You Give Me Butterflies...Inside

di BillieJean
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Something Strange In The Air ***
Capitolo 2: *** The Strange Place... ***
Capitolo 3: *** In The Morning... ***
Capitolo 4: *** Very Good News For Lily... ***



Capitolo 1
*** Something Strange In The Air ***


You Give Me Butterflies...Inside

Something Strange In The Air


25 giugno 2009 ore 9:20

Il palcoscenico era  illuminato da decine di luci...
...Una massa di cappelli neri e guanti bianchi gridavano all'unisono il suo nome...
...Dopo anni di inattività il ritorno del nostro idolo...
...Del MIO idolo...
L'avremo rivisto cantare,ballare...
...E ci avrebbe fatto sognare...
...Manca poco...
All'improvviso uno scoppio di fuochi d'artificio sul palco...
...Una nube di fumo...
...Ed eccolo lì...in tutto il suo splendore...
Erano passati anni dall'ultima volta che era salito sul palcoscenico eppure era come se non fossero passati che pochi mesi...
...Gente che sveniva, che piangeva, che urlava...
E dopo quella che sembrò un'eternità...iniziò a cantare:

"I said you wanna be startin' somethin'
you got to be startin' somethin'
I said you wanna be startin' somethin'
you got to be startin' somethin'
But  too high to get over
Too lown to get under
You're stuck in the middle
And the pain is thunder"

Era uno spettacolo assolutamente stupendo...imperdibile...
...Era un angelo che si esibiva nella danza del diavolo...
Ecco... un angelo nel canto...
...e un diavolo della danza...
E non si poteva far altro che ammirare la bellezza dell'angelo...
...Rimanere lì impalati...con le lacrime agli occhi...
...All'improvviso...mi accorsi che la canzone è cambiata...
...Eravamo sulle note di  "I Just Can't Stop Loving You"...
...Michael cantava...ma c'era un problema...
...Dove era la cantante femminile?
Dopo aver pensato ciò, Michael si girò verso di me...
...Mi fece segno di raggiungerlo...
..Emozionata salii sul palcoscenico...
...Mi diedero un microfono...
...Io spaesata lo guardai...
...i nostri sguardi si incontrarono...
Pozze color onice ricche di fiducia...
Affetto...Tenerezza..
Amore...
e capii cosa fare...

"I hear your voice now
You are my choice now
The love you bring
Heaven's in my heart
At your call
I hear harps,
And angels sing
You know how I feel
This thing can't go wrong
I can't live my life without you"

Mentre cantavamo ci guardavamo negli occhi...
Era bello...bello nonostante tutte le operazione subite e la vitiligine...
...Si avvicinava a me...
...Sentivo il suo respiro caldo sulle labbra...
..."Lily..." sospirava...
...le nostre labbra quasi si toccavano...
...Il mio cuore era un tamburo che non smetteva di suonare...
"Lily!" un' altra voce, sicuramente non la sua voce angelica stava urlando il mio nome...

"Lily!! Cavolo ti ho detto di alzarti sono le nove e mezza!! Quanto tempo pensi di restare a poltrire?!Abbiamo da fare ricordi??" urlava esasperata una voce a me molto familiare.
"mhmh....eh?!" riescii a gemere, ancora nel mondo dei sogni.
"Vuoi che te lo ripeti più chiaramente?! ALZA LE TUE CHIAPPETTE DOCILI DAL LETTO E VIENI A FARE COLAZIONE!! Chiaro il concetto?"
"Si signora Hitler!" biascicai per prenderla in giro, non ancora in me.
Sono Lily Green, ragazza venticinquenne. Sono una ragazza alta, magra, capelli castani, occhi verdi.
La ragazza che ha urlato è la mia migliore amica, Alice Geller . Vivevamo insieme da circa 1 annetto, in un appartamentino a Los Angeles. 
 E' una ragazza un po' bassina, mora, occhi castani, però ha un visetto dolcissimo...all'apparenza assomiglia ad un piccolo agnellino sperduto. Ma una volta conosciuta meglio diventa un vero tornado!!
Eravamo in classe insieme al liceo. Ricordo che all'inizio mi risultava davvero antipatica, non riuscivo a fidarmi di lei perché la vedevo come una ragazza capace di abbindolare chiunque con il suo visino da angioletto per ottenere tutto ciò che voleva.
Il destino però ha voluto che la professoressa di chimica ci fece fare coppia per un progetto e da quel momento in poi, dopo esserci conosciute meglio, non siamo più riuscite a separarci.
 
Io lavoravo in un ristorante come aiuto chef, anche se il mio sogno era sempre stato quello di diventare una chef affermata vista la mia grande passione per la cucina e stavo aspettando l'occasione propizia per riuscire a dimostrare le mie capacità.
Nonostante avessi delle grandi capacità per diventare medico o avvocato o ingeniere, ho da sempre sognato di lavorare in cucina. Dopo varie discussioni con i miei, che volevano che seguissi le orme di mio padre iscrivendomi alla facoltà di medicina, sono riuscita a convincerli che diventare chef fosse la scelta più adatta a me.
Alice invece lavorava da poco come insegnante di scienze in un scuola elementare. Lei adora i bambini. Farebbe di tutto per un bambino. E' per questo che ha deciso di dedicarsi all'insegnamento.
Io e Alice siamo molto diverse caratterialmente.
Io sono timida, riservata, goffa, troppo matura per la mia età, anche se si tratta di essere infantile e divertirsi con Alice mi scateno come non mai. Lei invece è il contrario di me: estroversa, sicura di sè, assolutamente immatura e in cerca di continuo il divertimento. E' grazie a lei che riuscivo a conoscere gente e a uscire il sabato, lavoro permettendo.
Infatti la mia indole timida non riesce a procurarmi molte amicizie perché quando sono insieme alla gente, avendo paura di poter dire qualcosa di sbagliato, finisco per non parlare per niente e quindi mi prendono per un'asociale.
La cosa che forse ci unisce è questa nostra immaturità: quando ci prende e incominciamo con le battaglie di cibo, di cuscini ... non riusciamo più a smetterla!!
Ah...e forse da come si è capito...sono terribilmente pigra!! Mentre Alice è la ragazza più attiva che conosco!!
Forse vorreste sapere perché parlo al passato di me stessa, del mio lavoro e della mia amica...ed è per questo che vi racconterò tutto quello che mi è accaduto...

Mi alzai ancora insonnolita dal letto e indossai le mie pantofole.
"Ma come devo fare con te?! Quando imparerai che bisogna essere attivi nella vita!!" mi rimprovò come al solito la mia amica. Oramai ero abituata alle sue ramanzine sulla mia pigrizia, quindi annuii semplicemente. A volte mi sembrava di essere ritornata a vivere con mia madre!

Mi avviai in cucina e mi preparai una tazza di cereali. Non avevo proprio voglia di preparare qualcosa di particolare, stranamente.
Mi sentivo ancora profondamente scombussolata e estasiata dal sogno fatto...di nuovo!!
Ormai era più di una settimana che facevo sempre lo stesso sogno: andare al concerto del mio mito. E già, proprio lui.

Michael Jackson

Lui era indiscutibilmente il genio assoluto della musica e della danza. Quando cantava, era come ascoltare una melodia sublime, che riusciva a tranquillizzarmi e e a non farmi pensare più a nulla se non alle note che scorrevano. I testi delle sue canzoni per me erano pura poesia... il loro significato era così...sublime!! E quando ballava...beh quando ballava, sembrava l'essenza stessa della musica... riusciva a mettersi in simbiosi perfetta con le note...era dannatamente sexy... era ..era ...

Sublime...

Ecco ... Michael Jackson era assolutamente sublime!
Inoltre era un'uomo così altruista, generoso, tenero...e lo trattavano così male...con quelle assurde accuse di pedofilia e cui io non credevo per niente...si deve essere sentito malissimo quando era stato accusato da quel Chandler...e per di più aveva la vitiligine...e lo scambiavano per razzista... non potevo crederci ... era per questo che ormai avevo smesso di leggere giornali scandalistici...dicevano solo sciocchezze... Solo per riuscire ad arricchirsi...Stupidi esseri che non capivano la perfezione fatta a persona...
E io non riuscivo a credere che io, Lily Green, una ragazza qualunque, potessi essere tra i "pochi" ad avere l'onore di andare al suo ultimo concerto: This Is It!!!
Oddio mi sentivo emozionatissima sono a pensare queste tre parole!!
E per di più ero riuscita a prendere i biglietti per il primo spettacolo!!!! Sarei stata una delle prime ad assistere al ritorno del Re!!! Non vedevo l'ora che arriviasse l'8 Luglio...
Naturalmente Alice mi avrebbe accompagnato, quale altra fan di Michael...Dio certe volte ci mettevamo a fare certi discorsi su di lui!! Potremmo fare un' enciclopedia sulle lodi a Michael Jackson...

Mentre questi e altri pensieri mi affollavano la testa, finii la mia colazione e, da brava coinquilina, lavai i piatti che avevamo lasciato ieri nel lavello.
Poi corsi in bagno, mi lavai e mi vestii moolto lentamente come mio solito. Indossai una magliettina rigorosamente azzurra a giro maniche, pantaloncini corti di jeans e Converse!! Faceva un caldo pazzesco!! Un po' di fard, un filo di matita e fui pronta.
Alice intanto mi aspettava nel nostro piccolo salottino, già pronta. Avevamo infatti programmato di uscire tutta la mattinata per fare shopping...ma non uno shopping qualsiasi... shopping per il concerto!!! E già avevamo deciso di attrezzarci ben bene per il concerto!!
Adoro dire concerto!! ;P
Una volta uscita dal bagno, sorbita una ramanzina di Alice su quanto fossi lenta, finalmente uscimmo.

Subito ci fiondammo nel centro commerciale con l'aria condizionata. Avevamo deciso che io mi sarei vestita stile "The Way You Make Me Feel" e lei "Billie Jean". Innanzitutto corremmo a comprare due meravigliosi fedora neri. Comprammo dei pantaloni neri a sigaretta. Poi passammo a comprare le magliette, entrambe bianche, lei con lo scollo a V, io invece una semplice t-shirt. Per quanto riguarda le giacche sopra, io comprai una camicia blu da uomo in modo la legarla in vita, lei un cardigan nero. E infine le scarpe...scegliemmo i classichi ma stupendi mocassini, ovviamente entrambi neri, con gli scaldamuscoli bianchi! Alice comprò un paio di guanti bianchi anche se ne avrebbe usato solo uno naturalmente! Inoltre Alice aveva avuto una splendida idea...visto che lei è una maga del cucito,decidemmo che avrebbe cucito il simbolo di Michael dietro le giacche...Idea stupenda!! Saremmo state troppo belle!

Dopo esserci svuotate abbondantemente le tasche e aver faticato tanto, ci sedemmo stanche e accaldate su una panchina. Iniziammo a parlare eccitate del concerto ormai imminente e della nostra partenza per Londra.
"Oddio è pazzesco non riesco ancora a crederci!" mi diceva Alice emozionata.
"Sì è vero... ti rendi conto che faremo parte delle persone che vedranno Michael per l'ultima volta ad un concerto?!" risposi anch'io emozionata.
Ma dopo aver pronunciato quelle parole una strana sensazione mi percosse, sentii il mio cuore andare in pezzi, un enorme angoscia che mi lacerò dentro...Sentii che qualcosa non andava... che era successo qualcosa di tremendo...
Come arrivata però, la sensazione sembrò sparire, lasciandomi confusa e ancora un po' angosciata.

"...e poi vedremo anche il London Eye, il Piccadilly Circus, la Statua di Peter Pan al Kensington Gardens...Lils ma mi stai ascoltando?!"
In realtà la mia mente era da tutt'altra parte: quell'assurda sensazione... non avevo idea nè dove nè perché era arrivata...ma era sicuramente una sensazione lacerante...ed ero sicura che c'entrasse Michael.
"Lilyyyy are you ok?!" la mia migliore amica citò il nostro mito, e così per miracolo mi risvegliai da quella trans in cui sembrava fossi entrata.
"C..co...Scusami tanto Ali mi sono distratta...dicevi?!" decidetti di non dire niente alla mia migliore amica... era fin troppo suscettibile... qualsiasi cosa fosse quella "sensazione" doveva essere qualcosa legata allo stress, niente di più.
La mia amica continuò a parlare come niente fosse e io mi lascai distrarre anche se un accenno di quella sensazione rimase.
"Daii Lil andiamo a casa che ho fame...e ho voglia di rilassarmi e di provarmi il completo!!"
"Okok...si anche io ho fame... e per festeggiare lo shopping...ti preparerò una bella torta al cioccolato con panna... contenta?!" Sapevo che quel dolce era il suo preferito.
"Siiii!!!" esultò lei con gli occhi luccicanti. Bastava poco per farla felice sapete!

Ci dirigemmo così verso casa, sempre con quella piccola angoscia dentro.

Una volta arrivate a casa, verso l'una e mezza, decisi di mettermi all'opera e , avendo preparato i funghi a mollo nell' acqua,mi decisi a preparare delle belle tagliatelle ai funghi, con tanto di cotoletta,semplice ricetta imparata durante il mio tirocinio in Italia, a parer mio il paese "culinario" per eccellenza, con contorno di patatine fritte. Alice sarebbe impazzita!!
Come avendola chiamata, Alice entrò in cucina, con una grande faccia dispiaciuta. 
"Ali cos'è quel faccino?? Che hai?? Guarda che preparo: è il nostro menù speciale!!" le dissi mentre armeggiavo con la padella e l'olio per friggere.
Ali mi guardò con l'aria ancora più dispiaciuta e mi disse "Mi dispiace ma non rimango a pranzo qui. Jamie mi ha chiamato dicendo che voleva invitarmi a pranzo. Gli ho detto che ero con te, ma non ha voluto sentir ragioni. Ha detto che aveva da dirmi qualcosa di importante. E tu lo sai quanto spero che lui mi possa dire quello che aspetto da tempo...".
Per un momento mi sentii un po' come tradita: in fondo ci tenevo a passare quella giornata con lei. D'altronde però lei stava aspettando già da troppo tempo che James potesse fargli la proposta, e forse le si era presentata l'occasione e non poteva mancare.
"Heyy...allora è per questo che hai quel musetto?? Dai su non preoccuparti metto tutto in frigo così lo mangiamo domani... a meno che tu non abbia altro da fare con il tuo Jamiee!!" dico con fare malizioso, che non era per niente da me, ma che non Alice mi riesce facilmente.
"Grazie sei un tesoro, ti adoro da impazzire!!" esultò lei, al settimo cielo. Dopo di che mi lasciò sola in cucina, per andarsi a preparare.

"Massì...ci vuole un po' di tranquillità... ora mi preparo un bel panino super farcito, e mi metto davanti alla tv sparandomi tutti i video di Michael. Questa si che è vita!" pensai soddisfatta. A volte ero così pigra!
Incominciai a prendere il pane e tutto il necessario, quando Alice entrò in cucina, tutta elegante.

"Buona fortuna!! Sperando che questa sia la volta giusta che si decida quell'insicuro!!"
"Ahah! Lascia stare il mio Jamie!! E' solo un po' timido tutto qui..." lo difese poco convinta Alice.
"Ma se sono quasi 10 anni che state insieme!! cioè state insieme dal 3 liceo!! Un motivo per cui sembrate ancora due colombe innamorate deve pur essercii!!".
"Vabbè dai forse hai ragione..."
"Ecco io ho SEMPRE ragione!"
"Ovvio! Sei la mia migliore amica!!"
Dopo questo scambio di battute però io,mi commossi e la abbracciai fortissimo!
"Alice lo sai che qualunque cosa accada io ti sarò sempre vicino? Conta sempre su di me... Anche se sarò lontana..." le dissi queste parole...ma non sapevo da cosa erano state prodotte...certamente erano uscite dalla mia bocca...ma è come se qualcuno mi avesse imposto di dirle...era una sensazione così strana...di nuovo...
"Hey hey...certo che lo so! Lo sai che lo stesso vale anche per me! Ma come mai mi dici questo?! E' successo qualcosa?!" eccola... la mia Ali suscettibile...Incominciò a tartassarmi per sapere cosa succedeva...ma io davvero non sapevo cosa succedeva!
"Non lo so Ali davvero...avevo solo bisogno di dirtelo...ora vai...che James ti aspetta!" cercai di distrarla facendole pensare a James che la sta attendendo inpaziente...

Dopo molte raccomandazioni si convinse ad uscire.

"Aaaahh...Finalmente tranquillità...Non vedo l'ora di accomodarmi sul divano a godermi un intero pomeriggio di Michael...prima del turno di sera al ristorante...uff oggi non ho proprio voglia di lavorare..."

Preparai il mio panino, presi una lattina di Pepsi dal frigorifero e mi abbandonai sul divano.
Prima di incominciare a guardare i video, appositamente raccolti da me in un DVD, decisi di accendere un po' la tv e di guardare MTV, così per vedere un po' le novità...per non rimanere sempre rinchiusa nel mio guscio "michaeljacksoniano"...
Stranamente a MTV stavano trasmettendo "Billie Jean"...oddio mi perseguitava!! Lo guardai, completamente atratta dallo schermo. La sensazione di ansia mi colse di nuovo, ma non ci feci tanto caso... stavo guardando il mio angelo... Subito dopo il video di "Beat It". Rimasi stupita e ancora sconvolta...però lo guardai lo stesso..."Black or White", "Bad", "Smooth Criminal", "Thriller"... tutti in versione originale... ok...mi stavo seriamente preoccupando.
La stessa forza che mi ha imposto di dire quelle parole ad Alice prima, mi impose di girare canale al telegiornale. Non sapevo cosa mi stesse capitando...sembrava tutto così strano...sentii gli occhi gonfiarsi di lacrime e non sapevo perché...

"Ed ecco la notizia che ha sconvolto l'America: colpito da un attacco cardiaco nella sua villa a Los Angeles, è morto il cantante Michael Jackson. Il Re del Pop aveva 50 anni e stava per ritornare sul palcoscenico con il suo spettacolo "This Is It". Il suo medico personale aveva..."

Spensi il televisore e gettai il telecomando per terra, probabilmente rompendolo, ma non mi importava. Anche perché non me ne sarei accorta visto che la mia vista era offuscata dalle lacrime che scendevano giù copiose.

Ed ecco spiegata la sensazione di malessere, di angoscia...

"Il mio angelo non c'è più... è morto... Cazzo non c'è più!!!!!
Come è possibile una cosa del genere .. come?! Perché proprio a lui?! Perché adesso che stava ritornando...PERCHE'???????"

In poco tempo le lacrime si trasformarono in singhiozzi... talmente forti...ma non riuscii a smettere... come era possibile? Come? Lui per me era un essere immortale...era una presenza costante nella mia vita...anche se non l'ho mai conosciuto di persona...l'ho sempre amato...fin da quando a 4 anni vidi il video di  "Thriller" in televisione...

Corsi nella mia stanza e volli assolutamente ascoltare una sua canzone...metti le cuffie dell'ipod nelle orecchie...mi tremanvano le mani...Riproduzione casuale...alzai il volume al massimo e premetti il tasto play e la prima canzone che partii fu "Gone Too Soon". Oddio no...
Piansi,e piansi, e piansi ancora..sotto le note di quella canzone che lui dedicò ad un ragazzo morto per AIDS...ma che io dedicai a lui...

"Shiny and sparkly
And splendidly bright
Here one day
Gone one night"

Era proprio vero Michael... tu splendente angelo te ne eri andato troppo presto...troppo presto per te... che non eri riuscito a concludere il tuo meraviglioso progetto... in cui avevi messo tanto amore...tu che avevi solo 50 anni e non meritavi di morire...troppo presto per i tuoi figli... Prince, Paris e Blanket...che sarebbero dovuti crescere senza un padre...troppo presto per i tuoi fan...che avevano voglia ancora una volta di acclamarti...troppo presto per me... come era possibile che tu mi avessi abbandonato? La mia giuda...colui che riusciva a tranquillizzarmi con la sua musica, con le sue parole...dovunque io fossi c'eri sempre tu a consolarmi...sapevo che anche se tutto mi andava male...c'era sempre qualcuno che, anche se tutto il mondo mi sarebbe crollato addosso...sarebbe sempre stato con me, anche solo con la sua presenza a chilometri di distanza...Può sembrare la cosa più assurda di questo mondo tenere così tanto ad una persona che nemmeno conosci...ma i sentimenti che provai erano davvero strazianti...sentivo di poter urlare da un momento all'altro...

Per evitare casini nel condominio, presi il mio cuscino, me lo misi in faccia e urlai fino a perdere la voce...urlai la mia sofferenza... il mio dolore... dolore per la perdita che non solo io stavo subendo...ma milioni di persone...

"Mi hai lasciata sola Michael...hai lasciato soli tutti noi"...pensai afflitta.

"You are not alone
For I am here with you
Though we're far apart
You're always in my heart...
You are not alone"

Eccole le parole...seguite dalle note...le parole della tua canzone...sembrava quasi che tu volessi indirizzarle a me...

"I’m gonna make a change
For once in my life
It’s gonna feel real good
Gonna make a difference
Gonna make it right"

Volevi cambiare il mondo...volevi che gli altri guardassero l'uomo nello specchio...volevi fare il cambiamento...ma nessuno ti ha dato ascolto...hanno cercato solo di distruggerti...e ci erano riusciti...

"I'll reach out my hand to you,
I'll have faith in all you do
Just call my name and I'll be there"

Non ci saresti stato più Michael...non ci saresti stato più a consolarmi nei momenti di sconforto... perché l'unico conforto che avevo era che tu esistessi...ma sarebbe tutto cambiato...tu non saresti più esistito...

"Your love is magical, that's how I feel
But in your presence I am lost for words
Words like... like "I love you.""

"Michael...perché non ci sei più?? Il mondo non conoscerà mai più un genio come te..." e tutti questi pensieri affollavano la mia mente...non facendo caso nemmeno più alla musica che il mio i-pod stava riproducendo...

"Billie Jean is not my lover
She's just a girl who claims that I am the one
But the kid is not my son"...

"But if you're thinking about my baby
It don't matter if you're black or white"...

"Because I'm bad...you know it...you know...I'm bad"...

"Heal the world
Make it a better place
For you and for me
And the entire human race"...

"You've been hit by
You've been stuck by
A smooth criminal"...

"'Cause this is thriller! Thriller night!
And no one is gonna save from the beast about to strike"...

"The way you make me feel
You really turn me on"...

"You rock my world, you know you did
And every thing that own I did"...

Oddio...non capii più niente...il mio Ipod stava impazzendo?!
Stava cambiando canzone da solo...e metteva i pezzi che voleva...

All'improvviso una sonnolenza mi assalì... senza un motivo valido...forse le troppe lacrime...ma non riuscii ad oppormi... mi sentivo stanca...volevo evadere dalla realtà...anche se pensai che sicuramente i miei sogni non sarebbero mai stati meravigliosi come l'ultimo fatto...perché tu non c'eri più Michael...

"Do you remember the time...when we falled in love..."

Stavo per addormentarmi...non riuscivo più a tenere le palpebre aperte...

"What about the crying man  
What about Abraham "...

Un attimo prima di addormentarmi sentii un'ultima frase, che era diversa dalle altre...ma non riuscii a capire perché...

"What if I live again?"

Angolo dell'autrice:
Salve...ok lo so fa un po' schifo ...come forma non è proprio corretta... e forse i verbi non sono coniugati perfettamente...ma desideravo scrivere una ff su Michael da tantissimo tempo...e sto pensando alla storia da moltissimo tempo...quindi per favore siate clementi...è la mia prima ff...anche se le critiche sono ben accette...sono proprio quelle che mi servono visto che non so scrivere affatto!!
Volevo avvisarvi che tutti quei comportamente strani che ha Lily, quella forza che la guida....non sono messi a caso...per quanto sembri strano hanno un senso...ma capirete tutto nel prossimo capitolo...
E poi volevo dirvi che per me è stato davvero molto difficile poter scrivere questo capitolo...piangevo mentre lo scrivevo...ma per fortuna dopo di questo i momenti di intensa tristezza saranno pochi...almeno credo! Sicuramente non più così!
Spero che la storia vi piaccia perché ci sono stata per parecchio tempooo! E' il mio gioiellino!!
Al prossimo aggiornamento! Kiss!
P.S. Grazie a tutti quelli che recensiranno!!



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Capitolo 2
*** The Strange Place... ***


You Give Me Butterflies...Inside

The Strange Place...



Buio. E' tutto quello che potevo "vedere". Mi sentivo stordita...sperduta...dove diavolo mi trovavo?! Cercai di scervellarmi, per riuscire a trovare un motivo valido in cui mi trovavo in quel posto opprimente.

"Mezz'ora fa mi trovavo nel mio appartamento...Alice era uscita...e io avevo deciso di guardare la tv..."

Un dolore al cuore...ecco ora ricordavo tutto...
Tutta la tristezza mi ricadde addosso...sentivo di voler piangere...ma non ci riuscivo...era come se qualcosa mi trattenesse le lacrime, impedendole di scendere...di nuovo...volevo sfogarmi ma non ci riuscivo!
D'improvviso una melodia familiare mi giunse alle orecchie...e anche nello stato di confuzione in cui mi trovavo riuscii immediatamente a riconoscerla...

"Smile though your heart is aching
Smile, even though it's breaking
When there are clouds in the sky
You'll get by..."

"Oh Michael...sento ancora la tua voce celestiale cantare in questo posto così strano...sembra quasi che tu sia accanto a me..."

Erano questi i miei pensieri...quando all'improvviso una luce bianchissima mi accecò. Proveniva da un punto indefinito di quell'oscurità. Sempre con quel suono melodioso nelle orecchie, iniziai a correre per raggiungere quella luce, che pareva essere l'unica fonte di salvezza. Più correvo, più la luce si faceva più intensa e più grande... Intanto riuscii a comprendere che la SUA voce veniva da quella direzione...e incominciai a correre ancora più forte...

Ad un certo punto, mi ritrovai inondata da quella luce. Era talmente forte che per un attimo i miei sensi si annebbiarono, e caddi sulle mie ginocchia. Quando mi abituai alla tutto quel bianco, potei finalmente alzare lo sguardo.

Quello che riuscii a scorgere fu una fontana. Era a forma di Peter Pan, con Trilli al tuo fianco, Wendy abbracciata a lui e John e Michael che guardavano in un punto da lui indicato, in alto. Dal suo dito, dalla bacchetta di Trilli e dalle orecchie di Michael sgorgava acqua pura.
Era una fontana meravigliosa, e rimasi per un po' incantata a guardarla. Poi decisi di avvicinarmi. Era grande quanto una piccola piscina e profonda forse un metro o di meno. Mi specchiai nell'acqua e quello che vidi fu il mio volto, sconvolto e timoroso, e profondamente triste.

"That's the time you must keep on trying
Smile what's the use of crying
You'll find that life is still worthwhile
If you just...Smile..."

Alzai lo sguardo odendo quella voce celestiale.
E non potei credere ai miei occhi.
Quello che vidi fu di quanto più bello potessi mai vedere.
C'era Michael dall'altro lato della fontana che mi osservava con un sorriso stupendo, aveva appena terminato di cantare.
Indossava un vestito azzurro chiaro che brillava di luce propria. I suoi ricci neri scendevano dolcemente fino ad arrivare alle sue spalle, tenuti però su per scoprire il viso, dove i suoi occhi di un nero sconvolgentemente profondo spiccavano luccicanti sulla sua pelle nonostante tutto nera.

Fui così sconvolta dalla sua visione che rimasi non so quanto tempo immobile ad osservarlo...

"Hi Lily..." mi disse ad un certo punto con la sua voce melodiosa...

Al quel punto fu come se mi si fosse sbloccato qualcosa nel cervello...
Feci il giro della fontana correndo verso quell'angelo, mentre lui allargava le sue braccia per accogliermi. Mi ci buttai a capofitto.
E piansi finalmente. Quella stupida forza che fino a quel momento mi aveva impedito di piangere finalmente se ne era andata, lasciandomi buttare fuori tutto quel dolore.
Lui intanto mi aveva cinto la testa con le sue mani e mi stringeva forse contro il suo petto, accarezzadomi la testa dolcemente e sentivo il suo respiro caldo sul collo. Era la prima volta in vita mia che, abbracciando qualcuno, mi sentissi così ...completa...era una sensazione stupenda...
Michael intanto aveva incominciato a sussurrare qualcosa...

"You are not alone...I'm here with you..." diceva, cercando di consolarmi.

Finalmente riuscii a calmarmi e mi sciolsi quell'abbraccio che avrei voluto durasse in eterno...

Mi guardò dritto negli occhi e mi ripetè "Ciao Lily..."
"Ciao M-michael" risposi, ancora sconvolta.
"Ti chiederai come tu sia finita qui..."
"Si certo..."
"Ecco...tu sei qui perché è stato deciso che ti debba essere data una seconda possibilità...sia a te che a me..." mi disse con voce tranquilla.
"Scusa ma non capisco...quale seconda possibilità?" chiesi con il cuore che mi batteva a mille per l'emozione.
"Sei stata scelta per aiutarmi a cambiare il corso degli eventi...e per permettermi di poter vivere una vita migliore...grazie al tuo aiuto...".
Così Michael aveva bisogno del mio aiuto. Non riuscivo credere di parlare con lui ...quando poche ore fa pensavo che tutto questo non sarebbe mai più potuto accadere...
"Allora Lily mi aiuterai?" mi chiese con una voce celestiale.
"Certo che ti aiuterò...sento di essere nata per aiutarti...ma dimmi...cosa potrei fare per aiutarti?"
"Delle persone sono arrivate da me prima per spiegarmi tutto, per dirmi che avrei avuto una seconda possibilità con l'aiuto di una ragazza speciale..." pensai di essere arrossita sentendo queste parole... ma nulla era certo in quel posto...così mi limitai ad ascoltare.
"Mi hanno detto che grazie al tuo aiuto tutto potrà andare nel verso giusto...mi hanno spiegato che grazie a questa fontana e alla sua acqua, potrai tornare indietro a quando ero ragazzo e i miei problemi più grandi ancora dovevano giungere...e mi hanno detto che grazie alla tua vicinanza tutto sarebbe cambiato...e sarei potuto essere me stesso..."

Rimasi paralizzata dalle tue parole...tornare indietro nel tempo?! Ma com'era possibile...vabbè che mi trovavo in un posto assurdo e io stavo parlando con Michael Jackson, morto poche ore prima, ma un viaggio indietro nel tempo era assurdo!
"Michael sto sognando?" chiesi ciò pensando che mi avrebbe risposto che si era tutto un sogno, e poco dopo mi sarei svegliata con la voce di Alice che mi ordinava di svegliarmi, invece...
"No, non è un sogno Lily...è la verità...non ti fidi di me?" sembrava quasi deluso dalla mia domanda, pensava che io non mi fidassi di lui...
"Certo che mi fido di te! Tu sei sempre stato il mio angelo, la mia giuda, l'unico ad essermi veramente vicino nei momenti di assoluta solitudine...You are my life...come potrei non fidarmi di te?".

Era una confessione che mi ero ripromessa di fargli quando se l'avessi mai incontrato un giorno...ecco io ho sempre pensato di avere un rapporto diverso da quello che gli altri fans avevano con Michael...sentivo che qualcosa ci legava...

"Ricordo che quando fosti accusato di molestie contro i minori mi sentii lacerare dentro...come se qualcosa si fosse rotto dentro di me...la stessa sensazione che dovesti aver provato anche tu quando ti hanno accusato...quando vedo un tuo concerto in tv...sento l'adrenalina scorrere nelle vene... la tua commozione quando canti canzoni come 'She's out of my life' o 'Heal the world'...la tua emozione quando senti le fan urlare 'Michael we love you!' e la gioia nel vederli felici quando tu rispondi 'I love you more!'...siamo sempre stati sempre collegati in qualche modo..."
"Lily anch'io nonostante le mie sofferenze, nonostante tutte le emozioni che ho dovuto sopportare, ogni tanto sentivo delle emozioni, amore, gioia, dolore,tristezza, stupore, che non mi appartenevano, che io non provavo realmente in quel momento...Nonostante la grande solitudine che ho provato durante tutta la mia vita...sentivo sempre che c'era qualcuno che non mi lasciava mai solo...quella persona deve essere tu...Lily Green..." mi rispose con le lacrime agli occhi dall'emozione.

Finalmente sentivo che tutto quello che avevo provato per lui fin a quel momento era reale...non stupidi sentimenti che provano i fan per il proprio idolo...c'era qualcosa di speciale...qualcosa di più che ha portato il mio sguardo a quel televisore 21 anni fa...e che mi aveva fatto provare tutte quelle strane emozione prima della morte.

"Adesso però è il momento di andare..." mi riportò improvvisamente alla "realtà", dopo un tempo indefinito in cui rimanemmo a guardarci negli occhi.
"Dove?" dissi stupidamente ancora nel mondo dei sogni...
"Hihihi...ma come dove? Vuoi aiutarmi si o no?!" la sua meravigliosa risata...Dio ma come era stupendo...e dolce...
"Certo che ti aiuto...mi sento prontissima!" mimai il verso del soldato che obbedisce, come ho fatto spesso con Alice...Alice!! La mia Alice! Come farà senza di me?!
Intanto lui continua a ridere per il mio gesto ma io lo blocco preoccupata:
"Michael...Alice! La mia migliore amica...e i miei genitori...come farò senza di loro?! Come faranno senza di me?!"
"Di questo non devi preoccuparti...tornando indietro nel tempo tutto ciò che apparteneva alla tua vita lo ritroverai nella tua nuova vita...anche i tuoi genitori e i tuoi amici saranno sempre gli stessi...solo in un' epoca diversa..." mi rispose, sempre ridacchiando...dovevo essere risultata molto divertente...
"Ah bene...perché mi sarei sentita male senza di loro..." mi sentii davvero sollevata...avevo temuto di averli persi...

"Michael...questo cambiamento sarà permanente?" ecco un'altra domanda che mi era sorta all'improvviso...sarei mai tornata ai miei tempi? Che fine avrebbe fatto il "presente"?
"Purtroppo si...con il tuo ritorno al passato il futuro verrà compleatamente rimosso...come se premessi il tasto "Reset" della PlayStation...devi ricominciare tutto daccapo. Per questo ho bisogno che tu ti impegni al massimo...altrimenti rischiamo di rovinare tutto..." mi rispose mestamente, probabilmente dispiaciuto per il sacrificio che avrei dovuto compiere...però pazienza...non era un così grande sacrificio per me...avevo sempre desiderato vivere i miei anni migliori durante gli anni '70 e 80'...

"Allora pronta? Vai..e...ci vediamo nel passato!"  mi abbracciò ancora poi mi portò verso la fontana.
"Ma Michael come farò a sapere cosa fare?!" gli chiesi disperata.
"Non ti preoccupare ti verrà dato qualcosa per comunicare con me...fino al momento in cui te la potrai cavare da sola..." mi rispose paziente, come un padre spiega al proprio figlio come funziona un giocattolo nuovo.
"Ok perfetto...allora...sono pronta...Ci vediamo...ti voglio bene Michael"
"Anch'io te ne voglio Lily...non sai nemmeno quanto..." con queste parole mi baciò la fronte e la punta del naso, come a una bimba che deve essere rassicurata.

Visto che il mio povero cuore non avrebbe potuto sopportare altre emozioni scaturenti da quell'uomo, mi voltai e guardai l'acqua della fontana, che stava incominciando a girare vorticosamente.
Contai fino a tre, poi mi tuffai. L'acqua non era fredda, anzi era abbastanza tiepida. Mi sentii sbattacchiata qua e là, la testa iniziò a girarmi vorticosamente, dopo di che sentii di perdere conoscenza.

Angolo dell'autrice:
Eccomi qui care lettrici!!
Scusate per il clamoroso ritardo dopo solo un capitolo...(quasi 2 settimane!! ) però purtroppo c'erano le ultime interrogazioni a scuola e ho dovuto studiare..per fortuna tutto bene :D
Coomunque come potete vedere la storia è un po' complicata e fantascientifica... però ci pensavo da tanto tempo...e vedremo un po' come la mia mente la elaborerà! Questo è il primo capitolo in cui appare il nostro Michael, anche se in veste di angioletto! Non volevo farlo essere un angelo vero e proprio perché in realtà non è proprio morto morto...però lo splendore di un angelo lo possiede eccome!! <3
Wowww 5 recensioni! la mia prima storia! Al primo capitolo! :D I'm very happy!!
Passiamo ai ringraziamenti singoli!

Manuela Jackson: Grazie per aver letto e recensito la mia storia!! :D E sono contenta che la storia ti sia piaciuta!! La definisco un schifo più che altro per il modo in cui è scritta visto che a stento prendo 6 in italiano scritto!! Comunque spero che l'argomento trattato, ovvero il mio Michael <3, possa ispirarmi di più che Tasso, Machiavelli e via dicendo XD Sì il 25 giugno è stata dura per tutti...se ci penso mi viene ancora da piangere!
Spero che anche questo capitolo ti sia piaciuto!! Anche se non si capisce tanto! Ciaoo un bacio! <3

elviraj: Grazie per aver letto e recensito la mia storia!! Sì è vero il 25 giugno porta la tristezza a chiunque...=(...spero che Michael dal suo angolo di paradiso possa ancora osservarci, e proteggerci come faceva in vita! =(
Spero che anche il nuovo capitolo ti sia piaciuto! Ciaooo kiss!! <3

Love Girl: Grazie di aver recensito la mia storiaaa e averla aggiunta tra le tue preferite Claudia!! Sai, il personaggio di Lily ha un carattere molto simile al mio...in un certo senso mi rispecchio in lei...solo che ho modificato qualcosina per migliorare il suo carattere!! Ahah oddio hai ragione se avessi una sorella il cui compleanno fosse il 25 giugno. non la cagherei proprio...il mio Michael è più importante di un compleanno!! XD Spero che il secondo capitolo ti sia piaciuto!! Ciaoo kiss!!

96opal: Grazie per aver recensito, Marta! Sai io e te abbiamo il nome simile...io mi chiamo Martina!! XD Comunque mi fa piace che ti sia piaciuta la mia storia!! Sai io penso che sia uno schifo perché non so scrivere tanto bene, soprattutto a scuola...però se mi dico che è bella allora vuol dire che il soggetto
Michael mi ispira! XD Spero che il nuovo capitolo ti sia piaciuto!! Ciaooo baci!

MaryTerryJackson: Grazie per aver recensito la mia storia!! Spero che questo secondo capitolo ti sia piaciuto visto che l'aspettavi con ansia! E spero che possa piacerti di più del primo, visto che io tendo sempre a migliorarmi... anche se non so se ci sono riuscita!! Ciaoo baci!!

Inoltre ringrazio le 2 persone che hanno messo la storia tra i preferiti! Love Girl e Annie Jackson, e francina84 che ha agginto la mia storie tra le seguite!
E ringrazio anche la mia sakurasexy96 per avermi aggiunto tra i suoi autori preferiti!! Vorrei tanto che commentasse la mia storia per sapere come la trovaa!! XD

Con questo vado! Al prossimo aggiornamento!
 
Martina :P


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Capitolo 3
*** In The Morning... ***


Dedico questo capitolo a Love Girl... che oggi compie gli anni...
Spero che possa leggerlo e commentarlo...
Ma soprattuto che passi un meraviglioso compleanno...
A Suon di Michael Jackson! <3



You Give Me Butterflies...Inside

In The Morning...

Fui svegliata dalla luce del sole che penetrava dalle finestre aperte.
All'inizio mi sentii frastornata e intorpidita. Avevo un mal di testa da pazzi. Il cranio mi pulsava incessantemente.
A fatica aprii gli occhi, ancora assonnata. Dopo qualche minuto di trans mi accorsi di avere il mio I-pod posato sul cuscino. Dovevo essermi addormentata senza spegnerlo...mi capitava spesso quando sentivo l'irrefrenabile impulso di ascoltare la sua musica...
Saltai come una molla dal letto. Il posto bianco...la fontana...Michael...la mia "missione"...Pensai di aver fatto un sogno così assurdo...
Eppure sembrava così reale...Qualche lacrima cominciò a scorrermi lungo le guance pensando a lui...però cercai di farmi forza...in fondo lui non avrebbe voluto che noi fans stessimo male.

Mi alzai dal letto assonnata, riponendo il mio I-pod sul cassetto vicino al letto, e mi alzai, con l'intento di preparare la colazione, ma senza alcuna voglia nè fame. Decisi quindi che una tazza di latte poteva essere più che sufficiente.
Intanto pensavo a quanto fosse strano che Alice non fosse ancora corsa da me...in fondo la notizia non era cosa da niente, doveva averla sentita da qualche parte...

Decisi di andarla a cercare, anche perché io ero sveglia prima di lei...e la cosa mi puzzava.
Bussai piano alla porta dalla sua camera da letto. Nessuna risposta. Senza pensarci due volte, aprii la porta. Non mi creavo molti problemi... solito lei e James se dormivano insieme non venivano mai da noi...comprendevano almeno che una povera anima pia come la mia non li li avrebbe potuti proprio sopportare! (sese anima pia...come no!! n.d.lettori) (ok forse non proprio pia...sono...pudica!! nd Lily)(...-.- nd lettori) (ok basta torniamo al capitolo!!! :D nd me)
Purtroppo Alice non c'era nella sua stanza. Il letto era ancora perfettamente rifatto. Allora girai tutta la casa: bagno,salottino, cucina...niente!!
Doveva essere rimasta con James. Eppure non capivo... doveva non aver saputo ciò che era successo...
Ritornai nella mia stanza, cominciando a rifare il letto. Mi sentivo molto sola in quel momento. Mi sentivo la ragazza più triste di tutto il mondo. Avevo bisogno di qualcuno con cui sfogarmi. Per me non era morto solo un uomo, un cantante qualsiasi. Era morto il mio unico punto di riferimento nella vita oltre la mia famiglia, il mio lavoro e Alice. La mia ispirazione, la mia creatività era morta con lui. Sapevo che sarebbe stato difficile andare avanti senza di lui, ma sicuramente sarebbe rimasto nel mio cuore per sempre. Altre lacrime continuano a scorrermi, ma io riuscii a fermarle. Dovevo riuscirci. Altrimenti avrei vissuto la mia intera vita in depressione. E Michael non avrebbe voluto questo dai suoi fans. Lui voleva che noi sorridessimo anche quando il nostro cuore si fosse spezzato, quando il dolore avesse superato la gioia.

La voglia di ascoltare la sua musica ritornò prepotente in me. Presi l'I-pod poggiato sul comodino e iniziai ad ascoltare "Butterflies".

"I just wanna touch and kiss, for I wish that I could be with you tonight...'Cause...You give me butterflies...inside" cantai a squarciagola.

Mentre ero immersa in quella meravigliosa melodia, una mano si poggiò sulla mia spalla, cogliendomi alla sprovvista. Probabilmente feci un salto di tre metri per lo spavento.
Quando il mio cuore riuscì a calmarsi, mi voltai, convinta che fosse Alice.

"Alice, quante volte ti de..." cominciai, ma le parole mi morirono in bocca.

In quel momento, davanti a me c'era Michael. O almeno, la sua figura. In realtà sembrava più un ologramma, una figura evanescente e brillante, circondata da un'aura bianca.
Non riuscivo a crederci!!

"Michael.." dissi con voce fioca.
"Ciao Lily...vedo che hai già capito come funziona tutto!" la sua voce era così tranquilla, eppure io non capivo un tubo!
"Cosa funziona?!"
"Ah ecco...allora ricordi quando ti ho detto che avremmo avuto un modo per metterci in contatto nei primi tempi? Beh il contatto è il tuo I-pod. Basta che scegli una qualsiasi canzone e canti...e io comprarirò davanti a te per aiutarti! Attenta però, non sono una specie di genio della lampada, sono soltanto un guida..." mentre Michael parlava il mio cervello stava ancora cercando di elaborare l'accaduto, e di collegare tutto alle sue parole. All'improvviso una lucina si accese nella mia testa. Il passato!! Certo! La missione!

Mi guardai intorno, e osservai dei dettagli che di prima mattina mi erano sfuggiti. Prima di tutto il pc sulla mia scrivania era scomparso, sostituito da un'altro di vecchia ma vecchia generazione, poi anche il telefono che avevo nella mia stanza era di vecchia generazione, non il mio amato cordless. I cd di Michael che avevo erano quasi del tutto scomparsi. Infatti avevo una montagna di LP dei "Jackson 5" e dei "The Jacksons" mentre quelli di michael solista arrivavano fino a "Thriller"...e anche i cd di Beyoncè, Celinè Dion...erano scomparsi...nessuna traccia dei miei amati cd!!
Inoltre anche lo stile della camera era leggermente diverso: aveva le pareti azzurre e il soffitto bianco con la mia, ormai vecchia, stanza, soltanto che mentre quella aveva un arredamento moderno, questa andava sullo stile un po' più classico, con mobili in vero legno e non in conpensato. In compenso però era molto elegante, e mi piacque molto. Non riuscivo a credere di essermi persa tutti questi particolari prima dell'arrivo di Michael. Ma dico era proprio cieca per non rendermi conto che i mobili erano cambiati?!

"Lily ma mi stai ascoltando?!" Michael mi sventolò la sua mano evanescente davanti la faccia, e io lo guardai. Un brivido mi percorse la schiena. La sua presenza era così...magnetica...anche se era soltanto una specie di spettro!

"Scusa Michael!! E che soltanto adesso mi rendo conto che quello che è successo non è soltanto un sogno..." ero ancora piuttosto sconvolta. In fondo, io sono sempre stata una ragazza razionale, che non si lascia trasportare particolarmente dalle situazioni. Ho sempre pensato minimo 50 volte prima di fare una cosa, si possono contare sulle punte delle dita le situazioni in cui sono riuscita ad essere impulsiva.
"Allora non ci credi ancora!? Ti ho detto che è tutto vero!!" mi battè una mano sulla fronte, come a dire che ero una stupida. Io ero semplicemente incantata.
"Ma nooo...solo che...non mi sembra ancora possibile una cosa del genere...tu che sei quì davanti a me, come uno spettro, i miei cd sono spariti, sostituiti da una montagna di LP, e siamo nel passato!!" sembravo una maestra che cerca di far capire all'alunno che 2 + 2 = 4.
"Nulla è impossibile cara..." disse con quell'aria sapientone.
"Se proprio lo dici tu..." risposi scettica. Certo dopo di questo davvero nulla era impossibile, solo che ero troppo orgogliosa per ammetterlo!
"Cooomunque ritornando a noi, hai bisogno di qualcosa?" mi chiese sorridendo. E che sorriso! Già normalmente il suo sorriso è strepitoso, figurarsi con l'aura bianca intorno!!
"Sai com'è...l'unico problema è che sono un po' confusa...sono in un'altra epoca!" dissi ridacchiando, non potendoci ancora credere.
"Non ti preoccupare ti ci abituerai...e poi l'hai detto tu che hai sempre voluto vivere in quest'epoca!"
"Si ma non è questo il punto...anche se non era un gran mondo quello in cui vivevo io poco tempo fa..era comunque il MIO mondo e mi manca un po'..." gli confessai. Non ero arrivata nemmeno da 24 ore, ma la malinconia del mio vecchio stile di vita stava già cominciando a farsi sentire.
"Beh sai..le cose non sono poi così diverse da come erano ai tuoi tempi. L'inquinamento, c'è. La droga, pure. Il razzismo, ancora peggio del 2000. La mafia, idem. Povertà non ne parliamo proprio" disse amareggiato. I suoi occhi diverntarono improvvisamente lucidi.
Il mio cuore si incriccò quando vidi quella lucentezza nel suo sguardo, che non aveva niente a che fare con la felicità.
Istintivamente mi avvicinai. "Sai che ti dico? Che qualunque cosa io sia destinata a fare in questo mondo, non farò gli stessi errori del passato. Adesso so cosa succederà al mondo se non ci svegliamo. Siamo ancora in tempo per renderlo presentabile. Non ti deluderò Michael. Ti aiuterò, e insieme ripuliremo il mondo da tutta questa schifezza".

E ci credevo fermamente in quello che avevo detto. Il pianeta nel 2009 era diventato una vera schifezza. 4 o 5 anni e sarebbe stato impossibile viverci. Per non parlare della schifezza della gente che governava, o meglio che governerà. Ma io non non avrei permesso che tutto si sarebbe ripetuto. Se mi era stata data una seconda possibilità, dovevo sfruttarla appieno. Insieme a Michael, avrei aiutato il mondo a guarire. Non so come, ma ci sarei riuscita. Me lo sentivo.

Sorprendendomi, mi raggiunse e strinse le mie mani tra le sue. Era molto strano. Sembrava essere toccati dall'aria. Eppure la sua stretta era così calda...
"Hai ragione. Adesso tutto cambierà. Grazie a te Lily. Faremo la differenza" mi rispose con un sorriso determinato. Restammo così non so quanto tempo, fissandoci negli occhi.
"Ora però è il momento che io vada...devi orientarti nel nuovo mondo..." mi disse ad un certo punto, lasciandomi le mani. E' come se mi avessero tolto un velo protettivo. Mi sentivo debole e isolata senza la sua stretta. La sensazione di protezione e di calore che avevo poco tempo prima era sparita.
"No, ti prego non andare...come faccio a sapere cosa fare?" gli chiesi supplichevole. Non volevo rimanere da sola...
"Non ti preoccupare, troverai da sola la soluzione. Io non posso aiutarti più di tanto. E poi non sono onnipotente. Non ho idea di cosa accadrà ma sono sicuro che tu riuscirai a trovarmi...E poi ricordati che non sarai mai sola..." mi rispose intenerito, forse dalla mia richiesta.
"D'accordo..." risposi un po' intristita. Non volevo che lui se ne andasse, ma era necessario. Dovevo trovare il Michael vero. Quello esistente. E da lì avrei capito cosa fare.
"Beene...proprio io che ero miss intuizione! Cavolo come farò...vabbè adesso non ci penso vedremo quando arriverà il momento..." pensai un po' frustrata.
"Quindi quando ho bisogno di qualcosa devo cantare?" gli chiesi, per confermare le sue parole.
"Esattamente...qualsiasi canzone va bene. Basta che hai il tuo I-pod nelle orecchie. Ecco perché è ancora quello che avevi prima. Mi raccomando non perderlo e nascondilo bene, altrimenti è la fine!!" mi raccomandò. Solo in quel momento realizzai che il mio adorato I-pod c'era ancora, con tutta la musica associata.
"Ok, non ti preoccupare. Già prima non lo facevo toccare a nessuno figurati ora!" gli dissi sorridendo. Lui rispose con una risatina dolce che mi fece sciogliere. Poi si avvicinò e mi accarezzo i capelli.
"Mi raccomando abbi cura di te..." mi guardò negli occhi. Io stavo letteralmente morendo. E questo era solo il suo "ologramma". Figurarsi l'originale!
"Me la caverò" gli risposi poco convinta. "Devo" aggiunsi, aggrottando le sopracciglia.
Di nuovo quella risatina dolce. Dopo di che si voltò e all'improvviso si dissolse nell'aria. Già mi mancava la sua presenza.
"Ok Lily...prendi coraggio e goditi questi meravigliosi anni!"

Angolo dell'autrice:
Salvee cari lettori!!!!!
Vi sono mancata veroo? (ma per niente!! nd lettori) :D
Ed ecco a voi il 3° capitolo di questa strana ff che non so come state leggendo...
Scusate se il capitolo è corto...soltanto che avevo bisogno che finisse in questo punto... spero vi piaccia lo stesso...
Ahh sii!! Volevo avvisarvi che ho cambiato il colore dei capelli di Lily...prima era nero.. ora è castano.. mi piaceva di più con gli occhi verdi!
Ma ora bando alle ciance e andiamo alle recensionii! :D

MaryTerryJackson:
Ciaooo cara!! Anche io mi sono sempre domandata se Michael avesse avuto un'altra possibilità... ecco perché ho scritto la storia! Spero che troverai anche il prossimo capitolo emozionante come il precendente...anche se non tanto lungo! In compenso però ...c'è Michael!! :D

elviraj: Ciaoo!! Sai che anche io ho lo stesso tuo problema?? sono troppo piccola... ho 17 anni compiuti ad aprile... e ho scoperto Michael dopo la morte...perché a nessuno della mia famiglia piace... =(... e quanto sono riuscita a compredere cosa significa musica... con tutte le accuse... non ero per niente interessata a lui.. la sua morte però mi ha impressionato tantissimo... non so perché ma quel personaggio che mi era tanto indifferente... mi interessava... mi è dispiaciuto così tanto per la sua morte! E' per questo che continuo a dire che per me il 25 giugno è una data da ricordare come un brutto evento... mi ricordo che a telefono con le mie amiche dicevo: "Hai visto è morto Michael Jackson!!" e loro mi rispondevano: "Sii ho visto...vabbè ma tanto era solo un pedofilo!" E mi arrabbiavo!! Anche se non sapevo perché! Probabilmente era capre già che le persone parlano senza ragionare... comunque poi a queste mie amiche ho fatto capire il vero valore di Michael... e anche se gli sono abbastanza indifferenti... non lo catalogano più come pedofilo per fortuna... vabbè tu ho ammorbato con questo "papiello" infinito!! Dirai tu ... ma cosa mi interessa? XD Comunque... spero che anche questo capittolo ti sia piaciuto! Ciaooo baci!!

Love Girl: Auguuriii!! SPero che tu possa leggere il capitolo che ti ho dedicatoo!! Volevo postarlo l'altro ieri però poi ho pensato di volertelo dedicare ... visto che anche se questo è solo il terzo capitolo... ti sento una lettrice molto stretta! Anche se forse a te non ti frega pià di tanto della mia ff... per me ha molta importanza che tu commenti ogni mio capitolo... Spero che potrai leggerlo anche se sei partita.. visto che hai detto che oggi tornavi!! E spero che questo non tanto meraviglioso capitolo ti sia piaciuto...e anche la piccola sorpresina che verrà dopo XD Un bacio cara!! E ancora auguri!! A proposito..ma quanti anni compi? I'm just curious!! :P

96opal: Ciaoo caraa! Piaciuta l'idea della fontana?? Me la sono immaginata proprio davanti ai miei occhi!! Per me era meravigliosa una fontana del genere!! XD Coomunque...si vado ancora a scuola... ho 17 anni compiuti ad aprile...e a settermbre comincerò a frequentare il 4 anno di liceo!! Oddio non vedo l'ora che finiscaa! Spero che anche questo capitolo ti sia piaciuto!! Un bacio!


Inoltre ringrazio
Sayurifly e 96opal per aver aggiunto la mia storia tra le seguite!! Anche se non sembra un gran risultato.. io mi sento onorata!

A ora... ho una sorpresina per voi... Foto!!! <3

Lily

Lily1  Lily2  Lily3

Alice

Alice1 Alice2 Alice3

James (anche se non lo avete ancora conosciuto... incomincio a darvi un assaggio...)

James1 James2 James3


Ed ecco a voi i nostri cari protagonisti!!Commentate e foto e fatemi sapere se vi piacciono... se non sembrano tanto adatti per il personaggi me lo dite che cambio eh!! Solo che io li immagino così!! Nel caso in cui si aggiungeranno altri personaggi importanti (cosa che propabilmente accadrà) posterò le loro foto...così che possiate avere un'idea chiara del loro viso...

Beh..credo di aver concluso qui.... Auguro ancora tanti auguri a  Love Girl che oggi compie gli anni!! E' per te che ho posticipato la pubblicazione del capitolo! :D

Alla prossima miei care!!

Martina :D

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Capitolo 4
*** Very Good News For Lily... ***


You Give Me Butterflies...Inside


Very Good News For Lily...


Dopo la scomparsa di Michael, rimasi ancora un bel po' imbambolata a fissare il punto in cui si trovava qualche momento prima.

La mia pace interiore però, fu interrotta da dei rumori provenienti all'interno della casa. In un prima momento saltai spaventata, poi mi resi conto che Alice doveva essere arrivata, visto che solo lei poteva essere in possesso delle chiavi di casa. Una paura improvvisa mi invase. E se non fosse stata più la mia amica? Se in qualche modo fosse stata diversa... o non mi avesse riconosciuto per quella che aveva vissuto con lei??

"Lily sono arrivataa!! Sei sveglia dormiglionaa?!? Ci sono stupende novità!!!" sentii la voce della mia migliore amica e andai in panico totale. La prima cosa che pensai, stupidamente, fu di nascondermi, così cercai di infilarmi sotto la scrivania. Peccato che Alice era entrata nella stanza nel momento esatto in cui avevo tirato i piedi, beccandomi in pieno.
"Lils, cosa cavolo ci fai nascosta lì sotto!?!" mi stava guardando con una faccia alquanto sconvolta...
"Ciao Ali!... Ehm... sai... pensavo... sai volevo farti uno scherzo!!" pensai e dissi la prima cosa che mi venne in mente. Che stupida che ero!! Sicuramente non poteva essere tanto diversa da quella che conoscevo.
"Ma quanto sei scema! Vieni da ti aiuto ad uscire" gli porsi le mie braccie e lei mi aiutò ad uscire.

Una volta una di fronte all'altra, notai subito il suo abbigliamento. Portava una camiciona azzurra legata alla vita, con un jeans alto fino a metà pancia, e un paio di scarpette da ginnastica. Rimasi un attimo sconvolta, non ancora abituata al nuovo look.

"Allora, come mai sveglia alle 9.30?C'era qualcosa di Michael in tv? Ti ha chiamato il ristorante?" mi chiese. Sì, era proprio la mia amica che mi conosceva alla perfezione!! Sapeva che gli unici modi per svegliarmi erano o la mia passione per la cucina, o la mia passione per Michael!!
Ridacchiai e l'abbracciai. Lei, dopo un attimo di sbigottimento, ricambiò l'abbraccio, conoscendo le mie manie di affetto.
"In realtà mi sono svegliata perché qualcuno mi ha lasciato la finestra aperta... quando sa che io odio la luce quando dormo!!" la rimproverai, dopo aver sciolto l'abbraccio. Sì, era ancora caldo come quelli che avevo ricevuto prima di arrivare lì.
"Opppss... tesoro scusa avevo aperto la finestra per frugare nel tuo armadio, e ho dimenticato di chiuderla... Scuuuusaaaa" ed ecco la faccia da cerbiatto di cui avevo parlato all'inizio.
Davanti alla sua faccina non riuscii a non perdonarla.
"Mannaggia a te e alla tua faccina da cane bastonato! Okok non fa niente. Ricordatelo però la prossima volta perché lo sai quanto odio qunado vengo svegliata dalla luce" le dissi. Bhè in realtà proprio quella giornata era incominciata nel migliore dei modi!! Avevo conosciuto Michael... il mio Michael!! E lo avrei aiutato... speravo solo di essere all'altezza...
"Coomunqueeee... accantonando queste stupide bazzeccole... ho delle notizie STRA-OR-DI-NA-RIE!!" mi disse, all'improvviso tutta eccitata.
"Cosa? Che è successo?!" le chiesi. Sentivo che quelle notizie sarebbero state davvero straodinarie!
"Guarda quì... " con lentezza esasperante, aprì la sua borsa e vi frugò dentro. Quando trovò quello che cercava, prima di tirarlo fuori mi guardò negli occhi per controllare il mio stato di agitazione. Inutile dire che ero in stato di completo shock. Ero entrata in fase "curiosa". Quando si trattava di sapere qualcosa che non sapevo mi gasavo come una pazza e non lasciavo in pace nessuno finché non mi rivelavano il segreto.
Ed ecco che incomincia a ritirare la mano... stavo trattenendo il respiro... mi resi conto che quello che aveva in mano era una serie di fogli... gialli... no gialli e verdi... gialli verdi e blu...
Quando lessi cosa c'era scritto su quei fogli, rimasi pietrificata.

The Jacksons
Victory Tour

Il Victory Tour... Michael sul palco ventiseienne... mai stata ad un suo concerto...

"Oddio...Oddio...ODDIO...no-on riesc-co a-a cred-derci..." balbettavo come una deficiente incredibilmente emozionata.
"Sii caraaa!! Credici invece!!" mi rispose un'altrettanto eccitata deficiente... che mi avevo dato la notizia più bella che avesse potuto darmi in quel momento!
Ci guardammo degli occhi e dopo un secondo ci abbracciammo e gridammo dando sfogo a tutta l'agitazione e l'eccitazione. Avete presente quando si vince al Superenalotto? O quando si vincono i Mondiali? O quando si hanno i biglietti per un concerto che hai sempre desderato vedere ma che non hai potuto vedere perché a quei tempi non avevi nemmeno i denti da latte ed eri costretta a nutrirti tramite il seno di tua madre? Bhè... noi stavamo saltellando proprio in quel modo.
Incredibile... per la prima volta che sarei andata ad un suo concerto... e lui aveva ventisei anni... ed era bellissimo... non che dopo non serebbe stato bellissimo... ma quelli erano i suoi anni migliori!! Non mi sentivo così eccitata e felice da quando ero riuscita procurarmi i biglietti per This Is It...
Inoltre grazie a questi biglietti sarei riuscita ad avvicinarmi a lui. Finalmente mi era stato dato un punto di partenza.
Dopo un bel po' di urla e saltelli, finalmente sciogliemmo il nostro abbraccio.

"Quando? Che giorno andremo? Dove? A Los Angeles?" le chiesi. Mi ricordavo che il Victory tour era una serie di 55 concerti incominciati all'inizio di Luglio e finiti agli inizi di Dicembre del 1984. Questo spiegava anche la scomparsa dei miei cd.
"Il 9 Dicembre a Los Angeles...è l'ultima data. E' l'unica che sono riuscita a procurarmi." mi rispose. Con gli occhi cercai un calendario per rendermi conto di quanto tempo mi restava per prepararmi mentalmente e elaborare un piano per conoscerlo. Era l'unica possibilità che mi era stata data e la dovevo sfruttare. Per fortuna avevo sempre avuto nella mia stanza un calendario. Segnava il 30 di Novembre.
"Cavolo Alice! Ma è tra 10 giorni!! Come diamine hai fatto a procurarti i biglietti per il concerto?!" ero sbalordita. Solo 10 giorni... cavolo!!
"Ecco... ti ricordi che ieri sera noi dovevamo cenare insieme ma che improvvisamente James mi ha chiamato perché voleva parlarmi urgentemente?" mi chiese con fare teatrale.
quindi loro "ieri" erano usciti... proprio come era accaduto nel 2009... bah... strano!
"Sisi mi ricordo...quindi?" quando la odiavo quando mi metteva sulle spine e non arrivava al dunque...
"Quindi... la grande cosa che voleva dirmi non era la fatidica domanda...ma in realtà voleva dirmi di essersi riuscito a procurare i biglietti per il Tour!! Sai il padre è un grande amico del fratello di Frank Di Leo, loro manager, e con un po' di insistenza da parte di suo padre e da parte dell'amico, è riuscito a procurarsi i tre biglietti anche se c'era sold out!! Ti rendi conto di quanto siamo fortunate?!?!"
"Oddio... ma abbiamo proprio culo!!! Finalmente il fatto di esserti fidanzata con James ha dato i suoi frutti!!" le risposi. Di solito non ero volgare,per in questo caso dovevo pur sfogarmi in qualche modo, come quando mi arrabbio seriamente... chi mi ferma più?
"Hey!! Lascialo stare! Ma perché lo prendi sempre un giro?!?" mi rispose con faccia imbronciata. Ecco di nuovo gli occhi da cerbiatto.
"Ma dai che scherzo su!! Non ci perdiamo per queste scocchezze!! Andremo ad ammirare il nostro Michael da vicino!!" replicai. Cavolo non vedevo l'ora!
"Sii non vedo l'ora! Che ne dici se per festeggiare, io tu e James non ce ne andiamo a mangiare fuori?!" mi propose. Io non sapevo se ero pronta. Da un lato mi faceva piacere uscire un po', dall'altro avevo paura di poter fare qualche gaf, o di poter trovarmi a disagio. Poi pensai che in fondo se fino a questo momento tutto era andato apposto, perché non lasciarmi andare? In fondo non potevo restare tutta la vita chiusa in casa.
"A me sembra perfetto!" le risposi allora. "Perché non chiami James per avvisarlo? Così ci organizziamo per sapere il posto".
"Già fatto. Ho organizzato tutto. Dobbiamo solo far passare un po' di tempo e poi dobbiamo prepararci! In più ho una sorpresina per te!" mi rispose.
"Che sopresina??? Cosaaa?? Cosaaa? Voglio Sapereeeee!" le risposi. Era troppo curiosa di scoprirlo, in più dalla sua faccia sembrava proprio una bella sorpresa!
"No!! Non te lo dico! E non mi interessa quanto mi supplichi, non lo saprai mai fino all'ora di pranzo!". Come si divertiva la mia migliore amica a torturarmi. Vedendo la sua faccia determinata decisi di lasciar perdere. D'altronde avevo altre cose a cui pensare.
Ora finalmente so come iniziare la mia ricerca di Michael. Con la scusa di andare a fare la doccia, presi di nascosto l'I-pod e andai in bagno. Misi la musica e incominciai a cantare "Billie Jean". Subito mi riapparve Michael.

"Lily! Che piacere rivederti! Sono passati soltanto 10 minuti da quando ci siamo lasciati e già mi richiami? Si sente così tanto la mia mancanza?" mi disse moolto ironicamente. Ma quando sapeva essere simpatico e modesto quando si metteva. Io allora non lo conoscevo per niente.
"Sisi... mi sei mancato tanto luce dei miei occhi, amor mio, splendore divino, contento?" gli risposi anch'io "ironica". Anche se tanto ironica non ero!
"Si contentissimo... " mi rispose arrossendo leggermente. Che carino!
"Comunque mi dispiace tantissimo per averti disturbato di nuovo, ma volevo darti una grande notizia che ha portato molto avanti le mie ricerche. Alice..." cercai di spiegargli fiera di me. Ma...
"Mmm... fammi indovinare... Alice è riuscita magicamente a trovarti i biglietti per il Victory Tour?!" mi bloccò. Allora sapeva tutto? Che avesse escogitato lui tutto questo? Diedi voce ai miei pensieri.
"No! Non è opera mia! Ti ho già detto che io non posso modificare niente! i servo solo come una fonte di conforto nei primi tempi. Poi quando arriverà il momento di incontrare il vero Michael, non ci sarà più bisogno di me. Scomparirò. Ma d'altronde io vivo già nel corpo del Michael, sono semplicemente un'ombra. So tutto quello che ti accade. E quello che hai bisogno di fare per incontrarmi" mi chiarì meglio il concetto.
"Quindi ora cosa devo fare?" gli chiesi. Se sapeva cosa fare avrei risolto tutte le mie preoccupazioni.
"E no cara. Questo lo devi scoprire tu!" mi rispose. Poi mi fece l'occhiolino e scomparì.

"Aspetta! Cavolo se ne è andato di nuovo" esclamai stizzita. Perché andava via sempre quando avevo bisogno di lui?
"Hey Lily! Tutto ok?" mi chiese preoccupata Alice dall'altro lato della porta. Doveva aver sentito la mia esclamazione.
"Niente di che Ali! Solo l'acqua troppo fredda!" cercai di spiegarle. Mi faceva male mentire alla mia amica. Ma non credevo di poterle spiegare la situazione.
Decisi allora di farmela davvero una doccia. Di solito stavo ore e ore sotto la doccia, visto che mi aiutava a rilassarmi e a pensare chiaramente.
Mi spogliai e mi gettai sotto l'acqua tiepida.
Sotto quella doccia, pensai a Michael, a cosa ci facevo io lì, al perché proprio io? Con tutte le ragazze pazze di Michael sulla faccia sulla terra, perché proprio io dovevo essere distinata a fare quello? Allora il destino è tutto lì scritto? Ciò che mi stava accadendo era una delle cose più strane mai accadute. D'altronde tutto questo era fatto a fin di bene, dunque avrei cercato di evitare di fare questi discorsi per evitare di impazzire.
Dopo un bel po' di pensieri del genere, sentii Alice urlare dal corridoio di muovermi, che ero una lumaca e che mi sarei ristretta a furia di stare sotto la doccia. Dopo la sfilza di insulsi decisi di uscire. Mi asciugai velocemente i capelli che per grazia di Dio quel giorno avevano deciso di stare decentemente.
Poi mi truccai leggermente visto che non avevo voglia di prepararmi. Passai poi ai vestiti. Ero curiosa di scoprire il mio nuovo guardaroba anni 80. In effetti non era u ngranchè diverso dal mio precedente abbigliamento, probabilmente perché io non sono mai stata molto estrosa e stravagante, mi piacevano le cose semplici. L'unica differenza erano i colori molto più sgargianti e luminosi, e i pantaloni a vita alta.
Decisi di indossare dei jeans scuri, una maglietta semplice verde, e un giubbottino di jeans. Molto semplice.
Urlai ad Alice di essere pronta, e dopo aver fatto uno squillo a James, scendemmo per le strade di Los Angeles versione anni 80.

Dopo aver guardato per un po' la città curiosa, finalmente arrivammo a questo ristorante e finalmente avrei scoperto la sorpresa.
"Allora, adesso me la dici la sorpresaaaa??" la pregai ancora.
"La vedrai con i tuoi stessi occhi" mi rispose con sguardo malizioso.

Intanto in lontananza cominciai a scorgere la figura di James in lontananza. Ogni giorno mi meravigliovo sempre di più della sua goffagine. Nonostante fosse un bel ragazzo, era molto timido e quindi non risaltava particolarmente. Tuttavia lui e Alice stavano perfettamente insieme. Era due caratteri contrapposti che erano in perfetta simbiosi. E io per questo li invidiavo. Non avevo mai avuto rapporti particolarmente profondi con gli uomini. Tutte le mie poche e brevi relazioni erano state del tutto deludenti. Gli unici uomini che hanno avuto particolarmente importanza per me erano mio padre, mio fratello più grande Alex, e Michael. Può sembrare strano considerare una delle persone più importanti della tua vita qualcuno mai incontrato che non sa nemmeno chi sei, cioè al momento non sapeva chi fossi, nonostante tutto però lui è stato una delle poche figura costanti della mia vita che mi hanno aiutato a crescere nel migliore dei modi.

Alla vista di James, Alice accellerò il passo, per raggiungerlo più in fretta. Notai intanto che affianco a James, stava in piedi un uomo sulla trentina, alto, capelli biondi e occhi azzurri. Il classico figo insomma. Nonostante tutto però mi risultò subito antipatico, senza nemmeno conoscerlo. Odio i biondi. Sembrano così falsi...
La cosa che me lo fece risultare ancora più antipatico fu il fatto che continuava a fissarmi. Odio quando la gente mi fissa, mi sento al centro dell'attenzione, cosa che io ODIO.
Guardai subito Alice che aveva ormai raggiunto James. Soprendendomi, dopo averlo salutato con uno dei suoi solito baci, salutò anche il cretino e si volse in mia direzione sogghignando, il tutto sotto lo sguardo di disapprovazione di James.
Mi fermai all'improvviso prima di raggiungerli, avendo capito il perché il tizio continuava a guardarmi e perché Alice sogghignasse. Era un altro cavolo di appuntamento al buio. Durante tutti gli anni in cui siamo state amiche, Alice si era sempre dispiaciuta del fatto che io non avessi un fidanzato con cui uscire a quattro, e che dovesse abbandonarmi ogni tanto per stare con il suo amato. Quindi ogni tanto se ne usciva con degli appuntamenti al buio, ovviamente senza il mio consenso, e mi presentava sempre persone ridicole, sempre con la disapprovazione di James che, avendo un carattere più simile al mio mi comprendeva e rimproverava sempre Alice di essere troppo invadente.
Comunque, dopo essermi resa conto del suo stupido piano, mi salì una rabbia e un'irritazione tale, che dovetti essere diventata un fuoco. Salutai James, guardai storto Alice e chiesi di poter parlare un momento con il suo fidanzato, ignorando bellamente il fustacchione, che mi guardava ancora come uno stoccafisso. Come se poi io fossi stata Miss Universo!
"James...dove cavolo l'ha preso quello?" gli domandai subito.
"Mi dispiace Lily...questa volta non è proprio colpa sua... in realtà questo è un amico di mio fratello, che è venuto a trovarlo a casa... è entrato in camera mia e ha visto le foto che ho appese al muro di noi tutti insieme. Gli sei piaciuta subito e ha voluto a tutti i costi conoscerti. Io ho cercato di impedirglielo, perché conoscendoti sapevo che con un elemento come quello saresti andata su tutte le furie. Purtroppo però Alice ha scoperto tutto e ha colto al volo l'occasione" mi spiegò mortificato. Volevo un gran bene a James, lo consideravo quasi un fratello, quando non riusciva ad imporsi su quel mostriciattolo però mi faceva impazzire.
"Ma chi è che porta i pantaloni della coppia?! Ti devi saper imporre nella vita! Cavoli ora come me lo tolgo davanti questo demente...e pensare che dovevamo festeggiare per il concerto...a proposito... grazie tantissimo per i biglietti, ti adoro!! Come diamine hai fatto non lo so!" gli dissi tutto questo d'un fiato come ero solita fare quando mi arrabbiavo e poi mi pentivo. Si perché non ci potevo fare niente io se quel poveretto si era innamorato di una pazza! Lo avevo visto fare una faccia sconvolta e spaventata all'inizio, poiché sapeva benissimo cosa succede quando mi arrabbio. Quando poi lo avevo ringraziato per i biglietti tutta eccitata mi aveva guardato sollevato e contento. Avevo voglia di ridergli in faccia però mi trattenni perché non potevo cedere.
"G-grazie...sei un po' lunatica sai?" fece questa costatazione con talmente tanta innocenza che gli scoppiai a ridere in faccia per davvero.
"Andiamo da quelli va...chissà quella squilibrata che cavolo sta dicendo a quello..." proposi, oramai rilassata e controllata.
"Eccoci! Scusa Alice avevo una cosa importante da dire a James... comunque ora possiamo entrare... ho una fame..." le dissi, ovviamente continuando ad ignorare il tipo che mi guardava un po' sconvolto. Non volevo essere maleducata ma quello mi stava proprio sui nervi!
"Ehm... veramente Lily... prima volevo presentarti una persona molto ansiosa di conoscerti... Lily, Paul; Paul, Lily" ci presentò con un sorriso ignorando le mie occhiate di fuoco.
Malvolentieri, gli strinsi la mano.
"Ciao Lily... era da tanto che avevo voglia di conoscerti..." mi disse, con una voce che lui considerava sensuale, io consideravo da idiota.
"Bhè invece io non ero per niente a conoscenza della tua presenza... strana coincidenza vero Alice?" risposi, rivolgendo altre occhiate fulminanti ad Alice.
"Perché non entriamo, come hai detto tu Lily? Sto morendo di fame" rispose invece lei, evitando una risposta.
Entrammo nel ristorante e prendemmo un tavolo per quattro. Non sapevo se mettermi di fronte o a fianco al tizio. Se mi fossi seduta di fronte avrei guardato la sua faccia da schiaffi tutto il tempo, a fianco mi si sarebbe attaccato vicino. Alla fine decisi per averlo di fronte. Così appena James fece accomodare Alice, gli fregai il posto. Fu costretto a sedermi vicino all'energumero, e io sogghigniai soddisfatta, sotto lo sguardo malevolo di Alice e di Paul.

"Allora, vogliamo ordinare?" chiesi. Avevo fatto quella domanda, un po' per ignorare Paul, un po' perché davvero morivo di fame. Sperai che la cucina lì fosse abbastanza decente. Di solito ero molto critica riguardo al cibo, visto che me ne occupavo personalmente. Subito dopo aver pronunciato quella richiesta, un cameriere venne a portarci i menù. Mentre sceglievamo cosa prendere, eravamo tutti in silenzio. E fin lì tutto bene. Dopo aver fatto le ordinazioni, però, incominciò a parlare. E parlare. E parlare. Non avevo idea di cosa stesse dicendo perché non avevo la minima voglia di ascoltarlo. Ad un certo punto mi imposi di ascoltare almeno una parola di quello che diceva, così da non sembrare maleducata. Come diceva sempre mia nonna. "L'abito non fa il monaco"... ma quanto si sbagliava!
Da quello che ne dedussi, era un batterista in cerca di successo, che lavorara in vari locali, in cerca di un manager per diventare famoso. Parlava del suo lavoro e di ciò che sapeva fare, in un modo talmente vanitoso, da sembrava una donna che si vanta dei propri gioielli. Mi raccontò che molti locali lo contendevano, per far accompagnare i propri cantanti, ma che finora non aveva avuto molta fortuna. E via così a parlare di lui.

La cosa più interessante che successe fino a quel momento, fu l'arrivo dele portate, visto che avevo una fame assurda. Ammirare un angelo per due volte consegutive mi aveva scioccata troppo. Non pensai nemmeno alla qualità del cibo, gustandomi la mia pasta.
"E invece tu, che fai nella vita?" mi interruppe mentre imboccavo l'ultima forchettata di spaghetti.
"Io... sono una cuoca" gli risposi svogliatamente.
"Mmm... interessante... lavori in un ristorante? Come si chiama?" mi chiese, secondo me per niente interessato al mio lavoro, ma piuttosto al mio, per così dire, "davanzale". Evidente che volesse portarmi a letto. Pazienza, avrei scaricato anche questo.
"Si... lavoro da Da Totò... è italiano... io sono un'aiuto chef" gli spiegai. Io adoro l'Italia. Adoro il suo cibo, la grandezza delle città, la lingua, che parlavo discretamente bene, visto il mio tirocinio in tutte le città italiane più importanti, ottenuto grazie ad un concorso indetto dalla mia scuola di cucina. Passai un anno in giro per lo "stivale", ad imparare e assorbire tutto della cucina italiana. Tuttavia non volevo sprecarmi a parlare di qualcosa a cui avrebbe risposto con un "Mmm... interessante" mentre avrebbe continuava a guardarmi il seno, tral'altro coperto dalla maglietta. Di solito ero molto timida con le persone poco conosciute, ma con gli idioti come lui, non perdevo nemmeno tempo.
Decisi quindi di portare a galla il vero motivo del pranzo, che era rimasto fisso nella mia testa, e attirai l'attenzione di James e Alice.

"Allora... direi di proporre un brindisi per festeggiare il grande evento" proposi. Alice mi guardò contenta, innanzitutto per non averla ancora uccisa portandola in bagno, ma anche per aver ricordato il concerto. Paul mi guardava (questa volta in faccia) curioso e confuso. Si vede che non era stato informato del motivo della riunione.
"Innanzitutto vorrei ringraziare James, che è riuscito a rendere i nostri sogni realtà" incominciai, sotto lo sguardo di un James compiaciuto e imbarazzato allo stesso tempo.
"Poi vorrei ringraziare l'amico del padre di James..."
"Tom... si chiama Tom..." mi corresse James.
"Ok... allora vorrei ringraziare Tom per aver supplicato il nostro Frank Di Leo" continuai sotto lo sguardo di Paul allo stesso tempo confuso,attento e da pervertito.
"Infine... vorrei ringraziare il nostro caro Michael, per essere così perfetto, e per averci dato la possibilità di ammirare la sua bellezza in prima persona" conclusi con un sorrisone che mi spuntò nominando Michael, sotto lo sguardo di un Alice eccitata.
Brindammo tutti insieme "Alla salute di James, Tom e Michael". Ovvero, noi tre brindammo. Paul era rimasto a guardarci con una faccia da pescelesso, tipico di chi non ha capito una mazza.
"Ehm... scusate... ma alla salute di chi avete brindato?!?" chiese.
James dovette aver capito al volo la mia irritazione, perché rispose al posto mio.
"Sai... visto che queste due signorine impazziscono per Michael Jackson... sono riuscito a procurarmi i biglietti per il Victory Tour e così eccole a brindare!" gli spiegò.
Pensai di vedere usl suo viso una traccia di comprensione, invece...
"Ma chi è sto Michael Jackson?!?" chiese stralunato.
Ed ecco che lì non capii più niente. Ma come faceva a non conoscerlo? Nemmeno di nome? Ma poi come osava dire "sto" riferendosi a Michael... cavolo almeno faccia finta di capire chi è!! Per educazione verso di noi... visto che lo ammiravamo così tanto. Era anche del campo della musica! E Alice la pensava allo stesso modo, vista la sua faccia.
James, intuendo che la bomba stava per scoppiare, rispose al posto nostro.
"Ma come non lo conosci? Il bambino che cantava nei Jacksons 5! Quello che cammina all'indietro..." e gli mimò il moonwalk con i piedi.
"Oooohh si!! Quel nanetto nero con i capelli a scemo che cantava con i fratelli! E ricordo anche che quando fece quello stupido passo all'indietro ne parlavano tutti... ma anche io so camminare all'indietro non ci vuole un genio!" dimostrò in un certo senso di aver capito, ma questo non fece che peggiorare la situazione.
"Scusa ma tu chi ti credi di essere per prendere in giro una persona che nemmeno conosci?" gli chiesi, apparentemente calma, ma con il sangue che mi ribolliva nelle vene.
"Mmm... perché tu la conosci scusa?" mi rispose.
"Si in effetti hai ragione... non la conosco... ma non sparo sentenze all'aria per insultare la gente... non mi permetterei mai... non mi sono permessa nemmeno con te all'inizio... ma si vede che in questo caso mi sono sbagliata... ritieni di essere un musicista... però non conosci Michael Jackson... e lo insulti anche... un musicista dovrebbe essere esperto di queste cose... e dovrebbe giudicare un cantante non dal suo aspetto... ma dalla sua musica..." gli risposi. Mi aveva proprio scocciato. Non aspettai nemmeno la sua risposta che chiesi ad Alice di andare accompagnarmi in bagno. Lei mi seguì livida di rabbia come me.
"Vedi la gente che mi propini come è gentile ed educata? Ma perché mi organizzi sti appuntamenti al buio con dei gran coglioni?!" le urlai appena entrate nel bagno, tanto che le ragazze che si stavano rifacendo il trucco o che stavano nei bagni, si affrettarono ad uscire. Se non fossi stata così arrabbiata per me la scena sarebbe stata comica. Ma avevano insultato Michael e io non potevo permetterlo. Era già troppo che subivo quei comportamenti nel 2009 e mi ero proprio scocciata. In quel periodo per fortuna non criticavano molto Michael, apparte forse il piccolo cambiamento della sua faccia. Per il resto lo consideravano ancora un eroe. Almeno per il momento.
"M-mi dispiace Lily... hai ragione è proprio un pervertito coglione... ho visto come ti guardava... volevo solo portarti a letto... scusa..." mi rispose mortificata. Certo si vedeva proprio che era dispiaciuta.
"Lo so che lo fai per me... perché pensi che io non sia felice... però in realtà così non fai altro che aumentare il mio odio per gli uomini... penso sia meglio se me lo trovi io un ragazzo... come piace a me... e non come piace a te" cercai di spiegarle i miei sentimenti.
"Oh Lily certo... dopo questo non mi azzarderò più. Certo che l'hai attaccato come mamma orsa che protegge i suoi figli... un altro po' e lo azzannavi" mi disse ridendo.
"E ogni parola che gli ho detto se l'è proprio meritata... anzi mi sono risparmiata la parte volgare, e ne deve essere contento... lo sai cosa sparo quando sono furiosa" le risposi ancora bollente di rabbia. Lei intanto continuava a ridere.
"Ooh certo che lo so... e non è un bello spettacolo!"
"Ecco appunto... quindi meglio che la smetta! Ora voglio solo andarmene!" le chiesi.
Tornammo quindi in sala. Rivolsi a Paul un'occhiata sprezzante. Al contrario lui invece mi guardava quasi venerante.
"Cacchio...non la smette proprio!!" pensai infuriata.
"Possiamo adarcene per favore? Mi fa male la testa!" chiesi a James, ignorando Paul.
Il cameriere portò il conto e James pagò il conto, nonostante le proteste mie e di Alice, mentre Paul non mosse un muscolo. Era anche maleducato insomma!
Mentre ci stavamo allontanando dal ristorante, Paul mi raggiunse e mi mise le mani intorno alla vita.
"Non toccarmi! Non sono tua sorella nè tantomeno la tua ragazza" gli dissi sprezzante, allotanandomi.
Tuttavia lui non me lo permise, anzi si avvicinò e mi sussurrò all'orecchio con una voce che molte ragazze avrebbero potuto considerare attraente, ma che a me faceva solo schifo:
"Sai che sei proprio la ragazza dei miei sogni? Sei sexy,attraente... lo sei stata particolarmente quando ti sei arrabbiata in quel modo... mi è venuta voglia di strapparti quella magietta di dosso e di ..." incominciò, ma io non lo feci continuare. Lo schiaffo che gli diedi fu talmente forte che risuonò per la strada, tanto che molti passanti si voltarono a guardarci.
"Lily c'è qualcosa che non va?" chiese James, che avendo sentito lo schiaffo si era avvicinato.
"Cosa c'è che non va? C'è che è un pervertito! Non ti permettere mai più di rivolgermi la parola ne tantomeno di toccarmi! Mi fai schifo!" gli urlai , con le lacrime agli occhi per la rabbia. Come si permetteva di toccarmi in quel modo, di parlarmi in quel modo!
E intanto l'essere mi guardava con gli occhi infuocati. Finalmente si era reso conto che con me non ci doveva avere a che fare!
"Brutta sgualdrinella, ma come ti permetti? Ti faccio dei complimenti e tu mi schiaffeggi? Le donne di tutta Los Angeles sarebbero impazzite se le avessi sussurrato una cosa del genere!" mi urlò a sua volta.
"Come hai chiamato la mia amica brutto stronzo?!?" intervenne Alice pronta a difendermi, mentre James aveva stretto i pugni e i denti.
"Lascia stare Alice... ci penso io..." le dissi.
"Allora... seguiamo un ragionamento logico ok? Ti va? Ci arrivi? Perfetto... allora... io mi rifiuto di cadere tra le tue braccia soltanto perché mi hai detto che ho un bel fondoschiena e delle belle tette... ti ho schiaffeggiato per questo... non ti ho mai dato segno di voler avere un ben che minimo sfioramento con te... ora... prendiamo ora "tutte le donne di Los Angeles"... loro non hanno nulla di meglio da fare... hanno gli ormoni a 3000... vedono un cretino come te con i capelli biondi... ti parlano... comprendono che sei senza cervello... a meno che non ne sono private anche loro... ma decidono lo stesso di dartela per passare un po' il tempo dai... ora... sgualdrina nella mia lingua significa "puttana" ovvero "prostituta" ovvero colei che si concede per soldi... d'accordo? ora chi è sgualdrinella, io o quelle che ti porti a letto? Pensa prima di aprire la bocca... ops... scusa... tu non sei in grado di pensare!" ero talmente incazzata che non sapevo nemmeno quello che stavo dicendo... sparavo parole a raffica...
Intanto lui continuava a guardarmi smarrito.
"Bene... non è arrivato nemmeno a questo... magari mi starà guardando di nuovo le tette..." pensai ancora infuriata.
"Ora... sparisci dalla mia vita... e non parlare tantomeno con i miei amici... A mai più rivederci" conclusi.
Presi il braccio di James, ancora livido di rabbia, e con Alice che ci seguiva, ci avviammo verso casa.

Angolo dell'autrice:
Salveee!! Scusate se ci ho messo tanto ad aggiornare!! Ho avuto tanti impegni... nonostante la fine delle vacanze... Ma spero che siano finiti... inoltre avevo intenzione di scrivere molto di più di questo, alla fine per ho deciso che questo bastava, anche perché il resto non c'entrava tanto con questo episodio.
Essì! Ora è entrato in scena un'altro personaggio... che non starà molto simpatico a tutte... però vabbè qualche cattivo nella storia di deve essere no? MI dispiace tanto per il nostro Michael non ancora presente "realmente". Vedrete che manca poco!!

Ecco la foto di Paul (Non mi sono applicata a cercarne altre perché sono di fretta e volevo pubblicare):

Paul




Sisi..lo so è abbastanza bello...però ha una faccia di schiaffi assurda... non lo sopporto!
Ora passiamo alle recensioni :D
MaryTerryJackson: Hey ciaoo!! Spero ti sia piaciuto il nuovo capitolo e anche il nuovo personaggio!! In realtà non so se Evangeline Lilly sta facendo la pubblicità dei capelli... anche perché non seguo tanto Lost... ho solo cercato e carcato qualche ragazza adatta e quando ho visto lei ho pensato "le mie ricerche sono finite! Ovviamente Michael manca perché sappiamo tutte come è fatto... poi ho lasciato a voi immaginare come fosse...io per esempio lo immagino stile "Bad Era" vestito elegante... poi non so tu! :D Un bacione enorme!! God bless you too!! :D

Love Girl
: Ciaoo cara claudia! Ma certo che puoi chiamarmi per nome!! Anzi lo preferisco! Sentirmi chiamare Billie mi fa pensare di essere un personaggio inventato! :D SOno contenta che ti sia piaciuto il capitolo e la mia dedica...:D
Devo dire che oggettivamente Alice che avrebbe la faccia di Katie Holmes e più bella di Lily cioè Evangeline Lilly, quella di Lost... soltanto che quando ho visto quella foto... ho pensato subito a lei... magari perché mi fa pensare a Lily Potter...che penso tu conosca visto che ho letto che ti piace Harry... che io adoro!! :D però comunque non è male! Ti devo dire che per quanto riguarda il passato, io ho sempre desiderato viverci... perché secondo me ci siamo persi gli anni più belli che l'umanità abbia mai vissuto...apparte l'epoca romana e greca... poi per il resto c'è tutto buio, religione, proibizione... invece dagli anni 50 ai 90... i giovani , le donne... cominciarono ad acquisire una loro libertà... e vivendo la giovinezza un questi anni... ti sei goduto la più bella musica mai prodotta!! Almeno questo è quello che penso io! Poi naturalmente dipende dalle situazioni di ogni persona! Vabbè la smetto!! :D A volte mi perdo!! Comunque...è un po' contorta come storia...però si... Lily ha tutto quello che aveva prima... non ho voluto pensare all'infazia e all'adolescenza che ovviamente sarebbe potuta essere diversa... ho scritto e basta! Mi dispiace se ti ha dato fastidio che ti abbia chiesto l'età!! Spero che anche Michael mi perdonerà!!Per informazione ... io ne ho 17 compiuti ad aprile!! :D spero che anche questo capitolo ti sia piaciuto!! Un grande bacio!! Anch'io ti voglio tantoo bene!! <3

elviraj
: Salveeee!! Piaciuto il capitolo?! Spero di si!! Non sei l'unica a voler vivere nel passato... anche io adorerei tornare indietro nel tempo... per questo questa storia è così contorta!! :D Io a volte la notte se non riesco a dormire... ascolto canzoni di Michael che mi rilassano come "Man In The Mirror" , "You Are Not Alone" e via dicendo... e mi addormento!! Le adoro!! E nemmeno io capisco come sia possibile che le mie amiche non capiscano quanto è meraviglioso!! *_*... non vedo l'ora di ascoltare il tuo parere sul capitolo!! Ciaoo un bacio!! Ti adoroo :D

96opal
: Ciaooo caraa!! Ma come minimo 4 volte al giorno!! Se non ascolto almeno una canzone di Michael al giorno mi sento scoppiare!! Sto sempre a cantare!! XD Io credo proprio che Lily si troverà bene... visto che incontrerà Mike anche io sarei contentaa!! :D Un bacione! e spero che il capitolo ti sia piaciuto!! TI adoro! <3

Inoltre volevo ringraziare Black_Girl96 per aver aggiunto la mia storia tra le preferite e Love Girl per avermi aggiunto tra gli autori preferiti!!

Volevo inoltre avvisarvi che starò quì fino al 30 giugno, dopo di che partirò per L'inghilterra per una vacanza studio per due settimane! Sicuramente riuscirò a postare un'altro capitolo... però penso che poi il prossimo sarà per dopo il 14 luglio!! Sempre se non sarete partite per le vacanze!! :D

Dopo questo vado!! God bless you!

Martina :D

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