Kris e Tao

di AnnaKai
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Una conoscenza insolita ***
Capitolo 2: *** Una appuntamento gradevole ***
Capitolo 3: *** Il sentimento cresce ***
Capitolo 4: *** A cena dai suoi ***
Capitolo 5: *** Inizio di una storia ***
Capitolo 6: *** CONSIGLIO? ***



Capitolo 1
*** Una conoscenza insolita ***


POV Lay.      

 - Va bene Tao, ti aspetto qui, vicino alla fontana centrale-
*posò il telefono è si sedette in una panchina vicino alla fontana a del parco. Doveva uscire con Tao. Mentre aspettava passò di lì il suo migliore amico Kris, che lo raggiunse per salutarlo e parlare un po'.
 «Ciao Lay» lo salutò Kris sorridendo.
«Hey Kris» ricambiò, Lay, il saluto.
«Che ci fai qui tutto solo?» chiese il biondo alto
«aspetto un amico per fare un giro! ».
Mentre i due parlavano, arrivò Tao.
«Lay eccomi, possiamo andare!» disse Tao riprendendo fiato, accorgendosi subito dopo del ragazzo insieme al suo amico e educatamente si presentò «piacere, io sono Tao» disse, sorridendo, facendo un piccolo inchino.
Lay iniziò a parlare per fare le presentazioni «dunque Tao, ben arrivato. Lui è il mio migliore amico K-» venne interrotto dal suddetto prima che dicesse il suo nome, prendendo iniziativa e presentandosi da solo, iniziando a fare il figo della situazione.
«piacere sono Kris!» sorrise avvicinandosi a Tao mettendogli un braccio sulle spalle «sei molto carino, sai?»        
  «oh... B-beh... G-grazie...» rispose Tao, arrossendo  leggermente, imbarazzato.
«Lay, perché non mi hai mai detto di avere un amico così carino? Volevi tenerlo tutto per te, dì la verità!» disse Kris.
Lay si mise a ridacchiare per il comportamento del suo migliore amico e rispose con tono ovvio «No! Non te l'ho presentato perché sapevo che avresti iniziato a fare il figo e lo avresti messo in imbarazzo, come fai con tutti!»        
«che bella pubblicità che mi fai...» rispose Kris con tono leggermente seccato.
«Beh, è vero! Ora se vuoi scusarci...» disse Lay, prendendo Tao per mano, allontanandolo da Kris «ciao Kris» salutò l'amico, andandosene.
Kris ignorò completamente Lay, salutando solo Tao dicendo «ciao Tao. Un giorno di questi ti farai un giro con me!» sorrise salutandolo con la mano.
Tao confuso, mentre veniva trascinato via da Lay, rispose con un timido «c-ciao».
I due ragazzi andarono a farsi un giro in spiaggia e durante il tragitto parlarono del più e del meno, fino a quando Lay disse «scusa per prima... Non pensavo che Kris si mettesse a fare il piacione anche con te...»      
«tranquillo!» rispose Tao sorridendo «non ha fatto nulla di male e poi è simpatico!».
«Si si, è simpatico, però non appena vede un bel ragazzo inizia a fargli il filo. Ti sei un bel ragazzo e ora che ti ha conosciuto, sicuramente mi chiederà di te e il tuo numero di telefono!» disse Lay e subito dopo  sentì vibrare il telefono per l'arrivo di un messaggio che non tardo a leggere, ridendo per il contenuto «che ti avevo detto?» disse al suo amico.
«É lui?» chiese Tao sorridendo
Lay annui «si! Mi ha chiesto di dargli il tuo numero di telefono. Ora gli rispondo di-» venne interrotto da Tao che gli disse «daglielo!».
Lay si girò verso di lui con occhi sbarrati «cosa? Ma stai dicendo sul serio?» chiese incredulo.
«Si! Vediamo cosa fa!» gli sorrise Tao facendogli l'occhiolino.
Lay ancora un po' sorpreso disse «oh... Ok...» e rispose al messaggio, mandando a Kris il numero di Tao «fatto!» disse
 Tao si limitò a sorridere e a rispondere semplicemente «ok! Andiamo?»
 Lay rispose «va bene, andiamo!».
Si incamminarono e Lay accompagnò Tao a casa, per poi dirigersi verso casa sua. Una volta arrivato si preparò un'insalata, non avendo molta fame. Finito di mangiare mise i piatti sporchi nel lavandino e iniziando a sentire sonno decise di andare a farsi una doccia per poi buttarsi sul letto e dormire. Apìi l'acqua calda e iniziò a spogliarsi e quando vide il fumo fuoriuscire dalla  doccia, entrò e si rilassò sotto il getto caldo. Rimase in doccia per un'ora buona, senza accorgersi del tempo che passava. Quando finalmente si decise, uscì e prese un asciugamano, legandosela in vita e con un altro si asciugò il petto, le spalle e i capelli. Uscì dal bagno e si diresse nella sua camera, una volta arrivato si mise i boxer e il pezzo sotto di una tuta e si buttò sul letto. Rimase un po' a fissare il soffitto e poi si addormentò beatamente.          

 POV TAO.  

 Una volta arrivato a casa si lasciò cadere sul divano e ripenso alla giornata, quando i suoi pensieri vennero interrotti dalla suoneria del suo telefono. Lo prese e vide un messaggio. Lo lesse e notò che era stato mandato da un numero sconosciuto.

"Ciao, che fai? :-)"  
c'era scritto nel messaggio.

Tao anche se non del tutto convinto alla fine rispose
"emh... Chi sei?".

Non passò molto prima che gli arrivasse un altro messaggio, sempre dallo stesso numero
"come chi sono... Lay non ti ha dato il mio numero?",

lì Tao ebbe l'illuminazione e scrisse
"sei Kris?"
e mandò anche questo messaggio.

La risposta arrivò immediatamente, come prima
"Bravo! Se ti ricordi il mio nome significa che ho fatto colpo! ;-)".

Tao sorrise leggendo quel messaggio e continuò a messaggiare con lui, dopo aver salvato il suo numero.
Ad un certo punto ricevette un messaggio da Kris che lo fece dubitare nella risposta
"Ti va di uscire con me domani? Se ti va, potremmo andare a mangiarci una pizza!".

A Tao tornarono in mente le parole di Lay, quando quello stesso pomeriggio gli disse che Kris era un farfallone. Ci mise un po' a rispondere a causa della sua incertezza sul da farsi ma alla fine rispose
"emh... Va bene! Dove ci vediamo?"

Kris rispose
" posso passare io a prenderti se vuoi...".

Tao anche se ancora un po' titubante scrisse
"va bene!".

Gli mando l'indirizzo e successivamente gli augurò la buonanotte e alzandosi dal divano si diresse in camera da letto, si cambiò mettendosi il pigiama e si lasciò cadere sul letto leggendo il messaggio dove anche Kris gli augurava la buonanotte e una volta posato il telefono si addormentò con il pensiero di come andrà l'uscita con Kris

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Capitolo 2
*** Una appuntamento gradevole ***


Tao per tutta la mattinata, a scuola, messaggiò con Kris riguardo al loro appuntamento.
Erano le 17.30 e l'appuntamento era alle 18.00. Iniziò a prepararsi e dopo essersi lavato, indossò un paio di blue jeans, una camicia bianca a maniche lunghe girate fino ai gomiti e un paio di scarpe bianche a stivaletto allacciate lente, ornate con cerniere d'orate.
Si diede una sistemata ai capelli l, in bagno, di fronte allo specchio. Una volta pronto diede un'occhiata all'orario e vide che mancavano 10 minuti, allora prese il portafogli, il cellulare e le chiavi. Con occhiali da sole già sul naso, uscì di casa e chiuse la porta a chiave mettendosi ad aspettare Kris seduto sul dondolo che si trovava nel suo giardino.
Alle 18.00 precise Kris arrivò davanti casa di Tao, alla guida della sua rossa e fiammeggiante Ferrari. Tao si diresse in auto, salì e salutò il ragazzo biondo al volante che indossava una camicia bianca e dei pantaloni color caramello.
«Dunque, il programma di oggi è questo: ora andiamo in palestra, visto che ho un'audizione per entrare in una squadra di basket... » disse Kris, mentre partiva facendo rombare il motore «...poi andremo in pizzeria e poi, se ti va, dopo aver mangiato ci faremo un giro!» sorrise.
Tao sorrise di rimando e rispose «Va bene! Ma sei sicuro che posso venire e restare a guardare?»    
 Kris rispose «Certo! Ci sarà anche Lay quindi non sarai da solo durante il provino poi chissà... Magari mi porterai fortuna...».
Tao ridacchiò per quella frase «E che squadra sarebbe?» chiese,
«Wildcats!» rispose Kris,
«Non credo di averla mai sentita!» disse Tao, pensando per cercare di ricordare se avesse mai sentito parlare di quella squadra, anche solo per caso.
«Tu pratichi qualche sport?» chiese poi Kris a Tao
Questo rispose «Si, arti marziali!»,
Kris rise e disse «Wow, devo stare attento a come mi muovo allora!»
 Tao, ridendo anche lui, disse «eh si!».
Finalmente arrivarono a destinazione. Scesero dalla macchina e Kris aprì il cofano per prendere il borsone e una volta aver chiuso anche in cofano dell'auto disse a Tao «Ok, andiamo!» mise una mano in tasca e con l'altra teneva il borsone. Si diressero all'interno dell'edificio e, una volta che Tao prese posto nelle prime file, Kris andò a cambiarsi negli spogliatoi raggiungendo, poi, gli altri in campo.
Prima di iniziare a giocare si voltò verso Tao e muovendo le labbra disse «I primi canestri li dedico a te!».
Tao lesse il labiale e in risposta si limitò a sorridere timidamente. I giocatori iniziarono prima con un pò di riscaldamento, poi fecero dei tiri liberi e alla fine il coach li divise in due squadre e gli fece disputare una piccola partita. Nel frattempo arrivò Lay e si sedette vicino a Tao.
«Hey Tao... » salutò Lay sorridendo «...come sta andando?»
Tao gli sorrise e lo salutò «Hey Lay. Hanno iniziato da poco, prima hanno fatto tipo riscaldamento e robe così!».
Un ragazzo passò la palla a Kris che tirò, facendo il primo canestro della partita. Si voltò verso gli spalti e guardò Tao, sorridendogli e Tao ricambiò il sorriso. Per tutto il tempo Tao non smise mai di guardarlo, trovandolo davvero molto bravo e... si, anche molto bello. Ad ogni canestro fatto da Kris, sia Lay che Tao esultavano battendo le mani e lui si girava verso di loro sorridendo e mandando cuori. Il coach fischiò la fine della partita e tutti si fermarono.
«Perfetto ragazzi, abbiamo finito! Siete stati davvero tutti bravissimi! Purtroppo però solo 3 di voi verranno presi. Ora potete andare, vi chiamerò personalmente non appena la decisione verrà presa. Ancora complimenti a tutti» disse il coach, facendo partire un applauso generale.
I giocatori si diressero negli spogliatoi per lavarsi.
Kris si fece una doccia veloce e, dopo essersi asciugato, si vestì e raggiunse Tao e Lay che nel frattempo uscirono per aspettarlo vicino alla sua macchina.
«Hey amico, bravissimo! Li hai fatti neri!» disse Lay dandogli il cinque,
«Grazie amico» rispose Kris ricambiando il cinque, voltandosi poi verso Tao «Tu che pensi? Come sono andato?»,
Tao sorrise in modo dolce e rispose «Anche secondo me sei stato bravo! Ti chiameranno sicuramente!»      
«Speriamo!» disse Kris rispondendo al sorriso del ragazzo con un sorriso. Guardò l'orologio è vide che erano le 19.30 e dopo aver posato il borsone nel bagagliaio dell'auto, disse a Tao di andare ed egli salì in macchina dopo aver salutato Lay.
«Amico, vuoi un passaggio?» chiese Kris, visto che il ragazzo era a piedi
«No tranquillo, andate pure!» rispose Lay
Tao lo guardo e gli chiese se fosse davvero sicuro di non volere un passaggio e Lay rispose, sorridendo, di sì e se ne andò. Tao e Kris partirono e arrivarono in pizzeria dopo pochi minuti. Scesero dall'auto, una volta che questa fu parcheggiata, ed entrarono nella pizzeria, dove un cameriere li accompagnò al tavolo.
«I signori tra non molto avranno a disposizione i menù per poter scegliere!» disse il cameriere e se ne andò.
Tao e Kris iniziarono a parlare del più e del meno. Tao era più timido e riservato, mentre Kris era più tranquillo e spigliato. Intanto i menù arrivarono e non ci volle molto prima che ordinassero: una margherita con patatine per Tao e una Biancaneve per Kris e da bere presero, Kris una birra e Tao una Coca-Cola.
Una volta che il cameriere se ne andò per portare gli ordini in cucina, i due ragazzi ripresero a parlare
«Sai... Ho fatto anche il modello, qualche anno fa!» disse Kris.
Tao lo guardò sorpreso e chiese «Davvero? Non ti ho mai visto su nessuna rivista!» ridacchiò imbarazzato,
«Perfetto...» disse Kris sarcastico «Volevo usare questa cosa per far colpo, ma a quanto pare mi è andata male...» rise.
Anche Tao ridacchiò imbarazzato. Come aveva fatto a non accorgersene? Eppure, Kris era un ragazzo davvero bello e poi, con tutte le riviste che legge, possibile mai che non lo abbia mai visto? Cinque minuti dopo il cameriere arrivò con le pizze e le bevande e dopo averli serviti, prima di andare disse
«Se avete bisogno non esitare a chiamare!» si inchinò, in segno di rispetto, e si allontanò
. I due ragazzi iniziarono a mangiare e Tao, ora che aveva scoperto di essere a cena con un ragazzo che ha fatto il modello e per di più lui non lo sapeva nemmeno, era ancora più imbarazzato di prima.
«Non mi era mai capitato prima d'ora » disse Kris, «C-che cosa?» chiese Tao
 Kris rispose «Di non essere riconosciuto come modello. A dire il vero, sei il primo. Le persone, nonostante sia già passato un anno, ancora mi fermano per un autografo o una foto».
Tao arrossì leggermente sentendosi uno stupido. Aveva fatto proprio una figuraccia «S-scusami, non volevo-»
Kris lo interruppe subito «Per cosa mai dovresti scusarti? È bello essere una persona normale! Se devo essere sincero è una cosa seccante essere fermato in continuazione, in mezzo alla strada per firmare degli stupidi fogliettini. Sai che quando arrossisci ancora più carino!» gli fece l'occhiolino e sorridendo riprese a mangiare.
Tao arrossì ancora di più a quel complimento e con un sorriso imbarazzato rispose «Grazie, a-anche tu sei c-c-carino...».
Continuarono a parlare fino a fine cena. Kris chiese il conto e quando questo arrivò, pagò per entrambi, anche se Tao insistette nel voler pagare la sua parte. Una volta usciti si fecero una passeggiata a piedi e nel tragitto si fermarono a prendere un gelato in una bancarella. Un cono al cioccolato per Tao e un cono alla nocciola per Kris. Mentre Kris prendeva i coni, Tao pagò per entrambi.
«Nono, aspetta, pago io!» disse Kris
Tao ridacchiando rispose «Ormai è fatta e poi mi sarei sentito in colpa a farti spendere altri soldi. Tu hai offerto la pizza, io ho offerto il gelato. Ora siamo pari!» sorrise, prendendo il suo cono, iniziando a gustarlo e riprendendo a camminare per tornare alla macchina.
Kris rimase a guardarlo per un po' e poi senza nemmeno rendersene conto disse «Wow, è stupendo quando sorride!».
Lo raggiunse e affiancandolo disse «Non dovresti, anche se ci conosciamo da due giorni appena, sei molto carino e non mi dispiace offrire!», a Tao tornarono in mente, per la millesima volta, le parole di Lay e questo lo rese un po' scettico e si, anche un pochino triste, perché alla fine Kris non era male come ragazzo e iniziava ad interessargli e rimase in silenzio fino a quando non arrivarono all'auto.
Kris notò questo cambiamento nel ragazzo e chiese «Ho detto qualcosa di sbagliato? Sei diventato così silenzioso tutto un tratto...».
Tao lo guardò e sospirò «Sai... Lay mi ha parlato un po' di te e mi ha detto che sei più un tipo che con i ragazzi carini fa... come dire... lo stupido e io non vorrei finire come gli altri. A me non piace giocare. Se io inizio a frequentare un ragazzo è perché mi piace o mi interessa e non solo fisicamente» rispose sinceramente.
Kris sorrise e disse «Certo che Lay non è il migliore nel far pubblicità agli amici. È molto meglio quando balla e sta zitto».
A sentire quelle parole scappa una risatina dalle labbra di Tao, rendendolo ancora più tenero di quanto normalmente già non fosse, però si interruppe quando Kris riprese a parlare
«Comunque ha ragione. Io sono più il tipo che fa il coglione solo per portarsi a letto i ragazzi carini come te»,
Tao ci rimase male e abbassò lo sguardo. Non le voleva sentire quelle parole, però sempre meglio saperle ora le cose, ora che non è nato nulla tra loro. Kris, gentilmente apri lo sportello a Tao e questo salì in macchina. Una volta salito anche Kris, mise in moto la macchina e parti. Il tragitto fino casa di Tao fu silenzioso e imbarazzante per Tao, non vedeva l'ora di scendere da quella macchina e non appena Kris parcheggiò, non perse tempo e apri subito lo sportello
«Allora... Ciao grazie per la serata» disse Tao pronto per scendere ma Kris lo fermò e disse
«È vero, sono quel genere di ragazzo che tende a portarsi a letto quelli carini...»
Tao cercò di bloccarlo, non voleva sentire nuovamente quelle parole, e disse «Kris, ho capito, non preoc-»
 venne interrotto da Kris che fini la sua frase «...quelli carini e per cui provo solo interesse fisico! Di te non posso dire che fisicamente non mi interessi, anzi... mi interessi più degli altri, però... mi interessi anche mentalmente, cioè... quando ti ho visto ieri, non ho pensato che voglio conoscerti per portarti a letto. Ho pensato che voglio conoscerti perché in un certo qual modo mi interessi sul serio e non solo fisicamente».
Tao rimase ad ascoltarlo per tutto il tempo, sorpreso. Si riteneva un ragazzo semplice, per niente particolare. Come poteva interessare ad un ragazzo bello come Kris che per giunta ha sempre fatto il coglione con tutti? Al momento non se lo spiegava.
«Detto questo, ora che sei tranquillo o almeno spero... Credi che possiamo rivederci?» chiese Kris con tono speranzoso.
Tao sorrise e anche se aveva ancora un po' di timore rispose «Si! Si, possiamo rivederci!»,
Kris sorrise «bene!».
Tao si avvicinò a lui e gli diede un bacino sulla guancia «Notte Kris» scese dalla macchina sorridendo e andò verso la porta, la aprì, salutò nuovamente Kris ed entrò.
Kris era ancora fermo. Pensò che Tao fu davvero dolce a dargli quel bacio. Non se lo aspettava.
Eh sì... Quel ragazzo, che pensandoci bene, sembrava un panda per quanto era dolce, gli interessava davvero tanto. Con il sorriso sulle labbra partì diretto verso casa. 

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Capitolo 3
*** Il sentimento cresce ***


Sono già due settimane che Kris e Tao passano insieme. Kris ha iniziato ad andare a prendere a scuola Tao la mattina, per accompagnarlo a scuola, e poi all'uscita va a prenderlo e si fanno sempre un giro in macchina.Durante questi giri ridono, scherzano, parlano tranquillamente come se si conoscessero da sempre.
Anche quest'oggi Kris è andato a prendere Tao a scuola e si fanno il solito giro, ridendo come sempre.
Ad un certo punto Tao dice «Ti va di venire a casa mia?» è abbastanza imbarazzato.
«A casa tua? Davvero?» chiese Kris sorpreso.
«Si! Possiamo vederci un film!» rispose Tao, Kris non rispose ma guidò direttamente verso casa di Tao. Una volta arrivati e scesi dalla macchina, entrarono.
«Non ci sono i tuoi?» chiese Kris una volta entrato in salotto e si sedette sul divano.
Tao appoggiò la borsa della scuola vicino all'entrata e appese il suo giubbotto e quello di Kris nell'appendiabiti e solo dopo aver raggiunto il ragazzo in salotto rispose «No, i miei genitori sono a lavoro. Mio padre, facendo l'infermiere, oggi ha il turno di giorno e mia madre stacca alle 20:00, lavorando al supermercato. Vuoi dei popcorn da mangiare mentre ci guardiamo il film?Puoi sceglierlo tu se vuoi!» e gli indicò lo scaffale dei dvd.
Kris andò verso lo scaffale e, iniziando a leggere i titoli dei vari film a disposizione, rispose «Certo! Mi piacciono i popcorn!»
Tao si diresse in cucina per fare i popcorn. Kris stava ancora cercando il film da vedere, quando incuriosito ne prese uno, intitolato "IL GLADIATORE". Lesse la trama per sapere di cosa parlasse e poi, alzando le spalle, disse «Ma si...» e lo mise, impostò la lingua e aspettò a farlo partire. Andò in cucina e vide Tao mettere i chicchi di mais nella macchina dei popcorn. «Film sceto! Ho già impostato la lingua! Dobbiamo solo farlo partire!»
«Bene! Che film hai scelto?» chiese Tao, mettendo in funzione la macchina per i popcorn.
«Il Gladiatore"» rispose il ragazzo alto dal fisico atletico. «Non credevo ti piacesse quel genere di film. Non credevo fossi il tipo da spargimento di sangue e battaglie» continuò.
Tao rispose «Infatti non lo sono! Quel film mi piace più per il significato importante che dà alla famiglia. Non c'è nulla più importante della famiglia!» chiude la macchina e mette i popcorn in un contenitore «Andiamo di là» sorrise e insieme al ragazzo si diresse nel salotto e dopo essersi sistemati sul divano con i popcorn sulle gambe di Tao, Kris fece partire il film con il telecomando. Guardavano il film tranquillamente e nelle scene di lotta, Tao distoglieva lo sguardo dallo schermo, provando repulsione.
Durante una di queste scene Kris guarda Tao e vedendo la sua espressione, non proprio divertita, gli chiese «Vuoi che cambiamo film?»
Tao lo guardò e rispose sorridendo «No, non preoccuparti! Mi basta non guardare ed è tutto ok!»
Kris annuì, anche se non molto convinto e riprese a guardare il film e a mangiare i popcorn. Vedendo una scena in cui un soldato veniva ucciso in maniera non proprio dolce, Kris posò nuovamente il suo sguardo sul ragazzo al suo fianco e notando nuovamente la sua espressione disgustata, posò in braccio sulle sue spalle e lo strinse a se. Tao lo guardò e sorrise. Da quel momento ogni volta che c'era una scena a lui non gradita, girava il viso fino a nasconderlo quasi nel petto del biondo al suo fianco. Kris ogni volta che Tao faceva questo, gli accarezzava il braccio e lo stringeva a se felice. Pian piano il film finì e Tao aveva gli occhi lucidi e Kris lo notò «Come aveva gli occhi lucidi? Stai per piangere?»
Tao ridacchiò «E' solo che la fine di questo film mi commuove sempre! dopo tutto quello che il protagonista ha dovuto passare, vedere che muore e che si ricongiunge alla moglie e al figlio, uccisi da coloro che erano suoi compagni di battaglie... beh, non resisto e qualche lacrima sorge spontanea!» disse asciugandosi gli occhi.<
Kris sorrise intenerito a quella vista «Mi fai vedere la tua camera?»
tao ridacchiò «Argomento a piacere... ok, vieni!»
Entrambi si alzarono e Tao fece strada verso camera sua «Eccola!» disse e Kris entrò guardandosi intorno e vedendo molte foto di Tao con un altro ragazzo e altre con un uomo e una donna che ovviamente dovevano essere i genitori di Tao. Tao entrò subito dopo di lui e prendendo la foto di famiglia che teneva sulla scrivania disse «Siamo una bella famiglia vero?»
«Si!» rispose Kris sorridendo, poi prese la foto che ritraeva Tao e un altro ragazzo e disse «Lui chi è?»
Tao avvertì un pò di gelosia nel tono di voce di Kris ma pensò che magari fosse solo una sua impressione, anche se non gli dispiacerebbe e dopo aver posato la foto di famiglia prese quella nelle mani di Kris e rispose «Lui è Sehun, il mio migliore amico! Ci conosciamo da molto tempo e siamo molto legati» posò la foto e andò a sedersi sul letto. Kris lo seguì guardò ancora quella foto e poi sorrise sollevato. Non voleva ammetterlo ma vederlo cosi vicino ad un altro ragazzo, anche se in foto, gli ha dato un pò fastidio. 
Andò a sedersi vicino a Tao e guardando meglio la stanza, notò il disordine. Vestiti ammucchiati su una sedia, cassetti mezzi aperti, scarpe messe alla rinfusa sul pavimento nonostante ci sia una scarpiera accanto all'armadio «Comunque non sei molto ordinato!» disse ridacchiando.
Tao arrossì imbarazzato «B-beh... non avevo programmato di invitarti e non ho avuto il tempo di mettere in ordine.» disse tirandosi le maniche della maglia coprendosi le mani in preda all'imbarazzo e con il viso rosso.
Kris lo guardò «Ti ho già detto quanto sei carino e tenero quando diventi rosso, piccolo panda?»
«Pi-piccolo panda?» ripeté Tao «Perchè piccolo panda?» chiese incuriosito da quel soprannome.
«Perchè sei bello, tenero e cuccioloso come un piccolo cucciolo di panda!» affermò Kris, facendogli una carezza sulla guancia.
Tao arrossì imbarazzato il doppio e tirò ancora di più le maniche della maglia, sembrava volesse strapparle. 
Kris si avvicinò a lui e gli diede un bacino sulla guancia «Sei davvero troppo tenero!»
Con quel piccolo ed innocente bacio il cuore di Tao scoppiò, credeva di morire. Quel biondo alto e affascinante era meglio di un principe azzurro e con quel bacino Tao si rese conto di esserne completamente cotto. 
Continuava a guardarlo , non si rese conto di essersi incantato fino a quando Kris non lo risvegliò dicendo «Ora devo andare,ci vediamo domani mattina!» sorrise e si alzò, uscendo dalla stanza diretto all'uscita.
Tao annuì e lo seguì. Non voleva che se ne andasse ma non poteva di certo rinchuiderlo. 
Kris prese il suo giubbotto e lo indosso, aprì la porta e rivolto verso il Tao disse con il sorriso «Allora ciao»
Tao si avvicinò a lui e non seppe né come né dove trovò il coraggio, diede un bacio a stampo al ragazzo sulla porta che rimase palesemente sorpreso. «Ciao» disse sorridendo timidamente e con un filo di voce.
Kris si avvicinò a lui e tirandolo a se gli diede anche lui un bacio a stampo e lo tenne tra le sue braccia per un pò beandosi anche del suo profumo. Anche Tao ricambiò l'abbraccio super felice. Dopo appena due minuti, che per entrambi sembrarono eternità, si separarono e Kris andò via. Tao non appena fu solo prese il telefono e chiamò subito il suo migliore amico Sehun e gli raccontò ogni minima cosa accaduta in quelle poche ore passate insieme a Kris a casa sua. Parlarono per un'ora intera e quando fu il momento di chiudere l'ultima frase di Tao fu «Credimi Sehun, se continuo cosi mi innamorerò perdutamente di quel ragazzo!»
La risposta del suo migliore amico fu «Se tu ti innamorerai io sarò felice nel vederti felice! Sei un bravo ragazzo e telo meriti!». Cosi dopo essersi salutati chiusero la chiamata e Tao andò a farsi una doccia, per poi preparare la cena cosi quando sarebbero arrivati i suoi genitori, stanchi, avrebbero trovato una cena pronta per loro.

Kris invece non appena uscito da casa di Tao, super felice si diresse a casa di Lay.
Arrivato a casa dell'amico suonò al campanello e fu una signora ad aprirgli la porta e a farlo entrare. Era la madre di Lay.
<> si inchinò rispettosamente. «Lay è in casa?»
La madre di Lay sorrise «Ciao Kris. Lay è in camera sua come sempre! Vai pure!!»
«La ringrazio» disse il ragazzo correndo in camera dell'amico e arrivato spalancò la porta ed entrò, corse verso il letto dove si trovava Lay e mettendosi a saltare su di esso disse «Mi ha baciato. Ti rendi conto?Mi ha baciato!» Non riusciva a stare fermo.
«Hey hey hey, calmati! Uno, si saluta. Due, non saltare sul mio letto. Tre, chi ti ha baciato?» disse Lay bloccandolo e ridendo nel vedere l'amico in quello stato. Kris era sempre serio e composto, vederlo su di giri era insolito e completamente divertente. 
«Uno, ciao. Due, se te lo sfascio ti ricompro un letto magari più comodo di sto coso e tre, Tao mi ha baciato! Voglio dire... il ragazzo per cui stravedo, da cui sono completamente attratto mi ha baciato!» disse Kris ancora su di giri. 
«Davvero?» chiese Lay sorpreso. Conoscendo Tao e sapendo quant'è timido ne fu colpito. «Raccontami! Cosa è successo?»
«Beh, in sostanza siamo andati a casa sua per vederci un film e già lì, seduti vicini sul divano, ho appoggiato il braccio sulle sue spalle e lui non mi ha respinto poi, alla fine del film gli ho chiesto di farmi vedere la sua stanza e lui ha acconsentito. Una volta arrivati in camera, dopo aver guardato le foto di famiglia e una con un ragazzo che è il suo migliore amico, ci siamo seduti sul letto e io gli ho fatto notare il disordine che c'era, lui si è imbarazzato e io l'ho chiamato piccolo panda, lui è arrossito, io gli ho dato un bacio sulla guancia e poi siamo rimasti un pò in silenzio. Poi io mi sono alzato perchè dovevo andare a casa, anche se volevo stare ancora con lui. Mi sono diretto all'uscita, mi sono messo il giubbotto e ho aperto la porta, mi sono girato e l'ho salutato e lui mi ha dato un bacio a stampo. Io gliene ho dato un altro e siamo rimasti abbracciati per un pò, circa due minuti, i più belli della mia vita. Ha un profumo buonissimo, le sue labbra sono cosi morbide.» disse il tutto velocemente, riprendendo fiato due o tre volte. Voleva saltare di qua e di là per la felicità. 
«Se te ne sei andato da casa sua per andare a casa, perché sei venuto qui? Non potevi dirmi tutto per telefono?» chiese Lay. Era felice, molto felice per Kris ma allo stesso tempo era preoccupato per Tao. Non voleva che Kris di punto in bianco, dopo averlo fatto innamorare, lo lasciasse e lo facesse stare male. 
«Io ti dico che Tao mi ha baciato e tu mi chiedi perché non ti ho chiamato per dirtelo? Wow sei davvero felice per me, un migliore amico cosi no lo trovi ovunque...» disse Kris un pò seccato, sedendosi sul letto. 
«Scusa, io sono felice per te molto, ma..» disse Lay serio «non voglio che magari tu, dopo averlo fatto innamorare, lo lasciassi di punto in bianco. Tao è un bravissimo ragazzo e non se lo merita!» Lay sapeva com'era fatto il suo migliore amico e quindi fu sincero e diretto, infondo doveva esserlo altrimenti che razza di migliore amico sarebbe? Uno del cavolo. 
Kris sorrise e con tono pacato rispose «Fidati, non accadrà! Al momento non posso dire di esserne innamorato perso di lui, che sono pronto a sposarlo domani ma... posso dirti che sono completamente cotto e attratto da lui e che se continua cosi la storia, finirò per innamorarmi!»
Lay sentendo quelle parole si tranquillizzò e vedendo in che condizioni stava il ragazzo, non poteva non credergli. 
Rimasero a parlare ancora per un pò e poi Kris, ancora super felice, tornò a casa sua.

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Capitolo 4
*** A cena dai suoi ***


Tao era super nervoso. Mancava solo 1 ora alla cena con i genitori di Kris e lui aveva passato tutto il giorno con Sehun, facendogli la testa grande quanto un pallone, tirando fuori qualsiasi motivazione per cui la cena dovrebbe andare male. 
Adesso entrambi i ragazzi si trovavano a casa di Tao, nella sua camera, Sehun sdraiato sul letto e Tao che camminava avanti e indietro. 

-Ti vuoi calmare?- disse Sehun stufo -mi fai venire il mal di testa!-

Tao andò a sedersi vicino a lui -Non riesco! Ho paura di non piacergli...- 

Sehun sbuffa -certo! Perchè mai dovresti piacergli? Sei antipatico, brutto, maleducato...- disse seccato. 

Tao gonfiò le guance -non prendermi in giro-

-Beh scusa, ma tu continui a lamentarti del fatto che andrà male quando non c'è nemmeno un motivo per cui dovrebbe andare male!-  disse Sehun 

-Ma scusa mi... tu eri nervoso quando sei andato a conoscere i genitori del tuo ragazzo? Penso che sia una cosa normale!- ribbatté Tao

-No- rispose il ragazzo ancora sdaraiato.

Tao sbuffò "è impossibile! A te va bene solo perchè riesci a camuffare le tue emozioni con quell'espressione perennemente seria"  pensò e andò a prepararsi.
Prese i vestiti e andò in bagno. Dopo 15 minuti uscì pulito e profumato con indosso un paio di jeans stretti, una camicia bianca e un paio di converse. 

-Allora, come sto?- chiese al suo migliore amico che gli sorrise alzando il pollice in segno affermativo.

Il tempo di prendere il telefono, portafogli e chiavi e i due erano già fuori casa. 
Per tutto il tragitto  Sehun dovette tirare Tao, che ogni tanto faceva marcia indietro. 
Arrivarono davanti casa di Kris dopo 20 minuti, una villetta bianca a due piani, con garage e un giardino molto curato. Una volta davanti alla porta, Sehun salutò l'amico e iniziò a incamminarsiper andarsene a casa 

-Ma come, non aspetti?- chiese Tao

-Cosa dovrei aspettare? Suona e va dentro... è facile! Stai calmo e tutto andrà bene. Ci sentiamo quando torni a casa o domani e mi dici com'è andata!- gli rispose Sehun sorridendogli in modo rassicurante, prima di  andarsene definitivamente.

Tao sospirò e si voltò nuovamente verso la porta,stava per suonare al campanello ma prima che potesse farlo la porta si aprì e il ragazzo si ritrovò davanti Kris. 

-Hey- lo salutò il biondo in casa, con un sorriso smagliante. 

-He-hey...- ricambiò il saluto Tao.

Era molto imbarazzato e tutto per colpa di quel sorriso.  
Spostandosi nel lato, Kris, invitò Tao ad entrare e questo entrò ritrovandosi subito nel salotto. Si tolse il cappotto, tenendolo in mano, Kris lo prese e lo mise sul divano e poi prese per mano Tao e lo portò in cucina dove si trovavano i suoi genitori. 

-Mamma papà, lui è Tao e... Tao, loro sono i miei genitori- fece le dovute presentazioni.

L'uomo e la donna si avvicinarono a Tao e sorridendo gli strinsero la mao, prima uno e poi l'altro. 

-è un piacere conoscerti!- disse la madre di Kris 

Tao era più che in imbarazzo -il piacere è tutto mio!- 

-Sei davvero carino!- disse la signora Wu

-Gra-grazie signora...- Tao si ritrovò ancora più imbarazzato per quel complimento. Tao pensò che anche la donna fosse molto bella e che di conseguenza Kris avesse preso da lei e anche per i capelli, li aveva biondi come la madre. Il marito anche... Era davvero un bell'uomo e anche alto... Quella caratteristica, Kris, la prese sicuramente da suo padre. Non poteva essere altrimenti.

-Mamma, faccio vedere la casa a Tao e poi stiamo in camera mia fino a che la cena non sarà pronta- disse Kris

Sua madre annuì e andò a controllare la cena che si stava cucinando. 
Kris prese per mano Tao e lo portò al piano di sotto, in taverna.

-Qui ci veniamo quado vogliamo rillassarci e guardare la tv in pace.- disse il ragazzo mostrando l'interno della stanza, in cui si trovava un divano, una poltrona per fare i massaggi, un camino, la tv, un frigorifero con all'interno delle bevande e una vetrina contenente dei libri di filosofia. Prende nuovamente per mano il ragazzo e lo portò di sopra, fino ad arrivarde al piano dove si trovava la camera da letto dei genitori Kris, un bagno e la camera del ragazzo. 
Quando Tao entrò in quella camera si guardò intorno e notò che era molto semplice e sobria. Si sedette sul letto, guardandosi ancora intorno. Sulla scrivania notò una foto che ritraeva Kris e Lay e uno stereo. Kris si sedette accanto al ragazzo 

-Ti piace la mia camera?- rispose Tao sorridendo.

Kris appoggiò la sua mano suquella del ragazzo e questo guardò prima le loro mani unite e poi i suoi occhi, arrossendo. Non poteva farci nulla, quel ragazzo era troppo bello per non arrossire ogni volta, come un cretino. Kris gli diede un piccolo bacino a stampo che Tao ricambiò.

-Quando sei arrivato non ci siamo nemmeno salutati- disse Kris 

-Già... è vero!- rispose Tao, guardando nuovamente le loro mani unite. 

Kris tirò a se il ragazzo, prendendolo in braccio e facendolo sistemare sulle proprie gambe, lo abbracciò e appoggiò la testa sulla sua spalla, respirandon il suo profumo. Tao aveva il cuore a milla. Si sentiva bene e al sicuro tra le braccia di Kris, se fosse stato per lui, quel momento non  sarebbe mai finito. Appoggiò la testa a quella del ragazzo e chiuse gli occhi, rilassandosi. Passarono buoni 10 minuti cosi, fino a quando non sentirono la donna al piano di sotto urlare che la cena era pronta. 
Il figlio di questa emise verso di disapprovazione che fece ridacchiare Tao. 

-Dai, andiamo o chiameranno ancora-

Kris in tutta risposta sbuffò, ma comunque si alzò, tenendo Tao in braccio come se fosse una sposa. 

-Ok... andiamo- disse

Tao sorrise -P-prima però... d-dovresti mettermi giù...-

Il ragazzo più alto fece ciò che Tao gli chiese, mettendolo giù, ma subito unì le loro mani, sorridendo. Andarono al piano inferiore, raggiungendo i due adulti, già seduti a tavola. 
Iniziarono a cenare e Tao si sentiva osservato e in imbarazzo, infattinon alzava lo sguardo dal piatto. 

-La cena è di tuo gradimento, ragazzo?- chiese il padre di Kris, seduto a capo tavola.

-Oh... oh, si signore... è davvero ottima!- Tao si affrettò ad alzare lo sguardo per poter poi rispondre. Notò che la donna lo guardava sorridendo.

-Sono contenta che ti piaccia, Tao- disse lei

Il ragazzo sorrise timidamente e riprese a mangiare.

 Passò qualche altro minuto e poi il padre di Kris parlò nuovamente. -Allora ragazzo... che lavoro fanno i tuoi?-

-Beh signore... Mio padre è un muratore, invece mia madre è un'infermiera- disse il ragazzo interpellato

-Per te quant'è importante la scuola per te?- continuò l'uomo

-Oh... molto signore- rispose Tao un pò sorpreso per quella domanda. Cosa c'entrava?? 

-Bene! Puoi farlo capire tu a mio figlio che pensa solo a lanciare la palla in un canestro...- disse ironicamente

Kris, per niente meravogliato, alzò gli occhi al soffitto -Papà, per favore... anche Tao deve sopportare le tue lamentele?-

I due iniziarono a battibeccare a Tao li guardava non capendo. 

La madre di Kris gli toccò la mano e sorridendo gli disse -Lasciali perdere caro! Fanno sempre cosi! Sono due casi persi!-

All'ultima frase della donna, entrambi i diretti interessati si voltarono verso di lei e dissero all'unisono -Come scusa?- alzando un sopraciglio, nemmeno fossero stati due robot progettati per fare tutto contemporaneamente.
Tao li trovo molto buffi e si fece scappare una risatina.

-Che ti dicevo?- disse la donna ridacchiando, facendogli l'occhiolino e Tao annuì.

La cena riprese tranquillamentecon qualche chiacchiera di tanto in tanto.
Tao si era calmato e ora si sentiva molto meno in imbarazzo. 
Quando arrivò il momento del dolce, la madre di Kris mise al centro del tavolo una bella torta al cioccolato, spolverata con dello zucchero a velo.
Prese un coltello e tagliò 4 fette uguali, mettendole poi nei piatti  e dandole prima a Tao, poi al figlio e al marito e alla fine prese la 4° per se.
Tao gradì molto la torta... la mangiò con gusto, assaporandola fino all'ultimo boccone. Quel che restò della serata procedette tranquillamente e senza intoppi. 

Quando Tao guardò l'orario e vide che erano le 23:30 disse -Signori, scusate... è stato un piacere cenare e e chiacchierare con voi e mi sono trovato bene, ma... purtroppo si è fatto tardi e dovrei tornare a casa-

La madre di Kris anche guardò l'ora e poi sorrise verso il ragazzo -Tranquillo caro, capiamo! è tardi e domani c'è anche scuola... è stato un piacere, per me e mio marito, conoscerti!-

Tao, a dire il vero, non  pensò nemmeno al fattore scuola e se fosse stato per lui, sarebbe rimasto ancora, ma sa che sua madre non sarebbe andata a dormire se non prima lui fosse tornato e quel giorno aveva fatto il turno pomeridiano in ospedale.

-Ti accompagno!- disse Kris alzandosi

-Oh no... non c'è bisogno, posso anadre da solo...- disse Tao, alzandosi anche lui 

-Non è opportuno andare in giro da soli, a pied, a quest'ora tarda. Kris ti accompagnerà con la macchina, cosi arriverai prima!- disse il padre di Kris, con un sorriso gentile

-Esatto! Mio padre ha ragione! Forza andiamo!-

Entrambi i ragazzi si misero il cappotto e prima di andarsene, Tao salutò nuivamente i genitori di Kris, ringraziandoli per la serata e per la cena davvero squisita.
La donna sorrise e disse che poteva tornare quando voleva e che era davvero un ragazzo educato, simpatico e carino. Una volta aver salutato anche il signor Wu, entrambi i ragazzi uscirono di casa e andarono in garage, salendo in macchina e partendo, diretti a casa di Tao. 

-Allora? Com'è stato?- chiese Kris sorridendo e guardando per una frazione di secondi Tao, per poi tornare a guardare la strada.

-Inizialmentestavo per morire... ero troppo agitato...- rispose Tao, provocando una risata in Kris, -ma poi mi sono calmato ed è stato davvero bello! Mi sono trovato bene!-

-Visto che non c'era nulla di cui preoccuparsi?! Sei anche piaciuto un sacco ai miei!- disse il biondo alla guida, sorridendo e prendendo la mano di Tao.

Tao sorrise e strinse la sua mano. Voleva stare ancora un pò con lui, ma non poteva e questo lo rattristava un pò, ma l'avrebbe rivisto la mattina seguente per andare a scuola insieme. Poco dopo arrivarono a casa di Tao e Kris fermò la macchina proprio di fronte al cancelletto del giardino e spense il motore.

-Grazie per avermi invitato e avermi fatto passare una bella serata!- disse Tao, giocherellando con le chiavi di casa.

Kris si avvicinò a lui e gli diede un bacino sulla guancia -grazie a te per essere venuto!- rispose sorridendo

Tao si voltò verso il ragazzo e gli diede il bacino della buonanotte. -Notte Kris... grazie ancora!- sorrise dolcemente

-Buonanotte a te, piccolo panda!- sorrise Kris 

Tao scese dall'auto e andò verso la porta di casa, la aprì con le chiavi e prima di entrare, salutò nuovamente Kris con la mano. Entrò in casa e andò prima ad avvisare la madre che era rincasato e poi andò in camera sua, buttandosi sul letto senza nemmeno spogliarsi. Si addormentò ripensando alla serata che aveva passato.

Kris, intanto, era ripartito e in poco tempo arrivò a casa. Parcheggiò la macchina nel garage ed entrò in casa. Diede velocemente la buonanotte ai suoi genitori e andò in camera sua, si spogliò restando solo in boxer e si lasciò cadere sul letto e in poco tempo si addormentò con il sorriso sulle labbra, ripensando a quel ragazzo che ogni giorno gli fa perdere la testa sempre di più.

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Capitolo 5
*** Inizio di una storia ***


Un mese. È passato esattamente un mese da quando Kris e Tao si sono dati il loro primo bacio ed entrambi lo ricordano super felici come se fosse successo solo ieri. In quest'arco di tempo, anche Tao è andato più di una volta a casa di Kris e dopo aver conosciuto entrambi i rispettivi genitori dell'altro, c'erano sere che cenavano anche uno a casa dell'altro. Kris conobbe anche Sehun. Tao aveva organizzato un uscita per far si che i due si conoscessero, niente di particolare, un giro al parco e poi hanno comprato un Bubble Tea (Sehun ne va matto). A fine uscita Kris pensava che Sehun fosse un ragazzo simpatico ma troppo serio a parer suo, mentre Sehun pensava anche lui che Kris fosse simpatico ma troppo vivace e spavaldo. Questo era l'ennesimo appuntamento e sia Kris che Tao non vedevano l'ora. Come al solito Kris andò a prendere Tao, il quale una volta salito in macchina salutò l'altro con un bacio a stampo e ancora si imbarazzava, nonostante ce ne furono stati altri prima di quello. Quel giorno non avevano scuola o almeno, Tao non aveva scuola e Kris per stare con lui decise di giocarsela e Lay ovviamente era contrario, ma se Kris voleva fare una cosa era quella. Non avevano nulla in programma, avevano solo deciso di stare insieme. Erano le 10 del mattino e i due si trovavano a casa di Kris, in camera sua, seduti sul letto a scherzare e farsi il solletico come se fossero due bambini, Tao sdraiato sul letto che rideva e pregava Kris di smetterla di fargli il solletico e quest'ultimo sopra di lui a cavalcioni che continuava imperterrito. «Ti prego Kris, basta... Ahahahah... Mi fanno male le guance e la pancia per le risate!» disse Tao. «Dammi un bacino e la smetto!» ribattè Kris. «No, mai! Non accetto ricatti!» disse il ragazzo sottostante. Kris si fermò, non gli fece più il solletico e si guardarono qualche secondo, una volta che Tao ebbe finito di ridere. «Quanto ci scommetti che me lo darai da qui a poco?» disse Kris con aria di sfida. «Ho detto no e non mi farai cambiare idea!» rispose Tao. Kris si tolse da sopra il ragazzo e si accomodò sul letto «Io non ne sarei tanto sicuro...», anche Tao si mise seduto e sorridendo, guardandolo con aria di sfida, gli chiese «E sentiamo, come puoi essere così sicuro?» «Come posso esserne così sicuro??» ripetè Kris «Come posso esserne così sicuro??» ripetè nuovamente. Con uno scatto prese l'altro ragazzo, portandolo sulle proprie gambe e avvicinando di parecchio il proprio viso al suo e con tono basso e seducente, guardandolo negli occhi, disse «Mi dai un bacio mio piccolo panda?» Tao rimase scioccato. Era fottutamente sexy e quel tono di voce gli fece venire i brividi in ogni singola parte del corpo. Era rimasto incantato e Kris notando questo sorrise e ripetè, questa volta con tono di voce normale «Allora, me lo dai questo bacino?». Tao annuì e arrossendo si avvicinò e lasciò un timido bacio su quelle labbra morbide e perfette. Kris sorrise e gli diede un altro bacio, ma non a stampo, un bacio vero. Fece muovere le labbra di Tao in sincronia con le proprie e questo durò per qualche minuto e poi si staccarono. Entrambi sorridevano, ma Tao per l'imbarazzo abbracciò subito l'altro ragazzo, nascondendo il viso nell'incavo del suo collo. Kris lo tenne stretto a se per un paio di minuti ancora e poi parlò «Ti va di farci un giro?» Tao annuì e si alzò dalle gambe dell'altro attendendo che anche questo si alzasse. Una volta fuori casa, Kris si diresse in macchina ma Tao lo prese per mano per fermarlo «Camminiamo un po'... Magari andiamo in spiaggia e ci rilassiamo un po'» «Va bene» rispose Kris e iniziarono a camminare. La spiaggia non era molto distante da casa di Kris quindi ci misero si e no 10 minuti per arrivare. Durante il tragitto non parlarono, si tennero la mano tutto il tempo scambiandosi qualche sorriso. Arrivati in spiaggia camminarono ancora un po' e poi si sedettero sulla sabbia a guardare il mare e il cielo limpido. Dopo poco Kris parlò «Tao...» il ragazzo in questione si voltò a guardarlo e questo continuò. «È più di un mese che usciamo ed è passato un mese da quando ci siamo dati il nostro primo bacio a stampo a casa tua. Tu mi piaci davvero Tao, anzi, posso dirti che ciò che provo per te è amore e sei il primo per cui provo un sentimento del genere. Mi hai colpito si dall'inizio con il tuo bisogno dolce e conoscendoti mi piaci molto anche caratterialmente e...» sbuffa «insomma, quello che voglio dirti è... Tao vuoi essere il mio fidanzato?» è nervoso, non ha mai fatto una dichiarazione prima d'ora, non ha mai chiesto a nessuno se volesse stare con lui perché in genere i ragazzi se li porta a letto e in più non sa che risposta può dare Tao e questo non sapere lo agita ancora di più. Tao era lì, fermo di fronte a lui che lo guardava, fino a quando non lo tira a se per un bacio. Kris poco dopo leccò le labbra di Tao per chiedere l'accesso e questo dischiuse le labbra rendendo il bacio più bello e pieno d'amore. Si staccarono quando entrambi rimasero senza aria nei polmoni. Entrambi sorridevano e Kris disse «Lo prendo per un si?» sorrise. Tao lo abbracciò e in maniera molto dolce rispose «Ovvio che voglio stare con te. Anche tu sei importante per me è anche io ti amo, quindi si! Sarò il tuo ragazzo!» Kris lo strinse tra le sue braccia, sdraiandosi «Non sai quanto sono felice!» «Anche io sono molto felice! Finalmente ho il mio principe! Spero durerà per sempre!» disse Tao appoggiando la testa sul petto dell'altro, sentendo il suo cuore battere. Kris sorrise «Certo che durerà per sempre mio piccolo panda, nessuno ci separerà! Ci allontaneremo solo se uno dei due lo vorrà!» Tao alzo di scatto la testa «Io non lo vorrò mai!» «Nemmeno io lo vorrò mai, quindi è fatta! Insieme per sempre!» rispose Kris portando nuovamente a se Tao per poterlo baciare. Non appena si staccarono Tao disse «Questi si che sono baci!» «Perché... Quelli che ci scambiavamo prima? Erano farfalle?» ridacchiò Kris «No!» rispose Tao «Però quelli erano più un capire come erano le labbra dell'altro. Questi sono veri baci e credo che non ne avrò mai abbastanza!» Kris lo guardò con un sorriso furbo «E dimmi... Visto che quelli che ci scambiavamo prima erano baci per capire come erano le labbra dell'altro... Le mie labbra come sono?» Tao si imbarazzò a quella domanda «B-beh... le tue labbra... sono... mo-morbide e creano una certa indipendenza. Più le baci, più vuoi baciarle...» disse rosso in viso. Kris iniziò a ridere e rotolò cambiando le loro posizioni e si ritrovò lui sopra e Tao sotto «Sei davvero troppo tenero quando ti imbarazzi piccolo. Comunque anche le tue labbra sono morbide e creano dipendenza.» Detto questo si baciarono ancora e ancora, con il fruscio delle onde in sottofondo. Finito di baciarsi stettero ancora un po' li sdraiati a rilassarsi e coccolarsi. Si avvicinò l'ora di pranzo e i due tornarono a casa di Kris. Quando arrivarono trovarono il cibo già in tavola con i genitori del ragazzo già seduti, che li aspettavano. I due andarono a lavarsi le mani e poi si sedettero e iniziarono a pranzare. I ragazzi, seduti vicini, si lanciavano occhiatine e si scambiavano teneri sorrisi. La madre di Kris li notò «Ci sono novità ragazzi?» disse con un sorriso perfetto e dolce. Il figlio giustamente rispose, con un sorriso da ebete super felice «Io e Tao ci siamo messi insieme!» Entrambi i genitori del ragazzo sorrisero felici per il loro figlio «Che bella coppia che siete!» disse la madre, «Finalmente qualcuno è riuscito a metterti il guinzaglio!» disse il padre ridacchiando. «Si, Tao è l'unico che voglio!» disse il ragazzo stringendo a se Tao e dandogli un piccolo bacio sulle labbra e Tao, ovviamente, arrossì per il bacio di fronte ai genitori del suo ragazzo. Il pranzo arrivò al termine e la madre di Kris prese con se Tao per mostrargli le foto del figlio da piccolo, anche se questo non voleva, ma ovviamente non venne calcolato. La donna iniziò a mostrare le foto dopo averle prese da dentro un cassetto. Kris, foto dopo foto, voleva letteralmente diventare invisibile mentre Tao, nel vedere quelle foto, sorrideva dolcemente per quanto era ed è tenero quel ragazzone che sembra fatto di ghiaccio. Ad un certo punto, la donna chiamò il figlio con un sorrisero e un tono furbo, lui capì che si trattava di QUELLA foto che aveva sempre odiato e che avrebbe preferito bruciare e disse «NO! Non osare mostrargliela!» «Oh si che oso! » rispose lei ridacchiando e in tutto questo Tao lo guardava confuso non capendo come mai Kris non voleva che vedesse la foto che la donna teneva tra le mani. Quando la vide capì e scoppiò a ridere con la donna che lo seguì a ruota. Kris li filmino con lo sguardo «Me ne vado!» disse e Tao lo fermò cercando di darsi una calmata. «No dai amore stai qui... eri tenero, tutto sommato» disse guardando la foto che ritraeva un mini Kris, travestito da Peter Pan, con tanto di posa ed un sorriso enorme grazie al quale si poteva notare la mancanza di un dentino. «Mi stai prendendo in giro?» disse Kris serio «No! Davvero sei tenero!» rispose il fidanzato e poi si rivolse alla madre «Signora posso tenerla?» «Ma certo caro!» rispose lei sorridendo. Kris si alzò e andò in camera sua sbuffando, Tao e sua madre si guardarono e poi il ragazzo si alzò e raggiunse il fidanzato con la foto tra le mani mentre la donna risistemava tutto nel cassetto. Arrivato nella stanza, Tao trovò il fidanzato sdraiato sul letto che guardava il soffitto. «Vuoi ancora ridere?» chiese Kris «Dai non fare l'offeso ora...» disse Tao sedendoglisi vicino sul letto. Kris lo guarda per poco e poi lo tira a se facendolo sdraiare accanto a lui. Restarono in quel modo per un po' e alla fine caddero nel sonno, uno nelle braccia dell'altro. Fu Kris il primo a svegliarsi e notò che il cielo era scuro e allora si voltò verso il comodino per vedere che ora fosse. Erano le 19:30. Svegliò il dormiente al suo fianco che inizialmente mugugnò ma poi aprì gli occhi, gli sorrise e si stiracchiò. «Che ore sono?» chiese e Kris rispose «Le 19:30. Vuoi fermarti qui a dormire? I miei sono andati da alcuni loro amici e si fermeranno li per la notte» «Emh... Non ho il pigiama...» ridacchiò Tao, Kris sorrise e disse scherzosamente «Dormiremo in mutante!» Tao arrossì. Non era la prima volta che dormiva fuori casa, ma aveva sempre il pigiama addosso. Kris notò il rossore sulle guanciotte del suo adorato panda e allora alla frase di prima aggiunse «Oppure posso prestarmi un pigiama dei miei, anche se ti verrà un po' grandino.» Tao si tranquillizzò al pensiero che non avrebbe dovuto dormire mezzo nudo accanto a quel pezzo di ragazzo. Si alzarono e andarono in salotto dove Tao si sedette sul divano e Kris lo seguì a ruota dopo aver acceso la tv. «Ti va una pizza? Non sono un granché in cucina...» disse Kris ridacchiando e Tao annuì ridacchiando anche lui. Kris compose il numero della pizzeria e dopo aver ordinato la loro cena si risistemò sul divano portandolo Tao tra le sue braccia. Mentre aspettavano che la pizza arrivasse, passarono il tempo guardandosi la tv e facendosi le coccole. Quando alla fine le pizze arrivarono fu Kris che andò ad aprire e che pagò per entrambi, dopodiché tornò in salotto e i due si misero a mangiare, facendo attenzione a non sporcare. La serata passò velocemente e verso le 23:00 un Tao leggermente assonnato (nonostante avesse dormito tutto il pomeriggio) chiese di andare a dormire. Una volta in camera Tao, anche se un po' in imbarazzo, iniziò a spogliarsi per poi mettersi il pigiama che gli presterà il suo ragazzo e infatti, non appena lo ebbe tra le mani se lo infilò subito. Le maniche erano un po' lunghe ma gli stava davvero bene e poi aveva il profumo del suo principe e questo Tao lo adorava. Kris invece optò per una cosa semplice, si spogliò e si sdraiò con solo i boxer. Tao lo raggiunse, infolandosi sotto le coperte e spegnendo la luce. «Notte amore» disse Tao stringendosi a lui. «Notte piccolo» rispose Kris dandogli un bacio a stampo. La luce lunare entrava dalla finestra e illuminava di poco la stanza. Passarono pochi minuti, quando Kris si voltò a guardare il volto del suo ragazzo, così bello e dolce. Non ci pensò molto, lo baciò quanto più dolcemente possibile. Tao spalancò gli occhi, trovandosi davanti quelli del suo ragazzo, così profondi da lasciarsi ipnotizzare e ricambiò il bacio con la medesima dolcezza. Dopo poco Kris iniziò ad accarezzare tutto il corpo del ragazzo di scese a baciargli il collo. Tao non riuscì a fermarlo. Kris era il suo primo ragazzi e sapeva che se la situazione sarebbe andata avanti, avrebbe finito per far sesso, ma non riuscì a bloccarlo. Non volle bloccarlo. Kris si spostò sopra Tao, gli tolse la maglia è iniziò a baciargli il petto stuzzicando i capezzoli del ragazzo che iniziò ad ansimare. Continuò finché i capezzoli non si inturgidirono come si deve dopo di che riprese a baciarlo con più foga, che venne ricambiato e con le mani scese a stuzzicare il membro del fidanzato, che era già abbastanza eccitato. Tao iniziò a gemere sulle labbra di Kris, mentre ricambia a il bacio e questo rese Kris felice, era felice di fargli provare piacere. Quando fu il momento di togliergli i pantaloni, Kris venne fermato da un Tao imbarazzato «Qu-questa è la mia p-prima volta... ti prego f-fa p-piano» Kris sorrise e dandogli una altro bacio disse «Sono felice di essere io il primo a cui ti donerai e anche se non vedo l'ora di farti mio... Tranquillo, sarò dolcissimo!» Dopodiché gli sfilò sia i pantaloni che le mutande in un colpo, posizionandosi tra le sue gambe e concedendogli un lavoro di bocca. Era tutto nuovo per Tao, so ritrovò immediatamente a gemere per il piacere procuratogli dalla bocca del suo ragazzo che dopo poco si interruppe per tornare a baciarlo. Aveva un retrogusto salato. Mentre si baciavano Kris cercava dentro il cassetto la bottiglietta di lubrificante, che tirò subito fuori per cospargerne una buona quantità su tre dita. Non appena le dita furono ben lubrificate Kris sciolse il bacio e disse con voce bassa e sexy «Ora rilassati!» Tao annuì, respirando pesantemente. Kris inserì il primo dito all'interno del suo ragazzo e questo non sentì dolore, ma penso che fosse più che altro fastidioso. Dopo poco Kris inserì il secondo e iniziò a muoverli. Dopo poco, inserì il terzo e dalle labbra di Tao uscì un lamento di dolore. «Scusa amore»disse Kris e iniziò a muovere le dita cercando quel punto sensibile che trovò quasi subito. Tao urlò per il piacere questa volta, a dire il vero non vedeva l'ora di avere Kris dentro di sé e iniziò, senza rendersene conto, a muovere di poco il bacino aiutando il suo ragazzo nella preparazione. Ritenendo lo sufficientemente pronto, Kris tolse le dita e si levò le mutande, cospargerne il proprio membro con il lubrificante e una volta pronto entrò in Tao con una sola e decisa spinta. Tao urlò per il dolore misto al piacere, doveva aspettarsi che il pene di Kris fosse più grande di tre dita. Kris avvicinandosi al suo orecchio, disse con voce bassa e roca «Scusa amore, ma tu sei così sexy e io non vedo l'ora di scoparti e farti mio!» «Ti prego... Muoviti! » disse dopo qualche minuto. Kris non aspettava altro. Iniziò a muoversi dentro il suo ragazzo e fu stupendo per entrambi tra ansimi e gemiti di entrambi, Tao fu colui che venne per primo, Kris venne un ampio di spinte dopo, abbandonandosi poi sul corpo del fidanzato stanco ma appagato. Quando il respiro di entrambi si calmò Kris uscì da Tao e si sdraiò accanto. Tao si strinse a lui è appoggiò la testa sul suo petto «Grazie» disse «Ti amo» «Anche io ti amo e grazie a te per averlo permesso!» rispose Kris stringendolo a se e cosi si augurarono la buonanotte e si addormentarono felici di avere al loro fianco il proprio amato.

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Capitolo 6
*** CONSIGLIO? ***


Buona sera cari, è da tanto che non scrivo e fa strano tornare in questo sito XD... Comunque... Questa storia è la prima che ho scritto, anche se non corrisponde con la pubblicazione, e ci sono affezionata ma non so se continuarla... Voi cosa mi consigliate? Vi piace? Volete anche voi che io la continui? Se è no, potete dirlo tranquillamente non mi offendo :-). Un bacione carissimi :-*

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