LO SPIRITO DEL SONNO

di Giucchan
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** CAPITOLO PRIMO ***
Capitolo 2: *** CAPITOLO SECONDO ***
Capitolo 3: *** CAPITOLO TERZO ***
Capitolo 4: *** CAPITOLO QUARTO ***
Capitolo 5: *** CAPITOLO QUINTO ***
Capitolo 6: *** CAPITOLO SESTO ***
Capitolo 7: *** CAPITOLO SETTIMO ***



Capitolo 1
*** CAPITOLO PRIMO ***


 

LO SPIRITO DEL SONNO

 

CAPITOLO PRIMO

 

Era un nuovo giorno a Tokio, il sole splendeva alto nel cielo ed era cominciato il solito tran tran cittadino.

Erano appena le dieci, ma Mikami stava comodamente sdraiata ancora nel letto, il viso nascosto sotto al cuscino.

DIT DIT DIT DIT

La sveglia digitale continuava incessante a suonare nel tentativo di svegliare l'acchiappafantasmi, ma la bella rossa non era affatto intenzionata ad alzarsi quel giorno.

In quel mentre, Okinu, la fantasmina dai capelli azzurri, era entrata nella camera della ragazza. Con la mano mise fine al fastidioso trillo e provò con dolcezza a svegliare la bella Mikami, scuotendola lievemente.

Mikami: No dai….ho sonno…

Okinu: Avanti Mikami, sono le dieci passate e sta per arrivare un cliente! Poco fa è arrivata la telefonata!

Mikami: Ancora un altro po’….

Okinu: Ok, ti chiamo quando la colazione è pronta!

Mikami: Sì….

TOC TOC

Un ragazzo comparve sulla soglia della porta, visibilmente imbarazzato.

Tadao: Ehm…E' permesso? ^\\^

Mikami si svegliò di scatto, coprendosi fino al collo: TADAO! ESCI DALLA MIA CAMERA!

Una lampada da comodino raggiunse l'assistente qualche secondo più tardi.

Tadao: Ahia! Io volevo solo darti il buongiorno, sei cattiva!

Okinu sorrise divertita dalla scenetta.

Mikami: Sempre il solito, ricordami di abbassarti la paga la prossima volta che ti azzardi a rimettere piede qui dentro!

Tadao: Ecco, giust'appunto ero venuto per quello, oggi è giorno di paga!

Mikami: NON M'INTERESSA CHE GIORNO E' OGGI! ESCI DI QUI!

Tadao scappò spaventato a gambe levate al piano inferiore e per poco non si ruppe l'osso del collo ruzzolando giù per le scale.

Intanto Okinu lo aveva seguito per andare in cucina a preparare la colazione.

Mikami si stiracchiò, si pettinò e cominciò a vestirsi, quando una strana sensazione la colpì. Non sapeva perché, ma sentiva che quel giorno sarebbe successa qualcosa.

Decise comunque di non pensarci per il momento, indossò le scarpe coi tacchi e scese giù nel salottino adiacente allo studio. Cominciò a controllare gli assegni ricevuti nell'ultima settimana quando Okinu le porse una tazza di caffè nero.

Mikami: Oh, ti ringrazio…Senti Okinu, quando hai detto che arriva quel cliente?

Okinu: Alle undici di questa mattina!

Mikami: Mmh…e ti ha anticipato qualcosa?

Okinu: No! Però mi è parso molto agitato…

Mikami: Normale quindi, se pensiamo che abbiamo a che fare con spettri…

Okinu: Già!

Tadao, l'assistente di Mikami, entrò nella stanza con una tazza di tè fumante tra le mani.

Tadao: Mikami, la mia paga, non la scordare!

Mikami: Sì sì, quanto sei noioso…-_-

Tadao: Noioso io eh? Io con quella misera somma mi ci devo mantenere! E non è facile sai?

Mikami: Non ricominciare Tadao, non ho nessuna intenzione di aumentarti lo stipendio, e tanto meno la voglia di discuterne adesso…

Tadao: Ecco, e così mi hai già liquidato! Uffi, ma che ti ho fatto di male io? Sigh! ;_;

Mikami: Uff…

Tadao: ;_; Diglielo tu Okinu, io sono un bravo ed onesto ragazzo, e lei se ne approfitta perché non mi ribello! Non è forse vero?

Okinu annuì col sorriso sulle labbra, riuscendo a calmare almeno per qualche minuto lo spirito lamentoso del ragazzo.

Il campanello improvvisamente suonò, richiamando l'attenzione dei tre.

Mikami: Possibile che sia già il cliente? Ma non doveva venire alle undici?

Okinu si strinse nelle spalle: Vado a vedere!

La porta fu spalancata e una figura sconosciuta fece la sua apparizione. Alla porta c'era un uomo alto e robusto, dalla carnagione molto chiara, quasi pallida e cadaverica.

Improvvisamente quella strana sensazione tornò ad impossessarsi di Mikami.

Continua…

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Capitolo 2
*** CAPITOLO SECONDO ***


 

LO SPIRITO DEL SONNO

 

CAPITOLO SECONDO

 

Mikami: Lei è dunque il cliente con il quale avevo appuntamento questa mattina?

L'uomo era seduto sulla poltroncina in pelle dello studio e alla domanda aveva alzato lo sguardo, posandolo su quello di Mikami.

Uomo: Sì, io…sono venuto perché ho bisogno del suo aiuto…e sono convinto che solo lei possa aiutarmi…

La ragazza aprì di scatto la porta, facendo cadere con un tonfo i suoi assistenti al suolo.

Todao/Okinu: Ops…^^"

Mikami: Se siete interessati bastava dirmelo!! Avanti entrate…-_-"

Okinu e Tadao varcarono l'ingresso della stanza e si diressero mogi mogi verso il divanetto.

Mikami: Dunque, mi parli del suo problema!

Uomo: Ecco vede io…mi trovo in una situazione per niente facile, ho perso un caro amico, ho divorziato da mia moglie…ho persino litigato coi miei genitori…

Mikami: *Poveraccio…*

Uomo: …Ma pare che qualcuno lassù ce l'abbia tanto con me…sigh!

Mikami si accomodò dietro alla scrivania e prese ad ascoltare con attenzione le parole dell'uomo.

Uomo: Il fatto è che…il fatto è che mi è capitata la cosa più angosciante che abbia mai dovuto sopportare, la cosa più terribile della mia vita, riesce a capirmi?

Mikami: Sì, come quando si fa un incubo talmente realistico da sembrare realtà…

Uomo: Ecco…ha proprio azzeccato il punto della situazione…

La ragazza appoggiò il mento sul dorso della mano, incitando il cliente a proseguire.

Mikami: In che senso, si spieghi…

Uomo: E' da un mese ormai che questa cosa mi perseguita, io non so più come uscirne! Avevo pensato che potesse essere un problema psicologico, legato alla mia situazione per niente serena, ma era troppo opprimente, troppo! Così sono arrivato alla conclusione che potesse trattarsi di uno spettro maligno…

Mikami: Ma…cosa le succede esattamente?

Uomo: Bè…si tratta di un sogno ricorrente, lo faccio tutte le notti. Non è però sempre uguale, cambiano le situazioni, ma mai il soggetto. Ogni notte sogno di venire ucciso, una volta spinto giù da una rupe, un'altra volta annegando nel mare in tempesta e l'assassino…è sempre lo stesso, sempre la stessa faccia, sempre lo stesso diabolico ghigno…IO SONO TERRORIZZATO DA TUTTO CIO'! MI DEVE AIUTARE!

Mikami: Si calmi, non deve temere! Per quanto terribile possa essere questa situazione, sono sicura di poterla liberare dal suo male, me la saprò cavare, vedrà!

Uomo: Dice davvero?! Lei non sa quanto mi rendono felice le sue parole! Io sarò disposto a darle qualsiasi cifra, qualsiasi!!

Mikami: Ancora meglio, in questo modo mi ci metterò d'impegno il più presto possibile!

Uomo: Oh grazie, grazie! Non finirò mai di ringraziarla!

Mikami: Si figuri, dovere di un'acchiappafantasmi! Oh pardon, non le ho chiesto se vuole qualcosa da bere!

Uomo: Io sono contento così! Mi dica, quando comincerà?

Mikami: Bè…prima mi pagherà, prima la soddisferò!

Uomo: Oh certo, se mi dice la somma le firmo subito un assegno…anzi guardi, io firmo e lei ci scrive la somma che vuole!

Mikami: Perfetto! E' un piacere fare affari con clienti come lei! Agirò questa notte stessa!

Uomo: Lei non sa la gioia che mi sta dando, la ringrazio veramente di cuore! Arrivederci! La ricorderò per sempre come la mia salvatrice!

Mikami: Lei mi lusinga! Arrivederci, è stato un piacere!

Okinu accompagnò l'uomo alla porta e raggiunse poco dopo Mikami e Tadao.

Tadao: Senti Mikami…come pensi di agire? Insomma, se questo è uno spirito che appare solo tramite il sonno, non credi possa essere difficile da catturare?

Mikami: Io al contrario, penso che sia un gioco da ragazzi!

Tadao: Cioè?

Mikami: Quell'uomo ha detto che lo spirito compare ogni notte? Il metodo per annientarlo sarà quello di entrare nel sogno stesso e lì agire!

Tadao: Ma…ma come pensi di poter entrare in un sogno, insomma, non è reale!

Mikami: E invece sì! Se come ha detto quell'uomo, il suo incubo è opera di uno spettro, è facile che ogni notte la vittima in questione si ritrovi sonnambula e, vittima di un sacrilegio, sia convinto di perdere la vita, mentre in realtà non si tratta altro che di un'impressione!

Okinu: Dunque, se ho capito bene, lui pensa di morire, invece è lo spettro che glielo fa credere!

Mikami: Esatto!

Tadao: Ah! Ho capito! Ma allora, secondo te perché questo spettro agisce in questo modo? Tu credi che il suo scopo sia quello di uccidere le sue vittime terrorizzardole?

Mikami: No, io non credo. Io credo invece che lui si diverta a spaventarle un po’, ecco tutto…

Tadao: Un po’?! Ma se gli fa credere di farli fuori!

Mikami: Non è sempre così!

Okinu: Che vuoi dire?

Mikami: Vedete, io ho già sentito parlare di un caso del genere qualche anno fa. Il fantasma è legato all'inconscio, come all'inconscio è legato il sonno: il fantasma agisce a seconda delle paure del soggetto che vuole spaventare!

Tadao: Quindi, essendo quell'uomo terrorizzato dall'idea di morire nel suo inconscio, sogna di morire ogni notte a causa di quello spettro?

Mikami: Infatti. Vedi che anche una mente bacata come la tua può capire?

Tadao: Uhmpf, antipatica! -_-

La ragazza si alzò dalla sedia e rivolse un sorriso all'assistente fantasmina.

Mikami: Allora ragazzi! Che dite se andassimo a pranzare? M'è venuta una fame!

Okinu: Magari! ^^

Tadao: Sì! Si ordina del ramen?

Mikami: Perché no? Però paghi tu…:p

Tadao: CHE COSA??!! Non mi hai ancora pagato e hai il coraggio di dirmi questo?! Sei la solita tirchia tu!! A proposito, quanto gli farai pagare a quel pover uomo?

Mikami: Bè, avendo la possibilità di scelta del prezzo, perché non approfittarne? Credo che 100000 yen possano andare!

SDENG!

Okinu: Pover uomo! Non vorrei essere nei suoi panni! ^^"

Tadao: Già!!

Mikami: Che volete farci, gli affari sono affari e…TADAO MA CHE CAVOLO FAI??!! TOGLIMI LE MANI DI DOSSOOOO!!!!

Tadao: Ma c'era un ragno che stava per entrarti nel vestito! :°°°

Mikami: GRRRR!!!! QUESTA E' LA VOLTA BUONA CHE TI FACCIO A PEZZI!!!!

Fu così che quella mattinata cominciata in modo particolare e misterioso, aveva coinvolto i tre ragazzi in una nuova entusiasmante avventura.

Continua…

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Capitolo 3
*** CAPITOLO TERZO ***


 

LO SPIRITO DEL SONNO

 

CAPITOLO TERZO

 

Mikami: E' questo l'indirizzo?

Okinu: Credo di sì!

I tre si trovavano a tarda notte davanti alla casa dell'uomo che quella stessa mattina aveva chiesto aiuto alla bella acchiappafantasmi.

Mikami: Allora Tadao, vedi qualcosa con quel binocolo?

Tadao: Ancora niente! Poi dipende dai punti di vista… *___*

Mikami: Ci credo, se non guardi nella direzione giusta!

SBONK!

Tadao: Ahia! ;___;

Mikami: Uff…ma quanto ci vorrà ancora? Sto cominciando…yawn…ad avere sonno…

Okinu: Scusa Mikami, ma non pensi che sia pericoloso avere a che fare con un sonnambulo? Ho letto da qualche parte che è pericoloso svegliarli!

Mikami: Certo, ma non pericoloso come tu credi! Il loro risveglio improvviso potrebbe solo provocargli un piccolo shock, ecco tutto, ma sicuramente niente di simile a un'impellente bisogno di scaricarsi in una follia omicida!

Okinu: Capisco…

Tadao: E' uscito!! Guarda Mikami, si sta allontanando!!

Mikami: Presto, seguiamolo!

Mikami, seguita da Tadao e Okinu, pedinava il sonnambulo a debita distanza. L'uomo, con le braccia protese in avanti, andava avanti per la sua strada fermandosi infine in un parco. Qui, trovata una panchina si sedette con un movimento meccanico simile a un automa.

Tadao: E ora?

Mikami: Ssssst!

Improvvisamente dal nulla, apparve una figura dalle vesti bianche e svolazzanti e il volto invisibile a causa del cappuccio che lo manteneva nascosto.

Tadao: Brrrr! Sembra la Morte!

Mikami: Taci Tadao! E poi la Morte ha il mantello nero…

Lo spettro creò una barriera di luce attorno a sé e alla sua vittima che cominciò a fluttuare nell'aria.

Un urlo squarciò il silenzio della notte.

Uomo/sonnambulo: NOOOOOOOOOOO!!!!!! IL FUOCO!! BRUCIAAAAAAAAA!!!!

Okinu: Poverino! Starà sognando di morire in un incendio! T_T

Mikami: Bene, è ora di agire!

La ragazza uscì dal nascondiglio e con un salto acrobatico si frappose fra il sonnambulo e lo spettro.

Mikami: La pagherai Spirito del Sonno! Mikami Reiko metterà fine alla tua esistenza una volta per tutte!

La barriera si ruppe e l'uomo cadde a terra svenuto. Il fantasma si voltò verso l'intrusa e un clima gelido si espanse tutt'attorno.

Spirito del Sonno: E' impossibile….

La voce dello spettro appariva calma, e questo un po’ turbò Mikami, ma la ragazza non si perse d'animo.

Mikami: Lo vedremo! Svelto Tadao! Passami un talismano!

Tadao: Sì! Ecco, questo va bene?!

Mikami: E' perfetto! E ora……SPARISCI ESSERE IMMONDO!!

Il talismano colpì con la sua energia lo Spirito del Sonno e una luce accecante si diffuse in tutto il luogo circostante. Mikami e gli altri dovettero coprirsi gli occhi a causa dell'intensità della luce e qualche istante più tardi il buio tornò a dominare.

Tadao: E'….è scomparso!!

Il sonnambulo, nello stesso istante, sbarrò gli occhi confuso e frastornato.

Uomo: Che…che cosa è successo?!

Okinu: Oh buon uomo! Lo spirito del Sonno l'aveva condotto qui è ipnotizzato! Per fortuna Mikami è riuscita a sconfiggerlo!

Uomo: Davvero?! E' fantastico!!! Finalmente mi sono liberato di quel tormento!! Y___Y

Mikami: E' stato facile…troppo facile….

Tadao: Mh? Che vuoi dire Mikami?

Mikami: Non so…è che…quello spettro…

Tadao guardò interrogativamente la rossa, grattandosi la testa.

Mikami: Ah, lascia stare! E' scomparso no? E questo è ciò che conta!

Tadao: Infatti! ^^

L'uomo per l'ennesima volta ringraziò la ragazza e poi fu riaccompagnato a casa.

Mikami: Yawn….ora possiamo finalmente andarcene a dormire anche noi!

Tadao: Eheh, sperando che non ci colga lo Spirito del Sonno nella notte!

Mikami si fece incredibilmente seria: Non lo dire nemmeno per scherzo, capito Tadao?!

Tadao: Ok…scusa! Mamma quanto è suscettibile questa ragazza…

Mikami: Cosa hai detto?! Ma allora vuoi essere licenziato in tronco!

Tadao: Grrrr…..ma mi devi ancora dare lo stipendio!!

Mikami: Ma sempre al denaro pensi tu?

Tadao: Cosa??!! Senti chi parla!!

Mikami gli fece la linguaccia e il ragazzo andò su tutte le furie, soprattutto perché ella non sembrava interessarsene molto del suo problema.

Intanto il gruppetto s'incamminava sulla via di casa, pronto per il prossimo caso, anche se per il momento il lavoro non era uno dei pensieri principali nella loro mente ormai stanca a causa dell'ora tarda.

Ma nel cuore della notte…

Mikami: AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAHHH!!!!!!!!

Continua…

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Capitolo 4
*** CAPITOLO QUARTO ***


 

LO SPIRITO DEL SONNO

 

CAPITOLO QUARTO

 

Okinu, all'urlo angosciante di Mikami, accorse all'istante.

Okinu: CHE COSA E' SUCCESSO!

Mikami: Svelta! Dammi un caffè, una pastiglia, quello ti pare l'importante che non mi faccia riaddormentare! Non voglio chiudere più occhio per il resto della mia vita!

Okinu: Sì!

La ragazza fantasma tornò poco dopo porgendole un bicchiere d'acqua e una pastiglia e, sedutasi accanto al letto, le chiese di raccontarle l'accaduto.

Mikami: Un sogno…che dico?! Un incubo agghiacciante! Non posso nemmeno pensarci!

Okinu: Pensi sia colpa dello Spirito del Sonno?!

Mikami: Io credo proprio di sì, anzi, ne sono sicura!

Okinu: Uhm…

Mikami: Dannazione! Quel mostro non è ancora andato all'altro mondo, è ancora qui!

Okinu: Ma perché, insomma…mi pareva che fosse scomparso!

Mikami: Anche a me ma…lui me l'aveva detto, mi aveva detto che era impossibile annientarlo!

Okinu: Io…vuoi che chiami Tadao?

Mikami: NO!!

La fantasmina si spaventò alla reazione eccessiva di Mikami, la quale aveva quasi urlato quella risposta.

Mikami: Ehm…no, lascia stare, quel buono a nulla non ci potrebbe servire a niente…io credo…io penso che dovrò documentarmi meglio su questa storia…

L'acchiappafantasmi indossò in tutta fretta la vestaglia da notte e scese nello studio al piano inferiore. Dopodichè, accese il suo pc, con la speranza di trovare ulteriori informazioni in rete. Okinu la osservava dalla soglia della porta, preoccupata per l'amica ma soprattutto per il fatto che Mikami avesse reagito a quel modo poco prima al nominare di Tadao.

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L'indomani Tadao si presentò prima del solito in agenzia. Non vi era un motivo particolare, semplicemente non era riuscito a prendere sonno a causa della notte precedente.

Tadao: Oh ciao Okinu!

Okinu: Ciao Tadao! Come mai così presto?

Tadao: Bè, non sono riuscito a chiudere occhio stanotte!

Okinu: Davvero? A quanto pare nessuno di noi ha dormito allora!

Tadao: Perché? Neanche voi?

Okinu: Già…

Tadao: Bè…sai dov'è Mikami?

Okinu sorrise: Certo! E' nel suo studio, ma non credo sia una buona idea quella di…

Mikami: AAAAAAAAAAAAAAH!!!! TADAO SPARISCIIIIIIII!!!!!!!

Okinu: Troppo tardi! ^^"

Il ragazzo fu cacciato dalla stanza nella quale Mikami aveva passato il resto della nottata precedente dopo l'incubo avuto.

Tadao: Ma insomma! Che ho fatto questa volta?! Non mi pare di aver fatto niente di male!! ><

Okinu si strinse nelle spalle, non sapendo dargli una risposta, ma Tadao era stanco di essere trattato a quel modo, soprattutto perché quella volta era per davvero innocente.

SBAM!

Mikami sobbalzò all'aprirsi improvviso della porta e sgranò gli occhi appena rivide comparire il suo assistente.

Mikami: TADAO INSOMMA! TI HO DETTO DI SPARIRE!

Tadao: NO INVECE! SI PUO' SAPERE PERCHE' DEVO ESSERE SEMPRE TRATTATO A QUESTO MODO?! IO NON ME NE ANDRO' FINCHE' NON MI AVRAI DATO UNA SPIEGAZIONE VALIDA! ECCO! ><

Mikami cominciò a lanciare verso la porta ogni oggetto che le capitava sotto mano, non impedendo però a Tadao di avvicinarsi alla scrivania dietro alla quale stava seduta la ragazza.

La ragazza, a causa della distanza ravvicinata, arrossì violentemente in volto e si accucciò sulla sedia, come se volesse farsi piccola o nascondersi.

Tadao si allarmò alla vista di una Mikami che appariva quasi spaventata da lui.

Tadao: Mikami ma…che ti prende?!

Mikami: NON SONO AFFARI CHE TI RIGUARDANO E' CHIARO?!

Tadao: SI PUO' SAPERE PERCHE' DEVI SEMPRE URLARE?!

Mikami: TI HO DETTO DI ANDARTENE!

Tadao: NO!

Mikami: PERCHE' NON MI STAI A SENTIRE UNA BUONA VOLTA?! FAI QUELLO CHE TI HO DETTO!

Tadao: NON HO ALCUNA INTENZIONE DI…

Mikami: TADAO! SEI LICENZIATO!

Continua…

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Capitolo 5
*** CAPITOLO QUINTO ***


LO SPIRITO DEL SONNO

 

CAPITOLO QUINTO

 

Tadao: Li…licenziato?!

Il ragazzo non poteva credere alle parole appena uscite dalla bocca di Mikami. Abbassò il capo afflitto e si accasciò al suolo, le mani contro il pavimento freddo della stanza.

Okinu osservava incredula la scena che le si stava presentando davanti agli occhi.

Mikami: Tadao…mi dispiace ma….adesso non posso spiegarti, è una storia lu…

Tadao: ;______; NOOOOOOOOOOOO!!!!!! NON PUOI LICENZIARMI SEI CRUDELEEEEEEEEEEEEEEEEE!!!

SDENG!

Mikami: FUORI DI QUIIIIIIIII!!!!!!!

Tadao fu spedito a calci fuori dall'agenzia. Okinu gli si avvicinò.

Okinu: Non preoccuparti Tadao, credo che Mikami abbia solo bisogno di un po’ di riposo. Vedrai, quando si sentirà meglio ti chiamerà e vi scorderete di quella storia del licenziamento!

Tadao: Speriamo…solo non capisco perché faccia così! E poi se è solo stanca, perché ce l'ha così tanto con me? Non che non sia ovvio però…Sai, prima quando ero nel suo studio, mi è sembrata quasi…

Okinu: Spaventata?

Tadao: No, era…non lo so neanch'io, imbarazzata forse! Insomma, non avevo mai visto Mikami in quello stato! Per di più quell'aria da cerbiatto impaurito la rendeva così dolce…*___*

Okinu rise nervosamente: Comunque neanch'io l'avevo mai vista così, forse sarà a causa del sogno…

Tadao: Sogno? Quale sogno?

La fantasmina sventolò una mano davanti alla faccia: Oh niente! Lascia stare! Eh eh! ^^"

Tadao: Bè…allora vado, appena hai novità avvisami!

Okinu: Contaci. Ciao Tadao!

Il ragazzo si allontanò scomparendo dalla visuale alla fine della strada.

Quando Okinu tornò nello studio, trovò Mikami intenta a leggere un libro che pareva molto antico.

Okinu: Ehm…Mikami?

Mikami rispose senza alzare la testa: Sì?

Okinu: Ecco…volevo sapere se avevi bisogno di aiuto?

Mikami: Ah!

La ragazza chiuse il librò con uno scatto, al quale seguì il sollevarsi di un grosso polverone che fece tossire l'assistente fantasma.

Mikami: Senti…ti andrebbe di accompagnarmi da Padre Karasu?

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Nel pomeriggio Tadao stava consegnando giornali alla guida di una Mountain Bike rossa.

Tadao: Povero me! Per lo meno ho trovato un altro lavoro e mi pagano anche di più! Solo che Mikami…..mi manca! Y_____Y Perché mi hai licenziato Mikami, sei stata cattiva! Non riesco a capire però le strane parole di Okinu…

Un flashback apparve nella mente di Tadao:

Okinu: Comunque neanch'io l'avevo mai vista così, forse sarà a causa del sogno…

Tadao: Sogno? Quale sogno?

Tadao frenò bruscamente e per poco non investì un cane che corse via guaendo.

Tadao: Quando stamattina sono arrivato all'agenzia Okinu ha detto che non avevano dormito, poi Mikami era nervosa quando le stavo vicino e infine Okinu mi ha detto quella frase alla quale solo adesso ci faccio caso!

Tadao si colpì il palmo della mano con un pugno.

Tadao: Credo di aver capito cos'ha Mikami!!!

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Nel frattempo Padre Karasu stava raccontando alla ragazza ciò che sapeva sullo Spirito del Sonno.

Mikami: Quindi lei mi sta dicendo che lo Spirito del Sonno non può essere sconfitto, se non con il superamento delle proprie paure?

Padre Karasu: Esatto! Come ti ho già spiegato, esso è uno spettro psicologico, legato alla mente umana e alle sue paure. Purtroppo, questo è tutto ciò che so su quell'essere!

Mikami: Io la ringrazio, anche se la sua rivelazione non mi tranquillizza affatto!

Padre Karasu: In effetti, superare le proprie paure è la cosa più difficile di questo mondo…ma dimmi Mikami, questo tuo cliente cosa sogna esattamente?

Mikami: Eheheh, no, bè…lui sognava di morire!

Padre Karasu: Paura della morte, eh? La paura più comune. Comunque sai, un altro modo per liberarsi dello Spirito del Sonno ci sarebbe…

Mikami: E cioè??!!

Padre Karasu: Questo metodo non è molto efficace a dir la verità…in effetti lo spirito scompare dai sogni del soggetto in questione, ma per trasmettersi su quelli di una seconda vittima!

Mikami rise nervosamente: Già…Bè, ora posso andare, a quanto pare conosco tutto ciò che si possa sapere su quello spettro…grazie ancora!

Padre Karasu salutò Mikami che se ne andava ancora più afflitta di quando era arrivata.

Padre Karasu: Quella ragazza non me la conta giusta…

Continua…

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Capitolo 6
*** CAPITOLO SESTO ***


LO SPIRITO DEL SONNO

 

CAPITOLO SESTO

 

Tadao stava saltellando allegramente per le vie della città, mentre canticchiava un motivetto sconosciuto e ripeteva sempre lo stesso ritornello.

Tadao: ^___^ Mika-mi! Mi so-gna! Mika-mi! Mi so-gna! So-no! Felice! Che be-llo! Che be-llo!

Il ragazzo a un tratto si fermò perchè in lontananza aveva individuato una figura familiare che sembrava alla ricerca di qualcosa.

Tadao: Okinu? Che ci fa qui Okinu??

Tadao corse dall'amica chiamandola ad alta voce e intimandole di fermarsi.

Okinu vide Tadao e gli si avvicinò in tutta fretta.

Okinu: Oh Tadao! Per fortuna ti ho incontrato!

Tadao: Cosa è successo!

Okinu: Non riesco più a trovare Mikami! Dev'essersi addormentata!

Tadao: Ho capito! Ti darò una mano!

Okinu: Ma come?! Tu sai che…

Tadao: Sì! Lo Spirito del Sonno si è impossessato della mente di Mikami dico bene? Quindi ora starà vagando per la città sotto la sua ipnosi!

Okinu: Infatti! Sono preoccupata Tadao! Dopotutto immaginavo che prima o poi sarebbe successo! Era da due giorni che Mikami non chiudeva occhio!

Tadao: Povera Mikami…Senti! Dividiamoci! Sarà più facile trovarla!

Okinu: Hai ragione Tadao! Buona fortuna allora!

Tadao: Anche a te! Speriamo di trovarla!

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Era sera, una di quelle sere che non si scordano facilmente.

Il cielo era tempestato di stelle che riflettevano la propria luce sul laghetto sottostante.

Una ragazza dai capelli lunghi e rossi, stava contemplando lo spettacolo seduta su una panchina di pietra, il viso rivolto verso la luna, quella spendida sfera che tiene compagnia nelle notti più romantiche.

Un fruscio di foglie si sentiva appena, a causa della leggera brezza che cullava i rami degli alberi coperti di un folto fogliame verde, in quella sera primaverile.

Quando il venticello soffiò maggiormente, la ragazza si coprì gli occhi per proteggersi… e in quel momento lo vide.

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Tadao ora era seriamente preoccupato.

Non sapeva niente su quel fantasma, non sapeva se avrebbe fatto del male a Mikami, ma soprattutto non sapeva dove cercare lei!

L'avrebbe trovata al parco, come quando avevano fronteggiato lo spettro l'ultima volta? Eppure aveva controllato ormai per chissà quante volte quel posto senza trovare traccia di Mikami!

Egli continuava a cercare in ogni angolo, in ogni via, ma senza alcun risultato.

Ormai stava cominciando a temere il peggio….e in quel momento la vide.

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Era lui, la sua anima gemella, il suo angelo sceso in terra ed era più bello che mai.

Il ragazzo le si avvicinò e le regalò un sorriso che colmò il cuore della ragazza di emozioni così intense da sembrare irreali e i suoi occhi le si riempirono di lacrime.

Il suo principe le asciugò una goccia di rugiada che si era posata sulle sue gote e le sussurrò parole calde e dolci, alle quali ella rispose con un forte abbraccio.

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Tadao corse dalla parte opposta della strada dove Mikami stava camminando, addormentata.

Appena le fu incontro, l'afferrò per le spalle e la scosse leggermente, tentando di svegliarla e ripetendo più volte il suo nome.

Mikami non si destava, pareva non accorgersi nemmeno del ragazzo il quale preso dal panico non sapeva più che fare.

Poi, ancora immersa nel sonno profondo, lei circondò con le sue braccia il corpo del ragazzo e lo strinse a sé.

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Lei non voleva che andasse via anche quella notte.

Lo teneva stretto fra le sue braccia per non farlo scappare, perché il tempo si fermasse e quel momento durasse per l'eternità.

Il ragazzo la fece sedere sulla panchina, poi si sedette accanto a lei.

Era tutto così perfetto.

Niente li avrebbe più separati.

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Tadao era rimasto pietrificato dall'azione inaspettata di Mikami. Se ne stava lì imbambolato, incapace di reagire.

Tadao: Io…devo essere in paradiso… Questo è il momento più bello della mia vita, vorrei…vorrei che non finisse mai!

TU TUM TU TUM
Tadao: La sua vicinanza mi rende così felice e così debole, il suo profumo è così dolce e invitante…..io…..io sto impazzendo!!!

Tadao strinse a sua volta il corpo di Mikami contro al suo, piangendo dalla gioia.

Tadao: Sì!!! T_____T Restiamo per sempre così Mikami, non ti svegliare più!!!

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Lui era così bello, e la sua presenza la rendeva forte e debole allo stesso tempo.

La ragazza non riusciva più a trattenere le emozioni che teneva dentro al cuore come il segreto più prezioso e che stavano per scoppiare come un mare in tempesta.

Quando lui le si avvicinò per baciarla, lei chiuse gli occhi, impaziente di assaporare le sue morbide labbra.

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Mikami, in quel momento, diminuì la stretta dell'abbraccio.

Tadao: No……non ti svegliare!!!

La ragazza prese delicatamete il viso di Tadao fra le sue mani e lentamente avvicinò il suo.

Tadao: Mi…Mikami…

Poi, sussussardo il suo nome, appoggiò con dolcezza le sue labbra contro quelle del ragazzo.

E lo baciò.

Continua…

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Capitolo 7
*** CAPITOLO SETTIMO ***


LO SPIRITO DEL SONNO

 

CAPITOLO SETTIMO

 

DIN DON DAN

Uno stormo di colombe bianche si librò nel cielo azzurro.

DIN DON DAN

L'arcobaleno abbracciava tutta la volta celeste.

DIN DON DAN

Le campane nel cuore di Tadao suonavano a festa.

SCHIAFF!

Improvvisamente, tutto scomparve.

Il paradiso lasciò il posto a una voragine che sembrava risucchiare Tadao nelle più profonde viscere della terra.

Mikami si coprì la bocca con le mani, mentre confusa e scioccata continuava a scuotere la testa in segno di diniego e incredulità.

La ragazza indietreggiò, poi si voltò di scatto e scappò via.

Un forte vento soffiò e tutto intorno taceva.

Tadao si abbandonò a terra e alzò le mani al cielo.

Tadao: GRAZIE SIGNOREEEEEEEEEEEEEEEEEEE!!!!!!!!!!!

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All'entrata dell'agenzia c'erano, ad attendere l'acchiappafantasmi, Okinu e Padre Karasu. Quando i due videro arrivare finalmente la ragazza dal fondo della strada, Okinu corse ad abbracciare l'amica.

Okinu: Mikami! Sei tornata! Ero tanto in pensiero per te!

Dopo poco, Padre Karasu le raggiunse.

Padre Karasu: Ragazza! Ci hai fatto preoccupare! Dimmi un po’, perché non mi hai voluto dire che la vittima dello Spirito del Sonno eri tu?!

Mikami non parlava e i suoi occhi erano privi di espressione.

Okinu: Mikami?!

Mikami: Vedete io…

Padre Karasu: ??

Mikami: E' una storia…………troppo lunga!!! :P

SDENG!

Padre Karasu: Come vuoi Mikami, anche se speravo di essere divenuto il tuo confidente personale ormai…Y_Y

Mikami: Bè, sarà per la prossima volta! ^_-

Padre Karasu: Ah bene! Così la prossima volta…ehi aspetta, è impossibile che ci sia una prossima volta! Quello spirito una volta soltanto…

Mikami: Non stava andando via, Padre Karasu? ^^"

La ragazza 'aiutò' l'uomo ad avviarsi, lasciando le due amiche da sole.

La fantasmina si avvicinò alla rossa, con fare pensieroso.

Okinu: Mikami?

Mikami l'anticipò: Sì Okinu, lo spirito non mi tormenterà più! E non c'è stato nemmeno bisogno di superare la mia paura!

Okinu sorrise semplicemente: Ne sono felice! ^^ E come mai?

Mikami arrossì: Te l'ho detto che è una storia lunga no?

Le due ragazze guardavano il sole tramontare, mentre una luce rosata colorava il cielo.

Okinu: Mikami…Solo una cosa…

Mikami: Sì?

Okinu: Ma se non hai avuto la necessità di superare la tua paura…allora a chi hai trasmesso lo Spirito del Sonno?

Mikami: ^^" Eh eh…Allora Okinu! Che ne dici di entrare in casa a cenare?

Okinu: Solamente se mi permetti di cucinare!

Mikami: Prego! La cucina è tutta sua!

La pace e la tranquillità erano tornate e Mikami l'acchiappafantasmi, anche se questa volta ne era uscita un pò scottata, era già pronta per la prossima missione.

Tutto sembrava essere tornato alla normalità ormai…anche se non per tutti, infatti…

Notte profonda.

Città addormentata.

Silenzio assoluto…

…a parte l'urlo di un ragazzo in preda a chissà quali incubi nel cuore della notte.

FINE

 

 

Finita! ^^ Io vorrei ringraziare tutti coloro che hanno dedicato parte del loro tempo per leggere questa mia 'creazione' (roba sarebbe più corretto) e coloro che la leggeranno nelle generazioni future, autoilludendomi naturalmente ^^" (ma che brava, mi offendo anche da sola -__-) E se qualcuno si fosse chiesto: ma la paura di Mikami non sarebbe stata più logicamente quella di diventare poveraccia? Ebbene….avete ragione probabilmente, ma che ff ci sarebbe venuta poi? No no, U_U non mi andava a genio, e comunque era abbastanza plausibile che lei avesse paura d'innamorarsi di Tadao no? Dopotutto non mi sembra che vadano molto d'accordo, lei e quel poveretto…non che abbia torto, però…E se qualcun altro si chiedesse quale incubo stia facendo invece Tadao? Bè, questo lo lascio alla vostra immaginazione…anche perchè non lo so neanch'io…

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