CAPITOLO 1
Villa di Villa (è un paese lo giuro) ore 23.25
Sam si aggira nei dintorni del night club sbirciando dalle
finestrelle.
Lambert: ‘’Sam…’’
Sam: ‘’cosa?’’
Lambert: ‘’…il night è chiuso.’’
Sam: ‘’Doh!’’
Lambert: ‘’e comunque sei qui per perquisire la casa di
Nicola e quella di Angela.’’
Sam: ‘’ma Ponte(è un altro paese) è a qualche Km da qui come
faccio?’’
Lambert: ‘’frega l’SR a Nicola…’’
Sam: ‘’ok.’’
Sam si mette a correre come una scimmia verso casa di Nicola
arrivando con il fiatone.
Sam: ‘’ma non potevate lasciarmi qui davanti?’’
Lambert: ‘’potevano vederti.’’
Sam: ‘’ma se non c’è nessuno…’’
Lambert: ‘’ah!’’
Sam: ‘’controllare col satellite no?’’
Lambert: ‘’uno scarafaggio spaziale ci si è spiaccicato
contro e non si vede più niente.’’
Sam: ‘’ma perché sempre a meeeeee.’’
Sam suona il campanello ma non risponde nessuno e allora
prova a bussare e la porta cade come se fosse fatta di cartapesta.
Sam: ‘’sparagnini…’’
Sam entra e gira per tutta la casa finando a giocare a
BeyBlade per PSX.
Sam: ‘’non c’è un cane…’’
Lambert: ‘’cerca indizi…’’
Sam ricomincia a girare ma non trova niente; alla fine alza
la porta d’ingresso e trova un biglietto con scritto ‘’siamo in settimana
bianca.’’
Sam: ‘’sono in settimana bianca.’’
Lambert: ‘’va dalla Angela.’’
Sam va nel garage e accende l’SR per poi partire a scheggia
in direzione Ponte.
Dopo essersi ribaltato 200 volte, aver spaccato il visore,
aver perso la marmitta e aver tagliato la tuta un po’ dappertutto Sam arriva
davanti a casa di Angela dove c’è una sola luce accesa. Sam come un ombra
arriva sul retro e cerca di entrare dalla finestrella del bagno. La madre di Angela sentendo rumori
strani entra nel bagno e trova Sam incastrato. Sam tira fuori la pistola e la
punta verso la madre di Angela.
Sam: ‘’dove si trova Angela?’’
Signora: ‘’cosa?’’
Sam: ‘’e dove?’’
Signora: ‘’Amsterdam.’’
Sam: ‘’più lontano no?’’
Signora: ‘’non è colpa mia se le va di fumare…’’
Sam mettendo via la pistola: ‘’bene…ho saputo quello che mi
serviva. Non è che mi darebbe una mano a castrarmi?’’
La signora prende un mocio e si mette a sbatterlo in faccia
a Sam fino a farlo scivolare giù.
Sam: ‘’grazie e arrivederci.’’
Sam sale sull’SR e se ne va fino al furgone; butta lo
scooter in un fosso e salta sul furgone e trova Zozzy che mangia spaghetti.
Zozzy ingozzandosi: ‘’Sam…che Caffo hai fato?’’
Sam: ‘’sono stato attaccato da un branco di cani.’’
Lambert: ‘’contaballe…dillo che non sai guidare…’’
Sam: ‘’non serve che urli…’’
Zozzy: ‘’che si fa adesso?’’
Lambert: ‘’decisione vostra.’’
Zozzy e Sam: ‘’Amsterdam!’’
Lambert: ‘’immaginavo…’’
Zozzy e Sam tirano fuori il kit di cartine.
Amsterdam – coffe shop ore 16.30
Sam e Zozzy stavano ridendo come scimmie studiando la
piantina dell’albergo dove si trovava Angela.
Sam: ‘’hi hi hi guarda, c’è la sala giochi.’’
Zozzy: ‘’anche la piscina hi hi hi.’’
Lambert: ‘’lo sapevo…’’
Sam: ‘’hi hi hi.’’
Amsterdam – Cann hotel ore 22.30
Sam: ‘’dal nome mi ispira…’’
Lambert: ‘’non pensare a ste cose…muoviti.’’
Sam si mette a scalare l’edere e quando si rende conto che è
ortica è troppo tardi.
Sam: ‘’haio che prurito…che edera di merda.’’
Sam arriva alla finestra della camera di Angela e guardando
dentro vede quattro ragazze che fanno a lotta di cuscini.
Sam: ‘’mamma mia che robe.’’
Uno sgabello vola verso la finestra, la spacca e arriva
dritta in faccia a Sam.
Sam: ‘’Ahia!’’
Lascia la presa e cade in mezzo agli alberi.
Angela: ‘’ops. Abbiamo rotto la finestra.’’
Sam: ‘’AVETE ROTTO ANCHE ME!!!!’’
Lambert: ‘’non te la prendere.’’
Sam: ‘’io le uccido.’’
Lambert: ‘’su su fumati qualcosa così ti calmi.’’
Sam: ‘’ok.’’ Segue canna.
Zozzy: ‘’cosa facciamo?’’
Sam: ‘’vado su, le lego e le torturo.’’
Lambert: ‘’devi farti la Angela davanti a Nicola…’’
Sam: ‘’e perché?’’
Lambert: ‘’così vi vede, si dispera e si suicida.’’
Sam: ‘’a già…ma allora perché ci hai fatto venire qui?’’
Lambert: ‘’così ero costretto a seguirvi…’’
Sam: ‘’cannato che non sei altro…’’
Lambert: ‘’parla lui.’’
Sam: ‘’ma non comunichiamo via satellite?’’
Lambert: ‘’Shhh. Non dirlo hai capi.’’
Sam: ‘’che tristezza….’’
Zozzy: ‘’Sam!!!!! Torna subito al furgone; è
urgentissimo!!!!’’
Sam: ‘’cosa succede?’’
Zozzy: ‘’sono finite le cartine!!!!’’
Sam: ‘’oddio noooo!!!!!!!!!!!’’
Piancavallo ore 16.50
Nicola Tavian se ne stava seduto sulla poltrona dell’albergo
guardando il cellulare.
Nik: ‘’ma porca la vacca; doveva proprio andare ad Amsterdam
invece di venire qui con me? Giuro che se non ci sta faccio saltare la testata
nucleare che tengo in soffitta. E poi se voleva fumare ne avevo di roba io…’’ e
tira fuori un sacco da un chilo di maria.
Amsterdam ore 16.55
Sam: ‘’Lambert…che facciamo?’’
Lambert: ‘’Angela resta in gita per altri tre giorni poi
rientra…’’
Sam: ‘’e allora?’’
Lambert: ‘’ne approfittiamo?’’
Sam: ‘’Ok…ci troviamo al coffe shop fra un’ora.’’
Lambert: ‘’ok.’’
3 giorni dopo
Sam, Zozzy e Lambert felici e contenti ritornano in Italia
sul furgone ipermegaccessoriato perché l’aereo ipermegaccessoriato era senza
benzina; cantando contenti arrivano alla base temporanea istallata davanti alla
chiesa di Cordignano e camuffata da tenda.
Sam: ‘’porca la vacca. E mo che facciamo?’’
Lambert: ‘’Nicola Tavian ritorna fra una settimana circa.
Che ne dici di un’altra missione nel frattempo?’’
Sam: ‘’cioè?’’
Lambert: ‘’devi solo uccidere Bush…’’
Sam: ‘’e chi ce l’ha ordinato?’’
Lambert: ‘’un certo Bin…’’
Sam: ‘’ah!!’’