RECKLESS ROAD 2ND PART di ram (/viewuser.php?uid=73198)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** TROUBADOUR 4 GENNAIO 1986 ***
Capitolo 2: *** DOCCIA SCACCIAPENSIERI ***
Capitolo 3: *** ROCKY VS APOLLO ***
Capitolo 4: *** FUTURO... ***
Capitolo 5: *** INCONTRI INASPETTATI ***
Capitolo 6: *** FESTE ROVINATE ***
Capitolo 7: *** ROXY 18 GENNAIO 1986 ***
Capitolo 8: *** ROXY2 ***
Capitolo 9: *** LA VERITA' VIEN SEMPRE A GALLA! ***
Capitolo 10: *** ADRY VS AXL ***
Capitolo 11: *** I TRE PORCELLINI CRESCONO! ***
Capitolo 12: *** TORTE AL CIOCCOLATO ***
Capitolo 13: *** SESSO E FESTINI ***
Capitolo 14: *** GROSSI GUAI ***
Capitolo 15: *** SEMBRA TALCO MA NON è SERVE A DARTI L'ALLEGRIA!!! ***
Capitolo 16: *** ROMEO E GIULIETTA...1MA PARTE ***
Capitolo 17: *** ROMEO E GIULIETTA 2 ***
Capitolo 18: *** Don't cry... ***
Capitolo 19: *** CUORE DI GHIACCIO ***
Capitolo 20: *** MIGLIORI AMICI ***
Capitolo 21: *** TROUBADOUR 26FEBBRAIO1986 ***
Capitolo 22: *** FESTEGGIAMENTI!!! ***
Capitolo 23: *** SPIAGGIE ***
Capitolo 24: *** SPIAGGIE2 ***
Capitolo 25: *** GRANDI DECISIONI! ***
Capitolo 26: *** VUOTO ***
Capitolo 27: *** A PROPOSITO DI COGLIONI ***
Capitolo 28: *** MOMENTI DI PANICO ***
Capitolo 29: *** FIGHETTA ***
Capitolo 30: *** COMPROMESSI ***
Capitolo 31: *** SCHIZZI D'ACQUA ***
Capitolo 32: *** RAJI'S 13 MAGGIO 1986 ***
Capitolo 33: *** ERIN LA FUTURA MODELLA ***
Capitolo 34: *** MAGIA SVANITA ***
Capitolo 35: *** MADRE ***
Capitolo 36: *** BRUTTE SORPRESE... ***
Capitolo 37: *** TROUBADOUR 11LUGLIO1986 ***
Capitolo 38: *** L'ESORCISTA ***
Capitolo 39: *** Sunshine ***
Capitolo 40: *** Scatti di rabbia ***
Capitolo 41: *** consolazioni... ***
Capitolo 42: *** debolezze ***
Capitolo 43: *** la nascita di un mito... ***
Capitolo 1 *** TROUBADOUR 4 GENNAIO 1986 ***
“Aahahahahahha!!!Oddio
Axl ti sei superato!!!”- rise Amy
“ Che
c'è'? Che volete da me!”
“ Dove
cazzo hai preso quei pantaloni?Come ti sei conciato stasera!!!”
“ E
perché? Che hanno di male? Infondo ho solo una presa d'aria
sul culo!”
Michy
e Amy ridevano come matte! L'abbigliamento di Axl era qualcosa di
fantastico! gilet di pelle e cappellino, pantaloni in lattex che
lasciavano il sedere completamente scoperto!!Era davvero ridicolo!
“ No
n avrei mai pensato di dirlo McKagan ma sei davvero carino vestito
così!”
“ Merito
mio!!!”- disse Pam sorridente
“ Wooow!!!
Ragazze dove ve ne andate così?”- chiese Steven girando
attorno alle due
“ Amore
sei uno schianto!”- disse Duff abbracciando Pam. Le ragazze
indossavano un toppino bianco con frange e uno slippino bianco e
rosa. In testa calzavano una parrucca rosa acceso. Ovviamente il
tutto concluso da due sandalini argentati dal tacco molto alto!
“ Volete
farci prendere un infarto?!”
“ E
dai!!!Piantatela!!!”
Axl
si avvicinò ad Adry:
“ Che
sei bellissima già lo sai no?”- le sussurrò poi
sorrise e salirono sul palco.
Adry
lo guardò dandosi della sciocca per quell'emozione che provava
ogni volta che quegli occhi di smeraldo si posavano su di lei...
Slash
si aggiustò i capelli, poi tracannò un po' di wiskie e
si sistemò sul palco.
Si
accese una sigaretta e andò al microfono:
“ Buonasera
fottute teste di cazzo! Noi siamo i Guns N Roses e cercheremo di
risollevare il morale in questo cazzo di posto!
Bene
ve ne facciamo un paio nuove! Partiamo con Rocket Queen, non male per
questo cazzo di Troubadour!”
“ Ecco
le nostre due bamboline! Un bell'appaluso per queste due bellissime
ragazze Pam e Adry!”- disse Axl guardando le facce dei presenti
Le
due sulle note di Rocket Queen presero a ballare senza sosta.
Axl
correva per il palchetto e si muoveva in sintonia con le ragazze.
Erano pura adrenalina!
Slash
prese a muoversi a ritmo e gran parte delle ragazze presenti urlarono
il suo nome!
“ Facci
vedere qualcosa riccioooooooo!!!”- urlava una ragazza in prima
fila. Pam ammiccò ad adry e saltellando iniziarono ad alzare
la maglia di Slash tra le urla delle ragazze. Lui sorrise gongolando.
Adry
saltellò verso Axl e lo aiutò a liberarsi del gilet
scoprendo il torace scolpito. Tutte iniziarono a gridare...
Pam
scosse il corpo e volteggiando arrivò da Duff che baciò
davanti a tutti, erano pazze erano divertenti e sollevarono il morale
al pubblico, un vero inizio esplosivo!
“ Ok
la prossima è nuova di zecca. E' dedicata agli Alcolisti
Anonimi. Lo comprate nei negozi di liquori, ha il 10% di alcol e si
chiama Nightrain!”
“ Quando
siamo ubriachi, ci arrapiamo e cominciamo a pizzicare i capezzoli
alle ragazze! Questa è per voi!! Posso avere qualcosa da
bere?”- Slash ormai era completamente partito! Aveva bevuto
parecchio e questo lo faceva essere spavaldo.
Nightrain
iniziò e3 dopo appena un giro di chitarra qualche ragazza tirò
al riccio il reggiseno. Lui lo odorò e sorrise, poi lo tirò
ad Axl che riprese a cantare sventolando quel trofeo!
“ Sono
pazzi! Fottutamente pazzi!!”- rise Michelle guardandoli
“ Fate
un po' di casino, cazzo!”- il pubblico urlò e applaudì
così il riccio soddisfatto gongolò- “Non male per
il Troubadour!”
“ Questa
canzone è per Michelle Young, si chiama Michelle!”
Michy
sorrise in direzione di Axl poi il ragazzo la portò sul palco
esibendola davanti a tutti. Gli uomini in sala iniziarono ad
applaudire e fischaire davanti ad una ragazza così! Michelle
sorridendo raggiunse il suo uomo che la guardava ammirato.
Quella
serata era una vera bomba. Nessuno in quel locale si aspettava una
carica del genere
“ Ok
questa è l'ultima faremo Anything Goes”- annunciò
Axl
“ Questa
parla della vostra mamma!”- disse Duff.
La
folla non era soddisfatta, quindi quando anche questo pezzo finì
la grente continuò a chiedere altri pezzi!
Il
pubblico di L.A.non è mai un pubblico caldo...eppure la follia
di quei cinque lo aveva conquistato!
“ Ok,
sentite: prima di lasciarvi ve ne facciamo velocemente un altra che
abbiamo escluso prima. Si chiama Paradise City”- annunciò
Slash
“ Non
lasciarci stalloneeeeeeeee!!!”- gridò un altra ragazza.
Il
pezzo partì.
“ Sembra
che il nostro Saul abbia fatto colpo sul pubblico femminile!”-
disse Michelle guardando il ragazzo
“ E
vorrei ben vedere!”
“ Amy!!!”
“ E
scusate facevo per dire...”
Michy
le sorrise abbracciandola...
Slash
prese di nuovo il microfono:
“ Bene
ragazzi! Questo è quanto, ce ne andiamo”- la folla
protestò ancora- “ D'accordo, stronzi! Hearthbreack
Hotel. Sono sicuro che la conoscete tutti!”
L'ultima
canzone fu un tripudio.
Il
pubblico aveva iniziato ad apprezzarli e a richiederli. Questa era
una soddisfazione enorme per quei cinque pazzi.
Quando
la serata finì i ragazzi rientrarono nel backstage.
“ Bravi
ragazzi. Avete fatto un ottimo lavoro qui. Vi annuncio che ci hanno
chiesto un altra serata qui. Tra esattamente due settimane!”-
dichiarò il loro manager
“ Grandioso
Vick! Cazzo che serata!”
“ Scusate?
E' permesso?”- i ragtazzi si voltarono verso quelle voci. Erano
tre ragazze, dovevano avere sui vent'anni...
“ Sì?”
“ Ehi
tu! Riccio! Ci sei piaciuto! Ti andrebbe con cludere la serata con
noi?”- disse una di loro. Era mora, dalla pelle scura e i
capelli cotonati
“ Ah...io?
Ok!”- disse Slash scrollando le spalle- “ Però ora
ho una gran voglia di bere!”
“ No
problem tesoro...offriamo noi!”- disse l'altra. Una tipa dai
capelli rossi mossi e lunghi
“ Se
vuoi puoi venire anche tu dolcezza!”- disse rivolgendosi al
rosso. Axl buttò giù la testa di scatto poi la tirò
su inclinandola da un lato. Guardò le ragazze:
“ Andiamo...”
I
cinque andarono via insieme...
Duff
prese il suo solito quadernino
“ Tu
e il tuo diario...ma che tristezza che fai...”
“ Ma
sta zitto Adler!!!”
“ E
poi ora ne ha uno nuovo...regalo della sottoscritta!”- disse
Pam abbracciando il biondo
“ Ma
brava dolcezza, così può scassare meglio le palle!!!
Vabbè dai, andiamo a bere o no? Inizio ad avere la gola
secca!”
“ Per
una volta sono d'accordo con te perciò mi segno pure questo....4 Gennaio 1986!!”
Avevano
spaccato! Avevano fatto il botto quella sera e soprattutto avevano
dimostrato al meglio la propria devozione alla santa triade sesso,
droga e rock n roll...
RIECCOCI!
ALLORA SI RIPARTE CON LA SECONDA PARTE DELLA FANFIC.
INNANZITUTTO
RIBADISCO CHE STO CERCANDO DI PRENDERE SPUNTO DAL FANTASTICO LIBRO
RECKLESS ROAD DA CUI TRASCRIVO LE ESATTE PAROLE DELLA BAND AI
CONCERTI E CHE POI ARRICCHISCO CON PARTICOLARI E PERSONAGGI DEL TUTTO
PERSONALI.
BENE
ORA SI RIPARTE VE LA SENTITE DI CONTINUARE?
SPERO
CI SARETE!!
BACIOOOOOOOOOOOOOOOO
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Capitolo 2 *** DOCCIA SCACCIAPENSIERI ***
Slash
era davvero stanco, quella nottata lo aveva distrutto.
Si
era fatto qualsiasi cosa potesse e aveva fatto sesso tutto il tempo
senza freni.
Quella
mattina si era svegliato che era quasi l'ora di pranzo e aveva la
testa dolente. Aveva lasciato Axl ancora addormentato ed era uscito.
Camminò
in cerca di qualcosa da bere, un caffè...magari corretto...
Spaziò
con lo sguardo tenendo gli occhi socchiusi per via del sole.
Avrebbe
voluto andare a prendere Mary a scuola ma il suo aspetto non era
certo uno dei migliori, non si lavava da almeno 48ore e l'odore che
emanava era tutto fuorchè buono, in più c'erano pure le
tracce del vomito che Axl non era riuscito a controllare...un vero
schifo...
Stava
per entrare in un bar quando il suo sguardo mise a fuoco una figura
conosciuta. In compagnia di un'altra donna, a sorseggiare un tè
ecco la nonna di Mary. Si bloccò. Se lo avesse visto in quello
stato poteva dire addio a boccoli d'oro!
Tornò
sui suoi passi e accelerò l'andatura sino a ritrovarsi davanti
a casa di Pam.
Il
portone era aperto, così senza aspettare salì. Bussò
alla porta, non sembrava esserci nessuno. Riprovò...
Finalmente
qualcuno aprì:
“ Adry...ciao...”
“ Slash...ciao
a te...mamma mia che aspetto terribile...”
“ Lo
so...ascolta devo usare il bagno. Puzzo da far schifo...”
“ Vieni
entra dai...”
Il
riccio si fece strada e iniziò a togliersi la roba sporca:
“ Non
hai niente che non sia vomitato o sudato?”
La
mora sorrise:
“ Aspetta
ti cerco qualcosa...”- si diresse in camera di Pam e Duff e
prese una maglia del biondo e un paio di jeans che gli porse
“ Ti
sono debitore!”- disse dandole un bacio sulla fronte. Poi entrò
in bagno. Si buttò sotto il getto caldo della doccia...
Quel
getto gli fece venire in mente una melodia che iniziò a
canticchiare. Prese la saponetta e se la passò per il corpo
lavando ogni singola traccia di quella serata...
Si
passò nuovamente la saponetta lungo la pelle ambrata
lasciandosi andare a piacevoli pensieri mentre l'acqua quasi bollente
lo scaldava. Alzò il viso lasciando scorrere l'acqua sui suoi
lineamenti pronunciati, la bocca carnosa, gli occhi grandi e quel
naso così tipicamente afro. Si tolse dal getto appena per
prendere respiro poi vi si ributtò.
Raccolse
lo shampoo alla vaniglia di Adry e ci frizionò i suoi
ricci...vaniglia...l'odore della vaniglia gli fece venire in mente
lei...Mary..
Aveva
goduto di una piacevole compagnia la sera prima non poteva certo
negarlo, ma le sensazioni che provava con Mary erano tutto fuorché
comuni.
Aveva
accettato la proposta di quelle tre, beh, ma che avrebbe dovuto fare,
era un uomo, un vero uomo, e al sesso non riusciva a rinunciare ma il
pensiero dell'innocenza di Mary lo faceva sempre vagare con la mente.
Passò
le mani tra i ricci prendendo a sciacquarsi la chioma fluente. Stava
decisamente meglio...si sentiva rigenerato.
Uscì
dalla doccia e si asciugò per poi infilarsi gli strettissimi
jeans del biondo.
Cercò
di abbottonarsi ma Slash junior proprio non voleva saperne di stare
in quei microscopici pantaloni.
“Ma
quanto cazzo sono stretti!!!Beh li porterò aperti!”- poi
afferrò la maglia nera con il logo degli Aerosmith e si
arricciò le maniche sin sopra la spalla. Si reinfilò i
suoi stivali e scuotendo la chioma uscì.
“ Ti
stanno bene!”
“ Come
no!! Questi pantaloni del cazzo sono così stretti da segarmi
l'uccello! Li ho dovuti
lasciare
aperti!! per fortuna che la maglia è lunga!”
Adry
sorrise:
“ Ti
fanno un gran bel sedere...”
“ Grazie
dolcezza!”- sorrise lui- “ Che stai guardando?”
“ Un
programma nuovo, per le coppie...”
Si
lasciò cadere sul divano vicino a lei.
Adry
respirò quel profumo di shampoo e di pulito.
“ Mi
sento meglio!”
“ Già...vedo!”-
disse sorridendo di quell'immagine. I ricci bagnati gli cadevano sul
viso mostrandosi in tutta la loro lunghezza.
Ne
afferrò uno:
“ Sono
tutti bruciacchiati! Dovresti tagliarli un po'...”
“ Non
ci penso nemmeno questi sono il mio emblema tesoro!”
“ Sì
ma prima un po' dovrai tagliarli, mica ti dico di raparti! Solo
tagliarli un pò!!”
Slash
ci pensò su...
“ Sei
capace?”
“ Certo!
Vado a prendere le forbici!”- disse lei elettrizzata!
Adry
tornò portando le forbici:
“ Ehi!!!
Ben intesi, pochissimo!!!”
“ Ti
vuoi rilassare? Guarda che non sono mica una pazza sai? Ora sta
fermo!”
Slash
stette immobile maledendosi per aver avuto l'idea!
“ Oh
cazzo!!!”
“ Che
succede???”- chiese allarmato. Adry scoppiò a ridere
“ Ma
che coglione che sei stavo scherzando!!! Abbiamo finito!”- lui
si toccò la testa. Notò che i suoi amati capelli erano
sempre lunghi e che erano stati solo sfoltiti un po'.
Slash
canticchiò di nuovo quel motivetto...
“ Ehi
e questo cos'è?”
“ Boh!
Mi ronza in testa da stamattina...”
“ Secondo
me è carino!!! Magari ci tirate fuori un pezzo nuovo!”
“ Ne
avremmo davvero bisogno...”
“ Magari
un pezzo romantico...”
“ Un
pezzo sdolcinato vorrai dire! Sei davvero una bambina dolcezza...”-le
sorrise dandole un bacio sulla fronte. La salutò e uscì...
Adry
vide la porta chiudersi e le venne in mente quel motivetto...
“ Sweet
child...Sarebbe un bel titolo per una canzone...Ahhh Adry tu e le tue
idee, sarà meglio che tu la smetta di dire cazzate!”-
sospirò scuotendo la testa. Si sedette sul grosso divano e
accese la tv.
QUESTO
CAPITOLO è TUTTO PER LA NANETTA NAZIONALE!!!AHAHAHHAHA!!!
GRAZIE
DAVVERO A CHI ANCORA RESISTE A SEGUIRE LA MIA STORIA...
BACIIIIIIIIIIIIIIIIIIII
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Capitolo 3 *** ROCKY VS APOLLO ***
“ Hai
preso il film?”- chiese Adry a Steven
“ Rocky!!!”
“ Rocky?
Ma non c'erano film carini, comici o almeno romantici?”
“ Che
c'è di più romantico di Rocky che alla fine
dell'incontro grida Adrianaaaaaaaaaaaaaaa!!”- grido Sveve
facendo ridere tutti compresa Adry
“ Stupido
coglione!!!”- rideva lei
“ Allora
vuoi mettere la cassetta o no?!”
Mary
guardò quel marasma di gente! Erano sempre a prendersi in giro
per qualcosa, estremamente pazzi ma divertenti.
“ Il
divano è mio!!!”
“ Col
cazzo Hudson tu stai per terra!!! Il divano è mio e di Pam, è
lei la padrona di casa qui!”- spirgò Duff
“ E
allora siamo io e Pam ad aver diritto al divano visto che anche io
sto qui mi pare!”- lo contraddisse Adry
Axl
si sedette sul divano trascinandosi dietro Amy:
“ Visto
che lei è la piccola del gruppo il divano spetta a lei!”
“ Spiacente
Rose ma Mary è più piccola di Amy!”
“ Insomma
la volete piantare? Il divano non lo prende nessuno!! Ci sediamo per
terra ok? Basta che la piantate di rompere le palle!”- sbuffò
Michelle spazientita
“ Wow,
siamo fini dolcezza...”
“ Bill
non sono dolcezza per te è chiaro? Ora siediti qui e sta
zitto!”
“ Agli
ordini dolcezza!!”
Michy
lo fissò stringendo gli occhi.
Mary
si sedette di fronte a Slash posando la schiena sul suo forte petto
e facendosi stringere dal suo abbraccio. Axl sedeva tra Michy e Adry.
La mora aveva vicino Steven che continuava a sorridere ad Amy.
“ Adler
se non la pianti di fare il cretino con mia sorella di ammazzo!”
“ Io
il cretino? Scusa Amy faccio il cretino io?”
La
rossa abbassò lo sguardo timida.
“ Tu
non fai il cretino! Tu sei un cretino! Scusa dolcezza”- disse
Duff accomodandosi acanto ad Amy. Davanti a lui stretta nel suo
abbraccio Pam. Vicino a lei Michelle e Izzy
“ Spegnete
la luce!”- disse qualcuno
“ Ok
passate i pop corn!”- continuò qualcun altro
“ Menomale
che ne ho fatte tre ciotole! Ora zitti che inizia!”
Il
film iniziò. La stanza era illuminata solo dalla luce della
tv. Questa dava un aspetto particolare a quella stanza.
Dopo
poco Mary iniziò a guardarsi in giro i ragazzi sembravano
essere tutti abbastanza assorti da quel film...
“ Certo
che Stallone è un gran figo!”- se ne uscì Adry
“ Sssst!!!”
“ E
dai piantala Steve!”
“ Piantala?
Stiamo cercando di sentire!!”
“ Ma
se lo sai a memoria?!”
“ Zitta
tu!!”- disse Axl abbracciando Adry che sbuffò.
La
ragazzina guardò le mosse di Axl e sorrise.
Il
rosso prese la mano della mora accanto a lui che gliela strinse
guardandolo.
Poi
lui le passò una mano dietro la schiena e lei si limitò
a fissarlo e nel buio della stanza, mentre tutti continuavano a
fissare le prodezze di un giovanissimo Rocky Balboa lui la baciò.
Mary
tirò a sé il riccio che le baciò la guancia per
poi guardare il punto che lei le indicò...
“ E
bravo Axl...”- sussurrò...
Adry
si staccò dal rosso per poi appoggiare la testa sulla sua
spalla. Era ingiusto da parte loro ma Steve non sembrava nemmeno far
caso alla cosa preso com'era a far il cascamorto con Amy.
Axl
tenne la mora per mano. Sembrava trasformato vicino a lei. Così
dolce e tenero...
Mary
sposto lo sguardo sugli altri...
Guardò
Pam stretta nell'abbraccio del biondo, era davvero bellissima, così
esile e femminile, stava bene persino con una stupida tuta! Guardò
Duff. La luce delle immagini sullo schermo gli dava un aspetto quasi
etereo illuminando il suo viso così delicato. Quel naso dritto
e quella bocca così strana. Inoltre i suoi occhi, quelli erano
la parte più assurda. Con tutti avevano un aspetto distaccato
ma bastava la presenza di Pam nelle vicinanze perchè si
mutassero in qualcosa di dolcissimo...Erano davvero una coppia
eccezionale, davvero bellissimi...
Volse
lo sguardo su Michelle. Ecco quella ragazza...ormai la sua migliore
amica. Così diversa da lei eppure così importante nella
sua vita. Forse era proprio il fatto che fosse così diversa a
renderla tanto attraente agli occhi di Mary. Era talmente forte e
sicura di sé. Al suo fianco quello strambo personaggio. Izzy
non aveva nulla di comune. Era il più bizzarro personaggio che
avesse mai conosciuto. Era così riservato da intimidirla, lei
non ci si trovava per niente mentre con Michy era tutta un altra
persona.
Mary
tornò a guardare lo schermo. Certo che lei era come l'Adriana
del film. Un rospetto timido che stando con il bulletto di periferia
cambia diventando una ragazza bellissima. Certo lei non sarebbe mai
diventata bellissima ma almeno aveva trovato qualcuno capace di
guardare oltre il suo aspetto.
Slash
sembrava davvero il tipo perfetto. Era talmente bello e forte.
Peccato che bevesse così tanto...
Quando
il film terminò Steve con le movenze da pugile sfidò i
presenti:
“ Chi
vuole sfidare la furia di Rocky? Fatevi sotto fatevi sotto!!!!”
“ Steve
ma sei un cazzone! Vattene va!”
“ Vuoi
sfidarmi vuoi? Vieni bellezza!!”
“ Steve
se ti fai male poi non venire a piangere ok?”
“ Non
mi fai paura!!! Coraggio!”- lo sfidò sventolando i pugni
Duff
sospirò e gli si parò davanti. Steve tirò un
primo pugno che andò a vuoto, poi un secondo che Duff schivò:
“ Vedi?
Sei una schiappa...l'avevo detto che..”- ma in quel momento un
pugno colpì il bersaglio finendo dritto dritto contro il viso
del bassista spingendolo a terra.
“ Oddiio!!!
Duff!!”- strillò Pam soccorrendo il ragazzo- “Steve
sei idiota o cosa?”
“ Non
volevo colpirlo davvero!!!”
Duff
si tirò su massaggiandosi il femmineo viso che ora appariva
rosso e livido.
Si
gettò su Steve iniziandolo a pestare.
“ Cazzo!!!
Fermiiiii!!!”- urlò Pam
“ Io
punto sulla pertica tu?”- chiese Izzy al riccio
“ Ci
sto...un dollaro?”
“ Due!”
“ Andata!”
“ Scusate?!”
“ Mmm...”
“ Vi
spiacerebbe aiutarmi a dividerli prima che si ammazzino a vicenda?”
“ Non
ora Pam. Avanti Duff spaccagli il nasooooo!!!”
“ Steve
vuoi tirare fuori i coglioni o no? Ho solo tre dollariiiii!!!!”
La
bionda li fissò scocciata.
“ Ci
penso io...”- sbuffò Axl mettendosi in mezzo. La
pazienza era una dote che al rosso mancava e così, dopo
essersi beccato l'ennesimo schiaffo si gettò sui due e
partecipò alla rissa.
“ Anche
Axl ora?”
“ Punto
su di lui!”
“ Adry!!”
“ Che
ho detto! Secondo me vince lui!”
In
effetti dopo diversi minuti Duff era gettato a terra con il volto
pieno di lividi, stessa sorte ingloriosa per Steven che si
massaggiava il viso lamentandosi. Axl li guardò entrambi poi
sorrise e afferrò una bottiglia con cui colpì un
bicchiere da quel ding si capì che l'incontro era davvero
finito!
OK
LO SO FORSE NON è IL MASSIMO MA LE SCENE DI GRUPPO MI
PIACCIONO PARECCHIO!
BENE
AH! UN SALUTO PARTICOLARE ALLA MIA NANETTA PREFERITA CHE SE NE VA IN
FERIE E MI ABBANDONA PER UN po' DI
GIORNI...BUAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!:-( TRISTEZZAAAAAAAAAAAAA!!!
PROTESTO UFFICILAMENTE!!!SKERZOOOO
T
VOGLIO BENE PICCOLETTA!!!
|
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Capitolo 4 *** FUTURO... ***
Mary
uscì da scuola con un grosso vocabolario in mano. Si incamminò
veloce senza guardare nessuno, non gli andava di parlare con quella
massa di pecoroni che popolava la sua scuola.
D'improvviso
notò ad aspettarla una faccia amica. Michelle...
“ Ciao!!”-
disse abbracciandola. La guardò in viso. Sembrava tutto
fuorché tranquilla...
“ Che
ti succede?”
“ Posso
parlarti?”- chiese con una voce sottile
“ Certamente!
E' successo qualcosa a Slash?”- chiese Mary preoccupata
“ No,
stanno tutti benissimo tranquilla...Allora posso parlarti?”
“ Come
no, vieni andiamo...”
“ Ti
spiace se andiamo da me? E' meglio...”
Mary
annuì. Era preoccupata. Michy era nota per il suo permanente
sorriso e ora sembrava totalmente spaventata.
Camminarono
spedite verso l'appartamento.
“ Ma
ti senti bene? Hai una faccia!”
Michy
stette in silenzio.
Quando
arrivarono davanti all'appartamento la donna aprì la porta e
vi entrò per poi precipitarsi in bagno.
Mary
si avvicinò alla porta e sentì la ragazza tossire.
“ Tutto
ok?”- le urlò
Michy
uscì trafelata asciugandosi la fronte sudata.
“ Michelle
ti ho chiesto se stai bene! Sono preoccupata!”
La
bionda prese dalla borsa qualcosa e lo porse a Mary che alzò
il viso scioccata...
“ No...non
può essere...”
Non
si dissero altro...Michy la guardò e con l'amica si diresse in
bagno. Aspettò i dieci minuti più lunghi della sua vita
“ Guarda
tu...”
Mary
lentamente fissò l'oggetto poi alzò gli occhi su
Michelle che chiuse i suoi sospirando poi si buttò tra le
braccia della ragazzina e iniziò a piangere...
***************************************************************
“ Ragazzi
me lo sento, ci siamo vicini!”
“ Vik
lo dici ogni volta ma siamo ancora senza un contratto!”- disse
Duff scocciato
“ Abbiate
fede, ci siete quasi!”
“ Dolcezza...non
che non ci fidiamo del tuo sento senso però devi ammettere che
sin ora non ti è andata molto bene no?”
“ No
Slash, ok lo ammetto ma le cose saranno decisamente migliori vedrai!”
Axl
sbuffò prendendosi una birra. Casa di Vicky era ormai come
casa sua. Si gettò sulla poltrona. Il grosso gattone rosso gli
andò vicino accoccolandosi sulle sue gambe:
“ Che
vuoi tu eh?”- disse accarezzando il pelo morbido.
Slash
gli andò vicino ma il micio gli soffiò:
“ Ha
lo stesso colore di capelli di Bill e anche lo stesso carattere!”-
disse Izzy sicuro
“ Ecco
perché vanno così d'accordo!”
Axl
continuò a sorseggiare la sua birra e ad accarezzare il grosso
gattone tigrato.
Slash
afferrò la chitarra e iniziò a strimpellare la sigla
del padrino facendo ridere tutti mentre Axl disse:
“ Minchia...”-
con una vocetta roca.
“ uguale!!!”
“ Vorrei
avere pure tutti i suoi soldi!”
“ Pazienta
dolcezza...”- disse la manager sorridendogli- “ Ho
accettato la richiesta del proprietario del Roxy. Il 28 suonerete
lì...”
“ Adoro
quel posto!”
“ Già...sappiamo
tutti perchè ti piace quel locale...”
“ Jane!”-
dissero tutti in coro
“ Ma
che scemi che siete!Non per quello!”
“ Come
no! Ci crediamo di sicuro!”
“ Facciamo
così: tu ti tieni Jane e io Adry ok?”
“ E
bravo! Puoi scordartelo bello!! Adry non si tocca!”
*****************************************************************************
“ E'
già la terza volta che lo fai Michy rassegnati!”
“ Non
posso rassegnarmi capisci?”
“ Ma
perchè ti agiti così! Izzy sarà felice della
cosa!”
“ Mary
non siamo nei film che danno in Tv! Questa è la vita, e non ci
sono ragazzi comprensivi che rimangono con te per amore! Sai cosa
fanno gli uomini nella vita vera davanti a queste cose? Lo sai?
Scappano! E lui sarà come tutti gli altri! Oltretutto non sono
nemmeno certa sia suo...potrebbe essere anche di...Non ci voglio
nemmeno pensare!”
“ E
che vuoi fare? Abortire?”
“ Sì...”
“ Michy
no!! Cazzo non puoi!”
“ Certo
che posso! Mary io non credo nell'amore per la vita! Izzy diventerà
qualcuno e se ne andrà e allora io che farò? La mia
vita sarà rovinata...no grazie! E se fosse di
quell'altro...beh lui scapperebbe di sicuro!”
“ Potresti
affidarlo a qualcuno ma abortire no...”
“ Lo
vorresti tu? Sta zitta per favore!”- ringhiò.
Poi
guardò la ragazzina
“ Scusa...è
che sono nervosa...ma non volevo trattarti male davvero...”
“ Sta
serena...non importa lo capisco...Ora vado a casa, mia nonna sarà
in fibrillazione...”
“ Ok...Ah
Mary, grazie...”- la ragazzina abbracciò l'amica con
affetto poi uscì.
La
bionda rimase sola domandando aiuto al cielo.
ECCOCI
QUI, BEH BELLA SCELTA QUELLA DI MICHELLE, LA VEDO DURA...
RINGRAZIO
TUTTE LE RAGAZZE CHE LEGGONO ANCHE SE ZITTE ZITTE, BEH, SE VOLETE
LASCIARE UN COMMENTINO SONO SEMPRE BEN ACCETTI...
GRAZIE
ANCHE ALLE MIE COMMENTATRICI ABITUALI: LE MIE AMICHETTE DI
GUNSENROSMANITE E MISS ROSE CHE ORMAI è UN ISTITUZIONE!!!
VI
PROMETTO CHE CE LA METTERO' TUTTA PER NON ANNOIARVI TROPPO OK?
BACIO
A TUTTE!!
|
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Capitolo 5 *** INCONTRI INASPETTATI ***
Mary
camminava a testa bassa per i corridoi della scuola. L'essere la
ragazza di uno come Slash le aveva dato parecchia notorietà
tra i compagni ma sicuramente non in positivo. Molti suoi compagni,
tra cui Martin lo Stronzo, come lo chiamava lei, l'avevano invitata
ad uscire. Ovviamente il loro scopo era tutto fuorché
benevolo. La volevano portare a letto per poi vantarsene come
l'ennesimo trofeo.
Così
aveva deciso che non avrebbe più parlato a nessuno lì
dentro...
Aveva
appena finito il compito di Francese che aveva, come sempre, superato
con facilità, e stava camminando verso il cortile.
“ Mary!!!”-
le urlò una voce. Kimberly, la capo cheerleader, le stava
venendo incontro sorridente.
La
guardò con astio, era una vipera e lo sapeva bene...
“ Mary
tesoro!! Eccoti! Pensavo che non ti avrei più incontrata!
Domani sera faccio una festa a casa mia perché non vieni?
Magari potresti portare il tuo ragazzo e i suoi amici, sarebbe
divertente no? Di di sì dai!”
“ No...davvero
Kim...”
“ Non
si accettano rifiuti! Ok a domani allora!!! Ciaoooooo!!”- disse
correndo via
“ Non
ho detto di...sì....”- sospirò sconfitta poi
tirandosi su i grossi occhiali si avviò verso l'uscita, non
voleva andarci! Lei odiava stare in mezzo alla gente, solo con i suoi
nuovi amici si sentiva a suo agio ma stare con quelli della sua età
proprio non le andava, lei non piaceva a loro così come loro
non piacevano a lei!
Alzò
lo sguardo e notò subito Sarah l'odiosa che insieme alle sue
amichette del cuore l'aspettava sorridendole maligna. Accelerò
il passo, non aveva voglia di discutere con loro ma la ragazza le
sbarrò la strada!
“ Ciao
Mary...sei tutta sola oggi?”
La
ragazzina camminò facendo finta di non averla sentita ma Sarah
non aveva nessuna intenzione di mollare la presa le chiuse nuovamente
la strada
“ Che
vuoi Sarah?!”
“ Non
farei la grandiosa se fossi in te, non c'è lo scimmione a
proteggerti oggi!”
“Mi
spieghi che vuoi da me? Eh?”
“Accontentata:
stai facendo un po' troppo rumore in questa scuola hai capito? E'
giusto che ti rimetta al tuo posto, tra le file dei perdenti!”
“ Fanculo!”-
sputò fuori la ragazzina facendole il dito
Sarah
la spinse facendola cadere a terra. Mary si rialzò rabbiosa e
le andò addosso, ma Katy l'amichetta della vipera afferrò
Mary per i capelli e la ributtò per terra.
Fu
di nuovo Sarah ad alzare una mano verso Mary ma qualcuno le afferrò
il braccio prima che la colpisse si voltarono verso quell'intruso:
“ Axl?”
“ Lasciami
pezzente!!!”
Il
rosso le lasciò il braccio poi guardò Mary. Aveva i
capelli arruffati e la pelle paonazza. A terra giacevano i suoi
occhialoni...Li prese e l'aiutò ad alzarsi:
“ Vieni
Mary...”- le disse dolcemente tanto che Mary lo guardò
sorpresa, che era successo al ragazzo arrogante e spavaldo che
conosceva? “ Ehi pezzente!”- lo chiamò Sarah
Il
rosso abbassò lo sguardo su quell'arrogante ragazzina
“ Se
mi tocchi un altra volta ti denuncio!”
Lui
le sorrise e le si avvicinò...Le accarezzò il viso e la
guardò negli occhi. Sarah lo guardò scioccata poi lui
avvicinò le loro bocche e sussurrò:
“ Nessuno
mi dirà mai quello che devo fare dolcezza...faccio quello che
mi pare...”- la lasciò così ferma immobile ad
attendere un bacio che non sarebbe mai arrivato.
“ Avanti
andiamo...”- disse a Mary che lo fissò curiosa.
Camminarono
senza parlare per un po':
“ Come
mai sei venuto a prendermi?”- chiese lei timidamente
“ Ho
bisogno di parlarti...”
“ Dimmi...”
“ Sediamoci
un po' ok?”
La
ragazza annuì e si sedette sulla panchina vicino ad Axl.
“Ascolta
Mary, volevo parlarti di Michelle...”
Mary
alzò lo sguardo sul ragazzo e rimase a fissare quegli occhi
tormentati.
“ Tu
sei una sua amica no? Beh, vorrei chiederti che cosa sta succedendo a
Michy...”
“ In
che senso?”
Axl
si accese una sigaretta e aspirò nervosamente poi la passò
a Mary:
“ Ne
vuoi?”
“ Sì
grazie..”- disse prendendo la cicca e aspirando a sua volta.
Alla fine aveva iniziato a fumare, cosa che per fortuna, non sapeva
nessuno a parte i suoi amici.
“ Michelle
è cambiata improvvisamente. E' sempre stata sorridente e
spontanea e soprattutto tra noi non ci sono mai stati segreti ma
ora...E' sempre nervosa e non parla mai con nessuno, nemmeno più
con me o Izzy, non riesco a capire...Mary mi devi aiutare, ho bisogno
di sapere che le sta succedendo!”- disse prendendola per mano
La
ragazzina arrossì alla sua presa. Le esili mani di Axl erano
gelate...
“Io
so quello che ha ma...ma davvero non posso dirti nulla...le ho
promesso di tacere...”- balbettò lei
“ Non
le dirò che me l'hai detto ma...Ti prego Mary...”- gli
occhi espressivi del rosso erano un mare d'acqua limpida, davvero
bellissimi...
“ Michy
è...lei è...”
“ Mary!”
La
biondina volse gli occhi verso quella voce...
“ Amore!!!Ehi
Rose che ci fai con la mia ragazza? Ma che ti è successo alla
faccia?”- disse il riccio alzandole il viso
“ Nulla,
ho solo avuto una discussione a scuola ma Axl mi ha aiutata”
“ Che
ci facevi là tu?”
“ Cazzate,
ascolta Mary ne riparleremo ok? Ci vediamo...”- disse lui
alzandosi e andandosene via.
Mary
lo guardò...era stata sul punto di tradire la sua migliore
amica...che avrebbe fatto ora?
GRAZIE
RAGAZZE!!!SIETE SEMPRE DOLCISSIME...
GRAZIE
ALLA NANETTA CHE MI SEGUE ANCHE LA'!
GRAZIE
A W AXL ROSE SEI DOLCISSIMA!
GRAZIE
COME SEMPRE A MISS ROSE...CI VUOLE...
E
GRAZIE A TUTTE QUELLE CHE SEGUONO LA MIA IMPRESA...
BACI
RAGAZZE!!!
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Capitolo 6 *** FESTE ROVINATE ***
“ Ma
ci dobbiamo andare per forza? Ci sarà pure quella stronza di
Sarah!”
“ Ragione
di più per andarci non pensi?”
“ Sarà
un serata disastrosa, noi due ci annoieremo da morire!”
“ E
chi ha detto che saremo solo noi due! Tutta la squadra al completo
amore!”
Mary
sorrise felice poi abbracciò Slash grata. Avrebbero rovinato
la festa a molta gente quella sera ne sarebbe stata felicissima!
“ Sì
ma vieni così? Non ti sembra di essere un po' troppo coperta
amore?”- disse lui indicando l'abbigliamento castigato della
ragazza...jeans, maglione e scarpe da ginnastica il tutto condito con
un bel paio di codini!
“ Che
ho che non va?”
“ Nulla
tesoro ma...insomma potresti essere un po' più sexy stasera?
Insomma mi sembra giusto no?”
La
ragazzina sbuffò poi rovistò nel suo armadio prese un
paio di cose e andò in bagno a cambiarsi. Ne uscì con
un bel vestitino nero a maniche lunghe abbastanza corto con un
cinturone di cuoio sui fianchi, delle collant carne e un paio di
stivali con le frange sempre color cuoio.
Slash
sorrise fiero:
“ Ecco...così
va decisamente meglio...”- disse cingendole la vita. Abbassò
l sguardo su quella piccola donna. Era così bella... la baciò
e lei si lasciò andare a quelle labbra così morbide e
calde...
Lui
le sfiorò il corpo sino ad arrivare al sedere. Mary si lasciò
guidare sul letto. Lui le si sdraiò sopra e continuò a
baciarla.
Stava
quasi per farla sua quando una voce li interruppe facendoli balzare
in piedi:
“ Mariaaaaaaaa!!!
Ci sei??”- urlò la nonna della ragazza appena rientrata
dall'uscita con le amiche.
Mary
cercò di sistemarsi poi prese la giacca e insieme al ragazzo
si precipitò di sotto. La donna la fissò:
“ Stai
uscendo? Buonasera Saùl...”
“ Sàul
signora....buonasera...”- la corresse
Non
ti sembra di essere un po' troppo sconcia per uscire?”
“ Sconcia?
E' perfetta!!!”- sorrise lui. Mary lo fissò ad occhi
sbarrati, lui la guardò dubbioso allora la ragazza gli indicò
Slash Junior ben visibile sotto la stoffa dei suoi pantaloni!
“ Merda!”-
esclamò sottovoce lui mettendosi il chiodo davanti al suo
imprevisto!
Mary
sorrise per poi bloccarsi davanti alla faccia dubbiosa di sua nonna.
“ nonna
noi andiamo ok?”
“ Dove
avevi detto che andavi?”
“ C'è
una festa a casa di una mia compagna di scuola...”
“ E
da quando partecipi a quelle feste?”
“ Nonna
ti prego ne abbiamo già parlato...e poi ci sarà Saul
con me..”
“ Sì
signora, ci sarò io con lei stia tranquilla...”
“ c'è
anche quel caro ragazzo? Il figlio di Alice?”
“ Sì
signora...”- sbuffò scocciato il riccio
“ Bene!!
Allora se c'è lui d'accordo Mary va pure...”
Slash
borbottò qualcosa d'incomprensibile poi uscì dalla
porta portandosi dietro Mary.
Quando
furono fuori:
“ Perfetto!
Tua nonna vorrebbe che tu stessi con quel rotto in culo di McKagan!”
“ Dai
non te la prendere...”
“ Perchè
non ti metti con lui? Almeno la faresti felice!”
“ Ma
dai che lei ti adora...”
“ Come
no! Mi adora...figuriamoci!”
Mary
lo seguì mortificata...non si dissero una parola sino a quando
arrivarono davanti alla casa di Kim. Lì li aspettavano i
ragazzi:
“ Finalmente!
Pensavo che non sareste più arrivati! Mamma mia che
facce....”- constatò Izzy
“ Tutto
ok?”
“ Sì!
Sì! Lasciami in pace!”
“ Wow...siamo
irascibili eh? Che gli hai fatto Mary?!”
“ Piantala
di rompere Rose non è serata!”
Entrarono
in quel posto:
“
Mary!!!Finalmente! Hai
portato tutti i tuoi amici benissimo buttate le giacche dove
volete!”- disse Kim dando alla ragazza il bacio più
falso della storia...
Slash
guardò la tipa sorridendo:
“ C'è
davvero tanta bella gente non trovate?”
“ Ma
quanto sei scemo va!!!”
“ Ragazzi
io mi butto a ballare!!!”- disse Steve
“ Vieni
Pam dai!!!”- lo seguì Adry. Pam guardò Duff…
“ Vai
tranquilla io intanto prendo da bere...”- la bionda baciò
il ragazzo poi raggiunse Adry al centro della pista.
“ Mi
puoi aspettare un attimo, devo andare un secondo in bagno...”-
chiese il riccio a Mary che annuì...
Duff
raggiunse Mary:
“ Tutto
ok? Che gli è preso stasera?”
“ E'
solo offeso perchè mia nonna preferisce te a lui...”-
buttò lì in un attimo.
Duff
sgranò gli occhi:
“ Ma
se quella mi detesta?”
“ No,
assolutamente...Comunque è stata davvero scortese con Slash,
c'è rimasto male orgoglioso com'è!”
“ Ora
dov'è andato?”
“ In
bagno...”
Duff
annuì silenzioso, sapeva che era andato a fare in bagno, ma
d'altronde anche Mary l'avrebbe scoperto prima o poi...
“ Sicura
di star bene?”- chiese Izzy ad una pallidissima Michelle
“ Sì,
sì Jeff sta tranquillo!”
“ Come
vuoi,ma secondo me era meglio restare a casa...”
“ Jeff
ha ragione Michy, non sei stata bene questi giorni e strapazzarti non
serve...”- continuò Amy
“ Ma
come siete apprensivi sto bene vedete? Ora si balla o no?”
“ No...sai
che io non ballo...”
“ Amy?”
“ No...grazie
Michy ma a me non piace...”
“ Will...Che
tu lo voglia o no balliamo!”
“ Ok...se
la metti così!”
Michy
e Axl si avviarono verso il centro della stanza e iniziarono a
muoversi.
La
ragazza come sempre riusciva a fare girare la testa a tutti con i
suoi sensuali movimenti. Sorrideva di nuovo e per Axl era la gioia...
“ Finalmente
ti vedo ridere...”
Lei
lo abbracciò sorridendo e poi prese a saltellare felice.
Izzy
guardò i due e vuoi per la birra o per la coca che si erano
sniffati prima di uscire iniziò a muoversi goffamente e li
raggiunse.
Amy
sorrise nel vedere il loro buffo trio poi si disse:
“ Ma
sì...”- e corse da loro.
Intanto
Mary continuava ad aspettare Slash che traballando la raggiunse:
“ Tutto
ok?”
“ Scusa
tutto bene!”- disse tirando su con il naso.
Mary
sapeva che non era un santo e che ci dava dentro con l'alcool, sapeva
degli spinelli ma per lei tutto si fermava a questo...
Lo
fissò stranita soprattutto quando la trascinò a
ballare.
Iniziò
a muoversi con lei sino a che non avvinghiò i loro corpi, la
baciò poi prese a baciarla...
Mary
subito si lasciò baciare sino a che le mani del ragazzo la
toccarono un po' troppo del normale:
“ Che
fai fermati!!!”
“ Dai
amore facciamo vedere a queste fighette come ci si comporta!”
“ Piantala...mi
da fastidio mollami!!!”- gridò lei scansandoselo di
dosso. Camminò spedita sino ad uscire in giardino.
“ Tutto
bene?”
“ No
non va niente bene! Quello deve sempre ridursi uno schifo! Non
potrebbe divertirsi senza bere tutta quella roba?”
“ Dai
perdonalo, Slash è fatto un po’ a modo suo…”
Mary
lo guardò aveva gli occhi tristi e questo lo colpì.
“ Dai
fammi un sorriso ok? Andiamo…”- Duff sporse il labbro
inferiore facendo una smorfietta triste lei sorrise
“ Ecco,
così va decisamente meglio…dai torniamo dentro…
Le
cose cambiarono quando videro Slash alle prese con Sarah…si
stavano baciando. Mary rimase di merda.
Slash
sorprese la ragazza fissarlo:
“ Merda!!!
Mary…Mary aspetta!!! Maryyyyyyy!!!”- urlò mentre
la ragazzina correva via.
“ Hudson
sei il re dei coglioni…”- commentò Duff scuotendo
la chioma bionda…
POVERA
MARYYYYYYYYYYYYYYY!!!NEANCHE VOLEVA ANDARCI A QUELLA
FESTAAAAA!!!PPPOOOVVVERRRRINNNAAAAAAAA!!!
MI
FARO’ PERDONARE!!!
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Capitolo 7 *** ROXY 18 GENNAIO 1986 ***
“ Roxy
18 Gennaio 1986...tutto esaurito!”
“ Non
ci posso credere!”
“ Giuro!
Non ci sta nemmeno più uno spillo in questo posto!”
Axl
si sistemò i capelli e bevve un sorso di birra gelata, era
stranamente nervoso...
Slash
era il più su di giri quella sera e il suo umore non era dei
migliori, in più la nonna di Mary non l'aveva fatta venire
nemmeno quella sera e questo l'aveva fatto arrabbiare...Era stata dura farsi perdonare da quella ragazza. C'era voluta tutta la sua faccia da schiaffi per giustificare il suo comportamento...
Izzy
era totalmente preso nel rullarsi una canna mentre Duff e Steve
ridevano come matti sbattendosene altamente di tutto ubriachi
com'erano!
Pam
andò da Axl aiutandolo con il trucco:
“ Tutto
ok?”
“ Come
no...”- rispose lui asciutto.
Michy
entrò in quel momento. Aveva una faccia molto sbattuta e
piuttosto pallida.
“ Amore...”-
disse Izzy andandole incontro, lei gli sorrise timidamente ma non
fiatò.
“ Michy
hai visto? Tutto esaurito stasera!”- esclamò Steve
sorridendo
“ Già...lo
sapete che stanno continuando a mandar via gente? Io sono riuscita a
passare solo grazie a Dilan! Se non fosse stato per quello sarei
rimasta fuori!”
“ Chi
è Dilan?”
“ Il
buttafuori...ci conosciamo da un po' noi due e sono potuta passare!”
Izzy
sbuffò scocciato e si accese lo spinello...
Michy
glielo tolse dalla bocca e aspirò. Era nervosa e stava sempre
peggio. Aveva pensato e alla fine aveva preso l'appuntamento per
togliersi il pensiero. Aveva riflettuto e aveva dedotto che il figlio
era di Axl, ne era certa... Era l'unico con cui aveva evitato le
precauzioni....
Erano
sempre fatti o ubriachi ultimamente ed erano finiti a letto più
di una volta, nessuno dei due era in grado di ragionare perciò
era sicura...era di William e questo la spronò a decidere. Con
entrambi sarebbe andata male, Jeff sapeva essere dolce soprattutto
con lei ma non si sarebbe mai preso la responsabilità di un
figlio e Will sarebbe scappato a gambe levate senza nemmeno darle il
tempo di spiegare...
Afferrò
la birra di Will e la bevve bramosa.
“ Ehi!
Michy cazzo era mia!!!”
“ E
rilassati..e poi lo sai bere prima dello spettacolo è
vietato!”
“ Per
me...e solo per me visto i risultati no?”- disse indicando i
compagni.
Michelle
rise istericamente poi andò da Slash che stava accordando la
sua chitarra. Era di umore nero...
“ Saul
sei arrabbiato?”
Lui
non rispose e continuò a fare quello che stava facendo senza
considerarla...
Michy
gli abbracciò le spalle...
“ Ce
l'hai con me?”
Il
riccio sussultò...
“
Michy...ciao...Ero
distratto...dicevi?”
“
Nulla...tranquillo...”-
disse lei stampandogli un bacio sulla guancia. Quando si alzò
ebbe un capogiro e per poco non cadde a terra Slash l'afferrò:
“ Ehi
bellezza tutto bene?”
“ Sì...devo
aver bevuto un po' troppo...”
“ Ma
se praticamente non hai bevuto niente!”- sbottò Izzy. La
prese in braccio e la sedette sulla sgangherata sedia di vimini. Le
porse un po' di Jack, ma non appena Michy annusò l'odore
scappò in bagno...
Tutti
si guardarono stupiti.
“ Ma
che le è preso?”
“ Sta
di nuovo male…stava già meglio accidentaccio…”
Pam
guardò in direzione di Adry che la fissò di rimando.
Michy
tornò sbandando.
“ Amore
sarà meglio che torni a casa, non hai una bella cera...”
“ Non
può mica andare da sola no?”
“ La
porto io...”- disse la voce di Adry.
“ Ma
tu devi ballare..”
“ Pam
può farlo benissimo da sola...andiamo dai...”
“ No
ragazzi davvero, vado sola...ce la faccio e poi casa mia non è
lontana da qui...”
“ Michy
non mi costa nulla accompagnarti”
Michelle
si alzò e mostrando sicurezza camminò verso Izzy che
baciò:
“ Ci
vediamo a casa ok? Ciao a tutti ragazzi...”-uscì
d'improvviso si sentì svenire e due mani sicure l'afferrarono
poi non vide più nulla...
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Capitolo 8 *** ROXY2 ***
Michy
riaprì gli occhi stancamente. Sentiva qualcosa di freddo sulla
fronte.
Con
non poca fatica su rialzò sui gomiti.
“ Non
dovresti alzarti sai?”
Michy
guardò in direzione di quella voce:
“ E
tu, che fai qui? Dovresti essere laggiù!!! Cazzo sono le
dieci!!!”
“ Volevo
parlarti ma tu mi sei svenuta praticamente tra le braccia che dovevo
fare, lasciarti per strada?”
“ Potevi
portarmi dentro e lasciarmi lì!”
“ In
quel posto ,manca l'aria Michy!”
“ Ora
alza il culo e corri là...per fortuna il Roxy è a due
passi da casa mia!”
“ Non
posso lasciarti sola...”
“ Sto
bene...”
“ L'hai
detto anche prima! Le esatte parole!”
“ Ma
ora sto bene sul serio!! Dai ti prego!!! Torna là!!!”
Lui
la guardò indeciso. Sapeva di dover andare in quel locale, era
la loro serata, ma vederla così piccola e vulnerabile non lo
faceva stare tranquillo...
“ No
ascolta, aspetto ancora un attimo ok?”
“ Ti
ho detto di alzare il culo e di andare laggiù subito!!!!”-
disse lei alzandosi, ebbe un altro capogiro. Era debolissima, erano
giorni che mangiava pochissimo e quel poco che ingeriva lo
vomitava...
Luil'afferrò
al volo:
“ Vedi?
Non ce la fai a star sola!”- disse prendendola in braccio e
riportandola a letto
“ Senti
ora non esagerare, ti dico che ce la faccio..va...ti prego...”
Il
ragazzo sbuffò:
“ Ascolta
io ora torno là e ti mando qualcuno ok? Magari Adry...ma tu
cerca di non farmi preoccupare più del necessario...è
chiaro?”
“ Non
stressare nessuno, vai tranquillo...io sto qui a letto buona buona
d'accordo?”
“ E
mangia qualcosa...”
“ Certo,
ora vuoi andare accidenti a teeeeeeeeeee!!!”- gli urlò.
Lui sorrise e le si avvicinò. Le posò le labbra sulle
sue dando il via ad un bacio dolcissimo. Non era il tipo che si
concedeva a smancerie inutili, ma teneva tantissimo a lei, forse più
di quanto avrebbe mai pensato...
Michy
si lasciò baciare poi lo guardò andar via e si sentì
una scema per aver vissuto un illusione...
“ Dove
cazzo è andato quel coglione!!!”
“ Calmati
Slasherarriverà...sai come è fatto no?”
“ Sì
ma era qua!!! Cazzo era qua!!! Ora è sparito!!! Siamo già
in ritardo di 15 minuti!!!”
Il
rosso entrò proprio in quel momento:
“ Ehi
superstar ti sei degnato?”- gli urlò Steve aggressivo
“ Calmati
zecca non è il momento”- disse lui schivandolo
“ Zecca
a chi? Guarda bello che non sei una superstar di fama mondiale sai?
Qui stiamo tutti aspettando un occasione e tu non la rovinerai con le
tue cazzate è chiaro?”
Axl
guardò il batterista piccato. Poi si rimise la giacca
“ Dove
cazzo vai?!”
“ Me
ne vado, cercate qualcun altro visto che io non sono buono!”
“ E
no cazzo!!! Axllllllll!!! Dai, ti prego!!”- chiese Duff
cercando di calmarlo
“ Ma
sì preghiamolo il signorino...preghiamolo anche di farci
l'immenso favore di non mandare a puttane tutto!”
“ Steve
ora piantala di strillare come una checca isterica Will stava
aiutando me!”
I
ragazzi si voltarono davanti a loro Michy:
“ Che
cazzo fai qui!!Avevi promesso di stare a letto!”
“ Eddai
Will mica sono handicappata, solo un po' influenzata, ma dato che so
che saresti stato in pensiero, sono qui per mostrarti che sto bene,
ora alzi le tue belle chiappe d'oro e sali su quello schifo di palco
grazie?”
Axl
scosse la testa rassegnato...Michy era una zucca dura...senza dubbio.
Salì
sul palco seguito dai ragazzi.
“ Sicura
di star bene?”
“ Jeff,
ti ci metti pure tu ora? Certamente...”- il moro l'abbracciò
baciandola dolcemente poi raggiunse gli altri.
Michy
sbuffò e si sedette...
Il
concerto iniziò...
Slash
guardò la gente presente:
“ Potete
fare più casino dai!!”
“ Benvenuti
al Roxy e Welcome to the jungle!”
La
canzone partì e la folla esultò.
Michy
fissò i ragazzi sorridendo debolmente:
“ Sei
in cinta...non è così?”-chiese Pam a bruciapelo.
Michy
la guardò cupa:
“ Non
penso sia affar tuo!”- era sempre così per lei, se
l'aggredivano aggrediva...
“ Allora
è vero!”
Michy
faticosamente si alzò e si avvicinò a Pam. Adry fissò
la scena sgomenta. Pam era un colosso confronto alla donna ma
Michelle nemmeno sembrava badarci:
“ Devi
imparare a farti i cazzi tuoi bellezza! Solo perchè te la fai
con uno di loro credi di dover dire la tua su tutti gli altri? Sta
zitta...”- sibilò tra i denti facendo gelare il sangue
nelle vene ad Adry che la guardò stupita. Pam invece sembrò
non percepire nulla alzò le spalle e si avvicinò al
palco.
“ Più
spia per il batterista!- disse Duff al tecnico
“ Abbiamo
bisogno di più spie!”- continuò Slash
“ Come
va Roxy? Fatevi sentire. Mi auguro che comprerete le nostre
fottutissime magliette!”- bevve un sorso di birra- “Vi
piacciono i Rollin Stones? Ecco Jumpin' Jack Flash!”- la musica
partì di nuovo. La folla sembrava adorarli e loro sembravano
divertirsi a provocare!
Adry
entrò sulle note di quel brano muovendo il sedere a ritmo di
musica e facendo esultare il pubblico maschile.
Axl
si avvicinò a lei muovendosi all'unisono e accarezzando la sua
pelle con mosse non troppo caste!
Iniziò
Move to the City. Entrò Pam che iniziò a muoversi con
l'amica. Era uno spettacolo degno di questo nome Putroppo Sveve aveva
delle grosse difficoltà a farsi sentire. C'era parecchio
casino in quel posto:
“ Abbiamo
bisogno di più spia per il batterista non si sente niente!”
“ Bene,
il nostro batterista ha bisogno di un po' di spia non sarebbe male
anche per me!”
“ Non
sarebbe male un pompino!”- disse Duff facendo sorridere gli
altri. Pam gli tirò uno schiaffetto dietro la testa:
“ Brava
dolcezza fa capire chi comanda!”- rise Izzy
“ Rallentiamo
un po' le cose...questa si chiama Don't Cry...”
La
musica partì, Michelle chiuse gli occhi godendo di quelle note
profonde e della superba voce di Axl, così calda e roca...
“ Questa
è per tutti quelli che vi fanno incazzare, sapete che canzone
è? Cos'è? Come si chiama? Per tutte le ragazze che vi
stressano!”
Il
pubblico rispose all'unisono:
“ Back
of Bitch!”
Axl
sorrise della partecipazione di quel pubblico che sino a qualche mese
prima nemmeno sapeva della loro esistenza e ora non solo li acclamava
ma sapeva pure tutte le canzoni!
“ Questo
è un pezzo funcky si chiama Rocket Queen!”
Slash
disse queste parole per poi tracannare del whisky!
Il
pezzo iniziò esplosivo. Purtroppo l'imprevisto era dietro
l'angolo, infatti pochi secondi prima dell'assolo un assistente
cercò di mettere lo slide al dito di Slash. L'oggetto
purtroppo cadde. Il riccio si incazzò e lo spinse via.
In
quel momento una ragazza salì sul palco per ballare ma Slash
non era dell'umore giusto e spinse via anche lei!
I
pezzi che seguirono in scaletta furono Nightrain, Paradise City e
Anything goes per poi concludere con Mama Kin. Il pubblico continuava
a chiedere ancora così conclusero con un pezzo extra Goodnight
Tonight.
Axl
iniziò a cantare con energia. La folla partecipava con
entusiasmo! Era davvero una grande serata!
Adry
rientrò nei camerini ma d'improvviso si bloccò. Michy
era stesa a terra priva di sensi.
“ Michy!!
Michy!!! Dai svegliati!!! Merda!!!”- corse sul palco e sussurrò
qualcosa ad Izzy. Il moro si precipitò fuori. Axl lo seguì
con lo sguardo, sapeva che c'era qualcosa che non andava così
fu Duff a dover finire il pezzo.
Izzy
teneva Michelle in braccio cercando di svegliarla...
“ Chiama
il 911!”
Adry
corse al telefono del locale e chiamò l'ambulanza...
RAGAZZE
GIURO NON SPERAVO Più IN QUESTO SUCCESSO PENSAVO ORMAI DI
AVERVI STRESSATO CON LA MIA SAGA INFINITA!!
GRAZIE
DI TUTTO DAVVERO!
NANA
MI MANCHI PURE TU E PARECCHIO, MI FA STRANO CHE NON TI SENTO!!!
LAURETTA
BEN TORNATA, HAI VISTO CHE TI HO PENSATA?
W
AXL ROSE TI ADORO!!!
MISS
ROSE...BEH...CHE TE LO DICO A FARE?
HAPPAZZA MA CHE MI DIMENTICO DI TE???
SUPER HAPPOOOOOOOOOOOOOOOO
BACIO!!!
|
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Capitolo 9 *** LA VERITA' VIEN SEMPRE A GALLA! ***
La
barella entrò nella hall dell'ospedale.
C'erano
tutti i ragazzi al completo. Axl e Izzy avevano seguito Michy
sull'ambulanza mentre Duff e il glorioso pick up di Pam trasportavano
il resto della compagnia.
Quando
arrivarono l'infermiera di turno li squadrò indignata. Nessuno
aveva avuto il tempo di cambiarsi.
Pam
e Adry erano praticamente nude e Axl portava ancora i suoi pantaloni
con la presa d'aria sul di dietro!
“ Chi
risponde per lei?”
“ Io!!
Io sono il suo ragazzo!”- disse Izzy pronto
“ sé...Emm...prego
compili questi moduli...”
Michy
venne portata via.
“ Che
cazzo le è preso...”
Pam
sbuffò senza dir niente! Era sicura di aver ragione Michy era
in cinta ne era certa ma tanto l'avrebbero saputo molto presto.
L'infermiera
digitò i dati della paziente poi guardò i ragazzi:
“ Ora
state tranquilli là e aspettate..”
Pam
e Adry si sedettero sulle piccole sedie in sala d'attesa seguite da
Steven che silenzioso mordicchiava le sue bacchette. Izzy se ne stava
seduto con le mani tra i capelli guardando a terra. Slash si accese
una sigaretta non curante dei divieti e passò il pacchetto a
Duff che lo seguì. Axl camminava nervosamente senza parlare...
“ Signore
mi scusi ma qui è vietato fumare!”
“ Fottiti!”
“ Ma...ma...Lei
non può!”
“ Dai
ragazzi non facciamo scenate spegnete quelle cazzo di sigarette
oppure uscite!”- disse Pam cercando di sedare gli animi
Duff
spense la cicca sbuffando, Slash invece si incamminò verso
l'uscita. Aveva bisogno di fumare! Quella giornata era uno schifo!
Trovò
una cabina del telefono. Si frugò in tasca in cerca di monete.
Aveva solo pochi spiccioli ma li inserì nella fessura e
compose il numero.
“ Pronto
Mary! Ciao...No aspetta dai è importante...Michy si è
sentita male e siamo in ospedale...va bene ok...sì esatto
quell'ospedale...sì...ok allora ti aspetto...”
Il
riccio tornò in saletta. Nessuno si era mosso. Solo Axl che
ora se ne stava seduto a terra con le gambe rannicchiate al petto.
“ Ho
chiamato Mary, sta arrivando...”
“ Fa
un caldo infernale in questo posto!”- si lagnò Pam
“ Signor
Stradlin?”- chiamò il dottore avvicinandosi ai ragazzi
“ Sono
io!!! Come sta?”
“ Stanno
entrambi perfettamente. La signorina era debilitata e ora le stiamo
facendo una flebo di sali minerali, dovrebbe mangiare di più
nel suo stato, ma purtroppo a volte le nausee causano parecchi
problemi..comunque il feto è in perfette condizioni. Appena
finita la flebo la lasceremo tornare a casa ma deve stare a riposo
assoluto è chiaro?”
Izzy
vedeva le labbra dell'uomo scandire bene le parole ma nonostante
questo non riusciva a capire...Guardò gli altri stupiti come
lui..
“ ma
come...cosa sta dicendo dottore?”- chiese Izzy cadendo dalle
nuvole
“ Ma
come? Non sapeva che la sua ragazza è in cinta?”
Mary
fece il suo ingresso in quel momento:
“ Come
sta?”
“ Tu
lo sapevi vero? Tu dovevi saperlo!!”-l'aggredì il rosso
“ Cosa?”
“ Sapevi
che era in cinta non è così?”- Mary lo fissò
stupita, poi abbassò lo sguardo e ammise:
“ Sì...”
“ E
che cazzo aspettavi a dirmelo eh Mary?”
“ Non
potevo!! Mi ha vietato di dire nulla!”
“ Cosa?
Tu lo sapevi?”- chiese Slash sconvolto- “ Cazzo tu dovevi
dirmelo!!! Almeno a me! Che cazzo! Non ti fidavi?E' così?”
“ No,
no giuro che...”
“ Dovevi
dirmelo!!!”
“ Non
spettava a me dirlo! Che avrei dovuto fare dire a Izzy che la sua
ragazza era in cinta? O dire ad Axl che il bambino è suo?!”-
Mary si bloccò sbarrando gli occhi e tappandosi la bocca con
la mano.
“ Il
bambino è di Axl?”
Il
rosso si voltò di scatto e stette muto a fissare la ragazza.
Tutti
si ammutolirono...
Mary
si sentì uno schifo...
“ Contento
adesso? Ora Michy mi ammazzerà!!! Ti detesto!”- urlò
Mary scappando via.
Slash
stette a fissarla senza dire una parola...
Duff
si alzò e seguì la ragazza. Era all'uscirta
dell'ospedale. Con le braccia conserte, piangeva...
“ Tutto
bene?”- la ragazzina si voltò. Duff era di fronte a lei
e teneva in bocca una sigaretta:
“ Tu
che dici? No!!! E' tutto uno schifo! Michy mi ammazzerà ne
sono certa...”- frignò mettendosi una mano sulla testa.
“ Rilassati,
tanto prima o dopo sarebbe venuto fuori comunque...”
“ Tu
non capisci, io mi sento uno schifo! Si fidava di me...e guarda che
ho fatto...”- pianse a dirotto.
Duff
sbuffò poi l'abbracciò stretta:
“ Calmati
dai...”
“ Non
volevo...”
“ Lo
so. Dai ora basta...”- si tastò le tasche-” Non ho
nemmeno un cazzo di fazzoletto da darti! Come corteggiatore faccio
schifo!”
Mary
sorrise
“ Visto?
Hai riso! Rettifico sono semplicemente grandioso!”
“ Grazie...”-
lui le baciò la fronte dolcemente- “ Ora vado...c'è
qualcuno che ti aspetta...”- le fece l'occhiolino e tornò
dentro.
Mary
guardò Slash che sulla soglia la guardava mortificato. Le andò
vicino e l'abbracciò:
“ Scusa...sono
un coglione...”- la fissò.
Mary
non riusciva a smettere di piangere, era più forte di lei.
Lui
le asciugò la guancia e la baciò facendole quasi
tremare le gambe...
“ Torniamo
dai...”
“ Non
posso...”
“ Scappare
non serve...La affrontiamo insieme ok? Coraggio! E poi al massimo che
ci può succedere?Michy...cazzo no!!!”
“ Cosa?”
“Clarissa!!!”-
disse Slash sbiancando al ricordo della sua povera chitarra distrutta
dalle dolci manine di Michelle
“ Chi?”
“ Beh
al massimo...dirò che è tutta colpa tua!”
“ Tu
sei matto...”- disse lei guardandolo dubbiosa.
“ Oh
sì...tutta colpa tua...”- sorrise lui.
Michy
aiutata dall'infermiera raggiunse i ragazzi.
“ Si
torna a casa, tutto bene...”- disse la ragazza tentando di
evitare di guardare in faccia Izzy.
Duff
e Slash la sostennero:
“ Andiamo
bellezza. La carrozza ci attende...”- disse Slash tenendola tra
le braccia. Michy si appoggiò a lui.
“ Se
permetti Hudson lei è la mia ragazza!”- disse Izzy
sottraendola al riccio.
Michy
sorrise, e gli allacciò le mani al collo.
“ E
quello è mio figlio!”- concluse il rosso.
Michy
sbarrò gli occhi e lo fissò. Poi voltò lo
sguardo su Mary che strinse la mano di Slash nervosa.
“ Mi...mi...mi
dispiace...io non...non volevo...ti prego Michy perdonami...giuro che
non...”
Axl
si voltò e se ne andò senza parlare.
Era
scappato...lo sapeva, lo conosceva bene...ed ecco che era tutto
finito...
ECCO!!!
INNANZITUTTO GRAZIE PURE A SY92 GRAZIE MILLE! POOOOI!!! aLLORA COME
SAPETE GENERALMENTE LE MIE PARTI TRISTI E TRAGICHE HANNO VITA BREVE E
VI ASSICURO CHE QUESTA NON FARA' eccezione ANCHE PERCHè
SINCERAMENTE ADORO RIDERE!!!
BACI
BELLE!!!
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Capitolo 10 *** ADRY VS AXL ***
Adry
arrivò davanti alla porta del garage. Era sicura di trovarlo
lì...
Non
sapeva nemmeno che cosa l'avesse spinta a cercarlo, o forse lo sapeva
bene...
La
porta era aperta...la spinse. Sentiva un suono provenire
dall'interno. Stava suonando quel piano sgangherato comprato grazie
ai costosi regali di Mary, mancava qualche tasto ed era sicura che
quando l'avevano inventato era ancora in corso la guerra di
indipendenza ma chissà come le esili mani di Axl riuscivano
sempre a tirare fuori suoni meravigliosi...
Entrò
in punta di piedi, e infatti eccolo...Seduto curvo su quella
tastiera. Aveva tirato fuori un motivetto bellissimo, molto dolce...
Sembrava
così assorto...
La
mora si tolse la giacca poi lo avvicinò e si fermò
davanti a lui. Axl alzò gli occhi dalla tastiera e la guardò.
Uno sguardo smarrito, triste, tipico di chi sa di aver fatto qualcosa
di male...
Smise
di suonare all'istante.
“ Sapevo
di trovarti qui...come stai?”- disse lei avvicinandosi. Lui la
tirò di schiena alla tastiera del vecchio pianoforte che fece
un suono strano e appoggiò la tesa sulla sua pancia.
Adry
gli accarezzò i capelli stringendolo a sé.
Axl
alzò lo sguardo incontrando gli occhi tranquilli di lei e per
un attimo si calmò pensando che tutta quella situazione non
era poi così grave, ma sapeva che era solo un illusione. La
persona a cui teneva di più dopo Jeff stava male a causa sua.
L'aveva cacciata in un bel casino e si sentì una merda per non
aver nemmeno i coglioni di affrontarla.
Lui
non voleva quel bambino, non voleva crescere troppo presto e
soprattutto voleva rovinare tutto ora che era così vicino al
suo scopo...Sapeva che era solo questione di tempo e ce l'avrebbero
fatta sul serio. Il gruppo stava andando forte e non voleva, non
poteva mollare ora!Nello stesso tempo però, pensare che Michy
dovesse affrontare tutto da sola lo faceva sentire in colpa...avrebbe
dovuto affrontarla prima o poi.
Adry
lo guardò sospirare gli avvicinò il viso al suo e lo
baciò.
Il
ragazzo rispose incerto, poi capì quello che lei cercava di
fare. Dargli una via di fuga dai problemi che lo assillavano. Si
lasciò baciare e la prese in braccio adagiandola sul
pianoforte. Lei aprì le gambe e lo lasciò avvicinare.
Axl sempre baciandola toccò il suo corpo, iniziando a
spogliarla.
Per
prima a finire sul pavimento fu la maglia rosa di lei. La mano di lui
toccò quella pelle bianca soffermandosi sul seno che toccò
nella sua pienezza dopo averle sganciato il reggiseno. Si abbassò
a baciarle i seni mentre lei gemeva di piacere. Adry gli tolse la
maglia baciandogli il collo e toccando il petto scolpito di lui.
I
sospiri aumentarono quando anche la gonna di lei raggiunse la maglia
sul pavimento. Axl la sdraiò sulla superficie del pianoforte e
le toccò il corpo con la mano facendola quasi svenire.
Adry
si rialzò togliendogli velocemente i fastidiosi pantaloni,
seguiti ovviamente dai boxer.
Lui
finì di spogliarla passandole una mano sulla sua intimità
ormai bagnata.
La
penetrò senza aspettare. Poi si bloccò guardandola:
“ so
quello che pensi, ma sta tranquillo hai mai sentito parlare della
pillola?”- disse lei furba
Lui
sorrise e la baciò di nuovo iniziando a farla urlare, si
lasciò andare con l'unica persona capace di dargli un attimo
di serenità.
Quando
entrambi giunsero al piacere si sdraiarono sulla brandina. Lui
l'abbracciò baciandole la fronte. Adry si beò di quel
momento così speciale. Le piaceva essere tra le sue braccia, e
se doveva accadere solo poche volte beh...l'avrebbe accettato...
Axl
le accarezzò la pelle del braccio poi le prese la mano e la
intrecciò con la sua...
“ Se
non fosse che sono in un bel guaio potrei dirti che mi hai fatto
felice...”
“ allora
basta poco per farti star bene...”
“ Già...”-
poi lui sospirò preoccupato
“ Calmati
dai...intanto prima o poi dovrai affrontare quella ragazza no? E
allora sarà meglio farlo subito...”
“ Certo
ma prima voglio stare ancora un po' nella tua isola felice...”
Lei
sorrise e lo baciò. Bastarono pochi istanti e ricominciarono a
fare sesso con, se possibile, più passione di prima.
Intanto
in un altra casa...
“ Perchè
non me l'hai detto si può sapere?”
“ Perchè
Jeff, tutto doveva finire prima ancora che qualcuno se ne accorgesse.
Purtroppo ho deciso tardi ed eccomi qui...”
“ Sei
sicura che sia suo?”
“ Ti
risulta che io e te abbiamo mai fatto qualcosa di stupido?”
“ Ok...no...Così
hai intenzione di abortire...”- chiese lui pescando una
sigaretta dal pacchetto
“ Sì,
ormai ho deciso...”
Izzy
si accese la sigaretta e aspirò cacciando poi fuori il fumo e
fissandola negli occhi.
Era
l'unica decisione sensata, ne era consapevole, chi sarebbe voluto
diventare genitore a quell'età? E poi Michy aveva appena
compiuto 18 anni un po' pochi per rovinarsi la vita no?
Eppure
il fatto che Will fosse scappato lo portava a comportarsi
diversamente. Forse era uno stupido sentimentale ma forse poteva
essere tutto più facile di quanto pensassero...lui con un
figlio che strana prospettiva...
“ So
a che pensi Jeff e la risposta è no! Domani andrò di
nuovo dal dottor Colins e la farò finita. Siamo già
d'accordo, è meglio per tutti...”
Izzy
annuì poi prese la giacca:
“ dove
vai?”
“ A
fare un giro. Sta tranquilla e riposati, anzi fa i cazzi che vuoi
tanto che differenza fa?”- disse sbattendo la porta.
Michy
rimase di sasso nel vederlo andar via. Non doveva cedere, non
poteva...
Domani
sarebbe arrivato in fretta...
OK
VI AVVISO, DOVRETE PAZIENTARE ANCORA UN PO' PRIMA CHE SIA FINITA
QUESTA TRISTISSIMA PARTE. I RAGAZZI NE PASSERANNO ANCOPRA QUALCUNA
PRIMA DI STAR TRANQUILLI MA PRESTO E DICO, PRESTO, CIO SARA' PER LORO
UNA GRANDE OCCASIONE!
AH!
FAN DI ADRY E AXL VEDETE CHE VI PENSO?
BACIO!!!
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Capitolo 11 *** I TRE PORCELLINI CRESCONO! ***
Michy
si incamminò verso la clinica. Aveva deciso. Era la cosa
giusta da fare.
Si
fermò davanti alla porta sospirò ed entrò. Si
avvicinò all'accettazione.
“ Buongiorno
sono la signorina Young avrei l'appuntamento con il dottor Colins.
“ Ah
sì, compili questo e si metta seduta lì”
Michy
si guardò intorno. C'erano molte persone in sala d'aspetto
perlopiù donne gravide e madri con neonati.
Guardò
una ragazza più o meno della sua età. Sembrava il
ritratto della gioia mentre entusiasta parlava con l'amica della sua
gravidanza. Osservò il neonato che piccolo e indifeso stava
nelle braccia della madre.
Si
sentì uno schifo. Che diritto aveva di fare questo insomma che
c'entrava il piccolo con i suoi problemi? Certo sarebbe stato meglio
fosse stata attenta ma lui ora c'era e cresceva dentro di lei.
Osservò
un altro bimbo. Era paffuto e biondissimo. La guardò con i
suoi occhioni azzurri e le sorrise battendo le mani.
“ Signorina
Young?”- chiamò l'infermiera. La ragazza riguardò
il bimbo...
Si
alzò di scatto e presa la sua borsa scappò via.
“ Signorina!!!
Signorinaaaaaaaaa!!!!”
Michy
correva, non l'avrebbe fatto, non poteva farlo!
Corse
all'impazzata verso casa di Mary. Suonò alla sua porta. La
ragazzina aprì e si trovò davanti una Michelle
trafelata e in lacrime che le si buttò addosso.
“ Non
ce l'ho fatta! Non posso!! Non posso farlo!!!”- piangeva e
urlava.
Mary
la strinse forte. Capiva il dolore dell'amica e nello stesso tempo
era felice che non avesse messo in atto il suo progetto.
La
ragazzina cercò di confortare l'amica come meglio poteva
standole accanto e ascoltandola.
Stettero
insieme tutto il pomeriggio:
“ Devo
andare a casa...”
“ Va
bene ma che dirai ai ragazzi?”
“ Non
lo so...Grazie davvero Mary...”- disse abbracciandola.
Michy
uscì e si diresse a casa. Era stanca e a pezzi ma il fatto di
non aver fatto quel gesto la faceva star bene...
Aprì
la porta e posò le chiavi sul tavolo andò in stanza e
accese la luce. Sussultò vedendosi davanti Mr Rose in persona.
“ Will
sei pazzo o cosa? Mi hai fatto prendere un colpo!”
Lo
guardò era seduto sul materasso, piegato sul danti con le mani
sotto il mento e i gomiti poggiati sulle gambe. Guardava a terra.
Michy
si levò la giacca e sospirò. Non l'aveva con lui. Lo
conosceva bene e sapeva cosa aspettarsi da lui.
Gli
si sdraiò vicino.
“ Non
l'ho fatto...”
“ Cosa?”
“ Non
ho abortito, non ci sono riuscita mi dispiace...”
Axl
si sdraiò accanto a lei con le mani sulla pancia.
“ Dispiace
a me...Non volevo mollarti così Michy...mi è preso il
panico! Sono un fottutissimo cagasotto del cazzo!!”
Lei
si girò appoggiandosi al suo petto e fissandolo negli occhi:
“ Non
voglio nulla da te Will...non mi aspetto che tu faccia il padre, non
ti chiedo questo...Ti prego solo di fare quello che hai sempre
fatto...l'amico, il fratello...questo voglio e pretendo da te...Ora
sono io ad averne bisogno, almeno questo me lo devi no?”- aveva
ragione, in tutto. Era sempre stata lei a consolarlo quando cadeva
nei suoi periodi no, c'era lei...lei e Jeff...unicamente loro mentre
tutto il mondo lo mollava. Gli unici che lo accettavano in tutto e
per tutto...
Lui
le sorrise tirandola a sé e abbracciandola forte.
“ Io
sono perso senza le tue continue critiche...”
“ Non
sono critiche...sono solo dati di fatto pel di carota!”
“ Smettila
signorina tette grosse!!”
“ Piantala!!!”-
rise lei tirandogli uno schiaffetto sulla spalla
“ Ehi!
Ma è vero!! Ora saranno sempre più grosse!!! Voglio il
latte mamminaaaaaaaa!!”- disse lui cacciando la testa tra i
suoi seni
“ Stupido!!”-
disse lei ridendo.
“ Ok
mammina basta, è meglio che non ti strapazzi troppo!”
Michy
prese una sigaretta e l'accese, Axl gliela strappò dalle mani:
“ ecco
questa è mia! Tu non puoi fumare, e poi sono senza!”
“ Will!!!
Ma che cazzo!!!”
Axl
prese tra le mani la pancia ancora ragionevolmente piatta della
ragazza:
“ Smettila
o spaventi il piccolo Axl Junior!”
“ Il
piccolo che? Ehi!!! Non chiamarlo così, dobbiamo decidere
insieme!!”
“ Non
chiamerai mio figlio con dei nomi da checche è chiaro? Niente
cose tipo Kevin o George!”
“ Kevin
è stupendo!! e poi non è detto sia un maschio!”
Jeff
entrò in quel momento sorprendendoli a scherzare come bambini:
“ Che
mi sono perso?”- disse scocciato. Michy alzò lo sguardo
e sorrise:
“ Niente
stiamo solo decidendo il nome da dare al bimbo!”
Izzy
alzò la testa:
“ Non...cioè
tu....davvero?”
Lei
annuì mentre il ragazzo si illuminava con un meraviglioso
sorriso made in Izzy Stradlin.
Il
moro saltò sul letto vicino a loro e strinse la ragazza in un
abbraccio fortissimo.
“ Ehi!!
Vacci piano!! C'è Axl Junior lì dentro!!”
“ Ti
ho già detto che non si chiamerà così!”
“ E
poi dobbiamo decidere tutti e tre è una famiglia allargata no?
E io dico che si chiamerà...Jeffrey secondo!”
“ Ma
sei scemo? E poi scusate se fosse femmina?”
“ Beh...Amy
come mia sorella è ovvio!”- disse sicuro Axl
“ e
dove sta scritto? Non ho niente contro Amy ma vorrei avere parola
pure io...vediamo...Savanna!”- propose Izzy
“ Mia
figlia non si chiamerà come una porno star!!!”- protestò
Michy- “ Amber!”
“ Amber
è un nome da fighetta! Si chiamerà Rose!”
“ E'
ovvio no? Comunque sarò un padre aperto e disposto al
dialogo...per esempio...potrà uscire con i ragazzi verso i
quarant'anni!”- disse Izzy tranquillamente
“ Come
sei egiosta!!! Trenta mi sembra perfetto!!”- concluse Axl-”
E se il ragazzo non ci piacerà saremo benissimo in diritto di
prenderlo a calci nelle palle!”
“ Mi
piaci Rose!!!”- disse Izzy battendo il cinque all'amico
Michy
si mise una mano sulla faccia...
Erano
davvero una strana famiglia!!
ECCOOOOOOOOOO!!!PUò
ANDARE CHE DITE?? MI FIDO DI VOI!!
BACIONI!
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Capitolo 12 *** TORTE AL CIOCCOLATO ***
Axl
entrò nel garage. Adry stava preparando tutto per la festa di
quella sera per il compleanno di Steven.
Sarebbe
stata una serata devastante ne era certo!
Steven
era un seguace dell'esagerazione! Sarebbe stata una festa in puro
stile Rock!
Guardò
la ragazza. Era così presa da non essersi nemmeno accorta
della sua presenza!
“ Luci
fatto...bere...fatto...cibo...in abbondanza...fatto! Torta...merda!!!
Ecco lo sapevo la torta!!!”- sbraitò
“ Qualcosa
non va?”
“ Axl!!
Ho dimenticato la torta!!! Merda!!!”
Lui
sorrise della sua reazione. Era buffa da arrabbiata!
“ Penso
che stavolta ti risolverò il problema...vieni con me!”
“ Dove
andiamo?”
“ Tu
non ti preoccupare, dai vieni!”- lei si lasciò prendere
la mano e condurre fuori. Axl camminava spedito.
“ Ehi?
Dove mi stai portando?”
“ Ti
fidi di me?”
Lei
lo guardò dubbiosa
“ Che
vorresti dire con quella faccina tu?”- caricandosela in spalla
e facendola girare vorticosamente
“
Axllllllllllllll!!!
Mettimi giùùùùùùùùùù!!!Aaahhhhhhhh!!!”
“ Chiedi
scusa!!!”
“
Lasciamiiiiiiiiiiiii
daiiiiiiiiii!!!”
“ Chiedi
scusa!!!”
“ Nooooooooo!!!!”
Lui
girò ancora. Le mani della mora si aggrapparono alla sua
camicia
“ Ok!!!
Ok!!! scusaaaaaaaaaaa!!!!”- lui sorrise e la mise giù
“ Così
va meglio!”
Adry
gli fece una linguaccia!!! Il rosso la guardò malissimo:
“ No!!!
No!!! Ok la smetto!!! La smetto!!!”- lui la voltò verso
di sé e la tenne stretta. La mora quasi svenne nel vederselo
così vicino. Quegli occhi la mandavano in confusione ogni
volta.
Lui
la lasciò prendendole di nuovo la mano.
“ Andiamo...”-
disse baciandole la guancia.
Entrarono
in una pasticceria.
“ Ora
non dir nulla faccio io...”- le disse sottovoce- “ Katy
tesoro!”
“ Axl
dolcezza!!”- disse lei abbracciandolo. Poi si volse a guardare
Adry. La squadrò con disprezzo:
“ E
questa chi sarebbe?”- la mora la guardò rabbiosa! Questa
a chi?
“ Hai
presente Steven la scimmia?”
“ Ma
chi? Il biondo?”
“ Sì
il nano! Quella è la sua ragazza...”
“ ah!”-
rispose lei guardandola altezzosa
“ Ho
bisogno di un favore. Il nano fa gli anni oggi e abbiamo una festa
stasera...Adry voleva prendere una torta ma non sapeva dove e a me è
venuta in mente la tua fantastica torta al cioccolato! La migliore di
tutte!”
“ Ci
puoi scommettere dolcezza!”- disse lei avvicinandolo e dandogli
un bacio. Adry si voltò da una parte scocciata, era gelosa di
miss Silicone!
La
bambolona andò nel retro.
Adry
sbuffò:
“Una
più odiosa non l'avevi?”
“ Dai
bambolina sei gelosa?”
“ Gelosa?
Sai che mi importa!”- rispose scontrosa
“Per
me conti solo tu...”- le sussurrò all'orecchio. Adry
rabbrividì quando il suo alito caldo le sfiorò la
pelle.
Era
incredibile come quel tizio la facesse impazzire ogni volta...
“ Ecco
qui dolcezza!”
“ Grazie
Katy...quanto?”
“ Ci
sistemiamo io e te poi...domani è il mio giorno libero...”-
disse lei sfiorandogli il sedere
Axl
scosse la testa poi seguito da Adry uscì
“ Ci
vediamo chiappe d'oro!!!”- gli urlò lei.
Camminavano
da un po'. Adry andava a passo svelto senza dire una parola.
“ Ehi!!!
Ehi aspetta!!! Adry!!!”- il rosso sbuffò- “ No ma
prego eh?”
“ Grrrrrazie!!!”-
ringhiò lei prendendo la torta ed entrando in garage. Tirò
fuori la sua lista e fece una x vicino a: torta!
“ Mi
spieghi perchè ce l'hai con me ora?”
“ Non
ce l'ho con te! Ho da fare!”
Lui
sbuffò poi uscì sbattendo la porta. Adry lo guardò
andar via e si sentì una sciocca!
CAPITOLO
BREVE SCUSATE MA IL PROSSIMO SARA' SULO COMPLEANNO DI UN PERSONAGGIO
COME STEVEN POP CORN ADLER E ALLORA SI CHE NE VEDREMO DELLE BELLE!
BACINIIIIIIIIIII
RAGAZZE
ANCORA GRAZIE DEL SOSTEGNO.
X
LA MIA MISS PREFERITA: INSERISCO SEMPRE BIMBI è VERO, SONO UN
po' MONOTEMATICA IN QUESTO MA PENSO CHE DI FIGLI ILLEGITTIMI AXL E
COMPAGNI NE AVRANNO PARECCHI!PERCIò ME LI IMMAGINO INCASINARSI
CON DEI MOCCIOSI!!!AHAHHAHA!!!BACIO MISSSSSSSINAAAAAAAA
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Capitolo 13 *** SESSO E FESTINI ***
La
festa era davvero esplosiva. C'era davvero di tutto e soprattutto
tante benefattrici, così' chiamava Steve le puttane.
I
ragazzi dopo poco erano tutti già ubriachi marci. Nessuno si
salvava!
Slash
poi era il più marcio di tutti. Aveva appena sniffato coca.
Aveva molto da dimenticare. Con Mary le cose non andavano per niente
bene. La sua famiglia continuava a non accettarlo ma soprattutto Mary
continuava ad evitare la sua compagnia dopo quiella sera. Insomma
sembrava lo avesse perdonato e invece nulla...
Si
ricordava ancora della loro lite quel pomeriggio...
“ Dai
vieni!”
“ No,
preferisco evitare le feste per un po' !”
“ Ma
ce l'hai ancora con me?”
“ Senti
lascia stare ok?”
“ No
ascolta ne dobbiamo parlare!”
“ Tu
vuoi parlare? Ok accontentato! Sarah non fa altro che ricordarmi che
ha baciato il mio ragazzo! Che sono una perdente contento? Ti basta?”
“ Senti
lasciala perdere, non è importante quello che pensa!”
“ Ascolta
non ho voglia di litigare perciò ora vattene e lasciami in
pace! Devo studiare!”
Poi
era arrivato lui...Martin lo stronzo!
“ Che
fa lui qui?”
“ E'
venuto a studiare contento?”
Aveva
avuto una reazione pessima. Aveva spinto quel ragazzo sino a farlo
cascare poi aveva mandato a fanculo Mary ed era uscito.
Era
stata una giornata pessima. Aveva davvero bisogno di distrarre la
mente.
Axl
guardò Adry e andò da lei...
“ Sembra
che la festa stia riuscendo bene non trovi?”
“ Perfettamente”
“ Sei
stata brava...meriteresti un premio...”- le disse
abbracciandola da dietro e baciandole il collo. Adry chiuse gli occhi
sospirando.
“ dai
Axl non qui...”
Lui
le sollevò il vestito e avvicinò il suo bacino...
“
Ti..prego..fermati...non
possiamo qui....”
“ E
chi ce lo vieta. Dimmi che non mi vuoi e mi fermo”
Lei
sospirò eccitata...
“
Io...Axl...Axl...”-
sussurrava il suo nome facendolo impazzire. Aveva bisogno di quella
voce nelle sue orecchie...
Fece
avanzare la sue mani che le percorsero il corpo.
“ Un
attimo di silenzio!!!”- urlò Steve. I due a quella voce
si staccarono subito!- “Volevo ringraziare la mia fantastica
ragazza per questa serata! Dove sei bellezza?”
Adry
si girò verso il rosso, poi andò verso Steve. Il
biondino la baciò con impeto:
“ Ecco
e ora io mi vado a fare una grande scopata perciò invidiatemi
e se dovete sboccare attenti agli amplificatori! Grazieeeeee!!”-
disse caricandosi Adry sulle spalle.
Axl
ribolliva di rabbia. Quell'animale aveva Adry! Questo non gli andava
giù!
Si
guardò intorno c'era una ragazza totalmente fuori di testa,
era ubriaca e sicuramente si era pure fatta, a giudicare dagli occhi.
Le
si avvicinò e in meno di due minuti se l'era già
portata a letto!
Slash
traballando raggiunse il bagno. Era schifoso. Come ogni fottutissima
volta c'era vomito ovunque. Decise di pisciare fuori.
Uscì
sganciandosi il jeans. Iniziò a farla in mezzo alla strada
quando vide una ragazza. Aveva le tette più grosse che avesse
mai visto! Si stava dirigendo a piccoli passi verso di lui.
“ ehi
dolcezza vuoi un po' di compagnia?”- gli chiese. Il riccio
annuì e la seguì. Si nascosero dentro un vicoletto nei
pressi del loro garage. Slash si divertì parecchio quella
notte e si lasciò andare con quella donna sconosciuta. Poi
stremato tornò dentro e si addormentò sul letto.
La
mattina dopo udì un grido.
Aprì
subito gli occhi guardandosi intorno. A parte il solito casino post
party non c'era nulla che non andasse!
Guardò
meglio e vide una ragazza, sembrava isterica.
“ Porco!!!”
“ Guarda
che lo volevi pure tu!”
“ No
sei stato tu che ti sei approfittato di me!!! E anche tu!”-
urlò verso il riccio.
Slash
non ricordava molto della sera prima ma era sicuro di non aver avuto
nessun contatto con quella ragazza.
“ Vi
denuncio per stupro poi voglio vedere se farete ancora i grandiosi!”-
si rivestì in fretta e uscì.
“ Quella
gran puttana! Hai fatto pure pena!!! Puttanaaaaaaaaaa!!!”- le
urlò Axl arrabbiatissimo
“ E
se quella ci denuncia davvero?”- chiese Slash preoccupato
Axl
tirò a terra una bottiglia.
“ Puttana!!!
Vacca che non è altro! Ci mancava anche questa adesso! Se ci
denuncia l'ammazzo!”
“ Dai
piantala sii serio!”
“ Che
vuoi che ti dica! Se lo farà vedremo come fare...al massimo ci
nasconderemo da qualcuno!”- poi prese la giacca e uscì.
Slash si annusò la maglia. Nessuna puzza di vomito solo
sudore. Non faceva ancora del tutto schifo perciò la tenne su
si infilò un chewingum in bocca e uscì.
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Capitolo 14 *** GROSSI GUAI ***
Mary
andò al garage.
Si
sentiva tremendamente in colpa per quello che gli aveva detto.
Slash
le mancava....
Erano
diversi vero, ma lei lo amava e quello era un fatto...
Arrivò
davanti a quel garage e rimase di stucco. C'erano due volanti della
polizia...
Le
venne un colpo! Corse verso l'entrata del garage.
“ Signorina!
Signorina dove va?”
Mary
si voltò, un poliziotto la bloccò:
“ Non
può stare qui!”
“ Ma
qui ci abita il mio ragazzo...”- rispose ingenuamente.
L'uomo
la squadrò da capo a piedi:
“ Il
suo ragazzo? Bene...Mi segua prego!”
“ Io?
Dove?”
“ In
centrale, devo farle un paio di domande...”
“ No,
senta davvero io devo andare...”
“ Ci
metterò solo un minuto...”
“ No
guardi davvero...”
“ Coraggio...”-
Mary sbuffò e seguì l'uomo in macchina.
Arrivarono
alla centrale di polizia:
“ Allora
nome e cognome...”
“ Maria
Wilson...”
“ Età?”
“ Ho
sedici anni...la prego mi lasci andare...”
“ Subito,
ma prima le devo fare due domande. Lei è la ragazza di Saul
Hudson?”
“ Sì
signore...”
“ E
sa di cosa è accusato, insieme al suo amico e coinquilino
William Bailey?”
Mary
negò con la testa
“ Stupro...hanno
drogato una ragazza per poi approfittarsi di lei!”- sputò
fuori. Mary sbarrò gli occhi, una strana paura la colse e
urlò:
“ No
questo è impossibile!!!Slash è una persona buonissima e
Axl anche...e poi mi creda, non hanno bisogno di drogare una ragazza
per portarsela a letto!”
“ Però
loro fanno regolare uso di alcool e stupefacenti...”
“ Bevono
molto è vero ma droga...no, solo erba credo...”
“ Sono
tossici signorina entrambi...sappiamo molto su di loro e sui festini
che organizzano!”
“ Si
sta sbagliando...”
“ Non
credo proprio...Anche tutti gli altri membri della band. Conosciamo
il loro pusher. Da parecchio tempo...”
“ Non
è possibile...”- disse lei. Sentiva un nodo in gola. Le
veniva da piangere, se tutto questo era vero allora chi erano gli
amici che era tanto fiera di avere? Chi era il ragazzo di cui si era
innamorata?
“ Non
le sto mentendo...Comunque lei ha idea di dove possano essere
andati?”
“ No...ora
devo andare, mia nonna mi aspetta...”
“ Vada
pure...a proposito signorina....cerchi di evitare queste
frequentazioni bislacche, quella è feccia”
Mary
abbassò la testa e uscì sconfitta...
“ Li
ho visti vi dico! Ero andato a recuperare la mia roba in garage
quando ho visto le volanti! C'erano gli sbirri e cercavano voi!
Avevano un mandato di arresto!!”- spiegò Steven
“ Merda!!!
Quella grandissima puttana!!!”- urlò Axl
“ Lo
sapevo!!! Lo sapevo!!!Ci mancava pure questa!”- continuò
Slash
“ Ma
non è tutto. Stavo per correre da voi e ho visto Mary, stava
parlando con loro. Uno sbirro l'ha caricata in macchina e l'ha
sicuramente portata in centrale!”
Slash
scaraventò il bicchiere per terra
“ Porca
troiaaaaaa!!!”
“ Calmati
dai, piuttosto che si fa ora?”- chiese Duff preoccupato
“ Io
conosco un avvocato...un mio cliente...è molto bravo, il
migliore...posso contattarlo e farvi aiutare!”- esordì
Michy. Axl le sorrise abbracciandola.
Suonarono
alla porta. I ragazzi si guardarono nervosi...
“ Nascondetevi
in bagno!”- ordinò Michy
La
bionda andò ad aprire:
“ Mary
sei tu!”- sospirò sollevata
“ Dove
sono?”- chiese fredda
Michy
la guardò bene, sembrava davvero nera...
“In
bagno...Ragazzi uscite è Mary!!!”- urlò
Slash
uscì seguito da Axl. Si diresse subito verso di lei la cercò
di abbracciare ma la ragazza lo scansò:
“ L'accusa
è stupro!”- disse asciutta
“ Fantastico!!!”
“ Non
è tutto. Dicono che l'avete drogata per portarvela a letto.
Gli ho detto che non avete bisogno di drogare nessuno perchè
venga a letto con voi. L'accusa più forte è per Axl, tu
più che altro sei un complice. Mi hanno detto che sono
informati sui vostri festini e che tutto ciò che vi gira
intorno e chiunque vi giri intorno è feccia. Mi hanno detto
che ognuno di voi nessuno escluso fa uso di droga....Che conoscono
chi ve la fornisce...Come ho potuto essere così sciocca... “
“ Mary...”-
iniziò Slash prendendola per un braccio
“ Lasciami!
Comunque sia gli ho detto che non avevo idea di dove foste finiti e
che non sapevo altro...Ora devo andare...”
“ No
aspetta...”
“ Lasciami.
Siete tutti dei grandissimi bugiardi..Fammi un favore...non mi
cercare più...”- disse voltandogli le spalle e andando
via...
Slash
guardò la porta e sospirò...
“ Ora
siamo davvero in un bel casino...”- disse Izzy
“ Ragazzi
potrete stare da me sinché questa cosa non è
finita...d'accordo?”
“ Sì
Vik è la scelta migliore...”- confermò Axl
Michelle
era rimasta malissimo della reazione di Mary...Sapeva che aveva
ragione...le avevano mentito tutti...nessuno escluso...ma lei teneva
a quella ragazza...Si diresse in camera sua. Slash era al buio con la
testa tra le mani e singhiozzava come un bambino.
“ Ehi...Saul
dai...”
“ Lasciami
in pace Michy!”
Lei
gli accarezzò il viso...Slash allora le si buttò tra le
braccia e diede sfogo al suo pianto...
ALLOOOOOOORA
SCUSATE SE AGGIORNO SOLO ORA. COME SAPETE QUESTA è UNA FIC CHE
MI DA PARECCHI GRATTACAPI PERCIò PER SCRIVERE DEVO ESSERE
ISPIRATA.
SI
PROCEDE!!!BACI A TUTTE!!!!
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Capitolo 15 *** SEMBRA TALCO MA NON è SERVE A DARTI L'ALLEGRIA!!! ***
“ Spegnete
le candelineeeeeee!!!”- urlarono tutti
“ Non
è giusto io non sono vecchio come questo qui!”
“ Ma
dai Duff! Non fare il bambino! Sono solo due anni!!”- si lagnò
Pam
“ No
volevo una torta per conto miooo!!!”- piagnucolò il
biondo
“ Povero
piccolino!! Ci abbiamo pure messo del Jack dentro, tanto per fari
felice!”- disse con una vocina piccola Adry
“ Preferivo
la vodka!”- disse facendo i capricci
“ Duff
sei veramente uno scassa palle sai?”- sbuffò Michy
“ Sì
lo so, ma vedete come curate questo qui? E a me? Solo gli scarti!”
Pam
gli andò vicino:
“ Povero
piccinoooo...”- disse accarezzandogli il viso
“ Sì..ho
bisogno di coccole...”- disse facendo una voce stupidissima che
fece ridere tutti e immergendo il viso nell'abbondante seno di Pam.
“ Il
solito paraculo!!! Muoviti e spegniamo queste cazzo di candele ok?”-
sbottò Axl
Era
il loro compleanno...festeggiato il 6 febbraio...Axl era del sei e
Duff del cinque, così l'avevano festeggiato insieme...
Duff
inspirò:
“ Fermi!!!”-
urlò Adry
“ Che
c'è ancora?!”- sbuffò Axl
“ Il
desiderio!!!”
“ Che
puttanate!”
“ No
dai...è la tradizione!”
Axl
sbuffò poi aprì la bocca per dire il suo:
“ Non
dirlo!! Altrimenti non si avvera!”
Alzò
gli occhi al cielo e chiuse gli occhi, stessa cosa fece Duff poi il
rosso soffiò:
“ E
no, cazzoooooooo!!!Dovevamo farlo insiemeeeeeee!!!Ohhhhhh ma hai
vistooo???”- si lamentò il biondo! Sembrava davvero un
bambino capriccioso quella sera complice tutto quello che aveva
bevuto
“ Vabbé
è uguale!!”
“ Neanche
per ridere! E poi dovevate farvi la foto perciò si riparte!
Jeff accendi!”- ordinò Adry. Izzy accese tutte le 24
candeline...
“ Ora
se sbagli non lo rifacciamo più...tre...due...uno...”-
finalmente soffiarono sulle candeline e la foto fu fatta!
“ Ora
una tutti insieme!”
“ No
dai ora basta...”- si lamentò Axl
“ Ti
pregoooo...”- gli disse Adry sporgendo il labbro inferiore. Lui
sorrise e assentì.
Amy
fissò il fratello. Quella ragazza riusciva a fargli fare
quello che voleva! Era stata dura uscire da quella brutta storia
della denuncia. Ci avevano rimesso parecchi soldi, anzi Michy ci
aveva rimesso parecchi soldi.
Sapeva
che Axl ne aveva sofferto ma che lo aveva aiutato a rallentare un po'
con le cazzate.
Fissò
Slash che ubriaco marciò se ne stava in un angolo a ridere
come un ebete delle stupide battute di una ragazza.
Mary
lo aveva lasciato e da allora era stata tutta una situazione
difficile. Era sempre nervoso e perennemente ubriaco. Michy aveva
provato a far ragionare Mary ma inutilmente. La ragazzina aveva
mollato anche lei.
Era
difficile vedere Slash triste. Era una persona mite e sempre pronta a
sparare cazzate che risollevavano i morale a tutti ma da quando Mary
era sparita era cambiato. Si era lasciato andare e ora non era più
lo stesso...
Per
quella ragazzina era stata una brutta sorpresa capire chi fossero in
realtà quegli strani tipi a cui si era affezionata ma andiamo!
Quelli non erano certo santi era chiaro a chiunque! Erano una fottuta
band di rock n roll e questa era la realtà!
Gli
si avvicinò e gli mise una mano sulla spalla:
“ Ehi
campione già sbronzo?”
“ No,
sono solo all'inizio!”- sorrise lui.
“ Non
esagerare! Nella torta c'è tanto di quel Jack da stendere
anche un elefante! Adry c'è andata pesante perciò
conservati per quello! Secondo me vuol fare ubriacare il mio caro
fratellino per approfittarsi di lui!!”- rise e con lei anche il
riccio
“ Ti
vanno due passi?”- chiese lui.
Amy
annuì
“ prima
però...Aspettami eh?”- corse verso il gruppo e tornò
con due fette di torta.
Uscirono
e camminando consumarono quel dolce così particolare!
“ C'è
andata parecchio pesante!Sembra di bere Jack schietto!”
“ Sì...credo
che alla fine sarò ubriaca!”
“ Ed
è meglio che evitiamo o magari mi denunci pure tu!”
“ Per
esserti approfittato di me?”- rise lei. Slash rabbrividì
al pensiero. Se avesse fatto qualcosa con Amy, Axl lo avrebbe con
tutta probabilità sgozzato!
Si
sedettero sul marciapiede e finirono la loro torta:
“ Vuoi?”-
chiese Slash mostrandole il pacchetto di Malboro.
“ No
grazie...”
“ Io
e tuo fratello ci abbiamo comprato due microfoni e una pedaliera con
queste!”
“ Con
le sigarette?”
“ Sì.
Abbiamo lavorato in un posto dove facevano ricerche sugli effetti che
il fumo ha sulle persone...Un bel modo per non fare un cazzo ed
essere pagati bene!Fumo dall'età di dodici anni, sai che
sforzo immenso fumare gratis no?”
Amy
sorrise. Sentiva la testa girare e sentiva la faccia scottare.
Tuttavia il vento fresco leniva il suo bruciore...
“ Abbiamo
fatto ogni genere di lavoro compreso gli spogliarellisti...ecco
tesoro, senza offesa, ma tuo fratello nudo è veramente
imbarazzante! Per fortuna che c'ero io a risollevare la situazione!
Io e il mio fisico perfetto!”
La
rossa rise delle sue parole...Evidentemente la torta speciale,
sembrava avere degli effetti positivi sul ragazzo...Adry ci aveva
messo dentro un casino di whisky e una bella manciata di marijuana.
Ricetta bomba!
“ Proprio
buona questa torta no? Devo chiedere a quello schianto di donna se me
ne fa una per il mio compleanno! Manca poco sai?”
“ Slash
sei fuori! Ma se mancano cinque mesi!”
“ Passano
in fretta!! E poi avremmo anche qualcos'altro da festeggiare!”
“ Ah
sì e cosa?”
“ Il
nostro primo album! Sono sicuro che ci siamo! Certo dovrò
prendermi dei vestiti nuovi per andare in tour!Insomma, non posso
mica stare con questi stracci no? La prima cosa che farò
appena diventerò famoso sarà comprare un divano nuovo a
mia nonna...uno bello magari in pelle rossa. Il rosso è il suo
colore preferito! Prenderò una domestica a mia madre, così
non alzerà più un dito e potrà concentrarsi sul
lavoro! Poi penserò a mio fratello e gli comprerò una
batteria. L'ha sempre voluta, gli farò costruire una sala
prove tutta sua e poi...”
“ Fermo!!!
Fermati!!! Accidenti ma respiri mai tra una parola e l'altra?”-
disse Amy mettendogli le mani sulle spalle
“ Scusa
ma ho un sacco di progetti...comprerò un sacco di chitarre una
per ogni giorno dell'anno! Faranno un modello di Gibson Les Paul con
il mio nome un giorno o l'altro e la metteranno vicino a quella di
Jimmy!”
Amy
scoppiò a ridere. Slash era carico e forse, anzi sicuramente,
per merito di quella fetta di torta!
Aveva
grandi progetti, gli stessi che aveva suo fratello, ma Axl era più
restio nel parlarne...
“E
poi comprerò a Mary...”- si bloccò. E si
zittì...Ormai lei non faceva più parte della sua vita e
questo era un dato di fatto...
“
Tornerà...vedrai,
lo farà...Ha solo bisogno di digerire la cosa...”- disse
la rossa prendendogli la mano.
Slash
la guardò sorridendo amaramente:
“ Sei
sicura di essere sua sorella? No perchè secondo me non
c'entrate nulla l'uno con l'altra! Tu sei così dolce, mentre
quella testa di cazzo di tuo fratello è...”
“ Slash!!!
Lascia stare mia sorella!!!”- urlò il rosso
sorprendendoli mano nella mano. I due si staccarono subito
“ Ups!
Ecco...emmm...Calma ok? Calma...nulla è come sembra...”-
cercò di spiegare il riccio.
Axl
strinse i pugni arrabbiato:
“ Devi
lasciare in pace Amy!!”
“ Dai
Will non fare il pesantone!”
“ Infatti
William non rompere il cazzo dicendolo alla maniera giusta!”
Axl
era furente ma due braccia lo strinsero e una scia di profumo gli
riempì le narici. Adry...
Voltò
lo sguardo:
“ Torniamo
dentro dai...”- gli sussurrò all'orecchio
“ Veramente
io dovrei...”- lei non lo lasciò finire e gli diede un
non proprio casto bacio. Questo lo convinse e la seguì non
prima di aver detto:
“ Toccala
e puoi dire addio al tuo mega uccello!”- puntando l'indice in
direzione del riccio.
Amy
sorrise della gelosia del fratello.
“ Che
scemo! Per fortuna c'è Adry!”
“ Concordo...”-
sospirarono- “ Comunque non ti farei mai nulla di male,
provarci con te...no!”
“ Sarebbe
così male?”- quella frase lo spiazzò
“ Co...come?”
Amy
gli si avvicinò pericolosamente, sarà stato l'alcol o
probabilmente la coca che si era sparato poco prima ma rimase fermo e
intontito da quegli occhi...Li stessi occhi di Axl...Lo stesso
magnetico sguardo...rimase immobile anche quando la ragazza gli posò
le labbra sulle sue. Non fece nulla per impedirglielo...
La
rossa si staccò da lui imbarazzata...cosa le era preso?
“ Scusa...scusa
davvero...senti non dirlo a Will ok? Non so nemmeno perchè
l'ho fatto...io...oddio vorrei sprofondare!!”- disse rientrando
dentro e lasciandolo solo...
Ok
ora poteva dire tranquillamente addio a Slash Junior!
HO
AGGIORNATO NON CI POSSO CREEEEEEEEEEEDEEEEEEEEEREEEEEEEEE!!!GRAZIE
COME SEMPRE A CHI MI SEGUE IN SILENZIO E ALLE MIE FEDELISSIME
COMMENTATRICI!!
VOLEVO
SOLO DIRE CHE MI DISPIACE DI FARE SEMPRE DEI COLPI DI SCENA ALLA RAM
MA QUESTA è LA MIA TERZA STORIA LUNGA SUI GUNS E SE NON
FACESSI COSì RISULTEREI PARECCHIO MONOTONA.
NANETTA
BELLA MIA!!! GRAZIE CHE MI SEGUI ANCHE DA LAGGIù!!LO SO DUFF
IN QUESTA FIC è UN po' MARGINALE MA ANCHE SE PER ME è
L'AMORE DELLA VITA E ME LO SOGNO PURE LA NOTTE NON POSSO FARLO SEMPRE
PROTAGONISTA DELLE MIE STORIE E QUESTA VOLTA CAMBIO UN PO'...MA COME SAI NIENTE è CERTO CON ME!!!
COMUNQUE TRANQUILLA PER SLASHINO...LE COSE VOLGERANNO AL MEGLIO. SOLO UNA PARENTESI...MI MANCHI UN SACCCCCCCCCOOOOOOOO!!!
UN
BACIO A TUTTE...
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Capitolo 16 *** ROMEO E GIULIETTA...1MA PARTE ***
Mary
se ne stava in camera sua, stereo acceso e tanta noia. Stava
studiando, ma non riusciva a concentrarsi, strano per una secchiona
come lei.
Leggeva
e rileggeva la stessa riga da almeno mezz'ora...
Erano
giorni che non lo sentiva, settimane forse e tutto per il suo stupido
orgoglio. Sì perchè anche lei aveva un orgoglio
fortissimo, forse ancora più grande di quello di Slash.
Orgoglio che era stato ferito. Tuttavia aveva mollato tutto e tutti
senza nemmeno dare possibilità di spiegare. Aveva chiuso i
ponti pure con Michy, la sua unica vera amica. Ma alla fine che
amicizia era se non era stata sincera?
Accidentaccio
Mary concentrati!- si ripeteva
ma senza risultato
“Shakespreare
ha usato uno stile...”- iniziò a rileggere a voce alta
E
se lo perdonassi?...- poi scosse
il capo e ricominciò
“Shakespeare
ha usato uno stile...”- ma ancora la sua mente vagò
Povera
Michy...chissà come sta...
“Shakespeare...Ah!!!Vaffanculo!”-
sbottò chiudendo il libro di scatto e tenendosi la testa con
le mani
Tic...Tic....Tic...
Alzò
la testa e si guardò intorno. Quel suono proveniva dalla
finestra, qualcosa colpiva i vetri. Guardò l'orologio...erano
le undici di sera...
Si
avvicinò al vetro e quello che vide la fece sussultare di
gioia...
“ E
tu che fai qui?”- sussurrò
“ VENGO
A...”-gridò ma Mary lo interruppe
“Sssst...ma
sei pazzo a gridare così? Hai visto che ore sono? E poi mia
nonna dorme!!!”
“ Dai
sono venuto in pace ok? Ti prego!!!”
“ Non
posso aprirti davvero...se mia nonna ti vede è la fine!!!”
“ E
allora salgo da solo!”
“ Come?
Cosa? Ma sei matto? Ti ammazzi!!!!”
“ Guarda
che sono un mago nelle arrampicate! Sta a vedere!”- il ragazzo
salì sul muretto
“ Oddio
ti prego, non farlo!!”
“ Sta
tranquilla...Devo solo riuscire a tirarmi su di qui...cooosì!”-
disse cercando di aggrapparsi alla grondaia ma la mano gli scivolò
Mary
per poco non svenne
“ Merda!!!!”
“ Ti
prego scendi!!”
“ No!
Ormai è una questione di principio!”
“ Ti
prego...”- ma lui fece forza sulle braccia e si tirò su,
si arrampicò ancora sempre più in alto
Ora
si ammazza...- pensò Mary
terrorizzata
Il
ragazzo riuscì ad arrivare in cima:
“ Ecco
fammi entrare...”
“ Ma
manco per sogno! Se mia nonna...”
“ ma
che mi vuoi far stare qui? Dopo questa faticaccia? Non mi sono rotto
una gamba per miracolo!! Dai Mary su!”
Lei
sbuffò e lo aiutò ad entrare.
“ Mi
spieghi perchè sei qui?”- si lamentò lei
“ Secondo
te? Devo parlarti!”
“ Non
c'è più niente da dire...”
“ Ci
sono un casino di cose da dire invece!”
Lei
incrociò le braccia e lo fissò scocciata
“ Non
mi guardare così sai?”- disse Duff scocciato
“ Così
come?”- chiese con un sorrisetto maligno
“ Con
quella faccia con scritto Ti sto giudicando!!!”
“ Parli
tu! Sei tu il primo che mi ha sempre guardato schifato sai?”
“ Schifato?
Ma che dici!”
“ Quello
che penso! Senti ma non hai una vita tu che stai qui a rompere le
palle a me?” Il biondo sbuffò:
“ Rompere
le palle? Cerco di salvare un mio amico dall'autodistruzione è
forse un reato?”
“ Ci
dovevi pensare prima non credi?”
“ Senti
toh!! Questo è un biglietto per lo spettacolo del 22 offre la
casa. Vieni per cortesia ok?”- disse tirandogli un bigliettino
giallo
“ Senti
Duff non rompere per favore io...”
Lui
scosse la testa e si avvicinò alla finestra.
“ Ora
che fai?”
“ Scendo
non vedi?”- disse con un piede sulla finestra
“
Mariaaaaaaaaa!!!”-
urlò una voce
“ Oddio
mia nonna!!! Nasconditi!!!Nasconditi veloce!!!”
“ Ci
mancava pure questa!!!”
“ Muoviti
muoviti!!!”-la ragazza si guardò intorno- “Sotto
il letto!!!”
Duff
alzò gli occhi al cielo e si tuffò sotto il letto.
Mary
guardò i piedi che spuntavano dal materasso
“ Tira
su i piedi!!!”
In
quel momento la porta si spalancò:
“ Nonna!!!”
“ Dov'è?
Avanti dov'è?”- disse guardandosi incontro
“ Chi?”
“ Non
fare l'ingenua! Mary non mi piacciono queste cose sai? Avanti dov'è?”
“ Ti
dico che non c'è nessuno!”
“ Stavi
parlando con chi?”
“ Da
sola...stavo ripetendo la lezione...”
“ sé...Mary
non sono nata ieri lo sai?”- disse continuando a perlustrare la
stanza
“ Ma
ti dico che è così..”
“ Senti
ora va a letto che è tardi...coraggio!”- disse chiudendo
la finestra. Poi la guardò e spese la luce. Chiuse la porta.
“ Se
n'è andata?”
“
Sssst...Aspetta...”-
sussurrò. Tese l'orecchio e sentì la nonna scendere le
scale.
“ Certo
che tua nonna è davvero pesante sai?”
“ Lo
so...ora però va via che è meglio!”
Duff
sbuffò poi si diresse alla finestra:
“ Merda!”
“ Cosa?”
“ E'
giù...sta passeggiando..guarda!”
“ Accidenti
e ora?”
“ Ora...mi
toccherà stare qui...”
“ Cosa?!
Noooo...no no figurati!”
“ E
allora che dobbiamo fare?”
Mary
piagnucolò:
“ E
va bene!!”- lui si buttò sul letto e incrociò le
gambe
“ Ehi!
Scendi da quel letto!!!”
“ Se
devo stare qui almeno sto comodo no?”
“ Un
cavolo scendi! Tu dormi per terra!”
“
Cosa?Ma...andiamo
non farò nulla...staro buonissimo...guardami? Ti sembro uno
poco raccomandabile?”
Mary
alzò un sopracciglio.
“ Ok,
ok lo ammetto posso sembrare un tipaccio ma mi conosci no? In fondo
sono un bravo ragazzo...”
Mary
sorrise a questa frase.
“ Va
bene...ma mani a posto ok?”
“ Parola
di scout!”- disse alzando due dita
“ Tu
hai fatto lo scout?”
“ no...per
niente!”
Mary
scoppiò a ridere...
Quella
si prospettava una bizzarra serata!
AHAHAHAH!!!DUFF
E LE SUE SITUAZIONI IMBARAZZANTI!!!AHAHHAHAH!!!E CI SARA' LA SECONDA
PARTE!!!AHHAHAHAH!!!
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Capitolo 17 *** ROMEO E GIULIETTA 2 ***
“ Io
vado in bagno te cerca di stare buono e non fare casino ok?”
“ Promesso....”
Mary
sospirò poi si diresse in bagno. Era davvero preoccupata, se
sua nonna l'avesse scoperto ma soprattutto se Slash l'avesse saputo!
Ma in fondo non stava facendo nulla di male e poi loro non stavano
più insieme perciò!
Si
cambiò velocemente e sciolse i suoi lunghi capelli biondi che
spazzolò con cura, si lavò i denti e si diresse in
stanza. Aprì la porta e sorprese il biondo sdraiato sul letto
a fumare!
“ Ma
sei pazzo a fumare qui?!”
“ E
rilassati no? Piuttosto ne vuoi una?”
La
bionda lo fissò poi prese una sigaretta dal pacchetto l'accese
e aspirò.
Duff
intanto la fissava. Era davvero carina anche se quegli stupidissimi
occhiali ne guastavano l'immagine. Guardò di nuovo davanti a
se.
“ Come
sta...Michy?”-chiese a occhi bassi
“ Sta
bene, anche se starebbe meglio se tu le fossi vicino. Insomma Mary
che ti è preso? Ho capito che non siamo santi ma già lo
sapevi no?”
“ Sì
ma...insomma è meglio così...”- disse con voce
tremante
“ Per
chi? Per te? Non raccontarmi palle. Mi vuoi dire che Michelle non ti
manca nemmeno un po'? O che non vorresti rivedere quel coglione con i
ricci, perchè tanto non ci credo!!”
“ Certo
che mi mancano! Mi mancate tutti! Ma non posso accettare che...”
“ Piantala!
Vuoi dire che tu non hai difetti? Ok non siamo perfetti ma con chi ti
aspettavi di aver a che fare? Con quei fighetti con cui sei abituata
a trattare? Siamo feccia d'accordo? Cinque pezzenti! Non abbiamo una
casa stabile, non abbiamo genitori premurosi ne soldi! E allora?
Almeno noi siamo sinceri!”
Mary
lo guardò per poi scoppiare a piangere.
“ Cazzo
dai non piangere...Scusa sono stato un coglione ad aggredirti
così...Mary dai...”- lei gli si buttò addosso
continuando a piangere. Duff l'abbracciò prima leggermente,
poi la strinse a sé...
“
Ssst...dai...Basta
piangere...”- lei lo guardò negli occhi. Duff le tolse
gli occhialoni scoprendo quei giganteschi occhioni azzurri. Rimase a
fissarla per un po', la tentazione di baciarla eradavvero fortissima
ma resistette. La staccò da sé e le asciugò le
lacrime.
Quei
cosi non dovresti portarli mai, sono orrendi!”
“ Ma
senza non ci vedo!!”
Duff
si accese l'ennesima sigaretta.
“ Fumi
sempre così tanto?”
“ Sì...quando
sono nervoso...”
“ E
ora lo sei?”
“ Decisamente.
Non sono abituato a stare così tanto senza bere!”
Mary
sorrise poi aprì l'armadio, tirò fuori una bottiglia di
vodka. Duff spalancò gli occhi:
“ E
questa?”
“ Ce
l'ho da un po'...l'avevo presa con l intenzione di portarla a Slash
per festeggiare il nostro mesiversario...scema no?”
“ Beh...diciamo
che ti devo un grosso favore”- disse lui scolandosene un po'- “
Vuoi?”
“ No,
sai che non reggo l'alcool...”
“ Come
vuoi...”- lei lo fissò poi gliela strappò dalle
mani e bevve. Sull'imboccatura della bottiglia c'era il sapore
lasciato dal ragazzo...tabacco...
Lo
guardò mentre curioso sfogliava il grosso libro di letteratura
inglese:
“ Ti
piace Shakespeare?”
“ Veramente
no...Non ti stanchi a studiare sta roba?”
“ No...mi
piace studiare...mi rilassa...”
“ Studiare?
Ti rilassa? Mamma mia piccola sei davvero messa male...ci sono
parecchie cose che rilassano ma lo studio...sei strana tu...”
“ Invece
è bello e poi adoro Romeo e Giulietta...”
“ Romeo
e Giulietta? Mai sentiti!”- disse lui alzando le spalle
“ Cosa???
Impossibile tutti conoscono Romeo e Giulietta!”- urlò
spalancando gli occhi
“ Beh
io no!”
Mary
scosse la testa...
“ Oh
Romeo Romeo perchè sei tu Romeo? Rinnega tua padre rinnega il
tuo nome e io non sarò più una Capuleti!”
Duff
la fissò dubbioso.
“ Mah...per
me sono solo un mucchio di stronzate ma se a te piacciono...Andiamo
chi parla più così! Scommetto che quelli fanno pure una
fine tragica”
“ Sì
ma sono così teneri...innamorati...ah...che meraviglia...”
Lui
bevve la vodka e ruttò forte.
“Fai
vomitare!!!Romantico quanto un comodino!!! Beh,mettiamoci a dormire.
Domani ho un compito in classe e sono stanchissima...”
“ Come
vuoi...”- il biondo si accomodò meglio
“ Ehi
e io dove dovrei stare?”
Lui
sospirò facendosi un po' più di lato. Mary gli si
sdraiò accanto. Era imbarazzatissima...
Si
spinse fino all'orlo del letto e gli diede le spalle.
La
stanza era buia e c'eraun silenzio davvero irreale, tuttavia, nessuno
dei due riusciva a prendere sonno...
“ Io
non ti odio sai?”- disse lui guardando il soffitto
“ Cosa?”
“ Dico
che non ti odio...”
Poi
stette ferma a riflettere poi si alzò sui gomiti:
“ Hai
letto il mio diario?”- chiese stringendo gli occhi
“ Solo
una sbirciatina...”
“ Come
ti sei permesso? E' personale!!!”- strillò
“ Dai
piantala che vuoi che sia!”
“ Non
ti permettere più!”
Silenzio...
“ Comunque
pensi davvero che Axl sia un bel ragazzo? Ma se è un rospo!”
“ Rospo
ci sarai te! E comunque ora dormi!!!”
“ Ooook!!!”
Silenzio...
“ Izzy
comunque non...”
“ Duff
vuoi dormire? Altrimenti alzi il culo e finisci a dormire per
terra!!!”- disse lei arrabbiata
Lui
sorrise:
“ Sai
che sei carina quando ti arrabbi?”
“ Non
ci provare!!!Non attacca con me!!!”
“ Non
staresti più comoda se ti mettessi qui?”- disse
battendosi sul petto.
“ No!!!”
“ Come
vuoi...dicevo per te...ma se non ti va...fa freddo e qui...c'è
un calduccio...”
Mary
sbuffò poi si avvicinò a lui e posò il suo viso
sul largo petto del ragazzo. Restò rigida quando lui la
strinse a sé.
In
effetti era caldo e morbido...e la pelle del biondo aveva un profumo
buonissimo...
Chiuse
gli occhi e si addormentò...
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Capitolo 18 *** Don't cry... ***
Era
a scuola...
La
mattinata era stata pesantissima, aveva impiegato un sacco di tempo a
svegliarsi in più c'era stato il test di francese e lei
detestava il francese.
Le
venne un colpo quando la professoressa chiamò il suo nome per
l'interrogazione su Shakespeare
Non
ricordava una parola, nulla...
Adorava
Romeo e Giulietta ma non era riuscita a concentrarsi sullo studio per
u suoi casini con Slash in più si era addormentata nelle
braccia di quel tizio che all'apparenza sembrava odiarla e invece ora
pareva volerle stare vicino...
Ma
non poteva certo dire queste cose a quell'arpia con gli occhialetti
sottili che la stava fissando con la sua aria acida.
“ Allora...Maria,
dov'è il componimento poetico che dovevate portare per oggi?”
Sbarrò
gli occhi! La poesia!!! Come cazzo aveva potuto scordarsela!!! Fissò
la tizia con ansia...che le poteva dire? Poi le venne in mente
qualcosa...delle parole che aveva sentito da quella voce, la sia
voce...così roca e profonda...la voce dell'unico che le aveva
fatto battere il cuore...Slash...
“ Emm
sì...ho portato un pezzo che ho composto ieri sera...emm...
Parlami
dolcemente
c'è
qualcosa nei tuoi occhi
non
mettere la tua testa nel dolore
e
perfavore non piangere
So
come ti senti dentro
ci
sono passato prima
qualcosa
sta cambiando dentro di te
e
tu non capisci
Non
piangere stanotte
Ti
amo ancora
Non
piangere stanotte
non
piangere stanotte
c'è
un paradiso sopra di te
e
non piangere stanotte...”
Fissò
la prof sperando nel suo buon cuore:
“ Maria,
come sempre sei stata eccellente...puoi pure tornare a posto, per me
hai una A più!”
Mary
guardò la prof sconvolta poi per sua fortuna suonò la
campanella di fine lezioni.
Uscì
prendendo la sua roba e correndo verso l'unico posto dove sapeva di
trovarlo.
Andò
al garage. Il cuore le batteva a mille...sapeva che sarebbe stata
dura affrontarlo. Per un attimo pensò di tornare
indietro...infondo che poteva dirgli?
Sentiva
la loro musica arrivare da là dentro. La sua chitarra così
meravigliosa arrivarle dritta al cuore. Era inutile, le mancava, le
mancava da morire...
Per
lei Slash era importante, lo era stato da subito...Non era un santo,
si sarebbe solo dovuta abituare ad accettarlo.
Spinse
la maniglia ed entrò...
La
musica da fuori così ovattata aveva un volume altissimo. C'era
odore di fumo e sudore.
Nessuno
al momento si accorse del suo arrivo erano tutti presi dal provare
una canzone che lei non aveva mai ascoltato. Un pezzo strano,
dolcissimo...
“ Sì
ma porca puttana Steve vuoi metterci un po' di grinta in quello che
fai?”
“ Ragazzi
non rompete, ci metto grinta ma sono stravolto proviamo da due ore
non potremmo fare una pausa?”
“ No!
La faremo quando il pezzo ci verrà decentemente!”-
strillò Axl
“ Ma
quanto rompi le palle!!”
“
Mmm...ricominciano!”-
commentò Izzy
“ Tutte
le volte? Ma ne avete proprio voglia eh?”- sbuffò Duff
“ Ciao...”
I
ragazzi volsero lo sguardo in quella direzione.
Mary
fissò Slash e senza pensarci minimamente gli saltò al
collo abbracciandolo. Lui indietreggiò quasi cadendo, era
confuso, a parte tutto quello che già si era calato, l'idea di
averla vicino lo scioccava. Appena sentì il corpo di lei
attaccato al suo la strinse forte immergendo il suo viso sul collo di
lei e respirando quel profumo che tanto gli era mancato.
“ Bene
Steve direi che sarà il caso di prendere in considerazione
quella pausa!”
“ ma
tu hai detto che...”
“ Steve....siamo
deficienti?Alza il culo ed esci di qui!”
“ No!
Ora decido io che fare! E sto qui!”- disse incrociando le
braccia
Duff
alzò gli occhi al cielo e lo prese per il colletto della
maglia trascinandoselo dietro stile borsetta!
Mary
restava attaccata al riccio. Le era mancato troppo per lasciarlo
andare così.
Slash
si staccò guardandola. Si avvicinò a lei baciandola.
Era davvero Mary non il frutto di un altra allucinazione post buco!
Si
baciarono con passione. Mary gli cinse la vita con le gambe e si
strusciò a lui.
Slash
non smettendo di baciarla la sdraiò sul lettino di Axl. La
guardò negli occhi, i suoi grandi occhi azzurri come il mare,
ora colmi di lacrime.
Con
le labbra asciugò quel pianto per poi prendere a baciarla
ancora...
Intanto
fuori i ragazzi aspettavano
“ Avranno
finito?”
“ Ma
che cazzo vuoi Steve! Non si vedono da una vita e rompi? Se non si fa
almeno una scopata lo prendo a calci!”
“ Mi
piaci Rose perché sai sempre essere fine in tutte le
situazioni!”
“ Non
fare il frocio McKagan!”
“ Bambini
basta su...”- commentò Duff
“ Beh
visto che qui le cose sembrano farsi lunghe che ne dite di una
birra?”- propose Axl
“ Per
me ok ma offri tu!”
“ Col
cazzo Adler!Te la paghi tu la tua bello!”
“ E
no! L'idea è stata tua perciò paghi tu!”
“ Con
Slash di mezzo possiamo dire che le prove riprenderanno in serata!”-
disse Duff rassegnato
“ Comunque
io me ne devo andare lo stesso, non sono un fancazzista come voi
sapete io lavoro!”
“ E
poi ora Izzy deve mantenere moglie e figlio!”
“ Michy
non è mia moglie e comunque sia anche se fosse non sarebbero
cazzi vostri no?”
“ Ragazzi
mi unisco a Izzy, devo scappare a lavoro. Ma lo sento questo è
il mio ultimo giorno in quel fottuto posto!”- disse Duff
appoggiandosi a Izzy.
“ Vabbè
vabbè scappate pure a fare i bravi cittadini va...io vado a
farmi una sana cagata e me ne torno a casa!”
“ Fai
veramente schifo Adler!”
“ A
parlato il mega divo di sta minchia!”
“ Adler
potrei seriamente prendere in considerazione di trovarmi un altro
batterista”
Steve
rimase senza parlare poi i due si guardarono scoppiando a ridere. Il
batterista cinse il collo del rosso:
“ Per
quella birra?”
“ Senti
Adler basta che stai zitto te la offro io!”
“ Grande
fratello!”
“ Non
sono tuo fratello!”
“ In
effetti sei più vecchio....grande papy!!”
“
Sent....Ah...vabbè
lascia perdere va...andiamo!”- disse scuotendo la testa il
rosso
“ Come
mai sei tornata...”- chiese il riccio tenendo stretta Mary in
un abbraccio
“ Mi
mancavi parecchio...”
Lui
sorrise:
“ Eh...lo
so, senza di me non si può stare...”
“ Scemo!”-
disse lei ridendo.
Lui
le baciò la fronte
“ Voglio
andare da Michelle...”
“ Ti
ci accompagno io...ma dopo...”
“ Dopo
cosa?”- chiese lei maliziosa
Slash
fece uno dei suoi sorrisi e Mary adorava vederlo sorridere. Era
talmente bello quando lo faceva da farla svenire....
La
baciò di nuovo e in un attimo ripresero a far l'amore, si
volevano, si cercavano, avevano fame l'uno dell'altra.
Slash
si lasciò completamente andare a quel momento senza pensare a
tutto quello che era successo, alle loro liti e alle prove...
Quando
sfiniti per l'ennesima volta si lasciarono cadere sul materasso Mary
lo fissò un po' poi guadando il bellissimo viso di lui disse:
“ Io
ti amo...”
FINALMENTEEEEEEEEE!!!NON
CI CREDO CHE SONO RIUSCITRA AD AGGIORNARE!!!SCUSATE ,MA ERO BLOCCATA!
MA ORA GRAZIE AL SUPERMEGADIVO SONO AL SETTIMO CIELO PERCIO' DI
RIPARTE!
RAGAZZE
IL PROSSIMO CHE MI DICE CHE AXL è SENZA VOCE LO LINCIO!
OK,
è GOFFO, GRASSO E SECONDO ME CI DA ANCORA DENTRO CON MR
BROWNSTONE MA SINCERAMENTE è STATO GRANDIOSO! HA DATO MERDA A
TUTTI QUELLI CHE LO SCHIFAVANO.
HA
FATTO VIVERE EMOZIONI UNICHE CHE HO CONDIVISO CON AMICHE SPECIALI
ANCHE SE MANCAVA UN PEZZO...(NANETTA!!!)
UNICO
E IRRIPETIBILE...
OK
C'ERANO PEZZI DOVE LA MANCANZA DEGLI ALTRI SI FACEVA SENTIRE, LE
SONORITA' DEI MUSICISTI SONO DIVERSE MA AXL...è UN FOTTUTO E
DANNATISSIMO GENIO DELLA MUSICA! E POI...E' IL SUPERMEGADIVO NO?
BACIO!!
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Capitolo 19 *** CUORE DI GHIACCIO ***
Bussarono
alla porta...
Sapeva
benissimo chi era. Non c'era nemmeno bisogno di aprire. Due occhi di
ghiaccio l'aspettavano...Occhi che avrebbe preferito non vedere,
occhi che la mandavano in confusione ogni volta.
Si
appoggiò di spalle alla porta incerta su cosa fare.
Ma
l'istinto si sa, è più forte della ragione così
incerta aprì.
Lui
era lì, bello come sempre...bello in un modo sfacciato...
“ Che
fai qui?”
Lui
non rispose ma la avvicinò baciandola...Si sentì
sciogliere a quel contatto...
“ Dimmi
che vuoi che smetta e lo farò...”
Adry
alzò il viso verso di lui e di nuovo rimase incantata da
quello sguardo così magnetico....
Lo
baciò lasciandosi andare a quel contatto.
Axl
la guardò in viso sorridendo...
La
spogliò del piccolo vestito che portava e la prese in braccio
conducendola in quel letto. La voleva, era chiaro...
Lei
lo attirò su di sé godendo del calore che emanava.
Velocemente gli tolse la giacca fissando quel torace così ben
definito, passò le mani sulle sue braccia, sui quei tatuaggi
colorati che lambivano la sua pelle...
Non
era la prima volta che stava con lui, ma era la prima volta che lo
sentiva davvero...
Con
le gambe strinse il suo bacino portandolo a sfregare contro il suo.
Lui
le baciò il viso, il collo, le spalle, i seni mentre le mani
di lei presero a slacciargli la cintura dei jeans.
Lui
si liberò dei pantaloni e con le mani esperte la liberò
dalla biancheria ammirando il suo corpo morbido e pallido.
Baciandola
ancora entrò in lei sentendosi in paradiso, godendo del suo
fresco profumo di donna...
Era
amore? Era questo? Non aveva la più pallida idea di cosa fosse
quel sentimento che tanto lo spingeva verso di lei...
Adry
si lasciò trasportare da quel momento...
Axl
la tirò su di sé e mentre lei danzava sul suo ventre,
il rosso sospirava di piacere ad ogni urlo che lei lanciava...
Chi
era quella donna che stava su di lui...cos'era davvero?
Pensò
a quanti prima di lui avevano goduto della sua innocenza un moto di
rabbia gli salì dentro.
La
portò di nuovo sotto di lui e la fissò.
Adry
guardò quegli occhi che sino a due minuti prima l'avevano
guardata con amore divenire glaciali e freddi.
Sbarrò
gli occhi spaventata...
Il
rosso capì e si fermò accarezzandole il viso e calmando
la sua paura. La baciò dolcemente e continuò ad
amarla...
Los
Angeles brulicava di gente, che andava e veniva senza sosta ma in
quell'appartamento il tempo sembrava essersi fermato mentre loro due
si amavano nel buio di quella casa.
Quando
il loro amplesso finì si abbracciarono sfiniti e sudati...
lui
la fissò guardandola in viso, le baciò il naso
sorprendendosi ad essere dolce verso una donna...
Le
sorrise, pensando a quanto fossero stupidi entrambi...
Che
tenessero l'uno all'altra era evidente, ma nessuno dei due faceva un
passo verso l'altro...Facevano l'amore, si baciavano, erano capaci di
gesti molto dolci ed erano decisamente possessivi l'uno nei riguardi
dell'altra eppure entrambi stavano con persone di cui non erano
innamorati o meglio lei stava in quella situazione mentre Axl stava
solo ostinandosi a ostentare un cuore di ghiaccio che non gli
apparteneva.
Gli
accarezzò il viso...poteva sentire la ricrescita della barba
solleticarle la pelle...
Guardò
le loro mani strette l'una all'altra...
Sospirò...
“ Che
c'è? Qualcosa non va?”- chiese lui dolce
“ No...è
solo che...nulla...”- balbettò lei
“ no,
dimmelo che c'è?”
“ Davvero
nulla...”
“ Con
questi occhi? Nulla? Non ti conosco da molto, ma so, che quando una
donna dice nulla, in realtà c'è molto...”
Lei
si sedette sul letto e stando ben attenta a non incrociare il suo
sguardo disse:
“Perchè
non vuoi stare con me Axl?”
Lui
rimase zitto, non disse nulla, e che avrebbe dovuto dirle?
Adry
aspettò un attimo, poi vedendo che il ragazzo non rispondeva
si alzò e iniziò a rivestirsi.
Axl
la fissò:
“ E
ora dove vai?”
Lei
prese le chiavi e uscì.
Il
rosso rimase seduto:
“ Will
sei un vero coglione!”
OK
DEPRESSION TIME SCUSATE!!!
E
SCUSATE PURE SE AGGIORNO POCO ULTIMAMNENTE MA NON SONO PER NULLA
ISPIRATA.
NON
APPENA LA SIGNORA iSPIRAZIONE SI DEGNERà DI TORNARE DA ME
RECUPERERò PER ORA VI CHIEDO DI AVERE PAZIENZA E VI LASCIO
QUESTO CAPITOLETTO SPERANDO CHE VI PIACCIA. SCITTO SULLE NOTE DI
SORRY...
BEH,
CHE DIRE...BACI BELLE!
aH!GRAZIE AD ALEX_HUDSON!!SONO FELICE TI PIACCIA!!!
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Capitolo 20 *** MIGLIORI AMICI ***
Michy
accese la luce della stanza e se li ritrovò seduto sul letto
con la testa tra le mani, sussultò spaventata:
“ Amore
la devi piantare con queste visite a sorpresa! Non mi fa bene
spaventarmi così sai?”
Il
ragazzo non disse nulla...
Lei
gli si sedette accanto:
“ Beh,
che succede?”
“ Posso
stare qui con te?”
“ E
da quando hai bisogno di chiedere per star qui?”
Lui
gli poggiò la testa sulle gambe e le strinse la vita.
Michy
sapeva che era meglio non chiedergli nulla quando era in quelle
condizioni così tacque...
“ Perchè
per me deve sempre essere tutto così complicato?”
“ Per
te? Guarda me! Chi sta peggio?”
Lui
la fissò dal basso e le sorrise:
“ Come
sta baby Axl?”
“ Bene...sta
benissimo, per fortuna aggiungerei...Izzy sta diventando isterico,
non posso più far nulla, ogni volta che faccio qualcosa, si fa
venire una crisi isterica!”
“ Lo
sai com'è Jeff no?”
“ sé...lo
so...Mi dici che hai combinato stavolta?”
“ Ho
fatto incazzare una ragazza”
“ Dov'è
la novità?”
“ Non
è una delle tante...”
“ Non
è una delle tante? Per caso la ragazza in questione ha i
capelli neri e gli occhi da cerbiatta in calore?”
Lui
nascose il viso nel ventre di Michelle.
“ Cazzo
Will, che le hai fatto?”
Lui
non disse una parola stringendosi sempre di più a lei.
“ Dolcezza
il bambino diventerà una sardina se lo schiacci così...”
“ Scusa!!!!”-
disse di colpo
“ Calmati...era
un modo di dire! Mamma mia come siete apprensivi tutti!”
Lui
la fissò:
“ Ho
paura ecco lo ammetto contenti tutti? Fottutamente paura di stare
con qualcuno seriamente”
“ Dov'è
la novità?”
“ Che
devo fare...”
“ Andare
da lei, baciarla, farci l'amore e lasciarti andare, Amore tu sei
cotto di quella ragazza...”
Axl
si stese supino, la testa sulle gambe di lei, la sua migliore amica
di sempre...
“ Quella
tizia ti sta creando più grattacapi di me sono quasi gelosa!”-
Axl rise e alzandosi le sussurrò:
“ Nessuna
mi farà mai incazzare come sai fare tu!”- poi le baciò
le labbra.
Michy
sorrise poi si alzò:
“ Fa
alzare questa botte va...Oggi mi vedo con Mary. Quella tizia mi farà
impazzire prima o poi. Ora si è decisa a regalarmi un casino
di cose per questo bimbetto! E' assurda!”- disse lei
spogliandosi per cambiarsi. Ancora non c'era traccia di quella
gravidanza. Il ventre della ragazza era ancora piatto.
“ sicura
di essere in cinta?”
“ Lo
so, non si vede ancora ma sta sereno che tra un po' avrò una
pancia come un orso!”
“ Le
tette grosse già ce l'hai!”
“ Faccio
finta di non sentire! Comunque che fai ancora qui?”
“ Che?”
“ Che
fai qui? Alza il culetto d'oro che ti ritrovi e va da quella
ragazza!”
“ No,
non saprei nemmeno cosa...”
“ Ho
detto che alzi il culo, subito!!!”
“ Ok,
ok non arrabbiarti che al piccolo Scotty non fa bene!”
“ A
chi?”
“ Al
piccolo Scotty!”
“ Sembra
il nome di un cane! Levati di torno subito!!”
Lui
la voltò verso di sé e la baciò così
intensamente da farla impazzire ma com'era che le faceva sempre
quell'effetto? Si fece forza e lo spinse via:
“ Vuoi
andartene o no?”
“ No!”
“ Non
mi fare incazzare!”
“ Ssst...”-
la zittì lui baciandola ancora. Lei sospirò rassegnata.
Rimase ferma immobile, stile statua!”
Lui
si staccò:
“ Capito
va...Vado!”
“ Bravo!
Muoviti!”
Axl
le fece un sorriso e uscì.
Michy
si sedette sul letto e cercò di riprendersi. Essere amici con
uno come lui tra le mani era parecchio dura!
Adry
stava pulendo i tavoli del locale. Era a terra e quel lavoro la
rilassava.
Rifletteva
a quanto fosse sfortunata in amore. Izzy, Steven e ora Axl. Tutti
esperimenti falliti. Eppure lei che chiedeva? Solo un po' di
amore...Pam nemmeno lo voleva e invece aveva trovato Duff...Lui sì
che sapeva amare una donna...
Perchè
lei trovava sempre quelli sbagliati?
E
mentre stava immersa in quei pensieri due mani le cinsero i fianchi e
una voce bassa e calda le sussurrò:
“ Possiamo
provarci...”-facendola sorridere...
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Capitolo 21 *** TROUBADOUR 26FEBBRAIO1986 ***
“ Cosa
ti fa pensare che questi tizi siano bravi?”- disse un ragazzo
smilzo e occhialuto all'uomo che aveva vicino
“ Innanzittutto
fanno l tutto esaurito ovunque portano le loro chiappe e poi non so,
io queste cose e le sento!”
“ Questo
posto sembra più un bordello che un locale live Tom!”
“ Dai
Matt non essere il solito negativo! Goditi la serata!”
Il
presentatore iniziò:
“ Troubadour!!!
Ci siete? Eco la più grande rock band di questo fottuto mondo!
I Guns N Roses!!”
La
musica partì e Tom capì...erano suoi!
“ Che
ne pensi ora?”
“ Direi
che come inizio non c'è male!”- disse lo smilzo
“ Non
c'è male? Quei tizi tesoro faranno la nostra fortuna!!!”
Tom
alzò lo sguardo su quel ragazzo. Il cantante. Aveva una voce
h poche volte aveva sentito. Acuta, graffiante e intensa. Si muoveva
sul palco come se la musica gli risuonasse nel corpo, aveva una
grande energia.
“ Questa
è nuova! Voglio dedicarla alla polizia di Los Angeles e a
tutte le ragazze che adorano cazzeggiare. Out Ta Get Me!”
“Non
c'è che dire sono una forza!!!!”
“ Matt
sai che io scelgo sempre bene i miei protetti no? Questi ce li
dovremo accaparrare a tutti i costi!”- Tom fissò il
chitarrista. Il buffo personaggio che i più chiamavano Slash.
Era davvero assurdo. Sembrava pieno di droga dalla testa ai piedi ma
riusciva a far vibrare le corde della sua chitarra come pochi.
Guardò
anche gli altri. Sicuramente il loro sound era grezzo, erano giovani
e alla loro prima vera esperienza.
Il
loro batterista era un altro mistero. Suonava in un modo tutto suo.
Stava rannicchiato su quello sgabello. Come facesse a battere sui
piatti in quel modo era un mistero.
Era
potentissimo, nonostante fosse chiaro, che non avesse tecnica!
Il
bassista, un ragazzo altissimo biondo. L'aveva già visto in
giro parecchie volte ma sempre con gruppi non degni di nota. Sapeva
che era bravo, era ora che avesse un occasione...
Guardò
anche l'altro chitarrista. Stava in silenzio er conto suo. Era un
bizzarro personaggio ma da coe muoveva le dita su quella chitarra
capìche non era certo uno sprovveduto. L'energia che
sprigionavano era enorme!
“ You
know were you are? You're in a Jungle Baby!!!”- urlò Axl
“ Quei
tipi sono assurdi!”
“ No
Matt quelli sono la nostra fortuna!”- disse Tom fissandoli
La
serata andò a vanti, furono eseguite nell'ordine Welcome t the
Jungle, Jumpin Jack Flash, Think about you, Move to the city
“ Vorrei
dedicare questa canzone, come faccio sempre, a tutte quelle belle
ragazze che ci aiutano, concerto dopo concerto, ad andare avanti!
Questa è Rocket Queen!”
Tom
guardò lo show di due bellissime ragazze che salite sul palco
ballavano insieme!
Una
bionda alta e slanciata e una mora più bassa e formosa.
Interagivano con i ragazzi facendo entusiasmare la folla.
“ Sembra
di assistere ad uno show su un grande stadio piuttosto che su un
palco piccolo come questo!”
In
quel momento tra il pubblico iniziarono ad esserci disordini, due
tizi si prendevano a schiaffi causando il disordine generale:
“ D'accordo
sembra che ci siano un paio di stronzi tra il pubblico. Lo sapete, se
volete vedere da vicino questi stivali! Questa è per la mia
amica Michelle perchè è ancora viva e non solo!”-
urlò il rosso
My
Michelle partì. In quel momento Tom si chiuse in un silenzio
tombale.
Guardò
lo show senza commentare più. A folla continuava ad essere
agitatissima. L'adrenalina che quei cinque riuscivano a sprigionare
coinvolgeva prorpio tutti!
“ Andiamocene
prima che prendano a botte pure noi!”
“ Vai
tu Matt! Io resto!”- disse sentendo l'inizio di Don't cry.
Al'assolo
di Slash rimase di stucco. Quel ragazzo era davvero uno spettacolo.
Non solo era bravo ma sapeva emozionare. Avrebbe dato dollari a
palate ma quelli dovevano essere suoi!
“Vorrei
fare una pausa, solo nel caso non conosciate chi c'è qui.
Voglio presentarvi questi tipi che girano sul palco. Alla chitarra,
alla mia destra, mister Izzy Stradlin. Al basso, mister Duff McKagan.
Alla batteria, mister Steven Adler. E questo è il momento che
stavate aspettando, che lui stava aspettando...alla chitarra
Slash!!!”
Il
ragazzo partì con un assolo tra le urla del pubblico in sala.
Una
ragazza in delirio gli tirò addosso il reggiseno. Lui sorrise
e se lo mise al collo.
“ Ascoltate,
devo fare un annuncio straordinario. Prima di tutto dopo il concerto
ci sarà una festa ma non so l'indirizzo perciò dovrete
trovarvela da soli. Comunque se qualcuno incontra due tizi di nome
Jeff e Allen può spaccargli la testa. Sono due tizi che hanno
spaccato il nostro studio. Quindi se volete fate pure!”- disse
Slash
“ Un
paio di vere checche! Questa parla del posto dove vorremmo andare
tutti: Paradise city.”
C'era
tanto materiale da tirarne fuori un album. Ogni canzone era grintosa
e ben fatta. Eppure anche se andavano perfezionati quei bani erano
favolosi!
Tom
ghignò tra se e sé.
Axl
ringraziò tutti quelli che erano venuti al concerto ma il
pubblico voleva di più. Una fan entusiasta era salita sul
palco:
“ Ragazzi
volete ancora Guns N Roses?”-poi si è sganciata il
vestito e sulle tette aveva scritto Guns N Roses con il rossetto. La
folla esultò acclamando i ragazzi
“ Siete
stupendi vi amiamo!Ne volete ancora? Dai sentiamo un po'!”- la
folla li osannava chiamandoli a gran voce
“ Voglio
ringraziare tutti i presenti. Suoneremo il 21 marzo al Fender's
Ballroom, apriranno il concerto i Jetboy!Spero di vedere i vostri
culi anche lì. Credo di sapere cosa state aspettando. L'ultima
band che avete sentito ha fatto un pezzo degli Aerosmith, vi è
piaciuto? Bene! Questa è Mama Kin!”
“ Davvero
grandiosi!”
“ Tom!
Andiamo prima che ci sia un casino pauroso!”
“ Ti
vuoi tranquillizzare? Con tutti i soldi che ti do come minimo
dovresti accontentare ogni mia richiesta! Persino di farti fottere se
ne avessi voglia!”
Matt
rimase zitto. Sbarrando gli occhi. Era il leccapiedi di Tom,
abbastanza smilzo e fifone.
“ Siamo
i Guns N Roses grazie e buonanotte!!”
Possiamo
andarcene!”
“ Era
ora!!! Ho le orecchie a pezzi!”- disse Matt uscendo al locale-
“ ehi!! Ehi Tom che ti prende?”
“ Hai
il numero di quel tipo?”
ECCOCI!!!
HO AGGIORNATO INCREDIBLE!!!!!!!!!!!!!
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Capitolo 22 *** FESTEGGIAMENTI!!! ***
Adry
sbuffò scocciata:
“ Non
dico un ristorante di lusso ma almeno per una sera non potevi
lasciare a casa la grande famiglia e stare solo con me?”
“ Ma
dai dolcezza sarà divertente!”
“ Lo
so...ma...”- Axl la guardò negli occhi sporgendo il
labbro inferiore fuori come un bimbo. La intenerì subito. Con
Adry era fin troppo facile averla vinta. Lei sorrise:
“ Ok,
ma non fare quella faccia!”-lui la baciò e presa la mano
la condusse davanti ad un fast food.
“ Finalmente!!Ci
sarà una dannata sera in cui riesci ad arrivare puntuale
Rose?”
“ Mai
McKagan...lo sai...”- disse stringendogli la mano e dandogli
una pacca sulla spalla.
“ Adry
sei spettacolare stasera!”- disse Slash tenendo Mary per mano
“ Grazie...”-
disse lei arrossendo. In effetti si era vestita di tutto punto quella
sera. Anche se, vista la meta della serata si era messa un paio di
jeans aderenti, con strappi un po' ovunque e un paio di stivali
bianchi. Portava un top scollato bianco, anch'esso, e i capelli
sciolti e mossi.
“ Mammina
ci sei anche tu?”- chiese Axl sorridente
“ Amore
non è che perchè sono in cinta non posso più
muovermi di casa!”
“ Secondo
me era meglio se te ne stavi a letto!”
“ Con
te?”
Izzy
sbuffò
“ Amore
davvero torniamo a casa non ti fa bene star qui...”
“ Nooo!!!
Will diglielo tu! Ti prego!!!”- piagnucolò Michy
attaccandosi al rosso
“ Dai
Jeff ora ci sediamo a mangiare, che male può farle?”
Izzy
era scocciato. Perchè nessuno gli dava mai retta?
“ Va
bene...”
“
Grrrrrazzzieeeeeeeeee!!!”-
strillò Michy abbracciando il moro
“ Ci
siamo tutti?”- chiese Duff
“ No,
mancano Steve e Amy...”- rispose tranquillamente Mary
“ Steve
e chi? Come mai quel pervertito sta con mia sorella?!”
“ Buonasera!!!”-
urlò il batterista che portava sottobraccio una sorridente
Amy.
“ Dammi
una buona ragione per cui non dovrei spaccarti il culo?”
“ Rilassati
fratellino!”
“ Steve
piantala!”- lo ammonì Duff. Non sopportava la sua poca
sensibilità. Perchè non riusciva a darsi un freno!
“ Dai
Will non ti arrabbiare...dovevo venir qui e lui mi è venuto a
prendere...”
Axl
fissò i due rabbioso. Nessuno, nessuno doveva toccargli la
sorella soprattutto quel maniaco pervertito di Adler!
“ Ok..ti
tengo d'occhio biondino!”
“ E'
in buone mani!”
Axl
strinse i denti e non disse una parola.
Arrivarono
al tavolo e si sedettero:
“ Cosa
prendiamo?”- chiese Pam
“ Ma
soprattutto quanti soldi abbiamo?”- domandò Duff
“ Offro
io stasera...”
“ Mary
sei pazza?”- chiese Michy
“ No
Mary dai...”
La
ragazza aprì la borsetta e prese una manciata di dollari che
buttò mostrò ai ragazzi:
“ Gentile
concessione della mia splendida famiglia!”
“ E
allora ordiniamo qualsiasi cosa!”
La
cameriera arrivò al tavolo e con una voce mogia disse:
“ Che
volete ragazzi?”
“ Tante
cose...una bella scopata per esempio!”- disse Slash con la
solita faccia da schiaffi
“ Anche
un pompino non ci starebbe male”- gli fece eco Duff
La
tizia li fissò scioccata
“ Non
farci caso, sono tutti matti!”- la tranquillizzò Pam
Fecero
le loro ordinazioni, si fa prima a dire che ordinarono l'intero
locale.
Steven
si alzò sulla sedia:
“ Silenzio
tutti!!!” “ Scendi coglione!!”- lo strattonò
il riccio
“
caaaaaaaaaaaaara
Vicky!!!”
“ E
piantala!!!”
“ Dai
Steve piantala!!L'hai letta venti volte!!!”- sbuffò Axl
“ No
no va letta bene: Emm...emm...silenzio!!:
Cara
Vicky,
E'
stato un piacere vedere te e i membri dei Guns n Roses oggi,
Dopo
aver visto l'esibizione lo scorso venerdì sera al Troubadour.
Io ero ansioso di vedermi con te.
Io
mi auguro di incontrarvi e lavorare con voi in futuro.
Io
tornerò in città alla fine di Marzo e potremo vederci.
In
bocca al lupo!
Tomas
Zataut!!!”
“ Bravo!
Ora però posa le tue chiappe qui!”- disse Slash battendo
la mano sul divanetto
“ Ma
quanto siete noiosi!!!!”
La
cameriera arrivò con i soliti musi. Iniziò a
distribuire birre e panini ai ragazzi:
“ E
dai dolcezza sorridi un pò!”- disse Steven tastandole il
sedere
“ Ehi!!!
Giù le mani!!”
Duff
tirò uno schiaffetto all'amico.
“ E
piantala!”
La
ragazza se ne andò stizzita:
“ Ma
devi sempre farti riconoscere tu?”- sbuffò Adry.
Slash
interruppe il siparietto:
“ Allora
che si fa? Accettiamo no?Eh Axl?”
“ Innanzitutto
Hudson vedi di ingoiare prima di parlare! Stai schizzando quello
schifo di hamburger che ti sei preso, ovunque!”
“ davvero
fai schifo!!!”- commentò Duff
“ Comunque
direi che approfitteremo della situazione facendoci sborsare un bel
mucchio di verdoni!”
“ Vedi
quando dico che Mr rose è davvero un bravo ragazzo?”
“ Piantala!!!”-
disse Adry tirando al riccio una patatina. Lui la raccolse
mangiandosela:
“ Che
schifo!!! Ci passa chiunque lì!”
“ Che
fa? Ci soffi un po' e te la mangi!!!”- disse soffiando sulla
patatina
Mary
fece una smorfia disgustata mentre la povera Michy dovette correre in
bagno di corsa!
“ Che
ha?”
“ Ha
che fai schifo! Scusate!”- sbuffò izzy seguendo la
compagna
“ Che
ho fatto?”- chiese il riccio stupito.
“ Dove
ce ne andiamo ora?”- disse Slash allegro
“ Ragazzi...”-
iniziò Mary
“ Bowling!!!”-
propose Izzy
“ Siamo
in troppi per giocare a bowling!”
“ Hai
paura di perdere eh McKagan?”
“ Io?
Io sono un asso al bowling!!!E ti faccio il culetto a strisce quando
vuoi Rose!”
“ Ragazzi...”-
osò di nuovo Mary
“ Cinema!!!”-
propose Pam
“ dai
sì cinema!!!”- saltellò felice Adry
“ Sì
amore ma questa volta scelgo io...”
“ Ragazzi
c'è un problema...”- iniziò Mary alzando la voce,
ma nessuno parve sentirla
“ Perchè
non ce ne andiamo a...”- iniziò Steven ma Mary urlò
“
Ragazzi!!!!Siamo al
verdeeeeee!!!”
“ Cosa?
Ma tutti i soldi?”- chiese Slash stupito
“ Ti
sei mangiato mezza America per forza!!!”- commentò Duff
scuotendo la chioma bionda
“ Addio
festa...”- disse mogia Adry
“ Ragazzi
io un idea ce l'avrei...”
“ Michy
sei incinta! Ok anche a me piace il sesso di gruppo, lo sai...ma non
credo che nelle tue condizioni....”
“ Saul
lo sai che sei un coglione? Che cazzo hai capito!!! Dicevo un altra
idea!”
“ Tipo?”
“ Avete
un costume?”- chiese lei fissandoli...
ORA
MI METTO IN GINOCCHIO E CHIEDO PERDONO!!!SCUSATE TUTTI SE CI HO MESSO
UN SACCO. SONO POCO ISPIRATA IN QUESTO PERIODO...
SCUSATE
DAVVERO TUTTE...
SPERO
CHE MI PERDONIATE...
UN
BACIO A TUTTE!!!
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Capitolo 23 *** SPIAGGIE ***
“ Cazzo
che bello!!”- sospirò Steve
“ Michy
grande idea venire in spiaggia di sera!”- disse Slash allegro
“ Per
me non era il caso...insomma amore dai...al piccolo non a bene e
nemmeno a te...”
Axl
alzò gli occhi al cielo e facendo segno a Duff presero di peso
Izzy e ancora vestito lo buttarono in mare:
“ Spiritosi!!!
Davvero davvero spiritosi...”- disse lui sputando fuori l'acqua
con tanto di sigaretta bagnata in bocca
Michy
rise come una pazza.
“ Ora
mi diverto io!!”- disse il moro gettandosi sopra Axl e
gettandolo in acqua, seguito da Duff che ridendo cercava di aiutare
l'amico.
Slash
li guardò e chiamò Steve con un fischio. I due si
guardarono e tolti gli stivali si gettarono in mare saltando sopra i
compagni
“ Che
scemi!”- disse Pam guardandoli
“ Sembrano
bambini!”- rispose Adry
Michy
fissò Izzy e Axl orgogliosa. Scosse la testa e si tolse il
vestito rimanendo in intimo e corse verso l'acqua. Si tuffò
andando vicino ai due che sorrisero della sua bravata:
“ Ma
che testarda che sei!”- disse Izzy
“ E
sta zitto!!!”- disse baciandolo e avvinghiandosi a lui.
“ Ehi
Stradlin! Se hai bisogno di un slavagente non hai che attaccarti alle
tette di Michy! Ora che è in cinta sono extra large!!!”
La
ragazza saltò su Slash gettandolo sott'acqua
“ Ehi!!
Con quelle mi affoghi!!”
“ Saul
ora di taglio l'uccello se non levi le mani dal mio culo!”
“ Io?
Amoe non le credere stavo solo cercando di non affogare signorina
tette grosse!”
Michy
strinse le palpebre gettandosi sott'acqua e nuotando tolse i boxer al
riccio:
“ Cazzo!!
Michy ridammi il costume!! Michyyyyyyyyy!!!”
“ Lei
rise portandoselo in giro come un trofeo!
“ E
ora ho l'uccello per aria!!Attenti carico sporgente in libertà!!!”
“ Coglione!!!”
“ Vedi
di star lontano da me con quel coso o ti ammazzo!!”
“ Dai
Adler tanto a te piace no?”
“ Fanculo!!!
Stammi lontanoooooo!!!”
Michy
intanto se la rideva come una matta poi si voltò verso la
spiaggia:
“ Amy!!!
Mary!!! Venite d...Ah!!! Slaaaaaaaaaaaaaaaaash!!!”
“ Chi
la fa l'aspetti signorina tette grosse!!!”
“ Fanculo
Saul!!!”
Izzy
fissò Slash geloso marcio. Odiava il suo atteggiamento da
spaccone:
“ Ridaglielo!!!”
“ E
dai Jeff non te la prendere stanno solo giocando...”
Durante
quella lotta Amy tolse il vestito stupendo tutti con un fisico da
urlo. Persino il fratello rimase di merda nel vederla così.
Non era più una bambina quello era certo!
“ Vieni
qui dolcezza...”
“ Adler!!!
Mani a posto!!!”
“ E
piantala!!!”
“ Che
dite ci buttiamo pure noi?”- chiese Pam alle ragazze
“ Io...non
ho il costume...”
“ Nessuno
di noi ce l'ha!!dai Mary!!!”
“ No...io...
Pam
si tolse la maglia e i pantaloncini facendo spalancare la bocca di
Mary. Il corpo della ragazza era slanciato e snello. Si sentì
uno schifo...Si sedette rannicchiandosi sulla sabbia...
Pam
prese la rincorsa e andò a tuffarsi
“ Aspettami!!!”-
disse Adry levandosi i vestiti- “ Dai Mary vieni!!!”
“ No...va
tu...”- fissò la mora. Era più piena e bassina ma
assolutamente stupenda. Con dei corpi come quelli era facile parlare.
Slash non la intimoriva più ormai ma gli altri...non si era
mai spogliata davanti agli altri, solo Duff l'aveva vista in quelle
stupide lezioni...
“ Maryyyyyyyyyy!!!
Dai amore vieni!!!”
Lei
scosse la testa allacciandosi ancora di più le gambe al petto.
“ Dai
Maryyyyyyyyy!!!!”
Duff
fissò quella figura piccola piccola e sorrise della sua
timidezza. Slash alzò le spalle e si gettò su Steven
che ridendo iniziò a fare lo scemo lottando con l'amico.
Il
biondo uscì dall'acqua andando verso Mary. La ragazza alzò
lo sguardo su quell'imponente figura. Il corpo del ragazzo era
asciutto e magro. Le spalle larghe e le braccia forti, fissò i
capelli bagnati che gli ricadevano disordinatamente sul viso e per un
attimo non riuscì a dire una parola.
Duff
si sedette accanto a lei sulla sabbia. Mary fissò la pelle
bianca piena di goccioline e spalancò gli occhi...
“ Come
mai non ti butti? Non sai nuotare?”
“ Io
nuoto benissimo!”
“ E
allora qual'è il tuo problema?”
“ Mi
predi in giro?Ma le hai viste? Sembrano tutte modelle e io? Che
figura ci faccio?”
Duff
la fissò come se fosse un aliena.
“ Sei
matta? Tu non hai nulla in meno di loro!”
“ sé!!!
Intanto tu stai con una figa stellare!”
Duff
scosse la testa poi si alzò:
“ Alzati
dai...”
“ No!!!”
Le
teste la mano:
“ dai...”
“ Ho
detto di...”- non la lasciò finire e la tirò su a
forza.
La
portò vicino all'acqua:
“ Ora
scegli tu! O ti spogli o finisci in acqua così...”
“ Non
oserai!!!”
“ oh
sì che lo farò...allora?Hai cinque secondi: cinque...”
“ Duff,
no dai...”
“ Quattro...”-
disse avvicinandosi
“ Ti
prego...”
“ Tre...”-
disse ancora più vicino- “ Due...”
Mary
non sapeva che fare
“ Un...”
“ Ok!!!
Ok!!! Aspetta!!!”- disse lei. Poi abbassò lo sguardo e
si spogliò, rimanendo solo con l'intimo. Si vergognava peggio
di una ladra. Alzò lo sguardo lentamente pronta a sentire le
risate. Quello che vide invece fu un Duff che la fissava stupito.
“ Che
c'è? Perchè non ridi?”
“ Ridere?”-
disse lui alzando le sopracciglia. Le afferrò la mano e la
trascinò in acqua.
Mary
sentì il contatto dell'acqua fresca sulla pelle, riemerse
tirando indietro i capelli.
“ Amore
cazzo era ora!!! Vieni qui!!”
Duff
sbuffò della coglionaggine del suo amico!Aveva la delicatezza
di un trattore a volte!
“ Ti
ci voleva una sferzata d'acqua fredda Mckgan!”- disse Michy
iroica
“ Cosa?”-
lei gli si avvicinò pericolosamente e all'orecchio gli
sussurrò
“ Andiamo...o
visto come la fissavi! Attento o Slash ti sega le palle!”
Duff
si buttò sott'acqua. La ragazza scoppiò a ridere:
“ Che
coglione che sei Duff...davvero un coglione...”
ECCOLOOOOOOOOO!!!PRIMA
PARTE DELLA SERATA IN SPIAGGIA...
BACIOOOOOOOO!!!AH!!
e GRAZIE MILLE RAGAZZE PER I COMMENTI...SIETE SEMPRE CARE...
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Capitolo 24 *** SPIAGGIE2 ***
Erano
seduti davanti al fuoco. Stavano asciugandosi sopo l'ennesimo bagno.
“ E
ora che farete?”
“ In
che senso che faremo?”
“ Sì
ora che sarete famosi!”
“ Pam
abbiamo solo una lettera in mano non un contratto!”
“ Sì
ma ormai è fatta...”
“ Vedremo
quello che ci proporranno. Vicky ha detto che ci sono tante case
discografiche che ci ronzano intorno. Vedremo la migliore e poi si
vedrà...”
Adry
si strinse al rosso che le baciò il collo.
“ Vi
dimenticherete di noi presi come sarete a fare le star...”
Lui
la strinse a sé:
“ Sei
troppo fastidiosa perchè possa dimenticarmi di te!”
Lei
lo guardò facendo la faccia offesa, Axl la baciò con
impeto.
“ Io
me lo immagino già...Gli MMA, tutti che ci fissano...noi che
trepidanti aspettiamo di sapere chi sarà il vincitore del
miglior album! La fighetta di turno salirà sul palco e aprirà
la busta...And the Winner is...GUNS N ROSES ahhhhhhhhhhhhhhh!!!!”-
disse Slash mentre gli altri scoppiarono a ridere.
“ Che
coglione che sei!!!”
“ Non
per niente sono il tuo più caro amico! E se non fossi il
ragazzo di Mary sono sicuro che saresti ben felice di stare con me
per disintossicarti da quei due Michy!”
“ Saul
la vuoi piantare di fare il cretino?”
Mary
rise delle loro parole. Il riccio e Michy erano sempre pronti a darsi
fastidio!
“ La
volete smettere voi due?”- rise lei.
Slash
prese la sua ragazza e l'abbracciò stretta:
“ Agli
ordini dolcezza...”- lei si lasciò cullare da quelle
braccia.
Michy
si strinse a Izzy. Aveva paura che ora le cose si sarebbero fatte più
dure per lei e il bambino. Axl aveva trovato in Adry una dolce
compagnia e Izzy pensava già al futuro del gruppo. Nessuno dei
due aveva pensato a lei o al piccolo. Sapeva che si sarebbero
dimenticati presto dei loro buoni propositi. Fissò il rosso
ridere con la mora e provò una rabbia cieca. Odiava l'idea di
non essere più al centro dei suoi pensieri. Era sciocco da
parte sua ma era proprio quello che le stava succedendo.
Izzy
dal canto suo sembrava essersi chiuso in un mondo tutto suo preso
com'era a progettare il futuro della band.
“ Cazzo
ma ci pensate? Concerti, album, fans ovunque, un mucchio di soldi!”-
disse Izzy sognante
“ E
finalmente! Ce lo meritiamo no?”
Slash
guardò l'amica starsene in silenzio. Non era da Michy non aver
nulla da dire. Qualcosa la preoccupava e non era difficile immaginare
cosa...
Michelle
si alzò con la scusa di ave bisogno d'aria e si allontanò
dai compagni.
Aveva
bisogno di pensare...Che avrebbe fatto senza di loro?
“ Che
hai?”- disse la voce del riccio facendola sussultare
“ Nulla...ho
bisogno d'aria...”
“ Non
stai bene?”
“ No,
va tutto bene ho solo bisogno di fare due passi...”
Slash
la prese per mano:
“ Che
fai?”
“ Faccio
due passi con te...”
“ Ma...e
Mary?”
Lui
stette in silenzio. Lei sospirò e si fece guidare da lui...
“ Che
hai me lo dici?”
“ Nulla
io...”- lui si fermò facendola voltare verso di sé
“ Michelle
sono io, non hai certo bisogno di contarmi palle...”
Lei
abbassò lo sguardo ma il ragazzo le tirò sul il viso
facendo incontrare i loro occhi:
“ Dai
non ho nulla...torna dagli altri...”
“ Non
ti lasceranno sola se è quello che ti preoccupa...”-
disse abbracciandola
“ Lasciami
dai va da lei...”
Lui
non si mosse tenendola stretta.
“ Non
ti lascio...nè lo faranno loro...”
Michy
aveva preso una decisione quella sera. Decisione che avrebbe cambiato
il corso delle cose...Non sarebbe tornata sui suoi passi, non questa
volta...
Doveva
farlo per il bene di tutti. Doveva lasciarli liberi di godersi la
loro vita...ed era quello che avrebbe fatto...
Tornarono
dai ragazzi. Izzy li fissò arrabbiato ma gli occhi tristi di
Michy lo fermarono dal dire qualcosa. Lei gli si sedette vicina...
Slash
prese la sua chitarra e attaccò a strimpellate:
“ Ecco
inizia a suonare qualcosa di divertente che cos'è sta lagna?”
“ E
sentiamo, che dovrei suonare?”
“ Scusate,
qualcuno sa dov'è finita Amy?....Adleeeeeeeeerrrrrrrrrrrr!!!”-
sbottò Axl infuriato.
“ E
ora sono cazzi tuoi scimmia!”
Steve
era in acqua con Amy.
“ Se
mio fratello ci trova qui siamo finiti...”
“ Va
bene...allora la smetterò di fare questo...”- disse
baciandole le labbra- “E questo...”- disse scendendo
lungo il collo
“ ...Steve...”
“ E
questo...”- disse prendendola in braccio e facendo aderire
meglio i loro bacini. Lei quasi se lo mangiò con un
bacio...Presero a fare sesso per l'ennesima volta in quella giornata.
“
Adleeeeeeeeerr!!!”-
urlò Axl. Amy si voltò sbarrando gli occhi, il fratello
si buttò in acqua inseguendo Steve
“ Will!!!
Will smettila Wiiiiill!!!”- il rosso tirò a riva l'amico
e lo spinse per terra per poi prenderlo a pugni
“ Ti
avevo detto di stare lontano da mia sorella pervertito!!”- gli
urlò
“ Ma
fottiti Rose!!!”- gridò Steve cercando di parare i colpi
del rosso che nonostante i suoi sforzi lo colpivano potenti
Axl
si voltò verso la sorella che spaventata si andò a
nascondere dietro Izzy
“ Aiuto
Jeff!!!”
“ Ma
che succede?”- chiese il ragazzo stupito
“ Will
mi vuole picchiare?”
“ Che
vuol fare?”
“ Amy
togliti di lì!”- tuonò Axl
“ Will
ma sei scemo o cosa?”
“ Amy
dai!! Cazzo vuoi toglierti di lììììììì?”
Izzy
lo fissò scioccato:
“Ma
sei fuori a urlare così?”
“ Si
stava facendo scopare da quel coglione di Adler! Ora lo stronzo sta
raccattando i denti che gli ho fatto saltare e lei ora viene a casa
con me!”- disse prendendo il braccio della sorella e tirandolo
Jeff
lo spinse:
“ Devi
rovinarci la serata con queste stronzate Will? Ci penso io a Amy!”
“ Dai
amore lasciala stare...”- gli sussurrò Adry.
Axl
fissò Izzy con una punta d'odio. Era accecato dalla rabbia e
non accettava né consigli né ordini.
“ Will!
Sta tranquillo ora...”-Axl fissò Michy che si zittì.
“ E
va bene...ma se ti ripesco con quel coglione sono tutti cazzi suoi!”
Amy
si diresse verso di lui spintonandolo:
“ Smettila
di darmi ordini non sono una bambina!”
“ Lo
faccio per te stronza! Quello non è il tipo giusto per te!”
“ nessuno
è il tipo giusti per me eh Will?”
Axl
serrò i pugni
“ Tu
invece sei un tipo raccomandabilissimo! Hai messo in cinta Michy
fottendotene altamente di lei e ora stai con Adry! Certo un tipo da
cui prendere esempio!”- disse queste parole tutte d'un fiato.
Axl alzò la mano per tirarle uno schiaffo ma Izzy lo fermò.
“ Non
sei come lui...”- gli disse.
Il
rosso prese la sua roba prese la mano di Adry e se ne andò.
Amy
rimase a guardare la scena e scoppiò in lacrime. Jeff la
strinse forte cercando di calmare i singhiozzi.
“ Bella
serata di merda...”- sbuffò Slash
“ Grazie
tante Adler!”- seguì Duff
“ Ehi!
Guarda che è quel coglione che si incazza per niente!”
“ se
era mia sorella ti andava anche peggio!”- puntualizzò il
biondo per poi abbracciare pam e andarsene
“ Cosa?
Ma...”
“ Fanculo!
Rivestiti e la prossima volta tieni ben stretto il micro pisello!”
Steve
guardò il riccio andar via accompagnato da Mary:
“ Slasher!!!
Slaaaaaaaaash!! Aspettami!!! ma dove andate tutti?
Aspettatemiiiiiiii!!!”
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Capitolo 25 *** GRANDI DECISIONI! ***
“ Amore
sicura di star bene?”- chiese Izzy alla ragazza
“ Come
no! Benissimo davvero!”
“ Hai
una faccia...”
“ Ti
dico che sto bene non fare il paranoico!”- rispose lei
scontrosa
“ Come
vuoi...”- Izzy sospirò. Stare vicino a Michy ultimamente
era davvero impossibile. Era sempre nervosa e intrattabile, forse per
via delle nausee anche se ora sembravano essersi calmate.
“ Sicura
che posso andare tranquillo? Non preferiresti venire con me?”
“ Alla
Geffen? Ma sei matto! Dovete esserci voi cinque e basta! Ascoltate
quello che vi dicono e non fate casino ok?”
“ Va
bene mamma...”
“ E
piantala!!!”-disse lei dandogli uno spintone
Izzy
rise poi dopo averle dato un bacio uscì. Michy fissò la
porta come in trans.
Era
arrivato il momento. Non li avrebbe rivisti per parecchio tempo e
forse per sempre.
Si
sarebbero arrabbiati ne era certa, ma era la più saggia delle
decisioni.
Sarebbe
andata a New York. Aveva anche dei parenti nella grande mela! Una
cugina...le aveva scritto e lei le aveva trovato un piccolo
appartamentino in periferia.
Sarebbe
stata bene...
Guardò
la foto sua con Axl e Izzy. Lei non piangeva, Michy non piangeva per
nessuno ma in quell'ultimo periodo non faceva altro e così
pianse di nuovo. Pianse perchè, nonostante fosse la decisione
più giusta, sentiva che senza di loro sarebbe impazzita. Izzy
era la sua vita e Axl era importante come un fratello.
Si
erano sempre sostenuti a vicenda e ora si separava da loro.
Sarebbe
stato un inferno...
Si
asciugò le lacrime e tirò fuori dallo sgabuzzino le
valigie già pronte, le aveva preparate non appena saputo della
proposta della Geffen.
Pensò
che forse poteva aspettare sino a che le cose di fossero fatte più
concrete ma sapeva che era questione ci giorni e tutto sarebbe stato
deciso.
Rimase
a fissare quelle valigie in attesa di qualcuno che decidesse per
lei...
Le
rimise a posto e si sedette sul letto. Poteva aspettare ancora un
po'...infondo non era ancora certo il loro contratto no? Magari ci
sarebbe voluto ancora tempo...e magari avrebbe cambiato idea...
'E
magari abito bianco e bouquet? Andiamo Michy! Ti ci vedi con un prete
che celebra il tuo matrimonio con Izzy? Una puttana e un tossico!
Bella coppia no?'- scosse la testa e riprese le valigie. Prese un
cappellino di Izzy e la collana con la croce di Axl. Guardò un
ultima volta quel buco che aveva visto tante cose in poco tempo.
Sistemò le ultime cose.
Mise
un foglio attaccato allo specchio dell'ingresso e se ne andò...
----------------------------------------------------------------------------------
“ Ci
siamo tutti?”- chiese Duff ansioso
“ sé!!!
Come no!! Manca Axl ovvio!!!”- sorrise Steven
“ Cazzo
perchè deve sempre fare così! Cazzo!!!”- sbattè
i piedi a terra Slash. Era esasperato dal comportamento del rosso.
“ Vabbè
intanto andiamo, che stiamo a fare qui...”- sbuffò Izzy
Entrarono
in quell'ufficio.
“ Lasciate
parlare me ok?”- disse Duff deciso
“ E
perchè tu?”- chiese Izzy scazzato
“ Perchè
è una fighetta educata è ovvio!!!”- lo canzonò
Slash prendendogli il viso con la mano
“ Fanculo!!!”-
disse il biondo liberandosi dalla presa del riccio
“ Sì?”-
chiese la segretaria
“ Emm...noi
siamo i Guns N...”- iniziò Duff ma fu subito interrotto
“ Ragazzi!!!
Finalmente siete arrivati!!”- disse un sorridente Tom
“ Beh,
manca un pezzo...Axl!”
“ Ah...beh!
Avrà avuto un contrattempo accomodatevi...Lisa porta del
caffè...”
“ Si
signor Zataut!”- disse la ragazza. Slash guardò la
bionda alzarsi dalla sedia e fischiò.
“ Messa
bene la ragazza...”
“ Bel
culo! Complimenti amico!”- sorrise Steve
“ L'ho
scelta a posta!! Nemmeno sa scrivere!! Ma come fa il caffè lei
nessuno!”
“ Ti
tratti bene...”
“ Decisamente...Tu
sei Slash vero?”
“ Sì
amico!”
“ Cazzo
Slasher un po' di educazione!Cazzo!!!”
“ Tu
sei Duff...”
“ In
persona signore!”
“ Facciamola
breve: il nasone è Izzy e io sono il diamante del
gruppo...Steven Adler al suo servizio!”
“ Scusalo
Tom è bravo ma è coglione è così!”-
disse Slash rirando uno schiaffetto al batterista.
La
bionda entrò:
“ Il
suo caffè Tomas”
“ Metti
qui Lisa...Ah! Aspetta! Questi sono i Guns N Roses: Duff, Slash,
Steven e Izzy...Lei è Lisa la mia insostituibile segretaria!”
“ Piacere
a tutti voi...”- disse togliendosi gli occhialetti per poi
ancheggiando andar via.
“ Io
le do dieci!!”- commentò Steve
“ Concordo!”-
sospirò Duff
Passò
un ora prima che Axl si facesse vivo.
“ Buonasera
a tutti!”- disse sorridendo
“ Mr
Rose piacere di rivederti!”- Tom lo fissò poi disse- “
Ragazzi siete la miglior rock band che abbia mai visto in tutta la
mia vita e il vostro è stato il concerto più potente al
quale io sia stato, compresi quelli negli stadi!”
I
ragazzi risero:
“Vero!
Abbiamo visto gente che si metteva i tappi nelle orecchie e altre
persone che uscivano dopo le prime due canzoni!”- rise il
riccio
“ Io
ho resistito! Ma mi sarebbe bastato ascoltare solo il primo!E' stata
un'apertura devastante! Mi sono reso conto di quanto valesse l'intera
band e Axl era bravo come l'avevo immaginato!”
“ Ok!
Ecco le condizioni: firmeremo il contratto, ma vogliamo 75.000dollari
in contanti entro venerdì!”- sparò Axl tra lo
stupore generale
“ Ma
oggi è martedì...”- balbettò Tom
“ Entro
venerdì o non se ne fa niente!”- disse deciso lui.
I
ragazzi uscirono lasciando l'uomo basito.
“ Ma
sei pazzo? 75.000 dollari o l'affare salta? Come se avessimo grandi
possibilità!”- sbottò Duff
“ Non
dovevi esagerare come al tuo solito!”- commentò Izzy
“ Ah...non
otterrete mai niente se non ve la rischiate un po'. Bisogna
osare...”- sorrise Axl
“ Ti
dico solo una cosa Rose: se il contratto va a puttane ti sego i
coglioni è chiaro?”- ringhiò Slash vicino al suo
viso
“ Non
è l'unica proposta che abbiamo!”
“ Ma
è la più consistente! La Geffen!! Ma che cazzo Axl!”
Il
rosso sorrise e andò via.
“ Iop
quello lo ammazzo!!!”- sbottò Steve
“ E'
un vero stronzo...ma uno stronzo fottutamente bravo!”- concluse
il riccio guardandolo allontanarsi.
E
CE L'HO FATTA PURE IOOOOOOOOOOO!!!BRAVA LA AURY!!
BACI
BELLE E GRAZIE SIETE SPLENDIDE!!!
|
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Capitolo 26 *** VUOTO ***
Axl
prese la chiave dallo zerbino. Sorrise. Trovava quel giochetto
divertente. Spaventare mammina era spassoso.
Girò
la chiave:
'
Nessuno in casa...bene bene...dove sei mammina...'- solo buio in
quel piccolo appartamento che lui ormai conosceva a menadito. Lasciò
che i suoi occhi si abituassero al buio poi si diresse in cucina.
Aprì il frigo. C'era solo una bottiglia di latte, della birra
e una confezione di snack al formaggio:
“Mammina
che cazzo mangi? Ci credo che sei così magra...”- prese
una birra e aprì il cassetto delle posate. Prese una forchetta
e facendo leva tolse il tappo facendo salire la schiuma.
Si
sedette sul divano allungando i piedi sul tavolino. Sospirò.
Aveva una strana sensazione. Aveva freddo...Sentiva che c'era
qualcosa che non andava. Qualcosa di strano, non si spiegava cosa...
Accese
la tv e fece zapping per i canali.
“Qui
niente...niente...niente...football. odio il
football...documentario...quiz...Porno...bene..”
Rimase
a fissare quelle immagini erotiche sorridendo. Era una serata
perfetta, ora sarebbe tornata mammina e sarebbe stato ancora meglio.
Guardò
l'orologio...Le otto...
'Dove
sei Michy?'- pensò che forse era con Izzy. Sì
sicuramente era con lui...Jeff non la lasciava un attimo ultimamente.
Guardò lo schermo. Aveva tolto l'audio...
Non
serviva certo sentire quello avevano da dire, piuttosto guardare.
C'era una tipa con delle tette enormi che saltellava sopra un tizio.
Era squallido, certamente non una grande produzione. Sicuramente era
un film di classe Z ma era comunque l'unica cosa che c'era da
guardare in quella tv. Prese il telecomando e schiacciò il
tasto off. Il televisore si spense.
Andò
verso lo stereo. Michy aveva uno stereo vecchissimo ma dei bei
dischi. Così li passò in rassegna sino a che non scelse
un disco dei Doors. Lo mise su e iniziò a muoversi su quella
musica godendosi il momento... Si lasciò cadere sul divano e
si sdraiò chiudendo gli occhi.
Pian
piano sulle note di Light my Fire si assopì...
Si
svegliò solo con il suono sordo del giradischi che riportava
la puntina al suo posto. Il disco era finito. Alzò il viso, le
9 e mezza...Iniziò ad essere preoccupato. Ok era con Jeff ma
se non fosse stata con lui?
Andò
al telefono e compose il numero dell'appartamento di Pam.
“ Pronto!”
“ Duff!”
“ Ehi!
Rose non potevi chiamare in un momento peggiore! Slash sta vomitando
come un pazzo, Steve si è calato l'impossibile e ora vede le
scimmie nella stanza e quel cretino di Izzy si è appena fatto
una pera in salotto! Pam e Adry sono ubriache marce! Credo di essere
l'unico sano qui dentro...”
“ Michy?”
“ Non
c'è. E' a casa sua! Izzy mi ha detto che voleva rilassarsi un
po' prima di tornare a casa!EHI!!! SLASHEEEEEEEEEEEEEER!!!SE VOMITI
LI' TI AMMAZZO!!! NOOOOO!!!EHI...Ehi scusa Axl devo scappare a
prendere a calci quel coglione di Saul!”
Axl
rimase per un attimo fermo mentre dal telefono proveniva il segnale
continuo dell'occupato.
“ Ma
dove cazzo sei...”- guardò vicino al telefono la rubrica
la sfogliò. Scritto con il rossetto rosso c'era il numero di
Mary, lo compose:
“ Pronto...”-
era la voce acida della nonna
“ Mi
scusi signora sono Will c'è Mary?”
“ Sì,
un attimo...MARIAAAAAAAAAA!!!C'é WILLIAM AL TELEFONO!”
Passò
un secondo che Mary rispose:
“ Pronto!”
“ Ciao
Mary!”
“ Axl...che
succede? Come mai a quest'ora?”
“ Michy
è lì?”
“ No...dovevamo
vederci però ha detto che preferiva riposarsi stasera perciò
è a casa. Prova lì...”
“ O...ok...grazie”-
detto questo buttò giù. Era ufficialmente in paranoia.
Cercò di evitare di urlare ma sentiva un ansia pazzesca nel
petto.
Si
diresse spedito verso la camera da letto. Accese la luce. Aprì
l'anta dell'armadio e lo trovò completamente vuoto, fatta
eccezione per le cose di Izzy.
Sbarrò
gli occhi incredulo...
Cercò
ovunque, non c'era più nulla di lei lì dentro. Nemmeno
la foto...la loro foto...
Si
sentiva uno stronzo! Lui era lì a godersi la serata e lei era
chissà dove.
Corse
verso la porta ma mise il piede su qualcosa che quasi lo fece cadere.
Spostò il piede e raccolse il pezzo di carta che era a terra.
“ Ciao...
Non
la farò lunga...me ne sto andando. Lo sto facendo per il
vostro bene...Ormai siete a cavallo. Siete vicinissimi ad essere star
della musica. Il vostro sogno. Tour, album, soldi, fama...donne....io
non starò qui a rovinarvi il momento. Ho deciso di affrontare
la gravidanza è vero...lo farò da sola...Pensarmi senza
di voi mi è parecchio difficile...Ma è quello che devo
fare per tutti...
Will,
tesoro, il bambino starà bene vedrai...Crescerà bene,
tranquillo, cercherò di non combinare casini...Sono una che
non ha mai combinato niente di buono nella vita ma questa cosa la
farò bene e la porterò sino in fondo...
Jeff
amore mio, lo so che è una pugnalata ma presto capirai che
l'ho fatto per te...per voi...sarai felice di non avermi tra i
piedi...credimi
Non
vi dirò dove sono diretta...è meglio così...
Salutatemi
tutti e mi raccomando fatevi valere!
Con
tutto l'amore che posso...
Michy...”
Axl
rimase a fissare il foglio poi lo appallottolò gettandolo a
terra e si scagliò contro una lampada rompendola in mille
pezzi, distrusse molte cose in quella casa per poi accasciarsi a
terra scosso dai singhiozzi...
Se
n'era andata e con lei quel po' di pace che aveva trovato...
Portava
via tutte quelle dolci sensazioni che aveva provato con lei...e il
suo bambino...
Tutto
se ne andava con Michy e ora era solo...
Dirlo
a Jeff sarebbe stata dura...
GRAZIE
X I COMMENTI MA CHE PIACERE...
EHI
ALESSIA!STRESSAMI PURE CON COMMENTI O INTERVENTI è UN
PIACERE!!!
BACI
A TUTTE RAGAZZE!!
|
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Capitolo 27 *** A PROPOSITO DI COGLIONI ***
Duff,
Steve e un distrutto Izzy stavano in quell'ufficio in attesa che
arrivassero gli altri...
“ ma
come cazzo è che sono così in ritardo?!”- sbottò
Duff
“ Colpa
di quel cazzone di Axl sicuro! E dai Izzy tirati su! Con quella
faccia mi metti la depressione!”
“ Piantala
Steven!”- lo ammonì il bassista
“ Beh
ma scusa che ho detto? E' deprimente!”
Izzy
sbuffò poi prese la sua giacca e uscì non prima di aver
detto:
“ Io
scendo ad aspettare Axl, così almeno la mia faccia non da
fastidio a nessuno!”
Duff
sentì sbattere la porta e guardò l'amico facendogli un
applauso:
“ ma
bravo coglione! Possibile che tu non capisca mai quando è il
momento di tacere? Lo ha appena mollato la ragazza che è pure
in cinta! Non si sa dove sia andata!Ti è chiara la
situazione?”
“ E
va bene!!! Non ti arrabbiare!”
Duff
si alzò e uscì
“ Ehi
dove vai? Dove andate tutti?! Ehi!!Aaah”- sbuffò il
batterista stravaccandosi sulla sedia
Duff
raggiunse Izzy e si sedette accanto a lui:
“ Non
te la prendere per Steve a volte è un coglione...”
Izzy
non rispose. Se ne stava a fissare davanti a sé in silenzio.
Avrebbe dovuto capirlo che c'era qualcosa che non andava. Michy era
strana da quando avevano avuto quella proposta.
Solo
una lettera nient'altro. Ricordava perfettamente Axl che era piombato
a casa di Pam urlandogli in faccia quanto era stato idiota a
lasciarsela scappare.
Lui
era completamente fatto e il rosso gli aveva urlato in faccia che lei
era scappata da qualche parte e che dovevano cercarla.
Pensò
a lei...Dove cazzo era finita? L'avevano cercata per la città
senza risultato. Michy non aveva nessuno al mondo e questo lo
spaventava...
Ci
era rimasto male...Lui l'amava e soprattutto aveva accettato l'idea
di prendersi cura del bimbo che portava in grembo.
Rimase
a riflettere senza dire una parola...
Duff
si accese una sigaretta e rimase con lui. Sapeva che per l'amico era
dura. Non c'erano parole, niente da dire in quei casi...così
gli stette vicino...
__________________________
“ Non
esiste!!! Non esco senza le mie lenti a contatto!”- urlò
Axl
“ Dai
non fare lo scemo! Quelli ci aspettano!!!”- cercò di
dire Vicky
“ Dai
Axl non scassare le palle! Dai!!!”- lo spronbò Slash
“ NO!!!”
Vicky
sbuffò abbassandosi per cercare le lenti a contatto del rosso.
Era capriccioso come un bambino accidenti a lui!
Slash
cercò in bagno, in stanza, in cucina...insomma...ovunque! Si
abbassò sotto il letto per cercare meglio prese una testata
sul bordo:
“ Cazzo
Axl ti strozzo!!”- disse massaggiandosi il cranio. Vicky guardò
Slash andandogli incontro:
“ Cazzo
che botta...tutto ok?”
“ Vaffanculo!!!
Tutto per quella testa di cazzo!!!”- la donna si guardò
intorno. Vide dei pantaloni gettati sul letto sfatto. Ci rovistò
dentro.
“ Trovate!!!”
“ Stronzo
noi abb...ma dove cazzo è adesso?”
Vicky
si mise una mano in faccia sospirando:
“ Non
arriveremo più ne sono certa!”
Slash
ringhiò qualcosa poi corse fuori:-
“ AXLLLLLLLL!!!
SE NON ESCI FUORI IN DUE SECONDI ANDRAI A CANTARE PER DIO!”
“ Eccolo!!!”-
urlò Vicky. Slash alzò gli occhi, dovette alzarli di
molto visto che Axl era sul tetto del palazzo.
“ Quello
è un coglione te lo dico io!! Ma cazzo non è normale!
Dai andiamo a riprenderlo!”
I
due corsero sino al tetto del grosso edificio. Axl era seduto a gambe
incrociate e ad occhi chiusi
“ Che
cazzo stai facendo qui?!”
“Calmati
amico, sto facendo yoga...”
A
Vicky scappò una risata
“ Yoga?”-
il riccio sospirò poi scosse la testa e gli buttò la
scatoletta delle lenti addosso- “ Ora scendi dai!”
“ Non
ancora aspetta...”
Slash
chiuse gli occhi per calmare la rabbia che gli stava salendo poi lo
caricò sulle spalle
“ Oh!!!Che
cazzo fai?”
“ Visto
che con te ci vogliono le maniere forti faccio quello che devo! Se a
te piace giocare a me no! Ora andiamo!!”
“ Lasciami
coglione!!!”
Vicky
li seguì senza parlare. Erano davvero fuori di testa!
Corsero
all'auto dove Slash scaraventò letteralmente il rosso e
partirono:
“ Sei
uno stronzo! E sei scemo se speri che io scenda da quest'auto!!”
“ Ora
tiu ti infili quelle cazzo di lenti e ti tappi la fottuta bocca!!! Ne
ho abbastanza dei tuoi capricci superstar!! Voglio concludere quel
contratto!! Il gruppo lo vuole, io lo voglio e tu non rovinerai tutto
è chiaro?”- gli urlò addosso.
Vicky
guidava rimanendo in attesa della tempesta.
Axl
lo fissò indispettito:
“ Nessuno
può dirmi che devo fare!”
“ Io
sì cazzo!! Ora sta zitto e muoviti!!”
Vedere
Slash arrabbiato era una cosa strana. Era uno che se fregava di tutto
e tutti ma ne aveva abbastanza...
Era
ora di finirla con la storia della star!
L'avrebbe
portato in quell'ufficio anche se avesse dovuto farcelo arrivare a
suon di calci in culo!
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Capitolo 28 *** MOMENTI DI PANICO ***
Michelle
scese da quel pullman. Si strinse nel cappotto, faceva freddo. Era
già stata a NY ma ogni volta le faceva impressione. Era una
metropoli enorme ben diversa da L.A. sia per il clima sia per il
ritmo frenetico.
Si
guardò intorno, cosa avrebbe dato per poter tornare indietro
da loro...da Jeff. Il suo dolce e timido Jeff...
Si
fece forza e si incamminò verso quell'appartamento. Si guardò
intorno, c'era parecchia gente, non era facile orientarsi. Qualcuno
la spinse sino quasi a buttarla a terra, qualcun altro le diede una
spallata: per fortuna restò in equilibrio.
“ Ehi!!!
Cazzo ma sta attento!!”- si sistemò e continuò a
camminare.
'Dovrebbe
essere questa...'- si disse. Si avvicinò al portone
spinse...era aperto. Sospirò...Sarebbe stata bene, Liz era
sempre pronta ad aiutarla. Era una sballata. Era con lei che aveva
fatto tutte le cazzate ed era lei che l'aveva iniziata alla
prostituzione non appena sua madre era morta.
Era
una sballata, una tossica ma era anche un'amica su cui poteva
contare.
Salì
le innumerevoli scale e finalmente raggiunse l'appartamento. Suonò
più volte:
“ Andiamo...cazzo
Liz!”- finalmente la porta si aprì. Una donna anziana e
grassa la fissava sospettosa
“ Salve...”-
salutò Michy sorpresa- “ Cercavo Elisabeth...”
“ Se
cerchi la puttana che c'era qui beh è morta! E direi che è
meglio così! Ora se mi vuoi scusare!”- stava per
chiudere la porta ma la bionda la bloccò:
“ Come
morta? Liz è morta?”
“ Sì
Elisabeth Larson. E' morta lei e il suo ragazzo. Overdose...Meglio!
Feccia!”- la donna chiuse la porta lasciandola sola a fissare
il vuoto davanti a sé.
Una
lacrima le cadde dagli occhi. Si sentiva persa. Lei teneva a Liz come
ad una sorella e l'avere saputo della sua morte l'aveva
sconvolta...Ora era persa...Lentamente scese le scale. Ormai era sera
e lei era completamente sola a NY...
Uscì
dal portone camminando per la strada. Qualcuno la spinse strappandole
la borsa:
“ Ehi!!!
Aiuto!!! Lascia la borsa!!! Aiutooooooo!!!”- disse correndo
dietro al tipo. Si bloccò subito non appena una fitta al
ventre le ricordò che non era più libera nemmeno di
correre.
Si
sedette a terra e iniziò a piangere a dirotto. Tutto stava
andando di male in peggio e lei non sapeva che fare.
Tremava
come una foglia e mentre i singhiozzi le scuotevano il corpo pensava
a cosa avrebbe fatto...
Si
frugò le tasche. Per fortuna aveva ancora qualche moneta,
dieci dollari in tutto. Poteva fare una telefonata...
Non
le restava che chiamarli. Ma buttare la spugna era qualcosa che
odiava fare. Così si rialzò e cercò il modo per
uscire da quella situazione. Guardò la strada, c'era un motel,
avrebbe potuto chiedere una stanza ma non aveva né documenti
né denaro...
Si
disse che doveva provare. Così varcò quella porta.
C'era un uomo sulla quarantina. Era sporco e sudato e fumava un
grosso sigaro cubano.
“ Ehi!
Bellezza...”- disse sorridendo e mostrando i denti neri
“ Buonasera.
Ho bisogno di una stanza ma ho solo dieci dollari...”
L'uomo
la guardò come se arrivasse da qualche sconosciuto pianeta poi
attaccò a ridere.
“ Dieci
dollari? E cosa credi che ci faccia! Spiacente miss ma nulla da
fare!”
“ La
prego! Non ho dove stare!”
“ Nulla
da fare!”- poi la fissò con uno sguardo che lei
conosceva bene- “ Beh...carina come sei si potrebbe fare un
eccezione...magari potresti pagare in altro modo...”- disse
guardandola bramoso.
Michy
si sentì morire, ma che avrebbe dovuto fare? Si disse che in
fondo non era niente di che l'aveva fatto molte volte ma ormai che
aveva provato l'amore non riusciva nemmeno più a pensarlo.
Guardò
negli occhi l'uomo, puzzava da far schifo. Sospirò e disse:
“ Ok,
ma se lo faccio poi non devi più scocciarmi è chiaro?”-
ruggì lei. L'uomo sorrise e la fece entrare nella sua
stanzetta. C'era un odore di sudore da far venire il voltastomaco.
L'uomo
le sfiorò il braccio facendole venire i brividi. Poi cercò
di baciarla:
“ Niente
baci in bocca...”- disse lei muovendo le sue labbra carnose.
L'uomo era stra eccitato le saltò addosso toccandola ovunque.
Michy tremava e aveva paura. Era la prima volta che provava disgusto
nel fare sesso per soldi. La bocca di quel tipo le baciava il collo
lasciandole una scia di saliva. Michy cercò di divincolarsi:
“ Lasciami!!
Non mi va più!!! Lasciamiiiiiiii!!!”
“ No
bellezza l'hai detto tu che ci stavi e ora stai con me!!!”
“ MI
FAI SCHIFO!! LASCIAMIIIIIIII!!!”- la bionda cercò di
liberarsi da quel mostro che continuava a strattonarla senza pietà.
Le strappò la maglia. Le toccò i seni mentre lei voleva
solo andar via di lì.L'uomo la schiaffeggiò spingendola
a terra e facendole prendere una testata contro la porta.
Michy
a fatica si rialzò riuscendo a rifilargli un calciò
nelle parti basse e scappò.
“ Troia!!!”-
urlò l'uomo.
Michy
corse all'impazzata e quando fu certa che il tizio non le stava
dietro si lasciò cadere su un marciapiede e cercò di
calmare i respiri che accelerati non sembravano ascoltarla.
Si
asciugò gli occhi tentando di fermare un pianto che sembrava
non voler più smettere.
Si
alzò e camminò tenendo ben chiusa la sua giacca. Si
sentiva ancora addosso la puzza di quell'uomo...Voleva tornare a casa
abbracciare Jeff e Will e stare tra le loro braccia. Voleva rivedere
quel sorriso che tanto la faceva star bene...
Corse
verso la cabina del telefono e compose quel numero...
“ Pronto...”
“ ...”
“ Pronto!!”
“ Will...”
“ Michy!!
Michy sei tu?!”
“ Will
vienimi a prendere...ti prego...”
“ Michy
che ti è successo? Dove sei??”
“ New
York...”
“ Che
cosa ci fai laggiù?”
“ Ti
prego...”
“ Ok...ok
ora dimmi esattamente dove ti trovi...”
Michy
si guardò intorno:
“ La
stazione degli autobus, davanti alle Tween Tower...Will...corri...”
“ Sta
buona lì...cerco di arrivare il prima che posso...Ma tu sta
ferma lì ok?”
“ S...sì...”
Michy
abbassò il ricevitore cercando di calmare le lacrime.
Axl
buttò giù prendendo la giacca e corse fuori. Corse al
negozio dove lavorava izzy. Era uno sgangherato negozio di musica.
Più che un negozio sembrava una cantina.
Entrò
correndo. Izzy era in un angolo a suonare la chitarra.
“ Jeff!!
Jeff!!!”
“ Che
cazzo hai Bill?”
“ Vieni
con me!! So dov'è Michy!”
Gli
occhi del moro che sino a quel momento erano stati passivi si
spalancarono di colpo.
“ Dai
andiamo!”
Il
moro prese la giacca:
“ Aspetta!!
Il negozio!”
“ Fanculo
a sto schifo andiamo!”
Il
moro lo seguì chiudendo la porta del negozio e correndo via.
Arrivarono
all'auto che Izzy era riuscito a rimediare. Era un rudere dell'età
della pietra a cui lui aveva fatto mettere un motore nuovo.
“ dove
andiamo?”- chiese il moro salendo
“ NY!”
“ Che?”
“ Dai
muoviti cazzo!!”- urlò il rosso. Izzy accese l'auto e
partì sgommando
“ Che
cazzo ci fa laggiù?”
“ Non
lo so. Mi ha chiamato, credo che sia nei casini!”
“ Porca
puttana!! sai quanto ci metteremo?”
“ No
se schiacci quel pedale!”
“ Vuoi
guidare tu? Sta zitto!!!”- urlò il moro schiacciando il
pedale dell'acceleratore.
Quando
arrivarono a NY era notte inoltrata.
La
videro. Stanca, spettinata e pallida. Se ne stava con la testa
appoggiata sulla mano e gli occhi chiusi.
Scesero
dall'auto correndo Izzy le andò vicino:
“ Michy!!!
Michy!!!”- lei aprì gli occhi e nel vederseli davanti
ebbe un sussulto gli saltò al collo stringendolo forte e dando
sfogo alle sue lacrime...
Il
moro la staccò da sé per poterla guardare in viso:
“ Che
fai qui?”
“ Fammi
tornare a casa...Jeff voglio tornare a casa...”.
Axl
le spostò le mani che nervosamente tenevano la giacca e notò
la maglia strappata:
“ Che
ti hanno fatto?”
“ Nulla...voglio
tornare a casa...”
Il
rosso le spostò i capelli dal viso e notò quel livido:
“ Che
cosa...che ti hanno fatto?!”- chiese ancora rabbioso.
La
ragazza gli urlò con tutto il fiato che aveva in corpo:
“ Voglio
andare a casaaaaaaaaa!Devo tornare a casaaaaaaaa!!!Ti pregoooooo!!!”-
piangeva a dirotto. Ad axl si strinse il cuore a vederla così.
Jeff
la strinse a sé e prendendola in braccio la portò
all'auto. Sedendola dietro.
Axl
fissò l'amica sapeva che aveva passato qualcosa di terribile
di cui non voleva parlare. Si sedette dietro con lei e la prese tra
le braccia. E mentre la strada li riportava a casa l'abbracciò
facendola addormentare stretta al suo petto.
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Capitolo 29 *** FIGHETTA ***
Michy
si risvegliò la mattina dopo stretta nell'abbraccio di Izzy.
Il ragazzo dormiva profondamente con la testa appoggiata sul suo
petto. Sorrise...
Gli
accarezzò la testa scoprendo quel viso che lei adorava. Quegli
occhioni grandi, le ciglia lunghissime, le guance arrossate, il naso
dritto e quella bocca sottile. Era quanto di più bello ci
fosse per lei. Timido e riservato Jeff...
Lo
guardò dormire per un po' poi si tirò su cercando di
non svegliarlo ma un braccio la bloccò tirandola sul
materasso:
“ Mi
dispiace ma ora non mi scappi più! Vieni qui...”- disse
il moro facendola quasi svenire con un bacio. Michy rispose a quel
contatto con foga. Gli era mancato...
Il
moro la tirò sotto di sé e iniziò a baciarla.
Com'era diverso da tutti gli altri. Era capace di farla sentire
speciale. Lui le tolse la maglietta e prese a baciarle il prosperoso
petto, Michy si lasciò andare a quei baci. Le venne in mente
quello che aveva passato e per un attimo si irrigidì. Ora
tutto quello sporco, tutto quel dolore era magicamente scomparso tra
le braccia di Jeff.
Accarezzò
il petto del moro baciandolo e passando le dita sulle cavità
dei suoi muscoli.
Lo
aiutò a togliersi i boxer che furono gettati a terra senza
rispetto assieme agli slip di lei. Il moro entrò in lei non
smettendo di baciarla cosa che la fece impazzire. Gli occhi verdi di
lui non smettevano un attimo di guardarla, come se avessero paura che
potesse sparire di nuovo.
Michy
ansimava di piacere...Quando raggiunsero il piacere si accasciarono
sul materasso sfiniti.
Il
ragazzo le accarezzò il viso con il dorso della mano. Asciugò
una lacrima che cadde dai meravigliosi occhi di lei.
“ Perchè
piangi adesso?”
“ Perchè
sono felice...”
“ Mi
dici perchè sei scappata?”- lei si morse il labbro
abbassando lo sguardo. Si sentiva una sciocca ad aver solo pensato di
stare senza di lui:
“ Perchè
sono una scema...”
“ Sì
lo sei! E parecchio!Tu non devi andare da nessuna di parte senza di
me! E nemmeno tu!”- disse parlando alla pancia di lei che rise.
Lui l'abbracciò tenendola stretta.
“ Ma
non devi andare a lavoro?”
“ Che
lavoro? Abbiamo soldi ora...Sempre che non ce li sputtaniamo, e un
contratto per un album nuovo di zecca!”
Lei
si alzò appoggiando un gomito sul petto di lui e fissandolo:
“ Vuol
dire che ora sei una star?”
“ Star?
Sé come no! Michy sono un barbone esattamente come prima! Solo
che ora mi posso permettere di spendere cinquecento verdoni per una
chitarra!”
La
fissò:
“ Ma
come cazzo è possibile che tu diventi ogni giorno più
bella?”- disse dandole un bacio.
“ Buonasera
a tutti!!”- urlò una voce
“ E
tu che fai qui?!”- chiese la bionda sorpresa
“ Sei
venuto a rompere?!”- ringhiò Izzy
“ Michy
senti come mi tratta? Ti sembra giusto?”
“ Piantala
Saul che vuoi?!”
“ Ciao
ragazzi”- salutò Steve con la sua solita faccia tosta.
Duff era dietri di lui imbarazzatissimo.
“
Ciao...emm...non
guardate me eh? Mi ci hanno trascinato!”
“ Ciao
mammina!”- sorrise Axl
“ Ma
cos'è una riunione? Che cazzo ci fate qui!”- sbottò
izzy guardandoli
Slash
si lanciò in mezzo a loro.
Michy
si coprì con un lenzuolo:
“ Spostati!”
“ No
scusa Jeff ma questo è il mio posto ormai!”
Duff
continuava a stare in un angolo imbarazzato.
Axl
si sedette accanto a Michy:
“ Come
stai dolcezza?”
“ Will
piantala di fare il mieloso! Che volete?”
“ Vogliamo
sapere come stai!”
“ Bene
grazie...”- lo guardò lei.
Axl
le accarezzò il viso poi sorrise:
“ Perfetto!
Jeff alza il culo! Tom ha chiesto di vederci!”
Il
moro sbuffò:
“ Non
potete andare senza di me?”
“ No
bello! Ti tocca! Muovi il culo su!”- sorrise Slash
Michy
guardò il ragazzo alzarsi:
“ Cazzo
amico copriti! Ho appena mangiato!”- sbottò il riccio
Izzy
gli fece il dito e si infilò un paio di boxer.
“ Cazzo
fai più schifo di Steve!”
“ Fanculo!”
Michy
si alzò avvolgendosi il lenzuolo addosso.
“ Ehi
mammina tu puoi anche non coprirti che ci fa piacere!”- sorrise
Axl ma Duff gli mollò uno schiaffetto sulla testa
“ Sta
zitto coglione!”
“ Aio!!!
Ma che ho detto scusa?!”
“ Beh,
io vi aspetto giù...scusa ancora Michy...”- balbettò
il biondo timido
La
bionda gli sorrise:
“ McKagan!!”-
lo chiamò lei facendolo voltare- “Arrossisci sempre? Sei
davvero una fighetta!”
“ Questo
è parlare mammina!”- l'abbracciò Axl
Duff
sorrise e uscì.
Michy
si diresse in bagno facendo restare tutti a bocca aperta. Sembrava
una dea da quanto era bella.
“ Potete
evitare di sbavare sulla mia ragazza?”- ringhiò Izzy
“ La
cosa strana è come mai una ragazza così figa abbia
scelto un tipo brutto come te!”
“ Ti
sei mai guardato allo specchio Adler?”
“ Io
sì e tu?”
“ Piantatela
adesso. Andiamo dai!”- li richiamò il rosso.
Izzy
guardò la porta del bagno. Bussò, la bionda aprì:
“ Sì...”
“ Non
scappi un altra volta no?”
Lei
sorrise e gli buttò le braccia al collo...era totalmente nuda.
I
ragazzi ebbero quasi uno svenimento.
“ Ragazzi
vi muov....”- esordì Duff entrando. Le parole gli
morirono in gola nel vedere quella scena. Chiuse la porta di scatto e
scese.
“ Sei
una fighetta McKagan davvero una fighetta!”- concluse Axl
scuotendo la testa.
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Capitolo 30 *** COMPROMESSI ***
“ Cosa
vuol dire che non possiamo più suonare dal vivo?”
“ Dovete
concentrarvi su quell'album ragazzi!”
“ Ma
non potete impedirci di suonare!”
“ Organizzeremo
una o due serate ve lo promettiamo ma per ora dovete seguire le
nostre condizioni”
“ Io
non seguo nessuno!”
“ Spiacente
Axl ma è necessario se non vuoi che strappiamo il contratto e
ricordo che ci dovresti 80.000dollaroni!”
“ Erano
75.000”
“ Mai
sentito parlare degli interessi? Comunque ci sono altre due piccole
cosucce...”
“ Sarebbero?”
“ Punto
primo dovrete andare a stare tutti in una casa. Insomma per creare
meglio dovrete stare insieme non trovate?”
“ Io
sto con la mia ragazza!”
“ Lo
stesso vale per me! Non lascio Michy adesso!”
“Queste
sono le condizioni spiacenti!”
“ E
l'ultima “COSUCCIA”?”- chiese Slash facendo il
gesto delle virgolette
“ Beh
abbiamo licenziato Vicky Amilton!”- disse Tom serenamente
“ Che?”-
sbarrò gli occhi il riccio
“ No!”-
sbottò Steve
“ Ragazzi
andiamo. Vicky è un bravo manager ma quando le cose si fanno
serie...non vale un cazzo!”
Axl
era paonazzo. Izzy si voltò verso di lui mettendogli una mano
sulla spalla.
“ Sta
calmo...”
“ Non
avevate il diritto!”
“ Sì
che ce l'abbiamo! Le selezioni per il nuovo manager cominceranno
presto perciò siate pronti!”
“ Dovevi
chiedere a noi!”- urlava il rosso
“ Ragazzi
miei se volete avere un futuro in questo campo dovete seguire me! Io
non vi impedirò di essere quello che siete ma non lascerò
che roviniate tutto. Avete un grande futuro davanti ma dovete
lasciarvi guidare da chi ne sa più di voi! Ho visto un sacco
di ragazzi validi che sono rimasti nel dimenticatoio perchè
non sono riusciti a sfruttare bene le occasioni! Volete che a voi
accada lo stesso? Avete un'occasione per sfondare davvero! Per essere
qualcuno! Sta solo a voi decidere! Beh, ora ho da fare, se volete
scusarmi...”
I
ragazzi uscirono. Il rosso guardò l'uomo con quanto più
odio possibile e uscì.
“ Coglione!”
“ Axl
calmati ok?”
“ Calmati
un cazzo Jeff! Non mi lascio mettere i piedi in testa da quello!”
“ E
che dobbiamo fare? Dirgli col cazzo?”- chiese Steve nervoso
“ Senti
io penso che dovremo pazientare un po'. Tom fa questo lavoro da tempo
perciò sono sicuro che...”
“ sei
il solito frocio senza palle McKagan!”
“ Ehi
microbo hai rotto il cazzo ok?”- disse il biondo andandogli
attaccato al viso
“ Calmatevi
un pò!”- sbottò Izzy
“ No
Jeff lascialo parlare! Che vuoi dire?”
“ Voglio
solo dire che dobbiamo accettare qualche condizione se vogliamo
ottenere qualcosa!”
“ Noi
Guns non accettiamo condizioni ma se la cosa ti disturba...sai quello
che devi fare...”
Duff
era ormai ad un centimetro dal rosso che spinse via:
“ Fanculo!
Sei solo uno stronzo! Fai solo tanto così per rovinare tutto e
ti castro!”
“ Vi
volete rilassare?!”- urlò Steve
“No
finchè il super divo qui non la pianta di far sempre di testa
sua!”
“ Ok
ora basta!”- esplose Izzy- “ Aspettiamo a vedere cosa
succede ok? Comunque sappiate che io Michy sola non ce la lascio e
che se andiamo a stare tutti in una stessa casa verrà anche
lei!”
“ Michy?
NO!!!”- arrossì Duff
“ E
piantala tu!”
“ E
allora verranno anche le ragazze!”
“ Sì,
se dico alla nonna di Mary di farla stare da noi sai che risate?”
“ Al
massimo potresti farlo chiedere a Duffino che sulle nonne fa colpo!”-
rise il batterista
“
Già...Duffino...cerca
di tenermi buona nonnina che io ho da fare con Mary!”
Il
biondo gli fece il dito
“
Mmmm....sìììììììì.....Mildred!!!”-
disse Slash fingendo un orgasmo e cercando di attaccarsi a Duff
“ Che
schifo fai!!! Vattene porco!!!”
“ Ma
ammmmoooooreeeeeeeee!!!”
“ Mollami!!!”
“ Piantala
biondo che prima o poi diventerai cieco a forza di seghe sulla
nonnina!”- rise Steve
Izzy
si avvicinò ad Axl:
“ Sparano
qualche puttanata e sono felici...non pensano a nulla...”-sospirò
il rosso fissando i compagni
“ Coraggio
Will, non te la prendere...ti va una seratina tra amici?”
Guardò
il ragazzo con i suoi occhi di ghiaccio: “ Stasera ho altri
programmi e tu vacci piano con mammina che me la sciupi...”
“ Come
no!!!”- sorrise il moro
Axl
si beò di quel sorriso sincero che il suo migliore amico gli
stava regalando e per un attimo si scordò ogni cosa...
PUFF
PUFF CHE FATICAAAAAAA!!!VABBE' RAGAZZUOLE UN ALTRO CHAPPY è
ANDATO.
ORA
FACCIO UN po' DI PUBBLICITA'. LA MIA CARA SOCIA NONCHE' SORELLA HA
POSTATO UNA STORIA FOLLOW ME. E' INCENTRATA SU QUEL GRAN PEZZO DI
STRAGNOCCO CHE E' DJ ASHBA.
ANDATE
A LEGGERLA ANCHE PERCHE' LAURETTA SCRIVEREBBE BENE ANCHE A TESTA IN
GIU'.
QUUUUUUINDI
VE LA RACCOMANDO!
BACI
A TUTTE!!
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Capitolo 31 *** SCHIZZI D'ACQUA ***
“ Sicura
che ai tuoi non daremo fastidio?”- chiese Duff a Mary
“ E
perchè scusa?”- chiese innocentemente lei
“ Beh
non siamo certo angeli no?”
“ Ma
non darete fastidio a nessuno fidatevi, e poi mio padre sta alle
Hawaii con la sua nuova moglie e mia madre qui non mette piede per
la vergogna di stare nel posto che ha visto il tradimento di mio
padre. Quindi è tutto per noi e poi dobbiamo festeggiare!!!”
“ Come
dici tu...”
“ Manca
ancora molto? Non sopporto proprio la guida di Pam!”- sbuffò
Slash
“ Senti
vomito pazzo, io guido benissimo! Quindi taci!”
“ Ragazzi
ma ricominciate?!”- sbuffò i biondo
“ E'
quel tipo che mi da ai nervi!”
“ Attenta
rallenta cazzo!!!”- urlò il riccio
“ Ma
vuoi star zitto?”- sbuffò lei spazientita
“ Senti
scendi che guido io!”
“ Non
se ne parla! Sei fatto e sbronzo non esiste!”
“ Sono
sbronzo ok! Ma non mi sono fatto nulla perciò...”-
concluse Slash tranquillo
“ Perciò
guido io!”
“ Ameno
fa guidare Duff!”
“ no!!!
E che cazzo proprio lui no!”
“ che
vorresti dire Mary?”
“ Che
vai troppo veloce per i miei gusti!”- la biondina si ricordava
bene la guida spericolata del ragazzo
“ A
me viene da vomitare....”
Pam
frenò di colpo. Scese dal pick up infuriata:
“ Mi
spieghi che devo fare?!”-urlò
“ Che
succede?”- urlarono gli altri scendendo dalla piattaforma.
“ Succede
che Pam guida di merda e a me viene da vomitare!”
“ Io
non guido di merda!”
“ Sì
invece!”- sorrise il riccio incrociando le braccia al petto
“ No
invece!”- disse Pam facendo altrettanto
“ Sì!”-
continuò lui avvicinandosi a lei
“ No!”-
si ostinò Pam
“ Sììììì!”-
urlò il riccio
“ Nooooooo!!!!”-
urlò lei
Izzy
si mise una mano in faccia sbuffando:
“ Ok
ora basta!!! Guido io ok? Basta che la piantate di rompere i
coglioni!”
Pam
sbuffò e lasciò al ragazzo il posto di guida, andandosi
a sedere dietro il mezzo.
“ Sìììì!!!
Santo Izzy...finalmente si ragiona!”
“ Ora
siediti e sta zitto!!!”-urlò il moro a Slash
“ Ok
ok...calma...”
Izzy
mise in moto e partì.
Dopo
pochi minuti...
“ Potresti
andare più veloce?”- osò Slash
“ Scendi!”
“ Che?”
“ Scendi!
Fila dietro e taci!”
“ Ma
vomito!!”
“ E
allora taci!!!!”
Sash
si zittì immediatamente. Izzy era abbastanza suscettibile alla
guida e non solo perciò si strinse a Mary e fece silenzio.
“ Eccoci!!!”
Izzy
frenò e spalancò gli occhi,
“ Mary
sicura?”
“ Certo!
Dai scendete!”
I
ragazzi scesero scioccati dalla vista di quella mega villa. Era un
edificio tutto bianco con parecchie palme intorno e siepi ovunque.
Mary
si avvicinò al cancello e i ragazzi seguirono il suo percorso,
due dobermann enormi le corsero incontro abbaiando
“ Attenta!!!!”-
le urò Michy spaventata
“ Ma
state tranquilli...questi sono i miei cani!”- disse lei aprendo
la cancellata e abbracciando i due che scodinzolavano felici.
“ Lui
è Attila e lei è Saetta...sono belli no?”
“ Sì
ma tienimeli lontani non mi piacciono i cani soprattutto quei cani!”
“ Ma
dai Michy sono bellissimi!”- disse Duff sorridendo e
accarezzando Attila che in piedi era alto quasi quanto lui.
Izzy
accarezzò Saetta che gli diede le testate per farsi
accarezzare ancora
“ Visto?
Avete già fatto amicizia! Beh? Che fate impalati! Venite! Vi
faccio vedere casa!”
Gli
mostrò le camere da letto, la grossa cucina di marmo laccato,
il bagno e la sala
“ E
ora il pezzo forte....”
Uscirono
in giardino dove regnava una enorme piscina con due vasche
idromassaggio ai lati
“ Cazzo...”-
esclamò Steve
“ Porco
cazzo...”- sospirò Duff
“ Cazzissimo...”-
continuò Izzy
“ Ecco...diciamo
che...Mary...è...porca merda è stupendo!!!!”-
espose Slash
Axl
si tolse la maglia e i jeans:
“ io
mi butto!!!”- disse il rosso tuffandosi nella piscina- “
E' calda!!!”
“ Sìììììììììììì!!!”-
urlò Adry togliendosi il vestito
Pian
piano tutti si buttarono in acqua provocando ai bordi della piscina
quasi un allagamento!
Mary
uscì dala vasca, entrò in casa e si diresse in cucina.
Aprì il frigo e tirò fuori delle birre gelate:
“ Vuoi
una mano?”- il riccio era davanti a lei bagnato e
bellissimo....
“ Magari!”-
le tose le birre dalle mani e la baciò sedendola sul bancone
della cucina. Lei gli avvolse il torace con le gambe e lo strinse a
sé. I baci diventarono più intensi...
Slash
la sdraiò sul bancone della cucina e continuò a
baciarla mentre e goccioline dei suoi folti ricci le bagnavano il
viso...
“ Aspetta
e se i ragazzi ci vedono?”
“ Nooo,
stanno di là e se fosse non mi importa, al massimo mi
invidieranno e si faranno qualche sega ma per il resto sta
tranquilla...”
“ Sei
osceno!”
“ Già...”
Il
riccio le tolse il reggiseno baciandole il petto mentre lei ansimava
ansiosa...
Le
mani presero a giocare con l'elastico dei suoi slip che tolse con
facilità...
“ Arrivano
queste birr....oh!! Merda!!!”- si bloccò Duff di colpo
entrando in cucina e vedendo i due, soprattutto vedendo Mary senza
veli... “Emm...lasciamo stare non ho poi tanta
sete...io...emmm....oooook...ciao!!!”- disse correndo via
Mary
guardò Slash e entrambi scoppiarono a ridere!
“ Non
ho mai visto tante bolle in vita mia!!!”- commentò il
batterista immerso nella Iacuzzi...
“ Non
hai mai visto l'acqua visto che non ti avi mai vero Steve?”-commentò
Axl
“ Guarda
che mi lavo e faccio pure le bolle quando voglio!”
“ Beh
sicuro! Anche se non voglio pensare a come le fai!”- rise Duff
“ Tiro
certe...”
“ STeve!!!!
Cazzo!!! fai schifo!!!”- lo bloccò Pam
“ E'
solo aria!!!”- si giustificò lui
“ Aria
dal culo!!!”- specificò Izzy
“ Ahahhahaha!!!Fate
schifo!!!”- rise Axl
“ Ma
piantala che tu ne tiri di quelle!!Comunque il peggio è
Slash!!!”
“ Che
dite su di me?”- disse il riccio uscendo dalla casa con un
sorrisone enorme
“ Oh!!
Principino!!! Sei andato a fabbricarle le birre?”
“ Fanculo!!!
Avevo di meglio da fare!!!”
Mary
uscì sistemandosi i capelli e si tuffò in acqua quando
riemerse si trovò gli occhi di Duff addosso che non disse
nulla ma si immerse di nuovo sott'acqua.
“ Parlavamo
dei tuoi talenti nascosti!”- disse Axl ridendo
“ Beh,
lo so...io ho dei grossi talenti!”
“ Grossi?
Già...”- spospirò Pam poi si guardò
intorno. Tutti la stavano fissando- “ Che ho detto?!”
Scoppiarono
tutti a ridere. Fu un bel pazzo pomeriggio, risero, bevvero e si
divertirono nel loro pazzo stile.
OK
SCUSATE SE NON CI SONO STATA IN QUESTI GIORNI. ERO IN FERIE E NON HO
POTUTO AGGIORNARE MA O FACCIO ORA. QUESTO CAPITOLO è CAMPARTO
IN ARIA MA MI PIACEVA L'IDEA DI RIENTRARE IN SCENA CON UN BEL PEZZO
DIVERTENTE!
BEH!
SPERO VI PIACCIA! BACIO!!!
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Capitolo 32 *** RAJI'S 13 MAGGIO 1986 ***
“ Questo posto fa schifo
“ Questo
posto fa schifo!”-disse Steve guardandosi intorno
“ Già...un
vero letamaio!”- sospirò Izzy
“ Ragazzi
dai almeno ci diamo una svegliata no?”- disse l’eternamente
ottimista Duff
“ Sì
sempre che il super chitarrista non ci svenga qui!”- sbuffò
in risposta Axl
Slash
traballava senza capir nulla. Si era fatto una super dose, aveva
mandato giù quanto più Jack possibile e non riusciva
nemmeno a stare in piedi. Axl non gli aveva detto nulla questa volta.
Stavano tutti e cinque da schifo, la noia e l'apatia li avevano
portati in un tunnel pericoloso. Non avevano creato più nulla
di buono, e non erano che fantasmi di se stessi.
Tom
Zataut gli aveva fatto una ramanzina epocale quel pomeriggio. Parole
al vento! In più non avevano ancora trovato un manager e
questo era anche peggio!
L'ultimo
temerario era stato Paul Stanley dei Kiss.
Era
andato a trovarli qualche giorno prima ed era stata una situazione
assurda. Era entrato con i suoi vestiti firmati nel covo dei Guns. Sì
perchè quello era un covo non certo una casa. Con la vita
sballata che facevano l'avevano ridotta una merda. Michy si era
rifiutata di andare a stare in quel posto. L'eroina e la coca le
mancavano e stare troppo vicino a tutto quel giro la spaventava. Ci
metteva piede spesso ma solo per vedere Izzy e Axl.
Così,
senza una donna, quel posto era ridotto uno schifo.
Paul
si era fiondato da loro rivendicandosi il diritto di rifare Welcome
to the Jungle che ha detta sua, aveva un ritornello poco
orecchiabile, mancava di potenza, sostanzialmente doveva essere molto
più: Kiss.
Slash
che a fatica era rimasto a sentirlo, nonostante fosse completamente
fatto, l'aveva fissato come se fosse un alieno che da un ultimatum
alla terra! Il suo commento fu: “Ugh!”ecco tutto!
Ma
ora torniamo alla serata. Paul era un tipo tosto, molto determinato,
così si era ripresentato quella sera con tanto di moglie
bambolona! I loro vestiti costavano molto più di tutto il
locale!
“ Eccolo
di nuovo...”- sbuffò Izzy
“ Qualcuno
dovrebbe dire a quel tipo che ha rotto il cazzo...”- sbottò
Axl
“ Ragazzi
state calmi per favore...Slash come stai?”- chiese Adry
preoccupata
“ Male
dolcezza grazie...”- disse il riccio tenendosi lo stomaco
“ Vomito
pazzo mi ha smerdato la macchina!”- se ne uscì Duff
spazientito
“ Spero
di non sboccare anche qui...”
“ Se
non ti fossi fatto tutta quella merda magari!”
“ Tanto
questo posto fa veramente schifo già di suo, avevo paura di
tirarmi fuori l'uccello per pisciare da quanti scarafaggi ci sono i
sto posto!”- disse Steve tirandosi su la zip dei jeans
“ Dai
ragazzi coraggio! Si comincia!”
Slash
fu il primo a salire sul palco. Non appena vi mise piede si voltò
a vomitare!
“ Cazzo
Slasher!!!”- sbottò Duff
“Se
mi sporchi ti ammazzo!”- ringhiò Izzy
Axl
fu l'ultimo a fare la sua entrata. Si voltò verso la mora:
“ Andrà
da schifo me lo sento!”
“ Dai
amore, sta sereno...Ora vai in quel posto e sta attento a vomito
pazzo!”- sorrise.
Axl
la fissò e la baciò con trasporto...
Adry
lo guardò salire sul palco e si sentì fortunata.
Cazzo!! Era suo! Quel ragazzo era tutto suo! Bello, sexy, bravissimo,
certo una vera testa calda ma fottutamente da stupro!
Sorrise
a se stessa!
“ per
voi stasera....gli Fargin Bastydges!”
Quello
era il nome che usavano per suonare in incognito. Tom sapeva delle
loro serate ma faceva finta di esserne allo scuro.
La
Geffen era stata categorica, niente serate dal vivo! Dovevano
concentrarsi sull'album!
Adry
sorrise nel ricordare il momento in cui quel buffo nome venne fuori.
Erano appena usciti dall'ennesima riunione con Tom. Si erano riuniti
tutti a casa di Michy...Il clima era veramente teso.
“ Fottuto
coglione! Non mi va di stare chiuso in casa a testa china sulla
chitarra! Vaffanculo! La sto odiando!”
“Slasher
ha ragione! Cazzo da quando abbiamo lasciato che loro gestissero la
nostra vita non abbiamo più lavorato su un solo pezzo!! Ce ne
stiamo qui a menarcela senza far nulla! Mi stanno davvero facendo
incazzare!”
“ Calmati
Axl!”- lo sedò Izzy
“ Ma
calmati cosa? Eh? Calmati! Stiamo diventando dei drogati, ci stanno
mollando qui! Ma io non sento più nulla! Non riesco a scrivere
nemmeno un testo! Sono completamente bloccato!”
“ A
chi lo dici...”- sospirò Duff
“ Aspettate
un attimo ragazzi!”- era intervenuta Michy- “ Tom ha
detto che i Guns non devono suonare...E se non fossero i Guns?
Insomma che ne direste di creare una specie di gruppo alternativo?”
“ Sì...”
“ Cazzo
Michy vedi perchè ti amo?!”- sorrise entusiasta Izzy
“ In
mezzo a tutte queste tette c’è anche un cervello
funzionante!”
“ Saul
ora vengo lì e ti strapo ad uno ad uno tutti quei cazzo di
ricci!!”
“ Vieni
qui? Mmm…mmm…mammina…dai non qui davanti a
tutti!”
“ Stupido
coglione!!!”
“ La
piantate voi due?”
“ E
dai su, non fare il pesantone Jeff non è colpa di nessuno se
Michy è eccitante!”
“ Con
questa pancia?”- domandò la ragazza
“ Beh?
A me le donne in cinta arrapano parecchio!"
“ Hudson
vuoi prenderle stasera?”
“ Ora
basta!!!!”- alla fine tutto finì con una bella sbronza
da cari vecchi amici!
Quella
stessa sera nacque il nome Fargin Bastydges. Fu Adry a proporlo
imitando il personaggio di Pericolosamente Jhonny che balbuziente non
riusciva ad esprimersi, tutti avevano approvato quella stramberia
complice il mix di droga e alcol che gli aveva annebbiato la mente!
Slash
nemmeno riusciva a pronunciarlo quel nome! Si incartava spesso e
faceva ridere tutti quelli che lo ascoltavano!
Adry
fissò lo show che sin dall’inizio presentò
qualche problema. L’acustica era penosa e il pubblico era
davvero assurdo, erano quasi tutti sbronzi!
D’improvviso
qualcosa attirò la sua attenzione. C’era una tipa,
ubriaca marcia, in prima fila, che continuava a tirare la birra in
faccia ad Axl. Lui era fuori di sé. Già non era un tipo
pacifico, soprattutto con le donne ma quella tipa stava davvero
esagerando!
I
ragazzi del gruppo avevano cercato più volte di intervenire
per sedare la cosa ma accadde l’inevitabile: l’asta del
microfono di Axl colpì la tipa spingendola via:
“ Ti
ammazzooooooo!!!”- urlò Axl stanco.
Ci
fu un attimo di panico:
“ Qualcuno
porti via questa stupida puttana!!”- continuò a
strillare il rosso. Quando finalmente furono liberi di suonare non
ci volle molto prima che li riconoscessero:
“ Ringrazio
tutti per essere venuti qui stasera. Sapete bene chi sono questi
Fargin bastydges no? Ci annoiamo da morire! Dobbiamo sempre avere
qualcosa da fare!”
“ Non
ci sono birre gratis per il gruppo o qualcosa del genere?”-
chiese Duff spazientito
“ Vorrei
dedicare la prossima canzone a tutte le ragazze che hanno passato un
po’ di tempo a mettersi in tiro, per conciarsi da mignotte e
venir qui a rimorchiare. Questa canzone di chiama Rocket Queen!”
Durante
il pezzo, Slash vomitò per tutto il tempo. Non riusciva a non
farlo! Aveva lo stomaco a pezzi. Duff faceva i salti mortali per non
venire investito da quel getto!
“ Cazzo
Slasher!!!”
“ Che
schifo fai!!!”- gli urlò Izzy
“ Sto
male ok?”- si giustificò lui
“ Ok,
grazie dateci un attimo…”- Axl si avvicinò al
gruppo- “ Ragazzi per la prossima facciamo You’re fucking
crazy!”
“ Ma
l’abbiamo provata tre volte e non è nemmeno finita!”
“ Improvvisiamo
no? Dai!!”
“ Tanto
comandi tu!”- sbuffò Duff scocciato
“ Ok
la prossima è nuova di zecca, la canticchiavo con il gruppo
qualche tempo fa e cercherò di improvvisarla…You’re
Fucking Crazy!”
La
canzone partì e dopo un po’ di incertezza i ragazzi si
lasciarono andare e tirarono fuori un pezzo spettacolare in puro
stile Guns! Dopo My Michelle, Don’t cry e Paradise city il
concerto si chiuse.
I
ragazzi scesero dal palco:
“ Oddio
penso di aver sboccato almeno 8 volte!”- disse il riccio
spostandosi i capelli dal viso sudato
“ Che
schifo…c’è vomito ovunque là fuori!!”-
sbuffò Duff
“ Tesoro
tutto ok?”- chiese Adry ad Axl che stava zitto.
Il
rosso sbottò:
“ Tutto
ok? No!!! Puzzo di birra! Quella puttana ha quasi rovin….o mio
Dio…guardate chi arriva…”- si bloccò Axl.
I ragazzi si voltarono in quella direzione. Paul Stanley e la sua
bambolona tutta curve erano davanti a loro, belli nei loro abiti
firmati. La biondona fissò Adry con disprezzo. Beh ai suoi
occhi era assolutamente osceno vedere una ragazza in minigonna di
jeans top scollato e calze a rete alzata di almeno dieci centimetri
da degli stivaloni in pelle nera fissarla masticando un chewingum.
“ Cazzo
che scarpe assurde!!Ehi!! Belle le scarpe dove le hai prese?!”-
chiese Adry con entusiasmo
La
bionda la fissò con disgusto:
“ Dove
mi hai portato?”- chiese al compagno
“ Non
ora dolcezza…”- i due fissarono Axl e compagni. Slash
faceva una fatica assurda a non vomitare per la nona volta!
“ Mmm…sì
è stato…interessante…”
I
ragazzi fissarono Paul stupiti…Sembrava un sorbetto al limone
in mezzo ad un mare di merda. Cosa ci facesse ancora lì era un
mistero.
Adry
fissò la bambolona girandole attorno a guardare quel vestito
tutto paillettes che brillava e rimase a fissarla facendo una bolla
con il chewingum proprio davanti alla faccia perfetta e truccatissima
della donna:
“ Paul
andiamo perfavore!”
“ D’accordo
dolcezza…a presto Guns!”
Slash
commentò tutto con un bel rutto!
“ Sua
maestà ha finito?”
“ Ehi
Adry! Meglio questo che il vomito no?”
“ Sei
rivoltante!”
I
ragazzi stavano per uscire dal locale quando una mano fermò
Axl:
“ Ciao
senti io sono amica della ragazza che hai cacciato via, beh, lei è
dispiaciuta e vorrebbe scusarsi…”
“ Non
ora”- rispose il rosso asciutto
“ Aspetta…”
“ Non
ora, per favore molla questo cazzo di braccio!!!”- le urlò
tanto da farla scappar via
“ Certo
che tu con le donne Rose, ci sai davvero fare eh?”
“ Fanculo
Adler!”
Adry
si tuffò tra le braccia di Axl che la strinse a sé.
Erano quasi all’uscita quando qualcuno li bloccò. C’era
un ragazzo robusto, parecchio fatto che gli veniva incontro:
“ Ehi!
Che cazzo hai fatto tu alla mia ragazza?!”- disse spingendolo
via
“ Ma
che cazzo vuoi!”- si difese Axl
“ Che
cazzo hai da parlare! Sta zitto!!!”
“ Ehi!
Ragazzi calmatevi!”- cercò di tranquillizzare Adry. Era
spaventata e odiava quelle manifestazioni di: coglionaggine
maschile, come le definiva Michy
“ Vieni
qui!!”
Il
ragazzo prese un’asta della batteria e colpì Axl
“ Oddio!!!
Axl!! Cazzo!! Axl stai bene?”- chiese la mora cercando di
aiutarlo. Si guardò intorno e scorse Izzy che stava bevendo
una birra con Duff:
Izzyyyyyyyyyy!!!!
Izzy corriiiiiiiii!!!”- il moro guardò la scena e si
fiondò ad aiutare l’amico
“ Oh
ma che cazzo fai coglione!!”- gli urlò avventandosi sul
tipo, Duff lo aiutò, ne uscì una gran bella rissa. Axl
appena si riprese lo spinse a terra e iniziò a prenderlo a
calci con le punte degli stivali.
“ ora
basta ragazzi dai…”
“ Buono
tu!!”- disse Duff bloccando il tipo.
“ Stronzo!
Non finisce qui!!”
Axl
alzò le mani:
“ Hai
cominciato tu!”- disse con una faccia da schiaffi che pochi
avrebbero. Adry e Izzy portarono via un Axl dolorante e questa fu la
fine della prima grande serata degli Fargin Bastydges!
“ Ehi!
Biondo! Stasera il tuo cazzo di quaderno non lo scrivi?”
“ Come
no Adler! L’ho già fatto: Raji’s, 13 maggio
1986!”- disse Duff orgoglioso
“ Aspetta!
Dammi la penna!”
“ che?”
“ Dammi
la penna!”
“ Col
cavolo!”
Steve
sbuffò poi strappò la penna dalle mani del biondo e
scrisse….MISSIONE TOP SECRET!
OK
DAI LO SO, MAGARI NO NN SUCCEDERA’ PIU’ MA STASERA ERO
PARECCHIO ISPIRATA…E’ TUTTO ACCADUTO…BELLA TESTA
CALDA AXL NO?
VABBè
GENTE!!!GRAZIEEEEEEEEEEEE!!!BACIO!!
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Capitolo 33 *** ERIN LA FUTURA MODELLA ***
Axl
era in caffetteria. Era stravolto. Tutta quella situazione lo mandava
fuori di testa!
Suonavano
pochissimo e non avevano più composto nulla...
La
musica era la sua vita e ora gli stava sfuggendo dalle mani...
La
sera prima si era sparato una dose con Slash. Si faceva in vena
spessissimo ultimamente. Erano tutti strafatti. La noia li avrebbe
uccisi..
Non
avevano nulla da fare e parecchi sodi tra le mani...
Slash
era quello messo peggio. Si era venduto tutto per l'eroina che gli
stava fottendo il cervello ogni giorno di più...
Si
era persino venduto la sua Gibson per l'eroina!
Stavano
impazzendo...
Bevve
il suo caffè con calma sorseggiando il tutto piano
piano...Pensando al gruppo, al loro futuro...Di quel passo dove
sarebbero andati a finire?
Proprio
mentre era assorto da quei pensieri qualcosa catturò la sua
attenzione...
La
vide dalla vetrata della caffetteria.
Fu
come se un fulmine lo colpisse in pieno. Vide quegli occhi e il suo
tempo si fermò.
Rimase
a fissare quel volto perfetto senza sapere che dire. Era quanto di
più bello ci fosse. Era una ragazza semplice.
Non
aveva pesanti maschere di trucco né vestiti scollati eppure
era assolutamente perfetta.
E'
strano come l'amore spunti fuori quando meno te lo aspetti, con lui
accadde questo....
Lui,
che pensava che niente sarebbe più cambiato, che credeva che
niente e nessuno potesse più sconvolgerlo ora restava basito
di fronte alla freschezza di quel viso.
Fissò
quella piccola ed esile figuara guardarsi intorno cercando qualcosa,
qualcuno...
Sperò
davvero che non ci fosse qualcuno nella sua vita perchè quella
ragazza era perfetta per lui, nemmeno la conosceva ma era sicuro
fosse così...
Indossava
dei pantaloncini di jeans corti appena sopra il ginocchio, una
t-shirt bianca e una giacca a vento rossa. I capelli erano castani,
mossi e lunghissimi portati da un lato. Portava uno zainetto su una
spalla . Sembrava una bambina, così bella e innocente...
Si
fece coraggio anche se era così allibito che non sapeva
esattamente che dirle. Uscì dal locale e la seguì.
Aveva qualcosa in mano, un foglio bianco e continuava a guardarsi
intorno confusa:
“ Ma
dove accidenti è!”- la sentì dire
“ Bisogno
d'aiuto?”- chiese cercando di non apparire imbarazzato
Appena
le fu accanto fu sorpreso nel vedere i suoi occhi, blu
intenso...erano spettacolari.
Lei
lo squadrò sospettosa:
“ Sì...sai
dov'è questo posto?”
Axl
fissò il foglio e lo sguardo gli cadde su quella mano esile e
sottile. Rimase in silenzio guardando quel foglio bianco mentre il
cervello era completamente andato in tilt al suono di quella voce.
“ Ehi!!!
Ci sei? Ti ho chiesto se sai dov'è?”
“ Cosa?”-
balbettò fissandola negli occhi. Poteva perdersi in quel mare
così azzurro e limpido.
“ Allora?”-
chiese lei spazientita- “ No che non lo sai! Ovvio! Che schifo
di giornata!!!”- disse pestando i piedi per poi voltargli le
spalle pronta ad andarsene.
Axl
la vide muovere un passo ma la fermò:
“ Aspetta!”
“ Che
c'è? Hai avuto un'illuminazione?”
“ Fammi
di nuovo vedere quel foglio...”
Lei
lo fissò un attimo e glielo passò:
“ Un'
agenzia di modelle?”
“ Sì...e
allora?”
“ Vieni!”-
disse prendendola per mano e trascinandola via
“ Ehi!
Ehi!! Aspetta! Sei sicuro di sapere dove andare?”
“ Fidati!”-
disse sorridendole- “ Aspetta un secondo...Io sono Axl...”
“ Erin...”
“ Erin...”-
ripetè.
“ Ti
sei di nuovo bloccato? Su avanti!!!”
Il
rosso scosse la testa della sua goffagine. Non conosceva quel posto,
non aveva la più pallida idea di dove fosse, ma forse con un
po' di fortuna...Non aveva fretta di liberasi di lei, la voleva...
La
fortuna non fu dalla sua, perchè proprio svoltando l'angolo la
trovarono...
“ Eccola
per fortuna!!!”- sorrise lei abbracciandolo. Fu come se
l'avesse travolto un treno! Rimase fermo, senza nemmeno corrispondere
a quel contatto, godendo del suo profumo così invitante per
essere solo una ragazzina
La
ragazza scappò dentro lasciandolo fermo a fissarla...
BIG
SURPRICE!!!
ERIN!!!LO
SO è UN COLPO BASSO MA ORMAI è ORA CHE AXL LA
INCONTRI...
BEH!SPERO
VI PIACCIA!!!
BACIO!
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Capitolo 34 *** MAGIA SVANITA ***
Axl
la vide scendere da quelle scale un ora dopo. Quando lei lo vide
spalancò gli occhi.
“ E
tu? Che fai ancora qui?”
“ Io...beh...ti
stavo aspettando...”
“ Me?
Stavi aspettando me?”
“ Sì...”
“ E
per quale motivo? Guarda che se sei un maniaco mi metto a gridare!”
“ No!!
Che ti viene in mente! E' solo che ero curioso di sapere come era
andata...”
La
ragazza lo guardò sospettosa:
“Bene!
Sono stata presa...ora se mi vuoi scusare...”
“ Aspetta
ti prego!!”- la ragazza si bloccò alzando gli occhi al
cielo. Axl sapeva di sembrarle un pazzo ma non poteva lasciare che
scappasse via senza sapere nemmeno dove cercarla! Si rovistò
in tasca prendendo un foglietto tutto sgangherato e passandoglielo.
“ Io
ho un gruppo. Siamo bravi se ti piace il genere...Mi farebbe piacere
se venissi a sentirci ogni tanto...beh...non so quando avremo la
nostra data anche perchè stiamo lavorando su un album e di
suonare dal vivo per ora non se ne parla ma se vuoi venire sabato
sera alla nostra festa te ne sarei grato. Insomma mi piacerebbe
se...Allora vieni?”
Lei
continuava a fissarlo sorpresa poi scoppiò a ridere:
“ Ok!
Ci penso e ti dico...Ci vediamo!”- disse lei sorridendo. Axl la
guardò andar via.
Si
sentiva un idiota! Un totale idiota!
Mancavano
due giorni a sabato...chissà se sarebbe venuta...
Si
incamminò verso la sala prove, era in ritardo di mezz'ora ma
in fondo sapeva che non ci sarebbe stato nessuno...ne era certo.
Entrò
in quel posto posando la giacca in un angolo e si sedette sullo
sgabello. Come previsto era deserta...
Guardò
il pavimento senza dir nulla. La porta si aprì Duff fu il
primo ad entrare:
“ Sei
già qui?”
“ Dovevamo
iniziare mezz'ora fa! Dove sono tutti?”
“ Non
lo so amico...davvero non lo so...”
Duff
si accese una sigaretta offrendola al rosso che la prese e se la
accese. Inspirò e gettò fuori il fumo.
“ Oggi
ho conosciuto una ragazza...”
Duff
alzò lo sguardo:
“ Ah...e
Adry?”
“ Non
lo so se sono più tanto sicuro...insomma dovevi vederla, occhi
azzurri come il cielo, capelli mossi, sorriso che stende, un fisico
perfetto è una modella lo sai?”
“ Una
modella? Wow...non vorrei sembrarti un rompipalle ma Adry?”
“ Cazzo
piantala!!! Non lo so!! Non lo so ok?! Ma dove cazzo sono finiti
tutti?!”
Duff
lo guardò. Era sempre così quando una domanda gli
andava stretta Axl subito si scazzava con il mondo.
Era
un bambino, un dannatissimo bambino.
In
quel momento uno Slash traballante entrò seguito da Izzy:
“ Ciao...”
“ Era
l'ora!!!”
“ Cazzo
Will abbassa la voce ok?!”-disse Izzy tenendosi la testa
“ Dov'è
Adler?”
“ Eccolo...”
“ Ciaaaaaaaao!!!”- disse Steve entrando in sala. A stento si reggeva in piedi
“ Io
me ne vado!”
“ Che?
Dove cazzo vai?”
“ E'
inutile provare così! Siete tutti fottuti! Ma che cazzo vi
prende? Non vi importa di niente?”
“ Calmati...andrà
tutto bene...dai ora proviamo...”- cercò di calmarlo Duff
I
cinque presero posizione. Si guardarono in faccia senza sapere che
suonare, che fare...
Slash
iniziò a strimpellare qualcosa. Le mani magiche che facevano
sognare dettavano note stonate...
Duff
provò a seguirlo senza successo. Non riusciva a suonare su
quelle note strazianti. Sveve si era addormentato sulla batteria e
Izzy si stava rullando una canna in solitaria.
Non
c'era più alchimia, niente magia, niente passione, insomma
niente di tutto quello che avevano sempre provato nel creare
insieme...
Axl
sbattè il microfono a terra e se ne andò lasciando
tutti a bocca aperta.
Camminò
via senza voltarsi indietro. Stavano camminando su un filo...era
troppo facile cadere! Ora che il successo era vicino gli stava
sfuggendo di mano...che avrebbero fatto? Che ne sarebbe stato di
loro?
OK
RAGAZZE ORA CHE TANTO DEVO STARE A LETTO CERCHERò DI SCRIVERE
Più SPESSO...SCUSATE L'ASSENZA...IMPLORO IL PERDONO!!!BACINI!
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Capitolo 35 *** MADRE ***
Axl
aprì la porta. Aveva bisogno di vederla. Era strano, ogni
volta che qualcosa andava per il verso sbagliato, lui si rifugiava
tra quelle braccia.
Come
se lei fosse l'unico scoglio sicuro a cui aggrapparsi...Lei la
ragazza del suo migliore amico...
Camminò
verso la stanza da letto dove Michy dormiva serena. Izzy non era
ancora rientrato. Guardò l'amica. Era davvero cambiata, la
gravidanza l'aveva domata, resa molto più tranquilla. Sino a
qualche tempo prima non avrebbe scommesso sulla sua vita e ora,
invece, eccola lì addormentata tranquilla con il suo pancione
che giorno per giorno si faceva sempre più grande. Pensò
a quello che avevano scoperto essere un bel maschietto che cresceva
nel suo ventre. Era sicuro sarebbe stato bello come lei...
Le
si sedette accanto accarezzandole il viso..
Michy
aprì lentamente gli occhi:
“ Buongiorno
Mr Rose...”
“ Buongiorno
mammina, come stai?”
“ Stanca...Tremendamente
stanca...Questo piccoletto non fa altro che prendermi a calci, ha
preso da te in tutto e per tutto!”
“ Io
ti prendo a calci?”
“ No,
ma non stai mai fermo!”- la ragazza guardò il rosso che
fece un sorrisetto di circostanza.
“ Che
hai?”- chiese lei guardandolo
“ Nulla..”-
rispose lui abbassando lo sguardo.
“ Will,
sono io...non hai bisogno di fingere con me...”- disse lei. Era
inutile, era impossibile darla a bere a Michy, davvero impossibile...
Lui
le piantò addosso quegli occhi di ghiaccio...Poi sospirò
e le si sdraiò accanto, posando la testa sul petto morbido
della bionda. Lei accarezzò il suo viso con la mano:
“ Che
hai?”
“ E'
tutto sempre più incasinato Michy...Col gruppo sta andando da
schifo, sono tutti così presi da quella merda che li fa
sballare da non accorgersi che stiamo pian piano colando a
picco...Steven è ormai un morto che cammina, Slash c'è
dentro da parecchio persino Jeff continua a farsi senza pensare a
nulla e nessuno...Io non sono un santo ma mi sballo molto meno di
loro o almeno il mio fisico reagisce diversamente. Non riesco a non
pensare...”
Lei
gli baciò la fronte...
“ Continua..”-
lui alzò il viso- “ Te l'ho detto sono io, puoi parlare
con me...”
“ Ho
conosciuto una ragazza...si chiama Erin ed è quanto di più
bello possa immaginare...Mi sono preso una bella sbandata...ma c'è
anche Adry e farle del male è l'ultima cosa che voglio
fare...”
“ Lo
so amore, ma dirglielo è la cosa migliore, insomma pensa se lo
venisse a sapere per caso, ci starebbe peggio...dai...diglielo...”
Lui
si stacco da lei per guardarla negli occhi:
“ Se
non ci fossi tu mi spieghi che farei?”
“ Nulla...Non
saresti in grado di far nulla!!”- lui sorrise e la baciò
dolcemente.
“ Ehi
campione piantala di dar calci alla tua mamma ok?”-disse al
pancione.
“ Credimi
lo so che Jeff si fa, me ne sono accorta che pensi? Ma non posso
dirgli nulla visto che sino a poco tempo fa lo facevo pure io...E'
solo per il bambino che ho smesso, per fortuna non ero così
dipendente da starci male...”
“ Già...”
“ Sta
tranquillo...E' solo che non avete serate, siete annoiati tutto
lì...ma appena re inizierete a suonare tutto andrà a
posto...”
“ Me
lo auguro davvero...perchè deve essere tutto sempre così
complicato!!!!Non ce la faccio più, manderei tutto a fanculo!”
“ Beh,
se fosse tutto semplice sai che noia? Will, tu e io non abbiamo mai
avuto niente dalla vita, abbiamo sempre dovuto lottare e soffrire.
Siamo così simili...Forse è per questo che siamo così
amici.Non abbiamo mai avuto la famiglia perfetta o genitori che ci
hanno amato, ma ad entrambi è stato dato qualcosa non pensi?
Non gettiamo la spugna adesso...”
Axl
la baciò ancora. Michy si perse in quei dolci baci che il suo
migliore amico le regalava per poi staccarsi da lui:
“ Vattene
ora! Hai da fare no?”
“ Ti
imbarazzo?”- chiese lui a pochi centimetri dal suo viso
“ No
ma ora vattene!! Devi parlare con Adry ti ricordi?E' inutile che fai
il dolce con me!”
Lui
le diede un altro bacio...
“ Ti
prego...vai...”
“ Immagino
che non l'avrò vinta no?”
“ No!!”
Lui
le baciò la fronte:
“ Ok...Ci
si vede dolcezza...ciao piccoletto!!”- disse baciando il
pancione.
Michy
lo guardò andar via...non avrebbe mai smesso di amare quel
tipo assurdo...mai...
OGGI
è LA GIORNATA DEGLI AGGIORNAMENTI! PUO' ESSERE CHE RIESCA A
FARE IL BIS, SPERO SOLO CHE VI PIACCIA...
UN
BACIO!!
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Capitolo 36 *** BRUTTE SORPRESE... ***
Axl
camminava con Erin stretta tra le braccia. Erano giorni che tra loro
andava avanti ed era davvero al settimo cielo. Purtroppo non aveva
avuto il coraggio di parlare ad Adry della cosa, non sapeva come
affrontare l'argomento. Di solito scaricava le donne con leggerezza
ma con lei era diverso. Adry era innamorata di lui e lo sapeva bene.
Le avrebbe spezzato il cuore ne era certo. Non sapeva a cosa questa
scelta l'avrebbe portato, ma sapeva che Erin era fatta apposta per
lui...
Bella,
elegante, dolce, semplicemente perfetta...
Mentre
camminavano per Sunset Boulevard notò qualcosa che lo fece
mettere in allarme. Pam...
Era
carica di sacchetti della spesa e di corsa come al solito. Se
l'avesse sorpreso con Erin sarebbe stato un casino. Sarebbe corsa
subito dall'amica e Adry non doveva saperlo così...
Si
staccò da Erin cercando di apparire naturale. Lei continuava a
parlare del nuovo servizio fotografico che avrebbe dovuto fare tra
qualche giorno. Era entusiasta del suo lavoro e questo si percepiva.
Axl
con la coda dell'occhio vide Pam passargli accanto, non sembrava
averlo notato. Pensava di aver scampato il pericolo quando la ragazza
tornò indietro fissò prima Axl poi la ragazza al suo
fianco:
“ Ciao...”-
sorrise guardando il rosso che abbassò la testa bofonchiando
un saluto.
Pam
non era tipa da accettare di essere ignorata lo sapeva bene, avrebbe
sicuramente fatto qualcosa per fargliela pagare!
Camminò
veloce trascinandosi dietro Erin che smise di parlare:
“ Tutto
ok?”
“ Sì
certo perchè?”
Lei
alzò le spalle e ricominciarono a camminare mano nella mano
senza dir nulla....
Axl
l'accompagnò all'agenzia poi tornò a casa....aveva una
gran voglia di buttarsi a letto e dormire. Non voleva affrontare i
problemi...non oggi!Ma i problemi erano già sotto casa ad
aspettarlo in forma di donna. E che donna...Pam era lì avvolta
nel suo mini abito e lo fissava applaudendo!
“ Complimenti
mister Rose!! Ma grazie!!”- sapeva che sarebbe scoppiata una
bomba tra loro, stava solo aspettando il boom!
“ Che
c'è Pam? sembri nervosa...”- disse fingendo strafottenza
“ Che
c'è? Mi hai praticamente ignorata prima! Solo perchè
dovevi stare con miss Mondo laggiù!”
“ Si
chiama Erin...”- sbuffò lui
“ Ah...gran
bel nome del cazzo...”- disse lei fissandolo con rabbia. Axl la
squadrò con altrettanta ira. Pam si avvicinò al rosso
sino ad arrivargli ad un millimetro dalle labbra. Axl guardò
le labbra rosse fuoco scandire le seguenti parole... “ Senti
dolcezza fai soffrire Adry e ti taglio i coglioni...afferrato?”-
il ragazzo la fissò negli occhi penetrandola con il suo
sguardo colmo di rabbia. Lui era Axl Rose e nessuno poteva dirgli che
fare o non fare! Così ringhiò:
“ Non
sono cazzi tuoi mi pare!”
“ Oh
sì...Adry è affar mio eccome!”
“ Stanne
fuori!”- disse avvicinandosi alla ragazza ancora. Le loro
labbra si stavano per sfiorare...
“ C'è
solo una cosa che posso rispondere...”- disse lei tirando al
rosso una ginocchiata nelle parti basse- “ Fottiti!”
Axl
la guardò andar via con la sua camminata sexy e si domandò
se mai avrebbe smesso di mettersi nei casini per via delle donne!!
************************************
La
festa era incredibile. Un'altra impresa di Slash per scacciare la
noia! La casa che sino a poche ore prima sembrava decente ora era un
cumulo di spazzatura! C'era gente di ogni tipo! Persino parecchi
spacciatori.
Era
la loro serata! C'erano davvero tutti...
“ Che
casino!!!”- disse Mary tappandosi le orecchie
“ Ancora
troppo poco amore!”- rispose Slash che stentava a stare in
piedi dopo l'ennesimo bicchiere...
Pam
e Duff erano andati a prendere Adry. Axl aveva detto che li avrebbe
raggiunti dopo e Adry non aveva fatto altro che dire che di sicuro le
stava preparando una sorpresa. Era così convinta che l'amica
non aveva avuto il coraggio di dir nulla....Pam lo avrebbe castrato
davvero questa volta! I tre raggiunsero Steven e Amy:
“ Buonasera!”
“ Ehi
ciao ragazzi!!! Avete visto come è sexy la sorellina del
frocio oggi?”- disse Steven indicando il vestitino di Amy. Era
cortissimo e parecchio scollato, Duff si augurò che Axl non
avrebbe dato di testa quella sera ma non ci sperò molto!
“ Steve
dai...”- lo fermò lei imbarazzata
“ Ma
è vero!!! Cazzo guarda che tette!!Aioooooooo!!! Che ho
detto?”- urlò il biondino dopo uno schiaffetto di Duff
“ Piantala
di fare il maniaco!”
“ Amy
dov'è Axl?”- le chiese Adry curiosa
“ Non
lo so...pensavo arrivasse con...oh cazzo...”- esclamò la
rossa d'un tratto
“ Che?”
Amy
sorrise imbarazzata indicando un punto della sala. Axl era appena
entrato raggiante e sorridente con una ragazza al braccio.
Adry
li fissò un attimo stordita, si disse che di sicuro ci doveva
essere una spiegazione per quello che stava vedendo.
Il
rosso arrivò da loro tenendo la ragazza per mano:
“ Ciao...”
Duff
fissò la scena: Axl e la tipa da una parte e Adry dall'altra.
Le si stringeva il cuore pensare a quella ragazza. Era sfortunata in
amore...Prima Izzy, poi quel minchione di Steven e ora Axl. Avrebbe
voluto prenderlo a calci! C'era voluta tutta la sua pazienza per
convincere Pam che doveva aver frainteso quella mattina...
Guardò
Adry. Era bianca come un lenzuolo e aveva gli occhi lucidi. Non
capiva davvero perchè Axl fosse così bastardo a volte!
“ Axl...lei
chi è?”- disse con voce rotta di pianto. Fissò
Pam stringere i pugni per la rabbia e la bloccò.
“ Allora
non le hai detto nulla!”- disse una voce..Izzy e Michelle erano
davanti a loro. La ragazza aveva un pancione da record!
“ Cazzo
Michy hai tutto l'aspetto di una mongolfiera!”- se ne uscì
Slash inopportuno come al solito
“ Taci
tu bestia!!!”- gli rispose lei tirandogli uno sguardo
assassino.
“ Beh...ci
vuoi dire chi è o no?- lo incalzò Steven. Axl deglutì
nervoso, poi iniziò...
“ Lei
è Erin...ed è...”- ma lei lo anticipò...
“ Sono
la sua ragazza...”
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Capitolo 37 *** TROUBADOUR 11LUGLIO1986 ***
“ Non devi fare quella faccia. Infondo te lo sei meritato no?”- disse Michy al rosso
“ Non iniziare anche tu ok? Ne abbiamo già parlato! Erin è la persona giusta lo sento!”
“ Ok niente da dire, ma sai come la penso! Avresti dovuto parlare con Adry invece di presentarti a quella cazzo di festa con miss mondo!”
“ Si chiama Erin!”
“ So come si chiama!! Non sento parlare d'altro da mesi! Erin di qua Erin di là!”- disse Michy sbuffando- “ Sai che è difficile che ti dia contro Bill ma non questa volta! Hai fatto una stronzata e ora ne paghi le conseguenze! Faresti meglio a concentrarti sulla tua musica piuttosto che perdere il tempo con le donne! Non ci sai proprio fare!”
Axl odiava essere rimproverato. Non vedeva Adry da due mesi ormai! Pam non gli rivolgeva la parola, il gruppo lo trattava come l'ultimo degli stronzi e non avevano ancora trovato un manager! Ora coi si metteva pure Michelle!
Si alzò sbattendo la sedia a terra e prendendo la sua giacca:
“ Dove vai adesso?”
“ Non sono cazzi tuoi!”
“ Vai dalla tua Erin...giusto ora c'è lei a controllare la tua vita!”- lui la guardò rabbioso e la sbattè al muro tenendole con la mano la gola. Si calmò non appena guardò quel pancione:
“ Sai che ti dico Michy...Vaffanculo!”- disse lasciandola sola e sbattendo la porta
Lei si massaggiò la gola scuotendo la testa:
“ Sei davvero un bastardo...”- disse dura.
*************************************
Slash entrò al Troubadour traballando sulle gambe. Era parecchio fatto e non si reggeva in piedi. Si sedette nel camerino lasciandosi praticamente cadere sulla sedia.
Duff lo guardò rassegnato. Ormai si era abituato a vederlo così.
Axl arrivò come sempre all'ultimo e visto il comportamento di Slash gli gettò dell'acqua in faccia:
“ Alza il culo muoviti dobbiamo suonare!”
“ Ehi! Vaffanculo!”
“ Piantala e muoviti!”
“ Un giorno all'altro ti spacco quel cazzo di visetto da figa che ti ritrovi!”
“ Puoi anche farlo subito!”- disse Axl spingendolo. Slash cadde a terra battendo la testa sul muro.
“ Cazzo!! Ora ti spacco la faccia!”
“ Piantatela voi due!”- ringhiò Izzy nervoso mettendosi in mezzo. Tu siediti!”- ordinò ad Axl- “E tu vieni con me!”- disse a Slash portandolo via.
“ Quello mi sta facendo andare fuori di testa!”- disse il ragazzo affannato.
“ Calmati! Ora cerca di star calmo che si va a suonare su quel cazzo di palco...Prima iniziamo prima finiamo,voglio andare da Michy...Coraggio andiamo...”- disse Izzy al riccio. Axl si avvicinò a Duff:
“ Si sa niente di Adry?”
“ Piantala Axl andiamo...”- disse il biondo salendo sul palco. Il rosso rimase solo per un attimo prima di salire e si sentì davvero uno stronzo...
Il Troubadour era stra pieno. La gente era accalcata per vederli suonare. Le cose stavano davvero cambiando...
La serata partì con Out to get me!
Era il ruggito feroce dell'adrenalina, il collante che contribuiva a mantenerli uniti. Il pubblico urlava divertito, ballava e saltava. Axl si guardò intorno e sentì che era grande, forte e stava spaccando davvero!
“ Grazie per essere venuti! Senza di voi tutto questo non sarebbe possibile! Datemi un attimo per raccontarvi quello che stiamo combinando! Vi vogliamo dire qualcosa sulla storia della Geffen...”- Axl continuò a parlare al pubblico mentre Izzy fremeva nervoso
“ Che cazzo hai man?”- gli chiese Slash vedendo il suo nervosismo
“ Questo stronzo sta perdendo tempo mentre Michy è da sola...merda! Quella testa di cazzo non è voluta venire! E Bill sta facendosi i cazzi suoi!”
“ Dai stai tranquillo...vedrai che Michy sta bene..”
“...Questa è Rocket Queen!”
La canzone partì: Slash si avvicinò ad Axl abbracciandolo e sussurrandogli all'orecchio:
“ Izzy sta schiumando per Michy, cerchiamo di muoverci!”
“ Digli di non rompermi i coglioni! Michy sta bene e non butto una serata nel cesso per le sue stronzate!”
Slash dovette trattenersi da tirargli un pugno!
“ Duuuuuuuuff!! Duuuuuuuuuuuff!!”- il biondo alzò lo sguardo dal suo basso e sorrise
“ Axl!! C'è mio fratello!! Bruuuuuuuuuuuuce!!! Ehiiiiiiiiiii!!! Bruuuuuuuuuuuuuuce!!!”- gridò sbracciandosi
“ Abbiamo degli ospiti speciali stasera!”
“ Bene! E ora vi portiamo un paio di trombettisti!”- disse il biondo parlando alla folla poi abbracciò il fratello..
“ E ora...Mooooove to the city!!”- disse Axl prendendo a cantare. Il pubblico saltava e cantava. Era davvero una serata pazzesca!
“ La prossima canzone parla di una robaccia da due soldi che ti stende! Ne ho bevuto una bella bottiglia e ho scatenato una rissa pazzesca, almeno così mi hanno detto. Dovete stare attenti con sta roba!Vogliamo dedicarla a Stewart, dietro il bancone, che serve drink clamorosi. Questa è Nightrain!”
Vennero eseguite in ordine: My Michelle, Don't cry, You're crazy. Il pubblico urlava e applaudiva ma d'improvviso qualcuno gridò:
“ Ehi stronzo canta più forte!”
Axl si voltò verso il pubblico visibilmente infastidito:
“ Ho sentito qualcuno chiamarmi stronzo?!”- gridò. Slash gli andò vicino mettendogli una mano sulla spalla e avvicinandosi al microfono:
“ D'accordo stronzi, ci siamo fatti un bel po' di pubblicità in città grazie al modo in cui ci comportiamo. E questo è il motivo per cui siete venuti qui stasera perchè non ve ne frega un cazzo giusto?”- la folla esultò così Axl prese parola:
“ Questa è per quelli che non ci sopportano si chiama Back off Bitch!”
La canzone partì veloce. Izzy si allontanò un attimo avvicinandosi ad una del pubblico:
“ Che ora è?”
“ Scusa??”- disse la tizia saltellando al ritmo. Izzy le prese il polso e guardò l'orologio..le undici e mezza...
La serata andò per le lunghe fecero ben quattro bis. E questo nonostante Jeff chiedesse ripetutamente ad Axl di finire la serata.
Non appena scesero dal palco Izzy gettò la chitarra a terra e spinse Axl al muro:
“ Che cazzo fai?”
“ Tu non mi ascolti mai vero? Devi sempre fare tutto a cazzi tuoi! Ti avevo chiesto di evitare questa serata e tu hai detto di no, e mi hai promesso che l'avresti fatta breve! E invece guarda! L'una! Non volevo mollare Michy da sola, è agli sgoccioli e sta tutto fuorchè bene! Tu lo sai...Ma te ne batti il cazzo sempre di tutti eh? Mr Megadivo? Fanculo Bill!”- disse andandosene.
Axl si sistemò la maglia e si guardò intorno. Tutti lo fissavano:
“ Che cazzo avete da guardare voi?Che si fotta! Fottetevi tutti!”- disse andandosene.
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Capitolo 38 *** L'ESORCISTA ***
PREMESSA. HO GIA' POSTATO UN CAPITOLO OGGI SE QUESTO è IL PRIMO CHE LEGGI TORNA INDIETRO DI UNO!!BACIOTTI RAM!!
Izzy corse fuori dal locale, fece la superstrada di corsa e parcheggiò per poi salire le scale di quello scassatissimo palazzo a due a due, spalancò la porta di casa ed entrò. La ragazza stava sdraiata sul divano con il braccio a penzoloni e la bocca schiusa:
La scosse ma nulla così pensò:
'Oddio è morta!'...
“ Michyyyyyyyyyy!!!”- strillò
“ Oddio!! Jeff ma che cazzo fai? Sai che ore sono?”- gridò la ragazza tirandosi seduta.
“ Scusa...pensavo fossi morta...non mi rispondevi!”
“ Jeff sono incinta non sono malata! Mi hai fatto prendere un colpo...”
“ Ok...stai bene? Ti vado a prendere dell'acqua? Stai bene? Ehi dimmi se...”
“ SIIIIIII'! STO BENE!!!....sto bene...”- urlò lei spazientita
“ Ok scusa...Mamma mia come sei nervosa...Al bambino non fa bene!!”
Lei lo guardò con la tentazione di tirargli una padellata addosso! Ma si trattenne...
Si alzò andando in bagno:
“ Ce la fai? Vuoi una mano?”
“ No...faccio da sola...”- disse alzandosi in piedi...Poi fissò Izzy che si stava sdraiando a letto- “ Aiaaaaaaaaaaa....oddio...Jeff!!!”
Il ragazzo saltò in piedi:
“ Che c'è? Oddio...Che facciamo ora...Ci sono!!!respira... respiiiira... cosììììììì buuuuuuuuutta l'aria fuoriiiiiiiii deeeeeeeeeentro l'energiaaaaaaaaaaaaa!!!”
Michy lo guardò scoppiando a ridere:
“ Sei troppo un coglione!!ahahhahahahah!! Lavati che fai schifo sudato così!”
“ Era uno scherzo? Ma che stronza!!Ahhhhhhh lo sapevo....che stavi scherzando!”- disse andando in bagno.
Michy sentì l'acqua della doccia scorrere:
“ Signor Stradlin tutto anche dietro le orecchie o vengo io a strigliarti per bene!!!”- disse alla porta.
Si sedette sulla sedia. In effetti non stava tanto bene. Era tanto stanca e aveva una strana sensazione.
Fu un attimo e arrivò la prima contrazione:
“ Ahhhhhhhhh!! Merda!!!”- disse tenendosi la pancia. Aspettò un attimo poi si alzò per prendersi dell'acqua...ma un altra fitta la fece cedere- “ Ahhhhhhhh!! Jeeeeeeeeeeff!!! Corriiiiiiiiiiii!!!”- urlò stringendo i pugni.
“ E' uno dei tuoi scherzi del cazzo vero? Ma non correrò questa volta!”- disse lui di rimando
“ Ahhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh!!!”- urlò lei. Izzy aprì la tenda della doccia e prese un asciugamano mettendoselo attorno alla vira aprì la porta. Michy era piegata con le mani sopra la pancia: “ Ahhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh!!! Jeeeeeeeeeeff!!”
“ Calma calma tesoro...non mi stai prendendo per il culo vero?”- lei gli afferrò i capelli urlando:
“ Se non fai subito qualcosa ti strappo le palle è chiaaaaaaaaaaaaaaaaro?!”- gridò. Il ragazzo rimase a vedere quella che lui ricordava una bella ragazza trasformarsi in un mostro assassino. Gli occhi iniettati di sangue e la bava alla bocca....meglio non contraddirla!
“ Ok mi sono preparato la lista! Dunque! Prendere la borsa della biancheria....una cazzo di borsa...dove cazzo è la borsa?”
“ Preeeeeeeeendi un cazzo di sacchettooooooooooooooo!!!”
Il ragazzo si precipitò a mettere della roba a casaccio nel sacchetto:
“ Ok ok punto due...Ogni quanto ti vengono le contrazioni!”- Izzy guardò l'orologio- “ ahhhhh è fermo...quello va avanti...quello...”
“ venti secondiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!!!”
“ Ok!!! Prendo le chiavi della macchina e andiamo!!”- Il ragazzo si toccò ma non le trovò. Si guardò in giro. Le aveva gettate da qualche parte appena era arrivato a casa, ma dove?
“ Muovitiiiiiiiiiiiiii cazzoooooooooooooooooooooooo!!!”- urlava Michy in lacrime
“ Non le trovo! Non le vedo davvero!!”
“ Non ce la faccio piùùùùùùùùùùùù!!! Chiama qualcunoooooooooooooooooooooo!!!!”
“ Eccole!!! Andiamo!!!”- disse prendendola tra le braccia ed aiutandola. Ogni volta che alla ragazza venivano le fitte lei conficcava le unghie nella carne di Izzy:
“ Porca troia Michy che male!!”
“ Maleeeeeeeeeeee?? Non mi parlare di maleeeee!!! Acceleraaaaaaaaaaaaa!!!”- silenzio Izzy correva come un dannato-.” ahhhhhhhhhhhhhh!!!”
“ Che c'è?”
“ Mi si sono rotte le acque!!!”
“ Che?”
“ c'è tutto bagnato!!!”- piagnucolò lei
“ ahhhhhhhhh no quella è la birra. Mi si è rovesciata prima tanto che tornavo a casa!”
Una sberla gli arrivò in testa!
“ Aioooooooo!”!
“ Muovitiiiiiiii!!!”- urlò lei con una voce stile film L'esorcista!
L'auto correva veloce quando d'improvviso si spense. Il moro cercò di farla ripartire ma nulla...
“ Merda!!!”- disse lui dando una sberla allo sterzp
“ Che succede?”
“ Non parte! E ora?”
Michy sospirò tenendosi la pancia:
“ Guarda!! Guarda là!!E' Duff!!!”- disse indicando il pick up di Pam. Duff era al suo interno e stava dormendoci dentro. Izzy corse fuori e iniziò a colpire i vetri del mezzo facendolo svegliare di colpo
“ Oh!! Izzy? Ma che cazzo fai sei scemo!!”
“ Aprìiiiiiii!!”
“ Che c'è?”- disse lui tirando giù il finestrino
“ Mi si è fermata la macchina Michy ha le doglie!”
“ Cosa?”
“ Devi accompagnarci all'ospedale!”
“ Ma io non posso io...”
“ Tu puooooooi!! McKagan se mi molli puoi dire addio al tuo micropene è chiaro?”- disse Michelle comparendo da dietro Izzy. Salì in macchina e guardò fuori. Duff partì lento poi dopo un pizzicotto di Michy accelerò:
“ Muovitiiiiiiiii!!!”
“ Ma sta calma!”
“ Sta calma? Vorrei vedere te far passare un bambino in mezzo al tuo buco di culo!!!”
“ Ma non si parla di culi qui e lì c'è spazio in abbondanza!!!”- rise ricevendo da Izzy un pizzicotto sul capezzolo
“ Aioooooooooo!!!”- silenzio poi iniziò- “ Izzy...ma vieni così tu?”
“ Perchè? Cosa....Oh merda!!!”- disse guardandosi. Era ancora nudo con solo l'asciugamano in vita...
“ Sei un coglione non potevi metterti una maglia...”
“ Vorrei vedere te in questa situazione!”
“ Beh guarda che io sto attento a quello che faccio, non faccio stronzate!”
“ La stronzata è stata di mister DivodellaMinchia!”- dissero loro mentre Michy aveva una sensazione strana toccò i sedili e guardandosi la mano bagnata disse:
“ Duff...hai rovesciato della birra anche tu?”
“ Birra...io non la rovescio piccola, la bevo! Ma perchè....”- rimasero tutti zitti a fissarsi...
“ Cazzo!!! Mi si sono rotte le acque!!!”
“ Le si sono rotte le acque!!”
“ Non farmelo qui!!!NON FARMELO QUIIIIIIIIIIIII!!! NON FARMELO QUIIIIIIIIII!!”
“ Corriiiiiiiiiiiiiiiiiiii!!!!”
“ Respira amore, respira su...manda fuori l'aria e tiraaaaaaaaaaa dentro...”
“ LA LINGUA!!! STA ZITTOOOOOOOOOOOO!!!”
Izzy si voltò guardando la strada:
“ Se fosse uscito da questa giornata indenne avrebbe dovuto ringraziare qualcuno lassù!!!”
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Capitolo 39 *** Sunshine ***
Izzy fissò Michy stupefatto, poi mise gli occhi su quella bambina che teneva in braccio. Era un frugoletto microscopico e spaurito. Aveva un sacco di capelli rossicci. Urlava a squarciagola tutta paonazza in braccio alla sua bellissima madre. Era indubbio che fosse figlia di Bill.
Anche se appena nata riusciva a distinguerne la somiglianza.
Michy gli era sempre sembrata una bambina, eppure ora era lì donna e mamma.
Guardò il suo sorriso felice e scoprì di non averla mai vista così serena.
Le accarezzò il viso guardandola come la prima volta:
“ E alla fine è una bambina...Ci ritoccherà comprare tutto di nuovo! Tutine scarpine...”- sospirò Izzy
“ E bravo il paparino coraggioso!”- sorrise Slash
“ Ma se è svenuto non appena siamo entrati in sala parto!- protestò Axl
“ A parlato cuor di leone! Ma se ti sei cagato addosso!”
“ Finiscila! Non gli credete! A proposito Michy era proprio necessario scaraventare la macchina fotografica a terra?”
“ Tu e quella cazzo di polaroid! Io stavo lì a morire di dolore per colpa tua e tu a scattar foto!”
“ Ehi! E io che c'entro?”
“ E' stato il tuo pisello ricordi? Non ,mi sono messa in cinta da sola!”
Axl si voltò verso Erin:
“ E' il mio primo bambino che dovevo fare?! Me lo dite?”- la ragazza era stranita. Come potessero convivere con una situazione così stramba era un mistero. Quella bambina aveva due padri...Il fatto che Axl fosse stato con Michy e l'avesse messa in cinta la intristiva. Era sciocchezza. Tuttavia lei non era Izzy, non avrebbe ma accettato quella situazione.
Steve guardò la piccola.
“ Ma quanto sei carina!”- disse accarezzandole la fronte
“ Ehi!| Sta attento eh?”
“ Rilassati Izzy c so fare con i bambini io!”
“ Che nome le diamo?”- disse il moro a Michy. In tutto quel tempo non ci aveva pensato!
“ Non saprei...”- sospirò le. Avrebbe voluto darle quella d sua madre ma non le aveva certo portato molta fortuna...
“ Sweety!”- propose Steven
“ Piantala! Non è mica un cane!”- disse Slash- “ Perchè non Savannah?”
“ Non è una pornostar!”
“ Lo so! Ma Savannah è una gran figa!”
“ Perchè non Music?”- se ne uscì Duff che seduto a cavalcioni sulla sedia era stato in silenzio tutto il, tempo. Tutti lo fissarono straniti- “ Beh? Che ho detto?”
“ C'è l'ho io il nome: Sunshine...”- disse Izzy.
“ Sunshine...è perfetto”
“ Ciao Sunshine...Va dal tuo papà...”- disse Michy passando il fagottino a Jeff. Il ragazzo prese la piccola goffamente. Era così piccola...Aveva quasi paura di romperla..
“ Ahhh! Non è mica un sacco di patate! Da qua! Vieni dal tuo papà...”- disse Axl prendendola in braccio. Izzy per la prima volta provò un moto di gelosia nei suoi confronti.
Sapeva che la realtà era quella. Axl era il padre di Sunshine...Ma lui si era preso cura di Michy e della piccola in quei mesi. C'era stato lui durante tutta la gravidanza, era lui a pulire il vomito, lui a sedare i dolori, lui a correre come fuori a mezzanotte alla ricerca di un supermercato aperto per placare le voglie e Bill dov'era? A sollazzarsi tra le gambe di Erin! Non era giusto.
Guardò Axl che teneva n braccio la piccola e voltò lo sguardo su Erin. La ragazza teneva gli occhi bassi e stava in silenzio.
“ Scusate...io devo andare...”- disse improvvisamente lei. Axl si voltò a fissarla con ancora la piccola in braccio.
“ Dove vai?”
“ Ho un casting a mezzogiorno e devo prepararmi...Ancora congratulazioni Michy...ci vediamo presto...ciao!”- disse correndo via. Izzy seguì la sua fuga con lo sguardo. Sapeva che per lei era una situazione insostenibile, lo capiva bene...
Spostò lo sguardo nsul rosso che cupo stava in silenzio:
“ Tieni la piccola...io devo risolvere una cosa!”- disse uscendo. Mchy fissò Izzy che scuro in viso non pronunciava una parola.
“ L'orario delle visite è finito ragazzi. La signora e la piccola hanno bisogno di riposo...e poi la bambina ha bisogno di mangiare”- disse l'infermiera sorprendendoli.
“ Se i signori maschietti ci lasciassero sole potremmo fai mangiare la pccola..”
“ Quanto vorrei essere in Sunshine adesso! Oh Michy! Allatta anche meeeeeeeee!!”- disse Slash alla ragazza
“ Quelle tette...”
“ La volete piantare di sbavare su di lei eh? Grazie!”
“ Davvero fate schifo!”
“ McKagan dove l'hai lasciato l'uccello eh? Ora fa il santo lui!”
“ piantatela ho detto!!! Ciao Michy...ti aspettiamo a casa ok? Andiamo!”- sorrise Duff prima di andarsene trascinando fuori Slash e Steve.
Izzy guardò Michy:
“ Forse è meglio che vada anche io...”
“ No! Resta! Sei suo padre no?”- il moro sorrise emozionato. Fanculo ad Axl! Era lui il padre della piccola Sunshine!
Fissò Michy allattare la bambina e provò un brivido...
Quella era la vita vera...lui, sua figlia, e la sua compagna...
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Capitolo 40 *** Scatti di rabbia ***
OGGI HO GIA' POSTATO UN CAPITOLO OGGI SE QUESTO è IL PRIMO CHE LEGGI TORNA INDIETRO DI UNO!
“ Aspettaaaaaaaaaa!!”- urlò Axl correndo dietro ad Erin- “ Fermati!! Eriiiin!”
La ragazza correva forte ma lui la raggiuse afferrandola per un braccio:
“ Ma che cazzo hai adesso?”- lei alzò gli occhi su di lui. Erano lucidi e rabbiosi...
“ Che cazzo ho? Secondo te?Eh? Non esiste che io sto a guardarti fare il papà premuroso di quella bambina! Non sarò la seconda scelta!”
“ Seconda cosa? Erin! Io sono il padre d Sunshine! Che cazzo! Non puoi semplicemente essere felice per me?”
“ Felice per te? Vuoi un figlio? Possiamo averne anche uno no non credi? A quella bambina ci pensa Izzy! Lasciali in pace!”- Erin urlava mentre le persone si fermavano a guardarli curiose. Axl stentava a metabolzzare quelle parole. Non capiva il perchè di quella reazione! Nessuno si era mai lamentato di quella famigla..Anche Erin poteva farne parte...che c'era di male. Si guardò intorno, in molti li osservavcano. Lui odiava essere fissato:
“ Andiamo a parlarne a casa c'è troppa gente qui!”- ringhiò trascinandola per un braccio. Nessuno dei due parlò sino a casa. Fu Axl ad iniziare:
“Tu sei pazza! Completamente fuori di testa!”
“ Sei tu quello fuori! Tu e quella stronza! Io non sono come quel coglione di Izzy! Non starò a guardare te che fai il paparino premuroso con quella puttana da quattro soldi e la sua mocciosa! Ci siamo capitiiiiiiiiiiii?”- a quelle grda Axl si bloccò. Sentiva il cuore battere veloce e le guance accaldarsi.
Afferrò una lampada e la scaraventò a terra, Erin si voltò spaventata:
“ Che cazzo stai facendo? Axl smettilaaaaa!!”- cercò di bloccarlo. Ma la rabbia di Al era forte e il rosso continuava a scaraventare roba a terra.
“Smettilaaaaaaaaaaa Smettilaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!”- urlò lei.
Axl le prese il viso con una mano:
“ Se urli un altra volta ti spacco tutti i denti è chiaro?”- ringhiò a pochi centimetri dal viso di lei per poi spingerla via.Erin cadde sul divano. Era ferita, arrabbiata e spaventata. Si alzò e gli andò addosso prendendolo a schiaff ma il rosso li schivò tutti. Solo uno lo prese in pieno. In quel momento Erin si sentì morire. Gli occhi del rosso erano folli...non l'aveva mai visto in quel modo. Le andò addosso schiaffeggiandola. La ragazza cascò a terra con tutti i suoi 45 kg.
Era scioccata e terrorizzata. Nessuno l'aveva mai colpita prima. Nemmeno i suoi genitoeri. Lei era sempre stata viziata e coccolata ma ora si sentiva ferita, tradta...
Axl rimase fermo mentre i suoi occhi mettevano a fuoco la scena.
Che aveva fatto? Come aveva potuto...Non disse una parola e scappò fuori correndo.
Erin ancora a terra cominciò a singhiozzare. Si sentiva sola e disperata. Aveva una gran voglia do parlare con qualcuno ma a L.A. era sola...Chiamare i suoi era escluso, li avrebbe solo fatti preoccupare...Chi poteva capirla...chi...
Si tirò su e si guardò allo specchio, c'era un grosso segno rosso sul viso che ancora le bruciava...le mani le tremavano dallo spavento ma riuscì' ad afferrare l telefono e a comporre l'unico numero di L.A. Che conosceva a memoria.
Lui l'avrebbe capita...si conoscevano da poco ma erano entrati in confidenza da subito...
Forse con lui...
“ Pronto...”
“ Pr...pronto...sono...sono Erin...”- disse piangendo
“ Ehi! Che t succede?”
“ Possiamo vederci? Non c'è Axl lì vero?”- s affrettò a chiedere
“ No, non c'è nessuno? Ma che succede piccola perchè piangi?”
“ Ci vediamo in caffetteria tra cinque minuti...”
“ Ok arrivo...”
Buttò giù e prese la giacca...Aveva bisogno di parlare con lui, era l'unica persona con cui avrebbe potuto farlo...lui l'avrebbe capita...
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Capitolo 41 *** consolazioni... ***
Erin camminò a testa bassa per la strada. Sentiva la guancia tirare. Si toccò il viso poi si scrollò e continuò a camminare. Arrivò in caffetteria e si guardò intorno. Lui era lì...puntuale, ad aspettarla. Seduto nel tavolino con la sua tazza di caffè tra le mani. Un personaggio così diverso da tutti là dentro. La sua bionda e pazza capigliatura incorniciava quel viso così infantile. Il naso a patata, la bocca sottile e quegli occhi cerulei celati da due grossi Riban neri.
Portava su una maglietta degli AC/DC che lasciava scoperte le sue bracca sottili. Troppo per essere un batterista...
Non appena la vide si alzò di scatto andandole incontro. Gli si buttò tra le braccia dando sfogo alle sue lacrime. Lui la strinse senza dire una parola. Era una ragazza strana, così piccola e apparentemente indifesa. Ma non era facile tenere testa a Mr. Rose. Era un ragazzo testardo e duro. Riusciva sempre a distruggere tutto ciò che toccava fottendosene degli altri. Steve lo sapeva bene. Era accaduto più di una volta che gli desse addosso per tutto ma lui era uno che non aveva paura di dire la sua e questo a Rose dava fastidio. Lui così basso e mingherlino con una sola parola riusciva a far male a quel cazzone di Axl!Non riusciva a stare zitto come facevano gli altri. Duff era un paraculo che taceva per non litigare con nessuno, Slash teneva tutto dentro, Izzy appena sentiva il fiuto di problemi con Axl emigrava ma lui no! Non gli avrebbe mai dato la soddisfazione!
Ok non era un santo. Si faceva l'impossibile e beveva come una spugna ma almeno era onesto...brutalmente onesto per la verità.
Fece sedere Erin al tavolo passandole un tovagliolino di carta.
“ Ehi...ehi piccola...su...dai, vedrai che si risolve tutto, ora calmati...”- le sussurrò accarezzandole il viso, ma Erin si scostò dolorante. Lui la guardò un attimo alzandole la ciocca di capelli che celava quel grosso segno rosso.
“ Che cos'è? Erin! Rispondimi! E' stato lui? E' stato Axl a farti questo?”
Lei lo guardò silente. Aveva paura della reazione del ragazzo se avesse parlato. Ma lui insistette con durezza:
“ E' stato lui?”
Lei annuì scoppiando d nuovo in singhiozzi. Il ragazzo si alzò dal tavolo sbattendo dieci dollari e prendendo la giacca.
“ Dove vai?”- chiese lei apprensiva, ma lui non rispose- “ Non andare da lui! Ti prego! Steve!”
“ Lasciami Erin, devo farlo!”
“ No!! Ti prego! Ti prego Steve ti prego!!!”- disse parandosi davanti al biondo che gentilmente la scostò.
“ Ti prego! Fallo per me non ci andare!!”- piagnucolò.
“ Se non lo faccio la storia continuerà e sarà peggio! Axl non è cattivo ma è uno stronzo quando vuole! E io non resterò a guardare n silenzio!”- disse proseguendo.
Erin gli si buttò addosso stringendosi a lui:
“ Ti supplico...”- gli sussurrò guardandolo in viso. Il ragazzo sospirò. La mascella contratta, i pugni chiusi, gli occhi fissi su di lei...
“ Non sono d'accordo...Ma va bene...sappi però che se ci riprova non mi fermerò di nuovo!”
Lei lo abbracciò grata e insieme tornarono in caffetteria...
********************************
“ Che cazzo ho combinato...”- continuava a ripetersi il rosso correndo all'impazzata. Suonò alla porta, aveva bisogno di parlare con qualcuno e doveva farlo in fretta se non voleva impazzire. Di solito sarebbe andato da Michy ma gli era impossibile così andò dall'unica persona che l'avrebbe ascoltato...
Quando la porta si aprì e se la trovò davanti pensò che forse non era stata una buona idea andare lì...Lei con quei suoi occhioni innocenti lo fissava come se avesse visto un fantasma
“ Axl? Che fai qui?”- gli chiese.
“ Posso entrare?”- gli domandò agitato
“ Io non so...che sei venuto a fare?”
“ Ti prego Adry...Ho bisogno di parlare con qualcuno...fammi entrare...”- la ragazza lo guardò in quegli occhi che la confondevano. Non poteva dirgli di no...era da stupidi ma proprio non ci riusciva...Gli spalancò la porta facendolo entrare. Axl si guardò intorno, era da quando si era messo con Erin che non era più entrato là dentro. Pam non gliel'aveva più permesso e lui capiva perfettamente il perchè...
Quella casa non era cambiata per niente...Sempre la stessa...
Si sedette sul divano e guardò Adry che stava in piedi imbarazzata:
“ Guarda che puoi sederti, non ti mangio...”- a queste parole la ragazza si sedette tenendosi però a distanza e fissando le sue mani...
“ Perchè sei venuto qui?”
“ Perchè ho fatto un casino e ho bisogno di sentirmi dire che non è poi così grave...”
“ Che hai fatto?”
Lui sospirò sdraiandosi su di le, abbracciandole la vita con le braccia e immergendo il viso nella sua pancia:
“ Ho dato uno schiaffo ad Erin...”
“ Che?!”
“ Sì...Cazzo Adry non riesco a controllarmi quando litigo con lei. Ha il potere di mandarmi fuori di testa! Era lì in un angolo, con quel segno rosso in faccia...tremava...mi sono vergognato...mi sono sempre detto che non sono come mio padre e invece...guardami...”- disse premendo sempre di più il viso contro la sua pelle.
Adry lo fissò. Era allibita. Non se lo immaginava proprio violento con una donna. Ok era una gran testa di cazzo ma non fino al punto di picchiare una ragazza...
Gli accarezzò la testa, affondando la mano tra quei capelli rossi lisci e morbidi.
“ Calmati...vedrai che si risolve...E' stato uno scatto di rabbia, non volevi farlo...Dai...Erin capirà...ora è ferita nell'orgoglio ma le passerà...Tu non devi più fare cazzate del genere, devi controllarti e vedrai che andrà tutto a posto...”- disse lei dolcemente. Le costava parlare così...Lei odiava Erin e la loro storia, ma sapeva anche che in questo momento Axl aveva bisogno di comprensione.
Axl alzò il viso...
“ Se perdo lei che faccio? Io la amo, la voglio sposare capisci?”- queste parole diedero alla ragazza il colpo di grazia. Adry sentì il cuore infrangersi. Una ferita che aveva cercato di rimarginare stava tornando fuori...
In quel momento la porta si spalancò. Pam entrò con le buste della spesa, fissò la scena allibita:
“ Che ci fa qui?”- chiese dura
“ Pam sta calma...aveva bisogno di parlare e...”
“ Di parlare? Di cosa? Di Erin? Axl alza il culo e vattene!”
Il rosso la fissò indispettito. Si alzò e le andò incontro...
“ Questa è anche casa di Adry se non sbaglio!”
“ Vattene! Non pensi di aver già fatto abbastanza con lei? Ora le vieni anche a parlare dei tuoi problemi di cuore? Ma sei impazzito forse?”- ringhiò lei. Axl guardò Adry baciandole la guancia poi fissò Pam con rabbia e corse via.
La bionda guardò l'amica che si buttò tra le sue braccia...
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Capitolo 42 *** debolezze ***
Axl camminò
deciso, doveva parlarle...doveva chiederle perdono...
Aveva una serie di
buoni propositi a cui non avrebbe rinunciato. Voleva trovare Erin,
dirle che l'amava e che non si sarebbe più permesso di farle
del male...
Corse all’agenzia
di modelle e la vide. Stava posando per alcune foto. Non sembrava la
stessa di sempre. Sembrava spenta, arrabbiata e triste e tutto questo
era solo colpa sua...lo sapeva bene...
Aspettò che
finisse e si incamminò verso di lei. Le sfiorò la
spalla lei si girò di colpo:
“ Che fai qui?”
“ Aspetta
Erin...non sono qui per farti del male...io voglio solo...”
“Lasciami in
pace o mi metto a gridare!”
“ No...senti ti
prego...ti prego...perdonami...Ti prego...”
“ Axl
vattene...”
“ Aspetta...vedi...ti
ho portato questo...”- disse mostrandole una scatolina. Era una
piccola scatoletta di velluto blu, un po' allungata.
Lei lo guardò
poco convinta poi la aprì. C'era un piccolo ciondolino a forma
di cuore. Doveva essergli costata parecchio e sapeva che era stato un
sacrificio visto che i guadagni non erano il massimo...
“ Non la voglio
tienitela!”
“ No...aspetta!”-
disse prendendola per un braccio. Lei fissò la presa salda e
cercò di divincolarsi:
“ Lasciala!”-
tuonò la voce di Steve.
Il rosso guardò
il ragazzo con astio. Poi fissò lo sguardo sulla ragazza:
“ E lui che fa
qui?”
“ Lasciala
Axl...”
“Che cazzo vuoi
tu eh? Che vuoi!”
“ Non
costringermi a fare cose che non vorrei!”
“ A fare cosa?
Me lo dici? Che pensi di fare tu?”
“ Erin non
crede ad una sola parola! Lo rifarà...lo farà di
nuovo!”
“ Non è
vero! Questo è un cazzone non credergli!”
La ragazza si tappò
le orecchie e iniziò a singhiozzare. Sapeva che Steven aveva
ragione, ne era sicura ma Axl era troppo importante per lei...
“ Erin
guardami...ti prego guardami...”- disse prendendole il viso tra
le mani. Lei fissò quegli occhi di ghiaccio. Lo amava e il
solo contatto delle sue mani sulla sua pelle le diede un brivido. Era
un ragazzo pericoloso, ma lei ne era innamorata- “ Io ti
amo...Decidi quello che vuoi...ti lascio libera di pensare...ma io ti
amo davvero, so di non essere perfetto ma ti prego...cercherò
di cambiare...te lo prometto...Non mi lasciare..”- le disse
guardandola.
Steven fissò
la scena con disgusto. Sapeva che Axl non sarebbe mai cambiato, ma
sapeva anche che Erin era solo una ragazzina innamorata...avrebbe
ceduto...di nuovo. Non disse nulla e sene andò non appena vide
lei abbracciarlo. Era una partita persa, altre lacrime sarebbero
state versate, e altri lividi, sarebbe successo ancora ne era
certo...
Erin si buttò
tra le sue braccia. Il rosso la strinse a sé baciandola con
passione e ringraziando il cielo che l'avesse perdonato. Aveva vinto,
di nuovo...e si ripromise di cambiare...Lo avrebbe fatto per lei...
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Capitolo 43 *** la nascita di un mito... ***
Axl guardò la ragazza dormire serena nuda accanto a lui. I capelli mossi sparsi sul cuscino, il viso rilassato e le guance arrossate.
Avevano appena fatto l'amore e dopo quel brutto fatto le cose erano andare meglio.
Le accarezzò il viso cercando di non svegliarla poi aprì il cassetto del comodino e ne tirò fuori un foglietto ingiallito, con una grossa macchia di caffè sopra. Lo lesse attentamente:
She's got a smile that it seems to me
Reminds me of childhood memories
where everything
was as fresh as the bright blue sky
Now and then when I see her face
She takes me away to that special place
and if I stared too long
I'd probably break down and cry
Sweet child o' mine
Sweet love of mine...
Ha un sorriso che mi è familiare
Mi ricorda momenti d'infanzia
Dove tutto era puro e splendente
come il cielo azzurro
Prima o poi vedo il suo viso
e lei riesce a portarmi in quel posto speciale
e se lo fissassi troppo a lungo
probabilmente scoppierei a piangere
Dolce bambina mia...
Dolce amore mio...
poi rovistò dentro il cassetto, tra miliardi di fogli e prese una matita, in realtà chiamarla matita era avere molta fantasia...
Era uno spezzone di una matita mangiucchiata ma si poteva ancora usare e fissando il viso di Erin scrisse...
Le parole gli uscirono spontanee...Era naturale scrivere di lei, così bella, così innocente e sebbene l'avesse fatta piangere molto spesso adorava il suo sorriso...
La penna scriveva quelle parole mentre la mente andò subito al loro primo incontro. Quella ragazza piccola e innocente che aveva visto davanti a quella caffetteria.
Lo sguardo glaciale del ragazzo fissò di nuovo quel viso:
She 's got eyes of the bluest skies
As if they thought of rain
I hate to look into those eyes
and see an ounce of pain
Her hair reminds me of a warm safe place
Where as a child I'd hide
and pray for the thunder
and the rain
to quietly pass me by
sweet child o mine
sweet love of mine
Ha il colore degli occhi del cielo più blu
come se pensassero alla pioggia
odio guardare dentro quegli occhi
e vederci quel po' di dolore
i suoi capelli mi ricordano
un posto caldo e sicuro
dove mi nasconderei come un bambino
e pregherei affinché il tuono e la pioggia
se ne andassero da me con calma
dolce bambina mia
dolce amore mio
Where do we go
where do we go now...
dove andiamo?
Dove andiamo adesso?
Finì l'ultima riga. C'era una melodia nella sua testa, le baciò la fronte e scappò via.
Corse verso quel garage ammuffito dove erano uscite le migliori idee per i loro pezzi e si avvicinò al piano cominciò a strimpellare quella melodia a scarabocchiare qualche nota a caso che frullava nella sua testa quando la porta si aprì: Slash trafelati entrò nella stanza
“ Che cazzo fai?”
Il rosso non rispose, mentre canticchiava delle nuove parole...Il riccio sbuffò, era stata una giornataccia. Mary l'aveva fatto parecchio incazzare quel giorno presa com'era a elogiare le doti del suo fichissimo compagno di studi! Fanculo! Così prese la sua chitarra e iniziò a cazzeggiare. Come ridestato da un sogno Axl lo guardò, i suoi occhi sembravano indemoniati:
“ Rifallo!”
“Che?”- domandò stupito
“ Quella cosa che facevi con la chitarra rifalla!”
“ Ma quale? Questa?”- disse ricominciando a suonare quelle stupidissime note. Axl si alzò in piedi e gli puntò un dito contro:
“ Non provare a muovere il tuo culo da quella sedia, vado a chiamare gli altri e continua a ripetere quelle note se te le dimentichi ti ammazzo è chiaro?”
Il riccio lo guardò stranito, quel ragazzo era davvero strano...
Axl corse verso quella strada dove era stato migliaia di volte. Il portone era aperto, come sempre. Salì verso quell'appartamento. Cercò la chiave e la trovò sotto lo zerbino, come sempre. Aprì la porta e fu investito da delle urla fortissime:
“ Ragazzi ci sieteeeeeeeee?”- strillò per farsi sentire. Si diresse in cucina, Michy era intenta a preparare il biberon per la piccola Sunshine e Izzy la teneva in braccio cercando di calmare i suoi singhiozzi:
“ Ragazziiiiiiiiiiiiiii!!!”- i due alzarono in viso guardandolo:
“ Ciao Michy!”
“ Ah! Sei tu eh? Tua figlia mi farà diventare pazza!!! Sta strillando mezz'ora! Non ce la faccio più!”
“ E' davvero figlia tua Bill non ci si può sbagliare!!”- esclamò Izzy stordito
Axl si avvicinò alla piccola e la prese in braccio...magicamente la bimba si zittì. I due rimasero fermi a fissare Axl che sorrideva sereno:
“ Incredibile...”- disse Michy scocciata
“ Non ci posso credere...finalmente...”
“ Vieni da qui le do il biberon, non poteva prendere il latte materno? NO!!Non lo gradisce la signorina! Per farla mangiare mi tocca prendere quello in polvere lo sai quanti soldi se ne vanno? Eh? Lo sai? No! Che non lo sai!”
“ Sei nervosa?”- domandò il rosso
“ Nervosa? Sono stanca!!!”
“ Amore calm...”- iniziò Izzy
“ Non mi dire di stare calma sai?”
“ Dai a me...le do io la pappa...vero amore di papà...Sììììììììì”- disse Axl sorridendo al piccolo fagottino che lo guardava incantato. Michy gli passò il biberon scocciata:
“ Jeff devi venire in sala ho avuto un'idea per un nuovo pezzo!!! Slash ci sta aspettando!!!”
“ Non se ne parla!!! Non mi lascerete sola con Axl junior!!!”
“ Michy...secondo me dovresti solo rilassarti. Guarda quanto è brava...Ecco...visto?”- disse mentre la piccola finiva di mangiare- “ Beh, ora dobbiamo andare ad avvisare Duff e quel coglione di Steven. Va da mammina piccolina...”
Michy prese la bimba dolcemente ma questa riprese ad urlare:
“ No!!! Nooooooo ssssstttttttttt.....Vi odio!!! E' anche vostra figlia lo sapete o no?!!”
“ Amore non c'è tempo,...”
“ Il cazzo!! Voi uscite? Beh io e Sunshine stiamo con voi!! Andiamo amore della mamma!!”
I due alzarono gli occhi al cielo e scapparono fuori....
LO SO NON TRUCIDATEMI
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SONO IN STRA RITARDO
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LA STORIA DI SWEETCHILD è INVENTATA MA OGGI MI è VENUTA COSì E PRIMA CHE LE IDEE SVANISSERO L'HO MESSA!!
BACIOTTI A TUTTIIIIIIIIIII
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