Awakening: The Theatrical Musical Opera!

di The Warden Archivist
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Overture ***
Capitolo 2: *** Once Upon a Blight ***



Capitolo 1
*** Overture ***


The Bannhammer Production
Presenta:

Dalla regista di:
 Son of Man e Brothers in Arms


AWAKENING
Il Musical!

Colonna sonora di:
Autori vari ed eventuali

Personaggi e interpreti:

Nathaniel Howe
Velanna
Sigrun
Oghren
Anders
Ser Pelosotto
Giustizia
Siniscalco Varel
Capitano Garavel
La Comandante Custode
Alistair
Zevran
Leliana
Wynne
Cane
Personaggio a sopresa

E le comparse.


ATTO I – Scena I

(Esterno giorno, cortile della Fortezza delle Veglia. Vediamo l’entrata della Sala del Trono, chiusa dal cancello. Sulla destra, il porticato dove stazionano i mercanti. A sinistra, la guardiola dei soldati e la scala che porta ai bastioni. Al centro sulla sinistra, la statua di Andraste circondata da ex voto)

(Da sinistra si sente arrivare qualcuno. Entrano la Custode e Giustizia. Sono tutti sporchi di fango e foglie, e di pezzi di Baronessa sparsi un po’ ovunque addosso. Giustizia, che essendo morto non sente la fatica, e la precede nel cortile, mentre la Custode gli arranca dietro, esausta)


Giustizia: Dunque questa è ciò che voi umani chiamate “fortezza”…è davvero…solida.

Custode: (ansima) Ma voi non vi fermate mai?!

Giustizia: Chiedo venia, Custode Grigio. Ho fatto qualcosa di sbagliato?

Custode: A parte partire alla carica senza aspettare nessuno manco foste inseguito da un Bronto impazzito? Naah. Scommetto che Nate e Velanna da là in fondo se la stanno ridendo come dei matti…

Giustizia: Bronto?

Custode: (si accascia a terra accanto alla statua di Andraste) Lasciate stare, e venite a sedervi qui. Come vi sentite?

Giustizia: (si siede, abbassandosi a scatti come se non sapesse come fare) E’ tutto così…strano…così nuovo per me. Alberi, fiori, il profumo della terra coltivata…non c’è niente di simile nell’Oblio…

Custode: Ma mi avete detto che voi spiriti percepite il nostro mondo dai sogni dei mortali…loro non sognano di queste cose?

Giustizia: Sì, certo…ma non sono così…vibranti…

(Da destra entrano Sigrun e Oghren. Oghren si tiene la guancia con le mani. Sigrun sembra molto arrabbiata)

Oghren: Per la Pietra donna, non osare mai più!

Sigrun: TU non osare ma più mettermi le mani addosso, o te le stacco!

Oghren: Bah! Tutte uguali voi femmine! Uno non può neanche scherzare…

Sigrun: Scherza scherza, vedrai che scherzetto di combino io…

Oghren: (ammiccante) Ah si? Eheh…che scherzetto mi combini, tesoruccio? Qualcosa di…malizioso?

Sigrun: Qualcosa che ha a che fare con la mia ascia nel tuo orifizio principale!

Oghren: Eheh….sexy…

Custode: Ragazzi, mi spaventate Giustizia…

Sigrun: (guarda Giustizia e si tappa il naso) Ugh…cos’è questo odore nauseabondo?

Oghren: Non sono stato io!

Custode: Ebbe sì, non sei stato tu…Giustizia, temo che vi stiate decomponendo…

Sigrun: Lui…COSA?

Giustizia: Sono addolorato, ma non posso farci niente…

Oghren: Oh, fantastico! Adesso raccogliamo pure i cadaveri per strada!

Custode: La cosa non ti sconvolge nemmeno un po’, Oghren?

Oghren: Vedo cose molto peggiori nel doposbornia…

Sigrun: Non voglio sapere…

Custode: Nemmeno io…

Giustizia: Doposbornia?

Custode: (si alza) Sarà meglio portarvi dentro…vedrò se riesco a trovare un balsamo, o un’essenza…

Oghren: Posso suggerire il fuoco?

Custode: OGHREN!

(Sigrun tira una pacca sul collo a Oghren)

Custode: Grazie Sigrun.

Sigrun: E’ sempre un piacere.

(escono Custode e Giustizia)

Oghren: AHIA!

Sigrun: E tu zitto che non ti meriti nient’altro!

Oghren: Grr…ora ti…

(da sinistra si sente un rumore di passi)

Sigrun: Zitto! Arriva qualcuno…sono Nate e Velanna!

Oghren: Chissene?

Sigrun: (prende Oghren per un braccio) Vieni! Nascondiamoci!

Oghren: Eheh…hey pupa, se volevi un po’ di azione all’aperto bastava chiedere…

Sigrun: Un’altra parola e ti taglio le gonadi.

Oghren: Ahi…

Sigrun: Voglio vedere cosa combinano…sono giorni che si punzecchiano…te lo dico io, qui ci scappa l’inciucio!

Oghren: L’in…che?

(Sigrun trascina Oghren sotto il portico e si nasconde dietro il banco di Mastro Wade. Entrano Nathaniel e Velanna)

Velanna: …quando lo acchiappo lo faccio diventare morto per davvero, giuro!

Nathaniel: Lungi da me contraddire una donna infuriata, ma non vi sembra di esagerare, milady?

Velanna: “Milady”, eh? Che modo così totalmente umano di chiamare qualcuno…

Nathaniel: E’ un segno di rispetto. Credete che sia da umani essere rispettosi?

Velanna: Smettetela di prendermi in giro!

Nathaniel: Io penso solo che voi siate una donna adorabile, degna di rispetto. Per questo vi chiamo “milady”

Velanna: (imbarazzata) Beh…smettetela subito!

Nathaniel: Siete arrossita…ne deduco che gradite che io vi rispetti…

Velanna: Sono arrossita solo perché voi shem mi fate infuriare! Vi credete tanto superiori solo perché avete costruito la vostra fortuna sul nostro sangue!

Nathaniel: Non ho mai detto una cosa del genere!

Velanna: Certo, perché cosa vi importa di qualche elfo in più o in meno al mondo, vero? Una preoccupazione in meno, non è così? Meglio parlare di donne e vino, come quell’orrido nano!

Oghren: (alza la testa da dietro il bancone) Hey!

(Sigrun lo ritira giù. Velanna e Nathaniel si guardano attorno. Niente)

Nathaniel: Voi siete la più grossa isterica che io abbia mai conosciuto!

Velanna: Ah-ah! Dov’è finito tutto il vostro rispetto, adesso?

Nathaniel: Ma mi ci avete spinto voi!

Velanna: Tipico di voi shem, non avete manco il coraggio di prendervi le vostre responsabilità!

Nathaniel: Ma!

Velanna: E continuate, anche! Ma non vi vergognate?

Nathaniel: E va bene, vi credete tanto superiore agli umani, ma in che cosa sareste meglio?

Velanna: In tutto!

Nathaniel: (ride) Ah!


[video della canzone: http://www.youtube.com/watch?v=tfHBPusZg6E]


Velanna:
Anything you can do,
I can do better.
I can do anything
Better than you.

Nathaniel:
No, you can't.

Velanna:
Yes, I can.

Nathaniel:
No, you can't.

Velanna:
Yes, I can.

Nathaniel:
No, you can't.

Velanna:
Yes, I can,
Yes, I can!

Nathaniel:
Anything you can be
I can be greater.
Sooner or later,
I'm greater than you.

Velanna:
No, you're not.

Nathaniel:
Yes, I am.

Velanna:
No, you're not.

Nathaniel:
Yes, I am.

Velanna:
No, you're NOT!.

Nathaniel:
Yes, I am.
Yes, I am!

Nathaniel:
I can get a sparrow
With a bow and arrow

Velanna:
I can shoot it higher
With my Ball of Fire.

Nathaniel:
I can live on bread and cheese.

Velanna:
And only on that?

Nathaniel:
Yes.

Velanna:
So can a rat!

Nathaniel:
Any note you can reach
I can go higher.

Velanna:
I can sing anything
Higher than you.

Nathaniel:
No, you can't. (High)

Velanna e Nathaniel:
Yes, I can. (Higher) No, you can't. (Higher)
Yes, I can. (Higher) No, you can't. (Higher)
Yes, I can. (Higher) No, you can't. (Higher)
Yes, I can. (Higher) No, you can't. (Higher)
Yes, I CAN! (Highest)

Nathaniel:
Anything you can say
I can say softer.

Velanna:
I can say anything
Softer than you.

Nathaniel e Velanna:
No, you can't. (Softly)
Yes, I can. (Softer) No, you can't. (Softer)
Yes, I can. (Softer) No, you can't. (Softer)
Yes, I can. (Softer)
YES, I CAN! (Full volume)

Nathaniel.
I can drink my liquor
Faster than a flicker.

Velanna:
I can drink it quicker
And get even sicker!



Oghren: (si alza) IO DI PIU’! (torna giù)


Nathaniel:
I can open any safe.

Velanna:
Without bein' caught?

Nathaniel:
Sure.

Velanna:
That's what I thought--
you crook!

Nathaniel:
Any note you can hold
I can hold longer.

Velanna.
I can hold any note
Longer than you.

Nathaniel e Velanna:
No, you can't.
Yes, I can No, you can't.
Yes, I can No, you can't.
Yes, I can
No, you C-A-A-A-A-A-A-A-A-A-A-A-A-N'T--

Velanna:
Yes, I-I-I-I-I-I-I-I-I
CA-A-A-A-N! (Cough, cough!)

Nathaniel:
Yes, you ca-a-a-an!

Nathaniel:
Anything you say
I can say faster.

Velanna:
I can say anything
Faster than you.

Nathaniel e Velanna:
No, you can't. (Fast)
Yes, I can. (Faster) No, you can't. (Faster)
Yes, I can. (Faster) Noyoucan't. (Faster)
YesIcan! (Fastest)

Nathaniel:
I can jump a hurdle.

Velanna.
I can wear a girdle.

Nathaniel:
I can knit a sweater.

Velanna:
I can fill it better!

Nathaniel:
I can do most anything!

Velanna:
Can you bake a pie?

Nathaniel:
No.

Velanna.
Neither can I.

Nathaniel:
Anything you can sing
I can sing sweeter.

Velanna:
I can sing anything
Sweeter than you.

Nathaniel e Velanna:
No, you can't. (Sweetly)
Yes, I can. (Sweeter) No, you can't. (Sweeter)
Yes, I can. (Sweeter) No, you can't. (Sweeter)
Yes, I can. (Sweeter)

Nathaniel:
 No, you can't, can't, can't (sweeter)

Velanna:
Yes, I can, can, can (Sugary)

Velanna e Nathaniel:
Yes, I can! No, you can't!


(Bernadette Peters – Anything you can do, I can do better, dal musical Annie Get Your Gun)


(Velanna e Nathaniel si guardano in cagnesco. Poi alzano le braccia all’unisono in un gesto di stizza ed escono da parti opposte)

Sigrun: (esce dal nascondiglio) Wow…questo va oltre ogni mia immaginazione…

Oghren: Credo che mi stiano sanguinando le orecchie.

Anders: (sbuca fuori da dietro il bancone) Anche a me…

Sigrun: AH! (sobbalza. Oghren rotola a terra per lo spavento) Anders! Che ci facevi lì?

Anders: Cercavo topi per Ser Pelosotto!

Sigrun: Ma non se li può cacciare da solo?

Oghren: Appunto!

Anders: Ma siete matti? E se si perde? E se incontra uno squadrone di Prole Oscura? E se arriva un nuovo Flagello e l’Arcidemone me lo rapisce? E se si spezza un’unghietta?

Sigrun: …

Oghren: …

Anders: Potrebbe succedere!

Sigrun: Vabbè…

Anders: Comunque, avete visto? Quei due sono innamorati come due pere cotte!

Oghren: Ah sì?

Sigrun: Oghren, come al solito non capisci un nug secco di queste cose…non hai visto come si guardavano fisso fisso?

Oghren: A me sembrava che si stessero per saltare addosso…

Anders e Sigrun: Appunto!

Oghren: No, ma non nel senso buono…

Sigrun: Ho deciso! Dobbiamo farli fidanzare!

Oghren: Con chi?

(Sigrun tira una pacca sul collo a Oghren)

Oghren: AHIA!

Anders: Sì! Sai che scherzone per il povero Nate, incastrato con quella pazza!

Sigrun: Ma no! Che hai capito? Nate e Velanna sono fatti l’uno per l’altra: paranoici, bruschi, con un brutto passato alle spalle…e sono tutti e due dei tali scorbutici che non riusciranno mai dichiararsi da soli…dobbiamo intervenire noi, e fare in modo che l’amore trionfi su tutto il resto!

Anders: (guarda di sbieco Sigrun) Come mai t’interessa tanto?

Sigrun: Adoro ficcare il naso negli affari degli altri! E poi solo a massacrare Prole Oscura alla lunga ci si annoia…per questo nella Legione prima di andare a dormire ci raccontavamo storie piccanti! Sono un’esperta!

Oghren: Eheh…sexy…

(Anders tira una pacca sul collo a Oghren)

Oghren: AHIA!

Anders: Ah, che soddisfazione!

Sigrun: Vero?

Oghren: Hey, mago, non ti…

Sigrun: (prende Oghren e Anders per la collottola) Coraggio gente! Abbiamo una coppia da accoppiare!

Oghren e Anders: (mentre vengono trascinati via da Sigrun) ABBIAMO?!

Sigrun: Se non mi aiutate lo dico al Comandante…

Oghren e Anders: Ok.


(Escono)


ATTO I – Scena II

(Interno giorno. Sala del Trono della Fortezza della Veglia. La Custode sta aiutando Giustizia a profumarsi con un qualche unguento. Sono seduti accanto al trono, con le schiene appoggiate ai braccioli. Giustizia ha un braccio scoperto, e si guarda attorno un po’ smarrito)


Giustizia: E quello cos’è?

Custode: Un uovo di drago…lo abbiamo trovato nelle miniere di silverite.

Giustizia: C’è davvero un drago, lì dentro?

Custode: No, lo abbiamo svuotato.

Giustizia: E perché mai l’avete fatto?

Custode: Perché non potevamo tenerlo. Non abbiamo spazio, e i draghi sono una grande responsabilità, sapete? Bisogna pulirli, dargli da mangiare qualche paesano ogni tanto, fargli fare la passeggiata mattutina…

Giustizia: Vi piace scherzare sulla vita di altri esseri viventi?

Custode: Sto solo scherzando Giustizia, non ve la prendete…

Giustizia: (sospira) Scusatemi, Custode Grigio…ancora non riesco a comprendere gli usi del mondo mortale…

Custode: Beh, siete appena arrivato…tra non molto vi ci abituerete, date tempo al tempo…

Giustizia: Tempo…i vostri corpi non reggono bene il tempo come mi aspettavo.

Custode: Visto? Una critica! Vi state ambientando perfettamente!

Giustizia: Grazie, Custode Grigio…

(silenzio)

Giustizia: Avete sentito cosa vogliono fare i vostri compagni?

Custode: (ride) Oh, dubito che possano peggiorare una situazione già pessima…

Giustizia: Trovate?

Custode: (tiene fermo il braccio di Giustizia e vi spalma il balsamo) Lasciatemi fare…Beh, è vero che al peggio non c’è mai fine, ma non hanno cattive intenzioni. Questo dovrà pur contare qualcosa.

Giustizia: Posso medicarmi da solo, se la cosa vi infastidisce.

Custode: Oh, sciocchezze! Sono in debito con voi…

Giustizia: E per che cosa?

Custode: Beh, se non fosse stato per me, sareste ancora nell’Oblio…e non sareste così triste.

Giustizia: Trovate che io sia triste?

Custode: Siete…malinconico. Vi manca casa vostra?

Giustizia: Io non ho casa.

Custode: Voglio dire, vi manca l’Oblio?

Giustizia: Io…non saprei…

Custode: Non vi angustiate, sono certa che andrà tutto bene.

Giustizia: Siete sempre così ottimista?

Custode: (ride) Solo quando devo esserlo. Un buon comandante deve essere ottimista, per il bene dei suoi soldati.

Giustizia: E come siete, davvero?

Custode: (triste) Io sono io, nient’altro.

Giustizia: Che risposta bizzarra…

Custode: E voi cosa siete?

Giustizia: Uno spirito di giustizia, ovvio!

Custode: Solo?

Giustizia: Che volete dire? Cosa potrei essere di più?

Custode: (si alza) Forse andando avanti lo scoprirete, non vi pare? Vado a portare le armature a lucidare, venite con me?

Giustizia: Grazie, preferisco restare un po’ qui a riflettere.

Custode: Come volete, a dopo allora!

(esce. Giustizia resta solo. Si fissa il palmo della mano destra. Si guarda attorno. Si ricopre il braccio. Fuori, cala la sera. Dalla finestra dietro il trono si intravedono le prime stelle. Giustizia guarda dalla parte da cui è uscita la Custode. Si avvicina al baule di Kristoff, sulla destra, e lo sfiora con la mano.)

[video della canzone: http://www.youtube.com/watch?v=SVI3VUoHpQY]

Giustizia:
Io
di risposte non ne ho
mai avute mai ne avrò
di domande ne ho quante ne vuoi
e tu
neanche tu mi fermerai
neanche tu ci riuscirai
io non sono
quel tipo di uomo e non lo sarò mai
Non so se la rotta è giusta o se
mi sono perduto ed è
troppo tardi
per tornare indietro così
meglio che io vada via
non pensarci, è colpa mia
questo mondo
non sarà mio

Non so
se è soltanto fantasia
o se è solo una follia
quella stella lontana laggiù
Però
io la seguo e anche se so
che non la raggiungerò
potrò dire
ci sono anch'io

Non è
stato facile perchè
nessun' altro a parte me
ha creduto
però ora so
che tu
vedi quel che vedo io
il tuo mondo è come il mio
e hai guardato
nell'uomo che sono e sarò
Ti potranno dire che
non può esistere
niente che non si tocca o si conta o si compra perchè
chi è deserto non vuole che qualcosa fiorisca in te

E so
che non è una fantasia
Non è stata una follia
quella stella
la vedi anche tu
perciò
io la seguo ed adesso so
che io la raggiungerò
perchè al mondo
ci sono anch'io
perchè al mondo
ci sono anch'io
ci sono anch'io
ci sono anch'io

(Max Pezzali – Ci sono anch’io, colonna sonora de “Il Pianeta del Tesoro”)

(da destra entra il Siniscalco Varel)

Varel: (sobbalza) Oh! Siete voi…

Giustizia: Chiedo venia, non era mia intenzione spaventarvi, mortale.

Varel: Credevo che Comandante fosse qui.

Giustizia: La Custode ha detto che sarebbe andata a far lucidare le armature.

Varel: E vi ha lasciato qui solo?

Giustizia: Le ho chiesto io di farlo. Perché, è un problema?

Varel: No no, assolutamente…anzi, è proprio con voi che volevo parlare…

Giustizia: Con me?

Varel: C’è una donna fuori che chiede di vedervi…

Giustizia: Una donna? Vedere me?

Varel: Forse non avrei dovuto parlarvene…sta cercando Kristoff a dire la verità…credo sia sua moglie…

(Giustizia trasecola, e si precipita fuori dalla sala, uscendo dalla destra. Varel lo insegue agitato)

Varel: No! Un momento! Fermatevi! Non dovete! Comandante!

(Escono)









*corre a nascondersi*
MALEDETTA OVERDOSE DA MUSICHE DI GLEEEEE!!! NEANCHE MI PIACEEEEEE! Sono quelle dannate canzoni, sono tipo droga! XD

Beh, eccolo qui, il primo capitolo di una piece teatrale/musical che da un secolo mi ronzava in testa! Forse sarà stata la convalescenza, non mi sono del tutto ripresa XDD

Beh, non mi uccidete please! Se volete le traduzioni dei brani, solo su richiesta! Se volete suggerirmene alcuni di vostro gradimento, non esistate! E mi raccomando, LA CUSTODE! E' una femmina, così se volete fanciulline mie potete immaginarvi la vostra! XD

Un saluto dalla Bannhammer Production! Teagan for Arle! XD

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Capitolo 2
*** Once Upon a Blight ***


Continuazione della Scena II

(Sala del Trono della Fortezza della Veglia, interno sera. Da destra entra Velanna, pestando i piedi. Sembra furiosa. Tiene in mano il bastone come fosse una mazza. Quando parla sembra che ringhi)

Velanna: …meglio di me in tutto, eh? Ma chi si crede di essere quella sottospecie di damerino shem col naso storto, eh?! E poi tutta quella farsa del “milady” di qua e il “milady” di là! È solo un…un…un pallone gonfiato pieno di arie! Oh, se ce l’avessi adesso tra le mani gli farei…

(mette le mani a tenaglia e le stringe come a voler schiacciare la testa di qualcuno)

Velanna: Toh! Beccati questo! Intrigante, spocchioso, ipocrita…!

(ansima)

(da sinistra entrano Sigrun e Anders, che tiene tra le braccia Ser Pelosotto. Si nascondono dietro il trono, senza che Velanna li noti)

Velanna:… “donna adorabile”, ha detto…tsk, è così banale…certo, c’è stato attento. Non ha detto “elfa adorabile”, ha detto proprio “donna”…così non potevo accusarlo di razzismo! Che bastardo…E’ furbo, glielo concedo…e quando ti guarda sa davvero colpire nel segno…compatisco quelle povere donne dei Liberi Confini, chissà quante se ne sarà portate a letto con quel sistema! Un’occhiatina languida al momento giusto, qualche complimento ben studiato, una mano allungata proprio mentre si sta per inciampare in una roccia o in un Prole Oscura, e hop! La magia è fatta! Gli cadono tutte ai piedi come mosche, poverette! Le altre donne…Ma io NO! No no no e poi NO! Ahah, crede di avermi in pugno vero? Con le sue moine, le sue battutine acide e quelle labbra morbide e velenose…

(scuote la testa)

Velanna: Controllati Velanna! Il clan non ti ha cresciuta come una damigella svenevole! Tu sei forte! Indipendente! Fiera! Sei la potenza dei Dalish! Non hai bisogno di nessuno, tantomeno di un corteggiatore pieno di fumo e vane lusinghe! E se quello shem crede di poterla spuntare, beh, si sbaglia, e di grosso, anche!

(silenzio. Sigrun e Anders ridacchiano e si danno gomitate a vicenda)

Velanna: Seranni è la cosa più importante. Trovarla, guarirla, e riportarla al clan…Lo so che non c’è più spazio per me, laggiù. Ma le colpe delle mie intemperanze non ricadranno su di lei! Mai! La riporterò a casa, costi quel che costi!

(si avvicina al ritratto della madre di Nathaniel, e sfiora la cornice con la mano)

Velanna: Certo che gli somiglia…ha gli stessi occhi…

(scuote la testa)

Velanna: No, Velanna, NO! Ricorda Seranni. Hai un compito da svolgere. E non c’è posto per nessun altro…Ah! Ma perché non riesco a levarmelo dalla testa?! Maledetto….SHEM!

(butta il bastone a terra)

(silenzio)

(NOTA: per tutta la durata della canzone, Anders agita in aria Ser Pelosotto come fosse un accendino ad un concerto)

[video del brano: http://www.youtube.com/watch?v=nIhUfnhhv_E]

Velanna:
Se esiste un premio
Per gli ingenui
Io l’ho già vinto da tempo
Ma nessun uomo
Vale tanto
Di delusioni
Ne ho avute troppe

Sigrun e Anders:
Cosa credi amica
Non si può far finta quando
Tutto parla chiaro
Ma noi ti leggiamo dentro
E anche se lo neghi
Sai si vede bene
Quanto immenso sia

Velanna:
Oh nooo
Non so perché
Non lo ammetterò mai

Sigrun e Anders:
Ti vada o no l’ami
E dillo oh oh!

Velanna:
Ma è certo che l’amo
E non lo saprà
So bene come
Andrà a finire
Ed i pensieri mie vanno...
Io sento dentro
"puoi fidarti"
Mentre la testa mia
"non lo fare"...

Sigrun e Anders
Certo sei curiosa
Tu nascondi l’evidenza
Noi ti conosciamo
Non ti arrabbieresti tanto
Senza una ragione
Se non fossi
Tanto presa dall’eroe

Velanna:
Non so perché
Ma è più forte di me

Sigrun e Anders:
Ammettilo che felice sarai

Velanna:
Scusatemi ma
Non glielo dirò

Sigrun e Anders:
Che storie fai
Tanto glielo dirai

Velanna:
Non lo farò
Io piuttosto non so...

Sigrun e Anders:
Tanto lo saprà

Velanna:
Lasciatemi
Tanto noooo...

Sigrun e Anders:
Ti vada o no
L’ami e glielo dirai

Velanna:
Non cederò
Ma io l’amo e lo so

Sigrun e Anders:
Shalalalalala
Aaaaahhhhh

(Ti Vada o No – Colonna sonora di “Hercules”, Disney)

(da sinistra entra Oghren, reggendo una bottiglia e barcollando visibilmente ubriaco. Rutta rumorosamente. Velanna si accorge di Oghren, Sigrun e Anders e li fulmina con lo sguardo)

Velanna: VOI!

Anders: (strilla) ARGH!

Oghren: (rutta) Noi io?

Sigrun: Velanna, lascia che ti spieghi…

Velanna: Oh no, lasciate che IO vi spieghi (carica Palla di Fuoco)

(tutti fuggono da varie parti inseguiti da Velanna. Oghren sviene di faccia per terra. Anders e Sigrun gli camminano sopra. Velanna lancia Palle di Fuoco come se piovesse. Ser Polosotto si appende ad uno dei drappeggi. Anders saltella in giro cercando di recuperarlo non appena gli passa sotto, sempre strillando come una gallina).

(da destra entrano la Custode e Giustizia. La Custode regge Giustizia per un braccio. Sembra molto preoccupata. Giustizia ha un’aria angosciata)

(la Custode si scansa giusto in tempo per schivare una Palla di Fuoco. Preso alla sprovvista, Giustizia usa “Purifica Area”. Gli incantesimi si interrompono)

Custode: (grida) CHE ARCIDEMONE STA SUCCEDENDO QUI?!?!?

(tutti si bloccano nelle rispettive posizioni. Ser Pelosotto si lascia cadere in braccio ad Anders. Oghren – tanto per cambiare – rutta)

Sigrun: Giuro, non è come sembra!

Custode: E allora com’è?

Anders: Eeeeeh…

Oghren: (faccia a terra) Se non va con Nathaniel mi propongo io per una bottarella veloce…

(Sigrun tira un calcio in testa ad Oghren. Oghren rutta)

Velanna: BRANCO DI IMBECILLI!

Custode: BASTA COSI’! Signori, lasciateci sole per favore. Noi tre abbiamo una chiacchierata tra donne da fare.

Oghren: Ehehe…posso restare?

Giustizia: Custode…

Custode: Risolveremo la cosa il prima possibile, Giustizia. Fidatevi di me.

(Anders prende per la collottola Oghren e lo trascina via, facendolo sbattere contro ogni superficie solida disponibile. Oghren ogni volta che sbatte rutta. Giustizia li segue. Escono. Restano solo le tre donne)

Velanna: Non ho tempo per queste scempiaggini…!

Custode: Ferma lì! Non voglio farvi la predica, né a voi né a Sigrun, anche se se lo meriterebbe! Il solo motivo per cui gliela risparmio è che so che ha buone intenzioni...Voglio solo mettere in chiaro una cosa. Questa è una base militare, non un asilo nido! Io sono la vostra stramaledetta comandante, non una balia! E voi, per motivi che al momento mi sfuggono, siete dei Custodi Grigi, non dei poppanti a cui ancora non sono spuntati i denti da latte! Non solo avete un dovere da svolgere che va aldilà delle vostre ridicole beghe, ma siete il simbolo di un ordine di guerrieri leggendari! Avete il preciso compito di tenere alto questo nome! Quindi, se avete della rabbia repressa, non m’interessa di che genere, sfogatela sui Prole Oscura, non gli uni sugli altri! Posso forse fare un’eccezione per Oghren, ma solo in casi estremi e assolutamente necessari! Nell’altra stanza c’è un vostro compagno che è in seria difficoltà. Se non avete rispetto per il titolo che portate, abbiate almeno rispetto per il dolore altrui!

(Sigrun abbassa la testa, contrita. Velanna sbuffa)

Custode: Detto ciò, Velanna, credo che voi e Nathaniel sareste una coppia perfetta.

Velanna: Non credo alle mie orecchie!

Sigrun: (saltella) VAI COMANDANTE! VAI COMANDANTE! YEAH!

Velanna: Non intendo ascoltare oltre le vostre…cretinate!

Custode: Oh, avanti Velanna! Lo vedrebbe anche un cieco che siete innamorati persi!

Velanna: Non è vero!

Sigrun: E’ verissimo!

Velanna: Sai, nana, faccio sempre in tempo a caricare qualche altra Palla di Fuoco, se non ti sono bastate quelle di prima…

Sigrun: Fai pure, ciò non toglie che sei…

Velanna: (sbatte una mano sulla bocca di Sigrun) Zitta!

Sigrun: (la toglie) …INNAMORAAAAATAAAAA!!!!

Custode: Io lo griderei un po’ più forte, credo che a Par Vollen non ti abbiamo sentito…

Velanna: (tira le trecce di Sigrun) TE LE STRAPPO E TI CI STROZZO!!!

Sigrun: (boccheggia) Inn…a…mo…ra…aaa…aaa…ta…aaa…!!!

Custode: (le divide a fatica) Insomma basta!

Velanna: E va bene, volete tirarmi dentro questa follia? D’accordo, comandante! Ve la siete cercata! Come avete appena detto così saggiamente, ho un dovere da svolgere! Anche se fossi…innamorata di quello shem (E NON STO DICENDO DI ESSERLO), cosa dovrei fare, eh? Buttare halla e cavoli per correre dietro a un ladro con la puzza sotto il naso, lasciando mia sorella a marcire nelle Vie Profonde?!

Custode: Perché non puoi fare tutte e due le cose, Velanna?

Velanna: Ma sentitela! Tutte e due! E magari i dalish si metteranno a praticare l'amore libero con gli shem! E ai nug spunteranno le ali! E Oghren si sposerà Sigrun, tanto per gradire!

Sigrun: (rabbrividisce e fa un gesto scaramantico) Tiè!

Custode: Avete mai pensato che Nathaniel potrebbe volervi aiutare nella vostra ricerca?

Velanna: Avete mai pensato che magari io non voglio il suo aiuto?

Custode: Il mio aiuto però l’avete voluto.

Velanna: E’ diverso e lo sapete!

Custode: Infatti, voi non mi approvate.

Velanna: Oh poverina, vi ho fatto piangere?

Custode: Però approvate Nathaniel. E molto, anche. Perché non lasciate che…

Velanna: Non sono cose che vi riguardano, comandante!

Custode: Lo sono, se mettono in pericolo la stabilità del gruppo!

Velanna: Allora, se vi do tanto fastidio, perché non mi cacciate, eh?

Custode: Perché ho la convinzione (folle, lo ammetto), che in fondo siate una persona buona e affettuosa, che darebbe la vita per una giusta causa! Sotto quell’atteggiamento da completa stronza, voi siete la prova vivente che i dalish sono un popolo nobile e generoso, più di quanto si creda! E il solo fatto che siate stata disposta a sacrificare parte degli anni che vi restano da vivere per il bene di vostra sorella ne è la prova più lampante.

Sigrun: Un momento! Sacrificare cosa?

Custode: Un effetto collaterale dell’Unione, ne parliamo dopo.

Velanna: Cosa vi fa supporre che io sia davvero la santa donna che credete?

Custode: Perché mi ricordate una persona. Un’amica. E non voglio che facciate la sua fine.

Velanna: Cosa l’è successo, l’avete annoiata a morte?

Custode: (minacciosamente cupa) …non lo so.

(silenzio)

Custode: Anche lei era un’incompresa. Anche lei era ruvida, schietta, forte e determinata come voi. Anche per lei non era facile amare e farsi amare. Mi si spezza al cuore, quando penso che non saprò mai cosa ne è stato di lei…Non saprò mai se è felice, se ha bisogno del mio aiuto, se è viva…

Sigrun: Comandante…

Velanna: E questo che ha a che fare con me?

Custode: Tutto e niente, Velanna. Quello che voglio dire, è che per amore vale la pena fare dei sacrifici…i più grandi, terribili sacrifici…

(silenzio. La Custode pare assente, immersa nei ricordi. Scuote la testa, e torna a rivolgersi a Velanna)

Custode: Quindi fareste meglio a mettere da parte il vostro orgoglio, prima che sia troppo tardi.

Velanna: Grazie mille per il consiglio, ora posso andare?

(la Custode la congeda con un cenno della mano. Velanna esce, seguita da Sigrun)

Sigrun: Velanna, aspetta!

(la Custode rimane sola)

Custode:…è così strano, ripensare a quella notte. Sembra passata una vita…la vita di qualcun altro.

(raccoglie da terra il bastone di Velanna – Il Palo d’Inverno. Se lo preme sul cuore)

Custode: …mi manchi…Non avrei mai pensato di potermi sentire così sola, anche in mezzo a tutta questa gente. Non so dove sei, non so che stai facendo, non so se mi pensi...Non basterebbe un nuovo Flagello per farmi smettere di pensare a te, ai nostri gesti, ai nostri attimi...E vedere quella...stupida gettare al vento ciò che a me manca così tanto, mi fa andare in bestia! Quanto vorrei...che fossi qui con me....

[video del brano: http://www.youtube.com/watch?v=C-6fYCMqSN4]

Custode:
I know you
I walked with you once upon a Blight.
I know you
The gleam in your eyes is so familiar a gleam
Yes, I know it's true
that visions are seldom all they seem
But if I know you, I know what you'll do
You'll love me at once
the way you did once upon a Blight.

(mentre canta, una figura incappucciata entra da destra, e si ferma a guardarla. Man mano che la Custode si fa prendere dalla musica, la figura le si avvicina)

But if I know you, I know what you'll do
You'll love me at once…

(la figura incappucciata le cinge la vita con le braccia)

Uomo incappucciato:
…the way you did once upon a Blight!

(Once Upon a Dream – Colonna sonora de “La Bella Addormentata nel Bosco”, Disney)

(la Custode si volta, impaurita, e gli toglie il cappuccio. L’uomo incappucciato non è altri che Alistair, appena tornato da Altura Perenne!)

Custode: (al settimo cielo) Alistair!

(gli salta al collo e si baciano con passione)

(sipario)

(Fine seconda scena del primo atto)







E che mi ameraaaaaaaai ancooooooooor di piùùùùùùùùùùù!!! *danza*

Aaaaawwwwwwwww… <3

Ho optato per il testo in inglese della seconda canzone, perché ci dovevo assolutamente infilare “Once upon a BLIGHT” ! XD

Alla prossima scena!

Ringrazio TheWhiteFool per il supporto, non so se avrei continuato con il delirio, altrimenti! XD

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