Frammenti

di 9Pepe4
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Illusione ***
Capitolo 2: *** Scarpe ***
Capitolo 3: *** Pantofola ***
Capitolo 4: *** Cuscino ***
Capitolo 5: *** Tavolo ***
Capitolo 6: *** Diario ***
Capitolo 7: *** Qualsiasi ***
Capitolo 8: *** Maglietta ***
Capitolo 9: *** Champagne ***
Capitolo 10: *** Biblioteca ***
Capitolo 11: *** Casa ***
Capitolo 12: *** Pioggia ***
Capitolo 13: *** Cane ***
Capitolo 14: *** Biglietto ***
Capitolo 15: *** Comproprietà ***
Capitolo 16: *** Sexy ***



Capitolo 1
*** Illusione ***


Frammenti ~ Kevin e Scotty



Genere:
Introspettivo.
Ambientazione: Episodio 2x08, “Qualcosa di nuovo”.
Note: Probabilmente non dovrei pubblicare niente, considerati tutti i lavori in sospeso. Ma al momento (nel mezzo di una crisi...) riesco a scrivere solo su loro due, quindi... Kevin e Scotty sia! Le parole del titolo sono ottenute con il metodo seguente: andare in giro a chiedere: "Mi dici una parola?". Ah, già... Un grazie ad Abigail94, perché senza di lei probabilmente questa raccolta sarebbe rimasta chiusa in una cartella per sempre, o quasi. Buona lettura.


.Illusione.
{200 Parole (100 e 100)}

Scotty s’illuse.
Dolcemente, mentre le mani di Kevin esploravano il suo corpo, palpando e saggiando ogni millimetro di pelle ardente.
S’impose di non pensare a Jason, al bacio che Kevin aveva rifiutato, mentre le sue labbra assaggiavano quelle dell’altro, mentre i loro respiri si mescolavano nelle loro bocche.
Si svegliò un po’ con tristezza quando il mattino lo scoprì ancora avvinghiato – in un abbraccio inconscio che era perdurato lungo il sonno – a Kevin, quando si soffermò ad osservare il suo viso addormentato a poco dal proprio.

Scotty decise di non farsi illusioni quando si alzò, allontanandosi dalla stretta tiepida di Kevin; quando l’altro dovette svegliarsi in fretta e furia per correre al lavoro.
Scelse di chiarirsi da subito che quella notte appena passata non significava nulla: lui non era un battito impazzito nel petto, un ardere di guance. Era stato solamente un corpo caldo, irresistibile per la necessità di conforto di Kevin.
E cercò di non pensare al desiderio fremente, al cuore ignaro che impazziva di felicità nell’istante del contatto più discinto ed ancestrale.
Scotty decise di non farsi illusioni.
Avrebbe fatto troppo male.

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Capitolo 2
*** Scarpe ***


Genere: Introspettivo.
Ambientazione: Episodio 1x02 “Il testamento” (per intenderci, la prima puntata in cui compare Scotty).
Note: Il riferimento alle scarpe di Kitty è preso dall’episodio “Una sorprendente festa a sorpresa”, quando si rifugia con Robert nel suo armadio. Ah. Mi è piaciuto particolarmente scriverla, questa drabble...
Recensioni:
Abigail94: Eh, be’, tesoro, c’est la vie. Almeno il fatto di averne dodici mi aiuterà ad aggiornare con frequenza, ecco. Comunque suppongo che la scorsa sia stata di tuo gradimento... Auguri per lo squillo del cellulare (o non avrei dovuto ricordartelo?).
Isult: Grazie! Sono felice che ti piaccia come scrivo. E sono anche perfettamente d’accordo, sono più che meravigliosi... Perciò auguri con l’ispirazione, e sappi che molto probabilmente mi lancerò a leggere subito quanto scriverai (quando lo scriverai^^).


~ Scarpe ~
{100 Parole}

Kitty, nel proprio armadio, conservava gelosamente tonnellate di scarpe, e dietro ad ogni paio si nascondeva il ricordo di un uomo.
Kevin, nel suo intimo, rabbrividiva all’idea di poter avere la memoria di baci confusi su stringhe consumate, o la reminescenza di carezze saccenti sotto la suola.
Poi, però, uscendo dal suo ufficio, quel suo nuovo cliente dall’aria spensierata, i capelli scompigliati e la battuta impertinente – Scotty Wandell – aveva commentato, con un’occhiata di sbieco ai piedi di Sarah: «Belle scarpe».
E, di sfuggita, Kevin aveva pensato che, dopotutto, poteva esserci qualcuno di cui valesse la pena ricordarsi.

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Capitolo 3
*** Pantofola ***


Genere: Commedia.
Ambientazione: Ahem. Più o meno dopo l’episodio 3x09 “Limiti e Confini”, dopo che Kevin e Scotty hanno ben chiarito che quest’ultimo non ama il primo perché si prende cura di lui.
Note: Non sono sicura di aver reso bene una scenetta comica dove Scotty “prevaleva” su Kevin, non sono nemmeno certa che abbia senso... Però tentar non nuoce, quindi ci ho disastrosamente provato.
Recensione:
Isult: Ciao, scusa il ritardo, ma sono stata a dormire due sere da mia nonna e là non avevo accesso a Internet. Hai ragione, Kevin fa tanto il cinico, ma alla fine sa anche essere tanto dolce... Penso sia per questo che è il mio personaggio preferito. Alla prossima...


# Pantofola #
{100 Parole}

Da piccolo, Kevin amava toccare le pantofole della madre.
Lei aveva comprato un paio morbido, vaporoso, e a lui piaceva infilarvi le mani, e ammirarne l’azzurro chiaro. Aveva anche un profumo particolare, che nessuno si sarebbe aspettato da due calzature.
Adesso, dal letto, guarda Scotty andare avanti e indietro.
«Oggi ho un giorno libero. Devi proprio andare al lavoro?»
«Sai, Kevin, se non adempio ai miei doveri potrei rischiare il mio stipendio».
«Cosa importa? Lo sappiamo entrambi che sono io a portare il pane a casa».
La pantofola che ora gli colpisce la testa non è profumata né morbida.

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Capitolo 4
*** Cuscino ***


Genere: Generale (sentimentale?).
Ambientazione: Episodio 4x07 “Speranza e disperazione” (tanto per chiarire: l’episodio in cui arriva il padre di Scotty dicendo che la moglie l’ha lasciato e poi vien fuori che è andata così perché lui l’aveva tradita).
Note: Non so, il mio istinto materno reclamava Scotty avvinghiato a un cuscino. Ah, e nel tale episodio Scotty lo era davvero, stretto al cuscino rosso (anche se non lo è rimasto per molto).
Recensione:
Isult: Be’, devo scusarmi di nuovo per il ritardo, questa volta dovuto al fatto che il pc è stato portato a riparare (e adesso che è tornato, non so perché, non ha più Nvu, quindi mi sono messa a inserire i codici da me. Non che sia stata chissà quale fatica, ma scrivere “br” per ogni volta che ero andata a capo non è nemmeno uno spasso xD). Comunque ora è tornato, quindi spero di non farti aspettare più così tanto... Sono d’accordo con te, praticamente ad ogni episodio – tranne rare eccezioni –, mi domando perché non ce li hanno fatti vedere di più. E per colmare la mancanza scrivo, e sono felice di soddisfare un po’ anche te con questo fatto.


≈Cuscino≈
{200 Parole}



Scotty era depresso, questo Kevin lo capiva benissimo.
Non solo dall’aria stordita e affranta del marito, dai suoi capelli in disordine; non solo dal modo in cui si stringeva al petto quel cuscino rosso; non solo perché era rimasto tutta la mattinata sul divano. Anche perché era a conoscenza del fatto che l’altro aveva appena scoperto che sua madre aveva lasciato suo padre a causa della relazione di questi.
«Vuoi qualcosa da mettere sotto i denti?» gli chiese, impietosito.
Scotty scosse la testa, in silenzio, stringendo più forte il guanciale e sdraiandosi a pancia in su sopra il sofà, con un sospiro.
Kevin si rassegnò a riportare in cucina il toast bruciacchiato e la tazza di tè che aveva portato per tentare di invogliarlo a mangiare.
Fatto ciò, tornò in salotto.
Scotty continuava a fissare il soffitto con espressione abbattuta, abbracciato a quel cuscino color cremisi.
Kevin lo guardò, dispiaciuto. Sapeva che, finché non gli avesse strappato un sorriso, non sarebbe più riuscito a concentrarsi su nulla.
Ricapitolando, il piano era: riuscire a confortare Scotty, fargli tornare il buonumore e, da ultimo ma non meno importante, prendere il posto di quel dannato cuscino tra le braccia del marito.

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Capitolo 5
*** Tavolo ***


Genere: Generale (con una punta di pre-erotismo? xD).
Ambientazione: Dopo che Kevin e Scotty si sono sposati, mentre Kevin lavorava per Robert.
Note: Questa dovevo farla. Sarà che sono pervertita, ma ciò che mi è balzato in mente alla parola “Tavolo” è quanto segue.
Recensione:
Isult: In quell’episodio avrei sollevato Scotty di peso dal divano per coccolarlo. O meglio, avrei voluto vedere Kevin all’opera per consolarlo… E qualche minuto in più per quella scena non avrebbe guastato, sul serio. Ah, e non preoccuparti, continuerò a scrivere di sicuro, perché voglio consolare anche me stessa…


Tavolo
{100 Parole}



Kevin non sa spiegare quanto abbia sentito la mancanza di Scotty, mentre era in viaggio a cercare di risolvere tutte le questioni sorte dalla campagna di Robert.
Non a parole, per lo meno.
A gesti ci riesce benissimo, quando preme con impazienza le labbra su quelle del marito, spingendolo verso il tavolo.
«Kevin» ansima lui, «forse dovremmo...»
Kevin gli chiude la bocca con un altro bacio insaziabile, perché non vuole aspettare un momento di più. E inizia a sbottonargli la camicia, mentre lo fa sdraiare su quella scrivania.
Il letto sarà anche più comodo, ma il tavolo è più vicino.

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Capitolo 6
*** Diario ***


Genere: Generale.
Ambientazione: Intorno alla terza stagione.
Note: Ammetto che forse non è il massimo, ma con “diario” non mi è venuto null’altro in mente. Ah, se qualcuno vuole propormi qualche parola su cui fare le prossime drabble… Ben venga!
Recensione:
Isult: Oddio, sì, me lo ricordo quell’episodio xD Poverini! Che poi se non sbaglio anche in una puntata più avanti (credo quella in cui torna Chad) succede più o meno la stessa cosa (con l’unica differenza che in quella avevano addosso solo i pantaloni… ricordo che mi sono presa un mezzo infarto quando li ho visti a petto nudo). Dev’essere dura vivere con i Walker attorno >_>


)Diario(
{100 Parole}


«Oggi al ristorante abbiamo tenuto una discussione sulla possessione dell’amore» annunciò Scotty, appendendo la giacca.
Kevin inarcò le sopracciglia, guardandolo. «Fate discussioni piuttosto filosofiche» commentò.
Scotty scrollò le spalle. «L’ultima domanda è stata: se la tua metà tenesse un diario, vorresti leggerlo?» raccontò, indagando Kevin con lo sguardo.
Lui sbuffò. «Io non leggerei mai il tuo diario».
Scotty sorrise, divertito. «Perché?»
«Tanto so che in ogni pagina ci sarebbe scritto che mi ami» ribatté, alzandosi e dirigendosi a catturare le labbra del marito in un bacio.
Scotty lo amava. Ed era una delle sue poche e necessarie certezze.

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Capitolo 7
*** Qualsiasi ***


Genere: Introspettivo.
Ambientazione: Immagino dopo che Kevin e Scotty sono tornati insieme nella seconda serie.
Note: Questa drabble la dedico a mio papà, che non la leggerà mai ma che mi ha suggerito la parola del titolo <3
(“Papà, mi dici una parola?”
“Qualsiasi?”
“Sì”.
“Qualsiasi”).
Recensione:
Isult: Sono felice di averti regalato un po’ di buonumore, considerato che i tuoi commenti migliorano decisamente le mie giornate^^ Oddio, ho ridato un’occhiata all’episodio con Chad, è una cosa straordinaria xD Ricordo che la prima volta che ho visto lì Kevin e Scotty stavo per avere un infarto… Come vedi, comunque, per le parole non serve niente di spettacolare, ma decidi tu quale suggerire e quando farlo! Grazie a te^^


,QuAlSiAsI,
{100 Parole}


Non è importante il dove, se in una stanza accogliente, in un ufficio ordinato, in un parcheggio soleggiato, in un prato verdeggiante o nel bel mezzo di una strada caotica. Non importa il quando, se nel gelo dell’inverno, nella freschezza della primavera, nella temperatura ramata dell’autunno o nel caldo torrenziale dell’estate. Non è importante lo stato d’animo, se arrabbiato, scoraggiato, abbattuto, sconfortato, felice, allegro, eccitato o speranzoso.
Basta un luogo qualsiasi, in un momento qualsiasi, con un umore qualsiasi, e Kevin è certo del fatto che un bacio con Scotty non sarà mai un bacio qualsiasi.

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Capitolo 8
*** Maglietta ***


Genere: Malinconico, Triste, Introspettivo.
Ambientazione: Episodio 1x14 “Il massacro del giorno di San Valentino” (quando Kevin va a letto con Scotty, forse solo per far ingelosire Chad).
Note: Quasi stentavo a credere di aver scritto una drabble su quell’evento, dato che lo odiavo, considerato quanto ci rimane male Scotty quando, dalla conversazione di Kevin al cellulare, capisce come stanno le cose ç.ç Però volevo anche insistere sul senso di colpa di Kevin per aver ferito Scotty, quindi ecco qua. Purtroppo, però, non sono riuscita ad ottenere 100 parole esatte. (Ah, e non so se il colore della maglietta di Scotty sia proprio indaco, ma suonava bene, quindi...)
Recensione:
Isult: Non preoccuparti. A dire il vero, temevo di essere io in ritardo, visto che in questi giorni stavo lì a logorarmi su cosa ottenere dalla parola “Maglietta”, ottenuta aprendo a caso un libro e dando un’occhiata al primo termine della prima riga (dopo un po’ di tentativi. All’inizio trovavo solo parole a metà e congiunzioni). Comunque grazie per la parola, mi ha fatto venire un’idea *-* Ora dovrò vedere di svilupparla come si deve per ottenere un risultato accettabile xD
Ah, le mamme... Pensa che la mia oggi mi ha chiesto di farle vedere la prima puntata di Brothers & Sisters... Vorrà vedere che razza di telefilm seguo tanto assiduamente xD
Uhm, e grazie anche al suggerimento per il genere della drabble precedente, non sapevo proprio che pesci pigliare… Sono felice ti sia piaciuta.


¢Maglietta¢
{110 Parole}


Scotty indossa una maglietta color indaco dalle maniche corte.
Ma, mentre gliela sfila in fretta, Kevin sa che non è una maglia, che vorrebbe gettare lontano, ma solo la solitudine nata al bar mentre guardava Chad ballare con Michelle.
Eppure non vuole pensarci, mentre le mani di Scotty gli agguantano la nuca, mentre le labbra del giovane divorano le sue. Non vuole pensarci, mentre cerca il contatto della pelle e l’oblio di un bacio.
Non vuole pensarci, ma già sa che il senso di colpa lo coglierà la mattina, e che quel malessere non gli potrà essere strappato di dosso e gettato in un angolo come una maglietta stropicciata.

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Capitolo 9
*** Champagne ***


Genere: Malinconico.
Ambientazione: Episodio 1x06, “Per i bambini”.
Note: Adoro quando Kevin si ubriaca alla serata di beneficenza perché Scotty ce l’ha con lui. Quindi come potevo non scrivere qualcosa su quella puntata, dopo che mi era stata suggerita la parola “champagne”?!
Recensione:
Isult: Onestamente, avrei voluto che questa drabble fosse quella ispirata alla parola “Biblioteca”… Purtroppo, però, non sono ancora riuscita a finirla (un conto è avere un’idea, un altro riuscire a metterla su carta in modo soddisfacente -.-) e, dal momento che ho trovato invece questa drabble, scritta qualche tempo fa, ho deciso di pubblicarla. Purtroppo questo aggiornamento “precoce” è dovuto al fatto che domani o parto per il mare o vado da mia nonna per qualche giorno (sino a giovedì), quindi il prossimo non so quando arriverà.
Io Chad non lo sopportavo proprio. Forse, come dici tu, mi ero già troppo attaccata a Scotty, o forse perché proprio lo detestavo come personaggio, mi sembrava tremendamente egoista (e poi, se non ricordo male, nel suo rapporto con Kevin continuava a sembrare che si lasciassero. E io ero già lì che esultavo, sperando ardentemente nel ritorno di Scotty ma poi tornavano insieme e mi deprimevo xD)… Jason mi sta abbastanza simpatico, invece, ma ovviamente voglio che si tenga ben lontano da Kevin U_ù
Io gli episodi li scarico, quindi me li guardo in pace giusto il giorno dopo la sera in cui li danno su Fox Life. A volte li vedo con l’amica che mi ha fatto scoprire il telefilm, ma di solito me li guardo da sola. Io ho due fratelli minori e una sorella maggiore. Anche noi siamo abbastanza numerosi (seppur non quanto i Walker... O quanto te e i tuoi fratelli...), ma, a differenza dei Walker, siamo molto più silenziosi (almeno per quanto mi riguarda, dato che a volte sembra che il mio motto sia "Vivi e lascia vivere". In effetti mio fratello Federico è abbastanza chiacchierone, però... Uhm... xD)
Sembra che a mia mamma sia piaciuta abbastanza, la prima puntata, anche se non l’abbiamo finita visto che doveva preparare la pizza (chissà che rivedendo i vecchi episodi non mi venga un po’ d’ispirazione…). Grazie ancora^^


♠Champagne♠
{100 Parole}


A Kevin piaceva avere il controllo della situazione.
Preferiva di gran lunga mostrarsi impassibile, piuttosto che permettere ai suoi sentimenti di risultare visibili a tutti quelli che aveva attorno.
Perciò una parte di lui, quella più orgogliosa che voleva mantenere un certo contegno, era convinta che ubriacarsi non fosse per niente un buon affare. Tentò di convincersene, ma gli bastò un’occhiata in direzione di Scotty, e il ricordarsi che l’altro era arrabbiato con lui, per far sì che quella parte si rimpicciolisse a dismisura.
Con aria affranta, bevve tutto d’un sorso lo champagne che aveva nel bicchiere.

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Capitolo 10
*** Biblioteca ***


Genere: Generale (come al solito non so che pesci pigliare).
Ambientazione: Verso la fine della quarta serie, penso, anche se non c’è nulla di specifico che possa impedire che sia invece ambientata nella terza.
Note: Questa drabble va doverosamente dedicata ad Isult, che mi ha suggerito la parola dalla quale partire^^
Recensione:
Isult: Oh, be’, sono felice che ti sia piaciuta. Per ironia della sorte, sono riuscita a scriverla appena dopo aver pubblicato l’altra pensando che per un altro po’ non sarei riuscita ad utilizzare per bene la parola “Biblioteca”… Spero che il risultato non ti deluda.
Hai ragione, quando chi ti sta attorno fa casino, è difficile tenersene fuori. Anch’io, infatti, nonostante di consueto sia buona buona, ho i miei momenti in cui mi unisco a far baccano (per gli schieramenti capisco benissimo… direi che è un classico).
Giusto per curiosità: a che episodio sono arrivati con lo streaming? Io devo guardare l’ultimo della quarta serie.
Ora ti auguro buona lettura!


~ Biblioteca
{100 Parole}


Kevin pensava che andare in biblioteca fosse un’idea stupida.
Okay, Scotty voleva trovare qualche libro di ricette, ma lui avrebbe di gran lunga preferito rimanere a casa a fare qualcos’altro.
In biblioteca bisognava mantenere il silenzio. E lui, come ogni Walker, non si riteneva molto bravo a tacere.
Era sicuro che, tra quegli scaffali, si sarebbe certamente annoiato.
Però, poi, quando Scotty gli diede un bacio a fior di labbra sulla punta del naso per ringraziarlo, dopo che lui gli ebbe allungato il libro che aveva chiesto, Kevin pensò che forse trascorrere pomeriggio in biblioteca non era poi così brutto.

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Capitolo 11
*** Casa ***


Genere: Introspettivo.
Ambientazione: Dopo la fine dell’episodio 4x19 “Segreto di famiglia (parte seconda)”. Per chiarire, dopo che Kevin è venuto a sapere di Aaron e non si sente tanto bene.
Note: Ultimo aggiornamento prima della mia partenza (domani) per un campo estivo in montagna al quale mia madre mi ha iscritto a tradimento... Tornerò il primo Agosto, credo.
Recensione:
Isult: Caspita, sono felice di aver fatto l’ultima pubblicazione proprio così vicino al tuo compleanno. Quindi sono doppiamente contenta del fatto che ti sia piaciuta (non so perché, ma mi piaceva da morire l’immagine del bacio sulla punta del naso xD). L’ultimo episodio che ho visto io è stato l’ultimo della quarta stagione. Adesso sono qua che aspetto fremente la prima puntata della quinta serie, sebbene al momento in giro in italiano non la trovi. E be’, vedrò di pazientare! (Per la vacanza è andato tutto bene, grazie).


\Casa/
{100 Parole}

Kevin sale in auto. China la testa per agganciare la cintura e, quando rialza gli occhi, trova lo sguardo di Scotty su di sé.
«Come ti senti?» gli domanda l’altro, delicatamente.
Kevin tenta di abbozzare un sorriso, senza riuscirci molto bene. «Meglio» mormora.
Scotty, allora, gli rivolge un’occhiata d’incoraggiamento e si tende verso di lui, andando a poggiare le proprie labbra su quelle del marito.
Poi si scosta, volgendo avanti gli occhi. Kevin lo guarda a lungo, prima di girarsi verso il finestrino.
E lì, su quel sedile, dopo tanto smarrimento, sente di essere finalmente tornato a casa.

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Capitolo 12
*** Pioggia ***


Genere: Commedia.
Ambientazione: Da qualche parte tra la terza e la quarta stagione, immagino.
Note: Eccomi qua, tornata dai monti. E che parola poteva essere il titolo di questa double drabble, se non pioggia, dato il tempo che abbiamo preso? Cioè, è stato variabile che più variabile non si poteva. E naturalmente il giorno della partenza c’era un cielo azzurro intenso con qualche nuvoletta innocua e candida qua e là.
Recensioni:
DeadClock: Ehilà. Contro ogni (mia) aspettativa al campo mi sono divertita davvero! Spero di riuscire a tirar fuori qualcos’altro, e nel frattempo concordo con te. Se anch’io avessi Scotty accanto non sarei mai di malumore (o forse sì, giusto per farmi consolare). Dopo una ricerca disperata su Internet sono riuscita a racimolare un’informazione nemmeno tanto attendibile (ricavata da un commento ad un video di YouTube, quindi fa’ tu) secondo la quale la quinta seria in America andrebbe in onda a Settembre. In ogni modo spero ti piaccia anche questa drabble, sebbene io sia consapevole del fatto che la commedia non è affatto il mio genere…
Abigail94: Be’, meglio tardi che mai =D (e fu così che la mia Abby mi uccise). Mi rende davvero felice il fatto che siano state di tuo gradimento (fico! Come parlo adesso?!), e fra parentesi anche a me piace molto quando Kevin è geloso del cuscino, sebbene messa così la faccenda sembri un po’ ridicola. E forse non dovrei nemmeno esprimere giudizi, essendo io la scrittrice di tutta la faccenda. Non dire niente su Kevin, altrimenti dovremo inventare un rito di scongiuri per far sì che non venga investito da un camion di pesche della Ojai. (Corna, corna, corna, corna).
Povero agnello. R. I. P.  


Pioggia
{200 Parole}

Kevin non si era mai sentito tanto fradicio in vita sua, mentre cercava di proteggere la borsa della spesa, seguendo Scotty in una corsa a testa bassa sotto la pioggia.
Grosse, abbondanti gocce gli cadevano sul capo, come una doccia fredda e indesiderata.
Mentalmente, inveì contro quello strano scherzo del destino. Solitamente in auto c’era sempre un ombrello. A parte quel giorno, che oltretutto inizialmente era sembrato estremamente sereno, ragion per cui lui e Scotty non si erano preoccupati notando che il consueto ombrello mancava. E invece, mentre erano all’interno del supermercato, aveva preso a diluviare.
Come se non bastasse, avevano parcheggiato tremendamente lontano.
Ancora qualche istante di corsa sull’asfalto, reso scivoloso dalla pioggia, poi finalmente l’arrivo alla macchina.
Kevin entrò al posto del guidatore e sbatté la portiera, mentre Scotty saliva dall’altra parte.
Ansimando, entrambi fradici sino alle ossa, si guardarono.
Scotty accennò una mezza risata, sporgendosi a dargli un bacio a fior di labbra sulla pelle bagnata.
Kevin sbuffò, mentre l’altro si raddrizzava. «Mai più» decretò.
Scotty annuì, ma smise di sorridere quando il suo sguardo si posò sulla sgualcita lista della spesa che aveva estratto dalla tasca.
«Oddio. Abbiamo dimenticato gli spinaci».

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Capitolo 13
*** Cane ***


Genere: Comico (quasi demenziale, direi).
Ambientazione: Dopo il matrimonio, ma non so bene quando =D Riferimenti a Bingo, il labrador (ex labrador) di casa Walker.
Note: Lo so, lo so. Non è il mio genere, dovrei lasciar stare la commedia e tornare ad una sana introspezione. Purtroppo, però, sembra che la mia testolina bacata questo non lo capisca. Ah, ultimo aggiornamento prima di partire (ancora!) per la montagna. Tornerò il 17.
Recensioni:
Achamo: Caspita, trovare una tua recensione qua è stata una completa sorpresa ma anche, devo dirlo, parecchio gradita. Guarda, sono felice (sì, mi hai reso proprio felicissima, come dice quel messaggio là) che tu ti sia immolata a leggere qualcosa su un telefilm che non conosci [ed effettivamente i personaggi sono davvero molti. Vedere una puntata magari nel bel mezzo di una serie dev’essere un casino. Ed è anche vero che spesso le ambientazioni sono camera da letto – sala da pranzo – camera da letto – sala da pranzo – camera da letto – sala da pranzo – magazzino (perché sì, una volta una delle sorelle, Sarah, l’ha fatto in magazzino U_U Ma non vorrei farti fuggire… *troppo tardi?*)]. Che altro dire, se non evviva il sole!, e… perdonami… sicurissima di non cercare soldi?
DeadClock: Questa volte mi sono fatta attendere un po’ di più, ma spero non diventi un’abitudine xD A me non dispiacerebbe vederli intenti a far compere (e a proposito di questo, mi hai appena fatto venire in mente un possibile spunto per una drabble futura… Ti dirò di più quando sarà pubblicata, preferisco evitare spoiler). Comunque è un sollievo sapere che finora non ho sconfinato nel temutissimo territorio dell’OOC. Wow, mi hai fatto vedere le cose da una nuova prospettiva: effettivamente settembre non è poi così lontano. Speriamo in bene, mi mancano (e poi voglio vedere come si evolvono le cose con il bambino e tutto).


◊Cane◊
{100 Parole}

«Kevin, a volte temo che tu non abbia avuto un’infanzia particolarmente felice» afferma Scotty, una velata allusione all’esagerata voglia di baci e carezze dimostrata dall’altro.
«Io?! Ma se sono stato felicissimo durante la mia infanzia!» esclama Kevin, ignorando l’espressione scettica di Scotty. «Ho anche avuto un cane! Tutti i bambini sognano un cane, e io ho avuto un labrador. Più felice di così...»
«E... che fine ha fatto questo labrador?» domanda Scotty.
Kevin arriccia il labbro inferiore, sbuffando. Detesta sentire d’aver perso una discussione, anche se banale come questa. «...È stato investito da un’auto».

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Capitolo 14
*** Biglietto ***


Genere: Introspettivo.
Ambientazione: Episodio 2x07, “36 Ore”. Non so se lo ricordate (io, ad esempio, sino a quando non l’ho riguardato, non lo ricordavo), è durante il periodo che Jason passa in Malesia, quando Scotty è andato a stare in casa di Kevin. La puntata in particolare fa vedere che Justin ha una ricaduta e allora tutti i fratelli e sorelle si radunano a casa della mamma per aiutarlo a disintossicarsi. Ad un certo punto Tommy e Kevin discutono della propria situazione (è anche il periodo in cui Tommy ha una storia con Lina perché Julia se n’è andata). Kevin alla fine ammette che lascia che Scotty stia da lui perché è carino e lui si sente solo. Poi, a conclusione episodio, torna a casa. Scotty non c’è, ma ha lasciato un biglietto in cui c’è scritto: “Spero sia andato tutto bene. Ho pensato che avessi fame” e un bel piatto di frutta (ananas e fragole, mi pare) e una ciotola con delle focacce.
Note: Eccomi tornata bella fresca dai monti! Scusate se ieri e l’altro ieri non ho pubblicato nulla, ma dovevo riadattarmi alla città (e questa è probabilmente la più grande cavolata che io abbia mai detto). Inoltre ultimamente i miei fratelli non fanno che andare a giocare su Facebook e quindi occupano i computer (che rabbia. Grrr). Ora che ho conquistato la postazione, però, eccomi qua.
Recensioni:
DeadClock: Grazie per l’augurio, è stata una buona vacanza davvero (tanto più che, su tre gite, ne ho fatta solo una =D). Anch’io sono impaziente di vedere la nuova stagione, e mi piacerebbe davvero parlarne con te, dai^^
Riguardo allo spunto che mi hai dato con la tua scorsa recensione… Devo ancora elaborarlo, ma quando riuscirò a tirarlo fuori ti avvertirò U_ù
È un sollievo che ti sia piaciuta la scorsa drabble, scrivendola temevo di aver commesso il più grande errore nella storia di questa raccolta… Anche a me è dispiaciuto per Bingo, la prima scena in cui lo citano – nel secondo episodio, credo – mi è rimasta impressa nella testa… Dovevo per forza mettere un riferimento al proposito!
Ora ti saluto, alla prossima drabble!
Achamo: Oh, sì, che bello, che bello, che bello! Tante altre tue recensioni *battito entusiastico di mani* Certo che le gradisco!
Già, povero Bingo (il labrador). Per l’insonnia ti capisco: la notte prima di andare in montagna alle due e mezza di notte ero ancora lì che mi giravo e rigiravo nel letto. Quella dopo essere tornata dai monti la stessa cosa, anche se lì è stata colpa delle odiose zanzare che continuavano a ronzarmi attorno.
Comunque hai ragione, e quando hai ragione hai ragione, e tu hai ragione (ma perché faccio questi inutili giochi di parole?): Kevin e Scotty sono proprio fatti l’uno per l’altro, così come quei due nostri amici di bassa statura xD
Ci vediamo presto (si spera)!


×Biglietto
{100 Parole}

“Ho pensato che avessi fame”.
Kevin alza lo sguardo, tenendo il biglietto tra le dita e sentendo il cartoncino ruvido sotto i polpastrelli.
Non sa bene cosa pensare. Sa solo che gli viene quasi da sorridere, mentre la macedonia e le focacce lasciate dal suo coinquilino paiono occhieggiare verso di lui dal piano del tavolo.
Per un istante esita, ricordando la chiacchierata con Tommy.
Forse è vero, sarebbe più morale suggerire all’ex fidanzato di trovare un’altra sistemazione. Per sé; per Scotty; per Jason.
Ma come potrebbe allontanare la sola persona che è in grado di farlo star bene?

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Capitolo 15
*** Comproprietà ***


Genere: Introspettivo.
Ambientazione: 1x04, “Ritratto di famiglia”. A scanso di equivoci, quello in cui Kevin è costretto a dar buca a Scotty per uscire con sua madre e poi lo incontra con un altro ragazzo…
Note: Lo so, lo so. È da un bel po’ di tempo che non aggiorno, ma la sacra ispirazione era andata a farsi benedire, e purtroppo io ho agito di conseguenza… Comunque, finalmente, ascoltando De André che cantava: “Implora una Sant’Elena anche in comproprietà” (nella canzone Il ballo mascherato) ho avuto la mia parola e la folgorazione xD Ah, purtroppo non ci sono riuscita a mantenere cento parole tonde tonde (anzi, anche ridurre i termini a centocinque è stato un bel lavoraccio).
Recensione:
Achamo: Wow, sono felice che ti piacciano! Ogni tanto anch’io mando al diavolo il cinismo e cerco di usare un po’ di dolcezza… ^^ Comunque Tommy è uno dei fratelli di Kevin, mentre Jason, all’epoca in cui era ambientata la scorsa drabble, era il tizio fidanzato con Kevin, il quale ha poi capito di voler tornare insieme a Scotty… Okay, con ogni probabilità questa spiegazione non ti ha fatto capire nulla di più, ma pazienza… (Ovvio che anche questa recensione è stata di mio gradimento!)


Comproprietà
{105 Parole}

Da bambino, Kevin riteneva che la comproprietà fosse un compromesso ragionevole per sopravvivere in un mondo che lo voleva quarto di cinque fratelli.
Questa macchinina era sua e di Justin; questa maglietta sua e di Tommy; questo libro suo e di Kitty; questo disco suo e di Sarah.
Cambiò idea nell’istante in cui vide la mano di Randy stringere la mano di Scotty, laddove avrebbero dovuto starci le sue, di dita.
Si allontanò poco dopo, con sua madre e la sensazione di aver inghiottito qualcosa di troppo amaro da mandar giù.
La comproprietà era un’idiozia.
Quel giovane dal sorriso sfacciato era suo e soltanto suo.

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Capitolo 16
*** Sexy ***


Genere: Commedia; Romantico.
Ambientazione: Dopo l’episodio 5x02 “Perdersi e ritrovarsi” e prima del 5x03 “Finzioni”.
Note: Eccomi =) Lo so, è passato un bel po’ di tempo. Ma tra la scuola e la mancanza di ispirazione, davvero non sapevo che pesci pigliare.
Riguardo questa drabble: nella puntata “Finzioni”, Kitty ad un certo punto esclama: «Sono venuta a cercare me stessa» (o giù di lì), «una cosa alla “mangia prega ama”», e pronuncia il titolo del film con aria disgustata. Perciò ho pensato che non le fosse piaciuto (opinione che condivido, come quella su James Franco che avrà Scotty in questa drabble xD). E ho immaginato che potesse averlo guardato con Evan (ma quant’è carino quel bambino!) e con Kevin e Scotty.
Questa la reazione dei due dopo essere tornati a casa – dopo la visione del suddetto film, insomma.


Sexy
{100 Parole}

«Che dire?» sbuffò Kevin. «“Mangia, prega, ama” è stato una delusione».
«Già» concordò Scotty. «Kitty era inorridita» aggiunse, ricordando le smorfie della sorella del marito; «dopo la seconda scena voleva già andarsene a guardare un cartone animato con Evan».
«Io l’avrei seguita» sostenne l’altro, accigliandosi.
«Sì. Be’, almeno James Franco era sexy» considerò Scotty, con un’alzata di spalle.
Kevin si voltò verso di lui. Un sorriso, fugace e malizioso, gli passò sul volto.
«Sai cos’altro è sexy?» chiese.
«Cosa?» domandò Scotty, e l’altro gli tappò prontamente la bocca con un bacio.
Una mossa davvero sexy.

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