi. Due occhi azzurri pieni di speranza, il viso
paffutello di un bambino storpiato da un sorriso fin troppo sicuro di sè. Si
muoveva circondato dalla luce, era difficile distinguerlo bene. Si notava solo
ad un’occhiata più attenta che aveva il petto nudo, coperto da quella che
sembra una casacca di tela. Era un supersaiyan, e mentre la sua aura arrivava a
livelli incredibili, si mostrò in tutta la sua potenza. La cintura si rivelò
essere azzurra, la casacca blu con spalliere pesanti che parevano di pelle
dorata, i pantaloncini bianchi.
E non erano i capelli del colore del sole sparati verso
l’alto, non erano gli occhi, non era il viso o i suoi abiti, era la sicurezza
che traspariva da lui a rendere inquieti. A vederlo, pareva non conoscesse la
sconfitta.
Crilin esultò, guardando vittorioso verso i Kahioshin,
anch’essi meravigliati dalla loro opera. Dende strinse un braccio a Popo,
lanciando in aria il bastone. Tutti erano fiduciosi, tranne il namecciano, che
guardava quello che teoricamente era il diretto allievo delle sue fatiche con
un velo di delusione. “La Fusion non è abbastanza forte”mormorò. Sebbene il
guerriero non avesse il suo super-udito namecciano, un guizzo passò nelle sue
iridi. “Io sono Gotenks!!!”gridò, alzando entrambi gli indici. “Mentre Majinbu
è spacciato!”continuò, abbassandoli in un gesto che significava
inequivocabilmente una condanna a morte. Poi allargò le gambe, e abbassandosi
cominciò a gridare. I suoi capelli si fecero sempre più lunghi, le sue urla
sempre più alte, mentre l’intero palazzo pareva tremare. Junior sorrise
mostrando i canini, eccitato. La sua espressione assomigliava a quella di un
invasato, e Crilin non sapeva se essere più spaventato per la reazione
dell’amico o per le scosse del terremoto. Non potè pensarci a lungo, perché un
pezzo considerevole del palazzo gli cadde in testa, mandandolo nel mondo dei
sogni. Peccato, perché agli occhi di tutti gli altri si mostrò in tutta la sua
potenza Gotenks ssj3.
Negli inferi accadeva qualcosa di simile. Soltanto che
quella che si manifestò sembrava un’intera galassia d’oro, come se il vero
supersaiyan non si fosse mai mostrato all’universo fino a quel momento. La luce
azzurra che brillava in esso pareva un cuore pulsante, come se la potente
Kamehameha di Goku avesse preso vita propria diventando simile a una divinità.
Un’esplosione dietro l’altra, come fuochi d’artificio alle nozze di un
imperatore cinese. Effetti incredibili che avrebbero rapito il più scettico a
trovarsi davanti una simile danza di energia. Ne uscì una figura incredibile.
Volgarmente si poteva semplicemente dire che sembrava, ovviamente, il padre di
Gotenks. In realtà pareva il guerriero perfetto. La sua aura era così luminosa
che il sole sarebbe arrossito e sarebbe sparito in un rapidissimo tramonto,
vergognoso al suo cospetto. La casacca di pelle marrone calzava perfettamente
su quei muscoli che parevano scolpiti nel marmo, mentre le rifiniture arancioni
sembravano sbiadite da tutta la potenza che le sovrastava. In vita, una cintura
di un blu così intenso da parere il mare in tempesta, tanto da mettere il cuore
in tumulto a quasi qualunque avversario, che già avrebbe ceduto davanti a
quello sguardo superiore ai comuni uomini. Una torre di luce si alzava,
rischiarando quel luogo di eterne tenebre, diffondendosi sul suolo e per l’aria
intorno come vento e polvere ricca di mistero.
Nello splendore più completo, aveva fatto la sua comparsa
Gogeta.
Continua...
Ringraziamenti:
ka93: hai ragione, comunque quando escono per il risultato ne vale la
pena ^^. Vegeta poveraccio non vorrebbe, ma non può fare altro
xp. Accontentata, tra Kid Bu e Janenba, ha vinto Janenba. bacioniiiiii
Luna_07: Vegeta si è ripromesso di andarsi a nascondere, visto i
commenti un pò strani di Zarbon, Giniu, ma sopratutto Jeet XP.
Sauzer ci sta provando, in fondo anche lui è un patito di questo
genere di "danze". ihih. Napa supersaiyan ringrazia e si sente ganzus,
soltanto che vederlo ballare la "danza della vittoria" maori non
è il massimo. AHAH. A presto, tvb.
Vale_93: Hehe, se mi scordavo la stanza dello spirito e del tempo,
avrei inguaiato tutto. No, il problema era che proprio mi ero scordata
di fare il chappy hehh. ihih, hai ragione, hai avuto un'idea geniale
con i Kahioshin, ma io Paikuan povero disgraziato l'ho voluto piazzare
lo stesso ihih. ciau, a dopo
Vegeta4ever: yes, non ci sono problemi, in fondo in db la morte
è qualcosa di relativo xD. yes, meno male che i due cattivoni
hanno fatto con calma, XD. Al prossimo, ciauuuuu.
moonbeam_93: Non preoccuparti, anche in ritardo, basta che arrivi.
hehh, io penso che Vegeta la conosca benissimo, ma che si rifiuti di
usarla xD. hehh penso che se Crilin e Goku sono migliori amici, ci sia
di mezzo anche la condivisione di un medesimo quoziente intellettivo.
ihih, vero, Goku avrebbe proprio bisogno di incontrare Intelligenza e
Sensibilità. ^_^ all'inizio le Fusion hanno fatto ridere, ma
più che altro perchè volevo sdrammatizzare. Come vedi
però qui fanno tutto, meno che suscitare un sorriso, hehh. ^_^
felice di averti strappato un sorriso, è importante. A presto,
spero.
Spero tanto di rivedere in futuro Ladydarkprincess ^^.
da finire
Ringrazio anche solo chi legge. Questo è il penultimo capitolo.
^_^ spero. Non ne sono completamente soddisfatta, ma spero vada bene.
Cap.29 Lo scontro decisivo
(Hikari No Will
Power Potere della Forza Di Volontà)
potere! l'ho sorpassato! straordinario potere!
Power! I surpassed it!
Amazing Power!
ora è forza di volontà
Now that's WILLPOWER
e la velocità che può sorpassare la barriera del tempo
At the
speed that can surpass the barrier of time
è una fiamma che brilla
It's a flame blazing
più del fuoco
More than fire
è forza di volontà che luccica
That's shining
WILLPOWER
la passione per cercare il sogno
The passion to seek the dream
è proprio qui
Is right here
Il corpicino privo di sensi del
piccolo Jr., rimasto abbracciato fino alla fine all'amichetta, ridotta
in condizioni simili, si era aggiunto a quello di tutti gli altri
guerrieri coraggiosi che fino a quel momento avevano sfidato e
inutilmente tentato di sconfiggere quel mostro. La creatura rosa di
pura malvagità, era già pronta, a finire quei corpi
incoscenti, quando una figura e decisa, trasfigurata dalla luce della
sua stessa potenza gli apparve di fronte.
Lo scontro tra Gotenks e Kid bu ebbe subito inizio. Gotenks provò a entrare con un calcio, ma Kid Bu fu più
veloce. Spostò l’addome di lato afferrandolo per una gamba. Un sorriso malefico
si delineò sul suo volto, mentre il bambino sudava freddo immobilizzato in
quella scomoda posizione. Sul visetto passarono espressioni di preoccupazione
una più seria dell’altra, e tutto si svolse in pochi secondi. La piccola
creatura rosa cominciò ad avvolgersi su se stessa, prendendo una forma a
spirale. Accumulò abbastanza energia e poi si lasciò andare. Vorticò
velocissima, ma mentre essa non ne risentiva, anzi il suo sorriso di perfidia
si allargava, la giovanissima fusione veniva fatta ruotare come una trottola, e
la testa cominciò a girarle freneticamente, mentre gridava. Il suo corpo non si
poteva fermare, né poteva obbedire a qualunque suo ordine, e la velocità
aumentava costantemente. Il piccolo terzo livello avvertì un forte impulso al
vomito e dovette chiudere la bocca, nonostante la paura avrebbe voluto farlo urlare
ancora. Mosse le braccia nel tentativo di arrestare quel folle movimento,
quando il mostro lo lasciò improvvisamente andare. Venne spedito lontano a
velocità folle. Demolì uno, due, tre, quattro palazzi di schiena, mentre Junior
di lui riusciva a vedere solo quella che pareva una piccola meteora blu, che
attirata dalla gravità terrestre precipitava senza sosta. Il namecciano
accorse, ma alla stessa velocità con cui Gotenks era stato spedito via, ripartì
all’attacco nell’istante stesso in cui toccò terra. Era stato colpito in pieno
nell’orgoglio, e questo non lo poteva accettare. Gridando e volando si avviava
verso Kid Bu, che lo aspettava a braccia aperte. Qualche secondo prima però, il
mostro non riuscì più a distinguerlo, era stato troppo veloce. L’intraprendente
moccioso era apparso alle sue spalle. Ridendo sicuro di sé, aveva alzato una
mano in cielo, e in essa era apparsa una gigantesca onda dorata. Questa si alzò
nel cielo come una spada di luce e poi, seguendo una parabola perfetta, arrivò esattamente
sopra la malvagia creatura. La trafisse, tagliandola a metà di netto, e la
bocca spezzata a metà a ringhiò infastidita. Gotenks ebbe un attimo di euforia
e cominciò a saltellare sul posto. “Smettila e sii serio!!!”gli gridò il
namecciano. Quello allora scosse la testa, muovendo l’immensa capigliatura, e
riassunse un atteggiamento consono alla situazione. Da entrambe le mani
partirono due onde che colpirono entrambe le parti del mostro, che si
trasformarono in due enormi nuvole di fumo nero. Pian piano il fumo assunse un
colorito roseo e man mano che riprendeva consistenza, fino a creare un
agglomerato, iniziò a vorticare intorno alla Fusion. Sempre più veloce, era
quasi impossibile seguire quello strano cerchio di materia. Si strinse sempre
di più, fino a legare il povero Gotenks. Sempre più forte, per mozzargli il
fiato e strangolarlo. Il bambino, per la seconda volta in poco tempo, iniziò a
gridare, mentre della creatura rimaneva con la solita forma solo la testa, che
gli rideva selvaggiamente nell’orecchio. Il piccolo saiyan chiuse gli occhi,
mentre il mostro puntava diritto verso uno spuntone creato dalle fondamenta di
un palazzo distrutto. Strinse i denti e utilizzò tutta la sua energia, sarebbe
stato ridicolo per uno come lui morire trafitto come un povero sciocco. Gli
soffiò in volto, accecandolo con un’immensa luce. Quello mollò immediatamente
la presa, chiudendo i suoi occhi maligni. Quando li riaprì, Gotenks era al
sicuro a terra, mentre lui era circondato da tanti fantasmini. Avevano la voce
alcuni di Goten, altri di Trunks, nessuno di loro aveva le gambe, erano formati
da una strana sostanza lattea ed erano tutti copie del loro creatore. “Kamikaze
Attack!!!”gridò Gotenks. Le creature partirono come un sol uomo andando a
sbattere violentemente contro la creatura di Bibidy. L’esplosione immane che ne
segui fece sperare per un attimo che quel mostro fosse stato distrutto per
sempre. Illusione vana, perché sebbene il demone rosa ne fosse uscito con una
forma orribile, mezza squagliata con gli occhi confusi in un ammasso di liquame
rosa, era ancora lì, vivo e vegeto. Si mise quello che una volta doveva essere
un dito in una fessura lontanamente somigliante alla bocca e soffiò. Si gonfiò
immediatamente, quasi si fosse trattato di un palloncino, ma ripiegandosi su se
stesso assunse la forma di una sfera, come nessun contorsionista avrebbe mai
potuto riuscire a fare. strinse le gambe al corpo e socchiuse gli occhi,
inferocito. Si concentrò e partì all’attacco a tutta velocità. Gotenks schivò
il primo attacco, accorgendosi che la creatura puntava a tutta velocità proprio
contro di lui. Poté farlo un altro paio di volte, ma Kid Bu si muoveva veloce
come una pallina di flipper. Basò un attimo di distrazione per far finire il
“figlio” di Gogeta a terra. Kid Bu riprese la sua forma immediatamente e puntò
una potentissima onda rosa proprio davanti al volto del coraggioso guerriero.
Gotenks fu preso dal panico e la contromossa uscì più per caso che per
riflessione. Aprì la bocca e lanciò un Chiu Machio dorato che spedì lontano il
mostriciattolo, donando al saiyan qualche attimo di tregua. Si rialzò e iniziò
caricare una delle sue mosse migliori, ma che aveva bisogno di tempo.
“Grande…”iniziò allargando le braccia. Bu si rialzò dalle macerie guardandosi
intorno confuso. “…Cannone…”continuò la fusion mettendo le braccia davanti a
se. La creatura mormorò delle strane parole incomprensibili, sputando poi per
terra e rimettendosi in posizione di attacco. Partì così veloce che sembro che
fosse il mondo a essersi ripiegato su se stesso e non Kid Bu a essersi mosso.
“…Diramato!!!”. La potentissima onda dorata, vorticante e unica insieme lo
colpirono al petto, aprendogli un immenso varco. Gotenks sgranò gli occhi. Era
convinto di ucciderlo con quella. Se non aveva funzionato la sua migliore,
sarebbero state inutili anche la mossa della “Ultra palla volante energetica” e
un altro paio. Impazzito di rabbia il bambino cominciò a sparare onde una
dietro l’altra, muovendo ritmicamente le braccia, prima una e poi l’altra quasi
a sembrare un attacco infinito. “Barriera Missile Mortale!!!”gridò alla fine.
Si piegò riprendendo fiato. Niente, era tutto assolutamente inutile. “Non è
giusto!!!!”urlò stringendo i pugni. Junior ne rimase sorpreso. Non immaginava
che un bambino potesse avere un carattere simile e pretendere tanto da se
stesso. Forse la Fusion voleva dimostrare quanto valeva, in fondo la sua vita
sarebbe durata solo mezz’ora. Tirando le somme era una ben triste vita,
nonostante la grandiosa potenza che possedeva in un solo dito. I due nemici si
riaffrontarono faccia a faccia. Decisi più che mai a distruggersi a vicenda, a
costo di sacrificare le loro vite. Quella sfida aveva bisogno di un vincitore
solo e la sconfitta non era contemplata da nessuno dei due. Si scambiarono una
serie di colpi veloci, conditi da ondine e anche “colpi bassi” come morsi e
dita negli occhi. In fondo, paradossalmente, era lo scontro tra due bambini.
Kid Bu fu raggiunto da un pugno in pancia, mentre Gotenks veniva colpito da una
gomitata al collo. Entrambi si piegarono e si separarono. Kid Bu a terra e la
Fusion in volo. La creatura era stanca. I suoi giochi venivano costantemente
rovinati. Era deciso a uccidere quel fastidioso bambino e tutto quel pianeta.
Come un bambino capriccioso, voleva la fine totale di un gioco non più
divertente. Mise le mani in una posizione che i bambini riconobbero subito,
sapendo di doverla temere. La più potente Kamehameha mai lanciata, fece
capolino dalle mani del mostro, ma invece di essere del solito rassicurante
azzurro era invece di un rosa intenso. La Fusion seppe che c’era un solo modo
per reagire. Preparò un’onda energetica, sperando fosse di eguale potenza. Le
due mosse si fronteggiarono in pieno cielo e da tutta il pianeta, i terrestri
poterono vedere quelle strani luci. Il terreno tremò, il cielo si oscurò,
mentre la gente terrorizzata gridava e cercava un riparo inesistente. Lo scoppio
immane che seguì al potenziamento di entrambe le onde, incontratesi a mezza
strada, causò quello che si poteva definire uno “scoppio planetario”. Junior
aveva trovato riparo, ma quando poté uscire nuovamente allo scoperto vide che
gli avversari erano ancora lì, anche se Kid Bu era sdraiato a terra e il
bambino aveva il capo piegato in avanti, inerte. Gotenks sentiva le forze
venire meno. “Avanti, sei stato bravissimo”lo incoraggiò il figlio di Al Satan.
Si sentiva legato a quella piccola Fusion, quasi fosse la sua stessa creatura e
soffriva insieme a lei. Ringraziò non ci fosse nessuno a vederlo, ma si stava
quasi commuovendo. Il piccolo saiyan strinse i pugni e provò la sua ultima
tecnica. Kid Bu si rialzò a fatica. Anche lui si sentiva distrutto e sebbene si
stesse rigenerando, non riusciva a trovare in sé le stesse energie di prima. Ci
sarebbe voluto qualche attimo, ma in compenso il saiyan non le avrebbe mai
potute riavere. Intento a rigenerarsi non si rese conto degli anelli di pura
luce che apparvero tutti intorno a lui. Lo chiusero come se si fosse trattato
di una catena. Il mostro si mise a gridare selvaggio, ma ormai era in trappola.
Ne seguì un esplosione immane, ma prima di poter vedere se la Terra era
finalmente salva o no, la coraggiosa Fusion si sciolse. Junior afferrò al volo
i piccoli Trunks e Goten privi di sensi. Il namecciano rimase immobile,
terrorizzato. Era forse la fine? No, quando il fumo si diradò poté vedere la
loro vittoria. Del malvagio mostro creato dalla folle mente di un mago di nome
Bibidy, non rimaneva nemmeno un residuo. Kid Bu era stato sconfitto. Junior
strinse più forte i coraggiosi bambini, degni dei loro valorosi padri.
Nel frattempo anche negli
Inferi lo scontro si era concluso. Il giovane Saike tornato in se dopo la
sconfitta di Janenba, scappava via, mentre il guerriero più potente mai esistito
poteva lasciarsi andare a un sorriso di vittoria. L’universo era salvo.
Continua...
Ringraziamenti:
Ka93: ^^, vedo che hai apprezzato. hehh Paikuan in quella situazione faceva assolutamente ridere U_U ci sentiamo, kiss
Luna_07: ** anche io adoro Gogeta. hehh febbre passata, ma temo abbia
colpito al cuore il chappy il mio malessere, spero di noi. Spero
inoltre che ti sia piaciuto, fammi sapere. ci sentiamo, spero
Vegeta4ever: Come vedi Gotenks ha salvato sia Jr. che May
fortunatamente. ^^ dai, lasciare Gogeta, è troppo bello per
essere insultato e poi mica è quello del quarto livello,
è uno con tanto Veggy dentro XD Al prossimo, ciau
stellina86: L'importante è che tu sia qui. yes, le fusion
sono veramente ganze e i bimbetti sono teneri cuccioli tutti soli. un
bacione ^^
Capitolo 31 *** Cap. 30 Ogni pezzo al suo posto ***
Cap. 30 Ogni pezzo al suo posto
Scusate la lunghezza del capitolo, ma volevo concludere alla
grande. A questo punto vi pongo una scottante domanda. Io ho sempre desiderato
rifare il GT, per poter cambiare quella storia così astrusa e deludente, e anche
la fine dello Z ammetto di non averla proprio apprezzata tantissimo. Penso di
fare un ultima ff di questa serie, sul GT appunto come conclusione. Pensavo di
tenere ben poco dell’originale, eliminando completamente delle parti ed
aggiungendone di nuove, in un vero e proprio rifacimento molto più distaccato
dall’originale di quanto le saghe lo siano state finora.
Però vorrei sentire il vostro parere. Vi sentireste di
seguire la conclusione di questa dimensione alternativa iniziata su Nameck?
Intanto ringrazio chi legge e chi recensirà questo capitolo.
Cap. 30 Ogni pezzo al suo posto
“Non ci credo. Quella tecnica stupidissima ha realmente
funzionato. Abbiamo sconfitto Janenba, e sono vivo… beh, non proprio, ma è come
se lo fossi. Tutto incredibilmente perfetto, ora dovremmo solo abbandonare gli
inferi prima che gli spiritelli che un tempo furono nostri avversari decidano
stupidamente di attaccarci, facendoci perdere tempo. Per teletrasportarci, però,
Kakaroth dovrebbe mettersi in piedi, e io dovrei costringermi ad appoggiargli
una mano su una spalla. Al momento tutto ciò è inattuabile, perché siamo a
terra, piegati un due dalle risate. Sembriamo due deficienti, lo ammetto. E’ da
quando la fusione si è sciolta che non riusciamo a smettere di ridere, a dire
la verità da prima, ma nella fusion era almeno era uno solo. Non è dignitoso
per il principe dei saiyan sghignazzare a questo modo, e pure Kakaroth sta
facendo una figura ben più patetica di quando tira fuori sorrisetti idioti. Una
domanda sorge spontanea. Questa tecnica ha forse come effetto secondario una specie
di ubriacatura? Perché senno non mi spiego perché non la piantiamo di fare i cretini.
Si, a livello di pensiero è facile, ma non riesco a mettere in pratica la mia
decisione di smetterla. “Me lo spieghi che cavolo abbiamo da ridere?”domando,
piegandomi in avanti mentre sto arrivando seriamente alla lacrime. “AHAHAH…Non
ne ho idea…AHAH”mi risponde quel beota cresciuto sulla terra. “Però almeno lo
sto facendo con un amico…ihihih”aggiunge. Possibile che riesca sempre a
spiazzarmi? Ora come ora non riuscirei nemmeno a rispondergli male e a tono,
per il semplice fatto che non riuscirei a soffocare le risate e sminuirei
l’effetto minaccioso. Lo ammetto però, anche io preferisco che ci sia lui e
nessun altro a vedermi in una situazione simile. Si sdraia a pancia in giù
sperando di tornare in se. “Adesso…umpfffff…finalmente potremo tornare dai
nostri cari…ihih…non vedo l’ora di vedere Chichina…”mi dice, chiudendo gli
occhi. Anche io mi sdraio completamente, a faccia in su, guardando questo cielo
fittizio, respirando con forza per arrestare questo strano fenomeno. Anche se sento
come una voce dentro di me. Se semplicemente
ti fossi divertito con un amico? Se passata l’ansia di avere sulle spalle il
destino dei vostri cari, vi foste resi conto di essere i più forti
dell’universo? No, che fesserie. Un saiyan a quel punto non si mette a
ridere contento come un qualunque terrestre, ma accetta seriamente queste
notizia, e al limite ghigna compiaciuto. Eppure, concentrandomi su quelle
assurde ipotesi, riesco a trasformare la risata in un semplice sorriso
soddisfatto. Nel frattempo anche Kakaroth l’ha piantata, voltandosi a faccia in
aria. Finita la serie di stranezze ci rendiamo conto di una semplice verità,
anche se lui al contrario di me lo dice apertamente. “Sono stanco
morto”commenta, prendendo un grosso respiro. “Tsk, siamo due”commento
semplicemente. Finalmente poi trovo la forza di rialzarmi e vedo che anche
Kakaroth si rimette in piedi. “Andiamo, il tuo corpo ti aspetta”afferma, e
prima che possa dirgli qualunque cosa, mi ritrovo al palazzo del supremo.
“Avverti almeno quando usi il teletrasporto!!!!!”gi grido contro, piazzando il
mio pugno proprio sotto il suo naso. Lui sfodera uno dei suoi peggiori sorrisi
stupidi e si gratta la testa imbarazzato. Sto per aggiungere qualcos’altro,
quando voltandomi mi trovo davanti alla cosa più insolita che i miei occhi
abbiano mai avuto la possibilità di vedere. Una statua, e fino a qui non c’è
niente di strano. Mi viene difficile però accettare che quello sia io. Non può
essere il mio corpo, non in quella posizione. E’ una sensazione così strana,
altro che non avere parole, qui mi si confondono anche i pensieri. Sento i
passi di Dende, ma lo ignoro completamente. Per una volta posso dire che sono
realmente interessato a me stesso e sfido chiunque a dire per egoismo. Fino a
questo momento non avevo realmente preso in considerazione il concetto che sono morto. Bè, certo. Non sono come Kakaroth,
che lo prende come se fosse un gioco o lo sminuisce come cosa che può succedere.
Ugualmente è difficile, finché senti di esistere, pensare che realmente il filo
della tua esistenza si è spezzato, e sei diventato qualcosa d’altro.
“Scusate il ritardo, prima ho pensato ai feriti…”comincia il
giovane namecciano. “Gotenks ha sconfitto Bu, vero?”chiede quel rimbambito che
ho per amico. Possibile che non abbia ereditato niente oltre la faccia da suo
padre Bardack? Si potevano dire tante cose di lui, ma non che fosse stupido.
Anche se, conoscendo Turles e Radisch, suppongo sia qualcosa di genetico. Se
l’avversario non fosse stato distrutto, pensava veramente che tornando avremmo
trovato la Terra intera e tutti sani e salvi?!
“Oh, sì, e non è
morto nessuno! Sono stato così felice, pensate che Gohan, anche se ora sta
riposando, non aveva nessuna ferita veramente grave, e anche gli altri hanno
reagito bene alle mie cure!!”risponde allegro il moccioso muso verde. “Tsk,
avete intenzione di continuare per molto?! Vi ricordo che se realmente devo
perdere sei ore qui a rigirarmi i pollici, rischio seriamente di farvi fuori
per noia!” esclamo acido. Ovviamente è una minaccia a vuoto, ma l’idea di
sprecare così il mio tempo, in compagnia di Kakaroth poi, è quasi un’agonia.
“Vegeta ha ragione, prima torna in vita meglio è”mi spalleggia Goku. “Ti ho
appena minacciato” gli ricordo. “Si, ma sono in debito. Grazie per non avermi
fatto del male mentre ero svenuto”mi dice allungando una mano. La guardo e
continuo a non capire. Di preciso, cosa vuole? “Amici come prima?”domanda, con
una luce infantile negli occhi. Sorrido superiore. “Lo siamo mai stati?”domando
in risposta, ma gliela stringo. Dende diviene rosso e mettendo le mani sulla
statua comincia già a ripetere una noiosissima formula namecciana”.
“Rimango sdraiata sul letto. Vuota. Non voglio auto
commiserarmi sentendo gli occhi umidi. Non credo che potrò consumare mai le mie
lacrime. Penso di aver dedicato una parte di me per smettere di sprecarle. Un
tempo, quando ancora ero una bambina viziata, a ogni paura, a ogni fesserie
scoppiavo a piangere. Lasciavo che si disperdessero, non curandomi di quante ne
sprecassi, di quanto le rendessi inutili. Per molto tempo non ho capito il vero
significato di quel gesto, e le lasciavo sfuggire troppo facilmente. Quanto può
essere unico un abbraccio, uno sguardo, una carezza, un bacio. Inconsciamente
mi porto un dito sulle labbra. Per avere il tuo primo bacio, abbiamo dovuto
giocare con la morte entrambi. Per avere un tuo abbraccio, ho rischiato di
rovinare la nostra vita insieme. (riferimento a Nameck, penso sia dovuto NdA)
Quando ti ho conosciuto, ho capito che non potevo più sprecare una sola goccia
di quell’acqua salata che colava silenziosa dai miei occhi. Dovevo essere in
grado di piangere per le tue sofferenze, sostituire le tue lacrime di aria con
le mie, curando con esse ogni tuo dolore, cicatrizzando ogni ricordo. Per
riuscirci, ho dovuto conservarle una ad una, e ora non ho intenzione di
buttarle al vento. Mi hanno detto che sei morto, e in quel momento il mio cuore
si è frantumato, eppure nonostante io sia morta dentro, non ho intenzione di
perdere le mie lacrime. Sono per te e per nessun’altro, e finché non avrò il
tuo corpo tra le mie braccia non le verserò.
Torna da me. Potrai essere freddo, distante, vuoto come un
semplice involucro, ma torna da me. Chiudo gli occhi, e mi lascio cullare a
metà tra il sogno e l’incoscienza. Sento dei passi, ma saranno frutto della mia
immaginazione. Qui con me non c’è nessuno, tutti hanno avuto paura e sono
scappati, solo Chichi è rimasta, finché non ha creduto mi fossi addormentata.
Io, la donna forte, quella coraggiosa, la pazza che non
pensa mai alle conseguenze, non pensavano potessi avere una simile reazione di
dolore. Cosa credevano? Noi siamo un tutt’uno, Vegeta, e per l’amore mi sono
piegata, se me l’avessi chiesto mi sarei data a te, a costo della morte, senza
chiedere nulla in cambio. La fortuna mi ha sorriso, quando tu hai deciso di
contraccambiarmi. “Vegeta…”mormoro. Spero quasi che chiamandoti tu venga da me.
Non lo sopporto più questo male, non resisto più. Ho bisogno di te. Gridami
addosso, maltrattami, ma ti prego torna da me. Vorrei poter dire “da lassù
guardami, guidami”, ma so la verità. Mio angelo di tenebra, per te non ci sarà
un paradiso, me lo hai detto tante volte.
La vita ci ha separati, la morte ci ha divisi, come farò?
“Sono qui”sento all’improvviso. Questa è la tua voce, amore
mio, ferma, scura, inconfondibile. Spalanco gli occhi e ti vedo lì davanti.
Immobile, l’oscurità è tua complice, eppure mi sembri la luce della speranza
che mi infonde la vita. Deve essere una visione, un sogno, forse sono uscita
pazza. Avanzi verso di me, mentre come un assetato nel deserto allungo le mani.
Posso toccarti, o ti attraverserei come se fosse pura aria. Lasciati stringere,
ti scongiuro. Se è un sogno, non voglio svegliarmi mai più. Sono un egoista, ho
bisogno di te, sono disposta ad abbondare persino questo mondo per seguirti, e
tu lo sai.
Mi abbracci, e con le mani mi stringo forte alla tua tuta.
E’ strappata, logora come appena uscita da una battaglia. Sento l’odore dal
sangue, della polvere, del sudore, ma sa così di te da inebriarmi. Adesso che
tu sei qui, posso lasciare scorrere le mie lacrime. Affondo il mio viso nel tuo
petto come una bambina bisognosa di affetto, lasciandole andare, stringendo così
forte con le mani la tua battle-suit da rendere bianche le nocche. Mi stringi a
te e io mi lascio cullare. Non c’è mai stato bisogno di parole tra di noi.
Sento che mi accarezzi i capelli, sento le tue mani su di me e penso che è
troppo bello per essere vero. Ho paura di interrompere questo splendido sogno
pronunciando una sola parola, ma soprattutto chiedendoti se sia vero che tu sia
di nuovo qui, con e per me”.
“Papa!!!!”gridò Mirai aprendo la porta di scatto. Era andato
da sua madre, non immaginava certo di trovare anche il padre. Era vivo, gli
avevano detto che era vivo ed era accorso. Subito dopo, accorgendosi che i
genitori stavano vivendo un momento particolare e solo loro, divenne rosso come
un pomodoro e cominciò a balbettare. Poco dopo accorse Trunks gridando festante
“Siamo stai grandiiiiiiiiiiii!!!!!!!!”. Si vedeva che si sentiva eccitato e
orgoglioso, e senza il suo solito contegno volò tra le braccia del padre,
mentre la madre si staccava e asciugandosi le lacrime
riassumeva il controllo. Vegeta era realmente tornato in
vita, e non le interessava come e perché, l’importante era che fosse lì con
loro. Orgogliosa della sua famiglia, aspettò che anche la figura di Jr.
apparisse da dietro il maggiore e sorridendo solare fece un o.k. di felicità al
marito che guardava confuso il piccolo Trunks che se lo stritolava in un
abbraccio allegro, mentre si rannicchiava sulle sue gambe come un normalissimo
cucciolo. Un momento stupendo e solo loro, ma nessuno immaginava che ad esso si
sarebbe aggiunto un chiassoso e rumoroso elemento. Come un rinoceronte alla
carica, Nappa apparve dalla porta. “Il mio ragazzo!!!!”gridò, mentre Vegeta allarmato
si guardava intorno nella vana speranza di trovare vie di fuga. L’omone si mise
a saltare sul posto provocando dei veri e propri terremoti in un modo di fare
poco dignitoso. Preso dall’euforia si tramutò in supersaiyan, mostrando la sua
conquista a livello di potenziale. Il principe dei saiyan spalancò occhi e
bocca al massimo nel medesimo istante, assolutamente basito. Ecco qualcosa che
di certo non si sarebbe mai aspettato.
La piccola May sapeva che presto sarebbero tornati a casa,
finalmente, però prima voleva salutare il piccolo Jr. Lo trovò con i fratelli a
festeggiare di essersi ritrovati, mentre Nappa volteggiava allegro, parlando a
raffica con Radisch e con il resto di quello strano gruppo di alieni che stava
seriamente meditando di farlo fuori visto che non lo si sopportava più. La
bambina era poco interessata, ma si avvicinò compunta all’amichetto. “Non ci
credevo che l’avremmo sconfitto a quel brutto mostro”si inserì nel discorso
sorridente. Sia Mirai che Trunks si ricordarono improvvisamente di un impegno.
“Devo andare da Goten a dirgli se ogni tanto la rifacciamo la Fusion”spiattellò
il piccolo glicine, mentre la sua copia maggiore, a corto di scuse plausibili,
se la svignò e basta. “Umphf, ovvio. Peccato non avere avuto la possibilità di
farlo fuori io”rispose, in quel modo tutto suo, il piccolo Brief. “Grazie Veg,
per avermi protetta contro Kid Bu”disse lei velocissima. Diede un bacio sulla
guancia al suo amichetto di sempre e scappò via. Il piccolo Jr. rimase lì
impalato, con gli occhietti azzurri spalancati, mentre con la mano tentava di
pulirsi la guancia. Non sapeva perché, ma si sentiva confuso.
I Kahioshin avevano salutato sommariamente e felici di
essersi ritrovati si teletrasportarono al loro pianeta, mentre quello
dell’Ovest, sotto gli occhi attoniti di Kibith, dimostrava apertamente il suo
interesse corrisposto per la Kahioshin dell’Est.
Gwendy sorrideva al suo Crilin, felice che fosse sano e
salvo. Ai suoi occhi rimaneva un eroe: in fondo nelle grandi battaglie c’è
sempre bisogno di qualcuno come lui che, coraggiosamente, nonostante non
combatta sempre in prima persona, si occupi di proteggere gli eroi feriti a
costo della sua stessa vita, portandoli in salvo quando è il momento. L’uomo
intanto ricambiava l’abbraccio della piccola Marron rosso in viso, coccolando la
figlioletta amata con tutto se stesso. Junior non sapeva dove guardare per
evitare famigliole felici che si ritrovavano da tutte le parti, e cercava di
mantenere un contegno serio e assolutamente lontano dalla zuccherosità. Le sue
intenzioni furono rovinate da un abbraccio di Dende, felice che tutto si fosse
risolto, a cui per poco non si unì anche Mr. Popo. “Umphf”poté soltanto
bofonchiare il povero namecciano, stritolato dal giovane supremo.
Chichi era corsa verso il marito il lacrime, le braccia
protese, gridando al massimo della gioia
Aveva realmente creduto di averlo perso. Raggiuntolo lo
aveva abbracciato con tutte le sue forze, cingendogli la vita. Goku aveva riso
imbarazzato per qualche attimo, poi fregandosene degli occhi indiscreti e delle
risatine, l’aveva presa in braccio senza mezzi termini. La donna si sistemò al
meglio, non poteva desiderare postazione migliore. Goten guardò la scena con
due grandi occhioni confusi e poi saltò al collo dell’uomo, posizionandosi su
una spalla assumendo la forma di una piccola pallina. May gelosa sbatté i
piedini a terra e volando andò a occupare la spalla rimasta. Il Son era
abbastanza forte da riuscire a reggere praticamente tutta la famiglia, ma
abbassando il capo decise che forse era meglio mettere in chiaro un
informazione importantissima. “Gohan, non ho dove metterti”. A quella frase persino
Junior non riuscì a trattenere le risate, mentre Crilin proprio si era piegato
in due ridendo senza ritegno. Il maggiore sorrise solare piegando la testa di
lato e rispose: “Non preoccuparti papà, non te l’avrei chiesto”. Stava per
aggiungere qualche altra parola, quando un’altra figura femminile compì una
corsa da fare invidia a quella di Chichi. “Gohaaan!!!!!!!”gridò Videl,
fermandosi trafelata davanti al giovane. Il giovane Son la guardò imbarazzato,
non riuscendo a trovare le parole giuste. La giovane prima gli tirò qualche
finto pugno al petto, gridando frasi come “Ho avuto tanta paura!”, e poi gli
saltò al collo in lacrime. “Non mi lasciare più”mormorò, stringendolo con
forza. Il giovane guardò il sovraccarico padre, che annuì con gli occhi, visto
che il collo era immobilizzato. Gohan prese un profondo respiro, abbracciò la
ragazza rigido come un manico di scopa e le chiese tutto d’un fiato: “Stasera
esci con me?”.
Eviterò commenti sullo sgrilletto di gioia che la giovane
Videl lanciò come sì.
Mirai si era messo in un angolo. La macchina del fax che si
portava sempre dietro come capsula aveva dato dei segni di vita, perciò l’aveva
fatta uscire con il solito “pof”, e si preparava a leggere il messaggio
stampato che proveniva direttamente dal suo futuro. Prima di riuscirci però,
davanti a lui apparve la figura di Mary. La giovane lo guardava con un cipiglio
da dura. “Non sei morto, perciò stasera mi passi a prendere alle nove” affermò
convinta. Lui annuì, arrossendo, poi si avvicinò e, controllato che non ci
fosse nessuno in giro, la baciò. Lei se lo scrollò di dosso con fare iroso,
però poi ammiccò e se ne andò ancheggiante lasciando il glicine solo ed
esaltato. Nel frattempo, il messaggio finiva di essere stampato e Mirai poté
finalmente leggerlo.
“Questa
lettera non è stata scritta da tua madre. Non preoccuparti, sta benissimo.
Semplicemente ha insistito la scrivessi io. Mi sembra un’insulsa trovata da
terrestri quella di mettere caro, ecc ecc, perciò sarò diretto, o almeno ci
proverò perché mi sento uno stupido anche solo a fare questa baggianata. Non
dovrei essere l’unico, ma la persona che doveva aiutarmi è svanita nel nulla. Figlio
traditore del suo stesso padre. Non mi interessa che nemmeno lui sia portato
per queste cose, almeno doveva prendersi un minimo di responsabilità…
Ti starai
chiedendo chi sono. Bè, io sono Vegeta, il principe dei saiyan, tuo padre.
Non ti
sto prendendo in giro e nemmeno io pensavo potesse succedere una cosa simile.
Quella pazza di tua madre, con quella mocciosetta figlia di Gohan, è andata
fino a Nameck. Quella donna non riesce a comprendere che non può fare tutto
quello che le ronza per la testa solo perché ha una fortuna incredibile.
Comunque, il drago ciccione dei musi verdi si è dimostrato abbastanza sveglio.
Perciò eccomi qui. Tsk, credevo che ormai la mia vita fosse giunta al termine
per sempre, già era tanto che Re Yammer, considerando il mio sacrificio, avesse
deciso di lasciarmi il corpo e mandarmi in Paradiso (vedi la song di T.d’A n34NdA).,
così almeno ho passato il tempo a combattere con Kakaroth finché sono rimasto
bloccato lì. Non sono tornato in vita da solo. C’è anche tuo fratello Jr. Il
moccioso di Kakaroth ha deciso di non tornare in vita nonostante ci sia sua
figlia Pan. E’ voluto restare con sua moglie, perciò non ti fare illusioni sul
tuo maestro Gohan, non mi va di vederti frignare per la delusione, nelle tue
vene scorre il mio di sangue. Come terza persona perciò si è auto invitato quel
tappo di Crilin. Ci toccherà perciò ospitarlo, che scocciatura…
Ho detto
tutto, quindi posso smettere di perdere tempo con questa stupidaggine. Sappi
che dall’aldilà ho visto ogni cosa. Di’ al Vegeta di quella dimensione di
comportarsi bene con te, sennò vengo lì e gli mostro come lo vedono gli altri
quando gli gira storta. Perciò non ti chiedo di tornare, solo non fare casini o
stupidaggini da terrestre.
Vegeta, Principe dei Saiyan”.
Il giovane glicine rimase per qualche secondo come
paralizzato, poi si mise ad urlare, correndo dagli altri per dare l’ennesima
stupenda notizia in quella giornata incredibile.
“E’ una notizia bellissima, ancora non ci credo. Ora che
sono da solo in camera mia posso lasciare che le lacrime scorrano libere. D’un
colpo tutti i miei desideri si sono realizzati. Mia madre non sarà più sola,
torneranno a essere una famiglia. No, non posso crederci. Vorrei gridare di
gioia, ma resto qui seduto con la gratitudine nel cuore. Grazie a questo mondo,
grazie alle sfere di Nameck, grazie a Polunga, grazie alla piccola Pan, grazie
alla navicella che li ha portati lì. In questo momento ringrazierei anche
quella mosca poggiata sul davanzale della finestra, mentre le lacrime scendono sempre
più copiose dai miei occhi azzurri.
Sento la porta che si apre e si richiude. Sorpreso, mi volto,
e spalanco la bocca per la sorpresa vedendomi davanti la figura di mio padre, precisamente
quello di questo tempo visto che anche il mio è tornato in vita. Sembra serio,
non capisco. Dovrebbe essere una notizia splendida per lui, in fondo è sempre
un se stesso. E’ strano, mi guarda negli occhi con le solite iridi nere e non
si può certo dire che il suo modo di fare sia diverso. Semplicemente, il suo
sguardo mi sembra più vuoto. Posso azzardarmi ad usare una parola come triste?
“Suppongo che a questo punto te ne andrai”commenta asciutto.
Lo guardo con un espressione sorpresa, forse perfino stupida, mentre mi asciugo
gli occhi. Non voglio che mi veda piangere, ormai non temo più un giudizio
negativo, solo che è per me stesso che preferisco non sembrare un bambino. “La
macchina del tempo…”comincio. E’ rotta da una vita ormai. “Tua madre, anzi,
Bulma ha deciso di ripararla. Potrai tornare dalla tua vera famiglia”.
Accidenti. Sarebbe stupendo. Potrei abbracciare mio padre, ritrovare il mio
fratello. Per non parlare di quanto mamma sarebbe contenta di rivedermi,
attraverso i suoi fax ho sentito quanto le sono mancato. Immerso nei miei
pensieri nemmeno rispondo e nel mio silenzio lui legge un assenso. “Tsk, allora
addio moccioso”commenta uscendo. Mi lascia da solo con i miei pensieri. Non mi
ha detto rimani, non mi ha detto niente, però è venuto a parlarmi. Lo devo
interpretare come una tacita richiesta infranta di restare? Non lo so, ma al
momento è un’altra domanda che mi preme. Voglio davvero tornare nel mio tempo?”
“ “Come ti senti?”mi domanda una voce seriosa e grossa quanto
lui. Continuo a rimanere sprofondato nel divano del salotto, guardando il
televisore spento, ascoltando il silenzio di quando in casa non c’è nessuno o
quasi. Non rispondo, ma so benissimo che non accetterà di essere ignorato. In
fondo è tutta colpa sua. Mi ha convinto lui a prestare aiuto a quel moccioso
lilla, è colpa sua se adesso lo sento come figlio mio. Sono stato un ingenuo.
Un altro Vegeta significa un altro tempo, un’altra persona. Tsk, chi mi
assicura che magari “quell’altro” non sia un essere inferiore? Ci può essere un
solo me, gli altri che ne so come sono. Umph, potrebbero essere anche degli
inetti indegni di essere come me principi dei saiyan. Non è che sto cercando
scuse forse? “Dovreste…”continua Nappa, timoroso. “Gli ho già parlato”commento
acido. Non me la voglio prendere con lui, ma non ho molta voglia di comunicare
al momento. “Non intendevo questo…”inizia Nappa, ma quello che fa mi sorprende.
Scoppia a piangere, non l’aveva mai fatto. Cioè, le lacrime da coccodrillo o
quelle per idiozie, le ha versate mille volte. E’ la prima volta che però lo
vedo piangere davvero. Faccio per alzarmi, ma è lui a sedersi di colpo,
sfondando quasi il divano. Mi abbraccia con forza, piangendo disperato. “…Che
pensate, io lo consideravo già un nipotino…però non voglio che
soffriate…dovreste…oh, ma nemmeno lo so…”. Alzo gli occhi al cielo. Non
immaginavo certo che l’avrebbe presa così male. A modo suo sta tentando di
consolarmi, in uno dei suoi abbracci stritolatori, ma non so onestamente se
migliori o peggiori la situazione. Diciamo che ci stiamo facendo compagnia come
due rimbambiti. Per fortuna in mio soccorso arriva il capellone, portandosi via
il suo migliore amico. Nemmeno mi guarda. Nei momenti in cui non sa come
aiutare, pensa che il silenzio sia la cosa migliore, e non posso che essergli
grato per questo. Rimango nuovamente da solo. Non sono saiyan le emozioni che
provo. Cosa si fa, quando si sta per perdere un figlio? Chiudo gli occhi. Mi
ripeto che mi rimanere il mio Trunks, ma so benissimo che tra il mio piccolo e
quel ragazzo del futuro c’è un’immensa differenza. Non voglio che il mio
bambino diventi in quel modo, ma non voglio nemmeno perdermi quello che
consideravo un figlio grande.
Alzo lo sguardo e guardo l’orologio. A quest’ora Mirai è già
partito. Tsk, meglio. Il ragazzo si troverà bene, in fondo è tornato dalla sua
famiglia. “Ciao papà”sento improvvisamente. Mi voltò di colpo e quasi mi faccio
venire un crampo al collo. “Credevo fossi tornato a casa…”commento confuso. “Io
sono a casa”mi dice. Mi alzo incerto, e lui mi abbraccia sorridendo. Ok, questa
non me l’aspettavo. Se non fosse poco dignitoso mi metterei a gridare: “E’
figlio mio, alla faccia di tutti!”. Non sono Kakaroth e perciò non lo farò mai,
ma sogghignando compiaciuto posso benissimo sbizzarrirmi a pensarlo”.
FINE… ?
(Dipende da ciò che volete voi- _^)
Ringraziamenti:
Ka93: Si, qui Gotenks ha dato il
meglio di se, anche se qualche attacco di infantilismo tentava di
venire fuori ^^. yes, esatto, il film alla fine era stupendo,
perchè modificarlo? Alla prossima, ciauuuuuu (p.s. Viva Gogeta
**).
Luna_07: XD bè, spero che
l'ultimo chappy sia stato all'altezza. Diciamo che anche a me quel
punto premeva, come vedi è stato diverso, ma spero sia o.k.. Un
bacione, alla prossima, tvb
Vegeta4ever: Evviva le Fusion. Già l'ultimo, a meno che poi non si decida per il Gt ^_^. ciauuuu