Ecco a voi una drabble che fa parte di una raccolta intitolata “We’re marching on”, ispirata all’omonima canzone dei One Republic. L’ho scritta a gennaio ma solo ora mi decido a pubblicarla. Di questa raccolta per ora ho scritto solo un’altra drabble causa ispirazione a donnine allegre (anche per la mia long, Father Be With Me Tonight). Ma sinceramente le cose un po’ si stanno sistemando, quindi penso che riprenderò un po’ a scrivere.
Beh, vi lascio alla lettura.
elyl

 

A real Gryffindor

Pasticcione, imbranato, sbadato. Per un periodo si pensava addirittura fosse un Magono.
Ecco cosa dicevano di Neville Paciock.
Ma Neville è cresciuto.
Lotta per quello in cui crede. Si è ribellato, combatte.
Organizza la resistenza a Hogwarts.
Lo fa per i suoi genitori. Per Harry Potter. Per sua nonna. Per se stesso. Per un futuro migliore. Per un mondo migliore in cui crescere i suoi figli.
Lotta perché lo vuole, perché il mondo magico ha bisogno di lui.
Il Cappello gli fa un dono. Stringe le dita attorno all’elsa della spada e affonda la lama nel corpo di Nagini.

Coraggioso. Forte. Leale.
Un vero Grifondoro.
Ecco cosa dicono di Neville Paciock.

 

Ed ecco a voi la seconda drabble di questa raccolta. Pensavo di scriverne altre, ma purtroppo la mia creatività non è molto d’accordo, quindi…dovete “accontentarvi”. Buona lettura a tutti!

 

Not my daughter, you bitch

Donna, madre, moglie, membro dell’Ordine della Fenice.
Una combattente.
Per questo è qui.
Per difendere i suoi figli, sconfiggere i Mangiamorte. Spera in un futuro migliore, anche se al momento è difficile. Fred, il suo Freddie, è morto.
E’ dura, ma non può cedere. E non lo farà.
La sua voce risuona in tutta la Sala Grande.
Non mia figlia, puttana.
E così è.
E’ lei a sconfiggere la serva più fedele di Colui Che Non Deve Essere Nominato.
No, non si sente in colpa perché lei, Bellatrix Lestrange, meritava una pena ben peggiore della morte.
Non mia figlia, puttana.