La scelta giusta di Yume94 (/viewuser.php?uid=78968)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** La scelta giusta ***
Capitolo 2: *** Magic Love for me and you ***
Capitolo 3: *** I Provini ***
Capitolo 4: *** I preparativi ***
Capitolo 5: *** l'incubo di Stella:la prima lezione di danza ***
Capitolo 6: *** Io e Te per sempre ***
Capitolo 7: *** Un mese dopo ***
Capitolo 8: *** Una Lunga Giornata ***
Capitolo 9: *** Problemi In Vista ***
Capitolo 10: *** Ci Sono Novità ***
Capitolo 11: *** Il Ballo di Primavera ***
Capitolo 12: *** La Dama del Ballo ***
Capitolo 13: *** Il giorno della Rosa ***
Capitolo 14: *** Stella ***
Capitolo 15: *** La vita a Smith's Castle ***
Capitolo 1 *** La scelta giusta ***
la scelta giusta 1
In una fredda giornata d’inverno,la vigilia di Natale,
una ragazza stava camminando in una via buia e assolata di Londra, la
città in cui aveva trascorso gli ultimi 3 anni della sua
vita.Era una studentessa di liceo scientifico originaria
dell’Italia.I suoi genitori si erano conosciuti in Italia, ma suo
padre era inglese e sua madre italiana.Entrambi maghi e sovrani del
regno dei draghi, che si erano spacciati per babbani per non destare
sospetti dalle persone che li circondavano. Da qualche tempo
frequentava una nuova scuola e non più il solito liceo, era una
scuola un po’ particolare, per quelli, come diceva lei, da
superdotati, era una scuola fuori dall’universo terrestre: era la
scuola di magia e stregoneria di Hogwarts.La bella ragazza si chiamava
Stella Smith e apparteneva alla casata dei Grifondoro.Era una
studentessa modello, quasi come Hermione Granger, la sua migliore amica
insieme a Ginny Weasley.Erano un trio inseparabile, ovunque fosse una
le altre due erano con lei e se una era triste lo erano anche le altre
due.Insomma un trio inseparabile fino a quel giorno, a quel maledetto
24 dicembre. Di solito il natale Stella lo passava nella sua scuola e
non tornava mai a casa anche perchè i suoi genitori abitavano in
Italia e il viaggio era troppo faticoso, ma quella festa che le era
sempre sembrata stupenda ed era uno dei suoi giorni preferiti durante
l’anno, ora la rendeva
triste.
Camminava triste per Londra con sempre le parole di Hermione impresse nella mente:
“Non voglio più vederti per il resto della mia
vita!!!Ti odio!!!”; ricordava Ginny che cercava di calmare
l’amica ma senza ottenere risultati, Hermione era fuori di se per
la rabbia. Stella per cercare di scordarsi quel momento prese dalla sua
borsa l’I-Pod con dentro la canzone che più preferiva
ascoltare in quei momenti di solitudine:malinconia di Luca
Carboni.Camminando cercò uno sguardo amico nelle facce dei
londinesi senza riuscirci e quando partì il ritornello della
canzone iniziò a piangere e corse in un angolo di una stradina
per non farsi vedere dagli altri.Dopo parecchio tempo cercò di
coprirsi la faccia con la sciarpa di seta che Ginny le aveva regalato
per il suo compleanno,il 5 dicembre.Si sentiva sola al mondo, senza
amici, senza l’amore.Già l’amore.Quel sentimento
così profondo e importante che era stato il motivo del litigio
con la sua amica del cuore.Eppure Stella si chiedeva cosa avesse fatto
di male per meritarsi quel trattamento così violento e
cattivo.Si era innamorata del ragazzo sbagliato.Ora la canzone nelle
sue orechie era Forse Forse di Luca Napolitano che la aiutò a
dimenticare per tre minuti la sua vita composta da buio e solitudine.Ad
un certo punto si accorse che in una vetrina di un piccolo negozio
c’era una cornice con due ragazze che si abbracciavano e
pensò di aquistarla e di farne un quadretto con la prima foto
del gruppo delle grifondoro epnso felice che sarebbe stato il regalo
perfetto per la sua migliore amica.Ne comprò due, uno per
Hermione e uno per Ginny.Arrivata a casa, un piccolo monolocale,
sistemò le foto nelle cornici e scrisse due lettere
da allegare al regalo,chissà se avrebbe funzionato e lei sarebbe
riuscita fare pace con Herm, bè lo sperava veramente e ci
credeva, anche se un regalo non era un gran che come modo per farsi
perdonare, ma quello era un regalo speciale che per lei valeva
un’intera fortuna.Così fece i bagagli e spedì
una lettera alla McGranitt, la sua professoressa, annunciando il suo
ritorno anticipato.Andò alla stazione e prese il treno per
Hogwarts con la sua fedele compagna di viaggio,la sua aquila reale
Sophie e decise che non appena fosse scesa dal treno sarebbe andata di
corsa dal suo adorato cavallo Furia, un bellissimo purosangue nero, il
regalo che i suoi genitori le avevano fatto per la partenza per la sua
nuova scuola.Lei lo aveva preso puledro e lo aveva trasformato in
bellissimo cavallo adulto.Lo andava a trovare ogni giorno più
volte nell’arco della giornata.Così fece come si era detta
e una volta lì raccontò a Furia le sue disavventure e
lei nitrì come se capisse i suoi sentimenti.Dopo un bel
po’ di tempo salì in camera dove la aspettava una
bellissma sorpresa: trovò sul letto una lettera di Hermione, che
senza esitazione lesse. Neanche finito di leggere che corse nella sala
comune dove trovò lei e Ginny al tavolo con Harry e Ron, i loro
migliori amici.Non appena Hermione la vide arrivare le corse incontro e
la abbracciò forte a se e tutte e due le ragazze scoppiarono a
piangere e loro si aggiunse Ginny.Stella diede loro i regali che
le due ragazze apprezzarono moltissimo; anche loro avevano un regalo
per lei: uno splendido maglioncino di cotone e lana rosa, il suo colore
preferito, e insieme a quello c’era una coperta di lana per Furia
e una sciarpa per Sophie,rigorosamente rosa,quelli erano i regali di
Ron ed Harry.La ragazza in preda alla commozione per quei meravigliosi
regali scoppiò di nuovo a piagere dicendo che non avrebbe mai
voluto perdere degli amici come loro e che erano il suo tesoro
personale.A quelle parole si abbracciarono tutti come bambini e
promisero che nessuno avrebbe mai tradito
l’altro.
Passarono anche le vacanze di Natale e le lezioni ripresero il loro
corso e Stella,Hermione e Ginny diventavano sempre più brave ed
erano le prime della scuola.Durante una lezione di pozioni, con il
professor Piton, Stella alzò la mano per rispondere ad una
domanda ma improvissamente un’altro braccio aveva raggiunto il
suo e Severus Piton non esitò un momento a chiamare il
possessore della 2^ mano:Prego signor Malfoy, illustri alla classe la
sua risposta.Appena sentì nominare quel nome Stella sentì
che il suo battito cardiaco era salito e aveva la pressione bassissima
e svenne.Hermione, che era in classe con lei, la soccorse e la
portò in infermeria, seguita da Piton e da Harry e Ron.Quando si
svegliò si ritrovò i suoi amici intorno mentre lei era
sdraiata su un letto dell’infermeria e quando chiese
ciò che era successo Hermione le disse: “il tuo cuore ha
subito una scossa troppo forte,ti sei innamorata!”. Stella
cominciò a ricordare la domanda di Piton, l’aula di
pozioni, la risposta pronta che lei stava per dare, la mano di un altro
e la voce di Draco Malfoy che lei adorava tanto più di ogni
altra melodia al mondo. Quando si riprese completamente tornò
nella sua stanza per studiare per l’imminente test di
“Difesa contro le arti oscure”, la sua materia preferita,
dalla prima volta che aveva seguito una lezione. Si sentiva pronta ma
non abbastanza per arrivare al massimo dei voti.Mentre mangiava in sala
grande ricevette un pacco portato dalla sua aquila.Conteneva un uovo
rosa e uno blu.Lesse il biglietto,dove diceva che era il regalo di
Natale, un po’ in ritardo, dei suoi genitori; nella lettera
c’era scritto:
“Cara Stella,questo
è il nostro regalo, ormai sei grande ed è giusto che
diventi la pricipessa dei draghi; ecco due uova che dovrai accudire con
lo stesso amore con cui ti sei presa cura di Furia e Sophie.Tanti
auguri da mamma e papà”.
Stella era confusa:altri due animali da mantenere e chissà se
Silente le avrebbe permesso di tenerli nel castello, aveva già
troppi animali e poi non sapeva neanche quando si sarebbero
schiuse le due uova. Erano sicuramente un maschio e una femmina per via
dei colori delle uova; e poi come li averbbe chiamati?Ormai era finito
il tempo per il pranzo e lei doveva prepararsi per il test insieme ad
Hermione.Così salirono nella loro stanza e aprirono tutti
i loro libri ma Stella aveva altro a cui pensare: al suo unico pensiero
del giorno,Malfoy.Ormai era innamorata di lui e non poteva fare a meno
di pensare a lui e ai suoi meravigliosi occhi di ghiaccio.hermione non
era stupida e se ne accorse, ma senza parlare capì subito cosa o
meglio chi occuppasse i pensieri dell’amica e le disse:
“Acqua passata amica mia, sono stata scema a non capire i tuoi
sentimenti e mi dispiace di averti fatto soffrire, ma credevo di essere
innamorata di lui, ma ora capisco che non è così e ti
aiuterò nella tua mission impossible!”.
Stella scoppiò a ridere, seguita da Hermione.Stella rispose:
“Grazie di tutto ma è un amore impossibile, lui non
mi guarda nemmeno e poi non la sapevi l’ultima: pare che sia
anche fidanzanto con quella smorfiosa di Pansy Parckinson”.
Herm controbattè:
“ Ma tu sei meglio di lei, vedrai che lo conquisterai, ora è meglio studiare”;
“Si lo penso anch’io” disse Stella.
Il pomeriggio trascorse tranquillamente finchè Ron non
corse da loro dicendogli che Malfoy si era sentito male in sala grande
dopo aver mangiato un dolce, e si supponeva fosse stato
avvelenato.Stella si ricordò che prima di partire i suoi
genitori le avevano regalato un potente antidoto contro le
malattie.Prese dalla borsa la boccetta e corse in infermeria, dove
trovò Malfoy su un letto quasi morente, visto il forte veleno
che aveva assunto.La bella streghetta chiese a Madame Chips se
l’antidoto andava bene e lei sollevata le rispose che era
l’unica soluzione contro un forte veleno come quello.Allora si
precipitò da Draco e versò una goccia di antidoto nella
bocca del mago che dopo minuti che parvero interminabili aprì
gli occhi. Quando riuscì a distinguere le figure disse:
“Ma tu sei un angelo del paradiso?Sono morto?Chi sei?” e Stella rispose:
“Io non sono un angelo, sono Stella Smith, una aspirante auror e apartengo ai Grifondoro e no, non sei morto”.
I due si persero nei discorsi e si conobbero meglio.Quando venne
l’ora di andare a letto,Draco diede il suo numero di telefono a
Stella che contraccambiò felicemente.Quando tornò in sala
comune trovò Harry ad aspettarla:
“Ti devo dire una cosa: ormai ci conosciamo da tanti anni e so
che sai il fatto tuo ma io credo che Malfoy sia un tipo pericoloso,
stai attenta, mi raccomando”
e Stella rispose:
“Certo Harry, grazie” ed entrambi andarono a dormire, dove
per Stella c’era un’altra sorpresa uno delle due uova si
era schiusa e ne era uscita una bellissima draghetta rosa; Stella era
super felice e ci si era già affezionata, ora il problema era il
nome:si l’avrebbe chiamata Nora, come la sua vecchia migliore
amica del liceo dove andava prima di Hogwarts.Chiamò Ginny ed
Herm e entrambe erano super felici, Stella propose una cosa:
“Ragazze, perchè non mi aiutate ad accudirla?Così
imparerete l’arte di curare un drago e quando sarete pronte ve ne
regalerò uno a testa, visto che sono la principessa dei
draghi!”.
Le due accettarono volentieri, avevano sempre desiderato avere un
animale!Così cominciò il loro lavoro da veterinarie
improvvisate, ma si divertivano come delle matte e gli piaceva
moltissimo!Un giorno si schiuse anche l’uovo blu; era un
draghetto:Stella lo chiamò Phil, così anche Ginny ebbe il
suo animale personale, dato che Hermione si era appropriata di
Nora.
Arrivò il giorno del test di difesa contro le arti oscure.Stella
si era preparata benissimo e scese a fare colazione in sala grande dove
trovò Harry e Ron che dormivano di fronte ad una caraffa di
caffè e una pila di libri.Stella si mise a ridere e Ron si
svegliò e disse:
“Non è come sembra, anzi lo è: non abbiamo studiato
per niente e adesso non siamo preparati, mi aspetta un altro
votaccio,uffa!”,
Stella disse:
“C’è poco da sbuffare dovevate pensarci prima,
invece di fare gli scemi in giro, potevate studiare, come abbiamo fatto
io ed Hermione”.
Nel frattempo era arrivata anche lei, Hermione, con la faccia da una
sicura di se e che avrebbe preso il massimo dei voti, come sempre
d’altronde.Si diressero verso l’aula di lezione e vi
trovarono i Serpeverde già lì pronti per il
compito.Quando Stella salutò Draco, gli occhi di entrambi si
illuminarono come quelli di due innamorati e Draco le disse:
“Pronta per il compito?” ù
e lei rispose:
“Certo che domande fai!”e si sistemò vicino al banco
di Hermione, che le fece l’occhiolino e Stella rispose con un
calcio ad un piede.Entrò il prof che consegnò le
prove;Stella le sapeva tutte e fu la seconda a consegnare,dopo Hermione
naturalmente.Le due uscirono dall’aula per non disturbare gli
altri e si misero a parlare e non si accorsero che c’era
già un’altra persona fuori,Draco Malfoy.Come era possibile
che avesse finito prima di loro? Nessuno aveva mai consegnato il
compito prima di Hermione Granger,che ora si sentiva umiliata triste;
Stella si recò vicino a Draco, che la prese tra le braccia e la
baciò dolcemente;Hermione andò in bagno pensando:
“Almeno qualcuno si sta divertendo”.
Quando il bacio finì Stella si sentiva bene e disse:
“Ma come hai fatto a capire che mi sono innamorata di te?”
e lui rispose:
“Non lo avevo capito,sono io ad essere innamorato di te, mi piaci tantissimo e volevo dimostrartelo”,
allora sentendo quelle parole Stella lo prese per la cravatta e lo baciò di nuovo.
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Capitolo 2 *** Magic Love for me and you ***
magic love
Stella e Draco stavano insieme solo da una
settimana e già erano affiatati come una coppia sposata.Lei lo amava più della
sua vita e lui la ricambiava.Stella era felicissima anche perchè i rapporti con
Hermione e Ginny non erano cambiati e neanche quelli con Harry e Ron,che la
ritenevano intelligente abbastanza da fidarsi di lei,sapendo che non li avrebbe
mai traditi per Draco Malfoy.
Un giorno di primavera Stella disse a Hermione:
“Sai non ti ho detto una cosa di me:adoro ballare e
per questo ho studiato in Italia nella scuola più rinomata d’Europa ed ora sono
diventata una brava ballerina” ed Hermione disse:
“Che bello!!Mi insegneresti?Saresti disposta a
farmi delle lezioni private?Sai ho scoperto che Ronald è attratto dalle
ballerine,così sarebbe un punto a mio favore!”concluse arrossendo.Stella fu
così felice della richiesta dell’amica che acconsentì e non solo,propose alla
McGranit di aprire un corso di danza a chiunque volesse inmparare l’arte della
danza.La sua professoressa diede il consenso e patto che il corso non fosse
stato un ostacolo per il rendimento scolastico,ma Stella le assicurò che non
avrebbe causato problemi di nessun tipo.
Nel pomeriggio Stella andò a trovare Furia,ilo suo
amato cavallo e insieme si diressero verso il lago di Hogwarts,dove si
trovarono davanti Draco Malfoy che attendeva la sua amata nel loro posto
preferito,dove,oltre che studiare,stavano in tranquillità e potevano vivere il
loro amore lontano dai pregiudizi della gente.Stella ad un tratto disse:
“Sai tesoro ho chiesto alla McGranit di aprire un
corso di danza aperto a tutti,che ne dici?Spero che non ti dispiaccia,mi
porterà via solo 2 ore alla settimana,non di più!” e Draco disse con dolcezza:
“Amore mio sono a tuo favore qualunque decisione tu
prenda perchè se non lo avessi ancora capito ti amo più della mia stessa
vita,morirei per te!”;Stella a sentire quelle parole si gettò tra le sue
braccia e lo baciò intesamente come non aveva mai fatto.
Il tempo passò così in fretta che non si accorsero
che era il tempo di rientrare per la cena.
Quando rientrarono mano nella mano ci fu uno sgomento generale,specie nei
Serpeverde.Stella li sentì discutere con Draco ma sentì anche la sua risposta
alle critiche:
“Io amo Stella e nessuno di voi me lo potrà
impedire” si alzò e andò a baciare Stella,dopodichè tornò al suo tavolo dove
Blaise,il suo migliore amico,gli diede una pacca sulla spalla in segno di
approvazione.I Grifondoro non dissero nulla per paura della reazione della
principessa dei draghi,ma si vedeva che alcune ragazze avevano uno sguardo
torvo ed Hermione disse:
“Stavano dietro a Draco Malfoy dal primo anno e
sono solo gelose”.
La cena passò tranquillamente fino a che Albus
Silente chiamo Stella sul palco per fare un annuncio:l’apertura del suo corso
di danza.Molte ragazze saltarono in piedi dalla gioia e si recarono vicino a
Stella per dare le loro adesioni.
Ringrazio giuly_pattinson per i commenti e i consigli!sei molto carina!baci
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Capitolo 3 *** I Provini ***
i provini
I provini
Stella raccolse circa cento domande,ma lei non poteva di certo approvarle
tutte:come faceva le i da sola a insegnare danza a cento studentesse!Così
decise che avrebbe fatto dei provini e solo venti potevano accedere al suo
corso,anche perchè lei era brava,ma non certo un’insegnante di danza.I provini
si sarebbero tenuti il mercoledì della stessa settimana,nell’aula che il Professor Silente
aveva ceduto a Stella per il corso,un vecchio ripostiglio,che la Grifoncina
riuscì a rendere una vera e propria sala di ballo,con tanto di sprcchio,Hi-Fi e
tutto ciò che serviva.Era riuscita ad allargare la stanza che ora era diventata
discretamente grande,abbastanza per venti persone.
Quella sera Stella andò a dormire stanca morta e non appena si sdraiò sul
letto si addormentò,e cominciò a sognare.La mattina dopo si incontrò con Draco
prima di entrare in Sala Grande per la colazione.Lei lo baciò e lui ricambiò
dolcemente.Mentre il viaggio verso la Sala Grande Stella disse:
“Sai Draco oggi cominciano i provini per il corso di danza,sono molto
agitata perchè ho paura di non essere all’altezza della situazione”.Lui le
rispose:
“Ma no vedrai che te la caverai alla grande!Ma perchè non me ne avevi mai
parlato di questa tua passione per la danza?”.Lei arrossì un po’ e gli disse:
“Bè,non mi era mai venuto in mente”.Lui disse:
“Non vedo l’ora di vederti!Sarai bellissima,come sempre” e la baciò di
nuovo.Arrivarono in nella Sala Grande e si separarono.Lei si vide piombare
addosso circa venti ragazze che le chiedevano tutte di essere scelte,la pregavano
in ginocchio,ma lei non assicurò niente a nessuna di loro e ribadì che i
provini erano l’unica scelta possibile.Così si diresse verso i suoi amici che
stavano ridendo per la scena di poco prima e Stella disse:
“Non provate a ridere di fronte a me!Sembrano tutte impazzite!Cosa si
credono che la danza sia solo un modo per essere popolari?Bè se è questo che
pensano,possono anche non presentarsi nemmeno ai provini.Per fortuna che si
sono oraganizzate loro su quando presentarsi,almeno una grana in meno!”.
La colazione passò tranquillamente.Ginny si recò nell’aula di Pozioni,mantre
Stella ed Hermione in quella di Trasfiguarazione,invece Harrry e Ron si
recarono a Divinazione.La mattina passò velocemente e arrivò l’ora di
pranzo.Stella era tesissima,perchè dopo ci sarebberò stati i provini.Harry
chiese:
“ma tu che genere di ballerina sei?Intendo
classica,moderna,contemporanea,hip-pop o cosa?”.Stella rispose:
“ho studiato danza Classica per
quattro anni, e danza moderna per cinque anni”.Passòa nche l’ora di pranzo.Stella
si recò nella sua nuova aula e vi trovò un tale affollamento che non riuscì
quasi a passare per entrare.Le ragazze erano tesissime.
Stella iniziò a
chiamare la prima candidata:Lavanda Brown!Si sentì un urlo e quando la porta si
spalancò entrò Lavanda con un tutù lilla e delle collant dello stesso colore.Stella
disse:
“Bene cominciamo.Cosa mi fai vedere?” e Lavanda rispose:
“Ho portato un CD,posso metterlo nel lettore?”.Stella annuì.Mentre Lavanda
inserì il Cd disse:
“é un pezzo di Amadeus Mozart”.La musica partì e Lavanda cominciò a
volteggiare.Stella impallidì,ma non per la musica,quanto per la coreografia:era
totalmente diversa da ciò che si aspettava:fuori tempo totalmente,dei passi che
non aveva mai visto prima e poi Lavanda non stava interpretando al massimo,così
Stella la interruppe dicendo:
“Bè,diciamo,dunque,non è quello che mi aspettavo,ma comunque ti farò sapere!Vai
pure a cambiarti,grazie della partecipaione!”.Lavanda uscì dalla sala
imbronciata,quasi con le lacrime agli occhi.Stella chiamò la prossima
candidata,una Serpeverde di nome Caterina Spencer.Lei la trovò molto
carina,brava ed aggraziata.Stella fu soddisfatta della sua prova e disse con un
sorriso:
“Va bene ti farò sapere!”.Entrò Hermione che, con sorpresa di Stella si
dimostrò avere classe e grazia anche se non aveva mai studiato.Le disse:
“Va bene ti farò sapere;non posso dirtelo subito,devo attenermi al
regolamento!”concluse strizzandole l’occhio!Anche Ginny si dimostrò molo aggraziata
e Stella le ripetè la stessa frase che aveva detto a Hermione.Stella esaminò
tutte le ragazze e terminò a mezzanotte,ma alla fine aveva selezionato ventidue
ragazze.I risultati li avrebbe affissi alla bacheca scolastica la mattina
seguente.La cosa strana è che c’erano tante Serperverde,molto brave tra l’altro,che
si erano presentate ai provini,nonostante l’esaminatrice fosse una
Grifondoro.Poi tra queste c’era anche Pansy Parkinson,che,quando era
entrata,Stella aveva fatto un piccolo salto sulla sedia per lo stupore.La cosa
sorprendente era che Pansy si era dimostrata la migliore di tutte.
Stella salì al dormitorio,pensando che non aveva più visto Draco da quella
mattina.Si addormentò con una loro foto accanto al letto con la speranza di
sognarlo quella notte.
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Capitolo 4 *** I preparativi ***
i preparativi
I
preparativi
Arrivò
il sabato,il primo giorno di lezione,Stella si svegliò di buon umore e pensò
che per prima cosa avrebbe dovuto andare a comprare un nuovo completo per la
danza,perchè il suo vecchio era tutto pieno di toppe e nn sarebbe durato più a
lungo.Così,quando arrivò nella Sala Grande,quando ebbe raggiunto il suo gruppo
di amici,disse:
“Ciao
ragazzi,come state?Oggi devo andare a Diagon Alley per comprare un nuovo
completo da ballerina.Chi vuole venire con me?”.
Hermione
e Ginny annuirono felicemente,ma la riccia si interruppe dicendo:
“Ma
Stella quando pensi di appenderla la lista?Altrimenti noi non possiamo
comprarci nulla se non sappiamo di essere state ammesse?” e Ginny annuì.
Stella
rispose:
“Ma
io l’ho già appesa la lista:è nella bacheca della scuola!”.Le due grifoncine
corsero immediatamente verso la bacheca.C’era un certo affollamento di
ragazze:chi rideva e saltava,chi invece se ne tornava al tavolo della propria
Casa triste e sconsolata.
Ginny
riuscì a farsi largo tra la folla e riuscì a vedere il suo nome vicino a quello
dell’amica. Ma ebbe una spiacevole sorpresa.la maggiorparte delle ragazze
scelte da Stella erano Serpeverde.Così si recò da Hermione per dirle che erano
state prese e le comunicò la spiacevole notizia.Entrambe andarono da Stella per
chiedere spiegazioni.Appena le vide arrivare Stella disse:
“Lo
so cosa volete dirmi,ma che ci posso fare se le Serpeverde hanno una
predisposizione per la danza?Anche a me è spiaciuto togliere di mezzo le nostre
compagne,ma siccome le altre sono state più brave allora è giusto così”.
Le
due annuirono,anche se poco convinte.
Ad
un tratto Stella disse:
“Allora
mi accompagnate a Hogsmade?Ho saputo che hanno aperto un nuovo negozio per lo
sport,ci saranno anche i completi per la danza.Allora che ne dite?”
Hermione
rispose sorridente:
“Certo,ti
accompagnamo”,ma voltandosi aggiunse:
“Mi
sa proprio che c’è un altro candidato ad accompagnarti”.
A
quelle parole Stella si voltò e vide Draco che le raggiungeva.Gli corse inconto
e gli si buttò tra le braccia e per poco non andò a terra perchè Draco non se
l’aspettava e l’aveva presa all’ultimo minuto.Dopo questo disguido i due
cominciarono a parlare e alla fine raggiusero insieme il gruppo e Stella
comunicò che sarebbero andati tutti insieme a fare spese.
Quando
giunsero ad Hogsmade Stella indicò il negozio che più preferiva,quello dove
vendevano i prodotti babbani.Disse alle amiche:
“Vedete
quel bauletto?Bè quello è quasi un anno che gli faccio il filo,vorrei tanto comprarlo,ma
non riesco mai a mettere via abbastanza soldi per comprarlo.Uffi!!Va be
lasciamo perdere e andiamo a comprarci i completini!”.
Dopo
un po’ arrivarono di fronte al negozio di cui parlava Stella e vi entrarono.
Una
strega sulla trentina accolse il gruppo.Furono Stella ed Hermione a parlare per
prime e dissero conteporaneamente:
“Vorremmo
provare dei completini per la danza.Cosa ci consiglia?”.Finito di parlare
entrambe scoppiarono in una sonora risata.Passato quel momento di pazzia
interiore la commessa disse:
“Vado
a vedere in magazzino se trovo qualcosa per voi”.
Tornò
dopo circa dieci minuti con tre scatole:una rosa,che consegnò a Stella,una
verde per Ginny e una azzurra per Hermione.Le tre amiche entrarono in un
camerino e si provarono i completi.Per prima uscì Ginny:indossava dei
pantacollant verde smeraldo con sopra una gonnellina bianca,coordinata con una
maglietta a maniche corte con dei ghirigori verdi e bianchi con delle pietre
preziose finte,anch’esse verdi.Nei capelli portava delle mollettine verdi che
le donavano tantissimo.Ai piedi calzava delle eleganti mezze punte biache .Era
divina.Harry spalancò la bocca dallo stupore e Ron gliela dovette chiudere per
evitare all’amico una figuraccia.
Poi
uscì Hermione.Lei invece indossava un vestitino blu cobalto,con un paio di
pantacollant azzurrine tendenti al bianco.Tra i suoi capelli ricci figurava uno
splendido cerchietto con un fiocco azzurro che le donava tantissimo.Ai piedi
calzava delle mezze punte coordinate al resto del completo.Ron esclamò:
“wow.Dovresti
metterti più spesso questo tipo di vestiti.Si...cioè...ti donano....cioè ti
stanno bene...”,diventò tutto rosso in faccia,sembrava un pomodoro.Tutti
risero.
Per ultima uscì Stella.Indossava un vestito rosa confetto,con le spalline a
palloncino di tulle,il corpetto era di velluto rosa più scuro del
precedente,con delle decorazioni in pietre preziose finte sempre rosa.In vita
aveva una cintura che terminva con un fiocco,abbinato al resto del vestito.Il
tutto terminava con una gonna di tulle a balze rosa.Tra i capelli c’era una
coroncina di rose bianche e rosa.Ai piedi anche lei delle mezze
punte,rigorosamente rosa.Draco strabuzzò gli occhi:
“Sei
favolosa.Sono senza parole”.Le tre si guardarono e in coro dissero:
“Li
prendiamo”.Hermione disse,rivolta alla commessa del negozio:
“Certo
che lei ha proprio degli ottimi gusti e buon occhio nel scegliere il colore che
sta bene ad ognuna di noi,io stessa non avrei mai saputo scegliere meglio!”.Le
tre ragazze pagarono il conto e uscirono.Ginny esclamò:
“Non
vedo l’ora di far schiattare d’invidia le altre,indossando questo
completo!”.Gli altri scoppiarono a ridere.Draco si era avvicinato a Stella e le
sussurrò:
“Ti
va di uscire sta sera dopo la lezione di danza?”,lei annuì felice.Si diedero appuntamento
fuori dal castello alle sette in punto davanti al portone di Hogwarts.
La gIuLy PaZzA's Space:
Ciao a tutti miei cari lettori!!!!Allora che ne dite?Recensite mi raccomando!!!!Tra breve arriverà il prossimo capitolo,che sarà basato principalmente sulla prima lezione di ballo!!!Sarà non so quanto lungo,ma spero che vi piaccia!!Intanto spero che vi sia piaciuto questo!!!Bacioni a presto
La gIuLy PaZzA
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Capitolo 5 *** l'incubo di Stella:la prima lezione di danza ***
l'incubo di stella
L’incubo di
Stella:La prima lezione di danza Classica
Erano le tre del pomeriggio.Dopo dieci
minuti Stella si sarebbe dovuta trovare nella sala per la prima lezione,invece
doveva ancora vestirsi,pettinarsi e tutto.Così agito la bacchetta e pronunciò
un incantesimo che aveva trovato in un vecchio libro,che faceva al caso
suo.Dopo circa cinque secondi si trovò vestita e pettinata.Così si diresse
nella sua aula tutta di fretta.Incrociò nei corridoi Hermione che si era
persa.Così le due andarono insieme verso la nuova aula.I ragazzi che le videro
passare,non riuscivano togliere gli occhi di dosso ad entrambe.Tra la folla
c’era anche Draco,che tirò un pugno così forte al suo vicino che quello dovette
essere portato in infermeria,ma per fortuna per Draco non venne preso nessun
provvedimento disciplinare.Stella,ridendo per la scena di poco prima,si recò
nello spogliatoio per indossare le mezze punte.Quando uscì trovò lì pronte le
ventidue ragazze selezionate,nessuna esclusa.Stella andò al centro della sala e
cominciò a parlare:
“Bè...Buongiorno a tutte.Ora io non voglio
fare la solita professorina che rende schiavette le sue allieve,questo è un
corso che spero sia divertente per voi e per me.
É diviso in due parti:la prima riguarda la
danza classica,l’altra la danza moderno-contemporanea.Poi alla fine di questo
mese selezionerò l’allieva più brava che sarà la mia aiutante.Bene,ora che vi
ho spiegato più o meno come sarà il corso vi comunico una cosa:alla fine
dell’anno ci sarà una gara di ballo tra scuole;quest anno,casualmente,è stata
scelta proprio la nostra,quindi,tre mesi prima della fine dell’anno,verranno
scelte le dodici ragazze per partecipare a questa gara.Siamo fortunate,perchè
la competizione si terrà qui ad Hogwarts,perciò è un punto a nostro vantaggio.Come
giudici verranno selezionati quattro insegnanti della scuola che ospita e
quattro della scuola ospitata.Non si potranno avere casi di parità nelle varie
gare,perciò,mettiamocela tutta,perchè dobbiamo vincere!!No,scherzo,l’importante
è che ci divetiamo,poi se arriva la vittoria meglio,altirmenti sarà un
ulteriore spronamento per il prossimo anno.Allora cominciamo?”.
Un urlo si levò dalla folla.Stella pensò:
“Almeno sono contente,spero che ce la
mettano tutta”.
Stella cominciò:
“Bene.Ora cominceremo con imparare i passi
principali passi di danza classica.Comincerei dal pliè.Forza ragazze,trovatevi
un posto sulla sbarra e seguitemi.Mettete i piedi come li metto io,vedrete che
non è difficile”.
In effetti tutte erano abbastanza
brave,Stella era molto soddisfatta.
Passarono ad un’altra serie di passi e alla
fine della lezione,due ore di duro lavoro,avevano già quasi messo su una
coreografia di tutto rispetto per delle principianti.Stella disse:
“Bene ragazze,sono molto
soddisfatta,brave,continuate così,mi raccomando.Ora,ci rivediamo sabato
prossimo a quest’ora,ok?Se riuscite,ma non obbligo nessuno,cercate di ripassare
la coreografia,ma,ripeto,non è obbligatorio.Buona serata a tutte”.
Tutte si applaudirono a vicenda e poi
uscirono.Pansy Pakinson si fermò e domandò a Stella:
“Ciao Smith,devo dire che per una
Grifondoro,te la sei cavata bene,mi sono proprio divertita.Draco mi ha detto
che stasera uscite,bè,buona serata”.Stella rispose:
“Gr...gra....gra....grazie Pansy,buona
serata”.
Hermione si avvicinò e disse:
“Quell’oca cosa ti stava chiedendo?”
Stella: “Niente mi augurava una buona
serata e mi ha detto che sono stata brava”.
Le due ragazze aspettarono Ginny e poi se
ne andarono a farsi una doccia.
Dopo circa un’ora Stella doveva vedersi con Draco,così pensò di accompagnare
Ginny agli allenamenti di Quiddich,e poi si sarebbe preparata.Le due si persero
nei discorsi e si stava facendo tardi.Stella la salutò e corse nel dormitorio a
prepararsi.
Spazio autrice:
Bè oggi ho aggiornato due volta questa
ff.Che ne dite??Commentate???Ma si dai uno piccolo!!!!Grazie lo stesso a
chiunque legga e recensisca.Un abbraccio forte forte
La gIuLy PaZzA
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Capitolo 6 *** Io e Te per sempre ***
io e te
Salve gente!!!!Se siete qui
mi auguro che recensiate!!!Comunque questo capitolo è di transizione,infatti è
il più corto,gli altri saranno più lunghi,promesso.Gustatevelo e ditemi com’è!
BACIONI!!!!
Io e te per
sempre
Stella corse nella sua stanza,che divideva
con Hermione e con altre due ragazze,per prepararsi all’appuntamento con
Draco.Era indecisa.Non sapeva quale vestito mettere.Alla fine optò per un
completo sportivo,ma elegante.La maglietta era azzurra con delle rifiniture in
pizzo bianco,aveva le maniche corte a palloncino con i bordi di pizzo;era lunga
fino a metà della gamba,mentre i pantaloni erano dei pantacollant azzurri
anch’essi con del pizzo bianco alla fine della gamba.Ai piedi indossava delle
decoltè nere con tre stelline rosa sui lati,regalo di Draco per il suo
compleanno.Stella aveva usato un’incantesimo per arricciare i capelli,che le
ricadevano sulle spalle.Aveva il ciuffetto striato di rosso liscio che le
copriva metà dell’occhi destro.Aveva due mollettine con delle stelline rosa ai
lati del viso.Un leggero ombretto rosa chiarissimo le decorava le palpebre e i
suoi occhi erano delineati da una linea di matita nera e del mascara.Era
incantevole.Prese la prima borsa che stava bene con il resto e uscì.Decise di
non passare dal corridoio principale per evitare brutti incontri.Arrivò alle
sette in punto,Draco era già lì.Appena la vide scendere le scale le sorrise e
quando arrivò a fianco a lui,le sussurrò:
“Sei bellissima”.E la baciò.Lei sorrise a
sua volta e si avviarono verso Hogsmade.
Arrivati lì andarono in un ristorante poco
affollato per stare più tranquilli.Si sedettero e iniziarono a parlare.Stella
disse:
“Hai visto,mi sono messa le scarpe che mi
hai regalato,sono bellissime e poi stanno bene su tutto.Allora vogliamo
ordianre?Sto morendo di fame”.Draco sorrise e chiamò il cameriere .Ordinarono
solo un primo,un secondo e un dessert,perchè,più che mangiare,passarono la
maggiorparte del tempo a chiacchierare.Alla fine della serata,Draco tirò fuori
dalla giacca un sacchettino blu e disse:
“Questo è per te”.Stella lo prese e lo
aprì.Dentro c’era una piccola scatola.Nella scatolina c’era un paio di
orecchini,rigorosamente a forma di stella,doro bianco.Stella esclamò:
“Sono senza parole.Sono stupendi”. Si alzò
e lo baciò così intensamente che tutti i clienti del locale li fissavano.
Dopo aver pagato il conto,Draco disse:
“Si sta facendo tardi,sarà meglio
rientrare”,e Stella annuì,ma con in faccia uno sguardo cupo.L’idea di separarsi
da Draco non le piaceva affatto.
Spazio della gIuLy:
Salve alla seconda!!!!Allora cosa ne
dite????
Passiamo ai ringraziamenti,finalmente posso
farveli pubblici!!!!
1_giuly_pattinson:grazie gioietta
mia!!!Sempre puntuale nel scrivere recensioncine!!!!Grazie di tutto!!!
2_KatyAniFrancy:Ciao gioietta!!!Grazie
delle recensioni,spero di non deluderti andando avanti!!!!
Poi a tutte le altre per gli altri
capitoli:
3_Leanne:Ciao!!Grazie mille dei
complimenti!!!Gustati al meglio gli altri capitoli e fammi sapere!!!Bacioni!!!
4_piccola sciamana:Ciao!!!Grazie
mille!!!!Spero di aggiornare presto!!!Comunque pure tu aggiorna le tue ff,sei
bravissima!!!Bacioni!!!
5_ScarletVampire:Ciaoo!!!Sono felicissima
che ti piccia la mia coppia e Stella!!!Grazie di tutto!!!!A
presto,spero!!!!Bacioni!!!!
6_ElizabethBennet:Grazie lo stesso delle
critiche costruttive,ma tanto ci siamo già chiarite in privato!!!Bacioni!!!
7_Nabiki93:Ciao carissima!!!!Eccoti il
nuovo capitolo!!!!Aggiorna le tue mi raccomando!!!Bacioni!!!
8_Hogwarts_My_Life:Grazie
carissima!!!Recensisci qualche volta,mi fa piacere!!!!Bacioni!!!
A presto,spero,con il prossimo capitolo!!!!
Bacioni grandi grandi
Dalla gIuLy PaZzA
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Capitolo 7 *** Un mese dopo ***
un mese dopo
Un mese dopo
Era passato un mese.Per Stella era giunto
il momento di scegliere la sua assistente del corso di danza.Entrò nell’aula e
vi trovò già tutte le sue compagne.Si mise al centro della stanza e cominciò il
suo discorso:
“Bene.Salve a tutte.Ok.Il momento di
scegliere la mia assistente è arrivato.La mia decisione non è stata facile,ma
alla fine ho deciso.La mia assistente sarà:Pansy Parkinson.Premetto:anche le
altre si sono molto allenate,comportate come vere ballerine dimostrando il
proprio valore,ma Pansy mi è sembrata la più preparata in materia e perciò si
merita il posto”.
Pansy si alzò e raggiunse Stella al centro della stanza.Le strinse la mano e
Stella puntualizzò:
“Sia chiaro,devi comportarti bene e non
essere troppo dura con le altre perchè non siamo qui perchè dobbiamo,ma perchè
vogliamo,perciò niente accanimenti o cose varie,chiaro?”.Pansy annuì con il
capo.
La lezione ebbe inizio.Stella annunciò:
“Sentite,lo sapete che tra due mesi dovrò
scegliere le dodici che parteciperanno alla gara?-tutte mossero il capo in
segno di approvazione-perciò impegnatevi al massimo per ottenere quel
posto.Allora le coreografie saranno quattro:due di classico e due di
moderno-contemporaneo.Iniziamo ora con la prima di danza moderna.La musica sarà
di Eros Ramazzotti,la canzone si chiama Bucaneve.Ve la faccio ascoltare,poi vi
mostrerò la coreografia”.
Detto fatto.Le ragazze furono talmente
entusiaste sia della coreografia e della musica che urlarono di gioia.Si
alzarono e corsero alla barra per il riscaldamento.Stella e Pansy si guardarono
e andarono anche loro,ridendo sotto i baffi.
Alla fine della lezione,due ore,avevano già
quasi tutte imparato a grandi linee la coreografia e Stella ne uscì esausta,ma
soddisfatta.Si ritrovò all’uscita dello spogliatoio con Hermione e Ginny.Le tre
si diressero verso la Sala Comune dei Grifondoro,per andare a farsi una doccia
e poi andare a ripassare le ultime cose.
Quando entrarono videro i Harry e Ron che dormivano davanti al camino.
Dopo la doccia si stesero sul letto e si
addormentarono.
La mattina dopo avevano il giorno
completamente libero,ma lo avrebbero usato per ripassare in preparazione del
compito di Trasfigurazione.
Arrivò il
giorno del test e tutti i Grifondoro si recarono nell’aula della McGranit.Si
sedettero e iniziarono a scrivere.Hermione finì per prima,seguita da Stella.
Passò anche
quella settimana.Passarono i mesi eil momento della scelta delle ragazze per la
gara si avvicinava.
Giuly ‘ Space
Salve.Anche questo è corto ma tra un po’
farò dei capitoli un po’ più lunghi.Ringrazio chi recensirà,chi leggerà ecc....
Il prox capitolo riguarderà le selezioni e
la preparazione alla gara.Bacioni
La gIuLy PaZzA
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Capitolo 8 *** Una Lunga Giornata ***
Capitolo new
Stella era in preda all’ansia:era venuto il momento di
scegliere le dodici candidate che sarebbero state quelle che avrebbero
rappresentato la scuola alla gara di danza, ma la scelta non era affatto
facile, perché tutte si erano impegnate al massimo ed escludere otto ballerine
era molto difficile.
Stella passò ore e ore sulla sua scrivania con i venti nomi
delle ragazze del suo corso e alla fine fece la sua scelta,quella giusta.
Escluse Maria Clark e sua sorella Laura perché erano quelle che avevano saltato
più lezioni rispetto alle altre, poi quattro ragazze di Tasso Rosso poiché la loro tecnica era di basso livello
rispetto a quella di altre e infine le sorelle Calì e Padma Patil, su loro
richiesta, essendo troppo impegnate a recuperare le materie scolastiche.
Bene le dodici ragazze erano state selezionate e con lei
erano tredici. Quella stessa sera ci sarebbe stata l’ultima lezione del gruppo
intero e lì avrebbe detto i nomi delle escluse.
Arrivarono le 18.30, l’ora della lezione e Stella, come al
solito in ritardo, corse giù per le scale del suo dormitorio e si diresse nella
sala di ballo. Arrivata lì si accorse che tutte le ballerine erano lì davanti
che aspettavano solo lei. In dieci minuti Stella era pronta ed entrarono tutte
in saletta. Si accomodarono al centro della stanza con Stella in mezzo a loro.
La grifoncina prese coraggio e lesse i nomi delle ragazze che erano state
“prese”. Si sentirono grida di gioia ed esultanze, ma anche mormorii tra coloro
che non erano state scelte. Stella spiegò che era stata una scelta molto
difficile e che le ragazze scartate non valevano meno delle altre, ma
semplicemente non erano ancora pronte per affrontare una gara di danza.
Detto ciò le otto ragazze escluse uscirono dalla sala e si
diressero verso gli spogliatoi. Stella continuò:
"Bene,noi saremo le
tredici che rappresenteranno Hogwarts e quindi dovremo lavorare duramente se
vogliamo fare bella figura. Cominceremo ora con la mezz’ora che ci rimane.
Scaldiamoci un po’,dopodiché vi farò vedere le due coreografie di danza
classica che dovremo preparare. Vi ricordo che ci saranno anche altri due pezzi
di Jazz e la prova più difficile:l’improvvisazione. A questa prova potrà
partecipare chiunque,o tutto il gruppo,una parte oppure una ballerina
sola,quindi non abbiamo modo di prepararci perché la musica sarà inedita. Se
verrete chiamate a improvvisare rimuovete le altre coreografie per un minuto e
mezzo e pensate solo ai passi che conoscete e cercate di interpretare al meglio
la canzone,ma di questo ci preoccuperemo la prossima lezione. Bene ragazze vi
faccio vedere le coreografie. La musica proviene da opere di Luciano
Pavarotti,la prima si chiama “La donna è mobile” e viene dalla “Traviata”,la
seconda si chiama “La danza” ed è una specie di tarantella. Parte il video."
Cinque minuti dopo il gruppo era molto preoccupato. Le
coreografie erano molto difficili e Stella intuì le loro preoccupazioni ed
intervenne:
"Ragazze,non c’è niente da temere. Vedrete che in una
settimana ne imparerete una e in un mesetto riusciremo a finire tutto,anche le
coreografie di Moderno,non preoccupatevi,basta lavorare sodo e vedrete che sarà
come bere un bicchier d’acqua. Bene direi di iniziare con la
tarantella."
Detto questo Stella e Pansy andarono al centro della sala e
iniziarono a ballare.
La lezione terminò venti minuti dopo e le ragazze ne
uscirono stanche ma soddisfatte:avevano già imparato la prima metà della
coreografia,che durava due minuti e mezzo. Stella andò nello spogliatoio con
Hermione e Ginny alla sua ruota. Si buttarono sotto la doccia e si vestirono
tutto in dieci minuti e siccome era ormai l’ora di cena,scesero in Sala
Grande,dove raggiunsero Harry e Ron. I due ragazzi erano tristi:Piton li aveva
messi di nuovo in punizione per non essere stati attenti alla sua lezione. Le
tre scoppiarono a ridere,ma si scusarono subito coi due,che le guardavano
accigliati. Stella si guardò intorno, ma non vide Draco da nessuna parte e
decise che dopo cena sarebbe andata a cercarlo. Harry si accorse che l’amica
stava cercando Malfoy e le disse:
"Malfoy è andato con Zabini in riva al
lago poco fa."
Lei gli rispose con un sorriso e si sedette a mangiare.
La cena passò allegramente con Ron che passò la metà del tempo a insultare
Piton per la punizione. Finito di mangiare Stella uscì in riva al lago,non
prima di essere andata da Furia,il suo amato cavallo,e uscirono entrambe dalla
stalla per una passeggiata appunto sul lago. Dopo aver cavalcato per una buona
mezzora Stella notò sotto un albero il
suo amato Draco con il suo migliore amico,Blaise. Rifletté sul da farsi,ma
prima che le idee le balenassero in testa,Furia si diresse al galoppo verso
Draco. Lo aveva appena raggiunto,quando Blaise si alzò da terra e corse da
Stella. Lei,incuriosita,scese da cavallo e Blaise la prese per mano e la portò
da Draco,che si stava nascondendo per non mostrarle che stava piangendo. Stella
incuriosita da questo suo atteggiamento(Draco Malfoy che piange?) corse da lui
e lo abbracciò senza dire niente. Lui si strinse a lei e Blaise rimase accanto
a Furia,che si era già trovata un bel posticino sulla sponda del lago dove
cresceva la sua erba preferita.
Quando Draco smise di piangere mormorò una sola parola alle
orecchie della sua amata:
"Perdonami." Stella si stupì di quella
parola ancora più di prima (Draco Malfoy che chiede scusa a qualcuno?) e cercò
di caprie cosa stava succedendo e disse:
"Draco ma cosa è successo?Mi fai
preoccupare. Se è accaduto qualcosa di grave parlamene,sono qui per ascoltarti
e starti vicino."
Allora Malfoy si tirò su e spiegò:
"Questa mattina
mi è arrivata una lettera di mio padre. Avevo il sospetto che qualcosa non
stesse andando per il verso giusto,perché erano già due settimane che mia madre
non mi scriveva…
Alla parola madre scoppiò di nuovo in lacrime. Stella si
allarmò ancora di più e chiamo Blaise,che le spiegò:
"La signora Malfoy è
molto malata,di una rara malattia che nemmeno i medici più in gamba del mondo
magico sanno cosa sia".
Stella rimase allibita e abbracciò di nuovo
Draco che la strinse più forte che mai. Restarono abbracciati per tutta la
sera,finché Hermione non si recò da loro per informarli che Silente voleva
vedere Draco Malfoy urgentemente. Dracò si alzò aiutato da Blaise e Stella.
Quest’ultima lo aiutò a salire su Furia e tornarono insieme al castello.
Hermione urlò ironica con un bel sorriso
stampato in volto :
"Grazie di averci lasciato qui!" .
Stella si
girò e le sorrise a sua volta. Arrivati al portone trovarono Piton e la Mc
Granit sulla soglia ad aspettarli con il volto preoccupato. Piton prese Stella
per un braccio e Minerva Mc Granit scortò Malfoy fino all’ufficio del preside.
Stella si dimenava. Voleva stare accanto al suo Draco,tenergli la mano in quel
momento così difficile ma Severus Piton aumentò la presa e disse con la sua
solita voce da serpe strisciante:
"Signorina Smith,lei deve aspettare
fuori,non sono affari che le riguardano".
Stella non si arrese
facilmente,ma dopo un po’ rinunciò e aspettò con Piton che Draco tornasse
indietro. Passò circa un quarto d’ora che sembrò interminabile,quando finalmente
da dietro un angolo spuntò la professoressa insieme al bel Serpeverde,che
affrettò il passo e raggiunse quasi di corsa Stella e il professore di pozioni.
Stella gli porse la mano e i due si incamminarono verso la stalla di
Furia,quando la Mc Granit disse:
"Signorini non potete uscire a
quest’ora. Zabini e la signorina Granger sono già rientrati,quindi a letto
anche voi".
I due si voltarono e obbedirono alla professoressa. Mentre
si dirigevano verso i dormitori Stella chiese a Draco cosa avesse Silente da
dirgli di così urgente. Draco era tornato raggiante e le disse che era per
dargli una bella notizia:la medicina magica aveva fatto grandi progressi e
aveva scoperto la cura per la malattia di sua mamma. Stella lo abbracciò e i
due iniziarono a piangere,dalla gioia questa volta. Si diedero la buona notte
con un bacio lungo e passionale che nessuno dei due si sarebbe dimenticato
facilmente,e si diedero appuntamento per il giorno dopo:sarebbero usciti loro
due,come le prime volte,in riva al lago per una passeggiata,il loro passatempo
preferito da quando si erano fidanzati. Stella salì in camera felice come una
pasqua,si mise il pigiama e appena si sdraiò sul suo letto si addormentò come
un piccolo ghiro .La giornata era finalmente finita.
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Capitolo 9 *** Problemi In Vista ***
Problemi in vista
La vita ad
Hogwarts era serena e felice per i propri studenti,in particolare per una
coppietta:Stella e Draco. Il loro amore era come un fuoco sempre acceso. Finché
un giorno non accadde un evento molto triste. Draco ricevette una nuova lettera
dal padre che diceva:
“Caro
Figlio,
Tua madre sta molto meglio adesso che i medici hanno
trovato l’antidoto,quindi non è più lei il mio problema,ora sei tu e la gente
che frequenti. Quella Smith. Lo sai anche se i suoi genitori sono i sovrani del
Regno dei Draghi,sono comunque troppo poco ricchi per gli standard della nostra
famiglia,e non posso permetterti di sposare un domani una come lei,di avere dei
figli con lei o chissà cos altro,quindi smettila di fare il bambino e dedica il
tuo tempo a gente molto più interessante. Quella Greengrass di cui mi parlasti
un po’ di tempo fa,per esempio. Ma scordati una storia d’amore cin quella
poverella. Draco,la nostra è una famiglia nobile,non possiamo permetterci certi
pettegolezzi. Lascia Stella oggi stesso.
Tanti saluti
Lucius Malfoy”
Draco non riusciva a credere alle sue
orecchie:suo padre voleva che lasciasse l’amore della sua vita?Proprio ora che
persino lui aveva lasciato da parte i pregiudizi per quella ragazza che lui ora
amava più di qualunque cosa al mondo. Decise quindi di scrivere a sua
madre,facendo un incantesimo alla lettera:qualora suo padre avesse tentato di
leggerla,avrebbe visto solo un foglio bianco. Scrisse quasi tre pagine e
consegnò la lettera al suo gufo,impaziente di una risposta di sua madre. Nel
frattempo Stella era piombata in camera sua e quando lui tornò dalla Voliera
dei Gufi,la trovò seduta sulle lenzuola verdi del suo letto. Era incantevole.
Aveva cambiato colore di capelli:da rossi scuri a un castano decisamente
attraente. Erano freschi di piastra legati in una splendida coda alta,con un
ciuffo ribelle che le copriva l’occhio destro. Portava un paio di pantaloni
della tuta neri e ai piedi calzava le sue scarpe preferite:le Adidas che le
aveva regalato per il compleanno,nere con le strisce bianche. La maglietta era
rosa a maniche corte con un cavallo disegnato sopra. Ma lei agli occhi di Draco
sarebbe stata divina anche con uno straccio addosso. Appena Stella lo vide
entrare gli sorrise e aspettò che fosse più vicino per dargli un bacio.
Dopodiché gli disse:
“Dai muoviti,si va a correre sul lago.
Ti aspetto giù”. E gli regalò un altro bacetto. A Draco non piaceva correre,ma
per stare con Stella avrebbe corso la maratona di New York. Così si infilò i
pantaloni della tuta,le scarpe e una maglietta a caso e uscì. Fuori dalla porta
del dormitorio incontrò Pansy Parkinson che gli disse:
“E così vai a correre con la Smith eh?
Ma bravo,ti tieni in forma per lei. Bravo,bravo” e si allontanò sogghignando.
Lui pensò: “Oca”. E si diresse verso l’ingresso. Trovò facilmente Stella e
insieme iniziarono a riscaldarsi. Dopo circa mezzo giro del lago Draco era
praticamente a pezzi mentre Stella rideva come una matta per la sua faccia.
Decisero di prendersi una pausa sotto un albero. Fecero comparire due
bottigliette d’acqua e un panino per Draco che era affamato. Dopo aver mangiato
e bevuto il bel Serpeverde, prese coraggio e parlò a Stella della lettera di
suo padre. Lei,molto arrabbiata,mise il broncio e ricominciò a correre. Draco
non riusciva più a starle dietro e la aspettò seduto lì. La vedeva
allontanarsi. Lei si girò solo una volta per fargli vedere che stava piangendo.
Stella non ci poteva credere. Come
poteva il padre di Draco fare certe insinuazioni sulla sua famiglia.
Insomma,lei era una principessa e i suoi genitori erano sovrani di un
piccolo,ma pur sempre regno. Ma infondo i soldi erano questo grande problema
per lui? E Draco la pensava come il padre,o le sue parole di poco prima che
erano tutto il contrario,erano sincere?Lei lo voleva sperare. Decise di tornare
indietro,anche se non aveva fatto molta strada. Dopo mezz’ora Draco la vide
arrivare e le corse incontro. Lei appena lo vide accennò un sorriso e si scusò
con lui per il suo comportamento. Lui non parlò e le consegnò una lettera che
gli aveva portato il suo gufo. Era di Narcissa Malfoy. Stella lesse con
attenzione:
“Caro figlio mio,
mi
sono ripresa molto bene con la cura che sto facendo,non preoccuparti per me.
L’unica cosa che posso dirti è questa:non darmi dispiaceri figlio mio. Se tieni
davvero a Stella,lascia perdere tuo padre,so che è difficile,ma con lui ci
parlo io. Non lasciarla scappare. Un domani potresti pentirti di vederla per mano
ad un altro che non sei tu. Quindi cogli l’occasione e sposati con lei se vuoi.
Creati una famiglia con lei. Vivi fino in fondo questo amore che,a quanto mi hai scritto,è quello a cui
tieni di più al momento. Quindi non buttare la tua vita al vento e goditi
questi momenti.
Ti
voglio bene
Mamma”
Stella era stupefatta. Un grosso
sorriso le stava occupando il viso. Emozionata abbracciò il suo principe che le
sussurrò:
“Ti amo più della mia stessa vita”.
Lei gli disse:
“Amore mio. Sono così felice che si
sia risolto tutto. Ti amo”.
Ora il problema di Stella era un
altro:come l’avrebbero presa i suoi genitori?Come avrebbero reagito alla
notizia che la loro unica foglia si fosse fidanzata con il figlio di un
Mangiamorte?Era un grosso problema,che bisognava risolvere il prima possibile.
Stella però era fermamente convinta che qualsiasi decisione avessero preso i
suoi genitori,lei sarebbe stata legata a Draco in qualsiasi modo. Decise quindi
di scrivere a suo padre. Tornarono
al castello mano nella mano,felici e contenti. Appena entrarono dal portone
della scuola incontrarono Ginny che stava cercando Stella. Lei incuriosita
chiese all’amica del perché di così tanta fretta. Ginny disse:
“è successo un disastro. Passeggiavo
davanti alla saletta di danza,quando ho visto uscire del fumo. Ho aperto e ho
visto un incendio grosso come una foresta. Sono corsa immediatamente dalla Mc
Granit, che ha chiamato gli elfi addetti agli incendi,ma sono arrivati troppo
tardi e tutto è ridotto in cenere,ed lì che sono corsa a cercarti”. Stella era
allibita:tutti i suoi sforzi per mettere in ordine quella vecchia stanza erano
stati inutili. Tutto era stato inutile. Lasciò la mano di Draco e si sedette
sul pavimento. Piangeva. Piangeva lacrime amare,piene di disgusto e stanchezza.
Il bel Serpeverde si accomodò al suo fianco,tenendole la testa sul suo petto.
Lei lo abbracciò e quello che prima era un piccolo sfogo,diventò una vera e
propria fontana di lacrime,tanto da bagnare i vestiti di Draco. Ginny,che capì
le esigenze dell’amica,li lasciò soli. Ma tutti quelli che passavano,li
guardavano con stupore:Draco Malfoy che consola qualcuno? Di solito è sempre
stato lui la causa dei pianti della gente,ma ora grazie a Stella si era trasformato
in un vero e proprio gentiluomo. E infatti ad ogni sguardo,fulminava tutti con
i suoi occhi di ghiaccio,che tanto avevano fatto sognare tutte le ragazze di
Hogwarts. Stella disse:
“Non capisco,avevo dato anima e corpo
a questo corso,e ora qualcuno me lo vuole distruggere. Ma perché? Amore sono
disperata. Tra meno di due mesi c’è la gara e come facciamo?”. Draco le prese
la mano e le sussurrò:
“Stai tranquilla,ti aiuteremo tutti.
Faremo tornare la sala ancora più bella. Non preoccuparti. Lo cerco io il responsabile
e gliela faccio pagare”. Lei però controbatté:
“Non voglio che finisci nei guai per
colpa mia. Il responsabile sarà punito da chi di dovere”.
Draco si alzò e aiutò la sua
principessa a tirarsi su e la prese in braccio per portarla nei dormitori.
Incrociarono Hermione che si stava recando al lago:avevano scoperto “l’arma del
delitto” e lei era stata scelta,essendo la mente più brillante di Hogwarts,come
detective. Disse:
“Ti faccio sapere questa sera
Stellina,tu vai a riposare,ci penso io”. Lei rispose:
“Grazie amica mia. A stasera”.
Draco la portò nella sua stanza,la
posò sul letto e le si sedette accanto:
“Voglio stare con te. Ti tengo
compagnia.” Lei allora disse:
“Sdraiati qui vicino. Non penso che
nessuno se la prenderà troppo se dormiamo insieme”.
Così Draco si sistemò vicino a lei e
Stella si addormentò tra le sue braccia.
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Capitolo 10 *** Ci Sono Novità ***
ci sono novità
Ci sono novità
Il mattino seguente Stella si svegliò tra le braccia del suo
principe.Si stiracchiò vide un bel sole fuori dalla
finestra.Voleva dire solo una cosa:
era in ritardo per la lezione di Pozioni nei sotterranei con Piton.
Decise di applicare un incantesimo che le era stato consigliato da Ginny per vestirsi in modo rapido ed efficace.
Allora pronunciò la formula e dopo pochi millesimi di secondo era vestita e pettinata per la lezione.
Diede un bacio sulla fronte a Draco,che si svegliò,avendo il
sonno leggero.Tutto agitato iniziò a correre per la stanza in
cerca dei suoi vestiti puliti,
quando si accorse di non essere nella sua camera.Così Stella,tra
le risate,sventolò la bacchetta e fece comparire i libri del
ragazzo e con un'altro
colpo magico lo vestì di tutto punto.
Si diressero verso i sotterranei,poichè entrambi avevano lezione dal capo dei Serpeverde.
Arrivarono in orario,ma Piton,quando li vide arrivare di corsa,scosse
il capo in segno di disapprovazione.La principessa non capì se
quel gesto
fosse dovuto alla compagnia di Draco,o al suo arrivo tutto trafelato.
Stella andò al tavolo con Ginny ed Hermione,mentre Draco con Blaise Zabini.
Iniziò la lezione:il compito era preparare la pozione per far sparire il malumore.
Le tre grifoncine erano le più brave a Pozioni,così come
lo erano nelle altre materie,ma qualcuno quel giorno le batté
sul tempo:
Pansy Parkinson e il suo gruppo di amiche consegnarono una perfetta
pozione al professore,che assegnò loro il massimo di voti,
con in volto uno sguardo molto soddisfatto.Per una volta le sue allieve
gli avevano concesso la soddisfazione di battere al casata dei grifoni.
Le grifoncine,però,erano deluse,ma sospettose nello stesso
tempo.La Parkinson non era mai stata brava in pozioni,qualcosa non
quadrava.
Decisero di indagare.Le serpi avevano ora buca,e anche Ginny,che decise
di seguirle per ascoltare i loro discorsi.Ciò era possibile
grazie ad un congegno
inventato dai suoi fratelli Fred e George.Hermione e Stella avevano
Difesa Contro Le Arti Oscure e si diressero nell'aula,dopo aver
salutato la rossa,che stava seguendo,quasi fosse una cozza,le tre
Serpeverde.
Ad un certo punto,fece finta di inciampare,e con un rapido colpo di
bacchetta,gettò sugli abiti della Parkinson la micro spia dei
suoi fratelli.Poi si sedette in giardino e con l'auricolare magico
allegato alla micro spia,ascoltò tutto con attenzione.
Pansy disse ad un certo punto:
"Proprio un bello scherzo Daphne,quello della sala da ballo!Le sta bene
a quella Smith,che mi ha anche fregato il ragazzo oltre ad essere
un'insopportabile so-tutto-io!Sarà l'influenza della
Mezzosangue!"
e tutte e tre le ragazze scoppiarono in una sonora risata.
Questo bastò a Ginny per interrompere la connessione e
correre,non sapeva nemmeno lei perchè,da Harry e Ron,che si
trovavano a fare i compiti arretrati in Sala Grande.
Appena li raggiunse comunicò loro la notizia,e i due smisero
subito di scrivere e corsero dalla McGranit per riferire tutto.
Raccontato tutto per filo e per segno,Ginny fece togliere cinque punti
a Grifondoro,che prima erano dieci,ma siccome spiare si era rivelato
utile per una buona causa,la professoressa decise di diminuire la pena.
Fatto ciò,si recò nell'aula dove si trovava Stella,che
appena saputa la notizia,quasi svenne e fu poi così trasportata
in infermeria.Madama Chips le somministrò un calmante che la
fece dormire.
Draco,quando seppe che la sua Stella era stata portata in infermeria,vi
si precipitò subito e la trovò seduta sul letto con il
volto nelle mani.Si avvicinò e la chiamò sussurrando.Lei
alzò il capo e i loro occhi si incontrarono per un millesimo di
secondo,che fu il più bello della loro vita.Dopodiché la
principessa corse ad abbracciare il suo principe,che la accolse tra le
sue braccia.Lei sfogò tutta la sua rabbia con le lacrime,lui
però si era stufato di vederla piangere e le disse:
"Non mi sembra che una principessa si debba comportare
così,specialmente quella dei Draghi-le asciugò le lacrime
dal viso e al baciò-forza,non ti puoi buttare giù a
questo modo!"
lei annuì,sapeva che aveva ragione,così si asciugò
le ultime gocce di dolore,prese le sue cose affianco al letto,e,con
Draco per mano si recarono in Sala Grande.
Finalmente avevano scoperto il colpevole!
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Capitolo 11 *** Il Ballo di Primavera ***
il ballo
Il ballo della scuola
Nonostante le brutte notizie,la vita,nella scuola più popolare del regno magico,continuava.
Si era fatta l'ora di pranzo e tutti gli studenti erano riuniti in Sala Grande per sfamare ognuno
la propria fame.
Silente si alzò e chiese l'attenzione:
"Bene,prima di cominciare ad apprezzare la nostra ottima cucina,devo darvi una comunicazione
importante.
Tra circa una settimana,esattamente il 21 marzo,per festeggiare l'avvento della primavera,
ad Hogwarts si terrà un ballo, a cui siete tenuti di partecipare tutti.All'albo scolastico
è già appeso il regolamento e tutto il resto.Spero partecipiate numerosi!
Potete mangiare!"disse il preside,con un sorriso.
Stella non credeva alle sue orecchie.
Finalmente,dopo tanto buio,riusciva a intravedere un po' di luce.
Hermione disse:
"E' d'obbligo lo shopping ragazze,oggi pomeriggio,già che è sabato!Si va a Diagon Halley!"
concluse infine entusiasta.
Ginny e Stella annuirono.
Dall'altro capo della sala,al tavolo dei Serpeverde,Draco sorrideva beffardo,pensando a come
tutti gli altri avrebbero invidiato lui,ma soprattutto,la sua principessa,che gli stava sorridendo.
Era così bella,quando sorrideva.
Le tre amiche,preparati i soldi,andarono a Diagon Alley per dare un'occhiata alle vetrine,ma soprattutto,
per acquistare il vestito per il ballo.
Si diressero immediatamente dal loro negozio preferito,in cui non avevano mai osato entrare,ma questa
era un'occasione epica.Così,si fecero coraggio,ed entrarono,rimanendo sbigottite per la bellezza dell'interno.
Le pareti erano di velluto rosso,l'aria era leggermente offuscata,grazie ad un incantesimo,nell'aria c'era un dolce
profumo di rosa.Una commessa si avvicinò loro e disse:
"Salve ragazze,posso esservi utile?"
E loro in coro:
"Dobbiamo andare ad un ballo,cosa ci consiglia?" e scoppiarono a ridere.
La donna allora,si allontanò dicendo:
"Vado in magazzino a consultare il libro magico,torno tra poco!".
Le tre erano emozionatissime.Poco dopo la commessa tornò con tre scatole e ne diede una rosa a Hermione,una azzurra
a Ginny ed una bianca a Stella,poi disse:
"Prego,lì ci sono i camerini.Provate pure!",e si sedette sul puffo di pelle bianca che era fuori dal camerino.
Per prima entrò Ginny,che era la più impaziente.
Dopo circa dieci minuti uscì e le alre due rimasero a bocca spalancata:era bellissima.
Il vestito era di un leggero azzurro,cosparso di brillanti,che formavano tutti insieme,un grazioso ricamo,
che cominciava sotto l'ascella destra,e proseguiva fino in fondo,formando un ramo,con dei boccioli.
Il corpetto arrivava fino alla vita,per lasciare spazio ad una lunga e gonfia gonna.Il tutto era arricchito da
un coprispalle di seta,dello stesso colore e con lo stesso ricamo.
Emozionata entrò Hermione,che uscì dopo poco,perchè aveva imparato un incantesimo per vestirsi alla svelta.
Era bellissima anche lei.Un corpetto,privo di spalline,le cingeva i
fianchi,risaltando le sue bellissime forme,rigorosamente di pizzo
rosa,che si chiudeva dietro la schiena con un'elegante gioco di
lacci.La gonna era fino ai piedi.Una semplice gonna di raso rosa.
Poi entrò la terza,che usò lo stesso stratagemma di Hermione.La commessa sorrise,come le altre due.
Sembrava una fata,altro che strega!Il suo lungo vestito bianco,da sembrare quasi una sposa,le stava a pennello.
Un fine corpetto di seta,ricamato con pizzi bianchissimi e vi erano disegnate delle piccole roselline,che rendevano tutto
più magico.La gonna di raso,lunga fino ai piedi,era ornata anch'essa con le stesse roselline.
In coro esclamarono:
"Le scarpe?", e la commessa mostrò loro il reparto dedicato alle calzature.
Come aveva fatto per i vestiti,scelse lei per loro.Portò tre
paia di decoltè,uno bicno per Stella,uno azzurro per Ginny e uno
rosa per Hermione.
Erano perfette.
"Vi consiglio,per l'acconciatura,un'incatesimo,che vi concerà
per le feste.Ecco,tenete-porgendo un foglio di carta alle
ragazze-usatelo
prima del ballo.L'effetto dura sei ore.E' fatto apposta per le
feste,questo sortilegio.Sarà la magia a scegliere.Bene,vogliamo
pagare?"
e le accompagnò alla cassa.Le tre lasciarono i soldi e uscirono soddisfatte come non mai e tornarono al castello,
trepidanti ed emozionate.Sapevano da chi farsi accompagnare e corsero
dai prescelti per chiederglielo,e quelli,ovviamente,accettarono.
Dopo una settimana che sembrava durare un secolo,arrivò il sabato del ballo.
Le tre si recarono nella camera di Hermione,che aveva lo specchio più grande.
Si infilarono i vestiti e pronunciarono contemporaneamente l'incantesimo.
A Stella raccolse le ciocche laterali in una piccola coda di cavallo e
lasciò il resto dei capelli liberi,ma arrotolati in graziosi
boccoli,
arricchiti da brillantini.
A Hermione,invece lisciò tutto e le mise due mollettine al lato
sinistro,mentre a Ginny legò il tutto in un'elegante
chignon,adornato brillanti.Il trucco era a posto.Era giunta l'ora di
scendere.
Morivano dalla voglia di vedere le facce dei rispettivi cavalieri.
Si diressero verso la Sala Grande.
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Capitolo 12 *** La Dama del Ballo ***
la dama del ballo
La dama del ballo
Era giunta l'ora di scendere le scale.Stella a braccetto con Hermione,
che contemporaneamente lo era con Ginny.Il trio delle meraviglie.
Scesero le scale a testa alta,invidiate da tutte le ragazze che le incrociavano
e lasciando a bocca aperta tutti i ragazzi che le vedevano.
Ginny sorrise,Hermione fece lo stesso e Stella le seguì.
Il suo sorriso,unito a quello delle sue amiche,sembrava una luce che illuminava
tutto quello che c'era intorno a loro.
Appena i tre cavalieri,Ron,Harry e Draco,videro le loro dame,
non riuscivano a credere ai loro occhi: sapevano che erano le ragazze più belle al mondo,
ma non credevano che sarebbero riuscite ad arrivare a tanto splendore.
Appena li ebbero raggiunti,Stella baciò il suo principe,mentre le altre due si limitarono
ad un bacetto sulla guancia,che fece diventare Ron dello stesso colore dei suoi capelli
ed Harry sembrava un pomodoro maturo.Per una volta,sarebbero andati ad un ballo,
con le ragazze che desideravano.
Draco,dal canto suo,disse alla principessa:
"Come siamo belle,questa sera" e le strizzò l'occhio.
"Nemmeno lei è niente male!" rispose lei.
In effetti era il più bello della serata:un frac nero,con sotto una camicetta bianca e un cravattino
anch'esso nero,seguiti da un paio di pantaloni neri e delle scarpe lucide da cerimonia.
"Mi concede l'onore,madame?"
"Certo,milord!"
ed entrarono nella Sala Grande,sotto lo sguardo sorpreso e meravigliato di molti,
ma soprattutto,sotto gli occhi di qualcuno che rodeva di rabbia.
Il suo vestito non era niente di che,trovato all'ultimo minuto nel vecchio baule,i suoi capelli
non potevano essere messi nemmeno in competizione con i suoi,lucidi e pieni boccoli e brillantini.
Per non parlare del cavaliere,quello che avrebbe portato lei,se non fosse arrivata lei,
a portarglielo via.
Stella era la persona più felice del mondo,e insistette per aprire le danze.
Il primo fu un valzer viennese.Non avendo mai studiato quel tipo di ballo,improvvisò,e diciamo che
riuscì a cavarsela abbastanza bene,grazie alla bravura del suo partner.
Dopo un paio di giri e di salti,la coppia lasciò posto allo show di Hermione,che aveva una gran
voglia di far schiattare di invidia Lavanda Brown,sua eterna rivale,e riuscì nell'impresa molto bene,
siccome,da quando erano scesi in pista lei e Ron,la smorfiosetta non aveva fatto altro che fissare
la streghetta e il suo vestito,che sembrava uscito da un libro di fate.
Poi fu il turno di Ginny,che trascinò Harry al centro della pista,raggiungendo così le altre due.
Poi si unirono molti altri,ma nessuno poteva competere con loro.
Per una volta,sotto i riflettori,c'erano solo loro.
Draco,prese al volo l'occasione,e tirò fuori dalla tasca dei pantaloni,una piccola scatolina argentata,
che diede a Stella,la quale quasi svenne per l'emozione.
Decisero di appartarsi,per stare un po' da soli.Sedettero ad un
tavolino,distanti da sguardi indiscreti,ma la strega,furba e
malvagia,per farla pagare a quella vipera della Parkinson per
tutto quello che le aveva fatto,si accertò che proprio lei li stesse guardando.
Una volta seduti,la principessa aprì la scatolina e una lacrima
di commozione comparve sul suo viso.All'interno vi era un anellino
d'oro bianco,con vari ghirigori di brillanti,e al centro,un brillante
più grande degli altri.
"Mettimelo al dito"
"Prima,però,dovresti dare un'occhiata alla montatura interna.
Stella guardò meglio e,dentro,vi era una piccola incisione:D e S.Per sempre.
"Se un diamante è per sempre,voglio che questo sia solo tuo,anzi nostro"
e tirò fuori una seconda scatolina,dove vi era un anello da
uomo,in oro bianco,con un piccolo diamante al centro,e con la stessa
incisione all'interno.
Draco,detto questo,le infilò l'anello al dito,e lei fece lo stesso.
"Per sempre?" disse lei,
"Per sempre!" confermò lui.
Stella lo prese per la cravatta e lo baciò.Fu un bacio lungo e passionale,da lasciare entrambi senza fiato.
"Ma cosa dirà tuo padre,Draco?"
"Non mi importa niente di mio padre,se stiamo insieme"
"Ti amo"
"Anch'io ti amo,Stellina mia"
"So che non sarà molto,ma adesso dovrebbe esserci una sorpresa per te,tesoro"
Infatti in quel momento,l'orchestra iniziò a suonare un
pezzo,che era molto conosciuto dai due giovani maghi:la loro
canzone,"All I Want Is You" degli U2.
"L'ho vista nella scaletta l'altro giorno,non vedevo l'ora che arrivasse questo momento"
"Allora,principessa?Balliamo?"
"Certo,mio principe!"
E i due si persero in quelle dolci note,e non smisero un secondo di guardarsi l'uno negli occhi dell'altra.
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Capitolo 13 *** Il giorno della Rosa ***
IL GIORNO DELLA ROSA
Il giorno della Rosa
Che ballo incredibile.Le ragazze erano tornate stanche morte,ma felici come delle bambine il giorno
di Natale.
Nella scuola,però,è quasi sempre una festa,e,infatti la settimana dopo ci sarebbe stato il giorno della Rosa,
un'occasione per i ragazzi di tornare nelle loro famiglie,e godersi un week-end nella loro casa.
Stella si recò in Sala Grande la sera prima di questo importante evento e si diresse al tavolo dei Serpeverde.
"Tesoro,ho preso una decisione:questo week-end,verrai con me e conoscerai i miei genitori!Sei felice?"
"Ehm,ehm...certo Stellina,ma non sarà troppo presto per presentarmi a mamma e papà?"
"Niente affatto.Ma se non vuoi,sarà per un'altra volta.." disse lei con tono imbronciato
"Ma no,dai,verrò con te.Devo avvertire i miei.Ci vediamo domani mattina alle otto in punto davanti all'ingresso."
"Ok,sei tu il capo,Draco.Devo solo prendere Furia e Sophie,non posso partire senza di loro.Per quanto riguarda
i draghi,sono già nelle loro borse da viaggio.A domani,mon amour" e lo baciò.
Lui la guardò andare via con occhi sognanti,ma era anche piuttosto preoccupato per il giorno seguente.
La mattina dopo,Stella salutò i suoi amici Grifondoro e si
recò all'ingresso,dove il suo cavaliere la stava aspettando.
"Allora,sei pronta?Caspita-aggiunse-osservandola meglio-ti ho mai detto che sei bellissima?"
"Smettila,sono le prime cose che ho trovato nell'armadio,prima di fare la valigia!" disse lei,arrossendo leggermente.
In effetti era davvero bella,anche con un abbigliamento casul come quello che stava indossando.Una camicetta bianca,
aperta,faceva intravedere le sue forme,quasi perfette,coperte da una canottiera azzurra.Portava una gonna bianca
balze che le
arrivava fino al ginocchio.Le gambe,coperte da un paio di collant
sottili.Ai piedi calzava un paio di ballerine nere.In testa aveva gli
occhiali da sole,che lasciavano davanti alla fronte un ciuffo,i capelli
erano lisci e pieni di brillantini(aveva usato l'incantesimo del ballo).
"Dai,andiamo,non volglio perdere il treno".
Così dicendo,si avviarono alla stazione.Salirono sull'espresso
che li avrebbe portati a Londra e lì,ad aspettarli,il fedele
cocchiero della famiglia Smith,Fernando,li avrebbe portati al palazzo.
Draco era molto emozionato.I due scelsero uno scompartimento vuoto e vi si infilarono.
Stella prese l'ipod dalla borsa e iniziò a sentire la musica,mentre Draco le cingeva la spalla,tenendola stretta a se.
In pochi minuti si addormentarono.
Arrivati alla stazione di Londra,sul binario nove e tre quarti,Stella riconobbe tra la folla Fernando e corse ad abbracciarlo.
"Salve principessa,sono felice di rivedervi e appurare,che siete in splendida forma!"
"Grazie Fernando,questo è Draco Malfoy.Sai,lui è il mio fidanzato!" disse lei,con entusiasmo.
"Malfoy,hai detto,eh?Be',molto piacere"e i due si strinsero la mano.
"Piacere mio,signore"disse Draco educatamente.
"Tranquillo,tesoro.Fernando è sempre stato iper protettivo nei
miei confronti,e non sopporterebbe che qualcuno mi facesse
soffrire,dice sempre che prima gli spezzerebbe tutte le ossa e poi le
darebbe in pasto a Katia,il nostro drago da guardia!" disse lei,ridendo
come una pazza.
"Ah,davvero?Ma tanto io non ti farei mai soffrire,quindi non c'è
pericolo"aggiunse lui,con un velo di stupore e terrore nella voce.
"Forza principessa,la carrozza ci attende!"
La carrozza all'esterno sembrava un'automobile,ma all'interno era come una reggia.
Fernando si mise alla guida,mentre i due piccioncini si accomodarono
nel vano posteriore,con Sophie,mentre Furia aveva il suo angolino
personale,nel terzo vano della carrozza.
Arrivarono a palazzo Smith dopo circa mezz'ora di viaggio,nel quale Stella non aveva fatto altro che rassicurare Draco.
Appena scesero dalla carrozza,Stella respirò a pieni polmoni l'aria di casa.
"Ah,finalmente a casa!"
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Capitolo 14 *** Stella ***
stella
Ciao Harrypotteriani! :)
Vi sarete chiesti com'è Stella!Ecco,secondo me è
così!Ho trovato la foto della ragazza e poi ne ho fatto un
collage!
Spero vi piaccia!
Sweet_Julie
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Capitolo 15 *** La vita a Smith's Castle ***
La vita di una principessa e del suo principe
Il sole splendeva sul Regno dei Draghi.Il castello dei reali di quel luogo,faceva da sfondo ad u meraviglioso paesaggio.
"Fernando,ma la casa in Italia,che fine ha fatto?Pensavo si fossero
trasferiti lì in pianta stabile,invece li trovo qua.Come mai?"
"Deve sapere,principessa,che governare il regno da così
lontano,era diventato un serio problema,così hanno deciso di
risiedere qui.Mi pare che la sistemazione,non sia affatto male.Ormai
sono circa tre mesi che ci siamo trasferiti qui.
Sono stati fatti lavori di ristrutturazione al vecchio castello dei vostri nonni.Mi pare che il risultato sia perfetto!"
concluse il cocchiere.
"Oh,bé,niente male davvero.I nonni sarebbero contenti,se
vedessero la loro dimora,adesso così come è stata
ristrutturata!Andiamo?" e Stella prese Draco per mano e si
incamminarono verso l'ingresso della reggia.
Draco era preoccupato,chissà cosa avrebbero detto i genitori di
Stella?Come l'avrebbero presa che il fidanzato della loro unica figlia
era l'erede di uno dei più accaniti Mangiamorte?
"Non ci pensare,tesoro-disse lei,che gli leggeva in faccia le domande che gli frullavano nel cervello-godiamoci la vacanza!"
Non appena arrivarono dal cancello,incontrarono una guardia.
"Stella,che piacere!"
"Filippo,amico mio,come è la vita in Inghilterra?Ti mancherà molto l'Italia immagino!Manca anche a me!"
"Non mi presenti agli ospiti?"
"Oh,certo.Draco,lui è Filippo.Era un mio compagno di scuola del
liceo.Anche lui è un mago.I miei lo hanno assunto come capo
della guardia reale.Non è venuto a
Hogwarts,purtroppo.Filippo,lui è Draco Malfoy,il mio fidanzato!"
I due si strinsero la mano.
"Molto piacere,signor Malfoy"
"Piacere mio!" disse Draco,con un sorriso.
"Bene,andiamo.I vostri genitori saranno ansiosi di rivedervi!" disse Fernando.
"A dopo,Filippo,ti devo raccontare veramente troppe cose.A dopo!"
Il ragazzo la salutò con la mano.
Entrarono nel castello.Tutto era arredato in stile rinascimentale.Era davvero stupendo.Pieno di quadri e dipinti,
i mobili antichi e tutto quello che si poteva trovare in una villa del 1800.
Draco era a bocca aperta per o stupore,mentre Stella era piena di gioia.
"Fernando,i miei amati animali dove sono?"
"Nella stalla reale,ovviamente!"
"Draco,dopo ti ci porto!Devi conoscere un po' di persone!"
Lui le sorrise.
Arrivarono davanti ad una porta pitturata di rosso.I batacchi erano d'oro zecchino.
Fernando bussò.
"Avanti!"urlò una voce maschile,da dentro la sala.
La porta si aprì e Stella vide suo padre,seduto alla scrivania
della biblioteca reale,che era più o meno grande come la
metà di quella di Hogwarts.
"Tesoro mio!"disse re William.
"Papi!Non vedevo l'ora di riabbracciarti!" disse la figlia,mollando per un secondo la mano di Draco,e correndo verso il padre.
"Ti trovo in forma,figlia mia!"
"Anche tu non sei male!Papà,ti devo presentare una
persona:William Smith,Draco Malfoy-disse rivolgendosi a Draco-Draco
Malfoy,William Smith!"
"E con che qualifica lo portasti a casa?" disse il re accigliato.
"Come mio attuale fidanzato"
"Ah.Bé,piacere" e porse la mano a Draco,che la accettò,non con poca paura.
"Piacere mio,sire" e si inchinò,dopo avergli stretto anche lui la mano.
"Non c'è bisogno di queste formalità,siamo sovrani moderni!" disse il re,con un sorriso.
"Dai papà,non siamo mica barbari.Draco è un tipo molto educato e rispettoso!"
"Oh,ho visto tesoro.Vieni,tua madre ti sta aspettando in Salone.Sta
bacchettando la povera Orchidea per i preparativi della cena con i
sovrani del Regno dei Miceni,una popolazione che preferiremmo tenerci
amica,vista la loro passione per le armi.Non vorrei ritrovarmi
invaso,un domani,da guerrieri armati fino ai denti!"disse,facendo
l'occhiolino a Draco,che ripose con un sorriso.
"Dai venite ragazzi"
"Chi è Orchidea?" chiese Draco a Stella,attento a non farsi sentire dal re.
"E' la moglie di Filippo.E' lei che si occupa delle feste,dei banchetti
e dei ricevimenti.Mia madre,la stressa tutte le volte,perchè
esige la massima perfezione in ogni cosa!" disse lei,sorridendo.
"Ma i tuoi sono maghi?"
"Certo,come pensi abbiano costruito il castello?Con un'azienda edile?"
"Una cosa?"
"Ah,scusa.E' un termine babbano,che indica persone che costruiscono le case a mano,senza magia."
Camminarono ancora per un po',attraverso tutti i corridoi di casa Smith.
"Ecco il Salone.Prego,bussa tesoro!"
Stella picchiò le nocche dalla mano destra,contro il legno della porta.
"Avanti"si udì provenire da dentro la sala.
"E' permesso?"
"Stellina mia!Riconoscerei la tua meravigliosa voce,in un coro di cento persone!"
"Dai,mamma,mi fai arrossire!Orchidea-disse la principessa rivolgendosi
alla ragazza che stava consultando un grosso volume,seduta al
tavolo-che grande piacere!"
"Stella,mia cara!Come sei diventata bella,tutta tua mamma!"
"Grazie Orchidea,della considerazione!"disse sorridente il re,che stava sulla porta
"Scusi,sire!"disse lei,in tono divertito.
"Ma veniamo a noi.disse la regina Flora,rivolta a sua figlia-chi è questo bel giovane?"
"Lui è Draco Malfoy,mamma.E' il mio fidanzato!"
"Ma che bello,tesoro!Hai molto gusto devo dire,no come tuo padre-continuò strizzando l'occhio al marito.
"Draco,lei è mia madre,Flora Parodi.Lei è italiana.I miei genitori si sono conosciuti proprio in Italia!"
"Che terra spettacolare,l'Italia-sospirò Orchidea.
"Eh si,hai proprio ragione.Stella,perchè tu e il tuo ospite,non
andate a trascorrere il vostro week-end nella casa di zia Porzia?Lei
è in viaggio e starà via ancora un mese,potete andare
lì!"disse la regina,strizzando l'occhio alla figlia.
"Ma mamma,è troppo distante,ci vorrebbe troppo!Non ti libererai di noi,tanto facilmente!" replicò la principessa.
"Venite,vi mostro la vostra camera!" disse il re,interrompendo quel silenzio imbarazzante che si stava creando nella sala.
Li scortò al terzo piano,dei sei che componevano il castello.
"allora Stella,che te ne pare del lavoro degli architetti?A me pare superbo!"
"Si padre,devo dire che si sono impegnati per portare a termine questo
enorme progetto!Potevate contenervi un momento,però!Sei piani
non sono un po' troppi?"
"Ma tesoro,siamo regnanti o no?volevi che continuassimo a vivere in
quell'appartamento di sedici vani?Non mi sembrava proprio il
caso!Eccoci arrivati-disse,mostrando una porta bianca con il pomello
d'oro-qui è dove starete.Mi auguro non vi dispiaccia se il letto
è matrimoniale!"
"No papà,staremo benissimo!"disse lei,tenendo sempre Draco per mano.
"Grazie del disturbo,signore,ma come facevate a sapere che saremmo stati in due?"chiese il Serpeverde,un po' sorpreso.
"Mio caro ragazzo,che domande,noi abbiamo una parente che è una
veggente.Lei ci ha comunicato il vostro arrivo.Certo,non può
sapere con l'esattezza il nome e come verrà vestito un ospite,ma
almeno non ci fa cogliere impreparati!"continuò il sovrano,con
un sorrisetto.
"Va bene,papà,vai pure,dobbiamo disfare i bagagli e prepararci
per la cena.Anzi,penso proprio che io e Draco ceneremo in cortile,sotto
il vecchio ciliegio!"disse la principessa.
"Certo cara,come desideri.Faccio preparare un cestino da pic-nic e una
coperta.Verso l'ora di cena,le sette diciamo,vai nelle cucine.Laura
sarà impaziente di riabbracciarti.Buon divertimento,ragazzi!"
"Ciao papi"
"Buona sera,sire" salutò Draco con un inchino
"Ah,giovanotto,niente formalità,sei in famiglia!"
"D'accordo signore!"
William sorrise e chiuse la porta.
"Accio bagagli" gridò Stella.Arrivarono le valige ed entrarono.
La stanza era pitturata di rosa,con al centro un'enorme letto a baldacchino,con le lenzuola bianche.
Vi erano,inoltre,una scrivania,una libreria che occupava un'intera parete,un grosso baule e due porticine.
"Uno è il bagno,l'altro è il mio armadio!" disse lei.
"Mi pare sia andata bene,non credi?" iniziò Draco
"Ma certo tesoro,è andata più che bene,direi!Te l'avevo detto che i miei non hanno pregiudizi!"
continuò lei.Portò la sua mano sul viso del suo
principe,e gli regalò una carezza.Lui prese la sua mano,la
attirò a se e la baciò.Lei lo assecondò.
Era così felice.I suoi genitori stavano bene,avevano accettato Draco e lei aveva finalmente rivisto i suoi vecchi amici.
"Vedrai,staremo bene.Ti porto,questa sera,nel mio angolo preferito.Da
bambina ci passavo delle ore,a volte anche delle giornate intere.E' un
luogo meraviglioso.E poi mangeremo da favola.Laura,è una cuoca
italiana.Cucinano ddel cibo tipico del suo paese,e sono manicaretti
deliziosi.La pizza,la pasta e tutto il resto!Mi viene l'acquolina solo
a pensarci!" disse lei,con occhi e voce sognanti.
"Dai,disfiamo i bagagli"suggerì Draco.
"Hai ragione,me ne stavo dimenticando!Meno male che ci sei tu!"e gli sorrise.
Il pomeriggio trascorse velocemente.I due ragazzi si divertirono un mondo,tra scherzi,giochi e disfare i bagagli.
Lei gli fece vedere la sua collezione di cd musicali babbani,da
Ligabue,Zucchero,Max Pezzali agli U2,un gruppo che lei amava,e dei
quali era anche la loro canzone.Poi i Queen,gli Ac/Dc e altri artisti
che lei venerava.Il suo spirito era rock.
Poi passarono ai dvd,che Draco apprezzò,siccome erano per lo più,film di fantascienza.
Il ragazzo rimase impressionato dalla saga "Star Wars",che trovò molto interessante.
"Se vuoi li porto con me,e ce li guardiamo a Hogwarts!" disse
lei,ridendo per la faccia che fece Draco quando vide l'attrice che
interpretava il personggio femminile di quella meravigliosa saga.
Arrivò l'ora di cena tra chiacchiere e risate.Laura,la vecchia cuoca,abbracciò con
le lacrime la sua "bambina" e le consegnò il cesto con la cena.
Braco lo trasportò fino all'albero indicato da Stella.Il posto
era incantevole.Il sole che stava tramontando,faceva da scenario alla
campagna inglese,stranamente calda e asciutta.
Stella stese la tovaglia sul verde prato e,con un colpo di bacchetta,fece uscire le vivande dal cesto.
Draco si accomodò con la schiena appoggiata all'albero e lei prese posto in mezzo alle sue gambe.
"Allora,che ne pensi dei miei genitori?Ti sembrano così tanto squilibrati?" domandò lei
"Ma no,sono...ecco...originali!" disse lui.
"Puoi dirlo forte!Non ho mai conosciuto gente più originale come i miei genitori!"
"Penso che non ne esistano molti così!Allora,mangiamo?Ho una fame!"
"Certo!" rispose lei,e con un movimento della bacchetta fece uscire tutte le portate e le posò sulla tovaglia.
Il profumo era assai invitante.
"Dunque-cominciò Stella-quella laggiù si chiama
pizza,questi invece sono maltagliati al ragù.Devo dire che ha
esagerato,poteva cucinare di meno,comunque,invece queste si chiamano
scaloppine.Prego,serviti pure!"
Draco assaggiò per prima la pizza,che Stella si faceva spedire
quando sentiva nostalgia di casa,e la trovò davvero buona.
"Che ti avevo detto?" disse lei,strizzandogli l'occhio.
Poi assaggiò i maltagliati e infine la carne.
"Wow,non avevo mai mangiato così tanto in vita mia!Ma ne
è valsa la pena!Era tutto buonissimo!Non sapevo che la cucina
babbana italiana fosse così buona!" esclamò Draco alla
fine della cena.
"Sai,non c'è paragone con la cucina inglese!Altro che porrige!"rise lei.
"Si sta facendo tardi,sarà meglio rientrare-suggerì la principessa-dobbiamo ancora preparare il letto"
"Si va bene,rientriamo.Però come dico io,sta volta!"detto
ciò,Draco prese Stella,che teneva stretto il cestino e la
coperta,in braccio e,con un incantesimo,arrivarono dentro la camera
della prinncipessa.
"Bravo Draco!Ottima prova di Materializzazione!" esclamò Stella.
Draco la poggiò a terra e lei corse all'armadio delle lenzuola e
scelse una coppia di lenzuoli azzurre,con federe coordinate.
"Penso che vada bene!" e con la bacchetta le posizionò sul materasso,rimuovendo quelle vecchie.
Lanciò a Draco il suo pigiama,un paio di shorts e una
canottiera,mentre lei indossò una camicetta da notte rosa,corta
al ginocchio e con la parte superiore a canottiera.
I due si stesero sul letto e si abbracciarono.
"Ti amo"disse lei
"Ti amo"confermò lui.
"Devo chiederti una cosa-continuò lui titubante-hai mai...ecco...
"Ho capito...no mai..." disse lei,quasi arrossendo.
"Vorresti provare con me?"
"Sì" disse lei decisa.
Draco iniziò a baciarla.
La notte di Stella fu la più bella della sua vita.
Passata questa prima esperienza,Stella si sentiva felice.Finalmente
aveva trovato quello giusto,che la faceva sentire bene ovunque e in
qualsiasi situazione.
L'aveva rispettata e non aveva avuto pregiudizi.
Mentre era abbracciata al suo principe,che le stava accarezzando i capelli,disse:
"Draco,io ti amo.Mi prometti che non ci lasceremo mai?"
"Anch'io ti amo,principessa.Non ti lascerei mai,per niente al
mondo,nemmeno se dovessero costringermi.Starò per sempre con te!"
Lei lo baciò e i due si addormentarono abbracciati.
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