Cicatrici Senza Dolori

di DarkAngel23
(/viewuser.php?uid=138862)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** E' Destino ***
Capitolo 2: *** Te l'aspettavi questa sorpresa? ***



Capitolo 1
*** E' Destino ***


Cicatrici Senza Dolori - E' Destino

Tu avresti potuto mettere la parola fine a questo enorme peso nel cuore? O fui io lo stupido ragazzino che si dovette fermare, per ragionare che cosa stesse facendo con un uomo? Perchè tu... Perchè proprio tu dovesti riempire il mio vuoto? Perchè non potei essere un normale novellino dell'Università? Fu mio fratello a decidere per me, per il mio bene. Io volli renderlo felice, fiero di me. E mi ha mandato da te, maledetto scrittore pervertito. Nii-chan si fidò. Troppo. Io feci lo stesso, fino ad innamorarmi di te. Perchè è finita?
<< Ho bisogno di tempo, Usagi-san >> Dissi, quella sera. Con lo sguardo basso e pentito. Con gli occhi che da lì a poco, avrebbero reclamato pietà.
Tu non dicesti nulla. Mi guardasti con un espressione diversa. Già la vidi, quando dovetti tornare da mio fratello. Non la sopportai, mi faceva ancora più male quel tuo sguardo. Ancora ora mi fa male. E' una ferita indelebile. Come posso tornare indietro Usagi-san? Se qui, davanti a me, ci fosse una macchina del tempo, giuro su Dio, che riparerei tutti gli errori passati, tutto quello che sbagliai. Un sogno. Io sogno soltanto. Gli errori non si riparano. Mai più. Dagli errori si impara e io... ho sbagliato fin troppe cose.
<< L'unico mio regalo sei tu >> Mi dissi sempre, con quel sorriso dolcissimo che mi intenerii il cuore.
Quelle furono le tue famose parole, oltre al << Ti amo >> di quando mi facesti arrabbiare.
Ora, tra una lacrima e l'altra, ti ripenso. Ripenso a tutto quello che abbiamo fatto insieme. Ripenso a te, al tuo sorriso, al tuo sguardo, al modo in cui mi toccavi, al modo in cui mi parlavi. Ero l'unico per te. E io non lo sono mai riuscito a capire. Un idiota. Un fallito. Un codardo. Non sono riuscito a tenere la nostra relazione, nonostante gli sforzi che io abbia fatto per tenerti contento, nonostante tutti gli sforzi che hai fatto tu, per dimostrarmi quanto amore provasti e provi ancora per me.
<< Ti aspetterò.  Possono passare anche secoli, ma ti aspetterò. >> Le tue sono sempre state solo parole. Un giuramento di parole. E anche se è passato un anno, io ti vedo ancora da solo, che vai all'Università con la tua auto. All'inizio non ci credetti, ma poi ogni volta che ti vedevo prendere la strada opposta alla mia, iniziai a pensare che le tue parole fossero vere.
Sarei curioso di sapere come te la cavi con la pulizia, il mangiare, la spesa...  L'ordine, i libri, i tuoi fumetti malefici... Avrei tantissime domande da farti Usagi-san. Perchè io ti amo. Non l'ho mai ammesso, ma io Misaki Takahashi, ti amo.
Alzai lo sguardo e lo posai sull'orologio. Le 18. Feci un sorriso e mi alzai da terra, con uno sguardo a dir poco convinto.
<< Usami Akihiko, aspettati una bella sorpresa. >> Pensai, trasformando il mio sorriso in un ghigno.

Angolo dell'autrice
Saaalve! Non dico tutta la trama qui, dato che l'ho scritta all'inizio xD
Premetto che sono una Fan sfegatata della coppia UsamiXMisaki e successivamente procede con NowakiXHiroki. Adorabili! >3<
L'ho scritta di getto questa FanFiction e ho intenzione di suddividerla in capitoli, sempre che a voi faccia piacere leggerla! (E' la terza storia che scrivo in tre giorni :'D).
Beh, che dire? Spero che vi piaccia e fatemi sapere con un commentino!
Baci,
Meli-Chan!

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Te l'aspettavi questa sorpresa? ***


Cicatrici senza dolori - Te l'aspettavi questa sorpresa?

Ero già a metà strada, quando mi fermai. Gli farà piacere la mia visita? Pensai, stringendo i pugni. E se non volesti ricevere la mia visita? Mi sorsero dubbi insommortabili. Ebbi paura che tu mi odiasti per ciò che dissi quella sera. Allora che dovetti fare?
Guardai nuovamente l'orologio che avevo al polso, quello che mi regalasti tu. Le 18.30 Pensai, tirando un sospiro. Ripresi a camminare, con passo deciso, verso casa tua. Mancava poco, soltanto l'angolo a destra e sarei arrivato. Da quel momento, ripresi a ricordare. Tu ti arrabbiasti, non poco.
<< Misaki, perchè? >> Il tuo sguardo era triste, se non di più. Avesti gli occhi umidi, eri quasi sull'orlo di piangere e tutto fu per colpa mia. Lo ammetto, farti stare male era l'unica cosa che non volevo accadesse.
<< Non ci capisco più nulla, Usagi-san... >> Mormorai di risposta, con un tono basso, al contrario del tuo. Mi dispiacque, davvero. Ancora oggi mi dispiace.
<< Cosa c'è da capire, Misaki? Io e te stiamo bene insieme, io ti amo, Misaki, ti amo, ti amo più della mia stessa vita! >> Avrei voluto urlarti di smetterla. Quelle parole non mi avrebbero fatto cambiare idea, anzi... Mi avrebbero spinto oltre.
Mi iniziarono a tremare le labbra e cadde lentamente sul divano, portandomi le mani sul viso ed iniziando a piangere.
<< Non ce la faccio più... >> Sussurrai, dopo qualche minuto di imbarazzante silenzio.
<< Perchè? Dimmi tutto quello che vuoi, esaudirò ogni tuo desiderio, qualsiasi! Se ho sbagliato qualcosa, ti giuro che rimedierò al più presto! >> Quelle ultime parole erano accompagnate da un tono dolce, ma triste nel contempo. Mi prendesti le mani e me le strinsi forte al tuo petto, in cui sentii un battito accelerato, forse per l'agitazione.
Come di risposta, scossi la testa. Non c'è nulla da sistemare, sono io che ho sbagliato in tutto questo tempo Pensai, mordendomi il labbro inferiore. Ti guardai per l'ultima volta, prima di andarmene e ti feci una carezza dolce, avvicinandomi alle tue labbra, fino a sfiorarle.
Sentii già la mancanza della tua pelle, dei tuoi capelli, del tuo bagnoschiuma e soprattutto... Delle tue dolci carezze.
<< E' finita. >> Queste furono le mie ultime parole, prima di prendere su le valigie e di uscire da quella porta.

Ora sono qui, davanti alla tua "villa". Chissà se è cambiato qualcosa. La contemplai, con lo sguardo visso su di essa e con un sorriso dolce sulle labbra. Avrei voluto ricominciare, se tu me l'avresti permesso.
Presi un secondo respiro, intenso. Il mio battito cardiaco era accelerato non di poco e lentamente iniziai a dirigermi verso l'entrata.
<< La mia porta sarà sempre aperta a te, Misaki. >> Mi dicesti, in un lieve sussurro, quando per l'ultima volta lo facemmo.
Sfiorai la maniglia, quasi con dolcezza al solo pensiero che anche tu l'avevi toccata. Chiusi gli occhi per un momento, assaporando quel dolce venticello fra i capelli. Poi mi decisi.
Aprii, senza suonare il campanello. Doveva essere una sorpresa no?
Entrai. Tutto in ordine, stranamente. Tutto in completo ordine. Assottigliai gli occhi ed esplorai l'enorme stanza iniziale, guardandomi intorno, per vedere se tu ci fossi. Nessuna traccia, però.
Dev'essere a letto Pensai, raccogliendo uno dei suoi giornalini da terra. Ancora non ebbe cambiato soggetto. Maledetto! Sempre io ci stavo di mezzo! Evitai di sfogliarlo, giusto per il gusto di farlo dopo e di riempirlo di botte. Salii lentamente al piano di sopra e per non disturbare, cercai di fare il più piano possibile.
Arrivai davanti alla tua stanza, e presi ancora un respiro, due, tre... fino a che non aprii la porta della tua camera. Era buia, come sempre. E stranamente ordinata. Dovesti essere cambiato nel corso di quegli anni. Cercai di mettere a fuoco la stanza, stringendo gli occhi per vederci meglio.
Chiusi gli occhi.
Li riaprii.
Il mio cuore ebbe un sussulto.
Iniziai a tremare e il mio respiro si affannò.
Stavo per sussurrare il tuo nome, quando ci ripensai. Tu eri quello che non mi avrebbe mai tradito per nessuna ragione al mondo. Colui che mi avrebbe aspettato.
Belle promesse. Non valevano nulla. Bastardo, io ero solo un sostituto allora?
Vederti lì, con un altro, a letto, abbracciati. Tu... Erano tutte cavolate. Bravo, bell'attore. Illudermi di un amore che non era mai esistito. Mi cadde il fumetto
a terra e dalla rabbia sbattei forte la porta della tua stanza, senza nemmeno pensare che tu ti saresti svegliato.
Appena scesi le scale, mi misi a piangere, sinchiozzando offese e parole incomprensibili. Arrivai alla fine delle scale. Ormai caddi, ma qualcosa mi tenne stretto
al petto. Sbarrai gli occhi, e fremetti a quel contatto così deciso, come se mi volesse dire "non andartene".
Voltai lo sguardo e ti vidi. Eri ancora mezzo assonnato, però non lo davi a vedere. Anche in questo eri un bravo attore.
<< Lasciami! >> Gli urlai, cercando di sfuggire alla sua presa, ma inutilmente. La cosa che non era cambiata era la tua presa, forte.
<< Usagi-san, lasciami! Lasciami andare subito! >> Lui rimase zitto, mentre le lacrime mi rigavano il viso.
<< Ti odio, ti odio Usagi-san! Ti odio! >> Sentii che fremetti a quelle parole e poi, lentamente, lasciasti la presa.
Lo guardai con odio e delusione, non riuscendo più ad andarmene da quella casa, come se tu addosso a me avessi posto una calamita e potevi giorcarci quando e quanto volevi.
<< Misaki... >>
<< Stai zitto! Stai zitto, per favore! >> Gli urlai, continuando a piangere.
La tua voce era sempre la stessa, così calda e dolce.
Mi prese per i fianchi e mi trasse a sé in un abbraccio. Digrignai i denti per la rabbia, cercando di spostarlo, ma lui fece ancora più forza fino a farmi male.
<< Voglio essere solo un tuo amico, niente di più, Misaki. >> Sbarrai gli occhi. Un tuo amico? Io un tuo amico? Tu che dicesti che mi avresti sempre amato? Tu che ogni volta che mi si avvicinava qualcuno, l'avresti preso a pugni? Tu che mi consideravi un regalo? Che ti ho fatto? << Solo un semplice amico, Misaki >> Ripetesti, con voce dolce.

Note
Bon, la tronco qui. Non trucidatemi! E premetto che la storia è scritta in un passato, perciò non crocifizzatemi se i verbi sono messi così...L'ho fatto apposta per arrivare ad una conclusione decente xD
E' lunga vero? Ma non trucidatemi lo stesso, non sapete il prossimo capitolo com'è! çAç Abbiate pietà e scusate l'enorme ritardo, ma il lavoro mi ha chiamato!
Adesso ringrazio tutti con calma e tranquillità! D:

Ringrazio soprattutto chi segue la mia storia e chi l'ha messa tra le preferite! Adesso rispondo a un po' di commenti u.u
 pomypomy69
Ahh sono felice che ti piaccia! >3< *divampa* Spero davvero di non deludere le tue aspettative *so che lo farò D:* Grazie comunque! >//<

 MayaTrent
Ahah sì, spero con tutto il cuore di farmi venire in mente un lieto fine! Ma tranquilla, non li lascio separati, causerò solo qualche ostacolo xP Grazie mille per il commento >3<

 Beyondy
Pensa che io ho del materiale interessante per la terza serie di Junjou Romantica :3 e non sto scherzando! Beh non sono qui per smacchiare i ghepardi.. Sono veramente felice che ti sia piaciuta (gira, gira sono sempre lì xD). Penso però che li faccia separar- *fischietta*

E scusate nuovamente se ho fatto altri errori (tranne i verbi oh D:) ma sono le 4 di notte xD Spero davvero che vi piaccia e come al solito fatemi sapere con un commentino ;D
Baci,
Meli-chan!
W MisakiXUsagi *-*

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=762076