Majin Evil

di kamy
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** prologo ***
Capitolo 2: *** Cap1. Vita familiare ***
Capitolo 3: *** Cap.2 Litigi tra amici... ***
Capitolo 4: *** Cap.3 Il primo appuntamento di Gohan ***
Capitolo 5: *** Cap.4 Supersaiyan come funghi ***
Capitolo 6: *** cap.5 ***
Capitolo 7: *** Cap.5 Lettera dal futuro ***
Capitolo 8: *** Cap.7 Un torneo folle ***
Capitolo 9: *** Cap.8 May vs Crilin ***
Capitolo 10: *** Cap.9 L'apparsa di Shin ***
Capitolo 11: *** Cap.10 Il torneo procede ***
Capitolo 12: *** Cap.11 Trunks e Goten al torneo ***
Capitolo 13: *** cap.12 Energia rubata ***
Capitolo 14: *** Cap.13 The wizard’s curse ***
Capitolo 15: *** Cap.14 Il mostro delle tenebre ***
Capitolo 16: *** Cap.15 The prince returns ***
Capitolo 17: *** Cap.16 Vegeta, torna in te... ***
Capitolo 18: *** Cap.17 Goku vs MajinVegeta ***
Capitolo 19: *** Cap.18 SSJ3 ***
Capitolo 20: *** Cap.19 Vittoria? ***
Capitolo 21: *** cap.20 kid bu ***
Capitolo 22: *** Cap.21 The rest is silence ***
Capitolo 23: *** Cap. 22 Flebile speranza ***
Capitolo 24: *** Cap. 23 Mostro innocente ***
Capitolo 25: *** Cap.24 Un altro supersaiyn 3 ***
Capitolo 26: *** Cap.25 Una nuova tecnica ***
Capitolo 27: *** Cap.26 Due insoliti supersaiyan ***
Capitolo 28: *** Cap.27 Tentativi di Fusion ***
Capitolo 29: *** cap.28 gotenks e gogeta ***
Capitolo 30: *** Cap.29 Lo scontro decisivo ***
Capitolo 31: *** Cap. 30 Ogni pezzo al suo posto ***



Capitolo 1
*** prologo ***


prologo Majin Evil

In questo capitolo ho segnato l’ennesimo cambiamento della dimensione. Come ormai è regola il romanzo inizia con l’evento che ha cambiato la situazione. Pc di un amico, ringrazio anche solo chi legge.

 

 

Prologo

 

 

“Sei sicuro, stupendo? Oggi è un giorni importante”mi chiede quella leggiadra creatura che è il mio amico Sauzer. Certo che ci vorrei andare oggi a lavorare, ma proprio non posso. Ieri con la scusa della festa ho fatto le ore piccole e ora ho delle gigantesche occhiaie sotto gli occhi. “Non ti preoccupare. Tanto ci sarà Jeet a sostituirmi meraviglioso”rispondo, cercando di sfoderare il mio sorriso migliore. Il pelle rossa mi deve un enorme favore e ha bisogno di soldi, solo per questo ha accettato un incarico che non poteva sopportare. Saluto il mio amico e l’albino e mi dirigo nella casa vuota, i padroni di casa sono usciti per portare i bambini a fare una passeggiata. Mi viene da ridere pensando alla faccia di Vegeta, costretto a uscire con quegli abiti terrestri, spingendo il passeggino che levitava silenzioso da terra, mentre sentiva le chiacchiere della moglie che portava l’altro figlio nel medesimo modo. Il ragazzo del futuro aveva tentato di svignarsela, ma il principe furente lo ha afferrato e lo ha costretto ad accompagnarli. Radisch era uscito la mattina presto, per scoprire bene quel mondo così diverso, pieno di luci, persone e negozi. Un grosso errore, visto che un gruppo di ragazzine urlanti lo avevano visto, erano cadute ai suoi piedi con un semplice sorriso, e il fratello di Goku si era ritrovato a scappare inseguito e non era ancora riuscito a liberarsi dai guai. Nappa invece è uscito con Giniu. Ci credereste, se vi dicessi che sono alla ricerca di servizi da thè d’epoca? Mi sento abbastanza stanco oggi, con un mal di testa storico. Non ho mai sentito questa casa silenziosa e, nonostante io possa andare ovunque spaziando in un luogo che posso chiamare mio, mi sento un po’ fuori posto. Andando qua e là, vedo aperto il laboratorio. Sono curioso, quel luogo è off limits, non ci sono mai potuto entrare. Mi guardo intorno sorridendo malvagio. Non c’è nessuno in giro e un occhiatina non farà del male a nessuno. Silenziosamente entro, ma non mi aspettavo il disordine che vi regna incontrastato. Nel caos metto un piede in fallo, inciampando in quello che sembra un cacciavite. Nella caduta distruggo uno strano veicolo, non ho mai visto niente di simile. Sembra una gigantesca capsula, raccolgo un pezzo di lamiera gialla con su scritto “Hope”. Chissà cos’era, penso niente di importante, visto che pareva un immenso giocattolo. Lo ricostruisco alla bene e meglio, almeno apparentemente sembra come prima, speriamo che nessuno debba utilizzarla, che fosse solo per bellezza. Nel silenzio esco, socchiudendo la porta dietro di me. Nessuno deve sapere che è stata colpa mia…”.

 

 

 

“Basta! Io coi marmocchi non esco più”si lamentò Vegeta. “Oh tesoro, non fare così”cercò di calmarlo sua moglie. Mentre Jr. aveva tentato, mordendolo con la sua bocca senza denti, di distruggere l’orologio gravitazionale costruito da suo nonno che gli impediva di alzarsi in volo; Trunks aveva avuto male al pancino e aveva vomitato tutto. Suo padre si era spostato solo all’ultimo secondo e, il piccolo non fosse stato il suo figlioletto, non si sapeva quale sarebbero state le reazioni in caso contrario. Mirai tentava a stento di trattenere le risate. Aveva finalmente una casa dove si trovava bene, una famiglia che amava, degli amici e un mondo roseo da vivere. Il suo tempo però stava per scadere, doveva tornare al suo tempo. Aveva riempito di carburante la navicella e ancora rilassato si diresse verso il laboratorio, dove l’attendeva la sua macchina del tempo. Era lì, stupenda, però qualcosa non tornava. Si grattò la testa, pensando che forse era meglio provarla prima del pomeriggio, il momento in cui si sarebbe dovuta svolgere la partenza. Non fece in tempo ad accenderla, gli bastò appoggiarsi perché cadesse a pezzi. L’urlo del giovane, quasi più terribile di quello lanciato quando aveva raggiunto il secondo livello, si sparse per tutta l’abitazione. Tutti, persino i Son, persino Crilin e futura moglie, furono convocati nel laboratorio dal giovane che pareva essersi trasformato in un detective. “Chi è stato?”chiese il lilla, tirando un colpo fortissimo a una scaffalatura. Si era dimenticato della sua solita “fortuna”, tutte le carte gli caddero in testa persino uno scatolo che fu distrutto dalla sua aura che stava pericolosamente potenziandosi. All’interno un foglietto. Il giovane lo lesse sbiancando. Era un fax che chissà come sua madre era riuscito a mandargli, sbiancò scoprendo cos’era successo e al fatto che se la fortuna fosse stata dalla loro avrebbero potuto sapere molto prima dell’attacco di Cell. Sospirò, ormai era finita, ma quelle notizie erano ugualmente terribili. Gli altri non sapevano cos’altro fosse successo, ma si guardavano confusi domandandosi chi di loro potesse avere rotto la macchina del tempo, il colpevole però si riusciva a mimetizzare benissimo. Goku stava per aprire bocca, nonostante una furente Chichi armata di mattarello gli avesse fatto segno di fare silenzio. Ora che era in una fase “delicata”, il suo lato streghesco e attaccabrighe sembrava esaltato all’ennesima potenza, passava da momenti di pure coccole che mettevano in soggezione il saiyan, a urli tali da far venire le lacrime agli occhi al povero Goku. Turles però lo superò in velocità. “Guarda il lato positivo, se può ricevere messaggi, potrai mandarli anche tu”. Radisch lo guardò furente e gli tirò un colpo alla nuca. Era un momento terribile e ci mancavano solo interruzioni, che agli occhi del capellone erano futili. Il ragazzo del futuro si voltò nella sua direzione, ma i suoi occhi azzurri parevano lontani. Sua madre era da sola, aveva passato momenti terribili e lui era lontano, all’oscuro di tutto e ora non poteva nemmeno andare a consolarla. Le minacce per il suo futuro erano passate, nessuno avrebbe più potuto attaccare il suo mondo, ma a che scopo? Tutti quelli che conosceva; tranne sua madre e la piccola Pan, la figlia del suo maestro che sarebbe cresciuta orfana; non ce l’avevano fatta, erano morti. Che cosa c’era ormai per lui in quel futuro? Avrebbe mai potuto riconoscersi in quel luogo di distruzione e di morte? “Tutto bene?”chiese il piccolo Gohan contrito, avvicinandosi a lui. Il bambino era tornato il solito tenero e dolce cucciolo, dagli occhi buoni e comprensivi, ma dopo quella terribile avventura c’era qualcosa di più adulto in lui e si era creato un legame fortissimo con il lilla, con cui aveva diviso l’epica battaglia. “Così così, piccolo”aveva risposto quest’ultimo scompigliandoli i capelli. “Qual è il problema?”chiese Vegeta a sorpresa, con il suo solito tono duro. Lo guardarono tutti all’unisono, erano passati i tempi in cui era un egoista insensibile a tutti, perciò era strano facesse un simile discorso. “Brutto scimmione! Come fai a dire una cosa simile, insensibile!!!”gli urlò Bulma addosso, con il risultato che i due piccoli che teneva in braccio scoppiarono a piangere all’unisono. Passarono dei secondi di silenzio, mentre Bulma riusciva a calmarli. Il maggiore, il piccolo Vegeta jr., era riuscito a distruggere l’orologio. Prese il volo e il piccolo Trunks, decise di seguirlo. La povera donna non riuscì a riprendere i suoi intraprendenti bambini. Vegeta riuscì ad afferrare Jr., che ridacchiando felice lo chiamava papà, facendolo grugnire rosso in volto, in fondo per il suo orgoglio era un colpo basso davanti a tutta la combriccola. Il piccolo lilla invece si accoccolò, di sua spontanea volontà, nelle braccia della sua controparte. “Mi…ai…”mormorò giocando con i capelli del più grande. Mirai si commosse, sentendo la prima parola di quello che più che un se stesso di un altro tempo, gli pareva un fratello più piccolo. “Che tenero. Scusa Vegeta, ma che volevi dire prima?”chiese ingenuamente Goku, intenerito dal comportamento del figlio del rivale. “Tsk. Che bisogno c’è che se ne va? E’ mio figlio e visto che in questa casa ormai c’è lo zoo, non mi accorgerò nemmeno se un altro fastidioso elemento si aggiungerà. Inoltre Kakaroth, di un'altra volta che mio figlio è “carino”  ti elimino. I miei eredi sono tutti dei futuri guerrieri, mica delle femminucce”rispose Vegeta, che nel suo particolare modo aveva espresso il desiderio che quel figlio a cui si era affezionato, non se ne andasse. “Avete ragione”rispose Mirai Trunks ritrovando il suo buon umore. “Davvero?”chiese Bulma commuovendosi e scoppiando a piangere. “Però devo mandare un messaggio a mia madre, non voglio che si preoccupi”aggiunse però il giovane del futuro. “Puoi usare la mia sfera”disse improvvisamente una voce vecchia e rauca. “Ma lei che ci fa qui?”domandarono in coro quasi tutti, compreso Vegeta che aggiunse un “stregaccia insopportabile”. “L’ho portata io. Ho sentito tutto, inoltre mi sento oltraggiato. Avete chiamato tutti e non me. Umphf”si lamentò Junior. Ancora una volta il suo super-udito aveva avuto una parte da leone. Fortunatamente Mirai Baba non era morta in quel disgraziato futuro e con le due sfere, le due vecchie così identiche da parere una il riflesso dell’altra poterono comunicare. A vedere suo figlio Mirai Bulma scoppiò in lacrime, ricomponendosi quando vide in lontananza Vegeta. Il suo cuore perse un colpo, riconoscendo quello sguardo, quel profilo e quel modo di fare tanto amato perduto per sempre. Guardò quella famiglia perfetta, che avrebbe potuta essere sua e non era stata. Non ci furono bisogno di parole, capì tutto da sola. Suo figlio aveva trovato la felicità e questo era l’importante. Che vita avrebbe potuto avere in un luogo che in ogni momento, in ogni angolo, gli avrebbe ricordato solo ciò che non poteva avere? “Resta pure lì. Io me la caverò tesoro, come ho sempre fatto. In fondo, devo ancora crescere la piccola Pan e ho un sacco di cose da fare. Mi rimboccherò le mani e aggiusterò questo mondo disastrato”. Lo disse scherzando, ma dalle rughe di espressione si capiva che quell’addio le doleva, in fondo era l’ultimo figlio che le rimaneva. “Grazie mamma”rispose Trunks. “Mi raccomando Vegeta, non fare sciocchezze”aggiunse poi, mentre il principe dei saiyan la guardava. Non lo credeva possibile, ma il cuore gli si era stretto un attimo quando l’aveva vista così vecchia, sola e fragile. No, non avrebbe mai permesso che succedesse anche alla “sua” donna in quel tempo, non l’avrebbe abbandonata. “Non preoccuparti. Lo controllo io”la rassicurò Bulma di quel tempo. Dopo di che la sfera si oscurò.

 

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Capitolo 2
*** Cap1. Vita familiare ***


Cap1. Vita familiare

Pc di un amico, ormai sto più qui ke a casa. Frettissima, ciau... Ringrazio anche solo chi legge.

Cap1. Vita familiare

 

 

“Papà muoviti, faremo tardi!!!”urlava un adolescente nervoso. Era un bel ragazzo, con un fisico scolpito, disordinati capelli neri, solitamente un sorriso solare, ma in quel momento guardava nervosamente suo padre. Indossava dei jeans e una camicia bianca, che a mal appena nascondeva il suo fisico muscoloso. Davanti a lui il famoso eroe della Terra, quasi in lacrime. Proprio quel giorno sua moglie doveva decidere di andarsene? Certo che era alquanto assurdo che uno come Yuma riuscisse a prendersi un influenza, ma più credibile che i suoi starnuti facessero tremare tutto il castello e che fossero stati direttamente i sudditi a rivolere indietro la loro principessa. Il povero Goku sospirò, tentando nuovamente in quella che sembrava un impresa impossibile: vestire il piccolo Goten. Che avevano chiamato “altra metà del cielo”, un nome stupendo che aveva deciso Chichi per festeggiare la vittoria su Cell. Suo figlio di sei anni era identico a lui non solo nell’aspetto, ma anche nel carattere. Ovvio perciò che non stesse fermo un attimo e che il povero genitore dovesse andargli dietro. “Ti prego Gohan, occupati di tuo fratello!! Da solo non ce la faccio”si lagnò l’uomo. “Mi sono già dovuto occupare di May”si lamentò l’adolescente, che teneva per mano una bambina dai capelli neri a zazzera. (Ed ecco che sono riuscita a inserire un personaggio di un'altra mia ff. Che ci posso fare se mi ci sono affezionata? NdA che si copia da sola). Si, perché Chichi aveva avuto due gemelli, che insieme facevano tremare la casa visto che anche la piccola aveva preso moltissimo dal padre nonostante nell’aspetto non si notasse ancora eccessivamente. Alla fine, nella più totale confusione erano riusciti finalmente a uscire di casa, un vero miracolo. Era il primo giorno di scuola per il primogenito dei Son che, si era deciso, sarebbe andato al liceo dopo tanti anni passati a studiare a casa. “Che stai facendo?”chiese il giovane, che cominciava ad avere strane idee omicide da suo padre. Iniziate quando quella mattina per svegliarlo era andato a sbattere con suo zio Turles e quello nel sonno aveva lanciato un onda che aveva affumicato il computer del giovane, ovviamente poi l’ex-conquistatore aveva continuato a dormire della grossa ignorando tutto e tutti. Successivamente Goku aveva tentato di cucinare e quasi aveva mandato a fuoco la casa, erano riusciti a mangiare qualcosa solo perché la piccola May aveva consigliato al fratellone di preparare del latte freddo con il cioccolato. Goten non aveva fatto altro che ridere, come la sorella del resto, accentuando la disperazione del genitore. Da quando la madre non c’erano avevano potuto saltare sul letto indisturbati, andare in giro con i calzini bucati e soprattutto saltare i compiti visto che la dolce maestra non li avrebbe rimproverati. Le rispettive scuole erano a Satan city, perciò molto lontane. Dovettero allontanarsi in volo, nonostante nuvola speedy inizialmente si fosse offesa visto che ormai si era abituata a essere lei a portare in giro i due Son più piccoli. Goku si era caricato sulle spalle i suoi due bambini, mentre Gohan si era allontanato per fatti suoi. Il saiyan riuscì miracolosamente a portare i figli a destinazione, allontanandosi più confuso che persuaso. Il giovane invece era arrivato all’Orange School stremato, ma eccitato dal nuovo mondo che si apriva davanti ai suoi occhi. Nascose lo spazzolino da denti in borsa, se lo era dimenticato in mano dopo aver evitato che suo padre lo usasse con entrambi i suoi figli più piccoli come se le bocche fossero state in comunicazione. Fece un respiro e varcò la porta di ingresso. Si, sarebbe stata una giornata interessante.

 

 

 

 

“Umh, mamma hai visto? Gohan si è di nuovo fatto vedere da supersaiyan in città. Lo chiamano il guerriero d’oro, o qualcosa di simile”disse la voce matura di un serioso lilla, che in salotto faceva qualche flessione giusto per svegliarsi con una mano sola e con l’altro teneva il giornale davanti al volto per riuscire a leggerlo. “Non adesso Mirai, sto cercando Trunks e Jr.”rispose Bulma preoccupata. Alla fine il ragazzo del futuro era rimasto a vivere da loro e tutti si erano adattati infine, era stato raccontato ai due Briefs più giovani che quello era loro fratello maggiore e per evitare l’imbarazzante caso di omonimia era chiamato semplicemente “Mirai”. “Credevo fossero con papà”rispose il glicine, rimettendosi dritto. “Come mai?”chiese la donna spalancando gli occhi. “Ti ricordi che gli facevano pressioni perché li allenasse?”continuò il giovane, buttando il giornale sul divano. “Diceva che erano troppo piccoli”disse semplicemente la donna. Jr. aveva otto anni, mentre Trunks ne aveva sette, ma entrambi erano dei discoli inimmaginabili. “Stamattina ha capitolato”spiegò semplicemente il glicine. “Ne sono contenta, ma valli a chiamare o quelle due pesti faranno tardi altrimenti!!”sbottò stanca la scienziata. Mirai fece un segno positivo con la testa e si diresse verso la Gravity room da cui uscivano strani rumori. La gravità era nulla, ma si sentivano rumori di combattimento. Possibile? Di certo il principe dei saiyan non avrebbe mai affrontato i due bambini, anzi non li avrebbe nemmeno sfiorati convinto che si potessero fare del male. Preoccupato spalancò la porta, rimanendo a bocca aperta davanti a quello spettacolo. “Che sta succedendo?”chiese confuso. Sotto lo sguardo vigile e attento del padre, i due fratellini avevano improvvisato un combattimento aereo. Niente di pericoloso, forse più un gioco che altro, ma in cui i due bambini mettevano tutta la loro forza di volontà prendendola molto seriamente. Vegeta sorrise al maggiore, con quel suo ghigno che però riluceva di soddisfazione. “Io volevo solo insegnargli le mosse base, ma quando hanno iniziato a litigare ho utilizzato l’occasione”spiegò con un tono neutro, che mostrava orgoglio. Mirai conosceva quel modo di fare, l’aveva visto nei suoi confronti e continuava a ottenere quell’affetto nonostante il principe dei saiyan fosse sicuramente diventato più forte di lui. “Mamma dice che devono andare a scuola”dovette a malincuore dire il giovane, che stava cominciando ad appassionarsi impressionato dagli sforzi dei suoi fratellini. Vegeta fece un cenno positivo del capo e senza alcuna fatica si alzò in volo raggiungendo i figli. Ne afferrò uno con ogni mano, mentre quelli inferociti tentavano di divincolarsi. “Smettetela marmocchi, dovete andare a scuola”ordinò con voce dura e i bambini si immobilizzarono di colpo. “Evviva! Goten mi starà già aspettando!!”si illuminò Trunks e subito dopo essere stato lasciato dal genitore corse come un razzo dalla madre. Jr. invece sbuffo incrociando le braccia, prima che suo padre lo lasciasse andare. Successivamente si diresse pigramente e Mirai fu costretto ad accompagnarlo spintonandolo pian piano ogni tanto, o quello sarebbe sgattaiolato via cercando di saltare la scuola. Il principe dei saiyan, atterrato anche lui, aveva una faccia scura. Era da un periodo che sentiva che qualcosa non andava, ma non avrebbe saputo definire cosa. Da un po’ di tempo gli dava fastidio che suo figlio fosse amico del figlio di quella terza classe di Kakaroth. Non che Goten non gli piacesse, era un bambino in gamba e a furia di vederlo gironzolare per casa ci si era affezionato, in fondo tra tutti quei figli uno in più non si notava eccessivamente. No, era qualcos’altro. Una stanchezza non ben definita, come se si sentisse fuori posto.

 

 

 

 “Sono seduto in camera mia a riflettere. E’ la terza volta in poco tempo che mi trasformo, stavolta per salvare una banca, ieri, mentre accompagnavo mamma a comprare le medicine per il nonno. Non era mai successo niente, forse avrei dovuto pensare meglio alle conseguenze. Ho cercato di spiegarlo a mio padre, ma lui di queste cose non si è mai preoccupato. E’ convinto che la gente sia troppo cieca per capire la nostra identità aliena, persino se gliela strofinassimo sotto il naso non se ne accorgerebbe. Io non ne sono per niente convinto, dovrei tentare di nascondere la mia identità, renderla segreta come nei fumetti. Soprattutto dopo quello che è successo oggi. Come se il mio primo giorno al liceo non fosse stato già abbastanza complicato. Quella ragazzina, mi sembra si chiami Videl, a quanto pare ha scoperto che il giovane eroe con strani poteri fosse della sua stessa scuola perché avevo appena acquistato e messo la spilla dell’istituto. Perciò vedendo lo strano nuovo studente ha connesso le due cose e oggi fuori dalla scuola mi ha inseguito e ho evitato che scoprisse che per arrivare a casa volo per un pelo. Come fa la figlia di quel pallone gonfiato di Mr. Satan a essere così intelligente? Eppure non si è dimostrata invadente e forse lo ha fatto apposta a farsi scoprire. Mi ha persino sorriso. Quando sono entrato in classe si è mostrata gentile ed è stato come se ci conoscessimo da sempre. (Ma Videl era così? Ndlettori) (Per niente, ho modificato. xD NdA). Mi ha fatto sedere accanto a lei, anche se c’era quella biondina e quel pallone gonfiato che rumoreggiavano. Non mi è interessato niente, forse per la prima volta non mi sono impegnato completamente nello studio. Quando poi abbiamo avuto l’ora di ginnastica ho visto quanto è potente, è una vera guerriera, ha una forza strepitosa per essere una terrestre. Ed è così modesta, convinta che suo padre si più forte, quando è ovviamente una falsità. Eppure i suoi occhi neri erano così belli, intensi, profondi, parevano brillare. Sospiro, mia madre mi chiama perché è pronto il pranzo, ma io fame non ne ho…”.

 

 

 

“Trunks, sei sicuro che possiamo farlo?”chiedo preoccupato. E’ il migliore amico da sempre, prima di quanto riesca a ricordare. Con lui mi diverto un mondo a giocare. Certe volte di nascosto possiamo anche combattere, però lui sa volare e io no. E’ riuscito a convincere il suo papà ad allenarlo, forse dovrei chiedere al mio di fare lo stesso. Adesso stiamo facendo, come al solito uno scherzo. E’ stato lui ad avere l’idea, anche se lo ammetto la vittima l’ho scelta io. Cosa ci posso fare se non c’è nessuno che ha delle reazioni spassose come lui? Per di più abbiamo già fatto scherzi a tutti. Abbiamo tinto i capelli mentre dormiva al signor Zarbon, ha urlato tutto il giorno e non potete immaginarvi le risate. Un'altra volta abbiamo rovesciato per sbaglio della vernice rossa su un vecchio divano, ma quando il signor Sauzer si è seduto non lo abbiamo avvertito. Lui è andato in giro in quel modo ridicolo per delle ore prima di accorgersene, siamo riusciti a seminarlo giusto in tempo prima che si vendicasse. Al signor. Jeet abbiamo dato la torta al cioccolato preparata dalla nonna e lui era tutto contento. Non poteva immaginare che all’interno c’era un giocattolo di Trunks a molla e quando l’ha afferrata con un telecomando l’abbiamo fatto scappare. Il poveraccio si è terrorizzato, ha urlato e ha lanciato in aria il dolce che gli è ricaduto sulla testa. Le nostre mamme ci hanno messo in castigo, uffa, ma papà mi ha fatto l’occhiolino di nascosto mentre Mirai ha detto di non disperarci perché le torte in faccia sono un classico. Mirai è un fratello maggiore simpaticissimo, ma nessuno ai miei occhi è meglio del mio fratellone Gohan. Papà è unico, mi protegge sempre dalla mamma, però diciamo che non è la persona più matura della casa e i consigli sulla vita li chiedo a Gohan. Umh, anche se forse lo scherzo meglio riuscito è stato quello che abbiamo fatto a zio Radisch; solo che quella volta ha partecipato anche Veg., il nome con cui chiamiamo Jr. a volte. Abbiamo nascosto il gatto nel suo letto e quando lui durante la notte si è coricato, il micio si è spaventato a morte e si è attaccato ai suoi capelli soffiando e alla fine mio zio aveva i capelli gonfissimi. Però la persona con le reazioni più divertenti è quel poveraccio di sig. Nappa. Fa delle facce buffissime, ma poi quando capisce che siamo stati noi ci perdona sempre dopo averci dato una pacca sui capelli. “Pensi che stavolta si arrabbierà davvero il colosso? Sai, se lo racconta a papà lui si arrabbierebbe tantissimo”spiegò rabbrividendo il piccolo glicine. “No, io parlo della rana Giniu”spiego io, riferendomi alla povera rana che teniamo per la coda. Io adoro le salamandre, anzi tutti gli animali più strani. Adoro anche i dinosauri, per non parlare del draghetto di mio fratello anche se ormai è gigantesco. Mi sembra male perciò rischiare il gigante possa schiacciarlo. La nostra idea infatti è di metterglielo sul naso, poi ci allontaniamo e lo chiamiamo con tutta la nostra forza. Quando si sveglia e se lo trova davanti ci divertiremo un mondo, ma spero non faccia male alla rana. “Non preoccuparti, una volta ho sentito dire alla mamma che è molto resistente”risponde Trunks e sorridiamo monelli. Il divertimento sta per iniziare…”.

 

 

““Sei una gallina antipatica”mi urla addosso incrociando le braccia ancora di più. “Parli tu rammollito”rispondo io a tono. “Tsk, tu non sai nemmeno volare cicciona”mi risponde, facendomi andare ancor di più su tutte le furie. “Solo perché sono piccola, ma prima o poi ti batto sbruffone”gli grido, mettendomi sulle punte per sembrare più alta. “Piantala May, non succederà mai”ridacchia sicuro. “Lo vedrai Jr., tanto sono forte come il mio papà e lui è più forte del tuo”mi incaponisco, mentre sono costretta a rimettere bene in terra i piedi per non cadere. “Il mio papà è il principe dei saiyan, è più forte del tuo”ribatte capelli a fiamma. Io gli mostro la lingua e lui mi fulmina con uno sguardo glaciale con i suoi occhi azzurri. Sto per saltargli addosso per picchiarlo e lui già si è messo in posizione di combattimento. “La finirete mai di litigare voi due?”ci blocca quell’impiccione di Mirai. Uffa, ora ci farà nuovamente la predica. Jr. e io ci annoiamo mortalmente quando ci parla delle ore intere, ma alle volte il mio migliore amico si mette dietro il glicine e muove la mano per fargli il verso. So che sembra improbabile, ma veg. è il mio migliore amico da sempre, anche se litighiamo a ciclo continuo”.



Ringraziamenti:


Ka93: ç_ç tu sei un tesoro, ed eccorti a seguirmi pure in questa ff. Purtroppo le Babe si moltiplicano. xD Hai ragione, povera Mirai Bulma, ma purtroppo Mirai Trunks non è più potuto ripartire. non ti sgrido, ma ti ringrazio tantissimo quando mi avverti, infatti ho recensito. kiss kiss

Luna_07: Non mi fraintendere, anche io ammiro incredibilmente Mirai Bulma. Mirai Trunks più che altro è stato costretto a rimanere. Nè lui, nè la Bulma del passato conoscono il progetto per costruire la macchina del tempo e perciò non può tornare nel passato. Il lilla resterà sempre incredibilmente legato a quelal donna, e anch'io. Per di più, l'azzurra del futuro è una guerriera e non si arrenderà. Non è rimasta da sola, anzi ha un compito importantissimo sulle spalle. Rimettere in funzione la Terra, infatti la si può trovare in giro ad aiutare i meno fortunati e poi deve crescere con il suo coraggio la piccola Mirai Pan che altrimenti sarebbe praticamente sola in questo mondo. Anzi, ti prometto che se me lo ricordo ogni tanto farò vedere anche quello che fa lei. Fammi sapere se l'idea ti piace, in modo da non abbandonare mai del tutto il personaggio. Spero che la storia continui a paicerti, kissoni. tvb


ladydarkprincess: U_U bravissima. Emh, quello era un prologo, come vedi quando la storia inzia i figli sono cresciuti. xD Spero che ti possa piacere come Tc. a presto, spero.


neko2410: Davvero quell'idea ti è piaciuta così tanto? Sai, ormai mi sto affezionando mmoltissimo a questi personaggi che così prepotentemente entrano nelle mie storie. xD Mi sa che quel ranocchio resterà ranocchio forever. ihih. Ciau!!

Ringrazio per averla messa tra le preferite:

1 - ka93 [Contatta]
2 - penna35 [Contatta]

 

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Capitolo 3
*** Cap.2 Litigi tra amici... ***


cap.2 litigi tra amici...

Pc di un amico, mi sto facendo delle vacanze immense e movimentate. Spero vi stiate divertendo anche voi. A proposito del chappy. Non fraintendetemi. Goku è sempre lo stesso, solo che nei confronti della figlia ha un comportwamneto più protettivo e diciamo "saiyan". Ringrazio anche solo chi legge.

Cap.2 Litigi tra amici...

“Mamma, non ha idea quanto è difficile vivere in città”mi lamento sbuffando. Mia madre sorride, mentre apparecchia. E’ orgogliosa di me, perché sono appena arrivato, ma già mi sono fatto una buona nomina con i professori. Peccato che a causa di quel biondino antipatico di Shapner, tra i compagni si sia trasformata in una nomina da secchione. Comunque non posso farmi scoprire e la furbizia di Videl mi ha fatto riflettere. Devo nascondere in ogni modo la mia identità. Urca, mi sento come un super-eroe dei fumetti, solo che a me interessa solo avere un adolescenza normale, se qualcuno cercasse di fare del male alla mia famiglia non so quanto ne resterebbe. Tento comunque di non ridacchiare, devo sembrare serio. Sto aiutando mia madre, ma spero che lei riesca a darmi un consiglio. “Tesoro, vedrai che ti abituerai. Credevo ti fossi già fatto degli amici”risponde lei. Sbuffo. Non so se Shapner sia veramente mio amico. Iresa, non vorrei sbagliarmi, ma più che altro sembra andarmi dietro; quando mi ha chiamato bel fusto credo di aver raggiunto una temperatura di ebollizione per la vergogna. Videl…si, forse potrebbe essere amica mia. Ci può essere un amicizia però quando nascondi praticamente tutta la verità della tua vita a una persona? “No, non è questo il problema mamma. Mi serve un modo per nascondere che sono mezzosaiyan”le rispondo seccato. “Non so dirti piccolo mio, ma puoi chiedere a Bulma. Ora andresti a chiamare tuo padre e i tuoi fratelli?”risponde, andando a scendere dal fuoco la cena ormai pronta. Non è un idea cattiva, forse la scienziata avrà qualche idea. Se solo mia mamma capisse che non sono più un bambino. A quanto pare non serve chiamare mio padre e mio fratello, è bastato l’odore del cibo per farli correre qui come uno stormo di cavallette affamate. Devo solo cercare la piccola May…”.

 

 

“ “Dove saranno finite le sigarette? Oh no. Vuoi vedere che ha trovato pure il pacchetto segreto? So che mio marito se vuole sa essere un killer lucido e spietato, ma non resisto più. L’altro giorno ha quasi fatto saltare l’intero tabacchino. Tsk, scimmione. Lui dice che lo fa per evitarmi una malattia, secondo me è soltanto perché quando so di tabacco i miei baci fanno schifo. Ho capito, non posso fumare nemmeno questa volta. Quando sento bussare alla porta. Mi dirigo verso la porta per aprire, in questa casa tocca sempre a me. Sistemo il mio vestito verde e tiro fuori il mio miglior sorriso. Successivamente, giocherellando con uno dei due piccoli orecchini dorati apro la porta. Mi trovo davanti Gohan, sembra abbastanza agitato. La mia amica Chichi dice che è un paio di giorni che si comporta in modo strano. Lo faccio entrare e mi faccio spiegare qual è il problema. Alla fine della spiegazione lo faccio accomodare sul divano, da dove mi guarda preoccupato. “Uuuuuh… Uno stratagemma per non scoprire la tua identità?”domando, per vedere se sono riuscita a capire, mentre la mia mente è già a lavoro.  “Si…hai qualche idea?”mi chiede di rimando, stringendo convulsamente le mani come uno scolaretto timido. “Sono o non sono un genio? Certo che ho un idea. Confezionerò un costume in capsula e te lo metterei quando avrai bisogno…”spiego, fiera di aver dimostrato ancora una volta di essere la migliore. “Davvero?! Allora me lo faresti?!” mi chiede felicissimo, con lo stesso sorriso che da bambino aveva quando giocava con Mirai, purtroppo i due si vedono sempre meno perché mio figlio adesso lavora alla Capsule corp. e oggi è uscito per andare a portare un pozzo-capsula a un paesino sperduto nel deserto senz’acqua, è veramente un angelo. “Non riesci proprio a fare a meno di combattere i malvagi?”gli chiedo ridendo, è proprio identico a suo padre. “Va bene, te lo costruirò subito. Te la senti di aspettare qualche ora?”aggiungo poi professionale. “Si, certo! Grazie mille!”urla saltando in piedi, in fondo è ancora un ragazzino. “Emh…dov’è Trunks? Non ho voglia di aspettare senza far nulla”aggiunge. Non lo so, forse perché rivede in lui Mirai, comunque si è affezionato tantissimo a mio figlio, lo tratta come se fosse un fratellino più piccolo. Lui tenta di fare amicizia anche con Jr., ma quella peste è tutto suo padre, è quasi impossibile tirargli una parola di bocca ed è un gran solitario, non mi stupisca che passi tutto il tempo con mio marito. “Dovrebbe essere nella Gravity Room. Vegeta lo sta allenando con Jr.. Vuole che diventino più forti di te”spiego, ridendo poi furbetta alla risposta del Son. “Wow! Che paura!”dice ridendo. Sta sbagliando a sottovalutare quelle piccole pesti, sono veramente forti quei due terremoti. Subito dopo lo saluto e mi dirigo verso il laboratorio, mentre lui si allontana dall’altro lato”.

 

“Dove sarà la stanza gravitazionale? Questo posto è immenso, temo di essermi perso come al solito.  Quando la fortuna gira dalla mia parte. “Zio Radisch!!”chiamo, vedendo il mio simpatico parente capellone. “Oh, ciao ragazzo”mi saluta con un cenno della mano, camminando indolente nella mia direzione. “Come stanno tuo padre e mio fratello Turles? Il resto della famiglia?”mi domanda interessato. “Tutti bene”rispondo semplicemente, in una tipica discussione amena. “E’ vero che vai al liceo?”mi domanda ancora e io rispondo con un cenno positivo del capo. Subito dopo lo saluto garbatamente e mi faccio indicare dove si trova la famigerata stanza. Lui educatamente me lo indica e si allontana fischiettando. Arrivo finalmente a destinazione, giusto in tempo per vedere la porta aprirsi. “Gohan!!!!”mi urla Trunks correndo nella mi direzione. “Sono appena arrivato. E’ vero che tuo padre ti sta allenando?”chiedo curioso, non me lo vedo Vegeta ad andare dietro a dei bambini urlanti e chiassosi. “Si!!”urla Trunks e si vede che sprizza gioia da tutti i pori, è molto legato a suo padre. “Ciao Gohan”saluta indifferente il piccolo Jr.. Io gli sorrido, ma alzando lo sguardo mi accorgo che dietro di lui c’è Vegeta. E’ assurdo come i due si assomiglino, se non cambiasse il colore degli occhi il piccolo sembrerebbe più un clone che un figlio, in fondo vale lo stesso tra papà e Goten.  Il principe dei saiyan mi squadra, evidentemente sta controllando se sono allenato. Lo ammetto, non metto più la stessa energia negli allenamenti e il mio livello non è particolarmente accresciuto, ma mio padre mi obbliga ad allenarmi ugualmente e perciò sono ancora in forma. A quanto sembra ho superato l’esame, perché con un “tsk” si allontana. Ne sono sollevato. E’ da Nameck che sono molto affezionato a lui, ma devo ammettere che è da un po’ di tempo che lo temo. I suoi occhi si sono fatti glaciali e non riesco a sopportarli quando seccati si posano su di me, mi fa paura, ma non penso di essere l’unico ad essersene accorto, persino Crilin che prima lo cercava sempre ora lo evita. “Ehi, a cosa giochiamo?”mi chiede improvvisamente Trunks tutto eccitato distraendomi. “Jr., vuoi giocare anche tu?”chiedo. I bambino ci riflette, aspetta che suo padre gli faccia un cenno positivo con la testa e tranquillamente viene verso di me, dovrebbe essere un si”.

 

 

““Che gli sta costruendo nostra madre?”mi chiede mio fratello, guardando mamma e Gohan parlare tra loro. “Non lo so”rispondo io. Mi sono divertito un sacco oggi. Prima l’allenamento con papà e con mio fratello, dopo ho giocato in giardino a nascondino, una giornata fantastica, non vedo l’ora di raccontarla a Goten. “Basta spingere questo bottone?”chiede Gohan a mia madre, dopo aver indossata un orologio. E’ un orologio bellissimo e a quanto ho capito ne usciranno cose incredibili. “Me ne fai uno pure a me, mamma?”chiedo eccitato. Jr. ci riflette, forse anche lui ne vuole uno. “Esatto”risponde la mamma ignorandomi. Con un sonoro bip, sui vestiti di Gohan appare un abito. (Per evitare varie trasformazioni, ho deciso di mettere direttamente il secondo vestito di Great Saiyamen. Onestamente quel costume mi fa questo effetto =_=”, ma fa ridere XD NdA). Di sotto è una tuta identica a quella di papà però di colore nero, uguali anche i guanti e gli stivaletti. Sarebbe accettabile se poi non ci fosse tutto il resto. Una bandana come le lavandaie dei film, un mantello rosso ridicolissimo per non dire ingombrante e pericoloso, una specie di casacca verde alla Peter Pan e una cintura che già cinquant’anni fa era fuori moda, il tutto abbinato a un paio di occhiali da sole a specchio. Mia madre lo guarda affascinata, mentre io lo guardo stralunato. “Io non lo voglio più”specifico, ancora a bocca aperta. Gohan comincia anche a fare dei strani movimenti, una specie di balletto idiota per presentarsi come nuovo super-eroe. Successivamente si volta verso di me e chiede: “Non mi sta benissimo?”. “No comment”rispondo per evitare di offenderlo. Lui non mi capisce e continua a pavoneggiarsi peggio di Zarbon. Io e mio fratello ci guardiamo negli occhi e cominciano a ridere senza ritegno. E’ così buffo in questa specie di pagliacciata. Quando mio padre arriva. Sta ancora cercando i vestiti, si vede dal fatto che è ancora con i pantaloncini neri da allenamento e l’asciugamano. Ha un aria seccata, sicuramente mamma gli avrà messo i vestiti chissà dove. Gohan si accorge di lui e impacciato gli fa vedere il costume. “Dovresti uno pure tu per nascondere la tua identità. Vero Vegeta?”aggiunge poi. L’espressione che assume papà è buffissima, tra l’arrabbiato, lo sconvolto e l’imbarazzato. “Non ci penso neanche!!! Non me ne frega niente!!!”sbotta andandosene di gran carriera offeso. A questo punto le risate mie e di mio fratello si fanno fortissime, superando addirittura l’urlo di Gohan che ha scelto tra le sperimentazioni: “Io sono colui che ama la giustizia! Io sono Great Saiyamen!!!”. Era da tanto che io e Jr. non ci divertivamo così tanto insieme”.

 

 

““Jr., te la posso chiedere una cosa?”domando intimidita. Oggi mio fratello Gohan si è reso ridicolo. E’ spuntato a casa con un costume terrificante, non ha alcun senso estetico. Per non parlare delle strane mosse che ha improvvisato, ero rossa di vergogna. Mamma invece lo ha fatto provare dicendo che non lo vedeva da tempo così felice, per quello che so adesso è andato per la città a “Salvare innocenti”. Papà a vederlo in quel modo si è messo a ridere, mentre Goten cercava in tutti i modi di imitarlo, ha chiesto se da grande potrà essere anche lui un Great Saiyamen. Almeno finché non sono venuti a trovarci Trunks e Jr.. Lui è andato a giocare di gran fretta con il glicine, mentre io sono andata a giocare con Veg.. Ed ecco che siamo qui a ricorrerci, rotolando ogni tanto sull’erba fresca. Adoro casa mia qui in mezzo al verde. Alla fine però siamo così stanchi che ci dobbiamo sdraiare a terra. “Sei il mio migliore amico” mi lascio sfuggire, stavolta non ho voglia di litigare. “Anche tu”risponde lui e io sorrido. E’ la prima volta che è così gentile con me. “Sai, anche i miei genitori erano amici sin da piccoli, come noi”dico giocherellando con i capelli. “Davvero?”mi domanda lui avvicinandosi stupito. “Già. Papà le ha promesso che una volta diventati grandi l’avrebbe sposata”mormoro, accorgendomi che io e gli occhi azzurri di Jr. siamo troppo vicini. Entrambi arrossiamo, ma lui mi prende le mani e a quel punto…Vengo afferrata da due potenti braccia che mi spingono via. “Che stai facendo?!”mi domanda papà arrabbiato. “Già”aggiunge una voce maschile. E’ il padre di Jr., evidentemente era venuto a prenderlo. “Ma papà…”tento di spiegare, mentre mio padre mi spinge via per un braccio. “Non è come sembra…”mormora Jr., tentando di divincolarsi al suo genitore. “Senti Kakaroth, permetto a tuo figlio di giocare con il mio, ma questo non lo posso accettare”urla il signor. Vegeta. “Tu? Guarda che sono io che non voglio. Che idee si fa tuo figlio sulla mia bambina?”domanda mio padre. Non l’ho mai sentito così arrabbiato. E’ sempre stato protettivo con me, più che con i miei fratelli. “Cosa vorresti dire misera terza classe?!!!”urla inferocito il signor. Briefs. Ho paura, è così furioso. Normalmente il mio papà non fa mai niente per far arrabbiare di più il signor. Vegeta, anzi fanno sempre pace. Stavolta invece fanno sul serio e le loro grida si fanno sempre più forte, anche le loro strette perché né io né Jr. riusciamo a liberarci. Alla fine Gohan interviene, cercando di calmare gli animi. Non sa cosa fare, mentre io scoppio a piangere, è tutta colpa mia. “Se proprio dovete litigare, fatelo al prossimo Torneo Tenkaichi. "Ci vediamo lì allora"sbotta il sig. Vegeta. "Contaci"sbotta mio padre allontanandosi.

Ringraziamenti:

Ladydarkprincess: May è identica a sua madre Chichi, anche se verso i due anni si taglierà i capelli a caschetto divenendo identica a Pan. Questo lo si vede anche in Na. Verso i sei-sette anni dimostrerà la sua somiglianza con il padre nel carattere e più si appassioneràa alle arti marziali, più i suoi capelli si faranno mossi e nell'adolescenza sembrerà una giovane Goku femmina. Anche se mooooooolto attraente e furba. xD  Come vedi Vegeta ormai ha preso l'abitudine e i figli li allenerà sempre. Come vedi Vegeta è sempre più taciturno e attaccabrighe, mi sta idventando un asociale. Allora Videl ha gli occhi neri nel cartone, ma io in alcune cose mi sto rifacendo ai fumetti e lì ha gli occhi neri. Per il resto di colori mi attengo alle puntate in tv. Eh si, Trunks e Goten erano così fantastici che me li tengo come sono in realtà. o.O Jr. e May me li hai beccati in anticipo. Però hai visto che finimondo è scoppiato. E sono ancora piccolini. xp Al prossimo, ciau

ka93: Povero Yuma, però hai ragione a temere i terremoti che crea. xD U_U Trunks e Goten sono i re degli scherzi. Giniu ha bisogno di una vacanza lontano dai mocciosi. Eh si, jr. e may sono sempre appiccicati. alla prossima

Luna_07: May si è anticipata. Sarà che Jr. le interessa. xD Goku c'è l'ha con me perchè l'ho salvato contro Cell e ora si deve sorbire la massa di terremoti. Umh, per Mirai Bulma sto riflettendo. No, a dire la verità sto riflettendo per Mirai Vegeta. xD Non so se Trunks e Goten siano peggiori dei veri come monelleria, ma di sicuro sono terribili. ihih. O.o Ma dico. May, Jr., a rapporto. Siete andati a spifferarlo a tutti? Non mi sorprendo che anche i vostri papà abbiano capito. XD Un bacione TVB

 Neko2410: Non ti preoccupare, Giniu si salva e anche gli altri sopravviveranno agli scherzi. Spero che il chappy ti piaccia. kissoni

 

 

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Capitolo 4
*** Cap.3 Il primo appuntamento di Gohan ***


Cap.3 Il primo appuntamento di Gohan Pc di un amico. Ringrazio chi legge.

Cap.3 Il primo appuntamento di Gohan

Gohan aveva voglia di piangere. Come poteva essersi fatto scoprire così facilmente? Da una gallina simile, poi. Aveva dormito un po’ di più quel giorno. Il giorno prima aveva dovuto fare gli straordinari tra lo studio, il salvataggio di alcune persone da un aereo dirottato  e una notte passata insonne senza apparente motivo. Come faceva Videl ad aiutare da tanti anni la polizia, correndo al suonare di quello stano orologio, studiando e allenandosi senza sosta? Proprio non lo capiva, ma ai suoi occhi diventava una ragazza sempre più speciale. Proprio pensando ai suoi occhi quella mattina si era distratto e quando si era ritrasformato sul terrazzo dell’Orange School era stato visto da Angela (perdonatemi se il nome dovesse essere sbagliato, ma io mi ricordo questo anche se sembra troppo bello per “quella” NdA). La rossa dai capelli vaporosi e quella risatina forzata, per non dire isterica, l’aveva ricattato. A dire il vero non l’aveva fatto subito, ma molte ore dopo mentre era al suo armadietto durante la ricreazione, avevano avuto l’ora di ginnastica subito prima. Lo aveva costretto a uscire con lei, bruciando così il suo primo appuntamento, minacciandolo altrimenti di svelare a tutti il suo segreto. Il giovane perciò si era vestito abbastanza bene, con un maglioncino giallo e un paio di pantaloni bianchi di tela, con un mazzo di fiori in mano e si era presentato al cinema. Durante il film d’amore si era addormentato, dimostrando che in fondo era proprio il figlio di Goku. Ed eccolo impantanato in un bar, annoiato a morte, sommerso dalle chiacchiere della compagna ricattatrice.

 

“Quella nuvoletta ha la forma di un cuscino. Quell’altra di un cane. A Goten questo gioco piace un mondo anche se ci vede solo scene di lotta, mentre la piccola May con il suo animo romantico ci vede sempre cuori o simili, papà invece ci vede da mangiare. E’ bello passare il pomeriggio tutti insieme come una vera famiglia, sdraiati sull’erba, con il rumore del ruscello in sottofondo e mamma che prepara il pic-nic e zio Turles assalta in continuazione il cestino. Da piccolo lo desideravo sempre ed è stupendo che lo possiamo fare ogni volta che vogliamo. Non so come avrei fatto a crescere senza tutto questo. Ora dovrei essere lì e non certo qui con questa antipatica. Un attimo, le nuvole si fanno sempre più nere e frequenti, sembra fumo. Seguo con lo sguardo da dove arrivano. Un incendio!!! Un intero palazzo sta andando in fiamme e ci sono persone intrappolate. Mi alzo e invento una scusa per Angela. Devo raggiungere quel posto a tutti i costi. Uso la stessa scusa che uso a scuola, una volta nel bagno degli uomini mi trasformo ed esco dalla finestra. Raggiungo l’ultimo piano del palazzo, mentre sopra di me un elicottero mi sorvola.  Arrivo giusto in tempo. Videl è nei guai!! Riesco a fermare un’enorme cisterna metallica che le stava cadendo addosso. “Che ci fai qui?!!”le domando, mentre lancio lontano quest’arma letale. Lei rimane a fissarmi un attimo, con i suoi stupendi occhi increduli, ancora rannicchiata un po’ spaventata. Non l’ho mai vista così indifesa e bellissima, ma no, che vado a pensare. “Devo girare questa valvola, solo così l’acqua potrà arrivare in tutto il palazzo e spegnare l’incendio. Solo che è bollente e inoltre è incastrato perché è arrugginito”mi grida addosso, riprendendosi e rialzandosi. Avevo dimenticato che come Gohan mi tratta con gentilezza, ma non si fida molto di Greatsaiyamen. Faccio segno di aver capito, per me non è difficile e l’idea è buona. Ci metto pochissimo e l’acqua ben presto comincia a scorrere. Funziona, scende in stupende cascate e l’incendio pian piano si placa. “Brava, avevi ragione”dico contento. Sono sempre felice di aiutare. Forse avrei potuto riuscirci anche usando delle semplici onde energetiche, in fondo da bambino una volta ci spensi un incendio in un bosco, ma volevo fare contenta Videl. “Mio padre dice che sei un poco di buono che usa dei trucchi, ma dal vivo non sembri tanto male”mi dice, soppesandomi. Io vorrei rassicurarla, quando accade qualcosa di inaspettato. Il pavimento cede e lei comincia a precipitare. E’ un momento, mi muovo prima ancora di pensarci. L’afferro, prendendola in braccio e pian piano atterro. Una volta atterrati la guardo negli occhi, a dire il vero io ho gli occhiali scuri, ma i nostri sguardi si incontrano ugualmente. “Gohan, sei tu non è vero?”mi domanda appoggiandosi al mio petto e il battito del mio cuore accelera. Vorrei mentire, ma le parole escono al posto mio. “Come hai fatto a riconoscermi?”rispondo, mentre i nostri respiri si intrecciano. “La tua voce è inconfondibile e poi profumi di natura”risponde. “Davvero?”domando arrossendo. “Dimmi, sei sempre tu il guerriero dorato?”continua. “Io…” inizio volendo negare, non voglio dirle tutto. “Sai, se è così vuol dire che eri tu quel bambino biondo che vidi per un attimo da bambina. Ho tifato per te contro Cell, penso di essermi anche presa la mia cotta”dice e ride, una risata cristallina. I nostri visi sono sempre più vicini. Mi sono reso conto che la sto ancora tenendo in braccio, le faccio mettere delicatamente i piedi a terra, ma continuo ad abbracciarla, non riesco a lasciarla andare. Mi ha fregato, non ho più la forza per mentire. “Se lo dovessi essere e tu lo vai a dire in giro, non potrò avere più una vita normale”le spiego, giocando con le parole. “Non preoccuparti, non lo farei”mi assicura, mentre mi schiocca un bacio sulla guancia. Sono arrivato al punto di ebollizione. Mi allontano da lei tutto rosso e mi ritrasformo, facendomi riconoscere. “Lo sapevo! Però non credere mio “eroe”, anche io sono niente male a combattere, anzi se vieni al Torneo te lo mostro. Comunque se fossi mio amico a questo punto mi insegneresti a volare”mi dice, mostrandosi dura. E’ un occasione per averla sempre intorno, no aspetta, non riesco più a controllare i miei pensieri. “Ok, allora ci vediamo a casa mia”acconsento. In quel momento arriva Angela e vedendoci così vicini e affiatati urla al tradimento. Fin ora questo posto era stato vuoto, erano tutti a guardare il palazzo in cui l’incendio è stato domato. E’ arrivata solo ora, anzi mi chiedo come ha fatto a trovarmi. “Ah si? Ora dirò a tutti il tuo segreto, visto che non mi hai detto che eri fidanzato con Videl”urla isterica. Prima sia io che la figlia di Mr. Satan arrossiamo, non siamo fidanzati. Subito dopo però sbianchiamo, ora svelerà il mio segreto e non potrò più tornare a scuola, non potrò più rivedere Videl. “Gohan ha i pantaloncini con l’orsacchiotto”aggiunge la rossa, al che Videl scoppia a ridere. Io non ci credo, ma mi tocca spiegare. “A dire il vero sono del mio fratellino, ma ancora non gli vanno e nel frattempo li indosso io”come figura è ugualmente pessima, ma il mio segreto è al sicuro. “Allora non hai visto niente stamattina?”chiedo confuso subito dopo. “Umh, a dire il vero si, stamattina non ho visto niente. Avevo dimenticato le lenti a contatto e finché non ti sei avvicinato non ti ho riconosciuto. Perché? Non ho notato niente di speciale”risponde lei e io tiro un sospiro di sollievo. Videl ridacchia. Angela si offende ancora di più. Ci lancia uno sguardo d’odio, afferra un poveraccio per un braccio e comincia a farci la civettuola. Non ho capito se lo fa per farmi ingelosire o semplicemente ha già cambiato obbiettivo, ma ne devo approfittare per darmi alla macchia. Videl mi saluta e sparisce prima che io possa dire qualsiasi cosa, persino salutarla. Certo che è successo di tutto oggi…”.

Continua...

Ringraziamenti:

ladydarkprincess: Diciamo che sono entrambi i motivi, ma ho voluto sottolineare quello più meritevole. Allora Trunks e Jr. sono molto legati e vanno daccordo. Solo che entrambi hanno un carattere forte e finiscono per litigare aspramente per l'affetto di loro padre, a cui sono legati particolarmente. Davvero ti piace la coppia MayxJr.? Ne sono felicissima, l'ho creata per far contenta una mia amica che me lo chiedeva dai tempi di TC, pensa un pò. xD Aspetta, per il torneo ci vuole questo capitolo e penso un altro che a mio parere è essenziale. Non posso dirti niente dello scontro Goku vs Vegeta, devi attendere. Al prossimo chappy. ciauuuuuuu

Luna_07: Zarbon è stato ricoverato nel reparto di terapie intensive, dopo aver visto quel costume. Vegeta è legatissimo a Jr., ma non riesce a mostrarlo come vorrebbe. Radisch è felice, ma non posso dirti il perchè. E' una sorpresa. Mwuauaua. U_U yes, Vegetasta cambiando già da un paio di chappy. Emh, no comment sul MajinVegeta. Guarda, pensa che crescendo May assomiglierà assai anche a suo padre. Ero scettica a questa coppia proprio per questo, ma alla fine sono così cariiiiiiiiiiiiiiiini. Goku sta avendo i sensi di colpa, ma siamo sinceri, Vegeta lo stava facendo impazzire da prima, è stata la goccia che ha fatto trabboccare un vaso già pieno. Umh, c'entra il fatto che proprio quel giorno avevo letto Romeo e Giulietta? Mio fratello pensa di si. ihih. U_U May è esattamente come Chichi su quel punto, Jr. scappa!!!!!! Il fumetto che ho a casa dice Irasa, ma poi non so. Tvb, ma uffy a Mirai Vegeta, non riesco a trovare una canzone che vada bene per la song che volevo fare. Uffy.

ka93: Mostro rosa in arrivo penso, ma poi non so. Anche a me quel costume fa ridere tantissimo. La tua ff è stupenda, kissoni.

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Capitolo 5
*** Cap.4 Supersaiyan come funghi ***


Cap.4 Supersaiyan come funghi Pc di un amico. Ringrazio chi legge.

Cap.4 Supersaiyan come funghi

 

“Oh caro. Sei sicuro che sia un bene?”chiese Chichi guardando suo marito preoccupata. “Certo tesoro”rispose l’uomo con la bocca piena però si vedeva che era nervoso, aveva mangiato molto meno del solito. Si era pentito del suo comportamento, in fondo non gli piaceva litigare. La piccola May gli aveva tenuto il broncio tutto il giorno in cui era successo il disastro, ed era la prima volta nella sua giovane vita. Il Son aveva tentato in tutto i modi di farsi perdonare, in fondo si trattava solo di bambini e il suo comportamento era stato esagerato. Certo, se fossero stati più grandi molto probabilmente il Briefs avrebbe dovuto iniziare a pregare. Comunque Goku aveva telefonato alla Capsule corp. e con l’aiuto della sua amica Bulma aveva chiesto scusa al piccolo Jr., che sebbene non volesse darlo a vedere si sentì sollevato. Con Vegeta invece si era aperta una falla irreparabile. Anche se il Son aveva tentato di chiarire, con il modo di fare freddo assunto da Vegeta nell’ultimo periodo si era rivelato tutto così difficile.  Invece di mettere pace, era stata rinforzata la sfida per il torneo, anzi avrebbero iscritto anche i figli. Goku era stanco di sentirti dire di essere una terza classe, quando l’intera razza, tranne poche eccezioni, non c’era più. Soprattutto gli faceva male vedere il repentino cambiamento che stava avvenendo nel maggiore, avvelenato dalla quotidianità di una vita che era troppo stretta per un saiyan come lui. “Anche i piccoli? Non potrebbero farsi male? Gli studi di Gohan dove li mettiamo?”chiese ancora Chichi, cercando di strappare il marito dalle sue tetre riflessioni. “Emh…mamma…ho promesso a Videl che partecipavo, sai, partecipa anche lei…il vincitore avrà un premio di dieci milioni di zeny…”mormorò Gohan. “Oh, meno male. Avevamo proprio finito i soldi. Goku, amore, fai finta che io non abbia detto nulla. Allenatevi e vincete! Solo questo conta”annunciò Chichi eccitata illuminandosi.

 

 

““Gwendy, ma che stai facendo?” chiedo preoccupato a mia moglie. Ha uno sguardo peggiore di Lunch bionda, mentre con un solo calcio decapita un pupazzo da allenamento. Negli anni si è allenata assiduamente, nel tempo libero dal lavoro. A dire la verità fa anche la mamma, ma visto che io non lavoro, mi occupo io della nostra bambina Marron. Mia moglie comunque come guerriera è diventata molto forte, certo non potrà mai arrivare ai livelli dei saiyan, ma per essere un umana è temibile. Solo che in questi giorni è più scatenata del solito e io non capisco il motivo. Mi passo una mano nei neri capelli, si, sono ricresciuti e mi riempiono di orgoglio. “Crilin, abbiamo bisogno di soldi”mi dice seria. Oh no, riconosco quel luccichio nei suoi occhi. Non la giudicate male, ma ha avuto una vita difficile e vuole il meglio per la nostra bambina, perciò è attaccata ai soldi, farebbe quasi qualsiasi cosa per guadagnare. “Allora?”domando confuso. “Ci iscriveremo al torneo e vinceremo uno dei cinque premi”dice decisa, mentre si sistema la fascia che le tiene sollevati i capelli. “Però probabilmente si iscriveranno Goku, Vegeta, Junior e Gohan. E’ improbabile…”commento. “Oh Crilin, fallo per me”mi chiede guardandomi profondamente negli occhi con le sue iridi azzurre. “Ok, ok, ci proveremo”capitolo, mentre la mia bambina corre verso di me. Vuole giocare con la palla e qui, in riva al mare, la accontento, mentre mia moglie mi sorride e torna ai suoi allenamenti. Dovrò allenarmi anch’io più del solito adesso…”.

 

 

 

La notte prima degli allenamenti in casa Son fu abbastanza movimentata. Goku e sua moglie erano gli unici a dormire senza particolari problemi. Nella stanza dei ragazzi invece le cose erano ben più movimentate. Nella stanzetta, oltre a un comodino, a un misero armadio e a uno strano e disordinato angolo studio, erano riusciti miracolosamente a fare entrare tre letti. A sinistra dormiva Gohan, o meglio avrebbe dovuto, ma era troppo nervoso e non riusciva a chiudere occhio. Al centro in un letto solo dormivano insieme i due gemellini, entrambi sonnambuli come il padre, che nel sonno continuavano a muoversi mettendosi nelle posizioni più strane. Nel letto di destra invece stava Turles, che russava in modo vergognoso e ogni tanto si doveva svegliare perché uno dei piccoli sconfinava nel suo letto e toccava a lui rimetterlo nel suo letto.

 

 

“Oggi Goten era felicissimo. Papà l’ha portato con se per allenarlo. A dire la verità voleva allenare anche May, ma mamma a detto che è troppo piccola e che se papà vuole rendere un teppista il maschio, non gli permetterà lo stesso con la sua bimba. Papà ha tentato in tutti i modi di dissuaderla, ma poi per evitare che mamma evitasse di fargli allenare anche Goten, ha dovuto desistere. May c’è rimasta malissimo, si è messa anche a piangere. Allora, per farla contenta l’ho portata con me. In realtà devo allenarmi e non posso andarle dietro, ma lei resterà qui intorno e si divertirà. Innanzitutto mi trasformo in supersaiyan e mi metto in posizione per fare una corsa.

“Gohan guarda che bello, un serpente!!”mi interrompe May all’improvviso e quasi cado a terra per l’improvvisa distrazione mentre ero già sbilanciato. “Non ora, mi sto allenando sorellina”rispondo gentilmente, ma un po’ scocciato. Quando finalmente torna il silenzio, mi metto a fare gli esercizi di riscaldamento di base. “Gohan. Gohan!!! Una salamandra!!!”urla nuovamente la piccola, interrompendomi nuovamente. “May mi sto allenando!!!”sbotto offeso, di questo passo non mi farà fare niente. “Gohan guarda, un dinosauro!!”urla allora e io mi volto inferocito. Il sangue mi si gela vedendo la terribile ed enorme creatura vicino a lei. “Sorellina, allontanati pian piano da quel dinosauro!!!!!”urlo terrorizzato. Lei ridacchia divertita, mentre mi viene intorno. Quando il pericolo è passato tiro un sospiro di sollievo. “Che ne dici di aiutarmi ad allenarmi?”chiedo infine. Forse così si rivelerà utile e soprattutto non mi interromperà più. Ho capito, non potrò allenarmi ai soliti livelli, farò qualcosa di più facile per riscaldarmi. Junior dice che devo migliorare i riflessi, sono ancora troppo impulsivo nel mio modo di combattere. Prendo un gruppo di piccoli sassi e ne faccio una montagnola.“Mettiti dietro questa linea e tirami addosso i sassi”spiego a mia sorella. Lei mi guarda dubbiosa. “E’ troppo vicina, rischi di farti male”dice seria. Io rido e lei sbuffa. “Potresti farlo da più vicina”mi vanto. “Sei come Jr., un incosciente”dice afferrando con forza un sasso. E’ così piccola, ma si sente già così forte, è un bene, ha fiducia in se stessa. “Non preoccuparti. Lancia con tutta la tua forza”dico, mettendomi in posizione. “Ok… sta attento”dice mettendosi in posizione. Spedisce il sasso veloce come un proiettile. Riesco a spostare la testa proprio all’ultimo secondo, ringraziando il cielo per tutti gli allenamenti che papà mi ha fatto fare in questi anni. Se mi avesse preso in testa non voglio immaginare cosa sarebbe successo. In compenso la montagna dietro di me, presa in pieno, si è completamente sgretolata. Ingoio saliva, respirando forte ancora shockato.  “Bravissimo!!! Il mio fratellone è bravissimo!!!”urla lei eccitata, saltellando. Si volta poi per prendere un altro sasso. “Aspetta!!!!!!”urlo terrorizzato, portando avanti le mani. Corro a fare un'altra linea, stavolta molto più lontana, a distanza di sicurezza. “Lancia da qui”dico sorridendo. Lei piega la testa confusa, ma poi si porta dove le ho detto. Ricominciamo subito. Non ho idea di quanto siamo andati avanti, ma alla fine ci siamo divertiti entrambi. “Senti. Posso diventare bionda come te?”mi chiede improvvisamente, in un attimo in cui ci stiamo riposando entrambi. Le spiego ridacchiando che ci vuole tanto tempo per diventare supersaiyan, quando succede qualcosa di inatteso…”.

 

 

““Papà!! Sono stanco”si lamenta il mio piccolo Goten. E’ stato bravo, fin’ora ha resistito a tutti gli allenamenti a cui l’ho sottoposto. Una giornata intensa, non c’è che dire. “Ok, allora riposati un attimo. Papà si allena un po’ da solo”rispondo, spiccando il volo. Da qui comincio a lanciare prima una raffica di calci, poi una di pugni, utilizzando dei forti pesi. Il sudore cola copioso, ma metto il meglio di me. Vegeta si starà allenando duramente per il nostro combattimento e non voglio essere da meno. Gradualmente aumento sempre di più la velocità, mentre insceno un combattimento aereo. Preso dall’eccitazione che produce in me lo sfidare i miei limiti, mi trasformo in supersaiyan. “Bello!!!”urla mio figlio. Mi blocco, non immaginavo mi stesse osservando. “Papà, papà!!!”mi chiama, mentre saltella. Atterro di fronte a lui sorridendogli. “Che c’è? Ti piace il supersaiyan piccolo mio?”gli chiedo gentilmente, accarezzandogli la testa. Lui annuisce. “A tua madre invece non tanto, lo chiama “teppista””scherzo. “Posso trasformarmi in supersaiyan come te”mi chiede. Vorrei prenderlo sul serio, in fondo alla sua età avrei chiesto la stessa cosa, ma è così tenero mentre si mette il ditino in bocca. “Ti prometto che te lo insegno, ma ci vorrà un duro allenamento”gli rispondo. Goten mi sorride e sotto i miei occhi increduli si trasforma senza alcuna fatica. I miei occhi si illuminano. C’è un padre più fortunato di me? I miei figli sono una continua sorpresa in positivo. Mi sento orgoglioso come quando ho scoperto che Gohan era diventato di secondo livello e aveva sconfitto Cell. “Bello di papà, sei stato bravissimo. Da quanto ti sai trasformare?” gli chiedo abbracciandolo, mentre lui sorridendo si attacca al mio collo. “Non lo ricordo, ma davvero sono stato bravo?”mi chiede felice. “Certo piccolo mio. Ti andrebbe ora di combattere?”gli chiedo, rimettendolo giù. Nemmeno mi risponde. Assume un aria combattiva e parte all’attacco. Ovviamente per me non è un avversario eccezionale, ma non è niente male. Mi sta impegnando abbastanza, posso anche evitare di temere di fargli male. Mi ci impegno abbastanza, dosando comunque la mia forza. Il combattimento mi impegna completamente, mentre cerco anche di memorizzare eventuali errori, in modo da correggerlo più tardi. Quando a un certo punto arriviamo su un picco. Non posso più indietreggiare e spicco il volo. Goten mi guarda e scoppia a piangere. “Cosa succede?”domando preoccupato. Non si sarà fatto male? “Io non so volare, non è giusto” si lamenta. Spalanco la bocca rendendomi conto di essere un padre veramente imbranato. Non gli ho nemmeno insegnato a volare. “Non preoccupati, ti insegno tutto”rispondo atterrando e rincuorandolo. Mi fa male al cuore vederlo piangere. Lui però mi sorride, già pronto per la prima lezione…”.

 

 

“ “Jr., Trunks! Uscite!! La gravità è troppo alta per voi!”urla papà al nostro indirizzo. Si sta allenando giorno e notte. Ieri ha lasciato il cibo dietro la porta, cominciamo a essere preoccupati. Io e i miei fratelli invece non molliamo, vogliamo stargli accanto. Mirai si è allenato parecchio oggi, perciò è sul divano a riprendere fiato, ora è il turno mio e di Trunks. Non riusciamo a muoverci, in compenso siamo fradici di sudore. La gravità è centocinquanta volte superiore al normale. Per papà trasformato in supersaiyan è uno scherzo, ma io mi sento schiacciato e mio fratello sembra uno scheletrino. “Voglio stracciare Goten al torneo”dice mio fratello, cercando di fare un altro passo. “E’ inutile che ti sforzi, vi batto a tutti e due”mi vanto, tentando di farmi forza. “Pensate che sia una festa?”chiede mio padre, ma dopo molto tempo lo vedo sorridere. Evidentemente la volontà che ci stiamo mettendo lo sta impressionando. Io e mio fratello ci guardiamo con sfida negli occhi e diamo il meglio di noi, vogliamo renderlo fiero. Sappiamo benissimo che così non riusciremo a fare niente, è arrivato il momento per fargli vedere una sorpresa che teniamo in serbo da molto tempo. Ci trasformiamo in supersaiyan e ci sentiamo immediatamente più leggeri. Io sorrido facendo qualche esercizio di riscaldamento, più che altro per farmi vedere da papà. Trunks invece perde il controllo, alle volte è così bambino. Comincia a correre velocissimo da tutte le parti, sentendosi come una piuma leggerissima. Papà ci guarda con gli occhi sgranati, ha addirittura interrotto i suoi allenamenti. Mi gonfio il petto al massimo, cercando di rimanere impassibile, mentre  mio fratello comincia a fare una serie di capriole all’indietro. “Ma…da quand’è…sto sognando, non si può diventare supersaiyan così facilmente”. “Trunsk, Jr.” ci chiama poi, si vede che è stranito. “Anche i figli più piccoli di Kakaroth sanno diventare supersaiyan?” ci chiede. “Goten sicuro”risponde mio fratello. “Anche May aggiungo. “C’è stata una svendita di supersaiyan”scherza mio padre, ma la sua voce è strana. “Però Goten non sa volare”si vanta Trunks. “Mentre una femmina non può sperare di battermi, nonostante voli” aggiungo. Sara meglio che non gli dica il vero motivo per cui May sa volare, ho peggiorerò la situazione. La verità è che gliel’ho insegnato io. L’avevo battuta per l’ennesima volta e lei si è messa a piangere. Ci sono rimasto male, di solito non si comporta come una normale femminuccia. Perciò le ho insegnato come si faceva, in fondo per me è tanto facile e non può comunque sperare di battermi, sono troppo forte per lei. “Su avanti, chi di voi due vuole colpirmi?”chiede papà, guardandoci. “Fallo tu”mi dice mio fratello a bassa voce, leggermente spaventato. “Sei pazzo?”gli rispondo preoccupato. “Ti ricordi che mi sono preso io la responsabilità quando per sbaglio hai rovinato la maglietta preferita di Mirai?”mi ricorda. Io guardo preoccupato mio padre, ma non voglio sembrargli un codardo. “Non potrei mai colpirti, sei troppo forte per me”dico onestamente. “Avanti, sei mio figlio. Facciamo così, se mi colpisci alla faccia ti porto al Luna Park”mi dice sorridendo. Mi volto e vedo che Trunks si è scurito, mi guarda invidioso e triste. “Ci porti tutti?”oso. “Tsk, d’accordo marmocchio”risponde, ma forse avevo capito male, dalla faccia che ha fatto forse lui intendeva di portarci tutti ugualmente. Mi concentro e parto all’attacco con tutta la mia forza, in volo. E’ velocissimo, nonostante cerchi di colpirlo con una scarica infinita di pugni, riesce a pararli tutti e a non farsi prendere. Guardo di sfuggita mio fratello, poverino lui pregustava già di andare e poi a essere sincero sarebbe piaciuto anche a me. Mi sarebbe piaciuto andare nella casa degli spettri, chissà quanti spettri o magari sulle montagne russe. Devo riuscire. Metto tutta la mia forza e riesco a colpirlo al volto, solo di striscio, ma è una grande vittoria. Non mi accorgo che mi arriva un colpo e cado a terra. Non riesco a non lamentarmi, mentre Trunks corre in tuo aiuto. Mi padre mi guarda preoccupato, non l’ha fatto apposta, deve essere stato un riflesso condizionato. “Ti sei fatto male Jr.?”mi chiede preoccupato. “No, ma non mi aspettavo che contrattaccavi”mormoro, mentre Trunks mi aiuta sorridendomi. “Non avevo detto che non l’avrei fatto. Preparatevi e chiamate anche Mirai. Stasera vi porto al Luna Park.”. Evvivaaaa!!!”.

Continua...

Ringraziamenti:

ka93; ladydarkprincess; Luna_07.

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Capitolo 6
*** cap.5 ***


Cap.5 Al torneo

Pc di un amico. Ringrazio anche solo chi legge. Inoltre per chi dovesse essere interessato alla coppia MayxJr., troverà una song-fiction al riguardo nella raccolta “Tarantola d’Africa” al capitolo 40, con connesse immagini dei due personaggi. Dopo questa pubblicità, si fa per dire, occulta, proseguo con la storia. Ringrazio anche solo chi legge.

 

 

Cap.5 Al torneo

 

“Non faccio parte di questo mondo. Mi sento fuori posto, sporco, inadatto. Non mi sforzo nemmeno di fare finta di star bene, è un giorno di inquietudine, il tipico pieno d’ansia e inquietudine, in cui niente andrà bene e nel grigiore ti soffocherà. Non ho idea di cosa mi sta succedendo, ma mi chiedo se smetterò mai di pagare per gli errori di ieri. Tutta questa folla, questa gente. Sono qui per divertirsi in questo stupido torneo, pensano solo a loro e non gli interessa di niente. Se qualcuno di loro cadesse a terra, magari si facesse anche male, gli altri lo calpesterebbero per correre da quel finto eroe di Mr. Satan. Lo acclamano davanti, ma nemmeno lui si salva dalle critiche. Lo temono, convinti che sia fortissimo, ma alle sue spalle sottolineano il suo aspetto grottesco e magari non ci vogliono nemmeno credere che Cell sia esistito, come se tutte quelle persone che sono morte fossero stati un gioco. Mi chiedo perché mi sono lasciato convincere a venire, di mescolarmi con gente simile. Non parlo, mi sento la gola secca, mentre la mia famiglia ormai ha fatto il callo al mio mutismo. Siamo arrivati tutti bene o male, quasi ci fossimo dati appuntamento. E’ strano ritrovarci. Non è passato tanto tempo dall’ultima volta, ma nell’aria c’è qualcosa di diverso, siamo tesi evidentemente. Ed ecco che nell’angolo c’è Kakaroth che come al solito fa l’amicone. Bravo, mi raccomando continua così, ma se credi che ignorandomi annullerò la sfida ti sbagli. Che si è presentato a fare il mollusco se tanto non combatterà? Non voglio nemmeno immaginarlo, fosse per me lo farei fuori all’istante. Mio figlio Trunks si guarda intorno arrabbiato e posso anche immaginare il perché. Mi volto dall’altra parte così può correre dal suo migliore amico e devo trattenermi dal pensare che anche lui è un insulso Son. Anche perché Mirai è già partito e si è messo il marmocchio su una spalla, mentre sull’altra si è caricato May. Jr., silenziosamente, con la scusa di andare dal maggiore si è avvicinato a quella mocciosa. Continuo a fare finta di niente, perché con l’umore nero che mi ritrovo finirei per scoppiare, e stamattina la mia donna mi ha ripetuto duecento volte di non farlo. Basta, mi sono stancato. Tutti questi saluti da idioti, per non parlare che ora si è aggiunto anche Thenshinan, mi hanno proprio stancato. Mi allontano senza dire niente a nessuno, nemmeno a quei pazzi che mi porto da casa, tanto ormai è chiaro che quegli alieni hanno fatto pianta stabile. Junior si accorge che ormai sono già lontano. E’ indeciso se allungare una mano per afferrarmi dalla sacca dove tengo la tuta o avvertire gli altri in tutta fretta. Sceglie una via più diplomatica. “Ehi, dobbiamo iscriverci o chiuderanno l’accettazione”sbotta offeso. Mirai pronuncia il suo nome per intero a bassa voce, per evitare che Trunks lo senta. Gohan si è presentato con quel ridicolo costume e quel nome orrido. Uhm, persino la biondina di Crilin si è iscritta, vorrei sapere mentre combattono chi gliela terrà quella marmocchia con i codini. Alcuni sono venuti solo per dar fastidio, come quel vecchio pazzo di genio o quel maialino che lo vedrei meglio in un piatto con le patate. Forse posso capire solo Yuma, in fondo stravede per tutti e tre i nipoti, spero che terrà a bada quella strega della moglie di Kakaroth. Non vedo l’ora di combattere contro quella misera terza classe, vincere e tornarmene a casa. Mi sono già stancato. Ecco, finalmente tutta questa trafila è finita, siamo tutti iscritti, possiamo andare agli spogliatoi. ( Credevo che i bambini avessero una gara a parte NdA) (Tsk, ho minacciato gli organizzatori. I miei figli non possono combattere con dei semplici terrestri NdVegeta) (=_=” NdA). Nemmeno mi volto quando ci sono altri saluti, ascolto solo Bulma che urla: “Non combattete troppo seriamente e soprattutto scimmione smettila di litigare con Goku!!”. Nemmeno le rispondo, per lei è tanto facile. Voglio dimostrare a quel tonto che gli sono superiore e inoltre è lui che è così imbecille che non sa nemmeno chiedere scusa. Fin ora si è avvicinato duemila volte, ha cercato aiuto persino dal tappo e dal muso verde, ma non è riuscito a spiccicare una sola parola sensata. Quel tipo ha veramente un quoziente intellettivo miserevole. Come abbiamo fatto a essere così in ritardo non me lo spiego. Una giornalista biondina cerca di fermare me e il namecciano, l’unico che riesca a tenere il mio passo, per intervistarci. Le faccio saltare il microfono semplicemente aumentando l’aura mentre passo, la terrestre non se ne accorge perché non cambio nemmeno espressione. Proseguo accorgendomi che è saltata pure la telecamera. Appena siamo lontani, senza voltarmi chiedo: “Perché?”. Junior sorride rispondendo: “Non voglio che si sappia che quello vestito da idiota sia Gohan”. In fondo lo capisco, se Mirai osasse mettersi un abito simile sarebbe il minimo, ma molto probabilmente mi verrebbe direttamente un attacco alle coronarie. Gli spogliatoi sono quasi del tutto vuoti, evidentemente ci saranno le selezioni. E’ la prima volta che partecipo, ma onestamente non è tanto diverso da quelli spaziali cui ho partecipato. In fondo con la paga da fame che ci dava Freezer, io, Nappa e Radisch cercavamo di arrotondare in ogni modo. “Mi dispiace per gli altri. I nostri avversari saranno i nostri amici”scherza Crilin allacciandosi la scarpa. “Combatterò contro gli adulti, sarà una cosa interessante”risponde mio figlio Trunks esaltato. “Tsk, non fare il moccioso”risponde Jr., chiudo l’armadietto e per l’ennesima volta guardando mio figlio e come rivedermi in uno specchio restringente. “Umphf”mugugna Junior entrando. Non capisco, lui non deve cambiarsi. Gohan lo segue ridendo: “Non è colpa di quei dottori se pensavano stessi male. Sai, il tuo colorito verde”. Sempre peggio. Sarà meglio uscire in fretta, non vedo l’ora di togliermi il dente…”.

 

 

“Oh mamma che noia la mia vita. Sono sempre stato il miglior presentatore del mondo, questa è la mia vita, ma da un paio d’anni è diventato tutto così noioso. Questi tornei sono così ripetitivi, non succede mai niente e i partecipanti sono d'infimo livello. Pensare che un tempo, da quando era arrivato quel bambino con la coda, vedevo cose meravigliose e mi sentivo onorato dal viverle così vicine. Mi volto e forse sto solo sognando. Mi avvicino, mentre il cuore batte all’impazzata. I miei capelli biondi stanno dritti sulla testa e gli occhi vorrebbero uscire dai miei occhiali neri. “Oh…Ooooh ma voi… Che nostalgia!!!”urlo prendendo le mani di Son Goku. E’ un sogno, sono loro, sono tornati. Riconosco anche Crilin, solo che ora i capelli. Diceva sempre che si rasava, ma non avevo voluto crederci mai. “Sapete quanto volevo rivedervi? Questo è davvero un giorno speciale”mi commuovo, mentre tento di frenare il tono alto della mia voce. “Addio tornei tediosi con livelli bassissimi. Siete tutti amici?”chiedo, allargando le braccia accorgendomi che il gruppo è davvero immenso, sicuramente molto di più di quanto mi ricordavo. “Si…”inizia Goku, però si volta preoccupato quando uno del gruppo lo guarda storto. Mi sembra di averlo già visto da qualche parte, ma non mi ricordo dove, di sicuro al torneo di Cell, ma anche prima. “Anzi non proprio”aggiunge il giovane dalla tuta arancione. Ci deve essere qualche screzio tra loro, questo li spingerà a combattere al massimo. “Bene! Benissimo! L’importante è che ci siete”. Non vorrei essere scortese, ma non riesco a trattenere l’emozione. Quando riconosco il namecciano: “Stavolta non distrugga il ring”chiedo un po’ preoccupato. “Non posso prometterle niente”risponde quello. Sudo freddo per un attimo, sembra cambiato, di sicuro sarà anche buono perché va in giro con loro, ma l’ultima volta che l’ho incontrato ho pensato di perdere la vita. “Siete stati voi a sconfiggere Cell, non Mr. Satan. L’ho sempre saputo”dico in tono confidenziale. Crilin ride e anche Goku non riesce a trattenere una risatina. “Ci vediamo sul ring. Tanto voi arrivate sicuro alla finale”li saluto. Devo andare a prepararmi e tirare fuori il mio microfono migliore. Perché questo è andato. Deve essere stata colpa loro, ma tutte le macchine fotografiche, le videocamere, i microfoni o cose simili anche del pubblico sono esplose misteriosamente. Il mio ha resistito a tutto, inoltre era al sicuro in un cassetto. E’ tempo che lo rispolveri”.

 

 

“ “Gohan!!”mi urla qualcuno alle spalle. Mi volto in tempo perché Videl mi salti al collo. L’ultima volta ci siamo visti proprio ieri, ma è sempre un piacere rivederla. Mia madre mi ha messo incredibilmente in imbarazzo la prima volta che l’ha incontrata. Prima le ha chiesto se mi voleva sedurre, mentre quando ha scoperto che era ricca mi ha chiesto quando ci sposavamo. Non solo sono diventato rosso e ho temuto per la mia amicizia, ma stavo anche mangiando e il cibo mi ha quasi strozzato andandomi di traverso. Crilin ci guarda e fa una battutina che io ignoro. Mio padre saluta Videl, è stato lui a convincere mamma che non c’era niente di male se le insegnavo a volare e soprattutto ha tenuto lontano May. La mia sorellina era parecchio gelosa, non si fida degli sconosciuti. Persino Junior e Vegeta mi guardano strano. Io non sono innamorato!!! O si?”.

 

Continua…

 

 

Ringraziamenti:

 

Ladydarkprincess; Ka93; Luna_07; Vegeta4ever; Moonbeam_93 (Bentornata).
 

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Capitolo 7
*** Cap.5 Lettera dal futuro ***


Cap.5 Lettera dal futuro

Scusate il chappy corto, solo che questo è dedicato apposta a Luna_07. Giustamente ha difeso quella grande di Mirai Bulma. Ci ho riflettuto molto, non volevo far sembrare che tutto si risolva improvvisamente come una tavoletta senza senso, ma alla fine credo di aver trovato la soluzione. Spero che la mia cara lettrice riesca a capire la risposta alle sue domande celata tra le righe, nemmeno tanto bene a dire il vero. xD Ringrazio anche solo chi legge.

 

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Cap.5 Lettera dal futuro

 

 

“Caro Trunks,

spero tu stia bene. Ringrazio sempre il cielo che tu sia almeno riuscito ad aggiustare quel fax temporale, così ci possiamo tenere sempre in contatto. Spero che quel torneo di cui mi ha parlato, da te si dovrebbe svolgere il giorno di arrivo di questa lettetra,  possa andare bene. Dimmi, quell’alieno capellone che vive lì da te, quel Radisch è ancora su di giri per quell’invenzione che gli hai costruito? Mi ricordo che ne eri andato molto orgoglioso. Umh, io non credo che esistano persone che hanno bisogno di una macchina per non far avvicinare troppe donne. Anche se ogni giorni mi racconti storie sempre più interessanti. Nella tua ultima visita ti ho visto melanconico. Posso capire che il rapporto che c’è tra il Jr. del passato e la tua controparte possa farti soffrire. Lo so che tu e tuo fratello eravate molto legati. Mi manca molto e mi manca anche tuo padre, lo sai. Però, ora che hai la possibilità di una vita che appartiene solo a te non la sprecare. Anche io cerco di andare avanti. La piccola Pan mi da un sacco di soddisfazioni. In questo momento è con suo nonno Yuma. E’ una bambina sveglia, anche se deve compiere ancora gli otto anni. Ha avuto un idea geniale, che mi sta dando speranza. Non vorrei crearti delle false speranze, perciò non ti dirò ancora niente. Ci vorranno sicuramente degli anni e poi adesso sono troppo occupata a ricostruire le sgangherate città di questo pianeta. Ti dico solo che c’entrano una navicella spaziale da costruire e il pianeta Nameck. Come sai quello è il luogo in cui io e tuo padre ci siamo incontrati e innamorati. Il luogo dove lo credevo perduto e un namecciano me lo ha restituito. Spero che questo possa portarmi fortuna. A presto e non preoccuparti se il Vegeta del passato ti da dei grattacapi. Quel cocciuto del principe dei saiyan combina sempre degli enormi pasticci, ma me ne sono innamorata anche per questo. Vi vuole bene e metterà tutto apposto alla fine. A presto.                                Baci tua madre”.

 

 

Questo era il fax che Mirai girava e rigirava tra le mani. Avevano perso già un sacco di tempo inutilmente, in quel torneo che sembrava volesse ucciderli di noia e nervoso. Mr. Satan prima aveva fatto vedere un filmetto stupido, creato con delle persone travestite male, su come nei suoi sogni più sfrenati aveva sconfitto Cell. Subito dopo erano stati selezionati quelli che potevano partecipare subito grazie a un punchin ball, o qualcosa di simile. Era un macchinario che registrava la potenza dei pugni, più simile a un attrazione da fiera. Il “campione del mondo” aveva fatto un punteggio e chi lo superava era già ammesso alle finali. Ovviamente erano passati tutti, anche se suo padre invece di nascondere la sua vera energia come avevano fatto gli altri, lo aveva distrutto. Era diventato insofferente, con un carattere terribile ed era questo che faceva soffrire il ragazzo del futuro. Gli toccava aspettare perché, nella sua “bontà”, il fanfarone Mr. Satan aveva deciso che tutti quelli che non passavano in quel modo, avrebbero dovuto affrontarsi e il vincitore tra loro sarebbe passato. Erano combattimenti noiosi, visto che i partecipanti avevano un potenziale di energia molto basso. Il giovane voleva si combattere, dimostrare la sua bravura, ma gli interessava relativamente poco. Sperava che quella giornata finisse al più presto. Il giorno dopo sarebbe stata tutta un'altra cosa. I suoi due fratellini erano riusciti a convincere il genitore a farsi portare al luna park e ci sarebbe andato anche lui. Sarebbe stata un’esperienza davvero fantastica. Forse era per quello che voleva vincere al torneo. Se avesse dimostrato che era il migliore, forse l’umore di suo padre sarebbe migliorato e avrebbe smesso di comportarsi in quel modo. Il giovane non immaginava, che lo stesso piano che lui elaborava inconsciamente, era quello che volevano mettere in atto anche Jr. e il piccolo Trunks di quel tempo.

 

“Alzo lo sguardo e la vedo. Non possono esserci dubbi. E’ Videl, anche se di questo tempo. Gohan sembra così imbarazzato. Mi è difficile immaginare il mio maestro con un vestito così ridicolo, ma penso che i gesti da innamorato fossero presenti anche in lui davanti alla sua amata. Nel mio tempo non li ho mai visti insieme, come tutti ignoravo della sua relazione e soprattutto che si fosse sposato in gran segreto. Non mi scorderò mai quando, dopo la sua morte, vidi quella giovane donna. Aveva dimostrato la veridicità della sua storia con una foto all’inizio. Si vedeva lei felice, con lo stesso pancione che aveva in quel momento, però vestita da sposa, a braccetto con il mio maestro. Mi si era stretto il cuore, si capiva che non mentiva. Il dolore era fresco per tutti e questo ce la fece subito amare. Quando è nata la piccola Pan, mio fratello già non c’era più e mi sentivo così solo e sperduto. Pensavo che anche quella donna apparentemente decisa, forse però la più fragile tra tutte le donne forti che conoscevo, dovesse soffrire immensamente. Ora nemmeno lei c’è più. E’ tutto così strano. Mi aggrappo ancora più saldamente al mondo in cui sono in questo momento. Accosto le immagini delle due Videl. Questa sprizza gioia da ogni poro. Non ha i segni di battaglie o perdite sul volto, è convinta che suo padre sia fortissimo, mentre l’altra mi raccontava del modo atroce in cui era morto senza poter proteggere né lei né sua madre. Questa ha i capelli corti, continua a ripetere che è un consiglio che le ha dato Gohan. Quella che conoscevo io aveva i capelli lunghi legati in una coda e aveva una bellezza superiore, di una donna coraggiosa, scapigliata, come quella di una creatura selvaggia indomata. Sospiro, mi sento un po’ fuori posto, o semplicemente mi hanno lasciato interdetto le strane parole scritte da mia madre. “A cosa pensi?”mi chiede improvvisamente una voce. Mi volto e vedo il piccolo Goten guardarmi preoccupato e accanto a lui c’è mio fratello, strano a dirsi, Trunks. “Niente”rispondo, tirando fuori un grande sorriso. Avrei voluto anch’io avere un migliore amico come Goten, ma devo dire che il piccolo Gohan di questo tempo si è rivelato niente male come migliore amico, soprattutto adesso che anche lui è abbastanza maturo da capirmi. Trunks vorrebbe abbracciarmi per tirarmi su di morale, ma si vergogna. Lo tolgo di impaccio e lo abbraccio io, rassicurandoli nuovamente. “Sono preoccupato per il torneo”mento spudoratamente. “Posso capirne il motivo”aggiunge una voce alle mie spalle. “Davvero Jr.? Credevo non avessi paura di niente”lo prende in giro May. “Io non ho paura! Sto solo vagliando la possibilità che contro alcuni adulti le possibilità di vittoria si assottigliano”risponde il mio fratellino, una volta tanto vorrei che parlasse come un bambino e non come uno stratega in miniatura. La Son apre bocca per ribattere. Sospiro, ecco che quei due nemmeno sono arrivati che iniziano a litigare. “Mirai!!!”mi chiama Gohan. Forse non mi aveva notato fino ad adesso. Ci credo, non aveva occhi che per Videl. Lei invece ora sta parlando con un'altra ragazza. A quanto sembra è una di quelle che ha passato le finali oltre a noi, ma non la vedo bene da qui. “Come ti sei vestito?”chiedo, cercando di sembrare interessato e non schifato. Tutti e quattro i bambini mi guardano storto, ma hanno ragione. Il Son ha cominciato a parlare  raffica eccitato da quell’orrore di costume che hai suoi occhi è stupendo. Sarà meglio cambiare discorso. Gli chiedo di come ha incontrato Videl e mi accorgo di come, nonostante le due dimensioni siano molto diverse, il destino gioca bene le sue carte. Si è incontrato in modo molti diverso dal Gohan e dalla Videl del mio tempo, mi sembra che lui l’avesse salvata dai cyborg mentre con una ridicola pistola cercava di vendicare la sua famiglia. Comunque sono felice per il mio amico. “Mirai, ma dimmi una cosa. Secondo te i nostri genitori fanno sul serio?”mi chiede però a bruciapelo, non me lo aspettavo. “Non lo so, ma credevo che tuo padre volesse fare pace”rispondo mio malgrado. “Non si faranno male a causa nostra?”chiede May e anche Jr. è preoccupato. “Non siete voi la causa, siete il pretesto. Avrebbero litigato comunque”rispondo per tranquillizzarli. “Si, ma si faranno male?”chiede Goten mettendosi il dito in bocca con gli occhioni lucidi. “No, non preoccuparti”mente spudoratamente Gohan al fratellino. “Secondo voi chi vince?”chiede Trunks. Sudo freddo, lui sicuramente pensa nostro padre, i Son tifano Goku, non vorrei che il litigio arrivasse anche in mezzo a noi. Devo trovare un modo per uscirne e, senza saperlo, io e Gohan arriviamo alla stessa conclusione: “Chiunque dei due vince, l’altro vorrà la rivincita e quindi non vale”. Dopo quelle parole ci immaginiamo il volto di mio padre che sfida mio padre inferocito o quello di Goku che mette il broncio tipo moccioso di due anni e scoppiamo tutti a ridere”.

 

 

 

 

Ringraziamenti:

 

Vegeta4ever: Gohan è proprio cotto, ormai lo deve ammettere. xD Sono preoccupata, hai ragione, Veggy ti prego non fare idiozie!!! Umh, non so se Goku riuscirà a non farle però. xD  Purtroppo si, ma almeno così i piccoli possono dimostrare il loro valore anche agli adulti. Emh, un attimo, mi devo stare zitta o ti dico se Majinbu c’è o non c’è. O\\O Alla prossima, ciau ciauuuuuuuuuuuuuu!!!!!

 

 

 

Ladydarkprincess: U_U e anche senza quella grassona del cartone che odiavo con tutto il cuore. Le modifiche sono come le ciliegie, una volta fatta una vengono a ciclo continuo come vedi. Allora, ancora non posso dire chi sono tutti i concorrenti, ma come vedi già ce ne sono alcuni di troppo. A me quel cronista sta simpaticissimo, da tempo atavico. Ihih. Hai ragione, qui un altro poco Gohan le cade ai piedi, ma sarà che anche lei è più intraprendente in quel senso di quella vera. Hai ragione, ma è divertente anche il fatto che prendono Junior per uno con il mal di pancia a causa del colorito. xD Ciaoooo

 

 

 

 

 

 

 

 

Ka93: Umh, diciamo fedele fino a un certo punto. Però le cose buone me le tengo, sono un opportunista xD Le telecamere inoltre possono fare danno. I terrestri, e i nemici alieni, non devono sapere mica chi e dove sono i nostri eroi, già ci sono troppi cattivi che sanno dove beccare i saiyan e si unisce anche la sfortuna da cataclisma della Terra. Goku è d’accordo con te, gli manca tanto il suo amico. Vegeta invece al momento non comunica nemmeno con me. Ç_ç ci sentiamo. Kisssssssss

 

 

Stellina86: Ritardo? Guarda che hai tutto il tempo del mondo. Io stessa sono una che se la prende comoda. J Penso tu abbia ragione, le mie storie sono belle lunghe di solito. Mi sento lusingata dai tuoi complimenti e sono felice che tu condivida le mie scelte. Al prossimo allora, baci baci

 

 

Luna_07: Ti prego, dimmi se ti è piaciuta la sorpresa. *_* Vegeta mi è partito per la tangente, tra un po’ io e Bulma gli tiriamo un martello sulla testa e speriamo torni normale. Non lo abbiamo fatto fin ora solo perché temiamo che ci diventi come Goku. Non preoccuparti, mi fa felice anche il solo fatto che ci sei. Bacione. Tvb.

 

 

Moonbeam_93: Non preoccuparti per il ritardo. Guarda, quando mi si dice che riesco a essere fedele a Vegeta mi commuovo, esco pazza a dipingere un tipo come lui, è difficilissimo. Hai ragione, il presentatore è un bel personaggio, solo che pochissimi gli danno importanza. Gohan qui è molto tenero, diciamo che l’ho lasciato come quello piccolino almeno all’interno, però ho fatto qualche modifica nell’aspetto. Purtroppo non posso farlo vedere, ma ho cercato di renderlo molto più carino fisicamente. Videl l'ho completamente trasformata, ho cambiato anche il colore degli occhi. xD *_* *_* *_* *_* La recensione scorsa, così lunga, è stata meravigliosa, l'avrò riletta parecchie volte, amo troppo le rece lunghe. (è tutta pazza Ndtutti i guerrieri z) (Cattivi Ndme). Buona notte e tao tao.

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Capitolo 8
*** Cap.7 Un torneo folle ***


dsfdfsdfds Assicuro che la scelta dei combattimenti è assolutamente casuale. Ho preso una busta, ho inserito all’interno tutti i nomi dei partecipanti e ho pescato. Un po’ come si fa nel vero torneo. Quindi non ve la prendete con me da quello che ne è risultato, il caso ha deciso. In allegato il grafico che ne è risultato. Ringrazio anche solo chi legge.

http://yfrog.com/1hschedaj




Qui sotto invece l'immagine dei primi scontro.



http://yfrog.com/1ucombattimento1j

http://yfrog.com/ayddddij




Invece per Moonbeam_93 ecco Gohan. come lo vedo io in questa ff, non linciatemi O\\O

http://yfrog.com/1ogohanp

Cap.7 Un torneo folle


“Sono così preoccupato. Non mi posso tirare indietro, ormai. Praticamente mi stanno obbligando tutti. Uffa, sono tutti d’accordo con Vegeta. Va bene, la sola idea di sfidarmi con lui mi esalta, ma insomma. Mi sento in colpa, la situazione è…è…insostenibile? Mi confondo sempre con alcune parole. O forse sono io che sono confuso. Sto lottando contro il mio istinto saiyan. Non c’è mai quando mi serve o quando Vegeta mi rinfaccia di essere più terrestre che altro, ma ovviamente esce nei momenti meno opportuni. Devo fare pace con un amico e non credo che massacrarci di botte potrà servire, anche perché sono convinto di essere il migliore e se lo batto peggioro tutto. Però ovviamente non posso rischiare di perdere ed ovviamente è proprio il mio sentimento di superiorità saiyan a fare danni. Uffa!! Meglio che vada a dividere i piccoli, stanno facendo un finimondo. Argh, che situazione. Ci mancava solo questo caldo!”.

 

 

“E’ il mio turno”dico serio allacciandomi i capelli, alla fine mi sono deciso a portarli lunghi. Poso la spada, non posso portarla al combattimento, ma Trunks mi ha detto che la controllerà lui. Così diversi e così uguali, dopo un po’ nemmeno ci si fa caso, conta molto il luogo in cui si cresce. Mi scaldo i muscoli. Che delusione, il mio primo combattimento non sarà con nessuno di potente. E’ una terrestre, anche parecchio strana visto com’è conciata. Una ragazzina più o meno della mia età, non durerà nemmeno cinque minuti. Si fa chiamare “ragazza del mistero”, ma so già il suo nome. Ho visto Videl che ci parlava, a quanto pare sono grandi amiche. Sbuffo un'altra volta, ci sono proprio rimasto male. Mi sistemo meglio la giacca. Quella tizia si chiama Mary, me lo ha detto proprio l’amica di Gohan, anzi potrei dire la sua ragazza ormai. Salgo sul ring, mentre l’altra con fare di sfida mi imita. Si deve sentire fortissima a quanto vedo, non durerà nemmeno cinque secondi. Sono galante e non le farò troppo male, ma non posso permettermi di perdere. Iniziano subito le ovazioni, a quanto sembra non è molto amata, o forse è semplicemente il suo aspetto un po’ insolito. Odio chi giudica senza conoscere, in fondo potrebbe anche essere una bravissima ragazza, che però ha deciso di trovare un altro modo per caricarsi. Non è nemmeno così brutta, anzi. Ha due occhi azzurri semplicemente stupendi, sembra così intimidita. Che vado a pensare? Non ti distrarre proprio ora. Inizio a volare e la gente rimane esterrefatta. Ecco, ho già combinato un guaio. A chi importa però? Tanto nessuno dei miei compagni si sarebbe trattenuto. La giovane mi guarda meravigliata, ma non perde il sangue freddo. Mi avvicino rapido e cerco di colpirla con un colpo leggero, solo per farla cadere. Lei mi stupisce riuscendo a spostarsi all’ultimo momento. Ricomincio ad attaccare, ovviamente senza usare i poteri, ma mi rendo conto che non è niente male. E’ fluida e veloce, di sicuro ha un ki niente male. Mulina i lunghi capelli neri sciolti e cerca di contrattaccarmi in tutti i modi. Niente da fare mocciosa, non mi freghi. Sembra un ballo improvvisato quello che stiamo facendo. Lo ammetto, mi sto divertendo. “Chi sei? Non sei umano. Fin’ora nessuno era mai riuscito a battermi”mi dice all’orecchio, mentre cerco di tenerla immobilizzata per le mani, sembra di tenere una furia. “Neanche tu sei male”rispondo”. evitando un calcio che avrebbe fatto molto male. “Io sono Mary, la sorella maggiore di Videl, figlia di Mr. Satan. (O.O Io non ho  sorelle NdVidel) (Lo so, è un personaggio nuovo e vale solo qui! NdA). Questa si che è una notizia. Ora chi mi crederà mai? “Allora fai sul serio”continuo e con una capriola all’indietro mi porto abbastanza lontano. Lancio un’onda ravvicinata, ma lei riesce a pararla. “Ok, se vuoi giocare, giochiamo”. La sfida si fa via via sempre più interessante. Comincio non solo a godermela, ma a usare man mano sempre più potenza. Si muove come se di solito usasse delle armi, penso che si tratti di due tridenti. La capisco, anche a me manca la mia spada. Quando nella colluttazione i nostri visi si fanno vicini. Entrambi sudati stiamo respirando affannosamente. Siamo attaccati, i volti arrossati, il sudore che cala e il sangue che pompa ancora a tutta velocità. Avverto l’impulso di volerla baciare e mi allontano immediatamente per riprendere fiato. Che mi sta succedendo? Arrossisco vistosamente e lei ridacchia, anche lei però sembra scossa. Vedo Videl fare il tifo sfegatato e spiegare a tutti cosa sta succedendo. Starà spiegando a tutti la storia, una storia interessante che voglio sapere anch’io finito lo scontro. Ora però è tempo di finirla. Mio padre mi sta guardando e non posso fallire. “Se ti batto cosa vinco?”chiedo. Fortuna che dal pubblico non si possono sentire gli scambi di battute e soprattutto non si capisce molto bene cosa succede in uno scontro a questa velocità. Temo solo che mio padre abbia intuito qualcosa, perché ha alzato gli occhi al cielo e mugugna peggio di una pentola a pressione. “Esco con te”risponde lei furbetta. Nemmeno il tempo di finire che la raggiungo alle spalle. Mi sono trasformato in supersaiyan, le dirò che mi ha messo in difficoltà, in realtà è solo l’eccitazione all’idea di uscire con lei. Con uno sgambetto l’appoggio delicatamente a terra e mi allontano. Il conduttore, che fin’ora ha urlato cose che ho completamente ignorato, si guarda intorno confuso. Si pulisce gli occhiali e grida: “Mirai è il vincitore!!!!!!”. Scendo con grazia dal ring e l’aiuto ad alzarsi. O almeno ci provo perché mi scosta la mano. “Non ho bisogno di aiuto”. Addolcendosi subito dopo, mi fa un occhiolino e si allontana. Io parlavo per Gohan e mi sono fatto fregare come una pera cotta da due occhioni azzurri.

 

 

 

 

 

“Non possono farmi uno scherzo simile. Se oso combattere contro Vegeta quello mi fa fuori. Sono nei guai fino al collo. Non posso farcela. Non è giusto, quei soldi mi servivano per pagarmi il matrimonio. A dire la verità anche l’anello, l’ho preso a rate. Rif mi guarda sconsolato, mi ha già dato per sconfitto. Se si fosse trattato di chiunque non mi sarei fatto problemi, ma quel saiyan potrebbe benissimo farmi a pezzi e non avere scrupoli. Mi avvio al ring come un condannato a morte. Sudo, sudo incredibilmente e quasi mi si acceca anche il terzo occhio. Quando salgo sugli spalti vedo il principe dei saiyan deciso. Avrà intenzione di finirla in fretta, nemmeno si sta trasformando. Si sicuro mi vede come un intralcio alla sua sfida contro Goku. Sono rovinato, potevo finire nel turno a parte, così molto probabilmente non lo avrei incontrato. Quando Vegeta sorride malefico e sale sul ring. Anche io riesco a salire, ma molto più lentamente. Siamo uno contro l’altro, ma cerco di non dare a vedere che ho paura. Sono riuscito a combattere contro Mirai tempo fa e non ho nemmeno fatto cattiva figura. Certo che il lilla era stato gentile, mentre Vegeta sta già per partire all’attacco. Quando la gente comincia a gridare. Mi volto e vedo una figura bionda femminile che spara all’impazzata contro tutto e contro tutti. “Then, amore!!! Non lo fare!!! Ho trovato un lavoro, abbiamo i soldi ugualmente. Ti prego non lasciarmi vedova troppo presto!!!!!”grida Lunch. Ho cambiato colore, sono completamente in imbarazzo, mentre persino Vegeta sta rischiando di scoppiarmi a ridere in faccio. Perfetto, la mia reputazione è rovinata. Non posso lasciare che continui così e in fondo è anche la scusa ideale. Scendo dal ring e annuncio: “Mi ritiro” e mi allontano. “Signore e signori, uno dei vincitori delle scorse edizioni si è ritirato. Il vincitore è il signor. Vegeta”.

Continua...



Ringraziamenti:

Moonbeam_93: Non temere per il ritardo, non conta. U_U anche io me lo sono sempre chiesta perchè non hanno usato le sfere di Nameck. Penso che nessuno ci abbia pensato e come giustamente hai detto la storia non andava avanti, ma adesso come adesso quel futuro posso proprio rimetterlo in sesto. Penso che farò o una song o una storia a parte o non so, perchè di quello adesso non posso parlare, mi devo occupare del periodo Majinbu. Gohan e Mirai mi sa che non stanno più pensando ai piccoli, sono leggermente distratti. xD Emh, i disegni non li faccio io, ma la mia beta miticissima Vale_93 (o miei Nd mio fratello piccolo) o lavoro di paint e ricerche. Cmq, per la Mirai Videl basta che guardi Mary, ho aggiunto questo personaggio apposta. xD E Gohan te lo messo qui.
Videl invece è uguale, ha solo gli occhi neri. Il broncio di Goku è arrivato comuqnue, anche a me piacerebbe tanto vederlo. W le tue recensioni lunghe.  Al prossimo, mi auguro.

Luna_07: Non preoccuparti. :) Mi segui sempre, te lo dovevo. U_U penso proprio che torneranno, ma non so come e quando me ne occuperò. Buone vacanze, ciauuuu

Stellina86: (Io non sono impazzito NdVegeta) (Si, ma sei insopportabile Ndme) (Tsk, se non ti sta bene vattene NdVegeta) (Grrr, continua così e ti faccio fare il "Boom" NdA) (O_O" Oh mamma, non mi ero reso conto che si avvicina NdVegeta). Ora torno seria, non temere. Hai ragione, Goten è tenerissimo. La sfera di Baba funziona. xD Alla prossima, baci baci.

Ladydarkprincess: U_U Emh, però non mi fare male. Prima o poi penso di occuparmene approfonditamente. Mirai si è fatto forza per altri motivi, alla Gohan. xD No, Mirai Videl aveva i capelli a coda, non aveva i codini perchè era dovuta crescere troppo in fretta, poverina ne aveva passate tante.  Al prossimo, mi raccomando non mancare che ormai non saprei cosa fare senza le tue rece.. ciauuuuuuuuuu

Vegeta4ever: Mirai Trunks spera che tu abbia ragione, e mi minaccia con la spada. Cmq. Vegeta io non te lo chiedo in ginocchio, io ti faccio del male di sopra se mi combini qualcosa di stupido. (Faccio quello che mi pare terrestrucola NdVegeta) (Veggy, ti prego NdBulma) (Emh, io, accidenti a come mi incastrate NdVegeta).  Jr. sbuffa, perchè glielo dico sempre anch'io. xD May non ha ancora parentele con Bulma, in compenso passa fin troppo tempo con lei e temo gli stia insegnando come ci si comporta con i Vegeta. ihih. Per ora goditi il torneo più folle mia scoltosi. xp Anche se penso che prima o poi scoppierà una bomba bella e buona. U_U Al prossimo. ciau ciao

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Capitolo 9
*** Cap.8 May vs Crilin ***


Cap.8 May vs Crilin

Ringrazio la mia beta-reader Vale_93. Ringrazio anche solo chi legge.

http://yfrog.com/1vcrilinvsmayj

Cap.8 May vs Crilin

“Guardo davanti a me. La mia avversaria è la più piccola dei figli del mio migliore amico. E pensare che un tempo sono stato più forte anche di Goku! Ora, invece, persino May mi preoccupa. Non sono maschilista, basti vedere che razza di moglie combattiva ho, ma forse è meglio così che contro Goten. Certo, da quello che so, il vero pericolo sono i due gemelli insieme. Io non amo molto i combattimenti contro i gemelli. Gwendy e C17 insieme sono formidabili. Fortuna che oggi il fratello di mia moglie non è potuto venire al torneo. Lo desiderava tanto, voleva mettersi alla prova con bravissimi guerrieri, ma la parte di bosco dove esercita il lavoro di cacciatore è andata misteriosamente a fuoco. E’ un paio di mesi che sulla Terra, in vari luoghi, succedono cose strane. Spero non sia un brutto segno.

Ora però devo solo preoccuparmi per la sfida, e a dire il vero anche a non strapparmi nessun capello, visto quanto ci hanno messo per crescere. Sarebbe alquanto spiacevole se fossi battuto da una donna, anzi direttamente da una bambina. Come ho fatto a cadere così in basso? No, Crilin. Non ti demoralizzare. Mi manca il buon vecchio Vegeta, quello che mi spronava a essere un “uomo diverso”. (Basta con questa storia NdLettori esasperati) (O\\O ma a me piace NdA). Ora al massimo mi vedrà come un terrestre qualunque o, peggio, come un moscerino da schiacciare. Ma non è il momento di distrarsi, o la piccola mi farà qualche brutto scherzo. Lei mi sorride gentilmente e mi saluta con un inchino: “Ciao zio Crilin”. Bè, avevo dimenticato questo dettaglio. La bambina, come tutti i piccoli saiyan, mi vede come uno zio con cui giocare. Lo ammetto, mi diverto molto. Per di più la piccola Marron, che è figlia unica, ha sempre qualcuno con cui divertirsi. Soltanto che non si rendono conto di tutti i guai che mi fanno passare. Non che io non mi cacci sempre nei guai da solo, tendo a fare sempre quello che vola via o fa schifo contro gli avversari... però non mi arrendo, e sfido chiunque altro ad andare dietro a tutti quei mocciosi saiyan, a sopravvivere e soprattutto a farli divertire. Perciò mi metto anch’io in posizione di combattimento. In fondo non potrò mai essere, nemmeno nei miei incubi peggiori, peggio di Mr. Satan.

May parte all’attacco ma, utilizzando la mia personale bravura nelle fughe, riesco a schivare tutti i suoi colpi. Si vede che le manca ancora parecchia esperienza. Prova a lanciare un onda, ma schivandola mi rendo conto con orrore che prosegue a tutta velocità verso il pubblico. Comincio a sudare freddo, ma ho sottovalutato la piccola, che con un po’ di fatica all’ultimo momento riesce a modificare la traiettoria verso l’alto. La mia distrazione rischia di costarmi caro, perché paro un calcio solo all’ultimo secondo. Se continuerò a bloccare i suoi attacchi ho forse qualche possibilità di vincere, perché la bimba ha meno resistenza di me. Al contrario, un solo colpo rischierebbe di farmi davvero male. Certo che si vede di chi è figlia la bambina: nel suo modo di combattere c’è la grazia di sua madre, e le mosse di suo padre. E’ velocissima. Il pubblico non riesce a capire come faccia a fare salti simili, ma non hanno mai capito niente. Quella piccola imbrogliona vola, ma fortunatamente questa è una dote che a me non manca. Provo a lanciarle un kienzan e commetto a sorpresa un grosso errore: May è abituata a usare la nuvola d’oro come mezzo di trasporto, perciò salta sopra al mio colpo e si lascia trasportare. La gente urla, convinta che ci escano razzi e seghe elettriche dalle mani. Che ingenui, qui sto rischiando di essere tagliato a metà dalla mia mossa migliore. E’ tempo di fare sul serio, mia moglie ha ragione, il premio ci serve. Appena l’onda è svanita e la Son è costretta a riatterrare valuto cosa fare. Sono tentato di usare il colpo del sole, ma probabilmente Gohan le ha insegnato a percepire le auree, e sarebbe una mossa inutile. Decido allora di utilizzare la mia maggiore esperienza a mio favore. Utilizzo le immagini multiple per confonderla. Sembra funzionare. Subito dopo mi alzo in volto e preparo un’onda energetica. Ci metto tutta la mia energia, e colpisco esattamente il punto del ring dov’è lei. Per un attimo, mentre si alza il fumo, mi sento in colpa. Non la avrò fatto male? Mi sono sbagliato di grosso, perché la vedo alzarsi in volo a tutta velocità. La sua testolina decisa si avvicina sempre di più. Ho sentito Goku parlare con Goten, il piccolo ha imparato a volare da poco. Deve valere anche per sua sorella. La schiverò all’ultimo momento. Quando mi è vicinissima mi sposto. Lei si volta a velocità supersonica, sorride e cambia traiettoria. Com’è possibile? Ci vuole tantissima pratica per imparare una cosa simile! Questo è il mio ultimo pensiero, prima che la testata mi colpisca allo stomaco. “Perché sempre a me?!!!”grido, precipitando proprio fuori dal ring con una testata immane, lasciando un piccolo cratere. Mi massaggio dolorante, prima di rialzarmi. Il presentatore si accerta che stia bene, mi sorride comprensivo e annuncia: “La vittoria va alla piccola May”. Uffa, però!”.

 

 

 

“Papà ha lasciata vincere. Non le voleva fare male. May è la mia migliore amica”disse la piccola Marron, sbagliando come sempre quasi tutte le parole. Crilin utilizzò la faccenda a suo favore. “Ovvio, era sola una bambina”. Lo disse con un tono tale che quasi tutti si convinsero della veridicità delle sue parole. May si sentiva comunque soddisfatta e si pavoneggiava davanti a Jr., che alzava gli occhioni azzurri al cielo, esasperato. Successivamente la bambina si fece fare i complimenti da tutti, mentre Chichi dagli spalti metteva i manifesti dicendo che la sua cucciola era la migliore, dimentica del fatto che fino a qualche giorno prima diceva che una signorina per bene non deve combattere.

 

 

Le sorprese però erano solo all’inizio: in lontananza dei tipi sospetti si avvicinavano…”

 

Continua…


Ringraziamenti:



Vegeta4ever: Mary è ancora un personaggio molto in costruzione, quindi se ti viene qualche idea sul suo carattere è ben accetta. Si, pensavo che un pò di realismo avrebbe fatto bene, anche perchè altrimenti si vedevano sempre le stesse cose. Al prossimo. ciau ciau
P.s. Hai ragione, a quello scontro ci saranno guai, ma non ti dico niente, devi aspettare. Però povero Jr.



Ladydarkprincess: Diciamo che il litigio tra Goku e Vegeta deve ancora conoscere momenti ancora più tesi. U_U Non sottovalutare Mary, ha ancora qualche carta da scoprire. Sono daccordissimo. Junior ha ancora molto da dare, ma non penso di scatenare il suo coraggio e la sua potenza al torneo. Anche perchè se vedi lo schema degli scontri, ti accorgerai che deve combattere contro il piccolo Goten. W Junior!! Al prossimo scontro. ciauuuuuuuuuuu tesò

stellina86: Davvero? Ne sono contenta. Non so cosa vuol dire termini pacchi, ma io desiderio proprio che la storia sia viva. Una storia morta vorebbe dire qualcosa di statico, noioso e poco immaginabile. Quindi grazie per lo stupendo complimento. Davvero ti piace Mary? W. Al prossimo, baciiiiiiiiiiiiiiiii



Luna_07: Ciau! Allora, Mirai Pan c'è n'è solo una ed è mocciosa e sta da tutt'altra parte. Inoltre per Trunks, Pan è perfetta. Mirai invece ha un carattere diverso. Ha bisogno di una ragazza, più non dico cattiva, ma tosta e fetente. Qualcuna con cui combattere giorno per giorno, che lo conquisti e che debba essere conquistata, molto misteriosa, potente, ecc.. Quindi non preoccuparti. Però non mi offendere Pan, lo sai che a me piace come personaggio, o almeno come la faccio io. xD Cmq anch'io sono con Mary. Povero Then, la sua è stata sfortuna più che altro. Al prossimo chappy, kissoniiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii Sn felice che nonostante tu sia in vacanza, tu abbia avuto il tempo di recensire. Tv1mb. :)



Moonbeam_93: Ecco una recensione lunghissima come piace a me, ora mi diverto, è stupendo. No, non sei troppo in ritardo. Hai ragione. Mirai Trunks prendeva in giro Gohan e poi si è fatto fregare lui. xD Aspetta, penso che con Mary le sorprese non finiranno tanto presto. Il nostro ragazzo del futuro è bello sveglio a quanto ho visto, ma è meglio che non faccio il ficcanaso, mi sta minacciando con la spada. xD Sono contenta ti sia piaciuta Lunch. Guarda, al momento penso che Vegeta per sbaglio sarebbe capace di uccidere e non volevo rischiare la vita del povero Tre occhi. Urka, hai proprio azzeccato su questo scontro. Hai per caso scommesso, perchè mi sai che se continui ad azzeccare con i pronostici e con le scommesse, mi diventi miliardaria. xD Non preoccuparti, May si sa più o meno regolare nei combattimenti, anche se quell'onda un altro poco stava per decimare il pubblico. XD Allora, Kahioshin anche nel vero cartone si è iscritto come Shin. Degli altri umani non mi interessava assolutamente niente, quindi non mi sono abbassata a mettere i nomi. XP Ora vediamo se avevi ragione pure su Gwendy, poverina. Sono felice che ti siano piaciute le ultime immagini. Davvero quel Gohan ti piace? Evviva! (Mio fratello ringrazia). Vale_93 concordo, è davvero brava. Ciao, al prossimo chappy!!!!

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Capitolo 10
*** Cap.9 L'apparsa di Shin ***


Cap.9 L'apparsa di Shin Ringrazio anche solo chi legge.


http://yfrog.com/3vshinvsgwnedyj


http://yfrog.com/4cfffffqzj

La seconda immagine è di Mary. E' stata fatta da Vale_93.


Cap.9 L'apparsa di Shin

“E’ davvero una strana creatura quella che ci si è avvicinata. Mi ha fatto venire i brividi, c’è qualcosa di strano in lei. A parte che di sicuro non è un terrestre. Ha i capelli bianchi e la pelle viola. Crilin è preoccupato per sua moglie che presto ci dovrà combattere, lo capisco. Sembra che ci conosca tutti e ci saluta cordialmente levitando a pochi centimetri da terra. Anche Junior e Vegeta sono inquieti, forse sentono quello che sento io. Per di più strano che quel colosso non combatta, nonostante sembri forte. Tra di noi solo Nappa può dire di poterlo guardare dall’alto in basso, mentre Junior cerca di parere ancora più alto, non gli piace essere messo in soggezione. “Tu sei Goku vero?”mi chiede poi direttamente. Annuisco quasi distrattamente. Perché tra tutti proprio me? Non credo sia un comportamento maturo guardarsi in giro preoccupato, in fondo per quanto essere forte questo Shin, non potrà mai essere alla mia altezza. Mi chiedo solo se voglia dire guai per la terra. “Dovrei parlarti”mi dice, indicandomi un posto appartato. Non posso far altro che accettare. “Da soli aggiunge”vedendo che qualcuno ci segue. Vegeta e Junior fanno orecchie da mercanti e mi seguono ugualmente, non gli piace essere messi da parte. Ammetto che la cosa mi rincuora però. Se saranno brutte notizie, almeno non le riceverò da solo. “Io sono in realtà Kahioshin il superiore”dice quello, sorridendo come un piccolo squalo. Non ho capito cosa mi dovrebbe significare questo, nemmeno Vegeta mi sembra impressionato. Junior invece comincia a sudare e a tremare. Sta male? Subito dopo si tira uno schiaffo da solo ringhiando: “La mia parte di Supremo a volte è così stupida”. Aggiunge poi: “E’ il capo del capo di Re Kahio”. Vegeta sbadiglia, mentre io mi sento eccitato. Io che pensavo chissà quale guaio. E’ solo un alieno molto potente che vuole divertirsi, lo posso capire. Ho sempre detto a Re Kahio che a passare secoli a guardarsi in giro reclusi in un pianetino diventasse noioso alla fine. “Sono qui perché il vostro pianeta corre un gravissimo pericolo”aggiunge il colosso per lui. Ecco, come non detto. Non è giusto. Ho i miei problemi, ci mancava solo questo. Perché sempre la Terra? Lo spazio è grande, la lasciassero in pace. “Non mi interrompere Kibith!!!”dice seccato l’essere che dovrebbe essere superiore. Tutte fesserie, ha ragione Vegeta, se lo fossero non permetterebbero tutti questi guai. “Diciamo che secoli fa ci fu un grande mago Bibidy…”comincia. Oh no. Odio le spiegazione lunghe. E’ come essere a scuola, o almeno credo visto che non ci sono mai andato. Non riesco ad ascoltare a lungo, poi perdo l’attenzione. Bè, almeno io ci provo. Vegeta nemmeno ascolta. Se poi mi facessi dire tutto dal namecciano? No, non sarebbe giusto. Dai Goku, ne va del destino della Terra. Cosa direbbe Chichi se facessi una simile figura? Ok, posso riuscirci.  “….Che creò un mostro imbattibile, MajinBu…” Sembra interessante. Non vedo l’ora di battermi con il nuovo avversario. No, aspetta. Cosa dico? E’ troppo pericoloso. Non posso mettere a repentaglio la Terra. Umh, che pensa Vegeta? Oh no, conosco quello sguardo. Sta pensando la stessa follia che mi era passata in testa qualche minuto fa. Junior è impassibile, non mi da molto appoggio, non so cosa pensa. Se ci fosse Crilin morirebbe di paura, ma già sarebbe un qualcosa di normale. Parlo io di normalità? Bà. “…Uccise innumerevoli persone, estinse razze…” Questo anche i saiyan, non me lo ricordate che ancora mi brucia. Mi sento colpevole per tutto quello che ha fatto la mia gente. Chissà se vale anche per Vegeta, gli luccicano gli occhi e mi preoccupa. Ha la febbre o non sta ascoltando? O peggio, gli stanno facendo venire idee sempre peggiori? Fate stare zitto questo violetto, vi prego. “…Troppo difficile da gestire…” Anche i saiyan, ok, questo MajinBu viene proprio voglia di conoscerlo, ma devo comportarmi bene. Soprattutto devo chiarirmi con Vegeta, prima che faccia disastri. “…Uccise anche tutti i Kahioshin, resto solo io…” Povero Shin, capisco cosa vuol dire. Non posso permettere che accada di nuovo. “…Bu venne rinchiuso in una sfera…” Urka, un po’ come Sherron. “…Io uccisi Bibidy…” Non avrei mai detto che potesse essere un assassino, ma in fondo anche io ho i miei guai sulla coscienza. Nonnino, se ci fossi tu a consigliarmi sarei più tranquillo. “…Ora Babidy vuole ridare la vita a MajinBu…” Che ganzo! Bibidy, Babidy, Bo. Per di più parliamo di magia. Certo che è difficile prenderla in modo serio. “…Perciò qualsiasi cosa facciano i suoi scagnozzi, voi non dovete intervenire…”conclude. Penso di aver perso dei pezzi qui e là. Forse erano importanti, spero di no. Comunque quella che vuole è una promessa, ma non mi piace. Puzza troppo di trappola. “Senti nano, dicci tutta la verità. In che senso vuole energia?”chiede Vegeta. Ecco, lo sapevo, ho perso qualche pezzo. Uffa, sempre così. Persino lui ha ascoltato meglio di me. “Se ci rifiutassimo?”chiede il namecciano rincarando la dose. “La Terra rischierà di finire in mille pezzi. Dobbiamo evitare che Bu si liberi e per farlo dobbiamo trovare la sfera prima che il mago apra il sigillo”risponde Shin, mentre Kibith ci guarda come degli ingrati o come delle bestie rare. Mi sa che mi tocca decidere, quello accetterà una risposta solo da me. Non sono mica il capo del mio gruppo di amici, anche se loro di solito mi ascoltano. Junior e Vegeta li conosco, passeranno ore e ore a rifletterci su, non abbiamo tutto questo tempo. Non abbiamo altra scelta. “Accettiamo”annuncio, mentre due paia di occhi mi lanciano sguardi assassini, mentre Shin e Kibith si lisciano le mani soddisfatta. “Kakaroth sei un idiota!!”mi sussurra ringhiando Vegeta a un orecchio mentre si allontana. C’è un limite per toccare il fondo in un’amicizia infranta? Perché altrimenti temo che scenderò ancora. Junior invece annuisce comprendendomi, almeno lui”.

 

 

“ “Stai attenta mamma”dice dolcemente Marron e io le sorrido. La mia bambina, è un gioiello, non credevo avrei mai potuto avere un simile dono. Crilin mi fa l’occhiolino. Ora che mio marito è fuori devo vincere a tutti i costi. Ho bisogno di quei soldi, per la mia piccola cucciola sorridente. Salgo sul ring fiduciosa, anche se il mio avversario non mi piace. Con i suoi sfuggenti occhietti neri, sembra sorridere superiore. Cosa nasconderà mai? Mi metto in posizione di combattimento, aspettando una sua mossa. Lui al contrario rimane impassibile nella medesima posizione, sorridendo immobile. Mi guarda superiore. Solo perché sono una terrestre, non vuol dire che sono inferiore a lui. Stringo i pugni, mi sistemo i capelli in un gesto nervoso e parto all’attacco. Cerco subito di colpirlo con una scarica di pugni, per cancellargli quel sorriso sul volto. Non capisco…Non riesco a colpirlo. Non sembra che si muova, eppure colpisco solo aria. Deve essere velocissimo per creare un effetto simile. Non mi do per vinta. Continua a provare, ma sembra che l’aria intorno a me voglia schiacciarmi. Mi sento soffocare e vedo questa strana creatura farsi sempre più grande. No, non voglio avere paura. E’ un trucco, ma non so come spezzarlo. Non riesco a muovermi. Emana un aura pazzesca. Possibile che la veda solo io? Non mi piace essere presa in giro. Il Dottor. Gero lo faceva sempre. Non sono una ragazzina indifesa, non più. Parto all’attacco nuovamente, ma come i miei pugni prima, nemmeno i miei calci vanno a segno. Sono stanca, sempre più stanca. Una sensazione di panico mi circonda. Non riesco a respirare. La mia piccola Marron piange sugli spalti. E’ terrorizzata. “Che le sta facendo?!!!”chiede Crilin arrabbiato. Mio marito è così lontano, quasi appartenesse a un altro mondo. Tutto diventa come un fantasma, l’ombra di ciò che dovrebbe essere. Confusa non vedo arrivare l’onda blu lanciata dagli occhi del mio avversario. Crollo fuori dal ring. Perdonami piccola, mamma non è riuscita a vincere…”



Continua...


Ringraziamenti:


Ka93: Lo sapevo che eri in vacanza, non preoccuparti. Sono felice ti siano piaciuti i nuovi chappy. Vero, Crilin è quello di Nameck più capelli. ihih. Alle prossime. ciauuuuuu

ladydarkprincess: Questo invece è durato meno di quanto pensassi. Hai ragione, ma in fondo May è la gemella di Goten e poi lo faceva anche la piccola Pan e il piccolo Gohan. xD  La frase detta di Crilin c'era anche nel movie di Lord Slug e forse in altri. In fondo però è vero. xD Hai ragione Crilin sembra immortale. eheh. Bè, non era proprio come nell'originale. Ho voluto far vedere la spiegazione dal punto di vista di Goku. Al prossimo chappy, kiss

moonbeam_93: Avevi capito anche questo. Vediamo se azzecchi anche i prossimi. Crilin è ancora steso a terra mezzo morto. In fondo May come "bambina" era terribile. xD Jr. chiede aiuto, May lo sta già incastrando. xD Marron la vedo tenera tenera, e vedrò di farla crescere così, mica come nel Gt che metteva i piedi in testa a suo padre. Nello z stravedeva per lui. Crilin fischietta innocentemente, nascondendo gli ematomi prova dell'imbroglio. xp O.o anche io parecchie volte ho guardato dragonball senza volume per non farlo vedere ai miei, però poi ho scoperto che su internet potevo rivederli. ihih. Aiuta tua mamma, le mamme hanno sempre ragione. ciaoooooooooooooooooo

Vegeta4ever: Finalmente ti ho conosciuto!!!!! Sono felicissima che tu abbia ripubblicato la tua ff e che mi abbia dato questi consigli per Mary. *_* May è stata brava. Mi sa che sui tizi hai azzeccato. Al prossimo. ciau tesò

stellina86: Di solito io aggiorno sempre così. O.o si scoprono cose e nuovi termini. Non preoccuparti, non ci vuole una laurea o chissà quale linguaggio con le mie storie. xD May è felice per il complimento.  Vegeta ha avuto bisogno dei sali dopo la tua idea. Comunque non credere, Vegeta avrà ugualmente problemi con i mocciosi. xD Nelle mie storie i marmocchi non mancano mai. A presto. baciiiiiiiiiiiii

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Capitolo 11
*** Cap.10 Il torneo procede ***


cap. il torneo procede Dedicato al compleanno di Vegeta4ever, anche se in ritardo. Auguri!!!
Ringrazio anche solo chi legge.


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Cap.10 Il torneo procede

“Non mi interessa se vinco o se perdo. Voglio solo dimostrarti che gli allenamenti di questi anni papà. Comincio a gridare immediatamente. Mi ero ripromesso che non mi sarei trasformato, ma nemmeno per un attimo avrei immaginato uno scontro simile. Ti voglio bene papà e voglio farti vedere con che potenza ho combattuto contro Cell anni fa in tuo onore. Sto diventando un uomo, tra un po’ lascerò il nido, ma voglio che tu sappia che resterò sempre il tuo bambino. Tu mi sorridi orgoglioso, lo sei qualunque cosa io faccia. Il costume non regge purtroppo sotto la potenza del supersaiyan di secondo livello, gli occhiali neri vanno in frantumi e la bandana vola via. Fortuna che di miei compagni di classe ci sono solo i più fidati. Spero che non credano a ciò che vedano, o che non mi riconoscano con l’aspetto del biondo guerriero o che almeno non lo dicano a nessuno. Ti avvicini e mi abbracci, mettendomi leggermente in imbarazzo. “Gohan, fai del tuo meglio…”mi chiedi e io rispondo: “Ok, papà”. Il commentatore si mette a piangere. Mi da un po’ fastidio che non so quante gente sia stata a guardare, ma alla fine non importa. Mio padre comincia a gridare e sotto i miei occhi increduli raggiunge il secondo livello. Sono stato uno sciocco a non capire che tutti gli allenamenti intensi a cui si è sottoposto servivano a quello scopo. Ogni tanto spariva per qualche giorno, mentre si nascondeva nel fitto della foresta vicino a casa a concentrarsi, a meditare e non si sapeva a che livelli cresceva la sua potenza”.

 

 

Il duello inizia a una velocità elevata. Le auree sono così potenti. Una creatura dall’aspetto orribile, grigiastra, piena di vene blu che spunta orride dal collo sorride malefica al suo compagno dalle medesime caratteristiche, ma molto più piccolo. Spopovich ha trovato ciò che il suo signore chiede. Gohan prova immediatamente a entrare con una serie di colpi, soprattutto pugni all’addome, ma Goku con un movimento rapido delle mani riesce a spostare la mano del figlio evitando di essere raggiungo. Gli sguardi concentrati e gli occhi crucciati. Hanno iniziato da così poco eppure adesso regna il silenzio, nemmeno il pubblico ha più parole. Padre e figlio si scambiano due onde molto potenti, ed entrambi ne escono con qualche danno, ma alla fine riguarda solo le loro tute. Per un momento Gohan, avendo dalla sua un età più giovane ed energica, riesce a far entrare una serie di colpi.  Goku però si riprende, lui ha l’esperienze. Colpisce con due calci rotanti all’addome e con un pugno al volto. Gohan in compenso si ripara utilizzando un masenko. Goku lo schiva per un soffio e prende un grosso respiro. Se fosse stato preso avrebbe perso. Quall’attimo di distrazione però gli costa, perché viene preso da una gamba e fatto volare via. I suoi riflessi in volo lo salvano dall’andare a sbattere e perdere così miseramente. Si rimette in posizione di combattimento e ridendo con gli occhi luminosi dice: “Sei davvero forte figliolo”. “Non hai ancora visto niente!!!”grida Gohan esaltato e lancia una doppia onda. Goku però non ha tempo da perdere, vuole arrivare alla svelta alla fine del torneo e se continuerà ancora a lungo in uno scontro così impegnativo, scoprirà le sue carte. Utilizzando la supervelocità perciò appare alle spalle del giovane e, dopo essersi fatto vedere per evitare una scorrettezza, lancia una kamehameha che prende in pieno Gohan. Ovviamente il Son non si fa niente, il padre non avrebbe rischiato di danneggiarlo eccessivamente, ma cade a sedere sull’erba perdendo. Goku, ormai vincitore, gli atterra di fronte e gli porge una mano per aiutarlo ad alzarsi. “Davvero impressionante Gohan. Sono davvero orgoglioso di te”.

 

 

 

 

Lo scontro tra Jeet e Zarbon fu molto più rapido di quanto tutti si fossero aspettati, ma non fu l’unico a fare un simile scherzo.

 L’alieno dal bell’aspetto era sceso sul campo con un sorriso smagliante. Tutti quegli sguardi puntati su di lui. Un momento assolutamente perfetto. Aveva gonfiato il petto, mandando baci a tutte le componenti del gentil sesso. Il rosso non aveva gradito minimamente di essere così ignorato dal suo amico, inoltre alla base per un periodo si diceva che fosse stato più forte lui rispetto all’altro. Era perciò immediatamente partito all’attacco, ricevendo in cambio un sonoro ceffone. “Non fare il maleducato”l’aveva rimproverato il pelle azzurra. Jeet in compenso aveva ugualmente tentato di raggiungerlo con un pugno. Zarbon offeso aveva cominciato a tempestarlo con tanti piccoli calci, con grazi però. Arrivato a terra il pelle rossa si era rialzato fumante di rabbia. Aveva attaccato con una serie infinita di colpi. Erano andati avanti per parecchio in quella situazione, tanto che  il pubblico ormai dava Jeet per vincitore. Grosso errore, infatti alla fine l’alieno dai capelli azzurri, alla fine si era stancato. Gli tirò un pugno con disinvolta superiorità lanciando Jeet contro il tempio adiacente al ring, demolendolo. Aveva vinto Zarbon e l’alieno si era subito dopo voltato verso il pubblico, piegandosi in avanti con un gran sorriso dicendo: “Madam, messiere, grazie per l’attenzione”.

 

 

Ecco. L’altro combattimento incredibilmente breve fu quello tra Nappa e Radisch.

I due non facevano che combattere dalla mattina alla sera, per loro non era tanto diverso dai combattimenti soliti, quasi fosse un semplice allenamento. Immediatamente iniziarono con uno scambio di onde e pugni. Nappa era lentissimo, ma fortissimo e un suo solo colpo, o pugno, risuonava per parecchio. Lo scontro poteva sembrare meno impressionante dei precedenti, ma la terra tremava quasi in continuazione a ogni movimento potente del colosso. Radisch al contrario era velocissimo. Venivano le vertigini a cercare di seguirlo con lo sguardo, al massimo potevi scorgere la punta dei suoi capelli. Non sarebbe successo niente, se tra i colpi il marchingegno creato da Mirai non si fosse rotto. Alcune ragazze del pubblico si alzarono e cominciarono a tifare il bellissimo, mentre volevano la sconfitta della “bestia pelata”. Nappa si era inferocito. Con un calcio aveva mandato a tutta velocità lontano il capellone. Radisch era riuscito a frenarsi in tempo in volo. Ebbe pochi secondi e alzando gli occhi si trovò già Nappa, che arrivava a tutta velocità a zig zag verso di lui. Poté solo ingigantire gli occhi terrorizzato e al colosso basto un solo colpo per mandarlo a sbattere contro il muro. Subito dopo Nappa si voltò verso il pubblico e chiese: “Ehi bellezze, che ne dite di uscire con me?”. Vegeta alzò gli occhi al cielo e andò a recuperarsi i due padrini, prima che si coprissero ancora di più di ridicolo.

Continua...



Ringraziamenti (nn ho il tempo di ringraziare che sto a partire):

Luna_07; ka93; Vegeta4ever; Moonbeam_93 (w alle tue megarece); ladydarkprincess; stellina86.

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Capitolo 12
*** Cap.11 Trunks e Goten al torneo ***


Cap.11 Trunks e Goten al torneo Il prossimo è l'ultimo chappy del torneo.

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Cap.11  Trunks e Goten al torneo

“Sauzer ha vinto senza difficoltà.  Me lo aspettavo. Un po’ mi disturba come ho perso, ma mi sto consolando con un bel gelato. Mi sono anche sfogato con Turles, anche se il mio fratellino poi è andato da Goku ha farsi consolare. Quasi ancora non ci credo che la famiglia si sia riunita, è un sogno che si realizza, mi basta un segno perchè Kakaroth venga qui a trattarmi con affetto. Non sto però capendo il comportamento del mio principe. Mi sta preoccupando. Oggi quasi litigava anche con Junior e si che mi ricorda dall’aldilà, che durante la tentata conquista della Terra all’inizio aveva detto a Nappa di attaccare tutti tranne mio nipote e il namecciano. (Mica per affetto. Volevo sapere delle sfere e poi il moccioso volevo usarlo contro Kakaroth NdVegeta) (Si, si. Ora stai zitto Ndme). Mi gratto i lunghi capelli neri, mentre mi guardo a uno specchio. Me lo ha prestato Zarbon. E’ strano, un tempo io e l’alieno non ci sopportavamo, ora non posso dire che siamo amici, ma quasi. Dopo la figuraccia che ho fatto, devo sistemarmi. Non voglio certo che le ragazze pensino che sono peggio di quel mollusco. Nell’ultimo periodo sto cominciando a chiedermi perché non permettono a sua altezza Vegeta di eliminare quel terrestrucolo di Yamcha, mancherebbe solo a quella gallina della sua ragazza. E’ una brutta copia della stupenda moglie del mio re. Sto tenendo il muso al pelato, ma non credo resisterò a lungo. Mi sta guardando in un modo vergognoso per un saiyan colosso come lui, non è mica un cucciolo. “Il mio ragazzo è cresciuto e non mi vuole bene!!!”si lamenta per l’ennesima volta. Sono costretto a cedere. “Il principe è solo nervoso nell’ultimo periodo e mal sopporta i nostri comportamenti”rispondo. Lui tira fuori il suo fazzoletto a tovaglia, annaffiandomi di lacrime. “Che cos’ha? La verità è che non lo capisco abbastanza”piagnucola. Alzo gli occhi al cielo. Vostra altezza vi prego, tornate in voi o Nappa mi ucciderà con la sua isteria!!! E’ peggio di una mamma apprensiva!!!!”.

 

 

 

“ “Videl sta attenta”mi dice apprensivo Gohan. E’ adorabile quando fa così. “Non preoccuparti, non farò male al piccolo”rispondo baciandolo sulla guancia. Lui arrossisce un attimo. Il mio genio timido. Alla fine di questo torneo, spero proprio che mi inviti a uscire fuori con lui. Non aspetto altro da quando i nostri occhi si sono incontrati. Secondo me è quello giusto, riusciranno persino a sconfiggere mio padre. Da quando è morta mia madre con me e mia sorella non solo è troppo apprensivo, ma fa troppo lo scemo con le altre ragazze. “Non in questo senso. Trunks è davvero forte”mi ammonisce lui, una volta ripresosi. Penso che il Son abbia ragione. In fondo sono abituata a guerrieri di una certa potenza sin da bambini. Mia sorella Mary è sempre stata potentissima. Lei sa persino volare. L’ha scoperto un giorno, mentre spericolata come al solito, stava provando a scendere dalle scale con lo Skatebord. Peccato che non me l’abbia mai insegnato, al contrario del mio dolce Gohan. Sono una cocciuta e in un modo nell’altro ci sarei riuscita, per far vedere a papà che sapevo farlo anch’io quel trucco. Annuisco e mi preparo. “Starò attenta e se dovessi vedere che non ce la faccio, mi ritirerò”annuncio. Poco più in là vedo Mirai che parla con il piccolo glicine. E’ strano come i due si assomiglino, sembrano quasi la stessa persona con età diverse. Evidentemente lo starà ammonendo dall’esagerare. Deve essere davvero forte, ma non mi lascio scoraggiare. Appena salgo sul ring stuoli di ammiratori mi gridano da tutte le parti. Non capisco come la fama possa piacere a mio padre, mi mette in soggezione a essere sincera. Ed ecco che anche il mio piccolo avversario sale. Fa qualche piccolo esercizio di riscaldamento e sicuro di se, si sistema la tuta da combattimento. Ha la faccia annoiata, penso che non si impegnerà al massimo. Forse potrei vincerlo, in fondo non sembra avere eccessiva esperienza. Se solo riuscissi a percepire bene l’energia spirituale, Gohan mi ha detto che si chiama così. Parto subito all’attacco con una serie di calci. Lui mi sorride e comincia a schivarli tutti. E’ velocissimo, eppure sta attento, quasi non volesse sprecare nemmeno un grammo di energia in più, quasi gli fosse fatale anche un solo movimento inutile. Al contrario di me, che cerco di dare tutto subito. Mi sforzo ed è frustrante non entrare nemmeno con il calcio del falco. Mi sento un po’ ignorata e la cosa non mi piace. Mi infurio ancora di più e decido di provare una cosa mai tentata. Mi allontano e chiudo gli occhi, concentrandomi. Mi impegno come quando ho volato la prima volta. Appare una tenue aura intorno a me, mentre si alzano i capelli nonostante siano corti. Stringo ancora di più gli occhi, mentre senza accorgermene sto volando di parecchio da terra. Apro i palmi e lascio che esca dalle mani sudate la prima, e temo l’ultima, onda della mi vita. “Guardata anche la figlia di Mr. Satan lancia missili dalle mani!!!”grida uno. “Il campione del mondo ha sempre detto che sono trucchi e ora lo dimostra. In fondo se lo riescono a fare persino i bambini…”grida un altro. Lo sfido a farlo lui, io mi sto sentendo svenire. Il piccolo Trunks ferma la mia mossa senza troppa fatica, ma in compenso mi dice con un sorriso quasi normale per un bambino: “Sei stata brava. Ora capisco perché Gohan ha una cotta per te”. Arrossisco atterrando subito. Ci metto qualche attimo a ricompormi. In fondo questo combattimento ha svelato qualcosa di utile. “Ora scusa, ma devo vincere. Voglio fare felice il mio papà. Non preoccuparti, non ti farò male”mi spiega. E’ velocissimo, quasi non lo vedo partire alla carica e arrivarmi addosso. Con un leggero colpo alla pancia, mi costringe a piegarmi in avanti, mentre poi mi fa scivolare con una spazzata. Quasi non sento che le gambe non mi reggono più e capisco l’accaduto, solo quando mi ha fatto delicatamente sedere sull’erba. Non mi ha fatto niente, però ho perso in un modo parecchio ridicolo. Lo guardo un po’ scocciata all’inizio, ma mi accorgo che è raggiante. Saluta con il pollice alzato suo padre e aspetta un suo cenno compiaciuto, che puntualmente riceve. Vedendolo così felice, con gli occhi brillanti, mentre anche sua madre lo elogia sugli spalti, mi sciolgo in un sorriso.”.

 

 

 

“ “Buongiorno Signor. Ma Junior. Sono contento di combattere con il maestro del mio fratellone”dice sorridendomi fanciullescamente Goten. Assomiglia tantissimo a suo padre, ma è troppo piccolo questo moccioso, non vorrei fargli male. Anche lui, come sua sorella, si è inchinato per salutarmi come suo avversario. “Umphf”rispondo duro. Il pubblico comincia a rumoreggiare, aspettando che il combattimento inizi. Alcuni mi danno del mostro e amari ricordi mi tornano alla mente. Da piccolo ero allontanato da tutti, mi temevano perché ero diverso, non immaginavo ci fosse un intero pianeta di namecciano come me e questo mi rendeva aggressivo, pericoloso, malvagio. Anche Goku però si sentiva fuori posto, anche se non lo ammetteva. Questo bambino invece, come Gohan, è un bambino felice, con due genitori che lo amano con tutto il cuore. Solo che ora anch’io faccio parte di un insieme, che ora mi guarda dagli spalti e capiscono la difficile situazione in cui mi trovo. Il bambino parte all’attacco e deglutendo devo rispondere. Più che altro mi limito a parare, colpendo alle volte con dei calci, quasi con paura. Non lo sto sottovalutando, anzi mi devo impegnare. Però si vede che è ancora agli inizi. Ha una potenza enorme, ma non la sa controllare. Se lanciasse un’onda ne perderebbe il controllo e certe volte rischia di strafare preso dall’entusiasmo. In compenso ha una grande forza, enorme buona volontà e ama combattere. Riesco a non farmi niente, ma devo ammettere che il piccolo si sta impegno e nonostante tutto continua a colpire con tutta la sua forza. Mi ricorda così tanto il piccolo Gohan e il mio cuore si intenerisce. Per farlo contento faccio finta di impegnarmi, in quello che ben presto si trasforma in un gioco. “Sei davvero potente…”lo stuzzico e lui sorride, mentre piccole gocce di sudore imperlano la sua fronte. “Guarda questo…e questo…questo me lo ha insegnato il mio papà…questo è del mio fratellone…”. Mi spiega ogni tecnica con gli occhi brillanti, mentre il suo sorrisone si allarga sempre di più. Io tento di fargli paura ogni tanto, ma mi sa che aveva ragione Goku dicendo che un giorno non sarei stato più malvagio, che non avrebbero più avuto paura di me. Non è del tutto vero, ma almeno per i suoi figli vale. Non mi tolgo nemmeno mantello e turbante, ma il bambino non sa che significa. Alla fine decido di scendere dal ring e ritirarmi, se lo merita. Appena Goten capisce di avere vinto saltella e dopo scende dal ring correndo dai suoi genitori, ma prima si volta e mi dice: “Venga Sig. Junior, dobbiamo festeggiare”. Poco ci manca che mi chieda di tenerlo per mano, che bambino incredibile.

Continua...

Ringraziamenti:

Ladydarkprincess: Vero, mi sono data da fare. Figurati se Goku non vinceva, ma l'importante era il tenerissimo rapporto tra padre e figlio. *_* Diciamo che purtorppo per Radisch, vince sempre Nappa tra loro due. xD  Si, però Vegeta nn può nemmen orimproverarlo, che il colosso mi va in crisi. Qualcuno lo fermi, prima di un allagamento!!! Mi dispiace che tu avessi brutti pensieri e spero di esserti sempre di aiuto, tvb. Certo, te la rimetto. Al prossimo chappy. 

Stellina86: Vero, quei due saiyan ne combinano di tutti i colori, ma sono troppo mitici. Spero ti sia piaciuto anche questo chappy, kissoniiiiiiiiiiiiiiiii

Vegeta4ever: Il sole sorge ad est? No scherzo. xD Grazie, il viaggio è andato bene, anche se era molto stancante. Vegeta non capisce di che parli, ma in ogni caso si sta preparando, mentre io sto cercando di convincere Jr. a non andare, se solo non fosse cocciuto come suo padre. Comunque al prossimo siamo arrivati. Ci sarà Jr. contro nome idiota Spopovich, il suo nome mi fa ridere per delle ore di quanto è ridicolo. Al prossimo. ciau tesò

ka93: L'importante era proprio questo, che Gohan fosse contento. Hai ragione poverino Jeet. Zarbon ha un debole per il sesso femminile, non ci possiamo fare niente. U_U terremoti = Nappa che fa danni. Zunami = Nappa che frigna. xD Bè, ha vinto la forza in questo scontro, ma magari, se Nappa combatteva con uno ancora più veloce e con più energia, avrebbe perso. Solo che le ragazze poi si sono sentite male alla vista del pelatone. ihih. Al prossima. tvttb

Luna_07: Guarda, anche io sarei voluta essere lì. U_U Bà, non lo so. Radisch ha uno strano ascendente sulle ragazze. Il vero miracolo però è che uno cme Yamcha faccia colpo. xD No dai. Anche Nappa ha le sue fan, ciccione e brutte, ma ai suoi occhi stupende. AHAH. Al prossimo chappy. tvb kiss

moonbeam_93: Non presagire, le cose stanno per precipitare.  Emh, ma forse è meglio se mi sto zitta. Hai ragione, i due padrini sono mitici. Divertiti al mare. Al prossimo chappy. ciau

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Capitolo 13
*** cap.12 Energia rubata ***


Cap.12 Energia rubata

Dedico questo chappy a Vale_93, sperando che torni presto. Ringrazio anche solo chi legge.

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 Cap.12 Energia rubata

 

“Ora è il momento del piccolo Vegeta Jr. contro un vecchio partecipante, che sembra tornato molto più forte che nelle vecchie edizioni, Spopovich!!!”grida il presentatore. Il giovanissimo saiyan sale sul ring con noncuranza. E’ così serio nonostante l’età. Guarda sugli spalti e sbuffa vedendo sua madre che gli sorride sbracciandosi, non è più un moccioso ormai. Anche tutti gli altri tifano per lui, mentre il pubblico si mette a ridere già convinto della sua disfatta. Non hanno capito niente, lui è il discendete del casato nobiliare dei saiyan e non ha nessuna intenzione di deludere suo padre. Spopovich parla con il suo socio. E’ orribile quanto lui, si chiama Yamy. Hanno lo sguardo iniettato di sangue e si muovono a scatti nella continua ricerca di qualcosa. Il loro comportamento mette in soggezione, ma Jr. non ha intenzione di lasciarsi impressionare da niente. Ignora perciò che il suo avversario, una volta sul ring, lo saluta con una risata malefica che sottolinea: “Sono troppo forte, morirai bambino”. Jr. risponde con un semplice: “Tsk”. Nessuno dei due si decide a partire all’attacco, quasi attendessero qualcosa. E’ un evento casuale a dare il via allo scontro. A uno spettatore distratto del pubblico cade una sciocca lattina che pian piano, silenziosamente precipita dagli spalti. Nel momento stesso in cui tocca terra, con un rumore sordo, come corpo che morto cade (Emh NdDante Alighieri) (O\\O Che ci posso fare se piace la tua Divina noia? NdA), la sfida inizia. Entrambi partono nello stesso momento all’attacco. Il giovane saiyan colpisce con una ginocchiata alla pancia che lo fa piegare in due e calcio in faccia che lo fa volare via, mentre atterra pesantemente e disastrosamente sul ring. Spopovich si rialza pesantemente ringhiando e parte all’attacco con la faccia deformata dalla follia. Chi lo conosce non riesce a capire che metamorfosi abbia avuto. Da un semplice uomo, nemmeno tanto forte, dalla grossa taglia e dai lunghi capelli castani, si è tramutato in quello che sembra un mostro. Con la sua enorme massa cerca di colpire il piccolo saiyan, che comunque è così veloce da riuscire a non farsi prendere. Il combattimento non sembra eccessivamente impegnativo. Il pubblico è confuso dallo strano scontro, mentre gli amici del piccolo Briefs sono sicuri della sua vittoria. Solo Vegeta pare preoccupato senza un motivo apparente e anche Goku guarda torvo lo scontro, condividendo la preoccupazione del maggiore. Quello strano combattente terrestre ha qualcosa che non va a partire dalla sua aura eccessivamente nera e malefica. Spopovich cerca allora di colpire con una fortissima testata il bambino, ma quello riesce a passargli sotto le gambe con una scivolata schivando il colpo. Subito dopo lo colpisce alle spalle con un’onda e sembra che il mostro cad pesantemente e non debba alzarsi più. Il presentatore sta già dichiarando la vittoria del saiyan, quando Spopovich con una velocità impensata per lui si rialza. Afferra Jr. per una gamba e lo lancia lontano. Il bambino sta cadendo fuori dal ring, ma volando riesce a evitarlo. “Jr., ritirati!!!”grida improvvisamente Vegeta. Non è mai stato così serio e nessuno si aspettava quelle parole. “Che dice? Jr. è un saiyan ed è molto forte, sebbene la sua età”fa notare Crilin. Il namecciano sta per aggiungere qualcosa, ma al posto loro risponde Goku: “Ha ragione Vegeta. La situazione è pericolosissima, suo figlio farebbe meglio a ritirarsi”. Jr. guarda suo padre confuso e rammaricato. Non riesce a credere che lo consideri incapace di battere persino un terrestre. Voleva renderlo orgoglioso e invece lo ha fatto solo inferocire. Sente gli occhi pizzicare, il suo orgoglio è stato colpito in pieno in modo doloroso. Stringe i pugnetti e riparte all’attacco ancora in volo, colpendo alla guancia con un calcio l’avversario. Ci ha messo tutta la sua forza e la testa del nemico si è voltata di 360° gradi. Guarda la scena confuso, ha  calcolato bene la sua energia, non sarebbe dovuto succedere. La creatura comincia a ridere. Doveva essere morto, invece Spopovich si rimette in sesto la testa in modo sconvolgente. Si piazza poi a gambe larghe iniziando uno strano procedimento. Comincia ad ansimare con forza, quasi sia sul punto di avere un attacco asmatico. Gli occhi gli brillano e tutto il corpo gonfia ancora di più, quasi in procinto di scoppiare. Le vene pulsano e lui comincia a grugnire, bava bianca cola dalla sua bocca. Lo strano tatuaggio sulla sua fronte sembra infuocarsi per un attimo, ma deve essere stato un effetto ottico. “Cercavo proprio uno come te…”dice ridendo sguaiato. Si vede che è completamente folle e anche il coraggioso piccolo saiyan comincia seriamente a preoccuparsi, decide perciò di trasformarsi in supersaiyan. Quello che ha visto non è normale e anche tutto lo stadio si è immobilizzato, quasi si fosse congelato nello stupore. La creatura si eleva in tutta la sua statura, mentre l’intero bambino viene ricoperto dalla sua ombra. Il mostro spalanca gli occhi e si lecca le labbra con un orrida e tozza lingua viola. La sua aura ora è troppo potente, pezzi di ring si alzano tutti intorno. “Da dove arriva tutta quella forza?”mormora Junior. Il namecciano ha sentito benissimo che viene da fuori. Si volta poi capendo verso Shin, che annuisce serio. Tutto quello c’entra perciò con le terribili rivelazioni spiegate loro da Kahioshin. Il piccolo saiyan è di sicuro in svantaggio notevole e persino Crilin sente il cuore pieno di paura. “Mirai…quel mostro…farà del male a Jr…”dice tremando di paura e rabbia il piccolo Trunks, tenendo la mano del maggiore. Gohan invece prende Goten coprendogli gli occhi, mentre Videl fa lo stesso con May. Non devono vedere quello che sta per succedere. Nessuno di loro riesce a intervenire in tempo, che tutto è già iniziato. Spopovich prende Jr. al collo e lo riempie di pugni, colpendolo poi con un calcio in aria, per finire schiacciandolo per terra. Il principe dei saiyan si trasforma in supersaiyan di secondo livello senza nemmeno accorgersene, mentre sente sua moglie Bulma gridare. Il coraggioso piccolo Briefs tenta di contrattaccare, non rimanendo inerme a quella dimostrazione di forza. Spopovich però lo blocca abbracciandolo da dietro facendo uno strano segno di intesa con il suo compagno. Yamy lo raggiunge velocissimo e infilza il coraggioso bambino con uno strano aggeggio. Il piccolo sente le forze immediatamente venirgli meno e crolla tra le braccia del colosso, con la testolina all’indietro. Vegeta parte immediatamente. Dimentico di tutto quello che gli era stato detto, perché nessuno di  quegli “idioti”, aveva detto che avrebbero fatto del male al suo Jr.. Avendo personalmente provato sapeva che tortura era sentirsi tirare via tutte le energie da un ago immenso conficcato nella pancia e non poteva permettere succedesse proprio a suo figlio. Sarebbe arrivato volando a tutta velocità sul ring se qualcuno non lo avesse trattenuto. “Lasciami!!!aveva gridato, tentando di liberarsi dalla stretta di ferra che l’aveva preso da dietro. “Aspetta Vegeta…”aveva mormorato Goku, era un impresa titanica tenere fermo il principe dei saiyan in quel momento. “Kakaroth cosa pensi di fare?!”. Non l’aveva fatto apposta, ma la voce aveva avuto un tono stridulo. Proprio lui avrebbe dovuto capire, avrebbe dovuto capirlo in quel momento. “E’ importante che tu non intervenga. L’intero universo…” aveva tentato di spiegare. “Chi se frega (Ma io ho detto un'altra parola NdVegeta) (Rating verde NdA) dell’intero universo!!!! Quello è il mio bambino!!!!”aveva urlato come un pazzo. Subito dopo aveva colpito il rivale allo stomaco con una gomitata allo stomaco. Il Son aveva lasciato immediatamente andare. Si sentiva un mostro e quello faceva più male del dolore che lo aveva costretto a piegarsi in due. Avrebbe voluto gridare, ma si trattenne, accasciandosi semplicemente a terra. Crilin era accorso appena in tempo, perché il saiyan stava perdendo i sensi. Spopovich e Yamy intanto erano già partiti, portando con se la preziosa energia. Ai loro occhi era impensabile che un bambino così piccolo potesse avere tutte quelle riserve, ma alla fine gli importava solo della missione. Turles aveva aiutato Crilin a rimettere in piedi il saiyan. Vegeta nel frattempo aveva raggiunto il corpicino esamine del piccolo, che se ne stava svenuto sul ring, sotto gli occhi terrorizzati della madre. May era stata però ancora più veloce e Chichi si era intenerita vedendo la figlia così apprensiva. “Si rimette vero?”aveva chiesto come un cucciolo ferito a Vegeta. Il principe dei saiyan aveva guardato la bambina. In fondo non era colpa sua se aveva un padre da buttare o fare a pezzi, almeno questo era quello che pensava in quel momento. Il problema era che lo pensava anche Goku, non immaginando che alla fine fosse tutta colpa di eventi nefasti più grandi. “Si”aveva risposto con al voce rauca all’adulto, mentre prendeva il figlio in braccio. Il piccolo aveva aperto gli occhi azzurri, in quel momento velati, riconoscendo la forte presa del genitore. “Papà…perdonami se…se ho perso…”aveva biascicato a fatica. “Non preoccuparti. Sono orgoglioso di te”lo aveva tranquillizzato Vegeta. Il piccolo Briefs aveva riperso i sensi. May si era avvicinata, mentre si avvicinavano anche tutti gli altri. Il principe dei saiyan aveva poi preso il volo a tutta velocità. Un solo pensiero: “La vendetta”.

 

“Dobbiamo inseguirli anche noi. Quel saiyan potrebbe rovinare tutto”aveva detto fiscale Shin, a Kibith. A quelle parole Goku non ci aveva visto più e, cosa davvero insolita visto il suo carattere, aveva tirato un pugno all’alieno dalla pelle viola, al famoso Kahioshin, stendendolo per qualche attimo. “Si da il caso che quel “saiyan”, come lo chiamate voi, abbia ragione!!!”. Nemmeno si era reso conto di aver gridato furioso, ma tutti lo stavano guardando imbarazzati. Persino Radisch si era nascosto dietro Nappa e Junior aveva la bocca spalancata. “Ora andiamo”aveva aggiunto il Son, partendo a velocità razzo dietro alla scia che aveva lasciato Vegeta.

 

Continua...


Ringraziamenti:

Vegeta4ever: Hai ragione, Nappa fa bene a preoccuparsi. Jr. si è impegnato e se Spopovich avesse avuto la stessa potenza del vero dbz avrebbe vinto, purtroppo quell'orribile mostro ha chiesto nuova energia e potenziamenti da quell'insulso scaraffaggio che è Babidy. Non prendertela con Vegeta, ha fatto tutto quello che poteva. (Mi hai fatto fare la figura del cattivo. Io sono affezionato a Jr. ç________ç NdGoku) (Almeno così nn potrai mettere i bastoni tra le ruote nella coppia MayxJr. Ndme). Alla prossima. kiss   ciauuuuuuuuuuuuuuuuu



stellina86: Hai ragione, Goten è tenerissimo. Per Nappa, Vegeta è come un pulcino. xD (Nappa, io nn sono arrabbiato con te, solo con Kakaroth NdVegeta) Nappa si calma, mentre Goku va a nascondersi in un cantuccio oscuro piangendo come una fontana. Facendo venire i sensi di colpa all'autrice che si ripromette di fargli fare qualcosa di meraviglioso, prima o poi, per fare pace con Veggy. Videl e Gohan sono davvero troppo carini. U_U Trunks sa essere molro educato, purtroppo non è sempre così dolce. XD Davvero? Spero ti sia piaciuto anche questo. Al prossimo allora. kissoniiiiiiiiiiiiii


ladydarkprincess: No, i tizi erano tutti miseri terrestri. Ignorali, ci sono cose più importanti. Sauzer non si è divertito per niente, in compenso ora sono tutti shokkati. No dai, quando Nappa è davvero depresso, mi fa tanto dispiacere, sa essere molto tenero quando vuole. Hai ragione, almeno Videl sa ammettere i suoi limiti, è un gran pregio. Junior ha ancora molto da dare e ho intenzione di sfruttarlo al massimo. Purtroppo il caso ha deciso che uscisse proprio il piccolo Jr., non puoi immaginarti come ci ero rimasta male a scoprirlo. Al prossimo chappy. tvb

ka93: Nappa è veramente troppo cucciolo e affezzionato a Vegeta peggio di una madre apprensiva. xD Trunks era troppo forte, ma Videl almeno ha dimostrato che vale. Al prossimo. tvtttttttttttttttb

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Capitolo 14
*** Cap.13 The wizard’s curse ***


Cap.13 The wizard’s curse

Ringrazio anche solo chi legge.

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Cap.13 The wizard’s curse

 

 

All’inseguimento dei velocissimi Yamy e Spopovich, non erano partiti tutti i guerrieri z. Al primo posto spiccava Vegeta, che volutamente ignorava gli altri dietro di lui, anzi accelerò fino a lasciarli parecchio indietro. Subito dopo veniva Goku e in ordine Gohan, Mirai, Shin,  Crilin, Kibith e Junior. Kahioshin rifletteva e il colpo subito bruciava sulla guancia. Jr. nel frattempo era stato rianimato, fortunatamente Radishc aveva con se dei senzu. In mezzo alle montagne, uno strano figuro vide l’arrivo dei due colossi. Il sosia di Kiuy, un certo Buy buy, si sentiva tanto forte e guardava con superiorità quei due, quando molto probabilmente Spopovich e Yami insieme sarebbero stati più forti.

I nostri eroi arrivano una decina di minuti dopo. Kibith riconobbe il luogo, l’aveva già setacciato senza trovare niente. Stupidamente non avevano pensato a guardare sottoterra. Ed eccola lì, conficcata al contrario la navicella di Babidy. Vegeta era già lì, ma si era immobilizzato, mente arrivavano era successo qualcosa di inaspettato. Babidy era uscito dalla sua navicella silenziosamente, ma con pomposità. Si era mostrato in tutta la sua malvagità. Alto, con l’aspetto di un demone dalla pelle rossa, due piccole corna sulla fronte, la sua firma a M sulla fronte, un lungo mantello bianco e una tuta da combattimento azzurra. Babidy un tempo aveva avuto un aspetto completamente diverso. Stanco del suo gracile corpo aveva usato la sua magia per abbandonarlo, appropriandosi del corpo del suo servitore, non che sovrano delle tenebre in un'altra dimensione, Darbula. Una volta ricevuto il contenitore nelle energie nelle mani, aveva eliminato i due complici facendoli esplodere. Il principe dei saiyan ovviamente non ne era rimasto così impressionato, semmai inferocito. Aveva osato uccidere i suoi obbiettivi e ora il suo avversario diventava lui direttamente. Non poteva farsi scoprire direttamente, non fondo non sapeva che armi poteva nascondere uno stregone e si era nascosto dietro una grossa montagna, ignorando ovviamente gli altri che lo avevano raggiunto. Gli interessò per il discorso fatto da Kibith secondo cui il più terribile potere del mostro era il controllare la mente. Chi era malvagio veniva plagiato da lui, solo chi aveva il cuore puro poteva sperare di scampare. Crilin aveva allora fatto una battuta, con uno sguardo furbetto: “Mi sa che Junior è a rischio. Sbaglio o da piccolo eri cattivello?”. Junior, punto nel vivo, gli aveva urlato addosso sconvolgendolo per una risposta cosi forte ed emotiva: “Sono cambiato molto da allora!!!!!”. Persino Goku e Gohan si erano voltati a quel grida, temendo di essere stati scoperti. Purtroppo era proprio successo. Babidy sorrise mostrando i canini, ma cercando di non farsi vedere. A sorpresa Vegeta capì immediatamente e gridò: “Oh no, sa dove siamo!! Ci ha scoperti!!!!”. Troppo tardi però. Il mago apparve improvvisamente davanti al viso di Kibith e sputò. Non era saliva normale, infatti immediatamente il poveraccio cominciò a pietrificare divenendo in breve una statua. Ora, l’unico modo per farlo tornare normale, era uccidere il mostro, come gridò Kahioshin orripilato. Subito dopo Shin strinse i pugni, aveva l’ennesima motivazione contro quel malvagio. Anche gli altri c’erano rimasti male, ma quasi tutti si preoccupavano più che altro della fine che poteva fare la Terra e Vegeta voleva solamente la sua personale vendetta. Goku aveva un brutto presentimento, quella volta sarebbe stato tutto più difficile del previsto. Babidy rimase un attimo fermo, si era sempre divertito a guardare gli occhi pieni di terrore o disperazione, ma a colpirlo furono due occhi indifferente e famelici di morte, gli occhi del principe dei saiyan. Mentre Bui bui rientrava nella base segreta. Goku partì all’attacco, ma il demone lo schivò. Anche Vegeta partì all’attacco contro il mago, scambiandosi velocemente qualche colpo con forza, ma Babidy non era un avversario facile da battere, di sicuro impossibile in pochi minuti. Il mostro salutò con un inchino e volo diretto nel suo rifugio, lasciando alle sue spalle la porta aperta. Gohan e Goku si alzarono in volo immediatamente. Crilin si sentiva miracolato, senza nemmeno sapere perché. Si era convinto che la battaglia era troppo difficile per lui. Non voleva certo lasciare vedova sua moglie e si era alzato in volo per tornare indietro. Junior però, era di parare contrario, perciò lo afferrò per la maglietta rossa portandoselo dietro. Vegeta era stato un razzo, aveva superato anche i Son e quasi non lo avevano visto passare. “No, aspettate. Così finirete dritti nella loro trappola! Vi state comportando esattamente come vogliono loro!! Non capite che è una provocazione? Vi prego ascoltatemi, meglio rimanere qui e aspettare!!!” si mise a gridare Kahioshin. “E lasciare che la Terra finisca male?!”grido Goku di rimando, voltandosi, vedendo che Vegeta era già andato. Gohan fu d’accordo con lui e varcarono in fretta la porta, seguiti dal namecciano e dal senza naso. Mirai invece gentilmente si avvicinò gentilmente a Shin, che tristemente sospirò. “I saiyan non sono capaci di pazientare, mi dispiace, siamo fatti così”spiegò e partì anche lui alla volta dell’avventura e Shin fu costretto a seguirli dicendo: “ e va bene a noi due Babidy”. Il lilla guardo preoccupato l’oscurità che l’inghiottiva e fu assalito da un presentimento. “Ehi, voi lassù, potevate restare fuori”grido Vegeta, dimostrando di esserci. “E’ profondo un centinaio di metri, state attenti ragazzi”gridò agli altri Goku, compreso a Vegeta. Stavano procedendo con calma, volando piano piano. Risposero tutti con un cenno affermativo, mentre Shin si faceva aiutare da Trunks. Babidy guardava tutto compiaciuto dalla sua sfera, circondata da un aura viola spettrale. Babidy sapeva che erano potenti, se in uno solo di loro era contenuta quella energia, ma si sentiva sicuro delle sue potenzialità. Li avrebbe privati delle loro energie, riuscendo ad aprire la sfera che teneva rinchiuso il suo pupillo Majinbu.

I saiyan si guardavano intorno insospettiti. Erano attirati da una stanza tonda, con un tetto a botte fregiato e delle grandi finestre in cui si vedeva uno sfondo blu scuro inesistente in realtà. Vegeta si muoveva a scatti, come un animale in gabbia. Goku avrebbe voluto calmarlo, ma gli sguardi assassini che gli erano rivolti, lo facevano desistere e guardare tristemente a terra. Gohan mise una mano sulla spalla del padre, mentre Crilin vide preoccupato l’apertura da cui erano entrati chiudersi. “Che posto è questo? Per essere un astronave è davvero strana”mormorò Mirai, dando voce alle idee di tutti. “C’è una porta. Potremo provarla a sfondarla, forse c’è un passaggio”propose Gohan. Goku si ritrovò d’accordo, mentre Junior rifletteva. Shin era letteralmente terrorizzato: “Siete impulsivi ed è un guaio”si lamentava. “Dovrei tapparti la bocca a pugni, ma in fondo hai ragione”disse con tagliente sarcasmo Vegeta, si vedeva che si divertiva a vedere Kahioshin terrorizzato. “Una volta entrati non si può uscire finché non si fa fuori Babidy”disse invece il giovane dalla pelle viola chiaro. “Bè, quello era già nei piani”disse Goku, con un tono squisitamente saiyan. “Sarà un giochetto da ragazzi mandare in frantumi questa bettola”sghignazzo Vegeta. “Non ci provare. Con uno shock troppo forte Majinbu potrebbe risvegliarsi. Non lo sottovalutate, lo so che ai vostri canoni persino io posso sembrare debole, ma cercate di capire. Anche se non è abbastanza forte, ha energia necessaria per uccidere tutti e far esplodere il pianeta. Vi prego…”. Il tono e il modo di fare di Kahioshin erano molto cambiati. Ora era la paura a guidare le sue mosse e Mirai lesse nei suoi occhi perdita e dolore di chi ha visto tutti i suoi cari morire, le conosceva bene quelle emozioni. “Tsk, come vuoi. Comunque sia questo posto non mi piace per niente”commentò il principe dei saiyan facendo spallucce.

Bui bui si prepara a combattere per far stancare i guerrieri e assorbire l’energia di quei folli che erano caduti nella trappola, mentre Babidy iniettava l’energia purissima a Majinbu, anche se l’ago segnava che ancora erano lontani dal completo risveglio della massima energia del mostro.

Il portello pian piano si apre e ne esce sicuro di se il guerriero del malvagio mago.

“Benvenuti al primo piano signori. Voi non sapete, ma in questa navicella ci sono più piani e a ognuno di essi c’è un guerriero. Alla fine c’è la sfera e Babidy. Peccato che voi non ci arriverete mai”dice con un tono fastidioso gonfiando il petto. Continua a ridere imperterrito. Goku assume un espressione ebete, poi si avvicina al nemico e, visto che è parecchio più alto, sbatte sulla placca ossea che forma la sua testa. “Che fai?! Sei ammattito?!!!!”grida quello con la voce di una femminuccia. “Noi non ci fermeremo certo a questo piano”conclude con faccia sicura Goku allontanandosi, mentre quello mulina le mani in maniera idiota. “Ok, chi ci combatte?”chiede Mirai sbadigliando. Crilin si tira fuori dicendo: “Io mi tiro fuori. Almeno mi godrò un bello spettacolo, peccato non avere le patatine”, detto questo si siede in un angolo. “Fate quello che volete, basta che mi lasciate Babidy”rispose seccato Vegeta, appoggiandosi a braccia incrociate contro un muro. Gohan, Mirai e Goku; per un attimo il principe dei saiyan diventa invidioso, ma resta fuori; cominciano a scegliere con sasso-carta-forbice, su chi debba combattere. Si accorgono solo alla fine che Junior li sta guardando con rabbia, l’hanno lasciato fuori. “Emh, scusa…”mormoro Mirai, diventando color rosso rubino. Goku comincio a ridacchiare ebete grattandosi la testa. Mentre Gohan gentilmente disse: “Ho vinto io, ma te lo cedo. Magari mi occuperò di quelli successivi”. Junior sorrise, mentre il maggiore dei Son guardava tristemente la scena, come se gli avessero tolto una fetta di torta di mano. Ovviamente dovettero zittire Kahioshin che era convinto fossero usciti di testa. Bui bui si sentiva imbrogliato, ma riprendendosi affermò: “Siete un gruppo di citrulli. Il mio signore invece vi credeva potentissimi con le vostre auree incredibili”. “Qui l’unico citrullo sei tu. Senti muso verde, fai in fretta”commentò Vegeta e Junior fece un segno di assenso con la testa. Shin cominciò a gridare spaventato, quando Bui bui cominciò a spostarmi con la supervelocità. Gohan cercò di tranquillizzarlo mettendogli una mano sulla spalla. “Vegeta, per favore, non rivolgere la parola a certi invasati o diventano davvero fastidiosi”commentò Crilin sbadigliando. Bui bui cominciò a vantarsi dell’intelligenza di Babidy e fece capire che l’energia veniva assorbita solo attraverso le ferite. Mirai registrò l’informazione, all’unisono con Gohan, mentre Vegeta la rielaborava a bassa voce facendola capire anche a Goku senza saperlo e rassicurando Junior sul suo piano, sempre ignorandolo. Più Bui bui parlava, più veniva a tutti il voltastomaco. Badidy arrivò in tempo alla sua sfera per godersi lo spettacolo. Bui bui era molto veloce e sebbene Vegeta era convinto che al posto del namecciano non avrebbe faticato minimamente per sconfiggere il nemico. Junior si tolse mantello e turbante. Una volto disfattosi dei pesanti indumenti, Junior non trovò alcuna difficoltà a parare i colpi. Il namecciano parava in continuazioni con braccia e gambe. “Junior, muoviti. Marron mi aspetta a casa”fece notare il terrestre senza naso, capendo che i combattimenti interessanti sarebbero stati poi. “Dai Junior, io quello non lo sopporto e Videl mi aspetta”aggiunse Gohan supplichevole. “Certo che siete dei bei tipi, non lo lasciate nemmeno divertire”lo difese invece a sorpresa Goku, ben sapendo che se era lui o Vegeta la cosa sarebbe andata per le lunghe. Il namecciano invece decise di fare contento il suo protetto Gohan. Prima che Bui bui potesse utilizzare qualsivoglia arma segreta, lo eliminò con un Makankosappo.

 

Continua…

Ringraziamenti:

Vegeta4ever: Purtroppo Babidy ti ha battuto sul tempo. Kahioshin sta vedendo cose che gli stanno facendo venire un attacco di cuori. Lo sai, se c'era May, Goten o Gohan, sopratutto nella mia ff, altro che fermarsi, secondo me lo tritava a spopocoso. XD Alla prossima. ciauuuuuu

ladydarkprincess: Hai ragione, povero Jr.. Sono felice che la scena tra padre e figlio ti sia piaciuta. Kahioshin è proprio egoista, ma pian piano come vedi sta capendo che l'universo non gira intorno a lui. Goku è decisamente in fase saiyan, secondo me è per fare pace con Vegeta. XP Sorpresa del cambiamento di Babidy?XD Al prossimo chappy.

stellina86: carina la battuta su Cesare, ma ti svelerò un segreto. Lo sbarco sulla luna degli americani è secondo a quello di Goku, che un giorno da bambino ha allungato troppo il suo bastone. XD Eccoti il mago, un pò diverso da come si poteva immaginare. Davvero questa e Tc tra le preferite? *-* Me orgogliosa, ma Nameck no? No, skerzo. Grazie mille, tante davvero, sono commossa. baci baciiiiiii

ka93: Guarda, io tengo più a Jr. che a Videl, senza offesa. Si, May è tenerissima. Goku migliora, anche se cavolate nè fa tante. Per i bollenti spiriti del litigio Veggy Goku devi aspettare. Alla prossima. tvtttttb kissoniiiiiiiiii

Luna_07: Non preoccuparti. A prop. Mercenary Returns è quasi finito, il prossimo è l'ultimo, dacci un okkiata quando hai tempo, altrimenti fa niente. Spopovich è morto!!! Vegeta sta male per il figlio e questo me lo ha sfasato completamente. Un bacione. tvb.

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Capitolo 15
*** Cap.14 Il mostro delle tenebre ***


Cap.14 Il mostro delle tenebre

Ringrazio anche solo chi legge. Corretto da Vale_93.

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Cap.14 Il mostro delle tenebre

 

 

Al torneo, nonostante i molti abbandoni, gli scontri continuavano. May si era ritirata, per stare vicino a Jr.: sebbene il bambino si fosse completamente ripreso, la piccola non se la sentiva di lasciarlo solo. Ovviamente, quando il Briefs si era svegliato, l’intraprendente Son, ancora in lacrime, gli aveva urlato contro arrabbiata di non farle mai più prendere uno spavento simile. All’insaputa di tutti, invece, Goten e Trunks si erano messi in testa di raggiungere il resto del gruppo. Videl li aveva beccati, ma con occhioni dolcissimi l’avevano convinta a coprirli con le loro madri. Una volta ottenuto il permesso, i due piccoli discoli si erano messi a saltellare, eccitati di poter conosce un potentissimo mago, e volando si erano diretti da dove provenivano le auree dei loro genitori. Tra dispetti fatti l’un l’altro, in uno dei quali si erano inzuppati completamente con l’acqua del mare, stavano procedendo abbastanza spediti. May e Jr., invece, erano rimasti con Mary, l’unico modo per Mr. Satan di evitare che la figlia partisse anche lei al verso battaglia.

Nonostante tutto, il torneo continuava, ed era per questo che guerrieri come Zarbon, Nappa, Sauzer e altri erano rimasti. Era molto difficile per loro accantonare l’idea di quei soldi, e avevano assoluta fiducia nelle potenzialità di Goku, ma anche di Vegeta.

 

“Ora tocca a me”disse Goku, sorridendo a 300 denti. Nessuno lo sopportava più, e gli avevano concesso il turno anche perché, dispiaciuto per ogni cosa com’era, una motivazione per migliorare il suo umore ci voleva. “Però se non è forte?”si chiese poi il Son, diventando dubbioso, mettendosi un dito sul labbro.

Babidy, nel frattempo, aveva chiamato uno dei suoi uomini. “Chiamate Yacon”ordinò. Gli dispiaceva rischiare di far eliminare quegli intrusi, voleva divertirsi, però l’importante era risvegliare Majinbu.

Una porta si era aperta, rivelando soltanto oscurità, nella quale si intravedeva un orribile occhio giallo ridente di malvagità. Yacon si sentiva forte, superiore e invincibile. Infastidito dalla luce e dalle parole dei messi del suo padrone, sentì l’appetito risvegliarsi in lui. Allungando le sue enormi braccia verde scuro, armate di temibili artigli, ne afferrò uno per divorarlo pian piano. L’altro sentì le ossa spezzarsi in uno scricchiolino ed un macabro puzzo di morte, ma il suo tentativo di fuggire fallì miseramente.

Shin, nel frattempo, tentava ancora di calmare Vegeta, che più e più volte aveva meditato di far saltare tutto. Poco distante, anche Junior si annoiava mortalmente. Lo stavano facendo apposta, a fargli saltare i nervi? Inoltre il suo combattimento era stato così deludente!

 “Tsk, sarà meglio che si sbrighino, voglio far fuori Babidy!”si lamentò il principe dei saiyan. “Vedrai che te la sbrigherai in fretta papà, la sua forza è pari a quella di Cell”spiegò Mirai, mentre a quel nome Gohan per un attimo fremeva di rabbia. Kahioshin intanto tremava, non sapeva se era più pericoloso il nemico, o quei supersaiyan dalla potenza senza limiti che dimostravano però così scarso controllo.

Il portello finalmente si aprì. Goku sorrise vedendo quell’orribile mostro verde, anche se il suo aspetto era così orripilante da schifarlo. “Siamo sicuri sia intelligente?”chiese Gohan, vedendo che la creatura faceva strani versi e sbavava. “Goku, a me avete fatto fretta, perciò sbrigati anche tu!”ordinò invece Junior, andando a sistemarsi tra Vegeta e Crilin.

“Fame…fame…”cominciò a mormorare il mostro, mentre a grandi passi si avvicinava. “Urka, anche tu?”chiese Goku, mentre lo guardava dal basso verso l’alto. “Mi sa che Kakaroth ha trovato una creatura col suo stesso quoziente intellettivo”scherzò Vegeta. Il namecciano dovette stringere i denti per non scoppiare a ridere, mentre Crilin una risatina non riuscì a trattenerla. Mirai invece gli lanciò uno sguardo duro attraverso gli occhi azzurri: suo padre peggiorava ogni minuto di più. “Sembra feroce…”constatò invece Gohan. “E’ un demone” affermò Junior, che li riconosceva subito. Yacon si lecco i baffi, mentre dalla lingua lunga viola continuava a scendere bava. Provò un affondo, ma Goku lo schivò con un semplice salto. Ridacchiando, il Son parava tutti i colpi. “Marameo!!!”gridò a un certo punto. La creatura, offesasi, utilizzò i suoi lunghi artigli. Puntava al volto del saiyan, ma riuscì solo a tagliare la povera maglietta della tuta, vittima predestinata di tutti gli avversari di Goku. I lunghi artigli di Yacon sembravano due spade. La creatura, oltre che essere grossa, era veloce, ma il Son in tutto questo disse solo: “Hai le unghia lunghe? Sai, io non posso tenerle lunghe. Chichina non vuole”. La creatura si schiarì la voce, dimostrando di riuscire a fare dei ragionamenti. “Mio Signore, mandami sul pianeta delle tenebre!!! Così capiranno chi sono davvero!!!”.

Babidy, sorridendo, allungò le mani sulla sfera, e improvvisamente la navicella intorno a loro scomparve, trasformandosi in un altro luogo. Era un incantesimo, ma erano stati veramente teletrasportati in un posto di buio ed oscurità.

“Ahi!!!”gridò Crilin. Nell’oscurità, era andato a sbattere contro uno stalagmite che usciva dal terreno. “Non preoccuparti amico mio, ora accendo la luce!”scherzò Goku.

Yacon saltellava in giro felice. “Idiota, non sottovalutarli. Anche senza luce possono avvertire la tua aura!!”gridò Babidy, e la sua voce risuonò in tutto quel tetro luogo. Il mostro decise allora di non ritirare le sue potentissime armi, le sue unghie. Il Son nel frattempo aveva cominciato a gridare. I suoi muscoli si erano gonfiati e la luce del supersaiyan rischiarava quelle tenebre, mentre Goku sorrideva orgoglioso. “Oh, meglio…”gridò Crilin, mentre Gohan rideva. Il terrestre aveva un enorme, rosso e dolorante bernoccolo in testa. Yacon aprì la bocca e cominciò ad aspirare. Si alzò un grande vento che trascinava verso di lui Goku. “Ehi!! Che fai?!!! Non è leale!!”si lamentò il Son, mentre ficcava i piedi nel terreno per non volare via. La luce svanì, mentre Goku si ritrovava normale. Era come se Yakon si fosse ingoiato in una sfera tutta l’energia che aveva liberato. Si era mangiato la luce del supersaiyan. Il mostro fece un sonoro rutto luminoso, e cominciò a pregare Goku di dargli un'altra dose. Era come drogato, non aveva mai mangiato niente di così buono. “Davvero? Allora te ne do ancora un po’”rispose il Son, trasformandosi di nuovo. “Che intenzioni ha?”si domandò Crilin,. “Lo sai, che sembra stupido ma non lo è. Sarà strano, ma avrà un idea”fu costretto ad ammettere Vegeta, sbuffando per la perdita di tempo. Passò così parecchio tempo, in una serie di trasformazioni e mangiate di Yakon. La pancia del mostro cresceva, cresceva e si illuminava, mentre Goku resisteva. “Eccotela!!!!”gridò Goku, raggiungendo il secondo livello. A quell’eccessiva quantità d’energia, Yakon esplose in un mucchio di coriandoli.

“Stupido!!!”gridò Babidy furioso, mentre i guerrieri scendevano al terzo piano.

 

“Ormai sono arrivati. Non posso permettere che raggiungano la sfera. Peggio per loro, ora li distruggerò!”gridò furioso Babidy, muovendo il mantello feroce e preparandosi al combattimento. Non aveva bisogno di caricarsi come avrebbe fatto il vero Darbula, grazie ai suoi poteri poteva mandare direttamente al massimo le sue energie.

“Tocca a me?”chiese Mirai, mentre muoveva come in una danza la spada. “Dipende: quando tocca a Babidy, ricordati che è mio”affermò Vegeta lapidario. “Va bene papà”mormorò un po’ dispiaciuto il giovane del futuro, rinfoderando la spada. “Dovremmo combattere insieme…”si lagnò Kahioshin, e a questo punto Crilin gli si avvicinò per convincerlo con gentilezza, visto che Junior era più propenso a tappargli la bocca in altro modo. “Ora basta aspettare!!! Esci fuori!!!”gridò Vegeta, insofferente. “Uffa, sto diventando vecchio”si lamentò Crilin. Junior si era messo a meditare. Shin era caduto in crisi, si sentiva debole e inerme. Finalmente il portello si aprì, e due orribili occhi gialli da serpente si mostrarono. Era Babidy. “Mi volevi, Vegeta?”chiese ridendo. Il principe dei saiyan si mise in posizione di combattimento. “Finalmente!”ridacchiò. “Papà…forse…”provò Mirai, ma fu brutalmente zittito. “Però in un altro luogo. Non voglio rischiare che Majinbu si svegli!”si intromise Gohan, mentre Vegeta si lasciava sfuggire un sommesso ringhio. Si ritrovarono in luogo simile alla terra, ma montuoso e dal cielo rosso. “Adesso basta con questi trucchetti!! Cominciamo!!!”gridò Vegeta preparandosi.

 

All’orizzonte si profilava uno scontro terribile …

Continua...

Ringraziamenti:

Vegeta4ever: Perdono? L'importante è la tua recensione, sei stata la più veloce inoltre. Trunks e Goten di sicuro li stanno già seguendo. XD Hai ragione, in un certo senso Darbula non c'è, ma è molto più pericoloso.  Vegeta, lasciala stare, inoltre non ti conviene morire, perchè se succede qualcosa a Junior tu non mi torni in vita AHAH. A preso comunque, ciauuuuu

ladydarkprincess: Emh, io uso l'arma di You-tube. ihih. Diciamo che aveva fatto impressione a vedere Vegeta così gentile, ma se si vedeva che non sopportava Kahioshin XP Diciamo che se non mi rendevo in qualche modo migliore Babidy io mollavo la ff, non posso mica scrivere di un simile scaraffaggio (senza offesa per Re Kahio). Kahioshin peggiora sempre di più. AHAH Condivido pienamente, ma da una parte Vegeta mi serve poi, dall'altra Junior non poteva farmi la bella statuina, aggiungici che in questa dimensione Vegeta era affezzionato a Kiuy e Bui bui era identico, ho dovuto cambiare. Praticamente, fuori rimarranno quasi tutti, ma non preoccuparti, nella storia avranno tutti la loro parte, i guai ancora sono una parte, continueranno a crescere. Bellissima rece, anzi spero me ne farai altre così. tauuuuuuuuuu

ka93: Esatto, Babidy sta usando il corpo di Darbula, hai capito benissimo. Non ho perso tempo a dirlo, ma Darbula si è ritrovato nel corpo di Babidy e il mago, una volta potentissimo con quel nuovo aspetto demoniaco, lo ha eliminato. Si hari ragione, povero Junior, un di rispetto. Mi unisco anch'io ai W. ci sentiamo tvtttttttb kiss kiss

stellina86: U_U e ho aggiornato ancora. ihih. Guarda, così Babidy sembra ganzo anche a me. Davvero? W la trilogia e sopratutto w te che li hai messi tutti tra i preferiti. un bacioneeeeeeeeeeeee

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Capitolo 16
*** Cap.15 The prince returns ***


Cap.15 The prince returns

Allora, persino io sono sopresa della lunghezza del capitolo, ma purtroppo non ho saputo ridurre a meno di così questi eventi. In fodno, se avete visto nel mio account l'immagine copertina di questa ff, avrete capito che queste sono parti molto importanti dal mio punto di vista. Ringrazio anche solo chi legge.

Cap.15 The prince returns

Babidy si divertì ad avanzare lentamente, incrementando man mano l’aura nel tentativo di spaventare l’avversario. Vegeta, invece di impressionarsi, sorrise all’idea di una vera sfida e quasi senza accorgersene si trasformò in supersaiyan di secondo livello. Goku rimase sorpreso, ma mentalmente si disse che avrebbe dovuto capirlo. Lo scontro iniziò immediatamente. Babidy aveva un ben strano modo di combattere. Per evitare i colpi sgusciava via, ben avvolto nel suo mantello da cui si vedevano solo gli occhi ridotti a fessura. Mentre volava invece apriva il bianco mantello e questo assumeva la forma di due gigantesche e frastagliate ali da pipistrello. Sembrava una creatura delle tenebre e come tale si muoveva. Nemmeno il vero vampiro che Goku aveva incontrato da piccolo, era paragonabile. Vegeta lo guardava con aria di superiorità per niente impressionando, utilizzando l’immagine residua ogni tanto per scansare le lame d’aria che il nemico gli lanciava contro, che non incontrando ostacoli fendeva e alzava l’acqua di un fiume che passava lì sotto. Infastidito dalle chiacchiere che Babidy faceva durante uno scontro che poteva tutto sommato essere ricordato come scenograficamente molto bello, lanciò un bing beng attacco diretto al viso dell’avversario. Babidy in risposta lanciò un suo attacco energetico, cadendo nella trappola. Mentre era distratto, venne raggiunto da uno dei potentissimi calci di Vegeta in pieno volto. Il mostro precipitò lontano, andandosi a conficcare in una montagna. “Tutto qui?”chiese duro il principe dei saiyan, mostrando i denti, quasi con perfidia. Babidy con l’aura distrusse le rocce intorno a se. Guardò verso l’alto e si stupì nel vedere Vegeta fermo, con la nube di polvere che vorticava intorno a lui marcando i tratti spietati sul viso, il suo sguardo di ghiaccio nelle iridi nere come pozzi privi di fondo e la sua espressione di indefinita superiorità. Il mago si esaltò, ma non certo per lo scontro come pensarono gli altri. No, un’idea terribile prese a balenargli in testa, ma prima doveva scatenare ancora di più il saiyan più grande. Si parò improvvisamente davanti al saiyan tentando un affondo. Aveva ormai capito che per lui non c’era speranza, ma il suo intento era un altro. Si fece tempestare di colpi, uno dietro l’altro, infiniti, solo per far assaggiare all’avversario il sapore del sangue. Faceva finta di lamentarsi, per lasciare che Vegeta si esaltasse nei suoi propositi di vendetta, ma in realtà rideva. Vegeta infierì con un Finale Flash e fu l’unica cosa che Babidy dovette evitare, in compenso puntò sulla rabbia sempre crescente del saiyan. “In lui alberga la malvagità. Avrei un perfetto schiavo, ma ho bisogno di tempo”rifletté l’ignobile mostro.  Dal nulla creò una spada e la lanciò contro Vegeta. Il saiyan dal sangue blu per annientarla ci mise un secondo di distrazione, ma il mago codardo ne aveva approfittato per sparire oltre la porta da cui era apparso. Lasciandoli i guerrieri basiti e soli, mentre Vegeta furioso gridava per l’inganno subito.

 

 

Il luogo che ha visto lo scontro della battaglia tra Vegeta e Babidy ora è nuovamente in silenzio, battuto solo dal vento, visto che i guerrieri sono stati riportati al terzo livello dell’astronave. Ignari del crudele piano di Babidy, volto a seminare discordia. “Umh, ho un presentimento”pensò Goku grattandosi il capo. “Sento puzza di guai”penso invece Mirai. “Che succede?”si chiedeva invece Gohan cercando di analizzare analiticamente le strane azioni del mago. Shin invece le sue preoccupazioni le diceva ad alta voce, innervosendo un po’ tutti. Crilin, vedendo Vegeta teso come una corda di violino cercava di tranquillizzarli: “Forse non hanno nessun guerriero al nostro livello. In fondo se persino Babidy non ha la forza di sconfiggerci…” Nemmeno lo stesso terrestre ci credeva, ma Junior gli mise ugualmente una mano sulla spalla per dirgli di smetterla, purtroppo era inutile, niente avrebbe smorzato la tensione. Vegeta era tornato normale, ma la situazione stava degenerando. “Accidenti, avrei dovuto farlo fuori subito!!!”gridava furioso. “Non potevi combattere meglio…”mormoro Goku, senza sapere che il principe dei saiyan lo avrebbe sentito. “Che vuoi dire?! Che sei meglio, che non posso andare oltre?”chiese allora il saiyan maggiore aggressivo. Sia Gohan che Mirai si mossero come un sol uomo, ma era troppo tardi per fermare i genitori. “No, semplicemente più crudele non potevi essere…”sbottò il Son, offeso da quell’improvviso attacco. “Questo perché tu non sei un saiyan. Sei sempre troppo buono, non capisci che la situazione è grave!!!”lo rimproverò il principe dei saiyan. “Comportarsi peggio di loro però è ingiustificato”rispose ancora Goku. “E allora tu? Ti sembra giusto avermi impedito di aiutare mio figlio?!!! Jr. è solo un bambino!!!!”gli rinfacciò Vegeta. “Lo so!!! Ti chiedo scusa, non posso più rimediare ormai!!!!”rispose con la voce improvvisamente stridula il Son. “Non me ne faccio niente delle tue scuse…”sibilò il maggiore. “Papà!!!”gridarono all’unisono Mirai e Gohan ai loro rispettivi genitori. Kahioshin si era ammutolito per la prima volta, mentre Crilin e Junior guardavano impotenti la scena. I due saiyan maggiori, ci mancava poco venissero alle mani, infatti si guardavano in cagnesco uno di fronte all’altro. “Vegeta…dacci un taglio…possibile che da un periodo a questa parte non facciamo altro che litigare?”chiese a un certo punto il Son. “E colpa mia?! Per colpa tua mi ritrovo immischiato in questa pagliacciata!!”gridò l’altro in risposta. Il silenzio calò nuovamente, mentre i due si giravano offesi in due direzioni opposte. L’ansia non aveva intenzione di crescere, mentre l’attesa e il silenzio snervante continuavano. Quando Kahioshin spalancò gli occhi orripilanti. Fissò intensamente Vegeta e capì il piano di Babidy. Capì che Vegeta era l’unico che non cercava giustizia, ma vendetta. In fondo il saiyan, era un guerriero temibile. “Vogliono scagliarci l’uno contro l’altro!!!! Vogliono…”gridò all’improvviso Shin.

 

 

 

Babidy si era posizionato davanti alla sfera, negli occhi uno scintillio di cupidigia. Cominciò a gridare, mentre appoggiava le mani sulla sfera. Si scatenò un incantesimo dalla potenza estrema, mentre persino il mago rischiava di essere spazzato via. Non aveva mai trovato nessuno con una mente così chiusa agli assalti, sembrava che il saiyan non fosse impenetrabile solo dall’esterno, ma anche dall’interno. Il mostro cercò allora di fare leva proprio sulle motivazioni che avevano tirato in ballo i due guerrieri nella discussione avvenuta poco prima. Fu la soluzione giusta, perché una volta infiltratosi, trovò rancore, disperazione e rabbia. “Deve aver un passato da incubo questo qui”fu costretto ad ammettere anche Babidy, mentre aggiungeva altra magia al suo incantesimo. I suoi occhi gialli ingigantiti.

 

 

 

“Ah…gnnn…”si lamentò all’improvviso Vegeta. Era come se la sua mente fosse colpita da un fulmine. Le gambe cominciarono a tremare, mentre per il dolore sempre più intenso e prolungato inarcava leggermente la schiena. “Aaaaahhhhh…nnnn….”non potè fare a meno di gridare, mentre si teneva saldamente la testa con tutte e due le mani, facendo qualche piccolo passo in avanti per non cadere. “Papà”se ne accorse immediatamente Mirai. “Vegeta, che ti succede?”chiese invece Junior. Percepiva una grande magia, mentre gli occhi di Kahioshin si facevano vacui. Era successo proprio mentre stava cercando di avvertirli. Le sue parole si bloccarono e preso dal terrore non riuscì a spiegare altro. Le urla di Vegeta in poco tempo si fecero strazianti, mentre nessuno di loro sapeva cosa fare. Si teneva la testa con tutte le sue forze, gli occhi chiusi nello sforzo di non cadere in terra, mentre il suo corpo ciondolava di qua e di là. Mirai cercava di avvicinarsi, ma era lo stesso genitore ad allontanarlo, spaventato da quello che gli stava succedendo. “Cosa…cosa possiamo fare?”chiese Gohan. Gli occhi grandi di paura, in fondo era affezionato moltissimo al saiyan, da bambino passava più tempo alla Capsule e co. che a casa sua e non raramente capitava ancora. Crilin invece si era attaccato al mantello di Junior, le mani sudate, se il namecciano non sapeva che fare, figuriamoci lui. Goku, dopo Shin, era quello più in crisi. Si sentiva impotente e aveva il terrore che stesse succedendo tutto a causa sua.  Il dolore alla testa si faceva sempre più lancinante, le grida più strazianti e i movimenti del principe perdevano ogni parvenza di normalità, mentre sembrava camminare alla ricerca di una pace che non poteva arrivare. Goku si voltò verso Shin, accorgendosi che l’essere supremo sapeva delle risposte che a loro mancavano. Con malagrazia mise le mani sulle spalle di Kahioshin e lo voltò in modo da poterlo guardare intensamente e seriamente negli occhi. “Che sta succedendo a Vegeta?!!! Che stanno facendo al mio amico?!!!!!!”gridò, ma sembrava una supplica. Un animale morente avrebbe gridato meno del povero principe dei saiyan che scuoteva ritmicamente la testa in maniera così veloce che rischiava di farsi male e a stringere così tanto sulle tempie, come un disperato che cerca di non precipitare, rischiava di graffiarsi o di tirarsi i capelli. “E’ come…come pensavo…”mormorò Kahioshin. “La prego si sbrighi…”lo incalzò Gohan. Mirai cercò di mettere una mano sulla spalla del padre mentre era piegato in avanti, ma quando quello si buttò all’improvvisamente all’indietro gridando ancora più forte, la tirò indietro terrorizzato. Il povero ragazzo del futuro era in crisi. Non poteva aiutare il suo adorato padre, così in crisi davanti a lui. Era il suo eroe, il suo punto di riferimento e vederlo in quelle condizioni incrinava tutto il mondo conosciuto, le sue certezze e per la prima volta da tanti anni, nel terrore di perderlo, aveva voglia di scoppiare a piangere. Crilin si inferocì e prima che il namecciano potesse fermarlo si mise vicino a Shin gridando: “Si vuole sbrigare!!!! Ci dica quello che sa!!!!”. Tutti lo guardarono preoccupati, nella convinzione che quelle improvvise urla avrebbero spaventato ancora di più Kahioshin, al contrario sembrarono risvegliarlo dallo stato di trance in cui era caduto. Vegeta nel frattempo aveva stretto i pugni, fermato finalmente le gambe che però ancora tremavano e aperto gli occhi. Le grida si erano tramutate in rabbia. Tutti i ricordi più terribili, in quel dolore martellante si riproponevano davanti ai suoi occhi. Nella disperazione raggiunse lo stadio di supersaiyan e le grida tipiche della trasformazione, parevano niente rispetto a quelle di dolore. A paragone gli venivano proposti i ricordi di Goku, la sua infanzia felice. Quasi a voler mettere il dito nella piaga, come a dire: mentre tu soffrivi, lui aveva la vita perfetta che avresti potuto avere tu, mentre tu avevi il peso di un popolo morto, lui era circondato di amici, mentre tu perdevi i tuoi padrini, lui era osannato. Normalmente forse Vegeta avrebbe resistito alla tentazione, ma il dolore fisico e il sapore amaro di quei giorni rendevano tutto più difficile. “Se Vegeta non torna in se…Babidy si impossesserà di lui attraverso il suo cuore impuro…”spiegò finalmente Kahioshin. “Mio padre è troppo forte per lasciarsi controllare”aveva ringhiato Mirai, per una volta assolutamente inferocito. Era frustrante per lui non riuscire a fare niente. “Non è questione di forza, ma di malvagità…”continuò imperterrito Shin. “Vegeta, non è malvagio…andiamo, avrà anche un caratteraccio, ma anche Junior. E’ solo apparenza”tentò di difenderlo Crilin. “…purtroppo Babidy ha trovato dove attecchire. Ormai per il vostro amico non c’è più niente da fare…”concluse Kahioshin. “Vegeta, torna in te!!!!”gridò Junior, stupendo tutti quanti. Nel frattempo il principe dei saiyan sentiva in lui rivivere le terribili sensazioni, il delirio di onnipotenza e il sapore della morte che lo avevano sempre accompagnato. Rivide la frustrazione nella sua sconfitta a opera di Goku e i suoi amici la prima volta che si erano incontrati, al loro primo scontro e Jirobait fu fortunato di non esserci in quel momento o sarebbe finito male. “Non ci riesco!!!!”gridò in risposta al namecciano, con una voce piena di stanchezza e disperazione. Da lontano, quasi provenisse da un altro mondo aveva sentito la voce del namecciano. “Ci deve essere qualcosa che si può fare”mormorò Goku. Era come se tutti fossero improvvisamente spossati, tutto quel dolore e quella sofferenza in un loro amico e compagno di tante avventure, li stava distruggendo. Kahioshin si avvicinò al principe dei saiyan, che sconvolto, era caduto in ginocchio. Tentava ancora di non arrendersi, stringendo i pugni.

“Vegeta, concentrati su pensieri puri”gli aveva detto Shin, inginocchiandosi accanto a lui. Vegeta provò a fare quello che gli era stato detto. Non riusciva a vedere niente di buono, ma tentò disperatamente di scavare nella sua coscienza. Afferrò l’immagine di Jr., ma purtroppo Babidy sovrapponeva quella del piccolo inerte sul ring e la sete di vendetta. Tentò allora di concentrarsi sul piccolo Trunks. Ce la mise tutta per rivedere i suoi occhi azzurri, i suoi spettinati capelli color glicine, il suo sorriso sincero. Era tutto così buio, così freddo. Al suo posto riusciva a scorgere solo i corpi dei suoi genitori senza vita, l’esplosione di Vegeta-sei e l’orrida risata di Freezer. “Si fa in fretta a parlare…AAAAAHHHHHHH….vorrei vedere lei al mio posto…”mormorò a fatica Vegeta. Disperato il principe dei saiyan cercò i ricordi della cosa più pura che conoscesse, la sua Bulma. Il mago però si era premunito e giocò una delle sue carte migliore. Vegeta rivide Nameck e riprovò le allucinanti sensazioni che lo avevano quasi portato alla morte, mentre Freezer giocava con lui,facendogli credere che l’unica persona che avesse mai amato con tutto se stesso, fosse morta in modo stupido e atroce. Le grida del principe dei saiyan si fecero più alte, mentre la voglia di vendetta lo divorava come un mostro da dentro il suo stesso cuore. Si afferrò la testa, se avesse potuto si sarebbe messo a piangere, mentre si sdraiava completamente per terra, ancora trasformato in supersaiyan. Il mago tentava di lusingarlo con più potere, con nuova energia. “Non vuoi sconfiggermi? Non vuoi sconfiggere Majinbu? Vuoi davvero che stavolta la tua bella mogliettina muoia? Però…sai…pensò che prima mi ci divertirò”mormorò direttamente nella sua testa Babidy. Vegeta si sentiva morire. Era tentato, terribilmente tentato e il dolore lo stava riducendo a una specie di larva strisciante. “Ci penso io a far emergere la tua potenza figliolo…è ben più di quanta ti immagini, magari a quel punto questo pianeta potrebbe anche non interessarmi. Hai ucciso così tante persone che non conoscevi nell’universo. Potrai farlo ancora senza sensi di colpa. Potrai tornare come prima. Non vorrai che un elitè come te venga superato da una misera terza classe?”incalzò ancora Babidy. “Non…non è giusto…io sono il principe dei saiyan, non mi posso abbassare a simili trucchi…”tentò debolmente di pensare in risposta Vegeta.  Babidy aveva trovato un terreno ideale, un gruppo di nere emozioni perfette per i suoi scopi. Però non erano sufficienti. (Ricordo che al contrario del vero db e del vero Vegeta, questo con Goku ha fatto amicizia relativamente più presto e anche il rapporto è molto migliore. Inoltre questo Goku non ha mai fatto la cavolata di sacrificarsi contro Cell, dimostrandosi in molti casi più furbo. NdA). Il mago soppesò per un attimo gli infiniti ricordi, stupendosi di scoprire un mostro anche più perfido di lui, quel Freezer non scherzava affatto. “Oh, ma tu hai dei seri problemi con la tortura, ragazzo mio. Hai paura del dolore troppo forte, vero? Allora vediamo di sfruttarlo”. Con un altro incantesimo aumentò il dolore e la pressione come mai aveva fatto contro nessuno. Tra lampi di fuoco rosso Vegeta fu sollevato a metri dal suolo. La testa all’indietro, come se per la troppa sofferenza il povero saiyan fosse sul punto di svenire, ma non gli era permesso. Il suo corpo sembrava sul punto di finire in pezzi, mentre non poteva far altro che gridare sempre di più. (Se continui così mi dimetto NdVegeta) (Mi dispiace, non puoi. Ora non disturbare il momento acme NdA). Tra le grida il principe dei saiyan cominciò anche a ringhiare furioso. “Oh no, ma che gli fanno? Perché quel maledetto di Babidy non la smette!!!”gridò Gohan, mentre Mirai guardava terrorizzato la scena. “Esci fuori codardo!!! Hai sentito Babidy?!!!! Per questo te la farò pagare con gli interessi, non ti perdonerò mai!!!!!!”gridava Goku fuori di se. Babidy stava scatenando tutto il potere nascosto in lui a costo di mettere in grave pericolo il fisico e la mente di Vegeta, il poveraccio raggiunse il massimo del suo secondo livello, mentre brillava incontrollato. Ormai per lui c’era solo dolore, fisico, mentale e psicologico. “Papàààààààààà!!!!!!!!!!”gridò Mirai Trunks cercando di volare verso il genitore. “Cosa pensi di fare ragazzino?”scherzò Babidy, lanciando addosso al giovane uno dei fulmini al povero lilla, che colpito in pieno da una scarica elettrica, cadde a terra. “Mirai!”gridò il figlio di Goku spaventato. “Tutto bene Gohan, ma è molto pericoloso. Non posso aiutare mio padre”si lamentò debolmente il glicine, rialzandosi a fatica. Mentre le grida di Vegeta, da quelle di piena potenza, passavano alle grida di un disperato che soffre, il terreno cominciò a tremare fortissimo. La terra si alzava e tutt’intorno alla navicella sferiche scosse concentriche distruggevano il suolo. L’energia di Vegeta era tale, da far tremare tutt’intorno a se, mentre i guerrieri rischiavano di essere spazzato via dal troppo vento. La potenza del principe dei saiyan si propaga come i cerchi dell’acqua, mentre le pietre si librano nell’aria solo per andare in frantumi poco dopo. Tutto si spezza, mentre il piano di Babidy si fa sempre più concreto e la mente di Vegeta pian piano è sempre più nelle sue mani. “Che hai fatto Babidy? Se un’idiota, se risvegli un mostro simile rischi di creare una creatura pericolosa anche per te e non hai ancora risvegliato Majinbu. L’universo è spacciato”pensò desolatamente Kahioshin. “Allora, ti arrendi? Non vuoi far vedere al mondo, mio guerriero, la tua potenza?”scherzò Babidy, mentre ormai il saiyan cadeva definitivamente sotto il suo controllo. Vegeta smise improvvisamente di brillare, rimanendo come un normale supersaiyan 2, cadendo pian piano sul pavimento del terzo piano della navicella. Piegato su se stesso, quasi a proteggersi, anche se le urla e il dolore lancinanti erano cessati. “Vegeta…”disse Goku terrorizzato correndo dall’amico. Stava per inginocchiarsi vicino a lui, cercando di rialzarlo, di vederlo in faccia o almeno nella speranza che gli dicesse qualcosa. Shin si mise improvvisamente in mezzo allontanandolo dicendo: “Non ti avvicinare!!! E’ pericoloso!!! E’ troppo tardi, il tuo amico non esiste più!!!!”gli gridò contro, mentre il Son spalancava gli occhi improvvisamente vitrei. “Che vuol dire?”chiese in un modo infantile, che nascondeva il puro terrore. “No…papà…”mormorò Mirai mentre Gohan lo tratteneva. “Junior, non dirmi…”pregò spaventato Crilin, mentre il namecciano scuoteva la testa e gli poggiava paterno una mano sulla spalla.

Quando Vegeta si rialzò, il suo corpo sembrava gonfio di energia, le vene erano ingigantite. Cominciò a ridere da invasato assolutamente perfido, gli occhi cerchiati di nero e il simbolo del Majin spiccava oscuro sulla sua fronte. Babidy aveva ottenuto il suo scopo.

Continua...

Ringraziamenti:

stellina86: Sono felice che lo scorso capitolo ti sia piaciuto, mi raccomando citengo a sapere per questo. Mi sa che tu hai capito cosa sarebbe successo in anticipo. XD A presto. kiss

Vale_93: Non preoccuparti, tu fai moltissime cose, le rece sono l'ultimo dei problemi. ihih. Come non ti ricordi? Lo sai cosa deve succedere XP U_U Crilin è nato per far ridere. Cmq, come vedi, la serietà si è infiltrata sin troppo. ç_ç  A quando torni.

Vegeta4ever: Emh, come vedi Vegeta non ti sta molto ascoltando. Jr. non si sente bene fisicamente, secondo me ha un qualche filing particolare con il padre e sente che qualcosa non va e la piccola vuole stargli vicino. Al contrario Trunsk e Goten sono all'oscuro di tutto e pensano sia un gioco, nemmeno hanno idea di cosa sia un mago. Videl non vuole andare, credo che capisca che è una cosa troppo grande per lei, mentre Mary vuole andare e quel bacucco di Mr. Satan glielo impedisce. é_è Mirai, avrà la sua occasione di combattere. Al prossimo, ciauuuuuu

ladydarkprincess: Non ti preoccupare, i partecipanti ci sono. Nappa, Zarbon, i tizi, ecc. sono ancora lì, inoltre ci sono stati dei ripescaggi, ma credo che il torneo lo farò vedere molto poco rispetto al vero dbz, a me interessa tenere gli occhi fissi sulla situazione più importante. Secondo me anche il piccolo jr. prova qualcosa per la piccola May, ma resteranno amici ancora per molto. Guarda, io penso che Goku non potesse dirla una cosa simile. Cioè, ha incontrato mostri anche più brutti di Yakon XD Il presentimento negativo è diffuso purtroppo. al prossimo, tauuuu

Luna_07: tesò, mi dispiace. Il MajinVegeta è punto fondamentale dallo stesso momento in cui ho creato la ff nella mia mente. Cmq non temere, avrai ugualmente delle belle sorprese, devi solo aspettare questa parte un pò triste. Il tuo pc libero è un vero sogno, mi manki tanto. Un bacione, tvb.

ka93: Viva, una rece lunga. No, no, entrambi, sia Goten che Trunks, non sanno cosa sia un mago. In fondo il piccolo glicine è molto intelligente, ma nessuno nasce insegnato, glielo devono spiegare. No, May non lo fa a posta di sgridare Jr. e anche lui lo sa, è solo tanto preoccupata. M isa che tu eVegeta su alcuni punti la vedete uguale XP Shin, peggiora, altro che non fare più il pessimista. ciau tvttttttttttttttb

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Capitolo 17
*** Cap.16 Vegeta, torna in te... ***


Cap.16 Vegeta, torna in te...

Ringrazio anche solo chi legge. Scusate se i chappy sono lunghi, ma questa storia mi sta prendendo la mano. XP

Cap.16 Vegeta, torna in te...

 

Mr. Satan aveva vinto. Il torneo però si era svolto in maniera un po’ insolita. Prima di tutto Gwendy era stata ripescata tra i perdenti insieme a tizio, ovviamente lo scontro lo aveva detto lei. Però giravano voci che vedevano il campione del mondo con un immenso bernoccolo e mezza faccia rovinata che parlava da solo di un ricatto, ma quando gli era stato chiesto di più aveva risposto che era solo confuso per essere caduto dalle scale. Ovviamente aveva vinto la bionda. Nello scontro tra Nappa e Zarbon, aveva vinto quest’ultimo, ma lo scontro si era rivelato lungo, difficile e avvincente. Sauzer aveva vinto l’ennesimo terrestre con facilità. Quando si era però ritrovato davanti a una bella ragazza gentile e indifesa, aveva lasciato il posto. Gwendy così aveva avuto la vittoria e medesimo trattamento le aveva riservato Zarbon. Al contrario Mr. Satan si era sentito invincibile, ma sotto gli occhi allucinati del pubblico per buona parte dello scontro era stato in difficoltà. Quello che non avevano visto era il terrore del guerriero famoso quando la giovane si era avvicinata silenziosamente al suo orecchio. Subito dopo Mr. Satan sembrava un altro, fortissimo, aveva vinto con una mossa che aveva un nome ridicolo e uno svolgimento peggiore, però il pugno finale aveva fatto cadere la ragazza fuori dal ring. Il pubblico aveva avuto pena di lei, pensando che fosse uscita pazza, quando aveva ricordato al campione mondiale di volere i soldi del premio appena perduto. Comunque l’ovazione per Mr. Satan si era levata alta, mentre la polizia dovette evitare che fanatici si buttassero dagli spalti solo per potersi avvicinare al loro eroe. Videl nel frattempo aveva sentito crescere i sensi di colpa. Aveva lasciato che i piccoli Trunks e Goten andassero da soli e questo non le dava pace. Decisa a raggiungerli, aveva volato velocemente come mai prima d’ora e la fortuna l’aveva assistita. I piccoli infatti si erano fermati per fare pipì.

Mary percepiva che qualcosa non andava. Non sapeva come mai, ma sin da bambina era sempre stata molto ricettiva e capiva quando c’era un pericolo. Suo padre aveva tentato di dissuaderla dal fare congetture apocalittiche, ma lei orgogliosa com’era si fidava più di se stessa, che del genitore, anche se gli voleva molto bene. Perciò camminava avanti e indietro agitata nella piccola infermeria. La piccola May incuriosita la guardava attentamente, camminando dietro di lei, quasi volendola imitare. Quello strano comportamento da parte delle due, innervosì il piccolo Jr., già abbastanza contrariato dal dover stare nel letto. “Ok, ok. Ho un’idea. Se volete andiamo a prendere i fagioli di balzar, potrebbero esserci utili”aveva detto incrociando le braccia. Mary li aveva guardati confusa. “Sono dei fagioli magici, curano tutte le malattie”aveva spiegato eccitata la piccola Son. Mary sorrise. Un’avventura, magari pericoloso. Il suo sguardo si fece determinato mentre diceva: “Allora andiamo!”. “Ehi, non pensate di lasciarmi qui”ne approfittò il Briefs, stanco di stare sdraiato. “Va bene”capitolò la piccola. Ed eccoli pronti per partire.

 

 

 

“Amico mio…”mormorò Goku così piano, da parere un pigolio spaventato. “Ma non è che...”iniziò Gohan, ma non osò finire. Non voleva dirlo, ma in quelle condizioni, le facoltà cognitive di Vegeta gli sembravano meno sviluppate. Subito dopo pensò che dovesse essere la trasformazione, ci voleva qualche minuto perché si riprendesse del tutto, in fondo il principe dei saiyan stava ancora respirando come dopo un’infinita corsa. “E’ tutta colpa sua!!! Diceva che bastava una misera vibrazione per svegliare Maijnbu!!!! Le dico una cosa, mio padre ha fatto tremare l’intero pianeta per il dolore rispetto a quello che gli hanno fatto e non si è svegliato nessun mostro!!!!!!! Se avessimo fatto come diceva papà, a quest’ora…!!!!!!!!!!!!!”gridava Mirai senza controllo. Fu Crilin a doversi mettere davanti, per evitare che facesse del male a Kahioshin, che terrorizzato si era nascosto prontamente dietro il senza naso. Junior rifletteva, le sue meningi sembravano fumare per quanto si stava concentrando. In fondo anche lui era stato controllato nella sua vita, da quello scienziato pazzo che voleva il corpo di Goku ad esempio. Solo che non riusciva a ricordarsi com’era tornato normale, ma doveva a tutti i costi, o non avrebbero più riavuto Vegeta dalla loro parte.

“Vi sembrerò un codardo se vi dico che ho paura? Forse si, ma non mi interessa particolarmente. Al momento ho un solo pensiero. Vegeta, amico mio, ti prego, cerca di tornare in te. Mi sento colpevole. Non posso fare niente e non ho potuto fare niente per aiutarti. E’ sempre stato così tra di noi. Ogni volta che eri in pericolo tentavo inutilmente di venire ad aiutarti, ma era sempre troppo tardi. Sono un pessimo amico, lo so. Siamo compagni di mille avventure, ma non sono un buon amico. Potrebbero dirmi il contrario. Sono l’unico che non si offende quasi mai quando lo accusi, che ti sopporta anche nei giorni in cui sei nero, che forse ti capisce di più perché lo stesso sangue scorre nelle nostre vene, ma da un periodo a questa parte non ho fatto niente per evitare che la nostra amicizia cadesse in pezzi e ora siamo arrivati a questo. Ti vedo muoverti come un automa, stai obbedendo a degli ordini, tu che tieni alla tua libertà sopra ogni cosa. Quando tutto si fa oscuro e la Terra trema. (Allora. Erano stati trasferiti tutti al torneo, dove Vegeta ha fatto quella carneficina, solo perché Goku non si convinceva a combattere, almeno io la vedo così. Al contrario qui non c’è bisogno di convincere il Son, perciò ho preferito tagliare quel pezzo. Non fraintendetemi, Vegeta avrà altro modo per dimostrare quant’è perfido. NdA).

E’ tutto nero e confuso. Shin grida che Babidyci sta teletrasportando per farci combattere. No, non voglio. Se devo combattere con Vegeta, almeno voglio essere io a scegliere il posto. “Babidy!!! Babidy!!!!”grido con tutta la mia voce. Per un attimo tutto si ferma e il mago mi chiede cosa voglio. “Leggi nella mia mente il luogo dello scontro!!!”chiedo con rabbia. Lo sento ridere e mentre la magia si compie, scopro che mi ha accontentato. Intorno a me solo sabbia rossa di deserto e rocce. Ecco, siamo nella valle, anzi nel punto, dove io e il principe dei saiyan duellammo la prima volta. Il viso di Vegeta si fa infastidito, mentre inutilmente tento di vedere qualcosa di solito in lui. Persino il supersaiyan di secondo livello appare completamente diverso. Mi sembra rabbioso, ma solo dopo capisco che sta litigando mentalmente con Babidy, perché alzando la voce conclude: “A me interessa solo uccidere Kakaroth, non ho intenzione di fare del male a gli altri”. Junior registra l’informazione: “Vegeta non è completamente sotto il controllo del mago”. “Ti prego papà, non fare sciocchezze”mormora Mirai confuso. Quel povero ragazzo, in fondo stiamo parlando di suo padre. Faccio un passo indietro quando Vegeta si mette davanti a me guardandomi in faccia. “E’ il momento che attendo da anni”mi dice, puntandomi il dito indice contro. Nonno Gohan diceva che sta male puntare la gente, ma non credo che al momento sia un informazione utile. La cosa più terribile è che Vegeta non sta affatto scherzando, ce l’ha proprio con me. Perché? Insomma, cosa gli ho fatto. Non è giusto! Ridacchia, cosa c’è da ridere. La nostra amicizia sta finendo nella spazzatura e tu ridi. Quando la sua mano cambia posizione spalanco gli occhi. Non vorrà lanciarmi addosso un big beng attack spero. Non sono nemmeno trasformato, mi farebbe fuori. Sta barando! “Ehi no, aspetta!”mormoro agitandomi. Sto vedendo la mia vita passarmi davanti agli occhi. Oh, devo chiedere scusa a genio per tutte le volte che da bambino gli ho gridato nelle orecchie. “Nooooo!!!!”grido. Non ho il tempo di scansarla. Altro che troppo vicino, siamo praticamente attaccati, un altro passo e andiamo a sbattere testa con testa. “Attento Goku!”grida Junior e mi fa cadere di lato, sbattendo anche lui a terra. “Per un pelo…”mormoro, mentre l’onda continua la sua avanzata distruttiva abbattendo due o tre montagne. “Ti devo la vita”mormoro al namecciano che serio, mi da una mano ad alzarsi. “E’ pericoloso”mi dice riferendosi a Vegeta. Crilin si è nascosto dietro Gohan, mentre Shin cerca un nuovo rifugio, ma è pietrificato dalla paura e non riesce a muoversi. Mirai è basito, fa quasi pena. Nemmeno io però so cosa fare. Guardo Vegeta con gli occhi sgranati. Mi vuole morto, fa sul serio. Non faceva così sul serio nemmeno al nostro primo scontro. In fondo, avrebbe potuto farmi fuori mille volte. A voglia che mi aveva sottovalutato e voleva divertirsi, ma di certo non era così determinato”.

 

 

 

“Non mi sento affatto bene. Poco fa per poco non svenivo, fortuna che c’era la mia amica Chichi a sostenermi. Ora sto ringraziando Nappa per le sue attenzioni e Radisch che sta rimproverando Yamcha perché sarà un uomo, ma è anche un mollusco se non aiuta le signore, mi fa sorridere. Eppure sento che qualcosa non va. Il mio Vegeta…temo che gli sia successo qualcosa”.

 

 

 

 

 

 

 

“Il lato positivo. Ora posso dire che Vegeta è tornato intelligente come prima. Lato negativo? E’ completamente pazzo. Qui si mette male. Mio padre sembra caduto in un incubo, Mirai ci metto la mano sul fuoco si mette a piangere tra poco. Kahioshin sembra una statua. Crilin mi sta stritolando la gamba. Il mio maestro Junior è entrato a far parte del mondo: “sto riflettendo, per il resto può cadermi il mondo e non me ne accorgo”. Io? Io sono qui che confuso guardo la scena e scuoto la testa. “Sarà un vero piacere vederti in ginocchio, Kakaroth!”. Bravo Vegeta, le offese mentali gliele stai inviando così forte che le ho sentite persino io, nella mia mente. Abbassa il tono telepatico per favore!!! Forse sono io che dovrei levarmi, ma questo botta e risposta mi interessa. “Preparati all’umiliazione più grossa della tua vita, “bello””. Ecco, vediamo che gli risponde papà. “Non parlare così, che mi ricordi Freezer”. Papà, ma allora lo vuoi fare arrabbiare ancora di più. Ci manca solo che lo paragoni a quel mostro! Faccio un passo indietro, ho già sentito troppo per i miei gusti”.

 

 

 

 

 

 

 

 

“Secondo voi, questo mago quanto è potente?”chiede improvvisamente Videl. “Bà, secondo me, mio padre e gli altri lo hanno già sistemato”si vanta Trunks, mentre Goten sbuffa, se lo hanno già eliminato addio divertimento. “Che dici?”chiede invece la giovane, che si è aggrappata alle spalle dei piccoli per volare come loro, visto che i bambini da supersaiyan sono dei fulmini. “Il mio papà e quello di Goten sono i più forti dell’universo. Non esiste nessuno più forte di loro”. “Io volevo vederlo!!!!”si lamenta con urli spacca timpani il piccolo Goten. “Signorina Videl, si aggrappi solo alle mie spalle e si tenga forte. Stiamo per aumentare la velocità”. La giovane figlia di Mr. Satan non se lo fa ripetere due volte e dopo essersi sistemata ben stretta, rimane allucinata dalla velocità che improvvisamente raggiungono quelli che impropriamente vengono definiti “bambini”.

 

 

 

“ “Allora, che vuoi fare Kakaroth?”mi chiede a sorpresa. Sto preparandomi a combattere, quando Shin mi fa cenno negativo con la testa. Dovrei smettere di ascoltarlo, ma in fondo un ultimo tentativo di far ragionare Vegeta non dovrebbe fare troppi danni, anche se dubito che servirà a qualcosa. “Vuoi combattere bello, o vuoi che qualche innocente perda la vita a causa tua?”. Bella domanda. Crilin sviene, Mirai cade in ginocchio, Junior è sempre immobile, Gohan soccorre il mio migliore amico d’infanzia. Insomma, nessuno ha preso bene quest’ultime parole, io per primo. “Non ci credo. Non mi convinco. Vegeta, tu non puoi essere diventato così malvagio per un incantesimo. Avanti, torna in te!!!”gli gridò. Lui in risposta ride, sposta la mano e lancia un’onda dorata. E’ una frazione di secondi, un lampo, ma senza un gemito il povero Kahioshin cade a terra senza vita. Stringo i denti furioso. E’ incredibile. In compenso il principe dei saiyan resta a guardarmi sorridendo, con la testa leggermente all’indietro, con aria di sufficienza. I suoi capelli mossi dalla troppa aura e la sua risata che mi sta facendo saltare i nervi. “Questo non dovevi farlo! Un assassino!! Sei tornato ad essere un assassino!!!!”grido. Stringo i pugni. Adesso basta, la cosa è tra me e te. Mi trasformo in supersaiyan di secondo livello. “Aspetta Vegeta”si mette in mezzo Gohan. Mi si mozza il fiato, non vorrà fargli del male. No, con la semplice aura lo fa cadere a terra e gli spiega: “Non intrometterti moccioso, questa faccenda riguarda solo me e tuo padre”. Meno male, almeno a Gohan lo riconosce ancora. “Lo sai vero che Babidy assorbirà l’energia di questo scontro?” mi chiede Junior e io annuisco. “No ti prego. E’ mio padre”mi supplica Mirai. “Mi dispiace Trunks, non posso fare altro”dico atono e lui rimane colpito dal fatto che lo chiami con il suo nome. Confuso fa un passo indietro. Crilin mi si avvicina, era rinvenuto, ma si comportava come uno zombie. Si aggrappa alla mia gamba disperato. “Vi farete del male e uno di voi potrebbe anche morire”mormora. “Crilin avverti gli altri. Andate alla navicella, è qui vicino. Distruggete Babidy e portate via la sfera prima che Majinbu si svegli”ordino e lui confuso fa cenno di aver capito. Ora preparati Vegeta, ce la vedremo tra noi due, solo io e te”.

Continua...

Ringraziamenti:

Vegeta4ever: (Junior, hai finito? Ti è venuta l'idea per liberarmi. Non mi va di fare la figura dell'imbroglione NdMajinVegeta) (Sto pensando!!!!! NdJunior sull'orlo di una crisi di nervi). Come vedi Vegeta sta cercando di tornare normale, ma è una vera impresa, purtroppo Babidy qui è mooooooolto, ma mooooooolto più forte dell'originale. Fammi sapere, al prossimo, ciauuuuuuu

ladydarkprincess: Emh. o\o chiedo perdono, ma nemmeno io mi rendo conto di quanto siano lunghi perchè questi li sto scrivendo direttamente sull'html che li fa sembrare minuscoli. Normalmente non mi vengono così lunghi, ma MajinVegeta evidentemente mi fa un pessimo effetto. XD Scusa per la fatica, spero non ti faccia desistere da leggere questa ff. Davvero più dell'originale dbz? *_* Io sono in fase di super-eccitazione come quando bevo troppe bibite gassate. ihih. Sono felice che lo scontro ti sia piaciuto. Ho allungato molto sulla trasformazione perchè nel mio inconscio mi ha molto colpita. Mai visto nessuno soffrire in quel modo, quelle grida mi hanno lasciato un pessimo ricordo e allora ecco che mi sono dilungata, scusa. Povero Mirai, sta soffrendo tanto. Emh, però Radisc e Nappa stanno servendo a Bulma, la poverina si sente male e non sa nemmeno il perchè, ma almeno le ho risparmiato di vedere Vegeta far saltare mezzo mondo. Felice che la copertina ti piaccia. Ciauuuuuuuuu, alla prox.

stellina86: Meno male, perchè anche questo non scherza. Grazie per i complimenti. Yes, le cose si mettono male. A presto. tauuuu tauuuuuu




ka93: Sono felice di essere riuscita a descrivere bene le scene. Cmq spero che tu non abbia visto il vero cartone, ma quello mio leggermente modificato. ihih. No, le cose stanno andando molto male, c'è stata anche una vittima. Non preoccuparti per la rece corta. tvttttb



Luna_07: Io odiavo Babidy, ma in fondo questo nel corpo di Darbula un pò mi affascina, rea confessa. ç___ç povero Veggy.  U_U una vera e propria tortura, ho battuto molto su quello, perchè questo non è il db dei cartoni e questo è un altro Vegeta, perciò anche i motivi della trasformazione sono un pò diversi. Cmq, anche io sono una romanticona, come hai visto infatti ho evitato le sofferenze della povera Bulma e la carneficina, che secondo me nemmeno Vegeta è mai riuscito a perdonarsi per quello. Spero che il capitolo non ti abbia delusa. Un bacione, tvb, alla prossima ^^

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Capitolo 18
*** Cap.17 Goku vs MajinVegeta ***


Cap.17 Goku vs MajinVegeta

Mi sfugge sempre più di mano. Ero convinta che oggi avrei fatto tutto il loro combattimento, purtroppo questi due saiyan sono imprevedibili. Più o meno sto seguendo il vero dbz, ma vi renderete presto conto che sotto la superficie è cambiato moltissimo e alcune scene sono state selezionate a scapito di altre e alcune cancellate, uffa. Ringrazio anche solo chi legge.

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Cap.17 Goku vs MajinVegeta

 

“Sono dei folli se pensano che io glielo permetterò”mormorò con un ghigno malefico. “Coraggio Vegeta, falli fuori. Togli di mezzo quei ficcanaso una volta per tutte”. Mentre il malvagio mago pronunciava quelle parole, adagiando le mani sulla sfera, fu come se un fulmine rosso attraversasse la mente del saiyan. Per la seconda volta in un giorno se la ritrovò invasa dal malvagio Babidy. Il dolore ricominciò a farsi sentire, mentre stringeva i denti e gli occhi si dilatavano. Pareva che non potesse stare in pace a lungo. Nei suoi occhi verdi si poteva vedere l’orrido viso del mago che gli ordinava di eliminare quelli che erano i suoi compagni, i suoi amici. Babidy aveva sbagliato, lo aveva creduto già completamente asservito e non aveva pensato alle conseguenze della sua richiesta. Al principe dei saiyan le gambe avevano ricominciato a tremare, mentre piegandosi era costretto a tenersi la testa. Alzò a fatica lo sguardo, incontrando quello completamente terrorizzato di Mirai. Il mago furente ripete l’ordine con più forza, mentre Vegeta cadeva in ginocchio urlando e tenendosi l’addome, infatti il dolore dalla testa si era diffuso in tutto il corpo in una serie di fitte. “Di nuovo la magia di Babidy”mormorò Crilin, mentre Mirai cercava di avvicinarsi. “E’ meglio di no. Non hai sentito la voce del mago poco fa? Gli sta ordinando di farci fuori”commentò Gohan, ma la sua bocca sembrava impastata di amarezza. Goku guardava la scena immobile, trasformato e serio, impassibile, non sembrava nemmeno lui. Junior intanto era vicino alla soluzione. Come si dice, quando si cercano soluzioni difficili, si finisce per sottovalutare quelle più semplici.

Ogni volta che Vegeta riprendeva fiato, perché il dolore poco si chetava, ritornava l’ordine con più forza e dolore di prima. Distrutto scivolo a terra completamente, con il volto a terra, una mano in avanti come a cercar di catturare fiato e l’altra sempre più stretta intorno alla pancia. “Devi obbedire!!!! Devi obbedireeeeeeeeeeeee!!!!!!!!!!!!”gridava Babidy e ora così forte che le sue urla risuonavano in tutta la valle. Il simbolo del Majin sulla fronte di Vegeta pulsava dolorosamente rosso. Vegeta strinse i denti e poi cominciò a rialzarsi. Sorridendo deciso, stringendo i pugni, si rimise in piedi. “Sta zitto!”disse, ammutolendo Babidy che non credeva ai suoi occhi. “Stammi a sentire simpaticone…Guarda, quello che vuoi tu onestamente non mi interessa e come ti ho detto, “loro” non si toccano”disse il MajinVegeta, con una calma innaturale, quasi stesse prendendo in giro il mago. “Figliolo, te lo ripeto. Quelli vogliono impedire la rinascita della mia creatura. Uccidili!!!!!!”continuò Babidy, inizialmente con una voce calda e comprensiva come quella che userebbe un padre per una paternale e poi forte come un mostro che ruggisce. La lotta contro il dolore ricominciò da capo, mentre il mago muoveva ritmicamente le mani sulla sfera come se stesse suonando uno strumento. Sembrava che la sfida con una mente così resistente lo esaltasse, o forse era la passione per la lotta ereditata dal corpo di Darbula. MajinVegeta si mise a camminare un po’ spaesato come alla ricerca d’aria, sotto gli sguardi confusi di tutti. “Non ho intenzione di fare niente agli “altri”. Io voglio solo combattere contro Kakaroth”spiegò nuovamente, trovando finalmente stabilità. Strinse le mani, senza però chiuderle, muovendole in modo strano, come a chi prudono quando desidera ardentemente di combattere con qualcuno. “Io sono il principe dei saiyan, non so se mi spiego. Non mi lascio controllare da nessuno. Anche se il mio corpo e la mia mente sono sotto il tuo controllo, il mio orgoglio mi impedisce di eseguire i tuoi ordini”rispose duro, ma con la calma tipica prima della tempesta. “Sono stato chiaro?!!!!!!!!”si mise poi a gridare, espandendo al massimo luce ed energia, fino a far sollevare un forte polverone e far tremare la terra. Mentre infiniti spiritelli di luce si alzavano da lui, come se gli spettri del perduto popolo dei saiyan si fossero risvegliati al grido del loro principe, la sfera di Babidy andava in corto circuito tra luce e scariche elettrice viola. Il mago però, invece di spaventarsi, si ritrovò esaltato. Da quel guerriero avrebbe ottenuto tanta di quella energia da risvegliare Majinbu, prima ancora dell’arrivo dei suoi amichetti. Aprì però il passaggio del terzo livello. Se avessero fatto saltare tutto risvegliando un Majinbu non ancora al massimo della potenza, non sarebbe stato eccessivamente proficuo.

“E’ inutile rimanere ancora qui. Andiamo”disse Gohan risvegliando tutti dallo stato di trance in cui erano caduti, fissando quella strana sfida mentale tra il mago e MajinVegeta. “Lo sapevo che mio padre non mi avrebbe mai potuto fare del male”concluse Mirai, con gli occhi umidi, iniziando a volare dietro a Gohan. “Sai, per un attimo ho temuto il peggio, ma ora comincio a vedere tutto in modo positivo. Vedrete che Goku e Vegeta faranno a botte come sempre e da bravi saiyan così si chiariranno. In fondo sono diventati amici proprio così”fece notare Crilin riprendendo fiato, mentre spiccava il volo. “Io porto Kahioshin, sento che c’è ancora vita in lui”disse Junior, ritrovando finalmente il dono della parola e soprattutto portando una buona notizia. “Inoltre ho avuto un’idea. Per riportare Vegeta alla ragione basterà eliminare Babidy”disse il namecciano, che finalmente aveva trovato la soluzione. “Aspettate. Il passaggio è aperto, andiamo da lì”fece notare Gohan invertendo la strada. Uno dietro l’altro li seguirono tutti, sotto lo sguardo di Goku che si augurava andasse tutto per il meglio e quello nascostamente interessato di MajinVegeta. Gohan, Mirai, mi raccomando. Arrabbiate e sprigionate la stessa energia che avete usato contro Cell”raccomandò il Son, prima che i due giovani sparissero del tutto alla vista.

 

“ “Non immaginavo avessi tanto a cuore questa resa dei conti. Adesso lo so”dico serio. “Possiamo cominciare”aggiungo poi. Dico io, poteva essere una giornata così bella. Ora si sta anche annuvolando. Non sarà l’energia di Vegeta come al nostro primo scontro. Praticamente aveva fatto venire un vedo che pareva un tornado, una serie di nuvolacce nere e mi aveva spaventato a morte. Ora so che era uno dei suoi tanti tentativi di supersaiyan. Ci arrivava sempre così vicino, ma poi gli mancava il cuore puro e non ci riusciva per un soffio. Avrei voglia di dirgli di finirla subito con un colpo solo, ma temo che sarebbe un’idiozia. Insomma, ci siamo allenati entrambi fino al limite, siamo al massimo della potenza. La cosa andrà per le lunghe. Non capisco perché abbiamo finito per litigare così. Insomma, siamo pari dai tempi di Nameck, e almeno a me non è mai interessato. Secondo me è solo furioso per la storia di Jr. e per quella stupida litigata avuta qualche giorno fa. Tutto questo rumore per dei fatti assolutamente nostri. Se lo becco a Babidy, me lo mangio vivo. Ci squadriamo e cominciano i potenziamenti esponenziali, aumentiamo l’aura sempre di più. Stiamo cercando di spaventarci a vicenda, peccato che questo ci stia solo facendo divertire di più. Il mondo è minacciato da Majinbu e io devo trattenere l’euforia per uno scontro che il mio sangue saiyan agogna. E’ davvero difficile alle volte rimanere l’eroe, soprattutto quando hai un avversario incredibile come quello di un “fratello” saiyan come Vegeta. Persino i lampi bianchi delle nostre auree sembrano combattere. Ci alziamo in volo all’unisono, quasi ci fossimo messi d’accordo. Mi ricordo che al nostro primo combattimento sono stato io il primo ad attaccare, quasi che quel masso che era caduto avesse dato il via. Stavolta invece sei tu e mi tocca schivare una fila infinita di pugni, destra, sinistra, da tutte le parti, sarà che stai usando entrambe le mani. Intento come sono, il dolore e il colpo mi arrivano all’improvviso. Non trattengo un gemito mentre mi colpisci con una ginocchiata alla pancia. Abbiamo iniziato bene, sento già il sapore del sangue, mentre una gomitata alla schiena mi schianta a terra. Credo già di essermi graffiato mani e ginocchia. Chichi non me la cuce una tuta nuova se riduco troppo male questa. Riesco in tempo a evitare un calcio distruttivo al massimo, spiccando nuovamente il volo. Dall’alto guardo Vegeta, dopo aver fatto un cratere a terra, spiccare velocemente il volo e raggiungermi. Siamo nuovamente uno di fronte all’altro. Voliamo in cerchio e le nostre ginocchia si incontrano mentre cercavamo entrambi di colpire. Sbaglio, o quelle sono strisce di luce rossa? Che strano, non mi era mai successo. Questo è uno scontro che fa scintille. No, a parte gli scherzi, nonostante mi stia impegnando al massimo, e lo stesso vale per il mio avversario, né io, né Vegeta riusciamo a spuntarla. “Sbaglio o sei in difficoltà?”mi chiede sarcastico. “Posso dirti la stessa cosa?”rispondo a tono ridendo. Ci separiamo, ma torniamo subito all’attacco. Tenta un pugno ma glielo blocco, e lui con l’altra mano fa lo stesso con il mio. Mentre lottiamo entrambi per liberarci dalla presa, con le gambe ci colpiamo con ginocchiate e calci quasi di continuo. E’ deciso, mi sto divertendo come mai prima d’ora. Ma chi se ne frega di Majinbu, questo è lo scontro più mitico della mia vita. (Perché mi ostino a fare il suo punto di vista? Ç_ç NdA) Quando all’improvviso mi colpisce con una testata. Perché mi ricorda qualcosa? A già, chi la fa l’aspetti. Al nostro primo scontro l’ho colpito io con una capocciata altrettanto forte, però era perché non riuscivo a utilizzare il resto del corpo. Ed ecco che, in quell’attimo di distrazione, mi raggiunge all’addome una scarica di pugni. Non posso fare a meno di urlare, certo che picchia duro. Ora però, tocca a me. Afferrò entrambi i suoi pugni. Non ho intenzione di spezzargli le mani come ho fatto quando eravamo ragazzi. In compenso infierisco con una serie di ginocchiate nello stesso punto in cui lui mi ha tirato i pugni. Completo con un calcio al volto che lo spedisce lontano. Oh, ho sbagliato mira. Si è andato a incastrare in una montagna. “Questa me la paghi Kakaroth”mi dice offeso. Mi avvicino pian piano. Non si sarà fatto male? Che domanda idiota. Con la sola aura ha fatto saltare quel povero ammasso roccioso innocente. Uno di fronte all’altro, posso sentire il suo alito, umh, non che profumi eccessivamente. E’ una gara a chi ringhia di più,sembriamo due cani che si azzuffano per un pezzo di carne. Subito dopo ricomincia la gara a chi ha l’aura più potente, anche se da lontano deve sembrare un’unica gigantesca lampadina. Una bella gara di urli e via, più veloci di prima. Una sfilza infinita di calci e pugni, con un ritmo incalzante. Uno scambio continuo di colpi, quasi nemmeno mi ci raccapezzo più, ma il mio corpo allenato si muove da solo, quasi sapesse esattamente cosa fare. Sembra che ci siamo messi d’accordo prima su quali mosse fare, visto che stiamo combattendo i due modi uguali. Infatti ci scambiamo due pugni che ci rovinano mezza faccia all’unisono. Mi dicono sempre che io e Vegeta non ci assomigliamo, che abbiamo due caratteri molto diversi. Chi lo dice dovrebbe vederci ora, sembriamo gemelli”.

 

 

 

Crilin si stava divertendo a occuparsi dei tirapiedi. Solo che non avevano tempo, anche perché le condizioni di Shin peggioravano sempre di più. Perciò Gohan li fece saltare tutti solo con l’incremento dell’aura.  Attraversarono l’ennesimo passaggio, mentre cercavano sia Babidy, che la sfera che conteneva Majinbu. La sfera di Majinbu intanto brillava sinistramente di rossa, assimilando velocissima energia. Faceva lo stesso rumore della coda di Cell quando assimilava nutrimento.

 

 

“Stavolta non la spunti Kakaroth. Ti faccio vedere chi è il più forte. Hai osato diventare più forte del tuo principe? Mi hai umiliato salvandomi la vita? Ora te la faccio pagare per tutto. Quanto pensi di andare avanti con questi ridicoli pugni. Tanto sto riuscendo a pararteli tutti. Prima o poi ti stancherai. Tsk, non ti devo sottovalutare. Lo vedi questo calcio che mi ha colpito allo stomaco? E’ stato solo un colpo di fortuna. Come hai visto infatti il pugno successivo non mi ha preso, sono stato troppo veloce. “Sono qui”ti avverto e tu ti volti, trovandomi già alle tue spalle. Ti ho preso di sorpresa? A quanto pare si, visto che ti fai colpire in pieno dalla mia onda. Ma guarda tu la tua solita fortuna, hai imboccato di filato una caverna. Un attimo. Quella caverna si era creata con una mia caduta al nostro primo scontro! Odio la tua fortuna e la mia sfortuna nera. Non mi sembra giusto! In compenso ti ho preso alla sprovvista. Non credo che dopo un volo del genere avrai ancora voglia di fare lo sbruffone. Quella luce cos’è? Un’onda! Di rimando te ne lancio una io. Sono identiche ed entrambe dorate, ma è l’effetto del supersaiyan. In realtà la tua è un’onda energetica e la mia è un big beng attack. Si scontrano a metà strada. E’ inutile, non te la do vinta. Anche se…Tutto questo mi ricorda qualcosa. Non ho intenzione che finisca ancora in quel modo. Per poco non mi abbrustolivo e finivo contro il sole, inoltre la mia tecnica è molto più potente dei miei cannoni gallick di allora. Ti fai sempre più vicino, finché le nostre onde non paiono le due facce di una sola schiacciata, dalla forma ovale. “E’ diventato difficile batterti”mi dici telepaticamente. “Non hai ancora visto la mia potenza”rispondo. Ora ti distruggo!  Aumento la potenza usando entrambe le mani e tu fai lo stesso. Ti sento urlare, ma non sono da me. La sfera si fa sempre più grande, tonda e potente. Sta diventando enorme, al suo confronto sembriamo minuscoli e si che la stiamo creando noi. Chiudo gli occhi, la luce è troppa. L’esplosione immane che si scatena ci lancia in due direzioni molto diverse. Pari, ma almeno stavolta non ha vinto. Quando mi rialzo e guardo in giro, non lo vedo da nessuna parte. Non è un codardo, non sarà mica scappato. Ecco, ho trovato la sua aura. Abbasso lo sguardo, una volta tanto la fortuna non è dalla sua. E’ appeso per una mano sopra un burrone. “Certo che è diventato potente”lo sento dire. Mi verrebbe voglia di ringraziare per il complimento, ma lo voglio spaventare. Lo afferro per il polso e lo alzo alla mia altezza. Bingo, ha gli occhi terrorizzati. “Che vuoi fare Vegeta?”mi chiede. Pensa che lascerò che precipiti? L’idea non è male, ma ho ben altri pensieri per la testa. Lo lancio contro la montagna di fronte. (Ti prego il monologo no NdGoku). Eccoti servito, incastrato nella montagna di fronte. Te l’avevo detto che me la pagavi. “Vegeta, ma insomma, che ti ho fatto?”mi chiedi alla fine stanco morto, mentre ti liberi. (Ave alla narratrice che mi ha evitato lo schiaffeggia mento NdGoku) (hehh NdA) “Io sono il principe dei saiyan e tu mi hai offeso quando mi hai salvato la vita!”ti grido contro. Certo che sei uno stupido, se non hai capito gli innumerevoli motivi che mi spingono a odiarti. “Certo che Babidy ha scavato proprio nel passato passato”si lamenta. “Che c’entra adesso quel mago? Pensi che la vedo in questo modo solo perché sono controllato? Mio padre mi ha insegnato che la sconfitta è inaccettabile, sono un saiyan e devo riscattare il mio onore sconfiggendoti!”ti gridò addosso. “Tutto qui? Bastava che me lo chiedessi. Una volta l’uno, no?”. Spalanco gli occhi. Sei idiota davvero o cosa? “Ti devo fare fuori”ti faccio notare. “Oh”rispondi. Mi sono stancato. Parto nuovamente all’attacco, ma ti sei fatto più forte. Aumenti l’aura e stavolta sei tu a entrare con una serie di pugni. Cos’è, hai capito adesso che era la tua vita la posta in gioco? Con un colpo finisco nella caverna di prima, ormai è un luogo fisso. Solo che io, al contrario di te, rimango nell’oscurità in agguato. Tu entri titubante, la senti la puzza di trappola. Chiudi gli occhi, ma mi sono nascosto bene, ho azzerato l’aura. Ne approfitti per parlarmi ancora mentalmente. Non capisci che è inutile? Non mi fermerai così. “Perché tanto rancore Vegeta? Noi avremmo dovuto essere come due fratelli. Nelle nostre vene scorre lo stesso sangue. Non capirò mai perché hai voluto metterti contro di me. Mai lo capirò! E ora dove? Non ti sento”. Perfetto, è il momento. Ti lanciò addosso un’onda abbastanza potente da tenerti occupato, mentre cerchi di fermarla. Ovvio che tu ci riesca, ma era quello che volevo. “Sono qui Kakaroth!”grido velocemente, mentre ti appaio alle spalle. Non hai il tempo di muoverti, che ti ho già afferrato. Con le braccia ti sto immobilizzando. Puoi dimenarti e scalciare quanto vuoi, non riuscirai a liberarti. Parto a tutta velocità verso uno stalattite. Cominci a urlare, stai vedendo la morte con gli occhi, so cosa vuol dire. “No, Vegeta. Non lo fare!”mi gridi addosso, mentre con l’aura cerchi di arrestare questa folle corsa. Aumenti l’aura al massimo, finché non riesci a liberarti. “Hai tentennato”mi dici. Sbagli, non è vero. Ti lancio addosso un’onda e tu rispondi con una kamehameha. Questo scontro mi sta sfuggendo di mano, sembra che non abbia una fine. La montagna è esplosa, mentre le altre tremano continuamente, mentre il fumo si solleva accecandoci. Le nostre forze si stanno eguagliano, accidenti. Stiamo consumando un’infinità di energia. Temo che sto veramente facendo il volere del mago che mi controlla. La parte superiore della mia tuta è un lontano ricordo e anche le vesti di Kakaroth sono lacere e a brandelli, si è anche tolto la maglietta. (L’energia scatenata in questo scontro è maggiore a quella del vero Dbz).

 Continua...

 

 

Ringraziamenti:

 

Vegeta4ever: In ritardo, ma anche il namecciano c’è arrivato. (T_T Ora con me ci parli? Sto soffrendo tanto, Vegeta non mi vuole bene ç_ç Nd Goku che si è completamente rimbambito). No, MajinVegeta. Non osare toccarla o sai che cosa “non” farò. (Tsk NdMajinVegeta leggermente preoccupato). Ciauuuuuuuuu ^_^

 

Stellina86: Viva!!! U_U vero, i bambini sono sempre i soliti curiosoni. Mirai sta soffrendo tanto, poverino. Un bacioneeeeeeeeeeee

 

Ladydarkprincess: (Perché mi paga NdGwendy). Vedrai che arriveranno presto. Goku ormai ha i sensi di colpa più grandi di una montagna, fortunatamente il suo sangue saiyan gli impedisce di arrendersi e farsi massacrare. Mirai, ma io soprattutto, non lo sopportavo più Shin. Vero, Trunks assomiglia a Vegeta e Goten a Goku. Yamcha è sempre più mollusco. Bulma non si sente bene, ma tra un po’ anche Nappa e Radisch cominceranno a capire che qualcosa non va. Anche io odiavo quella parte. Guarda, Shin non è morto, ma era una piattola. Faceva perdere tempo e non stava mai zitto, dovevo zittirlo in qualche modo. Emh, anche io non ho mai capito perché nel cartone non l’hanno riconosciuto XD Non so se quella parte ci sarà, però quoto, anche a me era piaciuta tantissimo. Ihih. Al prossimo. ciau

 

Ka93: Se guardi attentamente. MajinVegeta sembra malvagissimo, ma è meno perfido di quanto sembra. Come hai visto, non solo non ha fatto del male a suo figlio, ma non ha toccato nemmeno i suoi amici. Goku, ovviamente è a parte. Inoltre non temere per Shin, non è morto, mi servirà dopo. Mr. Satan sborsa soldi e danne un po’ anche a me che sono l’autrice, potevo anche non scrivere che avevi vinto. XP Ed ecco lo scontro, ci vediamo alla prossima “puntata”. Ihih. tvb

 

Luna_07: Yes, lo scontro si sta svolgendo lontano. Ç_ç quella puntata in cui Bulma soffriva, mi faceva stare male. Anche perché, tutti a giudicare. A nessuno è venuto in mente che Vegeta non fosse in se, solo l’azzurra ha capito che qualcosa non andava. Sono davvero felice che la Mary della storia ti piaccia. Sai, dopo che finisco MajinEvil avevo programmato, se ci riesco, di fare una storia solo sue lei e Mirai Trunks. Anche io vorrei un ragazzo dolce e sensibile, purtroppo non ne ho mai trovati. XD Tvb Un kissone grande grande.

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Capitolo 19
*** Cap.18 SSJ3 ***


Cap.18 SSJ3 Ringrazio anche solo chi legge.

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Cap.18 SSJ3

 

“Veg., a che punto sei?!!”urlò May dall’alto dell’obelisco. “Tsk, devo anche risponderti?!”gridò di rimando il piccolo. Balzar era stato irremovibile, per quanto Jirobiat avesse insistito. Almeno uno di loro doveva arrampicarsi per tutto l’obelisco, senza trucchi o trasformazioni. “Sei sicuro che non preferisci che lo faccia io? Faremmo più in fretta!!”gridò Mary, sbadigliando annoiata. Aveva come la sensazione di rischiare di perdersi qualcosa di eccezionale. “No!! Lo faccio io e basta!!!”gridò di rimando Jr., cocciuto quando il padre. “Come vuoi”dovette cedere la giovane, che non aveva intenzione di litigare con quello che considerava un bambino.

 

 

 

“E’ da qualche minuto che ho come l’impressione che si stia svolgendo uno scontro ad alto livello”commentò Trunks, voltandosi verso Goten, mentre Videl, ormai abituata alla scomoda posizione e alla grande velocità, si godeva il panorama. “Forse saranno Gohan e gli altri che combattono contro il mago”commentò la figlia di Mr. Satan. “Strano, deve essere davvero potente questo mago, se i nostri papà combattono ancora”commentò Goten, corrucciando il visino. “Già, c’è molta tensione ed elettricità nell’aria. Sono preoccupato”commento il piccolo Brief. “Non sarà meglio tornare a casa, è troppo pericoloso”fece giustamente notare la mora. “Nemmeno per sogno. Voglio vedere il mago! Voglio vedere il mago!!!”si mise a gridare, in modo infantile il piccolo Goten. “Mi dispiace Videl, ma quando fa i capricci bisogna accontentarlo”cedette Trunks, aumentando la velocità ancora di più, mentre Videl era costretta ad aggrapparsi con tutta la sua forza.

 

 

Lo scontro era così veloce, che nemmeno i due combattenti capivano bene cosa facevano. Si erano leggermente allontanati dal luogo di inizio dello scontro. In quel momento sembrava prevalere Goku. Penetrò con una serie di pugni e calci, mandando MajinVegeta a sbattere contro una montagna, che gli rovinò addosso. Il Son non perse tempo e lanciò una serie di onde dorate, dove sapeva esserci l’avversario. In compenso gli furono rispediti indietro, mentre si alzava un enorme polverone nero. All’interno, invisibili all’esterno, continuavano a combattere i due saiyan. Si percepivano solo con le auree e i movimenti, mentre luci azzurre di mosse energetiche ogni tanto filtravano attraverso l’oscurità. “Erano anni che volevo sgranchirmi i muscoli!”gridò Vegeta, con una voce insolita, forse esaltata. “A chi lo dici! Anch’io mi sentivo tutto anchilosato!!”gridò, con la stessa intonazione, in risposta Goku. Si sentivano i colpi di calci, di pugni, ma i loro movimenti in volo fecero finalmente diradare il fumo. Mostrando i due che combattevano agguerriti. Il principe dei saiyan riuscì ad entrare con un pugno e una fortissima testata, risultando in vantaggio. Il saiyan più giovane, colpendo con un calcio al collo ristabilì la parità. Per un po’ lo scontro in volo si trasformò in una sfida a chi raggiungeva velocità maggiori, quasi un inseguimento in cui si scambiavano il ruolo tra inseguitore e inseguito di continuo. (Insomma, non so se si capisce, ma persino io non riesco a seguirli NdA). Vegeta lanciò un’onda potentissima e Goku dovette fermarla con entrambe le mani. Finendo però nel mare, agitato dalla loro potenza, sottostante. L’onda anomala che si alzò, fortunatamente colpì quella zona isolata, non provocando danni. Una volta superato l’ostacolo, il saiyan più giovane poté riapparire davanti al maggiore. “Complimenti, che bella parata”scherzò sarcastico il sangue blu. “Tutta qui la tua potenza?”rispose il Son, sorridendo. “Mi prendi in giro?”chiese Vegeta e Goku in risposta fece la linguaccia. Avevano completamente dimenticato Majinbu, Babidy, ma anche il semplice modo di fare tipico degli adulti. Il principe dei saiyan aumentò l’aura e sparì alla vista, in realtà era atterrato e lo stesso fece Goku, ristabilendo la posizione di fronte all’avversario. Ancora in posizione di combattimento, nonostante negassero, avevano entrambi il fiatone. Era seriamente distrutti e ansimavano. La tuta di Vegeta chiedeva aiuto, quella di Goku si era rassegnata al suo destino di andare sempre in pezzi. “Dimmi una cosa Vegeta, ma in che modo ti ha convinto Babidy?”chiese all’improvviso il Son, nuovamente strangolato dai sensi di colpa. “Mi ha promesso che mi avrebbe fatto tornare a essere il saiyan spietato di prima. Ha fatto in modo che i poteri che ho sviluppato in questi anni allenandomi fino allo stremo come te, uscissero senza che io potessi temere alcuno scrupolo”iniziò MajinVegeta da prima piano a spiegare, ma man mano la sua voce si fece sempre più forte e sicura. “Mi ha fatto tornare il guerriero spietato e aggressivo. Il cinico principe dei saiyan, malvagio e privo di compassione. Sono cambiato sotto la tua influenza, mi sono trasformato in un essere gentile, senza neanche rendermene conto. Ho perfino accettato di avere una famiglia e l’idea cominciava a piacermi. Mi hai reso alla stregua di un normale terrestre, mentre mi sono abituato a vivere sulla Terra. Devo ringraziarlo, sono tornato me stesso e aveva ragione, mi sento meglio”concluse, ghignando. “Non ci credo. Tu sei cambiato perché volevi. Sei sicuro di quello che dici?”chiese Goku serio, con la voce raschiata, quasi quelle parole gli facessero male più dei pugni fino a quel momento ricevuti.

 

“Non riesco a sostenere il suo sguardo. Tutta quella crudeltà in lui, no, non posso sopportarla, non adesso dopo quello che abbiamo condiviso. Quando ho creduto di morire, a causa di Cell, è stato il suo sguardo preoccupato l’unica cosa che ho visto, che mi ha fatto capire che non sarai morto solo. Invece adesso posso leggerci solo un profondo e terribile odio. Un odio più sottile di quello di Broly, un odio che avvelena il cuore, contamina la mente, mozza il respiro e ti divora la vita. Odio che è per me, rivolto verso di me e non riesco ad accettarlo. Mi schiaccia e mi sento male, quasi quello sguardo riuscisse a uccidermi da solo, in quegli occhi cerchiati di nero. Non capisco, non mi capacito. E’ vero che l’ho battuto, ma non da solo. Lo sa benissimo che senza l’aiuto dei miei amici non ce l’avrei fatta. L’ho risparmiato, ma se vuole lo ammetto. Un desiderio egoistico, non certo solo per combatterci di nuovo come ho detto a Crilin, ma perché per me è stato da subito un fratello. Siamo uguali, che lo voglia ammettere o no. Di sicuro non era per pietà, questa come gli è venuta in testa non lo so nemmeno. Non mi aspettavo certo un grazie, ma nemmeno questo. Non ho mai chiesto io di essere l’eroe, non ho mai detto che non volevo dividerla con lui in caso. Preferire mille volte meritare rispetto da te, che da molti che vengono da me solo quando sono in pericolo. Per chi mi hai preso, per Mr. Satan? Sai, lo vorrei davvero che riuscissi a battermi per una volta, va bene anche il disprezzo, l’inferiorità, ma non l’odio. Eppure non posso nemmeno arrendermi, odieresti se ti mentissi, se cercassi di prenderti in giro, non sei persona da consolazioni, non lo sei mai stato. Su Nameck ho saputo la tua vita prima e tua la mia, ho capito che orrori hai dovuto affrontare e ti giuro, non te lo farei mai un simile affronto. Non desideri essere salvato dal tuo stesso odio, dal sangue che sei stato costretto a vedere? Sai che ti dico. Mi hai scambiato per l’eroe dal cuore puro sbagliato. Io se voglio so essere egoista e nessuno mi leva dalla testa che è stata colpa mia. La tua famiglia, Bulma, Mirai, Jr., Trunks, hanno bisogno di te e ti riporterò alla ragione. Preparati Vegeta. Ecco la mia arma segreta. Non volevo usarla perché mi consumerò in fretta, perché molto probabilmente più che alla vittoria mi porterà alla sconfitta. E’ la prima volta che lo uso veramente, le mie sono state tutte prove fallimentari. Spero solo che questo, ti faccia capire che voglio essere sincero fino all’ultimo. Io mi fido di te Vegeta, ti prego, ritorna alla ragione”.

 

“Vegeta, guarda! Questo è il supersaiyan di secondo livello, vero?”chiese Goku, sorridendo improvvisamente in modo strano. “Dove vuoi arrivare?”chiese Vegeta, sulla difensiva. Il suo eterno rivale aveva qualcosa di diverso, era come se nei suoi occhi limpidi potesse vedere lo spazio cosparso di vetri azzurri. Mentre si udiva distintamente il grido dell’Oozaru. Il saiyan più giovane si piegò in avanti, mentre la sua aura continuava ad aumentare sempre di più. Contro Yacon aveva rischiato di svelarlo, ma solo ora il principe dei saiyan cominciava a capire, mentre spalancava gli occhi. L’aura del rivale si faceva sempre più forte, mentre Vegeta dovette ancorarsi coi piedi bene per terra, rischiava di essere spazzato via. Le sue urla si facevano sempre più forte, mentre tutti i guerrieri, anche quelli rimasti al torneo, si voltavano sconvolti da tutta quell’improvvisa energia. La sua aura si fece così splendente, che il principe dei saiyan fu costretto a ripararsi gli occhi con il braccio. Quando la manifestazione di potere si fu chetata, Goku era cambiato. La sua aura era ancora più lucente, anzi sembrava brillare tutto. I capelli erano lunghissimi e dorati, mentre le sopracciglia erano sparite. Nella città più vicina erano saltati i lampioni e tutte le cose elettroniche, mentre il viso del Son era diventato impassibile. “Questo è il supersaiyan di terzo livello”commentò, mettendosi in posizione di combattimento. Vegeta fece un passo indietro, non si aspettava che avesse superato il limite. Per quanto si fosse allenato al massimo, quella misera terza classe aveva osato superarlo di nuovo. Non si sarebbe arreso, sebbene dall’avversario venisse una potenza incredibile. “Va bene Kakaroth, a noi due!!!”gridò, mentre Goku sorrideva pronto a ricominciare a combattere.

Continua...


Rignraziamenti:

ka93: Come vedi, lo scontro si fa sempre più interessante. Kahioshin mi serve e perciò deve rimanere vivo, ihih. Vegeta è fissato che deve battere Goku, ma il Son sta giocando il tutto per tutto. Ci sentimo tvtttttb

Vegeta4ever: (Non è che ora perchè sono ssj3 non mi parla più? NdGoku) (No, dai. Lo hai fatto per non essere ipocrita come nel cartone. E' un pregio Ndme). Anche io tifo per il MajinVegeta, ma anche per Goku. Uffa, va avanti così dalla prima volta che li ho visti in tv XD Quella frase di MajinVegeta la adoro anch'io *_* doveva esserci a forza nella mia ff. Al prossimo, ciauuuuuuuu

ladydarkprincess: U_U yes e come vedi lo scontro continua. ç_ç mi sono commossa anch'io, un pò di Vegeta è rimasto, ma in fondo nessuno può controllare il grande principe dei saiyan.  Junior è arrossito, mentre Elly se l'è portato via gelosa. ihih Diciamo che lo scontro è importante, ma lo sai che per me di importantissimo ci sono i pensieri e le parti introspettive. Guarda, con l'età non ci ho mai capito niente, ma di sicuro erano giovanissimi al loro primo scontro, infatti mi facevano tanta tenerezza, XD Si, si, senza Babidy, MajinVegeta dovrebbe tornare normale, ma come hai capito ci saranno tanti guai. Bè, come se quelli fin'ora non fossero stati finimondi XP Guarda, la tua rece è stupenda, ti ringrazio tantissimo. ci sentiamo alla prox.

stellina86: U_U quoto. Grazie 0\� tutti questi complimenti mi mettono in imbarazzo. Fammi sapere per questo. kissoniiiiiiiii

Luna_07: Basta che ci sei, anche di fretta va bene. A prop., quando avrai tempo e il pc tutto per te, mi farebbe piacere un parere su Zeleatry world. Yes, lo scorso capitolo ricordava l'originale, ma questo è innovativo. ihih. Vegeta sta zitto, lo deve scoprire se muori o no. Goku, non ti sovreccitare, non sono sicura che ti lascio vincere. ci sentiamo. tvb bacioniiiiiiiiiiii

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Capitolo 20
*** Cap.19 Vittoria? ***


Cap.18 Vittoria? Ricordo che questo non è il vero dbz, quindi se ci sono cose che vi sembreranno assurde o ooc, ricordo che lo sono per l’originale, non certo per i miei personaggi. Ringrazio anche solo chi legge.

 


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Cap.18 Vittoria?

“ Oh no, ecco che ricomincia con lo sproloquio. Pure mentre combatte? Anzi, mentre gliele suono, visto che la mia potenza in questo preciso momento è nettamente superiore alla sua. Certo che, nel delirio di onnipotenza di prima, ne ha dette di cose senza senso. Come se l’avessi costretto io a venire sulla Terra. Me lo ricordo benissimo che è stato persino lui a guidare la navicella, per venire su “questo sasso inferiore”, come lo chiama adesso. Peccato che Bulma non ci sia mai quando serve. Sono convinto che basterebbe lei, magari una bella strigliata, e tutto tornerebbe a posto. Ho un’idea. “Povero Mirai, era davvero sconvolto. Quando lo dirà a Bulma e ai piccoli…”mormoro, lasciando cadere il discorso, mentre schivo fin troppo facilmente una serie di sue onde. Alle mie parole si blocca improvvisamente: ci sta riflettendo. Glielo leggo negli occhi, questo non l’aveva calcolato. Ti brucia l’idea, vero?”

 

Il principe dei saiyan vede le varie reazioni che i suoi cari avrebbero in quel caso, come se fossero in quel momento davanti a lui. Il viso sconvolto e pallido di Bulma, prima di uno svenimento. Lo sguardo d’orrore del piccolo Trunks o quello di delusione di Jr.. No, non riesce ad accettarlo, e tenta nuovamente di liberarsi dal controllo. Babidy lo percepisce e si mostra innervosito. Non importa se stanno arrivando gli amichetti dei saiyan, deve recuperare il suo schiavo. Non può permettersi di perderlo proprio ora, che Majinbu sta assorbendo tutta quella quantità pura e incredibile di energia. Per quanto a parole Vegeta continui a ripetere che è cambiato volontariamente, si tratta solo di una maschera del suo orgoglio. E’ crollato sotto le eccessive vessazioni e, ad ogni alzata di capo, la storia si ripete. I dolori lancinanti tornano a farsi sentire, mentre tentano di domarlo. Niente e nessuno però può controllarlo veramente. Ecco perché si concentra sullo scontro tanto atteso. Si mostra malvagio, ma alla fine è molto rumore per nulla, non si lascerà controllare abbastanza da fare del male a chi vuole bene. Sotto gli occhi stupiti di Goku, che non riesce a capire cosa stia succedendo, si consuma nuovamente la tragedia, mentre MajinVegeta parte all’attacco più furioso di prima.

 

 

 

Crilin rimaneva lontano, nascosto tra le montagne con il corpo esanime di Kahioshin. Era tornato indietro, vedendo che le condizioni dell’essere superiore peggioravano, e ritenendo meglio non esporlo alla battaglia.

Nel frattempo, Junior, Mirai e Gohan erano atterrati. Il cielo sopra di loro si era fatto nero, coperto da nuvole scure venate di viola. A quanto pareva erano arrivati troppo tardi, purtroppo. La lancetta dell’energia era addirittura stata sparata fuori dal contatore, mentre segnava sulla M. La sfera aveva cominciato a pulsare così forte da essere abbagliante, mentre si alzavano in cielo strane risate demoniache. Dai fori della piattaforma, uscivano getti di vapore che rendevano il metallo rosso e rovente. Babidy guardava la scena affascinato. “E’ la fine”pensò Gohan, mentre si trasformava in supersaiyan di secondo livello. Junior ringhiava sommessamente, mentre Mirai estraeva la spada, quasi a cercare sicurezza. Il lilla, guidato dalla rabbia, si era già trasformato. Dovevano pagare per quello che avevano osato fare a suo padre.

Il sigillo si stava spezzando: l’energia prodotta da un supersaiyan di terzo livello era andata oltre ogni previsione, e Majinbu ne stava approfittando. Il terribile mostro stava per risvegliarsi.

“Babidy è mio! Junior, Gohan, occupatevi voi della sfera!”ordinò Mirai, partendo all’attacco e distraendo così il mago, costretto ad abbandonare la sua sfera e il combattimento tra i due saiyan più forti dell’universo. Il figlio di Goku nel frattempo aveva raggiunto la sua massima potenza, ignorando Junior, che sentiva il pericolo sempre più vicino e avvertiva che qualcosa non andava. Lanciò una Kamehameha identica a quella che aveva scagliato contro Cell ma, sebbene questa colpisca in pieno la sfera, la capsula protettiva di Majinbu non venne minimamente scalfita.

Ormai, persino gli uccelli e gli animali avvertivano il pericolo…

 

 

 

“C’è un’aura terribile…”si lamentò Trunks decelerando un po’. “Già, è tanto brutta. Mi fa venire il mal di pancia”piagnucolò Goten, rallentando a sua volta. “Io non la sento, ma non mi piace per niente l’aria che tira. E’ tutto così buio, ma credo che ormai sia tardi per tornare indietro”sospirò Videl.

 

 

Al torneo Chichi, sentiva che qualcosa non andava. Piangeva disperatamente, alla ricerca del marito e dei figli. “Li ho persi tutti e quattro”singhiozzava afflitta, strangolando il padre. Bulma invece, sentiva che i suoi piccoli; anche Mirai ai suoi occhi faceva ancora parte della seconda categoria; stavano bene, ma aveva un brutto presentimento riguardo a Vegeta.

 

 

Tra Goku e Vegeta, il combattimento era degenerato. La potenza del più giovane si era ridotta drasticamente, mentre il suo respiro si era fatto affannoso. Perciò le energie dei due rivali erano nuovamente in parità. In quel momento, con entrambe le braccia bloccate in un’eguale presa mortale, stavano continuando a sfidarsi con terribili testate, che risuonavano in tutta la vallata. Una volta separati, ricominciò uno scambio infinito di calci, spazzate, capriole aeree e pugni. Entrambi distrutti, continuavano a consumarsi fino allo stremo. Majin Vegeta però si sentiva più leggero, quasi che il mago non pressasse più sulla sua mente e sulla sua anima. Volle fare una prova. Per divertimento tirò i capelli al rivale, per vedere se Babidy si sarebbe lamentato. Assolutamente niente, ma in compenso Goku si arrabbiò parecchio, colpendolo con una potente ginocchiata all’addome. Al calcio successivo però, Vegeta lo afferrò per la caviglia, mandandolo a sbattere contro il duro terreno. Il Son però riuscì velocemente a rialzarsi e ad allontanarsi, facendo poi lo slalom tra le infinite onde del Majin. Improvvisamente però il più giovane si arrestò sconvolto. “Che c’è?”chiese con malagrazia il principe. “Questa…questa energia…Vegeta, si sta svegliando Majinbu”mormorò Goku, con gli occhi grandi di paura. “Così presto?”chiese MajinVegeta, arrestandosi. “Sì. Devo andare, c’è Gohan lì”disse sommessamente il Son, spaventato. “C’è…c’è anche Mirai…”pensò invece il saiyan più grande. Ora che finalmente il controllo mentale non era più così opprimente, poteva tornare a riflettere. Goku però cominciò a camminare all’indietro in modo strano, quasi stesse per cadere. “Che ti prende, Kakaroth?”chiese Vegeta con una smorfia. Da quando in qua il rivale si metteva a ballare in modo così ridicolo? “Non avrei…dovuto fermarmi…non riesco più a tenere la trasformazione…”si lamentò questi, mentre si piegava in avanti. Appoggiò le mani sulle ginocchia, respirando affannosamente, mentre tornava al suo aspetto originario. “Che scherzi sono?!”ringhiò esterrefatto il Majin. “Bè, a quanto pare hai vinto. Ho commesso un errore di valutazione”mormorò a fatica Goku, piegando in avanti il capo, faticando sempre di più a tenersi in piedi. “Mi stai prendendo in giro?”chiese Vegeta, mettendosi in posizione di attacco. “N…no…Credevo volessi questo. Bene, ora puoi farmi fuori”mormorò il Son, crollando seduto. “Cioè, ho vinto?”chiese Vegeta alquanto confuso. Non riusciva a crederci. “Fai in fretta adesso, Majinbu si risveglierà a momenti e almeno uno di noi deve andare a fermarlo”sussurrò Goku, sempre più debole, mentre cadeva completamente supino a terra. Ora che il controllo era venuto meno, e quindi anche il delirio di onnipotenza non c’era più, MajinVegeta non riusciva a decidersi a dare il colpo di grazia. “Accidenti, ma perché?!!”gridò, andando a sedersi vicino a Goku, offesissimo. “Lo sapevo che non eri cattivo, ma la prossima volta che vuoi combattere, evita tutto questo finimondo…”tentò di scherzare flebilmente il Son. Vegeta stava per ribattere, ma Goku era svenuto completamente. “Tsk, idiota. Non credere che finisca qui, distruggo Majinbu e poi ti finisco”mugugnò il Majin, partendo in volo verso la navicella di Babidy, ormai distrutta dalla troppa energia scatenata dal risveglio del mostro.

Continua...


Ringraziamenti:

Vegeta4ever: (Era calcolato NdGoku) (Ma se recitavi le ultime preghiere? NdMajinVegeta) (Emh...hehh NdGoku). Dai Jr., puoi farcela. Non preoccuparti, ormai Goten e Trunks non rischiano di vedere nulla. Alla prossima. ciau tvb

ladydarkprincess: (prima mi compatisce e poi mi  fa fretta. capiscile le femmine NdJr.) No, Goten e Trunks vanno verso il mago, ma la zona è vicina a quella dove si è svolto lo scontro tra MajinVegeta e Goku. No, no. Come vedi è molto diverso dal vero dbz. U_U Bè, ho cambiato i dialoghi, perchè è proprio il Veget che cambia, anche se poi lo stesso aveva un pò parlato a vanvera e in confusione XP  Sono felice ti sia piaciuta l'idea del terzo livello. Al prossimo, ciauuuuuuuu


Luna_07: Bè, in questo chappy ho finito di stravolgere i fatti. XD Emh, Goku si è intelligentemente messo k.o. da solo. ihih. Non posso dirti niente per il sacrificio di MainVegeta. In compenso posso dirti che Bulma tra un pò vedremo cosa fa.  Sono felice che sei tornata a seguire le mie storie. tvb Bacioniiiiiiiiiiiiiii

stellina86: Goku è arrossito al complimento. Al prossimo, spero.

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Capitolo 21
*** cap.20 kid bu ***


cap.20 kid bu Il chappy è stato corretto da Vale_93. Tesò, sei insostituibile ^^
So bene che Majinbu aveva assorbito solo alcuni dei Kahioshin e gli altri li aveva uccisi, ma ho deciso di modificare.
Ringrazio anche solo chi legge.



Cap.20 Kid Bu

L’energia necessaria a Majinbu era andata molto oltre le aspettative dello stesso Babidy, che non capiva come mai la terrificante creatura non si fosse ancora risvegliata. Con aggressività combatteva contro Mirai. Il ragazzo del futuro era davvero fort,e e non sapeva per quanto sarebbe resistito. Però, la vicinanza alla fatidica realizzazione del suo sogno, che era stato quello di suo padre, dava nuova energia al malefico mago; mentre il lilla era poco lucido e questo rendeva i suoi colpi, solitamente così potenti, meno efficaci: accecato dalla rabbia, sbagliava fin troppe cose. Junior e Gohan nel frattempo cercavano in ogni modo di distruggere la sfera, prima che la creatura uscisse, purtroppo fallendo miseramente. Da essa fuoriusciva sempre più fumo, che bianco risaltava contro quel terribile e oscuro cielo che portava il sentore della tragedia.

 

“Ho un brutto presentimento”disse Nappa confuso, mentre si grattava la testa pelata. A quelle parole Radisch rimase immobile, assolutamente terrorizzato. Ogni volta che i pelato faceva in quel modo, succedevano solo disgrazie. “Dividiamoci. Sarà meglio che io e Nappa rimaniamo qui a proteggere le rispettive famiglie. Tu e Jeet andate alla Capsule e co. a prendere il radar cerca sfere, penso che ci serviranno. Di’ a Sauzer e Zarbon che è meglio che vadano a vedere cosa succede là, da dove viene questa terribile aura”ordinò duro il capellone, rivolgendosi a Turles. Tutti annuirono, mentre Yamcha non capiva nulla e Yuma si guardava intorno spaesato. Nel frattempo Chichi continuava a piangere senza apparente motivo e Bulma diventava sempre più pallida.

 

Sotto lo sguardo felice di Babidy, la sfera finalmente si aprì. Tutti rimasero immobili, persino Mirai, senza nemmeno respirare. Con paura si voltarono, ma quello che vide andava ben oltre le loro aspettative. All’interno della sfera, invece di Majinbu, c’erano un gruppo di Kahioshin profondamente addormentati, tra cui una ragazza. “No!!! Non è possibile!!!! Loro erano morti!!!!! Erano stati assorbiti!!!”gridava come un invasato Babidy. “Che vuoi dire con questo?!”ringhiò il glicine. “Semplice. Erano state tra le prime vittime di Majinbu, ai tempi di mio padre”spiegò il mago, tentando di ritrovare un contegno. Gli si leggeva in viso la delusione. Crilin, da dietro la roccia, tirò un sospiro di sollievo. Shin sarebbe stato felice di rivedere gli appartenenti alla sua razza ancora vivi, ma purtroppo era incosciente e molto debilitato. Junior non credeva ai suoi occhi, mentre Gohan si permetteva un espressione rilassata. “Forse il mio attacco lo ha disintegrato. In tutti questi anni doveva essersi indebolito” disse sorridendo il Son. Nessuno di loro si era accorto di un piccolo agglomerato rosa pallido, quasi invisibile, che silenziosamente si alzava dalla sfera ormai aperta in due, elevandosi sopra i Kahioshin inermi. Pian piano cominciò a trasformarsi in una nuvola rosa. “Guardata, una nube rosa!!!”gridò Junior, sentendo che qualcosa non andava. “Cos…cosa?”domandò Gohan, cominciando a sudare freddo. “Non sarà…”disse Mirai. La nuvola si condensava. Una piccola creatura si formò da essa, atterrando poi tranquillamente. Era una figura piccola e sorridente, ma aveva qualcosa di inquietante e di demoniaco in sè. Gli occhi erano come due voragini nere al cui interno brillava una sinistra luce rossa. La creatura sorrise, mostrano i suoi bianchi denti aguzzi, mentre con la lingua bluastra si leccava le labbra. Era completamente rosa, ed in più punti del suo corpo c’erano piccole fessure. Le orecchie, se così si potevano definire, erano come quelle di Freezer. Nel suo piccolo era muscoloso, vestito con un paio di pantaloni bianchi di tela, con una cintura ornata dall’inconfondibile M e dei polsini neri quasi all’altezza delle mani. Sulla testa aveva una specie di pinnacolo che muoveva ritmicamente. “Tu saresti il mio Majinbu?”chiese titubante Babidy. La creatura in risposta si mise a ridere. Il mago ghignò a sua volta. Era esattamente quello che aveva sempre desiderato. Una creatura che sembrava creata da pura e semplice malvagità. Mirai era indietreggiato, mentre Crilin, silenziosamente, si era allontanato con Shin, portandolo da Dende: quella zona di certo non era più sicura. Richiamato indietro dal namecciano, il povero senza naso dovette portarsi tutti i Kahioshin in spalla; sembrava un espresso per il palazzo del Supremo.

Anche gli altri si allontanavano. “Junior, sono troppo forti per te”disse eloquente Gohan. Il namecciano ringhiò sommessamente, poi si allontanò abbastanza dal luogo dello scontro. Ma se anche solo gli sfioravano Gohan, forti o non forti sarebbe accorso nuovamente a difendere il suo protetto.

 

 

 

“La situazione c’è sfuggita di mano. Non so cosa possiamo fare. Babidy si avvicina all’essere. “Lo sai, che sei rimasto rinchiuso nella sfera per molto tempo…”gli dice. Il sorrisetto del mostro svanisce, per lasciare spazio a uno sguardo serio e pericoloso. Babidy comincia a sudare, si vede che ha paura. “Io sarò il tuo nuovo padrone!”aggiunge. Majinbu, anzi sarà meglio chiamarlo Kid visto la sua stazza, si volta verso di noi, ignorandolo. Ci guarda con cattiveria. Non posso negarlo, nemmeno io mi sento al sicuro. Babidy stringe i pugni e ringhia, si vede che non ha il controllo sperato sulla sua creatura. “Senti, tu mi devi portare rispetto!”prova a dire ancora il mago.

Dai fori del corpo di Kid Bu cominciano a fuoriuscire sbuffi di fumo,  che continuano per qualche minuto. Subito dopo la creatura comincia ad urlare fortissimo, quasi volesse spezzare l’intero pianeta. Gohan si aggrappa a me per non cadere, ma nemmeno io so cosa fare. Ovviamente anche Junior, dietro di noi, è confuso. Questo mostro è imprevedibile, cosa possiamo fare?

“Mi hai proprio stufato, piccoletto!”grida Babidy, ancora scosso visto che lui si trovava proprio lì vicino. A quelle parole il mostro rosa alza il capo nella sua direzione, ma il mago se ne accorge troppo tardi. Con rabbia la creaturina lo afferra con il pinnacolo per una caviglia, mandandolo a sbattere qua e là. Niente di mortale, sembra più che altro un modo per non soffrire la noia. Non ho mai visto in vita mia nessuno così crudele. Persino i cyborg del mio futuro avevano almeno dei motivi reconditi per simili comportamenti. Questa creatura lo fa solo perché è così il suo intero essere. Ho paura, non vorrei ammetterlo, ma ne ho moltissima. Vorrei che mio padre stesse bene e fosse qui, ma temo che nemmeno lui potrebbe fare niente. Una volta rialzatosi, per quanto mal ridotto, il mago sembrava però felice. “Sono senza parole…bravo Majinbu”mormora sorridendogli, mentre esso decide di aver nuovamente perso l’interesse per lui. “Quel mostro è fortissimo…ha atterrato Babidy senza alcun problema…possiede un energia terrificante”sussurra Gohan. E’ terrorizzato, vedo chiaramente che, seppure leggermente, sta tremando”.

 

Trunks e Goten si erano fermati di colpo, spaventando Videl. “Cosa succede ragazzi?”chiese la ragazza, tentando di sistemarsi i capelli che per il troppo vento si erano tutti scompigliati. “Nella zona dove stiamo andando è apparsa un’aura potentissima”dichiarò il Briefs. “Non credo sia il mago”commentò il più piccolo. “Adesso allora torniamo indietro?”chiese la giovane, spaventatissima. “Bè, io non mi preoccuperei. In fondo c’è mio fratello”affermò il glicine. “Anche il mio fratellone è lì”aggiunse sorridente Goten. “Gohan? Oh no, potrebbe essere in pericolo! Devo andare dal mio Gohan!”esclamò la figlia di Mr Satan, mentre i due ragazzini ripartivano all’improvviso a tutta velocità.

 

“Sono arrivato! Ora dacci quei fagioli, gattaccio!!”gridò  Jr., finalmente giunto in cima all’obelisco, mentre si sistemava la tuta da combattimento. Balzar sorrise: quel bambino assomigliava davvero tantissimo a Vegeta. Consegnò il sacchetto a Mary, essendo la più grande, ma non si accorse che, per sicurezza, Jirobait aveva dato un senzu anche alla piccola May. “Che facciamo adesso?”chiese la piccolina. “Ho percepito delle aure potentissime, direi di andare a vedere”propose il Briefs. “Umh, ok”assentì Mary, alquanto curiosa.

 

“Kid Bu, come abbiamo deciso di chiamarlo io e Mirai, ha cominciato a ridere, mentre si avvicina minacciosamente a noi. A sorpresa, Mirai mi afferra e mi tira con sè, volando via a tutta velocità. Capendo la situazione, comincio a scappare con lui. Siamo velocissimi dopo tanti anni di allenamento, e mi auguro che non riesca a prenderci. E’ da codardi scappare, ma non possiamo certo farci ammazzare. Non abbiamo visto fare niente al nostro avversario, ma all’improvviso ce lo ritroviamo davanti. Terrorizzati ci immobilizziamo. Come…come ha fatto? Nemmeno lo vedo arrivare. Un colpo all’addome mi colpisce in pieno. Le forze mi vengono immediatamente meno: è troppo forte, mi ha mozzato il fiato. Sputo sangue e mi tengo con forza la pancia. La testa mi gira, chiudo gli occhi e crollo al suolo debolmente. “Gohaaaaaan!!!”. La voce di Mirai mi arriva lontana. E’ la fine”.

Continua...





Ringraziamenti:

Vale_93: XP u_u finalmente Veggy l'ha piantata con i discorsi senza senso, almeno spero. XD Goku è unico, finisce per sorprendere anche me. (Che è un offesa? NdMajinVegeta vero) (O è un offesa per me? NdMajinVegeta di ME) (Piantatela!!! Nme con un enorme verme gigante alle spalle.) (ok, ok Nd entrambi MajinVegeta). Mamma quanti marmocchietti, sono circondata ihih. A proposito, sto bevendo CHINOTTO!!!!! AHAH. a prestooooooooo!!!!!

ladydarkprincess: (Tsk, non fa niente. In fondo devo solo fare fuori un gatto NdJr.) (Aiuto!!! Nd Balzar) (ç_ç Non è vero NdGoku depresso per un nonnulla). Sono felice che la mia storia corrisponda a quella che volevi tu, temo sempre di combinare pasticci. Povero Crilin, altro che uno, se ne sta portando un nugolo di Kahioshin da Dende. (Io non ci sono NdMajinbu) (Mwuauaua NdKid Bu). Come vedi stanno arrivando, anche se il povero Radisch sta con Nappa, che a furia di presentimenti, mi è andato in tilt XP (Io non voglio morire NdMajinVegeta) (Si, ma decido io NdA). Guarda, Goku poverino vuole solo fare pace con Vegeta. Emh, non ci sarà Vegeta contro Majinbu. (ç__ç direttamente Kid. Cosa le ho fatto di male? NdMajinVegeta). Emh, non so cosa dirti, ma non scarterei del tutto Babidy biscotto, dobbiamo vedere cosa decide Kid. XP al prossimo chappy.


Vegeta4ever: (ç_____ç Non è colpa mia NdGoku) Non so chi tra lui e sua moglie stia frignando di più di recente. XD (Davvero papà adesso viene? *_* ndMirai)- May è al sicuro, ma anche lei ha deciso di dirigersi verso il luogo dei combattimenti. (Vi prego, riportatemelo intero NdBulma in ansia sempre più). Hai ragione, i due piccoli devono stare attenti. Alla prossima. ciauuuuuuuu

stellina86: (avevo vinto io NdGoku) (Sei svenuto? Peggio per te Mwuauaua NdMajinVegeta). No, mi dispiace. Vegeta non affronterà Majinbu, ma direttamente Kid Bu. XP U_U sicuro, se accade qualcosa a Vegeta, Bulma sarà la prima a saperlo. al prossimo, kissoni

Luna_07: Spero sia un complimento XD. Emh, non ho detto nè che Veggy muore, nè che vive, dovrai scoprirlo da sola. Mi sa che Babidy, a continuare così, lo fa fuori direttamente Kid Bu. Per ora Bulma sta morendo di preoccupazione. Ma spero di riuscire a fare un primo piano su di lei a breve. baciiiii tvb


ka93: Non preoccuparti. Diciamo che il povero Goku ha provato la sua ultima carta per fare pace con Vegeta, ma a quanto pare ha funzionato XP Non preoccuparti, se devi fare gli esami. baciiiiiiii

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Capitolo 22
*** Cap.21 The rest is silence ***


ME RICORDATI FINIRE Dedicato a chi ha fatto esami, che li deve fare, chi li sta facendo e chi li farà. (compresa me XP). Ringrazio anche solo chi legge.

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Cap.21 The rest is silence

 

 

“Ma che fa?”mi domando. Non riesco a capire. Si è bloccato all’improvviso e ha cominciato a gridare. “Uh uh…uh uh…”continua a ripetere, in quello che sembra l’insieme tra un lamento e una presa in giro da bambini. No, adesso non lo sopporto più. Devo agire. Gli vado incontro e comincio a tempestarlo di colpi ma, anche quando lo spedisco lontano, lui continua quello stupido giochetto. Mi volto e vedo Gohan semi-inconscente a terra. Non permetterò a questo mostriciattolo di fare del male alle persone a cui voglio bene. Non sopportavo i cyborg, figuriamoci una creatura come questa, senza nemmeno un briciolo di cervello. E’ vero, la temo, ma non posso fare altro che combattere. Le appaio davanti e la colpisco con una gomitata allo stomaco e un colpo alla nuca, seguito dalla mia migliore tecnica energetica. L’ho colpito da una distanza ravvicinata, non può essere sopravvissuto a questo. Chiudo gli occhi e mi proteggo dall’immane esplosione che io stesso ho scatenato. Quando tutto torna normale, sento Gohan sotto di me esultare, mentre tenta di rialzarsi. Possibile che io abbia vinto? Non riesco a crederci. Una mostro come quello pareva invincibile. Quando succede qualcosa di imprevisto. Sotto i miei occhi sconvolti tutti i piccoli pezzetti vengono risucchiati insieme, davanti a me. Prima è solo fumo e pezzetti rosa vari, come tanti chewing gum, ma pian piano si rimettono insieme. Mi ricorda gli impasti che mia madre amalgamava quando ero piccolo, quando nonostante tutto cercava di fare delle torte per me e mio fratello ai nostri compleanni. Sudo freddo, mentre stringo i denti. La cosa pare viva, mentre pulsa con uno strano rumore di risucchio. “Attento Mirai!! Si sta ricomponendo!!!”grida Junior da lontano, mentre volando a tutta velocità cerca di raggiungerci. Difatti dopo qualche attimo, dalla pasta rosa riesce Kid Bu con lo stesso aspetto di prima. Fa un verso come se fosse una gioiosa rientrata in scena e sorridendo come un folle lancia un’onda rosa dalla mano. Il povero namecciano, non ha fatto in tempo ad arrivare che è stato travolto e privato dei sensi. E’ assurdo, è un guerriero forte e valido. Forse…forse non ho tutti i torti… dentro di me sento una paura inspiegabile che irrazionalmente mi paralizza. La creatura ride con forza, dandomi sui nervi. Prima che io possa partire all’attacco, vengo colpito da un pugno al viso e mandato lontano. Gohan, rialzatosi in volo mi afferra, mentre ci mettiamo d’accordo. Attaccheremo insieme. Gohan tenta un affondo, ma l’avversario gli sguscia via. Proviamo insieme a colpirlo con una serie di onde, ma è assurdo. Nel suo corpo si aprono una serie di falle e con un sorriso malefico, sgrana gli occhi. Ci saluta con la manina e comincia a muovere il suo corpo come un’orrenda cosa gelatinosa. Si sta divertendo a prendermi in giro! Mi sta ballando davanti! Io sono il figlio del principe dei saiyan e non ho intenzione di farmi deridere da una simile creatura, per quanto potente, spaventosa e terribile sia. Sia io che Gohan ce le mettiamo tutta. Non sembra subire i nostri colpi, ma nessuno di noi ha intenzione di arrendersi. Quando improvvisamente la creatura si mette un dito in bocca gonfiando a dismisura la mano. Potrebbe far ridere se fosse uno di quei cartoni che si vedono i “padrini” di mio padre, ma in questo contesto è terrificante. Un pugno si abbatte su di me e crollo rovinosamente al suolo. Nemmeno faccio in tempo a rendermene conto. Alzando gli occhi mi rendo appena conto che, sebbene abbia cercato di fermarlo, la stessa sorte tocca a Gohan. Il Son mi cade addosso di schianto e non posso fare a meno di urlare per il dolore, mentre il giovane perde i sensi all’impatto. “Siamo nei guai…”mormoro cercando di alzarmi, cadendo rovinosamente in ginocchio. Mi sento a pezzi e non riesco a svegliare Gohan nemmeno chiamandolo. Poco distante da noi il namecciano svenuto, almeno il mostro sembra aver dimenticato totalmente Junior. Come finirà?”.

 

 

“Bravo Majinbu, questo è davvero un bello spettacolo da vedere”si complimentò Babidy avvicinandosi alla sua creatura, una volta che questa fu atterrata. Il mostriciattolo in risposta gli fece una linguaccia e mostrò l’occhio. “Credi di essere spiritoso? Ti posso sempre rinchiudere nella sfera”commentò minaccioso il mago. Kid Bu parve sorridere accondiscendente, ma non si capiva cosa le passasse in testa. La sua velocità fu estrema. Senza che quasi se ne rendesse conto, Babidy si ritrovò tempestato di colpi, ma la cosa più terribile era che la creatura gli aveva tappato la bocca col pinnacolo impedendogli di recitare la formula, per poi utilizzare lo stesso per trasformarlo in un gustoso biscotto e divorarlo in un boccone sotto lo sguardo attonito di Mirai.

Ora nessuno avrebbe più potuto rinchiudere quel terribile mostro, fermando la sua devastazione.

 

A fatica, Mirai era riuscito a sistemare dietro una montagna sia Junior che Gohan. Ora rimaneva solo lui, ma Kid Bu sembrava distratto a gustarsi il suo pasto, in fondo come biscotto era veramente immenso e vagamente ricordava l’aspetto di quello che era stato il mago prima. Il Briefs si piazzò davanti a lui, tremando, ma non aveva altre possibilità. Kid Bu finì di mangiare e, già annoiato da quei giocattoli così deboli rispetto alle sue aspettative, colpì alla pancia il giovane, che si piegò in due sotto gli occhi luccicanti della creatura, che lo fini con un colpo alla testa, facendolo cadere ai suoi piedi semi-incosciente.

 

 

Trunks e Goten stavano intanto arrivando. L’aura che avevano sentito si faceva sempre più potente, quando udirono un grido stridulo provenire dalla povera Videl, che guardava un punto sotto di sè terrorizzata. Atterrando notarono che la vista della giovane era stata acuta, o forse era stato semplice sentimento a guidarla. Lì giacevano infatti svenuti il povero Gohan, che la ragazza appena atterrata corse ad abbracciare tra le lacrime, e Junior. Il piccolo Son scoppiò a piangere, vedendo il suo fratellone in quello stato, e gli dispiacque anche per il povero namecciano. “Guarda laggiù…”indicò poi Trunks, dal punto sicuro in cui si trovavano. “Anche il mio fratellone è nei guai…”mormorò con voce tremante, mentre il suo migliore amico smetteva di piangere e si metteva accanto a lui, abbracciandolo. “Non possiamo stare con le mani in mano!!”gridò il Briefs, potenziandosi al massimo. “Nessuno può fare male a mio fratellone!”urlò di rimando il Son, e prima che Videl potesse fermarli erano già partiti all’attacco.

 

May, Jr. e Mary erano in marcia.

Anche Crilin, dopo essere riuscito nella sua impresa, mentre Dende si occupava dei poveri Kahioshin, tornò indietro volando. Ormai si sentiva indispensabile, toccava a lui salvare quasi sempre tutti. (Modesto, eh? NdA).

Videl assisteva Gohan, mentre pian piano Junior, che era stato colpito con meno forza dei due ragazzi, si riprendeva.

 

Con un calcio al viso, Trunks salvò Mirai. (O.o praticamente si è salvato da solo NdA)

Intanto, Goten cercava inutilmente di risvegliare il giovane. Kid Bu piegò la testa, sperando che ci fosse qualche divertimento più interessante in arrivo. Prima che i due bambini potesse combattere, un aura potentissima giunse in un’esplosione di luce. “Dove credete di andare voi due? Non è alla vostra portata”. Una voce dura, forte, seccata, ma a sentirla gli occhi dei due bambini si illuminarono. “Papà!!”gridò Trunks, e anche Goten sorrideva. Si sentivano al sicuro e non notarono l’aspetto particolare che aveva il principe dei saiyan in quel momento. “Vegeta”mormorò infatti il namecciano, dopo essersi assicurato le condizioni di Gohan. “Videl, portalo via”ordinò il namecciano alla giovane.

“Aspetta ti aiuto io”disse Crilin, spuntando dal nulla: ormai abituato a fare la spola, ci aveva messo pochissimo ad arrivare. “No, tu devi portare Mirai”ordinò il namecciano e senza farsi notare allungò abbastanza la mano per afferrare il povero giovane svenuto trascinandolo fino a loro. Il terrestre annuì, ricordando che purtroppo il lilla era meno leggero di quanto sembrasse.

Vegeta guardò l’avversario, e capì cosa doveva fare. Non aveva alternativa.

 

 

 

 

 

 

Junior rimase in un angolo ad osservare, tenendo Crilin per un braccio, per non profanare il momento. Sapeva che ne valeva la pena:  l’affetto di un padre verso il figlio l’aveva provato verso Gohan; e pur essendo quello solo un mero riflesso poteva comunque comprendere perfettamente la situazione.

Era come se il mondo si fosse fermato, nel momento più bello e al tempo stesso doloroso nella vita del piccolo Trunks. Le parole del padre parvero risuonare più volte in quel deserto, come una dolce ma malinconica melodia che preannunciava un tragico epilogo.

Un colpo, ed il piccolo cadde mentre il genitore lo fissava con sguardo spento. Toccò poi a Goten, ed infine il namecciano potè avvicinarsi. Prese i bambini, per portarli al sicuro. Una domanda, seria e carica di aspettativa. Speranze infrante, non ci può essere perdono per il principe dei saiyan.

 

"Ehi! Cos'ha intenzione di fare Vegeta?! Sarà ucciso!"

Le parole di Crilin.

 

"… E’ la prima volta che combatterà per gli altri e non per se stesso… a costo della propria vita…"

Le parole di Junior.

“…Ho capito come posso sconfiggerti definitivamente. Ti ridurrò in frantumi, perché tu non riesca a rigenerarti mai più!“

Le parole di Vegeta.

 

Una fortissima luce fu emanata.

Al suo centro,  un principe senza popolo…

Un padre che per la sua famiglia si trasformava solo in vento ed energia…

Un uomo orgoglioso e coraggioso…

Un eroe che non avrebbe voluto o creduto di esserlo…

Le ultime parole, per un sacrificio che non ne ha mai avuto bisogno.

 

Continua...

Ringraziamenti:

Ladydarkprincess: Si, ma come vedi Vegeta alla fine c'è stato. ç_ç Bè ecco, ti assicuro che i Kahioshin saranno utilissimi. Bè, in compenso Kid Bu è più potente del grasso ihih. Come vedi Goten, Trunks e Videl sono arrivati e la giovane si è messa al sicuro il furuto marito XP I due piccini dovevano esserci, almeno in tempo per dire addio a MajinVegeta ç_ç In tuo onore non solo ho fatto Darbula-Babidy biscotto, ma ci ho anche messo l'immagine. al prossimo, spero

Vale_93: No, ti applaudo anch'io XD ihih vero. ç_ç hai ragione, povero Veggy. U_U no, ne ha fatta una peggiore ihih. ciauuuuuuuu


ka93:i guai sono arrivati e non finiscono mai. sigh. Babidy se n'è accorto, biscotto!!! Oh si, Videl si sta tenendo il suo Gohan e guai a tentare di portaglielo via, potrebbe benissimo mordere.


Vegeta4ever: Bè, adesso sono Goku, Chichi, Mirai, Trunks e di nascosto anche Jr. a piangere. U_U Per il fagiolo, tienilo a mente. Si, i bambini se la caveranno, penso, bè per ora sono al sicuro (svenuti tra le braccia di Junior come nel cartone). I Kahioscemi, ihih, saranno utili. al prossimo, tau tau

Luna_07: Grazie. ^^ si, diversissimo, ma come vedi alcune cose purtroppo rimangono uguali ç_ç In bocca al lupo. Kisssssssssss


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Capitolo 23
*** Cap. 22 Flebile speranza ***


Me ancora da finire uggf Mi scuso di non aver fatto vedere il combattimento MajinVegeta vis Kid Bu. Però proprio non sono riuscita a scriverlo, ci rimanevo troppo male. Comunque per sapere le modalità è semplice. Assomiglia incredibilmente al massacro che nel vero Dbz il povero Vegeta ha dovuto subire per mano del mostriciattolo rosa; mentre aspettava prima che Goku si decidesse a ricarsi e poi che finisse la Genkidama. Ok, detto tutto, vi lascio alla storia. (Che tra parentesi mi serve a festeggiare un 30 XD) Ringrazio anche solo chi legge.


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Cap. 22 Flebile speranza


“ Come mai ora è tutto deserto? Avevo sentito le auree, provenivano proprio da qui. Dovrebbe esserci Majinbu almeno, invece c’è questo immenso cratere. Si può sapere cos’è successo? Il cielo sembra in tempesta, cadono fulmini e in alcuni punti è oscurato, ma allo stesso tempo c’è il sole. C’è qualcosa che non va. Che io non mi sia ancora svegliato? Forse sono ancora svenuto e questo è un sogno. Ugualmente però sento la stanchezza della battaglia. Mi alzo in volo, forse dall’altro avrò una panoramica migliore. Mi guardo in giro. Ci sono i segni di lotta, ma di chi stava combattendo qui non c’è traccia. Solo in fondo c’è il cadavere di quel maghetto da strapazzo di Babidy. Quando sento il rumore di qualcosa che precipita. Qualcosa di bianco, sembra una statua. E’ la curiosità che mi spinge o forse semplicemente la voglia di sapere disperatamente cosa è successo ai miei amici. Afferrò con delicatezza quello strano oggetto, è molto più grande di quanto mi aspettassi. Lo devo maneggiare con cura, sembra si voglia sbriciolare da un momento all’altro. Chichi dice che sono un bisonte, che con le mie mani distruggo tutto quello che tocco peggio di Attila, io nemmeno lo so chi è questo Attila, ma sicuramente sarei più forte di lui. Però mia moglie si sbaglia, so essere delicato quando voglio, ho fatto pratica quando Gohan era molto piccolo, ma anche con i dolcetti di pastafrolla, se si rompono perdono quasi tutto il loro gusto. (Chi me l’ha fatto fare di usare i pensieri di Goku per un momento delicato come questo? NdA). Atterro e appoggio la statua. Ha una strana forma, ma non mi spiego come facesse a volare, quasi non sta in piedi. Stava precipitando, ma non ho visto aerei da cui potesse essere caduta. Penso che fin’ora l’ho guardata sempre di spalle. E’ quasi grottesca, è tutta piegata, come quelle strane creature in pietra sopra alcuni castelli antichi, solo che è bianca e come pietra è davvero troppo fragile. Faccio un giro di 180° gradi e mi porto proprio di fronte a questa strana “cosa”. Il mio cuore si ferma. No…non può essere chi credo…com’è successo? Darbula? No, non può essere. Ho sentito l’aura di quel mostro spegnersi, mentre quella di Kibith è tornata alla vita. Come è successo? Chi è stato? Non sento provenire energia da questa statua e non credo che ci sia un folle che va a costruire sculture con l’aspetto di Vegeta. E’ tutta colpa mia, se non avessimo litigato lui non si sarebbe fatto controllare. Avrei dovuto capire che qualcosa non andava, che aveva dei problemi. Mi sono fatto fregare come uno stupido infantile, sarei dovuto andare io a combattere e magari non gli sarebbe successo niente di tutto questo. Vegeta sei uno stupido orgoglioso!! Dimmi tu come faccio ad aiutarti adesso?!! Piangere sul latte versato non ha senso, ma devo trovare una soluzione. Forse Dende saprà cosa fare, ma devo stare attento o rompo la statua prima di arrivare. Temo che se si sgretola o non si può più fare niente, o se il mio amico torna in vita si ritroverà senza un pezzo e avrà ragione a volersi vendicare su di me. Meglio che vada…”.

 

Se Goku si fosse guardato intorno si sarebbe accorto che tutta una serie di strane masse rosa si muovevano come dotate di vita propria e tentavano disperatamente di ricongiungersi.

 

 

“Mi dispiace Goku…non c’è più niente che io possa fare…”sono costretto a mormorare. Mi dispiace, non puoi sapere quanto mi dispiace. Sono cresciuto vicino a voi due. Gohan è sempre stato il mio migliore amico e ogni volta che ho potuto, mi sono sentito felice e importante ad aiutarvi. Fa male anche a me vederlo ridotto così, ma i miei poteri hanno dei fortissimi limiti, lo sai. Non posso credere che lo abbia fatto davvero. E’ una semplice statua, con gli occhi bianchi, ripiegata su se stessa e la bocca socchiusa. E’ puro dolore congelato e devo abbassare lo sguardo. “Ma Dende…”comincia a rispondermi. Che ti devo dire? Se tu l’eroe della Terra, il guerriero più forte dell’universo. Proprio tu vieni a chiedermi aiuto, io cosa dovrei fare? “…ti prego…”aggiungi. Il tuo sguardo è perso nel vuoto, mentre il tuo viso è in ombra. Stringi i pugni con rabbia, eppure il tuo tono è sommesso. Perché fai così? Non capisci che mi fai solo soffrire di più. “Perdonami”rispondo, piegandomi in avanti. Non so nemmeno io cosa vorrei fare. Potessi mi butterei a terra, ma non sarebbe idoneo per la mia carica di Supremo. “…Non posso guarirlo e nemmeno Sherron potrebbe farlo…Praticamente è come se fosse rimasta solo un ricordo, della cenere…Non c’è più vita in lui, manca il suo spirito vitale…”spiego. Sono parole desolatamente vuote e temo che tu nemmeno mi ascolti. Sembri così lontano. Forse pensi a come dovrai dirlo alla sua famiglia, o ti senti solo in colpa o peggio, pensi al mostro che dovete distruggere. Senza Vegeta non puoi farcela, non sei abbastanza forte, ci sareste serviti entrambi. “…Hai detto che manca solo lo spirito?”mi chiedi a sorpresa. Spalanco gli occhi e annuisco lentamente. “Se ti riporto indietro la sua anima. Riuscirai a invertire il processo?”mi chiedi serio. Non ti ho mai visto così riflessivo, fai quasi impressione. Eppure la tua idea Goku è geniale. Quando si tratta di combattere cambi completamente, ma è la prima volta che riesci a usare la tua intelligenza in ambito alternativo. “Certo! Puoi cercarlo con il teletrasporto!! Chiedi a Re Yammer dove si trova, mentre io da qui ti comunicherò quello che succede. Se la situazione si dovesse fare troppo critica, ti richiamerò indietro”grido eccitato. In fondo sono ancora un ragazzino. Mr. Popo mi guarda dubbioso, mentre ci manca poco che mi metta a saltare. La felicità dura poco, perché si fa sentire la voce di Re Kahio. “Goku…Goku”chiama. Il Son risponde e anche lui si adombra di nuovo. Di solito non ci porta buone notizie. “Goku…mi dispiace, ma Vegeta si trova negli inferi…Sarà pericolosissimo, in quel luogo ci sono molte anime che vogliono vendicarsi contro di te…per non parlare che il tuo amico non ha corpo, ha le semplici sembianze di uno spiritello a fiamma blu…”ci spiega, con la voce tremante di emozione e rammarico. Il saiyan però non si fa smontare. “Starò attento e chiederò a Re Yammer di dare allo spirito di Vegeta le stesse sembianze che ha da umano”annuncia e prima che chiunque possa dirgli altro, si porta due dita alla fronte e si teletrasporta. Buona fortuna amico mio. Io intanto veglierò al posto tuo sulla statua del principe dei saiyan”.

 

 

Kahioshin, perfettamente curato aveva ritrovato gli altri della sua specie. Non era più solo. Si mise a piangere e quando anche Kibith arrivò da loro, scoppiò a piangere dalla gioia. Erano le uniche creature felici in quel palazzo. Junior controllava Goten e Trunks profondamente addormentati nel loro letto. Videl stava accanto a Gohan ancora incosciente. Erano arrivati anche Jr., May e Mary. La giovane, come la sorella stava al capezzale di Mirai incosciente. Però il suo atteggiamento era diverso. Nei suoi occhi azzurri balenava la preoccupazione, ma era sicuramente meno espansiva e lo guardava dormire fiduciosa. Jr. era seduto in un canto, gli occhi bassi, i pugnetti stretti. Il suo dolore era palpabile, mentre May gli stava vicino. Aveva perso il suo amato papà. Zarbon e Sauzer erano arrivati nello stesso momento.

Il giovane supremo aveva messo la statua al sicuro e stava lì, a controllarla. Dimenticandosi di avvertire gli altri, che credevano che la vita del principe dei saiyan fosse finita in modo così tragico.

 

 

 

“Lo sentivo…”mormorò Bulma. Era seduta sui gradini. Lo sguardo perso nel vuoto. Il suo Vegeta…No, non avrebbe pianto. Sorrise amaramente ripensando a quello che le avrebbe detto, mentre si fumava una sigaretta. Chichi in silenzio, al suo fianco. Vedeva la sua amica con il cuore spezzato, ancora davanti agli occhi la terribile scena dell’azzurra che urlava di dolore, tra le lacrime, mentre Turles la sosteneva. Poco più in là Radisch e Nappa, sembravano usciti di testa, due enormi, giganteschi, che poi si comportavano come dei bambini spauriti.




Continua...



Ringraziamenti:

Ka93: Brava! U_U vediamo se questa modifica a quell'"episodio" ti fa cambiare idea. XD Bè, non temere, Gohan ha chi si preoccupa di lui. (E io? NdJunior) (Ci sono io, amico mio NdCrilin) (=_=" NdJunior). Come vedi è stato un bene che Goku sia vivo e vegeto. ihih. ci sentiamo tvtttttb

ladydarkprincess: Mirai non sarebbe costretto a simili cose che se suo padre si autodefinisse semplicemente "re dei saiyan" XP yes, ma dai è più divertente vedere il piccolo Kid Bu che non sa da dove cominciare con in mano un biscotto più grande di lui. ihih. Crilin ormai è un servizio express per incoscenti verso il palazzo di Dende e ritorno rapido per caricare nuovi passeggeri. XD (La verità e che May si stancava in continuazione NdJr.) (Potevi portarmi tu :P NdMay) (é_è NdJr.). Emh, la parte finale del chappy finale credo sia abbastanza commovente. hehh. Cmq la storia, come vedi non sarà mai del tutto uguala a DBZ, però ovviamente ci saranno delle cose congruenti. Goku per ora è vivissimo, anche se è nel regno dei morti. ihih. al prossimo ^^

Vegeta4ever: Ed ecco la sorpresa che ti avevo preavvisato. Spero sia stata abbastanza bella ^_^ Alla fine sotto tutti al palazzo del Supremo, così è più facile non confondersi. Non preoccuparti per la confusione. ciauuuuuuuuuuuu

stellina86: EVVIVA!!! Quel sacrificio è troppo bello per rovinarlo. Davvero ti sei commossa? Spero che le buone notizie ti abbiano tirato su. Prima viene lo studio, comunque sono felice tu abbia trovato il tempo di leggere.Hai ragione, povero Vegeta. A presto, tau tau


Luna_07: (Emh, avete visto una fiammella particolarmente rumorosa passare di qui? NdGoku) (gniihfngni Ndfiammelle) (O.o mi sa che sarà difficile NdGoku) XD No tesò, non mi svenire. Come vedi c'era la sorpresa. Bè, comunque la storia è già diversissima di suo ihih. Yamcha sarebbe capace di una cosa simile? Mi sa che la gallina gli ha fatto bene XP



Moonbeam_93: Sono felice di riaverti qui. Ti faccio sentire importante perchè lo sei, le tue rece sono un arma vincente per spronarmi a scrivere quando non vorrei XD o\o sono felice che ti piaccia il mio Vegeta. EVVIVA Peò dai, Goku lo amiamo proprio per questo suo difetto-pregio. I Kahioshin ci servono vivissimi e presto ne vedrai il motivo. o\o lo ammetto, era una mia vecchia poesia, ma volevo a tutti costi inseririla hehh. A presto, spero, ma comunque a risentirci ugualmente mi auguro.

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Capitolo 24
*** Cap. 23 Mostro innocente ***


Cap. 23 Mostro innocente Ringrazio anche solo chi legge.




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Cap. 23 Mostro innocente



“Ehi tu! Non si passa avanti!!”urlò il controllore ad uno spiritello, che non solo tentava di superare gli altri, ma si lamentava di continuo, anche se con la vocina che si ritrovava non si capiva molto. Di sicuro doveva avere una gran voglia di litigare. Re Yammer la guardò attentamente, quando arrivò il suo turno. Il gigante non controllò nemmeno il suo nome. Vedendo semplicemente il numero dei morti la mandò nel regno degli inferi. Lo spiritello, mogio mogio, seguì gli altri: dopotutto se lo aspettava. Allo stesso tempo però cercava di erigersi, quasi a nascondere che gli dispiacesse. Solo dopo che la fiammella si fu allontanata, Re Yammer nel sistemare le carte lesse il nome. Quasi cadde dalla sedia. “Oh no…”mormorò, ma ormai il danno era fatto. Poteva solo fargli un ultimo regalo, anche se molto probabilmente non gli sarebbe servito a niente visto il triste destino che lo aspettava.
 Gli inferi non erano un bel posto, ma alla piccola anima era stato subito detto che lui era uno dei pochi “fortunati”che sarebbe finito in un luogo ben peggiore. Un limbo dove l’oblio e gli spiriti che aveva mandato nell’aldilà lo avrebbe tormentato in eterno. Lo spiritello si guardò intorno, quasi temesse di vedere qualcuno, ma continuò a proseguire, finché non fu costretto a entrare in un enorme macchinario.


La piccola fiammella era velocissima. Certo, l’esperienza nella lavatrice delle anime era stata terribile, ma era riuscita a non farsi né schiacciare dagli immensi rulli, né depurare in alcun modo, e questo gli aveva consentito di conservare i suoi ricordi. Soddisfatta si muoveva veloce. Notò solo di sfuggita un giovane che invece di cambiare il contenitore strapieno continua a ballare, non immaginava certo che si chiamasse Saike, né d’altronde gli sarebbe importato.

Lo spiritello continuò a proseguire. Ormai era giunta la fine, ma tanto una volta morto non gli interessava troppo del suo destino.



All’improvviso, ci fu un’immane esplosione. Si voltò preoccupato, e vide che ora in quel luogo, pieno di energie negativa, si ergeva un mostro gigantesco. La creatura battè le mani. Era grassa, flaccida, immensa e quasi del tutto gialla. Pian piano tutto cominciò a mutare. Enormi sfere che parevano caramelle gommose invasero l’intera zona, mentre il palazzo di Re Yammer veniva inglobato da un’impenetrabile barriera, anch’essa in quella specie di materiale simile a vetro soffiato che costituiva le bolle. Tutto il terreno cominciò a ghiacciare, mentre anche gli altri spiriti venivano congelati. La fiammella, raccogliendo le sue forze, riuscì ad alzarsi in volo il più possibile, salvandosi da quel triste destino. Il mostro si mise a gridare: “Janenba!!!! Janenba!!!”, battendo le mani e ridendo come un bambino con un gioco bellissimo. Solo dopo si accorse di quel piccolo puntino azzurro che stava rovinando il suo bell’effetto. Si accigliò per un attimo, non voleva che qualcosa non partecipasse al suo gioco.


Mise una mano su un gruppo di anime congelate. Ci fu un lieve scoppio e si propagò una luce intensa, dalla quale uscirono tante piccole copie di se stesso. Le creature si avviarono in massa verso lo spiritello, che preoccupato fremeva. Con una velocità insolita per un puro spirito, riusciva a sfuggire a tutti loro, ma non si accorse di dirigersi verso il male maggiore. Fu afferrato dall’enorme pugno del mostro, che divertito da quel giocattolino tutto per sè decise di divertirsi a stringerlo e a sbatterlo con forza, quasi fosse stato un sonaglino.

Il povero spirito non sapeva che fare. La creatura continuava a  schiacciarlo, ma più che dolore fisico provava la strana sensazione di sparire pian piano, in uno sgradevole formicolio. Si lamentava, ma i suoi insulsi versetti divertivano ancora di più la creatura che follemente ripeteva il proprio nome in una specie di cantilena ossessiva. La fiammella gridò più forte, mentre una luce si espandeva da essa. Lo spettro credette di essere anche lui vittima di una trasformazione come tante povere anime, anche se visto che si trovavano all’inferno tanto innocenti non potevano certo essere. “Nooooooo!!!!!!”si ritrovò invece a urlare. Si guardò, qualcosa era andato storto. Invece di trasformarsi in uno di quegli orribili mostriciattoli, era tornato con il suo vero aspetto. No, non aveva ancora il corpo, ma ora poteva combattere. Il principe dei saiyan sorrise, con una vena di pazzia, ma l’essere nuovamente se stesso gli dava nuova carica. Non immaginava certo che Re Yammer, prima di essere imprigionato, avesse fatto in tempo a ridargli la sua forma originale. Vegeta si liberò dalla terribile presa della creatura, che non poté più rinchiuderlo nella terribile morsa della sua mano. Subito dopo squadrò Janemba, furente. No, non era giusto. Era morto per eliminare una creatura terribile, per salvare la sua famiglia, e aveva fallito. Aveva percepito benissimo l’aura di Kid Bu. Ora gli sarebbe toccato sparire per sempre, lasciando che un altro orribile mostro portasse distruzione?! Strinse i pugni con tutta la sua forza. No, almeno questo lo doveva eliminare!
Aumentò l’aura, e subito partì all’attacco urlando.





Continua...




Ringraziamenti:

ladydarkprincess: Dai, ogni tanto Goku le fa le cose giuste. Bè, a dire la verità Chichi non trova Goku e Gohan è privo di sensi, quindi anche lei non è immune a sofferenze. A dire la verità Bulma si è disperata come nel cartone, ma no, il mollusco non l'ha toccata. Su Radisch e Nappa hai assolutamente ragione. Al prossimo. tau



ka93: No, dai, Vegeta è vivo, più o meno, festeggiamo anche con due risate. Ora capirai come Goku riesce a riconoscerlo. Bulma resisti!!!! kissoniiiii



Luna_07: o\o grz. Nappa e Radisch li vedo male, ma vedremo.  grz ancora. tvb baciiiiiiiii


Stellina86: spero ti sia piaciuto anche questo. Si, ma mi raccomando, non strozzare solo Kid Bu, c'è anche Janenba da eliminare. grazie per i complimenti. un bacione grande grande


Vegeta4ever: é_è e io ti aiuto. Emh, a dire la verità Veggy per essere morto è morto. XD Però c'è ancora una possibilità per lui, sempre che Janenba non lo faccia sparire per sempre. Siamo due allora XP A lprosimo chappy ciauuuuu

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Capitolo 25
*** Cap.24 Un altro supersaiyn 3 ***


Cap.24 Un altro supersaiyn 3 Ringrazio anche solo chi legge.




Cap.24 Un altro supersaiyn 3

Kid Bu gironzolava annoiato sulla Terra. Aveva perso i suoi bei giocattolini e non trovava nessuno con cui divertirsi. Scocciato, si mise a volare, alla ricerca di un passatempo. Avrebbe potuto fare esplodere il pianeta, ma prima voleva giocare ancora un po’. La sua mente era assolutamente vuota, ma la sua malvagità anelava a portare sangue e distruzione. Ad un certo punto, arrivò in un bella città, alquanto popolata. Sorrise malefico, passandosi la lingua su uno dei suoi lunghi canini.

 

“Quel matusalemme di mio padre ha fatto tante storie solo per prestarmi la macchina. Vegliardo, come se non mi potessi divertire anch’io con questa bellezza rosso fiammante. Chissà quante ragazzine rimorchierò oggi… No, guarda tu, non ci voleva! Ora chi è questo malato di mente che si piazza in mezzo alla strada?! Gli suono, ma lui non si sposta. Certo che è un tipo strano, e poi quei vestiti sono perfetti per una festa in maschera...“Ehi piccoletto, levati dalla strada!!!”gli grido addosso. Gli suono nuovamente e finalmente si volta. No…non è umano. E’ così orribile! I suoi occhi sono due luci rosse nell’oscurità incavata del suo viso. E’ mostruoso. “No, no, niente... se vuoi puoi rimanere anche lì dove sei…”balbetto, muovendo ossessivamente le mani davanti a me. Lui sorride. Mi si gela il sangue nelle vene, non ho mai visto una cosa simile. Poi non sento più il sedile di pelle sotto di me. Abbasso lo sguardo, ma vedo solo aria. Cerco di divincolarmi, ma è inutile. Sto volando, ma non so nemmeno come. Continuo a muovermi. “Aiuto!!! Aiutooooo!!!!!!!”grido con tutta la mia voce. Mi giro, e intorno a me vedo tantissime persone nella mia stessa situazione. Si agitano, sospese in aria, ma nessuno di noi ne capisce la causa. Guardo quel mostriciattolo sotto di me. Possibile che sia opera sua? La creatura alza una mano e da essa scaturisce un raggio rosa. Sembra un piccolo missile, chissà che cavolo di roba è! Colpisce un uomo, avrà l’età di pà. Mi muore in grido in gola: l’ha trapassato e il corpo senza vita del poveraccio precipita a terra sfracellandosi. E’ solo il primo a quanto pare.

Tremo. E’ un incubo, non può essere vero. Uno dietro l’altro, sta facendo una carneficina. Meglio loro che me, sono ancora troppo giovane per morire. Poi vedo la creatura che mi fissa, sogghignando. Lancia un raggio e la mia auto esplode. Accidenti, non era assicurata. Poi, sempre guardandomi ne lancia un altro. Tutto si tinge di rosa e poi il nulla…”.

 

 

Gohan e Mirai si erano risvegliati quasi all’unisono. Entrambi storditi, non avevano voluto sentire le proteste delle due sorelle. “Ma Gohan, amore…”aveva detto dolce e comprensiva Videl. “Tu sei tutto pazzo!”aveva invece sbottato arrabbiata Mary. Comunque, i due giovani erano andati ad allenarsi. Vegeta era morto e visto che Goku non si trovava, forse aveva fatto la stessa fine. Ora toccava a loro sconfiggere quel mostro, anche per i loro genitori. Ed eccoli perciò ad allenarsi con accanimento. Bulma si mise ad osservarli in silenzio. Non voleva fare la figura della vittima, ma Chichi che la capiva, le rimaneva accanto. Radisch cercava di reagire, ma era ben difficile convincere Nappa a rialzarsi. Anche Jr. si era messo ad allenarsi, mentre May lo guardava confusa. Il suo migliore amico sembrava così diverso, così serio.

Goten e Trunks invece ancora non si svegliavano, sotto l’occhio vigile di Junior.

 

Bulma era andata a sdraiarsi, si sentiva debole e non voleva farsi vedere così confusa davanti agli altri, e Chichi le era andata dietro, preoccupata per il suo Goku.

 

“Dove stai andando?”domandò Mary vedendo che anche Mirai si allontanava. I glicine sorrise intimidito. “Io, a dire la verità…”cercò di dire. “Promettimi solo che non ti farai ammazzare”disse la ragazza, dura. Lui scosse la testa e a sorpresa l’abbracciò. “Dobbiamo uscire insieme, ricordatelo”le disse galante, mentre lei si svincolava da quella posizione. “Certo, ma solo perché mi hai battuto”rispose sagace. Poco più in là avveniva una scena simile, ma anche molto diversa. “Gohan, ti prego, sta attento…”implorò Videl, con le mani giunte. Gohan annuì, grattandosi il capo. “E quando torni usciamo insieme”aggiunse lei prendendo un cipiglio deciso. Lui arrossì completamente, ridendo un po’ da ebete. “Ci conto”disse lei abbracciandolo, e lui ricambiò l’abbraccio per poi avviarsi.

 

“Dove vai?”domandò May, non capendo cosa voleva fare l’amico di sempre. “Tsk…”rispose quello, ma la bambina aveva già inteso. A quanto pareva voleva andare, altrimenti perché si stava sistemando i guantini della tuta? “Vengo con te”disse, mettendosi con le braccia spalancate davanti a lui. “E’ pericoloso…”commentò Jr, duro. “Anche per te…”ribattè lei, cocciuta. A vederli avrebbero fatto tenerezza: due bambini così piccoli che mimavano comportamenti da adulti erano proprio carini, ma la situazione era tutt’altro che allegra. “Però prima aspetta, devo andare in bagno”Mormorò May, rossa come un pomodoro, rovinando il momento. L’amichetto ci riflettè e, dopo un ghignetto, decise che anche lui aveva un bisogno da fare.

 

“Che ti prende?”domandò Radisch, vedendo che improvvisamente Nappa si era alzato. Il colosso aveva un espressione seria. “Vado a vendicare il mio principe!!”stabilì quello, come se davvero avesse potuto avere qualche chance. Subito dopo partì alla carica, con Radisch dietro che non se la sentiva di lasciarlo andare ad ammazzarsi da solo. Turles, dopo aver messo il radar nelle mani di Mr. Popo, partì all’inseguimento portandosi dietro un povero e confusissimo Jeet. “Andiamo anche noi”stabilì Zarbon. “Speriamo che questo mostro siamo meno brutto del precedente, hanno un senso estetico a dir poco terribile”commentò Sauzer seguendolo.

 

“Respiro a fatica. Strano che da morto abbia bisogno di tutto quest’ossigeno. Sono distrutto. Questo mostro apparentemente fa ridere, ma è tutt’altro che facile da battere. A parte che si è divertito a tempestarmi con quegli strani oggetti volanti, manco fosse un gioco. Anche se da come ride, sembra che davvero stia soltanto giocando con me. Ed io che mi ero illuso di batterlo! Certo, la mia potenza non è mutata rispetto a quando ero vivo, ma è ugualmente un osso duro. Utilizza un giochetto strano. Apre dei passaggi spaziali e tirando un pugno da una parte, esce dall’altra. Tsk, se credeva che ci sarei caduto, si sbagliava. Come i suoi arti escono, le mie onde entrano e l’ho affumicato per benino. Anche se non me lo aspettavo così agile, vista la sua stazza. Riparto all’attacco, lanciando una delle mie onde più potenti. Sbalordito vedo un altro me stesso apparire nella sua gigantesca manona, che mi lancia addosso la medesima onda. La schivo all’ultimo momento. Assurdo, era persino supersaiyan come me quel falso che ha evocato il mostro. Questa creatura nasconde fin troppe sorprese, la situazione non è delle migliori. Arrivo al secondo livello, ma dubito servirà a qualcosa. La mia trasformazione sembra piacergli. Come un bambino dispettoso, si porta un dito alla bocca. Niente, non riesco a capire mai cosa voglia fare. Sorride e spalanca le braccia. Devo stare attento, forse ha intenzione di venirmi addosso. No, mi sono sbagliato: dal suo addome partono un infinità di onde. Non riuscirò a schivarle tutte. Ce la metto tutta, ma quando una sola mi becca, vengo sbalzato via. Accidenti, non ci riesco. E’ troppo forte. Se solo Kakaroth fosse qui, lui avrebbe il supersaiyan di terzo livello…Un attimo. Tentare non nuoce… o forse sì? Se mente provo mi fa fuori del tutto? Non importa, tanto morirei lo stesso. Ho un’idea.

“Ehi ciccione, dico a te!!!”gli grido. Lui smette di ripetere il suo nome e lanciare onde, e mi guarda stranito. “Ti va di rendere il gioco più interessante?”gli chiedo. Sì, come se mi potesse capire, idiota com’è. No, forse ha compreso, non so, ma sembra allegro. Speriamo di sì. “Tsk, allora resta fermo”dico ghignando, ma non mi sento per niente sicuro. Chiudo gli occhi e comincio a caricare energia. La rabbia mi monta dentro mentre penso a Kid Bu, alla mia sconfitta. Stringo i pugni pensando alla figuraccia che ho fatto, mentre immagino Kakaroth con la sua aria da perfettivo. Non lo posso permettere. Ci metto tutta la mia energia, mentre mi concentro su Bulma. Siamo legati, riesco perciò a sentirlo il suo dolore, la sua disperazione. L’ho lasciata da sola con un nugolo di figli, che mi aspettavo? Stringo i denti al massimo e poi lascio che l’energia esca. Comincio a urlare, mentre la lascio libera. “AAAAAAAAAAAHHHHHHHHHH”. Sento in me la forza dell’oozaru, mentre mi scorre la vita davanti agli occhi. E’ una sensazione fantastica, mi sento invincibile. Le sopracciglia mi pizzicano, poi scompaiono e i capelli continuano ad allungarsi sempre di più. Urlo sempre più forte, mentre sento che la mia capigliatura ha toccato terra.

Non ci credo, ce l’ho fatta! Sono diventato un supersaiyan di terzo livello!

Continua...




Ringraziamenti:

Ladydarkprincess: XD vero. A dire la verità, non sapevo fosse successo anche quando è morto Goku la prima volta. Al contrario, succede davvero con un anonimo spiritello nell'oav di Janenba e mi sono detta perchè non potesse essere proprio Vegeta. XP Esatto, la fiammella che si è salvata è proprio quella di Vegeta, mica me la potevano depurare XD Bè, l'importante nella Fusion è che abbiano stesso potenziale e quasi stessa altezza, nessuno ha mai specificato dovessero essere entrambi vivi. Cmq, non ho ancora detto se ci sarà XP Bè, il ritardo di Goku è storico, secondo me si è perso ihih. al prossimo, spero

moonbeam_93: Non preoccuparti se ne perdi qualcuno, basta solo che alla fine tu riesca a esserci. ** Si, povero Veggy. Bè, onestamente anch'io, Goku è riuscito a non romperlo, quasi non ci credevo. Secondo me è il terrore che Vegeta poi, rimanendo senza un braccio o cose simili, si vendicasse. ihih. Sono felice ti sia piaciuta come idea quella dello spirito. Re Yammer ha sbagliato anche secondo me, ma è stato un errore in buona fede, ma la prossima volta se non sta attento lo strozzo U_U Come vedi, Kid Bu e Janenba già di guai ne fanno a sufficenza. Gli altri cattivi non ci saranno per 2 motivi. 1, nello z c'era stato un errore, perchè tutti, tranne i più forti e meritevoli di mantenere un corpo, sono solo spiriti. 2, Janenba ha congelato tutte le anime, anche quelle con un corpo, quindi nessuno potrebbe scappare. Sono felice che l'evoluzione della storia ti stia piacendo. Recensione stupenda come sempre, grazie mille. al prossimo capitolo


ka93: yes, la possiamo anche chiamare così. già, anche da spiritello è sempre lo stesso. Bè, non posso dirti niente sul combattimento contro Janenba. al prossimo chappy


Vegeta4ever: Dende stai attento é_è Goku è semrpe in ritardo, non ci si può fare niente. (Che maleducati questi spiriti, nessuno che mi dia indicazioni NdGoku che si è perso senza notare che gli spiriti a cui chiede sono tutti congelati ihih). Al prossimo chappy ciauuuuuuuuuuuuuuuuuu

Luna_07: Per ora Vegeta se la sta cavando da solo contro il "mostro delle caramelle". al prossimo. bacio tvb

stellina86: o\o mamma quanti complimenti. emh, secondo me Janenba non sarà caruccio ancora a lungo hehh. a presto bacioneeeeeeeeeeee

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Capitolo 26
*** Cap.25 Una nuova tecnica ***


Cap.25 Una nuova tecnica Dimenticavo di dire che questo e i due precedenti capitoli sono stati corretti da Vale_93. (Si notava Ndtutti) (hehh Nd sovrana degli sgrammaticati XD)
Ringrazio anche solo chi legge.



http://yfrog.com/0aimmagine1fsp



Cap.25 Una nuova tecnica


Questo potere è incredibile. La mia forza è cresciuta oltre la mia immaginazione e la mia velocità è straordinaria. Riesco a fare cose che prima nemmeno mi sognavo. Però non è il momento di distrarsi. Guardo il mi avversario, a terra, che rantola. Ammetto che ora un po’ mi dispiace. Mi sono lasciato prendere la mano, quel ciccione l’ho massacrato, l’ho letteralmente fatto a pezzi…

Ma poi vedo che succede qualcosa di strano: si riduce sempre di più e quella massa flaccida e gialla si ripiega su se stessa come delle orride cellule tumorali che cambiano colore. Una dietro l’altra, come una pioggia di meteore, cadono tutte queste strane sfere e le urla della creatura si fanno più intense, ma più malvagie, più gutturali. E’ sempre più piccola, fino ad apparire uno strano fungo pieno di pieghe. Successivamente ricomincia a ricrescere, a ingrossarsi, fino ad arrivare a un’altezza pari a quella di Junior. La pelle pare una crosta, mentre si riassorbe quella strana poltiglia rossa. Ha una lunga coda e tutto sommato emana un’aura potente e ha l’aspetto di avversario temibile. Ancora deve finire questa metamorfosi volta stomachevole, ma so che sono di nuovo in un mare di guai. Quando finalmente la sostanza sparisce, il suo cranio si indurisce e si tinge di lilla.  Il suo corpo è rosso, e mi ritrovò a essere guardato da due orribili occhi gialli. L’intero corpo è protetto da placche lilla o bianche e le poche parti scoperte non sono facilmente attaccabili.

 

“Te la farò pagareeeee!!!!!”aveva gridato Nappa partendo all’attacco. Kid Bu aveva sorriso, vedendosi quel buffo uomo pelato davanti. Si era semplicemente spostato e poi, allungando il braccio, lo aveva colpito in volto con un pugno, facendolo volare via. Subito dopo aveva fatto con il piede un procedimento simile, per far raggiungere al precedente un capellone urlante. Si stava divertendo molto a parare i vari attacchi. Fece poi sbattere testa contro testa i giovani che aveva picchiato qualche ora prima. Era davvero un bel gioco ed erano gustose, oltre alle grida di dolore, le strane frasi prive di senso che dicevano quegli strani alieni. Peccato invece che di terrestri da uccidere non ce ne fossero più nei paraggi.

 

“Possiamo entrare?”chiese una voce femminile bussando. Junior si incupì. Diede un'altra occhiata ai pargoli addormentati e si chiese chi potesse mai essere. Non era sicuro fosse una minaccia, ma in ogni caso i bambini si stavano riprendendo, poteva anche non stargli più così addosso. “Umph”rispose semplicemente. La porta si aprì e sotto i suoi occhi confusi, si presentò l’unica Kahioshin di sesso femminile. Dietro di lei tutti gli altri, compreso quello che aveva conosciuto lui. “Posso vedere i bimbi?”domandò bonario il Dai Kahioshin. Guardò attentamente Goten e Trunks che riposavano tranquilli. Il Briefs era composto, mentre il Son era messo in ben strane posizioni e con la boccuccia aperta lasciava che cadesse una piccola scia di bava sul cuscino. “Che vuole fare?”ringhiò Junior a quello strano comportamento. Shin si fece avanti e lo rassicurò: “Non si preoccupi, solo che a quanto sembra, forse abbiamo un’arma per sconfiggere Majinbu”. “Che volete dire?”domandò Junior confuso. Il namecciano non amava essere all’oscuro di qualcosa. “Esiste una mossa…”cominciò il Kahioshin dell’ovest che, nonostante fosse il più giovane, era l’unico che Junior conoscesse bene ormai, “…che si può fare con due individui…”continuò quello grande e grosso del sud. “…di medesima altezza e forza…”proseguì l’ultimo, quello del nord, “…e che rende potentissimi,”concluse quella dell’est. “Dai Kaioshin ne conosce alla perfezione la teoria, ognuno di noialtri ne sa una parte pratica e la Kahioshin dell’est sa le parole”affermò Shin.

 

 

“Ci siamo persi”commentò May. “Se tu non ti fermassi in continuazione…!”le rispose arrabbiato Jr.. Lei non si fece intimidire e mostrò la sua linguaccia migliore, mentre lui le mostrava il bianco dell’occhio, sapendo di impressionarla.

 

“E’ inutile. Non posso farci niente. Me le rimanda tutte e le mie tecniche sono inutili. Accidenti a lui. Stupidissimo mostro, lo odio dalla punta dalla coda alla sommità di quelle orecchie di folletto. Tsk, però se crede di poter battere così facilmente il principe dei saiyan, si sbaglia di grosso. Si è armato di un insulsa spada, ma in compenso si diverte a lanciare pezzi di vetro creati dal nulla. Non mi interessa, non sarà qualche taglietto a fermarmi. E’ un frazione di secondo, non avrei dovuto distrarmi. Mi ha preso alla gola, non riesco a liberarmi. Accidenti, mi si sta rendendo quasi impossibile mantenere il supersaiyan di terzo livello. Ora capisco Kakaroth. Non riesco più a tenerlo. Le forze mi abbandonano, mentre l’ossigeno mi manca. Questo schifoso braccio continua ad allungarsi. Non ho via di scampo!!!

Improvvisamente un’onda colpisce la creatura in pieno viso. Quasi non ci credo quando mi lascia andare. Mi lascio cadere, sento che la lucidità mi sta abbandonando. Che figura, a svenire come un povero allocco. Mi sento afferrato da dietro. Alzo lo sguardo. “Kakaroth?”domandò debolmente. Si, non ci sono alcun dubbi, ha una faccia da ebete inconfondibile. Niente aureola, almeno non è morto. L’ultimo pensiero prima di svenire”.

 

“Devo portarlo da Dende, con il teletrasporto! ci metterò un secondo”. Pensò il Son.

Non si accorse però che copiando da lui quella tecnica anche Janenba si teletrasportava. Aveva sentito l’energia di qualcuno alla sua altezza…

Continua....

Ringraziamenti:

Stellina86: grz. yes, anche se non è durato molto. Sono felice che ti piacciano May e Jr., come vedi ne combinano sempre tante. un bacione, spero ci sarai anche per questo.

Vegeta4ever: Al momento Mirai è leggermente k.o., mentre Jr. ha problemi con la piccola Son XD (Finalmente ti ho trovato NdGoku) (Nn può risponderti idiota, è svenuto Ndme). Al prossimo ciauuuuuu

ladydarkprincess: aspe per Kid Bu. Emh, può essere che mi sia ispirata, ma inconsciamente, nn me la sono riguardata la puntata hehh. (Io non sono istericaNdMary) (*_* quello che vuoi tesòNdMirai). Come vedi, non devi dispiacerti epr Goten e Trunks. U_U si, hai ragione, Jr. e May sono tenerissimi. Qui Vegeta è protagonista pure, quindi dicedo io Mwuauaua. al prossimo chappy, cmq per la fusion aspetta e vedi. hehh. 

Luna_07: Sono felice ti piacciano. si, anche a me piacciono molto Mary e Mirai. Hai ragione, povera Bulma. U_U anche io sono fiera di lui, perchè nonostante sia morto, non si arrende e migliora. Al prossimo chappy tvb kissssssss

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Capitolo 27
*** Cap.26 Due insoliti supersaiyan ***


Cap.26 Due insoliti supersaiyan Ringrazio anche solo chi legge.




Cap.26 Due insoliti supersaiyan

 

 

“Nappa”chiamò una vocetta infantile con un’inflessione dura, quasi di comando “Mh…” rispose il colosso, sistemandosi meglio sul sedile di quella navicella che gli andava stretta “Nappa!!!”chiamò ancora il bambino, ma stavolta molto più forte, scuotendo l’enorme massa del padrino.  “Sì, agli ordini vostra altezza!”gridò quello svegliandosi, ma nel drizzare la testa in tutta fretta, tirò una testata terribile che fece risuonare l’intero abitacolo. “Non ti sei addormentato, vero?”chiese il principe dei saiyan, le braccine incrociate, gli occhi raggelanti e la codina che legata intorno alla vita dava cenni di irrequietezza. “Chi io? No, certo”mentì il gigante. “Cosa volevate?”chiese poi, per accertarsi che tutto andasse bene. Stavano tornando alla base dopo una missione particolarmente impegnativa, forse il bambino non si sentiva bene. “Secondo te esistono gli angeli?”domandò quello, come un fulmine a ciel sereno. Evidentemente stava riflettendo come al solito, e le sue elucubrazioni lo avevano spinto fuori dai soliti binari e dai desideri di morte e vendetta. “Eh? Perché mi fate questa domanda”chiese il colosso stupito. Quando faceva così lo colpiva sempre perché, con quel temperamento gelido, era facile dimenticarsi fosse solo un bambino. “Mia madre me ne parlava sempre, ma alle volte ho paura mi prendesse in giro”disse il piccolo amareggiato. “La regina non mentiva mai”ripeté a macchinetta il padrino. “Allora ne voglio incontrare uno”disse il principino serio serio, quasi potesse avere ciò che voleva all’istante soltanto concentrandosi. “Come volete, ma ora riposate, il viaggio è ancora lungo”gli rispose Nappa, risistemandosi all’indietro e abbracciando inconscaimente il monello che gli stava sulle gambe. Quello, imbarazzato, commentò rosso in viso: “Va bene, ma prima o poi voglio una navicella tutta mia!”. “Come volete, ma ora riposate” gli rispose Nappa sorridendo.

 

Angeli…Se solo avessi saputo che eravate voi un piccolo angelo da bambino, in quel mondo di guerra. Avevo sperato che ora fosse tutto finito. Vi avevo visto felice ed io stesso mi ero abituato alla tranquilla vita qui sulla Terra. No, non è giusto, non doveva succedere. Eravate come un figlio per me e, non c’ero neppure quando questo mostro…questo ignobile essere vi ha… vi ha… Come ha osato?!!!!!”.

“Nappa, stai bene?”domandò Radisch rialzandosi. Mirai e Gohan avevano tenuto occupato il nemico il più possibile, si erano dimostrati coraggiosi e potenti. Erano stati forse gli unici a riuscire veramente a colpire quel mostro, ma avevano voluto troppo da loro stessi. Erano ancora debilitati per il combattimento precedente, e Kid Bu si era accanito su di loro con sadica malvagità, fino a ridurli nuovamente all’incoscienza. Poi era passato agli altri, giocando con gli alieni e tenendosi da parte i tre saiyan, anche se il povero Turles era crollato sotto i colpi dell’avversario già da tempo. Radish deglutì. Il colosso non rispondeva, e lui si sentì morire. Il suo migliore amico sembrava uscito di senno, il suo principe era stato ucciso e il suo fratellino aveva fatto la stessa fine. Quasi senza farlo apposta, si lasciò andare ai ricordi.

 

“Radisch, prendi Kakaroth, dobbiamo spedirlo via”. Questi gli ordini dei dottori. Il capellone aveva fatto una faccia scura. Sempre la stessa storia, toccava a lui dire addio ai suoi fratellini, senza nemmeno sapere se sarebbero mai tornati. Aveva già dovuto farlo con Turles ed era già stato un colpo di fortuna che fosse tornato vivo. Il piccolo Kakaroth però, come avrebbe fatto a sopravvivere, con un misero 2 di potenziale? Prese il cucciolo, ancora addormentato. L’aspetto, quasi a farlo apposta, era identico a quello di suo padre, come per l’altro fratello. Lui era l’unico in famiglia ad aver preso dalla madre. Accarezzò il visino paffutello. Non erano da saiyan l’affetto o le coccole, ma in fondo in famiglia erano tutti un po’ strani. Lo adagiò delicatamente nella piccola astronave sferica e, con dolcezza, mentre lo sistemava meglio, gli disse: “Se non dovessi farti vivo, sappi che verrò a prenderti sulla Terra, fratellino”.

 

Radisch non si accorse di essersi messo nella stessa posizione dell’amico. Per la prima e forse unica volta nella loro vita, la rabbia e il dolore erano tali che la loro potenza era identica, ed incredibile rispetto al loro potenziale fino a quel momento. I capelli fratello di Goku divennero d’oro, mentre gli occhi diventavano azzurri e intensi; e se non avesse mantenuto le sopracciglia lo si sarebbe potuto scambiare per un supersaiyan di terzo livello.

Il colosso invece tremava, enormi vene cominciarono a pulsare su tutto il corpo, e i muscoli distruggevano a scatti i vestiti, quasi si fosse trattato di Hulk, mentre i baffi si alzavano e si abbassavano diventando di un vivido color oro e gli occhi si tingevano d’azzurro.

Kid Bu non ci fece nemmeno caso, abituato alle trasformazioni in supersaiyan ormai, ma non sapeva quanto fosse incredibile che i due saiyan ci fossero arrivati. Il dolore per le rispettive perdite era vivido e forte, ma purtroppo quando i due partirono all’attacco, subirono la stessa cocente sconfitta che era toccata agli altri.

 

“Goku, sono così felice di vederti!!!”gridò Dende, trovandosi Goku davanti all’improvviso. “Si, certo. Vegeta è qui, cosa dobbiamo fare?”chiese il Son, riferendosi alla statua che aveva di fronte. Alquanto inquietante avere un Vegeta svenuto tra le braccia e vedersi una statua con le medesime fattezze davanti. Questo però lo notava il piccolo namecciano e non certo l’ansiosissimo Son. “Mi dispiace Goku, per l’incantesimo ci vogliono almeno sei ore, e voi ci servite adesso”affermò contrito Dende. Il saiyan più giovane sbuffò. Possibile che il supremo, invece di risolvere i problemi, ne ponesse sempre altri? “Va bene, ma in queste condizioni non possiamo certo essere d’aiuto”commentò tristemente il saiyan, mentre il compagno non dava segni di ripresa. “Ho sentito che i Kahioshin hanno una nuova potentissima tecnica, la devono insegnare ai ragazzi proprio ora”spiegò timidamente il namecciano. La speranza ricominciò ad ardere nel cuore di Goku, dandogli nuova energia.

 

Kid Bu fu distratto dal massacro dei due neo-supersaiyan da una nuova presenza. Piegò il capo da un lato, mentre dinanzi a lui appariva una strana creatura. La pelle era rossa, aveva le corna e la coda, ma sentiva in lui una sorta di affinità. La stessa sensazione che si può avere davanti a qualcuno dall’animo simile, o somigliante a un fratello maggiore. Solo che per i due mostri tutto era confuso nel torbido della malvagità e dalla sadica sete di sangue. I due si guardarono a lungo negli occhi, il rosso nelle cavità nere nella creatura rosa parve brillare, e gli occhi gialli di Janemba parvero ridere follemente. I due si misero in posizione di combattimento, felici d’aver finalmente trovato chi potesse giocare con loro. Entrambi si consideravano all’altezza, ed entrambi volevano morte e distruzione. Volevano dimostrare all’altro di essere più forte e volevano piegarlo a giocattolo. Le loro mosse erano così diverse, eppure simili. Entrambi per colpirsi allungavano gli arti, mentre la coda rivaleggiava con lo strano prolungamento della testa di MajinBu. Uno utilizzava i suoi giochetti spazio temporali, l’altro lanciava contro l’avversario parti di sè. Uno era indistruttibile, l’altro si ricomponeva a velocità lampo. I due titani si combattevano dando il meglio di loro stessi, presi in quella sfida epocale. A terra, semi-svenuti, il gruppo di guerrieri z rimaneva all’oscuro della sfida che si stava svolgendo sopra di loro, e tra loro anche Nappa e Radisch stavano inerti, ormai privi di conoscenza, perduta quella loro incredibile trasformazione che in pessimi tempi era arrivata.

 

 

“Forse dovremmo tornare indietro”disse May spaventata. Aveva sentito due aure potentissime e terrorizzata si era attaccata a Jr.. I bambini erano arrivati al luogo dello scontro, ma davanti a loro, oltre ad uno scenario apocalittico, c’erano due creature terribili che si scontravano. Nessuna delle due aveva un’aura positiva, anzi entrambe emanavano una potenza spaventosamente malvagia. “Cosa facciamo?”domandò ancora la piccola, stringendo sempre più forte l’amichetto. Il Briefs imbarazzato tentò di togliersela di dosso, ma non c’era verso e in fondo la preferiva al sicuro. “Non lo so…possiamo solo aspettare…”commentò scuro il bambino.

 

 

“Sono seduto sui gradini del palazzo. Tsk, quanto ci mettono ancora? Potessi, andrei nella stanze accanto, dove mi hanno detto che c’è Bulma. Vorrei dirle che sono vivo, ma in fondo sarebbe una bugia. Si potrebbe illudere, e io ancora non so se riusciremo a sconfiggere i nostri avversari.

Sono contento di non essere stato fatto a pezzi da quel mostro, ma mi ha dato fastidio che tutti si siano messi a ridere quando Trunks si è attaccato alla mia gamba, felice di vedermi vivo. Si, lo hanno fatto anche quando Goten è praticamente volato tra le braccia di suo padre, ma è diverso. Se deridono Kakaroth non me ne frega, ma non ho nessuna intenzione di lasciarglielo fare a me, il grande principe dei saiyan! In compenso, sono sollevato di aver rivisto il mio marmocchio sano e salvo. Guardo intensamente i Kahioshin. Si agitano, si muovono, parlano. Ho i miei dubbi che possano tirare fuori una mossa veramente vincente. Tsk, si vece che Trunks è figlio mio, leggo lo stesso dubbio sul suo viso, mentre li guarda appoggiato a un muro con le braccia incrociate. Kakaroth invece sbadiglia in continuazione, quell’ebete non riuscirà a capire una parola e ci farà ammazzare, ne sono sicuro. Non che suo figlio Goten sia diverso, stessa posizione, stessi sbadigli, stessi vestiti, stessi sguardi ebeti. Umphf, siamo messi bene.

Lì a fianco, Crilin non fa altro che parlare a macchinetta con Junior. Dice che è una fortuna, un raggio di speranza e baggianate simili. Povero il namecciano, mi fa quasi pena…

 “Cosa, ci vorrà una settimana?!!!”grida di colpo Dende.

Sì, ce lo hanno già detto, ma sono sicuro che se agli altri ci vuole tanto tempo per impararla, io ci metterò assai meno. Non dico pochi minuti, ma non più di qualche ora. Mi auguro che per Kakaroth valga lo stesso, in fondo è nella natura saiyan riuscire ad imitare mosse che si sono viste una volta sola in un tempo relativamente breve, per noi saiyan puri non dovrebbe essere un problema. Da bambini dobbiamo diventare immediatamente dei guerrieri in grado di sopravvivere anche da soli, visto che c’è un alto tasso di mortalità tra madri, e perciò fin da subito siamo in grado di memorizzare in uno, due giorni, le mosse che vediamo fare dagli adulti, per proteggerci.

Non ho idea di che tecnica sia questa, ma spero si spiccino a spiegarcela, non abbiamo tempo: mio figlio Mirai in questo momento potrebbe essere in pericolo, per non parlare di Jr., che è ancora un mocciosetto!”.



Continua...


Ringraziamenti:


ladydarkprincess: U_U quoto, anche se a Goku nell'oav era piaciuta ihih. Bè, che Nappa e Radisch si sono comportati da idiota, nessun dubbio, ma almeno ci hanno guadagnato qualcosa di buono. ihih, mi sa che succederà davvero. Jr. e May si erano  persi, non lo sapranno mai dov'erano finiti, cmq alla fine sono riusciti ad arrivare a destinazione. Per ora i nemici, si stanno sconfiggendo a vicenda ihih. (Kakaroth, come hai fatto a non vedere l'avversario?!!! NdVegeta schifato) (ç_ç ero preoccupato per te NdGoku con occhi lucidi e labbro tremante). (Tsk NdVegeta orripilato, mentre Goku corre a farsi consolare da Chichi). Al prossimo chappy.

moonbeam_93: hehh, già. Si, povera Bulma sta soffrendo, se solo Vegeta trovasse il coraggio da andare da lei, starebbe meglio. Si, Mirai e Gohan infatti sono stati suonati come zampogne. Bè, però alla fine Nappa e Radisch sono stati utili, hanno fatto perdere il tempo necessario perchè Kid Bu trovasse un occupazione lontana dall'uccidere innocenti. Yes, al matrimonio di Jr. e May puoi fare da testimone, ma ancora mancano parecchi anni XP U_U ecco a che servivano i Kahioshin ihih. No, guarda, le cose patetiche le vorrei evitare, anche se un pizzico di divertimento non guasta. U_U prima di scrivere mi documento e poi siamo sinceri, sono una fanatica di db ihih. ciao!!! Meriti un premio per le rece più corpose. Quasi quasi convinto Kakaroth di LB a mandarti una medaglia ihih XP

Vegeta4ever: Gohan, sei realmente un moccioso studioso XD O.o questa mi fa spoiler. Come facevi a saperlo? o.o Al prossimo ciauuuuu

Luna_07: Bè, a dire la verità Vegeta aveva vinto, che ne sapeva che Janenba subiva una metamorfosi e diventava più forte di prima. ihih, ma tutti i Kahioshin servono. al prossimo chappy. tvb kiss

stellina86: (Ma tanto lo so che mi vuole bn NdGoku) (=_=" NdVegeta). Hai ragione, altro che carino adesso, è orribile. Bè, quello che combineranno i loro genitori nella stessa situazione ihih A preso. ciauuuuu e bacioniiiiiiiii


ka93: Non è colpa tua, basta che poi riesci a esserci. Si, ma come nel film è Vegeta a essere strangolato XP bacio tvttttb

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Capitolo 28
*** Cap.27 Tentativi di Fusion ***


Cap.27 Tentativi di Fusion Ringrazio anche solo chi legge, scusate il ritardo, ero via. Capitolo corretto dall'insostitubile Vale_93.


http://yfrog.com/0fhehhfusionp

Cap.27 Tentativi di Fusion


Il principe dei saiyan si alzò dalla sua postazione e si avviò corrucciato verso quel gruppo di confusionari. Raggiuntoli, afferrò il primo Kahioshin che gli capitò a tiro, o meglio il secondo visto che il Kaioshin dell’Ovest aveva spinto via all’ultimo momento quella dell’Est. La divinità si ritrovò perciò sospesa nell’aria, tenuta per il colletto dalla ferrea mano di Vegeta, mentre gli occhi di ossidiana del principe lo trafiggevano, glaciali e profondi. Il poveraccio deglutì, terrorizzato. “Vi muovete?!!!”ringhiò il padre di Trunks, fissandolo in cagnesco. Quello annuì e venne lasciato improvvisamente. Cadde pesantemente a terra, facendosi anche male al fondoschiena.

“Dai Vegeta, non fare così…”cercò di tranquillizzarlo Goku. “Kakaroth, io non perdo tempo mentre mio figlio Mirai potrebbe essere in pericolo di vita e…”cominciò a rispondere il maggiore. “…anche Jr. potrebbe essere nei guai!”completò al suo posto Trunks, affiancandolo. “Papà, ci sono anche Gohan e May!!”gridò Goten. “Siamo pronti, non temete”li rassicurò il Dai Kahio. “Secondo te sarà bellissima? Magari la possiamo fare anche noi!”esclamò Crilin emozionato, rivolgendosi a Junior. Il namecciano lo guardò. Aveva capito che ci voleva la medesima altezza, perciò era impensabile. Evitò però di fare notare che mentre Crilin era il più basso del gruppo, Rif a parte, lui era il più alto. Non voleva certo offenderlo o infrangere le sue speranze. “I vostri spiriti combattivi dovranno raggiungere lo stesso livello, o la fusione non riuscirà”cominciò la spiegazione il Dai, “Quello che conta di più è la posa e ora le vedrete nei vari svolgimenti” proseguì.

Goku sorrise interessato, mentre Goten si chiedeva se assomigliassero agli strani balletti che faceva il suo fratellone. Trunks piegò la testa da un lato, incerto, mentre Vegeta si allarmò. Perché tutto d’un tratto aveva un brutto presentimento? “Dovete sincronizzare alla perfezione i movimenti per riuscire in questa posa” continuò la divinità. “Quale posa?”domandò Vegeta. Avrebbe voluto risultare minaccioso, ma la sua voce sembrava tra il sorpreso e il parecchio spaventato. “Ora vi faranno vedere i miei ragazzi”rispose questi. “Fate in fretta!!! Il mio amico Gohan potrebbe essere in seri guai…”gridacchiò con voce stridula Dende. La sua amicizia con il Son andava avanti dai tempi di Nameck. Quanti pomeriggi si erano incontrati da bambini per giocare? Quante volte, diventati ragazzi, si erano visti al palazzo per studiare? Lui per diventare un buon supremo, l’altro per diventare un bravissimo studioso…

“Per prima cosa però, sappiate che vi dovrete mettere a una certa distanza, e i movimenti dell’uno dovranno essere l’immagine speculare dell’altro”disse come ultima raccomandazione il simpatico Dai.

Il Kahioshin dell’Ovest, alias Shin, si fece avanti per mostrare quello che sapeva lui della tecnica. Si mise diritto, con i talloni dei piedi uniti, le gambe attaccate ed entrambe le braccia tese verso destra. Poi fece qualche passo di lato e fece vedere la posizione che doveva mantenere l’altro: identica ma con le braccia allungate verso sinistra.

Subito dopo si fece avanti il Kahioshin del Sud, nella sua stazza grande e grossa. Si mise nella posizione in cui era l’altro alla fine dicendo: “Ah, attenzione all’angolo formato dalla braccia”. “Dopo avere portato le braccia dalla parte opposta vi dovrete avvicinare, fare tre passi, né uno di più, né uno di meno” aggiunse poi. Fece esattamente tre passi laterali, durante i quali muoveva le braccia in senso anti-orario da destra verso sinistra. Al primo passo le braccia allungate verso destra cominciarono ad alzarsi, al secondo erano ritte sopra la testa, al terzo si abbassarono allungate perciò verso sinistra, per poi fermarsi in quella posizione. Le gambe erano in una strana posa, e portavano ad un particolare modo di camminare: i piedi stavano sulle punte e si toccavano sempre con i talloni, mentre le ginocchia erano spinte in fuori. Terminata la prima parte della dimostrazione si spostò, si mise dove doveva essere la controparte e ripetè la stessa procedura, però partendo con le braccia verso sinistra e muovendole perciò in senso orario.

Si fece avanti poi il Kahioshin del Nord. Si mise nella prima posizione mostrata da quello del sud, alzando però una gamba e piegandola a metà, la mise al contrario appoggiandola sull’altra. Facendo questo disse:“Guardate bene l’angolo formato dalle gambe”. Ripetè quindi la posizione in maniera speculare, come avevano fatto tutti gli altri.

Per ultimo si fece avanti il Dai Kaiohshin in persona. Si mise tutto piegato dalla parte verso cui idealmente ci sarebbe dovuto essere il secondo intento a fare la tecnica. Una gamba era ben tesa e allungata, l’altra piegata per far sì che il corpo potesse prendere quell’angolatura pur rimanendo ben dritto.  Il braccio superiore faceva un arcata sopra la testa, riabbassandosi oltre di essa, mentre l’altro era piegato, con il gomito verso la gamba, la mano puntata nella stessa direzione dell’altra. “Gli indici devono stare distesi anche qui. E’ importantissimo l’angolo formato dalle gambe e non dimenticate di stendere completamente quella sinistra”. Poi si rimise dritto. “Ormai sappiamo tutte le pose e quindi le potrete fare di seguito, le parole le aggiungeremo alla fine”concluse sorridendo bonario. “Bellissima, sento che diventerà la mia tecnica preferita”disse Goku eccitato. “Io mi sono confuso”mormorò Goten, con l’indice in sulla bocca. Trunks non sapeva che pensare. Come gioco sembrava divertente, ma come tecnica era un idiozia, era poco propenso a credere potesse funzionare. “Ci ho ripensato, non credo di volerla fare”sussurrò Crilin imbarazzato a Junior, che era ancora pietrificato a guardare la scena. Vegeta deglutì. Come in trance si piegò in avanti, con le gambe aperte e i pugni che cercavano inutilmente di chiudersi perché le mani tremavano senza sosta, gli occhi spalancati, il volto contratto in un espressione di orrore e la bocca completamente aperta. Quelle pose non erano solo buffe e ridicole, ma erano anche umilianti per il suo orgoglio e per il suo amor proprio.

“Non lo farò mai!!! Io sono il principe dei saiyan, ho una dignità da difendere, preferisco morire piuttosto che fare una cosa del genere!” sbottò, orripilato. Goku ingenuamente si intromise,commentando: “Vegeta, tu sei già morto…”.

In quel modo mandò il morale già basso del principe schiacciato sotto le scarpe, direttamente a duecento metri sotto terra.

“Io insegnerò la tecnica a voi adulti, chi si offre volontario per i bambini?”domandò il Dai. Tutti, ma davvero tutti, si volsero come un sol uomo verso Junior. Il namecciano negò con la testa, poi a parole, poi poco ci mancò che si mettesse in ginocchio a pregarli. Crilin lo guardò seriamente: non c’era altra possibilità, l’avevano scelto tutti. Junior spostò tetramente lo sguardo su Vegeta, e mai come allora si capirono. Che razza di situazione!!!

 

Le prove furono davvero infinite. Sembrava che non riuscissero proprio a farla giusta. Anche perché il tempo stringeva e furono costretti a tentarla direttamente con la formula. La giovane Kahioshin infatti aveva riferito le parole: “Fu...Sion…Ha!”.

Le due fusioni, non solo prendevano caratteristiche di entrambi i possessori, comprese le voci di entrambi che risuonavano all’unisono, ma erano anche persone a sé stanti, dotate di un loro carattere, un loro pensiero, tecniche proprie.

Il problema? Gogeta ignorava l’intero universo, quasi si annoiasse di tutto. Non gliene fregava niente né della Terra, né di nient’altro che non fossero i suoi cari. Gotenks invece era un pazzo scatenato. Un ragazzino che si sentiva bellissimo, invincibile e si sopravvalutava di molto. La tecnica durava solo mezz’ora e meno male, visto che le fusioni non riuscivano a venire. Padre e figlio Fusion, nascevano sempre da pose sbagliate. Una volta Goten e Goku avevano sbagliato la gamba. L’altra volta Vegeta e Trunks avevano chiuso un pugno dimenticandosi l’indice alla fine. Fino a mezz’ora prima si sarebbero trovati due magrolini, di cui si vedevano le ossa, intenti a compiangere gli anni della giovinezza. Ora invece c’era un grassone intento a vantarsi e a sfidare a duello chiunque gli si parasse davanti lanciando puzzette dal didietro, mentre la sua versione in miniatura rimbalzava sulla pancia dopo essere distrattamente inciampata.

“Non abbiamo più tempo…”dovette ammettere sconfortato Crilin.

 

Il combattimento tra le due creature di pura malvagità proseguiva più violento che mai. Sembrava quasi che la Terra non dovesse resistere ancora molto alla loro follia e alla loro potenza. Kid Bu tentò di afferrare l’avversario da dietro, riempiendolo di onde, ma soprattutto cercando di assorbirlo avvolgendolo con una parte del suo corpo. Janenba tuttavia non si fece fregare, e rispose colpendolo più e più volte con la spada e teletrasportandosi sempre al momento giusto. Il mostriciattolo si ritrovava spesse volte ridotto a un ammasso di brandelli, ma da essi uscivano tante copie di sè che subito si riunivano, riprendendo all’istante l’attacco.

Le sorti dell’intero universo erano ancora incerte.

Continua...


Ringraziamenti:

Luna_07: Bè, ancora proprio salvo e vivissimo non è XD Già, anche a me, povera Bulma. Sono felice che i ricordi di Nappa e Radisch ti siano piaciuti così tanto. hehh, hai ragione, Nappa ssj è difficile da immaginare. Al prossimo capitolo. baci tvb

ladydarkprincess: XD Sono sempre felice quando i ricordi che scelgo si rivelano azzeccati. ^^ Già, davvero strani come supersaiyan. Turles, spicciati e non toccare i frutti U_U Bè, Goku è il solito ritardatario, ma di solito ce la fa per il rotto della cuffia. May e Jr. li hanno incontrati e stanno ben attenti a non farsi notare. Trunks e Goten piccolini, sono con i loro genitori, che carini. Vegeta ha "gentilmente" fatto capire ai Kahioshin che dovevano spicciarsi. grazie mille, anzi scusa se ti avevo disturbato. ^^ ci sentiamo, spero

Vegeta4ever: XD. si, sono due ssj proprio da vedere. ihih, magari, ma temo che non succederà, al massimo vincerebbe Janenba. Emh, tra più di sei ore, ma non accoppare ugualmente Dende, perchè è l'unico in grado di farlo tornare in vita hehh. Come vedi, ecco le fusioni, emh diciamo le fusioni venute male XP A presto, ciauuuuu

stellina86: E urka sia!!!! ihih anche a me, però hai ragione, penso che saranno tenerissimi quando si ritroveranno. Sono una banda di bambini adorabili, ma non credo sia meglio fare da baby-sitter a tutti loro, pena l'esaurimento nervoso hehh. Come vedi, mio caro Junior, ne sono tutti convinti XP bacioniiiii

ka93: ma no, povero Goku. No, no. Kid Bu è terrificante, ma come vedi gli verrebbe impossibile assorbire Janenba. Mi sa che hai ragione, Nappa farà una capa enorme a Vegeta tutto contento di essere diventato ssj, quando scopre che il principe è vivo ovviamente. Non so se Radisch sarà più calmo, comunque a prestissimissimoooooooo

moonbeam_93: hehh, manco io XD Si, Veggy da piccolo era un amorino massimo. U_U esattamente, l'ha proprio incontrato il suo angelo dai capelli azzurri. Bè, dai, alla fine l'importante è che Radisch e Goku si siamo chiariti. ihih, però penso che Radisch ssj3 non lo vedremo mai AHAH. Bè, non sottovalutare i baffi di Nappa, possono sembra cavare un occhio o ripetutamente punzecchiare il viso dell'avversario ihih. No, no, speriamo che i due cattivi non si alleino. hehh, non posso dire niente in quel senso. Invece posso dirti che Vegeta non va da Bulma perchè ha paura di svanire per sempre e non vuole metterle in testa la falsa speranza di un suo facile ritorno in vita. Vegeta si è alzato con la luna storta direttamente all'inizio di MajinEvil ihih. si, tutti nel futuro a vedere il matrimonio di Jr. e May!!! guarda, più le tue rece sono lunghe, più io sono felice. Sono il sale della vita, la sorpresa inaspettata, e (Taglia!!! NdVegeta che mi porta via mentre ancora parlo). ciao!!!

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Capitolo 29
*** cap.28 gotenks e gogeta ***


Cap.28 Gotenks e Gogeta Ringrazio anche solo chi legge. Starò via per un pò, almeno finché non mi passa questa febbre =_=. Il chappy che state per leggere è stato corretto da Vale_93.


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Cap.28 Gotenks e Gogeta



Il tempo scorre…passa…scade. Non ce n’è più, e in un istante ti ritrovi con il nulla in mano.

Il respiro di tutti si era fatto pesante, la Fusione non era ancora pronta, le mosse erano scoordinate e, se anche Goku e Vegeta fossero riusciti ad imparare correttamente quella tecnica nel giro di qualche minuto, era palese che Goten e Trunks avrebbero avuto bisogno di almeno due o tre ore per riuscirci. La battaglia dei due mostri stava intanto volgendo al termine. La creatura nata negli inferi, dalla malvagità di ogni essere precedentemente depurato, si sarebbe presto accorta della sua superiorità. Dovevano agire, era tempo che la fusione scendesse in campo, o l’universo sarebbe andato in rovina in un battito di ciglia. L’ansia era palpabile, mentre i presenti si lasciano andare ai pensieri più privati. La mente di Crilin correva a Gwendy e alla piccola Marron, ma in fondo tutti non pensavano ad un astratto bene supremo da preservare, ma ai propri cari da proteggere. I Kahioshin non sapevano che fare, il senso di inutilità si stava nuovamente prendendo gioco di loro. La loro tecnica era stata un illusione, l’ennesima beffa di un destino avverso: a che sarebbe servita se i ragazzi non l’avessero imparata in tempo?

Dende si fece avanti titubante, incoraggiato da Mr. Popo dietro di lui. “Io…” azzardò tremando. Tutti lo guardarono truci, ma più che altro si ripresero solo in quell’istante dai tetri pensieri in cui erano caduti. Il namecciano perciò rimase lì, titubante. “Avanti, Dende!” lo incoraggio Goku, mentre Goten si aggrappava alla sua gamba, quasi che in quel momento di debolezza volesse il conforto del padre solo per sè. “La stanza dello spirito e del tempo!!!”gridò il giovane namecciano tutto d’un fiato, assumendo per qualche attimo un colorito violaceo. “Tsk, niente male come idea”mormorò Vegeta. Se i bambini si fossero allenati lì, quei pochi minuti che restavano a disposizione prima che Janenba facesse saltare il pianeta, con Kid Bu stesso, si sarebbero trasformati in ore, e forse sarebbero bastate. Avevano assolutamente bisogno anche di Gotenks, per quanto potesse eventualmente essere forte Gogeta, poiché in ogni caso neppure la fusione dei due guerrieri più forti avrebbe potuto avere la meglio da sola con due creature tanto potenti.

Quella della Stanza era una buona idea, ma i bambini, per quanto volenterosi, restavano sempre bambini. Da soli non sarebbero mai riuscita a impararla: di continuo si confondevano, perdevano tempo a bisticciare. Junior aveva dovuto riprenderli un miliardo di volte, i genitori avevano dovuto ripetergli le mosse da fare altrettante volte, e persino “zio” Crilin aveva dovuto ricordargli la drammaticità del momento. Ma chi avrebbe potuto andarci con loro, per tenerli d’occhio? I Kaiohshin sembravano al momento non essere in grado neppure di intendere e volere dallo sconforto, tutti gli altri adulti c’erano già stati due volte...

Junior sorrise.

“Bene, si è rincretinito il muso verde” pensò sarcastico Vegeta, mentre Goku guardava a terra pensieroso, massaggiandosi la pancia che nell’attesa aveva iniziato a brontolare.

Subito il namecciano confutò l’ironica teoria del principe dei saiyan. “Io sono parte del Supremo. Chi ha la capacità di creare e dominare la stanza, può entrare ogni volta che vuole”disse, sfoderando un ghigno degno del suo defunto padre. “Ma… non ci si può…entrare più di due persone alla volta…”borbottò Crilin, mentre il namecciano scuoteva la testa.

“Se può entrare ogni volta che vuole, di sicuro può entrare anche se sono già presenti due persone!”si intromise Trunks, incrociando le braccia nel tentativo inconscio di imitare suo padre. Vegeta nascose il sorriso soddisfatto che tentava di insinuarsi sul suo viso. Junior assentì. Sarebbe andato lui a controllarli e ad allenarli fino alla fine, nella speranza che riuscissero finalmente ad utilizzare quella tecnica. Forse, la fortuna cominciava a girare dalla loro…

 

 

 

Un guerriero di nome Paikuan stava gridando di tutto e di più contro una barriera, ma senza il coraggio di tirar fuori parole troppo sgarbate. Dall’interno, Re Yammer lo rimproverava: che ci voleva a dire qualche offesa? In quel momento avrebbe tanto desiderato la presenza del principe dei saiyan. Lo si sapeva, bastava una sua parola per mandare fuori dai gangheri chiunque, sicuramente con un semplice “tsk” ben pronunciato quella prigione di un orribile giallo canarino sarebbe durata ben poco!

Nel frattempo, i due saiyan non erano molto lontani. Trovato riparo in quello che sembrava un agglomerato di cubi di pietra rosa sospesi nel nulla, si preparavano a fare la Fusion, finalmente imparata.

 

Janemba si era ormai annoiato. Il gioco che tanto gli era sembrato interessante all’inizio, si era rivelato col tempo piuttosto deludente, perciò, dopo aver ridotto l’avversario nuovamente a una serie di brandelli usando armi create con i frammenti dei pezzi rimasti, lo abbrustolì ancora un po’ con un Chiù Machio. Un’idea balzana gli frullava nella mente, forse la possibilità di un’alleanza, ma il suo cervello primitivo non riusciva a coglierla.

Di colpo, avvertì una potenza incredibile. Ecco, quello sarebbe stato il suo vero, unico e degno avversario! Senza pensarci un attimo, si teletrasportò.

 

 

 

 

Kid Bu, offeso e umiliato per la situazione, si guardò intorno mentre si ricomponeva. I suoi pezzi rosa si assembravano con calma, ed ognuno di essi pulsava di selvaggia ira. La rabbia era presente in lui quasi quanto la malvagità in quel momento, in un cuore nero di perfidia. Avrebbe ucciso tutti gli esseri umani, anzi avrebbe fatto esplodere l’intero pianeta. Questo il desiderio che come cieca furia tentava disperatamente di avere sfogo. Il suo gioco si era rovinato, non gli importava più proseguirlo lì. Avrebbe trovato un nuovo luogo, nel tentativo di renderlo nuovamente ai suoi occhi divertente, tanto da appagare il suo spirito inumano. Ritornato integro piegò la testa da un lato e ridendo come un invasato alzò il palmo al cielo, formando pian piano una sfera rosa che come un mostro divoratore cresceva sempre di più.

I bambini restavano silenziosi davanti a quello spettacolo. Il vento si levava silenzioso, quasi anche lui avesse paura di sfiorare la pelle a un simile essere. Si, aveva dimostrato di non essere il peggiore, ma la sua sola presenza era più che sufficiente a minacciare l’universo.

Il Brief fece un passo avanti, spostando delicatamente la moretta ,che ancora stava ancora attaccata a lui. “May…senti…”cominciò, sfilando ancora una volta il braccino dalla presa infantile, ma spaventata della piccola. “Tu resti qui, ok?”. Un ordine, non una domanda, quello che uscì dalle labbra del piccolo mezzosangue. Ma in fondo, Jr. era solo un bambino, e la sua voce per la prima volta tremava. A soli otto anni, in quel momento avrebbe dovuto essere a giocare. Scosse il capino, muovendo la zazzera nera e scacciando i pensieri che gli frullavano in mente. In quel momento avrebbe voluto la difesa del suo fratellone Mirai, una parola di conforto da sua madre o da Trunks, e soprattutto la protezione di suo padre. No, gli era stato negato tutto questo. Era solo, non poteva fare altrimenti.

La piccola Son non capiva, e tentò di tenere legato a sè il suo amichetto con un ennesimo abbraccio. “Quel mostro ti ucciderebbe…”mormorò in un soffio. “Moriremmo comunque”rispondo in modo altrettanto inudibile lui, tentando di nascondere i suoi occhioni azzurri che si facevano lucidi. “Allora combatterò con te”strillò lei cocciuta, diventando supersaiyan. Gridando disperatamente, i due piccoli partirono in quello che più che un attacco pareva una corsa verso la morte, sotto lo sguardo cieco dei loro compagni, ancora inerti e privi di sensi a terra.

 

 

Le espressioni che Junior tirò fuori nella stanza dello spirito e del tempo sarebbero riuscite a far ridere il migliore degli eremiti seriosi che secoli addietro avevano popolato i Monti Paoz. Le sue grida e le sue arrabbiature si erano perse in quei muri bianchi e infiniti tante di quelle volte che la gola del povero namecciano si era consumata. Le ore erano passate, e inesorabile la porta si aprì dall’esterno, come solo il nuovo supremo poteva fargli fare. Infatti, mentre tornavano alla loro dimesione, videro il viso trasfigurato dall’agitazione di Dende. Uscendo fuori dalla stanza dello spirito e del tempo, il figlio di Al Satan sapeva di non poter insegnare più niente ai due piccoli e coraggiosi saiyan. Perciò, sotto il cielo azzurro della Terra, vicino alle grandi palme, si sarebbe ora giocato il destino del mondo.

 

 

Goten e Trunks si guardavano preoccupati. Si, avevano un’enorme fretta, ma non potevano permettersi di sbagliare. Medesima potenza, medesima aura, entrambi supersaiyan. Occhi azzurri che si riflettevano in un altro paio di occhi azzurri. Un’amicizia indistruttibile, in cui non c’era bisogno di parole per manifestare tutto il disagio che provavano.

Si misero uno di fianco all’altro,  nella medesima posizione, entrambi concentrati. Nessuno sarebbe riuscito a riconoscere in quei piccoli ometti i soliti discoli, sempre pronti a qualche scherzo. Sentivano su di loro un forte peso: la salvezza della loro famiglia, e anche il dovere non deludere i loro genitori.

Cominciarono piano, i  movimenti coordinati come fossero stati un'unica persona. Le mosse erano eseguite con tale maestria che quel buffo balletto pareva quasi una danza armoniosa. Aveva perso la sua carica ridicola, anzi sembrava realmente l’unica cosa che contasse.

Tutti gli altri li seguivano con ansia.

Gli indici si unirono, e fu solo luce, una vera esplosione. Tutti furono costretti a chiudere gli occhi, per la troppa potenza. Nessuno però sapeva se sarebbe bastato a sconfiggere quella creatura di puro male che era Kid Bu.

Junior fu il primo ad arrischiarsi a riaprire gli occhi. La luce non era ancora sparita. Vide un giovane corpicino scolpito, bagnato dalla luce da lui stesso prodotta. Dei pantaloncini di tela tenuti da una cintura di colore blu, che si muovevano grazie al vento sollevato dall’aura del nuovo guerriero. I pugni chiusi. Due occhi azzurri pieni di speranza, il viso paffutello di un bambino storpiato da un sorriso fin troppo sicuro di sè. Si muoveva circondato dalla luce, era difficile distinguerlo bene. Si notava solo ad un’occhiata più attenta che aveva il petto nudo, coperto da quella che sembra una casacca di tela. Era un supersaiyan, e mentre la sua aura arrivava a livelli incredibili, si mostrò in tutta la sua potenza. La cintura si rivelò essere azzurra, la casacca blu con spalliere pesanti che parevano di pelle dorata, i pantaloncini bianchi.

E non erano i capelli del colore del sole sparati verso l’alto, non erano gli occhi, non era il viso o i suoi abiti, era la sicurezza che traspariva da lui a rendere inquieti. A vederlo, pareva non conoscesse la sconfitta.

Crilin esultò, guardando vittorioso verso i Kahioshin, anch’essi meravigliati dalla loro opera. Dende strinse un braccio a Popo, lanciando in aria il bastone. Tutti erano fiduciosi, tranne il namecciano, che guardava quello che teoricamente era il diretto allievo delle sue fatiche con un velo di delusione. “La Fusion non è abbastanza forte”mormorò. Sebbene il guerriero non avesse il suo super-udito namecciano, un guizzo passò nelle sue iridi. “Io sono Gotenks!!!”gridò, alzando entrambi gli indici. “Mentre Majinbu è spacciato!”continuò, abbassandoli in un gesto che significava inequivocabilmente una condanna a morte. Poi allargò le gambe, e abbassandosi cominciò a gridare. I suoi capelli si fecero sempre più lunghi, le sue urla sempre più alte, mentre l’intero palazzo pareva tremare. Junior sorrise mostrando i canini, eccitato. La sua espressione assomigliava a quella di un invasato, e Crilin non sapeva se essere più spaventato per la reazione dell’amico o per le scosse del terremoto. Non potè pensarci a lungo, perché un pezzo considerevole del palazzo gli cadde in testa, mandandolo nel mondo dei sogni. Peccato, perché agli occhi di tutti gli altri si mostrò in tutta la sua potenza Gotenks ssj3.

 

 

Negli inferi accadeva qualcosa di simile. Soltanto che quella che si manifestò sembrava un’intera galassia d’oro, come se il vero supersaiyan non si fosse mai mostrato all’universo fino a quel momento. La luce azzurra che brillava in esso pareva un cuore pulsante, come se la potente Kamehameha di Goku avesse preso vita propria diventando simile a una divinità. Un’esplosione dietro l’altra, come fuochi d’artificio alle nozze di un imperatore cinese. Effetti incredibili che avrebbero rapito il più scettico a trovarsi davanti una simile danza di energia. Ne uscì una figura incredibile. Volgarmente si poteva semplicemente dire che sembrava, ovviamente, il padre di Gotenks. In realtà pareva il guerriero perfetto. La sua aura era così luminosa che il sole sarebbe arrossito e sarebbe sparito in un rapidissimo tramonto, vergognoso al suo cospetto. La casacca di pelle marrone calzava perfettamente su quei muscoli che parevano scolpiti nel marmo, mentre le rifiniture arancioni sembravano sbiadite da tutta la potenza che le sovrastava. In vita, una cintura di un blu così intenso da parere il mare in tempesta, tanto da mettere il cuore in tumulto a quasi qualunque avversario, che già avrebbe ceduto davanti a quello sguardo superiore ai comuni uomini. Una torre di luce si alzava, rischiarando quel luogo di eterne tenebre, diffondendosi sul suolo e per l’aria intorno come vento e polvere ricca di mistero.

Nello splendore più completo, aveva fatto la sua comparsa Gogeta.

Continua...



Ringraziamenti:

ka93: hai ragione, comunque quando escono per il risultato ne vale la pena ^^. Vegeta poveraccio non vorrebbe, ma non può fare altro xp. Accontentata, tra Kid Bu e Janenba, ha vinto Janenba. bacioniiiiii

Luna_07: Vegeta si è ripromesso di andarsi a nascondere, visto i commenti un pò strani di Zarbon, Giniu, ma sopratutto Jeet XP. Sauzer ci sta provando, in fondo anche lui è un patito di questo genere di "danze". ihih. Napa supersaiyan ringrazia e si sente ganzus, soltanto che vederlo ballare la "danza della vittoria" maori non è il massimo. AHAH. A presto, tvb.

Vale_93: Hehe, se mi scordavo la stanza dello spirito e del tempo, avrei inguaiato tutto. No, il problema era che proprio mi ero scordata di fare il chappy hehh. ihih, hai ragione, hai avuto un'idea geniale con i Kahioshin, ma io Paikuan povero disgraziato l'ho voluto piazzare lo stesso ihih. ciau, a dopo

Vegeta4ever: yes, non ci sono problemi, in fondo in db la morte è qualcosa di relativo xD. yes, meno male che i due cattivoni hanno fatto con calma, XD. Al prossimo, ciauuuuu.


moonbeam_93: Non preoccuparti, anche in ritardo, basta che arrivi. hehh, io penso che Vegeta la conosca benissimo, ma che si rifiuti di usarla xD. hehh penso che se Crilin e Goku sono migliori amici, ci sia di mezzo anche la condivisione di un medesimo quoziente intellettivo. ihih, vero, Goku avrebbe proprio bisogno di incontrare Intelligenza e Sensibilità. ^_^ all'inizio le Fusion hanno fatto ridere, ma più che altro perchè volevo sdrammatizzare. Come vedi però qui fanno tutto, meno che suscitare un sorriso, hehh. ^_^ felice di averti strappato un sorriso, è importante. A presto, spero.


Spero tanto di rivedere in futuro Ladydarkprincess ^^.

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Capitolo 30
*** Cap.29 Lo scontro decisivo ***


da finire Ringrazio anche solo chi legge. Questo è il penultimo capitolo. ^_^ spero. Non ne sono completamente soddisfatta, ma spero vada bene.


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Cap.29 Lo scontro  decisivo


(Hikari No Will Power
Potere della Forza Di Volontà)



potere! l'ho sorpassato! straordinario potere!                                                     Power! I surpassed it! Amazing Power!
ora è forza di volontà                                                                                        Now that's WILLPOWER
e la velocità che può sorpassare la barriera del tempo                                        At the speed that can surpass the barrier of time

è una fiamma che brilla                                                                                      It's a flame blazing
più del fuoco                                                                                                     More than fire
è forza di volontà che luccica                                                                             That's shining WILLPOWER
la passione per cercare il sogno                                                                         The passion to seek the dream
è proprio qui                                                                                                     Is right here

Il corpicino privo di sensi del piccolo Jr., rimasto abbracciato fino alla fine all'amichetta, ridotta in condizioni simili, si era aggiunto a quello di tutti gli altri guerrieri coraggiosi che fino a quel momento avevano sfidato e inutilmente tentato di sconfiggere quel mostro. La creatura rosa di pura malvagità, era già pronta, a finire quei corpi incoscenti, quando una figura e decisa, trasfigurata dalla luce della sua stessa potenza gli apparve di fronte.

Lo scontro tra Gotenks e Kid bu ebbe subito inizio.
Gotenks provò a entrare con un calcio, ma Kid Bu fu più veloce. Spostò l’addome di lato afferrandolo per una gamba. Un sorriso malefico si delineò sul suo volto, mentre il bambino sudava freddo immobilizzato in quella scomoda posizione. Sul visetto passarono espressioni di preoccupazione una più seria dell’altra, e tutto si svolse in pochi secondi. La piccola creatura rosa cominciò ad avvolgersi su se stessa, prendendo una forma a spirale. Accumulò abbastanza energia e poi si lasciò andare. Vorticò velocissima, ma mentre essa non ne risentiva, anzi il suo sorriso di perfidia si allargava, la giovanissima fusione veniva fatta ruotare come una trottola, e la testa cominciò a girarle freneticamente, mentre gridava. Il suo corpo non si poteva fermare, né poteva obbedire a qualunque suo ordine, e la velocità aumentava costantemente. Il piccolo terzo livello avvertì un forte impulso al vomito e dovette chiudere la bocca, nonostante la paura avrebbe voluto farlo urlare ancora. Mosse le braccia nel tentativo di arrestare quel folle movimento, quando il mostro lo lasciò improvvisamente andare. Venne spedito lontano a velocità folle. Demolì uno, due, tre, quattro palazzi di schiena, mentre Junior di lui riusciva a vedere solo quella che pareva una piccola meteora blu, che attirata dalla gravità terrestre precipitava senza sosta. Il namecciano accorse, ma alla stessa velocità con cui Gotenks era stato spedito via, ripartì all’attacco nell’istante stesso in cui toccò terra. Era stato colpito in pieno nell’orgoglio, e questo non lo poteva accettare. Gridando e volando si avviava verso Kid Bu, che lo aspettava a braccia aperte. Qualche secondo prima però, il mostro non riuscì più a distinguerlo, era stato troppo veloce. L’intraprendente moccioso era apparso alle sue spalle. Ridendo sicuro di sé, aveva alzato una mano in cielo, e in essa era apparsa una gigantesca onda dorata. Questa si alzò nel cielo come una spada di luce e poi, seguendo una parabola perfetta, arrivò esattamente sopra la malvagia creatura. La trafisse, tagliandola a metà di netto, e la bocca spezzata a metà a ringhiò infastidita. Gotenks ebbe un attimo di euforia e cominciò a saltellare sul posto. “Smettila e sii serio!!!”gli gridò il namecciano. Quello allora scosse la testa, muovendo l’immensa capigliatura, e riassunse un atteggiamento consono alla situazione. Da entrambe le mani partirono due onde che colpirono entrambe le parti del mostro, che si trasformarono in due enormi nuvole di fumo nero. Pian piano il fumo assunse un colorito roseo e man mano che riprendeva consistenza, fino a creare un agglomerato, iniziò a vorticare intorno alla Fusion. Sempre più veloce, era quasi impossibile seguire quello strano cerchio di materia. Si strinse sempre di più, fino a legare il povero Gotenks. Sempre più forte, per mozzargli il fiato e strangolarlo. Il bambino, per la seconda volta in poco tempo, iniziò a gridare, mentre della creatura rimaneva con la solita forma solo la testa, che gli rideva selvaggiamente nell’orecchio. Il piccolo saiyan chiuse gli occhi, mentre il mostro puntava diritto verso uno spuntone creato dalle fondamenta di un palazzo distrutto. Strinse i denti e utilizzò tutta la sua energia, sarebbe stato ridicolo per uno come lui morire trafitto come un povero sciocco. Gli soffiò in volto, accecandolo con un’immensa luce. Quello mollò immediatamente la presa, chiudendo i suoi occhi maligni. Quando li riaprì, Gotenks era al sicuro a terra, mentre lui era circondato da tanti fantasmini. Avevano la voce alcuni di Goten, altri di Trunks, nessuno di loro aveva le gambe, erano formati da una strana sostanza lattea ed erano tutti copie del loro creatore. “Kamikaze Attack!!!”gridò Gotenks. Le creature partirono come un sol uomo andando a sbattere violentemente contro la creatura di Bibidy. L’esplosione immane che ne segui fece sperare per un attimo che quel mostro fosse stato distrutto per sempre. Illusione vana, perché sebbene il demone rosa ne fosse uscito con una forma orribile, mezza squagliata con gli occhi confusi in un ammasso di liquame rosa, era ancora lì, vivo e vegeto. Si mise quello che una volta doveva essere un dito in una fessura lontanamente somigliante alla bocca e soffiò. Si gonfiò immediatamente, quasi si fosse trattato di un palloncino, ma ripiegandosi su se stesso assunse la forma di una sfera, come nessun contorsionista avrebbe mai potuto riuscire a fare. strinse le gambe al corpo e socchiuse gli occhi, inferocito. Si concentrò e partì all’attacco a tutta velocità. Gotenks schivò il primo attacco, accorgendosi che la creatura puntava a tutta velocità proprio contro di lui. Poté farlo un altro paio di volte, ma Kid Bu si muoveva veloce come una pallina di flipper. Basò un attimo di distrazione per far finire il “figlio” di Gogeta a terra. Kid Bu riprese la sua forma immediatamente e puntò una potentissima onda rosa proprio davanti al volto del coraggioso guerriero. Gotenks fu preso dal panico e la contromossa uscì più per caso che per riflessione. Aprì la bocca e lanciò un Chiu Machio dorato che spedì lontano il mostriciattolo, donando al saiyan qualche attimo di tregua. Si rialzò e iniziò caricare una delle sue mosse migliori, ma che aveva bisogno di tempo. “Grande…”iniziò allargando le braccia. Bu si rialzò dalle macerie guardandosi intorno confuso. “…Cannone…”continuò la fusion mettendo le braccia davanti a se. La creatura mormorò delle strane parole incomprensibili, sputando poi per terra e rimettendosi in posizione di attacco. Partì così veloce che sembro che fosse il mondo a essersi ripiegato su se stesso e non Kid Bu a essersi mosso. “…Diramato!!!”. La potentissima onda dorata, vorticante e unica insieme lo colpirono al petto, aprendogli un immenso varco. Gotenks sgranò gli occhi. Era convinto di ucciderlo con quella. Se non aveva funzionato la sua migliore, sarebbero state inutili anche la mossa della “Ultra palla volante energetica” e un altro paio. Impazzito di rabbia il bambino cominciò a sparare onde una dietro l’altra, muovendo ritmicamente le braccia, prima una e poi l’altra quasi a sembrare un attacco infinito. “Barriera Missile Mortale!!!”gridò alla fine. Si piegò riprendendo fiato. Niente, era tutto assolutamente inutile. “Non è giusto!!!!”urlò stringendo i pugni. Junior ne rimase sorpreso. Non immaginava che un bambino potesse avere un carattere simile e pretendere tanto da se stesso. Forse la Fusion voleva dimostrare quanto valeva, in fondo la sua vita sarebbe durata solo mezz’ora. Tirando le somme era una ben triste vita, nonostante la grandiosa potenza che possedeva in un solo dito. I due nemici si riaffrontarono faccia a faccia. Decisi più che mai a distruggersi a vicenda, a costo di sacrificare le loro vite. Quella sfida aveva bisogno di un vincitore solo e la sconfitta non era contemplata da nessuno dei due. Si scambiarono una serie di colpi veloci, conditi da ondine e anche “colpi bassi” come morsi e dita negli occhi. In fondo, paradossalmente, era lo scontro tra due bambini. Kid Bu fu raggiunto da un pugno in pancia, mentre Gotenks veniva colpito da una gomitata al collo. Entrambi si piegarono e si separarono. Kid Bu a terra e la Fusion in volo. La creatura era stanca. I suoi giochi venivano costantemente rovinati. Era deciso a uccidere quel fastidioso bambino e tutto quel pianeta. Come un bambino capriccioso, voleva la fine totale di un gioco non più divertente. Mise le mani in una posizione che i bambini riconobbero subito, sapendo di doverla temere. La più potente Kamehameha mai lanciata, fece capolino dalle mani del mostro, ma invece di essere del solito rassicurante azzurro era invece di un rosa intenso. La Fusion seppe che c’era un solo modo per reagire. Preparò un’onda energetica, sperando fosse di eguale potenza. Le due mosse si fronteggiarono in pieno cielo e da tutta il pianeta, i terrestri poterono vedere quelle strani luci. Il terreno tremò, il cielo si oscurò, mentre la gente terrorizzata gridava e cercava un riparo inesistente. Lo scoppio immane che seguì al potenziamento di entrambe le onde, incontratesi a mezza strada, causò quello che si poteva definire uno “scoppio planetario”. Junior aveva trovato riparo, ma quando poté uscire nuovamente allo scoperto vide che gli avversari erano ancora lì, anche se Kid Bu era sdraiato a terra e il bambino aveva il capo piegato in avanti, inerte. Gotenks sentiva le forze venire meno. “Avanti, sei stato bravissimo”lo incoraggiò il figlio di Al Satan. Si sentiva legato a quella piccola Fusion, quasi fosse la sua stessa creatura e soffriva insieme a lei. Ringraziò non ci fosse nessuno a vederlo, ma si stava quasi commuovendo. Il piccolo saiyan strinse i pugni e provò la sua ultima tecnica. Kid Bu si rialzò a fatica. Anche lui si sentiva distrutto e sebbene si stesse rigenerando, non riusciva a trovare in sé le stesse energie di prima. Ci sarebbe voluto qualche attimo, ma in compenso il saiyan non le avrebbe mai potute riavere. Intento a rigenerarsi non si rese conto degli anelli di pura luce che apparvero tutti intorno a lui. Lo chiusero come se si fosse trattato di una catena. Il mostro si mise a gridare selvaggio, ma ormai era in trappola. Ne seguì un esplosione immane, ma prima di poter vedere se la Terra era finalmente salva o no, la coraggiosa Fusion si sciolse. Junior afferrò al volo i piccoli Trunks e Goten privi di sensi. Il namecciano rimase immobile, terrorizzato. Era forse la fine? No, quando il fumo si diradò poté vedere la loro vittoria. Del malvagio mostro creato dalla folle mente di un mago di nome Bibidy, non rimaneva nemmeno un residuo. Kid Bu era stato sconfitto. Junior strinse più forte i coraggiosi bambini, degni dei loro valorosi padri.



Nel frattempo anche negli Inferi lo scontro si era concluso. Il giovane Saike tornato in se dopo la sconfitta di Janenba, scappava via, mentre il guerriero più potente mai esistito poteva lasciarsi andare a un sorriso di vittoria. L’universo era salvo.





Continua...


Ringraziamenti:

Ka93: ^^, vedo che hai apprezzato. hehh Paikuan in quella situazione faceva assolutamente ridere U_U ci sentiamo, kiss

Luna_07: ** anche io adoro Gogeta. hehh febbre passata, ma temo abbia colpito al cuore il chappy il mio malessere, spero di noi. Spero inoltre che ti sia piaciuto, fammi sapere. ci sentiamo, spero

Vegeta4ever: Come vedi Gotenks ha salvato sia Jr. che May fortunatamente. ^^ dai, lasciare Gogeta, è troppo bello per essere insultato e poi mica è quello del quarto livello, è uno con tanto Veggy dentro XD Al prossimo, ciau

stellina86:  L'importante è che tu sia qui. yes, le fusion sono veramente ganze e i bimbetti sono teneri cuccioli tutti soli. un bacione ^^





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Capitolo 31
*** Cap. 30 Ogni pezzo al suo posto ***


Cap. 30 Ogni pezzo al suo posto

Scusate la lunghezza del capitolo, ma volevo concludere alla grande. A questo punto vi pongo una scottante domanda. Io ho sempre desiderato rifare il GT, per poter cambiare quella storia così astrusa e deludente, e anche la fine dello Z ammetto di non averla proprio apprezzata tantissimo. Penso di fare un ultima ff di questa serie, sul GT appunto come conclusione. Pensavo di tenere ben poco dell’originale, eliminando completamente delle parti ed aggiungendone di nuove, in un vero e proprio rifacimento molto più distaccato dall’originale di quanto le saghe lo siano state finora.

Però vorrei sentire il vostro parere. Vi sentireste di seguire la conclusione di questa dimensione alternativa iniziata su Nameck?

Intanto ringrazio chi legge e chi recensirà questo capitolo.

 

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Cap. 30 Ogni pezzo al suo posto

 

 

“Non ci credo. Quella tecnica stupidissima ha realmente funzionato. Abbiamo sconfitto Janenba, e sono vivo… beh, non proprio, ma è come se lo fossi. Tutto incredibilmente perfetto, ora dovremmo solo abbandonare gli inferi prima che gli spiritelli che un tempo furono nostri avversari decidano stupidamente di attaccarci, facendoci perdere tempo. Per teletrasportarci, però, Kakaroth dovrebbe mettersi in piedi, e io dovrei costringermi ad appoggiargli una mano su una spalla. Al momento tutto ciò è inattuabile, perché siamo a terra, piegati un due dalle risate. Sembriamo due deficienti, lo ammetto. E’ da quando la fusione si è sciolta che non riusciamo a smettere di ridere, a dire la verità da prima, ma nella fusion era almeno era uno solo. Non è dignitoso per il principe dei saiyan sghignazzare a questo modo, e pure Kakaroth sta facendo una figura ben più patetica di quando tira fuori sorrisetti idioti. Una domanda sorge spontanea. Questa tecnica ha forse come effetto secondario una specie di ubriacatura? Perché senno non mi spiego perché non la piantiamo di fare i cretini. Si, a livello di pensiero è facile, ma non riesco a mettere in pratica la mia decisione di smetterla. “Me lo spieghi che cavolo abbiamo da ridere?”domando, piegandomi in avanti mentre sto arrivando seriamente alla lacrime. “AHAHAH…Non ne ho idea…AHAH”mi risponde quel beota cresciuto sulla terra. “Però almeno lo sto facendo con un amico…ihihih”aggiunge. Possibile che riesca sempre a spiazzarmi? Ora come ora non riuscirei nemmeno a rispondergli male e a tono, per il semplice fatto che non riuscirei a soffocare le risate e sminuirei l’effetto minaccioso. Lo ammetto però, anche io preferisco che ci sia lui e nessun altro a vedermi in una situazione simile. Si sdraia a pancia in giù sperando di tornare in se. “Adesso…umpfffff…finalmente potremo tornare dai nostri cari…ihih…non vedo l’ora di vedere Chichina…”mi dice, chiudendo gli occhi. Anche io mi sdraio completamente, a faccia in su, guardando questo cielo fittizio, respirando con forza per arrestare questo strano fenomeno. Anche se sento come una voce dentro di me. Se semplicemente ti fossi divertito con un amico? Se passata l’ansia di avere sulle spalle il destino dei vostri cari, vi foste resi conto di essere i più forti dell’universo? No, che fesserie. Un saiyan a quel punto non si mette a ridere contento come un qualunque terrestre, ma accetta seriamente queste notizia, e al limite ghigna compiaciuto. Eppure, concentrandomi su quelle assurde ipotesi, riesco a trasformare la risata in un semplice sorriso soddisfatto. Nel frattempo anche Kakaroth l’ha piantata, voltandosi a faccia in aria. Finita la serie di stranezze ci rendiamo conto di una semplice verità, anche se lui al contrario di me lo dice apertamente. “Sono stanco morto”commenta, prendendo un grosso respiro. “Tsk, siamo due”commento semplicemente. Finalmente poi trovo la forza di rialzarmi e vedo che anche Kakaroth si rimette in piedi. “Andiamo, il tuo corpo ti aspetta”afferma, e prima che possa dirgli qualunque cosa, mi ritrovo al palazzo del supremo. “Avverti almeno quando usi il teletrasporto!!!!!”gi grido contro, piazzando il mio pugno proprio sotto il suo naso. Lui sfodera uno dei suoi peggiori sorrisi stupidi e si gratta la testa imbarazzato. Sto per aggiungere qualcos’altro, quando voltandomi mi trovo davanti alla cosa più insolita che i miei occhi abbiano mai avuto la possibilità di vedere. Una statua, e fino a qui non c’è niente di strano. Mi viene difficile però accettare che quello sia io. Non può essere il mio corpo, non in quella posizione. E’ una sensazione così strana, altro che non avere parole, qui mi si confondono anche i pensieri. Sento i passi di Dende, ma lo ignoro completamente. Per una volta posso dire che sono realmente interessato a me stesso e sfido chiunque a dire per egoismo. Fino a questo momento non avevo realmente preso in considerazione il concetto che sono morto. Bè, certo. Non sono come Kakaroth, che lo prende come se fosse un gioco o lo sminuisce come cosa che può succedere. Ugualmente è difficile, finché senti di esistere, pensare che realmente il filo della tua esistenza si è spezzato, e sei diventato qualcosa d’altro.

“Scusate il ritardo, prima ho pensato ai feriti…”comincia il giovane namecciano. “Gotenks ha sconfitto Bu, vero?”chiede quel rimbambito che ho per amico. Possibile che non abbia ereditato niente oltre la faccia da suo padre Bardack? Si potevano dire tante cose di lui, ma non che fosse stupido. Anche se, conoscendo Turles e Radisch, suppongo sia qualcosa di genetico. Se l’avversario non fosse stato distrutto, pensava veramente che tornando avremmo trovato la Terra intera e tutti sani e salvi?!

 “Oh, sì, e non è morto nessuno! Sono stato così felice, pensate che Gohan, anche se ora sta riposando, non aveva nessuna ferita veramente grave, e anche gli altri hanno reagito bene alle mie cure!!”risponde allegro il moccioso muso verde. “Tsk, avete intenzione di continuare per molto?! Vi ricordo che se realmente devo perdere sei ore qui a rigirarmi i pollici, rischio seriamente di farvi fuori per noia!” esclamo acido. Ovviamente è una minaccia a vuoto, ma l’idea di sprecare così il mio tempo, in compagnia di Kakaroth poi, è quasi un’agonia. “Vegeta ha ragione, prima torna in vita meglio è”mi spalleggia Goku. “Ti ho appena minacciato” gli ricordo. “Si, ma sono in debito. Grazie per non avermi fatto del male mentre ero svenuto”mi dice allungando una mano. La guardo e continuo a non capire. Di preciso, cosa vuole? “Amici come prima?”domanda, con una luce infantile negli occhi. Sorrido superiore. “Lo siamo mai stati?”domando in risposta, ma gliela stringo. Dende diviene rosso e mettendo le mani sulla statua comincia già a ripetere una noiosissima formula namecciana”.

 

 

 

“Rimango sdraiata sul letto. Vuota. Non voglio auto commiserarmi sentendo gli occhi umidi. Non credo che potrò consumare mai le mie lacrime. Penso di aver dedicato una parte di me per smettere di sprecarle. Un tempo, quando ancora ero una bambina viziata, a ogni paura, a ogni fesserie scoppiavo a piangere. Lasciavo che si disperdessero, non curandomi di quante ne sprecassi, di quanto le rendessi inutili. Per molto tempo non ho capito il vero significato di quel gesto, e le lasciavo sfuggire troppo facilmente. Quanto può essere unico un abbraccio, uno sguardo, una carezza, un bacio. Inconsciamente mi porto un dito sulle labbra. Per avere il tuo primo bacio, abbiamo dovuto giocare con la morte entrambi. Per avere un tuo abbraccio, ho rischiato di rovinare la nostra vita insieme. (riferimento a Nameck, penso sia dovuto NdA) Quando ti ho conosciuto, ho capito che non potevo più sprecare una sola goccia di quell’acqua salata che colava silenziosa dai miei occhi. Dovevo essere in grado di piangere per le tue sofferenze, sostituire le tue lacrime di aria con le mie, curando con esse ogni tuo dolore, cicatrizzando ogni ricordo. Per riuscirci, ho dovuto conservarle una ad una, e ora non ho intenzione di buttarle al vento. Mi hanno detto che sei morto, e in quel momento il mio cuore si è frantumato, eppure nonostante io sia morta dentro, non ho intenzione di perdere le mie lacrime. Sono per te e per nessun’altro, e finché non avrò il tuo corpo tra le mie braccia non le verserò.

Torna da me. Potrai essere freddo, distante, vuoto come un semplice involucro, ma torna da me. Chiudo gli occhi, e mi lascio cullare a metà tra il sogno e l’incoscienza. Sento dei passi, ma saranno frutto della mia immaginazione. Qui con me non c’è nessuno, tutti hanno avuto paura e sono scappati, solo Chichi è rimasta, finché non ha creduto mi fossi addormentata.

Io, la donna forte, quella coraggiosa, la pazza che non pensa mai alle conseguenze, non pensavano potessi avere una simile reazione di dolore. Cosa credevano? Noi siamo un tutt’uno, Vegeta, e per l’amore mi sono piegata, se me l’avessi chiesto mi sarei data a te, a costo della morte, senza chiedere nulla in cambio. La fortuna mi ha sorriso, quando tu hai deciso di contraccambiarmi. “Vegeta…”mormoro. Spero quasi che chiamandoti tu venga da me. Non lo sopporto più questo male, non resisto più. Ho bisogno di te. Gridami addosso, maltrattami, ma ti prego torna da me. Vorrei poter dire “da lassù guardami, guidami”, ma so la verità. Mio angelo di tenebra, per te non ci sarà un paradiso, me lo hai detto tante volte.

La vita ci ha separati, la morte ci ha divisi, come farò?

“Sono qui”sento all’improvviso. Questa è la tua voce, amore mio, ferma, scura, inconfondibile. Spalanco gli occhi e ti vedo lì davanti. Immobile, l’oscurità è tua complice, eppure mi sembri la luce della speranza che mi infonde la vita. Deve essere una visione, un sogno, forse sono uscita pazza. Avanzi verso di me, mentre come un assetato nel deserto allungo le mani. Posso toccarti, o ti attraverserei come se fosse pura aria. Lasciati stringere, ti scongiuro. Se è un sogno, non voglio svegliarmi mai più. Sono un egoista, ho bisogno di te, sono disposta ad abbondare persino questo mondo per seguirti, e tu lo sai.

Mi abbracci, e con le mani mi stringo forte alla tua tuta. E’ strappata, logora come appena uscita da una battaglia. Sento l’odore dal sangue, della polvere, del sudore, ma sa così di te da inebriarmi. Adesso che tu sei qui, posso lasciare scorrere le mie lacrime. Affondo il mio viso nel tuo petto come una bambina bisognosa di affetto, lasciandole andare, stringendo così forte con le mani la tua battle-suit da rendere bianche le nocche. Mi stringi a te e io mi lascio cullare. Non c’è mai stato bisogno di parole tra di noi. Sento che mi accarezzi i capelli, sento le tue mani su di me e penso che è troppo bello per essere vero. Ho paura di interrompere questo splendido sogno pronunciando una sola parola, ma soprattutto chiedendoti se sia vero che tu sia di nuovo qui, con e per me”.

 

“Papa!!!!”gridò Mirai aprendo la porta di scatto. Era andato da sua madre, non immaginava certo di trovare anche il padre. Era vivo, gli avevano detto che era vivo ed era accorso. Subito dopo, accorgendosi che i genitori stavano vivendo un momento particolare e solo loro, divenne rosso come un pomodoro e cominciò a balbettare. Poco dopo accorse Trunks gridando festante “Siamo stai grandiiiiiiiiiiii!!!!!!!!”. Si vedeva che si sentiva eccitato e orgoglioso, e senza il suo solito contegno volò tra le braccia del padre, mentre la madre si staccava e asciugandosi le lacrime

riassumeva il controllo. Vegeta era realmente tornato in vita, e non le interessava come e perché, l’importante era che fosse lì con loro. Orgogliosa della sua famiglia, aspettò che anche la figura di Jr. apparisse da dietro il maggiore e sorridendo solare fece un o.k. di felicità al marito che guardava confuso il piccolo Trunks che se lo stritolava in un abbraccio allegro, mentre si rannicchiava sulle sue gambe come un normalissimo cucciolo. Un momento stupendo e solo loro, ma nessuno immaginava che ad esso si sarebbe aggiunto un chiassoso e rumoroso elemento. Come un rinoceronte alla carica, Nappa apparve dalla porta. “Il mio ragazzo!!!!”gridò, mentre Vegeta allarmato si guardava intorno nella vana speranza di trovare vie di fuga. L’omone si mise a saltare sul posto provocando dei veri e propri terremoti in un modo di fare poco dignitoso. Preso dall’euforia si tramutò in supersaiyan, mostrando la sua conquista a livello di potenziale. Il principe dei saiyan spalancò occhi e bocca al massimo nel medesimo istante, assolutamente basito. Ecco qualcosa che di certo non si sarebbe mai aspettato.

 

 

La piccola May sapeva che presto sarebbero tornati a casa, finalmente, però prima voleva salutare il piccolo Jr. Lo trovò con i fratelli a festeggiare di essersi ritrovati, mentre Nappa volteggiava allegro, parlando a raffica con Radisch e con il resto di quello strano gruppo di alieni che stava seriamente meditando di farlo fuori visto che non lo si sopportava più. La bambina era poco interessata, ma si avvicinò compunta all’amichetto. “Non ci credevo che l’avremmo sconfitto a quel brutto mostro”si inserì nel discorso sorridente. Sia Mirai che Trunks si ricordarono improvvisamente di un impegno. “Devo andare da Goten a dirgli se ogni tanto la rifacciamo la Fusion”spiattellò il piccolo glicine, mentre la sua copia maggiore, a corto di scuse plausibili, se la svignò e basta. “Umphf, ovvio. Peccato non avere avuto la possibilità di farlo fuori io”rispose, in quel modo tutto suo, il piccolo Brief. “Grazie Veg, per avermi protetta contro Kid Bu”disse lei velocissima. Diede un bacio sulla guancia al suo amichetto di sempre e scappò via. Il piccolo Jr. rimase lì impalato, con gli occhietti azzurri spalancati, mentre con la mano tentava di pulirsi la guancia. Non sapeva perché, ma si sentiva confuso.

 

 

I Kahioshin avevano salutato sommariamente e felici di essersi ritrovati si teletrasportarono al loro pianeta, mentre quello dell’Ovest, sotto gli occhi attoniti di Kibith, dimostrava apertamente il suo interesse corrisposto per la Kahioshin dell’Est.

Gwendy sorrideva al suo Crilin, felice che fosse sano e salvo. Ai suoi occhi rimaneva un eroe: in fondo nelle grandi battaglie c’è sempre bisogno di qualcuno come lui che, coraggiosamente, nonostante non combatta sempre in prima persona, si occupi di proteggere gli eroi feriti a costo della sua stessa vita, portandoli in salvo quando è il momento. L’uomo intanto ricambiava l’abbraccio della piccola Marron rosso in viso, coccolando la figlioletta amata con tutto se stesso. Junior non sapeva dove guardare per evitare famigliole felici che si ritrovavano da tutte le parti, e cercava di mantenere un contegno serio e assolutamente lontano dalla zuccherosità. Le sue intenzioni furono rovinate da un abbraccio di Dende, felice che tutto si fosse risolto, a cui per poco non si unì anche Mr. Popo. “Umphf”poté soltanto bofonchiare il povero namecciano, stritolato dal giovane supremo.

 

Chichi era corsa verso il marito il lacrime, le braccia protese, gridando al massimo della gioia

Aveva realmente creduto di averlo perso. Raggiuntolo lo aveva abbracciato con tutte le sue forze, cingendogli la vita. Goku aveva riso imbarazzato per qualche attimo, poi fregandosene degli occhi indiscreti e delle risatine, l’aveva presa in braccio senza mezzi termini. La donna si sistemò al meglio, non poteva desiderare postazione migliore. Goten guardò la scena con due grandi occhioni confusi e poi saltò al collo dell’uomo, posizionandosi su una spalla assumendo la forma di una piccola pallina. May gelosa sbatté i piedini a terra e volando andò a occupare la spalla rimasta. Il Son era abbastanza forte da riuscire a reggere praticamente tutta la famiglia, ma abbassando il capo decise che forse era meglio mettere in chiaro un informazione importantissima. “Gohan, non ho dove metterti”. A quella frase persino Junior non riuscì a trattenere le risate, mentre Crilin proprio si era piegato in due ridendo senza ritegno. Il maggiore sorrise solare piegando la testa di lato e rispose: “Non preoccuparti papà, non te l’avrei chiesto”. Stava per aggiungere qualche altra parola, quando un’altra figura femminile compì una corsa da fare invidia a quella di Chichi. “Gohaaan!!!!!!!”gridò Videl, fermandosi trafelata davanti al giovane. Il giovane Son la guardò imbarazzato, non riuscendo a trovare le parole giuste. La giovane prima gli tirò qualche finto pugno al petto, gridando frasi come “Ho avuto tanta paura!”, e poi gli saltò al collo in lacrime. “Non mi lasciare più”mormorò, stringendolo con forza. Il giovane guardò il sovraccarico padre, che annuì con gli occhi, visto che il collo era immobilizzato. Gohan prese un profondo respiro, abbracciò la ragazza rigido come un manico di scopa e le chiese tutto d’un fiato: “Stasera esci con me?”.

Eviterò commenti sullo sgrilletto di gioia che la giovane Videl lanciò come sì.

 

Mirai si era messo in un angolo. La macchina del fax che si portava sempre dietro come capsula aveva dato dei segni di vita, perciò l’aveva fatta uscire con il solito “pof”, e si preparava a leggere il messaggio stampato che proveniva direttamente dal suo futuro. Prima di riuscirci però, davanti a lui apparve la figura di Mary. La giovane lo guardava con un cipiglio da dura. “Non sei morto, perciò stasera mi passi a prendere alle nove” affermò convinta. Lui annuì, arrossendo, poi si avvicinò e, controllato che non ci fosse nessuno in giro, la baciò. Lei se lo scrollò di dosso con fare iroso, però poi ammiccò e se ne andò ancheggiante lasciando il glicine solo ed esaltato. Nel frattempo, il messaggio finiva di essere stampato e Mirai poté finalmente leggerlo.

 

“Questa lettera non è stata scritta da tua madre. Non preoccuparti, sta benissimo. Semplicemente ha insistito la scrivessi io. Mi sembra un’insulsa trovata da terrestri quella di mettere caro, ecc ecc, perciò sarò diretto, o almeno ci proverò perché mi sento uno stupido anche solo a fare questa baggianata. Non dovrei essere l’unico, ma la persona che doveva aiutarmi è svanita nel nulla. Figlio traditore del suo stesso padre. Non mi interessa che nemmeno lui sia portato per queste cose, almeno doveva prendersi un minimo di responsabilità…

Ti starai chiedendo chi sono. Bè, io sono Vegeta, il principe dei saiyan, tuo padre.

Non ti sto prendendo in giro e nemmeno io pensavo potesse succedere una cosa simile. Quella pazza di tua madre, con quella mocciosetta figlia di Gohan, è andata fino a Nameck. Quella donna non riesce a comprendere che non può fare tutto quello che le ronza per la testa solo perché ha una fortuna incredibile. Comunque, il drago ciccione dei musi verdi si è dimostrato abbastanza sveglio. Perciò eccomi qui. Tsk, credevo che ormai la mia vita fosse giunta al termine per sempre, già era tanto che Re Yammer, considerando il mio sacrificio, avesse deciso di lasciarmi il corpo e mandarmi in Paradiso (vedi la song di T.d’A n34NdA)., così almeno ho passato il tempo a combattere con Kakaroth finché sono rimasto bloccato lì. Non sono tornato in vita da solo. C’è anche tuo fratello Jr. Il moccioso di Kakaroth ha deciso di non tornare in vita nonostante ci sia sua figlia Pan. E’ voluto restare con sua moglie, perciò non ti fare illusioni sul tuo maestro Gohan, non mi va di vederti frignare per la delusione, nelle tue vene scorre il mio di sangue. Come terza persona perciò si è auto invitato quel tappo di Crilin. Ci toccherà perciò ospitarlo, che scocciatura…

Ho detto tutto, quindi posso smettere di perdere tempo con questa stupidaggine. Sappi che dall’aldilà ho visto ogni cosa. Di’ al Vegeta di quella dimensione di comportarsi bene con te, sennò vengo lì e gli mostro come lo vedono gli altri quando gli gira storta. Perciò non ti chiedo di tornare, solo non fare casini o stupidaggini da terrestre.

                                                                                               Vegeta, Principe dei Saiyan”.

 

Il giovane glicine rimase per qualche secondo come paralizzato, poi si mise ad urlare, correndo dagli altri per dare l’ennesima stupenda notizia in quella giornata incredibile.

 

“E’ una notizia bellissima, ancora non ci credo. Ora che sono da solo in camera mia posso lasciare che le lacrime scorrano libere. D’un colpo tutti i miei desideri si sono realizzati. Mia madre non sarà più sola, torneranno a essere una famiglia. No, non posso crederci. Vorrei gridare di gioia, ma resto qui seduto con la gratitudine nel cuore. Grazie a questo mondo, grazie alle sfere di Nameck, grazie a Polunga, grazie alla piccola Pan, grazie alla navicella che li ha portati lì. In questo momento ringrazierei anche quella mosca poggiata sul davanzale della finestra, mentre le lacrime scendono sempre più copiose dai miei occhi azzurri.

Sento la porta che si apre e si richiude. Sorpreso, mi volto, e spalanco la bocca per la sorpresa vedendomi davanti la figura di mio padre, precisamente quello di questo tempo visto che anche il mio è tornato in vita. Sembra serio, non capisco. Dovrebbe essere una notizia splendida per lui, in fondo è sempre un se stesso. E’ strano, mi guarda negli occhi con le solite iridi nere e non si può certo dire che il suo modo di fare sia diverso. Semplicemente, il suo sguardo mi sembra più vuoto. Posso azzardarmi ad usare una parola come triste? 

“Suppongo che a questo punto te ne andrai”commenta asciutto. Lo guardo con un espressione sorpresa, forse perfino stupida, mentre mi asciugo gli occhi. Non voglio che mi veda piangere, ormai non temo più un giudizio negativo, solo che è per me stesso che preferisco non sembrare un bambino. “La macchina del tempo…”comincio. E’ rotta da una vita ormai. “Tua madre, anzi, Bulma ha deciso di ripararla. Potrai tornare dalla tua vera famiglia”. Accidenti. Sarebbe stupendo. Potrei abbracciare mio padre, ritrovare il mio fratello. Per non parlare di quanto mamma sarebbe contenta di rivedermi, attraverso i suoi fax ho sentito quanto le sono mancato. Immerso nei miei pensieri nemmeno rispondo e nel mio silenzio lui legge un assenso. “Tsk, allora addio moccioso”commenta uscendo. Mi lascia da solo con i miei pensieri. Non mi ha detto rimani, non mi ha detto niente, però è venuto a parlarmi. Lo devo interpretare come una tacita richiesta infranta di restare? Non lo so, ma al momento è un’altra domanda che mi preme. Voglio davvero tornare nel mio tempo?”

 

“ “Come ti senti?”mi domanda una voce seriosa e grossa quanto lui. Continuo a rimanere sprofondato nel divano del salotto, guardando il televisore spento, ascoltando il silenzio di quando in casa non c’è nessuno o quasi. Non rispondo, ma so benissimo che non accetterà di essere ignorato. In fondo è tutta colpa sua. Mi ha convinto lui a prestare aiuto a quel moccioso lilla, è colpa sua se adesso lo sento come figlio mio. Sono stato un ingenuo. Un altro Vegeta significa un altro tempo, un’altra persona. Tsk, chi mi assicura che magari “quell’altro” non sia un essere inferiore? Ci può essere un solo me, gli altri che ne so come sono. Umph, potrebbero essere anche degli inetti indegni di essere come me principi dei saiyan. Non è che sto cercando scuse forse? “Dovreste…”continua Nappa, timoroso. “Gli ho già parlato”commento acido. Non me la voglio prendere con lui, ma non ho molta voglia di comunicare al momento. “Non intendevo questo…”inizia Nappa, ma quello che fa mi sorprende. Scoppia a piangere, non l’aveva mai fatto. Cioè, le lacrime da coccodrillo o quelle per idiozie, le ha versate mille volte. E’ la prima volta che però lo vedo piangere davvero. Faccio per alzarmi, ma è lui a sedersi di colpo, sfondando quasi il divano. Mi abbraccia con forza, piangendo disperato. “…Che pensate, io lo consideravo già un nipotino…però non voglio che soffriate…dovreste…oh, ma nemmeno lo so…”. Alzo gli occhi al cielo. Non immaginavo certo che l’avrebbe presa così male. A modo suo sta tentando di consolarmi, in uno dei suoi abbracci stritolatori, ma non so onestamente se migliori o peggiori la situazione. Diciamo che ci stiamo facendo compagnia come due rimbambiti. Per fortuna in mio soccorso arriva il capellone, portandosi via il suo migliore amico. Nemmeno mi guarda. Nei momenti in cui non sa come aiutare, pensa che il silenzio sia la cosa migliore, e non posso che essergli grato per questo. Rimango nuovamente da solo. Non sono saiyan le emozioni che provo. Cosa si fa, quando si sta per perdere un figlio? Chiudo gli occhi. Mi ripeto che mi rimanere il mio Trunks, ma so benissimo che tra il mio piccolo e quel ragazzo del futuro c’è un’immensa differenza. Non voglio che il mio bambino diventi in quel modo, ma non voglio nemmeno perdermi quello che consideravo un figlio grande.

 

Alzo lo sguardo e guardo l’orologio. A quest’ora Mirai è già partito. Tsk, meglio. Il ragazzo si troverà bene, in fondo è tornato dalla sua famiglia. “Ciao papà”sento improvvisamente. Mi voltò di colpo e quasi mi faccio venire un crampo al collo. “Credevo fossi tornato a casa…”commento confuso. “Io sono a casa”mi dice. Mi alzo incerto, e lui mi abbraccia sorridendo. Ok, questa non me l’aspettavo. Se non fosse poco dignitoso mi metterei a gridare: “E’ figlio mio, alla faccia di tutti!”. Non sono Kakaroth e perciò non lo farò mai, ma sogghignando compiaciuto posso benissimo sbizzarrirmi a pensarlo”.

 

 

 

 

FINE… ?

(Dipende da ciò che volete voi  - _^)

Ringraziamenti:

Ka93: Si, qui Gotenks ha dato il meglio di se, anche se qualche attacco di infantilismo tentava di venire fuori ^^. yes, esatto, il film alla fine era stupendo, perchè modificarlo? Alla prossima, ciauuuuuu (p.s. Viva Gogeta **).

Luna_07: XD bè, spero che l'ultimo chappy sia stato all'altezza. Diciamo che anche a me quel punto premeva, come vedi è stato diverso, ma spero sia o.k.. Un bacione, alla prossima, tvb

Vegeta4ever: Evviva le Fusion. Già l'ultimo, a meno che poi non si decida per il Gt ^_^. ciauuuu

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