Note dell’Autrice

Ed eccomi finalmente approdata anche in questo fandom!

Per questa prima storia mi sono voluta buttare su delle semplici drabbles, ognuna per una coppia ispirata ai prompt offerti dalla challenge in questione.

I titoli dei capitoli sono parti di citazioni pronunciate da/riguardo a diversi Targaryen; il titolo della storia, invece, è semplicemente la traduzione in Alto Valyriano della parola “draghi”.

Buona lettura,

Federica ♛

Disclaimer: Tutti i personaggi di questa storia non appartengono a me, bensì a George R.R. Martin. Questa storia è stata scritta senza alcuno scopo di lucro, ma solo per puro divertimento.

ZALDRĪZESSE

#1 – NEITHER GODS NOR MEN

[AEGON/RHAENYS/VISENYA]

– CANON –

Aegon sorvolò il campo infuocato che si distendeva fino all’orizzonte, un misto di cenere e fiamme che rendeva l’aria quasi irrespirabile.

Presto tutti i Sette Regni si sarebbero inchinati dinnanzi a lui. Presto sarebbe diventato re.

Alzò lo sguardo verso le sue sorelle – le sue future mogli, le sue future regine – e irruppe in un sorriso sanguinolento.

Poteva già immaginare il putiferio che avrebbero scatenato quando si fossero mostrati in pubblico per la prima volta, le occhiate che avrebbero ricevuto, le parole di sdegno che sarebbero state sussurrate.

Ma non gli importava; loro erano il sangue del drago, e le stupide regole dei mortali semplicemente non li riguardavano.

[108 parole]

Disclaimer: Tutti i personaggi di questa storia non appartengono a me, bensì a George R.R. Martin. Questa storia è stata scritta senza alcuno scopo di lucro, ma solo per puro divertimento.

ZALDRĪZESSE

#2 – NEVER BEEN NOTHING

[JAEHAERYS/ALYSANNE]

– HET –

Alysanne osservò il suo riflesso nel grande specchio dorato, l’ampio abito che le fluttuava tutt’intorno in un alone rosso e nero.

Il suo amato fratello era a pochi passi di distanza, intento a ritoccare gli ultimi particolari della sua veste, prima che la cerimonia avesse inizio.

Avevano deciso che avrebbero marciato insieme verso l’altare, uniti com’erano sempre stati fino ad allora. Un’unica anima in due corpi, un’unica corona su due regnanti.

“Presto sarai la mia regina,” le sussurrò piano, la voce colma di emozione.

Sì, pensò Alysanne mentre s’incamminava a testa alta verso le grandi porte decorative. Diventerò qualcuno di importante agli occhi del popolo, ma non sono mai stata niente di meno.

[113 parole]

Disclaimer: Tutti i personaggi di questa storia non appartengono a me, bensì a George R.R. Martin. Questa storia è stata scritta senza alcuno scopo di lucro, ma solo per puro divertimento.

ZALDRĪZESSE

#3 – BUTCHER OR MEAT

[AEGON/DUNCAN]

– SLASH –

“Pensi sarò un buon re? Rispettato senza diventare un tiranno?”

Duncan sollevò il capo con un’espressione confusa, la spada mezza affilata presto dimenticata. Con un movimento veloce lo trasse a sé e posò le sue labbra screpolate su quelle più delicate del compagno.

“Sarai un re fantastico,” rispose.

Aegon sapeva che quei momenti non sarebbero durati a lungo; i suoi doveri lo avrebbero presto raggiunto e riportato a palazzo.

Ma nemmeno gli Dèi in persona avrebbero potuto fargli cambiare idea sul nome del suo primogenito.

E quando, molti anni dopo, Duncan – così chiamato in onore del miglior uomo che avesse mai conosciuto – si sposò con una paesana qualunque, per amore, Aegon in fondo fu quasi felice per lui.

[118 parole]

Disclaimer: Tutti i personaggi di questa storia non appartengono a me, bensì a George R.R. Martin. Questa storia è stata scritta senza alcuno scopo di lucro, ma solo per puro divertimento.

 ZALDRĪZESSE

#4 – DREAMS COME TRUE

[RHAEGAR/LYANNA]

– NOTP –

Rhaegar non era mai stato tanto felice in vita sua. Mentre era in piedi di fianco alla donna che amava, poteva dire di essere completamente soddisfatto.

Presto si sarebbero uniti in matrimonio, proprio come avevano programmato. E avrebbero dato inizio al compimento della profezia.

Suo padre avrebbe capito, Elia lo avrebbe perdonato, il regno avrebbe dimenticato.

Non poteva essere altrimenti; il loro principe aveva seguito la giusta via, e prima o poi lo avrebbero compreso.

I suoi sogni sarebbero diventati realtà, ne era certo. Suo figlio avrebbe salvato il mondo, e tutti i sacrifici che aveva dovuto compiere per far sì che ciò avvenisse ne sarebbero valsi la pena.

[109 parole]

Disclaimer: Tutti i personaggi di questa storia non appartengono a me, bensì a George R.R. Martin. Questa storia è stata scritta senza alcuno scopo di lucro, ma solo per puro divertimento.

 ZALDRĪZESSE

#5 – WHAT IS MINE

[VISERYS/RHAENYS]

– CRACK –

La piccola testa di Rhaenys spuntava a malapena dal fagotto bianco in cui era avvolta.

Viserys le si avvicinò con cautela, prestando attenzione a non disturbare il suo sonno, e si sporse per osservarla meglio.

Non aveva i colori da perfetta Targaryen, com’era prevedibile avendo per madre una Martell, ma la pelle color caramello risaltava alla perfezione con il ciuffo di capelli neri che le circondava il viso paffuto.

Lei sarà mia, pensò. Non appena avrà l’età giusta ci sposeremo.

Rhaegar aveva già espresso il suo disappunto verso quella scelta, ma Viserys sapeva che l’avrebbe spuntata. I Targaryen erano destinati a unirsi gli uni con gli altri, e non avrebbe permesso a nessuno di sottrargli ciò che gli apparteneva di diritto.

[121 parole]

Disclaimer: Tutti i personaggi di questa storia non appartengono a me, bensì a George R.R. Martin. Questa storia è stata scritta senza alcuno scopo di lucro, ma solo per puro divertimento.

 ZALDRĪZESSE

#6 – WHAT QUEENS DO

[DAENERYS/YARA]

– OTP –

Il vento frusciava tra i capelli di Daenerys che, appoggiata al parapetto della nave, fissava il cielo notturno sopra la sua testa.

Yara le si avvicinò, circondandole la vita con un braccio muscoloso e appoggiando il mento sulla sua spalla.

“Torna dentro, mio drago, il letto è vuoto senza di te.”

La bionda si voltò e sorrise, prima di afferrare la mano tesa dell’altra e seguirla all’interno dell’imbarcazione.

Gli Immacolati di guardia non diedero segno di averle notate, mentre lo sguardo delle guardie dei suoi alleati non furono abbastanza veloci a simulare lo stesso effetto.

Daenerys non se ne curò; lei e Yara erano due regine, e ciò che facevano non doveva interessare ai sudditi curiosi.

[116 parole]