You Give Me Butterflies...Inside di BillieJean (/viewuser.php?uid=85205)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Something Strange In The Air ***
Capitolo 2: *** The Strange Place... ***
Capitolo 3: *** In The Morning... ***
Capitolo 4: *** Very Good News For Lily... ***
Capitolo 1 *** Something Strange In The Air ***
Something
Strange In The Air
25 giugno 2009 ore
9:20
Il
palcoscenico era illuminato da decine di luci...
...Una
massa di cappelli
neri e guanti bianchi gridavano all'unisono il suo nome...
...Dopo
anni di
inattività il ritorno del nostro idolo...
...Del MIO idolo...
L'avremo rivisto
cantare,ballare...
...E ci avrebbe fatto
sognare...
...Manca poco...
All'improvviso uno
scoppio di fuochi d'artificio sul palco...
...Una nube di fumo...
...Ed eccolo
lì...in tutto il suo splendore...
Erano passati anni
dall'ultima volta
che era salito sul palcoscenico eppure era come se non
fossero passati che pochi mesi...
...Gente che sveniva,
che piangeva, che urlava...
E dopo quella che
sembrò un'eternità...iniziò a cantare:
"I said you wanna be startin'
somethin'
you
got to be startin' somethin'
I
said you wanna be startin' somethin'
you
got to be startin' somethin'
But
too high to get over
Too
lown to get under
You're
stuck in the middle
And the pain is thunder"
Era uno spettacolo
assolutamente stupendo...imperdibile...
...Era un angelo che si
esibiva nella danza del diavolo...
Ecco... un angelo nel
canto...
...e un diavolo della
danza...
E non si poteva far
altro che ammirare la bellezza dell'angelo...
...Rimanere
lì impalati...con le lacrime agli occhi...
...All'improvviso...mi
accorsi che la canzone è cambiata...
...Eravamo sulle note
di "I Just Can't Stop Loving You"...
...Michael cantava...ma
c'era un problema...
...Dove era la cantante
femminile?
Dopo aver pensato
ciò, Michael si girò verso di me...
...Mi fece segno di
raggiungerlo...
..Emozionata salii sul
palcoscenico...
...Mi diedero un
microfono...
...Io spaesata lo
guardai...
...i nostri sguardi si
incontrarono...
Pozze color onice ricche
di fiducia...
Affetto...Tenerezza..
Amore...
e capii cosa fare...
"I hear your voice now
You
are my choice now
The
love you bring
Heaven's
in my heart
At
your call
I
hear harps,
And
angels sing
You
know how I feel
This
thing can't go wrong
I can't live my life without you"
Mentre cantavamo ci
guardavamo negli occhi...
Era bello...bello
nonostante tutte le operazione subite e la vitiligine...
...Si avvicinava a me...
...Sentivo il suo
respiro caldo sulle labbra...
..."Lily..." sospirava...
...le nostre labbra
quasi si toccavano...
...Il mio cuore era un
tamburo che non smetteva di suonare...
"Lily!" un' altra voce,
sicuramente non la sua voce angelica stava urlando il mio nome...
"Lily!! Cavolo ti ho detto di alzarti sono le nove e mezza!! Quanto
tempo pensi di restare a poltrire?!Abbiamo da fare ricordi??" urlava
esasperata una voce a me molto familiare.
"mhmh....eh?!" riescii a gemere, ancora nel mondo dei sogni.
"Vuoi che te lo ripeti più chiaramente?! ALZA LE TUE
CHIAPPETTE
DOCILI DAL LETTO E VIENI A FARE COLAZIONE!! Chiaro il concetto?"
"Si signora Hitler!" biascicai per prenderla in giro, non ancora in me.
Sono Lily Green, ragazza venticinquenne. Sono una ragazza alta, magra,
capelli castani, occhi verdi.
La ragazza che ha urlato è la mia migliore amica, Alice
Geller . Vivevamo insieme da circa 1 annetto, in un appartamentino a
Los
Angeles.
E' una ragazza un po' bassina, mora, occhi castani,
però
ha un visetto dolcissimo...all'apparenza assomiglia ad un piccolo
agnellino sperduto. Ma una volta conosciuta meglio diventa un vero
tornado!!
Eravamo in classe insieme al liceo. Ricordo che all'inizio mi risultava
davvero antipatica, non riuscivo a fidarmi di lei perché la
vedevo come una ragazza capace di abbindolare chiunque con il suo
visino da angioletto per ottenere tutto ciò che voleva.
Il destino però ha voluto che la professoressa di chimica ci
fece fare coppia per un progetto e da quel momento in poi, dopo esserci
conosciute meglio, non siamo più riuscite a separarci.
Io lavoravo in un ristorante come aiuto chef, anche se il mio sogno era
sempre stato quello di diventare una chef affermata vista la mia grande
passione per la cucina e stavo aspettando l'occasione propizia per
riuscire a dimostrare le mie capacità.
Nonostante avessi delle grandi capacità per diventare medico
o
avvocato o ingeniere, ho da sempre sognato di lavorare in cucina. Dopo
varie discussioni con i miei, che volevano che seguissi le orme di mio
padre iscrivendomi alla facoltà di medicina, sono riuscita a
convincerli che diventare chef fosse la scelta più adatta a
me.
Alice invece lavorava da poco come insegnante di scienze in un scuola
elementare. Lei adora i bambini. Farebbe di tutto per un bambino. E'
per questo che ha deciso di dedicarsi all'insegnamento.
Io e Alice siamo molto diverse caratterialmente.
Io sono timida, riservata, goffa, troppo matura per la mia
età,
anche se si tratta di essere infantile e divertirsi con Alice mi
scateno come non mai. Lei invece è il contrario di me:
estroversa, sicura di sè, assolutamente immatura e in cerca
di
continuo il divertimento. E' grazie a lei che riuscivo a conoscere
gente
e a uscire il sabato, lavoro permettendo.
Infatti la mia indole timida non riesce a procurarmi molte amicizie
perché quando sono insieme alla gente, avendo paura di poter
dire qualcosa di sbagliato, finisco per non parlare per niente e quindi
mi prendono per un'asociale.
La cosa che forse ci unisce è questa nostra
immaturità:
quando ci prende e incominciamo con le battaglie di cibo, di cuscini
... non riusciamo più a smetterla!!
Ah...e forse da come si è capito...sono terribilmente
pigra!!
Mentre Alice è la ragazza più attiva che conosco!!
Forse vorreste sapere perché parlo al passato di me stessa,
del
mio lavoro e della mia amica...ed è per questo che vi
racconterò tutto quello che mi è accaduto...
Mi alzai ancora insonnolita dal letto e indossai le mie pantofole.
"Ma come devo fare con te?! Quando imparerai che bisogna essere attivi
nella vita!!" mi rimprovò come al solito la mia amica.
Oramai ero
abituata alle sue ramanzine sulla mia pigrizia, quindi annuii
semplicemente. A volte mi sembrava di essere ritornata a vivere con mia
madre!
Mi avviai in cucina e mi preparai una tazza di cereali. Non avevo
proprio voglia di preparare qualcosa di particolare, stranamente.
Mi sentivo ancora profondamente scombussolata e estasiata dal sogno
fatto...di nuovo!!
Ormai era più di una settimana che facevo sempre lo stesso
sogno: andare al concerto del mio mito. E già, proprio lui.
Michael
Jackson
Lui era indiscutibilmente il genio assoluto della musica e
della
danza. Quando cantava, era come ascoltare una melodia sublime,
che
riusciva a tranquillizzarmi e e a non farmi pensare più a
nulla se
non alle note che scorrevano. I testi delle sue canzoni per me erano
pura
poesia... il loro significato era così...sublime!!
E quando
ballava...beh quando ballava, sembrava l'essenza stessa della musica...
riusciva
a mettersi in simbiosi perfetta con le note...era dannatamente
sexy... era ..era ...
Sublime...
Ecco ... Michael Jackson era assolutamente sublime!
Inoltre era un'uomo così altruista, generoso,
tenero...e lo
trattavano così male...con quelle assurde accuse di
pedofilia
e
cui io non credevo per niente...si deve essere sentito malissimo
quando era stato accusato da quel Chandler...e per di più
aveva la
vitiligine...e lo scambiavano per razzista... non potevo crederci ...
era per questo che ormai avevo smesso di leggere giornali
scandalistici...dicevano solo sciocchezze... Solo per riuscire ad
arricchirsi...Stupidi esseri che non capivano la perfezione fatta a
persona...
E io non riuscivo a credere che io, Lily Green, una ragazza qualunque,
potessi essere tra i "pochi" ad avere l'onore di andare al suo ultimo
concerto: This Is It!!!
Oddio mi sentivo emozionatissima sono a pensare queste tre parole!!
E per di più ero riuscita a prendere i biglietti per il
primo
spettacolo!!!! Sarei stata una delle prime ad assistere al
ritorno del Re!!! Non vedevo l'ora che arriviasse l'8 Luglio...
Naturalmente Alice mi avrebbe accompagnato, quale altra fan di
Michael...Dio certe volte ci mettevamo a fare certi discorsi su di
lui!!
Potremmo fare un' enciclopedia sulle lodi a Michael Jackson...
Mentre questi e altri pensieri mi
affollavano la testa, finii la mia colazione e, da brava coinquilina,
lavai i piatti che avevamo lasciato ieri nel lavello.
Poi corsi in bagno, mi lavai e mi vestii moolto lentamente come mio
solito. Indossai una magliettina rigorosamente azzurra a giro maniche,
pantaloncini corti di jeans e Converse!! Faceva un caldo pazzesco!! Un
po' di
fard, un filo di matita e fui pronta.
Alice intanto mi aspettava nel nostro piccolo salottino, già
pronta.
Avevamo infatti programmato di uscire tutta la mattinata per fare
shopping...ma non uno shopping qualsiasi... shopping per il concerto!!!
E già avevamo deciso di attrezzarci ben bene per il
concerto!!
Adoro dire concerto!! ;P
Una volta uscita dal bagno, sorbita una ramanzina di Alice su quanto
fossi lenta, finalmente uscimmo.
Subito ci fiondammo nel centro commerciale con l'aria condizionata.
Avevamo deciso che io mi sarei vestita stile "The Way You Make Me
Feel" e lei "Billie Jean". Innanzitutto corremmo a comprare
due
meravigliosi fedora neri. Comprammo dei pantaloni neri a sigaretta. Poi
passammo a comprare le magliette, entrambe bianche, lei con lo scollo a
V, io invece una semplice t-shirt. Per quanto
riguarda le giacche sopra, io comprai una camicia blu da uomo in modo
la
legarla in vita, lei un cardigan nero. E infine le scarpe...scegliemmo
i
classichi ma stupendi mocassini, ovviamente entrambi neri, con gli
scaldamuscoli bianchi! Alice comprò un paio di
guanti bianchi anche
se ne avrebbe usato solo uno naturalmente! Inoltre Alice aveva
avuto
una splendida idea...visto che lei è una maga del
cucito,decidemmo che avrebbe cucito il simbolo di Michael dietro le
giacche...Idea stupenda!! Saremmo state troppo belle!
Dopo esserci svuotate abbondantemente le tasche e aver faticato tanto,
ci sedemmo stanche e accaldate su una panchina. Iniziammo a parlare
eccitate del
concerto ormai imminente e della nostra partenza per Londra.
"Oddio è pazzesco non riesco ancora a crederci!" mi diceva
Alice emozionata.
"Sì è vero... ti rendi conto che faremo parte
delle
persone che vedranno Michael per l'ultima volta ad un concerto?!"
risposi anch'io
emozionata.
Ma dopo aver pronunciato quelle parole una strana
sensazione mi percosse, sentii il mio cuore andare in pezzi, un enorme
angoscia che mi lacerò dentro...Sentii che qualcosa non
andava... che era successo qualcosa di tremendo...
Come arrivata però, la sensazione sembrò sparire,
lasciandomi confusa e ancora un po' angosciata.
"...e poi vedremo anche il London Eye, il Piccadilly Circus, la Statua
di Peter Pan al Kensington Gardens...Lils ma mi stai ascoltando?!"
In realtà la mia mente era da tutt'altra parte:
quell'assurda
sensazione... non avevo idea nè dove nè
perché era
arrivata...ma era sicuramente una sensazione lacerante...ed ero sicura
che c'entrasse Michael.
"Lilyyyy are you ok?!" la mia migliore amica citò il nostro
mito, e così per miracolo mi risvegliai da quella trans in
cui
sembrava fossi entrata.
"C..co...Scusami tanto Ali mi sono distratta...dicevi?!" decidetti di
non dire niente alla mia migliore amica... era fin troppo
suscettibile... qualsiasi cosa fosse quella "sensazione" doveva essere
qualcosa legata allo stress, niente di più.
La mia amica continuò a parlare come niente fosse e io mi
lascai distrarre anche se un accenno di quella sensazione rimase.
"Daii Lil andiamo a casa che ho fame...e ho voglia di rilassarmi e di
provarmi il completo!!"
"Okok...si anche io ho fame... e per festeggiare lo shopping...ti
preparerò una bella torta al cioccolato con panna...
contenta?!"
Sapevo che quel dolce era il suo preferito.
"Siiii!!!" esultò lei con gli occhi luccicanti. Bastava poco
per farla felice sapete!
Ci dirigemmo così verso casa, sempre con quella piccola
angoscia dentro.
Una volta arrivate a casa, verso l'una e mezza, decisi di mettermi
all'opera e , avendo preparato i funghi a mollo nell' acqua,mi decisi a
preparare delle belle tagliatelle ai funghi, con tanto di
cotoletta,semplice ricetta imparata durante il mio
tirocinio in Italia, a parer mio il paese "culinario" per eccellenza,
con contorno di patatine fritte. Alice sarebbe impazzita!!
Come avendola chiamata, Alice entrò in cucina, con una
grande faccia dispiaciuta.
"Ali cos'è quel faccino?? Che hai?? Guarda che preparo:
è
il nostro menù speciale!!" le dissi mentre armeggiavo con la
padella e l'olio per friggere.
Ali mi guardò con l'aria ancora più dispiaciuta e
mi disse "Mi dispiace ma non rimango a
pranzo qui. Jamie mi ha chiamato dicendo che voleva invitarmi a pranzo.
Gli ho detto che ero con te, ma non ha voluto sentir ragioni. Ha detto
che aveva da dirmi qualcosa di importante. E tu lo sai quanto spero che
lui mi possa dire quello che aspetto da tempo...".
Per un momento mi sentii un po' come tradita: in fondo ci tenevo a
passare quella giornata con lei. D'altronde però lei stava
aspettando già da troppo tempo che James potesse fargli la
proposta, e forse le si era presentata l'occasione e non poteva mancare.
"Heyy...allora è per questo che hai quel musetto?? Dai su
non
preoccuparti metto tutto in frigo così lo mangiamo domani...
a
meno che tu non abbia altro da fare con il tuo Jamiee!!" dico con fare
malizioso, che non era per niente da me, ma che non Alice mi
riesce facilmente.
"Grazie sei un tesoro, ti adoro da impazzire!!" esultò lei,
al settimo
cielo. Dopo di che mi lasciò sola in cucina, per andarsi a
preparare.
"Massì...ci
vuole un po' di tranquillità... ora mi preparo
un bel panino super farcito, e mi metto davanti alla tv sparandomi
tutti i video di Michael. Questa si che è vita!"
pensai soddisfatta. A volte ero così pigra!
Incominciai a prendere il pane e tutto il necessario, quando Alice
entrò in
cucina, tutta elegante.
"Buona fortuna!! Sperando che questa sia la volta giusta che si decida
quell'insicuro!!"
"Ahah! Lascia stare il mio Jamie!! E' solo un po' timido tutto qui..."
lo difese poco convinta Alice.
"Ma se sono quasi 10 anni che state insieme!! cioè state
insieme
dal 3 liceo!! Un motivo per cui sembrate ancora due colombe innamorate
deve
pur
essercii!!".
"Vabbè dai forse hai ragione..."
"Ecco io ho SEMPRE ragione!"
"Ovvio! Sei la mia migliore amica!!"
Dopo questo scambio di battute però io,mi commossi e la
abbracciai fortissimo!
"Alice lo sai che qualunque cosa accada io ti sarò sempre
vicino? Conta sempre su di me... Anche se sarò lontana..."
le
dissi queste parole...ma non sapevo da cosa erano state
prodotte...certamente erano uscite dalla mia bocca...ma è
come
se qualcuno mi avesse
imposto di dirle...era una sensazione così strana...di
nuovo...
"Hey hey...certo che lo so! Lo sai che lo stesso vale anche per me! Ma
come mai mi dici questo?! E' successo qualcosa?!" eccola... la mia Ali
suscettibile...Incominciò a tartassarmi per sapere cosa
succedeva...ma io davvero non sapevo cosa succedeva!
"Non lo so Ali davvero...avevo solo bisogno di dirtelo...ora vai...che
James ti aspetta!" cercai di distrarla facendole pensare a James che
la sta attendendo inpaziente...
Dopo molte raccomandazioni si convinse ad uscire.
"Aaaahh...Finalmente
tranquillità...Non vedo l'ora di accomodarmi
sul divano a godermi un intero pomeriggio di Michael...prima del turno
di sera al ristorante...uff oggi non ho proprio voglia di lavorare..."
Preparai il mio panino, presi una lattina di Pepsi dal frigorifero e mi
abbandonai sul divano.
Prima di incominciare a guardare i video, appositamente raccolti da me
in un DVD, decisi di accendere un po' la tv e di guardare MTV,
così per vedere un po' le novità...per non
rimanere sempre rinchiusa nel mio guscio "michaeljacksoniano"...
Stranamente a MTV stavano trasmettendo "Billie Jean"...oddio mi
perseguitava!! Lo guardai, completamente
atratta dallo schermo. La sensazione di ansia mi colse di nuovo, ma
non ci feci tanto caso... stavo guardando il mio angelo... Subito dopo
il
video di "Beat It". Rimasi stupita e ancora sconvolta...però
lo
guardai lo stesso..."Black or White", "Bad", "Smooth Criminal",
"Thriller"... tutti in versione originale... ok...mi stavo seriamente
preoccupando.
La stessa forza che mi ha imposto di dire quelle parole ad Alice prima,
mi impose di girare canale al telegiornale. Non sapevo cosa mi stesse
capitando...sembrava tutto così strano...sentii gli occhi
gonfiarsi di lacrime e non sapevo perché...
"Ed ecco la notizia che
ha sconvolto
l'America: colpito da un attacco cardiaco nella sua villa a Los
Angeles, è morto il cantante Michael Jackson. Il Re del Pop
aveva 50 anni e stava per ritornare sul palcoscenico con il suo
spettacolo "This Is It". Il suo medico personale aveva..."
Spensi il televisore e gettai il telecomando per terra, probabilmente
rompendolo, ma non mi importava. Anche perché non me ne
sarei
accorta visto che la mia vista era offuscata dalle lacrime che
scendevano giù copiose.
Ed ecco spiegata la sensazione di malessere, di angoscia...
"Il mio angelo non
c'è più... è morto... Cazzo non
c'è più!!!!!
Come è
possibile una cosa del genere .. come?!
Perché
proprio a lui?! Perché adesso che stava
ritornando...PERCHE'???????"
In poco tempo le lacrime si trasformarono in singhiozzi... talmente
forti...ma non riuscii a smettere... come era possibile? Come? Lui
per me era un essere immortale...era una presenza costante nella mia
vita...anche se non l'ho mai conosciuto di persona...l'ho sempre
amato...fin da quando a 4 anni vidi il video di "Thriller" in
televisione...
Corsi nella mia stanza e volli assolutamente ascoltare una sua
canzone...metti le cuffie dell'ipod nelle orecchie...mi tremanvano le
mani...Riproduzione casuale...alzai il volume al massimo e premetti il
tasto play
e la prima canzone che partii fu "Gone Too Soon". Oddio no...
Piansi,e piansi, e piansi ancora..sotto le note di quella canzone che
lui dedicò ad un ragazzo morto per AIDS...ma che io dedicai
a
lui...
"Shiny and sparkly
And splendidly bright
Here one day
Gone one night"
Era proprio vero Michael... tu splendente angelo te ne eri andato
troppo
presto...troppo presto per te... che non eri riuscito a concludere il
tuo meraviglioso progetto... in cui avevi messo tanto amore...tu che
avevi solo 50 anni e non meritavi di morire...troppo presto per i tuoi
figli... Prince, Paris e Blanket...che sarebbero dovuti crescere senza
un
padre...troppo presto per i tuoi fan...che avevano voglia ancora una
volta di acclamarti...troppo presto per me... come era possibile
che tu mi avessi abbandonato? La mia giuda...colui che riusciva a
tranquillizzarmi con la sua musica, con le sue parole...dovunque io
fossi c'eri sempre tu a
consolarmi...sapevo che anche se tutto mi andava male...c'era sempre
qualcuno che, anche se tutto il mondo mi sarebbe crollato
addosso...sarebbe
sempre stato con me, anche solo con la sua presenza a chilometri di
distanza...Può sembrare la cosa più assurda di
questo
mondo tenere così tanto ad una persona che nemmeno
conosci...ma
i sentimenti che provai erano davvero
strazianti...sentivo di poter urlare da un momento all'altro...
Per evitare casini nel condominio, presi il mio cuscino, me lo misi
in faccia e urlai fino a perdere la voce...urlai la mia sofferenza...
il
mio dolore... dolore per la perdita che non solo io stavo subendo...ma
milioni di persone...
"Mi hai lasciata sola
Michael...hai lasciato soli tutti noi"...pensai afflitta.
"You are not alone
For I am here with you
Though we're far apart
You're always in my
heart...
You are not alone"
Eccole le parole...seguite dalle note...le parole della tua
canzone...sembrava quasi che tu volessi indirizzarle a me...
"I’m gonna
make a change
For once in my life
It’s gonna
feel real good
Gonna make a difference
Gonna make it right"
Volevi cambiare il mondo...volevi che gli altri guardassero l'uomo
nello specchio...volevi fare il cambiamento...ma nessuno ti ha dato
ascolto...hanno cercato solo di distruggerti...e ci erano riusciti...
"I'll reach out my hand
to you,
I'll have faith in all
you do
Just call my name and
I'll be there"
Non ci saresti stato più Michael...non ci saresti stato
più a consolarmi
nei momenti di sconforto... perché l'unico conforto che
avevo
era che tu esistessi...ma sarebbe tutto cambiato...tu non saresti
più esistito...
"Your love is magical,
that's how I feel
But in your presence I
am lost for words
Words like... like "I
love you.""
"Michael...perché
non ci sei più?? Il mondo non conoscerà mai
più un genio come te..."
e tutti questi pensieri affollavano la mia mente...non facendo caso
nemmeno più alla musica che il mio i-pod stava
riproducendo...
"Billie Jean is not my
lover
She's just a girl who
claims that I am the one
But the kid is not my son"...
"But if you're thinking
about my baby
It don't matter if
you're black or white"...
"Because I'm bad...you
know it...you know...I'm bad"...
"Heal the world
Make it a better place
For you and for me
And the entire human race"...
"You've been hit by
You've been stuck by
A smooth criminal"...
"'Cause this is
thriller! Thriller night!
And no one is gonna save
from the beast about to strike"...
"The way you make me feel
You really turn me on"...
"You rock my world, you
know you did
And every thing that own
I did"...
Oddio...non capii più niente...il mio Ipod stava
impazzendo?!
Stava cambiando canzone da solo...e metteva i pezzi che voleva...
All'improvviso una sonnolenza mi assalì... senza un motivo
valido...forse le troppe lacrime...ma non riuscii ad oppormi... mi
sentivo stanca...volevo evadere dalla realtà...anche se
pensai
che sicuramente i miei sogni non sarebbero mai stati meravigliosi come
l'ultimo fatto...perché tu non c'eri più
Michael...
"Do you remember the
time...when we falled in love..."
Stavo per addormentarmi...non riuscivo più a tenere le
palpebre aperte...
"What about the crying
man
What about Abraham "...
Un attimo prima di addormentarmi sentii un'ultima frase, che era
diversa dalle altre...ma non riuscii a capire perché...
"What
if I live again?"
Angolo
dell'autrice:
Salve...ok lo so
fa un po'
schifo ...come forma non è proprio corretta... e
forse i verbi non sono coniugati perfettamente...ma
desideravo scrivere una ff su Michael da tantissimo tempo...e sto
pensando alla storia da moltissimo tempo...quindi per favore siate
clementi...è la mia prima ff...anche se le critiche sono ben
accette...sono proprio quelle che mi servono visto che non so scrivere
affatto!!
Volevo avvisarvi
che tutti quei
comportamente strani che ha Lily, quella forza che la guida....non sono
messi a caso...per quanto sembri strano hanno un senso...ma capirete
tutto nel prossimo capitolo...
E poi volevo dirvi che per me è stato davvero molto
difficile
poter scrivere questo capitolo...piangevo mentre lo scrivevo...ma per
fortuna dopo di questo i momenti di intensa tristezza saranno
pochi...almeno credo! Sicuramente non più così!
Spero
che la storia vi piaccia perché ci sono stata per parecchio
tempooo! E' il mio gioiellino!!
Al prossimo
aggiornamento! Kiss!
P.S. Grazie
a
tutti quelli che recensiranno!!
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Capitolo 2 *** The Strange Place... ***
The
Strange Place...
Buio. E' tutto quello che potevo "vedere". Mi sentivo
stordita...sperduta...dove diavolo mi trovavo?! Cercai di scervellarmi,
per riuscire a trovare un motivo valido in cui mi trovavo in quel posto
opprimente.
"Mezz'ora fa mi trovavo
nel mio appartamento...Alice era uscita...e io avevo deciso di guardare
la tv..."
Un dolore al cuore...ecco ora ricordavo tutto...
Tutta la tristezza mi ricadde addosso...sentivo di voler piangere...ma
non ci riuscivo...era come se qualcosa mi trattenesse le lacrime,
impedendole di scendere...di nuovo...volevo sfogarmi ma non ci riuscivo!
D'improvviso una melodia familiare mi giunse alle orecchie...e anche
nello stato di confuzione in cui mi trovavo riuscii immediatamente a
riconoscerla...
"Smile though your heart
is aching
Smile, even though it's
breaking
When there are clouds in
the sky
You'll get by..."
"Oh Michael...sento ancora la tua voce celestiale cantare in questo
posto così strano...sembra quasi che tu sia accanto a me..."
Erano questi i miei pensieri...quando all'improvviso una luce
bianchissima mi accecò. Proveniva da un punto indefinito di
quell'oscurità. Sempre con quel suono melodioso nelle
orecchie,
iniziai a correre per raggiungere quella luce, che pareva essere
l'unica fonte di salvezza. Più correvo, più la
luce si
faceva più intensa e più grande... Intanto
riuscii a
comprendere che la SUA voce veniva da quella direzione...e incominciai
a correre ancora più forte...
Ad un certo punto, mi ritrovai inondata da quella luce. Era talmente
forte che per un attimo i miei sensi si annebbiarono, e caddi sulle mie
ginocchia. Quando mi abituai alla tutto quel bianco, potei finalmente
alzare lo sguardo.
Quello che riuscii a scorgere fu una fontana. Era a forma di Peter Pan,
con Trilli al tuo fianco, Wendy abbracciata a lui e John e Michael che
guardavano in un punto da lui indicato, in alto. Dal suo dito, dalla
bacchetta di Trilli e dalle orecchie di Michael sgorgava acqua pura.
Era una fontana meravigliosa, e rimasi per un po' incantata a
guardarla. Poi decisi di avvicinarmi. Era grande quanto una piccola
piscina e profonda forse un metro o di meno. Mi specchiai nell'acqua e
quello che vidi fu il mio volto, sconvolto e timoroso, e profondamente
triste.
"That's the time you
must keep on trying
Smile what's the use of
crying
You'll find that life is
still worthwhile
If you just...Smile..."
Alzai lo sguardo odendo quella voce celestiale.
E non potei credere ai miei occhi.
Quello che vidi fu di quanto più bello potessi mai vedere.
C'era Michael dall'altro lato della fontana che mi osservava con un
sorriso stupendo, aveva appena terminato di cantare.
Indossava un vestito azzurro chiaro che brillava di luce propria. I
suoi ricci neri scendevano dolcemente fino ad arrivare alle sue spalle,
tenuti però su per scoprire il viso, dove i suoi occhi di un
nero sconvolgentemente profondo spiccavano luccicanti sulla sua pelle
nonostante tutto nera.
Fui così sconvolta dalla sua visione che rimasi non so
quanto tempo immobile ad osservarlo...
"Hi
Lily..." mi disse ad un certo punto con la sua voce melodiosa...
Al quel punto fu come se mi si fosse sbloccato qualcosa nel cervello...
Feci il giro della fontana correndo verso quell'angelo, mentre lui
allargava le sue braccia per accogliermi. Mi ci buttai a capofitto.
E piansi finalmente. Quella stupida forza che fino a quel momento mi
aveva impedito di piangere finalmente se ne era andata, lasciandomi
buttare fuori tutto quel dolore.
Lui intanto mi aveva cinto la testa con le sue mani e mi stringeva
forse contro il suo petto, accarezzadomi la testa dolcemente e sentivo
il suo respiro caldo sul collo. Era la prima volta in vita mia che,
abbracciando qualcuno, mi sentissi così ...completa...era una
sensazione stupenda...
Michael intanto aveva incominciato a sussurrare qualcosa...
"You are not alone...I'm here with you..." diceva, cercando di
consolarmi.
Finalmente riuscii a calmarmi e mi sciolsi quell'abbraccio che avrei
voluto durasse in eterno...
Mi guardò dritto negli occhi e mi ripetè "Ciao
Lily..."
"Ciao M-michael" risposi, ancora sconvolta.
"Ti chiederai come tu sia finita qui..."
"Si certo..."
"Ecco...tu sei qui perché è stato deciso che ti
debba
essere data una seconda possibilità...sia a te che a me..."
mi
disse con voce tranquilla.
"Scusa ma non capisco...quale seconda possibilità?" chiesi
con il cuore che mi batteva a mille per l'emozione.
"Sei stata scelta per aiutarmi a cambiare il corso degli eventi...e per
permettermi di poter vivere una vita migliore...grazie al tuo aiuto...".
Così Michael aveva bisogno del mio aiuto. Non riuscivo
credere
di parlare con lui ...quando poche ore fa pensavo che tutto questo non
sarebbe mai più potuto accadere...
"Allora Lily mi aiuterai?" mi chiese con una voce celestiale.
"Certo che ti aiuterò...sento di essere nata per
aiutarti...ma dimmi...cosa potrei fare per aiutarti?"
"Delle persone sono arrivate da me prima per spiegarmi tutto, per dirmi
che avrei avuto una seconda possibilità con l'aiuto di una
ragazza speciale..." pensai di essere arrossita sentendo queste
parole... ma nulla era certo in quel posto...così mi limitai
ad
ascoltare.
"Mi hanno detto che grazie al tuo aiuto tutto potrà andare
nel
verso giusto...mi hanno spiegato che grazie a questa fontana e alla sua
acqua, potrai tornare indietro a quando ero ragazzo e i miei problemi
più grandi ancora dovevano giungere...e mi hanno detto che
grazie alla tua vicinanza tutto sarebbe cambiato...e sarei potuto
essere me stesso..."
Rimasi paralizzata dalle tue parole...tornare indietro nel tempo?! Ma
com'era possibile...vabbè che mi trovavo in un posto assurdo
e
io stavo parlando con Michael Jackson, morto poche ore prima, ma un
viaggio indietro nel tempo era assurdo!
"Michael sto sognando?" chiesi ciò pensando che mi avrebbe
risposto che si era tutto un sogno, e poco dopo mi sarei svegliata con
la voce di Alice che mi ordinava di svegliarmi, invece...
"No, non è un sogno Lily...è la
verità...non ti
fidi di me?" sembrava quasi deluso dalla mia domanda, pensava che io
non mi fidassi di lui...
"Certo che mi fido di te! Tu sei sempre stato il mio angelo, la mia
giuda, l'unico ad essermi veramente vicino nei momenti di assoluta
solitudine...You are my
life...come
potrei non fidarmi di te?".
Era una confessione che mi ero ripromessa
di fargli quando se l'avessi mai incontrato un giorno...ecco io ho
sempre pensato di avere un rapporto diverso da quello che gli altri
fans avevano con Michael...sentivo che qualcosa ci legava...
"Ricordo
che quando fosti accusato di molestie contro i minori mi sentii
lacerare dentro...come se qualcosa si fosse rotto dentro di me...la
stessa sensazione che dovesti aver provato anche tu quando ti hanno
accusato...quando vedo un tuo concerto in tv...sento l'adrenalina
scorrere nelle vene... la tua commozione quando canti canzoni come
'She's out of my life' o 'Heal the world'...la tua emozione quando
senti le fan urlare 'Michael we love you!' e la gioia nel vederli
felici quando tu rispondi 'I love you more!'...siamo sempre stati
sempre collegati in qualche modo..."
"Lily anch'io nonostante le mie sofferenze, nonostante tutte le
emozioni che ho dovuto sopportare, ogni tanto sentivo delle emozioni,
amore, gioia, dolore,tristezza, stupore, che non mi appartenevano, che
io non provavo realmente in quel momento...Nonostante la grande
solitudine che ho provato durante tutta la mia vita...sentivo sempre
che c'era qualcuno che non mi lasciava mai solo...quella persona deve
essere tu...Lily Green..." mi rispose con le lacrime agli occhi
dall'emozione.
Finalmente sentivo che tutto quello che avevo provato per lui fin a
quel
momento era reale...non stupidi sentimenti che provano i fan per il
proprio idolo...c'era qualcosa di speciale...qualcosa di più
che
ha portato il mio sguardo a quel televisore 21 anni fa...e che mi aveva
fatto provare tutte quelle strane emozione prima della morte.
"Adesso però è il momento di andare..." mi
riportò
improvvisamente alla "realtà", dopo un tempo indefinito in
cui
rimanemmo a guardarci negli occhi.
"Dove?" dissi stupidamente ancora nel mondo dei sogni...
"Hihihi...ma come dove? Vuoi aiutarmi si o no?!" la sua meravigliosa
risata...Dio ma come era stupendo...e dolce...
"Certo che ti aiuto...mi sento prontissima!" mimai il verso del soldato
che obbedisce, come ho fatto spesso con Alice...Alice!! La mia Alice!
Come farà senza di me?!
Intanto lui continua a ridere per il mio gesto ma io lo blocco
preoccupata:
"Michael...Alice! La mia migliore amica...e i miei genitori...come
farò senza di loro?! Come faranno senza di me?!"
"Di questo non devi preoccuparti...tornando indietro nel tempo tutto
ciò che apparteneva alla tua vita lo ritroverai nella tua
nuova
vita...anche i tuoi genitori e i tuoi amici saranno sempre gli
stessi...solo in un' epoca diversa..." mi rispose, sempre
ridacchiando...dovevo essere risultata molto divertente...
"Ah bene...perché mi sarei sentita male senza di loro..." mi
sentii davvero sollevata...avevo temuto di averli persi...
"Michael...questo cambiamento sarà permanente?" ecco
un'altra
domanda che mi era sorta all'improvviso...sarei mai tornata ai miei
tempi? Che fine avrebbe fatto il "presente"?
"Purtroppo si...con il tuo ritorno al passato il futuro
verrà
compleatamente rimosso...come se premessi il tasto "Reset" della
PlayStation...devi ricominciare tutto daccapo. Per questo ho bisogno
che tu ti impegni al massimo...altrimenti rischiamo di rovinare
tutto..." mi rispose mestamente, probabilmente dispiaciuto per il
sacrificio che avrei dovuto compiere...però pazienza...non
era
un così grande sacrificio per me...avevo sempre desiderato
vivere i miei anni migliori durante gli anni '70 e 80'...
"Allora pronta? Vai..e...ci vediamo nel passato!" mi
abbracciò ancora poi mi portò verso la fontana.
"Ma Michael come farò a sapere cosa fare?!" gli chiesi
disperata.
"Non ti preoccupare ti verrà dato qualcosa per comunicare
con
me...fino al momento in cui te la potrai cavare da sola..." mi rispose
paziente, come un padre spiega al proprio figlio come funziona un
giocattolo nuovo.
"Ok perfetto...allora...sono pronta...Ci vediamo...ti voglio bene
Michael"
"Anch'io te ne voglio Lily...non sai nemmeno quanto..." con queste
parole mi baciò la fronte e la punta del naso, come a una
bimba
che deve essere rassicurata.
Visto che il mio povero cuore non avrebbe potuto sopportare altre
emozioni scaturenti da quell'uomo, mi voltai e guardai l'acqua della
fontana, che stava incominciando a girare vorticosamente.
Contai fino a tre, poi mi tuffai. L'acqua non era fredda, anzi era
abbastanza tiepida. Mi sentii sbattacchiata qua e là, la
testa
iniziò a girarmi vorticosamente, dopo di che sentii di
perdere
conoscenza.
Angolo
dell'autrice:
Eccomi qui care
lettrici!!
Scusate per il
clamoroso ritardo dopo solo un capitolo...(quasi 2 settimane!! )
però purtroppo c'erano le ultime interrogazioni a scuola e
ho dovuto studiare..per fortuna tutto bene :D
Coomunque come
potete vedere la storia è un po' complicata e
fantascientifica... però ci pensavo da tanto tempo...e
vedremo un po' come la mia mente la elaborerà! Questo
è il primo capitolo in cui appare il nostro Michael, anche
se in veste di angioletto! Non volevo farlo essere un angelo vero e
proprio perché in realtà non è proprio
morto morto...però lo splendore di un angelo lo possiede
eccome!! <3
Wowww 5
recensioni! la mia prima storia! Al primo capitolo! :D I'm very happy!!
Passiamo ai
ringraziamenti singoli!
Manuela
Jackson: Grazie
per aver letto e recensito la mia storia!! :D E sono contenta che la
storia ti sia piaciuta!! La definisco un schifo più che
altro per il modo in cui è scritta visto che a stento prendo
6 in italiano scritto!! Comunque spero che l'argomento trattato, ovvero
il mio Michael <3, possa ispirarmi di più che Tasso,
Machiavelli e via dicendo XD Sì il 25 giugno è
stata dura per tutti...se ci penso mi viene ancora da piangere!
Spero che anche
questo capitolo ti sia piaciuto!! Anche se non si capisce tanto! Ciaoo
un bacio! <3
elviraj: Grazie per aver letto e
recensito la mia storia!! Sì è vero il 25 giugno
porta la tristezza a chiunque...=(...spero che Michael dal suo angolo
di paradiso possa ancora osservarci, e proteggerci come faceva in vita!
=(
Spero che anche il
nuovo capitolo ti sia piaciuto! Ciaooo kiss!! <3
Love
Girl:
Grazie di aver recensito la mia storiaaa e averla aggiunta tra le tue
preferite Claudia!! Sai, il personaggio di Lily ha un carattere molto
simile al mio...in un certo senso mi rispecchio in lei...solo che ho
modificato qualcosina per migliorare il suo carattere!! Ahah oddio hai
ragione se avessi una sorella il cui compleanno fosse il 25 giugno. non
la cagherei proprio...il mio Michael è più
importante di un compleanno!! XD Spero che il secondo capitolo ti sia
piaciuto!! Ciaoo kiss!!
96opal: Grazie per aver
recensito, Marta! Sai io e te abbiamo il nome simile...io mi chiamo
Martina!! XD Comunque mi fa piace che ti sia piaciuta la mia storia!!
Sai io penso che sia uno schifo perché non so scrivere tanto
bene, soprattutto a scuola...però se mi dico che
è bella allora vuol dire che il soggetto
Michael mi ispira!
XD Spero che il nuovo capitolo ti sia piaciuto!! Ciaooo baci!
MaryTerryJackson: Grazie per aver
recensito la mia storia!! Spero che questo secondo capitolo ti sia
piaciuto visto che l'aspettavi con ansia! E spero che possa piacerti di
più del primo, visto che io tendo sempre a migliorarmi...
anche se non so se ci sono riuscita!! Ciaoo baci!!
Inoltre ringrazio
le 2 persone che hanno messo la storia tra i preferiti! Love
Girl
e Annie
Jackson,
e francina84 che ha agginto la mia
storie tra le seguite!
E ringrazio anche
la mia sakurasexy96 per avermi aggiunto tra i
suoi autori preferiti!! Vorrei tanto che commentasse la mia storia per
sapere come la trovaa!! XD
Con questo vado!
Al prossimo aggiornamento!
Martina :P
|
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Capitolo 3 *** In The Morning... ***
Dedico questo capitolo a Love
Girl... che oggi compie gli anni...
Spero
che possa leggerlo e commentarlo...
Ma
soprattuto che passi un meraviglioso compleanno...
A
Suon di Michael Jackson! <3
In The Morning...
Fui svegliata dalla
luce del sole che penetrava dalle finestre aperte.
All'inizio mi sentii
frastornata e intorpidita. Avevo un mal di testa da pazzi. Il cranio mi
pulsava incessantemente.
A fatica aprii gli
occhi, ancora assonnata. Dopo qualche minuto di
trans mi accorsi di avere il mio I-pod posato sul cuscino. Dovevo
essermi addormentata senza spegnerlo...mi capitava spesso quando
sentivo l'irrefrenabile impulso di ascoltare la sua musica...
Saltai come una molla
dal letto. Il posto bianco...la fontana...Michael...la mia "missione"...Pensai
di aver fatto un sogno così assurdo...
Eppure sembrava
così reale...Qualche lacrima cominciò a
scorrermi lungo le guance pensando a lui...però cercai di
farmi
forza...in fondo lui non avrebbe voluto che noi fans stessimo male.
Mi alzai dal letto
assonnata, riponendo il mio I-pod sul cassetto
vicino al letto, e mi alzai, con l'intento di preparare la
colazione, ma senza alcuna voglia nè fame. Decisi quindi che
una
tazza di latte poteva essere più che sufficiente.
Intanto pensavo a
quanto fosse strano che Alice non fosse ancora corsa
da me...in fondo la notizia non era cosa da niente, doveva averla
sentita da qualche parte...
Decisi di andarla a
cercare, anche perché io ero sveglia prima di lei...e la
cosa mi puzzava.
Bussai piano alla
porta dalla sua camera da letto. Nessuna risposta.
Senza pensarci due volte, aprii la porta. Non mi creavo molti
problemi... solito lei e James se dormivano insieme non venivano mai da
noi...comprendevano almeno che una povera anima pia come la mia non li
li avrebbe potuti proprio sopportare! (sese anima pia...come no!!
n.d.lettori) (ok forse non proprio pia...sono...pudica!! nd
Lily)(...-.- nd lettori) (ok basta torniamo al capitolo!!! :D nd me)
Purtroppo Alice non
c'era nella sua stanza. Il letto era ancora
perfettamente rifatto. Allora girai tutta la casa: bagno,salottino,
cucina...niente!!
Doveva essere rimasta
con James. Eppure non capivo... doveva non aver saputo ciò
che era successo...
Ritornai nella mia
stanza, cominciando a rifare il letto. Mi sentivo
molto sola in quel momento. Mi sentivo la ragazza più triste
di
tutto il mondo. Avevo bisogno di qualcuno con cui sfogarmi. Per me non
era morto solo un uomo, un cantante qualsiasi. Era morto il mio unico
punto di riferimento nella vita oltre la mia famiglia, il mio lavoro e
Alice. La mia ispirazione, la mia creatività era morta con
lui.
Sapevo che sarebbe stato difficile andare avanti senza di lui, ma
sicuramente sarebbe rimasto nel mio cuore per sempre. Altre lacrime
continuano a scorrermi, ma io riuscii a fermarle. Dovevo riuscirci.
Altrimenti avrei vissuto la mia intera vita in depressione. E Michael
non avrebbe voluto questo dai suoi fans. Lui voleva che noi
sorridessimo anche quando il nostro cuore si fosse spezzato, quando il
dolore avesse superato la gioia.
La voglia di
ascoltare la sua musica ritornò prepotente in me.
Presi l'I-pod poggiato sul comodino e iniziai ad ascoltare
"Butterflies".
"I just
wanna touch and kiss, for I wish that I could be with you
tonight...'Cause...You give me butterflies...inside" cantai a squarciagola.
Mentre ero immersa in
quella meravigliosa melodia, una mano si
poggiò sulla mia spalla, cogliendomi alla sprovvista.
Probabilmente feci un salto di tre metri per lo spavento.
Quando il mio cuore
riuscì a calmarsi, mi voltai, convinta che fosse Alice.
"Alice, quante volte
ti de..." cominciai, ma le parole mi morirono in bocca.
In quel momento,
davanti a me c'era Michael. O almeno, la sua figura.
In realtà sembrava più un ologramma, una figura
evanescente e brillante, circondata da un'aura bianca.
Non riuscivo a
crederci!!
"Michael.." dissi con
voce fioca.
"Ciao Lily...vedo che
hai già capito come funziona tutto!" la
sua voce era così tranquilla, eppure io non capivo un tubo!
"Cosa funziona?!"
"Ah ecco...allora
ricordi quando ti ho detto che avremmo avuto un modo
per metterci in contatto nei primi tempi? Beh il contatto è
il
tuo I-pod. Basta che scegli una qualsiasi canzone e canti...e io
comprarirò davanti a te per aiutarti! Attenta
però, non
sono una specie di genio della lampada, sono soltanto un guida..."
mentre Michael parlava il mio cervello stava ancora cercando di
elaborare l'accaduto, e di collegare tutto alle sue parole.
All'improvviso una lucina si accese nella mia testa. Il passato!!
Certo! La missione!
Mi guardai intorno, e
osservai dei dettagli che di prima mattina mi
erano sfuggiti. Prima di tutto il pc sulla mia scrivania era scomparso,
sostituito da un'altro di vecchia ma vecchia generazione, poi anche il
telefono che avevo nella mia stanza era di vecchia generazione, non il
mio amato cordless. I cd di Michael che avevo erano quasi del tutto
scomparsi. Infatti avevo una montagna di LP dei "Jackson 5" e dei "The
Jacksons" mentre quelli di michael solista arrivavano fino a
"Thriller"...e anche i cd di Beyoncè, Celinè
Dion...erano scomparsi...nessuna traccia dei miei amati cd!!
Inoltre anche lo
stile della camera era leggermente diverso: aveva le
pareti azzurre e il soffitto bianco con la mia, ormai vecchia, stanza,
soltanto che mentre quella aveva un arredamento moderno, questa andava
sullo stile un po' più classico, con mobili in vero legno e
non
in conpensato. In compenso però era molto elegante, e mi
piacque
molto. Non riuscivo a credere di essermi persa tutti questi particolari
prima dell'arrivo di Michael. Ma dico era proprio cieca per non
rendermi conto che i mobili erano cambiati?!
"Lily ma mi stai
ascoltando?!" Michael mi sventolò la sua mano
evanescente davanti la faccia, e io lo guardai. Un brivido mi percorse
la schiena. La sua presenza era così...magnetica...anche se
era
soltanto una specie di spettro!
"Scusa Michael!! E
che soltanto adesso mi rendo conto che quello che
è successo non è soltanto un sogno..." ero ancora
piuttosto sconvolta. In fondo, io sono sempre stata una ragazza
razionale, che non si lascia trasportare particolarmente dalle
situazioni. Ho sempre pensato minimo 50 volte prima di fare una cosa,
si possono contare sulle punte delle dita le situazioni in cui sono
riuscita ad essere impulsiva.
"Allora non ci credi
ancora!? Ti ho detto che è tutto vero!!" mi
battè una mano sulla fronte, come a dire che ero una
stupida. Io
ero semplicemente incantata.
"Ma nooo...solo
che...non mi sembra ancora possibile una cosa del
genere...tu che sei quì davanti a me, come uno spettro, i
miei
cd sono spariti, sostituiti da una montagna di LP, e siamo nel
passato!!" sembravo una maestra che cerca di far capire
all'alunno che 2 + 2 = 4.
"Nulla è
impossibile cara..." disse con quell'aria sapientone.
"Se proprio lo dici
tu..." risposi scettica. Certo dopo di questo
davvero nulla era impossibile, solo che ero troppo orgogliosa per
ammetterlo!
"Cooomunque
ritornando a noi, hai bisogno di qualcosa?" mi chiese
sorridendo. E che sorriso! Già normalmente il suo sorriso
è strepitoso, figurarsi con l'aura bianca intorno!!
"Sai
com'è...l'unico problema è che sono un po'
confusa...sono in un'altra epoca!" dissi ridacchiando, non potendoci
ancora credere.
"Non ti preoccupare
ti ci abituerai...e poi l'hai detto tu che hai sempre voluto vivere in
quest'epoca!"
"Si ma non
è questo il punto...anche se non era un gran mondo
quello in cui vivevo io poco tempo fa..era comunque il MIO mondo e mi
manca un po'..." gli confessai. Non ero arrivata nemmeno da 24 ore, ma
la malinconia del mio vecchio stile di vita stava già
cominciando a farsi sentire.
"Beh sai..le cose non
sono poi così diverse da come erano ai
tuoi tempi. L'inquinamento, c'è. La droga, pure. Il
razzismo,
ancora peggio del 2000. La mafia, idem. Povertà non ne
parliamo
proprio" disse amareggiato. I suoi occhi diverntarono improvvisamente
lucidi.
Il mio cuore si
incriccò quando vidi quella lucentezza nel suo
sguardo, che non aveva niente a che fare con la felicità.
Istintivamente mi
avvicinai. "Sai che ti dico? Che qualunque cosa io
sia destinata a fare in questo mondo, non farò gli stessi
errori
del passato. Adesso so cosa succederà al mondo se non ci
svegliamo. Siamo ancora in tempo per renderlo presentabile. Non ti
deluderò Michael. Ti aiuterò, e insieme
ripuliremo il
mondo da tutta questa schifezza".
E ci credevo
fermamente in quello che avevo detto. Il pianeta nel 2009
era diventato una vera schifezza. 4 o 5 anni e sarebbe stato
impossibile viverci. Per non parlare della schifezza della gente che
governava, o meglio che governerà. Ma io non non avrei
permesso
che tutto si sarebbe ripetuto. Se mi era stata data una seconda
possibilità, dovevo sfruttarla appieno. Insieme a Michael,
avrei
aiutato il mondo a guarire. Non so come, ma ci sarei riuscita. Me lo
sentivo.
Sorprendendomi, mi
raggiunse e strinse le mie mani tra le sue. Era molto
strano. Sembrava essere toccati dall'aria. Eppure la sua stretta era
così calda...
"Hai ragione. Adesso
tutto cambierà. Grazie a te Lily. Faremo la
differenza" mi rispose con un sorriso determinato. Restammo
così
non so quanto tempo, fissandoci negli occhi.
"Ora però
è il momento che io vada...devi orientarti nel
nuovo mondo..." mi disse ad un certo punto, lasciandomi le mani. E'
come se mi avessero tolto un velo protettivo. Mi sentivo debole e
isolata senza la sua stretta. La sensazione di protezione e di calore
che avevo poco tempo prima era sparita.
"No, ti prego non
andare...come faccio a sapere cosa fare?" gli chiesi supplichevole. Non
volevo rimanere da sola...
"Non ti preoccupare,
troverai da sola la soluzione. Io non posso
aiutarti più di tanto. E poi non sono onnipotente. Non ho
idea
di cosa accadrà ma sono sicuro che tu riuscirai a
trovarmi...E
poi ricordati che non sarai mai sola..." mi rispose intenerito, forse
dalla mia richiesta.
"D'accordo..."
risposi un po' intristita. Non volevo che lui se ne
andasse, ma era necessario. Dovevo trovare il Michael vero. Quello
esistente. E da lì avrei capito cosa fare.
"Beene...proprio
io che ero miss
intuizione! Cavolo come farò...vabbè adesso non
ci penso
vedremo quando arriverà il momento..." pensai un po' frustrata.
"Quindi quando ho
bisogno di qualcosa devo cantare?" gli chiesi, per confermare le sue
parole.
"Esattamente...qualsiasi
canzone va bene. Basta che hai il tuo I-pod
nelle orecchie. Ecco perché è ancora quello che
avevi
prima. Mi raccomando non perderlo e nascondilo bene, altrimenti
è la fine!!" mi raccomandò. Solo in quel momento
realizzai che il mio adorato I-pod c'era ancora, con tutta la musica
associata.
"Ok, non ti
preoccupare. Già prima non lo facevo toccare a
nessuno figurati ora!" gli dissi sorridendo. Lui rispose con una
risatina dolce che mi fece sciogliere. Poi si avvicinò e mi
accarezzo i capelli.
"Mi raccomando abbi
cura di te..." mi guardò negli occhi. Io
stavo letteralmente morendo. E questo era solo il suo "ologramma".
Figurarsi l'originale!
"Me la
caverò" gli risposi poco convinta. "Devo" aggiunsi,
aggrottando le sopracciglia.
Di nuovo quella
risatina dolce. Dopo di che si voltò e
all'improvviso si dissolse nell'aria. Già mi mancava la sua
presenza.
"Ok
Lily...prendi coraggio e goditi questi meravigliosi anni!"
Angolo
dell'autrice:
Salvee
cari lettori!!!!!
Vi
sono mancata veroo? (ma per niente!! nd lettori) :D
Ed
ecco a voi il 3° capitolo di questa strana ff che non so come
state leggendo...
Scusate
se il capitolo è corto...soltanto che avevo bisogno che
finisse in questo punto... spero vi piaccia lo stesso...
Ahh
sii!! Volevo avvisarvi che ho cambiato il colore dei capelli di
Lily...prima era nero.. ora è castano.. mi piaceva di
più
con gli occhi verdi!
Ma
ora bando alle ciance e andiamo alle recensionii! :D
MaryTerryJackson: Ciaooo
cara!! Anche io mi sono sempre
domandata se Michael avesse avuto un'altra possibilità...
ecco
perché ho scritto la storia! Spero che troverai anche il
prossimo capitolo emozionante come il precendente...anche se non tanto
lungo! In compenso però ...c'è Michael!! :D
elviraj:
Ciaoo!!
Sai che anche
io ho lo stesso tuo problema?? sono troppo piccola... ho 17 anni
compiuti ad aprile... e ho scoperto Michael dopo la
morte...perché a nessuno della mia famiglia piace... =(... e
quanto sono riuscita a compredere cosa significa musica... con tutte le
accuse... non ero per niente interessata a lui.. la sua morte
però mi ha impressionato tantissimo... non so
perché ma
quel personaggio che mi era tanto indifferente... mi interessava... mi
è dispiaciuto così tanto per la sua morte! E' per
questo
che continuo a dire che per me il 25 giugno è una data da
ricordare come un brutto evento... mi ricordo che a telefono con le mie
amiche dicevo: "Hai visto è morto Michael Jackson!!" e loro
mi
rispondevano: "Sii ho visto...vabbè ma tanto era solo un
pedofilo!" E mi arrabbiavo!! Anche se non sapevo perché!
Probabilmente era capre già che le persone parlano senza
ragionare... comunque poi a queste mie amiche ho fatto capire il vero
valore di Michael... e anche se gli sono abbastanza indifferenti... non
lo catalogano più come pedofilo per fortuna...
vabbè tu
ho ammorbato con questo "papiello" infinito!! Dirai tu ... ma cosa mi
interessa? XD Comunque... spero che anche questo capittolo ti sia
piaciuto! Ciaooo baci!!
Love
Girl: Auguuriii!!
SPero che tu possa leggere il capitolo che ti ho dedicatoo!! Volevo
postarlo l'altro ieri però poi ho pensato di volertelo
dedicare
... visto che anche se questo è solo il terzo capitolo... ti
sento una lettrice molto stretta! Anche se forse a te non ti frega
pià di tanto della mia ff... per me ha molta importanza che
tu
commenti ogni mio capitolo... Spero che potrai leggerlo anche se sei
partita.. visto che hai detto che oggi tornavi!! E spero che questo non
tanto meraviglioso capitolo ti sia piaciuto...e anche la piccola
sorpresina che verrà dopo XD Un bacio cara!! E ancora
auguri!! A
proposito..ma quanti anni compi? I'm just curious!! :P
96opal:
Ciaoo
caraa! Piaciuta
l'idea della fontana?? Me la sono immaginata proprio davanti ai miei
occhi!! Per me era meravigliosa una fontana del genere!! XD
Coomunque...si vado ancora a scuola... ho 17 anni compiuti ad
aprile...e a settermbre comincerò a frequentare il 4 anno di
liceo!! Oddio non vedo l'ora che finiscaa! Spero che anche questo
capitolo ti sia piaciuto!! Un bacio!
Inoltre ringrazio Sayurifly e 96opal
per
aver aggiunto la mia storia tra le seguite!! Anche se non sembra un
gran risultato.. io mi sento onorata!
A
ora... ho una sorpresina per voi... Foto!!! <3
Lily
Alice
James (anche se non lo avete ancora conosciuto... incomincio a darvi un assaggio...)
Ed
ecco a voi i nostri cari protagonisti!!Commentate e foto e fatemi
sapere se vi piacciono... se non sembrano tanto adatti per il
personaggi me lo dite che cambio eh!! Solo che io li immagino
così!! Nel caso in cui si aggiungeranno altri personaggi
importanti (cosa che propabilmente accadrà)
posterò le
loro foto...così che possiate avere un'idea chiara del loro
viso...
Beh..credo
di aver concluso qui.... Auguro ancora tanti auguri a Love
Girl che
oggi compie gli anni!! E' per te che ho posticipato la pubblicazione
del capitolo! :D
Alla
prossima miei care!!
Martina :D
|
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Capitolo 4 *** Very Good News For Lily... ***
Very Good News For Lily...
Dopo la scomparsa di Michael, rimasi
ancora un bel po' imbambolata a
fissare il punto in cui si trovava qualche momento prima.
La mia pace
interiore però, fu interrotta da dei rumori provenienti
all'interno della casa. In un prima momento saltai spaventata, poi mi
resi conto che Alice doveva essere arrivata, visto che solo lei poteva
essere in possesso delle chiavi di casa. Una paura improvvisa mi
invase. E se non fosse stata più la mia amica? Se in qualche
modo fosse stata diversa... o non mi avesse riconosciuto per quella che
aveva vissuto con lei??
"Lily sono
arrivataa!! Sei sveglia dormiglionaa?!? Ci sono stupende
novità!!!" sentii la voce della mia migliore amica e andai
in panico totale. La prima cosa che pensai, stupidamente, fu di
nascondermi, così cercai di infilarmi sotto la scrivania.
Peccato che Alice era entrata nella stanza nel momento esatto in cui
avevo tirato i piedi, beccandomi in pieno.
"Lils, cosa cavolo ci
fai nascosta lì sotto!?!" mi stava guardando con una faccia
alquanto sconvolta...
"Ciao Ali!... Ehm...
sai... pensavo... sai volevo farti uno scherzo!!" pensai e dissi la
prima cosa che mi venne in mente. Che stupida che ero!! Sicuramente non
poteva essere tanto diversa da quella che conoscevo.
"Ma quanto sei scema!
Vieni da ti aiuto ad uscire" gli porsi le mie braccie e lei mi
aiutò ad uscire.
Una volta una di
fronte all'altra, notai subito il suo abbigliamento. Portava una
camiciona azzurra legata alla vita, con un jeans alto fino a
metà pancia, e un paio di scarpette da ginnastica. Rimasi un
attimo sconvolta, non ancora abituata al nuovo look.
"Allora, come mai
sveglia alle 9.30?C'era qualcosa di Michael in tv? Ti ha chiamato il
ristorante?" mi chiese. Sì, era proprio la mia amica che mi
conosceva alla perfezione!! Sapeva che gli unici modi per svegliarmi
erano o la mia passione per la cucina, o la mia passione per Michael!!
Ridacchiai e
l'abbracciai. Lei, dopo un attimo di sbigottimento, ricambiò
l'abbraccio, conoscendo le mie manie di affetto.
"In realtà
mi sono svegliata perché qualcuno mi ha lasciato la finestra
aperta... quando sa che io odio la luce quando dormo!!" la rimproverai,
dopo aver sciolto l'abbraccio. Sì, era ancora caldo come
quelli che avevo ricevuto prima di arrivare lì.
"Opppss... tesoro
scusa avevo aperto la finestra per frugare nel tuo armadio, e ho
dimenticato di chiuderla... Scuuuusaaaa" ed ecco la faccia da cerbiatto
di cui avevo parlato all'inizio.
Davanti alla sua
faccina non riuscii a non perdonarla.
"Mannaggia a te e
alla tua faccina da cane bastonato! Okok non fa niente. Ricordatelo
però la prossima volta perché lo sai quanto odio
qunado vengo svegliata dalla luce" le dissi. Bhè in
realtà proprio quella giornata era incominciata nel migliore
dei modi!! Avevo conosciuto Michael... il mio Michael!! E lo avrei
aiutato... speravo solo di essere all'altezza...
"Coomunqueeee...
accantonando queste stupide bazzeccole... ho delle notizie
STRA-OR-DI-NA-RIE!!" mi disse, all'improvviso tutta eccitata.
"Cosa? Che
è successo?!" le chiesi. Sentivo che quelle notizie
sarebbero state davvero straodinarie!
"Guarda
quì... " con lentezza esasperante, aprì la sua
borsa e vi frugò dentro. Quando trovò quello che
cercava, prima di tirarlo fuori mi guardò negli occhi per
controllare il mio stato di agitazione. Inutile dire che ero in stato
di completo shock. Ero entrata in fase "curiosa". Quando si trattava di
sapere qualcosa che non sapevo mi gasavo come una pazza e non lasciavo
in pace nessuno finché non mi rivelavano il segreto.
Ed ecco che
incomincia a ritirare la mano... stavo trattenendo il respiro... mi
resi conto che quello che aveva in mano era una serie di fogli...
gialli... no gialli e verdi... gialli verdi e blu...
Quando lessi cosa
c'era scritto su quei fogli, rimasi pietrificata.
The
Jacksons
Victory
Tour
Il Victory Tour...
Michael sul palco ventiseienne... mai stata ad un suo concerto...
"Oddio...Oddio...ODDIO...no-on
riesc-co a-a cred-derci..." balbettavo come una deficiente
incredibilmente emozionata.
"Sii caraaa!! Credici
invece!!" mi rispose un'altrettanto eccitata deficiente... che mi avevo
dato la notizia più bella che avesse potuto darmi in quel
momento!
Ci guardammo degli
occhi e dopo un secondo ci abbracciammo e gridammo dando sfogo a tutta
l'agitazione e l'eccitazione. Avete presente quando si vince al
Superenalotto? O quando si vincono i Mondiali? O quando si hanno i
biglietti per un concerto che hai sempre desderato vedere ma che non
hai potuto vedere perché a quei tempi non avevi nemmeno i
denti da latte ed eri costretta a nutrirti tramite il seno di tua
madre? Bhè... noi stavamo saltellando proprio in quel modo.
Incredibile... per la
prima volta che sarei andata ad un suo concerto... e lui aveva ventisei
anni... ed era bellissimo... non che dopo non serebbe stato
bellissimo... ma quelli erano i suoi anni migliori!! Non mi sentivo
così eccitata e felice da quando ero riuscita procurarmi i
biglietti per This Is It...
Inoltre grazie a
questi biglietti sarei riuscita ad avvicinarmi a lui. Finalmente mi era
stato dato un punto di partenza.
Dopo un bel po' di
urla e saltelli, finalmente sciogliemmo il nostro abbraccio.
"Quando? Che giorno
andremo? Dove? A Los Angeles?" le chiesi. Mi ricordavo che il Victory
tour era una serie di 55 concerti incominciati all'inizio di Luglio e
finiti agli inizi di Dicembre del 1984. Questo spiegava anche la
scomparsa dei miei cd.
"Il 9 Dicembre a Los
Angeles...è l'ultima data. E' l'unica che sono riuscita a
procurarmi." mi rispose. Con gli occhi cercai un calendario per
rendermi conto di quanto tempo mi restava per prepararmi mentalmente e
elaborare un piano per conoscerlo. Era l'unica possibilità
che mi era stata data e la dovevo sfruttare. Per fortuna avevo sempre
avuto nella mia stanza un calendario. Segnava il 30 di Novembre.
"Cavolo Alice! Ma
è tra 10 giorni!! Come diamine hai fatto a procurarti i
biglietti per il concerto?!" ero sbalordita. Solo 10 giorni... cavolo!!
"Ecco... ti ricordi
che ieri sera noi dovevamo cenare insieme ma che improvvisamente James
mi ha chiamato perché voleva parlarmi urgentemente?" mi
chiese con fare teatrale.
quindi loro "ieri"
erano usciti... proprio come era accaduto nel 2009... bah... strano!
"Sisi mi
ricordo...quindi?" quando la odiavo quando mi metteva sulle spine e non
arrivava al dunque...
"Quindi... la grande
cosa che voleva dirmi non era la fatidica domanda...ma in
realtà voleva dirmi di essersi riuscito a procurare i
biglietti per il Tour!! Sai il padre è un grande amico del
fratello di Frank Di Leo, loro manager, e con un po' di insistenza da
parte di suo padre e da parte dell'amico, è riuscito a
procurarsi i tre biglietti anche se c'era sold out!! Ti rendi conto di
quanto siamo fortunate?!?!"
"Oddio... ma abbiamo
proprio culo!!! Finalmente il fatto di esserti fidanzata con James ha
dato i suoi frutti!!" le risposi. Di solito non ero volgare,per in
questo caso dovevo pur sfogarmi in qualche modo, come quando mi
arrabbio seriamente... chi mi ferma più?
"Hey!! Lascialo
stare! Ma perché lo prendi sempre un giro?!?" mi rispose con
faccia imbronciata. Ecco di nuovo gli occhi da cerbiatto.
"Ma dai che scherzo
su!! Non ci perdiamo per queste scocchezze!! Andremo ad ammirare il
nostro Michael da vicino!!" replicai. Cavolo non vedevo l'ora!
"Sii non vedo l'ora!
Che ne dici se per festeggiare, io tu e James non ce ne andiamo a
mangiare fuori?!" mi propose. Io non sapevo se ero pronta. Da un lato
mi faceva piacere uscire un po', dall'altro avevo paura di poter fare
qualche gaf, o di poter trovarmi a disagio. Poi pensai che in fondo se
fino a questo momento tutto era andato apposto, perché non
lasciarmi andare? In fondo non potevo restare tutta la vita chiusa in
casa.
"A me sembra
perfetto!" le risposi allora. "Perché non chiami James per
avvisarlo? Così ci organizziamo per sapere il posto".
"Già
fatto. Ho organizzato tutto. Dobbiamo solo far passare un po' di tempo
e poi dobbiamo prepararci! In più ho una sorpresina per te!"
mi rispose.
"Che sopresina???
Cosaaa?? Cosaaa? Voglio Sapereeeee!" le risposi. Era troppo curiosa di
scoprirlo, in più dalla sua faccia sembrava proprio una
bella sorpresa!
"No!! Non te lo dico!
E non mi interessa quanto mi supplichi, non lo saprai mai fino all'ora
di pranzo!". Come si divertiva la mia migliore amica a torturarmi.
Vedendo la sua faccia determinata decisi di lasciar perdere. D'altronde
avevo altre cose a cui pensare.
Ora finalmente so
come iniziare la mia ricerca di Michael. Con la scusa di andare a fare
la doccia, presi di nascosto l'I-pod e andai in bagno. Misi la musica e
incominciai a cantare "Billie Jean". Subito mi riapparve Michael.
"Lily! Che piacere
rivederti! Sono passati soltanto 10 minuti da quando ci siamo lasciati
e già mi richiami? Si sente così tanto la mia
mancanza?" mi disse moolto ironicamente. Ma quando sapeva essere
simpatico e modesto quando si metteva. Io allora non lo conoscevo per
niente.
"Sisi... mi sei
mancato tanto luce dei miei occhi, amor mio, splendore divino,
contento?" gli risposi anch'io "ironica". Anche se tanto ironica non
ero!
"Si contentissimo...
" mi rispose arrossendo leggermente. Che carino!
"Comunque mi dispiace
tantissimo per averti disturbato di nuovo, ma volevo darti una grande
notizia che ha portato molto avanti le mie ricerche. Alice..." cercai
di spiegargli fiera di me. Ma...
"Mmm... fammi
indovinare... Alice è riuscita magicamente a trovarti i
biglietti per il Victory
Tour?!"
mi bloccò. Allora sapeva tutto? Che avesse escogitato lui
tutto questo? Diedi voce ai miei pensieri.
"No! Non è
opera mia! Ti ho già detto che io non posso modificare
niente! i servo solo come una fonte di conforto nei primi tempi. Poi
quando arriverà il momento di incontrare il vero Michael,
non ci sarà più bisogno di me.
Scomparirò. Ma d'altronde io vivo già nel corpo
del Michael, sono semplicemente un'ombra. So tutto quello che ti
accade. E quello che hai bisogno di fare per incontrarmi" mi
chiarì meglio il concetto.
"Quindi ora cosa devo
fare?" gli chiesi. Se sapeva cosa fare avrei risolto tutte le mie
preoccupazioni.
"E no cara. Questo lo
devi scoprire tu!" mi rispose. Poi mi fece l'occhiolino e
scomparì.
"Aspetta! Cavolo se
ne è andato di nuovo" esclamai stizzita. Perché
andava via sempre quando avevo bisogno di lui?
"Hey Lily! Tutto ok?"
mi chiese preoccupata Alice dall'altro lato della porta. Doveva aver
sentito la mia esclamazione.
"Niente di che Ali!
Solo l'acqua troppo fredda!" cercai di spiegarle. Mi faceva male
mentire alla mia amica. Ma non credevo di poterle spiegare la
situazione.
Decisi allora di
farmela davvero una doccia. Di solito stavo ore e ore sotto la doccia,
visto che mi aiutava a rilassarmi e a pensare chiaramente.
Mi spogliai e mi
gettai sotto l'acqua tiepida.
Sotto quella doccia,
pensai a Michael, a cosa ci facevo io lì, al
perché proprio io? Con tutte le ragazze pazze di Michael
sulla faccia sulla terra, perché proprio io dovevo essere
distinata a fare quello? Allora il destino è tutto
lì scritto? Ciò che mi stava accadendo era una
delle cose più strane mai accadute. D'altronde tutto questo
era fatto a fin di bene, dunque avrei cercato di evitare di fare questi
discorsi per evitare di impazzire.
Dopo un bel po' di
pensieri del genere, sentii Alice urlare dal corridoio di muovermi, che
ero una lumaca e che mi sarei ristretta a furia di stare sotto la
doccia. Dopo la sfilza di insulsi decisi di uscire. Mi asciugai
velocemente i capelli che per grazia di Dio quel giorno avevano deciso
di stare decentemente.
Poi mi truccai
leggermente visto che non avevo voglia di prepararmi. Passai poi ai
vestiti. Ero curiosa di scoprire il mio nuovo guardaroba anni 80. In
effetti non era u ngranchè diverso dal mio precedente
abbigliamento, probabilmente perché io non sono mai stata
molto estrosa e stravagante, mi piacevano le cose semplici. L'unica
differenza erano i colori molto più sgargianti e luminosi, e
i pantaloni a vita alta.
Decisi di indossare
dei jeans scuri, una maglietta semplice verde, e un giubbottino di
jeans. Molto semplice.
Urlai ad Alice di
essere pronta, e dopo aver fatto uno squillo a James, scendemmo per le
strade di Los Angeles versione anni 80.
Dopo aver guardato
per un po' la città curiosa, finalmente arrivammo a questo
ristorante e finalmente avrei scoperto la sorpresa.
"Allora, adesso me la
dici la sorpresaaaa??" la pregai ancora.
"La vedrai con i tuoi
stessi occhi" mi rispose con sguardo malizioso.
Intanto in lontananza
cominciai a scorgere la figura di James in lontananza. Ogni giorno mi
meravigliovo sempre di più della sua goffagine. Nonostante
fosse un bel ragazzo, era molto timido e quindi non risaltava
particolarmente. Tuttavia lui e Alice stavano perfettamente insieme.
Era due caratteri contrapposti che erano in perfetta simbiosi. E io per
questo li invidiavo. Non avevo mai avuto rapporti particolarmente
profondi con gli uomini. Tutte le mie poche e brevi relazioni erano
state del tutto deludenti. Gli unici uomini che hanno avuto
particolarmente importanza per me erano mio padre, mio fratello
più grande Alex, e Michael. Può sembrare strano
considerare una delle persone più importanti della tua vita
qualcuno mai incontrato che non sa nemmeno chi sei, cioè al
momento non sapeva chi fossi, nonostante tutto però lui
è stato una delle poche figura costanti della mia vita che
mi hanno aiutato a crescere nel migliore dei modi.
Alla vista di James,
Alice accellerò il passo, per raggiungerlo più in
fretta. Notai intanto che affianco a James, stava in piedi un uomo
sulla trentina, alto, capelli biondi e occhi azzurri. Il classico figo
insomma. Nonostante tutto però mi risultò subito
antipatico, senza nemmeno conoscerlo. Odio i biondi. Sembrano
così falsi...
La cosa che me lo
fece risultare ancora più antipatico fu il fatto che
continuava a fissarmi. Odio quando la gente mi fissa, mi sento al
centro dell'attenzione, cosa che io ODIO.
Guardai subito Alice
che aveva ormai raggiunto James. Soprendendomi, dopo averlo salutato
con uno dei suoi solito baci, salutò anche il cretino e si
volse in mia direzione sogghignando, il tutto sotto lo sguardo di
disapprovazione di James.
Mi fermai
all'improvviso prima di raggiungerli, avendo capito il
perché il tizio continuava a guardarmi e perché
Alice sogghignasse. Era un altro cavolo di appuntamento al buio.
Durante tutti gli anni in cui siamo state amiche, Alice si era sempre
dispiaciuta del fatto che io non avessi un fidanzato con cui uscire a
quattro, e che dovesse abbandonarmi ogni tanto per stare con il suo
amato. Quindi ogni tanto se ne usciva con degli appuntamenti al buio,
ovviamente senza il mio consenso, e mi presentava sempre persone
ridicole, sempre con la disapprovazione di James che, avendo un
carattere più simile al mio mi comprendeva e rimproverava
sempre Alice di essere troppo invadente.
Comunque, dopo
essermi resa conto del suo stupido piano, mi salì una rabbia
e un'irritazione tale, che dovetti essere diventata un fuoco. Salutai
James, guardai storto Alice e chiesi di poter parlare un momento con il
suo fidanzato, ignorando bellamente il fustacchione, che mi guardava
ancora come uno stoccafisso. Come se poi io fossi stata Miss Universo!
"James...dove cavolo
l'ha preso quello?" gli domandai subito.
"Mi dispiace
Lily...questa volta non è proprio colpa sua... in
realtà questo è un amico di mio fratello, che
è venuto a trovarlo a casa... è entrato in camera
mia e ha visto le foto che ho appese al muro di noi tutti insieme. Gli
sei piaciuta subito e ha voluto a tutti i costi conoscerti. Io ho
cercato di impedirglielo, perché conoscendoti sapevo che con
un elemento come quello saresti andata su tutte le furie. Purtroppo
però Alice ha scoperto tutto e ha colto al volo l'occasione"
mi spiegò mortificato. Volevo un gran bene a James, lo
consideravo quasi un fratello, quando non riusciva ad imporsi su quel
mostriciattolo però mi faceva impazzire.
"Ma chi è
che porta i pantaloni della coppia?! Ti devi saper imporre nella vita!
Cavoli ora come me lo tolgo davanti questo demente...e pensare che
dovevamo festeggiare per il concerto...a proposito... grazie tantissimo
per i biglietti, ti adoro!! Come diamine hai fatto non lo so!" gli
dissi tutto questo d'un fiato come ero solita fare quando mi arrabbiavo
e poi mi pentivo. Si perché non ci potevo fare niente io se
quel poveretto si era innamorato di una pazza! Lo avevo visto fare una
faccia sconvolta e spaventata all'inizio, poiché sapeva
benissimo cosa succede quando mi arrabbio. Quando poi lo avevo
ringraziato per i biglietti tutta eccitata mi aveva guardato sollevato
e contento. Avevo voglia di ridergli in faccia però mi
trattenni perché non potevo cedere.
"G-grazie...sei un
po' lunatica sai?" fece questa costatazione con talmente tanta
innocenza che gli scoppiai a ridere in faccia per davvero.
"Andiamo da quelli
va...chissà quella squilibrata che cavolo sta dicendo a
quello..." proposi, oramai rilassata e controllata.
"Eccoci! Scusa Alice
avevo una cosa importante da dire a James... comunque ora possiamo
entrare... ho una fame..." le dissi, ovviamente continuando ad ignorare
il tipo che mi guardava un po' sconvolto. Non volevo essere maleducata
ma quello mi stava proprio sui nervi!
"Ehm... veramente
Lily... prima volevo presentarti una persona molto ansiosa di
conoscerti... Lily, Paul; Paul, Lily" ci presentò con un
sorriso ignorando le mie occhiate di fuoco.
Malvolentieri, gli
strinsi la mano.
"Ciao Lily... era da
tanto che avevo voglia di conoscerti..." mi disse, con una voce che lui
considerava sensuale, io consideravo da idiota.
"Bhè
invece io non ero per niente a conoscenza della tua presenza... strana
coincidenza vero Alice?" risposi, rivolgendo altre occhiate fulminanti
ad Alice.
"Perché
non entriamo, come hai detto tu Lily? Sto morendo di fame" rispose
invece lei, evitando una risposta.
Entrammo nel
ristorante e prendemmo un tavolo per quattro. Non sapevo se mettermi di
fronte o a fianco al tizio. Se mi fossi seduta di fronte avrei guardato
la sua faccia da schiaffi tutto il tempo, a fianco mi si sarebbe
attaccato vicino. Alla fine decisi per averlo di fronte.
Così appena James fece accomodare Alice, gli fregai il
posto. Fu costretto a sedermi vicino all'energumero, e io sogghigniai
soddisfatta, sotto lo sguardo malevolo di Alice e di Paul.
"Allora, vogliamo
ordinare?" chiesi. Avevo fatto quella domanda, un po' per ignorare
Paul, un po' perché davvero morivo di fame. Sperai che la
cucina lì fosse abbastanza decente. Di solito ero molto
critica riguardo al cibo, visto che me ne occupavo personalmente.
Subito dopo aver pronunciato quella richiesta, un cameriere venne a
portarci i menù. Mentre sceglievamo cosa prendere, eravamo
tutti in silenzio. E fin lì tutto bene. Dopo aver fatto le
ordinazioni, però, incominciò a parlare. E
parlare. E parlare. Non avevo idea di cosa stesse dicendo
perché non avevo la minima voglia di ascoltarlo. Ad un certo
punto mi imposi di ascoltare almeno una parola di quello che diceva,
così da non sembrare maleducata. Come diceva sempre mia
nonna. "L'abito non fa il monaco"... ma quanto si sbagliava!
Da quello che ne
dedussi, era un batterista in cerca di successo, che lavorara in vari
locali, in cerca di un manager per diventare famoso. Parlava del suo
lavoro e di ciò che sapeva fare, in un modo talmente
vanitoso, da sembrava una donna che si vanta dei propri gioielli. Mi
raccontò che molti locali lo contendevano, per far
accompagnare i propri cantanti, ma che finora non aveva avuto molta
fortuna. E via così a parlare di lui.
La cosa
più interessante che successe fino a quel momento, fu
l'arrivo dele portate, visto che avevo una fame assurda. Ammirare un
angelo per due volte consegutive mi aveva scioccata troppo. Non pensai
nemmeno alla qualità del cibo, gustandomi la mia pasta.
"E invece tu, che fai
nella vita?" mi interruppe mentre imboccavo l'ultima forchettata di
spaghetti.
"Io... sono una
cuoca" gli risposi svogliatamente.
"Mmm...
interessante... lavori in un ristorante? Come si chiama?" mi chiese,
secondo me per niente interessato al mio lavoro, ma piuttosto al mio,
per così dire, "davanzale". Evidente che volesse portarmi a
letto. Pazienza, avrei scaricato anche questo.
"Si... lavoro
da Da Totò...
è italiano... io sono un'aiuto chef" gli spiegai. Io adoro
l'Italia. Adoro il suo cibo, la grandezza delle città, la
lingua, che parlavo discretamente bene, visto il mio tirocinio in tutte
le città italiane più importanti, ottenuto grazie
ad un concorso indetto dalla mia scuola di cucina. Passai un anno in
giro per lo "stivale", ad imparare e assorbire tutto della cucina
italiana. Tuttavia non volevo sprecarmi a parlare di qualcosa a cui
avrebbe risposto con un "Mmm... interessante" mentre avrebbe continuava
a guardarmi il seno, tral'altro coperto dalla maglietta. Di solito ero
molto timida con le persone poco conosciute, ma con gli idioti come
lui, non perdevo nemmeno tempo.
Decisi quindi di
portare a galla il vero motivo del pranzo, che era rimasto fisso nella
mia testa, e attirai l'attenzione di James e Alice.
"Allora... direi di
proporre un brindisi per festeggiare il grande evento" proposi. Alice
mi guardò contenta, innanzitutto per non averla ancora
uccisa portandola in bagno, ma anche per aver ricordato il concerto.
Paul mi guardava (questa volta in faccia) curioso e confuso. Si vede
che non era stato informato del motivo della riunione.
"Innanzitutto vorrei
ringraziare James, che è riuscito a rendere i nostri sogni
realtà" incominciai, sotto lo sguardo di un James
compiaciuto e imbarazzato allo stesso tempo.
"Poi vorrei
ringraziare l'amico del padre di James..."
"Tom... si chiama
Tom..." mi corresse James.
"Ok... allora vorrei
ringraziare Tom per aver supplicato il nostro Frank Di Leo" continuai
sotto lo sguardo di Paul allo stesso tempo confuso,attento e da
pervertito.
"Infine... vorrei
ringraziare il nostro caro Michael, per essere così
perfetto, e per averci dato la possibilità di ammirare la
sua bellezza in prima persona" conclusi con un sorrisone che mi
spuntò nominando Michael, sotto lo sguardo di un Alice
eccitata.
Brindammo tutti
insieme "Alla salute di James, Tom e Michael". Ovvero, noi tre
brindammo. Paul era rimasto a guardarci con una faccia da pescelesso,
tipico di chi non ha capito una mazza.
"Ehm... scusate... ma
alla salute di chi avete brindato?!?" chiese.
James dovette aver
capito al volo la mia irritazione, perché rispose al posto
mio.
"Sai... visto che
queste due signorine impazziscono per Michael Jackson... sono riuscito
a procurarmi i biglietti per il Victory
Tour e
così eccole a brindare!" gli spiegò.
Pensai di vedere usl
suo viso una traccia di comprensione, invece...
"Ma chi è
sto Michael Jackson?!?" chiese stralunato.
Ed ecco che
lì non capii più niente. Ma come faceva a non
conoscerlo? Nemmeno di nome? Ma poi come osava dire "sto" riferendosi a
Michael... cavolo almeno faccia finta di capire chi è!! Per
educazione verso di noi... visto che lo ammiravamo così
tanto. Era anche del campo della musica! E Alice la pensava allo stesso
modo, vista la sua faccia.
James, intuendo che
la bomba stava per scoppiare, rispose al posto nostro.
"Ma come non lo
conosci? Il bambino che cantava nei Jacksons 5! Quello che cammina
all'indietro..." e gli mimò il moonwalk con i piedi.
"Oooohh si!! Quel
nanetto nero con i capelli a scemo che cantava con i fratelli! E
ricordo anche che quando fece quello stupido passo all'indietro ne
parlavano tutti... ma anche io so camminare all'indietro non ci vuole
un genio!" dimostrò in un certo senso di aver capito, ma
questo non fece che peggiorare la situazione.
"Scusa ma tu chi ti
credi di essere per prendere in giro una persona che nemmeno conosci?"
gli chiesi, apparentemente calma, ma con il sangue che mi ribolliva
nelle vene.
"Mmm...
perché tu la conosci scusa?" mi rispose.
"Si in effetti hai
ragione... non la conosco... ma non sparo sentenze all'aria per
insultare la gente... non mi permetterei mai... non mi sono permessa
nemmeno con te all'inizio... ma si vede che in questo caso mi sono
sbagliata... ritieni di essere un musicista... però non
conosci Michael Jackson... e lo insulti anche... un musicista dovrebbe
essere esperto di queste cose... e dovrebbe giudicare un cantante non
dal suo aspetto... ma dalla sua musica..." gli risposi. Mi aveva
proprio scocciato. Non aspettai nemmeno la sua risposta che chiesi ad
Alice di andare accompagnarmi in bagno. Lei mi seguì livida
di rabbia come me.
"Vedi la gente che mi
propini come è gentile ed educata? Ma perché mi
organizzi sti appuntamenti al buio con dei gran coglioni?!" le urlai
appena entrate nel bagno, tanto che le ragazze che si stavano rifacendo
il trucco o che stavano nei bagni, si affrettarono ad uscire. Se non
fossi stata così arrabbiata per me la scena sarebbe stata
comica. Ma avevano insultato Michael e io non potevo permetterlo. Era
già troppo che subivo quei comportamenti nel 2009 e mi ero
proprio scocciata. In quel periodo per fortuna non criticavano molto
Michael, apparte forse il piccolo cambiamento della sua faccia. Per il
resto lo consideravano ancora un eroe. Almeno per il momento.
"M-mi dispiace
Lily... hai ragione è proprio un pervertito coglione... ho
visto come ti guardava... volevo solo portarti a letto... scusa..." mi
rispose mortificata. Certo si vedeva proprio che era dispiaciuta.
"Lo so che lo fai per
me... perché pensi che io non sia felice... però
in realtà così non fai altro che aumentare il mio
odio per gli uomini... penso sia meglio se me lo trovi io un ragazzo...
come piace a me... e non come piace a te" cercai di spiegarle i miei
sentimenti.
"Oh Lily certo...
dopo questo non mi azzarderò più. Certo che l'hai
attaccato come mamma orsa che protegge i suoi figli... un altro po' e
lo azzannavi" mi disse ridendo.
"E ogni parola che
gli ho detto se l'è proprio meritata... anzi mi sono
risparmiata la parte volgare, e ne deve essere contento... lo sai cosa
sparo quando sono furiosa" le risposi ancora bollente di rabbia. Lei
intanto continuava a ridere.
"Ooh certo che lo
so... e non è un bello spettacolo!"
"Ecco appunto...
quindi meglio che la smetta! Ora voglio solo andarmene!" le chiesi.
Tornammo quindi in
sala. Rivolsi a Paul un'occhiata sprezzante. Al contrario lui invece mi
guardava quasi venerante.
"Cacchio...non
la smette proprio!!"
pensai infuriata.
"Possiamo adarcene
per favore? Mi fa male la testa!" chiesi a James, ignorando Paul.
Il cameriere
portò il conto e James pagò il conto, nonostante
le proteste mie e di Alice, mentre Paul non mosse un muscolo. Era anche
maleducato insomma!
Mentre ci stavamo
allontanando dal ristorante, Paul mi raggiunse e mi mise le mani
intorno alla vita.
"Non toccarmi! Non
sono tua sorella nè tantomeno la tua ragazza" gli dissi
sprezzante, allotanandomi.
Tuttavia lui non me
lo permise, anzi si avvicinò e mi sussurrò
all'orecchio con una voce che molte ragazze avrebbero potuto
considerare attraente, ma che a me faceva solo schifo:
"Sai che sei proprio
la ragazza dei miei sogni? Sei sexy,attraente... lo sei stata
particolarmente quando ti sei arrabbiata in quel modo... mi
è venuta voglia di strapparti quella magietta di dosso e di
..." incominciò, ma io non lo feci continuare. Lo schiaffo
che gli diedi fu talmente forte che risuonò per la strada,
tanto che molti passanti si voltarono a guardarci.
"Lily c'è
qualcosa che non va?" chiese James, che avendo sentito lo schiaffo si
era avvicinato.
"Cosa c'è
che non va? C'è che è un pervertito! Non ti
permettere mai più di rivolgermi la parola ne tantomeno di
toccarmi! Mi fai schifo!" gli urlai , con le lacrime agli
occhi per la rabbia. Come si permetteva di toccarmi in quel modo, di
parlarmi in quel modo!
E intanto l'essere mi
guardava con gli occhi infuocati. Finalmente si era reso conto che con
me non ci doveva avere a che fare!
"Brutta
sgualdrinella, ma come ti permetti? Ti faccio dei complimenti e tu mi
schiaffeggi? Le donne di tutta Los Angeles sarebbero impazzite se le
avessi sussurrato una cosa del genere!" mi urlò a sua volta.
"Come hai chiamato la
mia amica brutto stronzo?!?" intervenne Alice pronta a difendermi,
mentre James aveva stretto i pugni e i denti.
"Lascia stare
Alice... ci penso io..." le dissi.
"Allora... seguiamo
un ragionamento logico ok? Ti va? Ci arrivi? Perfetto... allora... io
mi rifiuto di cadere tra le tue braccia soltanto perché mi
hai detto che ho un bel fondoschiena e delle belle tette... ti ho
schiaffeggiato per questo... non ti ho mai dato segno di voler avere un
ben che minimo sfioramento con te... ora... prendiamo ora "tutte le
donne di Los Angeles"... loro non hanno nulla di meglio da fare...
hanno gli ormoni a 3000... vedono un cretino come te con i capelli
biondi... ti parlano... comprendono che sei senza cervello... a meno
che non ne sono private anche loro... ma decidono lo stesso di dartela
per passare un po' il tempo dai... ora... sgualdrina nella mia lingua
significa "puttana" ovvero "prostituta" ovvero colei che si concede per
soldi... d'accordo? ora chi è sgualdrinella, io o quelle che
ti porti a letto? Pensa prima di aprire la bocca... ops... scusa... tu
non sei in grado di pensare!" ero talmente incazzata che non sapevo
nemmeno quello che stavo dicendo... sparavo parole a raffica...
Intanto lui
continuava a guardarmi smarrito.
"Bene...
non è arrivato nemmeno a questo... magari mi
starà guardando di nuovo le tette..." pensai ancora infuriata.
"Ora... sparisci
dalla mia vita... e non parlare tantomeno con i miei amici... A mai
più rivederci" conclusi.
Presi il braccio di
James, ancora livido di rabbia, e con Alice che ci seguiva, ci avviammo
verso casa.
Angolo
dell'autrice:
Salveee!!
Scusate se ci ho messo tanto ad aggiornare!! Ho avuto tanti impegni...
nonostante la fine delle vacanze... Ma spero che siano finiti...
inoltre avevo intenzione di scrivere molto di più di questo,
alla fine per ho deciso che questo bastava, anche perché il
resto non c'entrava tanto con questo episodio.
Essì!
Ora è entrato in scena un'altro personaggio... che non
starà molto simpatico a tutte... però
vabbè qualche cattivo nella storia di deve essere no? MI
dispiace tanto per il nostro Michael non ancora presente "realmente".
Vedrete che manca poco!!
Ecco
la foto di Paul (Non mi sono applicata a cercarne altre
perché sono di fretta e volevo pubblicare):
Sisi..lo
so è abbastanza bello...però ha una faccia di
schiaffi assurda... non lo sopporto!
Ora
passiamo alle recensioni :D
MaryTerryJackson:
Hey ciaoo!! Spero ti sia piaciuto il nuovo capitolo e anche
il nuovo personaggio!! In realtà non so se Evangeline Lilly
sta facendo la pubblicità dei capelli... anche
perché non seguo tanto Lost... ho solo cercato e carcato
qualche ragazza adatta e quando ho visto lei ho pensato "le mie
ricerche sono finite! Ovviamente Michael manca perché
sappiamo tutte come è fatto... poi ho lasciato a voi
immaginare come fosse...io per esempio lo immagino stile "Bad Era"
vestito elegante... poi non so tu! :D Un bacione enorme!! God bless you
too!! :D
Love Girl:
Ciaoo cara claudia! Ma certo che puoi chiamarmi per nome!! Anzi lo
preferisco! Sentirmi chiamare Billie mi fa pensare di essere un
personaggio inventato! :D SOno contenta che ti sia piaciuto il capitolo
e la mia dedica...:D
Devo
dire che oggettivamente Alice che avrebbe la faccia di Katie Holmes e
più bella di Lily cioè Evangeline Lilly, quella
di Lost... soltanto che quando ho visto quella foto... ho pensato
subito a lei... magari perché mi fa pensare a Lily
Potter...che penso tu conosca visto che ho letto che ti piace Harry...
che io adoro!! :D però comunque non è male! Ti
devo dire che per quanto riguarda il passato, io ho sempre desiderato
viverci... perché secondo me ci siamo persi gli anni
più belli che l'umanità abbia mai
vissuto...apparte l'epoca romana e greca... poi per il resto
c'è tutto buio, religione, proibizione... invece dagli anni
50 ai 90... i giovani , le donne... cominciarono ad acquisire una loro
libertà... e vivendo la giovinezza un questi anni... ti sei
goduto la più bella musica mai prodotta!! Almeno questo
è quello che penso io! Poi naturalmente dipende dalle
situazioni di ogni persona! Vabbè la smetto!! :D A volte mi
perdo!! Comunque...è un po' contorta come
storia...però si... Lily ha tutto quello che aveva prima...
non ho voluto pensare all'infazia e all'adolescenza che ovviamente
sarebbe potuta essere diversa... ho scritto e basta! Mi dispiace se ti
ha dato fastidio che ti abbia chiesto l'età!! Spero che
anche Michael mi perdonerà!!Per informazione ... io ne ho 17
compiuti ad aprile!! :D spero che anche questo capitolo ti sia
piaciuto!! Un grande bacio!! Anch'io ti voglio tantoo bene!! <3
elviraj:
Salveeee!! Piaciuto il capitolo?! Spero di si!! Non sei l'unica a voler
vivere nel passato... anche io adorerei tornare indietro nel tempo...
per questo questa storia è così contorta!! :D Io
a volte la notte se non riesco a dormire... ascolto canzoni di Michael
che mi rilassano come "Man In The Mirror" , "You Are Not Alone" e via
dicendo... e mi addormento!! Le adoro!! E nemmeno io capisco come sia
possibile che le mie amiche non capiscano quanto è
meraviglioso!! *_*... non vedo l'ora di ascoltare il tuo parere sul
capitolo!! Ciaoo un bacio!! Ti adoroo :D
96opal:
Ciaooo caraa!! Ma come minimo 4 volte al giorno!! Se non ascolto almeno
una canzone di Michael al giorno mi sento scoppiare!! Sto sempre a
cantare!! XD Io credo proprio che Lily si troverà bene...
visto che incontrerà Mike anche io sarei contentaa!! :D Un
bacione! e spero che il capitolo ti sia piaciuto!! TI adoro! <3
Inoltre
volevo ringraziare Black_Girl96
per
aver aggiunto la mia storia tra le preferite e Love
Girl per
avermi aggiunto tra gli autori preferiti!!
Volevo
inoltre avvisarvi che starò quì fino al 30
giugno, dopo di che partirò per L'inghilterra per una
vacanza studio per due settimane! Sicuramente riuscirò a
postare un'altro capitolo... però penso che poi il prossimo
sarà per dopo il 14 luglio!! Sempre se non sarete partite
per le vacanze!! :D
Dopo
questo vado!! God
bless you!
Martina
:D
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