Italian Battle Royale di Makarino (/viewuser.php?uid=122960)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1-L'inizio della gita - ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 Il Battle Royale Italiano ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3:Pensieri ***
Capitolo 4: *** Capitolo 4 Protezione ***
Capitolo 5: *** Capitolo 5 Incontro ***
Capitolo 6: *** Capitolo 6 Ricordo Dimenticato ***
Capitolo 7: *** Capitolo 7 Ribelli ***
Capitolo 8: *** Capitolo 8 I raggi del primo giorno ***
Capitolo 9: *** Capitolo 9 Sicario ***
Capitolo 10: *** Capitolo 10 Pronto Soccorso ***
Capitolo 11: *** Capitolo 11 La bella e le bestie ***
Capitolo 12: *** Capitolo 12 Unione ***
Capitolo 13: *** Capitolo 13 Scommesse ***
Capitolo 14: *** Capitolo 14 Vigliaccheria ***
Capitolo 15: *** Capitolo 15 -Amore- ***
Capitolo 1 *** Capitolo 1-L'inizio della gita - ***
Capitolo 1 –L’inizio della Gita-
Era un giorno di Marzo del 2012 precisamente le 6:00 del mattino l'intera classe 4G ,dell'Istituto Franco Marenni , stava aspettando il pullman per la gita una gita a Milano . Erano tutti presenti mancava solo Perla Rani (Studentessa numero 5) che aveva la febbre .Dopo circa mezzora di ritardo l'autobus arriva.Tutti si erano messi nei posti con chi preferiva ,Matteo Martello (studente numero 5) e Benedetta Pitre ( studentessa 3) erano gli unici a stare con un posto vuoto.Di sicuro se fosse venuta anche Perla sarebbe stata vicina a Benedetta, loro due erano grandissime amiche .Matteo,come in tutte le gite, si approfittò del posto vuoto e ci mise le gambe e pensò"credo che mi leggerò un manga " prima di fare ciò diede una guardata veloce ai compagni.In fondo c'erano Fabio Virgini (studente numero 10 ) e Azzurra Martello (studentessa numero 10) ,sorella di Matteo,loro due stavano sempre insieme non si staccavano un attimo, parlavano sempre tra di loro .Poi lo sguardo di Matteo si girò e vide nella fila opposta ,la destra,Jacopo Zappani e Leonardo Liberani che facevano più chiasso rispetto gli altri presenti nell'autobus .Matteo fece un piccolo sorriso e pensò "Di sicuro quei due staranno facendo qualche strana faccia o imitazione"
.Dopo aver pensato questo prese un manga e si mise a leggerlo,Matteo era un appassionato dei manga e nei momenti in cui non aveva niente da fare si metteva a leggerli ,Giacomo Pizzoni(studente numero 06) si avvicinò a Matteo
-ma tu sempre a leggere ancora sta roba?- disse prendendone uno .
Matteo sapeva che scherzava ,Giacomo Pizzoni era una persona che non faceva altro che fare freddure..era il buffone della classe ,e Matteo rispose a Giacomo
-Deficente lo stai leggendo all'incontrario!- e Giacomo rispose:
-E allora? i manga non sono fumetti all'incontrario ? Quindi sto leggendo bene-Matteo sospirò -Tu hai davvero un grosso problema- disse mentre leggeva .
Durante la discussione una voce chiamò Giacomo ,era la voce di Luca Tossino (studente numero 4),molto probabilmente doveva chiedergli una cosa.
Dopo un paio di ore ,Matteo si stancò , mise apposto il manga e si mise a dormire.Il viaggio continuava come in tutte le gite ,i soliti trambusti ,le solite risate ,Matteo dormiva nonostante quel grande chiasso .
A un certo punto l'autobus passò sopra a una buca che svegliò Matteo e vide tutti che stavano dormendo,
tra tutti ,quello che dava nell'occhio era Fabiano Punti (studente numero 11) che dormiva per terra e aveva in mano un bicchiere di caffè che aveva rovesciato sul terreno. Matteo sorrise e pensò "uhm stanno dormendo tutti"disse chiudendo leggermente gli occhi " Fabiano che dorme in quel modo è assolutamente fantastico ,credo che mi metterò a dormire pure io".E fini per addormentarsi.
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Questo è il mio primo capitolo , presto ne metterò uno nuovo !!Recensite positivamente e negativamente. A presto col secondo capitolo |
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Capitolo 2 *** Capitolo 2 Il Battle Royale Italiano ***
Capitolo 2 Il Battle Royale Italiano
Matteo si svegliò per vie delle voci serie e spaventate dei suoi compagni : "ma che è sto casino?", si chiese mentre si
svegliava , si giro intorno , avevano tutti le faccie storidite . Si era svegliato in una classe
" ma non eravamo un autobus?" si domandò, tutti erano speventati non sapevano cosa stava succedendo,
alcuni dicevano - ma non ci siamo dormentati in un autobus?-
altri dicevano -ma ti sei addormentato anche tu?-
tutte queste domande avevano fatto ragionare Matteo e capì che si era addormentato nell'autobus e che
dovevano andare a fare una gita a Milano .Capiva di conseguenza che c'era qualcosa che non andava
"ma che succede ?" si chiese e aggiunse " Di sicuro eravamo in un autobus,altrimenti tutti gli altri non si chiedevano
se si erano addormentati in quel mezzo ".
Un'altra cosa che dava nell'occhio di tutti era la presenza di Perla,la studentessa
che mancava all'appello per motivi di salute, "Ma che diavolo? che ci fa Perla qui? non stava male?" la presenza di Perla
metteva in dubbio a Matteo (e forse anche agli altri), il fatto di essersi addormentato in un pullman.Però riflettendoci bene
Matteo capiva che Perla stava male , era pallida come un cadavere e i suoi occhi erano sul punto di uscire dalle orbite.
"No davvero , c'e qualcosa che non va " pensò.
A un certo punto un uomo alto , robusto con capelli neri e corti entrò nella classe seguito da 6 soldati armati di AK 47
-Su forza fate silenzio - disse
"ma chi diavolo è?" si domando Matteo .
L'uomo disse -Salve a tutti sono il vostro nuovo prof e mi chiamo Carlo Regali , per voi signor Regali - disse e poi aggiunse con entusiasmo
- e sono venuto a farvi finire questa magnifica gita !!- .
La classe rimase in assoluto silenzio e signor Regali disse con sorriso:
- ora vi spiego tutto -
- ultimamente è stata fatta una norma da parte del ministro dell' istruzione e l'abbiamo tenuto in segreto in tutta Italia fino adesso-.
I ragazzi ancora non capivano quel che stava succedendo e intanto , il signor Regali prese una sigaretta , l'accese e aggiunse con la sigaretta in bocca
- allora 5 anni fa abbiamo scoperto e mantenuto in segreto quel che faceva il Giappone tra gli anni del millenovecento , ovvero una sottospecie di gioco
che per noi del governo è solo un esperimento necessario per la difesa Stato, questo esperimento si chiama Battle Royale e voi siete i primi a parteciparne -
.Matteo pensò "Giappone? Battle Royale?ma che diavolo sta succedendo ? non ho mai sentito parlare di un qualcosa di origine Giapponese
chiamata Battle Royale " ,la classe ancora non capiva .
-Insomma in poche parole dovrete uccidervi a vicenda -le parole del professore pietrificò l'intera classe.
-COSAAA?- urlo la metà della classe ,le femmine cominciavano a piangere
dei maschi alcuni non capivano , altri erano shockati .Matteo aveva la faccia indifferente ma tra se e se "Ma che cazzo sta succedendo?" sospirò e ripenso
"devo rimanere calmo ,al momento andare nel panico non servirà a niente."
Il professore continuò :
- Si certo ma prima dovrete sentire le regole - la classe era sileziosa era talmente spaventata che non avevno coraggio di contestare
- allora usciti da questa scuola vi ritroverete in un isola ,con colline, montagne ,spiaggie e 4 piccole citta con una con un splendido castello, insomma
un ottima sosta turistica- disse ridendo, poi si ritornò ad essere serio.
- Apparte scherzi. Quello che dovete fare e uccidervi a vicenda una volta usciti da questa scuola
e avete a disposizione tutta quest'isola .Regola numero due come avrete visto sul vostro collo ci sono dei collari argentati....-.
La classe non si era accorta del collare e tutti si erano messi a toccarlo.
-ah allora non ve ne eravate accorti ..comunque non vi consiglio di toccarli anche perche se vi sforzate di toglierlo esploderà-
detto questo la classe smise di toccare quel collare argentato.
- e inoltre esploderà se entro le ventiquattro ore non muore nessuno ,faccio un esempio : ora sono le mezzanotte se entro le mezzanotte di domani non è morto nessuno di voi, allora tutti i collari esploderanno, se invece ne è morto uno allora in quel caso non esploderanno. Poi esploderanno tutti i collari, se entro 3 giorni non
siete morti tutti tranne uno , e noi sapremo se siete morti o meno grazie a un particolare sistema
che sta nel collare ,che regista i battiti caridaci di ognuno di voi , sul nostro PC .In poche parole ci comunica se siete crepati o meno.Un altra regola importante,
noi diremo attraverso gli autoparlati impiantati fuori diverse aree .Queste aree saranno off-limits ovvero non potete andarci altrimenti il collare esploderà.Un
po come battaglia navale- disse ridendo.
Intanto dalla porta entrava un carrello portato da altri soldati con circa una trentina di borse lunghe piu o meno un metro.
Prima che il professore potesse parlare Perla urlò :
- non è giusto!! - urlo alzandosi , i compagni pensavano che si era decisa a ribellarsi, ma la sua superbietà li deluse tutti,
-Perche dovrei partecipare pure io ?sto male , ho la febbre non posso fare queste genere di cose con la febbre- prima che il professore potesse dire qualcosa
Matteo interveni sospirando - In questo caso l'ingiuista sei tu ,perche tu dovresti saltarlo e noi no ?La prossima volta che devi intervenire pensa anche al resto
della classe-.La classe si stupi dell'intervento di Matteo poiche non era uno che faceva interventi del genere , perfino il professore si era stupito cosi Perla si sedette e pianse
guardando Matteo con odio .
Poi Matteo chiese al professore - potrei fare un paio di domande?-
il professore rispose - si dimmi- .
Matteo si alzo con calma e domandò :
-Ok Domanda numero uno:Perche propio noi?-
e il professore disse :
-Bè abbiamo fatto estrazione e siete usciti voi , abbiamo coperto il segreto con la storia della gita e vi abbiamo addormentato in un autobus e per quanto
riguarda la signorina Perla l'abbiamo portata via noi mentre era nel sonno -
Matteo rispose con cenno e poi aggiunse - Immagino che adesso tutta Italia sa di questa norma e di conseguenza anche i nostri genitori ..e sicuramente
non saranno stati molto d'accordo quindi..- il professore interrompe Matteo e disse:
- Bè si ora lo sa tutta Italia ma nessuno protesterà altrimenti dovremo dargli la pena di morte , perquanto i vostro insegnante e i vostri genitori hanno
accettato malvolentieri , compreso i tuoi -.Matteo se lo aspettava quindi non ci fece caso,
però girò lo sguardo verso sua sorella Azzurra, che le stava poco piu dietro e vedeva che stava piangendo dalla paura e forse anche dalle delusione,poi sospirò e penso "lo immaginavo...beh d'altronde è
comprensibile "
-Il professore disse finite le domande?-
Matteo si girò e rispose -Si ho finito - ,detto questo si sedette e si mise a braccia conserte.
Maggior parte della classe lo guardavano ,ma era difficile sapere se lo guardavano come una persona sospetta o meno, erano troppo spaventati dall' idea che si dovevano uccidere tra loro o
dall'idea di morire .
Il professore batte le mani e disse - Allora come potete vedere qui ci sono della borse: Al loro interno troverete acqua ,pane,una mappa
una bussola ,una torcia,un orologio, il vostro zaino che avete portato per la gita con tutti gli effetti personali e la vostra arma ,arma che si differenzierà per borsa ,queste armi non le abbiamo svelte per giocatore ma sono bensi messe con casualità e possono essere di un qualunque tipo di arma .Ah una cosa ! Una volta svuotata la scuola avrete un tempo di venti minuti per andarvene dalla zona - poi
prese la mappa e indico la zona dove vi era la scuola -quindi la zona H-5 sara vietata!!- Poi prese il registro con le foto degli studenti e i seguenti nomi suddivisi
in studenti maschi e femmine:
Maschi Femmine
01-Gabriele Barretti 01-Lucilla Basti
02- Fabio Virgini 02- Grazia Cari
03-Dario Gianfalci 03-Azzurra Martello
04-Luca Tossino 04-Perla Rani
05-Matteo Martello 05-Franca Ragini
06-Giacomo Pizzoni 06-Elena Batoldi
07-Jacopo Zappani 07-Sara Branciali
08-Leonardo Liberali 08-Silvia Pittani
09-Renato Staffani 09-Silvia Corani
10-Mario Bollanti 10- Benedetta Pitre
11-Fabiano Punti 11-Nina Cratti
12-Mattia Spina 12-Maria Parigini
13-Romeo Marcoli 13-Irene Rami
14-Francesco Didori 14-Elisa Magrizi
15-Francesca Sagapante
16-Anna Tendo
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Capitolo 3 *** Capitolo 3:Pensieri ***
Capitolo 3 Pensieri
Il professore ad alta voce chiamò uno ad uno gli studenti , Matteo al suo richiamo , -studente numero 5 Matteo Martello- prese la borsa che gli viene data.
Uscito dalla scuola Matteo si ritrovò in un paesaggio scuro (erano l'1:00 di mattina e la luna illuminava poco ).
e pensò "Di scuro ci sarà qualcuno che parteciperà a questa cosa" ragionò tra se e se grattandosi la testa " la situazione è brutta... molto brutta...
dovrei andare da mia sorella al momento pero...no non c'è ne bisogno Fabio la proteggerà di sicuro penserò più tardi a loro ..per adesso è meglio che me
sto dentro la foresta e pensare alle persone che possono unirsi a me per trovare un modo per fuggire...però devono essere persone che siano persone
fiduciose e calme "poi sospiro e pensò mentre correva a zig zag verso la foresta ,per evitare di essere colpito da qualche arma da fuoco,nel caso
qualcuno avesse già iniziato a partecipare "Di certo devo rimanere coi piedi per terra e non fantasticare ".
Una volta in mezzo alla foresta Matteo si sedette e
appoggio la schiena su un albero ,la luna illuminava ben poco ma si poteva vedere le cose circostante.
Prese un foglio e una penna che si era portato
alla gita e inizio a scrivere i nomi delle persone della classe .Fatto questo iniziò a pensare :
" Dunque le persone che possano essere affidabili dei maschi apparte Fabio :sono Leonardi Liberali (studente numero 8) ,è una persona abbasanza calma ,poi Jacopo Zappani (studente numero 7)anche lui è tranquillo e affidabile a poi cè Fabriano è sempre ironico in ogni situazione ...non saprei Pizzoni è una persona che fa battute quello è vero però è capace di impazzire ..mi dispiace per lui ma è meglio non rischiare." fece un breve sospiro poi si rimise a pensare " per le femmine dunque apparte mia sorella ...mah non saprei molto probabilmente Irene Rami (studentessa numero 13) Elisa Magrizi (studentessa numero 14 ) che conosco di più ...be di certo non mi posso fidare di Perla basta solo pensare la sua protesta che fece in classe ,stessa cosa per Benedetta Pitre , sono molto simili di psicologia ...ba al momento è tutto .Di certo devo prepararmi al fatto che può anche non essere cosi come la penso.
apparte quello che riguarda a mia sorella e Fabio su quello è una certezza .".Matteo a quel punto apri la sacca e cercò bene che arma ci fosse (visto che
poteva capitare di tutto non si sa mai ,poteva venire qualcuno ad ucciderlo.).I pensieri di Matteo fecerò ricordare le parole del professore che disse che ci poteva
essere di tutto come arma " ti prego fa che sia una buon arma" pensò Matteo.Tirò fuori l'oggetto con tutta velocità .... era una katana lunga più
o meno 60 centimetri.
"Di certo non mi lamento ...anzi mi piaciono le katane ..però sarebbe andata meglio se c'era un'arma da fuoco" penso Matteo.
Ad un tratto senti il cespuglio ,davanti a se , muoversi."Chi diavolo è?" si domandò mettendo una mano nell'impugnatura e l'altra sul rivestimento
che copre la lama . Da quel cespuglio usci rapidamente una persona .
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Capitolo 4 *** Capitolo 4 Protezione ***
Capitolo 4 Protezione
Prima che usci Matteo , usci lo studente numero 2, Fabio Virgini toccò subito dopo alla studentessa numero 4 ,Azzurra Martello.Fabio era una persona alta robusta
capelli biondi e lunghissimi ,portava la coda aveva gli occhiali e aveva un pizzetto e aspettò che usciva Azzurra, la sorella di Matteo ,lei
era piu bassa di Matteo (lui era alto 1,88 poco piu basso di Fabio ) gli arivava alle spalle ,aveva capelli neri lisci e lunghi ed era snella.
Si erano conosciuti grazie a una serata ,Fabio e Matteo erano grandissimi amici fin da quando facevano le elementari .
Avevano un anno di differenza , ma erano sempre ottimi amici.
Durante un estate quando loro facevano le superiori si erano organizzati per fare una bella festiciola tra amici, tanto per divertirsi . Insieme a loro due c'era
Azzurra aveva la stessa età di Fabio , da quel momento Fabio iniziò a stare sempre con Azzurra , i suoi occhi non facevano altro che vedere lei.
Quando azzurra usci da quella scuola ,Fabio si trovava davanti lui ,la prese per mano e correrono senza sosta ,fino a fermasi in una casa in zona F-4.
Fabio e Azzurra erano seduti per terra e si abbracciavano :
Azzurra disse piangendo - Non mi posso fidare di nessuno di loro di sicuro parteciperanno tutti a questa cosa -
Fabio la abbracciò e disse -Forse è vero però penso di potermi fidare di una persona oltre a te... tuo fratello -
Azzurra -Si forse hai ragione ..però hai visto quanto era calmo in quella classe secondo me non gli fa ne caldo ne freddo ucciderci tutti-
Fabio aggiunse -è vero...era calmo ma sicuramente non è una persona che puo uccidere a sangue freddo senza motivo ... e tu dovresti capirlo meglio di me -
Azzurra si asciugò le lacrime e disse- è vero amore ...scusami ..e che ho paura-
Fabio sorrise ,l'abbraccio la bacio poi disse - Va tutto bene ...amore finche ci sono io ti proteggero a qualunque costo -
Azzurra rispose con sorriso e con le lacrime di commozione disse -Grazie...amore-
Poi ci fu un silezio per circa cinque minuti e poi Azzurra disse
-Ti ricordi quando ci siamo conosciuti? -
-Si...fu una bellissima festicciola -Fabio aggiunse:
-Al Momento rimaniamo qui e non ti preoccupare ci sono io, se devo scegliere tra uccidere te o morire allora.. preferisco morire -
Azzurra pianse da quelle parole e Fabio gli diede un ennesimo abraccio , poi prese la sua valigia la aprì e trovò un MP7
Fabio disse -Amore ..guarda un MP7 è bellissimo con questo posso proteggerti sicuramente-
Fabio era un grande esperto di armi da fuoco non c'era una che non conosceva .
Poi disse -bene vediamo che cè nella tua sacca.-
Apri la sacca al suo interno c'era una Smith & Wesson - be non è malaccio dai siamo fortunati fino a domani sera rimaniamo qui!-
RATATATATAT
si sentirono spari da mitraietta ,che rompero la finestra della casa
Fabio mise in un angolo azzurra e si affacciò leggermente alla finestra.
Davanti a loro c'era Francesco Dedori ( studente numero 14 ) aveva in mano un Ingram MAC-11
-ahah vi ammazzo tutti - disse
ridendo con aggiunta di bestemmie .Fabio si accovacciò sotto la finestra , pronto a sparare con l' MP7 "A quanto pare qualcuno ha già iniziato" pensò
poi girò lo sguardo verso Azzurra "Devo proteggerla " si tirò su verso la finestra e mirò su di lui .
Intanto che i proiettili dell' MP7 si avvicinavano Francesco si buttò per terra dietro a un muretto che stava davanti alla casa , per evitarli.
Uno di questi proiettili lo colpi sui fianchi e tiro una grossa bestemmia -Cazzo fa male !- disse ,"maledetto bastardo." non era il momento
per continuare a sparare era ferito ai fianchi quindi non si poteva girarsi verso la finestra .
Intanto apri la sua borsa e vide che sulla città dove stava c'era un ospedale.
La poteva trovare qualcosa per curarsi , le uniche cose che non si potevano avere in questa isola erano l'acqua corrente e il telefono.
Cosi prese la borsa e scappo via ,"Bastardo , ti credi di essere meglio di me.. io sono piu pratico nelle armi vi ammazzerò tutti e vedrai che a te e alla tua
ragazza vi farò fare una fine lenta e dolorosa".
Fabio si sedette un attimo e sospirò "al momento e andata bene però..no non possiamo stare più qui" si alzò prese per mano Azzurra e disse - Non possiamo piu stare
qui ritiriamoci in un altra casa poco piu lontana - Apri la porta e andarono via insieme e Fabio era tormentato da uno scopo:
Proteggere ad ogni costo Azzurra
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Capitolo 5 *** Capitolo 5 Incontro ***
Capitolo 5 Incontro
Da quel cespuglio usci Sara Branciali( studentessa numero 07 ), mentre usciva da quel cespuglio cadde per terra con la faccia rivolta verso il terreno.
Matteo si accovaccio per vederla allo stesso piano e disse con tranqullita -ohi stai attenta tutto bene? -
Lei giro lo sguardo verso Matteo e urlò di paura
-AAAAAAH!!!-
-Ehi calmati! non cè bisogno che urli! già siamo nella merda ,urlare è l'unica cosa che può far peggiorare le cosa -disse sbuffando "anche se è comprensibile" pensò
"Probabilmente starà scappando da qualcuno..non ha la borsa e si vede dalla faccia..è piena di lividi e il sangue esce dal naso , la persona che ha incontrato avrà una arma contundente", poi si alzò e si nascose dietro l'albero che stava accanto al cespuglio.
In fondo a quel scenario si senti una voce
- Dovè andata a finire , maledetta giuro che ti ammazzerò anzi ammazzerò tutti-
"Quella voce!" penso Matteo ricollegando la voce a Giacomo Pizzoni "Dannazione ...lo immaginavo che finiva cosi"
Giacomo Pizzoni,uscì da quel cespuglio. Sara era ancora per terra e si teneva a gattoni era talmente stordita che non riusciva a muoversi un muscolo ,
era davvero ridotta male.Dal momento in cui usci Giacomo ,Matteo gli diede una spallata.Pizzoni cadde per terra , nonostante il fisico secco di Matteo,
si rialzo subito e disse
-Ciao Mattè!- sospirò e disse -che fortuna pensavo che era una persona forte ..meno male cosi posso spaccarvi la faccia,senza problemi -
Giacomo prese i tonfa ( armi contundenti che aveva trovato nell sua borsa) e corse verso Matteo urlando :
-Adesso ti ammazzo !!!-
Matteo strinse i denti e tiro fuori la katana con agilità si dirisse verso destra evitanto il contatto fisico di Giacomo e gli fece un taglio metà parte
toracica ,da quel taglio usci uno grande schizzo di sangue,(la lama della katana era affilatissima),Giacomo era in punto di morte e si disse tra se è se:
"Questa esperienza mi ha fatto ricordare un evento con Matteo" Dentro di se senti un falshback velocissimo ,era la sua vita e si ricordò di quell'evento.
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Capitolo 6 *** Capitolo 6 Ricordo Dimenticato ***
Capitolo 6 Ricordo Dimenticato
Matteo e Giacomo si erano conosciuti durante la cerimonia d'apertura dell'anno scolastico quattro anni fa.Giacomo si sedde vicino a una persona.
Era una persona dai capelli neri di media lunghezza , secca e alta.Era Matteo ,Giacomo disse:
-Sei del terzo ?- Matteo si girò e fece un cenno con la testa che voleva dire "no" e disse:
-No..sono del primo faccio la G-
E lui disse stupito -Cavolo non si vedrebbe -
Matteo rispose - Beh perche sono bocciato-
Giacomo disse -Ah capito..-
Da quel momento iniziò a stare accanto ,come se fossero migliori amici, Matteo però non diceva nemmeno una parola, anche dentro di se era abbastanza contento
che aveva una persona che parlava con lui , anche se non faceva altro che starsene zitto o al massimo dicevano due parole .
Anche se non pareva ,lui sentiva tutto quello che gli diceva Giacomo.
Giacomo molte volte diceva freddure ,forse per attirare l'attenzione di tutti o forse per intrattenere la classe , probabilmente per tutti e due i casi.
Un giorno ,quando facevano il terzo, però cambiò del tutto , Iniziò sottovalutare Matteo insultandolo.
Ed oltre a sottovalutarlo qualche volta dava qualche calcio .
Questo cambiamento però era dovuto dal fatto che voleva essere accettato da persone al di fuori della classe.
Matteo capendo il motivo ,per la prima volta tirò fuori la rabbia che si teneva dentro, era tanto arrabbiato che gli tirò un un diario in faccia
rompendogli gli occhiali, e aggiunse dicendo -Cerca di non sottovalutare la gente o finiresti nei guai -
.E li Giacomo capì che era sbagliato.
Giacomo mentre cadde a terra disse a Matteo :
-Mi dispiace... me lo ero dimenticato...forse è piu forte di me -disse ansimando e poi aggiunse -se ti davo retta quel giorno, non avrei tentato di uccidere te e
Sara- poi tossì del sangue a disse -Mi disp..-
Giacomo Pizzoni morì alle ore 1:30 del mattino ,era steso per terra con faccia verso il cielo.
Matteo dentro di se senti un grosso dolore e strinse i denti , quel dolore era un dolore non fisico ma bensi psicologico ,che si tenne dentro senza
dimostrarlo: "Mi dispiace Giacomo, non ho avuto scelta ,,,perche diavolo non mi hai dato ascolto?. "sospirò "idiota"
Rimase in silenzio poi mise apposto la katana , si avvicinò al cadavere di Giacomo e gli chiuse gli occhi,poi gli prese i tonfa che aveva lasciato cadere mentre moriva
"non si sa mai possono essere utili".
Sospirò e si giò verso Sara e vide che stava scappando strisciando all'indietro,aveva troppa paura che le gambe non la reggevano:
-No ! Dio ! Stammi lontanto!-
Matteo sollevo il sopraccioglio e disse:
- Guarda non ho intenzione di ucciderti! Ragiona se ti dovevo uccidere lo avevo fatto prima mentre eri a terra...ho ucciso Giacomo per pura difesa -
avendo detto questo Sara si fermò e lo guardo strano , ma Matteo non ci fece caso ,si sedette e si gratto la nuca e chiese :
- Piuttosto dovè la tua arma? -
Sara si asciugo le lacrime rispose
-Non cè l'ho lasciata quando avevo visto Giacomo, mi ha buttato per terra e mi ha menato con quelle armi che aveva.Cosi mi sono dimenata e ho lasciato la borsa li-.
Matteo sospirò si alzo prendendo la borsa e disse
-Andiamo!-
-Come scusa?-domando Sara.
-Beh ..andiamo a prendere la tua borsa -
-Tanto dovevamo muoverci lo stesso,hai fatto talmente casino quando hai urlato che hai aumentato la probabilità di farci scoprire -
-Si ma perche devo venire pure io ?-Matteo sospirò e rispose:
- Tanto avevo intenzione di creare gruppetto e trovare un modo per scappare-
-Cè un modo per scappare?-
-Al momento non lo so ma niente è perfetto perciò anche se sarà difficile ci sarà un modo- poi aggiunse
-Allora cè la fai ad alzarti?-
Lei sospirò e disse
-Si-
poi si alzò e lo condusse nella posizione in cui aveva lasciato la borsa , nella area più vicina dove stava Matteo ,l'area C-5 |
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Capitolo 7 *** Capitolo 7 Ribelli ***
Capitolo 7 Ribelli
Dario Gianfalci (studente numero 3) ,Luca Tossino (studente numero 4 )e Romeo Marcoli (studente numero 13 ) si avevano dato appuntamento usciti a scuola nell area A-5 in quell area che stava la foresta c'era una scogliera .
Questa scogliera era fatta a gradini e una volta che i tre si erano dati appuntamento , scesero sul secondo piano della scogliera in modo che nessuno poteva vederli,erano tutti e tre seduti avevano acceso un piccolo falò (tanto stavano in una grotta non poteva essere di certo visibile):
-Che situazione - disse Dario.. -quel professore del cazzo chi si crede di essere?-
Romeo disse: -Infatti.. non può obbligarci a fare una cosa...lo ammazzerò-
Luca Tossino domandò:
-E come farai allora? L'area dove è lui è vietata-
-Ce la possiamo fare ..ne sono più che sicuro quell idiota crede di essere al sicuro e invece no! - disse mentre ricaricava il suo Benelli M4 super 80.
Quelle parole tranquillizzavano i due compagni , era loro era un leader.
Si erano conosciuti nelle medie Dario e Tossino videro una persona di media statura e capelli neri cortissimi e tirati a punta col gel, era Romeo e stava fumando una sigaretta.
Dario stava venendo a scuola in ritardo insieme Luca Tossino e gli chiese :
- Le lezioni sono cominciate perche non stai dentro?-
Romeo si girò e lo vide da capo ai piedi chiese:
-Siete delle medie pure voi?-
Luca Tossino disse : -Be si, perche ?-
-Beh a vedere il tuo amico non si direbbe.. è la persona piu bassa che io abbia mai visto - disse Romeo scherzando.
-Ma vaffanculo - riponse Dario.
-calmati scherzavo- prese il mozzicone di sigaretta e tirò fuori il fumo poi aggiunse:
-comunque non mi va di fare le lezione ora , non mi piace che gli insegnanti ti obbligano a fare una cosa quando non mi va, piuttosto voi perche siete in ritardo?- Luca rispose mentre si toccava i capelli biondi e ricci :
-Diciamo la stessa cosa -
Da quel momento stavano sempre in gruppo e stavano sempre contro agli obblighi degli insegnanti,tanto che facevano perfino proteste facendo coinvolgere gli altri alunni.
Ma nonostante tutto avevano una buona media scolastica e si sono ritrovati insieme ancora una volta alle stesse superiori.
Ora che però dovevano partecipare al Battle Royale, dovevano uccidersi a vicenda ,ma grazie al suo carisma da leader il gruppo era ancora unito.
Tutto di un tratto si sentirono sassolini che savano crollando dal gradino superiore , stava scendendo qualcuno.
I tre ragazzi si alzarono spensero il fuoco e presero le loro armi, anche se l'arma di Dario non poteva essegli utile in alcun modo ,erano delle bacchette cinesi,Luca invece aveva un chakram ,sicuramente piu utile di quelle di Dario ,ed era pronto a lanciarlo anche se significava il rischio ti perderlo essendo un arma da lancio.
I tre si erano nascosti per tendere una trappola nel caso avesse cattive intenzioni ,Dario stava accucciato dietro una grossa pietra, Luca stava a schiena contro il muro ove c'era ombra ,Romeo stava dietro a una colonna di stalagmite.
Dal gradino superiore della scogliera scese Renato Staffani (studente numero 7 ).
Quest'ultimo era alto aveva capelli lunghi e castani e portava il pizzetto e in mano aveva un uzi , entro nella grotta e disse:
-è inutile vi ho visti - e mise a sparare.
RATRATRAT
L'eco dello sparo si sentiva in tutta la grotta ,lo sparo colpi Luca ,la sua testa era diventata piena di buchi i suoi capelli ricci erano tinti di rosso del suo sangue.
Dario lo vide cadere davanti a lui ,
-Stronzo !! -urlò Romeo mentre sparava, tuttavia ,Renato evitò i proiettili con grande agilità e con l'uzi rispose al fuoco .
I proiettili traforarono il corpo di Romeo, che di conseguenza cadde per terra e mentre tirava il suo ultimo respiro pensò " come osi ...come puoi ordinare di morire , solo le persone stesse possono decidere di farlo. " queste furono gli ultimi penseri di Romeo.
Dario con agilità prese il chackram del compagno morto e lo lanciò come se fosse un frisbee: -Crepa!!-urlò ,però il chacram lo colpi leggermente procurandogli un graffio nella guancia.
A quel punto Renato prese l'arma di Romeo e poi sparò colpendo Dario ai piedi ,subito dopo sparò dritto alla gola facendola staccare dal corpo.
Fu cosi che i tre ribelli che cercavano di combattere contro il governo morirono ,lo studente Reanato,fece un lieve sospiro e disse .
-Cretini come potevate fare una cosa del genere ?.. ribellarsi ?Dio quanto siete bambini - prese il chacram e lo mise dentro ala borsa insieme al Benelli e usci dicendo: -Beh spero che vi serva da lezione- |
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Capitolo 8 *** Capitolo 8 I raggi del primo giorno ***
Capitolo 8 i raggi del primo giorno
Erano le 5:20 del mattino ,Matteo e Sara stavano nella zona c-5 ,Sara stava dormendo in un albero .Matteo aveva detto che faceva da guardia
mentre lei dormiva, per recuperare le forze perso durante lo scontro con Giacomo.
Matteo stava osservando il fucile Remington M31, l'arma che aveva Sara nella borsa.
"Beh...mica male."
Intanto che pensava ,Sara si stava svegliando vedeva Matteo che stava seduto nella parte opposta del vialetto che stava nella zona .
-Toh ...ben svegliata..come va? hai recuperato le forze?-
Lei fece un piccolo accennò con la testa :
-Si -
Matteo prese un pezzo di paneche era in dotazione nella sacca,si alzò e lo diede:
-Dai ..mangia..fa un pò schifo ma meglio di niente -
-No grazie lo sprechiamo cosi-
-Naah tranquilla abbiamo pane a sufficenza ...e poi se vuoi sopravvivere devi mangiare per recuperare le forze..-
Sara rimase in silezio e Matteo aggiunse:
-Non ti obbligo mica però dopo non venire a chiedermi aiuto -
Così Sara mangio quel pezzo di pane e chiese :
-Cosa vorresti fare?-
Lui sollevo le sopracciglia e rispose :
-Cosa?-
-Su questo gioco devi uccidere tutti gli altri quindi... -
-Te l'ho detto ho intenzione di creare un gruppo con persone affidabili per trovare un modo per fuggire da qui-
-Pensi davvero che si possa fare?-
-Be perche no?Niente perfetto di conseguenza anche questo gioco ,le regole sono fatte bene certo, ti mette le spalle al muro ... però ogni cosa
ha un punto debole quindi in questi tre giorni cercerò quel punto debole -
-Hai gia pianificato qualcosa ?-
-Beh ho qualche idea..prima di tutto dovremo andare dal meccanico-
-Meccanico?-
Matteo si stava per parlare fermo subito poi disse:
-Diciamo che mi servono alcuni strumenti.. tanto in questa isola ci sono 4 piccole città, da qualche parte ci starà-
-Ma che vuoi fare?-
-Non mi va di giocare all'insegnate e non abbiamo il tempo per spiegare-
-Con chi ti vorresti mettere di gruppo?-
-Avevo intenzione di allerami con Jacopo ,Francesco Fabio e Fabiano per quanto riguarda le femmine Francesca , Elisa e Irene-
-Solo questi?-
-Beh si le persone sono calme e affidabili chi vorresti aggiungere scusa ?-
- Per i maschi Romeo,Luca e Dario mentre per le femmine Perla e Bene...-Matteo interrompe Sara dicendo
-Va bene il trio anti-obbligo ( Li nominava cosi ) ma Benedetta e Perla non se ne parla-
-Ma perche?-
-Se vuoi andare da loro fai come ti pare.. però non ci si può fidare di quelle due -
-Non capisco perche no?Tra l'altro Perla sta male-
-Anche il fatto che sta male ci fa capire che ci fara solo da peso nei miei piani e poi hai visto la sceneggiata fatta in classe .. ha già perso la testa-
-Ma è normale era uno scatto di panico e ..-
-Propio perche è stata posseduta dalla paura e dalla superbietà che non mi posso fidare di lei e Benedetta è identica a lei- disse con calma.
-Da quando mi avevi salvata pensavo che eri una persona gentile che volevi trovare un modo per farci salvare tutti...ritiro tutto ora penso
che sei una persona egocentrica e selettiva - disse con rabbia Sara
-Ehi vacci piano con le parole- disse sospirando
-Non ti ho mica obbligata di non andarci , se ti fidi cecamente di loro fai come ti pare andrai da loro ..pero io non ti seguirò non voglio andare verso la morte per un capriccio-
-va bene ora le vado cercarle mi unirò con loro-
SALVE A TUTTI!!!
si senti la voce del professore che usciva dai megafoni impiantati in tutta l'isola:
-Come va ragazzi io sto benissimo ed è l'ora degli annunci delle 6:00 dunque i deceduti sono Pizzoni Giacomo ,Dario Gianfalci,Luca Tossino e Romeo Marcoli!!!-
"Ok niente trio antiobbligo" penso sospirando
Accipichia nessuna femmina morta a quanto pare è vero che i maschi muoiono prima dell femmine!! E ora le zone off limits-
Matteo prese la mappa e la penna era pronto per segnare:
-Le aree proibite saranno E-7 che sara off limits alle 10:30 ,E-4 alle 9:00 , la C-5 alle 7:00-
Matteo si girò verso, Sara era gia in lacrime , forse per aver sentito i deceduti e disse:
-Forza dobbiamo correre! abbiamo solo un ora per uscirè da questa zona e noi siamo al centro di questo territorio,ora fai come ti dico!!Quando avremo
finito questo jogging di prima mattina fai come ti pare -
Presero le valigie corsero all 'impazzata.
"Ma che cazz.. non è di certo un periodo fortunato" pensò tra se e se mentre correva.
Corsero fino all impazzata erano le 6 :50 ,altri mancavano 10 minuti 5 la zona c-5 ,Matteo non sapeva se l'avevano superato o no, ma non voleva
rischiare cosi continuò a correre ,Sara era a due passi di lui e lo seguiva ,ma mentre corse le si inciampò.
Matteo si girò subito per andarla a prendere.
BOOM!!!
Quel suono esplosivo era il collare di Sara ,Matteo era a pochissimi passi da lei.
Vide la metà la parte superiore del cranio cadere assieme al suo corpo e quel restante della faccia inferiore.
Poi vide che il suo collare non esplodeva,mancava un solo passo per Sara, un solo passo e si si sarebbe salvata.
Matteo era disgustato dall'immagine di quella faccia tagliata e si girò.
Matteo iniziò a camminare in avanti senza dire nulla come non fosse successo niente.
"Ora non so se posso essere considerato fortunato perche sono uscito in tempo o se sono sfortunato perche ho perso un altro compagno"
"Mi dispiace Sara ho fatto il possibile"pensò stringendo i denti e si incamminò senza girarsi indietro . |
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Capitolo 9 *** Capitolo 9 Sicario ***
Capitolo 9 Sicario
Francesco Didori stava nell'ospedale ,riposando e aspettando che la sua ferita fosse guarita .
Alla fine non era grave però limitava i movimenti dopo aver sentito l'annuncio delle sei pensò:
"meta di questo villaggio è zona vietata ..è davvero una fortuna che l'ospedale fosse in F4"
si alzò dalla sedia :
"Be a quanto pare il gioco è cominciato devo uccidere piu persone possibili mi faro un giro cercando qualche persona poi ucciderò quella coppietta di merda" penso mentre si ricordava di Fabio che lo colpiva.
Prese la borsa e la sua arma e se ne andò.Mentre usciva dal villaggietto vide due ragazze : Nina Cratti (studentessa numero 11 ) e Anna Tendo (studentessa numero 16).
Francesco si nascose dietro a un muro ,voleva divertirsi ,erano come se fossero dei giocattoli perciò aspettava il momento migliore per ucciderle,
voleva farle soffrire sia fisicamente sia psicologicamente.
Nina cratti si rivolse a Anna a bassa voce mentre camminavano per la strada:
-Come faremo a sopravvivere?-
Anna rispose :
-Non lo so-
-Io non voglio uccidere nessuno -
disse Nina mentre vedeva la borsa e chiese :
-Dimmi una cosa tu ti fidi di qualcuno di questa classe?-
-Be delle femmine quasi tutte volendo .... dei maschi invece pochi -
-Di chi non ti fidi dei maschi ?-
-Be abbiamo Matteo ,non è per niente affidabile ,poi Francesco ..-
-Non ti fidi di Francesco?-
-No lo si vede dalla faccia che è una persona aggressiva-
Francesco strinse la sua arma di rabbia : "Maledetta bastarda ora ti ammazzo " mentre stava andando a ucciderle senti la voce di Nina che disse
-Secondo me no ..lui secondo me è una persona che fa il duro ma invece è buona - Francesco rimase scioccato da quelle parole
Anna rise e - AHAHAH Non dirmi che ti piace !-
-N-no non intendevo questo- disse Nina
Allora Francesco ando verso di loro con calma:
-Ehi-
Anna non rispose aveva troppa paura di lui
-Ciao - rispose Nina e aggiunse
-Stavamo parlando propio di te -
-A si che ho fatto?- domando Francesco
-Ma niente avevamo deciso chi potevamo prendere come alleato e tu sei uno di questi-
-Ah sono contento- sorrise poi il suo volto assomiglio a quello di un demone e gli puntò la sua Ingram MAC 11 e sparò
ai loro piedi ,subito dopo alle gambe , alle braccia bloccando le articolazioni .
Urlavano dal dolore e caddero ma erano ancora vive.
-P-perche ?- domando Nina lui ridendo
-Perche? ma sei stupida perche il gioco è fatto cosi -
li colpi con l'Ingram come se fosse un arma contundente
-AHAHA ora il colpo finale -
Prima sparò sulla fronte di Anna , la sua testa si girò verso di Nina ,aveva una sguardo che non le assomigliava per niente a come era al solito ,il sangue di Anna si confuse con i suoi capelli rossi e corti.
Dal suo volto senza vita si vedeva un volto pieno di angoscia, solitamente era una ragazza allegra piena di vivacità, anche quando era iniziatò il gioco faceva qualche battuta per rialzare l'umore di Nina, ma questa volta per la prima e ultima volta il suo sguardo era di tristezza profonda.
-E ora tocca a te-di Francesco e sparò a Nina anche essa sulla fronte.
Le due ragazze ora giaciono per terra fianco a fianco.
Francesco pensò "ora andiamo a prenderle le armi "
Sulla borsa di Nina c'era un Enfield SA 80e in quella di Anna c'era un Kriss ( Un arma bianca piccola simile a un pugnale solo che la lama è onduleggiata)
le prese ,si girò e se ne ando via.
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Capitolo 10 *** Capitolo 10 Pronto Soccorso ***
Capitolo 10 Pronto soccorso
Nel isola cerano due ospedali la piu grande era quella in zona f4 , ove era uscito Francesco .La piu piccola ,era nel villaggio in zona I-5 erano le 7:00.
Benedetta Petri e Perla Rani erano dentro all'edificio , Benedetta stava aspettando che Perla si svegliasse,qualche ora prima lei stava curando la febbre di Perla attraverso i farmaci.
Una volta sveglia Perla e Benedette parlarono.
-Sono sicuro che Matteo è la causa di queste vittime- esclamò Perla
-Giusto hai visto come ti ha trattato in classe, era talmente freddo aveva le manie omicide, secondo me ha ucciso lui tutti nostri compagni ora mai deceduti -
-La cosa più brutta è che mi è andato contro come si permette?-
-Facciamo una cosa ..vendicheremo tutti coloro che sono morti adesso , uccidendo Matteo ..poi scapperemo da quest'isola in qualche modo -
Dichiarò Benedetta .
Perla si alzò dal letto la febbre era passata presero le valigie e andarono alla ricerca di Matteo.
Perla aveva avuto una corda come arma mentre Benedetta una Mannaia.
Perla abbassò lo sguardo e disse mentre camminava -Sai sono contenta che tu sia con me ..insomma se non fosse stata per te io sarei morta e... - prese la corda e la strinse intorno al collo di Benedetta.
-Ugh Agh - dalla bocca di Benedetta uscirono solo questi versi mentre si contorceva per trovare un modo di liberarsi.
Perla intanto che stringeva continuava il discorso -non ti avrei ucciso se sarei morta - e continuò
-Allora come ti permetti di dire quello che dobbiamo fare e poi io devo sopravviere a questo gioco trovare un modo per
fuggire ?ma che assurdità ti credi di essere superiore comandando tutto e tutti bene fallo all altro mon.. -
Benedetta la colpi con la mannaia il petto di Perla , che lasciò la presa e cadde per terra ,Benedetta si girò e la colpi una seconda volta mentre lei cadeva .
Mentre lo colpiva i suoi occhiali caddero ma a Benedetta non importava era tutta concentrata su Perla.
-Maledetta ti quella che ti credi di essere meglio di me ?? quella che conto in questa classe sono io si ed è per questo che voglio organizzare con altre persone... per farle capire che io sono la migliore!!!-
Urlò mentre la squartava con la mannaia colpendola alla testa ripetute volte.
Perla era morta , la sua faccia che per molti era considerata una bellezza ,era letteralmente rovinata ,la sua faccia era divisa in due e sporca di sangue.
Benedetta si alzo e si diresse verso Nord per andare nella foresta e pensò:
"scommetto che anche questa è colpa di Matteo si....perchè se non ti aveva detto quelle parole in classe , tu non diventavi cosi.. stai tranquilla ti vendicherò uccidero Matteo." |
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Capitolo 11 *** Capitolo 11 La bella e le bestie ***
Capitolo 11 La Bella e Le bestie
Grazia Cari (studentessa numero 2) stava camminando furtivamente nella zona H-7 ,in mezzo alla foresta dell 'isola, che circondava la scuola e due dei quattro villaggi.
Erano le 10 passate era passato un bel po di tempo dal primo annuncio del professore.
Grazia Cari camminava per ore ed era il momento di fermarsi a riposare. Era considerata la più bella della scuola aveva i capelli mori lunghi
portava gli occhiali che la rendeva ancora bella e magra di statura media . Tuttavia non prendeva in considerazione le tutte le opinioni anzi non le piacevano
affatto.Infatti nonostante la sua bellezza nessuno provava a fare la corte con essa perche non faceva altro che rispondergli con un -NO!- freddo .
Mentre stava seduta si mise a bere un sorso d'acqua e pensava su cosa come poteva affrontare la situazione , lei aveva ricevuto un coltello militare cosa che non
era il massimo.
Non sapeva molto bene che cosa poteva fare ,sapeva benissimo che qualcuno aveva iniziato a partecipato al gioco poiche aveva sentito gli annunci ,
Perciò decise di aspettare che si siano uccisi a vicenda per poi uccidere per la pura difesa.
Mentre stava seduta vide muoversi qualcosa in mezzo agli alberi.
"Chi è? " pensò ,intanto prese la borsa e si nascose dietro a un albero.
Era Mario Bollanti (studente numero 2) ,aveva in mano la sua arma un tirapugni.
Mentre andava avanti vide un ombra e riconosce che era Grazia.
-Ehi Grazia vieni vieni fuori -
"E Mario .."sospirò e usci fuori
-Ciao Mario -
-C-ciao sei qui tutta sola ?-
-Si- rispose con acidità Grazia
-Perche mi rispondi cosi?- rispose offeso Mario
-Perche penso che tu voglia uccidermi-
-Ma no ma che dici? Cosa te lo ha fatto pensare -
-La tua condotta verso gli altri compagni-
Mario era una persona che insieme a Gabriele Barretti (studente numero 1) faceva il bulletto , anche se non era per cattiveria lo facevano
per sentirsi fighi infatti portavano in giro ,solo le persone che erano più deboli.
-No non è come pensi è sempre Gabriele a cominciare - disse Mario
-E tu lo segui - disse Grazia.
-Va ben lo ammetto ho esagerato però questo non significa che non possiamo stare insieme, ho paura-
-Di uccidere o di essere ucciso?-
Domandando questo Mario si avvicinò e rise:
-Va bene lo ammetto non ho paura pero io posso proteggerti ho fatto Aikido per qualche anno quindi.. -
-No!- disse Grazia mentre faceva un passo indietro.
A quel punto Mario si arrabbio e le saltò addosso.Grazie all'Aikido sapeva come muoversi e stese Grazia con un colpo.
-Ora stammi a sentire!!!Voglio che tu mi chiedi di venire con me o ti do un bel pugno- minaccò mirandola con il suo tirapugni.
-Ripeto - disse Grazia stringendosi i denti.
-La risposta è No - disse mentre gli infilo il coltello nella sua mano.
Mario urlò come un dannato -Bastarda vieni qu..- si interrompe e senti un qualcosa dietro la schiena aveva una freccia .
"Matro chi è stato?"intanto Grazia corse via ma anche lei venne colpita da un freccia alla testa morendo sul colpo .
Mario vede cadere Grazia ,momentaneamente capì che aveva avuto uno scatto di pazzia con Grazia.
"Ora mai è troppo tardi per chiedere scusa....sono un idiota ma cosa mi è saltato in mente in tutti questi anni ?non dovevo fare il fighetto insieme a ."
i suoi pensieri si fermarono li Gabriele Barretti lo aveva colpito alla testa con la sua balestra.
"Io sopravvivero a questo gioco uccidendo i deboli e sfruttando i pu forti" pensò mentre se ne andò. |
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Capitolo 12 *** Capitolo 12 Unione ***
Capitolo 12 Unione
In zona G-1 c'era un ragazzo , portava la barba corta e capelli medi castani ,era Leonardo Liberali ( studente numero 08 ) e aveva in mano una Beretta 92.
Davanti a lui vedeva il castello della zona H-1 , era di medie dimensioni, ma aveva le torri di grande altezza ,probabilmente in antichità
usata come torre di vedetta.Mentre girovagava in quella zona vide due persone .
Una aveva due piercing sull'orecchio sinistro e capelli a cresta era Jacopo Zappani (studente numero 7 ) e l'altro era di altezza media capelli castani e molto corti
era Fabiano Punti (studente numero 11 ).
-Yo - saluto Jacopo
-A ciao - rispose Leonardo e aggiunse
-Come mai siete in gruppo ? -
-Be lo capirai presto ,vieni con noi! -
Lui disse di si con la testa e si incamminarono verso il castello.
Il castello era posizionato in una collina ,e Leonardo dopo chiese:
-Come mai avete deciso di stare su un castello ?-
-Be di sai per fare pic nic pero tu non mangi -
Leonardo rispose con ironia :
-Perche no? -
-Perche sei stupido- rispose scherzando .
Fabiano Punti domandò a Jacopo :
-Io posso ?-
-A si tu puoi benissimo - disse Jacopo
-Ci stanno i taralli ? mi piaciono tanto-
-No -
-Ah, allora non mi interessa- rispose con muso lungo .
Dopo questi 5 minuti di scherzo ritornarono seri.
-Giacomo dunque...- disse Leonardo
-Si è morto e penso che aumenteranno il numero dei morti - rispose Jacopo
rimasero in silenzio dopo 5 minuti raggiunsero il castello Jacopo busso , quattro volte poi si fermo e ribusso di nuovo quattro volte ,era un
codice per entrare. Dopo un po la porta si apri e davanti a loro si presento un ragazzo robusto con capelli ricci e occhiali ,era Mattia Spina (studente numero 12).
-Ah ne avete trovato uno nuovo -
Jacopo fece un cenno con la testa e Mattia allora rispose
-Bene allora vieni con noi - entrarono in una camera ove c'erano 2 scrivanie con 3 computer portatili su una e 4 sull'altra.
-Dove avete trovato questi computer?-domandò Leonardo
-Be facendo i giri di perlustrazione non torniano sempre a mani vuote ,quindi prendiamo ciò che può esserci utile-
e aggiunse mentre si sedeva su una sedia davanti a uno dei 7 portatili accesi
-ora avvicinati-
Leonardo esegui l'ordine e Mattia inizio a scrivere.
BENE IN ANZI TUTTO PARLERO DI QUESTO ARGOMENTO TRAMITE LA SCRITTURA ,SOSPETTO CHE NEI COLLARI CI SIANO DEI MICROFONI , ABBIAMO DECISO DI FUGGIRE E HO GIA PIANIFICATO QUALCOSA.ESSENDO MOLTO BRAVO IN COMPUTER SONO IN GRADO Di CREARE UN VIRUS CHE PUO SPEGNERE UN COMPUTER PER UNA MEZZORA
STO GIA PROGRAMMANDO IL VIRUS CI VORRA UN PO DI TEMPO MA C'E LA POSSO FARE , IL PROBLEMA STA NEL COSA FARE DOPO AVER MANDATO UN VIRUS ANCORA CI STO PENSANDO.
Leonardo fece si si avvicino alla tastiera del computer di Mattia e scrisse :
IO NON SONO BRAVO IN TECNOLOGIE E IN QUESTO NON POSSO AIUTARTI PERO ME LA CAVO CON LA MECCANICA SE VI SERVE QUALCOSA RUGUARDANTE ALL'ARGOMENTO ALLORA POSSO CONTRIBUIRE
Matia spalanco gli occhi e gli veni in mente un'idea si giro e disse:
-Jacopo Fabiano voi fate un altro giro di incognizione Leonardo tu chiama Irene sta nella stanza davanti alla nostra e vai con lei
nel villaggio F1 dove cè l'officina più vicina sicuramente ci sarà una macchina e sistemala per bene ,Elisa invece stara qui con me a fare la guardia -
I ragazzi cosi eseguirono l'ordine. |
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Capitolo 13 *** Capitolo 13 Scommesse ***
Capitolo 13 Scommesse
Il professore Regali stava sentendo le parole di Mattia attraverso dei microfoni messi segretamente nel collare,aveva detto che il collare aveva solo la bomba
e il registratore di battito cardiaco ,ma non aveva detto nulla dei microfoni.Il professore stava seduto su una sedia davanti , a una cassa dove sentiva tutto
quello che dicevano gli studenti,ogni collare era numerato e con la cassa bastava girava girare la manovella per cambiare il numero di microfono.
Insieme a lui c'erano 6 soldati ognuno seduto davanti a un computer ,che indicavano le posizioni degli studenti nella mappa ,
in modo da sapere se stanno nelle zone off-limits,e i battiti cardiaci di ogni studente per sapere se sono deceduti.
-Be come prima edizione non è poi cosi male - disse il professore
-Signore posso farle un domanda?-
Il professore disse
-Ma certo dica -
-Lei aveva detto che il Giappone lo avevano fatto fino al 1997 cosa era sucesso da poter bloccare questo programma? -
Il professore sospiro e rispose
-Non lo so ma probabilmente si tratta di un blocco normale di una norma quindi niente di grave - poi rise rise e aggiunse
- Dimmi soldato che ne dici di fare una scommessa su questo gioco ?-
Il soldato rispose -Si v-va bene-
-Allora secondo te ci puo vincere il gioco? -
Il soldato rispose-be io direi Renato Staffani-
-O si Renato Staffani , ha un ottima condotta eccellente in tutte le materie ,ottima scelta anchio la penso cosi ,altri favoriti?-
Il soldato rispose -Beh Matteo Martello e Francesco Didori -
Il professore mise la mano sul mento e disse - uhm Matteo Martello e Francesco Didori.. be per me sono abbastanza strani..
insomma Matteo ha pessimi voti in tutte le materie ma nonostante tutto, da quello che sento si adatta molto bene alla situazione in cui
si trova ,quando ha fatto quell 'intervento in classe mi ha interessato subito , quindi appena è uscito l'ho seguito
tramite il nostro radar e appena avevo visto che si era incontrato con Sara avevo deciso di fare un piccolo esperimento ... ovvero quello
di mettere zona off limits la loro posizione per vedere le sue capacità..il risultato è interessante -
sospiro e aggiunse -Per quanto riguarda Francesco be si è molto forte non hai scelto male ma mi dispiace per te i miei preferiti
sono Renato Staffani , Fabio Virgini e Benedetta Pitre - il soldato domandò - con il mio permesso e Matteo Martello ?-
Il professore rispose - Ma lui mi interessa solo non è uno dei miei preferiti uno dei piu abili sono questi Renato Staffani è molto bravo in tutti i campi
,per quanto riguarda Fabio Virgini , lui è in gamba se non fosse per il fatto che il suo ostacolo sarà la sua fidanzatina non avrebbe problemi vincere il gioco
,per quanto riguarda a Benedetta Petri lei è geniale io ho capito subito quello che vuole fare - e fece un sorriso
Il soldato con faccia interrogativa domandò
-cosa ?-
-lo vedrai - |
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Capitolo 14 *** Capitolo 14 Vigliaccheria ***
Si era fatta sera precisamente le 7 ,Matteo stava in mezzo alla foresta della zona F-3 ,era passato tanto tempo da quando era morta
Sara , ma lui lo ricordava ricordava come se fosse
successo adesso . Sospirò mentre fissava il fucile che aveva fra le gambe.
"Per un secondo solo " ,aveva sonno non dormiva da un bel pò ,ma non poteva abbassare la guardia .
Decise di partire a tarda sera per esplorare l'isola e trovare qualcosa di utile per fuggire, per non rischiare di dormire si mise a lucidare la katana che teneva sulla cinta,fino a che non si senti un rumore simile a un piccolo ramo che veniva calpestato .
A tutta velocità mise la katana a posto e si stese a petto per terra , una mano era pronta a raccogliere uno dei tonfa che stava accanto a lui , l'altra teneva la Remington.
Matteo senti poi qualcosa che gli passava vicino a grande velocità si girò era una freccia lunga più o meno 15 centimetri.
Matteo senti che qualcosa gli colava dalla guancia, la freccia gli aveva procurato un graffio ."Alzarsi non serve a niente " pensò
cosi si mise a rotolare con le sue armi che teneva in mano e la katana che teneva sulla cinta fino a una posizione più riparata "non posso lasciare la borsa con i viveri per terra "riflette.
Si alzò in piedi e intanto vide Gabriele Barretti che usciva dai cespugli . Intanto che usciva , Matteo con il tonfa che teneva nella mano sinistra lo disarmò.
Gabriele disse
-Ah Matteo sei tu che fortuna so che non hai cattive intenzioni perciò ti va bene se vengo con te?-
Matteo sospirò e disse
-Ma a che prendi in giro? se volevi uccidermi - rispose
Gabriele ribatte
-Ma non volevo pensavo che fosse una persona che mi voleva uccidere -
-Uhm no non mi convinci dicendo cosi -
-Cosa? e perche? - domando Gabriele
-Perche ,quando ho sentito il rumore mi sono messo per terra e ci sono voluti più o meno 10 secondi per quando hai sparato la freccia ,che proveniva
dalla stessa direzione da dove arrivava il rumore -
Gabriele fu perplesso iniziò ad avere una faccia pallida ,Matteo poi aggiunse
-e in questi 10 secondi hai o preso la mira o caricato la balestra poichè è l'unica arma in cui ci si mette del tempo per caricarla
che sono 10 secondi o meno. Ah una altra cosa non saresti uscito dal cespuglio se ti stavi difendendo.
Di solito quando ci si difende per sopravvivere una persona scappa una volta sparato oppure evita l'aggressore insomma ho tutte
le carte da giocare per mostrarti che stai dicendo cavolate-
disse balbettando - ti giuro che non è vero!!-
Matteo disse
-Bè.. il fatto che sei diventato pallido e che hai iniziato a tremare dopo che ti ho detto questo vuol dire che ti ho detto la verità-
AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAH
Usi senti un urlò femminile . "Un momento.. questa voce" pensò Matteo , prese la borsa di corsa , intanto Gabriele si tuffo e prese la sua balestra
la balestra e lo puntò verso Matteo ma lui avanzò colpendolo con il tonfa sulla faccia,.Gabriele perse i senzi le il tofa venne lascito per terra .
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Capitolo 15 *** Capitolo 15 -Amore- ***
Erano 6 e mezza del pomeriggio ,Fabio virgini e Azzurra Martello si trovavano ,ancora nella zona F4 .
Stavano dentro casa e sono sempre stati abbracciati per tutto il tempo.
Fabio a un certo punto si alzò e decise di spostarsi in un altra zona.Con una mano tenne la mano di Azzurra, con l'altra
l'mp7.
Fabio sussurrò ad Azzurra e la tranquillizzò dicendo:
-Tranquilla finchè ci sarò io non morirai -
Dagli occhi di Azzurra uscirono delle lacrime di commozione e fece un si con la testa .
Azzurra pensò: "L'ho sempre saputo che lui fosse speciale lui è l'unica persona di cui ,io mi fido"
Fabio decise di uscire dalla zona passando per i vincoli bui ,tutto ad un tratto Fabio si fermò
e disse a bassa voce :
-Ferma-
Lei non capiva e domandò:
-Che succede?-
Al di fuori del vincolo si sentivano dei rumori Fabio, lascio la mano di Azzurra e tenne l'mp7 pronto a sparare.
"Che sia Federico?"si domandò Fabio ,poi si girò e vide Azzurra accovacciata:
"La voglio proteggere" fece un cenno con la testa per dire:
"-torno subito non muoverti-"
Si affacciò al vicolo ma non vide nessuno ,tuttavia Fabio Virgini non ne era del tutto convinto ritornò indietro.
Prese la mano di Azzurra, ma intanto si sentirono rumori di alcuni passi .
Fabio disse a bassa voce ad Azzurra
-Amore, non dire niente vai avanti io ti seguo coprendoti le spalle -
Azzurra inizio a correre in avanti come aveva detto Fabio e quest'ultimo la seguiva.
Stavano uscendo dalla zona,verso la zona F-3 ,correvano su un grande orto.
Tutto ad un tratto Fabio senti qualcosa che lo colpiva alla gamba e cadde per terra Azzurra si girò e domandò preuccupatissima:
-Amore cosa succede ?-
Fabio la tranquillizzò dicendo :
-Niente sto bene ,sarò andato a sbattere contro un rametto-
si alzò e poi aggiunse
- dai continua a correre cè la faccio-
Azzurra corse ma Fabio rimase fermo ,la gamba era stata tagliata da una lama ,ma fortunatamente non era una ferita grave , non aveva il tempo per
vedere cosa lo avesse colpito perciò butto la borsa per terra e preparò l'mp7..
Davanti a lui apparve Renato Staffani, Fabio non esitò e sparò con l'mp7 ,ma Renato riuscì a cavarsela con un graffio ,nonostante la sua grande
capacità in campo delle armi da fuoco , non era riuscito a colpirlo bene.
"Dannazione!" pensò Fabio poi corse verso di lui e intanto pensò ad Azzurra "Amore ...io giuro che ti proteggerò."
Mentre Fabio correva verso Renato ,quest'ultimo sparò con l'uzi ,fortunatamente sapendo molte cose sulle armi da fuoco, sapeva di conseguenza come agire
perciò si buttò verso sinistra evitando i proiettili.
Si rialzò e sparò sulla mano che teneva l'uzi,i proiettili colpirono l'uzi che lo fece cadere per terra.
"Ora!"Fabio preparò il prossimo e ultimo colpo per ucciderlo.
Tuttavia Renato tirò fuori con grande velocità il Benelli M4 e gli sparò in pieno petto .
Intanto Azzurra sentiti gli spari e si girò e vide che Fabio non era dietro di se ,lo vide che stava cadendo per terra .
E la ragazza si mise a urlare e a piangere dalla disperezione . |
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