Statua di ghiaccio
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Il treno mi abbandona nel gelo ***
Capitolo 2: *** Tiepido calore invernale ***
Capitolo 3: *** Sfida all'inverno ***
Capitolo 4: *** Gelido Baratro Oscuro ***
Capitolo 5: *** Inverno nel cuore ***
Capitolo 6: *** Rimorso gelido come l'inverno ***
Capitolo 7: *** Sangue nel vento ***
Capitolo 1
*** Il treno mi abbandona nel gelo ***
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Questa raccolta si è classificata 6° al "Old fashion and... seasons Contest" indetto da quella genia Emily Alexandre che ringrazio infinitamente per lo splendido giudizio! Inoltre, ha vinto il premio speciale per il Miglior Oggetto! Autore: Lenobia Drabble
1 – Il treno mi abbandona nel gelo. Ha nevicato tutta la notte: le case e gli alberi sono coperte da una soffice patina bianca, mentre le strade sono nascoste da uno spesso strato di ghiaccio; il freddo è pungente e si accanisce contro di me come a volermi ostacolare. Corro disperato: Sirius sta per ritornare a Hogwarts con l’Espresso, ma non può partire senza ciò che gli serve… devo aiutarlo. Nella fretta di andarsene da casa ha dimenticato di mettere nel baule un fazzoletto, ma è inverno: ne avrà certamente bisogno! Scivolo sul ghiaccio. Il treno fischia e, impietoso, parte, lasciandomi dolorante e abbattuto sulla banchina umida. [100 parole] Note:
la drabble si colloca dopo le vacanze natalizie del primo anno a
Hogwarts di
Sirius. Regulus qui ha circa dieci anni e per questa ragione formula
pensieri
semplici ed ingenui.
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Capitolo 2
*** Tiepido calore invernale ***
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Posterò il giudizio alla fine della raccolta, mentre potete
vedere i banner dopo la prima drabble. Questa seconda drabble mi piace molto meno della prima, ma dovevo inserire Andromeda almeno una volta. Autore: Lenobia
Drabble
2 – Tiepido calore invernale. Lo schiaffo mi colpisce forte sulla guancia, incrinando l’autocontrollo che mi hanno sempre insegnato a mantenere. Apro gli occhi che hanno già cominciato a lacrimare copiosamente e vedo mia madre allontanarsi impettita: non ho mai ottenuto affetto da lei, né da mio padre che ha osservato la scena muto. La mia casa è fredda, più fredda del vento invernale che imperversa fuori… e mi fa paura perché mi sento abbandonato da tutto e tutti. Mi vergogno molto ma non riesco a trattenermi dal piangere. Qualcuno mi allunga un fazzoletto, il fazzoletto della salvezza. Alzo lo sguardo e i dolci occhi di Andromeda mi scaldano il cuore di tiepido calore invernale. Note:
il “tiepido calore invernale” si riferisce alla
gioia e al calore che di solito
il periodo natalizio porta: la famiglia riunita, i regali, i vizi, le
vacanze…
tutte cose che Regulus non conosce appieno, ma che Andromeda cerca di
comunicargli. |
Capitolo 3
*** Sfida all'inverno ***
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Posterò il giudizio alla fine della raccolta, mentre potete
vedere i banner dopo la prima drabble. Autore: Lenobia Drabble
3 – Sfida all’inverno. Il vento impetuoso piega gli alberi intorno a Hogwarts, ma, nonostante ciò, rimango sotto di essi, esposto alle intemperie e al gelo invernali. Non so da quanto tempo sia qui, ma, sinceramente, non m’interessa: mi sento a mio agio nel freddo, esso mi permette di pensare. Ho due alternative dinnanzi a me: la via semplice probabilmente felice e il percorso arduo e pericoloso che potrebbe portarmi alla gloria. Quale delle due scegliere? Il vento mi scaraventa addosso un fazzoletto, forse appartenuto a qualcuno in cerca di un riparo. Ciò dimostra quanto io sia diverso… ho deciso di rimanere fuori ad affrontare l’inverno. Mi appare improvvisamente chiara la risposta al dilemma. Note: il fazzoletto questa volta rappresenta una rottura nella vita di Regulus, qualcosa che lo fa cambiare totalmente, probabilmente convincendolo a diventare un Mangiamorte. E’ come la prova della sua ‘diversità e superiorità’, una prova che indica che lui non può scegliere la strada facile come chiunque altro, no, lui è un Black: deve puntare alla gloria. |
Capitolo 4
*** Gelido Baratro Oscuro ***
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Posterò il giudizio alla fine della raccolta, mentre potete
vedere i banner dopo la prima drabble. Autore: Lenobia Drabble
4 – Gelido baratro oscuro. Mi sento strano. E’ il primo Natale che trascorro con la consapevolezza di non ricevere un presente o un semplice biglietto da Sirius che, odio ammetterlo, mi manca all’inverosimile. Sono entrato in camera sua sperando di trovare qualcosa che mi assicurasse il suo ritorno. Tuttavia, la stanza è vuota e gli spifferi intorno alla finestra la rendono un luogo freddo e sgradevole. Sul pavimento, vi è un fazzoletto. Lo guardo e inorridisco: non reca lo stemma dei Black. E’ finita: non ho più un fratello e mai ci sarà una persona pronta a difendermi. Il freddo che provo mi spinge in un gelido baratro oscuro da cui non posso risalire. Note: il fazzoletto che non reca più lo stemma dei Black rappresenta la ribellione definitiva da parte di Sirius alla vita che Regulus ha abbracciato e quest’ultimo la vede come una spaccatura insanabile. |
Capitolo 5
*** Inverno nel cuore ***
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Posterò il giudizio alla fine della raccolta, mentre potete
vedere i banner dopo la prima drabble. Autore: Lenobia Drabble
5 – Inverno nel cuore. Fisso quel tatuaggio impresso sul mio avambraccio. Bellatrix è fiera di me. In effetti, non mi ha mai trattato tanto bene e persino l’algida Narcissa sembra felice della mia scelta, così come lo sarà il resto della famiglia. Un fiocco di neve cala sul teschio nero e, a contatto con la mia pelle scoperta, si scioglie provocandomi brividi che non sono sicuro derivino solo dal freddo. Mi allontano, stringendo i denti per il dolore. Una lacrima sfugge al mio controllo, ma provvedo a nasconderla con un fazzoletto, che s’impregna docilmente del mio male, perdendo la purezza che prima possedeva. Abbandono
quel tessuto, testimone della mia debolezza, e m’inoltro
nella desolazione. [110 parole] |
Capitolo 6
*** Rimorso gelido come l'inverno ***
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Posterò il giudizio alla fine della raccolta, mentre potete
vedere i banner dopo la prima drabble. Autore: Lenobia
Lo scontro con l’Ordine è stato terribile: sono morte tante persone e l’aria era carica di dolore e disperazione. Non riesco a credere di essere sopravissuto e, se Sirius, ignaro della mia identità, non avesse cercato di uccidermi, sarei felice e fiero di me. Qualcosa di caldo, che contrasta con la neve gelida, cola dalla mia tempia. Toccando, mi rendo conto che è sangue… sangue purissimo e magico. Pulisco la fronte con un fazzoletto e fisso quel liquido scarlatto che inizia a coprirsi di pallini bianchi: mi mette i brividi. La
paura
s’insinua in me come un veleno e, all’improvviso,
mi accorgo di annegare nel
rimorso. [106 parole] |
Capitolo 7
*** Sangue nel vento ***
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In fondo, il giudizio di Emily Alexandre. Autore: Lenobia Drabble
7 – Sangue nel vento. Strofino la mano insanguinata contro la roccia che cede e mi permette di entrare nella caverna dannata, isolandomi dalla bufera di neve che riesce a sottomettere persino il mare. Davanti a me, si estende un lago nero, al cui centro regna un isolotto. Kreacher singhiozza e capisco che è giunta la fine. Asciugo il sangue che cola per terra con un fazzoletto bianco. Sulla stoffa chiara, spicca il colore acceso di quel liquido benevolo e malevolo insieme che mi ricorda così tanto Sirius. Non posso fare a meno di pensare che forse anche lui si comporterebbe come me e questa consapevolezza mi spinge a compiere l’azione che per l’ultima volta mi rende simile a mio fratello. E
così, in
quell’inverno carico di sconfitte e vittorie, mi avvio a
morire: il vento
imperversa e il suo fragore copre le mie urla, impedendo alla mia paura
di
disonorare il mio pavido onore. [150 parole]
Sesta classificata: Lenobia- Statua di ghiaccio Grammatica
e sintassi:
19.6/20 Riposto i magnifici banner:  
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