CIAO A TUTTI :D OGGI IN PRATICA NON HO NIENTE DA SCRIVERVI XD :<) Bè APPARTE RINGRAZIARE TUTTI QUELLI CHE HANNO COMMENTATO IL CAPITOLO PRECEDENTE BUONA LETTURA :D
( Dorotea )
- Siamo arrivati - Mi disse Simon sorridente
- Ok.. Grazie ...
- Sei davvero sicura di voler entrare ? Thiago non ne sarà per niente felice...
- Hem... Simon credo proprio che debba farlo... - Rispose la bionda che non si era ancora presentata.
- .. Allora entriamo – Disse lui spostandomi alla sua destra .
Quando entrai in quella suite restai decisamente a bocca aperta ! Le pareti erano tutte addobbate di quadri e i divani di pelle addobbavano quello che a quanto pare, era il salotto !
Guardai Simon quasi aspettandomi una spiegazione a quella vista , ma l'unica cosa che notai fu la sua preoccupazione..
- Davvero questa è casa nostra ?
- Non proprio... Quì ci vive solo Thiago .. Bart ha una suite tutta sua e non ha il permesso di entrare quì dentro..
Sorpresa lo guardai intensamente, quì c'era decisamente qualcosa che non andava, quale padre lascia vivere il proprio figlio ancora minorenne da solo in un'albergo ?
Mi guardai meglio in torno, aveva addirittura un bigliardo
I divani arancioni si intonavano benissimo con tutto il resto dell'abbinamento dovevo dire che il mio fratellastro, sempre se era stato lui ad arredare la stanza aveva buon gusto, c'erano tantissimi quadri ma il mio sguardo si soffermò su uno in particolare ..
- Non entrare li dentro , è la camera di Thiago .. - Parlò di nuovo la bionda con una faccia preoccuata che proprio non riuscivo a capire mentre Simon si guardava in torno mordendosi il labbro.
La camera di Thiago era decisamente particolare.. Piena di abiti firmati e ultra eleganti non sembrava assolutamente la stanza di un ragazzo . In confronto a quello che teneva Rama mio fratello o meglio fratellastro dato che non avevamo lo stesso padre Thiago sembrava un alieno venuto da un'altro pianeta . Non un gioco, non una carta, non un mp3 in vista . Silenziosamente mi avvicinai al dipinto che aveva attirato la mia attenzione, era davvero bello ma quando lessi il nome, restai a bocca aperta era di Richard Phillips-aka e rappresentava una donna molto importante che avevo studiato a scuola !
Dalla parte opposta della stanza invece, si trovava una specie di divano decisamente attaccato al letto e una foto di una piscina ...
Mi piaceva molto come stanza e mi ispirava molto starci dentro per di più in compagnia di tre ragazzi ricchi come pochi altri.
- Fuori da casa mia ! - Ringhiò una voce vacendoci girare tutti di colpo, Thiago in piedi sulla porta mi guardava come se fossi il diavolo in persona . Lo vidi tamburellare le dita sulla porta e contare sottovoce fino a dieci .
- Non avete sentito , uscite se non volete che vi denunci ! - Nessuno di noi sembrò ascoltarlo eppure notavo il terrore negli occhi degli altri tre .
- Vi do ancora cinque secondi prima di chiamare la sicurezza e buttarvi fuori a calci !
Era decisamente fuori di se, con una mano si stropicciò gli occhi prima di guardarci di nuovo
Vidi la mora sbiancare di colpo e prendere silenziosamente la mano di Simon cercando di non essere notata cosa che pul troppo non successe.
- Rinaldi! Riesci a prendere la mano del tuo caro amichetto e non a uscire di filata dalla mia camera portandoti dietro quella bastarda ! - Sibilò con voce rabbiosa mentre la mora idietreggiava di un passo seguita a ruota dalla bionda.
- Bè, che è non rispondi ! Hai sempre risposto alle mie domande senza preoccupazioni e adesso esiti ?
La mora si guardò in torno in cerca d'aiuto che naturalmente non ricevette.
- Tuo.. tuo padre ha ordinato di portarla qua !
Tutto dun tratto sul suo viso apparve un'espressione schfata a piccoli passi si avvicinò a Simon e con il tono e l'espressione più cattiva che avessi mai visto gli sussurrò in fare cagnesco
- E da quando in quà si ascolta quello che dice mio padre in casa mia !
- Io.. tu non c'eri e io ho fatto come voleva !
- E secondo te io volevo una bastarda in casa mia ! - Urlò Thiago contro l'amico mentre le due ragazze mi prendevano per un braccio e mi avvicinavano a loro.
- Che vuoi che ne sappia Thiago !
- Dovresti saperlo sei il mio migliore amico mica un cretino !
- Potevi non fare tutte quelle scenate e ascoltare quello che aveva da dire tuo padre – Rispose Simon a tono ricevendo un pugno come risposta mentre la mora dientro di me lanciava un'urletto e andava a dividere i due amici senza molti risultati dato che se Simon non fosse intervenuto sarebbe di sicuro finita a terra per via di uno spintone del mio fratellastro.
- Thiago basta ! - Urlò la mora in preda alle lacrime mentre il ragazzo la guardava fra il divertito e il dispiaciuto.
- Si... Scusate... Andate via di quì voglio restare solo con Simon !
Le due ragazze si guardarono e mi fecero segno di seguirle . Attraversammo la cucina bella come tutto il resto dell'appartamento e ci dirigemmo verso il bagno. Intravidi dietro la cucina anche la porta di una terrazza ma non insistetti per andare a visitarla dato che non mi sembrava decisamente il caso.
- Se ti va bene, questa è la tua stanza se no ce ne è un'altra dalla parte opposta del corridoio . - Disse la bionda mentre io la guardavo senza sapere cosa rispondere dato che la stanza che mi stava mostrando era più o meno uguale a quella di Thiago solo un po' più femminile.
( Thiago )
Mi stavo ancora sfogando con Simon quando mio padre entrò nella stanza. La seconda volta in un giorno, strano pensai squotendo la testa e guardandolo visibilmente scocciato .
- Simon fuori – Ordinò al mio migliore amico mentre io lo guardavo alibito ma che gli prendeva !?
- Si signore ..- Rispose lui raggiungendo le altre.
- Figlio mio, questa sera, mi hai veramente deluso – Disse sedendosi sul mio divano arancione.
A queste parole, mi scagliai verso di lui o meglio cercai di farlo dato che Simon ancora a metà strada dalla porta, riuscì a fermarmi in tempo
- Ma come ti permetti ! - Urlai in preda allira – Sei tu che mi deludi ! Hai messo incinta la migliore amica della mamma poco tempo dopo che è morta !
- Non usare quel tono con me ! Sono tuo padre !
- Tu ! Tu hai il coraggio di ordinarmi una cosa ? Tu hai il coraggio di definirti mio padre !?
- Certo che ti do degli ordini e se non abbassi la cresta non credo chè finirai molto bene !
- Ma tu sei completamente fuso sta sera ! Dopo aver avuto il coraggio di informarmi che ho una sorella davanti a più di cento persone e dopo essertene fregato di me per anni interi senza rivolgermi neanche la parola per il semplice fatto che mi odi hai il coraggio di reputarti mio padre ! Ma vattene e esci dalla mia vita !
- Thiago ! Rimangiati immediatamente quello che hai detto ! Simon fuori da questa stanza ho detto !
Simon mi guardò a lungo , aspettando un mio segno d'assenso prima di andare e lanciarmi un'ultima occhiata aspettandosi quasi di dovermi acchiappare al volo di nuovo .
Cosa che per fortuna non dovette fare dato che mi limitai a guardarlo in cagnesco e farfugliarli "è proprio uno stronzo !"
Una volta che se ne fu andato guardai mio padre negli occhi e aspettai che dicesse qualcosa cosa che fece solo dopo alcuni minuti.
- Thiago sediamoci ti prego ...
Silenziosamente acconsentii senza rispondere semplicemete sedendomi e guardando un punto qualsiasi che non fosse lui.
- Che vuoi ?
- Mi ... Mi dispiace farfugliò .
Sobbalzando, mi girai a guardarlo, lui Bartolomeo Bedoja Aguero mio padre, mi stava realmente chiedendo scusa ?
- Cosa hai detto ?
- Ti ho chiesto scusa... Non sono un bravo padre, avrei dovuto parlarne prima con te solo che non sapevo come dirtelo e poi, l'ho saputo solo questa mattina !
- Già ... Finalmente l'hai ammesso..
- Si..
- Senti dimmi una cosa, tu mi volevi nel senso quando la mamma ti ha detto che aspettavi un figlio, eri felice ?
Guardai mio padre un sorrisetto era apparso sulle sue labbra.
- Si, ti volevo però volevo anche tua madre e dato che non c'eri ancora preferivo lei a te e così è sempre stato .. I sentimenti che provo per te sono quelli e mi dispiace molto di questo eppure so che sarà difficile cambiarli.
- Vorresti davvero cambiarli ?
- Se tu vuoi io ci posso provare è quello che avrebbe voluto tua madre.
Per la prima volta nella mia vita, lo guardai e lo guardai davvero come non avevo mai fatto ! Lo guardai con un sorriso stampato in faccia e gli sorrisi per darli forza all'impegno che si era appea preso
- Papà, come devo comportarmi con la ragazzina ..?
- Prenditene cura , i suoi genitori e suo fratello sono morti.. So che puoi farlo,io domani devo partire per lavoro quando tornerò mi sposerò con Irma ma la lascio a te mi fido.
Già, pensai, mi conosci o sono un'estraneo hai idea di quanto difficile sia per me istaurare un rapporto con una persona ? No, senza ombra di dubbio non ne aveva idea ma io si e il compito che mi aveva dato mi sembrava decisamente difficile.. Eppure sapevo di doverlo fare, dovevo farlo ! Si io Thiago Bedoja Aguero dovevo istaurare un bel rapporto con la mia sorellastra o meglio SORELLINA !
- ti do la mia parola papà ! - Risposi in un sussurro prima di alzarmi e dirigermi verso la camera degli ospiti .
- Thiago .
- Si ?
Lo vidi esitare chi sa cosa stava per dirmi ..
- No no niente
( Dorotea )
Stavo ascoltando la discussione fra la bionda e la mora quando Thiago entrò nella mia stanza. Non mi andava come cosa, mi aveva chiamato bastarda e questo, non mi faceva per niente piacere.
- Ragazze – Mormorò
- Thiago – Risposero le due con un bel sorriso mentre io lo guardavo in cagnesco.
- Avete fatto amicizia con la mia sorellina vedo ..
Tremai , nessuno e ripeto nessuono sopratutto un tizio che mi aveva trattato male poteva permettersi di chiamarmi in quel modo così, mentre le altre stavano per rispondere di si sbottai.
- O no, io non sono la tua sorellina ! Non sono niente per te chiaro e adesso tutti fuori da camera mia voglio restare da sola.
Mentre i quattro ragazzi mi guardavano a bocca aperta, sorrisi fra me e me daltronde, prima di allora, non avrei mai avuto il coraggio per fare una cosa del genere.
- Ascolta ! Io non esco chiaro !?
- Bè, mi sa che devi farlo se no chiamo la sicurezza ! - Non sapevo se come scusa potevo usarla a mio vantaggio ma ricordandomi quello che aveva fatto mio fratello poco prima speravo che funzionasse e infatti fu così dato che di colpo si zittì.
- Non voglio parlare con te chiaro quindi ora esci e lasciami in pace.
Lo vidi esitare e girarsi verso il suo amico Simon che gli fece segno di si con la testa per poi rivolgersi a me.
- Se non parli con lui, parli con uno di noi.
- Ci pensai un'attimo , dovevo capire qualcosa di più su quel posto e quindi decisi di acconsentire.
- Ci sto – risposi raggiante mentre Thiago seguito dalle due ragazze usciva dalla stanza chiudendosi la porta alle spalle.
( Simon )
Senza chiederle il permesso, mi sedetti sul suo letto e la guardai attentamente. Era una bella ragazza, capelli lunghi e rossi occhi verdi e un'aspetto un po' bizzarro ma comunque molto bella.
- Che fai non ti siedi – Chiesi guardandola in piedi difronte a me.
- Hem.. si scusa...
- Bè, io sono Simon Andres Arachaveleta ma puoi chiamarmi Simon.
- Un nome un po' più facile no vero ? - Mi chiese sorridendo sedendosi vicino a me.
- Già.. Sono daccordo !
Di nuovo quel sorriso bellissimo ! Ma che mi prendeva ? C'era senza ombra di dubbio qualcosa che non andava..Non ero mai stato tanto attratto da una ragazza in quel modo neanche da Mar o Melody che ad essere sincera, sono state le uniche ragazze che ho avuoto o meglio, una ragazza e l'altra amante .
- Simon, Simon! Sei connesso ? - Mi chiese Dorotea sventolandomi la mano davanti .
Dorotea che nome bellissimo ... O basta, adesso, mi ero proprio stufato non potevo passare l'intero pomeriggio a pendere dalle sue labbra e poi, Thiago mi avrebbe ammazzato !
- Simon !
- Hem...Si scusa stavo pensando ..
S- i me sono accorta comunque, mio fratello o quel cavolo che è si comporta sempre così ?
- Così come ? - Chiesi sorpreso.
- Così da bastardo, da cattivo ragazzo !
- O... si mi sa di si ma sarà meglio che ci parli tu... Fatti spiegare da lui o cerca di identificarlo da sola il suo carattere..
- Si si ci proverò ma almeno parlami di te !
- E cosa vuoi sapere di me !?
- Ma che ne so io ! Parlami di quello che vuoi !
- Ok ok allora, i miei genitori, si chiamano Anne e Heric. La mia vita familiare è resa complicata da mio padre, frustrato dall'aver avuto tutto ciò che possiede servito su piatto d'argento dai miei nonni, senza dover fare nulla per mettere alla prova le proprie capacità individuali. Non abbiamo proprio un bel rapporto... Anzi... Mia madre, ignora i tradimenti di mio padre e si occupa solo di salvare la facciata pubblica della nostra vita. Io cresco quindi in un ambiente privo di effettivo calore e fiducia. Quando ci sono gli incontri con i parenti non mi piace andarci, d'altronde odio mio nonno e tutti i miei cugini aristocratici.. - Risposi un po' preoccupato di avergli rivelato metà della mia vita nel giro di cinque secondi.
- Wow... Odi tutta la tua famiglia... Complimenti...
- Bè... Almeno loro ci tengono a me, Thiago non ha nessuno.. Ha solo me Mar e Melody
- Dici davvero ?
- Si.. E' per qeullo che prima si è comportato così.. Che dici, gli dai un'altra possibilità ?
- Si, direi di si me lo vai a chiamare ?
- Con molto piacere aspetta quì – Risposi accarezzandogli una guancia e uscendo dalla stanza.
( Thiago )
Bedoja calmati ! - Esclamò per l'ennesima volta Mar mentre io senza ascoltarla,continuavo a fare su e giù per la stanza.
Quella era mia sorella , mica di Simon eppure, aveva deciso di parlare con lui invece che con me. Non lo trovavo giusto... Chi sa cosa si stavano dicendo.. Sarebbe stato bello saperlo !
Poi dopo circa un quarto d'ora ecco apparire il mio amico con un sorriso da ebete in faccia.
- Che è successo ? - Chiesi saltando in piedi mentre il mio caro migliore amico mi guardava silenziosamente..
- Vuole perlare con te ma è molto arrabbiata – Rispose in fine guardandomi negli occhi.
- E' più piccola di noi Thiago .. Non è abituata a questo genere di cose.. Hai visto com'è vestita, è una di quelle ragazze che non fa parte del nostro mondo, una povera se così si può dire.
Io lo guardavo a bocca aperta , ma che stava dicendo ? Bo il mio caro Simon doveva avere preso un bel colpo in testa anche perchè quel sorriso da perfetto idiota non aveva nessuna intenzione di andarsene. - Si può sapere che stai dicendo ? - Chiesi dopo un'attimo di silenzio mentre Melody e Mar ci guardavano incuriosite.
- Sto dicendo che devi andarci piano con lei.. Non puoi fare lo stronzo perchè non c'è abituata !
- Ok ok.. Mi comporterò bene.... DI che avete parlato ?
- Ma.. Mi ha chiesto di te ma gli ho suggerito di farle a te ste domande ed ha accettato in cambio gli ho descritto tutto il rapporto con la mia famiglia.
- Mi stai dicendo che hai raccontato ad un'estranea della tua vita ? - Domandai incredulo
- Già.. MI sembra apposto come ragazza.
- LO spero comunque sono le due credo sia meglio che andiate tutti e tre... Ci troviamo quì domani mattina per andare a scuola ok ?
- Perfetto !
- Ciao !
- Ciao !
Mi risposero tre voci prima di andarsene mentre io mi sedevo sul letto e cominciavo a pensare. Non ho mai avuto buoni rapporti con le persone.. Ho sempre ritenuto inferiori tutti quelli che non sono stati viziati fin da piccolo e questo mi ha permesso di fare amicizia solo con le tre persone presenti nella stanza e pochi altri.
Ripensai agli altri, la gitana la mia vecchia fiamma, Teo il nuovo fidanzato di Melody anche lui povero per i miei gusti e poi, chi c'era ancora ? Nessuno ? Già nessuno... Nessuno a cui interessava davvero di me... Certo, io sono Thiago Bedoja Aguero e per questo la gente mi teme,mi adora ma a nessuno tranne a quelle poche persone interessa davvero la mia amicizia . Eppure, eppure dovevo farmi accettare da Dorotea era la cosa giusta da fare. Con questa idea in testa presi una rosa gialla e mi diressi verso la sua camera sperando per il meglio.
Finito questo lunghissimo capitolo
prossimo chappy verranno svelate le vite di Mar, Melody, Simon...
sinceramente nn proprio le vite ma quello che è successo in un anno
RINGRAZIO CHI GA RECENSITO E VI PREGO RECENSITEEEEEE
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