Amandoti

di Valeriaep
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Amandoti ***
Capitolo 2: *** Amarti m'affatica ***
Capitolo 3: *** mi svuota dentro ***
Capitolo 4: *** Qualcosa che assomiglia a ridere nel pianto... ***
Capitolo 5: *** Amarti m'affatica mi da malinconia.. ***
Capitolo 6: *** che vuoi farci è la vita.. ***
Capitolo 7: *** è la vita la mia.. ***
Capitolo 8: *** Amami ancora.. ***
Capitolo 9: *** Fallo dolcemente, un anno un mese un'ora.. ***
Capitolo 10: *** perdutamente ***
Capitolo 11: *** Amami ancora, fallo dolcemente, solo per un'ora PERDUTAMENTE.. ***
Capitolo 12: *** Amarti mi consola ***
Capitolo 13: *** le notti bianche ***
Capitolo 14: *** Qualcosa che riempie vecchie storie fumanti ***
Capitolo 15: *** Amarti mi consola mi da' allegria.. ***
Capitolo 16: *** che vuoi farci è la vita..è la vita la mia. ***
Capitolo 17: *** Fine. ***



Capitolo 1
*** Amandoti ***


Risate, scherzi, litigi
per  sette anni..
Incoraggiamenti, vittorie, delusioni
per sette anni..
Conforto, compagnia, sguardi..
per sette anni..
 E poi l'imbarazzo di una serata.


Una serata per festeggiare tra amici l'arrivo del nuovo anno e le nuove riprese.
Erano presenti in un locale di LA le menti diaboliche del drama, gli attori, qualche costumista e qulche aiutante cameramen..
Per augurarsi un felice anno nuovo, e per raccontarsi di queste vacanze, qualcuno accompagnato dalla famiglia, qualche altro no!
Hugh era arrivato in sella alla sua moto, attirando con il rombo della sua moto l'attenzione.
Lisa invece aveva scritto un messaggio a Jesse Spencer
"Robert ha fatto tardi, stiamo arrivando"
Intanto Hugh era arrivato nel gruppo, raggiante, sorridente.
Londra ti fa bene gli dice sarcastico Omar
Londra mi fa sempre bene risponde a tono Hugh.
Si erano decisi ad entrare nel locare quando Hugh sente una mano accarezzargli la schiena, istintivamente si gira.
Se la ritrovò davanti, capelli mossi,  svolazzanti, poco trucco, le guance leggermente rosate, e quelle labbra strabilianti.
Hey buon rientro,, le disse lei con una leggera voce e un po' di affanno.
Grazie rispose Hugh sorpreso, ma con tono distaccato.
Guardò poco più indietro e vide lo stesso uomo che Lisa aveva baciato ai PCA che ricambiò lo sguardo anche quasi imbarazzato.
Ritornò con  lo sguardo a Lisa.
Uno sguardo riflessivo, a tratti severo, accennò un sorriso, forzato, le voltò le spalle, lasciandola perplessa e raggungendo Jesse.
Lisa rimase spiazzata dall'atteggiamento di Hugh, fisicamente lo trovava bene, in forma, e sempre terribilmente affascinante.Sentì il suo cuore battere a mille, come tutte le volte che lui era presente..
Lo sguardo che Hugh gli rivolse però, sembrava di rimprovero, arrabbiato.
Guardò Robert, gli prese la mano, e insieme entrarono..
La serata fu tranquilla, tra risate con i colleghi, racconti divertenti..
Lisa e Hugh non si parlarono
In realtà Lisa provò a cercare più volte lo sguardo di Hugh, ma l'uomo riuscì a non cedere alla tentanzione. Riuscì a fingere che sia Lisa sia il suo compagno non fossero presenti.
Ma spesso non si può scappare dalla realtà..
E mentre erano nuovamente fuori al locale, Lisa decise di avvicinarsi ad Hugh, che intanto scherzava con alcune costumiste
Heeeey accompagnando il suo saluto ad una gentile carezza sul braccio di Hugh
Hugh si rigirò di scatto, sentendo un brivido percorrere la sua schiena
Lui è Robert L'uomo sventolò la mano in segno di saluto
mentre Hugh non staccò lo sguardo dalla sua birra, cercando di essere indifferente.
La serata continuò finchè tutti non ritornarono dalle proprie famiglie, nelle proprie case.

..Quella serata aveva letteralmente scosso Lisa, in un certo senso si sentiva profondamente delusa da Hugh, era arrabbiata...
e dall'altra parte della città Hugh ormai a casa steso sul suo letto, cercava invano di addormentarsi.. finchè il suo cellulare lo avvisò di un nuovo messaggio.
Lo guardò illuminarsi sul comodino, lo prese con poca voglia tra le mani e lesse..
"Grazie per la tanta considerazione stasera.."
Hugh rilesse quel messaggio più volte, provò a risponderle, ma ogni volta che scriveva cancellava il testo, alla fine decise la via del silenzio.
Quel messaggio lo inorgogliva, era fiero di aver fatto capire a Lisa che qualcosa era cambiato.. era contento soprattutto che lei se ne fosse accorta, e che ci teneva a farglielo sapere..
Ma non aveva voglia di spiegare, la delusione era troppo forte..






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Capitolo 2
*** Amarti m'affatica ***


Profumo di caffè,
amaro
caldo
raro
che vagava per tutta la casa.


Si ritrovava in una casa non sua, sdraiata beatamente  in un letto non suo..
l'odore del caffè la svegliò dolcemente, e non potè non notarlo sul comodino affianco al letto, con una rosa rossa e un bigliettino.
Sul suo viso un leggero sorriso, lesse il biglietto
Sono scappato in laboratorio per metter giù qualche idea, ci sentiamo stasera.
Tuo Rob

Posò il bigliettino e prese la tazza, il caffè ancora caldo le fece intuire che Robert era andato via da poco, si maledì per non essersi svegliata prima..
Dopo aver sorseggiato un po' di caffè guardò l'orario, era ancora presto.. Doveva stare sul set nel pomeriggio, aveva ancora mezza giornata libera, 
decise di farsi una doccia, anche se adorava sentire quel profumo forte sulla sua pelle lasciatogli da Robert..

Amo il tuo caffè, Amo il tuo profumo, Amo te
Tua Lisa


Lasciò questo biglietto per Rob e uscì dalla porta.
Arrivò alla macchina, improvvisamente sentì il suo telefono squillare dai meandri della sua borsa.
Aveva completamente dimenticato del messaggio a Hugh. Quando finalmente trovò il telefono , quest'ultimo aveva smesso di squillare.
Oltre ad un chiamata persa c'erano anche due messaggi.
La telefonata era di Robert
Il primo messaggio era di Susan
Stasera serata tra donne, non devi mancare.
Il secondo messaggio Shore
Devi anticiparti di due ore per le 12 cerca di stare qui.

Guardò l'orario, ovviamente era in ritardo, erano le 11 e doveva ancora ritornare a casa.
Il percorso in auto fu angoscioso,
era profondamente delusa dal non aver ricevuto risposta da Hugh.
Non sapeva come definire tale comportamento, non lo sapeva più..

Le coccole dei cani,
la loro gioia,
lo scondinzolare,
l'abbaiare, 
riuscirono a farla distrarre e a farle fare ancora più tardi..


Con un'ora di ritardo era riuscita ad arrivare negli studi Fox.
Era in atto una riunione tra gli attori e gli sceneggiatori, bussò alla porta, e vi entrò con estrema cautela.
Scusate ho visto tardi il messaggio, cosa succede?
Niente di grave Hugh è influenzato, per questa settimana dobbiamo cambiare i programmi e gli orari delle riprese. Ripose Kate
Capisco, spero si rimetta presto continuò Lisa cercando di sembrare il più possibile normale!

La serata fu faticosa, decise di rilassarsi e di accettare l'invito delle amiche per un cena tutta al femminile.
Ma era ancora terribilmente tormentata dalla non risposta di Hugh, decise di scrivergli un ultima volta, quella definitiva. 
Se anche questa volta ci sarebbe stato silenzio, non si sarebbe più fatta sentire...

Vorrei dei chiarimenti, chiamami immediatamente

La risposta non arrivò, non arrivò nenache un'ipotetica telefonata
Era arrabbiata, amareggiata, delusa..
Tra lei e Hugh non c'era stato mai nulla,
nonostante lei provasse una profonda attrazione,
finchè in una serata sul set  a inizio settima stagione
Hugh la baciò, senza motivo,
 fu un bacio voluto, desiderato, appassionato.
Dopo il bacio più niente.
Lisa si sentiva in colpa e Hugh probabilmente provava lo stesso sentimento.
Finsero entrambi che nulla fosse accaduto.
Ma i rapporti immancabilmente si rovinarono..
Finchè nella vita di Lisa non era entrato Robert


Non voleva pensare che Robert fosse la causa della loro rottura definitiva, non riusciva a immaginare che Hugh ne fosse geloso.
E soprattutto non voleva immaginarlo.
Oramai Hugh era un capitolo chiuso..

Ma allora perchè non riusciva a non pensarci?
Perchè desiderava avere un chiarimento?
Perchè sentiva la necessità di volerlo al suo fianco?
Le mancavano le sue battutine, e il suo accento terribilmente Inglese fuori scena.
Le mancava l'odore del suo dopobarba, così dolce, 
Le mancava quando la guardava con rimprovero, quando invece lo faceva per ringraziamento, o con ammirazione.
Le mancavano le serate in amicizia insieme ad altri del cast
Hugh mancava..
ma doveva andare avanti..


Ringrazio: TheLyTB MmeHuddy sArA94 redspecial IsAnastaciaHuddy92 Spero che anche questo capitolo sia di vostro gradimento! A presto con l'aggiornamento

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Capitolo 3
*** mi svuota dentro ***


Vorrei dei chiarimenti chiamami immediatamente

Aveva appena letto questo messaggio. Erano le 10 di sera, aveva una terribile influenza, si sentiva la schiena a pezzi, il naso colante, e non riusciva a starsene chiuso in casa, ma doveva..
Fosse stato per lui, sarebbe andato a lavoro, ma per prevenire, gli avevano consigliato di riposare.
Si soffermò sul 
vorrei dei chiarimenti..
cosa c'era da chiarire?
Lisa stava con un altro, lui stava di merda, ma non poteva farci nulla...
Si sentiva vuoto, non faceva altro che pensare a lei, a lei con l'altro, a lei che si lasciava baciare da un altro, a lei che faceva l'amore con un altro.
Il pensiero che un altro uomo potesse stringerla tra le braccia, accarezzarle il volto, aggiustarle i capelli.
Lo mandava in bestia..
La cosa che più lo faceva impazzire era l'idea che lei, si era lasciata coinvolgere in una relazione con un uomo che non fosse lui.
Lei in un certo senso non lo aveva aspettato. Lei era riuscita a dimenticare quel maledetto bacio, che invece assillava costantemente lui..
Quel bacio di cui sentiva ancora il sapore sulle labbra..
Quel bacio che lo aveva fatto sentire sereno e in pace con il mondo.. Probabilmente non provava quegli stessi sentimenti
da tempo, da troppo.. non ricordava neanche la sensazione che si potesse avere nel provarli.. 
E invece Lisa era riuscita a fargli smuovere qualcosa dentro, qualcosa di forte, di bello, di dolce..
Chiamami immediatamente
Prese il telefono, cercò il nome, ma quando stava per chiamarla si fermò..
Non poteva...
l'orgoglio lo fermò
Prese il telefono lanciandolo sul divano...
lasciandosi cadere poco dopo anche lui su di esso.
Sapeva di aver fatto la scelta peggiore, sapeva di comportarsi come un bambino capriccioso, Ma non aveva voglia, non aveva voglia di confrontarsi con la donna che più desiderava, con la consapevolezza di non poterla avere.

..Lisa intanto ritornò a casa sua, chiese a Robert di incontrarla. Aveva bisogno di stare con lui, di sentirsi protetta, di sentirsi amata. Aveva un terribile bisogno di amore, amore incondizionato.
Fecero l'amore, prima con passione, poi con dolcezza, poi ancora con passione e poi si addormentarono tra le coperte bianche, l'atmosfera ancora calda..
Lisa si svegliò improvvisamente nel cuore della notte, guardò Robert con dolcezza dormire come un ghiro, si alzò, indossò la sua vestaglia.
Istintivamente si avvicinò al telefono, controllò lo schermo, niente.. nesun messaggio.
Il suo pensiero ritornò a Hugh, si allontanò dalla stanza da letto. Prese il telefono e decise di fare quella maledetta telefonata.

Primo squillo
..
Secondo squillo
..
Terzo squillo
..


Pronto una voce  calda e quasi addormentata le vibrò nelle orecchie.
Hugh rispose Lisa 
Ciao
Perchè non mi hai richiamata?
Silenzio
non me ne sono accorto.
Come stai?La voce di Lisa sembrava preoccupata
Hugh si accorse dello stato d'animo
Come una qualsiasi persona influenzata le rispose con distacco.
Nuovamente silenzio, ma questa volta fu Hugh a rompere il silenzio
Volevi dirmi qualcosa?
Il suo tono era terribilmente distaccato freddo e a Lisa dava profondamente fastidio
Io non capisco cosa ti ho fatto, e il motivo di questo comportamento..
Era arrabbiata e dispiciuta, dispiaciuta e arrabbiata,
Non mi sembra il caso di parlarne telefonicamente,e non mi sembra il caso di parlarne ora che sono fisicamente distrutto.
Non possiamo rimandare sempre lo interruppe lei

Una voce in sottofondo Fermò sul nascere le parole di Hugh
Lisa?
Era Robert, si era svegliato e non trovandosela accanto si era alzato.
Lisa era imbarazzata
Hugh era deluso
Credo tu abbia di meglio da fare. Buon proseguimento di serata.
Svuotato, ecco come si sentiva, completamente svuotato.
Staccò il telefono, lo spense e arrabbiato lo scagliò per terra.
Lisa si sentiva a pezzi, aveva capito il disagio di Hugh, voleva continuare il discorso iniziato, e voleva fare fuori Robert. Si sentiva a pezzi, e terribilmente nervosa.

La nottata non trascorse felicemente e velocemente per nessuno dei due.
Lisa nel suo letto si faceva travolgere dai sensi di colpa...
Hugh invece nel suo letto sperava solo di cacciare quella donna dal suo cuore il prima possibile.
 

 {Ho deciso di introdurre velocemente un altro capitolo, perchè domani prenderò una bella pausa da Internet preparazione esame universitario. Spero che anche questo capitolo sia di vostro gradimento..
Ringrazio per il sostegno che mi avete dimostrato!
Grazie infinite.}

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Capitolo 4
*** Qualcosa che assomiglia a ridere nel pianto... ***



gli schizzi d'acqua sulla sua pelle,
il calore evaporato per tutto il bagno
i vetri appannati..
e pensieri continui.


lenzuola stropicciate
che nascondevano segreti irrivelabili.
Sensi di colpa continui..



Si guardava allo specchio,
era appena uscito dalla doccia.
Aveva dormito malissimo, probabilmente non aveva dormito per niente.
Decise di eliminare la barba, troppo lunga ormai,
e troppo alla House
.

Si lasciò coccolare dai suoi cani,
diede un bacio all'uomo al suo fianco.
Si alzò e decise di preparare la colazione,
e ricambiare il favore del giorno prima.


Aveva bisogno di uscire,
non riusciva a stare a casa.
Se ne fregò del raffreddore, dei dolori alla schiena.
Afferrò il suo casco e uscì velocemente da quella casa.
Troppo stretta per lui e per i suoi pensieri.


Uscì di casa, con mille borse.
In modo quasi goffo.
Staccava da lavoro troppo tardi
Avevano cambiato gli orari delle riprese..
Ed oggi era anche il compleanno di Omar,
quindi rimaneva sul Set fino a tardi.


Era sdraiato su un prato,
guardava il cielo,
limpido e sereno..
Pensava alla sua Londra,
con i suoi mille odori, con i suoi mille sapori..
pensava che nella sua Londra, cieli del genere si vedono raramente.
Pensava ai suoi figli a Londra, al Natale trascorso con loro.
Alle risate con loro, e a come fosse volato il tempo..



Aspettava la truccatrice,
era inquieta, 
guardava il telefono costantemente.
Non sapeva neanche lei il motivo, ma continuava a guardarlo.


Risalì sulla sua moto,
finchè non arrivò agli studi della Fox

Aveva appena terminato di girare una scena, breve pausa e poi ricominciava.
Era seduta sulla sua sedia, leggeva il copione,
ogni tanto alzava lo sguardo, per poi ritornare su quelle parole..


La vide concentrata, sulla sua sedia, sembrava persa in quelle righe..
Preferì non interromperla..
Iniziò a scherzare con Omar


Rimase bloccata,
la sua voce,
era la sua voce, 
alzò lo sguardo.
Il cuore le batteva. 
Lo cercò, spudoratamente
finchè non lo vide.
Con il casco tra le mani, il naso rosso, causa raffreddore, senza barba.
Che sorrideva.
Il suo sorriso la sciolse completamente
Al punto tale da avvicinarsi.


Hey, che ci fai qui? gli disse accarezzandogli l'avambraccio
Hugh fu sorpreso di vedersela accanto. 
Si perse in quella carezza, la guardò..
Per Omar ovvio! Le rispose sorridendo e con tono quasi scontato, ma un tantino ironico..

Quel sorriso..
ancora una volta, aveva sorriso..
Stavolta davanti a lei,
I suoi denti, perfetti, bianchi..

 E l'influenza? gli chiese non staccando la mano dall'avambraccio
Sono il dr House, so tenere a bada un'influenza esclamò ironico lui.

Sentiva la mano di Lisa sul suo avambraccio,
e quel contatto lo inebriava.

D'altro canto lei necesitava di quel contatto
semplice, forse inutile, ma ne aveva bisogno..


Si guardarono finchè Omar non si intromise in quel valzer di sguardi
Ci sei vero stasera? Chiese ad Hugh
Dovrò imbottirmi di farmaci, per sopravvivere. Ma ci sarò
Risorrise..

Tre sorrisi in una giornata e nel giro di pochi minuti.
Quasi da non credere

Esclamò Lisa guardandolo ininterrottamente.
Hugh posò lo sguardo su di lei..
Io rido sempre, donna di poca fede.
Così dicendo si allontanò..

Lasciando Lisa perplessa.
I giorni precedenti era burbero, antipatico, e indifferente a qualsiasi cosa lei dicesse.
Oggi Hugh era
come mesi fa
come quando ancora tra loro c'era amicizia,semplice amicizia.

Un brivido le percorse la schiena, lungo la spina dorsale.
Era felice.
Era dubbiosa ma Felice.


Si avvicinò alla moto,
non aveva altro in testa che lei,
si accorse del suo atteggiamento incoerente.
Ma se veramente voleva dimenticarla, doveva
almeno provarci..



Quella sera, Lisa era terribilmente agitata.
Era anche molto stanca,
stava sul set dalle 7 del mattino..
ma il pensiero che lo avrebbe rivisto
la faceva sentire energica..

Quando uscì dalla sua roulotte, si accorse che Hugh già era arrivato.
La sua moto era parcheggiata, e in bella vista.
Si affrettò a cercarlo.
C'era una musica di sottofondo, molti palloncini, e tanto cibo.
Quando vedeva il set trasformato in questo modo..
Si sentiva fortunata, fortunata di aver conosciuto ogni singolo individuo del cast e del set, capace di farle provare e vivere emozioni, che ricorderà per tutta la vita.

Si guardarono per un attimo.
Poi Hugh abbassò lo sguardo..
Quando lo rialzò  Lisa gli stava praticamente a due passi.

Lo prese per una mano
si avvicinò al suo orecchio
Balliamo?
Gli sussurrò,
si sentì quesi imbarazzata, quando si accorse di aver usato un tono troppo sensuale.

Si ritrovarono al centro della sala, circondati da altri festeggianti 
a ballare vicini, stretti, desiderosi l'uno dell'altro.
Forse dobbiamo parlare gli disse lei all'orecchio
Perchè vuoi rovinare sempre tutto? Gli rispose lui quasi nervoso
Dobbiamo chiarire solo alcune cose, non credi? continuò lei con tono pacato.
Lui la guardò
Poi si avvicinò al suo orecchio.
Quel bacio è stato un errore, non so neanche perchè l'ho fatto.Non mi sei mai piaciuta.Ti ho sempre visto come una sorella.
Se sono stato distaccato in queto periodo è perchè avevo altri problemi in testa.
Non sei certo tu la causa.


Lisa si staccò da Hugh,
si sentiva ferita
Errore.. una sorella.. problemi.
Le si offuscò la vista, sentiva le lacrime arrivare agli occhi..
Era sconvolta
Stronzo! L'unica cosa che riuscì a dire in quel momento.
Hugh fu sorpreso
Cosa volevi che ti dicessi?
Se una persona non ti piace, non ti piace e basta.
Poi tu sei fidanzata..

Continuò lui in preda alla rabbia.
 Lisa si infuocò.
Hugh la questione è diversa..
Sei tu che non piaci a me.
Sei tu che non mi sei mai piaciuto.
Sei tu che non mi piacerai mai..
Sei tu che hai baciato me..
Sei tu che dopo aver visto Robert mi hai ignorata.
Sei tu quello che tradisce la moglie.
Sei tu l'infelice.



Lo lasciò da solo, al centro della sala.
Era arrabbiata,
delusa,
amareggiata.
Scappò fuori dagli studi.

Iniziò a piangere,
le lacrime le scendevano velocemente.
Si sentiva una demente.
Dirgli quelle parole per lei fu come essersi tolta un grande peso sullo stomaco.
Adesso poteva sinceramente amare un altro uomo
.
Piangeva e rideva..

Lui si ritrovò al centro della sala da solo.
Aveva detto a Lisa cosa assurde, che neanche pensava.
Ma le parole di Lisa lo avevano colpito, profondamente.
Lo colpirono nell'orgoglio..
Scappò via da quella festa immediatamente.
Scappare era l'unica cosa che aveva voglia di fare...


 

{Ringrazio ancora chi sta seguendo la storia, spero che anche questo capitolo sia di vostro gradimento. Solo ora sono riuscita ad aggiornare.Ritorno ai miei doveri di studente. Un bacio a tutte e ancora Grazie.}

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Capitolo 5
*** Amarti m'affatica mi da malinconia.. ***


Era una settimana che non si vedevano
Hugh  aveva deciso di riposarsi e guarire dall'influenza nei meandri della sua abitazione..
Lisa si era dedicata ai suoi impegni lavorativi..
e privati.

Era una settimana di sensi di colpa per Hugh,
aveva detto e fatto cose che non voleva nè dire nè fare. 
Si odiava, si odiava perchè era riuscito a tirare fuori il peggio di se..
Si odiava perchè, quelle parole gli avevano fatto scoprire
ciò che pensava Lisa di lui..
Ma doveva andare avanti, doveva mettersi quell'infatuazione alle spalle.
E andare avanti!


Ohh buon rientro, lo accolse la truccatrice
Hugh si limitò a sorridere
Spero ti sia rimesso continuò lei..
Ho fatto del mio meglio, e posò il suo sguardo sul copione di quella giornata.
Doveva girare delle scene con Lisa quel giorno,
cercò di non pensarci.
Non voleva assolutamente pensarci.


Entrò negli studi con l'ipod nelle orecchie..
Vedeva volti sorridergli, qualcuno gli diceva qualcosa
lui si limitava a dei puri sorrisi di cortesia
intanto la canzone in sottofondo suonava

Hey soul sister, 
ain't that mister mister 
on the radio, stereo 
The way you move ain't fair you know 


Era immerso in quella canzone.
Fin quando non la vide, gli passò davanti.
Nessun tipo di saluto, neanche un accenno.
Non si limitò neanche a guardarlo.
Sembrava fosse diventato invisibile per lei..
Hugh la fissò costantemente, poi ritornò ad immergersi in quella canzone..
Sedendosi sulla sua sedia.

Lo aveva visto arrivare.
Sapeva che oggi lui sarebbe ritornato.
Un 'ora prima aveva la certezza di provare per lui indifferenza totale
Ma quando lo vide entrare,
così rilassato,
immerso nella sua musica, che batteva il tempo
con il piede destro..
Provò un forte colpo allo stomaco,
sentì il cuore batterle a mille.
Si sentì una perfetta idiota, incapace di controllare le sue emozioni,
e incapace di sapere ciò che voleva.
Doveva uscire da quella stanza, doveva riprendersi.. doveva riordinare
i suoi pensieri.
Gli passò accanto.
Sentì i suoi occhi su di lei, scrutarla.
Voleva guardarlo, voleva toccarlo,
voleva abbracciarlo.
Ma riuscì a superarlo con apparente indifferenza.


Dovevano recitare insieme.
 Hugh era prontissimo, riguardava il copione.
Temeva di non ricordarsi qualcosa.
Probabilmente la causa era l'agitazione
Lisa arrivò con leggero ritardo.
Aveva una scollatura terribilmente sexy e tipica di Cuddy.
Hugh rivolse uno sguardo al suo seno,
ma imbarazzato riguardò il copione..



Si guardarono, erano tipici guardarsi per ottenere concentrazione.
Dovevano girare una scena "dolce"
dovevano baciarsi.
Si guardarono..
i loro occhi potevano parlare
In quelli di Lisa si riusciva a vedere tutta la rabbia
in quelli di Hugh la profonda delusione.

Riuscirono a nascondere i loro sentimenti.
Finchè Lisa non si avvicinò per baciarlo..
Quel contatto tra House e Cuddy veloce, distaccato
nascondeva ben altro tra Hugh e Lisa.
Quando terminarono la scena, 
si riguardarono.
Poi entrambi si allontanarono da quella situazione.
Lisa sentì la barba di Hugh pungerla, sentì il profumo del suo 
dopobarba, sentì il calore delle sue labbra.

Hugh aveva il cuore che gli batteva a mille.
Avrebbe voluto prendere la testa di Lisa tra le sue mani,
e prolungare quel bacio, per minuti, ore.

 
Entrambi si desideravano, ma entrambi erano troppo orgogliosi per ammetterlo.


Trascorsero mesi,
la situazione non era cambiata.
Probabilmente peggiorata.
Non si parlavano, non scherzavano, non litigavano.
Recitavano sul set, ma fuori dal set tra i due
c'era silenzio.
Lisa continuava la sua relazione con Robert, ormai ufficiale,
gli presentò la sua famiglia.. e anche lui la rese partecipe del suo 
mondo. Facendole conoscere i suoi figli.
Lisa era emozionata, era serena.
Stava bene con Robert..
E soprattutto si sentiva amata.
Terribilmente amanta.
Era da tempo che non si sentiva così..


Hugh era preso dai suoi impegni professionali.
Dal cd che doveva uscire.
E dai suoi problemi con Jo.
Era un anno che non stavano più insieme.
Ma non c'era stato un distacco definitivo tra i due.
Nessuna separazione, nessun divorzio.
Hugh chiese una pausa di riflessione a Jo,
la quale senza problemi aveva acconsentito.
Ma si sentivano quotidianamente.
Per Hugh Jo era tutto.
La madre dei suoi figli, ma anche la donna della sua vita,
colei che aveva sempre creduto in lui..
la prima a credere in lui.
La donna che lo aveva appoggiato in tutto.
La donna che lo amava incondizionatamente.
Che dall'amore forte e profondo era riuscita a perdonare anche i tradimenti..
Gli era stata accanto nei suoi periodi di depressione.
Era la sua consigliera, la spalla su cui piangere..
Ogni sera si sentivano,
spesso lei parlava dei suoi figli. 
Di quello che avevano fatto durante la giornata.
Erano anni che tra i due però non c'era intimità..
Hugh l'amava,
 l'amava come una sorella..
E in quel periodo di riflessione, doveva capire se continuare o meno la loro storia d'amore.
L'unico a consocenza dei suoi dubbi, e del periodo che Hugh stava affrontando era Jesse, suo amico
sul set, ma compagno di avventure, di musica..


Jesse era anche amico di Lisa,
sapeva che Hugh provava qualcosa per lei
e sapeva che lei provava qualcosa per Hugh.
Ma aveva deciso di non intromettersi in questa situazione.
Una sera però durante una cena a quattro dove oltre a lui e alla sua fidanzata
erano presenti anche Lisa e il suo compagno.
Parlò forse un po' troppo..
Si discuteva del Cd che presto sarebbe uscito,
delle ansie, e dell'impegno che ogni singolo componente
della band ci aveva messo.
Hugh ha dedicato il cD alla moglie disse improvvisamente Jesse
Oh è un gesto fantastico, di amore profondo quello che ha fatto rispose la sua fidanzata.
In realtà è una dichiarazione d'addio. Rispose Jesse attiranto l'attenzione dei tre.
Forse non dovevo parlare resosi conto di ciò che aveva detto
Beh adesso continui il discorso si intromise Rober, non puoi lasciarci così.. continuò..
Hugh e la moglie non stanno più insieme da un anno, lui si è voluto prendere una pausa e la canzone segna
la fine di questa pausa. 
Hugh ha deciso di separarsi. Però so che è ancora in buoni rapporti con la moglie.
Terminò Jesse
Io odio queste persone che rimangono in buoni rapporti con le ex, io personalmente non ci sono mai riuscito, e l'ultima conferma della mia teoria contro le ex l'ho avuta dalla mia EX moglie rispose Robert portando il discorso su un altro argomento..
Lisa rimase profondamente colpita dalla rivelazione ricevuta da Jesse.
Era imbarazzata, era scossa
e .. provava un sollievo incredibile per ciò che ora sapeva.
Lisa portava molto rispetto per Hugh e per sua moglie.
Quando si baciarono, lei si sentì profondamente in colpa per ciò che aveva fatto con un uomo sposato.
Ma adesso.. tutto era diverso..
Adesso riusciva a capire perchè Hugh non portava più la fede, perchè Hugh non parlava più di sua moglie nelle interviste
e perchè Hugh si era permesso di baciarla.

Per tutta la sera non fece altro che pensare a Hugh..
c'era solo lui nei suoi pensieri..
e soprattutto pensava alla situazione tra loro due.
Al profondo silenzio..
Al suo rapporto con lui oramai rovinato.
Aveva un senso di vuoto,
 e una terribile
Malinconia.






{Ringrazio chi continua a seguire la storia, ringrazio tutte per i complimenti.. e spero di far crepare questo lupo per l'esame che si avvicina sempre di più. Vi auguro di trascorrere un sereno week end, speriamo che sia accompagnato anche da un sereno tempo. Svegliarsi e trovare il sole, mette sempre di buon umore :), Spero che anche questo capitolo sia di vostro gradimento.. Un bacio a tutte }

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Capitolo 6
*** che vuoi farci è la vita.. ***


Quante persone si incontrano per strada,
in metropolitana, nei parchi, nei centri commerciali.
Persone che probabilmente non vedrai mai più,
persone che probabilmente rincontrerai, ma che poi nella tua memoria
sbiadiranno
Persone che poi incontri, consoci, e delle quali
non vorresti mai più separarti..

Loro, sette anni fa, neanche si conoscevano..
Loro sette anni fa, se si sarebbero visti al centro commerciale,
o magari in metropolitana
si sarebbero scambiati solo dei semplici sguardi..
Fin quando poi le loro strade non si sono incrociate,
 hanno iniziato un percorso insieme..
Sono maturati insieme, hanno vissuto la maggior parte delle esperienze in simbiosi.
Hanno saputo conoscersi,
conoscere i loro particolari, 
i loro limiti.
Hanno vissuto mille emozioni,
tante vittorie, qualche sconfitta..
Hanno istaurato un rapporto basandosi sulla realtà.
Si sono consigliati a vicenda,
si sono aiutati nei momenti di difficoltà,
si sono incoraggiati,
si sono divertiti.
Istaurando un rapporto tale, da sentirsi quasi incompleti in mancanza dell'altro...
Erano affascinati l'uno dell'altro..
Erano inconsapevolmente amanti.

Hugh era l'uomo perfetto, l'amico capace di darti consigli, che però quando doveva consigliare se stesso
entrava in crisi.
Hugh era il fidanzato ideale, capace di rassicurarti anche con un semplice sguardo.
Hugh era il marito eccellente, amante della famiglia, per la quale avrebbe fatto di tutto, soprattutto per il bene dei figli..
Hugh era strepitoso, il suo accento British lo rendeva ancora più affascinante.
Lei era consapevole di ciò, e per sette anni, al solo pensiero di immaginarlo con la moglie, o tra le braccia di quella che lui definiva la sua donna, la mandava in bestia.
Cercava disperatamente un surrogato di Hugh nei vari uomini..
Ma era praticamente impossibile.
Molto spesso preferiva essere single.


Lisa era una donna fantastcia, piena di valori. Terribilmente solare
Capace di mettere di buon umore l'intero mondo con un semplice
sorriso.
Spesso la vedeva come una bambina, ingenua, ma capace di farti impazzire con un solo sguardo..
Era una confidente strepitosa.
Hugh non era solito rivelare la sua intimità, ma spesso con Lisa, era così normale e semplice parlare, che
dialogavano per ore, sul set, nei bar, per telefono, che neanche si accorgevano del tempo che trascorreva
Lisa lo faceva stare bene..
E nessuna donna mai era stata capace di farlo sentire bene con se stesso e con il mondo.
Hugh con Lisa era un altro uomo, probabilmente sconosciuto anche a se stesso..
La desiderava, ma ha sempre represso i suoi istinti.
Cercando di sembrare normale quando lei gli presenteva qualche nuova fiamma..
Ma dentro moriva di gelosia.


Le loro strade non si sono mai incontrare sentimentalmente,
Lisa era frenata dallo stato sentimentale di Hugh.
Hugh era frenato dal suo stato sentimentale..

Ma adesso, che Hugh era libero di amarla, libero di lasciarsi andare
Era lei che non poteva e soprattutto non voleva.

Era seduto davanti al pianoforte, voleva comporre una canzone, ma non ci riusciva.
Fece l'unica cosa che gli saltò nella testa.
Prese il cellulare, trovò il suo numero, 
le scrisse un messaggio:

Deluso da te, da me, da quello che non ti ho dato mai e da quello che non mi hai dato mai..
ma che vuoi farci è la vita!


Si risedette al piano,
le dita sui tasti, iniziò a comporre
una musica dolce, sensuale, triste..
La sua musica.



{Grazie per l'entusiasmo che mi dimostrate, è il mio primo esperimento Huli, spero vivamente di non deludervi e di non cadere troppo nel banale. Un Grazie infinito a tutte di vero cuore. A prestisimo, con il continuo :) <3 }

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Capitolo 7
*** è la vita la mia.. ***


Era sconvolta dalla serata, era ritornata a casa, insieme a Robert, 
ma per tutto il tragitto in macchina non faceva altro che pensare a Hugh.

 
Rientrò in casa, Robert la seguì, 
oramai Robert faceva parte della sua vita.
Erano entrati in confidenza, lui aveva lasciato anche alcuni oggetti
a casa di Lisa, e Lisa aveva lasciato alcuni suoi oggetti a casa di Robert.
Quella sera per Lisa fu, strana..
Robert si avvicinò alle sue spalle, e iniziò a baciarle il collo..
Aveva voglia di stare con lei, di viverla, assaporarla, farci l'amore..
Lisa non aveva voglia, era pensierosa, ma non sapeva come allontanarlo.
Si lasciò dirigere fino al letto.
Robert continuava a baciarla, con passione, con calore.
Lisa ricambiava con freddezza, distacco..


Sentì un rumore, impercettibile, Robert neanche se ne accorse.
Lei riuscì a captarlo dall'interno della sua borsa.
Le sembrò il rumore della vibrazione.
Aprì di scatto gli occhi, chi mai poteva cercarla alle due di notte.
Allontanò leggermente Robert
Era il mio telefono? Gli disse guardandolo perplesso
Io non ho sentito nulla rispose avvicinando la sua bocca al collo di Lisa
Ma Lisa ancora una volta lo allontanò
Si alzò di scatto, si avvicinò alla borsetta appoggiata su una poltrona. 
Prese il telefono
un nuovo messaggio:
Hugh
Sentiva il cuore esplodere

Deluso da te da me, da quello che non ti ho dato mai e da quello che non mi hai dato mai
ma che vuoi farci è la vita!


Rimase sconvolta, rileggeva quel messaggio, non capiva.
Guardò Robert sul letto..
Credo tu debba andare disse lei rivolgendosi al suo uomo
Perchè? gli rispose lui, quasi sorpreso
Ho bisogno di stare sola, ti prego..

Robert capì che qualcosa era accaduto, si alzò dal letto, si aggiustò il maglioncino, si avvicinò a Lisa, le diede un bacio sulla fronte
Ci vediamo domani, le disse
Lei si limitò a fare un cenno con la testa.

Si stese sul letto, ancora sconvolta,
riprese il telefono tra le mani, ritornò a quel messaggio,
sentiva le lacrime voler scendere,
sentì le lacrime bagnare le guance
sentì l'incredibile desiderio di piangere,
piangere per un'amore confuso,distratto.. perduto.
Un' amore nascosto, impaziente, platonico.

Voleva chiamarlo, voleva sentire la sua voce, dirgli che aveva bisogno di lui.
Di un suo sguardo, di una sua parole, di un suo bacio.
Quel messaggio, inaspettato, desiderato..
Si addormentò, si addormentò con il viso bagnato dalle lacrime, il pensiero fisso
sull'unico uomo capace di farla sognare
e quel telefono stretto tra le mani.



Hugh doveva partire, in Canada, con la band,
dopo il messaggio chiamò la moglie, gli chiese di raggiungerlo 
per S Valentino, di andare con lui, perchè ne aveva bisogno.
Aveva bisogno di stare con lei,aveva bisogno della figura di Jo al suo fianco.
Aveva bisogno di essere consigliato, di riuscire a mettere ordine nella sua testa.




Trascorse i giorni successivi con la moglie..
Parlarono della loro vita insieme, delle varie esperienze,
dei viaggi, delle serate Londinesi, e anche di quelle Americane.
Parlarono di questi mesi di separazione, Jo gli disse che lo amava, lo amava ancora come i primi anni, ma sapeva di non essere corrisposta, sapeva che Hugh
non provava più lo stesso, e non avrebbe fatto nulla per costringerlo a stare con lui..
Dopo quei giorni, non ritornarono insieme..
Hugh si comportò da gentiluomo, le comprò dei fiori per S Valentino..
Entrambi sapevano che tra di loro, non ci sarebbe stata più passione..
non ci sarebbe stato più amore, amore vero..
ma sapevano anche che quello che c'era tra di loro, era esclusivamente loro.
E nessuno poteva mai toglierglielo..
Furono fotografati insieme, a Hugh non dispiacque per nulla.
Non amava far parlare della sua vita privata, non amava i pettegolezzi..
E decise di non ufficializzare la rottura con sua moglie, ma di svolgere tutto all'interno della sua famiglia.



Lisa però quando scoprì che Hugh stava in Canada con sua moglie..
Decise di rispondergli a quel messaggio..

Ferita da te, ferita da me, ferita da quello che non c'è stato mai..
.. è la vita la mia!


 
Si erano convinti entrambi che tra di loro oramai era finito tutto, anche se tutto non era mai inziato.
Lisa continuò la sua storia con Robert,
Hugh continuò la sua vita tra impegni lavorativi, tra musica, tra interviste,
cercarono entrambi di pensare il meno possibile a quella ferita ancora aperta nel cuore...




{Grazie per chi continua a seguire la storia, per chi mi incoraggia a scrivere.. Grazie di cuore. Alla prossima ;) }







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Capitolo 8
*** Amami ancora.. ***


Erano settimane che non si parlavano, le riprese continuavano, tra indifferenza, sguardi perplessi, eventi mondani, cene tra amici.
Tra di loro c'era tensione, ansia, timore..
Nessuno dei due però si permetteva di andare oltre gli schemi rigidi che si erano creati ultimamente..
Non scherzavano più, non ridevano più, si ignoravano quasi..
Questo clima era troppo pesante, non solo per loro, anche per il resto del cast, abituato a ben altro..
Andare a lavoro era diventata quasi una tortura.. e così non si poteva continuare!

Quella sera era il compleanno di Lisa, Robert le organizzò una festa a sorpresa.Hugh fu invitato.
Lui non voleva presentarsi ma Jesse lo obbligò ad essere presente.
Era stato organizzato tutto a casa di Lisa, quando Hugh arrivò, i cani non riuscirono a trattenere la loro gioia, nel vederlo.
Hugh era stato spesso a casa di Lisa, come amici, con altre persone, anche da solo. Quando tra di loro c'era ancora quella
bella e pura amicizia..
Quando Lisa entrò in casa, completamente inconsapevole e si ritrovò tutti lì per lei, fu terribilmente sorpresa e commossa.
Inizialmente non vide Hugh, quando poi si accorse della sua presenza, sentì una fitta assurda allo stomaco..
La serata fu piacevole, spensierata.
Hugh però non riusciva più a rimanere in quella casa, con Robert che  seguiva praticamente ovunque Lisa, inoltre le aveva fatto un piccolo regalo, era un bracciale, molto semplice, d'argento
quando si convinse di andare al compleanno di Lisa, decise da subito di regalarle qualcosa, e di non partecipare ad un regalo di "massa", affiancò il cofanetto ad un post it..
Di nascosto glielo nascose in casa, su una mensola, vicino a dei libri, dove Lisa era solita posare il cellulare quando era sotto carica.
Salutò  tutti, poi si avvicinò a Lisa
Hey scusami, le disse sfiorandole con la mano una spalla per farla girare.
Lisa a quel contatto quasi impazzì, si voltò lentamente
Hugh, grazie per essere venuto, gli disse intimidita..
Di nulla, la guardò dritta negli occhi, però devo andare continuò indicando con il dito la porta 
Ok rispose lei quasi dispiaciuta
Ancora Auguri terminò lui, e senza concederle la possibilità di risposta, si voltò e uscì da quella casa.

Lisa lo accompagnò con lo sguardo fino alla porta, avrebbe voluto che i rapporti fossero diversi, avrebbe voluto dirgli, "no rimani ancora", ma quello non era il loro momento, probabilmente in un'altra vita, ci sarebbero state più possibilità, scacciò via i suoi pensieri su Hugh e ritornò alla realtà.
Quando la festa terminò e la casa era completamente in disordine, Lisa chiese a Robert di aiutarla, il quale accettò volentieri.
Passò per quella mensola più volte, ma non si accorse minimamente del regalo.
Trascorse la nottata con Robert, fecero l'amore, più di una volta finchè esausti entrambi non si addormentarono.


Le prime luci del mattino la svegliarono, dal letto aprì gli occhi, guardò al suo fianco, sorrise nel vedere Robert dormire, andò in cucina,
iniziò a preparare la colazione, e solo quando alzò lo sguardo sulla mensola notò il regalo.
Fu sorpresa, subito si avvicinò, pensava fosse uno scherzo di Robert, ma quando lesse il post it, il suo cuore iniziò a battere insistentemente..


E' un piccolo regalo, una stupidagine, ma giuro che l'ho scelto io personalmente..
Ti auguro tutto il meglio che questa vita possa offrirti.
Auguri Lisa
HL


Sentiva le sue lacrime voler scendere, ma cercava in ogni modo di fermarle,
scartò il regalo velocemente, aprì il cofanetto.
Quel bracciale era bellissimo, spudoratamente semplice, ma terribilmente bello..
E rispecchiava la personalità di Hugh,
era felice, mille pensieri in testa, mille emozioni, prese il telefono
compose il suo numero, ma era spento..
Decise di fare l'unica cosa che il suo cuore chiedeva.
Si mise velocemente un jeans e un maglione,veramente osceno, raccolse le scarpette da ginnastica, e indossò il bracciale.
Prese le chiavi della macchina e uscì


Mille emozioni, mille sensazioni, mille voglie, 
irrazionalità, sentimento, entusiasmo..


Era fuori il cancello di quella enorme villa
Bussò..
Ribussò con più insistenza..
Poi bussò nuovamente..
Solo la terza volta il cancello si aprì.
Solo quando vide davanti a sè Hugh in piagiama, con i capelli scompigliati, e con i segni del cuscino sul volto capì che forse aveva avuto una pessima idea..



{Scusate, ma ho studiato molto, e non sono riuscita ad aggiornare, poi devo ammettere che le ultime notizie NONHULI, non hanno favorito la mia mente malata, spero che questo periodo poco propizio per l'huli finisca il prima possibile, spero di rivedere insieme Hugh e Lisa come i vecchi tempi, spero..spero.. e spero.. per ora l'unica cosa Huli è la mia imaginazione xD, buona lettura, a presto con il cotinuo..}

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Capitolo 9
*** Fallo dolcemente, un anno un mese un'ora.. ***


Erano le 5,30 del mattino, era di domenica, e non doveva lavorare, niente set, niente di niente..
eppure, era stato svegliato bruscamente.
Sentì il campanello suonare
Promo suono

e poi silenzio, pensò che qualcuno voleva perdere tempo
 riappoggiò la testa sul cuscino
Secondo suono

forse era meglio andare a vedere, si rialzò a rilento dal letto, attraversò mezza casa, controllò il video con l'immagine della telecamera esposta sul cancello.
Lisa?
si stropicciò gli occhi, 
Terzo suono,
aprì immediatamente...
 si guardò un secondo allo specchio.
Era veramente impresentabile.
Con il pigiama, i capelli scompigliati, che tentò invano di riordinare..
Quanro aprì la porta e se la ritrovò davanti,

aobbalzò quasi, se l'aspettava ancora  lontana..
Notò il fiatone di Lisa, aveva fatto una corsa, notò anche l'abbigliamento casual, ma che la rendeva terribilmente bella.
E notò anche il maglione indossato al contrario.

Sorrise..
E' successo qualcosa di grave? Gli disse, cercando di simulare un tono serio!
No.. silenzio.. scusami, non dovevo venire qui, a quest'ora, disturbarti.. disse lei,  cercando di non guardarlo negli occhi..
Si immaginò la scena tipica da film, quella in cui lei va a casa del suo grande amore, e mentre gli sta dicendo di amarlo, scopre che lui sta con un'altra..
Aveva il timore che potesse spuntare Jo..

Vieni entra, disse lui, aprendole le porte, scusami per il disordine, solitamente non aspetto visite alle 5,30 del mattino, continuò con tono ironico.
Lisa entrò..
si girò verso Hugh che era alle sue spalle, lo guardò negli occhi,
gli sorrise, bel pigiama Mr Laurie.
Lui si guardò, sorrise
sicuramente meglio della tua maglia messa al contrario.. le disse indicandogli l'etichetta che spuntava da fuori..
Lei si guardò, e arrossì
Oddio, sono pessima.. sorrise.
Vieni, gli fece strada lui, portandola nel salone, vuoi qualcosa?
No ,non preoccuparti, io volevo solo ringraziarti per..attimo di silenzio
e poi continuò per il bracciale.
Oh, potevi anche mandare un messaggio Miss Edelstein, accentuando con tono ironico il Miss
Lei sorrise,
Davvero.. Grazie, non me l'aspettavo, è stato un bel gesto. E volevo anche chiederti scusa, per le parole ingiuste che ti ho detto, che giuro neanche pensavo
Shh, ti prego
, le disse lHugh avvicinandosi a lei, non ricordiamole. Anche io sono stato scorretto, e ho detto cose che non penso. Ma mettiamocele alle spalle.
Ricominciamo, riprendiamoci quello che avevamo, la nostra amicizia, la spensieratezza, le risate..

Si guardarono negli occhi, erano terribilmente vicini, Lisa aveva una voglia terribile di baciarlo, di cadere nelle sue braccia, di farsi amare.
Sto attraversando un periodo non piacevole, riprese Hugh allontanandosi da Lisa, resosi conto che quella vicinanza era troppo pericolosa, io e Jo ci stiamo separando, e per quanto io non l'amassi più, è sempre brutto chiudere un capitolo importantissimo della tua vita.
Lisa rimase colpita, colpita dalla tristezza di Hugh, colpita dalla lealtà che lui dimostrava di avere nei suoi confronti.
Perchè hai preso questa decisione? C'è un'altra donna nella tua vita?
Gli disse senza pensare troppo a ciò che la sua bocca pronunciasse. Pentendosi subito dopo della domanda troppo personale, e forse anche irritante..
No, non c'è nessuna donna, mentì spudoratamente Hugh, ormai tra me e Jo era un rapporto fraterno, non c'era passione, non c'era intimità, solo profonda stima.E non sono capace di mentire, ne di fingere. Abbiamo deciso di rimanere in contatto, abbiamo comunque bisogno l'uno dell'altro, e poi non posso escludere dalla mia vita, la donna che ha messo al mondo le miei gioie più grandi.
Lisa gli accarezzò la schiena, era felice, felice perchè Hugh le stava parlando con il cuore in mano, felice perchè Hugh non era impegnato con nessuna donna..
Mi dispiace, fu l'unica cosa che riuscì a dirgli
Hugh si voltò, la guardò negli occhi. 
Ho bisogno di te, ho bisogno di poter parlare con te, potermi sfogare, poter ricevere un sorriso d'incoraggiamento.
E questo lungo silenzio tra di noi, mi stava massacrando...

Erano nuovamente troppo vicini, fu nuovamente Hugh a eliminare la tensione sessuale, sedendosi sul divano.
Lisa fu quasi delusa, ma lo seguì sedendosi accanto a lui.
Ho sofferto anche io per questo distacco, mi sei mancato, mi sono mancate le tue battute, i tuoi rimproveri, i tuoi scherzi, 
mi sono mancate le nostre chiacchierate intense, le nostre serate.

Mi sei mancato da morire Hugh.
pronunciò il suo nome sprofondando nel suo petto,
le lacrime scendevano a dirotto.
Erano lacrime di gioia, il suo cuore batteva, l'odore di Hugh la inebriava.
Voleva farci l'amore, voleva baciarlo ripetutamente, lo voleva suo..


Su quel divano le loro anime si stavano muovendo l'una dentro l'altra, le loro anime si annusavano, si accarezzavano, si amavano profondamente e delicatamente,
le loro anime stavano facendo l'amore, con passione, con dolcezza, con frenesia..
I loro corpi però decisero di rimanere fermi, abbracciati, in un tenero abbraccio di amici,
amici inconsapevolmente amanti..
Amanti costretti ad essere amici.


Rimasero così per molto tempo, Hugh le accarezzava il nuca, le accarezzava i capelli, con delicatezza,
Lisa si lasciava accarezzare sognando una vita insieme.
Sognando l'impossibile..

Quando si separarono, entrambi si accorsero che quelle ore trascorse abbracciati,  in silenzio, erano state più appaganti di ore di puro sesso..



{Altro capitolo, ho deciso di non farli arrivare ancora al dunque.. inizialmentel'idea era  di farli amare appassionatamente in questo capitolo, ma stamani ho visto delle foto che mi hanno profondamente sconvolta, e tutta la mia anima Huli è stata completamente distrutta. Da Huli incallita, ammetto che è difficilissimo scrivere di loro due, con tutte queste speculazioni e foto che stanno uscendo. Ma solitamente non sono una che lascia le cose incomplete. Porterò avanti questa storia, a prescindere da tutto. Spero però di non farmi influenzare, dagli avvenimenti.
Inoltre malgrado il mio povero cuoricino sia quasi alla distruzione, c'è ancora quella minima speranza che mi fa pensare che un giorno Hugh e Lisa troveranno la loro strada, e la percorreranno insieme...
Un grazie infinito a tutte voi che mi seguite, a chi mi incoraggia a continuare.
A prestissimo con il prossimo capitolo. Grazie}

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Capitolo 10
*** perdutamente ***


Perduta nel profumo di Hugh ancora addosso a lei
Perduto nella sensazione dei capelli di Lisa tra le sue mani

Perduta nello sguardo di Hugh fisso sulle sue labbra
Perduto nelle labbra di Lisa, e dalla voglia di baciarla..

Da quando Lisa aveva lasciato la casa d Hugh, si sentiva perso,  ma stranamente sereno
Da quando era uscita da casa di Hugh si sentiva vuota, ma incredibilmente felice..

Quando si rincontrarono sul set, si sorrisero, e si sciolsero entrambi in quel sorriso.
I loro cuori avevano condiviso un qualcosa di ispiegabile..
 
Trascorsero l'intera giornata tra riprese.
A fine serata Hugh si decise, bussò alla porta della roulotte di Lisa
Quando lei aprì la porta e se  lo ritrvò davanti si sentiva morire..
Provò la stessa sensazione Hugh, quando vide dietro Lisa il suo uomo..
Lisa notò lo sguardo di Hugh, irrigidirsi..
Ciao Robert, gli rivolse uno sguardo poi ritornò a guardare Lisa.
Hey Hugh, rispose l'uomo sorridente.
Ero venuto a portarti questo, me l'ha dato David, ponendle davanti il copione per la settimana prossima.
Grazie, disse lei
Hugh la guardò per l'ultima volta poi rivolse lo sguardo ai fogli, le sorrise e si voltò.
Lisa lo guardò andare via, poi incuriosità posò lo sguardo sui fogli
C'era una scritta con la matita
Ristorante Vegano
Ho già prenotato per due
Alle ore 21
più o meno tra un' ora..
Se ti va, ti aspetto all'ingresso.
Ps: Sono in moto
Hugh


Sentiva il cuore impazzire, sorrise, nascose quella pagina nel mezzo tra gli  altri fogli.
Chiuse lentamente la porta della sua roulotte.
Adesso doveva solo trovare una scusa per Robert..


Erano le 21,30
stava aspettando da mezz'ora, terribilmente consapevole di aver fatto una stronzata.
Si sentì chiamare
Huuuuggghh..
era lei, non voleva voltarsi, aveva il timore di far trasparire dal suo volto, la felicità che provava nel vederla..
Hugh!
adesso era più vicina
Scusami ho fatto tardi.
Lui voltò la testa, la guardò negli occhi.. le pose il casco
Dovrei farti perdonare per avermi fatto aspettare tutto questo tempo in balìa di stupratori e pedofili.
Rise, fu una risata sincera, schietta. Salì sulla moto, introdusse il casco.
E lo abbracciò

Si persero in quell'abbraccio entrambi. Per tutto il percorso, si annussavano, si amavano, si desideravano..
Arrivarono al ristorante, era un luogo molto intimo, niente paparazzi, fuori  dalla caotica città.


Trascorsero una serata fantastica, 
parlavano, ridevano e mangiavano
mangiavano, parlavano e ridevano
ridevano, mangiavano e parlavano

Hugh a fine serata accompagnò Lisa a casa.
Vieni entra, ti offro qualcosa da bere le disse lei con un sorriso fantastico sul volto
No, non preoccuparti, non voglio disturbarti, disse lui
Ma dai, entra, gli prese la mano, devo anche farmi perdonare per il ritardo.. Risorrise
Hugh non se lo fece ripetere due volte, posò la moto, prese i caschi ed entrò.
Dopo aver giocato con i cagnolini di Lisa, che lo accolsero in casa con gioia, la seguì in cucina.
Cosa è questa puzza? Disse Hugh, annusando per tutto il perimetro della stanza.
Puzza? rispose Hugh, non sento nulla continuò
Si, puzza di..
uomo nudo e addormentato sul tuo divano

continuò Hugh indicando la stanza adiacente.
Oh mio dio, è Robert.
Hugh era imbarazzato, terribilmente imbarazzato e Lisa lo era ancora di più.
Io vado, le disse all'orecchio
Lisa percepì un brivido, e trattenendolo per un braccio
Portami con te gli disse, fu quasi impercettibile, 
si fissarono..
e insieme scapparono da quella casa, mentre Robert dormiva beatamente e completamente nudo sul suo divano.

Arrivarono a casa di Hugh, non si dissero una parola.
Entrarono..
Hugh guardò Lisa intensamente, voleva chiederle mille cose,
voleva dirle mille cose..
La baciò, prima dolcemente, sulle labbra, 
un bacio a stampo, datole con delicatezza, lentamente si staccò, ma rimase sempre terribilmente vicino a lei, i loro nasi si sfioravano.
Immaginava una pessima reazione da parte di Lisa, che invece rimase ad occhi chiusi
Continua
disse Lisa.
Hugh riavvicinò la sua bocca a quella di Lisa.
Questa volta il bacio fu più intenso, le loro lingue si cercavano, le loro mani viaggiavano sui loro corpi.
Lisa appoggiò le sue mani sui pettorali di Hugh, gli accarezzava il petto, con passione, con dolcezza, con voglia..
Gli sbottonò la camicia.
Hugh le accarezzava la schiena, la baciava, le voleva strappare i vestiti di dosso, la voleva sua.
Si trascinarono fino alla camera da letto,
 dove finalmente fecero l'amore, finalmente dopo anni, i loro corpi, si unirono in una danza sconosciuta, in una danza di passione.
Fecero l'amore tutta la notte.
Gambe intrecciate, mani incrociare, coperte stropicciate, corpi sudati, respiro affannoso, voglia di amarsi, e di non smettere mai..
Si desideravano da troppo, si desideravano costantemente, si desideravano perdutamente.
Volevano solo stare insieme, baciarsi e amarsi.

Quando la sveglia suonò, Hugh mugugnò qualcosa, che fece ridere spudoratamente Lisa, sveglia già da un po' intenta a guardarlo dormre.
Lo amava perdutamente. Hugh ancora ad occhi chusi l'accarezzò,
quando aprì gli occhi, fu letteramente abbagliato dalla sua bellezza.
Gli sorrise,  la baciò dolcemente, lei rispose al bacio.
Buongiorno MR Laurie, disse Lisa avvicinandosi all'uomo al suo fianco
Giorno, rispose lui nel suo perfetto inglese, che ci fa lei nel mio letto? Disse con tono ironico
Le pulizie primaverili, continuò lei, saltandogli addosso.
Sorrisero, lui le accarezzò la testa, sei bellissima le sussurrò
Tu invece sei in ritardo.. le disse lei, mordendole l'orecchio..
Se continui così farò ancora più tardi
Sorrisero ancora 
Poi Lisa, divenne seria, ritornò affianco a Hugh, il quale si accorse del suo cambio di umore.
Le accarezzò il braccio,  non disse una parola...

Sapeva che Lisa era sentimentalmente  occupata, ma la voglia che aveva di lei era troppo grande..
Sapeva che Lisa adesso aveva bisogno di tempo per capire,
e lui aveva deciso di darle tutto il tempo che voleva!

Volevo ringraziarvi, per le recensioni e per tutti coloro che continuano a seguire la storia. Spero che questo capitolo sia di vostro gradimento! Un grande bacio!

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Capitolo 11
*** Amami ancora, fallo dolcemente, solo per un'ora PERDUTAMENTE.. ***


Ascoltava una canzone, mentre era in macchina, una canzone vecchia, di cui hanno fatto mille versioni.
Ma la sua preferita era quella cantata nel film Moulin Rouge..


How wonderful life is while you're in the world

Era praticamente da un quarto d'ora fuori casa, non sapeva se entrare.. aveva il timore di ritrovare Robert,
aveva il timore che potesse sentire sulla sua pelle il profumo di un altro uomo...
Voleva ritornare tra le bracca di Hugh..

Entrò in casa, sembrava vuota..
Sembrava.
Si spaventò terribilmente quando Robert le si piazzò davanti..
Dove sei stata? Le disse con rimprovero
Te lo avevo detto che i ragazzi del cast avevano organizzato una serata, cercò di giustificarsi.
Una serata che è durata un po' troppo.. non credi? continuò lui..
Lisa non rispose, lo guardò negli occhi, gli sorrise, e gli diede un bacio sulla guancia, provando a fuggire in bagno per una doccia, Ma fu fermata immediatamente.
Devi dirmi qualcosa?continuò Robert
Lisa esitò per un momento
No, amore, è stata una semplice serata tra colleghi, ci siamo divertiti, tra chiacchiere e risate si è fatto tardi, e non ce ne siamo accorti, adesso necessito di una doccia, poi scappo a dormire e poi ritorno nel pomeriggio sul set.Tutto qui..

Gli sorrise, fu bravissima, talmente tanto da rassicurarlo.

Ok, disse Robert, dandole un dolce bacio sulla fronte.
Ricordati di stasera mi raccomando, continuò lui,  ci sentiamo dopo.
Uscì dalla porta con il sorriso lasciando Lisa nel bel mezzo dello sgomento.
Era il compleanno di uno dei figli di Robert, lei lo aveva completamente dimentico.
Ma non poteva mancare. Si era affezionata ai suoi figli..


Quando Lisa e Hugh si rividero sul set, si guardarono a lungo.
Lisa lo desiderava, voleva baciarlo, voleva abbracciarlo, voleva sentire le mani di quell'uomo incredibilmente affascinante, sul suo corpo...
Ma si sentiva terribilmente in colpa, accennò un semplice sorriso, quando vide che Hugh rispose al suo sorriso, le si aprì il cuore..
Hugh, capì che Lisa stava attraversando un momento di dubbi, decise di non influire e non crearle ulteriori problemi,
solo quando ormai dovevano lasciare il set, si avvicinò..
Heey, quasi intimidito
Hugh, le rispose lei, con la sua voce incredibilmente sensuale..
Tutto ok? 
Si, ma vado di corsa, devo andare ad una festa, gli disse guardandolo negli occhi, sapeva che Hugh probabilmente voleva invitarla a casa sua, e prima di sentirselo dire, pose le mani avanti, facendogli capire che era impegnata.
Oh, buon divertimento allora, rispose Hugh un po' deluso..
E' il compleanno del figlio di Robert, disse tutto d'un fiato..
Hugh non disse una parola, incassò il colpo, e stette zitto.
Vabbè, non voglio farti fare ulteriori ritardi. A domani.
Lisa si accorse che il tono di Hugh era diventato distaccato, si sent'ì una cogliona, forse faceva prima a stare zitta, a non specificare.. non sapeva neanche lei perchè aveva precisato di chi fosse il compleanno..

Hugh trascorse la serata, nella pura tranquillità,
ordinò una pizza, guardò un film divertente, 
poi decise di farsi una doccia, e lasciò in sottofondo una musica jazz..
Ma il suo pensiero era fisso a lei, come doveva giustificare il suo comportamento?
-Hugh, ho scelto di vivere la mia vita con Robert
-Hugh tra di noi c'è stato solo il sesso di una sera
-Hugh non sono innamorata di te..


Mentre era sul divano a rilassarsi il suo telefonò squillò.
Era un po' tardi, si preoccupò...
ID SCONOSCUTO
Rispose..

Sono fuori casa tua, vuoi aprirmi o lasciami qui a congelare?

Era lei, sobbalzò dal divano, le aprì immediatamente, scappò subito in camera da letto, si tolse il triste pigiama, sostituendolo ad un jeans, lasciò sopra una camicia, non riuscì ad abbottonarla, che la porta di casa ribussò.
Lisa era già fuori la porta,
in modo goffo corse per casa, cercò di spruzzare un profumo, per eliminare la puzza di sigaretta appena finita..
Aprì la porta..


Era agitata, indossava una tuta, e con se aveva un borsone, per il cambio di abiti, non voleva far credere a Hugh che era solo l'amico di letto..
quando aprì e se lo ritrovò davanti,
i capelli ancora un po' sconvolti, la barba incolta, la camicia sbottonata che mostrava il petto, i piedi scalzi, e terribilmente sexy..
impazzì terribilmente..

Scusami per, l'abbigliamento, ma non mi hai dato il tempo di..
Sorrise, fece un passo avanti, per avvicinarsi, arrivò al suo orecchio,
sei terribilmente sexy, sussurrò lentamente, scandendo bene le parole.
Hugh, l'attirò a se violentemente, chiuse la porta, le fece cadere la borsa, la prese in braccio, e mentre la baciava con passione, la portò in cucina..
Le loro lingue continuavano a cercarsi, incrociarsi...
Lisa viaggiava con le mani sul petto di Hugh,
Hugh viaggiava con le mani sotto la maglia di Lisa.
Si desideravano, si volevano..
Mi stai facendo impazzire, le sussurrò ancora lei..
Tu mi hai fatto sempre impazzire, le disse lui.

Fecero l'amore, prima in modo aggressivo, sul tavolo della cucina,
poi si spostarono sul pavimento del salone, dove consumarono ancora la loro passione.
Infine arrivarono, chissà come, in camera da letto, dove la passione si trasformò in amore puro.
Dolcezza, passione, sudore, voglia..
ma soprattutto tanto amore.
Erano abbracciati, coperti da un leggero lenzuolo, Lisa aveva la testa sul petto di Hugh, improvvisamente spezzò il silenzo 

Quanto ho desiderato stare così gli disse, annusando il profumo di Hugh,
lui sorrise Sapessi io.
Nuovamente silenzio
Cosa sono per te,Lisa? .
Silenzio, Lisa si alzò, lo guardò negli occhi..
Hugh, la situazione è strana e.. imbarazzante. Tu sei tutto quello ho sempre desiderato, mi fai sentire il cuore a mille, le farfalle nello stomaco.
Ma Robert...

Quindi finchè tu non arrivi ad una soluzione, tra di noi solo sesso? ..iniziava ad innervosirsi..
Non sei solo sesso, Dio Hugh, è tutto così difficile.. 
Lisa Diamine, io Ti amo, ti amo spudoratamente, ti amo come non ho mai amato nessuno, ti amo..
Vorre solo per un volta in vita mia sentirmi amato..

Lisa accarezzò Hugh teneramente, lei lo amava, lo amava spudorantamente..
Ma quella situazione la lasciava dubbiosa.
Desiderava Hugh da tanto, e adesso che era suo, non sapeva se era giusto o meno, non sapeva come affrontare quella situazione, non sapeva più nulla, A parte che quando stava con lui, si sentiva completa..
Hugh io ti chiedo solo di darmi tempo, e lucidità per gestire questa situazione..
Lui annuì . le accarezzo il capo e la baciò dolcemente..

Solo tempo, avevano bisogno di tempo, tempo per capire, tempo per ragionare, finalmente avevano messo da parte il cervello, e ragionato con il cuore... ma probabilmente era arrivato il momento di iniziare a ragionare anche con il cervello.
Dove li avrebbe portati quella storia?
A quante persone avrebbe fatto soffrire?
Era dubbi che entrambi doveva eliminare se volevano iniziare una relazione storia..
E forse dovevano anche sbarazzarsi degli scheletri negli armani!!!


{Vi ringrazio mille per i commenti, e per l'incoraggiamente. Spero che anche questo capitolo sia di vostro gradimento..Buona lettura, un bacione a tutte!}


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Capitolo 12
*** Amarti mi consola ***


Si svegliò improvvisamente, la sveglia rimbombava nelle orecchie..
in un primo momento cercò al suo fianco la sua donna..
poi si alzò, ancora mezzo intontito,
solo dopo buoni dieci minuti si accorse che
aveva sognato tutto..
Aveva sognato di aver fatto l'amore con Lisa,
più di una volta,
aveva sonato il suo profumo,
aveva immaginato del compleanno del figlio di Robert
lo aveva addirittura sognato  nudo,
quest'ltimo pensiero gli fece quasi ribrezzo..
La realtà dei fatti era ben diversa da ciò che aveva immaginato e sognato. Erano andati a cena fuori, come buoni amici, quando aveva riaccompagnato Lisa a casa, lei non lo aveva invitato ad entrare, e Hugh non fece nulla per farsi invitare.
Lei si limitò ad abbracciarlo, dargli un bacio sulla guancia e augurargli una buonanotte.
Hugh aspettò che Lisa entrasse in casa e poi sfrecciò via con la moto, fino a casa sua.ad arrivare a casa sua
..

Quella triste realtà lo aveva letteralmente sconvolto, quel sogno sembrava terribilmente vero, quella voglia di lei era terribilmente accesa.

Per Lisa la serata con Hugh fu strepitosa, non si divertivano insieme da molto, moltissimo tempo.
Quando rientrò in casa si addormentò come un ghiro. Con il profumo di Hugh addosso, e quel sorriso ebete stampato sul volto.
Al risvrglio non ricordava il sogno, ma era terribilmente serena..
e soprattutto felice, di ricostruire e riprendersi quell'Hugh di un tempo, che non si faceva scrupoli se doveva fare un battuta a sfondo sessuale, che si divertiva con i doppi sensi, che raccontava barzellette sugli inglesi, o raccontando le sua disavventure tragicomiche.


Si ricontrarono sul set, dovevano girare delle sceneinsieme. Lisa lo vide concentrato sulla sua sedia, a ripetere il copione. Si avvicinò da dietro, gli coprì gli occhi.
Hugh fu preso alla sprovvista, sorrise, le accarezzò le mani, per individuarla
Lisa, smettila di disconcentrarmi.. le disse in tono ironico
Come hai fatto? Hai imbrogliato, mi hai vista, ma hai finto di non vedermi per evitare di salutarmi. Ammettilo!!, gli rispose con tono finto arrabbiato.
 Hugh la guardò sconvolto
I tuoi viaggi mentali mi lasciano sempre allibito lo sai?! Era divertito
Le mani di Lisa dai suoi occhi erano scese lungo la schiena dell'uomo

E' troppo stressato Mr Laurie, disse Lisa mentre muoveva le sue mani con forza sulle spalle di Hugh.
Io.. quel massaggio era fantastico.. credo che.. era in uno stato di tranhe, tu debba finirla. lo disse velocemente scostando le sue mani, in modo anche sgarbato.
Lasciando Lisa perplessa
alzandosi dalla sedia Hugh continuò dicendo Non faccio sesso da  mesi, il mio amico ne risente.. indicando le sue parti besse, e accompagnando le sue parole ad uno sguardo terribilmente buffo
Lisa scoppiò in una risata rumorosa, non riusciva a fermarsi.
Adoravo quell'Hugh, adorava il suo sarcasmo, adorava scherzarci.. adorava lui.
Lo amava.. e l'amore che provava per lui, quest'amore segreto le dava la voglia di andare avanti, di recarsi con entusiasmo a lavoro..
Anche Hugh non riuscì a trattenere la risata, guardare Lisa ridere era la cosa più bella che si potesse vedere e immaginare.
Furono interrotti da Greg Yaitanes, che cercò di farli ritornare seri per le riprese..

Quando terminarono Hugh trovò fuori la porta della sua roulotte un post it
Mr Laurie stasera hanno organizzato una serata pizza e filmHorror a cassa di Jesse,
mi hanno costretta ad invitarla.
A titolo informattivo ci tenevo a precisare che non ha scelte o viene o viene!
Alle ore 21(preciso mi raccomando) fuori gli studi
Un bacio 
Lisa


Quando lesse il messaggio, aveva  il battito cardiaco eccessivamente alterato, sorrise all'idea.
Accettò l'invito.
Si presentò fuori gli studi.. decise però di non essere sempre e costantemente puntuale.
Quando arrivò con la moto, alcuni erano già fuori a chiacchierare e ad aspettare che l'intero gruppo fosse completo
Tra quegli alcuni c'era anche Lisa, purtroppo però era accompagnata.
Quando Hugh notò Robert, era tentato dal dire che non poteva rimanere, perchè aveva altri impegni, ma poi eliminò l'idea.
Si affiancò con la moto agli altri, non scese, si tolse solo il casco.
Mr Laurieeeeeee, ma questo ritardo??? Disse Lisa, lasciando la mano di Robert e avvicinandosi lentamente a Hugh.
Robert? Per piacere puoi riprenderti la strega malefica e insopportabile? Disse Hugh rivolgendosi all'uomo con tono ironico.
Robert si limitò a sorridere
Brutto antipatco e scorbutico, accompagnando il tono finto nervoso a dei piccoli schiaffi sul giubbino di Hugh, io non sono una strega.. e non sono insopportabile e neache malefica. Tu non sai che fortuna hai avuto nel conoscermi
Hugh sorrise, Lisa sorrise. stavano bene anche davanti agli occhi indiscreti degli altri, senza aver timore di nulla.
Quando arrivarono a ca di Jesse, Hugh e Lisa si parlarono poco,
Hugh era intento in una grande partita a poker, Lisa era sul divano con Robert e insieme ad altri ragazzi.
Era poco attenta a ciò che dicevano su quel divano, il suo sguardo era sempre rivolto verso il salone, e in particolare a Hugh..
Arrivarono finalmente le pizze, Hugh aveva stravinto a poker, e Robert doveva andare via, l'indomani aveva degli impegni per una mostra dove avrebbero esposto anche dei suoi quadri.
Credeva che Lisa sarebbe andata via con lui, quando Lisa rimase fu sorpreso.
Finalmente Hugh e Lisa si riappropriarono delle loro risate.
Si sedettero affianco per mangiare la pizza..Hugh scherzò sul modo
quasi schizzinoso di Lisa di mangiarla, facendo ridere l'intero tavolo.
Il film Horror fu dimenticato..
iniziarono a fare dei giochi di società
qualcuno propose il gioco della bottiglia..
Inizialmente non tutti accertarono e Lisa era una di quelle, poi successivamente si fece convincere.
Omar girò la bottiglia, che si fermò davanti ad Hugh.. Hugh sorrise maliziosamente
e urlò anche leggermente brillo
Bacio moolto passionale
Omar riprese a girare la bottiglia
Questa si fermò davant ai piedi di Lisa
lo sguardo di Lisa passò dalla bottiglia direttamente agli occhi di Hugh.
Lo vide sorridere e poi avvicinarsi, i suoi gesti lenti, il suo sguardo intenso, il suo sorriso smagliante, il suo profumo
la inebriarono..
Oramai erano vicinissimi..


{buona lettura a tutti}

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Capitolo 13
*** le notti bianche ***


Si avvicina con il naso al suo naso
poi strofina il suo naso alla sua bocca.
Posa le sua labbra alle labbra di lei,
un bacio a stampo
Lisa sospira, un sospiro di piacere..
Hugh si stacca leggermente, e le lecca con malizia il labbro inferiore.
Quel poco che fa aprire leggermente la bocca a Lisa
Hugh ne approfitta e si intrufola tra le sue labbra.
Lisa risponde al bacio.
Le loro lingue unite, che viaggiavano, che sognavano, che si desideravano e che si volevano..
Le mani di Hugh tra i capelli di Lisa
Le mani di Lisa sul petto di Hugh.
Presi da un viaggio, senza meta, in un bacio reale, non sul set,
un bacio voluto da entrambi, un  bacio mischiato tra il sapore di Jack Daniels bevuto da Hugh e le fragole mangiate da Lisa...


Guardate la neveeeeeeee urlò Katie Jacobs
Nevicava, in pieno febbraio Los Angeles era imbiancata

Si separarono, solo dopo che Lisa con passione gli morse il labbro inferiore, si separarono perchè la neve attirò anche loro..Si separarono, ma entrambi lo fecero a malincuore
Si guardarono, Hugh le tolse una ciocca dai capelli, le sorrise, le fece l'occhiolino e si alzò recandosi alla finestra per vedere la neve.
Lisa   rimase seduta, successivamente si alzò anche lei e raggiunse la finestra con quello strano sorriso stampato sul volto. Si affiancò a Hugh, si guardarono dolcemente e con passione, e poi entrambi ritornarono ad ammirare quella strepitosa notte bianca..



{breve aggiornamento, perchè per lo studio non credo di poter aggiornare,ho un esame alle porte, ma comunque ci proverò.. spero che anche questo breve capitolo sia di vostro gradimento, vi ringrazio per le recensioniiiii.. e che l'huli non smetta mai di battere nei nostri cuoriiiiiiiiii xD }

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Capitolo 14
*** Qualcosa che riempie vecchie storie fumanti ***


Quel bacio, dato per gioco, che poi tanto gioco non era..
Quel bacio che aveva lasciato tutti meravigliati,
 che aveva meravigliato gli stessi protagonisti.
Entrambi avevano provato delle sensazioni indescrivibili, in entrambi era riaffiorata la voglia di saltarsi addosso, e la consapevolezza che non saranno mai amici finchè proveranno qualcosa l'uno per l'altro..
Entrambi reprimevano i loro istinti, le loro emozioni, per timore di essere rifiutati dall'altro..
Entrambi due sciocchi..


Quando si videro a lavoro, scherzarono come sempre, Hugh ricevette però une telefonata. Jo doveva sbrigare alcune cose lavorative a LA, chiese ospitalità ad Hugh, che non rifiutò.
Con Lisa ne parlò, era un po' imbarazzato all'idea che la sua ex moglie dovesse dormire sotto il suo stesso tetto. 
E Lisa era un po' irritata all'idea.

Quando Jo arrivò, Hugh, decise di andarla a prendere all'areoporto.
Rivederla gli faceva sempre uno strano effetto.
L'abbracciò con affetto, fu un abbraccio caloroso.
Scappò subito via, quando si accorse che i paparazzi avevano immortalato quel momento per lui terribilmente privato.
Decisero dopo cena di fare una passeggiata,
chiacchieravano come due vecchi amici, si guardavano come due fratelli, si parlavano come due persone che si conoscevano da tempo, e che si volevano terribilmente bene.
Fu inbarazzante quando mentre passeggiavano si incontrarono con Lisa  e Robert
Jo non provava simpatia per Lisa, quando era ancora sposata con Hugh, la invidiava terribilmente per la sua vicinanza e per la chimica che aveva con lui. Quella chimica sessuale che lei non era riuscita mai ad avere.
Lei è Jo, disse Hugh vicino a Robert
Tua moglie? Chiese Robert con tono quasi schizzinoso
Hugh guardò Jo, le sorrise stava per rispondere di si, ma Jo si intromise..
Ex, siamo felicemente ex.
Lisa sorrise a Jo, e poi si avvicinò per abbracciarla
Come va Jo? le disse
Bene, anche se lavoro in continuazione, esclamò Jo.
Ti capisco disse Lisa, ma Jo fermò le sue parole sul nascere.
Non credo!
Perfetto, noi stavamo andando via, esclamò Hugh inbarazzato
Lisa era sconvolta, e arrabbiata, guardò Hugh fulminandolo con lo sguardo, Hugh ricambiò con uno sguardo dispiaciuto.
Prese la mano di Jo, fu un gesto istintivo, che lasciò perplessa la stessa Jom e se la trascinò vi.
Anche Lisa si accorse di quel gesto.. si sentì un strano rospo in gola..

Cosa diavolo ti salta in mente? Disse Hugh a Jo, oramai in auto
La verità Hugh, cosa vuoi che ne sappia Lisa di lavorare,, lavorare seriamente e ricevere uno stipendio nella norma?
Jo, capisco che non provi simpatia per Lisa, ma umiliarla è l'ultima cosa che dovevi fare?
Perchè la difendi così tanto?

Perchè è una mia collega, e perchè è mia amica, e perchè facciamo lo stesso lavoro, se non stimi ciò che fa lei, non stimi neanche quello che faccio io.
Jo, abbassò il capo, stette in silenzio per tutto il tempo. Era terrivilmente irritata. Quando arrivarono a casa, andò via, chiudendosi in camera.

Anche Hugh si chiuse in camera, compose il numero di Lisa
Uno squillo, due, tre, quattro, cinque, sei, sette, otto, nove..
Hey, la voce di Lisa era affannata
Lisa? Ti disturbo?
No, non preoccuparti, sono appena tornata a casa. Non riuscivo a trovare il telefono nella borsa.
Volevo scusarmi, per Jo.
Non preoccuparti.

Ho bisogno di vederti, è un problema se ci andiamo a prendere un caffè ora?
Hugh, è l'una di notte, e dobbiamo stare sul set tra  quattro ore più o meno..
Lo so, scusami..
No, dai... vieni a prendere. Ti aspetto.

Ok..
Sgattaiolò via velocemente, senza farsene accorgere da Jo, prese la moto e scappò via.
Diretto da Lisa..






Buona lettura, e grazie a tutteeee!

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Capitolo 15
*** Amarti mi consola mi da' allegria.. ***


Non sapeva come, ma era già fuori casa sua, le aveva detto che doveva parlarle , aveva detto di andare a prendere un caffè, ma in realtà sentiva solo il bisogno di vederla, di stare davanti a lei, guardarla negli occhi e poter godere del suo sguardo, solo per se.

Hai deciso di rimanere tutto il tempo li fuori? Muoviti entra..
La sua voce lo aveva distolto dai suoi pensieri, la vede sul ciglio della porta, con un pigiama, antistupro, scalza, i capelli legati in modo spettinato, il volto stanco, e quella terribile bellezza..
Scende dalla moto, posa il casco su di essa, si avvicina
Hai intenzione di venire sulla moto vestita così?
Hai intenzione seriamente di andare in giro con questo freddo?
Risponde, a tono..
Ti fa impazzire..
Perchè? Scusa che c'è di male?!
Hugh, dobbiamo stare sul set tra quattro ore, sono quasi le due, e solitamente i luoghi per prendere i caffè sono chiusi, fa freddo, un freddo che neanche chiusa in macchina uscirei, e poi, io faccio il miglior caffè del mondo, ti conviene di approfittare della situazione e ringraziarmi anche perchè non ti faccio spendere un soldo!
Intanto Hugh sorrideva mentre accarezzava i suoi cani..
Hugh si accorse che Lisa era stanca, ma nonostante la stanchezza lo aveva accolto in casa sua, e sarebbe stata pronta ad ascoltarlo, consigliarlo..
Perchè mi guardi così? Mi fai spaventare? Hai lo sguardo da maniaco lo sai? 
Disse Lisa ,scherzando!
Scusami, ma questo tuo pigiamone così sexy, quasi mi eccita
Rispose Hugh,
Lisa scoppiò a ridere.
Grazie, disse Hugh avvicinandosi a Lisa
Di cosa? Non ho ancora ucciso Jo.. Continuò Lisa
Questa volta fu Hugh a scoppiare a ridere
Scema, grazie per avermi accolto nella tua dimora.
Siamo amici, puoi contare su di me..

gli diede la tazza con il caffè e gli fece cenno di seguirlo..
Si diressero nel salone, Lisa si sdraiò comodamente sul divano, Hugh si sedette ai suoi piedi
Lisa appoggiò i piedi sulle gambe di Hugh, il quale finse di morire soffocato dalla puzza, Lisa non esitò a riempirlo di calci
Muoviti, fammi un massaggino, solo così possiamo dare senso a questa nottata..
C'era silenzio, Hugh le massaggiava i piedi con delicatezza, Lisa si stava rilassando.
Poi Hugh si fermò, lei alzò il capo per guardarlo
SI guardarono e poi..
Mi sono innamorato disse lui, tutto d'un fiato..
Lisa sentì una fitta nello stomaco
Innamorato? 
Si, non so come sia potuto accadere, ma non faccio altro che pensare a lei, Hugh la guardava con intensità, con amore
Lisa, si sentiva morire, si alzò da quella posizione che improvvisamente divenne scomoda
Lo guardò negli occhi..
E' un bel sentimento quello che provi, e sono felice per te..
Poi abbassò lo sguardo, 
poi lo rialzò, lui stava in silenzio si limitava ad osservarla
La conosco?
No!

Cosa ti spaventa Hugh?
Tutto! La situazione con Jo, i miei figli, e il non essere corrisposto!!
Era amareggiato, avrebbe voluto anche mettere nei problemi il fatto che era innamorato della sua collega , che però era innamorata di un altro, ma aveva evitato..
Lisa provava un miscuglio di emozioni, vedeva che Hugh era confuso, ma era terribilmente gelosa, per questa fantomatica donna che era riuscita ad entrare nella mente di quell'uomo fantastico.
Istintivamente gli accarezzò il volto, mi dispiace.
Hugh provò un brivido, e raggiunse la mano di Lisa sul suo volto, l'accarezzò delicatamente, poi l'afferrò,iniziò a giocerellare con le sue dita. 
Forse ora non dovresti essere qui..
Hugh la guadò.
Forse dovresti andare da questa donna, e provare almeno a dirle ciò che pensi, ciò che provi..
Hugh strinse la mano di Lisa fra le sue...
Ti amo!
Glielo disse d'un fiato, glielo disse senza pensarci, glielo disse con apparente tranquillità.
Si alzò di scatto dal divano, e si avviò verso la porta
Lisa lo raggiunse di corsa, lo afferrò per il braccio.
Fece in modo che Hugh si girasse
Si avvicinò, lo baciò..

Si baciarono, fermi sul ciglio della porta, si baciarono con passione, si baciarono con amore, si baciarono con ardore,Lisa afferrò Hugh per il  colletto del giubbino, e lo trascinò verso di lei, lo trascinò all'interno della casa.Hugh chiuse la porta alle sue spalle. Non riusciva a liberarsi, non voleva liberarsi, sempre abbracciati, sempre vogliosi, si diressero su quel divano.Lo stesso che prima accoglieva due semplici amici che scherzavano..
Hugh iniziò ad esplorare quel bacio, si soffermò sul collo di Lisa, la desiderava..
Ogni tocco, ogni bacio, ogni carezza che Hugh le faceva, le provocavano un brivido, un brivido bellissimo.
Si spogliarono a vicenda, si accarezzarono, si continuarono a baciare, fecero l'amore, su quel divano, fecero l'amore con tenerezza, con voglia, voglia di volersi, voglia di amarsi, voglia d mettere tutto da parte, di provare a eliminare i muri che avevano creato.
Fecero l'amore, non era un sogno, non erano su un set, era la pura verità.
Erano lì, finalmente pronti ad amarsi, senza paura nè timori.
Con la sola voglia di far esplodere tutti i sentimenti che da troppo reprimevano.
Con la sola voglia di stare da soli, di stare insieme




[Scusate per il ritardo, ma gli ultimi avvenimenti hanno in me provocato tanta rabbia(mi riferisco alla fine dell'huddy), come qualcuna mi aveva scritto nelle recensioni in questo bruttissimo periodo, abbiamo bisogno di leggere ff huli,huddy, perchè probabilmente ora come ora queste sono le uniche cose su cui possiamo basare i nostri sogni..Spero che questo capitolo sia di vostro gradimento!]

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Capitolo 16
*** che vuoi farci è la vita..è la vita la mia. ***


L'acqua scorreva, le gocce si posavano sulla sua pelle, e velocemente scivolavano, oltrepassando ogni punto, non voleva cacciare via quel profumo maschile dal suo corpo, ma aveva bisogno di una doccia. Quando si era svegliata, il suo letto era vuoto, sperava di sentire la presenza di Hugh al suo fianco, ma non c'era, Per un millesimo di secondo le balenò in testa l'idea di aver sognato tutto. Ma i suoi indumenti intimi sparpagliati in quella stanza e quel biglietto sul cuscino la fecero ricredere.
L'amore è per pochi sciocchi
Consapevoli d'esser fortunati.
Hugh

Si sentiva terribilmente sciocca, terribilmente fortunata, terribilmente innamorata.Il profumo di Hugh era ovunque in quella stanza, la inebriava, le faceva venire voglia di  andarlo a cercare e rifarci l'amore, fino allo sfinimento.
Sotto quella doccia, sentiva ancora le mani di quell'uomo incredibilmente sorprendente percorrergli la schiena, i fianchi, i seni.
Poteva sentire la sua bocca viaggiare oltre il suo corpo, poteva sentire il suo affanno, i suoi gemiti, la sua voglia..

Non riusciva a non dimenticare quello che era accaduto, quello che c'era stato poche ore prima, quello che finalmente avevano fatto, e il coraggio che entrambi avevano avuto nel farlo.
Adesso però doveva ritornare al presente, doveva per un momento uscire da quel fantastico mondo, e ritornare con i piedi per terra.Aveva un po' di cose da fare, doveva soprattutto capire i suoi reali sentimenti per Hugh, e soprattutto per Robert.
Era stato fantastico stare con Hugh, ma quante complicazioni avrebbe portato il loro rapporto, i pettegolezzi che avrebbero dovuto affrontare, e Robert, l'uomo che credeva di amare, che le aveva fatto conoscere i suoi figli, che lei stessa aveva presentato alla sua famiglia.
Doveva trovare la forza per dirgli cosa? Che lo aveva tradito? Che stava con lui, ma nel profondo del suo cuore sperava di stare con l'altro?
Era tutto così complicato, era tutto così terribilmente complicato.


Hugh entrò in casa, cercò di fare meno rumore possibile, ma inciampò in un grande borsone proprio all'entrata.
Giorno, era Jo, credevo tu stessi dormento. Continuò lei, fissandolo intensamente negli occhi.
Veramente no, cioè si, dormivo, poi però.. non.. lo sguardo di quella donna lo metteva a disagio, si fermò con le parole, la fissò, fece un immenso respiro, in realtà non ho trascorso la notte in questa casa.
Silenzio
Jo abbassò il volto, lei lo sapeva, e non poteva farci nulla, non era più suo marito, e anche se lei lo amava profondamente, sapeva di non essere corrisposta,doveva lasciarlo libero.
Da qualche parte, probabilmente su una scatola di cioccolatini, ho letto che se una persona non ricambia il nostro amore è inutile provarci, anche se potrebbe sembrarci perfetto. Una parte di lui non ci apparterrà mai. Meglio svegliarsi soli che insieme a qualcuno che non ci ama.. Io ti amo profondamente Hugh, e ti amerò per sempre, sarai l'unico uomo della mia vita, sei il padre dei nostri figli, sei il confidente.. ma se ami una persona  veramente allora la lasci andare, se questa tornerà da te, sarà tua per sempre, se non torna non è mai stata tua.
Hugh si avvicinò a Jo, l'abbracciò, la strinse forte a se. Quella donna era fantastica.
Basta adesso dai,il taxi rischierà di lasciarmi a piedi, Jo si asciugò le lacrime, mi hanno annullato l'appuntamento, e torno a Londra. Los Angeles non fa per me.Aggiunse con tono ironico.
Hugh sorrise, le accarezzò il volto. Si avvicinò alle sue labbra, le diede un dolcissimo bacio a stampo.
Buona fortuna Dr House, le disse lei sorridendogli, lo superò, afferò il borsone, aprì la porta di quella casa.
Jo, esclamò lui, la donna si voltò a stento, aveva il volto rigato dalle lacrime, e non voleva farsi vedere in quello stato, Grazie aggiunse Hugh.
Hugh sapeva che sarebbe stato sempre legato a Jo, sapeva che ci sarebbe sempre stata per lui. E lui avrebbe fatto del suo meglio per ricambiare.
Ma il suo cuore apparteva in quel momento ad un'altra donna.
Sorrise al solo pensiero di Lisa.

Erano sul set, dovevano registrare una puntata, la puntata che avrebbe più deluso i telespettarori, in particolare i fans Huddy, House e Cuddy, si lasciavano. Hugh era contrario alla scelta degli scrittori, sapeva che sarebbe finita tra i personaggi, ma non gli era piaciuto il modo e il motivo per cui  era finita. Ma non poteva farci nulla, era solo una semplice pedina in mano a dei sadici, "capi"
Mentre ripassava il copione, la vide in lontananza, aveva già l'abbigliamento Cuddiano. Il suo cuore iniziò a battere, sentiva l'adrenalina salirgli al cervello. 
Lisa si avvicinò ad Hugh, era imbarazzata, non sapeva cosa dirgli, ma quando Hugh le sorrise si sciolse completamente.
Tutto bene? Le disse lei sedendosi al suo fianco.
Si, a parte un po' di stanchezza, si soffermò sull'ultima parola con fare malizioso.
Lisa sorrise, lo guardò con insisitenza.
Stanchezza? Sei andato a scalare il K2
No, ma peggio. Ho dovuto tenere a bada una puledra impazzita. Aggiunse Hugh
Lisa scoppiò in una risata
Mi hai paragonato ad una puledra?? Fece con fare ironicamente arrabbiato. Dandogli un leggero schiaffo sulla spalla.
Purtroppo furono interrotti, dovevano iniziare le riprese
Ti sei salvato in corner!! Le disse superandolo e spingendolo con i fianchi.
L'incontro vero e proprio avverrà dopo nella mia roulotte. Aggiunse Hugh sorridente.


Era oramai sera, le riprese furono piuttosto stancanti.
Lisa bussò alla porta della roulotte di Hugh, il quale le aprì con estrema velocità.
Si sorrisero, poi Hugh le accarezzò il volto.
Sei stanca? 
Un po' aggiunse lei, lasciandosi cadere sulla poltrona enorme. Hugh le si mise affianco, portò le mani dietro al capo e in silenzio si soffermò sul soffito.
Che hai? Disse Lisa avvicinandosi a lui. Riusciava a sentire il suo profumo, lo stesso che quella mattina la faceva impazzire.
Hugh la guardò con dolcezza, quando sono tornato a casa ho parlato con Jo.
Il volto di Lisa divenne serio. Sapeva che Jo per Hugh era stata tutto, e probabilmente lo era tutt'ora e soprattutto sapeva che lei, a confronto con la sua ex moglie, non era nulla.
Mi ha fatto quasi tenerezza, continuò Hugh, le ho detto che non avevo trascorso la notte a casa, non ho specificato nulla, ma Jo è una donna intelligente, avrà sicuramente capito. E..
Si fermò, guardò intensamente Lisa..
E.. ha capito che quello che avevamo vissuto soprattutto negli ultimi anni era un amore a senso unico, e che io per lei provo solo affetto. Soprattutto ha capito che il mio cuore appartiene ad un'altra donna.
Continuò a fissarla e poi aggiunse..
Ho chiuso definitivamente un lungo capitolo della mia vita
Lisa era sorpresa, si immaginava tutt'altro discorso, e invece fu letteralmente spiazzata. L'unica cosa che riuscì a  fare fu baciarlo, baciarlo con passione e desiderio.
Hugh si staccò dalle sue labbra, con le mani le accarezzò il volto. La guardò intesamente, amava quella donna, stava bene con quella donna, le sorrise, e poi ritornò a tuffarsi tra le sue labbra..
Ormai lui aveva fatto la sua scelta, le aveva fatto capire quello che provava, e soprattutto quello che voleva, adesso doveva solo aspettare che anche Lisa fosse pronta per iniziare un percorso insieme a lui..


{Innanzitutto mi scuso per il tardo aggiornamento, ma non solo lo studio martellava, si è aggiunto anche il pc guasto, ho dovuto  recuperare molte cose, tra cui le ultime due puntate dopo la 7x15. Che ovviamente mi hanno lasciata nervosa e incazzata. Infatti ho lanciato un riferimento alla puntata, io sono huddy, e la fine di questo rapporto mi ha delusa, come ho scritto nel capitolo, io sapevo che sarebbe terminata questa storia, ma il modo in cui ce l'hanno proposto è stato ABOMINEVOLE, solo pochi secondi per il rapporto più importante della serie? Babbehh, andando oltre, ho dovuto recuperare anche tutte le novità su Hugh, il concerto a new Orleans, e tutta la sua strafigaggine, che con   questa breve assenza del pc, stavo quasi dimenticando xD.Comunque in questo capitolo ho deciso di approfondire il rapporto tra Hugh e Jo, nel prossimo cercherò di approfondire quello tra Lisa e Robert.Grazie a tutti per i commenti che mi avete lasciato, e per l'entusiasmo che avete nel leggere questi capitoli, i vostri commenti mi fanno venire sempre più voglia di aggiungerne dei nuovi :P. Spero di non avervi delusa. Un bacio.}


 

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Capitolo 17
*** Fine. ***


Erano su quella poltrona, in modo scomodo, accoccolati, a baciarsi, baciarsi come adolescenti, senza fermarsi, senza avere voglia di femarsi. Le loro mani si muovevano sui loro corpi, le loro carezze nascondevano passione, desiderio. I loro occhi erano chiusi, viaggiavano con la mente, fantasticavano, le loro lingue si incrociavano, si intrecciavano, i loro profumi invasero l'intera stanza.
Hugh si femò, le afferrò la testa fra le mani, la guardò intensamente
Non voglio perderti, quelle parole fecero sorridere Lisa, lei gli accarezzò il volto con tenerezza, poi passò le sue dita sulla bocca di Hugh, lo amava, si rese conto che lo amava, provava per lui un qualcosa che andava oltre tutto e tutti, ci sarebbero stati mille problemi da affrontare, ma aveva deciso di provarci, di affrontarli. Voleva stare con Lui, voleva essere sua, e voleva che lui fosse solo Suo. Voleva stare con lui, vivere la sua intimità non da semplice amica, voleva trascorrere le serate a scherzare, a vedere un film, voleva semplicemente Hugh.
Trascorsero metà serata su quella poltrona, facendo l'amore, come solo due innamorati riuscivano a fare. 
Hugh riaccompagnò Lisa a casa, in realtà voleva che lei lo facesse entrare, ma Lisa non avanzò l'idea. Lo salutò dolcemente quando ancora stava in macchina.
Lui aspettò che Lisa entrasse, e poi scappò via, con l'odore di quella donna sul corpo.


Sono le tre, hai lavorato fino adesso?
Lisa si ritrovò Robert davanti, probabilmente l'aspettava da molto. Robert aveva libero accesso alla sua casa, aveva anche lasciato alcuni suoi indumenti da Lisa, e a Lisa non dispiaceva..
Quando se lo ritrovò davanti non rimase spiazzata, anche per questo non aveva chiesto a Hugh di entrare.
Non gli rispose, si concentrò sui suoi cani.
Allora? Non credi che meriti una risposta?
Lisa lo guardò, ho mangiato qualcosa con i ragazzi.. disse.
Ho visto che sei scesa da una macchina
Si, mi ri ha accompagnata a casa Hugh.


Mentire.. era questo che voleva? No, non poteva mentirgli ancora, per quanto fosse complicata quella situazione, doveva dirgli la verità, doveva lasciare spazio nella sua vita solo ad Hugh, era lui che voleva, era lui che desiderava. Stava bene con Robert, ma non era l'uomo che amava, non avrebbe mai potuto amarlo, era un uomo perfetto, era l' uomo perfetto al momento sbagliato.
Gli disse tutto, d'un fiato, senza ulteriori esitazioni. Gli disse che pensava di poter superare lo scoglio, gli disse che immaginava di poter riuscire a ricominciare. Gli fece capire che con lui stava bene, ma non era lui che amava.
Fu semplice, diretta, ma doveva farlo, soprattutto per i figli di Robert, che lei adorava.
Non riuscì a dire altro, Robert non glielo permise,scappò via da quella casa, senza un saluto, senza un cenno, si sentiva ferito. Si sentiva di troppo...


Lisa si fece raggiungere da Hugh, gli spiegò la situazione, era rilassata.Poteva viversi finalmente quell'amore pienamente, senza ostacoli. Poteva baciarlo senza pensare alle conseguenza.Erano liberi di potersi amare, amare senza freni..
Semplicemente amarsi, viversi, emozionarsi.
Non pensarono a come avrebbero affrontato la questione con gli amici, parenti, fans.
Pensarono solo a loro, ai loro sentimenti, al loro amore oramai esploso.


{Questo è l'ultimo capitolo, ho deciso di fermarmi qui, non solo per una questione di tempo che non ho causa esami, ma anche perchè non riesco a scrivere altro,non ho più l'ispirazione xD, e ho già in mente una nuova fanfiction stavolta però huddy. Spero che la storia vi sia piaciuta, spero di non essere stata invadente e monotona. Avevo deciso di scrivere questa storia, per la delusione huli, perchè oramai tutto sembrava solo una semplice illusione, purtroppo la situazione non è migliorata, anzi sembra essere peggiorata. Da fans Huddy, Huli e soprattutto di House, mi auguro che in una prossima stagione  possa vedere il fiorire dell'huddy e dell'huddy. Spero di non rivedere più Robert con la sua manina morta, spero di rivedere Hugh e Lisa insieme, anche in un'intervista, anche come semplici amici, ma sorridenti, con la chimica che solo loro riuscivano ad avere. Spero di non provare più questo sentimento di odio profondo, e incredibile voglia di commettere omicidi verso shore e il resto..Gazie a tutte per avermi seguita, per aver recensito, a presto con una nuova storia. Un bacione immenso}


Valeria


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