Ti amo micia bionda

di Lili De Paolis
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** HO INCOTRATO LA BELLEZZA ANGELICA ***
Capitolo 2: *** Amicizia ***
Capitolo 3: *** Compito insieme ***
Capitolo 4: *** Il litigio ***
Capitolo 5: *** Il tentato suicidio ***
Capitolo 6: *** Lo smascheramento e la pace/ Fine ***



Capitolo 1
*** HO INCOTRATO LA BELLEZZA ANGELICA ***


Ciao a tutti ecco una Fanfiction su una relazione tra due personaggi femminili, quindi se siete omofobi non leggete! Alle altre persone buona lettura (ricordo che questa storia contiene scene di razzismo) 

(Eccomi qui!) Dice Abigail Aldan, una ragazza di 16 anni appena trasferita dalla sua casa a NEW YORK a quella in East Allegheny, in Pennsylvania, Abigail è una ragazza molto timida soprattutto per la sua pelle scura, che per lei è sempre stato un disagio, lei ha lunghi capelli neri e degli occhi color pece la sua unica passione è il disegno, un talento che coltiva fin da quando era piccola e quello era il suo primo giorno di scuola.
Appena entrata nel cortile, i suoi occhi si serrarono su una ragazza, presubilmente anche lei di 16 anni bionda, pelle candida occhi di un azzurro intenso, ed un sorriso da favola, sapeva che una ragazza bella come lei non l'avrebbe mai notata.
Suonò la campanella lei entrò nell'atrio (TUTTI GLI STUDENTI VADANO IN AULA MAGNA) quella voce l'aveva immediatamente riconosciuta era la preside RISSAL, la ragazza vide tutti gli altri andare in una direzione, rischiava di essere travolta da una mandria di bufali, ma lei li seguì e riuscì a respirare di nuovo appena entrò nell'aula magna si sedette e chissà se è stato il fato ha farle questo dono ma la ragazza che notò prima si sedette accanto a lei, il suo cuore iniziò a battere così forte che le sembrò che le uscisse dal petto.
La bionda notò immediatamente la ragazza nuova così le porse la mano dicendole con voce melodiosa (Ciao, sei nuova? Non ti ho mai visto! Comunque piacere io mi chiamo Jennifer, ma puoi chiamarmi JJ se vuoi!), Abigail si ritrovò spaesata la ragazza più bella della scuola le ha appena parlato (Ciao Jennifer, io mi chiamo Abigail!) rispose stringendole la mano (Sei nuova vero? Non ti ho mai vista!) (S-si sono  nuova vengo da Manatthan, madre americana e padre africano!) le disse farfugliando (Comunque Abigail benvenuta in  questa scuola!) Le  disse con gentilezza, appena la preside entrò mettendosi davanti al microfono, quella donna aveva una voce rassicurante e profonda era una donna meravigliosa (Salve studenti, questo è il primo giorno di scuola, come da tradizione dopo la conferenza tutti gli alunni riceveranno la chiave del proprio armadietto, e dentro troverete un modulo da compilare con: NOME, CONGNOME E LE MATERIE DA VOLER FREQUENTARE DURANTE L'ANNO VOGLIO RICORDARE CHE LE MATERIE DA FREQUENTARE NON HANNO MINIME O MASSIME DENTRO CI TROVERETE PURE LE MATERIE INTERSCOLASTICHE COME TEATRO, CHEERLEADING, ATLETICA ECC. COME TUTTI GIA' SAPRANNO CI SONO TRE MATERIE E SARANNO D'OBBLIGO A TUTTI GLI STUDENTI, STO PARLANDO DI MATEMATICA, STORIA AMERICANA ED INGLESE! QUEST'ANNO SI E' ISCRITTA UNA NUOVA ALUNNA, PREGO AD ABIGAIL ALDAN
 DI ALZARSI E VENIRE SUL PALCO!) Abigail si alzò vedendo moltissimi alunni tra cui Jennifer che applaudivano, salì sul palco e la preside disse (VOGLIO CHE VOI LA ACCOGLIATE NELLA MIGLIORE MANIERA POSSIBILE!) La preside le lasciò il palco, (Io sono Abigail, ho 16 anni e vengo da Manatthan, mia madre è americana e mio padre è africano, spero di trovarmi bene qui con voi!) Disse tornandosene al suo posto accanto a Jennifer, la preside riprese il controllo del palco (BENE RAGAZZI ORA LASCIO IL POSTO ALLA SORVEGLIANTE, PER DARVI LE CHIAVI DEGLI ARMADIETTI!) Tutti i ragazzi rimasero in silenzio.
La sorvegliante arrivò si sedette sulla sedia che lei stessa trasdinò e tirò fuori tutte le chiavi e iniziò a dire i nomi: EMMA TORTON ARMADIETTO NUMERO 1) Una ragazza si alzò a prendere la chiave ed uscì, (DAVID RIS ARMADIETTO NUMERO 2) Dopo lui, ad Abigail venne il dubbio che gli armadietti venissero assegnati a studenti a caso senza un valido ordine, così lo chiese a Jennifer e lei le rispose (Già, gli armadietti vengono tirati caso!), la sorvegliante tirò fuori una chiave color verde acqua (JENNIFER JAERAU ARMADIETTO NUMERO 6!) La ragazza si alzò prese la chiave ed uscì lanciando un occhiata ad Abigail, la sorvegliante tirò fuori una chiave rossa  (ABIGAIL ALDON ARMADIETTO NUMERO 7!) Alla giovane mancò il fiato, vicino a JJ, un sogno.
Chissà che cosa l'aspetterà dietro quella porta. 

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Capitolo 2
*** Amicizia ***


Abigail si alzò e prese la sua chiave, uscì dalla stanza e si diresse verso la giovane creatura bionda che notò davanti al suo armadietto, (Jennifer!) Trillò contenta nell'avvicinarsi alla sua amica che aveva un grandissimo sorriso sul viso (chiave numero 7!) Le disse mentre apriva il suo armadietto, prese il foglio, scrisse il suo nome e iniziò a pensare a che materie potesse frequentare (Tu che frequenterai?) Chiese la mora alla amica che era sicura al contrario di lei (Molto probabilmente atletica, chimica, biologia e spagnolo e arte/disegno!)Disse mentre segnava le materie menzionate, Abigail era sorpresa e Jennifer se ne rese conto (Tutto bene Abigail?) Lei annuì e disse (Si si sto bene è solo che anche io volevo frequentare la lezione di disegno! Ma credo che poi frequenterò, il corso di teatro, informatica, spagnolo, fisica!) Disse mentre anche lei segnava le sue materie, lesse l'orario e quella mattina sia lei che JJ avevano la lezione di arte con la professoressa Johnson (Jennifer dobbiamo andare alla lezione di disegno!) Disse alla bionda mentre prendeva le sue cose, si diressero prima dalla preside per consegnarle i loro orari poi all'aula di arte, entrarono e non videro nessuno, la lezione cominciava alle 08:15 ed erano le 08:05, così si sedettero in uno dei banchi e si impossessarono dei libri che si trovavano nel sottobanco, Abigail tirò fuori la sua cartellina dei disegni e prese tra le mani un disegno (ERA UN MARE AL TRAMONTO CON UNA COMETA DORATA CHE ERA STATO DISEGNATO SOPRA AL CIELO SCURO) Jennifer lo vide e rimase a bocca aperta per lo stupore (Ab-Abigail è bellissimo!) Disse mentre le ciocche bionde le coprivano gli occhi che per Abigail era il più bello dei cieli. Entrarono tutti gli altri studenti che si sedettero ai banchi, mentre la professoressa sistemava la sua cattedra (Ragazzi seduti!) Disse con severità mentre tirava fuori i libri (Allora vorrei cominciare col fare il neoclassicismo nell'arte, allora il neoclassicismo ha una sola regola, la bellezza ideale, o meglio per capire se un quadro è neoclassico bisogna guardare se il quadro è incentrato sulla natura o sulla figura che per la società è oggettivamente bella! Per domani voglio che voi facciate un disegno che raffiguri la bellezza ideale, lavorerete in coppia, il vostro compagno di lavoro sarà il vostro compagno di banco! Bene continuiamo!). Dopo 1 ora suonò la campanella della fine dell'ora, appena uscite, Abigail disse a Jennifer (Oggi verso le 16:30 ti va se andiamo a casa tua insieme, così faremo il compito?) La ragazza accettò e si allontanò per andare alla lezione di biologia mentre Abigail si diresse verso quella di fisica. Si sentiva a disagio senza Jennifer vicino a lei ma cercò di non darlo a vedere e si sedette al suo banco, dopo pochi minuti arrivò un ragazzo anche lui di 16 anni che si avvicinò ad Abigail e le disse sghignazzando (Sei proprio una c***a nera di m***a!) Per Abigail fu una pugnalata al cuore in quel momento voleva solo avere Jennifer vicino a lei, sentiva quelle maledette lacrime pungerle gli occhi, ma se li asciugò e notò che quel ragazzo si era allontanato e che le aveva lasciato un segno evidentemente razzista, ma non ci fece caso, al momento il suo unico pensiero era l'angelo biondo con qui sarebbe stata tutto il pomeriggio. Dopo la lezione andò in mensa e si sedette da sola naturalmente, ma appena vide entrare Jennifer, il suo cuore si riempí di gioia, il viso della bionda si illuminò e si diresse dall'amica e le posò davanti la sua borsa (Abby mi puoi tenere il posto che vado a prendere qualcosa da mangiare!) Abby, le ha dato un soprannome era felicissima, annuì mentre vide il suo amore andare a prendere qualcosa da mangiare, la vide ritornare, si sedette davanti a lei, stavano mangiando e parlando e arrivò il ragazzo che offese Abigail (Ahahah riecco la n***a di m***a!) La prese in giro il ragazzo mentre stava per dirigersi verso il suo gruppo, Jennifer si alzò e andò da lui prima che il ragazzo si potesse avvicinare al tavolo (Sei proprio un bastardo Andrew lo sai? Prova a ritoccarla e ritornerai al creatore!) Disse la ragazza minacciosa mentre si risedette da Abigail, (Grazie!) Disse con un leggero rossore in viso, Jennifer sorrise (Nessuno tocca la mia migliore amica!) Sussurrò per evitare che nessuno senta tranne la diretta interessata, Abigail le tese la mano (Amiche?) Jennifer la strinse (Amiche!). Dopo le lezioni le due ragazze si diressero da Jennifer. Ora le giovani scopriranno dei segreti l'una dall'altra.

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Capitolo 3
*** Compito insieme ***


(Ecco siamo arrivate!) Disse la bionda mentre conduceva l'amica davanti alla sua casa, aveva un bellissimo giardino, Jennifer tirò fuori la chiave ed entrarono, (Mamma sono a casa!) Disse mentre entrò in cucina e vide la madre intenta a cucinare qualcosa per la cena (Ciao tesoro! Tutto bene a scuola?) La ragazza annuì e la condusse dove c'era Abigail (Mamma lei è Abigail l'ho conosciuta oggi, è nuova!) Disse mentre si toglieva la felpa e le scarpe, (Salve signora!) Disse Abigail mentre strinse la mano alla donna (Vieni Abby andiamo!) Disse nel prendere la mora per la mano e portarla su per le scale, la camera di Jennifer era molto bella e molto grande, c'era un poster sul calcio e diverse medaglie e trofei, poi una foto sul suo comodino (ERA SUA MADRE, SUO PADRE, LEI, POI UNA RAGAZZA CHE NON VIDE E CHE L'AMICA NON AVEVA PROPRIO NOMINATO), era timida nel chiedere a Jennifer chi fosse quella ragazza che era molto simile a lei (Jennifer ma lei chi è?) Le chiese mentre posava la sua borsa sul letto della bionda (Lei è Roslyn, mia sorella, è morta 5 anni fa io aveva 11 anni lei 17 si è suicidata!) Abigail si scusò prontamente mettendosi una mano alla bocca e notò pure una collanina dorata sempre sul comodino ma non le chiese niente, si sedette accanto a lei e iniziarono il compito. Dopo 1 ora di lavoro capirono che ci sarebbe voluto più tempo, entrambe avevano fame così Jennifer scese e tornò con un piatto di pizza, (Ecco!) Disse mentre posava il piatto sulla scrivania (Sai Jennifer anche io ho perso mia sorella, sarebbe dovuta nascere quando io aveva 8 anni ma è nata morta!) (Mi dispiace Abby!) Disse rammaricata la bionda, ma ora entrambe sapevano che non era il momento di parlare di cose così brutte, così JJ prese in mano la situazione (Ti va se stasera rimani a dormire qua?) Le propose la bionda nel toccare i suoi capelli dorati con gli occhi grandi e sinceri guardare l'amica che stava prendendo il telefono e componendo il numero della madre (Mamma ciao, si si sto bene, ascolta Jennifer mi ha proposto di rimanere a dormire da lei, posso?) Le chiese mentre la sua faccia interrogativa si trasformò in una faccia contenta, (Si si portami tutto la via è weit street 3! Grazie mamma ti voglio bene!) Disse eccitatissima attaccò e diede il cinque alla bionda. Dopo 30 minuti suonarono al campanello, la madre di Jennifer aprì e una donna che era la madre di Abigail le lasciò una borsa con il cambio, la spazzola, i libri. La madre della bionda la salutò e salì in camera della figlia e lasciò alla mora i la sua borsa. Dopo il lavoro le due ragazze iniziarono a parlare (Sai a me piacerebbe diventare capitano di calcio della scuola, domani ho le selezioni, spero vadano bene!) Disse Jennifer mentre si cambiava davanti alla mora che oltre a rimanere estasiata dal suo fisico mozzafiato la rassicurò che andrà benissimo, si mise il pigiama e si tirò su il capelli, la mora sbadigliò e così decisero di andare a cenare. Dopo cena si prepararono per la notte e si misero sotto le coperte, erano così intime Jennifer era a pochi centimetri dal toccare le labbra color cioccolato della mora (Sai sei la ragazza più bella e dolce che io abbia mai conosciuto Jennifer Jareau!) Disse la mora nel dare un dolce bacio passionante alla amica che la baciò a rimando, entrambe sapevano che erano fatto l'una per l'altra ma come accettarlo, si amavano e Abigail lo sapeva ormai da tempo la primo momento che lei la vide. Il giorno dopo si svegliarono si prepararono e andarono a scuola mano nella mano (Abby dovremmo parlare del bacio di ieri!) Disse la bionda mentre entrarono nell'istituto (Lo so JJ, ma quando?) La bionda la prese per mano e la condusse in angolo nascosto del cortile (Qui!) Disse (Allora a te è piaciuto Abby? A me tantissimo) Le chiese, la mora rise di gusto (Ma certo micetta che mi è piaciuto! Ma quindi cosa siamo?) Le chiese mentre si tratteneva a prendere a sé la compagna (Io credo che possiamo definirci fidanzate!) Disse tremante Jennifer mentre prese con le mani il volto di Abigail e le diede un lungo e umido bacio, alla fine di quest'ultimo entrambe risero ed entrarono nell'aula di arte con il loro compito fatto la sera prima, la professoressa entrò e si sedette sulla sedia dietro la cattedra (Allora ragazzi cominciamo a vedere e valutare i disegni, Jennifer e Abigail!) Le ragazze presero il disegno e lo portarono alla professoressa e lo scrutò con attenzione (È molto bello ragazze complimenti! A+!) Disse ridando il disegno alle studentesse che avevano un meraviglioso sorriso sul viso. SAPEVANO DI AMARSI MA ORA SAREBBE SUCCESSO QUALCOSA CHE NESSUNO DELLE DUE SI SAREBBE MAI ASPETTATA

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Capitolo 4
*** Il litigio ***


Abby era raggiante, si era fidanzata con la ragazza dei suoi sogni, aveva un sorriso indelebile e quando baciò teneramente la fidanzata si diresse verso la classe di informatica, quando ad un certo punto delle mani ruvide la presero e la buttarono dentro al bagno maschile e riconobbe subito Andrew Wat (Il ragazzo razzista che la prende in giro) con il suo gruppo di bulletti da strapazzo era terrorizzata voleva solo che Jennifer fosse lì con lei (Ascolta bene, voglio che tu dica a Jennifer che la odi, ok?) Lei naturalmente scosse la testa in segno di disapprovazione, non avrebbe mai fatto del male alla sua micia ma lui continuò (Dille che la odi se non vuoi che rapisco, violento e uccido la tua adorata fidanzata, ok?) Disse minaccioso ad Abigail che si ritrovò in preda ad una scelta difficile (No amo JJ non le farei mai una cosa del genere, ma poi perché vuoi che lo faccia?) Lui sghignazzò e disse (Perché io la amo, siamo compagni dalla prima elementare e ho sempre avuto una cotta per lei, e voglio solo averla per me! Se non accetterai vedrai la tua ragazza con la gola tagliata!) Abigail non riusciva a respirare dalla paura (No! Lei mi ama!) Lui stava per perdere la pazienza (La vuoi morta, o la vuoi tra le braccia del ragazzo che sotto sotto ha sempre amato!) Lei non riuscì a trattenersi (Solo una stupida si innamorerebbe di un ragazzo come te!) Gli urlò contro (Immagina il suo funerale e te starai zitta se non vuoi morti pure i tuoi genitori!) Abby si ritrovò in un bivio, da una parte distruggere la ragazza che ha sempre amato e l'altra vederla morta, in entrambi i casi sia lei che Jennifer morirebbero, cosa doveva fare, era terrorizzata da non vedere più la sua fidanzata ma si ritrovò obbligata ad accettare (Ok! ) Disse tremante, il gruppo di bulletti la lasciò andare e lei sentì un colpo al cuore e scoppiò in lacrime, andò in classe ma non seguì la lezione era troppo preoccupata a pensare a cosa dire a JJ per evitare che si distrusse, non voleva farlo non vuole ma deve altrimenti morirà e questo la distruggerebbe, vuole solo che la fidanzata sia felice ma in entrambi i casi lei morirà in un caso dentro, in un caso fuori. Alla fine della lezione andò in palestra dove vide la fidanzata raggiungerla contentissima (Abby, sono il capitano della squadra!) Lei l'abbracciò ma Abigail la spinse via, vide la faccia di JJ trasformarsi in rossa dallo stupore (Abby, tutto bene?) Chiese la bionda avvicinandosi alla fidanzata che non la degnò di uno sguardo (Jennifer, io t-ti odio, ti odio profondamente non ti voglio più vedere sei l'essere più squallido che abbia mai visto come ho fatto ad innamorarmi di te, mi fai schifo!) Disse con un tono freddo e distaccato tutto in un fiato dentro ai sentì morire, se quell'incontro non fosse mai avvenuto lei si sarebbe congratulata con la fidanzata e si sarebbero baciate invece le ha dato della squallida, Jennifer sentí il suo cuore frantumarsi, le lacrime iniziarono a bagnarle la gote, Abigail vide i suoi splendidi occhi azzurri sciogliersi avrebbe voluto abbracciarla e raccontarle tutto ma vide la ragazza in obitorio e si sentì ancora peggio (Abby m-ma cos-cosa dici, stamattina hai detto di amarmi ed ora mi dici che faccio schifo e mi dai della squallida! I-io t-ti ho raccontato tutta la mia vita e tu mi dici che mi odi, od-oddio ti prego Abby dimmi che stai scherzando?) Disse, ad un certo punto si sentì mancare le sue lunghe gambe non la sorressero più e la soccorse una sua amica che l'abbracciò, Abigail se ne andò correndo cercando di non scoppiare a piangere, si sentì distrutta, le ha detto che faceva schifo, per lei era l'angelo più bello di tutte, non poteva rimanere lì, se ne tornò a casa e scoppiò nel suo cuscino in camera sua, (Mi dispiace Jennifer, io ti amo!) Disse tra le lacrime. Il resto della settimana fu devastante per lei, non vide Jennifer per il resto della settimana, poi ci fu il weekend e poi martedì la rivide, era sempre splendida e bellissima ma non la degnò di uno sguardo, era terribile vederla così, ma la cosa più brutta è che la vedeva piano piano sempre di più tra le braccia di quello schifoso di Andrew (Che essere rivoltante!) Pensò tra sé e sé quando la vide abbracciarsi a quell'animale dopo il suo normalissimo allenamento a cui Abigail non poteva mancare, ma la mora capì subito che a Jennifer quell'abbraccio faceva ribrezzo. Jennifer stava sempre più con quel verme schifoso e lei si sentì impotente, ma capì che lei non l'ha aveva dimenticata, sennò l'avrebbe mandata a quel paese. Ma un giorno ricevette la notizia più devastante di tutte....

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Capitolo 5
*** Il tentato suicidio ***


Jennifer era distrutta, ogni giorno stava sempre peggio, era dimagrita di 5 chili, non mangiava più, oramai senza Abigail la sua vita era senza senso, per un po' ha capito come si doveva sentire sua sorella Roslyn, si iniziò a sentire cadere sempre di più nel baratro e si chiedeva perché le avrebbe detto quelle cose orribili e aveva messo fine alla loro relazione, la ragazza sapeva che era colpa sua, non è mai stata abbastanza per lei, per sua sorella, aveva iniziato pure a prendere abitudini malsane. Una mattina di martedì chissà con quale forza della natura lei è riuscita ad andare a scuola, si stava allenando e sbagliò un tiro, l'allenatore si avvicinò a lei arrabbiato nero (Jareau che le sta succedendo?? Mhh, stà peggiorando sempre di più, la partita si svolgerà tra 1 settimana, in queste condizioni come può pretendere di essere il capitano della squadra, anche gli altri professori dicono che i suoi voti si stanno abbassando gradevolmente, mi vuole spiegare come farà a vincere la borsa di studio dello sport se è così scarsa, mi sono stancato signorina, lei è radiata con effetto immediato dal titolo di capitano e pure dalla prossima partita! L'allenamento è finito andare in classe!) Disse alla squadra, lei annuì, prese le sue cose e andò nell'aula di biologia, si sedette e prese i libri che ogni giorno le sembravano che pesassero sempre un po' di più, la professoressa entrò si sedette alla cattedra (Ragazzi ho portato le verifiche!) Disse tirando fuori una pila di fogli protocollo (Jareau!) Disse ad alta voce, lei si alzò e andò da dalla professoressa che le fece vedere il compito in bianco (F-, Jareau, che vogliamo fare? Vuole iniziare a studiare? Vuole venire bocciata? Perché se è si, lei è sulla buona strada, la sua media da B è arrivata a F! Vada a posto e si riprenda questo schifo, ed inizia a studiare!) Lei andò a posto umiliata, mentre chiamò il prossimo nome (Larson!) Una ragazza bella e ben vestita andò dalla professoressa (Molto bene Larson, A+, ottimo, Jareau prenda esempio dalla sua compagna!) Jennifer sentì un'altro pezzetto di cuore frantumarsi, era sempre più scarsa a scuola a calcio, sua madre non sa come aiutarla, gli amici idem, lei è diventata disperata, si sta spegnendo piano piano. Finita la giornata lei se ne tornò a casa, vide i suoi genitori che la stavano aspettando con braccia conserte, sua madre aveva in mano un pacchetto di sigarette, (Allora Jennifer che sono queste e che ne pensi di iniziare a studiare, mi ha chiamato la preside mi ha detto che se continui così verrai bocciata!) La sgridò sua madre con severità, suo padre colpì con fermezza il tavolo (Jennifer ti dico solo che sei la nostra più grande delusione ed ora inizi pure a fumare, ti devi dimenticare della tua ex e iniziare a metterti in piedi, hai capito!) Suo padre era proprio arrabbiato, Jennifer non aveva neanche la forza di piangere (Vi odio, nessuno dei due può capirmi!) Disse sottovoce, talmente basso che suo padre si arrabbiò ancora di più (Diamine JJ, vuoi parlare più forte, cavolo hai 16 anni e pensi ancora a quella cretina di Abigail, che hai 4 anni?) JJ si allontanò e salì in camera sua si buttò sul letto e ricominciò a piangere, la giovane capì che non poteva più continuare, uscì dalla sua camera, entrò in bagno e prese i sonniferi che sua madre usava ogni tanto quando non riusciva a dormire, ne prese un flacone intero, tornò in camera sua, prese la bottiglietta d'acqua che teneva sempre sul comodino, prese il suo computer (era così debole che faceva fatica pure a prendere il proprio portatile) e cercò su internet (Quanti sonniferi servono per morire) lesse i primi 5 siti e tutti dissero lo stesso numero, così prese le pasticche e le contò ed erano proprio il numero scritto sul sito, così se le mise in bocca e le ingoiò con un po' di acqua, si sdraiò mentre piangeva e si addormentò. Dopo 10 minuti sua madre e bussò alla porta della camera della figlia (Jennifer vieni a cenare!) Disse ma non sentendo alcun rumore entrò e vide sua figlia addormentata sul letto (Jennifer!) Si diresse verso sua figlia e vide le pillole sul comodino (Ahahahah!) Urlò la madre, il marito salì di corsa e vide la stessa cosa vista da sua moglie. La presero e la portarono in ospedale, Abigail fu la prima a ricevere la notizia e si diresse lì.

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Capitolo 6
*** Lo smascheramento e la pace/ Fine ***


Abigail correva verso l'ospedale (Jennifer ha tentato il suicidio!) Non riusciva a crederci, la sua micia ha provato ha uccidersi, ed era solo colpa sua, anzi no, lei non lo avrebbe mai fatto, è colpa di quel ragazzo rivoltante Andrew è tutta colpa sua e lei ci è cascata. Arrivò davanti all'ospedale non riusciva ad entrare e se le diranno che è morta non se lo perdonerebbe mai, lei entrò e vide i genitori di Jennifer si aspettò il peggio ma non dissero niente erano troppo disperati per arrabbiarsi, si sedette in sala d'attesa e aspettò, sembrava una cosa così semplice ma non lo era, aveva la nausea, non respirava, non poteva pensare che il suo amore era in un ospedale, (È tutta colpa mia!) Disse la ragazza tra sé e sé, arrivarono i dottori (Vostra figlia è viva, ha ingoiato 5 pillole, una dose non fatale fortunatamente, ma al momento è incosciente, ma potete entrare!) I genitori si alzarono e vennero seguiti da Abigail, arrivata davanti alla camera della bionda la ragazza sentì un colpo al cuore, era addormentata, il suoi occhi grandi e speciali erano chiusi, la sua pelle candida e splendente era pallida e opaca, i suoi capelli che di solito erano dorati, erano di un biondo cenere, (È colpa mia!) Disse la mora tra le lacrime mentre si sedette accanto a Jennifer e le prese le mani, erano fredde molto fredde, (Ti amo Jennifer, è stato Andrew mi dispiace tanto, sei bellissima e soprattutto non sei squallida non lo sei mai stata, sei la ragazza più forte e coraggiosa che io abbia mai conosciuto, non mi abbandonare!) Disse ma decise che doveva sistemare una cosa, si alzò e se ne andò e si diresse nella sua scuola, appena entrò in corridoio lo vide, vide quell'essere schifoso non riusciva a sopportarlo, doveva vendicare la sua coniglietta, si diresse verso di lui (Andrew mi fai ribrezzo!) Disse con cattiveria (Ehi negra nervosa stamattina?) Disse ridendo (No, pervertito, sono stata una vera cretina nel crederti, sei talmente squallido e inutile che non avresti neanche la forza di toccare Jennifer! Confessa!!!) Disse urlando (Perché dovrei confessare, lo sai che sono stato io, ed è stato bellissimo, a me Jennifer fa schifo, l'ho corteggiata solo per farla peggiorare psicologicamente!) Abigail non poté sentire (JJ non è un burattino con cui puoi giocare a proprio piacimento, lei è una persona come me, ma di sicuro non come te, te sei uno psicopatico!) Urlò mentre se ne andò per andare dalla preside Rissal, (Avanti!) Disse la preside mentre Abigail entrò e si sedette (Signorina Aldan, mi dica pure!) Disse la preside nel sistemarsi i capelli (Oggi vorrei fare un discorso in onore a Jennifer che è in ospedale!) La donna sorrise (Sono rammaricata per quello che è successo, comunque sì le concedo la possibilità di fare un discorso!) Disse mentre cliccò il pulsante per usare l'altoparlante (TUTTI GLI ALUNNI SI PRESENTINO IN AULA MAGNA! IMMEDIATAMENTE!) Disse nell'alzarsi e andare con Abigail sul palco, la donna si posizionò sul microfono (OGGI SIAMO QUI PER COMMEMORARE LA SIGNORINA JAREAU CHE ORA È IN OSPEDALE, OGGI QUI VUOLE PARLARE ABIGAIL ALDAN!) Disse la preside nel lasciare ad Abigail il posto (JENNIFER JAREAU È UNA RAGAZZA SPECIALE, BELLISSIMA, SUPER DOLCE, LEI HA TENTATO DI SUICIDARSI PERCHÉ IO SONO STATA MANIPOLATA DA UN VERME CHE ORA È IN QUESTA STANZA! ANDREW NON VUOI PARLARE!) Disse la giovane mentre tutti gli occhi degli alunni si posarono sul diretto interessato (Io non centro niente! È la mia parola contro la sua) Disse con sicurezza, ma la mora tirò fuori dalla tasca dei pantaloni un registratore (NO È LA TUA PAROLA CONTRO LA TUA!) Disse la giovane nel cliccare il pulsante del play (Confessa!! Perché dovrei confessare, lo sai che sono stato io, ed è stato bellissimo, a me Jennifer fa schifo, l'ho corteggiata solo per farla peggiorare psicologicamente! JJ non è un burattino con cui puoi giocare a proprio piacimento, lei è una persona come me, ma di sicuro non come te, te sei uno psicopatico!). Si sentì un brusio mentre Andrew rimase a bocca aperta, la preside riprese il controllo del palco (ANDREW TI RIVEDRÒ NEL MIO UFFICIO,VOI ALTRI POTETE USCIRE!). Abigail tornò da Jennifer che si era svegliata, era così bella, era da sola i suoi genitori erano fuori, l'ospedale, decise di entrare (Jennifer!) Disse sottovoce mentre si sistemò accanto al letto della ragazza (Jennifer, sei la ragazza più speciale e bella di tutte, è stato Andrew, mi ha obbligata mi ha detto che se non ti avrei detto che ti odiavo lui ti avrebbe stuprata e uccisa! Mi dispiace così tanto!) Jennifer fece un sorriso flebile (Scuse accettate! Mi sei mancata tanto!) Disse tremante, Abigail prese la sua borsa e tirò fuori un disegno (ERA JENNIFER CHE TIRAVA UN GOAL CON LA TUTA DA CALCIO, ERA BELLISSIMA) La ragazza bionda scoppiò in lacrime mentre teneva tra le mani il disegno, sentì il suo cuore ricomporsi (È bellissimo!) Sussurrò, e si baciarono. Dopo le sue dimissioni JJ tornò a scuola tra le braccia di Abby, felici e contente. FINE

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