Di dolore e vecchie ferite ● Drabbles Set. di ballerinaclassica (/viewuser.php?uid=40547)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Drabble #1 – Guaire - Cambiando idea. ***
Capitolo 2: *** Drabble #2 – Crescere - Pensiero immaturo. ***
Capitolo 3: *** Drabble #3 – Combattere - L'ultima passione. ***
Capitolo 4: *** Drabble #4 – Agonizzare - Forte di fallimenti. ***
Capitolo 5: *** Drabble #5 – Commiserare – L’arte di contraddire. ***
Capitolo 6: *** Drabble #6 – Rimembrare - Tutto è vuoto. ***
Capitolo 7: *** Drabble #7 – Cercare – Scontrosa abitudine. ***
Capitolo 8: *** Drabble #8 – Mentire – Via di mezzo. ***
Capitolo 9: *** Drabble #9 – Piangere – Con cicatrici. ***
Capitolo 10: *** Drabble #10 – Sognare – Al buio, di notte. ***
Capitolo 11: *** Drabble #11 – Subire - Un impuro destino. ***
Capitolo 12: *** Drabble #12 – Illudersi – Fatti dimenticati. ***
Capitolo 13: *** Drabble #13 – Pretendere – Troppo forte. ***
Capitolo 14: *** Drabble #14 – Affondare – Come una magia. ***
Capitolo 15: *** Drabble #15 - Patire - Memorie di omicidi ***
Capitolo 16: *** Drabble #16 – Riconoscere- Dal sapore negato. ***
Capitolo 17: *** Drabble #17 – Sperimentare –Natura scoscosciuta. ***
Capitolo 18: *** Drabble # 18 – Mirare – Di diffidenza e inganni. ***
Capitolo 19: *** Drabble #19 – Domandarsi – Risposta mancata. ***
Capitolo 20: *** Drabble #20 – Smarrire - Impaziente di aspettare. ***
Capitolo 1 *** Drabble #1 – Guaire - Cambiando idea. ***
Drabble1
Di dolore e
vecchie ferite ● Drabbles Set.
Drabble
#1 – Guaire - Cambiando
idea.
Non era riuscita mai a mutare, la sua opinione. Non era riuscita a
mutare nemmeno un po', né aveva potuto affievolirsi. E solo
ora - forse - sembrava che leggermente quella convinzione stesse
scemando.
Solo ora che non poteva aprire gli occhi, perché la terra
fredda e bagnata glielo impediva, né poteva muoversi -
sarebbe stato difficile farlo, visto che la sua testa non sapeva a che
distanza fosse rispetto al suo corpo.
Eppure, strafottentemente stava continuando a sorridere, per
lui, contro di lui, deridendolo.
O, più semplicemente, non si era ancora reso conto che
Jashin lo stava inesorabilmente lasciando morire.
OTTAVA
CLASSIFICATA
Di dolore e vecchie ferite ● Drabbles Set -
ballerinaclassica
Grammatica: 9,2/10 punti
Stile: 9,3/10 punti
Originalità: 9/10 punti
IC personaggi: 9,8/10 punti
Attinenza al tema dato: 10/10 punti
Gradimento personale: 4/5 punti
Totale: 51,3/55 punti
Ti ho calato un po’ il punteggio in grammatica principalmente
per via di alcuni errori di battitura, quali
“murava” al posto di “mutava”,
“una vita” non “un vita”,
“natura sconosciuta” non
“scoscosciuta” (quest’ultimo salta
particolarmente agli occhi perché è presente nel
titolo di una drabble). Inoltre vi è una spolverata ti
imprecisioni di punteggiatura, ma errori venali, che quindi non hanno
abbassato il punteggio più di un po’.
Per quanto riguarda lo stile il punteggio non è pieno
perché alcune frasi non sono molto lineari e ho trovato
anche una ripetizione(disgustarlo/disgustoso), ma sono imperfezioni
isolate in uno stile narrativo che è globalmente pulito e
diretto, indi il punteggio è rimasto alto.
L’IC è molto buono, cosa difficile da mantenere in
una fic in cui i personaggi cambiano ogni cento parole, e ancor
più complicato è rendere adeguatamente il loro
carattere restando all’interno dei limiti della drabble: ti
faccio i miei complimenti per la tua abilità in questo
campo.
L’originalità non gode del dieci poiché
alcune drabble erano molto innovative (come quella di Kurenai, o quella
di Gai, o, ancora, quella di Konohamaru), mentre altre erano assai
più classiche; nel complesso, però,
l’idea di una raccolta incentrata sul tema angst mi
è parsa davvero molto buona, quindi l’elemento
“tradizionale” non ti ha danneggiata molto.
Concludiamo con il punto di forza della fic: il tema drammatico
è splendidamente trattato in ogni drabble, da quelle
più delicate dell’amore infranto a quelle
più tetre della morte in combattimento.
Giudizio personale:
Personalmente
ho trovato davvero efficace l’idea di trattare il dramma in
tutte le sue sfaccettature tramite una raccolta di drabble; bellissime,
poi, quella di Sai e quella finale di Naruto: non so esattamente
perché, ma queste due sono quelle che mi sono rimaste
più nel cuore, dove vediamo l’artista osservare la
sua espressione vuota e bugiarda e l’aspirante hokage mentre
aspetta un amico che mai tornerà. Anche i titoli sono molto
d’effetto, e costituiscono un’introduzione
veramente accattivante a quanto si andrà a leggere con la
loro incisività. Insomma, una raccolta da gustarsi drabble
per drabble, personaggio per personaggio, in un vortice magistrale di
introspezione e drammaticità. Veramente un bel lavoro,
complimenti!
Premio angst?
*-* A me?
Okay, visto il gran numero di partecipanti, ammetto di
essere soddisfatta dell'ottavo posto, molto.
Per quel che riguarda gli errori di battitura, la prossima
volta rileggerò tutto tre volte, non due...
Massì, anche quattro non fa mica male.
Parlando invece della punteggiatura, non so come
spiegarmelo, davvero. Ora mi rileggo le Drabble, ma questa è
una delle cose cui sto particolarmente attenta. Vedrò meglio
in seguito.
Mi fa piacere sapere che l'IC sia buono. E dire che la
Drabble su Sai era quella che mi speventava più di tutte le
altre. Non mi convinceva affatto!
Bon, bei banner complimentissimi.
Comincia così questa raccolta di venti
Drabbles. Molto, molto Angst, ché
è meglio. [ cit. ]
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Capitolo 2 *** Drabble #2 – Crescere - Pensiero immaturo. ***
Drabble
#2 – Crescere
- Pensiero
immaturo.
Quei
corpi sembravano senza forze, troppo indifesi da lui.
- E lo sei. - disse la voce fredda della figura che faceva ombra su di
loro.
Non aveva mai guardato il suo viso con disprezzo, ma ora che Sasuke era
riverso davanti a lui, con la follia ed il terrore ancora impressi
negli occhi vacui, non poteva provare che un moto di rabbia e di
frustrazione.
Si chinò davanti a lui, scostando le ciocche scure dalla
fronte.
- Sei così debole. Sei rimasto troppo debole, otouto. -
sussurrò al corpo del bambino, ormai morto tra le braccia
della loro madre.
» Igirisu
come back.
hachi92:
collegaH, ma che piacere trovarti qui<3 Ahww, mi fa piacere
sapere che almeno per quel che riguarda l'angst, la raccolta ti
piaccia. Molto piacere<3
RedFraction:
ormai ti trovo ovunque, Madame - ossì, voglio chiamarti
Madame anche io<3 Oh, è un onore sapere che seguirai
la raccolta, nonostante tu non legga molto più sul fandom di
Naruto. Grazie ;O;
neji4ever:
ora, so che stai per ritenermi una malata o quantomeno una svampita, ma
sappi che ho dovuto controllarmi le venti Drabbles, per sapere se
Kakashi era tra i personaggi °_° e sì,
c'è<3
Al prossimo
capitolo, ja ne.
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Capitolo 3 *** Drabble #3 – Combattere - L'ultima passione. ***
Drabble
#3 – Combattere
- L'ultima
passione.
Era
fiera di avere anche solo tentato di vendicarlo, fiera di essere
riuscita a trovare il coraggio di sfidarlo.
Ed ora che si trovava di fronte a lui, stremata dal combattimento, non
poteva fare a meno di sorridere e di sentirsi orgogliosa.
- Non puoi sconfiggermi! -
L'avversario di fronte a lei scoppiò in una risata
fragorosa. Kurenai riuscì a notare la follia impressa negli
occhi di Hidan.
Ma, probabilmente, era troppo tardi per rendersi conto che non avrebbe
più avuto scampo. E, più che la sua stessa vita,
commiserava quella stroncata ancor prima della nascita, quella di suo
figlio.
Non rispondo alle recensieni
perché sto studiando
- sì, a modo mio.
Vedrò di farlo la prossima
volta.
Ja ne, Angleterre.
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Capitolo 4 *** Drabble #4 – Agonizzare - Forte di fallimenti. ***
Drabble
#4 – Agonizzare
- Forte
di fallimenti.
Il
suo macabro compiacimento non era nemmeno in grado di disgustarlo
minimamente, la sua mesta
fierezza di aver compiuto quella crudele e malefica azione non faceva
che accrescere la sua segnata autostima.
- Ti avevo detto di non seguirmi, dobe.
-
E solo ora che vedeva la sua stessa figura riflettersi nella pozza di
denso sangue, poteva rendersi conto della drammaticità che
sarebbe scaturita da quell'evento.
- Ci vediamo. -
Forse per questo si limitò a lasciare il - quasi - cadavere
di Naruto lì per terra, inesorabilmente agonizzante,
preferendo - o rifiutandosi - di infliggergli il colpo di grazia.
Nessuna
fretta del chispios che mi impedisce di rispondere alle recensioni,
questa volta. Taddaaaah.
Saeko
no Danna: dannata assassina di feti, fratello embrione, in
un futuro
prossimo, te la farà pagare. Effettivamente, sto ammazzando
un po' di gente, me ne rendo conto, ma lo giuro: qualcuno
sopravviverà a questa raccolta. Ti ringrazio per la
recensione e sì, so che le idee di base sono scontate, ma ho
cercato di costruire gli eventi raccontati nelle Drabbles, su quelli
realmente presenti nel manga. A presto, Grell-chan.
<3
RedFraction: argh,
lo ammetto, ho sbagliato l'ordine delle Drabbles. Quella su Kunerai ed
Hidan avrebbe dovuto essere tra le ultime, in modo tale che ogni
lettore puntiglioso non notasse il simile rifacimento al tema della
vendetta. Porca miseria, poi arriva Kiacchan. Ahww, ma se mi minacci
chiamando le estetiste, allora aspettati una seduta spiritica come arma
di risposta o la famigerata sedia di Busby. Poi, se mi rispondi con un kolkolkol, mi
arrendo.
L'Inghilterra vi
porge i suoi saluti, o gentechesperoconoscaHetalia.
Bye.
♪
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Capitolo 5 *** Drabble #5 – Commiserare – L’arte di contraddire. ***
Drabble
#5 – Commiserare
– L’arte
di contraddire.
Ripensava a tutti i
loro battibecchi, a tutte le diversità e le differenze.
- Aspetta, uhn. -
- Deidara, datti una
mossa. Lo sai che odio aspettare. -
L'artista non aveva
nemmeno avuto il tempo di capire quanto loro due fossero incompatibili,
che quella prova da superare era già cessata, nel - forse -
peggiore dei modi.
- Uhn. -
E infatti, ora che
osservava il corpo riverso sulla fredda roccia, non riusciva a provare
che distaccata sopportazione nel vederlo.
- Tanto era
impossibile per noi, stare insieme, danna. -
Era normale che, prima
o poi, uno dei due dovesse irrimediabilmente sparire.
Ciao .-.
La prossima volta non ammazzo nessuno, lo prometto. .-.
Ringrazio Kun ekolkolkolRedFraction che
è felicemente sopravvissuta alla sedia di Busby - ma ora
usare il mio nuovo cannone neo Armstrong jet Armstrong. [ti avverto che
per scrivere "Armstrong" ho sbagliato quattro volte, dopo di che ho
copi-incollato.
E poi... Ciao. .-.
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Capitolo 6 *** Drabble #6 – Rimembrare - Tutto è vuoto. ***
Drabble #6
– Rimembrare
- Tutto è vuoto.
Sdraiato,
osservava il cielo e la sua quiete, ripensando alla sua giovinezza - loro
-, a tutti i momenti trascorsi con Udon e Moegi - forse non avrebbero
dovuto prendersi gioco di Ebisu tanto, troppo spesso, si
ritrovò a pensare, scioccamente.
E solo ora che era cresciuto, se ne rendeva conto; di ogni sbaglio,
chiaro.
Si rendeva conto di aver fallito, di non aver visto Naruto diventare
Hokage - non che lui stesso fosse riuscito nel suo intento -, di aver
assistito allo sterminio dei suoi compagni, alla distruzione del suo
villaggio.
Konohamaru aveva sprecato tutto, per non averne niente.
Prometto di rispondere alle
recensioni la prossima volta. Ora devo davvero correr via.
Ciapatevi l'aggiornamento e addio. ;A;
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Capitolo 7 *** Drabble #7 – Cercare – Scontrosa abitudine. ***
Drabble #7
– Cercare
– Scontrosa abitudine.
Non
ricordava nemmeno da quanto tempo corresse, sapeva semplicemente che
tra pochi minuti - forse - sarebbe riuscita a raggiungerlo.
Se da una parte desiderava ardentemente riabbracciare suo fratello,
dall'altra - ne era certa - avrebbe voluto, più di ogni
altra cosa, prendere Kankuro a pugni. Era una sorella con troppe
preoccupazioni, lei - questa la sua opinione.
Non aveva cessato un solo attimo di urlare " Muovetevi!
" agli uomini che la seguivano.
Ora, proprio lei che amava avere la situazione sotto controllo, non
reagiva, guardando il cadavere di suo fratello riverso nella sabbia,
circondato da resti di marionette.
Niente
fretta del menga, quindi ringrazio kun, unico buon uomo che ha
recensicchiato e saluto.
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Capitolo 8 *** Drabble #8 – Mentire – Via di mezzo. ***
Drabble #8
– Mentire
– Via di mezzo.
Non
aveva cessato di fissare il suo riflesso nello specchio d'acqua sotto
di lui. Ed era impassibile, quel riflesso, più impassibile
di quanto non fosse mai stato.
Non era allegro, né felice, non era triste, né
arrabbiato, nemmeno confuso, il suo viso. Non era assolutamente niente.
Solo mutava, ogni tanto, la sua espressione in una di scherno. Ma quel
sorriso non era mai stato reale, nulla di sincero, proprio come un
bambino, che finge per avere una ricompensa.
E Sai aveva un nobile scopo?
Questo ancora non riusciva a capirlo, ma sicuramente aveva imparato
bene, lui, a dire le bugie.
Chiedo scusa se
non rispondo alle recensioni, non ho tempo né testa.
Prometto - sul serio - di farlo nel prossimo capitolo.
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Capitolo 9 *** Drabble #9 – Piangere – Con cicatrici. ***
Drabble #9
– Piangere
– Con cicatrici.
-
Non torni a casa, sensei? -
- No, ho una faccenda da sbrigare. -
- Che genere di faccenda? -
- E' inutile temporeggiare, niente ramen. -
- Ma~! -
- Perché non cerchi Iruka? -
Con un sonoro sbuffo - voleva lasciar intendere tutta l'indignazione -
Naruto si era voltato, allontanandosi a grandi passi.
E, dopo aver malinconicamente sorriso, Kakashi si era diretto alla sua faccenda.
E poi, si era recato da Obito, a sfiorare il freddo marmo della lapide,
sentire l'incisione del suo nome scorrere sotto i polpastrelli,
raccontare tutto quello che aveva da dire.
Infine, piangere.
E anche un grazie totale a kun e alla
mia collegaH. (L)
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Capitolo 10 *** Drabble #10 – Sognare – Al buio, di notte. ***
Drabble #10
– Sognare
– Al buio, di notte.
Di
soprassalto, si era svegliata nel cuore della notte. Probabilmente era
stato il suo stesso corpo, il martellare contro il petto, il respiro
lento e regolare che murava in affanno, la sua testa e le sue tempie
che pulsavano, violentemente, dolorosamente,
a destarla.
Aveva passato le dita sulla guancia, lungo la linea della mandibola,
per accorgersi immediatamente di avere il volto freddo ed imperlato di
sudore, di trovarsi nel suo letto, tra lenzuola umide, paure di
preoccupazioni.
Non aveva ripreso a dormire, quando si era resa conto che la morte di
Dan e Nawaki non era solo un brutto sogno.
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Capitolo 11 *** Drabble #11 – Subire - Un impuro destino. ***
Drabble #11
– Subire
- Un impuro
destino.
Violento
ed irruento, tornava prepotentemente a strapparle via l'anima, a
toglierle il respiro, senza un motivo, senza un perché. Ma
semplicemente - diceva quella voce dentro lei, quella voce che da tempo
aveva preferito ignorare - lo faceva per vendetta, per placare
quell'odio, quella repulsione nei suoi confronti.
Stupide gerarchie, stupide differenze che lo avevano portato a questo.
Veniva privata della sua purezza, da colui che mai avrebbe pensato
potesse arrivare a tanto.
E se aveva sperato, tempo dopo tempo, di ricevere uno sguardo gentile,
dovette ricredersi quando Neji abbandonò il suo letto, senza
neppure degnarsi di voltarsi a guardarla.
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Capitolo 12 *** Drabble #12 – Illudersi – Fatti dimenticati. ***
Drabble #12
– Illudersi
– Fatti dimenticati.
Ad
accompagnarlo, non c'erano che i rumori di una corsia d'ospedale;
insoliti alle sue orecchie, non c'era che dire, uno spirito giovane mai
avrebbe frequentato quei luoghi.
Eppure, ora che quella estenuante attesa sembrava distruggerlo, da una
parte desiderava ardentemente che qualcuno uscisse da quella stanza per
annunciargli, felicemente, che il suo allievo ce l'aveva fatta.
Oppure, avrebbe preferito buttare giù a calci la porta che
lo separava da Lee, pur di vederlo - vivo.
Ma forse aveva rimosso che la sua attesa era
inutile, che già da giorni gli era arrivata notizia della
sua morte - oppure preferiva dimenticare.
E
mille grazie alla Sae<3
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Capitolo 13 *** Drabble #13 – Pretendere – Troppo forte. ***
Drabble #13
– Pretendere
– Troppo forte.
Non
aveva dubbi che, anche quella sera, lo avrebbe mandato a chiamare
impazientemente; che di lì a pochi attimi, Kabuto avrebbe
bussato educatamente e sarebbe entrato, precedendo un inchino
ossequioso e l'invito del loro sensei.
E non aveva dubbi che gli sarebbe toccato lasciare la stanza con un
cenno della testa, per dirigersi, subito dopo, in quella di Orochimaru.
Sasuke Uchiha aveva deciso da tempo da che parte stare, per avere la
sua forza, per compiere la sua vendetta. Ma non aveva fatto ancora i
conti con l'umiliazione che - volente o nolente - ogni notte gli
sarebbe stata inferta.
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Capitolo 14 *** Drabble #14 – Affondare – Come una magia. ***
Drabble #14
– Affondare
– Come una magia.
Aveva
conservato quella piccola speranza, nascosta, custodita con cura come
un piccolo tesoro.
Ed infatti, eccola seduta ad aspettare che Sasuke passasse,
affinché, ancora una volta, avesse occasione e modo di
dichiararsi a lui.
- Sasuke-kun! -
Gli correva incontro, ora, agitando una mano e reggendo il suo regalo
con l'altra.
- Che vuoi? -
- Ti ho portato un regalo! -
Sakura porse il pacchetto accuratamente incartato al suo destinatario.
- Dallo a qualcun'altro, io non voglio niente da te. - le rispose
Sasuke, voltandole le spalle.
La magia dell'amore riusciva ad essere forte quanto il dolore di
un'illusione.
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Capitolo 15 *** Drabble #15 - Patire - Memorie di omicidi ***
Drabble #15
– Patire
– Memorie di omicidi.
Era
impossibile dormire per lui, era impensabile.
Proprio per questo aveva abbandonato il caldo tepore delle sue coperte,
preferendo poi appollaiarsi all'aperto e fissare il cielo stellato,
nella sua quiete. Lontano dai quotidiani sfarzi e dal loro frastuono,
lontano dalla gente e dal loro fastidioso rumore.
E malinconicamente, Gaara badava a quella insolita quiete.
Quella quiete interrotta dagli schizzi di sangue che affollavano la sua
mente, dal macabro ricordo delle sue vittime - accidentali o meno che
fossero.
Inutile, avrebbe attraversato un vita di rimpianti e di rimorsi, una
vita che iniziava con la morte e che si sarebbe trasformata in essa.
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Capitolo 16 *** Drabble #16 – Riconoscere- Dal sapore negato. ***
Drabble #16
– Riconoscere-
Dal sapore negato.
-
Le ho scritto una lettera. -
- Da-davvero? -
Stava arrossendo di nuovo, se ne accorgeva. E questa volta non erano
solo la vergogna e l'imbarazzo ad assalire l'animo di Hinata, ma ad
essi erano accostate la delusione e l'amara consapevolezza di perderlo,
probabilmente per sempre.
Non sarebbe stata lei a sentire il calore del suo abbraccio,
né sarebbe stata lei a conoscere il sapore dei suoi baci.
Non avrebbe mai avuto la possibilità di perdersi nei suoi
occhi, né provare la sollevante emozione dell'amore
ricambiato.
- Sì, ne sarà felicissima, non trovi? -
Naruto voleva Sakura, non lei.
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Capitolo 17 *** Drabble #17 – Sperimentare –Natura scoscosciuta. ***
Drabble #17
– Sperimentare
–Natura scoscosciuta.
A
sua insaputa, lui era folle e pazzo. Solo e soltanto nel suo inconscio
lo era, sia chiaro.
Probabilmente, era la sua natura. Probabilmente si trattava - suo
malgrado - di un lato di sé che aveva sempre preferito
nascondere o del quale ignorava completamente l'esistenza. Come se
fosse lui stesso a temerlo, ad averne paura.
- Sì, Orochimaru - sama. -
Lo nascondeva dietro l'altra parte di sé, quella ossequiosa
ed obbediente, devota al suo mentore - che sempre aveva prevalso.
E avrebbe continuato a nasconderla, anche ora che la sua unica
ambizione di diventare il contenitore stava andando
in frantumi.
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Capitolo 18 *** Drabble # 18 – Mirare – Di diffidenza e inganni. ***
Drabble # 18
– Mirare
– Di diffidenza e inganni.
Nemmeno
riusciva a capacitarsi dell'orgoglio che si provava nell'ottenerla,
della fierezza nell'averla al suo fianco.
E proprio adesso che le carezzava dolcemente i biondi e setosi capelli,
Kiba volle guardare Ino nei suoi occhi azzurri, freddi e sensuali,
cogliendo l'opportunità di lasciarle capire che nella sua
vita, lei era decisamente il fiore più bello.
- No, Inuzuka. - gli rispose la ragazza,
scostandosi subito dopo dal suo abbraccio affettuoso.
- Non l'hai capito che sto con te solo per far ingelosire Sasuke-kun? -
Kiba, solo ora, imparava il dolore che si nascondeva dietro il fascino
dettato dalla menzognera novità dell'inganno.
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Capitolo 19 *** Drabble #19 – Domandarsi – Risposta mancata. ***
Drabble #19
– Domandarsi
– Risposta mancata.
Non
aveva compreso come quel rapporto, tra maestro ed allievo - ma comunque
qualcosa di strano, ambiguo, che apparteneva soltanto a loro
-, fosse sfociato in un limbo indefinito, dai tratti iridescenti.
Sapeva solo che, no, non c'era nulla di normale o di usuale nel battere
i denti per il freddo ricordarsi che era una cosa che
capitava all'altro.
Non gli chiedeva se avesse nostalgia dell'infanzia, se necessitasse di
qualcosa, ma - semplicemente - lo teneva accanto, senza capire a fondo
il vero perché.
E non lo capiva nemmeno ora che Haku moriva, senza portare con
sé migliaia di dubbi.
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Capitolo 20 *** Drabble #20 – Smarrire - Impaziente di aspettare. ***
Drabble #20
– Smarrire
- Impaziente di aspettare.
Seduto
sulla riva del fiume al tramonto, guardava l'acqua e aspettava. Come
quando era bambino, come quando erano amici.
E mai si sarebbe
stancato di aspettare, di aspettarlo.
Si aiutavano a
vicenda, loro due. Forse Sasuke non lo dava a vedere, ma Naruto era
sempre più convinto che, piano piano, stesse diventando
indispensabile per lui, nella sua vita.
Proprio per questo ora
che era cresciuto, che era cambiato, continuava ad aspettare, senza
tregua - ad illudersi.
Senza rendersi conto
che Sasuke, questa volta, non sarebbe arrivato. Senza capire che ormai
aveva per sempre ed irrimediabilmente perso il suo migliore amico.
Fin~
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