non sono supermen

di gajra
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** non sono supermen ***
Capitolo 2: *** lacrime ***
Capitolo 3: *** non sono supermen ***
Capitolo 4: *** se maometto non va alla montagna ***
Capitolo 5: *** recensioni ***



Capitolo 1
*** non sono supermen ***


Non sono superman

Non sono superman.
Non ho poteri speciali.
Sono un essere umano.
Sono solo una ragazza di 17 anni.

Ho ragazzi che mi vengono dietro perchè mi temono.
Ho ragazzi che mi vengono dietro perchè mi trovano bella.
Ma c'è qualcuno che mi ami veramente?!

Ma Ran Kotobuki và oltre queste cose.
A lei non interessano queste cose.
Lei è una gal.
Lei è superficiale.
Lei non prova sentimenti
La sua unica preoccupazione sono le unghie finte.
La sua unica preoccupazione è divertirsi.
E' così frivola che non si è nemmeno accorta dei sentimenti di numero due!

Ma vi sbagliate tutti.
Io ce l'ho un cuore.
Le mie preoccupazioni vanno ben oltre le unghie finte.
E poi sul serio credete che non mi sia accorta di Yuya?
Se gli avessi fato capire che l'avevo capito che avrei dovuto dire?
'Mi dispiace numero due non mi piaci'.
Certo, e poi che sarebbe successo?
BUM
Un amicizia buttata nel cesso!

Io non mi sono mai mostrata per quello sono veramente.
Sono solo un' ipocrita che vive nella menzogna.
Com'è quel detto?
Ah, sì: predico bene e razzolo male.
Tutte le persone che ho aiutato...
Ma qualcuno ha mai aiutato me?!

Eppure mi era sembrato di aver lanciato dei segni chiari.
Ma nessuno ascolta mai quello che ho da dire.

Qualcuno mi ha mai visto piangere?!
No, mai.
Ran Kotobuki non piange.
Forse pensate che io non ne sia capace?
E invece ecco.
Ecco la prova che anche Ran Kotobuki piange.
E per cosa? 
Per amore.

E pensare che sono stata io in un certo senso a farli mettere insieme.
Non è che non conoscessi i miei sentimenti per lui,
ma pensavo di poterci passare sopra.
E invece no.
Pensavo che con Tatsuki l'avrei scordato.
E invece no.

Lo Amo.

E sì cari ragazzi:
La Mitica Ran Kotobuki si è innamorata!

E di chi poi?
Del cinico musone Rei Otohata.
Colui che odia le gals.
Colui che sa tenermi testa. (a parole Nd A)
Colui che con le buone e, specialmente, con le cattive riesce a calmarmi.
Colui che riesce a mantenermi viva.

Oggi l'ho visto.
Era in un posto isolato a (Ike)Bukuro.
Eccoli là.
Rei e la sua ragazza.
La mia migliore amica.
Aya Hoshino.
Cho friends forever.
Già.

Non avevo speranze con lui,
e il mio credo è nell'amicizia.
Conclusione:
li ho fatti mettere insieme,
e quando il rapporto vacillava
era la sottoscritta ad aggiustare tutto.

Ma appena ho visto le loro labbra divise da pochi centimetri
sono stata posseduta da una nuova emozione:
qualcosa mi pungeva  l'occhio e chiedeva ostinatamente di uscire,
sentivo un groppo in gola che mi impediva addirittura di respirare
e mi sentivo tutta un tremito

Sono fuggita con le lacrime che imperterrite rigavano le mie guance.
Non potevo fare altro.
Come adesso.
Non so dove andrò.
Non so cosa farò.
Voglio solo ricominciare a vivere.

Mamma, papà: vi ho voluto bene nonostante mi abbiate fatto passare l'inferno

Fratelli miei, forse non vi ho mai trattato molto bene, ma il mio amore per voi è inconfutabile.

Miyu, amica... anzi, sorella mia, ti auguro tutta la felicità del mondo con quel gufaccio di mio fratello, e voglio tanti bei nipotini ^_^. In quanto seconda nella battaglia tenutasi tre anni fa ti affidi Shibuya, sono sicura che è in buone mani.

Aya, vorrei tanto dirti di odiarti, che avrei tanto voluto non incontrarti, ma purtroppo per me non è così. Amiche per sempre, non dimenticare.

Mio dolce vero primo amore... ti amo e ti basti, poichè il mio orgoglio ha già faticato molto.

Addio.

Con Amore infinito
La vostra mitica
Ran Kotobuki

Fine...?!

me mucho soddisfatta (me no Nd M.R.K) Te sei scema (-_- adoro ricevere complimenti da te Nd M.R.K) secondo me li hai lasciati di m***a a tutti... poverini ^_^ (se lo meritavano... ci sarà un sequel?!Nd M.R.K) dipende dai commentini che riceverò (se ne riceverai Nd M.R.K) a proposito di questo, quando mi lasciate una recensione mi dovete dire prima di tutto se volete un sequel, e poi su cosa lo volete:

pensieri di Rei dopo aver letto la lettera

pensieri di Aya dopo aver letto la lettera

pensieri di miyu d.a.l.l.l.

penieri di yamatuccio d.a.l.l.l.

Cosa succederà a Rei e Aya d.a.l.l.l.

qualche anno dopo...(ma non vi dico altro -_^ solo che c'è un piccolo crossover)

ce vedemo

kisskiss

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Capitolo 2
*** lacrime ***


Un moretto dai lineamenti delicati e perfetti osservava tutte le procedure che stavano compiendo i fotografi

Martedì 16.40

Un moretto dai lineamenti delicati e perfetti osservava tutte le procedure che stavano compiendo i fotografi. Si stava annoiando a morte, ma la giornalista della rivista Street Gal aveva fatto molta pressione e anche per diverse settimane. Seccato da questo accanimento non aveva potuto fare altro che cedere.
-bene, Otohata, per favore mettiti lì E ...- Un cellulare interruppe il fotografo 
-Scusi, faccio subito- rispose all'uomo che sembrava piuttosto seccato, ed in cuor suo benedisse chiunque lo stesse chiamando -pronto?-
-Rei, sono Yuya, corri subito a casa di Ran, è scomparsa nessuno l' ha vista dopo ieri pomeriggio- cosa poteva mai essere successo? In quel momento non seppe dirsi il motivo di quello strano avvenimento
-Ok, arrivo subito- chiuse il cellulare e dicendo che c'era un problema familiare grave scappò sulla vespa prima che la troupe lo fermasse

Per tre ore cercarono Ran Kotobuki per tutta Shibuya, chiesero informazioni: Niente, di Ran nessuna traccia.
Arrivarono a casa Kotobuki e vi trovarono solo la madre della ragazza in lacrime, e davanti a lei un foglio.
-Se n'è andata, ci ha lasciati!- riuscì a dire sol questo e poi proruppe in un pianto disperato.
Yamato si avvicinò, prese il foglio e incominciò a leggere

Non sono superman.
Non ho poteri speciali.
Sono un essere umano.
Sono solo una ragazza di 17 anni.

Ho ragazzi che mi vengono dietro perché mi temono.
Ho ragazzi che mi vengono dietro perché mi trovano bella.
Ma c'è qualcuno che mi ami veramente?!

Ma Ran Kotobuki và oltre queste cose.
A lei non interessano queste cose.
Lei è una gal.
Lei è superficiale.
Lei non prova sentimenti
La sua unica preoccupazione sono le unghie finte.
La sua unica preoccupazione è divertirsi.
E' così frivola che non si è nemmeno accorta dei sentimenti di numero due!

Ma vi sbagliate tutti.
Io ce l' ho un cuore.
Le mie preoccupazioni vanno ben oltre le unghie finte.
E poi sul serio credete che non mi sia accorta di Yuya?
Se gli avessi fato capire che l'avevo capito che avrei dovuto dire?
'Mi dispiace numero due non mi piaci '.
Certo, e poi che sarebbe successo?
BUM
Un amicizia buttata nel cesso!

Io non mi sono mai mostrata per quello sono veramente.
Sono solo un' ipocrita che vive nella menzogna.
Com'è quel detto?
Ah, sì: predico bene e razzolo male.
Tutte le persone che ho aiutato...
Ma qualcuno ha mai aiutato me?!

Eppure mi era sembrato di aver lanciato dei segni chiari.
Ma nessuno ascolta mai quello che ho da dire.

Qualcuno mi ha mai visto piangere?!
No, mai.
Ran Kotobuki non piange.
Forse pensate che io non ne sia capace?
E invece ecco.
Ecco la prova che anche Ran Kotobuki piange.
E per cosa? 
Per amore.

E pensare che sono stata io in un certo senso a farli mettere insieme.
Non è che non conoscessi i miei sentimenti per lui,
ma pensavo di poterci passare sopra.
E invece no. 
Pensavo che con Tatsuki l'avrei scordato.
E invece no.

Lo Amo.

E sì cari ragazzi:
La Mitica Ran Kotobuki si è innamorata!

E di chi poi?
Del cinico musone Rei Otohata.
Colui che odia le gals.
Colui che sa tenermi testa. (a parole Nd A)
Colui che con le buone e, specialmente, con le cattive riesce a calmarmi.
Colui che riesce a mantenermi viva.

Oggi l' ho visto.
Era in un posto isolato a Bukuro.
Eccoli là.
Rei e la sua ragazza.
La mia migliore amica.
Aya Hoshino.
Cho friends forever.
Già.

Non avevo speranze con lui,
e il mio credo è nell'amicizia.
Conclusione:
li ho fatti mettere insieme,
e quando il rapporto vacillava
era la sottoscritta ad aggiustare tutto.

Ma appena ho visto le loro labbra divise da pochi centimetri
sono stata posseduta da una nuova emozione:
qualcosa mi pungeva  l'occhio e chiedeva ostinatamente di uscire,
sentivo un groppo in gola che mi impediva addirittura di respirare
e mi sentivo tutta un tremito

Sono fuggita con le lacrime che imperterrite rigavano le mie guance.
Non potevo fare altro.
Come adesso.
Non so dove andrò.
Non so cosa farò.
Voglio solo ricominciare a vivere.

Mamma, papà: vi ho voluto bene nonostante mi abbiate fatto passare l'inferno

Fratelli miei, forse non vi ho mai trattato molto bene, ma il mio amore per voi è inconfutabile.

Miyu, amica... anzi, sorella mia, ti auguro tutta la felicità del mondo con quel gufaccio di mio fratello, e voglio tanti bei nipotini ^_^. In quanto seconda nella battaglia tenutasi tre anni fa ti affidi Shibuya, sono sicura che è in buone mani.

Aya, vorrei tanto dirti di odiarti, che avrei tanto voluto non incontrarti, ma purtroppo per me non è così. Amiche per sempre, non dimenticare.

Mio dolce vero primo amore... ti amo e ti basti, poiché il mio orgoglio ha già faticato molto.

Addio.

Con Amore infinito
La vostra mitica
Ran Kotobuki

Quel foglio si era bagnato di nuove lacrime: Yamato non aveva saputo trattenerle.
Anche la sua futura consorte piangeva -Perché? Perché non ce l' ha mai detto? Perché è stata così stupida?- chiese tra i singhiozzi mentre affondava il viso nelle spalle del suo ragazzo -Perché siamo stati così sciocchi da non accorgerci di nulla?-
Tutti col capo abbassato e un espressione cupa sul volto.
Era un turbinio di emozioni, e anche abbastanza violento.
Ora in quella stanza era raccolto tutto il gruppo e tutti si sentivano in colpa, me c'era anche chi si sentì usato.

Il povero Tatsuki Kuroi era rimasto veramente di merda: 

Pensavo che con Tatsuki l'avrei scordato 

questa frase riecheggiava ancora nella sua mente, gli era caduta addosso come un incudine. Si sentiva come se stesse facendo una doccia ghiacciata, se non proprio col ghiaccio, come se dopo giorni e giorni chiuso in una stanza buia avesse visto il sole nel suo massimo splendore. Aveva sempre avuto dei piccoli dubbi e ne avevano anche parlato

  io non mi chiedo se Tatsukichi mi va bene, perché Tatsukichi mi va bene 

così gli aveva detto, ma solo ora si era reso conto del senso di questa frase: lui gli andava bene, ma non l'amava. Forse gli voleva anche bene ma come voleva bene a numero due. Lei amava Otohata, come lui la ama. "Sciocchi! Invece di fare queste tragedie e di spezzare il cuore agli altri avrebbero dovuto parlarsi, dovevano chiarirsi invece di fuggire l'uno dall'altro! Oh Ran..." anche se lei gli aveva spezzato il cuore lui le voleva veramente bene. Certo non l'amava, questo grande sentimento va menzionato solo quando sei veramente sicuro, era qualcosa di intoccabile, incancellabile di speciale, inspiegabile... e Ran l'aveva usata, aveva usato proprio quel nome: Amore

Lo amo

e lei era una che crede fortemente in queste cose, prova ne era che dopo un anno che stavano insieme lei non gli aveva permesso ancora di baciarla. E poi in quella lettera non si parlava mai di lui, a parte quel rigo... un semplice Scusa per averti usato gli sarebbe anche bastato... forse.
Quanto desiderava che all'improvviso Ran entrasse in casa Cosa sono quei musi lunghi? Cosa?! Io innamorata di Otohata?! Mi state prendendo in giro vero? Con il suo stupendo sorriso sulla faccia che neanche i tempi peggiori cancellavano...
Ma a quanto sembrava questo era solo un prototipo di Ran che si erano fatti loro.
Quel sorriso era finto quanto il loro rapporto.
Osservava il suo rivale, capo chino e i capelli coprivano gli occhi. Cosa stava provando in quel momento? Soddisfazione? Incredulità? Magari non si era neanche reso conto della situazione.

-Perché? Perché non ce l' ha mai detto? Perché è stata così stupida?- "noi eravamo, siamo amiche, perché non mi ha detto nulla?" -Perché siamo stati così sciocchi da non accorgerci di nulla?- "Perché siamo stati così ciechi da non accorgerci di nulla? Perché lei si accorgeva di ogni nostro piccolo problema e noi non ci siamo accorti di tutto quel dolore che si teneva dentro? Eravamo veramente suoi amici o le stavamo accanto solo per trovare conforto...?" No, Miyu non voleva credere ad una cosa tanto terribile. Lei era sua amica, e lo sarebbe sempre stata. Si era fatta ingannare da quel sorriso perenne... qualche volta l'aveva anche invidiata pensando che sarebbe stato bello essere senza problemi come lei.
Aveva scordato che la vita ne è piena e che non esistono persone senza crucci.
Stupida, era stata solo una stupida. 
E ora lei non c'era più.
Non un indirizzo, non un numero di telefono...
-Il cellulare!- esclamò alla fine. Perché non ci aveva pensato prima!

Sarebbe stato inutile, Ran non era certo stupida. Stava pensando Aya.
Sentiva un grosso vuoto nel cuore, ma allo stesso tempo si sentiva sollevata...
Perché? Lei le voleva sinceramente bene, ma mentre la sentiva come sua migliore amica la sentiva come la sua peggiore rivale...
Lei aveva sospettato da subito che Otohata provasse qualcosa per la bella Gal

Cerchi ragazze che non ti mettano sotto pressione... Ragazze come Ran per esempio
Come Ran, sì.

La sua voce era così triste quando lo disse, come se la vedesse come qualcosa di irraggiungibile.
Ma non li odiava, come avrebbe potuto?
La sua migliore amica... senza di lei ora magari non esisterebbe neanche più, non sarebbe stata più Aya Hoshino, ma un automa, o peggio ancora.
Il ragazzo che amava. Il suo primo amore. La sua prima delusione. 
Ma non poteva negare che grazie ad entrambi stava finalmente vivendo, stava crescendo.
Non si finisce mai di soffrire. Come si continuerà a gioire. Ma sarebbe stato così facile sorridere senza Ran?

-Pronto Ran?- il telefono squillava, forse c'era ancora speranza, ma essa sparì nuovamente quando il viso della piccola Miyu si rabbuiò e abbassò la cornetta
-Che succede Miyu?- aveva chiesto numero due
-Ha risposto un uomo- un uomo?! -doveva avere circa l'età di Yamatuccio...- 
-L'avrà venduto- ipotizzò Aya
Yuya guardò sconsolato il suo migliore amico appoggiato sullo stipite della porta senza dare alcun segno di vita. Rei covava dei sentimenti molto profondo per Ran, se n'era accorto quando la ragazza e Tatsukichi avevano litigato. Come non notare il suo sguardo perso quando qualcuno la nominava? Ma lui continuava a glissare l'argomento.
Entrambi non volevano far soffrire Aya, ma hanno finito solo col distruggersi.
Ma doveva ammettere che mai avrebbe pensato che anche Ran provasse qualcosa per Rei, anzi che amasse Rei. Perchè le persone si tengono dentro tutto a rischio di scoppiare? A rischio di soffrire?
Perchè il genere umano è così stupido quando si parla di sentimenti?

Non avrebbe mai pensato che l'avrebbe fatto sul serio

-Non posso. Resterei qui con te per sempre... Ma Aya è la mia migliore amica non potrei mai vederla soffrire a causa mia-

Così gli aveva detto mentre raccattava i suoi vestiti con frenesia

-desidero solo che ti ricordi questo: Ti Amo. Addio Reipyon-

Pensava che scherzasse, e invece era un vero e proprio addio... se lo avesse saputo non l'avrebbe mai lasciata andare, quel pomeriggio l'avrebbe  stretta ancora di più fra le sue braccia, non l'avrebbe fatta scappare. Non l'avrebbe lasciata correre via da lui

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Capitolo 3
*** non sono supermen ***


Due giorni prima alla stessa ora

H

Rei Otohata faceva ritorno a casa dopo un estenuante mattinata all'università, quel giorno non se la sentiva proprio di lavorare così chiamò il suo capo e si diede malato... ormai era diventato un ottimo attore.
Si trovava nella sua stanza, nulla di particolare a parte innumerevoli foto che in comune avevano solo la presenza di una ragazza diciassettenne in certe foto castana, in altre bionda ma sempre con una meche rossa e un sorriso dannatamente solare.
Ran...
Ormai erano passati ben cinque anni dalla sua scomparsa, o meglio da quando lei aveva deciso di andarsene. Molte volte si fermava a guardare quelle foto per ore intere con sguardo perso o addirittura a toccarle in un modo quasi maniacale. Quanto le mancava!
L'amava da morire! Sì, il tempo era passato ma non aveva cancellato quel sentimento che si era radicato in lui; non era più riuscito ad avere una relazione neanche per una sveltina... non ce la faceva proprio!

Passeggiava per Odaiba, dove per la prima volta aveva cercato di rivelarle i suoi sentimenti

-Se potessi scegliere io...-

Ma era intervenuto Yuya, e così non poté dichiararsi. 
Dopo era venuta Aya... ma pensava solo alla sua stella, tutto quello lo faceva per lei. Certo Aya era una bella ragazza, dolce, l'amava molto, e anche lui un pò gli voleva bene... ma non era lei, non era Ran. Ma un altra qualità di Aya era la testardaggine, quindi anche quando lui gli faceva intendere chiaramente che tra loro non c'era futuro le si attaccava a un suo indumento e iniziava a piangere, e così il suo lato sensibile faceva capolino e l'aveva vinta.
Tutto cambiò solo dopo la lettera, dopo l'addio cartaceo della gal number one di Shibuya: Aya e Rei si lasciarono, non se lo dissero apertamente, ma in quella situazione le parole non servivano... ora la ragazza passava i giorni con il suo nuovo boy: Yuya Aso. Yuya che una volta era innamorato perso di Ran era corso a consolare Aya, avendo lui un animo molto sensibile riusciva sempre a calmare la ragazza nelle sue crisi, per la maggior parte delle volte accompagnato da pianti, oltre Miyu e Ran. Così era sbocciato l'amore.
Yamato e Miyu non si erano ancora sposati, convivevano solo per il momento. In comune accordo avevano deciso di aspettare almeno sei anni, nella speranza che un giorno Ran potesse tornare... l'avrebbero voluta come testimone.
Tatsuki non fece più ritorno a Shibuya, o almeno loro non seppero più nulla del monkey-boy.

Ora il suo cellulare aveva preso a ballare nella sua tasca causandogli un fastidioso solletico
-Pronto?-
-L'ho trovata. Alla Tokyo Tower tra mezz'ora- e dopo avevano subito riagganciato.
Rei aveva assunto un detective privato per ritrovare il suo amore. Non perse neanche un secondo e si avviò al luogo stabilito.

-Bene, lei si trova qui- fece un ragazzo occidentale di qualche anno in più di lui mostrandogli la foto di una casa tradizionale con tanto di laghetto -Il proprietario è un certo Hatori Soma e fa il dottore (vi è familiare ;)? Nd A) (-_- Nd Tori, Kyo, Yu, Haru). A quanto pare lui e la signorina kotobuki convivono e... ma forse è meglio se lo scopre andandoci- fece poi risoluto il detective.
Rei era senza parole -sa di che natura è il rapporto tra questo Soma e Ran?-
Il Detective dissentì col capo. Mentiva. Lo sentiva che mentiva. (Lo so, lo sento NdPhoebe [streghe])(durante la prima puntata della sesta serie non dice altro Nd A)

Mentre percorreva un viale alberato che lo avrebbe condotto da lei ripensava a quel giorno... il più bello della sua vita. 
Stava tornando a casa dopo il partime. Pioveva a dirotto. Lei era lì sotto il suo palazzo bagnata come un pulcino. Ma non fu questo quello che lo aveva sconvolto, oh no! Furono i suoi occhi: erano così vuoti, così tristi... quasi si chiedeva se stesse piangendo e se le sue lacrime così rare e preziose si fossero unite alle lacrime del cielo così impure e infauste.
-Kotobuki... - fece lui per notare la sua presenza. La gals si riscosse da quello stato di trance e sorrise. Ma non fu uno di quei suoi sorrisi capaci di squagliare i due poli... fu un sorriso amaro, mesto -Ti stavo aspettando...- fece poi scostandosi i capelli bagnati dalla fronte. Rei era molto curioso di sapere cosa l'aveva spinta a farla andare da lui, sperava solo di farsi soggiogare da i sui istinti e non fare nulla di cui dopo si sarebbe potuto pentire.
Dopo che si furono accomodati nel salotto con una tazza di tea bollente -di cosa volevi parlarmi?- chiese Rei sperando che la sua voce sempre sicura e fredda non tradisse la sua curiosità
-Non ho mai detto di volerti parlare- disse Ran prima di bere la sua bevanda
-E allora perché sei qui?- 
La ragazza non rispose. Posò il bicchiere con incredibile lentezza, e con altrettanto abbandono si alzò andando verso il suo interlocutore. Quei gesti erano pieni di sensualità ed eccitanti. I due incominciarono a baciarsi con foga e passione finendo nella stanza di lui dove fecero l'amore. Rei non ci aveva mai messo così tanto di se stesso, anzi quella volta ci aveva messo tutto se stesso.
Quando furono entrambi esausti Rei le baciò dolcemente i capelli -Ti amo.- finalmente gliel'aveva detto... si sentiva molto più soddisfatto ora che l'aveva confessato alla ragazza
-Anch'io ti amo Rei-  e così si addormentarono una tra le braccia dell'altro felici e innamorati.

Si svegliarono dopo un'ora scarsa, o meglio lui era stato svegliato dal casino che stava facendo il suo amore: stava raccogliendo i suoi vestiti freneticamente
-Ran, che stai combinando?- gli chiese Rei con la voce ancora impastata dal sono 
-Me ne devo andare-
-Rimani un altro pò-
-No, tu non capisci... me ne devo andare da Shibuya... Magari me ne vado via proprio da Tokyo-
-Ma che stai dicendo-
-Non posso rimanere.
Non posso. Resterei qui con te per sempre... Ma Aya è la mia migliore amica non potrei mai vederla soffrire a causa mia- il ragazzo la guardò stupito mentre lei si era fermata. Ora era totalmente vestita, e anche se i capelli erano un pò in disordine era bellissima.
Ran stava fissando Rei con gli occhi lucidi quasi a voler fissare ogni tratto perfetto del suo lui nella sua memoria -Voi mi credete tanto forte, ma io non sono così. Sono un debole.- lo baciò per l'ultima volta. Il loro ultimo bacio -
desidero solo che ti ricordi questo: Ti Amo. Addio Reipyon-e così lo aveva lasciato... per poi scomparire nel nulla

Improvvisamente si trovò davanti una bambina di circa quattro anni. Ran in miniatura

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Capitolo 4
*** se maometto non va alla montagna ***


Se Maometto non va alla montagna

Se Maometto non va alla montagna...
La montagna và da Maometto

Una donna guardava un piccolo stagno dalla veranda di una casa stile orientale.
 Gli piaceva davvero molto quel posto, senza alcun dubbio. C'era una pace ed una tranquillità invidiabile. Ma certe volte le capitava di rivedere in sogno Shibuya, la sua caotica Shibuya. Parlava con Miyu e Aya, strillava contro Sayo, combatteva contro le sorelle Ganguro, veniva criticata Rei... Ma c'era Aira, e questo le bastava.
I suoi amici l'avevano aiutata, moralmente ed economicamente. Aveva continuato gli studi, e quando la pancia aveva incominciato a diventare visibile aveva studiato privatamente con Shigure Soma, uno scrittore un pò maniaco, ma abbastanza colto; aveva fatto di tutto per avere una borsa di studio in modo che la famiglia Soma non la dovesse più matenere, e ora si stava laureando in
psicologia.

-Tutto a posto Ran?- chiese un uomo giovane col camice bianco
-Penso di si...-
-Dov'è Aira?-
-A giocare con Momicchi, Kisa e Hiro-
-Continuerà a chiamarmi papà ancora per molto?-
-Ha bisogno di una figura maschile, e lei ti ha individuato come suo papà... d'altronde i comporti come tale-
-E ne sono felice, ma... insomma...-
-Il grande Hatori Soma senza parole! Sono stupita...- fece con mesto sarcasmo la ragazza -comunque non preoccuparti, presto le dirò che per un mio egoistico desiderio ho avuto lei affinchè potessi avere qualcosa del ragazzo che amo e che non potrò mai avere! Sono certa che capirà alla sua età.- fece con amarezza
-Sai bene che non è questa la discussione, ma siete in pericolo se lo farà anche davanti ad Akito, e lo sai benissimo!- fece Hatori Soma imperturbabile come sempre. Così calò un silenzio sovrannaturale


-Ciao!- fece Rei sperando di non spaventare la bambina. Lei lo guardò torva... aveva già visto quell'uomo -Ehm... sto cercando lo studio di Hatori Soma- Lei lo scrutaminò ancora per qualche secondo e poi con aria altezzosa le fece segno di seguirla.
Anche se fisicamente era uguale a Ran caratterialmente era l'esatto opposto.
Finalmente arrivarono alla casa che aveva visto nella foto mostratagli dal Detective.
Vide subito due sagome: un a era in piedi ed era di un uomo, era altezzoso e... aveva un qualcosa di malinconico, e quegli occhi vitrei lo misero da subito in soggezione; la seconda sagoma era seduta, una donna bellissima dai capelli rossi come le mele e mossi

-Ero indecisa, mi sarebbero piaciuti anche apple red, però poi...-

Il suo cuore iniziò a battere all'impazzata
-Papà, questo signore ti cercava!- 
Papà...?!

-Quante volte devo ripeterti che al massimo posso essere zio...-
Quindi non era lui il padre?
Poi si rivolse alla donna  -Mamma che hai?
Non rispose alla figlia ma si rivolse al suo coinquilino: -Hato, lasciaci soli per favore. Porta Aira con te.-
L'uomo allora prese in braccio la bambina e sparirono dalla loro vista
-Cosa ti porta fin qui...Otohata?-
-La donna bellissima che ho qui davanti a me... l'unica che ho amato e che continuerò ad amare- Ran sgranò gli occhi e iniziò a piangere
-L'hai lasciata vero? Mi odia adesso?-
-Se parli di Aya ora sta con Yuya... e aspetta con ansia che la sua migliore amica ritorni. Yamazaki e tuo fratello non si sono ancora sposati per aspettarti. Io ti ho aspettato. Ma come si dice: se Maometto non va alla montagna...-
-La montagna và da Maometto- terminò Ran tra i singhiozzi... era veramente commossa. L'avevano aspettata. Pianse tutte quelle lacrime che si teneva dentro per non rattristare Aira, che era stata la sua ancora di salvezza per cinque anni, la sua luce.

Le cose da dirsi erano così tante, gli occhi di entrambi i giovani brillavano di una luce nuova, ma una in particolare premeva il giovane 
-Ma la bambina...?-
-E' tua. E' nostra-

P.S. Hatori e Shigure Soma sono dei personaggi di Furuba-fruits basket (che in qualche modo entrano sempre nelle mie ff come sa bene chi ha letto le mie ff si Hp)

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Capitolo 5
*** recensioni ***


Eli: Carina

Dopo tanto tempo dalla mia scomparsa da questo sito, o meglio, c’ero sempre ma avevo giusto il tempo di stampare le fic che m’interessavano, non potevo fare nient’altro (neanche lasciare recensioni sigh)e ora…E’ ESTATE!!!!! E allora MAMBO!!!!! Farò una cosa che non ho mai fatto prima, risponderò alle recensioni fatte, anche se appartengono alla preistoria, spero di suscitare così l’interesse di chi non ha letto al suo tempo queste mie fic, ringraziare chi la lesse e magari rispondere a degli interrogativi irrisolti(sempre se chi mi recensì si ricorda ancora).Buona lettura ^_^

 

kurumi: Io opterei per fare un bel capitolone lungo coi pensieri di tutti! Davvero, già questo è troppo corto, la grandezza delle lettere mi aveva tratto in inganno^^ Mi accontenterai ;__;?

Come vedi ti ho accontentata ^_^ spero sia stato di tuo gradimento anche il resto della ff

 

 

Ryuen_chan: Davvero bella! Io e te la pensiamo nello stesso modo su molte cose, riguardo GALS! E di certo l'avrai capito, visto che hai letto e recensito la mia ff SUPERFRIENDS FOREVER...Un seguito sarebbe l'ideale, però non riesco a decidere quale delle varie opzioni...I pensieri di Rei non ci starebbero male, ma nemmeno quelli di Aya, di Miyu e di Yamato...Per non parlare di tot anni dopo...Non sono molto decisa, eh? Comunque davvero stupenda, concordo con te su tutto ciò che hai scritto!! Brava! Scrivi presto il seguito, qualunque esso sia!! Ryuen

Visto che eri indecisa ti ho accontentato in tutto…piaciuta? Ihih si la pensiamo nello stesso modo, ricordo^_^

 

 

sweetie: io adoro gals, e devo dire che questa lettera mi ha fatto un po` commuovere... ran sembra tanto tosta, la tipa ke non piange mai... e poi... ki lo avrebbe mai detto? innamorata di rei? ma poi dov'e` andata? ...^^;;; io direi di farci un seguito con i pensieri di tutti!! ** a presto, un 10 e lode!

Addirittura commuovere? Non pensavo potessi arrivare a tanto !!!(me commossa) (mettiamoci tutti a piangere appassionatamente Nd Shigure) 10 E LoDE?! Sicura che meritassi tanto? OH sono tanto felice^O^BACIONI

 

 

Ashley: beh è bellisismo..potrei unirne de? vorrei sapere cosa succederà tra rei e aya e pure quello che succederà dopo qualche anno..si può?

Se po tutto con la fantasia… quindi agli ordini!!

 

 

Kagome13: Ti prego continua,puoi fare che ran ritorni dopo 5 anni dove aya e rei si sono lasciati e finalmente lui si accorge di lei.

Secondo me lui si è sempre accorto di lei…come non notare Ran, se non la noti è stesso lei che si farà notare…e in più secondo me Ran è troppo orgogliosa per poter ritornare… spero che la mia versione ti sia comunque piaciuta

 

 

Naco_chan:I pensieri finali non riesco a vederli -.- Comunque devo dire che è una belal ff. Forse l'idea di Ran di abbandonare tutto mi pare un po' azzardata, ma come spesso succede, proprio le ragazze che sembrano più forti, sono le più deboli. Nel complesso una bella ff!

Potrei inviarti il capitolo via e-mail se vuoi…Comunque io credo che dietro alle persone che in superficie ci sembrano tanto forti, sicure di sé in realtà sono le più insicure…anche Ran è troppo surreale, una ragazza che si comporta in questo modo (e ne conosco di persone che si comportano come lei)ma qualche insicurezza, qualche punto debole ce l’ha anche lei

 

 

Kairi84: Bella!!!*__* Adoro questa fic! Ma nn finisce così, vero?ç_ç Ran e Rei sono una delle mie coppie preferite (che come al solito nn sono mai quelle che vedo realizzarsi...=_=) xciò la tua fic mi piace tanto! E poi è scritta bene! A presto!^_^

ADORI LA MIA FIC?! Posso dire che io adoro te?! O sembro troppo lecchina? Comunque sono felicissima che ti sia piaciuta

 

 

Kagome13:Spero che continuerai (farai passare anni dopo farai tornare ran)continua perfavore perfavore perfavore perfavore perfavore perfavore.............

Ti ho gia risposto, guarda su…^

 

 

Naco_chan: Hai proprio ragione, la gente è davvero stupida quando si tratta di sentimenti! Questa ff mi piace molto, mi sento partecipe del dolore di Rane edi tutti gli altri, perchè, in fondo, anche io sono per certi versi come li. Com'è vero che anche da un manga si possono imparare tante cose su di e sugli altri!

Mi fa piacere che tu ti sia ritrovata in questa mia versione di gals… sinceramente in campo sentimentale mi muovo abbastanza bene…se non si tratta di me, allora li scoppiano i casini. Una certa situazione riesco a risolverla se ci si trova una mia amica, i miei consigli sono abbastanza giusti il più delle volte, ma quella stessa situazione vissuta da me non riesco risolverla, è una cosa pazzesca!!! E non è solo un mio problema per quanto ne so…quindi si…noi esseri umani siamo davvero stupidi quando si parla di sentimenti

 

 

Maron-chan92:la toria è bella,ma purtroppo ho notato ke l'hai cambiata ed è un peccato xkè il primo capitolo era meglio prima che cambiassi e un altra cosa di cui nn vado particolarmente entusiasta è il colore dei capelli di ran,li preferivo biondi! cmq tutto sommato una bella storia ^.^ bacioni maron-chan92

Non mi ricordo… l’ho cambiato?! Il primo capitolo sarebbe la lettera…e la la lettera è assolutamente intoccabile, quindi non so a cosa ti riferisca….e poi sorry ma io ADORO i capelli rossi…ti ringrazio per aver recensito e mi fa piacere che comunque ti sia piaciuta

 

 

 

 

Grazie anche a tutti quelli che hanno letto questa ff ma non hanno lasciato recensioni….GRAZIE DI CUORE A TUTTI(inchino ai lettori)

 

Gajra♥♥♥

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