UN
SOLO MISERO MINUTO
Entro
nel Non-Luogo affollato, trafelato.
Coloro
che mi circondano sono sereni tranquilli annoiati, stanchi entusiasti
indifferenti.
Seguono
la loro routine, come se niente fosse.
Avanti
e indietro; indietro e avanti.
Andata
e ritorno; ritorno e andata.
Come
se ci fosse
tutto il
tempo del mondo.
Eppure
manca solo un misero minuto:
devo sbrigarmi.
Le
lancette dell'orologio
continuano a scorrere e il tempo
continua a ticchettare.
Sullo
schermo
nero
le parole continuano a scivolare, arancioni e digitali.
In
alto una pallina irriverente continua a ticchettare.
Tic
tac, tac tic.
E'
la mia destinazione:
io sono qui, e manca solo un misero minuto.
E'
al “5” la mia partenza.
Al “5” devo andare, in tutta fretta.
Di
fronte a me le larghe scale scendono veloci
ed io veloce scendo
le larghe scale. E' tardi!
Corro,
corro, corro.
Mi manca il fiato.
E'
tardi,
è tardi.
Solo un minuto.
Di
nuovo le larghe scale salgono ripide ed io impaziente salgo le larghe
scale. Mi manca il fiato.
E'
qui, grande e moderno.
Sembra stia pazientemente aspettando me.
Mi
avvicino al colosso metallico, sollevato.
E
parte, davanti ai miei occhi.
E
mi lascia, con il mio dito appena alzato. Pronto finalmente a
partire.
Sono
qui, abbandonato.
Sono perduto, come faccio adesso?
Non
arriverò mai in tempo:
PERDERO'
TUTTO!
E'
tutta colpa tua! Tua e solo tua!
Ah,
se non mi avessi fermato!
Ah,
se mi avessi concesso un solo misero minuto
di ritardo!
Tu,tu!
Maledetta
Trenitalia...
________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
Buonsalve
a tutti! Questa "cosa" è nata stamattina in stazione
guardando un signore perdere il suo treno per Padova... A chi non
è mai successo di perdere il treno? Magari perchè
rimasto bloccato ad un passaggio a livello e quindi per aspettare che
un altro treni passi... per poi insultare a gran voce Trenitalia e
tutte le persone che ci lavorano e non hanno colpa se noi siamo in
ritardo!
Detto questo... Codesta storia è la mia prima NonSense e
anche la prima One-Shot della raccolta "Non Luoghi".
Che
cosa sono i Non Luoghi?
Sono quei luoghi, appunto, che non appartengono a nessuna
città, a nessun paese e nessuno Stato. Sono semplicemente
luoghi o posti, o cose anche, situati fuori dal tempo e dallo
spazio.
Per me si tratta di stazioni, treni, aereoporti, aerei, strade,
macchine, autobus, ma anche ospedali, scuole, un campo (sia quello da
coltivare, sia uno da calcio, per esempio) o una palestre. Luoghi o
cose che ci sono dappertutto e, pur avendo caratteristiche diverse,
come forma colore etc, ma in realtà sono tutti
irrimediabilmente uguali!
Bene, ho finito di annoiarvi... Grazie a tutti che hanno letto questa
storielle e che sono arrivati fino a qui e mille grazie a chi
vorrà lasciare un commento! xD
Vale
Ps. Dimenticavo... Questa NonSense partecipa alla
Challenge "Il
Festival del NonSenso" di NonnaPapera!
|