Un breve momento di vita della Regina B, con l'intrigante Chuck.- Il fidanzamento.

di Evelyn Cornelia Bass
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Blair Waldorf, Chuck Bass, uniti dal destino. ***
Capitolo 2: *** S dà una mano ***
Capitolo 3: *** Gli ultimi preparativi. S, sicura di volere Jenny? ***
Capitolo 4: *** Che notte insolita. La fragile Blair ***
Capitolo 5: *** Un sogno ad occhi aperti ***
Capitolo 6: *** Il discorso di Serena ***
Capitolo 7: *** {•POV Chuck•} ***
Capitolo 8: *** Il sogno di Blair ***
Capitolo 9: *** GG ***
Capitolo 10: *** Pre Nozze. Pacchetto regalo. Leggere le istruzioni prima dell'utilizzo ***
Capitolo 11: *** Il matrimonio. Ma cosa succederà dopo? ***
Capitolo 12: *** Il pranzo. La notizia. L'infiltrata. Lo scoop. La vendetta. Il mix perfetto. ***



Capitolo 1
*** Blair Waldorf, Chuck Bass, uniti dal destino. ***


 Un breve momente di vita della Regina B, con l'intrigante Chuck

Ore 10.00 Chuck e Blair al campo da golf.

Chuck mi si avvicino da dietro prendendomi una mano e aiutandomi a colpire la palla, mi sussurrò all'orecchio qualcosa, ma non capii, ero su di giri. Poi si scostò da me e colpì, fece un bel lancio.

Troppo bello... Il lancio intendo!

"Basta, non ho più voglia." dissi.

"E perché Milady?" Chiese lui.

Mi fece arrossire, mi voltai e andai verso l'auto.

"Perché è un gioco inutile!" dissi scocciata.

Lui rise.

Che impertinente, mi voltai e lui mi chiese "È inutile o è l'unico gioco in cui la Regina Bee non vince?"

Mi fece il suo sguardo sorridendo.

Oh... Mi stavo sciogliendo, ma dovevo contenermi.

"Io non perdo M.A.I." E tornai a lanciare.

Ore 16.15 , C e B Centralle Park.

"Impossibile! Ormai anche le nullità dicono la propria opinione" si lamentò Blair pungente.

Era bellissima, soprattuto quando era così nervosa...

"Che fai? Lasciami!" Si lamentò ancora, risi.

"Dovremmo pensare chi invitare a quella festa, sai? Il nostro fidanzamento è una cosa importante, per annunciarlo dobbiamo..."

Sorrisi, ma non stava mai ferma?

La baciai. Mi si avvicinò all'orecchio e mi sussurrò che era troppo occupata al momento.

Sempre la stessa, risi e lei si impermalosì.

Ore 19.30

C e B si congedano C: "A domani" Le baciò la mano.

B: "La aspetto per pranzo Sire" disse lei.

C: "Ci sarò."

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Capitolo 2
*** S dà una mano ***


S dà una mano

Blair e Dorota stavano stilando una lista accurata sulle persone che sarebbero state presenti al matrimonio.

*Toc Toc*

"Dorota... Bussano alla porta!"

Dorota si incamminò veloce ad aprire la porta.

"B! Sempre indaffarata?" Chiese Serena.

"Oh, sì... Non è da poco fare una lista" Disse l'altra e mise in bocca una fragola.

"Ah, certo... Come minimo inviterai tutta New York!" Rise S. "

"No. Per tua informazione la lista comprenderà parenti, amici miei, amici di Chuck, amici di mia madre. Basta. Tu sarai la mia damigella" Concluse B sorridendo.

"Bene allora la lista è fatta, no? Sai già chi mettere..." Scherzò S.

"Deve essere tutto perfetto Serena, se vuoi aiuta, altrimenti non sprecare tempo, sono occupata..." Disse seccata B.

"Certo, penso di non avere molta scelta." Disse Serena con una faccia tipo -.-.

Il tempo trascorse in fretta con un paio di mani in più. Dorota mandò la lista ad un'agenzia di matrimonio perchè facessero gli inviti.

"Ok, allora andiamo?" Chiese S, Blair la guardo come per dire -Stai scherzando? Cosa non hai capito del 'dev'essere tutto perfetto'- Serena si rimise a sedere annoiata pensando che non sarebbero uscite di lì neanche al fatidico giorno. Dorota iniziò a prendere le misure su Blair per l'abito. Serena le porse i campioncini per scegliere il colore dell'abito delle damigelle e B scelse un rosa pallido.

"Senti, S. Te ne potresti occupare tu dell'abito da damigelle?" Chiese B speranzosa. Serena saltò dalla gioia esultando.

"Davvero? Oh grazie Blair! Ti adoro!"

In poco tempo S aveva già pensato a tutto. L'abito sarebbe stato con la gonna di tullè, in vita avrebbero messo una fascia color pesca con un fiore rosa pallido. Le ricamature alle spalle e nella scollatura bianche.

"Li farò cucire a Jenny... Senti, B, chi ci sarà a fare da damigella oltre a me?" B strinse le spalle.

"Non posso essere l'unica! Se lo chiedessimo a Jenny? Dopotutto sarà lei a cucire i nostri abiti." B acconsentì.

La serata passò in fretta fra risate e listeda stilare.

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Capitolo 3
*** Gli ultimi preparativi. S, sicura di volere Jenny? ***


Gli ultimi preparativi. S, sicura di volere Jenny?

"Quindi B?"

Fu Serena ad iniziare il discorso.

"Quindi sarà tutto perfetto!" Sorrise Blair pensando ad altro.

"No... Intendevo, l'hai chiesto a Jenny?" Si incuriosì Serena.

"Chiedere cosa?" Chiese B scocciata.

"Del fatto della damigella" Spiegò S.

"Ah" Rise Bee

"e tu credi che lei sarà mia damigella? Non toccherà nemmeno gli abiti!" Disse B ridendo.

S si fermò e chiese sulla difensiva: "Ma come, Blair, me l'hai detto tu! Ieri!"

B sembrava sorpresa, ma poi parlò a S come si parla ad una bambina: "Devi capire S, che ho ben altre cose a cui pensare! Sarò la signora Bass!"

E così dicendo entrò in pasticceria. Serena la seguì con una faccia come O.O.

"Ma allora chi farà la damigella oltre a me? Avanti, puoi provare a perdonare Jenny" La implorò Serena.

B si fece di pietrà.

"Spero che tu abbia scelto bene la parte dove stare! S!"

La sua faccia non mutò di una virgola finchè S non disse "Sì, dalla tua!"

Compilarono una lista con i dolci per il matrimonio e si incamminarono dal fioraio.

"B, perchè queste faccende non le svolge Dorota?" Domandò Serena.

"S, cara! È il mio, non il suo matrimonio, devo essere I O a fare tutto. Io a decidere tutto. Tutto perfettamente, chi meglio di me?" Rispose B scartando dalla lista le petunie rosa.

"Già, questo è vero... Senti... Dan è invitato?" Azzardò Serena. "

"Chi? L'ex amichetto di S? Non so. Secondo te dovrei escluderlo perchè lo odio io o perchè lo odia Chuck?" Rispose acida B.

"Andiamo B! Almeno pensaci... E pensa anche a Vanessa! Dopotutto..." La implorò S, ma B la interruppe.

"Ci ho già pensato, ma forse non hai capito il concetto di 'perfezione'!" S si rassegnò, però pronta a tornare all'attacco.

Alla fine optarono per un mazzo di petunie bianche, orchidee rosa, margherite e viole, per il bouquet. Per i gli altri fiori scelsero rose bianche per la chiesa e per le altre decorazioni fiordaliso.

"Adesso devo pensare a rimmettermi in forma prima del giorno. Faccio un salto alla SPA. Vieni?"

"Sì, sì sìììì" Si incamminarono insieme.XoXo



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Capitolo 4
*** Che notte insolita. La fragile Blair ***


Mi scuso se non inserisco subito l'htlm

Che notte insolita.

Quella notte nessuno dormiva. Mancavano tre giorni al giorno.

Grazie all'ultimo gossip di G.G. tutti ormai erano a conoscenza della festività che stava per proclamarsi.

B ricevette un mazzo di rose rosse da Georgina e seppe che Jenny era tornata in città.

Improvvisamente caddé in una crisi di panico.

Prima l'assali il possibile pensiero di essere guardata male, lei era tanto forte e fragile...

Ma era una Waldorf nessuno l'avrebbe squadrata male...

No, nessuno. Però non smetteva di piangere.

Chiamò l'unica persona capace di tirarla sù.

<< Serena? >> Chise tirando sù con il naso e inghiottendo lacrime.

<< Blair, sta calma... Cosa ci fai sveglia a quest'ora? >> B si cofidò a lei, rivelandole di avere paura del futuro e di dover cambiare la sua vita.

<< Andiamo, B! Sarai una Bass! >> Rise S

<< E sarai fiera, orgogliosa... B. Sarà tutto perfetto. >> Blair cacciò via le lacrime e ringraziò S.

Che amica unica S! Finalmente poteva dormire tranquilla. Cosa...? Chi la stava chiamando a quell'ora? Oh... era Chuck... Doveva aver avvertito la sua preoccupazione? Mh, no, però che dolce!

<< Chuck? >> Chiese lei in un sussurro.

<< Blair. Come stai? >> Lei si mise a ridere.

<< Chuck Bass! Tu mi chiami a quest'ora per sapere come sto! >> Fece per proseguire, ma lui la interruppe.

<< B, ho avuto paura! >>

Lei si sentì così fragile a quelle parole, eppure era il destino. Erano una cosa sola, entrambi impauriti, soli e fragili.

<< B, io... ho temuto che tu volessi tirarti indietro.>> A Blair venne un groppo in gola.

No.. come poteva anche solo pensarlo? Ma non riuscì a dire niente..

 << B, è così? Dimmelo Blair! >> Chiese lui con la voce rotta.

<< No! No... no Chuk... >> farfugliò lei. Lui tirò un sospiro, forse di sollievo e concluse dicendo: << Ti ringrazio Bee. Non sai quanto sei importante, io... non ci sarei senza di te. Ti amo >>

Finalmente il cuore di Blair si colmò di felicità. << Chuck Bass. Io ti amo, il mio cuore batte per te. >>

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Capitolo 5
*** Un sogno ad occhi aperti ***


Un sogno ad occhi aperti.

<< Blair! Esci, è da un'ora che stai li! >> La esortò Serena

<< Lo so, lo so! Solo che non sono sicura, c'è qualcosa che non va! >> Si lamentò B. Dentro di sé voleva che tutto, proprio tutto corrispondesse a come l'aveva sognato.
<< Allora esci e do un'occhiata! >> Disse S.
Blair cedette e usci per mettere in mostra l'abito. A Serena scesero due grossi lacrimoni per l'emozione.
<< Cosa c'è? Non ti piace? Ecco, lo sapevo... >> Iniziò B. Serena si asciugò gli occhi e disse:
<< Blateri! Blair, è stupendo! Farai un figurone! >>
<< Dici? >>
<< Ne sono più che sicura! Sei una favola... Adesso cambiati ti aspetto di sotto! >>
Blair si svesti in fretta e raggiunse l'amica per le ultime compere. Solo due giorni e... E... E tutto sarebbe cambiato. Il menù, la lista degli inati, i fiori... Tutto perfetto.  Una telefonata.
<< Si mamma? >>
<< Blair, tesoro, puoi passare dalla ditta per prendere una cartellina? si trova sul tavolo, è tutta rossa. >>
<< Certo mamma, a dopo! >>
<< No, aspetta Blair! Conoscendoti guarderai nella cartellina! >>
<< C'è qualcosa che non devo vedere? >>
<< No... solo... Senti Blair, Jenny e sua madre sono tornate in città per trovare Dan e suo padre, sono con Vanessa. >>
<< Bene, ma a me non interessa niente di quella gente! >>
<< Già... Immaginavo, ma li ho aggiunti alla lista! >>
<< Mamma!! Come? Come ti sei permessa!  Se non ricordo bene, è il mio, non il TUO matrimonio! >>
<< Blair, la mamma di Jenny sta lavorando con me... >>
<< Cosa?! No... No no! Non puoi lavorare con persone come quelle! >>
<< Invece si! Durante una mostra artistica abbiamo pensato di esporre anche alcuni modelli... Dopo tutto è arte, e lei, alla mostra indosserà un mio abito. Inoltre sarò presente anchio! >>
<< Non verranno al MIO matrimonio!! >>
<< O, si, invece. Ho già informato l'agenzia, che ha già spedito gli inviti Blair! Ora passa a prendere quella dannatissima cartellina! >>
Blair attaccò innervosita. Era tutto perfetto!!  Fino a quel momento! Si congedò da Serena e andò a prendere la stupida cartellina rossa. Guardò la lista per controllare se veramente sua madre non scherzava, ma non era cosi... Non scherzava, bhè... Comunque non li avrebbe degnati di uno sguardo, li avrebbe  riservato i tavoli peggiori, non avrebbe fatto fare loro un discorso nè li avrebbe nominati. Doveva avvertire Chuck, sicuramente non sarebbe saltato di gioia sapendo di Dan!
<< Chuck, ho una brutta notizia? >> Lui trattenné il respiro apettandosi il peggio. << Dan, la sorellina, Vanessa e i genitori saranno al nostro matrimonio! >>
<< Sbaglio o non erano sulla lista? >> Pensò un attimo << Li ha aggiunti Serena? >> Chiese lui
<< No no! Serena non centra. Indovina un po'... è stata mia madre, per lavoro! >> Disse lei fermando un taxi.
<< Bhè... Ci arrangieremo, nulla rovinerà il più bel giorno della nostra vita! >> Disse lui serio.
<< Oh, Chuck... Mi manchi tanto, sono cosi occupata che sto trascurando la cosa più importante! >>
<< Blair, tesoro, anche a me manchi, ma recupereremo tutto il tempo perso. Ci vediamo stasera. Ti amo. >>
<< A dopo Chuck, anchio ti amo. >>

Lui si che sapeva farla sorridere! Oh, che dolce Cuck! Arrivò a casa e portò la cartellina rossa a sua madre con una faccia che la diceva lunga. Sua madre sospirò.
Blair sospirò e si buttò sul letto. Ogni giorno che la data si avvicinava le sembrava più irrealizzabile. Le sembrava un sogno. Le sembrava tutto cosi lontano! Eppure se voelva riusciva a ricordarsi tutto.
Chuck, inginocchiato davnti a lei. Quella scatoletta. Il suo sguardo innamorato. Lei che non riuscivàpiù a vedere a causa degli occhi appannati dalle lacrime. Lui che sorrideva dopo la sua risposta e il loro bacio.
Era tutto cosi .... irreale... Sembrava un sogno, un sogno ad occhi aperti. Come poteva rifiutare? Anche dopo tutto il male che le aveva fatto lei lo amava. E certe volte aveva paura di perderlo, perchè anche lei
gli aveva fatto male... Ma adesso era tutto perfetto. Come sarebbe stato. PERFETTO.



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Capitolo 6
*** Il discorso di Serena ***


Il discorso di Serena

Serena stava scrivendo il discorso che avrebbe fatto.

Era molto emozionata e non sapeva cosa dire alla fine scrisse quello che le veniva dal cuore.

<< Chuck, Blair, sono felice di essere qua. E onorata che mi abbiate scelta come damigella. Non posso che augurarvi tutto il bene possibile. Blair, non ti ho mai vista così felice come quando stavi con Chuck. E Chuck, non ti ho mai visto così triste quando non stavi con Blair, e tutti sappiamo che tipo sei. Il vostro amore è nato dall'inizio, ne sono sicura. Mai voi eravate troppo testardi e orgogliosi per ammetterlo. Siete stati stupidi molte volte, e non so se lo sarete ancora, ma almeno lo sarete insieme. Blair... La mia migliore amica, sei come una sorella. La tua felicità è la mia, non desideravo altro che vederti così. I tuoi sorrisi quando mi parlavi di Chuck, le tue lacrime quando lui non c'era. Tutto questo non era che una prova del vostro immenso amore, avete superato di tutti gli ostacoli. Io non so se ci sarei riuscita. Siete fatti l'uno per l'altra... e, mi sembra strano dirlo, Blair... Ma sarai per sempre una Bass. Chuck, so che tu ami Blair, per lei faresti qualunque cosa, sei la persona giusta. Quando Blair mi ha dato la notizia io ero quasi impazzita, non sapevo se perchè lei si sarebbe sposata prima di me o perchè si sarebbe sposata con te. So che la tratterai bene, siete fantastici. Penso che non troverò mai qualcuno che si completi a vicenda come voi. Forse il destino non ha sagliato, sempre che sia stato il destino, perchè voi riuscireste a capovolgere qualunque situazione. Auguri dal tutto il cuore. Vi voglio davveromolto bene. Viva i signori Bass. >> Lo rilesse più volte.

Non sarebbe stato un poema, ma era quello che lei sentiva, le barzellette e gli anneddoti sarebbero toccati a qualcun altro. Lei voleva esprimere tutto il bene che provava per loro. Era davvero molto felice per Blair, ancora una volta due lacrime le rigarono le guance e si mise a ridere.

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Capitolo 7
*** {•POV Chuck•} ***


{•Pov Chuck•}

Blair, la mia dolce metà.Troppe volte l'avevo fatta soffrire, star male, odiarmi. Per questo ho continuato sempre a seguirla, capivo il male che mi faceva. Ma il male più grande era quando non era con me, quando era triste, quando desiderava qualcuno che non fossi io. Per lei darei sicuramente tutto, anche me stesso. Desidero costruire una famiglia, un futuro con lei. Lei è tutto per me. E a ripeterle possono sembrare parole banali, ma... Dio, se non lo sono! Vorrei stringerla a me e non lasciarla più. Vorrei sapere tutto di lei. Mi fa sentire a casa, al sicuro, e amato. È bella, astuta, intrigante, decisa, sensuale, intelligente, accattivante… mia. Finalmente sarà solo mia… e lotterò con le unghie e con i denti per tenermela. Nulla, nessuno, niente potrà portarmela via!! ... Non lo sopporterei... E se dico che la mia vita non avrebbe sensosenza di lei, significa che sarei pronto a morire pur di averla. Perché lei è la mia Blair, e io so quanto lei sia anche dolce e buona. Io la amo, sì, la amo con tutto me stesso. Le ho donato il mio cuore. E non lo vorrò più indietro, perché riaverlo significherebbe che lei non è mia. Cosa che mi ridurrebbe in uno stato... indescrivibile. Al confronto, la morte di mio padre è stata una festa. Io amo Blair. Lei è l'unica persona importante, l'unica persona dell'universo. Lei è Blair, la mia amata metà. Finalmente… domani… Sarà compiuta la mia gioia più grande. E so che sembra un'ironia, ma non me ne importa niente se ci sarà anche Dancon la sua compagnia! Nulla mi rovinerà il più bel giorno della mia esistenza. No, nulla. Perchè io compirò ciò che mi farà volare. Adesso sono pieno di farfalle, e non voglio assolutamente cacciarle. Sono la mia vita. La mia vita è Blair. Io la amo, la amo con tutto me stesso. Con tutto il mio cuore e con tutta la mia vita. Io la amo. Oggi Nate mi ha costretto a fare un giro per locali. Ma avevo la testa ed il cuore altrove. A Blair. Ancora non ci credo. La mia vita avrà un senso...

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Capitolo 8
*** Il sogno di Blair ***


Grazie di seguirmi! Grazie di leggermi, ci tengo a dire che i ricordi di Blair e Serena (per es il sogno) in questo cappy sono successi realmente nella serie tv.

Blair dormi una notte inquieta. Fece sogni confusi. C'era Chuck, con un bicchiere in mano... Come al solito. Stava brindando. Dopo vedeva il momento in cui Dan picchiava Chuck, e le lcrime di Jenny.
Quel brutto giorno! Vide il giorno in cui aveva rincontrato Chuck, a Parigi, e gli aveva detto che avrebbe voluto sapere se gli fosse successo qualcosa. Lui aveva detto di chiamarsi Henry Prince... Che stupido!
Solo per quella Eva! Solo perchè non voleva far sapere a quella donna del  suo brutto passato. Sognò il giorno in cui disse a Chuck di aver trovato i suoi documenti nella valigia di Eva. Significava che sapeva di
Chuck, e che lui non era Henry Prince. Sognò il giorno in cui lei (B) buttò S nella fontana. Sognò il giorno in cui lei e Chuck si innamorarono davvero, quel giorno al Victrola... O meglio, quella notte.
Sognò Nate baciarsi con Serena. Sognò il giorno in cui Chuck le regalò una splendida collana per il suo compleanno. Sogno il suo incontro con Louis. Si ricordò delle doglie di Dorota. Del bacio con Dan,
e di quando Jenny aveva mandato un email a GG dicendo di aver perso la grande V con Chuck, il suo quasi fratellastro. Sognò anche il giorno in cui Chuck aveva compromesso i voti per far diventare Blair reginetta del ballo
e avesse volontariamente rovinato il suo vestito per dargliene uno più bello. Vide il funerale del padre di Chuck. Vide il momento in cui Chuck le dichiarò guerra (a Blair) perchè lei aveva fatto andare via Eva... Quanto era stata gelosa!
Si ricordò del momento in cui Chuck stipulò una tregua a questa guerra, e poco dopo decisero di annullarla. Già, che strano momento, si dissero che si odiavano, e lo pensavano. Ma finirono ancora insieme... Come nei giorni a seguire.
Non che questa si considerasse pace. Loro due a fare l'amore tutto il tempo. Sognò molti momenti della sua vita. Svegliandosi improvvisamente e pensando
"Perchè le cose dovrebbero migliorare? Sono sempre state cpmplicate! Forse noi non ce la faremmo senza i nostri giochetti" Le lacrime caddono senza il suo permesso e lei si ritrovò a pensare che questo, comunque era quello
che aveva sempre voluto, no? O come si era detta in passato le serviva un obbiettivo da rincorrere per essere felice. E come un flashback si ricordò del momento, a Parigi in cui Chuck le disse di aver distrutto l'unica cosa avesse mai amato.
Si riferiva a lei. Ma dopotutto, lei era stata meglio di lui?


Le squillò il cellulare. Dolce Serena, aveva forse avvertito la sua preoccupazione?
<<  Blair, ciao, ti ho svegliata? >> Chiese S pimpante.
<<  Figurati! Cosa c'è Serena? >> Rispose l'altra asciugandosi gli occhi.
<<  Oh, B! Stai piangendo? Allora ho fatto bene a chiamarti! >> Disse la bionda un po' preoccupata.
<<  Perchè? Cosa c'è... >> Adesso la preoccupata era la mora.
<< Oh.. Nulla, ho solo letto che può venie un ansia PRE- Matrimonio. E so che tu sei un po' strana.
Era meglio controllare! >> Disse quasi ridendo.
<<  Grazie S, in effetti.. è successo. >> Blair accennò ad un sorriso che non venne.
<<  Racconta. >>
<<  Questa volta, più che ansia... è... la verità. S, io e Chuck siamo lo stesso polo di due calamite diverse. Ci respingiamo, e per questo vogliamo stare vicini. >> Aveva il fiatone raccontandole tutto, ma Serena l'avrebbe aiutata.
<<  Non sareste voi altrimenti! Blair e Chuck, Chuck e Blair! >> La incoraggiò S quasi urlando.
<<  Lo so! Stanotte ho fatto un sogno Serena, tutte le sofferenze, le illusioni, le gelosie... Forse era tutto un segno. >> Nella sua voce c'era un pizzico di speranza e di malinconia.
<<  Come quando siete stati insieme quando tu stavi ancora con Louis, prima di partire con lui.. dopo il ballo... Quando vi siete detti che vi sareste
sempre amati! >> Disse S con voce triste.
<<  Esatto, non pensi sia stata imperdonabile? Stupida e come lui quando faceva del male a me. Come quando ha preferito passare una
serata di divertimento con suo zio Jack piuttosto che con me! >> Adesso B stava iniziando ad arrabbiarsi con se stessa.
<<  Puo' darsi... >> Iniziò a dire S, ma non fece in tempo a finire.
<<  Bhè.. io allora vado >> Disse Blair rassegnata.
<<  Se mi avessi fatto finire Blair! Si, puo' darsi, ma se siete a questo punto, per te non c'è un motivo? >>  Disse Serena mezza esasperata.
<<  Non saprei Serena. Io non sono più in grado di fare scelte ragionevoli. >> Disse lei con un fil di voce.
<<  Ma ne hai fatta una dicendo di si alla sua proposta. >> replicò la biondina
<<  Cosa succederà? >> Un'altra lacrima. Una lacrima colma di sentimenti.
<<  Ah, B! Nessuno lo sa... Ma sono felice! Perchè tu da piccoli ci facevi vedere tutti i tuoi film preferiti
già visti un milione di volte solo per sapere come sarebbe finita. Adesso non lo sa nessuno. Però, ricordi?
Ce le creiamo noi le nostre favole Blair. >> Disse sospirando infine.
<<  Vorrei davvero  stare con Chuck e che tutto andasse bene. Serena, credimi. >> Lo disse più a se stessa che all'amica.
<<  Allora tutto andrà bene. Baci Blair. Ti voglio bene, e anche Chuck te ne vuole. >>
<< Grazie Serena, senza di te non so come avrei fatto. Per la seconda volta in questa situazione. Ti voglio bene anchio. >>

Attaccò la chiamata e si accorse di sorridere. Non aveva più sonno, ed erano solo le sei. Fra un'ora ci sarebbero stati i preparativi finali.
Decise di socchiudere gli occhi e riposarsi. Senza pensare a nulla e a niente.
E TRIIIN TRIIIIN. Chi stava.. Cosa? Una sveglia... ... Ma lei aveva sonno!!! Si era addormentata, e questa cosa, stranamente l'aveva fatta stancare!
Dorota entrò velocemente. Fermò la sveglia, apri le finestre e le portò la colazione a letto. Entrò anche sua madre che la baciò con gli occhi lucidi.
Perchè tutta questa agitazione?
<< Blair! Sono felice per te! >> Le urlò sua madre << Su, vestiti, la chiesa sta già venendo arredata. Prima però finisci la colazione,  fa una doccia ... Io chiamo il ristorante... >>
Sua madre corse via indaffarata, e li rimase solo Dorota con quel sorriso ebete.
<<  Signorina Blair, quanto ho sperato che tutto andasse bene... Sa, con Chuck! >>  Oh, no! Era oggi il matrimonio! <<  Signorina, se permette... >> Disse Dorota porgendole una tazza di tè. >>
Poi entrò qualcuno in stanza... Oh!! LUI!
<<  Mio piccolo angelo, adesso stai diventando grande! >>
<<  Grazie papà >> Disse Blair che ancora non aveva aperto bocca.
<<  Bhè, sarai occupata, adesso vado. Anchio devo prepararmi! Roman ti manda i suoi saluti, è andato dal fioraio. >>
<<  Grazie.. adesso mi preparo... >> Si alzò dal letto senza sapere cosa fare.
Controllò il display del suo telefono. C'erano cinque chiamate da Chuck di poco prima.
Lo richiamò.
<< Chuck! Tutto bene? Ho visto le telefonate... >>
<<  Tranquilla Blair. Volevo solo dirti... Che ti amo. >>
<<  Oh, Chuck! Anchio... >>
<<  Mi machi terribilmente... Ma questo è il momento più felice della mia vita. >>
<<  Provo le stesse cose. >>
<<  Bene, allora a dopo, non voglio toglierti altro prezioso tempo! >>

.......................................................
Siamo agli sgoccioli. La fine di questa storia si avvicina. Spero vi piaccia sempre. Recensite per consigli e tutto quello che volete.


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Capitolo 9
*** GG ***


Nuovo messaggio da Gossip Girl. Ore 8:45 a.m.
From: Gossip Girl


Qui Gossip GIrl,
la vostra sola fonte di notizie sulle vite scandalose dell'élite di Manhattan.
Siete pronti per il matrimonio dell'anno?
Ma sto parlando di quello di B e C, ovviamente.
Volete sapere se mi hanno invitata? Che differenza fa? Io ci sarò!
E voi?  Però prima devo dare i miei regali agli sposi. E il mio regalo è...
far sapere a tutto l'Upper Side, dei vostri segreti, cari i miei sposini.
Pensavate che me ne sarei stata in disparte? Che errore!
Ma voi ne avete fatti tanti, vero Chuck? Hai spinto Blair  da Jack!
E tu? Blair? Senza saperlo hai accettato. Che birichini!
Se pensate che vi lasci cosi, però...
Vi sbalgiate. State allerta.
xo xo
Gossip Girl.

E voi? Però prima devo dare i miei regali agli sposi. E il mio regalo è... far sapere a tutto l'Upper Side, dei vostri segreti, cari i miei sposini. Pensavate che me ne sarei stata in disparte? Che errore! Ma voi ne avete fatti tanti, vero Chuck? Hai spinto Blair da Jack! E tu? Blair? Senza saperlo hai accettato. Che birichini! Se pensate che vi lasci cosi, però... Vi sbalgiate. State allerta. xo xo Gossip Girl.

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Capitolo 10
*** Pre Nozze. Pacchetto regalo. Leggere le istruzioni prima dell'utilizzo ***


    Nuovo messaggio da Gossip Girl. Ore 9:30 a.m.
    From: Gossip Girl

   

    Qui Gossip GIrl,
    Ve l'avevo detto che non vi avrei lasciato!
E anche se mi ritenete (spero di no) un piccolo particolare
nella vostra grande vita io posso avere molta influenza.
Ed ora voglio riportare alla luce un fatto che già
tutti conoscono. Ma, sapete....
 anche una cosa già detta
puo' fare la differenza.
Qual'è lo scoop già proclamato che sto per narrarvi di nuovo?
La piccola J che perde la Grande V con il nostro C.
Ironia della sorte! Lui pensava che Blair non lo amasse...
Ma si dice che dopo si siano riuniti, almeno fino a quando
il ragazzo solitario non ha fatto saltare fuori tutto!
Chuck, Chuck!
Con la tua "sorellastra"?
Xo Xo
Gossip Girl

 

Blair chiuse il telefono. Guardò fuori dalla finestra e assunse uno sguardo cattivo. << Dorota! >> Dorota arrivò in fretta << Continua pure a svolgere i tuoi compiti, ma ti devo chiedere una cosa. Oggi, al matrimonio devi prendere tutti i telefoni a tutti gli invitati. Tutti, capito? Gossip Girl dovrà lanciare segnali di fumo! >>

<< Certo signorina Blair! Come desidera, ma non ha pensato alla possibilità di due telefoni cellulari? >>

<< Dorota, stai dubitando della mia intelligenza? >>

<< Certo che no, signorina. >>  Disse Dorota pulendosi le mani al grembiule.

<< Ok, allora prendi le borse di tutte le ragazze della mia età, di che le porterai da qualche parte... >>

<< Per esempio? >>

<< Non so! Dorota! Un po' di fantasia! Di che le porterai alla cabina armadio. >>


<< In chiesa? >>

<< Quante storie. Di che le porterai in una stanza sul retro. Li controlla tutti i telefoni. Capito? >>

<< Si, signorina... Cosa dovrei controllare? >>
 

<< Dorota! Ma è possibile che bisogni sempre dirti tutto? Cerca qualcosa che provi che il possessore del telefono è Gossip Girl! Adesso vai! >>

<< Si, signorina! >>
.............................................................................................................................................................................................................................

Chuck assaporò l'ultimo sorso del cafè e fece una telefonata.
<< Si, George... Oggi cerca di scoprire chi userà il telefono durante la cerimonia.
Anche durante il pranzo. E cerca di assicurarti che nessuno acceda al sito di Gossip Girl. >>
<< Certo, ci proverò. >>
<< No, tu devi farlo! CAPITO? Non te lo chiederei se non fosse importante! FALLO! O sarai licenziato! >>
<< Certo signore. >>
<< Ottimo George... >> Chuck chiuse la telefonata con uno dei suoi soliti sorrisi.
Si alzò e fini le sue faccende.


............................
Eleonor era dal parrucchiere.  Adesso si stava facendo truccare. Serena si stava ritoccando e mettendo il profumo.
Lily stava facendo ripassare a Rufus il bon ton per un matrimonio. Erik stava infilando lo smoking. Dan stava rileggendo l'invito sconsolato.
Vanessa era chiusa nella sua stanza a parlare con Jenny.
<< Vanessa! Io proprio non la sopporto! Non voglio partecipare! >>
<< Ti capisco! Figurati come sono stata quando GG parlava della "complicità" fra Dan e lei! >>
<< Ah si? Solo per quello? >> Disse J ridendo.
<< No, ovvio che no! Blair, non mi è mai andata giù! >>
<< Già... Purtroppo io mi sento molto stupida! Perchè un tempo desideravo entrare nel suo giro ed essere come lei! >>
<< Ma non ci sei riuscita, perchè eri troppo brava. >>
Jenny e Vanessa iniziarono a ridere.
<< Già... >>
<< Comunque per me sarà divertente... Insomma, Chuck e Blair? Pf! Fra le braccia e le gambe ... di Chuck c'è finito metà mondo! Pure io epure tu! >>
Jenny restò muta, guardando in terra.
<< Oh, scusami Jenny... è per quel messaggio di Gossip Girl, vero? Mi dispiace. Ma non preoccuparti! Oggi non sta prendendo di mira te. >>
<< Già, ma nessuno dovrebbe subire le ingiustizie di Gossip Girl. Io ci sono passata. >>
<< J, ci sono passati tutti. E poi anche tu hai mandato alcuni scoop da lasciare senza fiato! >>
<< Già.. sempre vero. >> Disse Jenny ridendo
<< A te che effetto ha fatto sapere del bacio di Dan e... >>
<< Blair? >> V annui << Bhè... avrei voluto strangolare Dan! >>
Si misero a ridere.

Adesso spostiamoci a casa Bass.

<< Signor Bass, la macchina è pronta. Sono le 9:54. Fra mezz'ora deve essere in chiesa. >>
<< Certo... Certo! >>
Chuck odiava chi gli dava ordini, ma non aveva tempo per discutere oggi. All'uscita lo aspettava Nate.
<< Chuck! Amico! >>
<< Ehi, Nate! >>
Entrarono in auto.
<< Senti Chuck, posso farti una domanda? >>
<< Se non puoi farne a meno... >>
<< Hai mai pensato a cosa sarebbe successo se io e Blair non avessimo mai rotto? >>
Silenzio.
<< No. >>
<< Voglio dire, sono felice per voi... era solo una mia curiosità. >>

Silenzio.
<< Chuck >>
<< Si? >>
<< Auguri, e scusami... Io intendevo dire che ... Voi state bene insieme. >>
<< Grazie Nate. >>
In poco tempo arrivarono in chiesa.
 Il prete fece ripassare a Chuck le promesse e disse a Nate dove posizionarsi per dare la fede a Chuck.




Serena era arrivata a casa di Blair per salutarla e farle gli auguri.
<< E non pensare a Gossip Girl! >>
<< Grazie S! Fin'ora non ci pensavo, ma adesso non posso farne a meno. >>
S rise.
<< Bhè, io vado. In chiesa il prete vuole ripassare alcune cose... Sei bellissima Blair. >>
<< ... Lo spero... >>
Serena arrivo in chiesa preoccupata che l'abito fosse sgualcito.
<< No, Serena. Tranquilla! >> disse Nate esasperato.
Il prete mostrò anche a Serena dove posizionarsi.
In poco tempo la chiesa si riempi delle persone "principali": ovvero gli invitati.
Eleonor, Cyrus, Lily, Rufus, Dan, Jenny, sua madre, Vanessa, Erik, il suo ragazzo, la nonna di Serena, colleghi di Eleonor, Roman, Dorota (che svolse il suo compito ma nei telefoni non trovò niente), suo marito, il suo bebè, amici intimi di Eleonor e Harold, signore del club del tè, certe ragazze "amiche di Blair" e le ex "mean girls". In più vi erano le suore, i frati... e altra gente. Non posso mica elencarvi tutti nome per nome! Io vi ho detto le persone più note.




Chuck era pronto all'altare e DA DA DA DAAN! TA DA TA DAAAAAN!

.....Alla prossima!

 

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Capitolo 11
*** Il matrimonio. Ma cosa succederà dopo? ***


Blair mise il primo piede in auto e si buttò fra le braccia di suo padre.
<< Tesoro, ti rovinerai l'acconciatura... >>
<< Non mi interessa papà... >> disse Blair stringendosi fra le braccia di suo padre.
<< Piccola, cosa c'è? >>
<< Nulla papà, andrà tutto bene, vero? >>
<< Certo! Cosa non dovrebbe andare bene? >>  Disse sue padre dandole un bacio in testa.
L'auto si fermò davanti alla chiesa, Blair si controllò il velo e l'abito. Prese il bouquet che le stava porgendo suo padre
e si incamminò sotto il suo braccio verso la porta. La porta più importante che avrebbe mai varcato.
Entrò lentamente, con suo padre. Dietro di sè Serena a lanciare petali felice.
Durante il tragitto Blair non voltò mai lo sguardo dagli o
cchi di Chuck.
I loro volti erano indescrivibili.  Belli, seri, felici.  Blair aveva le lacrime agli occhi, ma le tratteneva per non rovinare il trucco.
Lo guardava così intensamente da rischiare di inciampare nell'abito. Era seria, ma la sua bocca aveva un piccolo accenno ad un sorriso.

Lui, seio, respirava lentamente perchè il suo cuore stava per uscirgli dal petto. Non risciva a smettere di fissarla, come un ragazzino imbambolato.
Ingollava saliva vedndola così. Sarebbe stata sua, la sua Blair. Non aveva pensato al "dopo", già gli sembra irreale questo momento. Un sogno.
Quando lei salì i due gradini che l'avrebbero condotta al suo nuovo futuro finalmente il suo accenno di sorriso diventò un sorriso. Ma non un sorriso
felice e allegro. Un sorriso dolce, sollevato che sembrava voler dire "Hai visto, Chuck? Ce l'abbiamo fatta. Ci siamo riusciti. Dopo tanto dolore... "
Anche lui sorrise quando lei salì i due gradini. E anche il suo era un sorriso diverso. Non il solito sorriso che diceva "Io posso fare tutto" o "ci sono
riuscito ancora", no. Questo sorriso dolce, innocuo e ingenuo diceva "Blair... "  Le prese la mano mentre saliva l'ultimo gradino.
Eh, sì, tutto questo in soli due gradini!


POV BLAIR
Mi sentivo scombussolata. Non sapevo se fosse una cosa buona. Sicuramente era una cosa buona quella che stavo facendo.
Era bellissimo e aveva un'aria che non gli avevo mai visto. Era serio. Forse preoccupato? Felice? Triste? Malinconico? Scombussolato
come me? Era sicuramente bello. Lo guardai per tutto il tragitto, se così si poteva definire. Guardavo solo lui, neppure dove mettevo i piedi,
tanto c'era mio padre a reggermi. Non sentivo e vedevo nulla. Le voci, i sussurrii, i  pianti, la musica, i risolini di Serena, era tutto molto lontano.
Mentre salii i gradini mi tese la mano, era una mano leggermente tremante. Tesi anche la mia e mi accorsi che anche la mia tremava. Ma quando ci stringemmo
la mano entrambi smettemmo di tremare e io sorrisi. Avevo una tremenda paura che lui ci ripensasse, magari perchè non ero stata brava ad entrare in chiesa... Non so.
Io avevo paura e basta, poi... sapendo che avremmo dovuto rivelare quel segreto al ringraziamento... Feci un grande respiro. Lo amavo sul serio.
Era il mio lui, l'anima gemella. La persona giusta, l'unica persona. Mi voltai verso di lui. Anche lui si voltò. Risoridemmo. Avrei voluto saltare subito al dunque, senza tutti
i preamboli della cerimonia. Non desideravo altro che starmene con lui, abbracciati, accanto... Vicini, o meglio, più vicini di quello che eravamo già.
Il prete iniziò con la cerimonia quando la musica si spense e ne iniziò una più lenta e "angelica" di sottofondo, quasi non si udiva.
<< Siamo oggi qui riuniti per celebrare....>> A quel punto non sentii altro nella mia mente c'era solo Chuck Chuck, Chuck, Chuck, Chuck....
Solo quando udii le parole più angeliche della terra mi svegliai:
<<  ... Charles Bartholomew Joseph Bass prendere la qui presente Blair Cornelia Waldorf come tua sposa? >>
Il mio respiro si fece affannoso, e sempre guardandolo assunsi uno shìguardo preoccupato e speranzoso.
Lui si voltò a guardarmi
<< Si, io lo voglio. >> Disse e finì con uno dei suoi soliti sorrisi.
Sorrisi. Le lacrime erano sempre lì, ma le domavo.
<< E vuoi tu Blair Cornelia Waldorf prendere il qui presente Charles Bartholomew Joseph Bass come tuo sposo? >>
Le lacrime non ressero.
<< Sì, sì lo voglio. >>
Dissi ridendo e piangendo dalla gioia. Sì, ero felice, felice felice!!!
FELICE!!!! FELICE FELICE!! O mamma, se ero felice!!
Il mio mondo era perfetto. Il mio mondo era lui...



POV CHUCK
Lei entrò in chiesa. Era magnifica, stupenda. Con i capelli raccolti, qualche ciuffo fuori. Il velo. L'abito le donava.
Avevo paura, lei sembrava così sicura. Mi fissava ed io avevo paura di sbagliare qualcosa. Di sembrare a disagio.
E se si fosse accorta che poi, in fondo non ero la persona giusta? Avevo sentito di coppie che si erano lasciate all'altare!
Ma io non l'avrei mai voluta perdere. Se ripensavo a tutto quello che le avevo fatto passare, mi odiavo. Certe volte mi domandavo
"Blair, come mai sei qui con me? Perchè non mi hai ancora abbandonato del tutto?" Poi mi dicevo, se era lì, se eravamo lì, forse un motivo c'era.
Dopotutto tante cose ci avevano ostacolato, ma noi eravamo arrivati fino alla fine. Ci eravamo arrivati insieme. Cercai di non distrarmi, ma la sua bellezza
era a dir poco abbagliante. Perchè sposarci? Insomma, io la volevo subito, non potevo aspettare il tempo di una cerimonia. Ma forse quella piccola lunga attesa
faceva essere tutto più bello.  E poi sapere cosa sarebbe successo ai festeggiamenti mi metteva molta ansia addosso, ma lei era lì con me. Questo importava.
Poi il prete mi chiese quello che volevo sentire. << ... la qui presente Blair Cornelia Waldorf come tua sposa? >>
Certo che lo volevo! Che domande!
Risposi deciso, e adesso era il suo turno... Nella mia testa c'era un ronzio che si calmò al suo "Sì".
Ed il prete disse << Puoi baciare la sposa. >>
Ma io stavo già baciando Blair.






Come vedete siamo giunti al succo! Ma non è il finale, infatti se volete sapere cosa succedera al pranzo...
Bhè, leggete il prossimo, ultimo e finale capitolo.
Un ringraziamento a chi mi segue sempre, ha messo la mia storia fra le seguite e preferite.
Grazie a
dada10 &
isa__89
Che mi recensiscono sempre.
Ovviamente tanti ringraziamenti anche agli altri recensori, ma loro due mi danno lo sprint per continuare!
xo xo Sweet_Cake

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Capitolo 12
*** Il pranzo. La notizia. L'infiltrata. Lo scoop. La vendetta. Il mix perfetto. ***


Chuck si era letteralmente tuffato addosso a me. Sentivo il suo inebriante profumo e tutto scompariva. Qualcuno mi chiamò. Chi rovinava questo momento? Oh, S!
<< B, tesoro... >> Disse piangendo, poi si tuffò addosso a me.
<< Serena! >>
<< Blair, sei pronta? >>
ci abbracciammo piene di lacrime.  Bhè.. che bel discorso.
 Appena ci sciogliemmo dall'abbraccio ci facemmo entrambe più serie (ma non meno felici.)
Annuii, Serena era l'unica oltre a Chuck a sapere quello che sarebbe successo di lì a poco.
Lei sorrise dolcemente e mi prese per mano. Sapevo cosa pensava "andrà tutto bene". Io lo speravo vivamente.
<< Signorina Waldorf, una foto con lo sposo. >> Disse il fotografo ingaggiato da mia madre.
Mi misi accanto a Chuck che mi strinse forte a lui e non mi lasciò neanche dopo che il fotografo si fu diretto altrove.
<< Certo che non si può dire che questa situazione ti peggiori, per me sei sempre più bella... >>
<< Grazie Bass.. >>  Se ripensavo a quanto ci era voluto per scegliere l'abito adatto a quella situazione.
No, non mi sto riferendo al matrimonio, o meglio.. Non solo.  Avevo cercato un abito che rispondesse anche alle mie
necessità. Per fortuna lo trovai. Dentro di me ero combattuta, ero felice, ma che dico... Di più. Per me e Chuck.
E un po' preoccupata e euforica per quello che sarebbe successo. S
o che nulla avrebbe dovuto rovinare quel momento.
Ma essere combattutta non lo rovinava affatto. Mi sentivo appunto euforica, di una cosa importante
.

Mi ricordo quando lo avevo detto a Chuck.  Una calda sera...
Mi ero presentata da lui. In lacrime. Avevo lasciato cadere la borsa in terra (come ho potuto?) correndo fra le sue braccia.
Penso  che lui all'inizio non abbia capito, e come poteva?
<< Chuck, io amo te. E anche se fingiamo che non ci sia scelta, la scelta c'è. La facciamo noi. >>
<< Blair... Sai cosa ci siamo detti, me lo hai ripetuto una centinaia di volte. Sai che io ti amerò, ma non so.. >>
<< Rendermi felice? Chuck! Se tu quella sera mi hai aspettata solo due minuti e Louis tutta la notte.. bhè, tu avevi i tuoi motivi. >>
Lui scosse la testa.
<< Voglio solo la tua felicità. >>
<< Allora sappi che io senza di te non sono felice! >>
<< Questo non è vero. >> e così dicendo si sciolse dall'abbraccio. Già mi mancava.
Prese un bicchiere di liquore. Io lo segui, ero a pezzi. Lo volevo, e lui mi abbandonava.
<< Come puoi dirlo? Chuck! >> Gli gridai mentre si alzava e si dirigeva verso il salotto.
Lui si voltò scuro in volto.
<< Cosa vuoi Blair? Cosa sei venuta a fare? A illudermi che io e te possiamo stare insieme ..
per poi togliermi la mia felicità? >>
<< NO! >>
<< Allora cosa ci fai ancora qui? >>
<< Io ti amo... >>
Si voltò e proseguì verso il salotto. Ed io dietro come un cagnolino.
<< Chuck... Ho lasciato Louis. >>
Lui si voltò sorpreso. Ma la sua faccia si ricompose senza tradire nessuna emozione.
<< Il tuo bel principe non è bravo in alcune faccende? >>
<< Chuck!  L'ho lasciato per te... e direi che si è trovato d'accordo, non vuole scandali! >> Sputai fra i denti.
<< Bhè, che grosso errore. Prima avresti dovuto sapere se io volevo te. >>
<< Chuck, io non sono diventata principessa per te e tu mi spingi via? >>
Si alzò e si avvicnò di più a me.
<< Non voglio soffrire di nuovo, non voglio che tu soffra di nuovo. >>
<< Siffrirò di più se tu non mi vorrai. Non ci vorrai. >>
Lui fece uno scatto improvviso ed io annuii...



Ci dirigemmo verso la limousine. Tutti gli altri ci stavano applaudendo
Che bella senzazione. Domani a quest'ora sarei stata in Italia, il giorno dopo ancora
in Francia, poi in Spagna, in Germania, in Inghilterra, e così via. Per la più bella luna di miele che ci sia mai stata.
In auto Chuck iniziò a baciarmi senza darmi il tempo di respirare. Mi sciolse i capelli e con i denti mi tolse un gambaletto.
Poi ancorà mi baciò e mi baciò. Ero inebriata del suo odore. Era tutto favoloso. Ancora meglio che nei miei sogni.
<< Blair, sai che adesso non te ne potrai più andare? >> Disse fra i mille baci.
<< Sei tu quello che se ne è sempre andato >>  Continuammo a baciarci.
 Lui si tolse la cravatta.
<< Non succederà più, lo sai. >>
Lo baciai avidamente. Lui mi stese sul sedile.
Io risi e mi tirai su.
<< Con calma Bass, siamo arrivati. Adesso devo cambiarmi d'abito. >> Dissi uscendo dall'auto.
<< Non so se resisterò senza di te. >> Disse con un sorriso malizioso.
Mi strinsi nelle spalle e salii le scale senza dire nulla. Però non riuscii a trattenere i mille sorrisi che mi affioravano sulle labbra.
Comunque mi imposi di non voltarmi e così feci. Ogni tre gradini toglievo qualcosa con fare malizioso. Tanto lì c'eravamo solo io e lui.
Prima una scarpa, poi l'altra. Poi il gambaletto rimasto. Dopo il velo. Dopo il cerchietto. Dopo un guanto. Dopo un altro.
Chuck mi seguiva raccogliendo tutto. Poi arrivai davanti alla porta e allora mi voltai, mi appoggiai al muro e lui mi ribaciò.
Dopo entrai in camera sfuggevole lasciandolo fuori. Sicuramente anche lui aveva da fare. Misi l'abito pre il pranzo.
Un abito color glicine con due spalline. Aveva una trama bianca con fantasia floreale.
Era stretto sotto il petto e largo sotto. Aveva anche una sottoveste bianca, molto leggera e larga.
Raccolsi i capelli in una crocchia bassa senza nessuno ciuffo fuori. (Al matrimonio avevo una "cipolla" alta con fuori ciuffi boccolosi
Misi un cerchietto bianco senza nessuna decorazione, al contrario di quello che portavo alla celebrazione che era pieno di brillanti.
Misi la collana che mi aveva regalato Chuck per il mio compleanno, e due francesine dello stesso colore dell'abito.
Un pizzico di profumo e due perle alle orecchie.
Presi una borsetta bianca e prima di andare controllai il sito di Gossip Girl.


 

Buongiorno è Gossip Girl che vi parla. La novità dell'anno si è proclamata.
Si accettano scommesse. "Per quanto tempo C & B dureranno?"
Mi dispiace, ma non sarò indulgente.
Mi avete praticamente cacciata dal vostro matrimonio!
E questo non va affatto bene.
Purtroppo per voi io sono sempre ovunque.
Già. Ah, sapete chi mi ha mandato la foto?
Georgina.
Io in genere non rivelo rivelo l'identità dei miei informatori, ma G ha insistito.
E se vi interessa sapere come si è infiltrata allora ci tengo a farvelo sapere...
La dolce tirocinante per diventare suora, Georgina S.
Che dopo questo evento ha abbandonato il tirocinio.
Già non le interessava essere santificata!
B, C, dato che non mi avete voluta, io ci sarò sempre per voi.
XO XO

Gossip Girl.
 

Sopra vi era una mia foto e di Chuck che uscivamo dalla chiesa. Bhè... Davvero Georgina si era spinta a tanto?
Comunque questo non rovinava nulla. Non aveva in mano uno scoop, però devo dire che era riuscita a infastidirmi
essendo riuscita a infiltrarsi. Puah. Una vera vipera. Presi il cellulare e lo misi su silenzioso. Non dovevo perdermi altre notizie da GG.
Perfezionai il trucco e uscii, Chuck stava bevendo un bicchiere di... Vino? Strano ma vero. Ci incamminammo a braccetto verso l'auto.
<< Hai sentito GG? >>
<< No, comunque non puo' aver avuto notizie sul nostro matrimonio. >>
<< Sì invece... >>
<< Cosa? >> Era abbastanza preoccupato.
<< Non preoccuparti. >> Dissi porgendoli il telefono. Lesse in fretta.
<< Realmente Georgina si è spinta a questo? >>
Sembrava divertito. Annui, lui si avvicinò a me.
<< Non fare scherzi. Non posso tornare a casa e cambiarmi di nuovo. Ci apettano. >>
Lui sorrise e mi dette un bacio leggero e dolce.
 Era stupendo.  Giacca, cravatta, mocassini.. favoloso.
<< Se penso che domani saremo soli lontani da qui. >>
<< Certo, se GG non i seguirà. >>
<< Bhè, tanto non avrà più nulla da dire. Lo scoop lo daremo noi oggi.  Abbiamo fatto bene a mantenere la riservatezza. >>
<< Già, niente GG e niente Inside, perchè neppure su Inside c'è scirtto nulla, vero?  Non hai detto nulla a Dan? >>
<< No... >>
<< Bene. >>
Arrivammo alla villa-ristorante e andammo verso la sala.
Erano già tutti lì, per un attimo valutai l'idea di non entrare, ma Chuck mi prese per mano e annuì.
Sapeva sempre sollevarmi.
Entrammo e ci furono urli e applausi. Quanod questo si fu fermato inizii a piangere di gioia. E .. Non ci crederete mai! Chuck aveva gli occhi lucidi.
Mi strinsi a lui. Poi dalla folla si levò << Bacio Bacio Bacio.. >> Io e lui ridemo e ci baciammo, quando provai a staccarmi lui strinse la presa e continuò.
Finchè non perdemmo il fiato! E dopo dalla folla si levò << Discorso Discorso Discorso! >>
Allora guardai Chuck seria e lui contraccambiò lo sguardo.
<< Sono felice che voi tutti siate qui per noi. Io sono felice di stare con Chuck e di aver fatto la scelta giusta. So che molti di voi già speravano di conoscere una principessa...>> Chuck aveva uno sguardo di fuoco ripensando a Louis. << Ma io mi sento principessa stando con Chuck. >> Allora lui sorrise malizioso.
<< E se qualcuno di voi si chiede come mai io abbia scelto essere una Bass piuttosto che una Grimaldi... Bhè, io amavo Chuck. E lo amo ancora. E poi... noi... >>
avevo un nodo in gola. Chuck mi strinse la mano e iniziò a parlare. << Quello che Blair vuole dirvi è che noi avremo un filgio, anzi, una figlia. Il suo nome sarà Evelyn Cornelia Bass. >>
Il mio sguardo cadde in terra. Ero a disagio, pensavo che tutti ci avrebbero guardati male, ma si levò un leggero mormorio. Poi dei gridolini e infine un gigantesco applauso. Allora alzai lo sguardo e vidi tutti sorridere, anche Chuck. Mia madre si  fece vicina, mi abbracciò e iniziò a piangere, anche Cyrus. E di seguito tutti, perfino Dan.
Controllai il dispaly del telefono, e apparve un messaggio propio in quel momento.

 

Feci leggere il messaggio a Chuck.
<< Non ti preoccupare, le nostre favole le creiamo noi. Le scommesse sono infondate. >>
<< Lo so benissimo. Io mi preoccupo per Jenny, non sa quello che l'aspetta! >> Dissi con tanto odio dentro.Che brutta .

Qui Gossip Girl. Altro che scoop.
Infatti mi è giunta notizia di Evelyn Cornelia...
Bass.
Esatto, i neosposini avranno un figlio.
Non volevate proprio aspettare la luna di miele?
B, da quanti mesi?
Fatemi indovinare!
Sono sicura che è successo al ballo, perchè io ho sempre qui
con me una copia di Inside che racconta molte cose interessanti.
Purtroppo ricorderete che i nostri amici lo hanno tolto dal mercato.
Insomma, se quello di Georgina che si era infiltrata si poteva chiamare
S-C-O-O-P questo è più che uno scandalo.
Ma detesto che adesso i miei informatori vogliano che il loro nome
sia reso pubblico. Ci sono nuove regole, capito piccol J?
Ma B, come sarai da madre single? 
Sì, perchè le scommesse dicono che tu e Chuck 
non reggerete.
Kiss Kiss 
Gossip Girl.

 

.. ! Chuck rise divertito scuotendo la testa.
<< Non ora Blair, ora pensiamo a noi. >>
Nulla, nulla avrebbe rovinato quel momento! <3

----------------------------------------------------------------------------------Mille grazie a tutti i lettori che mi hanno seguita, ovvero chi mi segue:  Blue Dream, boffin98, dada10, lilime97 Mylove88. Grazie a chi mi recensice, come isa__89, YourLovesADroug, dada10, ale_vava, lilime97, Camy Bass, e Grazie a chi ha messo questa storia fra le preferite: clau91, CocoChanel20, lilime97 e princess ale. Mille grazie. La parte scritta in marrone e in corsivo è del passato. E ho intenzione di scrivere un prequel a questa storia, ditemi che ne pensate. (cercherò di trovare il tempo) GRAZIEEE SIAMO GIUNTI ALLA FINE... V.V.B. <3

 

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