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Eccomi qui =] Sono tornata dopo mesi e mesi di assenza con una poesia.. mi piacerebbe che la commentaste, anche perché vorrei partecipare a un concorso di scrittura e devo decidere quale mandare xD Non mi aspetto di vincere, ma almeno faccio la mia miglior peggior figura ^.^
Questa poesia è più difficile da spiegare. Vuole descrivere un senso di insoddisfazione, di continua ricerca di un qualcosa di impreciso e di irraggiungibile. Per certi versi è sulla stessa scia della prima. Commentate e fatemi sapere come la interpretate! =]
Immersa nel gelo di me stessa,
in questo inverno di durezza
che sferza il candore della pelle,
graffia e secca il sangue vivo.
Lacrime antiche, già prosciugate
di tutto il loro aspro fiato,
mi tirano le guance, le bruciano,
le accendono nel panico.
Ma è cambiato il vento.
Mi copri con setose coltri di Sole,
mi porti via dal disperato
morire, desiderio di chi paventa
il rischio. Il Timore rimane,
e respira lungo le mie spalle,
trascina brividi nelle ossa,
ma un sospiro caldo con dolcezza
mi tiene la mano sul viso.