Catch Me

di JaymeR
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1° capitolo ***
Capitolo 2: *** 2° capitolo ***
Capitolo 3: *** 3° capitolo ***
Capitolo 4: *** 4° Capitolo ***
Capitolo 5: *** 5° capitolo ***
Capitolo 6: *** 6° capitolo ***
Capitolo 7: *** 7° capitolo ***
Capitolo 8: *** 8° capitolo ***
Capitolo 9: *** 9° capitolo ***
Capitolo 10: *** 10° capitolo ***
Capitolo 11: *** 11° Capitolo ***
Capitolo 12: *** 12° Capitolo ***
Capitolo 13: *** 13° Capitolo ***
Capitolo 14: *** 14°capitolo ***
Capitolo 15: *** !5° capitolo ***
Capitolo 16: *** 16° capitolo ***
Capitolo 17: *** 17° capitolo ***
Capitolo 18: *** 18° Capitolo ***
Capitolo 19: *** 19° capitolo ***
Capitolo 20: *** 20° capitolo ***
Capitolo 21: *** 21° capitolo ***



Capitolo 1
*** 1° capitolo ***


Quella ragazza bassina alta si e no un metro e sessantacinque, dai capelli biondi lunghi e gli occhi color mogano guardò l’ora sull’orologio di un passante, le tre, cavolo erano le tre di  notte e  lei era li, in uno dei più brutti  quartieri del New Jersey; quella ragazza dai lunghi capelli biondi si teneva una mano sul fianco sinistro, quella mano era insanguinata, e la maglietta sporca, sul suo viso si dipinse un’espressione di dolore e quella ragazza dall’aspetto così delicato imprecò  << Cazzo che male! Maledetto bastardo se ti ritrovo sul mio cammino ti squarto >>  nella sua voce c’era disprezzo, odio, tutte intonazioni che non ci si aspetta da una ragazza apparentemente così fragile; molti la vedevano così piccola e indifesa, in molti avevano provato ad aiutarla, a cambiarla, ma lei rimaneva fedele a suo padre, lei era nata in una famiglia di assassini, e sarebbe rimasta tale. Il suo aspetto così angelico, la sua voce così melodiosa, il suo sorriso così tenero, erano solo delle tattiche, delle tattiche per confondere il nemico. Niente di tutto ciò che aveva la rappresentava, neanche il nome Cloe, per una che aveva quel carattere ci stava meglio un nome più cattivo! Ma il punto era che lei era un’assassina ma a fin di bene, uccideva chi faceva del male ingiustamente, come se ci fosse una giustificazione all’omicidio;  lei uccideva quelli dell’altro clan, quelli che uccidevano per soddisfare i loro scopi sadici, e quelli del suo clan erano tenuti a contrastarli, molti la chiamavamo maledizione, ma quella era la sua vita, e lei la odiava, odiava essere considerata l’eroina spietata. Nessuno conosceva la sua vera identità, nessuno sapeva che l’eroina era in realtà la studentessa misteriosa della High New Jersey School, quella piccola ragazza così angelica che rimaneva sempre in disparte, che non parlava se non con i professori e con un gruppo di ragazzi, che facevano parte del suo clan, giravano delle voci che lei e il suo gruppo fossero dei malavitosi, ma nessuno pensava che lei fosse l’eroina, nessuno pensava che lei fosse un’assassina, troppo piccola e carina, troppo indifesa, ma nessuno l’aveva vista in azione; il padre l’aveva allenata bene, era una ragazza fredda, cinica, non piangeva nel vedere un film romantico, non sorrideva a un bambino piccolo, non si scioglieva nel vedere un cucciolo, era semplicemente priva di sentimenti, l’unica cosa che provava era odio! Odio verso quel clan che gli aveva portato via la speranza di vivere come le sue coetanee, la speranza di avere un ragazzo senza preoccuparsi della sua incolumità, o almeno non del tutto. La sua maledizione era essere attratta  da lui, da quel meraviglioso ragazzo dai capelli neri e gli occhi grandi color cioccolato, la sua maledizione era che proprio lui era uno dei figli del capo dell’altro clan, la sua maledizione era sognarlo ogni notte, sognare di poter sfiorare le sue labbra ogni notte per poi svegliarsi e sapere che probabilmente sarebbe stato più possibile che lei mettesse fine alla vita del ragazzo piuttosto che poterlo baciare.
La diciottenne arrivò vicino casa sua e abbassandosi a fatica, prese le chiavi sotto il tappetino e aprì la porta di casa, era tutto buio, era sola, intorno a lei c’era il silenzio, un silenzio che faceva rumore, un silenzio che lei odiava, era sola in casa, i suoi genitori non sarebbero tornati prima di domani sera, certo dovevano allenare per bene i nuovi arrivati, volevano aggiungere assassini per diminuire il lavoro alla piccola Cloe che era esausta di quel suo “lavoro”. Entrò in casa e fece sbattere la porta, con la luce ancora spenta si diresse in bagno prendendo il disinfettante, bestemmiò quando questo fu a contatto con il profondo taglio, una lacrima di dolore le rigò il viso, ma lei l’asciugò immediatamente, poi prese ago e filo, e continuando a imprecare e a maledire quell’uomo che le aveva procurato il taglio si medicò. Spense la luce, era al buio, amava il buio, preferiva non vedere niente, quello che le era intorno le faceva venire la nausea. Sentì un tonfo sordo provenire dalla cucina, si affrettò a prendere il coltello dentro la sua cintura, camminava piano, sapeva come non fare alcun rumore, sapeva come nascondersi nel buio, sapeva come proteggersi dai nemici. Si mise contro il muro e percorrendolo con la mano, arrivò in cucina, era tranquilla, sentiva una presenza ma era tranquilla, si addrizzò arrivando vicino la finestra semiaperta, forse si era sbagliata, forse era stata solo la sua immaginazione, ma poi dopo aver chiuso la finestra sentì la punta di qualcosa di freddo e affilato sfiorarle lentamente il fianco scoperto, sorrise, non perché le piacesse la situazione, ma solo perché si era fatta ingannare così facilmente  << Chi sei? >>  chiese lei con voce cristallina , voleva far apparire il suo tono di voce calmo, non voleva far trasparire la rabbia!l’intruso dietro di lei rise, era una risata maschile, poi parlò, aveva una voce ovattata dolce e apparentemente gentile, ma dietro le sue parole c’era un tono schifosamente malizioso<< Se ti giri potresti riconoscermi! Ci incontriamo molto spesso … Cloe! >>  il ragazzo la fece voltare , ma era buio e lei non vedeva bene, cercò di mettere a fuoco l’immagine, ma niente  << Non riesco a vederti … >>  disse ferma, si vergognava era indifesa, troppo indifesa in quel momento ed era una delle cose che odiava; il ragazzo rise di nuovo e Cloe fece roteare gli occhi sbuffando  << Mi dici cos’hai da ridere? >> << Niente, è solo che sei indifesa, e ammettilo anche un po’ spaventata ! >>  questa volta fu lei a ridere sarcastica  << Sarò anche indifesa, ma non sono spaventata! Tu non mi fai paura!  Sei tu invece quello spaventato!  Altrimenti ti saresti fatto vedere in faccia… sei un codardo! >>  la sua era una tattica, cercava di colpirlo all’orgoglio, lui rise e la spostò, cercando l’interruttore, Cloe sorrise soddisfatta, c’era riuscita, lo facevano tutti! Quando la luce si accese lei era già tornata seria, ma il suo cuore accellerò… il suo volto non faceva trasparire alcun emozione, ma il cuore sembrava stesse facendo un giro sulle montagne russe  << Ora che sai chi sono … ritira quello che hai detto! >>  Cloe sorrise nuovamente, e il ragazzo la guardò confuso  << Proprio perché so chi sei, non ho intensione di ritirare quello che ho dettoJoseph!>>  disse sottolineando il nome del ragazzo, lui sorrise e l’attirò a se facendo combaciare i corpi, lei era sempre impassibile, e il ragazzo si chiese se stesse provando qualcosa, qualsiasi cosa: paura, disprezzo, rabbia! Poi la guardò bene, non si era mai reso conto di quanto potesse essere bella, di quanto potessero essere belli i suoi occhi, così caldi e freddi allo stesso tempo, aveva capito cosa portava il fratello minore a essere attratto da  lei ! Aveva capito, ma lui era troppo orgoglioso e non l’avrebbe mai ammesso! Nemmeno a se stesso! I cuori dei due ragazzi erano accelerati, Cloe odiava e amava allo stesso tempo quella situazione, mentre Joe era semplicemente attratto da lei, dai suoi occhi, nella sua mente passarono immagini di un ipotetico bacio che ci sarebbe stato, sorrise a quell’idea e cercò di avvicinarsi alla bionda che vedendolo e capendo le sue intensioni si scansò bruscamente allontanandosi il più possibile  << Non pensarci nemmeno Jonas! >>  disse lei con disprezzo! Non verso il ragazzo, ma verso se stessa avrebbe voluto baciarlo, ma era troppo rischioso  << Cosa sei venuto a fare qui? >>  chiese lei andando a prendere un bicchiere d’acqua sotto gli occhi di Joe, che era rimasto spiazzato dalla sua reazione, si riprese quando notò che la ragazza lo stava guardando confusa << Missione! Un semplice avvertimento! Domani sera festeggeremo il compleanno dei diciotto anni di mio fratello Nick! Te lo ricordi? >>  la ragazza alzò un sopracciglio << Tuo fratello o il suo compleanno ? >> << Mio fratello! Comunque credo di si, visto che fate la stessa scuola ! >>  disse Joe quasi felice di sapere tutte queste cose sulla ragazza, lei sbuffò sonoramente, e poi con tono scocciato parlò << Allora ci sarà il suo compleanno! E noi che dovremmo fare ? >> disse lei sarcastica << Per domani sera, dovete stare lontani da noi! È un giorno importante per lui e non vogliamo creare disordine! >> la bionda rise nervosa << Basta che non ucciderete nessuno! Noi siamo così pacifici! >>  disse con una punta di sarcasmo sull’ultima frase, poi sparì nel buio della casa, Joe la vide levarsi la maglietta, non capiva come poteva essere così spontanea << Joseph non guardare! >>  disse lei quasi soddisfatta del fatto che lui la stesse fissando, il moro scosse la testa ma continuò a guardarla, notò sul suo fianco quel taglio appena fatto, seguito da tante altre cicatrici, troppe per stare sul corpo di una ragazza così delicata,  poi le percorse con lo sguardo la schiena nuda, notò un tatuaggio, c’era  disegnato un pugnale e sulla lama che perdeva sangue c’era scritta una frase che lui non riuscì a leggere,   continuò a percorrerle  il corpo con gli occhi, la pelle olivastra sembrava così liscia e morbida, arrivò con gli occhi al braccio destro e vide un altro tatuaggio, era un drago che partiva con la testa sul palmo della mano e poi si attorcigliava si tutto il braccio fino al gomito;  Cloe si voltò verso Joe con il sopracciglio alzato << Joseph se fai una foto dura di più! >>  disse lei con voce apparentemente scocciata, Joe rise  malizioso e attirò la ragazza a se costringendola ad inarcare il corpo contro il suo, lei era impassibile, il moro le cingeva un fianco con una mano e con l’altra le percorreva la gamba nuda perfettamente liscia coperta da uno shorts << Joseph rischi di farti male se fai così! >>  sorrise soddisfatto  << Sai qual è il mio soprannome? >>  la bionda scosse la testa in segno di negazione, lui le baciò il collo, e poi con la punta del naso le sfiorò l’orecchi destro << Danger! >>  lo sussurrò e poi le mordicchiò il lobo, Cloe rabbrividì, guardò confusa le sue mani sul petto di Joe, era costretta a stare così, non poteva muoversi, lui le accarezzava la schiena percorrendo con le dita la sagoma di alcune delle sue cicatrici stando attento a non toccare il taglio fresco di pochi attimi prima;con l’altra mano le alzò la stessa gamba che prima stava accarezzando, sorrideva, nei suoi occhi c’era un strana luce, sembrava un folle . Cloe non ragionava, non riusciva a pensare razionalmente data la situazione, Joe iniziò a lasciarle piccole scie di baci sul collo. La bionda si irrigidì nel sentire le mani di Joe intrufolarsi sotto la sua maglietta, cercò di spingerlo via  e lui rise, una risata maliziosa << E’ inutile baby!  Non ho intensione di lasciare niente in sospeso, e se fai la preziosa rendi tutto ancora più eccitante! >> la ragazza deglutì, Joe le aveva sfilato la maglietta, si morse il labbro, sapeva che era la cosa più sbagliata che potesse fare, ma l’attrazione verso quel ragazzo era troppa, le sue mani involontariamente  gli cinsero il collo e lo attirò al suo volto baciandolo con foga, Joe sorrise soddisfatto, le loro lingue si incontrarono vogliose, e iniziarono una danza, si attorcigliavano, Joe non aveva mai ricevuto un bacio così, nei suoi sensi c’era solo Cloe, nella mente gli balenò l’immagine del fratello minore Nick, una punta di rimorso lo assalì ma le labbra della ragazza lo richiamavano,  Cloe sentiva l’eccitazione del moro aumentare, si strinse a lui e liberando il collo del ragazzo , fece scendere le mani, e iniziò a slacciarli la cintura, Joe sorrise soddisfatto e le slacciò  gli shorts , che caddero ai suoi piedi, anche i pantaloni di Joe fecero la stessa  fine, infilò una mano negli slip della bionda che sussultò di piacere a quel tocco, lei fece la stessa cosa e Joe a quel contatto gemette di piacere, non ce la faceva più, la sollevò e prendendola in braccio le spostò gli slip e la penetrò con un colpo deciso che la fece sussultare, non se lo aspettava  << Joseph, c- così… mi… sfasci …  >>  disse Cloe ansimante, il ragazzo iniziò a muoversi dentro di lei, che per il piacere gli stava incidendo le unghie nella schiena << Questo …  non do-vreb-be succed … ere  lo sai v-vero? >>  Joe annuì << Non m’importa ottengo sempre quello che voglio! >>  rispose lui ansimante, diede altri colpi, più decisi e la ragazza urlò dal piacere, sentendola si eccitò di più e gemette dal piacere, sospirava rumorosamente;  sentiva che mancava poco, uscì dal corpo della ragazza e venne, si ricomposero << Dovrei fare più spesso missioni del genere! >>  disse Joe avvicinandosi alla ragazza che prontamente si allontanò << No! È stato solo un momento avevo bisogno di sfogo! Sappi che questa e la prima e ultima volta! E se ti azzardi a dire qualcosa in giro, giuro che non ci penso due volte a … >> << Ad ammazzarmi? >>  Cloe scuote la testa e si avvicina al ragazzo prendendo un coltellino che si trovava in un cappotto lì vicino << Non ci penso due volte a tagliartelo e a farti diventare femmina ! >>  disse mettendo il coltello da quelle parti, lui si irrigidì e annuì << E va bene, ma ora levalo sai mi sto agitando! >>  la bionda rise e Joe non potè fare a meno di notare,ancora, quanto fosse bella, scosse il capo e senza dire una parola uscì da quella casa lasciando Cloe da sola nel buio della casa, un sorriso si dipinse sul volto della ragazza, era riuscito a sentirlo suo per una volta e questo le bastava.
 
Presentazione personaggi:
 
Paul Kevin Jonas Senior: capo clan “sadici” ( come gli chiama Cloe ) uccide per reprime una delusione avuta in passato.
Denise Jonas : moglie di Paul, uccide chi minaccia la sua famiglia.
Bill Knight : capo clan “ buoni “ come tutti quelli del suo clan uccide chi fa del male igiustamente.
Sasha Knight: moglie di Bill, anche lei uccide per giustizia, odia chiunque si avvicini a Cloe.
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Kevin Paul Jonas Junior: primogenito di Paul e Denise, il più tranquillo, l’unico in tutto il clan che non uccide.
Joseph Adam Jonas: secondo figlio, le vittime principali sono le donne, le uccide per liberarsi di loro quando non è più interessato. Ha un interesse molto forte nei confronti di Cloe.
Nicholas Jerry Jonas: terzo figlio, uccide per rabbia, è attratto molto da Cloe.
Cloe Knight : unica figlia di Bill e Sasha cerca di uccidere in fretta, senza sofferenza fisica, è innamorata di Joe, ma ha una forte attrazione fisica nei confronti di Nick che dimostrerà più volte.
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Drew Collins : fa parte del clan della giustizia, è il migliore amico di Cloe, anche lui cerca di uccidere provocando meno sofferenza fisica.
Sarah Ryan : clan dei sadici, è innamorata di Nick e cercherà di far del male più volte a Cloe, che però verrà ben protetta.
Caleb Mason: clan della giustizia, è il classico bello impossibile  che rischierà la vita per salvare la moglie del capo.http://tinypic.com?ref=200weuq" target="_blank">http://i51.tinypic.com/200weuq.jpg" border="0" alt="Image and video hosting by TinyPic"> 

 
 Carter Rodriguez : clan sadici, lui uccide per divertimento, non fa caso a chi è la vittima.
Jade Mctaylor: clan della giustizia, si innamorerà perdutamente di Kevin e verrà ricambiata , lei non uccide a prescindere, ma si troverò a fare una scelta difficile, migliore amica di Cloe.
Kristen Keller: inizialmente è una vittima, ma verrà risparmiata per poi entrar a far parte  del clan sadico.
Killian Gilbert: cugino di Cloe, la proteggerà da tutto e da tutti, nascondendole anche un segreto, uccide prevalentemente per difesa personale.http://tinypic.com?ref=28sm3nl" target="_blank">http://i54.tinypic.com/28sm3nl.jpg" border="0" alt="Image and video hosting by TinyPic"> 
 
 
 
 
 
 
 
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Capitolo 2
*** 2° capitolo ***


   Cloe era lì seduta al suo solito angolino al ritrovo, stava guardando attentamente  gli allenamenti delle matricole, si avvicinarono Jade , Drew , Killian, Caleb, i suoi migliori amici; nel complesso era un gruppo normalissimo, come tanti altri, ma ognuno di loro aveva qualcosa di diverso da tutti gli altri ragazzi normali, il loro gruppo a scuola era temuto, adorato, invidiato, nessuno di loro aveva mai parlato o socializzato con gli altri della scuola. Un gruppo molto strano, sembravano tanti tasselli di un puzzle, tutti così simili tra loro, si incastravano perfettamente. Cloe come ogni volta che li incontrava li analizzava nei minimi dettagli:
Jade la sua migliore amica in assoluto, aveva i capelli molto più biondi dei suoi, con la frangetta e lunghissimi, occhi grandi e color castano d’orato, esile all’apparenza, ma era molto allenata, alta …  Jade era una ragazza molto elegante, amava essere presentabile a tutte le ore, era quasi una mania.
Drew aveva i capelli lunghi e castani, gli occhi  molto scuri, quasi neri ,carnagione olivastra alto e palestrato!  Poteva sembrare un ragazzo serio e antipatico, ma solo Cloe poteva sapere quanto lui potesse essere folle e dal cuore d’oro, l’aveva dimostrato più volte, da quando si conoscevano e ormai erano come fratelli! Tutti credevano che tra i due ci fosse o ci sarebbe stato qualcosa, ma loro smentivano sempre … ed era la verità si volevano bene, un affetto troppo puro perché si trasformasse in qualcos’altro.
Killian era suo cugino figlio della sorella della madre, che lo aveva lasciato a Sasha ( la mamma di Cloe ) che lo aveva preso sotto custodia molto volentieri; Killian aveva i capelli corti e gli occhi azzurri, anche lui aveva il fisico allenato e la carnagione olivastra;  Killian e Cloe avevano un rapporto invidiabile, così uguali da sembrare la stessa persona.
E infine c’era Caleb, il classico bello impossibile! Lui e Cloe litigavano ogni cinque secondi, ma in realtà si volevano un mondo di bene, che non andava oltre. Caleb aveva i capelli lunghi e castano chiaro, gli occhi blu come l’oceano, il suo fisico … beh il fisico di Caleb era da stupro e questo Cloe lo ammetteva senza problemi.
Quel gruppo così unito da un segreto che riguardava tutti, quel gruppo che odiava quel segreto per il semplice fatto che li rendeva vulnerabili ed era una cosa che odiavano.
 << Allora piccola Cloe! Che fine hai fatto ? oggi non eri tra noi a scuola! >>  chiese Caleb con il suo fare da figo  << No Caleb! Ieri  ho avuto un problema con la missione e oggi sono rimasta a riposare! >>  mentì, stava pensando a quello che era successo  << Che ti è successo? >>  chiesero Jade, Killian e Drew allarmati, Cloe sbuffò e alzandosi si alzò la maglietta quanto bastava per far vedere il taglio, Killian la guardò preoccupato  << Ti ha fatto tanto  male? >>  Cloe  rise  << Mettiamola così … se lo ritrovo muore seduta stante ! >>  Caleb rise  << Così ti voglio come una tigre! >>  la bionda rise e si girò verso Jade che la guardava preoccupata  << Sappiamo che ieri è venuto Joseph Jonas da te … che cosa voleva! >> il battito di Cloe accelerò ma fece l’indifferente, alzò le spalle << Dirmi che sta sera ci sarebbe stato il compleanno di quel tonto di Nicholas e che noi dovevamo stare alla larga data l’importanza dell’evento! Ma voi come fate a saperlo? >>  chiese lei infine facendo finta di niente  << Ce lo ha detto oggi Nicholas! A quanto pare Joseph non è tornato a casa, e aveva paura che c’entrassi tu in qualche modo! >>  spiegò calmo Drew , la bionda aggrottò le sopracciglia << Assolutamente no! Mi ha detto quello che mi doveva dire e poi se ne è andato! Fine della storia! >>  disse agitata, la guardarono tutti attentamente, e fu Caleb a parlare  << Cloe! Non siamo dei cretini totali! Sappiamo che tra te e quel Jonas è successo! Ma tranquilla non ti giudicheremo, basta dire la verità! >>  sospirò  << E va bene è successo! Ma è stato solo per uno sfogo personale! Credetemi tra me e Joseph non c’è niente! >> si faceva schifo! Odiava mentire ai suoi amici, Jade le si avvicinò  << Cloe, sta tranquilla! Insomma tutti noi ci stiamo passando! Insomma io sono innamorata di Kevin da due anni! E Caleb si è fatto tutte le ragazze che sono entrate a far parte di quel clan! Drew due anni fa si era innamorato di Sarah e Killian si è preso una bella cotta per quella Kristen! Andiamo per una o mille notti, nessuno di noi potrebbe dirti niente … e poi sarebbe comprensibile, in fondo Joseph è un bel ragazzo, come il fratello Nick! Ancora mi chiedo tu come faccia a resistergli così bene nonostante abbia ammesso che hai un’attrazione fisica nei suoi confronti! >>  sorrise e l’abbracciò, sapeva sempre come tirarla su di morale  << Grazie! Sei una vera amica! >>  disse prima di correre incontro al padre che la stava chiamando. Bill il padre aveva i capelli corti e neri, con il pizzetto dello stesso colore occhi grandi e marroni! Un uomo che  a vederlo incuteva un po’ di timore, ma tutto sommato molto simpatico; fisicamente Cloe e il padre erano molto diversi ma caratterialmente erano uguali, determinati e forti, e come diceva la madre di Cloe, Sasha molto più simile alla figlia fisicamente, testardi fino al midollo.  << Dimmi papà! >> << Cloe senti tua madre è stanca, che ne dici di allenare un  po’ tu la sua “classe” ? fatti dare una mano dai ragazzi! Io per oggi ho finito! >>  disse soddisfatto, la ragazza annuì<< Si certo, ora voi andate a casa a riposarvi! Io resto qui a finire di allenare i novellini! >> << Si ma non essere troppo dura! >>  disse Bill preoccupato, Cloe rise << Conviene che lo dici anche ai ragazzi >> Bill rise << Si hai ragione! Sono loro quello che ci vanno giù pesante! >>  e infatti un’ora dopo tutti i novellini erano sfiniti mentre Caleb, Drew e Killian  ridevano di loro, Jade li guardava un po’ dispiaciuta mentre Cloe tratteneva a stento le risate per le battute di Caleb <<  Ragazzi adesso basta! Gente scusateli, sono fatti così! Conoscendoli imparerete a capirli! Per oggi è tutto tornate a casa e scusate ancora! >>  disse Jade dispiaciuta.
Cloe si  guardò intorno, non aveva voglia di tornare a casa voleva divertirsi quella sera  << Ehi ragazzi … voi avete da fare?? >>  si guardarono  << In realtà avevamo in mente di passare questa sera insieme, è tanto che non ci divertiamo e rilassiamo, siamo sempre in missione … tu sei dei nostri? Ovviamente non è una vera domanda è più un obbligo tesoro! >>  a parlare fu Jade, la bionda rise, con lei anche se avesse voluto, non avrebbe mai potuto discutere! I ragazzi andarono a comprare le pizze e de cibo-spazzatura al fast food più vicino, mentre le due ragazze cercarono di rimediare della buona musica!  Ma nel ritrovo non c’era, furono costrette a uscire, e salendo sulla ferrari rossa della ventenne andarono a casa di Cloe per prendere dei CD.
Stavano per tornare ma qualcuno bloccò la macchina dai vetri oscurati, Jade abbassò il finestrino e si trovarono davanti le ultime persone che aspettavano di trovare, Kevin, Joseph e Nicholas, la ventenne arrossì e ringraziò probabilmente i suoi grandi occhiali scuri, ma Cloe notò che anche Kevin arrossì, Cloe cercò di reprimere un sorriso, e poi prese il cellulare che le stava squillando insistentemente, sta volta non cercò di reprimere il sorriso, che le si stampò sul volto leggendo il nome di Drew sul display! Adorava Drew, e sapeva che senza lui non ce l’avrebbe mai fatta! Come tutti gli altri d’altronde, i suoi migliori amici Jade, Drew, Killian e Caleb erano il suo punto di riferimento e lei non poteva fare altro che amarli, amarli davvero, rispose al telefono con il sorriso sulle labbra e con voce cristallina e mise in vivavoce per far ascoltare a Jade che aveva capito già chi era  << Dimmi tutto amore! >>  Nick alzò la testa curioso e infastidito, mentre Joe, non fece notare niente, anche se dentro di se il suo stomaco si stava contorcendo, ma perché? Era stata solo una scappatella, eppure aveva pensato a lei tutto il tempo! Scosse la testa e guardò il fratello minore che stringeva i pugni così forte da avere le nocche bianche! Nick Non era innamorato di Cloe, ma odiava sapere  che lei non sarebbe mai stata sua, mentre altri potevano averla, il ragazzo dall’altra parte del telefono parlò << Amore, senti noi abbiamo già portato le schifezze a destinazione! Voi tra quanto arrivate? Vi conviene fare presto Caleb ha fame! >> Cloe rise  << Ehm, un quarto d’ora!  Dici a Caleb che quando arriviamo se ha già mangiato anche solo una briciola, lo faccio volare con un calcio fino in Italia! Senti Drew ti devo chiedere un piacere, fuori la palestra ( così chiamavano il loro ritrovo in presenza di altre persone) c’è parcheggiata la macchina di mia madre, vedi se dentro ci sono le chiavi! >>  i fratelli si rilassarono nel sentire il nome di Drew, poco dopo Cloe attaccò << Jade conviene andare! Caleb ha fame! E sinceramente anche io! >>  l’amica le sorrise  << Certo tesoro! Parto in quarta, meno di venti minuti e arriviamo! >> i ragazzi scossero il capo e Nick prese la parola  << Se vi abbiamo fermato c’è un motivo! Volevo sapere Cloe se vi andava di venire alla mia festa come … ospiti speciali … ehm molto speciali! >>  disse con fare malizioso, Cloe rise e passandosi una mano tra i capelli parlò  << Ehm Nicholas, sai che non vedo l’ora di passare un po’ di tempo con te … >>  disse sarcastica  << Ma veramente oggi non posso … ho altri impegni … ci si vede! >>  le due ragazze fecero un sorriso degno della stronzaggine che avevano in corpo e ripartirono  << Cadrai ai miei piedi! >>  urlò Nick e la biondina per tutta risposta tirò fuori la mano dal finestrino e lo mandò a fanculo! Nick sospirò  << Dio quanto mi piace! >>  Joe scosse il capo e poi fu Kevin a parlare  << Ragazzi avete notato quanto era bella oggi Jade? >>  i ragazzi risero << Kev fratello tu pensi sempre che sia bella! >>  il riccio dagli occhi verdi sorrise imbarazzato, Joe guardò verso la direzione che la macchina delle ragazze aveva preso, non riusciva a non pensare a lei, ripensò al sorriso che si dipinse sul volto della biondina, un sorriso così genuino e spontaneo,  un sorriso che gli aveva fatto venire i brividi, ringraziava il ragazzo che l’aveva fatta sorridere così, ma allo stesso tempo lo malediva, cosa aveva questo Drew di tanto speciale da farla sorridere in questo modo? Nick prese il cellulare e andando nella sua cartella delle immagini aprì la foto che aveva fatto di nascosto a Cloe, era distratta e stava sorridendo, un sorriso che non era destinato a lui, ma a quel Drew, sapeva che tra loro non c’era niente, ma quel ragazzo lo mandava in bestia, sospirò e rimise il telefono in tasca, poi rientrarono nel SUV nero di Nick e andarono alla festa di quest’ultimo.
Entrambi i gruppi dei ragazzi passò una serata movimentata e si divertirono. Cloe aveva già salutato tutti tranne Killian , tornavano a casa insieme, amava suo cugino, lui la guardò  << Cloe … tutto bene? >>  la bionda scosse il capo  << No, Killian … mi faccio schifo per quello che è successo con Joseph, e in più la ferita mi fa un male cane … ho sonno, ma sono sicura che sta notte non chiuderò occhio! Sono nella merda in poche parole! >> il ragazzo dagli occhi azzurri rise   << Beh bionda, posso darti qualche consiglio? >>  Cloe annuì  << Allora … Cloe quello che è successo con Jonas non è un reato! È capitato … e poi anche se fosse successo perché c’è del sentimento, beh sarebbe stato ancora più normale tesoro … insomma siamo esseri umani, e lo è anche lui infondo … per la ferita credo che sia il caso che ti faccia dare un’occhiata da tua madre … e sai benissimo che se non riesci a dormire puoi venire in camera mia … anzi sai che facciamo! Vieni direttamente da me … dormiamo insieme come facevamo da bambini, forse se ci sono io riesci a riposarti un po’! >>  il biondo era così gentile e buono, Cloe gli sorrise riconoscente  << Grazie Killian! ti voglio bene! Davvero! >>  si mise davanti al ragazzo e lo abbracciò forte, lui ricambiò e le diede un bacio sulla tempia  << Anche io tesoro! >>. Tornarono a casa e come aveva detto Killian, Cloe tra le sue braccia si addormentò subito e quella notte non si svegliò nemmeno una volta, non si poteva dire la stessa cosa dei due terzi dei Jonas! Joe era sveglio a guardare il soffitto della sua camera, voleva andare da lei e sapere come stava, ma l’aveva vista con il cugino sembrava stesse bene tra le sue braccia, non era geloso di Killian, la sua era solo una fissa, non gli interessava quella bionda presuntuosa era stata solo una scappatella!
Nick invece era seduto sul letto a guardare un  punto fisso nel vuoto … era stato con Sarah dopo la sua festa, ma avrebbe preferito passare quel momento con Cloe, ecco perché l’aveva invitata, sperava con tutto il cuore – e con un'altra parte si se ( xD ) - che lei accettasse, voleva stare con lei, voleva sentirla tra le sue braccia almeno per una volta.
 
 
Angolo Autrice:
Ehi ecco un altro capitolo! Vedo che piace già a un bel po’ di persone la storia! Ne sono davvero felice ! spero in altre recensioni! Comunque sia … metto le foto dei personaggi per darvi un’idea del loro aspetto! In alcuni link ci sono varie foto.
Cloe:
http://www.trool.it/photoshoot-di-brenda-asnicar
Jade : http://blog.screenweek.it/2009/07/gossip-girl-hilary-duff-arriva-nellupper-east-side-47549.php
Caleb:  http://benbarnesitalia.forumcommunity.net/?t=22848254
Drew : http://twilightscoop.com/2010/05/first-photos-of-xavier-samuel-as-riley/   
Caleb :
http://parloditeplus.blogspot.com/2011/03/buon-compleanno-kellan.html  ( andate giù )
Killian:
http://zippybites.com/uncategorized/hot-or-not-4/attachment/cam-gigandet-cam-gigandet-781330_350_543/
Sarah :  http://leragazzedaicapellirossi.blogspot.com/ /( è la seconda xD )
E beh i Jonas li conoscete xD
 
 
 

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Capitolo 3
*** 3° capitolo ***


Nick era a scuola, si era fatta l’ora di pranzo, aveva visto più di qualche volta Cloe, ma non le si era potuto avvicinare nemmeno una volta, c’erano sempre i suoi amichetti attorno a lei e in più Sarah non gli si toglieva di dosso da tutta la mattinata! O meglio gli si era appiccicata così tanto dalla sera del suo compleanno; era riuscito ad evitarla e stava aspettando Cloe vicino al suo armadietto, mentre mangiava un panino, non arrivava e temeva fosse già tornata a casa. Il riccio sbuffò e buttò la carta del panino, ormai finito, nel cestino e con fare scocciato si allontanò dall’armadietto della ragazza e andò nel parcheggio della scuola, cercò la sua macchina, non c’era, furioso diede un calcio a una lattina la a terra che finì lontano dalla sua vista … poi gli venne un’idea e un sorriso malizioso gli si dipinse sul volto; tornò nella scuola e avvicinandosi al suo armadietto prese le chiavi della macchina e la sua giacca di pelle, si mise gli occhiali da sole, e una volta partito, verso casa della  bionda, si infilò gli occhiali da sole.
Cloe era già tornata a casa e come sempre era da sola, era tornata prima aveva deciso di farsi medicare dalla madre, che poco prima era tornata a lavoro. Spense la tv e andò al piano di sopra per farsi una bella doccia rilassante, si liberò dei vestiti, e aprendo l’acqua aspettò che il getto fosse abbastanza caldo, e poi entrò … si passava una mano tra i lunghi capelli, chiuse gli occhi, ma un immagine di qualche sera prima le ritornò alla memoria, non era un’immagine, era quell’immagine, chiuse immediatamente l’acqua e si avvolse in un asciugamano caldo, raccolse i capelli bagnati con un mollettone e ritornò in camera sua per prendere la tuta, ma appena entrò nella camera trovò un ragazzo girato di spalle a guardare fuori dalla finestra, aggrottò le sopracciglia  << Nicholas! Che diavolo ci fai tu qui? >>  il riccio si girò di scatto e nel vederla sbarrò visibilmente gli occhi, beh quell’asciugamano lasciava poco all’immaginazione, abbastanza lunga da coprirle tutto il fondoschiena, ma lasciava le gambe, bagnate, interamente nude, sorrise malizioso alla ragazza ma lei per tutta risposta alzò un sopracciglio e afferrando al volo dei panni puliti che si era preparata prima, ritornò nel bagno chiudendosi a chiave prima che il riccio potesse dire o fare qualcosa, si asciugò i capelli e poi li raccolse in una coda, indossava una tuta grigia con sopra una canotta bianca che lasciava intravedere il tatuaggio dietro la schiena che Nick, conosceva bene per quante volte lo aveva fissato, sapeva cosa c’era scritto sulla lama del pugnale “ A LITTLE BIT LONGER AND I’LL BE FINE! “ cosa buffa, visto che lui aveva scritto una canzone con quella frase dopo aver scoperto di avere il diabete! Beh una cosa che nessuno sapeva di Nick era che lui scriveva canzoni, prendeva l’ispirazione basandosi solamente sui suoi stati d’animo, parole , musica faceva tutto lui  << Cloe quella scritta sul tatuaggio a cosa si riferisce? >>  chiede era una curiosità che doveva levarsi da quando aveva letto quella frase, la biondina fece spallucce  << Diciamo che è una frase che uso per auto convincermi che questa vita potrebbe cambiare da un momento all’altro! >>  rimase senza parole, sapeva che lei odiava la sua vita, e uno dei motivi principali era proprio quello che lui e il suo clan facevano, ma non poteva farci niente era nella loro natura, erano nati come dei killer, infondo anche lei lo era, con la differenza che era disposta a smettere,lui no.  La guardò di nuovo, la coda alta le scopriva un altro tatuaggio che lui non aveva mai notato, lo aveva dietro il collo, c’erano delle piccole scritte, sembrava un’altra frase … guardò meglio e … Drew! Strinse i pugni, Dio quanto lo odiava, si era tatuata il suo nome sul collo! Possibile? Poi guardò meglio c’erano altri nomi, Killian, Caleb e Jade, c’erano tutti i nomi dei suoi amici, si calmò, se c’erano tutti era meno fastidioso, ma avrebbe preferito cancellare quel nome. Poi Nick parlò di nuovo  << Cloe tuo padre ti permette di farti tutti questi tatuaggi? >>  sorrise amaramente e continuando a sfogliare una rivista rispose  << Non mi dice niente perché vuole farmi vivere questa vita, che lui mi ha imposto, come voglio io … >> << Ma non ha senso! >> rise sarcastica  << Perché tutto questo ha un senso? >>  il riccio alzò le sopracciglia, non aveva tutti i torti, anzi aveva ragione. La bionda si alzò e andò di sotto seguita come un cagnolino da Nick, stava smanettando nel frigorifero  << Jonas vuoi una birra? >> << Ma si dai ! >>  la ragazza gliene porse una e poi ne prese una per lei, poi si mise a sedere sul tavolo mentre Nick si sedeva sulla sedia più vicina a lei, anzi era così vicina che lui teneva il braccio poggiato sulla gamba, lei non diceva niente anzi guardava fuori la finestra, la stessa finestra da cui era entrato Joe, e lei se lo ricordava, ricordava ogni attimo, scosse il capo  e fece un altro sorso poi  si allungò sul tavolo sotto lo sguardo perplesso di Nick, lei afferrò una borsa che era sul davanzale della finestra, si rimise a sedere e prese dalla borsa un pacchetto di sigarette, ne prese una e ne offrì al riccio che accettò. La ragazza scese dal tavolo e fece segno a Nick di seguirla sulla veranda, si appoggiò con il sedere alla ringhiera mentre Nick  si mise di fronte a lei, si accesero le sigarette e iniziarono a fumare, lei quando aspirava il fumo guardava in alto, e quando doveva buttarlo fuori si girava dall’altra parte, mentre Nick per buttarlo fuori alzava la testa e lo cacciava fuori lentamente, Cloe rise  << Sai sei veramente molto … sexy quando fumi! >>  disse ridendo, ma era seria, lui rise malizioso  << Piccola io sono sempre sexy! E sai una cosa per come sei vestita sei alquanto eccitante! >> http://www.polyvore.com/cgi/set?id=30586442&.locale=it la ragazza rise << Nick tu ti ecciti troppo facilmente! >>  il riccio fece spallucce  << No sei solo tu che fai questo effetto a Jerry! >>  disse malizioso << Gli hai anche dato un nome? >> << Ehm no, Jerry è il mio secondo nome e io l’ho attribuito a lui … >>  la ragazza annuì perplessa, poi guardò bene il riccio beh in effetti nell’essere sexy non scherzava mica il ragazzo! http://www.polyvore.com/cgi/set?id=30586780&.locale=it la ragazza rise  << Beh Nick se devo dire la verità anche tu non sei male! >> << Che novità! Lo so già … non c’è bisogno che me  tu me lo dica! >> Cloe fece roteare gli occhi  << Dio Jonas hai un ego grande quanto l’Oriente! >> il riccio rise  << Però ti piaccio dì la verità biondina! >> << L’ho già detta la verità! È vero, c’è una forte attrazione fisica, peccato che sei uno schifoso! >> Nick si fece serio improvvisamente e si mise a peso morto sulla ragazza che era bloccata dalla ringhiera dietro di lei, la bionda era seria, lo guardava negli occhi, come non aveva mai fatto, la  vicinanza con Nick la faceva cadere sempre in una specie di trans, lui le mise le mani sui fianchi, anzi più giù , e si avvicinò lentamente a lei che, pur sapendo le sue intensioni non si scansò, le sorrise, un sorriso diverso, soddisfatto, quasi felice, e posò con forza e rabbia le sue labbra su quelle di Cloe che ricambiò il bacio, gli mise le mani nei ricci, e lui si staccò piano  << Non sopporto chi mi mette le mani nei capelli! >> lei rise  << A me non piace chi mi bacia così all’improvviso eppure non mi lamento Jonas! >>  sta volta rise anche lui, poi la baciò di nuovo, con più foga di prima facendo attorcigliare le loro lingue così in sintonia, Nick aveva desiderato a lungo quel bacio e Cloe lo aveva desiderato tanto negli ultimi cinque minuti; la bionda rise  << Nick … tieni a freno Jerry! >>  il riccio rise malizioso  << Sai gli piaci e vorrebbe conoscerti meglio! >> << Non sono interessata a fare la sua conoscenza! >> << Per ora … >> << Per sempre Jonas! >> lui rise … una risata nervosa, poi la guardò  e la baciò di nuovo , ma sta volta Cloe si scansò quasi subito vedendo arrivare una mota con sopra un ragazzo conosciuto troppo bene, Nick lo salutò, e Cloe iniziò a fissare il pavimento! Perché era passato proprio di li? Prese il pacchetto di sigarette e la bottiglia di birra ormai vuota e le posò in casa e di corsa salì in camera sua chiudendo la porta a chiave e anche le finestre, si cambiò, voleva uscire, aveva bisogno d’aria e quell’abbigliamento non era adatto … http://www.polyvore.com/cgi/set?id=30589098&.locale=it, scese le scale e prendendo il cellulare e le chiavi di casa insieme a quella della mia porche bianca, uscì di casa, dopo aver mandato un messaggio a Drew: Tesoro ho bisogno di vederti è urgente, davvero … ci vediamo al caffè tra mezz’ora ok? >>  non aspettò molto la risposta : Certo cucciola, ci vediamo tra poco un bacio! >>  Cloe sorrise e mettendosi gli occhiali da sole uscì di casa chiudendo a chiave la porta, andò vicino la sua macchina senza degnare di uno sguardo, ma si sentì una mano sul sedere, si girò di scatto levando la mano << Nicholas te la spezzo quella mano! >> << Ehi piccola quando sei tornata scorbutica? >> << Non te lo hanno detto Nick? Cambio umore facilmente >>  partì lasciando un Nick confuso, perché si era arrabbiata? La bionda arrivò a metà strada ma Joe le tagliò la strada con la moto lei sbuffò << Joseph levati o ti butto per l’aria, non me ne fotte un emerito cazzo se si ammacca la macchina intanto tu vai all’inferno! >>  era arrabbiata al massimo, non voleva che Joe avesse visto lei e Nick, non voleva fargli credere che lei fosse una che andava con tutti. Joe rise e scese dalla moto avvicinandosi alla macchina sotto gli occhi di Nick, Cloe lo guardò bene e come sempre rimase quasi incantata http://www.polyvore.com/cgi/set?id=30589643&.locale=it, il ragazzi si appoggiò alla macchina   << Mmh stai bene così … stavi bene anche prima sinceramente, ma il pantalone bianco ti fa proprio un bel culo … >> << Fottiti Jonas ! >> << Credimi non sai quanto lo vorrei, hai visto anche tu che sono bravo no ? >> << Che cosa vuoi da me ? >> << Ma niente … guardarti è sufficiente … sai sei interessante! >> << Cazzo non sei solo un killer sadico, sei anche uno schifosissimo maniaco pervertito!! >>  il ragazzo rise  << No sono solo attratto da te ! >> << Prima Nick, ora anche tu … voi Jonas avete una carenza esagerata di sesso o mi sbaglio? Eppure non sembrate tanti arrugginiti ! ora devo andare! >>  la ragazza parte in quarta, arriva al caffè e si siede doveva parlare assolutamente con Drew, voleva passare un po’ di tempo con lui, ne aveva un bisogno disperato. 



Angolo autrice:
eccomi con un altro capitolo!!!! questa storia piace a me e a voi non potrei essere più felice xD spero vi piaccia un bacio Roby ;-)

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Capitolo 4
*** 4° Capitolo ***


Cloe si buttò sul letto, era stanchissima, aveva passato una giornata intera al ritrovo ad allenarsi, e in più aveva dovuto mettere in ordine tutto, a causa di uno disastro procurato da lei e Caleb che come al solito litigavano per il sacco da box; Cloe rise a quel pensiero e mettendosi a sedere, si spostò una ciocca di capelli dalla fronte, poi si mise la testa tra le mani chiudendo gli occhi … sospirò, era passata una settimana dall’ultima volta che aveva visto Joe, ed era passata una settimana da quando Nick l’aveva baciata, sbuffò, odiava quella situazione, faceva di tutto per evitare di incontrare Joe, e cercava di evitare anche Nick, impresa non molto facile con lui, era Nick che la cercava, era lui che le si avvicinava.
La bionda si alzò di scatto e tornò di corsa al piano di sotto prendendo una sigaretta e aprendo la finestra per far uscire il fumo, era un vizio che aveva preso l’estate scorsa, i genitori lo sapevano, e sapevano anche che fumare la calmava, appena aspirò il fumo si rilassò e si mise comoda sul davanzale esterno, appoggiandosi con la schiena al muro e portando le gambe vicino al petto , alzò la testa per far uscire il fumo, poi si prese una ciocca di capelli, voleva tagliarli , ma non ne aveva il coraggio, le piacevano così lunghi. Senza accorgersene finì la sigaretta, sbuffò e ne prese un’altra, era così nervosa non ce la faceva più. Due voci a lei familiari la distolsero dai suoi pensieri, il suo cuore accelerò e il respirò diventò irregolare! Cazzo una settimana a evitarli e ora se li trovava entrambi di fronte casa sua, la ragazza imprecò più volte dentro di se, fece per rientrare in casa, ma sorpresa si ritrovò la mano di Nick che la teneva per un braccio impedendole di andarsene  << Che cosa volete? >>  chiese lei fredda i ragazzi fecero spallucce  << Fare due chiacchiere con una nostra amica! >> << Avete sbagliato casa allora! >>  ringhiò lei sarcastica  << Non è questa casa Knight? >>  disse Joe con fare ironico, la bionda lo fulminò e tornò con lo sguardo sulle sue gambe, mentre continuava a fumare  << Cloe è la seconda sigaretta in meno di dieci minuti! Non dovresti fumare così tanto! >>  Cloe sbuffò  << I cazzi tuoi Nick no è? >>  Nick rise mentre Joe riprese a parlare  << Sempre scorbutica tu è ? e comunque sai si dice aiutati che Dio ti aiuta! >> << Si dice anche chi si fa i cazzi suoi campa cent’anni Joseph! >>  i ragazzi risero, Cloe era così presuntuosa e faccia tosta, nessuna ragazza si era mai comportata così con loro, solo lei aveva quell’atteggiamento nei loro confronti. Cloe scosse il capo   << Allora? Che cosa siete venuti a fare? >>  la guardarono entrambi, la bionda non sopportava quagli sguardi su di lei  << Ci siamo trovati qui per caso, stavamo facendo un giro e essendo tutti buio non ci siamo resi conto di dove eravamo, poi ti abbiamo visto alla finestra … >> disse tranquillo Nick, la bionda annuì e poi si passò una mano tra i capelli, era stanca , sentiva gli occhi pesanti, sospirò e poi guardò l’ora, erano le undici di sera, non aveva mai sonno a quell’ora, sbuffò e si strofinò gli occhi, erano tutti e tre in silenzio e Cloe si sentiva leggermente in imbarazzo! Per un attimo incontrò gli occhi di Joe, furono freddi tutti e due, avrebbe voluto sorridergli, ma non ce la faceva e poi lui era gelido verso di lei; poi incontrò gli occhi di Nick che le sorrise, ricambiò debolmente. Il silenzio fu spezzato da una macchina che entrava nel vialetto di casa,era la macchina di Sasha, la madre di Cloe, http://www.taramtamtam.com/wallpapers/Actress/J/Jessica_Alba/index.php?pic=Jessica_Alba_1&pid=8182, la ragazza scese e le andò in contro, la donna bionda  l’abbracciò calorosamente dandole un tenero bacio sulla fronte  << Tesoro! Hai già mangiato? >> << Ehm veramente no ! >> << Bene ti cucino io qualcosa, tesoro, ora vai in casa che dobbiamo vedere le condizioni  del taglio >> << Mamma sono passati nove giorni, credo che sia guarita! >> << E’ quel credo che mi preoccupa! >>  Sasha era molto giovane, aveva trentasei anni, e aveva avuto Cloe a diciotto anni, aveva i capelli lunghi e biondi e gli occhi color caffè, si voltò verso Joe e Nick, e li guardò severa  << Voi dovreste andare, si è fatto tardi! >>  era ostile, ma solo nei loro confronti, i due annuirono e voltandosi si incamminarono, poi Nick si voltò verso Cloe e le fece un segno, diceva che si sarebbero visti dopo, la bionda aggrottò le sopracciglia, che cosa voleva Nick ora? Sbuffò e rientrò in casa. Dopo aver cenato salutò la madre che, stanchissima, andò a letto aspettando con ansia il ritorno di Bill; Cloe andò in camera sua e mettendosi velocemente un pantaloncino e una canotta, la notte   si  infilò sotto le coperte,   che le arrivavano fin sotto il naso, spense la luce e si girò su un fianco a contemplare il buio, poco dopo sentì picchiettare alla finestra si voltò a guardarla e vide Nick con il suo sorrisetto compiaciuto stampato sul volto,la ragazza rise e si avvicinò alla finestra per aprirla  << Che cosa ci fai qui Nick? >>  chiese la bionda sussurrando una volta che il ragazzo era dentro la stanza  << Te l’ho detto che ci vedevamo dopo! >>  il ragazzo le sorrise malizioso  << Mmh stai bene così! >> http://www.polyvore.com/cgi/set?id=30667512&.locale=it Cloe fece roteare gli occhi ma poi si lasciò sfuggire una piccola risatina  << Nick hai gli ormoni a palla! >>  si voltò e si rimise stesa nel letto sotto lo sguardo di Nick, poco dopo decise  di unirsi alla ragazza  << Se devi stare sul letto levati le scarpe! >>  il riccio obbedì e si mise sotto le coperte con la bionda che rimase ferma, lui l’avvicinò a se e le diede un bacio all’angolo della bocca, la ragazza non poteva fare altro che pensare a quanto fosse tremendamente sexy, e che per come era vestito gli sarebbe saltata volentieri addosso http://www.polyvore.com/cgi/set?id=30667858&.locale=it , sorrise senza farsi vedere e si accoccolo vicino al riccio, che sorrise soddisfatto e iniziò ad accarezzarle i capelli, e iniziò a canticchiare una canzone che aveva scritto poco tempo fa
<< Hello beautiful
hows it going?
i hear its wonderful in california
i've been missing you
its true
tonight im gonna fly
yeah tonight im gonna fly
cause i could go across the world see everything and never be satisfied if i couldnt see those eyes
hello beautiful
its been a long time
since my phones rung
and you've been on that line
i've been missing you
its true
tonight im gonna fly
yeah tonight im gonna fly
cause i could go across the world see everything and never be satisfied if i couldn't see those eyes >>
 
la ragazza si lasciò cullare dalla sua voce così bella, e senza volerlo mise  la testa nell’incavo del collo del ragazzo, per una volta si sentiva veramente bene, leggera, sapeva che con Nick non avrebbe dovuto fingere, con lui era tutto più semplice, sentiva il suo respiro caldo sulla testa, aveva i brividi , gli diede un bacio leggero sul collo, e sentì Nick sospirare  << Cloe … non mettermi alla prova! >>  lei rise e gliene diede un altro, si chiedeva cosa la portava ad essere attratta così tanto da lui, sentì Nick sospirare di nuovo e sta volta la strinse di più a se, lei chiuse gli occhi e poggiò la fronte  sul suo petto. Poco dopo il ragazzo le alzò il mento con l’indice e le diede un bacio sulle labbra, una scarica elettrica percorse entrambi i ragazzi, lei prontamente mise  le mani nei capelli del ragazzo, intrecciando le dita nei suoi boccoli morbidi, il ragazzo odiava chiunque gli toccasse i capelli, ma a lei lo permetteva. Quell’innocente bacio si trasformò in un bacio passionale, lui era con il petto su di lei e la baciava, come non aveva mai baciato nessuna ragazza, Cloe  lo attirava sempre di più a se, ormai non ragionavano più,  e si trovarono entrambi senza maglietta, lui le accarezzava la schiena all’altezza del tatuaggio per poi arrivare al collo e scendere di nuovo, lei continuava a tenere le mani nei suoi capelli, gli  baciava il collo per poi tornare alle labbra morbide, lui respirava il suo profumo, un profumo fresco e delicato, si misero a sedere continuando a baciarsi, le gambe attorcigliate, lui le baciò la spalla e la fece avvicinare ancora di più, erano completamente presi l’uno dall’altra, si baciavano con foga, le lingue desiderose, Cloe iniziò a mordicchiarli il labbro inferiore, mentre sul volto di Nick si dipingeva un sorriso, fece attorcigliare le gambe della ragazza dietro la sua schiena, la ragazza attirò il ragazzo a se tirandolo per il collo, Nick la teneva per i fianchi, le accarezzava delicatamente la schiena calda della ragazza, che iniziava ad avere il respiro irregolare, come  il suo d’altronde, la fece stendere sotto di lui e continuando a baciarla le sfilò delicatamente il pantaloncino e gli slip, mentre lei faceva la stessa cosa con la sua tuta e i boxer,  Nick sorrise, finalmente la sentiva sua dopo tre anni che ci provava, beh in effetti il ragazzo era cresciuto molto, e anche bene; Cloe lo sentì entrare dentro di lei dolcemente, tutto i contrario di Joe, scacciò quell’immagine dai suoi pensieri e  baciò Nick che aveva iniziato a muoversi più velocemente dentro di lei; i loro respiri affannati erano in sintonia, le loro mani si attorcigliavano , si baciavano per evitare di fare alcun rumore, Nick sospirò sonoramente e la ragazza rise, sapeva che si stava trattenendo, accarezzò il petto scolpito  del ragazzo iniziando a dispensare baci su di esso, lasciando piccole scie di saliva, lui le accarezzò la schiena imperlata di sudore, Nick uscì dal corpo della ragazza  e venne. In un altro caso Nick si sarebbe ricomposto e sarebbe andato via, ma quella sera voleva rimanere lì, con Cloe, abbracciato a lei; la  ragazza si alzò e si vestì sotto gli occhi di Nick, ma era coperta dal buio  << Ehm, Nick potresti alzarti? >>  il riccio obbedì, e guardava la bionda che levava dal letto le lenzuola, per metterne altre pulite, poi rientrò nel letto seguita da Nick che si era rivestito, la  ragazza era distante e Nick accorgendosene l’abbracciò forte, Cloe rimase sorpresa, ma si fece cullare da quell’abbraccio dolce, Nick iniziò a canticchiare un’altra canzone 
<come and go but they don't know
That you are my beautiful
I try to come closer with you
But they all say we won't make it through
But I'll be there forever
You will see that it's better
Our hopes and our dreams will come true
I will not disappoint you
I'll be right there for you 'til the end
The end of time
Please be mine
I'm in and out of love with you
Trying to find if it's really true
oh no no no no
How can I prove my love
If they all think I'm not good enough
But I'll be there forever
You will see that it's better
Our hopes and our dreams will come true
I will not disappoint you
I will be right there for you 'til the end
The end of time
Please be mine
Can't stop the rain from falling
Can't stop my heart from calling you
It's calling you
Can't stop the rain from falling
Can't stop my heart from calling you
It's calling you
Can't stop the rain from falling
Can't stop my heart from calling you
It's calling you
But I'll be there forever
You will see that it's better
Our hopes and our dreams will come true
I will not disappoint you
I will be right there for you 'til the end
The end of time
Please be mine >>

 
Sotto quelle note la ragazza si addormentò abbracciata a un Nick, diverso, sensibile e dolce, Nick la guardò addormentarsi e rilassandosi chiuse gli occhi lasciandosi cullare dalle braccia di Morfeo. 

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Capitolo 5
*** 5° capitolo ***






Eccovi un regalino per Pasqua! auguri a tutti e un bacio! questo capitolo lo adoro xD!!!



<< Le mutazioni del DNA possono essere … >>
eccola lì nella classe di biologia, ad annoiarsi, faceva finta di prendere appunti, ma in realtà stava scarabocchiando solo una pagina di quaderno, le arrivò una pallina di carta sul foglio, l’aprì per leggere  “ Ehi cucciola, si può sapere cos’è quella faccia ? Non voglio vedere la mia palla al piede preferita stare giù di morale! Hahaha questo era Caleb! >>  Cloe sorrise e si girò verso Drew  che la guardava preoccupato,  gli sorrise e scosse il capo, facendogli segno di essere stanca, poi si girò verso Caleb e gli fece il dito medio, il ragazzo dagli occhi blu le sorrise rincuorato del fatto che stesse bene, come aveva fatto anche Drew.
Le ore passarono veloci e presto fu ora di pranzo, Cloe andò in mensa seguita da Caleb, iniziarono a fare la fila, poi Caleb la guardò  << Cloe adesso mi dici che hai? Non so come ha fatto Drew a bersi la storia del “ Sono stanca “ ma io non ci credo! >>  Cloe sbuffò  << Caleb lo sai che ti odio? >>  il ragazzo rise  << Si lo so … ora vai parla prima che arriviamo al tavolo ! >>  la bionda respirò profondamente  << Caleb a te posso dirlo, sono sicura che non mi dirai niente … ho fatto una grande cazzata! Ieri sono … andata a letto con Nick! >>  Caleb la guardò sorpreso, poi le sorrise  << E il problema è ? >> << Che non avrei dovuto farlo, ho già fatto quest’errore con Joe, ora anche con lui … poi sono fratelli! Caleb va tutto storto! >>  il biondo le sorrise  << Cloe … senti lascia che ti dica una cosa … nel nostro gruppo, si commettono errori su errori, allora abbiamo affidato il caso Kevin a Jade e lei se ne è innamorata … il caso Sarah l’abbiamo affidato a Drew, e se ne era innamorato, fortunatamente è rinsanito, ma… una cosa è certa non si perdonerà mai per esserci andato a letto, Killian si è innamorato di quella Kristen!  Io non ne parliamo proprio, mi sono fatto tutte le ragazze li dentro … tu … >>  Caleb sospirò e  l’abbraccio dandole una bacio sulla tempia  << Tu non hai fatto niente di sbagliato … e non aver paura del nostro giudizio, perché non sarà negativo! Certo avremmo preferito che tu andassi a letto con due fratelli che non fossero i Jonas! Sai com’è hai corso due volte il pericolo di essere squartata! Però è capitato piccola Cloe, e devi ricordare questi due momenti con piacere, sennò ti odierai a vita! >>   Cloe sorrise e  alzandosi sulle punte gli diede un bacio sulla guancia  << Grazie Caleb! Ti voglio bene! >>  il ragazzo l’abbracciò di nuovo  << Anche io … palla al piede! >> Cloe rise e gli diede un pugno sul petto.
L’ora di pranzo andò male, Drew e Cloe litigarono per la prima volta, e di brutto << Cloe non va bene che ti scopi due terzi dei Jonas! >>  disse lui arrabbiato<< Drew ma che ti prende? Ammetto che ho sbagliato ma non mi sembra il caso di comportarsi in questo modo! >> << Ah no? Lo sai che hai rischiato la vita? Quei due sono dei sadici! E se non l’hai rischiata con loro, prega Dio che non lo venga a sapere tuo padre, perché sennò muori sul colpo! Già non so come faccio a non farti una faccia di schiaffi! >>  Cloe lo guardò furiosa  e gli iniziò ad urlare contro, tutta la mensa si girò verso di loro<< No Drew, tu non mi farai una faccia di schiaffi! Ti devi solo azzardare e giuro sul Creatore che tu non vedrai mai più la luce del giorno! >> rispose anche lui urlando << A furia di stare con loro, ti stai trasformando in una sadica! In questo modo stai facendo la figura della puttana! Lo vuoi capire? >>  le stava stringendo il polso, la bionda si divincolò e gli tirò un ceffone sul  viso  << Non ti azzardare mai più a dirmi una cosa del genere e a mettermi le mani addosso! Ci siamo chiariti? >>  tutti quanti guardavano allibiti la scena, l’intera scuola si era girata, furiosa Cloe sbattè la sedia sul tavolo e corse via, Drew provò a fermarla ma Caleb lo fermò, urlando anche lui  << No Drew lasciala stare! Cazzo amico! Dichiari tanto di essere il suo migliore amico e poi la tratti così! Non se lo merita merda! Ora stalle lontano ci siamo intesi? >>  si alzò di scatto e corse verso Cloe, che stava correndo verso l’uscita, la raggiunse , rimase sconvolto nel vedere il viso della bionda pieno di lacrime, l’ultima volta che l’aveva vista piangere era quando si era rotta la gamba, e non piangeva così tanto; la guardò intenerito  e l’abbracciò  << Ehi tigre … dai sta tranquilla non è successo niente, si sistema tutto! Drew è dispiaciuto, dai piccola sta tranquilla! >>  le accarezzava dolcemente la testa bionda mentre lei gli bagnava la maglietta con le sue lacrime, singhiozzò   << Mi ha dato della puttana Caleb! Perché si è comportato così! Perché ? >>il ragazzo dai capelli biondi la guardò amareggiato  << Piccola sai benissimo che non lo crede veramente, come non lo crede nessuno! Sai che facciamo ora? Prendiamo la macchina e ci andiamo a prendere un buon frappè, e poi ci facciamo un giro solo io e te come non facciamo da quando abbiamo tredici anni! >> la bionda annuì e prendendo la macchina andarono in centro.
Il pomeriggio con Caleb le fece bene, si era divertita,come al solito avevano litigato perché Caleb beveva il frappè di Cloe avendo già finito il suo. Entrò in casa e sentì i messaggi in segreteria  << Tesoro sono mamma! Oggi io e tuo padre abbiamo una cena con gli adulti del gruppo! Che ne dici di stare con i ragazzi e di dormire insieme a Jade? Non vorrei rimanessi da sola in casa di notte! Un bacio ti voglio bene! >>  Cloe fece un sorriso amaro, solito copione , << Cloe sono Drew, ti prego richiamami, non volevo dire quelle cose e non volevo neanche farti male! Sai che sei la mia migliore amica! Ti prego perdonami cucciola … ti voglio bene! >>  sta volta sospirò, non aveva voglia di chiamarlo, avrebbe aspettato domani per risolvere la situazione; si buttò sul divano e guardando un film demenziale si addormentò. Le sei , le sette, le otto … un rumore proveniente dal piano di sopra la fece sobbalzare, scocciata si stiracchiò e sbuffando accese tutte le luci e salì al piano superiore  << Chiunque tu sia, sappi che mi hai svegliato! >>  si guardò intorno ma niente, cavolo stava parlando da sola come una deficiente! Si strofinò gli occhi e scosse il capo, quando si voltò per scendere in cucina si ritrovò Joe dietro con un sorriso ebete sulla faccia  << Cazzo Joe! Ti sembra il caso di spuntare così all’improvviso? >> << Sorpresa! >>  Cloe lo guardò  confusa ( O___O )  << Sorpresa? E per cosa? >>  il moro fece spallucce  << Ho saputo del litigio che hai avuto con l’amico perfetto! E volevo sapere come stavi … >> << A cosa devo tutto quest’interesse nei miei confronti Joe? >> <>  la bionda scosse il capo  << Joe, non sono una cretina! >> << E chi l’ha mai detto? E comunque ho saputo di te e Nick … allora dimmi un po’ … chi è più bravo? >> chiese malizioso, Cloe avvampò (  O////O )   << Ehm, MA CHE DOMANDE FAI JOSEPH? >>  Joe rise << Cloe dovresti vederti, stavo scherzando! >>  si avvicinò alla bionda cingendole i fianchi con la braccia, lei si ritrasse e scese agilmente le scale per tornare sul divano, sentì il ragazzo ridere mentre scendeva le scale  << Cloe perché sei così scorbutica con noi? >> << Ah non lo so, forse perché siete dei pazzi! >>  Joe rise di nuovo e si buttò sopra Cloe iniziando a farle il solletico, Cloe sbarrò gli occhi e attaccò a ridere  << No … Joe!  Ti prego lasciami stare! >>  Joe ridendo la lasciò rimanendo sopra di lei , quando Cloe si riprese lo guardò alzando il sopracciglio  << Stai comodo? >>  << Abbastanza, sai la tua cintura e fastidiosa >> << Oh mi dispiace … adesso ti alzi? >>  Joe scosse il capo con un sorriso ebete sulla faccia  << Joseph con quel sorriso sembri un cretino! >> << Grazie Miss Gentilezza! >> << Prego Mr Mi stai soffocando sotto la tua massa corporea! >> Joe sorrise malizioso << E che corpo! Tanta roba vero? >>  Cloe alzò gli occhi al cielo e gli diede una spinta facendolo cadere a terra, iniziò a ridere vedendo la faccia sorpresa di Joe, che per vendicarsi iniziò a farle il solletico di nuovo, la ragazza era  sfinita dalle risate  << Okay Joe! Scusa … non volevo farti cadere! >> << Si certo come no! >>  disse lui continuando a farle il solletico,  << Joe basta non respiro più! >>  smise e la guardò bene, era tutta rossa  << Joe la smetti di starmi addosso? >> << No! Sto tanto bene! Sai sei morbida … >>   la bionda rise e si mise a sedere incrociando le gambe, Joe la imitò, ci fu un momento interminabile di silenzio che fu rotto da Joe  << Sai, non  mi va giù il fatto di te e Nick … >>  lo guardò confusa  << E perché mai? >>  << Te l’ho detto mi interessi, e … beh raccontandomi come è successo … ho capito che è riuscito farti stare con lui senza obbligarti ecco … >>  la faccia di Cloe era così °///°<< Ti ha raccontato tutto? >> << Ehm diciamo di si … tralasciando i dettagli ovviamente! >> << Okay è imbarazzante! E comunque neanche tu mi hai obbligata … >> << Si è vero però tu hai provato ad allontanarmi ,  e io te l’ho impedito … ti ho costretta un pochino … >>  la bionda gli sorrise  << Joe come mai queste scuse? >>  fece spallucce  << Non lo so … sentivo di dovertele fare …  >>    << Allora anche tu hai un cuore e una coscienza! >> << Si, ma vengono fuori raramente! >>         << Dovresti sentirti in colpa per altre cose, non perché mi hai forzata un po’ per venire a letto con te! >>        << Tecnicamente non era a letto! E comunque, sono cresciuto con queste abitudini, per me è normale! >>    << Potresti sempre smettere, insomma … se non uccidi vedi le cose sotto un altro punto di vista … >>        << Non puoi capire Cloe, non puoi capire quello che provo, l’adrenalina che hai nel leggere la paura negli occhi delle  tue vittime e sapere che se si salveranno non sapranno mai che sei stato tu … semplicemente per il fatto che io di notte, sono il Killer pazzo mascherato, e di giorno sono semplicemente Joe Jonas un comune ragazzo che fa girare la testa alle ragazze >>  << So cosa si prova Joe! So tutto, so leggere la paura negli occhi delle vittime, ho visto persone morire per colpa mia! Ma so quanto è bello sentirsi dire un “ Grazie per avermi salvato “, tu non puoi capire quanto è bello vedere negli occhi delle persone la riconoscenza! Ma nonostante tutto, odio quello che faccio! Odio leggere sui giornali le mie azioni eroiche! Odio quelle trasmissioni in cui si parla di me! In cui il titolo molte volte è … >>  prese un giornale sul camino di casa e lesse il titolo  << Mascherati, armati e stanno dalla parte della giustizia vera! Proteggono chi ha bisogno! Ci sono sempre!  Killer del New Jersey aprite bene le orecchie! Meno vittime per voi, perché ora ci sono loro gli Eroi Spietati! >>  quel giornale aveva messo la nostra storia in prima pagina … descriveva brevemente il nostro gruppo, ma la maggior parte delle notizie erano false  << Wow! Siete ben visti da tutti a quanto pare! >>  << Già! Ma sappi che è una cosa che odiamo! >>  Joe la guardò intensamente con gli occhi color cioccolato fuso, incatenò il suo sguardo quello di Cloe, guardava gli occhi color mogano della ragazza  che ricambiava lo sguardo, il moro si avvicinò piano alla ragazza mettendole una mano dietro la nuca per avvicinarla a se, sentiva il respiro caldo della bionda sulle labbra ed’era  la stessa cosa che sentiva lei, Joe socchiuse gli occhi, e sentì le labbra morbide della ragazza premere leggermente sulle sue , dischiuse le labbra e iniziò a cercare la lingua di Cloe con la sua … sorrise e si staccò di poco  << Sai Cloe non dovrei fare questo a mio fratello! >> << Io non sono di sua proprietà! >> << Davvero? Ora lui pensa il contrario e ti avverto è intenzionato a venire a casa tua sta notte! >>  la ragazza si staccò definitivamente e si alzò, poi fece spallucce  << Che venga pure, ieri è stata una cosa occasionale, come con te! >>  Joe sentì il sangue gelarsi << Una cosa occasionale? >> chiese quasi urlando, Cloe si voltò a guardarlo confusa  << Si! Occasionale! In poche parole una cosa che non succederà più ! >> << Ne sei sicura? >>  chiese lui, Cloe notò una luce stana nei suoi occhi e iniziò ad allontanarsi  << Joe, smettila di guardarmi così e calmati! >> << Mi stai dicendo che hai solo giocato? >>  la bionda afferrò un coltello e lo guardò negli occhi   << Joe, calmati! >>  disse con voce ferma, lui si fermò e poi la guardò dispiaciuto, l’aveva spaventata  << Cloe io … >> << Joe va via! >>  la guardò sorpreso, poi si voltò e prima di uscire la guardò negli occhi  << Mi … mi dispiace ! >>  uscì da quella casa e Cloe buttando a terra il coltello si fece scivolare contro il muro, vederlo così arrabbiato le aveva spezzato il cuore, Drew aveva ragione, si prese la testa tra le mani e iniziò a piangere, un pianto silenzioso;  passarono minuti, ore si fece buio pesto e lei era ancora lì appoggiata a quel muro con la testa tra le mani, sentì qualcuno sedersi di fianco a lei e alzò di scatto la testa, scoprendo Nick vicino  a lei, il ragazzo alzò le sopracciglia nel vederla con gli occhi rossi gli si strinse il cuore   << Cloe che ti è successo? >>  lei scosse il capo e ritornò come prima.  Qualche minuto dopo le alzò il mento e si avvicinò a lei intenzionato a darle un bacio, ma la ragazza girò la testa, nel ragazzo iniziò a salire la rabbia, ma poi vide i suoi occhi e si alzò arrabbiato e si diresse verso la porta, stava per aprirla quando la ragazza si alzò di scatto e corse verso di lui abbracciandolo da dietro   << Non lasciarmi sola Nick! >>  disse con voce tremante, una voce che quasi fece salire le lacrime anche al riccio, si voltò e l’abbracciò forte stringendola a se, lei strinse le mani sulla sua maglietta e diede sfogo a un pianto, lei non piangeva mai, ma quella giornata aveva pianto due volte, ripensò a Drew e poi a Joe, al pensiero del ragazzo il pianto aumentò e si strinse a Nick, sentì il suo profumo, e sentì mancarsi il respiro. Il riccio la prese in braccio e la portò nella sua camera era molto tardi, la mise nel letto e dandole un bacio sulla fronte fece per uscire, ma Cloe lo trattenne per la mano << Nick resta con me … ti prego! >>  voleva stare con lui, voleva sentire la sua presenza, voleva essere avvolta dolcemente da quelle braccia forti, lui la guardò e poi sorrise teneramente, entrò nel letto e l’abbraccio dandole un bacio sulla tempia, aveva capito che la ragazza era spaventata, gli si strinse il cuore e l’abbracciò più forte e poi intonò una canzone che aveva scritto quella mattina, pensando a lei senza spiegarsi bene il perché
<< It's hard to believe, 
Where we are now.
Your hand in mine, babe,
Feels right somehow.
But now its okay,
So don't make a sound.
Cause its almost perfect,
So, baby, Don't you look down.
We've had our past, Leave that behind.
Cause none of it lasts,
All that we have is tonight.
Cause you're not the only one,
Who's ever felt this way.
Don't let the world cave in,
Just tell me that you'll stay.
Now that the pain is done,
No need to be afraid.
We don't have time to waste,
Just tell me that you'll stay.
Beautiful, one of a kind.
You're something special babe,
And you don't even realize
That your my hearts desire.
All I want and more.
I know you're scared,
But I promise, babe,
I'm not who I was before.
Cause you're not the only one,
Who's ever felt this way.
Don't let the world cave in,
Just tell me that you'll stay.
Now that the pain is done,
No need to be afraid.
We don't have time to waste,
Just tell me that you'll stay.
Cause you're not the only one,
Who's ever felt this way.
Don't let the world cave in,
Just tell me that you'll stay.
Now that the pain is done,
no need to be afraid.
We don't have time to waste,
Just tell me that you'll stay.
Tell me, tell me you'll stay.
No, tell me.
Tell me that you'll stay. >>
Quando finì di canticchiare la bionda gli diede un lungo bacio sulle labbra, per poi rimettere la testa sul suo petto e chiudere gli occhi; Cloe si addormentò rincuorata tra le braccia di Nick che per tutta la notte la guardò dormire e ogni tanto le dava una bacio sulle labbra, non riuscendo a starle lontano. 

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Capitolo 6
*** 6° capitolo ***


La sveglia di Joe suonò e lui, rimanendo con la testa sotto il cuscino, la fece cadere a terra spegnendola, si stiracchiò e aprì lentamente gli occhi, si mise a sedere sul letto con le gambe incrociate, si massaggiò la testa e sbadigliò, odiava svegliarsi il sabato, avrebbe preferito dormire tutto il giorno poi ripensò alla sera precedente e una punta di angoscia gli colpì il petto, aveva deciso di andare a vedere come stava ma aveva paura che lei lo cacciasse facendo uscire quel lato che ieri l’aveva terrorizzata. Rimase in quella posizione a pensare, per minuti  poi di scatto si alzò intenzionato ad andare da Cloe.
Nella camera di Cloe entrò un raggio di sole che fece svegliare Nick, sbadigliò e poi si voltò verso Cloe, ma notò che non c’era; confuso si poggiò sui suoi gomiti guardandosi intorno, non sentiva nessun rumore proveniente dalla casa e sbuffando si ristese sul letto a pancia sotto, sentì il profumo dolce di Cloe sul cuscino e chiudendo gli occhi lo inspirò , poi sentì dei passi, sapeva che era Cloe ma rimase in quella posizione con gli occhi chiusi, la bionda rise e si buttò sul ragazzo mettendosi a cavalcioni sulla schiena di Nick che scoppiò in una fragorosa risata  << Cloe sei fortunata che ero sveglio, sennò ti avrei fatta nera! >>  la ragazza rise   << Tu dormi troppo Jonas! >>  disse per poi stendersi su di lui mordendogli il collo  << Dovresti alzarti i tuoi ti avranno dato per disperso! >>  Nick mugugnò qualcosa  di incomprensibile e poi si voltò di scatto facendo combaciare i loro corpi  << Ecco ti sei svegliato ! >>  affermò Cloe ormai sotto il corpo di Nick che le baciava dolcemente il collo, la ragazza rise e lo scansò alzandosi, poi lo trascinò giù  dal  letto  << Dai Nicholas smettila di poltrire a fai qualcosa di costruttivo … >> << Lo stavo per fare ma ti sei alzata! >> << Preparati! >>  gli ordinò la bionda ridendo. Nick la guardò bene  divertito dallo stile della ragazza  << Cioè fammi capire è una nuova moda estate inverno? >>  la bionda annuì soddisfatta  << Sperimento nuovi stili ! >> << Belli i pantaloncini! >>  Cloe rise  << Solo perché sono corti! >>   Nick affiancò la sua risata e poi la guardò bene, stava bene vestita così  << No dai … stai bene così comunque! >> http://www.polyvore.com/cgi/set?id=30823594&.locale=it  << Dai ora vatti a preparare, nel bagno ci sono dei vestiti che Killian non si mette più ! >>  il ragazzo entrò nel bagno e si preparò. http://adamlambertitaly.forumcommunity.net/?t=41005909( ehm è la prima foto, se però volete rifarvi gli occhi vi consiglio caldamente di guardare tutte le foto xD )
Quando uscì dal bagno vide Cloe che tentava di afferrare qualcosa che a quanto sembrava era troppo in alto, la sentì sbuffare e ridendo si avvicinò a lei; prese delle chiavi di una macchina gliele porse sorridendo beffardo  << Sei mio cugino non la finisce di mettere le chiavi della Volvo in culo alla luna lo picchio a sangue! >> << Non erano in culo alla luna, è solo che tu sei troppo bassa! >> << Non sono bassa Nicholas! Sono nella media giusta! >>  << E sei anche permalosa! >> << Non sono permalosa ! >> << Si invece! >>  la ragazza si portò le braccia al petto e con la faccia offesa andò verso la porta << Ehi aspetta dove vai? >> << A fare colazione al bar! E sai una cosa avevo intensione di offrirti la colazione per ringraziarti ma ora ci ho ripensato e vado da sola! >>  Nick rise e le corse in contro uscendo da casa Knight, l’abbraccio da dietro e le diede un bacio sul collo<< E dai! Non voglio fare colazione da solo! >> disse facendo la faccia da cucciolo bastonato, la bionda sbuffò  << E va bene vieni! Ma la colazione te la paghi da solo! >> << Tirchia! >> << Non sono tirchia! E se non la smetti ti tirò un calcio così forte che ti faccio arrivare le palle in testa! >> << Mmh siamo aggressive è? >>  la ragazza si voltò con un sorriso soddisfatto sulle labbra, e si avvicinò a lui dandogli un bacio sulla bocca che lo lasciò sorpreso, non si aspettava un bacio  << Tu non sai quanto! >>  lui sorrise e le diede un altro bacio facendo in modo che le loro lingue si incontrassero, Nick le cinse con le mani i fianchi e lei lo attirò ancora di più a se portando le mani sul suo collo, per poi far intrecciare le dita nei ricci di Nick che ormai adorava quel tocco.
Joe era lì con la sua macchina e guardava la scena, vedeva quel bacio così passionale, erano così in sintonia : guardava le mani del fratello scivolare sulla schiena della bionda, guardava le loro labbra incollate, li vedeva sorridere uno sulle labbra dell’altro, vedeva nella ragazza un’altra persona … bella come sempre ma aveva una luce diversa intorno  a lei, gli occhi le brillavano , vedeva il  fratello sorriderle, un vero sorriso, eppure lui non sorrideva mai così. Continuava ad assistere a quella scena chiedendosi se il fratello fosse appena arrivato o se avessero passato di nuovo la notte insieme; a quel pensiero strinse la mani sul volante  e mettendo in moto andò al bar più vicino, voleva stare solo , voleva liberare la mente da tutti quei pensieri, ma  tutto riportava a Lei, a quella biondina presuntuosa , non l’aveva mai notata bene, aveva sempre gli occhi puntati su una delle ragazze del suo clan, e poi da quando era arrivata Kristen aveva occhi solo per lei, per quella ragazza che  riusciva a comandarlo a bacchetta semplicemente con un bacio; ma poi era arrivata Lei, quella sera che per lui era una banale sera come altre, l’aveva conosciuta veramente , l’aveva guardata per la prima volta in quegl’occhi così scuri e belli, aveva guardato per la prima volta il suo sorriso e aveva potuto sentirla sua quella stessa sera; e ora era arrivato il fratellino a fargli capire che quella ragazza non era stata solo una scappatella ma gli piaceva veramente, era arrivato il fratellino a impedirgli di avvicinarsi a lei.
Cloe e Nick si alzarono dopo aver finito la loro colazione  << Allora, che si fa? >>  chiese Nick speranzoso << Ehm non lo so, io dovrei fare un po’ di giri! >> << Perfetto ti accompagno! >>  la ragazza si mostrò un po’ titubante  << Non lo so Nick, e se qualcuno ci vedesse insieme? Sai che macello ! >>  il ragazzo fece spallucce  << Non mi importa di quello che dicono gli latri, sto con chi voglio! >>  la ragazza sospirò rassegnata, aveva capito che non gli avrebbe fatto cambiare idea per niente al mondo  << E va bene! Ma se è qualcosa ci siamo incontrati per puro caso! >>  il riccio aggrottò le sopracciglia divertito << E perché dovremmo mentire ? >>  la bionda lo guardò come per accusarlo  << Perché per colpa tua, e per quello che è successo l’altra sera, ieri ho litigato con Drew!  Ha detto che stare in vostra compagnia è pericoloso! >>  << Vostra? Sei stata solo con me! >>  la ragazza si ricordò che il riccio non sapeva niente  << Si è vero ma sapeva anche che la stessa sera ho scambiato quattro chiacchiere con te e tuo fratello! >> << Ah, non sarà mica geloso? >>  << No! Solo preoccupato! E ora andiamo che ho da fare! >>.
La loro giornata passò così, alla fine i giri di Cloe equivaleva a fare shopping, e Nick non ne poteva essere più felice dato che era il suo hobby preferito. Tornarono a casa di Cloe , Nick era intenzionato a entrare, ma Cloe aveva visto dalla finestra della sua camera una sagoma maschile girata di spalle  << Ehm Nick non credo sia il caso! Tra poco dovrebbe tornare mio padre! E se ti vede stai sicuro che torni a casa con un braccio rotto! >>  il ragazzo le cinse i fianchi da dietro iniziando a baciarle il collo  << Allora vieni a casa mia … non ci dovrebbe essere nessuno a quest’ora! >>  la bionda rise  << Scordatelo Nick!  >>  il ragazzo le accarezzo la pella lasciata nuda dalla maglietta e continuò a baciarle il collo, Cloe si stava rilassando e troppo, si staccò bruscamente e dandogli un bacio sulla guancia veloce corse in casa. Sentì Nick imprecare e soffocò una risata ricordandosi della sagoma maschile!  Per sicurezza afferrò il coltello dalla cucina e corse di sopra, entrò nella sua camera e vide Joe steso tranquillamente sul letto , corrugò le sopracciglia  << Che ci fai tu qui? >> il moro si accorse della ragazza e le sorrise  << Ben tornata Cloe! >>  << Joe che ci fai tu qui! >>  il ragazzo sospirò e si mise a sedere  << Volevo vedere come stavi!  E volevo chiederti scusa, sono abituato a tenere le redini del gioco e a mollare le ragazze con la stessa frase che hai usato tu ieri! Per questo me la sono presa sei la prima che mi bidona! >>  la bionda annuì distratta era troppo impegnata a guardare l’abbigliamento decisamente troppo provocante di Joe http://www.bambini.eu/2011/03/16/jonas-brothers-joe-jonas-e-sexy-su-details-e-parla-dellalbum-solista-e-di-ashley-greene/jonascrouchingallblacke, scosse il capo e andò ad aprire la finestra accendendosi una sigaretta, inspirò il fumo e poi lo ricaccio fuori buttando la cenere, sentì avvolgersi le spalle e girò di poco la testa per guardare Joe , lui sorrise debolmente  << Cloe mi dispiace non avrei dovuto farti spaventare in quel modo! >>  la ragazza rise facendo un altro tiro << Mettiamola così Joseph! Ho capito che con te non posso mai abbassare la guardia! >>  il moro sospirò e fece scendere la mani sui fianchi, per poi appoggiare la testa sulla spalla della bionda  << Questo significa che mi hai perdonato? >>  buttò la cenere  << Diciamo che non mi va di alzare un muro del silenzio, non sono così  infantile … basta fare finta di niente! >>  Joe sorrise soddisfatto prendendo la sigaretta dalle mani di Cloe facendo un tiro  << Quindi hai passato la notte con mio fratello? >>  chiese buttando fuori il fumo  << Dipende da cosa intendi per passare la notte insieme! Se proprio lo vuoi sapere non l’abbiamo fatto! Anzi credo che Nick appena torna a casa debba rimediare da solo perché non l’ho fatto entrare prima! >>  Joe si sentì rincuorato e poi rise al pensiero del fratello disperato  << Seriamente sei stata cattiva! >> << Ho semplicemente evitato che lui ti vedesse in  camera mia! >> << Vero! >>  Cloe spense la sigaretta e la buttò giù  poi si voltò rimanendo faccia a faccia con Joe, alzò un sopracciglio  << Dovrei passare … >> lui le sorrise e l’attirò a se baciandola dolcemente, un bacio  a fior di labbra, si allontanò e la guardò negli occhi, Cloe vide un’espressione diversa sul suo viso, un’espressione dolce e felice, lei invece lo guardava intensamente, non lasciava trasparire  niente, come sempre d’altronde, ma poi lei sorrise, e a Joe gli si mozzò il fiato  << Cerchi ancora di farti perdonare Joe? >>  << Ci sto riuscendo? >>  << Mmh, in verità è un tentativo un po’ scarso! >>  disse poi la biondina allontanandosi per poi entrare nel bagno e legarsi i capelli, Joe iniziò  ad osservare ogni suo piccolo movimento. La ragazza se ne rese conto  << Joe vuoi per caso uno spogliarello ? >>  Joe arrossì  << Ehm no! Meglio di no! >>  la bionda rise   << Joe mi sbaglio o tu, arrossisci molto facilmente? >> << Spiritosa! >>  scosse il capo e le si avvicinò di nuovo abbracciandola da dietro e dandole dei baci a ripetizione sul collo, Cloe sospirò e chiuse gli occhi rilassandosi  << Joe dovresti smetterla prima che ci troviamo in situazioni poco piacevoli come quella di ieri ! >>  Joe si allontanò di poco per poi voltarla bruscamente e “sbatterla” contro il muro, la guardava negli occhi incatenando il suo sguardo a quello della ragazza che lo guardava divertita poi lei gli passò una mano tra i capelli accarezzandogli il collo, si avvicinò iniziando a baciare il collo del moro che sospirò  << Cloe, non avevi detto che era meglio smetterla? >>  scosse il capo   << No Joe ho detto che era meglio che tu la smettevi! >>  disse tra un bacio e l’altro, lui rise e senza aspettarselo si ritrovò disteso sul letto con la bionda a cavalcioni su di lui, continuava a baciargli avidamente il collo, fino a che Joe deciso non le prese il viso con le mani  la baciò, affamato di lei, sentiva le loro lingue attorcigliarsi, sentiva la ragazza sopra di lui tremare leggermente; adesso fu lui a ribaltare le posizioni e a stare con il petto sopra quello della ragazza, la baciava, come non aveva mai baciato nessuno, e lei  rispondeva a quel bacio desiderosa di avere per sempre quelle labbra morbide incollate alle sue.
 E bene si, ora Joe era dentro la ragazza che ansimava, e teneva le mani nei capelli lunghi del ragazzo che le baciava avidamente il contorno del reggiseno, lasciando qualche scia di saliva; si muoveva lentamente e dolcemente, era così diverso dalla prima volta; improvvisamente la bionda sentì il fiato mozzarsi e un piacere immenso avvolgerla, si strinse al ragazzo per non urlare, conficco le sue unghie sulla schiena del moro che gemette mentre sorrideva soddisfatto, poco dopo venne anche lui uscendo dal corpo della bionda.  Si stese di fianco a lei e attirandola per la mascella, la  baciò, un bacio che lei non si aspettava, rimasero lì, su quel letto per tutto il pomeriggio, per tutta la serata, per tutta la notte … abbracciati a baciarsi senza mai smettere di guardarsi negli occhi; Joe non capiva … perché sentiva il bisogno di stare così a contatto con lei, Cloe invece sapeva benissimo il perché e il solo pensiero del domani la terrorizzava!
 
 
 
Ehi bella genteeeee! Eccomi qui cn un altro capitolo ( Mi dispiace per questa tortura credo di essere sadica xD). Scusate il ritardo è da domenica che non aggiorno, ma avevo un blocco! Spero vi piaccia il capitolo … vi farò impazzire se non farò scegliere presto a Cloe tra Joe e Nick! Beh meglio, l’attesa incuriosisce ( o almeno spero xD ) beh che altro dire … ah si Joe per ora ha ancora i capelli lunghi ( perché io lo amo con i capelli lunghi, ma lo amo anche così xD ). Okay ora vado … spero di aggiornare presto e di ricevere un bel po’ di recensioni e ringrazio caldamente chi recensisce, legge e ha messo tra seguite, ricordate e preferite la mia stoira! Okay ora vado davvero un bacio Roby ;-) 

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Capitolo 7
*** 7° capitolo ***


Quella mattina  Drew e Cloe fecero finalmente pace! Drew si odiava per quello che aveva detto a Cloe, e si odiava ancora di più dopo aver saputo da Caleb che lei aveva pianto per colpa sua; non sopportava vedere la sua piccola piangere, le voleva bene; verso di lei provava un affetto così grande e forte che per lei avrebbe fatto di tutto! Era disposto a fare amicizia con uno dei Jonas se solo lei glielo avesse chiesto, per il semplice fatto che l’avrebbe resa felice; ma fortunatamente ora sapeva che Cloe non aveva intensioni serie con nessuno dei due fratelli. E ora era lì seduto sugli spalti della palestra, la guardava fare educazione fisica, o meglio la guardava correre dietro a Caleb che le faceva i dispetti come  un bambino di due anni; rise nel vedere Cloe fermarsi di colpo e piagnucolare e come sempre Caleb intenerito le si avvicinò e ricevette  un pugno sul braccio, e ora era Caleb che la inseguiva e la prese facilmente, iniziò a farle il solletico e Drew  la vedeva ridere! Amava vederla ridere o sorridere, amava quegli occhi scuri, amava lo sguardo che Cloe riservava solo a lui; era vero Cloe e Drew si amavano, ma era un amore platonico, un amore che non  sarebbe mai sbocciato; il destino gli aveva legati, e loro non volevano dividersi per nessun motivo. Pensava a Cloe mentre  le note della loro canzone partivano dal suo i-pod e arrivavano dolci alle sue orecchie
WHEREVER YOU WILL GO
So lately, I've been wonderin'
Who will be there to take my place
When I'm gone, you'll need love
To light the shadows on your face
If a great wave should fall
It would fall upon us all
And between the sand and stone
Could you make it on your own
If I could, then I would
I'll go wherever you will go
Way up high or down low
I'll go wherever you will go
And maybe, I'll find out
The way to make it back someday
To watch you, to guide you
Through the darkest of your days
If a great wave should fall
It would fall upon us all
Well I hope there's someone out there
Who can bring me back to you
If I could, then I would
I'll go wherever you will go
Way up high or down low
I'll go wherever you will go
Runaway with my heart
Runaway with my hope
Runaway with my love
I know now just quite how
My life and love might still go on
In your heart, in your mind
I'll stay with you for all of time
If I could, then I would
I'll go wherever you will go
Way up high or down low
I'll go wherever you will go
If I could turn back time
I'll go wherever you will go
If I could make you mine
I'll go wherever you will go
sorrise  all’ultima nota della canzone e solo dopo aver spento l’i-pod entrò nell’edificio  << Ehi Collins ! >>  Drew si voltò rimanendo sorpreso che Nick volesse parlare con lui  << Che vuoi Jonas? >>  il riccio si avvicinò mettendogli una mano sulla spalla  << Beh … amico sicuramente saprai quello che è successo tra me e Cloe vero? >>  il ragazzo alzò un sopracciglio e levando la mano di Nick da sopra la sua spalla rispose seccato  << Siete andati a letto insieme e allora ? >> << No sai com’è oggi mi sono avvicinato a lei, però … diciamo che mi ha bidonato dicendo  “ NICK è STATA UNA COSA OCCASIONALE! FACCIAMO FINTA DI NIENTE” ora io ho il presentimento che centri tu in qualche modo … >>  Drew rise  << No non centro niente mi dispiace! Semplicemente Cloe non ha intenzioni serie … perché Jonas? Ci sei rimasto male per caso? >>  Nick si avvicinò a Drew  << Si! Sai … Cloe mi piace e tanto … e già il fatto che tu gli ronzi intorno mi da fastidio! Quindi se non vuoi farmi arrabbiare …. Falla tornare da me! >>  Drew sta volta rise ancora più forte  << Primo : io non le ronzo intorno! Io sono il suo migliore amico! Secondo: non ho paura di te … arrabbiati pure … sappi che io so essere molto più cattivo se si tratta di Cloe! Sai il la conosco da una vita e le voglio bene, tu  te la vuoi solo portare a letto! E questa cosa a me non piace e terzo:  non la farò tornare da te! Preferirei morire infilzato! >>  detto questo gli diede una pacca sulla spalla e sparì nel corridoio.
Nello stesso momento Jade era in giro con la sua ferrari, si era appena vista con Killian e ora faceva un giro in centro cercando qualcosa da fare, si fermò al semaforo rosso, e si passò una mano tra i lunghi capelli biondi; quando scattò il verde la bionda notò un ragazzo a lei molto familiare, o meglio l’unico ragazzo che aveva attirato veramente la sua attenzioni in venti anni Kevin Jonas!  http://justjaredjr.buzznet.com/photo-gallery/151431/kevin-jonas-bye-big-apple-07/Erano due anni che gli moriva dietro, ma non avevano mai parlato; parcheggiò la macchina ed entrò nello stesso bar in cui era appena entrato il ragazzo dagli occhi verdi, lo vide accomodarsi a un tavolo da solo dopo aver preso il suo caffè; si aggiustò i capelli e dopo aver fatto un respiro profondo si diresse al bancone  << Un caffè macchiato caldo grazie ! >>  la moretta alla cassa le sorrise dandole il caffè e Jade rispose con un sorriso ancora più bello, poi si accomodò su uno degli sgabelli e con la coda dell’occhi guardava Kevin. Passò mezz’ora e Jade come sempre non aveva il coraggio di parlare con lui.
Kevin intanto la guardava in tutto il suo splendore http://www.polyvore.com/cgi/set?id=31044295&.locale=itquella ragazza sempre così elegante, riusciva ad apparire in ogni momento al meglio. Era innamorato di Jade da un anno, ma la sua maledettissima timidezza lo portava a starle lontano, ma non quel giorno … Kevin quella mattina prese il coraggio a due mani e le si avvicinò. Ecco che Jade sentì il cuore accelerare al massimo e quello di Kevin non era da meno  << Ciao … >>  disse il riccetto appena seduto vicino alla bionda che andò in iperventilazione  << Ciao … >>  rispose lei con voce flebile  << Senti … devo dirti una cosa … >>  Jade annuì come per farlo parlare, era sicura che si trattasse di un avvertimento da parte del suo fottutissimo clan  << Dimmi Kevin!  Il ragazzo rabbrividì nel sentir pronunciare il suo nome dalla ragazza  << Jade tu mi piaci e vorrei sapere se tu sei disposta a uscire con me una sera!! >>  lo chiese tutto d’un fiato e sentì liberarsi di un peso che portava ormai da un anno intero, invece Jade sentì le campane<< Kevin stai scherzando? >> << No Jade sono serio ma se tu non ricambi … >> << Non intendevo questo! Perché   hai detto una sera? Io sarei disposta ad uscire con te ogni santissimo giorno! >>  Kevin cacciò un sorriso a trentadue denti, lo stesso che ave a Jade  << Bene allora facciamo che stasera alle otto ti passo a prendere a casa tua … >>  le sorrise di nuovo e si alzò dandole un bacio sulla guancia  << Ehm Kevin che mi devo mettere ? >> << Vorrei vederti con un vestito … >>  la bionda annuì e lasciando i soldi alla cassiera si alzò e diede un bacio all’angola della bocca di Kevin, che sorrise di nuovo; le loro strade si divisero,ma continuavano a penarsi incostantemente.
Quel pomeriggio i signori Jonas   erano riuniti nello studio di Paul Jonas (il padre) insieme a loro c’erano anche Sarah. Carter e Kristen la neo arrivata ; all’appello mancavano solo Kevin, Joe e Nick.  << Ma che fine hanno fatto Kevin, Joseph e Nicholas ? >>  chiese Paul severo alla moglie Denise  << Ah tesoro, vedi che tra poco saranno qui ! Joe è un caso perso per quanto riguarda i ritardi, e Nick avrà sicuramente una buona ragione … e Kevin arriverà a momenti, avranno sicuramente una spiegazione plausibile >>  disse la donna accarezzando le spalle del marito che sospirò abbattuto dall’irresponsabilità dei figli  << E invece non ce l’hanno ! >>  disse Carter, che era seduto scomposto sulla sedia  di fronte la scrivania, con Sarah sulle gambe  << Che cosa intendi dire Carter? >>  gli chiese Denise perplessa, Sarah rispose alla domanda al posto del ragazzo italo-americano  << Semplice … Paul, Denise credo che voi dobbiate sapere cosa fanno Joe e Nick alle vostre spalle! Sono un paio di settimane che … sono strani: stanno sempre dentro casa, quando escono non vanno mai nei loro luoghi abituali, e soprattutto quando quelli dell’altro clan ci attaccano per “ difendere le vittime “ >>  disse le rossa mimando con le mani le virgolette sull’ultima frase, poi Carter sospirò e continuò la frase  << Loro si tirano indietro e … vanno via, quasi con la coda tra le gambe! Eravamo preoccupati e… beh li abbiamo seguiti, per una settimana … Paul  non ti piacerà quello che ti diremo, e nemmeno a te Denise! >> i due coniugi li guardavano interessati, poi, prese Kristen la parola  << I vostri figli … si incontrano con una ragazza dell’altro clan! Con la stessa ragazza! O meglio … abbiamo contato solo due volte  a testa! >>  Denise  si passò una mano tra i capelli neri e ricci  << Ne siete sicuri ? >> << Beh devo dire la verità? Io non ci vedo niente di male! Alla fine anche tu Sarah sei stata con quel Drew Collins! Eppure noi non abbiamo fatto storie! >> disse Paul con tono di rimprovero, il trio annuì  << Ma non è questa la cosa preoccupante >>  continuò Sarah non curante dell’affermazione fatta da Paul  << Joe e Nick non si vedono con una qualsiasi … ma con la figlia del capo … Cloe Knight! >>  finì Carter  con fare glorioso , Paul a quelle parole si alzò di scatto sbattendo la mano sulla scrivania  << Che idioti! Vanno a giocare con il nemico! Ma dove abbiamo sbagliato con quei due?? Cloe Knight! Una sciacquetta come la madre! Quella ragazza è una seduttrice nata, se ha preso giusto una piccola parte del carattere di Sasha, farà cadere sia Nick che Joe ai suoi piedi! Ragazze ho un lavoro per voi due! >>  la mora e la rossa sorrisero soddisfatte  << Del tipo? >> << Dovete sedurre i miei figli! Fate in modo che cadano ai vostri piedi! e per quanto riguarda Kevin so, che si vede con Jade, ma quella ragazza non mi preoccupa, anzi è il punto debole del clan, troppo buona e poi Kevin si è tirato fuori da questa storia quindi lo lasceremo in pace! >> le due ragazze si alzarono soddisfatte e uscirono fuori dallo studio  << Carter ho un lavoro anche per te ! >> il giovane sorrise crudele  << Dimmi tutto Boss ! >> << Tu dovrai, tenere d’occhi la piccola Cloe, stalle con il fiato sul collo, falla innamorare di te se è necessario, ma tu devi farla stare lontana dai miei figli! Credi di riuscirci? >>  Carter rise, una risata cattiva  << Se sarà necessario la ucciderò capo! >>  Paul rise  << Volevo sentirti dire proprio questo! E ora, vai … prima inizi il lavoro meglio è per tutti noi! Bill Knight avrà una bella sorpresa sta sera! >>  il giovane uscì dallo studio e rimasero solo Denise e Paul  << Cara, vatti a preparare, sta sera siamo ospiti a casa Knight! Dillo anche ai tuoi figli! >>  la donna sorrise al marito e si andò a preparare.
Quella sera la famiglia Knight era a casa, insieme a Drew e Caleb, erano davanti a una pizza e a una partita dei Lakers;  sentirono bussare alla porta e Bill andò ad aprire, la rabbia iniziò a salire nel preciso istante in cui vide chi era   << Che ci fai tu qui Paul? >> << Sono venuto a trovare dei vecchi amici e a vedere come sta la loro adorabile e bellissima figlia! >> << Non sei gradito qui! Va via! >> Paul rise e spostando Bill entrò in casa seguito dal resto della famiglia, quest’ultimo imprecò e chiuse la porta dirigendosi verso la sua famiglia e parandosi automaticamente davanti alla moglie e alla figlia. Cloe non si era resa conto di niente, come d’altronde tutti gli altri  << Sasha che piacere immenso rivederti! >>  disse con voce cristallina Denise, la donna bionda si voltò e rimase fredda come il ghiaccio  << Denise, Paul? Cosa vi porta qui da noi? >>  Cloe si girò per vedere gli ospiti e rimase pietrificata, balzò in piedi e guardare la scena: la famiglia Jonas al completo – o quasi -  nel salotto di casa sua  << Oh ma lei deve essere la piccola Cloe! Wow Sasha ti assomiglia molto complimenti! >>  la donna alzò un sopracciglio mentre Cloe continuava a fissare Paul in modo glaciale, poi dopo un momento interminabile di silenzio, la ragazzina bionda prese la parola  << Che diavolo siete venuti a fare qui? >>   << Oh principessa stai tranquilla volevamo solo fare un saluto! >> << Non chiamarmi principessa sadico schifoso! >>  disse con tutto il disprezzo che poteva provare in quel momento, l’uomo rise  << E’ proprio tua figlia Bill! Stesso atteggiamento! >>  il padre della ragazza annuì distratto, vedeva negli occhi di Cloe la rabbia, e quella luce cattiva negli occhi! Sapeva che Cloe odiava quell’uomo, sapeva che sua figlia avrebbe voluto ucciderlo, sapeva che era spaventata da quell’uomo che era la causa di molti incubi di quando era solo una bambina, quella bambina terrorizzata al solo pensiero di dover dormire da sola; quella bambina dai capelli biondi che cercava qualcuno che le facesse compagnia , che la proteggesse, e quel qualcuno non era mai stato lui, ma suo nipote Killian, quel ventiduenne che era riuscito a veder crescere Cloe e a proteggerla mentre lui, suo padre l’aveva trascurata per poter salvare delle persone a lui sconosciute. Anche adesso la vedeva stringere la mano del cugino che le accarezzava il dorso della mano e la guardava preoccupato.  << Andate via! >>  ordinò la bionda alla famiglia Jonas, mentre si accendeva una sigaretta  << Non vi vogliamo qui! Quindi andate sloggiate da qui prima che vi mandiamo all’inferno in meno di un secondo! >>  disse dopo aver ispirato ed espirato il fumo  << Oh ragazza non sei per niente ospitale! >>  disse sarcastica Denise, Cloe fece una piccola risata sarcastica  <> << Sei la padrona della casa? >>  chiese il signor Jonas provocatorio, Cloe non rispose guardò tutta la famiglia, incontrando gli occhi di Nick e Joe, e senza smettere di guardarli fece un altro tiro  << Fuori da casa mia! >>  la bionda finì la sigaretta e continuando a guardare i due fratelli salì al piano superiore sbattendo la porta della sua camera.
Joe era rimasto sorpreso dalla freddezza di Cloe e non capiva il gesto del padre, quella era stata una giornata stranissima,  prima Kristen che ci aveva provato senza problemi, poi il padre e la sua idea di andare a casa Knight! Aveva bisogno di riposo.
Nick dall’altra parte della casa era arrabbiato e confuso, Kevin era felice per l’appuntamento con Jade ( che ci sarà nel prossimo capitolo xD ) come lo era quest’ultima nella camera di casa sua! Drew e Caleb erano preoccupati per Cloe, che era tra le braccia di Killian, mentre Bill e Sasha non capivano cosa volevano da loro Paul e Denise, che se la ridevano ancora. E invece c’erano due ragazze, Kristen e Sarah, che escogitavano un piano per attirare l’attenzione dei Jonas, e infine c’era Carter che nel buio della sua camera pensava alla piccola Cloe aspettando il momento giusto di mettere in pratica il suo piano.
 
 
 
Angola autrice:
allora capitolo un po’ noioso, ma è di passaggio xD Che cosa vuole fare Carter?  Nel prossimo capitolo vi leverò un po’ di dubbi! E ci saranno anche molte verità svelate …. xD spero vi piaccia il capitolo e ringrazio tutti per leggere, commentare e mettere tra preferite ,seguite e da ricordare! Ma un ringraziamento speciale va a:
OnlySunshine; ___Nicka; JB4ever perché mi seguono e commentano sempre grazie ragazze un bacione Roby   ;-) 

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Capitolo 8
*** 8° capitolo ***


Jade era lì che faceva avanti e indietro per la casa, aspettando con ansia l’arrivo di Kevin! Era pronta da una mezz’ora, e pensava di non essere perfetta, anche se lo era http://www.polyvore.com/night/set?id=31174410Era così in ansia che non si era nemmeno accorta del ritardo di Kevin. Aspettava impaziente, si accorse del ritardo del ragazzo e preoccupata uscì fuori il balcone per aspettarlo; passò mezz’ora, ma di Kevin nemmeno l’ombra, sconsolata la ragazza entrò in casa levandosi i tacchi vertiginosi e si mise a sedere sul divano  << Che stupida … >>  si disse ripetutamente, non credeva che un ragazzo le avesse dato buca, non riusciva a credere che quel ragazzo fosse proprio Kevin. Scalza andò nella cucina convinta a prepararsi qualcosa da mangiare, quando sentì bussare alla porta! Aveva  perso la speranza di ritrovarsi il riccio sulla soglia di casa sua, ma appena aprì la porta rimase sorpresa e un sorriso le si dipinse sul viso.  << Jade scusami per il ritardo, ma ho dovuto spiegare ai miei la situazione e … >>  << Tranquillo Kevin … non ti preoccupare … >>  il ragazzo le sorrise  << Allora abbiamo una cena in programma o mi sbaglio? >> la bionda annuì  << E non è per niente, ma io sto morendo di fame! >> disse scherzando, il riccio rise e porgendole il braccio si incamminarono verso la macchina per partire verso il ristorante. La serata  proseguì bene, e durante la cena non fecero altro che ridere e scherzare attirando l’attenzione di tutti che li guardavano infastiditi o divertiti; si volevano conoscere meglio nonostante sapessero già tutto l’uno dell’altra. Dopo la cena si diressero verso un parco, era buio e Jade odiava il buio, si strinse nel suo cappotto incrociando le braccia e si avvicinò a Kevin, che le sorrise teneramente  << Tutto bene Jade? >>  chiese poco dopo il riccio vedendo la ragazza spaventarsi per ogni singolo rumore << Ehm si … solo che … beh non mi piace il buio tutto qui … >>  Kevin sorrise e poi annuì  << Se devo dirti la verità nemmeno a me! >>  la bionda sorrise a sua volta, poi inaspettatamente si senti avvolgere le spalle dal braccio di Kevin, che la strinse a se con fare protettivo, la ragazza arrossì per poi posizionare il suo braccio dietro la schiena del riccio che sorrise soddisfatto. La serata passò tranquilla e arrivò il momento dei saluti  << Beh allora… ciao Jade, sono stato bene! >>  disse Kevin imbarazzato  << Si anche io … >>  la bionda abbassò lo sguardo, e Kevin le alzò il mento premendo le sue labbra su quelle di Jade che ricambiò il bacio rendendolo più passionale.
Quella mattina Cloe era a scuola e come succedeva da una settimana, non aveva chiuso occhio per tutta la notte; era un periodo in cui le si era avvicinato quel Carter, ma non  riusciva a capire che cosa volesse quel ragazzo da lei. Era vicino il suo armadietto e cercava di ricordare la materia che aveva a prima ora: Letteratura, ma la prof aveva accompagnato quelli del primo anno a Boston! Quindi un’ora di buco , sbuffò, l’avrebbe passata in classe non aveva ne la voglia ne la forza di cercare qualcosa da fare, sarebbe andata in classe ad ascoltare la musica; si diresse verso la classe e si mise a sedere all’ultimo banco della fila vicino la finestra, accese l’i-pod e guardò fuori, le note di 21 Guns dei Green Day le percorreva la mente, pensava a tutto quello che le era successo nell’ultimo mese, dagli episodi con Joe, a quelli con Nick, al litigio con Drew , al pomeriggio passato con Caleb,  alle notti passate abbracciata a Killian, alla freddezza di Jade nell’ultima settimana, a Paul e Denise Jonas in casa sua e infine a quel Carter, sbuffò cercando di pensare ad altro.
Nick era in terribile ritardo per la lezione di Fisica, non che gli importasse, ma voleva stare un po’ con Sarah che ad ogni incontro lo lasciava molto soddisfatto; ma una persona nell’aula  di Letteratura lo fece fermare di colpo, sorrise malizioso ed entrò nella classe; la vedeva seduta all’ultimo banco, con la mano a sorreggerle il mento e gli occhi puntati a guardare un punto fisso al di la del cancello della scuola. Le si avvicinò levandole una cuffietta, Cloe lo fulminò per poi voltarsi di nuovo verso la finestra; il riccio prese una sedia posizionandosi dietro la bionda,  e iniziò ad accarezzarle dolcemente le spalle  << Nick … che vuoi? >>  il ragazzo si fermò alzandosi di scatto  << Io Cloe davvero non ti capisco! Siamo stati bene insieme e poi tu te ne esci con quella frase … dimmi la verità … c’entra Drew in tutta questa storia’? >> << Nick, Drew non c’entra niente! È stata una mia scelta, saremmo stati anche bene, ma non possiamo vederci! È pericoloso sia per te che per me … e l’ultima cosa che voglio è dare una delusione ai miei genitori e ai miei amici! >>  il riccio scosse il capo  << Cloe … a me non interessa di deludere chi mi sta intorno! Io penso a quello che mi fa stare bene, e tu mi fai stare bene! Anche con un semplice bacio! >>  la bionda sospirò  << Cos’è una dichiarazione? >> << Chiamala come ti pare, so solo che voglio stare con te … o almeno non mi cacciare ogni volta che mi avvicino … perché questa cosa mi fa saltare i nervi, e non voglio mostrarti il mio lato cattivo visto che tu mi hai mostrato il tuo lato spaventato >> << Nick che cosa vuoi da me ? >>  glielo aveva chiesto con tono stanco, e Nick se ne rese conto << Voglio starti vicino Cloe! Voglio sentirti tra le mie braccia, voglio … voglio proteggerti, perché tu non puoi capire quanto è forte l’ansia che mi assale ogni volta che ti vedo in “ missione “ da sola , non sai quanto sono rimasto male dopo aver saputo di te e Joe! E non puoi capire quanto mi dia fastidio  che quel Carter ti si avvicini in quel modo! >>  Cloe era rimasta impietrita, sapeva di lei e Joe?  << Come fai a sapere di … >> << Di te e Joe? Beh facile, il pomeriggio che tu non mi hai fatto entrare in casa, ho notato la macchina di Joe poco distante da li … diciamo che poi l’ho visto dalla finestra che fumava con te … e poi a casa l’ho messo alle strette! >>  Cloe abbassò lo sguardo dispiaciuta, aveva visto gli occhi del ragazzo spegnersi  << Mi dispiace … >>  disse con voce flebile  << Solo che … con Joe era successo prima di te … e ci sono ricascata … mi dispiace >>  Nick le alzò il mento costringendola a guardarlo negli occhi  << Cloe, se ti dispiace vuol dire che non vorresti farmi del male, giusto? >>  annuì debolmente  << Bene e allora non farmi del male, e stai con me … ti prego Cloe! Non so cosa mi prende ma tu mi piaci e non voglio rinunciare a te … >> << Nick è sbagliato! >>  disse la bionda con gli occhi lucidi e la voce tremante  << Cloe, guardami! Non faccio mai le cose giuste, perché iniziare proprio adesso? >>  Cloe rise asciugandosi l’unica lacrima che non era riuscita a trattenere; si era commossa, non sapeva il motivo, ma sentirsi dire quelle cose da Nick la rese felice. Il ragazzo l’aveva vista ridere, adorava la sua risata, e quella lacrima l’aveva resa ancora più bella ai suoi occhi. Le si avvicinò  fino a sfiorarle le labbra, la ragazza lo attirò a se, voleva stare con lui ora lo sapeva! Non le importava ne della famiglia ne degli amici! Le importava solo di Nick, per una volta voleva pensare a se stessa prima degli altri, per una volta voleva stare bene. Si stacco leggermente e parlò sulle labbra di Nick  << Si >> << Cosa si ? >> chiese il riccio  << Si proviamoci! >> il ragazzo sorrise entusiasta e la strinse forte a se  respirando a pieni polmoni il profumo della biondina.
One week later
Era passata ormai una settimana e Cloe e Nick vivevano a pieno la loro storia, stando  sempre attenti a non farsi scoprire: si incontravano nella vecchia aula computer tra  lo spazio di un’ora e l’altra, a mensa si concedevano dieci minuti da passare insieme nello sgabuzzino degli attrezzi, si lanciavano occhiate fugaci durante le lezioni o quando si incontravano, e molto spesso Nick entrava nella camera di Cloe la sera tardi per passare un po’ di tempo in più con lei. Una cosa era certa aveva respinto Sarah così tante volte che la rossa era caduta in depressione credendo di non essere all’altezza di Nick, lui era molto preso da Cloe e anche lei lo era.
Anche dall’altra parte c’era una coppia, questa però era un po’ più libera. Jade e Kevin stavano insieme ufficialmente e si vedevano ogni mattina per poi vedersi la sera tardi,la bionda e il riccetto si amavano e lo facevano vedere a tutti! La loro storia ormai non era un segreto per nessuno e a dire la verità sia da una parte che dall’altra ne erano rimasti molto sorpresi, ma nonostante tutto felici, perché quei due ragazzi erano gli unici che in tutto quell’odio facevano trasparire l’amore che li legava.
Joe era a conoscenza della storia tra Nick e Cloe, il fratello minore aveva trovato opportuno dirglielo; anche se non l’aveva dato a vedere il mezzano c’era rimasto molto male, tanto che si era buttato letteralmente tra le braccia di Kristen che ovviamente lo aveva accolto a braccia aperte o meglio a gambe aperte.
Nick e Cloe erano nella camera di quest’ultima, stesi sul letto abbracciati  << Cloe e se uscissimo? Che ne so andiamo a un pub >>  la bionda sorrise  << Nick non sai quanto lo vorrei ma non credo sia il caso … >>   il riccio la prese in braccio  << Invece noi ora usciamo! Non mi importa se ci vedono, possiamo sempre dire che ci siamo incontrati e che io ci ho provato! >>  la bionda rise e diede un bacio sulle labbra morbide del ragazzo  << E va bene mi hai convinto riccio! Aspetta che mi preparo … >> << Mmm scommetto  che dovrò uccidere con lo sguardo tanti ragazzi sta sera non è vero? >>  la bionda annuì maliziosa  << Può darsi … >>  ed entrò nel bagno sfuggendo alla presa di Nick che scoppiò in una fragorosa risata. Quando uscì dal bagno Nick rimase un po’ imbronciato   http://www.brendaasnicar-gallery.fan-club.it/visualizza_foto.php?foto=pagine/gente_1_1_.jpeg&didascalia=   << Piccola almeno leva le calze a rete! >>  la bionda rise  << Nick era uno scherzo! Ovviamente solo le calze! >>.  Dopo le varie discussioni per l’abbigliamento della ragazza, riuscirono a uscire da quella benedetta casa e a salire in macchina.
Arrivarono in discoteca e Nick non le levava il braccio dalle spalle, fulminando chiunque le rivolgesse uno sguardo per più di cinque secondi; andarono a ballare al centro della pista; Cloe aveva le braccia attorno al collo di Nick, mentre lui le teneva saldi i fianchi, ogni tanto prendevano una pausa tra un bacio e l’altro per fare commenti non adatti a due ragazzi di diciotto anni; stava andando tutto bene fino a quando un ragazzo un po’ troppo ubriaco si avvicinò a Cloe in modo troppo malizioso  << Ehi amico sta alla larga! Okay? >>  disse Nick iniziando a innervosirsi  << E tu vorresti farmi credere,che una ragazza bella come te, sta con uno così ? >>  forse, ora che Cloe ci pensava, era anche un po’ fatto quel tipo; Nick rise sarcastico per poi tirare un pugno all’ubriaco << Così impari ad avvicinarti alla mia  ragazza! >>  prese Cloe per mano e la trascinò fuori, in meno di mezz’ora si ritrovarono nella stanza della ragazza a ridere  per la scena appena vissuta; Cloe si avvicinò a Nick buttandogli le braccia al collo e baciandolo  << Non sapevo potessi essere così geloso, Nicholas! >> << E’ Jerry quello geloso! >>  la bionda rise di gusto  continuando a baciare il ragazzo, e a mordicchiarli le labbra  << Che dici piccola dovremmo dormire? >> << Credo di si … domani è una giornata dura per tutti e due! >>   << Già … piccola promettimi di stare attenta domani, io cercherò di tenere lontani i ragazzi, ma tu, ti prego cerca di stare lontana dal pericolo! >>  la ragazza sorrise nel leggere la preoccupazione negli occhi del ragazzo, gli diede un altro bacio  << Dio Nick, con questa tua dolcezza mi fai sciogliere! >> il riccio rise e le diede un bacio  << Dai piccola è ora di dormire! >>  entrarono nel letto coprendosi con le coperte, era metà Novembre e nel New Jersey si moriva di freddo, si abbracciarono e Nick come ogni sera le cantava la canzone che le aveva scritto Stay. La bionda si addormentò e Nick sorrise teneramente, le diede un bacio sulla fronte << Amore mio! >>  le sussurrò spostandole un ciuffo ribelle dalla faccia, poi la strinse a se e si addormentò anche lui.
Fuori casa Knight, c’era Carter che fissava la finestra della piccola Cloe! Lui sapeva tutto di lei e Nick e stava iniziando a credere che per il riccio fosse troppo tardi, si stava innamorando! Dovevano agire il prima possibile! Ma Paul non avrebbe fatto altro che sbraitare contro il figlio! Aveva bisogno di aiuto, e sapeva che la rossa sarebbe stata felice di annientare la sua rivale in amore;; si Sarah era perfetta! Carter ghignò e tutto incappucciato sparì nel buio.
 
 
 
 
Angolo autrice:
Ehiiiiiiii allora questo capitolo è un po’ un resoconto di quello che succede a tutti! Si sono formate un paio di coppie; Kevin e Jade, che io chiamo Jadin xD ( fermatemi sono impazzita xD) Nick e Cloe,  ( Click? ) e anche Joe  e Kristen ( Jristen O.O ho bisogno di cure ) comunque sia spero vi piaccia e ringrazio come sempre chi legge, recensisce e bla bla! Un bacio a tutti e scusate il ritardo! E se ve lo state chiedendo, si Carter è un po’ malato XP! Un bacio ciaoooooo 

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Capitolo 9
*** 9° capitolo ***


<< Che dici se Kevin mi vede con questo abito così corto si arrabbia? >>  chiese Jade mostrando a Cloe il quattordicesimo vestito; Cloe mugugnò  qualcosa di incomprensibile continuando a guardare il suo cellulare, stava leggendo un messaggio di Nick, ma questo ovviamente l’amica  non lo sapeva   << Cloe mi stai guardando almeno? >> chiese Jade infastidita  << Tesoro mi sono stufata di guardati dal quarto abito che ti provavi! >>  replicò la bionda sarcastica   << Scusa Cloe, solo che … ci tengo ad apparire al meglio sta sera ! >>  Cloe annuì distratta, poi si voltò verso l’amica vedendo il vestito, era decisamente troppo corto  rise di gusto  << Credo che sia troppo corto questo Jade, a Kevin non farà piacere vedere altri ragazzi che ti sbavano dietro! >>  << Più che altro non gli farà piacere vedere i fratelli sbavarmi dietro! >>  disse Jade divertita  << Tu invece cosa indosserai sta sera? >>  Cloe sospirò nervosa  << Non lo so … e non credo di venire! Non capisco perché mio padre abbia accettato l’invito di Paul Jonas a cena! >>  Jade aggrottò le sopracciglia e si andò a sedere vicino all’amica  << Cloe, sai che tuo padre vorrebbe che i rapporti tra lui e Paul ritornassero come quelli di una volta, prima dell’accaduto! Per questo ha accettato, spera che Paul ritorni suo amico! >> Cloe sbuffò buttandosi sul letto con il cuscino sulla faccia.

Paul era nel suo studio, guardava il vuoto e pensava alla serata che doveva passare con Bill e la sua famiglia! Quella famiglia che aveva ucciso suo fratello; ripensava ai momenti in cui lui, suo fratello Carl e Bill erano inseparabili, fino a quando Bill non lasciò incinta la ragazza di Carl portandolo al suicidio. La ragazza in questione era Sasha, e la bambina che portava in grembo era quella biondina che aveva attirato l’attenzione dei figli:Cloe.  Il primo omicidio di Paul avvenne la sera stessa della morte di Carl, uccise la sorella di Sasha, Taylor! E da quel giorno si erano creati quei due clan! Si erano fatti nuovi amici e Paul a volte  dimenticava la causa di tutti gli omicidi che compiva. Dentro lo studio entrò Frankie, il più piccolo dei suoi figli, e nel vederlo gli sorrise  << Ehi campione! Vieni qui da papà! >>  il bambino gli si avvicinò sedendosi sulle gambe del padre   << Papà, ma chi deve venire a cena da noi oggi?                       >>   << Dei vecchi amici di papà tesoro! >>   il bambino annuì e corse a giocare con il cane che era appena entrato nello studio.
 
Joe , seduto sul  suo letto, aspettava nervoso che Kristen finisse la sua doccia, per cacciarla via e prepararsi psicologicamente alla serata. Come si sarebbe dovuto comportare con Cloe? Era da quando erano stati l’ultima volta a letto insieme che non si vedevano, e da quella volta Joe non se l’era levata un attimo dalla testa; pensava incostantemente a lei e il pensiero che in qualsiasi momento potesse essere tra le braccia del fratello lo faceva star male. Forse, pensò senza accorgersene, era una cosa che aveva ereditato da Sasha, giocava con due ragazzi contemporaneamente per poi sceglierne uno facendo star male l’altro. Scacciò quel pensiero, Cloe non l’aveva mai illuso, certo ci era andata a letto, ma lei non aveva fatto mai niente per dargli false aspettative, l’aveva sempre detto, era una cosa occasionale.  Nella camera entrò Nick nervoso  << Okay Joe, non so come fare! Tra poco qui ci sarà Cloe con la sua famiglia e io non vorrei risultare troppo rigido! Che devo fare? >>  chiese il riccio disperato; Joe scosse il capo sbuffando  << Nick, non si accorgeranno di niente! E poi tranquillo, ci saranno anche Kristen, Sarah , Carter e quegli odiosi di Caleb, Drew, Killian e l’amore di Kevin, Jade! >>  Nick annuì rincuorato e uscì più tranquillo dalla camera del fratello. Joe si passò le mani sulla faccia sentendo quell’accenno odioso di barba, poi si distese sul letto afflitto! Doveva dimenticarla ne era  sicuro! Nick ormai era perdutamente preso da Cloe, e forse si stava anche innamorando, non sapeva se per la bionda fosse la stessa cosa.  Finalmente Kristen uscì dal bagno, guardò bene quella che ormai si credeva la sua ragazza, alta bel fisico, capelli neri e lunghi occhi di un celeste troppo banale e spento; la classica ragazza che se la crede e che alla fine non ha niente  << Tesoro, prima sei stato fantastico, sai? >>  Joe si limitò a sorridere forzatamente e ad accogliere la ragazza tra le sue braccia  << Allora … che vuoi che mi metta per sta sera? >>  << Qualsiasi cosa andrà bene, credo che io mi farò trovare in pigiama >>  Kristen lo guardò contrariata e Joe sbuffando le spiegò che era una battuta “ Cloe l’avrebbe capita!” si ritrovò a pensare, scosse il capo andandosi a fare la doccia, una doccia gelida.
 
<< Allora di cosa dovevi parlarmi Carter ? >>
 disse spazientita  Sarah dopo quel pungente silenzio, il ragazzo sorrise  << So che Nicholas ti ha rifiutato … vero Sarah? >> << Che fai? Cerchi di buttarmi ancora più giù ? >> chiese ancora più spazientita di prima, Carter scosse leggermente il capo sorridendo divertito   << No … solo che io saprei dirti la ragione del suo rifiuto … indovina … c’entra la biondina >>  adesso l’attenzione di Sarah era rivolta completamente al moro, e non era più spazientita ma ferita nell’orgoglio  << Non dirmi che quei due hanno una storia ! >>  chiese con il tono di voce molto alto, Carter le fece segno di parlare piano  << Ormai è  un mese che vanno avanti senza farsi scoprire da nessuno! Tranne che da me ovviamente! >> disse in un sussurro  << Non ci credo! Quella biondina inutile è riuscita a portarmi via Nick! >> era arrabbiatissima, ed era proprio quello che il messicano si aspettava  << Dimmi Sarah … >>  disse poi con tono schifosamente malizioso  << Tu vuoi Nicholas tutto per te? >>  la rossa  annuì decisa  << Bene, allora tu dovrai aiutarmi a levare di mezzo Cloe … e poi potrai tenerti tutto per te quel riccetto! >>  Sarah spalancò gli   << Intendi ucciderla? Carter sarebbe rischioso! Bill ci farebbe fuori in mezzo secondo, per non parlare di quello che ci farebbero prima Sasha, e la sua comitiva … >>   << Non ho intenzione di ucciderla! Paul mi ha chiesto di allontanarla ed è quello che farò … allora mi aiuterai? >>  la rossa lo guardò perplessa  << E cosa dovrei fare sentiamo? >>   << Sedurre ancora di più quel tonto di Nick … sta tranquilla cadrà ai tuoi piedi, devi solo sforzarti di più >>  uscì dalla camera di Sarah ridendo come un malato; Sarah era rimasta sconvolta … non credeva che Carter potesse essere pazzo a tal punto!

La sera arrivò presto, ed era quasi ora della cena a casa Jonas; Cloe aveva i nervi alle stelle, ma cercava di non farlo notare; si era fatta convincere da Jade a vestirsi in maniera più elegante, era sicura del fatto che i Jonas si sarebbero fatti trovare tutti tirati a lucido; e ora era lì a guardarsi allo specchio terribilmente insicura http://www.polyvore.com/cgi/set?id=31381052.
19:45  Cloe era di fronte casa Jonas con tutto il suo Clan, si sentiva male! Non sapeva come si sarebbe svolta la serata, e aveva uno strano presentimento! Sentiva che qualcosa sarebbe andata male. Jade  bussò al campanello, e in men che non si dica, venne ad aprire un Nick, che Cloe non si aspettava di vedere, rimasero lì a fissarsi per qualche minuto; Nick non poteva credere di poter pensare che Cloe potesse essere sempre più bella, e Cloe non riusciva a staccare gli occhi di dosso a Nick:   http://www.disneydreaming.com/2009/05/20/riot-at-the-jonas-brothers-hotel/.
Si ritrovarono seduti in sala da pranzo a mangiare, Cloe e  Caleb si guardarono in faccia preoccupati sul contenuto del cibo, poi sentirono la fragorosa risata di Kevin  << Ragazzi potete mangiare, i miei hanno promesso di comportarsi bene questa sera! >> i due biondi sorrisero leggermente per poi allontanare sospettosi il piatto << Ehm grazie ma … non abbiamo molta fame …  >>  si limitò a dire Caleb e Cloe annuì per affermare la frase del biondo.
 << Allora Bill … c’è un motivo se vi ho invitati a cena da noi sta sera … >>  Bill si fece più serio e ascoltò interessato l’ex amico  << Certo lo aveva immaginato … dimmi tutto! >>  << Beh vedi, ho voluto che i due clan fossero al completo perché … è una cosa che riguarda una situazione attuale … >>   Bill si sentì speranzoso, forse voleva cancellare gli ultimi anni  << Come ben sapete Jade e mio figlio Kevin sono fidanzati … >>  continuò Paul distruggendo tutte le aspettative di Bill, e incuriosendo il resto della sala  << Beh … mi fa piacere che mio figlio sia felice … ma vorrei essere sicuro, che Jade sia sincera nei suoi confronti … quindi Jade … se tieni davvero tanto a Kevin come dici, abbandona il tuo clan … diventa una persona normale … fai finta che tu di questa storia non sai niente … >>  nella sala si era creato il putiferio, Bill era in silenzio e guardava i ragazzi preoccupato, Sasha guardava solo Cloe che fissava un punto fisso nel vuoto, gli altri imprecavano indignati, mentre Jade era sorpresa . << Ma Jade tu ci stai anche pensando? Vorresti abbandonarci per stare con loro? >>  chiese contrariato Killian, Jade in tutta risposta abbassò lo sguardo, concentrandosi sul contenuto del piatto; tutti continuavano a parlare con lei … sentiva quattro  voci diverse: quella di Paul, quella di Kevin, quella di Killian ed infine quella di Caleb. Tutti gli dicevano cosa fare, ma lei avrebbe dato ascolto solo ad una persona  << Cloe! Ti prego aiutami! >>  disse in un sussurro, nessuno la sentì tranne la bionda che ritornò in se e guardò l’amica che era tra le lacrime. Sospirò … per l’ennesima volta doveva mettere il bene degli latri al primo posto  << Jade … se tu dovessi scegliere Kevin … sappi che mi mancherai da morire … sei la mia migliore amica , e non lo dico così per dire , lo dico perché è la verità … non sai quanto vorrei che tu scegliessi di rimanere con noi … con me … ma non voglio che tu stia male per il mio egoismo. So quanto tu sia innamorata di Kevin , e non voglio allontanarti da lui …  quindi so già la scelta che farai e io approvo … >>  intanto si alzò prendendo le chiavi della macchina, guardò nuovamente Jade che era in preda ad una crisi di pianto<< E spero che tu sia felice con tutto il cuore … ora non potrai più stare con noi, non potrai più stare con me … e quindi voglio chiederti una cosa … l’ultima cosa … ricordati sempre chi sei  … >>  la bionda si diresse verso la porta di casa aprendola  << Scusate ma domani ho scuola e devo andare … grazie della cena … >>  si rivolse a Drew e Caleb e sorrise  << Noi ci vediamo domani ragazzi! >>  i due annuirono, poi guardò Killian  << Killian … è la cosa migliore per tutti … >>  fece per uscire ma la voce di Jade la bloccò  << Cloe ? >>  si voltò a malapena  << Grazie … >>  disse sincera, Cloe si voltò del tutto, e le fece un gran sorriso, un sorriso che a Jade sarebbe mancato come l’aria << Buona fortuna Jade! >>  si voltò e uscì da quella casa, nessuno l’aveva vista ma lei aveva le lacrime agli occhi; e ora cosa avrebbe fatto? Facile avrebbe tirato avanti … come sempre.
Intanto a casa Jonas:  << Beh io vado! >>  disse freddamente Drew alzandosi, Jade lo fermò  << Drew mi dispiace! >>   il ragazzo rise sarcastico  << Di cosa Jade? Di non dover più subire la tortura d vedere gli occhi di Cloe spenti? Di non vederla  triste, di sentire la sua voce tremolante? Di non vederla ricadere nell’angoscia? Di non vedere i tagli che si procura con quelle dannate lamette solo perché la sua vita fa schifo? Ti dispiace di non vederla piangere in silenzio? Ti dispiace di non vederla sorridere falsamente? Non me ne fotte un cazzo del tuo dispiacere! Mi interessa solo che ora lei è lì fuori con un’altra ferita da curare! Sai una cosa Jade? Lei mette sempre al primo posto i nostri sentimenti, trascurando i suoi! Pensa sempre agli altri! Mentre noi siamo dei fottutissimi egoisti! E vaffanculo voglio fare qualcosa per lei! Perché non voglio più vederla in quello stato! Non voglio più vederla in un letto d’ospedale dopo che ha perso molto sangue per essersi tagliata le vene! Voglio vederla felice, voglio solo un suo sorriso sincero! Se lo merita … non credi?  >>  aveva urlato quelle cose senza contenersi, Jade si sentiva una schifezza, e Nick si era sentito morire dentro sapendo che Cloe stesse soffrendo così tanto. Caleb aveva le mani sulla faccia, ricordare Cloe in quello stato gli faceva un male tremendo, mentre Sasha piangeva consolata da Killian. Joe non c’era più; era uscito di corsa dicendo che doveva incontrare un amico. In realtà era alla ricerca di Cloe, voleva solo starle vicino, voleva che lei condividesse il suo dolore con lui.
 
 
 
Alloraaaaaaaaaaaa, eccomi qui con un altro capitolo, un po’ deprimente forse! Beh avete scoperto qualcosa in più sul passato di Cloe! E volevo avvisarvi che nel prossimo capitolo entreranno in scena due nuovi personaggi: Charlie e Riley, sono fratello e sorella, figli di un amico di Bill e entreranno a far parte del clan; ora metto le foto dei personaggi;  grazie a tutti per le recensioni siete fantastici davvero! Un bacio a tutti Roby ;-)
Riley :
http://www.disneychannelmedianet.com/web/showpage/showpage.aspx?program_id=3134438&type=roux ( Nick Roux )
Charlie:
http://www.spettegola.com/attrici/miley-cyrus-vuole-tornare-insieme-a-nick-jonas.html ( Miley Cyrus ) 

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Capitolo 10
*** 10° capitolo ***


<< Mi dispiace Joe ! >>  disse la bionda verso le cinque del mattino, il moro aggrottò le sopracciglia  << Di cosa? >>  << Ti ho bagnato tutta la maglietta con le mie stupide lacrime! >> rispose cercando di sembrare divertita; in realtà non lo era per niente, aveva pianto per tutta la notte tra le braccia di Joe, aveva gli occhi gonfi e rossi, e un mal di testa che si faceva sentire forte e chiaro. Joe sorrise divertito  << Fossero questi i problemi! Allora va meglio? >>  NO  << Si grazie di tutto … >> << Sei sicura ? >>  la bionda si strofinò gli occhi sbadigliando << Si, sono solo molto stanca … >> << Lo credo, non hai chiuso occhio per tutta la notte … credo che sia il caso che ti riposi, almeno un paio di ore ! >>  Cloe scosse il capo << E’ inutile andare a dormire ora, tra un paio d’ore dovrei svegliarmi, e so per certo che rischierei di fare tardi … e proprio oggi non posso permettermi di saltare le lezioni! >>  Joe sospirò  << Facciamo così … io rimango qui e poi per le otto meno dieci ti sveglio! Ti accompagno a scuola con la moto per fare prima! Ci stai? >>  << Joe davvero grazie  ma non credo sia il caso di … >>  il ragazzo ridendo  la prese in braccio mettendola sotto le coperte  << Dormi bionda  e non discutere con me! >>  Cloe sbuffò divertita e si accoccolò sotto le coperte raggomitolandosi su se stessa, Joe sorrise nel vedere la bionda prendere sonno immediatamente, si stese vicino a lei, non si sarebbe addormentato, voleva vivere quel momento attimo per attimo; la guardò bene, aveva l’aria molto stanca, delle occhiaie nere che non si adattavano al suo viso così piccolo e angelico, gli occhi gonfi per il pianto e le guance ancora rigate  dalle lacrime ormai quasi asciutte, aveva un po’ di trucco della sera precedente sbavato, ma aveva provveduto a pulirsi la faccia subito. Si assicurò  che la bionda stesse dormendo profondamente per fare un salto a casa e cambiarsi http://www.sodahead.com/entertainment/who-is-hotter-bill-kaulitz-or-joe-jonas/question-663171/?link=ibaf&imgurl=http://cdn.buzznet.com/media/jj1/2009/03/joe-camilla-urth/joe-jonas-camilla-belle-urth-10.jpg&q=joe%2Bjonas%2Blong%2Bhairtornò in tempo per svegliare la bionda << Cloe, devi alzarti >>  mugugnò qualcosa di incomprensibile e nascose la testa sotto il cuscino  << No Joe lasciami dormire … consegno domani la relazione … >>Joe rise  << Mi hai detto tu di svegliarti, ma se non vuoi posso portare io la tua relazione … almeno il tuo professore non ti potrà rimproverare >>  Cloe rimase in silenzio a pensare, non poteva andare a scuola in quelle condizioni; si alzò dal letto, prese la relazione e la diede a Joe  << Vai a scuola e cerca il professor William Black di storia, digli che ti mando io … domani  la vedremo meglio insieme! >>  si rimise sotto le coperte e Joe fece per uscire  << Joe dove vai? >> << Vado subito almeno evito di incontrare mio fratello o Drew e Caleb a scuola, o peggio i tuoi genitori o Killian per le scale! >> <<  Joe ma sono appena le otto a quest’ora i cancelli della scuola saranno chiusi!  >>  <<  Cloe lascia fare a me … poi ti lascio dormire e quando i tuoi escono di casa ritorno okay?  >>  la bionda lo guardò seria  << Non sei costretto a tornare, insomma credo che avrai da fare … e Kristen si chiederà dove sei >> << Giusto Kristen, oggi ci dovevamo incontrare! >>  sbuffò e Cloe gli sorrise  << Allora Joe tranquillo va da lei … hai fatto abbastanza per me … e avresti anche potuto farne a meno … grazie >>  Joe gli sorrise, e uscì da casa Knight, arrivò a scuola e consegnò la relazione al prof Black, ora doveva solo tornare a casa.
Cloe era seduta a gambe incrociate sul divano da quando erano usciti tutti di casa; fissava il televisore spento ripensando a tutti i momenti passati con Jade, le sarebbe mancata;  tutti gli scherzi che si divertivano a fare a Caleb, tutte le volte che dormivano insieme, il periodo in cui Jade andava ancora a scuola; si asciugò le lacrime che stavano scendendo nuovamente sul viso. In breve quel pianto silenzioso e controllato si trasformò in singhiozzi sempre più forti, asciugare le lacrime era inutile, si sentiva male, aveva un dolore all’altezza del petto, quel dolore che aveva scacciato via da poco, quel dolore che si placava solo in un modo. Si alzò lentamente, e nella stessa maniera salì nel bagno al piano di sopra, aprì il cassetto in cerca di quell’oggetto che l’aveva mandata all’ospedale anni prima: la lametta. Si sedette a terra con la schiena appoggiata alla vasca, fece scorrere l’oggetto affilato orizzontalmente lungo una delle tante cicatrici; bruciava da morire, le lacrime di tristezza  si mescolarono a quelle di dolore fisico, vedeva il sangue scorrere lungo la mano, percorrerle le dita e cadere  sul pavimento color crema. Socchiuse gli occhi, si sentiva meglio, alzandosi prese un panno asciutto e iniziò a tamponare la ferita .  Lasciò tutto così com’era, non le interessava che i suoi genitori o Killian avrebbero visto la lametta, il sangue, e il panno sporco, non le importava più di niente e di nessuno, se tagliarsi la faceva sentire bene avrebbe continuato a farlo. Sentì bussare alla porta e coprendo i tagli con la felpa scese ad aprire.  << Nick, che ci fai qui? >>  chiese sorpresa, il ragazzo per tutta risposta l’abbraccio dandole un bacio sulla tempia  << Volevo sapere come stavi piccola! >>  Cloe sentì arrivare veloci le lacrime e si abbandonò all’abbraccio dell’unica persona che dimostrava interesse nei suoi confronti senza pensare a se stesso. Con le lacrime agli occhi si alzò sulle punte per baciarlo  << Grazie Nick ! >>  il ragazzo ricambiò il bacio e le sorrise poi spostò lo sguardo sulla felpa della ragazza , in particolare sulla manica, vide una macchia di sangue espandersi, e il suo cuore andò in mille pezzi  << Cloe, che hai sulla manica? >>  la ragazza sbiancò, non le importava che la sua famiglia scoprisse quello che aveva fatto, ma non voleva che Nick sapesse; si allontanò dal ragazzo lasciandosi scivolare contro il muro e iniziando a piangere nuovamente  << Mi dispiace … >>  ripeteva incostantemente in sussurro tra un singhiozzo e l’altro, il riccio iniziò a sbraitare buttando per aria tutto ciò che trovava e urlava come un pazzo  << Che cazzo combini Cloe? Vuoi morire per caso? Sei forse impazzita?? >>  la bionda strinse le sue ginocchia piangendo  << Nick smettila ti prego? >>  Nick le si avvicinò afferrandole il braccio  << Di fare cosa? Di preoccuparmi per te ? cosa vuoi fare ammazzarti ? >> << Nick lasciami,mi fai male! >>  le lasciò il braccio e diede un colpo al muro, era furioso, Cloe si massaggiava il braccio, aveva il segno della dita di Nick su tutto  l’ avambraccio << La storia è questa Cloe, o la smetti di tagliarti, o ti faccio smettere io! >>  la bionda si alzò di scatto, gli occhi rossi e pieni di lacrime, la voce smorzata  << Vaffanculo! Sei come tutti gli altri! Vattene via! >>  Nick la guardò deluso e uscì di casa sbattendo la porta.
Cloe ormai passava ore, giorni, settimane da sola, non voleva vedere nessuno, Nick non si era ripresentato e quelle poche volte che l’aveva fatto Joe lei faceva finta di dormire per evitarlo. Quando era a casa rimaneva nella sua camera, al buio a fissare l’oscurità, a volte sentiva la musica, ma le canzoni che ascoltava la deprimevano ancora di più. Usciva dalla sua camera solo per andare in bagno e ogni volta che dal piano di sotto sentivano la porta del bagno chiudersi, sapevano che Cloe si stava tagliando di nuovo. La notte non dormiva, piangeva e i suoi singhiozzi rimbombavano per tutta la casa, facendo rattristare tutti quelli che la sentivano. Non mangiava, si limitava a bere giusto per non morire disidratata. Quando era a scuola, non parlava con nessuno, si limitava a poggiare la testa sul banco e a fissare il vuoto. Si sentiva terribilmente sola, nell’arco di un giorno aveva perso la sua migliore amica e il suo ragazzo, l’unica cosa che riusciva a fare  in quel periodo era allontanare tutto e tutti. Aveva avuto delle crisi, alcune isteriche altre di ansia, scatenando i pianti della madre, e a sua insaputa anche quella di Killian, Drew e Caleb: vederla in quello stato gli spazzava il cuore, si sentivano morire ogni volta che sentivano un suo singhiozzo, un suo urlo, ogni volta che vedevano i suoi occhi spenti, rossi e gonfi, ogni volta che guardavano il suo braccio storpiato , ogni volta che sentivano la sua voce bassa e stanca; si sentivano inutili, specialmente Drew.
Nessuno tranne gli amici e i familiari di Cloe era a conoscenza della sua situazione, fino a quel giorno almeno.
Drew e Caleb erano nello spogliatoio maschile e parlavano a bassa voce della situazione di Cloe, Nick dalle docce sentì tutto.
Quel pomeriggio andò a casa di Cloe, insieme ai due fratelli. Bussarono alla porta e quando questa si aprì, si trovarono di fronte una Cloe distrutta: indossava un semplice pantaloncino con una maglia larga sopra, i capelli biondi erano legati, era dimagrita così tanto che le si intravedevano le ossa, e aveva le guance scavate, era pallida, e intorno agli occhi aveva delle occhiaie nere, sul braccio sinistro c’erano tre, quattro tagli freschi, e altri cicatrizzati;   << Che cosa volete? >>  aveva il solito tono presuntuoso, ma la voce era debole e impastata da molte ore di pianto, i tre non sapevano nemmeno che quelle ore in realtà erano settimane. << Cloe smettila di deprimerti! Vai di sopra preparati, usciamo a mangiare qualcosa! >>  disse Nick in tono autoritario, entrò in casa e prendendo la ragazza per mano cercò di portarla al piano superiore, ma Cloe s divincolò allontanandosi da lui << Lasciatemi in pace! Andate via, non voglio uscire, non voglio mangiare e non voglio vedere nessuno! >>  si accese una sigaretta appoggiandosi al muro << Cloe da quanto tempo non mangi? >> << Non sono fatti tuoi Nicholas! Va via e torna da Sarah! Cosa credi che a scuola non vi ho visti amoreggiare? Torna da lei, baciala, scopatela, ma sta lontano da me ! >>  Nick imprecò ad alta voce stringendo i pugni;  Joe si avvicinò alla bionda lentamente  << Cloe … lo facciamo per te … devi mangiare … se ti vuoi tagliere fallo, se non vuoi dormire fallo, vuoi fumare fallo … però devi mangiare … sei dimagrita troppo >>  Cloe sbuffò, ma era più tranquilla, la gentilezza di Joe la calmava  << Non ho fame Joe! Non riesco a mangiare! >>  il moro le accarezzo la guancia per poi spostargli un ciuffo di capelli scappato alla coda  << Provaci … dai Cloe, adesso vediamo cosa c’è da mangiare … anche se mangi poco, l’importante è che ti torni l’appetito ! >>  la ragazza si allontanò per poi stendersi sul divano affondando la testa nel cuscino  << No! >>  Joe e Kevin sospirarono afflitti, mentre Nick sbuffò infastidito, andò vicino alla bionda e la prese in braccio  << Nick mollami o giuro che ti faccio diventare femmina! >> disse minacciosa la bionda  << Non mi interessa niente Cloe! Tu DEVI mangiare senza dire una parola >> << Ho detto di NO! >>  << Non una parola! >>  << Ecco l’ultima : Muori! >>  il riccio fece accomodare Cloe sulla cucina prendendo del pane insieme a dell’affettato  << Mangia! >>  le  ordinò mettendole il panino vicino alla bocca, la ragazza girò la testa schifata  << Cazzo Cloe se non mangi giuro ti affogo! >>  disse Nick esasperato , la bionda in tutta risposta lo allontanò e scese dal tavolo e cercò di correre al piano superiore, ma Joe la prese in braccio  << Cloe, con le buone con te non si risolve niente, sei più testarda di quanto potessi credere! Ascoltami devi mangiare! >>  << Siete tre coglioni con la patente! >>   Joe rise divertito e le mise di nuovo il panino vicino la bocca  << Non mangerò. È inutile che ci provate! >>  le si avvicinò Kevin che le prese una mano  << Cloe … Jade è a conoscenza della tua situazione! Sta malissimo, ti prego, se non vuoi farlo per te stessa, fallo almeno per lei >>   Cloe  sospirò rassegnata e prese il panino addentandolo, i ragazzi sorrisero soddisfatti . Dopo il terzo morso scese dalla cucina spostando tutti e correndo al bagno dove vomitò quel poco che aveva mangiato.   << Ecco perché non mangio coglioni! >>  urlò dopo essere uscita dal bagno, si buttò sul divano  << Ora ve ne potete anche andare! >>  disse scocciata, Nick si sedette di fianco a lei  << Cloe … piccola scusami … ma non riesco a vederti  così  e … >> << Allora vattene! Sono abituata a stare sola! E poi a quanto pare sei in buona compagnia … >>  << Okay sai cge ti dico? Se l’unica cosa che riesci a fare è scacciarmi, allora credo che inizierò a sbattermene le palle di te! Tanto  alla fine quello che ricevo sono solo insulti! >>  disse nervoso più che mai, la bionda sbuffò  sonoramente  << Ma chi ti hai mai chiesto niente! Sei tu che sei venuto da me … per quanto mi riguarda potevi rimanere tra le braccia di Sarah o della puttana di turno! Tanto lo so che per te sono stata una di quelle! >>  Nick sospirò afflitto e si alzò dal divano, uscì di casa  facendo sbattere la porta. Poco dopo uscì anche Kevin, e rimase solo Joe, che si avvicinò alla ragazza, stesa sul divano, e si mise a sedere per terra vicino a lei; le accarezzava i capelli iniziando a canticchiarle dolcemente una canzone
 <<  You say you’ll know when you really find the one
But it’s hard to tell With the damage that’s been done
But id like to say that it’s your fault
But I know better
Cuz’ I’m a fool to
think you’ll wait around forever
Maybe I Could have loved you
Maybe I could have shown
That I still do care about you
More than you could know
Don’t say it’s to late to try
To make it right

You say you’ll know when you really find the one
But it’s hard to tell With the damage that’s been done
But id like to say that it’s your fault
But I know better
Cuz’ I’m a fool to
think you’ll wait around forever
Maybe I Could have loved you
Maybe I could have shown
That I still do care about you
More than you could know
Don’t say it’s to late to try
To make it right

You say you’ll know when you really find the one
But it’s hard to tell With the damage that’s been done
But id like to say that it’s your fault
But I know better
Cuz’ I’m a fool to
think you’ll wait around forever
Maybe I Could have loved you
Maybe I could have shown
That I still do care about you
More than you could know
Don’t say it’s to late to try
To make it right >>

 La bionda, che aveva la faccia affondata nel cuscino, aveva lasciato scivolare qualche lacrima  sul suo viso. Joe non si accorse che la ragazza stava piangendo, ma rimase sorpreso quando lei, senza guardarlo gli strinse la mano. Poco dopo il ragazzo si stese vicino la bionda, stringendola a se, lei con la fronte poggiata sul suo petto, respirò il dolce profumo di Joe che le invadeva le narici, cercava di non piangere, Joe la strinse più forte accarezzandole i capelli. Cloe si addormentò un po’ più serena tra le braccia di Joe, ma quando si svegliò di lui neanche l’ombra; sentì il peso sul petto ritornare,  e l’ennesima lacrima le rigò il viso, aveva bisogno di Joe, non si spiegava il motivo, ma aveva bisogno di lui.
 
 
Eccomi con un altro capitolo!  Ho notato che le recensioni sono un po’ diminuite, forse non è piaciuto il capitolo, non so … Comunque spero che questo nuovo capitolo vi sia piaciuto, diciamo che Cloe sta passando un brutto momento dovuto all’abbandono di Jade e alla rottura con Nick, prometto che nel prossimo capitolo verranno a galla molte più cose che spiegheranno la disperazione di Cloe. Grazie a tutti quelli che recensiscono e che leggono ( gradirei un loro piccolo parere ) un bacio Roby =) 

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Capitolo 11
*** 11° Capitolo ***


 Era passato un mese da quando Cloe era caduta in depressione, era passato un mese da quando lei e Nick si erano lasciati; erano passate due settimane da quando Cloe sorrideva di nuovo ed erano passate due settimane senza sapere niente della famiglia Jonas.
Nick entrò nell’edificio vecchio e mal ridotto  mano nella mano con Sarah; il riccio si guardava intorno, sperando di vedere Cloe sorridere, ma di lei non c’era traccia. E poi la vide: era lì vicino la palestra insieme a una ragazza dai lunghi capelli castani, stava sorridendo, aveva riacquistato peso, e i tagli sul braccio erano molto pochi. La guardò meglio, non sembrava nemmeno lei, era così diversa, sembrava cresciuta. Teneva i capelli, che lei aveva scalato e schiarito, raccolti in una coda alta, la frangetta le ricadeva sull’occhio destro; indossava la divisa delle cheerleader. Ebbene si, Cloe era entrata a far parte delle cheerleader.  Da quando i gemelli Gilbert erano entrati nel gruppo erano cambiate molte cose; il clan non si emarginava più, ma si faceva notare il più possibile. Charlie, la ragazza che era con Cloe, l’aveva convinta a fare il provino per le cheerleader; quest’ultime,  che non  erano le classiche oche perfide, erano rimaste colpite dall’esibizione delle ragazze e le avevano prese entrambe. Tra Cloe e Charlie si era instaurato un bellissimo rapporto, erano sempre insieme, e la mora era in grado di far sorridere di nuovo la biondina con il suo carattere pazzo e ribelle. Riley, il fratello, aveva convinto Caleb e Drew ad entrare nella squadra di football, ovviamente entrarono tutti e tre.
 Cloe si voltò e incontrò gli occhi di Nick, il suo sorriso si spense  e poi andò al campo da football insieme alla squadra, sorrise a tutti e iniziarono le prove. Cercò di rimanere il più concentrata possibile, ma la presenza di Nick e la rossa la distraeva. Iniziò l’allenamento della squadra di football, e le cheerleader si fecero da parte .  << Tesoro io vado a parlare con il coach … >>  disse Charlie maliziosa, Cloe rise di gusto, il coach aveva si e no una ventina di anni … non si era laureato, ma la scuola aveva ritenuto opportuno tenere un talento dello sport così elevato per la squadra di football.  << Ehi >>  qualcuno arrivo alle sue spalle, facendola sobbalzare << Riley! Ti sembra il modo? >>  il ragazzo rise  << Hai visto chi è tornato? >>  la bionda annuì  << Si e non mi interessa, spero solo che non crei casini, la città è stata tranquilla in queste due settimane! >> << Già, beh ti dispiace se mi siedo qui … io oggi non ho gli allenamenti >>  Cloe annuì  << Riley, non dovresti nemmeno chiederlo! >>  la bionda accavallò le gambe scoperte, quel gesto non solo attirò maggiormente l’attenzione di Nick, ma imbarazzò  Riley da morire. Il ragazzo si era preso una brutta cotta per Cloe e , anche se non lo sapeva, la ragazza era piuttosto attratta da lui.
Nick mollò lì davanti a tutti Sarah ( che si offese all’atteggiamento del riccio ) e si avvicinò a Cloe e Riley.  << Cloe da quanto tempo! >>  la ragazza si fece seria e guardò Nick in modo gelido  << Che cosa vuoi Nicholas? >> il ragazzo si strinse nelle spalle  << Sapere come stai ! >> << Alla grande! Ora se ti levi dalla mia vista andrà ancora meglio. >>  il riccio rise  << Cloe possiamo parlare da soli io e te ? >> << Non abbiamo niente da dirci! >> << E invece si! >> << Non più ! >> << Senti, ho sbagliato a trattarti in quel modo! Ma … cerca di capirmi ero preoccupato! >>  se ve lo state chiedendo, Cloe aveva detto a tutti la verità della sua storia con Nick,  e fortunatamente per lei non le fecero scenate  << Non mi interessa! Tra me e te non sarebbe mai dovuta iniziare … meglio così per tutti e due … ora va via! >> << Cloe non farmi arrabbiare, e ragiona! >>  la bionda sbuffò  << Nicholas, non me ne fotte un cazzo se ti arrabbi! Va via! >> << No! >>  la bionda sbuffò infastidita e prendendo per mano Riley, che aveva assistito divertito alla scena, se ne andò  << Mi dispiace! Cloe! >>  le urlò dietro il riccio, ma lei non si voltò ignorandolo. Suonò la campanella e Cloe entrò per ultima negli spogliatoi, non voleva far vedere le sue cicatrici a tutti.  S’infilo i jeans bianchi e , rimanendo in reggiseno, si mise a sedere, stava meglio, ma era ancora molto debole, si era trascurata troppo e nell’ultimo mese c’erano state troppe sorprese perché il suo umore potesse sopportarle
 Cloe non aveva mai avuto una vita facile; da bambina non era come le altre, restava sempre in casa, con i soliti amici: Jade, Caleb, Drew, Killian e … e lui , quello che lei reputava l’amore della sua vita, quello che le mancava come l’aria ogni giorno che passava, quello che lei aveva perso per colpa di quel Carter, quello che lei non andava a trovare al cimitero da troppo tempo. Dopo che Logan, così si chiamava, morì assassinato, Cloe iniziò a tagliarsi finendo poi all’ospedale per un taglio troppo profondo. La ragazza si passò una mano tra i capelli biondi e, mentre una lacrima le rigava il viso, si sfiorò la caviglia , dove c’era tatuata una piccola “ L “. Sentì quel peso opprimente all’altezza del cuore, aveva il respiro pesante e le lacrime minacciavano di uscire dagli occhi; si fece coraggio e si lavò il viso con dell’acqua gelida, erano passati due anni, doveva dimenticare. Si riprese e si voltò per riprendere la maglietta, ma andò a sbattere contro qualcuno  << Perché piangevi? >>  chiese il riccio mentre le percorreva con l’indice la lunga cicatrice sul fianco destro  << Cosa ci fai qui? >>  << Se tu rispondi alla mia domanda io rispondo alla tua … >>  la bionda sorrise falsamente  << Non stavo piangendo Nicholas >>  il riccio si inumidì le labbra e Cloe ebbe la tentazione di saltargli addosso<< Sei sicura? A me sembrava di si … >> << Allora cosa vuoi Nick? >>  chiese spostando lo sguardo altrove  << Volevo fare una cosa … però tu … non devi fare niente perchè potrei prenderla molto male … >>  Cloe alzò il sopracciglio infastidita ma prima che potesse dire qualsiasi cosa si ritrovò con le spalle al muro; le mani calde di Nick le percorrevano la schiena , le labbra le percorrevano ogni centimetro del suo collo per poi arrivare alle sue labbra; Cloe socchiuse gli occhi lasciandosi andare a quel gioco di lingue che si era creato, intrecciò le sue dita affusolate nei ricci di Nick che sospirò e l’avvicinò di più a se  << Cloe  dammi un’altra possibilità … ti prego! >>  le bisbigliò sulle labbra, la bionda gli diede un altro bacio intenso << No … >>  rispose lasciandolo di pietra, si infilò la maglietta  e uscì dallo spogliatoio.
Quando uscì da scuola si stupì nel vedere Joe fuori la scuola, si fece coraggio e gli passò vicino indifferente  << Ehi Cloe! >> la bionda si voltò verso il ragazzo  << Joe … >> << Tranquilla sono qui per mio fratello! Volevo solo sapere come stavi, vedo che ti sei ripresa … mi fa piacere! >>  e detto questo si allontanò lasciandola felicemente sorpresa, non aveva voglia di combattere anche con Joe, non dopo l’insistenza di Nick almeno.
Sembrava che le cose le stessero andando per il verso giusto, o almeno fino a quando non tornò a casa. Aprì la porta e provò ad accendere la luce, ma niente; sbuffò sonoramente  << Okay chi c’è in casa ? >> si sentirono due risate spargersi per la casa e dopo una botta in testa Cloe perse i sensi.
Si svegliò il giorno dopo, in un letto matrimoniale mal concio in una stanza ancora più mal concia, una catena le teneva il braccio destro legato al letto. Aveva la testa che le scoppiava, si sentiva  male; si alzò dal letto avvicinandosi alla finestra lì vicino. Lì fuori c’era solo il verde, il vuoto non c’era nient’altro che il nulla, sbuffò sonoramente per poi guardare di fronte a se, c’era uno specchio e lei sapeva benissimo che dall’altra parte la osservavano. Si passò una mano tra i capelli biondi e sbuffò << Questa non ci voleva … >>  sussurrò a se stessa. Si mise a sedere sul letto a gambe incrociate, quando qualcuno aprì la porta e nella camera entrarono Carter e Sarah, la bionda fece una smorfia  << L’avrei dovuto capire che c’entrava il vostro Clan di sadici BASTARDI! Che cosa diavolo volete da me? >>  i due risero e la rossa si avvicinò a Cloe prendendole il mento  << Non sarei così presuntuosa se fossi in te … >> << E io non mi avvicinerei così tanto se fossi in te! >>  la rossa rise e si allontanò sapendo benissimo che Cloe per lei era troppo furba.  << Allora … perché sono qui … che cosa volete da me? >>  chiese di nuovo con tono pacato   << Sei qui perché non sei stata lontana dai fratellini Jonas! Paul non era felice quando l’è venuto a sapere … >>  disse tranquillo Carter con quel tono maledettamente perverso   << Beh siete arrivati tardi, io e i Jonas non ci calcoliamo più … o almeno io non li calcolo più … >>  giocherellava con la catena cercando di trovare un modo per liberarsi senza dare nell’occhio, poi alzò lo sguardo incontrando gli occhi di Carter  << Oppure è un tuo piano? Uccidere Logan non ti è bastato grande pezzo di merda? >> << Logan è storia vecchia! >>  rispose lui fiero delle parole della bionda<< Non per me! Vuoi uccidere tutti vero? Solo perché abbiamo salvato quella ragazza da te anni fa? Ma non ti fai schifo? >>  Carter rise di gusto, era pazzo, assetato di sangue, uccideva senza badare alla persona, senza sapere niente di questa, la vedeva e la uccideva; la classica storia “ Momento sbagliato, posto sbagliato, persona sbagliata” eppure nessuno riusciva a capire alla radice degli omicidi, che commetteva il messicano, che cosa ci fosse. Poi si mise a sedere vicino la bionda << Dimenticati di Logan, dimenticati dei Jonas , dimenticati la tua libertà e abbandona la speranza che qualcuno ti venga a salvare! Nessuno ti troverà e … non sperare che ti facciamo fuori … vivrai come tutti avrai cibo e acqua, ti laverai e tutto, ma … non uscirai mai da questo edificio. >>  Cloe rabbrividì e poco dopo annuì rassegnata.
Due settimane dopo.
Cloe era in pessime condizioni, come cibo riceveva pane e acqua, aveva ricevuto più volte calci e pugni da parte di Sarah, mentre Carte si limitava a guardare e a ridere; era tornata pelle e ossa, aveva lividi sparsi per tutto il corpo ed era certa di avere qualche frattura. Non riusciva ad alzarsi, aveva un dolore lancinante alle costole, e il braccio era fuori uso.
In città tutti erano indaffarati a cercarla, erano ormai tutti disperati.  << Okay io non ce la faccio più! Cloe in città non c’è, dobbiamo cercarla in periferia. >>  Caleb si era alzato di scatto urlando tutte quelle cose, Drew in tutta risposta fece un gran sorriso e prendendo le chiavi della sua moto trascinò il ragazzo con se  << Ragazzi noi facciamo un giro nella periferia a est in moto! Voi andate a ovest, se oggi non la troveremo, domani proviamo a nord e sud okay? >>  Charlie e Riley annuirono e uscendo di casa salirono in macchina.
<< Ehi ehi aspetta! Quello non è Carter? >>  disse Drew  << Si Drew, abita in periferia ricordi, nella casa dei suoi genitori defunti! >> << No Caleb! Dopo che quel pazzo ha ucciso i suoi genitori a sangue freddo, Paul Jonas lo ha ospitato nello scantinato di casa sua ricordi? Non tornava qui da molto tempo! >>  Caleb sbuffò sonoramente  << Amico, sinceramente non mi interessa quello che fa quel pazzo! Voglio solo sapere dove è finita Cloe! >>  gli occhi di Drew si illuminarono  << Ma certo! Caleb non abbiamo mai sospettato che qualcuno l’avesse potuta rapire! Anche perché non ci sono stati in passato atteggiamenti sospetti, e ora che abbiamo come questo dubbio, chi avrebbe mai potuto rapire Cloe? >>  Caleb aveva ascoltato tutto interessato << I Jonas!  Amico seguiamo  Carter sono sicuro che rivedremo presto Cloe! >> << Perfetto chiama gli altri e avvisali! Di ai gemelli che vanno dai Jonas, mentre dici a Killian di raggiungerci a casa di Carter … sappiamo tutti dov’è >>  disse il moro riferendosi al giorno della morte di Logan, era stato ucciso da Carter in casa sua, si erano ripromessi che non sarebbero mai più entrati in quella casa, troppo era il dolore di aver perso il loro migliore amico. Il loro clan ruotava intorno a Logan e Cloe; i due stavano insieme dall’età di quattordici anni  fino al sedicesimo compleanno di Cloe in cui Logan morì. Logan e Cloe erano i migliori amici di tutti, e con la sua morte aveva lasciato un grande vuoto in tutti, specialmente in Cloe, lei prima era diversa.
Killian raggiunse Caleb e Drew e entrarono nella proprietà che era dei Rodriguez e, andando sul retro iniziarono a spiare; l’unica cosa che videro era Carter e Sarah parlare tranquilli e poi uscire di casa assicurandosi che la porta fosse ben chiusa. << Ragazzi questo è il momento di entrare! La finestra si può rompere benissimo! >> Killian non fece in tempo a dirlo che Caleb aveva frantumato la finestra entrando in casa  << Ragazzi, io controllo al piano di sopra, Drew tu controlla qui, e Killian controlla in cantina! Fate piano ma siate veloci! >>  detto questo si divisero iniziando a cercare, ma niente in casa di Cloe nemmeno una traccia. Si ritrovarono nel corridoio  << Nessuno l’ha trovata! Ma se non è qui che fine ha fatto Cloe? >>  Drew furioso diede un pugno al muro lì vicino. Si sentì un tonfo e curiosi iniziarono a strappare la carta da parati scoprendo una porta. La sfondarono aprendola, e iniziarono a scendere le scale.  Sentirono dei lamenti di dolore e dei singhiozzi e si sbrigarono a scendere più velocemente e poi la videro: era accasciata su quel letto sporco di sangue, portava le gambe al petto tenendosi i fianchi, respirava a fatica e le lacrime le rigavano il viso ricoperto di lividi e cicatrici sulle labbra.  Il braccio sinistro penzolava dal letto, era messo malissimo. I vestiti erano sporchi e strappati in alcuni punti. Gli occhi dei tre nel vederla in quello stato si riempirono di lacrime. Killian le corse incontro abbracciandola  << Cloe … Cloe amore ti portiamo via da qui! >>  teneva gli occhi chiusi  << Ki – Killian s- sei tu ? >>  era in condizioni pessime; Il cugino la prese in braccio e la ragazza emise un gemito di dolore per la fitta che provò alle costole,  Drew la guardò bene e le diede un bacio sulla fronte  << Cucciola, questo incubo è finito >>  la bionda aprì leggermente gli occhi  e il cuore di Drew andò in mille pezzi nel momento in cui gli incontrò, erano sofferenti.  La portarono delicatamente nel Suv nero di Killian con Caleb dietro  che le teneva la testa  accarezzandogliela. Drew corse a prendere la moto e, mentre la stava posando nel portabagagli  dell’enorme macchina, vide la macchina di Carter tornare, chiuse di fretta il portabagagli e entrò nella macchina sul sedile del passeggero sfrecciando al primo ospedale vicino.  << Sasha sono Drew! Abbiamo trovato Cloe,raggiungeteci in ospedale! È in condizioni pessime! >>  la donna dall’altra parte del telefono attaccò pronta a precipitarsi in ospedale dalla sua bambina.  Caleb toccò la fronte della bionda  << Ragazzi credo che abbia la febbre alta! >> Killian sorpassò una macchina accelerando  per arrivare al più presto all’ospedale per far finire al più presto l’agonia che stava provando la sua piccola Cloe.
 
Angolo Roby:
Hola a todos!! Bene eccomi tornata con un nuovo capitolo! Questo per come l’ho scritto fa veramente pena!  Però spero lo apprezziate ugualmente! Bene abbiamo finalmente scoperto Carter cosa aveva in mente!  Vorrei ricevere delle recensioni anche da chi legge semplicemente, giusto per avere un vostro parere. Ringrazio con tutto il cuore  OnlySunshine e ChiaraDanger! =)  

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Capitolo 12
*** 12° Capitolo ***


Quel giorno Cloe sarebbe stata dimessa dall’ospedale, le fratture si erano presentate gravi e quindi era rimasta fino a che le ossa non si sarebbero ricomposte. Uscì dalla clinica in perfette condizioni , si inforcò gli occhiali da sole, la giornata era fin troppo soleggiata per essere agli inizi di dicembre.
Entrò nella mercedes rossa di Caleb e sorrise al biondo lì vicino << Ehi tigre! Si ritorna a casa! >>  la ragazza sospirò sollevata  << Non vedevo l’ora Caleb, corri in fretta a casa, sta sera si esce tutti insieme ho bisogno di sfogarmi un po’. >>  il biondo sorrise  << Che ne dici di andare al nuovo bowling che hanno aperto! Il venerdì sera, cioè oggi, è aperta la discoteca. >>  la ragazza annuì entusiasta non vedeva l’ora di tornare a svolgere la sua vita di sempre.
La serata arrivò presto e si incontrò con quella pazza di Charlie che già era pronta per la discoteca http://www.busybuzzblogging.com/wp-content/uploads/2010/10/100810_miley_cyrus_who_owns_my_heart_music_video_3.jpeg  e aiutò Cloe a prepararsi, alla fine erano vestite in modo molto simile   http://www.myphotosoccer.it/content/c27photogallery3025groupphotogallerylistphotoitemphoto7immagine   << Wow tesoro sei bellissima! >>  la bionda rise  << Ti correggo siamo bellissime! >> << Bellissime? Siamo da portare a letto in meno di mezzo secondo! Spero di incontrare il coach sta sera! >> << Ti puoi sempre accontentare di Caleb! >>  disse Cloe in modo normale  << Cavolo Cloe come fai a resistergli è così dannatamente sexy quel biondone! >> Cloe rise e fece spallucce. Sentirono suonare il campanello e andarono ad aprire trovandosi d’avanti quattro dei ragazzi più fighi del pianeta: Drew http://backstage.blogs.com/.a/6a00d8341c9cc153ef0115703aa512970c-popup; Caleb  http://www.flickr.com/photos/kaizfeng/2426095319/; Killian http://www.alfemminile.com/star/foto-490843-cam-gigandet.htmle Riley http://www.fanpix.net/picture-gallery/nick-roux-picture-16813679.htm.
Charlie si avvicinò a Cloe  << Senti facciamo così tu prendi Drew e mio fratello, io mi prendo Caleb e tuo cugino ci stai? >>  la ragazza guardò scioccata la mora, poi si girò verso i ragazzi guardandoli bene e prese la mano che Charlie le aveva offerto  << Ci sto! >>  risero entrambe per poi afferrare i ragazzi e salire in macchina sfrecciando verso la discoteca.
Arrivati si fiondarono al centro della pista a ballare, le due ragazze erano in mezzo al cerchio creato dai quattro amici che si scatenavano sotto le note di I GOTTA FEELING  dei BLACK EYED I PEAS ; erano tutti circondati da altri ragazzi che cercavano di allargare il gruppo per stare con loro che erano circondati da una specie di onnipotenza.  La mora e la bionda si muovevano a tempo , ridendo e scherzando tra di loro. Poi si divisero e Cloe rimase con Riley e Drew come era d’accordo con Charlie; si avvicinò a entrambi mettendo una mano dietro i loro collo e ballando vicino a loro, poi una ragazza dai capelli neri afferrò Drew facendo rimanere Cloe e Riley soli, che iniziarono a ballare piuttosto vicini sotto le note di Beautiful Monster di Ne-Yo; lei era girata di schiena e portava ugualmente le braccia al collo del ragazzo, mentre Riley ,che si muoveva dietro di lei, le teneva saldi i fianchi  << Sei davvero molto bella sta sera … >>  le sussurrò all’orecchio, la ragazza sorrise e si voltò << Sai Riley se non fosse per la vicinanza dei ragazzi ti sarei saltata addosso questa sera! >>  gli morse il labbro lasciandolo sorpreso, ma senza aspettare intraprese con la bionda un gioco di lingue , poi lei si staccò << Riley quella biondina ossigenata ti sta fissando in modo malizioso ti lascio un po’ con lei, divertiti un po’! >>  e prima che lui potesse ribattere Cloe già era sparita tra la folla e quella biondina si era avvicinata non curante a lui iniziando a ballare in modo molto sensuale.
Mentre beveva la sua vodka qualcuno le cinse i fianchi, la bionda alzò gli occhi al cielo sentendo il profumo dei Jonas e sbuffò sonoramente riconoscendo le labbra di Nick sul suo collo  << Nicholas credevo di essere stata chiara! >> << Certo non vuoi darmi un’altra possibilità … ma questo non mi vieta di farti mia ogni volta che io voglio  >> << Sai c’è una cosa che te lo impedisce ! >>   la bionda lo disse con tono provocatorio e il ragazzo si avvicinò al suo lobo mordendoglielo  << E cosa? >>  le sussurrò   << La punta della mia scarpa tra le tue parti basse! >>  il ragazzo fece una finta espressione di dolore  << Scommetto che se ti giri e mi guardi per mezzo secondo mi salti addosso! >>  la bionda si voltò e lo guardò fisso http://www.officialpsds.com/images/thumbs/nick-jonas-psd17976.png   << Sai Nick, mi ero dimenticata di quanto tu potessi essere tremendamente sexy … ma per tua sfortuna di ragazzi come te qui ce ne sono a centinaia … perché scegliere proprio te quando potrei avere uno di loro? >> si staccò dal ragazzo  e corse in pista per ballare nuovamente con Drew che la stava aspettando.
Due ragazzi fecero la loro entrata trionfale, una era Kristen, Cloe ne era certa, ma l’altro non lo conosceva anche se aveva un’ aria molto familiare, lo guardò bene era davvero molto familiare quel ragazzo   http://anyblog.org/gossip/wp-content/uploads/2010/12/joe-jonas-new-hair.jpg poi ebbe un lampo, Joe si era tagliato la sua folta chioma! Rimase come imbambolata nel vedere la bellezza del ragazzo, e poi aveva quell’accenno di barba che lo rendeva ancora più misterioso.
Joe dopo essere entrato nel nuovo locale rimase impassibile alle avance che gli faceva Kristen per convincerlo a ballare, infatti si allontanò avviandosi verso il bancone deciso a bere qualcosa di forte. Mentre beveva  vide una figura femminile a lui molto conosciuta … era lì che ballava allegramente con i suoi amici. Era felice di vedere che si era ripresa dal rapimento di quel malato. La vide allontanarsi e uscire fuori dal locale con una sigaretta tra le dita; si era ripromesso di allontanarsi da lei, ma era più forte di lui, doveva sentirla vicina per almeno due minuti. Quando uscì dal locale la trovò subito, era girata di spalle che fumava, il cuore iniziò a battere più velocemente, sentiva che sarebbe scoppiato da un momento all’altro. Quella situazione era così strana … non si sarebbe mai dovuto innamorare di lei … ma ormai era troppo tardi per rimediare … si Joe si era innamorato di Cloe e ne era più che certo dalla seconda volta che andarono a letto insieme; ecco perché c’era rimasto male nel sapere che lei e Nick si erano messi insieme, ecco perché l’aveva consolata quando era stata costretta a lasciare la sua migliore amica, ecco perché aveva provato a tirarla fuori da quel buco nero in cui stava cadendo, ecco perché dopo aver saputo di quello che Sarah e Carter le avevano fatto aveva cercato di porre fine alla vita di entrambi.
La bionda si voltò leggermente notando il moro dietro di lei  << Joseph che sorpresa! >>  il cuore di Joe si fermò di colpo per poi riprendere a battere all’impazzata  << Cloe! Ci ho messo un po’ di tempo per riconoscerti! >>  mentì e vide la bionda sorridere divertita  << Sai Joe, stai bene con i capelli corti e quell’accenno di barba … sembri … più maturo! >>  il moro le si avvicinò affiancandola  << E da quando la signorina Knight riserva un complimento al Killer JJ ? >>  << Potrei farti tanti altri complimenti Adam! Come: vestito così sei da stupro!  >>  disse trattenendo una risata, Joe invece rise di gusto e impulsivamente l’attirò a se dandole un bacio sulla bocca  << E questo è dovuto a … >>  << Al fatto che per come sei vestita questa sera ti salterei addosso in meno di mezzo secondo >>  la bionda sorrise maliziosa e si avvicinò al ragazzo  << E perché non lo fai Joe? >> era a un centimetro dalle sue labbra, Joe accorciò la distanza e premette con forza le labbra su quella della bionda che senza pensarci due volte fece incontrare le loro lingue e portò le mani nei corti capelli del ragazzo , mentre lui le teneva saldi i fianchi per poi poggiare le mani sul suo sedere attirandola ancora di più a se. La bionda presa dal momento lo attirò di più a se tirandolo per il colletto della giacca  << Tanto per sapere Cloe hai intenzione di farlo davanti a tutti? >>  la bionda ridendo scosse il capo e Joe le diede un ultimo bacio sulla bocca, per poi dargliene un altro sul naso  << Sei … davvero bellissima! >>  Cloe arrossì violentemente e gli schioccò un bacio sulla guancia  << Cloe … ti va di fare un giro? >>  la bionda lo guardò perplessa ma poi annuì.  Si ritrovarono in un parco di Wyckoff a camminare l’uno di fianco all’altra, con le braccia incrociate; improvvisamente Joe si fermò e Cloe lo guardò confusa  << Joe che ti prende? >> << Cloe io … devo dirti una cosa >>  la bionda corrugò la fronte  << Dimmi … >>  il moro si mise a sedere su una panchina lì vicino con i gomiti sulle ginocchia e le mani giunte, guardava l’erba , mentre lei a braccia conserte ascoltava quello che Joe le stava dicendo   << Cloe … fino a qualche mese fa se qualcuno mi avesse detto che mi sarei trovato in questa situazione gli avrei dato del pazzo! Ma ora mi ci trovo e credo sia giusto essere sincero in tutto e per tutto. >>  fece un respiro profondo  << So perfettamente che tu mi consideri un sadico schifoso e tutto il resto … ma credimi se ti dico che sto provando a cambiare quello che sono … credimi se ti dico che cerco di reprimere il mio istinto omicida da più di tre mesi; sai cosa è successo tre mesi fa giusti? È successo che io te siamo stati insieme per la seconda volta … vorrei spiegarti alcune cose. >>   prese un altro respiro  << Negli ultimi due mesi sei stata malissimo e questo ha fatto stare male anche a me in un certo senso e questo perché vederti in quello stato è la cosa più brutta che avessi  mai potuto vedere! E credo che vedere una persona a cui tieni particolarmente sia la cosa più brutta che ti possa capitare. >>  Cloe era lì in piedi ad ascoltare tutto quello che lui le diceva, guardava nel vuoto, non sapeva dove volesse arrivare Joe, ma sentiva gli occhi gonfiarsi di lacrime e il cuore batterle all’impazzata; temeva che quel sentimento che aveva nei confronti di Joe stesse tornando  << Cosa stai cercando di dirmi Joe? >>  il ragazzo ora alzò lo sguardo sulla ragazza, si alzò e si avvicinò a lei prendendole le mani  << Sto dicendo che … >>  sospirò e tenendole una mano le accarezzò una guancia  << Cloe … credo di essermi innamorato di te … >> << Che cosa? >>  il cuore di Cloe si era fermato, aveva tutti i sensi ovattati e aveva l’istinto irrefrenabile di baciarlo  << Hai capito bene Cloe … ti amo! >>  si allontanò  << Joe io … noi non possiamo! Credimi è una follia! Ci ho provato già con tuo fratello ed è una cosa impossibile >> << Si ma io non sono Nick! Nick non ti ama! Io si… Cloe se veramente non vuoi … dimmi che non mi ami guardandomi negli occhi >>  Cloe sentì una lacrima rigarle il viso  << Io …  io non posso! >> il ragazzo le sorrise  << Cloe ci amiamo e … so per certo che se staremo insieme qualcosa ci farà soffrire ma … se non ci proviamo staremo ancora più male! >>  Cloe sapeva che non si sarebbero dovuti amare, ma come aveva detto anche Joe era inevitabile! avrebbero sofferto in entrambi i casi e valeva la pena provare. La ragazza si avvicinò lentamente alle labbra del moro << Ti amo Joe ! >>  disse con una delle tante lacrime che le scivolava sul viso, Joe l’asciugò prontamente  << Ti amo Cloe! Ti amo davvero! >>  le diede un bacio, un bacio passionale, una bacio con le loro lacrime che si mescolavano, un bacio che Cloe non dava e non riceveva dalla morte di Logan, un vero bacio.   << Cloe che ne dici di … di fare un piccolo viaggetto? Magari due giorni … lascia un biglietto e andiamo a casa tua per prendere dei vestiti di ricambio ! >> aveva iniziato il moro sotto lo sguardo entusiasta di Cloe << E dove andiamo? >> << Non lo so amore… dove vuoi andare? >> << Mmm che ne dici di Newark? >> << Piccola è lontano da qui! >> << Lo so ! >>  il ragazzo le dolcemente e salendo sulla sua Audi nera si diressero verso casa Knight e poi verso casa Jonas per prendere dei panni per il cambio. Lasciarono un biglietto alle loro famiglie :Sono fuori città per qualche giorno, tranquilli sto bene …. Torno presto un bacio!
E ora eccoli lì in macchina all’una di notte verso Newark, stavano partendo lasciandosi per poco tempo la loro vita alle spalle, volevano vivere il loro amore appena sbocciato e erano felici. Forse era arrivato il momento di essere felici insieme.
 
 
 
Okayyyyyyyyyyyyy questo capitolo lo amo! E spero anche voi… non niente da dire spero in più recensioni sono un po’ diminuite un bacio Roby. 

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Capitolo 13
*** 13° Capitolo ***


In quella camera di un albergo nella periferia del Newark c’erano Joe e Cloe che dormivano abbracciati; un raggio di sole svegliò il moro che strofinandosi gli occhi si voltò leggermente verso la bionda; sorrise dolcemente a quell’angelica visione, teneva gli occhi chiusi e un’espressione serena sul volto. Le diede  un leggero bacio sulle labbra  e si alzò cercando di non fare alcun rumore.
Non ci poteva credere  che stessero insieme, il solo pensiero che gli avesse detto di amarlo gli faceva venire il groppo alla gola.  Scese nella hall dell’albergo per pagare, per la stanchezza del giorno prima ancora non lo aveva fatto; quando salì in camera la vide pronta     http://www.polyvore.com/cgi/set?id=31921832&.locale=it  intenta a riordinare tutti i panni, sia suoi che quelli di Joe , nell’armadio  << Amore mio la colazione è qui! >>  urlò facendo sobbalzare la bionda che iniziò a imprecare , lui rise divertito da quella scena; si teneva una man sul petto e respirava affannata  << Joe ti pare il caso di urlare così all’improvviso? >>  << Scusa non pensavo ti saresti spaventata! >>  poi le si avvicinò circondandole i fianchi, Cloe sorrise e gli lasciò un bacio sulle sue labbra morbide e calde.
Metà mattinata la passarono a riordinare le loro cose nella camera dell’albergo e poi uscirono per andare a fare un giro della città. Camminavano fianco a fianco, mano nella mano felici come non mai di stare insieme, ogni tanto si scambiavano un leggero bacio e si sorridevano a vicenda. Cloe scatenava l’invidia di tutte le ragazze che la vedevano insieme a quel ragazzo tanto bello e dolce allo stesso tempo. Joe scatenava l’invidia di tutti i ragazzi solo per il fatto che il fisico e il viso di Cloe fossero così, apparentemente, perfetti. E insieme scatenavano l’invidia di tutte le altre coppie, che li vedevano così in sintonia, così dannatamente perfetti per stare insieme. << Joe come … come la mettiamo con gli altri? >> << Non lo so … sono preoccupato anche io … ma la mia preoccupazione più forte è per Nick … non so come potrebbe prenderla … >>  Cloe abbassò lo sguardo   << Joe io non mi preoccuperei! Alla fine Nick mi ha sempre considerato come un passatempo! Ieri sera in discoteca mi ha detto che anche se non volevo dargli un’altra possibilità, lui poteva farmi sua quando voleva … non credo gli interessi più di tanto! >> << Cloe conosco mio fratello come conosco mio padre! E credimi se ti dirò che questa cosa non  l’accetteranno … e la mia più grande paura è che ci dividano … non voglio separarmi da te … non ora che ci siamo trovati! >>  Cloe si accasciò a terra, aveva la testa tra le mani  << Forse non dovremmo dirglielo … oppure … >> << Nessun oppure … so quello che volevi dire e no Cloe, non ti lascerò per loro, e glielo diremo e se non lo accetteranno andremo via da qui per sempre ma … io e te resteremo insieme >>  Joe si mise a sedere vicino  alla ragazza  << Cloe … ti amo davvero e non voglio perderti, non tirarti indietro, so che non l’hai mai fatto, perché iniziare proprio con me? >>  istintivamente  Cloe buttò le braccia al collo di Joe  << Joseph … Dio solo sa quanto ti amo! E supereremo tutto questo ma … dobbiamo prepararci a tutto … Nick non mi preoccupa ma tuo padre si! Per non essere stata lontana da voi mi ha fatto rapire da Carter e Sarah e non voglio che risucceda! >> Joe le prese il volto tra le man e le diede un bacio sulla fronte  << Carter e Sarah non sono più un problema! Sarah se stai lontana da Nick ti lascerà in pace e … diciamo che paura di me. Carter invece non è più un problema per nessuno … >>  << Che cosa intendi dire? >> << E’ tornato in Messico … e non tornerà mai più … sennò avrà una brutta sorpresa … >>  Cloe si strinse a Joe  << Grazie Joe! >>.  
Erano nella camera d’albergo, Joe si era andato a fare una doccia mentre Cloe leggeva tutti i messaggi che le erano arrivati:
Drew: Si può sapere che fine hai fatto? E quando hai intenzione di tornare? Qui in città sta succedendo un putiferio, Paul Jonas ci ha riuniti di nuovo credo ci sia da preoccuparsi. Torna presto un bacio cucciola.
Charlie: Tranquilla tesoro non ho intenzione di farti la predica; vorrei solo sapere con chi sei? Scommetto che è un ragazzo strafigo e molto bravo a letto! Quindi facendo 2+2 credo che questo benedetto dio greco sia un certo Joseph Adam Jonas! Anche perché è scomparso miracolosamente anche lui da due giorni come te! Ebrava Cloe miri al meglio! Ovviamente quando torni voglio sapere tutto! Dettagli piccanti inclusi! Etranquilla non ho detto e non dirò niente a nessuno!Tesoro torna presto che ti devo raccontare di me e il Coach! Eperché non sai che è successo con quel torto di Nicholas! Ci ha provato con me! Ma ti pare? Anche se ammetto che quel ragazzo non è niente male! Ho il tuo permesso per andarci a letto? Spero di si!  Ti voglio bene un bacione.
 
Killian: Cloe in questi giorni che non ci sei stata ho avuto modo di riflettere su una cosa molto importante! Quando torni devo confessarti una cosa che avrei dovuto dirti due anni fa, ma dopo la morte di Logan non mi sembrava il caso! Riguarda tuo padre e non ti piacerà, ti giuro che l’ultima cosa che vorrei è farti soffrire ancora ma non meriti che ti vengano dette tutte queste bugie. Mi manchi amore torna presto mi raccomando e spero che tu stia bene.
 
Caleb : Tigre ma ti pare il modo di fare una vacanza? Parti senza dire niente a nessuno  lasci solo un biglietto? Qui c’è qualcosa che mi puzza e se ho ragione spero solo che tu sia ancora viva. Oh per sbaglio ho messo questo dubbio anche a Charlie, quella ragazza è pazza. Comunque ho visto Jade qualche giorno fa al centro commerciale; non era con Kevin ma con Kristen sembrava felice. Appena mi ha visto mi ha sorriso ma … sembrava un po’ giù di morale e comunque ti saluta Riley e tua madre è un po’ preoccupata! Sei proprio una selvaggia non c’è nessuno in grado di domarti! Comunque sia ti mando un abbraccio tigre in cattività e torna presto non so cosa sta tramando Pual.
Cloe durante i messaggi aveva riso e sbuffato, dal bagno uscì Joe con un’ asciugamano attorno alla vita e una attorno al collo , le sorrise   << Allora? Qualche novità? >> Cloe annuì  << Vediamo … tuo padre vuole riunire di nuovo i due clan … Nick ci ha provato con Charlie che ha capito che sono con te per colpa di un dubbio che le ha messo in testa Caleb che qualche giorno fa ha incontrato Jade e Kristen al centro commerciale e infine mio cugino Killian deve dirmi non so quale cosa brutta su mio padre che avrebbe dovuto dirmi due anni fa prima della morte di Logan. >>  Joe annuì  << Solito copione in poche parole! >> << Esattamente! >>  la bionda posò lo sguardo su Joe, gli guardo il fisico scolpito ancora bagnato, i capelli, anche questi bagnati, li aveva tutti a spazzola e si era accorciato la barba. Quell’asciugamano attorno alla vita lasciava poco all’immaginazione e Cloe iniziava a sentire caldo  << Dio Joseph, copriti prima che ti stupri! >>  disse coprendosi gli occhi, Joe rise e le si avvicinò prendendola in braccio e buttandola sul letto  << Amore visto che in città sta succedendo un bel casino … io direi di partire domani mattina! Rimarrei qui con te per sempre ma … evitiamo di perderci qualche episodio del nostro Beautiful personale!>>  le disse poi mentre era intento a baciarle il collo   << E sentiamo tu vorresti partire domani mattina perché vorresti riposare durante la notte … ma adesso che vorresti fare? >>   il ragazzo sorrise malizioso  << Beh prima di riposare ci dobbiamo stancare no? >>  la bionda rise  << Vuoi fare ginnastica? >> << Io inizierei con le flessioni okay? >>  disse lui soffiandole sul collo; la sua eccitazione era ben visibile dall’asciugamano e Cloe iniziava a rabbrividire sotto il tocco di Joe che le sfilò lentamente la maglietta. Iniziò a baciarle il collo per poi passare al contorno del reggiseno, alla pancia e poi al bassoventre facendole reprimere un gemito. Cloe baciava il collo profumato del ragazzo per poi segnarlo con un succhiotto  a vista  << Questo temo che rimarrà per un bel po’… >>  << Anche quello sulla tua pancia piccola! >>  risero per poi far incontrare le loro labbra desiderose per poi attorcigliare le lingue in modo molto passionale. Joe sbottonò il pantaloncino di Cloe sfilandoglielo, facendola rimanere in intimo mentre l’unico indumento con cui Joe era coperto era già andato a farsi benedire. Presto l’intimo della bionda finì sul pavimento e Joe entrò lentamente nella bionda, così lentamente che Cloe si sentiva svenire dal piacere  << Joe … ti prego >> << Shh … ti amo! >>  e detto questo diede delle spinte più decise facendola ansimare rumorosamente. Le loro bocche erano sempre unite  si muovevano insieme ansimando e sorridendo per sentirsi finalmente uno parte dell’altro, poi Joe si sfilò per poi rientrare lentamente, molto lentamente provocando dei brividi a Cloe che si aggrappò alla sua schiena con le unghie  e attorcigliò le gambe attorno ad essa, si mordeva molto violentemente il labbro, ma questo non bastò a reprimere l’urlo di piacere della ragazza, il nome di Joe rimbombava per tutta la camera e poco dopo anche quello di Cloe.
 
Intanto Jade e Kevin erano mano nella mano per le vie di Wickoff, erano sempre più innamorati , tanto che Kevin stava progettando di fare il grande passo. Ma lui sapeva che nonostante la sua amata Jade fosse felice di stare al suo fianco, c’era qualcosa che la rattristava e lui era a piena conoscenza di cosa fosse; le mancavano i suoi amici in particolare Cloe e lui avrebbe provveduto a far cambiare idea al padre in un modo o nell’altro. Jade era sincera e, per quanto gli riguardava, non c’era bisogno di uno stupido test per esserne sicuri.  Il riccio le strinse la mano e lei gli sorrise dolcemente.
<< Amore… sei felice? >>  le chiese dopo essersi seduti nel bar a bere qualcosa di caldo, la biondina bevve un sorso del suo the bollente  << Certo amore … che domande mi fai, sono con te e sono felice! >>  rispose lei, forse in modo fin troppo sincero; Kevin lo sapeva ma voleva vederla più che felice al suo fianco, per questo voleva farle vedere liberamente i suoi veri amici.  << So che tu sei felice con me … ma ti senti incompleta vero? >>  Jade abbassò lo sguardo cupa, non voleva mentirgli  << Mi mancano Kevin e più di tutti mi manca la mia Cloe! >>  disse con una lacrima che le rigava il viso; il riccio sorrise e gliel’asciugò immediatamente, era sempre sincera lei  << Allora amore mio lascia stare quello che ha detto mio padre! Sei sincera e io ti lascio libera ti vedere i tuoi amici, non che prima non lo fossi. Quindi facciamo così … domani dopo che avremmo parlato con mio padre, tu andrai dai tuoi amici e io cercherò di farmi accettare da loro, va bene? >>  Jade si buttò tra le braccia di Kevin  << Sei unico amore mio e sono la persona più fortunata al mondo ad averti con me! >> << No sono io quello fortunato! >>  si sorrisero a vicenda dandosi un bacio lungo e casto sulle labbra. Era certo quei due si amavano e erano perfetti l’uno per l’altra.
Nick aveva messo da parte Cloe, l’aveva capito dalla sera in discoteca dopo averla vista avvinghiata a Joe, era troppo tardi per recuperarla. Ma quella stessa sera aveva messo gli occhi sulla nuova ragazza Charlotte o meglio conosciuta come Charlie. Quella ragazza era una bomba esplosiva, era piena di vita, sorridente e solare, quello che lui cercava e in più era anche molto bella e si perché no anche sexy.  Ecco perché ogni volta che rischiava di incontrarla di tirava a lucido e ci provava e la ragazza sembrava apprezzare. Nick ne era certo quel pomeriggio avrebbe fatto colpo.
 Bussò alla porta di casa Gilbert e gli venne ad aprire Riley  << Che ci fai tu qui? >> << Sono venuto per tua sorella! >>  il ragazzo dagli occhi azzurri ,come quelli di Charlie, lo guardò attentamente , poi sorrise  << Entra, i miei genitori non ci sono e sinceramente non mi piace la guerra! Se vuoi mia sorella è di sopra in camera sua, l’ultima porta a destra in fondo al corridoio >> Nick gli diede una pacca sulla spalla<> Riley sorrise, tornando a giocare alla wii.  
Il ricciolino bussò alla porta e Charlie l’aprì. Erano lì uno di fronte all’altra; lei con il capelli castani lisci che le ricadevano tutti su una spalla, le gambe coperte da una mini di jeans e sopra un semplice top un po’ troppo scollato; lui per conto suo era ancora più bello del solito; Jeans nero strettissimo, maglietta bianca aderente che lasciava intravedere il fisico ben scolpito, un riccio gli ricadeva sulla fronte addolcendo quell’aria imbronciata. Accadde tutto in un attimo, Charlie attirò a se Nick iniziandolo a baciare appassionatamente, e lui rispondeva senza esitare. Si ritrovarono un sopra l’altra, Nick dentro la ragazza ansimante. Riley era uscito di casa schifato dirigendosi verso casa di Drew per cambiare aria.
La mattina seguente Cloe e Joe erano pronti a partire verso Wickoff. Joe le diede un bacio sulle labbra  << Amore mio vedi che lo accetteranno, e se non lo faranno problemi loro noi non ci lasciamo! >> e detto questo mise in moto l’Audi nera. Guardò bene la ragazza di fianco a lui ,con indosso una delle sua giacche, era bellissima ed era fortunato ad averla con se, l’amava più di qualsiasi altra cosa al mondo, poi ritornò con gli occhi sulla strada triste per il fatti di dover abbandonare quel sogno. Faceva freddo e entrambi erano ben coperti  ( Cloe: http://www.polyvore.com/cgi/set?id=32067208&.locale=it Joe:  http://thegossipcity.wordpress.com/2011/03/30/joe-jonas-pranzo-allurth-caffe/)
Era brutto sapere che molto probabilmente nessuno li avrebbe accettati, ma si amavano e non avrebbero rinunciato a quest’amore per niente e nessuno al mondo. L’unico scopo che ora aveva Cloe e vivere a pieno la sua storia con Joe, ma prima voleva andare da Logan, voleva salutarlo e dirgli un ultimo sincero Ti amo, prima di amare solo e sempre Joe.
 
Angolo The white soul:
Allora ecco un altro capitolo tutto per voi! Non so come è uscito, ma io sono molto autocritica quindi lascio decidere a voi! Allora ringrazio con tutti il cuore ChiaraDanger e OnlySunshine per le costanti recensioni, Grazie siete fantastiche  e vorrei sinceramente qualche recensione ( anche negativa) da chi legge solamente giusto per farmi felice! Sennò mi sembra di scrivere solo per due persone =(  facciamo così più recensioni ho e prima posto il prossimo capitolo , che tanto per la cronaca è ricco di sorprese! Comunque spero che il capitolo vi piaccia un bacione Roby =) 

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Capitolo 14
*** 14°capitolo ***


Cloe e Killian erano lì … seduti sul divano a parlare; Killian vedeva gli splendidi occhi di Cloe pieni di vita, e il solo pensiero che da lì a pochi minuti si sarebbero spenti nuovamente lo face va soffrire. << Allora Kill! Cosa devi dirmi? >>  disse Cloe sistemandosi  sul divanetto dello studio a gambe incrociate, Killian sorrise amaramente  << Cloe … so solo che non ti piacerà ma è la cosa giusta da fare … ho mantenuto questo segreto per due anni …  l’avevo promesso a Logan  non voleva vederti soffrire ma … credo che ora la promessa sia saltata >>  al pronunciare il nome di Logan, Killian notò gli occhi di Cloe rabbuiarsi per un secondo  << Di cosa si tratta? >>  chiese pacata, non lo dimostrava, ma sapere che ci fosse un segreto sul padre la spaventava.  << Cloe … ricordi quando due anni fa prima del tuo compleanno tuo padre partì per San Francisco? >>  la bionda annuì interessata  << Bene … disse che era per affari di lavoro, il suo vero lavoro; ricordi che io quello stesso giorno partii per San Francisco diretto al collage insieme a Logan che mi accompagnò. Poco distante dal collage c’era una grande casa, molto bella e si vedeva che apparteneva a persone molto ricche e fuori il terrazzo di questa casa c’era una donna incinta che  stendeva i panni con un altro bambino e una ragazza >>  Cloe guardava il cugino perplessa, non capiva perché le stesse raccontando di quella donna e cosa c’entrava lei con il padre. Poi Cloe guardò le foto che Killian stringeva tra le mani, non vide la figura, ma capì tutto   << Killian dimmi che non è come credo! >>  il cugino la guardò con gli occhi pieni di tristezza  << Cloe ti prego fammi finire … >>  annuì afflitta  mentre Killian fece per mostrarle le foto, e fu in quel momento che  il cuore di Cloe andò in mille pezzi per la seconda volta. Quelle foto raffiguravano una famiglia più che felice, e di quella famiglia il padre era proprio il suo papà. Una foto la colpì particolarmente: Bill teneva sulle spalle il bambino dai capelli neri e gli occhi azzurri, mentre la ragazza molto somigliante al padre lo abbracciava felice , e con una mano  sfiorava amorevolmente il pancione della donna. Sorridevano tutti, ma in particolare sorrideva lui. In tutte le foto sorrideva, e Cloe notò che riservava un  sorriso speciale a quella ragazza  più piccola di lei di due o tre anni, un sorriso che lei non aveva mai ricevuto. Una lacrima di dolore insopportabile rigò il viso di Cloe   << L’avrei dovuto immaginare … lui non mi ha mai accettato! Sono io la causa della morte di uno dei suoi migliori amici! Sono … sono il frutto di un tradimento , sono solo un errore >>  disse poi calma asciugandosi il viso, poi si voltò verso il cugino che soffriva come non mai nel sentirle dire quelle cose   << Grazie Killian! davvero … grazie per essere stato sincero >>  e lo abbracciò forte per poi uscire dallo studio, anzi no uscì di casa http://www.polyvore.com/cgi/set?id=32106859&.locale=itper come era vestita sentiva molto freddo, ma non le importava, niente era paragonabile a quello ch stava provando dentro, si sentiva morire, era stata tradita. Prese la  sua porsche carrera e mise in moto. Sapeva perfettamente dove andare, ma aveva paura di soffrire maggiormente. Ed era lì, seduta su quella lastra di pietra bianca, puliva la foto di Logan, che lei aveva scelto per la tomba; sorrise , ricordava perfettamente il giorno in cui l’aveva fatta:
<<  Dai  Logan, solo una poi ti prometto che ti lascio in pace! >>  disse la bionda facendo la faccia da cucciolo abbandonato  <<  No e poi no Cloe!  Non mi piacciono le foto! >>  rispose lui apparentemente impassibile, in realtà era divertito e intenerito dalla faccia che assumeva la sua Cloe; si lui la chiamava LA SUA CLOE.  I due erano sempre stati insieme, come se fosse stato d’obbligo, ma si amavano davvero. << Uffa quanto sei cattivo!  E dai fammi un sorriso! Ti prometto che poi scendiamo da questa casetta sull’albero e raggiungiamo gli altri ! >>  lo supplicò facendo una voce buffissima da bambina piccola <<  Piccola Cloe mia! Ho detto no! >>  rispose lui sorridendole, e la bionda a tradimento gli scatto quella foto http://digilander.libero.it/zac.efron/zac_efron_ragazzo_piu_figo_teen_magazine.html.
Logan iniziò a rincorrerla per tutta la casa costruita sul vecchio albero di casa del ragazzo, fino a che non la prese iniziandole a farle il solletico ; non spiegandosi come si ritrovarono faccia a faccia  e , annullando tutte le distanze, si  diedero un dolce e passionale bacio, e fu lì che avvenne la prima volta di entrambi, su quella casetta , Cloe aveva solo quindici anni, ma era innamorata e lui ricambiava nonostante fosse due anni più grande.


La scena cambiò improvvisamente, senza che Cloe se ne rese conto, trovandosi al suo sedicesimo compleanno:

Sangue, dolore, coltello, lacrime, sangue , urli, sangue, morte. In quella casa nella periferia di Wyckoff, si era scatenato l’inferno e regnava la morte. Cloe era lì accasciata sul pavimento, era sporca del sangue di Logan; piangeva e tentava invano di tenerlo sveglio, ormai era tardi ; troppe coltellate, aveva perso troppo sangue. Il cuore di Cloe andò in mille pezzi ,per la prima volta, quando vide gli occhi del suo Logan chiudersi per sempre, quando sentì la mano del ragazzo,che prima stringeva la sua, indebolirsi. E fu quel grido disperato, quel grido di dolore , quel grido da far gelare il sangue a tutti, che fece capire a tutti i presenti che Logan era morto. La bionda piangeva disperata urlando il nome del ragazzo, non ci poteva credere. Sentiva un peso all’altezza del petto e alla bocca dello stomaco, sentiva qualcosa raffreddarsi dentro di lei. Quel giorno Cloe conobbe la vera sofferenza.
Cloe si asciugò una lacrima, per poi sorridere alla foto  << Ehi ventenne da quanto tempo! >>  disse con voce tremante;  quel giorno ,il 14 Dicembre 2011, era il ventesimo compleanno di Logan  << Sono passati un bel po’ di mesi dall’ultima volta che sono venuta vero? Ma come saprai è uno strano periodo! Non lo so perché Logan, ma spero con tutto il cuore che tu possa sentirmi e che mi segui ovunque tu sia. Ho un bisogno disperato di te! >>  si alzò una folata di vento tiepido, come il respiro di Logan, che scompigliò i capelli di Cloe  << Dio ti amo Logan e mi manchi come l’aria! Perché te ne sei andato? Perché mi hai abbandonato? E perché non c’è niente che mi vada bene? Un attimo prima sono felice perché ho trovato qualcuno che mi ami, e un attimo dopo vorrei morire >>  la bionda per la prima volta aprì gli occhi e sorrise amaramente  << Ma cosa faccio? Parlo ad una pietra? >>  si alzò e diede un bacio alla foto  << Ciao amore mio! Ti amo >>  disse prima di incamminarsi verso la sua auto dove, una volta dentro, scoppiò in lacrime tenendosi una mano sul cuore come a volerlo tenere unito  << Ti amo! >>  continuava ad urlare contro il tettuccio della macchina tirato sopra. Stette con la testa poggiata sul volante forse per tutta la mattinata, poi sentì qualcuno bussare al finestrino; Cloe alzò la testa svogliatamente, non c’era nessun segno del suo pianto si era calmata da ore ormai, ma voleva restare nella tranquillità , e poi la riconobbe, quella ragazza dai lunghi capelli biondo lucente, gli occhi color castano d’orato coperti in parte dalla frangetta, era vestita bene come sempre e un sorriso dolce e delicato si faceva largo sul quel viso perfetto. Cloe si buttò fuori dalla macchina cadendo su Jade che la sorresse con le lacrime agli occhi, non parlavano, non si dicevano niente, si erano capite e questo gli bastava, erano di nuovo insieme, forse le cose per Cloe stavano girando più bene che male per una volta almeno.
Eccole lì, sedute a un bar come i vecchi tempi, entrambe con un the bollente tra le mani, una di fronte all’altra  a ridere e scherzare a raccontarsi tutto quello che avevano fatto e che gli era successo. Jade urlò euforica  << Non ci credo stai con Joe? >> Cloe annuì quasi imbarazzata  << Dio Jade! Ti assicuro che è cambiato e non sembra nemmeno più il vecchio pazzo Joe! >>  l’amica le sorrise  << Lo so … in questi mesi che sono a casa Jonas, ho notato un forte cambiamento in Nick e Joe. Nicholas mantiene di più la calma, mentre Joe era sempre in casa, non uccideva nessuno e alla fine ci ho fatto amicizia. Nonostante le loro strane abitudini sono dei ragazzi fantastici, come lo sono Paul e Denise >>  Cloe sorrise amaramente  << Jade non l’hai ancora capito? In questa storia, l’unico “ cattivo “ è mio padre! >>  disse con tono dispregiativo, era tutta colpa sua se lei non aveva mai avuto una vita normale e felice, era colpa sua Logan era morto, era colpa sua se il suo corpo era sfregiato, era colpa sua se il suo cuore era nuovamente a pezzi.
Poi Cloe prese per mano Jade, voleva farle conoscere Charlie e Riley e voleva che tutto il clan la rivedesse  e la potesse riabbracciare.  Organizzarono una mega festa ed invitarono anche i fratelli Jonas. La serata proseguiva bene, e ormai tutti avevano accettato il fatto che Cloe e Charlie stessero insieme a i due Jonas. L’importante per loro è che stessero bene.  Erano seduti a un tavolo a mangiare, mentre ridevano e scherzavano come vecchi amici. Caleb e Nick avevano iniziato a fare i “dispetti “ a Charlie che infastidita gli aveva, più volte, colpiti nello stomaco   << Allora la smettete di fare gli scemi voi tre? >>  i ragazzi risero alla domanda di Cloe. Improvvisamente nel ristorante entrarono come due cicloni Sarah e Kristen che si attaccarono e : Dew, la rossa e a Killian la mora ; i due ragazzi non avevano fatto una piega  facendo ridere tutti quanti. E ora eccola lì finalmente felice, seduta vicino al ragazzo che amava che la teneva dolcemente per mano sorridendole. La guardò bene e si avvicinò al suo orecchio  << Cloe vieni con me … >>  la bionda lo seguì fuori alla terrazza ; Joe le fece un gran sorriso dandole un dolce bacio sulle labbra  << Cloe ti prego dimmi qualcosa che mi faccia capire che tra me e te non finirà mai, perché il solo pensiero mi distrugge! >>  la bionda gli mise un dito sulle labbra  << Joe … tu mi hai ridato la ragione per continuare a lottare! E giuro su tutto ciò che vuoi che niente e nessuno ci dividerà perché io JOSEPH ADAM JONAS TI AMO! >>  Joe fece un gran sorriso, aveva gli occhi lucidi e gli tremavano le mani  << Bene, allora appena ti sarai diplomata, vuoi venire a vivere con me? >>  il cuore di Cloe si fermò e poi gli saltò addosso  << Anche prima del diploma! >> << Davvero? >>  chiese lui speranzoso  << Trova la casa Adam! >>  rispose ridendo  << L’ho già trovata e i miei genitori stanno pensando all’arredamento … ti hanno accettata Cloe e ora sono lì fuori al parcheggio aspettando di potertelo dire di persona! >>  detto questo la trascinò al parcheggio dove, effettivamente Paul e Denise l’aspettavano; quest’ultima aveva un gran sorriso. Cloe si avvicinò timoroso, ma poi Denise l’abbracciò  << Cloe, dovremmo raccontarti tante di quelle cose io e tua madre! >>  poi Paul la prese in disparte  << Cloe … so che tu hai sempre pensato che io ti odiassi … ma io ho odiato tuo padre, tu non ne avevi alcuna colpa e i dispiace averlo capito, solo dopo essere venuto a conoscenza di quello che hai passato a causa del nostro clan! >> Cloe sorrise  << Stia tranquillo,la colpa è tutta di Bill, e fortunatamente ora lui non ci darà più nessun problema! È andato per sempre a San Francisco, ci ha lasciato solo un misero biglietto! >>  disse con disprezzo, Paul l’abbracciò  << Cloe credo che tu sia la reincarnazione di mio fratello al femminile! E sono felice di dirti Benvenuta nella famiglia piccola Cloe! >>  le accarezzò una guancia e Cloe per la prima volta sentì affetto da parte di un uomo .
 
 
Angolo The white soul:
Allora so perfettamente che è un po’ troppo sbrigativo, ma volevo rendere più veloce questa parte per passare al “ secondo tempo “ della storia. Spero che vi sia piaciuto e spero di ricevere dei commenti in più davvero perché sto pensando di chiudere la storia presto. Però se vi dispiace fatemelo capire in qualche modo perché sennò leggo il commento di sole due persone, che adoro, però sempre due sono. Comunque sia un bacio i love you all Roby =) 

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Capitolo 15
*** !5° capitolo ***


Cloe guardò l’ora sul telefonino, 12:30, era ora di preparare il pranzo, tra poco sarebbe tornato Joe  e come sempre si sarebbe lamentato per la fame; sorrise al pensiero di Joe che fa i capricci, non sapeva nemmeno lei quanto lo amasse. Si era diplomata e la sua estate da convivente era iniziata alla grande, come aveva detto Joe sembrava una moglie perfetta. Mise a bollire dell’acqua e poi apparecchiò  il piccolo tavolo della cucina. Quando la pasta fu pronta la mise sul tavolo aspettando che Joe tornasse.  Nausea, era tutta la mattina che l’aveva e più volte aveva vomitato quel giorno. Aveva l’ansia, poco fa aveva fatto il test, ma aveva paura di vedere cosa ci fosse scritto, voleva vedere prima la reazione di Joe. Aveva nascosto il test sotto le asciugamano in modo che lui non lo vedesse. Sentì la porta di casa aprirsi e poco dopo cingersi i fianchi mentre leggeva un messaggio che le aveva inviato Charlie, sorrise nel sentire Joe baciarle dolcemente il collo, si voltò  << Amore mio! >>  disse lui entusiasta, lei gli sorrise per poi dargli un bacio  << Mmm quanto mi sei mancata! >> << Amore sei stato via solo per la mattina! >>  disse lei ridendo  << Si lo so … ma tu mi manchi anche se stiamo lontani solo per cinque minuti! >>  disse lui con la voce da bimbo, la bionda rise di gusto per poi baciarlo appassionatamente  << Amore? >> << Dimmi >>  disse lei dandogli un altro bacio  << Ho fame! >>  la fece ridere di nuovo, << E’ pronto va a lavarti le mani! >>  Joe non se lo fece ripetere due volte che corse in bagno. Prese un asciugamano ma da questo cadde qualcosa, lo riconobbe, era un test di gravidanza; gli spuntò un sorriso nel vedere che era positivo e con ancora questo in mano corse già da Cloe che lo guardò divertita per la faccia che aveva, ma poi si fece seria nel vedere il test tra le sue mani  << Joe che dice? >>  il ragazzo le corse in contro prendendola in braccio  << Amore mio sei incinta! >>  la ragazza rimase immobile, poi capì che Joe era felice e si lasciò andare a tutti quei baci e abbracci.
Tre  mesi dopo:
La pancia di Cloe era ormai evidente, e sapevano già il sesso del bambino; come aveva detto la dottoressa era un bel maschietto.
Erano seduti a mangiare  << Cloe hai già scelto il nome? >>  chiese Joe, la bionda scosse il capo  << Non ci ho pensato … >>  rispose sincera, Joe annuì  << Io stavo pensando a Logan! >>  Cloe alzò di scatto la testa e lo guardò con le lacrime agli occhi << Dici sul serio Joe? >>  lui annuì  << Logan Carl Jonas! >>   Cloe si alzò per mettere il suo piatto nel lavello  << Suona bene! >>  rispose sorridendo << Dio quanto sei bella col pancione! >>  Cloe si ritrovò tra le braccia di Joe che le baciava ripetutamente la bocca  << Joe tu sei pazzo! >> << Si pazzo da volerti sposare! >>  disse tra un bacio e l’altro, lei lo fermò  << Che cosa? >>  lui sorrise e si inginocchio davanti a lei, prendendo  dalla tasca un cofanetto di velluto blu, lo aprì e dentro c’era un anello di oro bianco con sopra un piccolo diamante  << Cloe, premetto che se mi dici di no, ti tiro una craniata così forte da farti avere il mal di testa per sempre >>  la bionda rise, ecco come Joe riusciva a rovinare i momenti più romantici, ecco perché lo amava tanto  << Signorina Cloe Knight, vorresti tu, concedermi l’onore di diventare mia moglie? >> Cloe si buttò tra le sue braccia << Non potrei esserne più onorata! >>  disse mentre continuava a baciarlo.
Un mese dopo ci fu il matrimonio di Joe e Cloe, sembrava che tutto stesse andando per il meglio, ma qualcosa avrebbe cambiato tutto riportando sofferenza e dolore, qualcosa che spezzerà il cuore di Cloe per la terza volta.
Era in casa, erano appena tornati dalla luna di miele e Joe era fuori che scaricava le innumerevoli valigie, Cloe, ormai al quarto mese di gravidanza, si infilava il pigiama. Si diresse al piano di sotto, ma mentre scendeva le scale, qualcuno la spinse facendola cadere. Iniziò a urlare per il dolore che provava alla pancia e iniziò a chiamare Joe, che arrivò allarmato poco dopo, Cloe era distesa in un mare di sangue.
I tentativi di salvare il bambino furono nulli e Joe riusciva solo a sperare che la sua Cloe stesse bene. Aveva trovato un biglietto sul tavolo   c’era scritto   Te la farò pagare!  Sapeva che la loro vita era in pericolo e l’unica cosa che poteva fare era andare via dal New Jersey per un po’.
Passarono giorni, settimane e Cloe rimaneva immobile sul divano a fissare la tutina che avevano comprato per il bambino, voleva vedere solo Joe, gli altri per lei erano un fastidio, solo Joe poteva capire il suo dolore, e si faceva cullare dalla sua voce e dalle sue braccia ogni giorno  << Amore mio sei giovane, hai solo diciannove anni, hai tutta la vita davanti. >>  le provò a dire quel giorno, lei scoppiò in lacrime  << E’ come se Logan e tuo zio fossero morti di nuovo Joe! Chi è stato! Perché se la stanno prendendo di nuovo con noi? >>  il ragazzo si sentì per la prima volta impotente , vederla soffrire era la cosa più brutta al mondo.
Un anno dopo:
Cloe e Joe ritornarono da Boston un anno dopo. Cloe stava meglio e di conseguenza anche Joe. La loro vita andava avanti a cene con i loro cari amici e familiari,  erano così giovani che uscivano ogni giorno e quando non uscivano i due … beh si facevano le coccole. I litigi erano rari e finivano tutti nella stessa maniera, ecco perché Joe amava litigare con lei, era sempre stato così, la rabbia la trasformavano in passione.  Avevano trovato un lavoro entrambi, insieme a Nick e Charlie ( che convivevano ) e Kevin e Jade ( che erano sposati e avevano una bambina Nicole ) dirigevano un albergo. Ma Joe e Cloe nonostante tutti non riuscivano a essere sereni, quel biglietto li aveva spaventanti e forse tornare a Wyckoff non era stata una buona idea. Non sapevano chi avesse potuto mandare quella minaccia, tutti i nemici di Cloe erano ormai innoqui: Sara e Kristen erano felici con Killian e Drew; Carter era morto.
Ma c’era qualcuno che provava un odio profondo nei confronti di Cloe, una persona a cui lei aveva tolto una cosa per troppo tempo, una persona influenzata da un’altra. Cloe non lo sapeva ma da li a poco, lei, i suoi amici e la famiglia Jonas avrebbero dovuto impugnare nuovamente un coltello, avrebbero dovuto tornare alla vita buia di prima.
 
 
 
 
Allooooooraaaaa ecco un altro capitolo =D questo introduce la seconda parte della storia =)  vi state chiedendo chi è? Beh se ci pensate bene è facile da capire, però non vi do nessun indizio. Comunque sia vi anticipo che tra Cloe e Joe fortunatamente non muterà niente, hanno fatto tanto per stare insieme non li voglio dividere xD spero vi piaccia un bacione =) 

 

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Capitolo 16
*** 16° capitolo ***


Quel giorno era il primo anniversario di matrimonio di Joe e Cloe; Joe era agitatissimo, aveva organizzato la giornata nei minimi dettagli da ormai un mese, e non ci poteva credere che quel giorno fosse già arrivato. La guardava dormire beata, se così si poteva dire. Da quando aveva perso il bambino non era tornata la stessa e non esisteva cosa più brutta che vedere gli occhi di Cloe spenti. Le accarezzò dolcemente la guancia e sorrise, era la sua Cloe e avrebbe ucciso chiunque le si fosse avvicinato di nuovo, non voleva rivederla in un letto di ospedale, non voleva vederla piangere se non di gioia, voleva vederla felice perché lei aveva sofferto troppo. Erano le tre di notte e Joe non aveva niente di meglio da fare che ammirare la sua piccola, quel giorno voleva viverlo al meglio, non voleva perdersi niente.
Improvvisamente sentì un tonfo sordo provenire dal piano di sotto, scese dal letto e andò al piano di sotto . era un po’ spericolato, era sceso senza munirsi di una qualsiasi arma, si era solo limitato a chiudere bene la finestra e la porta della sua camera dove Cloe dormiva.  Era tutto buoi ma sentiva che c’era qualcuno nella casa, si mosse abilmente nell’oscurità fino a che qualcuno non gli puntò una pistola sulla fronte e la carico  << Joseph … per un attimo avevo sperato che fosse scesa Cloe … >>  era una voce femminile, Joe non l’aveva mai sentita  << Chi sei e cosa vuoi da noi? >>  << Da te niente … da Cloe … la sua vita! >>  sentì un colpo al cuore, perché voleva la sua vita?  << Perché? >>  chiese con voce impassibile  << Perché per colpa sua io ho sofferto per diciotto anni … >>  Joe sgranò gli occhi  << Sei la figlia di Bill! >>  era sicuro, non ne aveva dubbi e sentì la presa sulla sua fronte diminuire, sorrise soddisfatto  << Perché fai questo? Lei non sapeva niente di te! >> << Lei mi ha portato via mio padre … lei mi ha portato via l’amore della mia vita … >>  Joe rimase perplesso, di chi stava parlando? Chi era questo ragazzo?  << Chi? >>  chiese semplicemente, la ragazzo rise  << Lei non lo sapeva, ma quando Killian e Logan sono rimasti a San Francisco per tre settimana, sono venuti a farci visita. C’è stato un colpo di fulmine tra me e Logan … era passione allo stato puro, e per tre settimane siamo stati sempre insieme, ma poi lui è partito dicendomi che aveva solo e sempre amato lei … che io per lui non contavo niente e che dovevo dimenticarmi di lui perché lui l’amava e voleva stare con lei … >>  Joe la guardo negli occhi  azzurri per la prima volta  << E’ morto! >>  disse semplicemente , la ragazza alzò improvvisamente gli occhi ormai diventati lucidi  << Da quando? >> << Due anni! E Cloe ha sofferto tanto … non la punire per una cosa che l’ha fatta stare male per tanto tempo … >>   la ragazza dai lunghi capelli neri lucenti alzò un sopracciglio e solo in quel momento Joe notò una leggera somiglianza con la sua Cloe, erano completamente diverse, ma alla fine erano figlie dello stesso padre.  << Io non la risparmierò! Mi ha tolto i due uomini più importanti … e deve pagare! >>  Joe levò la pistola dalla sua fronte e storcendole il braccio gliela fece cadere e tirando un calcio ad essa la fece scivolare lontano  << Dovrai passare sul mio cadavere per farle di nuovo del male! E non ci sono solo io a ostacolarti! Ci sono tutte le persone che le vogliono bene … fatti raccontare da tuo  padre  del clan Jonas e del Clan Knight! Non metterti contro di noi… rischieresti troppo … >>  le lasciò il braccio dandole una spinta per cacciarla fuori casa  << Ho promesso a Cloe che non avrei più ucciso nessuno, ecco perché ti lascio andare … ma fatti vedere di nuovo e ti ucciderò come un animale! >>   la ragazza uscì di casa, era spaventata, non aveva previsto che Joe potesse essere così aggressivo. S        entì sul suo braccio il profumo del ragazzo e sorrise … aveva deciso, avrebbe fatto fuori Cloe e Joe sarebbe stato suo.
Cloe aprì gli occhi e sorrise al ragazzo che le si presentava davanti che a sua volta sorrideva  << Buongiorno biondina! >> disse dandole un bacio a stampo  << Buongiorno Adam! >> gli rispose sulle labbra , Joe approfondì il bacio attirandola a se per la schiena  << Mmm vorrei svegliarmi così sempre … >>  disse lei staccandosi, lui le sorrise  << E se ti piace tanto perché ti sei spostata? >>  la ragazza rise per poi baciare nuovamente Joe con tanta passione, più di quella precedente, poi lui si staccò sorridendole  << Buon Anniversario amore mio! >>  lo dissero insieme e scoppiarono a ridere  per poi intraprendere nuovamente un gioco di lingue speciale. Joe le infilò le mani sotto la maglietta iniziando ad accarezzarle i fianchi,la pancia e la schiena  << Sinceramente pensavo che la giornata l’avremmo finita così non iniziata! >>  disse ridendo Cloe, Joe sorrise malizioso  << Potremmo iniziarla e finirla nello stesso modo … >>   la bionda rise e poi annuì prima che Joe entrasse dentro di lei.
La loro giornata la trascorsero come due adolescenti, Joe l’aveva portata in un albergo a cinque stelle sul mare e tutti i presenti si complimentavano per la loro giovinezza. Si erano molto giovani, Cloe aveva solo venti anni mentre Joe ne aveva ventitré e in così poco tempo si erano creati una vita magnifica.
Drew aveva fatto riunire tutti nella grande sala del loro albergo  << Ragazzi Joe sta notte mi ha chiamato e … Cloe è in pericolo … e di mezzo c’è la figlia di Bill! >>  tutti si guardarono allarmati  << Ragazzi dobbiamo stare attenti … non voglio rivedere Cloe soffrire … perciò mettiamoci all’opera e organizziamo un piano decente per tenere Kate, la figlie di Bill lontana da Cloe e Joe. Già li ha fatti soffrire abbastanza. >>  tutti annuirono per poi mettersi all’opera e trovare un modo per tenere Cloe all’oscuro della faccenda.
Kate era in un bar alla periferia di Wickoff, pensava a Joe, ormai era un ossessione … fece un ghigno … la povera e piccola Cloe non sapeva quello che l’aspettava .
 
 
 

Ehiiii eccomi qui con un nuovo capitolo!!!! Allora ecco che si scopre chi è che torna a perseguitare la povera Cloe xD Per saperne di più dovete leggere il prossimo capitolo xD si lo so sono cattiva … e comunque vi anticipo che non sarà una rivale da poco come Kristen o Sarah … come Carter, Kate è molto pericolosa … Beh vi ringrazio per leggere la mia storia I LOVE YOU ALL , The white soul =)
 

Ps lo so è corto perdonatemi XD 

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Capitolo 17
*** 17° capitolo ***


Joe e Cloe uscirono dalla doccia, mentre continuavano a baciarsi dolcemente  << Amore mio ho una sorpresa per te ! >>  le disse sulle labbra, Cloe aggrottò le sopracciglia  << Più bella di quella che mi hai fatto mezz’ora fa entrando nella doccia? >>  chiese lei divertita mentre continuava a baciargli le labbra morbide  << Non lo so sta a te giudicare! So solo che sorprese del genere dovrei fartele più spesso! Hai reagito bene! >>  disse malizioso riferendosi alla doccia, la bionda rise  << Fortunato che il ciclo mi è passato amore! >>  Joe fece una faccia da cane bastonato  << Odio quei cinque giorni al mese! >>  la ragazza rise di nuovo e gli diede un bacio a stampo  << Anche io e non sai quanto! >> poi Joe le diede un ultimo bacio e prendendola per mano la trascinò al piano di sotto, dove c’era una scatola enorme di cartone con su scritto Fragile; Cloe aggrottò le sopracciglia  << Mi hai comprato un elettrodomestico o un mobile per la casa? >>  chiese forse un po’ delusa, Joe scosse il capo divertito  << Non faccio queste cose banali! >>  la ragazzo si rallegrò << E allora che cos’è ? >>  era curiosa come una bambina piccola a Natale. Joe sempre tenendola per mano la portò vicino  lo scatolo  << Chiudi gli occhi! >>  la ragazza eseguì quello che il ragazzo le aveva detto e Joe ne approfittò per darle un dolce bacio facendola ridere. Sentì lo scatolo aprirsi e Joe dare un bacio qualcosa  << Aprili! >>  la bionda aprì gli occhi e urlò nel vedere quel cucciolo davanti a se; si portò le mani alla bocca e iniziò a fare voci strane per definire quel cagnolino; Joe rise nel vederla prendere il cane e dargli i baci sul muso schiacciato  << Come si chiama? >>  chiese asciugandosi un po’ di bava che il cane aveva cacciato  << Sir Winston Johan Jonas! >>  disse tutto fiero, la bionda rise e diede un altro bacio al cane, sta volta sulla testa. http://2.bp.blogspot.com/_hK_OOhO9A1M/TSH0jQ523fI/AAAAAAAAIf4/WZpGbSvxkKY/s1600/Joe-Jonas-Winston-Puppy.jpg
La bionda si alzò e guardò Joe negli occhi  << Amore grazie! E comunque i tuoi fratelli hanno fatto la stessa cosa a Charlie e Jade! >> << Mi hanno copiato! >>  disse con voce da bimbo piccolo e la ragazza rise di nuovo  << Il nostro Winston è molto più bello di Elvis e Riley ! >> disse riferendosi ai due cagnolini regalati alle due amiche.
Erano tornati in camera con Winston e Cloe si stava vestendo mentre Joe girava i canali annoiato dal telegiornale . http://www.polyvore.com/cgi/set?id=32285329&.locale=it.
Nick era al parco con Charlie, facevano finta di passeggiare tranquillamente mentre portavano a spasso il cane. In realtà tenevano d’occhio Kate, non l’avevano persa di vista da quando una settimana fa era entrata in casa di Cloe. Sapevano che Kate  non conosceva nessuno di loro tranne che Killian. ma presto si sarebbe accorta di qualcosa di strano e dovevano essere pronti a qualsiasi sua reazione. Charlie teneva per mano Nick che le sorrideva dolcemente  << Nick sono in pensiero per Cloe! Insomma quella Kate non deve essere molto normale! E in più non voglio rivedere Cloe soffrire, insomma è la mia migliore amica e l’ho vista soffrire per troppo tempo! >>  il riccio le diede un bacio sulla tempia  << Amore mio lo so! Ma stai tranquilla ci siamo noi con Cloe, e in più Joe non permetterà mai che  Cloe soffra di nuovo! >>.
 Intanto Jade era seduta sul tappeto a giocare con Nicole che ormai aveva un anno e mezzo; la bambina era un misto perfetto tra Kevin e Jade: aveva i capelli biondi e ricci, gli occhi castano chiaro con delle sfumature verdi, il naso dolce e aggraziato di Jade e la bocca e il sorriso di Kevin. Mentre giocava con la bambina pensava ai problemi che si stavano ripresentando in quest’ultimo periodo. Ne era sicura, a differenza degli altri, che Cloe avrebbe sofferto nuovamente. Quella Kate, da come aveva parlato Joe, provava troppo rancore nei confronti di Cloe, e il rancore e il desiderio di vendetta l’avrebbero portata a commettere azioni terribili e Cloe ne avrebbe pagato tutte le spese più gli interessi.
Joe prese il cane e uscì di casa. Mentre camminava sentiva che qualcuno lo stava seguendo e svoltò in un veicolo cieco ad aspettare questa persona. Rimase non molto sorpreso quando vide arrivare Kate. La guardò bene per la prima volta: alta e magra, capelli neri lunghi fino alle spalle, occhi grandi e color ghiaccio. Aveva uno strano ghigno sul volto. Joe le si avvicinò  freddamente  << Vedo che non hai capito il mio avvertimento! >>  la ragazza rise  << Mi piace rischiare e poi … >>  si avvicinò iniziando ad accarezzargli il petto con un dito  << Avevo voglia di rivederti! Sai sei molto più carino alla luce del giorno … >>  disse con voce ed espressione maliziosa. Joe indietreggiò di un passo  << Cosa vuoi Kate? >>  la mora si avvicinò di nuovo mettendogli le mani al collo  << Ti sei informato su di me vedo! E oltre al nome che altro sai? >>  Joe la staccò bruscamente  << Che sei una pazza! Ma non mi sono dovuto informare per saperlo! L’ho notato una settimana fa! >>  << Come sta Cloe? >>  Joe s’irrigidì e la prese sbattendola contro un muro  << La devi lasciare in pace! Ci siamo intesi?? >>  la ragazza rise e lo spostò  << A questo proposito ho un’offerta che non potrai rifiutare! >>  Joe alzò il sopracciglio  << Non scenderò a patti con te! >> << Riguarda Cloe! Ascolta quello che ho da dirti e poi vedi se ti conviene! >>  il moro incrociò le braccia al petto guardando la ragazza scocciato. Kate iniziò a parlare  <>  Joe scoppiò a ridere  << Tu sei pazza! Secondo te io lascio Cloe per una ragazzina di diciassette anni che fa ancora il quarto superiore?  E poi se non hai capito bene devi lasciare Cloe! Deve rimanere così, intatta! >>  disse scandendo ogni parola; la ragazza sogghignò  << Vedremo Joseph! Sai una cosa? Molti ragazzi hanno detto che non avrebbero mai lasciato la loro ragazza per me! Ovviamente gli altri non erano sotto minaccia! Ma alla fine sono sempre venuti da me; e quando io mi sono stancata gli ho buttati via e loro sono entrati in depressione! Ma con te sento che  diverso! Tu sei così tremendamente bello e sexy! E in più non mi vuoi e questa cosa mi fa perdere la testa! >>  si avvicinò nuovamente iniziando ad accarezzare l’inguine di Joe che rimase immobile, poi si avvicinò al volto della ragazza  << Sei pazza! >> le sussurrò a un centimetro dalle labbra  << Sono tutto quello che vuoi! >>  disse lei per poi baciarlo con foga. Joe era visibilmente eccitato e resistere  a quella bella ragazza gli risultava difficile. Istintivamente portò le mani sulla sua schiena accarezzandogliela; nessuna cicatrice! Era abitudine di Joe sfiorare la cicatrice di Cloe facendole venire i brividi; Kate non aveva nessuna cicatrice! Kate non era la sua Cloe! Staccò la mora così forte che la fece cadere a terra  << Io non ti voglio! L’unica che voglio è Cloe e se le farai qualcosa io ti ammazzo! >>  disse, anzi urlò, puntandole un dito contro. Poi prendendo il cane in braccio uscì da quel veicolo per ritornare immediatamente a casa,
Kate sbuffò irritata. Joe sarebbe stato suo, e avrebbe levato Cloe di mezzo una volta per tutte. Ma prima doveva renderla vulnerabile! Sogghignò sapeva cosa doveva fare, ma per farlo le serviva un aiuto. E sapeva che il padre l’avrebbe aiutata! Ovviamente Bill non sapeva le intenzioni di Kate! Cloe rimaneva pur sempre sua  figlia e l’unica cosa che non voleva era vederla soffrire un’altra volta a causa sua.
 
 
 
 

 
 

 
 

 
 

 
Eccomi tornata scusate il ritardo! Okay Kate credo che ora
la odierete e non so quante ne direte al quel porello di Joe! Spero vi sia piaciuto! Bacioni Roby =) 

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Capitolo 18
*** 18° Capitolo ***


Kate era atterrata da poco a San Francisco e ora si trovava sul taxi per tornare a casa; doveva organizzarsi per bene prima di attaccare Cloe. Scese dal taxi guardando sorridente  la sua bella villa stile Casa Bianca e entrò nel cancello aperto dal portiere Louis . Salutò il giardiniere Miguel  e poi il maggiordomo Spencer.  Entrò nello studio del padre  << Ehi papà sono tornata! >>  Bill si alzò sorridendo e andò a abbracciare sua figlia; già trattava diversamente Cloe, non l’aveva mai abbracciata se non il giorno del suo diciottesimo compleanno;  << Tesoro! Allora com’è il New Jersey? >>  << Davvero molto bello! A Wickoff ci sono molte cose interessanti da fare! E … sai chi ho visto di sfuggita? >>  Bill scosse il capo, mentre beveva un po’ di the , si era quasi dimenticato che l’altra sua famiglia viveva lì  << Cloe con il marito Joseph! >> si affogò iniziando a tossire  << Cloe si è sposata? Ma ha solo venti anni! >>   la mora fece spallucce  << Quando li ho visti ero seduta al bar, loro stavano aspettando che scattasse il verde del semaforo dei pedoni, e entrambi avevano una fede al dito! >> Bill rimase sorpreso, non credeva che Cloe si sarebbe sposata con un Jonas  << Quindi sta insieme a Joseph! Chissà cosa ne pensa Paul! >>  la ragazza alzò lo sguardo  << Chi è Paul? >>  il padre le sorrise amaramente  << Un vecchio amico che mi odia a morte! >> fece una piccola pausa  << E’ finito l’odio nei confronti di Sasha e Cloe, e sarà rimasto quello verso di me! >>  << Perché ti odia tanto? >>  Bill prese a figlia per mano portandola nello scantinato e aprì una delle valigie che si era portato dal New Jersey: era piena di fotografie, alcune vecchie altre nuove. Prese alcune fotografie  << Allora tesoro! Loro sono Paul e Denise Jonas …. >>  e così iniziò a raccontare tutti i diciotto  anni della sua assenza; più raccontava e più  Kate credeva che Cloe doveva essere fatta fuori, lei era un errore e quindi non sarebbe mai dovuta nascere.
Le settimane andarono avanti e Kate, dopo essere tornata a Wickoff, si era lavorata per bene Joe. Quest’ultimo aveva resistito, l’aveva allontanata ma l’istinto rischiava di prendere il sopravvento.
Quella mattina Joe era uscito prima di casa per fare jogging, invece Cloe aveva accompagnato Charlie dal ginecologo ; non si allontanò da casa perchè  qualcuno l’affiancò e trovandosi davanti Kate in quelle condizioni impazzì: leggins aderenti che le modellavano le lunghe gambe toniche e il sedere, canotta nera scollata, coda alta che le scopriva spalle e collo, petto imperlato leggermente di sudore. L’afferrò per il braccio e le diede un bacio passionale, la voleva, la desiderava. Riaprì la porta di casa e la sbattè contro il muro con forza; mentre la baciava le sue mani percorrevano ogni centimetro del corpo di Kate; fece attorcigliare le gambe della mora intorno al suo bacino dopo averle levato i leggins, le scostò di poco gli slip e dopo essersi abbassato di qualche centimetro tuta e boxer la penetrò senza troppe cerimonie;  nei suoi movimenti era violento  rude, non aveva la delicatezza che usava con Cloe. Era tornato quel Joe che amava andare a letto con una per poi dimenticare il nome o ucciderla seduta stante. Continuò così per parecchi minuti, si muoveva velocemente e non badava a alcuni gemiti di dolore da parte di Kate. Joe uscì dal corpo della ragazza sfinito e si rialzò i pantaloni e i boxer. Il senso di colpa iniziò a farsi strada nel suo cuore; Che cosa aveva fatto? Come  aveva potuto cedere a quella ragazzina?  Come aveva potuto tradire la sua Cloe? Joe si stava uccidendo dentro mentre Kate si rivestiva soddisfatta dell’accaduto, Joe la sbattè nuovamente contro il muro  << Tu non dirai una parola a nessuno di quello che è successo! Se lo farai ti verrò a cercare e considerati morta in tal caso! >>  e come aveva fatto un mese prima, spinse Kate sbattendola fuori casa. Si lasciò scivolare contro la parete, aveva la testa tra le mani   Stupido, stupido! Ti sei fatto prendere dal piacere,hai pensato come un animale!   Ecco i pensieri di Joe, si malediceva da solo, restò in quella posizione per tanto, troppo tempo, tanto che la porta di casa si aprì. I loro sguardi erano intrecciati, Joe scosso dalle lacrime; lei, che poco prima sorrideva, aveva un’espressione confusa e spaventata. Fece cadere le buste della spesa per terra e affiancò il marito che nel sentire il suo profumo si tranquillizzò; Voleva solo Cloe, nessun altro, Cloe per lui era l’unica. La strinse forte a se  << Joe che hai? >>  e ora? Cosa le diceva?  Avrebbe detto una parte di verità<< Cloe, siediti! >>  la fece accomodare sul divano e iniziò a raccontarle di Kate, tralasciando le ultime settimane; le aveva raccontato solo delle sue minacce. Capì che aveva fatto la cosa giusta, perché quando la guardò negli occhi dopo aver finito di parlare, la vide distrutta  << Joe … che cosa vuole da me? >>  il ragazzo le baciò la fronte  << Non lo so amore! Ma ti giuro che non ti succederà niente! Ci sono io con te e non ti abbandonerò mai! >>  la ragazza si scansò guardandolo dritto negli occhi  << Promettimelo >>  disse lei seria, il ragazzo la baciò  << Non te lo prometto. Te lo giuro! >>  la ragazza si strinse al petto di Joe, ora i sensi di colpa erano aumentati, le aveva mentito, non aveva avuto il coraggio di dirle la verità guardandola negli occhi, aveva avuto troppa paura di perderla. Aveva fatto tanto per averla , aveva fatto tanto per renderla felice, per farle dimenticare le sofferenze passate e Kate con il suo arrivo l’aveva distrutta. Kate era riuscita a farla ricadere in quel buco nero e se Cloe avesse scoperto quello che era successo qualche ora fa, non si sarebbe mai più ripresa! Era troppo fragile per poter sostenere un dolore simile, ne aveva passate troppe: la morte di Logan, la rottura con Jade, la rottura con Nick, il rapimento di Carter, la scoperta del padre, tutte le cicatrici che si era procurata, l’aborto del bambino; No non avrebbe sopportato il tradimento di Joe, non avrebbe retto e Joe non voleva vederla soffrire a causa sua. Ma aveva paura, aveva paura che Kate parlasse, aveva paura che Cloe lo scoprisse, aveva paura di perderla, aveva paura delle sue lacrime e del suo dolore.
Sasha si era fatta accompagnare da Caleb a casa di Cloe, e mentre il biondo cercava parcheggio la donna si avviava verso il piccolo giardino della loro mini villetta.  Prima che però mettesse piede nel minuscolo cancelletto una donna alta e dai capelli castani e gli occhi azzurri la fermò, aveva uno strano sorriso e Sasha rimase impassibile  << Tu sei Sasha Knight? >>  la bionda socchiuse gli occhi  << Si sono io! Ma preferirei essere chiamata Sasha Cooper! >>  la donna mora sorrise nuovamente  << Sono Jenna! La nuova compagna di Bill! >>  Sasha alzò un sopracciglio  << Oh quella di San Francisco! Quella che ha fatto una famiglia con mio marito! Una famiglia più numerosa! Che vuoi da me? >>  la donna di fronte a lei sfoderò un sorriso sghembo per poi guardarla minacciosa  << Vendicarmi! Ti sei tenuta Bill per troppo tempo! È ora che tu e la tua cara figlioletta paghiate per il male che ci avete fatto! >>  Sasha spalancò la bocca nel vedere che la donna aveva cacciato dal lungo cappotto una pistola con il silenziatore  << Siete voi che ci avete portato via Bill >>  provò a dire con fiato smorzato  << E per quanto ci riguarda potevate prendervelo da tanto tempo! >>  Jenna rise e le puntò la pistola, ben nascosta, nella pancia   << Non mi incanti bionda! >>  Stava per premere il grilletto quando qualcuno le si buttò addosso fermandola. Caleb e Jenna iniziarono a “ lottare “ per prendere la pistola. La donna tirò un calcio nello stomaco del ragazzo che cadde a terra dolorante, aveva i tacchi sembrava avergli perforato lo stomaco. Jenna puntò nuovamente la pistola contro Sasha che era vicino la casa di Cloe e le urlava di rientrare in casa, il silenziatore era caduto a terra, ma non le importava voleva far fuori quella donna, sta volta nessuno le impedì di premere il grilletto, ma Caleb corse verso Sasha e le si parò davanti prendendo il colpo nello stomaco. Un urlo agghiacciante partì dalla casa e poi Cloe in lacrime correva verso Caleb che era a terra sanguinante privo di forze  << Caleb resisti! Joe chiama un’ambulanza! >>  Jenna era scappata  e nessuno aveva provveduto a prenderla. Cloe era accovacciata per la strada con Caleb poggiato con la testa al suo petto e con il corpo sulle sua gambe, cercava di tenerlo sveglio  << Ehi Caleb non ti azzardare a chiudere gli occhi okay? Resisti un altro poco! È una questione di secondi e l’ambulanza arriverà! Forza Caleb ce la puoi fare! Se chiudi i tuoi fottutissimi e bellissimi occhi azzurri giuro che prendo a craniate! >>  il ragazza dai capelli biondi rise per poi tossire; si rideva, c’era poco da ridere ma Caleb era così prendeva tutto alla leggera  << Cloe io … non >>  respirava affannato  e non riusciva a prendere fiato  << Non respir … respiro bene! >>  il ragazzo si fece sfuggire un gemito. Cloe gli guardò la ferita: era profonda e molto probabilmente gli avevano perforato un polmone; anzi ne era sicura, faceva troppa fatica a respirare. Strinse Caleb a se aspettando con ansia l’ambulanza che sembrava non arrivare mai. Né Joe né Sasha si avvicinavano ai due ragazzi, sapevano che Cloe non voleva avere nessuno in torno. Si era comportata in quel modo anche quando Logan era in fin di vita sul pavimento di quella villa in periferia, si era comportata così anche mentre teneva tra le braccia il feto del suo bambino, ormai ben formato,  morto in quel letto di ospedale. Cloe aveva avuto a che fare con la morte troppe volte e tutti sapevano che in quei momenti non voleva avere nessuno che le ronzasse intorno. A Cloe non importava aveva perso troppe persone! Prima Logan e poi il suo bambino, non avrebbe perso Caleb, non avrebbe permesso che il suo migliore amico morisse tra le sue braccia. Non voleva guardare un'altra persona che lei amava dentro una tomba, non voleva vedere CALEB in quella tomba, non il suo Caleb! Non il ragazzo con cui litigava sempre! Non il ragazzo con cui era cresciuta, non il ragazzo che aveva conosciuto quando erano ancora in fasce, non il ragazzo con cui aveva fatto i bagnetti quando erano dei bambini, non il ragazzo che la faceva sempre arrabbiare, ridere, che la consolava. Le lacrime si fecero più insistenti sul volto di Cloe e Caleb con la mano tremolante gliele asciugò  << Ehi tigre! Che ti piangi? Mi starai … d-diventando una piccola e … affettuosa gattina? >>  non riusciva a parlare, non riusciva a respirare. Caleb non aveva paura della morte, ma non voleva morire sapendo che Cloe avrebbe sofferto! Non voleva morire sapendola triste e in pericolo. Voleva starle accanto, ma si sentiva così debole, gli occhi erano pesanti e senza che se ne rendesse conto la sua mano, che era ancora poggiata sul viso di Cloe, cadde pesantemente sul suo corpo scosso da fremiti; ogni tanto gli usciva un gemito di dolore. Il tempo sembrava non passare mai, ma fortunatamente arrivò l’ambulanza che carico Caleb alla svelta, e Cloe senza guardare nessuno salì nel furgoncino con Caleb, non voleva lasciarlo nemmeno un attimo! Voleva assicurarsi che tutto andasse bene.
Erano passate due ore; due lunghe ore; erano passate due lunghissime e fottutissime ore. Cloe non si dava pace, non riusciva a stare seduta su  quella fredda sedia di plastica blu, non sopportava il forte odore di disinfettante, camminava avanti e indietro torturandosi le mani, si accasciava lungo la parete bianca e fredda,  imprecava quando i medici che uscivano dalla sala operatoria non la degnavano di uno sguardo. Vide arrivare Keisy la madre di Caleb già in lacrime e poco dopo Robert il padre preoccupato. La bionda si sentì avvolgere le spalle  << Amore sta tranquilla! Andrà tutto bene >>  dette queste parole Joseph le porse un bicchiere d’acqua fresco che la ventenne bevve tutto d’un sorso, poi si allontanò continuando a fare quello che aveva fatto in due ore. Passò ancora molto tempo e di medici pronti a dare una notizia su Caleb nemmeno l’ombra. Fin quando non uscì un dottore sulla cinquantina, alto e brizzolato; Cloe lo conosceva bene: era lo stesso dottore che con tono freddo, fermo e distaccato aveva annunciato che non  c’era stato niente da fare per Logan; era lo stesso dottore che l’aveva operata quando stava per morire dissanguata a causa dei tagli sulle vene, lo stesso dottore che la operò per farle partorire il suo bambino morto. Quel dottore della loro vita sapeva tutto e guardò Cloe con occhi dispiaciuti; la ragazza sentì una lacrima rigarle il viso, ma il dottor Black l’asciugò prontamente  << Cloe sta tranquilla! Caleb ha superato l’operazione! Ammetto che è stato difficile, ma Caleb è un ragazzo forte e non era pronto a lasciare te e le persone a cui vuole bene! >>  la ragazza prese a piangere dalla felicità e istintivamente abbracciò il dottore, come lui aveva fatto l’ultima volta  << Grazie dottore, grazie davvero! Possiamo vederlo? >>  l’uomo annuì  << Il ragazzo è sveglio! >>  disse riferendosi a tutti i presenti che sorrisero felici. C’erano proprio tutti: Drew, Killian, Jade, Charlie, Riley,Sasha, i genitori di Drew, quelli di Caleb, il padre di Jade e quello dei gemelli, e ovviamente c’erano i Jonas al completo. Cloe si avvicinò sorridendo a Keisy e Robert  << Andate da vostro figlio!! >>  la donna bionda e molto somigliante a Caleb le mise una mano sulla spalla  << No tesoro! Va prima tu! Vorrà vedere te per prima! >>  la bionda sorrise riconoscente e senza guardare nessuno entrò nella camera chiudendo la porta dietro di se  << Ehi biondo! >>  sussurrò, non voleva rompere troppo quel silenzio con la sua voce, Caleb girò la testa e sorrise all’amica  << Tigre! Sei qui! >>  la sua voce era così impastata, così roca, così sofferente; cercò di alzarsi ma una fitta allo stomaco lo bloccò,un altro gemito di dolore da parte del ragazzo; ma Cloe sapeva che il suo Caleb era fuori pericolo e non si trattenne dal ridere  << Ehi vacci piano! Hai appena avuto un intervento delicato! Devi riposarti! >>  si mise a sedere sulla sedia vicino il letto, prese la mano sinistra di Caleb, e con l’altra mano gli accarezzava i folti capelli biondi  << Mi hai fatto prendere uno spavento sai? >>  il ragazzo sorrise divertito  << Non so perché l’ho notato! Ma Cloe io ti ho fatto una promessa! Ricordi il giorno del funerale di Logan? >>  la bionda annuì a malincuore  << E chi se lo scorda Caleb! >>  il giovane le strinse la mano per rassicurarla, poi ricominciò il suo discorso  << Dopo il funerale tu rimanesti lì sulla tomba di Logan! Tutti gli altri erano andati via, sapevano che tu volevi restare da sola con il tuo dolore. Ma io sapevo che tu volevi rimanere sola con Logan, sapevo che tu avevi tanto da dirgli. Ma sapevo anche che dopo avresti sofferto tantissimo, e solo perché alla fine del tuo discorso, non ci sarebbe stata la sua mano calda ad accarezzarti la guancia, non ci sarebbero state le sue labbra a baciare le tue, non ci sarebbero state le sue braccia ad accoglierti in un caldo e dolce abbraccio. E io volevo essere lì almeno per accoglierti tra le mie braccia, sapevo che non sarebbe mai stato come un suo abbraccio, ma volevo farti sentire che tu potevi contare su di me. >>  prese un respiro profondo mentre Cloe si asciugava una lacrima con il dorso della mano  << Scusa faccio fatica a respirare ! >>  si giustificò divertito  << Comunque io rimasi lì! Seduto dietro quell’albero ad ascoltare il bellissimo discorso che facesti a Logan … >>  Caleb parlava e Cloe intanto ricordava quel momento come se stesse succedendo in quel momento
Cloe era lì a parlare con Logan  <<  Ehi Amore! Ma che fai? Vuoi uscire da lì? Non puoi rimanere lì Logan! Perché hai chiuso gli occhi? Perché te ne sei andato? Ho sempre pensato che saremmo rimasti insieme per sempre! Perché hai dovuto abbandonarmi così in fretta?  >>  la sedicenne prese un respiro profondo ricacciando indietro le lacrime  <<  So che non mi abbandonerai! So che sarai sempre con me! Ma ti chiedo una cosa amore mio … se avessi bisogno di te … se non volessi più continuare a fingere di vivere posso raggiungerti? Amore ovunque tu sia spero che un giorno ci rincontreremmo e che staremmo insieme per sempre! Logan non sai quanto vorrei che tu stessi qui al mio fianco ora! Sai quanto ti amo! Sai che per te farei di tutto! Perciò basta che tu lo voglia, basta che tu mi chiami e io verrò da te! >>  forse la giovane bionda stava delirando, forse il dolore l’aveva portata a impazzire, ma nessuno osava sminuire il suo dolore; sapevano che era tanto , sapevano che il dolore che provava era forte e troppo, sapevano che quello che lei diceva lo pensava davvero! E Caleb più di tutti, visto che l’aveva sentita con le sue orecchie pronunciare quelle frasi. La ragazzina sentì una mano poggiarsi sulla spalla, e presa da una crisi di pianto non guardò nemmeno chi fosse quella persona e si buttò tra le braccia di questa. Respirò e il profumo di questa persona le entrò nelle narici Boss: Caleb! Strinse il ragazzo  << Caleb ti prego salvami tu! >>  il ragazzo la strinse di più  << Cloe … non so se riuscirò a salvarti! Ma voglio che tu sappia una cosa … >>  l’allontanò di poco per guardarla negli occhi: fitta al cuore, pugno nello stomaco, colpo in testa; Caleb non sapeva come definire il dolore che provò quando vide gli occhi della sua piccola Cloe spenti, opachi e rossi; erano pieni di tristezza di odio. Si riprese respirando profondamente  << Voglio che tu sappia che io non ti abbandonerò mai! Sarò sempre qui con te fin che tu mi vorrai, e fino a che avrai bisogno di me! E giuro su dio che non lascerò mai questo mondo a meno che non sarò sicuro che tu sia felice  >>  la ragazza ritornò a piangere tra le braccia dell’amico, sapeva che avrebbe mantenuto la promessa.
 

<< E giuro su dio che non lascerò mai questo mondo a meno che non sarò sicuro che tu sia felice >>  recitarono insieme i due amici; Cloe come quel giorno poggiò la testa sul petto di Caleb e prese a piangere, mentre Caleb le accarezzava, a fatica, i capelli lunghi e biondi  << Caleb! Io ho sempre saputo che tu avresti mantenuto la promessa! E ora ti prometto io una cosa! Non permetterò mai più a nessuno di farti del male! Lo giuro su Logan! >>  e detto questo diede un bacio sulla fronte del ragazzo   << Ti voglio bene Caleb! Ora faccio entrare i tuoi genitori e poi verrà il resto della mandria! Riposati mi raccomando! >> prima di uscire dalla camera gli  regalò uno dei suoi sorrisi più belli e luminosi e Caleb dopo tanto tempo vide gli occhi di Cloe brillare come una volta, li vide vivi! Ma sapeva che non sarebbe durato a lungo. Caleb in quel momento si fece una promessa  AVREBBE RIDATO IL SORRISO E LA FELICITA’ ALLA SUA CLOE! FOSSE STATA L’ULTIMA COSA CHE FACEVA!
 
 
 
 
 

The white soul
EEEEEE  eccomi con il diciottesimo capitolo!!! xD premetto che lo adoro perché oltre a far capire quanto sia stronza Kate , e a dare qualche indizio per il seguito ( xD ) evidenzia molto il rapporto tra Caleb e Cloe, e in più parla di Logan facendovi fare un piccolo viaggio nel passato di Cloe.
Vi prego non mi insultate il povero e piccolo Joe! Si è pentito subito e in più ha pensato come un animale!!!! * Protegge Joe con il suo corpo, dalle lettrici furiose che gli tirano di tutto e di più addosso xD *
Comunque grazie per le recensioni siete fantastiche! Bacioni =) Roby
I LOGE YOU ALL xD 

 

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Capitolo 19
*** 19° capitolo ***



In quella casa c’erano tre persone; una ragazza bionda seduta sul divano con la testa tra le mani, una ragazzina mora con le braccia conserte e un ghigno sul volto e infine un ragazza moro ,seduto su una sedia e la mani che gli coprivano il volto cosparso di lacrime. La bionda singhiozzò per l’ennesima volta e Joe, nel sentire quel verso di dolore cacciò fuori altre lacrime. Strano vedere un uomo piangere, era strano veder piangere Joe. Le immagini sul televisore andavano avanti, mostrando a Cloe, il suo Joe consumare un rapporto sessuale con la sua sorellastra.  << Basta … >>  la sua voce era rauca, smorzata dal pianto, piena di dolore e delusione. Spense il televisore e si asciugò le lacrime , poi alzò finalmente lo sguardo che passò da Kate a Joe. Una nuova lacrima le rigò il viso  << Va via! >>  disse a Kate che accarezzò una spalla a Joe prima di andarsene. Quando la porta si chiuse Joe scoprì il suo viso stravolto di lacrime e guardò in faccia Cloe. Non reggeva la visuale, il suo sguardo era … velato e i suoi occhi solitamente color mogano erano di un marrone spento. Una smorfia di dolore le si formava sul volto e Joe sapeva che era tutta colpa sua. Cloe distolse lo sguardo e salì al piano di sopra. Riscese molto  dopo con una valigia, Joe sbarrò gli occhi   << No ti prego Cloe! Non lasciarmi ti prego non lasciarmi! >>  le corse incontro fermandola per un braccio, la ragazza scoppiò nuovamente in lacrime  << Joe non posso restare con te sapendo che alla prima occasione  ti fotti un’altra ragazza! >>  disse in preda a una crisi, Joe la strinse a se  << Ti prego Cloe! È stato solo un grosso sbaglio! Ti amo Cloe non succederà mai più!  >>  la ragazza lo scansò e scosse il capo  << Non dire che mi ami Joe! Non è successo una, ma due volte! Se tu mi avessi amato non l’avresti nemmeno pensata una cosa del genere! >>  Joe le prese il volto tra le mani  << Cloe! Ho sbagliato okay? Ma mi ha provocato! Non so a cosa pensavo in quel momento! Anzi non stavo nemmeno pensando! >>   Cloe si levò le sue mani dalla faccia  << Ti ci vuole così poco per cedere alle provocazioni Joe? Ma come hai potuto? >>   Joe scivolò lungo la parete  << Non lo so! >>  disse con voce flebile e colpevole  << Ha diciassette anni! >>  disse con disgusto  << Io … >>  non lo fece finire  << Mi ha portato via mio padre! Ha provato a portarmi via Logan! Ci è riuscita con te! >>  Joe scosse il capo ripetutamente e si alzò di scatto  << Non mi ha portato via da te Cloe!! Voglio restare con te! Io amo te  non lei ti prego! >> Cloe non lo ascoltava guardava da un’altra parte e si buttò a peso morto sul divano  << Ha ucciso il mio bambino! >>  esclamò a bassa voce  << Ha ucciso nostro figlio! >>  sta volta urlò in preda alle lacrime. Stava male! Aveva la nausea, le bruciavano gli occhi che continuavano a lacrimare; aveva la gola secca e la bocca impastata dal lungo pianto, la voce era roca, graffiata. Joe a quell’affermazione rimase in silenzio, con i sensi di colpa alle stelle  << E’ finita! >>  disse poi alzandosi e inforcandosi gli occhiali da sole! Joe l’attirò a se stringendola sul suo petto  << No Cloe non dirlo! Non è finita è solo un periodo che passerà! >>  disse Joe cercando di convincerla , ma la bionda lo scansò per l’ennesima volta, si allontanò e prese la valigia per poi aprire la porta  << Vorrei che fosse così Joe! Lo vorrei tanto! >>  si chiuse la porta alle spalle. Joe prima d’ora non aveva mai conosciuto la sofferenza e sapeva benissimo che poteva solo immaginare cosa stesse provando Cloe. Si voltò verso la televisione, era in standby, sapeva che se avesse premuto un qualsiasi tasto del telecomando il video di quell’enorme errore sarebbe ripartito. Diede un pugno all’armadio a specchio del salotto, che si ruppe. La mano gli bruciava per i tagli e il sangue colava dalle ferite, il suo sguardo cadde  su un pezzo di vetro affilato sporco del suo sangue e un desiderio di vendetta iniziò a crescere dentro di lui.

Guidava, ma non sapeva dove andare; le lacrime continuavano a scenderle sul volto e a annebbiarle la vista, aveva un forte mal di testa dovuto ai violenti singhiozzi. Cercava di eliminare quelle immagini dalla sua testa, ma non ci riusciva. Si trovò al semaforo, ora doveva decidere se continuare dritto e andare da sua madre, o se girare a destra e dirigersi verso il cimitero. Scattò il verde e lei continuò dritto; era arrabbiata anche con Logan, anche lui l’aveva tradita. Gli occhi le bruciavano e non riusciva a smettere di piangere. Parcheggiò di fretta l’auto nel vialetto di casa sua e bussò alla porta sperando che la madre fosse sola. Speranza negata! E in più era con Denise! Perfetto e ora come avrebbe fatto a spiegarsi! Imprecò dentro di sé più volte , avrebbe dovuto raccontare  tutto quello che era successo, in presenza di Denise.

Una settimana dopo!
Cloe uscì dalla sua vecchia cameretta e scese in cucina per sciacquare i piatti della sera precedente . Tutti ormai sapevano quello che era successo! Non era stata lei a parlare, ma Joe. Non andava a lavoro e non si avvicinava a casa sua da una settimana. A volte aveva la tentazione di afferrare quella dannata lametta e ficcarsela nella pelle; ma quei giorni erano finiti, provava ad andare avanti senza l’uso della lametta! Basta cicatrici si era detta.
A metà mattinata stava rimettendo in ordine  casa per non essere di peso alla madre. Bussarono alla porta e quando andò ad aprire si ritrovò davanti un Nick sorridente, con in mano una busta di cornetti e dei bicchieri di caffè tutti provenienti da Starbuks   << Nick entra! >>  disse lei sorridendo al riccio; erano lì seduti in cucina a mangiare  << Allora Jerry! Qual buon vento di porta qui? >>  disse lei ridendo, il ragazzo era felice di non vedere tagli sulle braccia e, anche se i suoi occhi erano tristi, andava avanti.  << Mmm vediamo volevo fare colazione! Ma non volevo mangiare in solitudine, e visto che anche tu eri sola … >>  fece cadere la frase e Vide Cloe sorridere dietro il cornetto.   << Allora bionda come stai? >>  le chiese dopo un minuto di silenzio, la ragazza fece spallucce  << Vado avanti! E direi che va bene! Visto? >>  disse indicando i suoi polsi scoperti  << Niente tagli! >>  sorrise soddisfatta e il ragazzo rise  << Si l’ho notato!  E mi fa piacere, l’ultima volta che ti sei tagliata abbiamo litigato di brutto! >>  disse divertito, Cloe rise  << Già! Ti ricordi ancora? >>  lui annuì  << E litigavamo anche perché ci eravamo appena lasciati! Bei tempi ! >>  Cloe aggrottò le sopracciglia  << Bei tempi? Nick ci scannavamo a vicenda! >>  Nick scosse il capo mentre prendeva un altro sorso di caffè   << No intendevo prima di stare insieme! Alla fine la situazione che si era creata, sai i due clan, odio che partiva dalle viscere! Era eccitante! >>  disse come un bambino che vede per la prima volta un horror. Cloe rise  << Si, in effetti era divertente sotto un certo punto di vista! >> si fermarono a parlare di quei tempi passati, e le ore andavano avanti Nick era l’unico che riusciva a farla distrarre, che riusciva a levarle il dolore per poco ,poi lo vide scuotere il capo e sorridere amaramente  << Che hai? >>  chiese Cloe vedendolo  rattristato  << C’è sempre stato Joe a rovinare tutto! >>  disse in un sussurro. Ma a volte nemmeno lui era in grado di spazzare via il ricordo di Joe. Cloe alzò un sopracciglio  << Non so bene a cosa ti riferisci ma … ha rovinato tutto parecchie volte … >>  disse amaramente. Nick annuì  << La cosa che mi infastidisce è che per colpa sua stai soffrendo! >>  disse scostandole una ciocca di capelli biondi dal viso  << Nick non passa un istante della mia vita in cui io non soffro! >>  disse ridendo. Rideva anche se c’era poco, anzi niente di divertente; ma lei c’era abituata forse era per questo che aveva deciso di non tagliarsi. Nick la guardò e le girò il volto  << Non dire così Cloe! Ti prego non dirlo! Non voglio sentirti ammettere che soffri! Che ogni cosa che fa chi ti sta vicino è un modo per farti soffrire! >>   << E perché? È la verità Nick! >>  Nick poggiò la fronte sulla sua  << Perché io sono tra quelli che ti stanno vicino! E so che ti ho fatto soffrire! >>  Cloe sorrise e gli diede un bacio sulla fronte  << Nick! Tu sei quello che mi ha fatto soffrire meno di tutti! Quando siamo stati insieme  mi hai riportato alla felicità! Poi sono successe alcune cose ma … tu sei quello che mi ha fatto soffrire meno di tutti come già ti ho detto! >>  ora era lei che gli teneva il viso tra le mani.
Nick era andato via da un paio di ore, e Sasha come previsto era ancora a lavoro. Si stese sul divano a guardare la tv, quando dal piano superiore avvertì un tonfo sordo. Ecco cosa ci guadagnava a rimanere sola a casa! Aveva il presentimento che fosse Kate, d’altronde glielo aveva giurato che si sarebbe fatta viva presto. Sbuffò infastidita, non voleva avere a che fare con quella vipera. Scocciata salì al piano di sopra, e come pensava era lì, seduta sul letto di Kate a guardare schifata la sua camera.  << Sai papà mi ha sempre trattata con i guanti bianchi! Insomma la mia camera è degna delle principesse! La tua è degna di un carcerato! >>  Cloe rispose seccata  << Questo perché Bill teneva di più a te che a me! Sennò a  quest’ora sarebbe nel New Jersey! >>  la mora rise  << Evidentemente mi sbagliavo! Ma comunque meriti di essere punita! >>   << Per cosa? Per aver dato retta a mio  padre per diciotto anni? Si hai ragione! >>  fece una breve pausa  << Ma quando lo vorrai capire che sei TU che mi hai portato via mio padre! Sei Tu che hai cercato di portarmi via Logan! Sei TU che  hai ucciso il mio bambino e sei Tu che hai distrutto il mio matrimonio! Come quella gran puttana di tua madre ha fatto con quello dei miei genitori! >>  l’ultima frase la urlò e Kate infastidita cacciò fuori il suo coltellino puntandoglielo alla gola  << Non urlare bionda! E soprattutto  non nominare mia madre! Prima di farlo dovresti lavarti la bocca con la candeggina! E Logan era mio! Tu me lo hai portato via! Perché lui ha preferito te! Logan era un allocco! Joe è molto meglio! >>  Cloe la guardò schifata  << Sei tu che prima di parlare di Logan devi lavarti la bocca con l’acido! Ora non c’è più! Lasciamolo fuori da questa storia! Ti sei presa Joe! Brava hai vinto! Non era questo che volevi? Un fottuto padre e un fottuto uomo che ti amasse! Eccoli li hai ottenuti! Peccato che per averli li hai rubati a me! >>  Kate la guardò impassibile e poi premette il coltellino ficcandoglielo nella pelle! Un taglio profondo e lungo, ma non era pericoloso. Cloe gemette e le scostò con la mano il coltellino facendolo cadere a terra, poi diede un calcio alla mora facendola cadere per terra. Tamponandosi il taglio con la mano , ormai piena di sangue, le si avvicinò  << Non metterti contro di me! Gioco con la morte da troppo tempo! >>    Kate si alzò e la spinse sul letto per poi scappare dalla finestra. Cloe rimase seduta sul letto per un arco di tempo indeterminato, tanto che quando si risvegliò da quel suo stato di trans c’era già il tramonto. La ferita sul collo nonostante tutto continuava a sanguinare, era troppo profonda e le bruciava; aveva dimenticato il dolore che provocavano i tagli. Si alzò dal letto e si rese conto della lunga striscia di sangue sulla maglietta della New York. Non curante scese le scale intenta a prendere della garza  ma rimase paralizzata nel vedere di fronte a lei Nick.  << Nick! >>  urlò, forse un po’ troppo, tanto che il ragazzo, che stava girato intento a cercare qualcosa, si spaventò, si portò una mano sul petto  << Cavolo Cloe non urlare mai più … ma che hai fatto! >>  disse poi correndo verso di lei tirandole indietro la testa indietro e esaminandole il collo  << Cloe avevi detto niente tagli! >>  disse rimproverandola; Cloe rise e lo scansò  << Ehi io mi taglio i polsi, non il collo!  Kate mi ha fatto visita! >>  rispose tranquilla andando in bagno per disinfettare il taglio  << Cavolo il sangue non si ferma proprio! >>  disse infastidita dal disinfettante che le pizzicava. Nick entrò nel bagno furioso e ,senza farle cambiare la maglietta , la prese in spalla portandola dentro la macchina.  << Nick ma dove diavolo stiamo andando? >> << A casa mia! Chiamiamo il dottor Black e ti facciamo mettere i punti! >>
 Quando arrivarono a casa Jonas, a Denise quasi venne un colpo nel vederla in quelle condizioni  << Cloe che ti è successo? >>  le chiese Paul iniziandola ad esaminare come poco prima aveva fatto Nick.  << Paul mi lasci la faccia? >>  disse ridendo, quando l’uomo la lasciò libera la fece stendere sul divano fregandosene che avrebbe sporcato il divano bianco  << Allora? Mi rispondi? >>  la bionda sospirò e iniziò a raccontargli l’accaduto, tutto nei minimi dettagli. Poco dopo arrivò il dottor Black con tutto l’occorrente per medicare il taglio.  << Allora sono qui! Chi è il paziente? >>  non fece in tempo a formulare la domanda, che vide Cloe sorridergli imbarazzata, l’uomo sospirò afflitto  << Cloe! Che ti sei fatta sta volta? >>  la bionda sospirò << Non sono stata io dottore! È stata una brutta sanguisuga diciassettenne ruba vita dagli occhi azzurri! >>  disse con disgusto, tanto che il dottore e Paul risero  << Cloe credo che sia il caso che tu assuma delle guardie del corpo! Per te e per tua madre, visto il tentato omicidio andato male della scorsa settimana! >>  disse l’uomo di colore, iniziando a tamponare la ferita. Sul volto di Cloe comparve una smorfia di dolore  << Non è il caso! So vedermela da sola! Dopo che mi ha fatto il taglio l’ho messa in fuga con un calcio! >> disse fiera di sé, e sta volta fu Nick a ridere. Il dottore prese i punti e iniziò a ricucire il taglio  << Cazzo! >>  la bionda imprecò al primo punto  << Porca puttana che dolore!!!! Avevo dimenticato quanto facessero male i punti! >>  il dottore rise, poi il campanello suonò e Denise andò ad aprire. Silenzio, imbarazzo, dolore. Nel salotto era entrato Joe, e se priva aveva un sorriso forzato per non preoccupare la madre, ora aveva la faccia di chi aveva visto un fantasma.  << Cloe che … hai fatto? >>  la bionda distolse lo sguardo << La tua amica! Cazzo! >>  imprecò un’altra volta portandosi una mano al collo; il dottore prontamente le ricucì il punto che era saltato  << Cloe non devi parlare! >>  disse con tono autoritario  << Si si come vuole! >>  disse sbuffando. Quando il dottore ripose gli attrezzi nella valigetta le puntò un dito contro  << Vedi di stare attenta! Insomma Cloe, fianchi, schiena, pancia, vene, gambe, braccia e ora anche il collo? La prossima volta che ti vedo sarai  direttamente  in coma?  >>   la bionda nonostante di divertente non ci fosse niente rise<< Sarà il primo invitato al mio funerale dottore! >>  disse accompagnandolo alla porta, il dottore la guardò severo  << Cloe! >>  poi rise e abbracciò la bionda  << Seriamente Cloe non fare sciocchezze! >>  Cloe annuì  << Stia tranquillo! Cercherò di guardarmi le spalle dai problemi e dai traditori! >>  disse guardando Joe che per tutto il tempo aveva tenuto lo sguardo basso. Quando il dottore andò via Denise prese Cloe e legandole i capelli iniziò a lavargli le punte sporche di sangue e le diede una maglia pulita sciacquandole tutto il lato destro del corpo  << Cloe che hai intenzione  di fare? >>  le chiese Paul, la ragazza fece spallucce  << Io e mia madre andremo a casa dei ragazzi! Starò il più possibile in compagnia! Anzi visto che Caleb è ancora in ospedale, passerò la giornata da lui e poi la sera a casa con Drew e Killian >>  disse prendendo la situazione alla leggera. Joe si avvicinò sedendosi sul divano  << Potresti tornare a casa! >>  disse serio, Cloe lo fulminò  << E perché mai dovrei? >> << Perché sono tuo marito! >>  disse lui scocciato  << Sei un traditore ! >>  rispose lei per le rime. Nick si intromise  << Cloe vieni con me! Vado da Kevin! La famigliola felice vuole rivederti! E Charlie è da loro! >>  Cloe annuì e uscì di casa sbattendo la porta.
Quando arrivarono a casa di Jade, la ragazza rimase vicino la finestra al piano superiore, la testa bassa e l’espressione più triste che avesse mai avuto. 

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Capitolo 20
*** 20° capitolo ***


Cloe si avvicinò al ragazzo steso per terra, sanguinante. Altre lacrime di dolore le rigavano il viso. Joe, il suo Joe era lì steso in fin di vita. Non ci credeva, non poteva credere che la storia si stesse ripetendo, c’erano troppe cose coincidenti. Si accasciò al fianco di Joe e iniziò a piangere incessantemente. Lei nonostante tutto l’amava più di ogni altra cosa,  amava più lui di quanto avesse amato Logan. Lo amava più di quanto avesse potuto amare il suo bambino.
Alzò di poco lo sguardo incontrando quello agghiacciato di Kate. La rabbia l’assalì e ,con gli occhi rossi per il pianto, si alzò prendendo la pistola che la mora aveva gettato a terra. Gliela puntò contro. Erano tutti presenti c’era anche Bill.  << No Cloe non farlo! >>  urlò quest’ultimo, ma la figlia lo ignorò completamente.  << Tu!! >>  le urlò mentre caricava la pistola  << Che cazzo hai fatto è? Io giuro che ti ammazzo! Ti avevo detto di stare lontana da me! Ti avevo detto di non cercarmi! Avevi ottenuto Joe! E solo perché eri accecata da questo desiderio di vendetta ora lui rischia di morire! >>  disse continuando a urlare. Kate si asciugò le lacrime, si era spinta troppo oltre.
Cloe sentì un gemito di dolore provenire da Joe e fu scossa dall’ennesimo singhiozzo. Guardò la ragazzina di fronte a lei e premette il grilletto. Il proiettile non la prese nemmeno di striscio. Non aveva avuto il coraggio di ammazzarla. Buttò la pistola a terra e si avvicinò nuovamente a Joe. Lo strinse al suo petto.  Cercava invano di fermare l’emorragia. Il suo corpo era sporco del sangue di Joe. Il suo viso rigato di lacrime. Non voleva pensare che era tardi. Non lo era. Avrebbe salvato Joe, sta volta non avrebbe permesso a nessuno di separarli, nemmeno alla morte.  << C-Cloe? >>  la ragazza si asciugò una lacrima  << Shh, amore mio sta tranquillo! Respira e tieni gli occhi aperti okay? >>   il ragazzo la guardò e le posò una mano sulla guancia  << Non piangere ti prego! >>  la ragazza scosse il capo  << Joe perché l’hai fatto? Era me che voleva! Ora potevo esserci io nelle tue condizioni! >>  disse lei tra un singhiozzo e l’altro. Joe sorrise  << Perché sono egoista Cloe! Non volevo vederti in un letto di ospedale. O peggio non volevo vederti in una tomba. Perché non volevo che sul tuo corpo si creasse una nuova cicatrice. Perché volevo punirmi per la cazzata che ho commesso due mesi fa … >>  tossì debolmente  << Sei uno pazzo Joseph! >>  Joe annuì e le sorrise avvicinando il volto della ragazza al suo  << Sono pazzo di te amore mio! Sono pazzo dimia moglie!  E amo essere pazzo! E amo te!>>  disse lui per poi darle un dolce bacio sulle labbra. Fece per chiudere gli occhi e lasciarsi andare ma Cloe gli diede un leggero schiaffo sul volto   << Ascoltami Adam! Sei stato egoista tu, ora voglio esserlo anche io! Non voglio vederti in una tomba okay?  Voglio passare il resto della mia vita con te! Voglio creare una famiglia con te! Voglio voltare pagina con te! Quindi ti prego non mi abbandonare amore mio! Perché se tu mi lasci, sappi che celebreranno due funerali in un giorno solo okay? Non vuoi che io pianga, e allora fa in modo che non debba piangere! Lotta perché Joe Jonas non si è mai arreso! E non lo farà ora davanti alla sua donna!  >>  piangeva come non mai. Si sforzava di mantenere un tono autoritario.
Joe sorrise  << Non devi dirmi un’altra cosa? >>  disse cercando di alzare la faccia, la bionda annuì convinta e avvicinò la sua fronte a quella di Joe  << Ti amo! >>  lo baciò con tutta la passione possibile e ringraziò il cielo quando vide arrivare di tutta fretta il dottor Black. Lo avrebbe salvato lì, in quel luogo schifoso e abbandonato. Cloe teneva la mano di Joe per dargli forza. Non c’era l’anestetico. L’avrebbe operato così liberamente. Le urla di dolore di Joe arrivavano forte e chiaro alle orecchie di tutti, ma nonostante tutto “l’intervento” andò bene.
Kate era scappata insieme alla madre, ma Cloe sentiva che sarebbe tornata. Era malata e convinta di essere innamorata di Joe. Ma non lo era. Era innamorata dell’idea di far soffrire la sua sorellastra per una cosa che non aveva commesso.
Joe era disteso sul letto e tentava invano di prendere il bicchiere pieno d’acqua dal comodino. Cloe rise ne vederlo  << Joe ma che combini? >>  il ragazzo fece spallucce  << Ho sete! >>  Cloe scosse il capo e si avvicinò al ragazzo tirandolo su e facendolo bere.  << Non devi sforzarti Joe! Almeno per un paio di giorni devi restare in assoluto riposo >>  disse la bionda autoritaria. Joe sorrise  << Questo vieta anche di fare l’amore con la donna della mia vita? >>  chiese lui accarezzandole una guancia. Cloe rise  << Specialmente quello! >>  disse allontanandosi e andando a piegare  la maglietta che aveva appena tirato fuori dalla valigia. Era tornata a casa, dal suo Joe.
Joe sbuffò  << Insomma! Ci siamo appena riappacificati e non posso nemmeno passare un po’ di tempo intimo con te? >>  chiese con la faccia da cucciolo bastonato. << Aspetta tre giorni e poi passeremo tutto il tempo intimo che vuoi Joe! >>  disse lei tra le risate.  Joe si aggiustò sul letto  << Cloe? >>  la ragazza si voltò verso di lui sorridendogli teneramente.   << Dimmi Joe! >>  disse lei prendendo un jeans dalla valigia.  << Mi hai perdonato? >>  chiese lui timoroso della risposta della ragazza. Cloe sospirò e si mise a sedere vicino a  lui  << Joe non nego che per riprendere il rapporto iniziale ci vorrà un po’ di tempo! Ma sono passati due mesi. Due mesi in cui tu mi sei mancato come l’aria! Poi ho rischiato di perderti per sempre, e solo in quel momento ho capito che senza di te io non posso stare. Quindi si Joe ti ho perdonato! E poi quale pazzo prenderebbe una pallottola al petto per me? >>  chiese per sdrammatizzare. Joe sorrise e l’attirò a se per la nuca e le diede un dolce bacio sulla bocca che Cloe ricambiò approfondendolo. Vide Joe prenderci gusto e si staccò ritornando a piegare i panni  << Non si fa così bionda! >>  disse lui imbronciato. La ragazza rise e gli buttò un bacio  << Aspetta tre giorni >>  disse per poi girarsi verso la valigia. Joe prese il cuscino al suo lato e glielo lanciò in testa facendola ridere  << Oh andiamo come sei permaloso! >>  disse lei con il labbruccio mentre di sistemava i capelli  << Ripeto, non si fa così! Insomma prima mi provochi e mi illudi e poi ti allontani dicendo che devo aspettare tre giorni! Dico hai idea di quanto sia difficili restare fermi nel letto a guardarti mettere in ordine le tue cose quando indossi solo dei pantaloncini inguinali e una canotta aderente nera? >>  chiese lui portando le braccia al petto e facendo la faccia da cucciolo abbandonato.  << Questo è l’effetto che mi fai ogni volta che vai a fare jogging! Ogni volta che torni a casa tutto sudato e con quella canotta addosso mi devo trattenere dal saltarti addosso! >> disse sarcastica. Joe alzò le braccia  << E chi ti dice di non farlo! >>  disse lui sconfortato facendola ridere  << Il mio buonsenso! Sai è la stessa cosa che mi dice di farti riposare e di non accontentarti! >>  disse con le sopracciglia alzate. Joe sbuffò e si alzò di colpo dal letto  << Al diavolo il buonsenso! >> la prese in spalla e la buttò sul letto facendola ridere  << Dai Joe non fare il bambino capriccioso! >>  disse piegando leggermente la testa, lasciando campo libero  alle sua labbra che percorrevano il suo collo.  <<  E dai bionda! Rilassati! È passato così tanto tempo dall’ultima volta che siamo stati insieme! >>  disse per poi fare pressione su un punto e facendo comparire un grosso succhiotto sul suo collo  << Joe era un succhiotto? >>  chiese iniziando a rilassarsi. Il moro annuì  << Si, ho marcato il territorio ! >>  disse scherzando e poi si avvicinò al suo orecchio  << Sei mia! >>  le morse il lobo e Cloe rabbrividì sotto il suo corpo.  << Joe da facciamo i seri! Riposati … >>  disse non proprio convinta. Joe si spostò e sbuffò  << E va bene! Facciamo come ha detto il dottore! >>  disse gesticolando nervoso. Si rimise sotto le coperte e iniziò a borbottare cose senza senso come quando a un bambino non gli viene comprato il gioco che tanto desiderava. Cloe aveva quasi svuotato la valigia  quando sentì l’ennesimo sbuffo di Joe che si annoiava nel vedere la partita di basket. Scosse il capo e ridendo si stese vicino a lui attirandolo a se per la canotta leggera, iniziò a mordicchiargli le labbra e a baciarlo dolcemente.  << Sei un bambino capriccioso Joseph! >>  disse sorridendo sulle sue labbra. Joe sorrise soddisfatto e cambiò le posizioni facendola stendere su di se.  << Mi sei mancata! >>  le sussurrò iniziando ad accarezzarle dolcemente la schiena. Cloe gli prese il volto tra le mani baciandolo con foga  << Ti amo! >>  poi si mise a cavalcioni su di lui accarezzandogli il collo e baciandolo dolcemente. Intanto Joe le sfiorava la schiena e sorrideva a ogni suo bacio. Le era mancata come l’aria. Ora era di nuovo con  lui e non l’avrebbe lasciata andare via mai più.
Cloe si ritrovò presto senza maglia  mentre Joe le baciava  il contorno del reggiseno. Tutti gli indumenti finirono a terra e poco dopo si ritrovarono completamente. Stavano facendo l’amore dimenticandosi di tutto quello che era successo. Joe voleva solo Cloe e Cloe voleva solo Joe.
Ora erano stesi nel letto abbracciati. Cloe aveva la testa poggiata sul petto di Joe e su di esso tracciava delle linee immaginarie con l’indice. Joe le accarezzava delicatamente i lunghi capelli biondi  lasciando qualche bacio di tanto in tanto.
Joe sentiva il bisogno di dirle qualcosa di importante. Sentiva qualcosa partirgli dal cuore, ma non sapeva cosa potesse essere. Iniziò a pensare a cosa potesse mancare per completare la loro felicita: erano insieme, avevano una casa, avevano amici e parenti straordinari, avevano abbattuto ogni ostacolo, con loro c’era il fedele Winston, avevano un bel lavoro. Certo apparentemente a questa  coppia di ragazzi sulla ventina sposati da un anno non mancava proprio niente. Eppure Joe sentiva il bisogno di riempire un piccolo vuoto. Gli si illuminarono gli occhi e alzò il mento di Cloe costringendola  a guardarlo negli occhi  << Cloe io… io voglio un bambino >> la ragazza alzò le sopracciglia sorpresa , poi sorrise e gli diede un bacio.  << Anche io Joe! >>  disse con gli occhi lucidi.  << Ti amo bionda! >>  disse lui dandole un bacio lungo e dolce sulle labbra, lei sorrise e annuì  << Ti amo Adam! >>.
 
 
 
 
 
 
 
 

Buenas noches chicassss!!! Allora scusate per il tremendo ritardo! * si ripara da i coltelli che le lanciate addosso* ma ho avuto proprio poco tempo! Allora ecco il ventesimo capitolo. Me duele dirvi che ce ne saranno altri due di cui uno sarà l’epilogo e poi Catch Me sarà completa. Non dico nient’altro dirò tutto all’ultimo capitolo. Recensite e bacioniiii =) 
 

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Capitolo 21
*** 21° capitolo ***


 Joe era in salotto a guardare  la tv quando sentì Cloe urlare qualcosa dal piano superiore.  << Joe corri in camera! >>   Joe si affrettò a salire e la vide seduta sul letto. In mano aveva un test di gravidanza.  << Ti prego guarda tu … io non ne ho il coraggio … >>  disse passandosi una mano tra i capelli. Joe sospirando sfilò il testa dalle dita. Lo guardò, ma il risultato ancora non si vedeva.  << Dobbiamo aspettare ancora un po’ … >>  disse sospirando impaziente.  Stavano provando ad avere un bambino da un paio di mesi, ma non ci erano riusciti.  << Amore sta tranquilla, l’importante per me è che tu stia bene. Se questo test dovesse risultare negativo, ci proveremo ancora e se poi non riusciremo ad avere questo bambino, potremmo sempre adottarne uno … il punto è che noi resteremo insieme, e per è questo che conta più di tutto ! >>  disse dandole un bacio sulla tempia.  La bionda sembrava essersi tranquillizzata. Nascose la faccia nell’incavo del collo dell’ormai uomo, e lasciò un leggero bacio.  << Ti amo Joe … >>  sussurrò al suo orecchio. Il moro sorrise e le lasciò un bacio sulle labbra  << Anche io ti amo Cloe, non immagini nemmeno quanto  …  >>  senza farsi vedere  sbirciò il test di gravidanza.  << E amerò allo stesso modo questo bambino … >>.  Cloe a quell’affermazione alzò di scatto la testa guardandolo speranzosa.  Lui le sorrise e le baciò la fronte  << Ci siamo riusciti amore mio … >>  disse premendo ancora le labbra sulla sua fronte e sorridendo con gli occhi lucidi. Cloe da parte sua aveva già le lacrime agli occhi. Era … felice. Buttò le braccia al collo del suo uomo  baciandolo con passione.  << Joe giurami che ce la faremo sta volta … >>    Joe le lasciò un bacio sul naso.  << Ce la faremo amore mio. Questo bambino nascerà e noi lo cresceremo insieme. >>  disse continuando a lasciarle baci per tutto il volto.
Joe prese in braccio la sua donna portandola al piano di sotto.  << Amore mio si mangiaaa! Questo bambino deve crescere forte e sano nella tua dolce e per ora piatta pancia! Hai qualche voglia? >>  Cloe rise divertita mentre lui, dopo aver superato il corridoio la fece sedere sull’isola in cucina.  << Joe è presto per le voglie! >>  disse ridendo. Joe le sorrise malizioso  e si avvicinò a lei con andatura sexy  << Proprio nessuna voglia? >>  domandò iniziando a baciarle il collo con dolcezza e passione. Cloe rise e attorcigliò le gambe attorno alla vita del ragazzo. Lui la prese nuovamente in braccio tenendola per le gambe.  << Dici che succederà qualcosa al bambino? >>  chiese Joe in un attimo di lucidità. Cloe scosse lentamente il capo, strofinando i loro nasi.  << Però fai piano … >>  disse baciandolo e facendo incontrare le loro lingue.  << Sono mai stato violento? >>  chiese lui sorridendo. La bionda lo guardò negli <<  Non farmi rispondere Joe! >>  disse ridendo. Joe fece il finto offeso per poi sedersi sul letto con la bionda a cavalcioni su di lui.
Cloe continuando a baciarlo gli sbottonò la camicia nera e gliela sfilò. Iniziò a baciargli il collo mentre lui le sfilava molto lentamente la maglietta.  I pantaloni dei due, finirono a terra come le loro magliette e , in poco tempo, Joe si ritrovò sopra la bionda cercando di tenere tutto il suo peso con le mani. Dava piccole, delicate e innocenti  spinte in lei senza smettere di baciarla. Si amavano sempre di più, si volevano sempre di più. Il loro era un amore carico di sentimento e passione, il loro era un amore unico.
Raggiunsero insieme l’apice del piacere.  << Dio ,ti amo! >>  le disse all’orecchio mentre si sfilava dolcemente e lentamente da lei, cosa che la causo parecchi brividi.
 
La sera decisero di andare a casa Jonas insieme a tutti gli altri. Ormai casa di Paul e Denise era un ritrovo per quelli che un tempo facevano parte di due clan diversi. Ormai quella per loro era storia vecchia.
Cloe decise di indossare un vestitino nero e stretto che aveva comprato qualche mese fa,era sicura che durante la gravidanza non avrebbe potuto indossarlo, e aveva paura che fosse troppo stretto dopo il parto.
Joe da parte sua rimase immobile con la camicia bianca aperta e in mutande a osservare Cloe che si infilava i trampoli. Mentre allacciava il cinturino delle scarpe, approfittò di controllare sotto il cerotto che aveva sul collo del piede. Sotto di esso c’era tatuato un nome, il suo nome. Joe. Sorrise anche lui nel vederlo e controllò a sua volta quello che lui aveva fatto all’altezza del cuore. C’era scritto Cloe.
La bionda recentemente aveva eliminato tutti i suoi tatuaggi con il laser, rendendo il nome di Joe l’unico tatuaggio e, recentemente, aveva affrontato un’operazione facendo in modo che tutte le cicatrici presenti sul suo corpo svanissero. Aveva lasciato solo quella sul fianco, quella che segnava l’inizio della sua storia con Joe. Levò il cerotto lasciando il marchio in bella vista date le scarpe aperte e si andò a legare i capelli in una coda alta che raccoglieva quei lunghi fili d’orati.
Joe ,che intanto aveva abbottonato la camicia e messo un semplice jeans, ( quello che Cloe amava più di tutti ) la prese per mano e scese al piano di sotto, prese il loro fedele Winston per il guinzaglio e prese le chiavi del SUV nero.
 << Tesoro ma quanto sei bella? Hai una luce diversa … >>  disse Denise andandole in contro e abbracciandola calorosamente, cosa che fece dopo anche con Joe. Per Cloe era ancora strano quell’affetto che Paul e Denise le riservavano.  << Grazie Denise, anche tu sei sempre più bella ! >>  disse sorridendo alla donna.  << Ovvio sennò io di chi avrei preso? >>  disse Joe aggiustandosi il colletto della camicia. Cloe ridendo gli diede un bacio sulla guancia e si unirono al resto della famiglia a tavola. Si misero a sedere vicini, si tenevano per mano da sotto il tavolo e si scambiavano sorrisi e occhiate cariche di amore.
 << Ehm, noi dovremmo dirvi una cosa molto importante … >>  disse Joe attirando l’attenzione di tutti.  Cloe, anche lei sorpresa, gli strinse la mano da sotto il tavolo.  << Dicci tesoro … >>  lo incalzò Denise sorridendo. Aveva capito che era qualcosa di bello. Joe non aveva fatto altro che sorridere per tutta la sera, i suoi occhi esprimevano felicità. Per non parlare di Cloe. Era piena di allegria, era così energica, il suo viso esprimeva vera e propria felicità.
Joe prese un bel respiro e sorridendo alla bionda, solo in quella frazione di secondo si ritrovò a pensare a quanto fosse bella e a quanto l’amasse, si girò nuovamente verso gli altri. Portò una mano sulla pancia, ancora piatta, della ragazza e sorrise  << Cloe è incinta! >>  disse con gli occhi lucidi. Cloe più lo vedeva così entusiasta e più si auto convinceva che questa volta sarebbe andato tutto per il meglio.
Tutti iniziarono a congratularsi e a festeggiare. Denise e Sasha non riuscirono a trattenere le lacrime e Paul, inaspettatamente si avvicinò a Cloe posandole un bacio sulla fronte.  << Sta volta andrò tutto bene Cloe … >>  disse sorridendole teneramente. La bionda annuì convinta  << Lo so … >>  disse sorridendo a sua volta.
Chiunque avesse visto quella scena da fuori non avrebbe mai detto che quelli prima erano due clan rivali, come non avrebbe mai detto che quelle persone così buone, gentili e felici potessero essere state degli assassini. Tutte la tracce del dolore di Cloe erano scomparse, non una cicatrice sui polsi, gli occhi vivi, sorriso vero era … viva. Alzò il braccio destro, ormai senza tatuaggio, portando il bicchiere in alto come aveva fatto Nick dicendo di brindare.
Nessuno poteva essere più felice.
Paul e Denise vedevano i loro tre figli maggiori felici, stavano crescendo per il meglio il piccolo Frankie e avevano un amica leale al loro fianco.
Sasha vedeva finalmente la sua piccola Cloe felice e il ricordo di Bill era lontano, ormai nella sua vita c’era un altro uomo. Trey,il padre di Riley e Charlie. Si amavano e lui voleva bene a Cloe come sua figlia.
Kevin e Jade avevano due figli. La piccola Nicole che sedeva sulle gambe del padre felice, e il piccolo Tommy che dormiva tra le braccia della mamma.  Jade aveva raggiunto tutti i suoi sogni; non c’era più cattiveria nella sua vita, stava con il ragazzo, ormai uomo, che aveva sempre amato e aveva due bellissimi figli. E , cosa più importante, tutte le persone a lei care stavano bene.
Nick e Charlie erano prossimi al matrimonio. La pancia della moretta tutto pepe ormai era evidentemente al terzo mese. Nick appena l’aveva scoperto era quasi svenuto per la gioia. L’amava e lei amava lui.
Drew e Sarah ormai non facevano altro che viaggiare per il mondo insieme a Killian e Kristen. Drew e Killian erano felici per la loro Cloe. Non l’avevano mai vista così felice e sapevano che era solo merito di Joe.
Caleb e Riley  erano felici di cambiare donna ogni mese, se non ogni notte. Era una scelta loro che sicuramente avrebbero riconsiderato.
E infine loro due. La coppia più felice in quel momento, quella che ne aveva passate di tutti i colori, quella coppia che ancora oggi tutti invidiavano. Nessuno era come Joe e Cloe, nessuno si incastrava perfettamente con il proprio compagno come loro due. Uno completava l’altro. Erano perfetti insieme. Joe continuava a massaggiare la pancia della bionda mentre lei aveva poggiato la testa sulla sua spalle. Sorrideva come non aveva mai fatto. Vedeva tutta quella felicità e guardando Nick negli occhi canticchiò.  << A little bit longer, and i’ll be fine! >>  poi sorridendo si girò verso tutti e si soffermò su Joe  << I’m fine ! >>  disse per poi dargli una bacio sulle labbra.
1° mese: incinta
2° mese: incinta di due gemelli
3° mese: maschio e femmina
4° mese: i bambini stanno bene e scalciano
5° mese: i bambini continuano a crescere e scalciano sempre di più
6° mese: il pancione di Cloe è enorme e non dorme più la notte
7° mese: Le voglie infinite di Cloe
8° mese: Joe non fa altro che comprare cose per i bambini e per Cloe che ha ancora voglie
9° mese: Aiuto! =)
 Stavano guardando la televisione nel loro nuovo salotto. Tutti avevano cambiato casa spostandosi nel quartiere di casa Jonas. Mangiavano dei pop corn mentre la televisione trasmetteva un film su Mosè . Improvvisamente Cloe sentì una fitta all’addome seguita da altre, e poi si sentì tutta bagnata.  << Merda! Joe le acque! >>  Joe annuì  << Si ora Mosè apre le acque per far passare gli ebrei! >>  Cloe nonostante la situazione rise.  << No Joe le MIE acque si sono rotte! >>  Joe sbiancò.  << Cosa? Il dottore ha detto che le contrazioni sarebbero iniziate tra una settimana? >>  Cloe spazientita prese Joe per la maglia.  << Joe i tuoi figli vogliono uscire ORA! Sbrigati sennò li faccio qui sul divano! >> nonostante Cloe non fosse più una piuma Joe la prese in braccio portandola subito in macchina. Partì in quarta  in dieci minuti erano già nella sala parto a far nascere quei due birbanti dei loro figli.
In quella sala d’aspetto si trovavano ben quindici persone nell’ansia più totale. Jade e Charlie avevano lasciato i figli dalla madre di Jade. Tutti non facevano altro che fare avanti e indietro e, a volte, gli sembrava di sentire il pianto di un bambino.
Uscì il dottor Black con un gran sorriso stampato sul volto. I due bambini sono nati, stanno bene e Cloe non potrebbe stare meglio, se volete entrare potete, ma fate piano, siete leggermente in tanti.
Nel letto si trovava una Cloe dall’aspetto stravolto ma bellissimo. Teneva tra le braccia una piccola creaturina avvolta in un asciugamano celeste. Per quei pochi capelli che aveva si vedeva già il colore. Sarebbe stato un bel bambino biondo. Joe, seduto ai piedi del letto aveva una faccia ancora più stravolta di Cloe. Teneva tra le braccia la bambina che era avvolta in un asciugamano rosa. I suoi pochi ciuffetti erano scuri come quelli del padre. Entrambi i due piccoli avevano preso sia da Joe che da Cloe.  << Come li avete chiamati? >>  chiese poi Sasha carezzando la  fronte sudata della figlia. Cloe sorrise  << Lui è Aidan ( Eiden )mentre lei è la piccola Andy  >>  disse passando il dito sulla punta del nasino a virgola del piccolo Aidan.  << Che bei nomi! >> disse Denise entusiasta. Tutti e tre i suoi figli avevano scelto degli splendidi nomi per i loro bambini. Nicole e Tommy per Jade e Kevin, Jaden per Nick e Charlie e infine Aidan e Andy per Cloe e Joe.
UNA SETTIMANA DOPO:
Avevano portano i piccoli a casa. Ora nella piccola cameretta crema c’erano due cullette. Una celeste e una rosa. Joe si era occupato di tutto l’arredamento chiedendo consiglio a Cloe. La cameretta era bellissima. Stavano facendo mangiare i piccoli, entrambi con il biberon per non creare preferenze, quando Joe , con imbraccio Aidan diede un bacio a Cloe.  << Ti amo per quanto mi stai rendendo felice >>  le disse sorridendo.  << Ti amo per avermi insegnato a vivere >>  rispose lei dandogli un altro bacio. 
 
 
Epilogo:
Aidan , Andy, Nicole, Tommy, Jaden e Kim ( l’altra figlia di Charlie e Nick ) guardarono a bocca aperta lo zio Caleb.  << Non ti possiamo credere! >>  disse Aidan  dalla “ saggezza” dei suoi sedici anni, la sua gemella annuì  << Ma dai zio Caleb! La mamma e il papà insieme a voi e ai nonni eravate degli assassini? E’ come dire che Aidan  è intelligente! >>  disse sarcastica, il fratello la fulminò.  << No infatti zio, questa te la sei proprio inventata! >>   fece Nicole che a diciannove  anni non faceva altro che  mandare messaggi al suo ragazzo. Tommy ,con i suoi diciassette anni tondi , infastidito dal ticchettio dei tasti glielo sfilò di mano buttandoglielo dalla altra parte del divano  << Piantala di messaggiare! E tu zio piantala di farti le canne sei vecchio ormai! >>  disse facendo ridere tutti. Jaden intanto giocava con la play station  << Per quanto sarebbe fico mi associo a loro! Insomma mio padre è troppo noioso per fare una cosa del genere! >>  disse sbiancando quando vide Nick entrare in sala  << Ti voglio bene papy! >>  disse scatenando le risate di tutti.  << Jaden sappi che io ero molto simpatico da giovane! Anzi avevo migliaia di ra … >>   si bloccò nel vedere Charlie guardarlo con le sopracciglia alzate  << Migliaia di? >>   << Migliaia di ragnatele nelle mia camera! >>  tutti risero.
 Infine Kim, che era la più piccola prese parola abbracciando lo zio Caleb.  << La mamma e le zie erano delle principesse e il papà e gli zii erano dei principi! È così che è andata! >>  disse scatenando un dolce Ohhh da parte di tutti.
Dalle scale scese Joe con imbraccio il più piccolo di tutti. Aveva solo tre anni e il suo nome era Cody.  << Allora piccolo Cody, vuoi passare dalle braccia di papà a quelle di mamma o rimanere con me? >>  il piccolo dai capelli castani ( via di mezzo dei  genitori ) mise la testa dell’incavo del collo di Joe.  << Mamma! >>  disse rosso in viso. Joe rise e depositò il piccolo nelle braccia della moglie approfittando per baciarla. << La smettete? >>  chiesero in coro i due gemelli sotto  i versi disgustati dei cugini.
Tutti stavano sulla quarantina, niente di più erano giovani e con una famiglia bellissima. Paul e Denise entrarono in  casa salutando tutti i suoi nipotini e il resto della famiglia. Jade leggeva la cartolina inviata da Drew  e Killian che insieme a Kristen e Sarah erano in viaggio per l’Italia e quella di Riley dal Brasile.
Tutti stavano bene, avevano una splendida famiglia e l’amore tra di loro era sempre lo stesso. Cloe con il piccolo Cody tra le braccia andò vicino al camino e sorrise alla foto che ritraeva Logan  << Grazie >>  sussurrò sfiorandone i contorni, poi si voltò e vide quella di tutti loro insieme.
Mise il piccolo Cody sulle braccia di sua figlia Andy e si avvicinò a Joe  << Catch me! >>  gli disse all’orecchio. Joe sorrise e la prese per i fianchi dandole un altro bacio.  << Che schifo!!!!! >>  urlò Aidan  << Papà non baciare mamma così! Sono geloso! >>  Cloe ridendo abbracciò il suo uomo.
La vita per lei non era mai stata più bella.
 
 
 
 
 
 
 

Oookay piccole ragazze xD
So che probabilmente mi odierete per il ritardo, soprattutto tu ChiaraDanger xD il fatto è che non ho neanche una spiegazione logica. Il capitolo era già bello che scritto, ma non avevo il coraggio di postarlo!
Tengo molto a Cloe. E in più i Jonas in questa versione li adoro.
Beh che dire, questo è l’ultimo capitolo e in più c’è l’Epilogo.
Sto piangendo! Sembra ieri che ho iniziato questa storia e ora già metto la parola fine. Che tristezza!
Sono felice di come sia andata questa storia. Volevo ringraziare due persone in particolare:
Only Sunshine, ho adorato le tue recensioni e grazie per avermi fatto sorridere. E poi la mio amata xD ChiaraDanger ( fai quella long che sei brava xD )ma io mi sono affezionata, cioè hai commentato ogni singolo capitolo facendomi ridere e commuovere ogni volta! Davvero tante grazie sei unica ( tanto ci continuiamo a sentire sull’altra storia xD)
Infine ringrazio chi ha solo letto e chi ha messo tra seguite, ricordate e preferite Catch Me.
Ultima richiesta: Se lasciate qualche commento mi fareste molto felice! Giusto per sapere da altri, oltre i soliti che adoro, cosa hanno pensato della storia! Uno solo, solo uno xD please! Fatelo per  i Jonas xD
Un bacione The white soul, o meglio Roby =)

 

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