Zane e Rikki ... un amore non capito.

di MeddiePel
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1 ***
Capitolo 2: *** 2 ***
Capitolo 3: *** 3 ***
Capitolo 4: *** 4 ***
Capitolo 5: *** 5 ***
Capitolo 6: *** 6 ***
Capitolo 7: *** 7 ***
Capitolo 8: *** 8 ***
Capitolo 9: *** 9 ***



Capitolo 1
*** 1 ***


Emma: allora?
Rikki: ehm … ok che ne dici
Emma: e scusa se non parli!! Su parla
Rikki: salve, mi chiamo Rikki, Rikki Chadwick. Ho 16 anni … beh quasi 17 si perché tra meno di un mese sarà il mio compleanno, non vedo l’ora.
Emma: … bene e mi dica con chi passerà il giorno del suo compleanno?
Rikki: beh semplice, con le persone a me più care. Le mie amiche! Cleo e Emma! Avrei tanto voluto passarlo con il mio caro padre ma … sfortunatamente lavora fuori, ma mi ha promesso che appena torna festeggeremo.
Emma: oh … quindi tieni molto alle tue amiche?
Rikki: moltissimissimissimo
Emma: allora signorina metti questo vestito e cammina al cinema con noi!
Rikki: no!
Emma: dai …
Rikki: non ho la minima voglia di andare a vedere un film romanico per fidanzatini
Emma: ti prego
Rikki: Emma …
Cleo: dai Rikki! Fallo per noi!!
Rikki era in camera di Emma, non aveva nessuna intenzione di andare a vedere quel film ne tantomeno di fare il 5 incomodo.
Rikki: no! E ora andate! I vostri ragazzi stanno arrivando proprio ora – disse guardando fuori dalla finestra –
Le tre ragazze scesero al piano terra e aprirono ai ragazzi.
Ash: ehi Rikki come mai non sei ancora pronta?
Rikki: io non vengo Ash … andate su … veloci! Ciao!!
Rikki spinse le ragazze con i rispettivi fidanzati fuori al giardino.
Rikki: mi raccomando … fatevi tante di quelle coccole così da non averne più voglia per un intera settimana
Cleo: si … ok … ciao Rikki!
Rikki: a stasera!!
I ragazzi uscirono e andarono al cinema. Rikki invece decise di andare a fare una bella nuotata. Esce di casa e si dirige al mare poco lontano da casa di Emma. Per un paio di minuti rimase seduta sulla spiaggia a guardare il tramonto poi, si tuffa e si dirige all’isola Mako. Non c’era nessuno come sempre quindi decise di non andare alla grotta ma di prendere un po’ di sole sulla spiaggia. si asciuga così da far ricomparire le sue gambe e si stende sulla sabbia mettendo le cuffie con la sua musica preferita. Pochi minuti dopo un ragazzo scende dalla sua barca. Questo ragazzo aveva un nome, Zane Bennet, era il ragazzo più arrogante, presuntuoso e viziato che esistesse al mondo. Dal primo giorno che si sono incontrati lui e Rikki non avevano fatto altro che litigare. Non si sopportavano per niene, non c’era una sola cosa in qui quei due ragazzi erano d’accordo se non il fatto che si odiavano. Zane vedendo Rikki da sola stesa a prendere il sole si avvicina.
Zane: Rikki …
Niente, Rikki stava ascoltando la musica, Zane lo poteva notare perché la ragazza muoveva il piede in un ritmo preciso.
Zane: beh … che faccio? Mm … si Zane hai proprio ragione divertiti un po’ ahahaah – disse fra se e se –
Il ragazzo allora si avvicina a Rikki, le toglie le cuffie e le urla nelle orecchie
Zane: CIAO RIKKI!!!
Rikki: AAAAAA
La ragazza apre gli occhi e si trova davanti gli occhi castani del ragazzo. Sbatte le palpebre per un paio di volte e prende un bel respiro. Zane vedendola prendere aria allontana il viso da quello della ragazza.
Zane: ok ora puoi urlare …
Era abituato ormai alle sue urla, litigavano sempre oramai da quasi un anno, doveva ammetterlo si divertiva. Già sembra stupido ma lui adorava vedere Rikki arrabbiata. Non sapeva erchè ma lo adorava.
Rikki: COME TI SEI PERMESSO DI DISTURBARMI!! ERO NEL BEL MEZZO DEI MIEI PENSIERI!! GRR KE NERVI!! POSSIBBILE CHE TU DEVI SEMPRE ROMPERE? POI SCUSA MA TU QUI COSA CI FAI?! DOV’E LA TUA FIDANZATA? DIMMI CHE E’ QUI E SEI MORTO! TI HO GIA’ DETTO CHE QUI NON CI DOVETE VENIRE!
Zane guadra Rikki poi si alza e inizia a camminare per l’isola. Rikki si alza di scatto e gli si mette avanti
Rikki: ZANE!! STO PARLANDO CON TE!! HAI CAPITO QUELLO CHE TI HO DETTO!? MI VUOI DIRE CHE CI FAI QUI?
Zane non le risponde, inizia a fischiare, le passa avanti e continuando a fischiare con le mani nelle tasche continua a camminare. Rikki lo tira per un braccio, poi gli da uno schiaffo.
Rikki: ORA DMMI COSA CI FAI QUI!!
Zane: e tu mi dai uno schiaffo del genere solo perché non ti rispondo?  Rikki CHADWICK TU SEI FUORI! SONO QUI XKE AVEVO VOGLIA DI STARE QUI! QUALCHE PROBLEMA SIGNORINA CHADWICK?!
Rikki: mm .. no, l’importante e che mi lasci in pace.
Zane: si … contaci.
Rikki: Zane!!
Zane: e tu cosa ci fai qui?
Rikki: semplice prendo il sole!
Zane: e … come ci sei arrivata?
Rikki: COME COME CI SONO ARRIVATA! COME VUOI CH CI SIA ARRIVATA!?
Zane:  non lo so dimmelo tu … non vedo barche o altro qui … E SMETTILA DI URLARE!
Rikki: SEI TU CHE STAI URLANDO!
Zane: SI MA XKE URLI TU!
Rikki: AAAAA IO TI ODIO!
Zane: ANCHE IO BELLINA NON SAI QUANTO!
Rikki: MAI QUANTO IO ODIO TE! E ORA SCUSAMI MA VADO VIA!
Zane: Ehm … Rikki, dove vai?
Rikki: NON SONO AFFARI TUA! CIAO!
Zane: vedi ke stai urlando tu?
Rikki chiude gli occhi e fa dei respiri lenti
Rikki: bene .. calma Rikki … - riapre gli occhi – ok … scusa Zane per aver urlato senza motivo.
Zane: eh!?
Rikki: no Zane! Non te lo ripeto … e ora … CIAO!
Zane: uff …
Rikki si allontana solo di un paio di mentri dal ragazzi, decide di non andare alla grotta per paura che Zane la potese seguire scoprendo così il segreto suo e delle sue migliori amiche.
Zane da lontano la guarda, sei era stesa a prendere il sole ma questa volta aveva messo solo una cuffia.
Zane: Rikki Rikki Rikki  - si avvicina –
Rikki: cosa vuoi bennet?
Zane: mm …
Rikki: allora? Prima parli, prima ti rispondo e prima ti levi davanti i piedi suu su veloce parla
Zane: sei proprio una rompipalle lo sai?
Rikki: si vizziato, egocentrico, arrogante Zane me lo ripeti ogni volta che ci vediamo
Zane: giusto …
Rikki: ok … cos’hai Zane?
Zane: niente perché?
Rikki: tu ho chiamato egocentrico, vizziato, arrogante e tu? Niente … cosa succede?
Zane: niente … ti va di fare il bagno?
Rikki: … ehm … no meglio di no
Zane: sai una cosa?
Rikki: cosa?
Zane: io … non ti ho mai vista fare il bagno … hai paura Rikki?
Rikki: ahahah io? Paura? Ahahah
Zane: si tu …
Rikki: no Zane … sei proprio fuori
Zane: bene allora se non hai paura … vieni a fare il bagno con me.
Rikki: no!
Zane: allora vedi ke hai paura!
Rikki: io non ho paura!
Zane: si!
Rikki: no!
Zane: io dico di si!
Rikki: e io dico che se non la smetti ti suono un altro schiaffo!
Zane: ma dico io come fai a 16 anni ad avere paure del mare!?
Rikki: allora non capisci!? IO NON E SOTTOLINEO NON HO PAURA!
Zane: BENE ALLORA VIENI CON ME!
Rikki: NO!
Zane: HO DETTO CHE VIENI!
Rikki: NO!
Zane: GUARDA CHE SE NON VIENI CON LE BUONE …
Rikki: BASTA ZANE !! IO NON CI VENGO! E SMETTILA DI URLARE!
Zane: come vuoi …
Zane si alza e prende Rikki in braccio. Rikki si aggrappa a Zane e cerca di non bagnarsi ma Zane lentamente la poggia in acqua.

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Capitolo 2
*** 2 ***


Zane si alza e prende Rikki in braccio. Rikki si aggrappa a Zane e cerca di non bagnarsi ma Zane lentamente la poggia in acqua.

Rikki: (ti prego no … non trasformarti… ti prego Rikki … non trasformarti … non trasformarti …)

Passarono più di due minuti, Rikki che aveva gli occhi chiusi li apre.

Rikki: non … non è successo niente … sono … sono … normale!?

Zane: ehm … si normalissima come non mai. Cosa volevi che succedeva?

Rikki: no ..  no niente.

Zane: allora? Hai ancora puara?

Rikki: aaa ancora Zane! Ti ho detto che io NON ho paura!!

Zane: …

Rikki: e non fare quella faccia!! Anzi se vuoi fare una cosa buona …

Zane: no non è da me

Rikki: accompagnami a casa di Emma, devo parlarle

Zane: naaa non ne ho voglia … voglio fare il bagno

Rikki: ti prego Zane!! Non fare il presuntuoso proprio ora!!

Zane: dai mi dici che ti costa restare altri due secondi qui!? Poi Emma è al cinema con Ash.

Rikki: giusto! Uff … ehi!!! TU COME FAI A SAPERE DOV’E EMMA !? NON CI SPII VERO ZANE!?

Zane: SPIARVI!? TU SEI FUORI!! Ho incontrato Emma, Ash, Lewis e Cleo prima di venire qui.

Rikki: ok …

Rikki esce dall’acqua e sale in spiaggia

Zane: dove stai andando?

Rikki: non mi va di stare in acqua … prendo il sole.

Zane: come vuoi …

Dopo una mezzoretta tornarono, Zane accompagnò Rikki fino sotto casa di Emma. Proprio mentre stava per andare via arrivano i ragazzi.

Emma: no! Oddio no!! Rikki ti prego dimmi ke ora che entro in casa è tutto al proprio posto e non c’è nulla di rotto

Rikki: O.o

Zane: wow …

Emma: se mi avete distrutto casa solo per litigare siete mor… - Emma apre la porta di casa e tutto era al proprio posto – fiù … grazie
signore.

Rikki: non siamo stati qui … non preoccuparti.

Emma: beh con voi non si sa mai … quando litigate siete imprevedibili

Ash: vero …

Cleo: ha ragione

Lewis: si si

Rikki: …

Emma: Zane rimani a cena con noi?

Rikki: eh!? SEI FUOI DI TE Emma!?

Emma: Ehm …

Zane: no. Sta calma Rikki … ho una gara di motocross a cui pensare

Rikki: bene! Ciao Bennet!

Zane: ciao Chadwick!

Ash: ehm aspetta Zane!

Zane: si!?

Ash: dopo possiamo venire a vedere la gara?

Zane: si … è una gara aperta al pubblico …

Ash: ok a dopo allora.

Visto che tra meno di un ora sarebbero dovuti andare a vedere la gara, i ragazzi si prepararono dei panini.

Rikki: a ragazze … io … bhe … io … si … vi … devo … vi devo parlare …

Cleo: no xke parcli così? Non ti sarai mica innamoraa di … Zane?

Rikki: COSA?!

Cleo: scusa … parla …

Rikki: ecco .. io ero all’isola Mako, beh … aaa non ho voglia di stare a spiegare tutto

Emma: parla!

Rikki: sono entrarta in ancqua e non mi sono traformata – dice tutto d’un fiato –

Emma: cosa?! Ma co… come ha fatto!?

Rikki: non … lo so

Emma: ok tu ora ci racconti tutto quello che è successo …

Rikki: tutto, tutto?

Emma: si Rikki! Tutto! Per filo e per segno.

Rikki racontò quello che era successo evitando di dire che invece di scappare si era aggrappata  Zane come una bambina che si
aggrappa al proprio padre per paura dell’acqua. Disse semplicemente che sui l’aveva gettata in acqua.

Rikki: io non so come sia successo, ho solo pensato anzi piu che pensato supplicato  di  non trasformarmi e … fine.

Emma: wow …

Ash: ragazze … noi andiamo voi venite?

Cleo: certo!

Emma: di certo non ti mando lì da solo!

Cleo: Rikki?

Rikki: ehm … ok

I ragazzi uscirono di casa e dopo 10 minuti erano già alla gara. Si sedettero.

Emma: ehm … dove stai andando?

Ash: a salutare Zane e nate …

Emma: ok

Cleo: ahahah fa strano sentirglielo dire ahahah

Emma: già … non dirlo a me. Poi anche con Rikki Zane è più … normale?

Cleo: no calmo

Emma: giusto … vero Rikki?

Rikki non rispose, non stava seguendo la conversazione, guardava Miriam, quella che si dice essere la ragazza di Zane.

Rikki: (bah io non capisco come la sopporta, certo ma Zane ha proprio certi gusti … a meglio non pensarci … )

Emma: Rikki!!! Ci sei? Cosa stai pensando?

Rikki: eh?

Cleo: cosa stavi pensando?

Rikki: no … niente. Pensavo al fatto di oggi.

Emma: sicura? A me sembrava guardavi  Miriam

Rikki: no no

Cleo: ok

Ash: fantastico!

Emma: cosa?

Ash: Zane ha detto che dopo possiamo fare una gara

Emma: eh?

Ash: non è  fantastico?

Rikki: già Emma non è fantastico? Ahahah

Ash: che c’è?

Rikki: no niente di che. Ha solo paura che tu ti possa fare male.

Ash: naa

Ash si siede alla destra di Emma le da un bacio e l’abbraccia. La gara inizia, tutti facevano il tifo. Ognuno urlava il nome del preferito, la maggior parte urlavano Zane. Rikki invece va via.

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Capitolo 3
*** 3 ***


Ash si siede alla destra di Emma le da un bacio e l’abbraccia. La gara inizia, tutti facevano il tifo. Ognuno urlava il nome del preferito, la maggior parte urlavano Zane. Rikki invece va via.

Cleo: ehi dove stai andando?

Rikki: non mi sento molto pende vado al JN a prendere qualcosa da bere

Cleo: ok ma torna che poi Ash e Zane devono gareggiare.

Rikki: ok … volete qualcosa?

Emma: che torni in te.

Rikki: eh?

Emma: niente … un the

Rikki: ok

Cleo: frullato alla fragola

Ash: coca cola

Lewis: come Emma

Rikki: ok vado e torno!

Rikki passa davanti a Miriam che la deride ma era così immersa nei suoi pensieri che non si accorge nemmeno di essere arrivata al
JN.

W: ehi Rikki!

Rikki: eh?

W: tutto ok signorina?

Rikki: si si … ehm … mi servirebbero 2 the alla pesca, una cola, un frullato alla fragola e … non lo so inizia a preparare questi non ho la minima idea di cosa prendere.

W: ecco fatto. Per te cosa ti preparo?

Rikki: … dammi una bottiglina di gatorade

W: ecco a te

Rikki paga e torna alla pista di motocross

Rikki: ecco a voi ragazzi

Emma: Rikki sei sicura di sentirti bene?

Rikki: si … solo un po’ stanca tutto ok

Emma: ok …

Poco dopo la gara finì Zane aveva fatto il primo posto e Nate il secondo. Ash si stava alzando per andare a congratularsi con loro, ma Emma lo tira per un braccio

Ash: che c’è?

Emma: fin quando quelle oche non se ne saranno andate noi lì non ci andiamo

Ash: ah … avevo dimenticato le oche ahahah

Infatti Zane era lì seduto sulla sua moto che chiacchierava con Miriam e le sue amichette.

Martin: sei stato fantastico amore!! Ti amo! Sei il più bravo!!

Zane: modestamente … ahahah

Rikki: modestamente? Ahahah  sei uno stupido ahahah

Miriam: e tu che vuoi poveraccia?

Rikki: mm … vediamo … cosa voglio? Ah si! Ke tu sparisca di qui!

Miriam: mi spiace ma non è la minima intenzione. Zane è il mio ragazzo e io resto con lui.

Intanto

Ash: ragazze …

Cleo: si?

Ash: ehm … io … credo che quella sia Rikki

Emma: no no no no non è possibile ok andiamo!

Cleo: ma perché …

Lewis: dai Cleo!!

Cleo: ook

I ragazzi si avvicinano a Rikki che stava litigando con Miriam. Zane era fermo che li guardava sorridente.

Rikki: sei una viziata vanitosa!!

Miriam: basta! Inutile perdere tempo con una come te

Rikki: che intendi bellina!?

Miriam: che io con le poverette come te non me la faccio

Rikki: sentitela ma ti senti!? Fai la bella ma non sei buona a niente!!

Le ragazze continuavano a litigare e i toni si stavano alzando, Zane era ancora fermo a guardarle.

Emma: Zane!!!! Vuoi fermare la tua ragazza!?

Zane: naa è troppo divertente!

Cleo: troppo divertente?! Tu sei fuori! Xke litigano?

Zane: semplice … per me!

Rikki si gira verso Zane

Rikki: RIPETI CIO’ CHE HAI DETTO! ORA!

Zane: …

Rikki: IO NON LITIGO PER TE INTESI!? TU PER ME NON SEI UN BEL NIENTE! IO LITICO CON QUESTA COSA BRUTTA QUI PERCHE’
NON SI LEVA DAVANTI I PIEDI! E POI E’ LA TUA RAGAZZA CHE HA INIZIATO!

Zane: TI VUOI CALMARE!?

Rikki: NO! IMBECILLE!

Zane: ORA BASTA! NON E’ COLPA MIA SE NON VI SIETE SIMPATICHE!

Rikki: IO NON RIESCO A CAPIRE COME LA SOPPORTI!

Miriam: dai amore … andiamo via non diamo retta a questi sciocchi.

Zane: ehm …

Ash: dove credi di andare Zane!

Zane: ehm … Miriam mi spiace ma devo fare una gara, ci vediamo domani ok?

Miriam: ok … - lo bacia –

Rikki rotea gli occhi e si poggia vicino un albero

Rikki: grr

Emma: Rikki!!

Rikki: che c’è!?

Emma: Cleo!!! Acqua ora!

Rikki era così nervosa quando si era poggiata all’albero con i suoi poteri aveva dato fuoco ad un ramo.

Zane: ma … come ha fatto?

Ash: chi?

Zane: Rikki … ramo … ha preso fuoco …

Ash: ahahah no amico tu non stai bene. Secondo te Rikki così senza fare niente fa accendere un albero?

Zane: già vero … sarà il caldo. Vieni andiamo a prepararci.

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Capitolo 4
*** 4 ***


Intanto le ragazze avevano spento il fuoco. Emma si avvicina con calma a Rikki, era caldissima.

Emma: tutto ok Rikki?

Rikki: io odio Miriam!

Cleo: si ma ora sta calma o darai fuoco a tutta la pista

Rikki: io … io credo sia meglio se vado all’isola Mako …

Cleo: veniamo con te …

Rikki: no … voglio stare da sola.

Emma: ok …

Cleo: ma …

Emma: Cleo …

Cleo: ok vai … ma non farci preoccupare

Rikki: no … ciao ragazze ciao Lewis. Salutatemi Ash

Emma: sarà fatto.

Rikki si dirige a Mako. Si sentiva strana. Non sapeva neanche lei perché ma Miriam oggi non le scendeva. Certo non le era mai scesa
ma oggi … era scoppiato qualcosa in lei. Si stende sulla spiaggia, di sicuro nessuno l’avrebbe disturbata,le sue amiche sapevano ke
voleva restare sola di sicuro non sarebbero andate e l‘unico che spesso era lì era Zane ma stava facendo una gara. Le ore passarono e il cielo si scurì. Rikki era ancora stesa sulla sabbia, aveva preso sonno.

Emma: ragazzi meglio se torniamo a casa … Rikki non ha chiamato. Ho paura che sia ancora a Mako …

Zane: cosa?! A quest’ora? Ma poi mi volete dire come ci arriva ke io non vedo mai niente?

Lewis: ehm … l’ho accompagnata io XD

Zane: ah … non me ne son accorto. E … sei andato a prenderla?

Lewis: no …

Zane: allora come volete che lei torni?

Lewis: ehm …

Zane: soliti … vado io ho capito

Emma: no! Cioè … aspetta vieni prima a casa. Vediamo se ha chiamato qualcuno e si è fatta accompagnare.

Zane: … ok

I ragazzi tornarono a casa ma di Rikki nessun ombra quindi Zane va a controllare a Mako. Come sospettava Rikki era al solito posto,
stesa che dormiva. Zane che aveva le mani bagnate si avvicina e la sveglia.

Zane: Rikki …

Rikki: lasciami in pace Zane voglio dormire. Ti odio.

Zane: fantastico! Dai bellina non perdiamo tempo … andiamo a casa. – la prende in braccio, Rikki rimane “umana” –

In poco tempo erano a casa di Emma.

Toc toc


Zane: ragazzi … c’è nessuno?

Emma: Zane … ehm si vieni … xke … sei bagnato?

Zane: eh … bella domanda. Per non far cadere la tua amichetta che non ha voluto sapere di svegliarsi.

Emma: e tu l’hai presa in braccio così bagnato?

Zane: si …

Emma: e non è successo niente?

Zane: no … cosa doveva succedere?

Emma: niente Lewis … prendi qualcosa a Zane. Ash porta Rikki in camera sua.

Lewis fece asciugare un po’ Zane il quale poi se ne andò intanto Emma e Cleo erano pensierose.


Emma: basta! Vieni con me in bagno Cleo

Le due ragazze andarono in bagno e si bagnarono le mani.

Emma: 1 … 2 … 3 … 4 … 5  … 6 … 7 … 8 … uff

Le due si trasformano in sirene

Cleo: ma non è possibile! Vediamo con Rikki dammi un bicchiere.

Cleo riempì il bicchiere con dell’acqua e la getta sul braccio di Rikki ma la ragazza non si trasforma.

Emma: basta lasciamola dormire. Ne riparleremo domani.

Cleo: già …

 

Il giorno dopo

Rikki: buon giorno ragazze!

Emma: dobbiamo parlare …

Rikki: ok … però non farmi quella faccia così mi fate preoccupare

Cleo: ecco Rikki ieri … - le raccontarono quello che era accaduto –

Rikki: ok ho capito quindi … dobbiamo vedere se sono ancora in grado di trasformarmi.

Rikki mette il dito sotto l’acqua e in 7 secondi, si era trasformata.

Rikki: a quanto pare si ahahah

Emma: uff … prova a tornare normale

Rikki: (normale … voglio tornare normale … )

Rikki ritorna normale

Cleo: wow!! Come ci sei riuscita ti prego!!

Rikki: ho pensato voglio tornare normale


Cleo:  ok … - mette il dito nell’acqua e si trasforma – (voglio tornare normale … ) sii ci sono riuscita!!

Emma: fantastico!

Emma fa lo stesso e funziona anche su di lei.

Rikki: non pensate che sia stupendo!? Possiamo fare il bagno davanti a tutti senza che ci succeda niente

Emma: vero … OPS … ragazze siamo in ritardo per la scuola.

Cleo: muoviamoci!!
A scuola

Lewis: ciao ragazze, ciao Cleo

Cleo: ciao amore – lo bacia –

Ash: ragazze – bacia Emma –

Rikki: bene … se avete finito di baciarvi direi di andare a lezione.

Emma: si si


Stavano per entrare in classe quando …

Zane: Rikki!!

Rikki: che vuoi … - dice roteando gli occhi e girandosi per vederlo meglio –

Zane: ecco … so che noi ci odiamo e che non sarebbe il caso di farti questa domanda ma io … ecco volevo chiederti …

Rikki: Bennet se ora non sputi il rospo i mmollo uno schiaffo che sentirai il dolore fino a quando ti farai vecchio

Zane: si ecco … vuoi essere la mia ragazza?

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Capitolo 5
*** 5 ***


Se rita ti lameti della lunghezza... ahahhah più lungo di qst non si può ahahahah tvukdb


Zane: si ecco … vuoi essere la mia ragazza?

Rikki: eh!?

Zane: no aspetta … intendo per un giorno … ti pregoooo

Rikki: e xke scusa?!

Zane: Miriam … non  mi vuole lasciare in pace non la sopporto più!!

Rikki: mm …

La professoressa che stava entrando in aula

Prof: cosa ci fate ancora qui fuori? In classe ora!

I due ragazzi entrarono in classe e si sedettero, Zane era idetro Rikki

Zane: allora lo farai?

Rikki: devo pensarci. Ne riparliamo oggi pomeriggio alle 17 all’isola Mako.

Zane: ok …

Le 6 ore di lezione finirono. Emma Cleo e Rikki andarono al JN a mangiare qualcsa.

Rikki era pensierosa: ( beh potrei farlo … mi divertirei voglio proprio vedere la faccia di Miriam … ma … uff ke diavolo di domande mi fa
quello!! Come posso fare la sua ragaza se fino ad oggi abbiamo solo litigato … e Miriam lo sa … bah )

Emma: allora?

Cleo: io dico che sarebbe fantastico. Rikki?

Rikki: …

Cleo: dai ci divertiremo …

Rikki: …

Emma: Rikki ma ci stai ascoltando?

Cleo: Rikki!!

Rikki: eh?

Emma: non hai sentito niente di niente?

Rikki: nada XD

Emma: vuoi venire al luna park con noi?

Rikki: ehm … a che ora si dovrebbe partire è lontano da qui

Emma: ehm 16

Rikki: non posso alle 17 ho un appuntamento

Cleo: uu con chi?

Rikki: ehm … con …

Emma: allora?

Rikki: deve venire un amico di mio padre ce mi deve dare delle cose …

Emma: ah ok … noi andiamo a casa a prepararci vieni?

Rikki: sisi

Tornate a casa Emma e Cleo provavano i vestiti e Rikki era stesa sl letto con n pianttinno con dentro una grossa fetta di viennetta al pan
di stelle.

Emma: come sto?

Cleo: bene e io?

Emma: benissimo!! Rikki ke ne dici?

Rikki era ancora soprapensiero e mangiava il gelato.

Emma: Rikki!!!!

Rikki: eh? – risponde con la bocca piena –

Emma: MI VUOI DIRE COS’’HAI OGGI NELLA TTESTA?

Rikki: Scusa … comunque wow siete meravigliose.

Emma: grazie! Ehm .. noi ora dobbiamo andare siamo anche in ritardo di 20 minuti sono quasi le 17 uff

Rikki: cosa?!  Di già? Io devo scappare!! Ciao!!

Rikki scappa via, corre verso il mare, si tuffa e nuota fino all’isola Mako. Zane era già li che l’aspettava decise quindi di passare per la
piscina naturale. Pochi minuti dopo era dietro di lui.

Rikki: sei già qui?

Zane: mi hai fatto prendere un colpo! Da dove sei sbucata?!

Rikki: magia  ahahah

Zane: ahahah

I due ragazzi rimasero in silenzio, uno steso affianco all’altro per un paio di minuti.

Rikki: Zane …

Zane: ti giro che poi tornerà tutto alla normalità … te lo chiedo per favore … non ce la faccio più devo trovare un modo per levarmi Miriam
davanti i piedi

Rikki: non credo che Miriam si arrenda così facilmente Zane …

Zane: beh … provar non nuoce no?

Rikki: mm … ok

Zane: ok cioè lo fai?

Rikki: si

Zane: sul serio?

Rikki: si Zane ma se ora non ti zittisci non faccio più nulla

Zane: okok e … xke lo fai?

Rikki: come perché devo vedere la faccia di Miriam ahahah sai ke ridere Ahahah

Zane: ahahah già …

Rikki: Zane …

Zane: si?

Rikki: non funzionerà!! A Miriam non basterà sentire che noi stiamo inseme …

Zane: glielo dimostreremo

Rikki: come …

Zane: beh … tipo così

Zane si avvicina a Rikki, e la bacia.

Rikki: Zane!!!

Zane: ehi volevo solo spiegarti come le avremmo dimostrato che stiamo insieme

Rikki: - rotea gli occhi – beh io dico che nemmeno così ci casca

Zane: ma sei pessimista al massimo!!

Rikki: no io dico che se … io ricambiassi il bacio …

Rikki si avvicina a Zane, lo bacia. Lui ricambia, si stendono sulla sabbia lui su di lei, lei gli circonda il collo con le braccia senza
interrompere il bacio.

Rikki: ecco tipo così … potrebbe cascarci

Zane: già … si si e ci casco pure io

R: eh?

Zane: no niente

Rikki: ke sinifica ci casco pure io?

Zane: niente lascia perdere

Rikki: dai Zane sono la tua ragazza a me puoi dire tutto ahahah

Zane: si ahhah ora basta però

Rikki: che c’è?

Zane: meglio se torniamo a casa.

Zane era agitato, quel bacio … gli aveva fatto uno strano effetto. Il cuore gli batteva a mille, e iniziava anche ad avere caldo.

Rikki: dai … non c’è nessno a casa mi annoierei

Zane: …

Rikki: domani farò la tua ragazza solo se mi farai compagnia adesso.

Zane: … o … ok

Rikki: magnifico!!

Zane: che ne dici però di venire a casa mia? Vediamo un film e mangiamo popcorn, poi dobbiamo scambiarci informazioni se Miriam c
fa qualche domanda

Rikki: ok

 

A casa di Zane

Zane: dai entra …

Rikki: ma …

Zane: non c’è nessuno … vieni

Rikki: ok

Zane: apri quel mobile ci sono dei film che vedo quando non ho niente da fare.

Rikki: ok

Zane prepara i popcorn, quando torna Rikki era ancora vicino al mobile a scegliere che film vedere

Zane: sei ancora così?

Rikki: non … non so ke film scegliere ke vuoi da me!

Zane: calma non iniziamo. Siamo qui per vedere un film ok Rikki?

Rikki: ok quale vediamo?

Zane: chiudi gli occhi e prendine uno

Rikki: ok

Zane: e smettila di dire ok!

Rikki: ok

Zane: Rikki!

Rikki: questo! Ehm …Wild Child

Zane: lo adoro …

Rikki: mai visto

Zane: è bellissimo parla di una ragazza che …

Rikki: non lo voglio sapere

Zane: ok

Rikki e Zane si siedono sul divano, lui aveva tr le mani una ciotola di popcorn lei due coca cola che poggia sul tavolino davanti dove Zane
aveva poggiato i piedi. Il film era iniziato da una mezzoretta quando si sente un rummore, il cancello si apre, qualcuno bussa alla porta.

Rikki: tuo padre?

Zane: no torna tra un mese …

Rikki: vedi chi è no?

Zane: ok

Zane sbircia dalla finestra, era Nate che notandolo lo saluta.

Rikki: allora?

Zane: è Nate

Rikki: …

Zane: Rikki sei la mia ragazza ricordatelo!

Rikki: si …

Zane apre la porta intanto Rikki che era rimasta seduta su divano si gira e guarda verso la porta

Zane: Nate …

Nate: amico ma che fine hai fatto non ti sei proprio fatto sentire. Ah ho capito … sei con una ragazza. Che fai non me la presenti?

Zane: la conosci già …

Nate: e chi è?

Zane: amore poi venire un attimo?

Rikki: arrivo!! Oh ciao nate! Come va la vita?

Nane: R…Rikki?

Zane: si

Nate: Rikki!?

Zane: si nate Rikki ricordi no Rikki?

Nate: si si … ehm io … devo andare … ciao

Rikki: ciao Nate …

Zane: ciao amico

Zane chiude la porta e insieme a Rikki inizia a ridere e non smetterla più.

Zane: r…rikki torniamo a vedere il film?

Rikki: certo tesoro ahahah

Zane: certo ke ci è rimasto

Rikki: già …

I ragazzi tornarono a vedere il film, iniziava a fare freddo e Rikki ebbe n brivido.

Zane: hai freddo?

Rikki: un po’ …

Zane: arrivo subito.

Zane sale in camera sua prende una coperta e la poggia su di Rikki

Rikki: grazie …

Zane: non c’è di che …

Rikki: certo che io a te non ti capisco … stai recitando?

Zane: no

Rikki: allora pechè a scuola sei così … scontroso?

Zane: così

Rikki: bah – poggia il capo sulla spalla di Zane –

Pochi minuti dopo, Zane si gira e nota che Rikki si era addormentata. Cercando di non fare rumore spegne il televisore, si alza, copre meglio Rikki e va in camera sua. Quella sera Zane non riusciva a dormire, quando chiiudeva gli occhi ricordava il bacio che c’era stato sull’isola Mako, gli aveva fatto un effetto che nemmeno lui sapeva cosa significasse.

Il mattino dopo Zane si svegliò presto, prima di Rikki. Quando scende in salotto lei era ancora stesa lì sul divano, con le mani sotto una
guancia, sembrava una bambina. Zane prepara dei toast, un po di latte e poi del  caffè. Mette tutto su un vassoio, quello che di solito la cameriera usava per portare il caffè se c’erano ospiti. Poggia il vassoio sul tavolino dove la sera Rikki aveva poggiato le bibite e sveglia
Rikki.

Zane: Rikki … sveglia …

Rikki: lasciami dormire …

Zane: dobbiamo andare a scuola

Rikki: io non ho l aminima voglia di andare a scuola. Aspetta! – si alza di scatto – Zane!?!

Zane: giorno bellissima.

Rikki: che ci faccio qui?

Zane: ieri ti sei addormentata … ho preferito non svegliarti. Latte e caffe?

Rikki: solo caffè … - dice stritolandosi gli occhi – che ore sono?

Zane: ecco – le passa una tazza con il caffè e lei si sede – le 7

Rikki: e fino alle otto noi che facciamo!?

Zane: beh … troviamo qualcosa da farti mettere. Non ti poi presentare a scuola con gli stessi panni di ieri nn credi?

Rikki: già – sbadiglia –

Fecero colazione poi salrono in camera di Zane.

Rikki: ehm … Zane vorresti farmi vestire con i tuoi panni?

Zane: no … ehm … vieni

Zane sposta la sua scrivania e apre una porta che a stento si notava. Dietro quella porta c’era una camera armadio.

Rikki: wow …

Zane: sono … i vestiti di … di mia sorella. Scegli quello che vuoi … ti aspetto fuori.

Non riusciva a respirare, in quella camera. Sentiva che se non usciva si sarebbe sentito male.

Rikki: ok …

Rikki prese una magliettina fina di colore azzurro e un pantalone di jeans. Poi usci, si vestì e andò in salotto da Zane. Lui era seduto sul
divano con la testa fra le nuvole, lei si siede vicino .

Rikki: tutto ok?

Zane: … non lo so

Rikki lo abbraccia: ti va di parlarmene?

Zane: - guarda Rikki negli occhi e fa cenno di si con la testa – si chiamava Jasmine … io avevo solo un anno quando … lei aveva la
nostra età … e un giorno … lei è uscita e non è più tornata …

Rikki: mi … dispiace …

Zane piangeva: mio padre … lui e mia madre … da quel giorno … non sono più andati d’accordo , litigavano sempre mattina sera … e
così si sono lasciati. Quello che non capisco è perché mia sorella sia scappata, infondo eravamo una famiglia felice …

Rikki lo abbraccia più forte

Zane: andiamo a scuola si fa tardi …

 
A scuola
Rikki: sicuro di voler venire oggi?

Zane: si sto bene non ti  preoccupare

Rikki: ok …

Rikki prese la mano di Zane e mano nella mano entrano a scuola. Stavano per dirigersi verso Miriam ma Rikki si fermò

Zane: che succede?

Rikki: vieni un attimo … devo parlare con Cleo e Emma

Zane: ok

 
Rikki: ragazze  …

Emma: Rikki!! Dove sei stata?! Mi hai fatto prendere un colpo non sei tornata … ho provato a chiamarti ma il tuo cellulare era spento ..

Rikki guarda Zane

Zane: ehm … l’ho spento io … stavi dormendo

Rikki: ah ok

Emma: Zane!?

Zane: ciao ragazze

Cleo: ciao … ehi xke vi tenete per mano?

Rikki: ecco … non vi impressionate, dopo vi spiego tutto ora devo amndare.

Emma: o..ok

 
Miriam: Zane amore …

Zane: io non sono il tuo amore

Rikki: già Miriam lascia in pace Zane!

Miriam: tu cosa centri poveraccia?

Rikki: bad…

Zane: non rivolgerti così a lei! Rikki è la mia ragazza non hai il permesso di parlarle così

Miriam: r…Rikki la tua ragazza?!

Zane: si qualche problema?

Miriam: … non ci credo! Dimostratemo! Se state davvero insieme … non vi costerà nulla un bacio no?

Zane: niente – prende Rikki per la vita, la bacia, lei ricambia, gli circonda il collo con le braccia –

Miriam delusa, arrabbiata e nervosa va via. I due continuano a baciarsi fino quando la campanella non suonò e loro si staccarono.

Zane: ehm … è sparita ahahah

Rikki: già ahahah

Ridevano ma, nelle loro voci si sentiva che c’era dell’anzia.

Rikki: beh … io … vado in classe

Zane: già … si anche io. Ci vediamo all’uscita ok?

Rikki: si

Ognuno si dirige verso la propria classe. Durante la ricreazione Rikki era seduta a tavola con Emma e Cleo che la guardavano in attesa
di una spiegazione per quello che avevano visto.

Rikki: ecco … lui mi ha chiesto se …

In quel momento arrivano i ragazzi

Ash: ragazze … amore – bacia Emma –

Lewis: ragazze, ciao amore – bacia Cleo –

Rikki come suo solito rotea gli occhi, ma dietro di lei sbuca Zane

Zane: salve ragazze posso? Ciao tesoro – la bacia –

Rikki: ??

Zane: - si avvicina al suo orecchio – c’è  Miriam, se non ci vede insieme capirà tutto

Rikki: ah ok. Ciao amore

Zane: di che parlate?

Emma: di quanto voi siete strani …

Zane: ahahah

Cleo: ci spiegate cosa è successo

Rikki: ve lo stavo dicendo … noi stiamo insieme perché …

Zane: perché ci amiamo vero?

Rikki: ?

Zane: e dai amore dillo

Rikki: dire cosa?

Zane: che mi ami

Rikki: no

Zane: ha vergogna ragazzi. Intanto quando siamo soli me lo ripete milioni di volte

Emma: O.o

Rikki: smettila!

Zane: ok … però devi venire con me

Rikki: dove?

Zane: vedrai vieni. Scusateci

I due ragazzi andarono via, lasciando ancora più confuse le due ragazze con i rispettivi fidanzati.

Emma: avete capito qualcosa?

Cleo: no

Ash: si stannno insieme e si amano.

Lewis: ahahah

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Capitolo 6
*** 6 ***


I due ragazzi andarono via, lasciando ancora più confuse le due ragazze con i rispettivi fidanzati.

Emma: avete capito qualcosa?

Cleo: no

Ash: si stanno insieme e si amano.

Lewis: ahahah

 

Rikki: mi dici dove stiamo andando?

Zane: qui

Rikki: tu non sei normale!

Zane: ecco te pareva. Comunque dicevo … noi dovremmo fingere per un altro po’ … e poi fra un paio di settimane … facciamo che litighiamo no?

Rikki: un paio di sett…ttimante?

Zane: si …

Rikki: …

Zane: allora?

Rikki: … devo pensarci.


Zane: ok ne riparliamo dopo scuola, a casa mia

Rikki: ok …

Zane: a dopo

Le ore di scuola terminarono. Per Rikki sembrava non passassero mai. Esce dalla sua classe.

Rikki: ragazze …

Emma: Rikki!! Vieni a casa?

Rikki: no … devo parlare di alcune cose con Zane. Veniamo per cena ok?

Cleo: ok vi aspettiamo! Divertitevi

Zane era fuori il cancello della scuola seduto sulla moto che aspettava la sua “fidanzata”

Zane: finalmete … te la prendi con comodo eh?

Rikki: si, ciao amore – lo bacia – come è andata a scuola?

Zane: benissimo ti ho pensato tutto il tempo

Fuori scuola non c’era nessuno, lo sapevano ma, continuavano lo stesso la loro falsa.

Rikki: ti ho pensato anch’io

Zane: dai sali …

Rikki sale sulla moto e tornarono a casa del ragazzo.

Zane: cosa vuoi mangiare?

Rikki: qualsiasi cosa

Zane: - apre la porta di casa – papà?!

Harrison: ciao figliolo …

Zane: credevo venissi fra un mese …

Harrison: no … non mi andava di restare lì senza fare niente. Ma vedo che abbiamo un ospite perché non fai entrare la ragazza in casa?

Zane: si … Rikki … che ci fai lì? Entra dai

Rikki: … - entra in casa –

Harrison: piacere sono il padre di Zane puoi chiamarmi Harrison

Rikki: piacere, Rikki

Harrison: volete pranzare? Ho fatto cucinare spaghetti con vongole vi va?

Zane: amore?

Rikki: certo

Zane: vieni andiamo prima in camera. Papi appena è pronto ci chiami?

Harrison: certo!

Zane e Rikki salgono in camera

Rikki: ma dai non vuoi dirlo nemmeno a tuo padre?

Zane: no

Rikki: come vuoi

Zane: dove vai?

Rikki: fa caldo … - esce fuori al balcone –

Zane: che hai? –l’abbraccia da dietro –

Rikki: non senti mai la mancanza di tuo padre?

Zane: quando non c’è sempre

Rikki: … lo vorrei qui con me, mi sento sola …

Zane: ci sono io a farti compagnia ora, non sei sola e non sto recitando o altro dico sul serio. Ok Rikki?

Rikki: ok … - si gira e lo abbraccia –

Harrison: è pronto!!

I due ragazzi pranzarono, poi salutarono Harrison e andarono a casa di Emma.

Rikki: sono a casa!!

Emma: Rikki!! Ciao Zane

Zane: ciao Emma

Emma:  venite siamo sul retro

I ragazzi andarono in giardino, si sedettero sul dondolo

Rikki: che state facendo?

Cleo: cerchiamo di capire come fare questo coso

Lewis: sudoku amore sudoku

Cleo: si certo lo odio! Piscina?

Rikki: si!! Emma?

Emma: ook!!

Emma, Cleo e Rikki: amore!? Ahahah

Ash e Lewis: Arriviamo!!

Rikki: e tu? Non vieni?

Zane: …

Rikki: dai vieni sciocco – lo tira per un braccio –

Zane: ok …

Erano tutti in piscina, si divertivano un mondo, ad un tratto però Rikki si trasformò in sirena

Rikki: no!! Uffààà

Ash: ahahah sei la solita!

Emma: ahahah – si trasforma anche lei –

Cleo: manco solo io? – si trasforma –

Lewis: ora siete al completo. Rikki poi si volta verso Zane.

Rikki: OPS …

Zane: che … che oddio … voi … siete … diventate delle … sirene?

Rikki: ehm … amore noi dobbiamo parlare

Zane: lo credo anche io – risponde ancora incredulo –

Rikki esce dalla piscina e con il suo potere si asciuga, poi asciuga anche Zane.

Rikki: andiamo in camera mia.

In camera

Zane: voi quindi siete delle sirene?

Rikki: si … eravamo alla piscina naturale di Mako quando … e poi abbiamo scoperto di essere sirene

Zane: ora capisco perché non c’era mai un barca quando c’eravate voi

Rikki: Zane … mi prometti che non lo dirai mai a nessuno? E con MAI intendo anche quando questa falsa sarà finita.

Zane: ok prometto

Rikki: bene! Torniamo dagli altri

Zane: aspetta!!

Zane prende Rikki per la vita e la stringe a se.

Zane: sei ancora più bella da sirena – la bacia, Rikki ricambia –

Passarono due settimane e Rikki e Zane si comportavano come una vera coppia, uscivano insieme, si coccolano, non si staccavano mai. Quella sera Zane aveva riaccompagnato Rikki a casa di Emma ed era tornato a casa sua.

Emma: ehi cos’è quella faccia?

Rikki: no niente … vado a lavarmi. Dormi pure.

Rikki va in bagno, si lava e indossa il suo pigiama. Si mette a letto. Puntuale come ogni sera il suo cellulare squilla. Era Zane. Non era in vena di parlare con lui. Le settimane
stavano passando e presto sarebbe arrivato il momento di porre fine a quella finta. A quel pensiero Rikki inizia a piangere, si era …

Rikki: innamorata … come ho potuto …

Rikki stacca la chiamata e esce di casa. Si dirige all’isola Mako.

Il mattino dopo a scuola

Emma: Cleo!!

Cleo: ciao Emma dov’è Rikki?

Emma: con Zane

Zane: parlavate di me?

Emma: te pareva. Dov’è Rikki?

Zane: io non l’ho proprio vista. Ieri l’ho accompagnata a casa tua.

Emma: ma questa mattina non era più lì

La campanella suona quindi i ragazzi anche se preoccupati per Rikki entrano nelle loro classi.
Le 5 ore di lezione sembravano non finire mai, poi l’attesa campanella suonò.

Emma: Zane!

Zane: vado a Mako, sarà lì.

Emma: ok

 

Zane si dirige a Mako, controlla tutta l’isola, la piscina naturale ma, di Rikki nessuna traccia. Intanto Rikki era tornata al molo. Va al JN si siede e penseriosa beve un frullato.

Emma: Rikki!!! Ti stavamo cercando ovunque! Zane è a Mako che ti cerca. Chiamalo

Rikki: no .. lascia che mi cerca

Emma: Rikki …?

Rikki: che c’è?!? Ho detto che non ho voglia di chiamarlo ok?

Emma: ok ok

Emma torna al suo lavoro, ma prima chiama Zane.

Emma: si è qui, vieni il prima possibile è molto nevosa.

Zane: arrivo

Dopo 10 minuti Zane era al JN

Zane: Rikki!!

Rikki: dobbiamo parlare!

Zane: ok, andiamo a casa mia.

Rikki: no!

Zane: ehi … calma … - le dice accarezzandole la guancia ma lei gliela toglie –

Rikki: IO NON CE LA FACCIO PIU’ Zane! NON … NON SO PIU’ A COSA CREDERE. QUESTA STORIA DEVE FINIRE IO NON RIESCO PIU’ A … NON RIESCO PIU’ A DISTINGUERE
LA REALTA’ DALLA FINZIONE! FINISCE TUTTO QUI!

Rikki scappa via piangendo

Zane: Rikki … ma … io …

Emma: vi … lasciate?

Zane: ehm … si … no … cioè … io le devo parlare

Emma: vai no? Ke aspetti?

Zane: si vado

Zane corre a casa di Emma ma, Rikki non c’era. Decide così che forse era meglio se le parlava il giorno dopo e ora l’avrebbe fatta pensare un po’. Il giorno dopo, Zane si sveglia presto e va a scuola. Rikki era già in aula, guardava fuori dalla finestra e piangeva.  Zane si avvicina.

Zane: possiamo parlare?

Rikki: NO! IO NON CI VOGLIO AVERE PIU’ NIENTE CON TE! IO TI ODIO! È SOLO COLPA TUA SE ORA STO COSI’ MALE!

Zane: Rikki per favore non c’è nessuno. Parliamo di cose serie. Mi dici perché lo hai fatto? Xke mi hai lasciato così senza che ne parlassimo?

Rikki: PARLARE!? PARLARE DI COSA Zane!? EH!? IO STO PARLANDO DI COSE SERIE! TI ODIO NON TI VOGLIO PIU’ VEDERE! VATTENE!

Zane: ma …

Rikki: ti prego Zane … va via – dice con le lacrime che le scendono sul viso –

Zane: …

Senza dire una parola il ragazzo va via.

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Capitolo 7
*** 7 ***


I giorni passarono, Rikki e Zane non si rivolgevano la parola. Quando Zane provava a parlarle Rikki gridava di non volerlo vedere.

A casa di Zane

Nate: dai Zane … basta pensare a Rikki. Lo ammetto insieme mi piacevate ma … devi dimenticarla.

Zane: cosa vuoi?

Nate: che vieni con me in spiaggia. ho conosciuto una bellissima ragazza e se vuoi posso farti presentare qualche sua amica …

Zane: ok vengo … ma non voglio conoscere nessuno

Nate: mi va bene. L’importante è che esci da questa casa sei qui dentro da tre giorni.

I due ragazzi vanno in spiaggia. nate parla con la sua nuova ragazza, Zane invece si siede vicino Nate, la ragazza e le sue amiche. Poi si
stende, e chiude gli occhi. D’un tratto ripensa al bacio che lui e Rikki si erano dati sulla spiaggia di Mako, risente quel brivido e il cuore
gli batte a mille.

Zane: nate … cos’è l’amore?

Nate: ….

La ragazza che era con nate lo guarda.

Ragazza: quello che stai provando … si vede nei tuoi occhi

Zane: ma … io come … come posso essere sicuro …

Ragazza: Zane, l’amore è quando ti svegli la mattina con pensiero fisso... Quando ti metti le scarpe  pensi a quella persona... Quando
esci di casa e conti i minuti che mancano per incontrare quella persona... Quando ogni canzone che ascolti tu ricorda quella persona...
Quando mangi, giochi, viaggi, corri, siedi, parli, litighi, dormi, sogni, hai sempre la stessa persona davanti agli occhi...

Quando non fai altro che pensare a quella persona... Quando le parole "quella persona" ti rimbombano talmente tanto nella testa da non
riuscire a pensare ad altro...

Zane: wow

Ragazza: chi stai pensando Zane?

Zane: Rikki …

Ragazza: questo che provi è amore. Va da lei

Zane: si … ehm … grazie!

 

Zane corre sulla sabbia calda, non sapeva dove andare poi vide Emma e Cleo.

Zane: Emma! Cleo! Dov’è Rikki?!

Emma: non credi abbia sofferto abbastanza Zane?

Zane: ragazze vi prego … devo parlarle

Cleo: è a casa sua, non ha voluto più alloggiare a casa di Emma

Emma: Cleo!!

Cleo: guardalo sembra disperato!

Zane: grazie!

Zane fa una corsa fino casa di Rikki. La porta era aperta.

Zane: posso? … Rikki sei qui?

Rikki: COSA VUOI Zane?

Zane: possiamo parlare?

Rikki: no!! QANTE VOLTE TE LO DEVO DIRE CHE IO CON TE NON CI VOGLIO AVERE A CHE FARE!?

Zane: dai Rikki … sta un po’ calma per una volta!

Rikki: io IO DOVREI STARE CALMA!? STARO’ CAMLMA SOLO QUANDO TU ANDRAI VIA DA CASA MIA E NON TI VEDRO’ PIU’!

Zane: VUOI CHE IO NME NE VADA!? E VABBENE VADO VIA! MA POI NON DIRE CHE E’ COLPA MIA! IO VOLEVO CHIARIRE SEI TU CHE
NON MI ASCOLTI!

Detto questo Zane esce da casa di Rikki e va alla pista di motocross. quella sera avrebbe avuto una gara doveva allenarsi. La sera
Emma e Cleo dovevano andare a vedere la gara ma volevano portare anche Rikki, si dirigono quindi a casa sua.

Emma: dai Rikki!!

Rikki: HO DETTO DI NO!

Emma: SE ORA NON VIENI CON NOI NON TI GUARDEREMO Più IN FACCIA!

Rikki: BENE ALLORA QUELLA E’ LA PORTA

Cleo: ORA BASTA!! Possibile che non la finite? Rikki per favore vieni con noi. Un paio di minuti, poi se proprio non ci riesci a restare vai
via.

Emma: ti pregoooo

Rikki: e va bene! Ma non cercate di trattenermi!

Cleo: ok! Andiamo!

 

Le tre ragazze vanno alla pista e si siedono. La gara era già iniziata da un paio di minuti. Zane era al primo posto.

Ash: siete in ritardo …

Emma: colpa sua non voleva venire

 

Intanto

Motociclista: ehi Zane! C’è la tua ragazza là!

Zane si gira, Rikki era li che lo guardava. Poi un botto. Era rimasto a guardare Rikki, un ragazzo gli era finito addosso, Rikki s copre la
bocca con una mano, si alza ma resta ferma. Zane era steso a terra, una mote gli era passata sul braccio ora sanguinane, non sentiva
niente. Dei paramedici si avvicinano, lo mettono su una barella. Lui chiude gli occhi …

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Capitolo 8
*** 8 ***


Rikki non riusciva a crederci, Zane era in un ospedale e lei invece era rimasta lì. Iniziò a correre.

Ash: dove corri?

Rikki: io … io devo andare da Zane …

Ash: ti accompagno vieni

Rikki sale in moto, dopo pochi minuti erano in ospedale. Odiava gli ospedali, c’era sempre odore di disinfettante e medicinali, si avvicina
alla reception.

Rikki: salve sono Rikki Chadwick, sono qui per Zane Bennet.

Infermiera: lo stanno operando, può aspettare lì. C’è anche il padre.

Harrison: Rikki …

Rikki: harrison … come … come sta Zane?

Harison: non mi hanno detto niente …

Rikki e il padre di Zane restarono seduti su quelle scomode sedie da ore, i medici entravano e uscivano ma, nessuno che gli dicesse
niente.

Harriison: xke non torni a casa?

Rikki: no … voglio solo sapere come sta. Poi vado via.

Harrison: sei sicura?

Rikki: si

Un medico si avvicina.

Medico: siete qui per Zane Bennet?

Harrison: si sono il padre …

Medico: posso parlare davanti alla ragazza?

Harrison: si … è la fidanzata

Medico: … mi dispiace. Non siamo riusciti a salvarlo.

Rikki incredula, si risiede e inizia a piangere. Poi si alza e corre fuori.

Rikki: AAAAAAAA!!

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Capitolo 9
*** 9 ***


Rikki si sveglia di soprasalto. Era tutta sudata.

Emma: Rikki tutto ok?

Rikki: si … vado a vedere Zane. Devo essere sicura che stia bene, non riesco a dormire.

Era notte, per strada non c’era quasi nessuno. La luna illuminava il mare. Pochi minuti ed era arrivata in ospedale, era vicino casa.
Entra, c’era un medico. Chiede informazione a lui.

Rikki: scusi vorrei sapere le condizioni di Zane Bennet..

Medico: Jasmine …

Jasmine: si papà?

Medico: devo andare a  controllare dei pazienti. La ragazza vuole sapere come sta tuo cugino. Veditela tu.

Jasmine: ok …

Il medico va via.

Jasmine: scusalo, da stamattina sono arrivate minimo 20 ragazze.

Rikki: non ti preoccupare. Io sono Rikki

Jasmine: Jasmine, sono la cugina

Rikki: ti chiami come la sorella?

Jasmine: ti ha parlato di lei?

Rikki: un po’. Comunque volevo solo sapere come sta poi vado via.

Jasmine: sta bene, ha solo un braccio rotto. Non andrà in moto per un po’

Rikki: meglio … vabbe ora vado ciao

Jasmine: aspetta …

Rikki si gira

Jasmine: non … non vuoi vederlo?

Rikki: no … preferisco non sappia che sono venuta

Jasmine: dai … sta dormendo. Non si sveglierà fino a domani.

Rikki: mm … ok

Jasmine accompagna Rikki in camera di Zane, apre la porta.

Jasmine: vai …

Rikki: grazie …

Jasmine: vi lascio soli

Jasmine aveva capito tutto, le era bastato guardare Rikki negli occhi per capire tutto l’amore che Rikki provava per suo cugino Zane.

Rikki era in camera, Zane era steso su di un lettino, un braccio ingessato un paio di tagli sul viso. Gli accarezza una guancia e una
lacrima le scende dal viso. Piangendo gli dà un bacio, l’ultimo bacio. Poi esce

Rikki: Jasmine?

Jasmine: si?

Rikki: ti prego di non dirgli della mia visita.

Jasmine: se proprio insisti

Rikki: si …

Jasmine: ok …

Le due ragazze si salutarono e Rikki tornò a casa. Ora era più calma. Zane stava abbastanza bene. Pensando a Zane si addormentò.

Passarono due giorni e Zane finalmente usci dall’ospedale, era a casa sua con la cugina.

Jasmine: chi è questa ragazza? – mostrandogli una foto che lui aveva sul comodino –

Zane: lei … lei è Rikki … 

Zane gli racconta o quello che era successo, della finta che avevano messo in scena e del improvviso cambio di Rikki.

Jasmine: tu … ti sei innamorato Zane?

Zane: io … non lo so. Credo di si. Ma ho paura.

Jasmine: …

Zane: ogni volta che cerco di parlarle, lei mi risponde male. Io non so cosa fare.

Jasmine: va a parlarle.

 

Passarono altri due giorni, Zane si era deciso, durante l’intervallo avrebbe parlato con Rikki. Entrò nell'istituto. Va in classe. Rikki era già
lì.

Zane: * beh … non c’è nessuno. Ok Zane parla!* Rikki …

Rikki: che vuoi?

Zane: io … in questi giorni, ti ho pensata molto … e mi sono accorto di essere stato uno scemo … io mi sono innamorato di te … la
paura però non mi da coraggio di ammetterlo, Rikki … io ti amo

Rikki: …

Zane: ti prego Rikki parlami …

Rikki: - piangeva –

Zane: ti prego piccola sirenetta non piangere. Così fai soffrire pure me

Rikki: non ti farebbe male! Non sai io quanto ho sofferto! Io durante quel periodo di finzione, ho conosciuto un Zane che … non sapevo
esistesse, ho poi scoperto che quello era il vero Zane e … pian piano me ne stavo innamorando e … per te invece era tutta una finzione.
Non riuscivo più a capire quando fingevi e quando dicevi sul serio.

Zane: era tutto vero, io con te ero me stesso. Anch’io pian pian mi stavo innamorando … ma sai che sono un cretino e non lo
ammettevo. Mi convincevo che era tutto una finzione.

Rikki: ti amo Zane

Zane: anch’io piccola, anch’io.

Zane tirò a se Rikki e la baciò, un bacio che entrambi attendevano da tempo, un bacio pieno di sentimento. La campanella suonò ma
loro continuavano a baciarsi. I ragazzi iniziavano ad entrare in classe, entrò poi la prof.

Prof: Bennet! Chadwick! Staccatevi ora!

Rikki e Zane si staccarono, si guardarono e sorrisero. Poi si sedettero al loro posto. Un biglietto si posa sul tavolo di Rikki.

“ sei la mia via, non so come sono potuto essere così sciocco da non rendermene conto prima. Scusa per averti fatto soffrire, non avrei
mai voluto. Sei la mia sirenetta, ti amo tanto.
                                                                                 Zane.
P.S. ho voglia di un tuo bacio che ne dici di andare fuori?”

Rikki rispose e diede il biglietto a Zane.

“ no tesoro. Niente fuori. Segui la lezione. A dopo. Ti amo.
                                                                                           Rikki”

Non uscirono di classe ma, nessuno dei due quel giorno segui la lezione erano troppo impegnati a sognare ad occhi aperti.

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