Giza - Amore (e musica) tra le piramidi

di Veronica Annie
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** capitolo 3 ***
Capitolo 4: *** capitolo 4 ***
Capitolo 5: *** capitolo 5 ***
Capitolo 6: *** capitolo 6 ***
Capitolo 7: *** capitolo 7 ***
Capitolo 8: *** capitolo 8 ***
Capitolo 9: *** capitolo 9 ***
Capitolo 10: *** capitolo 10 ***
Capitolo 11: *** capitolo 11 ***
Capitolo 12: *** capitolo 12 ***
Capitolo 13: *** capitolo 13 ***
Capitolo 14: *** capitolo 14 ***
Capitolo 15: *** Capitolo 15 ***



Capitolo 1
*** capitolo 1 ***


- Sembra un'analisi corretta- (John)
- dopo tutti questi accertamenti credo possa andare- (Gregory)
- Pare proprio che sia così...-(Seth)
- Eh...sono sbalordito- (Dean)

- Signori miei ... abbiamo quasi fatto centro!- (Nefti)


                                    
                                         


                                            Giza- Amore tra le piramidi


La ragazza stappò la bottiglia di spumante nella tenda situata vicino gli scavi archeologici sorridendo e ne versò un goccio
nei bicchieri dei suoi quattro colleghi e amici.
Lei, Nefti era italiana ed era l'unica ragazza all'interno di quel gruppo di egittologi ma veniva assolutamente trattata alla pari dei suoi "compagni"
d'avventura .Aveva la pelle abbastanza abbronzata, d'altronde stava parecchie ore sotto il caldo sole dell'Egitto per molte
ore al giorno. I suoi occhi erano verde smeraldo e il suo sorriso vantava denti bianchissimi e una bocca abbasanza carnosa.
Era una ragazza forte e decisa nel suo obbiettivo.Sin da piccola sognava di diventare un egittologa e scoprire quanto più
possibile sulla civiltà degli antichi egizi. E ce la stava facendo ,grazie anche ai suoi colleghi di studi e scavi: John, svedese,avventuroso, scaltro e sveglio. Gregory ,inglese, si occupava insieme a Dean,inglese anch'esso, dei lavori più materiali , insieme ovviamente a una squadra
specializzata, e Seth ,un ragazzo della stessa età di Nefti , compagni sin dall'asilo e ora colleghi avventurieri. Avevano la
stessa passione per l'egittologia e , da piccoli, dopo la scuola o in estate , amavano giocare nell' Italiana casa in campagna
di Seth , immaginando le enormi e misteriose piramidi e sognando ad occhi aperti di arrampicarsi su una sfinge , che prendeva nella
loro mente il posto della grande quercia di quella zona. Avevano affrontato il diploma e la lauera in egittologia insieme e,ormai
da 3 anni viveno in Egitto tentando di svelare , a poco a poco, il segreto della Piramide di Cheope , di Chefren e Micerino , a Giza.
Più o meno in quel gruppo erano tutti intorno ai 26 anni ,apparte John che aveva circa 5 anni in più. 

- All'Egitto, terra che sognamo da una vita- iniziò la ragazza sollevando in alto il bicchiere pieno solennemente.
- A noi , che siamo ormai vicini alla realizzazione del nostro più grande sogno-continuò Nefti rivolgendo uno sguardo
 fugace a Seth che le sorrideva. - E a Giza , che ci sta permettendo di farlo!- concluse infine.

-Salute!- esclamarono all'unisono gli altri 4 alzando visibilmente felici di quel risultato. Nefti alzò gli occhi
al cielo.
- A te ,mamma, che mi hai trasmesso la passione per tutto ciò- pensò la bruna sorridendo debolmente e bevendo lo champagne per
poi iniziare a dialogare con i suoi colleghi.


La notte trascorse serena per Nefti , che riuscì a dormire come non aveva fatto mai.Tutto le sembrava fantastico, era completamente
assorbita da questo lavoro che voleva fare qualunque cosa pur di portarlo a termine. Era bello ascoltare le parole della
sua coscienza che si congratulavano con lei. La facevano sentire soddisfatta. E non succedeva spesso, anzi.
Nefti si alzò dal letto stiracchiandosi sorridente e prununciando la frase che diceva ormai ogni giorno da 3 anni:
- Buongiorno Egitto.- Indossò uno dei tipici completi che utilizzava da quando viveva in questa calda terra: un pantaloncino 
e una maglia corti che davano su un marrone sabbia , una giacchetta di lino con maniche a tre quarti sempre sul marroncino
e scarponi del medesimo colore.I suoi capelli erano sciolti sulle spalle. Dopo aver fatto colazione uscì dalla tenda posta
presso un sito archeologico e potè subito vedere che tutti gli altri erano già fuori dalle loro rispettive tende, tranne Seth.
Si avvicinò al "riparo" dell'amico e ,scostando piano la tenda, entrò.
-Hey buongiorno Seth- disse Nefti vedendo l'amico. Seth sorrise
-Buongiorno Nefti...dormito bene?-
- Assolutamente... ma cosa ci fai ancora qui dentro , sai che abbiamo ancora del lavoro vero?!- gli ricordò la ragazza
portando le mani sui fianchi.
-Naturalmente...- iniziò Seth interrotto prontamente dalla mora che lo guardava quasi severa.
-Bene allora perchè non sei già fuori ?- chiese altezzosa la ragazza , con ironia, per scherzare con Seth.-Avanti pigrone...-
Nefti sorrise girandosi verso l'uscita sicura che sarebbe stata seguita dall'amico.
- Aspetta Nefti volevo darti una cosa...- Ma Seth la richiamò indietro facendola voltare curiosa.Il ragazzo estrasse una scatolina
da un cassetto di un vecchio tavolino da lavoro e lo porse alla mora che lo prese stupita.-Tieni ,aprilo.- Nefti non se lo fece
ripetere due volte e ,dopo un pò, potè finalmente estrarre dalla confezione un bellissimo ciondolo d'orato con la forma di una
piramide .
- Seth...grazie... è bellissimo!- abbracciò l'amico, che era chiaramente felice di aver fatto contenta la sua migliore amica.
-Questo è per festeggiare la buona riuscita che sta avendo il nostro progetto- spiegò Seth.
-davvero è meravigliosa ,ma non dovevi...-disse Nefti
-Si che dovevo... Quando all'età di 8 anni "scoprimmo" la piramide\albero dietro casa mia te ne ho regalato uno simile, ma
di plastica...ricordi?- chiese
- Ma certo che mi ricordo ! Lo conservo tutt'ora- disse la bruna estraendo la collanina dalla tasca. Seth rimase stupito
che Nefti la
conservasse ancora e le sorrise amorevolmente.
-Adesso andiamo, gli altri ci aspettano !- anncunciò la ragazza scompigliando i ricci e neri capelli di Seth dopo aver
indossato il ciondolo d'orato appena regalato. Usciti notarono Gregory, Dean e John che parlottavano tra loro , come meravigliati.
Allora Nefti si avvicinò a loro per capire cosa stesse succedendo.
- Giorno ragazzi... di che parlate?- fece Nefti unitasi al gruppo ,incorciando le braccia.
- Nefti non sai chi sta arrivando in Egitto?- disse Dean sorridendo
- No ...chi?- Chiese la ragazza incuriosita. Magari era qualche archeologo importante o un egittologo famosissimo...magari
voleva incontrare proprio lei !
- Michael Jackson!- esclamarono i tre all'unisono ,visibilmente contenti per questo.Nefti rimase seria, con un espressione di
totale indifferenza.
-Ok...- disse infine mantenendo un tono calmo e del tutto menefreghista riguardo all'argomento.- Ora possiamo andare a Giza?le piramidi
ci aspettano-  esclamò entusiasta la ragazza non volendo fare altro che recarsi su quel fantastico luogo, pur vedendolo ogni giorno.
Ma gli altri si guardarono intorno come per cercare delle parole per poter spiegare a Nefti la situazione. La ragazza spalancò
gli occhi e aprì le mani come per dire "allora?".
 
- Vedi Nefti...- iniziò Gregory - Oggi non ...possiamo lavorare...- cercò di spiegarsi il ragazzo
- O avanti ragazzine innamorate di Michael Jackson ,non mi starete dicendo che oggi non lavoreremo solo perchè è arrivata in Egitto
una stupida stella della musica!!- Disse la mora in tono serio e quasi di rimprovero.
-Quello che vogliamo dire...- attaccò John - è che Jackson verrà qui per girare un video musicale-
- E questo cosa centra? ... noi lavoriamo a Giza non in qualche stupido studio televisivo!- ribbattè Nefti
-Il problema è che lo girerà proprio lì, a Giza ... e sono stati sospesi tutti i lavori per montare il set e girare il video clip- affermò
Seth che era di fianco a lei ,avendo capito dove volessero andare a parare gli altri tre. Nefti lasciò cadere le braccia lungo il
suo corpo e spalancò la bocca ! I ragazzi sembravano aspettarsi una reazione del genere da lei.
- E io dovrei smettere di lavorare perchè il signor "cammino sulla luna" deve girare un video clip a Giza? -
- Non ci posso credere !- urlò quando i suoi compagni restarono imbambolati davanti a lei non esprimendosi. E questo stava a dimostrare
che non le davano ragione.
. -D'accordo... voi restate pure qui ad esultare come fans impazzite ma io andrò da quell'americano e gli dirò chiaro e tondo
che gli conviene sloggiare!- annunciò la ragazza sicura dell'azione che stava per fare. Girò le spalle è e si diresse verso
 la gip che utilizava per spostarsi.
- dai Nefti lacia perdere ... riprenderemo i lavori tra un mese circa !- le disse Dean una volta che la ragazza si era allontanata
da loro. Nefti salì in macchina con un viso arcigno . Un mese circa? era troppo...la sua paura ? Quella che qualcuno potesse
risolvere il mistero delle piramidi di Giza prima di lei.

 

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Capitolo 2
*** Capitolo 2 ***


Dopo pochi kilometri Nefti si trovò davanti alle enormi ,gigantesche piramidi e non potè fare a meno di sorridere. Salutò la
Sfinge in lontananza con la mano ,come era solita fare e poi puntò l'attenzione su tutti quei marchingegni tecnologici che
sarebbero stati utilizzati per il futile scopo di Jackson. Nefti assunse un aria dura . Scese dalla gip e si incamminò verso
la piramide di Chefren, che sarebbe stata il bersaglio principale,oltre il cantante, delle telecamere. Una folla di gente si
era creata lì vicino ad essa. Ragazze che urlavano il nome del cantante, ragazzi vestiti come lui che imitavano i suoi passi...
- O mio dio che idiozia- sussurrò arrabbiata Nefti . Si fece largo spingendo tra la folla che intanto sussurrava frasi del
tipo "ma che modi" o "ma dove crede di andare quella". La ragazza le scimmiottava tutte rendendole ancora più ridicole di
quelle che già erano ai suoi occhi.Arrivò ad una transenna messa lì per fare in modo che i fans non invadessero il set.Nefti
si guardò intorno per cercare il modo di parlare con il cantante che era seduto in attesa di iniziare le riprese.Solo a vederlo
lì la mora sentiva la rabbia bollirle dentro e voleva solo andare da lui e dirgliene quattro. Presa dalla collera scavalcò velocemente
le transenne e ,puntato Michael Jackson, incominciò ad andargli incontro con passi celeri.
Quasi a metà strada si sentì però efferrare per un braccio . Si voltò scocciata tirando via l'arto dalla stretta morsa della
mano di uno dei bodyguards di Jackson.
- Signorina lei qui non può stare!- disse con tono serio l'uomo che era quasi il doppio di Nefti
- Oh no...siete voi che non potete stare qui...questo è un sito storico,ci sono indagini in corso e voi non potete arrivare qui
 come se nulla fosse ed occuparlo ha capito Mr. armadio gigante?- ribbattè irritata Nefti
- Non so cosa dirle ...-
- Mi faccia parlare con Jackson allora- disse la giovane incrociando le braccia
- Senta signorina io non so chi sia lei e non posso....- iniziò a spazientirsi l'uomo
- Vuole sapere chi sono? Sono un egittologa che sta facendo delle ricerche sul queste piramidi ormai da anni ...non mi crede?
ecco qui l'autorizzazione per gli scavi da parte dello stato.- Nefti gli porse quel pezzo di carta che era solo un simbolo
materiale da mostrare in caso di controlli durante le ricerche all'interno delle piramidi. L'uomo ,prima diffidente, come se
il foglio gli fosse stato dato da una ragazzina capricciosa e insolente, sembrò ricredersi.
- Mi dispiace ma non posso farci niente lo stesso...- annunciò l'omone infine.
- cosa? forse non ha letto bene ! voi state bloccando lavori pubblici ,utili alla cultura di ogni singola persona di questo mondo
per piazzarci ....hey mega gigante non ti permetto di prendermi come se fossi una valigia...- dissi Nefti dopo che l'uomo robusto
l'aveva sollevata per portarla fuori dal set. La ragazza impuntò i piedi per terra cercando di frenare il movimento del bodyguard
con la forza dei talloni ma con l'unico risultato di lasciare strisce sul terreno sabbioso.
Il cantante che intanto si era accorto di cosa stava succedendo guardava preoccupato e incuriosito ,lasciandosi sfuggire anche
una risata a quella buffa scena. Di certo non era la prima ragazza che vedeva in quelle condizioni ma quella attuale non
urlava il suo nome piangendo commossa,anzi. Sembrava volerlo strangolare con le sue mani.

Il bodyguard aveva lasciato Nefti all'uscita che con le braccia conserte .Dopo che l'uomo si fu allontanato, gli fece una
linguaccia . Era così . A volte anche un pò infantile ,egoista e presuntuosa ,anche se lei si definiva "semplicemente ostinata
a raggiungere i suoi obbiettivi " . Ma questo dipende dai punti di vista.

La mora si mise in macchina ,ingranando la marcia e schiacciando violentemente il piede sull'accelleratore. "mi ci vuole un drink"
pensò .
Accostò la gip dopo aver raggiunto il bar più vicino che non era poi così distante dalle 3 piramidi.Dopo essere scesa dall'auto
mise le chiavi nella tasca del pantalone ed entrò nel locale.
Prendette posto in uno dei tavolini da due dato che non c'erano tavoli singoli. Il suo cellulare vibrò. Era un messaggio da
parte di Seth che le chiedeva dov'era.
-Al diavolo anche a te - sussurrò Nefti irritata rendendosi conto che comunque l'amico non centrava nulla,anche se ,a dire la verità,
avrebbe voluto che l'avesse accompagnata. Non era forse quello anche il sogno di Seth?

-Mi scusi posso sedermi qui?- Nefti si risvegliò dai suoi pensieri e ,alzando il volto, vide un uomo sulla trentina con
in dosso un paio di rey-ban neri e un berretto.I capelli erano raccolti in esso e il suo mento affondava nel collo alzato
della camicia rossa.
Nefti si accorse che stava per rispondere male anche a lui . Tutto era capace di darle fastidio in quel momento dati i suoi
nervi irritati.Ma fu capace di trattenersi.

- Certo ....- rispose fredda. Figuriamoci se doveva anche assumere un atteggiamento gentile...

Improvvisamente l'uomo ,dopo qualche secondo le chiese:
-giornata storta?- sorridendo

- Assolutamente la peggiore - rispose lei addolcendo un pò il tono della voce.L'uomo  annuì e chinò il capo per leggere
l'elenco delle bibite. Nefti sentiva il bisogno di sfogarsi con qualcuno e ...a chi meglio di un estraneo poteva raccontare
quello che era successo? Tanto non lo avrebbe quasi probabilmente più rivisto.- Insomma a lei sembra giusto che un gruppo di
egittologi ambiziosi e ormai vicini alla gloria debbano mandare tutto all'aria perchè Michael Jackson ...- disse questo nome
quasi con ribbrezzo-...deve girare il suo video musicale a Giza? Non è una grande stupidaggine?!?- disse la ragazza magari
non aspettandosi neanche un rispsota come si deve.

L'uomo sorrise .- Beh , le piramidi sono un tesoro di tutta l'umanità..quindi ognuno potrebbe farci ciò che vuole..naturalmente
nei limiti del possibile...Come gli egittologi che utilizzano quel pò del loro possesso verso di esse per saperne di più
così gli artisti possono farci delle riprese...non trovi?- Nefti  guardò allibita l'uomo che continuava a sorriderle ,ingenuamente ,
non con aria di superiorità.
- Già...- rispose la ragazza con la stessa espressione di prima.

-Salve...cosa vi porto? - chiese una cameriera decisamente egiziana , dopo essersi avvicinata al tavolino dei due.
-Per me una limonata...- dissero all'unisono i clienti ,guardandosi poi quasi sbalorditi in faccia e ridendo.
- D'accordo ...due limonate- ripetè la cameriera appuntando su un blocchetto l'ordine, sorridendo anch'essa.

-Comunque piacere io sono  Michael-
-Oh ma guarda che coincidenza ...Michael! ...- affermò Nefti ripensando a tutto l'accaduto di prima - io sono Nefti...- concluse
la mora.
- Sei egiziana?- chiese Michael.
- No ,sono italiana. Ma mia madre aveva una grande passione per l'Egitto e quindi mi ha chiamato come una delle dee dell'antica
civiltà...è stata lei a farmi conoscere e apprezzare il mondo degli egizi- spiegò Nefti. Pian piano stava diventando sempre più gentile, come se stesse dimenticando che quelle telecamere
stavano riprsendendo le sue adorate piramidi...
- fantastico!- esclamò Michael- lavori da tanto come egittologa?- chiese poi
- Sono tre anni ormai che lavoro qui - affermò soddisfatta Nefti - tu Michael...che ci fai qui in Egitto?- chiese la mora
- Ehm...diciamo che sono qui per lavoro anche io- rispose il trentenne.
- Bene ...quindi ci rivedremo presto?!- domandò ,quasi retoricamente, Nefti
- Credo di si...probabilmente davanti le piramidi di Giza-
- Benissimi...vedrai allora come protesterò insistentemente per far cessare quelle inutili riprese - Annunciò la ragazza.
Michael rise divertito.- Non vedo l'ora-

 

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Capitolo 3
*** capitolo 3 ***



-Dove diavolo l'ho messo? ....- Nefti ,nella sua tenda \ casa frugava istericamente nelle borse ,nelle tasche dei suoi
pantaloni, in tutti i cassetti della sua scrivania,posta accanto al suo letto.
- Accidenti, ma perchè capitano tutte a me?- continuava a sussurrare la ragazza mettendosi le mani nei capelli. Dal
pomeriggio ,infatti, non ritrovava più la preziosa collana che le aveva regalato Seth il giorno prima. Bisogna ammettere
che non è proprio la migliore a custodire le cose. Tuttavia ci era  riuscita solo con 2 cose : la precedente collana regalata
da Seth e il libro di sua madre ,pieno di appunti sul mistero delle piramidi che di certo stavano aiutando Nefti a realizzare
il suo sogno.
Si abbandonò sul letto stanca quasi con le lacrime agli occhi occhi. Non riusciva a pensare che aveva perso la collana.
Si girò su un lato e chiuse gli occhi ,abbandonandosi alle braccia di Morfeo.

 

-Hey dormigliona ,svegliati!- Nefti aprì piano gli occhi e davanti a se trovo il viso di Seth che la chiamava dolcemente .
-Hmmm...ancora 5 minuti ,mamma!- sussurrò lei facendo il paragone tra il modo in cui la svegliava l'amico e quello in cui
una madre solitamente sveglia un figlio.
- Avanti ,oggi non hai intenzione di continuare la tua protesta?- le chiese Seth. La ragazza si alzò a sedere sul letto e si
stropicciò gli occhi .
- Certo che ne ho intenzione. Tu piuttosto... hai deciso di venire con me?-
- Vorrei tano sorellina ma oggi ho da fare- le rispose sinceramente l'amico, chiamandola come al solito sorellina affettuosamente.
Nefti si alzò completamente dal letto e abbracciò il riccio.
-Buongiorno fratellino-


Nefti parcheggio più o meno al posto di ieri ,dopo essersi recata a Giza. Il pensiero della collana perduta le attraversò la
mente ma si impose di pensare solo alla sua missione. Avrebbe cercato la collana più tardi.
Si incamminò come la prima volta verso le transenne che dividevano i fans urlanti da Michael Jackson. Si fece largo tra la
folla e notò che era di servizio lo stesso bodyguard del giorno precedente. Nefti roteò gli occhi in segno di irritazione
e attese che egli la notasse. Lo sguardo infastidito dell'uomo non arrivò a tardare ma Nefti con aria di sfida riusciva bene
a sostenerlo.

- Ragazzina ma sei di nuovo qui?! - le chiese retoricamente il bodyguard della star.
- Certo mega colosso e non sarà l'ultima volta che mi ci vedrai!- rispose decisa la ragazza
- Senti, qui stiamo lavorando e non possiamo pensare a ....- l'uomo si interruppe sentendo che il suo datore di lavoro,
Michael Jackson in persona, lo chiamava.L'uomo fu abbastanza sorpreso e andò dalla star che stava bevendo dell'acqua.
Nefti vide parlottare i due notando anche qualche "ma ne è sicuro?"
oppure un "potrebbe essere pericolosa...ci pensi".Naturalmente la ragazza capì Poi il bodyguard ,un pò stizzito , fece entrare Nefti nel set .
- Il signor Jackson vuole parlarle...venga-
- Cos'è gli pesano troppo le gambe per venire lui qui? - gli rispose la ragazza incrociando le braccia. Ma chi si credeva
di essere questo tipo?
-Senta se vuole parlargli entri ora o mai più- ribbattè l'uomo in un tono che non ammetteva repliche . Nefti stavolta dovette
arrendersi e , seppur con l'espressione un pò irritata , si recò da Jackson.
Dopo aver attraversato il set con passo deciso sotto gli sguardi increduli delle persone che erano dall'altro lato delle
transenne, Nefti si mise in piedi davanti a Michael Jackson ,quasi con aria di sfida.
- Ciao Nefti!- la salutò la star sorridendo
- Hey hey si prenda poche confidenze signor Jackson...- Disse la ragazza essendo più fredda del solito.

 

-Spero che lei abbia capito il motivo per cui l'ho chiamata- chiese la star restando sempre calmo.
-Si, ma voglio che lei sappia che fino a quando questa assurdità del video non finirà, io sarò sempre qui...- ribbattè la
mora. Il cantante rise più forte stavolta e Nefti si sentiva quasi presa in giro. Lo guardò con aria interrogativa e presto
capì il perchè.
- Ne sono sicuro ma'ho chiamata per un'altra cosa...tieni questa è tua- Michael  le porse un ciondolo a forma di
piramide d'oro. Nefti spalancò gli occhi e la prese tra le mani...era proprio il suo ciondolo!- Lo avevi perso ieri al bar...-
spiegò il cantante osservando l'aria perplessa della ragazza.
- Quindi eri tu Michael ?!cioè tu ti sei "mascherato" per seguirmi in un bar e venirmi a fare una ramanzina sul fatto che
le piramidi sono un bene di tutti e bla bla bla... - iniziò a dire la ragazza con aria incredula e arrabbiata allo stesso
tempo.
- Io non volevo farti la ramanzina,volevo solo...-cercò di intervenire Michael.
- Volevi solo niente! Mi ha già stancata signor Jackson. Le conviene andare da un'altra parte a registrare il suo video
clip...arrivederci!- concluse decisa, prima di voltare le spalle e incamminarsi verso la folla che la guardava incredula,
 la ragazza che avrebbe solo voluto prendere a pugni quella star presuntuosa.
- Aspetti !- Nefti si voltò sorpresa che Michael l'avesse richiamata indietro. - Anche se so che sarà qui per protestare ,
mi promette che domani verrà di nuovo?- La ragazza avvertì un nodo in gola sentendo quelle parole uscire dalla bocca
del cantante. Si accorse di provare una stranissima sensazione dentro di essa a quella richiesta così improbabile ,una
sensazione che aveva avvertito solo una volta nella sua vita : il giorno in cui vide le piramidi per la prima volta. Fu
amore. 




Spazio autrice :Ragazzi scusate l'attesa ma non ci sono a casa ,come vi avevo anche detto , ma ho trovato il modo di collegarmi ad internet grazie alle mie doti da ...hacker xD (shh..quelli dell'albergo in cui sto non sanno che io ho la password del loro wirless xD ). No ho resistito , ho voluto postarlo :) spero vi piaccia un kiss ...Veronica Annie

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Capitolo 4
*** capitolo 4 ***



- Dai Nefti ...hai finito di fare le valigie?-
- Accidenti Seth non mi stressare... non voglio neanche venirci in quello schifosissimo albergo !- esclamò Nefti con il
broncio ,come se fosse una bambina capricciosa.
- Nefti è un albergo a 4 stelle ,non può essere poi così schifoso .Non credi?- rispose Seth quasi per convincere l'amica
Nefti sospirò. Non voleva andare a vivere in albergo,anche se sarebbe stato solo fino a quando Michael Jackson avrebbe finto
il suo video clip.
- Insomma...faccio tanto per protestare sul set del video clip e poi mi ritrovo ad essere costretta ad andare via dalla
mia tenda- disse seccata la ragazza.
- No...nessuno ha detto che sei costretta ,ma tutto il gruppo ha deciso che non ha senso restare per ora nell'accampamento
visto che gli scavi sono sospesi e se..-ribadì il ragazzo a Nefti per la decima volta.
-... si si lo so ... e se non voglio fare l'eremita qui da sola mi conviene venire...perchè ,anche tu,hai deciso di andare in
albergo...!?!- Nefti disse quest'ultima frase come per chiedere conferma all'amico. Seth le fece il segno di "ok" con il
pollice alzato come per dire -esatto-
- Ti odio Seth-
- E dai Nefti non fare così... ti farà bene un pò di riposo. Vedila come ...si come ...una vacanza-
- Io non voglio una vacanza ... voglio finire il prima possibile il nostro lavoro !- esclamò la ragazza quasi spazientita.
- lo so anche io lo voglio ma gli imprevisti possono sempre accadere...- Seth abbracciò la ragazza che fino a poco prima
aveva le braccia conserte .- Ce la faremo vedrai... dobbiamo solo aspettare un pò-


L'albergo si innalzava davanti agli occhi della ragazza che, seppur non avesse tanta voglia di alloggiarci, dovette
ammettere che poi tanto male non era. Abbastanza esotico , verniciato in colori freschi quali bianco e azzurro come se
 fosse intento a far percepire di meno l'aridità del clima. Un grande portone trasparente si affacciava fiero
da sopra quattro scalini e ,ai piedi di essi, sorgevano due grandi vasi bianchi , uno sul lato destro ,uno sul sinistro
contenenti un' enorme foglia verde a testa di qualche pianta da oasi.
Scaricarono i bagagli dalla gip e subito due fattorini aiutarono i ragazzi a portarli dentro.Chiesero il numero di stanza e
salirono attraverso un grande ascensore sui colori blu e azzurro al secondo piano.
- La mia è la 201 ...la tua Nefti ?- chiese Seth all'amica mentre cercavano il numero delle stanze corrispondente a quello
della loro chiave.
- Beh Seth pare proprio che saremo anche qui vicini di "casa"...la mia è la 202 - Nefti fu un tantino sollevata ma questo non
la rendeva abbastanza contenta.
Nefti entrò nella sua stanza e rimase abbastanza soddisfatta. I medesimi colori di tutto l'albergo ,blu e bianco,padroneggiavano
anche nella sua camera. Le piacevano come colorazioni. Le infondevano pace,anche se non si sarebbe placata ancora per così
poco.
Uscì dalla stanza e bussò a quella di Seth.
- Hey ...allora? bella la stanza Nef?- chiese Seth vedendola.
- mmmh... ho visto di meglio- fece la ragazza altezzosa incrociando le braccia. L'amico le rivolse uno sguardo come di chi
la sapesse lunga. Infatti era a conoscenza del fatto che se a Nefti non andava bene una cosa automaticamente le andava storto
anche tutto il resto.Era ancora una bambina dentro,anche se non si direbbe.
- Cosa fai ora ?-
- Sto andando a Giza ...- rispose la ragazza normalmente.
- Dai Nefti....-
- Cosa c'è? non crederai che io lasci perdere la protesta tanto facilmente?!-
- In realtà ci speravo-
- Questo non mi riguarda... ci vediamo dopo !- disse la ragazza sorridendo all'amico e avviandosi per il corridoio.
Seth rimase impalato davanto alla porta salutandola
- Torna in tempo per la cena ! Ciao-
- Ok papà ! a dopo- rispose la ragazza facendogli la linguaccia .

 

Dopo una mezzoretta Nefti giunse a Giza. Già da lontano potè vedere il set del video clip, le luci ,le videocamere e le piramidi
naturalmente. Ma i suoi occhi cercavano qualcos'altro. A questo pensiero la ragazza scrollo la testa .
- Avanti non mi starai dicendo che cerchi Michael?- le disse una piccola vocina dentro il suo cervello.
- Ma cosa diavolo ti salta in mente Nefti?!Tu lo ...odi...!- pensò infine .
Avvicinandosi potè incrcociare per un attimo gli occhi del cantante che ,davanti alla telecamera ballava e cantava il singolo.
Si avvicinò al set ma  con passo più lento e meno marcato del solito. Cos'è che la tratteneva dal comportarsi come le altre volte?
Era ancora arrabbiata ,ovvio.Erano forse stati gli occhi del cantante ? O la sua candida voce che si faceva strada nelle
orecchie della ragazza portando con se delle note e delle parole dolcissime? Questo Nefti non riusciva a capirlo ma sapeva
che ormai era sotto effetto della sua musica, completamente ipnotizzata. 



Angolo autrice :Salve a tutti gente :D ecco il capitolo 4 ! Scusate se ci ho messo tanto ma il polso mi sta dando parecchi problemi ...spero di non aver fatto troppi errori ! Godetevelo un kiss

Veronica Annie

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Capitolo 5
*** capitolo 5 ***


-Avanti muovi questi maledettissimi passi,rammollita!-

Nefti era completamente immobilizzata ora non molto lontano dal set del video e ascoltava la melodia. Remember the time.
Si proprio così le pareva che si chiamasse quella canzone. Era così catturata dalla magia dei passi che eseguiva la star e
dalla sua voce che non si rendeva neanche conto che il cantante le lanciava sguardi fugaci.

-Tu devi svelare il segreto di Giza non puoi lasciarti ammaliare da quell'essere danzerino,chiaro?- la vocina nel suo
cervello continuava imperterrita ad urlare frasi del genere e Nefti rimaneva lì calma ,ogni tanto trovando la voglia
di compiere qualche movimento lento ,fino a quando una voce urlò un "Ok pausa!" e quello spettacolo si interruppe. Michael
si allontanò dal set e iniziò a parlare con degli uomini che facevano sicuramente riferimento a qualche sfumatura
dell'interpretazione del pezzo . La ragazza riuscì ,dopo aver scosso la testa, ad avvicinarsi alle transenne,cercando di
assumere la solita espressione dura e fredda. Ma non ci riuscì così facilmente e questo la rendeva talmente poco sicura
di se che subito si allontanò dal luogo. Odiava quando non riusciva a nascondersi sotto la sua corazza di ghiaccio nella
quale si riparava il più delle volte. Si sentiva al sicuro lì, poteva farla attraversare da chi voleva lei e da quando
diceva lei. Ma di certo non lo aveva permesso a quel ragazzo e alla sua magia e questa era la parte peggiore.
Michael alzò la mano e la salutò sorridendole.I suoi occhi erano luminosi, brillavano alla luce del sole come caramello e
il suo sguardo bruciava nel cuore .Nefti non resistette.Non ci riusciva . Sotto lo sguardo ora preoccupato del cantante si
allontanò da quel luogo,prima con passo incerto poi quasi correndo. Salì velocemente nella sua gip marrone e affondò il
piede nell'accelleratore ,girò bruscamente il volante e per reazione, le ruote, alzarono della sabbia.
Appena fu abbastanza lontana da quella situazione fermò l'auto davanti un piccolo chioschetto.

- Stupida ,stupida,stupida ragazza !- disse ad alta voce Nefti battendosi la mano destra sulla fronte.- Accidenti proprio lui
doveva iniziare a piacerti?- respirò a fondo . Mise il freno a mano e scese dalla sua gip.

- Salve signorina cosa le do?- disse l'uomo abbastanza anziano che serviva le bibite nel chioschetto. quest'ultimo era tutto
 fatto di canne ,aveva una forma circolare e sopra,come tetto, delle foglie di palma messe una sopra l'altra.Su un lato c'era
un'apertura che lasciava vedere solo la parte superiore dell'uomo,a mo di bancone.

- Un pò di ragione!- si lasciò sfuggire la ragazza che intanto si era seduto su uno degli sgabelli di fronte al chiosco,
appoggiata con tutti e due i gomiti sul bancone e con la testa fra le mani.

- Mi scusi?- le chiese l'uomo credendo di non aver capito.

- Oh scusi lei ...ero sovrappensiero...-ammise la ragazza

- Per caso c'entra l'amore?- chiese l'uomo con aria di chi la sapesse lunga ,sorridendo.

- No! ...- esclamò quasi con foga Nefti.Non voleva ammetterlo neanche a se stessa.- cioè no no...è solo...non lo so- disse
con espressione più calma la ragazza.L'uomo sorrise bonariamente sospirando.-Insomma non si può amare una persona che non si
conosce neanche, o meglio che fino a due giorni fa si odiava...vero?-chiese la mora evidentemente speranzosa di una risposta
positiva.

- Non saprei...suppongo che se si può odiare una persona che non si conosce la si potrebbe anche amare.- rispose pacato
l'anziano.

"Perfetto proprio uno di quei saggi che parla in metrica mi doveva capitare oggi!" pensò Nefti sospirando. L'uomo la guardò
sorridendo amabilmente.

Dopo aver finito il suo succo Nefti ripartì. Stava tornando a Giza. Voleva davvero capire cosa le stava accadendo.
Arrivò prima di quanto sperasse e parcheggiò l'auto.Era abbastanza nervosa.
Si avvicinò ad un bodyguard che ,per sfortuna, era lo stesso di sempre.Riuscì d'improvviso a riassumere la sua solita
espressione ...quel tizio le faceva letteralmente agitare le coronarie !

- Ma chi c'è qui ?Mrs.rivoluzionaria- disse l'uomo vedendola con una faccia che Nefti avrebbe volentieri riempito di
schiaffi.

- Oh ma chi c'è qui? Mr.cagnolino fedele di Jackson !- ribbattè la ragazza decisa.

- Non ti conviene sprecare il tuo tempo qui... per oggi le riprese sono finite- annunciò l'uomo.

- Oh beh per tua informazione non sono venuta a protestare ... cerco il tuo caro padroncino- disse la ragazza facendo
riferimento al modo in cui l'aveva chiamato prima. Egli strinse i pugni.

- Non è più qui- disse dopo un pò

- E dove sarebbe ora?-chiese la ragazza impaziente di una risposta

- Sai che non te lo dirò vero?- rispose con aria di sfida il bodyguard

- Cuccioletto di barboncino non ti conviene cercare di ringhiare di fronte ad un doberman.-disse la ragazza prontamente.
L'uomo rimase letteralmente spiazzato dalla tenacia della ragazza e ,non potendolo nascondere ,cedette per evitare di dar
modo alla mora di fare altre battute.

- Ti conviene tornare domani direttamente..è in albergo e non ne conosco il nome.-

-Ah no?- E come mai un bodyguard non sa dove alloggia il cantante che deve "proteggere"?- domandò
retoricamente.

- Il mio compito è quello di tenerlo sott'occhio qui, mentre gira il video clip. Ci sono altri colleghi con lui in albergo.
E adesso scusa ma devo andare.- rispose l'uomo disarmato allontanandosi frustrato dal non essere riuscito a tenere a bada
una ragazzina.

- Ok...buon riposo cagolino- Nefti risalì sulla gip e partì prima di viaggiare alla sua solita smodata vlocità verso il suo
hotel.
 

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Capitolo 6
*** capitolo 6 ***


Nefti rientrò in hotel soddisfatta del dialogo con cui aveva finalmente zittito una volta per tutte il bodyguard,ma
stranamente era inquieta...forse perchè non era riuscita a parlare con Michael.
La ragazza decise di tornare a pensare al punto di prima...

- Ah ho proprio fatto mangiare la polvere al quello sfigatello di un bodyguard...-

- Dannazione!Ma chi cavolo...- Nefti stava volando con la fantasia quando il violento scontro con qualcuno l'aveva fatta
cadere bruscamente sul pavimento del corridoio dell'albergo.

- ...Nefti...- una voce maschile la salutò lasciando trasparire lo stesso dolore che provava la ragazza.

- Accidenti a te Seth!- esclamò la ragazza non appena capì chi aveva davanti

- Oh ma ciao anche a te!- disse sarcastico il ragazzo.

- Mi dici dove stavi guardando?- chiese la ragazza con la sua "solita" gentilezza dopo essersi rialzata

- Io ? Ti stavo venendo incontro per salutarti ma dato che avevi la testa tra le nuvole non mi hai visto e non hai fatto in
tempo a fermarti,o almeno a schivarmi.Mi dici a cosa stavi pensando?- chiese infine il ragazzo curioso.

- A ...niente- disse Nefti quasi stizzita

- D'accordo....scendi per la cena?- cambiò discorso Seth sicuro di una risposta positiva

- Ovvio ...ho una fame da lupi!Mi faccio una doccia e scendo !-

-D'accordo ti aspetto giù.

Dopo che Nefti fu pronta scese giù nel gran salone sottostante. Le pareti di esso erano tutte bianche con i bordi alle
estremità sul blu. Delle colonne erano sparse per il salone.Colonne blu e grandi con dei disegni tipici del linguaggio
degli antichi egizi raffigurati in blu. Nefti li tradusse ma non significavano nulla in quella combinazione. Erano stati
messi lì a caso.La sala era piena di persone sciccose e tavoli imbaditi con tanti ben di Dio.
Nefti cercò il suo gruppo tra le persone e fortunatamente notò subito Gregory e Dean che già si stavano servendo.La ragazza
scosse la testa sorridendo. "sempre i soliti affamati!"pensò.

La cena trascorse allegramente tra il cibo e le battute idiote di Dean sull'atteggiamento snob delle persone nella sala,
mentre gli altri ridevano mentre lo guardavano scimmiottarli.
Finio di mangiare 5 si alzarono dal tavolo e ,ancora tra le risate ,uscirono dalla sala intenti a recarsi nelle rispettive
camere.

-Hey Seth tu non vieni?- gli chiese Nefti notando che l'amico non seguiva i compagni.

- Si tra un attimo Nefti. Voglio chiedere in reception se possono farmi avere dei rotoli di carta igienica. Nel mio bagno
manca!- rispose il ragazzo.

- Oh...Seth quanti rotoli si possono chiedere in genere?- chiese Nefti con aria di una persona che rifletteva. Non ne sapeva
 molto di queste cose ,in fondo non era una cliente d'albreghi abitudinale.

- Non credo ci siano limiti...perchè?- domandò Seth incuriosito.

- Oh così ...ci vediamo domani buonanotte- disse Nefti velocemente avviandosi verso la reception

- Nefti...le stanze sono da quell'altra parte- le fece notare Seth con sguardo serio indicando con il dito il corridoio
che portava alle camere.

- Lo so bene - disse la ragazza

- E allora perchè stai andando verso la reception?- disse l'amico con un mega punto interrogativo in faccia

- Voglio...voglio esplorare l'albergo. Non mi è concesso neanche questo?- chiese seria la ragazza incrociando le braccia.

- Certo Nefti. Buonanotte- concluse Seth ancora dubbioso avvicinandosi alla reception e facendo la sua richiesta.
Intanto la mora faceva finta di osservare in giro mentre teneva sotto controllo il ragazzo. Non appena si avviò verso la
sua stanza,Nefti si catapultò alla reception dove , seduta dietro di essa,c'era una signora sulla quarantina sorridente,che,
vedendo la ragazza giungere con una tal foga, la guardò con espressione allibita.

- Posso fare qualcosa per lei signorina?-chiese la rossa senza mutare espressione

- Oh si... vorrei che portaste nella mia stanza 7 rotoli di carta igienica se è possibile- disse la ragazza come se stesse
chiedendo la cosa più normale del mondo.

- set...sette rotoli?- chiese la receptionist ora con gli occhi sbarrati

- Si grazie... nella stanza 202.Buonanotte- Nefti sorrise e ,anche lei, si ritirò nella sua stanza.


Passò un'ora ma della carta igienica nessuna traccia. Stnca di aspettare e impaziente di mettere in atto la sua idea ,chiamò
la receptionist.Aveva deciso di divertirsi un pò quella sera e qundi cercò di comportarsi come una delle solite donne
ricche e presuntuose che frequentano quell'albergo.

- Buonasera qui è la reception mi dica- disse una voce affabile dall'altro capo del telefono

- Buonasera?Buonanotte vorrà dire ... è circa un'ora che aspetto la mia carta igienica! Dov'è?- disse con tono serio Nefti ,
quasi urlando ,perpoi mettersi una mano vicino la bocca e ridacchiare.Le sembrava una giusta vendetta per aver aspettato la
sau acrta igienica inutilmente.

- Oh davvero? Ma l'avevo fatta portare in camera subito io personalmente,è strano che ancora...-disse la voce dall'altra
parte quasi timorosa.

- Si è strano che ancora arrivi! Voglio che mi sia portata immediatamente,se è possibile su un vassoio d'oro...e fate
attenzione che la carta sia quella con i fiorellini rosa! Mi raccomando!Buonanotte- ribbattè la ragazza sempre con lo stesso
tono altezzoso per poi ridere nuovamente sotto i baffi.

- Ce...certo non si preoccupi.Buonanotte- concluse la receptionist.

Nefti si buttò sul letto ridendo a crepapelle.
- Oddio sembrava che si stesse mettendo a piangere!- rideva ancora la mora.Era davvero una matta vendicatrice.
Drin!Drin! il telefono della camera squillò. Nefti si ricompose e ancora con il sorriso sulle labbra alzò la cornetta.

-Pronto?- disse.

-Salve qui è la reception...- A Nefti sembrò che la voce dall'altro capo del telefono fosse diversa."Accidenti ho messo così
tanta paura a quella poveretta alla reception?"pensò la ragazza sorridendo.- Mi dispiace ma c'è stato un errore.La...carta
igienica è stata recapitata alla camera 302 e il cliente che alloggia lì è appena rientrato in stanza quindi non si è
potuto accorgere della consegna sbagliata ... abbiamo sbagliato ci scusi.- disse la voce al telefono.
Nefti spalancò gli occhi sorpresa da quell'errore
- Gliela riporteremo subito ...-disse la receptionist.

- No ,non vi preoccupate la recupererò da sola- Nefti sapeva che la 302 era la suite più bella di quell'albergo e moriva
dalla voglia di vederla,così questa le sembrò un'occasione d'oro.

- Ma non si preoccupi ci pensiamo noi- insistette la voce

- No sul serio.Provvederò da sola.Grazie buonanotte.-La ragazza mise giù la cornetta,prese le chiavi della sua stanza e uscì
dalla porta.
"Accidenti chissà chi alloggia lì!?!" pensava la ragazza mentre saliva per recuperare la sua consegna."Di sicuro qualcuno di
importante".
Arrivò davanti la camera 302,si lisciò i vestiti,non voleva sfigurare troppo davanti ad un possibile Brad Pitt o un Leonardo
Di Caprio, e finalmente bussò.
 

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Capitolo 7
*** capitolo 7 ***



- Salve credo che le abbiano consegna....- Iniziò Nefti appena un uomo aprì la porta, ma bloccandosi appena capì realmente
chi fosse.Jackson!!

- Ciao !- fece Michael sorpreso nel vedere la ragazza che lo fissava ammutolita.- Posso aiutarti?- chiese poi in tono cortese
vedendo che Nefti non parlava.

- Si ..mi hanno detto che hanno consegnato qui per sbaglio una cosa che ...una cosa che avevo chiesto io- disse la ragazza
pregando che la star capisse di cosa si trattasse . Insomma,non poteva di certo dirgli "Si hanno lasciato qui i miei 7 rotoli
di carta igienica"

- Oh ...e cosa precisamente?- chiese Michael con un sorrisetto furbo, pur avendo capito di cosa parlava Nefti.

- Santo cielo... insomma una cosa che tu non avevi chiesto ma che ti hanno portato !- disse Nefti

- Si ma non ricordo bene cos'è...se vuoi illuminarmi...!- fece sarcastico Michael provocando ancora di più l'irritazione
della mora.
La ragazza abbassò la testa come per calmarsi e trovare le parole giuste.

- Senti Mr. sarcasmo vuoi ridarmi la mia carta igienica o no?- dopo qualche secondo i due ripensarono a quella frase un pò
ambigua, e Michael scoppiò a ridere. Nefti all'inizio lo guardò allibita,non capendo cosa suscitasse nel ragazzo tanta
ilarità, ma poi accorgendosi della buffa affermazione rise anche lei.

- E così è tua la carta igienica?- chiese Michael dopo aver placato le risate- Mi chiedevo chi fosse il pazzo a cui ne
servivano ben 7 rotoli!-

- Si sono io ...e non sono pazza. Devo mettere in pratica...un piano segreto- disse la ragazza cercando di nascondere cosa
aveva in mente.

- Un piano segreto? Wow chissà di che piano importante e misterioso si tratta visto che necessita di carta igienica!- disse
ancora con sarcasmo Michael.

- Ahah spiritoso... devo vendicarmi di Seth. Ho intenzione di fargli prendere uno spavento assurdo stanotte...-

- E cosa hai in mente?...se posso chiederlo!-chiese la star curiosa

- Credo che tu voglia sapere troppo ora!- rispose Nefti ritornando un pò sulle sue.- E poi non potrò fiatare prima di aver
effettuato il colpo....accidenti ho sempre sognato dirlo- disse infine la mora come se stesse pensando.

- Ok ok .Se ti va puoi spiegarmelo domani pomeriggio...magari davanti ad un caffè.- chiese Michael sorridendole. Nefti
avvertì il suo cuore stringersi e le sue guance colorarsi. "sei una pappamolle!"gridò la vocina dentro se stessa.

- Per ora ridammi la mia carta "americano ruba cuori"- disse la ragazza riassumendo la sua solita espressione da dura.

- Subito...tieni- disse Michael dandole un bustone di plastica pieno dei rotoli di carta,sorridendo. Nefti le sembrava così
dolce e sexy allo stesso tempo che non riusciva a togliersi quel sorrisetto dal viso.

- Grazie ...allora buonanotte!- Salutò la ragazza con un piccolo sorriso.

- Di nulla ...buonanotte Nefti- concluse il ragazzo. Nefti rimase piacevolmente sorpresa dal fatto che Michael si ricordasse
il suo nome.


Nefti tornò in camera sua abbastanza con la testa tra le nuvole per quello che era successo.
"Ok forse Michael....è carino" si ritrovò a pensare mentre organizzava il tutto per lo scherzo a Seth.
Prese i rotoli di carta igienica e ,con pazienza, ad uno ad uno, se li avvolese intorno al corpo e al viso per simulare una
mummia. In seguitò si munì di una torcia.
"Seth non vuole andare dalle mummie ora? E le mummie andranno da lui!" Dopo che Nefti fu pronta, pregò di non incontrare
nessuno nel corridoio del suo piano che potesse vederla . L'avrebbero presa per una matta.Si avvicinò alla porta non troppo
distante della camera di Seth, appoggiò la mano sulla maniglia per poi aprirla il più silenziosamente possibile.Conosceva
alla perfezione le abitudini dell'amico e quindi sapeva con certezza che di sicuro il ragazzo avesse lasciato la porta aperta.
Dimenticava sempre di chiuderla a chiave. Entrò nella stanza buia e ,quasi a tentoni, si avvicinò al letto dell'amico che,
avendo il sonno leggero, si iniziò a muovere nel letto.

- Mmm... ma cosa ....?!- il ragazzo si voltò sul lato vicino al quale era Nefti per cercare di capire da dove provenissero
quei passi ovattati.

- Buuu!- urlò Nefti con voce profonda accendendo la torcia e puntandola sotto il viso che si illuminò.

- Aaaah! -Strillò con un urlo quasi femminile e carico di terrore Seth,saltando in aria e coprendosi con le coperte.Nefti
iniziò a ridere forte vedendo quella scena. Il ragazzo riconobbe la crudele amica e piano piano si scoprì.

- Nefti! Una domanda...perchè a me??- chiese quasi implorante Seth dopo aver acceso la luce nella stanza.

- è la mia vendetta per avermi portata qui e per avermi convinto a sospendere le ricerche a Giza- disse la mora ancora
ridendo.

- Disgraziata di un'egittologa!- eclamò il riccio sentendo ancora le forti risate della giovane.
Non era certo la prima volta che Nefti gli faceva uno scherzo crudele come quello,no! Ma amava sentire la sua dolce risata e
vederla allegra.

- Il mio compito qui è finito...buonanotte Seth!!- disse la ragazza sfregandosi le mani e imitando una risata diabolica.
-Ah e... chiudi la porta a chiave Seth!- l'amico le fece una linguaccia e si rimise a dormire mentre la ragazza si iniziava
a disfare di quella carta.E ora cosa ci avrebbe fatto? buttarla non se ne parlava e ,dato che non poteva rimandarla indietro,
sperò di poterla finire tutta prima di lasciare l'hotel.
 

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Capitolo 8
*** capitolo 8 ***


Il risveglio del mattino dopo fu faticoso per Nefti,data l'ora in cui era andata a dormire.Dopo essersi vestita con uno short
di jeans e un top bianco e dopo essersi messa ai piedi delle scarpe chiuse ,bianche,decise di scoprire qualche posto segreto
nell'albergo. Arrivata nella hall,decise di scendere ,stando attenta a non farsi vedere da nessuno, un'altra scalinata che
portava abbastanza più giù ,nelle profondità dell'albergo.Quei corridoi le sembravano sempre più cupi man mano che scendeva
,i muri erano su un grigio che si scuriva sempre più. Nefti fu tentata parecchie volte di tornare indietro fino a quando non
vide una grande porta bianca.Dopo molta titubanza decise di aprirla. Davanti a lei si trovò un vero e proprio paradiso
naturale, pieno di alberi e piante verdeggianti,fiori e perfino un laghetto di un'acqua cristallina.

-Fantastico.Sono morta !- si disse in un sussurro Nefti un pò ironica e un pò preoccupata.Iniziò a toccare le grandi foglie
di una pianta e capì che erano assolutamente vere. "Wow" pensò.

Annusò ogni singolo fiore, accarezzò tutti i chiari tronchi e ,mentre accarezzava l'acqua del laghetto sorridendo, sentì una
voce dietro di lei.

-Cosa ci fai tu qui?-
La ragazza sobbalzò sentendo il tono duro e di rimprovero della voce.Si voltò e vide il solito ragazzo con cui da qualche
tempi aveva a che fare. Il moro iniziò a ridacchiare.

-Michael!- disse la ragazza dandole un colpetto sulla spalla

-Scusa Nefti ma la tentazione di spaventarti era troppo forte- affermò il ragazzo.

-Me la pagherai- rispose fredda la ragazza voltandosi nuovamente in direzione del laghetto.

-Sai ...sai cos'è questo posto?Siamo in paradiso?- chiese dopo un pò Nefti cercando di capire di più sul luogo in cui era
finita.

-No ,non siamo in paradiso ,anche se tutto questo lascia molto immaginarlo.Questa è la zona relax pià costosa dell'hotel.
Ci vengono solo le persone più ricche e importanti.-spiegò il cantante

-Oh e quindi il signor Jackson non poteva non venire qui a riposarsi dopo aver letteralmente messo in pausa il sogno di una
povera ragazza indifesa che vuole solo diventare qualcuno in questo mondo!- disse la mora con tono drammatico.

-Beh magari è uno stopo momentaneo di un sogno, e l'inizio di un altro- disse con tono calmo e saggio Michael

-Non ho altri sogni, voglio solo essere ricordata nella storia per i miei studi ,i miei sacrifici e le mie scoperte su Giza.
Per te c'è la musica ,per me ci sono le piramidi- ribbattè Nefti sedendosi al bordo del laghetto ,che si scoprì poi essere
una piscinetta.

-So cosa provi.Anche a me è successa la stessa cosa. Ma posso giurarti che non rimpiango nulla di ciò che ho fatto durante
le pause.Un pò di divertimento fa bene.-

-Stai forse dicendo che sono una ragazza che non sa divertirsi!?- chiese con tono quasi offeso Nefti

-Non ho detto questo...-iniziò Michael ma dovette correggersi dopo aver visto la frecciatina della ragazza-E ok,ma sai
potresti sempre dimostrarmi il contrario!-La ragazza ridacchiò sorpresa da quella richiesta.

-L'hai voluto tu rubacuori!- Rispose Nefti.Michael si alzò in piedi e porse una mano a Nefti.La ragazza lo guardò allibita.

-Cosa hai intenzione di fare?- chiese la giovane

-Divertirmi.-dopo che la giovane si fu alzata ,inaspettabilmente Michael iniziò a spruzzarle l'acqua della piscina-laghetto
facendo urlare Nefti ,sia di sorpresa sia di arrabbiatura.

-Tu!-Disse la ragazza puntando pesanetemente il dito contro il ragazzo che rideva a crepapelle.Prima che quest'ultimo se ne
potesse accorgere la ragazza iniziò anch'essa a schizzare con le mani l'acqua alla star ,dando così il via a una lunga e
divertente battaglia di spruzzi d'acqua.Ma dopo una decina di minuti una voce tuonò dalla porta d'ingresso.

-Cosa sta succedendo qui!- 

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Capitolo 9
*** capitolo 9 ***


Io e Michael pietrificati da quella voce ci girammo verso l'ingresso per vedere chi fosse.Michael spalancò gli occhi e io lo
guardai dubbiosa.

- Michael perchè non sei nella residenza dei Windelton?-disse a Michael la voce del colosso calvo che ci stava di fronte.

- Ci stavo giusto andando- rispose Michael intimidito.

- Si...lo vedo...-osservò sarcastico il calvo- e chi è ...lei?- chiese con aria quasi schifata l'uomo

- Lei è...- iniziò piano Michael.

- Io sono l'egittologa Nefti Gradini,lavoro presso le piramidi di Giza e alloggio in questo hotel anche io.Ora visto che non

mi sembra di avere la lebbra potrebbe anche smetterla di fissarmi così brutto senza capel...-disse la mora bloccando Michael

subito surriscaldatasi.Non dimentichiamo che Nefti aveva un bel caratterino.

-Ehm ehm... già lei è Nefti- la fermò questa volta Michael per evitare l'inizio di una rissa tra i due-è solo una ragazza che

ho conosciuto qui,niente di più...- affermò Michael.L'uomo sembrò tranquillizarsi mentre Nefti si rattristò.Perchè quella

specie di sottovalutazione del suo rapporto con la star la faceva star male all'improvviso?O forse era lei che stava

viaggiando troppo con la mente? In fondo era vero,per quel cantante forse lei era solo una ragazzina testarda,una bambina.

- Già sono solo...quello che ha detto lui -riprese Nefti scoprendosi incapace di ripetere ciò che aveva detto Michael-Ma non

è più un problema...addio testa calva,attento a non scottarti ,sai il sole d'egitto potrebbe riflettere sulla tua testa e

ustionarti.Ciao Michael- disse Nefti fredda andando via da quel sogno di poco prima.


Una volta arrivata in camera la ragazza si buttò sul letto lasciandosi affondare nel morbido materasso,fissando il

soffitto.D'improvviso sentì bussare alla porta della sua stanza.

-Accidenti a chiunque tu sia - borbottò mentre si alzava per andare ad aprire.

-Hey Nefti- salutò quella voce familiare dopo aver aperto la porta

-Seth che vuoi?- disse la ragazza trovandosi davanti la faccia sorridente dell'amico.

-Io e gli altri stiamo andando a Il cairo per una gita,vieni con noi?- chiese l'amico

-No Seth non mi sento tanto bene-disse Nefti cercando di fingere un malessere

- Oh ok allora riposati ci vediamo in serata- "incredibile ci è cascato ,mizzica sono pure un'attrice"si disse Nefti

-Certo ciao Seth,divertitevi-

-Sicuro ...ah e appena torno voglio sapere per quale ragazzo stai male- disse facendogli l'occhiolino Seth.Nefti spalancò la

bocca incredula. Wow l'aveva scoperta,grande!

-Smettila Seth,ciao ciao- disse la ragazza chiudendosi la porta alle spalle. Si rigettò sul letto dopo aver acceso la tv ma

tempo cinque minuti e sentì nuovamente bussare alla porta.Chi poteva essere? Seth era già passato a salutarla.

-Seth che altro c...?-Nefti si bloccò vedendo che la persona dall'altra parte della porta non era il suo amico.

-Ciao Nefti- era Michael che la guardava con sguardo di scuse

-Oh Michael Jackson si ricorda ancora il nome della "ragazza che ha solo conosciuto qui"- disse ironica Nefti riferendosi

all'affermazione di prima.

-Dai non te la prendere...dovevo inventare una scusa da dire al boss.Non potevo certo dire oh si lei è la ragazza che mi ha

conquistato in questi giorni no?- disse Michael d'un fiato ,diventando un incredibilmente rosso in viso avendo capito in

ritardo cosa aveva detto. La ragazza sorrise piano e arrossì un pò anch'essa.

-Non credere di cavartela così uomo che ama camminare all'indietro...- esclamò facendo l'offesa,per finta, la ragazza

riferendosi al famoso passo del cantante.

-D'accordo cosa devo fare per perdonarmi?-chiese il cantante stando al gioco

-Mmm... vieni dentro la mia stanza e dimmi un pò chi sono questi Windelton!-disse Nefti ricordando il nome della famiglia a

cui si era riferito l'uomo calvo nell'area relax.

-Uh...sei sicura di volerlo sapere? Non ti conviene...- disse Michael

-Certo che voglio...già il cognome Windelton mi sà di persone spocchiose- rispose la mora

-Fidati lo sono...spocchiose,schizzinose,ricche e pettegole-esclamò il cantante con una smorfia

-Bene,amo sparlare di persone spocchiose,schizzinose,ricche e pettegole-disse infine Nefti facendo cenno al cantante di

entrare nella stanza. 

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Capitolo 10
*** capitolo 10 ***



-Bene allora dimmi un pò...chi sono questi Windelton?-chiese Nefti alla star dopo averlo fatto sedere sul letto di fronte a lei.La ragazza si era posta con le gambe incrociate e aveva invitato Michael a fare lo stesso.

-Sono una famiglia Londinese.Sono imparentati con la famiglia reale e hanno i soldi che gli escono dalle orecchie.Oltre i due cogniugi ci sono il primogenito,Lucas e la seconda figlia MaryChantal.-disse Michael

-MaryChantal? credo che un nome del genere sia sprecato per una principessina schizzinosa.Cosa vogliono da te Michael?-la ragazza incitò la star a continuare

-Vedi MaryChantal ha appena compiuto 24 anni e i Windelton vogliono farla maritare con un uomo ricco ,famoso e di bell'aspetto.In molti hanno già chiesto la sua mano ma la famiglia ha sempre rifiutato per ...me-

-Wow devono proprio essere disperati se vogliono che la loro figlia sposi te!- disse ironicamente Nefti ridacchiando

-Spitirosa...- disse con tono di stizza il moro per poi ridere
I due risero per qualche secondo.Intanto Nefti sentiva dentro il desiderio di scoprire com'era fatta questa MaryChantal che pur non essendo il massimo dell'umiltà aveva tanti corteggiatori.

-Michae hai mai visto dal vivo MaryChantal?- si scoprì a chiedere Nefti.Il cantante rimase un pò spiazzato da quella domanda,tuttavia rispose.

-Si, l'ho conosciuta a cena nella sua villa a Londra dopo un invito a cena da parte dei suoi-

-E..e com'è fatta?-chiese ancora Nefti.

-Beh...è bionda,porta i capelli boccoli semiraccolti con un fiocco,ha dei grandi occhi azzurri...è alta e ...slanciata..-disse Michael un pò imbarazzato da quella domanda.Il perchè non lo sapeva neanche lui.

-Ma è una bambola di porcellana o una ragazza?-ribbattè Nefti sostituendo all'espressione calma del volto una smorfia.Michael rise divertito.

-Michael...-disse dopo un pò di silenzio la ragazza.

-Si?-rispose la star

-MaryChantal...beh si insomma...lei ...lei ti piace?- chiese leggermente imbarazzata la mora avendo ormai chiaro in mente il motivo di tanto interessamento.Michael la attirava parecchio.

-Lei è...una bella ragazza ...si...-disse la star con tono pacato.Nefti abbassò la testa un pò delusa mentre la vocina della

sua coscienza le diceva-brava la stupida...ti piace una persona che non ti fila proprio-

-...ma non potrei mai stare con una persona che disinfetta ogni oggetto prima di toccarlo soltanto.A me piacciono più le ragazze che fanno volentieri a battaglie con l'acqua e che non hanno paura di sdrammatizzare le situazioni- proseguì improvvisamente il cantante concludendo e suscitando il sorriso della ragazza.

-Buono a sapersi!- accennò Nefti mentre lo sguardo tra i due si faceva sempre più intenso.-Beh...-Nefti fu la prima a distogliere lo sguardo forse per vergogna o timore che quello sguardo si tramutasse in qualcos'altro-Sta per iniziare Xena in tv e io non voglio perdermelo.- La ragazza si alzò dal letto come una molla e prese il telecomando da sopra il televisore mettendo sul sesto canale.

-Ti piace Xena?! Avrei dovuto immaginarlo!- disse Michael ridacchiando.

-Certo lei è la mia eroina,è sempre stata il mio modello...sin da quando era bambina!- rispose la mora senza staccare lo sguardo dalla televisione in attesa dell'inizio dell'episodio.-Allora guardi con me il telefilm o hai intenzione di restare

con quella faccia sbalordita per tutto il tempo?!-chiese retoricamente Nefti invitando il cantante a seguire con leil'episodio della mitica principessa guerriera.- La star rise e puntò lo sguardo verso lo schermo.

-Al tempo degli dei dell'olimpo,dei signori della guerra e dei re che spadroneggiavano sulla terra in tumulto,il genere umano invocava il soccorso di un eroe per riconquistare la libertà...- La ragazza sussurrava le parole della sigla di inizio a memoria suscitando nuovamente le risate del cantante.
-...finalmente arrivò Xena,l'invincibile  principessa guerriera forgiata dal fuoco di mille battaglie.La lotta per il potere,le sfrenate passioni,gli intrighi ,i tradimenti furono affrontati con indomito coraggio da colei che sola poteva cambiare il mondo!-Nefti aveva pronunciato questa solita frase come se stesse dicendo la cosa più naturale e scontata del mondo.

-Nefti...-la chiamò Michael dopo che ebbe un'idea geniale.

-Mm?..-rispose Nefti senza distaccare gli occhi dal programma.

-Ti andrebbe di conoscere Xena?-

Spazio autrice : hey ragazze :D eccoci giunte al 10 capitolo della fan fiction! Grazie per everli letti e per aver sempre recensito al meglio:) siete uniche :D spero continuiate a leggere questa storia sempre con lo stesso entusiasmo...vi voglio bene.a presto ! Un saluto Veronica Annie

Spazi 

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Capitolo 11
*** capitolo 11 ***


-Michael se scopro che stai scherzando giuro che me la paghi...- ripetè più volte Nefti durante il tragitto nella limousine

del cantante verso l'hotel in cui alloggiava l'attrice che interpreta Xena.

-Tranquilla non ti ho fatto prendere a parole i paparazzi davanti all'albergo per niente- disse sarcastico Michael sorridendo

pur sapendo che non era una cosa buona...

-Prendere a parole? Ho semplicemente detto loro di trovarsi un passatempo piuttosto di venire a torturare vite altrui-

ribbattè Nefti come se fosse la frase più normale di questo mondo.La ragazza era rivolta verso il finestrino della

limousine.Adorava guardare il paesaggio scorrere davanti ai suoi occhi,sopratutto quello egiziano.Di tanto in tanto Michael

si voltava verso di lei e la osservava sorridendo.Notava i suoi lunghi e  capelli mossi di natura,senza traccia di tinte o di

arricciacapelli.Guardava i suoi occhi non contornati da trucco come la maggior parte delle ragazze del giorno d'oggi,la pelle

pura e vellutata.Le labbra carnose e rosee.

-Michael hai intenzione di fissarmi ancora a lungo?- disse Nefti scrutando il ragazzo risvegliandolo dai suoi pensieri.
Il moro scosse la testa accenando un sorrisetto e si girò.La ragazza voltatasi nuovamente verso il finestrino dell'auto

sorrise spontaneamente.Quando Michael la guardava sentiva come un colpo al petto.Un colpo piacevole però,un colpo che la

faceva sentire completa.

-Eccoci arrivati-disse improvvisamente il cantante.Nefti sospirò e sorrise nervosamente.

-Ti vedo tesa !-la stuzzicò la star tirandole una leggera spallata,dopo essere entrati nell'albergo in cui allogiava

l'attrice ,tanto lussuoso quanto il loro, e dopo aver fatto chiamare dal receptionist la donna in camera.

-Ma per favore super star!Non sono una ragazzina che rimane a bocca aperta davanti alle persone famose...Sono così tranquilla

vicino a te che spesso dubiti anche tu di essere una star e credi che io...- prima che la ragazza finisse la frase Michael le

fece cenno con un dito di guardare dietro di se stessa.La ragazza essendosi girata spalancò gli occhi e la bocca con stupore

e meraviglia.

-Ciao...tu devi essere Nefti.Piacere di conoscerti!- disse Lucy Lawless,la Xena della serie tv.

-Lucy Lawless!!!-disse con una voce di circa un ottava superiore alla media la ragazza davanti alla donna.-Io sono onorata di

conoscerti!Tu sei il mio mito...sei ...forte!-concluse Nefti con la stessa espressione di prima ,non riuscendo a parlare per

lo stupore.
Lucy sorrise.

-E lei sarebbe la ragazza con un "bel caratterino"?!-chiese rivolgendosi la donna verso Michael citando le parole che il moro

le aveva detto parlando dell'incontro nel giorno precedente.

-Fidati,sono stupito anche io!Forse è "una ragazzaina che rimane a bocca aperta davanti alle star!"-disse Michael sorridente

facendo riferimento alla similitudine precedente della ragazza.

-Ti prego ,ti prego,ti prego...-riprese la ragazza come in trans-...possiamo fare una foto? Michael facci una foto!-disse

Nefti rivolta prima a Lucy e in seguito a Michael.Sembrava una bambina che voleva la foto con il pony del circo.Porse al

cantante la sua macchinetta digitale bianca e si strinse a Lucy abbracciandola.La donna la euguagliò ,naturalmente non con la

stessa espressione estasiata della ragazze.
Il cantante scattò la foto e ridiede sorridendo la macchinetta alla ragazza che invece lo fermò.

-Aspetta un'altra...un'altra ancora!- Così Michael scattò anche la seconda foto.

-Grazie Michael per averci fatte incontrare e Lucy...grazie per ...esserti fatta incontrare!Sei unica.- disse Nefti

provocando delle leggere risate dei due.

-Grazie a te Nefti per i tuoi complimenti...ora scusate ma devo scappare.Ho un incontro di lavoro importante...Ciao

ragazzi!-concluse infine Lucy salutando entrambe con duebaci sulle guancie a testa,andandosene poi via.

-Ciao ...e grazie ancora Lucy- salutarono i due di rimando,Michael con un espressione serena e normale ,Nefti con una

eccitata e ancora incredula.-

I due uscirono dall'albergo soddisfatti e una volta in fondo alle scalette d'entrata,sul marciappiede Nefti scoppiò di

felicità.

-Oh grazie grazie grazie Michael! è stato stupendo,meraviglioso!Grazie!-La ragazza abbracciò la star che colta di sprovvista

da quel gesto, sorrise dolcemente.

-è stato un piacere- disse.Finito l'abbraccio i due si guardarono negli occhi intensamente ,in procinto di unire i loro visi

per la prima volta.

-O mio Dio è Michael Jackson con la ragazza di prima!- si udì una voce provenire da qualche metro distante dai due.Un

paparazzo ovviamente.

-Hey io non mi chiamo "ragazza di prima" razza di imbranato babbeo...- urlò Nefti tornata ovviamente in se.Michael le mise

una mano davanti alla bocca e la incitò a salire alla svelta sulla limousine che intanto il fedele e scaltro autista aveva

prontamente avvicinato ai ragazzi.Potete immaginare la capriola mortale che fece il cuore di Nefti sentendo premere la mano

del ragazzo sulle sue labbra.Saliti i due ,l'autista partì veloce verso l'albergo.

-Michael perchè mi hai fermata?stavo per dirgliene quattro!-chiese la ragazza al cantante leggermente irritata.

-Nefti so che è difficile ma meno dici a quelle persone e meglio è.Le tue parole ti si potrebbero ritorcere contro.Sai di

cosa sono capaci quei matti?!-ribbattè il ragazzo calmo ,spiegando una delle cose che aveva imparato in tutti quegli anni di

successo e di zero vita privata.

-Si ma mi da fastidio il fatto che ti stanno sempre in torno-rispose più dolcemente la ragazza-Hai diritto anche tu alla tua

privacy!!!-.Michael sorrise tenero.

-Questa è la mia vita...non c'è scampo per me...-disse il ragazzo abbasando il viso.Era chiaro che soffriva.- ma per te

si.Quindi lo capisco se non vuoi più vedermi o ...- iniziò il ragazzo come se stesse ovviando il fatto che Nefti avesse

deciso di non frequentarlo più a causa dei paparazzi.

-Michael...non permetterò che gli "omini sempre in mezzo alle scatole "rovinino l'amicizia che si sta creando tra noi.-lo

interruppe la ragazza. Egli alzò il viso quasi sorpreso di tale affermazione.-Non mi interessa se ci ossessioneranno

interrottamente,per me va bene se sono sicura di poter stare vicina a te-La vocina nel cervello di Nefti pensò:

-Razza di idiota,ti rendi conto che gli hai appena fatto capire che ti piace?!-La ragazza la ammonì cosciente purtroppo di

ciò che aveva detto ma non aveva saputo trattenersi.Michael ora sorrise felice seguito dalla mora,sollevata del fatto che il

ragazzo non avesse fatto espressioni strane.

 

 

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Capitolo 12
*** capitolo 12 ***


Capitolo 12
 
-Ora di cena finalmente….-pensò Nefti guardando le lancette dell’orologio che segnavano le 20.00.C’era stata una giornata più bella di quella? Aveva conosciuto la sua eroina,si era divertita un mondo,era stata con il ragazzo che le piaceva.La mora sospirò focalizzando il viso di Michael:un viso dolce, sorridente ,ma che nascondeva una grande voglia di affetto ,di tranquillità e di spensieratezza.Nefti voleva davvero fare qualcosa per lui,per tirarlo su di morale e, perché no,anche ricambiarlo di tutto ciò che sta facendo per lei.Doveva trovare un modo per farlo svagare.
 
-E cos’è meglio di fargli fare un salto nel mio isolato e a volte ignorato mondo?-pensò la ragazza strabuzzando i grandi occhi verdi.Era un’idea geniale,assolutamente fantastica.
Afferrò la cornetta del telefono dell’hotel e digitò il numero 302 per chiamare la stanza.
 
-Pronto?-disse la voce ormai familiare di Michael
 
-Hey Michael sono Nefti…-disse la ragazza.Si sentiva in paradiso ascoltando il suono di quella voce.Ma non lo avrebbe mai ammesso.
 
-Non riesci proprio a stare senza sentirmi eh?- fece Michael con un tono da fighetto ,naturalmente sarcastico
 
-Certo come no.Se non avrei potuto fare a meno di sentirti avrei tirato lo sciacquone del bagno…il rumore è simile- ribbattè Nefti con una delle sue solite battutine.
 
-Simpatica…- fece il ragazzo dall’altra parte scimmiottandola
 
-Comunque cos’hai da fare domani mattina?-chiese la ragazza
 
-Mmm nulla,le riprese sono pomeriggio…perché?-
 
-Ho una sorpresa per te…-
 
-Davvero?che genere di sorpresa?-chiese il ragazzo con tono curioso
 
-Vedrai …voglio che anche tu possa sentirti almeno una volta libero dai paparazzi.Ci divertiremo.-
 
-Non vuoi prenderli a pugni tutti vero?- chiese questa volta semi-sarcasticamente il ragazzo,sicuro che Nefti sarebbe stata in grado di farlo senza problemi.
 
-No tranquillo!Ci vediamo domani!- esclamò in fine la ragazza entusiasta mettendo giù la cornetta
 
La sera a cena,nella grande sala dell’hotel, i due si lanciarono uno sguardo sorridendo e poi ,entrambe, tornarono alle loro conoscenze ,alle loro abitudini ,al loro mondo troppo diversi per potersi incontrare.
 
Spazio Autrice: eccomi ragazzi! Scusate la brevità del capitolo ma sono impegnatissima e cerco di pubblicare il più spesso possibile per non farvi perdere comunque la continuità del racconto.Un bacio a tutte ! Veronica Annie 

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Capitolo 13
*** capitolo 13 ***


Capitolo 13
 
Il mattino seguente Nefti si svegliò di ottimo umore.Si preparò in modo molto accurato:indosso dei leggins marroni e una maglia lunga e larga di colore bianco per stare comoda ma allo stesso tempo per apparire carina vista la giornata programmata.Delle scarpe bianche chiuse ai piedi e una fascia del medesimo colore legata sul capo a mo di benda,lasciando che la stoffa rimanente le scendesse sulle spalle e si mescolasse ai suoi capelli mori.Inforcò i suoi occhiali ,sempre marroni, e uscì dalla camera.
Dopo la cena della serata precedente si diedero l’appuntamento verso 9.00 nella hall dello stesso albergo.
Perfetto,erano giusto le 9.00.Nefti si guardò in torno ma non vide Michael. Improvvisamente sentì la mano di un ragazzo poggiarsi sulla sua spalla destra delicatamente,sorrise e si voltò con aria serena.
 
-Buongiorno Nef…come mai così carina oggi,hai un appuntamento?-Era Seth.In genere era felice di vederlo ma in situazioni come quella no. Perché doveva sempre arrivare mentre lei aspettava qualcuno facendola illudere, seppur per pochi secondi,che sia la persona da lei attesa?
 
-Oh Seth sei tu?-disse la mora rendendosi conto che il ragazzo dietro di essa era l’amico,cercando di mascherare quel filo di delusione che serpeggiò nei suoi occhi.
 
-Sono felice anche io di vederti, ma non esaltarti troppo,il tuo cuore potrebbe soffrirne!-Ribbattè Seth sarcastico.In realtà conosceva troppo bene Nefti e sapeva che stava aspettando qualcuno.-Hai intenzione di dirmi chi stai aspettando?-chiese con tono pacato e comprensivo il riccio.
 
-Hmm…un …amico…- rispose la ragazza apparentemente tranquilla ma dentro abbastanza confusa.
-Un amico?Alloggia qui?-chiese curioso Seth
 
-Si…credo- fece vaga la ragazza
 
-Come credi? Chi è lui?-Chiese Seth tra un misto della curiosità rimastagli dalla precedente domanda e di preoccupazione
 
-Dai Seth non mi va di ….-iniziò la ragazza prima di essere interrotta dalla più melodiosa delle voci,dalla più candida musicalità .
 
-Ciao Nefti…-Il suo nome le sembrò bellissimo pronunciato da quella voce-Scusa il ritardo…-Michael si scusò
Seth strabuzzò gli occhi e spalancò la bocca come per dire “O mio Dio esci davvero con lui?” e la ragazza le lanciò un’occhiata come per rispondergli “già ,ora smamma”
 
-Non preoccuparti Michael…lui è Seth il mio migliore amico praticamente da sempre-disse Nefti sorridendo
 
-Piacere io sono Seth-
 
-Tanto piacere Michael-
I due si presentarono stringendosi la mano e sorridendosi mentre la ragazza attendeva il distacco tra i due per poter sfuggire da quella situazione il prima possibile.
 
-Fantastico,ora possiamo andare?-fece quindi impaziente
 
-Certo…è stato un piacere Seth! A presto.-salutò Michael incamminandosi con Nefti verso la porta principale dell’hotel.
 
-Il piacere è stato mio…ah e …trattala bene!-disse infine con uno tono simile ad una minaccia.La mora alzò gli occhi al cielo.Seth era sempre stato abbastanza protettivo con lei ma questo non le dispiaceva.
Uscirono dall’edificio e salirono entrambe sulla gip di Nefti.
 
-Bene allora dove mi porti ?-chiese Michael sorridendo visibilmente allegro dopo che la mora partì a razzo nel traffico.
 
-Ti porto alle piramidi- rispose entusiasta Nefti.
 
-Oh wow…davvero non sono mai stato lì!Un posto così tranquillo dove i paparazzi girovagano poco in cerca di foto inedite…- disse il ragazzo sarcasticamente per poi ridacchiare
 
-Lo so benissimo…per questo ti condurrò dentro le piramidi!Ci sei mai stato?-chiese la giovane
 
-Dentro le piramidi? Non ci sono mai stato ..mi sembra stupendo!Ma è accessibile a chiunque?-
 
-Certo che no, soprattutto in tempo di scavi e ricerche,ma io sono autorizzata ad entrare anche se sarà più difficile date le enormi attrezzature che hai fatto instaurare per il tuo videoclip!-
 
-Non smetterai mai di rinfacciarmelo eh?-chiese retoricamente il moro
 
-Non credo.- rispose Nefti seria per poi guardare il ragazzo e ridere forte.
Il silenzio calò tra i due per qualche istante per poi essere nuovamente interrotto.La ragazza aveva rivolto il viso verso la strada ma Michael continuava a guardarla.
 
-Nefti…- disse per richiamare la sua attenzione
 
-Mmm?- fece la ragazza senza voltarsi verso di lui ma per far capire che ascoltava
 
-Sei bellissima oggi.-
Ora la mora si volta verso di lui sorpresa da quel complimento e gli sorrise.
 
  

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Capitolo 14
*** capitolo 14 ***


  Capitolo 13
 
Finalmente dopo una mezzoretta di macchina erano arrivati a destinazione.Il sole scottava e i due riuscivano a vedere le grandi piramidi come se fossero un miraggio:mosse dalla luce del sole e semi-sfocate.
Arrivarono con passi svelti all’ingresso della piramide di Cheope.
 
-Ok Mike,mi raccomando ,cerca di non rompere nulla!-disse severa Nefti.
 
-Non preoccuparti starò attento.-rispose egli.Nefti mostrò il suo cartellino da egittologa e entrarono dentro la piramide muniti di torcia per una maggiore visibilità.I corridoi stretti erano coperti di geroglifici,naturalmente già tradotti da Nefti.
 
-Vuoi dirmi che davvero capisci cosa rappresentano questi disegni?-esclamò il moro dopo un po’ osservando le figure.
 
-Certamente,è il mio lavoro….-rispose Nefti con soddisfazione
-Wow…e,dimmi, questa specie di …gallina…cosa vuol dire?-chiese curioso Michael
 
-Beh “la specie di gallina”…-iniziò la mora per semplificare il discorso.Termini tecnici sarebbero stati troppo complessi-…puo voler significare un volatile oppure il suono “sa”-
 
-Capito…e invece questo braccio?-chiese ancora più incuriosito il moro
 
-Il braccio corrisponde alla lettera A…-
 
-è molto interessante…potrei formare il mio nome con questi simboli?-disse il ragazzo come colpito da un lampo di genio.
 
-Un giorno ti insegnerò,ma devi tenere conto che la “c”non esiste in simboli egiziani,come del resto la e e la l…-informò la ragazza spiegando ciò che per lei era ormai pane quotidiano.-…ma verrebbe pressappoco “civetta.giunco,lettera “c”,ventre e coda di mammifero visti da sotto,avvoltoio,lettera “e”,lettera “l”…-la ragazza aveva detto ciò con tale naturalezza che Michael rimase stupito.
 
-Ok sono rimasto a “civetta”…-disse confuso il moro.I due risero mentre proseguivano per gli stretti corridoi.Era tutto molto silenzioso,sembrava che tutto riposasse…
All’improvviso un piccolo tonfo.La mano della ragazza andò ad afferrare quella del cantante che aveva svolto lo stesso gesto per incontrarsi a metà strada.
 
-Tranquillo…è normale.-lo rassicurò Nefti.
 
-Potremmo…potremmo fermarci un attimo ?-chiese Mike.
 
-certo...-rispose la mora.Si sedettero per terra in uno spazio più largo e comodo e contemplarono i geroglifici.Nefti li guardava con naturalezza ma anche con soddisfazione mentre Michael forse con più confusione.
 
-Grazie per avermi portato qui…mi piace- fece Michael quasi in un sussurro.
 
-Oh e non hai ancora visto tutto!-disse la ragazza.I due risero piano ,poi i loro sguardi si intrecciarono scemando la risata. Avvicinarono lentamente i loro volti,la distanza diminuiva sempre di più.
 
Driiin!
 
I due si bloccarono di colpo,sul più bello.
-Scusami mi dispiace è il mio cellulare…devo rispondere-disse sinceramente dispiaciuto Michael
 
-Fai pure…-rispose la ragazza seccata dalla brusca interruzione pensando “ne succede sempre una!”
 
-Pronto?Oh….oh MaryChantal….-il ragazzo assunse un’espressione truce e Nefti spalancò gli occhi.-Ehm…questa sera?Ma come…?credo…non so ho le riprese pomeriggio e sarò stan…oh…ok ciao-il ragazzo richiuse. Ma che razza di conversazione era?pensò Nefti.
 
-Accidenti non mi ha dato neanche il tempo di ribbattere…-pensò ad alta voce il ballerino.
 
-Cosa voleva “Barbie stalker”?-chiese la ragazza.
 
-Stasera sono invitato a cena da loro…i Windelton sono venuti in Egitto!-

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Capitolo 15
*** Capitolo 15 ***


Ok ok un momento.I signorini perfettini stanno venendo in Egitto per...?- domandò Nefti temendo il peggio

 

-Per cercare di combinare questo sacrosanto matrimonio!-rispose Michael

 

-Cosa dirai a MaryChantal?-

 

-Non ne ho idea...-

I due ancora seduti all'interno della piramide avevano un'espressione preoccupata e pensierosa.Era un bel problema.Nefti pensò subito di fare un paragone con Romeo e Giulietta,anche se c'entrava ben poco.In entrambe le storie c'erano persone che volevano opporsi al loro amore.Anche se nella "storia" di sua e di Michael non era ancora amore...e a pensarci bene non c'era neanche una storia.Se fossero stati insieme I Windelton si sarebbero arresi....

 

-Oh ma certo...!- All'improvviso il volto di nefti si illuminò assumendo la posa tipica di chi aveva avuto un'intuizione geniale.

 

-Hai qualche idea??- chiese il cantante

 

-Perchè non informi i Windelton di un tuo imminente matrimonio con una ragazza??Non potranno mica opporsi ai tuoi sentimenti!-

 

-Hai ragione!Sei grande egittologa!- I due si abbracciarono.

 

-Ho un'amica qui,si chiama Najma,è Egiziana ed è davvero favolosa.La chiamo così potrai fingere che sia la tua ragazza!- disse Nefti prendendo in mano il suo cellulare alla ricerca del numero dell'amica.

 

-Ma no sciocca...la ragazza che "sposerò" sarai tu!....sempre che tu voglia- annunciò Michael.Il cuore di Nefti sobbalzò e si mise a fare una tipica danza della felicità con le ormai abituali farfalline nel suo stomaco.

"Contegno,contegno,contegno...contegno nefti" Pensò

 

-Oh beh,se insisti! Basta che non mi chiedi di comportarmi come una ragazza viziata e superba!- chiarì la mora

 

-Se avessi voluto una ragazza così avrei sposato la così-da te-detta Barbie stalker!- E insieme risero ancora.-L'appuntamento è al ristorante di fronte al nostro albergo,Lo Sphinx.Ti passo a chiamare in camera per le 20.00 così andiamo insieme.- Michael sorrise

 

-Perfetto.-

 

 

Nefti indossava un abito blu in seta corto fino al ginocchio che le stringeva leggermente sotto il seno.Uno splendido contrasto con la sua carnagione scura.Sulle spalle aveva poggiato un giacchetto bianco che si abbinava perfettamente con le scarpe del medesimo colore.Non poteva mancare il suo ciondolo-piramide,un filo di trucco e i capelli lunghi e mossi che si adagiavano sulla schiena.

Bussarono alla porta della sua stanza d'albergo.Era Michael.

 

-Hey Nef... W-wow- Il ragazzo vedendola rimase senza parole-Sei...sei davvero-

 

-si si lo so...-disse la ragazza con falsa superbia-vispavia i tuoi complimenti gvatuiti-l'accento francese non poteva mancare.Risero entrambe e assunsero un'espressione più contenuta.Si avviarono verso l'uscita,attraversarono la strada e entrarono nel locale!

 

-Sabahu Alkhair!- disse Nefti

-Sabahu Annur nefti,Kaifa Haluki?-

-Ana bikhair,shokran-

Così si salutarono la ragazza e il ristoratore

 

-Parli anche l'arabo??- chiese Michael stupito.

 

-certo pop-star! Qui è questa la lingua che si parla!- disse con fare ovvio-Bene adesso dobbiamo solo aspettare i Windelton- continuò Nefti

Un attimo di silenzio.

 

-Nefti,quando prima,in camera stavo cercando di dirti che eri bellissima...lo pensavo davvero.- Annunciò Michael con il suo tono da bambino dolce.Nefti arrossì.Non sapeva cosa dire.fu presa d'impulso e diede si lanciò su Michael dandogli un bacio schioccante sulla guancia destra.Lui non si aspettava un gesto simile e sorrise.Sorrisero entrambe.

 

-Ehm Ehm..-uno schiarimento di voce.I due si voltarono e videro i visi accigliato e pallido di MaryChantal e della sua famiglia.

 

Angolo autrice: Non fucilatemi vi prego!Non fatelo. Scusate se posto questo capitolo così estremamente tardi che dire tardi è dire poco!Sono stata davvero con l'acqua fin sopra alla testa.M non vi ho abbandonate ;) In questo capitolo sfoggio un po' dell'Arabo che sto studiando da autodidatta,spero che non mi faccia risultare una tipa egocentrica XD un bacio e ancora ,vi prego,non fucilatemi !Vi voglio bene

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