Dolcetto o scherzetto? di ps_vany (/viewuser.php?uid=98186)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** Halloween ***
Capitolo 1 *** Prologo ***
dolcetto o scherzetto?
Prologo
31/10/2010
Sacramento, Quartier Generale del CBI ore 17.00
POV
Lisbon
Un' altra monotona giornata stava per concludersi all' interno del CBI
ed io come sempre sono rinchiusa nel mio ufficio a compilare scartoffie
e pratiche per la procura, la parte più brutta del mio lavoro.
Il mio gruppo invece si stava godendo quel tranquillo pomeriggio di
dolce far niente.
Sono due giorni che ci affidano semplici casi che possono
tranquillamente essere risolti in poche ore senza uscire da Sacramento
ed ero stufa di tutto ciò... avevo bisogno di azione, di pura
adrenalina, altrimenti avrei dato in escandescenza! E se gli
assassini della California avessero deciso di andare in vacanza per
Halloween?
Distratta da quei pensieri non mi accorsi che un impertinente folletto
dalla folta chioma dorata si era intrufolato nel mio ufficio
svegliandomi dallo stato catatonico in cui ero precipitata.
- Gli assassini non vanno in vacanza Lisbon!
- Jane, fuori dalla mia testa. Adesso!
- Ok ok scusa.. Solo che sei come un libro aperto per me...Comunque
stasera con i ragazzi pensavamo di partecipare alla festa di Halloween
organizzata dal procuratore nella sala delle ricorrenze al secondo
piano. Sei dei nostri?
Già la festa, me ne ero dimenticata... Ci andrei volentieri solo
se tutto ciò non andasse contro la figura solitaria che ho
costruito su di me in tutti questi anni...La stessa figura che ha
cominciato a vacillare con l'arrivo di un impertinente consulente
biondo che adesso è in piedi dinanzi a me in attesa di una
risposta...
-Ma sei matto Jane! NO, neanche morta!
- Ok passa a prenderti da casa tua alle 20.00. Indossa un bel vestito a tema e non fare tardi.
Non mi diede nemmeno il tempo di replicare perchè era già sparito fuori dall' edificio!
Sempre il solito...
Mi restava solo una cosa da fare, uscire di corsa dall' ufficio... Il
mio scopo? Cercare un vestito decente per Halloween.
Hola :) è la mia prima ff che scrivo su questa fantastica
serie! La storia è nata per puro caso, lo so forse
è un pò presto per Halloween ma mi piaceva l'idea
della festa a tema con costumi annessi.
Naturalmente il pairing è Jisbon ;)
Cosa ne pensate? Aspetto le vostre recensioni!
A presto
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Capitolo 2 *** Halloween ***
d o s
Ho esattamente un ora per prepararmi e non so nemmeno che cavolo indossare. Patrick Jane ti renderò la vita un inferno!
Dopo aver girato un po' di negozi che affittano costumi per
halloween non ho ancora trovato nulla. Di certo non potevo vestirmi da
fantasmina. Ho completamente perso ogni speranza...
Poi una malsana idea mi colse al volo. Mmm si ok, per fare ciò però ho bisogno di una mano!
Composi velocemente un numero di telefono e dall'altro capo una squillante vocina finalmente rispose...
- Hola Tess, a cosa devo questo onore!
-Amy non dire niente lo so,sono sempre impegnata, non vengo mai a
trovarti, però ho maledettamente bisogno di te! Posso venire nel
tuo atelier tra cinque minuti?
-Il mio negozio è sempre aperto per la mia "Boss". Ti aspetto scema!
Impiegai esattamente 4 minuti a raggiungere la mia meta e , come
immaginavo Amy era sulla soglia del negozio pronta ad accogliermi
a braccia aperte.
-Quanto tempo Tess.
- Grazie , grazie amica mia!
- C'è tempo per i ringraziamenti. Non so ancora se posso esserti d'aiuto! Allora qual'è il problema?
- Una maledettissima festa di Halloween, un invito inaspettato. Devo essere pronta tra meno di un ora e...
- Non so perchè ma ho l'impressioni che centri il tuo amico "mentalista".
- Oh ti prego non nominarlo! Ma mi vendicherò, o si puoi giurarci!
- Suppongo tu abbia bisogno di un vestito!
-Esattamente, qualcosa che non sia un lenzuolo da fantasma ti prego!
-Ragazza mi stai sottovalutando, questo è il miglior atelier di
tutta Sacramento, nato per volere della sottoscritta che mette il cuore
in tutto quello che crea. Io non vendo lenzuola! Si da il caso che per
stasera io abbia la soluzione a tutti i tuoi problemi. Torno subito.
Detto ciò sparì nel retrobottega ritornando dopo pochi
minuti con il misterioso vestito ancora coperto dalla tela protettiva
bianca .
-Amica mia , ti presento la mia ultima creazione.
Amy tolse il vestito dalla protezione per poi poggiarlo delicatamente sul suo bancone.
Rimasi ipnotizzata, era bellissimo, un vero gioiello!
- Allora ti piace? Fa parte della mia collezione dedicata agli anni 40
" Bulli e pupe". Questa sera sarai la Pupa più bella di
tutta Sacramento.
- Cavolo è un sogno, posso toccarlo?
- Indossalo e sbrigati ! Sei già in ritardo cara.
Questa volta seguii il suo consiglio, mi liberai dei miei vestiti per indossare quell' abito da favola.
Nero, una fascia di raso lucente fungeva da unica spallina , il
corpetto stretto si allargava leggermente sui fianchi per terminare con
una lieve balza sopra le ginocchia. Il tutto era rifinito da un paio di
guanti coordinati che davano all' abito quel fascino
retrò.
Amy mi raggiunse dopo pochi minuti.
- Dio Tess sei bellissima , stasera il tuo consulente diventerà matto!
- Uff ancora con questa storia. Io e Jane siamo solo colleghi e niente più. Poi lui preferisce le bionde ecco.
Cavolo, quest' ultimo commento potevo anche risparmiarlo. Però
tutto ciò è vero! Prima Sophie, la sua dottoressa poi
Kristina quella sensitiva da quattro soldi. Ok Tess adesso taci!
Per fortuna Amy mi risvegliò da quei pensieri.
- Si si come non detto, ma adesso bando alle ciance, pensiamo al resto!
Detto ciò mi fece accomodare dinanzi al suo grande specchio e
cominciò ad armeggiare con i miei capelli appuntando solamente
due fermagli scintillanti sulla destra per donare all' acconciatura un
tocco di classe. Poi optammo per un trucco leggero che definisse i mie
occhi verdi , terminando infine con un rossetto rosso che risaltasse le
mie labbra carnose.
-Cenerentola, la fata madrina ha concluso con successo la sua
missione, adesso è pronta per andare al ballo. Guardati
Tess sei splendida!
-Tutto merito tuo Amy, grazie sei il mio angelo.
-Però adesso corri amica mia , mancano solo dieci minuti alle 20.00 .
Dio avevo soltanto il tempo di posare la macchina, ed aspettare Jane.
-Ok vado, a presto Amy, grazie ancora. Prometto che passerò a trovarti appena il lavoro me lo permette.
- Buona serata Tess e non te la prendere col tuo consulente. Jane ha
ragione, devi uscire un po', devi vivere la tua vita e non
curarti dei fantasmi del passato! Divertiti e attenzione al mio
gioiellino!
Così dicendo accarezzò la stoffa del mio vestito per poi sparire all' interno del suo negozio.
Amy quella sera mi aveva salvato la vita!
In meno di due minuti sono sotto casa, ed eccolo li "il mio consulente"
vicino alla sua Citroen. Indossa il suo solito completo con
l'immancabile gilet questa volta di color sabbia per richiamare i colori
del "vecchio west". L'immancabile cappello a falda larga ed ecco il mio
Cowboy pronto all'attacco. E' davvero bellissimo, quel colore che ben
si intona con i suoi riccioli biondi, il suo portamento... Dio ecco che
ricomincio a fantasticare. No non posso, non in sua presenza, potrebbe
leggere la mia mente!
Pov Patrick
Sono come sempre in anticipo, in anticipo su tutto e tutti. Arrivo
prima agli appuntamenti, leggo le menti altrui prima che i legittimi
proprietari possano proferire parola, acciuffo (Grazie alla squadra
naturalmente) i colpevoli prima che questi ultimi commettano qualche
altro omicidio. Il mio problema è uno solo, si chiama "Red
John", è più veloce di me, ci prende in giro, entra senza
problemi nel CBI, uccide, inganna, mentre noi inutilmente cerchiamo di
braccare una sua futura mossa. Ma giuro su mia figlia che molto presto
morirà! Oh si che morirà, per mano mia!
Questa però non è la serata adatta per parlare di ciò, stasera ho una missione da compiere!
Riportare il sorriso e l'allegria sul bellissimo volto di Teresa Lisbon!
Peccato che non è in casa, mi avrà forse dato buca?
No, non è da lei, conoscendola sarà andata alla disperata
ricerca di un abito sobrio per non sfigurare davanti ai sommi capi del
CBI.
Poi finalmente vedo la sua macchina imboccare il vialetto di casa, parcheggia e si avvia verso la mia Citroen.
Non riesco a proferire parola, altro che abito sobrio, stasera è un angelo disceso dal cielo...
-Jane sveglia! Che ti succede?
- Sei uno schianto Lisbon!
- Bhe,ehm grazie... anche tu non sei male!
L'ho fatta arrossire e diavolo è ancora più bella,
è bastato un solo complimento ed ecco che il "boss" si
trasforma in una dolce e deliziosa fanciulla indifesa.
Pov Teresa
Cavolo! Ho lasciato Patrick Jane senza parole! Questa si che si chiama
rivincita. dopo pochi secondi si avvicina alla sua auto aprendo con
fare galante il mio sportello, dicendo:
-Vuole seguirmi sulla mia umile carrozza "Cara" ?
-Con piacere, ma guai a te se corri!
Dalla risata fragorosa che scoppiò all' interno dell' abitacolo
capii che quella sera Jane non avrebbe seguito il mio ordine.
In meno di dieci minuti raggiungemmo il Cbi ed all'entrata della sala
da ballo ci attendevano Grace vestita come sospettavo da principessa
delle favole, con un abito color pesca che ben si intonava alla sua
carnagione ed ai suoi capelli. Rigsby era uno spettacolo ,forse il
costume più originale della festa! Si era fasciato interamente
di garze bianche, ed era una mummia a tutti gli effetti scappata dalla
sezione egizia del museo storico di Sacramento. Cho era immancabilmente
Cho, aveva indossato lo smoking delle feste per non sfigurare dinanzi
ai sommi capi del CBI. Dopo i tanti complimenti per gli abiti indossati
e la descrizione dettagliata di Grace su come aveva vestito
Rigsby ci dirigemmo verso il nostro tavolo già
occupato da una splendida Higthtower vestita da strega cattiva che ci
accolse col suo solito sorriso beffardo. Dopo un po'
iniziammo a cenare per poi finire con l'immancabile brindisi di Jane:
- Voglio fare un brindisi,a questo team meraviglioso e al nostro capo,
la splendida Lisbon! Grazie per tutto quello che
fai ogni giorno per la squadra e sopratutto per me e grazie per
tutte le volte che mi hai tolto dai guai"
Poi lanciò uno sguardo sornione all' Higthtower dicendo:
- Con tutto il rispetto "grande capo" ma io...
- Si lei chiude i casi signor Jane, ma stasera non ho voglia d parlare
di lavoro, quindi agente Cho vuole concedermi questo ballo!
A quelle parole Kimball sobbalzò dalla sedia e un pò
sorpreso da quella proposta per lui così "indecente"
cercò una risposta nello sguardo di Jane che lo rassicurò
con uno dei suoi soliti sorrisi.
- Certo signora !
Detto ciò il grande capo del CBI ed il gelido "ice men" si
diressere verso la pista da ballo seguiti da Rigsby e Van Pelt che in
quel periodo erano in una fase di "vecchio ritorno di fiamma" come l'ha
definita Patrick pochi giorni prima.
A quel punto al tavolo eravamo rimasti soli. Jane mi
guardava con quello sguardo ammaliatore che tanto adoravo e tanto mi
faceva impazzire.
-Vuoi ballare Lisbon?
- Mi prometti un semplice ballo senza i tuoi stupidi giochetti mentali?
-I miei giochetti non sono stupidi! comunque si prometto, farò il bravo bambino!
Così dicendo mi prese per mano e ci avviammo verso la pista da
ballo , pronti a volteggiare come Fred Astaire e Ginger Rogers.
Io non ho mai adorato ballare, ma tra le braccia del mio consulente mi
sentivo felice, protetta. Iniziammo a danzare lentamente , Partick
appoggiò la sua mano sulla mia schiena ed io mi tuffai
letteralmente sul suo petto per poi sprofondare nel suo profumo che
sapeva di buono, di caramello, di zucchero filato...
Intontita da quella situazione di benessere non mi accorsi di
tutto quello che stava avvenendo alle mie spalle... Qualcuno fece
ingresso nella sala da ballo distraendo il "mio" Jane che prontamente mi
sussurrò all'orecchio
-Scusami Lisbon , devo andare!
Quelle parole mi fecero sobbalzare dallo stato di trance in cui ero
precipitata. Mi voltai e vidi il mio consulente dirigersi a passo
svelto verso una figura esile che si ergeva tra la folla, la prese
sottobraccio per poi sparire verso l'uscita.
Ed ecco che Kristina Frey, la misteriosa sensitiva rapita per parecchi mesi da Red John è tornata alla ribalta!
Io restai li, da sola al centro della sala , frastornata da tutte
quelle emozioni improvvise. Poi ritirai il mio giaccone dalla
guardarobiera e mi avviai a piedi verso casa.
Note dell' autrice:
Vorrei davvero ringraziare tutte le presone che hanno commentato il prologo di questa ff :)
Spero davvero che il seguito vi piaccia . Si accettano lodi ,critiche , consigli :) fate voi !
Besos
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