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Se ne stava seduto sul bordo della fontana, mentre Razette gli nuotava vicino, con l’intento di rasserenarlo
almeno in parte. Sorella Rosalie lo fissò per breve tempo, preoccupata, per poi
avviarsi verso i dormitori dove le sorelle l’aspettavano.
Teito continuava a fissare pensoso il pavimento senza accorgersi di quel che
gli succedeva intorno, senza rendersi conto della preoccupazione che il suo
comportamento stava dando a tutti. Razette sorrise osservandolo mentre gli si avvicinava
e, anche se non gli era mai piaciuto, decise con un sorriso che era la persona
più adatta. Con un gesto della coda schizzò il volto del moretto, per poi
nuotare verso le profondità della fontana.
Teito si asciugò distrattamente il viso bagnato, guardando la vesta bianca del
vescovo che annunciava il suo arrivo senza in realtà vederla.
Sobbalzò quindi quandolo coprì con la
lunga tunica bianca, poggiandogliela delicatamente sulle spalle.
-“prenderai freddo in questo modo”- disse –“e rischierai che ti fermi la
crescita -che già di per se va a rilento, ragazzino”-
Per un attimo le sembrò che Teito fosse intenzionato ad ignorare anche
quell’ultima affermazione e concentrarsi solo sui propri pensieri,ma sorrise
quando il volto del ragazzo assunse una leggera totalità rosata per poi
scattare in piedi.
-“cos’è che hai detto, vescovo maledetto?”-
Frau scosse appena la testa, divertito –“sei troppo rumoroso, moccioso”-
Teito stava per ribattere per la seconda volta, schiudendo appena le labbra per
parlare, ma Frau decise che quanto detto era più che sufficiente.
Si abbassò velocemente su di lui, poggiando appena le labbra sulle sue e
lasciandolo di stucco, muto e stupito.
-“ecco, così va già meglio”- mormorò, piegando le labbra in un ghigno divertito
che servìsolo ad irritare maggiormente
il ragazzo. Razette li osservò dirigersi poi verso la mensa,
battibeccando fra loro. Sorrise, tornando a nuotare, mentre il suo canto
risuonava leggiadro nel giardino deserto, fino alle stelle che, timide,
facevano capolino nel cielo notturno.
Era certa che il vivere ogni giorno fosse l’unico modo per aiutarlo ad andare
avanti tanto quant’era certa che l’unico che potesse aiutarlo fosse Frau.
Angolo dell’Autrice:
La noia fa brutti scherzi, soprattutto se l’arrivo di un
parente rompiscatole di costringe a non uscire col caldo che fa XD
Questa flash è nata qualche giorno fa e con lei l’idea di scrivere una
brevissima e –probabilmente- orribilissima raccolta
di flash su alcune coppie di 07Ghost XD
Ovviamente, ditemi voi se ne varrebbe la pena XP
Fatemi sapere,commenti, consigli e critiche sono sempre ben accetti!
Bacioni
Asuka <3
Rimuginare troppo sul passato non faceva bene, ne era più
che convinto. Così com’era convinto che Teito si lasciasse andare troppo ai
ricordi in serate come quella. Serate tranquille e limpide. Hakuren voleva davvero cercare di distrarre l’amico,
ma non sapeva come fare.
Era così scontroso Teito, e come poteva capirlo e aiutarlo se lui non glielo
permetteva?
Trovava che le sua precauzioni fossero esagerate e fuori misura. Erano amici,
no?
Carezzò delicatamente il pelo morbido di Mikage prima di decidere di andare a
cercare il compagno di stanza che, nonostante l’ora tarda, non era ancora
rientrato.
Lo trovò sdraiato sul prato del giardino della chiesa a rimirare il cielo
stellato.
Silente, si avvicinò a lui e gli si sedette accanto.
Per qualche secondo osservò a sua volta il cielo, cercando qualcosa per rompere
quel silenzio fastidioso.
-“hai visto quante stelle stanotte, Teito? Sono meravigliose”- affermò,
sdraiandosi a sua volta e lasciando che i capelli biondi si sparpagliassero sul
prato.
-“si”- rispose il moro dopo un po’ –“hai ragione…ma
il tuo chiacchierare rovina l’atmosfera”- continuò, senza muoversi dalla sua
posizione. Hakuren gonfiò appena le guancie, puntando gli occhi
azzurri sull’amico.
-“non è assolutamente vero! Sono stato in silenzio fino ad adesso…e
comunque tu mi hai risposto, quindi la colpa è di entrambi”- rispose a tono
l’altro.
Rimasero in silenzio per diversi minuti.
Ogni parola avrebbe rovinato la bellezza di quel cielo, ogni parola sarebbe
risultata fuori luogo.
-“guardare le stelle in silenzioè
bello”- mormorò all’improvviso Teito, quasi come se stesse parlando con se
stesso piuttosto che col ragazzo al suo fianco.
-“Farlo in compagnia non lo è forse di più?”- si alzò sui gomiti, guardando il
compagno, sorridendo.
Un sorriso che Teito ricambiò con serenità.
-“stavolta è colpa tua, Teito, hai rovinato la bella atmosfera che si era
creata”-
-“ma tu mi hai risposto, quindi la colpa è di entrambi”-
Risero, per poi spostare lo sguardo verso quello dell’altro. Hakuren si sporse appena verso di lui, poggiando le
proprie labbra su quelle dell’altro, smorzando ogni altra parola e ricreando
quel silenzio che li aveva accompagnati.
Guardare le stelle era bello…ma farlo in compagnia
era speciale.
L’angolo dell’Autrice:
Eccomi di nuovo qui ^O^
Ammetto che questa piccola flash è nata improvvisamente, non so neanche io come.
Quando ho pensato ad Hakuren e a Teito, ho scritto
questo prima ancora di rendermene conto.
Comunque, vi sembrerà strano, ma a me piace XD
Ora passo a ringraziare quelle due splendide fanciulle che hanno commentato la FrauTeito! Hay_chan:mi adori addirittura XD ti ringrazio davvero tanto per i complimenti che
mi hai fatto e per aver messo la raccolta fra le seguite. E purtroppo è vero
quello che dici, ma solo perché il fandom purtroppo
non è molto conosciuto. Beh, anche se questa non è una FrauTeito
spero di avere comunque una tua opinione ^.- Baci! Jessromance: accontentate XD? Spero che tutte
le tue multiple personalità siano accontentate, cara v.v fammi sapere,
Baci!
Mi raccomando, fatemi sapere ^.-
Baci, Asuka
Mentre lo guardava, Bastian non poteva che notare quando
quel ragazzo somigliasse a Frau.
Il Frau Bambino che lui aveva trovato e di cui si era preso cura, quello stesso
Frau dispettoso che aveva perso ogni fiducia in Dio, e che adesso era diventato
un Vescovo di tutto rispetto, di cui sentiva d’andar fiero.
Il suo piccolo Frau, privato dell’affetto di famiglia e amici, strappatigli
dall’avidità dell’uomo, da quei Kor che adesso tanto
odiava e combatteva, aveva lo stesso sguardo di quel ragazzino.
Fiero, orgoglioso, sicuro dei propri ideali, pronto a tutto per portarli a
termine. Eppure ricoperti da una patina d’amarezza, una tristezza che non
voleva abbandonarli e che li avrebbe accompagnati sempre, anche se avessero
scelto la via della giustizia.
Avrebbe solo alimentato quella solitudine nel cuore di Frau, con questo suo
comportamento, vero?
Eppure questo era il suo modo di far giustizia e non avrebbe potuto lasciare
quei crimini impuniti, tanto da decidere di far suo ogni loro peccato, per poi
tornar cenere con loro.
Sperava che Frau l’avrebbe capito e perdonato.
Non gli sarebbe dispiaciuto morire per sua mano.
Ogni suo ricordo per lui era prezioso.
Frau era il suo bambino, e gli sarebbe rimasto sempre accanto. L’aveva
promesso, eppure non era stato in grado di mantenerla, quella promessa così
importante per entrambi.
Ma non avrebbe potuto continuare ad assistere a tutti quei criminali che dopo
aver stroncato la vita ad una persona, ne ricominciavano una normale dicendosi
pentiti dei propri peccati. Non lo poteva accettare, non mentre vedeva il suo bambino soffrire ancora per quelle care
persone che aveva perso.
Non era giusto.
Non poteva accettarlo.
E allora aveva deciso di darvi una fine.
Sapeva che avrebbe dato una grande sofferenza a Frau.
Sperava che un giorno sarebbe stato in grado di perdonarlo.
Sarebbe per sempre rimasto il suo bambino, e questo non sarebbe mai cambiato.
Sorrise, mentre il silenzio li avvolgeva nuovamente. Un silenzio che l’avrebbe
accompagnato per sempre.
-“Che Dio sia con te, vecchio”-
L’Angolo dell’Autrice:
Eccomi qui, finalmente sono tornata.
E con una bella BastianFrau, e parvense BastianTeito forse, causa dell'episodio cui è tratta xD. Okay, mi rendo
perfettamente conto che non sia proprio una Shonen-ai,
anzi, forse non ha nemmeno una lontana parvenza. Comunque è uscita fuori così,
e non sono riuscita a modificarla più di tanto. Forse avrei potuto far di
meglio, ma devo ammettere che non mi dispiace nemmeno più di tanto.
Quindi non ho molto da dire. Spero di ricevere commenti, critiche o consigli
che siano, sono sempre molto importanti per migliorare e mi fanno sempre
piacere ^^
Minnie: Ciao! Grazie infinite
per il commento, mi ha fatto davvero piacere. Razette
piace tantissimo anche a me, per questo l’ho inserita, quella sirena è
adorabile! In effetti nella seconda ho voluto dare un’atmosfera più romantica,
e si, Frau è sempre lo stesso XD sono felice di essere rimasta IC con i
personaggi, perché è una mia ossessione e sapere di esserci riuscita è
importante. Questa flash è un po’ diversa dalle precedenti e anche da quelle
che verranno dopo, quindi ci terrei a sapere cosa ne pensi, mi farebbe molto
piacere^^ un bacio, e grazie!
Grazie anche a FeEChAnper avermi
messo fra le preferite e le seguite e a Hay_chan per le seguite.
Fatemi sapere.
Vostra, Asuka
Lo osservò dormire sul prato della serra di cui aveva tanta
cura.
Gli si sedette accanto cercando di non interrompere il suo dolce sonno e lo
osservò a lungo.
Labrador era come i suoi fiori, delicato ma fatale.
E come loro bisognava averne cura e vezzeggiarlo.
Sorrise sistemandosi gli occhiali sul naso e ritrovandosi a specchiarsi in due
pozze lilla.
Labrador aprì lentamente gli occhi e sorrise a sua volta. Spostò appena la
testa verso Castor, spezzando un gambo della rosa rossa appena sbocciato
accanto a loro.
Alzò il braccio e la osservò, sorridendo serafico, poi poggiò delicatamente le
labbra su quel petalo cremisi e lo porse all’altro.
Castor l’afferrò con dolcezza per poi sdraiarsi sull’erba a sua volta e avvicinarla
alle labbra, mentre i suoi occhi cercavano nuovamente la figura del più piccolo.
Labrador chiuse i suoi, rilassandosi alla presenza di Castor e al dolce profumo
che veniva da lui e dai fiori che li circondavano.
L’angolo dell’Autrice:
Ed eccomi qui anche oggi, con una CastorLabrador
che, negli ultimi tempi, ho imparato ad apprezzare.
Per poco meno di sessanta parole non è una drubble,
infatti come vedete è molto corta, e non mi da molto da dire. Non avrei
aggiunto ne tolto niente, mi piace così com’è, per quanto a chi mi conosce può
sembrare strano XD ispirata da un immy, è nata quasi
per caso, ma spero che comunque possa piacere.
Onde evitare che i miei commenti diventino più lunghi della flash stessa,
giacché non ho proprio nulla da aggiungere, passo direttamente hai
ringraziamenti XD
L_Lawliet_Poppy: L_Lawliet? Ah, il mio amore *O* uh-uhm, dunque…Grazie mille per il commento *O* si, Hakuren e Teito sono carinissimi insieme, per quanto a me
piacciano molte delle possibili coppie di 07Ghost xD
loro sono carini quando Mikage e Teito e quindi…purtroppo
ce ne sono poche proprio sull’anime di ff, già.
Esono felicissima che la flash ti sia
piaciuta^^ grazie per il commento e spero magari di avere la tua anche qui^^ smak
Grazie anche solo a chi legge e a chi a messo la raccolta
fra le seguite e le ricordate. Spero di poter avere un vostro parere ^^
Vostra, Asuka
Hyuuga
entrò nella stanza e si richiuse la porta alle spalle. Ayanami non alzò nemmeno lo sguardo dai fogli che
stava leggendo, concentrato o forse semplicemente indifferente alla presenza
del sottoposto. Hyuuga si avvicinò, senza perdere il suo consueto
sorriso. Hyuuga sorrideva sempre, in qualsiasi
momento e in qualsiasi situazione. Ayanami, per contro, non si mosse, ben sapendo che il
moro lo stava fissando sorridendo. Ma Hyuuga sapeva
perfettamente che l’attenzione dell’uomo era completamente sua sin dal suo
arrivo nella stanza.
In breve tempo ruppe il silenzio presente nella stanza e illustrò ciò che aveva
da dire, riportando situazione e nuove informazioni riguardo Teito Klein e quella che doveva essere la collaborazione di
Mikage. Ayanami annuì sbrigativo, e Hyuuga
si avviò verso l’uscita della stanza.
Da sopra gli occhiali scuri l’osservò di sbieco, mentre afferrava dalla tasca
della divisa un lecca-lecca ancora chiuso.Lo scartò, e sorrise ancor di più del silenzio che si era ricreato nella
stanza.
-“Aya-tan”- chiamò –“Vuoi una caramella?”-
ridacchiò,estraendone un’altra dalla
tasca. Ayanami stavolta alzò gli occhi verso di lui,
fissandoli in quelli dell’altro. Poi tornò nuovamente a leggere. Hyuuga fece spallucce, uscendo definitivamente dalla
stanza col solito sorriso sulle labbra.
L'Angolo dell'Autrice:
Scusate il ritardo. Ho perso un
po' di vista quest'anima, ma chi mi conosce sa che non mi piace lasciare le
cose inconcluse quindi eccomi qui.
Saranno poche le Flash, un paio forse. Più che altro perché non ho più molta
ispirazione per quest'anime, mi spiace -.-
Un bacione a tutte e fatemi sapere. Asuka
Stavano
fermi fuori alle spalle di Ayanami, ad ascoltare le
sue parole verso i sottoposti dell'esercito.
O almeno, Haruse ascoltava, attento a tutto. A tutto,
soprattutto al ragazzo che gli dormiva placidamente fra le braccia. Kuroyuri sonnecchiava, come sempre, il viso nascosto
in parte dalla stoffa della giacca della sua divisa e la bocca socchiusa. Si
sarebbe svegliato quando ci sarebbe stato bisogno di lui, era totalmente
inutile infondo sprecare le sue energie per una riunione.
E poi le braccia di Haruse che sempre lo avvolgevano
erano calde.
E per lui era tutto nuovo, lui che aveva sempre creduto di non saper amare, lui
che era -e sapeva d'essere- solo un burattino nella mani di Ayanami.
A lui andava bene, dopotutto, non aveva di che pentirsi.
Era vissuto così tutta una vita ed era l'unica cosa che sapeva e poteva fare.
Lui forse non era capace di amare, ma in quei momenti nemmeno gli importava.
Stava bene lì dov'era, e poi aveva sonno.
E Haruse lo guardava, abbandonato e completamente
fiducioso in lui.
Che dormiva fra le sue braccia e si fidava di lui.
E allora stringeva ancora un po' la presa, tornando a prestare attenzione alle
parole di Ayanami.
L'angolo
dell'Autrice:
E come dico sempre io, chi non muore si rivede XD
I know, sono imperdonabilmente in ritardo, ma spero
di poter mettere presto la pietra fine a questa raccolta. Come ho già detto,
questo sarà il penultimo capitolo e come anticipato la MikageTeito,
la mia preferita, la mia piccolissima raccolta terminerà.
Purtroppo sono impegnatissima con gli esami di
maturità imminenti -e se ci penso mi sento male o.O-
ma spero di poter aggiornare con tempi accettabili questa volta xD
Un bacione a tutte e grazie di cuore a chi commenta e anche solo a chi legge
<3
Vostra, Asuka
Tenne il
viso poggiato sul cuscino e lasciò che lo leccasse dolcemente come a volergli
procurare sollievo. Quel giorno era stato sfiancante e gli allenamenti con Hakuren si erano dimostrati ben più duri di quando avrebbe
creduto.
In quel momento si sentiva a pezzi e ogni muscolo gli doleva.
S’era buttato sul letto con un sospiro, ma a differenza del biondo che aveva
subito preso sonno, Teito non riusciva a dormire.
Il piccolo esserino rosa se n’era accorto, e con un
salto era arrivato perfettamente sul morbido cuscino dove il moro aveva
poggiato la testa.
L’aveva osservato per qualche secondo, poi con un versetto aveva iniziato a
leccargli il piccolo graffio sulla guancia. Teito non poté che osservarlo con un sorriso sincero
sul viso, accarezzando dolcemente la cicatrice a forma di X sulla guancia
destra.
Era proprio la reincarnazione di Mikage e come lui
era in grado di capirlo anche quando si ostinava nel suo irritante silenzio,
che tanto faceva irritare Hakuren.
Che Mikage avesse davvero scelto quell’esserino all’apparenza così innocuo proprio per potergli
stare sempre accanto e prendersi cura di lui anche ora che non c’era più, come
diceva Frau?
Se era così, non avrebbe commesso lo stesso errore che aveva portato Mikage a quella fine, a causa sua.
L’avrebbe davvero protetto e sarebbe sempre stato al suo fianco.
Gli baciò la fronte mentre quello s’accoccolava sul cuscino, poi chiuse gli
occhi.
Note dell'Autore:
*Esce pian piano dal nascondiglio*
ehm...lo so, sono di nuovo tremendamente in ritardo, chiedo venia >.<
Ma gli esami sono stati terribili <.<
Beh, chiudo con questa MikageTeito la mia brevissima
raccolta su 07ghost, e ringrazio con affetto tutti coloro che mi hanno letto e
che hanno commentato.
Grazie <3
Un bacione, Vostra, Asuka