Delirium tremens

di Duir
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Tutto iniziò così ***
Capitolo 2: *** ...follia? ***



Capitolo 1
*** Tutto iniziò così ***


Siamo nella solita radura circondata dagli alberi. In mezzo arde il solito fuocherello acceso su quattro ceppi posizionati l’uno sull’altro, con una perfezione che nemmeno un castoro saprebbe avere e l’aria è pregna del prelibato odore di salsicce, pancetta croccante, verdure grigliate, cosce di abbacchio, bruschette e naturalmente….patate! Dunque una domanda sorge spontanea, anzi più che una domanda è un’imprecazione: MA CON TUTTI I NEMICI CHE C’HANNO ALLE COSTOLE, COME CAVOLO FANNO OGNI SERA I NOVE DELLA COMPAGNIA (ndanello: - dieci per favore, esisto anch’io…-) AD IMBANDIRE UNA TAVOLA COME QUESTA?!? D’accordo il tavolo lo trovano di fortuna, ma tutte quelle provviste dove le tengono? Nei pantaloni?! Dubito che sia solo quel disgraziato di Samvise a tenersele d’appresso……Ah ecco! Servono a distrarre gli Urukai! Come? Ma così! –Hei bello!!! Guarda che bella bistecchina ho per teee!!!! YUUUUHUUU!!!- e l’Urukai – Sblob! Bistecchina, slap!-…….mmmmm….credo che sia un’idea a dir poco….non credo si nemmeno un’idea. Comunque, a parte il dove e il come, chi apparecchia,cucina, porta in tavola, sparecchia, lava i piatti e ricompone i fagottelli? Sam? Tutto da solo? Alla faccia di Sanji! –CHE FACCIA!?!? VUOI PARAGONARE ME A QUELLO…..SGORBIOOOOO???!!!-….parli di Sanji e spuntano le pinne –HEI!! NON SONO MICA UN PESCE! IO LO CUCINO IL PESCE!!!-…….-…..che bello ssstagno, per fare un bagno e se ti riesse prendere anche un pessse!!!!!- . Cuccia Gollum!!! A-hem…..scusate…..torniamo a noi. Dicevo…se….dicevo…..ah si! In una radura circondata da alberi secolari, su un tappeto erboso da fare invidia alle praterie dei Kent, ardeva un allegro e scoppiettante fuocherello e l’aria odorava del buon cibo fatto cucinare sulle braci. Lì accanto c’erano Merry, detto anche Tabacchiera, e Pipino, per gli amici Boccale, impegnati a dividersi una partita di funghi colti a pezzi e bocconi nel bosco, con tanto di imprecazioni di Granpasso, per la salatissima multa pagata alla Forestale, in quanto erano protetti. Un po’ più in là Gandalf e Aragorn stavano giocando a canasta, mentre Legolas, come il suo solito, era immerso nei suoi pensieri fissava il vuoto come un allocco. Gimli era intento a rifarsi una delle treccine della barba, borbottando perché aveva perso il suo elastico dove aveva intrecciato i tre famosi capelli di Galadriell. Frodo dormiva succhiando la catenina dell’anello e Sam rimestava un calderone di brodaglia ribollente (la cena), rigirando di tanto in tanto le patate, le salsicce, le bistecche e lanciando pezzetti di abbacchio ad un Nazgul che si era appostato lì vicino, attirato dal profumino allettante. Nel fare tutto questo pensava (anche! Azzz..che Hobbit!) che non ci fosse cosa al mondo di più estasiante del profumo delle patate bollite (NDBoromir: per questo preferisco essere morto per il momento….). Una voce argentina ruppe il silenzio –E’ prooontoo!!-. Sam non ebbe nemmeno il tempo di finire la frase che un’orda di creature affamate, con le fauci gocciolanti saliva, si avventò sul cibo, trangugiando, masticando, leccandosi rumorosamente ogni parte del corpo che si sporcava, soprattutto le dita che venivano immediatamente reinfilate nei piatti. Ogni tanto qualcuno si fermava per emettere un sentenzioso rutto che creava un anticiclone, tanto che Saruman, dalla sua torre già si preparava ad affrontare la tromba d’aria che aveva visto in lontananza. A quella vista il piccolo Nazgul scappò via uggiolando come un cucciolo di Labrador, mentre Sam guardava senza parole la scena. Questo è pressappoco quello che vedeva: Merry e Pipino si contendevano vivacemente una salsiccia, Legolas trangugiava una coscia di abbacchio non curante di infilare i lunghi capelli biondi nel piatto, mentre usava la manica di seta come tovagliolo (NDLegolas: i tovaglioli sono l’unica cosa che quel paralitico di Samvise si scorda regolarmente di portare). Gandalf (almeno….lui…mah…) usava la daga per portarsi il cibo alla bocca…..peccato che poche ore prima vi aveva sbudellato un migliaio di orchi e Urukai…….Di Gimli……..meglio non parlarne. Sam volse lo sguardo, parlando teneramente al suo stomaco che stava trattando con il cervello per fare un trasloco sul bel tappeto erboso della radura. Tremendamente scosso, notò che il buon Pdron Frodo come al solito non aveva mangiato nulla……temendo che si trattasse di anoressia (come aveva diagnosticato Elrond a suo tempo) timidamente suggerì:- Padron Frodo…siete ancora turbato per il fatto che vi hanno svegliato di soprassalto?- Frodo, storse la bocca, si portò una mano all’anello e poi sospirò:- …….si……sai che sono debole di cuore….non posso tollerare certi sbalzi repentini di umore….-. Sam comprensivo, si chiese come diavolaccio avessero scelto allora di andare a cacciarsi in quell’avventura che era tutta un programma (basti pensare al fatto che un cofanetto costa più o meno sulle 27.00 euro) e poi si affrettò ad aggiungere:- allora…..è meglio che non voltiate lo sguardo a destr…no! Merd…!- -Perché cosa cìè a destr….AAAAAAAAARRRRRRGGGGHHH!!!!!!!-. Furono le ultime parole che Frodo pronunciò prima di svenire di botto. Per un attimo tutto tacque. Le mascelle smisero di lavorare, le lingue di leccare e tutti si volsero verso il luogo da cui era provenuto un tonfo sordo. Poi, notato Frodo steso a terra accanto a Sam che era pallido e madido di sudore………ripresero tranquillamente ciò che stavano facendo. Di lì a poco ci fu un secondo tonfo sordo….anche Sam era svenuto.

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Capitolo 2
*** ...follia? ***


Nello stesso momento su un veliero in mezzo al mare… -Si dai! Ancora! Non ti fermare! Si! - - E basta!! Quante crocchette di pesce devi ingurgitare per saziarti Rufy!- -Gnam….sai…chomp….Sanji…è che tu cucini da Dio!- (NDSanji….: ma non era giove? Comunque si….modestamente …..ù_\\\). –Non si parla con la bocca piena! Maleducato!- Intervenne Nami alzando gli occhi dal cucito (…si dal cucito, infatti la navigatrice purtroppo doveva periodicamente occuparsi dei vestiti della ciurma, in particolare mutande e calzini e in quel momento era alle prese con i pantaloni di Sanji che avevano già l’aspetto di una tovaglia patchwork. Infatti, il nostro cuoco sarà il più ganzo della ciurma, ma è dalla prima serie che non si cambia di vestito. Il fatto che ogni tanto cambi il colore della camicia da bianco a grigio è solo dovuto alla concentrazione di sporco….NDNami: proverò a comprare il Bolt, per ora le macchie della sbobba non le manda via nemmeno il Vanish). Per farvi capire lo spettacolo, tenete presente come si ingozza Gokou e fate un’elevazione al cubo. Le parole di Nami si persero nel fracasso di una lite tra il capitano e il cecchino, che giustamente voleva mangiare anche lui…. Ma lasciamo il capitano alla sua scorpacciata (NDUsop: ti vada di traverso….) e andiamo a scoprire cosa stanno facendo gli altri. Nami si è visto, era intenta nel suo operato di buona donna di carità, Sanji sfornava piatti luculliani solo per Rufy il quale li consumava a tempo di record e si stava gonfiando a vista d’occhio, Zoro dormiva succhiando teneramente l’impugnatura di una delle katane e Chopper chattava contemporaneamente con Koreha, la quale era ai Carabi e Babbo Natale. gonfiandosi a vista d’occhio, Zoro che dormiva succhiando teneramente l’impugnatura della Wado Ichimonji e Chopper che chattava contemporaneamente con Koreka, la quale era ai Carabi e Babbo Natale. - Ah! Che scorpacciata!- esclamò all’improvviso la mongolfiera…….no scusate, Rufy, stiracchiandosi senza contegno e mollando un colossale rutto (NDS: ecco adesso lo sapete perché sono biondo e ho gli occhi neri…). La ciurma non si scompose, abituata a cose peggiori. Solo Usop sembrò un po’ turbato e lo manifestava girando vorticosamente su un calcagno. Dopo di che sparì in una nuvola di lustrini d’argento. Quasi contemporaneamente ci fu uno scoppio e una cascata di polvere blu e Glinda, la strega del sud, apparve sulla Going Merry. Alla vista della bella ragazza Sanji reagì come il suo solito, strabuzzando gli occhi a forma di cuore (da far invidia a Bugs Bunny), mentre Nami si limitò si limitò a fare una smorfia e a pensare che ci mancava anche quella adesso. Posando il rammendo si avvicinò a Zoro e lo scosse con violenza, sperando (invano) di strapparlo dalle braccia di Morpheus……si proprio così, non è un errore di battitura, in quanto Zoro dormiva teneramente accoccolato tra le braccia di Morpheus, che palesava in volto uno stupore non indifferente e si stava già domandando come era arrivato sin lì, quando d’un tratto si aprì una voragine spazio-temporale e sul ponte piombarono Neo e Smith, con la cravatta disfatta, il colletto sbottonato, la giacca tutta scompigliata e i calzoni strappati sul sedere, che iniziarono a combattere e a darsele di santa ragione. Subito Nami e Rufy ( in quanto Usop era scomparso, Zoro dormiva, Chopper chattava e Sanji stava già pomiciando dietro a un barile di sakè) iniziarono un tifo sfrenato, acclamando a gran voce il nome di Neo e di Smith (NDS/N: come fanno a sapere i nostri nomi poi, non siamo ancora riusciti a capirlo). Questo incitò ancora di più i due, che si lanciarono in mosse sempre più articolate e vorticose, tanto che alla fine Smith si ritrovò con una gamba di Neo attorno alla vita e Neo con la lingua si Smith in un orecchio, abbracciati spasmodicamente. –Toglimi quella lingua biforcuta dall’orecchio!- -Orecchio?! Quale orecchio?! Tu piuttosto levami il piede dai pantaloni! Pervertito!-. Così dicendo tentò di divincolarsi dalla stretta mortale dell’Eletto. Stavano ancora accapigliandosi quando dal vortice –che non si era mai chiuso- balzò fuori Trinity, vestita con un abito color carta da zucchero, stretto in vita da una cintura di corda lavorata all’uncinetto e con delle scarpette stile Alice nel paese delle meraviglie. Anzi sembrava proprio uscita dal paese delle meraviglie dal fatto che sorseggiava una tazza di the, portando un alto cappello a cilindro e cantando “un buon non compleanno a te! A meee!!!. I due per un attimo rimasero interdetti, ancora avvinghiati l’uno all’altro, guardando prima Trinity e successivamente tornando al loro vano tentativo di disincastrarsi. Notando come la sua entrata ad effetto non era stata effettivamente di grande effetto, senza mezzi termini assestò una pedata a Neo e un cazzotto a Smith, risolvendo magicamente la situazione; poi si caricò suo marito in spalla e preso Smith per il bavero del colletto zompò nuovamente nel vortice spazio-temporale. Ma un attimo dopo era già di ritorno. –Morpheus! Il tuo turno di baby-sitter è terminato! Fatti pagare e andiamo che devo preparare la cena a sti due rincoglioniti!- esclamò con fare alquanto poco femminile. Morpheus, con il suo solito fare da piccione grasso e pacioso, guardò Trinity annuendo, poi guardò teneramente Zoro che dormiva stretto alle sue katane e, posandolo dolcemente sul pavimento di parquet del ponte della Going Merry, (da quando in qua una nave ha il parquet sul ponte….mah) in punta di piedi si allontanò, voltandosi solo un istante per guardare amorevolmente Zoro. Poi scomparve. Dopo un attimo di stupore e annichilimento, Nami e Rufy sbatterono gli occhi e decisero che non avrebbero mai più rubato le sigarette di Sanji (NDS: - Ecco perché finivano così presto!)...continua

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